Meno tasse meno spesa, binomio della ripresa

Allora
Io comincerei i nostri lavori ringrazio tutti per essere qui
Però il tema di cui dobbiamo discutere di quelli cruciali come abbiamo letto anche in questi giorni devo dire luce Presidente del Consiglio non credo che l'avete sollecitata voi per lanciare che il convegno non credo che sia per cui esso però insomma
A
Ha portato il primo piano diciamo
Il tema di cui siamo a parlare out negli annunci del Presidente del Consiglio si parla poco
Per ora di coperture di come fare questo taglio di tasse che è stato annunciato che
Credo che in questa sala tutti condividiamo quando si parla
L'Italia e tasse non possiamo che essere favorevoli
Forse è anche giusto mettere l'attenzione però su dove ricavare le risorse per poi
O riuscire effettivamente a ridurre le tasse riuscire a ridurre in maniera stabile in maniera virtuosa senza creare poi contraccolpi che poi si scaricano su successivi aumenti di tasse come è stata
La storia di questo Paese o perlomeno spostare tassazione dal centro alla periferia ai comuni alle regioni
In modo che poi tutti sappiamo che poi finiamo per pagare più tasse non meno tasse la come dire la la l'intuizione di quel richiamo organizzato questo convegno prima ancora che appunto è presente così annunciasse
I suoi tagli fiscali era quella di mettere in primo piano meno tasse meno spessa quindi
Evidenziare questo relazione che non avevano il Sole ventiquattro Ore cerchiamo di sostenere da anni
Che è un'equazione facile facile entra anche nei titoli per cui noi intitoliamo spesso meno tasse meno spese nostri commenti purtroppo
Non si traduce spesso in in azione di politica economica davvero meno spese fondamentale se non si riduce la spesa era si riduce in maniera mirata senza colpire spesa produttiva e difficile davvero avviare un percorso
I meno tasse in maniera strutturale
Io comincerei i nostri lavori subito o dando la parola Mariano Bella che ci presenterà la ricerca su cui si basa poi questo convegno Mariano Bella ci ha abituato sempre ricerche interessate più i numeri
Per cui darei subito la parola a lui e poi chiederei a Carlo Sangalli di salire sul palco per il suo intervento grazie grazie Fabrizio
Io introduco il tema confermando
Le nostre previsioni economiche formulate a marzo ci sono le condizioni perché il prodotto lordo superi già nel due mila
Nel due mila quindici l'uno per cento di di crescita gli a riconoscere come tratto caratterizzante l'attuale fase di ripresa un profilo alternanze Nielsen instabile nell'intensità delle dinamiche delle principali grandezze macroeconomiche
Occupazione consumi fiducia produzione industriale se osservate in un'ottica di aggregazioni su più mesi mostrano un indubbio seppure moderato trend crescente
è però vero che nei sette anni passati è stata annullata la crescita già faticosa insufficiente realizzata nel periodo due mila uno due mila sette e debole la ripresa odierna
E troppo deficitario il punto di partenza è necessario dunque trovare strumenti per irrobustire gli impulsi favorevoli provenienti dall'esterno per dare vigore alla ripresa la strategia principale resta una politica fiscale distensiva
Il primo passo riguarda le clausole di salvaguardia o si cancellano i potenziali effetti dell'attivazione delle clausole lo si annullano le speranze di trasformare la ripresa in vera crescita
La riduzione del carico fiscale non potrà realizzarsi se non riducendo la spesa pubblica si può fare ed è accaduto in diversi Paesi europei nonno con o senza l'euro
Vedete la variazione della spesa in rapporto al prodotto incrociata con la crescita del PIL pro capite i punti a sinistra dello zero indicano riduzione del rapporto tra spese il i dati
Sono ottenuti per quinquennio inc in modo da osservare con maggiore precisione la relazione che appare appunto negativa dove la spesa è aumentata la crescita pro capite è stata più modesta o addirittura negativa
Qui non mi interessano le ragioni e le modalità del processo nei Paesi che hanno ottenuto un risultato migliore o peggiore né discettare di spesa pubblica complessiva spesa letto al lordo di questa di quella componente
Dobbiamo invece riconoscere a colpo d'occhio che su quattro quinquennio interventi per ventotto paesi dell'OCSE la relazione dice più spesa uguale meno crescita non è una legge universale Moggi funziona così
E di questo dobbiamo tenere conto nei rapporti trovate una figura specchio di questa in cui la crescita incrociata con la riduzione del peso fiscale in giro per il mondo insomma spesso la riduzione della spesa si è tradotta in riduzione delle imposte
Ciò ha generato maggiore crescita
Conviene ricordare che la nostra pressione fiscale elevata in assoluto e nella comparazione internazionale però ci fa specie sentire talvolta qualcuno affermare che tutto sommato ci sono Paesi che hanno una pressione fiscale più elevata
E che quindi non dobbiamo lamentarci troppo
Ora a prescindere dal fatto che se correggiamo questi dati con il sommerso economico ai vertici della pressione sui contribuenti regola ci arriviamo tranquillamente e a prescindere anche dalla qualità dei servizi pubblici con cui andrebbe ponderato questo parametro di carico fiscale
Mi chiedo quale possa essere il fondamento della pretesa di a di arrivare al primo posto nella graduatoria per carico fiscale prima
Di poter denunciare questo grave difetto sistemico noi abbiamo intenzione di stigmatizzare l'eccesso di carico fiscale anche se siamo soltanto al terzo al quarto posto in classifica che al primo mai e poi mai ci vogliamo arrivare
D'altra parte si vede bene che è un altro mito riguardante la dinamica della pressione fiscale abbastanza falso non è vero che tasse imposte crescano ovunque è vero invece che dove il carico fiscale aumenta lì la crescita stenta
E colgo l'occasione per evidenziare che in ambito europeo è presente un'impresa un imprudente inclinazione
A considerare la composizione del carico fiscale come una variabile molto troppo rilevante nel favorire o meno la crescita medesima devo dire con franchezza che alcuni testi ufficiali della Commissione europea inducono con un po'di esagerazione
Al mantra delle imposte cosiddette Croff friendly
è un tema rilevante per Confcommercio perché si parte dalle imposte amiche della crescita che in realtà non esistono al massimo sono più o meno nemiche
Per arrivare a suggerire di incrementare l'IVA con gettito compensato da minori imposte sui redditi al fine di migliorare le performances sistemiche dell'economia
Ora a parte il fatto che è successo in passato di aumentare l'IVA dimenticandosi poi di ridurre l'IRPEF nella letteratura tecnica
Non c'è affatto l'unanimità su questa suggestione taluni trovano effettivamente che le imposte sui consumi sono meno nocivi di quelle sui redditi altre ottengono risultati opposti
La maggior parte degli studi basati su Paesi dell'OCSE relativi agli ultimi quarant'anni concordano invece su un risultato notevole la pressione fiscale complessiva mortifica la crescita
Anche il nostro recente esercizio un incremento di un punto della pressione fiscale riduce la crescita a parità di altre condizioni di quasi quattro decimi di punto
In un contesto in cui tutte le variabili sono code terminate all'interno del sistema in un'ottica di lungo periodo emerge che a parità di gettito fiscale complessivo i tributi sui consumi hanno effetti depressivi sulla crescita
Di entità superiore alle imposte dirette
Nel grafico linea azzurra vedete per evitare la risposta del Pilon incremento delle imposte indirette dell'uno per cento compensato
Da minori imposte sui redditi e sulla proprietà immobiliare gli effetti sono meno negativi nel caso di incremento delle imposte sui redditi linea rossa compensate riduzioni di quelle sugli immobili e consumi
E a questo punto accertato che bisogna ridurre il carico fiscale che per farlo è necessaria minore spesa pubblica passo al cuore del rapporto che presentiamo oggi
La nostra attenzione si concentra sulla spesa pubblica per consumi finali che transita dagli enti territoriali Comuni Regioni Province eccetera quindi quando dico spesa regionale intendo spesa di tutti gli enti locali residenti in una regione
E i cui beneficiari sono i cittadini della Regione
Questa spesa ammonta centosettantasei virgola quattro miliardi di euro nel due mila dodici ultimo anno per cui si dispone di informazioni dettagliate vale centosettantacinque miliardi nel due mila tredici non è molto diversa l'anno scorso
Poiché la questione davvero strutturare le considerazioni che andiamo a svolgerle possono essere ritenute attuali
Le valutazioni sono aggregate di orientamento gli strumenti operativi invece per tagliare la spesa passano dalle stessa e puntuale applicazione dei fabbisogni e dei costi Standard
L'identificazione degli sprechi segue un percorso molto semplice si valuta la spesa pubblica locale pro capite
Si costruisce un indicatore sintetico dei servizi pubblici fruiti da ciascun cittadino residente
E il rapporto tra spesa indice di output fornisce il prezzo unitario dell'output stesso avendo un indice regionale dei servizi pubblici i loro prezzi unitari si possono fare tutti i confronti che si vogliono
Presa a riferimento la Regione che ha il maggior output il prezzo unitario più basso che nel nostro caso e risultata la Lombardia
Le differenze tra spesa output prezzi nelle diverse regioni e la Regione migliore costituiscono indicazioni di efficienza o spreco della spesa pubblica locale consideriamo dunque sprechi inefficienze in senso relativo
Cioè rispetto a una Regione di riferimento
La spesa locale per consumi finali ammonta a due mila novecentosessantatré euro per abitante il massimo raggiunto dalla Val d'Aosta abbondante abbondantemente oltre il doppio il minimo si rileva in Puglia a occhio
Non sembra esserci un effetto spreco al sud infatti la spesa pro capite addirittura inferiore che al nord ma l'effetto negativo del sud e c'è
Ed emergerà quando terremo conto di una pluralità di variabili soprattutto del livello ovviamente di servizio offerto ma per adesso trascuriamo questo punto
Emerge invece un potenziale problema sugli enti locali residenti nelle regioni a statuto speciale in cui la spesa pro capite e del trentacinque virgola sei per cento superiore a quella delle regioni a statuto ordinario
Ho paura che l'idea delle maggiori competenze connessi allo Statuto speciale non possa giustificare una spesa così divergente rispetto al dato medio delle regioni a statuto ordinario ed emerge sempre in forma di sospetto per adesso
La presenza di economie di scala nella produzione dei servizi pubblici locali
è del tutto evidente che ci deve essere qualche spiegazione perché le regioni piccole a statuto ordinario con meno di un milione di abitanti si spendano quasi il tredici per cento per abitanti in più delle regioni con oltre cinque milioni di abitanti
A parità di altre condizioni sembra che i costi pro capite scendano quando i cittadini da servire sono più numerosi
Fin qui suggestioni e sospetti
Per dire qualcosa su intimi eventuali sprechi c'è bisogno di stabilire cosa si produce di cosa si fruisce rispetto alla spesa viste in precedenza
Seguendo un approccio sintetico aggregato sono stati considerati diciannove indicatori di quantità e qualità dei beni e servizi pubblici di cui beneficia la popolazione residente nelle varie regioni
Si vada indicatori sull'ambiente verde urbano sul verde urbano mutare dissesto idrogeologico parametri socio sanitari tasso di immigrazione ospedaliera
Il numero di bambini anziani presi in carico le strutture pubbliche e così via sono presenti indicatori anche sulla gestione dei rifiuti sulla distribuzione di energia elettrica sull'organizzazione dei centri per l'impiego
I parametri sono standardizzati sulla popolazione sono quindi confrontabile
Ha grande opportunamente questi indicatori si perviene un indice sintetico di output pubblico per le venti regioni italiane che vedete nella graduatoria che in testa la Lombardia in coda la Sicilia
L'indicatore di output pubblica normalizzata uno così che si possa affermare per esempio secondo questa ne dirà che il Friuli cioè tutti gli enti pubblici locali residenti nel Friuli
Offre un servizio pubblico pari al novantadue per cento di quello della Lombardia oppure che Campania Calabria e Sicilia stanno attorno a un terzo del livello di servizio della regione di riferimento cioè in pratica sono gravemente indietro
Rispetto a quasi tutti i parametri che compongono i nostri indice sintetico di servizi pubblici locali
Con la spesa dell'indice del livello di servizio possiamo rispondere alla seguente domanda
Ai prezzi migliori cioè quelli più bassi della regione di riferimento quanto costerebbe regione per regione l'attuale livello di servizio pubblico locale
Per quanto riguarda il totalitaria
La risposta e centodue virgola tre miliardi
Rispetto i centosettantasei virgola quattro miliardi di euro spesi effettivamente con un risparmio potenziale del quarantadue per cento pari a settantaquattro virgola uno miliardi
Questa distanza tra spesa effettiva spesa i migliori prezzi una valutazione dell'eccesso di spesa pubblica locale o della sua inefficienza
Sul piano territoriale secondo le consuete aggregazioni nel rapporto coi dati li vedete disaggregati per Regione emerge con chiarezza l'insieme delle determinanti degli eccessi di spesa
Il sud potrebbe offrire l'attuale livello di servizio risparmiando circa il sessantaquattro per cento della spesa come accade anche per il complesso delle regioni a statuto speciale ovviamente c'è un'enorme differenza tra questi due casi nelle regioni a statuto speciale del nord
L'eccesso di spesa riguarda i prezzi dati gli ottimi livelli di servizio nel Mezzogiorno prevale invece il fatto che proprio livello di servizio a essere scadente questo genera un grande potenziale risparmio di spesa
Inoltre emerge con chiarezza il tema delle economie di scala le Regioni grandi hanno una frazione di spesa in eccesso intorno al trentacinque per cento contro circa il quarantacinque per cento delle altre
Ora queste valutazioni possono sembrare esagerate
Non è così e se rispondono alla logica se i rifiuti non vengono raccolti
Quanto devo pagare per il servizio
La nostra risposta ed zero
Se la distribuzione di acqua potabile in un Comune viene interrotta per dodici ore al giorno per trecentosessantacinque giorni l'anno e io ne conosco di questi comuni
Fatto cento quello che pago adesso quanto dovrei pagare in proporzione al servizio effettivamente ottenuto il cinquanta per cento non di più caso mai di meno se si scopre che ci sono anche inefficienze
Nell'uso degli input produttivi
Per essere convinti che gli ordini di grandezza non sono assurdi cito un paio di conteggi tratti da una nota del Fondo monetario dello scorso settembre
Il fondo sostiene che l'attuale output sanitari in Italia potrebbe essere raggiunto utilizzando soltanto il settantasei per cento delle risorse attualmente impiegate con il Mezzogiorno
Che saprete il quarantasette per cento delle risorse utilizzate per quanto riguarda l'istruzione sempre secondo il fondo Sicilia e Sardegna potrebbero di
Leggere gli attuali output risparmiando il cinquantanove per cento delle rifà delle risorse effettivamente utilizzati mi pare che stiamo parlando dello stesso problema con gli stessi ordini di grandezza
Però questa vicenda non può finire così c'è da chiedersi se un tale risparmio potenziale settantaquattro miliardi su centosettantasei circa di spesa effettiva sia davvero raggiungibile anzi sia addirittura auspicabile
Anche da un del le questioni
La nostra risposta e negativa non si possono abbandonare gli attuali livelli dei servizi troppi cittadini italiani bisogna incrementare la quantità e la qualità dell'output pubblico
Allora si può calcolare quanto costerebbe ai prezzi della Lombardia del nostro riferimento offrire a tutti i cittadini lo stesso livello di output appunto della regione di riferimento pervenendo alla conclusione che del settantaquattro miliardi di spesa in eccesso
Quasi il settanta per cento cioè cinquantuno virgola due miliardi andrebbe utilizzato
Mediante reinvestimento nel miglioramento dell'output pubblico parametrandola quello della Regione migliore quasi il sessantadue per cento delle risorse da reinvestire dovrebbe essere utilizzato nel sud
Siete settantaquattro miliardi di euro ne fossero reinvestiti cinquantuno
Ne resterebbero comunque circa ventitré di potenziale risparmi netti pari al tredici per cento della spesa attuale questa spesa
E comunque ingente e non ha alcuna giustificazione pratica è uno spreco netto di risorse che i cittadini possono risparmiare e che può costituire la base per una ragionevole riduzione di carico fiscale
Al netto delle risorse da utilizzare per riportare i livelli del benchmark e servizi pubblici locali offerte cittadini c'è dunque ampio spazio per la riduzione degli eccessi di spesa senza mettere in discussione i livelli di servizio dei cittadini
Quasi la metà dei possibili risparmi netti potrebbe provenire dalle Regioni a Statuto speciale nelle quali
Risiede solo il quindici virgola due per cento di cittadini nelle regioni più grandi si potrebbero risparmiare invece circa quattro virgola due miliardi di euro cioè il diciotto virgola quattro per cento del complesso dei risparmi netti
Ma ricordando che le regioni più grandi vive oltre il trentacinque per cento della popolazione italiana
Si giunge a rafforzare una delle conclusioni più significative del nostro lavoro la scala di produzione riduce i costi unitari e di conseguenza gli spazi per gli accessi dispersa
Ci ampio consenso sull'esigenza di ridurre il carico fiscale nel nostro Paese al di là di operazioni marginali e contingenti questo processo può realizzarsi solo con una riduzione strutturale della spesa pubblica in eccesso
Da qui bisogna partire le valutazioni appena proposte confermano la presenza di spazi rilevanti di risparmio nella spesa pubblica che passa da regioni ed enti locali grazie
Grazie grazie a una nuova la chiamo sul palco il Presidente Carlo Sangalli
Grazie innanzitutto un
Doveroso ma
Sentite caloroso ringraziamento oltre che al nostro moderatore a tutti gli autorevoli intervenuti
Alla
Tavola
Rotonda a borghi all'amico Capezzone alla Presidente della Regione Toscana Rossi all'onorevole Ruocco
Ebbene
Un
Sentiti Shimon ringraziamento anche alle autorità presenti in sala agli onorevoli presenti e non Sala
Un ringraziamento da parte di tutti lì dirigenti della Corte commercio che oggi sono qui a seguire attentamente questo importante dibattito
è chiaro che è un
Particolarissimo ringraziamento deve essere rivolto al ministro dell'economia e delle finanze
Pier Carlo Padoan che tra
Qualche minuto ci
Raggiungerà per avere accolto il nostro invito a chiudere poi i lavori
Ecco oggi
Ci troviamo di fronte
Assegnarli enti ripresa effettiva seppure
Timida
Sono dei segnali ancora fragili un processo di ripresa
Caratterizzato dalla susseguirsi disegni alterni
Riflesso
Congiunturale di debolezze antiche e e strutturali
Scordiamoci dunque una ripresa da boom economico Manni non accontentiamoci di una prospettiva troppo facile
La ripresa va consolidata anche perché esposto al mondo solo alle insidie interne ma anche a quelle internazionali
Il caso della Grecia dallo scenario ancora mutevole
Le rappresenta certamente è un esempio lampante
Ad ogni modo se ai piccoli incrementi positivi di breve periodo aggiungiamo l'effetto Expo è concreta per il nostro Paese
La prospettiva di una ripresa intorno all'uno per cento per l'anno in corso
Ma questo
Non è è sufficiente per
Il rilancio economico dell'Italia
Bisogna assolutamente trasformare questa ripresa in una crescita vera
E qui
Non esiste alternativa
La strada è obbligata
Bisogna ridurre la spesa pubblica che
Non è solo troppo alta ma anche mal distribuita
E per farlo bisogna percorrere una strada a due corsie
Quella normale di marcia e la lotta agli sprechi alle inefficienze
Quella di sorpasso riguarda la ridefinizione del perimetro dell'azione pubblica
La spesa pubblica presenza ampi margini di riduzione e di riqualificazione
Bisogna intervenire evitando tagli lineari indiscriminati
E valorizzando invece la buona speso con interventi attenti
Puntuali e mirati di aggressione agli sprechi e di riduzione delle inefficienze non solo sulle amministrazioni centrali ma anche su quelle locali
Infatti
Come emerge l'abbiamo ho sentito poco fa come emerge
Dalla ricerca ecco saluto e ringrazio noi
Diceva che l'abbiamo sentito poco fa
Dal nostro responsabile
Dall'Ufficio studi Mariano bella
Emerge dalla
Sua ricerca che inefficienze e sprechi a livello territoriale
Con differenziazioni notevoli tra le varie Regioni aree del paese ammontano complessivamente a circa settantaquattro miliardi di euro e di questi mentre
Cinquantuno circa dovrebbero essere reinvestiti
Per
Migliorare la qualità e la quantità dei servizi pubblici locali in ampie aree del Paese ventitre
Miliardi di euro sono del tutto aggredibili e
Rappresentano delle vere e proprie inefficienze
Ed è con queste risorse che possiamo concretizzare anche
Una nostra proposta
Ridurre di un punto percentuale ciascuna delle attuali cinque aliquote IRPEF un intervento che costerebbe complessivamente poco meno di otto miliardi di euro
Speriamo
Che i conti pubblici ed un'azione
Molto più coraggiosa di revisione della spesa consentano al Governo di trasformare gli impegni presi dirigente dal premier Renzi in fatti concreti
Dunque
E proprio sul fronte della riduzione della spesa pubblica che si può e si beve avere più coraggio e determinazione
Perché questa pressione fiscale a livelli record è un incarico insopportabile per le famiglie le imprese ed è incompatibile con un qualsiasi realistica possibilità di crescita del Paese
Coerentemente
Con questo obiettivo ogni Euro recuperato dalla minor costo del debito pubblico nonché dalla lotta all'evasione fiscale
Deve essere restituito ai contribuenti in regola
Non si può immaginare di far quadrare i conti in una moderna democrazia economica ricorrendo sempre all'aumento delle tasse per questo
Per questo va scongiurata in tutti i modi l'attivazione delle clausole di salvaguardia che comporterebbe settanta miliardi di tasse in più nei prossimi tre anni
Altrimenti si procederebbe euro definitivamente le prospettive di ripresa
Se queste clausole norma scatteranno come il Governo ha assicurato e noi ce lo auguriamo e ci vogliamo credere
Le scelte dell'esecutivo andranno nella giusta direzione
Infatti l'inasprimento delle aliquote IVA penalizzerebbe ulteriormente il rilancio della domanda interna che ancora troppo debole
E che ricordo per consumi ed Investimenti vale l'ottanta per cento del primo
La conditio sine qua non non è pertanto
Che il Governo scommettere sulla ripresa
Iniziando già dal prossimo anno una percorso cento progressivo e sostenibile di riduzione della pressione fisco a della pressione fiscale
E qui caro Ministro Padoa non si torna alla madre di tutte le riforme ossia
Alla riforma fiscale
Che non può essere surrogata da un processo di continui aggiustamenti sulla scorta dell'emergenza sappiamo bene
Che la legge delega è un'opera di manutenzione pure urgente importantissima del nostro sistema fiscale ma il quindici mesi previsti
Non sono bastati per portarla a compimento
Ancora una volta si è persa un'importante occasione per
Rendere il nostro sistema fiscale più semplice affidabile ed
E quo e davvero amico della crescita
In particolare
Ci aspettavamo che il Governo attuasse quei principi della legge delega di cui i nostri imprenditori hanno estremamente bisogno
E che attendono da tempo per la gestione delle proprie attività penso ad esempio alla esclusione dal pagamento dell'IRAP per i piccoli imprenditori privi di autonoma organizzazione
E alla determinazione del reddito per cassa per le imprese di minori dimensioni
Chiediamo con forza al Governo e dal Parlamento di intervenire con urgenza per accelerare i tempi e completarne l'attuazione
Il nostro sogno il sogno di tanti imprenditori del commercio del turismo dei trasporti dai e servizi un
Un
Fisco anche il nostro sogno un fisco che abbia tre elementi
Che abbia tre
Elementi qualificanti
Pochi tributi semplici da pagare
La riduzione generalizzata delle aliquote IRPEF l'adozione di i fabbisogni e di costi standard
Per interrompere quel circolo vizioso che porta al continuo incremento della pressione fiscale
Da un lato
Lo Stato taglia i trasferimenti a Regioni e Comuni ma non riduce il prelievo di propria competenza dall'altro
Regioni e comuni per sopperire al taglio dei trasferimenti devono aumentare i tributi locali e i costi
Delle inefficienze del mancato coordinamento tra livelli di governo si scaricano sempre sui cittadini in sostanza vige ancora il concetto dispendi e tassa e qui dobbiamo essere espliciti
E mi avvio alla conclusione la leva della pressione fiscale si può manovrare da oggi in poi soltanto al ribasso ogni altro movimento deve essere assolutamente vietato
Due sono le parole chiave per una
Vera riforma fiscale
Semplificare e ridurre
Certo
Certo non è facile ma è possibile e soprattutto oggi eh indispensabile grazie
Grazie
Grazie Presidente arriva il ministro padano ha permesso Presidente Sangalli rivolgersi direttamente al ministro e mi sembra che che gli stimoli non non non cominciamo andranno mancare nel suo intervento Ministro
Dalla riduzione complessiva pressione fiscale ai tempi della riforma dell'attuazione della delega fiscale
Dalle clausole di salvaguardia che non devono aumentare ma noi abbiamo assistito reale arrivasse a una approfondita relazione di Mariano Bella in cui si evidenzia soprattutto il messo a punto nei paesi
Che hanno tagliato tasse che hanno ridotto la pressione fiscale sono i Paesi che sono cresciuti di più i Paesi dove è aumentata la spesa pubblica e sono aumentate le tasse sono i Paesi che hanno prezzi sono cresciuti meno
Per cui credo questo sia
Lo stimolo principale che viene da questo convegno e da sottolineare l'enfasi che viene data sul fronte delle coperture e quindi della riduzione della spesa pubblica gli il piano annunciato da Renzi su questo non è ancora chiarissimo sul fronte le coperture sicuramente il ministro
Ci darà dei dettagli in più su questo ma lei quasi appunto che veniva posta la giornata di oggi era anche molto nella riduzione della spesa pubblica che è possibile a livello locale in particolare
A livello regionale perciò in questa tavola rotonda io comincerei
Dando la parola Presidente Rossi si parlava di un risparmio potenziale fino a settantaquattro miliardi questo comporterebbe evidentemente di adattarsi a un livello buongiorno buongiorno e benvenuto anche a lei
Però Cutgana tarato il commissario o alla spending review come tutti sapete per cui diciamo
Neo il binomio meno tasse meno Spesal credo sia da parte del Governo il soggetto più titolato
O tra i soggetti più titolate intervenire oggi però Presidente lo si torna a lei settantaquattro miliardi potenziale ventidue miliardi effettivo per garantire un livello di prestazione di servizi a livello del benchmark migliore
Ora a parte che è stato usato come beh insomma che la Lombardia questo la farà posso offrire probabilmente come Toscana Toscana comunque
A me sta bene e possibile effettivamente attraverso l'efficienza portare a casa dei risparmi
Di spesa di questo livello oppure si vanno a colpire servizi
Buongiorno grazie intanto buongiorno a tutti grazie intanto per l'invito
è un'occasione importante come è stato giustamente sottolineato anche
Più significativa dopo di gli annunci dopo le linee di politica economica e fiscale che il Presidente Renzi
Ha riferito nella sua relazione di sabato a Milano
Ma io penso
Che gli interventi sia allo studio sia l'intervento del Presidente Sangalli
Siano
Sulla linea giusta posi può discutere quanti miliardi si può discutere il riferimento
Approfitto anche della presenza del Ministro per dire che bisogna riprendere una
Fatti corsa discussione
Tra Stato e Regioni tra Stato enti locali
Perché l'Italia non siano tagli lineari perché si tenga conto delle regioni che hanno già fatto
Perché in un'operazione anche di equità nazionale di sviluppo anche diritti parti del meridione si applichino
Davvero i costi Stendhal si colpiscano gli sprechi le ridondanze noi Regione Toscana vi dico che in attuazione del taglio di quattrocento dieci milioni
Che abbiamo avuto su un bilancio di un miliardo e ottocento milioni quindi un taglio piuttosto pesante
Di questi centocinquanta sono riferite alla sanità abbiamo avviato due riforme che penso ci consentiranno di continuare ad erogare una buona qualità dei servizi
E
Mantenere in equilibrio sia i conti della sanità che i conti della Regione che proprio ieri la Corte dei conti
Approvato detto che sono sa
Sono positivi che sono in regola
Quindi un'azione riformatrice deve esser fatta in un quadro di
Una collaborazione di un rapporto con lo Stato centrale
Che riprenda quella fatica discutiamo i costi Standa andiamo a vedere veramente chi eroga i livelli essenziali di assistenza
Andiamo a vedere dove sono gli sprechi teniamo conto anche delle differenze territoriali avere una popolazione giovane che non ricorre
Alle cure sanitarie o che vi ricorre meno è un conto è avere una popolazione anziana evidentemente un altro avere un territorio che per forza di cose è servito dalle Ferrovie in un certo modo
Può avere un territorio che invece meno servito per altre ragioni
Si rischia di spendere cento milioni in più cento milioni in meno nella spesa per pagare il servizio ferroviario questa fatica noi l'abbiamo persa bisogna dire che l'abbiamo persa da tempo
Bisogna ritrovarla in un quadro di cambiamento delle politiche
Economiche fiscali che che intendo intendo che
Noi
Non voglio attribuire responsabilità a nessuno ma insomma stiamo in tutta Europa prendendo atto
Del fallimento delle politiche di austerità che ci hanno portato alla recessione
Forse per una certa fase nel nostro Paese erano necessari obbligatorie
Per salvarci dalla bancarotta per non essere ancora di più messi all'indice nel quadro europeo
Ma queste politiche se ci pensiamo se non mi sbaglio mi sembra si basavano su due punti insomma che di fronte alle difficoltà
Bisognava chiedere più soldi ai cittadini e tagliare gli investimenti
Alla fine sì
Qualche soldo in più l'abbiamo avuto ma agli effetti recessive dico queste politiche hanno persino prodotto un aumento
Del debito pubblico e anche de
Della percentuale del debito pubblico dell'incidenza che ha il debito pubblico
Siamo passati dal centodiciotto precedente all'attuale cento trenta e oltre
E allora mi pare che anche il discorso che ha fatto il Presidente del Consiglio siano vada in questo senso siamo sicuri che il tre per cento
Quello che possiamo permetterci o possiamo scommettere qualcosa di più siamo sicuri ad esempio che
I io oltre seicento miliardi di investimenti che non abbiamo perso
E che giustamente in
In Italia
Dall'inizio della crisi oggi e che hanno prodotto un milione di disoccupati in più non abbiano un'incidenza sui consumi
Io penso di sì forse l'Europa su questo dovrebbe aprire prospettive nuove e diverse
Ecco in questo quadro credo che bisogna anche fare un ragionamento sulla spesa pubblica per renderla più produttiva e per fare in modo apprezzato questo
Questo ragionamento che è stato fatto
Nella presentazione dello studio
E per fare in modo che una parte delle risorse che si liberano possano andare
In ulteriori investimenti che producano un volano di crescita no
Io la penso così noi abbiamo avuto per il due mila
Quindici un taglio come Regione Toscana di quattrocentodieci milioni
E lo stiamo pro stiamo provando a supportarlo con riforme pesanti riduzione del personale
Riorganizzazione del personale utilizzo della Trafford nero per mandare in pensione
Chi può andare
Liberarci del dieci per cento del personale dipendente in sanità e anche tutti i comparti in tutti gli enti della pubblica amministrazione
Abbiamo cercato di fare tanta spending review però attenzione
Questi finanziamenti mancheranno alla Società Toscana se non si gli investimenti qualche altro modo e se c'è una combinazione di riduzione di spesa pubblica e di riduzione degli investimenti
Mancheranno anche i consumi
Questi finanziamenti quindi occorre una politica diversa da quella che abbiamo praticato finora e occorre anche una politica accorta nel dosare qualche volta mi è capitato fin dal due mila undici da quando venne
La finanziaria poi Monti che insomma comincio colpire pesantemente alle le Regioni voi pensate la Regione Toscana
è passata da una spesa del due mila dieci due miliardi e cento milioni a quest'anno in cui spenderemo un miliardo e quattrocento milioni
Quindi insomma abbiamo fatto il nostro credo la stessa Corte dei conti a livello ratio nazionale riconosce che il comparto sanità
Nella relazione del Presidente Squitieri ha dato un contributo al risanamento dei conti dello Stato bisogna fare ancora di più ma io ho sempre pensato
Tagliate mi quattrocento milioni ma consentitemi di investirne duecento perché scorsi nell'arco di un paio di anni posso rendere più produttiva la spesa della mia regione
Contenere costi e allo stesso tempo produrre all'esterno maggiore ricchezza e la maggiore ricchezza può produrre fiducia e quindi anche un aumento del consumo
Io credo che questo sia la svolta politica a cui dobbiamo guardare fatemi dire poiché ho anche apprezzato molto il riferimento che ha fatto nel suo intervento il Presidente Sangalli
Relativo
Alla vicenda della lotta all'evasione fiscale che nel nostro Paese rappresenta
Pur sempre un altro ambito su cui si può colpire su cui si può gradualmente e con un'azione costante e recuperare proprio come lei stesso diceva
Perché non si vada a toccare coloro che invece sono in regola o comunque fanno tutti gli sforzi per mettersi in regola quindi almeno per come la penso io disponibilità
In un quadro mi auspico di cambiamenti di politiche generali e in un quadro di ripresa di un rapporto tra Regioni e Stato
In cui
Mi permette di dirla
Brevemente in cui lo Stato non si comporti come quello che invita a cena e rimette conta agli altri ma in cui
Le Regioni siano portate chiamate
Svolgere un ruolo con responsabilizzate a queste condizioni noi siamo assolutamente favorevoli e penso che nel quadro di una politica economica diversa anche
La riduzione delle tasse fatta in modo equo
Sia uno dei punti fondamentali insomma si verrebbe da dire io non voglio avventurarmi altri qui meglio di me senz'altro ma insomma viene fuori un tema classico abbiamo bisogno di una ripresa
Di quella che si chiama la domanda aggregata consumi e investimenti e questo mi pare il tema su cui ci confrontiamo
Grazie
Grazie Presidente presidente Rossi sottolineare appunto il Governo alle otto e si comporta come che invito a cena chiedere atti di pagare il conto coi nutriente ci dirà anche mi sto parlando
Se anche questa volta diciamo do dagli annunci di di Renzi si presuppone un mega un meccanismo del genere intanto dare la parola a Claudio Borghi Claudio Borghi Aquilini responsabile economico della lega Nord
Ho loro le chiederei intanto un giudizio su questa proposta è fatta dal Presidente del Consiglio anche lei mi sembra
Una valutazione da parte della lega Nord interessava la votazione e la lega Nord ma non è un mistero voi in queste settimane avete presentato la vostra proposta e fra tax anche sul Sole ventiquattro Ore Salvini ha parlato secondo me è un tema che è giusto approfondire giusto valutare
O va probabilmente declinata nel modo migliore per per capire anche anche lì diciamo un po'le coperture il gettito o c'è questa aliquota al quindici per cento molti dicono in questo modo costerebbe troppo o
Borghi feci illustrava una sua proposta sicuramente interessante grazie
Grazie a voi per l'invito
Ci sarebbe
Ci sono due modi con cui io potrei affrontare questo dibattito modo facile un modo difficile
Il modo facile
Sarebbe quello di dire guarda che bravi che siamo la Regione Lombardia amministrata dalla lega è quella che viene utilizzata come benchmark come riferimento per modello di spesa virtuoso
E già questo in teoria dovrebbe
Mettere probabilmente a tacere chi
Modo ingeneroso rispetto a chi ha lavorato duro come appunto nella nella Regione Lombardia
Ha ottenuto dei risultati e invece dall'altra parte si tende spesso a mettere in burletta le nostre proposte perché tante volte diciamo ciò boss ma loro son capaci solo di parlare son capaci solo di fare sparate di usarla ruspa
O cose di questo tipo invece quando governiamo facciamo è evidentemente da una fonte
Dirà imparziale come può essere Confcommercio viene certificato che facciamo bene
Mi verrebbe sempre facile essere sempre se vuole sia profeti diciamo gestire questo questo dibattito di cui ce ne sarebbe veramente bisogno
In larga scala perché si parla tante volte del nulla e meno di argomenti che sono fondamentali come quello che viene trattato oggi
Mi verrebbe altresì facile mettere diciamo così invece sotto la gogna alla berlina sprechi di altre regioni
La l'aneddotica infinita
Ho appena sentito il il presidente Rossi lamentarsi giustamente giustamente perché io temo che saranno impattati livelli di servizio della sanità in Toscana di un taglio di quattro ce
Entro milioni
Mi verrebbe facile dire che è una cifra analoga fu sprecata dall'ASL di Massa in cani cavalli Rolex o cose di questo tipo cosa di cui si può andare a vedere nelle cronache
Tutti possono leggere ma son cose che attengono puramente di più la Magistratura ecco rispetto che rispetto che è un dibattito economico
Ma io non voglio fare così
Io voglio utili voglio fare
La strada difficoltosa
La strada difficoltosa è quella di spiegare che quello che io ho sempre detto e scritto perché il fatto di dire
Meno tasse meno spesa lo trovate in tanti articoli che ho scritto io in tempi normali quindi non è che posso dirmi il contrario
A queste cose
Però ci sono degli elettori momenti in cui
L'economia deve flettere si e capire
Che ci sono delle situazioni eccezionali le situazioni eccezionali sono una cosa differente rispetto alle situazioni ordinarie noi in questo momento siamo in una situazione eccezionale
La letteratura sulla relazione per esempio fra spesa pubblica e crescita esterni nata
Non è che ce ne
Poca
Una risposta precisa sul fatto se è vero che più spesa pubblica o meno spesa pubblica porta più o meno crescita non c'è
In tutta la letteratura scientifica fino adesso
Per esempio lo studio più citato che io mi ricordi sulla relazione fra Spesal e crescita è quello di deterrenza
Se non mi ricordo male
E arriva a conclusioni opposte dice che è più Spesal porta più crescita distinguendo però sulla spesa per investimenti e spesa corrente pensate un po'lo studio che era molto
E il più citata in letteratura scientifica dice che
Bisogna
Trovare una relazione positiva tra la spesa corrente pensate un po'rispetto alla spesa per infrastrutture e si attiene una relazione
Diretta fra spesa e e crescita
Ma in realtà cos'è il problema perché nella letteratura scientifica e l'economia non hanno trovato fino adesso una risposta vera a questa domanda ci vuole più Spesal ci vuole meno Spesal
è
Caspita legioni di economisti che ci studiano con dati infiniti su tutti i Paesi del mondo se ci fosse la risposta sarebbe già saltata fuori no invece non è saltata fuori non è saltata fuori perché perché spesso e volentieri
C'è una questione di causa ed effetto che
Va capita
Può essere
Che
Lo Stato si trovi normalmente a spendere di più
In situazioni da Gallo del dell'economia
Si chiamano politiche anticicliche e certo che se io guardo cosa succede potrebbe venir meno dubbio che quindi quanto spende lo Stato l'economia scende ma può essere che lo Stato spende di più perché sta scendendo l'economia
Non viceversa
E allora cosa succede succede che tante volte noi una volta messi dentro in gabbie strane tipo come quelle dell'Europa dove si porta dogma al pareggio di Bilancio
Otteniamo o si esprima
Dove cominciamo a diventare un po'nemici lunghi gli uni degli altri perché il pareggio di Bilancio comporta
Che
L'euro in più che viene dato a me è un euro in meno che viene dato all'altro e viceversa e allora cominciamo a guardarci male l'uno con l'altro
Ora
In realtà la Spesal
E
E odio dirlo ma la spesa non è una cosa brutta che viene dalla
Dal cielo e e poi dopo può essere tagliata di libitum no così come il taglio di capelli è tanto la mia persona rimane così
La spesa e il reddito di qualcuno
In certi casi è un reddito da un'altra parte del mondo e non ci serve tipo per esempio se diamo quaranta miliardi o sessanta miliardi alla Grecia
Per poi dopo andare a ripagare la banca il la la BCE piuttosto che il Fondo monetario internazionale piuttosto che le banche tedesche le banche francesi non c'è un rapporto fra spesa pubblica
E crescita perché vengono spesi per il bene di altre persone che di solito non hanno bisogno perché noi andiamo a pagare
Una banca tedesca
E allora come faccio io a fare il rapporto fra la mia l'efficienza della mia spesa pubblica
E e risultato se sta spendendo per salvare una banca in Baviera
Dovrà andare a vedere quante salita poi dopo la la il il tenore di vita della banca tedesca o del o dei cittadini che quella banca invece di salvarla con le loro tasse la salvano con le nostre se vogliamo salvare la banca
Quindi
è un po'difficile andare a prendere i dati
Ma
Questo questa setta di dati che sono preziosi e che saranno oggetto quindi di profonde profonde analisi ci dicono comunque anche una cosa
Abbiamo scoperte trasferimenti nord-sud
E
Grazie cioè
Abbiamo scoperto che un qualcosa un servizio al sud costa di più di uno al nord ma perché
Perché quelli del sud o sono deficienti
Io non credo io penso
Che sia così per un motivo molto banale che
Tre
Sul lavoro che poteva essere fatto dalla persona leve sono state assunte tre ha motivo di trasferimento fiscale
Perché perché il sud doveva ricevere dei finanziamenti per
Essendo più arretrato rispetto al nord
Noi abbiamo delle idee per cambiare questo sistema
Abbiamo delle idee per cambiare l'impostazione fiscale abbiamo delle idee per cercare di risistemare tutto questo sistema che ci risulta profondamente sbagliato si diceva la placca taxi
Ebbene la tratta se è una di queste reti una di queste idee
La patacca risponde esattamente a quello che il Presidente Sangalli chiedeva vale a dire una cosa semplice
L'immediata che possa essere capita è pagata da tutti
E che consenta poi dopo alla fine
Una equità generati
Diciamo generalizzata di prelievo perché è uno dice no dise diseguale perché così facendo ricompaia di più paga paga la stessa percentuale rispetto al povero sì ma almeno paga
Perché
Perché così facendo invece io lascio con tutta la massa delle detrazioni delle delle deduzioni che ci sono lasci in mano la palla a chi ha più il commercialista più bravo oppure a chi può delocalizzare in Lussemburgo che può delocalizzare
Chissà dove in modo tale lasciando qua soltanto che non può scappare
Viceversa si rende conveniente pagare le tasse qui non è una cosa troppo sbagliata da fare secondo me e poi uno dice e qui chiudo
Cosa costa la tax ora se niente cambiasse
Se niente cambiasse ce ne prendiamo la fotografia dell'Italia di adesso egli applichiamo la tratta cassa secondo le nostre modalità e
Uno può andare sul nostro sito vedere ci sono tutti i dettagli
Comunque applicando la seconda nostre modalità alla fotografia attuale sono quaranta miliardi di costo
Ma noi stiamo parlando di costoro
O stiamo parlando delle possibilità di rimettere in circolo denaro perché essa è diciamo che
Ogni cosa debba avere un costo bilanciato scusate stiamo solo parlando di trasferimenti
Nel momento stesso in cui noi ragioniamo sul fatto che per una detassazione dobbiamo trovare le risorse da un'altra parte anche le risorse in più spesi male
è un trasferimento
Viceversa guardate guardata e vi invito
Tabella il nonno di pagina di pagina sedici dello studio
Vedete cosa è stata la reazione degli Stati Uniti alla crisi
Vedete Stati Uniti di spesa nel due mila e sei
Trentasei per cento spesa nel due mila e nove e quindici per affrontare l'impatto della crisi quarantadue nove
Un incremento del venti per cento proporzionalmente rispetto alla percentuale rispetto rispetto alla spesa è come se noi praticamente dal cinquantadue fossimo andati a sessantatré
Voi spesa sessantaquattro
Perché perché loro hanno rimesso in circolo denaro rimettendo in circolo denaro
Allora anziché possibile creare un circolo virtuoso perché se io rimetto in circolo denaro questo denaro poi dopo verrà speso questa spesa per dopo
Origine era ancora più tasse origine alla prima occupazione e a quel punto vedrete che i quaranta miliardi rimessi in circolo è assurdo pensare che svaniscono
Non posso pensare che se io metto quaranta miliardi in giro perché abbasso l'aliquota questi soldi sono state solo spariscono spariscono solo se vediamo la Grecia
Se invece noi Pepe passiamo alla gente difficile che voi soldi che voi risparmiate le andrete a spendere ad Atene o o a Berlino probabilmente andrete a spendere sotto casa e allora vedete che si origine alla Spesal si avvicineranno più tasse il costo sarà molto
Molto minore perché bisogna poter andare in deficit bisogna potere era andare in modo anticiclico contro le
Avversità economiche
Non c'è il pareggio di Bilancio e
Incidentalmente e quindi chiudo veramente definitivamente purtroppo sappiamo che se noi mettessimo in circolo un sacco di soldi in questo momento noi compreremo prodotti stranieri
Perché abbiamo una moneta sbagliata quindi si riaprirebbe la bilancia commerciale
E andremo in deficit di bilancia commerciale ed è per questo che
Non per una mia fissa o qualcosa del genere ci imputiamo sull'euro perché è tutto
Alla fine si tiene solo ed esclusivamente se riusciamo a vedere una moneta che parametrata la nostra economia ci consente di avere la giusta competitività tutto qui
Grazie Borghetti impossibile non chiede ancorché difficile diciamo sulla euro un solo intervento ma prima di dare la parola mi interessava Capezzone a che cosa ne pensava di questa ricerca proposta Borghetti
Che mi pare prevedono comunque di andare in deficit pesantemente per finanziare sia riduzione di pressione fiscale sia Investimenti
Che mi sembra dalla sua relazione altrettanto necessari mappa prima appunto di passare a Capezzone mi pressava un suo parere borghi e dunque il discorso delle
Regioni a statuto speciale qualcosa su questo anche il Presidente Rossi
Io mi interessava il suo parere perché affetti questo squilibrio verso le regioni a statuto speciale c'è lo verifichiamo tutti i giorni ancora senso
O garantire lo Statuto speciale a queste Regioni dati intenzione un museo sarò velocissimo è evidente che se io parlo di Regioni a Statuto speciale metto tutte le ragioni le Regioni dentro in un unico in un unico dato statistico
E trentino e Val d'Aosta insieme a Sergio Maria no non mi e non mi non mi inganna fanno un milione di persone sempre se la memoria non m'inganna siciliane fa cinque
Quindi in una maniera o nell'altra noi stiamo vedendo una specie di Sicilia ecco no in quelle in quel dato delle regioni a statuto speciale
Poi dopo evidente che è ci sono ci sono delle discrepanze però discrepanza è un un Trentino a un residuo fiscale che è simile se non mi ricordo male a quello dell'Umbria
Una Sicilia invece un residuo fiscale ovviamente fortemente negativo
A me piacerebbe che più Regioni fossero a statuto speciale in modo tale da potersi gestire meglio il proprio denaro e poter essere ritenuti responsabili di quello che fanno davanti ai cittadini perché se no se io metto un eccessivo numero di trasferimenti fiscali
Poi dopo nessuna ma è responsabile di quello che ha speso e uno per e il governatore può direbbe voi pagate le tasse ma
Non c'è relazione fra quello che pagate voi a quello che vi do come servizio perché dipende da quanto io trasferisco
è ovvio che noi vorremmo più regioni a statuto speciale non meno però responsabilizzando
Però se non mi sembrava accordissimo
Pienamente
I miei colleghi delle Regioni a Statuto speciale secondo me non c'è più ragione che esistano le Regioni a Statuto speciale
Sarebbe giusto aprire una discussione perché tutte le Regioni abbiano lo stesso rapporto anche qui ci sono i costi Standa ecco mi pare
E poi altri due punti a proposito delle dimensioni approfitto per questo
Assiste che mi è stato dato io credo che
Le Regioni anche devono riformarsi c'era un bellissimo studio fatto dalla Fondazione Agnelli
Che denunciava il fatto che il venti regioni sono troppe io credo che la dimensione di scala anche qui sarebbe importante
E allora non vivo affatto il mondo cameratismo la
Le riforme che sono in corso con una diminuzione delle Regioni io non ho mai creduto
Al federalismo infatti gli esiti poi si sono visti insomma Paese spesso di più sia sono moltiplicate le le le differenze
Bisogna ritornare ad un regionalismo forte venne pensato
Con una riforma anche che preveda una scala delle Regioni adeguata
Dal venti si può tranquillamente passare una decina ecco io andavo a scuola mi ricordo c'era l'Abruzzo e Molise si diceva insieme poi mi sono ritrovato invece
Che era separato questo vuol dire togliere il pennacchio insomma la Toscana si chiamerà Toscana la Liguria Liguria ma bisogna trovare il modo per cui ci si o no una unità amministrative di governo diverso
Lo stesso se mi posso permettere vale anche per i Comuni perché non si fa una riforma per cui i comuni sotto trenta mila abitanti in qualche modo delegando le Regioni
Bettoni verranno per far fronte si
Tutto questo da ovviamente una serie di economia non è solo il conto banale si risparmia volte francamente anche un po'
Un po'becero dice si risparmia sugli stipendi degli Assessori non è questo il punto ma è quella dimensione anche magari
Ma è quella dimensione di scala che secondo me
Porterebbe poi complessivamente ad un miglior governo questo è un altro dei punti su cui
Un riformismo dalle gambe energiche veloci dovrebbe provare a sperimentarsi il Paese mi sembra maturo ecco per questo
E disperse matura effettivamente uno dei mali italiana raccontiamo di queste cose sul solare l'uso del dibattito pubblico da da almeno quindici anni ma poi o non si producono Marraffa sembra sempre che le che vedi scopriamo come nuova
Tale cosa di cui si discute da da un sacco di tempo è la vera attuazione della delega fiscale quante pagine ho fatto sul giornale
Daniele Capezzone è stato un bravo Presidente la Commissione finanze da ieri credo da ieri Vaglieri non lo è più
Ho si è battuto per accelerare su un tema ha che io credo sia pertanto essenziale di quello della riduzione la pressione fiscale cioè della semplificazione del fisco di un rapporto
Più amichevole tra fisco e contribuente per quanto coi possa essere realmente amichevole questo rapporto
Però
Capezzone insomma i temi sono tanti prego
Prima di ogni cosa grazie
Ma moderatore forche grazie al Presidente Sangalli le cui conclusioni politiche sono a mio avviso totalmente da sottoscrivere grazie al direttore bella per il suo intervento e per il suo rapporto
Che
Come
Diciamo facciamo in pochi quindi viva il dottor bella mette le mani
Dove si può e si deve tagliare perché sento spesso
In tanti convegni dire bisogna tagliare la spesa pubblica poi quando si va alle voci ci sono quelli come alcuni tennisti a cui viene il braccino per fortuna il dottor bello Presidente Sangalli e Confcommercio non si fanno venire il braccino e ci aiutano a dimostrare che si può fare
Dopo questo rapporto chi dovesse dire che non si può incidere troverà diciamo una ragione in più per
Contrastare la tesi del non si può fare
Dottor Volker troppo gentile figurarsi se io farò l'atto di sgarbo di venire qui a parlare delle cose belle Commissioni parlamentari e del
Manovre di palazzo che dalla vecchia politica
Nella nuova politica che alcuni descrivevano come di rottamazione ma mi pare di restaurazione dei vecchi metodi diciamo non ne parlo qui mi limito solo una battuta
E cioè il Governo ha impiegato sedici mesi per non
Attuare se non per il trenta quaranta per cento la delega fiscale che noi avevamo scritto si è dimenticato di applicare la parte sulla piccola impresa si è dimenticato di applicare le parti
Più coraggiose hanno avuto
Sedici mesi poi in sedici minuti si sono diciamo liberati di chi aveva contribuito a scriverla con un vasto commitment parlamentare guardate voglio dire solo questo su un punto
Nella retoriche nello storico selling si dice così di tanti Governi del passato del presente e temo che il futuro
Cioè la tesi che il Governo sta facendo il Parlamento frena e tante volte
Questo caso è stato vero il contrario mentre il Governo Renzi duratura si trovava senza voti contrari in Parlamento con un coinvolgimento di maggioranza e minoranza una delega fiscale pronta
Sarebbero bastati tre mesi di lavoro fatto bene serio prescrivere dodici tredici quattordici decreti delegati dopo sedici mesi siamo qui a fare una contabilità
Che francamente molto povera per il Governo
Vengo al tema del nostro dibattito
Ma con una premessa per onestà intellettuale di un muoverò delle critiche all'azione del Governo Renzi non agli annunci ma per onestà intellettuale devo dire che analoga critica se possibile altrettanto dure più dura
Va fatta rispetto ai Governi del passato sia chiaro
Cioè se l'Italia a tre Cancrini tasse alte spesa alta debito alto il problema perché tutti i chirurghi del passato non sono stati in grado di incidere
Su questo hanno fatto fallimento i Governi di centrosinistra del passato hanno fatto fallimenti governi di centrodestra del passato e del bene dirlo con grande franchezza hanno fatto fallimenti governi tecnici
La mia sensazione è che in questo primo anno anche il Governo Renzi abbia sciupato un'occasione magica e rischi di connota arsi mi dispiace signor ministro
Come l'ultimo Governo della vecchia serie piuttosto che
Come il primo Governo di una nuova sette
Veniamo all'annuncio il presidente del Consiglio io non so se rientri nello storico Tellini e nel tentativo di avere un'estate mediatica su un'agenda più simpatica anziché sull'immigrazione sulla Grecia sulla sicurezza e
Se serva solo per passare un agosto più sereno
Per il governo io non voglio pensare questo io voglio prendere sul serio l'annuncio
E per quanto mi riguarda partendo da quella quota di minoranza che sfida sempre un cerca come può dischi dare impositivo sul fare e sul fare di più non sul non fare
E sul fare di dico però che a mio avviso nella situazione italiana ci sono due approcci
Possibile
Il primo approccio è quello del Piano Renzi che definirei
Piano piano
Piano ma piano piano piano piano piano
Lascio da parte il fatto che il primo giorno c'è stato detto in tre anni il secondo giorno c'è stato detto in cinque anni poi vedremo sicuramente Ministro ci ci dirà ci spiegherà ma se ho capito giusto il primo anno ci sarebbe un intervento se ci sarà e se non sarà con aumento sulle seconde case come temo ci sarebbe un intervento tra i tre miliardi e mezzo di cinque miliardi
Ora ma davvero pensiamo di potere fare un intervento di tagli di tasse di questa dimensione così infinitesimali così piccola
E di aprire un effetto positivo uno scatenamento positivo sull'economia quello che ci ha detto oggi il Presidente Sangalli quello che ci dice
L'ufficio studi Confcommercio da molti mesi che c'è qualcosa che circa di muoversi nella società italiana e che chiede un vento positivo che chiede una botta forte
Ecco io temo che il Piano Renzi anche se lo prendiamo sul serio sia un piano piano piano
Penso che invece sarebbe migliore quest'area l'opinione mia e di
Alcuni amici
Un vero shock fiscali
Un vero shock fiscale
Un'operazione
Spesso Raffaele Fitto tanti parlamentari lo abbiamo tradotti in emendamenti danesi e desidero parlare di questo perché qui non è roba da convegno è roba da emendamenti da numeriche da azioni
è un piano con un taglio in tredici mesi
Primo anno e poi il secondo anno tredicesimo mese da quaranta miliardi ventidue più diciotto in me
Per le famiglie via la tassa sulla prima casa per le imprese in due volte via all'IRAP tutta
Ancora per le imprese giù di quattro punti lire sapere imprese e consumatori Julie IVA di due punti un anno un punto
Secondo hanno un punto totale sono quaranta miliardi qual è la differenza rispetto alle chiacchiere che non abbiamo messo anche gli emendamenti con i tagli di spesa
Incidendo su quattro bubboni
Che sono le partecipate
Le municipalizzate di cui non sento quasi mai parlare leggo interviste in cui si dice ma però dobbiamo lasciare alle autonomia degli enti locali incoraggiare come incoraggiare
Per immettere sanzioni se non vengono tuteli emettere sanzioni se non ti scrolla lì questa roba che hanno
E lo dico anche al centrodestra non bisogna avere la riserva mentale che poi se si vince in qualche regione meglio tenersi le così metto un po'di amici
Secondo bubbone costi standards subito immediati anche qui con interventi anche sanzionatori se non
Terzo bubbone acquisto di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni quarto bubbone lei religioni
Ma io sento dire il mio gusto personale lo dico con grande franchezza da liberale e che le ragioni così come hanno funzionato nell'esperienza storica italiana dal Settanta ad oggi andrebbero semplicemente a BO lì teche
Abolizione delle Regioni sono in assoluto l'ente che ha funzionato meno bene
Meno bene rispetto all'architettura costituzionale qua con l'attuazione successiva che è iniziata dal Settanta ad oggi ma se non si vuole fare questo atto di coraggio almeno una profondissima revisione
I dati che abbiamo visto oggi nell'ufficio
Nel rapporto dell'Ufficio studi sono dati che parlano Dassì
Questi emendamenti non li abbiamo presentati all'ultima legge di stabilità attenzione con le coperture tutti dichiarati ammissibili in Commissione Bilancio quindi con uno scrutinio preventivo che dimostra che le coperture con tagli di spese c'erano
Governo e maggioranza Jarno bocciati
Noi ovviamente li ripresenteremo all'IRI proporremo in ogni occasione
E mi permetto di dire
Al dottor bella concorda con grande amicizia è proprio uno sforzo
Presidente Sangalli è uno sforzo congiunto che si fa a voi che con coraggio
Indicate dove si può incidere e qualcuno che ci prova veramente lì presente in Parlamento io credo che li vedremo se c'è un centro sinistra coraggioso se c'è un centrodestra coraggioso se in Parlamento c'è chi invece al momento dei tagli di spesa si fermerà
Come si è fermato erroneamente il centrosinistra del passato il centrodestra del passato i governi tecnici del passato e allora chiudo
Con
Tre battute e una nota finale
Io penso tanti di noi pensano che il Governo Renzi debba essere criticato per le ragioni opposte rispetto alle critiche per capirci della CGIL o di quelli che alla sinistra del PD dicono il Governo sta facendo troppo
Nostra tesi è che il Governo stia facendo troppo poco e troppo lento rispetto al necessario
Noi critichiamo Renzi perché finora il io dissi di tagli fiscali sono stati essenzialmente a favore della base elettorale del PD
E sono stati bilanciate da altrettanti aumenti di imposte a carico gli altri questo non ci convince
Chi ci dice che non andrà così
Anche stavolta non è che la tassa sulla casa cambierà nome cosa si nasconde sotto il nome knock-out tax che tipo di intervento si farà
Sulle seconde case davvero riteniamo che se una famiglia una casetta in città e una casetta Autmare per ciò stesso debba essere bastonata
Spero che nessuno abbia il retropensiero passate le vacanze di agosto di proporre
Qualcosa del genere e ancora
Critichiamo Renzi perché mentre inizia a parlare bene di tagli fiscali continua però
A sprecare soldi nel settore pubblico purtroppo in questo tempo incoraggiato negativamente anche dall'ultima sentenza della Corte costituzionale
Ma
Anche Corte costituzionale ca a parte io vorrei ricordare che anche le clausole di salvaguardia del sedici miliardi che dovranno essere disinnescata nel due mila sedici sono in larga misura l'eredità delle spese e dei regali elettorali dell'anno prima
Denari che se fossero stati risparmiati al se non fossero stati utilizzati per regalia elettorale non dovrebbero essere coperti oggi e allora in quel caso anche il piano piano di Renzi non sarebbe di taglio di cinque miliardi ma poteva essere già quest'anno di cinque più sedici ventuno
Allora dico tutto questo con lo spirito di chi pensa che il centrodestra abbia sbagliato tantissimo
Che il centrosinistra abbia sbagliato tantissimo e che ora bisogna aprire una fase diversa se il Governo Renzi fa qualcosa noi lo scriveremo come nell'atletica per fare CISIS Salsi sforzi usi per vedere chi va più veloce
Più alto più forte
Mi permetto solo una piccola notazione chiudo spero di essere stato nei tempi
Il grande Ronald Reagan e quando criticava gli statalisti usava
Quella che rigatura come pensano gli statalisti se qualcosa si muove tassarlo se si muove ancora regolamentato se non si muove più sussidiario
Non vorrei che qualche statalista in Italia o qualche uomo di Governo in Italia in passato è successo da tutte le parti aggiunge su un quarto punto se il mio Governo in difficoltà annunciamo grazie
Capezzone devo dire è stato onesto a riconoscere che poi il Governo i tutti i colori diciamo su questo fronte hanno fallito
Io ricordo sempre che il decennio tra il due mila e due mila dieci un decennio dove molto governato il centrodestra la spesa pubblica è passata da seicentotrenta miliardi ottocentotrenta miliardi un mostro
Quindi effettivamente su questa responsabilità sono sicuramente diffusa
Cala Rocco Commissione Finanza Movimento cinque Stelle prima Capezzone diceva Renzi si qualifica come l'ultimo Governo alla vecchia serie più che come il primo della nuova seria quando ha parlato di prima nuova serie
Sono sicuro che Borga pensato che si riferisse al Governo Salvini prossimo venturo mi chiedo se anche lei però abbia ha fatto un pensiero non rituale
Governo Cinquestelle lo dico perché appunto non sempre diciamo le vostre proposte sono individuate come proposte di governo effettiva io credo questa sia un'occasione buone nasce proprio per assolutamente richiedere un intervento in questo senso cioè se cinque sedeva al Governo su questi temi qual è la vostra ricetta e meno tasse meno spesa e più Investimenti contasse invariate Ametrano un po'nel merito della interne vostre proposte grazie grazie
Intanto
Ringrazio di avermi invitata di darmi la possibilità di un po'anche spiegare direttamente in ma in via diretta senza Corte intermediazioni mediatiche
Che cos'è insomma che cosa sono le proposte del Movimento cinque Stelle io in particolare sono in Commissione finanze quindi
Abbiamo collaborato il presidente uscente Capezzone può confermarlo
Nella stesura del testo della delega fiscale in buona parte disatteso poi dal Governo soprattutto per quello che riguarda le piccole imprese e prendo edotto anche il
Il relatore che proprio su quelle noi avevamo inserito in delega fiscale e questa è stata proprio una nostra proposta
La dicitura di il il il fatto che i decreti delegati avrebbero dovuto
Discernere e identificare la famosa autonoma organizzazione onde poter in via definitiva esentare finalmente dall'IRAP le piccole realtà imprenditoriali e i professionisti perché
Oltre all'IRAP ad essere una tassa chiaramente incostituzionale e anche grazie al fatto che non è neanche
è finita bene la base imponibile i soggetti
Poi destinatari dell'imposta si presenta anche confusa
E come ben sappiamo quindi non si conoscono neanche bene fino in fondo alcune tipologie di destinatari e come ben sappiamo
La nell'ambito fiscale oltre che la pressione fiscale è molto importante quindi l'entità della pressione fiscale molto importante la chiarezza
E su questo mi riallaccio anche quindi prima proposta che noi abbiamo depositato in Commissione finanze con adeguate coperture e l'abolizione dell'IRAP per le micro impresse
Che le coperture erano previste mediante una rivisitazione del piano Giavazzi
Quello che riguarda poi altre proposte mi riallaccio anche in parte a a quello che era la proposta della lega che ha
Sicuramente a parte alcuni a spetti non particolarmente progressivi di cui si parlava però a un ha sicuramente un vantaggio il fatto della tax
Indica
In maniera chiara di quanto
Diciamo di che morte dobbiamo morire in qualche modo nel senso quale
Il l'entità quindi della tassazione cui una persone sottoposte questo sicuramente è un vantaggio perché come dicevo la chiarezza è importantissima
è questo il motivo per il quale
Noi abbiamo presentato una proposta sul sui minimi cioè chiaramente le piccole partite IVA che oggi scontano per i primi anni di attività
Un'aliquota del cinque per cento dopo di che dopo il quinto anno vengono immediatamente immesse nella giungla della tassazione ordinaria
Per cui si registra che in quella in quel passaggio c'è chiaramente un soccombere di molte attività e questo il motivo per cui abbiamo presentato una proposta che
Affiancasse
A questa tassazioni agevolata una tassazione altrettanto agevolata per tutti i piccoli contribuenti titolari di partita IVA dall'asse anche dal sesto anno in avanti e proprio il quindici per cento quindi prima ancora che
E la lega poi il nuovo estendesse in qualche modo nel suo programma noi già abbiamo in Parlamento presentato una proposta di legge a questo proposito
Nella legge di stabilità siamo riusciti a far passare un nostro emendamento che scongiura alla
L'aumento delle aliquote delle piccole partite IVA dalle cinque alle volte sono state anche triplicate per cui per quest'anno è stata data la possibilità di a valersi ancora della della vecchia
Della vecchio della vecchia di emulazione ora attendiamo con estrema urgenza dal Governo in questo questo un intervento sulle piccole partite IVA perché
Abbiamo messo un tampone altri per legarsi dell'aliquota
Adesso però bisogna agire affinché questo intervento di triplicazione sia definitivamente scongiurato
Queste sono alcune delle nostre proposte la un'altra tema su cui siamo molto attenti la compensazione delle cartelle esattoriali quello anche qui
è stata una nostra battaglia vinta perché il lo Stato come sappiamo a volte inadempiente nei confronti delle delle intese nel liquidare
I propri debiti e e pertanto ci deve essere data deve essere data la possibilità ad un imprenditore che parimenti ampia un debito nei confronti dell'erario di poter compensare in via generalizzata
Queste sono una parte diciamo degli provvedimenti che
Ma l'altro altro punto importante che è stato di traverso affrontato è il discorso dell'IVA per cassa l'IVA per cassa deve essere generalizzata perché il fisco
Deve essere chiaro e deve avere anche molto chiaro il la differenza che intercorre tra un evasore fiscale e una persona che in difficoltà
E quindi la metodologia dell'IVA per cassa in qualche modo scongiura proprio questa confusione
Nel momento in cui l'imprenditore a
Una entrata di cassa poi
Ecco che si perfeziona definitivamente il debito nei confronti dell'erario
Un punto che vorrei vorrei poi anche menzionare e la fatturazione Elettronica su quel punto qualche passo avanti è stato fatto
Perché anche il sistema di fatturazione elettronica se
Non grava sempre sugli utilizzatori finali può essere un buon sistema anche se deve essere poi è comunque complementare
Ad un'implementazione definitiva come dicevo dell'IVA per cassa
In modo tale che ci sia si tracciabilità ma ci sia anche
Si scongiuri anche il pericolo di crisi di liquidità soprattutto per le piccole in prese
Ma in generale per tutto quanto il sistema economico questa è una panoramica che a
Anche parziale perché potrei anche continuare per quello che riguarda gli interventi sulla tassazione
è chiaro che la il carico fiscale deve essere assolutamente ridotto
Dopodiché sappiamo che ci sono interventi più o meno proficui anche in quella direzione perché
Adesso dico una cosa un po'usata ma in realtà poi la matematica non è un'opinione perché in qualche modo a un ridurre la tassazione equivale a livello matematico di aumentare la spesa pubblica in qualche modo
Per cui anche lì gli interventi che devono essere ben mirati nel momento in cui sì affronta
Un taglio fiscale assolutamente indispensabile deve bisogna vedere assolutamente a chi
E diretto
Ed anche su questo pur avendo apprezzato il lo sforzo del Governo di voler tagliare sul cuneo fiscale per per quanto riguarda gli ottanta euro sicuramente poteva essere dal punto di vista della progressiva era progressività di imposta scusate
Della mera progressività d'imposta sicuramente anche quell'intervento poteva vedere quella copertura
Che ricordiamolo ha visto anche l'introduzione dell'IMU dei colà adesso si parla di eliminare completamente la tassi limo agricola limo sugli imbullonato i però e io
Penso che abbiamo assistito a delle introduzioni di di tipologie fiscali veramente fuori del mondo come si può pensare
Di introdurre Linus sugli imbullonato sì cioè che tipo di diciamo manifestazione della ricchezza di un individuo può essere quella di a dire un macchinario lì appoggiato e su quello dover pagare
Victor una tassa che in qualche modo deve essere sempre il corrispettivo ad una manifestazione di
Di ricchezza
E quindi ci sorprende
Il fatto che improvvisamente
Lo stesso Governo che in questi momenti critici avuto estrema difficoltà a trovare quattrocento milioni di euro per
Scongiurare questo tipo di tassazione così scellerata nei confronti anche di fasce deboli quali possono essere gli agricoltori o anche gli imprenditori
Quand'anche in difficoltà e improvvisamente ci sorprende che il Governo possa trovare circa cento miliardi vuoto per pieno
Dalla Nenni prossimi insiemi
Anni diciamo ma insomma in un arco temporale che per l'entità della cifra non è assolutamente ampio
Quindi ritornando un po'alla tema generale mi mi mi preme anche
Dirvi un po'quella che la mia sensazione stanno in Parlamento perché
Sicuramente i governi sono governi di continuità non c'è che dire il fatto che il prossimo Governo possa essere
E avere un colore piuttosto che un altro non non penso che rilevi necessariamente ai fini del benessere della del paese nel senso che
Non è cambiando ma dire semplicemente giacca che essi che si cambia completamente un Paese
Però c'è da dire sicuramente una cosa che in questa disamina alla fine viene sempre affrontato il nodo super virtuoso il sud
Di cialtroni di sud improduttivo e che non sa spendere spende male ma io
Numeri sicuramente i pezzi di carta e numeri possono confermare
Anche
Questo
Però
Poi salvo poi andare a chiedere i voti alle stesse persone che puntualmente vengono additate come persone che vogliono soltanto essere aiutate e basta
Però poi dall'altra parte si vede che questi stessi governanti di cui a questo punto
Si conoscono
Le i territori
Non vengono mai a questi governanti non viene mai comminata una responsabilità politica quindi molto spesso gli stessi Governi cui anche
Le persone che criticano questi atteggiamenti del sud Italia
Hanno partecipato addirittura questi Governi premiano questi governanti facendoli passare magari da amministratori locali addirittura a deputati senatori quando non addirittura non danno cariche
A questa gente governative
Allora
Fino a che noi diremmo sic et simpliciter che la spesa pubblica è sbagliata non ci entreremo bene l'obiettivo
Perché non bar non non ci vuole che in sé che diciamo non non bisogna necessariamente scomodare che INPS per
Es sottolineare il fatto che
La spesa pubblica che un investimento che può essere un investimento perdere o un investimento a vincere
Se detta in maniera molto semplice quindi nel senso che possiamo accendere un moltiplicatore della spesa che in cui noi versiamo uno e ci ritornano cinque è possibile in tante aziende riescono a far
Però sicuramente fino a che la
Lallo lo Stato non
Dara delle precise responsabilità e
Rivedrà anche
Le persone che gestiscono questi soldi chi sono e
Se e quando vanno rimosse per essere sostituite immediatamente da persone che
Hanno un altro tipo di gestione della della cosa pubblica se non si fa questo tipo di operazione anche all'interno proprio dei singoli partiti ma si tiene
Si tengono questi amministratori e addirittura vengono promossi e non alla loro vengono dati degli incarichi
Sicuramente questa cosa questo aspetto rappresenterà una grandissima una grandissima criticità
In questo mi sento sicuramente di poter dire che e questo lo dico con estrema sincerità che in questo il Movimento cinque Stelle è veramente diverso
Ho
Si
Tratta lo Stato e tutto ciò che adesso concerne con delicatezza e con rispetto oppure non c'è assolutamente spazio
Per nessuno all'interno delle istituzioni con la bandiera in mano del Movimento cinque Stelle grazie
Grazie grazie
Onorevole Rocco enorme io rango tagliando lei diciamo se presso un onere non non da poco commissario
La spending review a Roma forse si sono Aronne anche non da poco sono ne abbiamo visti tanti commissaria svanire io che hanno prodotto grandi studi realizzazioni poi è successo eccessivi governa abbastanza poche
O oramai il tempo stringe affetti per la legge stabilita mancano due mesi per cui il vostro lavoro credo sia di rimanda conclusione avete questo macigno di dieci miliardi credo siano alla fine
Di i tagli di spesa da individuare solo per evitare l'aumento dell'IVA per disinnescare la clausola poi punto parliamo di ulteriori riduzioni fiscali che non è il punto manipola il ministro Padoa ci chiarirà meglio
Come saranno coperte si può tagliare la spesa nel corso di un anno per dieci miliardi senza intervenire nel macrosettori della spesa pubblica pensioni stipendi sanità
Grazie per il tutto buongiorno tutto mi scuso per il ritardo
Con col suo permesso vorrei fare tre rapide premesse prima di prima di rispondere a questa domanda
Specifica che che lei mi ha fatto
Dal la prima premessa è questa leggo il titolo meno tasse meno Space a credo che
Ormai
Debba essere chiaro a tutti che questo titolo pienamente condiviso dal Governo
Faccio questa premessa credo sia importante dico solo con un inciso poi ne parlerà sicuramente il ministro
Il motivo della tempificazione degli interventi c'è perché è stato preciso dimettere in particolare la forte riduzione di faremo sulle tasse sull'impresa
Per il due mila diciassette una riduzione che dovrebbe portarvi l'Italia
Da essere tra di Paesi meno convenienti interne di tassazione dell'impresa a tratti più convenienti d'Europa in tasso termini tassazione d'impresa
Per dar tempo all'impresa e cioè l'obiettivo di questo di questa mossa e di stimolare Investimenti cioè a dire agli imprenditori
Investite in Italia non dall'altra parte c'è italiani sia esteri ovviamente questo richieda tempo per
Per organizzarci per capire che c'è questo cambiamento quindi ragionamento dovrebbe essere
Definito adesso ma partirà dal due di diciassette quindi dicevo prima di tutto questo il Governo condivide pienamente questa premessa ringrazio il presidente ringrazio Confcommercio per questo interessante contributo
Seconda promessa
Non voglio fare nessun una una lezione però credo sia utile darne un inquadramento della spesa pubblica italiana siccome viene spesso detto a ma abbiamo spesa pubblicata
Badate la capiscono fatta la spesa pubblica italiana riprendo un secondo per spiegare questo
La spesa pubblica
Nostre fatta da
Sostanzialmente interessi pensioni e spesa per la macchina cioè scuole ospedali polizia comuni e così via
Lasciando da parte la spesa per interessi che alta preparazione poco che possiamo fare
Dobbiamo pagare
Il fardello creato in questi ultimi quarant'anni la spesa per le pensioni nostre alta
Abbiamo pensione alte
Le più alte d'Europa forse nel mondo e contributi sociali più altri
Però è importante sapere che con la riforma delle pensioni fatta dal Governo molti noi abbiamo messo questa spesa in ordine noi siamo tra i grandi Paesi europee l'unico da questa spesa nel tempo scenderà
Come abbiamo visto in questi mesi difficile fare molto di più
Se non tra l'altro per motivi costituzionali quindi è vero che è alta però è sotto controllo questo sotto controllo non è vero perché gli altri che hanno i Paesi europei
Non è sempre la Germania non è vero per la Spagna non è non è vero per la Francia Nourver per l'ENEL per niente
Quindi rimane la spesa per la macchina pubblica quella che dai servizi
A la nostra costa circa trecentocinquanta miliardi
Quella francese costa seicentocinquanta dico questo e numero perché così almeno capite gli ordini di grandezza la spesa pubblica corrente italiano al netto di pensione interessi
E con la Spagna tra le più basse d'Europa è bene che ce lo ricordiamo
E bassa relativamente bassa a problema di variabilità enorme di qualità efficienza e questo laddove si può lavorare si proporrà molto operato questa variabilità emerge anche da questo studio che che è stato fatto
Otto ci tornerò potrà tra un minuto su questo
Ora
Detto che la spesa non è alta ovviamente per
Essere fedeli alla premessa meno tasse meno spesa bisogna continuare a ridurla
E questo impegno e un impegno
A assolutamente fondamentale del Governo ma non è uso non è solo un impegno a parole
C'è già infatti
E anche qua
Col suo permesso faccio una
A un minuto su quello che è stato già fatto
Allora
Nella legge di stabilità due mila quindici quindi se parliamo anno due mila quindici
Noi abbiamo fatto una manovra
Dispensa di quattordici miliardi in parte reinvestita nella scuola nella
Quasi io
Sostanziale
Diciamo liberazione dal patto di stabilità cioè la possibilità per i Comuni che hanno soldi di di di di spenderli e così via
Fatto tutto assieme la nostra spesa in Euro
Non come percentuale del PIL per stipendi e per acquisti la pubblica amministrazione quest'anno quattro cinque miliardi più bassa che l'anno scorso
Questo è un risultato che nessun Paese in Europa ha mai ottenuto con l'eccezione di Paesi che sono stati sottoposti a programmi operano ricevuto aiuti europei la Grecia la Spagna e così via
Quindi noi la spesa la stiamo riducendo e la stiamo con riducendo in modo
Piuttosto incisivo
Però dobbiamo continua a farlo e qua rispondo alla domanda
Che lei mi ha fatto
Noi continuiamo il percorso di lavoro sui riduzione della spesa che è stato già lanciato o un anno e mezzo fa
Lo stiamo facendo adesso con un approccio
Un po'o diverso in questo senso ma è un approccio
Prima di tutto pluriennale
Quindi stiamo facendo e l'interventi che avranno d'impatto crescente nel tempo
E ci sono interventi che agiscono proprio sui meccanismi di spesa cioè non sono tagli di trasferimenti tagli lineari
Ma sono
Interventi che renderanno la nostra spesa più efficiente non abbiamo quindici cantieri di lavoro adesso non vi racconto
La lista intera fa solo due esempi
Primo negli acquisti si è parlato prima di di acquisti
Domani proprio domani
A parte finalmente la concentrazione delle centrale di acquisto che è stata già diciamo ipotizzata e messa come legge l'anno scorso quando abbiamo fatto il di al sessantasei quello degli ottanta euro
A partire da domani questo
Diciamo questo insieme di centrali di acquisto diventa ufficiale e parte e
A partire non più tardi e che il primo gennaio due mila sedici
Gli acquisti passeranno attraverso trenta soggetti cioè non passeremo
Da una situazione attuale dove abbiamo decine di migliaia di
Stazioni appaltanti cioè
Soggetti che fanno acquisti a passar gran parte di questa spesa a Trento centrali
Questo cambiamento enorme faccio cerco di spiegarmi ancora meglio così così capite oggi nella sanità
Con l'eccezione della Regione Toscana
Che ha già centralizzato tutti gli acquisti sulla centrale
Tutte le altre Regione comprano in diversi posti all'interno della Regione
Per cui noi siamo
Il abbiamo dei fenomeni dove
Lo stesso prodotto
All'interno della stessa Regione costa da uno a tre e parlo delle Regione considerata non faccio nomi cognomi ma parlo delle Regione considerate migliori cioè lo stesso farmaco
Lo stesso dispositivo medico e comprato all'interno della stessa Regione la due spettare diversi con una differenza di prezzo da di prezzo da uno a tre
Allora noi con questo intervento stiamo facendo
Prima di tutto gli acquisti saranno fatti solo da centrali regionali e quindi tutte le regioni italiane danni
Da adesso quindi a partire dai primo gennaio l'anno prossimo faranno tutti gli acquisti attraverso non più di un accento di una centrale
Ma noi facciamo un passo ancora più forte di questo siccome molto cioè io do l'esempio perché così capite che stiamo facendo cambiamenti veri di di meccanismi di di di modalità di operare
Siccome molti prodotti della sanità solo prodotti che possono essere comprati su base nazionale non regionale se io devo comprare le protesi esistente
I farmaci sono uguali dappertutto in cui c'è un motivo per cui
Che ogni Regione compra suoi per cui
Noi lavoreremo con questo sistema chiederemo andremo verso acquisto nazionale
Suddiviso tra le varie ragione quindi chiederemo la centrale da Toscana compra qualcosa per tutti
La centrale di Lazio copra un'altra cosa per tutti e così via quindi in realtà faremo alcuna contro una centralizzazione concentrazione ancora più forte
Ecco racconto questo l'ho preso qualche minuto in più per spiegare perché dà l'idea dei meccanismi che stiamo mettendo in piedi quindi
Ovviamente ci saranno nella legge di stabilità tutte le norme che devono garantire che questi mercatini funzionali ma oltre le norme le leggi
Noi stiamo proprio lavorando nei grandi comparti
Della pubblica amministrazione gli acquisti la sanità le forze dell'ordine e così via
Per
Creare questo organizzazione mentre questo avviene azione più efficienti più performanti questo è quello che ci permetterà e ci garantirà
Che faremo risparmi veri di efficienza e di qualità di servizio
Parto dico vado a conclusione o da noi stiamo lavorando proprio nell'ottica di garantirli però di servizio non semplicemente tagliare spesa ma garantirli ve lo dice il vizio
In alcune aree abbiamo un problema importante libero di servizio stiamo lavorando proprio per
Fare in modo che in queste aree il livello di servizio dato ai cittadini migliori
Dico ultimo punto visto che il il tema di sud nord è stato emerge anche da dallo studio a
E vorrei fare solo il punto noi abbiamo una variabilità enorme di
Livello di performances di efficienza e di efficacia
All'interno dalla pubblica amministrazione ma non è
Necessariamente un problema di nord e sud di questa Regione di queste ragioni bisogna vedere singole strutture noi abbiamo ospedali
Molto ben gestiti sia dal punto di vista clinico sia dal punto di vista
Economico al sud è a norma e abbiamo ospedali che dal punto di vista economica non sono ben gestiti
Al sud e al nord
Noi nei prossimi mesi anche faremo
Faremo questi in questi dati saranno resi disponibili ci sarà qualche sorpresa qui qualche Regione che si ritiene
Di un'efficienza una straordinaria sa si vedrà che forse
Anche anche anche la si potranno creare spazi di di efficienza
Abbiamo faccio l'ultimo esempio i due tribunali più efficienti d'Italia in termini di tempi digestione delle causa civile che è un fattore molto importante
Due più efficienti con
La coda di causa lunga e più bassa d'Italia sono Trieste e Marsala quindi il problema non è nord e sud e il problema di
Gestione gestione seria responsabile
Attenta
In tutte le aree alla pubblica istruzione stiamo lavorando in questo senso a questo lavoro che sta facendo stiamo facendo con centinaia di persone coinvolte in tutte le aree quello scempio veritiera
Che l'anno prossimo raggiungeranno le vittime dieci miliardi
E negli anni successivi questo Obiettivo ovviamente deve essere incrementato del suo modo cifre però vi posso garantire che sarà così grazie
Grazie molte
Ovviamente il commissario nucleare
Deve lavorare a stretto contatto con il Ministero delle dell'economia con il ministro padano visto padana la inviterei
Al suo intervento sul palco gli stimoli sono tanti credo quando parla mai accettato questo invito ancora non c'era l'annuncio del Presidente del Consiglio di questo piano di riduzione fiscale
Fitto di questo non posso non chiedere da giornalista se effettivamente l'annuncio è arrivato diciamo prima di una condivisione totale con il Ministro dell'economia
Ma al di là di questo farà lascio al suo intervento mi interessava se poteva darcelo sua opinione sulla tempistica sullo scalo sullo scadenzario ed usato da Renzi
Cioè tasse sugli immobili prima tasse sulle imprese ira se il secondo anno al terzo anno famiglie con pensioni e IRPEF è questa
La sequenza migliore o ce n'era un'altra possibilità grazie
Buongiorno
Due cose per cominciare primo congratulazioni a Confcommercio per davvero dovuto una enorme lungimiranza e di fissare oggi questo tema questo convegno
Secondo non mi piace mai rispondere alle provocazioni soprattutto da quando faccio questo mestiere però siccome sono stato provocato da fuorché rispondo
Se non avessi condiviso prima dell'annuncio del Presidente del Consiglio quest'le misure di cui mi adesso accingo a commentare io premette sarei qui sicuramente oggi ma con un altro mestiere
Fatemi cominciare con una ulteriore ringraziamento a Confcommercio per questa bella analisi che ci ha fornito
è un'analisi che mi piace se non altro per formazione professionale mi piace prendere decisioni sulla base di
Tutta l'evidenza possibile qui l'evidenza è interessante seria ci dice alcune cose
Quelli che gli inglesi chiamano i killer Grass delle cose che si uccidono e cioè per esempio
Che l'efficienza sia laddove la spesa pro capite più bassa e in questo modo ci sono c'è la individuazione di un benchmark
Nella regione Lombardia e anche
Congratulazioni alla Regione Toscana che sta che hai
Più posti più elevata tutto questo ha un'implicazione immediata che merita evidentemente ulteriori approfondimenti e cioè che c'è un enorme potenziale di miglioramento della spesa tramite un'allocazione delle risorse più efficiente questo e
Sicuramente incoraggiante
Ma adesso fatemi dedicare il resto del mio tempo inevitabilmente
Alla questione dell'annuncio del Presidente del Consiglio e io vorrei semplicemente collocare questo annuncio in una strategia complessa dove
Che deve stare perché si tratta non di un annuncio
Estemporaneo ma si tratta di un ulteriore passo in una strategia che non viene contraddetta da quello che viene annunciato
Il Presidente del Consiglio ha annunciato un piano di riduzione delle tasse
Che appunto si colloca in una strategia di medio periodo
Questa strategia come sappiamo come sapete comprende oltre al taglio delle tasse il consolidamento e la finanza pubblica e la riduzione del debito
In coerenza con gli obiettivi europei le riforme strutturali il sostegno agli investimenti
E collochiamolo nella
Tempo questo piano di riduzione del tasso di ore ancorché al giallo accennava
Non è
Una operazione che semplicemente che riguarda le tasse sulla casa come invece gran parte al dibattito lo ha accolto
Un'operazione già cominciata nel due mila quattordici con operazioni di sostegno
A redditi più bassi con gli ottanta euro contino nel due mila quindici
Con riduzioni delle tasse sui fattori produttivi e soprattutto sul lavoro
Sì svilupperà nel due mila sedici con appunto la riduzione delle Casse sulla sulla casa
Qui cito dei dati che probabilmente vi sono noti le tasse sulla casa in Italia sono più basse che nel Regno Unito in Francia ampio alte che in Spagna e Germania
Quindi c'è spazio per muoversi ulteriormente in questa direzione poi ci saranno anche questo lo ricordava Yongwu grazie nel due mila diciassette interventi sulle imposte per le imprese nel due mila diciotto interventi sulle imposte per le famiglie quindi questa è una strategia pluriennale
Di riduzione generalizzata della pressione fiscale
Che evidentemente deve essere implementata con una sequenza tenendo conto delle condizioni di contorno obiettivo però è sempre lo stesso quello di migliorare il benessere dei cittadini migliorare
Le imprese facilitando nella vita abbattendone i costi
E naturalmente queste misure si integrano con quelle
Degli altri quelli che io chiamo gli altri pilastri della strategia del Governo per esempio le misure di sostegno agli investimenti e naturalmente le riforme strutturali il cui elenco non vi ripeto lo conoscete
Una elenco che continua ad essere alimentato sia in termini di approvazione di misure che in termini di implementazione
E che oggi fa dire non a me o non a italiani ma a
Miei colleghi di altri paesi altri il
Cittadini gli altri paesi che il processo riformatore in Italia non ha eguali in Europa
E è un processo riformatore pensato per essere coerente con le misure sul piano fiscale ci sono vari esempi ma ne cito uno lo faccio spesso ma mi pare utile
C'è una riforma profonda del mercato del lavoro con il gioco sacca che tra l'altro introduce contratti di tipologie nuove
C'è stato un
Intervento in termini di agevolazioni fiscali che permettono di incentivare l'adozione di questi contratti
Quindi queste cose funzionano molto meglio se vanno assieme e questa è la logica che seguiranno
Naturalmente il dibattito sia concentrato dicevo sulla questione la tassa sulla casa è un tema
Che è stato sollevato anche citando personalmente osservazioni fatte anche da me
Il passato riguardo alla
Opportunità di tagliare le tasse
In un particolare elemento del segmento in d'imponibile piuttosto che in un altro
Questa critica sistemi pena se si tiene conto come si deve fare del fatto che ho appena detto e cioè che questa è una sequenza di tagli di tasse non è un taglio di tasse
Estemporaneo che viene dopo tagli di tasse che hanno ridotto il cuneo fiscale
Certo ci piacerebbe ridurlo di più ma
Tornerò poi su questo punto i tagli di tasse devono essere sostenibili
Se non funzionano
E i tagli di tasse sul lavoro sono assolutamente in linea con le raccomandazioni di tutte le istituzioni internazionali dall'OCSE dal Fondo monetario alla Commissione europea che ha messo queste raccomandazioni
Anche nelle raccomandazioni specifiche per l'Italia
Sono misure che hanno permesso di migliorare la competitività e sono sinergiche rispetto al fatto che sicuramente non dipende dalla politica del Governo ma che comunque c'è
Che un euro più debole e questo si vede in una performances commerciale di tutto rispetto
Giustamente noi critichiamo la Germania perché ha un surplus di parte corrente significativo
Anche noi siamo un Paese di surplus parte corrente questo dipende
Dal fatto che le nostre imprese sono competitive è una buona notizia naturalmente non si tratta di sì squilibri eccessivo
Abbiamo aumentato abbiamo abbattuto le tasse sul sul lavoro lamentato la competitività e la convenienza delle imprese ad assumere e allo stesso tempo abbiamo rimodulato le tasse sulle rendite finanziarie
Quindi c'è una rimodulazione dell'imposizione che è coerente con i principi che ci vengono suggeriti
Ma ci sono altre considerazioni che stanno dietro il fatto che una componente della strategia di riduzione dell'imposizione deve toccare anche il reddito sulla anche le tasse sulla casa ed è a che fare con la domanda interna
Che viene a essere stimolata si potrà dire non così tanto perché
Da magari gli importi non sono giganteschi ma va nella direzione giusta sempre compatibilmente con la finanza pubblica
Una terza considerazione riguarda un aspetto specifico di cui si parla poco che è il mercato dell'edilizia
è un ma è un mercato che ha risentito come in altri Paesi di molto della crisi finanziaria anzi ne è stato un involontario veicolo in molti Paesi e che
Deve essere sostenuto quindi
Ovviamente una riduzione dell'imposta una eliminazione dell'imposta sulla prima casa
è condizione necessaria ma non sufficiente per il rilancio del settore ma fa nella direzione giusta quindi ho elencato ma ne potrei fare altri
Esempi di argomenti che andrebbero tenuti presenti quando si fa la critica
Al l'indirizzo specifico della tassazione
Riduzione delle tasse un meccanismo li stimola la crescita ma non l'unico
E
Il Presidente del Consiglio nel esporre questa sua strategia richiamava fosse ve lo ricordate tre parole debito tasse Investimenti
Investimenti sono le il veicolo più potente di crescita e quindi bisogna sostenere gli investimenti
Sicuramente il Governo si è già da tempo mosso per sostenere gli investimenti privati con le misure
Che vanno sotto il titolo di finanza per la crescita che in realtà sono misure non solo di tipo finanziario ma di tipo regolatorio di tipo anche su fiscale
Volti a sostenere le investimenti delle imprese private vanno anche in questa direzione misure che sono state prese e altre che ne saranno palese
Per facilitare l'eliminazione dei crediti in sofferenza presso le banche e quindi spingere le banche a dare più credito alle imprese
Ma naturalmente
Ci sono anche gli investimenti pubblici
La mia idea è che gli investimenti pubblici richiedono prima ancora di risorse aggiuntive buoni progetti
Buona amministrazione la storia recente ci dice che le risorse allocate su questa leva rischiano spesso di rimanere inutilizzate
Quindi una riflessione seria sulla rilancio dalla capacità di investire ed investire bene si impone ma allo stesso tempo dall'altra via per la crescita quella che passa per la riduzione delle tasse può dare risultati più rapidi
In altri termini lo stimolo agli investimenti può e deve essere complementare alla riduzione delle tasse ma ripeto
Lo stimolo agli investimenti e anche banalmente se volete quello di spendere risorse che già sono appostate in bilancio e non necessariamente aggiungerne altre
Ma al di là delle specifiche misure di riduzione delle tasse e ripeto se guardate i cinque anni
Le riduzione delle imposte riguardava uno spettro molto elevato imposte la questione generale
Ne che il taglio delle tasse è efficace nella misura in cui è credibile da parte di chi beneficia di questi tagli di tasse
Ed è credibile naturalmente se permanente
Se per essere permanente deve essere compensato innanzitutto da tagli di spesa è scritto nel titolo di questo convegno che io sottoscrivo pienamente
Le due cose vanno assieme
Si possono tagliare le tasse senza coperture adeguate e permanenti
Questo porterebbe probabilmente in periodi di tempo non troppo lunghi a dovere ritornare sui propri passi questo sarebbe un danno non solo economico ma anche reputazionale
Per questo la spending review non può essere un episodio e qui naturalmente siamo tutti nelle mani di ora in cui crede ma deve essere un processo continuo di miglioramento del la spesa su due fronti maggiore efficienza e
La il rapporto iniziale di questo convegno ci dice che è possibile ottenere più efficienza gli organici ricordavo citava esempi illuminante in questo senso
Che vuol dire maggiore efficienza servizi pubblici migliori a parità di spesa
E io li allocazione delle risorse che vuol dire politiche di spesa orientate
La finalità coerenti con la politica economica di lungo periodo
E per il due mila sedici sono previsti tagli di spesa proprio in vista
Della sicuramente a partire dai tagli di spesa necessari per il disinnesco delle clausole di salvaguardia che sono state evocate rabbia più persone stamattina
La sostenibilità attualmente deriva anche dal fatto che c'è un infarto positivo dalla riduzione delle tasse
E
In quanto una riduzione delle tasse stimolo all'economia quindi c'è un effetto espansivo questo si produce di maggior reddito anche qui vorrei sottolineare un aspetto questo il vero
C'è una moltiplicatore espansivo dei tagli restasse così come gli aumenti di spesa ma questo effetto maggiore sulla reddito anch'esso deve essere reso permanente
E qui c'è un legame importante di nuovo con le riforme strutturali riforme strutturali aumentano la crescita di lungo periodo e quindi rendono permanenti i benefici
E in termini di maggior spesa che possono essere attivati da minori tasse ecco di nuovo la necessità di collocare misure specifiche in un contesto più generale
Va da sé
Che si deve continuare e si deve intensificare lo sforzo di lotta all'evasione
Che sta dando risultati francamente se mi permettete una battuta
Non capisco le affermazioni che dicono invece di abbassare le tasse bisogna aumentare la lotta all'evasione
Bisogna fare tutte e due e anzi le due cose sono complementari perché danno segnali di maggiore compliance che è il principale problema con la gran massa delle situazioni di evasione quella di
Ingaggiare un rapporto costruttivo e positivo con l'amministrazione tributaria e non semplicemente un approccio punitivo bisogna che cambi l'atteggiamento che ci sia collaborazione da tutte e due parti
E infine
Ultimo ma non ultimo la sostenibilità della riduzione delle tasse una componente cruciale della sostenibilità della finanza pubblica
Che richiede soprattutto a un Paese a debito elevato conquistare e mantenere la fiducia ai mercati e istituzioni
L'Italia a consolidato la fiducia di cui gode con grandi sforzi in campo fiscale e delle riforme strutturali e il Governo continuerà a muoversi in questa direzione
Per concludere interventi di una strategia di politica economica di medio periodo come quella del Governo fanno sentire i propri affetti in misura crescente nel tempo progressivamente
L'efficacia non dipende tanto solo dalle singole misure ma come ho cercato di semplificare soprattutto dalla coerenza di un insieme di misure che anche se si sviluppano nel tempo
Potremmo discutere a lungo se l'eliminazione dell'imposta sulla prima casa sulla casa prima ma non in alternativa di altre rimozione di imposta sia preferibile ad altre misure discutiamone sull'asse sul
Sulla sequenza delle misure d'Italia ma si tratta di un approccio limitativo
A mio avviso è molto più utile ragionare sulla traiettoria di medio periodo sulla relazione che si stabilisce tra le diverse misure
L'intervento sulle tasse fa parte di un processo di radicale modernizzazione del Paese avviato con le riforme strutturali
Deve essere un processo al servizio dei cittadini deve creare ricchezza del lavoro soprattutto dopo la grave crisi che abbiamo attraversato in Italia in Europa
Al di là delle singole imposte che sono e saranno tagliate contribuirà alla crescita e all'occupazione una pressione fiscale generale più bassa
Su questo non ci deve essere dubbio accompagnato da uno stato e una pubblica amministrazione ridotti ma allo stesso tempo più efficienti più efficaci nel fornire servizi ai cittadini
Il dibattito di oggi suggerisce che tutto ciò è possibile e necessario grazie
Grazie grazie Ministro grazie Presidente Sangalli fateci sapere il titolo del prossimo convegno che Renzi sicuramente mi pare ne terrà conto grazie a tutti