Napolitano, Berlinguer e la luna. La sinistra riformista tra il comunismo e Renzi

Esperienza politica e personale si parte anche dalle cose che non hanno menzionato per il meglio dagli errori
E dai
Difetti
La storia della sinistra migliorista e la storia oltre che di un progetto politico anche di un sogno un sogno che secondo me si è avverato l'Inpdap
Però
A
Buttato nel corso degli anni i germi e delle solide fondamento anche a quello che qualora il PD e per quello che potrete R. ancora di più in futuro la sinistra riformista diamo la parola adesso al professor
Giovanni ostile docente
Della LUISS con il quale faremo un quadro generale del libro visto anche da chi ha scritto una pube il volume critico e scientifico sul
Berlusconismo
La storia d'Italia ricordo una sua persino
Grazie molto Presidente dunque no io non so se sia il
Sia io
Comincio come ubbidiscono diciamo all'ordine del viene dato detto questo non so se sia una scelta opportuna quella di cominciare di cominciare con con me perché
Il tipo di sguardo il tipo di contributo che posso dare
Alla discussione di questo libro che che molto bello molto interessante anche molto piacevole da leggere ma insomma che tira fuori tanti pezzi della storia d'Italia degli ultimi trenta quaranta anni di lei
Quindi con un
Va poi molto concentrato sugli ultimi vent'anni ma insomma confonde tredici profonde dicevo il tipo di sguardo il tipo di contributo che posso dare io è il tipo di contributo io una persona distante dall'autore cioè è un contributo centri con non è un contributo
Dall'interno eccentrico in che senso distante dall'odori in che senso su due parametri il primo parametro generazionale qui stiamo parlando del libro di un la persona diciamo che appartiene alla cosiddetta generazione il sessantotto cioè di quelli che nel sessantotto imparano nell'età adulta
Io sono nato nel l'ultimo giorno del sessantasette quindi non sono del sessantotto nel suo ma è come se io fossi e quindi diventa adulto vent'anni dopo quindi diciamo c'è una un ampio spazio
E il secondo elemento è un elemento invece di distanza politica
Io vengo da una cultura
Vengo da diciamo da uno culture anche ad una storia faxare familiare
Di natura liberale e sicuramente con un ancoraggio piuttosto robusto all'anticomunismo quindi è una prospettiva molto diversa da totalmente come diciamo questo elemento è l'elemento che credo di poter portare qui in qualche modo di questa eccentricità
Cercherò in queste poche cose che che dirò rapidamente di farne un elemento un elemento di forza cioè di cercare di portare un punto di vista appunto diverso
Da quello dell'autore di questo dunque un primo elemento generazionale
Passaggio del libero
Interessante perché è un libro questo insomma
Batta detto istruiva va detto subito è un libro di grandissima onestà intellettuale di enorme onestà intellettuale
E tanto più apprezzabile perché è merce rara merce rara nel nostro Paese in particolare ma insomma non soltanto
Ed è infatti insomma un vero contributo a un tentativo di riflettere su una storia recuperando il tanto di buono che c'è ma insomma di flettere in maniera critiche onesta
E scrive Ranieri appunto le maggiori responsabilità furono tuttavia della generazione nata nell'immediato dopoguerra quella cui appartengo
Non veniva dall'esilio come i fondatori parliamo dei fondatori del Partito Comunista nuove atteso spasmodica mente l'esito della battaglia di Stalingrado ed esaltato il contributo sovietico la sconfitta del nazismo no sapeva tutto
Sapeva che il socialismo reale non aveva dato né benessere libertà eppure si innamorò della rivoluzione scultura li cinese e se mi consente porti socialismo esotici alla Fidel Castro
Insomma
Questo è un primo elemento cioè quello di comprendere questa generazione che per una persona da generazioni come me della mia generazione che però fa lo storico effettivamente un problema insomma è un primo problema importante
Cioè capire
Una generazione di rivoluzionari che cerca di fare che pensa la rivoluzione che spero nella rivoluzione che guarda la Luna insomma quindi come del titolo del libro
Però in un momento nel quale i procedimenti processi rivoluzionari hanno già dato molto e quello che hanno dato non sta funzionando particolarmente bene
E questo insomma un primo elemento che da permetta storico è un problema reale cioè cercare di capire
Che tipo e che è spinta deve essere stata la speranza di evoluzione aria del ventesimo secolo per riuscire a sopravvivere a una prova di realtà per così tante prove di realtà cioè
Quale tipo di speranza di spinta di desiderio
Di cambiare il mondo ci deve essere stato se anche per una generazione che certe cose le ha viste e vissute sperimentate rimane una spinta così così forte
E su questo secondo me entrano due
Ulteriori problemi uno che espone di troveremo più volte nel corso del libro e che questa speranza rivoluzionaria poi spesso finisce per legarsi con un rapporto con la realtà che è un rapporto complesso
C'è una sorta di
Di negazione o quanto meno di sottovalutazione cioè c'è una componente di di desiderio di spinta utopica che ovviamente
Moltissimi risvolti positivi come risvolto negativo c'è appunto un rapporto con la realtà che diventa più complicato
è la seconda cosa appunto ma questo long lo enuncio soltanto perché non c'è tempo per fare sviluppare anche questo tipo di ragionamento
E quanto PAC magari senza e qualcun interesse ci si può ci si può tornare
Quanto le dita di questa generazione abbia pensato questo per me discorso anche appunto personale sulla mia generazione
Cioè che cosa vuol dire venire dopo una generazione che è stata l'ultima che ha nutrito che ha
A diciamo in seguito questi sogni
E venire quindi dopo il fallimento di quest'ultimo tentativo ma venire anche
All'indomani dopo una generazione che comunque sia ha cercato di forzare o di rileggere la realtà in una maniera che potesse servire politicamente e quanto voi questo pesa sulla sulla generazione che viene dopo
Da un certo punto di vista insomma
Anche la mia generazione per certi aspetti io credo avuto un problema di rapporto con la realtà però senza vedere
Neanche quest'ultima quest'ultima coda di speranza rivoluzionare che per la mia generazione è una coda diciamo che non c'è più per chi diventa adulto negli anni ottanta
Questo per quel che riguarda la prospettiva generazionale per quel che riguarda
Una prospettiva invece politica
Dunque ovviamente
C'è un discorso importante su Berlinguer anche
Anche in questo in questo libro e c'è un discorso anche sul fallimento in qualche modo sull'impantanarsi
Del
Della prospettiva berlingueriana anche qui ho preso un passaggio
Per Berlinguer avvertì la gravità del corro un pigmento cui era giunta la vita pubblica e feci di questo tema con lungimiranza che gli va riconosciuta uno dei motivi centrali della sua battaglia negli ultimi anni di vita
Non riuscendo Icaro una strategia in grado di dare una risposta praticabile ed efficace al problema e questa fu la contraddizione tra cui il PC non riuscì a venir fuori
Fu estrarrà cultura di Berlinguer l'idea della trasformazione in senso bipolare
Eccetera eccetera
Insomma io credo che
Punto visto da un altro da un'altra prospettiva politica insomma io
Questo libro
Ciampi critico rispetto a questa contraddizione che Berlinguer inserisce all'interno della sinistra italiana
Io sono ancora più critico lo dico molto molto esplicitamente molto molto palesemente cioè la mia impressione più o meno e queste insomma che
Dell'in guerre dopo il fallimento della strategia del compromesso storico
E quindi dopo impantanarsi a fallimento politico oggettivo di quello che era stata la sua strategia cruciale all'interno
Durante gli anni Settanta
Faccia un'ulteriore fuga dalla realtà
Esposti il dibattito politico sul tema etico
Cioè nel momento in cui la strategia politica
Sì impantanati nel momento in cui l'unica strategia politica realistica ovviamente questa era la tesi naturalmente di Ranieri e delle persone che stavano con lui in quegli anni fece nel momento in cui la strategia politica l'unica strategia politica
Plausibile è una strategia dissocia al democratizzazione del PC
Esce proprio perché questa strategia non è praticabile non la ritiene praticabile sposta il dibattito sposta lo scontro sulla sulla questione etica insomma
Muove fuori dalla politica dei politicizzato lo scontro
E io credo che lì ci sia l'origine di tante questioni che questo libro sono
Sono suggerite
Ma che secondo me insomma no
Non in questo libro ma insomma in termini Sorio grafici più ampia andrebbero forse
Dibattute più approfonditamente insomma noi viviamo oggi insomma vent'anni dopo quella che è stato una macroscopica svolta antipolitica della politica italiana
Quanto di questa svolta antipolitica trova le sue radici
All'interno di quel passaggio cioè quanto all'interno del passaggio del Partito Comunista negli anni ottanta ed è e della svolta che Berlinguer imprime nella prima metà degli anni ottanta
Troviamo le radici
Dirla della svolta antipolitica che poi finirà con più talmente all'inizio degli anni Novanta e dei quali però trarrà prevalentemente
Vantaggio Berlusconi
Che poi
Costruirà su delle basi che per paradosso sono bassi che sono state poste anche a sinistra anche qui non è che sto dicendo nulla di nuovo insomma
Dall'interno di quella cultura è una delle tesi di altri Mastro Paolo per esempio c'è il mito della società civile che si consolida negli anni Ottanta anche a sinistra e che poi però diventa
Diventa materia
Per in realtà diventa materia per Berlusconi
Quindi insomma c'è un certo punto un processo idee politicizzazione
Legato a una sconfitto alla la all'assenza di opzioni politiche e questo processo di politiche di De politicizzazione poi si lega un determinato processo di fuga dalla realtà
E porta allo scontro politico su un altro filone
Che poi è un filone che ritroviamo appunto negli anni Novanta ovviamente dopo poco tempo quindi so soltanto accennando questioni che sono abbastanza complesse
