Premio Cesare Antonio Maori 2014. Opere vincitrici

Io sono un sorprendente avverte perché le Marche e recentemente abbiamo invaso
Il regime artigiani fare oggi come voi sapete il Ministero ha subito grandi e profonde modificazioni
Gli archivi hanno subito Tallini dirigenziali credibili le biblioteche ancora di più
Ci sono stati accorpamento degli istituti
Purtroppo con molta amarezza devo dire che l'archivio di Stato
L'istituto definito dagli studiosi IPTV
Ha subito un declassamento e quindi non è più sempre nel licenziare
Nonostante sia uno degli istituti più importanti d'Italia che ha ben quattro sezioni
Sono cose scritte
Riscritte però situazione non è cambiato
Io ero sovrintendente archivistico paurosi
Che a seguito di un interpello
Dopo regolare domanda soltanto nato aiutano anche dai colleghi
Quindi adesso la
La Sovrintendenza neanche il nome sovrintendenza archivistica per lungo tempo dell'Umbria e delle Marche però la sua sede istituzionale suona forse perché è una regione più grande dell'Umbria
Sicuramente il più grande e lunga con quattro province il problema è che qui ci sono circa ventotto dipendenti con qualcuno degli staccato
Il ATC in ordine ad un suo ruolo cui che la sede principale che noi
Però le istituzioni rimangono e quindi siamo contenti di adozione seguiranno varare delle miniere
Noi siamo ucciderli festeggerà il primo anno di regola della parola festeggiare adatta perché diciamo portata a compimento
Va bene resa di lei
Spesso i tempi vengono ricattati ci sono continui rinvii pubblicazioni promesse poi non mantenute cioè
Promesse non mantenute complicazioni
Pubblicazioni questa invece abbiamo rispettato tutti i termini e ci eravamo prefissati
Infine siamo molto contenti
Ovviamente bisogna fare gli opportuni ringraziamenti primo ridotti la figlia no in una
Bene avvocato allungaste Andrea vorrei fare un applauso
Pietro perché
Siamo l'Italia
Prego prego venga venga si accomodi
L'idea ovviamente di questo Trentino
In uno reti Antonio c'è stata un'auto ispettore archivistico allora restano con la Sovrintendenza va solo a supporto e quindi siamo molto contenti di aver realizzato quest'opera
L'opera è stata curata da Francesca CIACE che è qui presente che può venire anche voi però sul volume
Io la ringrazio molto per questa azione di coordinamento scientifico
E la segretaria
Dell'ente Fabrizio dev'essergli anche se qui presente
E ha adempiuto a tutte le fra
Ancorché limitate amministrativo il bando
E così via insomma di cura che la segreteria della Commissione che è qui presente tutti e tre compost presieduta da un
A
Ma oppure
Andrea poi abbiamo Marinella Rossi che Bonelli San Paolo una macchina
Rispettivamente direttrice dell'Archivio di Stato di Terlizzi il Presidente della deputazione storia patria
Sono molto contento che siano loro
Membri effettivi di questa Commissione
Il
L'opera
Diciamo contiene due inventari io li definirei una un archivio vivo
Perché proprio l'Archivio storico della scuola d'infanzia Santacroce
Ed è qui presente l'articolo che sembra Quartesan in rappresentanza della scuola che poi vorrei dicesse due parole
Ma vedo anche
Patrizia Angelucci che anch'essa
Importante nella il secondo ente che invece appunto un archivio morto perché racchiude la tipografia Bossi Gherardi rispondendo
Mentre la scuola d'infanzia Santacroce ancorché leggendo i giornali va avanti con purtroppo con un ordine di difficoltà soprattutto economiche
La stampa ne parla in continuazione spero veramente di cuore si sia risolto questo problema è che la scuola possa andare avanti tanti altri anni ancora
L'archivio nella tipografia Bossi che era predisporre invece per il futuro
Smesso
Di operare
Però dopo di me nel programma è previsto un intervento
Dei Andrea al quale cedo immediatamente la parola appena finisce Andrea
