L'immigrazione che verrà. Dal respingimento a Mare Nostrum. Dall'Italia all'Europa

Il mare Torelli uno dice
Va bene
Buongiorno a tutti mi scuso per il ritardo con cui stiamo iniziando stamattina principalmente dovuto ad alcuni contrattempi dell'interprete
Di lingua araba che assisterà la relazione
Dell'avvocato generale dell'Egitto curdi U.L.S.S. Camel se Samira ma sta arrivando è questione di pochissimi minuti prima di tutto alcuni annunci di carattere tecnico
Per il rilascio dell'attestato di partecipazione a questo seminario occorre apporre la propria firma sia all'ingresso ossia l'uscita
Ovviamente uscita si intende oggi al completamento della sessione pomeridiana quindi sia stamattina che di pomeriggio
Chi non l'ha fatto lo faccia presente se è andato via ieri pomeriggio ma ha partecipato alla cena quindi può recuperare la firma di uscita di ieri sera
Altra piccola informazione e ieri sera abbiamo ascoltato alcuni brani tratti da storie di vita di migranti molte di queste sono tratte da una pubblicazione delle jazz mettere fin si stenta e del Centro Astalli che si trova disponibile in copia nella Stand della stalla delle associazioni che al piano terra del Centro Astalli fino come si dice in questi ma se ad esaurimento copia una pubblicazione che vale veramente la pena di essere letta all'esaurimento copia potete scaricarla liberamente da internet si intitola soccorsi e poi punto interrogativo
Vi invito ancora una volta a visitare nei momenti di pausa all'ingresso all'uscita gli stenda delle associazioni che sono impegnate nella accoglienza nel nostro territorio di aggiungo che il video di aver già anzi viene proiettato a ciclo continuo nell'ostenta di Emergency che sempre sotto si tratta di un video che è stato realizzato appositamente per questo seminario che illustra le loro attività a Siracusa
Annuncio altresì che gli atti preparatori di questo seminario perché come se questo seminario fosse un po'
Il il piano terra il primo piano di un lavoro che ha le fondamenta nei mesi che ci precedono che precedono questo momento i lavori preparatori con l'acquisizione di dati del Ministero degli Interni sui flussi migratori suddivisi negli anni nei territori i lavori delle prefetture delle questure del nostro distretto delle commissioni territoriali del distretto che ci hanno dato una serie di ce l'ho fornito una serie di dati importantissimi sui numeri della dell'accoglienza e delle procedure di protezione internazionale saranno pubblicati nei prossimi giorni la settimana prossima nel sito nei siti internet di Magistratura democratica e movimento che la giustizia chi è interessato comunichi la propria e-mail alla reception vi informeremo comunque di questa pubblicazione
A seguire sulla rivista Questione Giustizia on line
Saranno pubblicati invece gli atti del convegno quindi se tutto va bene tra avremo raccolto tutte le relazioni le relazioni dei degli ospiti che si sono
A dicembre attinti da qui al seminario
Ho completato i miei annunci possiamo riprenderei sui contenuti del nostro lavoro ieri abbiamo capito perché si immigrata
Dall'ASI e dall'Africa verso l'Europa oggi cerchiamo di capire innanzitutto come si svolge
Come si immigrati come si svolge questo percorso a partire dal viaggio per mare dei migranti fino ad arrivare all'approdo all'accoglienza
Due grandi eventi dell'ottobre del due mila e tredici segnano una svolta nell'approccio delle istituzioni italiane nel soccorso in mare dei migranti che approdano sulle coste dell'Italia e quindi dell'Europa
Il tre ottobre del due mila e tredici
La vita perdono la vita al largo di Lampedusa trecentosessantasei migranti moltissimi dei quali di nazionalità eritrea gli undici ottobre due mila e tredici ad pena una settimana dopo episodio meno ricordato ma non meno tragico e straziante per tanti motivi in acque internazionali questa volta
Perdono la vita oltre duecentosessanta persone quasi tutti i siriani molti bambini nell'affondamento di un barcone e ciò a causa di una mancato rispetto delle zone Sarra di competenza search and rescue di competenza del soccorso in acque internazionali una sigla un logo che abbiamo imparato a conoscere noi
Giudici e magistrati del del distretto di Catania e che l'ammiraglio Filippo Maria Fofi ci spiegherà che cosa sia
Inizia così l'operazione Mare Nostrum appena poche settimane dopo con un duplice obiettivo il salvataggio delle ditte o una delle vite umane dei migranti in una vastissima ambigui vastissimo ambito territoriale le acque internazionali fino ad arrivare nell'ultimo periodo anche nelle acque territoriali libiche
E il perseguimento penale degli autori del traffico illegale dei migranti
Dopo più di un anno di esperienza di mare nostrum possiamo dire che il lavoro svolto in sinergia dalla Marina militare italiana e dalle altre forze di polizia
E degli uffici giudiziari impegnati nelle indagini e nell'accertamento dei reati associativi e di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
A fatto un salto di qualità ha permesso di squarciare il bello sulla vita e sull'esistenza di organizzazioni transnazionali detti dal traffico dei migranti di cui prima sapevamo veramente ben poco
Si è potuto così operare il sequestro di natanti anche di navi madri l'arresto e la condanna l'arresto in acque internazionali e la condanna di numerosi non sono membri degli equipaggi ma basisti locali quadri intermedi e anche capi delle organizzazioni dedite a te li traffico arresti avvenuti anche
In Egitto la presenza del procuratore se l'antimafia dell'avvocato generale Tamil Summer puntiglioso sono la testimonianza di questa cooperazione giudiziaria che prima non era pensabile
Questa azione è importante dirlo e ci teniamo con orgoglio si è saldata ad un'opera giudiziaria di interpretazione delle norme di diritto interno e di diritto internazionale a partire dal Protocollo di Palermo sul traffico dei migranti
Attraverso un duplice obiettivo
L'affermazione della giurisdizione penale italiana ma non sarebbe solo italiana di chiunque dunque è stato che si venga a trovare in quella situazione in acque internazionali in acque internazionali per i reati connessi al traffico dei migranti
E la legittimità dell'esercizio dei poteri coercitivi cioè sequestro e arresto di persone in acque internazionali ormai suggellata dalla Corte di Cassazione
Dobbiamo dire che questa opera non è stata soltanto repressione penale penale possiamo dire che
Questa sinergia tra mare nostrum i nostri figli uffici giudiziari italiani a reso DD due principi furbe il diritto internazionale generale perché quando diciamo che è doveroso soccorrere le persone in alto mare diciamo certe volte con una semplificazione che
La legge del mare che lo dice quasi a sminuire né la portata
Non è semplicemente un dovere etico una consuetudine tramandata per secoli è un dovere di diritto internazionale generalmente riconosciuto e che si traduce poi in a fare l'azione di diritto internazionale pattizio preciso come la Convenzione di Amburgo del mille centosettantaquattro come la Convenzione di Montego Bay e a finire il Protocollo di Palermo
Quindi abbiamo reso possibile la di Talita di questi principi oggi lo scenario è cambiato da un lato sorgono seri dubbi sulla adeguatezza
Della operazione Tritoni ma che è subentrata Mare Nostrum da parte della Commissione europea a
Fare fronte al salvataggio in acque internazionali non per una dotazione strumentale di cui
Chiederemo alla rappresentante della Commissione europea che parlerà nel pomeriggio mappe nell'ambito di operatività e per le finalità di questa operazione che apparentemente non contempla no il salvataggio in acque internazionali
Dall'altra
Il livello di aggressività delle organizzazioni criminali dedite al traffico illegale dei migranti sembra essere cresciuto di intensità
Ne costituisce una dimostrazione preoccupante l'episodio avvenuto la settimana scorsa quando
Una motovedetta della Capitaneria di porto della guardia costiera italiana impegnata coraggiosamente doverosamente ben al di là della zona contigua italiana in acque interne
Ali esatta minacciata da uomini armati di un'organizzazione criminale affinché procedesse alla restituzione del bar chino fatiscente come sempre nel quale era avvenuto questa
Nel quale l'avvenuto questo trasporto
A questo punto io do la parola all'ammiraglio Filippo Maria Fofi comandante della squadra navale della Marina militare italiana per farci raccontare che cosa è stato Mare Nostrum alla realtà le criticità
Le prospettive
Buongiorno a tutti sono
Molto onorato di essere qui con voi e di poter
Descrivere quella che è stata la nostra esperienza maturata con fare nostro ma ma soprattutto vorrei partire
Raccontandomi raccontando di quello che facciamo da sempre in mare
Insisto sulla parola mare perché
Il fenomeno della migrazione e
Visto sia
Per quello che succede in mare sia per quello che succede sul nostro territorio io non sono competente a parlare di quello che succede sul nostro territorio
E quindi
Di vi farò uno zoom abbastanza dettagliato
Della dell'attività svolta sia durante Mare Nostrum sia prima addosso dopo Mare Nostrum
E
Non
Ripeterò alcuni aspetti che magari consentono di inquadrare meglio il fenomeno ma che sono stati trattati ieri
Durante questo seminario da persone sicuramente più esperte di me che hanno saputo inquadrare da un punto di vista geopolitico ciò che sta accadendo
Il titolo lo vedete la sorveglianza marittima la sorveglianza marittima eh il compito che tutte le marine del mondo hanno e questa sorveglianza marittima
Viene portata avanti nell'alto mare
Altomare
In questo caso si parla di Mediterraneo
Ma per noi tutte le acque sono di interesse come sapete siamo nell'Oceano indiano per contrastare la pirateria siamo coinvolti in tante altre missioni
Però se vedete questa
Immagine pittorica vi accorgerete
Che è una cosa che salta immediatamente all'occhio e che quando si parla di traffico marittimo
Succede esattamente quello che succede con gli aerei non c'è una distribuzione uniforme delle unità navali ma ci sono delle strade maggiormente seguite ci sono delle aree che invece sono quasi prive di imbarcazioni
Ci sono delle aree particolarmente densa e di presenza e il Mediterraneo è uno dei mari più affollati in assoluto che tutto il globo
Questa immagine in realtà non è pittorica nel senso artistico del termine ma è
Estratta dai nostri sistemi di rappresentazione molto simili a quelli che fanno
Comunque questo tipo di lavoro
E CIDA anche un'evidenza queste sono le navi ogni puntina una nave che ci aiutano a far sapere dove sono e che cosa fanno cioè quelle che collaborano che trasmettono informazioni
Su questo strato c'era un altro che è quello delle piccole imbarcazioni del traffico locale
Del traffico di unità che svolgono attività illecite che fanno di tutto per non farsi vedere quindi da sola non ci aiuta a capire quanta gente va per mare
E per noi è quindi necessario lavorare con procedure
Che consentano di avere chiarezza né più e né meno come si fa col traffico aereo voi oggi non potesse mai pensare che un aereo che sorvola Catania è un aereo non noto
Beh in mare ancora in molte parti del mondo c'è un traffico navale non noto vicino alle coste passano delle imbarcazioni e nessuno sa che c'è su quell'imbarcazione dove vada dove viene cosa trasporta allora cosa facciamo
Costruiamo degli strati
Degli strati d'informazione c'è uno scambio per esempio tra tutte le marine
Del Mediterraneo in questo caso e è un buono scambio c'è uno scambio di informazioni tra tutte guardie costiere del Mediterraneo tra tutte
Le guardie di finanza del Mediterraneo tutte le ore
Io ne per fortuna ogni hanno aumentar a livello di
Interazione di data sharing
Ci sono dei sensori che ogni organizzazione a una sensoristica
Noi abbiamo una sensoristica sia a terra sia in mare
Altrettanto in modo diverso in località diverse fa la Guardia costiera altrettanto fa la guardia di finanza ci scambiamo queste informazioni
E qui questi sensori ci consentono di vedere anche
Chi
Non segnala la propria presenza
Naturalmente se sono in un luogo alla portata di questi sensori e nel Mediterraneo ci sono molti posti che non sono ricchi di sensori dove si può andare senza essere visti
Poi c'è per fortuna lo scambio intelligenza
Intelligenza
In questo caso visto che io sono militare è il termine giusto per dire quali informazioni ci scambiamo tra organizzazioni militari naturalmente altri corpi dello Stato scambiare un'altra forma di intelligenza
Ma anche in questo caso l'interazione ed era i Ministeri in Italia e
La capacità di ogni singola agenzia in Italia di riferirsi
Al know how delle altre agenzie degli altri Paesi
Europee
è molto utile e si comincia a lavorare bene anche con l'altra sponda del Mediterraneo con qualche Paese che ha collaborato abbiamo quindi
Una grande attività di correlazione diffusione dei dati
E
Devo dire che questo comunque non è sufficiente perché come vi dicevo ci sono delle zone dove non basta avere sensori ma bisogna andare in mare
E la sorveglianza marittima è proprio questo vedere dove non abbiamo le idee sufficientemente chiare
E andare in anticipo possibilmente anche in una forma occulta e scoprire quello che succede nel globo queste bandierine vi danno un'idea
Di quella che è la nostra presenza non approfondisco certo tutto quello che facciamo vi dico quello che succede mediterranea da sempre
Dalla cinquantanove in particolare la Sicilia ci conosce molto bene perché siamo
Incaricati della tutela dell'attività di pesca
E lo facciamo senza soluzione di continuità ogni giorno ci almeno un'unità talvolta due dedicate a questi aspetti
Dalla
Poiché due mila e uno come potete immaginare l'attenzione al terrorismo è salita e con la NATO c'è un continuo pattugliamento palese e occulto del Mediterraneo
è un pattugliamento che spero in questo periodo
Possa essere rinforzato perché
Naturalmente ha un costo e quando non c'è un'evidenza di pericolo immediato l'investimento in questo pattugliamento non è massiccio
Dal due mila e quattro poiché
C'è un'attività superiore
Organizzata sempre a livello internazionale e di controllo dei flussi migratori alle qua al
Attività alla quale partecipiamo con costanza con continuità
Quindi
Mi sembra che
Abbiate ricordato con la dottoressa ragazzi gli eventi che hanno determinato la nascita
Di Mare Nostrum io vorrei
Ripeterli per un attimo
Perché
Mare Nostrum è nato in modo razionale e anche il motivo ci sono stati
Quei due naufragi tremendi quelli dal tre dell'undici ottobre Lampedusa è in prossimità di Malta ma quello che
Molti sanno
E che prima di questi naufragi era
Io vi di di salto una parte che troppo didattica e so che il tempo a disposizione è poco
Quindi io sto cercando di rimanere nei limiti questa il flusso migratorio di cui ieri è stato
Tracciato ogni particolare sia in termini di origine della quale aree sia
Soprattutto è stato ben chiarito
Che la crisi in un Paese eh il primo motivo per il quale inizia un flusso migratorio di crisi grazie a Dio non ce ne mancano in questo periodo
C'è un'area subsahariana che da sempre alimenta questo flusso c'è poi ad est una
Flusso dedicato alle crisi del Medioriente in particolare alla Siria ma anche
A quello che è successo recentemente in Palestina c'è
Un riflesso di ciò che succede in Ucraina ci sono flussi che arrivano da molto più lontano anche dal Pakistan che quindi quello che
Possiamo confermare che queste crisi non hanno
Alcun cambiamento in base alla presenza o all'assenza di forse in mare che pattugliano
Ma sono originate dalla disperazione dalla necessità dei singoli disperati
Di rispondere a una domanda molto semplice preferisco avere la certezza di morire qui con i miei figli o a vere la speranza pur correndo dei rischi di un futuro migliore da qualche altra parte che la risposta è facile
Molta gente parte pochi arrivano
E e quindi
è evidente che parlare di un po'pooling factor associato amare Nostromo a qualunque altra presenza probabilmente non è una riflessione molto molto utile e molto concreta
Stavo avvicinandomi rapidamente a mare nostrum perché
O
Molte cose che voglio raccontarti
Parlavo di un fattore motivo ed è un fattore razionale l'emozione per quei naufragi è stata molto significativa qui c'è una linea che è quella tracciata il diciotto ottobre la partenza di mare nostrum nel due mila tredici dopo quei due eventi
Però l'aspetto razionale
è quello che è partito per primo e ha motivato la partenza e Mare Nostrum perché se vedete la linea verde
Che rappresenta il flusso migratorio nel due mila e tredici e la linea scusate due mila dodici e la linea rossa che il flusso
Nell'anno successivo nell'anno in questione nel due mila tredici si può vedere come arrivati a ottobre eravamo arrivati già al triplo
Dei migranti in mare
E l'impennata
La flessione di questa curva era tale
Da imporre alcuno studio per
Controllare questa emergenza
Quindi non sarebbe stato certo possibile partire il diciotto se non c'avessimo pensato a livello italiano solo a livello Marina
Con molto anticipo e gli eventi non ci hanno trovati impreparati abbiamo soltanto accelerato la partenza di qualcosa che sarebbe partito comunque
Che
Non si è neanche arrestata o è diminuita per la presenza del Mare Nostrum
Ma perché ogni anno intorno a ottobre si rompe il bel tempo il Mediterraneo e chiaramente diventa più difficile garantire ogni giorno un grosso flusso di migranti però
Questo ha consentito comunque nell'autunno di veder transitare migliaia di migranti in ogni caso ecco qui in questo grafico c'è l'aspetto razionale che sicuramente
è quello più importante e il coraggio da parte italiano del Governo precedente a quello di Renzi quello del villetta di partire con una missione
Concreta non
Una
Una soluzione di facciata ma una
Missione che potesse affrontare effettivamente l'emergenza
L'emergenza perché
Perché Mare Nostrum fin dall'inizio è stata definita da tutti da chi l'ha voluta da chi l'ha fatta e da chi la vedeva
Come qualcosa che non poteva essere comunque la soluzione del problema
Dell'immigrazione clandestina ma
Poteva ridurre il numero dei morti e poteva
Arginare in qualche modo l'attività del organizzazioni criminali
Perché
Nasce
Su due direzioni da una parte
Garantire la sicurezza in alto mare identificare il traffico lottare contro ogni e lecito perseguire ogni reato
E con la presenza rafforzata in mare naturalmente essere anche in grado di aspetti affrontare gli aspetti umanitari ed essere quindi capaci di aumentare le capacità atti soccorso
Ma è chiaro che
Il dispositivo di sorveglianza della Marina
A una responsabilità al cento per cento nell'ambito della sorveglianza mentre mette a disposizione i suoi mezzi messa a disposizione i suoi mezzi come sempre
Alla
Guardia costiera che responsabile del coordinamento delle attività di usare quindi
Comunque la marina eh
Anche con mare nostrum che che
Se ne possa dire impegnata soprattutto a livello di sorveglianza
Contrasto dell'illegalità
La polizia d'Altomare da sempre per tutte le marine del mondo un compito molto importante
E da un punto di vista legale legittima quindi l'intervento del comandante nell'evidenza di un certo numero di reati limitati ma particolarmente odiosi
Montego Bay quindi da
La possibilità
Alla comandante in mare
Di
Fare richiesta di bandiera di ispezionare la nave in certe condizioni con la collaborazione del comandante e
Se non c'è questa collaborazione con la richiesta di collaborazione della dello stato di bandiera
Ma autorizzante comandante nell'evidenza di certi reati in particolare della tratta degli schiavi della pirateria delle trasmissioni
Che possono creare nocumento alla nazione che viene colpita queste trasmissioni da mandato per poter operare
Quello che successe che di fronte
A questa tipo questa evidenza di
Di contesto di legalità e di diritto internazionale
Per noi è stato molto importante instaurare con la magistratura competente fin dall'inizio una
Grande collaborazione
Che ha consentito la raccolta di prove
E la
La possibilità di creare l'evidenza del della continuità di questo reato in acque internazionali con quanto viene commesso poi sul nostro territorio che di totale competenza
Nostra italiana intendo dire non dalla Marina
E questa collaborazione in tempo reale vissuta h ventiquattro e aggiornata continuamente
Con un flusso di comunicazione satellitari era qualcosa alla quale non eravamo abituati ma che
A marcato l'evidenza del
Del cambiamento e che
Colpisce molto anche le altre marine che
Adesso si affaccerà questa realtà ma che
Fino a poco tempo fa non pensavano nemmeno si potesse lavorare in questo modo
La zona che abbiamo sorvegliato come vedete è molto estesa settantuno mila metri chilometri quadrati e sono tanti e
Abbiamo volutamente introdotto un riferimento la Sicilia
Che vi dà l'idea che la zona e circa tre volte la superficie della Sicilia pattuglia Arlacchi
Ancorché con una media di almeno cinque navi al giorno grandi elicotteri pattugliamento da terra collaborazione di altre organizzazioni presenza anche di UA fu dell'aeronautica
Tutto quello che volete però la zona è decisamente molto grande
E quindi
La collaborazione di cui bio parlato assume un'importanza incredibile se ognuno mette a disposizione le proprie informazioni
Ci si può concentrare sull'anomalia su quello che rimane sconosciuto su quello che è sospetto
Se non c'è questo scambio la partita è persa
E vi assicuro che in un anno e mezzo non abbiamo raggiunto la perfezione ma il livello di scambio e di condivisione delle informazioni tra tutti i corpi dello Stato eh aumentato notevolmente
Su questo su questa slide mi preme
Rimarcare qualche altro aspetto
Le navi di tutte le marine
Sono unità che nascono per pattugliare senza soluzione di continuità a prescindere dalle condizioni meteorologiche sono dotate oltre ad una sensoristica imbarcata anche di
Forse molti Playa cioè capacità aggiuntiva e come gli elicotteri nati per il pattugliamento ma anche le gote eri che possano essere utilizzate nell'attività di soccorso
E che possono consentire l'evacuazione di
Persone in pericolo di vita
In tempi molto ridotti anche vista la distanza
Relativamente piccola con gli ospedali della madrepatria quindi una setto che d'inverno d'estate col mare calmo col mare mosso
Consente delle cose che non possono essere richieste a mezzi più piccoli che sono per loro natura chiamati a uscire in mare nell'evidenza di un soccorso Pino Conte permanere
Sempre in mare un conto è andare quando è necessario
è un conto è permanere in quelle zone che sono lontane da tutta la senza artistica vi dicevo noi fatturiamo nelle zone lontane dalla terra perché altri sensori non ci sono
E qui aprirei una
Sì ma
Una brevissima ho già finito il tempo no cinque minuti Niguarda ottimale cercherà di accelerare
Una brevissima considerazione
Leggete dappertutto quanti morti quest'anno quanti ne sono partiti quanti ne sono arrivati in realtà dato scelto
Almeno iniziale quanti ne sono arrivati
Già dire diventa difficile dove sono andati se sono rimasti ma forse sono ancora se sono andati alla che parte ma quanti sono partiti non lo sa nessuno
E c'è una cosa ancora più difficile quanti sono morti allora quei signori che si metta là con i grafici e dicono quest'anno ne son morti di più ne son morti di meno
Lo fanno in buona fede ma non si rendono conto che il numero dei morti
è
Possibile calcolarlo sì c'è una continuità di capacità di osservazione allora se ci sono degli occhi nell'alto mare se ci sono delle telecamere nell'alto mare se c'è una luce accesa nell'Altomare anche di notte
I vivi si vedono e si possono salvare i morti si possono contare
Ma se non c'è nessuno che conta le partenze e non c'è nessuna in mare contiamo solo gli arrivi probabilmente parlare di morti un errore
L'altro aspetto che
è simpatico forse citare perché siamo tutti quanti italiani e qualchedun altro anche se non è italiano se è qua vive da molto in Italia
E che quando abbiamo iniziato questa attività che era si di soccorso ma anche
Di contrasto dei reati
L'atteggiamento di chi
Lucrava fin dall'inizio sul commercio di carne umana
è cambiato perché all'inizio quello che abbiamo potuto statistica are c'era una certezza di impunità proprio perché
Le nostre missioni in precedenza erano
Di soccorso soprattutto di soccorso ma non di contrasto
Quando un nave madre un peschereccio si trovava
In prossimità di un militare riteneva di poter salutare e andarsene senza correre rischi perché era sicuro di non essere poi oggetto
Di un
Coercizione per fermarsi
E per rispondere delle proprie azioni ci sono e non certo fatte da noi ma fatte da chi è competente in materia
Delle intercettazioni di telefonate tra comandante armatore dove l'armatore rassicurava raccomandate non ti preoccupare sparano in acqua ma non ti succederà nulla scappa e comandante che dicevo ma questi però sparano sempre più vicino e quindi
Diciamo che questa cosa è stata all'inizio
Ma nel tempo anche loro si sono resi conto che non era possibile farsi trovare nella
Zona dove veniva compiti compiuto un reato senza essere certi di essere fermati come vedrete dai numeri di scafisti ne sono stati fermati molti denari sequestrate molte anche con la forza
I flussi migratori ve li risparmio perché ieri li hanno descritti benissimo
Solo le
Le fotografie in basso vi dicono che proprio per quello che vi ho detto le strategie dei migranti del delle organizzazioni sono cambiate
Dai gommoni che erano quasi sempre utilizzate siamo passati a grande barconi poi a pescherecci poi alle navi madri che rimarchiamo né che ieri avete visto anche nel filmato dell'animazione
Oggi voi sapete che il mezzo più usato soprattutto da est sono vecchie navi fatiscenti che possono trasportare molti migranti ma di volta in volta il dispositivo si è orientato per contrastare
Chi
Chi tentava di esportare emigranti
L'aspetto più interessante edificante sicuramente meritorio
Di mare nostrum è stata la capacità di mettere assieme sulle navi una task force non solo composta da marinai ma di esperti di settore appartenenti a tante realtà dello Stato con le stellette non le stellette più
Tanti volontari io
Credo che questa piatte tutti da chi era presentata questa task force ma nel caso specifico
Questi poliziotti questi volontari questi medici del Ministero della salute questi
Crocerossine ogni volta che li elenco ne dimentico qualcuno e poi qualcuno si offende ma
Spero che capisca che non riesco a ricordarmi aiuti quanti
Trae le
è ONG sicuramente la fondazione Rava dall'inizio e da prima di mare nostrum ci ha sempre supportato come sempre ci hanno supportato le volontarie della Croce Rossa
Save the children o si è aggiunto
Tantissime entità hanno lavorato insieme come un vero e proprio equipaggio allargato con grandissima più negazione
Con una motivazione che nono mai visto in quarantatre anni di esperienza
Perché perché
Quando si deve raggiungere
La nave e per la prima volta si agisce sia un po'intimoriti da tutto quello che si sente narrare quando si lavora tutti quanti assieme si è veramente soddisfatti di quello che si sta facendo non
Non c'è dubbio che
Non ci sono stati fenomeni di assenteismo non ci sono stati mercanti visita non ci sono stati
Episodi che fanno parte della vita normale che invece
Stranamente sono assolutamente scomparsi
I numeri ve l'avevo promessi visto che il tempo è quasi finito o è già finito vi dico
A bordo sono stati identificati trecentosessantasei trafficati anche perché la presenza per molte ore della task force e dei migranti che si sentono finalmente sicuri di poter parlare semplifica
La l'identificazione
Lati vita poi svolta da questa task force vuol dire anche screening sanitario e screening di sicurezza identificazione a prescindere da chi poi non voleva essere identificato in quel periodo
Le navi arrivavano con gente che per lo meno era stata controllata e divisa per tipologie in modo che a terra si potesse affrontare con più facilità
Navi arrestate da scusate navi sequestrate catturate rispettivamente sette tre
Assenti che hanno ruotato trentuno navi molto grande due sommergibili discreto numero di elicotteri di aerei
Settecentotrentacinque venti star e centocinquantasei mila trecentosessantadue migranti assistiti naturalmente non solo
Dalle navi di Mare Nostrum ma dai mezzi cooperanti in particolare sicuramente la Guardia costiera la Guardia di Finanza e anche dei mercantili che per fortuna in quella fase però vivevano
Il momento della prima raccolta ma poiché
La raccolta veniva portata nell'analisi il grande ab e quindi c'era uno screening e che oggi non c'è quindi mercantili purtroppo quando arrivano contengono un carico sconosciuto che che è un vero problema
Siamo arrivati quasi alla fine poi vi lascio scegliere se vedere un quattro minuti di video che vi racconta effettivamente come quando il mare calmo la situazione
La statistica dei migranti l'ho portata soltanto due mila quattordici per
Ricordare
Che immigranti
Troppe volte vengono associati
Al concetto dice mussulmani emigranti vengono da per tutto e hanno tutte le religioni un certo numero di migranti hanno partorito su queste navi hanno preteso di veder battezzato il figlio con rito cristiana c'è chi si chiama mosse
Per colpa di mare nostrum quindi
I migranti
In quest'anno sono distribuiti così negli ultimi due secoli immigranti erano diversi
Che se vi ricordate come si è riempita l'America del nord l'Australia il Canada come i cinesi si sono spostati
Mi dovete ricordare anche che di italiani in Italia ce ne sono molto meno degli italiani che sono fuori Italia
E se guardate questi due secoli
Rapportati I millenni di storia dell'uomo questi due secoli sono pochi secondi
E per tutta la storia dell'uomo al fenomeno della migrazione un fenomeno che non è mai stato messo in discussione in un'epoca globalizzata dove una banca
Che fa qualche porcheria dall'altra parte del globo ci da tre anni di crisi economica
In Europa non può non essere capito
Che i problemi
Di un Paese lontano possono trasformarsi in problemi nostri se non gestiamo queste crisi per tempo quindi emigranti non hanno una religione
E vengono da per tutto il migranti siamo noi e su questo non ci devono essere dubbi
Vorrei
Proporvi il video
Ma credo di aver
Sì si esibito il video se sono capaci di farlo perché
Non non mi chiedete troppo per hanno no ecco va trovata
Via
Il tecnico è pronto
è tutto pronto
Questa era una giornata abbastanza calma è stata fatta da un sottufficiale che qui
E che continua andare in giro con la telecamera non è stata
Fatto tutto
Su
Bargone
Certo quattrocentoventi
Novecentocinquanta
Per
Siamo
Verso il punto dove riconquisterà la presenza di un paragone con circa
Ci l'ordine
Eccetera mare sicuramente jeans
Direi infanzia
Prima
Prima soprattutto alla sicurezza
Loro
In
Un primo
Qui
Scappa perché associazioni piatti credo che
Sviluppato
Ex articolo
Sotto quell'appalto la metà
Galattico parliamo
Dopo Cristo
La pari
Italiana approfittato
Mai
Naturalmente ci sarebbero tante altre cose da raccontarvi ma ho abusato abbastanza della vostra pazienza e quindi
Magari dopo se ci sono domande sarò felice di rispondere grazie
Ringrazio naturalmente l'Ammiraglio Forti per questa presentazione per questo video vi ricordo che è
Alcune di queste immagini sono presenti anche nel nostro seminario sotto forma di fotografie che sono un'esclusiva pensate che per realizzarle per permettere le agli studente gli insegnanti dell'istituto Vaccarini di Catania di stamparle le abbiamo fatte prendere direttamente dalle navi nella loro forma in alta riso l'opzione e quindi abbiamo creato un collegamento anche con le navi quindi vi invito anche a vederla lungo il
Cortile del i cori del cortile di Palazzo Platamone
E qui su c'è un'altra foto adesso do la parola a Rocco Liguori sostituto della Direzione distrettuale antimafia di Catania per capire da lui
Come si è erosa a questa certezza di impunità di cui godevano i trafficanti illegali di esseri umani e come possiamo continuare a contrastarla
Grazie
Grazie buongiorno a tutti
Io cercherò di approfondire
L'evoluzione delle modalità operative delle strategie
Utilizzate dalle organizzazioni di trafficanti di migranti clandestini
In corrispondenza a seguito dell'evoluzione degli strumenti repressivi che sono state votati nei nei loro confronti
Abbiamo visto come si sia passati dall'utilizzo di imbarcazioni di piccole dimensioni di gommoni utilizzate per le traversate dalla Libia sulle coste siciliane
All'utilizzo di mercantili di grosse dimensioni anche di sessanta metri di
Lunghezza questa volta partiti dalla Turchia nonché non vengono più utilizzati i barconi dalla Libia storia di questi giorni però vedremo che le modalità su operative sono cambiate
In particolare è importante capire cosa ha comportato cosa sta comportando eccola cosa comporterà il passaggio sotto l'aspetto giudiziario il passaggio da Mare Nostrum all'operazione try tonno
Sono due operazioni nella sostanza differenti molto differenti e penso che se non si capiscono le grosse differenze
Si ripongono aspettative infondate sulla operazione tra Eton oggi in atto
Ma è nostro ma è un'operazione della Marina militare e tra ITO nell'operazione dell'Agenzia europea Frontex
Ma è nostro ma ero comparazione che nasceva dopo la tragedia di Lampedusa con la morte dice con la morte di centinaia di migranti trecentosessantasei
Migranti ed era quindi finalizzata ad impedire che eventi di questo genere si verificassero ancora Area quindi come finalità essenziale più importante la ricerca e salvataggio dei migranti
Tra i ton è un'operazione che ha una finalità completamente diversa
Non nasce innanzitutto a mio parere per sostituire Mare Nostrum
è un'operazione che nasce per reagire al flusso indiscriminato dell'immigrazione clandestina e quindi ha come obiettivo dichiarato quello del controllo delle frontiere del Mediterraneo
L'obiettivo completamente diverso
Mare nostrum poteva contare su un Budget mensile di nove virgola tre milioni Mensi nove virgola tre milioni di euro mensili
Consideriamo che è stato fatto un investimento veramente importante per tutta la durata
Dell'operazione ma è nostro penso siano stati investiti intorno e centoquattordici milioni di euro
Per tra i toni invece la specie molto molto inferiore si
Si parte da un milione e mezzo fino arrivare due virgola nove milioni di euro mensili
E soprattutto
L'area di intervento di Trai ton e nelle trenta miglia marine dalle coste italiane non dalla Sicilia dalla Sicilia Calabria e Puglia
Mare nostrum abbiamo visto adesso l'immagine era operazione che si estendeva centinaia di miglia marine dalle coste italiane è un'operazione che le navi di mare nostrum arrivano a lambire le acque territoriali libiche ed egiziane
Come cambia la strategia delle organizzazioni criminali e come si adatta al passaggio da Mare Nostrum traiettoria
Prima di mare nostrum addirittura l'imbarcazione libiche arrivavano fino alle alle coste italiane o comunque di nemico molto vicino alle acque territoriali dalle acque contigue italiane
Con Mare Nostrum alle organizzazioni libiche Eritrea egiziane
Hanno parametrato i mezzi da utilizzare e i costi da sostenere alla possibilità di chiedere soccorso in mare
Non molto lontano dalle acque dalle acque territoriali libiche quindi a molte centinaia di migliaia centinaia di miglia di distanza
E quindi hanno utilizzato imbarcazioni meno resistenti emigranti hanno anche pagato dei costi molto inferiori suoi stessi migranti una volta sbarcati che ci parlavano di
Mille cinquecento euro mille cinquecento dollari quando la provenienza tratterà dalla Libia di circa due mila e seicento quando la tratta la provenienza dell'Egitto teniamo presente che il
La traversata all'Egitto dura almeno cinque giorni con quel tipo di imbarcazione quindi è molto più lunga
Poi abbiamo assistito a un primo mutamento con l'aumento del flusso migratorio dalla dalla Siria con quindi il cambiamento estrazione politica in Siria abbiamo assistito anche all'aumento delle partenze dalla coste egiziane
D'altra CIDA dalle coste di Alessandria d'Egitto
E abbiamo assistito all'utilizzo della
Del sistema della madre nave e della madre e figlio cosiddetto madre nave madre e figlia ieri chi era presente a visto dei filmati dove si dica chiaramente il trasbordo dalla nave madre dei migranti Ramadan alla figlia
Quindi un'imbarcazione di quindici venti metri di lunghezza generalmente un
Un peschereccio carica di migranti che traina un'imbarcazione più piccola generalmente in legno una volta arrivati in alto mare
Viene effettuato il trasbordo dei migranti sulla nave più piccola la cosiddetta nave Maio madre cambia rotta e si allontana verso
Le coste di provenienza mentre Lanave figlia che viene lasciata sostanzialmente alla deriva dopo poco chiede aiuto chiede soccorso una volta le Marie alle navi di
Mare Nostrum e viene e viene e viene soccorsa
Per rispondere a questo fenomeno
Abbiamo ritenuto che le associazioni finalizzate a favorire l'immigrazione clandestina avessero carattere transnazionale
Dovesse essere considerati quindi organizzazioni internazionali che commettesse Variati anche in Italia o comunque con effetti sostanziali in Italia
La di canto così la nostra giurisdizione perché primo problema da affrontare è stato proprio questo in acque internazionali come potessimo operare in acque internazionali senza avere giurisdizione
E quindi che fosse radicata nostra giurisdizione proprio sulla base della convenzione di Palermo sul crimine transnazionale
Con l'applicazione del nostro articolo sette del Codice penale che prevede la giurisdizione italiana quando vi sia una disposizione di legge che lo prevede oppure quando lo prevede un accordo internazionale
Abbiamo anche ritenuto
Che il diritto di favoreggiamento all'immigrazione clandestina in questi casi fosse commesso si consumasse in Italia perché le navi italiane generalmente navi della Marina militare italiana che
So correvano in alto mare in acque internazionali migranti
E lì portavano in Italia quindi commettendo in questa maniera la condotta che è soltanto astrattamente e potesse essere inquadrata nel diritto di favoreggiamento immigrazione clandestina ovviamente scriminata dallo stato di
Necessità della Tonti adempimento di un dovere
Fossero costrette a questa situazione di pericolo forse costretti a questa situazione proprio dalle organizzazioni
Di trafficanti che obbligavano consapevolmente ponevano in essere queste condizioni per obbligare poi all'intervento le navi della nostra marina militare pertanto la condotta
Astrattamente criminosa commessa dalle nostre stesse navi dovesse essere addebitata proprio alle organizzazioni di trafficanti clandestini questo sulla base
Della nostra norma sullo stato necessità in particolare l'articolo cinquantaquattro al terzo comma che parla dello stato di necessità determinato dall'altro i minaccia
Oggi sembra un dato certo oggi sembra facce sembra si dà per scontato che ci sia insomma la la con la giurisdizione italiana
Ma non molto tempo fa un anno e mezzo fa diciamo ci trovammo intervenire ci trovavamo di fronte a delle situazioni veramente
Imbarazzanti dove la le forze di polizia devono subire delle situazioni frustrati ricordo un caso di Siracusa in cui
Una nave di un'imbarcazione con dei trafficanti
Avrà portato un carico di migranti in acque internazionali chiesto soccorso a la Marina militare a Miami da intervenuta effettuato il trasbordo dopodiché l'imbarcazione invertito rotta e sostanzialmente è tornata in Libia senza che nessuno
Potesse intervenire perché all'epoca si riteneva di essere essendo in acque internazionali che non ci fosse non ci potesse essere la nostra giurisdizione ricordava l'ammiraglio Fofi
Correttamente un caso è stato quando ci fu il sequestro è la prima nave madre in cui avevamo in atto attività di intercettazione in cui captava mole intercettazioni tra
Il
Tra uno dei capi organizzatori dall'organizzazione in Egitto
è
Il comandante della nave
Che raccontava come stessero intervenendo i militari
è il e il capo di organizzazione dello rassicurava dicendo stai tranquillo non possono fare niente
Eh ma Novaro voci ma questi stanno salendo a bordo stai tranquillo non possono fare niente quando alla fine si è accorto che invece stavamo sequestrando la nave e arrestando i componenti del dell'equipaggio
Certo tutto l'abbiamo detto anche altre volte avrebbe trovato una più semplice soluzione perché a questo siamo arrivati con degli sforzi interpretativi finalmente validati ultimamente anche dalla Cassazione
Però sarebbe stata stato un piccolo sforzo del legislatore sarebbe bastato inserire nell'articolo sette che prevede
I reati commessi all'estero per cui vi è giurisdizione italiana anche il diritto di favoreggiamento all'immigrazione clandestina quando la destinazione elitaria
Da qualche mese anche grazie a la risposta data dalle
Autorità giudiziarie italiane attività giudiziaria italiana
E parlo
Appositamente di autorità giudiziaria italiana qui non parlo soltanto della Procura di Catania ma parlo anche dell'ufficio G.I.P. e parlo anche dell'ufficio del tribunale riesame che hanno mostrato analoga sensibilità
Unitamente alle forze di polizia e alla Marina italiana e grazie alla collaborazione instaurata con le autorità egiziane
Le organizzazioni internazionali hanno cambiato nuovamente modalità rotta
Le partenze dicevo prima ultimamente avvengono dalla Turchia utilizzando grossi mercantili in disuso sono mercantili che vengono acquistati
A costi notevoli duecento duecentocinquanta mila euro ma che vengono ampiamente ripagati
E facendo pagare i biglietti per i migranti ALDE circa sei mila sette mila euro a persona
Dopodiché il mercantile viene abbandonato in acque internazionali tra tra la Grecia e all'Italia inserendo una sorta di pilota automatico bloccando comunque i motori una volta con rotta sulle coste siciliane o calabrese o pugliese
Ora dunque in assenza di Mare Nostrum
I migranti le organizzazioni devono arrivare più vicino alle coste italiane quindi vengono utilizzati imbarcazioni più resistenti
Ma anche molte più grandi che possono ospitare quindi molti più migranti per far
Facendo dei calcoli matematici molto semplici si capisce come si parla di milioni di euro di quel di guadagno
Data questa nuova modalità il passaggio da Mare Nostrum a try ton
Comporta pesanti conseguenze in termini di di intervento repressivo perché gli scafisti
Una volta dopo aver indirizzato il mercantile verso le coste italiane lo abbandonano salendo sul Gialoup comunque altre imbarcazioni a disposizione per l'organizzazione
E pertanto l'intervento postumo tardivo da parte delle forze di Polizia giudiziaria quando oramai mercantile è stato abbandonato dall'equipaggio di
Scafisti
Si limita al soccorso dei migranti senza incidere minimamente sulla sull'organizzazione criminale una strategia preventiva mirata ovviamente dovrebbe
Necessariamente prevedere
Un
Monitoraggio
Monitoraggio preventivo un intervento prima che l'equipaggio di scafisti lasci l'imbarcazione o comunque subito dopo chiede che è quello che accadeva fino a quando era in piena attività l'operazione Mare Nostrum Mare Nostrum che come ha detto l'ammiraglio Fofi poteva contare
Sommergibili sud Broni su velivoli di alta quota che riprendevano tutto ogni fase dell'attività delle organizzazioni criminali e ci consentivano di intervenire nella flagranza del reato sostanzialmente
Inoltre la vicenda risulta ancora più complicata dal fatto che generalmente questi mercantili sono battenti bandiera
In tali casi si attiva immediatamente l'inchiesta di bandiera che ha come principale finalità la verifica se si tratti di una bandiera di comodo di una bandiera effettiva
Bandiera di comodo nel senso che
E quelle in cui proprietarie armatori soldi cittadinanza differente dallo stato di di bandiera e
Lo fanno soltanto per pagare i minori tasse per avere meno controlli sulla funzionalità dell'idea della nave o per avere in questi casi migliori controlli dagli Stati rivieraschi quando compie un'attività illecite
Se viene accertato che si tratta di un'imbarcazione con bandiera di comodo allora la si tratta come se fosse l'imbarcazione senza bandiera e pertanto è possibile
Utilizzare i nostri poteri coercitivi
Si tratta invece si accerta che la bandiera effettiva
Bisogna ricorrere necessariamente a una procedura più complessa procedura ministeriale sostanzialmente occorre chiedere
L'autorizzazione alla lo Stato per cui batte bandiera la l'imbarcazione all'utilizzo di poteri coercitivi capirete bene che difficilmente questa autorizzazione interverrà o interverrà nei tempi richiesti per l'intervento immediato
In un caso verificatosi nell'ottobre del
Due mila quattordici l'autorità giudiziaria cadenza già affrontato uno di questi impiccarsi con con un mercantile battente bandiera di comodo si trattava in questo caso di una nave mercantile
Di grosse dimensioni sessanta metri di lunghezza nove di larghezza con a bordo trecentoventitré migranti
Per la maggior parte siriani partiti da Istanbul e corrotta dichiarata Beirut
La nave effettivamente parte da Istanbul ma si dirige ad Alessandria d'Egitto dove prende il carico umano dopodiché far rotta verso le coste siciliane
Il mercantile batte bandiera moldava che tuttavia non viene non viene sventolata non appare all'esterno l'equipaggio di nazionalità diversa da quella
Moldava l'armatore di nazionalità diversa da quella moldava
Il nel corso della navigazione
Il la il mercantile fornisce diversi nominativi alle capirne di più alle che Petrini riporto con riferimento all'imbarcazione non vi è adeguata non via scarsissima documentazione di bordo
è
L'imbarcazione svolge una rotta differente da quella dichiarata
Ecco tutti questi elementi sono stati unitamente univocamente
Ritenuti nel senso che si trattasse di una bandiera di comodo e quindi legittimamente sono stati esercitati poteri coercitivi legittimamente è stato esercitato il sequestro di quella
Di questa al di quella nave senza ricorrere
Alla procedura ministeriale quindi senza ricorre all'autorizzazione da parte della delle autorità moldave
La procedura è stata tra l'altro anche attivata ma ma non vi era non era avvenuta alcuna non vi era stata alcuna risposta la prima cosa da fare comunque deve essere necessariamente quella di attivare rapporti di stretta collaborazione con i Paesi di partenza in questi casi con
Con la Turchia per non
Per ottenerla collabora sua collaborazione
Ma senza Mare Nostrum possibile dire subito che si fa un grosso passo indietro non avendo più quell'apporto di cui parlavo non avendo più quell'apporto in alto mare
Non è e difficilmente si potrà intervenire tempestivamente sulle organizzazioni di trafficanti
Cambia anche il soccorso in mare contra Eaton come cambia
