I beni confiscati - presentazione del libro di Marco Letizi (Ed. Edibank)

Bisogna
Buonasera anzitutto
Insomma tanta gente sono molto contento però anche l'autore cede è veramente un
Parterre eccezionale non solo da questo lato diciamo dalla barricata ma anche dall'altro ecco quindi io intanto vi ringrazio di essere qui
Sapete perché siamo qui per la presentazione di questo libro appunto sui beni confiscati
Scritto qui dal colonnello Marco letizia fare alla fine ci spiegherà un po'di cose
Intanto
Naturalmente
Ci sono una serie di ringraziamenti di rito che non sono tanto delitto perché forme e tre insieme a tante persone prestigiose ci accompagnano si viene a mente nella
Nella lotta
Fatemelo dire da meridionale alla criminalità organizzata è una cosa che oggettivamente
Bellissimo segnale ecco per i tanto ringrazio i relatori gli ospiti qui sul sul palco passo a presentarli insomma dei conoscete abbiamo Luca Sani che Presidente della Commissione agricoltura la Camera deputati Marco Minniti Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Franco Roberti del procuratore nazionale antimafia Antonio Balsamo presidente la Sezione misure di prevenzione del tribunale di Caltanissetta Gaspare Sturzo giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma
Che poi
In sala
Saluto a vario titolo il
Il generale capoluogo il generale parente il dottor Rossi il dottor Muntoni il la dottoressa De Rose il
Il generale l'operazione Paolo Longobardi anche presenza dell'ordine dei commercialisti Cinzia
Ce ne Toschi perché in se si avesse e poi se
Poi Davide Pati che invece dell'associazione libera spero di non aver dimenticato nessuno nel caso è colpa mia sappiate orizzonte
Fatemi del male fisico
L'altra cosa detta in tema di oggi nonostante diciamo tanti anni di professione perché
Le tacciono anche se di stimolo
Io sono abbastanza emozionato di essere in un posto che si chiama Sala Aldo Moro vi dico la verità è la prima volta che mi capita avevo otto anni quando
Moro venne rapito sequestrato il CIPE
E devo dire poi venendo qui mi è venuto in mente questa prima domanda poi fondamentalmente
Pongo subito
Al dottor Roberti perché con le Brigate Rosse ce l'abbiamo fatta e con la mafia
Con la mafia non combattiamo e non ci riusciamo
è una domanda è una domanda si non era la mandiamo insomma
Va bene otto ore non basterebbero del cinque per
Cento ma
Passa in cinque minuti posso fare
A capire quello che penso che ho sempre pensato
Perché a differenza del terrorismo
Che
Rappresentava
Un corpo estraneo rispetto
Alla nostra Società nostro contesto civile e che è stato giustamente fronteggiato e vinto come fenomeno gravissimo ma emergenziale
Non si è mai voluto riconoscere che le mafie non solo un fenomeno emergenziale
è un po'lo stereotipo dell'emergenza mafiosa che quella per cui le mafie esistono solo quando sparano quando fanno stragi quando attentano
Ai livelli democratici del nostro Paese ai nostri istituzioni ma quando tacciano le armi è come se le mafie non esistessero
E invece le mafie sono è un elemento costitutivo della nostra società
Sono elemento profondamente intrinseco alla nostra vita soprattutto la società meridionale
Di quella delle quattro regioni mafia ma purtroppo sappiamo bene che c'è una certa propagazione di questo fenomeno anche in altre regioni e perfino in Paesi
Stranieri in Paesi dell'Unione europea e non dell'Unione Europea quindi si stanno muovendo
Ora il fatto di non aprire riconosciuto le mafie come un fenomeno un elemento costitutivo della nostra società ha fatto sì che
Si desse sempre una risposta emergenziale al fenomeno mafioso
Dopo la strage di Ciaculli mille novecentosessantatré c'è la legislazione antimafia dei sessantacinque
Dopo l'omicidio di Pio la Torre seguito a pochi mesi da quello del generale prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa c'è la legge Rognoni-la Torre che stava ferme in Parlamento fu adottata frettolosamente dei dopo l'omicidio la Torre
Dopo le stragi del novantadue
C'è
Il la legislazione di cui al decreto-legge trecentosei del novantadue e seguenti quindi sente risposta emergenziale mai un piano organico di contrasto all'organizzazione mafiosa ma è una scelta di fondo
Contrastare le mafie è una deve essere una priorità dell'azione di governo e quindi non bastano gli interventi sul piano preventivo e repressivo ma bisogna intervenire a tutti i livelli soprattutto sul piano della cultura della legalità
Questo concetto di cultura della legalità della legalità si è per fortuna si è fatto strada incominciato a farsi strada negli ultimi anni e oggi possiamo dire
Che c'è un antimafia sociale molto importante di crescente importanza e di crescente diciamo utilità per quanto riguarda il contrasto complessivo
Ma intanto
Si continua con l'emergenza nel rispondere almeno sul piano normativo organizzativo la legge la istituzione dell'Agenzia nazionale dei beni confiscati
è una risposta emergenziale
Noi chiedevamo danni anta io mi ricordo almeno dieci anni prima del due mila dieci chiedevamo un'agenzia ad hoc specializzata nella gestione e destinazione dei beni confiscati potessi dare finalmente
Attuazione al dettato della legge
Fortemente voluta da dalle associazioni in particolare da Ribera del novantasei la legge cento e nove del novantasei non c'era stata data risposta improvvisamente sulla scorta degli attentati a Reggio Calabria
Si istituisce nel due mila dieci l'Agenzia nazionale per i beni confiscati
Una
Creatura ancora da definire ancora da migliorare da rilanciare dopo questi primi quattro anni di esperienza è questo chiave questo libro del colonnello le tizi è una prova che si può
E si decide rilanciare la organizzazione e l'operatività dell'Agenzia nazionale
Ma per tornare e chiudere sul discorso de il perché abbiamo sconfitto il terrorismo e non ancora le mafie
Nonostante vi ricordate tutti quella previsione un po'ottimistica per la verità di Giovanni Falcone che diceva le mafie sono un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani abbondino hanno avuto un inizieranno a fine aggiungeva Falcone tocca a noi uomini degli uomini e donne delle istituzioni
Acquisire fiducia dei cittadini perché la la fiducia i cittadini la collaborazione conseguente a rinunce è importante perciò dobbiamo merita
Diceva Falcone
Che altro
Attestato su questa
Ritardo nel contrasto efficace
Ha pesato la sottovalutazione i due fenomeni che oggi sono sotto gli occhi di tutti come coessenziale all'agire mafioso
La corruzione
E il contrario e la grande criminalità economica e il riciclaggio e tutto ciò che gira intorno all'ICE noi abbiamo
Fronteggiate colpito credo con grande efficacia le organizzazioni mafiose
E ce lo ce lo ricorda il colonnello letizia abbiamo oltre undicimila beni confiscati non parliamo ancora di quelli se questa solo quelli confiscati e da destinare
Abbiamo
Mille cinque quasi duemila aziende produttive che dobbiamo gestire destinare a uso pubblico
Però
Nonostante ciò nonostante questa azione di contrasto patrimoniale che è essenziale siamo tutti d'accordo non siamo ancora riusciti a sfondare limati esistono e sono ancora forti esistano propagando perché perché abbiamo sottovalutato
La necessità di contrastare efficacemente la corruzione e la grande criminalità economica a questa conclusione c'è arrivato anche il Parlamento europeo devo dire sotto la spinta
Nostra soprattutto diciamo dei dei nostri rappresentanti politici al Parlamento europeo ma anche di due magistrati che abbiamo segnalato come queste
Queste atti nomini criminali siano e a a
E ispettive la stessa realtà criminale
Parlo di quel sistema criminale complesso che non è fatto solo di mafiosi Nico nel quale i mafiosi si solo perfettamente a loro agio ma che è fatto anche da altre organizzazioni di malaffare
Che in hanno poco e nulla di mafioso e che interloquiscono con il mafioso solo se necessario avere questo tipo di interlocuzione come avviene per esempio Pelagie di faccio un esempio a Medicina perché mi sono occupato professionalmente
La gestione degli appalti nella ricostruzione post sisma in Campania
Lei come come si costituì il tavolino campano di poi era il pendant del tavolino siciliano tra mafiosi politici e camorrista mafiosi politici e imprenditori
Era una reciproco riconoscimento della utilità di di mettersi d'accordo nella gestione degli appalti dei subappalti
Poi
Tra questi tre poli si muoveva tutta un'altra tipologia di umanità coessenziale all'accordo faccendieri mediatori sviluppatori
Professionisti a libro paga uomini corrotti delle istituzioni anche delle istituzioni di contrasto abbiamo avuto condanne definitive anche di magistrati e di esponenti delle forze dell'ordine bene tutto questo
Ha stabilizzato un modello e ha consolidato la presenza mafiosa
Della quale purtroppo ancora adesso dobbiamo prendere atto e naturalmente misurarci con essa
Ho risposto mi sembra molto soddisfacente dissi qualche applaudire insomma vero che siamo in un luogo farebbero però
Senta finiti lei siamo in guerra con Hamas
è una guerra
Diciamoci la verità per chi non avesse percezione della veloce qui a pochi metri da qui ci sono posti che erano controllate dalle mafie ristoranti bar cioè qui si usciva Polimeri queste simbolo della democrazia questo posto
Riusciamo parliamo a prendere il caffè
I mafiosi Dell'Anna Evelina chiarissimi camorristiche successe successe probabilmente sta succedendo e non lo sappiamo diciamo ma
Siamo in guerra né quando combattiamo le guerre non occidente mandiamo i servizi diciamo a fare
Operazioni sul campo ma non in Italia i servizi di usiamo anche per fare la guerra la mafia le mafie
Oppure c'è ancora un po'un attimo diciamo di
Titubanza
Violenti una detto diciamo dei compiti
Fondamentali istitutivi diciamo dei servizi è quello di combattere la criminalità organizzata
E quindi da questo punto di vista c'è un impegno di fermata stanze quotidiano
Naturalmente
Il problema che hanno diciamo le attività di Intelligence dice che
Solitamente bisogna fare le cose senza che queste cose si vedano che sono state fatte persino il massimo
Di realizzazione di un obiettivo per
Un dipendente delle intelligenze quello di aver ottenuto un risultato senza sapere averlo tenuto
Qualche volta invece le cose vengono fuori altre cose vengono fuori in maniera distorta adesso non voglio ritornare su questioni aperte anche di queste ore di questi giorni perché naturalmente poi sono cose diciamo che non mi riguardano e che non ci riguardano direttamente
Tuttavia è chiaro che nel momento in cui noi siamo impegnati in un'azione di contrasto senza senza tregua una guerra come giustamente diceva lei
Noi dobbiamo schierare tutte quante le forse lo Stato le forse lo Stato sono la magistratura delle forze di polizia Intelligence qui da questo punto di vista
Noi abbiamo
Tra virgolette gli strumenti per potere comprendere non tra virgolette singoli reati perché compiutamente recessione individuare i singoli reati ma individua le grandi tendenze poi trasmettere notizie di reato
Alle forze di polizia che poi lavorano d'intesa con la magistratura
Tuttavia
Mi sia consentito di fare una
Piccola diciamo piccole gradimento sul libro del colonnello letti sì perché
No perché io non mi ritrovavo il tema e no perché il tema di cui stiamo discutendo è cruciale in quella guerra alle mafie di cui lei parlava
Ora guardate noi dobbiamo
Intenderci Sisifo noi abbiamo due giuste e straordinarie intuizioni
La prima giusta è straordinaria intuizione e quella che per combattere e dare un colpo forte alle mafie protettivo e quello che sconfigge naturalmente sono d'accordo qui col dottor Roberti
Credo possiamo lasciarci andare i facili ottimismi la partita è durissima ed è un corpo accorto che va combattuto quotidianamente però la prima intuizione giusta
è stata quella di dire se vogliamo colpire seriamente vertenze mafiose dobbiamo colpire i loro patrimoni questione cruciale
D'altro canto era abbastanza noto è abbastanza noto che per quanto si possa avere un'azione di contrasto particolarmente impetuoso sul terreno
Dell'acquisizione dei grandi latitanti o dei piccoli attirati voglio dire che gli ultimi anni
Dottor Roberti mi può dare conferma di questo c'è stata diciamo successivo detonato sulla cattura dei grandi latitanti dei piccoli latitanti noi a un certo punto abbiamo quasi azzerato l'elenco dei primi trenta diciamo che