Che poi porta
A
Una
Un distorce cimento della vita politica italiana che poi porterà al berlusconismo ma poi porterà anche a tanti fenomeni che invece poi insomma sui quali Umberto Ranieri si ferma in maniera molto
Approfondita nelle pagine del libro che pochissimo
Questo naturalmente si lega a un'ulteriore nodo e qui chiudo da
Chiudo ma insomma è l'ultimo discorso che va assolutamente
Menzionato che
Ovviamente Tangentopoli
Tangentopoli diventa poi il momento nel quale
Questi processi di di politicizzazione questo questa commistione fra lo scontro politico e altra diciamo tra la sfera politica
E altre sfere la sera della legalità quindi la sfera giudiziaria la sfera etica
Questa commistione giunge ha piena maturazione
E io qui credo che insomma questo libro dica di nuovo delle cose molto molto coraggiose molto onesta intellettualmente rispetto e esprima una frustrazione
La frustrazione di un
Di un uomo politico che si stava accorgendo di quello che stava dentro questi processi di quanto di
Possiamo le parole di incivile
C'era dentro c'era dentro questi processi
E che però non non riusciva a non aveva la forza di fermare di fermare questi processi o di dire appunto apertamente questi processi era processi e naturalmente non erano infondati lungi da me dire che fossero infondati
E che però stavano determinando un distorce mento un imbarbarimento
Della vita politica italiana io credo che
Questo sia un ragionamento molto onesto e che credo sia un contributo all'apertura di una riflessione di questo Paese dovrebbe fare quanto prima
Una riflessione aperti onesta su quello che è stato Tangentopoli
E su quanto la commistione fra elementi giudiziari elementi politici in Tangentopoli sia una questione da riprendere da recuperare da ripensare
Perché a mio avviso insomma se noi non li affrontiamo quel nodo lì e non lo sto decidiamo non riusciremo mai a superarlo se non superiamo quel nodo lì difficile che la vita politica italiana possa approdare all'IRI un pochino meno incivili
Con questo mi taccio poi magari torneremo il discorso sul dibattito grazie
Alziamo Giovanni Orsina
E adesso diamo la la parola al
Presidente del PD Matteo Ostini prego
Dunque a me è stato non è stato dato il compito quindi posso parlare liberamente più facile e citato fatemi dire che e quando
Mi avete invitato a presentare il libro di Umberto sono stato molto felici per due ragioni uno perché l'avevo già letto e questo aiuta a presentare un libro perché neanche
Devi recuperare il ritardo che di solito né tutti abbiamo nel leggere cosa che vorremmo leggere
Ma soprattutto perché lui non lo sa ma io
Ho sempre avuto un rapporto di amore odio nei confronti di Umberto fin da quando non lo conoscevo perché ero solo dirigente locale di un altro partito
Perché aveva una caratteristica rara cioè ogni tanto su quando lo sentivo intervenire
A volte non è che non ero d'accordo gli avrebbero menato
Per quello che diceva in altre alle in altre occasioni mi trovavo da solo a fare la standing ovation nella mia casa mentre sentivo alla radio perché c'è stato anche un periodo in cui la politica la sentire alla radio perché non c'erano streaming non c'era una
Il web non c'erano le dirette
E questa cosa diciamo non non l'ho mai risolta fino in fondo perché in qualche modo non non capivo e allora un libro come questo che è il racconto di una storia me anche il racconto di evidentemente di un punto di vista
Di un protagonista della storia politica di questi decenni direi e aiuta a mettere in ordine alcune questioni e aiuta anche me a fare
A ricostruire diciamo un rapporto più normale Ranieri e con quello che ha rappresentato e che rappresenta nella storia e la sinistra italiana
Perché questa premessa perché insomma questo libro che ragione Messina è un libro molto ben scritto è un libro
Anche molto piacevole da leggere perché poi soprattutto per chi
Appartiene a una generazione successiva
Aiuta anche a ricostruire la dimensione umana di alcuni passaggi politici cioè la la sofferenza con cui sono stati vissuti rapporti personali che c'erano tra
Ci sono ancora tra personalità importanti della storia della sinistra
E quindi come dire restituisce anche umanità la politica che è una cosa che a volte noi nel dibattito quotidiano anzi a volte quasi sempre perdiamo invece ha una dimensione importante della nostra attività somma
La politica senza umanità rischia di diventare qualcosa di molto diverso da quello che dovrebbe essere
Evidentemente insomma in qualche modo
E anche
Un libro che ha una tesi o comunque
Non so se c'è l'Amma per come l'ho letto io è quella della insomma la domanda a cui bisogna rispondere se quella dei migliori visti sia stato o meno la storia di una lunga ragioni in compresa nella sinistra italiana
Ora io che non penso che sia stata una storia alla lunga storia di una ragione incompresa
E credo appunto che in questo non condividere
Che questo non condivide questa lettura sia una regione per cui sono stato invitato qui però rileggendo delle leggendo questo libro e poi riguardando meno ieri prima di punto per preparare questa presentazione
Pensato che si forse è opportuno soffermarsi su alcuni punti del libro che in qualche modo parlano alla politica
Di oggi parlano di quello che noi stiamo discutendo un primo elemento che mi ha fatto riflettere diciamo il racconto
Che riguarda più la vita interna del partito comunista del partito cioè di come diciamo ci fosse allora perché lo dico perché secondo me ne paghiamo un prezzo ancora oggi una grande fatica
A comprendere
Che un il problemi il pluralismo interno ad un partito è una ragione ineliminabile per un partito che vuole fare la democrazia
Un punto di fondo cioè la fatica anche solo nella decisione di costituire una componente organizzata che il ritardo probabilmente con cui si arrivò a quella scelta da parte dei migliori istinti
E il prezzo che ippici ha pagato alla mancanza di una dialettica interna organizzata io credo sia stato molto alto e credo che lo paghiamo ancora oggi
Lì c'è
L'onorevole Dal Moro che con Ranieri ha condiviso una battaglia difficile come quella sostegno e di
Enrico letta quando Veltroni si candidò I pinze
La segreteria del nascente Partito democratico riprende sempre in giro perché dice che io dire sono tra i più democristiani di quelli che vengono dalla tradizione del Partito comunista
Lo dice perché perché in realtà in questo elemento c'è un tratto di cultura politica di quelli che noi hanno che che vengo dalla nostra storia e di fatica Alli immaginare diciamo la democrazia interna ad un partito come qualcosa di norma
Cioè l'articolazione in componenti la discussione
La la
La legittima contrapposizione trasparente delle idee all'interno di un partito dico che lo paghiamo ancora perché
Per quelli che vengono da quella storia ancora oggi è molto faticoso ragionare in termini di democrazia di pluralismo interno organizzato intorno a una legge limpida battaglia di idee
Io sono stato a lungo quattro anni fa per tutto il tempo è durata nella segreteria di Pier Luigi Bersani
E diciamo quello che insieme ad altri facevo
In quel periodo per mettere in discussione alcune delle scelte che la segreteria Bersani faceva pure essendo appunto un sostenitore di Bersani
E era considerato quasi come
Diciamo fra azionismo da Dada dal segretario del partito e non solo c'era qualcosa di tollerato abbastanza male perché in quella cultura politica cioè il
Il mantra dell'unità ad ogni costo che spesso
Comporta oltre alla difficoltà di un dibattito franco anche degli el
Dei danni oggettivi perché impedisce una discussione e impedendo quella di indiscussi o le impedisce anche la possibilità di costruire una sintesi
Più avanzata il mito al mito dell'unità noi abbiamo pagato un prezzo altissimo in questi anni perché ci ha portato a tenere insieme tutto il contrario di tutto
E a non fare in alcuni casi in cui avremmo dovuto farlo o una discussione più serie delle scelte più netta
Ci sono molti passaggi
Che ricorda Umberto nel suo libro
Che raccontano i limiti di una classe dirigente
Che si è vero ha gestito la trasformazione della sinistra italiana da Partito Comunista qualcosa di diverso oggi siamo approdati nel Partito socialista europeo ma quanto tempo ci abbiamo messo da preda del partito socialista europeo l'ha fatto Renzi
Non l'ha fatto uno che abbia nella nostra storia
Usufruisco un'ulteriore diverso di Occhetto
Sì beh però poi abbiamo fatto il PD che non c'è il tratto quindi va beh ho capito però assai l'evoluzione anche quelli e per arrivare a quel risultato non ci abbiamo messo tanto tanto tempo nel senso che appunto il Partito Democratico c'è arrivato perfette per scelta di un
Segretario che viene da una tradizione diversa che viene dalla storia della Margherita e della democrazia cristiana
Ma ci sono i limiti di autonomia nella lettura di quello che stava accadendo che hanno segnato la svolta su questo Petruccioli si raccolse diverse dalle mie occhio e croce che però a me pare oggi abbastanza evidente
I limiti con cui è stata gestita la bufera di Tangentopoli la totale subalternità una lettura moralista perché assegnato la cultura politica che che si è sedimentata in quegli anni la sinistra italiana che c'è ancora oggi
Perché
Beppe Vacca dice spesso che è una cosa che io credo sia molto vera cioè che Grillo lo hanno creato gli assessori alla cultura delle giunte di centrosinistra in giro d'Italia
Perché Cornacchini acritico con ciò che promuovevano hanno consentito la diffusione di un humus culturale Grillini o prima di Grillo che poi è quello su cui attecchito un fenomeno come quello che io ritengo assolutamente deteriore evidentemente
Ma insomma forse la radice di tutto sta già nei limiti della reazione della risposta
Capisci dell'ultima fase di Berlinguer quella che non a caso è stata poi idolatrato ha negli anni successivi e che invece forse era quella storia Berlinguer che più
Storie politiche Berlinguer che più segnava ed evidenziava alcuni limiti
