133ª indagine congiunturale sull'Industria Metalmeccanica Italiana

Possiamo cominciare
Ringrazio i presenti per
Partecipazione alla nostra cento trentatreesima congiunturale
I direi la prima
Dopo il ventisette novembre momento in cui come ricorderete abbiamo realizzato una iniziativa senza precedenti
Conta conferenze stampa in più di sessanta età streaming
Quindi oggi a saremo seguiti da tutti coloro
Che vorranno
Vedere quello che
L'andamento del della metalmeccanica il trend della della nostra industria come dicevo il ventisette novembre
Il settore metalmeccanico perché i numeri dicono questo la spina dorsale
Della nostro sistema economico del nostro Paese l'otto per cento del PIL nazionale quarantacinque per cento del valore aggiunto dell'intera industria un milione di occupati quindi
I numeri come siamo soliti dire parlano ci dicono tanto anzi ci dicono tutto ci dicono che la spina dorsale come ho detto del sistema Italia e il settore metalmeccanico e quindi e ancora più importante ogni tre mesi a vere il polso
Della dell'industria metalmeccanica vedere come negli USA mentalmente andando
Come sta affrontando
La crisi peggiore della della della nostra storia ormai tutti questo lo sappiamo e e se si intravedono o meno degli spiragli
Quello che POIN presidi vicepresidente Alberto dal possa e vicedirettore generale Angelo meglio ero vi illustreranno
Ahimè non a civili consente di dormire sonni tranquilli tutt'altro
Siamo ancora molto lontani direi anni luce lontani da quella che era la situazione pre-crisi
E qui lo il nostro riferimento che deve rimanere a
E quello quel meno trenta trentuno per cento per uso industriale almeno un quarto di capacità produttiva e quelle riferimento riavere
E con riferimento ad avere le che lì che noi dobbiamo tornare
E ahimè
Siamo molto molto lontani non
Mi a addentro nei dettagli che vi verranno poi illustrati molto Maniglio di quanto possa fare io da vicedirettore Angelo me che ero
Prego questo riferimento che io vorrei fosse tenuto bene in mente presente da tutti noi quello che eravamo e quello che dobbiamo tornare
Ad essere
Noi dopo il ventisette novembre abbiamo iniziato la nuova fase mettiate novembre vi ricorderete abbiamo presentato in questa sede e in più di sessanta territori del il nostro Paese
Più di sessanta Presidenti di gruppi metalmeccanici hanno detto in maniera molto forte molto chiara quello che deve essere realizzato perché l'industria meccanica come ho detto e come ribadisco spina dorsale del nostro Paese possa tornare ad essere quello che era e possa sostenere la crescita lo sviluppo del Paese
Avevo presentato un documento un manifesto che conteneva delle indicazioni ben precise aveva iniziato una nuova fase che abbiamo continuato non poteva esserlo non doveva essere
Momento è un evento isolato
Abbiamo continuato abbiamo continuato a andando a toccare ad affrontare quei temi che sono stati inseriti nel manifesto del sette novembre abbiamo quindi sedici gennaio incontrato il Ministro del lavoro
Poletti in un evento in Assolombarda nel quale abbiamo come dire
Approfondito ed esploso il tema mercato del lavoro perché
Tra le altre cose non solo quella tra le altre cose noi abbiamo bisogno come l'ossigeno perché esamina permea da troppo tempo di un mercato del lavoro che sia efficiente inclusivo
E noi ci auguriamo tutti che il Governo continui a fare dei passi in avanti e che non faccia passi indietro
Ci auguriamo tutti che questo accada
Oggi è un giorno molto importante perché nel Consiglio dei Ministri si di fine anno i primi
Decreti delegati e noi tutti ci auguriamo che quel passo che è stato fatto
Venga compiuto con decisione e che poté crescenti sia importante e ed in quanto tale debba essere applicato a tutti i lavoratori non a quelli assunti soltanto
Dopo l'entrata in vigore della della nuova normativa ma anche quelli
Che sono già assunti PAM perché riteniamo che sia uno strumento molto utile così come riteniamo che non debbano essere o si discute di queste ore
Nei nel mese di scusa di questo nei giorni scorsi così come riteniamo che
Non non abbia al alcun senso logico distinguere tra
Alla fattispecie collettive e individuali quando si parla di
Di licenziamenti economici
Oggettivi tema molto caldo di cui si discute quindi
Noi riteniamo che
Fondamentale che ci sia sempre comunque e coerenza
E consistenza
E quindi siamo confidenti che il Governo oggi confermi
Quel passo fatto e anzi mi faccia oggi o domani ulteriori di passi in avanti e non indietro un'altra cosa che noi dopo ventisette novembre abbiamo fatto non ci siamo fermati sedici gennaio
Siamo andati quattro cinque febbraio in Europa abbiamo incontrato i vertici della Commissione europea industria sviluppo avevo incontrato membri del Parlamento europeo abbiamo presentato anche in Europa un disegno che deve essere disegno di crescita di sviluppo e quindi l'esigenza di una politica industriale
Che sostenga la crescita sostenga gli investimenti
Che quindi introduca flessibilità mi tirando la le politiche di austerità quindi questo è e e disegno che deve essere realizzato in Europa e nei e nei Paesi che appartenne all'Unione europea
Quindi
Abbiamo iniziato questa nuova fase
E noi andremo fino in fondo riteniamo che ci sia bisogno di un impulso
Rivolto
A a chi porti a la possibilità di mettere in atto tutte le leve
Necessarie per
Perché la ripresa sia una ripresa se ne parlava prima con i colleghi di cui non
Si parla soltanto ma si comincia a sentire quindi una ripresa con la R maiuscola
Cosa che oggi noi di non vediamo perché come ho detto prima e così chiudo il riferimento dobbiamo avere a mente sempre ricordare e quello che eravamo e che dobbiamo tornare ad essere fino a che non saremo lì
Non potremo parlare di chi
Ripresa crescita quindi fino a quel quel meno trenta non sarà tale
Fino a che quel meno un quarto capacità produttiva non sarà più tale allora non si potrà ancora parlare di nel futuro di crescita di sviluppo detto questo
Io lascerei
La parola a ad Angelo modale e poi
Ah sì già
Poi va non solo dal primo al Vicepresidente da posso e poi dopo Angelo ma è chiaro che illustra l'indagine congiunturale Roberto
Grazie grazie buongiorno a tutti
Ci sono indubbiamente alcuni dati che parlano
Diciamo di
Una
Pre inversione di tendenza ci sono alcuni dati che ci dicono che in qualche modo la caduta
Della produzione industriale si sta rallentando