Si torna sostanzialmente alla situazione precedente a Mare Nostrum e quindi un ruolo centrale il ruolo essenziale c'erano le centrali operative che coordinano il soccorso ricevono queste richieste di soccorso alle smistano
Alla nave generalmente un mercantile più vicino all'evento all'evento di pericolo
E lo il mercantile e tenuta intervenire sulla base delle sulla base delle leggi internazionali sul diritto del mare
Si pongono a questo punto una serie di nuovi interrogativi cosa succede se il mercantile non interviene e passibili di sanzione penale
Di chi è la giurisdizione se non c'è nessun mercantile devono intervenire le navi dell'operazione tra il tonno
Le navi militari hanno l'obbligo di intervento anche oltre la nostra zona SAR poi spiegherò meglio di cosa parliamo questa zona sardo
Dobbiamo far riferimento necessariamente agli obbedito nazionale soprattutto internazionale
Fonte primaria a livello internazionale è stata citata poco fa e la Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare del mille novecentottantadue
Si legge all'articolo novantotto che ogni Stato parte quindi ogni Stato contraente
Impone che il comandante di una nave battente la propria bandiera la bandiera dello Stato nei limiti del possibile presti immediato soccorso all'imbarcazione che richiede aiuto
Quindi appena riceva richiesta aiuto il mercantile ha così come la nave militare ma anche il mercantile all'obbligo di recarsi
Sul posto per prestare
Aiuto nei limiti della pregevole ragionevolezza e cioè senza senza porre senza correre particolari rischi per la nave per l'impatto all'imbarcazione per i propri equipaggio e per
I passeggeri
Il secondo comma prevede che gli Stati costieri creano un sistema di
Di
Di ricerche salvataggio adeguato e permanente per assicurare
La sicurezza marittima e aerea sono sono queste convenzioni una completa conversione sul
Come ce ne sarà che vengono fatte tra gli Stati rivieraschi di natura bilaterale o multilaterale
Con le quali sostanzialmente si suddividono le aree delle acque internazionali che sono vastissime tra i vari Stati quindi ogni Stato a la competenza di intervento per il coordinamento dei soccorsi sostanzialmente questo
Nelle acque internazionali
Di modo che tutte le acque internazionali siano coperte da una zona sarda appartenente a uno Stato
Come recepiscono questi come recepisce questi obblighi la nostro il nostro il nostro Stato con il Codice della navigazione
Che impone l'assistenza e il salvataggio di navi passeggeri in maniera obbligatoria per tutte le navi battenti bandiera
Italiana
Ciò anche in acque internazionali ed estende questo estende questo obbligo anche alleato allenati battenti bandiera straniera quando si trovano in acque nazionali italiani
L'omesso soccorso e sanzionato dal Codice navigazione all'articolo mille centocinquantotto quindi se il mercantile italiano non interviene
Responsabile perché pur trovandosi in acque internazionali quindi in zone generalmente non sottoposta nostra giurisdizione vi è una norma specifica che prevede la nostra giurisdizione e la sua responsabilità
E detto ed è passibile sanzione penale anche il mercantile straniero quando si trova in acque in acque nazionali
Se non lo fa invece il mercantile bande battente bandiera straniera in acque internazionali e la giurisdizione sarà necessariamente dello Stato per cui
Batte bandiera
Se non lo fa un mercantile che non batti alcuna bandiera io penso che la giurisdizione debba necessariamente risiedere nello Stato per cui hanno cittadinanza il le ha cittadinanza le l'equipaggio
E tra i Tondo come interviene
Se l'idea ritengo se imbarcazione da da soccorre nelle trenta miglia dalle coste italiane penso che tra i torna abbia un obbligo principale insomma un avvio ha un obbligo
Essenziale e fondamentale se nella zona SAR italiana sarà la centrale operativa che deciderà quale nave debba intervenire per soccorrere la nave da soccorrere e quindi comprese le navi di di Trai tonno
Se invece
Se invece l'imbarcazione da soccorre questo purtroppo il caso
Più frequente in zona sarda straniera quindi molto più lontana dalle coste italiane
Io penso che difficilmente potranno essere impiegate le navi di try torna che si trovano a trenta miglia dalle coste italiane quindi a centinaia di migliaia centinaia di miglia dall'evento dall'evento di Visco elemento di pericolo
Teniamo anche presente che
Quando la richiesta di juta avviene in zona SAR maltese molto spesso le imbarcazioni maltesi la della Capitaneria di Porto Maltese della guardia costiera maltese si limitano a scortare
L'imbarcazione dei migranti senza un intervento diretto senza trasbordare i migranti a bordo delle
Motovedette perché ciò comporterebbe che poi dovrebbero portarli in
In territorio maltese quindi le scortano fino al porto di naturale destinazione all'ordine naturale destinazione che l'Italia sostanzialmente
E ciò ritengo lo possono anche fare perché
Vi è
Una certa discrezionalità un'assoluta discrezionalità sul comandante della nave nel giudicare la pericolosità delle vento
In sostanza il comandante deve intervenire soltanto si ritiene che vi sia un pericolo immediato per i migranti per la loro incolumità e quindi trasportarli se ritiene questo pericolo non ci sia potrebbe li può limitarsi ascoltarli e intervenire soltanto al momento più opportuno
Inoltre sappiamo ancora che mentre tutti gli Stati hanno fatto accordi bilaterali e multilaterali per suddividere queste zone SAR
Malta in maniera unilaterale si è appropriata di una zona Sarr vastissima che comprende addirittura anche Lampedusa
è
Dicono gli esperti che di certo non ha i mezzi per sopperire o una zona SAR così vasta
Sappiamo ancora che in questo momento la Libia Aprilia priva di ogni controllo e le coste libiche
Nord non sono certo controllate dal
Dalle autorità
Teniamo presente ancora che non parliamo di pericoli astratti se pensiamo che
Soltanto dal ventotto giugno del due mila e quattordici al
Nove settembre due mila e quattordici sono verificati tre grossi naufragi
Due accidentali uno volontario ieri sono stati fatti ridere dei filmati che raffiguravano anche quello doloso con la morte di circa settecento ottocento persone settecento ottocento migranti
Mentre soltanto lo scorso dieci febbraio
Ventinove migranti sono morti assiderati in attesa che arrivasse il soccorso da parte delle motovedette dalla Guardia costiera e altri trecento migranti sono morti a bordo di tre
Di tre imbarcazioni tre gommoni poco dopo le acque le acque libiche territoriali
Io penso che quest'ultimo caso ha reso ancora di più evidente come Mare Nostrum non non possa essere sostituito da questa nuova operazione da tra Eaton sodo operazione con finalità e mezzi troppo diversi
Come le navi militari di tra il tono che si trovano a pattugliare le trenta miglia dalle coste italiane non ha non possono assolutamente interviene non hanno assolutamente i tempi per poter intervenire a centinaia di miglia
Dalla dalle coste italiane quindi nei pressi delle acque nazionali libiche
Ho egiziane
Concludo con
Un fatto di cronaca cui ha accennato anche
Simona ragazzi e cioè
All'episodio degli uomini armati che negli ultimi giorni hanno costretto una motovedetta della Guardia costiera la restituzione addirittura del gommone appena utilizzato per
La traversata dei migranti
E un episodio che va letto molto verosimilmente
Perché fino adesso non erano mai successi casi di questo genere anche in relazione all'avanzata dell'ISI is in Libia e al controllo di parte delle coste delle coste libiche
Questa avanzata se continuerà oltre potrebbe portare
A al controllo è sicuramente una finalità potrebbe essere questa al controllo dei migranti
Perché abbiamo detto parliamo di milioni di euro in gioco e quindi alla possibilità di soldi che possono servire per
Finanziare i progetti dello Stato islamico e quindi alla possibilità che i migranti
Ben vengano scortati da uomini armati per poter ottenere la restituzione delle imbarcazioni dei gommoni utilizzati per
Queste traversate
In questi casi io ritengo che spetterà sempre al prudente apprezzamento di chi interviene quindi esente del mercantile c'è niente da fare
Ma se intervengo e navi militari
Spetterà al prudente apprezzamento alla prudente discrezionalità del comandante della nave capire se un intervento armato possa mettere a rischio immigranti appena soccorsi ma una volta fatta questa valutazione
Di certo
Se uomini armati a bordo di imbarcazioni non battenti alcuna bandiera si opponesse ero con le armi al legittimo sequestra adempimento endovena legittimo se questo è l'imbarcazione appena utilizzata per il trasporto dei migranti
L'imbarcazioni militare legittimamente potrebbe fare un uso
Proporzionato della forza per adempiere a un proprio dovere grazie
Ringrazio Rocco Liguori saluto nome degli organizzatori dei partecipanti al seminario Marco Minniti Sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei Ministri per le informazioni sulla sicurezza che è presente
Che ci ha raggiunto è il Capo dipartimento delle libertà civili e immigrazione del Ministero dell'interno prefetto Mario Morcone che avremo il piacere di ascoltare entrambi oggi pomeriggio
Adesso do la parola a Cammel straniere Gorgos
Avvocato generale
A
Quale
Non ce la fa va bene allora
Subito la parola a Occhetto alla fine di questa sessione
Benissimo
A Georgios cammella mi scusi verrà
In contrattempo
Per la sua breve relazione sulla cooperazione tra l'Egitto
E l'Italia in tema di contrasto al traffico dei migranti
Leggerà in italiano quindi
Lo ringraziamo di questa particolare cortesia che ci fa
Buongiorno
Il signor ciuffo annesso al più il Presidente del Consiglio stesso più diffuso in giù
Dei tributi propri generali nella zona di fatto a mio
Istituirono i membri
Membri della sessioni BCE giudiziari e procura generali in Italia e signori presenti ex lenti
Mi era ANDI fissi
Felici iniziali
La mia parola rivolte vicenda
Il Pio esso antichi De Grazia anti vie legge tecnica si ammanti eliminerei pivot sanciti rispettive esso lasso sia sia ogni
Giro giudiziari e la Procura generale
Nella zona di Catania in Italia
Presidenti e membri per l'evento nell'intento e la generosa ASPI Italietta per la Procura generali egiziana per aver partissi patto in questo
Convegno e internazionali questo afferma deve alle lesioni nella
Collaborazioni visioni ittica tra i in più vi Stati
E niente
O Nora Parolari in questa
Rispettosa A Song LEA distinta dagli otto Rita i civili sia ari e della Procura generali e dagli esperti di entrambi
Di Stasi parlo Montanari
Mi fa
Onore il tronfio e Thierry
Hai saluti da parte delle Consiglio DRI e Jean Barakat occorra atto provocatori generale della Repubblica egiziana araba
Indi porgo lassù sì Isla scusi per la Sirio assonanza e in questo convegno per motivi di lavoro no no potuto
Esse reca chi pressante in questo e importanti convegno
Internazionali e che ha avuto arrivo allo sempre è importante nelle
Algeri nel Sirio compito giuridico
Signori presenti
Oscilla Chi Minh letta organizzata si è diffusa a livello
Nazionali e il traffico di immigrati
E uno dei fermo fenomeni che esista di fondo vanto in modo da internazionali a causa
Dei mesi che offre la Global sia
Lesioni
La cali venuto di uno divisioni risultati e lati fissione anni
Dietro questi fenomeni criminali e il la in un momento di organizzarsi gli anni criminali organizzati che esista di Fontolan tutto
E si sta compisse il conto Craxi anche alla collaborazioni della Comina letta organizzata di confini
Tutto questo a anche
Grassi al Evola lezioni dei mezzi tecnologici sempre di più o quando esatti non TV commi ai vecchi metodi transizioni
Che hanno AGEFORM lato ai legami tra la diversi organizzazioni criminali
Di entrambi I nei confini pare anche agevolare ai propri profitti e lei calci
E Quinzi è stato necessario adottare miosi mitologico i geologi sì per contrastare questo mio voto si può G e legalità
Anche
Con la collar posizioni degli Stati coinvolti da questo fenomeno non solo con l'avevo detto delle forti dell'ordini
Per far
Sicché
La legge
Sia esportata ma anche
Cannes la collaborazioni tra le enti pubblici e quindi apparati dello Stato pervasivo giorni viaggio Angileri
Di obiettivi voglio Tipper POR Fini a questi più Pizzi criminalità organizzata
Regalato e il traffico dire clandestini e considerato un ricatto gravare per avoir obbligo sessuato
Di diritti e delle un uomo hai più i soldi si ali commi ai il SIU onori la silos alle doti Lazio liberata
A trovare solo esso fango nocciolo esportati milioni di persone
Ah troverà solo le evasioni di confini e internazionali anni all'aumento di
Menti
Non considero dire pronto delle leggi degli Stati che organizzano l'ingresso
Le città degli emigranti Ellera Vergori dei controlli dei rispettivi
Confini espresso
Gli immigrati sul sito
Sul fischi inno
Subiscono di limito oggi e mille
Gli anticipi che proteggono cosare i la morte di numerosi clandestini
La Repubblica egiziana araba ha dato
E non porta Asa notevoli per combattere questa
Criminali atti organizzata attraverso la nazioni e in tutti e la signorina forme Speziale Manti
E il traffico di clandestini dall'inizio del secolo scorso
A conti più attiva scritto per combattere questo fenomeno criminali fermando diversi accordi e internazionali Riccardo
Questa questioni d'Egitto ascoltato
Trovo ai
Il primo Stati o firmare l'accordo delle nazioni venite per combattere la crimine letta organizzata attraverso i confini i ai due protocolli
Che completavano l'accordo il primo spessissimo specifico
Il traffico delle persone spessi allarmanti le doni i bombing
Secondo
Il traffico
Dei frontisti ENI o attraverso terra mare
Aria che ha firmato l'accordo e il primo protocollo e in data strumenti cinico marzo girevoli mila e quattro
Il secondo protocollo all'inizio Zin Maso duri nella il Sen eccedenti
Cominci CIU solito ha applicato le su cui Luigi primitivi contro il traffico di clandestini è il ring ma sta costanti nell'organizzare i
Inizio voi svolsi nazionali per porta
Combatteremo immigrazioni clandestina e sempre Sini e impennata è applicare
La legge egiziana e applicare le leggi in merito questo orco manto
Prescritti nella transizioni e negli accordi e internazionali
Hai in modo
Che passo possa raggiro nei generi vecchi libici io disperato nel combattere tutte le forme delle crimini organizzato
E si riesce se speciale menti quello delle traffico dei clandestini per gli ispettori viene impegni Negri occorre oggi e internazionali
Le forze dell'ordine del Egitto
Ma ecco fa collaborato per affrontare le difficoltà rincontrarci mi
Scontrini esibizioni di Marini e terra percorsa fra contrastare la crimine l
Da organi setta che ad hoc per no Ossola nel territorio egiziano ma anche
Ma anche in altri gli Stati che anche essi combattono per porre Fini
E questa
E che in data che nominiamo detta organizzata
Sotto il legno entrando in questa questi giorni dirli obiettivi
Non ci sia nient'sì Gazzi alla collaborazioni vesti Frasca in codesta questioni tra lecito e l'Italia attraverso la firma agire contro ambiti
I Governi hanno fondo ergere un mela eccedenti
Parlo
Quanto
Riguardo Chilla operai sta nel giro stagionali e la con la professionista nella un Bitto delle immigrazioni anche ai giovani
Governi leggessi hanno e le italiano o non fermato all'inizio dei dubbi mila e sette pare organizzare negli operai esibizioni e forme Larry nei compiti io Monno dopo che era richieste
Richiesti dal mercato di lavoro
Di lavoro italiano
Era un forzare i Cleese sforzi di combattere i Nymex fazioni clandestina che arriva a lecco Asti però china
Era obbligo ossia gli avrebbe il pregio per regolarizzare i
La sezione Zani dei clandestini egiziani iniziali attua mai riunite governi i tagli hanno un incisi hanno in data diversi assetti
November hanno iniziato o non compagnia informativa per
Sprechi
Rischi dell'in abitazioni clandestina per ha in mente i minori informandoli del pericolo alla che ritenere Schirò no giudicate ieri nelle mie mani degli organizza il Sironi
E farli si attuare Zapperi
Chieste che eccede
Un maggiori possibile pagine emigrare
Attraverso
E i canali legali espressi anni
Lamenti dopo
Aver sulle contatto ai corsi di far mozioni necessari
Esitando questa accompagna nell'altro pensiamo fa Hummes e il signor del Cairo
Che soffre e in modo Pio
E le ho fatto questo si può tifo non meno
La leggi egiziana a. C uguale entri oggi molti leggi che nel si
Continui tutto applica e metodo complessivo e completo tetto
Per por fine Fini
Acri sforzi individuali Peretti erotico di clandestini dentro lecito prima che si trasforma
E il fenomeno crimine criminale che distrugge il Comino dello sviluppo e disturbi oggi hai
I prezzi IP Manin straniere che
Caratterizza lasso assiepata egiziana STM sforzo forza e legislativa che leggo allora gli si danno questo fenomeno inclusa
Nelle leggi egiziani
Tra di loro la legge penicillina e le leggi che vecchio regolare il tiranno
Lontra atti Elliott siccità declini tra stranieri da e verso
Il
Parisse perversi
Resi liberi in esso e le leggi e della si coerenza delle indagini e le leggi che combattono hanno e il re lessi
Avessi riciclo oggi no del don Naro e le leggi e delle la lavoro e le leggi delle navigazioni e la legge della
Pesca
E altri leggi nella Procura generale applicate queste leggi e modo lo attico su tutti ai calci casi
Che vengo hanno scorte detti e in coso di entrata
Oggi uscita doveva diverse
Verso elettriche storia egiziano
Faccio in tutti i ai casi in cui trienni transiti leggi età la leggi e sottolineo che sì CEE urna leggi speciali per il traffico di clandestini
E in fasi preparativi
Che esista crepo ora provando per
SR approvato d'Oltremare molto
E la Procura generale egiziana
A
E una degli pivot importanti tra tutte le forme pranzi quali
Che AGS che reca la porrei per perequare questi TOSAP oggetto oggi leggi
E pare i Paesi africani venti Ugo hanno venti vengono considerati la fonte principali fattibili emigrati pronti spuntini verso lecito
Specie alimenti lì emigrati che provengono da questi duri Stati elettrica Etiopia
Occorre la scopo gli strali Egitto o passare attraverso
Essa fare adesso ai mutui continenti la sia e l'Europa
E in versi elvetici per quanto ritarda le immigrazioni clandestine debiti egiziano attraverso e le maree mediterraneo la polizia EGP
E hanno avanza
Bressa del verso sa lesioni e metodi
Di
Si chiude reso
Per combattere questo fenomeno sempre io scendo fa
Fermare i trarre arresto molti complici
Della organizzazioni che
Porto hanno molti egiziano migranti
Verso le costi Roppi Emma no non stanti
Truzzi glie sforzi non si deve essere identici
Appello Carito a tal Manti questo fenomeno per ragioni
Economici sociali quel ci orali ricevo con logici
Che si fa
Col che ci hanno apportato
Fino e questo
Conto questa e non difficili e regali Beretta per la politica del sia e di Lisi egiziana che seghe
Per quanto ricca
Riguarda
Immettono di di si chiude ed ESA da sì tumori com'
Ai diversi progetti interrato resti
Haendel versi zona anche
Lo vuoi presi
Principali per le migrazioni pronti stima
è e sono anch'io Colombo Barron nudo
Con al social sessioni sociali nel differisce Giovanni viene informi lesioni per trasmettere nozioni contro tali difendo un meno criminali e questo e il Fini di Monte né veri e in vita quindi anni dei Silvi civili egiziani che metta
Metto hanno appare
Tentativo
Se sesti per atte a
Teneri lavoro di Knis Toso
E per quanto ritrovato arruolava della procura generale egiziana per combattere
Attuale fenomeno no sì con dei elementi applicare ricevuto
Butti pro CCD giurie e siluri doversi davanti
Attori Sicilia azioni che avvengono gira
Da lepre primi e indagini preliminari fino alla comparsa entri biennali esse gravando
L'INPS delle procedure don Vittorio dovuto dovuti per l'aiuto e la processioni Delli Vizzini delle organizzazioni criminali
Dell'immigrazioni offrendo laggiù ottanta giusta assistenza il giusto
Trattamento nei confronti
Dei diritti dell'uomo nella vita a della libertà e dalla Skira vinto della molto rotto rotto manto
Ninì o diversi dei versi d'modi possibili
Si oppone sopporto attuato New inviarci e nelle e migrazioni e nella
Specie ad essa ricerca Chisso sostenemmo sostentamento
Tutto questo nozione allarmante
Dacci orale menti nei limiti e della costrizioni gestioni egiziana edilizi nato lasso metri gli anzi declino accordi e internazionali e l'anno letti leggi
La Procura generali a Rollo molto e importanti nel è indagini degli erano gli atti commi esse lire Tris e in il sito
Perché
Grotte della propria otto Rita e inoltri riammissioni ogni sci tra via altri otto ora diritta
Giudiziari commi per l'accusa e porle in taxi
Le indagini
Ricardo alle otto Rita delle indagini
Dopo la prova correva generare ricordo alle prove procedure e delle e indagini preliminari e proscenio
Procedi dall'inventore deve entrare
Gotto
Nanter radiatori a dei miei testing Moni e la raccolta Delhi e propri che per me intorno dichiarare i fari alla Beretta
In Pio applicano tutti metto immettono di necessari per nulla conclusioni Delli indagini
In conclusioni teso ad una rafforzare il La collaborazioni entra nazionali nelle ambito del traffico degli traffico della in aggressioni tra ecco io esse Grigori larici Ilary inchieste della collaborazioni giro dimissionari e l'Akros segna dei e trafficanti dell'ente che anzi
Di
Approvato dalla pratica e la approcci di ore giudiziari che tutti Paesi debbo Anna
ENI eversivi e col collabora collaborasse i
E e coordinare i di sforzi nazionali e internazionali controllati né in casa organizzata che traffica di invece immigrati e tutti lassù in corso
Calzi
Che uno Stato da solo non se cella fa ad affrontare gli ha
Dassogno ecco vestita con la produzione di
E Anna rappresentata fermare i killer accordi di callo Borasi ogni io dissi aritmie residui ieri leso organizzazioni criminali
Ringrazia tutti per per la sanzioni grazie
L'avvocato Generale vuole completare con una frase in nella sua lingua in arabo che è stata tradotta poi data la nostra interprete SUAP
Aggiorneremo sconosciuto lato affatto sullo come al solito
Una lettera inviata fa dossi allocate nel flusso io l'indirizzo io
Ora
Altra strada offre ultimamente ha fatto Spluga accumula Gianluca avvertono io
A macro al allo scontro
Io tram alcun conto sciocco sulle mie vuol dire che il terremoto camionette fiume malumore Turri tutto Foppolo e trenta logico Ruocco scuro mostriamo culle ma pulito lo Scurti Duilio
Volevo
Aggiungerà CIPE navata aggiungere anch'io no non conosco la lingua italiana
Non riesco neanche a leggerla però
Conosco la lingua francese e anche le lingue finanza
Quindi ho cercato di sforzarmi più possibile anche se i tempi erano molto prende molto a cuore idee quater diciamo tradurre leggere questo discorso e nella vostra lingua
Però appunto a farvi o no fare
Mi
Ringraziamo
Ringraziamo moltissimo
Sforzo che ha compiuto l'avvocato generale Cammel semi perché credo che sia una testimonianza di fatto dell'atto volontà di collaborazione giudiziaria
Sul tema del contrasto al traffico illegale dei migranti e ringraziamo se guarda che ha compiuto uno sforzo
Direi quasi disumano queste no vedete nel tradurre questo inc comunque discorso pregno di riferimenti tecnici ancora una volta apprezzabile anche nei contenuti pure quella volontà di cooperazione che testimonia
Io do la parola alla procuratore nazionale antimafia Franco Roberti per illustrarci lavoro di coordinamento svolto della Procura nazionale antimafia sui temi di cui ci stiamo occupando da stamattina
E sulle prospettive
E che scaturiscono dal nuovo scenario che si va delineando sia sul fronte della capacità delle nuove operazioni di procedere al succo so in mare e contemporaneamente l'accertamento dei reati sia rispetto al quadro internazionale che si delinea
Posso capire quello
Grazie buongiorno a tutti
Un grazie caloroso sincero e sentito a Giovanni Salvi e i colleghi di Catania per avermi invitato
A intervenire in questo convegno anch'essi avendo ascoltato le relazioni che mi hanno preceduto in fondo il mio intervento si può ridurre veramente soltanto a
Al pool rilevante importante
Il ruolo
Che
Ha svolto e continuerà a svolgere la Direzione nazionale antimafia in questo contesto di indagine di contrasto giudiziario
Naturalmente anche l'occasione
Per incontrare il collega Kamel della Procura Generale egiziana con il quale
Ci accingiamo
E ci tornerò fra un attimo a stringere un rapporto di collaborazione di scambio informativo di sostegno reciproco nel contrasto giudiziari investigativo e giudiziario alle indagini contro i trafficanti di esseri umani
E quindi è una doppia occasione opportune favorevole per me questo incontro di Catania
La Direzione nazionale antimafia dicevo lo sapete tutti ma è bene ricordarlo specie del magari qualcuno più giovane dei dodici studenti che non lo sappiano la Direzione nazionale antimafia è un ufficio di coordinamento
E giudiziario cioè svolge la sua azione di coordinamento e di impulso investigativo nei confronti delle ventisei procure distrettuali antimafia
E si propone come così era così come era nel disegno originario di Giovanni Falcone come un ufficio
Di sostegno
Una struttura di servizio che appunto al da diciamo il proprio lo sforzo di coordinamento presso le procure distrettuali sostiene l'azione
E in qualche caso nei Dida impulso con la attraverso la raccolta ed elaborazione delle conoscenze che fa
La Procura azione antimafia attraverso i magistrati di collegamento presso le procure distrettuali e attraverso l'elaborazione del sistema informatico che è un sistema informatico molto avanzato
Il Servizio cooperazione internazionale è una struttura interna alla Direzione nazionale antimafia e da venti anni
Si propone in misura sempre più forte sempre più centrale sempre più crescente
Di sostenere l'azione delle procure distrettuali antimafia proprio nella attività
Di nei suoi l'hanno i loro rapporti internazionali per favorire diciamo i rapporti bilaterali sia con i Paesi dell'Unione europea che soprattutto direi a questo punto con i Paesi
Del extra Unione europea che noi consideriamo strategici per il contrasto alla criminalità organizzata transnazionale
Sia essa criminalità di tipo
Ma piovoso che di tipo terroristico eversivo la criminalità organizzata transnazionale deve essere contrastata sul piano transnazionale come del resto vuole la Convenzione di Palermo e questo
Postula una sempre più stretta sinergia fra le autorità giudiziarie dei vari Paesi che solo interessati a questi fenomeni trasversali di criminalità abbiamo
Scritto negli anni tutta una serie di intese sul piano giudiziario e attenzione quindi sono intese che non si vogliono sovrapporre alle intese politiche competono appunto ai Governi
Sabbi lire anche sul piano e la cooperazione giudiziaria Marino sentisse si pongono sul piano operativo noi
Ci proponiamo I nostri partners appare i nostri interlocutori per stringere protocolli memorandum di intesa operativi sul piano dello scambio di informazioni ed il sostegno reciproco nella assistenza giudiziaria e l'abbiamo fatto
Con Paesi strategici veramente da ultimo con la Federazione russa con il Comitato investigativo Russo che diciamo l'organismo di investigazione Russo contro la criminalità organizzata l'abbiamo fatto con la Turchia l'abbia fatto con la Grecia
Ci accingiamo a farlo con l'Egitto con l'Albania con la Serbia alla Serbia addirittura e ci accingiamo a farlo anche con la Romania abbiamo donato il nostro software di banca dati in modo che possano con il nostro sistema è grossa esperienza sviluppare una attività di diciamo di di di di contrasto
Che già è molto sviluppata in quei Paesi è molto sentita
Contro la criminalità transnazionale che attraversa i Paesi dell'area balcanica e ci ripromettiamo
Entro quest'anno di organizzare un grande incontro grande Conferenza con i nostri partner dell'area balcanica per poter appunto fare un punto di situazione
E vedere come meglio poter sviluppare
La cooperazione giudiziaria negli negli anni avveniva
Siamo dal due mila e cinque
Rappresentanti italiani corrispondenti nazionali di Eurojust e quindi abbiamo rapporto privilegiato con Eurojust che abbiamo suggellato anche recentemente
Con un accordo stipulato appunto da me e il collega rappresentante italiano Eurojust attuale nuovo procuratore nella Repubblica di Palermo Francesco Lo voi
Che appunto tende anche in questo caso a migliorare lo scambio informativo e e dare l'apporto diciamo le nostre conoscenze a disposizione di tutti i Paesi dell'unione europea
In questo quadro di com'
Pétain se di buone intenzioni di attività di rapporti
Purtroppo
Nel settembre ottobre due mila e tredici si sono verificati i fatti tragici
Di Lampedusa e in ostaggio dopo pochi giorni della dei duecentosessanta profughi siriani a largo delle acque internazionali che hanno sconvolto tutti allora
Cos'è scosso profondamente lo si coscienza e ci hanno
Chiamati anche noi magistrati della Direzione nazionale di mafia a fare qualcosa organizzare qualche cosa mettere in campo le nostre conoscenze le nostre attitudini
Per poter in qualche modo organizzare la risposta efficiente
E promuovere una risposta sempre più efficiente c'era ancora attualmente in pieno in pieno corso Mare Nostrum una risposta efficiente sia sul piano
Della salde la salvataggio delle vite umane che sul piano del contrasto giudiziario
Abbiamo riunito
Tutte le forze in campo
Grazie anche ancora una volta ai colleghi di Catania che già si stavano impegnando
Già avevano posto in essere tutta una serie interventi ispirati a quella giurisprudenza che poi ha trovato come ricordava prima il collega Liguori ampio riscontro anche da parte della giurisprudenza della Cassazione
Quindi già Catania si sta muovendo si stava muovendo Reggio Calabria Lecce e Palermo stavano facendo qualcosa ci sembrò
Settembre ottobre due mila tredici cui del momento per metterci tutti intorno a un tavolo e stabilire che cosa fare sia sul piano della salvaguardia di vite umane che su quello del contrasto giudiziario
Credo che abbiamo fatto un buon lavoro grazie all'apporto di tutti
Grazie all'apporto di tutte le forze della difesa della Marina militare
Capitaneria di porto Agenzia del demanio le procure interessate lettere forze di polizia giudiziaria i servizi centralizzati
Di polizia giudiziaria le forze a velare navale a Guardia di Finanza i Carabinieri la Polizia di Stato quindi ci siamo messi intorno al tavolo
E e sono venute fuori ora non sto a ripetere quelle indicazioni giurisprudenza che già sono state lucidamente indicate prima
Sono venute fuori le linee guida per cui da Alloni dal gennaio due mila quattordici quando diciamo sono state pubblicate
Tutti sanno che cosa si può e che cosa si deve fare in presenza delle prove di una associazione finalizzata al traffico di migranti o la tratta di esseri umani in presenza di situazioni diciamo di trafficanti che muovendosi in alto mare e utilizzando lei navi sistema già descritto dell'animali ed i barconi più piccoli
Entravano e i favoriva favoleggia una limitazione clandestina nel nostro Paese
Poiché il fenomeno si è voluto il fenomeno si è voluto per cui abbiamo dovuto prendere atto che stavano cambiando le rotte che stavano cambiando le modalità del traffico che bisognava
Trovarci per affinare ulteriormente per mettere a fuoco i nuovi problemi affidare ulteriormente le nostre strategie lo abbiamo fatto con una
Nuova riunione con gli stessi soggetti allo stesso tavolo
Nel febbraio il nove febbraio scorso quindi pochi giorni fa
E anche in questo caso sono tutti fuori
Temi inediti come appunto quello degli interventi che ricordava prima benissimo Ammiraglio Forti temi inediti come quello delle navi il che battono bandiera di comodo gli interventi in alto mare
La necessità
Di contrastare non
I diciamo i scafisti o diciamo i piccoli pesci piccoli il traffico ma i grandi trafficanti
Quindi la necessità di rapportarci di coordinarci se dei più con i Paesi di provenienza del traffico avendo constatato peraltro
Che questi paesi erano cambiati e che la Turchia era diventato il punto di riferimento più importante
Come partenza come loro di partenza di questi traffici noi abbiamo un apporto in itinere un rapporto di collaborazione con la Turchia spesso amente ci sono stato io ad Ankara nel maggio scorso per incontrare i responsabili dell'amministrazione giudiziaria incontrato anche il Ministro la giustizia
Abbiamo avuto una grande disponibilità diciamo a interloquire con lui ma lo Stato dobbiamo lavorare ci siamo resi conto che dobbiamo lavorare ancora moltissimo con i turchi
Perché non c'è al di là delle parole e delle buone intenzioni non c'è ancora una collaborazione particolarmente fattiva come invece vediamo come invece vediamo con l'Egitto e non per caso
Solo qui colleghi egiziani dei che con l'Egitto grazie diciamo alla reciproca buona volontà una scelta politica delle autorità politiche egiziane ma anche delle autorità italiane devo dire
Di stringere questo rapporto di collaborazione oggi possiamo dire che abbiamo un eccellente rapporto con i colleghi egiziani
Lo stesso dovremo necessariamente
Arrivare a fare con le autorità turche anche se le condizioni politiche in Turchia sappiamo bene che sono diverse non solo quelle che ci sono in Egitto inalterati in altri Paesi interessati e quindi bisognerà lavorare molto su questo tema
Ma i temi affrontati in questa seconda riunione sono stati molto importanti c'è per esempio uno che segnalo quello della necessità di demolire e smaltire queste navi
Che ora occupano i nostri porti e che è un problema enorme che dovremo in qualche modo che so che voi già della Marina militare avete affrontato ampiamente stare fronteggiando insieme alle dogane ma
Il problema secondo lei che ma mano che andremo avanti e che ha cresceremo la nostra azione di contrasto si porrà in modo sempre più pressante e sempre malessere sempre più più più più più più drammatico
Tra l'altro abbiamo preso atto anche delle difficoltà che alla nostra Amministrazione di nella
Ricevere questi flussi migratori e nel fare anche le identificazioni degli immigrati le procedure di identificazione degli immigrati sono devono essere necessariamente accurate
Ma solo per ciò stesso anche piuttosto lunga e quindi diciamo richiedono tempi molto molto dilatati molto spesso che richiede un impegno di persone alle straordinario dopodiché una volta identificati bisogna poi trovare diciamo soluzioni di sistemazione o di collocazione di questi soggetti
Che comporre ovviamente sono situazioni che comportano problemi enormi che però diciamo non riguardano strettamente l'amministrazione giudiziaria sia un bel quelli disposti ad esse
Le ricadute sul piano dello dell'ordine pubblico sul piano del contrasto a reati che queste persone possono commettere nel nostro territorio
Nella seconda riunione ovviamente e entrato in scena il tema del terrorismo e dei collegamenti che ci possono essere perché lo risma internazionale e il traffico di migranti ora naturalmente sappiamo bene che sono fenomeni molto diverso
I traffici di migranti che anche la tratta di esseri umani su una cosa il terrorismo internazionale un'altra cosa ma ci sono dei punti di contatto due sostanzialmente
Il primo punto lo diceva già il collega Liguori prima mi accennava
Il traffico questi lucrosi simili traffici di migranti
Possono alimentare in termini finanziamento anche coloro che agiscono sul piano del terrorismo internazionale
Il secondo punto di contatto ugualmente dato dal fatto che è la stessa situazione di instabilità della stessa area
Parliamo dell'Africa subsahariana del del Maghreb della Libia che determina sia i fenomeni di immigrazione di tratta dei fenomeni o comunque incentiva i fenomeni di terrorismo internazionale
E qui a questo punto poiché diciamo il legislatore il Governo ha ritenuto di attribuire alla Direzione nazionale antimafia l'ufficio che ho l'onore di dirigere competenze in materia di coordinamento anche e le indagini di contro il terrorismo terrorismo internazionale in particolare
Permettetemi di fare una qualche piccola osservazione io credo che opportunamente questo intervento questo decreto legge che è stato pubblicato pochi giorni fa
Abbia completato un iter normativo che già
Fin dal due mila uno portava attraverso la distrettualizzazione di indagini in materia di turismo e poi attribuzione
Con la la previsione con l'intervento legislativo del due mila cinque di nuove più specifiche figure di reato per il contrasto al terrorismo internazionale questo iter normativo è stato completato con l'attribuzione alla Procura nazionale antimafia
Delle competenze di coordinamento noi abbiamo
Esperienza in materia di contrasto al terrorismo internazionale lo ricordava l'altro giorno Arron ma
Nell'intervento al listino collega Armando Spataro che la lunga esperienza in materia di abbiamo esperienze di contrasto anche con risultati giudiziari
Molto positivi
Abbiamo utilizzato gli strumenti che ci sono stati dati dal legislatore nel due mila e uno nel due mila e cinque abbiamo contestato il fatto condannare un notevole numero dj visti per il reato di associazione con finalità di terrorismo internazionale
Non dimentichiamo che abbiamo conoscenza di questa fenomenologia del della dell'associazionismo dell'associazionismo criminale
Terroristico
Anche con riferimento alle cellule J. disse che si voleva e si muovevano nel nostro Paese sia pure utilizzandolo come base logistica e non come luogo di attentati fin dagli anni due mila queste cellule
Avevano già allora struttura molecolare
Il reato di associazione con finalità di terrorismo a differenza degli altri reati associativi riconosce il nostro ordinamento
Prevede la possibilità a chi di costituirsi soltanto con due soggetti con due persone che ne fanno parte
A dimostrazione di far mentre le altre associazioni
Prevedono almeno la presenza di tre soggetti quindi già il legislatore due mila uno preventiva che un'associazione di per visite nazionali potesse essere composta soltanto da due persone abbiamo contrastato questo tipo di associazionismo criminale ripeto con
Positivi risultati che stanno lì si sono consacrati in sentenze di condanna definitive abbiamo
Oltretutto diciamo fatto questa azione giudiziaria di contrasto nel pieno rispetto delle garanzie processuali e delle garanzie della persona umana non abbiamo mai
Cercato scorciatoie una sola cosa abbiamo fatta ma non è una scorciatoia
Nel due mila e quattro io personalmente insieme ai colleghi spagnoli eravamo alla vigilia purtroppo degli atroci attentati di Madrid andammo in Algeria accompagnati da Eurojust
Perché deve ai magistrati alla magistratura algerina Ayyachi supporto probatorio quelle che loro chiamavano con un termine brutto le liste di proscrizione cioè le liste
Di quelli che ritenevano fossero gli affiliati diciamo alle organizzazioni J. disse che all'epoca ero il Gruppo sarà di riabilitazione combattimento affiliato ad Al Qaeda
Ecco noi chiedemmo queste liste di proscrizione perché potessero ai colleghi algerini perché potessero costituire
La base di conoscenza per poter procedere nei confronti dei soggetti
Che si trovavano nel nostro Paese che agivano in funzione di supporto logistico al terrorismo internazionale nel nostro Paese verso gli altri Paesi europei come purtroppo voi si verificò
In Spagna nel due mila e quattro e nel Regno Unito nel due mila e cinque ottenemmo grazie devo dire voglio ricordarlo all'impegno del ministro Pisanu Ministro delle borgate l'interno all'epoca
La la risposta che chiedevamo dai colleghi algerini e qua abbiamo potuto grazie anche a questo apporto probatorio ottenere risultati giudiziari tangibili sul piano nel contrasto ora abbiamo questo nuovo strumento del decreto legge antiterrorismo
Pieno di
Ottimi
Interne ottimi ottime soluzioni normative
Con previsione di nuove ipotesi di reato che aggiornato diciamo il quadro lo strumentario normativo con previsione dichiarazione funzionali maggiori più estese necessarie
Per gli appartenenti ai servizi di informazione competizione di accensione delle misure di prevenzione anche a coloro che sì accingono a partire per l'estero per fare i fori in fine terza insomma tutta una serie di interventi molto positivi da valutare sicuramente favorevolmente
Un po'meno devo dire devo segnalarlo perché ho il dovere di farlo è la soluzione trovata
Nell'attribuire sì al procuratore nazionale antimafia poteri di coordinamento Besso eviti sei procure distrettuali ma senza che il procuratore distrettuale antimafia a differenza di quanto gli è consentito di fare
Per le indagini antimafia cioè il potere disporre dei servizi centralizzati di polizia giudiziaria
Senza che nel caso di indagini materie terrorismo il Procuratore antimafia ed antiterrorismo possa ugualmente disporre dei servizi centralizzati di polizia giudiziaria
A me è chiaro che una soluzione di compromesso lo capisco benissimo
Ma bisognerà spiegare pure ai cittadini perché ciò che il Procuratore antimafia possa e antiterrorismo può fare confronti elevati non lo può fare indagini una serie di terrorismo bisogna spiegarlo in qualche modo lo cambiamo noi ma bisogna spiegarlo anche perché vedete
Il non poter disporre da parte del procuratore antimafia antiterrorismo
Dei servizi centralizzati di polizia giudiziaria attenzione non parliamo dei servizi segreti parliamo dello scopo dello sceicco De Rossi cioè di quelli che sono venuti al tavolo a quei due tavoli che citavo prima insieme all'ammiraglio Fofi a parlare di queste cose
è difficile dire che poi nei confronti di queste istituzioni questi organismi di polizia il procuratore antimafia non possa disporre cioè non possa richiedere informazioni non possa dare indicazioni direttive di indagini come è stato fatto finora
E bisogna
Io non vorrei che si arrivi al paradosso alla prossima riunione Laterza che faremo caro Ammiraglio
Che magari parlando di immigrazione clandestina e di contrasto all'all'altra figlio di migranti dovremo stare attenti o io personalmente lo sta attento a non chiedere allo scorro solo circo informazioni troppo dettagliate sulle indagini che stanno facendo perché qualcuno potrebbe legittimamente rispondermi magari non lo farà ma potrebbe farlo guardi io non sono tenuto dalle questa informazione perché lei non dispone del di budello verismo che io rappresento per le indagini antiterrorismo ma ne dispone soltanto per le indagini antimafia secondo me è una contraddizione
Che il Parlamento nella sua sovranità e autonomia dovrà risolvere attribuendo anche in questo caso poteri disponibilità al procuratore antimafia e antiterrorismo ma comunque diciamo
è già un patto che ci sono questi poteri di coordinamento che la Procura Lazio antimafia grazie anche al suo sistema di banca dati cercherà di sviluppare dimettere attualmente a servizio delle procure distrettuali
Bisognerà andare avanti bisogna organizzarsi bisognerà stringere i rapporti di collaborazione ripeto con tutti
Particolare con l'Egitto come ci accingiamo a fare e con il colleghi e le istituzioni della Turchia bisognerà spingere bisognerà spingere
E questa è una grande sfida pelle effettivo te la revisione e l'attuazione della Convenzione di Palermo perché vedete
La Convenzione di Palermo sa scritta sulla carta ma è molto poco attuata negli ordinamenti interni
Ci sono le enunciazioni ma se poi andiamo a vedere
E molto poco attuata e questo è diventato indispensabile avere una collaborazione sempre più stretta sui principi e sui protocolli di Palermo e diventato fondamentale è urgente
Sento dire che la prossima riunione del comitato che dovrebbe provvedere all'attuazione della convenzione e fissata per settembre settembre due mila quindici è troppo tardi rispetto all'emergenza che si doveva fare de Gennaro
Quindi bisogna insistere per attuare rapidamente per far capire ai nostri partner a livello reazioni vite che è fondamentale una risposta corale
Sul piano del contrasto investigativo e giudiziario al terrorismo internazionale a questi fenomeni diciamo collaterali ma convergenti come il traffico di migranti trattata di esseri umani così come e mi avvio a concludere
C'è una direttiva la direttiva del Parlamento ed il Consiglio dell'Unione europea
Recente del tre aprile due mila quattordici relativa all'ordine europeo di indagine penale non è stata promossa dall'o in altri otto dieci paesi l'Unione europea posso questa direttiva
Ma l'ordine europeo di indagine penale è uno strumento molte che si potrebbe rivelare molto efficaci potrebbe farci superare
Tutte quelle scrittori e quelle in passa quelle quelle qui le difficoltà che oggi ancora rovinano i meccanismi di assistenza giudiziaria perché una cosa molto agile lo strumento molto agile che ci consente di andare a concertare io ne parlavo ieri con i gol nel Regno Unito che sono qui in Italia per fare indagini in materia di riciclaggio ecco ci vorrebbe dal portare a concertare direttamente con i nostri omologhi dei nostri delle autorità giudiziari nostro molo attività di indagine sul Campo senza passare necessariamente delle strettoie drogato reali o per quelle ingessatura dell'assistenza giudiziale che siamo abituati a dovere in qualche modo diciamo scontato allora abbiamo una davanti una sfida enorme
Abbiamo
Da un lato i fenomeni di immigrazione di data l'altro questi fenomeni di terrorismo internazionale che possono trovare punti di coincidenza sono problemi giganteschi sono problemi politici rispetti e quali
Noi magistrati possiamo dare il nostro sostegno credo che stiamo facendo con le forze di polizia il nostro dovere siamo tutti convinti lo si diceva anche l'altro giorno a Roma
Che le nostre forze di polizia e i nostri servizi segreti solo fra i migliori del mondo ci lo questo questo orgoglio nazionale e consolatorio ma ci compete ma anche in vista in questo profondo convincimento però pure essendo certi di essere i migliori tra i migliori dobbiamo essere consapevoli che da soli non si va da nessuna parte
Il senatore Minniti ce lo ha detto lucidamente l'altra volta e credo ce lo ripeterà anche in questo caso le quindi
Non possiamo che promuovere sempre di più la cooperazione internazionale la sfida enorme
Diciamo che questo momento di crisi senza precedenti
Può essere anche l'occasione per in un per un riscatto la parola crisi temi e crisi
Per gli alberghi dall'Adda sostantivo Greco Crisis che significa scelta e ci fa capire che di fronte alla situazione di pericolo di idee anche di pericolosi imminente come quello che abbiamo davanti si viene fuori assumendosi la responsabilità delle scelte scelte difficili scelte pesante scelte impopolari ma necessarie l'ora delle scelte
Batte alle nostre porte cerchiamo di non farci trovare per superficialità dell'India dall'azione per sopravvalutazione idee stessi comunque drammaticamente impreparati ma sono convinto che ciò la terra grazie
