Presentazione del libro di Umberto Ranieri "Napolitano, Berlinguer e la luna. La sinistra riformista tra il comunismo e Renzi" (Ed. Marsilio)

Produco
Molto rigoroso molto
Diciamo
Mia moglie poi uscito ecco l'impressione che questo
Che io avessi esagerato nel non far mai camminare dritto testo unico guardi all'inizio
Cioè che oggi non hanno nessuna in questi ultimi anni
Inizia a monte ebbene
No ritiene non c'è nessuno che con il suo braccio facciamo così no no io anonima
Dunque
Storico archeologico e chiarisce buonasera signora
Giorgio dicitura sempre una Treccani buonasera accorti allora
Presentiamo questo libro di Umberto Ranieri
Che ho letto con con attenzione ovviamente potete immaginare dei motivi per cui
Credo valga davvero la pena soffermarsi sul
Sul libro un libro coraggioso è un libro anche
Capace di dare questo sguardo retrospettivo sulle vicende che caratterizzano la nostra storia
Ed è una storia che si intreccia continuamente con con quelle che sono state le sto le sorti della sinistra italiana dal partito rapporti era partito Comunista il Partito Socialista sino all'attuale Partito Democratico
Credo che uno sguardo importante e perché Umberto Ranieri è stato uno dei protagonisti di questa storia
E perché
In questa ricostruzione che si affida molte dei brani di dei diari che Umberto Etienne
In tutto questo periodo che non è un periodo breve
Come lui dice quello quelle annotazioni di eventi che fin da giovanissimo mi ha accompagnato nella vita e che fa sì che quella raccontata nel volume sia una storia politica che si intreccia con sentimenti un'inquietudine che non mi hanno mai abbandonato
Ed è vero come ci fossero sempre due voci che raccontano nel libro spero di non sbagliare da una parte chi osserva e commenta gli eventi in tempo quasi reale e di quella che invece
Chi vuole analizzarli e vuole continuamente tirare insomma dare un bilancio di quello che succede sia man mano che accadono che col passare del tempo
Ed ecco così che noi scorriamo questa storia d'Italia dalla fine degli anni Sessanta fino all'ultimo Governo italiano del Presidente del Consiglio Matteo Renzi
Ma ovviamente è una storia che intreccia due storie importanti
La prima la storia del partito comunista italiano
E qui la lettura di Umberto Ranieri mi ha colpito vertice in alcuni passaggi anche una storia molto molto severa
Ho un certo punto a proposito dei rapporti di molti esponenti del Partito Comunista davanti a Lione sovietica Umberto e dice
Una conta degli errori forse non ha più senso scrive e tuttavia vieta chiede da chiedersi come sia stato possibile negare così a lungo la natura totalitaria del comunismo e del regime sovietico
Non vederne la dimensione repressiva
Che mi colpisce appunto che ci sono tutta una serie di elenchi sui ritardi che la generazione che aveva vent'anni al sessantotto fanno in quell'appunto che la lettura e soprattutto sul ritardo nei cambiamenti che stanno avvenendo
Ovviamente la contrapposizione che c'è in molte pagine e quella nei confronti di questo gruppo di di amici di compagni
Dei migliori visti che ovviamente avvertono come ci fa vedere tante volte
Questi cambiamenti ma spesso sono cambiamenti ambizioni
Questa è una delle critiche severe che Umberto Ranieri fa
I
Unite sempre a questa passione per la politica
E questo devo dire mi ha molto colpito perché dà proprio l'idea anche oggi
Dove tante volte mi capita di sottolineare le distanze e anche le le le fratture all'interno di molti esponenti
Come ci è sempre forte questo senso del partito e devo dire a volte rimango un po'colpito dalla da questo ma delle pagelle di Ranieri sì che si coglie bene
Certo punto dice che cos'era quel partito in cui vivemmo tanta parte della nostra esistenza perché scegliemmo dedicare la nostra vita alla politica
E qui ci racconta tutto il percorso che parte appunto della FIGC
Ed è un discorso anche di di di riscatto riscatto sociale di capacità di guardare il mondo che che questa storia nel partito permette è anche una storia di di comunità
è una storia che rende più liberi come ci dice lui ma soprattutto una storia che consentiva
Di avere una forte idea che sport che fosse possibile cambiare il mondo
Certo la domanda che viene fuori trarre da queste pagine soprattutto da queste da questa da questa parte che intreccia la storia personale di Umberto Ranieri col partito e di chiedere che cosa resta di quella storia
Devo dire mi piace chiederglielo mi piace sottoporlo anche
A Giuliano Amato ad Alessandro Barbarano cartiere
Insomma è una memoria importante converto Ranieri chiama sempre una
Una storia anche con molte declinazioni ma una storia
Molto
Anche con molti punti di forza che mi sembrano smarriti soprattutto in quest'ultimo periodo indubbiamente
Nel libro si raccontano di divari contrasti anche nei confronti di momenti duri come come quelli della scala mobile con prese di posizione
Di alcuni gruppi all'interno del partito rispetti ad altri
Ma
Alcune forme di difesa forte del valore ad esempio appunto del lavoro della classe operaia
Mi sembra oggi si faccia molta difficoltà a rintracciarle
Mi sta anche molto mi è piaciuto moltissimo anche questo questa idea
Di del superamento che ridondante volte nel libro di quelli che sono i personalismi all'interno della politica italiana
Questo è un tema che mi sta particolarmente a cuore e chiede
Devo dire mi sembra oggi molto più forte di quello descritto dalla da Umberto Ranieri in quelle pagine oggi ne parliamo di leadership di di di questa necessità una politica che si va lì quei fasci indo di questa
Di una figura forte capace di decidere
Ecco mi sembra che nelle pagine di Umberto Ranieri
Questa distanza tra il fatto che si possa
Leggere l'agire politico numeri riconducibile a una figura o un gruppo di persone mi sembrava un'esperienza
Positiva mi sembra anche un'esperienza
Chi ha un forte richiamo oggi tra i cittadini e invece al contrario tendiamo a costruire questo partito molto verticale
Non lo so mi fermo qui poi magari intervengo più
Mi colpisce la FIBE le ultime pagine del libro dottor tornando all'attuale leadership
Bertolini ridice molti si chiedono come sia stato possibile che nel volgere di poche settimane il sindaco di Firenze abbia conquistato la segreteria del Pd e Palazzo Chigi
Trionfante infine delle elezioni per il Parlamento europeo un fenomeno
E ci spiega
Sul perché
Su come c'era un'insoddisfazione verso le indecisioni tormenti gli assilli una classe dirigente le ambiguità le incertezze nei confronti dei quali
Renzi da una parte raccoglie la necessità di cambiamento ma soprattutto sa decidere
E questo mi sembra che sia stato anche un passaggio
Rispetto alle elezioni europee condiviso in questo in questa fase di indecisione condiviso anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Il mio uno dei miei dubbi proprio su questo passaggio
Non mi convince perché
Perché come dire sento forte questo bisogno di cambiamento nel Paese
Mi sembra che il Paese sia perfettamente spaccato in due parti cioè c'è una parte chi gioca a tutto quello che questo libro descrive che mi sembra non le dinamiche della politica
Ma c'è metà Paese che ci manda ogni giorno segnali completamente diversi
Di lontananza della politica e veramente non credo che si possa parlare di antipolitica credo invece che ci chiedano una politica diversa
