Speciale Giustizia

Buonasera a tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia e dunque ieri pomeriggio dopo oltre cinque ore di dibattito il consiglio superiore della magistratura
Ha bocciato la riforma costituzionale della giustizia che prevede fra l'altro ricordiamo la separazione delle carriere dei magistrati
L'istituzione di un doppio o Consiglio Superiore della Magistratura
E di un'alta Corte disciplinare il plenum dopo questo lungo dibattito ha approvato infatti a larga maggioranza ed era abbastanza scontato con la ventiquattro voti favorevoli un parere nettamente critico sulla ddl costituzionale attualmente all'esame dell'Aula della Camera
Sono stati invece quattro soltanto quattro i voti espressi in plenum a sostegno della proposta di parere favorevole alla riforma di cui è stato relatore il laico eletto in quota Fratelli d'Italia ferisce Giuffrè a votare a favore del parere negativo sulla alla riforma della separazione delle carriere sono stati tutti i consiglieri togati tranne l'Indipendente Andrea Mirenda che si è astenuto
L'ok Laici Ernesto Carbone d'Italia viva Roberto Romboli del PD EMI che le papà del Movimento cinque Stelle e poi anche la prima né al Presidente della Cassazione Margherita Cassano è il procuratore generale
Della suprema a corte e Luigi salvato a sostegno della proposta di Giuffrè si sono invece espressi i laici di centro destra
Nella proposta di maggioranza poi approvata e i relatori hanno rilevato che non può non osservarsi come impostare la questione della separazione delle carriere in termini di necessità costituzionale
O anche di stringente opportunità rischi di veicolare l'idea per cui la magistratura giudicante presenta oggi deficit di terzietà e di imparzialità un'idea che tuttavia non sembra trovare riscontro nell'esperienza concreta dato che in più della quaranta per cento dei casi le decisioni giudiziarie non confermano l'ipotesi ipotesi formulata dalla pubblica accusa con nell'esercizio dell'azione penale
E ancora si reggeva in nel alla proposta di maggioranza ove si ritenesse che l'unicità della carriera e la connessa possibilità di passare dall'una all'altra funzione incida negativamente sulla realizzazione dei principi del giusto processo l'imparzialità terzietà e parità delle armi
Occorre chiarire mi in che termini e in che misura il passaggio di funzioni rappresenti un vulnus al principio di parità delle armi si osservava appunto nel documento nel quale si evidenziavano anche i dati
Più recenti sui passaggi da una funzione all'altra
Che riguardano percentuali largamente inferiori all'uno per cento dell'organico in servizio
Nella proposta di maggioranza si leggeva anche che la garanzia dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura requirente non possano ritenersi soddisfatta dalla mera affermazione
Sia pure a livello costituzionale dell'appartenenza di essa all'ordine giudiziario
La circostanza che il disegno riformatore lasci formalmente intatti i presidi suddetti mantenendo al contempo ferma la presenza di un Consiglio superiore composto anche in maggioranza da magistrati
Non elimina totalmente il rischio che nel concreto sviluppo della dinamica ordinamentale si possa determinare un affievolimento dell'indipendenza del pubblico ministero
Rispetto ad altri poteri dello stato di tutt'altro tenore la proposta che aveva come relatore dicevamo il consigliere laico felice
Giuffrè di Fratelli d'Italia secondo cui invece il quadro statistico sui passaggi dalla funzione requirente a quella giudicante e viceversa
Balle Hardin mostrare in concreto come la distinzione delle funzioni sia ormai percepita dalla stessa magistratura come un fatto acquisito
In termini di attitudini personali professionali e come dunque ci appaia ormai maturo il tempo per sciogliere definitivamente ogni profilo di ambiguità alla proposta di minoranza parlava anche della riforma come di un modello costituzionale ordinamentale e processuale improntato ai principi del giusto processo che costituisce una degli architravi di una a forma di Stato costruita intorno al valore primario della persona umana
Non si tratta si leggeva nel documento di verificare in concreto se il magistrato giudicante chiamato
A decidere in una posizione di terzietà in ordine alla plausibilità o meno di una ipotesi accusatoria possedesse
Influenzato o meno dalla comune percorso professionale con il magistrato inquirente si tratta di affermare innanzitutto un modello di pubblico ministero
Coerente cioè rispetto ai principi del vigente quadro
Costituzionale italiano europeo e più in generale occidentale fondato sull'obiettivo primario di garanzie dei diritti delle libertà e noi stasera per ragioni di programmazione possiamo ascoltare soltanto la prima parte di questo lungo
Dibattito che si è tenuto ieri otto gennaio a Palazzo Banshee de sentiremo dunque i soltanto i relatori del
La proposta di maggioranza che è stata approvata e che dicevamo bocciava ha bocciato la riforma della giustizia
Costituzionale del del ministro Nordio sentiremo il particolare appunto i i relatori Roberto D'Auria togato di Unicost il togato indipendente Roberto Fontana il laico del PD Roberto Romboli
E il togato Antonello o Cosentino sentiamo dapprima il vicepresidente
Del CSM che apre la seduta del plenum di ieri pomeriggio e dunque sentiamo il vicepresidente Fabio Pinelli
Amo il parere sul disegno di legge costituzionale recante norme in materia di ordinamento giurisdizionale e l'istituzione della corte disciplinare ci sono due proposte
Per la proposta relatori consiglieri Cosentino Romboli davanti a Fontana Paolini a chi cedo la parola per iniziare consiglia il presidente sesta grazie consigliere Gallo prego gli anticipò che però ordinata illustrazione del parere
Abbiamo diviso la le parti del illustrazione io
Verissimo
Rivivo iniziale o il Barcellona pareva parola consigliere Fontana per la parte sulla separazione delle carriere e poi il Consigliere Romboli quel il profilo del del consiglio superiore dei sistemi di elezione infine al Consiglio di Cosentino per quanto riguarda la Corte disciplinare
La vado subito alla mio brevissimo la mia visita intervento introduttivo rispetto al pari ai due pareri che oggi portiamo alla discussione del plenum
è un parere come ho già anticipato stamattina che il consiglio ha ritenuto doveroso e opportuno emettere nell'ottica di leale collaborazione rispetto a quella che la riforma più importante
Che dello Stato che dalla introduzione della Costituzione repubblicana riguardato il sistema della magistratura professionale