Ma come imprenditore devo dire anche soprattutto come cittadino io onestamente non riesco ancora a capire perché nelle ultime settimane
C'è stata
Dell'euforia ecco sul questo rallentamento della crisi perché
In Piemonte diciamo che pittoresche niente né Pitto cioè piuttosto che niente meglio piuttosto okay
Non sapevamo che fantastico
Quindi vero noi abbiamo un bisogno disperato di qualche segnale positivo abbiamo di bisogno perché senza fiducia
E senza degli stimoli che a volte sono difficili da rendere materiali ma devono essere un qualche cosa che per l'imprenditore in primis
Deve essere uno che poi si trasforma Federmeccanica non possiamo pensare che dopo oltre quattordici anzi quattordici derogando quattordici trimestri consecutivi
Eccessivi di recessione dal punto di vista la produzione industriale punto di vista dei dati concreti ecco che noi abbiamo
Ma imprenditori metalmeccanici abbiamo sulle nostre spalle
Che avere semplicemente una un'attenuazione di questa caduta in attesa di un'inversione di tendenza sia un qualche cosa che ci
In qualche modo solleva da quanto è stato patito in questi
In questi in questi anni
Ripeto sempre che e forse errato utilizza la prova crisi questa non è una crisi che sta al cambiamento profondissimo e strutturale
Il mercato che abbiamo di fronte il mercato soprattutto che avremo di fronte non sarà più quello che c'era del due mila sette
E le dinamiche che noi in qualche modo nel due mila sette potevamo tollerare sopportare assorbire come sistema produttivo Italia come sistema produttiva Regione come contesti territoriali fino alle aziende nella loro singolarità
Non necessariamente saranno assorbirli da oggi in avanti
Le imprese ne sono già corte da molti anni
Perché cerchiamo di essere veloci per non dire velocissimi a a reagire di fronte cambiamenti che abbiamo avuto di fronte
Non possiamo dire che la stessa velocità c'è stata ovviamente nel sistema Paese nel suo complesso la politica ha dimostrato segnali di grande vitalità di grande propensione al cambiamento forse sono negli ultimi dodici mesi
Indubbiamente alcuni dati sono stati da noi considerate molto positivi come per esempio tutta il lavoro enorme che riconosciamo al Governo legato alla legge sul lavoro al giorno sette nella nel suo complesso
Per cui mi ricollego a quanto appena detto direttore franchi facciamo in modo che
Non facciamo voglio dire come Dorando Pietri che arriviamo poi a vedere lo il traguardo di una maratona estenuante e corriamo prima di arrivare al traguardo
Il parlare del De delle attività già previste dal da George sette e indispensabile fondamentale significherebbe dare
Non tanto o non solo esclusivamente per noi imprenditori italiani ma soprattutto nei potenziali investitori esteri un segnale di debolezza di questa riforma
E le di ritenere di divisa distaccato separato distinto inizialmente collettivo da quello individuale è un qualcosa che non esiste nessun Paese europeo
Stefano correggimi se sbaglio è qualche cosa che non esiste altrove e quindi non rendiamoci anche in questo caso
Unici o particolare rispetto ad altri Paesi perché i nostri competitor sono intorno a noi
Le grandi aziende multinazionali ma anche le nostre grandi aziende italiane che possono produrre un prodotto in un contesto geografico piuttosto che in un altro ma perché dovrebbero scegliere l'Italia a non parità di fattori competitivi
Ecco teniamoci ristretti questi fattori competitivi continuiamo a lavorare
Patto dal punto di vista occupazionale continuiamo a lavorare in modo da fare l'Italia una una realtà davvero competitiva da questo punto di vista
Quando parliamo di attività industriali di vita manifatturiere colonna vertebrale del sistema produttivo italiano del sistema economico Italia contributore maggiore a quello che è la bilancia positiva del dell'export
Ricordiamoci dobbiamo partire dalle industrie che sono maggiormente impattanti dal punto di vista delle filiere e dal punto di vista dell'occupazione
Parliamo di costruzione di automobili passi avevamo della metalmeccanica applicata settore delle costruzioni dell'area nautica dei mezzi di trasporto in generale ma soprattutto di quelli di grandi dimensioni
Parliamo di macchine utensili parliamo di parecchi per la produzione della Carta e così via
Un dato che
Dottor negarci presenterà riguarda proprio una
Direi importante cambiamento dal punto di vista della del del del vi dico i numeri che rappresentano l'industria manifatturiera legata alla costruzione di autoveicoli
Sono dati molto positivi perché scatteranno tante filiere
Scatenano il mondo della fornitura ma scatenano logistica
Hanno degli impatti molto positivi in termini di occupazione avete senza dubbio ricordiamo tutti il dato legato e mille cinquecento per C mille cinquecento persone prossimamente assunte lo stabilimento di di Pomigliano da parte del gruppo e che ci ha
Possiamo andare a ragionare su quanto in Europa il mercato delle automobili si stia timidamente riprendendo sì
Ripeto timidamente perché i grandi costruttori europei forse si aspettavano per quest'anno un aumento un aumento migliore ma un briciolo di aumento ce l'abbiamo di fronte per cui teniamocelo stretto facciamo in modo da essere
Protagonisti di questo mini aumento nel mercato che si sta verificando l'Europa
Una considerazione che c'è sul mercato europeo per non parlare del mercato americano che invece in crescita quasi tumultuosa è legato al fatto che
Sempre nell'euforia che un po'ha contraddistinto il parlare di ripresa ultimamente soprattutto da parte di alcune
Componenti la politica
Sì è stato forse sottovalutato che non più tardi di sei mesi fa anche nelle nostre congiunturali
Citavamo la troppa forza dell'euro come uno dei fattori di non competitività del sistema Italia sei mesi fa non sei anni fa okay e adesso invece abbiamo diciamo siamo intorno all'uno punto uno e ci sono tutta una serie di indicatori che ci potrebbero portare a pensare che questo dato migliorare ancora ecco ma
Così come in sei nei
In questo dato in cambiato nulla vieta che nei prossimi mesi possa ancora succedere qualche cosa che ci riporta lontani da questi valori
Così come il tema del Corallo anzi del crollo del costo del greggio attenzione che non siano dei dati effimeri centralista da base i nostri conti costi quando questo non sarà per cui così come molte indagini
Vengono in qualche modo depurate da questi impatti andando a vedere effettivamente quali sono i dati importanti da considerare