Prego l'architetto Di Francia
Tutti i presenti grazie notizie
Dunque grazie io voterei esprimere qui un caloroso ringraziamento alla Sovrintendenza archivistica per per lunga ed ha posto appunto le Marche
Nella commissione esaminatrice degli elaborati particolare assunte scopo è un microfono di Cassazione a questo
In particolare su intendenza per la grande disparità di mezzi e risorse amicizia con la quale si è giunti alla pubblicazione grazie quindi esso intendente mare squadroni per questa opportunità
Ma in particolare un grazie la dottoressa Francesca Ciacci e al dottor Luca Pistelli per la cura del tempo delicati alla redazione del volume
Un ringraziamento anche la dottoressa Fabrizia trevisana per il lavoro di coordinamento formazione sul bando e poiché ringraziamento alle due vincitrici senza dei quali ovviamente
Non avremmo avuto il volume che oggi andiamo a presentare infine un ringraziamento alla Commissione esaminatrice la dottoressa Paola monarchico dottoressa Marilena Rossi quelle quali condividiamo
Le osservazioni e le modalità con le quali dare seguito a questa iniziativa
Oggi oltre alla presentazione del volume con i due inventari infatti curati due vincitrici della prima edizione del Premio delicate erogate cioè essere Antonio Mauri vogliamo rendere noto che a disposizione dei giovani fino a trentacinque anni
La possibilità di partecipare alla seconda edizione del premio in archivistica Paleografia diplomatica amministrare istituzionale
Che abbia come riferimento il territorio della Regione dell'Umbria quindi oggi diciamo presentiamo non solo volume ma diamo un annuncio ufficiale di questo di questo bando che comunque già disponibile avete dato diverso tempo
Le domande si possono presentare entro il trentuno maggio di quest'anno presso questa sovrintendenza archivistica e Rete poi ci sono anche i riferimenti Posta Elettronica e quant'altro
L'approvazione del premio intestato cesserà Antonio Mauri nasce come conseguenza dell'interesse nostro congiunto verso gli archivi lo scopo come è stato riportato il bando è quello di favorire la pubblicazione di studi
Scientificamente apprezzabili che vengono in genere lasciate livello di dattiloscritti e quindi non possono essere fruiti da un più vasto pubblico
Abbiamo quindi pensato di favorire la pubblicazione di una tesi di laurea di un contributo scientifico che rientri nelle discipline suddette
Il premio intitolato accessi Antonio Mauri che come famiglia abbiamo voluto dedicare vie vuole essere una sollecitazione a tutti i cultori degli archivi e della storia umbra presentare i propri lavori
Se entro il trentuno maggio questo messaggio non raccolto però mi pare già ci sono delle novità interessanti
Forse infatti al momento non risulta essere stata presentata qualche domanda ma so che c'è un certo movimento terra
All'Università c'è tra noi e comunque non ci fermeremo crediamo al progetto di valorizzazione degli archivi del nella nostra Regione e vogliamo comunque mettere a disposizione delle risorse per questi beni culturali spesso dimenticati
Un passo in questo senso l'abbiamo fatto anche in un altro modo abbiamo donato all'Archivio professionali certi tanto e non maori alla chiedo di Stato e di Perugia e siamo in attesa di organizzare il trasferimento
Un archivio che è composta da quattro mila ventisei fascicoli e quasi un centinaio di rubriche registri archivio che va dal mille novecentoquarantasette mille novecentonovantanove e che è condizionato ed inventariato dati di fatto crediamo che in quell'archivio ci sia una parte della storia la nostra città e non solo ci auguriamo che anche altri privati vogliono fare la propria parte io vi ringrazio
Se si vuole presentare