Insomma mi sembra che
Da questo punto di vista diciamo noi ancora oggi paghiamo alcune difficoltà che alcune battaglie che non sono state fatte fino in fondo non sono state fatte con la forza necessaria non dei migliori visti che in questo caso le le che in questi casi le fece le hanno fatte
Ma nell'incapacità proprio per la paura di perdersi qualcosa che chi aveva
La responsabilità di gestire di governare pure in fasi complicatissime quei partiti non ha avuto il coraggio la forza di fare fino in fondo e alcuni di quei nodi non sciolti allora appunto ancora hanno istituito stiamo provando ad affrontarli oggi e credo che
Questo dovrebbe farci riflettere quello su cui sono meno d'accordo è
La lettura che si dà o meglio sono d'accordo sul giudizio di un fallimento ma non sulle ragioni individuare il fallimento anche sulle non è così brutale nel libro ma insomma questo è evidente giusto sulle stazioni di governo di centrosinistra
Nel senso che io nonché del pur condividendo anche cui l'analisi ma non la proposta cioè sulle difficoltà indotte da un sistema istituzionale assurdo che si era creato appunto nella
Trasforma il passaggio che a seconda Repubblica e soprattutto nel fatto che un sistema che
Diciamo organizzato supremi maggioranza di coalizione ci ha incatenato a un meccanismo
Politico a una architettura del sistema politico che poi ha di fatto inerire inevitabilmente reso impossibile governare perché
Attuario obbligato a tenere insieme cose che non potevano stare insieme tra l'altro con l'assurdo è la ragione Ranieri
Sottolinearlo di voler trasformare questo obbligo
In un
Valore cercando di fare una sintesi preventiva su dei programmi che evidentemente diventavano qualcosa di incomprensibile i trecento le trecento pagine del programma di Prodi
Quando invece l'unica cosa che si sarebbe potuta fare e denunciare
La limitatezza dell'accordo possibile cioè ci si accorda per garantire la governabilità la possibilità di governare la sinistra ma non si cerca di mettere le braghe al mondo con un programma che evidentemente
Non può avere alcun
Alcun effetto reale perché
Quei soggetti politici non sono per loro natura il loro vocazione per loro identità
Non hanno alcuna possibilità di governare insieme e questo è stato diciamo Aimi dimostrato sia a sinistra e che a destra dalla storia di questi anni
Non sono d'accordo sul fatto che la soluzione non lo ero allora continua non è solo che la soluzione a questo possa essere diciamo la torsione presidenzialista del sistema
Istituzionale del nostro Paese io credo di essere rimasto l'unico proporzionalista in Italia con forza insieme a Dal Moro appunto ma non so se li ha cambiato idea
E quindi diciamo su quel terreno li faccio fatica a seguire Ranieri però appunto quello che meno mi convince è che i limiti di cui il Governo fossero
Diciamo nella contrapposizione che c'è sempre stata nella storia e la sinistra italiana tra riformisti e massimalisti cioè tra il fatto che il
Il vincolo che ha diciamo la palla al piede di quei governi fosse la reazione che ogni volta che si tentò di fare alcune riforme diciamo venne dalla parte massimalista così del somma per capirci
Della sinistra italiana non perché non vi fosse
Quel problema e non perché non vi fu una reazione di questa natura ma perché a me pare che in realtà quei Governi quella relazione si è però in qualche modo almeno su alcune questioni decisive superato
E che in questo Paese quei Governi le riforme che hanno fatto problema che sono state cattive riforme
Io leggo quegli anni quelli dei Governi di centrosinistra e gli anni Novanta e dell'ultimo Governo però Prodi come
Su questo evidentemente lo lo scrive anche
Nel libro Ranieri non siamo d'accordo
Leggo con me
Più con la lente della subalternità culturale a politiche che con la sinistra che hanno poco a che fare e di questo sono ancora di più convinto guardando l'Italia di oggi
Perché se l'Italia di oggi ai problemi che hanno né perché è quello la ragione non è
Nel fatto che noi alcune riforme non le abbiamo fatte abbastanza
E che alcune riforme che abbiamo fatto male tu non puoi venire a raccontare a un Quarara uno che oggi ha quarant'anni e che non ha la fortuna di fare quello che faccio io nella vita
Che il problema è che non sia flessibilizza ad Hamas abbastanza il mercato del lavoro in questo Paese perché vive i drammi della flessibilità anzi della precarietà ogni giorno nella sua vita e sulla sua pelle
Il problema è che noi abbiamo accettato in quegli anni una lettura del cambiamento che veniva dalla destra redatto europea vedi farsi europea occidentale diverso prima che europea americana
Che ci ha fatto fare delle scelte sbagliate e su cui i protagonisti di quegli anni oggi stanno facendo una lettura autocritica Clinton dice ho sbagliato a liberare come ho liberato la finanza
D'Alema viva Dio
L'altro giorno sul Corriere la sera dopo qualche anno di ritardo
Anche se a modo suo ha riconosciuto che nelle politiche di quegli anni fatte dal suo Governo e da quei Governi ci fu un difetto di grave subalternità rispetto appunto alle politiche della destra
E che forse se noi abbiamo perché vuol dire che aveva ragione a sinistra massimalista no aveva ancora piuttosto ma forse il limite di quella stagione fu esattamente nella incapacità della sinistra europea di
Dare una lettura autonoma che riformista del cambiamento che stava scuotendo l'Occidente
Della trasformazione dell'evoluzione del capitalismo dell'evoluzione istituzionale che portava la costruzione di una
Aria
Economica unica come quella dell'Europa dell'idea che si ci si potesse limitare a fare dell'Europa una moneta
Accettando il dogma secondo cui fatto il mercato tutto si sarebbe aggiustato automaticamente
E che quindi forse quegli anni quei fallimenti vanno letti in modo diverso da come
Fa Umberto oggi e e da come
Diciamo in molti hanno fatto in questi anni
Come credo somma si possa discutere
Questo lo faccio proprio per fare arrabbiare fare dibattiti una le volte che io più mi arrabbiai con Umberto e quando che anche con
Presidente la Repubblica con cui però diciamo ha sempre ragione anche quando non ero d'accordo con lui ter funzioni
E quando noi facemmo una discussione su Unipol-Bnl però non era presente la Repubblica quindi si può discutere
Perché che lo dico perché è uno degli argomenti più spinosi che ha segnato la storia la sinistra italiana in questi anni e almeno quando si presentano i libri forse se ne può discutere con maggiore libertà perché ricordo benissimo quella direzione
In cui il gruppo dirigente del degli allora Democratici di Sinistra fu chiamato all'autocritica pellagra per il modo in cui era stata gestita la vicenda Unipol BNL e fece autocritica
So modo un poco però ci fu insomma i giornali titolo vararono il giorno dell'autocritica
Autocritica che secondo me era sbagliata nel senso che io penso che in quel passaggio che ha segnato un pezzo della storia economica industriali di questo Paese diciamo il difetto che ebbe quel partito fu di non
Esplicitare fino in fondo le ragioni politiche del sostegno un'operazione
Che era un'operazione di trasformazione del capitalismo italiano giusta o sbagliata che fosse secondo me era giusta
Secondo altri era sbagliata
Però noi abbiamo accettato e abbiamo in alcuni casi assecondato la lettura secondo cui da una parte c'era il capitalismo o illuminato il bene e dall'altra c'erano dei predoni
Mentre la storia ha raccontato anche la storia giudiziaria negli anni successivi che
Le vicende economiche di questo Paese sono molto più complessa di come furono raccontate non a caso in cui i mezzi
Di come molti di quelli che molti dei capi di imputazione sono poi caduti alla prova dei fatti di come altre vicende meno discusse
Penso a tutta al procedimento giudiziario sui file Exor
Se molto meno discusse abbiano acclarato invece responsabilità altrettanto serie Sermonti sedi di come quello che si verificò in quel momento fu uno scontro di potere interno a capitalismo italiano e alla politica perché
Noi siamo arrivati in quei giorni a dire la politica non si deve occupare di economia se la politica non si deve occupare di economia io non capisco cosa ci stiamo a fare
Se la la politica è anche lavorare per ridistribuire ricchezza e poteri se la politica non fa questo la politica non serve nulla
Almeno per come la considero la vedo io
L'ora
E ho voluto citare questo elemento perché Umberto ne parla nel libro perché uno che i passaggi che secondo me invece viene rimosso sia per
Che
A sinistra pagato un prezzo a quei giorni ho finito sia perché
Perché probabilmente complicato discuterne ma che in qualche modo racconta la
Fatica a completare un percorso di definizione di una cultura politica in una visione di cambiamento della società che la sinistra ha avuto in questi anni allora
Credo che
Un libro come qui è sesto ma sicuramente aiuta una discussione di questo tipo a cui aiuta la ricostruzione di responsabilità e
E di
Di responsabilità e di
Come dire anche della storia di un conflitto che c'è stato dentro la sinistra italiana
Ma soprattutto ci aiuta a ragionare su con quello che sta accadendo oggi io condivido ed ho finito davvero il giudizio che Ranieri da della fase che si è aperta da poco con la vittoria di Renzi pensi che io come è noto non ho sostenuto al congresso ed era uno di quelli che
Non è che non avessi capito Ranieri cioè come fa D'Alema non capire che come ha fatto una persona intelligente penale ma non capire che la vicenda Ricupero sarebbe finita com'è finita
Non è che io non avessi capito che avrebbe vinto Renzi quando ha deciso di di
Di sostenere Cuperlo però ho ritenuto fosse giusto sostenere qualcosa che
In qualche qualcosa a qualcuno che andasse in una direzione differente da quella che stava imboccando la maggior parte del mio partito aspetta dall'ufficio non ostativo sempre chiaramente
E