Ricordiamoci che se questi dati possono essere favorevole favorevoli per le vie aziende fortemente esportatrici
Parlo per la mia azienda che esporta quasi il cinquanta per cento del suo fatturato non posso nascondere che quest'anno sta iniziato decisamente meglio rispetto agli ultimi anni proprio perché fortunatamente abbiamo una importante barra importantissima componente di export
La forza poi del sistema produttivo Eataly sistema economico italiano non potrà basarsi solamente sull'azienda e che sono fortemente esportatrici ma si deve basare anche forse soprattutto anche su una forza del mercato interno
Quindi lo stimolo ai consumi lo stimolo di investimento e così via perché di nuovo
Un mercato interno e forte scatena delle industrie che sono fortemente impattanti dal punto di vista dell'occupazione soprattutto pensato al settore delle costruzioni settore dell'arredamento le automobili e così via ora
Serve fiducia serve il mercato interno forte
Eventuali e adeguatamente stimolati supportato per funzionare da questo punto di vista per cui e viva le aziende che fortemente esportano ma ricordiamoci che la nostra forza sarà nella combinazione
Le aziende che esportano e di aziende che hanno nel mercato interno loro forza
Un altro dato
Da sempre parliamo di visibilità degli ordini di stabilità degli ordini ebbene oramai da molti trimestri abbiamo una visibilità di ordini per le nostre imprese che non superano i sei mesi
Anche da questo punto di vista le aziende
Metalmeccaniche si sono abituati a vedere corto cioè non siamo così tanto spaventati dal fatto di sei mesi come visibilità dei nostri ordini il punto è che se noi azienda e non imprenditori ci siamo stabilizzati su una visione un po'a breve termine
E pretendiamo che nell'ambito della flessibilità a a trecentosessanta gradi necessaria per affrontare una visibilità così
Corta
Capite come a maggior ragione anche tutti gli strumenti che sono incorporati nel nelle nel contratto di lavoro tutte le crescenti nel Josette in generale speriamo che abbiano poi concretezza dei decreti attuativi
Che saranno emanati perché quello che ci serve per riuscire a muoverci in uno scenario di visibilità così ridotta
Quindi ed ero sono ordini stabili ma ricordo che sono sei dodici mesi per cui noi ci siamo strutturati indispensabile continuare ad avere degli strumenti o meglio su ad avere strumenti adeguati per questa visibilità
Ultimo dato su quelle che sono due più due tematiche che
Che molto però con le nostre aziende se un minimo di ripresa ci sarà istantaneamente sarà necessario tornare a discutere sul tema degli investimenti
Il tema dei più investimenti ha come sottostante il tema delle liquidità il tema del credito
Quello che Federmeccanica quello che tutto il mondo degli imprenditori manifatturieri si aspetta e che anche il sistema bancario nel suo complesso Contini sulla strada della erogazione del credito all'impresa
Devono essere rilassati eventuali vincoli che sono ultimamente sono stati un po'come è stata l'Authority scusate l'austerity ecco eccessivamente soffocante nei confronti di molti sistemi sistemi Paese sistemi economici sistemi produttivi
Ecco tutto il progetto legato alla classificazione al rating e così via deve essere ove possibile rilassato in modo da permettere alle aziende che hanno effettivamente la possibilità di fare di più di lavorare di più di assumere di più
Di fare il loro lavoro di permetteranno imprenditori di fare quello che sappiamo farli andare in giro cercarci mercati emergeva conquistarci fette di mercato
A discapito dei nostri concorrenti che sono magari in Paesi a basso costo okay allora per fare questo serve il nostro cervello servono i nostri investimenti
Alle nostre capacità ci pensiamo noi per gli investimenti per favore non rende etici il il mestiere più difficile di quello che già
Il problema dell'equità e est continua a essere presente in molte aziende che noi sentiamo che ne vediamo soprattutto nei territori voglio dire al di là dei dati aggregati che studiamo come Federmeccanica
In un momento in cui tra
TL TR ordini Banca centrale della e quanti risibile che viene lanciato dalla Banca centrale europea insomma forse il problema di liquidità per le banche nostre per le banche centrali in questo momento non c'è
Non voglio dire che scoppia di liquidità ma comunque sono quasi superati dal punto di vista liquidità ecco facciamo al questa liquidità venga messa in circolo che venga
Che arrivi per sostenere chi vuole fare investimenti chi può fare investimenti il mercato interno e così via ne abbiamo assoluto bisogno
Citavo mercati
Non possiamo nasconderci dietro il fatto che il crollo delle esportazioni verso la Russia sia un problema e non è un problema solo per gli imprenditori metalmeccanici pensate solo a chi esporta per esempio del vino testate che sponda del prodotti
Legati alla moda o altro
Allora troviamo anche il modo per compendiare di adeguati strumenti che a livello di politica europea devono in qualche modo perché di essere in qualche modo sorpassati in uno scenario di regole non uguali per tutti da chi
Può esportare in Russia senza problemi quando noi che siamo dei
A amatissimi ecco
Mercati di di acquisto per un Paese come la Russa Nablus e non possiamo più fare
Ripeto non ce lo possiamo permettere troviamo il modo ne abbiamo parlato a Bruxelles anche di di questo tema è un grido veramente d'allarme da alcune regioni italiane sono dei dati che si sente in modo violentissimo per alcune esportazioni crollo dell'esportazione verso la Russia
Ci mancava solo di queste
Per cui
è un tema su cui noi torniamo sistematicamente perché importante
O degli gli altri come ti a fare che vorrei fare dopo la l'azione del dottor metro
Chiudo dicendo che siamo contenti tutto sommato del cambiamento anche di clima che c'è stato nei confonda che il Governo ha portato avanti negli ultimi mesi
Per favore continuiamo su questa strada
Il il Presidente Renzi qualche giorno fa a Torino ha detto che deve vincere l'industria che non si lagna ecco soprattutto né metalmeccanici l'ultima cosa che facciamo e lamentarsi anche perché abbiamo già smesso di farlo abbiamo finito le lacrime veramente da molti anni
Però quello che è necessario e che in questo non lamentarsi siamo tutti a guardare nella stessa direzione noi stiamo continuando a farlo ci aspettiamo che i soggetti intorno a noi politica burocrazia in primis facciano lo stesso grazie