E non so se una politica appunto di leadership credo che invece voglio essere una politica molto più partecipata una per una politica dell'ascolto e delle risposte
E anche una politica credo più moderna paradossalmente non credo che quella che ci si sta offrendo la politica così moderna è una politica appunto orizzontale non verticale che proprio quella che nasce dalla contemporaneità
è chiaro che non si vede un'alternativa
Però credo che questo bisogno ci sia e sia molto forte
Mi sembra
Come dire uno dei dei temi su cui mi piacerebbe discutere proprio per discutere di contemporaneità quindi quasi degli ultimi capitoli
Il libro importante perché ci spiega bene come arriviamo a queste ci spiega le fratture continue ma mi sembra quasi una storia
In qualche misura non abbia avuto soltanto l'interruzione particolare momento che il
Diretti quell'inciso ideale con
Con il Novecento e con la chiusura di un secolo breve mi sembra piuttosto una storia
Chi si interrompe con
L'incapacità di dare a questa storia una sua lettura contemporanea sinceramente fatico a vedere che ci possa essere un
Una lettura contemporanea nelle
In quelli che sono stati richiesti di attuali
Mi fermerei qui ringrazio Umberto Ranieri per aver scelto la sede dell'enciclopedia per questa presentazione io ero molto contento di
Di presentarlo perché insomma mi piacerebbe che l'enciclopedia
Fossa sempre di più un luogo in cui
Si possa discutere di libri di libri così importanti come questo
Mi fermo
Lui se il direttore direttore produttivo Critics io chiedo solo per il piacere di ascoltarla nonna scivoliamo senza pronto un grande attrezziamo il
Insomma io sebbene consideri Napoli capitale non ho mai cessato di considerarla
Continuo a pensarlo un po'in trasferta e Napoli però insomma ho chiesto in prestito diverrebbe anzi impressi viene
Prestito
Ma questo è un libro che ovviamente mi tocca molto anche personalmente
E che come il libro di storia di un periodo che ho vissuto io qui devo concorrono presentarlo perché la contemporaneità mie preclusa dall'abito monacale
è vero che l'abito non fa il monaco e
Però insomma quantomeno preclude considerazioni del monaco che siano stravaganti rispetto
Alla sua attività
Stante la due autori Cristo racconto chi è impartite racconto di storia italiana impartite racconto di storia personale le due
Si accavallano
Per molte pagine attraverso il
Brani di Diario che vengono inseriti una narrazione compiuta scritta ex-post
E poi la parte finale anche se costruita con la stessa tecnica e più storia personale di un personaggio politico naturalmente non è che racconta
Che cosa mangiava la sera anche se lo racconta spessissimo perché sembra che questi dirigenti si trovassero solo al ristorante questo io non ho otto
Perché io ho una certa ostilità verso il trovarsi al ristorante invece
Passavano da una trattoria all'altra ma questo mi viene detto così en passant non l'avevo pensato
Diventa più personale
Da ciò nondimeno al punto i due autori che dominano sono uno Luciano Cafagna
Le cui citazioni compaiono ripetutamente o o come la che viene dato all'argomentazione o come sintesi finale dell'argomentazione
E non a caso pensando
O al peso che ha Carfagna chiaramente nella cultura dell'autore nella sua s'
Essa riflessione
Si lega non le ho ripetute citazioni di Carfagna all'unica citazione di Montale che compare ad un certo punto ed è quella che la vita oscilla tra il sublime e l'immondo con una qualche propensione per il secondo
Che
Dimostra
La percezione di Donati
La vita umana che a enorme difficoltà a far prevalere il sublime che pure ha dentro di sé che pure addentro disse
Luciano la vedeva esattamente così ed è stato un formidabile analista dell'immondo in nel secolo della della vicenda politica se la vogliamo mettere il così
Tant'è vero che uno sì pone la domanda ma allora perché è così innamorato in fondo della politica Umberto no
E lui è innamorato della politica per le belle ragioni che hanno portato tanta gente in Italia a attiveremo Partito comunista
Proprio quel partito forse più ancora di altri cosa difficile da capire Peretti coloro che sono nati e cresciuti anticomunisti
Va riesco a capirla e io cresciuto in un partito diverso che ha duellato a lungo
E l'ostilità tra comunisti e socialisti ha raggiunto vette superiori a quelle dell'ostilità con gli altri in effetti perché poi
Competeva amo sullo stesso terreno non
Non su altri terreni
Ma la sua esperienza insieme agli altri quando va in Lucania
E poi più
Dopo quando racconta
Hanno lasciato un segno indelebile nella mia memoria
I volti di coloro che ho incontrato nel Piccini che le Piscopo operaio vetraio che il gruppo che gonfiava il vetro Mario Corsetti edile
Che sognava giungessero nel suo cantiere due soldati dell'Armata rossa per mettere apposto il padroncino che costringeva turni impossibili e così via narrando insomma ecco
Pensate questi disgraziati di oggi che si incontrano interprete scrivendo sì due dei Twitter
Non hanno la più pallida idea di che cosa sia il rapporto umano che si crea in situazioni come quelle che Umberto qui descrive
E che ti fanno percepire che l'esperienza politica può essere una delle più belle del mondo in realtà
Ecco e tante cose che sono oggetto oggi soltanto di predica
Non ci si può occupare di se stessi se non ci si occupa anche degli altri i diritti sono diritti degli altri prima ancora che in ciascuno c'è la persona
Ecco questi sono diventati decadono gli astratti
Chi ha fatto queste esperienze
Se le trovate dentro queste SFIRS di comandamenti dell'essere umano senza forse aver mai letto i comandamenti infetti ma avendoli già dentro e queste io lo capisco
Sì è un comunista lo consente anche un giovane socialista quell'epoca faceva le stesse esperienze insomma
Che
Sono furono nella mia vita altrettanto determinanti io ricordo che io lasciai si è passati al PSIUP
Per che
Coloro con i quali passavo più del mio tempo nella mia vita di giovane militante socialista che erano
I gli escavatori del marmo delle Apuane io ero allora viareggio
Trovavano inconcepibile che io andassi al Governo
Io no ma insomma che accettassi che il partito andasse al Governo cui padroni
Io
Cattivo la rozzezza e se voi dell'argomento
Però non me la sentivo di allontanarmi da loro ecco e quindi passa agli altri otto esattamente per questa Regione perché
OPA quella poi fu una vicenda particolare perché nella nostra federazione
Penso al passo
Ed è Rick rimase nel sì tra i dirigenti l'unico che aveva uno stipendio dalla Federazione
Allora noi avemmo al massimo di comprensione perché il tengo famiglia è comunque una norma superiore
Però era significativo che che questo accadesse poi rientrati nel si un anno dopo
Quando questi del più davanti al mio interesse per Riccardo Lombardi
Vi liquida erano con fermezza sostenendo che Lombardi era l'alla sinistra che qualunque movimento di ratio una legislazione del capitalismo
Esigeva dia vere dentro di sé dissi ragazzi
Non ci capiamo
Ma non voglio andare oltre con queste considerazioni preliminari relative ad un libro che ha una domanda che dice proprio esplicitamente io perché i migliori stia hanno perso
Emilio rischia in fondo avevano un'impostazione politica che andava nella direzione della caduta del muro della fine del totalitarismo sovietico
Dell'accettazione della parte buona delle proprie radici però in vista di una pianta che fosse il socialismo democratico liberale
Poi
