Tre mosse per archiviare la crisi: le prospettive economiche 2014 - 2018

E mezza e quindi tanto immagino che recupereremo prenderemo dei partecipanti a questo incontro nel consona mattinata stante
La complessità degli impegni di ciascuno
Abbiamo
Fatto questa
Questa spesso seminario di lavoro per come dire fare una riflessione su quello che sarà il trend
Dei prossimi anni compatti o attenzione ovviamente
Alla situazione del prossimo anno ieri abbiamo fatto come federazione d'intesa
Con il
Economia reale per utilizzarli come di un database d'
Di partenza di provocazione che quello che ci verrà presentato sta male
Da da Mario Baldassarri ovviamente l'obiettivo del seminario non è di
Di trovare delle soluzioni ma è quello di approfondire le varie tematiche in in opera e
In essere e le possibili soluzioni
è chiaro che è l'obiettivo subconscio quello di cercare di orientare il dibattito
A quelli che sono le tematiche che si ritengono più utili in termini di priorità
Di analisi e di soluzione
Bene individuando anche le possibili proposte
Cominciamo con un'introduzione Di Paolo che orna poi ci sarà un quadro dell'economia mondiale europea fatta Emilio o si è poi
La presentazione del rapporto da parte di Baldassarri a questo seguiranno
Due
Pavel
Tra di voi tra di noi
Per sentire le varie opinioni sui vari sulle varie tematiche e concluderemo per le tredici
Grazie a lei
Sì ecco c'è buongiorno a tutti con questo incontro inauguriamo una serie di seminari
Sulle prospettive economiche sulla politica economica che noi ci auguriamo possa diventare un appuntamento periodico per fare il punto con i numeri tutto
Beh speriamo se consideriamo che la partecipazione al CIPE noi sicuramente sarà un appuntamento con
Con con la riflessione e con le proposte per
Per
Sostenere e accompagnare la discussione di politica economica dal nostro punto di vista
Però abbiamo anche con nostro incontro una collaborazione con
Economia reale il contente
Di Mario Baldassarri che si caratterizza nel quadro diritti intense non ci diamo la nostra tradizione di operare attraverso partnership con
Tutti intenti autorevoli che sul piano nazionale internazionale ma quello di
Mario Baldassarri un centro che si caratterizza per la sua posizione
Pragmatica non ideologica nelle discussioni di scuola che tra gli economisti
Contrappongono spesso posizioni struttura risse supply side composizione neo keynesiana ecco mi pare che
L'impostazione
Di Mario sia particolarmente interessante per noi che non abbiamo certamente dell'età care amiche né vogliamo esercitarci sugli zero virgola
E su cui spesso si confrontano si dividono quelli che fanno previsioni economiche del regime proprio oggi si assomigliano tutte
Perché malauguratamente peraltro poi si assomigliano anche quando fanno gli stessi errori perché coi non colgono i punti di svolta recentemente abbiamo visto le previsioni tutte sottovalutare per esempio da un salite riscosse
I
I rischi i rischi al ribasso et peraltro ecco non voglio anticipare nulla ma
Da questo punto di vista non ci sono sorprese anche mi sembra le previsioni che non oggi che Mario presenterà tra un po'sono sulla linea
Ingenti in generale
Con quelle del del Fondo monetario dell'OCSE
Ed è con quelle
Europee quindi l'interesse per noi e di andare ad una discussione di politica economica e interessante anche l'indicazione che ci viene dallo studio di Baldassarri che dato questo suo titolo
Interessanti
All'intervento e poi anche al libro il
Le tre mosse per archiviare per arginare la crisi ma insomma per chi come noi sa sente sulla sua pelle diciamo il fatto di trovarsi alle prese con una lunga defatigante complessa
Partita a scacchi col destino nel nostro Paese che dura ormai da anni ecco l'idea che siamo a tre mosse dallo scacco matto pezzo ma ci sembra un messaggio è sembrato un messaggio in qualche modo cioè certo bisogna cercarla bisogna
Trovare le mosse giuste ma ci sembra un messaggio
Incuranti incoraggiante costruttivo costruttivo quello cioè
Diceva prima dipendente Bettega di fare delle proposte utili e non discussioni
Astratte o accademiche come vedremo d'altronde non non ci sono Conidi
Che escono dal cappello non ci saranno diciamo le tre mosse non vi aspettate
I grandi sorprese i tre temi di cui noi oggi discuteremo quello dei tagli
Alla pressione fiscale del debito pubblico della predetta obiettività e competitività sono i grandi temi che oggi della politica economica dei grandi temi peraltro su cui anche miste mi pare è centrata l'azione di politica economico Governo io volevo limitarmi
Per poi passare direttamente la parola a chi agli attori nella nostra mattinata a due osservazioni diciamo di contesto
La prima è che
Oggi
Stamattina non parleremo molto di Europa ecco non perché
L'Europa non sia per noi importante anzi direi che per noi è il fronte principale di impegno di attività mi sapete abbiamo una sede a Bruxelles io sono stupito
Sono torno stornato ieri da Bruxelles e siamo molto attivi su quel fronte sui tutelarsi tematiche di Bruxelles piano Juncker adesso voi e le tematiche del unione del mercato dei capitali quindi
Questo mi cosa che farà con spot pubblicitario André alta su queste tematiche a noi invece faremo un convegno internazionale la settimana prossima il dodici e tredici dicembre
Trovate i riferimenti
Nel nostro nel nostro bollettino settimanale
Faremo convegno che abbiamo ancora organizzato insieme all'OCSE allontani verso scopi alla Cassa depositi e prestiti e quindi ecco noi lì ci concentreremo su questa tematica con graffi stiamo concentrando una serie di gruppi di lavoro ecco quindi per chiarire
L'Europa e al centro la nostra attenzione proposi un oggi noi ci vogliamo concentrare sulla
Sul quadro domestico di tendenze e di
E di manovre il secondo il secondo punto riguarda il ruolo del settore finanziario che
Ovviamente siamo
Noi
Abbiamo l'onore il privilegio di rappresentare
è chiaro che io non so non voglio anticipare che prima non so quanto diciamo il ruolo
Della delle banche le assicurazioni finanze sarà evocate dalla discussione dalla discussione di oggi io però vorrei
Partire da un dato che mi sembra chiaro
Dopo il piano di un pensiero
Dopo anche le iniziative importanti del Governo sui vini bonds i fondi di credito dopo
Le riferì la Banca centrale europea sulle cartolarizzazioni a me sembra che la finanza
Nella discussione di politica nelle manovre di politica economica sia tornata ad essere centrale centrale per una strategia di sviluppo e ovviamente questo
Per noi motivo di responsabilizzazione e di ed interesse
Fino a poco tempo fa si parlava di dei finanziari zero e l'economia
C'è un eccesso di finanza di nazionale economia reale cioè
Sembrava di evocare diciamo la contabilità marziana dei settori improduttive settori produttivi salvo diciamo l'industria di base che è l'unico settore
Settore produttivo oggi mi pare il clima la musica è diverso oggi la musica molto diversa il quindi la la la modernizzazione e la finanza il rilancio della finanza sono al centro della manovra per
I ridare slancio agli investimenti pensiamo al piano Juncker
Per riformare il welfare tutti il nuovo welfare senza finanza non si può non si può fare per rilanciare le politiche ambientali
E di assetto idrogeologico del territorio per l'innovazione le start-up credo finalmente capito che il segreto della Silicon Valley non è soltanto le grandi Università
I garage e e la flessibilità del mercato del lavoro e l'innovazione ma
è anche questa foto formidabile concentrazione di innovazione finanziaria faccia capitaliste che trova proprio la Silicon Valley la sua
La sua massima espressione quindi eccome abbiamo riscoperto la centralità della finanza e questo ci sembra una una una questione importante su questo io vorrei dire che ovviamente
Di partecipare alla discussione quindi cercare di dire insieme chi deve fare che cosa noi non ci tiriamo indietro noi siamo quotidianamente un giorno sì e l'altro pure impegnati in questa partita
In questa partita del sostegno alla
Modernizzazione del settore finanziario che riguarda i modelli di business che riguardi
Gli aspetti distributivi che riguarda l'uso delle
Tecnologie che riguarda la la stabilita riguarda l'impegno appunto di patrimoni Zazie onere là dove necessari Fini prudenziali insomma tutte queste cose sono per noi centrali ripeto io non so quanto ne parleremo ma se non dovessero apparirvi al centro diciamo la discussione odierna sappiate comunque che sono al centro del nostro impegno quotidiano ciò detto io mi taccio e a questo punto darei la parola alla
Dottor Rossi che cita il quadro dell'economia mondiale ed europea al dottor Emilio Rossi di Oxford Economics
Buongiorno si sente
Si
Vediamo se riesco non fa partire la presentazione
Tra l'altro
Tanto di la ratio
Baldassarri per l'invito
Questo convegno
Molto interessante sulle cose che Luisa
Preparato anche sulla base dei nostri modelli
Ringrazio anche l'affermazione per
Per l'invito averci ospitato
Nella presentazione mi focalizzerò sulla economia globale e europea ovviamente avendo soltanto mezz'ora sarà inevitabile a servizi alquanto superficiale quindi mi scuso
L'inizio dall'inizio per questa non si potranno approfondire i temi
Che riguardano i vari Paesi elevare ariete per arrivare aree che andrò a toccare cercherò però di dare anche qualche mia indicazioni
Di politiche economiche che sono sul
Che sono state
Approntate le varie aree quindi cercano anche di
Ma introdurre in qualche modo il la discussione sulle politiche economiche di cui poi ci parlerà Mario
Allora comincio subito con
Alcuna slide che ci
Ci mette a confronto le le ha l'aria avanzata con l'aria emergente
Negli ultimi quindici anni l'economia mondiale sarà caratterizzata da un trasferimento di tecnologia di di Rieti redditi di risorse in generale dai paesi avanzati e paesi emergenti con tassi di crescita per i Paesi emergenti molto più alti di quelli
Dei Paesi avanzati anche per riposizionamento evidentemente gli emergenti hanno nella curva del del ciclo della rete della crescita dello sviluppo economico
La slide mostra
I cinque anni il tasso medio di crescita dei cinque anni precedenti la crisi nella barra blu i cinque anni successivi alla crisi fino ad oggi e i cinque anni prossimi
Si vede abbastanza chiaramente confrontando i primi due gruppi di barre che ci aspettiamo una riduzione del gatto di crescita tra le due
Tra le due aree quindi con un
Ulteriore riduzione diciamo fisiologica per i Paesi emergenti ed un
Qualche recupero quasi ritorno alla ad assi di crescita per crisi per un'area dei Paesi avanzati
Nelle altre due
Degli altri due gruppi divisi di barre si vede invece che l'Europa e l'Italia anche nel futuro saranno un po'sotto la media dei Paesi del
Dei Paesi avanzati
Quindi primo elemento una crescita che sa
Differenziale di crescita che si va a ridurre
Vediamo intanto perché c'è un non solo da una nell'area emergente lo slogan che si è verificato negli ultimi anni
Il rallentamento della crescita ha già comportato un certo rallentamento di pressione di domanda su i prezzi delle merci e del petrolio questo evidentemente
Per i Paesi esportatori che sono prevalentemente
Si emergenti una comporta una riduzione della crescita
Che a sua volta poi con un circolo vizioso si ripercorrere a sua volta di nuovo sui prezzi delle merci e dei del petrolio
Ovviamente lasci nuovo molto importante in questo
In quest'area
Paese dimensione maggiore la Cina deve sta operando e deve operare una transizione al nuovo modello
Di crescita e sta pagando questa transizione in termini
Di riduzione dell'attività o del tasso di crescita nella dell'attività economica evidentemente una
Una crescita
Per la finale dove più del quarantacinque per cento del PIL per parecchi anni determinato dagli investimenti fissi lordi e a un tasso di che è una composizione del PIL
Che
Fa trasparire una crescita non sostenibile dell'economia
Per ovvi motivi di creazione di botto l'ex
In in vari settori cito e quant'altro
I poli Cineca cinesi sono coscienti di questo già nel terzo plenum del partito comunista cinese a novembre due mila tredici hanno stabilito
Decretato cambiamento di questo modello di sviluppo e nella direzione di maggiori consumi privati ovviamente i consumi privati non è facile
Farli
Salire spingere su un sito più alte e molto più facile ridurre i tassi diciamo gli investimenti fissi lordi e quindi in questo sequestro riequilibrio sta comportando appunto una riduzione della crescita di un Paese porta
Come la Cina ci sono altri questioni che
Riguardano altri Paesi cosiddetti Francia il fine ce ne sono India Indonesia
Brasile Turchia sudafricana sono alle prese con squilibri interni Spring sui cittadini finanza pubblica e carente accountability da inflazione evidentemente
A affrontare questo tipo di problematiche
Anche in questi Paesi significa sacrificare penalizzare in qualche modo l'attività economica il tasso di crescita tutto questo sempre per il interi paesi emergenti si aggiungono le questioni di
Di tipo geopolitico
Con evidentemente quello che cioè più vicino
Tra Russia e Ucraina Marche evidentemente gli assi
A questo si aggiunge poi la questione più fondamentale e più di medio termine di quello che
Il necessità di riforme che poca latte rizzare necessitare
Ho come dire Across tutta l'area attraversarlo
Tutta l'area questo si vede chiaramente nella nell'estate nell'ultimo report
Fatto alla Banca mondiale sul rischio sulla facilitati creare il business sì per i Paesi emergenti continua a essere fanalini di coda basta guardare i Brizio fanno dal sessantaduesimo cento quarantaduesimo posto quindi evidentemente
La la struttura economica di questi Paesi ha bisogno di riforme
In assenza di riforma evidentemente la crescita sacrificata le riforme nel né più nel breve-medio termine di fatto sacrificano la la crescita sono difficili da implementare comportano cambiamenti da normalmente riducono la crescente tutti questi elementi messi insieme
Che ho appena accennato ci spiegano perché cioè pur rimanendo una crescita abbastanza sostenuta nella media dei Paesi emergenti in realtà ci aspettiamo
Una sua una ulteriore riduzione del tasso di crescita nell'emergenza
Detto questo passerei al
Al quadro fece
Quello che ci riguarda forse anzi sicuramente più da vicino del dell'area
Dei Paesi avanzati
Cioè un consolidamento cioè miglioramento generale nel Comitato centrale dell'area dovuto a
Un consolidamento delle finanze pubbliche anche qui su pressoché tutti i Paesi un miglioramento delle politiche fiscali politiche monetarie di tipo espansivo che sono state
Applica applicabile adottate un po'dappertutto nell'area non sa
Questo ha comportato un miglioramento del clima di fiducia almeno finora parliamo di un miglioramento evidentemente non vuol dire grazie a tutti ottimisti ma miglioramento rispetto alla situazione precedente cioè anche qui al prossimo board e tutelare
Quindi questo miglioramento del quadro nel contesto più generale quello che spiega
Un ritorno tassi di crescita medio dell'area simili a quelli pre-crisi come abbiamo visto nella sua iniziale
Il Paese che porta avanti questa
Porta la bandiera diciamo di di questa ripresa della crescita gli Stati Uniti che tra l'altro per il loro peso sono quelli che
Poi fa potranno migliorare la media di tutta l'area
Qui
Io credo che al di là di quelle che sono le
Come dire le politiche adottato meglio dietro anche politiche adottate c'è una questione di di tipo culturale
Gli americani sono fondamentalmente pragmatici
Hanno il problema di hanno avuto come del resto poiché
Sparso per per il resto del mondo la crisi finanziaria due mila otto due mila nove innescata dalla
O meglio il detonatore stato di fallimento della Lehman Brothers
A quel punto è partita una sequenza di politiche
Che non abbiamo visto da nessuna parte del mondo molto pragmaticamente c'era un problema da risolvere e si sono gettate risolvere questo problema c'è questo problema dovesse creare dei problemi in futuro bene futuro risolveremo quei problemi
Intanto risolviamo questo questa pragmaticità e una cosa che peraltro ho verificato personalmente quindi
Portano quella testimonianza personale dopo vent'anni dalla di di lavoro con società americani di vario tipo mi sono reso conto che questo è proprio l'approccio culturale
Questo credo che poi ne parleremo anche dopo sia un comune uno degli elementi che di cui dovremmo tener conto a livello europeo
Vi parlerò meglio dopo
Comunque risultano di questa pragmaticità nella cultura americana immediatamente all'Aran all'esplodere della crisi pescato dalla fallimento Lehman immediatamente salvataggio del sistema bancario forti iniezioni di liquidità
Tasso di tanti taglio dei tassi di interesse cioè politica monetaria espansiva politica fiscale espansiva e adozione di politica industriale
Qui vediamo
Credo che questo sia proprio palese nel giro di poche settimane lì dove c'è la freccia cioè il punto in cui è scoppiata la crisi dove vedete la freccia nel nel
Scoppia la crisi o meglio fallimento all'ombra versano in giro di poche settimane oltre un trilione di dollari è stato immesso nel mercato
Ripeto nel giro di poche settimane ettari le una
Continua
Inizio ore di liquidità con una serie di quantità edilizie che hanno mantenuto la liquidità livelli elevati e il
Balla uscito dalla Federal Reserve specie come dire si allarga si è ampliata in maniera molto significativa fino ad oggi
Il tempo arringa che ha appena finito quindi l'uscita dal dal
Quantitativi se cosa proprio di
Di queste ultime settimane politica monetaria evidentemente molto molto
Espansiva da subito in maniera
Molto pesante
Stessa cosa si può dire per la politica fiscale
Due mila otto due mila nove soprattutto
Due mila nove siamo arrivati a una definirlo apporto deficit e PIL di circa l'undici dodici per cento a seconda di quelle reti di quali misure vengono adottate ma fondamentalmente una politica fiscale
Immediata di tipo espansivo in maniera molto forte voi cercando di recuperare come si vede da dal grafico
Una
Politica fiscale che negli ultimi anni è stata invece orientata al rientro
Dal dal deficit precedente
Per il futuro questo adesso significa che abbiamo una situazione di politica fiscale che è in grado di non essere più un peso per la crescita perché non c'è più bisogno di tagliare ulteriormente
A questo va aggiunto a questo politica monetaria espansiva politica fiscale espansiva
O comunque appunto non sarà più un peso per le per la crescita va aggiunto il il quello che sarà fatto dal punto di Stalin della politica industriale quindi terzo elemento fondamentale per il recupero
Della competitività Stati Uniti il salvataggio dell'industria automobilistica dell'industria e il rilancio dell'industria energetica riconosce loro esce il gas oggi siamo
Andando verso indipendenza energetica di quello che era uno dei maggiori importatori
Di petrolio al mondo queste cose non sono accadute da sole sono è stata una scelta del
Dell'amministrazione americana di spingere su questi due
Settori veramente anche su altri ma in maniera forse meno meno diretta
Per inciso probabilmente notte salvato la FIAT ma insomma questo è un altro discorso chiudo sugli Stati Uniti con una una
Piccola indicazione di politica economica oltre alla rapidità evidente con il quale sarà affrontata la crisi sono stati utilizzati allo stesso tempo e con una sequenza appropriata
Tutti gli strumenti di politica economica a disposizione dei poli simile
Di tipo monetario industriale fiscale
Non c'era l'ATO Bisoli fare come dire
Interventi su sui mercati di forme di mercati perché già erano in buon stato precedentemente di liberalizzazioni o comunque mercati già sufficientemente deregolamentare
Detto questo però ripeto la lezione secondo me è fondamentale che sono stati applicati tutti gli strumenti a disposizione non uno sì furono o un un po'meno come il più tutti allo stesso tempo
Giappone
Anche qui abbiamo una piccola lezione Kinder tanta lezioni un'indicazione da da imparare la benone ex
Come sapete era orientata è orientata comune sulle tre frecce a
Una politica monetaria espansiva da un lato una
Aumento della
Anche qui un espansive teoricamente neo almeno nelle intenzioni iniziale una politica
Fiscale espansiva soprattutto nell'ambito degli investimenti pubblici
E
Sette di riforme destinate a migliorare la struttura competitività del del Paese che cosa è successo
La politica monetaria espansiva è stata adottata in maniera anche
Addirittura
Maggiore di quella degli Stati Uniti circa il doppio finora
Le le stanze liquidità del del nel Giappone adottava la Banca del Giappone e doppio di quello che gli Stati Uniti finora stato annunciano verso ottobre un ulteriore aumento
Di questa
Per cui si pensa si potrà arrivare addirittura a triplicare o forse quadruplicare rispetto al PIL quello che è
Il il bilancio della Banca centrale il Giappone quindi di nuovo politica monetaria molto per espansiva
Ne abbiamo fatto una
Non sull'azione su quello che può essere
Il
L'impatto sul PIL di questa ulteriore espansione annunciata ad ottobre
è questa la sola può arrivare a zero tre per cento di crescita in più che per il Giappone non è poco visto che viene da vent'anni
Crescita zero questo soltanto la politica monetaria questa ulteriore aumento di politica monetaria non non solo quella precedente ulteriore aumento che consente questo tipo di crescita
Qui quale però la
La cosa secondo me più interessante è il fatto che nel momento in cui
Dovesse venire a mancare questo stimolo monetario effettivamente rispetto scompare due mila diciotto si ritorna a quella che la bellissima e nella la la previsione di crescita del PIL
Beslan e quindi molto basso
Dopodiché se la politica fiscale nonostante l'annuncio di apre