Se Alberto Angelo
Grazie
Allora
L'euforia di cui parlava il presidente
L'abbiamo vista tutti commentato sui giornali
Nell'ultimo trimestre dell'anno il PIL la fatto zero
Come variazione congiunturale
E
è stato negativo per quattordici trimestri consecutivi
Sicuramente
L'il calo del prezzo del petrolio la politica espansiva della Banca d'Italia della Banca centrale europea la svalutazione dell'euro
Avranno un impatto sicuramente positivo sulle dinamiche relativi al settore metalmeccanico
Però
Ancora forti preoccupazioni ci sono sulla domanda interna
Le imprese ci sono delle imprese che esportano e che ovviamente vanno meglio ma c'è una quantità significativa soprattutto di di di piccole e medie imprese che producono per il mercato interno sul mercato interno
Non ci sono ancora segnali di ripresa
In sintesi non voi come industria metalmeccanica abbiamo visto nell'ultima parte dell'anno un'attenuazione della fase recessiva e adesso vediamo perché
E ci aspettiamo nel corso dell'anno prossimo moderati segnali di ripresa
Est via Nazionale da dato dall'OCSE dalla
Dalla banca dalla Commissione europea indicano per il due mila e quindici una crescita del PIL
Di intorno ad uno zero virgola cinque per cento un dato
Esiguo molto esiguo soprattutto
Perché diventa un dato positivo dopo quattordici del messi consecutivi di diminuzione ma vediamo in particolare che cosa è successo per il settore metalmeccanico ecco io dicevo
Un'attenuazione della fase recessiva perché
Se guardiamo i dati che derivano dall'indagine congiunturale Federmeccanica nell'ultimo trimestre dell'anno
Come vedete l'istogramma e praticamente prossimo allo zero quindi le imprese che hanno dichiarato di aver diminuito i propri volumi di produzione sono stati sostanzialmente uguale al numero di imprese che ha dichiarato invece incrementi
La linea continua che è rappresentata
Il giudizio che le imprese esprimono su cui livelli di produzione in questo caso ancora un testo delle imprese dichiari volumi di produzione insufficienti a garantire il normale svolgimento dell'attività dell'attività produttiva aziendale
Diciotto quelli che dicono che le cose vanno bene trentasei quelli che dicono che le cose vanno male con un saldo ancora dalla dalla dal dal due mila otto da quando noi siamo entrati nella nella forte recessione nella grande espressione
Dicevamo anche classe la situazione un po'migliorata per le imprese esportatrici infatti qui se mi dite l'ultimo istogramma che il saldo tra le imprese che hanno mandato l'export
Se le imprese che hanno finito l'export e positivo per cioè un
Per un otto per cento quindi
Complessivamente la produzione hanno non è aumentata queste postazioni sono mandare l'otto per cento fa presupporre che le imprese che producono per il mercato interno stanno ancora soffrendo e quindi un dato che tuttora negativo
Questi dati della nostra indagine con indagini di tipo qualitativa vediamo quello che è successo invece nella valutazione di dati quantitativi di fonte Istat
Ecco una delle altre nostre preoccupazioni sull'entità sull'inversione del trend Trento produttivo ci deriva
Dalle aspettative positive che noi abbiamo avuto nel corso degli anni passati che sono stati puntualmente smentiti da quello che poi di fatto si è verificato
Avevamo pensando nella nell'andare a partire dal secondo trimestre del due mila tredici ad un'inversione del trend negativo precedentemente in essere
Ricordava il Presidente che noi siamo trentuno virgola quattro punti sotto i volumi produttivi del del due mila del due mila ai sette quindi immediatamente prima della fase successiva ecco avevamo avuto questa sensazione che le cose potessero migliorare
Vedete l'ultima riga le dinamiche congiunturali
Della produzione metalmeccanica più le cinque più zero quattro più zero due più zero cinque quando sembrava che le cose dovessero
Migliorare ci siamo trovati di fronte a due risultati negativi consecutivi meno uno e sei meno uno e uno che si sono più che rimangiati quello che era stato recuperato nel
Le quattro trimestri nei quattro trimestri precedenti
Nel quarto trimestre vanno in corso
Il dato congiunturale ha evidenziato una crescita dell'uno virgola due per cento
Ma come potete vedere il dato congiunturale è stato positivo ma ancora quello tendenziale quindi i volumi di produzione realizzati nel quarto trimestre dell'anno
Rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente da ancora un calo dell'uno del del dell'uno virgola due per cento per quanto riguarda l'industria metalmeccanica
Ecco questa serie di dati sintetizzati negli andamenti annui ci dicono che
Nel due mila è e
Quattordici abbiamo perso ancora uno zero virgola otto per cento di produzione metalmeccanica
Dopo il meno tre per cento del due mila e tredici e dopo il meno sette per cento del due mila dodici quindi una situazione
Benché il rallentamento dei dati negativi sono pur sempre dati negativi e significativamente negativi
Tant'è vero che dopo il parziale recupero abbiamo avuto nella fase di ripresa due mila nove due mila dieci siamo nuovamente sprofondati
E appunto i volumi di produzione sono ritornati in un momento sopra il trenta per cento di perdita rispetto alla fase
Rispetto al all'Aula nel secondo trimestre molti mesi del due mila otto quando poi è cominciata la ricezione la grande recessione
Vediamo che cosa è successo lo diceva il Presidente prima
La ripresa se ci sarà
Come si vede anche da questi dati relativi al quarto trimestre sarà a macchia di leopardo
Nel senso che ci sono settori che continuano a soffrire vedete la metallurgia nell'ultimo trimestre e quindi nella Bellugi c'è anche il grande comparto siderurgico affatto meno sei uno per cento rispetto al quarto trimestre del due mila tredici
Ma ne sono andati i prodotti in metallo mi molto male le macchine apparecchi elettrici dove c'è il grande comparto degli elettrodomestici meno tredici virgola quattro per cento
In controtendenza sostanzialmente si sono mossi il comparto degli autoveicoli e rimorchi e degli altri mezzi di trasporto che avvalora appunto il sentiment espresso dal Presidente quello che sa si sta verificando nella nel settore dei mezzi di trasporto
Però ripeto questi dati positivi
Non sono riusciti in media annua a farsi che la nostra produzione crescesse rispetto all'anno precedente
Il l'importantissimo comparto di macchine e apparecchi meccanici fa vedere in modo
Chiaro ed evidente