Berto e io siamo uniti da Bernstein siamo stati due che in fondo nella stessa stagione più si sono spesi deve sostenere che il senso del socialismo
Della democrazia nel socialismo lo aveva accolto Bernstein nel cambiare gli equilibri in vista di un futuro che non conosciamo ma
Cambiare via via gli equilibri a favore di di
Dei deboli
In effetti non rovesciando il mondo in testa insomma
Allora fondamentalmente sono terreni le ragioni che un indichino
Le scelte sbagliate di chi delle responsabilità preminenti nella direzione del PC anche negli anni della trasformazione del medesimo in un partito diverso
La mancanza di coraggio di alcuni di quelli che sostenevano le ragioni
Del riformismo dei migliori istituti
L'errore di uno in particolare che era il segretario del partito socialista che simmetrico all'errore compiuto dalla dirigenza dall'altra parte gli effetti
E
Vengono analizzate con crudezza e come diceva prima Massimo con coraggio queste tre
Diverse matrici del fallimento del fallimento perché il fallimento dei migliori visti in realtà che cosa il
La la direzione nebulosa Teresa
Dal Piccin che diventa DS e poi PDS segnata da un nuovo che non è molto diverso da una diversità Chiera ciò a cui era approdato Berlinguer
E quindi il non aver concorso
A creare un forte partito partecipe delle cara
Liste che della famiglia socialista europea realtà insieme evidentemente i Socialisti di questo si tratta
Per questo gli errori si disse minano in tutto questo arco ora
La cosa
Che impressione ha appunto che
L'ostilità nei confronti del non solo dei socialisti
Ma dell'essere socialista del diventare socialista diventa massima proprio negli anni successivi alla caduta del muro di Berlino
Questo è davvero impressionante
E questo spiega la la grande difficoltà nella quale si trovò chi all'interno di quel partito sosteneva invece
L'altra ipotesi e chi la sosteneva dall'interno del Partito Socialista
Ostilità verso i socialisti determinata si dice ormai così dalla chimica tra Berlinguer e Craxi forse è così
Insomma
Non c'è dubbio che
Quello inciso e molto eppure
Non aveva mai fatto venire meno la consapevolezza di essere parte di una stessa famiglia politiche
Io più volte ho ricordato e mi ha fatto piacere che tu lo ricordi qua in questo libro con la stessa
Con lo stesso atteggiamento con cui è capitato a me di ricordarlo quando ci trovammo nella stanza del Segretario per la morte di Pajetta
Eravamo i parenti riuniti attorno alla salma di uno dei nostri familiari
Nostro anche per noi che arrivammo da via del Corso
E parlavamo con lo stesso tono con cui si parla non ogni parenti serpenti che debbono dividersi l'eredità del perché lì non c'era l'eredità da dividersi era morto
Un personaggio di grande rilievo ma insomma era ormai una figura illustre e non altro
E tuttavia quella ostilità Cera ma non fu neanche e da sola c'era l'ostilità verso l'essere socialisti
Questo a mio avviso e ciò che e rimane non spiegato nel momento in cui il comunismo realizzato sta fallendo
Berlinguer lo ha ricordato più volte messo per iscritto Claudio Petruccioli
Da ultimo
Claudio e diverso da com'era allora
Nella relazione che fece alla direzione nell'autunno del settantanove
Berlinguer respinge l'ipotesi dell'alternativa di sinistra
Era appena finita la solidarietà nazionale perché dice
Questo ci spingerebbe a diventare socialisti come sono i socialisti europei e questo cambierebbe in modo inaccettabile la natura del nostro partito
Sono proprio parole di Berlinguer che Petruccioli ha evocato e che testimoniano proprio che qui non è Craxi
Ma e la distanza che continua ad essere percepita tra un partito che sarebbe snaturato se diventasse socialista e quindi deve continuare
Ad essere comunista di un comunismo che però
Poco alla volta diventa soltanto diversità
Diversità morale Ettore giustamente dice questo è un qualcosa che va riconosciuto Berlinguer perbacco se gli va riconosciuto lui capisce prima di tanti altri quanto
Diventerà per la comunità italiana importante questa discriminante
Io ricordo ancora che il mio orgoglio di ragazzino quando ci fu il primo centro sinistra
E i giornali scrivevano finalmente gli onesti arrivano al Governo del Paese
Vent'anni dopo
Avrebbero circolato le battute del tipo arriva l'ora legale panico tra i socialisti insomma no io a questo
Ve lo ricordo che successo lo considero ingiusto ma è segno di un cambiamento che che era intervenuto quindi d'questo
Questo va riconosciuto
A a a Berlinguer butterò confondeva evitare
E questo è talmente
Forte
Nelle FIP quando diventa poi DS co poi PD
Che
Si arriva all'episodio che tu ricordi
Di le una intervista di Giorgio nato credo tutto una chiaramente la tragedia ventuno luglio novantuno
Interpretano una nostra presa di posizione
Come un
Posizione a favore dell'unità socialista Elia smentire
A smentire no ma chi ha mai detto una cosa del genere
A parlarne con Giuliano Amato il quale dice e non esagerate perché i socialisti hanno timore sostenendo vi di accrescere i vostri Guarini
E quindi noi a quel punto parlando anche di sé vera io non ebbi il coraggio di non in questa occasione ma in più occasioni parla di sì
Esemplifica l'insufficiente coraggio dei migliori sti attraverso se stesso
E lo fa con un esempio formidabile che riguarda Falcone
E che riguarda l'accettazione della tesi assolutamente fuori dal mondo dell'esistenza del terzo livello
Del complotto ancora ora ancora ora s'c'è chi addirittura ha scritto in un'ordinanza di rinvio che il Presidente Scalfaro fu un regista occulto insomma
Lasciamo perdere ecco e Falcone l'aveva detto esplicitamente non andiamo a caccia di cose del genere
Io sentivo echeggiare nel mio partito e l'apposizione del completo del grande complotto eccetera non ebbi il coraggio di
E dice una cosa di cui io sono convinto avendolo conosciuto
Io avendolo avuto quando ero Presidente del Consiglio lui Presidente della Commissione che era sui servizi insomma Gerardo Chiaromonte tu dici se Gerardo fosse ancora vivo
Probabilmente avremmo avuto più forza per non sostenere
Sciocchezze del genere
E poi e e quindi la scelta di chi non volle il suo diventare socialista la mancanza di coraggio di chi lo voleva diventare
L'errore dell'altra parte
Il giudizio che viene dato qui su Craxi è un giudizio
Forte
Molto lontano dallo stereotipo
Usuale dell'anti craxismo egemone
Se ne parla come di un personaggio politico di prima forza di grandi qualità lungimirante che però
Incomprensibilmente
Qui crearsi
Dopo il mille novecentottantanove non si rende conto che il sistema politico italiano delle forze che erano state l'architrave erano ormai alla fine
Da un lato
Vittima della sua ipotesi metteranno Diana
Lui a me ed altri diceva sempre si farà si farà ma quando i rapporti di forza saranno cambiati
I rapporti di forza non erano cambiati numericamente ma erano cambiati politicamente in modo enorme
Dopo la caduta del muro di Berlino perché i comunisti non avevano più il comunismo in realtà e quindi e quindi instradare Galli avrebbe dovuto essere tentato poi ci si sta ci si trovava davanti a quel no non voglio ma
Avrebbe potuto essere tentato lui non volle
Insisto in questa occasione come ho insistito in un'altra che quando poco dopo il congresso che aveva adottato come simbolo
La Quercia
Il psichico mise in crisi il governo Andreotti
E io ed altri insisteremmo con Craxi questa l'occasione per andare ad elezioni e lanciare l'altra ipotesi
