Lo sterminio del popolo Rom nel nazifascismo e la nuova intolleranza

Devo iniziale
Buongiorno a tutti benvenuti
Io
Sono particolarmente
Lieto di introdurre questo incontro
Perché oggi Giorno della memoria
Un imperativo morale prima ancora che politico
De de indurci a pensare la memoria come
Non divisibile
Come bene prezioso condiviso
E allora nel giorno in cui
Si ricorda
Lo sterminio
Per troppo tempo forse
Abbiamo dimenticato trascurato tralasciato di considerare come vittime
Di quello sterminio siano stati
Una moltitudine di esseri umani
Stigmatizzati mortificati umiliati perseguitati e infine uccisi
In ragione della loro identità
E accanto a quel tributo di sangue rappresentato dallo sterminio degli ebrei altri gruppi
Altre identità
Altre culture
Venivano sottoposto a quella pratica
Di segregazione
Di concentrazione e di massacro dunque
Io mi auguro che
A partire da quello che è stato fatto negli anni precedenti e oggi proprio oggi con maggiore certezza
Sia ricordata
Comma assiduità
Anche questa figura
Una tra le più
Vivi tese e mortificate dell'età contemporanea rappresentata dalle popolazioni rom sinti e cammina anti
Ora
Noi oggi ascolteremo qui
Delle
Relazioni
Di notevole spessore culturale storico ed è fondamentale che così sia perché la memoria a Cuba ricostruita e di questa minori a particolare
Poco abbiamo in questi anni accolto e meditato
Però mi è impossibile davvero mi è impossibile non fare nella maniera più sintetica possibile una riferimento all'attualità
L'iniziativa di oggi e promossa dava la Cina e il coordinamento delle associazioni per la tutela dei diritti umani in Italia
Accanto a me il presidente Patrizio Gonnella dall'Associazione ventuno luglio e dalla Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato della quale sono Presidenti ieri
L'associazione ventuno luglio insieme a membri della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato
A
Condotto un'indagine ispettivo non visita all'interno di
Qualcosa che già
Il vocabolario stenta a poter definire in maniera appropriata
Una struttura di accoglienza no perché lidi accogliente nulla
E contemporaneamente una mia maniacale tensione nel
Ricorso alle parole
Mi impedisce di ricorrere sbrigativamente in maniera
Corriva a
Parole troppo forti per essere utilizzate fuori dal contesto
Dunque non abbiamo visitato un lager lo dico lo sottolineo perché questa parola ieri l'ho sentito evocare non
Non abbiamo visitato un laghi Lager
Hanno una loro storia precisa quando vanno nominati devono far riferimento a un contesto preciso però abbiamo visitato
Qualcosa che comunque risponde a un'altra categoria
Comunque terribile abbiamo visitato una struttura che è molto simile a un campo
Questo non è un campo a cielo aperto
è un caso un po'dentro
Una
Organizzazione materiale costruita edificata
Bene lì abbiamo visto riprodotta una logica di seghe Regazzi gli oneri
Che può spiegarsi solo attraverso un processo mentale prima ancora che politico sociale
La logica mentale che può spiegare l'esistenza del centro di via abisso e una sola
Il fatto cioè
Che
Per una parte non insignificante
Dell'opinione pubblica per una parte non si
Insignificante degli amministratori locali per una parte non insignificante della classe politica
Chi si trova in quelle strutture appartiene a una categoria di sotto un uomo insorto bombe sotto bambini
Perché
Se quella parte non insignificante di opinione pubblica quella parte non insignificante di amministratori locali quella parte non insignificante di classe politica considerasse quegli esseri umani come esseri umani
Non riserve l'Abbé loro quel trattamento
Ecco
Volevo dirlo perché
Ovviamente ovviamente
Nessuno parallelo storico e immaginati dell'onestà intellettuale delle persone qui presenti impedisce di fare raffronti impropri e oltraggiose
Tra l'altro
Le politiche del massacro e le politiche pubbliche
Di molte amministrazioni comunali nessun raffronto possibile se c'è un appostamento ma il rischio c'è che
Dei nostri pensieri comunque si esiti a immaginare quei bambini
Credo
Cento quaranta quelli che
Ieri
Abbiamo visto abitare in quei loculi
Ecco quei cento quaranta bambini che vivono
Per la gran parte
Della giornata inc loculi senza aria
Naturale e senza luce naturale ecco siano
Comunque legittime di una malattia europea e vorrei dire malattia italiana in particolar modo che non possiamo continuare a tacere grazie
E allora
Dopo un buon giorno a tutti anche io sono Patrizio Gonnella presiedo la Coalizione italiana per le libertà i diritti civili una coalizione composta da circa trenta organizzazioni
Che si occupano di tutto dall'immigrazione alla questione rom ma la questione di giustizia
E
Alla questione eligibilty perché la nostra idea è che le le libertà si conquistano rafforzando le le une alle altre non è un caso che questo
Sia il
Primo momento come posso dire di impegno della nostra coalizione perché è nata pochi mesi fa grazie al sostegno
Di o foundation ma soprattutto di open society foundation che ringraziamo ovviamente
Tanto e non è un caso che lo
Un primo momento un primo tema una grande questione noi la poniamo oggi nel Giorno della memoria perché non si possono conquistare più libertà se non si ha memoria remore un ponte
Che unisce il passato al futuro che ovviamente deve condizionarci nel presente e anche perché
In questi ultimi anni
Abbiamo sentito troppe volte un linguaggio sprezzante violento un linguaggio intollerante un linguaggio discriminatorio un linguaggio che non teneva conto di quella zeta
Che c'era lì nei campi di sterminio io mi fermo qui perché ovviamente do la parola a chi
A
Studiato la questione dello sterminio rom e ce lo racconta in primo luogo a Stefano pasta
Storico
Grazie io ringrazio per l'invito a questo momento importante mi soffermerò appunto su quanto accadde in Germania e nel territorio anzi visti occupate nazisti