E che non è una cosa semplicissima una cosa molto importante in un Paese come il nostro
E tuttavia anche l'azione di contrasto nei confronti dei latitanti diciannove una elemento cruciale a lotta contro
La 'ndrangheta ma non risolutivo nei confronti della Cosa nostra nei confronti della Kapoor perché
Perché tagliato un ramo per quanto importante possa essere quel ramo d'
Gli ATO una radice per quanto possa essere importante quella radice e essi riproduce facilmente cioè nel senso che essendo un'organizzazione in cui c'è una capacità di fortissimo ricambio se tu
Toglie via uno perché non resti eccede la spinta perché un alto prende il suo posto che magari il ricambio può avvenire in una situazione tra virgolette di tranquillità perché c'è un riconoscimento dell'autorevolezza del nuovo Capo può avvenire attraverso un conflitto all'interno della cosca perché invece non c'è un riconoscimento e tuttavia in cambio
In attuazione giuste ma colpiamo i patrimoni perché se copiamo i patrimoni colpiamo al cuore le mafie
Intuizione giusta sacrosanta la legge funziona nel nostro Paese
E noi abbiamo tra virgolette tra sequestri e confische un cifre da capogiro che non ci sono in nessun Paese del mondo non in uso presso Paese euro che nessun Paese del nuovo
La seconda intuizione giusta
E che di fronte al fatto che c'era una differenza abissale tra il momento del sequestro il momento la confisca che si vedeva che c'era un rallentamento alle capacità di rendere operativi quei beni
Si istituisce una Agenzia per i beni confiscati io ricordo che allora era all'opposizione perché per fortuna
Nel nostro Paese c'è ormai una non dico matura ma una quasi completa democrazia dell'alternanza allora l'opposizione il decreto di istituzione dell'Agenzia e lo fece un Governo rispetto a quali un avversario
E non è di nessun dubbio nel momento in cui fu fatto quelle da dire che era giusto fare protetto perché era anzi mi piaceva molto il fatto che l'Agenzia per i beni confiscati anziché farla con un disegno di legge si faceva per te
Dissi anche diciamo confessando vi con il Ministro dell'interno di allora dice questa è una cosa che avevo avuto fare io infatti ho letto l'abbia fatta diciamo mi fa molto piacere
Due intuizioni giuste che tuttavia non hanno risolto il problema
Oggi non siamo di fronte ad una questione guardate oltre la quale diciamo c'è veramente da riflettere su quello che dobbiamo fare
E cioè che noi abbiamo una imponente massa
Finanziaria economica struttura di beni sequestrati o confiscati alle mani
E tuttavia c'è una difficoltà a compiere il passo fondamentale il passo fondamentale non è soltanto quello di sequestrati e poi di confisca e quello di farli ritornare nel circuito vivo del Paese
E cioè
Partire da un presupposto che assolutamente fondamentale nella lotta contro le mafie perché la lotta contro le mafie si fa se c'è la magistratura che combatte
Se ce le forze di polizia che combatto chi sono i servizi segreti e combattono ma si vince la partita se c'è il consenso anche di una parte importante l'opinione pubblica
La ragione della dell'azione di sequestri confische stava in questo
E cioè io dimostro che nel momento in cui c'è un'organizzazione criminale un boss si accumula privatamente risorse pubbliche
Io a quel punto intervengo glieli prendo e li faccio ritornare pubbliche ciò rifaccio ritornare a sostegno della società
Quello che è stato derubato io lo riporto indietro lo riporta indietro naturalmente sotto varie forme perché naturalmente non posso ritorna l'accumulazione arginali
Ma c'è un immobile lo metto per uso sociale c'è una terra vado alle cooperative che devono incomincia a lavorare qui si è fatto lavoro straordinario insomma
C'è don Ciotti al quale io penso che debba andare l'ammirazione del nostro Paese lo dico in questo momento perché
Don Ciotti tra virgolette una personalità molto esposta ed è molto esposto anche per il fatto che sta facendo e ha fatto nel tempo uno straordinario lavoro se l'Italia su questo terreno
E un pochino cresciuta lo si deve moltissimo a don Ciotti che tra l'altro è quello che
Utilizza con le cooperative i beni confiscati ed è quello che ha avuto per primo l'idea dell'Agenzia per i beni confiscati quello che è giusto che è giusto dirlo qua
Io vorrei un piccola pausa aperto il cattolico
Non prendeva pertanto perché lo merita veramente
Allora e noi abbiamo le dicevo le terre confiscate non abbiamo le imprese noi abbiamo il denaro cash
Allora il punto fondamentale e che tutto ciò deve riprendersi in un circuito virtuoso
Allora è evidente che così le cose non vanno bene
Noi abbiamo un quadro in cui pur avendo velocizzato il tempo tra il momento ha se è questo il momento la confisca passa ancora molto
C'è un problema enorme per quanto riguarda il riuso
C'è un problema che riguarda il rapporto tra l'Agenzia e comuni per esempio c'è un problema che riguarda le aziende confiscate e lì c'è un problema enorme perché rivolte alle aziende c'è un problema che riguarda i lavoratori
E lì c'è un problema gigantesco di credibilità dello Stato perché lo Stato non può consentire
Che se l'azienda nelle mani delle mafie l'azienda tra virgolette a dei dipendenti nel momento in cui era stato là se questa è la confisca l'azienda licenzi dipendenti
Ora lo so perfettamente mi è chiaro che nel momento in cui
L'azienda nelle mani di un mafioso il mafioso utilizza strumenti di violazione di qualunque regola di concorrenza
So perfettamente che quell'azienda sta sul mercato attraverso un mercato drogato sto perfettamente che quell'azienda ottiene appalti perché c'è il monopolio della forza perché capace di condizionare perché incapace di corrompere tutte queste cose mi sono chiari
Ma nel momento in cui lo Stato prende quell'azienda deve avere come un rovello l'idea che quei dipendenti non possono essere licenziati perché non può mai passa nemmeno per un secondo l'idea che quando c'erano gli atti sa meglio di quando c'è lo Stato punto
Guardate una partita fondamentale
Perché a lotta contro le mafie la credibilità è un punto fondamentale la credibilità dello Stato
E qui c'è un secondo punto poi se mi consente dirò alla parte più propositiva qui c'è un secondo punto che ha toccato molto giustamente il dottor Robert
E cioè il problema che è chiaro che
Le mafie la corruzione sono due cose distinte
E mi pare evidente che sarebbe sbagliato metterle insieme d'altro canto sono fattispecie di reato radicalmente differenti però non c'è dubbio alcuno e questo è un punto cruciale e fondamentale non c'è dubbio alcuno che nelle realtà in cui è penetrata la corruzione
Le mafie trovano un terreno fertile Simone entro accomuna la madre burro perché il momento in cui si abbassano diciamo come dire gli elementi di
Il tenuta di un sodalizio è più facile che
Di organizzazioni criminali mafiosi dentro e comandano ecco ma
Come
Io tempo molto tempo fa e venne da me insomma una persona che doveva andare in realtà molto esposte di mafia per dire che appunto mi chiedeva un consiglio
E mi chiedevo cosa io dicendomi anche se
Pensava che fosse giusto che gli si garantisce protezione cosa come tutto per tutto legittima
Io gli dissi una cosa
Che ripeto qui e lì si guardi lei deve stare attento molto ad una cosa lei deve comprendere quando si va in una realtà
Per entrata dalle mafie e importante trasmettere un messaggio di rigore assoluto
E non scelta non era il caso la persona che naturalmente una persona molto perbene ma non c'è dalla tentazione nemmeno per un attimo di soggiacere a un atto corrotti perché se lei soggiace ad un atto corruttivo per il
Diciamo per il controllo sociale che c'è in alcune realtà
Lei pensa che quell'atto corruttivo sia bilaterale tra lei e quello che magari diciamo tra virgolette ha pensato di poter la corrompere quello viene immediatamente tra virgolette a conoscenza organizzazione criminale mafiosa che sta sul territorio
Nel momento in cui si viene a sapere che le una persona tra virgolette disponibile anche ad atti inquilini di corruzione lei diventa di fatto una persona non più utilizzabili aggiungo anche in pericolo
Perché a quel punto le chiederanno sempre di più e se lei si rifiuta di dare di più poi la insomma la cosa diventa un pochino più delicato
E quindi c'è un punto cruciale che e fondamentale perché dico questo perché la corruzione che può entrare anche dentro il fenomeno della gestione dei beni confiscati
Non è una cosa diciamo che è stato tutto lontana diciamo ne parlavamo prima con il dottor Roberto io vi ho raccontato qualche esperienza qualche altra la conosco io leggendo i giornali non sono un particolare aspetto ma basta che leggere i giornali si capisce
E cioè quindi noi dobbiamo costruire un meccanismo in cui
Si comprenda che il tema dell'utilizzo dei benissimo confiscati alle mafie è un punto cruciale e la credibilità di una democrazia
E posso dirvi che adesso naturalmente vorrei che
Voi mi comprendesse utilizzare quei beni vale ugualmente come una sentenza di un maxi processo
Cioè e è chiaro ed evidente cioè non non non mi fate passare per uno che
La fa troppo facile è evidente che importante quelli stiano in galera
E che ci sia il quarantuno bis che paghino per i reati che hanno fatto però guardate la partita si vince su entrambi i fronti
E allora se posso consentire ho finito
La Commissione antimafia purtroppo il presidente vedi non c'è ma penso che sia per arrivare la sua faccio io la parte diciamo del
Della Bindi diciamo non non non non sarò perfetto diciamo a farci un po'la parte diciamo la Commissione antimafia ha fatto un un ottimo lavoro fatto un check
Sull'attività dei dell'Agenzia una parte importante c'è anche il lavoro che ha fatto il colonnello letizia che tra l'altro che è stato lì per lunghissimo tempo insomma quindi conosce perfettamente la materia
Ora lì sono individuate alcune criticità criticità e che noi dobbiamo rapidamente corretti allora quelle criticità mi vanno tutte quante bene insomma io penso che bisogna lavorare il Governo deve lavora
La mia spiegazione io diciamo io mi occupo di servizi segreti diciamo e quindi mi occupo di altre cose insomma non in questo momento la prima cosa da tenere mi permetto al microfono qual è il grado di livello della minaccia che sta succedendo sono io mi devo occupare di altre cose però
Il la mia idea e che sarebbe una cosa molto precisa
Essendo individuati stavolta seriamente i punti di criticità il governo del quale io faccio parte esprimo l'auspicio diciamo potesse fare un altro decreto per migliorare ulteriormente non è che mi scandalizza il fatto che bisogna migliorare una un un elemento
E non mi so e non mi scandalizza che bisogna migliorare una cosa che si è già fatta perché non esiste mai una cosa che è fatta la primo colpo diventa perfetta
Noi nel due mila sette facemmo una riforma dell'Intelligence italiana votata a larghissima ma quasi all'unanimità in Parlamento
E dopo tre anni l'abbiamo ulteriormente perfezionata e corretta perché naturalmente quando sono cose di questo tipo c'è sempre qualcosa che nell'esperienza poi impari
Ora secondo me noi abbiamo un tempo sufficientemente lungo dal momento in cui è stata insediata la Commissione al momento di primo vaglio per poter avere un bilancio che consente di fare quelle correzioni che io considero e definiti
Io mi permetto accanto alle cose che sono scritte nella relazione alla Commissione antimafia che non vorrei qui ripetere ma che hanno la finalità di rendere efficace ed efficiente
In un rapporto molto positivo con la magistratura è molto competitivo con i corpi sociali in particolare con i Comuni
Perché l'altra cosa pazzesca e che noi abbiamo comuni in piena emergenza abitativa abbiamo
Diecimila centinaia di alloggi confiscati alle mafie proprio perché quell'emergenza abitativa non si incontra con
Gli alloggi confiscati cioè non può succedere questo nel nostro Paese
Cioè non può succedere
E noi dobbiamo cercare di capire che queste accuse vanno fatte insieme vanno fatte abbastanza rapidamente ma
Io aggiungerei un ultimo un'altra proposta che lì non c'è che però mi pare abbastanza interessante
E cioè noi parliamo delle aziende
C'è il tema degli amministratori giudiziari del curatore e compagnia varia c'è il tema
Di
Fare questo albo per gli amministratori giudiziari sul quale si sta lavorando
Se in quell'altro
Noi cominciamo a mettere per esempio composizioni anche di rilievo quelli imprenditori vittima del racket