Inviato a parlarne con il il nuovo DS
Vi fu detto non rompete le scatole come elezioni ravvicinate perché il nostro simbolo non è ancora sufficientemente conosciuto dagli elettori
E quindi noi non ci possiamo permettere di andare ad elezioni a volte la storia si ferma anche così
E così fu fermato
Mancanza di coraggio
Tra quelli che mancano di coraggio in questa storia ci sono anch'io ad un certo punto
Quando mi viene chiesto
Abbiamo avuto più incontri con il leader riconosciuto di quell'area che era Giorgio Napolitano
Emanuele Macaluso Umberto
Davanti agli minestrone ottimamente cucinati da Emanuele Macaluso
E da mia accompagnati con acqua cosa che secondo me a ha sempre inciso negativamente sul giudizio che Emanuele ha finito per dare su di me
Quindi io penso che
Quello che tu dici dice questo
Confermo Emanuele nell'idea che Giuliana non avesse abbastanza coraggio secondo me fondamento era che bevevo acqua con il minestrone nominativo come lui riteneva assolutamente essenziale
Perché io non mi misi diciamo alla testa di questo movimento che avrebbe potuto congiungere i due tronconi
Si parva licet questo tipo di rimprovero è il rimprovero che è stato fatto sempre a Giorgio Napolitano in un modo o nell'altro
Non a caso quando io presentai il suo libro autobiografico io lo difesi aspramente da questa critica che gli era stata rivolta
Sostenendo che rifletteva un carattere che non era necessariamente un carattere edile io del resto e c'è qui chi lo sa avevo rifiutato di fare il segretario del sì quando Craxi lascio
Con l'argomento e nel quale credo che io ho un buon rendimento nelle istituzioni
Ma da segretario di partito nella informalità anche caratterizza dal partito
Avrei potuto prendere degli abbagli non a vedere quella prontezza di giudizio di valutazione che devono avere i leader politici
Ma con questo chiudo
La la il quella pagina punto e credo che ti dicevo prima
Iscritta in un modo
Che mi fa sentire proprio il protagonista di via col vento
Perché sembra chi efferati tanti fattori che hanno determinato
La la la non vittoria dei migliori stile vede
In realtà quello che Lia portati allo sbando sono stato io vi leggo per chiudere queste passaggio che mi riguarda
Credo che sia casuale però
Centro quarantasette è così
Amato decide
Di lasciare a Rutelli la candidatura al Primo Ministro la battaglia in migliori si erano pronti a farla su questo
Sono tuttora convinto che sarebbe stata una rovinosa sconfitta il il il PD com'era insomma che il PdL insomma
E il Segretario che era Veltroni era assolutamente sparato su Rutelli erano stati fatti circolare sondaggi
Che dimostravano la popolarità di Rutelli molto superiore alla mia non faccio commenti su questo
E
E e il se io avessi perso le elezioni
Come era accerto avrei condannato secondo me è una volta di più la prospettiva del mettere insieme i riformisti al di là dei partiti perché sarebbe stato il craxiano Amato che avrebbe perso le elezioni inoltrarli io le avrei perse con quel etichetta in fronte fatto starebbe
Che io annuncio che
Non sarei stato della partita punto seguano le due ultime righe del capitolo Giorgio non Giorgio se ne tornò a Bruxelles
Emanuele si conferma o nel suo giudizio critico sul carattere di Amato io feci ritorna a Napoli
Non resto nulla ad Amato era riuscito a far sparire il tutto e ciascuno si chiuse nella sua vita privata B vi sono quasi nove gol dietro
Anche se lo trovo un po'ingeneroso
La destra
Insomma
Dopo tutto quello che ha detto Presidente Amato
è abbastanza difficile aggiungere
Però
Io parlerò per impressioni
E per impressioni questo libro
Mi sembra onesto
Ingenuo
Di quella ingenuità che è un patrimonio dalla politica però che un po'
Il d'un tratto esistenziale di di Umberto Ranieri per come inizio conoscere ormai in questa frequentazione di questi due anni devo dire che mio toccate altre circostanze in cui
Queste ingenuità mi è parso un elemento
Capaci di dare stupore essere positiva è bello bello perché è scritto
Devo dire che noi giornalisti quando facciamo scrivere i politici o i professori
Siamo sempre in ambascia perché devo gravità non sanno scrivere nel senso che scrivono in un modo o i professori fanno un cappello di venti righe che bisogna tagliare di netto incominciare dalla ventunesima dica i politici invece hanno un lessico
Che ti porta dentro
Una nulla una quantità di simboli
Attraverso i quali la realtà sfuma come dietro un vetro smerigliatura pro
Invece una strali si scrive come uno scrittore o con un giornalista una una sintassi
Para statica uso delle parole
Che
E degli aggettivi che ci riportano alla realtà per fortuna non usa questa parola orrenda che nelle Sico della sinistra è sempre presente dice parlare non interloquire qualche volta propoli scatta ma è molto raro
E questo libro è scritto quindi come un libro
Che racconta una storia e quindi non è un libro solo di politica ma è un libro
Di un'avventura personale esistenziale molto leopardi hanno
Per usare una metafora chi mi riporta appunto alla
Alla questi ai giorni nostri a questo bel film di
Di Martone
E la storia sono due storie in parallelo
Che la STAI che stia scorro un affianca all'altra c'è la storia di una miopia egemone e arrogante lunga però egemone
E la storia di una sconfitta
La storia di una coscienza di essere minoranza spesso in solitudine
E in fondo di volerla esse dovrebbero essere perché poi nel tempo si struttura quasi come un punto d'orgoglio fino alla fine sempre in maniera più forte perché le smentite che checché il perché la storia da a questa sconfitta ne fanno quasi una patente e però perdendo perdendo il l'il protagonista di questa storia che Umberto Ranieri
Vince qualcosa perché guadagnano una lungimiranza una capacità di vedere attraverso le cose no che un patrimonio e oggi per esempio ciclici restituisce un grande preposti patrimonio di memoria
Ed è la storia di una miopia egemone arrogante perché è un libro
In cui la storia della sinistra di questo partito del Partito comunista
Esce come la storia di una sequela di soldi interminabili ripetuti inevitabili errori cioè non c'è
Un giudizio come posso dire
Moderatamente cinquanta e cinquanta settanta trenta ma è la storia di un di un fallimento politico di un partito costantemente egemone ma costantemente in ritardo
Nel sulla lettura della storia costantemente deve diciamo Cecco perché i suoi occhi sono coperti da un da un
Da un velo ideologico e costantemente anche devo dire
Tentato di far prevalere il ogni mezzo per realizzare il i suoi fini che sono spesso finti potere quindi schiacciato dentro delle delle dinamiche di convenienza che poi non hanno neanche
In qualche modo alla legittimazione alla giustificazioni gol ideologica ma hanno unicamente la giustificazione della preservazione di una grande cattedrale
Di potere chi avanza nella storia difendendo se stessa e questo
Devo dire mi mi fa piacere perché io la storia della sinistra italiana di questo partito non leggo più o meno allo stesso modo
E mi fa piacere soprattutto che ne nei tempi in cui circolano prodotti editoriali come diffida geografici sul sulle mitologie
Di leader scomparsi come Berlinguer ci sia ancora chi a un la capacità di dare un giudizio storico ancorato alla realtà e spiegare per esempio
Quanto la miopia di Berlinguer sia stata
Assoluta su su tutti i passaggi con l'hanno vista protagonista di scelte dal rapporto col riformismo al rapporto con lo sganciamento con l'Unione Sovietica a