Di fatto la politica di
L'annuncio di appunto di rivenderla molto rispetto a sua volta molto espansiva come politica di bilancio
Purtroppo evidentemente il fatto che il Paese ha un debito molto elevato come sapete oltre duecento
Per cento del PIL in termini lordi in termini netti intorno al centotrenta centotrentacinque non son varie stime di mandare definizioni ma insomma comunque un debito pubblico
Veramente significativo la politica di bilancio espansiva finora non si è potuta fare di fatto
Anzi come sappiamo c'è stato questo aumento del dell'IVA
Piatta di fatto ridotto i consumi vanno ad aprile
Quindi
L'altro elemento lastra freccia che era quella delle riforme a sua volta grosse difficoltà all'implementazione finora qualcosa è stata fatta soprattutto nell'ambito della
Corporate governance però siamo molto lontani da quello che era l'intenzione di aver tant'è che ha deciso di andare di nuovo elezioni per cercare di avere un governo più forte per
Provare implementare questa risorsa queste riforme
Riforma appunto il necessarie per migliorare la produttività coprirli in quasi tutti i settori protetti
La sostanza di questo
Di questo quadro di politiche è che
Per il Giappone era crescita rimane basso
Rimane bassa e con comunque un rischio di deflazione perché sì la politica monetaria ha riportato in alto l'aspettativa di un sacco di inflazione siamo in ormai intorno al due per cento ma abbiamo visto che la politica monetaria può comunque avere
Dei limiti nel momento in cui viene tirata indietro non è detto che i prezzi rimangano a quel livello c'è un problema fondamentale di domanda interna per
Per mantenere i prezzi soprattutto cosa verso in
Previsione di ulteriori cali delle del prezzo del petrolio dell'internet
Quindi qui per il Giappone la sintesi è che
Con la sua politica monetaria Giappone non è riuscito a uscire da quelli che sono i suoi problemi strutturali sui programmi di lungo termine
Quindi abbiamo
Vi faccio una sintesi Stati Uniti che ritornano accusa alti livelli di di di di chi lo ha buoni livelli di crescita avendo utilizzato tutte le le le politiche economiche a disposizione il Giappone che rimane lì
Tentenna andò consumo con qualche successo ma non
Avendo utilizzato soltanto un una delle tre frecce una delle politica come un possibile
Per quello che riguarda l'Europa e con l'Europa anche qui io prima di intatte intrami nell'analisi fare un discorso di tipo generale cioè problema sostanziale a mio parere di quelli di quello che
L'Europa
La governance c'è un problema di governance è un problema
Storico per come è nata da tutti i motivi li capiamo per cui
Lì presente ma anche il risultato è che con uno
Governasse così farraginosa pochi non si riesce a prendere decisioni si manifesta questa farraginosità nella lentezza di prendere decisioni anche e soprattutto forse nella contraddittorietà tra le politiche
Che vengono prese tre nei vari Paesi
Quello che vale per un Paese non vale per un altro ma se uno sbaglia
Pezzo di musica per conto proprio risultato non è un bel concerto
Sorda che certifica a livello di Paese c'è poi chi sostiene che la priorità
Eh
Nulla
Ci dice la politica sulle politiche espansive monetarie fiscali c'è chi invece dice che
Sia necessaria la crescita dell'auto tutto il potenziale come priorità
Al di là di quello che pensiamo sempre d'accordo sulla necessità di migliorare della l'output potenziare la crescita della potenziale mi sembra nel lungo termine nel medio-lungo termine
L'elemento fondamentale di una mia opinione circa certi invece sostiene che bisogna focalizzarsi soltanto principalmente sulle politiche espansive a dire il vero probabilmente bisognerebbe fare tutte e due non c'è una alternatività tra le due cose insomma
Che cosa significa però questa queste diversità di opinioni voi si concretizza in un ambito in politiche di compromesso di fatto tutti politica di compromesso al ribasso su quelle che sono
Le
Le politiche da adottare non l'ho anche quando si è
Si si concorda su una politica espansiva monetaria espansiva di fatto è abbastanza similare lenta
Anche quelle che sono state
I miglioramenti più importanti nel settore bancario con l'Unione bancaria la secoli di review
Successi di grosso rilievo poteva essere fatto molto più rapidamente ancora la dall'Unione bancaria di fatto
Perché entri in essere e ci vorranno non so se due o tre anni ancora insomma ecco quindi non
Non parliamo DD
Di di meccanismi rapidi come quelli che abbiamo visto per gli Stati Uniti
La
Come risultato di quindi di di tutte queste
Di questa farraginosità di questi compromessi al ribasso
Vediamo c'è
Una
Tra i vari problemi un il debito del settore privato che rimane lì dove perché mancando anzi il fatto peggiore
Terza al due mila sette e quindi tra la prima della crisi e allo scoppiare della crisi è oggi il debito questione privato addirittura aumentato in Europa mediamente
Questo perché perché tra politiche fiscali e monetarie non non chiamare l'ente in contraddizione risultato una alta disoccupazione bassa domanda nei confronti dell'impresa e chiaramente
Risultato è che il debito non riesce a essere
Ridotto
Debito del settore privato quanto meno
Come dicevo i compromessi così conclusi incidente risulta dei compromessi anche nel fatto nel nel modo in cui viene implementata la politica della Banca centrale la politica monetaria la Banca centrale
Il bar il dirada bilancio al bilancio
Della della
Banca Centrale addirittura dal due mila dodici al due mila quattordici invece di essere espansivo
è stato in contrazione quindi di fatto una politica
Unitaria
Restrittiva
Insomma potrebbe essere contro intuitivo rispetto alla situazione economica anche qui risultato di decisioni prese non prese in contraddittorio di vario tipo
Anche stivaletti arredo appena annunciato di fatto comunque pensa punta ad arrivare di nuovo a tali livelli
Di del del due mila dodici quindi non parliamo di politica monetaria particolarmente aggressive da questo punto di vista anche qui si sente in funzione
Dei contrasti di tipo politico di vedute
Tra i vari Paesi
Stessa cosa così Africa al
La politica fiscale
Politica di bilancio
Stalla procura chiaramente
Prociclica alla nell'area euro
Diciamo che speriamo e si attende che diventi neutrale al massimo Suma ecco merito di questo brutalmente non si riesce a fare anche qui perché politiche
Opinioni diverse una governance che lasciar al Paese o ai Paesi più forti di fatto la possibilità di
Può dettare legge al resto della
Quindi non si può fare una politica fiscale chiaramente espansiva non lo è stata fatta anzi anche lì profitti sarà di fatto prociclica
Risultano di queste cose Francisco quello che forse è l'esempio più eclatante secondo me come conseguenza della lentezza nel decidere il rischio di deflazione
Qui vediamo alcuna norma siamo a livelli di
Preside consumo che sono il livello di un quarto di quello che
E il target della della Banca centrale quindi decisamente molto bassi
Questo rischio nella noi Oxford economico ce l'aveva già segnalato ottobre del due mila tredici non
Ne avevamo parlato anche in uno dei anzi in tutti e due i convegni di economia reale al dicembre due mila tredici e poi
A giugno di quest'anno
Io dubito che ho sorda Economics sia per quanto insomma fa piacere che ci siamo riusciti insomma sia a abbia degli strumenti particolarmente
Più appropriati io
Come dire
Capace di dare indicazioni rispetto a quello che può essere
Gli strumenti a disposizione la Banca centrale europea è chiaro che anche lì
Era ben noto questo rischio
Ma non si è fatto assolutamente nulla
Più mi rifiuto di pensare che la Banca centrale
Con tutti gli strumenti che ha di fronte a disposizione non sapesse già da ottobre dell'anno scorso che a fronte di un
Disoccupazione elevata
Capacità produttiva
In eccesso in maniera pesante in assenza di
Politica monetaria espansiva e in assenza di politiche fiscali espansive non ci fosse il rischio di andare in detrazione
Questa era evidente però non si è fatto nulla visto appunto al secondo me l'esempio più vecchio e con l'articolata adesso dico non si è fatto niente a nessuno sto esagerando Ciacci semplici ci si continua a muovere in maniera decisamente lenta non si prende di petto il problema
Ripeto conseguenza della lentezza nel nel decidere
Adesso siamo al punto che dobbiamo sperare
Un aiuto dall'esterno
Svalutazione dell'euro e quindi questo magari ci potrà aiutare ad impostare rimasto o comunque a livelli più ragionevoli il tasso di inflazione
Ecco poi fatto devo dire non non vorrei che ci fosse anzi probabilmente c'è un rischio di
Di attese eccessive della
Delle di quello che può fare la Banca centrale condiviso
Con questo quantitativi si piuttosto insomma definito in vari modi ma
Anche se arrivassimo alla all'acquisto di un'isola rimborso da parte della Banca centrale
Abbiamo fatto una simulazione come vedete c'è uno uno choc iniziale abbastanza significativo
Uno per cento di crescita nell'immediato
Chi crescita aggiuntiva
Però sostanzialmente
Di breve termine non non riesce a risolvere quelli che sono da sola nella disputa solo il TNT eletti europeo non non cita
In Europa la possibilità di rilanciare l'economia in senso stretto
Quindi
Questo può aiutare il motivo per cui dicevo che personalmente ritengo che sia più importante lavorare sulla crescita dell'alto potenziale contro
Riforme strutturali sul mercato del lavoro dei beni e dei servizi
Migliorare la competitività piuttosto che la politica monetario
Quindi
C'è un po'questo rischio di attese eccessiva ad altri elementi
Però
A tutto questo si aggiunge poi
Evidentemente fa parte del discorso che facevo prima dei paesi del della differenza di atteggiamento tra i Paesi il rischio
Che
La Germania non non spinga sufficientemente direi più che è un rischio non è un
Smaltito sono certezze non spinga sufficientemente sulla crescite sulla propria domanda sulla propria capacità di
Pur di far crescere soprattutto gli investimenti
C'è una ricerca del di Alida Bonino che ha valutarli ad abolire non società credo di non ci va vicino Berlino con quello delle società che
Si occupa anche che ci sono
Come dire tra gli advisor del Governo tedesco quindi non è una fonte come dire
Grazie di tutti di parte se se in caso fosse di parte più perché è di parte di uniscano facendo invece
Questa ma hanno fatto un'analisi e hanno valutato in un trilione di Europ o il Bach proprio dell'investimento pubblico dal due mila fino ad oggi
In Germania
Trilione quindi sono circa ottanta miliardi l'anno verso la stimo potreste avere potrà essere stata esagerato non lo so insomma riconoscono piuttosto seri
Ottanta miliardi l'anno
Sono tantissimi pervenuti orizzonte temporale di quindici anni
A fronte di questo ente l'insistenza del Fondo monetario la commissione centrale accento della Commissione europea eccetera la Germania se nasce con un piano di dieci miliardi in tre anni
Non c'è neanche bisogno di considerarlo sottodimensionato sembra piuttosto una risposta così per
Cento facciamo qualcosa no non è vero quello che di cui ci accusate sinceramente mi questo mi lascia un po'perplesso
Travaso rallentamento della
Se l'attività economica ed il sentimento in Germania molti dicono che dipende dal fatto che c'è la crisi geopolitica
Russia Ucraina l'export della Germania ne risente e quant'altro guardando i numeri non sembra molto fondata questa
Questa considerazione visto che come dire al grafico la Germania a
Forse un tre per cento dell'export
Verso verso l'area verso la Russia quindi
Insomma concretamente non vedo
Grossissimo impatto sulla Atticus sul sul PIL tedesco che appunto in difficoltà in questo periodo
Dovuto acquisto a questo fattore
Siamo quindi appunto come dicevo prima che probabilmente date nelle
Le varie lentezze nelle decisioni e quant'altro visto che la politica
Monetaria comunque non sarà veloce rientrare a certi livelli
Come responsività nella politica fiscale anche al massimo neutrale
Non possiamo che sperare di una del di fatto dà un aiuto esterno può venire all'aiuto esterno uno dalla svalutazione diciamo la rivalutazione di valutazione del
Del dollaro la ripresa del valore del dollaro quindici valutazione dell'euro con conseguente ripresa di competitività
Di prezzo
E dalla caduta del prezzo del petrolio piano che abbiamo fatto una simulazione
Considerando il prezzo del petrolio per tre anni fermo
Sessanta dollari
Vediamo dal grafico che
Rispetto a un'ipotesi di base in cui il prezzo del petrolio comunque ottantacinque dollari dispetto a destra né di ottantacinque dollari
Un prezzo del petrolio a sessanta da per l'euro zona minima crescita dei uno e mezzo due punti percentuali
Al
Ai quali però vanno poi aggiunti quelli
Diciamo che la la riduzione del prezzo del petrolio dai cento centodieci e quali eravamo all'ottantacinque della Beslan quindi un impatto doppio
Rispetto al due mila tredici dodici agosto
Quindi
Speriamo in questi sostegni esterne
Concludo perché mi sembra di aver preso il mio tempo
Allora la la prima cosa che abbiamo visto a questa riduzione del Grappa di crescita transati emergenti
Poi lì ci sono
Insomma ricordo l'India sintetizzo le indicazioni di politica economica abbiamo che abbiamo
Visto in questo breve e non approfondito excursus
Stati Uniti che età che ritornano a tassi di crescita
Che contano quando si dice tassi di crescita importati dal mio punto di vista intendo che consentono di ridurre in maniera significativa la disoccupazione
Che hanno un impatto sull'occupazione quindi questo esterni comunque che non generale il l'obiettivo della crescita
Stati Uniti sono riusciti a far presto utilizzando tutte e tre le gli strumenti di politica economica a disposizione
In Giappone e questo non succede nonostante una posizione di una politica molto monetaria addirittura doppia o forse nel futuro quadrupla rispetto a quella degli Stati Uniti
Proprio perché manca anche lì una politica fiscale in qualche modo bloccata dal dal debito alla difficoltà leggo fare riforme l'unica cosa che non ce la farà il Giappone e parlo di comunicare a riportare sull'inflazione
In Europa di fatto per i modi per il motivo culturale diciamo storico che abbiamo letto prima non c'è di fatto né una politica monetaria espansiva neonati di fatto noi finora la politica fiscale
Di austerità e quindi ci troviamo in un rischio di deflazione enti
Le comunque di
Perpetuazione della base di una una crescita bassa l'Europa
Ce l'aspettiamo come crescita nell'eurozona intorno all'una e mezzo per cento per i prossimi quattro-cinque anni quindi la crescita che ha
Tu non riesce ANAS ridurre significativamente i problemi di disoccupazione del Paese
Siamo quindi e chiudo nota di speranza mi sembra anche probabile che succeda indebolimento del dollaro ed è presso il petrolio che potrebbero essere una
Bonus per l'economia dell'area e quindi evidentemente anche perché i dati
Qui chiudo con questa nota di ottimismo e vi ringrazio
Grazie
Mario Baldassarri
Spetterebbe uscire
Allora intanto
Certo per l'economia reale ringrazio fare verso il Presidente dei Segretario da non per
Questa collaborazione
All'oggetto di comune riflessione
Il centro studi economia reale normalmente
A due appuntamenti all'anno di previsioni economiche uno a giugno
Dopo la presentazione del Documento di economia e finanze
E uno a dicembre dopo la nota di aggiornamento del DEF la legge di stabilità e le eventuali riforme più vedo strutturali che vengono messe in campo
A il libro che vi è stato distribuito è la sintesi di giugno
Dove fumo considerati pessimisti
Perché uscimmo con una crescita per quest'anno di più zero tre per cento ma il libro testimonia che io dissi che eravamo ottimisti invece perché quel più zero tre
Era appoggiato sull'ipotesi che il secondo e terzo trimestre di quest'anno e non avevamo ancora i dati a fine maggio quindi quando abbiamo fatto nei nostri esercizi
Potesse crescere del più zero quattro per cento e quindi se ci fosse stata quella ripresa nel secondo e terzo trimestre la media di quest'anno sarebbe stata più zero tre
è evidente che purtroppo ad oggi non c'è stata anzi è stata
Sempre zero quattro ma Corselli o meno
E quindi siamo sulla
Chiusura del due mila quattordici ancora in negativo
Il nostro rapporto poco anche qui normalmente chi non ne fosse
Del tutto informato è fatto di due parti una prima parte si chiama le analisi una seconda parte richiama le previsioni oggi qui discutiamo le previsioni normalmente nel workshop da parte di analisi
è stata dedicata nel corso degli anni
Diciamo a
Uno studio sul mistero che la finanza pubblica italiana e cioè come mai dopo trent'anni di tagli in Italia dispensa e aumenti di tasse ci ritrovammo con il terzo debito pubblico del mondo
E di denunciare il gioco
Che si fa
Da tanti anni in Italia
E annunciando tagli di spesa sui valori tendenziali futuri che poi in realtà diventano aumenti di spesa rispetto all'anno precedente questo problema il Ministero non entrambi spero
Nel volume che avete qui cioè il workshop di giugno la parte analisi
è dedicata ad un'analisi del debito pubblico italiano dall'unità Italia ad oggi perché la Banca d'Italia aveva reso disponibile la serie storica omogenea e quindi ci è piaciuto
Fare un po'il punto d quand'è che abbiamo avuto sto debito nel corso di centocinquanta anni ecco
Questa occasione invece la prima parte dedicata al rigore austerità negli anni Duemila per vedere un po'
Questi tredici quattordici anni abbia parlato di rigore ostilità abbiamo fatto non l'abbiamo fatto chi l'ha fatto eco e quant'altro quindi mi limito a presentare invece la parte seconda che sono le previsioni
Le nostre previsioni come ho sempre detto e lo ripeto non servono a vedere se ci dove diciamo
Questo è il punto
Anche se francamente l'esperienza di questi quasi dieci anni di attività
Non ci lascia del tutto insoddisfatti cioè parecchie volte c'abbiamo pure azzeccato nel senso del quadro di riferimento
Le previsioni non servono come palla di vetro servono per partire da un quadro coerente di quello che può essere l'andamento tendenziale dell'economia
Da quello iscrivere i giudici di soddisfazione o insoddisfazione già sentita se il quadro tendenziale ci sta bene benissimo allora mettiamo il pilota automatico non tocchiamo problema è che
Negli ultimi tempi soprattutto non ci sta tanto bene nel senso che le prospettive sono serie e preoccupanti soprattutto anche sui risvolti Cioce economici non solo
Diciamo di di economia in senso stretto quantitativa ma anche di
Tessuto sociale del Paese
E quindi l'obiettivo vero eh cercare di ragionare su alcune proposte cosa si può fare un contributo in positivo
Come una condizione cioè un ragionamento insieme però su dati
E riscontri ecco non semplicemente opinioni ma anche qualche cosa di più che possa essere sostenuto dalla
Dalla
Dall'analisi quantitativa
Ho sempre sostenuto che
I modelli econometrici anno mille vincoli ma sono molto meglio dei modelli naso metrici
Ecco questo
Cominciato con la quasi quarant'anni anzi esattamente quarant'anni fa a Bologna quando nacque promette
Quindi
Il succo continuato con questo prima c'era c'è ancora il modello Banca d'Italia Confindustria e quant'altro
Una premessa sull'Europa
Che vorrei aggiungere alle considerazioni fatte da Emilio Rossi ovviamente ringrazio tutti coloro che hanno accettato di contribuire direttamente al nostro dibattito e anche coloro che hanno accettato di contribuire
Partecipando critico è aperta la
Eventuale discussione
Sull'ora vuole aggiungere una cosa condivido tutto quello che ha detto Emilio Rossi subito il problema della governance
Politica monetaria che appare espansiva ma
Della tempistica qualche dubbio emerge ovviamente Palese il contrasto interno alla stessa BCE
Il ruolo dell'ente la Bundesbank e quant'altro politica fiscale ciclica cioè ciclica peggiora la situazione in momenti di crisi questo dato sostanza inattesa di questa
A Rabat felice
Che si chiama riforme strutturale saprà inside
E quindi output potenziale
Ora tutto questo sta più a lisciare di riforme strutturali ha avuto giudiziale ci qualunque economista
Mi dia mente saggio sa che sono cose sacrosante da fare
Non è questo in discussione va bene
Il problema che io pongo è esatto la domanda banale ma mentre facciamo tutte queste cose che sappiamo che dobbiamo farle sul serio urgentemente per ma sappiamo che i loro effetti strutturali dal lato dell'offerta si determinerà se tutto va bene dopo quattro cinque anni norme che si determinano dopo tre mesi
In questo frattempo l'economia regge
No
E quindi non per radici che negli anni ma per buonsenso debbo dire ma la politica di domande la domanda
Dove sta e chi la fa
Ecco allora in Europa giungo questo e cioè che l'Europa basata sulle due colonne portanti di Maastricht e di statuto della BCE
Ah continua
è stata costruita è continuata pretendere di avere due soggetti ciechi da un occhio
Quindi Maastricht che riguarda i saldi e non alla composizione di spesa del prelievo
E BCE che dovrebbe guardare l'inflazione non al pre-CIPE per carità con le due Cece anche un bellissimo film americano Hoover assoluto dato logico sa aiutavano se la cavava
Per l'appunto tre ma anche Cavarzan che non va
Dobbiamo continuare con due
Colonne della costruzione europea c'è che da un occhio
Questa è la questione su tutto questo per di più questo è l'elemento aggiuntivo
Io l'ho sottolineato più volte molti amici colleghi l'hanno sottolineato
Draghi lo fa capire ma c'è anche una questione di aggiustamento asimmetrico in Europa
Io vi faccio due esempi tutti guardano il Maastricht e nessuno è un fisco compatto tutti pazzo ma la Germania
E nessuno guardarsi spaccio
E continua a sostenere che la vera economia destabilizzante in Europa eh la Germania per eccesso di surplus di partite correnti sostanzialmente
