La forma di Governo tra revisione costituzionale e legge elettorale

Perché ci saranno ci c'è un voto di fiducia mi dicono al Senato per cui
Anche
Alcuni senatori a cominciare dal direttore eccedenze Walter Tocci che sono qui devono assentarsi
Per il voto
Io
O solo il compito di coordinare Intini introdurre brevemente questo incontro che è il secondo fa seguito a un altro appuntamento che abbiamo fatto in questa stessa sala
A un anno fa circa un anno fa dieci aprile del due mila quattordici sul tema riforme costituzionali e qualità della democrazia e voglio solo richiamare che appunto in quell'occasione ei
Interventi la discussione è stata poi raccolte numero di democrazia il diritto
Della
Che
è stato positivo siamo riusciti diciamo ad ottenere utili quello che c'eravamo proposto cioè di avere un
Confronto serrato
Ricco nel merito chitarra voce anche alle differenti posizioni che ci sono
Sia in ambito politico che di costituzionalisti nell'aria di differimento diciamo del centro quella della
Anche più vicine a noi
E che superavano quella
Rappresentazione statica e semplificatorio e tutto sommato molto riduttivo e fuorviante
Che si tende a dare nella stampa nei media ma anche nella discussione politica negli interventi politici delle questioni delle riforme costituzionali e della legge elettorale che connessa
Che è una rappresentazione appunto che c'è il cambiamento da una parte la necessità di riforme sono necessarie in sé
E poi a prescindere dal merito diciamo avvengono evocate come tali come il cambiamento fine a se stesse e dall'altro appunto conservazione resistenza
Di ceto politico chi culture appunto ideologia e impatta citate su concezioni superate e con un confronto superato sia sul piano politico e di una cultura costituzionale
Ma voi abbiamo invece voluto una riprendere questa discussione rilanciare i temi e le questioni che hanno già emersa in quel primo incontro
E che erano questioni che vedevano si valutazioni anche analisi diversa di quello che accadeva non vedeva
Checché in corso e che continua ad essere in corso come processo politico nonché impegna
Il Parlamento nella
Discussione sulla i disegni di legge del Governo sulla riforma costituzionale e sulla legge elettorale
Ma anche con proposte
Che appunto andavano aldilà per esempio sulla riforma del Senato nel teniamo solo così teniamo il dei commi dell'ISMU perfetto come oppure l'unica via d'uscita l'unica soluzione e quella prospettata nel disegno di legge del Governo
Penso che sia è uno degli aspetti positivi che vorrei fosse ripreso anche in campo oggi e che era già presente nella
Relazione Mario Dogliani del vice Presidente decidesse oltre che un di più un noti e codificati costituzionalisti
In Italia e che aveva fatto appunto la premessa dei fatti politici a partire dai quali si ponevano questioni no domande e interrogativi e perplessità anche sulla merito del disegno di legge costituzionale
Mi diceva proprio
La politica quello che accade quello che innato quello che avviene il mondo con cui si sta discutendo si sono formulate le proposte si è portata avanti confronto
Età votazioni per esempio il confronto nel merito degli emendamenti di altri disegni di legge già indica
Ogni
Modo di affrontare il tema che apre degli interrogativi
Tutt'altro che
I banali su
Un la democrazia punto no quello che può comportare
Per la qualità nel merito della democrazia in Italia a questa materia eccome appunto viene affrontata
Mi ricordo anche la questione pregiudiziale posta di Alessandro Pace pro questo Parlamento è legittimato a questo Parlamento dopo la sentenza della Corte costituzionale ad affrontare una revisione costituzionale di questa portata
Perché non riguarda soltanto
Riguarda
Il bicameralismo riguarda il rapporto tra Stato e Regioni riguarda appunto la legge elettorale riguarda
A temi connessi già approvato il finanziamento dei partiti e l'abolizione delle Province quindi per un insieme
Di aspetti dell'assetto democratico politico-istituzionali che appunto dicono un intervento rilevante anche se tutt'altro più omogenea come è stato nota ha fatto notare ed aperti ICI
Da Andrea PET-TC ed altri interventi in quella discussione
Ecco io penso che io mi fermo qui che dobbiamo appunto spegniamo quello che è anche oggi gli interventi sono molti ne dovremmo fare
Anche una discussione Sinatra ma
In tempi brevi i quindi non può
Forse non con il respiro dando il respiro che meritano andrà allego a chi vorrà intervenire
E dicevo che mi auguro che anche oggi riusciremo a avere un confronto che via senso valore voce alle differenze trovi punti
Di merito su cui convergere e per lo meno diciamo dire ecco queste sono le questioni che merita approfondire e che contrasti questa logica della
Riforme comunque
Da prendere subito il più rapidamente possibile perché se no se non facciamo così siamo condannati alla stagnazione al degrado invece possono esserci più strade per la riforma della Costituzione dedicare qualità alla democrazia
La parola a Mario Dogliani dell'intervento introduttivo e poi chi è vuole intervenire io già alcuni scritti mi sembrano segnale in modo che
Diamo l'ordine degli interventi grazie
Innanzitutto grazie l'invito ad introdurre questa
Questo incontro
Ma io sono sono
Confesso non ho alcuna difficoltà ad ammettere di essere fortemente imbarazzato nell'introdurre questa riunione
Perché perché siamo a pochi giorni
Dalla votazione finale che avverrà alla Camera sul testo della legge di revisione costituzionale
E questo
è un voto che potrebbe innescare
Dinamiche molto complessa e potrebbe innescare parlo così come uno
Conoscere la vita politica attraverso
Attraverso
Più che la lettura dei giornali l'ascolto dei dei telegiornali insomma quindi non può darsi che dica delle cose fuori luogo comunque
Mi pare che questo voto potrebbe innescare un processo da cui potrebbe dipendere al limite la continuità del Governo o
La stessa Unità del Partito Democratico in tutte le sue attuali componenti o almeno potrebbe dar vita ad una procedura profonda riorganizzazione interna
De quell'imbarazzo che deriva dall'urgenza sotto il segno della quale questa riunione si tiene
L'urgenza
L'urgenza e che quindi richiede non prospettazioni
Di politica della Costituzione a lungo termine che rientrano certamente nelle competenze dello studioso
Ma ipotesi di decisioni politiche immediate solo rilevantissima questioni politico parlamentari le quali non sono vivamente
Per i tempi per la loro valenza competenza di studiosi e tanto meno mia
Dovrò quindi evitare sia i discorsi di lungo respiro costituzionalisti dico sia quelle di altrettanto lunga e complessiva ma immediata strategia politica il che
Non è facile
Allora mi si chiede di connettere il giudizio sulla legge di revisione con quello sulla legge elettorale
Iniziamo dalla legge di revisione costituzionale che tanti contrasti ha suscitato circa il merito delle sue scelte e circa le modalità del suo percorso parlamentare
Inizio da quest'ultimo punto
Perché
Tutti sappiamo si è manifestata con una forza un clamore da tempo sconosciuti
La sacrosanta preoccupazione anche in forze interne alla maggioranza per il rischio di una inusuale approvazione in prima lettura di una revisione costituzionale
Inusuale approvazione che avverrà ebbe
Da un lato ad opera della sola maggioranza di Governo e qui senza entrare nel merito del discorso legittimità e il G otto unità
Dell'attuale composizione del Parlamento della sua insomma comunque da un punto di vista politico è indubbio che la maggioranza di Governo che approverebbe
La legge di riforma è beneficiario di un molto consistente premio di maggioranza
Che ovviamente altera il senso della maggioranza stessa della Costituzione per le proprie revisioni di questo
Ad opera oltre questo questa approvazione avverrebbe ad opera della maggioranza di Governo rimasta sola nell'Aula a testimoniare il suo isolamento il suo arroccamento e cioè il contrario
Della larga condivisione che tutto il costituzionalismo democratico dalla nostra Costituzione positiva richiede come essenziale
Non mi trattengo sulla l'immobile interpretazione dell'articolo centotrentotto insomma evidentissimo che
La maggioranza parlamentare nell'ottica di questo articolo può soltanto legittimare la prima fase della revisione stessa è molto dubbio che è una maggioranza che è una no maggioranza assoluta possa innescare questo
Primo seguimento comunque politicamente ripeto
Non entro sul discorso
In termini legittimità illegittimità ma politicamente
Sicuramente un problema rilevante non si può dedurre
Da dal fatto di voler affrontare il problema è come dire in termini di rapporti di forza
Che la ricerca di un consenso più ampio per quanto quel arriva a dire chi è più del parziale che almeno consenta fattualmente non certo giuridicamente perché giuridicamente la deliberazione
E senza aver sempre dell'organo ma almeno fattualmente storicamente
Di imputare il voto all'intera Assemblea
Se questa preoccupazione politiche reale allora un eventuale voto finale contrario di una parte dell'attuale maggioranza rimasta fisicamente sola
Non sarebbe
Più un vuoto contro la legge ma comunque contro la pretesa di imporla come legge minoritaria e contro la concezione del potere di governo che da essa traspare
E di cui essa
è un evidentissimo sintomo
Questo è un punto politicamente delicato ovviamente si tratta di preparare il terreno per vedere se si riesce ad evidenziare questa differenza
Questa solitudine fisica della maggioranza ricapitola tutte le confusione gli strappi l'arroganza di travisamenti del senso stesso delle revisioni costituzionali che sono stati finora compiuti
è vero che il Parlamento si aveva dato nel passato inconcludente ma due torti non fanno una ragione
Su questa emergenza ripeto la vicinanza di un voto condizionato da questi fatti dei quali potrebbero dipendere eventi rilevantissimi è stato
E si è aggravata perché
Perché non possiamo non tener conto oggi
Dello schiaffo inferto al Parlamento dalla rottura della convenzione secondo la quale i poteri delle Commissioni i pareri delle Commissioni parlamentari resi sulle borse dei decreti delegati e devono essere tenuti presenti
Il Presidente della Repubblica a cui spetta di emanare quei decreti e non ha finora ha ritenuto di dover dir nulla ma alla rottura di una regola o di una regolarità
Non scritta in ogni caso è avvenuto
Chiazze ulteriormente aggravato dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dalla vice segretario del Partito Democratico
Accoglimento dei rilievi mossi dalla Presidente della Camera circa la rottura della regola predetta
Ometto alcune considerazioni circa il principio il fine giustifica i mezzi con le quali il sottosegretario alla Presidenza ha ritenuto di dover giustificare la cosa
Ma non basta un altro schiaffo è stato appioppato dal Parlamento con la minaccia del discorso ad un decreto del ricorso ad un decreto legge
Per riformare la RAI sostenuta con la solita solfa del non ci faremo ricattare anche questa volta schiaffo rincarato da un altolà
Tanto per Antonio sprezzante quanto privo di ogni minimo fondamento alla Presidenza della Camera colpevole di aver difeso le prerogative del Parlamento
Tutto ciò consente di trarre alcune
Ritengo solide e conclusioni
Quelli
Enumerati non sono episodi di colore non possano nemmeno essere ridotti come fa la stampa proprio di oggi dove
Insomma a ridurre tutto a una
Serie di episodi di lotta per la premiership nel
Sinistra PD estratti di visibilità e cioè che proprio un modo miserabile di considerare i problemi
Sono manifestazioni del modo con cui gli autori di questi atti concepiscono il potere politico che vorrebbero consacrare nella nuova Costituzione un potere politico com'è stato detto di recente indisturbato
Allora consentitemi di aprire una brevissima parentesi io da sempre sono sommo sostenitore della concessione compromissoria anzi armi istituzionale
Delle costituzioni fondate sul consenso per l'intersezione o per sovrapposizione
Delle quali la Costituzione italiana illuminata dalla teoria morte del piano della Costituzione in senso materiale è l'espressione storicamente più evidente
Oggi si sentono nuovamente levare da più parti Delli omaggi a questa concezione però intorno
Dobbiamo prendere atto che c'è una qualche contraddizione perché
Quando con il Governo letta si tentò di avviare un percorso corale non arrogantemente minoritario e non chiuso in un patto dal contenuto misterioso di revisione della Costituzione
Basata sull'idea di una sua manutenzione volta garantirne la Consoli la continuità e a consolidare la forza normativa delle sue disposizioni cardine il mondo
Politico in particolare quello dei costituzionalisti insieme si è spaccato si è spaccato e forse lì io continuo a ritenere malgrado le tante polemiche che
Ci sono state tra amici non mando scalfito diciamo l'amicizia alla stima personale e continuo a ritenere che quella sia stata un'occasione persa e quindi oggi si paga
Il prezzo di una per una certa contraddizione
Torniamo al punto il Governo e la sua maggioranza hanno manifestato come più chiaramente non si potrebbe
La loro vocazione per il potere indisturbato
Che fare dunque
Evito di ripetere per l'ennesima volta le ragioni del pregio delle costituzioni armistizio Alì che una volta si diceva avesse l'espressione dello Stato pluriclasse e evito quindi del rifugiarmi dietro questa paramento
Anche se repetita iuvant perché forse di fronte a un'opinione politica stordita rozza ripetere queste cose non farebbe male
Ora il Parlamento ha sin qui dato ampia prova della sua mitezza evangelica
Dopo i ceffoni che ha ricevuto il problema adesso mi pare nei fatti è quello di dimostrare che questa mitezza responsabile ha un limite
Ecco io mi azzardo suggerire senza entrare nel merito delle scelte politiche di fondo che devono essere compiute come ho detto che toccano profili rilevantissimi
Pochi supporti poveri spunti sul piano della legislazione ordinaria non elettorale
Ora dato che la cosiddetta riforma del mercato del lavoro è stata condotta sulla base di una legge delega priva di principi e criteri direttivi seriamente definiti e come tali costituzionalmente dovuti
Una legge delega approvata sotto minaccia della questione di fiducia
Mediante un decreto delegato che tiene in non cale il parere parlamentare come convenzionalmente o consuetudinariamente
Si potrebbe dire è dovuto allora mi chiedo perché non presentare un disegno di legge che abroghi almeno parte dei decreti delegati e precisamente quella parte su cui il parere parlamentare
Era stato negativo non c'è nessuno sul problema insomma c'è un decreto legislativo che
Entra in vigore il Parlamento se vuole se vuole a tutti i diritti di ribadire
Questo
Punto non penso sia soltanto un puntiglio per i motivi che
Dirò dopo se si prende in mano insomma la matassa dei problemi costituzionali ed elettorali sentirà un filo lungo che trascina grappoli di problemi
Invece il filo dello schiaffo al Parlamento è corto è chiaro
Si sa esattamente di che cosa si sta parlando ed è fortemente simbolico
Sul piano delle riforme costituzionali è stato detto tutto il visibile
Questo fatto cioè che è stato detto tutto e quanto si poteva dire
Unitamente all'urgenza che incombe la mia non competenza di invitare l'IMEI parlamentare per affrontarla nell'immediato mi impone la necessità di essere brevissimo ometto alcuni
Titoli di capitoli sui quali un nuovo
Si è
Che fornisce rifondare
La
Il sistema costituzionale fondata nel senso di
Nello stesso che dicevo prima dovrebbe impegnarsi problemi che riguardano l'Europa che riguardano la cultura del nostro Paese che riguardano
Tanti problemi importanti ma li ho mai detto
Tutte tutti questi problemi si riassumono in questa domanda in una parola
Gli spazi di quella che si chiamava libertà politica dei singoli e sovranità politica degli Stati esistono ancora ossia in un periodo meramente esecutivo come è stato di recente ha detto c'è un periodo in cui il quadro delle scelte dato è chiuso
E non resta che eseguiva delfini oggettivamente prefissati
E a seguire
Comunque un'attività di esecuzione che oggi prende il nome nobile di fare le riforme cioè il fare le riforme il modo con cui oggi si nomina questa attività
Diciamo vincolata a priori ora a questo proposito questo linguaggio del fare le riforme
è un linguaggio in città
è un linguaggio insopportabile perché
Riforme non vuol dire nulla ci sono tante riforme elettore che spero una cosa o per un'altra idea riforme come oggi vengono definite sono un'espressione totalmente vuota allora consentitemi un minuto
Si racconta che Francesco privo di valore di Francia abbia detto io e mio fratello Carlo l'imperatore Carlo quinto dito spurgo su cui fruibilità Rainews Tremonti ha ammesso
Vogliamo la stessa cosa
E fin qui l'uso della parola figurata fratello giacché non erano affatto fratelli e il volere la stessa cosa sembravano far pensare a una identità affettuosa di intenti
Ma poi chiudeva vogliamo la stessa cosa due punti Milano
Dunque non vi erano Bossi da un'unità di intenti ma da intenti opposte non volevano la stessa cosa per realizzare insieme un desiderio comunque
Ma la volevano ognuno per sé solo tutti e due volevano conquistare Milano e sottrarla all'altro
Ora oggi tutte le parti politiche che dicono di volere lei a riforme e fingono di scandalizzarsi perché dopo tanto