Forse
Nonché nonché non critichi giustamente non evidenzi giustamente uno una delle più grandi di attuare delle evita di Berlinguer quel primato Roma morale
Che a precostituito poiché le ragioni dell'arroccamento nella prospettiva
Degli anni novanta di cui parla il Presidente Amato e chi ha impedito un dialogo non solo col PSI ma con qualunque altro partito
Che non fosse stato i livelli il PD e primato morale chiede spiega molte cose e che è poi
è stato detto diciamo e diventato negli anni Novanta giustizialismo e
E poi se quella tutti gli errori che io qui
Ho annotato dicendo che ci hanno visto protagonista o testimone e che ricordo
Perché mi tocca fare questo mestiere dal mille novecentosettantanove quindi le ho viste tutte
La pantera dove
Ranieri raccontata di essere stato fatto
Oggetto di un attacco furioso perché io so difendere
Il tentativo di riforma della dell'istruzione del ministro Ruberti e quindi di essere stato fatto attacco dal giovane Cuperlo che allora era uno di di leader mi pare della Federazione giovanile comunista se ricordo bene
Il killeraggio di cui fu protagonista da lei ma e devo dire che ritorna più volte questo ruolo di dare macchine al momento giusto diciamo usa il il fucile per sparare comun cerchino sull'avversario di turno
Fino alla fine
Il il mancato incontro con con Craxi quando e qui però tu gli attribuisce effettivamente una responsabilità Chieti io
Dubito Craxi avesse quando dice gli avrebbe potuto scegliere la strada unitaria sinistra seguendo l'appello di Norberto Bobbio ma le condizioni
Erano secondo me inesistenti perché la sinistra che
In quel cinque giorni dialogava con Craxi era la stessa sinistra che
Dopo la caduta del muro di Berlino difendeva diciamo la prospettiva ancora di un partito
Che non fosse messo CIAL democratico né e socialista liberale quindi
Mi sembra che fossero non ci fossero le condizioni per questo matrimonio il moralismo giustizialista
Che
Indusse i i il il PD a ritirare i ministri del Governo Ciampi e chiederò svelava una doppiezza c'è una convenienza che il
Che il Partito Comunista aveva di non partecipare a quel Governo e quindi elementi ideologici ed elementi diciamo tattici
Furono determinanti il ruolo di Violante
L'uso la ma la manipolatori o strumentale della
Di una certa mitologia complottista
Che Falcone non aveva mai autorizzato ma chi è diventato uno paradigma narrativo transitato attraverso le generazioni politiche e attraverso anche purtroppo un pessimo giornalismo che continua a ricostruire
La storia di quegli anni affidandosi alle ricostruzioni
Qui di registi cinematografici
E e di alcuni
Diciamo esperti in complottismo perché poi affondato nel Paese perché quello che ha segnato nella nella coscienza civile del Paese è stata
La la convinzione di vivere in un Paese normale diffusa
Il la damnatio
O meglio l'attacco che subì Macaluso quando tentava di sottrarre la lettura dei rapporti fra la DC siciliana e il PD a una lettura diciamo ma ma più logica
L'errore
Del governo D'Alema e
Del passaggio di consegne che avvenne fra
Da lei né Veltroni informo legal chicca
E e non attraverso un processo trasformati Ivo che passasse dentro la dialettica interna al partito l'ostilità nei confronti di Damato e ancora nel due mila uno
Il il paradigma della sinistra raggirata dal regime berlusconiano
E l'idea della Resistenza anche qui che ha assegnato evidentemente ha seminato dentro la base sociale una una carica
Di di lettura ideologica e di odio che poi si è ritorta contro la sinistra al momento in cui la sinistra oggi si pone
Come forza di governo e si ritrova a sempre al suo fianco questa frangia radicale che ormai e è un dato della cultura civile del Paese
E
Fino agli ultimi fatti l'utopia di una
Riformismo con il sì insieme i riformisti radicali che ormai erano
Due cose completamente diverse l'utopia del Governo Prodi la demonizzazione di Renzi il pasticcio di Bersani e siamo ai giorni nostri
Nel finale dici
Ci vorrebbe un ritorno alla passione e al discernimento devo dire però che leggendo la storia di questo libro non ritorno lo vedo proprio ci vorrebbe un una nuova scoperta di passione discernimento dalla politica perché la storia della sinistra come tu la racconti e come io personalmente la interpreto
è una storia di responsabilità enormi che transitano tra generazioni diverse
Ma in qualche modo portatrici di uno stesso tic servizio
Ideologico
E e aggiunto e Giunta fino ai giorni nove giorni nord giorni nostri e questo è il e il vero come dire è un problema grande che
Oggi che il riformismo eh
Alla guida del Paese deve deve fronteggiare anche perché il riformismo che arriva oggi alla guida del Paese non nasce
Dal riformismo che era il la confluenza delle forze rimo riformiste
Che sono cresciute nella storia e che non si sono incontrate ma nasce da una frattura profonda
Nel rapporto fra la rappresentanza politica e soggetti nuovi che che a quella rappresentanza accedono diciamo non bypassando però facendo un salto logico un salto anche culturale non sappiamo
Se questo passaggio ce lo dirà la storia e questo salto avranno meno dei prezzi certo
Oggi a posteriori
è facile leggere in maniera tranchant questo libro che però è un libro
C'è un momento
E dire forse il ittici poteva rinunciare all'ideologia al potere o forse la seconda domanda di tutti poni perché la domanda più forti e tu la fai dentro la sua appartenenza i migliori sti potevano
Venir fuori con una corrente già negli anni Settanta e poi potevano
Per esempio pretendere un cambiamento più veloce e e anticipatorio Brest di quello che accadeva in Europa del
Del PC e potevano ancora una volta che il PC era cambiato e che il muro era caduto
In qualche modo venire allo scoperto e confluire dentro una forza diversa che era la loro forza
Diciamo di lezione ideologica quella del socialismo perché la definizione riformista che tu poni
Rispetto al meglio ritmo che molto bella e di benessere non lo sapevo che fosse di benessere
E però proprio
Il principio riformista per antonomasia cioè no
Idea che
Rifiutando le opposte scelte dogmatica dell'ottimismo del pessimismo ammette la possibilità non garantita del progresso sulla base di un impiego ragionevole delle risorse umane non garantita in questo non garantita c'è
Tutto il diritto della lotta ma l'accettazione della sconfitta tutto il senso del limite nello stesso tempo il
Il la forza della passione
Che accetta le regole democratiche del cambiamento e non rinuncia al cambiamento ma rispetta ISPI altri soggetti in campioni e riconosce
L'avversario questo riformismo ed è questo riformismo non aveva niente a che vedere con tutti i processi qui raccontati e con tutti i protagonisti di questi processi che di riformista non avevano e non hanno nulla
E questo
E il messaggio finale sempre molto
Adesso ritorno la al a a questo personaggio di questo libro molto leopardi hanno tecniche e quando leopardi si presenta
Non mi ricordo se era perché il libro critica con la stessa il film di di Martone che vive con la stessa diciamo durezza gli intellettuali fiorentini e quelli napoletani
E in quel uno di questi consessi ti dicono messi e la vostra mestizia di questi non si confà questi tempi
E lui dice mi dispiace per voi ma io sono infelice e
Difendo il diritto alla mia infelicità