Non avremmo potuto scegliere una consecutio temporum la migliore di quella che insieme profilare An infatti dà la parola dopo l'intervento del Procuratore nazionale inchinarsi al Sottosegretario Marco Minniti per il suo intervento
No mi scuso innanzitutto per l'intrusione nel senso che
Non era un gesto di prepotenza quello visite che non potevo rimanere nel pomeriggio mai
Essendo stato reclutato la sterminio dal Procuratore salute dicemmo che volendo a tutti costi partecipare a questo vostro appuntamento tempi abbastanza contingentati e quindi mi scuso con voi
Per non poter partecipare a tutto il complesso dei lavori di questa riunione
Mi scuso soprattutto con coloro che hanno parlato e non ho ascoltato seduttore ammiraglio fu offre
Devo dire che considero molto importante questo appuntamento
E considero anche il fatto che
Si discuta di queste questioni in maniera molto appassionata del nostro presso un elemento di forza del nostro Paese
Naturalmente mentre dico questo mi sia consentito
Avere un occhio particolare di riguardo nei confronti del dottor Roberti diciamo che
Purtroppo è costretto ad ascoltarmi molte volte in questi giorni capisco la noia diciamo che produrrò il Luglio dicevano purtroppo è capitato che stiamo andando diciamo a fare per le cose spesso insieme
A tutta la mia comprensione sinceramente se c'è un filo non posso farci
Perché è molto importante discutere apertamente di queste cose
è molto importante farlo qui in una
Sede promossa da un'organizzazione importante della magistratura italiana
è importante farlo qui a Catania nel cuore del Mediterraneo perché siamo
Toccando delle questioni cruciali nella vita del nostro Paese
Se mi è consentito io quando si parla ero dell'Italia d'ora in poi vorrei che non ci intendessimo quando parole l'Italia parlo sempre dell'Europa
Nel senso che più in generale ma soprattutto su questi temi il destino dell'Italia dell'Europa non è un destino separa
E vorrei che questo fosse chiaro a tutti
Fosse chiara innanzitutto agli italiani
Ma se mi consentite deve essere molto chiaro anche gli europei
Su queste questioni non è possibile la politica della divisione del fardello
Non è possibile cioè stabilire che c'è qualcosa che si può scaricare su altri
Non può essere scaricato il peso sull'Italia nell'Italia può pensare di scaricare o su altri
Noi siamo un continente
E nel momento in cui ci approcciamo con il Mar Mediterraneo questo è uno spunto
Che riguarda l'intero continente europeo non soltanto il suo confine fisico con il Mediterraneo
E lei
E vedete noi con forza abbiamo posto una questione
E poi lo vedrete quanto questo sia cruciale anche per le questioni che riguardano l'immigrazione
C'abbiamo posto una questione facendo anche un po'i birichini diciamo a livello europeo e cioè che a un certo punto si tenessero insieme con un principio di parallelismo diplomatico
Le due grandi crisi che in questo momento l'Europa deve affrontare
C'è una grande crisi a nord dell'Europa e non lo sottovalutiamo e la crisi dell'Ucraina
E Dio sa quanto importante come è giusto che l'Europa si impegni fino in fondo utilizzando anche le personalità più importanti che l'Europa c'era
L'Europa è stata protagonista di un negoziato difficilissimo
Difficilissimo sull'Ucraina
Una è lo Stato che ha portato a un esito
Un esito importante sia pur siamo consapevoli che la sua fragilità
E tuttavia c'è un punto cruciale che l'Europa due straordinari emergenza une a nord e un altri assunto
E l'altra sponda del Mediterraneo e la Libia
E queste due emergenze l'Europa deve affrontarla in contemporanea
E perché guardate
Quando noi parliamo del Mediterraneo
Parliamo della Libia poi lo dirò qualcosa anche
Al dottor Samir
Ah mi quei gessi hanno apprezzato molto il suo intervento
Ho apprezzato tantissimo diciamo lo sforzo che ha fatto di poterlo leggere in italiano
Di recentissimo sono stato nel suo Paese ma poi ritornerò su questa vicenda
Il Mediterraneo in questo momento è un luogo cruciale
Tu enologo cruciale per la sicurezza del pianeta
Nei prossimi anni non non le prossime settimane soltanto ma nei prossimi anni si giocherà permettere una partita cruciale per la sicurezza dell'intero pianeta
E quindi noi dobbiamo affrontare la partita del Mediterraneo forte di questa consapevolezza
In questo ambito si inserisce
La partita di cui oggi noi stiamo discutendo che il tema dell'immigrazione un'indicazione straordinariamente
Importante che ha assunto negli ultimi anni una dimensione vera e propria
Di carattere epocale
Qui c'è il prefetto Morcone che
Parlerà dopo di me
Toccherà a lui spiegare le strategie ministero all'interno come voi sapete io non mi occupo di queste cose insomma
Mi occupo di
Servizi segreti insomma un po'di sicurezza nazionale un po'di altre questioni
E tuttavia non è che le cose siano totalmente separate diciamo però non
Non posso parlare per nome e per conto del Ministero dell'interno vice prefetto Morcone che
Espertissimi è un grande conoscitore della materia mi limiterò soltanto a tracciare alcuni punti di riferimento di carattere generale
La prima cosa
Qual è la caratteristica di questo movimento migratorio
Sono dobbiamo intenderci
E questo straordinario mi voi mento migratorio che il frutto di un collasso tutti i pezzi interi
Del continente africano
Di realtà che sono precipitate drammaticamente delusa la situazione di guerra
Nel momento in cui noi affrontiamo il tema della presenza di ai essere nel conflitto Siro iracheno
Nel momento in cui affrontiamo il tema di AIDS che attraverso una campagna militare di carattere convenzionale appresso il controllo di un pezzo della Siria un peso dell'Iraq e sappiamo che lì c'è stato uno straordinario movimento migratorio
Movimento migratorio che ha influenzato e che va verso l'Europa che tuttavia porta dei Paesi la direttamente impegnati ad assumersi responsabilità straordinaria
Il confine Siro turco
Il confine Siro Giordano
Parliamo di centinaia di migliaia di persone in alcuni casi di milioni complesso
Che scappano un conflitto scappa una guerra spacca scappano a persecuzioni di qualunque natura
Di carattere religioso
Di genere
Nei confronti dell'infanzia
Cioè noi abbiamo quindi di fronte a qualcosa che
Ha cambiato obiettivamente il corso del mondo
Questa cosa dobbiamo parlarne con un po'più di coraggio
Seconda questione
Noi dobbiamo misurarci con questo fenomeno non per tempi brevi
Sapendo che quando parliamo dell'immigrazione noi dobbiamo tenere conto dei due facce che sono due facce che nel rapporto in una democrazia con l'opinione pubblica
Dobbiamo sempre di più sforzo ARCI tenere insieme che sono il tema della solidarietà dell'accoglienza il tema della sicurezza
Stiamoci attenti a non perdere nell'uno o nell'altro
Perché se non ci dovessimo presentare soltanto ad un aspetto puramente securitaria non parleremmo a un pezzo del cuore del nostro popolo
Che sa quanto sia importante per noi italiani mantenere il principio dell'essere solidali dell'essere accoglienti
Esse però contemporaneamente
Ci limitassimo soltanto a parlare dell'accoglienza della solidarietà e non parlassimo della sicurezza finiremmo per non parlare per consentire che un pezzo della nostra opinione pubblica
Possa essere oggetto diciamo delle in reti mento di visioni diciamo di chiusura unilaterale di rottura
Di rottura
Io
Di paura verso l'altro da sé
Questo è un punto cruciale in una democrazia accoglienza solidarietà e sicurezza
Seconda questione
Da dove vengo io ho ascoltato il dottor Liguori le cose che ha detto
Non lo conosco ma si capisce che un esperto dalla materia mi fa piacere
Ciò detto due cose
Uno è fondamentale cioè gran parte diciamo del flusso che è arrivata in Italia poi parleremo un attimo di mare nostrum di tutto il resto l'Ammiraglio Forti probabilmente l'avrà già detto ma io mi ripeto perché non l'ho ascoltato
Gran parte del flusso che noi abbiamo affrontato diciamo lo scorso anno con numeri
Notevolissimo dice
E viene dalla Libia
Più del novanta per cento chi era lì novantadue novantatré per cento ci sono non farmi fare le percentuali al minuto diciamo perché poi quell'uno per cento può cambiare la momento all'altro
Ma la cosa più incredibile che viene novantatré novantaquattro Lettonia dalla Libia ma non sono libici
E cioè noi abbiamo lì un punto per cui da varie realtà dell'Africa
Da varie realtà del Medioriente arrivano persone che passano attraverso la Libia
Quello è un punto
Che ci interroga sulla
Cosa che dirò di qui a questo momento che il tema della stabilizzazione della Libia ma che affronterò di qui a qualche minuto poi c'è un'altra rottura
La rotta è quella turca di cui
Dottor Liguori ci ha parlato con grande padronanza della situazione anche quella non va sottovalutato
Noi sappiamo perfettamente che quando parliamo del traffico di uomini purtroppo
E parliamo di situazioni che possono spostarsi rapidamente
Noi alla fine del novanta avevamo diciamo che la prima via di accesso all'Europa era la rotta balcanica
E poi la rotta balcanica un certo punto si è chiusa siamo stati capaci di affrontare
Ma siamo stati capaci di affrontarla guardate facendo una doppia operazione che era insieme di capacità di gestire il traffico ma anche di affrontare il tema del punto da dove partivano
C'è
Quale più straordinaria soddisfazione
Per uno come me che arrivato ormai a un certo punto una certa età io purtroppo mi sono dovuto occupare anche allora dei Balcani sono una specie di coincidenza insomma diciamo mio fu sempre di queste questioni insomma
E qual è quale soddisfazione più straordinariato giorno accende la televisione vedere che più importante talk show televisivo c'era il primo ministro albanese che veniva intervistato diciamo
Quasi considerandolo giustamente un riferimento importante dell'intera Europa
E se nel mille novecentonovantanove ma avessero detto che si sarebbe arrivato a questo punto io non ci avrei creduto
La panieri condizione difficilissima
Andare in Albania era un viaggio molto impegnativo quasi un viaggio oltremare come si sarebbe detto una volta che non ci andava
C'erano i campi di accoglienza AQP esce
Vi ricordo che un certo punto andai a trovare i migranti in questo campo d'accoglienza agli atti che scappavano al Kosovo
E c'erano i nostri volontari che facevano la pasta al sugo diciamo come gli mettevano il parmigiano sopra per i nostri volontari è una cosa straordinaria soltanto che a coloro che scappano dal Kosovo la pasta al sugo con il parmigiano sopra non piaceva
Volevano con diciamo un altro tipo di alimentazione che era più tipica diciamo dei Paesi balcanici e andare a spiegarglielo alla nostra organizzazione di alpini
Che erano là che passavano la loro il le loro ferie ad aiutare le persone in Albania se fate una cosa pazzesca ma alla fine gliel'ho spiegato show perché per loro
Dagli sta diciamo come dire
Pasta al sugo con
Il ragù e con i parmigiano solo dato una base esterno emiliani diciamo per cui la cosa era per loro il top diciamo sprecati che dovevamo fermarci un attimo con la pasta al sugo e pensare diciamo
Di avere altro tipo di cosa è stata una cosa particolarmente complicata
La Turchia
E qui c'è un punto e ce lo dobbiamo sviluppare come è stato detto l'ha detto anche
Il procuratore Samir rapporti bilaterali o multilaterali su questo tema perché è chiaro che più ai capacità di controllo della situazione più sono in grado di
Governare i flussi fenomeni non abbiamo fatto
Abbiamo rapporti con la Turchia sono molto contento che anche dottor Roberti ci ha detto che c'è una cooperazione giudiziaria molto importante da questo punto di vista
Non tocca a me dirlo ma il Ministro dell'interno penso quindici giorni fa si è venti giorni fa e andate in Turchia
Mi ha detto che che ha trovato nel Governo turco una rispondenza io sono stato
Adesso non mi ricordo più ma insomma penso avantieri in Egitto sono andato
Diciamo a portare la solidarietà dopo
La vicenda della
Massacro dei ventuno egiziani diciamo da parte di RAI esse
Però abbiamo parlato anche di immigrazione e
Egli abbiamo confermato una stretta cooperazione con
Gli egiziani c'è una cooperazione con i tunisini ma poi tutte queste cose le dirà il
Prefetto Morcone
Quello che però a me serviva in questo momento dire che tutta questa cooperazione che possiamo fare in giro
Non la possiamo fare con la Libia
E perché è lì per c'è una evidente
Situazione di non controllo istituzionale dello Stato
Non è un caso cioè il novantaquattro per cento via dalla Libia per una ragione semplicissima perché si va nel punto in cui non c'è una istituzione in grado di controllare il flusso perché altrove ci sono istituzioni in grado di controllare il flusso
Allora tutto questo comporta e vado rapidamente alla conclusione
Che noi sul tema dell'immigrazione dobbiamo fare un doppio movimento
Vedete il termine doppio movimento era
Un bellissimo film di Wim Wenders non so chi di voi ha visto la sua
Firme strepitoso c'è ansia appunto doppio movimento naturalmente non c'entra nulla con quello che dico da questo momento ma io strumentalizzo Wim Wenders perché il termine doppio movimento ma è sempre piaciuto moltissimo
Un doppio movimento
Il primo movimento e appunto la partita che si gioca nel Mediterraneo
Noi abbiamo avuto un lavoro straordinario con Mare Nostrum
L'Italia si è fatta unilateralmente carico di una delle stagioni più difficile nella storia del Mediterraneo unilateralmente carico
Di una delle storie dei momenti più difficili alto del Mediterraneo
L'abbiamo fatto grazie alla Marina militare c'è qui l'ammiraglio Fofi del capo dalla squadra io colgo l'occasione per veramente per ringraziarlo di cuore diciamo a nome del Governo
Per quel
Piccolo pezzo di governo che posso rappresentare
La Marina fatto un lavoro strepitoso
E che ha ci ha riempito d'orgoglio
Ha fatto parlare di noi bene in tutto il mondo
E l'abbiamo fatta appunto facendoci carico
E poi c'è stato un lavoro straordinario che si è fatto l'accoglienza che ha fatto il Ministro dell'Interno adesso le cifre mi sembra che siano circa centottanta mila persone nel
Due mila quattordici non piccolissime cifre
Non siamo un Paese i sessanta milioni di abitanti
Centottanta mila persone
E la rete ha funzionato
Noi non abbiamo dichiarato stato di emergenza
Cioè questo è un punto d'orgoglio del Governo italiano abbiamo accolto nel due mila e quattordici centottanta mila persone senza mai dichiarare lo stato d'emergenza sappiamo che lo Stato emergenze quella cosa che mi limitatamente invocata appena c'è qualcosa che esce fuori dalla normalità
Mentre facevamo Mare Nostrum
Tutti quanti noi l'Italia intera indipendentemente dalle colorazioni politiche ha detto una cosa semplicissima benissimo l'Italia si fa carico ma deve essere l'Europa cediamo all'Europa di farsi carico
Allora è del tutto evidente che try Tondo non è Mare Nostrum così
E tuttavia
Nel momento in cui c'è un'assunzione di responsabilità
Non ancora sufficiente ma di responsabilità dell'Europa il nostro ruolo in questo momento il nostro compito
Non deve essere quello di tornare all'impegno unilaterale nazionale
Ma deve essere quello di chiedere che l'Europa si impegni di più entrare
Si impegni più intranet l'abbiamo fatto
Abbiamo tenuto già qualche segnale parziale importante c'è stato un aumento dei fondi per tra i
Bisogna rafforzare la componente sardi trainante Prai Tom search and rescue dice
Dobbiamo cioè pensare che in questo momento il ruolo dell'Italia e non deve essere quello di dire
Bene di fronte alle difficoltà che ci sono perché io non ascolto
Non deve essere quello di ritorni ammattiti impegno solitario ma deve essere quello da grandi protagonisti dell'Europa di chiedere che l'Europa faccia di più
Seconda questione finisco
Questo è un un aspetto dalla questione
L'aspetto cruciale la stabilizzazione della lite
E qui è successo un fatto
Non di piccolissimo conto
E cioè nei giorni scorsi nelle settimane scorse apparso con evidenza che
Abbiamo avuto delle infiltrazioni
Di
Hai essendo in Libia nonché ai essa ha preso il controllo e la Libia come a volte diciamo con maniera un po'troppo tra virgolette facile diciamo
Ci sono delle infiltrazioni si controlla dei pezzi della Libia Verna Sirte si è fatto un attentato a Tripoli molto importante quello nei confronti dell'hotel corinzie
E nel momento in cui avviene questo noi abbiamo obiettivamente un salto di qualità della crisi libica
Un salto di qualità che ci obbliga affare fondamentalmente due cose
La prima è quella di chiedere alla comunità internazionale come abbiamo fatto le nazioni te di rafforzare il proprio impegno
Il tema di cui stiamo oggi discutendo passa attraverso un processo di stabilizzazione della Libia e di altri Paesi
Dell'Africa del nord del Medioriente ma innanzitutto della Libia
Il secondo aspetto
E che deve essere evidente per tutti quanti noi
Che non è possibile per l'Italia né per l'Europa ma se mi è consentito appunto per quei destini incrociati non è consentito per l'Europa né per l'Italia poter pensare di avere a poche centinaia di miglia
Da dove stiamo parlando una Somalia che si affaccia nel Mediterraneo
Questo è il cuore della questione
Noi non ce lo possiamo consentire
Infine e concludo
In tutto ciò c'è un terzo aspetto
Che ha affrontato benissimo
Il dottor Roberti
Che ha affrontato anche con
Atti concreti il dottor Liguori si è fatto un lavoro straordinario della Procura di Catania in questi mesi questo ultimo anno e mezzo
Che io apprezzo moltissimo
è che il lavoro contro e l'azione di contrasto contro i trafficanti di uomini
Questo è un altro aspetto culturale
In
Posso dire una cosa insomma lo dico così cioè io sono impegnato voi sapete il mio giudizio sul tema della
Irriducibili tema del conflitto CONAI e se con il terrorismo
Hai esse lancio una sfida alla comunità internazionale che irriducibile
Posso però dirvi che i trafficanti di uomini non solo una cosa meno importante
Non c'è cosa peggiore
Che è quella di giocare con la vita delle persone
Di giocare un gioco cinico fatto soltanto per potersi arricchire punto costi quel che costi
Collega magari di mandarli scientemente a morte per potere poi alzare il prezzo per il transito attraverso il Mediterraneo c'è non c'è cosa di più sconvolgente di più cinico di più cosa che colpisce allo stomaco
La dobbiamo colpirli
Posso dirvi che è un altro aspetto di questa partita e la lotta senza quartiere senza quartiere
Senza quartiere
Senza quartiere perché ci sono due aspetti
Il primo
C'è un rapporto tra questi trafficanti di uomini e le mafie italiane
Non è un caso che
Il dottor Robert che se n'è occupato perché c'è un punto di relazione
In alcuni casi ci sono indagini che ci hanno fatto di svelare proprio il punto di connessione
E poi c'è un altro aspetto
C'era il momento in cui si deteriora la situazione libica
Più si deteriora situazione libica più i trafficanti di uomini sono diciamo tra virgolette dominus degli affari
E da tutta evidenza che a un certo punto ci può essere un punto di contatto anche con l'organizzazione terroristica tout-court per ovvie ragioni perché in un momento in cui c'è uno Stato che fragilissimo non ci sono più entrate economiche
I pozzi petroliferi sono fermi l'unica cosa che funziona è il traffico di essere umani a quel punto il traffico di persone umane può diventare un punto dominante alla situazione economica e sociale di quel Paese
D'altro canto è storia voi siete magistrati lo sapete meglio di me e storia dell'umanità che tutte le grandi organizzazioni criminali si essere terroristiche sì essere di criminalità organizzata si è insediata natura poi alla fine finiscono per trovare dei punti di contatto per ovvie ragioni
Perché c'è un punto di connessione faccio un esempio noi parliamo moltissimo del fatto che hai essa sì sovvenzionata per esempio con il contrabbando di petrolio
è assolutamente vero ma non è che hai e se c'è una struttura speciale che fa il contrabbando di petrolio no hai esse si rapporta con quelle che fanno storicamente contrabbando di petrolio conto
Ed è per questo
E ho finito su questo che
L'intuizione che ha avuto che
Che si è avuta diciamo vediamo un Parlamento se l'approverà se la migliore da di avere una struttura speciale
Del
Direzione nazionale antimafia vocata all'antiterrorismo votata è un punto importantissimo ma non perché c'era già la DNA e quindi non sapevamo dove tra antiterrorismo e l'abbiamo messo là
No no
Perché c'è un punto di contatto tra queste cose ed avere un punto di visione comune in questo punto da questa questione è cruciale
Perché avere un punto di visione comune è un punto di vantaggio e la capacità di prevenzione e di repressione
Non so se è chiaro
La missione comune un punto di vantaggio l'azione di prevenzione e per questo noi di avere il massimo di scambio di informazioni perché per ci consente avere la visione comune infine
Io ho concluso veramente mi scuso per averla fatta molto lunga però insomma ecco io ma appassiono quando parlo di queste cose cerco ogni volta parto col commitment dire devo parlare pochissimo pure alla fine finisco per debordare perché mi faccio prendere la mano e chiedo su
Cioè agli organizzatori per averlo fatto
L'ultima cosa è una raccomandazione
La raccomandazione sta in questo noi qui siamo di fronte una grande
Come si dice insomma corrente di pensiero
Io sopruso così insomma non non offendo nessuno dico una corrente di pensiero dalla magistratura italiana diciamo no
E di fronte a questo io qual è il punto
Perché io giro in questi tipo di iniziativa
Facendo magari meno iniziative diciamo di appartenenza alle quali io diciamo non sono molto interessato
Per una ragione semplicissima perché di fronte a questa sfida
C'è un punto che io considero fondamentale cioè che l'Italia reagisca come sistema Paese
Questo è il punto
Perché dottor Roberti dice una cosa bellissima che io condivido
E crisi se vuol dire anche scelte
Il problema che l'Italia a un punto di fragilità quando è chiamato a scegliere
Nel senso che noi siamo abituati poi tra l'altro la lingua italiane una lingua straordinariamente bella che però è dotata diciamo di tanti sinonimi siamo la lingua della posso usare un termine un po'impegnativo
Ricordando che il mio precedente messi nella mia precedente vita e fortemente a un principio di ambiguità inserita lingua italiana
E quindi consente anche a volte di di fronte a una scelta di
Trovare un modo per diciamo spiegarla diciamo in un altro modo dice ma ecco ora il problema è questo che noi abbiamo scelto davanti
E le scelte una grande democrazia come l'Italia che una grande democrazia che vuole vincere la sfida del terrorismo la sfida dell'accoglienza e la sfida contro i criminali che fanno il traffico di uomini con le armi della democrazia non
Costo mente eccezionali e straordinari ma con le armi la democrazia
Se vuole fare questo deve agire come sistema Paese
Deve agire come un sistema che si parla chiaro cc insieme
Perché come noi affronteremo i prossimi mesi perché il tempo è un tempo che corre molto veloce che corre molto veloce nel Mediterraneo corre molto veloce in Libia
Come noi affronteremo i prossimi mesi
Noi avremmo di fronte la possibilità di comprendere come affronteremo i prossimi anni
Mai come adesso l'oggi e
Il futuro anteriore il dopo domani dopo domani e dopodomani sono strettamente collegati
Quello che facciamo oggi è fondamentale per quello che succederà nel futuro anteriore della nostra città della nostra civiltà
Della nostra Paese e dell'intera Europa grazie
Ringrazio a nome di tutti il Sottosegretario Marco Minniti lo scopo del seminario ascoltarsi reciprocamente questa era la nostra
Missione politica magistratura amministrazione pubblica volontariato tutti i soggetti coinvolti in questo momento secondo me abbiamo realizzato
Questo
Ascolto reciproco per comprendere quello che ciascuno di noi fa tutti i giorni che sembra scontato ma gli altri non conoscono e ascoltare quello che gli altri fanno il dottoressa Mirka mai voleva fare una brevissima
Riflessione a seguito dell'intervento del Sottosegretario
Su clandestina NATO e così caserma vorrò o
La potete cita lasci inc verrò IRNA del muschio venga saremmo spillette Pirocco tiro
Ora
Otto arcaica Salima tram queste tre io lascio tutte lì per gli atti che molte
Ho rotto
Moka titoli attaccati
Oasi mass alla
Nel mondo Feltrinelli otto sfottere alle gli dà un lo stretto orale nella foto può torni al tavolo offrono
Le tenga merce poiché mi Anna la massima certezza al all'Iraq molto
Beh Nosa all'estero il ai piani per
Al allibito qual è il senso di Galuppo alla Kenzo tutti insieme
Allen decisamente me nascituro per
Se la volpe nella
Anna tutte allibito le io
Lei sa tutto e tutti i vincoli o sotto vuole che nasce tutti ho rotto
Ora Fitto alle otto otto occorre mettersi al
Al litro per lo choc Raia quelle ci lei sotto sotto Telelibera tre fasce orarie di quella che è nata made by noto io prima lire abolito
Lei ne Monte nel mondo e tirino conosceva ricco di alcuna une che Pini
Se la bozza mentre
PMI del calcio tutti
Lei sa ho sotto
Mini terribili che toglieva o il sottotetto alle io quelle che il puzza
A mia azienda se mai presi il futuro vengano Poropat
Lenna offendendo mia
Eh sì il muschio lei all'Europa quella Falletta fatto loro per Oro Annella potrebbe imbustare ha catalizzato l'gruppi qualche asso tutor loro poi a fine mese
Due perché ho rotto le libere
O alle libro cresciuta io obietto all'IVA Giacomo tuttora foro e non lo so sei fare cunei falle che essere il
Pesi mosca
Grazie per avermi dato di nuovo la parola volevo aggiungere volevo
Proporvi una soluzione quella di
Poterne o diciamo
Agire nel modo migliore secondo me
Cioè quello dato che in Libia
La situazione è veramente
Irrecuperabile
è
Per fermare questo flusso migratorio molto elevato cioè eccessivo dovremmo puntare non solo appunto STU
Sul territorio tipico cioè che
Secondo me
Difficile dare retta recuperare ma
Mettendo
Proteggendo i nostri confini cioè confini italiani perché i confini italiani secondo me
Sono i confini europei cioè con la porta per poter entrare Ilaria
E dico guasto picchiare
Secondo me non è solo per combattere la le armi immigrazione clandestina ma anche e soprattutto il terrorismo perché l'immigrazione clandestina è anch'è
Terrorismo
Porta terrorismo qui di secondo me dovremmo insieme per
Dovremmo con l'Europa d'Italia e l'Europa poterlo protegge Ricolfi ritagliati che sono le porte verso l'Europa
Grazie
Signor e
Mozione d'ordine
So che c'erano alcune domande da rivolgere i nostri relatori ci sarà spazio solo per una o due domande
Se chi voleva fare domande invece non vuole più
C'era qualcuno che voleva fare le domande
No benissimo allora non mi resta che concludere questa
A
Potete notare si
Ebbene anche
Allora
Mi resta semplicemente da concludere questa sessione ringraziando i nostri ospiti ricordando una piccola nota pro domo mea io sono un giudice importante
Che dopo la fase dell'investigazione delle indagini si concretizzi il risultato attraverso i processi e per questo ci vogliono talvolta anche semplicemente dei piccoli passi pensa dei giudici qualche adattamento legislativo per essa per accolgo l'assist del procuratore Roberti e quando ci siamo trovati ad affrontare il tema del riconoscimento della giurisdizione italiana e dell'esercizio dei poteri coercitivi in alto mare ci siamo letteralmente scoordinati in due giorni che sono i già ne ha segnati al tribunale del riesame nella interpretazione dell'articolo sei comma due del Codice penale dell'articolo otto paragrafo sette della protocollo addizionale di Palermo sul traffico dei migranti e quest'ultima norma norma pattizia internet male non
Adattata nell'ordinamento interno ciò nondimeno la magistratura come spesso e succede per via interpretative richiamando sia i principi ha elaborato uno schema che è stato suggellato dalla Corte
Dica stazione ma poi ci vogliono tre anni di pasti quello che facciamo noi come spesso dice il Procuratore saldi è una goccia nel mare ma anche un intervento importante come mare nostrum è stato uno strumento esemplare perfettibile ripetibile ampliabile di soccorsi accertamento dei reati non è risolutivo basta pensare all'affondamento il nove settembre del due mila e quattordici volontario che abbiamo visto ieri nelle immagini del video della questura di Ragusa di un bar
Come Ballout fondamento volontario di un barcone di migranti da parte della nave madre che l'euro appena trasbordati occorre
Governare questo fenomeno pensiamoci alla domanda pensavano dove da più inquietante di tutte come dovrebbero venire i migranti se anche noi abbattersi ma il fenomeno e dei dei trafficanti c'è un modo di arrivare legale sicuro visto che una alta percentuale di loro ha diritto poi la protezione internazionale
Non dobbiamo avere paura secondo me di
Regolare un fenomeno dobbiamo avere paura di un fenomeno sregolato perché il fenomeno sregolato permetterà alle organizzazioni criminali di insinuarsi mensa con costi umani e alla fine a che con omicidi secondo me più alti per questo concludiamo questa fase facciamo dieci minuti di pausa non di più vi prego di collaborare ci in questo e poi riprendiamo con la sessione che continua il viaggio dei migranti l'approdo con leso le prime tre relazioni rinviamo quella del professor Cerbo del dottor Vittorio Gaeta all'immediato proseguo pomeridiano dieci minuti e ritorniamo alle dodici e trenta
Inizia adesso alla sessione successiva
Volevo ricordare a tutti che
I documenti preparatori di questo convegno materiali utili saranno pur Dicati sul sito internet di Magistratura Democratica del del Movimento per la giustizia e che chi è interessato deve fornire la propria e-mail
Per essere informato se vuole della pubblicazione che ci sarà penso tra qualche giorno sul sì
Lo deve dare alla reception il proprio reception del convegno il proprio indizio di di e-mail altrimenti
Controllate sul sito Magistratura Democratica punto it e quello del momento non lo so a memoria questo periodicamente stadi sarà un un lancio della della insomma della pubblicazione di questi atti successivamente su questo né giustizia on line ma che è una rivista giuridica a cui si accede del sito di Magistratura Democratica vi saranno gli atti del convegno e cioè le relazioni di oggi e possibilmente anche il link alle slide dei video che abbiamo visto
C'è un computer e Fujitsu sul tavolo
Se di qualcuno
Chiunque sia
Proprietario sui figli ne faremo buona custodia
Bene il tema di questa sessione come sapete l'approdo
Momento come dire cruciale significativo sotto molti aspetti
Per chi vive questa esperienza traumatica e terribile della migrazione con questi mezzi di fortuna e per chi a
La responsabilità dell'accoglienza
Una responsabilità che e molto impegnativa impegnativa
Non soltanto dal punto di vista logistico
Ma anche dal punto di vista interculturale
Quindi di aver deve essere in grado di mettere in campo le necessarie mediazioni culturali
Dal punto di vista psicologico immaginiamo
Le condizioni in cui queste persone sbarcano sulle nostre coste
E
Di questa organizzazione dell'accoglienza i pilastri sono le prefetture il volontariato ecco perché noi abbiamo con noi la fortuna il piacere
Di aderire
Il prefetto di Siracusa Armando gradone
Gli aveva il responsabile regionale della Croce Rossa Rosario astro e riavere il responsabile regionale della Comunità di Sant'Egidio che emiliano Abramo
Dai quali ci aspettiamo una narrazione di quello che
Si riesce in questo nostro Paese a mettere in campo sul piano della prima accoglienza
La prima accoglienza peraltro è un terreno
Di per sé complesso
Aggiungerei di è più complicato da certe infelici e discusse regole che impone la
Disciplina europea
Non ho molto tempo ma in un minuto mi permetto solo di fare riferimento alla regola di Dublino
Al Regolamento di Dublino nella sua ultima versione anche
Le il regolamento seicentoquattro del giugno due mila tredici che pone questa regola sostanzialmente per cui
Il Paese competente
Per esaminare la domanda di protezione internazionale prese di prima al di primo approdo
E
Non solo una volta che la
Domanda è stata presentata in questo Paese poi non si ha la possibilità di trasferirsi in un altro Paese dell'Unione per
Svolgere la propria atti un'attività lavorativa no si è bloccati nel Paese
Di primo ingresso
è una regola che pone una serie di conseguenze piuttosto notevoli
E che sono alla base poi di una serie di difetti del sistema europeo di accoglienza
Che cosa comporta comporta lo immaginate lo capite subito una forte pressione sulle frontiere esterne
Dell'Unione che i Paesi che sono in prima
Fila sono i Paesi rivieraschi del Mediterraneo i Paesi dell'est Europa e che devono quindi reggere l'impatto lì questi flussi migratori
E quindi su di loro si scarica in maniera tendenzialmente definitiva almeno stando a quella che è la regola posta dall'Unione
La responsabilità dell'accoglienza della verifica del del del domande di asilo e quant'altro
E comporta anche
Un'altra conseguenza
Altrettanto se vogliamo anche più grave dal mio punto di vista
E cioè che la volontà dei migranti la conta dei richiedenti asilo
I loro desideri
Le loro prospettive i loro progetti di integrazione non vengono sostanzialmente tenuti in grande considerazione perché queste persone sono costrette stando alla regola
A chiedere asilo nel primo Paese che toccano
Ci sono dei casi eccezionali delle per i ricongiungimenti familiari per otto inteso in maniera
Molto restrittiva ma la regola fondamentale questa per il i soggetti che fanno ingresso nell'Unione in maniera irregolare ed è evidente che e tutta gente che arriva senza documenti sulle nostre coste questo lo capite benissimo
Dicevo le aspettative i progetti i programmi di vita di queste persone vengono
Fondamentalmente trascurati il che
Ci pone degli interrogativi sulla compatibilità di questa regola
Con il trattato del dell'Unione Trattato sul funzionamento dell'Unione che pure ci impegna a rispettare la Convenzione di Ginevra sui rifugiati del cinquantuno come sito di Ginevra in cui voi
Per tutti i discorsi che vogliate fare farete una grande fatica a trovare qualche cosa che possa giustificare una regola si fa
E qui è una regola molto discussa all'interno dell'Unione i Paesi del sud la contestano i Paesi del nord invece la
Sostengono è un dibattito che c'è
Dopodiché
Questa domanda
Bisognerà farla presentarle importante andare a verificare come nel nostro Paese vengano queste domande valutate i criteri le prassi che vengono seguite dagli uffici amministrativi cioè le Commissioni
Territoriali per rifugiati i giudici che si occupano di questo di questo secondo aspetto
Che ha qualche tratto di autonomia se vogliamo
Parleremo alla ripresa pomeridiana alle tre in punto con
Il professore Antoniello Antonello cervo che
Non soltanto uno studioso di
Diritto delle migrazioni e di diritto dell'asilo ma è anche un avvocato l'avvocato militante dell'ASGI Associazione meritoria nel campo
Della protezione dei rifugiati
Parleremo anche con un collega Miglio il collega Vittorio Gaeta che Consigliere
Della Corte d'Appello di Bari
è uno specialista di diritto d'asilo ed è l'animatore di un gruppo di magistrati i quali in
Autonomia hanno scelto di confrontarsi per scambiarsi le esperienze
E le informazioni nello svolgimento del loro invero assai difficile lavoro perché questo lavoro è difficile
Nei gradi di merito io me ne occupo in una posizione più defilata e
Però non tanto da non capire quanto sia complesso il lavoro che devono svolgerlo
E il collega Gaeta tra l'altro a un organizzato assieme ad altri un questionario una ricerca che ci consente di avere
Un approccio sintetico sulle prassi seguite nel nostro Paese ma di questo parleremo nel pomeriggio io darei quindi volentieri intanto la parola
Al prefetto gradone
Di
Facendo presente con molto imbarazzo che purtroppo i tempi che abbiamo a disposizione o quelli che sono io sarò
Costretto vergognandosi né dal profondo del mio essere a indicare scaduti il ventesimo contenuto che appunto perché siamo arrivati a questa tagliola grazie prefetto
A
Grazie
Buongiorno a tutti
Non posso fare a meno di
Esprimere tutta la mia gratitudine riconoscenza
Alla magistratura tutta
Di questo distretto e in particolare alla procura distrettuale al procuratore Salvi
Per questa
Straordinaria iniziativa
E lo dico soprattutto dal mio punto di osservazioni straordinaria perché fa uscire dall'angolo
Dall'isolamento
Una realtà che
Obiettivamente tuttora e poco conosciuti
E io
Voglio assumermi tutto il rischio che la responsabilità
Se
Nel mio intervento
Sarò anche io urticante
E lo faccio di proposito consapevolmente
Perché qualche provocazione spero possa produrre qualche risultato utile per la provincia di Siracusa
Io non credo di offendere nessuno dei presenti
Se
Mi permetto di
Sottolineare che pochissimi dei presenti probabilmente
Conoscono esattamente
Il dato di realtà della provincia di Siracusa che
Cosa ha rappresentato la Provincia di Siracusa negli ultimi due anni in materia di immigrazione
Lo dico perché
Io non ne conosco i motivi di questa
Disattenzione
Di questa assenza di un'attenzione commisurata alla dimensione della realtà del siracusano non so quali sono le ragioni motivi di questo
Conosco però i dati
I dati della realtà
E
Io non posso ecco
Evitare di cominciare proprio da questo
Dal dare qualche numero mi scuserete
Se
Mi permetto di citare dei numeri ma credo che
I numeri siano fondamentali per capire che cosa è successo nella provincia di Siracusa a partire dalla seconda metà del due mila tredici
Per tutto il due mila quattordici e tutto
Fino a
A giugno del due mila tredici
La provincia di Siracusa era rimasta sostanzialmente lontana dai flussi migratori
Erano altre
Le realtà di approdo Lampedusa
Porto Empedocle Pozzallo
Siracusa era rimasta sostanzialmente no
Al di fuori
Dei flussi migratori
Un primo numero
Primo semestre due mila tredici a Siracusa si registra un trend di arrivi sostanzialmente analogo al passato quindi
Numeri modesti
Settecento arrivi complessivamente nel primo semestre due mila tredici
Del tutto in linea con il passato erano più o meno questi i numeri del passato sette ottocento mille su base annua
Secondo semestre due mila e tredici
Quasi quindici mila arrivi
Quindicimila arrivi nel secondo semestre due mila e tredici
Due mila e quattordici raggiungiamo la ragguardevole cifra di quarantacinque mila circa arrivi
Questo significa che nel due mila e quattordici la provincia di Siracusa
è stata in assoluto la principale porta di arrivo
Principale luogo di arrivo dei migranti che hanno raggiunto il nostro Paese
Io non so quanti nel nostro Paese ma non dico soltanto nelle altre regioni d'Italia
Ma
Posso dire che anche nella stessa Sicilia
A volte addirittura nella mia stessa provincia questo dato di realtà
Non è
Patrimonio di tutti
Un altro dato e non è però più altri
Dalla
Giugno del due mila tredici al dicembre al mese di dicembre due mila e quattordici
Noi abbiamo registrato
Circa duecentotrenta sbarchi
Dividendo il numero dei giorni
Per il numero degli sbarchi
Fa uno sbarco ogni due virgola cinque giorni
Uno sbarco ogni due virgola
Cinque ciò
Immaginate la pressione il livello di impegno la difficoltà di fare fronte ha un compito così straordinario e lo dico subito consessi superiore
Alle forze del territorio
Un territorio quindi che non solo era rimasto lontano dai flussi migratori
Un territorio che non aveva risorse logistiche
Come ben sottolineava lei prima
E che non aveva neanche esperienze e prassi
Operative adeguati ad un fenomeno nuovo completamente nuove
Ma c'è un'altra peculiarità della nostra esperienza soprattutto nella prima fase prima di mare nostro
Com'è nostro ma
Si cambia ovviamente completamente lo scenario
A differenza di qualunque altra realtà di approdo
Dove
Siamo abituati no a vedere gli arrivi
In luoghi qualificati
Qualificati anche perché sussistono in quei luoghi
Centri strutture di soccorso e di accoglienza
Lampedusa
Pozzallo in particolar
Approdo verso una realtà strutturata
Più o meno sufficiente rispetto allo scopo ma certamente è strutturato
Si può dire questo e strutturata in maniera progressivamente più rispondente alle esigenze perché
Quelle terre quelle realtà da anni e anni come è stato ricordato ieri
Dal collega della questura di Ragusa parlava di Pozzallo da anni e anni hanno sperimentato
Questa
Realtà
E qua ditta questo in questo dato che sto per dire che un dato che subito all'attenzione di tutti
E non ho mai capito il perché
A differenza di quelle realtà dicevo di Lampedusa di Pozzallo dove l'arrivo era
Conti unica intatto il verso un luogo di accoglienza dedicato
Nella prima fase prima di mare nostrum quindi prima
Di ottobre
Nel due mila e tredici
Gli arrivi nel Siracusano interessavano l'intero arco costiero della Provincia
Cioè ottanta novanta chilometri di costa
Pachino Porto Palo vendicare il
Nottola a volo Siracusa Augusta
Quindi quasi l'intero arco costiero della provincia era interessato da sbarchi
Attenzione
Spesso in sequenza Wenner lo stesso giorno avevamo sbarchi
Su punti diversi della costa in nessuno dei quali
Era presente una struttura logistica idonea a questo scopo
Ne ha patito via Porto Palo vendicativi annoto eccetera eccetera
Questo dato di realtà non è stato visto da nessuno che cosa ha significato questo dato di realtà in termini di
Forse per la provincia di Siracusa non l'ha visto nessuno
è stato un compito immane perché a differenza di altre strutture non gli sbarchi non avvenivano dove noi avevamo
Un prestigio un dispositivo di soccorso e accoglienza e spesso nella stessa giornata le forze dell'ordine tutta la macchina del soccorso e dell'accoglienza
Era costretta a muoversi come una pallina di biliardo di qua e di là da nord a sud nella stessa giornata con centinaia e centinaia di arrivi
Provate a immaginare che cosa questo ha significato per una provincia che non aveva strutture e non aveva esperienza
E però non ci siamo persi
E quindi io voglio dire qui pubblicamente grazie alla provincia di Siracusa Grazia l'intera provincia di Siracusa e cittadini di Siracusa a tutte le componenti
Che hanno consentito di
Svolgere questo compito senza perderci perché il rischio di perderci era altissimo
Era altissimo
Com'è nostro ma
Cambia completamente dicevo lo scenario Mare Nostrum ci porta molti vantaggi ma anche
Tante difficoltà aggiuntive
Il vantaggio che ci porta a Mare Nostrum e evidente
Ma il nostro no
Ha bisogno di un grande porto
Si racconta c'è un grande porto un porto commerciale uno dei più grandi d'Italia che il porto di Augusta
Luogo sicuramente
Tra i più idonei per l'arrivo delle grandi navi impiegate dalla Marina militare nel dispositivo ma è nostro
Perché un vantaggio per noi un grandissimo vantaggio perché un unico luogo
Dove
Tutto lo sforzo deve essere prodotto per l'attività di primo soccorso di assistenza e poi
Di accoglienza quindi questo per noi è stato un grandissimo vantaggio perché a differenza dell'altra fase precedente in cui correvamo di qua e di là in nessun modo
Di questi punti avendo a disposizione degli strumenti idonei per fare questa attività
Ad Augusta abbiamo potuto via via crescendo sempre di più
Attrezzare un dispositivo
Certamente estemporaneo il carattere estemporanee un attendamento ma un attendamento che via via è stato arricchito di tutto una serie di presidi sanitari i cinici
Etc per consentirci di poter offrire
La migliore attività di soccorso e prima assistenza possibile già in ambito portuale
Quindi certamente
è stato un grandissimo vantaggio per noi perché abbiamo potuto concentrare tutta la nostra attenzione tutte i nostri sforzi su quel luogo di sbarco e non
Sugli altri luoghi di sbarco dove non ci sono stati più avrei
Piani di precedenti arma arrivi quasi sempre spontanei
Parliamo di mare nostro ovviamente si tratta di arrivi assistiti quindi conseguenti all'attività di soccorso e quindi concentrati sua Augusto
Ma
Ad Augusta
Non sono scomparse le difficoltà
Difficoltà legate essenzialmente
Alla pressione che comunque si è continuato ad esercitare su quel luogo un unico luogo ma con una pressione
Estrema
Perché gli arrivi erano anche ad Augusta continui a volte in sequenza
L'ammiraglio sa che è avvenuto anche questo abbiamo avuto spesso anche sbarchi in sequenza come nell'arco di
Nella stessa giornata un giorno e mezzo due
Abbiamo dovuto far fronte a due-tre sbarchi in sequenza
Ma
Non erano più gli sbarchi spontanei di cento centocinquanta migranti a bordo di barconi
Erano migranti che arrivavano a bordo delle grandi navi della Marina militare
E che erano conseguenti a decine di attività di soccorso no
E quindi trasportavano anche settecento ottocento mille migranti siamo arrivati fino ad un massimo se non ricordo male di poco meno di mille seicento a bordo non ricordo se della San Giusto o della San Marco
Per le grandi navi da me
Mille seicento uomini con un unico sbarco un compito immane
Un compito immane da produrre
Non in modo discontinuo intermittente di tanto in tanto ogni lotto ogni quindici giorni ogni mese che pure sarebbe compito
Difficile da svolge
Ma non compito da svolgere con carattere di continuità perché quella
Quel rapporto due mila uno sbarco ogni due virgola cinque giorni significa che a Siracusa annuncio è stato ormai pausa
Non ci sono state pause
E anche qui
Voglio essere un po'urticante attenzione
Quel compito svolto con carattere di continuità non è
Compito svolto da un'organizzazione di tipo militare CUN
Tanto di gerarchia no che può programmare e pianificare quel compito nel modo migliore
E no
è un compito svolto da componenti diverso sette
Fatte in gran parte da volontari
Non da uomini in divisa non da soldati
E anch'io mi considero un soldato sei me lo permettono gli uomini in divisa qui presente soldato nel senso di soldato dello Stato
A me lo Stato può chiedere qualunque cosa
Sono addestrato questo
Come siete stati voi a rispondere ai comandanti che ci vengono dati e no
Qui il compito è molto più difficile perché e ha sciolto questo compito tabù lontani volontari che debbono far succedere ogni volta che serve
Quella cosa lì quel servizio lì che è richiesto per l'attività di soccorso di assistenza ai migranti
Succede così ammiraglio
Non sono uomini ai miei ordini
Sono volontari che generosamente generosamente e quotidianamente offrano il loro servizio
Allo stato questo lo voglio ribadire un servizio allo Stato che viene offerto da tutte le componenti organizzazioni umanitarie eccetera
Protezione Civile Misericordia e Croce Rossa
Azienda sanitaria provinciale
Medici senza frontiere emergenza tarda somma
Tanti volontari che
Non una volta ogni tanto ma quotidianamente
Due uno sbarco ogni due virgola cinque giorni significa accuditi annualmente
Non c'è interruzione
Quindi noi abbiamo dovuto è questa la difficoltà si è creata da un gusto abbiamo dovuto garantire un presidio permanente di soccorso e prima assistenza in ambito portuale