Parlare per decenni nulla è stato fatto come se le riforme Foster una realtà chiara univoca otto evidente eccetera eccetera
Ma le riforme sono come Milano ognuno dice di volerlo le vongole averle perse vuole avere le sue riforme cioè non esistono le riforme esistono tante riforme possibili più o meno con presenti e più o meno compatibili
Quindi
Quello oggi in discussione non sono le riforme non sono alcune possibili declinazioni di alcune riforme ora
Questa come possibile viene da chiedersi che questa parola letta mai scritta che unifica SPD che ispirerà e che è legittimo viene invocata per legittimare
Tutta l'attività del Governo un mandato alle riforme che travolge ogni limite cioè come è possibile che questa parola eletta abbia tenuto e tenga in scacco
L'opinione pubblica diciamo di un Paese evoluto come l'Italia
Dall'uso della questione di fiducia per imporre l'approvazione di leggi di delegazione prima del contenuto in non cale opposte parete ripetuti attacchi volte i presidenti delle Camere
Alla minaccia di soggetti Bizzarri del tutto e requisiti di necessità e urgenza per la redazione dei decreti legge tutto è legittimato innova e del cammino delle riforme di qualunque genere
Che deve procedere spedito direbbe Cesare quando cui massime senza essere intrecciato ho disturbato
Ora
Sarebbe tanto se questa se si dicesse una volta tanto che la parola riforme una parola assolutamente vuota che non significa null'
La come negli anni passati si usava tanto la parola innovazione anch'essa a farlo vuota che non significa nulla
Sarebbe già tanto se qualcuno si alzasse
A chiedere riforme quali riforme perché
Come ho detto all'inizio
Dobbiamo essere almeno ritengo di dover essere brevissimo perché si è dissolta all'improvviso e qui
Ride finiscono cosa che prima ho detto si è dissolta all'improvviso illusione che si era aperta con l'elezione del Presidente della Repubblica
Era sembrato per un attimo che caduto
Il patto del Nazareno fosse stato esorcizzato
Il contesto in cui appariva possibile
Una definitiva emarginazione della chiamiamolo così sinistra tanto per capirsi del PD e dunque il probabile definitivo tramonto delle culture fondative della Repubblica che ancora immesso
Trovano ospitalità emarginate polverizzati al contrario era sembrato per un attimo che fosse divenuto possibile
Dal punto di vista della riforma costituzionale setacciare quanto finora fatto in sede parlamentare
E discusso in sedi politico culturali per enucleare i punti e su cui avrebbe potuto essere raggiunto un consenso propriamente costituzionale
Sulla revisione costituzionale e sulla legge elettorale io dico che mi ero illuso
Rinnovo difficoltà ad ammetterlo giardino dell'uso che si creasse un clima
Più diciamo avverto nel quale
La discussione potesse riprendere
In modo diciamo più calmo
Su questa base su questo consenso materiale
Ho pensato per qualche giorno si sarebbe realizzato un allontanamento del Governo dall'arena della discussione
E dal libero confronto parlamentare avrebbero potuto scaturire proposte prive di forzature derivanti dalla sovrapposizione di logiche diverse capaci
Di affrontare alcuni dei più grandi problemi
Si immaginava cioè io immaginavo un possibile duplice obiettivo rimettere con i piedi ben piantati per terra il cammino verso alcune riforme costituzionali e quant'al loro contenuto rimettere con i piedi ben piantati per terra il cammino verso alcune riforme costituzionali quanto alle loro modalità di approvazione
Per cui né in una prima stesura di questa relazione Niero dilungato ad indicare quali avrebbero dovuto essere i criteri da assumere per individuare le riforme utili costituzionalmente corrette ma ovviamente
Lo salto perché non fa più
Non ha più ragion d'essere
Ora vengo ometto qui altre
Altre parti per
Per
Mi pare abbreviare ora le scelte in corso di attuazione sono adotti indirizzate nel senso di
Sottrarre la volontà Presidente politica la mediazione dei partiti giudicata solo qui vecchi termini come una mediatizzazione
Sono queste son cose che ci siamo detti più volte il dibattito sul presidenzialismo aveva questo scopo sostituire al concorso dei partiti considerato
Mai solo autoreferenziale inutilmente rissoso un'armatura istituzionale che consentisse ad una volontà di farsi valere
L'alternativa è appoggiare la volontà del sedente sulla motivazione sulla mediazione dei partiti e in questo sta il nucleo della difesa del parlamentarismo
Ora
Si è discusso a lungo di queste due opzioni e le scelte in corso mi sembrano indirizzate nel senso prima detto
Ma vengono adottate attraverso due meccanismi separati riforme costituzionali periferiche rispetto alla forma di governo e riforma della legge elettorale che consentono una fondamentale rimozione
La rimozione dei problemi di equilibrio connessi alla forma di governo
è una rimozione velata dal mantenimento della forma di governo parlamentare cioè si dice che si vuole mantenere una forma di governo parlamentare ma nella realtà le cose non stanno proprio così
Allora proprio attraverso questa rimozione le leggi ordinarie costituzionali in itinere Minerva mirano a realizzare una forma di governo che unifica le risorse di potere del presidenzialismo l'investitura sostanzialmente dirette
E quella del parlamentarismo maggioritario
La subordinazione del Parlamento al Governo
Senza assumere nessuno dei contropotere che le due forme di governo di governo rispettivamente prevedono e qui vorrei dire che a ben vedere in entrambe le forme di governo
Il contrappeso fondamentale è sempre uno solo l'autonomia del Parlamento
Essa è qui attorno a questo voto nominati si gioca tutto sia nelle forme di governo parlamentare dove si pongono problemi di moderazione che presidenziale dove si pongono problemi di tipo diverso
Ora
A me pare che
Convenga adottare
Il punto di vista classico nel verificare queste proposte
Per combattere l'attuale onda che insiste continuamente sulla necessità del rafforzamento dell'esecutivo e dell'indebolimento del contesto parlamentare
Tutte le costituzioni che cosa fanno del costituzioni
Collocano i partiti il dato materiale storico concreto in un contesto costituzionale diciamo l'artificio per capirci ma insomma l'arte è fatto che li regola
Era regola universalmente seguita per realizzare questo obiettivo
Proprio di tutte le società simile alla nostra è considerare i partiti stessi come i protagonisti di quella straordinaria finzione che la rappresentanza politica pluralistica
E da attribuire al lavoro il potere legislativo cioè di cui non si scappa
Come si fa a creare un edificio costituzionale si fa così si mettono i partiti in un contesto nel quale e essi realizzino la rappresentanza ed esercitino il potere legislativo
Quindi io la ritengo che questa impostazione classica della rappresentanza politica come presidio della libertà sia ancora forte dopo tanto discutere della necessità di superare il complesso del tiranno
Il rischio è che si stanno correndo a causa del dilagare del populismo in tutta Europa della possibilità di scivolare dentro avventure bellicista
A causa della disumanità del meccanismo economico finanziario che ci domina
Ecco questi fatti che fino a non molto tempo fa mi pare venivano considerati solo come brodo di coltura di ulteriore avvitamento irrazionali stessi
A me pare che forse oggi possono anche essere il punto archi medico su cui far leva per rivitalizzare il disegno della civiltà politica pluralista e discorsiva
Che sia stato tramandato
Ora c'è bisogno di chiarezza di determinazione per riavviare una dialettica il premierato assoluto che comparivano il primo titolo di questa nostra di questo nostro incontro che è una definizione che ha un profondo
Significato di verità
Non è però nelle parole che verranno scritte nelle leggi di revisione o nella legge elettorale è nei fatti è nelle cose è già in atto
Dunque più che di battaglie
Tenute dentro la grammatica delle riforme come quadro complessivo di un futuro ideale prossimo venturo a mio parere sono necessarie battaglie attuali
Dal forte impatto politico simbolico che abbiano quello scopo difendere il ruolo della rappresentanza
L'uranio Istica ed nella legislazione come funzione separata da quella governativa
Ho già detto della proposta di presentare il disegno di legge per correggere questo diciamo insulto al Parlamento a proposito del delega legislativa
Per quanto riguarda la legge di riforma costituzionale
Anche a mio parere mi rendo conto che sono
Proposte
Piccole
Però
Simbolicamente mi pare che i fatti recenti con la loro drammaticità ci aiutino a trovare qualche spunto
Mi limito a questo
Proposta già avanzata da Massimo Luciani proibire al Governo di porre la questione di fiducia sulla legge delega
Perché no
Proseguire al Governo di porre la questione di fiducia e sulla legge di conversione dei decreti legge perché no
Proseguire al Governo di presentare emendamenti ai decreti legge in via di conversione li fa loro ripresenta basta
E soprattutto
Mi sembra modificare l'articolo settantasette della Costituzione precisando in senso oggettivo e i requisiti della necessità e dell'urgenza che sono evidentemente
Causa di tanti fraintendimenti e cioè sostituendo visionando alla parola straordinari la parola imprevedibili perché è il senso costituzionale profonde l'imprevedibilità dei fatti in cui si doveva
Fare fronte attraverso una modifica la modifica di detto
Un buon argomento per sostenere la necessità di riesaminare il merito della
Legge costituzionale mi sembra sia in questo testo non vorrei dire una sciocchezza perché mi sembra un po'grossa però a me sembra così cioè che il testo che è stato varato
Dalla Camera non tocca in nulla l'articolo centoventitré
Almeno nei documenti che ho io ce l'ho scritto invariato invariato invariato ora l'articolo centoventitré di approvazione per l'approvazione degli statuti regionali reca la grossa svista
In cui si dice che le leggi regionale di approvazione dello Statuto sono esentati dal visto del Commissario del Governo che è stato abolito cioè quei
Questa cosa è anche un po'curioso somatico in tutto il
Io l'affanno che c'è stato nel due mila uno
Con la mezzo di riforma costituzionale che ha modificato lo stesso articolo centoventitré integrando l'ultimo comma complicato non si siano accorti di questa
Di questo svarione quindi
Su un argomento da poco mi rendo conto però è meglio non fare troppe volte ci vuole
Allora sono solo ipotesi minime ma anziché ripetere discorsi che si sono finora si sono rivelati
Perdenti insomma prendiamone atto
E che sarebbero ripetitivi mi sembra più opportuno concentrare come minima per quel che mi concerne come
Come studioso e quindi non come
Ad altri il discorso di tratteggiare strategie politiche concentrare il fuoco sulla difesa del potere legislativo come altro rispetto a quello esecutivo
è proprio questa alterità che attua attaccata dall'attuale
Clima generale negando che sia in sé una cosa buona
E soprattutto
Ritorno su Roma anzi in questo
Noi possiamo fare ben poco sulla rivitalizzazione dei partiti che si
Se non fosse come invocare il Lanza dalla testa alzarsi tirandosi pratico Dino come voleva il barone De Luca House
Per quanto riguarda la legge elettorale ma
No penso che si possa dire con una certa tranquillità
Che essa per così come è scritta
Massimizzazione interessi
Massi mese all'interesse
Ci siamo del maggior partito di opposizione siamo sul lato del centrodestra di controllare totalmente il gruppo parlamentare
Perché probabilmente il numero degli eletti che allora
Solo sarà solo composto dal capilista e quindi
Il leader di questo partito controlla direttamente il proprio Gruppo
L'interesse dell'attuale Presidente del Consiglio di controllare non totalmente ma largamente il gruppo parlamentare
E di godere da solo come leader di partito della massa di voti che pensa di attrarre
In terzo luogo l'interesse degli alleati minori che attraverso le candidature multiple vedono garantita
La relazione la leadership del partito nella lotteria del collegio unico nazionale
Cioè son tra interessi che convergono che hanno trovato soddisfazione in questo in questo disegno di legge
Ora
Che cosa si può dire
Si può dire soltanto
C'è innanzi tutto questo che uno degli affetti no massimi fissati è l'obiettivo di incentivare coalizione politica
Cioè se è giusto quello che ho detto
Un partito che è legge un centinaio di deputati controlla rigorosamente del gruppo parlamentare le candidature
Un partito che nelle zone di più controlla una buona fetta del parco della
Del gruppo parlamentare e il più si intesta
Il successo elettorale senza
Un partito piccolo che conta soprattutto sulle
Sull'elezione nome collegi
Ottiene alcun risultato
A mio parere bisognerebbe affiancare a questi a questi obiettivi sono vanno rispettate in quanto in quanto l'esito di un accordo politico bisognerebbe affiancare quello di incentivare coalizioni durature incentivarle
Perché perché se a mio parere va a
Contrastato somma non lo ritengo un obiettivo
In linea con l'impianto di fondo della nostra Costituzione la prospettiva di Governi monocolore tutt'al più con satelliti no necessarie
Questo il punto già a mio parere somma bisognerebbe adesso prendere una decisione di tipo Degasperi fanno come quella che De Gasperi preso quarantotto se si vuole
Mantenere una forma di governo parlamentare vuole mantenere una dialettica parlamentare se non si vuole appunto
Ipotizzare governi monocolore e basta
Che badate bene è una soluzione ancora meno aperta
Di quella che prospetta indicativi il
Il bipolarismo perché qui c'è
Un governo monocolore più frantumazione
Ora
Qui
Entrano in gioco così me direi
Di la soggettività però
A me sembra che
Un premio di
Maggioranza di lista attribuito a chi raggiunge il quaranta per cento dei voti
Nella Commissione che fu esemplarmente presieduta da Gaetano Quagliariello avevamo ipotizzato il quarantacinque morti
A mio parere una cosa ragionevole perché insomma
Consentire a chi è una tale maggioranza adesso di voti di seggi poi si potrà dire distinti discutere
Consentire a chi ha una tale maggioranza di
Arrivare alla possibilità di esprimere i Governi
è accettabile diciamo
Attribuire un premio di maggioranza con ballottaggio
Qualora non sia raggiunta l'assetto della soglia del quarantacinque per cento
Secondo me sarebbe accettabile se però anche questa un'idea che
Avanzato Massimo Luciani solo se almeno una delle liste raggiungo una certa percentuale dei voti
Cioè è possibile
Fare il ballottaggio tra liste polvere
Pone dei problemi
Anche qui se
Sì mettesse una soglia in ogni il premio atti acquisterebbe il senso come dire di un aiuto di un incentivo
Cioè
In un ambiente il
Coglie risultati elettorali e fossero Pampolari Zaratti
Se prevedesse un un ballottaggio e questa sarebbe un'una forzatura e poi si potrà dire che una forzatura necessaria perché Quirra c'è forse possono dare mille ragioni
Però sarebbe obiettivamente una forzatura c'è la creazione di una forza ai
Inter artisti in una creazione artificiosa
Di una forza che socialmente denunce
Quindi questi potrebbe
Dire diamo un premio di maggioranza o insomma anche se non esattamente tale procedura andiamo
Quando si raggiungono certe soglie
Se non vogliamo creare una forzatura artificiosa attribuendo un premio
Ad un partito che invece ha raggiunto una soglia di volti minima da un lato è sempre meglio dargliela attraverso un ballottaggio che dagli aveva attraverso un algoritmo
E quindi c'è sempre il ballottaggio c'è sempre un conflitto accesso improvvisazione
Però
Questo crea molti problemi paradossalmente si potrebbe richiamare ma mi rendo conto che
Che proprio in questi casi bisognerebbe fare appello alla virtù di mediazione dei partiti cioè proprio di fronte un Parlamento slabbrato che le
I partiti dovrebbero far valere la loro virtù
La loro virtù mediatrice però è possibile ragionevole realistico pensare in questo in modo certo sarebbe bello processi ritornerebbe all'idea secondo la quale nel Paese fortemente Pola Rizzati
Tocca poi alla mediazione politica e cercare di tessere
La
Allora
Conclusioni
A ultima cosa a mio parere nella legge elettorale sarebbe molto importante sempre se si ritiene di ritornare camminare verso questori
Orizzonte prevedere come possibili
Connessioni tra il primo il secondo turno cioè non vedo perché essi
Debbano
Come dire dieta diretta dal sultano perché non renderle possibili
Qui si vedono le virtù della legge elettorale
Perché le virtù laddove la principale in virtù della legge elettorale in un Paese come l'Italia deve essere quella di incentivare facilitare sollecitare la ricomposizione del quadro politico
Conclusioni
Quindi concordo con chi afferma che in Italia è in atto una torsione autoritario sì c'è non c'è scritta nel nelle regole future c'è su questo ha ragione quelli che dicono ma insomma dentro queste
Ragione
Si può ritenere ragionevole dire ma in queste leggi così come sono scritte non ci sono dei
Punti diciamo scandalosamente ecco
Però nei fatti è un'altra cosa cioè i fatti vanno oltre le parole
I fatti sono sintomi di come verranno poi applicate quelle regole di come
Si proseguirà e questi fatti sono secondo me molto preoccupante
Quindi concordo con chi afferma che le modifiche costituzionali è di per sé e per quanto criticabile per quanto possono non piacere per quanto inutili per quanto rappresenta in un'occasione persa penso soprattutto al Senato