E queste infelicità e più grande contributo di coscienza di lungimiranza è un fardello pesante di responsabilità ma anche una grandissima luce la tua esperienza personale fa di tenute stimo né
Di questa di questo calibro e
E ti fa onore anche il
L'aver dichiarato la la la vita rispetto ad alcune scelte della politica però ritengo
Che una vita spessa con questa dignità
La riscatti ampiamente siccome non voglio parlare solo bene ma sì ho trovato un punto di non condivisioni in questo libro e e di superficiale approccio a lo riferisco alla vicenda di Aldo Moro
Dove
Non si può liquidare quanto è accaduto così come Tullo sintetizzi e dove e per esempio il ruolo di Sciascia che tu riporti in maniera
Molto
Marginale voglio ricordare che Sciascia fece un libro che esca malaffare Moro in cui denuncio sei mesi dopo la scomparsa di Nuoro l'errore di prospettiva di cui anche lì una visione apparentemente della fermezza ma in realtà
Una visione del potere
Condanno una grande statista che
è una grande esperienza politica e un Paese intero a subire una ferita profondissima chi non era necessaria perché storicamente esista e dimostrato che per battere le Brigate mosse non era necessario che mormora x però
Di questo penso che non va non basterà a parlarne per decenni
Ma io ti ringrazio per scritto questo libro illo suggerisco a molti giovani perché un libro che che aiuta veramente a riflettere a ricomprendere quanto ci è accaduto con
Con grande onestà intellettuale e anche con una
Capacità di messa a fuoco di alcuni passaggi chiave la nostra storico del nostro Paese che tu illumini degnamente complimenti
Grazie ad Alessandro Barbagallo
Adesso ovviamente credo vogliamo tutti sentire responsabili di Umberto Ranieri
Devo dire che il libro forse importante proprio per queste diverse opportunità di lettura io l'ho letto diversamente da Alessandro Barbarano ecco non credo che
Almeno io l'ho detto così forse mi sbaglio ma sarà importante un che Umberto stia
Come dire uno un errore devo far diano
Unisce infelicità ingenuità nella lettura di quello che è successo colpevole solo di
Di non essere stato coraggioso
Nella parte iniziale sulla Basilicata è bellissima e spiega che cosa fosse il piccino nera solo luogo di potere
E quindi una cattedrale che prese basse questo le strade della Lucania le facevano solo i comunisti
Perché c'erano c'era da difendere gli operai contadini c'era di fronte c'erano i proprietari terrieri c'erano c'era un'Italia che
Chi bisognava liberare e avvicinare le condizioni di eguaglianza il PC è stato anche questo altrimenti
Credo appunto che
Che una lettura forse questa ingenerosa
E così quella di di di Berlinguer il primato morale ma insomma ma siamo in anni in cui
La lettura di Falconio sondata leggerla tutta perché mi colpì da quell'aveva riporta la Giovanni Bianconi in questo bellissimo libro sul terrorismo beh lui dice attenzione non solo dieci protagonisti
Del terzo livello se non ci basterebbe James Bond come dice Umberto Ranieri per sconfiggerlo
Ma c'è
E e dentro la società italiana la corruzione
Appunto
Come dire questo però mi fa spaventare molto di più e forse il richiamo di Berlinguer può avere
Come dire una lettura di un di un forte richiamo alla moralità proprio perché sta dilagando della Società italiana insomma
A me ha colpito il MOSE riproduce esattamente una corretto corruzione diffusa come quella novantadue alle salse posso interromperla visto esistevano in casa il error del richiamo di Berlinguer e che proiettivo
Cioè e tende tende a a guardare fuori da sé
Il il tutto il male mentre come tu stai dicendo il male era res
Ente trasversalmente dentro il corpo sociale e lo è tuttora perché però sicuramente ci ha allora questa visione proiettiva è stata quella che però io
Può ha costruito l'odio degli anni non manderò io voglio dire validissime cioè non è che poi e diffusa siamo tutti alla stessa parte io preferisco stare dalla parte in cui
Non ha niente a che fare con quelli del MOSE mi colpisce che meccanismi rimangono quelli che si finanziano persino le riviste in maniera certo come dire non trasparente ecco Berlinguer prende posizione di fronte a questa cosa così pure come si accendono bene i rapporti con l'Unione Sovietica son lo sforzo di Berlinguer uno sforzo importante c'è quel blitz secondo me quel bel libro
Sull'ultimo viaggio a Mosca di D'Alema in cui questa cosa è sottolineata proprio come un tormento di Berlinguer
E qui il PC è stato questo Umberto ha vissuto questa storia che parte da una parte difficili di Napoli no come dice anche sul sul suo vissuto è stato una storia importante
E qui io continua a pensare veramente finisco mi chiedo perché questa che è stata una storia importante una storia anche che poteva cambiare con
Forse più coraggio da parte di questa la migliorista
Rischi completamente di scomparire accetta se io vedo un limite e che forse Umberto cerchi una sorta di continuità con il presente io non la vedo per niente devo dire
Non mi sembra
Chi oggi posso pensare che questo sia l'esito di quello che sarebbe successo se Emilia visti avessero autorelazione anzi
Raramente ho visto dileggiare una piazza come quella del
Che ha portato la CGIL sabato con un milione di lavoratori non mi sembra proprio mi sembra anche quelle ingeneroso mi sembra che il la per via di quelle radici sicuramente non fa bene alla democrazia di questo Paese
Bene dunque io ringrazio
Africani per l'ospitalità e la
La disponibilità cortesia discutere del libero
Ringrazio Massimo Braida indica
Il Presidente sino ad ora
No
Massima
Ringrazio persino il presidente ci avversario
Per cui sono legato data antica amicizia e militanza nella in movimento socialista diffido sempre
Gli ho sempre apprezzato la
Lucidità
Di analisi la la padronanza dei problemi mi ha sempre colpito questo di Giuliano Amato di qualunque cosa si discutesse nel corso degli anni
Più ogni anno era sempre capace di DTT i venirne a capo di Fini
Di intervenire nel merito insomma dai problemi internazionali finale questioni europee ai temi economici giuridici insomma quindi realmente una
Una delle personalità più ricche dotate che ha espresso la sinistra Italia
E ringrazio il direttore de il Mattino urbano
La cui
Puntualità i il modo in cui sta guidando giornale più importante del Mezzogiorno tra quotidiani più antichi d'Italia
Credo sia nota a tutti
Vi è un racconto politico non riapra una storia politica che ho potuto scrivere utilizzando questa
Questa questa questa se la storia del Diario
Che realmente mi accompagna da sempre insomma da giovanissimo
Scriverò anche Dio giudice no no da un po'di tempo sospese
E
Perché qui in questa questa questa idea di di
Di preservare dal dal Lindau tempo che trascorre storie vicende ricordo di GTT persone emozioni insomma comunque
Con che non è un'archeologia insomma è una riflessione su come sono andate le cose della sinistra italiana in questi degli ultimi decenni insomma
E riflettendo sui limiti e gli errori compiuti dalle forze protagoniste della vicenda politico culturale della sinistra italiana
Ben parte riusciamo a intendere anche le ragioni che le difficoltà che affrontiamo oggi
Insomma
Non non è non è un uso Coco come è possibile che l'Italia sia
Siano l'unico Paese
Dell'Unione europea
In cui
Sul versante di sinistra per usare una uno schema tradizionale
Non ci sia un insomma Partito socialista e socialdemocratico autorevole significativo rappresentativo perché le cose
Sono andate in in questo modo nella vicenda politica italiana perché
E quindi riflettere su su
Anche sulla condotta di chi aveva intuito che fosse necessario un cambiamento
I migliori scherzo
La storia di mio rischia una storia che dura poco in fondo tutto sommato dalla seconda metà degli anni ottanta
Alla prima metà degli anni Novanta
E
Anche se tentativo fu quello di
Riallacciare ossia ad una presenza minoritaria ma significativa di personalità che nel Partito Comunista
Si erano anche trattante contraddizioni posta il problema di privi di un mutamento di una svolta di un cambiamento non solo di denominazione e soprattutto
Forse che come bussola avevano un obiettivo l'unità della sinistra su
Unità la convergenza fino questo a questo giunse Giorgio Amendola
A ipotizzare la possibilità di dare vita a un partito unico dei lavoratori italiani in cui si ritrovassero socialisti comunisti addirittura
Le forze eredi della della della della tradizione con vecchia insomma somma nuova formazione politica partendo dal convincimento eravamo agli inizi degli anni Sessanta che che insomma che il comunismo non era la risposta
Ai problemi della trasformazione della società in Occidente insomma
Dirlo in quegli anni comportava
Forte coraggio diciamo nel Partito Comunista coraggio che che che
In misura insufficiente avremmo noi ed eravamo già nella seconda metà degli anni ottanta
Io rischio avvertirono una cosa poi e anche anche tutto sommato a riflettere su quegli anni come poteva sfuggire
Che ormai il comunismo aveva esaurito la
La parabola si era si era conclusa insomma
Non c'era più alcuna capacità di attrazione non aveva dato risposte al comunismo alle due grandi questioni che sottopongono in uomini e le donne del nostro tempo
Benessere e libertà
Comunismo ne era riuscita a fornire risposte positive né all'una né all'altra delle questioni non era cresciuto il benessere nei paesi
Governati dal partito unico
Ne era cresciuta la libertà
E quindi si era esaurita per queste ragioni al di là della sfida tecnologica ed economica dell'Occidente perché non aveva trovato non aveva avuto non ero riuscito a fornire le risposte a questi dilemmi
Era evidente che le cose stessero così insomma a metà degli anni ottanta
Era evidente
Una grande forza politica eravamo ancora una grande forza politica né nell'ottantatré abbiamo preso ancora il trenta per cento dei voti
Ventinove virgola nove per la precisione
Che cosa doveva fare per evitare che quelle forze disarma se ero che quel patrimonio fosse
Disperso cosa bisognava fare cosa osti cosa si poteva più fare per venire fuori
L'unica strada era ricollocare quelle forse nel campo del socialismo democratico delle libertà
Socialismo non statalista non dirigista rispettoso dell'autonomia individuale qual era la strada
A me sembrava quasi che insomma fosse possibile farcela tutto sommato perché la forza dei dei fatti ci sembrava
Spingere in questa direzione
Invece le cose andarono diversamente
E quelle forse si è disperso parliamoci chiaro
Pensavamo che fosse possibile anche perché eravamo convinti
Che il Partito Comunista non era una variante del bolscevismo
Non era un un distaccamento dell'Unione Sovietica iniquo in Occidente
Perché ho comunista italiano ad una forza radicata nella società italiana e la cultura
Per tante ragioni parte certo per per per la valorizzazione anche se con qualche distorsione che partito sette fare grazie al massimalismo sapiente così Cafagna definisce togliamo
Dichiarandoci
Perché c'era stato il crogiolo dell'Antifascismo della lotta antifascista perché avevamo contribuito a costruire i pilastri della della nuova democrazia italiana la Repubblica Costituzione quindi pensando che siamo una cosa
Coltivava amo questa
Convinzione siamo una cosa diversa e quindi ci è possibile l'evoluzione il salto di qualità insomma ricongiungerci con un'altra componente
E porre fine all'era durerà alle
L'accelerazione del passato queste reti
Il nostro
Proposito questo erano erano i migliori visti
La verità è che questo che a noi sembrava tutto sommato una prospettiva realistica e in grado di salvare quelle forze
Non era condivisa
Non era e
Nel
Insomma nella nella stessa base del partito c'era una diffidenza verso questa prospettiva
Nella maggioranza dei gruppi dirigenti e anche in una personalità autorevole
Indiscutibilmente autorevole come Enrico Berlinguer
Enrico Berlinguer concluse io non ricordo il comitato centrale settantanove del partito io giovanissimo che lo seguivo
Dicendo ma insomma poi basta con tutto il questo e quest'questa critico
Abbiamo perso avevamo perso quattro punti non è poca cosa noi non siamo mica socialdemocratici
Che incide amiamo l'animo perché abbiamo perso dei punti alle elezioni noi siamo il partito comunista
E non solo questo poi quando dopo l'attuale
La furia della storia impose la presa di distanza ulteriore dal comunismo realizzato
Quando la famosa formula la la la la spinta propulsiva si è esaurita però la strada da scegliere presso preso atto delle favole una spinta propulsiva non lo non si ritenne che potesse essere quella
Della
Trasformazione di questo partito è una forza socialisti e socialdemocratici hanno noi in bloccheremo una terza strada una terza via tra il comunismo il collettivismo e
La socialdemocrazia una terza via
Che Bobbio disse ma non porta da nessuna parte Colletti disse illustri vascello fantasma non c'è un porto che raccoglierà dubbi portate queste forze
Quindi all'interno c'era questa drammatica consapevolezza che
Un mondo non era più
Punto di riferimento in alcun modo allo stesso tempo però c'era la
A convinzione che che che non si dovesse
E non si potesse diventare socialdemocratici socialisti questi
Certo poter so anche il
La difficoltà del rapporto con il Partito Socialista Italiano guidato da Craxi
Però c'era qualcosa di più di fondo diciamo la convinzione che non si dovesse cedere in qualche modo
Questo ha pesato certo poi perbene pochi poi
Poi noi siamo giunti siamo giunti storie fra e drammatica perché entrambe le forze protagoniste di questo duello giungono
Alla conclude giungono diciamo dopo l'ottantanove l'uno al tracollo per tutte le ragioni abbiamo conosciuto noi discusso a più riprese i socialisti i comunisti
I comunisti arrivano tardi alla trasformazione cioè quando è caduto il muro di Berlino quando
Quando è evidente che non c'è altro da fare non possiamo più chiamarci comunisti
Possiamo una presa d'atto troppo in ritardo diciamo
E e quindi quel duello si conclude con la sconfitta di entrambi nella buona sostanza per ragioni diverse ma insomma o sconfitte rientra
E poi successivamente anche dopo l'ottantanove la strada non è lineare insomma
La strada non è lineare di
Avanziamo fatica
Giustizialismo insomma le convinzioni ideologiche sono sono sostituite da da data durezza e
Giustizialiste
Poi i limiti la
L'aspetto Berlinguer e certamente coglie con lungimiranza il Presidente che
Vado della vita pubblica ma l'unico modo per venire fuori era
Modificare il sistema politico cioè consentire in Italia una dialettica di di di di DDT di alternanza cioè evitare che a governare fossero sempre le stesse forze
Questo era il problema all'origine della del decadimento della vita pubblica poi c'era questo quindi sognava costruire una una democrazia che consentisse l'alternativa