Sottolineo in ambito portuale non presso un centro di accoglienza ripeto no
La differenza tra
Lampedusa Pozzallo esperienza siracusano anche ad Augusta
Si è
Riproposto lo sport la stessa difficoltà
Che prima era era duplice perché era fatta di assenza di dispositivi è fatta di pluralità di approdi ma sia pure nell'ambito dello stesso luogo di approdo sia riprodotto il problema della continuità dell'impegno
Garantire quotidianamente con queste forze che vi ho detto forse ne ho dimenticata qualcuna
Che mi scuserà
Forse straordinarie che sono riuscite a produrre ogni giorno questo straordinario miracolo
Io considero l'esperienza Siracusa
Uno straordinario Miracle uno straordinario servizio che è stato offerto generosamente da tanti volontari allo Stato
Un'altra
Provocazione
Un'altra provocazione
è vero ammiraglio
Mare nostrum è stata un'esperienza straordinaria
Un'esperienza che ha dato orgoglio a tutti noi italiani
Non c'è dubbio su questo
Fra una cosa va detta è vero a bordo delle grandi navi militari vi erano presi di di assistenza che ci hanno agevolato enormemente il compito a terra
Abbiamo avuto tanti vantaggi e gli ho sottolineato soltanto alcuni
Dell'esperienza ma è nostro ma ce n'erano anche altri il fatto di poter a vere
Per tempo già l'ha vista
Dei passeggeri dei migranti a bordo delle loro difficoltà della tipologia delle etnie sapevamo già tutto prima che arrivassero e quindi certamente un grande vantaggio nella predisposizione del servizio
Attenzione però
Non meno del cinquanta per cento degli arrivi che abbiamo avuto ad Augusta sono stati arrivi con mercanti
Sono stati arrivi con mercanti quindi arrivi che non avevano a bordo nessun tipo di prestigio
E quindi lo dico questo non per un
Sminuire l'importanza del dispositivo Mare Nostrum ma perché non sia dimenticato un dato di realtà fondamentale
Perché il dato di realtà è stato questo e
La difficoltà è stata e norme enorme
Soprattutto per
Per via della continuità di questo sforzo la continuità lo voglio sottolineare cento volte e la continuità che rende straordinaria questa impresa la continuità
E
I problemi
Non sono soltanto quelli legati all'attività del soccorso
E dell'assistenza poi ci sono i pro
Mi
Logistici legati al trasferimento dei migranti perché con quel tipo di pressione e la provincia di Siracusa assolto sostanzialmente più che ha un compito di accoglienza un compito di soccorso assistenza e trasferimento
Della gran parte dei casi
La maggior parte dei migranti sono stati trasferiti nei centri di accoglienza
Già dal porto non solo nell'ultima vittoria o della Provincia ma in tutta Italia sulla base di una pianificazione che di volta in volta c'è stata fornita dal Ministero dell'interno al Prefetto Morcone
Prima era presente qui con noi
Quindi
Questa facendo segno che già già Rocco già esagerato fatto Conoco già esagerata allora non avrei allora vorrei
Ripresa due-tre minuti
Allora allora io mi dedicherò soltanto a due aspetti
Che sono poi il senso delle mie provocazioni vogliamo essere il senso delle mie provocazione
Ho già detto che il compito che ci è stato richiesto è un compito che con onestà bisogna riconoscere che è un compito superiore alle forze di un territorio
Ho sentito ieri dire emergenza si emergenza no non è un'emergenza è un fatto strutturale certamente fatto strutturale io
Occorrono risposte strutturali a questo si è visto in una scala
Nazionale europea
Ma su scala locale altro che se non è un'emergenza quella roba lì da fare quell'emergenza pura io non so come altro chiamarlo
E allora perché dico questo attenzione quelle un compito che richiede risorse aggiuntive
Non è quell'un compito che ci può svolge semplicemente con le risorse del territorio
Ne e possibile assolverlo in maniera adeguata semplicemente attraverso l'iniziativa degli attori del territorio
Specifico subito che cosa ha in testa perché riguarda attori che sono qui presenti al tavolo
Ed altri in sala
Ho detto che sono riconoscente
Protezione Civile Misericordia e Croce Rossa e tutte le altre organizzazioni umanitario Emergency perde somma Medici senza frontiere che hanno svolto un compito meraviglioso
Ma mi chiedo perché mai tutto questo debba essere semplicemente la conseguenza di un'attivazione di un povero prefetto di campagna
E se non ci riesce il Prefetto di campagna che succede
Allora mi chiedo perché queste componenti non debbano essere impegnate nelle realtà
Di arrivo secondo una logica nazionale secondo una visione nazionale sono impegnate di più dove serve di più
Non
Dove c'è un prefetto che
è riuscito a trovare simpatiche
Ci deve essere una visione nazionale
Non è possibile che ci sia un di più di risorse a Palermo a Trapani con uno sbarco ogni tot
E ci sia invece un meno di presenze di risorse a Siracusa quando gli sbarchi sono uno ogni due virgola giorni
Questo non l'ho capito sinceramente non ho capito quindi pur con tutta la mia riconoscenza per lo sforzo compiuto straordinario
E permettetemi di dirlo soprattutto nei confronti di Emergency che sin dal primo momento è stata al nostro fianco e ha garantito nei centri l'assistenza sanitaria necessaria
Sin dal primo giorno in cui la Provincia di Siracusa è stata
Investita da questa tormenta sin dal primo giorno Emergency è stata con noi
Ma lo stesso passa riconoscenza vale per tutti gli altri attori che ho citato prima
La riconoscenza immensa non mi stancherò mai di dirlo pubblicamente
Meravigliosa terra di Siracusa meravigliosa terra di Sicilia avete fatto un miracolo
Con l'aiuto di queste componenti
Però ecco io sottolineo insisto su questo sessi l'accusa è fondamentalmente terra di transito che deve fornire in via prioritaria attività di primo soccorso di sorveglianza sanitaria e di
Prima assistenza
Ecco che ci sia
Una valutazione complessiva delle esigenze il rapporto ai territori alle realtà dei territori
Non è possibile che ci siano dieci ha avuto un volo anzi a Palermo per lo sbarco che
Scusatemi se mi permetto questo termine ma ho detto prima che mi sarei
Permesso qualche qualche provocazione ecco che non ci sia però poi un'autoambulanza Siracusa e no
No il prefetto non può essere costretto a bussare così dalla mattina alla sera
Ci deve essere
Un'assunzione di responsabilità a livello nazionale
Che vale per gli attori istituzionali e qui un'altra provocazione
Il Ministero dell'interno ha gestito tutto questo quasi in solitudine attraverso le prefetture
Ma altri attori istituzionali
Hanno fatto lo stesso
E qui si potrebbe aprire tutto il capitolo ma è un capitolo prioritario guardate un capitolo prioritario l'assistenza sanitaria un capitolo prioritario
La Sicilia fatto tantissimo io credo che altre Regioni non hanno non hanno quello che la Regione Sicilia oggi sia da alcuni mesi a questa parte ha cioè una pianificazione puntuale
Del servizio da rendere i migranti in ambito portuale nei centri il cosiddetto piano di contingenza varato ad aprile dall'assessorato alla salute di Palermo
Ancora una volta grazie Sicilia
Ma non è un compito dello di Siracusa o della Sicilia questo è un compito dello Stato
Prima ancora di essere un compito di Bruxelles certo che è un compito di Bruxelles ma è prima ancora un compito dello Stato dello Stato nel suo insieme
Che deve consentire ai territori dove questo compito viene richiesto deve consentire di avere presidi adeguati
Per farlo
L'assistenza sanitaria è
Una priorità
è una priorità lo diciamo tutti però poi non succede
Occorrono energie che vengono
Da Roma da Palermo
Occorre questo occorre una valutazione una valutazione saggia intelligente razionale di quello che serve sui territori
Un altro tema soltanto ma lo accenno è un tema stavo parlando prima di questo col Procuratore Aiello prima che cominciasse a questa Sezione
è un altro tema delicatissimo
I minori non accompagnati
Che esso uno un dieci per cento secondo la nostra esperienza in media un dieci per cento degli arrivi
Provate a immaginare
Sempre quel rapporto di uno sbarco di due virgola cinque giorni cosa ha prodotto in termini di
Entità di arrivi di minori stranieri non accompagnati
Parliamo di migliaia
Di migliaia
Complessivamente di centinaia
Arrivati ad ogni sbarco qui vedo la mia amica Carmela Librizzi che ha portato tutto questo sulle spalle
Se ne è fatta carico
Lei ovviamente come Presidente dalla Commissione straordinaria di augusta insieme agli altri Commissari dei gruppi anche vita
Che saluto affettuosamente
Permettetemi questi scambi di
Infine man mano che vedo qualcuno
Ha portato sulle spalle tutto questo ma questo è un problema grande
è un problema grande quella pressione di arrivi di minori stranieri non accompagnati richiede risibili logistici capacità di pianificazione a livello generale
Della del collocamento rapido immediato se possibile dei minori ma ho come può un territorio una Provincia tra l'altro non particolarmente grande come quella di Siracusa
Come può un semplice comune come Augusta essere in grado di esprimere una capacità
Di accoglienza nei confronti di migliaia di minori stranieri non accompagnati
Ecco io
Credo di avere già esagerato con le mie provocazioni
Però non ho visto cartellini rossi nei gialli quindi penso che le mie provocazioni siano state intese per quello che volevano essere e cioè
Ecco approfittare di questo luogo di confronto di riflessione per
Portare a casa anche qualche po'di bene per la mia Provincia grazie alla vostra attenzione
Prefetto gradone ammesso il il il giudizio su una piaga che quella della distribuzione delle risorse io
Avrei mille domande da fare di me mi astengo Cosimi Immit Miglioto anche le mie chiose e dopo perché i tempi veramente sono strettissima parola a Rosario Valastro
Che non ha bisogno di assistere a vendere ed altri in abbondanza già il prefetto
Grazie
Grazie agli organizzatori sia per questa importante occasione di confronto di ascolto e di
Proposta sia per avere per avermi invitato quale relatore e per aver invitato la Croce Rossa relazionali in merito
Vi debbo confessare che in questi giorni avevo dei dubbi su come impostare l'intervento se impostarlo in maniera sistematica come in effetti probabilmente il tema del del del seminario richiede
Perché
Di
Problematiche accadute di numeri stiamo trattando oppure sei impostarlo in una maniera
Probabilmente più emozionale che non si adatterebbe ad un convegno ecco io
Dopo avete ascoltato oggi gli ottimi interventi che mi hanno preceduto non ho avuto più dubbi
Sul fatto che
Sono volontario rappresenti volontari e vi racconterò quello che i volontari vivono quando partecipo un'attività del genere
Intravedo danno lo con qualche dato perché qualche dato chiaramente è necessario
Quando c'è uno sbarco
La prefettura è l'entità che attiva il territorio restituzioni l'associazionismo come è stato correttamente ha detto
Nel momento in cui
L'associazionismo e i responsabili delle associazioni sono allertati questi allora volta allertano i volontari
I volontari e vorrei che questa mia
Relazione non fosse
Strappalacrime consentitemi questo termine ma lo dico perché accade i volontari che è arrivata la telefonata si tolgono il grembiule
Si tolgono il tailleur la cravatta staccano dallo studio
E si recano sul molo per fare l'attività di assistenza umanitaria
Questo e ringrazio il prefetto il prefetto gradone per averlo detto
è un servizio alle persone migranti e da qua un po'ora dopo approfondirò ma è un servizio allo Stato
I volontari delle di tutte le associazioni che questo servizio rendono lo svolgono perché svolgono
I loro la loro identità di cittadini anche in questa veste questo mi permetto di sottolinearlo perché
Quando un'attivazione avviene alla vigilia di Natale di notte di mattina presto o arriva a oggi convocano le sette ma poi per motivi di
Meteo
Lo sbarco e allunga
E quindi il turno due da cinque ore diventa
Di dieci o forse non si sa se continua
Allora questo significa avere consapevolezza che tutti dobbiamo darci una mano per raggiungere un obiettivo di adeguate di assistenza alle persone migranti
Persone
Persone io questo lo sottolineo
Noi diamo dei numeri numeri importantissimi
Che sono stati quelli della presenza delle degli sbarchi dell'anno scorso e di quest'anno che non non sono da meno in quanto ai numeri sono numeri che rendono il fenomeno
Ma invito tutti a non dimenticarci del fatto che capiamo di persone
Ringrazio il presidente che ha detto chi arriva in maniera irregolare
Chiarito in maniera irregolare corretto permettetemi non condivido quando si parla di migranti irregolari di clandestini io
Ritengo che il diritto alla vita sia un diritto di ogni essere umano
E ritengo anche il caso
Qui dobbiamo di contestualizzare il fatto che durante il due mila e quattordici
C'è stato un esodo così di massa in particolar modo dalla Sicilia o dal Corno d'Africa si tratta di giovani si tratta anche delle migliori eccellenze di quei Paesi di avvocati di professionisti
Che stanno scappando da una guerra
Il fatto che noi accogliamo non è una graziosa
Così
Voglia di fare del bene mai la restituzione a queste donne a questi uomini a questi bambini della loro dignità di esseri umani che nei loro Paesi per questioni contingenti che non sono tema chiaramente la mia relazione
Non è più garantita
Questo fa l'Italia in ossequio alle norme vigenti lo fanno le forze e le istituzioni pubbliche lo fanno le Forze armate lo fa il volontariato
Cosa succede ad uno sbarco
Succede che occorre garantire i bisogni primari primo bisogno e il bisogno della salute
Non senza Salute non abbiamo altro dopo
Quindi il momento del check-up
Medico che chiaramente all'interno l'operazione Mare Nostrum ci era facilitato visto che si faceva parte di questo lavoro
Anche all'interno delle imbarcazioni della Marina
Ma l'impegno che si fa sui Moni sulle visite mediche
Io l'ho detto anche in altre occasioni e lo voglio sottolineare qua con forza è un impegno di restituzione della dignità di essere umano alle persone migranti
è un impegno di rispetto dell'articolo trentadue della Costituzione ma è anche un impegno civile e civico nei confronti di tutti gli altri cittadini italiani
Che così possono stare tranquilli e avere delle armi di conoscenza avverso tutte le notizie che ogni tanto qualche buontempone fa girare dicendo che siamo stati invasi da tutte le malattie
Più più bislacche di questo mondo io ricordo coi
Mi perdo in qualche aneddoto ma spero di stare nei tempi ricordo quando a luglio dell'anno scorso
C'è stata la mobilitazione del reparto di sanità pubblica della Croce Rossa che qua a Catania una sede personale importante
Vi è parte di sanità pubblica che è stato attivato dal Ministero e la salute e dalla dalla dalla Marina perché c'era un sospetto caso di vaiolo delle scimmie in una delle imbarcazioni
Questa che è una malattia seria
La persona è stata trasportata grazie alla nostra barella alto bio contenimento all'aeroporto credo di Sigonella da lì poi è stato portato allo Spallanzani poi si è scoperto che era varicella
Grazie a Dio
Grazie a Dio anche perché abbiamo
Messo
Tenuto il polso al sistema abbiamo visto che funzionava
Ma quello che era successo in quelle otto ore a livello mediatico era l'invasione
Dei tutte le malattie assurde il mio telefono non so come è stato oggetto
Evidentemente di pubblicizzazione ma credo non solo il mio sicuramente quello di tutte le autorità istituzionali perché avevamo una sospetto un sospetto focolaio può le voci passano la paura
La paura si diffonde considerate che i volontari hanno dei genitori volontari hanno delle mogli dei mariti dei figli che hanno paura così come gli altri cittadini quindi a quel punto
Aver gestire anche questo momento è stato complicato
Quindi assistenza sanitaria cieca sanitario viene fatto nei vari posti dove ci sono gli sbarchi
Dove è più semplice perché poi ci sono magari le strutture di accoglienza dove meno semplice perché le strutture non ci sono il l'esempio o di di augusta perché voi dopo dove portarli è un esempio assolutamente o mi sento di condividere l'allarme che il prefetto ha dato sulle condizioni numeriche e sull'impatto sociale che ha avuto
L'esperienza dell'assistenza ai migranti alle persone migranti augusta
Posso citare anche il caso di Catania dove per esempio
Il momento delle checkup avviene al molo però poi non essendoci anche gli altri strutture ci sono trasferimenti in centri di prima accoglienza e poi anche lì a quel punto è un problema assicurare gli standards
Gli standards sanitari minimi
Salute
Va di pari passo con
Altri beni di prima di primati prima necessità si dall'acqua si dà da mangiare si fa in modo
Che chi non ha le scarpe non alle ciabatte perché scusate ma accade questo
Accade che il migrante abbiamo visto forse possono in televisione l'abbiamo visto quando a Lampedusa sono arrivati senza Scarpello reale Tevini che sono stati inquadrati degli organi di stampa
Che
A volte arrivano senza scarpe non c'hanno comunque il cambio allora anche lì stare attenti
A queste necessità sarà attenti se ci sono minori non accompagnati sarete che ci sono donne in gravidanza o neonati
Tutto a necessità
Di una visione particolareggiata
Le istituzioni pubbliche le Forze armate i volontari
Cercano di assicurare tutto questo
E se ci fosse uno sbarco di trenta potremmo anche dire che semplice
Quanto gli sbarchi avvengono con i numeri importanti che abbiamo sentito che conosciamo
Allora vi assicuro che il terrore che abbiamo di non essere mai all'altezza
Di quello che il compito è un terrore continuo e costante
Sotto
Un profilo
Ordinamentale
Io
Posso unire posso unirmi a quello che è stato detto sul plauso che è stato fatto alla Regione Siciliana per avere approvato un piano di contingenza sanitaria migranti che una cosa che esiste solo in Sicilia
L'assessorato regionale della salute
Insieme allo omissione insieme a
Tante altre tante altrettante altri organismi istituzionali anche su impulso nostro di Medici senza frontiere di Emergency etc a
Approvato un piano di contingenza che
è una pietra miliare diciamo in questo momento per quanto riguarda le norme atte
Attuative in tema di assistenza al momento dell'approdo
Certo questo comporta che il Piano vada sempre messo in atto e quindi bisogna passare da una fase di pianificazione
Ho bisogni implementare anche la fase di pianificazione ma soprattutto bisogna passare all'azione io a proposito di Assisi o lo colgo immediatamente l'assist che ha dato
Il
Il dottore gradoni prefetto gradone sul discorso di sempre maggiore coinvolgimento e sincronia fra gli operatori
E di porre la questione a livello nazionale e su questi due punti faccio una chiosa anch'io
La sincronia i volontari non chiedono altro che dei punti di riferimento
Allora che questo debba e che debba esserci una una linea guida nazionale che dobbiamo incontrarci ancora di più per capire ma vi assicuro che i volontari al momento dello sbarco non chiedono altro che un punto di riferimento
La i volontari sono là per agire
Sono la per agire
E non c'è più giornata più brutta per un volontario e più
Perduta di quella di avere utilizzato un'ora due ore cinque ore il proprio tempo senza avere raggiunto l'obiettivo o peggio avendo doppiato quello che fa qualcun altro
Dobbiamo cercare di utilizzare tutte le risorse che abbiamo e ci sono tante e ci abbiamo anche tante professionalità per raggiungere obiettivi importanti seconda cosa a livello il livello nazionale
Io onestamente
Io non solo sono
Presidente la Croce Rossa regionale vi sono pure siciliano
Io non so
Di più cosa possiamo chiedere alla nostra Regione io non lo so
Le istituzioni locali
Le autorità civili tutte le autorità sanitarie il volontariato
Sono scusate messe sotto una pressione clamorosa
Io credo che un apporto io sono convinto che un apporto anche in termini di risorse economiche
Quindi dobbiamo avere paura di dirlo perché per accendere un'ambulanza severa benzina la benzina non ce la regala nessuno
Perché magari qualcuno pensa che l'associazione di volontariato i farmaci che dà sul molo o le mascherine che mettono i volontari o la benzina delle ambulanze ce la regala qualcuno
Vengono acquistati con i fondi con le donazioni date dai cittadini
Per le attività istituzionali della dell'associazione delle associazioni medesime
Quindi sono assolutamente convinto che il livello nazionale sotto i vari profili debba in questo senso aiutarci di più in termini di uomini in termini di risorse economiche
Perché se il due mila e quindici e quello che abbiamo già visto in televisione
Per cui ci sono centinaia e centinaia
Di persone che arriveranno in mezzo alla rinfusa
Senza addirittura vere i dispacci preventivi che ci dicevano quanti ne arrivavano come piace allora io credo che l'anno che che è cominciato e ancora più duro sarà ancora più duro
Di quello che abbiamo messa alle spalle con
Un problema in più perché di questi sono visti non si è accennato perché anche qua è un tema casomai collaterale ma quello che anche si fa e
Nella lotta all'ignoranza e la lotta alle discriminazioni
Perché evidentemente tutta l'attività di assistenza umanitaria non è ben vista da chi ha paura dell'arrivo dello straniero
E con chi ha paura e l'arrivo lo straniero occorre parlare occorre farli capire che non è quello che si sente dire in giro
Mi permetto di rubare soltanto penso di essere ancora i tempi ma mi permetto di dire
Di dire un'altra cosa una delle attività
Importanti su cui io
Voglio sotto che io voglio sottolineare e quella dei ricongiungimenti familiari
Un'attività che qua a Catania è stata intrapresa per prima in Sicilia dalla Croce Rossa
E che si stava facendo in Rete perché il lavoro di rete è la risposta a tutti i nostri dubbi in rete con le altre associazioni presenti sul territorio
Al fine di evitare di prevenire che le famiglie vengano divise
E sia difficile anche ricongiungere io vi do solo un dato
Dopo la tragedia di Lampedusa che prima è stata richiamata
Noi la Croce Rossa ha avuto telefonate
Il Comitato internazionale dalle consorelle del Sudamerica
Dove si erano recate delle persone
Per chiedere
Le nazionalità di coloro i quali avevano perso la vita nel Canale di Sicilia
Questo significa che quando c'è una tragedia del genere e quando comunque ci sono partenze di cui noi non sapremo mai l'arrivo
C'è qualcuno in qualche altra parte del mondo che sta aspettando
E contatta noi
Allora i la dimensione del fenomeno dei ricongiungimenti familiari non è una questione di secondo di secondo di secondo piano
Lo stress il trauma che di vecchia
Vissuto una traversata del deserto una traversata in mare o i colpi di bastone dati prima del momento della partenza dalle coste libiche
A questo trauma non possiamo aggiungere anche il trauma di non sapere in che punto è finito il figlio
Questo non lo possiamo consentire
Chiudo con una con una
Con due Brady con due brevi auspici il primo
è che noi riusciamo nei nostri protocolli operativi fra istituzioni volontariato e fra istituzioni fra di loro a migliorare la comunicazione soprattutto nel tema sanitario
Passiamo dobbiamo trovare i canali istituzionali per far sì
Che
Le la persona che vada un c'entra un altro dal molo al centro eccetera
Non debba essere costretta a rifare tutte le visite ex novo
Non possiamo perdere il patrimonio che abbiamo nel momento in cui facciamo vice capo sanitario quelli PAS quel patrimonio deve essere passato a chi dopo alla cura di quella persona
Perché allora duplichiamo i nostri sforzi duplichiamo il tempo che serve buttiamo risorse e buttiamo il nostro tempo
Seconda cosa secondo mio auspicio quello di
Non di non solo non lasciare sola augusta quest'anno o di non lasciare soli i posti dove avvengono gli sbarchi nella Regione ma è quello permettetemi di non lasciare sola Lampedusa
Perché io ho un
Una seria preoccupazione
Che tutti quanti ci vediamo
Ricordiamo
La tragedia che accadde con quell'mai più successivo
Fin quando fin quando diremo la tragedia che avvenuta qualche anno dopo ecco io questo spero non accada purtroppo al momento ne vedo tutte le premesse grazie
Grazie davvero avvocato Valastro
Mi rubo solo dieci secondi perché una cosa non posso evitare di dire la
Che mi piace molto che sia venuta da un volontario
La
Evidenziazione del fatto che quando parliamo di asilo e non parliamo di una elargizione benevola che viene è un è un diritto e cui corrisponde un nostro dovere
Senza di che tutte le nostre costituzioni occidentali non starebbero in piedi però dal punto di vista logico giuridico non si giustificherebbe neanche lo stesso potere dello Stato non sono così le cose serissime che ripeto mi fa molto piacere che sia venuto a un volontario il chiarimento che non stiamo regalando nulla
Siamo riconoscendo quello che c'è nelle nostre carte scritto a caratteri cubitali grazie avvocato
Emiliano Abramo della Comunità di Sant'Egidio grazie
Buongiorno a tutti e grazie
A Magistratura democratica Movimento per la giustizia e al Procuratore della Repubblica Giovanni Salvi per
Questa occasione di riflessione che
Si colloca in un momento opportuno della vita del nostro Paese
Voglio usare bene il tempo perché so che il mio intervento si colloca
Tra
Un tavolo incendiato dagli interventi di chi mi ha preceduto e la pausa pranzo quindi non è facile parlare adesso
L'accoglienza del migrante come emerso da chi mi ha preceduto ha messo a dura prova la generosità non solo delle istituzioni ma anche del mondo dell'associazionismo
Ma
Al contempo ha dato un profondo tratto umano e identitario alle associazioni del mondo del volontariato
Io oggi non parlo a nome della Comunità di Sant'Egidio ma a nome di un mondo di associazioni in particolar modo che operano sul territorio catanese ma non solo
Ne cito solo alcune impegnate di più che altro associazione laiche penso Emergency la Croce Rossa Medici senza frontiere ma anche realtà religiose movimenti
Penso agli amici della comunità islamica di Sicilia alla Caritas diocesana al Centro Astalli e appunto alla Comunità di Sant'Egidio alla quale
Appartengo
Il lavoro di queste realtà e assolutamente vario come ha detto bene chi mi ha preceduto di solito viene attivato da una telefonata da parte della Prefettura o dal comune
è
L'associazionismo impegnato andare di solito luogo del dello sbarco spesso il porto
A portare dei beni di prima necessità ma che già è stata descritta ma soprattutto a fare questo lavoro di accoglienza che molto passa attraverso un tratto umano
Accoglienza vuol dire per esempio portare delle persone che parlino le lingue del migrante capaci di spiegare anche cosa succederà da quel momento perché la domanda e umana non solo giuridica adesso che sono qui che succederà
E in questo la società civile che vive anche nelle associazioni e saputo ha saputo essere all'altezza in maniera simpatica saputo accogliere ma spesso l'accoglienza significa guarda rifaccio una tragedia
Già ieri è stato ricordato lo sbarco tragico del tredici marzo due mila tredici in cui diciassette salme
Sono state accolte da volontari al porto di Catania e tra queste ricordo la presenza di tanti giovani
Prego ma capire per una società di volontari per la società civile e anche per le istituzioni che cosa vuol dire accogliere al porto persone con una domanda di pace con domanda di giustizia
Con una domanda
Rivolta all'Europa che significava tutto questo
Eppure sono arrivati i morti e tre i deboli arrivano morti spessi più deboli queste diciassette salvarono soprattutto donne e due bambini
Il gesso dei volontari è stato umano
Accogliere ha significato mettere un fiore non era preventivato è stato fatto all'ultimo minuto ma ha voluto dire di Manerbio umani e non abituarsi alla morte
E quel gesto lo voglio dire con senso di gratitudine quella sera che poi è diventata notte
è stata accompagnata dallo sguardo della Marina militare rimasta lì in piedi immobile sul ponte della nave accompagnando con lo sguardo ciascuno di quei giovani che posavano un fiore su ognuna di quelle vite
Disperse nel Mediterraneo
Ma di questo bisogna far memoria perché come diceva chi mi ha preceduto c'è il rischio di abituarsi a tutto anche alla morte e di diventare meno europea e il merito Aliani e meno siciliani perché disumani
Lampedusa Lampedusa è stato l'emblema per l'immaginario collettivo di una realtà europea di accoglienza
Eppure
Quel tre ottobre
Due mila tredici in cui morirono trecento persone si è ripetuta la scorsa settimana con trecento morti e lecco di quelle morti non è stato adeguato alla tragedia
E la gente rischi di abituarsi e di disumanità darsi non lo dico nel senso di accusa ma mi interrogo personalmente come esponente della società civile
Allora le associazioni
La prima cosa che fanno accolgono e solo
Voglio o appunto solo messo in evidenza un aspetto di quanto è complicata l'accoglienza dei vivi e dei morti
E poi c'è l'improvvisazione di un'accoglienza e lo dico in senso
Critico mai organizzata Sicilia io son tornato da poco da Lampedusa pochi giorni fa in Sicilia c'è sempre il senso diffuso che siamo al primo sbarco
Non siamo mai riusciti organizzare qualcosa di strutturato c'è sempre una grande improvvisazione
Parliamo del palazzetto dello sport come se fossimo al primo sbarco
Le associazioni son presenti lì come già mi ha
Giada raccontato chi mi ha preceduto ma voglio dire una cosa e disumano il Palazzetto dà una risposta che l'Europa da disumana
Immaginate cosa vuol dire
Sarei giorni a volte anche settimane sui gradoni di un palazzetto
Immaginate cosa vuol dire stare giorno e notte con la luce accesa perché son centinaia di persone che dormono lì e non si può spegnere la luce perché la notte sarebbe un problema
Immaginate mettere insieme uomini e donne sani e malati donne gravide bambini immaginate che non ci sono i servizi igienici perché i bagni sono pensati per raccoglie le attività sportive
Non è questa l'Europa che la società civile vuole ma c'è il forte rischio che se non si prende un'iniziativa e questi suoi luoghi in cui deve nasce un'iniziativa ci si abitua tutto ciò
E poi c'è l'esperienza della prima e seconda accoglienza il CARA di Mineo che un argomento veramente spinoso da trattare è la rete SPRAR
Io conosco bene il CARA di Mineo mi ci reco regolarmente da anni che apprezzo molto il lavoro dei volontari che nessuno di scusate degli operatori che nessuno dice ma sono persone serie pagate poco ma che lavorano tanto poi ci sono dei tanti problemi
Che quegli la sua la cronaca e alla magistratura
Ma voglio dire che dentro il CARA ce la domanda di Europa di tanti giovani che una domanda di pace che quella che li ha spinti a scappare da pupazzi
Il migrante non ha bisogno solo di beni materiali e l'ho capito dopo un po'
Abbiamo anche tante altre domande su tutte le voglio dire una
Una domanda spirituale perché ha visto la morte sul barcone la visto a casa propria fugge dalla malattia fugge dalla guerra
E noi
Devono pay permettetemi anche ricchi non sempre questo l'abbiamo raccolto voglio raccontare su una cosa immigranti tutti i lunedì dentro il CARA di Mineo fanno una preghiera per la pace e prego pure per l'Ucraina e per tutti i Paesi in guerra
è una domanda di pace
Che il Mediterraneo non ha rubato ma che l'Europa vuole raccogliere e io ricordo tante esperienze di preghiera contanti associazioni
E della preghiere nata qualcosa di buono vedete si Europa per un migrante significa pace e tranquillità questo va capito di più e lo dico a nome dell'associazione della società civile
C'è un'esperienza molto bella di giovani migranti del CARA di Mineo della rete SPRAR che usano i giorni che hanno per uscir fuori per compiere azioni di volontariato circa settanta che io conosco personalmente alcuni presenti qui e saluto
Si leggono con regolarmente ad andare a trovare i nostri anziani in istituto
Apportare la scena i nostri che vivono in strada e non il giovedì come Comunità di Sant'Egidio incontriamo duecento persone infine alla stazione italiani al novanta per cento
Aiuto i nostri bambini a studiare
E poi aiutano altri migranti sì Questura e Prefettura mi è testimone le operazioni di identificazione di traduzioni sono stati facilitati dalla presenza di migranti
Ecco perché migrante mi sta stretto perché c'è una domanda di pace che coincide con la domanda di Europa
E allora un modo intelligente forse sarebbe quello di chiamare i nuovi europei
Perché solo sono guadagnati e stanno investendo tanto per vivere costruire quella pace che in quest'ultimo periodo trema troppo perché la paura diffusa sembra mettere in crisi in questo sistema
All'ampia ed USA la popolazione nell'ultima settimana era pietrificata perché erano terrorizzati da un possibile attacco missilistico dalla Libia
Ma questi anche veri Sicilia è capitato anche a me anche voi probabilmente voglio proseguire in questo discorso
Il prefetto gradone che ringrazio perché lui è stato del riduceva accantonerà fase stargli accanto e però ha fatto delle provocazioni che io cavalcò
Lei ha parlato e io
Mi prendi grazie
Di un servizio lo stato fatto degli italiani
Guardi
Capo al colosso provocazione che migranti che oramai da più di un anno vanno a trovare i nostri poveri ma anche la comunità islamica che nei momenti di difficoltà accolto nella bellissima moschea duecento migranti oltre a dormire lì e che coglie tutti
Fanno un grande servizio allo Stato italiano e non sempre hanno i documenti in regola ma sono servitori dello Stato italiano come me e come quelli che incontro
Vedete c'è una Uffizi nel Mediterraneo perché come numero di morti nell'ultimo ventennio abbiamo già superato l'autrice il Mediterraneo
E si autorizza un certo punto della storia è stata definita la più grande cattedrale di preghiera del Novecento io voglio dire che mediterranei nostri centri se sappiamo essere umani possono essere all'altezza di questa vocazione di preghiera e di umanità
E poi ci sono i problemi e gli voglio affrontare
I problemi sono il primo ordine quello di capire poco il mondo dei migranti
Gli ascoltiamo poco parliamo tanto infatti sarebbe bello che nei convegni venisse invitati anche i migranti a dare testimonianza perché un passaggio troppo importante non dobbiamo parlare sugli altri
Ma dobbiamo parlare con gli altri mancano spesso questi interlocutori
E poi i tempi lunghi per la richiesta di asilo politico
Fortunatamente sono aumentate le
Opportunità di fare delle audizioni e saluto anche gli amici degli atti dell'ACNUR qui presenti
Però
Ascoltando i migranti ci siamo accorti come associazioni impegnate nel sociale che l'attesa è devastante sei dodici diciotto mesi a volte di più Ankara degli SPRAR aspettando
Guardate di chi ha lasciato casa ha lasciato casa dicendo mamma che andava a cercare benessere e possibilmente mandare un po'di soldi a casa
Fanno ridere per chi ha degli amici migranti su Facebook vedere le foto del migrante che va al centro commerciale si provò l'occhiale dell'ultima Marco fa finta che l'autorizzerò sassi alla sua
Fa ridere ma è una domanda di benessere e coincidere con lo stare tranquillo sapete che succede che spesso la famiglia lo chiama e si arrabbia perché pensa che il mi sta bene
E lui ha paura pubblicare le foto perché era paura di dire che sta in mezzo agli aranceti perché spesso la nostra rete di accoglienza non si capisce come si vuole integrare mettendo la rete di accoglienza in mezzo alla campagna
Quindi da una parte c'è questo una domanda di benessere di vita sana che non si riesce a realizzare ma a casa tutti pensano che io sto bene non si capisce
Che l'Europa mi accolto con tempi di attesa lunghissimi e non si sa alla fine e Comuna con condannato a morte sta lì
Ad attendere
E spesso venti centri di accoglienza la vita è veramente dura
La cronaca detto alcune cose ma banalmente che si fa
Segnalo solo una cosa nascono italiano non funziona da nessuna parte e tutti sappiamo che un migrante che imparano la lingua italiana i primi mesi a un'integrazione facilitata eppure questo non funziona e si sta lì
Certo abbiamo esperienze di positive di migranti che hanno raccolto l'opportunità di impegnarsi spendersi per lo Stato italiano come è stato detto
E poi c'è tutto il problema dei luoghi dell'accoglienza ho parlato della prima accoglienza al Pala spiedini
Noi abbiamo un grande patrimoni immobiliare di beni sequestrati alla mafia che mio malgrado e veramente ampio perché la mafia negli ultimi decenni si è molto impegnata diciamo però abbiamo questo patrimonio e non viene utilizzato
Veramente uno scandalo e ancora parliamo di palla spiedini come unica alternativa possibile è un falso
E poi
Abbiamo realtà come il Centro Padre Pino Puglisi del centro Astalli realtà nuova inaugurato da poco tempo molto bella non utilizzata per l'accoglienza dei migranti e che rischia di chiudere perché con le proprie forze
Il mondo del volontariato in questo caso il Centro Astalli non riesce a mantenere io credo che questa sia una bestemmia davanti la cronaca
Potrei dire altre cose
Però per motivi di tempo e per la importante appuntamento col pranzo mi fermo
Un noto filosofo e teologo del Novecento Martin Buber diceva
Il punto di Archimede a partire dal quale
Posso da parte mia sollevare il mondo e la trasformazione di me stesso
I contorni di questi giorni son quelli di realtà stressate realtà che hanno il problema di sollevare il mondo perché affrontano problemi più grandi delle proprie forze
Lo dico guardando alle istituzioni così stima ma lo dico anche guardando costino affetto al lavoro del volontariato spesso ci siamo nelle condizioni di dover sollevare il mondo
Però
Questo grande studioso Buber dice che il punto da Archimede e propose stesso
Io credo che l'esperienza del volontariato e di gente che con semplicità è partita da se stessa per non uniformarsi ha un pensiero occidentale non all'altezza della storia dell'Europa e per non diventare disumani in un tempo difficile grazie
Ringraziamo inviano Abramo di averci messo
Di fronte anche alle criticità del nostro sistema di accoglienza che un sistema che è fatto di luci e di ombre e le ombre sono piuttosto gravi
Talmente gravi da averci messo all'attenzione delle Corti europee con una giurisprudenza se si vuole
Controvertibile ma comunque non basata sul nulla e che ci impegna evidentemente a migliorare di questo probabilmente nelle prossime sezioni
Parleremo assai più diffusamente vi ringrazio molto qui accanto è allestito un buffet per chi vuole consumare un rapido l'ANCI
Grazie Consigliere
Prego il professor si era già qui con me
Il collega Vittorio Gaeta
Siamo tutti
Sì
Quasi
Strapparlo altri mi aveva
Fini questo non c'è dubbio mai per la ripresa
Per la ripresa
Proprietari
Sì Vittorio prego
Ma non vi offre sempre
Dato per scontato
Cosa
Prego cortesemente di prendere posto così iniziamo
E non dovremo lesinare il tempo agli oratori che ci seguiranno
Bene allora
Come anticipavo prima
Affronteremo adesso in questa sede un secondo passaggio quello immediatamente passaggio ideale evidentemente logico
Quello immediatamente successivo all'approdo di cui ci siamo occupati sta male una volta approdate una volta
Esaurita la prima accoglienza cominciano delle note più dolenti
Degli si tratta di distinguere di decidere chi può rimanere
Ha messo faccio ancora riferimento al Regolamento di Dublino che abbia realmente voglia di rimanere qui da noi e non abbia altri progetti per il suo avvenire che in genere portano queste persone nel nord dell'Europa
Ma
Una volta che volente o nolente abbia deciso di rimanere in Italia
E cosa succede della sua domanda di protezione internazionale come si stabilisce chi ha diritto e chi non ha diritto di rimanere
In teoria lo sappiamo ce l'ha spiegato ieri Patrizio Cattari quali sono le due
Fattispecie che legittimano questo la possibilità di rimanere come
Soggetti protetti
Dalla nostra Repubblica
E però in pratica come si
Come si stabilisce
In concreto che cosa avviene
Come si fa ad accertare questo diritto c'è un punto avrebbero problemi serissimi anzitutto i di acquisizione e la propria sono persone che abbiamo visto in che condizioni arriva no
Pretendere che ci sia una prova provata una pistola fumante della persecuzione di cui sono stati vittime
è impossibile
E infatti i criteri questa volta opportuni saggi lungimiranti del
Direttiva europea sono dei criteri che Milano io dico per molta
Così molto superficialmente molto brevemente Milano più ad accertare una verosimiglianza
Dei fatti che vengono raccontati piuttosto che la loro certa veridicità
Quali sono le prassi che nei nostri uffici giudiziarie prima ancora a monte
Presso le Commissioni di protezione internazionale vengono seguite ce ne parleranno come diceva il professor Scerbo
E il collega Vittorio carità che ho
Rappresentato stamattina non mi dilungo oltre prego anzitutto quindi professor certo di dirci
Difesa svolge la sua relazione
Opporsi venga comma
Grazie e innanzitutto un ringraziamento agli organizzatori di questo convegno grazie dell'invito
E ovviamente vi porto anche i saluti del direttivo dell'ASL oggi e
Consentitemi personalmente di ringraziare la rivista questione giustizia
La rivista di Magistratura democratica che mi ha consentito di curare l'ultimo numero
Della rivista un obiettivo di questo numero dedicato I temi oggetto
Dell'attuale convegni insieme la professoressa Silvia Nicolai appunto mi auguro che anche questo nostro lavoro cartaceo all'ATO e di questo convegno possa ulteriormente sviluppare il dibattito
Dentro e fuori la magistratura su questi temi
E come opportunamente sottolineava
Il Consigliere il tema oggetto del del mio intervento è quello delle prassi un tema appunto quanto mai attuale
Proprio alla luce anche dei più recenti casi giurisprudenziali penso in particolar modo la sentenza darà anche il conto Svizzera nel novembre scorso che ha visto la Corte europea dei diritti dell'uomo condannare
Formalmente soltanto la Svizzera per violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E questo perché la Svizzera aveva attuato una processo di ripresa in carico ai sensi della Convenzione di Dublino due oggi tre
Senza accertarsi dell'effettiva possibilità di accoglienza di quella famiglia di richiedenti asilo in Italia cioè
Che la ripresa in carico comportasse poi anche la ripresa in carico in accoglienza da parte del sistema italiano e in quella sentenza che formalmente non condanna l'Italia una sentenza che io personalmente
Il cui contenuto penso e comunque se necessario anche relativi Zare perché poi
Le valutazioni vanno fatte caso per caso una appunto proprio l'inizio di questo mese in un caso simile la Corte non ha condannato il l'Italia non ha condannato l'Olanda che doveva
Riportare in Italia o richiedenti asilo
Tuttavia ecco questa diciamo così è la prova provata di quello iato di cui
Si parlava e cioè di quella differenza che ben conoscono gli operatori giuridici che operano in questo settore
Da quello che c'è scritto nelle norme e quelle che sono le prassi concrete di tutela di garanzia dei diritti
Dei richiedenti protezione internazionale
Le norme ci sono le norme ci sono perché dopo hanno STER Dame dal mille novecentonovantanove questa materia quella della Sila completamente comunitarizzato da
E quindi la normativa comunitaria e normativa sovranazionale qualche modo sopperito a quella che era una lacuna storica dell'ordinamento normativo italiano
E ritengo quindi che nel corso di questi sedici anni questa sedimentazione e e questa stratificazione della normativa comunitaria
In questo momento stiamo recependo un ulteriore aggiornamento delle direttive qualifiche e procedure sempre da parte dell'Unione europea
è forse diciamo venuto il momento i tempi sono maturi per la formalizzazione di un testo unico in materia di asilo così come lo abbiamo anche per la
Materia immigrazione in senso stretto
Che consentirebbe sarebbe un ottimo strumento non soltanto da un punto di vista sistematico normativo ma anche per gli operatori del diritto per
Gli avvocati certamente ma soprattutto anche in particolar modo per i giudici per e soprattutto per le giurisprudenze apicali
I problemi però ci sono e sono significativi in particolar modo nel registriamo per mantenere appunto questo percorso immaginario che caratterizza i nostri lavori oggi
In particolar modo le commissioni territoriali noi all'interno delle commissioni territoriali che questa fase storica stanno per essere rinforzare da un punto di vista dell'organico si stanno aprendo nuove sedi e questa è ovviamente
Un elemento estremamente positivo che dobbiamo registrare tuttavia dobbiamo anche registrare il fatto che
Nella prassi si deroga alla valutazione collegiale della domanda del richiedente protezione internazionale
Nella maggior parte dei casi quindi noi ci troviamo di fronte a domante che vengono valutate R. Gessate soltanto do un unico membro della Commissione
Ma al di là del fatto che questo comunque è una scelta volontaria anche dei richiedenti asilo che dà ovviamente esso consenso tutto questo ciò che noi dobbiamo rilevare in particolar modo una impreparazione degli esponenti della dei membri delle commissioni territoriali nell'affrontare una serie di questioni
Che sempre più emergono in maniera sistematica e che pongono all'attenzione degli operatori del diritto una serie di criticità
Mi limito a fare soltanto due esempi la prima sempre più domande di protezione internazionale sono motivate per ragioni di orientamento sessuale
E sempre più risposte non abbiamo delle commissioni da cui si denota emerge un'incapacità di affrontare questo tipo di questioni e di valorizzare quelli che sono gli elementi di sofferenza e di persecuzione
Che i richiedenti asilo pongono all'attenzione delle Commissioni in particolar modo viene di fatto rigo non viene di fatto riconosciuto lo status di protezione internazionale sulla base per cosiddetto principio del dotarsi Donzelli ossia è vero che dal tuo Paese di provenienza all'omosessualità è un reato per cui è prevista la pena di morte con l'ergastolo
Però se tu vi dessi la tua omosessualità privatamente senza manifestarla in pubblico ebbene questo non determinerebbe il presupposto della persecuzione
Questo filone diciamo di risoluzione delle questioni delle domande di asilo trova ad esempio in alcune giurisprudenza penso in particolar modo l'House of Lords inglese una risoluzione ben diversa in sede giurisdizionale
E cioè e fare questo tipo di ragionamento significherebbe cadere nel paradosso cosiddetto di Anna Franco
E cioè dice l'House of Lords se noi si a un certo punto arrivasse a Londra Anna franche chiedesse Siro politico
Nel Regno Unito essendo i livelli sostanzialmente le risponde estimo
Che questo diritto non l'ha riconosciuto dovremmo giustificare così come giustifichiamo questo diniego con il fatto che si hanno a Franca
Ritornasse nel proprio paese d'origine cioè nell'Olanda ad Amsterdam occupata dai nazisti e si chiudesse nella sua soffitte stesse in silenzio e non uscisse di casa molto probabilmente non subirebbe alcun tipo di persecuzione