Che hai risultati fortemente negativi del due mila e tredici e della dei primi tre trimestri dove le quattordici
Si registra un
Una crescita moderata nello zero virgola cinque per cento ancora un po'troppo contenuta per poter dire che ci troviamo di fronte ad un'impressione ad un'inversione di trend
Ecco
Che cosa è successo da lui e che cosa è successo negli altri Paesi allora come vedete la linea ha ragione scura ridono marroncino chiaro fate voi e così è scritto qua a ventotto
Sostanzialmente nel corso del due mila quattordici abbiamo avuto una sostanziale stagnazione delle dinamiche produttive né ventotto Paesi dell'Unione europea
Ci sono stati risultati differenti nei diversi paesi mi vede ci sono quasi tre gruppi di Paesi la Germania
E il Regno Unito che hanno evidenziato andamenti migliori rispetto al agli altri Paesi europei poi in realtà questo dato medio della UE e tenuto su dalla Germania che è il Paese che ha un peso maggiore nell'ambito della dell'Unione europea
Mediamente che cosa è successo nell'anno che nella guerra i volumi di produzione
Rispetto al due mila tredici quindi nel due mila quattordici spetta al due mila tredici sono cresciuti del due per cento il Germania del due virgola sei per cento
ISPA né dell'uno virgola e poi lo vedremo nel grafico successivo affatto meno zero uno e d'Italia come al solito fanalino di coda affatto meno zero quindi abbiamo fatto male peggio degli altri Paesi europei
Vediamo dicevo la Francia guardate
Se nell'agguato ventotto i volumi di produzione attualmente prodotti e sono inferiori del dodici virgola cinque per cento rispetto al primo trimestre due mila otto immediatamente prima della recessione
Il Germania e meno zero uno quindi la Germania completamente recuperato quanto verso nel corso della crisi
Il Regno Unito affatto meno due sei quindi è vicino
Un dato negativo significativamente negativo e per la Francia e quello si vede da tutto quello che si scrive sui giornali sull'andamento della della
Della dell'attività economiche in Francia
La Spagna pur avendo fatto meno trentasette e quattro ci sono in corso per la Spagna alcuni segnali di miglioramento della congiuntura di quel Paese
L'Italia si colloca a meno dell'uno virgola quattro per cento cioè quindi un terzo dell'industria metalmeccanica
Di produzione metalmeccanica in meno come ricordava
Direttore franchi
Un quarto della produzione il quarto del del del capitale fisso installato non c'è più abbiamo perso un quarto del del del livello degli impianti che c'erano prima della recessione quindi un dato sostanzialmente negativo
Dico è chiaro che quando si parla di congiuntura un'inversione di tendenza importante anche se più zero cinque più uno eccetera
Ma su questi su questi andamenti che cosa può pensare un un più zero cinque UPI un per cento rispetto a quello che che si è perso è un cambiamento proprio strutturale epocale della della del nostro settore del nostro sistema industriale
Ecco dicevamo l'esportazione le esportazioni sono la componente positiva della domanda rivolta al settore
L'anno due mila tredici Ermanno moderatamente negativo comunque le esportazioni hanno un po'ottenuto non non abbiamo assistito per le esportazioni a quel grosso calo che invece si è verificato per la domanda interna
C'è stata una ripresa significativa nel quarto trimestre venite abbiamo fatto in termini di esportazione per tre virgola sei per cento
Che le cose vadano bene dal punto di vista
Esporta vivo lo si vede soprattutto l'ha dato in vicende che non è indicato qui perché uscito se non ricordo male ieri
Ecco nel mese di se noi andassimo a mettere nel quarto trimestre anche il dato relativo al mese di dicembre noi avremmo un aumento delle esportazioni pari al cinque virgola due per cento
Nel solo mese di dicembre l'esportazione metalmeccaniche hanno fatto tu otto virgola sei per cento
Però anche qui ci sono fattori sicuramente positivi che quello della valutazione del del del del dollaro
Lascia fuori ovviamente le espellendo
La vendita sui mercati sui mercati interni ma anche qui ci sono luci ed ombre cioè nel senso che
Lo si vede da questo grafico
Se noi
Con la forza del dolore e quindi sulle su quei mercati dove il dollaro è riferimento o un forte incremento delle esportazioni verso gli Stati Uniti più quattordici virgola tre per cento verso la Cina più dieci virgola sei per cento
Vedete gli Stati Uniti stanno diventando quasi un Paese europeo il punto di vista degli assorbimenti dell'assolvimento dei nostri prodotti siamo mai arrivati all'otto virgola quattro per cento abbiamo avuto tassi di incremento nel luglio negli ultimi
Due-tre anni del venti quindici per cento quindi
La la la la quota rivolta verso gli Stati Uniti sta diventando sempre determinante anche per l'andamento del nostro del nostro export
Però
Da un altro lato proprio per la diminuzione dei prezzi dei prodotti petroliferi noi assistiamo hard un impatto negativo su quei paesi che producono petrolio e quindi il Medioriente ha con i Paesi sud sudamericani e in particolar modo della Russia
Perché allora ossia oltre alla crisi l alle sanzioni ai problemi che ci sono e una diminuzione della quantità di assorbimento dei nostri prodotti dedico pura dalla crollo del prezzo dei prodotti petroliferi ecco vediamo che la Russia
Le esportazioni stava diventando un mercato sempre più interessante per quanto riguarda anche l'esportazione metalmeccanico utile per tutta una serie di prodotti
Sono calati nel periodo gennaio a novembre del due mila tredici quindi quasi dato annuale del tredici virgola quattro per cento sono calate del porto azionaria versano tutti almeno tre cinque
E da questo dato si vede le difficoltà anche della Francia perché verso la Francia le esportazioni metalmeccaniche sono diminuite dell'uno virgola quattro per cento
Regge tutto sommato la Germania ma i Paesi molto più interessanti per noi in questo periodo sono gli Stati Uniti e la Cina
Che dire sul sulla situazione del del del mercato del lavoro quindi del dell'occupazione
Sono questi dati che sono
Del che
Una
Parziale diminuzione della cassa integrazione guadagni livelli record del due mila tredici le ore di cinque autorizzate dall'impresa ai lavoratori metalmeccanici sono diminuite del sei virgola due per cento la cosa che più ci preoccupa di questo secolo due per cento e derivato da una diminuzione marcata delle ore di CIG ordinaria e delle origini in deroga ma come lei vede dure DC Ind.