Non siano esse stesse di per sé è uno strumento diciamolo incostituzionale ma sono piuttosto il sento modi una torsione che è in atto anche senza le medesime
Per adesso il primo atto del premier fondato sull'Ansa terrà presenza è uno stress sostegno mediatico la legge elettorale mira a capitalizzare questo patrimonio
Ora
Mettere in salvo l'autonomia del Parlamento e c'era l'autonomia dei partiti e cioè diciamo senza infingimenti del partito di maggioranza relativa che potrebbe diventare assoluta attraverso il premio
è un nodo costituzionale
Urgente
Io non voglio
Insomma non non mi sento di di andare di andare tanto oltre cento che da questo punto di vista la Bat soluzione delle preferenze
è essenziale e centrale che ci siano perché diciamo la verità la polemica contro i nominati
Non ha di per sé un enorme preso teorico perché insomma che i partiti abbiano ruoli determinanti nella nomina dei candidati è sempre stato e sempre sarà e nei collegi uninominali
è sempre stato così insomma Di Pietro al Mugello ce lo ricordiamo tutti insomma quindi la polemica contro non avevano
Va
La polemica contro i nominati acquista senso se è una polemica dentro un partito in cui si
Consegnerà rischioso che una leadership domo come dire
Non capace di un'egemonia complessiva utilizza il potere dei
Indicazioni delle candidature per fare insomma lotta politica interna
Comunque
Qui bisogna bisogna secondo me a proposito di questo problema tornare a
A sottolineare come l'ITEA
Tra del rapporto tra partiti e i Governi anche i Governi
Va posto prima in termini dialettici e poi in termini Dentice cattivi equiparare negli anni
Abbiamo sognato insomma le premier sceglie di partito come padrone
Del delle istituzioni di Governo la cosa ritengo sia
Pericolosa
Quindi concludendo mi pare che l'urgenza di oggi sul piano
Così diritto delle riforme costituzionali vada essenzialmente affrontata attraverso una battaglia che tuteli l'autonomia parlamentare da
Ma non missioni gravi operate dal Governo perché qui sta
Lo snodo che tutto
Che tutto ci è insomma che tutto tiene le forme di governo lo sappiamo tutti cambiano cambiano sotto la spinta degli eventi cambiano sotto la spinta
Degli assetti politici cambiano sotto la spinta di tanti fenomeni
Ma ciò che secondo me no si può
Lasciare alla deriva è una Fago citazione del potere legislativo dell'autonomia del Parlamento da parte del Governo
Grazie
Ringrazio Mario dagli anni per la relazione che come
Sempre
Offerto spunti sia di analisi
Di ricostruzione sia di i
Orientamento della proposta diciamo e della
Delle scelte da fare io alloggiare verso no già undici scritti tra parlare quindi devo chiedere a chi interviene io
Sarò un po'vincita nel chiedervi rispetto dei tempi di tenersi tre cinque dieci minuti
Il primo iscritto a parlare e Antonio sette
Come
Sì alle diciotto e dobbiamo lasciare la sala
Poi anche parlarsi
Questo
Nuova forse
Mettiamo nel stesse
Io faccio qualche considerazione partendo
Da un dato di fatto che cioè
Dal punto di vista tecnico parlamentari credo che alcune decisioni non siano più tecnicamente in in discussione nel senso che ad esempio il centoventitré non è stato toccato né in prima in seconda lettura eccome
Se dovrà essere approvato il disegno di legge quello sarà e non
E non potrà essere modificato detto ciò me pare correttissimo si doveva un autonomo sistema e del comma sette sette secco festa Sapienza
E innanzitutto è correttissimo l'approccio che è stato dato all'incontro di oggi cioè di vedere il combinato disposto legge elettorale riforma costituzionale perché sono
Due tasselli che si incassano perfettamente
E anche se dal punto di vista formale la legge elettorale non è una legge costituzionale ma tuttavia completa il disegno lo abbiamo visto al tempo la proporzionale della legge Mattarella della legge della legge Calderoli peraltro in questo caso
Con quanto la legge elettorale sia strumentale al disegno di riforma della Costituzione dichiarato dal fatto stesso che è riferito soltanto
Alla Camera dei deputati e che quindi immaginate un Senato non più elettivo perché se no verrebbe fuori un sistema
Del tutto sghembo in cui insomma sarebbe
A fiato veramente a una moto caso che ci siano
Ci sia la stessa maggioranza fra i due rami del Parlamento e quindi insomma
La alla stabilità dell'Esecutivo e l'efficacia del Parlamento che sono dei valori che l'accordo Corte costituzionale ha
Individuato sono
O verrebbero pregiudicati
Allora la duecentosei più corretto esaminarle prima la legge elettorale o dal o la riforma
Della della Costituzione la Corte Costituzionale ancora volta ci dice che dobbiamo interpretare giustamente le leggi alla luce della Costituzione e non il contrario forse però in questo caso
La riforma costituzionale si illumina dal meccanismo elettorale applicato faccio un esempio una serie di rilievi critici che sono stati mossi la tendenza al
Premierato assoluto non ci sarebbero se avessimo un sistema elettorale proporzionale puro
In questo caso una serie di rischi il leader del partito di maggioranza che ottiene la maggioranza di trecentonovanta modi non avrebbe certamente non avrebbe la maggioranza solo da me notte non ci sia un exploit straordinario tale da superare il cinquanta per cento dei voti non non ci sarebbe questo rischio
Io mi fermo solo a flash ovviamente su alcuni punti relative alta la forma di governo non a tante altre considerazioni importantissima per tenermi all'interno per il
Del tempo né assegnato
Ora
Ma a me pare che il disegno che venga che vien fuori del Senato riformato sia una delle parti diciamo così meno felici ottimisticamente della
Della riforma
Si è conservato il il Senato mantiene il poteri e di legislativo pieno sulle riforme costituzionali e su un grappolo di altre competenze che sulla base dell'esperienza storica
Io credo che non potranno essere più di una decina una quindicina nel corso di un'intera legislatura
Tra leggi costituzionali di revisione altre leggi costituzionali solo nella realtà saremmo e a tutte quelle materie
Poi per il resto soltanto una funzione di stimolo di critica di riflessione nei confronti della Camera ma diciamo non
Non incisivi non in grado di di incidere davvero
E anche le altre competenze io come gli ho forti dubbi sulla
Capacità del Senato di esercitare quelle funzioni che sono state date
Nel nel dibattito si è partito da un toglie dal c'è stato un approccio metodologicamente secondo me corretto si è detto partiamo dalle funzioni del Senato e poi in base alle funzioni vediamo la struttura ma
Le due cose non si spostano ma anzi leggo ma non sono consequenziali
Intanto
Poi passando alla Camera alcune competenze loro del Senato sono stato ulteriormente edulcorata ad esempio la dovrà essere funzionale una delle competenze principali del Senato la partecipazione
Alle decisioni dirette alla formazione all'attuazione degli atti normativi e delle politiche dell'Unione europea
Che è propria del Senato e che poi dopo la lettura della Camera diventerebbe un concorrere con la Camera così pool curandosi ma in che cosa si sostanzia
In concreto questa capacità del Senato di partecipare alle politiche ascendenti e discendenti alle politiche europee ascendente e discendente
Quando tutti i Parlamenti d'Europa hanno enormi difficoltà a incidere sulle politiche europee
Che sono monopolizzato e di fatto dai Governi come potrà il Senato
Primo
Estranea al rapporto fiduciario privo di un potere l'indennizzo privo di un potere di controllo a incidere davvero
In queste funzioni con quale atto idem sul concorre alle valutazioni delle politiche pubbliche delle attività delle pubbliche amministrazioni che significa valutare se non ha poi un modo di far valere
Come responsabilità politica o come indirizzo le valutazioni su questa su queste politica c'è si dirà per superare il bicameralismo il Senato le competenze del Senato dovevano essere ridimensionate però
Non mi pare che si sia
Trovato un punto di equilibrio
Il Senato infatti
Presente anche secondo me lo dicevo prima dei dei gravi problemi di rapporto tra le funzioni e la struttura perché questo Senato deve essere
Nominato dai Consigli regionali e non dagli esecutivi si è deciso di allontanarsi dal modello tedesco
Ma
Si è fatto così una che si è fatto sì del Senato una Camera che non è una Camera politica ma non è neanche una Camera rappresentativa dell'autonomia e poi in realtà avrebbe potuto essere
Rappresentativa solo delle Regioni dato anche il numero
Dei dei Sindaci presenti alla all'interno del del Senato
E e quando il Senato saga presentati possono dei Consigli regionali
Saranno presenti in Senato quelle forze politiche naturalmente eterogenei contraddittorie magari lotta dichiarata tra di loro come lo sono all'interno dei Consigli regionali cioè non vengono rappresentate all'interno del Senato
Omogeneamente è in forma coordinata le politiche le politiche regionali e questo
Si riverbera anche su un punto che mi pare del tutto oscuro cioè sì
Il Senato
All'interno sarà strutturato per aree di appartenenza geografica o per i gruppi e una grande contraddizione l'articolo ottantadue in materia di inchieste parlamentari sottolinea che le inchieste
Prego vice inchiesta parlamentare alla Camera sono composto in modo da rispecchiare la proporzionalità tra i gruppi al Senato lo esclude è questo quindi sembrerebbe che ci siano aggregazioni su base regionale
Ma sono aggregazioni eterogenee perché figli e del Consiglio regionale e non delle giunte poi però l'articolo sessantaquattro a proposito dei regolamenti parlamentari lisce
Che alla Camera il regolamento parlamentare deve e tutelare lo Statuto delle opposizioni e figura Mevoli sta benissimo
Alla al Senato invece dice che deve garantire i diritti delle minoranze parlamentari quindi anche al Senato ci sarà una maggioranza e una o più minoranza
Ma come si coagula la maggioranza se non c'è un rapporto fiduciario e se non c'è una struttura per gruppi
Ci sarebbero mille altre cose da dire sul
Come
Minoranze ma dalla sono go venti minoranze territoriali
Chiudo
Ma no perché è da salto duemila cose salto anche tutta una serie di gli sviluppi secondo me molto positive ad esempio sul sistema le di miglioramenti che ci sono stati al metodo del combinato disposto legge elettorale riforma della Costituzione ma
Soprattutto alla lettura del Senato sono nella legge elettorale la
Enormemente migliorata abbassare la soglia di sbarramento al tre per cento io asso punto la leverei le minoranze parlamentari hanno diritto di tribuna comunque tanto più che per emergenza da un solo partito
Tutte le altre forze politiche si stanno là ha svolto la loro funzione critica a cercare di provocare
Fratture all'interno del partito perché è in corso di legislatura ci possano essere delle alternative politiche
Il premio di maggioranza è stato già detto andiamo al punto delle preferenze e chiudo ha ragione da vendere Maio Dogliani non è che
I collegi come dire ai collegi uninominali le candidature bloccate le abbiamo avute la Corte costituzionale le ha avallate in una certa misura
E e con la legge Mattarella c'era una coartazione della
Della volontà dell'elettore non da poco se volevo votare il mio partito ma non mi piaceva il candidato del partito ma aveva imposto lo dovevo votare
Comunque le preferenze anche quelle presentano mille problemi sono in alcuni contesti poi magari non solo in alcuni contesti fonte di inquinamento di condizionamento del voto
Le elezioni primarie e lo abbiamo visto dalla Sicilia alla Liguria si chiude
Allora
Che cosa che cosa dovevo dire io credo che sia più opportuno comunque il ricorso alla preferenza perché il ricorso alla presenza soprattutto in Collegi
Medio-piccoli
Il minore il minore dei mali e i rischi sono
Ho arginati e arriviamo comunque alla conclusione
Fondamentale io rileggevo Scoppola nella sua storia
Dell'Italia l'Italia dei partiti politici lui commentava erano gli anni settanta e novanta
La il dibattito sulla riforma costituzionale diceva si dovrebbe passare dalla Repubblica dei partiti alla Repubblica dei cittadini ecco io credo che ancora ci sia tantissima strada da fare perché davvero
La riforma strutturale più importante
Sia compiuta per avviare un passo in avanti alla nostro sistema istituzionale ridare voce I cittadini attraverso una riforma profondissima dei partiti politici che sono stati i i soggetti scatenanti della crisi
Nella quale ancora ci troviamo e che stanno condizionando negativamente il dibattito sulle riforme di oggi
Grazie anch'essa
Dalla Padana Alessandro Pansa
Grazie per l'invito
Io sarò molto ingenuo ma prescindo dal
Ciò che tecnicamente potrebbe essere modificato ancora
Quindi sono ingenuo perché
Molto più realisticamente penso che già tutti i giochi siano fatti quindi tanto vale criticare completamente quello che è possibile modificare è quello che non è più possibile modificare
Ciò detto
Poi magari ritiro come queste cose che dico potrebbero o anche essere
Introdotte nel testo
A parte tutte le perplessità che solleva la disciplina del procedimento legislativo nella Renzi boschi
Che sembra il gioco dell'oca e a parte le perplessità del voto bloccato ciò che urta contro l'intelligenza e la sensibilità di un costituzionalista soprattutto per me e ciò perché il Senato
Nonostante l'esercito avrebbe la funzione di revisione costituzionale la funzione legislativa nelle materie previste dall'articolo settanta e quelle del legislative
Importantissime minore previste nel tempo nell'articolo centodiciassette comma tre costo non sarebbe eletto direttamente dal popolo
Negando quindi al popolo l'esercizio della sovranità per ciò che riguarda l'elezione dei senatori l'articolo uno della Costituzione
La cui attività spiegherebbe infetti invece su tutti noi cittadini
Né si dica che i consiglieri regionali i sindaci che costituirebbero il Senato sarebbero a loro volta eletti dal popolo sarebbero bensì eletti dal popolo
Ma per espletare le funzioni di consigliere e per espletare le funzioni di Sindaco non già per esercitare il compito di grandi elettori su costi completamente diverso
Comunque sia
Ammesso ma non concesso che l'elezione indiretta
Rispetti l'articolo uno la Costituzione bisogna però avvertire che c'è l'elezione indiretta ed elezione indiretta lasciamo da parte il Bundesrat che non c'entra niente non è elezione indiretta
I Länder vivono
Da centocinquanta anni hanno poteri proviene eleggono lo direttamente i senatori non è un'elezione indiretta elezione indiretta invece quella francese
Laddove ci sono centocinquanta mila elettori che nominati senatori
Cosa ben diversa invece sarebbe l'elezione dei ventuno collegi elettorali italiani composti da un minimo di venti
Consiglieri Basilicata e fino a un massimo di ottanta Lombardia adesso novanta Sicilia ma la prossima volta sarebbero ottanta
Con una media di quaranta cinquanta l'Assemblea della Facoltà di giurisprudenza sicuramente avrebbe del fango ha facoltà di Roma attaccato verrebbe di impiego delle certo cioè lì ci sarebbe con tutto il rigore
Ci sarebbero più lezioni precisa dell'operazione che addirittura nell'ambito all'Assemblea che non si conoscono invece nei Consigli regionali è una designazione
Quindi più che un'elezione una designazione e quindi non rispetterebbe l'articolo uno della Costituzione la sovranità appartiene al popolo che la esercita
Nelle forme nei modi dalla Costituzione
Ma se le funzioni attribuite ai Consigli regionali sono eccessive
In quanto esercitate da Consiglieri non direttamente eletti dal popolo dei cittadini e non responsabile di fronte all'euro ancor più grave
Il di Gavino tra Camera e Senato
Quanto a fonte di legittimazione
Quanto a consistenza numerica alquanto a funzioni dica che il Senato sarebbe un'espressione di politica istituzionale
Che da un lato come metterne elitario nove espressione geografica un'espressione di politica istituzionale che da un lato un esercito avrebbe le funzioni di contrappeso dalla Camera
Dall'altro non risponderebbe di fronte ai cittadini in una situazione del genere nella quale la Camera
Avrebbe la possibilità di eleggere da sola il Presidente della Repubblica giudice costituzionale membri del CSA in questo momento con questa legge il partito di maggioranza non ci riuscirebbe
Alle leggerli però se passate si dalla coalizione gioco perché io fu
Pari io temo la collezione con la collezione riuscirebbero a leggere pure Presidente della Repubblica giudice costituzionale e cessante
Ebbene
In una situazione del genere
Sarebbe stato doveroso
Che eliminato
Che è una volta eliminato il Senato come contropotere esterno quanto muove quantomeno venissero previsti dei contropoteri interni in capo alle
Alle minoranze
La cui disciplina viene invece paradossalmente attribuita al Regolamento della Camera che come sapete bene votato a maggioranza
Bene
Fin qui l'ingenuità adesso passo alle
Finisco subito come poco traente
Incunearsi nel dibattito finito nel dibattito è in corso
Il
All'articolo
Se cinquantasette
è cambiato
Nell'ultimo passaggio
Il Senato della Repubblica composto
Da novantacinque novantacinque senatori
Rappresentativi delle istituzioni triennale da cinque senatori che possono eccetera eccetera qui mi sembrava che sia cambiato
Nell'eventualità che questione sia vero
è
Si potrebbe intervenire su questo punto perché su questo punto si potrebbe affianco dei cento iscritti
Con una multa modificata altre cento
Cioè quello
Quel mi dette sei un ingenuo