Si è spaccata e vede il sei per cento come limite
La Germania sta sopra danni ma anche qui perché il deficit pubblico tre e
Il
Surplus estero sei getta vorrebbero stile Ungaretti ma penso che sia pure se la Germania sta fuori
Ed è ovvio che succhia domanda al resto del mondo in particolare poi anche al all'Europa non solo noi ma anche agli altri Paesi nel mondo succhiato manda
E l'ha accumulato un voto superiore l'oggetto
E in termini di dimensioni relative dell'economia questo effetto di risucchio della domanda è doppio rispetto a quello che la Cina noi abbiamo più volte denunciato eccessivo surplus cinese dette ma in termini relativi
Quello della Germania che sfiora quest'anno i duecentoquaranta miliardi dalle stime che
Vedo girare duecentoquaranta miliardi di euro
Mette destabilizza perché la destabilizzazione non è solo fatta da chi è in eccesso di deficit è fatta anche detiene eccesso di avanzo
E il secondo esempio
è quello che è ricca e che viene dalla dal dalla
Dall'inflazione o meglio dalla deflazione
Perché perché tutti hanno capito dopo di sono tanti episodi tedeschi dopo va in mare noi dopo gli anni Settanta la crisi petrolifera che inflazione a dieci quindici per cento crea problemi e quindi insomma
Ed abbiamo detto non più del due per cento attenzione però anche qui ci vuole la simmetria attuali simmetria perché se l'inflazione eccessivamente oltre il due potremmo concordare che
Male
Ma se e
Eccessivamente sotto il tuo verso zero o meno di zero e altrettanto male
E queste cose non è che l'economia non è una bicicletta che uno smette di pedalare mette il piede si ferma e mentre in un'alta velocità e per
Evitare i danni devi cominciare a manovrare
La macchina forse uno o due anni prima voglio dire se mi devo fermare ad una stazione con un treno ad alta velocità forse il freno bisogna
Tirarlo
Quindici chilometri prima se non ora fruttiferi devastazioni e viceversa quando lo fai ripartire
Incaricare vedi voto perché ora con queste premesse passo subito
Alla illustrazione delle
Previsioni vediamo presentazione
Poiché
Divido in due parti la prima parte e la previsione tendenziale base e la seconda parte la valutazione di alcune proposte
Di politica economica per
Migliorare le prospettive quindi anche le attese
La previsione di base
Incorpora nei limiti del possibile gli effetti
Stima abili della legge di stabilità delle quattro riforme strutturali in corso di discussione approvazione quindi Jobs acta giustizia quelle che il Governo per parlarci chiaro va inserito in modo molto chiaro e trasparente
In una tabellina della nota di aggiornamento del DEF
Altrettanto settembre valutando pure le stime dell'effetto di quelle riforme purtroppo in quella stessa tabella c'è la famigerata clausola di salvaguardia
Che al
Piccolo impatto positivo di legge di stabilità e riforme sottrarre
In negativo l'effetto dell'eventuale spessa clausole di salvaguardia
Che si
Tutti sanno cos'è quindi inutile che mi dilungo a spiegarla
Queste prospettive vi dico subito incorporano quindi nei limiti del possibile però
In che senso
Ecco che c'è da fare un punto di chiarezza perché non partiamo da una legge di stabilità che è stato detto sin dall'inizio
Se viene ripetuto tutti i giorni è una manovra da trentasei miliardi con diciotto miliardi tastini tasse quindici miliardi i tagli di spesa
Ora chiunque fa esercizi econometrici sa che quando nel fare l'esercizio di previsione
Nel due mila quindici deve mettere dei numeretti e deve confrontare con il due mila quattordici cioè quando facciamo questi esercizi non è che possiamo mettere i tendenziali due mila quindici e poi tanti bisogna metterci quelli dopo i tagli allora se facciamo una valutazione a mio parere seria e pacata
Su le dimensioni della legge di stabilità confrontandomi con i dati del due mila quattordici quella manovra a mio parere muove tredici miliardi di risorse
E
Come
Cattura di risorse e spende undici miliardi e qualcosa
Dal lato della spesa ed è la tabella che il Governo ha reso disponibile però con trentasei miliardi perché riferiti hai dati tendenziali dell'anno prossimo sedi riferiamo i dati
Più o meno preconsuntivi del due mila quattordici nomi diventano tredici e undici
E tutto ritorna perché un miliardo e mezzo è ciò che il Governo all'inizio pensavo a destinare a ridurre il deficit pubblico dello zero uno rispetto al due mila quattordici poiché è stato l'accordo con la Commissione europea
Che ci ha chiesto un altro emendamento di quattro virgola cinque miliardi quindi devo presupporre che quelli tredici diventano
Otto e mezzo e quegli undici diventano sette
Più o meno quindi le dimensioni del movimento di risorse sono attorno al sette otto miliardi rispetto al due mila quattordici
Il che vuol dire
Che
è è coerente con quanto lo stesso Governo l'ho detto mille volte in modo molto onesto trasparente ha scritto nel DEF e cioè che l'impatto di questo pacchetto di politica economica e più zero uno
E più zero due nel due mila quindici due mila sedici alla luce dell'aggiustamento chiesto dalla Commissione europea noi vediamo che l'impatto è zero
Più o meno ecco cioè si annulla quel piccolo impatto
Ad ogni buon conto passiamo alla
Verifica delle previsioni molto rapidamente
In questo momento noi vediamo che la crescita
Che si attesterà meno zero quattro per cento quest'anno
C'è un segno positivo a partire dall'anno prossimo ma questo segno positivo e più zero uno
Nel due mila quindici poi migliora più zero otto e chiudo nel due mila diciassette due mila diciotto la conseguenza di questa modestissima
Modestissimo profilo di ripresa è che la disoccupazione che dato clamoroso del tredici e due di ieri insomma comunque appena sotto il tredici per cento
Da qui a quattro anni sarà appena sopra il dodici per cento con questo profilo di crescita
E poco il deficit pubblico non si azzera
Il debito pubblico continua a crescere verso il due mila e duecentocinquanta miliardi di euro
Il rapporto debito PIL che
Cresce l'anno prossimo ancora a oltre il centotrentatré per cento si riduce ma
Affine perirono nel due mila diciotto e centotrenta
Quindi non si azzera il deficit e non si rispetta il fisco al comparto
Chi mi conosce sa che fissa scontato l'ho definito un comma la corazzata Potëmkin qui però sta di fatto che comunque
In creste condizioni non viene rispettato
E e appare palesemente una situazione di deflazione prezzi allo zero tre per cento quest'anno l'anno prossimo e timida ripresa ma lontani dall'Obiettivo due per cento della Banca centrale europea
Attenzione due avvertimenti su queste previsioni
Primo avvertimento l'andamento della disoccupazione e questa è un'ipotesi che ha incorporato la Oxford Economics
è in parte mitigato
Dalla ipotesi che il tasso di attività si riducano a sessantasette due sessantasei otto quest'anno a sessantacinque nove quindi quei profili disoccupazione con appena accennato
A parità di tasso di attività sarebbero ancora peggiori
Il corpo loro quei profili di disoccupazione il fatto che è un po'più di gente metterei deve scoraggiati scoraggiati diciamo smette di considerarsi parte attiva
L'altro elemento invece ancora più importante è che questa previsione di modestissima ripresa di crescita allo zero uno per cento l'anno prossimo è totalmente dipendente
Dalla l'ipotesi della riduzione del valore dell'euro
Nella penultima riga vedete che
L'ipotesi base contiene questa profilo del cambio
Da uno e trentatré medio del due mila quattordici uno e ventiquattro nel due mila quindici e attestato attorno all'uno e venti dal due mila sedici in poi
Ecco
Quindi il più zero uno è totalmente legato al profilo di discesa del cambio intanto i seguenti termini è l'effetto tradizioni vogliamo chiamarlo così il tentativo di
Far alzare l'inflazione far abbassare ma
Il valore del cambio
Allora abbiamo fatto un piccolo esercizio ma puramente informativo e per dare cautela alle previsioni due appena illustrato
Se il cambio rimanesse a uno e trentatré
Speriamo di no ma se rimanesse a uno e trentatré in questo profilo temporale quale sarebbe l'effetto ecco queste
Diciamo la controprova quella modesta per indicazione previsione di ripresa è totalmente dipendente da questo parametro
E beh quest'anno chiuderemmo se non si fosse avuta la discesa dell'euro nell'ultima meta del due mila quattordici
Avremmo chiuderemo a meno zero cinque ma soprattutto ciò che più serio e preoccupante sarebbe che l'anno prossimo andremo a meno zero cinque zero sei cioè quarto anno di
Recessione
Prego
Mi fermo qui poi giovedì tutti i dati di riferimento ma
Per dare una cautela e far vedere quanto importante sia l'eventuale discesa dell'euro a valori metro stratosferici
Di quelli che abbiamo sperimentato in questi anni non per dire che
Con la svalutazione dell'euro abbiamo risolto i problemi non per dire che non occorre riforme strutturali ma
Attenzione che se
Pretendiamo di tenere un euro in
Super forte va bene e poi la conseguenza è che rimaniamo indietro e gestione
E francamente fare le riforme in termini di gestione non credo che sia molto più semplice che vivono con qualche segnale anche tu
Seppur piccolo di ripresa
Ho a torno indietro perché ovviamente accanto a quella ipotesi peggiore crescita c'è un'ipotesi palesi di deflazione chiara se l'euro rimanesse uno e trentatré
Addirittura l'anno prossimo prezzi al consumo dal dall'esercizio
Sarebbero sottozero
E tutto il profilo di Fazio il depuratore del PIL sarebbe attorno a zero quattro zero che palesemente deflazione che dovremmo
Recessione con deflazione
Passiamo alla seconda parte
No come ho detto all'inizio appunto le previsioni servono per dire allora cosa fare non per vedere se
Se un'indovina eccetera
No no non c'azzecca quasi nessuno anche se debbo dire ex post alcuni ci
Alcuni centri ce l'hanno azzeccato più di altri
No no non ricordo
Locale però alcuni centri
Ci hanno azzeccato più di altri e magari anche più di tanti Governi del passato no non provocarmi su questo per favore
Ecco
Ex ante specie tra allora passo alla seconda parte che
Francamente
Su quella base la ritengo un pochino più interessante ai fini del nostro confronto dibattito discussione
E cioè è evidente che quel profilo che ho indicato adesso per di più con il rischio che se l'euro scende diventa ancora più preoccupante non è soddisfacente
In una battuta ho scritto nel rapporto queste questi numeri possono essere anche accettati in Europa ma non sono accettabili d'Italia
Nel senso che le condizioni socio economiche del Paese non possono percorrere quel più zero uno più zero sei e quant'altro ecco
Ecco allora il tema è qua cosa fare e qui proponiamo tre mosse due nostre
E ora
Dell'Europa o comunque della BCE ritirai che un cambio che invece di fermarsi a uno e venti
Prosegua la sua Suri aggiustamento verso la parità sul dollaro
Lo vediamo alla fine questo perfetto perché questo dipende necessariamente vanno insomma però sappiate che se aggiustamento dell'euro fosse ancora più forte verso la parità
E quali sarebbero gli effetti le due proposte invece che riguardano
Il nostro Paese diceva Paolo Garonna all'inizio questa mattina discutiamo più su cosa possiamo fare noi qui in Italia poi vediamo fuori cosa fanno
La prima è la politica di bilancio molto forte
In termini tagli di spese tagli di tasse
Cosa vuol dire però questo perché i tagli di spesa non possono essere
Riferiti al tendenziale i futuri faccio banalissimo esempio del litigio
Renzi Chiamparino sui tagli alle Regioni di quattro miliardi quando tutti sappiamo che non sono tagli di quattro miliardi visto che nella previsione di spesa del due mila quindici le Regioni avevano più due miliardi
Quindi rispetto al dato di quest'anno ha messo che si faccia per tale ragione avranno meno due miliardi
Rispetto a quest'anno non vedo quattro h
E quindi i tagli vanno riferiti ai dati storici
è interesse nei
E veri e chiari
è e più certamente
Quei due miliardi che si chiedono alle Regioni e io qui ho dato pienamente ragione al Governo Renzi
Perché e perché se andiamo a vedere i bilanci delle regioni ci hanno diciassette miliardi all'anno di Euro distribuiti sotto forma di sussidi
In due trecento voci di spesa una ventina di settori produttivi
Quindi non è che dentro i bilanci delle Regioni non ci siano voci
Nelle quali più giocare non solo i due miliardi a mio parere molto di più di due miliardi senza in realtà toccare molto i servizi sociali
Persone alle famiglie alle imprese perché quella roba lì c'entra ben poco
Il dei tutine dialisi perché degli scandali che emergono una volta si notano nel corso degli ultimi vent'anni eccetera sono puntine di iceberg
Perché quei diciassette miliardi all'anno stanno lì da quindici anni
E così le altri tipi di trasferimenti a pioggia
O trasferimenti a fondo perduto forti anche dal Governo centrale
Ecco allora questa è la prima voce sulla quale occorre una visione politica
Politica in senso nobile
Nel senso di dire noi abbiamo dato degli ultimi venticinque anni trentacinque metri miliardi circa all'anno di fondi perduti
Il venticinque anni rappresentano quasi mille miliardi
Euro
Cioè poco meno dalla metà o circa la metà del debito pubblico e abbiamo fatto questa operazione ovviamente come hanno fatto in Germania la troika andava ad altre
Hanno fatto il
Diciamo il Bilancio per vedere ma i Länder dell'Est e della Germania come hanno migliorato la loro posizione economica e sociale dato dal trasferimento enorme di risorse che è stato fatto e quindi
Sul piatto della bilancia ci metto mille miliardi di euro spesi in venticinque anni
Allora
E l'effetto al novanta novantacinque per cento le regioni del sud Italia come hanno migliorato il gatto e sappiamo che è peggiorato
Cioè quindi dobbiamo e possiamo e dobbiamo porci il problema l'anno prossimo continuiamo a erogare questi trentacinque miliardi
Quindi rispetto a quest'anno cosa facciamo ecco noi proponiamo di tagliarne una ventina
Lasciamo dentro ANAS Ferrovie trasporti pubblici locali che sono circa dodici
No libiamo qualche altra cosa non vogliamo azzerarli
Però francamente la domanda è in queste condizioni di economia con queste previsioni di crescita l'anno prossimo continuavo a erogare trentacinque miliardi di euro di
Trasferimenti
Questo è scritto nel del fare non è che lo dico io titola chiede l'ipotesi è che continuiamo a tardi dall'altro lato in tutta la serie di forniture acquisti quant'altro
Vista la crescita enorme degli ultimi quattro o cinque anni
Anche lì pensiamo di tagliare di venti miliardi
Ma come
Attenzione
Non sui tendenziali previsti ma segnando Budget di spesa e cioè dire
Alle pubbliche amministrazioni che dal due mila quindici impropri il Budget su quella specifica voce nord il taglio lineare
Tre per cento su tutto non va su quelle voci e bacchette ciò che è stato speso nel due mila tredici
Ho alternativa nel due mila sette prima della grande gobba di crescita più l'inflazione
Cioè chi mantengo il Budget reale
Va bene
Allora questi quaranta miliardi di risorse potrebbero essere destinati ad azzerare l'IRAP e a ridurre l'IRPEF
Questa è la nostra ipotesi
E questa è la prima manovra com'
Questa manovra vi dico subito che
Questo è lo schema della redistribuzione di risorse
Dove le prendiamo
Come ho detto e dove immaginiamo di collocarle
Bene nell'arco di due anni
La nostra crescita economica
Si avvicinerebbe al due per cento e si attesterebbe attorno al due per cento
L'anno prossimo invece di zero uno faremo subito più dell'uno
E andremo verso un due per cento cioè con una manovra di redistribuzione forte in terra tra spesi e tasse
L'economia italiana a parità di condizioni strutturali
Potrebbe ricollocarsi attorno al due per cento di crescita
Ovviamente di conseguenza non vi annoio con i dettagli di tutta la previsione di conseguenza il profilo di riduzione della disoccupazione sarebbe più forte
Profilo di aumento dell'occupazione sarebbe più forte cose interessate come sempre il profilo di riequilibrio finanziario del deficit pubblico del debito sarebbe molto migliore di quello che apparirebbe degli andamenti tendenziali
La seconda barocco
è un'operazione
Di riduzione dello stock di debito pubblico
Più o meno nel senso che Paolo Savona anche altri sommando proposto da tempo da tempo e cioè la possibilità di anticipare
Gli incassi dei valori immobiliari pubblici attraverso un fondo immobiliare che metta a bordo con warrant
Rispetto a quella che può essere la vera effettiva liberazione degli immobili sul mercato
Che sono dovremmo aspettare cinque dieci quindici anni
Se possibile anticiparlo con emissione di bond che ha contengono l'opzione in modo tale che il sottoscrittore del board participio se vuole anche
Alla eventuale maggior valore aggiunto nel momento in cui ci valorizzeranno negli anni quelli quei tipi di immobili altrimenti si crea un mercato delle opzioni
Io ritengo l'obbligazione pura col mio tasso d'interesse vivendo l'opzione da quella parte
Questo per un valore spalmato su tre anni di trecento miliardi cento miliardi all'anno
Il primo Aldo
La nostra indicazione sarebbe quella di utilizzare sessanta miliardi di quel gettito una tantum da chiamiamolo vendita di immobili per l'azzeramento in base ai dati che ci dicono
Dei debiti pregressi di tutte le pubbliche amministrazioni in modo azzerarli e poi cercare di rispettare i tempi stabiliti anche in sede di
Unione europea
A questo si aggiunge l'ipotesi di una parità che invece di fermarsi a uno e venti
Continui il profilo
E scenda a Ugo
Cioè all'attualità molto forte
Va bene
Ecco e il risultato finale di tutto questo
Ecco qua gli effetti complessivi su questo chiudo
Poco bene non provocazione per carità come quadro di riferimento almeno dal nostro punto di vista ho detto prima che con la manovra interna diciamo di Bilancio
Potremmo riportarci in un paio d'anni al due per cento di crescita
è evidente che con l'abbattimento del debito che non influisce molto sulla crescita eccetera ma
Ci fa risparmiare tassi e soprattutto ci eviterà rischio sempre della
Dei mercati che ci stanno sulla testa perché contare lo spread e quant'altro
Oltre che pagare i debiti pregressi
Con un cambio più favorevole arriveremo al tre per cento di crescita
Ovviamente questo è lo scenario ideale fatte a metà tra l'uno e venti che dice Draghi e loro che diciamo noi
Ciò il cambio e due
Ora e mezzo
O le cinque da uno e due euro e cinque poi cresce progressivamente
è evidente che in questo quadro
La manovra forte è quella di Bilancio
Una volta
Forte di sostegno è quella dall'abbattimento del debito
E la manovra che ci aiuterebbe dall'esterno è un euro
La diciamo un pochino più accelerato nella sua discesa rispetto all'ipotesi base tra l'altro che già lo contiene quindi non è tanto questo tutto bene è evidente che così
La cosa così dal punto di vista del risultato abbastanza interessante può clamorosa
è che non dovremmo pietire niente in Europa rispetteremo l'azzeramento del deficit il fiscal compatta in termini di riduzione del rapporto debito PIL solo con l'avremmo rispettato con una crescita fra due il tre per cento e non con il rincorrerli dietro contrasse manovra di aggiustamento metteranno
E e quant'altro
La terza notizia interessante è che da questo esercizio emergerebbe un'inflazione al due per cento
Quindi è evidente che questa spinta di domanda che verrebbe
Da dall'interno e che verrebbe dall'esterno come esportazione dell'euro
Si risolverebbe anche l'affitto fisiologicamente un'inflazione che tornerebbe del giro di un paio d'anni attorno al due per cento vi segnalo che nell'ultimo anno due mila diciotto sarebbe due e mezzo parco ma ho io direi
Dovrei preoccupare più di tanto
Per cui avremmo tre Treppiccioni comunque una falla sostanzialmente nel senso una crescita più sostenuta e quindi una disoccupazione che scende all'otto sette otto per cento nel giro di due tre anni non fra tre mesi ma nel giro di tre anni quindi crescita e occupazione
è riequilibrio finanziario in termini deficit e di debito e infrazione che attorno alla fisiologia del del due per cento
In termini complessivi dal due mila quindici al due mila diciotto avrebbe una crescita di sette punti e mezzo in più
Una disoccupazione che scende di un milione un'occupazione quindi che ha sale di circa un milione del periodo di cinque anni dal due mila quindici del due mila diciotto
E degli ultimi due anni
Tra il diciassette e diciotto non solo avremmo l'azzeramento del debito ma avremo anche un surplus
Non l'ho voluto usare quel surplus per dire bene allora possiamo no fare di meglio ma certamente potremmo poi spenderci solo in un certo senso negli anni negli anni successivi
A il debito pubblico si ridurrebbe alla fine del periodo di circa duecento miliardi è vero che l'operazione di abbattimento e trecento ma sessanta litri richiamo a pagamento dei debiti e quindi sarebbero due qua attacca
Ma nel corso degli anni un po'di deficit c'è ancora quindi al Comune revocato un po'di debito alla fine
Però il percorso netto e duecento miliardi in meno
Di debito con un rapporto debito PIL che scenderebbe di circa diciotto punti percentuali
E più o meno insomma potremmo dire di aver rispettato il fiscal compatta
Io chiuderei qui nel rapporto trovate le tabelle analitiche i grafici confronti e quant'altro chi vuole divertirsi si può certamente
Divertire in altro modo
E
E quindi ringrazio di questa attenzione bene grazie abbiamo esaurito la presentazione delle previsioni
Simulazioni apriamo la discussione noi abbiamo previsto
Due tavole rotonde per strutturare
Questa discussione seguendo la logica poi non so quanto riusciamo a rispettarla voglia manca Graceffo
O vivace e quindi
Però ecco la logica era partiamo intanto dagli nudità sta i problemi perché poi questi numeri e queste previsioni
C.c.