Straordinaria sono in forte aumento sedici virgola tre per cento e questo dato potrebbe nascondere difficoltà molto grosse per quanto attiene alle imprese metalmeccaniche quindi interessati da processi di ristrutturazione
Che ovviamente non fanno benda sperare prevede per il prossimo futuro
Così giusto per dare
Guarda solo che è successo dal punto di vista occupazionale ed abbiamo dei dati che riguardano la grande industria metalmeccanica ecco
Nel corso dei primi undici mesi dell'anno
L'occupazione ha subìto ancora ridimensionamenti abbiamo sempre detto che nell'arco temporale due mila sette due mila tredici l'occupazione dell'intero settore metalmeccanico è diminuito di circa duecentotrenta mila unità che
è un numero epocale dal punto di vista della della della diminuzione questa tendenza e proseguita anche nel corso del due mila quattordici infatti nella grande industria che la grande illusione la meccanica occupa circa quattrocento mila lavoratori
L'occupazione è diminuita nei primi undici mesi dell'uno virgola due dell'uno virgola due per cento ecco e diminuire l'occupazione
Però se io vado a vedere le dinamiche
Salariali nel nel settore metalmeccanico ci rendiamo conto che a fronte di una sostanziale stabilità dei prezzi al consumo le retribuzioni contrattuali sia la retribuzione contrattuale le trovate commentate nella nel nella pubblicazione che vi è stata data sia nella grande impresa crescono in una percentuale compresa tra il due e il due virgola cinque per cento quindi tutto sommato
Quasi tutto quindi tremendo in termini reali perché il costo vita ha fatto un più zero due per cento se non ricordo male quindi nel corso del due mila
Nel corso del due mila e quindici e due del due mila quattordici le retribuzioni nonostante la
Cattiva situazione settoriale l'andamento negativo di valore aggiunto di produzione eccetera contiene una recuperare in termini di potere d'acquisto
Ecco che cosa ci aspettiamo credo che per il futuro il portafoglio ordini non ti dice niente di buono nel senso che
Si vada a vedere le imprese che mi hanno dichiarato un aumento del loro portafoglio ordini e le imprese che hanno dichiarato una diminuzione del portafoglio ordini
Vedete e provi assente il l'istogramma perché uguale a zero quindi sulla base di questo dato che però non è l'unico che ci che ci dice che cosa accadrà in futuro sulla base di questo non c'è niente non è una situazione positiva
Per non parlare della valutazione che le imprese danno sui sugli ordini in portafoglio dando una valutazione ancora pesantemente negativa infatti il trentasette per cento dice in questo caso
Che il grado di indurre il non è sufficiente a garantire il normale svolgimento dell'attività aziendale nemesi nei prossimi mesi
Le prospettive
Le prospettive produttive sono leggermente migliori quindi per questo motivo ne parlavamo di leggere inversione del trend
Vedete c'è un saldo positivo
Tra le imprese che aumenteranno che pensano di aumentare la loro produzione le imprese che Venzone invece di donne esiguità di questa ripresa ma si vede dalla linea continuo che rappresenta la dinamica occupazionale nei prossimi sei mesi
Quindi questo o di ripresa se ci sarà e quando ci sarà
Non è sufficiente ad investire le dinamiche occupazionali negative Tuturano ma che si confermeranno negative anche nel corso dei primi sei mesi del due mila
La riveste diversa andamento fra
Quello che accade sul mercato interno e quello che accade sul mercato estero lo si vede
Qui
Perché se noi abbiamo un
Come dire un leggero miglioramento
Della dell'attività produttiva tesa questo miglioramento dell'attività produttiva stesa dell'appuntato all'esportazione
Le imprese che pensano di umanitari volumi diretti all'estero sono infatti pari al ventisette per cento
Meno realmente il quattordici per cento pensa chi dovrà registrare ulteriori diminuzioni con un saldo attivo parati felice questo sicuramente il dato più positivo ma come dire speriamo che sia duraturo però non è che la rivalutazione della
Della euro rispetto al dollaro può durare all'infinito anzi dirò di più
Se la valutazione del dieci per cento quest'anno per avere gli stessi effetti l'anno prossimo ci dovrebbe essere un atto la valutazione del dieci per cento l'anno successivo ancora e quindi per cui sono fattori
Che hanno un impatto temporaneo sulle dinamiche produttive sicuramente positivo e questo non lo si può escludere
Però ecco accanto a questo
Poi questi fattori positivi dovrebbero innescare se ci sono le condizioni interne
Positività e in altre cose ma
Appunto si non viene favorire una politica di investimenti se non si rilancia la domanda interna questi fattori saranno o limitati nel tempo riavranno impatti molto ma molto concreto
L'ultima cosa cui faceva riferimento il presidente e la situazione della liquidità
Chiaramente la la massa enorme di immunità di Stati messa dalla dalla BCE
Non può non avere avuto effetti sulla situazione di guida ma resta ancora pesantemente negativa per dieci imprese succede se andiamo a vedere questi prese di che dimensione sono lo potete trovare sul Bollettino salute imprecise
Che occupano meno di duecento dipendenti e chiara che grandi imprese hanno più possibilità ipotizzi approvvigionarsi di liquidità le piccole imprese invece
Soffrono e continua a soffrire il bando significa ecco questo un po'il quadro complessivo della
Della nostra congiuntura che
Meno negativa rispetto a quello che avevamo evidenziato nel corso dei due precedenti trimestri ma
Per quanto ci riguarda è ancora troppo presto anche perché
Scottanti da quello che è accaduto nel passato che assegna
Poi non sono corrisposte situazioni di fatto positive ecco
Ci aspettiamo questa moderati inversione di tendenza che noi ci auguriamo ovviamente che possa significativamente in vestirsi nel corso dell'anno ma abbiamo su questo
Serie perplessità che possa accadere grazie
Grazie Angelo non so se Presidente vorrei aggiungere qualcosa
Tipo qui che adesso tutto ciò ci rimette
Quello con
I vari colori che a pagina cinque