Il trattamento che appunto il nazismo riservò i rom e sinti che appunto con culminerà nello sterminio
Va inserito ovviamente con tutte le sue specificità nella lunga storia di ostilità diffidenze e oppressione che ha colpito queste minoranze
A tal punto che potremmo forse dire e lo dicevamo anche negli interventi precedenti che nel rapporto con loro è riassunta tanta della problematicità del confronto con l'alterità di secoli di storia europea
Quando il trenta gennaio mille novecentotrentatré Hitler divenne cancelliere che la Germania i rom e sinti era una piccola minoranza circa ventisei mila persone
Per la quale il gruppo dirigente artista mostrava scarso interesse a differenza dell'antisemitismo che era invece fin da subito fin da Roma in campo un caposaldo ideologico all'artista
Questi in Italia indifferenza cambio in maniera graduale sostanziale
In seguito alle pressioni dal basso a quelle pulsioni antisiriane diffuse nelle pedagogia popolari implicite che si saldano con la ricerca scientifica razzista
In Germania come in Italia qua ce ne parlerà Luca bravi il genocidio fu poi il punto di arrivo di un percorso di esclusione persecuzione
Basato sul congiungersi la percezione socio-culturale la figura dello zingaro di la ricerca razziale nazifascista ed i provvedimenti di pubblica sicurezza
Vorrei ora sottolineare un primo punto interessante a mio avviso di protagonismo degli enti locali nella progressiva erosione di diritti e delle zone al gruppo bersaglio
è interessante notare come negli anni trenta i provvedimenti anti Drigani vedano spezzo le municipalità la Baviera in primis come protagoniste almeno all'inizio in assenza di una strategia nazionale condivisa
Tale normativa era reclamata da diversi settori la società dei funzionari locali agli accademici ai cittadini comuni
Si trattò pertanto di misure fortemente sollecitate dall'opinione pubblica nella quale fin da subito emerge un forte intreccio l'allarme sociale e discorso razziale
L'ostilità nei loro confronti aveva infatti larga pesa tra la popolazione non soltanto tra i sostenitori del Partito nazionalsocialista
Dei provvedimenti locali degli anni Trenta si parla di protezione della popolazione ma della popolazione maggioritaria dalla cito nocività di zingari vagabondi oziose di Brema mille novecentotrentatré
Tutto ciò si traduce Rin controlli custodia preventiva di polizia sgomberi fotografie impronte digitali
Espulsioni dalle case di edilizia popolare limitazioni delle licenze per il commercio ambulante condanne di tribunali locali per cito essersi spostati lorda Moffa
Sì Dante realizzazione forzata espulsioni di cito elementi turbolenti retate contro i mendicanti
Provvedimenti non nuovi nella storia della gente rom in Germania ma segnati da una crescente intensità dei toni ed al carattere vessatorio e segregazione lista
Le cronache
Delle città tedesche parlano dell'internamento in campi nomadi di conseguenti proteste di cittadini dell'area
Della costituzione del Campo di Marte vanta ripulire Berlino alla vigilia delle Olimpiadi del trentasei allontanandomi sinti dalla città
In parallelo a queste pulsioni che la cittadinanza e la loro traduzioni norme locali si assiste alla creazione di una normativa nazionale adotta e astuti razziali
Già dal mille novecentotrentacinque Rom e Sinti si applicano le leggi di Norimberga come per gli ebrei
Gli zingari uso ovviamente il termine nell'accezione della legislazione dell'epoca non ne hanno esplicitamente citati nel testo di legge anche se furono indicati tra i bersagli del provvedimento dal commentare attuativi applicativi
La persecuzione fece un salto di qualità nel trentasei quando venne firmato dall'inverno a capo delle SS il decreto per la lotta alla cito Pianca zingara
E fu costituito a Berlino l'apposito ufficio centrale che operava nell'ambito del Criminalpol fai
Da questo momento si intensificano anche gli studi di Ca'
Ha tre laziale da parte di psichiatria antropologia come lo psichiatra infantile Robert riterrà che la sua assistente vaiu esterna
Tale ricerche basate sul misurazione antropometriche nei campi nomadi volevano provare che l'inferiorità degli zingari era totalmente iscritta nella loro razza e contribuire a Londra ad elaborare la loro definizione genetica
La tare ereditarie individuata era quella del PAN diatriba l'istinto al nomadismo che giustificava cito la socialità zingara individuata su base razziale
Non un comportamento individuale ma un fatto genetico e quindi razziale
Queste teorie sviluppate in parallelo anche nell'Italia fascista si ricollegavano alle considerazioni formulate nei decenni precedenti dalla scienza antropologica considerava di Zingari selvaggi d'Europa
Figlio la razza praticamente portato a delinquere
Quelli che Cesare Lombroso chiamava cito delinquenti antropologici e che hanno tendenze malvagia che ripeto non lo diceva
Da un'organizzazione fisica psicologica diversa da quella dell'uomo normale
Questa socialità razionalmente irrecuperabile portò Ritter capo del Centro di ricerca per l'igiene laziale a raccomandare la deportazione nei campi di concentramento
Oltre a varie misure atte a impedire la riproduzione dei rom e infine l'eliminazione fisica
All'inizio del quaranta Ritter scriveva che cito per la messa in atto a giugno di misure di igiene razziale non ci sono più problemi
La traduzione politica di queste idee pseudo scientifiche portò il decreto firmato dai media l'otto dicembre mille novecentotrentotto che ordinava di procedere alla schedatura completa degli zingari puri e di quelli misti
Secondo inverno cito l'esperienza indica che la maggior seminari Tanini tipici
A suo avviso il ceppo zingaro induce al manico aveva subito una progressiva degenerazione a causa di Repetto ripetute mescolanza di avvenute durante il secolare nomadismo
Bastava un ottavo di sangue nomade cito fango anomale per essere considerato se meeting euro il novanta per cento degli zingari era il risultato di incroci indesiderabili
Aspetto che riprendeva anche la paura del contagio delle mele marce tipiche delle pedagogia e popolare
Con un'impostazione opposta rispetto a quella antiebraica si ipotizzò dapprima la sterilizzazione poi la soppressione degli zingari misti
Mentre si prevedeva di creare apposite riserva per preservare preservare gli zingari puri interessanti come oggetto di studio nei casi in cui non fossero contaminati
Tale differenza fu poi superata dalla scelta per l'annientamento fisico per
Va tuttavia sottolineato come ancora nella fase immediatamente precedente allo sterminio quella dell'internamento in Germania Austria Boemia a vedremo anche Italia
Torna nuovamente il protagonismo della delle municipalità anche senza espliciti ordini superiori e con il ricorso come per gli ebrei alla diffusione di antichi stereotipi dei secoli precedenti
Tra i più diffusi il sospetto che operassero in contatto con i servizi di spionaggio stranieri come emerge dal verbale della Gestapo per l'arresto di la banda musicale aggiustato trentanove
Con la guerra nella legislazione nella prassi amministrativa fino si nota una graduale assimilazione tra il premier zingari ante loro assoggettati alla soluzione finale nei campi di sterminio
Nell'aprile mille novecentoquarantadue vediamo il documento
L'ambasciata italiana a Berlino informava Roma che cito correggendo il provvedimento gli zingari residenti nel Reich sono stati parificate agli ebrei e quindi anche nei loro confronti varranno le leggi antisemite attualmente in vigore
Lo vedete qui
Il sedici dicembre mille novecentoquarantadue in nero ordinò con il cosiddetto decreto Acitrezza l'invio degli zingari nel campo polacco
Qui fu allestito Lozzi Gondar Lagarde naziste la sezione di Birkenau per famiglie zingare non separate composta da trentadue baracchino isolata dal resto del campo confida elettrico
I registri parlano di circa ventitré mila deportati né logico né all'ATER comprese trecentosettantotto nascita all'interno del campo per lo più tedesche Buemi ma anche provenienti da altre zone occupate dai nazisti
Dobbiamo soprattutto da alcuni testimoni avrei come Piero Terracina il racconto della liquidazione totale dello Zito hangar Langer avvenuto la notte del due agosto quarantaquattro
Si salvarono solo alcune coppie di gemelli che il dottor Mengele vuole sottoporre ancora i propri studi come avevamo già fatto in precedenza con molti bambini Rom e Sinti internati
Questi esperimenti sugli internati partivano dalla considerazione che si potevano assoluta sfruttare cito vite indegni di vita per una morte utile alla causa da RAI
Votiamo ora la testimonianza di Terracina
Si parla di soltanto uno il filo spinato loro persona corretta l'ostruzione c'è un altro campo vicino
Il campo in
Che è un campo assolutamente
Sono un po'
Ci sono delle persone quindi
Arrivano
Vivono in gruppi famigliari completi
Remo conservatorismo di capirli
C'erano i bambini
Danno mi sembrava
Noi ci ferisce quella perché
Sentivo i bambini che giocavano un le mamme che che chiamavamo ribadisce stesi ad asciugare milioni in campo pieno di vita e la moglie era soltanto violenza e morte Bill invece sembrava che ci fosse ci fosse la vita
Rozzi Going Arlati era
Dico nella che era stato il capolinea zingari
Ricordo un
Una volta
No trovato queste scuse singer il confronto conseguano anche il loro strumenti d'intesa si lo facevo musica
Il territorio
E mi ricordo
Dovessero Siro stretto Montegrotto soltanto uno il primo gusto oppure prima il buongusto ovunque cavatori in quei giorni
Che il
Durante la notte sentimmo un primo le urla dei rischi
Poi risentimmo agente chiamava così nei bambini che piangevano perché erano stati svegliati in pianoforte
Cura capitava chi
Ci fossero di trasferimenti da un capo all'altro mai era stato un ottenuti di notte e quindi pensavamo subito che qualche cosa
Istituendo stava succedendo all'altra parte
Poi ritrovi sottosilenzio
Oltre
Si parla di soltanto vostro spinato loro persona corretta valutazione c'è un altro campo vicino in campo i
C'era un campo assolutamente
Sono un po'
Ci sono delle persone quindi
A Livorno
Vivono in gruppi famigliari completi
Avevamo conservato il dice
C'erano i bambini
Annuncio bravo
Noi ci ferisce quella perché
Quando furono le vittime Rom e Sinti dello sterminio le stime variano
Di solito si afferma siano almeno cinquecento mila
Probabilmente ha una sottostima ma risulta impossibile conteggiare individui non segnalati all'anagrafe e spesso uccisi per strada o nelle esecuzioni sommarie all'estero
Ma l'ha detto difficoltà a stabilire il numero delle vittime testimonianze l'oblio il disinteresse verso la vicenda subito dopo la guerra infatti su questo genocidio cala il silenzio
Allora invecchia non se ne parlò e in tutti i processi successivi mai nessun Ronnie finto venne chiamato a testimoniare
Nel processo Eichmann del sessantuno Gerusalemme pure essendo stato affrontato il capitolo della deportazione i rom e sinti
Senza nessuna testimonianza degli interessati questo capo di imputazione carte poi che cito recitava la sentenza non è stato provato quell'imputato sapesse che gli zingari nostro erano portati via per essere sterminati
Il Governo tedesco da parte sua aveva tutto l'interezza non riconoscere il carattere laziale della persecuzione poiché in caso contrario in base alla convenzione di bon i perseguitati per motivi di nazionalità razza e religione
Avrebbero potuto accedere agli indennizzi economici
Nel cinquantasei la Corte suprema della Germania federale con l'eccezione di deportati dopo il primo maggio quarantatré sentenziò che la persecuzione non era di stampo razziale ma provocata da una campagna preventiva contro crimini
Fu un avvallo definitivo alla minimizzazione della persecuzione dei Rom e Sinti una congiura del silenzio solo in minima parte rotta dal riconoscimento da parte del Governo tedesco del carattere laziale nel mille novecentottanta
Nel frattempo accanto al silenzio dei vivi continuo un assordante attività scientifico accademica
Con conseguenza sulla progettazione delle politiche di chi aveva proposto le teorie alla base dello sterminio
Roberta Ritter e debba giusti ma ad esempio continuano indisturbati a lavorare negli uffici statali tedeschi fino al settanta come esperto in fatto di zingari
Negli ultimi anni più in Germania che in Italia si è iniziato a parlare del genocidio dei Rom e Sinti tuttavia occorre riflettere sul modo in cui affrontare dal punto di vista educativo accezione
Tanto più oggi giornata della memoria
Per farlo vorrei portare l'esempio del Progetto di memoria fiuto rom e sinti in Italia nel mondo da cui sono tratti mio abbiamo sentito realizzato dal Centro di ricerca sulle relazioni interculturali dell'Università Cattolica di Milano e dalla Shoah foundation
Ha prodotto una guida multimediale visibile su due siti in italiano in inglese indirizzo è www punto rom sinti memori punto it
Con lo scopo di combattere l'attuale atipica negli stimo prendendo istruttori consapevoli delle cause che hanno portato al genocidio i meccanismi di esclusione discriminazioni e l'utilizzazione della violenza che possano ripetersi ancora oggi
Il sito composto da tre sezioni epiteto appunto alcune immagini
Nella prima divise in cinque sottosezioni sono ricostruite le fabbriche in Germania e nel resto d'Europa hanno portato alla crescita del pregiudizio contro i rom e sinti fino ad erodere né tutti i diritti arrivando qual è la deportazione allo sterminio
Le sezioni sono composte da una pluralità di materiali
Una breve sintesi storica cronologie documenti saggi di approfondimento foto e soprattutto quarantanove videoclip sottotitolato in italiano di sopravvissuti rom sinti anche ebrei della durata di pochi minuti
Tali testimonianze sono state selezionate nell'ampio archivio della Shoah foundation il più ampio vide archivio che tra il novantacinque novantanove raccolto quattrocentosette interviste ciascuna lunga varie ore di Rom e Sinti in diciotto Stati al sedici lingue
Nella seconda sezione del sito invece sono forniti alcuni elementi conoscitivi sui rom e sinte la loro storia una storia che è pienamente europea i primi documenti che attestano la presenza del quindicesimo secolo
La terza Sezione parlo invece delle questioni aperte anche qui con materiali diversi dal riconoscimento dell'appartenenza un'identità europea italiana i diritti alla scuola vita azione lavoro e salute
La sottosezione intercultura ci ricorda la sfida del convivere che passa dal vincere pregiudizi e stereotipi il ruolo dei media storiche empowerment
Sempre questa Sezione contino alcune buone prassi e accanto ad essi i casi invece di azioni violente dei giorni nostri le guerre i rom commi recenti episodi di Opera Milano Torino Ponticelli ma anche gli episodi avvenuti in Europa
Tagli allontanamenti della Francia e pogrom nel troppa
E questa la proposta di un modo in cui parlare del genocidio mostrare come l'intolleranza può svilupparsi fino alle sue estreme conseguenze
Può rivelare resti un efficace metodo di lotta contro il razzismo e l'anticapitalismo nel mondo attuale per cercare di accordi allontanare il pericolo dell'elezione di un gruppo bersaglio
Va respinta questo vale anche per la Shoah l'idea dello sterminio come frutto della follia di un singolo
Al contrario va spiegato I ragazzi soprattutto che si è trattato di un piano accuratamente preparato che ha potuto sconfiggere le resistenze morali delle popolazioni
Attraverso la razionalità grazie all'inflazione dei pregiudizi diffusi nel pensiero popolare e una serie di meccanismi come l'attitudine all'obbedienza passiva nei confronti dell'Autorità la routine automatica nella divisione dei compiti perché in cui si può sempre
Attribuire la responsabilità qualcun altro senza assumerla si distrae
E la disumanità azione
Pensando un percorso didattico per esempio con i giovani nelle scuole come primo momento si dovrebbe partire dall'esperienza soggettiva e personale l'accostamento alle storia le testimonianze la dimensione appunto della memoria
Al secondo la contestualizzazione Jo temporale degli eventi la storia
Al terzo l'analisi e la valutazione delle parti in gioco di meccanismi sociali ed i processi che hanno reso possibile gli eventi la dimensione critica
Infine
E lo facevamo anche prima la capacità di leggere proiettare le vicende storiche sul presente per attualizzano i significati e la dimensione civico politica
Questo il percorso che diede memoria Futur prova realizzare unire passato e presente nella convinzione della Consap conservazione di paradigmatico paradigmi di lettura storica stereotipati del mondo Rom sia un elemento di continuità tra prima e dopo Auschwitz
Attenzione non significa voler impiegare la realtà odierna un semplicistico esteri già rimando al passato
Tante volte di fronte ai problemi sociali dei cosiddetti campi nomadi o alle condizioni vergognose delle baraccopoli si risponde se le sono cercate era un concetto sostenuto anche dall'antropologia razzista nazista
Del resto la storia dell'umanità è anche storia di processi di esclusione di gruppi si dice meritevoli ciò che patiscono
Occorre invece riflettere sull'ostracismo sui processi di esame
Della messa al bando i ghetti in cui confini AMISOM delle nostre città non sono solo quelli fisici i campi e le baraccopoli ma anche quelli ben mentali
Secondo l'eurobarometro solo il sette per cento degli italiani risponde positivamente la domanda se è disponibile ad avere amici rom è uno dei valori più bassi in tutta Europa
Pensando a come i problemi sociali attorno alle baraccopoli e cosiddetti campi nomadi sia con siano continuamente affrontati con categorie etnici date e dite che quasi di determinismo razziale
Alla luce della memoria del genocidio nazifascista dobbiamo chiederci come guardiamo oggi a questi gruppi
Un solo esempio lo stato di emergenza nomadi proclamato dal due mila otto al due mila undici in cinque regioni italiane poi dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale
Prevedeva misure giuridiche straordinaria fuori dall'ordinario per gruppi italiani e stranieri individuati su base etnica la prima volta dal trentotto
Secondo l'ordinamento italiano la legge duecentoventicinque del novantadue lo stato di emergenza fiato a Pier cito calamità catastrofi o eventi che per intensità ed estensione debbano essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari
Ecco come abbiamo guardato la presenza di Rom e Sinti negli ultimi anni calamità catastrofe come il terremoto in Abruzzo e rifiuti in Campania
è particolarmente significativo che oggi si ricordino le vittime Rom e Sinti oggi giornata della memoria
Nulla come la Shoah ha costretto a ripensare il problema del male e a porre il problema denuncia dell'unicità come obbligo di apertura all'universalità e alla solidarietà verso tutte le vittime della storia
Ciò che il dibattito attuale sulla Shoah sacralizzazione o storicizzazione mostra con evidenza e la necessità di confrontarsi fino in fondo con tale evento storico
Non possiamo accontentarci di raggiungere una generica compassione per le vittime e neanche di una mera conoscenza dei fatti
La riflessione sulla memoria della deportazione non come retorica ma come paradigma di scelta morale
L'obiettivo è invece raggiunto quando particolare generale si intrecciano in questo senso si contribuisce a mantenere la dimensione universalistica della Shoah e di Acitrezza
La storia del genocidio riguarda l'essere soggetti politici l'uso della memoria collettiva le scelte morali
In conclusione vorrei fare un esempio positivo di come la rielaborazione universalistica della memoria della Shoah dello sterminio degli ebrei avuto importanti implicazioni nella recente difesa dei diritti dei Rom e Sinti
Quando nel due mila otto lo Stato italiano inizio a prendere le impronte digitali sui minori su base etnica ai minori su base etnica
L'Unione delle comunità ebraiche italiane fu una delle prime realtà protestare contro quel Censimento e alcune voci furono particolarmente sin sì cattive come quella di Amos Luzzatto che in quell'occasione disse ciò segno razzista timbrati ed esclusi come noi ebrei
Grazie
Grazie professor pasta e ora la parola al professor Luca bravi docente di storia all'Università di Chieti grazie e grazie dell'invito sono molto contento di essere al Senato può fare
Portare il punto di vista della ricerca storica in particolare rispetto a quello che il coinvolgimento dell'Italia nel nella questione del POR RAI mosso così si chiama il genocidio dei Rom e dei Sinti
Che oggi presentiamo così viene indicato in lingua romani quindi nella lingua dei Rom e dei Sinti
Non esiste un'Italia senza responsabilità non esistono Italia senza responsabilità verso la Shoah e non esiste un'Italia senza alcuna responsabilità rispetto al porranno osso
Potremmo cominciare questo racconto
Come se si trattasse di una vecchia leggenda
C'è un padre che attende attende suo figlio che sta tornando da Auschwitz
Non siamo nel mille novecentoquarantacinque siamo pochi giorni fa
E su unica li hanno
Torna con il treno della memoria
Sono i Caliandro sinto pratese cittadinanza italiana come sommate
E sopra gli ha sempre raccontato delle bellissime storie sembravano leggende
Sono i Galliano va ad Auschwitz arrivata ospizi Birkenau entrano Illuzzi Cogne Arlati era ed è arrivato dall'Italia dalla Toscana e c'entra la ricerca di alcuni nomi insomma abbondi la continuamente ripetuti quei nomi
Sono nomi tedeschi sembra che non c'entri niente con Galiano che ha un nome assolutamente italiano
Però
Quelli sono i suoi parenti Lara per raccontare questa mi sembra una leggenda io invito Paolo Galliano detto che lazo
Ad accumularsi
E vi pregherei di salutarla che con un applauso
Grazie perché non è vero che questa storia non se raccontassi
Questa storia si è sempre raccontata dentro le comunità rom e sinti
Ma il grado di emarginazione di queste persone ha prodotto delle conseguenze
Ha prodotto un contesto sociale incapace di dare lo spazio per l'ascolto cioè incapace di creare le condizioni per la testimonianza
Allora dentro le comunità rom e sinti le storie si raccontano si testimonia
Ma non si fanno uscire all'esterno perché all'esterno non c'è spazio non ci ascoltano e ci sono rechi disposti a sentire per la maggioranza delle persone questa gente
Rappresenta ancora un gruppo di associarli e di persone pericolose
Allora iniziamo da questa da questa immagine che vedete è basso in alto che non è altro che una tomba
Ed è una somma importante perché come vedete la persona che c'è
Sulla sulla sulla lapide si chiama Lodovico Lemmon eccolo un nome veramente tedesco muore il nove del febbraio del mille novecentotto non siamo nel periodo del fascismo siamo molto prima
Che cosa c'entra fonti Paolo mio bisnonno
E che cosa ci fa in quel in che cimitero siamo
Consumano Terme provinciali Pistoia Pistoia quindi vicino a casa sua casi si tratta io ha riservato non è sempre stata lì quella somma no dove si trovava era a Lugo di Romagna
E perché una persona morta nel mille novecentotto e così importante per voi
Perché mio occupa volevo sempre
Suo suono Omo un se ecco siamo andati l'abbiamo preso
E portatori
Perché il figlio di Lodovico lemma si chiamava Antonio Galiano eccolo qua il nome il cognome che corrisponde a quello di Baudo perché Galliano che è successo nel frattempo tanto tempo fa in Germania
C'era io io non ho bisogno Nolli coi suoi fratelli le sorelle
Loro erano musicisti
Lavoravano
Violino facevano queste cose qua insomma voi sia stato un periodo
Che non li sopportavano più perché erano Zingari
Il tedeschi di erano un po'perseguitati da noi da tutti lì cosa ha fatto la prese sui figli chiesto Ludovico tema del mio bisnonno
Ha preso i suoi figli che sarà erano
Tre tre maschi e due femmine
Cosa era portati via
Da portati via rapportati
In Italia
Poi cosa è successo di fare un secondo si questa storia è una delle storie più conosciute tra i ricercatori che soccu fanno di Roma e di sintesi è una leggenda è sempre stata tramandato come leggenda si chiama la Lecce la leggenda degli a stampa Gaia
Cioè la leggenda dei sette carri
Che cosa racconta questa leggenda che sta emergendo racconta la storia la DIA
Mia generazione erano erano per come ho detto erano se i figli e il padre chiedevano stili musicali i musicisti da andavano suonare che vivevano con la musica
Di Dalì facevano
Suonare loro gli davano in cambio non so da mangiare
Perché soldi non ce n'erano andavano anche loro tutti gli uomini a suonare in paese edili davano da mangiare loro portavano a casa però erano sempre fuori recita perché non li volevano dentro
E a un certo punto queste persone scappano quella che viene racconta ma io l'ho incontrato quattro anni fa
Paolo Galliano detto Klasa applauso di fa mi fa sentire l'origine tedesca perché viene da Glass della dato il Sozzi io giusto il CONI il il soprannome c'era
Una legato solo se con un una pallina di vetro prosaico
Dentro e vi ha visto quella pallina diretto tra il divieto all'occhio mio che era dove dice questo qua noi lo chiamiamo grato perché ed apparire pallina di vetro perché era dura c'erano non so se
E quindi il porrà in URSS la storia del genocidio dei Rom e dei Sinti si collega quella italiana alla storia tedesca perché Lodovico Leman
Il bisnonno di Paolo Galliano
Scappa ma non scappa dal nazismo
Innanzitutto l'incontro con Grasso è stato importante
Ci ha detto che quella storia quella dei sette carri che partono dalla Germania ognuno diretto in una direzione diversa con lodo piccole ma anche arriva in Italia non è una leggenda perché Lodovico Lehmann esiste sepolto a Monsummano Terme esistenti
Allora la curiosità di un ricercatore a quella di capire perché scappava
Eppure non mi fai cioè riparava e creava strumenti
Un bellissimo lavoro
Scappava perché all'inizio del Novecento e non siamo né nel nazismo né nel fascismo quindi in Germania soprattutto nella zona della Baviera esce un libro mille novecentocinque Luzzi gogna Arbus il libro degli zingari
Un certo al Freddy il mandato capo della polizia di Monaco
Ha deciso
E che in questo sta seguendo la la cultura popolare che essere Xing però non importa che comportamento tutte Inga ma significa di per sé appartenere a a un gruppo di gente pericolosa
Gente pericolosa livello razziale quindi tu puoi anche essere un bambino di zero anni ma se è pericoloso perché ha qualcosa nel tuo sangue Vieri Disario
Che viene trasmesso alle generazioni successive
Il nazismo poi Lollo renderà tangibile questa differenza parlerà di un istinto al nomadismo e di una socialità di stampo genetico ma in quel periodo lì
Vi mando il capo della polizia si limita a fare la cosa più semplice del mondo se sono quello persone pericolose comincio a catalogarle e segnalo tutti i nomi delle persone che fanno parte dei cosiddetti zingari
All'interno dello zigomo nel burro
Un libro del mille novecentocinque quindi molte parti si sono su fate
C'è il nome di Ludwig Lehman e di tutta la sua famiglia
Di tutti i sette fratelli non era un'invenzione spesso succede questo bando si vanno i campi a sentire raccontare le storie dei Rom e dei Sinti ed è una cosa bellissima
Senti raccontare delle storie in realtà sono la storia concreta sono alla storia del di di di una popolazione che si è intrecciata con la nostra
Ludwig la Marconi sei sette con i suoi sei fratelli è là dentro segnala come persona pericolosa ecco perché prendo mica riparto
E torniamo al padre che aspetto perché perché l'altro ci teneva particolarmente nel suo figlio suoni partisse peraltro x
E sono io l'ho accompagnato con il tre nella memoria siamo entrati nel nella parte di Auschwitz uno dedicata alla ricostruzione della storia dei Rom e dei Sinti ed è andato a cercare i nomi
I nomi delle persone che sono finiti ad Auschwitz tra i rom e sinti sono circa ventitré mila
Lo sappiamo con precisione perché di questi ventitré mila non avremmo saputo niente se non ci fosse stata la scelta molto pericolosa di un deportato sempre ad Auschwitz polacco
Questo deportato polacco capito avente orche qualche giorno dopo sarebbe stato liquidato logico nell'aria di campo degli zingari di cui parlava Stefano basta
Prende il registro del campo con i nomi lo sotterra lo mettemmo Secchieri latta fortunatamente questo deportato si salva l'IVA arriva la liberazione e può prelevare di nuovo dal secchioni latta il il testo con i nomi
Altrimenti non avremmo saputo nulla che cosa ha trovato il figlio di Klasa do
Ad Auschwitz Birkenau ha trovato i nomi dei suoi parenti tedeschi
Coloro che era un parente di Ludovico le mamme che non sono partiti per l'Italia e che sono rimasti nella zona tedesco comunque nella zona che poi sarà sotto il controllo del Terzo Reich finiscono nel campo di sterminio di Auschwitz Birkenau
E ci finiscono come ci diceva Stefano pasta perché dal mille novecento quarantadue con i primi ingressi restano del mille novecentoquarantatré queste persone finiscono lì per essere fisicamente Mentasti
Per motivi razziali
Oggi a ricordarci questo
Purtroppo non è e la legge sul Giorno della memoria che ancora non contempla questa storia ma è un memoriale nato da circa due anni
Inaugurata la presenza di Angela Merkel che ricorda vicino al Reichstag quindi vicino al Parlamento tedesco e molto vicino al memoriale Braico e questo ce la dice lunga su quanto le memorie non stanno disgiunte tra loro ma sono collegate
Beh questo memoriale ci ricorda che finalmente quello di cui stiamo parlando imporrà ai boss il grande divo rammento dei Rom e dei Sinti non solo è una realtà storica ma una realtà di tipo di sterminio razziale
Questo è il dato di fatto e questo è il dato di fatto che bisogna cominciare a raccontare anche in Italia perché perché in Italia si muore la
Porta azione invece la persecuzioni li ho messi in che si muove su quattro fasi
Che andando sette che andranno sempre più radicali Zambusi poi torniamo al Plaza lì ad un ultimo quindi univoca e quindi chiedo per favore di pazientare di stare lì ci siamo
Prima fase
Anni venti allora sì che arrivato il fascismo Ludwig Leman aveva tentato di portare la sua famiglia e salta non ce la fa
Non c'è stato il nazismo ma arriva fin fascismo e collaborerà con il nazismo
L'espulsione e parlano di una legge di Stato
Che dal mille novecentoventisei dall'agosto del mille novecentoventisei prevede che se tu sei zingaro non puoi entrare nel Regno d'Italia
Ma naturalmente
Non si Ingarao e utilizzo la parola proprio per sottolineare tutte era il il dato di di negatività che ci sta dentro a cui rimanda
Ecco la parola lo zingaro viene già valutato per chi li incontra per strada come un lo lo zingaro viene considerato un soggetto non cittadino di per sé
Anche in quel periodo esattamente come succederà per
Per Paolo Galliano c'erano soggetti di cittadinanza pienamente italiana
Ma se tu sei zingaro per la per il Comune modo di sentire non può essere anche un cittadino del Regno ed allora quella legislazione che è fatta per espellere i non cittadini
In quel momento è utilizzata anche per allontanare soggetti che i documenti le hanno e che
I cui documenti dichiarano la piena cittadinanza italiana spesso i documenti vengono tolti di mezzo e queste persone vengono comunque mandate al di là del film del confine
A volte con dei giochi assurdi e di queste sono piene le
I dati degli archivi di persone che vengono continuamente rimbalzate da da dentro al al Regno d'Italia fino all'esterno per poi essere rimandato il nuovo nel regno perché naturalmente anche dall'altra parte non si è molto
Disponibili a ad accoglierli va bene
Di queste espulsioni e questo mi sembra sia un dato importante
è necessario parlare perché ci parla di altre espulsioni più recenti
Quante speriamo qualcuno qualcosa succede dall'altra parte del confine
E io pregherei di mandare il primo filmato
Dove
Una sinti di cognome fa Gabrielli ci racconta che cosa abbiano in quegli anni alla sua famiglia
Sì tesa
Come si chiama
Del brevissima
Fin quando è nata e novecentotrentatré al ventotto marzo governata Zokora Pordenone
Mi diceva nella sua famiglia provenivano dall'Austria
Sei come si chiamavano alternative già prima di noi è un po'
Targata quelli italiani voi creano allarmismo pratiche amava
Ma non mi ricordo che una linea Torino-Lione ordinari
è poi quando sono venuti in Italia
Teniamo adesso signor Gabriele
Immagino
Sporca ordinarie confusione
Quanta va bene va bene
Invece cosa secondo il periodo della guerra e della sua famiglia succedeva residenti e i sinti I Sentieri io mi ricordo che dichiararmi mamma presso tutti i suoi fratelli mamma
Papà è morto prima prescrive fratelli cognati nipoti
Questo perché quella norma proposta ventilato che
Qui in Italia frenare apportate inusuale fino alla storia
Ammesso
Gran parte
Dopo ancora Borrelli impone e non penso affatto a fare un lavoro
Vede
Fa
E
Composto ed amministrative
Emanata questo posto l'uomo parametri prevedendo piccoli e grandi invece in questo posto
Poi
Son passati investite dieci chili Gottardo nella polvere bianca sottile lontano
Questo ora bianca ecco ieri nel Natale lei bambina in Alto Adige programmando che Luigi Gonzaga questa polvere e allora tramezzino rispondeva alla domanda di rito
Perché perché così ridotti vanno via con questo
E invece poi recita era così poi passare all'altro dietro letteralmente interni parecchi incidenti presuppongo
Mamma degli importi brandelli disarticolati
Qualche Achilli
Questo succedeva al di là dei confini però la famiglia era stata rimpatriata dalla polizia italiana
Seconda fase pulizia etnica in Istria si comincia a fare pulizia etnica rispetta la presenza dei rom i rom vengono inviati tutti al confino in Sardegna ed è un'altra storia che
Sarebbe necessario ricostruire
è un confino ma piano piano si comincia a parlare di problema razziale riparla Guido l'altra all'interno della difesa della razza dice che si tratta di un problema
Di meticciato per quanto riguarda gli zingari insomma persone pericolose con cui non bisogna
Entrare in contatto perché altrimenti peggiorano la razza italiana
E nel mille novecentoquaranta l'undici settembre Arturo Bocchini capo della polizia firma un ordine e l'ordine di rastrellamento di tutti i cosiddetti zingari di cittadinanza italiana e non per essere inviati indicanti di concentramento
Quanti di concentramento italiani riservati ad zingari nascono cambi campi a a primi hanno in provincia di Modena nascono campi ed è il principale ad Agnone oggi provincia di Isernia nasce un campo a Bojano
Sempre in Molise
Ma c'è un campo ASP atto Sicilia in Abruzzo in provincia di Teramo
Nasce
Anche un campo accento
Vicino Ferrara una storia di concentramento e di campi che ci rimanda quel termine il campo che prima
è stato utilizzato proprio l'apertura delle relazioni perché credo sia significativo come termine su cui riflettere
I campi di concentramento italiani per Zingari finiscono la loro storia nel mille novecentoquarantatré con l'armistizio i prigionieri riescono a scappare salta il sistema concentrazionario
Però
I sinti e rom ma cominciano a
Tornare verso nord e tornando verso nord incontrano alla la Repubblica sociale italiana
è lì che vengono riarrestato in quanto zingari messi su dei treni in semmai gli ebrei insieme agli oppositori politici per finire in questo caso non ad Auschwitz Birkenau
Ma da scavo gamma Clausen era il tassello mancante che mancava da tanto tempo la ricostruzione storica
Il fatto che queste persone siano state deportate esattamente come le altre dall'Italia verso i laghi nazisti
Il coinvolgimento italiano ci parla di un porranno schie stato un ingranaggio dello sterminio finale e quindi
La visita del figlio di clausola
Ad Auschwitz Birkenau è qualcosa che non parla soltanto della Germania
Ma parla anche del coinvolgimento italiano per concludere direi Ernesto Grandini dell'associazione sinti italiani di fra Prodi avvicinarsi al plauso per l'ultima domanda che volevo fare ad entrambi
Da risolverei vere rapidamente perché non abbiamo motivo senza
Perché
Non è stata raccontata questa storia porre la vostra risposta a quella del degli storici vassoio non sono stati cercati documenti eppure c'erano e per le comunità rom e sinti perché
Grazie per l'invito
Faccio una premessa al mio nonno si chiamava Rosante Massimiliano
Nato in Austria
Io porto nome italiano ma la mia provenienza e Silvia
Io non mi raccontava poco io ho dormito con mio nonno fila a diciotto anni
Non non l'ha colpita ma per dignità
Perché non raccontavano queste storie
Perché dopo bisognava leggere tra le righe dei racconti del nonno dopo ci siamo uniti su quegli anni perché nel viaggiare con le roulotte le carovane che avevamo quel tempo
Chi veniva fucilato metterà stravaganti veniva stoppato concluse STU grato strutturato
Dal bambino piccolo alla donna a al marito allora queste storie non si raccontavano le storie della guerra diciamo perché molte famiglie sono state
Diciamo
Trattati in quel modo lì senza contare che senza nei campi di concentramento nella famiglia di mio no non è nei campi di
Di dell'Austria diciamo questo è mio piccolo racconto
L'altro perché non si racconta perché non si è raccontato perché più che altro era un po'anche per vergogna
Poiché nessuno che chi ascoltava per queste cose per noi era anche un una cosa brutta non si poteva raccontare
Dire a dire alla gente
Vi è successo questo quesito queste delle cose brutte che non si potevano
Ecco si potevano raccontare
C'è un'altra horror ecco c'è un altro dato che secondo me va ricordato in chiusura c'è un altro rom che ha testimoniato il motivo di questo silenzio nello riassumeva così per noi era qualcosa ne contava molto
Abbiamo avuto paura che fosse trattato come spazzatura esattamente come stavano trattando onori grazie
Grazie
Le ultime due testimonianze non possono non far venire alla mente quello che
Diceva a proposito del indicibile e del
Incredibile primo lesi a proposito di quanto appena detto dal professor bravi voglio ricordare che il senatore Francesco Palermo qui presente
Una delle persone che più
Su agevolmente
E più appassionatamente studiano
Questa materia nel nostro Paese il primo presentatore di un disegno di legge
Finalizzato proprio a introdurre il riferimento al genocidio dire rom e sinti all'interno della legge istitutiva de il Giorno della memoria
Speriamo dunque che anche dall'iniziativa di oggi si possa trovare n regia che occasione per portare avanti questo
Itinerario che riteniamo proprio per tutto ciò che oggi abbiamo sentito
Fondamentale perché quel riconoscimento abbia pieno titolo è ora per concludere
Do la parola Carlo sta Asolana Presidente dell'Associazione ventuno luglio associazione benemerita che da tempo collabora con la Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato
E che svolge un'attività assai preziosa sulle questioni che oggi che abbiamo trattato in chiave storica ma che come si diceva hanno una fortissima relazione con la realtà contemporanea prego
Grazie Presidente la storia
Ce lo insegnano serve un po'a leggere a comprendere la realtà io voglio maturare velocissimamente tre episodi accorsi nel due mila quattordici otto marzo due mila quattordici un cartello appare in una panetteria romana con su scritto
Negozio vietato agli zingari
Ventiquattro ottobre
Marco Riccardi dirigente del Dipartimento Affari europei della Regione osta vita
L'unico autobus che per oppure lei assenti a Roma e quell'opera Schlitzer
Ventuno e ventinove ottobre due mila quattordici
Ma sì il conti consigliera
Comunale di Motta Visconti sulle sue pagine Facebook se Treccani ci sono razze che vengono considerate più predisposta da aggredire perché non ammettiamo che i Rom sono più predisposti a commettere i reati
E poi rincara la dose una settimana dopo sì le telecamere servono per punire tutti questi bastardi comunque niente carta buio ci vorrebbero i forni metto a disposizione la mia Taverna sebbene del fumo strane che esce dal tetto
Non vi preoccupate
Ecco questi sono semi di odio
Che vengono seminati anche oggi e che sono germogliati sessanta anni fa in quelli che sono gli eventi narrati da chi mi ha preceduto
E che oggi i germogli hanno in politiche
Anche se creative discriminatorie pensiamo che negli ultimi due anni in Italia sono circa dodici recita che stanno progettando e costruendo nuovi campi e ghetti perso di Roma
Che negli ultimi cinque anni nella città di Roma e Milano sono stati ottocentocinquanta gli sgomberi forzati che hanno coinvolto rom e sinti
La schedatura etnica citata da Stefano pasta tra due mila nove due mila undici
La circolare discriminatoria presente a Roma che di fatto proibisce impedisce rom di accedere alle casse comunali
Ecco noi non ci dobbiamo lavorare per un questo impegno di lavorare
Perché questi sei milioni e non antichi Scano e questo è in due modi a partire dal porranno se il primo è il risarcimento morale e materiale da questo punto di vista il disegno di legge
Che
Introducemmo il titolo e nell'articolato una menzione speciale al porrà il mosse è sicuramente un elemento importante e poi in quella che è una primavera di cui i giovani sinti e rom che sono anche presenti in questa casa in quest'Aula devono essere protagonisti
Protagonisti per la costruzione di un'Italia tollerante solidale civile e democratica grazie
Grazie a tutti e buona giornata
Grazie
Grazie
Rispetto multinazionale