La RAI e proprio per questa che è stata una riflessione quasi obbligata della sesta Commissione ratificata del resto a Cometa di presenza che ha autorizzato l'apertura della pratica in un'ottica di leale collaborazione
Fornire al registratore costituzionale a cui ovviamente va riconosciuta la più ampia prerogativa costituzionale visto la procedura del centotrentotto costituzione attivata appunto garantire al legislatore costava di giovarsi poi ovviamente tener conto o meno delle considerazioni delle riflessioni che il Consiglio superiore giovandosi proprio della specifica competenza è proprio proprio provenienza professionale dei suoi componenti ritengano di poter sottoporre all'attenzione del legislatore costituzionale
è stata inviata quindi in questo contesto una riflessione all'interno della Commissione tra l'altro a una riflessione che è stata estesa potenzialmente a tutti i consiglieri e la scelta della commissione è stata che sta per l'argomento si potesse addivenire a più ampio dibattito all'interno della Commissione per ottenere tutti gli spunti e le le riflessione ponderazione del provenienti da tutti i componenti del Consiglio
Questa riflessione si è protratta per alcuni mesi monomarca sostanzialmente monopolizzato i lavori della sesta Commissione ed infine sfociata con la predisposizione come oggi vediamo di due proposte alternative
Una discussa è stata una discussione per la quale mi sento in dovere ed esprime il profondo ringraziamento a tutti i componenti del clan della sesta Commissione che ricade che arricchire il confronto non certo per merito mio una discussione che ha evidenziato però ovviamente questo è il dato che rimettiamo ed è forse un segno della dell'importanza del pluralismo anche nel nel Consiglio evidenziato l'impossibilità di una di un allineamento ad una riduzione d'unità di una di posizione che ovviamente tutte legittime partiva però da presupposti
Che non consentivano di di di tipo assiologica argomentativo che non consentiva di pervenire ad un'unicità di posizione nella nell'ambito della commissione referente della sesta Commissione
Su queste proteste quindi decidiamo la la richiesta del su questi proposte oggi procediamo quindi alla discussione
Sempre nella speranza che l'esito del dibattito comunque i contributi del dell'una e dell'altra che entrambe si pongono rispetto il principio di leale collaborazione legislature possono essere tenute in considerazione veicolando le le criticità quelle che sono ritenute all'uno dall'altra e i reati oppure eventualmente di opportunità che l'un l'altra posso individuare per fornire appunto quella possibilità di più ponderata valutazione da parte del del del legislatore Grazia
Grazie
Chi dei relatori della proposta devo passare la parola al Consigliere Fontana
Come anticipato dal Consigliere D'Auria abbiamo articolato il la proposta è articolata
Con riferimento ai vari profili di questa riforma
E in particolare il primo tema che abbiamo circola focalizzato è quello della separazione delle carriere che poi è strettamente collegato al tema del
Del doppio consiglio superiore della magistratura io ovviamente in questa relazione Breve anche perché iniziamo il dibattito il pomeriggio non vi illustrerò compiutamente tutti i passaggi del nostro lavoro ma mi limiterò a focalizzare quelle che a mio avviso sono poi
Sono
E
Passaggi appunto fondamentali
E
Il tema
La separazione le carriere è stata prospettata
Anzitutto come una necessità
Ha riferito
Con riferimento con riferimento
Alle modifiche introdotto con l'articolo centoundici della costituzione
E in particolare quindi con l'esplicita affermazione della in questa nella norma della terzietà
Del giudice
E
Le garanzie del processo
La prima riflessione che viene svolta nella nella nostra paga
La nostra proposta di pareri richiama
La giurisprudenza costituzionale la giurisprudenza della Corte costituzionale
Che ha evidenziato come in realtà la novità introdotta nella
Con la lì come dell'arte con la nuova formulazione ed articoli undici centoundici non è stato altro che un'esplicazione
I principi generali che erano già in nuce
Nella
Costituzione
Quindi la corte
Costituzionale a sottolineato come dal nuovo dalla nuova previsione dell'articolo centoundici non discende in alcun modo la necessità
Di una separato nelle carriere
L'assetto costituzionale
Perfetto così costituzionale quale esplicitato nell'articolo centoundici compatibile sia con regime di separazione delle carriere sia con un regime di unicità delle carriere
Nel paniere richiamiamo questa ultima sentenza del due mila venti della corte costituzionale ma che richiama numerose pronunce che si sono susseguite Ina in questi anni
Abbiamo altresì evidenziato che lo stesso legislatore ordinario che avuto modo in questi anni di intervenire più volte sul tema si è mosso
E nel nel solco della piena costituzionalità della dell'attuale assetto delle carriere dei dell'attuale dell'unicità della dell'assetto delle carriere dei magistrati senza distinzione tra magistrati requirenti
Magistrati giudicanti
E quindi questa prima riflessione è volta a dimostrare che non vi è affatto che la scelta della separazione delle carriere non è affatto una conseguenza necessitata
Della nuova formulazione dell'articolo centoundici della costituzione anche
Che per l'appunto sono passati venticinque anni dalle da questa nuova formulazione
E la materia è stato oggetto di ampi poteri di molteplici più pronunce della Corte costituzionale e di varie riflessioni in sede di in sede di legislazione
Ordinaria
Nella nel paniere
Abbiamo poi affrontato gli altri temi sul piano della realtà effettuale per dimostrare che questa questa scelta del separazione delle carriere oltre a non essere necessitata in relazione alle novità dell'articolo centoundici della costruzione non si giustifica su un piano effettuale rispetto quello che la realtà attuale nel passaggio da una carriera da una da una da una funzione all'altra dalla funzione giudicante a la funzione requirente
Abbiamo anche allegato al parere una tabella con dei dati statistici che poi sono riassunti nel corpo del parere
Ed evidenziamo che negli ultimi anni diciotto anni si sono registrati in media quarantacinque passaggi di funzione
Da una funzione all'altra con una media dello zero virgola cinquantatré per cento rispetto all'organico mediamente in servizio e che negli ultimi anni addirittura i passaggi sono si sono ridotti a a alla media di ventotto all'anno quindi con un decremento mento