Che hanno avuto le loro aziende prese dalle previsioni in mafiose cioè noi abbiamo cioè il primo è questo la mano destra per parlarsi con la mano sinistra
Cioè noi abbiamo un commissario che affronta il tema dell'antiracket e del
Antiusura
Gli antiracket e antiusura utilità utilizza i fondi per aiutare gli imprenditori sottoposti al racket e all'usura e che magari sono di costretti a cedere a loro aziende
Poi abbiamo un'altra mano abbiamo l'Agenzia dei beni confiscati che deve gestire alle aziende
Diciamo confiscate alla mafia
è possibile mettere in comunicazione dei costi
Per cui uno di quegli imprenditori naturalmente devono essere il peggiore a ventiquattro carati a cui è stata
Presso l'azienda dal racket possiamo pensare che quegli pretore questo Petralia dava anche tre possa essere utilizzato per gestire una pesa confiscato alla mafia
E non sarebbe forse un modo anche per avere un circuito virtuoso naturalmente sempre controllando le persone come controlliamo i curatori falliti con latori giudiziale continuiamo pure gli imprenditori non è questo il tema
La mettiamo in campo persone che hanno un minimo di competenza per un'azienda può sarebbe dal punto di vista etico assolutamente remunerativo
Essere a quello a cui l'input la
Le mafie hanno presso l'azienda io gli restituiscono azienda avendola presa la mafia
Ecco
Ho detto questa idea per dire una cosa che ho finito
Io penso che su questo tempo noi non possiamo su questa questione non possiamo più perdere tempo vi sono venuto qua avendo letto il libro del Cornello lentissima
Vi prego di che è una cosa che io sento profondamente
Cioè nel senso che noi non possiamo pensare
Che ci sono tante cose giuste che ciascuno di noi pensa ci sono tante cose giuste che ciascuno di noi sa che bon che devono essere fatte ci sono tante cose giusta che magari facciamo e poi non si riesce mai a chiudere il lupo il circo
E tutto questo non va bene una democrazia
E perché
E ritorno alla domanda prima che
Carlo ha fatto al procuratore Roberti perché non l'abbiamo ha scoraggiato fitta
Non abbiamo ancora sconfitta per le ragioni che ha detto il dottor Roberti che condivido dalla prima all'ultima diciamo io aggiungo un'ultimissima cosa
E cioè che non l'abbiamo ancora sconfitta perché le organizzazioni mafiose hanno nel loro DNA
La capacità di intervenire e condizionale istituzioni
E nel loro DNA se non sarebbero un'organizzazione e criminale semplici
Allora appunto perché hanno nel DNA
A questo il fatto che le istituzioni dimostrano di essere capaci di avere percorsi decisionali rapidi veloci ed efficaci e una risposta anche per rompere quei legali
Perché quei legami non si rompono soltanto con l'iniziativa importantissima che fa la magistratura che fanno le forze di polizia a trovare coloro che Colluto uno coloro che sono parte coloro che sono scesi a patti scellerati collezioni mafiose
Ma si fa anche nel momento in cui noi facciamo funzionare pienamente le istituzioni
Non soltanto rompere quel legame quel legame perverso e fa ossia hanno
Tifosi hanno il senso del falso di diete diciamo quando uno si mette in un rapporto e poi diciamo è il diavolo che comanda Fausto non è falso che comanda il diavolo
L'altro giorno sono stato a fare un'iniziativa su questi temi a Berlino e ho finito nella fascia molto lunga
La cosa bellissima che c'era lo diverta dottor Roberti che insomma penso farà piacere per per per le battaglie che si fanno qua in Italia
Non siamo alla berlina Haber realistico di cultura c'è una sala strapiena come questa folle strappi
E
Diciamo più di
Di metà della sala stava con le cuffiette cioè non parlava italiana una parte era sicuramente diciamo italiane quindi compresi gli atti non comprendevano tedesco e la cosa più bella e comprendere che lì
E c'è un pezzo di Europa che guarda all'Italia comune che paese che
è in grado di combattere questo fenomeno
Che è preoccupata del fatto che questo fenomeno sia uscito molto fuori dai confini nazionali
Che chiede che l'Europa abbia una strategia comune su questi temi cosa che noi vogliamo che ci sia ma che non siamo ancora riusciti a ottenere pienamente pure diciamo vedendo i passi in avanti e lì
E mi sono permesso perché siccome eravamo in Germania appunto di citare il Faust di diete voi ricordate che Fausto è un alchimista e un medico vuole avere i poteri della conoscenza straordinarie e giovani
è giovane anche abbastanza forte di di tempo a un certo punto vuole lui il potere illimitato dalla conoscenza e chiama il diario e dicevano io voglio il potere assoluto
Il diavolo dice guardi ho dovuto ma devi sapere che poi a un certo punto quando arriverà il fine è la tua vita io arriverò qua e ti chiederò IVA mila attuali
E tu devi rispettare il patto allora Fausto vive alla grandissima appunto e
Diciamo si dedica a tutto al piacere della conoscenza io uso volutamente il termine il piacere della conoscenza perché la conoscenza
Può diventare uno straordinario piacere può arriva da un certo punto arriva il diavolo e gli chiede l'anima
E allora Fausto dice si dice quanto lasciare un attimo allora dice fa e che quest'attimo duri fu un giorno una settimana un mese un anno affinché Fausto possa pentirsi è salva la sua
Il rapporto che c'è
Tra
Il rappresentate le istituzioni i politici tutti coloro che si mettono nelle mani delle mafie esattamente questo
Hanno un rapporto fa ossia penso di poter governare il processo ma il processo non è governato da loro governativa
Nel momento in cui si ha un rapporto si è concessa diciamo la fine della propria libertà ed è per questo che
Attraverso questi strumenti un pochino più complesse ci pensiamo bene
La lotta contro le mafie è una lotta per le libertà individuali e collettiva
Grazie grazie mille
Abbiamo già tante cose da discutere l'edizione dopo io sono appena tornato alla Sicilia dove sono andato a visitare un po'di aziende sottratte alle mafie
Fondata la cooperativa Ericina libera che ce l'ha fatta
Dove si ha costituito una cooperativa però mi hanno raccontato ad esempio che
Per arrivarci hanno dovuto scavalcare problemi burocratici immensi trentatré permessi centinaia di persone incontrate il problema del credito che non arriva perché lo Stato non dà credito quindi bisogna cercare il credito attraverso le banche che stanno cominciando a fare un po'anche sempre tanto attaccata e devo dire in questo caso almeno volonterosi perché fanno un po'di
Finanza sociale diciamo
Ecco ma e possibile lo chiedo a Balsamo che appunto
Esperto diciamo già occupati
E di prevenzione ma è possibile anzi riesca a dare una corsia preferenziale burocrazia uno di quei mali secondo me come la corruzione scegli accelerata burocrazia intesa in senso negativo noi naturalmente è una di quelle mali atavici italiani
Ma non si può pensare da una corsia preferenziale per
Per
Queste aziende perché poi ci sono i lavoratori appunto i lavoratori che di cui tutti ci dimentichiamo ne abbiamo fatto il Censimento perfetto di quanti o più o meno di quanti bene abbiamo confiscato alla mafia nessuno ne ha saputo dire finora quanti sono i lavoratori finiti per strada
Nessuno non c'è
Una Agenzia italiana che sappia qual è l'imputato
Ma e normale scusate secondo me non è normale vi dico la verità perché non lo è allora si può abbattere la burocrazia in qualche modo trovare una forma un sistema
Beh io penso di sì ma con un adeguato impegno di riforma
In realtà noi sul tema dei beni confiscati ci giochiamo buona parte della credibilità del nostro sistema giudiziario
Anche perché
Al di là delle intenzioni di chi ha immaginato questo sistema già dalla legge Rognoni-la Torre abbiamo uno strumento di straordinaria modernità
Chi è divenuto un modello nel contesto europeo
Vorrei ricordare soltanto ecco ma recentissima direttiva numero quarantadue del due mila quattordici della
Unione europea sulla confisca dei proventi di reato e l'Unione europea che a molti aspetti discutibili malevola uno importantissimo che a mio parere valorizza in maniera straordinaria l'esperienza italiana e l'articolo dieci
In cui sì
E parla di due strutture tipiche del nostro sistema come dei modelli da seguire per l'amministrazione dei beni confiscati una è quella delle sezioni specializzate dei tribunali che sono sostanzialmente la nostra sezione misure di prevenzione
L'altro è quello degli organismi centralizzati il cui archetipo è chiaramente l'Agenzia dei beni confiscati
In questa direttiva c'è una sfida per l'Italia
Perché viene imposto agli Stati membri dell'Unione europea un
Obbligo procedurale di procedere a una valutazione costi benefici sub e introduzione nei rispettivi ordinamenti del sistema dell'uso a fini sociali dei beni confiscati
Ecco in buona sostanza nel momento in cui l'Europa armonizza le norme sulla confisca propone a tutti gli Stati dell'Unione europea di valutare se
è possibile introdurre nei loro ordinamenti che il sistema italiano
Ecco io credo che quindi abbiamo un una grosso compito di rendere il più credibile questo sistema nei gli anni entro cui i quali dovrà essere attuata questa direttiva entro il due mila sedici in buona sostanza
è un compito impossibile a mio parere no
Io ecco in effetti sono tornato a lavorare in Sicilia tre anni fa dopo un periodo in Cassazione
E
Ci sono tornato anche perché vedevo che
Si trattava di occuparsi di due settori chiamo molto uno e la Corte d'Assise l'altro e la sezione misure di
Prevenzione devo dire che ogni volta che vado ai raduni di libera
E vedo dei giovani che hanno dato un forte senso la propria vita proprio impegnandosi in questo settore dei beni sequestrati e confiscati credo che ne siano fra prima
In questo io credo che ci sia l'idea del bene confiscato come bene comune che ha delle straordinarie potenzialità in termini di democrazia partecipativa
E e però evidentemente necessario uno sforzo sinergico di tutte le istituzioni
E abbiamo un codice antimafia che purtroppo presenta una serie di carenze proprio nel settore dell'Amministrazione e della destinazione dei beni confiscati questo libro del Cornello letizia il grande merito di colmare una lacuna
Perché in realtà proprio quello che e il momento più delicato o della attività di e contrasto patrimoniale alle mafie formava oggetto di una quasi totale assenza nel dibattito scientifico io nel libro di reti si trovi se non su una particolare competenza tecnica ma anche una forte passione civile che coglie chi
Per anche per caso un determinato momento si trovata ad occuparsi e di questa materia
Però ecco io sono sicuro che il Codice antimafia così come
Non va bene
Bisogna avere il coraggio di una riforma urgente
Io visto che appunto il tema è stato inserito in quello più generale la criminalità economica personalmente mi permetto ecco propizio di corsia preferenziale disegnare l'opportunità di una corsia preferenziale
Per questa tematica delle misure di prevenzione patrimoniali della amministrazione dei beni confiscati sul l'argomento ci sono delle proposte di grande interesse perché
Bene abbiamo tenere presente anzitutto che non tutte le statistiche
Sono
Attendibili per intenderci quando leggiamo che il novantanove virgola novantanove per cento dei beni sequestrati va in malora e una statistica che si basa sull'idea che sia la
Impresa età sotto casa del mafioso utilizzato esclusivamente come strumento di lavaggio dei proventi al narcotraffico sia l'impresa edile come centinaia o migliaia di dipendenti valgono sempre uno in questa statistica
Ecco in realtà è evidente che c'è un problema di conoscenza dei dati su questo concordo pienamente con il Dottor CUP è una materia su cui avremmo un grande e bisogno Prodi elaborazione scientifica e direi quasi di rinnovamento del nostro approccio
Però ecco non c'è dubbio che il grosso problema
Della
Dimensione sociale occupazionale dell'azione giudiziaria
Deve essere al centro dei nostri sforzi forza ecco proprio questo dei beni confiscati un campo in cui
L'idea della responsabilità sociale la giustizia si può fermare con maggiore Energia né con maggiore capacità di penetrazione
E in e il per intenderci un settore in cui la lotta alla mafia non è
Patrimonio della magistratura delle forze dell'ordine e una sorta di impegno comune in cui convergono le migliori forze sociali in cui la politica deve avere un ruolo determinante
Ecco a proposito delle riforme io mi permetto di segnalarle soltanto tre