Questo quello che io sto cercando di dire che la modificazione del Senato e talmente sbagliata che bisogna trovare un grimaldello per far saltare questo
E allora questa fantasia che vi dico di prospetto di modificare di di proporre un emendamento per la modifica atto accantonati
Accostando ai cento
Senatori eletti del dal Senato cento eletti dal popolo questo potrebbe servire poi per una rimediare un po'le cose anche solo approvate ringrazio
Grazie
Sa anche
Rispettare perfettamente i punti adesso c'è sentimenti
Io pensavo di dire due cose sul testo della legge
Della
Già in corso di approvazione vige costituzionale della legge elettorale ma
La relazione di Mario mi ha completamente spiazzato
E
Credo anche
Bene è giusto che sia stato così perché
In fondo il dibattito pubblico di questi mesi parla molto poco del testo
E molto di comportamenti
Allora perché noi oggi
Dovremo parlare del testo perché siamo costituzionalisti cioè perché i fatti
Lui mi ha parlato ne ha parlato Alessandro ne ha parlato Antonio mia ne parlerò io però l'accento fondamentale
Da porre è sui comportamenti che contornano il che fanno da contorno altri addirittura Mario ha detto anche se
Il testo non fosse quello
I problemi sarebbero
Allora però io vorrei
Detto questo entrando nel merito io credo che sia importante chiedersi da quando
I Parlamento è stato fagocitato
Il Parlamento è stato fagocitato
Dal strane a fine due mila quattordici due mila quindici
Oppure questa fa concitazione
A delle origini molto più risalenti
Basti pensare
Per tutte alla vicenda della decretazione d'urgenza fatto che noi
Andiamo a dire I ragazzi lezione
Delle cose che se non vogliamo essere completamente i finti dobbiamo fatte del resto nei manuali c'è giustamente cioè poi dopo avere
Illustrato la disciplina positiva dell'articolo settantasette ci sono dei lunghi paragrafi
In cui si va dell'abuso della direzione d'urgenza delle risposte della Corte costituzionale
E la chiara ammissioni che queste risposte della Corte costituzionale non sono stati sufficienti questo i manuali lo dico perché è giusto che sia così
A questo è il nostro diritto costituzionale
Non è certo adesso che si che si è verificato qualcosa di
Da da questo punto di vista che cosa possiamo dire è qualcosa di questi mesi possiamo dire però non è che tutto uguale
Cessata per così dire quasi una rivendicazione della fango citazione
Ecco
Ma questa rivendicazione della fagocitato azione va inserita in una possibile chiave di interpretazione dei comportamenti
Il politico istituzionali che sono prevalsi in questi
La mia interpretazione e in questo
Non so
Sì essere solo di esservi divenne altri persone la pensano come me ma sono veramente un'interpretazione
è che
Iscritte l'elezione di un Presidente della Repubblica se non con uno stile
Perlomeno con dei risultati che ricordano da vicino il mille novecentottantacinque
Elezione Cossiga o il novantasei mi sembra elezione di Ciampi se non mi sbaglio
Quindi da un lato questo tipo di elezione qua quindi iscrizioni largamente consensuali ricerca del consenso e scelte di una personalità
Che
Forse ancora più che mentre nei precedenti casi da garanzie
Di alto consenso più generale consenso da un lato
Dall'altra parte
Comportamenti quali
La il
La mancata considerazione del paniere delle Commissioni parlamentari
Addirittura
Qui siamo veramente su un crinale lo riconosco
La elezione la votazione della disegno di legge costituzionale in assenza dell'opposizione questo è stato un errore politico a mio giudizio enorme
Comunque
Questi elementi che sembrano contraddittori gli uni con gli altri
Sono invece espressione di una politica corsara cioè di una politica corsara che vince nel vuoto
Questo questo è il punto vince nel vuoto in una e i ogni o in grandissime difficoltà di possibili avversari politici che di fatto poi arrivano al voto
Allora siccome veramente non ho tempo vorrei dire davvero essenziale
Io penso che i casi sono due o si pensa e qui davvero lo cioè c'è l'opinione del del costituzionalista ma cioè l'opinione anche di dell'Osservatore insomma diciamo
Ma o si pensa che siamo di fronte a un progetto autoritativo
Però se si pensa questo i comportamenti politici di chi può attenere comportamenti politici certo Nonino
Allora devono essere conseguenti ecco devono essere conseguenti allora bisogna andare fino in fondo a denunciare un Progetto autoritario e a non pensare
Che singole modifiche alla legge elettorale o alla legge di revisione costituzionale possano cambiare il corso di un progetto autoritario questa è una soluzione
Possibile però bisogna andare fino in fondo perché si teme l'autoritarismo che è una parola grossa
Cioè
Un
Evidentemente non credo che nessuno pensi una così una visione
Dell'autoritarismo del totalitarismo del ventesimo secolo
Ma certo uno nel tipo di come si dice democrazia illiberale in cui
I poteri di garanzia sono attutiti il Parlamento e messo nel in condizioni di puro organo di registra
Sì non è volontà del Governo e cose di questo di si si pensa questo però bisogna essere bisogna essere già andare fino in fondo
Pure
Bisogna fare dell'altro bisogna appunto guardare i testi guardare i testi pensare che
La pellicola
Diciamo della nostra visione nostra rappresentazione che separa
La lettura dei testi dalla lettura dei comportamenti costituzionali è troppo corta certe volte cioè non sappiamo guardare I testi aldilà della nuvola mediatica nella quale siamo immersi
Sia se riteniamo
Che bisogna aderire
Sapere chi governa il giorno delle elezioni sia che riteniamo che invece questo sia un progetto autoritario
Penso che avete capito che io non mi riconosco né nell'una nell'altra posizione purtroppo non posso andare avanti
Purtroppo forse per fortuna vostra
No
Grazie più logico
Grazie cinese
Viene nicchie tutto riaperto come
Nel giusto mi in pista le discussioni si punti di fondo nella forzatamente esterno ogni la politica sinergiche punitiva in avesse
No politico
Scorte
Grazie
Ho ascoltato con molta attenzione la relazione di Dogliani che condivido
E anche anche
La condivido anche rispetto alla riflessione
Che lui faceva
Prima dell'avvento di Renzi anche rispetto al modo in cui per esempio noi ci siamo approcciati
Il tentativo di Enrico Letta
Lui probabilmente non capimmo
Che è naufragato quel tentativo sarebbe aperto una voragine che è quella nella quale siamo credo siamo finiti
Io la metto così io non ho mai utilizzato la parola deriva autoritaria
Credo che
Tuttavia bisogna misurare
Il contesto in cui ci siamo mossi e anche dal contesto far derivare un giudizio
Mi spiego
Abbiamo assistito a una forzatura inaudita nel corso delle ultime settimane
Che è dovuta non semplicemente ha una scarsa predisposizione all'ascolto mostrata dal Governo
E dalla maggioranza
Ma abbiamo assistito la forzature inaudita rispetto a un principio
Il fatto che le riforme
Terminato un metodo quello dell'accordo con Forza Italia che era un metodo che io non ho condiviso
Che abbiamo denunciato innanzitutto per la sua opacità
E anche perché era
Quel metodo che aveva fatto partorire quel testo che non condividevamo
Ma terminato quel metodo era obbligatorio per la politica e innanzitutto per
Il Partito Democratico fermarsi e aprire una riflessione
E invece abbiamo assistito a un braccio di ferro
Che è passato anche attraverso diciamo come dire
La scelta sbagliata della Seduta fiume
Compiuta a maggioranza come se stessimo discutendo un normale decreto legge
Con un testo sostanzialmente chiuso
E ovviamente con l'abbandono delle opposizioni e dico dell'Aula abbandono non semplice e ovviamente che ha
Abbiamo diciamo deciso di fare dopo una discussione molto diciamo come dire approfondita e anche contrastato
Sapendo che quell'opposizione talmente variegata
Che era pure con era pure molto difficile riuscire a trovare tratti e parole comuni rispetto al giudizio anche perché un pezzo in quell'opposizione era stata il contraente principale dell'accordo che l'approdo prodotto quel testo
Ora
Io credo questo e la chiudo rapidamente
Condivido il giudizio che hanno dato alcuni
Sulla decretazione d'urgenza sullo schiacciamento dell'esecutivo sul legislativo noi ieri abbiamo presentato un piccolo dossi Air
Abbiamo provato a smontare anche
La vulgata che nel corso degli ultimi giorni negli ultimi mesi Matteo Renzi approvato diciamo a trasformare il senso comune noi ci troviamo di fronte a una fiducia ogni undici giorni
Che è un dato praticamente che neanche negli anni del governo di Berlusconi
Si era mai diciamo determinato in questo momento
L'unico che aveva avuto un impianto di questo tipo era monti ma parlavamo parliamo di un Governo tecnico emergenziale una situazione che immagino sia irripetibile
Secondo
Ci troviamo di fronte al fatto che sostanzialmente le leggi iniziativa parlamentare
Ivi comprese quelle proposte dall'opposizione rappresentano grosso modo l'uno per cento lo zero virgola sessantatré per la precisione delle leggi che approda
Poi a un esito un qualche zitto
Terzo
Che persino il mantra secondo cui l'opposizione ha prodotto attraverso un ostruzionismo sterile che tre tra l'altro in realtà
Non c'è quasi mai stato neanche di fronte a decreti diciamo clamorosamente diciamo
Incongruenti
Penso per esempio a quello che noi siamo per affrontare di qui a qualche giorno il decreto missioni antiterrorismo che vede dentro materie completamente diverso dove è difficile anche immaginare l'assegnazione alle Commissioni
Ma mi taccio su questo anche i tempi di approvazione dei progetti di legge
Governativi
Sono di mezzi più che dimezzati rispetto ad esempio a dieci anni fa e sicuramente sono diminuiti i tempi rispetto alla legislatura precedente quell'accordo allora noi ci troviamo di fronte oggettivamente a una bolla
Nella quale è difficile anche navigare talvolta navighiamo a vista ora io dico questo e chiudo
Io non so se il testo può essere riaperto
Come dice il professor Pace ovviamente se ci sono delle brecce bisogna provare a pratica
Tuttavia io penso che dobbiamo prepararci invece
L'altra prospettiva che quella che di qui a un anno probabilmente dovremmo affrontare per via referendaria e io proverei a concentrarmi su questo punto
Perché altrimenti noi corriamo un rischio
Che dentro la battaglia parlamentare in cui purtroppo da cui purtroppo emerge esclusivamente i rumori di fondo di uno scontro molto spesso incomprensibile agro alla larga parte dell'opinione pubblica
Non abbiamo la potenza di fuoco fuori per poter riuscire ad affermare un altro punto di vista di un'altra riforma e di un altro impianto io credo che abbiamo bisogno di concentrarci oggi su questo
E provare a trasferire quella battaglia nel Paese
Riuscendo a coniugare e a diciamo come dire coniugare questa battaglia sulla democrazia anche rispetto ai grandi temi e le grandi questioni economiche e sociali che sono oggi al centro dell'attenzione l'opinione pubblica altrimenti e chiudo
Prevarrà
E rischia di prevalere davvero il messaggio
Molto pericoloso
Che Matteo Renzi
A
Trasferito all'opinione pubblica il giorno dopo che si era consumato il voto
Di un terzo della Costituzione senza mezzo Parlamento
Quando lui dice meno politici più politica
Questo messaggio che purtroppo è prevalente nell'opinione pubblica ed è potentissimo non abbiamo il dovere di smontarlo attraverso una fatica che deve riuscire in qualche modo a uscire anche dal dibattito
Che inevitabilmente abbiamo dovuto consumare nelle aule parlamentari ma che però dobbiamo provare a far prevalere oggi del Paese
Azzannati uno scatto che
Allargando la prospettiva sentieri da Dio non venga le ultime vicende ambientali un fisicamente si
Di questa opportunità se mi consente di allargare l'attenzione perché
Non si parla abbastanza di cosa sta avvenendo nelle regioni
Stanno votando leggi iper maggioritarie
L'ultima quella della Regione Umbria il diciassette di febbraio perciò pochissimi giorni fa ha stabilito il premio di maggioranza in certe condizioni al sessantacinque per cento
Dovrà se noi mettiamo insieme le leggi elettorali regionali e il fatto che poi
Il saranno eletti
Questi
Consigli regionali iper maggioritario eleggeranno i
I novantacinque senatori abbiamo un elemento in più
E poi diventa una secondo modo per potere
Accentuare un sistema elettorale dove le giustificazioni sono state date del fatto che alla sera delle elezioni si deve sapere chi governerà
Questo volevo un'esigenza che non c'è da nessuna parte
Il la sera delle elezioni Obama sapeva di essere il Presidente degli Stati Uniti ma addirittura dove abbiamo le elezioni dirette del Presidente negli Stati o
Indi
Amenta nel mandato di fanno una le Sezioni di controllo che lo può mandare in minoranza perciò non può sapere se potrà realizzare il il il suo programma
Ecco questo dobbiamo concertare a smontare quelle che sono queste scelte di fondo perché la scelta della governabilità
A tutti i costi ha prodotto da noi chiediamo
Una
Premi di maggioranza
Che sono tanto più grandi quanto minore è il consenso elettorale cioè
C'è non c'è più un rapporto tra i voti che si ricevono e i seggi che ci saranno
In Parlamento
Perché se il il la maggioranza è data dai seggi finali è chiaro che
E si elegge con il premio di maggioranza
Se uno al quaranta per cento ha un premio del tredici e se uno al venti per cento ha un premio del tu del trentatré per cento e su questa assurdità minore sia fatta a mio avviso abbastanza chiarezza
Come anche sulla su su degli slogan che devono essere fatti io che sono socialista per me la parola riforma a una certa importanza
E parlare di riforma quando parliamo del riforma elettorale ma sul punto della Costituzione questo è proprio un
Un un errore
è un errore normiamo poco dire semplicemente
Renzi non riforma la Costituzione la deforma quel tipo semplice senza tanti altri giri di parole e soprattutto questo qui la responsabilità anche di molte forze dell'opposizione noi abbiamo fatto un ulteriore passaggio
Si sono rinnovati le consigli provinciali delle Città metropolitane con un sistema di elezioni di secondo grado che non è per sé qualcosa ma addirittura di secondo grado nonché leggono ma che si eleggono tra di loro
E questa cosa è passata nella totale indifferenza
Quando si è voluto affermare il principio che fra un po'non basterà più sapere chimici governerà la sera delle elezioni con elezioni secondo grado lo si vuole sapere la sera prima delle lezioni
Questo è
Preclude
Silenzio totale assoluto lì indifferenza
Perciò qui
Che è la vostra attenzione che sarà a mettere insieme più e per fortuna alcune delle leggi elettorali sono già in corso di impugnazione
Quella campana si discute il sedici di aprile quella toscana il ventuno di aprile questo non so quando fisseranno
Quella della dell'Umbria ma che merita sicuramente ma questa attenzione
Al parallelo processo di riforma elettorale delle regioni a cui vedo che
è stata dedicato pochissima attenzione
Invece e una questione centrale
Ringrazio disastri e niente credo che abbia ragione su queste adesso io dona parola Stefano Fassina e poi Andrea Giorgis perché hanno un problema di voto in Aula e quindi
Devono parlare prima di andare a votare grazie
Grazie metallici e mi scuso ma appunto stiamo votando dobbiamo tornare in Aula
Però
Volevo commi condividere con voi alcune valutazioni anche raccogliere alcune proposte che sono venute dalla relazione del professor Dogliani
La prima considerazione che anch'io sostanzialmente condivido sono Mensi di grande preoccupazione esattamente per le ragioni dell'Hui ha ricordato le ha messe in fila e non ci torno
E mi convince anche sul piano metodologico la scelta che ha fatto da e di inserire il riferimento ai fatti nella lettura dei testi perché vi sono fatti eloquenti che
Che danno chiavi interpretative importanti certamente non l'unica ma importanti
Il combinato disposto di legge elettorale e Senato della Repubblica
Di riforma del Senato della Repubblica
Assegna certamente una deriva di squilibrio ora non so se il termine più utile da impiegare autoritari ma certamente uno squilibrio
Tra potere esecutivo e potere legislativo e anch'io colgo come punto fondamentale quello della difesa dell'autonomia del Parlamento questo è il punto
Fondamentali aggiungo a questi due elementi il terzo aspetto rilevanti
Il partito
Perché noi abbiamo a che fare con un partito di maggioranza relativa che ha uno statuto intrinsecamente plebiscitario
Che quindi dire semplicemente partito non non non vuol dire mettere in campo un contrappeso perché quel partito ha uno statuto intrinsecamente più plebiscitario e potremmo arrivare all'assurdo in cui
L'unico
Legittimato da un voto diretto dei cittadini al segretario del Partito Democratico alle primarie e tutti gli atti sono una sequela di nominati
Nelle varie istituzioni quindi questo elemento del partito del momento di di di assoluta rilevanza che prende il quadro
Ancora più un più preoccupante
E purtroppo non ha incominciato Renzi dobbiamo fare diciamo anche diciamo le persone queste nostre più vicino autocritica perché questa storia che si dovesse sapere l'asilo delle lezioni di vinceva non atti non l'ha inventata Renzi
E ne abbiamo fatto male a non correggere per tempo una deriva
Che estranee al Parlamento
Perché nessun sistema parlamentare sala si dà delle elezioni quale sarà la maggioranza di governo e è la caratteristica come sapete i sistemi parlamentari il fatto che il Governo proprio capitare ma la Merkel che prende