E quindi il fenomeno reale del passaggio da una funzione all'altra
In conseguenza delle scelte che ha compiuto il legislatore ordinario si è sostanzialmente fortemente ridimensionato quasi a essere in termini statistici presso che insignificante e tale per cui su questo piano non non può esser questo il piano sul quale giustificare la necessità di un intervento di riforma costituzionale come quello prospettato
Nel paniere svolgiamo un'ulteriore
Riflessione laddove con riferimento all'affermazione che la legge la la separazione delle funzioni
Sarebbe necessari la separazione da il passaggio da una separazione di funzioni a una separazione delle carriere sarebbe necessaria per assicurare la terzietà e quindi la serenità di giudizio del
Dei giudici
E al riguardo
Le osservazioni che vengono svolte
E che innanzitutto questo argomento portato le estreme conseguenze dovrebbe portare alla conclusione occorrerebbe separare le carriere allora
Tra i giudici di primo grado i giudici di secondo grado e la Corte la Corte di Cassazione e d'altro canto evidenziamo come tatto statistico significativo la percentuale notevolmente elevata di rigetto della domanda del Pubblico ministero il sedere
Nel e nell'ambito del processo la cifra uno superiore al quaranta al quaranta per cento
è ovvio
Che nella nella percentuale dell'assunzione
Interviene a incide anche un fenomeno come quello della prescrizione ma sicuramente è indice che questo appiattimento
Della del giudice
Sulla richieste della Pubblico ministero in ragione dell'appartenenza
A dell'attuale configurazione unitaria della carriera dei magistrati non ha alcunché neppure in questa prospettiva una alcun fondamento sulle fondamenta concrete questi sono tre argomenti principali su Ubbiali diversi uno attinente al piano nella visione complessiva del sistema dei grandi principi e l'altro su al e gli altri due al piano effettuale non e non non reggono a un vaglio critico nella nel parere d'altro canto evidenziamo
Come la stessa Corte costituzionale ha posto in luce che le parti nel de nel poi le parti del processo
Non sono omogenee
Per il ruolo che coprono e in particolare la parte la parte pubblica che rappresentava il Pubblico Ministero e comunque strutturalmente diverso
Dalla parte privata
Ed è strutturalmente diverso si parla proprio di asimmetrie
Strutturali perché la parte pubblica il magistrato requirente a dei doveri
Che non sono che lo differenziano sul piano dovere istituzionale che lo differenzia no completamente dalla parte privata e l'evoluzione della legislazione in questi anni è andata assoluto lineare ai evidenziare questo ruolo a per finire un con
La riforma re più recente sia ulteriormente enfatizzato buone del pubblico ministero nella ricerca degli elementi a su a favore del dell'imputato ma se questa la configurazione del dopo lo del pubblico mi del Pubblico ministero non viene ragioni per staccarlo in termini ordinamentali dalla giudice perché in questa prospettiva appartenenza all'ordine
Giudiziario e l'appartenenza a un'unica ha un'unica che egli era favorisce quella cultura della giurisdizione che alimento all'esercizio concreto dei doveri
Come che fanno capo al Pubblico ministero doveri che sono per l'appunto stati ulteriormente infatti usati con l'ultima riforma che chiede al Pubblico ministero
Di valutare la probabile l'alta probabilità la forma di esito positivo del processo
Dell'ipotetico processo penale ai fini dell'esercizio dell'azione penale e quindi viene richiesto al Pubblico ministero di assumere la prospettiva di valutazione che è quella tipica dell'organo dell'organo giudizi giudicante e quindi la separazione delle
Delle carriere in questa prospettiva bah in una direzione esattamente opposta a quella che ha compiuto anche recentemente il legislatore ordina nel paniere poiché qui non rientra in questa parte più analitica per ragioni di tempo
Sì analizzano non feriti problematiche specifiche
Che dovrebbero in caso di separazione poi essere oggetto di una disciplina
Particolare che quella che attengono l'accesso alla magistratura alla scuola dell'amore alla scuola dell'amore della dell'amore della magistratura l'accesso alle funzioni di illegittimità e altri profili ma la parte più importante io ritengo della parere e la riflessioni sulle potenziali
Conseguenze
Sistemiche
Di una riforma questo qua di come questa che potrebbe portare sotto certi versi a risultanti
Diversi da quelli
Ho spiccati da chi la propone una vero e proprio eterogenesi dei figli
In particolare i due sono i temi
Su cui riflettere uno
Che una un pubblico ministero
Completamente separato dalla giurisdizione
In prospettiva
Non è la figura di un pubblico ministero che non lo svolgimento delle sue funzioni
Svolge al meglio quel ruolo di garanzia
Che
Il legislatore gli atti e gli gli altri gli attribuisce sarebbe un pubblico ministero inevitabilmente portato a schiacciarsi nella prospettiva della della dell'organo di polizia e questa non è quindi una soluzione
Auspicabile anche alla luce di quelle che sono le affermazioni fatte
A livello di raccomandazioni del due delle diciannove due mila a livello le in Europa o dei principi che sono stati sanciti con riferimento al Regolamento
Europeo l'EPO dove invece
Espressamente
Si vuole evidenziare la funzione di garanzia che deve avvenire il Pubblico ministero e che lo caratterizza rispetto alla polizia giudiziaria è il vanto che la pratica magari questo non sia sempre accaduto non è una ragione per cambiare la prospettiva cioè di quello di adeguare il dover essere all'essere
Ma invece è importante
Difendere
L'assetto attuale
Dell'unicità della carriera della magistratura impegnata della cultura della giurisdizione per assicurare che il Pubblico ministero la magistratura inquirente si muova dentro queste queste linee che sono le linee della delle gara delle garanzie del cittadino
La seconda tema a riflettere e che
Un pubblico ministero
Non magistratura inquirente completamente separata da una magistratura giudicante
E auto governata e questo sarà poi un tema che sarà sicuramente sviscerato nel testo della relazione
Successiva
Una
Andremo a if ai infatti Zarate in modo smisurato
Il ruolo del della della magistratura inquirente nella nel sistema io voglio qui citare un intervento delle parole del professor dal compianto professor Vittorio Grevi che metteva in guardia dal pericolo di un corpo separato di magistrati del pubblico ministero
Un corpo di magistrati privi di cultura giurisdizionale il portamento e aggreganti in sintonia con la mentalità dominante prassi gli organi di polizia giudiziaria nel ruolo di un ottica di un avvocato dell'accusa
