Intervista a Giorgio Tonini sulla riforma elettorale e sulla proposta del Governo di spostare il premio di maggioranza alla Lista e non alla coalizione

Radio Radicale abbiamo qui con noi Giorgio Tonini vicepresidente dei senatori della Partito Democratico e allora senatore Tonini si cambia apparso sulla legge elettorale premi alla lista e non più alla coalizione
Ma è una proposta che il segretario Renzi ha avanzato nelle che ne pensa io né penso molto bene tra l'altro ero stato a suo tempo tra i promotori
Di uno sfortunato referendum per spostare proprio il premio di maggioranza del Portello ma
All'ora dalla coalizione alla lista e quindi io ho sempre creduto nei partiti a vocazione maggioritaria
Quindi anche nel caso appunto dell'utilizzo dello strumento del premio di maggioranza
Meglio la lista che la coalizione milione penso tutto il bene possibile partito a vocazione maggioritaria pigliatutto come direbbero i politologi americani e che impone interclassista e che insomma cerca di sbaragliare tutto il campo qualcuno ricorda la vecchia DC
Che ciò al part time inizi partito pigliatutto nel senso che non si
Rinchiudere dentro recinti predefiniti ma cerca di parlare a tutta la società e a diventare rappresentativo
Della degli strati più ampi della popolazione e anche di in degli interessi nella del Paese appunto una nuova Rizzi
La DC era certamente un partito di questo tipo in un sistema politico però segnato dalla presenza del Partito comunista e quindi del famoso bipartitismo imperfetto di cui parlava
Galline ora avremo da una parte Cinquestelle dall'altra parte un insieme confuso di destra e populisti che vanno dalla lega Fratelli d'Italia al momento la tendenza è questa tuttavia ieri Renzi ha detto
Questa credo che sia
La linea allargando in visivamente condiviso dal PD noi restiamo per il bipolarismo la competizione e quindi vogliamo riforme costituzionali ed elettorali
Imperniate su questo schema naturalmente poi
Il bipolarismo conosce fasi alterne perché ci sono delle fasi nelle quali sembra che il Polo vincente sia uno solo e tutto il resto siano solo macerie
Però voglio ricordare che solo pochi mesi fa si diceva che era il PD destinato a scomparire nel centrodestra e centro sinistra ormai era morto che c'era solo Berlusconi così del
Si disse tempo fa adesso la situazione sembra capovolta ma appunto questi sono
Diciamo questi fatti sono tipici del bipolarismo
Ci sono dei pazzi nelle quali un partito sembra prevalere in maniera di gran lunga debordante e poi però le cose cambiano insomma il vento gira
Questa è la corsa del del della della democrazia ieri Renzi ha detto giustamente
Non esistono più lettori a tempo indeterminato tutti gli elettori sono a tempo determinato vanno riconquista di ogni volta e quindi
Noi sappiamo che quel quaranta e passa per cento che abbiamo preso alle europee non è affatto garantito
Ne però oggi né tanto meno per domani va riconquistato voto su voto parte inventa dove girerà pro senatore Tonini ora dove ci saranno gli emendamenti perché questi dovranno essere presentati emendamenti al testo del cosiddetto i dati
Si dà diciamo primarie degli emendamenti al momento siamo nella fase del confronto politico quindi questa proposta è stata messa sul tavolo in maniera diciamo forte ma al tempo stesso garbata cioè non è un ultimatum nulla del genere quindi
Vogliamo capirebbe altre porzioni come vedono questa questa possibilità
Al momento sembra esserci una apertura sia da parte del nuovo centro destra che anche mi pare da parte di Movimento cinque Stelle e
Mi pare una atteggiamento molto cauto
Da parte di di Forza Italia che non ha detto di no quindi
Vedremo insomma le monete nei prossimi giorni
Che cosa maturerà dal punto di vista politico poi si andrà alla fase appunto degli emendamenti in Commissione per poi arrivare in Aula bene la ringraziamo e che siamo come sempre Giorgio Tonini vicepresidente dei senatori del Pd buon ascolto da Radio Radicale