Quanto pesa il quarantaquattro per cento non sapevo che avrebbe fatto la coalizione e ci ha messo due mesi a fare la coalizione pura presa e quarantaquattro per cento al purtroppo
Veniamo da una deriva che non che non è
Appunto cominciata a febbraio dell'anno scorso di questo dobbiamo fare autocritica ora chiudo rapidamente perché ripeto l'analisi è stata fatta bene e mi convince io credo che
Ne dobbiamo innanzitutto provare
Per quanto possibile a correggere i maggiori difetti delle due
Riforme chiamiamole così tra virgolette perché sono d'accordo con l'utilizzo improprio del termine
Sulla legge sulla riforma del Senato quello che è avvenuto lo sapete purtroppo l'articolo due non escono s'
Tante di tentativi di alcuni di noi l'articolo due del della proposta di del disegno di legge non è stato toccato e quindi non potrà essere ritoccato
E la terza lettura al Senato quello che riguarda la composizione del Senato e e questo un grave handicap io credo che almeno questa è la mia valutazione che da parte di alcuni di noi
Ci debba essere una qualche differenziazione nel voto finale alla Camera in seconda lettura una differenziazione
Come dire che ponga non solo le questioni di merito ma ponga anche il la questione della legge elettorale
Ci sarà poi una quarta lettura con la quarta lettura alla Camera ovvio oltre la terza Senato che potrebbe portare a rivedere il giudizio di differenziazione nel momento in cui vi fosse l'accoglimento di correzioni importanti la legge elettorale
La prima correzione che a mio avviso va fatta riguarda
I capilista nominati
Perché quello un punto fondamentale di autonomia del Parlamento rabbie ve lo vediamo in questi in questi mesi
La spiegati una
Delle ragioni fondamentali della scarsa autonomia ed del dei parlamentari e il fatto di essere nominati minimo e un punto fondamentale come credo sia fondamentale
L'introduzione della possibilità di apparentemente o al secondo turno affinché chi prende il premio di maggioranza abbia una qualche legittimazione del voto popolare più ampia
Per appunto attutire quelle affetto distorto
E poi c'è l'altro
C'è un altro punto meno importanti in termini di principio però probabilmente di una qualche utilità in termini pratici è quello di
Eliminare la data di entrata in vigore della legge elettorale ha data fissata a settembre due mila e si dice di collegarla alla
Entrata in vigore della legge del Senato
Infine
Per
Provare a dare un segno di come dire di almeno di consapevolezza almeno di una parte del Parlamento rispetto agli schiaffi ricevuti in queste in queste settimane son d'accordo e dovremmo e lo e lo faremo ci stiamo pensando abbiamo parlato con Walter Tocci a presentare un disegno una proposta di legge che recuperi i punti
Le condizioni che sono state poste e sui il decreto legislativo in particolare quello che riguarda
La disciplina dei licenziamenti che sono state poste dalle Commissioni lavoro come osservazioni anche da quella del del Senato e sostenuti all'unanimità da tutto il gruppo del PD io credo che questo sia un tentativo che noi dobbiamo fare
Non so se arriverà in porto e tuttavia almeno per dimostrare la consapevolezza della dello squilibrio che si riproduce tra Esecutivo e legislativo
Aveva Giorgis grazie a fasi
Grazie e chiedo scusa se
Dopo aver parlato dovrò dovrò allontanarmi non è proprio
Insomma buona creanza partecipare in questo modo ai ai seminari
Io ringrazio del dell'invito e
Mi soffermerò sul di un aspetto
Siamo molto molto puntuale che Mario Dogliani ha affrontato nella sua nella sua relazione e alludo al tema della legge elettorale
E al problema che la legge elettorale solleva del come è stato detto autonomia del Parlamento io questo proposito direi che
Più che di
Problema di autonomia del Parlamento dovremmo interrogarci sul come rivitalizzare euro del Parlamento
Perché non si tratta di difendere qualche cosa che oggi c'è si tratta di
Modificare uno Stato che vede il Parlamento mortificato e incapace di svolgere quel protagonismo che la forma di governo parlamentare invece presuppone
Niente credo che problema sia sia questo non tanto di di difendere uno stato di buon funzionamento rispetto a un futuro che le riforme stanno prefigurando in cui il Parlamento viene
Marginalizzato qui il problema è come intervenire per cambiare lo Stato che stiamo sperimentando c'è la situazione che il Parlamento sta vivendo e che la nostra forma di governo parlamentare sta è venuta ad assumere
A questo proposito il tema della legge elettorale sarà un tema molto caldo nelle prossime settimane perché
La legge elettorale è stata approvata al Senato e se la Camera non introdurrà delle modifiche quella legge elettorale sarà una legge elettorale che
Arriverà al Presidente della Repubblica per la promulgazione allora
Io credo che
Dobbiamo avere ben chiaro che i problemi che la democrazia problemi
Diciamo della debolezza della forma di governo parlamentare in particolare del Parlamento le difficoltà che oggi incontra sistema dei partiti a svolgerà davvero una funzione di mediazione di partecipazione non si possono risolvere solo attraverso la legge elettorale e quindi
Se noi
Pensiamo che la legge elettorale possa riattivare circuito virtuoso partecipazione decisione ebbe cinici illudiamo ed è facile secondo me
Evidenziare come la riforma della legge elettorale non sia
La grande riforma di cui il nostro Paese forse avrebbe bisogno perché
Si tratta di intervenire molto più in profondità sulle condizioni culturali sugli assetti dei partiti sul modo attraverso il quale si struttura rappresentazione
Se davvero volessimo direbbe
Riattivare un una democrazia che sia all'altezza di quello che la costruzione predica tuttavia noi abbiamo di fronte la legge elettorale io credo che dobbiamo prenderla molto sul serio lì ma cercare di fare tutto il possibile perché questa legge elettorale sia nel contesto dato
Una legge elettorale che presenta il minor numero possibile di inconvenienti quindi nonostante io sia ben consapevole che dalla legge elettorale non dipende
Diciamo la
Ricostruzione di quella democrazia che vorremmo tuttavia io credo che sarebbe molto importante su di essa soffermarsi
E anche costruire un consenso un consesso nella comunità scientifica e un consenso nel Paese verso dei correttivi che possono sembrare marginali ma che a mio avviso sono decisivi alludo a tre questioni la prima
Tema delle preferenze non è irrilevante il tipo di argomento che si utilizza per sostenere questa innovazione
Perché secondo me
è facile dimostrare come le preferenze possono essere un veicolo non di autonomia ma al contrario di subordinazione del parlamentare
A contesti economici e contesti criminali che sono presenti e che possono influenzare in maniera rilevante quindi l'argomento non può essere quello soltanto dell'autonomia
Problema secondo me che dobbiamo invece cogliere quando si discute della selezione dei candidati è proprio quello del rapporto Parlamento Governo allora nel contesto dato
Di fronte a un Governo che viene percepito dall'opinione pubblica con un Governo direttamente espressione dei cittadini e quindi direttamente espressione della sorta
O polare
Può il Parlamento immaginare di giocare un qualche ruolo di contenimento e quindi di riequilibrio se non è legittimato
Ho
Quasi nello stesso modo in cui è legittimato o viene percepito il Governo di fronte a un Presidente del Consiglio che attraverso meccanismi
Che strutturano lo statuto del partito e
In qualche misura direttamente certo dei cittadini possiamo immaginare che il Parlamento
Giochi un ruolo di contrappeso di bilanciamento se non è legittimato grosso modo questo a me sembra il punto che in qualche modo ci porta a ritenere che oggi nel contesto dato le preferenze siano il male minore
L'alternativa del collegio uninominale dovrebbe essere accompagnata da primarie regolate per legge perché altrimenti non si risolve il problema della legittimazione
In un quadro nel quale i partiti non sono adeguatamente riconosciuti io dico purtroppo
Da questo punto di vista io non credo che si tratti di auspicare
Una evoluzione della nostra forma di governo in termini di democrazia dei cittadini antiche democrazia dei partiti io credo che il problema sia proprio quello invece di rilegittimazione democrazia dei partiti
E che non ci sia alternativa per un buon funzionamento della forma di governo parlamentare a dei partiti che sono riconosciuti dei cittadini che sono capaci di
Interpretare le domande di di trasformazione e le domande quindi di governo della cosa pubblica quindi
Il meccanismo secondo me del preferenza è un meccanismo che in questo contesto rappresenta il male minore a questo esclusivo specifico fine fintanto che se non si ricostruisce una forte legittimazione dei corpi intermedi dei partiti
Bisogna fare sì che il Parlamento disponga di una fonte di legittimazione tendenzialmente analoga a quello di cui
Di cui dispone il Governo ho finito
Naturalmente l'altro punto e qui anche qui però usando argomenti di nuovo che possono avere una scarsa Presa sul l'opinione pubblica che chiede messaggi semplici e ad effetto però
Una compunto una mediazione tra una percentuale di candidati che sono direttamente espressione dei partiti e a una percentuale di candidati che sono scelti con le preferenze non è una cosa scandalosa quello che conta e il criterio sulla base dei quali
Si individuano gli uni si individuano gli altri l'attuale legge
Presenta dei profili di ragionevolezza estrema perché perché
Consente di fatto agli elettori di indicare dei rappresentanti attraverso meter note per delle preferenze solo ed esclusivamente se quella lista e la rissa che consegue premio di maggioranza tutti gli altri partecipanti alla competizione elettorale non potranno vedersi eletto nessun rappresentante attraverso il meccanismo delle preferenze potrà sembrare un tecnicismo questo
Diciamo di secondo livello ma è un punto invece importante
Perché tiene insieme la prerogativa del partito di indicare alcune figure come espressive del partito in quanto tale della proposta politica con
L'attivazione di un processo partecipativo che consenta i cittadini di esprimere le proprie le proprie preferenze
Insomma le due cose insieme e difficile spiegarle ma in realtà anch'hanno una loro forza è un emendamento del Parlamento cioè della Camera che introducesse una modifica
Nella
Diciamo nel mix tra i capilista e le preferenze io credo che se fosse sostenuto e che se non venisse letto comune emendamento insomma
Eccessivamente
Compromissorio
Potrebbe avere un motivo risultato potrebbe avere un buon esito e un buon esito vorrebbe dire tenere aperto il dibattito sulla legge elettorale e avere un secondo passaggio alla Camera chiudo l'apparentamento tra le liste per primo e secondo turno è un aspetto decisivo a questo perché ha proprio a che vedere con il tipo di democrazia rappresentativa e di forma di governo che si vuole far vivere
Perché se è possibile
Che tra il primo e secondo turno si realizzino apparentamenti questo significa che sistema elettorale non è costruito per legittimare un solo partito cioè
Vuol dire che questi stemma elettorale
Non è diciamo ossessionato dall'idea di costruire per legge un assetto bipartitico
E questo è una cosa di cui tante volte anche CRS ha discusso e che secondo me dovrebbe essere
Come dire adeguatamente approfondito perché
L'idea che si possa attraverso una legge elettorale conformare il sistema politico in maniera così tanto stringente da arrivare a costruire dall'alto due sole forze politiche rappresenta il modo migliore per ulteriormente indebolire
Il ruolo dei partiti e ulteriormente indebolire di conseguenza il ruolo del Parlamento perché e su questo vorrei che che si come dire che si prestasse la massima attenzione
Quanto più
Si persegue la strada della definizione di meccanismi che artificialmente costruttivisti ca mente
Vogliono strutturare i corpi intermedi tanto più questi corpi intermedi sarà destinati a giocare un ruolo marginale perché l'unico su alla fine soggetto in grado di assumere vere decisioni e colui che gode di un investitura diretta e dunque
Si ritorna al problema che qui si vorrebbe cercare di affrontare grazie
Grazie crea
Andrea Giorgis anziché tre anni
Dogliani ha offerto argomenti importanti di cui secondo me diciamo la chiave sta in quella torsione autoritaria
Costano autoritaria come ha detto anche un intervento non è un termine usuale quando si adopera questa questione vuol dire che
Sta accadendo qualcosa di grave
Qualcosa di pesante
Del resto è vero c'è un pregresso
Gli schiaffi in faccia a settori fondamentali del sindacato
Decidiamo noi
Il gioco Sat
La minaccia di un decreto
Sulla questione della RAI e gli schiaffi al Presidente della Camera che si permette di ricordare che non ci sono i criteri di urgenza che giustificano l'intervento a gamba tesa con norma decreto-legge e l'elenco lungo
Credo sia un errore ad esempio togliere da questo elenco lo sblocchi italiana cioè la liceità di trivelle e di edificare quel che si vuole dovunque
Modificando completamente i poteri delle Regioni prima della modifica costituzionale
Tant'è vero che sette Regione lo ha ricordato Iacona domenica sera
Sono già la Corte Costituzionale il nome del diritto di poter esprimere un parere che sia vincolante sulla diritto di
Intervenire sull'assetto del territorio tutte le chiacchiere che riguardano l'ambiente il territorio che martoriato eccetera dimenticate completamente
E si agisce già come se
Non
In vigore nemmeno di una riforma costituzionale approvato sono fatti di una gravità inaudita sullo sfondo nel fondale
C'è un astensionismo
Un disamore una disaffezione dal voto che ha raggiunto dei livelli mai visti per forza perché se questo è il livello della discussione politica
Si può capire che il più grande partito di opposizione e in realtà il partito di quelli che ormai considerano inutile partecipare alla vita politica
Mi pare un fatto di una gravità eccezionale è questa la ragione
Per cui con argomenti che anche con gli anni ha messo nella sua introduzione molto utili
In un gruppo
Alcuni sono presenti abbiamo deciso di è giunto il momento di preparare le condizioni per una battaglia politica non di emendamenti ma per mettere in discussione
Per quello che si può la sostanza dei provvedimenti e in materia costituzionale
E in materia di legge elettorale che sono fatti guardando ad un unico obiettivo
Che di fronte ad un Paese slabbrato diviso frantumato pieno di problemi
Rompere il termometro per non misurare la febbre e quindi una deriva di natura autoritaria c'è poco da fare
Non è scritta non sarà tutta fatta però se qualcuno di voi si diverte a riprendere il libretto di Matteo Renzi del maggio due mila tredici prima della sua vittoria alle primarie
Trova in materia di concessione costituzionale sì possiamo dare questo livello di
Questa patente al quelle considerazione un'idea molto chiaro è un presidenzialismo senza dirlo è il meccanismo dei Comuni
I comuni però stanno dentro bene o male a un quadro costituzionale se il quadro costituzionale diventi nei Comuni cambia tutto
E cambia tutto perché evidentemente l'obiettivo è avere comunque il diritto di governare per cinque anni e nel momento in cui hai preso i voti se poi hai preso i voti della minoranza di quelli che vanno a votare
Pazienza devi comunque potete avere andare avanti e questo mi sembra una cosa di una gravità eccezionale ecco perché il nove il pomeriggio
All'Aula dei gruppi parlamentari noi renderemo pubblica la decisione
Di costituire il coordinamento nazionale con l'obiettivo immediato di chiedere una pausa perché ciò che si sta discutendo è un intreccio di follia di cui molti sono stati già anche
Elencate le caratteristiche e i pericoli
Un ramo del Parlamento che non si ha il coraggio di chiudere viene mantenuto con poteri rilevanti e nello stesso tempo però i suoi parlamentari non sono eletti
Non è questione del numero e dei costi perché il Parlamento americano a poco più di quelli che di cui stiamo discutendo noi
Potrebbe benissimo essere visto come è stato detto anche in una proposta di legge in un rapporto con il numero dei deputati della Camera in modo da fare rientrare se questo è il problema
La verità è che quello diventa fu una cosa da dopolavoro si fa quando c'è tempo
Ci si partecipa senza nemmeno avere l'incentivo partecipare senza avere gli strumenti partecipare perché il lavoro parlamentare
Se voi avete avuto la pazienza di guardare il dossier ad esempio che ha fatto l'ufficio della Commissione parlamentare proprio sul voto della Camera
Sulla ho finito sulla modifica costituzionale comprenderete che senza strumenti di analisi di documentazione eccetera parlamentare
Uno lo può fare
E quindi è giunto il momento in cui se questo intreccio questo pastrocchio va avanti è necessario provare a chiedere una pausa di riflessione anche perché non c'è fretta primo luglio due mila sedici
Modifiche costituzionali sia il tempo per discuterla
Sarebbe bene avere non un moto di acquiescenza o di accomodamento ma un moto di ripulsa per quello che sta avvenendo
Creando le condizioni perché ci sia una fase nella quale si possa ridiscutere ma temo che con quanto è accaduto con la seduta notturna
La riflessione la ridiscussione sia impossibile perché se ho ben capito il testo e quello
E quello è il testo che passerà al Senato e quindi quando si dice recuperiamo vediamo discutiamo una minoranza
E come ha detto giustamente Dogliani
Con la garanzia e l'abuso di un premio di maggioranza impone di fatto una modifica costituzionale per di più attraverso una legge elettorale con cui è stato eletto questo Parlamento molto discussa e forse incostituzionale
Dico forse
Si può fare una cosa di questo genere nel senso che ci sia un moto dell'animo senso che ci sia una
Risposta
Io credo che ci debba essere questa risposta e sulla legge elettorale si può immaginare già oggi di a fare un ricorso comunque alla Corte
Per verificare la costituzionalità immaginare un percorso che arrivi anche a questo immaginare un percorso che non scarta la possibilità del referendum
Senza tutti questi stati d'animo e già perso lo vincerà perché diventa un plebiscito intanto facciamo in modo che non abbia i due terzi né alla Camera né al Senato in modo da rendere certo che il referendum c'è perché io del referendum gentilmente concesso trovai e da Renzi e non mi fido
E credo invece che sia molto opportuno che il referendum ci sia perché la Costituzione impone di farlo
E di conseguenza si possa essere un confronto certo se fosse possibile farlo per titoli sarebbe meglio
Ma io considero sbagliato dire che questa è soltanto una modifica del Senato e anche una modifica dei rapporti tra Stato centrale e Regione e quello che sta avvenendo
Sui potere che riguardano gli interventi nel territorio sono il preannuncio di quello che potrebbe accadere dal punto di vista del rapporto tra territorio e centrale tra Stato centrale e Regione
Che poi le Regioni siano talmente annichiliti da un avere il coraggio di reagire
è un fatto
Che questo sia una cosa che può essere concessa non denunciata credo sarebbe un errore in ogni caso
Almeno un gruppo di noi ha deciso che adesso bisogna chiudere con tutta una fase
Il momento della confronto è finito o c'è la disponibilità a cambiare in profondità e quindi ad una pausa
Altrimenti bisogna preparare le attrezzature necessarie per una risposta politica degna di questo nome
Grazie all'articolo tre rideterminazione uniti
Dunque alcuni commentatori politici assistendo a
Lo spettacolo non molto edificante delle approvazioni degli articoli costituzionali nella discussione a calare dalla Camera dei deputati
Tutti a stretta maggioranza all'avvocato due altri approvazioni costituzionali quelle quei del due mila uno e poi quella del due mila cinque c'è le costituzioni fatti al a colpi di maggioranza
Facendo un parallelo Enrico riportando le critiche di allora anzi successive di molti dei costi
Cioè se ad esempio che ritenevo non hanno ritenuto dovrebbero continuo a ritenere
Che come dire Ice non tanto perché centotrentotto lo impedisce ma insomma non è opportuno non sono opportune approvazioni della Costituzione
A stretta maggioranza ricordo a alta altresì che da parte del centrosinistra dopo l'approvazione del due mila uno ci fu un un pubblico pentimento si disse mai più
Soprattutto quando nel due mila cinque fu il centrodestra fare esattamente la stessa cosa ed eccoci di nuovo
Qui io però ritengo che per almeno tre ragioni questo parallelismo non sia del tutto appropriato la prima ragione è positiva
Per fortuna non siamo all'ultima approvazione siamo alla prima lettura della Camera
E quindi abbiamo ancora tempo per una resipiscenza nella speranza che chissà sei nella speranza che nel seguito ci si apra a più ampie maggioranze diciamo così
Gli altri due ragioni di non parallelismo però sono invece negative peggiorative rispetto a quell'esperienza le dico così perché in questo caso a differenza del due mila uno
La Costituzione non è soltanto una Costituzione di centrosinistra accetti ma di stretta maggioranza come quella delle cinque centrodestra
Ma è una costituzione di governo e adesso mi spiegherò anche senza l'approvazione della Costituzione assetto maggioranze di governo
La terza area ragione che in qualche modo lontano da quell'esperienza del due mila uno e che in questo caso
L'approvazione di una Costituzione a stretta maggioranza di Governo rischia una torsione alla nature al concetto di Costituzione stessa ma andiamo per ordine
Perché dico che l'approvazione che sta per essere così perlomeno come è stata formulata
Soprattutto alla Camera una costituzione di governo di centrosinistra
Perché è evidente che è una Costituzione in cui
Come dire è evidente la governa metanizzazione della revisione costituzionale della riforma costituzionale per almeno tre ragioni
La prima e non solo e non tanto perché questa grave ma non così tanto
Perché l'iniziativa legislativa il disegno di legge legislativa governativa abbiamo avuto esperienze nel passato anche queste criticati dimenticate le critiche oggi ritorniamo con un disegno di legge del Governo in materia in materia di dividere costituzionale
Tutte quelle critiche del passato sono state dimenticate ma forse qualche più grave e che e questa sì che per la prima volta
Voi lo sapete dico solo traggo sintesi di cose risaputa tutti noi la intera Direzione della discussione in Parlamento è stata di assunta dal Parlamento dal Governo stesso
L'autonomia del Parlamento richiamata più volte anche la marito gli ha nella sua relazione è stata schiacciata anche perché in qualche modo in materia parlamentare la revisione costituzionale di una
Il ticket drammatizzato il che ha drammatizzato fortissimamente come dire la riflessione in qualche modo invisibili vasta ardito scusate l'espressione andasse ardito
Il clima politico stesso che si è imposto
Quante volte abbiamo letto sui giornali che in per decisioni fondamentali come dire si riterrà non tanto che si votasse sulla Costituzione ma che si votasse sul Governo e chi godeva contro gomma votava contro non la Costituzione perché magari ad altre prospettive
Ho idee ma votava contro io Governo
Beh certo in questo modo si è prodotto che cosa lo il venire meno lo sfumare del contenuto della riforma la riforma per la riforma perché in qualche modo la dialettica era Governo vs
Oppositori oppositori vari vaghi e vari
Ricordate la chiamata alle armi il fatto che il mandato parlamentare non può dovesse valere in commissione perché Mineo e chi era l'altro del centrodestra
Prego
No l'altro dall'altra parte quello del
Mauro Bra Mauro era noi in qualche modo non rappresenta la disciplina di gruppo in materia di revisione costituzionale beh certo questo è qualche cosa che mi sembra non abbiamo più visto
Io voglio noi dire che la terza ragione e in quest'Aula spero di non essere
Sgradevole sgradito ma lo voglio dire è anche evidente
E la governabilità di trazione riforma costituzionale anche stata determinata dall'impotenza delle opposizioni dalla debolezza del confronto sul merito per ragioni diverse per ragioni diverse per ragioni politiche però mi sembra di poter dire che
Le minoranze le opposizioni non sono stati in grado di confortante confrontarsi sulle questioni di fondo che di prospettiva
Ma in qualche modo hanno giocato solo di rimessa forse all'inizio con il progetto Chiti ma poi finita quell'esperienza nel seguito soprattutto alla Camera hanno giocato solo di rimessa
Per ragioni obiettive e non so non dove voglio dare valutazioni di carattere strettamente politiche ma voglio dirlo con questi enti
Perché non sono scelti a caso i due esempi credo che siano Comité di fronte più avanzato nella lotta delle opposizioni ho già finito
Rapidissimo per il bravissimo impronte più avanzato insomma la riforma costituzionale PRUST la modifica costituzionale accettata dal centrosinistra al Governo diciamo così più forte è stata quella di addolcire il voto bloccato
Non più voto bloccato non soltanto il voto a data certa
Emendamento di
Di Andrea
Che ha pesche se ne appena andato perfetto ma insomma la questione è questa o la questione è quella di poter di porsi la vera questione delle sbilanciamento rapporti la lapide il Parlamento nei confronti del Governo che di cui abbiamo qui detto di questo gli emendamenti dell'opposizione non hanno proprio potuto fare
Marcare traccia sulla legge elettorale la battaglia sui capolista che abbiamo sentito anche qui ripetere si sana BA
Sarà sarà il fronte più avanzato ma siamo convinti che colpisce al cuore del della torsione della torsione della forma di governo
Ma il problema non è quello della rappresentanza svanita e anche le opposizioni sono stati in grado di porre la questione la questione esistente sul sul campo cioè appunto al della rappresentanza svanita io non so
L'epilogo belle però che è stato la l'approvazione nel deserto che è una scena del deserto dell'Aventino che è una c'è una scena certamente inquietante
Io non voglio dare responsabilità anche giudizi politici o non so se come è stato detto è colpa dell'opposizione ma l'ha fatto l'opposizione a uscire dal TAR a fare l'Aventino oppure io però faccio non il politico quindi non esprimo nessun giudizio politico ma faccio un'analisi
Da costituzionalista e allora oggettivamente dicono che sono di redigere determinate delle condizione pur una forte delegittimazione non illegalità della riforma costituzionale ma una forte delegittimazione della riforma
Mettendo i mutandoni la natura della Costituzione il terzo punto
Dalla nostra Costituzione bene o male perché di questo doppio su questo dobbiamo ragionare è una Costituzione lo abbiamo scritto in tanti tutti
Che poi è così è una costituzioni carattere compromissorio il cui carattere la natura e con la compromissione perché queste sono le caratteristiche le costituzioni democratiche e pluraliste caratterizzate dal patto
Stipulato da un patto stipulato con le culture diverse da un patto stipulato tra forze politiche diverso e che quindi presuppongono l'attiva partecipazione delle minoranze che saranno minoranze ma che devono partecipare
Altrimenti Carl Schmitt ci insegna non è che cambia la natura la Costituzione e ci ha visto un altro tipo di costituzione la Costituzione come un'incisione totale sulla specie la forma dell'unità politica
Ed è un altro tipo di costituzione vogliamo adottare questa Costituzione il Governo vuole adottare una Costituzione di carattere
Iniziano cioè come decisione totale
Sulla specie la forma la vita politica ma insomma questo è il problema io credo a questo punto che è necessario recuperare i presupposti necessari per la riforma costituzionale allora è stato detto
Da chi mi ha preceduta io credo che non tanto la Costituzione armistizio male ma che ci vuole un armistizio di carattere politico questa il senso di proporre una pausa io non lo so se c'è anzi devo dire che non credo
Ma non so se c'è un come dire un clima una volontà politica per tornare a riflettere però io credo che chi vuole seguire la via maestra come dire della riforma costituzionale anche uscendo un po'Danilo dalle dinamiche politiche
Debba in qualche modo essere auspicare
Una sospensione una pausa di riflessione una riflessione per il Po perché altrimenti andiamo e Materazzi I materassi cioè al referendum perché materassi e i referendum inevitabilmente sono i materassi ognuno si schiera dalla sua parte
E vedremo chi la vince io credo che prima di questo ci possa essere calate richiesta
Di una causa di sospensione un'ultimissima cosa perché so che il suo non voglio abusare anche se forse sto abusando sulla svolta autoritaria la deriva autoritaria torsione autoritaria
Abramo attizzato il dibattito politico va bene non faccio riferimenti perché li conoscete ma come con cascando si è parlato di una persona evolute ritardi nel quale siamo una sede più o meno di studio di riflessione comunque e allora diciamo le cose come stanno
Ma insomma
Di svolta oltre il termine andiamo la sostanza che ci sia una porzione di cara che ci sia una verticalizzazione del potere una fuga del Parlamento del potere legislativo una centralità del Governo la crisi in rappresentanza del sistema politico
Una trasformazione nostra for forma di governo e la nostra voce in questo senso da vent'anni a questa parte lo si accennava anche l'inizio di questa nostra riunione
è un dato di fatto che non fa scandalo mai non c'è un un libro un testo o di di un professore diritto costituzionale come che la pensi credo neppure un politico che possa negare la realtà e la verità
Che per dare in tanti a questa parte invece abbiamo una produzione autoritario del sistema democratico
E allora di questo dobbiamo ragionare
Di questo dobbiamo ragionare per dovremmo tornata di fare tre anch'fortemente io lo dico in altri termini termini che mi sembra più troppi non di svolta perché il termine svolta ha creato un problema non di svolta della lunga regressione
Del sistema democratico italiano
Io
Il problema allora cuore però e qui veramente finisco stiamo facendo stanno facendo stiamo facendo una riforma costituzionale una riforma costituzionale si deve poco deve discutere di questo e deve sapere se vuole come dire favorire questa Dunga regressione questa svolta autoritaria o se invece vuole in qualche modo esportare verso vi ringrazio
Come
Vorrei concesso
Una suora mento Gaetano Azzariti perché mi ha coinvolto nella
Sua appassionante argomentazione adesso Petrini
E poi abbiamo
O gli ultimi
Quattro interventi accostate fino adesso vertice dei pezzi se poi conclude Walter quindi dobbiamo essere assolutamente nei tempi perché dobbiamo andar via entro essere sei
E ringrazio sarà senz'altro breve
Sono un ex parlamentare
Ho amato al Parlamento dove ho vissuto per quattro legislature menomato le procedure
I da questa mia esperienza ho tratto il convincimento che quella deformazione quella degenerazione sistemica così magistralmente rappresentata dal professor Dogliani nella sua
Redazione abbia commette
Causa fondamentale è una delle cause fondamentali l'abbia la degenerazione dell'istituto parlamentare
Una degenerazione che naturalmente è divenuta anche
Diciamo disprezzo del parlamento
Non credibilità dell'istituto stesso i quindi delegittimazione io allora è molto facile per chi avesse ipotesi
E sono ironico
Fastidio nei confronti di quelle che sono lei i vincoli parlamentari etici della nostra Costituzione è facile per costruì prevaricato lei
Perché trova naturalmente un consenso se questo è il problema fondamentale
In altri sistemi non sarebbe possibile in altre realtà e in altre nazioni
Non sarebbe possibile quello che sta avvenendo oggi in Italia è possibile solo e soltanto perché c'è una profonda DRG intimazione dell'istituto parlamentare
E allora io credo che noi dobbiamo mettere al centro del nostro ragionamento
Il come si possa restituire dignità e quindi credibilità e autorevolezza al Parlamento
E dobbiamo
Arricchire quel discorso che ne abbiamo fatto fin qui attorno alla riforma costituzionale e alla riforma elettorale
Di un terzo elemento i regolamenti parlamentari elemento negletto
Dimenticato misconosciuto ma secondo me è fondamentale nell'ottica che io anticipato perché il meccanismo degenerativo del nostro Parlamento è tanto semplice
Quanto misconosciuto
C'è una Conferenza dei Presidenti di Gruppo che stabilisce il programma e calendario naturalmente tutto è sempre molto compresso e i tempi sono estremamente avari
Le idee opposizioni se non vogliono liquidare con una
Banale dichiarazione di voto contrario
Le proprie posizioni politiche
Debbono necessariamente esasperare il dibattito eccome con un ostruzionismo che è solo ed esclusivamente di natura procedurale presentando centinaia migliaia di emendamenti
Atto che naturalmente debbono essere votati con verifica del numero legale con procedimento elettronico dilatando i tempi comprimendo ulteriormente il futuro muro
Calendario e quindi dei strutturando completamente quella che dovrebbe essere la vita parlamentare che dovrebbe essere un dibattito una
Profondimento tematico un confronto tematico
Spezzare questo circolo vizioso è fondamentale perché se no da una parte abbiamo opposizioni che si stracciano le vesti e che studio stavano
Diciamo carnevalate adeguate a comparire NI notiziari televisivi e quindi a rappresentare efficacemente una posizione politica di contrapposizione
E dall'altra un Governo che invece si giustifica e si beve anche in qualche modo del proprio decisionismo della propria capacità di uscire da quella che viene rappresentata come la palude parlamentare
Se non spezziamo questo circolo ridando dignità e credibilità al Parlamento
Non riusciremmo a dare vita reale a qualunque di quelle ingegneri e costituzionali che noi possiamo architettare immaginare dobbiamo uscire da questa situazione
L'altra sera da Presidente Boldrini in un talk show televisivo perché ormai il luogo della politica è quello
Diceva che la Giunta per i regolamenti parlamentari e sta elaborando delle modifiche
Bene è un pensato fra me e me ma subito mi sono raggelato perché
Quello che è stato identificato come il fulcro di questa innovazione regolamentare sarebbe la possibilità per le opposizioni di portare in calendario le proprie proposte di legge
Ecco è quello che dobbiamo assolutamente evitare a parte che c'è già questa possibilità perché fu introdotta ricorderà ai Loredana nella legislazione con con Violante
Ma ha dato risultati fallimentari perché perché riproduce esattamente quel di deformazione cioè
E il Parlamento diventa luogo di strumentalizzazione non di dibattito perché le opposizioni porteranno al dibattito quegli elementi legislativi che ritengono qualificanti
Per la propria rappresentazione
Che naturalmente verranno cassati
Dalla maggioranza e concludo senz'altro ci sarebbe da approfondire ma il tempo è tiranno