Mi piacerebbe devo tenere in mano immagino lo so dare benissimo allora io strani Sandra parte San vedo anche dico quel fino a qui che mi hanno già conosciuto in altre vesti però oggi sono qui
Per portare il saluto del Consiglio d'amministrazione tutto della scuola Santacroce
Scuola Santacroce che è una scuola a noi molto cara manca tutta Perugia mantovana ci tengo a ribadire che è una scuola pubblica
E che è sempre stata la squadra della città
La nostra scuola già questa novecentocinquanta quattro anni di età è la prima scuola del dunque il primo a sillogismo infanzia viva l'Umbria ed è stato voluto proprio come forse non tutti si ricorre ad una sua storia ma è stato voluto proprio con una scuola della città
Vennero scelti per la sua fondazioni dieci bambini per ogni regione che vennero portati in questa scuola iniqua data la possibilità di imparare
è sempre stata una scuola monta porta al passo con i tempi sono stati sperimentati tutti immenso di la pedagogia più moderni e dal mille nove entro il nove per volere di Maria Montessori la nostra scuola ha iniziato a sperimentare il suo lavoro Maria Montessori viene nella nostra scuola
Per partecipa alle
Agli al di là posa in opera di questo suo metodo di questa sua classi siamo soltanto qualche anno dopo l'esperienza di San Lorenzo a Roma
Ricordiamoci che mediamente stare in quel periodo è in Umbria è una persona molto cara nostra terra e ospite presso i baroni Franchetti a Città di Castello
Quali tornerò a Perugia tornerà negli anni Cinquanta quando la città gli regala le chiavi della città e lei inizia con la sua opera anche di dichiarazioni dei corsi nazionali e internazionali da noi ancora oggi vengono persone da tutto il mondo a frequentare i nostri corsi interna
Tali per imparare ad essere
Maestre Montessori nel mondo noi ancora abbiamo cento bambini che frequentano la nostra scuola purtroppo come ricordava
Il sovrintendente siamo stati spesso sulle cronache locali non in maniera felice
La nostra scuola è una Scuola viva come vivono i nostri archivi o ancora vengono da tutto il mondo ancora firmano gli archivi recenti i nostri figli nostri visitatori
E vengono io vi invito tutti a passare a trovarci in qualsiasi momento senza appuntamento perché non abbiamo bisogno di preparazione e la scuola
Sempre sempre impeccabile così come comizi
Si suol dire i miei bambini alle quali sempre prendono in giro il loro anche discutono e dicono perché la mia squadra lavoriamo non giochiamo fino ad ora di pranzo lavoriamo e dopo pranzo lui ci dedichiamo al gioco
Ieri per
Per caso ieri sera leggevo il Corriere on line proprio come ultima ratio grandi aggiornata cercavo di aggiornarli sulle notizie che che riguardano il mondo e leggevo un articolo di una
La giornalista che parlava di una scuola in Finlandia
E news andava tanto il metodo perché questi bambini hanno come
Materia fondamentale il
Le cui la mia domestica e quindi ci sono i maschi che stirando i bambini Cynar senza grande differenza di genere noi temi di genere sono molto
Alla ribalta in questi giorni in queste ore in questa epoca è venuta in mente la modernità nuovo sempre in moderno anche Maria Montessori
Che la vita pratica Lai inserisce nel suo metodo sin dalla più tenera età quindi i treni due-tre anni
Per noi è normale
Delle famose iscritti io non sono una grande conoscitrice sono sta per noi che sediamo è una mamma di momenti istriani e una grande Amicarelli metodo però non sono una studiosa
Però per quello che mi riguarda io non ricordo di aver mai letto nei suoi testi questioni di genere lei quando parla del bambino ne parla fa c'è il riferimento alla grammatica italiana quindi con un termine che abbraccia le bambine e bambini per lei e tutti uguali e quindi ecco questa modernità questo nostro archivio che è ancora vivo
Spesso si sente parlare di archivi che purtroppo