Ci prospettano tre aree tematiche che sono quelle secondo l'auto secondo voi su cui concentrare l'attenzione ma ce ne potrebbero essere altri quindi verificare il problema non è tanto capire
Se le proposte quantitative sono un libro dei sogni appartengono a fatta politico altro il problema è capire se
Son quelli temi se le la direzione dell'intervento è quella giusta che noi segnaliamo ovviamente chi poi e su questo tema
Prego i provvedimenti su questo
Operativamente adesso cominciamo a fare un primo giro con e gli analisti perché abbiamo due autorevolissimi di previsione abbiamo
Pierluigi Ciocca
Ho visto analista
Formidabile ma così voi ancora arrivato ma quindi più in questo primo giro volevo farlo appunto sulla sui nodi dal punto di vista
Se poi invece un secondo giro lo facciamo appunto sulla
Sulle sue proposte sulle soluzioni e quindi
Sul quanto possiamo accelerare quanto possiamo accelerare sapendo che appunto
Poi ci sono anche delle realtà politiche politiche se è una realtà politica di cui
Tenere conto ma certamente dal punto di vista di tanti
Delle tasse dei tagli di spesa sì si può fare di più si tratta di vedere come e quanto debito pubblico ha quindi agire non soltanto sui flussi ma anche sugli stock qui attenzione non parliamo illazioni patrimoniali che riguarda il patrimonio di italiani
Ma parliamo del pari allo Stato perché il problema non è quello del debito
Degli italiani che dal punto di vista gregata sappiamo amministrati meglio di quello di altri presi dal punto di vista
Indebitamento del settore privato tanto le famiglie che le riprese e le istituzioni finanziarie insomma non c'entra corre gravi problemi troppi vero bubbone da affrontare il patrimonio
Dello dello Stato che peraltro ha tutta una serie di asset molto importanti che può mettere
Può mettere in gioco e infine l'ultimo
Che l'ultimo tema io su quest'ultimo tema volevo sottolineare cioè non è
Ma non c'erano dobbiamo stare qui a soltanto aspettare che Obama che la politica i rapporti tra tra valute ecco non dimentichiamo che un'operazione di svaluta azione reale la Germania ha fatta a cambio fermo
Operando in che modo operando sul sul contenimento dei costi e quindi con le relazioni industriali con i contratti e
Soprattutto agendo sul versante dei costi unitari e quindi sulla produttività quindi c'è quindi al di là di quello
Che perché lo scenario del cambio dollaro euro c'è e c'è anche molto da fare dal punto di vista del rilancio della produttività
In azienda attraverso un'azione punti appunto alla competitività nelle imprese rapidità poi sistemica fuori dell'azienda con tutte le riforme
Per le quali
Già abbiamo tutta una serie di cantieri importanti nato ma io mi fermo nell'attesa che poi venga il moderatore l'agitatore che che farà svolgeva questo ruolo e io invece sarei però intanto subito la parola al Sergio De Nardis
Che può cominciare
A svolgere questo ruolo di controcanto analitico
Al professor Baldassarri Sergio
Si sente sì poche
Stabilisce inoltre esso stimo benissimo grazie grazie per l'interessantissima prima parte della mattinata
E
Interruzione penso ad una decina di minuti forse altrimenti entriamo subito
Chiudo dobbiamo aspettare non
Scorretti Autorità dovrà quindi ora entrare subito in medias res
Io colgo il messaggio di Mario Baldassarri in pieno nel senso che questa prospettiva che ci ha dipinto come previsioni di base scene di tasse
Ma come quella che possiamo vedere anche da altri scenari visivi
E poco accettabile e e poco sostenibile dal punto di vista sociale distinta assi su cui percezione che persistono che e condivido anche molto
Il fatto che questa certo certo incidere e cambiare questo privati sogna fare cose drastiche forti
E è grosso modo nei tre rami che tu ha indicato i tre
Canadesi
Mi ci ritrovo cioè cambio debole
Azione forte sul fronte della domanda
E
E anche qualcosa sul debito
Ecco detto questo ovviamente è troppo generico di che sono d'accordo queste cose perché poi se vado dentro
A a ai singoli elementi mi sorgono alcuni punti interrogativi
E sa qualche dubbio
Che cerco di esplicitare in questi due questi interessi cinque minuti mica allora il primo non è un punto interrogativo e più che altro una riflessione che faccio con voi ad altra Po ad alta voce
è evidente che il cambio il cambio debole dell'euro per noi è molto importante molto evidente dalle simulazioni ci ha fatto dire Mario signor simulazione se non avessi avuto lo svolga azioni c'è stata come sarebbe stata la crescita sia simulazioni che ci porta verso il cambio uno a uno con il dollaro
E e puro incredibile
Io temo che questa questa prospettiva che noi abbiamo e quanto europei è una prospettiva di Beggar my nei board polisti cioè noi europei stiamo scaricando verso il resto del mondo la nostra
E lo stretto intense recessive depressive
Il cambio una uno condono darò
Quindi questo desiderio che ne abbiamo i cambi uno uno con l'odore in qualche modo e una compensazione quello che non riusciamo a fare a nostro interno scaricando sull'estero e cercare e succhi Ando prefissato questa doma quest'questa espressione per la Germania in questo caso è tutta l'Europa che cerca di succhiare domanda dal resto del mondo
Il cambio uno a uno controlla l'uno e l'abbiamo già conosciuto nei primi anni dell'euro
Però la bilancia delle partite correnti in quegli anni era zero
Adesso abbiamo una bilancia e partite correnti che e non solo quella già mai quelle tutt'
Varie euro è superiore a quella cinese siamo al due virgola cinque per cento del PIL quella cinese circa sotto il due per cento del PIL e stima abbia già ove essi trecento miliardi di euro e noi queste condizioni a
Sì punto però poi ci sono gli altri che compenso la Spagna tra l'altro che era il campione porta per esempio
Fintecna deficit costante di riforme strutturali che avrebbe fatto nove si continuiamo a essere il surplus come Italia
Quindi e
Aspirare e cercare fondarsi su un tasso di cambio i deboli questa situazioni significa in qualche modo aspirare a un raddoppio di questo surplus forse comunque un'amplificazione di questo surplus
Ecco perché e questa considerazione molto legata
Ha
Le questioni di mancato riequilibrio interno che diceva Mario Baldassarri anni anche forse Emilio Rossi all'interno dell'area euro
Questo surplus enorme che abbiamo di gigantesco mostra come area euro di partire correnti il risultato del fatto che abbiamo azzerato noi periferici
I nostri deficit e la Germania sta al sette per cento del PIL
Nel due mila sette ci sta ancora ad oggi
Quindi non c'è alcun riequilibrio all'interno dell'area euro semplicemente l'eccesso di risparmio tedesco rispetto agli investimenti viene dirottato all'esterno dell'area euro perché la domanda interna nei periferici e annichilita
E e e
E e questi sono è una situazione quindi assenza di domanda interna che noi cerchiamo di compensare col cambio debole questa offerta ebbe
E è un aspetto
Purtroppo è una politica che è stata già conosciuta in qualche modo negli anni trenta ed ecco insomma è un ricordo che non va bene perché gli anni trenta sono stati chiari
Il deterioramento quindi
Non è
Il tutto io temo che ci sarà un momento in cui qualcuno penso agli Stati Uniti ad esempio dice che non sono d'accordo non di c'è più solo a parole perché ha iniziato a dire nei vari G venti ma possano Erchie esserci anche per le politiche di ritmi di ritorsione
Sì
Per l'Europa continua a essere questa Europa cioè un'Europa che è depressa ed esporta la sua depressione verso il resto del mondo perché sarei sanno bene ma hanno bisogno di domanda la Cina sta rallentando ha bisogno di domanda e noi su chiamo domanda
Questa considerazione è anche strettamente legata
Alla questione dell'inflazione dell'area euro
Mario c'era mostrato vari scenari in cui in particolare quello di assegnare una uno dell'euro sul dollaro per l'inflazione italiana va al due per cento anche al due virgola cinque per cento però attenzione
L'obiettivo l'apice e di un'infrazione nell'area euro del due per cento non in Italia del due per cento e e questa infrazione nell'area euro del due per cento implica che noi periferici stiamo sotto questo limite
E la Germania stia sopra questo limite che la Germania stia al tre per cento
Inflazione e noi stiamo sotto il due per cento forse a quell'uno virgola cinque per cento che nello scenario base e questo non per un anno ma per tutto il periodo necessario aprì equilibrio dell'aria euro
E qui che io vedo la prospettiva terribilmente difficile che abbiamo davanti comma la Germania è disposta citare questa prospettiva di avere un'inflazione al tre per cento per tutti per il necessario
Cioè e in altri termini
Le difficoltà cioè questi frazione che non osserviamo nell'area euro che è stato zero tre per cento se togliamo la roba importata costa zero cinque per cento
E
E
Un un problema di bassa inflazione tedesca che sta sotto multe c'è questo il problema
E e e questo si può risolvere la BCE potrà riuscire a risoluzioni momenti in cui e la Germania Cetera quell'inflazione al tre per cento quindi chiudo su questo per dire appunto
La difficoltà e la contraddittorietà Hinault come europei del modo in cui noi come europei guardiamo alle questioni del cambio
Guardiamo il cambio verso l'esterno perché non vogliamo non possiamo non riusciamo ad aggiustare il cambio interno tra Paesi europei
Velocissimamente il secondo punto sulle sulla domanda
E io qui sono provochino circa il professor giusto più più più netto
Allora
La domanda la la le politiche di domanda per sostegno del prodotto interno lordo basate su tali
Distese per finanziare i tagli di tasse
E nella simulazione che c'è anche lo strato hanno effetti notevoli sul PIL moltiplicativi più o meno insomma guardando il tutto
Dice il cumulo cioè questi questi quaranta miliardi di euro che vengono tagliati alla tre spesi restituirmi temi tasse
Aumentano il PIL regime fermi diciotto di uno virgola otto punti un effetto moltiplicativo notevole
Ecco io qui è chiaro che il modello da questo risultato io qui però o
Dupi e sono i dubbi del senso che sia anche la spesa pubblica
Improduttiva e non voglio essere cinicamente che iniziano ma anche la spesa pubblica cosiddette improduttiva produce Piva
Mentre le casse vanno ad aumentar riduzioni tasse va aumentare il reddito disponibile e in questa situazione
Una notevole quota di reddito disponibile viene risparmiata la propensione ad accantonare risorse in forma estremamente liquida e particolari in asset cosiddetti Safe e enorme
In Europa e in Italia in particolare e in questa situazione e quindi siamo le distribuzioni di questo tipo temo che non riescono a raggiungere quelle sospetto di crescita che sì intende poteri e quindi ai sensi vuole agire in quel senso quindi
Io non entro nella questione e meriti uno stato grande uno status ricco cioè dobbiamo mirare a ridurre all'inizio dello Stato o oppure vogliamo molto welfare
Siccome questa è una questione che non deve entrare minimamente
Nel dibattito di politica economia qui attivati il poligono di breve periodo
Noi lo stiamo discutendo se vogliamo uno Stato grandi statuti come stiamo discutendo del fatto e vogliamo uscire dalla recessione vogliamo aumentare la domanda questo
è il bisogno primario primario primordiale dire e topi in tutto il resto e questa situazione ci spieghi il bisogno primario riordinato siamo stati molto attenti hanno
Produrre effetti controproducenti riso le riforme strutturali
è Regione Mario parchi non pochi cibo ma parlare male di riforme strutturali ma ci sono i fondi strutturali che hanno anche effetti depressivi nel breve termine quelle bisognerebbe
E
E evitarle o comunque programmarle in un successivo momento
Quindi se vogliamo agire sulle tasse ridurre le tasse la strada secondo me e quello di farli in deficit
E quindi corrompere con i criteri cioè entrano in conflitto con i criteri europei in quel caso avremmo
Perfetti moltiplicativi su spinta di un certo rilievo
Fare il punto la situazione vera mettere a fattor comune lo stato dell'arte con i nostri due
Moderatore che sono arrivati ridicola
De Filippi e con Sergio Rizzo in modo tale che associa iniziando abbiamo fatto alla presentazione
L'istruzione Garonna la presentazione
Di ricorsi sul quadro completo le
Analisi di Baldassarri sulla situazione italiana sugli effetti che
L'attuale diciamo scelte di politica economia produca anche nel prossimo futuro
Abbiamo iniziato la prima delle due tavole rotonde quella vera pere già adesso coordinare Filippi condite Bettinardi sponsor previsti gli altri
Poi successivamente faremo la seconda in cui è prevista l'amico che metterà Patrizio ci proponiamo di mantenere l'orario e quindi di finire la prima da qualcuno
Dice quarantacinque la seconda
Organo ma ce ne andiamo
A mangiare
Sebastiano assaggiare libero giusto per chiarirci
Qua
Un'eventuale
Ma non ero tra project perché l'ho deciso io problematiche in organizzazione ancora non ha il mio modello vogliono
Ma fra qualche mese avrà
Paolo scusami a dire quindi non lavora e quindi non possiamo andare lunghi perché poi dopo
Come dire come dico al mio autista quando non si ferma sulle strisce quello pragmatica Fazzi forte nell'andata spontaneamente concentra spendere una forse non lo che sta seduto vicino quindi non vorrei prendermi questo rischio
Voglio dire che era una cosa però non ho titolo nel merito perché resti dov'è Viviane Reding
Perché coordinamento
Allora rispettiamo gli orari anche la visione che abbiamo dato alla altre parti della mattinata quindi cominciato privata come si è già cominciato da i nodi da sciogliere vivere individuazione dei dei problemi
E aperti e poi spetterà senso andare avanti sulla seconda parte con proposte soluzioni
Una cosa soltanto da da quello che ho letto nella nella nota introduttiva CEE
E che poi li porrei come tema di discussione per la mattinata quello che si vede e che siamo di fronte a un
A una situazione talmente intricata diversi anni a questa parte
Per cui crescono contemporaneamente le entrate le spese il debito
E questo lega un po'le mani a qualsiasi tipo di soluzione quindi quella seconda parte sarà particolarmente più complessa
Come spieghiamo quindi questa simultanea crescita di questi tre di queste tre variabili che cosa ci dice e soprattutto si si diceva ancora nella nota introduttiva
Che è stata presentato nei giorni scorsi a tutti si faceva anche
Bene il punto sulla fallimento ripetuto dei tentativi di riduzione della spesa anche con incarichi dati ad hoc
Che cosa è successo un'altra ultima nota che ho apprezzato molto della
è quello che ho letto anche l'abitudine che Prato per telegiornali sarebbe molto più efficace secondo me
Di usare i valori nominali invece di usare sempre del bene strame percentuali in quel modo si capisce meglio prego
Buongiorno a tutti e ovviamente anzitutto grazie della dell'invito e degli stimoli che le relazioni che mi hanno preceduto hanno
Hanno hanno fornito e sulle quali va be'ognuna di esse meriterebbe ben altro approfondimento e su quale io non entro nel nel dettaglio
E prendendo ANPO alla lettera il compito che mi è stato dato quello sì ad evidenziare i nodi nodi che ovviamente rimangono cogenti in una situazione nella quale anche le come dire gli interventi che sono stati proposti delineati per uscirne
Sono interventi che chiaramente richiedono comunque modificazioni anche abbastanza consistenti se non altro dell'aspetto politico che possa
Che possa approvarli che possa poi implementarli e quindi nel frattempo diciamo così
La realtà e quella che cercherò
Velocemente di di delineare pubblica a cui si va avanti e di delineare vorrei fare tre punti molto sentiti che a mente il primo è e che cosa abbiamo davanti
è un anno ormai che aspettiamo questa ripresa che tipo di ripresa sarà
Questo grafico è un grafico che andava abbastanza di moda l'inizio della crisi finanziaria che
Metteva in evidenza come la domande che ci si poneva allora era se saremo in grado dopo una recessione così forte una recessione innescata da appunto una crisi finanziaria per qui
Diverso da
Dalle dalle recessioni normali si sarebbe tornati sulla livello precedente ormai questo non lo crede più nessuno
Su un trend di crescita
Pre-crisi anche questo ormai è messo in discussione perché se andiamo a vedere quello che adesso si sta realizzando paventando anche
Un un andamento peggiore è una
Quello che viene definito una nuova mediocrità una grande stagnazione insomma si sprecano gli aggettivi ma la domanda di fondo e ovviamente che tipo di crescita c'è spetta dopo o questi sette anni di recessione che non hanno pari non hanno eguali nel passato
Diciamo innanzitutto che
Ci sono alcuni elementi i rischi appunto che questo si sia lì
Quello che ci che abbiamo davanti è molto elevate sono questi rischi che devono essere evitati
E in una situazione in cui i problemi strutturali che avevamo prima della crisi sono ancora in me tutti gli eventualmente accreditata aggravato ulteriormente dalla crisi sintetizzabili nella sappiamo tutti bassissima crescita della produttività italiana che si è riflesso in un progressivo deterioramento dei ritmi di crescita del PIL pro capite è un debito pubblico che rimane
Lo sappiamo sui livelli
Di massimo storico in una situazione in cui lo sappiamo siamo in una trappola della liquidità non è un problema solo italiano è un problema di area euro la BCE è cerca con abbiamo abbiamo sentito
Prima come come si possano essere anche discutibili le misure sono sufficienti quelle che sono state messe in campo certamente comunque la politica monetaria qualcosa sta tentando di fare
Ma ormai il consenso credo sia abbastanza diffuse quindi in questo senso siamo assolutamente dire d'accordo con le proposte che sono state fatte è la politica fiscale che deve fare la sua parte normale
è chiaro che fare la sua parte in una Paese come l'Italia che a quel debito pubblico aggiunge difficoltà al quadro
Nel frattempo però
Il cambio si sta deprezzano do non è solo un'attesa siamo già un le ventiquattro eravamo ancora uno e trentasei trentasette in agosto quindi
In parte questo durante l'inverno in questi mesi darà un po'di fiato alle nostre esportazioni l'inflazione bassa apre un rischio di deflazione però è anche vero che sostiene il reddito disponibile delle famiglie quindi Istat stabilizzando i consumi non dimentichiamo che i consumi sono l'unica componente di domanda che in questo
In quest'ultimo anno ha smesso di cadere
Nel frattempo che cosa sta facendo la politica di bilancio italiano concordo con l'analisi che ne è stata fatta
L'idea la la manovra netta e molto limitata se lo valutiamo in termini tendenziali praticamente nulla se la valutiamo rispetto a cosa è successo nel due mila e quattro
Due mila quattro due mila quattordici
Se però andiamo a vedere
Quali sono gli interventi che sono previsti Perra il reddito disponibile delle famiglie quindi quante risorse sono messi a disposizione da reddito disponibile delle famiglie trovate lì alcuni
Alcuni numeri non non entro sostanzialmente abbiamo a che fare con circa quindici miliardi
Non sono tantissimi è vero però sono comunque l'unico altro per cento del reddito disponibile innanzi veniamo da anni in cui la ditta disponibile cadeva pesantemente più né quattro
Non è così poco c'è poi l'effetto della caduta del prezzo del petrolio siamo nell'ordine in euro del venti per cento anche qui con i modelli abbiamo fatto un po'di valutazioni equivale circa quattro miliardi di maggiore
Reddito disponibile zero quattro per cento
Arriviamo circa a un a un momento di reddito disponibile del due per cento se poi andiamo a concentrarlo questo mezzo sulle fasce di reddito medio bassi su cui poi effettivamente sono stati
Mirati molti degli interventi contenuti nella legge di stabilità questo momento e nel vada al tre al cinque per cento
Non disprezzabile
Ora la domanda ovviamente come ricordava prima Sergio De Nardis da quanto di questo incremento verrà effettivamente speso perché qui parliamo di aumento del reddito disponibile poi e nelle scelte delle famiglie se spenderò o o risparmiarlo andando magari a come dire a ricostituire quella quella risparmio così pesantemente eroso dalla crisi e quindi in questo
Su questo giocheranno ovviamente le aspettative
Il mercato del lavoro innanzitutto è stato ricordato situazione drammatica del mercato del lavoro italiano
E dunque complessivamente il clima di fiducia delle famiglie clima di fiducia che non potrà non essere condizionato da
Con quale misura si avvierà effettivamente questa ripresa che che aspettiamo e allora ed è questo il secondo punto che vorrei fare il problema è negli investimenti
Non si dà un ciclo espansivo senza un ciclo degli investimenti
Allora se andiamo a vedere che cosa è successo vediamo che la situazione è effettivamente abbastanza
Non vorrei sprecare soggettivi enfatici ma drammatica ma
Gli investimenti in Italia sono sempre stati strettamente correlate all'andamento delle esportazioni
Se non altro perché sappiamo bene che ad esporre a investire sono prevalentemente le imprese che esportano perché sono le imprese più dinamiche più produttive più innovative
Lo vediamo per esempio in tutto il decennio dal novantasette al due mila sette le due linee sono sostanzialmente coincidenti
Dal due mila e dieci invece
C'è
Si è aperta una divaricazione drammatica a fronte di una crescita delle esportazioni tutto sommato
Buona date le circostanze gli investimenti sono crollati sono crollati perché la domanda interna crollate sono crollati perché e i la restrizione del credito ovviamente ha reso molto difficile investire
In questi quattro anni gli investimenti sono cresciuti del trenta per cento in meno rispetto alle importi alle esportazioni
Un divario che non si è mai verificato nel passato quindi abbiamo un
Serio problema di quantità di capitale
Il capitale obsoleto non è stato però sostituito le imprese hanno chiusa
Abbiamo anche un problema di
Qualità del capitale che ci portiamo dietro dalla
Dalla nostra storia questo è un grafico che mostra come fin dagli anni Novanta l'Italia abbia investito in beni non diciamo
Non ai siti e quindi a tecnologia meno avanzata della Germania per tutti i vent'anni
In questo c'è un dato positivo perché se guardiamo i nuovi dati dell'Istat benché in quota di PIL continuino e lo sappiamo a destra
Molto bassi gli investimenti diciamo in tecnologie avanzate Piergiuseppe alzatemi il termine poco poco appropriato poco preciso
Però come vedete hanno ottenuto cosa che invece non è accaduta per la componente dei macchinari e mezzi di trasporto diciamo più tradizionali quindi questa perdita di capitale
L'abbiamo concentrata soprattutto nei beni più tradizionali mentre