E l'ho fatto perché il Renzi che ha vinto il congresso era un Renzi che per fortuna diceva così molto diverse da quelle che poi affatto nel momento in cui è diventato Segretario nel momento in cui è diventato soprattutto Presidente il Consiglio
Naturalmente io non mi aspettavo un insuccesso di quelle dimensioni
Risultato importante non uno ma è ovvio non mi aspettavo infine non mi aspettavo un insuccesso di quelle dimensioni l'ho detto in un'intervista al giornale L'Unità il giorno dopo
Il nove dicembre ha fatto l'intervista dicendo che
Il successi legge risulta Ricupero era assolutamente insoddisfacente per le nostre
è aspettative e che sbaglia sarebbe stato sbagliato non vederne la dimensione di quell'insuccesso qualitativa oltre che quantitativa e che sarebbe stato sbagliato considerare Renzi come un barbaro che saccheggiano alle nostre città
Perché Lenzi era un che i nostri elettori avevano deciso di eleggere segretario del Partito Democratico e quindi la prima cosa da fare era riconoscere quella vittoria e mettere le idee
Che noi avevamo sostenuto al congresso a disposizione di un lavoro comune per cercare di rafforzare il Partito Democratico per questo diciamo molti di quelli che avevano
è condiviso con me quella battaglia congressuale minime dissero i tutti i colori ancora mi dicono di tutti i colori però era giusto
Quello che diceva allora perché
Di quel successo noi dobbiamo vedere
La dimensione qualitativa il fatto che come scrive Umberto è una cesura cioè finisce un pezzo di storia della politica
Delle classi dirigenti
E della sinistra italiana è oggettivamente una una data periodi Zante l'otto dicembre giorno e la vittoria di Renzi
Perché da lì inizia una fase nuova che sarebbe sbagliato considerare infatti Umberto non lo fa o almeno non fa fino in fondo come l'evoluzione il punto finale diciamo
Finale riconoscimento che la storia è dei migliori visti è stata appunto una storia di
Ragioni incompresi perché inizia una cosa nuova che di quella tradizione accoglie alcuni elementi e raccoglie alcuni elementi su altri è in evidente discontinuità io credo che sarebbe sbagliato non vedere e
La differenza che c'è
Tra quello che Lenzi ha detto all'inizio Ranieri dice è stato sbagliato dipingere lo come quando si è presentato nella prima campagna quella contro Bersani come con argomenti molto duri malandrino eccetera è anche vero e che in quel momento Renzi si era presentato con argomenti non convenzionali
Perché diciamo c'è stato uno scontro molto duro voglio fare con il bambino ha iniziato lui ha iniziato quell'atto però c'è stato uno scontro che è arrivato all'utilizzo di armi argomenti non convenzionali e che quindi ha un'aggressione molto dura contrarie corrisposto negazione altrettanto dura
Però io credo che noi dobbiamo vedere come
è in qualche modo quello che sta facendo Renzi soprattutto da quando il Presidente del Consiglio e un lavoro paziente i spesso non riconosciuto
Di diciamo inclusioni idee e punti di vista e anche culture politiche differenti perché Renzi che dissi Cetto si corregge l'articolo diciotto però il giorno dopo o si dice che si stata Vizzari Irma
Cioè c'è qualcosa di molto complesso a livello nell'operazione che luglio è un pezzo della classe dirigente
E del Partito Democratico sta provando a fare cioè quello di costruire nel fuoco in una battaglia politica difficili sia per il governo del Paese un punto di vista nuovo e autonomo che costruisca una cultura riformista in questo Paese che sia
Non l'evoluzione di qualcosa che faccia tesoro evidentemente le culture politiche delle tradizioni provenienza ma che sia qualcosa di veramente nuovo io credo che dal successo di questa di questa operazione di questa fase evidentemente dipenderà
La possibilità di tirare questo Paese fuori dalla crisi però quel successo ci sarà assistito tutti sapremo in modo costruttivo e dare un contributo e penso che libri come questi lavoro converto continua a fare sia un pezzo di quel contributo utile di cui abbiamo bisogno
Ecco tra i tanti spunti che ci ha trasmesso Orsini
Ce n'è uno che e quello dei limiti dei governi di sinistra negli anni Novanta
Un testimone di quegli anni Massimo villone che ha vissuto appunto quel periodo all'interno del
Parlamento
A Villone chiedo al volo e poi ovviamente
Lascio spazio a tutte le sue idee sul libro
Alla
Sinistra di governo di quegli anni che cos'è che
Mancava
Cioè rispetto a Blair o a
Sono Heather o alla Francia e dire lì o nel
Lo spenda prego pillole
Nel suo ruolo giudico subito il più alcun sussulto manco mangiarlo
Cioè per intenderci sul percorso intanto
Consentitemi di fare qualche commento sul libro di Umberto perché
Vedete io sono stato in cui sono arrivato tardi alla politica e ci sono rimasto almeno una ventina d'anni venti un bel po'
Però Umberto c'era prima e cioè dopo che ve ne sono andato insomma quindi per me è un verso è una presenza immanente due quesiti
E questo e questo libro
Descrive
Un pezzo intanto descrive la vicenda di uno che ha vissuto a politica con grande passione
E da protagonista nel nel modo migliore
E per un pezzo incrocia anche alla nella mia vita quindi
Mi è piaciuto leggerlo mamma ha fatto piacere leggerlo devo dire che sul
Però alcune cose per molte cose mi ci trovo opera oltre
Per altre no
Ebbero poi anche alla alla agli anni Novanta la mamma
Senz'altro
Condivido per esempio bene le sue valutazioni su principi di un tempo sul ritardo nell'affrontare la trasformazione
In senso pienamente socialdemocratico del partito questo su questo credo abbia
Abbia ragione anche io avvertivo questo ritardo
Anche se va detto era un ritardo vedete motivato perlomeno io così l'ho visto così l'ho vissuto
Con la
Preoccupazione di quel gruppo dirigente Nonda per sé o per la un astratto soggetto partito batte quella che era nella loro tre biologia la nostra gente io ricordo questa cosa è questa
Questa formula
Usata da Berlinguer tra Tortorella Napolitano la nostra gente cioè la preoccupazione che poi il popolo
Che era nel partito che l'anima del partito secondo quel gruppo dirigente non avrebbe capito e quindi la lentezza di Cetto la trasformazione trovava in questo una ragione
Di per sé i no in seno pirene anche se poi negli esiti probabilmente
Non produttiva gli effetti positivi vedo per esempio certe valutazione che lui fa
Sul sul verdetto in relazione poi del
Dei partiti generate presepe
In particolare per quanto riguarda il Mezzogiorno
Umberto racconta di un ordine del giorno che e verrà firmare e se ha bloccato alcuni veramente singolare di da Point hanno Salvi e Mussi insieme
Sulla necessità di rigore nella gestione del
Regioni in particolare si si faceva riferimento
Alle regioni meridionale alla campagna quella è una vicenda che ho vissuto in prima persona perché quell'ordine del giorno è uscita anche da una PM
E poi sono testimone di quanto fosse poi virulento all'attacco che ci venga a tutti noi firmatari dell'ordine del giorno
Da parte di chi ci parlo come traditori ci accusano di intelligenza corrette Niccolai in quel momento era in Campania c'era Bassolino e non sorprende fumo ricoperti di costume chiedete oralmente
Cosa che presenterà il segnale del nuovo segnale che qualcosa non funzionava del partito di un tempo questo non sarebbe mai accaduto invece a carte
E poi
Certo
I dubbi che lui esprime devo dire sulla nascita del PD c'è un passaggio che mi ha colpito
Dove lui fa riferimento al al rischio che piuttosto che alla sintesi di culture politiche
Si arrivasse in chiave appunto di fallimento è una giustapposizione di tipo correntizia
Ecco qual è la differenza tra me e lui e che io ho sempre pensato che così sarebbe finita infatti è noto sono aumentate del PD ma devo dire che questo intervento di oggi di adesso mi parrebbe quasi convincere a prendere la tessera insomma
Alcun intervento che ho pensato che ho apprezzato molto per
Molto diverse
Emerge invece lui a questo questo progetto evidentemente credeva è successo poi esattamente così io vissuto quella frase come
Un un
Un percorso che stava prendendo un indirizzo sbagliato e quindi tentare
Le cose non le condivido ma c'è una cosa che però
Ecco
Dopo un anno non non riesco ad accettare progetti ed è
Questa
Rappresentazione che lui Franco quando parlo della sinistra riformista
E del suo rapporto del rapporto di questioni serie connesse con la sinistra radicale
Formula che uso interno in modo omnicomprensivo
Perché quello che Umberto rappresenta un mondo di bianche di Neri dove tutti buoni saranno a una parte la sinistra riformista e tutti i cattivi saranno all'altra senza indicare
Ora io ho fatto parte della sinistra radicale e quindi non può pensare Umberto che io sia qui a prendervi c'è fuori questi in qualche modo dico vivevo rispondo io non credo non credo che le cose siano così insomma non è il padre
Non è come uno di quelli di reti in fibra o esserne in cui bastava guardare chi tirava le frecce che terremo in cui cessa del per sapere che buoni saranno sicuramente dalla parte dei decessi non è così
Non è stata così perlomeno l'esperienza
Che io ho vissuto
Invece nella sua lettura un po'questo e c'è una sorta di filo rosso che lega inevitabilmente a partire
Dal proprio della tredicesima legislatura alla sconfitta del due mila uno a otto del due mila sei al ventuno luglio due mila e sono del due mila otto c'è sempre questo passaggio col cui
Se la sinistra radicale e non da adesso impedito il pieno dispiegarsi dal progetto riformista
Le cose non sarebbero andate così
E quindi ci sarebbe stato successo invece che sconfitta
Per io non credo che che sia proprio
Che sia proprio così insomma c'è stato molto altro
Certo si sa di Cannaregio colpe ci sono state svolte personaggi politicamente alcunché almeno personaggi politicamente improbabili nella sinistra radicale degli errori
Anche evidenti ma non non è tutto lì il prode del novantasei presentano per arrivare adesso agli anni Novanta
E vedete però del novantasei bisogna ricordarsi com'è quella del novantasei
è un Prodi detto è un governo dei poveri ma il centrosinistra ed è pure il centrosinistra