Ci dice una cosa drammaticamente semplice che noi abbiamo assolutamente riscontrato durante nostre
Visite in Italia e soprattutto durante l'ultimo incontro che abbiamo svolto con i vertici della Commissione europea al Parlamento europeo
I paesi che ce l'hanno fatta sono i Paesi con una consistente politica industriale né più né meno dove c'è stata una politica industriale importante solida
Coerente con le capacità dei vari territori dei vari contesti produttivi hanno in qualche modo sostenuto al crollo che guardate
I primi trimestri del due mila nove praticamente ha impattato su tutta l'Europa però si sono riprese alla grande i due Paesi che hanno avuto
Secondo nostri studi secondo nostri confronti la miglior politica industriale sono paesi che producono tantissime automobili perché anche se il Regno Unito non ha dei marchi così
Conosciuti ma ne assemblea tantissime quasi quante il il numero di autovetture che vengono vendute su quel mercato vengono
Assemblate nel Regno Unito sono paesi che producono aeroplani sono paesi che producono tantissime macchine utensili e
Diciamo sono forti intorno a sé di settori in cui
Forse l'Italia diversi ancora migliore
Ma ce la giochiamo
Esattamente come
L'altro giorno Presidente Renzi ha fatto come battuta Presidente General Motors Europe dicendo che a metà con quei testi ci quasi
Ancora un po'il vedere che vi raggiungeremo battuta perché
E ancora di strade ne dobbiamo fare ancora purtroppo tram tantissima però all'interno di quei settori riteniamo assolutamente di potercela giocare
Quindi temo che non ho toccato nel mio intervento perché volevo in qualche modo confrontarlo con i dati presentati ed Angelo McEnroe è proprio legato al
Perché
E ora di una politica industriale aggressiva che porti veramente l'industria manifatturiera al centro che dia a tutti gli strumenti possibile non possibili
A sostegno ad di di di Dino imprenditori rimasti contesti produttivi
Battuta facciamoci bacchettare le dita anche noi c'è utilizziamo qualche il piuttosto qualche strumento che sia
Un po'borderline ma facciamolo e il momento di farlo stiamo facendo tanto dal punto di vista le riforme facciamo anche dal punto di vista la politica industriale coraggiosa consistente coerente con le nostre capacità e vedremo
Vedrete sono certo che tra qualche mese caro Angelo cominceremo a presa a dare dei dati con finalmente un segno positivo
Grazie Roberto perché deve questa serie di interventi
Mi voglio ricollegare proprio questo e quello che abbiamo sostenuto o fin dall'inizio e abbiamo sottolineato con forza ventisette novembre aumenti successivi
La politica industriale politica industriale come unica possibile leva
Per affrontare e risolvere un problema strutturale quindi non facciamoci ingannare da questi i marginali Segni positivi congiunturali noi abbiamo un problema strutturale
Che chiudo come ho iniziato
Quel nella questa in questa conferenza stampa con quelle riferimento deve avere sempre presente quelle meno un quarto di capacità produttiva polverizzata
Polverizzata quello e l'indice è il simbolo come diceva giustamente presente non più una crisi di un cambiamento profondo strutturare
E per poter tornare a quel livello è necessaria una politica strutturale l'unità politica strutturale possibile quella che nasce viene da una politica industriale
Quindi questo e problema che dobbiamo riuscire a trasformare in opportunità
Fino a quando non saremo in grado di fare questo allora ci limiteremo a commentare dei
Balzi in avanti o indietro ma di una congiuntura molto molto volatile perché dipende da fattori esterni non controllabili da noi quelli che ha citato prima il Presidente
Il prezzo del greggio la debolezza del dollaro oggi ci sono ieri non c'erano e chissà se ci sarà domani dobbiamo dipendere
Da quello che facciamo il nostro futuro dobbiamo e possiamo costo diciamo con le nostre mani
Detto questo lascerei spazio alle domande notare che si possa approfondire tutti quei temi che
Per esempio i sostegni di natura economico finanziario un po'di anni fa
Potrebbe essere due mila nove piuttosto che due mila dieci
Per sostenere l'industria automobilistica francese
Fu dato praticamente un una leggeri mento di tipo economico fu un'iniziativa c'era forse anche di natura fiscale
A ai soggetti che finanziavano la le aziende nel settore comparto automotive
E in qualche modo si arrivò al limite dell'aiuto di Stato perché c'era qualcuno che in qualche modo dava un contributo pesante sott'consistente dal punto di vista del caro quasi del crollo degli interessi
Sugli investimenti sulle spese e questo quindi non arrivo direttamente ai produttori di automobili al fine di scatterà nella filiera ma arrivo alle loro armi finanziari nel caso di alcuni produttori francesi
Arrivo a banca finanze che era un'azienda
L'arma finanziare il resto del settore
Del del del gruppo PSA
Voglio aggiungere una cosa quando diciamo politica industriale coraggiose coerenti eccetera vado un pochino più uno specifico
Sia ovviamente in in Germania ma anche nel Regno Unito
Tra i punti iniziali basilari dell'industria scusate della politica industriale c'è il sostegno
A industrie non necessariamente innovative o collegati col mondo delle start-up del ultra hi-tech
Ma ci sono appunto i settori legati all'auto motiv piuttosto che allo spazio piuttosto che
Alla produzione sia e sono ai primissimi posti della politica industriale di quei due Paesi
Cioè
Non sempre si deve e si può essere innovativi per forza cioè andiamo a sostenere anche l'industria disdette mi dite
Che sono quelle tra l'altro in cui noi siamo molto forti portiamo le veramente i primi posti della nostra
Graduatorie ecco di sostegno a livello di politica industriale
Anche per un semplice motivo in parte Remo sul numero maggiore di imprese e tra l'altro come detto poco fa su aziende che sono anche un pochino più piccole
E sono quelle guarda caso le più diffusi in Italia in quanto come sapete tutti l'Italietta il Paese delle PMI molto più rispetto alle alle
Media europea
Altre domande prego
Marmo anche per il mio contesto territoriale da con vista aziende metalmeccaniche è un dato non molto rilevante visto che le nostre imprese operano su mercati differenti
Nel settore delle infrastrutture quindi
Che hanno a livello di mercato interno il mercato principale resta un tema molto importante
Tra le aziende che maggiormente hanno subito un crollo drammatico
Quella percentuale elevatissima che è direttore franchi definiva polverizzata e purtroppo concentrata in uno dei settori che maggiormente impattante dal punto di vista occupazionale che settore delle costruzioni
Ma quando ne pensiamo settore delle costruzioni non pensiamo solamente alle imprese edili che costruiscono fisicamente case
Capannoni centri come sociali e quant'altro ma immaginiamo anche anche alle tantissime aziende metalmeccaniche che operano nel settore del
Ferro del metallo per il settore delle costruzioni quelli che fanno i componenti per gli ascensori piuttosto quelli che producono i serramenti o altro cioè
Le industrie metalmeccaniche molto toccata dal
In calo dal crollo dell'industria negata ricostruzione lì dentro ci sono effettivamente delle sacche di difficoltà dovute I ritardati pagamenti da parte della pubblica amministrazione
Dobbiamo però essere comunque
Anche coerenti da questo punto di vista perché non solo come Federmeccanica anzi forse certamente più come Confindustria come Federmeccanica agli inizi del mandato del Governo Renzi abbiamo lamentato il problema del pagamento da parte della pubblica amministrazione in modo immediato e pesantissimo
Ho letto recentemente
Un po'di dati nella migliore delle ipotesi almeno metà dei debiti molto vecchi sono state pagate
Per scusate nella peggiore delle ipotesi almeno metà dei debiti vecchi barra vecchissimi sono stati onorati nella migliore delle ipotesi un po'più di due terzi sono stati varati quindi anche qui
L'inversione di tendenza c'è stata eccome dal punto di vista il pagamento quanto questo poi si si è riverberato sulla si viene nettamente anche Pacciani un po'fatica dirlo semplicemente perché i nostri mercati sono soprattutto altri vedete anche
Dal punto di vista del del del diciamo dei dei dei comparti in cui ci sono le nostre esportazioni abbiamo ovviamente citato molto di più paesi che sono effettivamente dei nostri mercati
Piuttosto che la pubblica amministrazione e comunque da pressante però posso senza dubbio dire che per le aziende metalmeccanici del settore costruzioni è tuttora un problema
Altre domande
Anche
Dati
Quando
Ma sono
Due cose due aspetti diversi
Il contratto tutele crescenti è un contratto rivolto ai lavoratori subordinati quindi
Non alle collaborazioni o le forme di lavoro autonomo in generale
Quindi è un qualcosa che riguarda e riguarderà soltanto i lavoratori subordinati gli organi
Tale
Ma ossia i lavoratori autonomi ossia i lavoratori subordinati non ci sono figure intermedie
No questo è quello è quello che ci dice l'insieme di norme che disciplina del lavoro no quindi ossia lavoratori autonomi
Ossia i lavoratori subordinati
Per cui il contro tutte le crescenti essendo
Per definizione contratto dei lavoratori subordinati dovrebbe applicarsi a tutti i lavoratori subordinati essendo appunto il contratto dei lavoratori subordinati piegarsi a loro a tutti loro
Aggiungo una cosa forse la signora fa riferimento a quella forme di lavoro che
Forse non sono molto presenti fortunatamente nell'industria metalmeccanica cioè
Le
Finte partite IVA i finti Co.Co.Pro forse da noi qualche cosa che fortunatamente non non sentiamo molto
Su un tema però voglio essere
Dice di no
Aggiungo
Giusto cerchia
Certamente se non di primo livello le dice magari nel secondo livello proprio di essere anche su questo punto un po'uno slogan però fatemelo dire noi da sempre soprattutto noi imprenditori manifatturiere metalmeccanici siamo assolutamente convinti che un'azienda che magari basata su una qualsivoglia forma di lavoro precario e un'azienda precaria
Una tenda precaria non sta sul mercato
Può provare ad avere dei successi effimeri magari sul mercato interno ma non va lontano dal punto di vista dell'export
Anche le PMI quando ogni azienda nata vent'anni fa ed era piccolina piccolina
Veniva radiografare i miei grandi clienti multinazionali facciamo quasi fatica a capire le domande tanto erano complicate ma volevano veramente vedere non dipendano vedere mi faccia vedere il registro delle assunzioni per vedere se tutti sono tre sembra un'ispezione del dell'INPS piuttosto che una vita di un cliente
Che i grandi committenti internazionali guardano queste cose vogliono sapere se i lavoratori sono inquadrati si sono pagati se sono rispettati tutelati eccetera quando
Proprio a partire dal ventisette di
Di di di nove dice mettiamo l'uomo al centro da questo punto di vista vuol proprio dire questo e la la la forza delle aziende e nei nostri lavoratori mastri process le nostre conoscenze
Per cui è un tema su cui noi continueremo sempre a tenerlo in questione ci rendiamo conto d'altra parte che ci sono alcuni tipi di industria anche grande all'interno dei quali la sua domanda era assolutamente pertinente ecco noi ci sentiamo un pochino distanti se vogliamo da
Da quel mondo non non pensiamo che comunque
Punto dell'utilizzo di forme di e di lavoro precario siano fattore s'di forza soprattutto fattore abilitante ecco per le nostre imprese anzi esattamente contrario
Ribadisco lavoro precario significa azienda precari noi tutto vogliamo essere tramite precarie globale motivo altrimenti sul mercato non ci stiamo
Altre domande
Bene penso che
L'accento trentatreesima Conferenza congiunturale di Federmeccanica sia giunta a termine io ringrazio tutti voi per la partecipazione ringrazio anche
Chi oggi ha potuto partecipare virtualmente alla nostra Conferenza Stampa grazie al collocamento e streaming
Ci vedremo tra tre mesi noi tutti ci auguriamo che da tre mesi si sia in grado di commentare una reale inversione di tendenza
Vi ringrazio e alla prossima riesce a tutti grazie