Preciso che aprioristicamente indirizzati verso l'obiettivo accusatorio ecco la separazione delle carriere sul breve periodo protende portare a un risultato di questo tipo e quindi cambiare il DNA della magistratura inquirente e questo sì
Creare poi inibito vilmente le premesse in una prospettiva di equilibrio dell'ordinamento per l'attrazione del Pubblico ministero nella sfera del potere esecutivo ecco queste sono risse sono riflessioni
In termini di proiezioni sistemica che pulite in modo alquanto inevitabilmente sintetico sono sviluppate nella parte finale della del capitolo sulla che riguarda la separazione delle carriere e quindi questa parte voi formuliamo un giudizio fortemente critico rispetto a questa prospettiva
Riteniamo che vada per una ragione
Di
Tutela delle garanzie di funzione del pubblico ministero nella prospettiva le tutele garantite delle a garanzia mantenuta L'Unità della carriera dei magistrati
Grazie c'è qualche altro consigliere Romboni tre
Grazie presidente
Inizio con un chiarimento preliminare il disegno di legge di cui approviamo adesso il parere viene presentato come riforma della giustizia ecco mi verrebbe da dire che tale non è
Cioè se vogliamo parlare di riforma della giustizia nel senso di una giustizia più rapida una giustizia più efficiente
Una giustizia più vicina quello che ci richiede il cittadino non eccetto a questa la riforma che risolverà i Problemi
Basterà
Però alcune leggi ordinarie senza toccare il procedimento di revisione costituzionale queste più una riforma della magistratura ancora di più direi una riforma come cercherò in brevissimo tempo che ho a disposizione di dire è una riforma essenzialmente del Consiglio superiore della magistratura
E del modello di ordinamento giudiziario che si è creato in questi anni intorno e grazie al Consiglio superiore della magistratura
Nella relazione illustrativa in moltissimi direi quasi tutti gli interventi politici che sostengono questo disegno
Di revisione costituzionale nella proposta bit che viene presentata in questo discussione si parla di una riforma che si muove nel solco del disegno costituzionale della Costituzione del quarantotto
Di una riforma che addirittura serve a superare le ambiguità che ci sono state nel testo costituzionale quanto poi al sorteggio in particolare si dice è in continuità con la legge Cartabia perché già la legge Cartabia introduce illa forma del sorteggio
Beh mi sembra che proprio così non è cioè così non è prima osservazione banalissima
Che si dice agli studenti di giurisprudenza del primo anno
La nostra Costituzione è una Costituzione programma cioè che contiene tutta una serie di cose che nel mille novecentoquarantotto non ci sono
E che saranno attuate
Compreso il Consiglio superiore della magistratura dopo dieci anni ma la Corte costituzionale il referendum e le regioni tutto un po'
Come si fa cui sto nel solco della Costituzione fosse fatto le leggi ordinarie a cosa serve il procedimento di revisione costituzionale serve a cambiare la Costituzione
Non serve a attuarla nel solco del disegno costituzionale del mille novecentoquarantotto
Ma le ambiguità incerto che ci sono le ambiguità
Nei titolo quarto relativo alla magistratura ma che dire delle ambiguità che ci sono sull'ordinamento regionale
Che dire delle ambiguità che ci sono sulla forma di governo i rapporti governo parlamento
Queste ambiguità sono state io Biglia poi risolte anzi il legislatore costituente ne aveva talmente presente che nella settima disposizione transitoria prevede una legge
Generale sull'ordinamento giudiziario che avrebbe dovuto proprio risolvere anche queste ambiguità nostro legislatore come è noto non l'ha mai fatta questa legge ma sarebbe ingeneroso ritenere che dal quarantotto a oggi non si è fatto niente
Dal quarantotto a oggi le ambiguità sono state risolte con alcune leggi
Con molte sentenze della Corte costituzionale
Con la normativa secondaria
Talmente tale da creare quello che è stato chiamato il modello italiano di ordinamento giudiziario
Un modello che non a livello interno ma dall'esterno
è stato riconosciuto come un modello che ha realizzato la magistratura più indipendente d'Europa
I alcune costituzioni in primis quella spagnola hanno preso a base il nostro modello per scrivere trent'anni dopo la loro costituzione
Questa riforma
Si muove nel solco del modello costituzionale
Beh direi assolutamente no
Mi occupo in questa partizione che il presidente D'Auria diceva
Essenzialmente di legge elettorale sorteggio
Una delle maggiori dissonanze dal moderno sta appunto nel sistema del sorteggio non si tratta però di sostituire un sistema elettorale sono sono state come tutti sapete di verze leggi elettorali per eleggere la componente togata qui si fa un salto di qualità qui si va a toccare la natura il ruolo
Del Consiglio superiore della magistratura
Cioè Consiglio Superiore della Magistratura come sapete
Configurabile in due modi diversi
Un organo costituzionale
Che opera attuando anche scelte di natura discrezionale i di indirizzo nelle materie riservate dalla Costituzione al Consiglio oppure un organo amministrativo che si occupa del personale della magistratura
La scelta
Della nostro costituente chiarissima
Perché sceglie un organo che avendo la possibilità di fare anzi dovrebbe di fare delle scelte
Per essere un organo rappresentativo
E infatti nella Costituzione si parla di elezioni
E non solo di elezione si parlava anche di rappresentanza delle varie categorie
Su questa espressione
Appartenenti alle varie categorie compresa nella costituzione ci sono almeno quindici sentenze della Corte costituzionale che dicono perché in varie categorie
In che senso vanno intese
Tutte nel senso della rappresentatività
Un CSM quindi rappresentativo del pluralismo delle posizioni culturali presenti nella magistratura e a evitare il corporativismo
Si prevede pure un pluralismo di posizioni politiche presenti nella società civile ed espresse dall'elezione dei laici da parte del Parlamento in seduta comune
Le due componenti sono poi indistinte in questo plenum come ha suggerito in più occasioni il presidente Matarrese
Prescindendo dalla provenienza dalle proprie specifiche competenze il plenum è composto da una serie di persone che hanno unite un unico scopo per questo che non direi quello che leggo
Un buon sarei d'accordo con quello che leggo nella proposta abili
Cioè testualmente la politicità della componente laica ha costituito un contrappeso rispetto al pluralismo culturale di quella toga