Vince quel turno elettorale soltanto perché c'è il professor come dire
Si separa in due tronconi
Tutto il nord
Fu
Decide una buonissima tenuto arancione sordo diciamo una vittoria del centrosinistra ma perché perché centrodestra cellule stravedeva allegra correre ragione
E qui c'era il candidato del centrosinistra noi così prendemmo nel novantasei tanti colleghi l'hanno
Ma il centrosinistra in quel legislatura non era oggetto si sono tanto è vero che
Al dopo la vicenda che sappiamo per cui
Dei cattivi dalla sinistra radicale hanno ucciso però ma spesso quattro Governi
Uno di frode due di limitare malevolo aggravato ed è andato nel due mila e uno alle elezioni con un altro candidato ancora
è chiaro che questo è l'espressione di un di una
Forte lotta personalistica nel gruppo di rigetto perché solo questo succede
E quella pour parler polizia che veramente con la sinistra radicale non aveva assolutamente niente a che fare
E le due mila uno
La e due mila uno
Si va alla sconfitta anzitutto perché Berlusconi vi saranno all'errore del novantasei
Ed esce a fare il miracolo di tenere insieme la lega e ai
Questo dava Berlusconi su tutto l'arco del nord cioè un terzo dei seggi
Del sistema politico italiano e del Parlamento vantaggi che andavano sui trenta punti vantaggi incolmabili per lo sconto vinse le elezioni del due mila e uno nel due mila quattordici d'accordo con la lega
Allora fu persa la partita perché non c'era modo di recuperarlo
E io tra l'altro cercare di spiegare questo NBA anfibio Stato maggiore selezione allora Presidente la Commissione affari costituzionali
Vischiosità bisogna andare a studiare collegio per collegio tutto il Nord dissi guardate che la situazione circonda cambiato la legge elettorale piuttosto che fare la riforma del Titolo quinto no no facciamo degli errori nonché quello cinque avvicendamento
A fronte del terrorismo potrà vostri come
Giustamente il popolo italiano ci interessa fatto di quei temi sono un suo interesse oggi
E invece Berlusconi vinse allora perché essendo il vero padrone del centrodestra non riuscì a fare nel mettere insieme i vari pezzi edilizia così
E che cosa ha a che fare questo con la sinistra radicale assolutamente lucra
Poteva fare qualcosa da sinistra radicale probabilmente no
Ma il problema è che la sinistra riformista non aveva nel novantasei e non aveva nel due mila uno un vero progetto riformista e io questo contesto perché quando sento dire
Del progetto del progetto riformista ma dove sta il progetto del Ministero io naturalmente il venti anni di politica non sono riuscita a capire quale fosse
Lo voglio dire che ho in maniera piana perché certo non si trova nelle trecento pagine come è stato detto che un programma di governo che che non esiste
Proprio nell'idea
Ma le tre quattro idee guida di un progetto riformista vera quadri dove sono formalizzate in questi anni
L'idea che un progetto di uno una sinistra riformista
Debba a vere delle politiche pubbliche e di cambiamento delle politiche volte a noi di un anno e l'istituzione porta all'eguaglianza volta diritti si condivide o no
E dove sono state queste guardo questo ritiene progetta l'agenzia di provvista
E quindi
Io vorrei poter dire che essendo entrato in politica
Da socialdemocratico che così ci sono andata socialdemocratico diciamo europeo
Forse
Pochino
Certamente sulla destra diciamo di quello che era allora allo schieramento lo schieramento di sinistra
Di impostazione keynesiana nella mia convinzione per quanto riguarda la politica economica allora pensavo così adesso la penso così
Allora considerate IRES voi Bond al spostato adesso sono diventati sinistra radicale
Ma io penso quello che pensavo prima
Deve essere successo qualche cosa o no
Perché io pensavo che una sinistra
Non
Ho piacere che qualcuno sia d'accordo con me
Perché appunto cioè l'allora PDS DS poi qui ma più di
Ma comunque non c'è non voti la procedura contro
E io ho sempre pensato e va nel senso che dovessero essere delle politiche pubbliche ci si
Che sono sulla scuola sull'assistenza sulla casa sulla famiglia
è il problema stessi provvisto di questa ha detto profili prima è stata la subalternità alveo liberismo imperante non è stato il problema della sinistra radicale
è stata la subalternità la incapacità di avere una proposizione forte quando due mila e del due mila sei Prodi è andato di nuovo al Governo
In modo anche le avventuroso ricordata pochissimi pochissimi voti di Maggi
Al Senato siamo in condizione quasi disperato ecco che abbiamo fatto battaglie terribili
Poi c'è un paio di personaggi della sinistra radicale diciamo opinabili accorto ma noi abbiamo tenuto su quelle finanziaria per centinaia di voti centinaia
Centinaia di Lucchini
E allora come si fa della sinistra radicale dove in quelle in particolare nelle finanziarie due mila sei due mila sette
Io e Cesare Salvi cerca modi avanzare delle finanziarie qualche timido cenno di iniziativa e sui costi della politica
Sui costi impropri dalla politica dai diventa trovano strapazzata
E mettemmo in ballo il limite del tetto al vale di stipendi pubblici il problema dell'Autorità tutto quello che poi sette o otto anni dopo tra l'altro hanno fatto prima dello prima per letta
Ho cominciato un po'molto in quelle tratte poiché poi Renzi ha in realtà realizzato quello che è alla nostra la nostra proposta di sette otto anni fa talvolta con la stessa parola sono molto contento
Ma quello che importa è che noi
Cioè capo
Di vendere il prodotto per così dire
Al Governo nostro in carica ma sapete quale lui il nostro maggiore nemico quell'appaltante per introdurre alcune cose nella finanziaria e ci riuscì operate
Sia nel due mila sei che nel due mila sette il nostro maggior nemico fu quella sul TG
Perché fu Palazzo Chigi perché le lobbies non venivano alla nostra porta di parlamentari andavano a Palazzo Chigi all'apporto di milizie tre sottosegretari
E chi basavano questa professione nella proposta governativa che noi dovevamo contrastare perché è una proposta che non accettava la nostra nonostante noi avessimo detto ancora più alta che questa è una bandiera che se tu l'opificio
Fai consecutio
E sa bene fare una battaglia di questo genere perché è una battaglia popolate gli uffici
Allora che vuol dire converrà debole indizi permeabile
Che non riesce ad avere un progetto a Forte
E datore tutto questo non si può addebitare alla sinistra presenza radicata cioè c'è un problema diverso poi c'è anche il problema il problema della sinistra radicale
E quindi quello quello che io vedo essere mancato in questi anni è appunto Progetto politico riformista quale quanti politiche sono davvero politiche riformiste
Ma non solo politiche pubbliche incisive richiedono forme organizzate della politica non so
Perché se no non si riescono a fare
Allora un progetto politico sti soldi si signor ministro richiede un'idea di partito
O può non lo vogliamo vedere una partita parecchie raccolgo vogliamo ma una forma organizzata stabile e solida della politica perché ci vuole se uno vuole fare politiche pubbliche
Veramente trasmettesse serie di cambiamento
E quando è stato il proprio parere sul progetto di partito della sinistra di corruzione
Il partito liquido i torti della nascente
Dei sarda proprio se del per le primarie questi dati sono modalità che non sono compatibili con un progetto di sinistra riformista
Chi vuole questo non vuole una sinistra riformista perché non riusciva a fare quello che
L'obiettivo il necessario una sinistra
Di una sinistra riformista e quindi
Politiche pubbliche forma partito dove stanno
La sinistra riformista lei venti anni che sono passati dall'inizio degli anni Novanta oggi
è qualcuno me lo deve dire perché io non l'abbiamo qui sarei convegni giro visto nei dati Commissione euro questa è un'affermazione ma nella politica quella vera quella che si fa con la scimitarra emana dove stava la sinistra riformista
Là c'è una subalternità che diceva a quei parametri non c'è una sinistra riformista
Poi tutti quanti abbiamo le nostre colpe anche la presenza di Carnevale su quali ultima cosa che
Non
Che mi lascia un po'perplesso poi il passaggio sul Renzi
Come per quelli di voi mi conoscono probabilmente
No no va gestita
Di dire che rinvio
Ho le mie critiche andrà al Presidente del Consiglio in carica
Riconosco la bravura
Certamente però ci sono passaggi che non apprezzo per esempio un passaggio che invece a Umberto apprezza io no apprezzo e questo storie quaranta per cento la vittoria
Qualcosa da fare vittoriano europea
Quaranta per cento ormai prima viene prima d'ora solo all'ATC
Esprimiamo la nostra storia perché quaranta per cento del cinquantotto per cento alle europee
Non è il quaranta per cento del novanta per cento della DC
Io quella di Ciro conosciuta l'ho vista forse al fine di no ma io sì diciamo toccata combattiamo ed era un'altra Europa
Quella era quella roba lì era un partito che comandava perché era veramente radicale fino in fondo fino all'ultima troppa del Paese come anche qui ci parlate
è dire adesso questo quaranta per cento e paragonarla a quel quaranta per cento significare
Mancare completamente la diversità l'ha votato non volatilità e il minore peso del risultato di oggi
E significa sopravvalutare questo risultato nella valutazione che se ne deve fare per lo sviluppo del sistema politico insomma in rosso scusi chiudo chiudo immediatamente
Troppo critico per il presidente in carica no
Ma già così
E quindi e anche le risposte mancato della sinistra riformista sono avrebbe risposto che metto in difficoltà anche Renzi oggi bensì
Il Paese il partito che l'ASI si riformista non ha visto che non ha saputo far crescere è un problema bensì
Perché Renzi per generare la sua spinta al cambiamento e per farlo dovrà capire spiegare per quale spiegarlo farla capire la purezza
Avrete bisogno di quei corpi perfetti che non ha più
Partiti che non ci sono quelli ma di supplenti per convincere un Paese a cambiare
Non ci convince un Paese a cambiare con la comparsata televisiva non per più di ventiquattro ore