La prima
Riguarda l'agenzia dei beni confiscati
In sostanza ma in questo momento ci siamo
Trovati in grandi difficoltà proprio per
La sproporzione tra la struttura e la funzione dell'agenzia in questo momento abbiamo una struttura estremamente
Esile leggera che invece ha una enorme mole di compiti da svolgere
A mio parere una prima misura che potrebbe essere adottate immediatamente quella di affidare all'agenzia l'amministrazione dei beni
Dal momento della confisca definitiva come è stato proposto non la Commissione presieduta dal professore Fiandaca se ne uscirebbe intanto a
Valorizzare il nei sopra amministrazione da parte dell'Agenzia della destra e destinazione che per del DNA e la stessa denominazione della agenzia mentre io sono convinto che nell'ambito appunto della amministrazione dei beni sequestrati vesti insostituibile ruolo autorità giudiziaria
Però questo non significa che l'attuale sistema di amministrazione giudiziaria non meriti di essere rivisto
Ci sono una serie di bisogni che forse possono trovare adesso uno sbocco anche in una serie di linee-guida che sono state tracciate attraverso la riforma la giustizia mi limito a segnalarle una quella dell'ufficio per il processo ecco in realtà l'Ufficio per il processo
Rappresenta una vera e propria filosofia dell'intervento giudiziario la giustizia
Non in funzione di se stessa ma in funzione di un servizi alla collettività
Eccoli un ufficio del processo io non credo che debbano essere incluse indistintamente tutte le possibili future giudiziari più credo molto più nell'ufficio per il processo
Di prevenzione o nell'ufficio per un determinato tipo viti criminalità che viene alla luce in certi processi
Piuttosto che in un modello organizzativo uguale per tutti
Una grossissima carenza del sistema giudiziario italiano che viene posta in luce dei principali gli studiosi di ordinamento giudiziario e la mancanza di competenze giudizi extra giuridiche nell'ambito dell'amministrazione della giustizia
Noi abbiamo una figura del Cancelliere che sembra uscita da un libro dell'ottocento
E modellata su quella dell'amanuense poi del dattilografo avremmo bisogno di figura di collaboratori qualificati
Sul piano delle competenze economiche in grado di darci quel valore aggiunto che chiaramente non è tipico della formazione del magistrato questo non significa che il magistrato non si sente chiamato in causa non cerchi di migliorare la propria culturali nei campi che non gli so fruizione mente propri quando si occupa di questo settore ma significa semplicemente che abbisogna di un apporto esterno probabilmente compensi all'ufficio del procedimento di prevenzione
In cui entrano attraverso varie forme di reclutamento delle competenze di tipo economico può essere una prima risposta ci può far fare un salto di qualità sul piano delle indagini
Perché dobbiamo tenere presente il grande insegnamento di Giovanni Falcone che appunto non inizio occuparsi di mafia quando c'erano i pentiti il primo processo che sui giorni fa con il processo Spatola
Fatto con l'altro non c'era nessun collaborante venne integralmente ricostruito la dinamica di uno dei maggiori gruppi imprenditoriali siciliani fattura fu anche per un certo prima il maggior contribuente siciliano attraverso l'analisi dei rapporti finanziari bancari del giro di assegni
In buona sostanza come diceva Giovanni e Falcone
La strada da privilegiare delle indagini materia di mafia e quello del controllo dei flussi economici viste come il tallone d'Achille e come l'occasione per creare un reticolo di prove obiettive e incontrovertibile un settore in cui mio breve
L'efficienza e la garanzia dell'intervento giurisdizionale si congiungono alla perfezione
Probabilmente con un ufficio del procedimento di prevenzione sia in
Procura sia in tribunale saremo in grado di frutti qualità sul tema dell'indagine saremmo in grado anche di assicurare in maniera del tutto diciamo trasparente e direi quasi proattiva il in d'amministrazione di quel tipo di patrimoni che non richiedono particolari
Competenze da per intenderci manager ci sono delle amministrazioni statiche potrebbero benissimo essere amministrate all'interno della stessa amministrazione della giustizia
Limitando in questo modo vistosamente la gravi offrono per l'erario perché è chiaro che a necessitate ricorre sempre collaborazione esterna comporta delle spese anzi io credo a questo riguardo che dovremmo studiare per quanto riguarda
Mozione degli incarichi delle forme molto efficaci di accountability
Di trasparenza di merito mi ha fatto molto piacere di leggere che il dottor poco ha fatto un bel libro che si chiama tengo famiglia ecco in buona sostanza dobbiamo avere a dimostrazione che giustizia segue la logica diversamente opposta
Alla tengo famiglia per poi concludere con l'avvocato era un'azione di scusate
Ecco un'altra riformati io prego sia non meno importante è quella di dare un impulso
Commentino pure pensato nell'ambito della Commissione Fiandaca
Alla conclusione di protocolli
Tra l'autorità giudiziaria e una serie di realtà esterne che dovrebbero comprendere appunto
I datori di lavoro i sindacati lo stesso mondo bancario le associazioni gli organismi rappresentativi della società civile più efficaci gli ordini professionali e l'esperienza che si è fatto in alcune sedi
Come Milano e Roma mio premesse sarà l'intero territorio nazionale la strada maestra per farlo e affidare
Al Presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale questo compito per vedere nel bene sequestrato nel bene confiscato Longo un pro lei ma della magistratura ma un problema di un'intera collettività locale personalmente io sono convinto che nel mondo bancario una volta pensa trasparente
L'amministrazione delle impresa una volta un vista la capacità dell'intervento patrimoniale di ristabilire delle corrette logiche di mercato si potrebbero riscontrare molto più sensibilità di quello che e ci potremmo in questo momento immaginare
E soprattutto io comunque credo che ci sia un grosso offro un problema
E che noi attraverso l'intervento patrimoniale stiamo passando da un diritto penale basato sulla pena detentiva a un diritto penale di stampo postmoderno che da un lato e capace di cogliere la dimensione
Economiche collettiva dei principali fenomeni criminali quindi di non
Fermarsi all'aspetto individuale
E di diversificare lo strumentali delle sanzioni in questo mi è mi ha convinto molto quella
Filosofia che aveva esposto poc'anzi onorevole Minniti ecco riguardo
Al passaggio dalla responsabilità individuale alla comprensione lo studio di un intero fenomeni e credo che sia proprio la logica del sistema della prevenzione patrimoniale in questo momento storico in una delle sue principali opportunità
E anche una straordinario opportunità di cogliere in essi tra criminalità organizzata e criminalità dei colletti bianchi
Ecco perché c'è una continuità storica ci sono dei collaboratori di giustizia che hanno spesso ricordato come nell'in quel momento in cui le organizzazioni mafiose in cerca di una nuova legittimazione
E sì impegnavano nel
Gestire dall'alto gli appalti pubblici determinate zone del territorio nazionale mutua vano determinati metodi di conduzione
Da condotte e illecite da circoli illeciti che precedentemente coinvolgevano proprio il mondo imprenditoriale e la pubblica amministrazione quindi questa continuità storica
E in questo momento anche una autentica emergenza nazionale
Perché non c'è dubbio che e si assiste ad un inquietante passaggio di determinate figure prima vicine ad organizzazioni mafiose
Alla gestione di affari illeciti che ne siamo soliti inquadrato nell'ambito della criminalità dei colletti bianchi io non so quanto abbia più senso distinguere
Fra determinate forme sistemi carico li criminalità dei colletti bianchi la criminalità organizzata sono sicuro però che gli strumenti di contrasto vanno tra Frank
è un settore all'altro è un impegno che né a mio parere ci deriva da fonti internazionali come la convenzione ONU sulla corruzione
E in
Per più in generale io credo che ci sia una sfida per il nostro Paese che nel momento in cui
Il nostro sistema può diventare un modello per l'Europa abbiamo bisogno di
Un
Salto di qualità nella regolamentazione abbiamo bisogno di renderla perfettamente coerente con gli standards europei di tutela dei diritti fondamentali
E su questo ecco il Codice antimafia anche lì è estremamente carente chi leggesse il Codice antimafia non avrebbe nessuna idea di come si è solo di un procedimento di prevenzione
Nella Commissione
Fiandaca perdevano tema Rizzoli ma sto affezionata questo lavoro che abbiamo svolto in quella sede avevamo proposto di regole a Mentana il procedimento di prevenzione per renderlo me agibile e comprensibile anche al di fuori del territorio nazionale io personalmente sono convinto dell'ottavo raggiunto il Codice antimafia
E quello di far capire fuori dall'Italia che cosa e la nostra lotta alla mafia che non è per niente la lotta alla mafia di uno Stato di polizia e per intenderci quello che diceva Giovanni Falcone all'indomani dei matti processo con lo spiego il vero valore aggiunto che abbiamo conseguito è quello di dimostrare che i più pericolosi fenomeni criminali possa essere combattuti con le armi dello stato di diritto
E questa esigenza penso che ci sia proprio il sistema e la prevenzione patrimoniale una regolamentazione che rende evidente
La conformità del nostro sistema agli stand internazionali tutela dei diritti fondamentali è indispensabile
Per far circolare le misure patrimoniali Italia nello spazio giuridico europeo perché la prossima sfida io credo che sia proprio quella del reciproco riconoscimento delle miss di tutte le misure patrimoniali italiane comprese quelle
Che si sostanzi in una confisca senza condanna
Uno sviluppo in linea con la convenzione ONU sulla corruzione come raccomandazione del gruppo di Stati contro il riciclaggio con la stessa indicazione che è scaturita da una dichiarazione congiunta del Parlamento europeo del Consiglio e l'Unione europea
Nel momento in cui è stato adottato nuova direttiva
E poi io personalmente conosco sono convinto che il modo migliore in qui possiamo raccogliere e la verità di tante a
Gente che nel nostro un Paese
A
Perduto che lotta alla mafia non fosse soltanto
Una questione penale ma fosse un'occasione per riscrivere la nostra storia per riacquistare quella credibilità di cui abbiamo in questo momento un grande bisogno nel contesto internazionale grazie
Grazie grazie
Poi riequilibriamo i tempi e cioè chi ha parlato di meno dopo tocca parlare di più e sappia dottor Roberti si prepari perché insomma allora mutato però chiedo al dottor Sturzo allora soffre
Se ne accennava adesso basta l'Europa no allora ne parliamo tanto dell'Europa economica all'Euro tante polemiche e poi chiediamo all'Europa politica siamo generazionali però c'è una cosa di cui nessuno parla mai ed è l'Europa dei diritti e dei doveri fondamentalmente cioè
Sapete come soluzione in Europa più o meno credo di aver capito allora applicare il cosiddetto principio della mediana siccome ci sono ventotto Stati
Devono decidere che legge fare che direttiva europea e quindi non è che prendono la legge migliore di uno dei ventotto Istrate la applicano tutti gli altri no fanno la mediazione tra tutti gli Stati
Per e che poi viene applicata quindi vanno anzi va alla ricerca del del del del meglio ma del medio diciamo credo di capire che è così al se è così
Noi perché dovremmo essere un modello per l'Europa come veniva detto siccome abbiamo la legislazione più avanzata c'è un punto di vista della lotta alla mafia trovo complicato che loro lo possono accertare in qualche modo è un po'una provocazione
Ma certamente è una provocazione la sua però dobbiamo fare un passato un passo indietro e ricordare cosa è successo in Germania quando improvvisamente una notte anzi all'alba di una mattina hanno scoperto di avere la 'ndrangheta in casa
E hanno scoperto che tutto ciò che l'Europa la Germania Paesi del nord
Criticavano nella nostra legislazione antimafia criticavano negli interventi che gli ufficiali di polizia giudiziaria italiana la magistratura italiana in particolare quelle del sud d'Italia a Palermo
Catania Reggio Calabria in parte facevano era visto in qualche modo come roba da extraterrestri astronauti