Non Peuterey questo tipo di contrapposizione
Il sistema del sorteggio invece è pienamente confacente a la configurazione dance Consiglio superiore come un organo amministrativo
No al piano amministrativo
Che si occupa del personale il sorteggio per individuare i magistrati
Che Ballo ad assolvere una funzione pubblica meramente tecnica
Confacente con un sistema e con un modello che chiaramente non è quello voluto dalla questura
La per usare un termine
Impiegato da Scoditti parlato di l'otto Ferrazzi via
Viene utilizzata normalmente per funzioni consultive di sorveglianza
Ma mai con un organo che ha scelte scelte che non politiche nel senso partitico ma politiche nel senso di politica
Giudiziaria
E in questo senso
Spezzare il nesso tra il ricorrente e l'ordinamento costituzionale
Si spezza il nesso con il linguaggio della democrazia
Il sorteggiato è estraneo ai valori della democrazia esclude la partecipazione alla decisione
Ed è estraneo oppure chiaramente al principio di rappresentanza il sorteggiato rappresenta solo se stesso
Per questo
Credo contraddittorio ritenere che il Consiglio superiore sia un organo costituzionale e poi essere favorevole al sorteggio
Perché è la presenza di sensibilità e divisioni della giurisdizione differenziate che denotano la natura costituzionale di questo Consiglio
Si è posto il problema come è noto di bilanciare da un lato la rappresentanza del pluralismo di cui parlavo dall'altro lato la valorizzazione della capacità e dell'indipendenza dei singoli magistrati indipendenza anche
Veniamo a noi dalle correnti
Per cui con questo obiettivo
Corretto
Negli ultimi anni si è operata
Una modifica delle leggi elettorali le ultime espressioni tutte con connotate dal fatto superiamo il problema delle quote
La degenerazione correntizia
Il discorso sarebbe troppo ampio non riguarda specificamente il tema anche se strettamente connesso ma mi porterebbe molto fuori dei tempi possibili mi limito solo ad accennare che le correnti sono
Espressione di di una realtà sociale che non può essere cancellata da una legge e neppure da una legge di revisione costituzionale
Non si può cancellare per via normativa una realtà che per vari aspetti ha rappresentato e continua a rappresentare un vero e proprio snodo della evoluzione del modo di essere della magistratura ordinaria nel nostro Paese
Sul sistema del sorteggio
Non è il nuovo ovviamente
Ci sono state commissioni ministeriali quindi non mi riferisco a posizioni di parte
Governo Renzi due mila quindici
Istituisce la commissione Scotti che sul sorteggio conclude con queste parole
La pari dignità di ogni magistrato non equivale certo a significare che tutti sono uguali mente idonei al ruolo di consigliere del CSM
E come la Costituzione richiedo un metodo fiduciario che si pone in contrasto con il Consigliere per caso
Il costituente
Fissando la elettività ha inteso richiamare il concetto di base fiduciaria e ogni voto che riconosca idoneità capacità valenza istituzionale delle vicende il CSM non è un consiglio d'amministrazione
Ma un organo di garanzia rappresentativo di idee prospettive orientamenti su come si effettua il governo della magistratura e su come si organizza il servizio giustizia
Questa è la conclusione della commissione Scotti questo Consiglio
Lo stesso anno
Sette
Settembre due mila sedici prende in considerazione queste conclusioni della Commissione Scotti e questo Consiglio scrive
Merita apprezzamento la mancata adesione ad opzioni semplicistiche che propendono per la selezione dei componenti a mezzo del mero sorteggio in spregio della necessaria effettiva rappresentatività del corpo magistratuale di cui i componenti di un organo al quale rimesso il governo autonomo della magistratura debbono essere dotati
E che non può esser conseguita se non a seguito di una competizione elettorale
Più di recente
Ministro Cartabia istituisce la commissione cosiddetta Luciani presieduta da Luciani che conclude la Commissione considera non opportuna l'utilizzazione dello strumento del sorteggio
A livello
Di
Valutazioni
Destra sinistra centro non caratterizzate
Della dottrina eh nettamente
Prevalente la posizione contraria al sorteggio cito solo uno che si può ritenere il padre il nostro costituzionalismo sulla magistratura Sergio Bartoli nominato da Cossiga a far parte della commissione Paladin per la riforma del CSM nel mille novecentonovanta
Scrive oggi questi giorni
Il voto per i togati
E parte dei diritti doveri del magistrato
Che esercitando lo concorre a rendere concreta e a implementare l'autonomia e la indipendenza degli uffici giudiziari e della magistratura nel suo complesso
Il disegno di legge costituzionale sostituendo la partecipazione elettorale con il sorteggio disattende l'importanza della sorte dell'associazionismo giudiziario e trancia i canali di comunicazione
Valutazioni di chi conosce o ha conosciuto per esserlo stato
Membro del Consiglio superiore della magistratura oltre che autorevole costituzionalista anche bipartisan Gaetano Silvestri eletto da su indicazione del centrosinistra
Ci sarebbe da ridere se non da piangere
Nel pensare al sistema del sorteggio essendo questo il sistema più irrazionale che possa esistere
Nicolò Zanon indicato dalle forze politiche del centrodestra soluzione davvero bizzarra potendo essere sorteggiati soggetti del tutto inidonei
Mauro Volpi
Nominato dal centrosinistra proposta che produce un esito affidato del tutto alla casualità ma
Indicazione dal
Governo attuale di centrodestra stamani
Il viceministro Sisto scrive
Per giustificare l'emendamento poi sembra ritirato a eliminare il sorteggio per i laici scrive
è un principio il sorteggio che per la democrazia rappresentativa può significare un punto di non ritorno
Quindi giudizio non positivo
Con riferimento al concetto di democrazia molto più facile
Il la continuità con la legge Cartabia basta leggerla per renderci conto che non è così
Non è così perché il sorteggio nella legge Cartabia primo una misura assolutamente eccezionale solo nel caso che vengono a mancare in numero di candidature solo nel caso che non venga rispettato la differenza di genere secondo si sorteggio
Nella legge Cartabia
Però chiudo si sorteggio nella legge Cartabia però si sorteggio il candidato non il mentre
Sì sorteggiate c'è la che deve essere votata non la persona che fa parte del Consiglio superiore
Testo attuale due osservazioni presidente perdonami chiudo
Primo
Che vorrei sottolineare
Persone peggio dei togati non è richiesto nessun requisito