Hanno ottenuto le altre componenti questo è un segnale positivo da accogliere
Detto questo però e con questo vado a concludere come si avvia un ciclo degli investimenti
Chiaramente con prospettive di domanda con prospettive anche di miglioramento del clima di fiducia generale in questo senso allora vorrei
Ricordare il che hanno Iunca di cui si discute tanto molto molto molto criticabile sotto molti aspetti non entro nei dettagli
E si
Dai trecento trecento miliardi siamo arrivati a cinque però al di là degli aspetti su questo non entrerei vorrei sottolineare due
Due elementi il primo il
Il significato che questo piano può avvenire proprio in termini di aspettative
Abbiamo visto come sia per i consumi che per gli investimenti le aspettative in questa fase siano veramente uno degli elementi cruciali
è il primo piano nel quale il i Paesi dell'area euro condividono delle risorse
Sono poche è vero però è la prima volta che succede da tanti anni a questa parte può essere eletto come un segnale di
Come dire
Cambiamento è un segnale che dice che forse i rischi dischi disgregazione dell'euro sono ormai alle nostre spalle
Il secondo segnale importante ripeto per quanto modesto risibile per certi aspetti e comunque
Un segnali di mutamento distanza di politica fiscale a livello di area euro è la prima volta che si parla di
Fare Investimenti eventualmente si sta
Discutendo di come stralciare gli investimenti dai bilanci nazionali
Se ne parla però già questo è un segnale che può essere colto positivamente
La seconda cosa che vorrei sottolineare di questo piano è invece il modo in cui potrebbe venire implementato i possibili effetti differenziali quel modelli abbiamo simulato come
Cioè partiti da centodieci miliardi nell'ipotesi forse per centotrenta ma questo non è importante nella proporzione che che rileva a fronte di centodieci miliardi investiti nell'area euro se questi vengono
Distribuiti equamente nel senso che vengono spesi in proporzione PIL nazionale quindi la Germania più Francia Italia e via via tutti gli altri paesi più piccoli
L'effetto complessivo sulla reale euro sarebbe di centoventisei miliardi quindi un effetto moltiplicativo che apprezzabile ma non enorme
Se invece questi centodieci miliardi venissero concentrati nei Paesi che hanno un output gap negativo più ampio quindi Paesi che più hanno sofferto della crisi finanziaria alcunché tipicamente il periferici
Questo effetto moltiplicativo ovviamente questi Paesi hanno moltiplicatore più alto sarebbe molto molto superiore arriveremmo nostri modelli dicono centocinquantatré miliardi quindi a fronte di centodieci intestino
Quindi un piano che potrebbe dare un segnale
Positivo
In grado di magari cominciare a invertire il segno delle aspettative
E sul quale si potrebbe lavorare perché fosse impostato in una maniera tale da massimizzare negli effetti moltiplicativi sull'economia europea
Detto questo rendervene esaurito il tempo a disposizione grazie con
Ottimo esempio sui tempi
Arriviamo subito Pierluigi Ciocca permettono
Velocissimamente di riassumere per
Per fare in modo che quella la discussione vada avanti riprendendo quello che è stato detto prima insomma senza
Quel prendere altri filoni ciascuna sostanzialmente si è detto i consumi alla fine tengo nella logica data fondo del barile però un pochino tendo ottengono ci sono degli elementi occasionali positivi che può essere dal dal cambio fino alla stessa dinamica dei prezzi
Dei quali però a quanto pare venendo imprese dalle non fare abbastanza tesoro perché
Il dato drammatico gli investimenti che ci è stato presentato mi sembra poi il punto centrale della della relazione aveva appena sentito e poi ci sono aspettative sul piano europeo ecco se possibile poi naturalmente
Siete ovviamente i bellissimi
Andrei nuovamente ad approfondire la questione gli investimenti se possibile
Allora io
Condivido largamente rientrino tu
Mario non mi mirata e più
Ci non aggiungo
Però condivido con le qualificazioni
Pugliese Nardis che
Trovato molto interessanti
Detto questo io ascoltando leggendo appuntato quattro punti c'è forse sono troppi
Due
Mi servono per argomentare che nessuno ci aiuterà
E che quindi il problema economico italiano
Lo devono affrontare e risolvere
Le classi dirigenti
Perché noi cittadini di questa penisola gli altri due punti a
Riguarda
Il caso italiano in modo più specifico il primo punto la Germania
Insomma qui noi dobbiamo capire perché
La Germania si comporta in questo modo
Avendoli frequentati per una vita io continua scusi
Io personalmente continuo
A non capire e comunque annotare la seguente contraddizione dal punto di vista economico strettamente economico economico sociale
Per la società richieste anche
Questa politica
è assolutamente costosa
è costosa in termini di punti numerosi di prodotto interno lordo quindi di benessere materiale a cui la Germania rinuncia con questa crescita
Molto meglio penso
è costosa a in termini di cessione di risorse reali al resto del mondo perché questi sei o sette punti odiava salutarti decorrenti
Sono appunto
Parità di altre condizioni un quasi dono
Al resto del mondo
Nel senso meno che queste risorse avrebbero potuto potrebbero no essere utilizzate all'interno e la Germania rinnova beneficio
Di chi in Germania direi
C'è carenza di infrastrutture
E in Germania c'è uno studio recente di Blanchard nell'ultimo come si chiama
Economica Outlook del
Del Fondo monetario internazionale del Capitolo terzo di questo
Di questo rapporto tutto dedicato alle infrastrutture ha colpito me
Insomma la sottolineatura dei buchi in autostrada cresca insomma e quant'altro c'è un rischio di
Pressioni dal lato della immigrazione in Germania se
Se Lampedusa
Non si espande
Nonostante Dublino
Insomma chi hanno otto arriva dalla Libia Lampedusa non credo che pensi insomma di trovare lavoro in Italia
Probabilmente non cercherà
In Germania
Sfondando Dublino e Dublino tre che la cosa più in civile insomma cecchino
Possa registrare sul fronte
Per la politica della politica europea
Vai Marra non spiega
Non può spiegare
Insomma non solo perché
Sono passati cento anni sono da quella iperinflazione quindi la bufala secondo la quale il popolo tedesco
Tele insorgano sentita
Inoltre insomma mi pare la inflazione in Germania signor particolarmente
Tanti
Quindi giro a voi la domanda del perché una non analista politico come me tenda a rispondere del seguente nodo la domanda
Perché è un Paese che vuole diventare creditore
In questa svuotata misura
Forse per giocare su tavoli politici e di politica estera questa forza finanziaria ma se così davvero il giorno tre del settore politicamente pericolosissimo comunque non credo che
Da
Berlino possa venire un granché di sostegno
All'iter
Secondo punto riguarda la
Sette cinque volte libici
Quindi Francoforte
Ora
In una condizione di macro economia come quella che viviamo
In Europa in particolare in Italia io davvero non credo che la politica monetaria possa fare molto
Ormai
Sono un conforto
Eliminando ogni
Fattore
Condizionante
Sul piano finanziario
Una politica fiscale no
Che questa sì non fosse espansiva come avvenuto negli Stati Uniti insomma la politica monetaria americana negli ultimi tempi è stata utile non tanto perché era rilanciato di per sé
La domanda interna americana ma perché appunto ha coadiuvato come Rossi diceva molto chiaramente
Una politica fiscale offensiva
Tra il dire questo però io non riconoscere che da luglio dall'estate del due mila dodici oggi
Non solo il bilancio della Banca centrale ma più precisamente la base monetaria delle banche
Europea
Si è drammaticamente ridotta quest'ultima di seicento miliardi di euro il bilancio di circa mille nomi tra
Beh insomma forse questo non ha aiutato a prevenire
Respinta quanto meno il rischio di deflazione insomma che abbiamo avuto in Europa tavoli che ci sono i contrasti
Interni avuta
Al direttorio uso questo antico termine italiota insomma della
Della Banca centrale europea
Ora io ho fatto il suo mestiere per molto tempo
Insomma
Divergenze di opinioni fra chi ha la responsabilità della politica monetaria sono state una costante
Positiva
Semplificando i falchi e le colombe
Bene che ci siano nel porto di una banca centrale anche perché la materia
Almeno in parte
Opinabile
Nella mia esperienza personale io ho fatto il falco in alcune occasioni
Punto la colomba
In altre occasioni ma qui il problema è che diciamo alla vicenda si scontrano due opposte concezioni
Il venti ottobre
Diciamo l'UNAR stile Bundesbank insomma mi scuso con molta semplifico forse troppo l'altra stile
Più Banca d'Italia
Nella sua storia che fretta ma comunque Banca d'Italia a fare
Se è così
Beh la palla e alla politica
Che deve tornare opporsi tutto
Questione del quale banca centrale l'uomo
E mi confermi la scelta fatta con l'opposizione della Banca d'Italia nello scorso degli anni Novanta quando passando sterline facemmo questo sistema semplici trincee oppure oppure locali
Comunque anche da questo lato nessun aiuto rapidissimamente sull'Italia
Insomma
Questa nostra economia soffre di cancro di leucemia insomma il cancro è la contrazione più grave la sua storia dal due mila sette
L'altro male terribile risale mio modestissimo avviso al novantadue comunque grossomodo
Son vent'anni che la produttività no comunque definita ci sono problemi statistici mi pare molto seria e lo stesso concetto di produttività totale dei fattori
No Mario teoricamente insomma no può esservi scorso ma insomma la produttività delle imprese italiane segnatamente di quelle manifatturiere interni dei Gal
Rispetto agli andamenti tre anni novanta astratta piuttosto piuttosto sconfortante sono uscito dalla recessione
Io sottolineo l'importanza degli investimenti pubblici
Se piove si muove l'Italia io sono aquilano se c'è il terremoto una meravigliosa città medievale
Scompare
L'ente ha la sua ricostruzione quindi questi investimenti pubblici occorrono per ragioni posso dire a metà economiche via norme enorme rilievo a cominciare dalla sicurezza al territorio
In termini gli effetti moltiplicativi qui davvero chiedo il conforto di chi
La prego
Competente in econometria applicata oggi io
Penso
Che il moltiplicatore di Khan degli investimenti pubblici
Sia nell'intorno di uno e cinque nel primo anno sotto condizioni favorevoli vogliamo legarci presto che sia condotta in contestazione
E che nel volgere di due tre anni questo uno e cinque salga ulteriormente
Secondo stime recenti del fondo a cui già mi sono riferito può arrivare a tre
Nel volgere di tre anni questo effetto moltiplicativo parte quattro a zero non solo l'effetto moltiplicativo dei consumi pubblici di nuovo comunque definiti che presumo sia inferiore ad uno intorno non lo so zero correggere
Anche l'effetto moltiplicativo della detassazione ovviamente
Inferiore a quello della espansione dei consumi pubblici per le ragioni a cui dell'artista allude di una
Perché stanno scritte in qualunque manuale di macro economia quindi se queste considerazioni confusione un fondamento econometrico
Agendo sulla composizione del bilancio pubblico forse non poco si può ottenere che il mio amico Giavazzi obietta
Far pagare gli investimenti pubblici
Si possono fare
O si fanno si possono fare quanto meno la stessa Banca d'Italia fatto studi
Un investimento pubblico peraltro nemmeno enorme superiore a cinquanta cento milioni di euro si dispiega lungo undici anni espresso poi le ruspe leader coi problemi giuridici
Ecco io mi limito a spingere questa
Fondata mai niente
Essi però non possiamo autorizzo
No accettare questo tra lo squatter le ragioni per cui occorra cui produce se la composizione non basta in particolare per l'anno venturo dobbiamo sfondare tre per cento
Qui di nuovo Giavazzi son d'accordo io Giavazzi abbiamo il
Punti precedenti fatti pasto un punto un po'concordiamo
Sennò sfondiamo
Cresciamo un po'di più Mario del tuo nei cinque non presumo dipende da quanto sfondiamo naturalmente cresciamo di più l'effetto di
Immediato degli l'attenzione dell'indebitamento netto viene almeno in parte compensato
Dal più rapida crescita della economia
Insomma la Francia fa quattro per cento
Diceva ci sono i mercati
No
Che aleggia non lo spreco uso
Io davvero penso
Forse non a caso non sulla base degli anni e anni di compensazione con questi mercati
Che loro guardano soprattutto a certe voci della spesa pubblica italiana
Diciamo di parte corrente segnatamente a tre voci che sono gli acquisti di beni e servizi dove gli sprechi dei costi sono altissimi
E quindi gli spazi di economia sono notevoli e in secondo luogo i dipendenti pubblici che non sono nell'insieme numerosissimi in Italia non ci sono sacche di riducibili Terna
Senza licenziare nessuno Koch nove comunicare in parte non occorre nazisti AGEA
Si stia già facendo e in terzo luogo se mutande diretta Beltratti forniscono ricordate Tabet che sono trasferimenti vari no questo tre per citarne usa questo verso tre per cento
Ecco quindi se si imposta serio
Rigoroso
Io non mollo usare il termine spending review perché
è perché è stato un po'usato su questo fronte alle del pluriennale insomma forse i mercati non civili non ci forniranno
Sulla produttività avevano fatto le cose da dire per me il problema principale dipende dalle imprese naturalmente in primo luogo
I costi delle imprese dipendono anche dal contrasto spero vada poteva dipende in maggior misura
Da ciò che lei imprese che le imprese fanno può la politica economica favorire
Un ritorno dalla produttività italiana a ritmi decremento ragionevoli io penso di sì
Però non lo dico più
Giorgio appresso troppo dal vostro tempo grazie
Allora grazie Pierluigi Ciocca di
Terrò informato nel corso della mattinata per l'arrivo che che attendiamo sia di Marco Simoni sia del professor Marco Fortis si reciproca Bay sappiamo i loro impegni particolarmente rilevanti oggi devo dire negli ultimi giorni veramente non è che oggi STIR che ama la però insomma posizioni che
Che ci sono tre insomma degli impegni molto pressanti
Diciamo questo saluto
Presidente Dini questi
Direi che
Possano andare avanti quindi con Scott secondo giro ci pensi tu
Teki versiliesi ma insomma Reina Sofia di tutti i colori
Tra interessi no perché ciò che accade dove cosa formidabili
Devo dire però prima di tutto volevo ringraziare Baldassarri perché finalmente cioè questo questo suo
Rapporto
Beh insomma fa giustizia di alcune fesserie sinceramente continua a girare ottimo
Che la spesa corrente non sedimenti sia diminuita
Cioè io oppure quando sento parlare italiano che tutte quelle Regioni salta assumano tagliamo la spesa sanitaria Vega sì ma c'è un sacco di di roba da tagliare la spesa sanitaria ragionissima colui
Perché
Se tuo oggi
Ai trenta o quaranta per cento in più di spesa rispetto a qualche anno fa il la qualità servizi
Forse la forse addirittura inferiore la la domanda dei porno cioè c'è un problema
Ti dicono no ma è aumentata l'età media c'è c'è una dinamica demografica diverso da
Accetti spese la nei cinque anni non cambia in modo significativo
La Germania
Beh sì c'è la Germania è un problema ma io io penso che siamo praticato perché la Germania adesso indipendentemente da quello che sia l'ITEA
Che hanno i tedeschi no dell'Europa cioè è chiaro che loro a vogliono imporre un modello che il loro modello noto a tutti i premi di gestione della cosa pubblica tutti i Paesi europei questo è il punto secondo me il vero
E guardate che non non sbagliano quando quando ci dicono ci dicono che siamo stregoni che siamo
Non sbaglia perché io ho fatto un conto che la la la la Germania spende per mantenere la sua burocrazia tenere presente che a un sistema Mogus
Paragonabile grosso modo al nostro ai lender eccetera lo spendo il dodici per cento la spesa pubblica per Matera burocrazia ma spendiamo il diciotto virgola quattro mi sembra differenze ma spendessimo come la Germania
Noi risparmieremmo ogni anno sta le quarantacinque cinquanta miliardi di euro quarantacinque cinquanta viaria Pacitti argomenta ma lo si può tagliare la spesa corrente perché come lo tagliamo la spesa corrente di cinquanta miliardi poniamo il PIL va giù
No questo è un'argomentazione
Diciamo che non è del tutto campata per aria si tratta di trovare il modo di utilizzare queste risorse no
Che meno tagliare la spesa corrente in modo
Da spostare sulla spesa produttiva immediatamente dicono non si possono fare i grandi lavori no perché poi queste fattrici cinquanta miliardi di spostiamo sulle infrastrutture no così
Immediatamente diciamo tra la spesa improduttiva quella produttiva eh ho capito però poi c'è il TAR il Consiglio di Stato i bandi di gara fatti male il torrente che esonda però poi c'erano i lavori fermi PAC cioè è chiaro che c'è
C'è un problema di e il paese che nel suo complesso e è incastrato io vi ricordo che
Padoa Schioppa
Personaggio formidabile io
Ricordo sempre con grande
Con grande affetto anche per
Per la persona che che era perché quel giorno ci consegna un'immagine formidabile dell'Italia paragonata a quella del gigante
Imprigionato terra del gigante Gulliver imprigionato Terra dei fini delinquenziali no riceve il problema mezzo le grandi riforme ma è quello di
Decida di tagliare uno per uno tutti questi questi piccoli siti
Allora vediamo che si possono tagliare abbiamo presso professor Savona che nel novanta due novantatré in quegli anni lì stato ministro e quindi
Ha dovuto affrontare probabilmente uno dei
Passaggi più dedicati no debito pubblico che si stava già il gigante dopo il Governo alle prese con una crisi finanziaria
Mettere mano alle privatizzazioni per cercare di abbattere il debito pubblico pace Marcello Messori
Aspettiamo ovviamente
Forse sarà più forte ecco qua
No previsti un attimo un accesso c'era la notte perché no non è prevista però è un programma giusto perché facciamo un dibattito accogliamo delle idee delle personalità primo che ha perché se no
Abbiamo il tempo quindi mi dispiace ma questo deve essere chiaro
E adesso voi passo la parola Savona però volevo ricordare che Messori messo che è stato diciamo
Dicevo Consigliere della Presidenza del Consiglio né nell'ultima fase forse di crescita apprezzabile tenuto questo Paese intorno alla fine degli anni Novanta mi pare che nel due mila PIL la crescita del PIL Fioroni due nove due otto due nove tre per cento no qui sono due secondo me punti di vista che oggi possono
Darci dei suggerimenti importanti prego questo insomma
Grazie
Scusate per questa voce cubana oggi non sono in gran forma
E quando Mario mi ha invitato mi ha detto poi parlare di ciò che fu etero parla del debito pubblico no
Adesso l'invito è di un atto formale
Dunque
Diciamo che
Proprio partendo dall'episodio ed era questa la mia idea nelle mille
La centonovantatré
Quando Ciampi fu chiamato al Governo e lui richiamo anche me
Era chiaro che
Uno dei compiti era quello di ristabilire la fiducia sul debito pubblico che in quel momento era saltato i tassi dell'interesse erano elevatissimi nell'ordine il sedici per cento però inferiore all'inflazione quindi erano reali negativi e cose del genere insomma era il problema principale
E io con Michele Frati anni che non era parte del Governo ma con cui collaboro da una vita di proponemmo un Progetto molto simile a quello che di seguito riproposto contratti anni recentemente
E con Antonio Rinaldi con la Giunta degli uomini non perché serviva come ha ricordato cortesemente Mario
A direi superare le obiezioni che anche otto punto venivano mosso il patrimonio in questo momento
Ne a valori trascurabili sarebbe ingiusto cioè dell'eccetera ma la realtà di fondo e la stessa che incontrammo allora
I militari si tengono si Consip considerano il loro patrimonio cosa loro
Chi possiede i beni pubblici assetto irreale finanziari lo stesso sommate un discorso un po'difficile quindi lo warrant era il superamento di questa di lei reticenza che c'era dall'atto della disponibilità del debito pubblico non se ne fece niente io debbo ricordarlo perché credo che
Valga anche adesso
Non se ne fece niente niente allora perché prevalse l'interpretazione che dava Ciampi e che poi il Trio che si interessava di queste cose delle privatizzazioni
Io spaventerebbe uccide che per legge operarla Trio
Concordammo con Ciampi che se avessimo abbassato il rapporto debito pubblico PIL non ce l'avremmo fatta a resistere alla nuova ondata di richiesta disperse
A fianco a me c'era un personaggio che io voglio bene esimio che era
Trattenute Ciampino e quale Angelo tutto proponeva ogni Consiglio dei Ministri oltre cento in cassa integrazione o trecento pensionati dall'età di quarant'anni altresì era un momento di crisi via Veneto era
Costantemente presidiate io non riuscivo a uscire dal Ministero l'atto ma sfera era tale comunque
Fummo convinti del fatto poi
Subentrò quello che appunto con spaventa e Barucci abbiamo chiamato l'effetto Ciampi nel senso che il ristabilimento della fiducia
Intorno alla solvibilità del debito pubblico italiano ha fatto abbassare i tassi da sedici al sei per cento uno quell'atto
E ci diede uno spazio di bilancio che ha consentito di fronteggiare questa grave crisi una delle tante grave crisi che l'Italia fronteggiato la proposta di né
Un anno fa commi che riflette anni Antonio Rinaldi per era provo una proposta una sorta di scorciatoia per mettere a disposizione
Del Governo che aveva bisogno che Croce di una trentina di miliardi con un'operazione che sostanzialmente offriva ai detentori del debito pubblico la seguente opzione che secondo me
Era abbastanza soddisfacente però nello stesso progetto abbiamo sempre detto chiamate qui le tre grandi istituzioni internazionali che si interessano del debito pubblico italiano e chiedetegli se e possibile questo tipo di operazione
Tu cara antiscintilla lo nel reale dei del debito cioè
Gli garantisce che tu glielo gli dai una cedola pari all'inflazione chiamiamolo così o gliela rimborsi
A scadenza poi garantisce il venti per cento del saggio di crescita se il saggio di crescita come
Sarebbe probabile con una spesa o era probabile un anno fa spesi trenta miliardi
In più gli dai questo warrant che come ha detto Mario può essere negoziato sul mercato
Tutto sul piano volontario e naturalmente lo quaranta come ha ricordato Mario può essere negoziabile quindi uno se c'è uno che ha interessato il problema era organizzare mettere il debito pubblico
In un'unica posizione da qualsiasi parte esso dovesse provenire metterci al vertice
Una persona che godeva nella fiducia
Della pubblico Pignone facemmo anche il nome metteteci Bondi visto che a un certo punto insieme con e può darsi che la gente creda che il tutto avvenga fatto
Quindi questa era direi l'idea
Voglio aggiungere che