Un secondo elemento che come dire far riflettere anche sulla modalità con cui spesso le commissioni territoriali operano
è un fatto circostanziato che riguarda una comunicazione della Commissione nazionale nel luglio del due mila e tredici con riferimento alla situazione nel Mali
Già il giorno dalla notte al giorno sostanzialmente sulla base di questa comunicazione che constava di soltanto tre righe la Commissione nazionale comunicava tutte le commissioni territoriali
Che lo stato di guerra in Mali era cessato che dunque non c'erano più i presupposti sostanzialmente per il riconoscimento del protezione internazionale
Quando su nello stesso periodo di tempo sappiamo che l'ago giurisprudenza la Corte di Cassazione lo ritiene non soddisfacente non sufficiente
Il Ministero dell'interno comunque segnalava ancora uno stato di guerra presente nel Mali e molte organizzazioni non governative continuavano tra cui l'UNHCR
Che Amnesty International continuavano a comunicare a e i soggetti gli attori politici istituzionali che in quella zona c'è ancora una zona di guerra e era anche una zona di guerra il risultato è stato una serie di dinieghi a di massa nei confronti dei richiedenti asilo del Mali sulla semplice base di una comunicazione di tre righe che veniva utilizzata come motiva signore del diniego per semplice relazione in Ciad vista l'acido circolare che poi non è neanche stata pubblicata doveva neanche avuto pubblicità
Risultato qual è stato è stato che tutti questi dinieghi poi sono stati si sono trasformati in protezione sussidiaria grazie all'azione della magistratura e questo è un punto fondamentale su cui vorrei ritornare
Al momento delle conclusioni perché qui già emerge un primo problema e cioè che
In queste situazioni poi il ruolo della magistratura diventa un ruolo come dire di supplenza dividermi del lavoro invece che dovrebbero svolge altri organi istituzionali
Io poi un problema che concerne l'accesso del diritto di difesa al testo e il DPR sulle spese di giustizia
Prevede l'obbligo dire gli l'automatico accesso gratuito patrocinio per quanto riguarda i procedimenti di espulsione davanti al giudice di pace non ma non prevede un automatico accesso dei richiedenti asilo di negato che impugna
Da al diniego davanti al tribunale competente appunto in materia di assillo
Qual è concretamente il problema il problema è che quando degli avvocati soprattutto questa è una prassi che avviene a Roma
E gli avvocati fanno richiesta di gratuito patrocinio i inoltrano l'istanza loro consiglio dell'ordine
Noi ci ritroviamo a vederci negato voti voi ovviamente i nostri assistiti l'accesso al gratuito patrocinio con delle motivazioni che visto che sono state le provocazioni farò anche una provocazione che io non esito a definire aberranti perché ad esempio
Ci viene detto che siccome mancherebbe la dichiarazione dei redditi che evidentemente una certificazione che non è che i richiedenti asilo si portano i loro Paesi di provenienza
Siccome questa certificazione manca siccome
Si dice al Consiglio dell'ordine non è sufficiente un autodichiarazione né del ricorrente Medeghini legato
Ne del medesimo avvocato gap autentica quella dichiarazione
Il Consiglio dell'ordine rigetta l'accesso gratuito patrocinio e ci chiede e di come di indirizzare idi negato che vuole fare ricorso al tribunale alle sedi all'ambasciata e competenti del loro
Sì sì di origine di provenienza ora questo non soltanto denota come dire una
Forte ignoranza di quella che è la normativa interno ed internazionale ma
Detta anche voi come dire dallo stesso Consiglio dell'ordine degli avvocati che dovrebbe essere quell'organo che e come dire
Monitora l'attuazione del Codice deontologico da parte degli avvocati medesimi
Ci vuole una contraddizione forte perché noi dovremmo indirizzare i nostri assistiti all'ambasciata dello del paese di origine da cui scappare e contemporaneamente se non ci vanno a loro questo finito il Consiglio dell'ordine dovremmo inoltrare noi i dati
Del nostro assistito all'ambasciata ADEPP del proprio Paese di provenienza e questo è ovviamente una violazione del Codice deontologico
Infine c'è un ultimo profilo che vorrei evidenziare prima di giungere a due sintetiche conclusioni che quello che riguarda le prassi
Delle questure questo ambito
In particolar modo ci sono molte questure che pretendono l'impugnazione di dinieghi le di appunto richiedenti asilo diniegati che si trovano dentro l'Ispra non dentro in gara
In un periodo di tempo di quindici giorni quando in realtà la legge ne prevede trenta e questo perché le questure
Pongono in essere un'equiparazione tra CARA estratti liberazione che dal punto di vista legislativo non è assolutamente
Corretta
Ora questo che cosa significa è chiaro che poi se io decido di impugnare anche a trenta giorni quel diniego qualche magistrato mi garantirà la sospensiva e comunque non eccepirà evidentemente
Fatto che io sia in corso una decadenza solo perché nel diniego c'è scritto quindici giorni piuttosto che trenta
Tuttavia si pone un problema pratico perché
Perché nel momento in cui io devo registrare al ruolo il ricorso devo comunicare alla Questura che dovrà poi accertare questo fatto e quindi metterà il permesso di soggiorno in attesa di
In attesa appunto che il procedimento di primo grado finisca mare le questure a quel punto rilevando che il diniego è stato impugnato oltre quindici giorni
Ritengono di non dovere mettere alcun tipo di permesso di soggiorno
E quindi noi dobbiamo attendere i tre-quattro mesi fisiologici necessari per il giudice affinché il giudice possa dare appunto la sospensiva
Per poter poi di presentarsi in questura e chiedere per l'appunto il permesso di soggiorno perché via comunque una regolarità accertata
Dal magistrato competente
E questo non lo facciamo
Cioè noi rispettiamo quello che ci dice la consiglia di fare la questura imponiamo a quindici giorni
Perché altrimenti il rischio è che la Questura rilevando che non è stato impugnato entro quindici giorni non soltanto non concede il permesso di soggiorno inattesa dell'esaurimento del ricorso di primo grado ma addirittura c'è il rischio che comunicandolo al centro di appartenenza in cui è accolto
Il di negato che ha impugnato appunto il suo diniego
Il questa persona può rischia di uscire dal percorso dell'accoglienza
Così come lo dobbiamo registrare il fatto che ci sono molte questure che ad esempio non utilizzano la pecca
E che ritengono che tutte le dichiarazioni e le comunicazioni degli avvocati fatte di Abete mio non possono essere minimamente considerato così come bisogna registrare come molte questure
Chiedano a noi di certificare l'avvenuto
Ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno in attesa dell'esperimento del
Primo grado di processo chiedono a noi avvocati di certificare
Ancora la pendenza la vigenza del procedimento di primo grado e di aggiornare lì il la singola questura
Sullo stato
Sull'avanzamento del procedimento ora l'articolo diciotto
E la legge numero duecentoquarantuno del mille centonovanta prevede ancor prima dell'entrata in vigore del processo civile telematico con un obbligo di comunicazione tra le pubbliche amministrazioni non dovremmo essere noi
A dovete fare dare questo tipo di comunicazioni ma dovrebbero essere appunto le Questure ma questo boy comporta che cosa che se non lo fa l'avvocato non lo fa alla questura
E quindi poi i tempi si allungano sensibilmente o ci sono dei problemi del rinnovo del permesso di soggiorno in pendenza del primo grado oppure quando si arriva addirittura alla l'utenza se l'avvocato non ha comunicato tempestivamente il rischio è che passino altri mesi spesso quattro cinque sei mesi prima dell'ottenimento materiale del permesso di soggiorno
A me è capitato recentemente con la questura di Roma questo fatto significativo e cioè che io ho inoltrato via pecca
La sentenza che mi era stata inoltrata via pecca dal Tribunale di Roma e la questura di Roma ha detto che quella Peck non aveva alcun tipo di valore legale
E che quindi era necessario per poter dare il permesso di soggiorno al mio assistito il cartaceo con la marca da bollo ed il timbro del tribunale
Contestandone dall'altro il fatto che io avrei questo modo comunicando la sentenza alla alla questura via pecca
Mi si diffidava anche da fare nel futuro perché io in questo modo avevo rivelato utile avevo inoltrato la pubblica amministrazione
Questo caso questura di Roma dei dati sensibili del di una persona che straniera
Io ho fatto notare che nella sentenza c'era scritto che io ero l'avvocato di quella persona e che quindi siccome nel momento in cui io faccio prima e la Procura quella persona consente al trattamento dei dati personali
Non riusciamo davvero a comprendere per quale motivo io potessi essere in qualche modo sono accusato di trattare in maniera
I dati personali di questa persone in maniera
Illegale
E tra l'altro Boldi sogna rilevare anche come su certi Settori su certe materie
Le questure pongano in essere delle prassi addirittura in palese violazione della normativa un esempio per tutti la procedura la direttiva qualifiche Errico
Offre una permesso di soggiorno identico al coniuge della ti chiede del della stilato dedichiamo tenuto la protezione internazionale di chi altro ottenuto la protezione sussidiaria
Molte questure da questo punto di vista bisogna segnalare l'eccellenza della questura di Firenze ma in molte altre questure ancora torno a dire nuova che è quella che conosco meglio
Non soltanto non riconoscono questa possibilità in termini amministrativi ma costringono gli avvocati ad impugnare Idis
Indi rilascio del permesso di soggiorno e questo perché una cosa che dico pubblicamente perché così mi è stata detta dal dirigente
Della questura di Roma riparto sezione
Rifugiati perché loro hanno delle direttive politiche ben definite ben chiare dal Ministero e quindi preferiscono che queste questioni che a loro dire sono di un chiara interpretazione giuridica da un punto di vista amministrativo
Di queste questioni se ne deve occupare la magistratura e qui ritorniamo e dato dunque alle conclusioni alle cessioni conclusive che vorrei fare
Torniamo a quello che secondo me è il
Primo punto che emerge dalla lettura di queste prassi
E cioè il ruolo che svolge la magistratura a fronte di prassi che sono evidentemente come dire orientate a non dare concreta ed effettiva attuazione alla normativa già vigente
Vorrei dare
Un dato che non è stato con come dire ancora discusso magari in questi giorni però vorrei darlo perché secondo me
è molto importante e centrale in un convegno come quello di oggi ora cui sapete che
La statistica è una scienza un po'
Una chance a un po'fredda non se oggi a pranzo io ho mangiato un pollo Consigliere De Chiara ha deciso di saltare il pasto per la statistica non abbiamo fatto metà per uno
Questo dire che cosa che il freddo dato oggettivo necessità assente di una interpretazione di una contestualizzazione dati UNHCR del due mila e tredici
Ventitré mila seicentotrentaquattro domande inoltrate di protezione internazionale
Di queste domande il ventiquattro per cento sono diventati permessi per protezione umanitaria che impone
Il riconoscimento dello status perché come voi sapete
è questo un tipo di permesso di soggiorno che ha riconosciuto dal nostro ordinamento interno che non ha nulla a che vedere con la Convenzione di Ginevra né con la normativa in materia di asilo a livello sovranazionale
Il ventiquattro per cento di queste domande diventa un permesso di soggiorno per protezione umanitaria
Il trentanove per cento di queste domande si trasforma in diniego quindi in Italia del due mila e tredici ultimi dati ufficiali che ne abbiamo dell'UNHCR
Su cento domande di richiesta di polizia internazionale sessantatré domande sono di disconoscimento di questa protezione questo che cosa significa da un punto di vista fattuale
Nella prassi significa che noi abbiamo il sessantatré per cento di non riconoscimento dello Stato sulla posizione internazionale che comparato con Paesi come la Germania Regno Unito l'Olanda la Svezia
Evidentemente un dato su cui Val varrebbe la pena di fare una riflessione fare una valutazione soprattutto a livello politico istituzionale ma questo che cosa comporta torniamo a come dire al filo rosso del mio del mio intervento di oggi
Che tutte questi dinieghi amministrativi da parte delle commissioni territoriali si trasformano
Nella maggior parte dei casi cura non dirò non dirò i dati semplicemente anche questo un altro punto interessate di cui sia di non ci sono o almeno io non li ho trovati e ci sono
La Demis alla giustizia
Tutti questi dinieghi o anche questa protezione umanitaria
Si trasformano inutili in incarichi processuali della magistratura
Non tutti ora sarebbe ovviamente da un punto di vista metodologico errato affermare che tutti coloro che fanno domanda devono avere un riconoscimento a protezione internazionale viva Dio Chiappetti è chiarissimo questo
Però fa riflettere il fatto che due terzi delle domande di riconoscimento invece internazionale non vengono riconosciute a livello di Commissione territoriale
E sarà poi la magistratura a come dire ad aumentare il livello le percentuali di riconoscimento della protezione internazionale in sede giudiziaria
E come ha giustamente sottolineato questo non è apparso diciamo così dei fin media
Ma come ha affermato uno dei rappresentanti le Commissioni
Nazionale italiana durante il semestre roba in un convegno in un dibattito dedicato proprio qui su questo punto e siamo molto selettivi quando facciamo
I nostri le nostre interviste seri commissioni territoriali e riteniamo che nella maggior parte dei casi
Non ci siano i presupposti per riconoscimento della protezione internazionale pagherò arrivano i magistrati in qualche modo
Alterano gli effetti del nostro lavoro questa è una dichiarazione ufficiale è stata fatta durante il semestre europeo italiano so quali bisognerebbe forse riflettere un'ultima osservazione che vorrei fare
E che è emersa in particolar modo ieri quando si è affrontato il tema dell'articolo dieci bis e di tutto quello che ha il diritto penale dell'immigrazione che è in grande
Come dire tenuto in grande considerazione soprattutto nel dibattito dottrinale e giurisprudenziale
Quando il nuovo io sono uno di quelli che ritiene che la giurisprudenza la Corte costituzionale in questa materia cioè
Penso al reato di immigrazione clandestina penso alla questione di sci e penso tutte quelle questioni che direttamente o indirettamente riguardano la limitazione della libertà personale le politiche criminale nei confronti dell'immigrazione
Io ritengo che la giurisprudenza della Corte Costituzionale in questo ambito non soltanto sia insufficiente ma sia soprattutto in taluni momenti storici sia stato addirittura regressiva
Che sono un costituzionalista di formazione e mi domando e vi domando da un punto di vista concettuale come sia possibile concepire l'idea di una di tensione amministrativa questo è un ossimoro giuridico interno
E per quanto riguarda la giurisprudenza rispetto al reato di immigrazione clandestina vorrei ricordare in quella logica di diritto penale costituzionalmente orientata che ci hanno insegnato i maestri
La scienza giuridica penalistica italiana che la Corte Costituzionale in quella sentenza che essa in cui salvavano il reato di immigrazione clandestina sottolineava il fatto che il bene giuridico ad essere tutelato
Era
La tutela delle frontiere del nostro paese ora questo è interessante perché
Perché denota dal mio punto di vista la debolezza di quello armi di quell'argomento e torno alla questione dell'asilo
Sì ha detto quello del diritto da si dà un diritto preesistente un diritto che deve essere certificato e quindi chi entra e chi di asilo entra violando i confini violando le frontiere
E però tuttavia la richiesta di asilo Fassi come dire scriminato quella condotta che sarebbe anche nella logica tra Corte costituzionale offensiva
Di un bene giuridico costituzionalmente tutelato in quale articolo della Costituzione o ancora oggi non riesco a identificare l'articolo della Costituzione che tutela questo bene
Però questa è la questione se al termine della procedura di riconoscimento che la posizione internazionale il migrante non otto viene lo status di rifugiato non ottiene la protezione sussidiaria e non lo non ottiene la protezione umanitaria e non lo tiene anche in via giurisdizionale
L'esito di questa procedura e la clandestinità
Cioè
Loro partono come richiedenti asilo che chiedono un diritto internazionalmente riconosciuto e se non lo ottengo no
Allora o si applica l'articolo dieci fissa e come è possibile tutto questo
Evidentemente bisognerebbe affrontare la questione è dire che qui non c'è condotta
Qui non si sta
Punendo qualcuno come ci insegnavano i nostri maestri perché ha
Posto in essere una condotta che offeso bene giuridico costituzionalmente tutelato qui si sta ponendo qualcuno per quello che è
Cioè per il patto per il semplice fatto di essere clandestino cioè siamo di fronte ha un diritto penale d'autore che è incompatibile con la cultura giuridica democratica del nostro Paese Marco la cultura giudia democratica europea
E che egli ha esito di un mancando che può essere l'esito di un mancato riconoscimento dalla protezione internazionale
E forse anche per questo motivo che questa giurisprudenza dovrebbe essere di pensava alla luce anche delle questioni che sono in ballo in materia di enti di diritto da sé
Sino
E porse permettetemi e davvero concludo bisognerebbe un po'a ricordare
Dovremmo potute ricordarci quella bellissima frase che i sans papier francesi all'inizio del due mila gridavano nelle piazze quando erano
Erano decisero di organizzarsi per rivendicare i loro diritti appunto di sans papier non siamo onori che attraversiamo le frontiere sono le frontiere che ci attraversa grazie
Degli stimoli del professor scelte circolo datata da giurista mi verrebbe di raccoglierne a
Dozzine però negli astengo perché
Non credo che tutti saremmo interessati mi piace però sottolineare una cosa delle
Considerazioni che svolgeva il professore e cioè
Un diritto
Quando è sulla carta ancora non è nulla bisogna che questo diritto venga concretamente implementato
Anche il diritto al gratuito patrocinio che consacrato nella nostra legge nelle ossa Costituzione ancora più a monte è un diritto che poi viene frustrato per banali come dobbiamo considerarli disguidi burocratici ecco
Almeno questo tipo di difficoltà aggiuntiva a alle persone
Bisognose di protezione internazionale potremmo fare uno sforzo organizzativo per risparmiare glielo detto questo e non aggiungo altro do la parola vuole usufruibile
Avrete seduto anche voi è arrivata e siamo molto divieti diciotto l'onorevole Michela Giuffrida che più tardi ci assicura prenderà la parola per svolgere un suo intervento
Vittorio Gaeta grazie
Ringrazio ringrazio aria ringrazio giovani saldi per l'invito ringrazio Carlo dichiara per le parole di questa mattina ed entro subito nell'argomento delle prassi giudiziarie
Della protezione internazionale nel corso del due mila tredici le Aso che un ufficio europeo che si occupa di asilo e o e ha sede a Malta dedico alcune sessioni alla formazione
Di magistrati italiani
Da queste Sezioni nacque una serie di contatti tra magistrati poi con membri delle Commissioni dell'Alto Commissariato e anche con magistrati di altri Paesi europei
Che per lo più sono giudici amministrativi perché per lo più questa materia in altri Paesi è trattata dal giudice amministrativo
La materia esperienza risulto così interessante che si decise di creare una mailing list tematica Malta aperta giudici pubblici ministeri e avvocati
Che dite subito un'intensa partecipazione appunto degli operatori che si occupavano di protezione scambi di provvedimenti scambi di opinioni richieste di suggerimenti anche qui siti del tipo come ci si regola negli altri uffici sulla questione
Eccetera sulla questione x con alle quali gli iscritti rispondevano e continuano a rispondere generosamente si è creato così un drappo laboratorio di autoformazione
Laboratorio permanente che tuttora esiste
Non vi è stata finora un'interlocuzione efficace con la Scuola superiore della magistratura
Ci sono stati invece diverse iniziative soprattutto negli ultimi mesi
Con diverse sedi distrettuali del della formazione decentrata però per il momento ancora tutto è abbastanza lasciato all'iniziativa dei singoli con un certo spontaneismo e quindi una certa casualità
Nell'autunno due mila quattordici constatando proprio questa situazione nel discutere sulla mailing list si decise
Dopo ampio dibattito di elaborare un questionario sulle prassi le prassi giudiziaria in materia di protezione imposti internazionale vi leggo l'impiglia visto preliminare del questionario così per dare l'idea
Alle domande si dovrà rispondere sulla sulla base dell'esperienza applicativa Non si risponderà a domande corrispondenti a casi mai affrontati
Le risposte poi dovranno basarsi sulle soluzioni adottate nella pratica anche quando non corrispondano all'opinione personale
Cioè è una ricerca sulle prassi non un sondaggio di opinione
Il problema più serio naturalmente era la scelta delle domande sia alle domande sia il come formularle
Fu elaborato da un gruppo ristretto di magistrati poi furono queste domande proposte tutta la mailing list furono rielaborate suggerimenti alla fine sono state definite e poi via via i file le con le risposte dei vari uffici sono stati inviati a me
E le ho inseguito rielaborati anche secondo parametri uniforme dovrebbero far parte o faranno parte
Del materiale a disposizione
L'idea di partecipanti a questo seminario sulle domande anzitutto si è già capito da quello che si è detto prima ma è va detto chiaramente
La formazione dei magistrati italiani che si occupano di protezione internazionale è assolutamente carente
Le leggi chi si occupa che hanno dato attuazione alla normativa sull'asilo oramai non ci sono più recentissimi risalgono a sette otto nove anni fa
Ma non c'è stata nessuna attività di implementazione è la prima volta in vita mia che uso questa parola scusate di implementazione da parte di uffici ministeriali o di del Consiglio Superiore della Magistratura non abbiamo neppure dati statistici ufficiali
Sull'entità del contenzioso o sulle percentuali di accoglimento o rigetto delle domande
Lei mi due mila quattordici è stata emanata legge centoquarantasei che ha rimodulato le attività e gli organici delle commissioni territoriali ha previsto all'articolo cinque la formazione dei suoi di dei membri delle Commissioni
Ma non c'è nulla né in questa legge né altri in altre sulla formazione dei magistrati
Vi è poi quella che chiamerei la Dublin Izzo azione di secondo grado della materia di Regolamento di Dublino a attribuito come
Probabilmente sappiamo un po'tutti la competenza esaminare le domande di protezione al Paese dell'Unione europea di primo approdo di solito un paese del sud o dell'Est per esempio per non siamo alla Bulgaria nei confronti della Turchia
E per i Paesi del sud anche se molto spesso i richiedenti asilo vorrebbero raggiungere parenti o amici ben integrati nei Paesi del nord
La nostra legislazione ha previsto istituito le commissioni territoriali e i centri di accoglienza i CARA
La dove arriva gran parte dei profughi via mare perché poi c'è soci sono quelli via terra Trieste penso via mare quindi nel sud Italia aggravando pesantemente le strutture amministrative
E giudiziarie e questo non è un caso perché sono molti o anni oramai che qualunque siano le impostazioni
I Governi italiani sono tutti attrazione nel
Attrazione a trazione nordista e quindi è ovvio che le esigenze organizzative del sud sono recessiva
Lo scopo del questionario a questo punto non era quello di discutere le questioni giuridiche più complesse non era principalmente quello e cosa che già fa molto bene la Cassazione
Che ha una funzione fortemente propulsiva
In materia ma di coinvolgere il maggior numero possibile di operatori anzitutto magistrati certo ma non solo né i problemi quotidiani problemi i problemi principali non sono
Di orientamenti su che cosa si decide ma sull'organizzazione degli uffici gestione dei flussi di controversia
Si è detto ci parla della solitudine del magistrato che alla fine deve prendersi la responsabilità la solitudine del magistrato dell'asilo e doppia perché dispone di dati probatori per loro natura fluttuanti
E la persona che si rivolge al giudice che abbia torto o a chi abbia ragione è certamente una persona portatrice di
Estrema angoscia personale
Quindi questionario riguarda soprattutto problemi organizzativi in questo modo siamo riusciti a coinvolgere
La gran parte dei giudici che si occupano di protezione non solo la ristretta IRVIT di quelli che già nel già sanno e magari già condividono certi orientamenti ma molte persone sono aumentate anche le iscrizioni
Voi pensate che all'inizio non si sapeva neppure con certezza quali erano le sedi che effettivamente hanno competenza quali cioè i capoluoghi distrettuali che hanno competenza adesso lo abbiamo saputo
Ancona Bari Bologna carattere Cagliari Caltanissetta Catania Catanzaro Firenze Lecce Milano Napoli Palermo Potenza Roma Torino Trieste altri uffici non hanno competenza o hanno numeri assolutamente irrilevanti e quindi non li abbiamo presi in considerazione
Secondo quello che ci dicevano gli stessi interessati
I carichi non sono proporzionali e i bacini di udienze di utenza non abbiamo dati ufficiali come già detto ma possiamo dare per scontato che Puglia Calabria Sicilia orientale
E in parte Lazio sono le regioni più gravate hanno risposto al questionario tutti gli uffici quasi tutti gli uffici
Una Corte di Appello non ha risposto e poi non hanno risposto le corti di appello ma non i tribunali le corti di appello di potenza e di Ancona da e per il semplice fatto che non hanno ancora avuto un numero significativo di appelli trattati
Le Procure sono state coinvolte misura minima perché i referenti delle sedi distrettuali hanno spesso ritenuto di non coinvolgere anche per ragioni comprensibili come vedremo
Andiamo i dati
La percentuale di giudici che trattano la protezione sul totale dei giudici civilisti non lavoristi
Varia molto da un ufficio all'altro me la media comunque in Tribunale sul ventisei per cento in appello sul trentotto
Quindi in appello la percentuale maggiore probabilmente si appella di più la decisione in materia di protezione che la decisione in materia di proprietà o di incidente stradale forse anche a causa della
Presenza dei gratuito patrocinio comunque si vada punte minime del sei sette otto per cento dei giudici
Che fanno protezione rispetto totale di civilisti e questo riguarda Napoli Milano e Roma in primo grado a punte massime del settantasette ottantotto per cento Catanzaro Caltanissetta
In appello sei quindici diciassette punte minime di nuovo Napoli Milano e Roma
Punte massime sessantotto i cento cioè Torino a Caltanissetta a Caltanissetta tutti i giudici civili di appello fanno protezione
Sono in sei degli uffici dei ventinove uffici giudicanti gli hanno risposto alla domanda specifica non la protezione non è fatta da una sezione specifica
Peraltro in questi mesi in tre di questi sei non è fatta da una protezione specifica perché tutti o quasi tutti i giudici civili fanno protezione
Quando la separatezza della protezione fatta una sezione specifica in circa metà dei casi
Un po'più della metà in primo grado circa la metà in appello è la sezione famiglia e minori
Su questo ci sarebbe da riflettere perché famiglia e minori sono considerate materie importanti nobili diciamo così nelle grandi città
Quindi associarci la protezione è una cosa sicuramente che può andar bene
Nelle sedi medie nelle sedi piccole spesso sulla materia della persona considerata una materia giuridicamente di serie B dare anche la protezione significa non certo favorire una trattazione adeguata sotto il profilo quantitativo
C'è addirittura una Corte d'appello nella quale la protezione fatta dalla sezione famiglia minori e legge Pinto che è un carico imponente in quella Corte immaginate infatti si chiama sezione promiscua ma si potrebbe anche dire discarica
Importante la soluzioni di Torino dove sia in primo grado che in appello la protezione non è fatta da sezioni che si occupano di famiglia o di minori
I giudici onorari non vengono utilizzati in appello vengono utilizzati in tribunale in circa due terzi dei tribunali la media e circa la metà per ogni due togati c'è un giudice onorario
Normalmente il giudice onorario si occupa dell'intero fascicolo assegnato solo in un tribunale si occupa solo di atti delegati in pratica dell'intervista
C'è una certa formazione ma in genere poco strutturata la durata in circa metà degli uffici non si superano i nove mesi quindi sostanzialmente si rispettano le ultime norme vigenti
In circa metà si vada i nove i diciotto mesi
Le variazioni nei tribunali ci sono tra giudice giudice o tra togato onorario in appello dove decide il Collegio ovviamente no solo due tribunali superano mediamente i diciotto mesi
Non dipende dal fatto di fare le interviste richiedenti asilo perché uno di questi due tribunali le fa e l'altro no
La Commissione territoriale in via pressoché sempre il verbale dell'intervista abbastanza spesso la documentazione prodotta dall'interessato
Non spesso lei mille coi le informazioni sul Paese di origine molto raramente il Codice unico identificativo le impronte digitali il modello di domanda di asilo
Solo quattro uffici e tutti di primo grado hanno delle forme di collaborazione con la Commissione
Peraltro fatte di incontri occasionali telefonate scambi di provvedimenti o per il resto non ci sono forme di rapporto con le Commissioni in appello mai
La presenza del pubblico ministero che è prevista
è ridotta solo in cinque uffici di tribunale dire una fra qualche forma di partecipazione della Procura
Con richieste istruttorie minime solo una procura di primo grado formula conclusioni di merito articolate la procura di Napoli
In appello le procure generali partecipano in misura maggiore ma
Anche qui le culle le conclusioni che vengono articolate che non sono semplicemente parere favorevole parere contrario sono in tre procure generali
L'Avvocatura dello Stato si costituisce quasi sempre in tre uffici di primo grado
In meno del venticinque per cento dei casi in tutti gli altri c'è piene privata da parte dello Stato che dovrebbe difendere il suo provvedimento negativo
Una voce non viene data una voce utile al contraddittorio molto maggiore la partecipazione in atte
Lo ma ovviamente spesso lì gli elementi probatori sono cristallizzati
L'avvocatura o in quasi tutti gli uffici richiedenti asilo sono difficili da avvocati specializzati specializzati però vuol dire essenzialmente
Che sono sempre loro non significa necessariamente che sappiano fare il loro lavoro nel senso che la perché la percezione quanto meno dei magistrati è diversa
Solo in circa un terzo degli uffici i magistrati hanno risposto secondo lei le avvocati sanno interloquire lingua straniera hanno risposto spesso un terzo degli uffici i due terzi raramente
Addirittura riguardo gli incaricati del gratuito patrocinio il venti per cento degli uffici risponde i magistrati dicono di avere l'impressione di non aver essere minimale che non sia vocati non siano informati del caso
In un quarto dei gli uffici
Che non abbiamo mai parlato con il cliente
Circa metà dei tribunali ascolta il richiedente asilo sempre o quasi sempre un quarto non spesso un altro quarto quasi o ma mai o quasi mai ovviamente meno raro l'ascolto in appello ma anche in appello si verifica
Problema degli importi interpreti molto grave perché nelle cause civili normali per
Le traduzioni l'Inter periti si fa ricorso all'apposito albo
Nel penale si fa ricorso spesso a le persone che collaborano con le Questure specie da parte delle procure durante le indagini
Qui invece spesso si fa ricorso interpreti volontaria Michy mediatori culturali
Il che può dare una certa diciamo interpreti friendly non è detto che questo garantisca una adeguata
Servizio a Cagliari la Provincia mette a disposizione del tribunale una soluzione interessante interpreti di varie lingue evidentemente in forma gratuita
Ma non credo oggi non so che cosa faccia l'ente che ha sostituito la Provincia
Ci sono poi diverse forme di istruttoria diffusa in quasi tutti gli uffici quindi a dimostrazione di una certa volontà di approfondimento
Informazioni di uffici ministeriali traduzioni di documenti stranieri informazioni da organi Polizia
Perizie per verificare l'autenticità di documenti
Una cosa poi interessante e che per esempio non di cui non avevo idea sono abbastanza diffuse le consulenze mediche per riscontrare torture o maltrattamenti
Ho anche il rivolgersi a centri di ascolto specializzati per questi le vittime di questi fenomeni
Ci sono persino uffici che fanno anche prove orali con testimoni informatori acquisizioni dei casellari eccetera
La prova questa istruttoria nella maggior parte in circa metà dei casi è disposta d'ufficio in quasi metà dei casi d'ufficio ma invitando le parti a depositare
La documentazioni rilevante su mera richiesta di parte e più raro anche questo mi sembra un fatto positivo visto che questi poteri istruttori ufficiosi esistono una cosa che fanno più o meno tutti
Poi bisogna vedere Intimissimi in che modo e la richiesta delle coi delle la ricerca sulle fonti
Le informazioni sul Paese di origine le cosiddette coi
Ebbene tutti si avvalgono di internet i siti più consultati sono chiacchiere sicuri del Ministero degli enti degli esteri Amnesty Alto Commissariato poiché Omar RAI suo c'era lei fuori ad
E tanti altri anche la stampa locali di diversi Paesi
E nella stampa nazionale spesso il sito del settimanale internazionale che spesso è prodigo di informazioni utili
Il problema qui e di usare diverse fonti di non privi leggerne alcune di non limitarsi alla fonte ufficiale di Algeri sicuri
Ma di utilizzare diverse fonti e cercare di incrociarle anche fonti molto più di molto faziose molto di parte che magari possono dare informazioni che altri non danno
Ultime domande di tipo più sostanziale invece per circa due terzi degli uffici
Le criticità tipiche tipiche dei Paesi di origine dei richiedenti asilo c'è per esempio la Siria e l'esistenza di gravi fenomeni di
Per l'ulivismo come la presenza di conflitti etnico religiosi religiosi hanno sempre rilevanza sono date per scontate
In
Un terzo invece ne richiede una legazione specifica
Sì è una persona proviene da
Paese caratterizzato da violenza indiscriminata
La protezione sussidiaria è più frequente che si conceda prescindendo da una valutazione specifica dell'attendibilità del racconto
Però c'è anche l'opinione opposta minoritaria ma non irrilevante che richiede invece non solo la provenienza da un Paese turbolento diciamo
Ma anche una narrazione individualizzata anche perché poi in molti rispondono dicendo che applicano prevalentemente Leung criterio c'è basta la provenienza dal Paese o l'altro la narrazione individualizzata prevalentemente
Ma non sempre questo capirete dipende anche dal grado di diffusione
è chiaro che per la Nigeria poco Aram più si diffonde meno sarà necessaria una generazione individualizzata
In circa due terzi degli uffici si concede la protezione sussidiaria solo a chi proviene dalla zona specifica di un Paese nella quale c'è conflitto in un altro terzo in generale si si proviene dal da un Paese
Il problema infine di protezione umanitaria che è una tipicità italiana ne abbiamo chiesto la domanda erano quattro risposte secondo me tutte plausibili
Che si potevano dare è un istituto che ha funzioni di chiuso chiusura
Ed è idoneo a soddisfare esigenze comunque meritevoli di tutela prima risposta seconda valvola di sfogo per situazioni non definibili terzo istituto spurio da utilizzare come estrema ratio
Quarto è uno strumento che finisce che può darla finisce può farlo dare i diritti a chi in realtà non idea
Beh ha vinto di gran lunga la prima risposta cioè un istituto di chiunque ha funzioni di chiusura e soddisfa esigenze comunque meritevoli di tutela
Ritengo questa risposta molto importante perché siti deve dare per scontato che tra chi si occupa di di protezione internazionale c'è chi
E più e chi è meno favorevole a questo al fenomeni migratori
Il fatto che però questa risposta sia così dominante da un'idea
Non soltanto di una certa prospero pensione a al compromesso che è tipica della mentalità nazionale ma anche della consapevolezza che così particolare la vulnerabilità dei richiedenti asilo
Che spesso provochiamo pur proprio noi magari una persona non avrebbe diritto il diritto lo acquisisce sarà anche dichiarativa la dire
La sentenza che riconosce il diritto però una persona potrebbe venire in Italia senza avere nel qualcun diritto diventa vulnerabile dopo due anni tra carta tre anni tra Carrai giudizio forse a quel punto il diritto diventa costitutivo la protezione umanitaria gli arriva
Per il passaggio del tempo e per la vulnerabilità che è stata creata da noi
La prassi della compensazione delle spese assolutamente diffusa forse da rivedere alla luce delle innovazioni normative ultime cose possibili
Proposte
Non vorrei dire niente su proposte legislative tra l'altro non non credo che il problema sia tanto di cambiare le leggi
Anche perché non sempre le leggi nuove vengono scritte in maniera adeguata in maniera da raggiungere il risultato che si prefiggono credo che sia un problema di prassi
Di cultura ma anche un problema amministrativo
Se le commissioni territoriali abitualmente mandano poco o nulla di quello che hanno
Mandano soltanto il colloquio per lo più
Il Ministero dell'interno potrebbe benissimo fare una circolare legge invariata
Che obblighi tutte le commissioni territoriali una volta che ricevono la notifica del ricorso in materia di protezione
A mandare al giudice del tribunale la copia di tutti gli atti non c'è bisogno di creare l'ennesimo nuovo rito con questioni di competenza e così via
Si potrebbe stabilire per esempio chiesi incomincino a raccogliere i dati dei ricorsi
In materia di protezione internazionale dopo dieci anni si potrebbe pensare a farlo da parte del Ministero delle giustizia ne potrebbero parlare anche i Presidenti delle Corti d'appello nei loro discorsi inaugurali che sono sempre così pieni di
Di cose
Il Ministero della giustizia potrebbe anche
Assumere delle il CSM ma soprattutto il Ministero delle determinazioni dei meccanismi automatici
Di accrescimento di perché per fronteggiare
Secondo meccanismi flessibili ma sostanzialmente automatici e non creati ogni volta volta per volta fronteggiare punti abnorme di flussi migratori se si verifica un improvviso flusso
Di persone dall'estero non è possibile che ci voglia un decreto ad hoc culture il nulla dovrebbero sorgere dei meccanismi
Come si è fatto per Expo due mila e quindici per l'emergenza credo l'emergenza borseggi non so
E poi il problema del degli interpreti
Aumentare evidentemente le tariffe degli interpreti dei traduttori che sono ridicole fare in maniera che questo mestiere sia svolto
Da persone competenti fare in maniera di avere la certezza che gli interpreti siano non subiscano condizionamenti di alcun tipo questa è una cosa sulla quale francamente non ci si potrebbe
Non si potrebbe avere molta certezza al momento attuale infine ultimo punto le funzioni civili dei pubblici ministeri secondo me sono molto importanti
Sono tra l'altro una delle cose che consentono
Al Pubblico Ministero di restare magistrato e che giustificano il suo essere magistrato indipendente dello stesso organo ordine del giudice
Se queste funzioni vengono esercitate soltanto a macchia di leopardo voglio parto e quasi perché segna boia il problema è o che si riducono queste funzioni o che si prendono altri tipi di decisioni vi ringrazio dell'attenzione
Concludere una brevissima considerazione questo lavoro che ha fatto il Consigliere Gaeta assieme ad altri colleghi peraltro della Tribunale della Corte d'Appello di Bari che un lavoro prezioso perché a mia memoria la prima volta che uccisi propone di esaminare non tanto le questioni giuridiche bensì le prassi concrete
Di uso di certe norme da parte degli uffici giudiziari perché questo è molto importante
Perché la legge è uguale per tutti ma questa legge ce lo siamo già detti prima poi diventa un fatto concreto della vita degli uomini
Per come i giudici la dichiaro non nelle loro decisioni e queste dichiarazioni sono appunto le prassi che hanno lo segue
Conoscere le loro prassi significa avere anche la possibilità di omogeneizzare le e di rendere la legge veramente è uguale per tutti
Grazie alla prossima sessione inizia immediatamente erano già
Sì
No
Allora buonasera a tutti sono Giuseppe De Gregorio magistrato al Tribunale di Palermo grazie tra Simone Giovanni Salvi
Dato impulso notevole all'organizzazione di questo seminario lo hanno già detto quanti mi hanno preceduto ma
Ritengo di doveroso farlo anche io
Con
Le persone che seguiranno questa mia brevissima introduzione perché siamo oltre i tempi che erano programmati
Ci occuperemo di esaminare alcuni aspetti di un altro fronte sul quale
Si appunto confronta chi opera con il fenomeno immigratorio cioè fenomeno migratorio e cioè quello dei minori
I cosiddetti minori
Stranieri non accompagnati cioè quei soggetti minori di età con
La locuzione minori di età si intende non necessariamente
Un riferimento alla minore età nel nostro ordinamento che è quella dei diciotto anni come sappiamo ma minore età
Riferita all'ordinamento di provenienza del del minore presenti in Egitto si raggiunge la maggiore età a ventuno anni
Ecco l'approdo delle minore sulla sulle nostre terre a una serie di presenta una serie di problemi non indifferenti che vanno al di là dell'aspetto meramente giuridico involgono
Questioni anche di tipo psicologico l'approccio
Deve verificare che tipo i percorso ha fatto il minore prima di giungere sulle nostre terre se nasce all'interno della famiglia di riferimento del minore l'esigenza appunto di mandarlo
Qui comprendere
Da chi è accompagnato se accompagnato da qualcuno e se abbiamo detto che si tratta di minori non accompagnati tuttavia potrebbe essere affiancato ad un'altra persona di famiglia che non sia il genitore un fratello una sorella
Quindi
Una serie di
Aspetti che vanno
Verificati nel primo approccio con il minore e che poi debbono portare a scelte che sono
In parte differenti rispetto possono essere in parte differenti rispetto a quelle che involgono gli adulti
Di questi temi parliamo innanzitutto con Viviana Valastro
Che responsabile
Per
L'organizzazione Save the children
Della
Tra il Capo unità della protezione minori migranti
Ci darà un primo quadro su alcuni dati raccolti nel due mila quattordici relativamente appunto alla flusso migratorio relativo ai minori
Ci offrirà un nuovo spunto di riflessione su alcune criticità e vedremo poi come affrontarle insieme prego
Grazie
Ministro anch'io ai ringraziamenti per per questo invito che per la riorganizzazione si decida né veramente sto veramente molto apprezzato perché ci dà la possibilità di mettere a a vostra disposizione quelle che si sono le informazioni dati le risultanze di un lavoro che stiamo portando avanti infrangere astuto ormai da da diversi anni dal dal due mila otto
Abbiamo innanzitutto ritenuto importante darvi una panoramica partire da quelli che sono i dati relativi agli arrivi via mare
Sono dati che sono forniti artifici tra una parte del Ministero dell'interno
In qualità di partner del Progetto presidio ma
E appunto come dati che evidenziano l'incidenza importante dei minori non accompagnati sul flusso migratorio in arrivo via mare
Con riferimento all'intero anno due mila quattordici infatti il sud centosettanta mila e cento migranti arrivati di amare biennali ventisei mila centoventidue
Erano minorenni e di questi
Circa la metà hanno viaggiato da soli quindi senza una punto di riferimento rientrano quindi nella
Cosiddetto gruppo di minori stranieri non accompagnati
Questi ragazzi sono per lo più di recente hanno tra i quindici e diciassette anni e sono originari soprattutto del dell'Eritrea
Circa tremila quattrocento dell'Egitto circa due mila anche della Somalia e del Gambia
E per questo motivo abbiamo poi a breve approfondirò quello che il profilo soprattutto dei minori egiziani ed eritrei in quanto gruppo principale tra i minori non accompagnati arrivati chiamare lo scorso anno
Per quanto riguarda invece gli arrivi del del mese di gennaio due mila quindici ha ritenuto comunque importante citare anche questo dato
Che meriterebbe un raffronto rispetto agli arrivi via mare del mese di gennaio due mila quattordici in quanto sono stati tre mila cinquecento poco più di tre mila cinquecento come vedete i migranti arrivati quest'anno nel mese di gennaio
Quando l'operazione Mare Nostrum era ormai conclusa mentre nel mese di gennaio due mila quattordici emigranti via mare sono stati due mila centosettantuno quindi mille trecento in meno rispetto a quelli arrivati di amare quest'anno
I minori non accompagnati nel mese di gennaio arriva che sono stati duecentoventicinque per la maggior parte eritrei gabbiani
Vendo appunto quelle che sono un po'diciamo le gli aspetti principali delle che caratterizzano i ragazzi ritrae che abbiamo incontrato in franchi era al sud
Interessante ascoltare quelle che sono le loro parole quando chiediamo loro perché sei e perché si è arrivati in Italia perché ha affrontato questo lungo viaggio quello che ci raccontano n
La vita di un Paese sicuramente
Povero ma è un Paese in cui non c'è la possibilità di esprimersi liberamente un Paese in cui c'è una dittatura militare in cui sedi ENI bocciato a scuola quindi anche semplicemente a causa di un insuccesso scolastico
Rischi di essere poiché arruolato quindi di entrare a far parte dell'esercito ed entrare a farci parte a tempo indeterminato cioè senza sapere quando questo periodo finirà
Questa diciamo che una letti motivo per cui non una una storia che tantissime volte abbiamo sentito
Raccontare così come il il viaggio incredibile
Che affrontano una volta partiti dal confine tra l'Eritrea l'Etiopia viaggio che li vede fermarsi a volte anche per qualche mese
In Etiopia prezzi campi profughi in particolare il campo profughi di maialini
O per propria volontà o perché portati quindi ritrovati Etiopia da soli apportati in questo campo e dove sperano di potere essere poi trasferiti in in altri Paesi in America in Australia grazie alla Renzetti le mentre ora opportunità che purtroppo impiega troppo tempo quindi non sono disposti ad aspettare così tanto tempo e ricominciano si rimettono in viaggio affrontano il deserto