Mi limito a gettare questo seme colleghiamo ai due discorsi che abbiamo ben esaminato in questa nostra
In questo nostro dibattito la riforma elettorale la riforma costituzionale la riforma dei regolamenti parlamentari sono tre cose che si con catene hanno grazie
Grazie alla discussione restante trasferimenti a verbale apposta
Ovviamente che è questo
Ma dicevo ovviamente per parlare di alcuni temi
Per i quali
Lo stato coinvolto da
Da Walter Tocci in particolare
Sul tema della riforma elettorale avremmo bisogno di più tempo
E anche perché poi è una questione di dettagli anche che sono stati ampiamente trascurati in queste in questo anno diciamo di lavoro sulla legge elettorale
Quello che voglio sottolineare il paradosso di questa riforma costituzionale
Che per un verso ancella della riforma elettorale il bicameralismo viene modificato perché non si è in condizioni peraltro sarebbe impossibile
Di fare una legge elettorale che dia agli stessi risultati maggioritari della Camera ma questo è praticamente impossibile anche se qualche studioso ce l'aveva
Pure approvato dicendo commesso al supermercato che si vota uno e si prende due no
è accaduto anche questo negli ultimi anni perché a noi sembra che tutto cominci dall'anno scorso
Dal Governo Renzi no anche il Governo letta voglio ricordarvi che nel discorso di insediamento del Governo letta letta
Disse che
Causa della crisi economica del Paese erano le mancate riforme istituzionali e costituzionali
Voglio dire su questo insomma io
Mi chiedo c'è una deriva lunga io sono
Colpito
E io spero che la riforma costituzionale non vada in porto e non
Secondo me non dovrebbe andare in porto perché è una riforma sostanzialmente ridicola viene fuori un Senato ridicolo
Stavo pensando vi ricordate la frase di Obelix l'assistente di Asterix SPQR sono apparsi questi Roma no qui è una
Il Senato è
SPQR probabilmente è una questione ridicola ecco questo forse potrebbe tradurre un altro
Cioè meramente stiamo costruendo un Senato ridicolo di dopo lavoristi come qualcuno ha detto vigente part-time che fa il Sindaco ma fa anche il senatore non si capisce in quale parte
Della settimana eccetera ma
Su questo ci si potrebbe diffondere come dire ironicamente ma viene fuori un bicameralismo
Assurdo ridicolo
Cento senatori come negli Stati Uniti d'America dopodiché
Cioè queste un Senato che non ha analoghi
Nelle democrazie esistenti non c'è un Senato come quello che stiamo disegnando è un Senato ridicolo casaccio come Obelix ecco sono pazzi questi romani sono apparsi questi costituenti
Dall'altro lato
La riforma costituzionale e omissiva
C'è una legge elettorale che
Crea una riforma costituzionale di fatto cioè l'elezione diretta di fatto del Presidente del Consiglio che non viene
Toccata minimamente controbilanciata da nessuna norma costituzionale
Quindi c'è una riforma costituzionale di fatto è una riforma costituzionale fatta soltanto per integrare
La legge elettorale maggioritaria sulla legge elettorale appunto ci sarebbe molto da discutere dicevo è una questione di dettagli voglio però concludere perché il tempo
Poco e quindi dobbiamo rinviare se possibile a qualche riunione tecnica più approfondita per esempio viste le urgenze vista forse la impossibilità reale di intervenire con questo
Con questa determinazione del Presidente del Consiglio
Volevo soltanto concludere ancora una volta quasi con una battuta c'è attenzione che riformare vuol dire cambiare la forma
Ma anche deformare e cambiare la forma noi stiamo facendo il dei formatori
Costituzionali non il riformatori nell'idea di riforma perlomeno dall'ottocento in poi dal dal dai lunghi impone non abbiamo considerato un miglioramento
Della forma non soltanto un cambiamento della forma quando Mario Dogliani diceva che
Che appunto
Le riforme quali
Qualsiasi siano avete parlato per trent'anni io mi sono azzittito l'anno scorso ero molto arrabbiato perché guardate la riforma dal
Elettorale da cui nasce il tutto per questo l'amico avanti non perché sia
Particolarmente più vicino è appassionato e i temi elettorali a perché tutto nasce da lì dal dal dare quadratura
A un'esigenza di riforma elettorale e ancora una volta il discorso qui sarebbe lungo perché dovremmo andare indietro qui è tuttora una commedia degli inganni che stiamo facendo dal due mila cinque in poi
Sulla legge elettorale
Compresa la riforma scusatemi
La la la la sentenza
Prodotta dalla Corte costituzionale che una sentenza assurda dal punto di vista della teoria delle elezioni assurda
Ma comunque i temi sarebbero tanti sono quei quadri attendere un prossimo l'intervento in un prossimo incontro quindi io ecco vorrei che noi
Mettessimo in evidenza il ridicolo
Di questa riforma del bicameralismo che sta venendo fuori ed è vero che è stata arricchite migliorata nel tempo cosa che dimostra
La falsità del presupposto
Della inutilità anzi della dannosità del bicameralismo
Bicameralismo raddoppierebbe i tempi
Sulla base di quale verifica si dice questo
In realtà non è vero i tempi vengono non solo duplicati ma triplicati e quadruplicati quando abbiamo questioni importanti su cui
Ma la l'ha fatto anche il Governo
A affidiamo all'altra Camera i miglioramenti di quello che per il momento urgentemente dobbiamo approvare ecco io ho l'impressione che non abbiamo riflettuto che invece
Attualmente il bicameralismo consente un lavoro doppio
Al al Parlamento consente nello stesso tempo Lidia approvate il doppio delle leggi di fatto se andiamo a vedere quanti tempi vengono affidati alla
Seconda lettura ed ecco che torna una riforma seria
Come quella del bicameralismo procedurale di cui leopoldo Elia
Parlo in anni passati per cui una legge se non su richiamata dall'altro ramo del Parlamento o
Richiesta dal governo per un
Un riesame da parte dell'altro ramo del Parlamento si intende approvata in unica lettura mentre invece ritorna in seconda lettura
Quando appunto queste esigenze c'è o per materia particolarmente comunque
Contrari dico le mie no no e-mail propositi di rendere poco tempo ma le questioni sono più complesse secondo me bisogna insistere
Su questa deformazione istituzionale su questo sveglio ISMU istituzionale
Che non è degno di una democrazia
Come no
Grazie dove sta
Tra l'altro dieci adesso
Vi prego davvero perché siamo
Ma
Limiti
Grazie cerco di essere breve io non intervengo sul sesso l'ho già fatto in altre circostanze ripeto rischierei di ripetere cose dette nel seminario lo scorso anno
Intervengo invece su quella che è la fase accogliendo anche alcune inflessioni sollecitazioni che stanno dentro le riflessioni di Mario e più in generale nel dibattito che si è svolto
Oggi siamo non giro di boa significativo
Il Parlamento Parlamenti sta avviando ad approvare la legge elettorale in prima lettura le divisioni costituzionale e tutto questo avviene però in un quadro sensibilmente diverso rispetto a quello di un anno fa rispetto
Al seminario c'è il resto dell'aprile scorso c'è stato un rafforzamento significativo
Della leadership del Governo abbiamo assistito allo smantellamento lo studio i lavoratori una serie una rassegna di sequele ma una sequela di svedesi di rotture
Che è stato così in modo così sconfortante anche articolata nella relazione di Dogliani
E quindi ho l'impressione che scontiamo per molti aspetti un senso di impotenza rispetto a quello che sta avvenendo
So bene che non è facile di agire in un Paese in cui anche
Nei sondaggi la democrazia non gode di buona salute la politica e sempre più Gilotta una sorta di referendum strisciante sulle performances vedi del
E i partiti si sono dissolti
Ora in questo quadro
Ho l'impressione che la riforma continua rappresentare per gran parte dei cittadini nel senso comune diciamo così un ottimo viatico per ridurre i costi della politica e della democrazia
Se poi in questa opera i geositi circoncisione saltano anche pezzi importanti della partecipazione politica e della democrazia poco importa quindi io ho l'impressione anche non siamo stati in grado in questo anno di arginare queste tendenze
Ne sul terreno politico n sul terreno culturale
L'opposizione è stata una posizione opposizione discontinue debole e non mi riferisco ai comportamenti concreti assunti in Parlamento io penso che a fronte di un dibattito parlamentare che è stato assegnato come è stato segnato da
Forse pure regolamentari strappi di norme convenzionali
Torsione dei tempi continuo incursioni governative
Ecco il la domanda se il ricorso all'ostruzionismo era più o meno legittimo mi sembra quantomeno pretestuosa
Mi riferisco invece al contenuti al merito della riforma non siamo stati in grado di esprimere o quanto meno di fare emergere una critico compiuta
Se ci siamo affidati alla lettura dei giornali sull'accordo anche su questo con Mario ma abbiamo avuto una banalizzazione del confronto sulla questione elettorale
Sempre leggendo i giornali ma ho l'impressione di trovarci di fronte a una sorti di Hardy di giardino zoologico tutta una contesa fra gufi
Canguri e camaleonti niente di più come siamo riusciti quindi a fare emerge nel senso comune una critica della riforma
Ci sono stati errori di prospettiva è indubbio
Il primo di questi errori serva anche ripreso da dare perché tale Azzariti son d'accordo e pensare che il nodo fondamentale per quanto riguarda la legge elettorale fosse costituito dalla questione delle liste bloccate
Non ex così non è mai stato così anche ad assumere come punto di riferimento la sentenza numero uno del due mila quattordici della corte costituzionale non possiamo approvare se a conclusioni sensibilmente diverse
Anche perché dico e qui c'è stato un errore sia sul piano politico perché è stata sempre di più avvertita questa questione come una sorta di contesa
All'interno di un ceto politico cogente riferimento per lo più lo stesso partito ma anche sul piano incostituzionale
Perché
Le liste bloccate non sono incostituzionali
E non sono l'ho detto prima nemmeno il contrasto con i contenuti della sentenza numero uno del due mila quattordici
Per di più c'è
Così c'è una questione che spesso viene richiamata anche nel dibattito cioè non rischiamo di sei trascinata su un terreno scivoloso
Si sente dire che le liste bloccate ritroviamo in ordinamenti costituzionali compiuti
Maturi come la Spagna il Portogallo Germania eppure queste sono democrazia
E poi perché
Se noi dovessimo assumere questo vincolo del voto bloccato come discrimine allora anche nei collegi pur dovremmo dire che anche il voto nei collegi uninominali
Non è incostituzionale perché anche il voto nei collegi uninominali un voto bloccato l'assenza dell'elettore costretta deve dire a una scelta obbligata che viene espresso dal vertice o da una coalizione di vertici di partito
Ora vengo rapidamente quindi alle conclusioni io ho l'impressione che il vulnus democratico che pervade il sistema politico non è pertanto costituito delle liste bloccate
Ma più che altro dal declino delle forme organizzate della politica in particolare dalla progressiva deriva dalla forma partito informai sempre meno in grado di sezioni di selezionare una classe dirigente
All'altezza delle sfide della Società quindi se c'ero il si il discrimine era dice la democrazia parlamentare il punto
Di usi il terreno di scontro doveva essere il voto bloccato
Nel senso che prima ho letti Cardi voto bloccate della manipolazione di scusa del il voto
In modo serrato arte anche il no la il tentativo che è stato dato
Rispetto al premio di maggioranza in modo in cui è stato percepito perché se noi leggiamo anche la sentenza chiudo chiudo la sentenza della Corte ho l'impressione che le dica premio di maggioranza
Faccio riferimento introdurre un plafond di voti però con a fronte di un confronto aperto tra tutte le forze politiche
Qui in questo caso se il primo turno non si dovesse raggiungere questo quaranta per cento non c'è come nemmeno la legge truffa la distribuzione di volte livello proporzionale non scatta Melvin coi quali fusioni poteva essere la soluzione mediana
Ma c'è una torsione ancora più forti sul piano selettivo
E maggioritario
Chiudo veramente
Allora l'altro terreno di buona di debolezza è stato invece la questione sul terreno più propriamente culturali su questo piano c'è una latitanza
Del costituzionalismo democratico che
A mio modo di vedere inspiegabile ora che questo possa avvenire
Sul terreno politico passi nel senso che siamo stati abituati a tutto o ci sono stati profondissima trasformazione di questi dieci anni dal due mila sei a oggi dall'ultimo referendum costituzionale
Il il trasformismo è la cifra di questa fase politica marcia in settantatré parlamentari come si dice in gergo giornalistico hanno cambiato casacca ora
Mi stupisce invece credo che questo non debba avvenire invece tre costituzionalisti
Dei costituzionalisti io pretendo mi auguro che ci sia rigore e coerenza senso della storia e la relazione di Mario Dogliani è un'ottima premesse in questa direzione al netto di Carlo quinto grazie
Loredana De Petris e poi per l'intervento conclusivo o Walter Tocci
Allora io non dico e non ripeto perché
Troppe volte l'ho fatto
Qual è diciamo il mio giudizio sul sulle riforme costituzionali e sulla legge elettorale et elettorale il punto che è passato un anno cioè si sta concludendo la prima lettura alla Camera della
Riforma costituzionale
E sulla legge elettorale che pure è stata modificata alla
Al Senato io sono molto d'accordo sul fatto e non me ne debbano
Non me ne vogliano diciamo i senatori
Del Partito Democratico che hanno concentrato la loro
Battaglia sulla vicenda delle preferenze mentre io considero
Il la questione diciamo della scelta del ballottaggio in quel
Tipo di
Di impianto
Di legge elettorale incardinato in con quell'impianto di riforma costituzionale
La questione che oggi anche un po'il titolo del convegno stesso cioè perché lì e nel ballottaggio che si sublima il momento dell'investitura
No al al premier questo il punto è che i ballottaggi nei sistemi così come in Italia il ballottaggio c'è per l'elezione diretta
Del del sindaco quindi di un quindi su una
Su una persona
In altri e anche in altri ovviamente il sistemi fuori dal nostro Paese il ballottaggio il momento stesso in cui
Si vota per una persona si vota per il Presidente francese quindi
Il la trasformazione sempre più forte
Niente quasi compiuta diciamo nel della forma di governo del nostro paese che a mio avviso insomma trova poi
E Lalla tutto la concretizzazione nel momento stesso in cui
Il sia accetta il ballottaggio stesso perché è evidente
Che il ballottaggio tra l'altro farà sì che il premio di Maggiorano c'è non c'è più la soglia questo il punto perché comunque un premio di maggioranza
Alla fine sarà comunque è stabilito che
Che viene
Attribuito
E tutto questo
Porterà diciamo a compimento quello che ormai per quanto ci riguarda noi ieri anche come sa l'abbiamo fatto
Una piccola conferenza stampa in cui abbiamo presentato un piccolo dossier sul numero di fiducia sul numero di decreti su qual è il record per esempio noi siamo il Paese
Dopo la Germania ma la Germania fa quasi sempre legge di manutenzione hanno di fatto abbiamo il record di approvazione delle leggi in Europa questa dimostrazione che evidentemente il problema nostro era quello di
Velocizzare l'approvazione delle leggi che tutto impianto che è stato costruito è stato un impianto di pura propaganda
E avvenuto tutta questa torsione autoritaria nel
Nel giro solo di
Di questo anno no assolutamente no è un per io è un processo che va avanti
Da molto tempo a quelli del tenente non si è ragionato ma qui c'è un salto di qualità perché la differenza con le altre
E riforme costituzionali quella del due mila uno del centrosinistra delle Titolo quinto e quella che vedo i miei allora colleghi che combattemmo di Berlusconi era uno di maggioranza ma quella era una maggioranza vera
Di voti
Perché non erano quella sia quella del due mila e uno del centrosinistra peraltro fu non c'erano premi di maggioranza il porcellum
Se il per è arrivato dopo questa cuoco in questo momento si approva la riforma costituzionale
E con un premio
Di maggioranza soprattutto
Alla Camera abnorme tra l'altro ottenuto con una parte di quelli che osteggia hanno fortemente oggi la
L'approvazione della riforma quindi la situazione da questo punto di vista chiudo è ancora più più
Pesante più grave perché è una maggioranza che è una minoranza che ha avuto una minoranza tra l'altro
Anche di
Di voti
Quindi
Ed è per questo dico che oggi mi pare difficile certo che ci vorrebbe una pausa di riflessione per tentare di rimettere sul binario giusto la possibilità di un dialogo io francamente la vedo difficile e chiudo perché me lo devo
Lo devo dire insomma probabilmente l'opposizione ha fatto tanti errori ne avrà fatti non siamo stati forse neanche abbastanza uniti però
Via al Senato la riforma costituzionale in Commissione perché ce l'ha preso subito quella piega
Perché ha preso immediatamente la piega che si doveva votare con forza dura il motivo per cui forse sono stati defenestrato i
Poi il Chiti è
E Mineo è Mauro perché si è voluto per forza imporre il testo come testo base quello del Governo si era provato a fare un ragionamento
In qualche modo diverso quindi oggi e quindi poi forse e nonostante questi in Commissione si è ancora tentato il dialogo poi forse non sia stata non si ha avuto la capacità di rimettere