Sono conclusi nel loro essere io mi auspico che questa scuola rimanda la scuola di Perugia che continua ad essere apprezzata da tutti e colgo l'occasione anche per farvi sapere che noi a breve
Io organizzerei una mostra fotografica della scuola noi abbiamo immagini che risale nei primi del Novecento immagini fotografiche Nana mostra che vuole raccogliere anche tutti i ricordi
Quindi se conoscete qualcuno in tutte le famiglie c'è qualcuno che è passato per quella scuola
E se voi avete svolto ricordi racconti portate cd perché insieme faremo una pubblicazione una mostra per ricordare nuovamente a tutti il valore che questa che questa scuola Grazia
Presidente dovranno
Seals ulteriormente
Però proprio Francesco ciò appartenesse giusta
Scusate nella voce purtroppo oggi
Soccorsi cominciato
Spero che possiate sentire le nostre
Mi è stato affidato il compito di presentare questo pur bel volume
è costituito dai due contributi
Che hanno vinto questo premio
Il primo il lavoro di sarà squadroni
L'inventario dell'archivio storico della scuola dell'infanzia Santacroce di Perugia
è un'attività importante
E la sua importanza è stata riconosciuta dalla Soprintendenza Archivistica per l'Umbria fino al mille novecentonovantacinque tant'è che è stato questo archivio dichiarato di particolare interesse storico
Mi piace
Leggervi le motivazioni
Documenta l'archivio l'attività di una istituzione educativo assistenziale laica sorta per volontaria un'associazione di cittadini Perugini all'indomani dell'UNICEF dell'unificazione d'Italia
E testimonia la singolare sensibilità culturale che già nel mille novecentonove
Lui dolente ad adottare come proprio indirizzo didattico e pedagogico il metodo Montessori hanno dimostrando
Punto sollecito recepimento nelle più importanti innovazioni conseguite dalle scienze pedagogico educative quindi Giada queste
Motivazioni si intuisce l'importanza di questo istituto l'importante sotto il profilo benefico e sotto il profilo culturale
Di conseguenza il suo archivio è estremamente importante
Come
Ogni legionario che si rispetti
Sarò squadroni premette alla
Descrizione della documentazione che l'archivio
Di cui l'archivio costituito
Alcuni cenni interruttivi sulla storia dell'istituzione medesima che nasce come ha detto l'architetto
Nel mille ottocentosessantuno ma perché noi abbiamo dei precedenti a questa data quindi l'archivio data a partire dal mille ottocento cinquantatré che
In quanto che i lavori di preparazione di questo archivio e quindi le raccolti dei vari
Contributi elargiti dalla cittadinanza che tutta sentiva l'esigenza delle linee la necessità dell'apertura di questa scritta archivio
Questi atti che documentano questo si conservano ancora nell'archivio stesso
Nasce nel mille ottocentosessantuno grazie alle Pepoli quale
Vuole nominare una Commissione che si occupasse di impiantare questo archivio tra Commissione era formata tanti grossi nomi Perugini ve ne leggo alcuni
Francesco Nonino al Donini Alfani Nicola cantinetta Benedetto guarda bassi
Quindi inaugurazione inaugurazione dirà in forma solenne dell'archivio avvenne
Il quattordici settembre mille ottocentosessantuno il discorso inaugurale fu tenuto dal Rettore dell'Università Giovanni Pennacchi
Si scelse questa data per
Dare ancora più importanza
Alla istituzione che che si sta si andava inaugurando si scelse la data del primo anniversario delle dell'entrata
In Perugia delle truppe che sconfisse no il dominio fa papà
L'ente si dette subito statuti e regolamenti
E nelle primo statuto si legge qual era lo scopo dell'ente stesso
Gli asili al plurale ritenere viene chiamato quest'istituto o scuotere la prima età
Sono stabilimenti di carità cittadina dove sono accolti fanciulli dei due sessi dall'età di tre anni e mezzo all'età di sette anni e mezzo