Per far parte dell'Alta corte di giustizia i magistrati devono avere certe caratteristiche per far parte dell'Alta corte di giustizia per far parte del CSM nessuna
Quindi
Il rinvio alla legge del resto è per determinare il numero e le procedure sembrerebbe non i requisiti e comunque mentre per l'Alta Corte mentre per i laici son previsti requisiti i magistrati non hanno bisogno del requisito
Qual è il significato che si detrae che si trae da questo ognuno può fare ogni magistrato se sorteggiato è idoneo a fare
Il membro del CSM perché perché si legge nella relazione deve costituire il patrimonio fondamentale di ogni magistrato e appartenere
Ai suoi connotati costitutivo
Ma è così
Cioè mi chiedo
Chi mai penserebbe in organi di questo tipo cioè che hanno delle scelte sulla politica
Il senato accademico cose che conosco meno peggio
è uno che escidere
E qua una politica della università di quella università ma Kiss sosterrebbe che il senato accademico i membri debbano essere sorteggiati per superare le baronie locali che pure ci sono
Nessuno si penserebbe mai di sorteggiare i membri di un Senato accademico di un rettore
Un
CSM quindi che verrà composto
Sì
Secondo questo disegno da membri di diritto e da membri sorteggiati
C'è un sola elezione una sola rimane non tutte vengano cancella le reazione del vice preside
Ma ha un senso in un CSM di membri di diritto
E di membri sorteggiati dovere e leggere il vicepreside
Beh sorte già mo'pure quello
Perché una elezione che chiaramente sarà un'elezione essendo il primo atto del consiglio tra persone sorteggiati e non si conoscono sarà un tipo di scelta veramente che vedo abbia a poche basi su cui fonte su cui poter si fonda
Per i laici
Si segue il metodo dell'articolo centotrentacinque della Costituzione
Per
La Corte costituzionale in sede penale prima cioè si fa una indicazione dei partiti che essi spartiscono
I le indicazioni
Dei membri poi si fa il sorteggio ed è stato rilevato come effettivamente sia un sistema irrazionale perché il sorteggio poi squilibra la ragione e la base su cui sono stati indicati i membri ed è lo stesso per i larici adesso previsto chiudo veramente presidente ti ringrazio della della disponibilità
Credo che un sistema
Basato sul sorteggio configura un consiglio superiore della magistratura totalmente diverso dall'attuale altro che nel solco della Costituzione
Un altro costa
è una scatola dove sopra c'è scritto CSM ma è mascherata dal fatto che le competenze sono le stesse
La proporzione tra laici e togati e la stessa il Presidente lo spesso mai tutto diverso
Cioè è un Consiglio superiore della magistratura che
Non avrà niente del Consiglio attua
Che è fondato sulle elezioni
Come orche di garanzia e che è fondato sulla rappresentanza ma concludo
Quindi una politica contro la magistratura comunque una soluzione politica di rivalsa contro la magistratura e contro il Consiglio superiore della magistratura che ha fatto cose eccellenti assolutamente no assolutamente no
Errori il Consiglio superiore della magistratura nella sua storia fatti molti a tantissimi pesci ma fatto anche degli errori quindi giusto intervenire
Ma non con questa riforma questa è una pessima riforma che ottiene il risultato di gettare via
Con l'acqua sporca anche il bambino questo corre il rischio di essere l'ultimo consiglio superiore della magistratura conforme al modello costituzionale
Scriveva qualche anno fa pizzo russo forse è nel vero chi pensa che il Consiglio superiore rappresenta un'anomalia che il sistema politico italiano ha sopportato ormai troppo a lungo
E che quindi è tempo di rimuove
Grazie presidente della pace grazie lei professore allora a questo punto
Qualcun altro che consigliere Cosentino
Grazie presidente cercherò di essere abbastanza sintetico anche se naturalmente il tema è un tema che richiede un'analisi più articolata di quello che si possa fare in pochi minuti ovviamente mi viene preliminare richiamo il testo bella proposta di delibera di cui sono correlatore
Nel riparto che ci siamo dati io mi occuperò sostanzialmente del tema l'Alta Corte ora il tema all'Alta Corte per certi aspetti può esser considerato un tema meno dirompente
Di quelli che sono stati trattati nelle
Che così scogli altri
Due aspetti oltre appunto a quello l'Alta Corte di questo intervento di revisione costituzionale
Cioè quello della
Separazione degli organi di autogoverno
Della magistratura giudicante e requirente uso questa formula non casualmente perché in realtà la mera separazione di carriere sarebbe un tema che potevo ma sarei si sarebbe potuto affrontare diciamo con legge ordinaria il proprio un bell'intervento di revisione costituzionale e nella separazione degli organi di governo autonomo
E appunto il meccanismo di composizione di questi organi tramite il sistema del sorteggio l'Alta Corte e e uno e meno forte diciamo come perlomeno Weah apparentemente come punto d'impatto e peraltro si iscrive in un percorso
Che ormai da molti anni anzi da da da da qualche decennio si sta sviluppando nel dibattito pubblico italiano
Senza risalire
Troppo dopo villa
Possiamo ricordare che già nella ipotesi di commissione bicamerale di revisione della di riforma costituzionale della fine degli anni Novanta quella presieduto dall'onorevole D'Alema era appunto prevista
Un'Alta corte poi un'alta notificare c'è appunto visto un giudice disciplinare
Esterno al sistema del governo autonomo
E queste proposte poi sono state ribadite in varie altre
In varie altre
Situazioni politiche italiane degli ultimi trent'anni
Da ultimo nella scorsa legislatura con una
Progetto di revisione costituzionale del presentava al partito democratico quindi è un tema che comunque diciamo è presente nel nostro dibattito sui termini generali di questo tema nel nostro parere si evidenzia io lo sono fortemente convinto di questo si evidenzia che ancorché in astratto potrebbe anche essere
Ipotizzabile senza eccessive frizioni di sistema l'idea di un giudice disciplinare
Distinto dall'organo di governo amministrativo a questo punto quindi una distinzione radicale tra la giurisdizione disciplinare l'amministrazione attiva della del dell'ordine giudiziario
Tuttavia questo voluto innegabilmente impoverisce la il la portata e il lo spazio di intervento del governo autonomo per una ragione
A mio avviso abbastanza evidente il contorno disciplinare il sindacato della giurisdizione disciplinare