Affrontano la Libia paese che raccontano come un'esperienza terribile in cui subiscono e vedono subire ogni tipo di violenza
E da qui quindi decidono di farti respirando quello che è il mare forse modo un po'inconsapevole come del resto anche tipico di di ragazzi adolescenti
E quando arrivano in Italia cercano il più possibile diciamo di evitare di essere fotosegnalati
Questo sicuramente per spirito di emulazione nei confronti degli adulti ma principalmente perché inseguono un sogno un sogno che non è l'arrivo in Italia ma è l'arrivo in Paesi come la Germania o la Svezia
Paesi che un po'per racconti anche dei loro amici vengono visti e vissuti una sorta di al dorato in cui è facile o comunque più facile che in Italia
Diventare medici avvocati quindi aspirano diciamo a professioni anche molto in modo molto ambizioso
Quello che quindi succede che si allontanano sta lontano dal dei luoghi differenti era molto rapidamente
Li ritroviamo a Roma è anche a Milano spesso a Roma grazie degli interventi che realizziamo nella capitale li incontriamo all'interno di edifici occupati
Dove stanno insieme a connazionali aspettando di avere soldi a sufficienza per poter proseguire il viaggio
Molto diverso invece dai ragazzi eritrei sono nostra
Dimenticato con un aspetto importante per chi fosse interessato insomma incuriosito da da queste storie
è possibile consultare on line un profilo Facebook che Save the children avuta on line attivo tra il in giugno e luglio di quest'anno si chiamava il viaggio di bere carte è un profilo Facebook dichiaratamente finto
Di un minorenne eritreo però tanto tanto dichiaratamente finto quante estremamente vero nei suoi contenuti
Perché lì riprende quelle che sono
Le frasi che citavo appunto sentiti raccontare tantissime volte dai ragazzi che abbiamo incontrato e quindi è possibile vedere quello che è il viaggio diciamo live cioè di di un ragazzo dall'Eritrea al all'Europa che aspira a raggiungere lo zio che vive in Germania
Appunto stavo dicendo molto diverso invece il profilo dei ragazzi eritrei sono i minori che arrivano da soli dall'Egitto
Si tratta anche in questo caso di ragazzi appunto adolescenti che però arrivano in Italia soprattutto spinti dalle dalle famiglie famiglie che contraggono a volte dei debiti altissimi per potere garantire loro la possibilità di fare questo viaggio
Che vedono come un'opportunità per cambiare non solo la vita dei ragazzi hostess somma anche la loro stessa vita di di famiglia rimasta nel Paese di origine
Quindi questi ragazzi arrivano gravati di una responsabilità pesantissima di per dover ripagare il debito e dover cambiare le sorti della propria vita di quella dei dei propri familiari
E vengono anche spinti da quelle che sono le fotografie Lotito si diceva anche questa mattina le sulle fotografie che vengono appostate su Facebook
Fotografie che in realtà sono rifletta una vita che non è assolutamente quella dei che vivono invece veramente dei ragazzi egiziani in Italia che sono per lo più sfruttati dal punto di vista lavorativo soprattutto nelle grandi nelle grandi città penso innanzitutto a Roma ma ma anche a Milano
Città in cui si sposterà quindi si spostano dalla frontiera quindi dei luoghi di di arrivo perché hanno delle comunità molto forti di riferimento la comunità egiziana di di Roma così come quella di Milano sono
Punti di riferimento importanti per dei ragazzi che si sono in un Paese straniero da sole quindi questi sono somma il il posto dove tendono ad andare
E quello che preoccupa soprattutto quando li si incontra quando si lavora con loro è che non hanno percezione di cosa vuol dire essere sfruttati il fatto che un connazionale offra
Di lavorare al mercato prendendo le cassette della frutta per
Pochi euro al giorno è un benefattore
Lo stesso benefattore che è per il minore eritreo il trafficante per quell'aiuta in poco tempo raggiungere quello che è il suo obiettivo cioè quello di andare in un altro Paese europeo
Dentro quelle che sono stati lire principali le località di arrivo dei migranti soltanto per un cenno visto che se n'è parlato tanto è evidente che la Sicilia è stata nel due mila quattordici la la regione più interessata da dagli arrivi arrivi appunto avvenuti nell'ambito del dell'operazione Mare Nostrum e quindi come evidenzia va benissimo è perfetto gradone
Questa mattina molto attivi molto diverso rispetto a quelli che erano gli sbarchi diciamo tradizionali gli arrivi su lungo tutta la costa siciliana qui invece eravamo abituati gli anni precedenti
E se è vero che Agus ha avuto degli arrivi importanti di mille seicento mille settecento persone credo sia importante anche ricordare però che Salerno e Napoli hanno avuto sì
Soltanto due o tre arrivi Muddy due mila due mila cento persone ciascuno e si trattava di porti che mai avevano gestito un
Fenomeno di questo tipo
I ragazzi che arrivano da soli in Italia da ad altri Paesi quindi i minori non accompagnati hanno gli stessi diritti che hanno tutti i minorenni l'Italia come sapete ha ratificato la Convenzione ONU
Se i diritti dell'infanzia dello della scienza che quindi non è solo una convenzione internazionale ma è una legge italiana e come tale quindi si applica a tutti i minori che sono sul nostro territorio indistintamente
Quello che però sono delle norme diciamo tipiche del del nostro Paese sono quelli
Ci alcune tra le principali sono quelle che ho voluto riportare innanzitutto la l'Italia uno Stato
Che dalla possibilità di restare
A tutti i minori non accompagnati non soltanto a quelli che ricadono diciamo che vivono una delle situazioni descritte dalla Convenzione di Ginevra del cinquantuno quindi anche se è un minorenne non chiedo non è la situazione
Di chiedere protezione internazionale in Italia ha diritto comunque a restare
Per il semplice fatto che è un minorenne
E hanno diritto ad essere accolti gli accolti come dei minorenni e quindi non possano vivere in centri per adulti
E hanno diritto a vedersi nominare quanto prima una persona che sia per loro legalmente responsabile perché in quanto
E minori soli quindi senza i genitori non hanno una a persone che si è legalmente responsabile per loro
Quali sono le difficoltà che però incontrano appena arrivano nel nostro Paese gli ho raggruppato in tre macroaree che riguarda non l'identificazione la prima accoglienza del collocamento e le condizioni di accoglienza
E le garanzie dei loro diritti per quanto riguarda la la fase della primissima accoglienza un una prima di chiamiamola disparità di trattamento e quella che si verifica
In coincidenza del del luogo in cui si arriva
Un minore poi viene trattato in modo diverso a seconda che lo sbarco con l'arrivo tramite nave militare sia avvenuto ad Augusta piuttosto che a Porto Empedocle piuttosto che a Pozzallo piuttosto che a in altre località in altre regioni non può essere
La Calabria la Puglia o abbiamo citato prima la la Campania
Si è già detto anche questo lo diceva il Sindaco bianco lo ricordava il Sindaco bianco ieri non ci sono l'unica l'unico centro di primissima accoglienza è il centro di Pozzallo in tutto il territorio siciliano quindi mancano
Strutture che siano stabilmente adibite alla prima accoglienza dei migranti chiaramente l'altro è quello di Lampedusa
E questo è un fattore particolarmente rilevante quando per parliamo di di minorenni mancano manca una procedura uniforme a livello nazionale sull'accertamento dell'età questo che cosa significa
Che se un migrante si dichiara minorenne a seguito di un arrivo a Catania potrebbe essere effettivamente riconosciuto come tale sulla base della semplice dichiarazione cosa che non accade
Se arriva invece in un'altra località dove la sua dichiarazione viene sottoposta ad un accertamento ad un accertamento
Che può essere molto spesso è l'esame del radiografico del del polso sinistro
Senza entrare nel merito di tutta la questione ha certamente l'età che probabilmente richiederebbe un convegno a se stante quello che però appunto importante rilevare che è proprio questa differenza con il fatto che ci siano
Migranti che si dichiarano minorenni che in modo del tutto
Che abbiano poi la possibilità di avere di ricevere questo trattamento senza ulteriori verifiche da un lato e minorenni come vi ciò accade nel nel caso della città di Roma che seppur palesemente minorenni vengono sottoposti ad un accertamento medico prime piuttosto che vedi R. richiesto una loro documento
Ma la questione che è sicuramente più rilevante quando parliamo di minori non accompagnati e qui
Ci sono insomma rappresentanti istituzionali che stanno bene di che cosa sto parlando è un l'edifico il TAC che si incontrano e che fino ad ora hanno gestito quasi meglio fino a poco fa hanno gestito quasi esclusivamente il territorio a livello locale
E ha difficoltà a detto
Fare un posto in accoglienza per i minori non accompagnati
Questo accade perché manca un sistema nazionale di accoglienza quindi quando arrivo minore non accompagnato diventa onere de o dell'Ufficio minori della questura oppure
Di soprattutto dei servizi sociali del Comune a seconda di cui ci sono prassi diverse trovare un posto in accoglienza
Senza disporre dei ma dei degli strumenti per poterlo fare calcolate che non c'è una banca dati dei posti di accoglienza disponibili a livello nazionale quindi
La ricerca di un posto avviene principalmente tramite tramite telefonate tramite conoscenze
E intanto che si procede con questa ricerca che evidentemente molto lunga i minori vengono
Devono essere portati da qualche parte e da qui una l'apertura di strutture temporaneamente adibite alla prima accoglienza si citava stamattina il Pioneer palla spiedini piuttosto che ma la scuola vede di Augusta quindi una scuola che era stata dichiarata inagibile e che pertanto troppo tempo invece accolta ospitato oserei meglio dire è minori non accompagnati
Li abbiamo abbiamo fatto lo sforzo di cercare di di darvi un dato più aggiornato possibile quindi a ieri sulla base della di voler della rilevazione svolta dei nostri colleghi anche se sono cifre arrotondate diciamo
Come potete vedere un numero impressionante quello dei minori che sono inattesa di un posto di accoglienza sono ottocentoquaranta
Di quei quattrocentotrenta in Sicilia di queste ottantotto presso il CPA sia di Lampedusa duecentosessanta in Calabria centocinquanta in Puglia vuol dire che ci sono ottocento quaranta minorenni che in questo momento stanno
Vivendo aspettando un posto in accoglienza e di questi veramente tanti troppi lo stanno aspettando pertanti mi da tanti mezzi
Le sulle condizioni di di accoglienza semplicemente vorrei dire che anche qui rilevare la disparità a livello sul territorio nazionale
E a rilevare come con Tilla una delle cause principali è una delle criticità principale è rappresentata dalla mancanza di risorse
Certe in modo continuativo per per gli anni
Sicuramente del
Quindi come come dicevamo i minori hanno diritto a vedersi nominato una persona che sia per loro legalmente responsabile quindi un tutore seppure esistano buone prassi l'abbiamo visto nel video di ieri sera come quella di Siracusa
Ci sono purtroppo ancora tantissimi territori in cui i tempi per che questa nomina avvenga sono estremamente lunghi e quando anche si arriva la nomina di un tutore questo tutore il Sindaco della città in cui il minore si trova e potete ben capire quale sia la situazione in una città come Roma
Dove ci sono migliaia di minori non accompagnati il cui tuttora il tutore dei quali è il sindaco della stessa città che chiaramente il più delle volte delega ai Servizi Sociali ma abbiamo avuto casi
Di centoventi minorenni in tutela sotto un unico assistente sociale
Volendo arrivare a quella che è un
Su un aspetto sicuramente che come se decidere prima molto
Far presente in questa sede il fatto che noi per quanto possiamo a livello pratico intervenire su sul campo guardando il nostro supporto
Ci siamo resi conto in questi anni che sicuramente non è sufficiente il nostro supporto come quello delle tante organizzazioni
E associazioni che lavorano per i minori non accompagnati per questo motivo quello che abbiamo reso capita che serve un cambiamento vero capo un cambiamento che parte da una legge
è vero si diceva prima che le leggi non bastano perché poi vanno applicati però in questo caso riteniamo che manchi proprio
Un riferimento normativo adeguato
Per questo motivo abbiamo ci siamo impegnati in prima linea quindi abbiamo scritto noi una un testo di legge che poi l'onorevole Zampa come prima fino al firmataria fatto proprie ma che è stato poi condiviso
Da rappresentanti di tutti i principali politici dei partiti politici italiani
è un disegno di legge numero mille seicentocinquantotto che attualmente all'esame della prima Commissione alla Camera dei deputati
E che veramente riteniamo opposta costituire un primo passo quanto meno costituirà appunto un quadro normativo di riferimento se non fosse altro perché istituire ebbe un sistema nazionale di accoglienza
Per i minori non accompagnati
è vero che in attesa della dell'approvazione di questo testo di legge ci sono stati fatti dei passi avanti vorrei citare a questo proposito la l'accordo che è stato emanato il in sede di conferenza unificata il dieci luglio due mila quattordici
Che sostanzialmente ricalca quello che è il il contenuto della legge
Della proposta di legge che che abbiamo pre presentato
Diciamo appunto istituendo quello che è un sistema di prima accoglienza ad alta specializzazione e prevedendo che è un ampliamento dello SPRAR quindi dei posti di accoglienza per i minori richiedenti asilo attualmente per i minori richiedenti asilo e realtà a tutti
I minori non accompagnati quindi indipendentemente dal fatto che intendano chiedere protezione oppure no
Soltanto concludo è un accenno che deriva dalla
Da da tutto quello che tutti gli interventi che erano ho ascoltato molto volentieri tra tra ieri e oggi
Rispetto alla sottotitolo del di questo convegno che in dal respingimento Mare Nostrum dall'Italia all'Europa
è stato ricordato sono stati ricordati morti di di Lampedusa del del tre di ottobre
E c'era stato detto che non sarebbe più successo come organizzazioni umanitarie purtroppo
Abbiamo dovuto assistere ancora una volta l'undici febbraio l'arrivo di ventinove cadaveri di persone morte di freddo dopo essere state soccorse
E quello che c'era stato detto ma all'indomani del tre ottobre due mila e tredici acché l'Europa non deve discutere di denaro ma l'obbligo di accogliere chi ricerca rifugio
E quello che ora ci domandiamo è perché invece sia un successo ancora grazie
Grazie mille anche per avere rispettato
Il
Tempo assegnato io
Sono una precisazione poi passo subito la parola una
Francesca Pricoco per quanto riguarda l'accertamento dell'età del minore una circolare del Ministero dell'interno che
Detta delle indicazioni una scuola del
Due mila sette che pretende delle indicazioni
Sulle modalità di accertamento e l'età del del minore laddove all'esito di questo accertamento avviene nelle modalità
E ci ha invitato prima richiamava l'astro in caso di incertezza si presume che il soggetto sia di minore età solo questa precisazione passo subito la
Parola Francesca Pricoco del Presidente del Tribunale dei minorenni per i minorenni di Catania
E che ci e darà delle indicazioni dal punto di vista del giudice
E quindi dal punto di vista di chi si occupa continuamente di minori in ordine alla fenomeno migratorio che caratterizza appunto i minori
Sì buonasera a tutti anch'io ringrazio gli organizzatori del convegno quindi molto interessante soprattutto perché propone temi il film visione completa comunque delle anche criticità
Che riguardano l'immigrazione alla luce comunque dell'esperienza anche della Corte d'Appello cioè di Catania il cui territorio coi
CIPE anche con quello del Tribunale per i minorenni di Catania trattandosi di unirsi di un ufficio distrettuale
Quindi il Tribunale per i minorenni di Catania si trova al momento essere interessato quindi complessivamente cioè di tutti gli sbarchi che riguardano le tre Province che incidono sul territorio della Corte d'Appello di Catania punto Catania Ragusa e Siracusa con numeri che sono rilevanti come si può scusi subito insomma evidenziare quindi relativamente quindi all'anno duemila e quattordici in quest'anno quindi sono sbarcati nel nostro territorio di competenza seimila e quattrocento minori
Stranieri non accompagnati quindi con tutte le questioni e i problemi quindi che l'iter poi procedurale conseguente
Determina
Ecco da questo punto di vista ecco mi piace sottolineare o un pensiero quindi che è emerso in più relazioni
Nel corso della mattinata quindi anche di ieri e siamo tutti i migranti ecco questo slogan e che è venuto fuori ma un
Uno slogan che fa riferimento proprio a un sentimento vero quindi ha una partecipazione anche emotiva quindi alle fenomeno che ci sta interessando fa essi è stato quindi correlato a quell'altro del diritto del giudice quale come dire nella funzione di promotore dei diritti e dei diritti fondamentali
è copia o in materia di migranti e di materia cioè di persone straniere di minore età
Quindi che migrano credo cioè che davvero il richiamo cioè i diritti fondamentali e diritti inviolabili assume una particolare pregnanza
Da questo punto di vista richiamato anche la presentazione cioè fatta quindi dati Diana Valastro
Vorrei quindi ricondurre ecco proprio la condizione quindi anche e la posizione giuridica delle persone di età minore all'interno cioè di quelle che scherzi effettivamente lo status che di cui noi ci facciamo gara tutti e ci facciamo promotori nell'esercizio della nostra funzione giurisdizionale per sottolineare c'è proprio questa posizione giuridica e complessa e complessa quindi sotto vari profili
Vorrei magari ecco richiamare il concetto di minore straniero non accompagnato che ancora e quello quindi che ritroviamo nella riso mozione del Consiglio d'Europa del mille novecentonovantasette quindi che poi
è stato introdotto c'è nel nostro ordinamento con il decreto del prezzo della Presidenza del Consiglio dei Ministri del novantanove
Quindi che ha istituito il Comitato minori stranieri urbani soppresso da è una legge del due mila dodici ma è rimasto tale con di come
Contenuto perché il minore straniero non accompagnato quindi viene definito come il minorenne non avente cittadinanza italiana o dal gli Stati dell'Unione europea che non avendo presentato domanda d'asilo si trova per qualsiasi causa nel territorio dello Stato privo di assistenza e di rappresentanza legale da parte dei genitori o da altri
Adulti che per per luglio legalmente responsabili in base alle leggi vigenti nell'ordinamento italiano
Questa definizione ecco dieci minore straniero non accompagnato ci richiama quindi a un'altra immagine che ho colto quindi nel corso delle relazioni precedenti e che c'è stata
Fornita quindi esce dalla da Sottosegretario Minniti che parlava di un doppio movimento ecco nel momento in cui
Esaminiamo cerchiamo di esaminare di comprendere di
Definire anche dare e quanto in qualche modo di codificare codificare ecco questo status giuridico dei minori stranieri non accompagnati a me viene in mente c'è un'altra immagine quello del doppio binario
Qualche modo già di Vania Viviana l'anticipate tutte e nella definizione di minore straniero non accompagnata data dalla risoluzione del Consiglio d'Europa del novantasette noi ritroviamo
Perché il minore straniero non accompagnato in realtà il minore che privo di una rappresentanza legale quindi di una capacità anche ad agire
E a diritto in primo luogo quinti ad un'assistenza
E anche una rappresentanza legale proprio per far valere i propri diritti
Questo doppio gioco vicario quindi
Viene fuori in realtà da questa posizione come dicevo complessa quindi che
Comprende da un lato la posizione la qualità personale della persona di età minore e dall'altro la qualità di straniero
La combinazione tra queste due qualità sotto il profilo giuridico circa conduce ad un processo un procedimento rispetto alla tutela di questa persona che integrato
Da una parte un procedimento amministrativo che appunto tende alla protezione internazionale dall'altro un procedimento giurisdizionale io direi non giudiziario quindi proprio
Per non considerarci giudici di serie B quindi è giurisdizionale per il riconoscimento dei diritti personali e di uno status che attiene alla persona in quanto tale
E non è facile ecco se questa è la configurazione giuridica e la complessità dello status giuridico della persona di età minore straniera
Ecco che davvero non è facile entrare in questo meccanismo di integrazione cioè dei procedimenti che riconoscono i diritti proprio perché le autorità che se ne occupano sono autorità che si muovono all'interno di questo doppio
Binario che cercavo di raffigurare
E quindi come diceva di Diana ancora richiamando il suo percorso ecco che il minore straniero cioè che sbarca in sei mila e quattrocento minori stranieri che sono imbarcati sulle nostre coste del distretto e la Corte d'Appello di Catania quindi sono si trovano come il dal primo momento ecco dell'impatto con il nostro territorio ad un accertamento che tipicamente amministrativo che riguarda intanto la definizione di certe la loro età una definizione comunque
Sommaria sa assolutamente passata in prima battuta su un accertamento visivo quindi è anche sulle dichiarazioni cioè che i minori rendono macché comunque determina già
Uno spartiacque tra quelli che sono adulti e quelli che sono minori e tutta una serie cioè di
Prerogative cioè per la persona minore nel dubbio come diceva
Il collega De Gregorio cioè che devono essere assolutamente rispettate anzitutto il collocamento presso luogo sicuro cioè che il vecchio vecchio ormai lo chiamiamo articolo quattrocentotre del Codice civile definisce
In maniera punto
Tale e che oggi dall'intesa quindi Stato Regioni Comuni lo vediamo definito come centro di pronta accoglienza comunque separato da quello
Dove vengono collocati il gli adulti tutto ciò non accade regolarmente non è accaduto neppure nel nostro territorio
Accanto a questo l'altro al concetto giuridico che richiamavo dalla definizione di minore straniero non accompagnato è quello della rappresentanza legale
La nomina di un tutore di un rappresentante c'è legale che immediatamente si faccia carico della esercizio dei diritti per il minore previsto cioè dal decreto legislativo due mila otto numero venticinque c'è proprio per le l'esercizio dei diritti che riguardano la protezione internazionale con una comunicazione immediata giudice tutelare che entro le quarantotto ore dovrebbe nominare il rappresentante legale ma accanto a questo il rappresentante legale
Diventa ce il
Detentore cioè di quelle che sono cioè tutte le altre attività a tutela in rappresentanza del minore dagli accertamenti sanitari anche più approfonditi che riguardano non soltanto
L'accertamento dell'età ma anche le condizioni di salute in molti casi precari o a rischio come proprio oggi
E mi dicevano i medici che intervengono in questi momenti dello dello sbarco
Quindi la complessità ecco della
Della definizione la complessità
Della reale qualità giuridica di queste persone non la ritroviamo subito nella prima fase cioè di questa
Di questa accoglienza
Che tuttavia cioè non può essere tra lasciata che si snoda quindi comunque
Attraverso c'è un percorso che deve arrivare concussione c'è perché altrimenti è commettere diciamo e chiudere
La nell'intervento
Quindi nei confronti di queste persone con la sistemazione in un luogo di primissima accoglienza che purtroppo devo dire per inciso in molti casi che rimane
Quello iniziale anche dopo mesi e mesi quindi dallo sbarco e anche nominare cioè
Con
Diciamo tutta
La velocità possibile un rappresentante cioè legale non è risolutivo tra l'altro quindi devo anche segnalare cioè che il nostro
La nostra procure Tampieri minori ha da ultimo proprio per sveltire anche le pratiche che riguardano cioè la protezione personale internazionale delle persone minori di età
Dato un indirizzo di comportamento anche all'Autorità
Amministrative dicendo che è in questa primissima fase può farsi applicazione dell'articolo quattro centodue del Codice civile che prevede che fino a quando cioè non venga c'è nominato un tutore i poteri tutori possono essere svolti dal rappresentante legale
Della struttura ove il minore viene collocato
E ma quindi il
Già
La procedura comunque
Prevede a mio modo di vedere e questa è l'esperienza quindi che stiamo anche mettendo intatto quindi presso il Tribunale per i minorenni di Catania però devo dire da molti anni anche
Da dagli e dagli anni dell'Ispra degli sbarchi a Lampedusa e quindi per il
Faccio riferimento almeno dieci quindici anni fa quando i minori poi venivano condotti nel nostro territorio di competenza quindi per tutte collocati nelle comunità educative che qui si trovano
Ecco è quello di avviare un percorso giudiziario o peggio giurisdizionale come dicevo prima su richiesta della Procura
Minorile all'interno del quale si si snodano e vengono CMS n
Assolutamente in luce e approfondite riconosciute quelle che sono le nelle prevedere le aspettative e le prerogative in termini cioè di posizione giuridica
Del minore straniere quote non accompagnato che riguardano la protezione personale
Quando dicevamo anche stamattina quindi che proprio la condizione della persona straniera è una condizione cioè che ricca di storia di bisogni di aspettative di progettualità e comunque cioè di per più di un percorso e che non si tratta
Di accogliere qualcuno
Per carità in qualche modo come si diceva
Ma proprio perché si tratta di riconoscere i diritti di queste persone immaginate e con questo concetto quindi trasferito in quello che poi la condizione del minore e della persona minore di età
Perché nella neanche in questa tentativo ecco di
Di rinnovare quindi la propria vita di fuggire molto spesso da
Tale conta condizioni terribile di guerra a volte anche da situazioni familiari cioè che inducono cioè i nostri minori ad allontanare famiglia
Che li costringono ad aderire quindi anche
Assente quindi o ad altre situazioni di prevaricazione di sfruttamento comunque
Condizioni certi di disumani ecco che
L'accoglienza non è soltanto un'accoglienza di tipo materiale ma diventa un'accoglienza dentro un percorso di riconoscimento di diritti ove
L'ascolto e un ascolto in ambito giudiziario ed un abito giudiziario specializzato diventa un momento fondamentale
Nel nostro Tribunale quindi quando qual volta qualcuno ci chiede macché il serve aprire tutte queste procedure sono migliaia i credo in questo momento
L'abbiamo mille cinquecento
Pendenti c'è perché poi chiaramente dopo il primo periodo raggiunta la maggiore età fatto poi insomma tutto il percorso quello che possiamo
Realizzare di accompagnamento anche educativo le procedure vengono anch'archiviate
Abbiamo costituito un gruppo di lavoro composto da dodici giudici onorari che sono esperti in materie psicologiche e pedagogiche
Di anche psichiatria nei loro Paesi psichiatria infantile che ci aiuta o no rifiutano noi giudici togati in un rapporto in tre gradi integrato a realizzare questi percorsi di accoglienza giudiziario giurisdizionale cioè mediante l'ascolto ecco
Quella ascolto che non è più l'intervista cioè del momento della protezione internazionale da un ascolto diverso un ascolto
Secondo e le i diritti quindi sanciti diritti inviolabili dalla Convenzione ONU e che non è tanto un un ascolto dell'opinione o dell'effetto cioè che la procedura avrà nei suoi confronti ma è un ascolto sui bisogni sulle aspettative sui progetti su quell'accompagnamento esistenziale doveroso cieche
Alla persona che intraprende un viaggio così complessa o così difficile noi giudici e giudici minorili dobbiamo garanti
Questo e il locale andiamo attraverso gli istituti fondamentali della giustizia minorile così come possiamo applicato in questi casi
L'affidamento ad esempio l'affidamento
E intanto
Ai parenti che si trovano sul territorio nazionale che attraverso le ricerche quindi che noi cerchiamo di effettuare c'è con tutti i mezzi possibili
Riusciamo a volte
E non troppe volte purtroppo
A trovare è uno degli strumenti così come l'affidamento etero familiare
Anche nei casi così come è capitato cioè di minori che a seguito dei naufragi sono rimasti orfani quindi privi dei genitori
E e questo tra l'altro ecco l'istituto dell'affidamento familiare quello che ci ha consentito cioè anche in alcuni casi
Di garantire a questi minori una maggiore stabilità rispetto alla progettualità che hanno ritenuto di portare avanti di portare avanti attraverso la migrazione ed entrando nel nostro Paese perché
Attraverso l'affidamento familiare
Ai sensi dell'articolo trentadue del Testo unico immigrazione ecco che il minore c'è potrà vedere convertito quel permesso di soggiorno per minore età di cui ha diritto al momento dell'ingresso nel nostro Paese in un permesso di soggiorno proprio
Per l'integrazione sociale per interdetti dizione nel nostro Paese perché sono stati affidati ad adulti cioè che
Potevano che hanno legalmente soggiornanti quinti possono
Accoglierli possono assistere
Mancando a queste queste la difficoltà maggiore ed una delle criticità che voglio sottolineare diritto di queste persone minori di età potere in applica sono e del regolamento Dublino tre quindi che ricordo è in vigore nel nostro Paese dal primo gennaio due mila e quattordici ma del quale non è stata fatta
Alcune applicazione posso dirlo alcune applicazione vista
La difficoltà forse ancora
Culturale ad accettare cioè tutti i passaggi quindi che
Dare una dichiarazione cioè di asilo politico che poi possa essere in
Anche esaminata quindi non altro Paese
Ancora da una parte i migranti ma dall'altra forse anche noi come Autorità quindi preposte quindi a questo scopo abbiamo difficoltà a mettere in atto
Sì due minuti
Accanto a questo istituti giuridici fondamentali sono banche quello dell'affidamento al servizio sociale
E e quello comunque di un dell'accompagnamento educativo quindi questi non sono delle possibilità delle opportunità ma sono diritti
E e il problema è il nodo Vienna al pettine quando ecco se
Il diritto di protezione internazionale del minore straniero non accompagnato quindi viene riconosciuto ecco che il minore straniero non accompagnato quindi ha comunque avuto un riconoscimento di uno status che gli consente quindi di permanere nel nostro territorio regolarmente quindi è di continuare la sua pregio progettualità
Ma come sottolineava di Diana molti dei minori anzi abbiamo visto la gran parte provengono da paesi cioè dove difficilmente ecco
Vi sono che le condizioni almeno in questo momento quindi perché perché consentirebbero cioè di il riconoscimento della protezione internazionale
La domanda allora è questa questi minori non hanno diritto ad alcuna protezione
E qual è il sistema di protezione c'è personale quindi che attraverso quelle che sono la normativa frammentata
Quindi attualmente in vigore quindi attraverso quelle che sono le intese
A livello politico cioè vengono realizzate sappiamo tutti cioè che
L'intesa del dieci luglio cioè delle
Due mila e quattordici tra stato regioni è comune accertato di uniformare quella che il sistema di abolite di accoglienza dei minori
Stranieri non accompagnati dicendo che tutti devono essere collocati presso SPRAR
A proposito di questo dal recente il Ministero dell'interno firma del dottor Domenico Manzione ha dato una risposta all'interrogazione parlamentare in cui si chiedeva ma come dobbiamo fare
E in effetti la risposta e quei sta dice dovrebbe dobbiamo pensare a un'apposita struttura di missione dobbiamo concordare eccetera gli interventi con nelle risorse del Fondo nazionale che ricordo cioè con recente legge di stabilità quindi dal primo a gennaio del due mila e quindi ci sono appunto a carico del Ministero dell'interno che peraltro anche aumentato
Lei è l'importo di spesa quindi spendibile che può essere utilizzato
E
Comunque ha detto quindi proprio i minori sia che i richiedenti attive assillo che no richiedenti asilo devono essere tutti collocati presso SPRAR
A quei sta risposta del Ministero dell'interno il D tre giorni fa il diciassette febbraio del due mila e quindici il sistema centrale deve dell'aria per richiedenti asilo e rifugiati risponde e dice
I minori stranieri non accompagnati va bene presenti nel territorio nazionale accedono ma nei limiti delle risorse dei posti disponibili I servizi di accoglienza del Fondo nazionale ecco quella
Quell'inciso nei limiti delle risorse del dei posti
Disponibili
Ci mette veramente in difficoltà in uno stato d'ansia
Evidente per chi
Ecco si sforza attraverso riterrei attraverso quello che ho cercato velocemente quindi di rappresentare quindi spero di non essere stata troppo confusa ma
E il perché la domanda ma allora e per quelli cioè che non hanno
Ha chiesto la protezione internazionale possiamo ritenere cieche non vi sia una possibilità o non abbiano diritto all'assistenza che la legge dice
In conclusione quinti tutto il sistema la difficoltà la complessità della posizione dei minori stranieri non accompagnati la particolare vulnerabilità effettivamente in cui si trovano necessità un'Inter
Giù giurisdizionale unico per la tutela personale
Che si raccordi con l'iter riguardante la tutela internazionale e anche con la competenza rispetto all'opposizione certi Diego quelli della protezione internazionale c'è dinanzi allo stesso
Giudice
Che
Deve essere un giudice specializzato un giudice che sappia ascoltare che capisca che così sia lo sia l'ascolto e non intervista la scorta l'ascolto profondo l'ascolto che entra dentro e che tira fuori cioè le questioni più profonde e le sofferenze vere
E il diritto all'integrazione sociale ecco questi sono i diritti fondamentali di diritti mancanti ITT ittici e che ancora forse con forza dobbiamo promuovere grazie
Grazie a Francesca quei poco anche per avere rispettato i tempi adesso era previsto un non mio intervento di raccordo tra il suo quello di Donatella Donati
I circa sessantacinque minuti
Non lo faccio perché vedo invece con piacere che la sala è ancora gremita e quindi vuol dire che nonostante l'ora tarda nonostante il ritardo siamo ancora
Abbastanza interessati spesso spero tutti interessati
Dei temi che stiamo trattando e allora le parole conclusive i Francesca ci danno una indicazione che cosa è lo Statuto dei diritti che cosa è la realtà quotidiana
Su questo sull'esperienza del Tribunale di Bologna ci dirà qualcosa Donatella Donati
Accuse
Sì credo che il punto sia proprio questo ora cercare di capire
Questo gap tra che emerso un po'in tutti gli interventi anche Carlo ci hanno preceduto durante
Tutto questo nostro convegno il gap tra lo statuto di diritto e invece i diritti violati affatto perché questo emerso un po'in tutti gli interventi emerge io credo in maniera chiara nella situazione dei minori stranieri non accompagnati
Noi abbiamo uno Statuto in diritto di tutela è vero non abbiamo per i minori stranieri e non accompagnati una norma
Organica male troviamo le tutele nelle fonti internazionali le ritroviamo
Nelle fonti nazionali la protezione in diritto esiste uno Statuto garantista forse nostre italiane ancora più garantista di quello
Sovranazionale e però poi in fatto le violazioni dei diritti fondamentali sono tante
E quindi io credo che poi a un certo punto noi dovremmo arrivare a dire allora che cosa proponiamo noi che abbiamo fatto questa analisi che qui oggi
Queste cose ce le siamo dette che cosa proponiamo io credo che ci siano alcune proposte che poi io proverò a dire sul non non sono inventate da me naturalmente sono il frutto dell'esperienza del lavoro
Di tanti in questi anni e in particolare appunto delle associazioni che sono occupate
Di questo fenomeno
Ora devo andare veloce vorrei indicarvi così proprio non riesco a dire per le ma soltanto a livello di indicazioni di titoli quali sono le fonti internazionali
Che ci danno i princìpi sui quali ci dobbiamo basare nella tutela dei minori stranieri non accompagnati ed e sappiamo tutti in particolare la Convenzione di New York e dei diritti sul fanciullo ci dice che in tutte le decisioni
Di tutti gli organi pubblici e privati legislativi giudiziari amministrativi si deve accadere in considerazione il principio
Del superiore interesse del minore in tutte queste decisioni ce lo dice la convenzione e di New York ce lo dicono poiché i trattati dell'Unione europea l'articolo ventiquattro la Carta dei diritti fondamentali
Ce lo hanno ripetuto in tanti in tante occasioni appunto le fonti sovranazionali le linee guida del Comitato sempre della convenzione dei di New York le linee guida del due mila cinque
In quel commento generale in cui
Raccomanda agli Stati una serie di di diritti minimi da tutelare ce lo dicono e qui volo perché se no non non riesco a rifare poi al punto ce lo dice
Il piano di azione della Commissione
Delle delle dell'Unione nel piano appunto
Quinquennale delle due mila dieci due mila quattordici e in questo Piano voglio solo sottolineare che la Commissione ci dice non pensiamo che sia
Un fenomeno temporaneo o trattiamo loc non come
Un fenomeno che si affronta in termini di emergenza e anche questo emerso in tutta in tutto il convegno
Questa necessità di trattare la migrazione qui in particolare fenomeno dei minori stranieri non accompagnati non
In termini di emergenza
Poi del diciamo le criticità che sono emerse e che sono già state dette a ci sono anche nel
Ordinamento dell'Unione europea
Perché ci sono tre direttive la direttiva rimpatri che si occupa appunto dei minori stranieri in condizione di irregolarità
La direttiva di richiedenti asilo che si occupa invece dei minori stranieri appunto che richiedono asilo e la direttiva sulle vittime nella tratta quindi sono tre diciamo così trattamenti differenti non c'è neanche a livello europeo
Una protezione minima per tutti i minori migranti come invece ci raccomanda la Corte costituzionale e la corte di Strasburgo
Deve
E i minori
Stranieri che vengono giungono nei paesi europei devono avere la stessa protezione di diritti fondamentali non possono essere graduati devono sono diritti che devono essere tutelati per tutti allo stesso modo e quindi
E è necessario appunto avere uno Statuto minimo ma neppure appunto diciamo nella
Nel nell'ordinamento europeo realtà questo viene
Viene in realtà non si concretano si concretizza neanche appunto
In questa visione perché se pensiamo appunto che la direttiva rimpatri si occupa dei minori in condizioni di irregolarità soltanto per quello che riguarda il trattenimento ai fini di rimpatrio
è evidente senza preoccuparsi senza preoccuparsi della nomina del tutore senza allora diventa
Quella de la direttiva dei richiedenti asilo a una protezione maggiore ad esempio si occupa
Prevede l'assistenza di un rappresentante di un tutore prevede che i minori debbano alloggiare presso i familiari
Adulti o familiare affidatari che comunque debbano essere
Collocati in istituti specifici insomma ha già delle tutte le maggiori così come quella la tratta ma quella
Che riguarda sul i minori appunto in condizione di irregolarità molto
Carente da questo punto di vista in ogni caso volando ancora sulla ordinamenti italiano ed è già stato detto molto dalla collega non mi voglio soffermare voglio solo dire che
E abbiamo diversi livelli di fonte la Costituzione resta una tutela importantissima specie nelle pronunce della Corte costituzionale che si sono succedute
Perché la Corte d'accordo la Costituzione riconosce appunto i diritti inviolabili dell'uomo il diritto di uguaglianza e all'articolo dieci ci dice che
Dobbiamo uniformarci a quello che stabiliscono i trattati che degli obblighi internazionali cui siamo vincolati
E ovviamente se ciò vale per tutte le persone a maggiore ragione a maggior ragione vale per i minori stranieri non accompagnati che hanno
Una particolare situazione di vulnerabilità
Le norme invece a livello di fonti normative
A sono quelle che abbiamo già citato tutti il diritto minorile e quindi in particolare adozione e affidamento specie stato detto non ripeto e il Testo Unico delle disposizioni all'immigrazione anche qui vedete da un punto di vista
Di diritto l'altro le tutele esistono l'articolo ventotto ci dice appunto che in tutti i procedimenti amministrativi e giurisdizionali che riguardano i minori deve aderire come
Caratteri priorità il superiore interesse del minore nell'articolo diciannove ci dice e c'è un divieto
Di espulsione del minore straniero salvo che segua il genitore o l'affidatario o salvo che ci siano gravi motivi di ordine pubblico e sicurezza l'articolo ventotto ci dà la possibilità del rilascio
Di un permesso di soggiorno per i minori
Poi l'articolo quattrocentotre appunto del Codice civile e l'articolo trecentoquarantatré che riguardano la tutela e le cappelle
Da un punto di vista appunto de iure noi addirittura siamo più garantisti rispetto al
Allo Statuto internazionale per esempio noi vietiamo la detenzione amministrativa di minori stranieri non accompagnati
Vietiamo l'escussione del minore straniero dall'dalla dall'Italia questo norme nostre
Eppure in realtà ci hanno
Le associazioni ci dicono che ci sono delle violazioni gravi deliberazioni gravi ne abbiamo parlato in materia di accertamento di identità perché è stato detto
In tutto e tutti in tutte le le fonti possibili e immaginabili l'accertamento
Con determinate procedure per l'accertamento retta dovrebbero essere ammesse solo come misura di extrema ratio cioè quando sussistono dei seri motivi per dubitare dell'età del minore non dovrebbe essere una pratica di routine come invece avviene
Ce l'hanno detto deve esserci un bilanciamento con i fattori
Fra i fattori fisici lo sviluppo psico-sociale ambientale e culturale del minore deve dovrebbe essere fatto
SCO dai professionisti indipendenti che sono c'è una serie di di di prassi e di linee guida che sono le stime prima ricordo quel del due mila e undici appunto Save the children e
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite
Che sono chiare e tuttavia neppure in tutti i Paesi europei c'è uno stand una
Prassi comune
Alcuni Paesi sì come il nostro vanno sulla perizia sulla sulla d'indagine peritale di routine
E e quindi insomma questa è una violazione è una violazione in fatto dei diritti che invece in diritto appunto dovrebbero essere per i minori
E ancora le condizioni di accoglienza è già stato qua e c'è stato
Ho detto appunto in realtà appunto la detenzione amministrativa e vietata
Però di fatto i minori restano nei centri di prima accoglienza o meglio in quegli istituti che quelli di quelle strutture che fanno da centri per l'accoglienza per un tempo molto maggiorana quarantotto ore
Spesso sono in condizioni di promiscuità insieme ad altre ad ad adulti ad altre persone
E quindi anche qui c'è una violazione grave altra violazione appunto i gravi ritardi nella nomina dei tutori e anche inadeguatezza alle volte dobbiamo dirlo dei tutori
Perché spesso ci sono queste prassi
Di nominare appunto istituti pubblici che hanno come sono tutori di centinaia di
Divisi di posizioni è chiaro che non possono svolgere
Quella funzione che dovrebbe essere di coordinatore degli di coordinatori tutti gli interventi a favore del minore e di supporto appunto al minore stesso quindi
Venendo diciamo così a questo punto alle che cosa possiamo fare per per colmare questo gap che c'è diciamo tra lo Statuto
In diritto è invece la situazione in fatto io credo è stato detto anche questo da tanti dobbiamo porre di nuovo al centro la persona non considerare
Il fenomeno di emigrazione e in questo caso i particolari minori stranieri accompagnati come un fenomeno ma considerarli come persone con le loro storie personali con le loro necessità con i loro bisogni e la loro necessità di una presa in carico adeguata
Molto si potrebbe dire sulle condizioni di salute ora non voglio non voglio un posto approfondire il tema mi dispiace perché è un tema quello della delle questioni psicologiche dei traumi subiti da questi minori che andrebbe veramente affrontato vado però invece a dire che spesso gli operatori del diritto faticano ad avere presente nell'applicazione l'interpretazione quotidiana delle norme la realtà su cui poi queste norme vanno incidere
E quindi io credo che questo convegno
Abbia anche questa questo scopo quello di
Invece confrontarsi fra categorie professionali tra esperti e diciamo questo confronto io lo
Lo vivo tutti i giorni appunto lavorando al Tribunale per i minorenni dove appunto si mescolano le competenze
L'importanza di avere altri punti di vista di vedere al di là dei fascicoli al di là delle carte di vedere qual è la realtà su cui
Le nostre decisioni vanno a incidere e fondamentale soprattutto in temi come questi
E e credo che appunto
La multidisciplinarietà aiuti anche a
In un qualche modo
A non essere indifferenti a
Al ai fenomeni a non essere indifferenti nel come operatori né come cittadini
E combattere l'indifferenza credo che sia
L'indifferenza appunto abbiamo visto delle immagini toccanti combattere l'indifferenza verso le morti verso la sofferenza
Perso il dolore che troppo spesso appunto accompagnano questo fenomeno migratorio credo che sia un nostro preciso dovere al quale non ci dobbiamo sottrarre
Se è vero come è stato detto che la nostra vita comincia a finire il giorno che diventiamo silenziosi sulle cose che contano
Quindi per quello che possiamo fare io credo che per i minori stranieri non accompagnati debba proseguire l'iter di approvazione del progetto di legge
Mille seicentocinquantotto che di cui si è parlato
Debba essere incentivato l'affido etero familiare previsto dalle norme di legge che adesso non vi cito ma
Che
E ci sono
Debba essere incentivato perché questo è già stato detto ma va ripetuto è un modo per favorire poli inclusione sociale perché nel momento in cui i minori sono affidati poi possono avere un permesso anche successivo e possono
Entrare da maggiorenni a far parte della nostra società in maniera inclusiva
Deve forse prevedere sì la presenza di operatori professionali a bordo di unità navali impiegate un'assistenza di mare
Si deve promuovere insieme garanti regionali per l'infanzia da creazioni presso sedi giudiziarie di albi o elenchi re relativi ai tutori volontari questo importantissimo in molte regioni è stato fatto ma fa sicuramente promosso
E poi ci vuole una presa in carico seria e adeguata per i minori da questo punto di vista leggevamo prima insieme la guida di terra di Omnis ed il faro è una guida importante
Direi che queste
Proposte credo che oggi da qui debbano provare a partire
Io