Per riceverli le cure materne e la prima educazione adatta hanno al loro temi rapita
Chi sono ammessi i bambini appartenenti a famiglie di operai che a causa del lungo orario di lavoro dei genitori sarebbero rimasti soli per diverse ore al giorno
Quindi vedete il valore l'alto valore sociale l'elevato valore sociale che questa istituzione
E
Tante che venne riconosciuta nel mille ottocentosettantasette timore a lei
E operativa ha seguito a seguito della legge sulle opere pietra del mille ottocentonovanta
Tanti furono i lasciti testamentari delle donazioni che incrementare uno il patrimonio della scuola
Il cavalier Mariano guarda bassi uno dei tanti che donare uno una somma consistente per
Il funzionamento dell'asilo
Ancora il barone cessare Lanzetta tanti altri ne potrei citare c'è anche un giaciglio non so se nel mio intervento
Come diceva l'architetto l'importanza di questa
Scuola è stata riconosciuta nel tempo dai grandi personaggi tant'è che ha ricevuto visite
Da personaggi importanti quali principi Umberto Amedeo di Savoia la Regina Margherita Montessori stessa già nominata i principi di Napoli Vittorio Emanuele quindi
è una
Istituzione e la cui fama ha girato il mondo
Nel mille novecento ventotto venne pubblicato nel Bollettino dell'Opera Nazionale per la protezione dell'infanzia
Viene pubblicato un articolo
Che descriveva la scuola
Vi leggo aveva poche righe
Ma emblematiche la Sironi infanzia di Perugia malgrado sia di antica fondazione ha potuto subire tutte quelle trasformazioni che ne fanno oggi un'istituzione prescolastica si può dire del tutto moderna
Già la sua meravigliosa posizioni in Perugia fa sì che esso possegga i due principali i requisiti per un asilo di bambini cioè l'aria e il sole
Poi va avanti sarà nel riportare questo articolo
E si legge ancora nell'asilo i bambini fanno vita prevalentemente all'aperto
Occupandosi nei lavori e qui mi ricollego a quanto diceva l'architetto di giardinaggio divertendosi in giochi ed esercizi secondo i metodi Montessori e fratelli
Vado chiaramente brevemente alla conclusione per riassumere
I cenni storici di questa importante istituzione accolse sempre più bambini tant'è che già nel mille novecentoquarantaquattro venne aperta una succursale a Borghetto riprende fu e poi ancora
Una succursale in a casa una in più Campo di Marte ed una appunto in ordine
A conclusione dell'anno scolastico mille novecentocinquanta cinquantuno
I genitori dei bambini cadevano frequentato la scuola materna lì chiesero l'istituzione di una prima classe elementare
Che adottasse il metodo Montessori hanno questo fu concesso anzi di più il Comune estese il metro Monte Soriano a tutte le cinque classi elementari
Dopo questo primo paragrafo sarà illustra il Fondo Archivistico
Riferendo che gli atti iniziano già prima dell'apertura dell'asilo
E
Prima di iniziare la descrizione vere e proprie delle serie archivistiche
Espone in sintesi quali sono le stesse esprimerle ministeri medesime e sono tante sono ben trentadue
Che trattano a partire dal mille ottocentocinquanta altri il lavoro di starà si ferma agli anni settanta settantacinque l'archivio storico
Dopodiché si passa alla descrizione dell'inventario veri e propri proprio la prima serie è quella relativa ai lasciti testamentari che anche la serie più antica
Poi ancora c'è il primo contratto di affitto non vede serie l'asilo presso il convento dei farmaci dedicarmi eletti carmelitani
Si passa poi alla descrizione degli statuti e dei regolamenti che costituiscono proprio le basi dell'organizzazione dell'archivio e stava fa una cosa interessante
Perché oltre che
Riportare la descrizione degli Statuti che sono conservati tutti insieme all'interno di un contenitore in gergo si dice busta
Descrive anche degli Statuti che non ha trovato conservati a parte in questo contenitore ma ha reperito all'interno dei verbali