E ma
Nel frattempo il afflusso di sistema criminale organizzato che noi genericamente chiamiamo mafia ma che in realtà a una molteplicità
Di organizzazioni Cosa Nostra 'ndrangheta camorra sacra corona unita
Si è espanso in tutta Europa non trovando anticorpi e barriere che invece già nel sud d'Italia noi che eravamo riusciti a introdurre nel corpo malato delle nostre istituzioni pubbliche e private
Questo e il senso del ragionamento finale cioè se tu vuoi far finta di non vedere quello che sta accadendo per garantire anche il privilegio di non occuparsi del problema
E comunque di limitarlo in un
Modo che abbiamo vissuto attenzione anche noi al sud perché al sud per tanto tempo si è ritenuto che quel denaro comunque fosse denaro
E quindi utilizzabile in tutti i sistemi economici finanziari bancari imprenditoriali l'industriale anche pubblici
Allora se vuoi ottenere il frutto
Ottiene un frutto che malato è una mela avvelenata che ucciderà naturalmente
Le libertà e i diritti dei cittadini come perfettamente hanno cercato di far capire prima di me è meglio certamente di me gli altri gli altri relatori
E può l'Italia a essere leader nel Paese B io di in Europa su questo tipo di legislazione B sono i numeri che dovrebbero parlare sono i numeri l'impegno che il sistema di repressione
E e di prevenzione italiano ha mostrato sono i numeri della risposta sociale abbiamo citato più volte libera delle comunità e delle cooperative
Dei progetti che fanno anche capo alla Conferenza episcopale italiana di risposta alla a questa mela avvelenata
E
Che ci fanno leader che ci fanno leader nel Sisport troppo ci fanno leader nel sistema europeo e quindi la nostra legislazione al Contu tutte le comunque criticità
Che ha venne osservato il collega Balsamo
E comunque una legislazione molto più avanti da DD rispetto a quelle degli altri Paesi europei e tanto è vero che nelle direttive poi di volta in volta che richiamata un punto però una domanda l'ha fatto lei sulla premialità
Allora
C'è un indirizzo anche diciamo importante giurisprudenziale cioè tra noi giuristi procuratore Pignatone né uno degli esponenti
Su questa necessità
Di premialità e di white list
Noi sappiamo bene oggi che il rispetto al passato e con Maggi nato il povero Falcone che guardava gli assegna una uno
Nei tempi successivi c'erano i famosi camminatori della Guardia di Finanza che portavano le notifiche banca per banca
E piccola agenzia del picco Agenzia arrivavano dopo anni risposte del tutto indecifrabili da parte dei magistrati inquirenti
Oggi è tutto pianificato su un sistema di
Banche dati dove e con la normativa antiriciclaggio soprattutto con la normativa antiriciclaggio si può
E effettivamente avere una visione di come si muovono le ricchezze finanziarie quelle che ovviamente sono inserite nel sistema nazionale
Bene ma se vuoi questi dati li abbiamo già così come abbiamo diciamo tutti i dati che le cui può ricorrere
Tra parentesi gli organi di polizia giudiziaria famosa abbancati Serpico e cioè un solo nome ricorda firme degli anni Sessanta
Perché non inserire un percorso di premialità
Rispetto agli imprenditori perbene rispetto alle cooperative che lavoro nel sistema di recupero dei beni sociali che consenta l'accesso
Accorsi è più veloci trasparenti naturalmente perché il concetto di trasparenza in questo Paese si parla sempre di efficacia
E di efficienza degli interventi spesso si riscontri si scorda la trasparenza che e la faccia della medaglia dell'imparzialità ecco
Dove poter far vivere più velocemente l'esperienza progettuale l'investimento l'arresa di ciò che poiché speranza di lavoro
Lei sente l'ho fatto qui nel libero ma la mia post fazione
In Italia abbiamo già la patente a punti c'è già una normativa di copertura per poter pensare a una cosa assai simile premiare il cittadino imprenditore che si comporta in maniera corretta
E questo
Non possiamo
Di menti dimenticare ultimo passaggio che vorrei fare l'hanno fatto Roberti pocanzi
Ne richiama il rapporto
Del
Della stagione del processo del tavolino no e di Angelo Siino balneari parlato anche il collega Balsamo quando abbiamo fatto quelle indagini ero tra i giovani magistrati degli anni novanta chiamato a Palermo
Dalla passione civile nonostante il fatto
Che fossi palermitano
E
Avere sentito Angelo Siino denominato appunto il ministro degli appalti di Cosa nostra descrivere
Il sistema e precisare guardate che non abbiamo fatto altro che copiare ciò che impresse
Pubblica amministrazione
E politica hanno sempre fatto nello spartirsi
La veste della Cosa pubblica
Noi siamo stati la quarta gamba del tavolino ed è lì che nasce il concetto del tavolino e mi consenta
Mi consenta da studioso di Luigi Sturzo di ricordare le battaglie di Sturzo contro lo statalismo cioè l'occupazione lo Stato lo statalismo cioè l'occupazione abusiva degli spazi di libertà economica
La partitocrazia clientelare cioè l'inquinamento degli della infiltrazione dell'acqua parzialità né
La scelta e l'abuso del denaro pubblico che Sturzo indicava da un lato nel furto e dall'altro della corruzione
Bene io una volta un
Seminario qualche tempo fa
A Palermo ho detto se
La rappresentanza politica che si richiamava l'ispirazione cristiana e popolare di Sturzo avesse capito negli anni Cinquanta cosa voleva indicare realmente Sturzo ai suoi
Agli uomini di quel tempo probabilmente
Avremmo avuto uno sviluppo di libertà e di democrazia in Sicilia in Calabria in Puglia in campagna nel sud d'Italia e forse anche oggi in tutta Italia diverso diverso
Forse non avremmo avuto
Tutti morti che dobbiamo continuare
A piangere
Ogni
Anniversario ogni triste anniversario grazie
Grazie grazie
Ora
Una delle diciamo pratiche più di un mafioso è più conosciuto è quella di insinuarsi nel mondo agroalimentare canile e diventava diciamo la molla la nuova nemmeno tanto nuova ormai frontiera della
Delle mafie e e chiedo appunto a Luca frane che insomma far presente la Commissione agricoltura
Insomma
Che dicono senza pure leaders dobbiamo temere anche questa una volta ne facciamo del nostro basilico almeno quello eravamo felici che aveva una cosa pulita bella fresca invece dobbiamo immaginare che pure quello che ne sporcata
Bambina ma le mafie ma perché la Croma affida
Rende di più e si rischia di meno potrà probabilmente perché
Appunto molto spesso non c'è la possibilità di tracciare traffico
Dei prodotti agroalimentari e sul dal punto di vista delle sanzioni perché di questo Si tratta sono molto più lieve lieve rispetto a delinquere in altri da altri settori su questo
Il Parlamento nella scorsa deciso natura e
Ripreso anche nella nell'attuale legislatura costituito una Commissione d'indagine sul fenomeno della pirateria della contraffazione
In termini generali che ha fatto un primo focus sul
La contraffazione della pirateria in campo agroalimentare ne viene fuori un quadro davvero davvero preoccupante dove appunto la presenza dell'criminalità organizzata in tutto il il Paese piuttosto e piuttosto radicata quindi ecco credo che questo sia
Un tema che fra va sicuramente posto sotto l'attenzione ricondotto dal punto di vista della gestione a
Normative più stringenti sicuramente tutta al punto di vista sanzionatorio
Con indicazioni più più pesanti
Ma
Io vorrei dire anche questo rispetto un po'all'iniziativa di di questa sera io penso che
L'idea
Di presentare il libro del colonnello letizia la a Camera dei deputati sia stata
Una scelta opportuna
E molti saranno chiesti come mai emenda questo dibattito c'è appunto il presidente della Commissione agricoltura piuttosto che della Commissione Attività Produttive difesa proprio per questo aspetto che diceva Puca e cioè che la mafia si sta inserendo nell'attività agricola con vigore che con con forza e il fenomeno del dell'agro mafia è un fenomeno
Crescente e preoccupante
Nello stesso tempo penso che
La gestione dei beni confiscati io concordo con le cose dette dal collega Minniti e non le riprendo però fatto che
L'utilizzo dei beni confiscati sia un tema cruciale per tanti punti di vista anche culturale di lotta alla alla mafia feti
Nella
Nell'agricoltura un un protagonista non a caso prima veniva citata l'esperienza di libera e di don Ciotti è l'esempio che l'opinione pubblica riesce
A percepire con immediatezza perché i prodotti di Libera l'ARCI quindi si trovano in tutti i supermercati dove c'è una campagna di sensibilizzazione dove c'è anche questa
Grandi figura che don Ciotti che è stato capace di veicolare al all'opinione pubblica
Questo sentimento che mette insieme come dire la portata del problema e nello stesso tempo acché le possibilità di riscatto in Thierry di interi territori e io credo che su questo si debba
Puntare come occasione anche per le giovani generazione io qui voglio dare un dato generale che riguarda il nostro Paese
C'è un'attenzione nuova nei confronti di tutto ciò che
Agricoltura di ciò che ambiente dichiari ciò che è qualità alimentare
E questo i giovani riescono in qualche modo interpretarlo perché se andate a vedere le iscrizioni negli istituti agraria non so adesso come si chiamano onde le facoltà universitarie
Che in qualche modo si occupano direttamente direttamente di questi temi vedere un numero crescente appunto di discrezione
C'è un problema che poi quando il giovane arriva ad essere laureato o o diplomato per fare l'agricoltore per lavorare in quel settore lì ma compete fondamentale che quello della terra che è quello della della terra anche dei soldi ma è un altro aspetto ma è quello
Della della terra e da questo punto di vista il Governo la politica delle istituzioni hanno iniziato un po'a
Porsi la questione
Ci sono alcune Regioni che hanno sono intentato la cosiddetta banca della terra recentemente
Il
Il Ministero dell'agricoltura ha promosso un un decreto che va sotto il nome di
Terre libere nel senso di
Porzioni di demanio non utilizzate e messe a disposizione soprattutto di giovani agricoltori per io credo che sì appunto
Il tema dei beni confiscati può essere un'opportunità importante anche per
Alcune
Alcuni giovani che intendono spendersi questo in questo settore è chiaro che le cose che sono state dette qui a questo tavolo vanno affrontate con maggior vigore
Perché come dire dal chi è intervenuto prima di me va detto sopra mente meglio di me io appunto mi occupo
Di agricoltura ma
Il tempo che passa dal sequestro la confisca alleati utilizzo
è lunghissimo ed estenuante e molto spesso come dire rischia con mortificare demotivare chi rispetta questi temi vuol investire io ho letto
Le buone pratiche le buone esperienze contenute nel libero di due tizi ma so che ci sono tantissime altre realtà che da anni forse da decenni attendono una
Una soluzione conosco il caso della Toscana dove c'è il bene
Confiscato alla mafia più consistente di tale anni di mi dicono a Monteroni d'Arbia dove nonostante l'impegno della Regione della Provincia del Comune il coinvolgimento di vivere e quant'altro quel bene e ancora è ancora lì mentre invece in un territorio che ha grandissime qualità questo potrebbe rappresentare un'opportunità di sviluppo e anche un messaggio positivo dal punto di vista culturale di contrasto
Alla criminalità organizzata ecco quindi penso che l'agricoltura da questo punto di vista possa avere
Un suo protagonismo in termini di messaggio ma che in termini come dire di un'alternativa importante che diamo alle giovani generazioni e che credo sia questo l'elemento fondamentale per in contrasto alle mafie di ogni tipo
Grazie grazie assali
Quale fra l'altro è formalmente il nostro ospite quindi se siamo qui e grazie a lui altrimenti avremmo avuto qualche difficoltà in più naturalmente
A proposito ma ho ricevuto un messaggio da Presidente Brindisi scusa non può essere qui perché aveva un tizio né con ma il Procuratore Scarpinato si sono allungati il mio timore che Scarpinato la gara è stata non lasci più libera ma quest'anno
Tarzia
Tempi sospetti del genere precedenza
Esatto
Chiedo scusa allora
Dottor Roberti allora io qui ho un dato che ho preso dalla dal sito dell'agenzia quindi questo è ufficiale
In Italia novanta quattro Province su centodieci contano sul loro territorio protetta ex mafiosa questo vuol dire che se abbiamo novantaquattro Province su centodieci è un fenomeno italiano
Ancora che riguarda tutto il Paese
A proposito di cultura che si sta diffondendo