A questi strumenti non ci sono più quindi io penso che se oggi una sinistra improvvisi dopo le sue perplessità
Avrebbe una prateria poiché di pensasse quello che non ha fatto negli ultimi vent'anni e mettesse in campo le risposte che non ha dato in questi ultimi vent'anni
Diamo adesso la parola a Biagio De Giovanni
Ma io siccome vorrei cercare di mantenermi nei tempi che ci sono stati dati
Ci proverò
Sforando Soru eventualmente di qualche minuto e non mi posso dilungare in una laudatio del libero che farei altrimenti nel senso che
è un libro di grande leggibilità di grande intelligenza politica
è un diario di bordo tra cronaca e storia che lui poi ha potuto scrivere questo libro perché lui da alcuni decenni tiene un diario giornaliero
E quindi sa tutto quello che è successo non mese per mese ma il giorno per giorno e certe volte ora per ora che naturalmente
Chi come me dimentica anche va bene lasciamo andare
E
Poi libro di un politico conto di un politico che legge accanitamente
Umberto ha sempre stato un lettore a un accanito lettore i figli e non voglio fare la
Carità ma anche questo non è forse proprio comunissimo ecco
è un
E io voglio mantenermi dentro il libro
Poi
Alla fine in questi minuti che mi sono dato cercherò di dire qualcosa anche sull'attualità
Per stagioni e del Presidente che è un libro importante perché torna su una storia importante interno al Partito comunista italiano la storia dei riformisti che è una storia difficile
Difficile contrastata e problematica al proprio interno
Intanto per una sorta di distanza non so se la possiamo mettere così Umberto tra
Lo spaccio culturale lo spazio politico
E anche le contraddizioni tra lo spaccio culturale lo spazio politico
Faccio l'esempio più clamoroso Giorgio Amendola era
Sicuramente un dirigente di questa visto Croazia politica che era allora il Piccini molto aperto ad analisi strutturali di tipo socialdemocratico
Una certa interpretazione delle tendenze del capitalismo e così via
Ma era il dirigente più filo sovietico della direzione del PC
Io che entra nel piccina il Mila voce al sessantotto sessantanove e poi ci sono rimasto per tanti e tanti anni
Ed è ed entrai sulla base della della vicenda cecoslovacca quindi si finalmente si sono prese le distanze dall'Unione Sovietica
Ero più suggestionato allora dalla
Lettura in Garda i racconti in gran gli anni che non dà una Mendo lirismo perché ne sentivo nella visione strutturata di Amendola qualche cosa che
Stava più vicino a un mondo dal quale
Giudizio di alcuni di noi bisognava cercare di
Prendere definitivamente le distanze
Ma loro qual è il punto secondo me
Che io lo vorrei sottolineare se volete una cosa s'per certi aspetti scontata ma per certi aspetti che però non si dice più
Ovviamente il problema del Partito comunista in tutte le sue forme
In tutte le sue componenti in tutte le sue dimensioni culturali e politiche è stata l'Unione Sovietica
Perché nel Novecento i grandi partiti di massa
Non si caratterizzavano
Per lei
Varie riforme che proponevano che pure c'erano naturalmente il Partito Comunista Italiano certamente ha contribuito alla modernizzazione dell'Italia tante cose che
è inutile quindi ripetere
Ma il nodo di fondo era la scelta strategica sul destino della storia scusate se dico forse una frase sopra le righe
Ma era una scelta di fondo che divideva due mondi
E che per quanto il Partito Comunista Italiano avesse
Ed è inutile anche qui aggiungerlo la sua
Virgolette autonomia la sua collocazione il suo modo di interpretare il proprio rapporto con la società italiana con la cultura con l'intervento ma quello avuto rimaneva il lodo di fondo
Che era come dire un limite
Storico e morfologico insieme nella storia di quel
Di quello che è stato questo grande partito della storia della storia italiana della impossibilità di oltrepassare Rocco
E siccome qui è venuto più volte il nome di Berlinguer ma
Va bene me ne è stato l'ultimo grande dirigente comunista
Antipolitica messianica ci aggiungerei però
Sì messi animismo antipolitico non solamente eticità non solamente ti scisma solamente questione morale ma messi animismo cioè ancora in perpetrazione della
De il destino della storia in rapporto alle grandi scelte che erano avvenute dopo il mille novecentodiciassette cioè dopo quella data che ha caratterizzato il secolo per cui la la forza dei riformisti era
L'anno il coraggio di riformisti intanto quello di parlare di riformismo
All'interno di un partito in cui questa parola per molti per molti decenni lo
Non poteva essere pronunciata perché essere riformisti significa avesse sortito socialdemocratici ed essere socia
Umberto non c'è mai stata la possibilità di un passaggio dal Partito Comunista Italiano la socialdemocrazia
Io non credo che sia stato un è un limite posto un limite voglio dire dei migliori istituti riformisti del PC
C'è era qualche cosa di più radicale di più profondamente Inner bateau nella scelta fondamentale che era stata fatta
E che per quanto mediata per quanto lontana per quanto criticata per quanto capace di creare anche zone di forte autonomia intellettuale rimaneva lì e questo si rifletteva scusate ancora questo riferimento
Nel rapporto che cosa è stato il PC
Il PC ha avuto scusate queste sommarietà che naturalmente
Potremmo stare qui giornate a discutere su una domanda di questo genere
E c'è stata una grande Hristo Grazia politica più che su questo io non mettere i dubbi come anche radici è stata una grande nel Sud sia pubbliche per tanti aspetti
Ma
Come dire la massa politica che stavano e spicci
E che il PC aveva portato anche come tante volte si è detto da plebea popolo era però una massa antagonista
E questo secondo me i c.d. sente ancora nella storia del Partito Democratico cioè nella nelle trasformazioni c'era un
Come dire un antagonismo di fondo rispetto alle dominanti
Intellettuali politiche culturali di una società
Che era irriducibile che aveva alla base come dire questa storia del Novecento
è stato il
Come dire un un vero grande dramma politico quello che ha vissuto la sinistra italiana incardinata in quella storia
Posso dirle allora
Andandomi a concludere gli ultimi due minuti che mi do
Sull'attualità
E io ho avuto sempre lo anche manifestato tante volte che addirittura certe volte mi diceva ripeto sempre la stessa cosa
Molto critica nei confronti della formazione del par delle modalità con le quali si è formato il Partito Democratico in Italia
Ormai siamo a vent'anni fa circa quindici venti anni fa perché
Perché l'ho visto lo vedevo come risultato
E
Sincretismo di due culture sconfitte
La cultura dell'APEM
Della sinistra cattolica la cultura del
Del del
Postel partito come comunista quindi la nascita del Partito Democratico mia
Mi ha posto questo
Questo tipo di interrogativo sulle sulla capacità della
Della di sue scelte di fondo di portare avanti che cosa
Anche autocriticamente qualcosa che era stato anche prodotto dall'immobilismo politico che la storia della sinistra italiana aveva introdotto nel Paese
Perché c'è poco da fare quando un partito sceglie una via per la quale non può governare il Paese non può candidarsi a forza di governo e quindi immobilizzarla democrazia
Le impedisce delle alternative
E questo naturalmente qui non si tratta di
Di fare come dire la storia del se e queste sono cose storicamente importanti perché il dove cento un secolo importante non servono da poche ore il secolo di ferro di fuoco in cui sono state fatte scelte ultimative
Ma quando questo avviene e quando quindi è la storia di un partito che condiziona la sua morfologia le sue i suoi modi di essere le sue politiche
L'incardinamento della sinistra italiana in quella storia
è stato un elemento che ha
Impedito ha ridotto le possibilità riformatrici della Società italiana
Perché ha impedito che la sinistra diventasse Forza di Governo ma vi rendete conto questo che cosa significa nell'insieme della storia di una civiltà politica di un Paese di un sistema politico perché si è arrivati anche
Alla
A una a una corruzione maggiore che altrove
Perché il
L'immobilismo del sistema politico la consociazione politica che ha dominato
Di dagli anni Ottanta in poi anche il Parlamento italiano
Non poteva essere matrice di riforme e non poteva esservi matrice e la crisi italiana non nasce solamente dagli anni Novanta
L'artista ganasce prima nasce in questa storia complicata per certi aspetti mobile e per certi aspetti piena di dimensioni corporative per cui
Ultima battuta sull'attualità
è la ragione per la quale secondo me
Questa scossa politica con tutti i suoi problemi con i vuoti e con i pieni con le contraddizioni con la sensazione anche
Insufficienze culturali certe volte di capacità di pensare in grande
Tuttavia se confermerà scossa necessarie
Perché in continuità il Partito Democratico non aveva sbocchi non aveva vie non aveva futuro lo dico in maniera
Come dire setta drastica perché volevo rispettare i dieci minuti che più o meno rispettato
Ringraziamo viaggio del Giovanni e adesso passo al volo la parola a Claudio Petruccioli è un altro testimone
Privilegiato di questa
Esperienza
Politica
No io non sono testimone io sono un
Imputato quindi di un avvocato
Qui tutti testimoni diventa no no io ci tengo alla mia
Figura di imputato
Probabilmente stasera in questi dieci minuti ringrazio viaggio che mi ha tirato la volata nel senso che il metodo di ruota lunghi
Per ragioni di età ma non solo di età
Continuo più o meno utilizzando quello che lui ha detto per dire quello che penso io
Ma è chiaro che si deve parlare della sinistra del P.C.I. perché
E io
Del libro di Umberto con Umberto ho già parlato a tavola siamo stati due ore e mezza a chiacchierare
Io su credo che si
Uno
Quello che c'è stato di più nel PC perché il tubo in tanti lui entrato del sessantotto io sono stato a cinquantanove
Allora al novanta uno quindi fate voi Venaria nomination e per cento è ma è per questo sono imputato
Forse anche da tempo