Uno degli scopi non è solamente quella di mettere a disposizione
Del del Governo che in questo caso farebbe una conversione di titoli che hanno un rendimento medio non conosco l'ultimo dato ma dovrebbe essere quattro punti e mezzo quattro quante Mario
Attualmente in corso il debito pubblico quante nascosto medico e tipo medio medio attorno quattro e mezzo punto quindi sono aggiornato
Se tu
Per lei riesce a convertirlo promettendogli l'inflazione che è bassissima chiaramente risparmi resti immediatamente une enorme ammontare supponiamo che non tutto riesca ma che comunque trenta miliardi
Che li porti a casa ma il problema era anche un altro che ci muoveva e credo che questo resti
Questo fatto del rapporto debito pubblico PIL e usato dal resto del mondo dalla finanza internazionale per tenerci sotto scacco così continuano a guadagnare fior di quattrini in una situazione che io considero che l'Italia può benissimo
Assolvere allo al debito se fuori a farlo se non vuole farle un'altra cosa solo a questo punto di vista
Secondo il fatto che la risposta che ci viene dall'Europa è sempre quello diceva la Francia sfora altri Paesi la Spagna sfora è a voi avete il rapporto debito pubblico PIL troppo alto
E allora togliamo ci sta sto vincolo facciamo l'operazione però io non la ritengo necessaria
Cioè è necessaria per cercare di
Di farsi una
Una politica interna come giustamente sta emergendo in questo incontro una politica interna che dipenda da noi e non più e non più
Tali altri quindi io sono convinto che
Il debito pubblico io
Contano sono stato invitato in Parlamento arringare insieme alla Reichlin i le Commissioni Bilancio dei ventotto o ventisette Paesi perché credo tutte se non c'era ancora
Che si sono riuniti nella sede
Proprio del Parlamento alla Camera dei deputati e io ho esordito dicendo storicamente il debito pubblico non è mai stato rimborsato da nessun Paese nessuna parte del mondo se qualcuno come Piero ciò perché a un certo punto
Anche un ha una buona conoscenza storica mi dice il contrario io correggo faccio le eccezioni ma
Si può abbassare con l'inflazione e l'inflazione non c'è
Con una ristrutturazione che quella di cui si discute in Europa ma se in contropartita come sta emergendo
Ci vengono a chiedere di rinunciare anche alla sovranità fiscale io il trade-off non lo considero favorevolmente il terzo punto è il default anche negoziato regola regolato
Ma il rimborso del debito pubblico non è necessario
Non è mai stato a certo punto una clausola e
E oggi il debito pubblico opera e questo meriterebbe uno studio come una redistribuzione
Di tasse di tutti a favore dei risparmiatori
è un effetto redistributivo perché tuo ogni anno incassi cento di tasse
E gliene restituisce novantacinque poco virgola trenta Violante cinque e mezza
E quindi praticamente sta distribuendo quattro punti e mezzo e i detentori dei risparmi può darsi che sia una buona politica anche questa azione quindi però un ragionamento di questo tipo non è mai stato fatto
Questo per quanto riguarda
Il debito pubblico però voglio aggiungere dato che Mario ma data la possibilità due altre considerazioni
Mario perché io insisto credo di averne parlato anche con
Con Marco Fortis eccetera le medie non hanno più un significato in questo Paese
Come non hanno significato in Europa Denard situate perfettamente ragione ma quando acciaio
La la la l'Olanda che ha il nove virgola sette per cento di surplus della Germania sette virgola zero
Poi la
C'è anche l'Austria che ha due punti e mezzo quando dice che l'Europa viaggia un sunto di soprusi allo cioè la pure l'Italia e allora ti dico l'Italia probabilmente oggi ha un surplus
Perché c'è un
Effetto
Un'altezza intere fette le imprese che producono e che non riescano a venderli già si dà ampio da fare per andare all'estero
La dico e oltre il succo dell'Italia lo giustifico esclusivamente così altrimenti il discorso della produttività competitività che fa Piero Ciocca si indebolisce mentre
Abbastanza valido
E in questo momento se tu Mario mi dici che
Le prospettive di crescita sono zero cinque lasciamo perdere un e cinque
Per il due mila e quindici tu stai dicendo che
Il nord cresce più della Germania esulto torna indietro di meno zero cinque
Questo è il problema ma vogliamo lavorare su queste altrimenti
La media non non dice più niente non non ti non ti dà un messaggio di qual è il problema il problema integrale e che non solo ai la spaccatura erano rottamai la spaccatura
In Italia e quindi il problema passa come ha fatto già cenno Pierluigi Ciocca
Passa
I sociologi gli economisti non hanno più niente da dire sarà questo il punto fondamentale però cerchiamo di
Di di mandare questo questo messaggio e questa era chiaro quando ha detto che stanno crescendo zero uno quando noi ci siamo incontrati queste realtà
Significa che oggi il nord che infatti si sta risvegliando
E questo percorso si sta risvegliando cresce come la Germania zero sei zero assente e il sud
Già meno zero tre meno zero quattro l'istante non cita mai questi tipi di
Di informazione
Un altro un'altra considerazione poiché concludo
Che
Parlo della terza
Manovra che tu hai suggerito a tornare fa uno
Naturalmente
Più o meno tutti abbia sorriso Pierluigi Ciocca è stato quello che ha probabilmente sorriso di più
Non so se ti rendi conto che tu
Ai fatto un esercizio che la più formidabile obiezione a coloro i quali dicono che se ANCE toh punto uscissimo dall'euro ci sarebbe una tragedia
Quando a un certo punto
Tua ipotizzato una salute azione del trenta per cento
è un'inflazione che va al due io ho dei dubbi che possa andare al due virgola tre un'inflazione di questo tipo però alla fine non c'è
Nessun dramma perché tu addirittura sostiene che se fai la terza manovra allora sì che andiamo alla crescita di una e mezza due l'economia italiana andrebbe naturalmente
Anche essere un ragionamento puramente economico non politico tutti ce la fa però gettare il terrorismo
Attualmente il rapporto
Nell'euro aria
Si basa sul terrore di ciò che viene dopo nella speranza che si faccia qualcosa i mille miliardi di Draghi il trecento miliardi di Juncker che sono speranze quelle Jucker proprio speranze vaghe perché
Con una garanzia di ventun miliardi come Turi esce a mobilitare trecentoquindici miliardi di risparmio privato nelle infrastrutture che descrive
Insomma la però
Dio
Aiutiamolo magari riuscisse a fare
Parto lire
Dalla cornamusa un piccolo suono e quindi che già aiuterebbe la domanda europea
E ma il discorso di fondo sono dove andranno a finire i mille miliardi i mille miliardi di Mario Draghi si riesce a immettere tutti questo è il punto fondamentale
Intanto lui dice io sono pronto a fare tutto ciò che è necessario se la situazione peggiore che cosa deve accadere ancora perché anche il punto considerano che la situazione è una situazione già deteriorata
E per è peggiorata poi la l'indagine ha scritto ieri su Milano Finanza una piccola nota
L'indagine che ha fatto la Goldman Sachs che probabilmente i tassi andranno giù dell'un per cento e che quindi valori azionari cresceranno il venti per cento dice che poi alla fine
Questi miliardi o trova il modo di darli direttamente propongo di darli direttamente all'operazione di giungere
Piglia titoli obbligazioni che servono per realizzare le infrastrutture se tu invece
Andrebbero mediamente giù dell'uno per cento sì
Sul mercato io ho visto riflettendo
Cioè il vero problema che effettivamente la borsa sta reagendo
No
Beh toglietegli il mandato di gestione del debito pubblico italiano
Comunque pieno il discorso fondamentale e che questi soldi rimarranno nel circuito finanziario
In queste condizioni non si trasmettano insomma al sistema e quindi ad un certo punto noi la speranza che da lì possa venire una crescente lo dice anche Draghi lo dice
Questo è il punto fondamentale per cui
Il discorso il dice lattici terzo esercizio che tu fari e che io ti ho dato le implicazioni nel mio linguaggio non è
Una operazione quello di abbandonare l'euro che non deve rientrare tra le chances possibili di questo Paese deve rientrare
Una ipotesi di questa natura eh secondo la teoria dei giochi
Tu saresti più forte se fossi credibile che alla fine o ti danno un po'più di ossigeno un po'più di sviluppo potute nei vari bisogna avere il coraggio di affrontare perché sono stati commessi errori nel creare
Le istituzioni per cui neanche tutti può chiamare completamente fuori
Ma questa cosa personalmente fatte
Altri appartenenze altezza stati commessi errori e quando uno si accoglie l'errore bisogna chiedere al emendamenti cambiando grazie no
Con tutta la stima che non è necessario che di Ripetta grazie
Sono
Posto una questione diciamo di una certa rilevanza nove sono possono uscirono dall'euro io però per vorrei ricordare
Vorrei ricordare che l'Italia può ricordare che l'Italia
Se uno prende i dati dal due mila e uno al due mila undici due mila dodici
Guarda il PIL pro capite dell'aria euro in termini importi in valori reali
Scopre che l'Italia è l'unico l'unico Paese dell'area dell'euro che ha avuto un calo che dal due mila undici mi pare caloria del meno sedici nemmeno sei virgola cinque
Neanche la Grecia la Grecia addirittura una un segno positivo se si prende due mila uno due mila undici quindi
Questa è la dimostrazione che la colpa della crisi italiana non è dell'euro così come come vanno a dire perché se l'unico Paese l'unico dell'area dell'euro ad avere questo risultato o dire che la colpa è della politica secondo me secondo me dopodiché io vorrei tornare un attimo sulla spending review perché anche un termine che non piace ho capito però perché quando si parla di questa cosa
E
Se ne parla sempre in modo molto astratto nota nei guai io di posso raccontare un fatto che riguarda quella sera
Allora
Tutte le mattine che che Dio manda sulla terra no
Si presentano alla portineria del Corriere della Sera un certo numero di automobili che vengono dalla polizia dai carabinieri dalla Guardia di Finanza addirittura del lancio di Montebello che sono Tor di Quinto per cui arriva ritirate campagne
Tengono aprendo i giornali gratis
I giornali che noi distribuiamo tutte le mattine sono duecentonovantacinque io mi sono fatto dare l'elenco dei di quelli che vengono a ritirarli
Arrivano circa un'ottantina di equipaggi con l'automobile arrivano da soli qualcuno arriva anche in due cioè quello che sta in macchina quello discende prende il giornale
Allora vuoto per pieno questo costa venti al contribuente venti euro a coppia vuoto per pieno guardate
Ma venti una copia significa che diciamo se moltiplichiamo il numero delle copie avere i venti euro in un anno fatto milioni e centoquaranta mila euro soltanto per la redazione romana e quella sera
Se questo poi lo portiamo a Repubblica al tempo il Messaggero Milano a Firenze a Bologna a Palermo
Alla capiamo che cosa è la spesa pubblica improduttiva cioè questa roba qua sta affogata dentro i diciamo i costi di amministrazione generali di no che nessuno tira fuori allora io penso che
La prima cosa da fare vi sarebbe una telefonata una telefonata del ministero previsto all'interno ha i vari o del Ministro della difesa e chi è e due parole adesso basta
Per magari posso anche aggiungere giù il giornale se volete dello comprate no cioè
E questo secondo me il problema vero che nessuno vuole affrontare nessuno vuole affrontare questo nodo questo nodo importante cioè che la spesa pubblica e fatta di cose che sono annegate dentro una
Dice un calderone che nessuno riesce a tirar fuori esso vuole sentire Marcello Messori che ne pensa di queste cose visto che lui adesso anche responsabilità diciamo in un'azienda pubblica di un certo rilievo mi sembra non Ferrovie
Grazie ma io credo che la questione che pone Sergio Rizzo si colleghi molto bene al richiamo che prima Sergio faceva sul
Vicende della seconda metà degli anni novanta il periodo diciamo novantasette due mila perché
La risposta che io mi sentirei di dare alla sua domanda e che
Noi non siamo in grado di entrare col bisturi nella composizione della spesa pubblica perché non abbiamo un modello di Stato sociale da cui partire
E
Perché non avendo questo modello non siamo in grado di intaccare
Le profonde aree di rendita che questi flussi incontrollati di spesa pubblica
Oltre che molti altri fattori che hanno caratterizzato il nostro sviluppo economico del secondo dopoguerra hanno determinato
Quando Paolo Savona diceva
Vi è una ricetta la la spesa pubblica implicitamente o esplicitamente e
Fatti salvi alcuni decenni in cui i tassi d'interesse reale sono stati negativi attuato una redistribuzione
A favore dei detentori di ricchezza finanziaria e dice forse questo può anche essere positivo a mio avviso allude al fa uno dei delle fattori più rilevanti della
Pervasiva diffusione delle rendite che caratterizza questo Paese allora evidente che sia dalle grandi che delle piccole cose nel non saremo mai in grado di intaccare queste aree di vendite quindi
Di arrivare davvero una ricomposizione della spesa pubblica se non abbiamo un modello alternativo da proporre
Perché se non abbiamo un modello alternativo sembra molto astratto il mio discorso ma se non abbiamo un modello alternativo da proporre ognuno belle ognuna delle componenti dell'aggregato sociale italiano
Penserà che il cambiamento è un fattore di minaccia e non un fattore di opportunità
E questo
Sì collega molto bene alle illusioni
Che io è un altro gruppo di
Allora segni giovani economisti pensava rispetto alla congiuntura italiana che era un'analisi posso dire con un'autocritica radicale completamente errata
Noi pensavamo che
Il
Parziale riequilibrio dei fondamentali macroeconomici
Nella seconda metà degli anni Ottanta avesse aperto una possibile stagione di
Ristrutturazioni e riforme micro economiche ed eravamo convinti che nel mille novecentonovantotto con in particolare con il Testo unico sulla finanza la cosiddetta legge gradi noi fossimo
Stessimo partendo per questa ristrutturazione mica economica del Paese in realtà noi non avevamo capito che avevamo raggiunto il mio
Il massimo punto possibile
Di tensione rispetto a un Paese annegato nelle rendite e che da allora in poi non si sarebbe più proceduto ad alcuna ristrutturazione mitra economica allora
La pervasività delle aree di rendita l'incapacità di definire un modello di stato sociale che consenta di entrare col bisturi per ricomporre la spesa pubblica e
Il fatto che queste è stato uno dei pochi Paesi economicamente avanzati
Ad avere riequilibrati fondamentali macroeconomici negli anni Novanta e non negli anni ottanta e a non avere mai fatto una
Ricomposizione micro economica B
Sono effetti che si riproducono nel breve nel medio e nel medio lungo periodo non dimentichiamo infatti che a dispetto della
Tasso di crescita rilevante della fine degli anni Novanta
Nel periodo novantacinque
Due mila uno noi già
Siamo stati insieme alla Germania uno dei Paesi dell'area
Dell'Unione europea e della costituenda Area delle euro a più bassa tasso di crescita che poi sono stati in sostanziale stagnazione
Tra il due mila uno e due mila cinque abbiamo avuto una piccola ripresa nel due mila sei due mila sette e poi siamo stati in una sorta di strutturale recessione per non dire di depressione
Dal due mila otto ad oggi allora come dire
E interessante fare riferimento alla seconda metà degli anni Novanta perché l'ICI intravvedono o con gli occhiali di oggi
Si vedono chiaramente quelli che sarebbero stati i nodi che sarebbero poi emersi successivamente allora armati
Di questa chiave di lettura se ho ancora qualche minuto per
Svolgere qualche ragionamento io credo che
Possiamo leggere le tre mosse che ci propone Mario Baldassarri entrando un po'nei dettagli
Cercare anche di sollevare qualche integrazione o se preferite qualche elemento di perplessità per esempio partendo visto che siamo sulla
Problema del debito pubblico e della composizione della spesa certamente io credo che
Sebbene sia vero che nessun Paese chiamato a restituire in un istante di tempo il suo stock di debito a ai detentori di titoli del debito pubblico è anche vero che senza una forte ripresa e
Avendo con una prospettiva di medio lungo periodo se crediamo nella possibilità di ripresa un innalzamento dei tassi dell'interesse reale
Il nostro debito pubblico e difficilmente sostenibile senza un intervento seppure graduale sugli stock
Basato seppure basato su
Condizioni di totale volontarietà
Quindi da questo punto di vista
Una gestione accurata del patrimonio immobiliare che viene proposta come una delle tre mosse
Da Mario Baldassarri riprendendo considerazioni che sono state già sono state sviluppate da tempo da Paolo Savona mi sembra appropriato io devo dire però devo confessare
Che ha una certa diffidenza rispetto all'idea che ci sia
Uno strumento principe per aggredire un problema così complicati io penso che dobbiamo avere uno spettro di strumenti e quindi come dire
Preferirei
Declinare la giusta esigenza di una gestione
Immobiliare appropriata che attraverso un innocente devo dire strumento finanziario con un'opzione consenta di costruire non una ma per i miei gusti molteplici
Veicoli speciali che poi gradualmente
C'erano sul mercato pericoli speciali esterni al perimetro del deve del del della perimetro della pubblica amministrazione che
Cedano gradualmente poi sul mercato i cespiti da valorizzare
Beh io credo che questa operazione vada combinata con
Un processo di privatizzazione e dire regolamentazione adeguate e questo ci riporta
A vicende degli anni Novanta richieda un
Allungamento e questo è un altro tema evocato da Paolo Savona un allungamento nella struttura del debito pubblico oggi abbiamo minimi storici in termini tassi d'interesse reale anche a lungo periodo
Se dovessi immaginare una fase storica particolarmente favorevole all'emissione di una consolle cioè di un titolo R.D. mi vile o di una
Ricomposizione a lungo e lunghissimo termine
Della emissione di titoli del debito pubblico bene sceglierei questo periodo e sono convinto che dal momento che titoli di questo genere completerebbe ero
I segmenti del mercato finanziario per esempio consentendo di sviluppare se realmente uno il mercato delle rendite pensionistiche e quindi termine rendita
è molto diverso dal termine che usavo prima naturalmente cioè
Dalla
Rendimenti integrativi rispetto alla pensione pubblica nei periodi
Di non lavoro beh questa BO questa emissione di titoli a lunghissimo termine addirittura il re dei mitili potrebbe essere parente efficiente potrete cioè potrebbe giovare a tutti specie se
Per i titoli a lunghissimo termine ma con scadenza si ipotizzasse ero forme di indicizzazione del tipo di quelle che erano state evocate io credo però come dire
Se io chiedo può essere aggio di fermarmi perché
Argomenti di questo genere potrebbero essere sviluppati con dovizia di particolari ma se adesso facciamo lo sforzo di cercare di collegare
Aggressione dello stock di debito pubblico secondo uno spettro di strumenti
E garantendo l'assoluta volontarietà delle scelte dei detentori di ricchezza nazionali e internazionali alla problema della ricomposizione
Della spesa questo ci porta dritti dritti alla questione
Alle altre due mosse che evocava Mario Baldassarri e cioè ha come rilanciare una crescita attraverso una gestione del del della del del bilancio pubblico e attraverso eventualmente una sua dotazione dell'euro allora io credo che
Io su questo sono d'accordo con un punto sotto levato soprattutto da Sergio De Nardis ma toccato variamente anche dagli altri
Relatori che sono intervenuti prima di me e cioè che in queste tre mosse manca un po'l'attenzione alla
Crescita della domanda interna
E questo implica come primo appunto che una ricomposizione della spesa oltre a derivare da un modo bello di welfare dovrebbe anche essere molto attenta all'analisi del moltiplicazione del reddito ormai sappiamo
Dalle analisi empiriche che sono state fatte a livello internazionale
Ma forse lo sapevamo lo sapevamo già prima
Che le diverse componenti della domanda aggregata hanno diversi valori del moltiplicatore anche molto diversi e che quindi e che all'interno della stessa componente della domanda aggregata
Ci sono impatti moltiplicativi diverso allora
Io credo che su questo bisognerebbe agire un po'di nuovo con il bisturi
Di nuovo a livello microeconomico e non a livello macroeconomico
Il bloccare temi di questo genere rende però molto complicata la gestione della della svaluta azioni e sono profondamente
D'accordo che tra
Sia improprio soprattutto in un Paese come l'Italia e per le ragioni che dicevo cioè per l'attenzione micro economica badare alle medie anzi che alla variante anziché alle differenze resta però il fatto che l'area dell'euro nell'aggregato ha un surplus che quindi sono e crediamo
Che il tasso di cambio non sia determinato soltanto da fattori monetari e finanziari ma anche da fondamentali l'euro dovrebbe rivalutarsi non dovrebbe svalutarsi perché non abbiamo
Un surplus il surplus teoricamente più elevato che ci sia mai stato nell'area nell'area dell'euro ed è come si ricordava prima il surplus in termini relativi assoluti più elevato tra i Paesi economicamente avanzati allora
Tenete conto che questo è il riflesso dell'aggiustamento soltanto congiunturale dei disequilibri interni all'area dell'euro
I Paesi periferici che hanno visto crescere i loro disequilibrio negativo nelle partite correnti fino alla crisi
Internazionale che hanno aggiustato molto rapidamente dopo non hanno aggiustato recuperando competitività hanno soprattutto aggiustato comprimendo salari e prezzi e innescando un processo di recessione quindi queste il punto ed è
Ciò che a mio avviso rende molto problematico nel valutazione
Finisco subito se noi ripartisse IMO
Con una ripresa dell'area dell'euro sulla base della mera svalutazione noi ci ritroveremo immediatamente con il problema dei disequilibri interno e nelle partite correnti perché i Paesi periferici
Tornerebbero ad avere
Imballaggi slang Mario nuvole mi
Commentare no rapidamente arrivare riteniamo che sono due interventi così rispetto diciamo riprendo anche l'argomento che ha sollevato anche Sergio Bernardi se all'inizio
Sergio detto Bergamo emergono cioè l'asportazione scaricando sul resto del mondo
E adesso l'ha ripreso Marcello Messori attenzione io la penso così cioè qui dobbiamo fare un film da una fotografia il problema è ex ante cioè il libera prettamente o precedente dell'Euro
Quindi noi decidiamo una svalutazione io chiedo una correzione del valore dell'euro più adeguata e fondamentali va bene e se l'obiezione Marcello è
Giustamente l'Europa il surplus
E quindi
Dovrebbe avere un apprezzamento della moneta