è un dato per far vedere le mafie si stanno propaganda caricando anche in territori non di loro estrazione
Con la forza del denaro
E con la forza e la corruzione ricordiamoci che la corruzione è solo un reato contro la pubblica amministrazione tavolo sulle riguarda anche il settore privato anche se scarsamente sanzionata vede
Io apprezzato moltissimo l'intervento del senatore limitarmi tutte le sue parti
Una cosa lui ha detto importante quando a ricordarlo episodio quando all'ammiraglio dagli imprenditori visivo salutisti tu non devi cedere assolutamente alla tentazione di corrompere perché se no rimani incatenato alla corruzione rischiando la pelle benissimo
Ma
E difficile oggi
Cioè facile dirlo ed è giusto dirlo è difficile poi radicato nel momento in cui la corruzione è diventato lo strumento per resistere sul mercato
Pelle impreviste oneste che vorrebbero non pagare vorrebbero una situazione di concorrenza leale e che sono costretti a pagare per sopravvivere sul mercato
Questo è anche il portato
Della crisi e
Anche diciamo della inadeguatezza della nostra attività di contrasto alla corruzione dette
Nei disegni di legge governativi che sono stati presentati o stanno per essere presentati non c'è senatore Minniti
Per dirla col poeta Montale la parola che mondi possa aprirti
Secondo me no non c'è diciamo la chiave di volta per rendere il processo penale immediatamente più futuribile in tempi rapidi non c'è però qualche cosa di buono c'è
Una delle cose buone sicuramente c'è chi è l'equiparazione sotto forma di delega alle alla legge dove delegato
Di evitare l'equiparazione dei diritti di corruzione anche sotto il profilo e la disciplina dei termini e indagini I delitti di mafia
Questa è una cosa assolutamente condivisibile dire anche urgente
Perché il contrasto alla corruzione purtroppo nel nostro Paese è andato come è andato Vassilios quasi sempre finito con la diciamo la la pietra tombale la prescrizione anche sulla prescrizione potremmo dire molte cose ma insomma non il tempo non me lo consente
Ora però vorrei aggiungere a questa osservazione sul e e e c'è un
Lo scritto di Gaspare Sturzo e bellissimo proprio quando parla gli ho detto in privato ripeto adesso in pubblico
In questo libro quando parla proprio mette al centro del tutta tematica anche con riferimento i beni confiscati la tematica della corruzione e direi ci stai superarla con la diffusione a culture anche diciamo con un'attività preventiva e repressiva più efficaci
Qual è il il motivo conduttore del libro del colonnello letizia che i beni confiscati non sono un peso da gestire non sono un onere solo una straordinaria risorsa
E noi dobbiamo fare in modo Conero i vizi lo dimostra diciamo nei suoi tre anni di a divide lavora l'agenzia a Palermo lo dimostra che si può gestire
Bene e destinare utilmente il bene confiscato individuato subito le criticità e trovando diciamo le gli strumenti per superare le criticità
Ma è possibile che noi portiamo a livello nazionale questo messaggio del diretti degli complicati debbono essere gestiti
In modo efficace per poterli destinare utilmente alla collettività o eventualmente venderli e ricavare c'è un forte il lume utile che ci possa far andare avanti che possa servire anche l'amministrazione giudiziaria alle forze di polizia sono solo una straordinaria risorsa
E non possiamo permetterci
Di mancare l'obiettivo di farla franca
Come pure condivido
Certamente le indicazioni Antonio Balsamo che ho mai visto in questa materia almeno rispetto a me per tutte le le modifiche normative io sconti dico anche le modifiche normative che suggerisce il colonnello letizia per esempio
Distaccare la disciplina della gestione dei beni confiscati dalla disciplina fallimentare
Le abbiamo diciamo una CER sorta di omologazione nel Codice antimafia gli articoli cinquantasette e seguenti per la disciplina
Fallimentare a quella dei beni con dei beni confiscati non è così perché i beni so dire
I beni i i crediti per esempio dette i creditori del fallito non sono sostanzialmente sempre gli stessi i creditori del mafioso spesso e credo che in base sono mafiosi anche loro allora adottarla disciplina di liquidazione dei temi dei diritti dei terzi creditori uguale a quella il fallimento probabilmente crea un impiccio notevole
E che un impiccio notevole a chi deve gestire e deve gestire anche la fase del sequestro
Ed è i problemi ho detto un'altra occasione i problemi dell'Agenzia
Per i beni confiscati sono in buona parte i problemi irrisolti della fase giudiziaria di amministrazione dei beni sequestrati
Troppo lunga spesso difficile spesso complicata anche da inadeguatezza degli amministratori che spesso hanno troppi incarichi
E servono poi i giudici specializzati
Seguo giudice altamente specializzati io condivido l'idea per esempio di istituire un tribunale distrettuale per per le misure di prevenzione e questo potrebbe essere un'idea buona per avere i giudici sempre più speciali specializzati
E poi ultima notazione
Me lo ricordava ci ho pensato quando Gaspare Sturzo ha fatto riferimento a Falcone che si guardava gli assegni uno a uno
Badate che questo metodo di Falcone che poi più o meno abbiamo cercato tutti di imitare maldestramente
è servito per esempio a sequestrare e confiscare unità bene importante che ritrovo nel libro del colonnello delle tizi essere stato destinato finalmente alla collettività il feudo Verbund cauto a Palermo
Falcone arrivo a individuare che questo fondo questo feudo era di proprietà di Michele Greco attraverso spulcio degli assenti
E attraverso spot cioè gli assegni trovo oppure che Michele legale ha comprato questo fondo per buon caldo con i soldi dalla camorra con i soldi e Cal nuvoletta di Marano attraverso un prestanome Oliverio prestanome Cannoletta
Così poi creiamo anche una indagine collegata fra quelle contro Michele Greco e quindi quelle condita nuvoletta arrivammo a scoprire mondi
Qui in questo caso sì mondi che si aprono attraverso questo quest'opera paziente e diciamo voi di di Giovanni Falcone oggi le cose sono cambiate
Ma
Il principio rimane il principio rimane quello diciamo di un'estrema attenzione e determinazione nell'esame degli atti
Vorremmo e qui è la mia idea che dobbiamo secondo me di sostenere porremo l'anagrafe dei beni confiscati
E
Impensabile poter continuare come lei l'ha vissuta questa carenza noi la Bizjak la viviamo di riflesso né impensabile poter continuare a gestire i beni confiscati senso l'anagrafe
Allora ecco tali tante cose giuste e condivisibili oggi sono venute fuori proposte senatori Minniti e il collega Balsamo io aggiungere per cortesia due cose
Anagrafe dei beni confiscati e albo degli amministratori giudiziari di uno strumento assolutamente indispensabile e urgente da adottare grazie
Grazie a lei grazie
Grazie a Cadore venire che ci lascia per impegni parlamentari non raggiunge la Bindi ha scatenato ora sono certo
Certo di questo
Direttore
Peraro particelle sulla burocrazia lei non è convinto ce le penso che sia più importante questi all'idea di dare più velocità diciamo alle al meglio quando allenava libico burocrazia ho detto forse diciamo
Dando un po'infastidendo proprio qualche il relatore che la burocrazia il terreno di cultura della corruzione
Quando diciamo in una struttura iper burocratica in cui può di centri di potere decisionale si moltiplicano si moltiplica le occasioni di corruzione quindi la semplificazione essenziale
Ma la semplificazione deve passare attraverso quello che diceva Antonio Balsamo
Una
Migliore distribuzione delle competenze nel settore dei beni della gestione di beni sequestrati e poi confiscati l'ufficio del processo che consenta di gestire
Meglio i beni sequestrati inutilmente giudici Codice unico dei disporre di professionalità delle quali oggi non dispone se non
Real come dire rivedervi mettendosi voi I soliti
Soggetti magari non sempre adeguati quando non addirittura Colussi cominciati case abbiamo abbiamo riscontrato processualmente
è sarebbe importante Alba adottano così come sarebbe importante
Attribuire all'Agenzia competenze esclusivo credo so che non non tutti sono d'accordo con me competenza esclusivamente sui beni confiscati
E poi
Inserire l'Agenzia quelle professionalità bene non bisogna fare in un carrozzone dice Giovanni Tiziano e la sua un carrozzone al privato dissi la stessa cosa alcuni mesi fa in una riunione con don Ciotti
Non bisogna fare una dell'agenzia un carrozzone ma Santo Iddio le professionalità necessarie i manager i gestori poi distinti tra varie competenze
Perché c'è chi è capace la gestione degli immobili e magari
Non è capace o in meno capace a gestione dei beni aziendali
Chi è capace nel rapporto con le banche insomma voglio dire bisogna sviluppare tutte le professionalità metterli a fattor comune e riservare l'Agenzia la gestione dei beni confiscati
Dopo una corretta oculata e tempestiva amministrazione giudiziaria dei beni confiscati beni sequestrati
Grazie grazie davvero
Questo le dico perché è un vecchio amico un punto fondamentale ripeto sono appena tornato alla Sicilia c'erano quelli che ce l'hanno fatta ho incontrato anche quelle che non ce l'hanno fatta poverine ma
Quelle salate dici ma perché
Voi nuovo i abbiamo avuto una burocrazia così forte e controlli
E invece quando c'erano i mafiosi questa burocrazia è come se venisse annullata a proposito di questi quella quelle naturalmente un'altra storia per appunto
Se uno riesce a semplificare anche per i buoni perché i cattivi semplificano da soli diciamo che i buoni forse dovremmo aiutarli dovevano alcuno non tocca a lei naturalmente toccherebbe alla politica questo
Questa evidente naturalmente
Allora entrate volevo anzi coinvolti proprio zitella dire un'ultima cosa prego posso attraente
Volevo raccoglievo mi è sfuggita una sollecitazione del presidente Saglia proposito delle infiltrazioni in agricoltura pratiche una dei grandi sfide che abbiamo davanti e la gestione mafiosa o para mafiosa dei traffici di rifiuti
Che non sono solo tattici nazionali ormai sono tattici internazionale
E le mafie entrano come gestori e controllori del territorio in questi traffici di rifiuti che sono attivati dai soggetti produttori di rifiuti cioè
E l'imprenditore che attiva il traffico così come affida legalmente in tanti casi di rifiuto da smaltire a società che lo spartiscono legalmente spesso per risparmiare i produttori rifiuto si affida allo smaltitore illegale che spesso un mafioso
Così è avvenuto in Campania monello avviene soltanto in Campania
E ora ci sono anche i traffici internazionali di rifiuti perché essendo aumentati per fortuna i controlli sul territorio nazionale molti rifiuti al soprattutto certe tipologie di rifiuti che sarebbe conveniente
Smaltire ero riciclare all'interno del nostro territorio penso alle materie plastiche per esempio per fare l'esempio più importante secondo me
Vengono dirottati verso ignote destinazioni estere verso la Cina verso l'Africa verso alcuni Paesi dell'est Europa magari poi ritornano sotto forma i prodotti specifici avvocato dei nostri orari e via dicendo inizia una piccola né voglio dire questo la procura nazionale pene Titini e questo e molto attenta e presente in questo settore grazie alla collaborazione della Guardia di finanza in particolare ma anche di altri corpi di polizia
Dell'agenzia delle dogane del Corpo forestale dello Stato sviluppa analisi
E di informazioni sul fenomeno dei rifiuti traffici rifiuti e li trasferisce sotto forma di atti di impulso alle procure distrettuali anche nel settore delle misure di prevenzione e abbiamo fatto già qualcuno e continueremo a farlo
Grazie ancora ci sta dando un sacco di informazione dottor Roberti oggi è stato generoso
Io volevo coinvolgere un attimo Davide Pati se c'è
Ecco Davide per favore perché sembrerebbe avevate di libera appunto il braccio destro di don Ciotti per capirci in qualche modo è uno dei è uno dei diciamo
Ecco
Era questo conveniva questo la
Diamoci del lei siamo perché approfittiamo per proprio un minuto capire se che cosa ne trae da questa giornata prima di dare appunto la
Prego prego
Pensa anzitutto noi a nome di libera un un sentimento di gratitudine per le parole di vicinanza che sono state qui pronunciate
A don Luigi Ciotti
Ma don Luigi proprio in questi giorni e manda sempre ci ripete che
E noi che vince
Di bere a una rete di realtà associative nel Paese di studenti di insegnanti