E uno dei modi attraverso i quali si esercita il governo autonomo cioè uno dei modi attraverso i quali l'organo di autogoverno in qualche modo orientale prospetta ai magistrati i propri modelli deontologici esattamente come fa attraverso l'amministrazione attiva cioè il momento di giurisdizione disciplinare si iscrive in una costellazione di interventi che vanno dalla valutazioni di professionalità alla conferimento dell'ufficio direttivo alla approvazione o meno di un progetto organizzativo di un ufficio il governo autonomo esprime un modello di magistrato e lo esprime attraverso tutti questi interventi non a caso c'è un bar basta pensare banalmente alla vicenda che immagino qui tutti conosciate Enza della giurisprudenza sulla sugli illeciti disciplinari consistenti nel nel ritardo dei possibili provvedimenti come questa giurisprudenza
Si è evoluta nel tempo come è cambiata grazie all'interlocuzione tra la giurisdizione di merito della sezione disciplinare la giurisdizione di legittimità
Come si è collegato in questa giurisprudenza
Il dato deontologico della condotta del singolo magistrato con il dato deontologico dalla condotta del dirigente dell'ufficio con il dato del ontologico
Della condotta dei semidirettivi come in sostanza si esprima attraverso il disciplinare un'idea di magistrato che è appunto quella che io mi consiglio superiore
Di quattro anni in quattro anni nell'evoluzione storica del Paese storica della magistratura via via aggiornato correla volle
Inevitabilmente variabili esigenze e prospettive culturali e valoriali della società e della magistratura che nel tempo si modificano ovviamente
E allora amputare questa dimensione dalla dal sistema del governo autonomo
A mio giudizio e questa è stata una valutazione condivisa nella
Nella sesta Commissione quindi cristallizzata poi nel nella proposta di delibera
Che viene sottoposto già al plenum amputare in questo momento e indiscutibilmente un impoverimento della del ruolo del peso della capacità persuasiva anche rispetto ai magistrati
Del sistema e l'autogoverno e quindi è in definitiva una indebolimento del del dell'organo di governo autonomo indebolimento che peraltro in questo Progetto dire di sì al disegno di legge di revisione costituzionale si cordina con gli altri due cioè la perdita di rappresentatività dell'organo derivante dalla
Il passaggio dal sistema della composizione dell'elezione al sistema la composizione per sorteggio
La oggettiva riduzione di peso costituzionale rappresentato dal fatto stesso che c'è una duplicazione di organi e quindi inevitabilmente una riduzione di autorevolezza di ciascuno dei due
Questo come quadro generale quindi questo per esprimere la
Contrarietà la forte contrarietà all'idea di sottrarre al sistema del governo autonomo il momento del sindacato disciplinare tanto più che esso io
Posso capire ieri nelle polemiche giornalistiche possano essere state fatte enfatizzazioni sul presunto buonismo della sezione disciplinare o sui meccanismi di corporazione di di protezione corporativa che alla giurisprudenza disciplinare
Vengono spesso addebitati da parte appunto delle delle delle cronache giornalistiche più o meno rientrate però qui tra di noi che conosciamo come funziona questa sezione disciplinare ma non conosciamo che funziona anche quelle precedenti perché conosciamo la giurisprudenza disciplinare
Penso che ci possiamo tranquillamente confermare nel fatto che il sistema di giustizia disciplinare dell'ordine giudiziario della magistratura ordinaria è un sistema che ha un elevato livello di efficienza nel senso di capacità di contrasto all'illecito antologica emergono tenendo anche conto del fatto che non è un argomento banale
Che alla sezione disciplinare pervengono non solo quelle iniziative che venga anche se a marzo patate poste in essere dai titolari dell'azione quindi dal ministro dalla procura generale
Le quali a propria volta invece sono giustamente investite dall'Anm necessita di scrematura rispetto alla
Indistinta massa di denunce e lamentele altre
E altre segnalazioni che arrivano e tenendo anche conto e pure questo è un dato che va tenuto ben presente quando si ragiona di queste questioni
Non che il nostro sistema disciplinare tassativo perché Putin caratterizzato dal principio di tassatività e che quindi non tutto quello che in un non tutti quelle condotte che in una cronaca giornalistica ben scritta possono destare l'immagine e la la la la
L'irritazione o sollecitare l'immaginazione del del lettore del giornale poi in realtà hanno le caratteristiche per essere giuridicamente qualificare come illecito quindi diciamo anche su questa diciamo vulgata Vella necessità di intervenire sulla giurisdizione disciplinare del del giudice ordinario
Perché sarebbe una giurisdizione poco efficiente e poco capace di fare emergere diciamo gli illeciti e sanzionarli oltretutto concentrando l'intervento esclusivamente o sul momento dell'organo decisorio
Beh io credo che almeno qua dentro ci possiamo tranquillamente usare quell'ente convenire sul fatto che si tratta di una esagerazione strumentale
Poi possono esserci sentenza apprezzate sentenze non apprezzate ma questo non non mi pare che possano che colga la sostanza insomma del ruolo anche peraltro comparativamente con quello te ne vediamo se il funzionamento degli apparati disciplinari di delle altre magistrature e del De e in generale degli ordini professionali degli apparati della della del della pubblica amministrazione
Io non credo si possa realisticamente sostenere controllo scenari magistrati sia un controllo inefficiente o scasso ma comunque al di là di questo aspetto e qui vengo al al secondo versante della della linea esposizione poi punto naturalmente rimandando al testo della proposta di delibera avviare questo aspetto che a mio avviso e pregiudiziale cioè sulla grave recessività di una sottrazione di potestà disciplinare al governo autonomo della magistratura
Questa riforma poi mi sembra che si esponga a critiche anche di merito cioè anche ammettendo che in qualche misura questo sia una scelta comunque compatibile con un quadro di sistema e peraltro resa probabilmente in questi ultimi anni più agevole
Popolo dalla tassativi giacciono e degli illeciti per cui in fondo al giudice disciplinare richiesta un'operazione di sussunzione non poi diversissima da quella da anzi per nulla diversa da quella di normale giudice allarma l'attività giurisdizionale e questi innegabilmente rende meno stridente in questo contesto la
Sottrazione la potestà disciplinare al all'organo di governo autonomo meno di quanto lo sarebbe stato prima dell'introduzione del principio di tassatività gli illeciti