Per chiudere la sessione leggo soltanto due righe di una testimonianza del ragazzino quindicenne eritreo di cui ha fatto cenno via rapina
Bene che
Non riesco a pensare a cosa vorrei fare o cosa vorrei diventare devo soltanto riposare non mi sembra possibile essere sopravvissuto
Ti fanno di are te stesso la vita la sofferenza così tanta da preferire stimo dire perché la tua condizione non ti permette di ribellarci
Grazie a tutti
Perché il tempo è davvero molto poco quindi adesso per favore sul palco oltre al dottor Di Biasi che il del rappresentante
Della Commissione europea che ha una specifica competenza nella materia dell'immigrazione
Abbiamo la professoressa dico Litta Parisi
E la proprio il la dottoressa Elena per che rappresentante anti a non c'è qua peccato perché invece i dati
Rappresentante dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite il prefetto Morcone viene con noi il cerchio perché
Previsto è un'azione che
è un po'
Si è un poco ma posso dire svuotata CID consentirà invece di aprire una audizione completa
Del al fenomeno migratorio mi pare che il prefetto ricavati sarebbe il primo vero questo
Allora mi dica lei perché il io trovo a Napoli
Preferisce lei benissimo grazie allora il prefetto Morcone che non ha bisogno di presentazioni e chi è veramente ringraziamo
Perché ha una responsabilità gravosa
Di gestire il l'intera struttura centrale che si occupa dell'emigrazione e deve venuto alla portarci la sua esperienza grazie prefetto prego
La buonasera grazie al proprio dei saldi e a tutti di colleghi mi permetto di dire magistrati si hanno lavorato a questo questo straordinario convegno importante perché ci ha consentito davvero di confrontarci su temi complicati perché sono temi complicati
Sarebbe davvero utile e necessario avere più spesso queste occasioni ora io
Vado dritto i problemi
Senza curarmi di fare piacere o dispiacere a qualcuno ma lo dico con molta
Con molta chiarezza vado dritto alle questioni
Stamattina abbiamo sentito il lavoro straordinario che ha fatto Lamarina la Guardia costiera le forze dell'ordine abbiamo visto come l'ha detto il Sottosegretario Minniti
Credo incentrando terribilmente la questione il Mediterraneo e di fatto in questo momento e forse anche per i prossimi anni
La questione che investe la sicurezza del pianeta detto Minniti e credo che questo abbia averlo sempre in mente rispetto a crisi regionali
Che
Non abbiamo mai visto dalla seconda guerra mondiale impoverisce ucraini l'Afghanistan l'Iraq la Siria in Medioriente il Corno d'Africa Boco RAM nell'Africa subsahariana che in centro Africa la Libia
Ecco rispetto a tutto questo che ha fatto il Ministero dell'interno in tandem Ministero dell'interno dico Ministero interno per dire tutta la struttura italiane intanto come si è mossa beh la struttura italiana
Nel due mila quattordici ha fatto la più grande
Operazioni di accoglienza umanitarie che la Repubblica abbia mai fatto parliamo di centosettanta mila cento persone lo ha detto mi ha fatto molto piacere sotto c'era Minniti ma mi ha fatto straordinariamente piacere che l'abete Presidente Renzi habitus l'altra sera
Mentre facevo zapping
No mai stanco di vedere tocca sciopero o Chiappa del Presidente Renzi proprio in quel momento
E cioè l'ha fatto con sistemi diciamo amministrativi ordinari senza ricorrere al
Alla ordinanze di Protezione civile senza ricorre all'emergenza
Facendo legare
Poi naturalmente
Ci saranno luci saranno ombre le vedremo non
Non ci tiriamo indietro rispetto alle ombre però credo che sia giusto mettere in primo piano anche le luci
Accogliere per la prima volta nel Paese centosettantatré mila cento persone
Con un sistema di accoglienza ordinati e tentando di costruire
Durante una pressione migratoria come queste non abbiamo mai avuto per la prima volta un'infrastruttura ordinaria di accoglienza in questo Paese che poi l'impegno è compreso con la DG rom delle unioni prego presi io personalmente a luglio e l'anno scorso
Francamente a me non sembra una cosa da poco come abbiamo
Immaginato di fare tutto questo va be'magia di farlo
Fondando lo su tre pilastri fondamentali e cioè la Conferenza unificata se n'è parlato prima adesso lo approfondiamo di dieci luglio due mila
Quattordici il raddoppio delle Commissioni e il sistema delle Commissioni per l'asilo
Il tema dei minori non accompagnati è stata appena trattato e che riprenderemo
La Conferenza del dieci luglio due mila quattordici
A mio avviso una scelta politica straordinaria di grande valore concreto e politico l'idea che la rappresentanza dello Stato
Delle Regioni e dei Comuni decidano concordemente di farsi carico in maniera condivisa dell'onere dell'accoglienza nel nostro Paese
A mio avviso è un passo in avanti straordinario poi poco importa se adesso qualcuno di voi ha letto sui giornali la polemica di tiri chi tira calci sino alle elezioni regionali quindi spera di vincere le elezioni
Attraverso una qualche rinuncia come dire forma
Che rinnega quello che ha deciso il dieci luglio due mila quattordici non non è un problema né all'unica cosa che veramente ridirmi dividere all'onorevole Salvini e il fatto che l'UE tifosi del Milan e la storia mi sta dando ragione insomma questo mi pare chiaro
In realtà quella è stato un passaggio secondo me è fondamentale noi siamo accogliendo in questo momento oltre circa ottanta mila persone ottanta mila persone mai questo era accaduto vorrei che fosse chiaro
La grande emergenza Nordafrica con le trombe i pennacchi vessilli che è stata gestita in con
Naturalmente tutte le semplificazioni amministrative possibili in realtà
Abbiamo parlato di sessanta mila persone sbarcati non di più stiamo parlando di tre volte così più di tre volte così
Abbiamo oltre se venti mila cinquecento persone dello SPRAR abbiamo trentasei mila persone
Accolti in via
Strutture straordinarie che abbiamo realizzato attraverso gare abbiamo oltre tredici mila duecentosessantasette minori
è chiaro che
La via maestra che noi ci siamo scelti per l'accoglienza
Mostrare
Cioè
I progetti che volontariamente i Comuni propongono al Ministero dell'interno che vengono selezionati e finanziati dal Ministero dell'interno questo nostra viste la strada migliore
Oggi ma anche per il futuro
Il resto naturalmente
Sono cose che siamo stati costretti a fare che speriamo di ridurre sempre di più
Naturalmente tutto questo è oggetto di un monitoraggio costante e ci sono le ombre che abbiamo detto no mafia capitale alcune vicende anche locali anche in Lombardia
Fa parte naturalmente della vita e della vita di un Paese complicato o come il nostro ma noi non ci stanchiamo naturalmente di di di stare lì
Ad insistere a guardare con i colleghi dell'ANCI e a lavorare su questo tema
Teniamo presente che siamo però otto mila novantadue comuni in questo Paese
Otto mila novantadue comuni in questo Paese significa che
Basta fare la divisione se ogni Comune riuscisse a tenere fuori dalla
Come dire dal dibattito politico il tema dell'accoglienza
Probabilmente
Tutto questo numero non sarebbe così grande
Soprattutto il Sud sarebbe meno gravato dell'onere dell'accoglienza e credo che tutto questo sarebbe più largamente condivisa
Meno impatto sociale
E più
Presenza giusta
Accolta correttamente soprattutto anche motore della ripresa italiana a mio avviso
L'idea
Come io ho detto è quella di comunque costituire ogni regione
Si dice degli abusi cioè praticamente dei centri dove per la prima accoglienza dove immediatamente
Distinguere chi chiede la protezione internazionale da avviare poi alle Commissioni e nel sistema SPRAR da chi non la chiede perché ci sono anche quelli che non la chiedono
E anche su questo tema naturalmente stiamo facendo il nostro lavoro abbiamo individuato alcune strutture
Le stiamo rimettendo a posto alcune sono strutture messe a disposizione dalla difesa che non utilizza più altre sono come il villaggio di San Giuliano presenza in generale di Puglia
Ricorderete la tristissima vicenda del terremoto di San Giuliano con la morte di tanti bambini bene c'è un villaggio molto grande completamente libero in buone condizioni siamo cercando di
Rimettere in moto anche quello
C'è il tema di Mineo qui a Catania non ce la dobbiamo nascondere nella pausa del pranzo sono andato a fare una breve visita Mineo bene vi devo dire che indipendentemente poi da quello che
Voglio dire la verità o il pettegolezzo non mi riguarda riguarderà il
Il Procuratore saldi non mi
Ballerini gira intorno alla vicenda di Mineo in realtà io ho trovato una situazione di accoglienza molto civile molto giusta
C'è un problema
Nel momento in cui abbiamo costruito
Evidentemente un
Come dire un polmone così pesante come Mineo bisognerà pensare
Che naturalmente ci vorranno anni come scontarle come garantire a quelle persone un futuro
Che consenta loro di camminare con le proprie gambe perché evidentemente io non immagino che un paese di tre mila duecento abitanti come Mineo possa rimanere assistito nel tempo è evidente che piano piano bisognerà trovare
Occasioni modalità fantasia iniziativa per costruire e offrire a queste persone dei percorsi integrazioni e magari anche in altre parti d'Italia
Per il resto però la situazione di accoglienza Mineo a me è parsa tra francamente molto molto civile
Io naturalmente vorrei sottolineare che in questo contesto un Paese come l'Iran non si può permettere le tendopoli
Troveremo
Che siano d'accordo o no alcuni amministratori locali le soluzioni anche nel Centro-Nord Italia soprattutto nel nord est
Secondo pilastro di cui abbiamo ho parlato
Sono le commissioni per lo status di rifugiato per la protezione internazionale più giustamente
Qui noi abbiamo con un decreto legge poi
Convertito in legge lo scorso autunno raddoppiato le Commissioni cioè da venti Commissione siamo passati a quaranta
Questo per accelerare le procedure siano facendo molta fatica costituirle sono d'accordo ci abbiamo messo forse troppo tempo ma insomma non è sempre facile trovare le persone che ne fanno parte però
All'avvocato scelgo devo dire alcune cose abbiate pazienza sulle quale
Non posso trovarmi d'accordo e credo che con onestà intellettuale devo dire
Non è vero che c'è una vera con la valutazione collegiale
Siamo l'unico Paese in Europa credo che a una Commissione di cui fa stabilmente parte un rappresentante dell'Alto Commissariato rifugiati
E quindi non è vero è vero invece che suggerita dalla Commissione abbiamo consentito un'intervista individuale che sfocia sempre però in una decisione collegiale
E che il singolo può sempre chiedere di essere audito anche dalla Commissione nella sua collegialità proprio perché siamo convinti
Che la vita delle persone merita evidentemente un'attenzione un rispetto è una garanzia maggiore di quella che viene data in altri Paesi certamente maggiore
Sull'impreparazione dei membri
è possibile che
Ci siano delle improvvisazioni su questo stiamo lavorando molto
Sul piano della formazione attraverso le Aso ma non solo anche con partnership europee con un rapporto diretto con alcuni con alcuni nazioni europee
L'ho detto prima di tutte le Commissioni fa parte un membro dell'Alto Commissariato rifugiati mi domando allora come si ponga il problema del Mali
Cioè se l'Alto Commissariato rifugiato partecipa la decisione della Commissione francamente faccio ovvio fatica a capire la citazione che rispetta i Malliani ci atteniamo una circolare del due mila tredici eccetera
Ho i dati qui purtroppo non avevo preparato delle slide pensavo che
Non fossero utili
Per appesantire troppo il nel mio discorso ma
Abbiamo la più alta percentuale
Di protezione in Europa siamo al primo posto o i dati qua dopo l'avvocato cedo si vuole controllare glieli faccio vedere è chiaro che consideriamo
Sia lo Stato e si è rifugiato sia la protezione sussidiaria sia il permesso umanitario ma siamo al primo posto in Europa su una media del quarantotto per cento siamo oltre il cinquanta per cento largamente
E sono dati ai punti mio pubblicati sul sito del Ministero dell'interno
Poi
Faccio ulteriormente fatica a capire
Cioè se uno che arriva e chiede
Protezione internazionale e allora in prima istanza la Commissione stabilisce che non ne ha diritto
Fa ricorso al giudice ordinario al giudice ordinario ribadisce che non è a diritto
La domanda che mi faccio come si fa pensare che debba rimanere sul territorio nazionale euro che l'abbiamo fatto fare
Cioè non perdevamo tempo no cioè non facevamo nella Commissione ne facevamo lavorare il giudice ordinario
Francamente sullo trovo abbastanza paradossale questa posizione forse
Largamente aperta
Voglia i destini delle persone ma certamente io
Continuo a mantenere un
Una paratia forte tra chi ha un diritto costituzionalmente garantito
E quindi a naturalmente la protezione internazionale e chi invece
Magari cerca l'avventura al nostro Paese perché insomma ne comprendo i motivi umani ma in una condizione profondamente diversa
è qui invece si pone un problema serio che ho sentito anche
Dal dal
Dall'altro dalla Consigliere del Tribunale di Bari se ricordo bene prima è sì laddove consigliere Gaeta
Per noi è un problema grande
Il tempo del ricorso ordinario
Lo dico sinceramente come come un problema grande anche i tempi attualmente le Commissioni e non dicevo luci ed ombre ci mettiamo ancora troppo tempo abbiamo delle liste ancora troppo lunga e questo naturalmente determina irrequietezza e lamentele giuste e sacrosante
Di coloro che sono in attesa
Però noi non ci possiamo permettere dovremo trovare una soluzione per accelerare il percorso che porta la decisione del giudice ordinario
Perché questo naturalmente determina voi
Voglio dire un'alterazione di situazioni che pure sono state in qualche modo prospettate
è chiaro che se io sono un anno nel centri accoglienza tra la lista che
Mi vede al centesimo posto per l'audizione dopodiché mi fanno il ricorso al giudice ho fatto il ricorso al giudice ordinario e ci vogliono due anni per averlo deciso al giudice l'abbiamo a fine giudice ordinario MO sarebbe fossi al giudice ordinario e di questa da quattro anni età
Dove lo rimando si è pensato precostituita una condizione di di protezione internazionali Dorel lo Stato s'di la protezione umanitaria e risolviamo così
Dublino rapidissimamente
Tara che l'esercitato terra che allora la sentenza sarà che il intanto è stata fatta secondo me senza tener conto di Dublino tre prima cosa
Non ha condannato l'Italia seconda cosa ha solamente chiesto delle garanzie perché si trattava di una famiglia una famiglia di otto persone con i bambini che sono nati inizi Svizzera
Allora io mi sono posto il problema e ho detto qua la questione non è italiana la questione e Svizzera
E quindi ho detto al mio omologo
Io lo chiamo sembri attingere in realtà si chiama gli atti che erano il Segretario di Stato della Svizzera va beh che sia Mario come me ho detto guarda vitale è prontissima
A ha per la famiglia allattare al CREL è a disposizione un appartamento e non vi posso dire dove ovviamente ma siamo felici di avere la famiglia verrà che le questi gli ho detto a novembre
Allora voi dopo hanno chiamato i giornalisti scrisse a gennaio in mano detto ma com'è che la famiglia Tarelli non è arrivata ancora c'è da del dice che l'appartamento non è pronto ma state scherzando partendo è pronto ad attaccare i gas la luce tutte sani chi si mette in cucina
Al metteremo i bambini a scuola tutto
E come è possibile che non vengono dette non lo dovete domandarmi dove sono andati gli svizzeri ai vostri concittadini
Dopodiché è arrivato l'ufficiale di collegamento iscrizione un po'mortificato ex aver onori vorremmo
Vedere l'appartamento benissimo sono andate a vedere l'appartamento centoventi metri quadri perfetto niente da dire contentissima portato pure a pranzo il collega della portata
A vedere l'appartamento
La partenza Sandrelli la famiglia da Rachel non arriva allora qual è l'esito di tutto questo discorso che in difficoltà essa gli svizzeri non nuovi in difficoltà sono gli Svizzera dove spostare una famiglia di otto persone con i bambini nati svizzeri d'Italia
E non si può cercare di sostenere
Che il problema è che siamo noi che non diamo la giusta accoglienza un'accoglienza adeguata allo Standard
E siamo ancora aspettando la famiglia tarantella questo si aggiunge la decisione citata sempre dall'avvocato Dellas oggi invece di gennaio dove si chiarisce in maniera inequivoca che la garanzia e chiese eventualmente
Per situazioni familiari particolari
E non per le persone singole per le quali non c'è nessun motivo di chiedere alcuna garanzia in Italia c'è un sistema di accoglienza funzionante che non ha niente di meno degli altri Paesi
E così con buona pace di olandesi e danesi finire questa storia
Bateau rapido vedova del procuratore Salvini scalpita
Minori non accompagnati terzo pilastro
Qua io ho ascoltato con grande anche se mi muovevo nervosamente perché voleva un caffè ma l'ho bevuto essa recita bello prima di
E si vede anche forse dalla eccitazione
Dicevo
Minori accompagnati scusate però bisogna fare un attimo il punto della situazione i colleghi magistrati mi oso dire colleghi ma
Enzo ma la devono dire tutta i minori non accompagnati sono regolati ancora da una legge la tre e due otto del due mila che si riferisce a un mondo è uno scenario completamente diverso
La legge del due otto del due mila la legge quadro sull'eccetera in realtà immaginava che il bambino abusato il bambino è scappato di casa a Roma Carani anziché a Palermo venire presi in carico al Comune il Comune doveva assisterlo
Essendo persona vulnerabile peraltro
Voglio dire a cui costruire una formazione c'è
E però già dall'emergenza Nordafrica poi nel due mila tredici poi nel due mila quattro ci abbia avuto tredici mila e cinquecento minori non accompagnati tutti dire a me tutti no novanta per cento della media quindici diciotto anni
Possiamo o immaginiamo nulli che
Diciamo il percorso immaginato dalle regioni compresa la Sicilia anzi la Sicilia quella che ha deciso più recentemente sui minori accompagnati possa costare
Ottanta euro al giorno Prodi procapite a Torino possa costare centodieci euro pro die e pro capite cioè mi domando e fatemi fare a me una volta tanto il leghista Cipro pure un po'di gusto
Fanno tre mila trecento euro al mese me lo dite quale famiglia italiana può spendere per suo figlio tre mille trecento euro al mese
Peraltro per ragazzi che sono tra i quindici e i diciotto anni
Francamente questa cosa non funziona non ha funzionato sicuramente il Ministero dell'interno non c'entra niente e allora è successo che l'ANCI ha posto il problema con forza
E con la legge di stabilità dal primo di gennaio quindi da un mese e mezzo quarantacinque giorni
Immensamente né si si fa carico dell'accoglienza dei minori accompagnati
E della istituzione di un canale SPRAR per i minori non accompagnati abbiamo fatto già il bando che è scaduto il trenta gennaio e la Commissione sta esaminando le DOP le domande che sono pervenute rigorosamente dal sud
Paghiamo quarantacinque euro pro die e pro capite
Ci saranno le strutture di prima accoglienza dal dieci di marzo
Con l'ANCI stiamo lavorando al
Alla
Progetto SPRAR per il quale anche
è necessario un bando e quindi avremo i fossimo spero al più presto
La legge due tre otto è chiaro che non esiste più e saggia di fatto rottamata nel recepimento delle direttive europee che stiamo facendo
Contiamo già di mettere dei presupposti per il suo cambia la legge Zampa nata in un contesto diverso dobbiamo approvare la legge cosiddetta Zampa ma tenendo presente ad una realtà che è profondamente mutata vado velocissimo lo giuro quasi finito
Che
Che pensiamo di fare
Va beh questo spetta alla politica internazionale l'ammiraglio Fofi sotto segare Minniti
Noi comunque siamo con il Ministero degli Esteri lavorando molto alla diciamo cooperazione con i Paesi terzi l'idea una delle idee perché certo non nella risolutiva
Il cosiddetto processo di Khartoum cioè la nostra capacità assieme ad organizzazioni internazionali di fermare le rotte dei migranti a sud della Libia quindi nel Centrafricana
Per poi portare via le persone che hanno diritto la posizione internazionale con percorsi sicuri
Evidentemente attraverso l'istituto del resettlement
Noi e la Germania stiamo lavorando acquisto
Abbiamo già posto una serie di di paletti su questo abbiamo parlato con il Niger stiamo parlando si è parlato a Roma processo di Khartoum stiamo prendendo parlarne anche con il Sudan abbiamo messo delle risorse nel salvadanaio
Per questo obiettivo e un modo certamente per rompere
Il percorso di trafficanti ed esseri umani dal Sudafrica e soprattutto alla dal centro Africa dalle rotte che vengono sia dal Corno d'Africa che dal Marocco e dall'Algeria
E c'è in maniera civile soprattutto è un modo per garantire la proiezione internazionale a chi ne ha titolo in maniera sicura
Certamente anche questo può essere un un tema che si presta a tante a tante discussioni e tante riflessioni
Che sta facendo l'Europa io non l'ho capito bene ce lo dirà forse il nostro collega che sta qua perché io vi dico la verità faccio io che sono lo premetto un europeista convintissima non convinto di più
Però mi aspetterei che veramente rispetto a una situazione che è quella che Minniti ha descritto stamattina del Mediterraneo oggi
Parte luogo dove si gioca una partita dalla sicurezza planetaria francamente mi aspetterei una politica comune vera una politica comune
Credo che siamo rimasti al Programma di Stoccolma dopo il programma di Stoccolma una cosa seria non è uscita più dall'Unione europea spero che primo voi batta un colpo grazie
Grazie io ringrazio davvero il Prefetto perché è stato capace quasi nel tempo assegnato di darci un quadro completo non era facile e anzi noi lo abbiamo costretto
Accorrere forse più del dovuto quindi lì siamo davvero grati per questo sforzo il PCI anche aperto una strada forse per sentire
Subito la opinione dell'onorevole Michela Giuffrida si si ritiene di intervenire adesso perché mi sembra molto ben questa parte finale
Dell'intervento del prefetto Morcone forse apre vedere la strada al suo
Vuole intervenire ora sì grazie
Vuole sì
Poi vediamo
Tutti voi
Prego è quella vuole sedersi qui seppur Gomorra va bene o meno c'è una sue
Questione fogli foreste grazie
Grazie io la ringrazio e ringrazio lei procuratore ringrazio anche la dottoressa ragazze sono veramente felice di essere qui in questa sala
Vedo noto che l'attenzione e massima gli interventi sono veramente
Qualificati quindi doppiamente grazie per darmi per avermi dato la possibilità di intervenire per avermi chiamato qui al tavolo dei relatori io parto proprio dalla
Dall'input lanciato dal prefetto Morcone del quale o assolutamente apprezzato l'intervento buona parte del quale condivido
In pieno e sicuramente chi rappresenta la Commissione certamente adesso le risponderà ancor meglio di me anche perché io sono molto sulle posizioni che sono state
Appena espresse che sono poi le posizioni del Parlamento che probabilmente però differiscono ma adesso sentiremo da quelle della
Della Commissione lo dico perché il primo atto
Al mio insediamento poco dopo il mio insediamento al Parlamento europeo è stato proprio pur non essendo nella Commissione competente io lavoro in Commissione agricoltura
In Commissione sviluppo regionale in realtà la Commissione competente la Commissione LIBE ma pur non facendo parte della Commissione Libe il primo atto vi dicevo
Appena arrivata in Parlamento europeo è stato quello di presentare un'interrogazione all'allora commissario Malmström ma sapete che la Commissione ha avuto un avvicendamento e adesso il commissario appunto non è più la commissario Malmström
E e parto proprio
Da quello che e la Commissaria rispose alla mia interrogazione allora non era ancora avvenuta la strage recentissima della quale tutti i mezzi di informazione mondiale hanno dato hanno dato notizia nel panel precedente si diceva appunto si sottolineava questa
Questo stupore nella nel commentare una nuova strage che invece per me in quanto anche siciliana era assolutamente
Prevedibile una tragedia annunciata abbiamo detto tutti e allora venendo appunto visto che vado a braccio proprio per rispondere a quello che diceva
Il relatore precedente venendo alla risposta della commissaria Malmström ma vi cito solo le tre righe
Che riguardano appunto gli stanziamenti all'Italia nel periodo due mila quattordici due mille venti scriveva la commissaria risposta alla mia interrogazione per l'Italia sono stati stanziati
Più di trecentodieci milioni di euro dal fondo asilo migrazione e integrazione e più di duecentododici miliardi milioni di euro dal fondo sicurezza interna
L'Italia diceva la commissaria deve ancora presentare progetti di programmi nazionali quindi
Una prima bacchetta Tura su richiesta l'Italia potrebbe anche beneficiare dell'assistenza emergenziale l'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo offre anche supporto operativo
Al fine di assistere l'Italia nell'attuazione
Della a materia per l'appunto questa era solo un passaggio della risposta vi risparmio altro poi è arrivata la strage ketchup nuovamente colpito e che arrivata diciamo nel pieno dell'operazione
E trito non grande costernazione per la nuova tragedia umanitaria enorme impegno come sempre della guardia
Costiera che non ha risparmiato interventi forse in materia quasi eroica con un afflato quasi eroico andando a prendere diretta
Ente con le motovedette
Partendo diciamo dalle nostre coste i emigranti naufraghi sappiamo come è andata a finire è una trentina di loro sono morti assiderati durante il tragitto
E è stata l'ennesima ecatombe perché alla fine abbiamo contato più di trecento vittime ma le notizie degli ultimi giorni dicono dell'aggressione armata gli ufficiali che prestano soccorso
Dicono di scafisti che sotto minaccia vogliono recuperare con un'incredibile atto di arroganza i gommoni con la forza di imbarcazioni fatiscenti che comunque si mettono in viaggio questa e l'ordinarietà mentre noi continuiamo a parlare di emergenza immigrazione che ho sempre definito
Un diciamo una definizione che ho sempre detto si tratti di una definizione un po'ipocrita visto che di emergenza ormai non possiamo parlare è un'emergenza routinaria quindi è proprio
Un ossimoro un'emergenza è una qualcosa che e si presenta si risolve si affronta e noi siamo ancora inerti da un certo punto di vista
Ora l'operazione che ritorna sarà anche europea io mi rendo conto di dire parole forse forti questo è indubbiamente positivo ma si è dimostrata e non sono solo io ovviamente a dirla l'ha detto il ministro Gentiloni ci sono state censure
Di ogni di ogni tipo si è dimostrata assolutamente inadeguata a a realizzare
L'obiettivo anche se dobbiamo ricordare che l'obiettivo di trito non è diverso dall'Obiettivo Mare Nostrum e questa è la prima fondamentale differenza
Mentre Mare Nostrum aveva come
Prima mission la il salvataggio e il soccorso in mare l'operazione Tritone e per lo più una operazione di sorveglianza del frontiere per fare i conti con l'emergenza
Immigrazione e l'Italia invece aveva l'Italia aveva avviato quell'operazione
Per la quale noi dobbiamo veramente tutto il nostro ringraziamento al al nostro Governo alle forze armate
Che si chiamava Mare Nostrum che è costata in tutto centoquattordici milioni di euro che ha permesso di salvare quasi cento cinquanta mila vite questo è il Bilancio
Costava nove milioni di euro al mese
Mentre trito non e già qua la differenza salta immediatamente all'occhio costa neanche tre milioni di euro al mese per la per la precisione due virgola nove
Milioni a farsene carico è e questa volta Frontex che non c'era a mai comunicato i nomi dei paesi che partecipano a questa a questa operazione
L'aria di azione della missione Mare Nostrum un altro parallelismo si spingeva fino a cento miglia quella di Tritone invece How un raggio di azione di trenta miglia con una differenza assolutamente determinante perché capite bene che in quel caso le nostre navi si spingevano fino
Quasi alle coste
Della Libia per entrare in azione e salvare vite umane mentre adesso si rimane nell'ambito delle trenta miglia e siamo ecco perché dicevo che secondo noi si tratta di una tragedia
Annunciata perché nessuna delle imbarcazioni che gli scafisti criminali mettono in mare e non so mi corregga se sbaglio procuratori in grado di raggiungere quella limite le trenta famiglia
Quindi il potenziale di soccorso di tritolo una e davvero minimo dobbiamo però ammettere che noi lo dicevo prima nel notare nel sottolineare lui la risposta della commissaria a Mastro ma non siamo stati particolarmente virtuosi nel gestire le risorse
Che l'Unione Europea ci fornisce e ci garantisce per affrontare l'emergenza immigrazione l'Italia infatti la prima destinatarie dei fondi dell'Unione europea per gli affari interni nella programmazione
Che viviamo due mila quattordici due mila venti per questo ci sono due fondi il fondo asilo e immigrazione che finanzia per l'appunto i sistemi di accoglienza il fondo sicurezza interna che include il controllo delle frontiere esterne e i visti
Dei trecentodieci milioni del primo fondo ovvio
Parlato duecentododici milioni sono quelli che attengono al secondo e finanziano appunto missioni come Mare Nostrum in più proprio all'altro ieri è arrivata giovedì è arrivata la notizia che la Commissione
Ha concesso al nostro Paese ulteriori tredici milioni delle cosiddette misure di emergenza proprio per far fronte agli sbarchi non per potenziare l'operazione ma che vanno appunto in quell'altro capitolo
Quello che però ci dovrebbe far riflettere e che questi fondi non nascono all'interno di questa programmazione c'erano anche nel periodo due mila sette due mila e quattordici
Con nomi e motivazione diverso di questo certamente parlerà al meglio il rappresentante della della Commissione ma all'Italia beneficiato di uno stanziamento di base di quattrocentosettantotto milioni di euro a cui se ne sono se ne sono aggiunti altri trenta milioni
Ora questo diciamo è il panorama quali sono le proposte che porta avanti il Parlamento quello che mi sta più a cuore innanzitutto
E che non si può pensare di avere esaurito così l'appoggio il sostegno oltre che economico e finanziario deve essere politico la solidarietà
Non si deve tradurre in trasferimenti di denaro ma in cooperazione politica la solidarietà politica di cui Italia ha bisogno che dovrebbe richiedere
A gran voce infatti si chiama ricollocazione e il reinsediamento dei richiedenti protezione internazionale negli altri Stati membri
Parliamo di solidarietà e della revisione di Dublino tre
Perché non dobbiamo dimenticare che oltre al salvataggio c'è il drammatico momento dell'accoglienza se n'è parlato in in tutti i modi conosciamo dunque gli affetti
E delle rigidità da un lato c'è la pressione fortissima dei paesi di primo approdo dall'altro c'è il conflitto diretto con le aspirazioni
Dei migranti così si produce una evidente disparità di condizioni tra i paesi frontalieri e non si sono incontrate
E si sono incontrate difficoltà insormontabili nell'attuare le procedure di identificazione
Gli obiettivi di una modifica che tutti noi ci chiediamo a a gran voce del Regolamento di Dublino a questo punto sono chiarissimi prima di tutto lo Stato su comune europeo di rifugiato così come esiste
Esattamente lo status di cittadino europeo
L'istituzione di un'Agenzia europea per l'asilo e l'immigrazione operante anche al di fuori del territorio dell'unione europea utilizzando sedi diplomatiche già esistenti in alcuni Paesi africani almeno quelli con cui abbiamo per fortuna ancora un'interlocuzione in grado di gestire e di collaborare con l'UNHCR in modo coordinato le domande di protezione internazionale e poi un sistema europeo di accoglienza che si basi sulla solidarietà tra i Paesi membri
E che superi il criterio esclusivo del paese di prima accoglienza distribuendo la presenza dei rifugiati per quote definite sulla base degli indici demografici
Ed economici noi stiamo lavorando per questo anche perché si
Lo stiamo facendo nell'ambito di un Parlamento che ha per la prima volta una a valenza di attore codecisione alé
E noi rivendichiamo tutti i giorni e lo facciamo ancora di più noi da italiani lo faccio in prima persona come europarlamentare siciliano perché non possiamo più permetterci
I minuti di silenzio il triste rito
Di diffusione di immagini che fanno veramente parlare il mondo ma certamente non possiamo esimerci e lo ripeto ancora una volta io sono grata
Alle nostre forze armate e allo sforzo enorme che è stato fatto non possiamo assolutamente girarci dall'altra parte
E non possiamo lasciare il campo accerta politica che strumentalizza
L'orrore la strage il terrore e soprattutto questo altissimo tributo di vite umane che affatto del mar Mediterraneo non solo
Una cimitero ma ancor di più oggi si è parlato poco fa di Boco Ara medito utili i pericoli di offensiva fanatica islamica su base seguito religiosa fatto del Mediterraneo anche un campo di battaglia grazie
Molte grazie per questo contributo dal vero approfondito
Prima di ecco vorrei pregare di per chi è in grado di farlo dico predisporre il messaggio che ha inviato l'onorevole Gozi col intanto do la parola
Alla professoressa Parisi che ci illustrerà ai profili
Giuridici e istituzionali dell'impegno europeo in questo settore
Grazie procuratore Salvi e grazie a tutti i suoi collaboratori di essere stata invitata a discutere con voi di questo tema e di essere stata messa in fondo a secondo la logica del titolo del convegno
Dall'Italia all'Europa quindi
Vorrei parlare consapevole di applicare io stesso un trattamento inumano e degradante vorrei parlare di diritti come si è fatto peraltro oggi pomeriggio
In modo anche molto significativo e voglio parlare dell'assetto europeo perché non solo perché mi è stato chiesto non solo perché io mi occupo di diritto europeo e quindi non potrà intervenire
In maniera appropriata sulle norme interne se non limitatamente certi aspetti perché se si vuole correggere un sistema che mostra dei difetti come quella
Come sono i difetti che chiamiamoli difetti che si manifestano da non poco tempo occorre conoscerlo
E occorre in particolare che l'Italia bene lo conosca perché essendo l'Italia alle periferie stendere Alli l'Italia le periferie dell'Europa ed essendo la porta di ingresso del sud
Dell'Europa se vuole contribuire a modificare questo sistema devo usare gli strumenti
Che
Che possono essere utilizzati quindi deve conoscere il sistema per cambiarlo
E scusate se dopo una sessione così ricca di prassi assai interessante soprattutto quella sui minori non accompagnati per i quali ho scritto in maniera assolutamente teorica
E quindi questa ventata di statistiche mi è stata molto utile e scusate se vi sembrerà un poco teorica una ancora una volta occorre conoscere bene gli istituti e nella mia chiacchierata si articola
Starò entro i venti minuti che mi sono stati assegnati forse chiederò se posso fare una qualche minuto in più perché la dottoressa Berno anziani è stata attribuita alcuna
Perché devono solo sia utile resisi faccio quello che però tenga ben conto che abbiamo
Ora anche gli interventi
Cerca nel parere Nicola Di Grazia sino ad allora mi tengono i venti minuti
Si articola in tre diversi punti innanzitutto delineo sinteticamente rapidissimamente le fonti del sistema normativo europeo
Che non solo soloni che non sono soltanto fonti di origine Unione europea ma sono fonti che trovano applicazione l'ordinamento dell'Unione anche sei sopravanzano l'ambito soggettivo di questa
Poi una in seconda parte vorrei vorrei trattare dei punti di forza che sulla carta il sistema di tutela dei diritti dell'Unione europea
E la terza parte le debolezze cioè il fatto che questi punti di forza siano sulla carta ma poi non sappiano per molti aspetti tradursi in concretezza e aprire alla relazione successiva del rappresentante della Commissione europea
Con possibili
Gli sviluppi visti da un teorico da un accademico e quindi non da un uomo delle istituzioni
Il punto di partenza per inquadrare le fonti
E internazionali ed europee in materia di rifugiato secondo me era presentato dalla ricostruire l'esigenza di reperire un bilanciamento fra due principi fondamentali del diritto internazionale che sono pari ordinati
Da una parte il principio della sovranità degli Stati che si esercita mediante un titolo di giurisdizione personale sulle persone sulla comunità stanziata su quel territorio
Dall'altra il principio del rispetto di alcuni diritti fondamentali fra i quali vi sono anche i diritti che hanno portato assolute e che quindi non possono essere pretermessi
E questa dicotomia questo
Il possibile conflitto fra due principi pari ordinati si riproduce nell'ordinamento dell'Unione europea e a cascata negli ordinamenti interni sia per quanto riguarda l'ingresso dello straniero sia per quanto riguarda il suo trattamento
Per quanto riguarda l'ingresso nel sappiamo che per il diritto internazionale
Prego regime della sovranità della pari saprete agli Stati
Ciascuno Stato può decidere di non volere che una certa persona o che un gruppo di persone in provenienza da non si sa quali posti ma anche da un solo Stato
Entro nel proprio territorio diritto respingere l'indesiderato perché perché lo Stato
Ha la responsabilità
Della sicurezza della comunità territoriale da questa responsabilità discende il diritto di mantenere l'ordine pubblico anche con respingimento
E così anche per il trattamento dello straniero si vede come la sovranità importante perché lo straniero ai sensi del diritto internazionale classico sta parlando di diritto internazionale classico è trattato come un bene dello Stato straniero
E quindi non è lo straniero che viene tutelato sul territorio nazionale diritto internazionale classico ma in realtà l'ossequio che ciascuno Stato deve dare è un bene di altro Stato pari ordinato
Su questo scenario teorico irrompono i diritti dell'uomo
E il rompono prepotentemente a livello internazionale con la carta di San Francisco che istituisce le Nazioni Unite rapidissima articolo uno paragrafo tre
Allora il livello di versare e adesso scendo al discorso dei rifugiati il livello di versare esprime
Oltre alla dichiarazione resa diritti dell'uomo esprime per i rifugiati la Convenzione di Ginevra del cinquantuno che protegge il rifugiato come persona che individualmente raggiunta da certi comportamenti
Dello Stato di appartenenza alta di cittadinanza
E in particolare la Convenzione di Ginevra si occupa di proteggere in quello che la convenzione chiama rifugiato che ha un diritto inerente per il fatto solo di essere perseguitato per cinque soli motivi
Razza religione cittadinanza appartenenza a un gruppo sociale opinioni politiche
Parallelamente il livello regionale europeo non mi occupo di Africa non mi occupo di Pacifico disuniti sud est asiatico non mi occupo
Di America latina o di America del nord mi occupo di o roba perché siamo cittadini europei parallelamente
Il contesto europeo esprime una carta di diritti fondamentali il quattro novembre di novecentocinquanta carta di Roma Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Allora
Questi duelli questi due livelli queste questi questi due ambiti di tutela
Universale Convenzione di Ginevra e regionale Convenzione europea vengono poi precisati
Il livello regionale con la Carta dei diritti fondamentali approvata a Nizza e poi a Strasburgo due mila e due mila sette dove il rifugiato o a una protezione centrale e questa disciplina convenzionale
Convenzione europea convenzioni di Ginevra Carta di Nizza trovano poi in ambito europeo una concretizzazione in un apparato normativo del quale tanta oggi si è parlato che vuole
Creare anche a una prospettiva di creare un cosiddetto sistema comune europeo di asilo stiam parlando soltanto di quei migranti che sono rifugiati
E perché è questo sistema viene chiamato sistema comune europeo
Comune per due caratteristiche perché
L'Unione europea sulla base dell'articolo settantotto del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea vuol dar vita ad una politica europea quindi una politica comune agli Stati
Membri
Ma comune anche perché l'Unione Europea supera la Convenzione di Ginevra non si occupa dei perseguitati per quei cinque motivi che vi ho detto
Ma si occupa di qualsiasi persona che abbia titolo a richiedere la cosiddetta protezione internazionale quindi questo è un primo dato di grande novità
E da qui i due tronconi della protezione la protezione
Ah rifugiato quindi il diritto di asilo riconosciuta rifugiato per i motivi della Convenzione di Ginevra che resta la pietra angolare del sistema comune europeo di asilo
Ma dall'altra la protezione sussidiaria a chi a motivi di imboccare la protezione internazionale per motivi diversi da quelli di cui all'articolo uno A della Convenzione di Ginevra
E la Corte di giustizia dell'Unione Europea nell'occuparsi di ricostruire questo sistema astratto
Si occupa anche degli Stati e dice guardate lo Stato conserva il diritto alla protezione umanitaria
è una sentenza abbastanza recente del diciotto dicembre due mila quattordici nel caso Lodi in cui dice mentre la protezione dell'asilante la protezione
Sussidiaria ha un fondamento nel diritto dell'Unione europea invece ciascuno Stato nel proprio ordinamento trova il fondamento della protezione umanitaria
I pilastri di queste e perché questo sistema comune di asilo si chiama anche europeo perché ha la pretesa
Sulla carta come diceva di fare qualcosa di più rispetto alla protezione
Che il diritto internazionale tramite la Convenzione di Ginevra e tramite la Convenzione europea dei diritti dell'uomo dà allo straniero quindi pensa di poter
Colmare quelle carenze che in realtà altre norme internazionali come anche la convenzione contro la tortura lasciano scoperte e
Questo tentativo e perseguito da un sistema di norme che di elenco sinteticamente perché sono state nominate oggi
Dublino tre Regolamento seicentoquattro che individua lo Stato competente all'esame della domanda di protezione internazionale unico Stato competente per tutti gli Stati dell'Unione europea che partecipano
Alla politica comune di asilo
Direttiva procedure direttiva accoglienza direttiva qualifiche io aggiungerei una direttiva che è stata sfiorata peraltro motivo la direttiva respingimenti la centoquindici due mila otto
Perché è vero che la centoquindici due mila otto vieta il re Full Monty respingimento della persona ai sensi della Convenzione di Ginevra
Ma in realtà
La Convenzione di Ginevra consente alle Furman quando la persona essi resi renda responsabile di comportamenti particolarmente odiosi articolo trentadue
E quindi la direttiva rimpatri ritorna in vigore per noi quando il protetta un asilante altri protetto dal sistema comune di asilo si Macchi di questi comportamenti allora può essere respinto
Sto cercando di tagliare per mi sento il fiato sul collo del
Sarà
Bezzi ansia c'è molta anche a me la volta prossima chiederà di essere la prima
Quale il punto di snodo intorno al quale si articola il regime normativo che vi ha descritto e come le Corti europee corte di Strasburgo e Corte di Lussemburgo hanno cercato di modelli a farlo
Allora abbiamo un unico Stato competente a esaminare la domanda d'asilo secondo il regolamento Dublino tre che entrata in vigore il primo gennaio due mila e quattordici questo Stato competente non è più
In principio considerato lo stato di prima approdo
Perché il Regolamento Dublino tre rispetta regolamento Dublino due introduce una serie di presunzioni
Che mettono nel nulla questa presunzione vecchia e la lasciano come residuale per esempio in materia di
Minori non accompagnati e così contestualizzo immediatamente la Corte di giustizia
E il Regolamento seicento quattro che è stato adottato il ventisei giugno la Corte di giustizia il sei giugno dello stesso anno due mila tredici dicono la stessa cosa
Dicono che il minore non accompagnato ha diritto di veder trattata la propria domanda di rifugiato nello Stato dove
Presiede anche se non è il primo Stato perché si presume che quel ragazzino
Che è entrato a Pozzallo e che poi sia scappato percorrendo l'Europa Enna est a Ovest o verso nord abbia scelto una certa direzione perché la vuole stabilirsi e allora nel rispetto della Convenzione di New York dell'ottantanove
Che
A
Al centro cuore del sistema il supremo interesse del minore
Si dice che
Nel rispetto del suo superiore interesse
Le corti negli organi e le corti gli organi amministrativi le Corti nazionali devono amministrare la domanda di
Rifugio di questo minore non accompagnato nel rispetto della sua volontà che è quella espressa nello stato di arrivo la sentenza
è una sentenza del sei giugno nel caso seicentoquarantotto barra undici vi erano tre ragazzini due eritrei
E il terzo era Fricano non ricordo di quale paese
Allora vedete regolamento Dublino tre ha acquistato un altro una certa elasticità ci dice la collega che ha parlato prima di me che in realtà il regolamento Dublino tra non viene applicato e questo è un problema e dovremo chiederci perché non viene applicato
E io incomincia a riscontrare una prima criticità il regolamento Dublino tre
Applica il principio del mutuo riconoscimento che ormai di diffusa applicazione nel campo non solo penale non solo della procedura civile ma anche
Del trattamento degli immigrati ma il principio del mutuo riconoscimento in questo caso Dublino tre ha una connotazione puramente negativa e cioè a queste affetto se lo Stato ok competente ad amministrare
Il nella domanda di asilo dice no non è un rifugiato
Quella decisione a valenza per tutti gli altri Stati dell'Unione europea
Impeditiva effetto negativo del mutuo riconoscimento ma non ha alcun aspetto positivo e cioè se lo Stato invece dicessi
Il Regolamento di Dublino impedisce a quella persona di circolare in Europa
Restringe la sua circolazione al sono stato che dicessi
Allora il nostro ministro da oggi all'apertura del semestre europeo di direzioni italiana in luglio due mila quattordici
E poi ancora a novembre due mila quattordici ha espresso la posizione del Governo italiano con la quale io mi trovo dal punto di vista accademico d'accordo
Il principio del mutuo riconoscimento deve avere una valenza positiva deve consentire che lo Stato che accerta la condizione di rifugiato decida con la propria decisione
Anche per gli altri Stati impositiva e che si attui la libera circolazione
All'interno delle Unioni d'altra parte l'articolo settantotto del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea dice proprio questo il regime comune europeo di asilo mirate
A creare le condizioni per la libera circolazione del rifugiato entro tutto il territorio dell'Unione quindi si tratterebbe
Seguendo questo impulso del nostro Governo di modificare l'assetto attuale di Dublino portandolo verso un pieno operare del principio del mutuo riconoscimento
Cosa ci dice Dublino ancora articolo
Diciassette
Chi dice che esiste una clausola di sovranità e cioè che al di là dei criteri stabiliti per esaminare la domanda di rifugiato
Ciascuno Stato può decidere di intestarsi la domanda di rifugiato e trattarla in piena sovranità
Può
Dice Dublino
Allora come ha fatto la giurisprudenza europea a modificare questa sette a renderlo più cogente in omaggio ai principi di Gaia i diritti della persona
L'ho fatto per gradi anzitutto abbiamo una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo nel caso
H per se in cui la Corte dice vi è una presunzione che ogni Paese europeo sia un Paese sicuro e quindi ciascun Paese trattare domande di rifugiati stendo un Paese sicuro e conferma quindi l'assetto Dublino
Ma rapidamente nel giro di pochi mesi questo primo
Questa primo pronunciamento delle Corti europee avuto una rivoluzione copernicana in due casi uno di fronte alla Corte di Strasburgo uno di fronte alla Corte del Lussemburgo
La presunzione
Di paese sicuro è superata e insuperabile quando vi sia il rischio
Non quando non dopo che sia stato violato il diritto della persona quando vi sia il rischio che quel diritto della persona possa essere Diodato rimandando la persona nel paese dove la domanda dovrebbe essere amministrata
Che effetti ha questa giurisprudenza che state espresse in due casi che rimangono famosi per le iniziali dei nomi dei ricorrenti MSI se per la Convenzione di Strasburgo
N s per la convento per la Corte di Strasburgo all'effetto di rendere obbligatorio l'articolo diciassette
Lo Stato
Che
Avendo in mano una persona
Che ha e approdata in realtà in un altro Stato e quindi non sarebbe titolato secondo cui la presunzione di Paesi di prima arriva ad amministrare la domanda non ha la facoltà di amministrare quella domanda ma ha il dovere
Sei
Ha il fondato convincimento che consegnando al primo stato la persona in quello stato la persona rischiamo un trattamento nonna rispettosa dei diritti della persona
E guardate che questa giurisprudenza avuto un'immediata conseguenza
Otto sentenze di tribunali tedeschi e una sentenza di tribunale svizzero
Quindi tribunali interni che applicano la giurisprudenza europea della Corte di Strasburgo del Lussemburgo hanno deciso che
Pur dovendo rimanda pur potendo rimandare le persone che imboccano lo stato di rifugiato in Italia non le rimandano perché vi è il fondato rischio che la il trattamento non sia rispettoso
Dell'articolo tre della convenzione reperite l'uomo e dell'articolo quattro della Carta di Nizza che vietano torture e trattamenti inumani e degradanti
Allora io capisco chi per un caso singolo riscontri una certa durezza
Della Corte internazionale nei nostri confronti e dica alla Svizzera
Non puoi estradare non può consegnare Alitalia perché in Italia la famiglia di otto persone potrebbe su potrebbe incontrare trattamenti inumani degradanti e però noi non ci possiamo chiudere ben dare gli occhi di fronte al fatto che i nostri centri
Dove si raccolgono i rifugiati o anche gli immigrati che non hanno titolo la protezione internazionale sono centri dove la dignità della persona non è valorizzata
E quindi
Dove trattamenti inumani e degradanti vengono normalmente impiegati e quindi questo è un altro modo di pensare
Ma senta mi scusi prefetto
Forse dovremmo spostare il dialogo a dopo visto il dibattito perché sono l'unica relatore che viene interrotto su una cosa che le Corti internazionali dicono da dieci anni
E io vorrei che le corti internazionali fossero rispettate essendo corti indipendente formate da persone molto competenti che applicano il diritto internazionale
E quindi se non sono disponibile a un colloquio con lei dopo grazie
L'aggettivo comune regime europeo comune di asilo è veramente un regime comune ovvero è un regime che si applica indistintamente a chi è titolare del diritto d'asilo e chi di protezione sussidiaria
Per l'Italia si noi abbiamo l'articolo diciannove che spende i cinque
Procuratore quanti minuti mi manca
Io la relazione grazie grazie grazie abbiamo no però no no
No non lo so lo so
è che l'argomento è talmente ricco di spunti
Allora regime comune vuol dire che l'articolo diciannove nel nostro testo unico in realtà attua questa questo regime comune perché non tiene conto soltanto dei cinque motivi della Convenzione di Ginevra per proteggere la persona
Ma li amplia anche a tutti gli altri che vengono considerati dalle norme europee
Come motivo presupposto per la protezione sussidiaria
E quindi l'Italia da questo punto di vista in linea viceversa secondo un questionario compilato il ventiquattro novembre due mila quattordici la cura tra l'altro dell'amministrazione europea e dell'Austria
Soltanto cinque altri Paesi oltre all'Italia hanno regime co anch'stanno adempiendo alle norme europee con un regime comune
Gli altri Stati invece continuano a De Gaetano considerare più importante il regime d'asilo rispetto a quello di protezione temporanea
Vengo alla parte nel finale
Che è quella che avrei chiederebbe una relazione da sola ma è evidente che
La faremo l'anno prossimo quali sono le originali tardi questo sistema che rende più efficace il sistema europeo rispetto al sistema internazionale quello ginevrino
Allora anzitutto alcune quello già dette non le ripeto me la violazione virtuale il centro il cuore della questione
Non si può consegnare non si può respingere se vi sia il rischio fondato non si può rispingere verso il Paese in cui si dice a rischio fondato
Di violazione di diritti dell'uomo
Quali una chiara distinzione fatta dalle Corti europee di traduco del Lussemburgo fra diritti relativi e diritti assoluti i diritti assoluti non possono andare in bilanciamento sedi a rischio di tortura e non vi è nessuna esigenza di ordine pubblico che può bilanciare il divieto di
Allontanare verso quel Paese dove vi è rischio di tortura i diritti relativi vengono apprezzati caso per caso nel bilanciamento
Poi
L'uso di misure cautelari
E le corti di Strasburgo di Lussemburgo impiegano le misure cautelari per dire allo Stato guarda sospende il procedimento di espulsione qui abbiamo il famoso caso io dissi
Che ha visto l'Italia sul banco mi scuso ancora una volta degli imputati e purtroppo ha perso purtroppo per il sistema Paese
Perché l'Italia non ha rispettato la richiesta della Corte di Strasburgo di applicare misure cautelari e di non consegnare alla Tunisia i signori Rossi
Risultato è che i signori se è stato consegnato è stato imprigionato torturato e quando è uscito
Dalle prigioni tunisine
Ha fatto causa all'Italia di fronte alla Corte di Strasburgo l'ha vinta e lei l'Italia si è vista e dire dalla Corte di Strasburgo chiedeva violato i l'articolo tre divieto
Di consentire di collaborare all'applicazione di trattamenti inumani degradanti di tortura
E poi questo sistema europeo ha ingenerato un'evoluzione del diritto internazionale
Convenzionale fino a che talune di queste norme sono diventate diritto internazionale generali il divieto di tortura oggi è considerato una norma di ius oggetto che si applica a tutti gli Stati anche a coloro che non partecipano
A questi contesti di cooperazione convenzionale
Due ultime cose in sede di conclusione
Già il il principio del mutuo riconoscimento ne ho parlato
La proposta del Governo italiano mi trova consenziente
Ma è una prospettiva a medio termine e non a breve termine a breve termine vediamo fronteggiare l'emergenza
Di questi
Centinaia di persone che perdono la vita in un braccio di mare che ci separa dall'Africa e la proposta di Barbara Spinelli
Una parlamentare europea mi trova consenziente costruire un corridoio umanitario che consenta di amministrare le domande di rifugiati in Europa ma facendo transitare dall'Africa all'Europa non in Italia alle ore otto alle persone
Pari
Vorrei parlare mannaggia per latte perfetta del processo di Khartoum quindi lascio
Mi fermo su questo aspetto il progetto il processo di cartone ha un bellissimo prezzo Progetto di partenariato
Tra l'Africa
Del nord e in particolare il Corno d'Africa e il Paese alcuni Paesi dell'Unione europea
Si è avviato con la Conferenza interministeriale di Roma del ventotto novembre due mila quattordici non sappiamo se danari buoni risultati ma certamente è il modo migliore per affrontare la questione la questione non può essere affrontata lo si è detto oggi in termini emergenziali
Dovrebbe essere affrontata con una gestione globale del bacino del Mediterraneo che vede povertà guerra terrorismo migrazioni Persico Simoni come elementi tutti che contribuiscono a destabilizzare un'intera area che non è solo quella Fricano a ma è anche quella europea
Allora forse bisognerebbe metterci in una prospettiva di lungo termine non emergenziale
Di
Investimenti
Economici di assistenza tecnica in modo che queste piaghe povertà che ingenera guerra che ingenera terrorismo siano degradate almeno di qualche livello
E si incomincia a pensare a un partenariato fra la sponda sud della sponda nord di un mare che comune vi ringrazio
Allora passiamo subito forse perché così è più diretto e poi prima
Degli degli altri gli ultimi interventi che saranno brevissimi lordi preoccupati e non concluderò mi limiterò soltanto a fare qualche ringraziamento e quali spieghi precisazione Doro subito la parola al rappresentante della Commissione perché siamo tutti davvero curiosi di sapere
Che cosa succederà
Benissimo essendo le sei e quaranta sono sconvolto dalla presenza in sala e prometto di restare dei venti minuti per evitare trattamenti inumani e degradanti quindi
Allora non posso rispondere a tutto assolutamente impossibile sono stati toccati talmente tanti temi che richiederebbero un intervento cinquanta minuti ho promesso venti minuti resterò nei venti minuti
Quindi andrò per flash lasciano per ultimi i due temi di cui tutti voi sentivo dei tempi sentir parlare in modo tale da mantenere la vostra attenzione per la prima parte quindi parlerò di Dublino e di try torna alla fine del mio intervento
Cercando prima però di dare un po'di contesto e parto dall'ultima l'ultima cosa che ha detto il il prefetto Morcone
Con cui lavoriamo molto insieme
L'Europa deve battere un colpo il commissario promo colosso intervenuto ieri ha fatto una conferenza stampa in cui annunciato
Che a breve l'Europa adotterà una nuova agenda europea sulle migrazioni questa una promessa che ha fatto il Presidente Juncker una promessa elettorale fatto dal Presidente Juncker
Ed è una promessa che la Commissione intende rispettare entro il due mila quindici quindi l'Europa cercherà di battere un colpo e cercherà di batterlo quest'anno
Però dobbiamo partire da un principio fondamentale che anche il principe iniziale della nostra riflessione sul tema delle migrazioni a livello europeo
Il principio della fiducia
Viviamo oggi in un contesto di profonda e drammatica sfiducia
Sì Duce a livello sociale
Tra le comunità di dei cittadini europei e la comunità dei migranti se pensiamo che il cinquantasette per cento del nell'ultimo eurobarometro cinquantasette per cento di cittadini europei ha dichiarato di non voler vedere altri migranti arrivare in Europa quindi viviamo in un contesto di sfiducia a livello sociale
Viviamo un contesto di sfiducia tra Stati la ragione per cui oggi c'è una cooperazione europea limitata e perché c'è una forte sfiducia tra Stati
Il convegno di oggi
E di ieri è un convegno fondamentale rappresenta secondo me in maniera perfetta la visione che giustamente c'è dalla Sicilia del problema dell'immigrazione la scorsa settimana ero Stoccarda
Sempre di sabato a parlare esattamente della stessa argomento e in quell'occasione si parlava del dal punto di vista della Germania
è normale non c'è niente di stupefacente ma se non facciamo un passo di fiducia comune non è possibile trovare alcun tipo di soluzione non ne possiamo trovare noi non la può trovare nessuno
L'unica soluzione diciamo l'unica l'unico passo indietro della sfiducia quello che cercano di proporci property di popoli sprint udiamo c'è all'interno delle nostre frontiere torniamo a delle comunità sempre più ristrette perché a questo porta la paura mentre invece c'è bisogno
Del coraggio della fiducia e questo sarà diciamo il messaggio centrale dell'agenda ma c'è anche fiducia bisogno di fiducia tra l'Europa e il resto del mondo perché se noi non ricostruiamo le relazioni una relazione forte e positiva
Tra l'Europa e i Paesi tramite cui transitano i migranti
Non c'è nessuna possibilità di gestire in maniera intelligente il fenomeno migratorio
Troppo spesso l'Europa è stata vista come un partner che va a parlare soltanto di riammissione come un partner che va a parlare soltanto per cercare di esternalizzare le proprie frontiere abbiamo bisogno di un approccio più globale al dibattiamo logo con i Paesi terzi
A essere del tutto onesti pro domo nostra noi avevamo dotato una comunicazione che sia un approccio globale la migrazione la mobilità che prevedeva quattro pilastri di dialogo con i Paesi terzi
Però tra le comunicazioni della Commissione la percezione pubblica di quello che veramente riusciamo a fare c'è sempre un profondissimo Gatto
Terzo secondo anzi ricostruire la fiducia significa anche smetterla di promettere cose che non possiamo raggiungere
La Commissione europea non è attrezzata non è in grado di gestire i flussi migratori a nome dell'Europa
I numeri che venivano ricordati prima della risposta data dalla dalla commissaria Malmström all'interrogazione parlamentare sono numeri corretti
Il prefetto Morcone lo sa molto meglio di me sono numeri ridicoli se paragonati alla spesa annuale di un Paese come l'Italia sul tema della migrazione
Il problema è che se il Budget totale dell'Unione europea eh equivalente a novecento miliardi per il settennato
Andando poi a scalare dividere tutte le politiche eccetera eccetera se il braccio dall'uno per pari all'uno per cento del PIL europeo gli strumenti e le nostre capacità sono parametrati all'uno per cento del del PIL
Di conseguenza
Ho
Affrontiamo il tema degli strumenti in maniera seria
Che vuol dire mettere insieme gli strumenti non solo della Commissione ma mettere insieme gli strumenti che tutti noi abbiamo a disposizione gli strumenti degli Stati gli strumenti della Commissione ma anche gli strumenti e le autorità locali
Perché le autorità locali giocano un un ruolo chiave all'interno del percorso migratorio e li mettiamo insieme
In maniera intelligente cercando di connettere tutti quanti gli elementi del percorso migratorio a partire dal momento in cui la persona lascia la sua casa nel Paese di origine fino al momento in cui arriva in Europa se non mettiamo insieme tutti gli elementi del sistema
Non c'è nessuna possibilità di trovare una soluzione
Ed è per questo che il secondo grande tema che cercheremo di a Franco di affrontare all'interno dell'agenda sarà come mettere insieme tutti gli elementi del sistema quindi
Per mettere insieme gli elementi c'è bisogno di fiducia ma senza metterli insieme non potrò mai conquistare quella fiducia quindi è una è un circolo vizioso che bisogna trasformare in un circolo virtuoso questo in senso estremamente generale
Da questo senso di approccio strategico cerco di scendere all'interno della realtà quotidiana
La risposta europea alla tragedia di Lampedusa di due anni fa
La risposta l'opera della tragedia Lampedusa o due anni fa la prima risposta su su richiesta del Governo italiano in accordo col Governo italiano è stata l'istituzione di una task force per il Mediterraneo
Una task force acquisibili vanno insieme la Commissione europea i rappresentanti di tutti gli Stati membri i rappresentanti delle agenzie responsabili per i temi della migrazione
L'Europa quando un problema mette su una task force su questo è il punto di partenza sempre
Lata Sforza prodotto una strategia
Che si è diciamo cristallizzata in una comunicazione della Commissione che è stata emessa nel dicembre del due mila tredici
In questa comunicazione per la prima volta si mettevano assieme tutti i diversi punti di vista e tutte le diverse aree di policy che dovevano contribuire una migliore gestione del flusso migratorio che arrivava averne all'interno inviterà al verso il Mediterraneo centrale
Uno degli elementi che si identificavano era quello della gestione del salvataggio in mare
Permettetemi un passaggio su questo tema
Nel momento in cui una barca di migranti si mette in mare
Qualunque sia la nostra capacità di gestirla è già in pericolo
Di conseguenza già solo il fatto che una barca di migranti sia in mare
Dovrebbe essere considerato un problema che avremmo dovuto risolvere prima
è per questo che la strategia era complessiva e partiva dai Paesi di origine
Partiva dei Paesi di origine come giustamente ricordava il prefetto Morcone
Su due sul
Sì due principi dire fondamentalmente uno lotta ai trafficanti e lotta ai alla tratta degli esseri umani non Europa diamo traffico il senso un'aggressione però in Italia non c'è una non si riesce a trovare ben una differenza
Comunque lotta contro la tratta di esseri umani
Due apertura di canali di accesso legale per coloro i quali hanno bisogno di protezione internazionale
Perché perché se apriamo canali di accesso legale meno persone si devono imbarcare all'interno dei DIA di viaggi pericolosi con chi sfrutta i loro sogni e le loro speranze
Questi due pilastri di questi dunque i pilastri fondamentali che sono stati parzialmente portati avanti sotto la presidenza italiana con allo sviluppo del processo di Khartoum e con l'apertura iniziale di alcuni più ampi Bashevis è talmente
Sono ancora agli albori
Se noi non riusciamo a fare dei passi avanti importanti su questi temi prima ancora di discutere di come gestire la nostra frontiera comune
Non potremo mai di rispondere a quella domanda che faceva Save the children
Wine quanto che non perché è successo di nuovo perché non succeda di nuovo e necessario lottare contro i sistemi di tratta degli esseri umani aprire dei canali di accesso legale per le persone che hanno bisogni di protezione internazionale
Se non molto chiari l'UNHCR stesso dice
è la prima forma di protezione e la protezione locale quindi
Innanzitutto dobbiamo anche lavorare sull'offrire opportunità di protezione perché le persone che stimo uno dall'Eritrea e arrivano in Etiopia non vogliono immediatamente andare avanti alcuni sì e non sappiamo per esempio adesso di eritrei tendono a volersi muovere molto rapidamente
Ma generalmente il processo di displaced mente un processo lento
Prima le persone arrivano nella regione stanno nella regione da quando vedono che non hanno opportunità di protezione di prospettiva si muovono e vanno oltre perché il viaggio pericolose costa
Se noi offriamo delle opportunità di protezione delle opportunità di accesso legale l'Europa possiamo stabilizzare le comunità di migranti e ridurre il rischio che queste persone integrano i processi di tratta
Il secondo elemento è pari però parlare della della frontiera l'altro elemento fondamentale dall'altra parte del processo migratorio era la riforma del sistema di gestione dei flussi migratori in Europa
Il lavoro della task force Mediterraneo era a legislazione invariata quindi non potevamo soltanto lavorare con gli strumenti che ci erano dati
Un punto fondamentale è nato da quella task force che è la gestione congiunta delle domande di asilo
Si sono avviati dei processi in diversi Paesi europei di progetti pilota gestiti dallo dal se dal dall'agenzia di Malta di cui parlavamo prima per iniziare a valutare le domande di asilo in maniera congiunta
Cosa vuol dire
Offrire un supporto concreto e i Paesi che si trovano esposti al flusso migratorio per alleggerire il numero di domande di asilo che loro devono gestire
Come giustamente ci veniva ricordato e questo è un convegno di di giuristi sa capite benissimo che la domanda alla fine resta incardinata in un Paese fintanto che non cambia la legislazione
Noi possiamo solo fornire un'attività di supporto poi alla fine il Paese in cui la domanda è stata effettivamente fatta che deve prendere la decisione
Ma già fornire un'attività di supporto e il primo passo verso una gestione più comune del sistema di asilo con di asilo europeo
Quindi rafforzare i meccanismi di gestione comune rafforzare le prospettive di relazione con i Paesi terzi e poi il tema della frontiera
Sul tema della frontiera
Il le al discorso mi sembra sempre quello un po'del bicchiere troppo mezzo pieno termiche del bicchiere mezzo mezzo vuoto
L'operazione fronte extra Eaton è l'operazione più grande mai lanciato da Frontex
Costa due milioni e nove al mese assolutamente vero il Budget totale di Frontex è centodieci milioni di euro di conseguenza in realtà assorbe circa un quarto del Baggio totale di Frontex
è un'operazione di supporto alla gestione delle frontiere che interviene come da obblighi internazionali per il salvataggio in mare
Il problema fondamentale
E che al momento non esiste una gestione comune delle fronte la frontiera UPEA esistono delle forme di supporto che le agenzie possono offrire Frontex è un come dici ricordava giustamente sottosegretario Minniti
è un passo importantissimo che l'Europa ha saputo dimostrare
Perché si è impegnata come non si era mai impegnata nel Mediterraneo nonostante
D'altra parte all'altra parte del Mediterraneo dalla Grecia ci chiedevano mano ma anche né vogliamo se vogliamo ancora strumenti perché
Il il flusso arriva anche sulle isole greche cosa che assolutamente vera il il confine est i Paesi del confine est ci dicevano ma noi dobbiamo anche riservare le risorse per riuscire a gestire il confine orientale
Il problema fondamentale è un problema ancora oggi ne abbiamo parlato molti ne hanno parlato un problema di risorse
è un problema di strumenti
L'Europa potrà assumere maggiori rispondo responsabilità se ci muoveremo verso sistemi realmente comuni
Provo per questo mise mi sento proprio di dire due cose uno all'interno del sistema attuale l'Europa si sta impegnando per offrire l'Italia nel massimo al massimo delle sue attuali possibilità
Vuol dire che Asor presente contiamo espulso porto speciale vuol dire che l'Italia è il massimo beneficiare dei fondi europei e vuol dire che Frontex ha lanciato la più grande missione che abbia mai lanciato nella sua storia
è sufficiente a gestire il flusso migratorio che l'Italia sta ricevendo la risposta chiaramente no
è una forma di supporto perché l'Europa al momento ha una funzione sussidiaria agli Stati nella gestione delle frontiere nella gestione di sistemi migratori
Siamo in graditi anzi siamo in grado di andare avanti
Noi crediamo che sia molto importante mantenere anche il principio della sussidiarietà non dobbiamo semplicemente pensare che l'Europa diventerà un superstato in grado di gestire tutto come se fossimo anzi anche gli Stati Uniti d'America realtà hanno un forte principio di sussidiarietà
Ma dobbiamo rimarginare l'Europa nello stesso identica maniera in cui immaginiamo uno Stato nazionale
Ma possiamo andare avanti nell'integrazione europea nel settore delle frontiere nel settore dell'asilo la risposta è sì
Dobbiamo farlo perché se vogliamo raggiungere il livello di ambizione di Schengen
Che un livello di ambizione molto alto abbiamo abolito le frontiere interne quindi abbiamo messo in comune un pezzo fondamentale della sovranità dobbiamo riempire Schengen di politiche su Comuni sufficientemente forti da farle di ad Architettura
Questo è un po'il messaggio che cercheremo di sviluppare all'interno dell'agenda e questo è un po'il messaggio che spero che risponda anche a tutti gli stimoli che sono emersi nel conto nel corso del convegno voi avete guardato al tema delle migrazioni
Giustamente da tutti i possibili punti di vista da tutti i possibili angoli
Noi cercheremo e cercheremo di mettere insieme tutti questi possibili punti di vista all'interno di una strategia il massimo che possiamo chiedere
E fiducia
E da parte vostra l'attitudine a mantenere la mente aperta come si è fatto in questi due giorni ricordarsi sempre che
Oltre al Mediterraneo ci sono infiniti altri scenari all'interno dei quali dobbiamo operare e se vogliamo essere davvero credibili dobbiamo operare in tutti questi scenari in maniera forte e coerente in modo tale che tutti i cittadini europei si sentano
Inclusi all'interno dalla prospettiva europea
Vito sul palco anche Anna Canepa Nicola Di Grazia che sono
I segretari di nazionali di Magistratura Democratica
E di moda del Movimento per la giustizia che compongono questo gruppo area e che sono gli organizzatori coloro che hanno voluto a livello nazionale questo convegno
E lo hanno realizzato intanto possiamo l'onorevole Gozi il Sottosegretario ha voluto mandarci
Und bel saggio video chi facciamo partire dopo di che vi assicuro che in brevissimo tempo
Cesserà il lancio capisco che chiesta ad un convegno denso e e faticoso anche da seguire
Ma è stato anche per noi molto utile quindi abbiate ancora pochi minuti di pazienza
Caro Sindaco bianco caro Enzo
Caro prefetto Federico caro Presidente di Marco caro dottor Salvi
Mi spiace veramente di non essere con voi a Catania oggi purtroppo ho detto Ovra un impegno
Istituzionale in Francia e non potrò quindi estere come avrei voluto con voi a dibattere di un tema che è cruciale per cui sarebbe l'umanità il tema del oggi del fenomeno dell'immigrazione cruciale
Per l'Europa lo deve essere sempre di più è cruciale per l'Italia e vede la Sicilia i siciliani
Di nuovo fare prova di grande di grande generosità di grande umanità di grande efficacia anche nonostante
Hill aumento esponenziale del numero dei flussi che colpisce
Innanzitutto l'Italia e all'interno del nostro Paese innanzitutto la Sicilia e a è un fenomeno che al centro di questioni che sono incrociate sono tutte molto importante
è evidente che è impossibile e soprattutto impossibile direi farlo da Catania di parlare oggi di flussi migratori e di questione
Quindi il
Umana nel Mediterraneo senza parlare e di quanto sta succedendo a qualche centinaio di chilometri da voi da noi e cioè di quanto sta
Succedendo in Libia quella è una
Delle primissime urgentissime risposte che dobbiamo dare sulle quali il Governo di Matteo Renzi è impegnato sin dall'inizio
Perché sin dall'inizio l'Italia ha posto l'accento sulla Libia sul Mediterraneo io ricordo che la prima visita ufficiale del appena nominato Presidente del Consiglio Renzi è stata intuito inizia
Che dall'inizio abbiamo indicato i nostri partner aveste nelle sedi europee e internazionali
La vicenda libica come una vicenda molto delicata molto e complesse che richiedeva molto più attenzione un il maggiore impegno da parte di tutta la comunità internazionale ed è questo che stiamo facendo anche in questi giorni in queste ore abbiamo spinto per avere un primo dibattito
Al consigliori sicurezza lavoriamo pere una soluzione politiche diplomatica siamo sempre stati anche fisicamente di fianco all'inviato speciale dell'ONU Bernardino le oche anche fisicamente lavorato
Nella nostra
Ambasciata
In Libia e riteniamo anche che era ora viste le grandi implicazioni visto che quello è una delle risposte anche al tema e trattate oggi il tema dell'immigrazione occorra assolutamente lavorare ancora di più
Per una soluzione politica che metta
Attorno al tavolo che riporti a una convergenza nazionale un Paese che oggi è profondamente diviso frammentato ma ha che noi dobbiamo e vogliamo
E arriva ri a pacificare e riaggregare un lavoro difficile un lavoro che ha evoluzioni ogni ogni ogni giorno
E niente parte certamente della risposta ci sono però altre parti della risposta la questione
Che non abbiamo
Affrontato su cui dobbiamo ancora di più lavorare
Il dialogo e la cooperazione con i Paesi né di origine dei flussi migratori e di transito non è solo legata
Alla alle situazioni di conflitto di crisi anche se è evidente che l'aumento
Grossissimo Sindaut Standa mila flussi nel Mediterraneo nel due mila quattordici è legato astrazione di conflitti Siria situazioni
Diciamo instabili nel Corno d'Africa è però evidente anche che e l'Unione europea non l'abbiamo lavorato su questo nei mesi precedenti potuto anche il nostro messi Presidente perché l'Unione europea si impegni molto di più
Con i Paesi di origine di transito innanzitutto africani
Per
Cogestire meglio i flussi migratori per legare meglio in maniera positiva la nostra assistenza economica e il loro impegno a collaborare con voi per la gestione dei flussi e questo è
Stato se concretizzato con
Mille grande riunione avrà africana nel quadro del processo di Rabat che abbiamo svolto dalla quale sono derivati anche dell'impegno a vedere anche al al altri altre possibilità
Di Governo insieme dei flussi migratori abbiamo lanciato il cosiddetto forse sui cartoon che vuole portare a lavorare insieme i Paesi africani e i Paesi
Europei sulla gestione dell'immigrazione anche per quanto riguarda
Più flussi provenienti
Dal Corno d'Africa è un lavoro importante un lavoro difficile esso in cui siamo fortemente impegnati
Così come siamo stati fortemente impegnati come Italia prima un'operazione unicamente italiana Mare Nostrum che ha fatto un lavoro importante un lavoro nell'interesse di tutta l'Europa possiamo
Siamo impegnati a fare passare innanzitutto
Un principio molto importante che il principio della responsabilità condivisa delle frontiere e dell'appunto condivisione anche
Del operativamente del controllo delle frontiere esterne riteniamo che la frontiera mediterranea come fonti orientale
Non si opera frontiere unicamente
Italiane ou o polacche sono o greche sono delle frontiere innanzitutto europee se come deve d'Europa vuole mantenere quel grande patrimonio
Quel grande risultato storico chiarisse ha ottenuto d'Europa delle due guerre mondiali l'Europa in cui italiani astenersi sparavano francesi tedesche si ammazzavano sulle frontiere atona passata la Lorena
Beh e quell'Europa oggi ha un grande principio una grande libertà una grande concreta libertà anche la libera circolazione se vogliamo mantenere
La libera circolazione vogliamo mantenere la libera circolazione per tutti i cittadini all'interno dell'Europa è evidente che l'Europa deve assumersi maggiori responsabilità
Nel controllo delle frontiere l'operatore Frontex un'operazione che sorveglianza
Delle frontiere che chair la prima volta da un senso concreto a corso principio dell'abbiamo ribadito nella nostra azione europea abbiamo ribadito all'interno di un documento strategico su cui l'Unione europea si è si è impegnata che appunto include anche
Oltre alle cose che ricordavo prima anche la gestione
Gestione congiunta le frontiere evidente però che di fronte alla portata del fenomeno di fronte all'ampiezza del fenomeno occorre fare ancora di più occorre costruire su questa base comune europea finalmente
Non è solo Nazione italiana finalmente c'è anche un'operazione di quell'incontro le frontiere europea sulla quale
Va costruito un maggiore impegno in termini di mezzi in termini di bilancio e proprio questo abbiamo preso nei giorni scorsi è un'iniziativa
Rivolta all'Unione Europea rivolta la Commissione europea che va in questo senso è evidente che la nostra prospettiva è quella che abbiamo ribadito
Nel nostro la nostra azione anche
In autunno dello scorso anno ed è uno volta a reale
Dare qualcosa che
Da tempo è una priorità dell'Italia grazie all'impegno lo voglio ricordare di Enzo Bianco nella sua qualità di Ministro degli interni all'epoca fu proprio il ministro Bianco che
Lancio l'idea di creare una guardia costiere europea una vera e propria polizia integrate europea delle frontiere all'epoca questa idea fu ripresa e rilanciata anche dalla dalla dalla Commissione Prodi dal Presidente Prodi che allora perdeva la Commissione europea questo obiettivo politico è stato ribadito su nostra spinta dalla nuova Commissione e dobbiamo puntare a quello nel
Cui dovrà essere il punto finale ma per raggiungere quel punto finale che non è però oggi non è per domani dobbiamo ora lavorare per rafforzare
Anche l'opera
Io ne
Lettone quello che abbiamo abbiamo raggiunto ma nel corso dei nostri lavori tanto parlerete parlerete di parlerete di di di questi aspetti
Sono
E dei temi
Tra l'altro sui quali
Sì capisce meglio quanto l'Europa o fare si capisce meglio perché abbiamo bisogno su questo di uno sforzo maggiore da parte dell'Europa perché l'immigrazione per natura un po'in nomino transnazionale fenomeno che supera le frontiere un nonno che superi contenenti è chiaro che è solo un'azione transnazionale sullo una nuova politica transnazionale europea continentale
Può avere le risposte necessarie oggi c'è molto più da fare però noi riteniamo che
L'Europa abbia la la capacità il potenziale per farlo ed è
In questo senso che va il nostro sforzo così come
Va anche
Per essere
Più efficace al nostro interno nella piena attuazione delle direttive delle norme europee per migliorare il sistema di asilo stima di accoglienza migliorare dal punto di vista operativo sosta bisogna far preso delle posizioni importanti penso all'aumento delle Commissioni territoriali di asilo rendere il sistema italiano d'asilo più efficiente perché è chiaro che più due siamo efficienti
Nel gestire i nostri richiedenti asilo più noi saremo influenti
Nel chiedere una condivisione europea di fronte a un fenomeno che e l'Italia certamente non può affrontare da sola le due cose stanno insieme l'azione in Libia nazione le frontiere il dialogo ero africano il rafforzamento dell'opera
Il Tritone sta insieme a un maggiore sforzo per migliorare il nostro sistema interno si materia dia mi immigrazione che in materia di asilo sono sicuro che anche nella giornata di oggi verranno degli spunti di ride
Molto importanti vi auguro una
Ottimo lavoro una bellissima giornata e certamente non mancherò alla prossima occasione di tornare in quel quella bellissima città di Catania
Bene ringraziamo l'onorevole Gozi idea ha voluto farci avviene il suo contributo benché impedito a partecipare qualche parola le vere conclusioni le sono in un documento che nel frattempo abbiamo elaborato mano a mano che si svolgevano gli interventi e che quindi io poi rimetterò a tutti voi perché dove stato troppo denso
Questo dibattito perché possa essere sintetizzato d'altra parte c'è una ragione si oggi siamo qui alle sette dopo un'ora un'giornata e mezzo
Di interrelazioni impegnative
Ed è io credo innanzitutto per il senso di questo convegno
Perché non nasce o come un momento quasi non
Vorrei essere sgradevole ma perché è di passerella di tante diverse persone
Nasce da un lavoro che qui è durato due anni almeno quest'ultima fase diciamo di mare nostrum dopo l'ottobre dopo la svolta di Lampedusa per intenderci
E che nel convegno ha trovato una organizzazione in queste settimane una raccolta di materiale una partecipazione preparatoria
Che quindi falsi che oggi chi è qui
Sa che è già
Perché siamo qua e abbia un reale interesse una voglia non solo di sapere di conoscere ma anche di
Vedere quali sono le reali prospettive per il loro per il nostro lavoro di domani
Ecco vedete io o notato nel
Bell'intervento di Valentina Valastro
Una però una sola
Frase noi volontari quando vediamo le sofferenze e i corpi
Siamo commossi e turbati che ma non è così
Non è così
Quello l'esperienza che noi possiamo dire di questi due anni
E che sono le forze di polizia
Sono
Le coloro che lavorano nelle prefetture sono i magistrati
Sono quelli che sono negli ospedali pubblici sono tutti coloro che svolgono un lavoro pubblico che sono commossi e profondamente turbati da quello che succede non c'è
Un
Proprietà dell'emozione al contrario
Io credo che la grande lezione che questo Paese ha dato in particolare questa terra dato al mondo intero e la partecipazione di un'incompiuta comunità
Alla volontà di aiutare immigranti che soffrivano che allora
Non
Cerchiamo sempre queste contrapposizioni
Tra i volontari e coloro che invece svolgono questo lavoro perché lo fanno per per un dovere e una
Come posso dire perché chi viene da dalla loro funzione che io comprendo anche
La reazione del prefetto Morcone perché non perché non si è giusto quello che ha detto
La professoressa Parisi
Ma perché noi avvertiamo tutti noi avvertiamo come ho un dramma il fatto di non riuscire
A dare alla in tempi giusti e con modalità
Corrette
Il riconoscimento dei diritti ai migranti che arrivano sulle nostre coste e che sono appunto i diritti non
Graziosi e concessioni che vengono da noi perché sono persone che in larga parte fuggono
Da situazioni che garantiscono loro dei diritti del nostro paese anche al di là
Del generico generale migliore diritto a migrare
E quindi io capisco per noi per esempio
Che un dramma pensare
Che siamo causato noi intendo il giudiziario siamo causa prima ritardo di una parte consistente del riconoscimento
Del delle
Dello status di rifugiato di una parte perché come ha ricordato il prefetto Morcone come
Per
La parte che conosco io
Del nostro distretto non corrisponde a verità che il settantacinque per cento delle richieste vengono rigettate esattamente il contrario
Sono venticinque per cento che vengono rigettate il settantacinque per cento che vengono accolte vero prefetto credo
Quindi però quando voi arrivano quel venticinque per cento a al ad essere trattate negli uffici giudiziari ci mettiamo mesi e mesi anni
E intanto a cui facciamo accumulare all'costi per lo Stato
E nello stesso tempo facciamo accumulare costi umani gravissimi per i migranti e per la collettività io non mi soffermo su questo perché se no appunto farei delle vere e proprie conclusioni voglio però solo dire
Che essi non affrontiamo con un minimo di intelligenza e di sguardo prospettico
Questo problema per esempio se non capiamo
Che mettendo semplicemente sul piatto della bilancia ciò che spendiamo per i ritardi enormi
Innanzitutto della giurisdizione
Nel riconoscimento o comunque anche del non riconoscimento ma della decisione sullo status
E
Sistemi con il costo con i vanta con i costi che che che che che incrementare questo servizio avrebbero allora tradotto in italiano se a Catania che ai cento mila
Discreto di Catania cento mila migranti nel due mila quattordici due terzi di tutti quelli che sono arrivati in
In Italia di amare non ha avuto un solo magistrato in più
Per trattare queste cose non ha avuto un solo cancelliere in più per trattare queste cose non ha avuto un solo poliziotto in più per trattare questa materia pernacchie cosa vi aspettate da Roma
E allora questo è il dramma che noi viviamo sulle nostre spalle perché pendono davanti al tribunale civile mi chiedeva di ricordarlo oggi il Presidente di Marco che avrebbe voluto essere qui ma non ha potuto per un peggio
Sapendo che più di duemila procedure ma duemila procedure sono fissate dal due mila sedici
E ma come volete che non siano esista del due mila e si è quanto costano e qualora una visione un po'meno Micra ignoro sei piccina
Della del del del nostro
Impegno complessivo
E io non vorrei abbassare di livello procedura battuta hanno come sapete io non riesco
A non farle ma qua poi i tempi nostri di trattazione e finiamo non con l'asilo politico ma l'università politica delitti
Sì quattro cinque anni per arrivare ad una definizione
E
La
Sul piano
Penale e sul piano
E della repressione penale dove abbiamo ottenuto dei risultati straordinari Anna Canepa e Nicola Di Grazia mi hanno cancellato dalla
Dal documento preparato
Questa frase che dice che era troppo pomposa quindi o la
Dico qua abbiamo avuto dei risultati straordinari e chi erano inimmaginabili quando è iniziato questo lavoro perché pensare che si arrivasse a oltre cento condanne di primo grado
Già ottenute
Nella del tribunale di Catania ed il reato organizzativo non per il per lo scafista Rusconi pista sono molti di più ma per il reato organizzativo e che tra questi vi siano alcuni
Degli organizzatori e che vi siano come dicevo ieri delle misure cautelari che riguardano due
Carpi tre ettari di due diverse organizzazioni una delle quali eseguita in Egitto e mi pare un risultato di un anno fa non si poteva nemmeno immaginare
Abbiamo lavorato insieme con la Marina militare con la Guardia costiera che oggi
Non è presente perché è rappresentata dalla Marina militare ma ha fatto un grandissimo lavoro come Paddy riconoscevamo prima con l'ammiraglio
De Michele più
Per noi
è stato fondamentale Mare Nostrum
Non è il solo un problema
Allora di saldezza in mare queste fondamentale e la al primo posto nessuno li discute Massi e da questo noi abbiamo anche un vantaggio dal punto di vista investigativo ed è di questo dobbiamo tenere conto
Perché per la nostra opinione pubblica e per l'opinione pubblica europea e accettabile
Quello che noi facciamo senza che si scateni no delle reazioni di rigetto solo se noi siamo in grado di spiegare che noi colpiamo i trafficanti di esseri umani
Questo è il punto e allora noi contrito andiamo indietro
E questo l'Europa lo deve capire
Io ho apprezzato moltissimo Di Biase che venuto nella fossa dei leoni perché tutti quanti d'Aula loro si aspetterebbero ancorché dire quello che ha detto
Però
Questo vuol dire che l'Europa fallisce
In un suo obiettivo fondamentale
E perché noi non possiamo pensare che una
Una fenomeno epocale come questo
Venga trattato da un Paese solo e peraltro in maniera diversa da come altri Paesi che fanno parte della stessa
Europa trattano lo stesso fenomeno non è ammissibile
Non è ammissibile
E allora dove
Dobbiamo affermare oggi perché questo è solo l'inizio di un percorso di riflessione in quello che abbiamo detto qua lo scriveremo chiedendo cose specifiche a ciascuno delle istituzioni a cui ci rivolgeremo
Noi dobbiamo affermare questo si il
Il i flussi
Mi di migrazione sono strutturali strutturale deve essere la risposta
Si dice sono situazioni di emergenza emerge di emergenza deve essere la risposta alle due cose non sono in contraddizione tra di loro l'emergenza però può essere gestita seriamente solo in un contesto più ampio
E io devo dire che sono straordinariamente contento che ci sia qui l'ambasciatore Formica
Che il nostro rappresentante a Vienna presso le Nazioni Unite e quindi stiamo parlando di chi è in grado di avere una visione complessiva che devo apre apprezzare anche che sia stato qui con voi dall'inizio alla fine
Sempre ascoltandoci io spero che la nuova
Che la risoluzione sulla quale si sta lavorando
A Vienna ecco vada anche oltre il solo approccio europeo perché questa non è questione solo in Europa è una questione che riguarda gli assetti dell'intero Mediterraneo quindi ben oltre
L'Europa perdonatemi se voi non ho tenuto fede alla mia promessa di non fare le conclusioni ho parlato un po'più del dovuta mi mancava una precisazione che dovevo fare infine scusatemi perché è importante
E mi faceva vero rilevare la collega Pricoco che ha parlato prima chi è in realtà vi è stato un mix un
Incomprensione tra il prefetto Morcone e lei perché lei fa riferimento lì afferma che per i migranti
Per i minori migranti non accompagnati non barricate non si applica la legge del due mila richiamata dal prefetto Morcone in questo senso vi è quindi accordo perché in realtà loro applicano la legge
Numero venticinque del
Due mila otto che ha una disciplina diverse ci tenevo questo a a dirlo perché fa parte da anche questa precisione
Del nostro lavoro quindi vi ringrazio molto e cedo la parola a a bandi con la prima Nicola grazie Nicola Di Grazia
Grazie io approfitto di questo premo mento solo sostanzialmente per dei ringraziamenti che
Sono veramente sinceri e non formali non solo a chi ha partecipato i lavori di questi questi due giorni azionista proprio contributo attivi assistito ma
Prima di tutto a chi ha
Pensato poi permesso di realizzare in questa questa iniziativa
Il ringraziamento che io premessa prima di tutto devo rivolgere ai colleghi agli amici di Magistratura democratica che hanno
Ideato veramente questo questo momento
Ed è un un ringraziamento profondo da
Cittadino magistrato come si usa dire in alcune di queste di queste occasioni
Il magistrato alla ricerca di un senso alla
Propria esperienza dell'associazionismo giudiziario di rinnovato Messano impegno
Ecco discutere assistere a questa discussione con voi in questi si quei giorni seguire questo momento come è stato detto di ascolto reciproco
Cui la magistratura ha offerto il proprio contributo addirittura contribuito a
A promuovere i diritti a formare stato per me è un'esperienza veramente veramente importante
E lo stesso devo dire
Sono le speranze che ripongo nel documento che abbiamo predisposto che verrà pubblicizzato di di seguito ha cercato di raccogliere
Tutti gli spunti che sono stati sono stati offerti una serie di indicazioni
Per interventi necessari ma anche con una serie di assunzione di responsabilità
Rispetto anche a quello che compete
All'attività attività giudiziaria penso anche alle misure organizzative come già
Giovanni Sapia
Ha citato sono strumenti necessari per quanto riguarda il conforto dell'attività giudiziaria soprattutto di chi è impegnato rispetto a queste a questa emergenza
Si tratta di problemi come è stato detto che non posso non essere affrontati se non con uno sguardo complessivo che tenga conto di tutti i vari punti di vista
Una magistratura che pronta a questo questo tipo di sfida e la magistratura a cui noi vogliamo appartenere vi ringrazio tutti
Io ho iniziato con i saluti concludo con i saluti che sono veramente brevissimi vedo il Sindaco di Catania qui presente come era presente ieri questo
Mi fa salutare e ringraziare la città per l'accoglienza che ci ha dato
Mi fa ringraziare tutti coloro in primo luogo che ha ideato questa cosa i magistrati a cui Nicola ha già fatto questa la magistratura a cui noi che noi ci sentiamo di acqua quindi sentiamo di appartenere
La magistratura come vogliamo che sia effettivamente con i suoi problemi con le sue risposte spesso inadeguate ma con questa grande voglia
Di riuscire a dare queste risposte con tutte le difficoltà che sono state illustrate quindi
Ringraziare chi qui sul territorio ha lavorato dedicando tempo e soprattutto passione per consentire questo incontro che non era un convegno non a caso è stato un seminario il seminario significava scambio significava
Confronto significava sollecitazioni tutto questo
Abbiamo raccolto e tutto questo consiste dive diventare una sfida questo è stato un incontro ce ne saranno sicuramente altri perché non dobbiamo perdersi
Deve essere una sfida continua soprattutto per quello che riguarda il nostro Paese alla tenuta della formula costituzionale di confidenti convivenza una sfida grande
Che non possiamo assolutamente perdere perché a mi hanno colpito le parole e con queste voglio chiudere dell'ammiraglio fossi oggi ricordiamo sempre che i migranti siamo noi grazie a tutti davvero
Quindi questi sono