In campo non lo so ma anche erroneamente una situazione diversa quindi oggi la Vito dura che possa esserci una pausa di riflessione quindi io credo che il quello che noi abbiamo avuto anche in questo anno nonostante un po'più di vivacità nel dibattito anche sterno la nostra debolezza sempre fuori
è sempre quella di un
Lunedì e Paul Klee Kulli politica culturale di iniziative est rischiamo di arrivare al
Al referendum in una situazione in cui referendum rischia di trasformarsi
Nel plebiscito non sono solo pessimista io ovviamente non ci organizzeremo perché
Avvenga nel tempo più lontano possibile perché credo che noi abbiamo necessità dirimente in campo iniziative lavoro
E far passare come dire un percorso che oggi vede tutti i giornali tutta l'opinione pubblica al servizio dell'unico
Diciamo che ha ragione e oggi passeremo anche alla RAI e quindi l'operazione sarà ancora diciamo più complessa sul piano proprio il pluralismo
Democratico grazie
Grazie Loredana allora Walter Tocci fa un intervento al prossimo se mi permetti Walter faccio due proposte dal dibattito che tu devi raccogliere come direttore
Quella di Andrea Costa bisogna andare a un seminario di approfondamenti mento tecnico su le leggi elettorali la vicenda della legge elettorale
E l'altro sulla trazione autoritaria oso o deriva autoritaria il processo che c'è stata breve ad una discussione su questo sia necessario farla ecco due appuntamenti prossimi d'eccellenza
Grazie io ho resistito un po'
Fare intervento conclusivo perché per me è difficile
Questo sdoppiamento di personalità io sono parte in causa come senatore in questo dibattito
E o un giudizio molto tranchant su quello che sta succedendo
Però adesso qui io parlo invece come direttore riceve essendo nemmeno un compito più istituzionale di un centro che vuole essere comunque un luogo di incontro e oggi mi pare questo
Sia si possa dire obiettivo raggiunto nuovo di incontro anche tra posizioni diverse nell'ambito
Della sinistre
Quindi non so se riesco in questo sdoppiamento ecco non vi parlo il muro che penso io permette quello che sta accadendo è un delirio franche che un Parlamento eletto con una legge incostituzionale
Che non dovrebbe far altro che sanare questo vulnus fare una legge tra le sciocchezze
Invece addirittura a scrivere riscrive la seconda parte la Costituzione la riscrive con una maggioranza del partito che ha il premi di maggioranza
Tutto questo quando fra cento anni se accadrà questa cosa gli storici descriveranno questa cosa diranno che era un momento di follia nazionale
Questo è come la penso io
Ma la metto subito da parte mi interessa invece l'altra cosa come direttore cere cioè che
Sulla base di questa bellissima relazione di Mario
Il Mario Dogliani e
Sulla base di un confronto che ha visto qui posizioni molto diverse
Incertezze possa continuare a esso Maria Luisa faceva alcune proposte tutto adesso nei prossimi giorni le definiremo possa continuare svolge la sua iniziativa appunto proponendosi come luogo di incontro insomma
Non si tratta adesso qui di mediare tra posizioni diverse ma di trovare una una base condivisa che possa essere utile anche per il dibattito
Per il dibattito pubblico
E
Credo che questa base comune sia uscito fuori insomma ma non
Sia degli interventi ma l'aveva messa molto in chiaro la relazione di Mario
Cioè a rendere edotta l'ubriaco due di che cosa si sta discutendo perché a mio avviso questo non è affatto chiaro
Qui forse c'è anche una responsabilità nostra di degli oppositori parlamentari
Cioè il dibattito sembra vertere su alcune questioni tecnica istituzionale
Cioè la legge elettorale ma deve un po'in modo particolare preferenze oppure la questione del bicameralismo di questo strano oggetto a cui vengono attribuiti tutti i mali
Anche con me delle falsità cioè alla alla famosa navetta
Il tre per cento dei delle leggi
E anche in questi giorni non so ieri mi ha colpito molto la ricreazione amministra giustizia che dicendo con l'approvazione della legge sulla responsabilità civile
Dopo mi pare tre passaggi parlamentari cioè no ma adesso però
Faremo un'altra legge quindi altro che bicameralismo qui ci vorrebbe litri cameratismo il Vega che mi realismo per fermare questa
Produzione legislativa ormai impazzita lo diceva adesso molto ben Loredana questo iter norma divismo
Pazzesco per cui si fa una legge già smentisca si dice chi se ne farà un'altra insomma questa follia che sta questo sia il vero problema sta soffocando il Paese di norme di burocrazia
Ma
Il tema non è legge elettorale bicameralismo tema in discussione è molto più grosso più importante più corposo cioè tramite queste due leggi
In realtà surrettiziamente senza dirlo senza tema di Zarri non si sta cambiando la forma di Governo del Paese questo punto
Ora
Niente di male si può benissimo cambiare forma Ivan fondo son vent'anni che il tema forma di governo è al centro del dibattito nei vent'anni passati viva Dio
Questo tema è stato affrontato anche composizioni che possiamo condividere o meno
Ma comunque avendo loro dignità perché nel dibattito c'è stata una proposta forte sul presidenzialismo nel dibattito c'è stata una proposta forte sul premierato si è discusso del venti anni di questa alternativa
Il risultato incredibile è che alla fine
Si fa
Il peggio dei di del presidenzialismo il peggio è premiato senza neppure dirlo senza neppure tematizzare lo senza neppure
Affrontarlo come questione la forma di governo questo punto secondo me a mio avviso che a Mattia di questo dibattito insomma ora questo non avviene casualmente
Sì certo intanto c'è l'impazzimento mediatico che che che ha determinato questa distorsione del dibattito ma la mancata tematizzazione della modifica forma di governo è
Come dire
è fatta apposta per evitare il tema dei contrappesi
Perché
Entrambe queste queste forme di governo sia quella presidenzialisti che sia quella
Del premierato come ha detto bene Mario si possono anche legittimamente fare noi possiamo ripeto questo possiamo ibride sono
Cosa legittima
Che esistono in tanti paesi civili ma in tutti i Paesi che ci sono dei contrappesi ora qui il tema è che non solo non ci sono questi i contrappesi ma i contrappesi attuali
Che sono quelli tutto sommato ancora di un governo parlamentare vengono in realtà ulteriormente indeboliti da questo mix di Eataly come legge boschi
Questo punto
Quindi non solo non si
Portano i potrebbe all'altezza di una
Modifica così profonda la forma di governo ma addirittura si si pone dietro questo mi sembra molto
Molto evidente innanzitutto e
Lo dicevano
Interventi diversi intanto la la sproporzione tra Camera e Senato non solo che il Senato non elettivo ma e di rapporto questo voglio ricordarlo diventa sei A uno
Oggi che due a uno
E quindi a una camera sei volte più grande del Senato una Camera che ha in sé il premio di maggioranza e la fiducia e quindi sostanzialmente questo determina uno squilibrio che
Poi
Produce i suoi effetti in tutti i temi che riguardano gli organi di garanzia
E secondo c'è una asimmetria nella legittimazione tra
Il premier il Parlamento perché prendere esce con investitura diretta
Dalla
Secondo turno
Mentre il Parlamento esce da questo insieme di cose profondamente indebolito solo perché non è il più al Senato ma
Anche qui si la questione
Della dei dei deputati ancora in gran parte nominati ora qui cessa la discussione su questo punto
Anche Mario ha detto cioè non è molto in trincea non è uno molto importante questo in fondo i partiti hanno sempre scelto non è tanto a mio avviso però il problema della scelta al momento delle elezioni anche questo ma non solo questo
Il problema è la capacità di lettura di controllare di di riconoscere di verificare l'opera di quel parametro durante il mandato
Per dirla con un tempo l'accountability del parlamentare di fronte al protettorato quel che era
Perfetto non l'abbiamo forse dimenticato ma che era perfettamente garantito dal collegio
Del Mattarellum perché erano piccoli collegi cioè io dico l'ho ricordato nel dibattito al Senato io ero deputato di un quartiere di Roma
Monteverde un quartiere di Roma insomma Loredana
Che si percorreva vi assicuro faceva una volta a settimana determinano un rapporto diretto per me era una fonte
E
Di di di di osservazioni proposte e così via e rispetto a quei cittadini era un rapporto diretto con me
Ora il problema è che un con questo sistema spesso preferenze o capolista forse li abbiamo quale fine dato un'accezione un po'
Passiamo al tema ma il problema è che il Parlamento eh delegittimata debole rispetto alla fonte invece di
Imputazione di responsabilità così marcata che c'è
Sul prendere questo punto cioè uno squilibrio insomma tra Parlamento che l'esecutivo e questo ovviamente si ripercuote sul tema
Come già lei che ha messo molto bene in evidenza Mario Guagliani questo è un ulteriore aggravamento della
Primato dell'Esecutivo rispetto al potere legislativo
Che è già in atto perché insomma voglio capire il gioco sa che da questo punto di vista è una
Fa scuola no cioè una legge delega vuota di deleghe che va in Parlamento il voto di fiducia impedisce al Parlamento di precisare la delega
Il Governo approva un decreto legislativo senza tener conto del mandato del Parlamento ma adesso come lo vogliamo dire è un trasferimento del potere legislativo sull'Esecutivo punto non è altro che questo
Ora qui ci sarebbe anche discutere sul fatto che tutto questo viene presentato come una potenza della decisione cioè il fatto che
Questa questo
Viene presentato diciamo sì con un decisionismo
Ma secolo che poi non è così questo è un decisionismo senza decisione perché poi in realtà stiamo parlando
Non di soggetti politici che si confrontano
Con nove progetti diversi con opzioni diversi ma siamo del parlando di
Di tre punti diventi leader politici che sono sempre più omogenee tra di loro sempre più vincolati a un pilota automatico europeo
Sempre più legati a un'idea di Partito della Nazione quindi a una mancanza di opzioni politiche
Alternative
E quindi significa che non abbiamo una vera decisione che scaturisce da un dialettica tra
Idee politiche diverse progetti politici diversi ma attendiamo diciamo sì a un potere politico omogeneo insomma che attua lo stesso programma tendenzialmente sia a destra e sinistra
E quindi questo potere rafforzato sulle più sull'esecutivo in realtà noi non dà più decisione perché Alison è bloccata
Ma in realtà è un primato dell'amministrazione è un primato della burocrazia infatti se noi guardiamo le leggi concretamente le leggi del Parlamento degli ultimi
Sette otto anni sono un trionfo della burocrazia ministeriale e questo sta bloccando il Paese insomma
Quindi questo questo in questi tre temi a mio avviso diciamo così lo lo squilibrio
Tra
I due rami del Parlamento e quindi
Tutto tutto il pericolo sugli organi di garanzia
La questione del
Una simmetria tra rendere e il Parlamento e questo
Primato dell'esecutivo sul legislativo questi sono i grandi temi che a mio avviso
Scoperchiare diciamo così via
La vicenda insomma ecco è una
Applicazione di una forma di governo di una determinata forma di governo con una una diminuzione di contrappesi rispetto alla forma di governo Palazzo questo un punto che noi
A me dobbiamo secondo me come CRS avere la forza di
Portare di più nel dibattito e poi a questo si possono aggiungere tante altre questioni più
Più
Diciamo più specifiche più tecniche comunque sono molto importanti che comunque dimostrano insomma che il sistema
Addentro come dire
Dei vulnus addentro vi dei banchi addentro delle cose che poi concretamente non funzioneranno anzi aumenteranno le contraddizioni una l'ha detto molto bene in sanità
La maggioranza e la minoranza al Senato come sarà
Questa è una contraddizione enorme che a mio avviso non è
Stata tematizzato al
Non sarà non può essere di natura politica
E molto probabilmente sarà quindi di natura territoriale cioè sarà territori forti contro territori deboli e questo in un Paese che ha una
Frattura storica tra nord e sud ecco la cosa
Che dovrebbe essere evitata più di più di ogni altro ma in ogni caso
Quando si dice lui lei mi rappresentanze minoranze non si sa già che cosa si e questo
Sulla legge elettorale voi Antonio ci potrebbe ci potrebbe dire tanti altri banche che sono che sono presenti sul Titolo quinto
Ancora di più il Titolo quinto è stato in tutta l'istruttoria parlamentare
A mio avviso
Discussione in modo molto improvvisato
Con una soluzione che era stata presentata come un superamento del contenzioso ma che a mio avviso lo aggraverà di molto il contenzioso perché in realtà
Quando
Si passa ha una doppia compete ha una doppia esclusività della competenza perché questo stiamo parlando cioè competenza dello Stato e competenza delle Regioni
Sono due competenze esclusive che nonché che quando collidono
Non hanno soluzione mentre invece l'unico sistema era quello precedente agitazione concorrente in un Paese complesso squilibrato asimmetrico come nostra soltanto una legislazione concorrente che spinge alla mediazione
Può funzionare insomma quindi
Ecco io credo che
Riusciamo su cui questo è un punto che che
Ciampi via conclusiva vorrei proporre ci sono tra di noi le letture molto diverse anch'io ho anticipato la mia
Ci sono qui hanno parlato di chiarissimi compagni
Sono diciamo storici protagonisti del dibattito c'è reales e che sono tutto sommato favorevoli all'impianto che si sta però hanno comportato qui delle osservazioni di contributi molto importanti
Ecco io vorrei far tesoro di questo bene
Ma almeno a noi interessa molto questo cioè che
Nelle nel CRS si possa discutere insieme cosa che oggi in Italia e molto difficile
Da realizzare perché il dibattito è drammatizzato a livello politico e e mediatico
Noi vorremmo offrire questa
Questa questa sede insomma in cui non si tratta adesso di arrivare così a delle
A delle soluzioni così un po'diciamo imporrebbero deve tra di noi ma partendo anche da posizioni diverse individuare però dei terreni forti che che che che possiamo proporre nel dibattito pubblico ora la questione che
Osservato brace tanti altri anche Azzariti cioè nove ma siamo ancora tempo insomma per tutto ma io credo di sì insomma ecco
Io su questo in realtà sono
Cioè son vent'anni che questa questa Seconda Repubblica si ossia ostinarsi ossessionato dal cambiare la Costituzione
Ogni volta che abbiamo cambiato la costituzione di questo chi venti anni abbiamo sbagliato
E e gli stessi protagonisti di queste riforme il lo hanno ammesso
E questo è un dato è un dato storico che
Che a mio avviso enorme e che anche questo assente dal dibattito cioè i paragoni si del Titolo quinto io ho sentito dire da loro delle cose terribili su quella quella riforma no
Lo ius sanguinis che abbiamo approvato con l'elezione in Australia dei deputati
Anche lì ho sentito da parte dei protagonisti chi me lo proponeva mi diceva che assumete bisogna fare delle cose che io delle critiche tanto se l'aria che io non riuscirei manca di bellezza
Il pareggio di bilancio adesso andiamo in Europa che la flessibilità dopo che noi ci siamo incatenati con le mani da soli quindi
Siamo in un sistema
Politico italiano la Seconda Repubblica che ogni volta tocca la Costituzione a sbagliato a Roma a frana pan per non parlare del tentativo di adesso nel due mila e cinque mila senza
E credo che questo sia di nuovo così perché il problema è che i pizzini classe politica italiana vent'anni scarica sulle istituzioni e la propria malattia
Cerca attraverso le riforme istituzionali e non di migliorare la forma dello Stato ma di risolvere i propri problemi
Cerca tranne gli artifici elettorali di avere quella forza che non ha
E non riesce ad aderire nella via più naturale che quello è il consenso popolare
Più i partiti perdono voti più aumentano i premi di maggioranza noi rischiamo una
Come dire governi maggioritari dentro una democrazia minoritaria in cui i cittadini che il voto non sempre sono sempre di meno insomma ecco
Quindi questo crea una situazione un po'strana per cui
Quello che accade in realtà parte da una debolezza della politica che spetta mentre debole che cerca di surrogare la propria debolezza attraverso una forzatura istituzionale quindi appare molto forte mentre fa questo
Però è un misto di forza e di debolezza che rende a mio avviso instabile che soprattutto non dà prospettiva questa riforma
Perché in realtà non è una riforma che
Ho una default è più una come dicevo intorno al di fuori una deformazione ma soprattutto non è una riforma rivolto al futuro ma è rivolta al passato cioè è una certificazione o meglio
è un irrigidimento una cristallizzazione di quello che è già accaduto in questi venti anni di quello che si già sta accadendo in queste ore
Quindi io direi che bisogna lavorare su questa su questo crinale insomma sembra molto forte ma è anche molto debole
E credo che su questa contraddizione ci sia lo spazio ancora per una discussione culturale e politica sulla quale ripeto Ceres può svolgerà la sua funzione ovviamente con l'aiuto al contributo di tutti voi e di questo vi ringrazio
Grazie a non creare fra infine abbiamo su queste cioè dove appunto un appuntamento abbiano già degli appuntamenti fissare il prossimo il cinque
Fari società con la politica che a fronte appunto alla questione della debolezza della crisi della politica nel suo rapporto con le società
Con Franco Cassano noi e voi Mario che qui Pasquale sembra che facemmo un po'gli interventi introduttivi grazie