Perché ho sentito Agnolo scoperta di superstiti a Flamment in alcune tue
Rievocazione
Se ne parla del PC perché certi il libro di qui Umberto è un bel libro ma con tante idee però se ci si riesce
I libri soprattutto quando si tratta di problemi così grandi
Se no parliamo della nostra vita che è stata tutta lì e
E è libri si risponde con altri libri se ci si riesce a scriverli
Allora
Io vorrei partire da un fatto dall'otto dicembre nell'altra no ora io non sono iscritto al PD non sono Renzi hanno
Ma sono
Non sono sono andato a votare e obiettato Renzi
Per le cose che diceva adesso
Non è neanche un anno che Renzi sta a fare il capo del Governo e del partito
Sono
Non vi auguro di farcela ma
Credo che sia molto arduo che ce la facciamo anche perché vero i cacciatori di Volpe che si sono messi
In movimento sono tanti
E i passaggi difficili come sapete a cominciare da quello dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica
In cui la volpe può essere stare incastrata è vero diventare preda dei cani e dei caccia
Tori ce ne sono parecchi
Quindi io
Però signori
Il dato importante del del dell'otto dicembre è stato il diciotto per cento come dicevo
Perché per me nella mia visione storica c'è anche una carica personale non nascondo per carità fatti parla l'imputato voti
Quel diciotto per cento ridotto al diciotto per cento se Dio vuole
Loro sa la nostra gente
è
Che per tanto tempo a creduto altro finalmente dopo tanto tempo la ridotto diciotto per cento
Quel diciotto per cento è
Il residuo la morte sia che esiste ancora e pensa dei
Non del comunismo
Nel PdCI i
Perché il problema con cui la sinistra italiana deve fare i conti ed ha cominciato a vedere a fare i conti
In è il PC che certo ha delle connessioni col comunismo però se non vogliamo essere masochisti e falsi
Dobbiamo anche sapere che c'erano delle band grandi differenze fa il PC e quel comunismo culla perché altrimenti vero nessuno ci andava fatta o pochissimi
Allora
Qual è il problema del PC io poco fa
O perché mi che hanno chiesto un articolo in occasione della morte di Berlinguer
O sono andata a prendere un suo discorso del settantanove dopo la sconfitta dopo che il PC del settantasei
A
Perse il quattro per cui
Nel settantanove cioè
Uno su dieci di quelli che ho notato PC nel settantasei non lo rivotare o norme il settantanove
E ci fu un dibattito Riccardo Terzi nostro compagno di Federazione giovanile il segretario a Milano in quel momento avanzò
Il
La domanda se per caso non si trattasse di fare un
Cambiamento di strategia nel senso dell'alternativa della sinistra e c'è una risposta
Di una onesta hai una limpidezza razionale di Berlinguer che devo dire lascia mette tutti quei piloni
Pubbliche ripubblicato tutti quelli che la
Leggo uno senza parole perché Berlinguer dopo aver detto guarda mi son quelli che
E le difficoltà e poiché
Alla fine dice ma poi c'è un argomento di fondo per cui noi non possiamo fare se la cosa
Perché se noi dicessimo sì ci mette cioè se noi facessimo alcuno al Partito Socialista alla proposta di una
Alleanza di governo a quel punto il Partito Socialista
Comincerebbe a fare più o meno è testuale guardate comunque potete andare a vederla
Ci me si metta a fare una quantità di richieste annulli alle quali noi non potremmo rispondere di no
Che c-bis Locarno passo dopo passo su un altro intervento che non è più quello del comunismo ma è quello della socialdemocrazia
Poi
Parla molto bene delle socialdemocrazie dice noi sia ben chiaro io non parlo male sulla democrazia e noi vogliamo lavorarci insieme e così via
Però
Noi siamo un'altra cosa è
Tale dobbiamo prestare
Per cui Luigi risponde dicendo noi possiamo
Fare
Porci l'obiettivo di governare possiamo farlo a condizione che siamo insieme con tutte le forze democratiche
Cioè non io lo schema di alternanza di ricambio di reversibilità ma perché come diceva giustamente
Se
E Giovanni viaggio è
Era
Un legarsi al senso della storia
Era quello se noi molliamo quello non siamo più quello che dobbiamo e vogliamo essere
è quindi quando qualcuno prima ha detto cosa mancava nella metà degli anni Novanta per essere sinistra di governo mancava la sinistra di governo
E ancora oggi se è un problema questi qua ce l'hanno è di riuscire a diventare davvero sinistra di governo
E se è una cosa un merito Renzi cella
è che quando lui parla di governo e di sinistra lasciamo stare non so se ha le idee confuse le cose ma da un punto di vista emotivo è la prima volta
Che c'è una persona alla testa della sinistra che non si vergogna
Di pensare al Governo
Questa è la condizione
Prima prima per essere di sinistra di governo
Ecco quale il punto della
è altrimenti si antagonisti
Non radicali perché si può essere sinistra di governo anche radicali no antagonisti nel senso che io ho in mente un mio compito storico di arrivare in un luogo
Diverso
Siamo in questo mondo ma non siamo di questo mondo citazione
Di Bertinotti mentre affrontava il club odio
Non ha alle spalle perché era di fronte persone la bolla di Prodi
Sia
In questo mondo ma non siamo di questo mondo
è quindi iscritti sinistra di governo non si può essere quindi il governare è qualcosa a cui tutti può essere costretto da circostanze eccezionali
Da momenti dal ma il tuo compito è un è un altro e altro e seppur vai al Governo con tutti gli altri futuri
Devi lavorare in modo da convincere con le lotte delle pressioni
Con l'atto di qualche appassita pedagogica e così via ma soprattutto
Con la convinzione che la sto
Poniamo ai quella direzione se vai al Governo Dubai al Governo per andare verso quell'altro non per
Terra per andare verso quell'obiettivo
Può
Punto parlato ma quindi
Viaggio sta a sentire
Tu hai detto ho finito la finisco anch'io perché Cianu tante cose da dire ma certezze
Semplificazione scarse milioni descrivo
Se
Tu hai detto Berlinguer è stato l'ultimo grande dirigente comunista ora probabilmente grande sì ma ultimo
Perché con tutto quello che si vuole anche Occhetto è stato un dirigente comunista
Anche D'Alema è stato un dirigente comunista
Anche Bersani è stato un dirigente comunista nel senso del PC
La Sila sintesi delle sue due parole d'ordine con cui parlava alla gente I milioni
Vale a dire
La prima usato sicuro è chi era consapevole in curva
Il PC
E l'altra la vita e quando diceva detta a che cosa alludeva questo è il punto e quel diciotto per cento
Del
Di un anno fa e appena un anno vuol dire che secondo me non a modo mio per carità perché
Se sentissero queste cose probabilmente i capi di imputazione sia appesantirebbe ulteriormente su usura a mio carico
Però
Il che quello con quello che è certo che a modo loro hanno capito che quello è il groviglio Daccico Romiglia
Non dico niente Suri riformisti
Perché te lo mantengo per una vero mantengo per un'altra volta il problema è troppo serio appena
No caro Biagio una cosa fammelo dire no
Non esiste una storia dei riformisti e di nessuno altro
Che fino a che c'è stato il PC
Si possa separare dalla storia del c.c.
Questa secondo me è una verità storica indiscutibili grazie scusate
Ringrazio Claudio Petruccioli do adesso la parola all'autore Umberto Ranieri
Venti io non la farò lunga create tranquilli
Si già scritto un libro mi suggerisce piaccia
Qui il caso di comprarlo e poi magari leggerlo vicino
Va bene ringrazio tutti i partecipanti a questa discussione e voi che avete avuto la pazienza di seguirla
Discussione interessante che ripropone interrogativi il senso del lavoro di questo libro quale insomma lo ha riassunto in parte viaggio ma anche Claudio
Matteo insomma
Io provo a ricostruire una storia politica un
Lordi
Lo si può dirlo si potrebbe anche chiamare
Pranzo un racconto politico
Utilizzo appunti cosiddetto Diario di cui viaggia dato questa incombente descrizione Champs da un po'di tempo posso speso quindi state tranquilli
Insomma nuoto il libro intorno si alla battaglia all'iniziativa alle idee che furono dei cosiddetti migliori visti queste
Indubitabile insomma
Ricorda anche posizioni battaglie i discorsi e lo stesso Giorgio Napolitano che di quella compone
Ente
Quando assunse i caratteri di componente politica interno al Partito Comunista fu di per indisposizione
Io ricordo anche i limiti le insufficienze il difetti di cultura
Di quella componente però sono portato a a sottolineare a ricordare il nucleo come si diceva un tempo di di verità insomma quello che tutto sommato aveva accolto quella componente
E cioè che ormai la storia del
Poderi Partito comunista nel quadro dell'esaurimento della vicenda comunista internazionale si era venuta concludendo
E che quindi se si voleva evitare la dispersione delle forze che si erano raccolto intorno al PTCP forze importanti
Dette insomma bisognava lavorare per ricollocare questo è forse nel campo del socialismo democratico e liberale
Socialismo non statalista non dirigista insomma rispettoso dell'autonomia individuale ecco questa era l'operazione che tra contraddizioni e i limiti che
Io ricordo anche però i i Micossi indetti migliori siti ritenevano necessario
L'unica strada per evitare che quel mondo si disperdesse
Chi che cosa potevamo diventa
Ma insomma dinanzi al tracollo del comunismo internazionale ad esaurimento della funzione politica del PC
Se non
Componenti di una formazione socialista socialdemocratica era assorbe per molti versi obbligata io stesso mi chiedo ma teschi tante resistenze
Perché quando era evidente che l'unica strada per evitare la la la la
Il dissolvimento era qui
Io te ci poteva farlo non ci sono parliamoci chiaro Biagio lo ricorda questa è materia da approfondire non ci sono esempi di partiti comunisti Ist consistenti
Che sono riusciti a diventare
Forze socialiste influenti insomma
Il Piccini poteva perché perché il PTC non era una variante del dello stalinismo non era un reparto avanzato dell'Unione Sovietica
Il Partito Comunista Italiano per tante ragioni
L'antifascismo
Gramsci
L'intelligenza politica delle scelte compiute Togliatti insomma il PC era una forza radicata nella storia di questo Paese della cultura nel mondo del lavoro aveva contribuito anche ad una promozione