Tuttavia io penso che sia veramente
Insigne accettabile l'idea di una giurisdizione disciplinare riservata esclusiva un'Alta Corte disciplinare con una giurisdizione limitata esclusivamente alla magistratura ordinaria
Perché questa è un'idea che contraddice in realtà in radice l'assunto stesso su cui si muovevano invece per esempio da ultimo il il progetto di revisione costituzionale nella scorsa legislatura cioè l'idea di creare comunque un corpus di
Norme di principi e di regole è un corpus valido per tutti coloro che nel nostro sistema nostro ordinamento esercitano funzioni giudiziarie e quando questo non si fa e quindi si lascia diciamo il la giurisdizione disciplinare interna i sistemi di autogoverno per la magistratura amministrativa e per la magistratura contabile questa eliminazione del nesso tra auto-governo e giurisdizione disciplinare limitata all'ordine giudiziario ordinario
Lascia veramente molto molto perplessi nel senso che non di diventa un intervento in definitiva che perde qualunque ambizione di organizzazione di sistema e diventa semplicemente un intervento volto a indebolire il ruolo costituzionale del CSM esattamente come i primi due su cui ci siamo intrattenuti
Ci sarebbe ancora qualcosa da dire sulla sulle tecnicalità di questa riforma la prima delle quali la difficile compatibilità con
Anzi da la totale incompatibilità con il principio per cui tutte le sentenze sono ricorribili per Cassazione che in una previsione che non contempla Easy ricorso per Cassazione per le decisioni della sezione disciplinare che sono decisioni abbiamo appena detto giurisdizionali
Certo anche l'articolo centoundici può essere derogato forse non totalmente si potrebbero anche indagare in un più approfondimento i limiti della
Soggezione del centoundici alla potestà di revisione costituzionale per i suoi nessi comunque con l'articoli due tre e ventiquattro
Però questo è un tema che poi vedremo oltretutto probabilmente molto dipende anche da come questa riforma sarà declinata dal legislatore ordinario quando andrà concretamente a organizzare questa Alta Corte apra Eternity
I collegi a prevedere le regole di composizione dei collegi qui questo è tutto un tema ancora nel futuro un'ultima considerazione chiudo ma riprendo un tema che ho già accennato
Questa riforma della giustizia disciplinare
Sì in si scrive in una sorta di potremmo dire di di di di tridente no in cui le tre punte sono la il sorteggio la separazione degli organi di autogoverno e delle carriere e appunto l'Alta Corte
A ben guardare tutte e tre queste linee di intervento
Convergono verso il sistema del governo Deutsches emerge seme così come lo conosciamo così come ha vissuto con sulla sua storia con le sue luci con le sue ombre che inevitabilmente ci sono state
C'è da chiedersi quanto queste ombre siano dipese da
Meccanismi di organizzazione della formazione dell'organo costituzionale
E siamo dipese l'altro segno di paese da una caduta della capacità della democrazia in generale anche della democrazia dentro la magistratura di funzionare ruolo dell'associazionismo e quello delle correnti cos'è cambiato negli ultimi quindici anni nella magistratura nella società italiana
Io credo che in realtà tutti questi temi non saranno toccati nella sostanza da questa riforma
Certamente non saranno toccati i temi legati alla funzionamento della macchina giudiziaria che poi probabilmente quello che maggiormente interessa i cittadini e la capacità di risposta alle domande di giustizia
Quello che sarà toccato e e in maniera io penso molto incisiva la relazione tra poteri dello Stato
è una riforma che sposta in maniera molto significativa il bilanciamento di nel la relazione tra i poteri decisori i poteri di controllo
Indebolendo di fatto il peso costituzionale della magistratura
è una decisione è uno è una indirizzò che per molti aspetti si inscrive in dinamiche che sono anche dinamiche generali anche che vanno anche al di là del nostro paese è un'evoluzione che no a cui noi assistiamo un po'in tutto il mondo occidentale
Io credo che sarebbe
Importante avere ben presente il valore che ha avuto la magistratura italiana e per come e potuta concretamente riviene grazie anche a questo modello di auto-governo di governo autonomo
Ai fini dell'inveramento sostanziale dei principi costituzionali all'interno del nostro ordinamento e in particolare del principio di uguaglianza
Se si perde di vista questo nesso cioè se si perde di vista il nesso storico che c'è tra quello che è stata la storia e la magistratura italiana e quello che è stata la sto la società italiana
Il dibattito su questi temi rischia di risorse ad un dibattito alla fine abbastanza povero di mere di mere tecnicalità
Il tema vero io e effettivamente il ruolo della magistratura ed è su questo tema che questo punto il Consiglio darà oggi la sua il suo parere e poi naturalmente sarà il Parlamento deciderà
Grazie
Ecco ci fermiamo qui per questa sera con l'ascolto del dibattito che si è tenuto ieri pomeriggio a Palazzo Bashere al termine del quale il Consiglio superiore della magistratura
Ha bocciato la riforma sulla separazione delle carriere sull'istituzione di un doppio CSM
E di un'alta a corte disciplinare il plenum infatti al termine appunto di questo lungo dibattito che continueremo ad ascoltare la prossima settimana nelle puntate dello Speciale giustizia
Ha approvato a larga maggioranza un parere nettamente critico sul ddl costituzionale attualmente all'esame dell'aula della Camera sono stati invece quattro i voti espressi in plenum quelli dei dai cd
Centrodestra a sostegno della proposta di parere favorevole alla riforma
Di cui era relatore i laico eletto in quota a Fratelli d'Italia mia felice Giuffrè a votare a favore del parere negativo sulla riforma costituzionale
Della giustizia sono stati tutti i consiglieri togati tranne l'indipendente Andrea Mirenda che si è astenuto
Nonché i laici Ernesto Carbone d'Italia viva Roberto Romboli del PD Michele papà del Movimento cinque Stelle
La prima presidente della cassazione Margherita Cassano è il procuratore generale della Suprema a corte
Luigi salvato ma è stasera in particolare abbiamo ho sentito i relatori della proposta
Di maggioranza che erano nell'ordine Roberto D'Auria di Unicost
Roberto Fontana togato indipendente i laico del PD Roberto Romboli è Antonello o Cosentino di area ci fermiamo qui si conclude così anche per questa sera la puntata dello Speciale giustizia grazie a tutti per l'attenzione da Lorena dunque sono a buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale