Meno tasse, meno spesa binomio della ripresa

Vedere che ci riuniamo questa mattina ci potremo sul tema che veramente la sintesi dei tanto era se desiderate richiesta che ha fatto la Confcommercio negli ultimi
Anni i vari Governi con cui si è
Comunque ha interagito meno tasse e meno spese a cui è stato definito questo il binomio della ripresa ne parleremo poi più avanti con gli ospiti che tra vedete come qui a questo tavolo con Raffaele Fitto venuto proprio gruppo i conservatori riformisti europee
Con Giulio Tremonti né la Commissione affari esteri del Senato
La Repubblica il presente Regione Toscana rigorosi che ci sta per raggiungere io Rambotti anche vedete
Per mia destra compera come sostenere più della Camera cominciamo inquadrando il problema con le questioni con la reazione e la relazione Mariano Bella Responsabile Ufficio Studi Confcommercio cacciatora tutto prego
Ecco mi
Benissimo buongiorno dunque ogni
Ogni anno
Ogni anno aggiorniamo le valutazioni sull'efficienza della spesa pubblica regionale per le regionali intendiamo
La spesa erogata da tutte le amministrazioni locali in una regione quindi non è la spesa delle regioni amministrative ma di regioni province comuni comunità montane eccetera perché stanno dentro una Regione che hanno competenza su quella regione
Da una parte calcoliamo la spesa dall'altra calcoliamo un indice di
Livello qualitativo e quantitativo dei servizi pubblici offerti ricetta ai cittadini
Questo indice si compone di venti indicatori elementari di fonte ufficiale e complessivamente restituisce una visione
Ragionevolmente accurata dell'output pubblico offerto e fruito dei cittadini regionali e quindi confrontando la spesa con il livello di servizio possiamo fare qualche considerazione su eventuali
Sprechi ed è questo il tema della mia presentazione che chiuderò con una valutazione sulla possibile evoluzione della pressione fiscale
In Italia
Ci mi riferirò ai consumi finali del degli enti locali consigli finale vuol dire salari stipendi e acquisti per il funzionamento della pubblica amministrazione stiamo parlando nel due mila tredici con poche differenze rispetto ad oggi
Di centosettantasette miliardi di euro il due mila tredici l'ultimo anno per il quale si dispone i dati disaggregati
In termini pro capite abbiamo una spesa media nazionale di due mila novecentotrentasette euro per abitante e vedete con una grande variabilità prevede soltanto alcuni alcune regioni
Si va dalle settemila dei sette mila centocinquanta euro per abitante della Val d'Aosta dopo c'è il Trentino fino a
Fino al Molise che ha tre mila settecento euro comunque il trenta per cento in più della media nazionale
Sicilia Campania entrambi del sud con un numero comparabile di abitanti spendono in misura molto diversa da regione a statuto speciale quasi il venticinque per cento in più
Ora
Sembrano esserci degli accessi dispersa
Perché una variabilità così elevata
Non può che essere spiegata intatta da qualche caratteristica o strutturale della Regione o che a che fare con la governance
Nella regione ma d'altra parte finché non abbiamo un indicatore di quello che c'è dietro questa spesa Reg. è una legge in termini di beni e servizi pubblici per i cittadini possiamo soltanto fare illazioni e avanzare pur fondati
Sospetti
La variabile sud non emerge con chiarezza perché c'è bisogno di fare qualche ragionamento aggiuntivo
Intanto c'è evidenza
Che la caratteristica statuto speciale
Amplifichi sensibilmente la spesa pubblica locale perché lo scarto medio di opposto
Dei servizi pubblici per abitante e del trentanove per cento pro capite tra Statuti speciali e Statuti ordinari sarà tutto spiegato dalle maggiori competenze degli Statuti speciali io sinceramente non lo credo
Inoltre le regioni piccole
Le regioni piccole
Qui Umbria Molise Basilicata spendono il dodici e mezzo teste in più delle Regioni grandi e anche questa è una differenza significativa
Ora per dire qualcosa sullo c'è un'idea di sprechi inefficienze o di eccessi di spesa c'è bisogno di stabilire cosa c'è dietro questa spesa pubblica
Per abitante la metodologia è quella consolidata abbiamo preso venti indicatori di qualità e quantità dei servizi pubblici l'abbiamo omogeneizzato in maniera tale da avere in modo compatto un indicatore qui vedete la lista
Del del dei servizi e dei beni e servizi pubblici locali si va da indicatori dell'ambiente al dissesto idrogeologico parametri socio sanitari tasso di immigrazione
E via discorrendo abbiamo compattato tutti questi indicatori per ottenere un solo numero l'indice sintetico lo vedete qui anche per il due mila tredici vede in testa la Lombardia che abbiamo standardizzato a uno
E quindi se la Lombardia offre servizi pubblici pari a uno l'Emilia Romagna pari a zero nove Friuli zero ottantasei con
Purtroppo le Regioni meridionali in coda calabresi CdA l'anno prima presentavano secondo le nostre stime un output pubblico locale del trentadue del trenta per cento e vedete che oggi sono rispettivamente al trenta del ventisette il che
Ci porta alla considerazione che nel corso del tempo i divari in termini di aut aut pubblico locale
Sono
Cresciuti
Migliora la posizione l'Emilia Romagna la peggiora il Piemonte a questo punto avendo da una parte la spesa dall'altra il livello di servizio possiamo fare qualche considerazione
Su eventuali eccessi
Qui vedete i centosettantasei virgola nove miliardi aggregati e distinti per caratteristiche regionali e la prima domanda che ci poniamo è
Al livello attuale del servizio pubblico
Quanto costerebbe questo livello attuale di servizio pubblico se fosse prodotte offerto ai prezzi migliori diciamo a quelli più bassi cioè quelli della Lombardia
E il risultato se se utilizzassimo tutti i prezzi i prezzi migliori e che potremmo ottenere un risparmio di settantaquattro virgola tre miliardi di euro cioè come somma dei risparmi regionali ora
Questa e quella che noi chiamiamo stima dell'eccesso l'orto dispensa oppure inefficienza oppure spreco
Ora questo numero oggettivamente e impressionante sembra impressionante dentro al Senato
Però peccato
Per capirlo per capire la sua verosimiglianza
Dovete ragione semplicemente su questo fatto lei abbiamo detto in Lombardia si spendono due mila cinquecento euro a testa in Sicilia per fare un esempio se ne spendono tre mila e trecento attesta
Se l'output della Sicilia però è un terzo di quello della Lombardia vedete che parliamo di migliaia di euro
A
A fronte dei quali non c'è un vero livello di servizio quindi vedete che alla fine si può ottenere una cifra veramente veramente grande
Ricordo che questo tipo di analisi
A
Una caratteristica di analisi di indirizzò non è un'analisi di tipo operativo per tradurre queste suggestioni in termini operativi l'unica cosa è di applicare con il rigore con precisione
I criteri dei fabbisogni di costi Standard come
Il si sta cominciando a fare a tutti i livelli di governo e a tutte le pubbliche amministrazioni a tutte le funzioni della pubblica amministrazione
Come si compone questo eccesso di spesa
Voi guardate questo tipo di risultato nelle regioni a statuto speciale
Si genera il trentadue il trentuno virgola sei per cento del totale di quei sessantaquattro miliardi di eccessi di spesa ma le Regioni a Statuto speciale vive soltanto il quindici per cento della popolazione quindi il quindici per cento della popolazione general trentadue
Per cento degli eccessi complessivi di spesa e quindi
Una domanda senza che
Nessuno sin permaloso esca io posso farla oggi qual è il ruolo degli Statuti speciali fosse è un
è un ragionamento che si può che si può fare e poi c'è il problema delle economie di scala cioè le regioni piccole magari composti da comuni particolarmente i piccoli e ci sono altri studi che confermano queste tesi
Non sfruttano le economie di scala possibili nella produzione di beni e servizi pubblici cioè hanno un costo per servire un cittadino Piero l'altro di quello dei Comuni grandi e vedete qui in questo caso che le tre regioni piccole che citavo prima in cui vive solo il tre per cento della popolazione generano il tre virgola sette per cento
Gli eccessi disperati dispersa
E purtroppo si vede anche quella quell'aspetto che riguardava che riguardava il sud e cioè nel Mezzogiorno vive il trentaquattro virgola cinque per cento della popolazione ma si genera il cinquantatré per cento ci quattro virgola sette per cento degli eccessi di spesa quindi c'è un problema di governance
Anche da questo punto di vista dopodiché come l'anno scorso ci siamo posti due domande abbastanza intuitiva
Ci sono veramente ottenibili questi settantaquattro miliardi di risparmi e soprattutto sono auspicabili questi settantaquattro miliardi di risparmi
Secondo noi la risposta entrambe le domande negativa perché se ci riuscissimo colore ci riuscissimo comunque lasceremmo larghissima parte della popolazione con un livello di servizio pubblico inadeguato immeritato
E quindi ci siamo ci siamo domandati
Quanto costerebbe
Produrre i servizi pubblici attualmente offerti ai cittadini regionali e i prezzi della Regione migliore
E abbiamo visto che si potrebbero risparmiare quei settantaquattro miliardi ma allora ci dobbiamo domandare quanto costerebbe portare il livello di dei servizi pubblici ai
Ai i livelli della Regione migliore cioè in poche parole avere
In Calabria la raccolta differenziata come ce l'hanno Lombardia avere
Il le interruzioni visite di elettricità o di fornitura dell'acqua come e che e in Lombardia eccetera eccetera
E allora questi settantaquattro virgola tre miliardi implicherebbero la possibilità di reinvestire cinquantatré miliardi di euro circa
Per migliorare il livello di servizi pubblici offerti i cittadini ai prezzi migliori ai livelli della Regione benchmark e in ogni caso
Resterebbero come differenza tra il risparmio lordo e la cifra da reinvestire ventuno miliardi
Che non possono avere effettivamente non hanno alcuna giustificazione perché qui non stiamo dicendo tagliamo i servizi pubblici e risparmiamo qui stiamo dicendo miglioriamo i servizi pubblici e rimangono ventuno miliardi che non hanno
Per alcuna giustificazione
Ora me pare che ci sia ampio consenso
Sull'esigenza di ridurre il carico fiscale nel nostro Paese
E aldilà di operazioni marginali contingenti emergenziali questo processo può realizzarsi soltanto con una riduzione strutturale della spesa pubblica in eccesso e da qui bisogna partire
E le e le valutazioni che avete appena visto in modo molto sintetico nel rapporto che ci sono tutti i dettagli
Mi pare che indichino che ci sono spazi rilevanti di risparmio della spesa pubblica che passa da regioni enti locali ora ammettiamo di trovare di riuscire a trovare
Il modo per tagliare questi sprechi a questi inefficienze ottenere dei risparmi
Ingenti cosa farne di questi risparmi o sembrano domanda stupida perché uno dice va beh il modo di spendere i soldi o di sprecare questi soldi lo troviamo sempre ma siccome noi vogliamo fare un ragionamento sensato indicando gerarchia
Di obiettivi e di
Priorità
Dobbiamo segnalare due usi teoricamente corretti degli eventuali risparmi
Il primo e tagliare le imposte affidando al mercato la maggiore produzione dove e come si presenta possibile oppure in tutto in parte perché non sono obiettivi confliggenti aumentare
Gli investimenti pubblici in linea con l'idea che il miglioramento delle condizioni di contesto le infrastrutture materiali e immateriali
Ecco aumenti sia la produttività sistemica che la produttività dei fattori di produzione quindi generando maggiore benessere ora io per ideologia o cultura implicazioni propendo per la prima soluzione ma è necessario ricordare
Che degli investimenti pubblici sono fortemente calati negli ultimi negli ultimi anni e quindi potrebbero avere anche un ruolo importante e quindi chiudo sul taglio fiscale sul reinvestimento sulla restituzione legittimi proprietari di queste
Maggiori risorse
E qui faccio un esplicito sostegno
Un esplicito sostegno una suggestione del ministro Padoa nati credo non solo ci sente sandali ma tutta la Confcommercio faccia propria cioè indirizzare gli sforzi per raggiungere entro la presente legislatura
Ho o comunque o comunque diciamo subito dopo la sua fine naturale per essere chiari due mila diciotto mila di due mila diciotto ecco per raggiungere una pressione fiscale attorno al quaranta per cento
Questa è una nobile suggestione ovviamente non è un obiettivo programmatico del Governo proprio suggestione che piace
Perché al di là della ovvia mancanza di contorni specifici
E
Caratterizzata da tempi ragionare ragionevoli per obiettivi condivisibili
Vediamo di cosa si tratterebbe quindi e qui e ci sono dei dati che differiscono di un decimo perché noi consideriamo anche le imposte che parliamo direttamente all'Unione europea ma la sostanza non muta
Abbiamo la pressione fiscale del testo e quella di un esercizio ipotetico in linea con l'indicazione
Del Ministro e con la nostra speranza
Cioè quella di forte riduzione della pressione fiscale per raggiungere questo obiettivo incoerenza con i target deficit e di debito indicati nell'ultimo Documento di economia e finanza
A nostro avviso sulla base di calcoli
Semplificati ma attendibili non basterà
Non basterà una più forte crescita del prodotto lordo ma sarà necessaria un'operazione molto robusta di blocco della spesa pubblica complessiva
Per raggiungere il quaranta virgola otto per cento nel due mila diciannove a partire dalle ipotesi del DEF dobbiamo immaginare una crescita complessiva del PIL anno per anno di tre quattro decimi superiore a quella che c'è nei documenti
Programmatici
Dando per scontato che l'inflazione sarà quella attorno all'uno per cento a partire dal due mila diciassette due mila diciotto tre quattro decimi di PIL verranno non è un obiettivo impossibile
Ed è sommato all'uno virgola due del del degli obiettivi programmatici per il due mila sedici
Sostanzialmente darebbe quella nostra previsione leggermente ottimistica del probabilmente dovremmo rivedere al ribasso di uno virgola sei per cento del PIL per il due mila sedici che dicevamo
A Cernobbio
Purtroppo
Questo non basterebbe in quanto sarebbe necessario
Un blocco della spesa pubblica complessiva nominale ai livelli del due mila sedici per il triennio due mila diciassette due mila diciannove sostanzialmente si tratterebbe di trentadue miliardi cumulati in meno disperso
E
Traguardando e cioè il due mila diciannove si tratterebbe di ventuno miliardi
Questo
Permetterebbe attraverso la riduzione delle aliquote legali
Di restituire
I i risparmi di spesa ai legittimi proprietari cioè i contribuenti in regola e quindi
Raggiungere questo obiettivo del quaranta virgola otto per cento che poi al netto del bonus che viene contabilizzato
Se vogliamo colta bizzarro come dico di imposte anche se è un trasferimento pubblico si arriverebbe al quaranta per cento ora è una sfida
Eccezionale che richiede il massimo impegno da parte da parte di tutti una sfida che però anche alla luce dei potenziali risparmi di spesa che abbiamo visto prima secondo noi
Si può davvero vincere e ce lo auguriamo che si possa vincere grazie
Grazie Mariano Bella allora mi mi permetto di sintetizzare per radiare la discussione che nella tavola rotonda quali sono le indicazioni che ci sono state date una è particolarmente importante direi anche in termini politici
Perché lega diversamente da quello che si è fatto tante altre volte in passato
Il taglio della spesa il risparmio non ha obiettivi politicamente un po'difficili da vendere come il contenimento del deficit e il rispetto dei tetti europei ma
Alla a risparmi fiscali a vantaggi per i contribuenti
Il secondo aspetto importante su questo naturalmente immagino che a questo tavolo ci saranno anche valutazioni
Diverse è quello della valutazione che viene fatta per la prima volta con dei criteri
Diciamo omogenei per tutto il Paese e di quello che l'eccesso di spesa i famosi sprechi che a volte
In modo giornalisticamente un po'veloce vengono indicati così senza un approccio rigorosamente scientifico oggi c'era stato proposto un approccio un modo per calcolare perché ancora il quale eccesso di spesa per dare a tutti i cittadini non un cattivo trattamento ma addirittura il trattamento della Lombardia vedremo se però questo è condiviso al tavolo allora cominciamo con Raffaele Fitto per
Vedere quali sono le sue valutazioni su questa proposta
Sì grazie grazie dell'invito voglio rivolgere un saluto
Partire appunto dalle considerazioni che sono state
Illustrata in questo rapporto un rapporto la ricerca molto interessante
Sia come metodologia ma anche come spunti di riflessione anche di azione perché la politica possa
Poi essere conseguente insospettito
E vorrei partire da un dato che mi sembra quello molto interessante sulla i due grandi numeri i settanta gli oltre settanta miliardi complessivi di spesa eccessiva ma con il riequilibrio rispetto anche
Alla regione di riferimento sul fronte dei servizi per rendere concrete e possibili
Credibili questi ragionamenti rispetto alla o possibilità vera di tagliare oltre venti miliardi di spesa pubblica incidendo positivamente sul terreno
Della qualità dei servizi
Lo dico perché la ricerca individua tre livelli di intervento concreti come Monte punti deboli della situazione attuale dell'organizzazione della politica delle istituzioni a livello regionale e locale
Le regioni del Mezzogiorno d'Italia le Regioni a Statuto speciale le piccole regioni evidentemente queste tre disparità costituiscono sostanzialmente il grosso del ragionamento che viene proposto
E in questo senso penso che sia molto importante lo faccio non per polemica come primo punto di approccio ma come chiarimento
Ne stiamo discutendo in questi giorni di una riforma costituzionale in quella riforma costituzionale è previsto che le riforme le le regioni a statuto speciale possano eventualmente adeguando i loro statuti recepire le indicazioni di questa riforma praticamente e una sorta di salvaguardia rispetto a questo tema che viene riproposta all'interno della Costituzione
E dico questo perché penso che il tema conseguente di riflessione
Debba essere affrontato con degli esempi concreti io non voglio questa mattina parlare di questioni generiche può apportare
Tra i livelli di esperienza concreta su quali ci siamo impegnati che ci stiamo impegnando
Il primo a me è capitata la Ventura è l'occasione l'opportunità di fare il Presidente la mia Regione dal due mila due mila e cinque e di trovarmi di fronte va a questi problemi Regione del Mezzogiorno una grande regione che
Partiva nel due mila con un deficit sanitario di oltre settecento milioni di euro rispetto alla modello organizzativo della sanità su quel territorio
Con la produzione di una pressione fiscale ulteriore perché è bene ricordare che molto del tema della pressione fiscale che viene richiamato il collegato alla inefficienza del cestino del sistema dei servizi che si ripropone automaticamente per poterlo coprire con il criterio
Noto a Giulio Tremonti del chi rompe paga anche chi rompe cioè chi crea deficit il per una gestione inefficiente la sanità paga aumentando la pressione fiscale su scala regionale
L'invito ravvedere soprattutto nelle Regioni indicate e nella situazione esistente qual è il livello di pressione fiscale che oggi vi è aggiuntiva in queste regioni in alcune regioni siamo a livello di circa trecento milioni di euro l'anno che si aggiungono sul terreno dell'IRPEF dell'IRAP e di tutti quei servizi e quali sì
Richiama per migliorare un'efficienza parlo dei rifiuti parlo del sistema della gestione idrica di nel territorio e di tutto ciò che comporta sul fronte delle gestioni aggiuntive dei servizi sui dei singoli territori
Ebbene
Che cosa ci vuole per fare questo ci vuole la chiarezza di intervenire per fare quello che è necessario se ci sono degli ospedali piccoli inefficienti che producono deficit che sono insicuri per i cittadini bisogna avere
La forza il coraggio di intervenire per migliorare la spesa pubblica
Che è quella di migliorare anche l'efficienza degli stessi e strutture ospedaliere
Se esistono nelle situazioni territoriali dal punto di vista dell'organizzazione della gestione una voce che e richiamata nella grande cifra che viene presentato in questa ricerca ma che io vorrei l'affidamento e sviluppare perché e paradossale la mobilità passiva
Esiste
Le Regioni sotto quelle indicate nel Mezzogiorno le piccole regioni
Che mandano i loro cittadini fuori dalla propria Regione perché non si ha la capacità di dare l'offerta sanitaria per le prestazioni necessarie a quei cittadini più cosa accada cade questi cittadini vanno fuori regione al danno la beffa perché la Regione
Di residenza del cittadino paga la prestazione all'altra regione
Quindi questo sistema inserito all'interno di questo ragionamento produce secondo il mio punto di vista sul terreno della spesa sanitaria un margine di intervento
Che non c'è ancora forse il collega Rossi e magari che ripropone una questione di fondo l'entità del fondo sanitario nazionale
E le modalità di spesa del fondo sanitario nazionale
Le disparità di qualità del servizio sul terreno del
Il sistema sanitario e anche soprattutto la necessità di mettere in campo una serie di interventi che possano intervenire sul terreno della pressione fiscale che in questi casi diventa aggiuntiva basta vedere quello che accade nelle regioni che vengono indicate in modo particolare ma non solo dal punto di vista della pressione fiscale per capire che la situazione sinceramente in una condizione nella quale si aumenta la pressione fiscale si riduce la qualità dell'assistenza dei servizi
E si interviene su un terreno sul quale non si interviene su un terreno che sarebbe fondamentale per raggiungere l'auspicabile richiamo che Mariano Bella prima indicato
E che emerge da questa relazione seconda questione sulle volontà che possono essere messe in atto il tema delle municipalizzate
Una seconda questione sulla quale io penso che sia indispensabile fare qualche riferimento dal punto di vista della
Capacità di poter recuperare spesa pubblica è chiaro che qui anche qui bisogna volerlo anche pochi come per la sanità gli interventi non vengono accolti da applausi e grandi consensi alla fase iniziale
Perché lo due cifre che vengono indicate dalla Corte dei conti non da me nel settore dei servizi pubblici locali trentacinque miliardi di fatturato
Il quattro quinti quattro quinti delle società sono in perdita queste perdite evidentemente sono ripianate dai Comuni alle Province alle Regioni con soldi pubblici e con l'aumento la pressione fiscale non è che vengono ripianate in modo differente
E
Necessiterebbero su tutti i settori di indirizzo che sono quelli da riequilibrare sul fronte della qualità dei servizi che emerge dalla relazione
Vi è una serie di investimenti di un piano di investimenti nel settore dei rifiuti anziché dell'acqua
Ma potrei citarne altri di oltre centoventi miliardi di euro ma è evidente che questa i dati che vengono dati sugli investito ubiqui vizietti pubblici confermano che questi investimenti non vengono realizzati
E chiaramente questo porta conseguenze sanzioni dell'Unione europea
Tariffe che crescono su tutti i territori regionali aumentando il carico fiscale sul cittadino sulle imprese ulteriormente perché determina un'ulteriore situazione che anche qui appare stridente in contraddizione
Seconda e ultima considerazione su questo tema delle municipalizzate anche qui due numeri che sono indicativi trentotto mila
Posizioni trentotto mila posti trentotto mila sedia suddivise in ventitré mila di consigli d'amministrazione dodici mila di Collegio dei revisori dei conti e tre mila di figure apicali c'è necessità
Di questo
Contesto numerico per far funzionare il sistema delle municipalizzate del nostro Paese io penso assolutamente di no
Lo dico perché
E chiudo su questo punto dobbiamo avere tutti la memoria non corta in Italia c'è stato un referendum
Al grido di acqua pubblica nel quale è stata soppressa una riforma che avviava un percorso di profondo cambiamento del settore che nulla c'entrava con la proprietà dell'acqua perché interveniva sulla gestione ma
Non fu possibile spiegare nessuno di questi contenuti perché il grido demagogico che accompagnino quel referendum spazzò via tutto e non diede la possibilità di intervenire su uno dei Borboni principali della spesa pubblica del nostro Paese
E in questo senso penso che sia importante fare un'altra una
Una ultima riflessione rispetto
A
L'azione che può essere portata avanti in Parlamento io rivendico insieme ai colleghi che
Si riconoscono nella nostra azione politica del gruppo dei conservatori e riformisti e le proposte parlamentari che abbiamo messo in campo nelle ultime due leggi di stabilità
Faccio una premessa gli emendamenti che ci presentano durante l'approvazione di legge di stabilità possesso di due tipi quelli fantasiosi che non vengono accolti perché non Poggio nessuna parte
E quelli credibili invece che hanno una loro copertura e che vengono dichiarati ammissibili salvo poi legittimamente essere respinte dal punto di vista politico
Noi abbiamo articolato la nostra proposta seria e credibile con un taglio importante
Del sciocco dal punto di vista fiscale e che potrebbe essere realizzato perché questi emendamenti hanno avuto l'ARPA da dal loro punto di vista un sostegno a punto di vista tecnico sia nella parte più semplice del taglio quella che elencò rapidamente ma anche nella parte più complessa che tale le coperture perché siamo un Paese nel quale la parte del taglio e chiaramente facile nella illustrazione soprattutto da parte di chi svolge azione istituzionale politica poi c'è la seconda parte detta delle coperture
Che rende credibile il taglio che un po'più complessa e articolata e bene
L'abbiamo fatto delle proposte in Parlamento per due leggi di stabilità lo voglio ricordare con emendamenti attualità ritenuti ammissibili a respinti dal punto di vista politico
Che si articolano su tre livelli nei confronti delle imprese nei confronti dei lavoratori
Nei confronti dei consumatori delle famiglie una complessiva manovra che riguarda quarantotto miliardi la cifra non faccia paura perché trova dei riscontri oggettivi che mi permetterò rapidamente di indicarla di cui ventiquattro nel primo anno
Che certamente comporta una scelta in linea con i contenuti della ricerca che viene presentata oggi totalmente in contrasto o con altre posizioni legittima dal mio punto di vista assolutamente non condivisibile rispetto alla tenuta
Della spesa pubblica l'abolizione della il dell'immunità si soli beni immobili strumentali all'attività di impresa capannoni negozi botteghe artigianali uffici costo complessivo otto miliardi
Il dimezzamento dell'IRAP in due anni costo complessivo dodici miliardi la riduzione dell'aliquota IRES dal ventisette virgola cinque al ventitré per cento posto sei miliardi nei successivi tre anni
Per quanto riguarda le imprese per quanto riguarda i lavoratori dieci miliardi il livello dal punto di vista della una sua rimodulazione delle aliquote IRPEF spalmate in cinque anni e per quanto riguarda i consumatori e le famiglie l'IVA aggiunti due punti in due anni con un costo di otto miliardi di euro nei primi due anni
Qualcuno potrebbe dire finito questo bel racconto adesso vediamo di capire che cosa succede sulla parte invece che giustifica del deperibile questo
Tagli sulle quattro voci che vengono indicate nella vostra ricerca e che possono e devono essere oggetto di un'attenzione concreta
Unici palizzata alle quali ho fatto cenno e che seguendo senza diciamo andare su altri schemi il Piano Cottarelli
Che indica dei numeri precisi in quella direzione attestandoci sui tre miliardi di indicazione massima di quel piano c'è una prima importante copertura la seconda la spesa delle Regioni
I tagli di spesa pubblica corrente sono possibili noi abbiamo centotrentuno milioni di euro miliardi di euro all'anno di spesa corrente pubblica nel sistema delle autonomie locali
E possibile tagliare fino a oltre venti miliardi di euro su questo bisogna volerlo
Perché all'interno di questa spesa pubblica ci sono le condizioni per intervenire e per poter fare dei tagli plastici e sedi che non incidono in alcun modo sulla tenuta del fronte dei servizi
Altro aspetto molto importante la riduzione delle centrali appaltanti rispetto alle convenzioni che possono essere attivate per realizzare questo tipo di interventi
E presto o il tipo di intervento sia si aggiunge anche
Il l'intervento sui fabbisogni e le capacità fiscali Standard per il trasferimento di risorse ai Comuni altro tema che dopo dal portare fino a due miliardi di euro
La riorganizzazione dei trasferimenti alle imprese
Non collegandola a un taglio ma collegandole finalizzandola esclusivamente alla possibilità di intervenire sul taglio della pressione fiscale collegandola direttamente come misura
Del di cui beneficiano le imprese
Per una valutazione che va fino a sette miliardi di euro e gli interventi sul debito pubblico sia abbattendolo e ossia intervenendo sul minore costo sono tutte interventi e emendamenti che l'abbiamo presentato in Parlamento
E sono stati ritenuti ammissibile che sono possibili certo
Sono emendamenti che danno una linea
Sono scelte che rappresentano delle esigenze che possono essere di alcuni mondi produttivi di questo Paese che si rivolgono o meno ad una parte che ha altre esigenze sono visioni del mondo diverso
Perché dieci miliardi di euro possono legittimamente essere spesi per gli ottanta euro in busta paga il pubblico dipendente o possono essere spesi altrettanto legittimamente per una delle misure alle quali ho fatto riferimento poc'anzi
Sono scelte sono scelte devono essere e chiudo messe in campo dico questo e mi avvio a chiusura
Con
Una piccola considerazione che e di contesto generale nel due mila e quindici l'Italia aveva un tasso di crescita o Palumbo di crescita valutato dello zero otto per cento
Abbiamo assistito ad una
Debolissima tendenza a scendere nel primo quadrimestre questa crescita diventata dello zero quattro nel secondo lo zero tre nel terzo dello zero due nel Patto per lo zero uno
Nel due mila sedici le previsioni di crescita che sono sottosopra l'uno per cento vengono già rimesse in discussione da tutti gli osservatori a tutti i commentatori perché evidentemente questo scenario
Lascia intendere che
Lo le le situazioni complessive che abbiamo di fronte delineano
Una serie di problematiche grosse devo dei
Non mi limito a i principali quotidiani economici internazionali che li hanno rappresentate con un'attività abbastanza chiara nei confronti del sistema italiano lo dico anche in riferimento a quello che è accaduto che sta accadendo il referendum inglese break SIT
Le elezioni in Europa che non vanno sottovalutate ad ottobre si ripetono lezioni in Austria a marzo si vota in Olanda aggiunge in Francia non sono scenari indipendenti dalle questioni dalle scelte che non stiamo realizzando sono scenari che probabilmente
Secondo me sicuramente conterranno la possibilità di intervento di trattativa di margini di discussione a livello europeo e responsabilizzerà hanno ancora di più
Chi deve fare i compiti a casa c'è chi deve intervenire a casa propria per potere essere credibile nel sostenere qualche eventualmente qualche battaglia che non sia
Limitata ad una legge di stabilità magari in deficit ulteriore ma che possa concretamente invece dare delle risposte precise su questi temi dobbiamo cercare di
Parlare una lingua della chiarezza perché
E difficile sostenere che questa ricerca vada bene e poi contemporaneamente fare nella legge di stabilità il contrario
Qui dove noi rischiamo non di avere la botte piena e la moglie ubriaca ma di avere la botte che
Si svuota senza rendercene conto e la moglie lucidissima e dice su quello che sta accadendo il che sarebbe diciamo una contraddizione pericolosa perché comunque e quindi io
Tenderei a non indicando e non a ospitarla mi fermo qui per dire che per quanto ci riguarda con coerenza e con chiarezza
Queste posizioni molto rafforzate dalla ricerca vi ringrazio ringrazio il presidente
Sangalli Mariano Bella e agli elementi che emergono da questa richieda questa ricerca sanno che noi oggetto concreto di rafforzamento dell'iniziativa parlamentare che con i nostri gruppi porteremo avanti e vi ringrazio anche per l'occasione odierna odierna
Perché è stata un'occasione per poter
Anche illustrare una posizione che mediaticamente esce con difficoltà perché il sistema mediatico italiano è sempre molto complesso soprattutto quando magari
Si parla dettagliatamente in modo mirato di questioni che probabilmente hanno un minimo di credibilità
Appaiono eccessivamente tecniche e potrebbero dare delle soluzioni
E quindi non parlando per slogan e articolando un ragionamento peraltro possibile che poggia anche sui numeri opportunità serie tante volte non si riesce a bucare mediaticamente
L'occasione di oggi invece un'occasione importante perché davanti a questa platea davanti a un mondo che penso sia sensibile a questi temi
Viene data la possibilità di illustrare queste nostre posizioni che noi sosterremo
In modo rafforzato rispetto al contributo che oggi voi ci illustra De Grazia
Grazie grazie per la replica
Affidare
Manifestare prossimo intervento pro questo richiamo che viene fatto anche a in generale il sistema dell'informazione
Il filone dei che sta legando ossia quello dei vostri prima Mariano Bella se questo intervento è anche vero che la praticabilità politica avete visto che si è parlato di tagli nell'intervento iniziale nella relazione iniziale indicando una strada che fosse politicamente realizzatrice record storico
Raffaele Fitto che a volte anche riforme a mio giudizio ovviamente anche a suo efficaci come quella che avrebbe portato al nuovo sistema di gestione servizio carico possibili travolte da un referendum se non c'è ad stanza chiarezza nel dare a vere diciamo politico economico e questo premettere il punto centrale anche per quanto riguarda in generale la spending review che ci porta direttamente Maiorano dovuti ad correggo
La sua qualifica perché ovviamente su incarico di natura prettamente governativa e non della Camera prego
Si sente sì
Grazie grazie per l'invito
O
Meno tasse meno spesa non è solo un titolo condivisibile ma Zappalà farà parte proprio dopo
Dei
Pilastri di azione di questo Governo
E io volevo darvi un po'una la ricognizione fanno la ricognizione di quello che abbiamo fatto a parto con un così un commento che
Lì viene dopo aver sentito l'ultimo intervento io prima degli ultimi tre anni in cui vi sono prestato ad occuparmi della Cosa pubblica per tanti anni mi sono occupato del ho lavorato e mi sono occupato di aziende private in azienda privata largo
Un notato questo i politici tendono a
Fare grandi promesse mirabolanti per il futuro tutti destra sinistra
E
Mentre invece in azienda la prima cosa che devi devi fare e dire cosa hai fatto
è questo stabilisce la credibilità di quello che prometti o di quello che vuoi fare codici che fai quindi io vorrei partire proprio da questo di darvi una un resoconto di quello che abbiamo fatto negli ultimi due anni e mezzo così possiamo anche parlare del futuro
Adesso vediamo se è questo
Grazie
Allora come dicevo
Dicevano
Scusate qua
Ecco
Dicevo che
La riduzione
Della spesa e delle tasse e proprio uno dei quattro pilastri fondamentali dell'agenda per la crescita del Governo
Che ha
Così lo ricordo a titolo di proprio di di accenno
A la revisione dei processi decisionali e quindi la riforma costituzionale
La riforma della legge elettorale per garantire capacità di decidere che per tanti anni questo Paese è mancata la riforma del mercato del lavoro con l'importante ha già fatto e altre componenti
Che sono in via di sviluppo
La
Più che la riforma la lotta alla burocrazia e poi come dicevo la riduzione delle tasse che in Italia ci sono decisamente troppo altre
Cosa abbiamo fatto
Partiamo dall'inizio delle tasse
Quest'anno
La riduzione complessiva di tasse
Ho che abbiamo messo in piedi in questi due anni e mezzo di governo di due leggi di stabilità
Sono di circa venti nove miliardi questa riduzione l'anno prossimo raggiungeva già sulla base di quello che abbiamo messo
In legge raggiungerà trentatré superò la trentatré miliardi due
Quasi due punti dipinti
Allora
Ricordo solo gli elementi così questi trentatré miliardi ricordo cosa sono sono quasi ventitré miliardi di cuneo fiscale di cui l'ottanta euro
La riduzione dell'IRAP costo lavoro dal decontribuzione dei nuovi contratti e la parte principale
E poi ci sono altri elementi
La riduzione dell'IRAP che dal primo gennaio d'anno prossimo scenderà da ventisette mezza ventiquattro per cento il bonus ammortamenti la liberazione di un simbolo nati il pacchetto importante che abbiamo messo sugli autonomi il pacchetto di agricoltura con il filo la riduzione dell'in un primo
A casa tutto questo ammonta a trentatré miliardi questo sopra fatte solo promesse non solo
Non sono le buone intenzioni su cosa fare
Come abbiamo fatto ecco importante dire perché
Mentre abbiamo fatto questa riduzione di di tasse molto importante SerT senz'altro senza precedenti nella storia del Paese abbiamo garantito una tenuta dei conti clienti il deficit
Carlo e continua a calare
E forse la cosa più importante per la prima volta nove anni dopo nove anni
Il rapporto
Tra il debitore il prodotto nazionale lordo si stabilizzerà inizierà a scendere per la prima volta in questa è una cosa fondamentale perché
La tenuta dei conti il tenuta del del sistema pubblico dipende dalla nostra capacità
Di iniziare a stabilizzare a ridurre
Questo debito che è molto alto e tra i più alti
Come abbiamo fatto questo
Abbiamo fatto con soprattutto riduzione di spesa
Quest'anno i bilanci di spesa tagliati cumulativamente due quattordici dove quindici è legge di stabilità di quest'anno sono venticinque miliardi
Sono venticinque miliardi questo senza licenziare senza
Tagli alle pensioni senza tagli lineari
E garantendo anche nel frattempo più risorse
In area critiche e importanti per lo sviluppo del Paese come la scuola la sanità la sicurezza
La riduzione dalla spesa
E una riduzione vera una riduzione basata sul interventi di riorganizzazione della pubblica amministrazione
Ho portato qua alcuni esempi il primo è proprio la riduzione dei stazioni appaltanti noi adesso operiamo
Con un sistema
Dove in modo graduale Mazara quest'anno copre quindici miliardi di spesa la spesa pubblica sarà fatta da pochi soggetti non da cinquanta mila ma da pochi
Qua c'è scritto trentacinque che sono uno per regione uno per città metropolitana
E e la Consip in realtà questa su questo sistema va in ulteriore concentrazione profitto qual è la presenza viva i colossi
Per esempio
O tre regioni Toscana Umbria e Marche stanno mettendo assieme la loro centrale di acquisti altre Regioni minore faranno leva anche questa aggregazione quindi realtà questo sistema
Cont si concentra ulteriore ulteriormente questo ci garantirà dei
Ci sta garantendo perché questo sistema già partito stiamo facendo adesso per la prima volta
Legare regionali e sovraregionali con potenziale di risparmi importantissimi accenno un dato
Va da buon esempio noi una delle categorie sanitarie su cui stiamo lavorando e
Gli stent Cardia cardiaci che è una categoria ovviamente molto importante per la salute
Ma anche una categoria che che che occupa quasi duecento milioni di spesa
E abbiamo visto che i prezzi di acquisto di questo di questi prodotti varia da trecento euro a mille duecento euro lo dice a ma questo la SIC la Sicilia che compra mille duecento e la Lombardia virtuoso che compra atroce tra non è così
Alle stesse all'interno delle stesse Regioni ci sono differenze di acquisto di prezzo di acquisto da uno a tre volte all'interno dello stesso non gioco presumere Sondalo quindi un fenomeno diffuso
A che adesso con il sistema messo in piedi spariva quindi noi saremmo a partire dal dall'anno prossimo in grado di comprare questi prodotti
A un prezzo che è mediamente il quaranta cinquanta per cento più basso di quanto non di quanto non fosse stato fatto nel passato
Aggiungo un'altra cosa questo sistema di concentrazione del Centrale di Acquisto
Comprende Stato centrale e enti locali cioè comprende Regioni comprende i Comuni e in questo siamo unici non c'è un altro Paese in Europa sicuramente non so se nel resto del mondo
Dove esistere un sistema di acquisti che comprende
Tutta la pubblica
La pubblica amministrazione
Stiamo lavorando sull'efficienza del degli ospedali per garantire che questi ospedali diventando capaci di
Offrire più servizio
Abbiamo un problema di liste d'attesa questo liste d'attesa si combattono rendendo gli ospedali più efficienti
Abbiamo come sapete
O
Integrato con la la Forestale all'interno del dell'Arma dei Carabinieri Mastandrea stiamo anche coordinando e questo
Forse forse ancora più importante nel nel nel tempo
Stiamo coordinando le attività delle Forze di di polizia principali cioè tutte le attività di di acquisti di logistica
La presenza territoriale ricca ovviamente mantenendo questo forse indipendenti stiamo facendo attività di coordinamento in modo che ne escono fuori di nuovo fischio un servizio di sicurezza per tutti
Abbiamo o si è parlato di costi standardizzati o di costi Standa separati questo Paese da vent'anni
Ma B noi per la prima volta l'anno scorso abbiamo messi in messo in piedi un sistema che utilizzi i costi standard per definire per determinare i baci dei Comuni
L'anno scorso il venti per cento
Del bacino dei Comuni è stato basato sui costi Standard panta per cento sulla spesa storica quest'anno e al trenta per cento e questo percorso
Di
Graduale transizione verso coste standards sta continuando di non se ne ha parlato per tanti anni noi l'abbiamo messo in opera
E poi
Ho messo un ultimo
Un ultimo esempio che riguarda
Le macchine di servizio ne abbiamo troppe le famose macchine blu che abbiamo di fatto bloccato in contratti di leasing e vendute a quelle macchine che si potranno vendere
Ma soprattutto bloccato i contratti di leasing siamo adesso con circa la metà delle macchine di servizio che avevamo due due anni e mezzo fa
Tutte queste attività
Che che qua sono elencate
Raro in realtà vanno avanti
Il a differenza del passato dunque
L'attività della revisione della spesa si limitava a fanno attività di breve termine
Di eliminazione di capitoli di tagli però senza i cambiamenti strutturali organizzativi dirottando stiamo facendo proprio in questi cambiamenti strutturali organizzativi
L'esempio delle città agli acquisti e uno ma ci sono tanti altri
Articolo apposito va fatto pubblicità elevati storni
Serve per rigorosi per esempio un un altro fenomeno
Che è stato rilevato non dal Governo ma dall'agenzia italiana del del farmaco che diciamo a livello di prescrizione molto diverso fra le varie Regioni
E qua parlo di prescrizione di
Di medici di famiglia
Di antibiotici agli altri farmaci per esempio la Regione Toscana in questo senso e sull'avanguardia un livello di controllo a livello di spesa rispetto ad altre ragioni
Allora molto molto migliore e quindi
Questo tipi di sistemi organizzativi
Che riescono a a gestire meglio la la spesa stiamo facendo proprio l'operazione vivibili il parlare di apprendere dalle dalle Regioni migliore di una città migliore e trasferirli ad altre
Di nuovo questi sono numeri però importante aperti i numeri questore
La spesa
Corrente italiana del due mila quindici specificamente italiano due mila quindici contando gli ottanta e perché c'è una riduzione di tasse
E non una spesa
L'anno scorso la spesa corrente ed è stata di dieci miliardi vedo che l'anno precedente in termini nominali
Questo è un confronto degli altri Paesi
E posso dirvi che dal
Dall'introduzione dell'Euro
Dall'introduzione dell'Euro
Nessun Paese europeo ha ridotto la spesa corrente nominale
Tranne i paesi incontri Spagna Grecia Portogallo che hanno avuto aiuti europei notevoli e quindi parte del dei programmi a cui si sono sottoposti hanno
Tagliato licenziato dipendenti pubblici hanno tagliato stipendi pubblici che sono ovviamente
Misure che noi non intendiamo operare e nessun altro Paese europeo tranne quelli a terra
Quindi aveva
Questi sono i fatti allo scorso la spesa pubblica corrente è scesa di dieci miliardi quindi questo percorso
A che abbiamo intrapreso due anni e mezzo fa di una forte riduzione
Della spesa accompagnata
A una forte riduzione delle tasse
Che quest'anno ammonta a ventinove miliardi questo processo che abbiamo iniziato abbiamo avviato
Ben diversa continua
Serve
Ricordare a quello che è stato fatto
Per dire a tutti per garantiti per garantire a tutti che questa è una promessa credibile nomi l'abbiamo fatto e intendiamo a continuare a farlo grazie
Craxi De Franco Del Grosso preannunciato che nel frattempo Giulio Tremonti prenderò qualche appunto sentiremo una visione diversa Enrico Rossi prego grazie
Sono arrivato tardi perché oltre che spendere meno bisognerebbe funzionasse neanche servizi va beh ma niente di che però ha letto
Vostro studio che anch'io considero importante dei ringrazio per questo invito
Io vorrei anch'io partirei da
Cose concrete che riguardano la mia regione la quale come avete capito insomma non se non primeggia in ogni caso anche da vostri studi si colloca in una fascia
Abbiamo quattro ecco una fascia onore onorevole diciamo dell'intervento che stiamo facendo
Devo dire che per darvi una prima informazione nel due mila dieci sono stato eletto Presidente la mia regione aveva una possibilità di spesa al netto della sanità e al netto dei fondi europei
Di due miliardi e duecento milioni
Quest'anno potremo spendere un miliardo e trecento milioni e stiamo discutendo con il Governo se possiamo arrivare a un miliardo e quattrocento milioni
A proposito di paragoni che sono stati fatti con il privato
Voi avete aziende potete fare una percentuale della riduzione di spesa e potete capire che la riduzione è stata pesante
Abbiamo poi sostanzialmente tenuto sui servizi complessivamente
Anche sul spesse come cultura sociale che insomma sono in qualche modo esse stesse produttive
Si può non fare il Carnevale di viareggio parlo poiché l'attività dei commercianti e parlo di così anche
Anche qui concrete insomma non non parlo di iniziative di élite ma di iniziative che poi esse stesse producono economia
Siamo orgogliosi quindi di aver tenuto la spessa e l'abbiamo fatto ovviamente facendo dei tagli alcuni di questi sono importanti forse anche positivi grazie senz'altro positivi
Credo che siamo stati tra le poche amministrazioni pubbliche ad attuare la performer ornate Fornero significa che veniva data la possibilità ad un'istituzione pubblica Regioni Comuni
Non so se anche lo Stato probabilmente sì di
Mandare in pensione con due anni di anticipo
I dipendenti pubblici a cominciare ovviamente dalla dirigenza e dai funzionari
Purché non si facessero assunzioni e quindi noi abbiamo avuto il blocco delle assunzioni
Per due anni
Liberandoci tra virgolette
Di Hugo un sovraccarico di personale che
Ci ha anche consentito una ristrutturazione interna e di affrontare con una certa
L'adeguatezza anche l'ingresso ingressi delle Province
Conseguenti come sapete
Alle alle alle riforme che sono state fatte
Abbiamo quindi veramente colpito sulla stessa corrente come prima veniva detto
Abbiamo cercato di ridurre ogni tipo di costo anche costi della politica sono stati ridotti drasticamente aiutati sia dalle leggi nazionali
Che anche le iniziative che abbiamo concesso vi do solo un dato
Uno dei tanti non vi nascondo questo particolarmente performante ma insomma all'altro la dirigenza all'alta dirigenza
Le spese della segreteria sono passate da tre milioni a due milioni il che significa che è una riduzione del trenta per cento è piuttosto consistente in termini di spesa corrente
Voi potete dire si poteva fare verissimo qualche volta mi resta il dubbio se tutti facessimo così poi forse probabilmente avremo dei risultati interessanti
Noi possiamo anche fare altri interventi in sanità fare ancora meglio io ne sono assolutamente scelto abbiamo ridotto da
Dodici aziende sanitarie tre aziende sanitarie la Toscana l'obiettivo era di includere anche le aziende Ospedaliero-Universitarie ma c'è stata una reazione
Nell'università che si è voluta difendere ma penso che presto
Ci arriveremo
E questo io sono convinto ci consentirà di continuare ad erogare servizi di qualità con una maggiore specializzazione
Anche utilizzando al meglio il personale la produttività del personale noi abbiamo nella pubblica amministrazione è un problema di produttività serissima enorme
E dobbiamo cominciare a quantificare sempre di più a valutare
La sanità probabilmente
Tra tutti i corpi dello Stato è quella che
Si presta a questi elementi di valutazione si presta anche
Secondo me a effettuare ulteriori risparmi che potranno essere spesi senza aumenti consistenti della quantità complessiva della spesa per far fronte alle esigenze che si che si che si presenta
Abbiamo sviluppato con il raccordo ad Equitalia anche
Alla Guardia di Finanza una lotta forte all'evasione che ci ha consentito di recuperare da cinquanta a settanta milioni all'anno nell'ultimo anno una cifra importante
Non vissuta particolarmente male perché comunque è stata compensata dal fatto che non abbiamo avuto ormai da cinque anni a questa parte aumenti di tasse nella nostra Regione
C'è un punto però su cui lavoro vostro studio mettere in guardia
Che vorrei provare a sottolineare
Voglio dire
Prima di concludere che ovviamente questa pesante riduzione della spesa ha contribuito anche agli interventi che sono stati fatti a livello nazionale
Quindi le Regioni in qualche modo con le differenze che anche voi rilevate hanno dato un contributo al fatto che
Sono stati fatti interventi sul versante lavoro produzione riduzione di alcune tasse
Particolarmente pesanti per la crescita e per lo sviluppo economico
Sul terreno della lotta all'evasione io credo sì che si debba continuare a
L'esperienza la Presidenza della Regione Toscana mi pone alcuni interrogativi che a volte
Desidererebbero avere risposta noi sappiamo quali sono settori nei quali esiste un livello altissimo di evasione
Ad esempio i nostri dati anche gli studi che abbiamo fatto venti menzione regionale ci dicono che il distretto
Delle confezioni legato al mondo cinese che abbiamo a Prato
A livelli di evasione di vere e proprie anche
Di fatti di rilevanza penale trasferimento di capitali legali
Dalla dalla Toscana la Cina capitali che vengono prodotti sul territorio su cui
Con gradualità perché non si tratta di rompere
Meccanismi ma
Bisognerebbe e si deve
A mio parere provare a recuperare parlo di centinaia e centinaia di milioni e non parlo di di poche lire
In una situazione nella quale noi garantiamo servizi a questa popolazione alla stessa stregua con cui li garantiamo
A tutti gli atti i cittadini altri settori su cui bisognerebbe forse svolge le indagini sono le stesse e stesso settore dell'escavazione
Altri ancora mi domando sempre se non sia possibile qualche volta in maniera graduale ma insomma saper individuare
Anziché colpire diffusamente alcuni settori su cui l'inizio di un recupero più profondo potrebbe dare respiro alle casse dello Stato senza aumentare comunque le tasse
C'è un punto però su cui io credo che il taglio della spesa si riflette negativamente
Ed è il taglio degli investimenti questo l'avete sottolineato anche voi nel vostro studio
Io ho questo dato noi abbiamo perso dal due mila otto ad oggi a livello nazionale qualcosa come mille miliardi di
Euro di investimenti pubblici una cifra
Che che fa spavento pubblici e privati scusate pubblici e privati
La crisi è stata soprattutto distruzione di capitale investito
Che voi sapete che la produttività del Paese la sua competitività ma anche la ripresa è solida solo se si basa sulla capacità di ritoccare il paese di infrastrutture di beni strumentali
Di attrezzature che lo rendano una competizione mondiale effettivamente competitivo io credo che qui una riflessione forse dovremmo tutti quanti coraggiosamente aprirle gli enti locali
E le Regioni che sono una quota parte importante degli investimenti fu
Undici hanno visto come voi stessi documentate una riduzione del trentuno per cento dal due mila al due mila quattordici quindi di un terzo
Della mole complessiva degli investimenti pubblici
Parimenti è avvenuto anche
Per gli investimenti privati
E qualche sforzo di recente è stato fatto i dati che ho forse tutte che al potrebbe correggermi sono comunque che rispetta cinquanta miliardi di investimenti pubblici del due mila otto
L'anno precedente la crisi ci siamo assestati nel due mila quattordici nel due mila quindici all'incirca a sedici miliardi di a trentasei miliardi di investimenti pubblici mi credo che trovo conferma
Quindi
Non
Non spendevamo già molto avevamo difficoltà a spendere abbiamo ulteriormente rallentato
La riflessione che forse dobbiamo provare a fare davvero se
Non dobbiamo su questo fare uno sforzo collettivo e se questo non convenga anche ad una
Categoria come quella che voi rappresentate per garantire un futuro un futuro più solido nella crescita
Per garantire anche posti di lavoro che essendo legati ad un aumento di produttività e competitività voi
Abbiano
Un consolidamento e quindi si riprenda un ciclo virtuoso e positivo di spesa analogamente a mio parere molto è stato fatto di più però dovrebbe esser fatto verso gli investimenti privati
Noi Regione Toscana abbiamo fatto una specie di
Mossa del cavallo riguarda il sostegno agli investimenti privati abbiamo detto non vogliamo sostenere tutti risorse comunitarie sono poche
Se
Spalmiamo su tutti quel poco che abbiamo rischiamo di non avere nessun effetto
Aiutiamo davvero chi investe e chi fa fatturato e chi fa occupazione perché con la sua crescita e con il suo sviluppo questo può funzionare anche da traino rispetto rispetto
Rispetto alle situazioni più critiche
Ecco questo è quello che io volevo dire
Penso che può dare un contributo anche alla partita degli investimenti un'accelerazione legislativa su cui il Governo si sta muovendo ma
Io ho chiesto sui territori e poi ogni giorno devo su questo confrontarmi qualche preoccupazione mi viene
La vendita del patrimonio pubblico
Fatta con criteri ovviamente finisco subito accelerata per avere capitali per poter investire il controllo e l'accelerazione sulla capacità davvero poi non solo di stanziare
Ma anche di spendere
E qui io credo davvero che sommo il monitoraggio nazionale diventa fondamentale è stata fatta la revisione del codice degli appalti giustissima in teoria apprezzabilissima ma imponendo di vedere
Comprendiamo Ministro Padoa che sarà la Giunta
Quanto
Aveva dei progetti esecutivi rischia di bloccare per un anno ulteriormente gli investimenti pubblici
Mentre sarebbe opportuno un potere dello Stato anche in termini sostitutivi laddove enti locali amministrazioni
Comunali regioni
Non riuscissero a garantire che i soldi stanziati poi vengano effettivamente spesi e ovviamente ogni riferimento a fatti anche recenti
E voluto anziché casuale
Grazie gran parte del territorio se anche per questo quarzo sul rapporto
Tra Governo Regioni che do la parola Giulio Tremonti
Curiose le chiedo visto che la mattinata curavo sconfitta molto densa e stare nei tempi grazie ANAS intero anche quando
Un nove estero mi rispondeva presente a Roma
Vi ringrazio comunque non voglio
Prendere troppo il vostro tempo è un onore davvero per me essere qua tanto tempo che non parlo di questi argomenti e quindi è una buona occasione essendomi imboscato nel frattempo alla Commissione affari esteri
Allora coesione riprendere un po'di argomenti ditemi
Il documento è molto molto ben fatto è molto interessante è la prova che l'ho letto la sta anche in tutti i giardini Verdini che ho messo dentro anche
Nelle nelle evidenziazione delle parti più interessante
Due
Potevo quattro-cinque rilievi il primo il biennio interessato il decennio le due decadi interessate sono novantacinque due mila sedici sono tempo molto lungo
E un tempo che include una contenuto una dinamica una cascata di fenomeni di straordinaria importanza se comparate come adesso e com'era vent'anni fa un forse vedete
Certamente vedete grandissime differente
Ovvero sta a dimostrare che c'è una qualche
Formazione culturale il tempo non hai Sozzo poiché scontrino non è che non hanno uguale all'altro dentro questi venti anni ci sono state delle mutazioni impressionante
Io le vedo per il campo particolare di questa ricerca su tre punti
Diciamo che
Dalla riforma fiscale del settantuno al settantasette ma gli effetti si perdono dopo ebbene l'Italia è diventata l'unico Stato europeo totalmente centralizzato
La scelta fu quella di eliminare ogni forma di
Autonomia fiscale locale era se volete il più federalista il fascismo che non
L'Italia dopo la riforma eliminata l'imposta
Di famiglia alle imposte di consumo tutte le forme di imposizione locale che pure
Costituivano una base democratica non taxation without representation eliminate quelle lo stato diventa totalmente centralizzato l'unico Stato e ne aveva fatto talmente centralizzato
E questo diventa una tra le cause del debito pubblico
Sei tu puoi estenderei senza avere il dovere di prendere siti liberi dal vincolo democratico del noto exception Mita representation
Attività una dinamica per cui
Più spendi più voti prende peggio spende più interferenze prende
La seconda fase che invece compresa perfettamente nelle due decadi e la violentissima torsione avvenuta
A partire dal due mila
Qualche anno prima e poi a ridosso del due mila con la combinazione prima il federalismo fiscale del Governo e Rutelli
E il decentramento ha fatto con le Bassanini non esiste un paese al mondo che fa insieme il federalismo e di accentramento essendo che l'una e alternativa all'altra
Se vuoi fare il federalismo fai federalismo se vuoi fare il decentramento e la cifra semantica in centro
Hai uno Stato centrale che si decente la soluzione politica fu di farle contemporaneamente e questa è stata una delle devastazioni della strutturale non solo finanziaria ma politica di questo Paese
Sì proliferano i luoghi della spesa il nome del mio mercato vedete il vecchio Stato IVA molto diluito pubblico conoscendo i vizi e i limiti di alcuni aspetti della civiltà
Era diritto pubblico
Le Bassanini introducono e diritto privato
Il nome del dio mercato e
Ingegno non è moltiplicando fattori di spesa e di corruzione a dismisura
E in ragione di tranquillità il fatto che
La sponsorizzazione per le riforme costituzionali venga traffico del suddetto Bassanini Manti questo allentate
Ultimo punto noi siamo un Paese che vede crescere
In contemporanea come forme di prelievo di tassazione ma anche di detassazione di prelievo il vino non toglierlo vede crescere in parallelo due due edifici due strutture il fisco e ugual fra
Sono come dire strutture che contengono in concorrenza le stesse cose un giorno aumenti le tasse e un giorno da una detrazione un buongiorno menziona quante mozione
Dalla terza rete intraducibile miliardi contro
Questa doppiezza combinata con il tutto l'ultima volta che ho scritto di queste materie era la finanza italiana e
Finanza pubblica italiana è cresciuta come un albero storto
Non mi sembra che l'albero negli ultimi anni sia stato
Per la terza
Ai nostri tempi c'era l'idea di fare una riforma organica data la dimensione organica dei problemi
Alcune vicende politiche ci hanno impedito di ottenere l'approvazione della anzi avevamo avuto la delega ma l'attuazione le date perché io credo che
O si ragiona in termini
Organici oppure si fanno delle cose abbastanza insufficiente
Un altro punto metodo tutti i numeri che leggiamo sonno
In rapporto al PIL non vedo effettivamente alternative però il PIL come dire risente riflette la crisi
è un po'difficile andare a dire a un riduco riguardassero le prestazioni
Le radiografie perché il PD ha sceso
Queste erano le ragioni per cui la dinamica della pesa soprattutto nell'area sociale rimasta piuttosto invariata declinando per contro ripristina
Comunque il PIL è una variabile che non si può
Ignorare guardando queste tabelle se guardate per esempio nella novantacinque la Germania spendeva più di noi
Forse perché aveva un PIL con una dinamica diversa poi i termini si sono intenti
Si usa con molta frequenza la parola consumi intermedi
In realtà
Dentro i cosiddetti consumi intermedi e cioè la sanità che credo sia la voce dominante
Ci sono gli altri ma c'è la sanità la dinamica della sanità pone sta ponendo porrà quelle che i giuristi americani chiamano scelte tragiche
E cioè dire che cosa dentro una dinamica che cresce che cosa spendi però cosa spende l'età della popolazione Salella
Dinamica della ricerca ha effetti esplosivi
Ti costa di più poi dire che risparmierà il di più dopo ma nell'insieme quello della sanità che è il grosso dei cosiddetti consumi intermedi salgono ma dentro i consumi intermedi eccetera sostanzialmente era assente
E altri aspetti da quarta che stanno
A livello locale
Si usa questo fosse l'unico punto su cui sono
In lieve dissenso si usa la cifra semantica molto frequente è la parola spreco non stiamo parlando solo di FI
In realtà le inefficienze della spesa pubblica sono difficilmente riducibili solo all'Ipost chiesi dello spreco eliminare gli sprechi e quindi tutto prendeva una dinamica positiva e molto più complicato
Dentro ci sono forme di illecito politico di illegalità e
Vorrei parlarne alla fine
Devo dire vedo con molta
Molto positivamente il fatto se non
Mi sbaglio dentro il rapporto non si parla di spending review
Per una ragione molto semplice che c'è sempre stata e cioè a dire almeno dai Governi Amato Ciampi in poi tutti i Governi hanno
Con varia efficacia comunque tentato di ridurre la spesa pubblica
Ecco attivando operazioni di estrema complessità pur non avendo il sussidio pur molto importante di un commissario alla spending review quando si usano le parole inglesi del solito e come il latino con Renzo tra Merlino
Quello che viene fuori
In effetti è il dato di sintesi più importante viene fuori la dimensione duale di questo Paese ed è impressionante la curva dall'ottimo
Almeno ti molte al pessimo
Abbiamo verso il basso quello che voi chiamate output grazie somma di vari quello che rimane valida
Con la macchina
Dove è più basso quello le tasse sono più alte
E più alte sono le inefficienze e questo è il punto su cui
Voi dite più tasse non vuol dire automaticamente più servizi forse paradossalmente uno potrebbe dire meno tasse ai anche meno spesa pubblica ma questo
Per
Come finire io vedo no non solo nel rapporto nella nella situazione istituzionale economica la presenza di questo Paese le due cose primo
Nella sanità la mia impressione le mie informazioni sono non tutto va così male
Per una nazione che vali indietro da tanto tempo comunque
Credo che molte delle aree dove c'erano le più forti criticità stilisti hanno pur con grandi costi fortemente normalizzando
Credo una sola regione si è ancora assolutamente fuori controllo
Ma credo che mai sia stata sotto controllo quando chiedervi ai rappresentanti della Calabria dove sono i vostri bilanci Dencheva no si tramandano per tradizione orale
E questo era molto meno
E questo nella sanità e credo un punto positivo
Trovo anche positivo e
Nel mio intervento sulle riforme e l'ho notato la trovo positivo nel corpo delle riforme i il regime previsto nel rapporto tra Stato e Regioni
Superando un notevole grado di confusione che dobbiamo al Governo in carica nel due mila e a quel Parlamento
Francamente quello mi sembra un punto positivo se il referendum fosse spacchettato voterei quanto vi dirò le ragioni per cui invece non credo sia il caso
Di esprimere un voto positivo comunque
Quel nuovo rapporto prima o poi dovrà essere introdotto essendo che davvero allucinante che
Nel testo della Carta costituzionale ci sia scritto che le opere di interesse nazionale sono di competenza regionale
Due cose negative
E credo sia hanno drammaticamente rilevante
La prima relativa assurdo
E cioè dire la mia impressione che cumulando si tanti fatti comunque le negatività rispetto al sud si hanno
Cresciute non scese oggi si sentiva dire dato a un certo fatto ci mettono otto miliardi e sette miliardi venti cento miliardi
Nel bilancio dello Stato voi per il sud d'altra parte novecentottanta virgola due milioni per il due mila sette
Quindi se si interrompesse il circuito della invenzione dei numeri
Sarebbe forse più serio e il al sud sarebbe per il Sud molto dovuto interne di serietà
Sul due mila diciassette salgono a due milioni punto quattrocentosettantasei perseveranza e basta
C'è una cosa che considero ancora negativa ma
Credo che per quanto mi risulta il risparmio per la spesa sugli interessi non viene messo ad abbattimento del debito ma viene usato per finanziare la spesa corrente e spero che non sia così ma se fosse così sarebbe semplicemente allucinante
Come chiudere io ho sentito confesso una limitata dimestichezza con le slide e però prestato una qualche attenzione le slide che ci sono state presentate
Allora molto discontinuo a mente mare com'è che il bonus da ottanta euro dieci miliardi siccome lo Stato e riprendendo indietro
Non è dieci miliardi ma dovrebbe essere un po'di meno o sbaglio
Mi pare che un sacco di
Nana ma Annan ed io non so cosa avete io so che ho letto sul giornale che a un milione e quattro di persone che li prendete indietro quindi e non è possibile che ne avete dati e dieci
Potrei non è
Nanda
In una
Sanità
Sentirà
Senta dottore
Donne dottore abbia pazienza io non l'ho interrotta
Dottore io non lo intendo otto lei non l'ho interrotta e chiederei di non essere interrotto e fatto oggetto di agire quindi ha chiesto scusa detto che non la ringrazio molto e spero che io otto da dire sei tu dai io sta recupero il tempo
Sei tu dai ottanta euro e dieci ho dato dieci poi a molti tanti vilipendio indietro quindi vuol dire che il bilancio finale non è dieci ma un po'di meno
E questo non mi sembra sia notare questo particolare populismo apra magari mi sbaglio e quindi
Sarà la notizia accolta con grande gioia da parte di chi li riprende indietro a Massa che a livello di slide restano i dieci a differenza
No poi dire la più grande riduzione dei tassi e della storia
Io
O le slide
Non
Diciamo Eurostat nel due mila tredici la pressione fiscale quarantadue punto due
Nel due mila quattordici quarantatré punto sette due mila quindici e quarantatré punto cinque riduzioni dello zero uno non mi sembra che lo zero virgola uno ossia un'entità particolarmente stavi
Cioè mi sembra tra l'alto o o no che
Rimette limo
Prima casa poi la toglie ma non riconosce a chi l'aveva tolta e commesse io ottava francamente sia piuttosto pittoresca questa moto si prospettano le cose no come quello che
Uccide genitori poi dice voglio le attenuanti e perché sono avanzano
Ma come Mariangelo
La più grande riduzione la storia c'era già stata una riduzione dell'Imola avete rimessa quelle mettere tolta francamente almeno facciamo pari
Io ricordo che in moltissimi anni ci sono state riduzioni dei moduli IRPEF
Su cifre molto elevate voglia le quote furono di nuovo aumentate da successivi governi ma non è vero che nella storia non ci sono mai stati
La quota IRAP cavolo noi ogni Finanziaria riferivamo pezzetto quindi fa piacere che si continui ma desta qualche son certa l'affermazione secondo cui
Nulla mai prima
La stessa detassazione degli investimenti
A me risulta di avere fatto alcune volte in tanti anni detassazioni investimenti e tra l'altro molto più forti e perché un conto è aumentare
L'ammortamento ma sul profilo temporale del bene la quota e di più ma e invece detassare subito che forse sarebbe
Più pur come dire efficacia e tante altre cose che mi hanno colpito da dalle slide
Tarato una che mi ha impressionato e avevamo
Cinquanta mila stazioni di acquisto
Ma dove sono cinquanta mila stazioni di acquisto
Cioè
Non ho la minima idea stazione questa sia perché una organicamente fa gli acquisti tasse per gli altri non lo sa
Può essere che in una scuola media si comprino adibiva per ragazzi ma quella non è una stazione di acquisto comunque il passaggio da cinquanta mila a un numero magico come trentacinque mi sembra un
Come dire un obiettivo molto ambizioso soprattutto adatta alla inesistenza del numero di partenza
C'è un punto invece credo
Chi deve poi chiudo sì credo deve ho parlato di di costo del debito di interessi
Io ho l'impressione netta che il sistema degli interessi zero sotto zero ossia un sistema insostenibile per qualsiasi Paese industriale
Soprattutto se non è istantaneo limitato ma prolungato nel tempo
Forse in alcune application Napoli e che non ci prendeva non c'è un peso ma nelle analisi economiche ci prendeva abbastanza quando Mazza dice il tasso zero sarà alla fine
Del capitalismo un qualche tipo di segnale dovrebbe credo alcuni responsabile Soloni dargli un minimo di come gli eredi dei caveat di attenzione
Tassi zero in America non lo so anche perché la ricchezza e nazionali e quindi hanno effetto ricchezza e allora chi compra risulta Mattassi zero in un Paese che risparmio vuol dire che tu non fa i consumi
Che hai paura
Diventa al limite addirittura per tanti versi anche un limite alla proprietà privata
Di quello che ai
Tasse zero per le banche vuol dire che non fai decade vuol dire che non hai il patrimonio perché aumenta le sofferenze vuol dire che non hai l'equity e perché nessuno ti investe niente
Ecco io credo che
Rispetto alle promesse di riduzione del delle imposte dovute i tagli e anche naturalmente all'aumento fondamentale del PIL in un Paese serio uno dovrebbe porsi questi problemi grazie
Grazie grazie promoter che predispone
Anche vedere spunti polemici
Fa Carlo Sangalli che cioè della sintesi anche di posizioni diverse
No
Grazie
Michael consentitemi
Prima di tutto
Di esprimere a nome
Della Confcommercio e mio personale dissensi
Di una commossa vicinanza
Alle famiglie delle vittime della
Straziante tragedia avvenuta in Puglia
Un ringraziamento
Ai relatori Raffaele
Fitto Giulio Tremonti islamica utili Alda e non ricorro ossi per
La loro partecipazione
A questo nostro appuntamento annuale sul fisco ed un particolare
Ringraziamento al Ministro dell'economia e delle finanze Pier Carlo Padoan per aver accolto il nostro invito a chiudere i lavori
In questa
Prima metta del
Duemila e sedici alla ripresa dei consumi e della occupazione si contrappone una riduzione della fiducia delle famiglie
Siamo sempre di fronte al bivio tra stagnazione e crescita
Se prevarrà la sfiducia l'economia si fermerà se famiglie impresa e torneranno invece a scommettere
Sul
Futuro allora ci sarà speranza di superare di slancio l'uno per cento di crescita già quest'anno
C'è poi
Quella
Preoccupante malattia del nostro Paese che ci fa perdere troppo nel corso delle recessioni e recuperare assai poco quando il ciclo riparte
Una malattia che dipende dai notti e pesanti ritardi strutturale del sistema Paese
Deficit e qualitativi belle capitale umano insufficiente accessibilità territoriale
Per gravissimi me carenze nelle reti di trasporto e comunicazioni eccesso di carico burocratico e disfunzioni della macchina amministrativa pubblica
Divari di legalità tra le diverse regioni eccesso di precisione fiscale su in prese e famiglie
In questo contesto di maggiore
Fragilità del nostro Paese rispetto ai principali partner dell'Unione dell'eurozona eh necessario chiedersi cosa canta dopo Craxi
L'Unione europea e di fronte ad una sfida di portata storica
Reagire imboccando decisamente
La strada di una rafforzamento delle istituzioni europee per RIA avvicinarle ai cittadini che sono e restano i soli intestatari della sovranità politica
Oppure
Oppure rassegnarsi al disfacimento cioè alla fine del progetto europeo
Le decisioni che verranno assunte nei prossimi vertici europee per gestire il posto break zitta avranno dunque
Una importanza cruciale per evitare il progressivo impoverimento dell'intera Europa
Un rischio da scongiurare in ogni modo e da scongiurare con ogni mezzo
Come pure da scongiurare una crisi di fiducia dei risparmiatori italiani anzi europei in ragione delle criticità che affliggono i sistemi bancari e l'erogazione del credito
In un anno situazione più difficile e incerta tutti siamo chiamati ad un maggiore impegno e da ad un supplemento di responsabilità compreso il Governo
Al quale
Governo va riconosciuto di avere riportato alla giusta dignità la dimensione della crescita all'interno del patto di stabilità
E la conferma dei margini di flessibilità riconosciuti dall'Europa alla nostra politica fiscale e di buon auspicio
Il Paese
Ha tuttavia molta strada da fare ma ha le carte in regola per affrontare questo nuovo complesso scenario
Uno scenario nel quale comunque
Vogliamo mantenere una quota di ottimismo rispetti innanzitutto all'impegno del Governo di non far scattare le clausole di salvaguardia nel due mila diciassette e quindi di non aumentare l'IVA
Un impegno peraltro assunto dallo stesso Presidente del Consiglio in occasione della nostra Assemblea nazionale
Un impegno che riteniamo irrinunciabile per la crescita perché l'inasprimento delle aliquote IVA penalizzerebbe ulteriormente il rilancio della domanda interna
Che nonostante un parziale recupero rilevato dal nostro indicatore dei consumi è ancora troppo debole
La sfida che il Governo deve vincere
è quella di ridurre
La spesa pubblica eliminando
E sprechi anche secondo l'interpretazione di
Di Tremonti eliminando sprechi e inefficienze che come abbiamo visto nell'analisi del nostro Ufficio studi come avete sentito ammontano complessivamente a livello locale
Ad oltre settantaquattro miliardi di euro
Di questi
Cinquantatré potrebbero essere
Reinvestiti per migliorare l'offerta di servizi pubblici locali in ampie aree del Paese e quindi ventun miliardi rappresentano delle vere e proprie inefficienze
Assolutamente ingiustificabili
Inoltre
Sempre dalla rapporto dell'Ufficio studi emerge come le distanze tra i territori in termini di qualità e quantità di servizi pubblici resi i cittadini
Purtroppo continuano ad allargarsi
Insomma si spende è troppo e si spende male
E soprattutto nel Mezzogiorno aumento hanno i costi della pubblica amministrazione e peggiore il livello di servizio
Non servono tagli lineari e indiscriminati
Ma occorre continuare
Occorre continuare una profonda azione di controllore visione
E riqualificazione della spesa pubblica che insieme ad una rigorosa applicazione dei fabbisogni ed è il
E costi standard a tutte le funzioni pubbliche e a tutti i livelli di Governo consentirebbero di raggiungere una duplice Obiettivo
Migliorare la qualità dei servizi pubblici e trovare le e risorse necessarie per ridurre le tasse su famiglie e impresa
E su questo punto che è e rimane prioritario noi apprezziamo la suggestione
Di qualche giorno fa del ministro Padoan
Una suggestione che riteniamo ragionevole nei tempi e condivisibile negli obiettivi cioè portare nel più breve tempo possibile la pressione fiscale al quaranta per cento perché
Una pressione fiscale a livelli record è un carico insopportabile per le famiglie le imprese ed è incompatibile con qualsiasi realistica possibilità di crescita del Paese
è proprio sul fronte della riduzione della spesa pubblica
Che si può e si deve attenere più coraggio e determinazione diamo atto
All'Esecutivo di avere imboccato la strada giusta mi riferisco all'avvio della riforma della pubblica amministrazione all'impegno di ridurre i carichi
Burocratici sull'impresa ad alcune misure contenute nel Giobatta del
All'avvio di una politica fiscale distensiva
Tutto questo però secondo noi non basta perché il cammino delle riforme e ancora in salita
Resta insidioso
Sulla spesa pubblica corrente anche se sia finalmente ridotta nel due mila e quindici soprattutto grazie
Alla riduzione degli interessi sul debito pubblico gli sforzi fatti non sono sufficienti tanto che negli ultimi venti anni la pressione fiscale è passata dal quaranta virgola tre per cento al quarantatré
Virgola cinque per cento
è arrivato il momento di intervenire con più coraggio e determinazione per ridurre la spesa pubblica improduttiva e il carico fiscale su imprese e famiglie
Caro ministro
Per un'Italia più forte dinamica quello che serve secondo noi è una vera riforma fiscale una riforma dell'IRPEF certo in piena coerenza e compatibilità con l'equilibrio dei conti pubblici
Un fisco equo trasparente stabile e fatto di pochi tributi è il fisco che funziona
Ed è il fisco che vogliamo le parole d'ordine devono essere
Semplificare e ridurre sappiamo bene che non è facile
Ma
è
Indispensabile perché solo così
Trasformeremo la debolezza
Ripresa di oggi in
Robusta crescita economica per gli anni futuri consolida REM la fiducia di famiglie e imprese e saremo in grado di superare le incertezze e le incognite del dopo parecchi
Grazie
Grazie ministro Padova prego
Ascoltato buona parte dell'incontro
Sì c'era passi
Però che
A me dispiace che non oso guai se così li avrei mandato dal Ministro Tremonti che ha evidentemente un impegno
Non ho capito
Ma importanti
Signor presidente signore e signori innanzitutto grazie questo rinnovato invito a questo appuntamento importante
Vorrei cominciare da alcuni fatti vorrei ricordare che fin dai primi provvedimenti il Governo ha imboccato la strada della riduzione della pressione fiscale prima con il bonus IRPEF per i lavoratori a basso reddito successivamente con altre misure
Il Governo e deciso a continuare in questa direzione
In questa prospettiva è importante mantenere un equilibrio tra entrate e uscite e consenta di erogare servizi di qualità ai cittadini che al tempo stesso alimentare la propensione al lavoro all'impresa in un contesto di sostenibilità complessiva
La diminuzione della pressione fiscale va collocata infatti ente una strategia più generale
Oltre alla riduzione della pressione fiscale è necessario rilanciare gli investimenti il PIL l'occupazione e continuare il percorso di risanamento dei conti pubblici
Si tratta di obiettivi che vanno resi compatibili in un clima economico peggiore di quello che avevamo davanti soltanto pochi mesi fa
Le previsioni di crescita globale sono state riviste al ribasso da tutte le istituzioni internazionali labbra exit costituisce a rendere il clima ancora più incerto con potenziali effetti negativi sulla decisione di imprese e famiglie
O in un contesto difficile l'economia continua a fare progressi l'occupazione sta crescendo e sta migliorando nella sua composizione
Lo scorso anno per gli investimenti fissi lordi si è registrato un aumento dello zero otto per cento è un'inversione di tendenza dopo il meno tre quattro ore quattordici e il meno sei e sei del due mila tredici
Ci stiamo muovendo nella giusta direzione e il tasso di crescita degli investimenti atteso per il due mila sedici è più alto
Incentivi fiscali in vigore dalla fine del due mila quindici potrebbero innalzare gli investimenti fissi lordi il due punto cinque punti percentuali nel biennio due mila sedici due mila diciassette
Ma come dice questo convegno parlare di tasse richiede necessariamente anche parlare rapporto fra stesa e pressione fiscale
Il Centro studi ha messo in evidenza un problema di efficienza della spesa più che di sprechi
Ci sono ancora sprechi diffusi ma il problema vero e l'efficienza nella pubblica amministrazione
Soltanto attraverso maggiore efficienza potremo avere in tutte le Regioni servizi migliori a costi pro capite più bassi
Che sia possibile lo dimostrano le valutazioni sulla prestazione nella Regione Lombardia
La spending review sta intervenendo in questa direzione grazie le misure prese abbiamo tagliato diciotto miliardi nel quindici e venticinque miliardi di euro nel due mila sedici sono cifre importanti
Risparmi che hanno consentito di riallocare risorse su misure a favore della crescita anche attraverso i tagli di tasse che ho ricordato
Gli effetti sull'efficienza della spesa saranno crescenti nel tempo quando i nuovi meccanismi saranno completamente operativi
Pensate all'effetto che avrà la concentrazione degli acquisti sanitari in soli trentadue centri di acquisto rispetto ai trentatré mila che operavano in passato
Ricordo che dal nove agosto tutti gli enti locali dovranno ricorrere obbligatoriamente ai soggetti aggregatori per acquisti relativi a cinque categorie di beni e servizi molto diffusi
La riforma dalla pubblica amministrazione che è in corso di attuazione è uno strumento fondamentale per creare le condizioni per la realizzazione dei miglioramenti organizzativi indispensabili per una spending review profonda ed efficace
Sarà decisivo il grado di attrazione e la velocità di attuazione delle nuove misure
Altro strumento per una spending review efficace la riforma della contabilità pubblica e della legge di bilancio
A partire dall'anno prossimo non avremo più la legge di stabilità ma un provvedimento unico di bilancio che consente di ridefinire la spesa di tutta l'amministrazione pubblica riconsiderare scelte del passato per migliorarne livello e composizione
Ma torniamo le tasse
Stranamente la pressione fiscale è registrato nel quinquennio due mila undici quindici eloquente per movimento verso una riduzione del carico per i contribuenti realizzata dal Governo
I dati di consuntivo mostrano la FIAT dal due mila quattordici la pressione fiscale considerando il bonus IRPEF incomincia a scendere al quarantatré punto sei del tredici al quarantatré punto due del quattordici e al quarantadue punto nove del quindici
Questa discesa è il frutto di una molteplicità di interventi che vanno nella stessa direzione sia sul fronte delle famiglie che sul fronte delle imprese
Come detto dal due mila quattordici è stato introdotto il bonus IRPEF per i lavoratori dipendenti con reddito al di sotto dei ventisei mila euro con benefici per la platea dei contribuenti interessati pari a cinque punto nove miliardi di euro per l'anno quattordici
Perché è stata introdotta evidentemente quando l'anno ha già cominciato e nove punto due miliardi di euro a regime nel quindici
Per l'immigrazione dal due mila sedici della casa sull'abitazione principale ha riguardato diciannove punto cinque milioni di cittadini contribuenti che oggi non pagano più l'imposta sulla prima casa
Di questi quasi quindici milioni detengono reddito prevalente da lavoro dipendente e assimilato o da pensione
Questa misura comporta un alleggerimento tributario significativo che fa risparmiare complessivamente circa tre punto cinque miliardi di euro all'anno risorse che resteranno nella disponibilità della maggioranza delle famiglie
L'incidenza delle risparmio d'imposta sul reddito complessivo IRPEF a seguito dell'abolizione della Sasi e concentrata sui lavoratori dipendenti e pensionati con redditi medio-bassi
I due terzi del gettito Tasia riguardante la prima casa sono infatti a carico di contribuenti con reddito complessivo non superiore ai ventotto mila euro
Infine le detrazioni fiscali delle spese sostenute nel due mila sedici per ristrutturazioni edilizie acquisto mobile riqualificazione energetica
Faranno risparmiare altri quattrocentoventidue milioni di euro diciassette e più di novecento trentanove milioni di euro nel due mila diciotto
Per quanto riguarda le imprese
Le misure di alleggerimento del carico fiscale per le imprese sono volte a sostenere la produttività l'occupazione e gli investimenti
Con lo scopo di ridurre il cuneo fiscale sostenere l'occupazione è stata introdotta l'integrale deducibilità del costo del lavoro dalla base imponibile IRAP per i lavoratori a tempo indeterminato sei punto cinque miliardi di euro a regime
Dal due mila sedici sono dei tassate le somme erogate in relazione agli incrementi di produttività
Lo scopo delle misure di favorire un incremento delle retribuzioni legato alla produttività con effetti attesi anche su quest'ultima
è cancellata l'Imob edicola e limo si cosiddetti imbullonato sono stati introdotti incentivi fiscali per gli investimenti ricerca e sviluppo innovazione macchinari e attrezzature con una misura specifica per l'impresa del sud
Ricordo la possibilità di ammortizzare i centoquaranta per cento dei costi sostenuti per macchinari con effetto di riduzione di imposizione valutato in centosettantanove milioni nel due mila sedici novecentoquarantatré diciassette
è un miliardo ventisei milioni
E duecentosessanta milioni nel due mila diciotto
Il percorso di alleggerimento della pressione fiscale sulle imprese sarà ancora più consistente con la riduzione dell'aliquota IRES che ridurrà il carico tributario delle imprese per circa quattro miliardi di euro a regime e ne migliorerà la competitività
Confermo l'impegno del Governo a contenere il livello complessivo la pressione fiscale anche attraverso la cancellazione delle cosiddette clausole di salvaguardia che prevedono l'aumento dell'IVA
Ringrazio quindi Presidente Sangalli per aver ricordato questo punto in questa sede
E approfitto per ricordare che lo sforzo di trovare nuovi equilibri nelle finanze pubbliche per cancellare gli aumenti di tasse già contabilizzati è stato compiuto anche per il due mila quindici che fra il due mila sedici
I tagli di tasse per famiglie impresa introdotto dal Governo interrotti dal Governo hanno contribuito a sostenere la domanda interna
In un quadro in cui rallenta la domanda mondiale e a far crescere l'occupazione anche in concomitanza con le misure strutturali del giocosa
Ma vorrei ricordare che gli interventi fiscali e hanno anche avuto un carattere redistributivo e a favore dei redditi più bassi
I lavoratori con redditi al di sotto dei due di dei ventisei mila euro hanno goduto di un alleggerimento fiscale per oltre nove miliardi nel due mila quindici grazie al bonus figli offerte
E questo accertamento ha contribuito alla ripresa dei consumi come hanno attestato svariati studi indipendenti
Per quanto riguarda la tassi ho già ricordato che due terzi del gettito relativo alla prima casa è a carico dei contribuenti con reddito complessivo non superiore a ventotto mila euro
Quindi anche questa misura va ad incidere significativamente sui cittadini con redditi medio-bassi
Le altre categorie sociali che hanno beneficiato agli sgravi fiscali introdotti sono i pensionati con beneficio di centottantasette milioni di euro a regime e le famiglie che hanno affrontato spesi in ristrutturazione edilizia acquisto mobili e di qualificazione energetica
Per una minore imposizione pari a ventidue milioni di euro diciassette che novecentotrentanove milioni di euro diciotto
Accanto alle misure specifiche contro la proprietà anche con la leva fiscale stiamo intervenendo contro uno una caratteristica della globalizzazione particolarmente odiose la diseguaglianza
Signore e signori
Sia la pressione fiscale che la disoccupazione in Italia stanno finalmente calando ma sono ancora elevate
Il Governo è impegnato a migliorare le condizioni di vita dei cittadini e aumentare le opportunità nel mercato del lavoro perché l'occupazione è il primo strumento di contrasto alla diseguaglianza
L'impegno profuso profuso senza è senza precedenti negli ultimi vent'anni riguarda sia le contribuzioni di misura contrari con Bigas contrazione di misure fiscali che strutturali
I risultati cominciano a manifestarsi chiaramente ma le riforme producono effetti crescenti nel tempo
Di fronte all'incertezza del quadro europeo e globale abbiamo una sola strada possibile quella di continuare nel cambiamento e nelle forme
Fermare le riforme oggi significa tornare indietro alimentare le incertezze la sfiducia peggiorare le prospettive per il futuro con chiari effetti negativi sulla ripresa dell'economia grazie
Chiudiamo qua
Si avverte
Grazie a chi diamo
I consiglieri sono convocate il per le ore quattordici
I signori consiglieri
Per le ore quote