Va bene e la Cina in surplus di dieci anni e gli abbiamo concesso il PEG sul dollaro
Cioè l'attenzione
E
Ci si siede no ma voglio dire non è no no no non illudiamoci che
E me cambio sia fatto dai mercati il cambio delle monete fatto dai mercati date le condizioni
Esistenti linea di politiche economiche quindi dalla mia richiesta la mia idea
E riportiamo l'euro ha un valore che sia più uffici diciamo fisiologico e non patologico è chiaro che si guardi al surplus tutore sta pensarlo ma la Cina è la prima volta da Busa in poi
Che ha un surplus del dei prezzi alla Brunetta ma gli abbiamo concesso di entrare nel WTO e fare tempi sul dollaro situ compri pezzi dell'economia di mercato al mondo intero
Iscriviamo aggiungo e chiudo abbiamo venti minuti ancora per tenerci a
Adesso volevo solo abbiamo ancora due interventi
Marco Fortis io volevo stimolarlo su una sugli investimenti perché una tende gli elementi della mancata crescita Diana
Diciamo le anche il fatto che non abbiamo investimenti esteri praticamente ce ne abbiamo una un livello di investimenti esteri
Che sta sottoterra soprattutto il Mezzogiorno mi pare che il rapporto tra nord e sud sia novantacinque al nord cinque per cento al sud ma cosa di questo tipo
è un problema reputazionale cose perché non vengono perché sono anni che non che che nessuno mette una lira qua Paesi
Ma rispondo questa prima domanda per toccare anche un po'altri punti che ho ascoltato prima problema e certamente reputazionale da una parte anche legato al fatto che molti investimenti industriali cominciamo da questi in Italia oggi ci sono
Difficilissimi chi energico Rondoni investirà ma in Italia per esempio perché abbiamo il più alto costo delle merci in euro
Sentiamo prendere settori non energivori
Casi di investimenti ci sono importanti per esempio la farmaceutica investito tantissimo negli ultimi anni tant'è vero che negli ultimi tre anni d'Italia ha avuto una crescita dell'export farmaceutico di sette miliardi di dollari
Che è la più alta crescita in valore assoluto che ci sia stata al mondo
Proprio perché le multinazionali straniere hanno trovato nei cluster italiani Frosinone Latina Milano ma anche per esempio Ascoli Piceno Aquila Catania delle zone dove investire importi in maniera importante
Quindi dare oggi
A chi non NRG Ivo Rocchi non altri tipi di tumore i i costi che non deve sopportare in Italia la certezza che quest'
Varese sta cercando di rinnovarsi di snellire la burocrazia di riforma del mercato del lavoro può essere molto importanti Calatrava incompiuta investimenti
Meglio ancora se in settori hi-tech come qualità la forma certi ma anche per esempio la la meccanica avanzata investe
Ci sono
Generale vetri crede nell'Italia migliori siti stranieri di alcuni comparti della meccanica sono proprio
Stati attratti dal fatto che abbiamo manodopera qualificata placet che funzionano innovazione rapporti anche con le università alcuni politecnici portantini piene che i veri elementi sono stato tra coloro imputazione adesso
Quelli legati ai costi di sistema eccessivi quindi tutti i costi che possiamo ridurre etico che possiamo snellire e rendere meno
Preoccupanti per l'investitore straniero andrebbero affrontati quello dell'energia e certamente quasi impossibile dal prendere neanche un toro che non si riesce a prendere nessuna partner tale comma che sarà trattato ma quello delle quello della riforma del mercato del lavoro io sto credo che avrà un impatto importante perché comunque all'estero la prima cosa che ti dicono
Tra quelli che hanno paura di investire ma voi avete un mercato non capiamo
Pericoloso non sappiamo se fidarci eccetera eccetera quindi un intervento oltre che a ristrutturare
Poi gli ammortizzatori sociali tutto quanto anche nel nella direzione di tranquillizzare le aspettative degli investitori certamente importante
Ho poi sentito
Alcuni punti chiave dei
Tre relatori che mi hanno preceduto Rizzo compreso no allora Savona che ricorda che i debiti non sono mai stati rimborsati io vorrei farvi
Riflettere su un altro fatto che anche gli interessi
Non vengono mai pagati cash salvo rarissimi casi
Perché così ha un avanzo statale primario altrimenti tu Contini a pagare di interessi sul debito emettendo del nuovo debito la Francia per esempio fa ininterrottamente questo dal due mila
La Spagna negli ultimi dieci anni ha sempre fatto solo questo Inghilterra gli Stati Uniti da sempre stanno facendo così da quando si è svolta Tucci con inizio degli anni due mila
L'Italia uno dei motivi per cui crea è cresciuta anche poco oltre a tutte le discussioni che abbiamo sentito prima le sacche di rendita mai affrontate eccetera e comunque un Paese che è indelebile régime permanente dall'inizio degli anni Novanta
Cioè noi dal mille novecentonovantadue ad oggi abbiamo fatto ventuno anni di avanzo statale primario sul ventidue il record mondiale nessun altro Paese mai fatto questo
E in quattordici anni di questi ventuno abbiamo avuto dei surplus primari superiori al a due per cento del PD il che vuol dire sottrarre costantemente risorse perché di tagli se ne sono stati fatti pochi
La vita se ne sono state messe tante nel corso degli anni dei decenni che queste tasse hanno ridotto il potere d'acquisto delle famiglie in maniera drammatica
Se poi ci aggiungiamo la fatica faticoso ingresso nell'Euro è un evento che pochi hanno mai considerato nella loro
Della sua importanza che lo scalino che abbiamo preso quando è entrata la Cina nella WTO voi abbiam perso pentiti strutturalmente venti venticinque miliardi di surplus commerciale con l'estero
E abbiamo avuto tra due mila uno due mila tre un calo del PIL rispetto agli altri Paesi che una volta che l'abbiam preso non abbia più recuperato perché non è recuperabile accettiamo portato via tutti i prodotti a basso valore aggiunto del tessile le calzature non torno più i distretti Cicioni dimensionati non son morti verso dimensionale
Quindi abbiamo un problema
Legato anche agli interessi che è veramente importante perché
Vi faccio
Presente questo aspetto
è vero che noi adesso potremmo benissimo e giustamente tagliare tutte le iniziative qui caldeggiati sono interessanti fondo immobiliare primo poi non c'è un solo strumento ragione penso al bambino cominciamo a far qualche consulto fondo immobiliare
Basterebbe anche solo capire quant'è il reddito che garantiscono gli immobili
Spostare
Per esempio lo Stato in affitto in un sacco di posti potrebbe andare degli immobili dello Stato trasferire la gente e vedere quanti il reddito lo sappiamo quante quello che si spende oggi per stare in affitto da altre parti
Il mercato però ha bisogno di sapere quanto rendono questi immobili perché non è nessuno investirà ma in un fondo immobiliare di cui non si sa quante cashflow
Il reddito che producono di Morris l'altro punto chiave e e poi quello dell'Italia
E qui siamo tutti d'accordo che gli sprechi vanno eliminate cominciamo da quello che è stato evocato questa mattina
Però faccio anche notare che se non vi è anche tagliasse contenti miliardi di sprechi ce entriamo nelle municipalizzate tutte le società gli otto mila Società paghiamo tutte le parti
Venti miliardi sono tantissimi anche perché abbiamo già ridotto di quindici miliardi la spesa pubblica corrente al netto degli interessi e pensioni negli ultimi anni quindi sono stati bloccati gli stipendi dei dipendenti pubblici
Sono stati tagliati alcuni costi intermedi
Tagliare altri venti miliardi che pure è un'opera benvenuta sono nato dal punto di vista etico pone un problema ma economico non indifferente
Perché poi manca con lo Stato sociale che è stato evocato prima che dovrebbe ammortizzare anche i tagli e l'eliminazione dell'impresa che dire
Allora succede che questo Paese che deve pagare ogni anno settantacinque miliardi di interessi
E che ha oggi un avanzo primario mediamente di trenta c'è anche tagliasse altri venti miliardi restano venticinque miliardi secchi di interessi che non riuscirà mai neanche pagare dopo aver fatto la più straordinaria manovra
Fiscale che nessun Paese abbia mai fatto nel secondo dopoguerra parte la Grecia e che però è stata aiutata perché vi sono stati
Rimborsati debiti avvantaggiato sul pagamento degli interessi che ospita le invece non ha mai chiesto un aiuto nessuno
Anzi ha prestato a circa sessanta miliardi di euro di debito pubblico che sono sette sono aumentati per salvare gli altri Paesi prestiti bilaterali e la Grecia
Aiuti al fondo salva i fondi salva stati eccetera investimenti di fondi sono stati
Quindi è un Paese che non ha mai avuto aiuti e che adesso se anche facesse questa benemerita operativo
Eliminazione di tutti gli sprechi avrebbe ancora un problema strutturale di venticinque miliardi di tasse interessavano che non riesce a pagare in nessun modo
Faccio conto che noi dobbiamo fare per rispettare il fiscal Compaq che l'aveva inviare un treno che ci sta avvenendo facciate
Cosa secondo me è totalmente assurda dovremmo fare in un avanzo primario di cinque punti di hanno a partire dal due mila diciassette cinque punti di PIL qua prima quattro e poi andiamo subito a cinque
Allora nel corso della storia degli ultimi trent'anni
Qui ci sono analisi anche di barriere che interi che sono esemplare sotto questo profilo pochissimi Paesi somma riusciti a fare degli avanzi primari di dimensioni trattanti per esempio se prendiamo solo i maggiori Paesi
Un avanzo primario superiore a cinque punti di PIL la Germania non ha mai fatto in tutta la sua storia da quando si è riunificata
La Francia neanche la Spagna neanche l'ha fatto solo landa un anno e poi c'è anche l'Italia è riuscito a un anno a fare un avanzo primario superiore a cinque punti di PIL in periodi dove non c'era la recessione
Adesso si chiede ai Paesi europei
Dalla sua Visco internata Grecia al Portogallo che pure abbiamo aiutato rimetterci incerto e adesso ancora anche l'Italia e in futuro alla Francia che non è mai riuscito ad avere un avanzo primario negli ultimi quindici anni ad andare ad un avanzo primario tendenziale del due per cento
è un fallimento totale sto fiscal Copa nessuno riuscirà a rispettarlo
E l'Italia dovrebbe fare per un avanzo strutturale primario di cinque punti di PIL quando nelle Marin cito nessuno ha fatto negli ultimi trent'anni
Ripeto dico il problema perché qualcuno labbra l'appuntato questa roba ma mi chiedo chi lamentato chi l'ha votato non sapeva promette cosa votava esattamente primo secondo quelli che hanno partorito questo piano sono stati influenzati da dalla chiaramente
Dalla dalla filosofia tedesca di austerità estrema che non rende merito nemmeno i Paesi che fanno gli sforzi per dimostrare di aver cambiato politica fiscale perché
A un certo momento oggi sta anche questi acquisti di titoli di Stato che dovrebbe fare la BCE o che potrebbe fare il fondo salva Stati
Se eventualmente fosse aumentato il suo capitale con conferimenti da perché quali titoli di Stato deve comprare se vogliamo dare una filosofia premiale ad un nuovo fiscal Confapi dovrebbe comprare titoli di Stato dei Paesi che almeno un avanzo primario superiore all'una e mezzo due per cento del PIL cioè che dimostrano di averne ritardo l'acquisto compensativo di titoli di Stato cioè
Quello che secondo me bisogna riuscire alla fine ad arrivare a discutere in Europa e che va bene ci hanno bocciato la motorizzazione del debito interventi
Però non possono molto cioè dobbiamo propoli qualche cos'altro proponiamo il la mutualità azione degli interessi eccessive
Cioè se mancano dieci quindici miliardi all'anno da alcuni Paesi che hanno fatto sforzi rilevanti come l'Italia per arrivare al pareggio di bilancio che ci ha strutturale effettivo quant'altro tecnici intervenga Rolling gli strumenti europei
La BCE fondo salva Stati per aiutare questi Paesi che si sono sforzati a guarire completamente del loro problema a parte il fatto che questo tipo di guarigioni assolute che pretende l'Europa e sono le foto
Perché gran parte degli svaluta azioni dei rating dei Paesi europei avvengono perché l'Europa si è data lei stessa delle regole così impossibili da realizzare che le agenzie di rating ci sguazzano qua dentro quel corto anche prima stravolge
E gli Stati Uniti hanno un debito pubblico del centocinque per cento del PIL
Prodi l'aveva riportato con i nuovi dati secco mila dieci sotto il cento per cento nel due mila sette
Però nessuno dice che gli Stati Uniti sono un Paese con le pezze al sedere mentre l'Italia del due mila sette era considerato il Paese più indebitato del mondo un ferrovecchio un disastro totale
D'accordo perché abbiamo anche tanti elementi di immagine che giocano contro di loro però attenzione gli elementi di matrice ricostruiamo anche noi perché quando abbiamo parlare del di Napoli della periferia di Napoli Ferguson è molto peggio forse se abbiamo studiato aveva vicino
Quindi ci tratta anche di a un certo momento capire
Che
Questo questo questo procedeva alla 'ndrangheta in Germania cioè senza perché va a parlare il plurale puta azionariato che questi sono certamente ma io i problemi deputazione Adinolfi sottovaluto assolutamente
Però bisogna riuscire
A discutere in Europa una strategia dell'Eurozona nel suo complesso che sia una strategia che si basa su dei fatti ragionevole e noi siamo partiti dal presupposto che tutti questi Paesi in crisi non siano competitive è stato detto che
Non è vero ventun Paesi su ventotto dell'Unione europea hanno un surplus manifatturiero con resto del mondo
E quindi non è mica solo la Germania che ha un surplus manifatturiero col resto del mondo l'Italia un surplus manifatturiero settanta miliardi di euro come è stato il mondo la Francia di cinquanta persino la Spagna
E tornata davvero un attivo manifatturiero col resto del mondo significativo i problemi sono che abbiamo dei deficit con la Germania
Perché la Germania ha preteso di avere un mercato
I tempi di trecentocinquanta milioni di tedeschi felice diventati tutti tedeschi sul piano della moneta
Però non ha voluto estendere poi dei meccanismi di solidarietà nel momento in cui iniziata la crisi se non affrontiamo questo problema noi possiamo anche tagliare tutti i giornali che vengo allora colti dalle dalle forze di polizia
Va fatto per carità ma non non non illudiamoci di risolvere il problema perché abbiamo davanti questo tipo che ci viene in fronte che si chiama fiscale pompa
E se l'avessero gli Stati Uniti verrebbero spesi anche loro dal fisco ascoltate
Perché il problema è che quando uno non c'è più la possibilità di stampare moneta un attimino anche centrale che può farle politiche ha fatto l'Inghilterra gli Stati Uniti e Giappone
E e per di più devi anche a vedere un avanzo primario di cinque punti di PIL di tagliati in cinque la Grecia il Portogallo deve andare un avanzo primario del tre per cento del PIL ma come fanno questi Paesi ad avere la crescita
In un momento in cui la domanda interna che l'altro problema evocato è crollata quattrocento miliardi di euro di investimenti fissi in meno verso l'euro zona dal due mila otto ad oggi e se togliamo la Germania centoventi miliardi di consumi delle famiglie
E allora è inutile prendersela con la competitività esterna visto che il Paese in realtà esportando tantissimo e neanche è vero che il tutto che l'Italia ha migliorato la bilancia commerciale solo perché c'è la recessione attenzione
Se non avessimo importato venti miliardi di celle fotovoltaiche proprio nell'apice della crisi non avremmo avuto quel picco di importo che oggi si pensa che sia il calo successivo sia stato dovuto l'austerità non è così
C'è anche oggi noi abbiamo un avanzo di bilancia commerciale con l'estero ormai
Di quaranta andiamo verso i quaranta quarantacinque miliardi Cianchi portassimo venti miliardi in più perché l'economia riparte il PIL cresce due per cento rimaniamo in attivo vuol dire che è cambiato qualcosa sono esportazioni so cresciuta Cavour parecchio
Benissimo allora
C'era già sentito ho sentito questa cosa c'era genere
No Marco Simone è arrivato è arrivato in ritardo adesso di tocca a lui diciamo fare fare quello che conclude no certa dentro Chapel Filippo Del Vecchio e si scusa con tutti quanti ci teneva tanto
E se volete purtroppo un altro impegno mortificato
Ha detto di
Di scusarsi con tutti comunque Marco Simoni io lei dovrebbe avere sette minuti gridiamo dodici
Bene Regazzi no innanzitutto mi scuso moltissime ritardo citeremo chiama intervenire
Cercate di non propria ma senza successo
Allora io prevale alcune considerazioni magari provando a guardarla da un punto di vista forse leggermente diversa riprendendo sposta domanda che ha fatto poco fa lei e Marco Fortis sugli investimenti
E anche
Una riflessione sul
Quante grande sto moltiplicatore la spesa pubblica di cui parlava prima Messori
Perché queste
Diciamo grandezze ci hanno qualcosa che
Che sta sotto se guardiamo
A l'andamento dell'italiana non soltanto
Degli ultimi cinque anni e mezzo abbiamo guardarla
Negli ultimi venti o almeno un quindici
Perché
C'è un bel un bell'articolo di Daverio
E pubblicato dalla Banca d'Italia nel due mila cinque
Che secondo me è il primo articolo in cui si
Diciamo dal punto di vista professionale l'economia si rende conto che l'Italia ha un problema fino al due mila cinque
Diciamo la lentezza dell'economia risulta come una cosa più o meno ciclica mesi nel due mila cinque al due mila cinque voi quindi due anni e mezzo
Tre prima della crisi finanziaria e poi crisi economica è parso molto chiaro che l'Italia l'entrata in una fase lunga di stagnazione economica
E
Quell'articolo è molto interessante perché mostra come la Regione ultima alla Regione principale da un punto di vista algebrico un da un punto di vista
Una causa può essere cioè questo delle accuse sposta perché bisogna che ci è stata messa sul telefono quindi restano a casa diciamo idee tautologica
Quindi algebrica nel senso di identificare qual è le il la grandezza economica che più direttamente responsabile della mancata crescita economica
Nella calo che inizia a venire alla fine degli anni Novanta della Torre fatto produttivi dice della produttività totale di fatto cioè di quel residuo
Di produttività che rimane una volta che voleva capitale e lavoro
Che tradotto diciamo in termini meno
Tecnici significa che a un certo punto della fiera in media media per quello che diceva Marco propongo fa sulle imprese deltizie Mantini Vietti siamo in carica va tenuto presente perché attenti non si capisce anche la soluzione
In media l'innovazione italiano arrestati sufficiente per sostenere tassi di crescita come quelle bravo vincolati dal dopoguerra ad oggi perché l'Italia fino agli anni Novanta questa anche bene ricordarlo sempre cresciuta di più della media dei grandi Paesi europei che sempre nella media di Francia e Germania e
Regno Unito l'Italia durante gli anni non solo boom cinquanta sessanta settanta ottanta sembra giusto e più della media di questi tre Paesi
E questo è finito negli anni Novanta resa crescere meno quali gli anni due mila in tutti gli anni due mila infatti diciamo Aso nell'analisi l'intenso che si fermano prima della crisi perché se no non si capisce mostre davanti in qualche maniera
In tutti e due mila e cresciuta meno di questi Paesi al mondo tranne IT
Allora quello che è successo dopo quindi la crisi che avvenuto invece a seguito della crisi finanziaria crisi economica il caldo trust la domanda global recessione globale sono stati
Come dire delle ulteriori danni su un corpo che però era già molto molto molto provato
E allora
Il punto è proprio questo è il calo di innovazione innovazione avviene se vengono Investimenti investimenti sono diciamo il
Il
Il ciò di cui innovazione si nutre perché bisogna innovazione naturalmente non è soltanto
Arredi
In Italia spesso innovazione on the job spesso innovazione incrementale innovazione e anche aprire tre negozi a Shanghai quella fa sempre parte innovazione innovazione di tipo espansivo emergano cosa è avvenuto un concetto ampio ma per il quale in presenza non necessari
Allora
Anche lì sopra le donazioni sono di ribelli degli epifenomeno i disabili più profondi no perché l'epifenomeno e ovviamente le crisi delle grandi aziende
Pensava sta pensare a Telecom
Cioè la tecnica nelle telecomunicazioni l'Italia all'inizio anni Novanta non era il più grande innovatore d'Europa però aveva all'incirca il tre qua per cento di brevetti europei in telecomunicazioni che era una cifra dignitosa per un Paese come il nostro non era non erano i primi del mondo Maramotti quarto quinto Paese europeo
Alla fine
Gli anni due mila questo è il
Due tre per cento è diventato lo zero virgola venti per cento
Cioè è finita l'innovazione nel campo della delle comete rispetta comaschi però attenzione perché il terreno
Un caso un po'particolare è un caso particolare Moreno già
Che simboleggia la la
La mancanza di grandi aziende trainanti che sono quello che traina l'innovazione
Tanti Paesi cioè le start-up che funzionano benissimo i punti uno perché sanno che poi se funzionano per la convalida Google le grandi aziende stimolo all'innovazione perché sono i gli acquisitori di spesso innovazione fatta in luoghi piccoli
è una delle cause che spiega anche l'epifenomeno mente perché manca l'innovazione
Ma le case con profonde hanno a che fare
Con la grande confusione istituzionale stare in Italia perché luci ed è l'unica cosa che può spiegare
La
Mancanza di e diciamo l'incertezza e di aspettative che questo genera e l'unica cosa che può spiegare una mancanza di investimenti per così tanto tempo perché i soldi ci sono i risparmi delle resistenze
E questo diciamo un dato numerico che conosciamo tutti destra noto sono addirittura aumentati risparmi le armi della negli ultimi tre anni
E quello che però mancato in media anche lì perché in alcuni contesti nonostante
I contesti istituzionali per istituzioni qui
In senso molto ampio
Finanza mercato del lavoro però anche altre cose ovviamente giustizia tutte le cose che ci si racconta sempre la mancanza di aspettative certe su tutti questi in tutti questi temi sia da parte degli investitori dei potenziali investitori che da parte degli individui
Ha provocato anche l'immediata una mancanza di investimenti poi invece in alcuni settori sono talmente forti che nonostante questa incertezza comunque avendo investimenti comunque le imprese italiane riescono affrontare la competitività globale bene
Con in tutti i modi di ci spiega sempre Marco facendo vedere che sulle sedi prodotti continuiamo a essere leader
Campioni del mondo però essere campi nel mondo in una non al contesto nel quale ai un piede legato dietro la mano Arietti data così significa che se se fossi in grado di porre normalmente quindi lo vince tutti camper mondo ma qua si è