Ma per fare questo bisognava che i comunisti conoscessero un processo di trasformazione che l'incontro con i socialisti avvenisse e che cambiassero in parte anche le regole del gioco per consentire questo
Bene in quel
Era convinto che al
Fuori da quello schema
Per noi sarebbe stato insomma saremmo stati costretti ad andare al carro del resto nell'ottantuno i socialisti vincono in Francia i comunisti
Si accodano inevitabile perché non hanno nemmeno la forza DTT Titti condizionare le scelte il Partito socialista che
E si avvera in fondo una profezia Nemi all'origine degli errori di fondo
Tuttavia la profezia del quarantotto in Occidente nemico scrive nel diario in Occidente con la bandiera comunista non si vince
E questa è una insomma
Il dato una verità e
Infine
Giuliano sì Viviano dice ma insomma hai un po'esagerato su questa storia del due mila euro
Io non lo sono in verità se ho esagerato perché
Perché perché in fondo non c'è non pongo in pregiudizio anti craxiano nel due mila uno a convincere che dovevamo
Dopo aver mancato parere impegnato Amato in una partita difficilissima guidare il Governo tra il
Novantotto e il due novantanove del due mila e uno insomma
Dopo
Risultato alle regionali insomma in un momento difficilissimo come del resto
C'era stato già anche l'altra esperienza anche sarà difficile pregiudizi antica che siano magari funziona nel novantatré
Quando il PDS no un crollo se il valore delle brutture che introduceva quel Governo in una situazione così drammatica
Di crisi
Economico-finanziaria non non le corse organizzo le mobilità eccetera non capite che che chi si era
A un mutamento è prevalsa quella pelate la durezza antisocialista
Nel due mila uno non era nel due mila uno perché dicono no ad Amato perché il Presidente uscente
Esce il cono Rutelli pecche
Non c'è motivo per competenze per esperienza per
Per
La scelta dopo non poteva che essere quella invece no è un'altra
Perché perché loro perché proprio è
Perché la personalità andiamo ad chiamate un socialista riformista un uomo di governo tutte queste cose le dobbiamo temere dato
E allora bisognava condurre la battaglia invasi per legge sia
Perché succede perché perché perché perché socialista riformista uomo di Governo
Benissimo la la si perde certo si poteva perdere
Si poteva tema di fronte ma ma ma questo avrebbe consentito di
Dico organi diritti
Orientare forse di raccoglierle di chiamarle a una battaglia
Questo fucile quello che ci guida o allora nella discussione e nel tentativo poi capisco dice ma quando andiamo incontro a sconfitta ci battono norme che faccio in rosso grappa purtroppo è stato sempre se
C'è stato sempre poi ogni volta che
Si giungeva un momento Emma qua perdiamo
E perché hanno
Tanto per alla fine poi perdemmo anche lei non è che con Rutelli si vinsero le elezioni si perso ricomincio
Cominciò
Ondata berlusconiana più più aggressiva quindi
Ecco perché io penso che quello sia stato un errore dice per scordarsi che io lo abbia successivamente drammatizzato ma diciamo ma
Ma
Ha colpito lavavano varrebbe la pena dormisse va beh ma questo perché ma per giungere ma questa è la verità
Ma questa è intendiamoci
In parte la verità perché Giorgio si era
Da Bruxelles dove era nei
Avevano
Dovesse l'esame non andò a Bruxelles e mandarlo capitò Boghossian per lavorare per lavorare a quello che faceva ma voglio dire adesso al di là del del del del del modo in cui la questione è stata depositata nella sostanza però che Libisonis il secondo me bisogna mandare ed è questo io credo che tu possa indeciso perché non è che
Insomma c'era anche
Il
Ci sono state momenti in cui magari sembrava che in questa direzione si potesse si potessero
Infine
Io parlo nella conclusione del del di quello che io considero ancora un fenomeno di cui
Ne abbiamo discusso poco ma insomma
Fenomeno Renzi fenomeno Nancy perché veramente è una cosa straordinaria badate nel volgere di un anno Renzi è diventato Segretario il più grande partito italiano il Presidente del Consiglio
E ha portato il PD al quaranta per cento in elezioni particolari ma insomma cioè c'è qualcosa di
Bisogna ancora capire come è stato possibile una cosa del genere non prevedibile in queste dimensioni con questo ritmo e aggressività
I risultati perché è stato possibile una cosa simile in Italia
Io penso in parte per il logoramento di un'intera leadership
Almeno nel PD è andata così insomma
Prego Renzi è stato percepito come come come come quello che liberava il campo datata da una nomenclatura che che che si ripromette riproponeva
Sempre
Che
Parlava di cross di rinnovamento e trasformazioni ma senza mai mettere in discussione
Con riflessioni anche critiche autocritiche proprio cuore diventato una cosa ossessionante
Tra gli iscritti tra i militanti di base tra quelli che stavano ieri alla manifestazione
Trentotto tra gli elettori basta chi c'è il Sindaco di Firenze vedi quanta sindaco di Firenze purché fatto di liberiamo il campo
Questo assedio al popolo toccato con mano cosa drammi
Questo sicuramente e poi anche qualcosa di più insomma perché egli si è preso il quaranta per cento su non so se pigli era esprime trentasette o trentotto ma insomma io so solo una cosa
Che questi impresa non è riuscita alle forze
Che si sono succedute dopo efficiente
Non è riuscito perché c'era una barriera
Tra
Un elettorato che tradizionalmente
E lontano dalla sinistra guardato alla sinistra italiana con diffidenza
E il PDS DS Pd c'era una una
Insormontabile tra quegli elettorati eccetera
Non si riuscì
Malgrado i tentativi in fondo questa era un'intuizione Migliorisi cosa dicevano che noi dobbiamo
Conquistare forse
Lontane da data dai tradizionali confini nozze non ritroviamoci dentro
Un territorio limitato cerchiamo di espandersi per farlo ci vuole una leadership e ci vogliono i contenuti che permettono questa espansione
In una certa misura questa operazione è riuscita poi bisognerà vedere se è fragile sei SISR cinese si
Per la pace
Però il fenomeno non lo si è inteso non lo si è compreso
Si è ritenuto che volesse cambiare il cervellone cambiare il cervello della sinistra e metterci la destra possa a sinistra e tutti i luoghi comuni tipici del
Delle delle delle delle delle critiche a a chi si pone il problema di una trasformazione di un cambio
Vedremo certo ci sono anche errori limiti insufficienze però insomma questo
Perché il balzo è stato possibile perché si sono rotte certe certi su superati certi tipi cresce ideologici certe altrimenti non sarebbe stato
Il problema è di dare di consistenza Fox va bene questo cercato di scrivere quindi guardando guardando avanti io trovo Conf qualche elemento diciamo tra le cose che dicevamo un tempo è un tentativo in atto ci
Vediamo se
Si andrà fino in fondo in ogni caso grazie
E buon lavoro a voi
Professionale
Sì abbiamo ancora cinque minuti io volevo solo dire che probabilmente è colpa mia
Se non abbiamo parlato di quest'ultima parte ma come ho detto all'inizio io
Io posso
Proprio posso sono criteri che si parla di storia del presente penso ma
Non sarebbe corretto che
E allora forse ora gelato anche gli altri condannandoli alla storia ed altri Tudjman sempre autonomia no
Una cautela affrontate presente io riesco
Poi anche qua non so se ascoltare possibile non basta altresì
Non so se c'è qualche domanda dal pubblico pure chiudiamo qui
Allora grazie a tutti grazie a Umberto Ranieri il suo libro grazie a giugno l'amato e Alessandro perbacco settantuno inquadrabile
Convertino
No
Ciao