Di uomini e donne di Chiesa in Italia
Di Associazioni di cooperative nel nord del centro e sud del Paese impegnate quotidianamente per la legalità e per costruire percorsi di antimafia sociale
Pensate che nessuno sta non abbiamo incontrato in questi anni
Quattrocentocinquanta realtà sociali che gestiscono beni confiscati
In Italia da Trento fino ad Agrigento
E queste donne questi uomini questi giovani rappresentano un po'
Una grande impegno che deve riguardare tutti
Questo chiede no e un patrimonio da valorizzare l'esperienze le buone pratiche di riutilizzo dei beni confiscati da moltiplicare
Per scrivere insieme come è stato ricordato qui pagine di democrazia nel Paese
Perché lottare contro le mafie ce l'ha ricordato più l'attore prima di esse ammazzato questa legge una legge per la democrazia nel Paese
Ma c'è un anche una una rabbia accumulata perché tante cose ancora non funzionano
Perché poi quelle quattrocentocinquanta realtà sociali che si occupano di sociale nei Paesi di accoglienza ed inserimento lavorativo chiedono maggiore sostegno perché do tra mafia si fa anche con le politiche sociali del Paese
Con le politiche sociali del Paese politiche educative nel Paese
Ecco che c'è una rabbia nel vedere un'agenzia che non può destinare i beni c'è un direttore o da un Prefetto Postiglione e staff questa firmando dei decreti destinazione provvisori
In attesa che un Consiglio direttivo
Che noi chiediamo al più presto possa essere nominato un i suoi componenti
Possa poi convalidare queste provvedimenti destinazione provvisori ci sono più di novecento beni bloccati in Italia oggi noi chiediamo anche che queste riforme urgenti possano realizzarsi subito
E oggi la bella notizia la Commissione giustizia e la Camera ha iniziato la discussione di un disegno di legge
Che partito anche quello da una raccolta di firme voluta anche dei sindacati sulle aziende confiscate per tutelare i lavoratori onesti di quelle aziende e favorire l'inserimento nel legalità di quelle
Attività di produzione che rappresentano un pezzo di economia anche del Paese
Ha iniziato la discussione e speriamo che la prossima settimana venga votato quel disegno di legge e poi concludere rapidamente il suo iter parlamentare
Ecco
Ma noi chiediamo questo la politica che faccia questo in fretta con urgenza
Perché davvero la lotta alle mafie le lotte per la legalità deve riguardare proprio tutti mai e finisco voto rubare molto tempo esprime una grande gratitudine
Per quelle mia realtà sociali per quei giovani per quelle associazioni per quelle cooperative
Ma anche per quei politici per quei amministratori pubblici per quei Sindaci per quei vescovi quei parroci tubo Medole di Chiesa quegli insegnanti che sul territorio
Si rimboccano le maniche per costruire insieme più gradita più diritti e più dignità delle persone
Grazie
Grazie
Risulta
Tanta acqua letizia diciamo ad esse si scade il colonnello ci dice una cosa però a questo punto però il libro La Benedetto quindi l'invito
Tra le no il cardinale un Pennisi erba signori chiedo scusa è un augurio monsignor pensionato
A raggiungerci e a diceva che la sua
Conoscere come se venisse impegnato da anni volesse entro le mafie e quindi stasera o partecipare con l'organo stamattina un difficile Consiglio della giustizia della pace
Io sono l'unico ente italiano e parlando fenomeno della corruzione un fenomeno mondiale non è soltanto un fenomeno italiano quindi però l'Italia forse può dare una lezioni in base all'esperienza
Ecco io desidero ringraziare
Il Cornello letizia il quale mi ha coinvolto nel fare la prefazione a questo libro io lo incoraggia dal farlo perché anche la Vesco privo di Piazza Armerina e poi Morreale avuto l'esperienza di come ecco I agli orari dei giovani a lavorare in terreni confiscati alla mafia è una cosa
Molto importante ecco che dà dignità a queste persone e che taglia diciamo nell'elegante alla mafia quindi mi pare importante di questo disegno ringraziare don Ciotti tutta libera
Ecco per l'azione educativa che va fatta perché si è parlato certamente di contrasto alla mafia dal punto di vista del dei magistrati e le forze dell'ordine però secondo me la battaglia fondamentale voi giocate in campo educativo
Bisogna educare le nuove generazioni a dire
E quote la mafia non soltanto in morale ma anche non conviene
E quindi mi pare importante e come ci possa essere un'alleanza
E poi fra tutti perché e con la mafia non so se possa essere sconfitta del tutto perché ecco però che certamente possa essere ecco limitata e contrastato in ogni momento grazie grazie del
Siamo arrivati al momento diciamo ciclo al momento clou come si dice possa aveva posso Urban II ma perché prima che
Che Marco concluda ovviamente al lutto in merito ma
Dobbiamo ringraziare anche l'editore
E di banca
Perché e insolito che
In un sistema bancario si faccia diciamo portatore
Della necessità di
Approfondire un tema che come abbiamo visto tratteggiato brevemente di coinvolgere
In maniera
Ampia cioè
Molto spesso sappiamo che queste imprese infiltrati inquinate concluse con prestanomi
Utilizzano le
I finanziamenti bancari per schermare l'attività di riciclaggio di capitali illeciti
Ebbene io credo che una
Che questo editore abbia
Legato al sistema bancario Habib bancario abbia deciso di
Pubblicare un testo di questo genere e un dato
Formale e sostanziale importante in una scelta di partecipazione a quei tavoli che abbiamo auspicato e che già in varie parti d'Italia sono aperti con il sistema bancario
Uno di tavoli diciamo a cui tanti anni fa abbiamo partecipato come
Associazione nazionale magistrati come Ministero della Giustizia per un'anagrafe dei conti per dire
Quindi
Credo che
Marco debba anche diciamo ricordare questo aspetto grazie grazie grazie alle sue
Anche io dico una cosa per veloce sul Cornello verifico conosciuto da poco non tantissimo tempo però o quella sensazione lì non mi sono mai sbagliato per quello che può valere ma credo che sia davvero una bella persona quindi le de diciamo al depressi intere dal libro e da tutto il resto delle
Essa perbene
Adesso lui ci fece un po'
Devo andare invece velocissimo perché
Sono sette meno un quarto
Autorità gentili ospiti vi ringrazio tanto per essere intervenuti alla presentazione del mio libro partirà ringraziamenti mi comandanti che mi hanno onorato con la loro presenza
Ringrazio il Visco di Monreale Michele Pennisi per aver curato la presentazione del libro e nella sua il suo intervento ha evidenziato il ruolo importante che
Il sistema bancario deve avere tra le vari soggetti diverso titolo coinvolti nella nella gestione nella distinzione beni confiscati non è un caso
Che la casa etici dell'abbia abbia voluto pubblicare il mio libro
Perché grazie alle proficui interlocuzioni e e transazioni che si sono
Perfezionate con gli istituti bancari e abbiamo potuto realizzare parlo per la Sicilia
Veramente progetti molto importanti senza l'aiuto degli STIR bancario l'avremmo mai potuto conseguire quei quegli obiettivi
Ringrazio il senatore Marco Minniti che è andato via e che ha curato la prefazione al libro
E poi Presidente Antonio Balzano ringrazio due volte perché il Presidente Balsamo Sacks anche ad altri sette partite andato a Milano perché al era all'Aula Bunker visto sulle news ventiquattro
Ci sarà Lauria sulla strage di Capaci poi è venuto qui
E poi deve ripartire stasera terminal nove cioè domani credo abbia il
Secondo tempo del
E qui lo ringrazio tanto il Presidente Balsamo che peraltro ha
Curato unna interessantissimo intervento nella parte conclusiva di Libero conclusive complice le prospettive future
Che si intitola amministrazione dei beni confiscati dopo la direttiva europea del due mila e quattordici euro confisca franchi reato importantissima direttiva del marzo due mila e quattordici che
Insomma pone intatto veramente evidenza la la importanza strategica di questa materia
E non solo a livello nazionale anche a livello europeo
E evidenza la necessità che si addivenga quanto prima ad una armonizzazione dell'applicazione delle procedure delle misure di prevenzione carattere patrimoniale a livello europeo di dire anche a livello ex europeo perché
Nella mia esperienza triennale in agenzia abbiamo gestito delle procedure
A insomma
Paesi dell'area balcanica
E è stato in esperienza molto importante ma anche non priva di criticità
E questo ci fa capire quanto sia importante veramente che addivenire ad una armonizzazione veramente concreta nel settore delle
Di applicazione di misure di prevenzione
E ringrazio il consigliere Gaspare Sturzo perché a anche anche lui nella nella parte conclusiva del libro prospetti è venuta trenta è curato un intervento davvero interessante
Che si integra la lotta al malaffare incentivare la convenienza dei buoni comportamenti
Introduce un concetto di white list per gli soggetti che si diciamo eccellono per loro per la per loro onesta e quindi perché non introdurre
Una patente di legalità e anche un beneficio economico
Per per per questi perché si cittadini onesti è coerente e molto interessante questa questo suo intervento poi la postazione Joan Tiziana è un un giornalista antimafia che vive sotto scorta al due mila e undici perché insomma grazie alle sue inchieste a insomma fatto delle grandi cose
Con
Con
Per quanto riguarda indagini giudiziarie sulla sulla 'ndrangheta della del nell'Italia del nord oggi non è potuto essere qui ma ha fatto una appassionata postazione veramente grazie anche a lui
Allora l'idea di scrivere un
Libro sulla sulla complessa e delicata materia dei beni confiscati alla chimica organizzata con
Particolare riferimento alle procedure di istituzioni bene origina dalla mi riservo di condividere un'esperienza professionale davvero irripetibile
Se si considera il particolare momento storico in cui essa si inquadra caratterizzato da
Intanto una incredibile sensibilità dimostrata dall'opinione pubblica e da un'effervescenza normativa
Sviluppatasi in questi ultimi anni il testo può considerarsi come un vero e proprio un'altra carta o di un vero e proprio diario di bordo scritto da chi sin dal giorno del suo varo si è trovato marinaio su una nate
Destinato a solcare acque tutt'altro che che tranquille e che diciamo racconta le proprie esperienze professionali partendo dei casi evidenziandone le criticità e individuando di percorsi operativi volti alla risoluzione delle delle stesse
Perché si parla tanto di beni confiscati i dati ce li hanno ho ricordati gli autorevoli relatori in precedenza solo nel due mila gennaio due mila tredici si contano tredici mila beni in tutta Italia
Solo beni immobili visivamente confiscati aziende definitivamente confiscate
Di questi due mila sono aziende
Il quarantatré per cento circa si trova in Sicilia il quindici per cento in Campania il quattordici per cento in Calabria il nove per cento in Puglia il restante diciannove per cento né altre oggi in Italia
E tra queste la regione con più beni confiscati in via definitiva e la Lombardia
In un recente blog dedicato alla delicata ormai inflazionata materia di beni confiscati alla mafia uno dei
Dei dei diciamo così di più ricorrenti era era questo che fine fanno i beni confiscati alla mafia
Solo in Sicilia dalla data di costituzione dell'Agenzia nazionale marzo due mila dieci al luglio due mila tredici periodo in cui chi vi parla è stato responsabile per la Sicilia dell'agenzia nazionale
Sono state avviate e concluse oltre seicento procedure di destinazione con l'emanazione da parte l'agenzia Ansa di alta di correlati provvedimenti destinazioni compendi immobiliari aziendali beni mobili
è un dato numerico che se oggettivamente può non poche risultare solamente positivo si parla di una media oltre duecento destinazione all'anno nella sola regione Sicilia lo è ancor di più se si considera che
Tale risultato operativo è stato raggiunto grazie ad un organico dedicato assai esiguo poche unità di personale io e qualche maresciallo bravissimo della del corpo
E questo per
Mi volevo ricollegarmi al
Quello che diceva il Procuratore Roberti che sulla
Necessita di riforma l'Agenzia nazionale ma poi ecco farò un focus velocissimo su questo
Nel novero delle oltre seicento destinazioni desidero ricordando alcune che si che mi commuovono
E che si ammantano di un particolare valore simbolico la casa dei cento passi confiscata Tano Badalamenti nel Comune di cinesi primo provvedimento dell'Agenzia nazionale
Oggi assegnato in parte alla associazione diciamo dedicata a Peppino Impastato in parte quale biblioteca comunale
La casa confiscata la famiglia di Bernardo Provenzano a Corleone oggi destinata la bottega di sapere dei sapori inaugurata nel giorno di Ferragosto a Corleone alla gioiosa presenza dei ragazzi di libera e cantavano uno due tre cinque David dico cioè che tu
Le centinaia di ettari sequestrate che furono sequestrate da Rosario Livatino il giudice ragazzino
Nella provincia di Agrigento
Che per quindici anni sono rimaste incolti terreni agricoli sono rimasti incolti
Che siamo riusciti a
A portare a ad una destinazione definitiva trasferendoli al patrimonio indisponibile del Comune
Di Naro quest'ultimo gli ha concessi a titolo gratuito ad una ad un consorzio intercomunale costituito da comunica la precedente tot quest'ultimo poi assegnati ad una cooperativa agricola
Di giovani disoccupati del territorio ed oggi vengono coltivati e sono una veramente un fiore all'occhiello
E poi il saluto per buon caldo che ricordava il procuratore confiscato Michele Greco detto il Papa e ora assegnato ad un Consorzio Sviluppo e legalità che lo coltiva
E ancora i terreni aziendali nelle espunti dal compendio con una
O persone straordinaria societaria veramente molto complessa espunti dal contegno esentati alcune società in confisca che si trovano nel difficile quartiere palermitano di Brancaccio e che sono stati assegnati alla parrocchia
Di San Gaetano
Per la realizzazione della nuova chiesa intitolata don Pino Pisicchio
Con la realizzazione di un centro polisportivo polivalenti adiacente sul
Progetto originale elaborato dallo stesso sacerdote don Pino Puglisi pochi mesi prima che venisse assassinato
E ancora gli affitti di rami d'azienda che abbiamo
Operato in favore di cooperative costituite da ex lavoratori dipendenti tra queste volevo ricordare la Calcestruzzi Ericina nella Provincia di Trapani
Tra le Corti che collaborazioni con vari organi dello Stato desidero ricordare la brillante operazione denominata Architects condotta dalla Guardia di Finanza in seno alla quale l'Agenzia nazionale ha fornito il suo contributo all'operazione brillante
Che ha consentito alla Guardia di Finanza di svelare una rilevante frode in danno dell'Unione Europea perpetrata dagli stessi soggetti destinatari dei provvedimenti di confisca
E che consentiva agli inviti di percettori di continuare a trarre vantaggi economici dei terreni agricoli già entrati a far parte del patrimonio indisponibile dello Stato
Infine desidero ricordare alcuni importanti procedure di confisca gestite dalla sezione misure di prevenzione presso il tribunale di Palermo dall'Agenzia nazionale quindi voglio ricollegarmi a quanto diceva il Presidente Balsamo prima
Esperienza che in alcuni Paesi dell'area balcanica in particolare in Romania dove un prevenuto aveva riciclati soldi del padre in aziende di diritto rumeno la holding però era aveva sede legale a Palermo le Società partecipato il tuo meno
Che smaltiva no rifiuti che smaltisce SCO ancora rifiuti
E è stata un'esperienza molto importante ma anche non priva di criticità perché il problema della famosa armonizzazione tra anche Romania
C'è questo questo problema e quindi speriamo anche con quello che ha detto il Presidente Balsamo nel libro si possa veramente arrivare ad una giusta comunque ad una felice conclusione della
Dunque la domanda inizialmente posta non dovrebbe essere che fine fanno i beni confiscati alla mafia ma quali potrebbero essere diciamo come si potrebbero migliorare e potenziare le attività estere istituzionali volte alla loro gestione e migliore gestione destinazione pertanto
Diciamo evidenziamo beni confiscati alla mafia non come problema da risolvere ma come possibilità come risorsa da sfruttare come esternalità positiva che produce i suoi molteplici effetti sul tessuto economico e sociale a vantaggio dalla collettività
Un esempio ritorniamo alle centinaia di ettari di terreno agricolo confiscate a I fratelli Guarneri la provincia di Agrigento
E e assegnati alla cooperativa agricola di giovani disoccupati del territorio e meraviglioso Varotto progetto realizzato insieme a Libera tra i tanti insieme a Libera
Tale destinazione ha prodotto molteplici refluenze positive innanzitutto in favore di soggetti istituzionali che a vario titolo hanno contribuito a sottrarre
La alla criminalità organizzata i terreni la destinazione ultima di tali beni loro proficuo utilizzo rappresentano infatti non solo il giusto completamento di tutti gli sforzi nel tempo profusi delle varie istituzioni ma anche un'importante operazione di marketing istituzionale
Attraverso la quale affermare
La loro autorevolezza e la loro credibilità agli occhi dell'opinione pubblica
Quindi prima affetto Macrì istituzionale seconda sette effetti positivi in favore della collettività perché le vengono restituiti i beni che le erano stati indebitamente sottratti dal crimine organizzato con le affermazione della legalità terzo effetto positivo
A vantaggio dell'economia del territorio in quanto i beni vengono inseriti nell'economia legale
E qui e gestiti nell'ottica di produrre e ridistribuire ricchezza per l'intera collettività con conseguenti positive refluenze sia in termini occupazionali più generali socio economica
Ecco allora che mi volevo mattino ricollega a quanto diceva poco dovrò Berti
Come potrebbero allora quali potrebbero essere i rimedi diciamo perché i beni confiscati alla mafia rappresenti una per una risorsa per il nostro Paese alcune idee va innanzitutto relativamente al Codice conto antimafia Codice antimafia
Auspico che si addivenga ad una sua modifica nella parte relativa all'accertamento dei diritti dei terzi
In quanto come concepita oggi si ritiene essa rappresenti un limite invalicabile
A un'idea di gestione dinamica delle aziende che si fondi su presupposti di crescita di sviluppo del network e di rilancio di un'attività imprenditoriale
Nell'attuale congegno normativo come ricordava il procuratore Roberti infatti il bene aziendale viene pericolosamente pericolosamente assimilato
E disciplinato alla stessa stregua di un bene in seno ad una procedura prego concorsuale come
Ma rivediamo dagli articoli cinquantasette e seguenti del Codice antimafia
Non che nella parte relativa alle procedure di destinazione dei beni immobili consentendo l'agenzia nazionali di poter trasferire tutti poter destinare
Anche al mondo dell'associazionismo in via diretta quindi associazioni Onlus cooperative il bene immobile e finalmente confiscato senza passare
In via immediata
Da il interposizione degli enti territoriali perché oggi per io per
Cioè l'Agenzia nazionale per poter diciamo assegnare un bene a Libera deve passare per l'ente territoriale
Sostanzialmente o per la comunità il Comune o per la Provincia per la Regione ma non sempre
Gli interessi delle gli enti territoriali coincidono con gli interessi delle associazioni anzi a volte gli stessi entità ideali sono
Così congestionati da regolamenti così anche loro burocrati altamente burocrazie farraginosi all'interno per cui diventerà anche molto difficile che il bene possa veramente
Va a finire che tu uno trasferisce al Comune e il Comune rimane la nel calderone e veramente edizione aspettare anni perché poi il bene venga proficuamente utilizzato
Relativamente alle aziende confiscate vero punto dolente di tutta la questione
E si potrebbe esplorare la possibilità di introdurre strumenti di finanza agevolata e di incentivazione fiscale
Prevedere facilitazioni contributive per il mantenimento dei livelli occupazionali limitando tali facilitazione alle aziende caratterizzate da una concreta prospettiva di continuazione dell'attività
E prevedendo UE
Mi fa per i ricollocare i lavoratori in caso di chiusura dell'attività incentivare gli accordi transattivi con gli istituti bancari volti a abbattere il più possibile i pregiudizi precari sui beni e quindi rendere questi ultimi mediamente destinabili
A valersi sul territorio di studi professionali strutturati o di vere e proprie società di consulenza specializzate nella gestione di compendi aziendali anche in crisi in quest'ottica sarebbe opportuno rivedere sono accordo col protocollo Berti l'attuale albo degli amministratori giudiziari così come è stato concepito
Perché io ero in Sicilia ma di amministratori giudiziari
Davvero affidabili che potevano essere in grado di gestire è diciamo compendia immobiliari ma su tutto aziendali strutturali erano veramente pochi non dico il numero
Cioè di a misure giudiziarie esempi in Sicilia che l'Accademia del diciamo misure di prevenzione già bene
Ma non voglio dare numeri probatorie ma veramente forse non arriviamo
Esatto a domani
Quindi ecco la mia l'albo degli episodi giudiziari come così come è stato concepito diciamo desta qualche persi perplessità sommesso parere di chi parla
Poi costituire un fondo rotativo anche sotto forma di fondo di garanzia che serve a finanziare l'azione confiscare
Favorire sinergie tra aziende confiscate un network di aziende virtuose che con adeguate garanzie possono assicurare alle azienda ex mafiosa un regolare flusso di commesse procedere ad una defiscalizzazione e decontribuzione anche limitata nel tempo dei lavoratori dipendenti
Agenzia Nazionale
L'Agenzia nazionale è non può rimanere ciocche è uno degli strumenti più intelligenti che si è stato concepito dalla dopoguerra ad oggi
E porta su di sé una enorme responsabilità
Immagino l'agenzia che ha nazionale caratterizzata da una struttura
Snella in ipotesi sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri sì depurata delle sedi secondarie che l'hanno appesantite resa una duplicazione indebolita di ciò che era a suo tempo la Direzione beni confiscati l'Agenzia del demanio
E si avvalga sul territorio di studi professionali come dicevo strutturati o delle proprie società di consulenza specializzata
Ancora immagino un'agenzia depurata dall'eccessiva burocrazia
Aperta al mondo istituzionale accademico impedito Riale dell'associazionismo che si avvalga al suo interno di figure professionali altamente specializzato in modo che sia in grado di risolvere
Con successo in tempi rapidi le complessità correlate alla delicata materia in esame ultime
Due cose riferimento alle liquidazioni centine fondi gestioni ci sono tantissimi
Denari nei dei fondi di gestione
Del delle varie procedure di confisca ecco io auspicherei che questi queste liquidità venissero dall'agenzia nazionale
Da intelligentemente utilizzate intelligentemente utilizzate per esempio per la ristrutturazione di immobili che abbiano una valenza strategica prima di riversarli sugli enti territoriali che non hanno bilanci tali da potere poi sopperire ad una loro ristrutturazione
E di questi esempi se ne potrebbero fare tantissimi
E poi come ci ha pure Roberti sono assolutamente d'accordo è necessario creare una vera e propria anagrafe dei beni confiscati e non solo io re proporrei anche la del la realizzazione di un correlato software applicativo multimediale interattivo
Che consente di soggetti istituzionali interessati di poter effettuare delle vere e proprie visite virtuali dei beni così conoscerne la storia
Le caratteristiche le eventuali criticità e i progetti di destinazione degli stessi eventualmente già attribuiti ovvero consentire a detti soggetti di poter avanza la propone infestazioni interesse volta l'acquisizione del bene perché molte volte
Veramente anche i soggetti istituzionali che
Potrebbero essere interessati a propone una manifestazione di interesse l'acquisizione del bene non sanno di cosa stiamo parlando non c'è trasparenza non c'è
Circolarità di informazioni quindi anagrafe dei dei conti dei
Anagrafe dei beni confiscati
E diciamo correlato software applicativo diciamo multimediale interattivo questo potrebbe essere un'idea nuova che
Ringrazio veramente tutti grazie grazie
Vogliamo azione
è un problema
Complimenti
Allora io anzitutto voglio ringraziare appunto gli ostili Luca strani Antonio Balsamo Gaspare Sturzo Marcomini riavrà via il procuratore Franco Roberti che
Mio concittadino meglio punto io sono suo concittadino probabilmente nella gerarchia delle cose
E soprattutto ringrazio voi per essere stati con noi divido belle ancora attenti esibirgli vuol dire che non va abbiamo annoiato grazie