Del Consiglio quindi studiando i verbali del Consiglio ha visto che oltre a questi in a stampa che erano conservati all'interno di questa busta ce n'erano altri e lei
Ha riportato la descrizione in ordine cronologico anche di questi per completezza cara segnando di con un asterisco
Seguono poi
Le isterie relative ai verbali degli organi deliberanti il Consiglio deve direttivo ci vorrebbe e i verbali dei soci contribuenti in originale e in copia
Dopodiché si passa all'iscrizione nella serie di delle serie relativi alla corrispondenza
Abbiamo i protocolli che datano a partire dal mille ottocentosessantuno con qualche lacuna e poi copia lettere e il carteggio amministrativo
Sa ha ritenuto interessante anteporre alla descrizione della corrispondenza del carteggio amministrativo
Il piano di classificazione il titolare io con cui io all'epoca veniva proprio classificata la corrispondenza ed a quanto è ampio il titolare il titolare io
è chiaro capiamo quanto
Quanto quanto capillare aera la descrizione della documentazione che puntualmente è sacra riporta per tutta
La serie della corrispondenza si passa poi alla documentazione che riguarda l'attività vera e propria
Scolastica della scuola non più la la la parte amministrativa
Con tante serie legate proprio a questa attività e quindi abbiamo le domande di ammissione dei bambini i libri del dell'appello molto carini partono
Anche sì dal mille ottocentosessantuno
Con poche lacune devo dire e si tratta di registri in cui le maestre annotavano le presenti le assenze giornaliere dei bambini ma
Non semplicemente l'assenza la presenza ma con alcune
Interessanti annotazione
Dopodiché si passa alla descrizione delle serie relative agli atti contabili che sono le più
Volume nel voluminosi quindi rendiconti i giornali di casi di prima asta e così via un cenno a parte vorrei fare brevemente
Su quella che era serie che sarà denominato i giornali della direttrice e anche questa data a partire dal mille otto
Ottocentosessantuno
Sono registri compilati in prima persona dalla direttrice novene stessa annotava li spesi per il vitto nell'asilo
Ora
Sono sino io si registri contabili ma dai quali
Si evincono tante cose interessanti perché noi da lì capiamo
Non soltanto chiaramente le entrate ed uscite erano finalizzati a questi poi in pratica no però capiamo come venivano alimentati i bambini quindi quello che sia che si acquistava per la maggior parte per il visto di bambini
Altre serie che
Salto per brevità dopodiché si passa a descrivere le serie relative al personale personale amministrativo e personali didattico
I registri di cui registri che chiudono l'inventario sono pur registrando i visitatori dell'asilo
In cui sono testimoniate le presenze con la propria firma e la propria tecnica dei visitatori dell'asino tra cui anche appunto
Quei personaggi noti che abbiamo numerato nominato prima e Maria Montessori che venne due volte
In visita alla signora
L'ultimo pezzo descritto è un album fotografico che si intitola pergolato ricordo dei benefattori defunti
Contiene sessanta fotografie sessanta fotografie dei benefattori dell'asilo quindi non mitiga Perugia poi tra l'altro sono anche molto conosciuti ma non solo
Anche fotografie relative a scene di vita dei bambini qualcuna di queste fotografie è stata riprodotta per impreziosire il volume
Si conclude il lavoro di sarà con la bibliografia di film di riferimento che lei ha utilizzato partendo
Da un volumetto di Bruno Bellucci
Altre opere ovviamente ha consultato ancora ma che ha poi implementato con il contatto vere e proprie delle carte
E quindi ha potuto aggiungere a quello che già
Ripubblicato c'era molte altre cose