Di strati sociali deboli sfruttati insomma quindi il PC era una realtà insomma non sarebbe nemmeno Giunta quelle
A quei risultati elettorali se fosse stato
Cane morto insomma era una rafforza consistente insomma
E quindi aveva dentro di sé forse io credo le potenzialità per
Diventare una formazione
Questo non fu possibile
Non fu possibile perché prima di tutto
In quel Piccin cui c'era una straordinaria umanitari io provo anche a ricordarlo tanta strada mondo urgente che lavorava gente che critiche onesta perbene sopra c'era anche un
Settarismo e una chiusura intendiamoci avviene
Gino ricordava insomma
Quindi e poi c'era
Il peso di una storia i comunisti erano comunisti non erano socialisti insomma no c'era la convinzione che
Che
No accondiscendere a questa prospettiva significasse perdere un po'un primato
Una una nobiltà uno ruolo una
Una prospettiva la diversità insomma questo era questo era un tema presente nelle discussioni
Interno e quando quando quando la questione
Se era evidente che che che prendeva corpo trasformiamo il PC
Berlinguer fu
Resistette a questa prospettiva resistente perché dal resto Berlinguer road lo diceva esplicitamente adesso veniva ed è stato ricordato
Berlinguer io ricordo ancora un editoriale dell'ottantuno su unità
Per il nuovo anno che cominciava in cui Rick la formula classica il riformismo e subalterno al
Capitalismo riformismo è una prospettiva naturalistica
Noi non siamo diventati i socialisti no come
Ha detto D'Alema in una sua intervista di un poco tempo fa perché non potevamo reca legarci al carro corrotto di Craxi e non era quei c'era qualcosa più di fondo che cinetiche impediva questa
Ricollocazione delle nostre forze in cui in quel campo e quindi
Siamo arrivati tardi certe migliori stimano UTG probabilmente io dico
Non c'è stata la determinazione necessaria io penso di sì perché non so al diciannove qua dentro congresso del Nuovo PC secondo me noi avremmo potuto dire qualcosa di più
Cioè di fronte al tracollo ormai di era l'ottantanove
Non se ne poteva venire fuori dicendo adesso facciamo il nuovo PC
Avremmo potuto dire con più chiarezza ben no noi non ci stiamo noi vogliamo un'altra cosa ogni nuovo PC che resta bloccato sulle sue contraddizioni no
Invece non non lo dicemmo fumosità ambo e poi decidemmo di sostenere una
Una soluzione di questo tipo perché c'è stato sempre questo questo principio dell'unità della necessità di condurre una
Che in parte ha limitato anche la capacità di iniziativa e poi ci sono sarà anche componenti conservatrici perché nel mille migliori il mocio erano tante cose insomma c'era l'intuizione dell'unità della sinistra
Della risposte alla costruzione di unità della sinistra e di superare Livorno si diceva però c'era anche poi
L'idea di di di mondo diviso in due queste suggestioni soprattutto dell'ultimo Amendola anche se poi il
Un Amendolara
Lamendola dopo cinquantasei dopo il ventiduesimo Congresso del PCUS su quando si sposta addirittura la salma di stare in compagnia per ameno fu il più deciso nella battaglia
Esprimo cita contro Togliatti per
Parlare chiaro anche su come erano andate come con come erano andate le cose in quel mondo insomma
Quindi sono personalità anche complesse eccetera ma insomma
Noi siamo arrivati tardi al mutamento è la svolta questa è la verità dopo
Dopo il crollo quando il muro quando ormai era era inevitabile insomma non potevamo più chiamarci comunisti insomma questo questo il punto
Volevo fare un
Ancora un'osservazione
Su
Sul poi su come sono andate le cose successivamente e sui limiti che hanno caratterizzato i Governi negli anni novanta
Di centrosinistra legge insomma andiamoci chiaro
Noi facciamo ancora i conti con una
Con i problemi posti dall'incapacità di realizzare le riforme
Indispensabili dopo l'adesione dell'Italia la moneta avevo cioè quando l'Italia riesce faticosamente
Idea a far parte del
Gruppo di testa che avvia la moneta unica immediatamente bisognava avere un Governo in grado di avviare riforme senza bisogna riformare bene all'economia la società italiana
A una nuova dimensione imposta dal fatto che c'era anche si adottava all'euro
Questo non accade non accade perché perché il Governo quel Governo che era aveva fatto la scelta dell'euro tolto il Governo non non
Non va avanti perché ha dentro di sé un limite io perché il problema del rapporto con la sinistra
Antagonista radicale chiamati in mano come volete ma insomma
è stato un condizionamento che ha operato in una
Permesso di realizzare riforme che
Sarebbero state
Grazie utili per il Paese e lo avrebbero messo in condizioni migliori per affrontare poi le sfide e anche delle
La crisi della competizione internazionale dalla globalizzazione c'è quel sito
Riforme sono già necessarie dopo l'inno suo ingresso nell'Euro invece no niente poi si va a governi sfilacciati e non si non si non si porta avanti e quando vince Berlusconi nel due mila uno vince anche perché interpreterà un'aspirazione del Paese a una modernizzazione un cambiamento può e non è sarà nulla perché non si vedrà l'ombra della rivoluzione liberale di cui Berlusconi si vantò
Sarebbe stato in grado di realizzare
Però capisce che c'è la necessità di
Porre di di di presentarsi come la forza in grado di realizzare le riforme di cui il Paese ha bisogno poi vince le elezioni anche per questo io credo
Nel due mila uno poi il suo Governo non è in grado di fare granché
Infine
Sulla terza via e e la riflessione critica utopistica oggi per attenzione badate che quello fu l'undici l'unico tentativo nel movimento socialista l'unico tentativo di
Tentare di DD
Indicare una strada che consentisse di
Realizzare le riforme indispensabili in un mondo globale e di garantire i livelli di coesione cioè l'unico tentativo
Non ce ne sono stati altri agli altri erano tenta erano possibili nella sinistra ci furono posizioni di resistenza di difesa dello status quo
Del di di di che non consentivano di fronteggiare le
Le nuove sfide quello fu un tentativo non è una ricerca intorno all'idea di terza via
Che permettesse di
Mantenere ancora quell'equilibrio
Tra
Coesione sociale e mutamenti riforme imposte i mutamenti imposti dalla
Dalla globalizzazione poi ci sono stati errori o penso anch'io che il limite fu quello di un giudizio sulla globalizzazione in cui sì non si conosce lo anche le contraddizioni e i problemi che quelle novità intervenute nella
Nella nella nel mondo globale avrebbero prodotto ma insomma
E quindi allo c'è da discutere su questo vedere come sarebbe stato possibile farlo ma
Non svuotare quello che secondo me era il tentativo di fare i conti con le trasformazioni che erano intervenute del capitalismo del capitalismo in questi in quegli anni
Infine sussurra in sé una sola parola e concludo
Badate Renzi
Io lo dico nel libro nei termini che ho ascoltato questa sera sulla storia il diciotto per cento insomma
Anzi per molti versi Renzi sicuramente è stato io continuo a sostenere stato un fenomeno perché non ci sono episodi assimilabile del tipo di quelli
Vissuti con
L'introduzione di Renzi sulla scena politica cioè che nel volgere di in un anno meno di un anno diventa segretario del più importante partito italiano e della sinistra italiana
Diventa Presidente del Consiglio porta il proprio partito al quaranta per cento insomma voglio dire non lo si è mai visto
Renzi è stato in perpetrato prima di tutto come fino ad una soluzione che
Metteva fine o comunque metteva da parte una nomenclatura che si ripromette successivi proponeva
Permanentemente
Un succedersi degli stessi
L'arma è stato vissuto come una liberazione
Sarà fatta tra meno di quarant'anni fa era solo il Sindaco aveva ma piuttosto che quelli io voto Renzi
Una un sentimento diffuso maggioritario di stanchezza
Come scopo come non ha bisogno si toccava con mano
E questo imputato poi e poi certamente c'è stato una una innovazione un tentativo di
Si dice la sinistra radicale ma badate che
Il PD nei DS il PDS nei DS né il PD erano riusciti ad andare oltre un incerto limite nella nella rappresentanza elettorale
Per cosa impeditiva a questi partiti a queste Dian dir conquistare elettorati lontani una sorta di barriera
Una barriera con elettorati di forze
Tradizionalmente lontane dalla sinistra ma
Essenziali da conquistare per dare alla sinistra una capacità di guida e di Governo sicure del Paese
Che cosa lo impedirlo impediva la la
La contraddittorietà delle posizioni e soprattutto
Io penso
Le intese con
Un mondo a sinistra radicale
Bersani ha fatto l'accordo con sè lei con la CGIE
Cioè mentre mentre crollava il centrodestra e perdeva sei milioni di voti anche di più sarebbe stato necessario avere una politica in grado di conquistare parti di questo elettorato voi ne perdevamo al punto del tre milioni
Pensi quella barriera crolla e riesce a interloquire con queste forse
E giunge a quella percentuale poi va beh se lo sanno fare i calcoli elezioni europee va bene ma insomma la sostanza è che c'è un'espansione
Forte
Verso Ari elettorali storicamente lontane
E vengono con conquistate al voto
Come ha Acate Acate per questi motivi e per la novità rappresentata e per la
E per un profilo politico programmatico nuovo e questo è poco
Questo va riconosciuto poi vedremo se le cose procederanno nelle direzioni
Giuste per quanto riguarda certamente il banco di prova fondamentale che il terreno economico e del
Però io mi pare che
In questa direzione
Si è mosso Renzi e ha ottenuto dei risultati vedremo
Mio proprio penso che occorrerà irrobustire
Profili di come dire il profilo politico-culturale
Programmatico del Partito Democratico guida per la RAI non si ma penso che questo sia il vero problema
Non mettere in discussione una prospettiva che sì aperta che mi pare positivo per
Il Paese per
E per la sinistra continueremo a discutere grazie
Abbiamo ancora qualche minuto se c'è qualcuno dalla platea che vuole porre qualche domanda
O che grazie a tutti ma è ancora buona serata