Allora rispetto a questo
Il punto su tiro che vorrei sottolineare non è semplicemente diciamo una politico ad una una presa in più
Perché quello che si è costruito negli anni Novanta nel due mila è stato un sistema di istituzioni economiche e non solo economiche che dà disfunzionale la crescita economica
Il problema
Il motivo per cui già usate io sono convinto sarà una delle politiche economiche più importanti del Governo
Non ha semplicemente vicini concentrasse mi sempre soltanto sul fatto che anche l'immediata comunicazione sì io non so non possono Hitchens lavoratore non lo sono nemmeno che una cosa diciamo che una buona percentuale di casi può essere vero in un'altra buona percentuale contestate tutte rilevante
La la vera differenza per la verità il il la vera ragione ottemperare invece importante secondo me è perché chiarificare aspettative di chi investe e di chi deve essere poi sul
Precisa che sono assunto a tempo indeterminato seppur licenziati
E licenziamenti semplicemente contadine oggi ho una incentivo diverso investire in quel lavoro rispetto a quanto ne ho adesso di cui so per certo che sarà licenziato dal permesso
Avrò il tipo di produttività diversa di conseguenza
Sì io so che licenziare una importante sapete quanto costa licenziare ma saperlo quando è
Bari e di più magari costa vicenza Italia costa di più che in Germania l'importante è sapere
Non portante semplicemente livello importante sapere che esiste un costo di un po'troppa gare quello che distrugge la prossima di programmare l'incertezza perché non so potrà licenziarlo chissà seduto licenziarlo
Potrò assumere di più che essa non lo so perché lei perché cambiano le norme e perché ci sta l'alea della magistratura che ha legge per cui non sappiamo se la persona potrà essere effettivamente licenziata perché ha turbato oppure chissà che tipo di prova troppo optare a questa incertezza è un'incertezza su
Molte speculare che dire anche del mercato del credito
Io penso che per esempio si è riflettuto poco sulle norme la così da finanza per la crescita che su un pacchetto di cose abbastanza piccole passate
Decreto competitività di qualche mese fa caro un'importanza molto somme più significa di quello che sembra
Il fatto che sia possibile oggi in Italia come viene milioni di euro per ogni due
A in emettere delle azioni per un'azienda che ha avuto alcun di un peso di uso diverso è molto importante
Perché lo possiamo dire piccoli imprenditori piccoli imprenditori che ai un'azienda che Prodi ante potenzialità diventa metri diventa grande quotati in borsa perché TUB mantenendo il venticinque per cento delle azioni potrei comunque tenere un controllo allora questa cosa qui verrà apprezzata sul mercato quindi
Diciamo chi investe sa che non potrà acquisire il controllo ma consentirà di andare in Borsa acquisire capitali
E anche mantenere il controllo dell'azienda se uno ha una visione strategica come avviene a Facebook vicende in cui c'è mazzate perché chiamati andarlo avendo la percentuale di azioni abbastanza bassa mi pare intorno appunto venti-venticinque
Queste cose insieme sono le cose che servono per ridare aspettative chiari e fare di cominciare gli investimenti voi non basta non basta perché il diciamo momento
Di confusione ventennale che presso il nostro Paese che ha riguardato le tasse l'IRAP presente c'era il
Il fatto che si è stata concepita una tassa che più alta per le aziende che hanno più dipendenti in un Paese lo questi Comuni secondo sommano fattoria ero alle pulita insite era chiaramente una cosa
Diciamo folle del nella concezione perché è una concezione di uno che non conosce il Paese questa intervenendo
E anche quello anche il sistema di tassazione un'istituzione
Ma io su questo vorrei essere ancora più
Più esplicito perché noi
E
Intendo dire no ad un meno chi fa questo mestiere diciamo da tempo
Non da consigliere politico diamo da da persona che
Siamo siamo sorbiti negli scorsi anni una serie di libri molto celebrino ultimo Pinchetti asse modulo Robinson d'anni fa sulle ragioni per cui i paesi crescono e de crescono e al
Ore delle conclusioni diciamo di di tutti gli economisti mondiali c'è l'importanza delle istituzioni trasparenti perché istituzioni trasparenti inclusive tutti i tipi di situazioni sono quelli che evitano il re insiti in
Evitano Nourver
Al peggio la corruzione almeno peggio la burocrazia che occupa spazi impropri tutte cose che era l'entro l'attività economica allora averi una a me anziché due cameriere seicento parlamentari anziché mille rotti è una cosa cruciale per le voci siamo intervenuti su questo riferito
In questo senso
La ragione secondo me per la quale
Come dire la questo questo questo libro questo libro qua questo è l'analisi qua era molto stimolante perché mostra delle potenzialità molto serie però a
A istituzioni costanti
Invece cambiando le istituzioni facendo vedere anche le cose si possono cambiare quanto cambia il moltiplicatore anche la spesa pubblica quanto cambiali lei qui coefficienti che adesso sono fissi in un modello del genere su produttività su quanti ad investimenti cioè di benissimo che viene inserito da cambiamenti istituzionali
è la cosa che può sono a aggiungere in qualche fattore I numerica sono in questo rapporto
Gabriele Luigi Abete del soggetto in orario io mi scuso con tutti quelli che sono intervenuti avrebbe voluto partecipare Marco non hanno visto i dati ci pare
La prossima volta valuteremo se fa una giornata intera d'altra parte volevamo che accoglie
L'imputata
Persone economisti
Uomini istituzioni che venisse anche da esperienze diverse per fare il punto sei dalla situazione non perché dobbiamo
Fare diciamo una una
Prendere tra virgolette dal giudizio prendere posizioni vorrei concorda li faccio il Presidente ha perso le banche assicurazioni e finanza che sarà fatta apposta per intervenire sulle politiche economiche perché rispetto all'ANCI all'ANIA e agli altri
Che hanno da dire che sono naturalmente che oggettivamente concentrare sulle politiche di settore la federazione è stata costituita
Alcuni anni or sono
Per avere un occhio anche sulle politiche economiche quindi presso un interlocutore istituzionale non ha scelto il momento migliore visto che non vanno di moda questi rapporti istituzionali tra le istituzioni politiche le istituzioni sociali ma io sono convinto che prima o poi tornerà ad ogni modo e quindi diciamo lavoro per il futuro chiunque sia il gestore quindi cerco di accreditare l'accelerazione su questo tema
Ed è il motivo che abbia fatto questa inversione cogliendo l'occasione della
Diciamo della presentazione del dello studio di Mario Baldassarri e ringrazio anche perché Baldassari proprio undici affido conosce bene da quand'è che aziende faccio parte di questa categoria
Voglio dire sa che comunque al di là delle passioni politiche all'anno
Accompagnato nell'ultimo nella sua vita rimane una persona che è molto come dire legata in Umbria è molto legata alla rappresentazione quindi tra virgolette in un mondo soggettivo diciamo che il meno soggettivo
è uno dei meno soggettivi che esiste uno dei più oggettivi che esiste decidete voi quale il livello di lettere che le attività
Possibile io poi cerco di controllarla poco di più quindi come ancora più oggettivo perché io cerco di
Diciamo tagliare come dire ad eventuali tendenze come dire
Troppo interpretative bene io ho colto cinque temi che personalmente percorreva dalla federazione sono linea
E sono comunque con la posizione che alla Federazione su queste tematiche e quindi vorrei ricordarle non ci sono nei ostile né un giudizio sono in una posizione in questo caso l'opposizione di
Un sistema associativo che è quello e che io rappresento primo
è evidente da tutti gli interventi che non abbiamo un deficit di investimenti sia pubblici che privati se italiani che europei al di là di quelle che sono le cause che è un tema che non può continuare così
Giunta che
E il suo fondo possono dare un contributo importante e simbolico un segnale ognuno dà i suoi giudizi
Tutti di merito di fatto comunque è un'innovazione come diceva da dottoressa Tomassini che va nella direzione di un segnale e quindi bisogna che tutti quanti vogliamo la capacità di
Apprezzarlo con i suoi limiti anziché deprezzano per i suoi limiti perché altrimenti continuiamo con la cultura italiana tecnico diciamo gli spazi noi siamo i primi che in qualche misura lì abbacchiato se poi sarà devo uno che
Coloro che fanno i versamenti
E partecipano al fondo avranno una prossima di considerare neutrali i rapporti che portano questo apre per l'Italia un percorso aggiuntivo
Che oggi non viene misurato se va bene ma che potrebbe essere un modo per superare il dualismo tra eurobond eurobonds perché si ammetterebbe il principio che gli investimenti che sono finanziati dai Paesi
Ma sono gestite all'interno di un quadro completo comunitario possono essere considerati non
Calcolati i figli e quindi questo
Aprirebbe uno spazio di investimenti aggiuntivi che per l'Italia potrebbe essere particolarmente interessate sia in valore assoluto simbolo relativo rispetta sui vincoli secondo abbiamo la possiamo di recuperare degli spazi per investimenti pubblici in un diverso
Mi XX a livelli italiano Luca tutta la Lombardia è la prima Baldassari certamente
Ci sono spazi limitati certamente però bisogna cercare di recuperarli
Terzo io aggiungo lo dico non qui ma lo dico anche nelle mie sedi come dire naturali che sono il sistema delle imprese non solo banche sicuri anche industriali dobbiamo convincere di imprenditoria
Fra gli investimenti
Perché noi siamo in una situazione chiarissima in cui
Invece le aziende che vanno bene fanno investimenti giusti dia sostituzione non di ampiamente le aziende vanno bene o fare investimenti perché non possono fare
Allora questo cosa comporta perché libri siede vanno bene sono abituati a fare investimenti nei settori nei quali sono presenti è un mio amico dovevo l'altro giorno mi diceva qual era la crisi del cemento hai detto cambia visti cambia settore si fa di predire dove insomma fare
Fine un altro rifarne Previti file industriale fai ma fa un mestiere diverso l'imprenditore sedere anche con le quali sono investire nel futuro e già un e se uno va in un mestiere nuovo Sibilio maggior rischio questo o sanno tutti non so se deve saperlo valutare le cose perché altrimenti poi abbiamo e mi sembrava che vigesse
Dal
Che paradossalmente i settori che hanno maggiori capacità
Di sviluppo sono hanno un tasso di investimento maggiori di quelli tradizionali perché
Perché
I le imprese tradizionali non investono più nei settori tradizionali in quanto non hanno mercato e non hanno futuro ma non il resto non anche e paradossalmente degli altri e non so se quindi qui si apre un problema che è un problema di spinge anche il mondo dell'impresa loro senso quindi questa prima considerazione secondo
Mi sembra mi sembra che si baby sembrano secondo questa una suddiviso per investimenti italiani pubblici turca fa per cortesia perché dato che non va be'Terruzzi bonsai
Diciamo uno sintetico glielo chiedo però pensare falsità di come perché io c'è un po'più di esperienza ride sotto questo punto di vista anche se non ho frequentato il Parlamento allora grazie secondo
Baldassarri ci dice abituiamoci a ragionare sui dati reali e non sui dati
Diciamo virtuali tendenziali questo mi sembra al di là del delle
Diciamo
Delle conseguenze più neutrale se ci sono non lo sia di
Annullare i denti miliardi di spesa pubblica improduttiva tra delle Regioni al di là di questo c'è bisogno comunque un ragionamento di buonsenso
Soprattutto in un se in un periodo in cui andiamo a I frazione pressoché vicino allo zero SOSE quindi no nessun senso voglio dire andare a fare le speculazioni sul
Sulle tendenze facevo le speculazioni sui dati reali
E poi e questo traguardo non solo il pubblico riguardanti il privato va dei contratti collettivi nazionali lavoro riguarda la posizione che ha preso l'ABI sul
Nessun contratto se io ho una
Una come dire una
Crescita
Dell'inflazione relativamente a parlarlo minima
E io non posso farsi è quella
Posso mantenere degli automatismi contrattuali che di fatto hanno un valore economico che sono più che superiori
Alla alla inflazione programmata voglio Puppo prevista chiamato da voi come ritenete visto che oggi va di moda non programmare Chiavola aggiornamento
E quindi sotto questo punto di vista questo tema secondo me è un tema che richiede e quindi va fatto una una
Poi
Questo ci aiuta fa emergere investimenti italiani è possibile sì
Bisogna farli con la sforando il due per cento e andando come in qualche misura hanno fatto intendere o hanno previsto pure
Inevitabile ciò crederà anzi io dico no io penso che il
Sì al corretto che prevede tra tre per cento e sia stata una buona scelta per il concerto
E sarà un'ottima scelta restarci
Perché uno può andare a negoziare il fiscal compatta soltanto sassate tra tre per cento se perderà quel tre per cento in scacco apparivano come un treno
Ma come una agro un aereo supersonico non so se rendo l'idea è chiaro che ha già detto quindi proprio perché noi siamo forti relativamente parlando dobbiamo mantenere il nostro punto di forza e questa sera un potere locale
Non sono d'accordo che con questo vado al terzo punto che noi possiamo immaginare che
Anche se a livello sul toto negoziale si possa aprire un dibattito e un sì o no questo una cosa denunciamo accettare
Perché il rischio che noi ammesso che lo facessi o per motivi negoziali per motivi dico diciamo negoziazione questo significa significa di fatto
Assume in Italia il rischio che voglio dire da un giorno all'altro annuncia vivo una valanga che sarà quella sì inarrestabile
E
A dall'esterno e non possiamo superata l'interno perché se ne faccia passare il passaggio
Il messaggio che l lei euro che ci ha portato in questa condizione lo la mancanza di politico a nome di adeguate
è evidente che
Le stime diciamo i messaggi populisti civile Taro popolari chiamiamoli così voglio dire e quindi nono possa io personalmente penso e tutto quello che che il mondo che io rappresento non solo è convinto ma sarà scusi su questo la corruzione
Chiaro insofferenza perché non pensavo c'è lo spazio abbia anche perché
Diciamo
Per usi strumentali di questo messaggio è chiaro
Questo non toglie vi deterrente che
Se si riesce a abbassare a livello è uno e così ho colto ho colto il ragionamento di Baldassarri il livello di cambio persecuzioni testa dell'eros ritenersi maggioritaria ma non
Non pezze quella sì a dimostrazione che a contrariis dobbiamo farlo con l'Italia perché l'Italia
De Mazzarri testa ce ne arrivano da voglio dire quante ne vogliamo quindi ho personalmente boccheggia ieri
Su questo la posizione nostra è chiaro e non vorrei che venisse laddove
Uscisse questo nel dibattito conseguente a questo il momento un elemento di incertezza da parte nostra
Quarta e ultima azione azione sono d'accordissimo invece con Paolo Savona che le medie non valgono più nulla e quindi l'ha detto lui e lo ripeto alle medie non valgono più nulla neanche nella rappresentazione della struttura produttiva italiana
Perché noi facciamo delle medie partendo dal presupposto che quelli che sono buon internazionalizzati medi Gruberio grandi sono una
Forte minoranza non è più vero non so se rendo l'idea non è più vero quelli che sono forti internazionalizzati voglia sono rappresenta una quota rilevante da capacità produttiva italiana
Altrimenti non si capisce come noi staremo qua oggi SOSE
Poi non tutti sono infranto office ci sono una serie di prese che lavorano alla filiera e che lavorano alla filiera sono internazionalizzate bene è conseguenza non sono certo parliamo vistose
Poi quant'è questa percentuale illustro italiana competitiva chiamiamola così che lì c'è il quaranta il quarantacinque cinquanta cinquantacinque per cento io penso che sia
Cinquanta un tutto più punte benino ma certo non è più il trenta denti non so se rendo l'idea e chiaro sette riteniamo le filiere competitive e questo lo dimostrano le analisi forse ve li ha ricordato prima
E questo ci pone un punto di forza perché questo dà un saperlo valorizzare
Ma anche un punto di attenzione
Perché le piccole imprese che non solo le filiere le piccole imprese sulle filiere
Che non sono nelle dico impresa edile medie imprese sono le piccoli piccoli in questa situazione sono costrette
A chiudere Doria con una domanda eterna bassa e con una capacità di credito limitata sono sei bisogna inventarsi
Dei sistemi nuovi di aiutare le piccole imprese che possono essere competitive
A entrare delle filiere o costruire qualche lieve perché altrimenti nel quel pezzo di economia di piccola impresa
Che non è decotta manovre all'interno sistema dei mercati globali lo perdiamo per sempre e questo è un tema invadevano verticale anche il sistema finanziario
Non ci stiamo lavorando solo come fare basta con un gruppo di lavoro con i Ministeri competenti e col Confindustria perché dobbiamo trovare delle piccole imprese
Sistemi consortili quindi non a carico dello Stato di coinvolgimento di garanzia che consentano
Di essere più automatici più abili che più significativi oggi noi
Il sistema delle piccole imprese viene finanziato per il CIPE
Per circa duecento miliardi dal sistema finanziario di questi venticinque miliardi sono garantiti con i vari fondi perché che e gli altri centosettantacinque no
Ieri quelli si riducono stanno riducendo inevitabilmente
E se riparte l'economia quello sto problema aumentar non diminuisce
Perché lo spiazzamento che fanno le imprese competitive rispetto alle imprese
Chiamiamo le meno competitive farà sì che ci sta per finanziarlo spostare i soldi dalla seconda categoria la prima perché non può fare che fai così
Perché se ad un'impresa non può che dà i soldi attività i migliori memento ha un tasso di rischio più basso non so se allora lì c'è un problema istituzionale c'è un problema culturale e c'è un problema normativo ad affrontare
Quinta
E
E ultima considerazione è questa la quarta quelle medie voglio dire le voglia di equità e utilizzazione il problema reputazionale qui io vorrei soltanto fare un invito hanno gli stessi lo dobbiamo abito ANCI per qualche volta diede il bicchiere mezzo pieno non mezzo vuoto non significa che dobbiamo dire che Pierre un bicchiere che mezzo Viero belliche mezzo pieno non so se
Allora tutto il dibattito articolo diciotto secondo me dimostra questo l'articolo diciotto voi sapete che a una diversa interpretazione secondo me quelli che lo considero un elemento rilevante
è in termini di come dire di realtà ripresa sono persone siano essi opinionisti o sindacalisti che il fabbricato ci sono mai stati non so se rendo l'idea io ho sempre ritenuto che questo fosse un problema non prioritario perché non è prioritario né sul piano della delle fattispecie né sul piano degli affetti
Però è anche vero che noi siamo stati così bravi tutti quanti dove si Dalia da farlo diventare il problema dei problemi per cui virus
ATO come alibi negativo nei confronti dell'Italia per cui quando unisce perché non viene investire non vengo a investire perché c'è l'articolo diciotto
Cosa che
Non è vera ma che purtroppo abbiamo fatto in modo di far diretta e vera rocciose avere e avendo fatto e lo dobbiamo purtroppo prendere atto che da dove lo l'interesse allo sviluppo dobbiamo fare un ulteriore sforzo di chiarimento cosa che si sta facendo con la nuova normativa per
Dover dare questo messaggio
E poi però evitiamo di dire che però ci manca la virgola che ci aggiunge giudice sarà sempre la destinazione cessasse perché c'è la Costituzione italiana ma non da non so vitale c'è nel mondo non so se ne deve quindi come tale non è un problema soggettivo perché se loro pensa l'impossibile penso una cosa che non esiste non so se rendo l'idea
Oggi abbiamo fatto abbiamo fatto faremo un passo avanti secondo me importante
Proprio per il problema di pura azionare dell'Italia
Dice ma tu fai pagare ai
Ad alcuni per noi come è stato detto già varie volte in varie occasioni non per questo non pace questo polo condanno
Individuale economico rilevante ha una probabilità di persone quindi come tale non penso che ci sia la fine nessuno che paga ma molti li prendono benefici
Comunque il vantaggio competitivo di togliere l'alibi
A chi non vuole investire in Italia è un vantaggio che ha un polo economico non per le imprese italiane ma per i lavoratori italiani perché le imprese italiane se vengono altri concorrenti
C'erano più concorrenti quindi predefinizione presa più concorrenti non è che la mattina si sveglia e dice come sono contenta non so se i lavoratori italiani avendo nuovo potere lavoro probabilmente dovranno essere qualche opportunità in più quindi questa la guida
Su questo esempio ce ne sono altri
Quindi conclusione se vogliamo dare una mano al nostro Paese a rialzare la testa secondo me
Dobbiamo anche abituarci qualche volta a dire che il bicchiere mezzo pieno che verso vuoto mettendo in evidenza tutti i limiti del mezzo vuoto ma dando un giudizio di merito
Che richiede una responsabilità personale o istituzionale su quella che è la valutazione della sintesi tra il mezzo pieno e mezzo vuoto altrimenti rimaniamo un Paese che e a come dire che
Come detto prima da vent'Turati vecchi io ci stavo nel novantadue ci sono stato nel novantasei faccio il presidente di Confindustria
E mi ricordo quando andai da loro e sette del Consiglio Giuliano Amato ha dei limiti
Il famoso venerdì successivo alla alla come dire
A all'esclusione della lira da dopo la svaluta azione scusi mercati
A dire ciò che sia tutto mani devi fare il provvedimento senza che mai nemmeno né i sindacati rifare la minimum tax
Il la la la
La patrimoniale per tre anni e la revisione delle delle pensioni in quel caso euro quelle
Di vecchiaia e non di anzianità cosa che poi
Quindi ad una responsabilità e pago Cetto bacio poi getta all'epoca il giorno dopo in Giunta qualcheduno disse sì però mi sembrava di mondiale per tre anni quell'altro dice un'altra cosa
E Azzi votate e dire che a favore e chi non è a favore votano tutti però che uno non so se rendo cosa invece molto piacere così sia
Prego un vecchio detto con questo concludo che mi hanno insegnato a scuola quando facevo giovani imprenditori che la minoranza qualifica la maggioranza quindi che ci sia qualcuno è contrario
è sempre una cosa positiva così che gli altri fanno motivo in più per stare insieme e non so se entro aprile e quindi come tale ecco queste questioni vi ringrazio ringrazio però Baldassari
E il prossimo Terracciano alle abbiamo alcuno spazio per il dibattito