Intervista a Giorgio Tonini sulla riforma della Legge Elettorale e sulla vicenda dei marò in India

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi il vicepresidente dei senatori del PD Giorgio Tonini è senatore Tonini ma insomma qual è la posizione del PD sulla legge elettorale lavora un po'chiarire i nostri ascoltatori
Ma è una posizione bisogna legge elettorale è molto chiara da da da molto tempo noi siamo per un sistema maggioritario a doppio turno poi si può discutere se sia un doppio turno di collegio come in astratto sarebbe anche preferibile o un doppio turno di vista
Però ci deve essere alla fine un un vincitore una una forza politica o una coalizione anche si garantisce la maggioranza
Per poter governare in maniera stabile per l'intera legislatura questo è il nostro obiettivo ieri in Commissione affari costituzionali è successa perché mi sembra che mite fatti bocciare l'ordine del giorno che diceva questo
Sì è successo che sia il PdL che cinque stelle non hanno condiviso questa questa nostra posizione quindi c'è stata un'
Diciamo pure un gioco di sponda sia pura
Per così dire di convergenze parallele tra
PdL e Grillo entrambi i quali volevano vogliono un sistema proporzionale puro che non consente nessun vincitore
Questo è il punto chiave ma neanche il PD non ci sono settori con insomma correnti che puntano a questo meccanismo
Vi è il PD all'unanimità nell'assemblea del gruppo ha votato
Per mettere i voti in Commissione il nostro ordine del giorno per metterlo ai voti con un testo unico senza poter prendere fior da fiore e quindi per noi
Il porcellum deve essere corretto in maniera significativa sia sul versante
Della legittimazione degli eletti
Attraverso
O le preferenze o collegi piccoli che consentano appunto la riconoscibilità delle letto agli occhi degli elettori la loro loro peso il peso agli elettori nel decidere gli eletti questa il primo versante critico e secondo versante critico che
Se si deve come è giusto togliere l'attuale premio premi abnorme perché col venticinque per cento si può avere cinquantacinque questo è francamente qualcosa di eccessivo irragionevole direbbero
E il ragionevole anche a rischio a rischio di incostituzionalità e quindi noi siamo favorevoli a stabilire una soglia alta anche molto alta
Può essere quaranta può essere il quarantacinque può essere fino al cinquanta per cento se nessuno raggiunge il cinquanta per cento quarantacinque quello che sia al primo turno il premio non scatta
Ma
Succede un'altra cosa succede che i primi due
Sia dei primi due partiti o le prime due coalizioni vanno al ballottaggio
E alla fine essendo in due Ugo avrà la maggioranza assoluta e quindi con questa maggioranza assoluta potrà governare in maniera stabile nel Paese ecco lei ha detto il PD
è una è stata unanime su questo ma è una delle consueti unanimità e che ha contraddistinto l'ultima fase politica del PD che nascondi realtà divisioni molto profonde sotto no
Che nel Pd ci siano idee diverse su tante cose a cominciare dalle anche da l'idea di sistema politico di ruolo del partito il tema della vocazione maggioritaria
L'identificazione tra leader premi accessorio sono cose anche di fondo sulle quali ci sono delle differenze
Però io registro che tutti dicono che le larghe intese cioè la situazione attuale che è prodotta dal fatto che non c'è una maggioranza chiara in Parlamento parliamoci chiaro cioè non è che d'intesa Stato una scelta
Fatta dal PD perché volevamo fare larghe intese gli elettori
Con questo meccanismo elettorale hanno consegnato una maggioranza
Chiara alla Camera mano a una maggioranza chiara al Senato al Senato non c'è nessuna maggioranza e quindi l'unico modo per governare
Sono le larghe intese tutti nel Pd dicono che questa è una fase transitoria
Perché dobbiamo anzi usare questa fase questi mesi
Per produrre una riforma del sistema elettorale e ove necessario costituzionale per esempio togliendo al Senato il potere di fiducia
In modo che alle prossime elezioni che siano
Tra qualche mese o tra un anno e mezzo quello che sarà somma il tempo necessario per fare questo alle prossime elezioni ci sia
Un vincitore chiaro e quindi una maggioranza chiara e un'opposizione altrettanto chiara su questo IPT è unito
Poi ci si può differenziare sulle piccole scelte tattiche questo è normale che si discuta si discute in tutti i partiti però su questo obiettivo il PD è unito registro
Che sia il PDL
Sia
Cinque stelle vogliono invece che alle prossime elezioni di nuovo non vinca nessuno
E questo
Un disastro per tali senatore Tonini poco fa si è tenuta la riunione della Commissione esteri con l'audizione di Stefan de Mistura l'inviato speciale dell'Italia per i rapporti con l'India e per la vicenda dei due marocchini punto sei
Ma siamo una fase decisiva perché si sta concludendo la fase delle indagini e quindi
Presto si andrà al dibattimento
Naturalmente è stata un'audizione
Con molti omissis perché giustamente all'ambasciatore De Mistura si è a balzo da ripetutamente dalla facoltà di non rispondere per non danneggiare
Come dire per non
Mostrare le carte come non scoprire le carte che la difesa coperte come come è giusto che sia in un processo perché non
Agevolare il ruolo dell'accusa quindi è chiaro che è stata una una
Un'audizione appunto con molti con molte carte che restano coperte che ha rinviato a un momento successivo quando questa vicenda sarà conclusa anche il necessario io dico anche urgente lavoro di
Revisione critica di quello che è stato fatto delle regole che presiedono
A questo
Difficile lavoro di scorta dei nostri militari a dei mercantili nell'area infestata dalla pirateria
Quindi ci sono grandi questioni sia di carattere politico e perfino legislativo
Sì anche questioni che
Riguardano come è stata gestita la vicenda che dovranno essere ricostruite io per esempio ho chiesto ma giustamente l'ambasciatore non ha voluto rispondere perché quando
I Maroso nove tutti in Italia sono ordinaria due volte una volta per Natale
E una volta per le elezioni nei mesi scorsi
D'Italia che rivendica credo giustamente fondatamente la sua titolarità dell'azione penale perché non ha esercitato questa azione penale
Sottoponendo i due parole a proposito menti tipo giudiziario che impedissero loro di
Di di tornare in India attraverso la via giudiziaria non un colpo di mano politico ecco
E come l'India rivendica giustamente
L'autonomia del del dell'ordine giudiziario rispetto al potere politico altrettanto
Credo che questo potesse fare d'Italia questo resta un punto per me oscuro che
Non è stato chiarito naturalmente no perché
L'ambasciatore ha detto che non è questo il momento di
Aprire queste questioni queste questioni verranno aperti e quando
Il problema sarà risolto e quindi avremo finalmente i due raro che potranno
Tornare in Italia quando secondo lei
Ma adesso dipende quanto ci metterà il dibattimento io credo che sia una questione di mesi ecco certamente
E sperabilmente non di anni che siamo come sempre Giorgio Vanini vicepresidente dei senatori del PD e come sempre un saluto da Radio Radicale