Il volume nella sua seconda parte descrive l'inventario come è stato detto dell'archivio della tipografia Bossi Gherardi di Spoleto
L'archivio comprende un arco temporale di quindici anni mille ottocentoquaranta mila ottocentocinquantacinque lavora è stato
Portato avanti da Chiara De Santis
Che dopo una dedica alla sua famiglia e ringraziamenti per coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo lavoro
Ci spiega in una premessa come è nato questo lavoro
Lei ha fatto un'esperienza di tirocinio presso l'Archivio di Stato di Spoleto dove ha conservato questo archivio
E da questa esperienza nata una è nata una sua attenersi
Lei che cosa ha fatto riordinato inventariato questo archivio quindi
E ha pensato poi di inserirlo nella sua tesi
L'inventario
Che lei fa è un inventario cartaceo
E lo troviamo riprodotto in questo volume ma chiara fa di più inserisce l'inventario on line mediante l'utilizzo di un software islandesi danza che lei in una lunga hanno
No descrive molto dettagliatamente
Spiega poi la necessità
Di effettuare ricerche bibliografiche e archivistiche in altri archivi
Diversi da quello che lei ha riordinato per ricostruire le vicende storiche nella tipografia in quanto che in questa documentazione da lei riordinata
Non ho trovato nulla relativa alla sua alla storia della tipografia Bossi Gherardi né un atto costitutivo né nulla quindi
Ha condotto molte ricerche e ha avuto anche notizie verbali
Per poter ricostruire testimonianze orali per poter ricostruire la storia di questa tipografia
Dopodiché prima della descrizione della documentazione nell'introduzione levi lei suddivide l'introduzione in quattro paragrafi nel primo
Dopo un brand accenno
All'importanza dell'editoria che la tipografia durante il Risorgimento sottolinea l'importanza che l'Umbria avuto in questa materia noi sappiamo che attività
Editoriali tipografica umbra umbra notano
Numerose sono le tipografie Città di Castello attori a Foligno a Spoleto una di queste è la prassi che eravamo tutti che
Nasce
Però opera di Vincenzo Bossi o ossia la tipografia Bossi attestato come Vincenzo quasi attestato come proprietario della tipografia
Bossi Sindaco dalla prima metà del secolo diciannovesimo Maggiani il padre
Domenico mossi risulta che esercitasse la professione di stampatore a Spoleto
Cambia Bari cassetti societari nel mille ottocentocinquantuno diviene Bossi che era diffondendosi
Con la lira dichiarato Gherardi
E
E le imprese espande di tanto la sua attività ed ha contatti
Sia all'interno della Regione con altre tipografica salite in case editrici che al di fuori della regione ma anche contatti internazionali
Nel tempo poiché che chiara li descrive bene subisce acquisizioni vari passaggi di proprietà fino a giungere ad oggi alla nuova panetto pietre
Descrive poi l'attività in un
Brani paragrafo
Della tipografia e riporta emblematicamente
Quello che nella sua carta intestata compare e e che ci dice proprio con con in queste poche parole cosa fa Vincenzo Bossi
Commissionario tipografo negoziante di libri e stampe fabbricato e di carte da gioco quindi da ciò si evince proprio tutta l'attività
Della tipografia stessa
La tipografia quindi
Stampava improprio ma anche su condizioni quando i committenti richiedevano opere quindi o provvedeva stamparle proprio o
Lei richiedeva ad altre tipografie e poi le consegnava al committente
Si passa poi alla descrizione dell'archivio
E ed il criterio adottato nell'ordinamento la dottoressa
A seguito del criterio
A
Scientifico archivistico del metodo storico ma ha ritenuto opportuno suddividere l'inventario in due parti
La documentazione conservata all'interno lì buste quindi i fascicoli
E la documentazione in registro ed individua tre serie archivistiche la corrispondenza opere clienti e documentazione contabile
Segue la descrizione dei singoli pezzi archivistici a iniziare dalla corrispondenza
Si tratta di ben quattrocento settantuno fascicoli sono fascicoli nominativi
Ciascun fascicolo è relativo ad un corrispondente della tipografia stessa
E sono i fascicoli ordinati cronologicamente all'interno di ciascun anno sono ordinati alfabetica niente e sfogliando noi possiamo vedere quanto ampia fosse
La sua attività
Troviamo anche nomi importanti come Felice demoni e di Firenze come Vincenzo materie di Firenze e ha contatti confina c'è Torino Prato Viterbo Bologna Ancona Parigi con l'ora e né dei termini quindi un'attività veramente basta
Come la dottoressa ha ben sottolineato
In questa dell'inventario di questi fascicoli che dei fascicoli stessi è conservata altra documentazione diversa dalla corrispondenza
Come atti carte contabili o altro fascicolo per fascicolo la dottoressa lo fa presenti
Seguono segue la serie intitolata opere e clienti ovverosia le opinioni che la tipografia ha trattato
Nel corso del tempo faccio alcuni esempi costumi antico e moderno dizionario biografico gli Vangeli Quinci giovedì a delle scienze mediche e tante altre
E gli elenchi degli associati alle opere che
Venivano richieste
Estendo un l'archivio di un ente soppresso la dottoressa
Numera tutti i pezzi a iniziare da uno senza soluzione di continuità diverso fa sarà squadroni che riordina l'archivio di un di un istituto
Ancora attivo e quindi la numerazione viene eseguita Ascheri aperti
Segue la documentazione relativa alla contabilità e poi i registri che afferiscono anche il sì alle serie opere clienti e alla documentazione contabile
Il lavoro dichiara si conclude con un capitoletto
Carino simpatico lei lo intitola stimolando tra le carte interessanti notizia storico archivistiche
Prende ad esempio alcuni documenti come le carte intestate le carte intestate che sono belle sono decorate e
Ci danno idea dell'epoca quindi ci rendono ci danno conto di quello che era anche la la bellezza dei fregi che venivano utilizzati che riporta anche in fotografia
Due carte intestate del mille ottocentoquarantadue una dell'Agenzia Raffarin Commissioni riuscirà e una del spirito prima battelli di Firenze
Concludo con una
Con un accenno ad una stampa che la dottoressa a reperito nell'ambito del carteggio e a capocchia voluto riportare
In fotografia
Si tratta del maneggio dell'ABI della baionetta è una stampa in cui sono raffigurate potete trovare chi ce li va a pagina duecentonovantacinque sedici posizioni diverse che comprendono
La formazione dei soldati l'addestramento sia a cavallo che a piedi conclude poi con il il paragrafo relativo alle fonti consultate sia archivistiche che viviamo grafiche e alla sito logico io
Penso che questi sono anche le autrici hanno fornito uno strumento con i loro contributi uno strumento indispensabile
Per la ricerca archivistica perché inventare come lo sappiamo sono uno strumento veramente importante per la consultazione dell'archivio
E credo che con questo lavoro abbiano dato il giusto merito ad avvocato Cesaro Cesaria Antonio Mauri che oltre ad altro era anche un appassionato di archivi quindi grazie
L'orario volevo ringraziare la dottoressa Chiavacci pere
La relazione molto analitica che ha fatto e anche sono la cura con la quale era
A seguito del lavoro di di pubblicazione credo ecco che le copie sono a disposizione presenti poi le vincitrici sono qualche copia in più
E diciamo la prossima tappa della del nostro attività è quella di riunire la Commissione dopo
Che avremo notizie sui elaborati
Presentati entro il trentun maggio e poi magari ci risentiamo appunto per la prossima edizione
E se non ci sono una delle più delle ma Luca vuol dire particolare nel complesso
Se volete venire qui non so adesso dobbiamo
La vostra volontà raccontando allora importante
Disinteressata
Che
Allora