Meeting di Rimini 2014 - Testimonianze dalle periferie: educazione, introdurre alla realtà

Buongiorno
Questa è la seconda delle testimonianze
Dalle periferie
Secondo delle testimonianze di quest'anno
E in bisogno educativo ciò che è a tema oggi bisogna educativo è una periferia
In maniera particolare in maniera particolare in questi tempi proprio perché
Perché è una periferia perché il cuore dell'uomo
Che è diventato periferia a se stesso
è il cuore dell'uomo che
Deve essere lui
Preso
Deve essere riconquistato
Voglio sani chiamava questa condizione
In cui il cuore dell'uomo è diventato periferico a se stesso la chiamava l'effetto Chernobyl è una citazione nota
A tanti tantissimi di noi però vorrei riproporla perché penso che
La
La tentazione più grande quando si parla di educazione o quando ci si
Pesa educatori sia quello di
Abbassare un po'il tiro di quello che dobbiamo fare da una parte
E dall'altra parte non essere tanto consapevoli della gravità del momento in cui viviamo e allora mi pare che riproporre questa situazione di Giussani sia utile Pisani diceva nell'ottantasette
E come se i giovani di oggi fossero tutti investiti dalle radiazioni di Chernobyl
L'organismo strutturalmente come prima ma dinamicamente non è più lo stesso
Vi è come un plagio fisiologico operato dalla mentalità dominante si rimane astratti nel rapporto con se stessi come affettivamente scarichi
Il potere realizza una estraneità da noi stessi e come se non ci fosse più nessuna evidenza reale se non la moda
Ecco a me pare che queste parole Giussani descrivano il
Momento in cui siamo cioè la condizione la circostanza e il compito perché
Vado avanti
Noi educatori viviamo sempre tra due tentazioni da una parte quella di non fare bene i conti con il momento cioè di lamentarci
Del momento di lamentarci di come i giovani sono rimpianti i più anziani Rin piangendo come erano una volta i più giovani descrivendo come i giovani dovrebbero essere
Non tenendo comunque conto di quel che c'è davanti l'altra tentazione e quella di
A me pare di scaricare
E questo fa riferimento al compito no di scaricare addosso I ai giovani agli studenti
Lo dico bene
Detto male sarebbe le nostre frustrazioni detto bene sarebbe le fusioni dei nostri dei nostri sentimenti pensando che sia quello che sia la nostra amicizia ciò che ciò che basta
E non rendendoci conto che il compito che sia il compito il compito dell'educatore di aiutare
A ritrovare l'evidenza di sei cioè aiutare a ritrovare il proprio io aiutare Arduin conta rare il proprio io
A diventare a essere non più a sparati nel rapporto con se stessi questo è il compito che don Giussani che don Giussani indicato
Tra l'altro
Questo meeting siamo ormai al terzo giorno di miti questo meeting secondo me sta proprio mostrando in tutte le sue espressioni non ultima anche per chi l'avesse visto
Lo spettacolo dei kenioti di ieri sera sta proprio mostrando quanto sia vero che il cuore ce quanto sia vero
Che
Il cuore a
Un potere a il potere di cambiare la storia ha il potere di costruire fra gli uomini
E quindi dire che il compito dell'educatore e quello di aiutare a rincontrare il proprio io cioè a rincontrare il proprio cuore credo che sia veramente decisivo
Un'ultima sottolineatura e cui cedo la parola e poi cedo la parola ai nostri due amici che pur essendo molto noti presenterò ugualmente
Un'ultima nota proprio per
Per risottolineare quanto i bisogni educativo sia
Una periferia
Bisogna educative una periferia nell'accezione che dicevamo prima
C'è un luogo da cui andare a recuperare qualcosa ma è una periferia anche nell'accezione in cui lo diceva filone in cui ieri mi fate che mi diceva anche la periferia e il luogo di un incontro imprevisto
è impensabile
E bisogna educativo il rapporto educativo può essere il luogo di un incontro imprevisto è impensabile
Per un'unica ragione
Lo può essere permette lo può essere
Per l'educatore il luogo di un incontro impedì imprevisto impensabile
Per un'unica Regione perché ciò che porta ad educare ciò che porta protende si nel rapporto educativo con un altro e solo un gesto di apertura e di amore
Non non non c'è un'altra ragione Giorgio pensato quando ho scritto questa frase l'ho detto ma chissà ritornano e così perché uno solo perché è stato Amato lui
E stato incontrato lui da un amore
Gratuito può immaginarsi di poter amare qualchedun altro può immaginarsi di poter desiderare
Di di
Può di potere di poter di poter desiderare di incontrare nell'altro qualcosa di imprevisto perché se uno non si aspetta niente da quell'altro che ha davanti
Se uno pensasse che chi educa ha solo da dare e quell'altro egli un contenitore che aspetta
Sarebbe una tragedia come infatti tante volte e
è solo un amore e solo l'essere stati chiamati colate quell'appassionato amore appassionato calore no di cui sin qui diceva don Giussani
In quel famoso intervento che abbiamo citato il primo giorno no appassionato amore non c'è niente che non sia un appassionato amore o anche
Quando Carron nel nel messaggio quei Częstochowa diceva il problema della vita non era riuscita ma il problema della vita è un amore
Provate cosa provate a pensare cosa vuol dire questo nel rapporto educativo
Dove la tentazione più grande e di cercare la riuscita cioè la conferma disse dei propri progetti quanto sia
Quanto sia
Raro quanto sia raro ritrovare in sé una capacità
Di amore così
Una capacità di amore gratuito che nasce solo dal fatto che uno si immagina di poter amare un altro perché qualcun altro si è immaginato di poter amare me
E tutto questo solo per
Dire quanto
La questione di cui parliamo oggi centri finì in fondo con il tema del meeting di quest'anno e centri sia come dire il
Forse una delle questioni più più
Più drammaticamente io dico proprio drammaticamente perché rischiamo di perdere nello spessore cioè si rischia di perdere lo spessore del compito e lo spessore della situazione nella quale siamo
Il ministro Giannini ieri a
Cominciata lanciare tutta una serie di
Di di di
Di immagini di ipotesi sul cambiamento della scuola e siamo siamo estremamente
Contenti e grati se
Certe condizioni cambiano ma se dentro certe condizioni che cambiano non c'è qualcuno che a questa che a questa che che
Che ha questa capacità di riconoscere un amore che ha ricevuto
E immaginarsi quindi di poter amare
Gli altri di poter aiutare gli altri e tirar fuori il proprio io purtroppo anche le riforme non servirà
Due grandi educatori abbiamo qui oggi con noi
Albertino Bonfanti docente di storia della filosofia le superiori Presidente dell'Associazione porto franco che
Sapete è un un un centro di aiuto allo studio rivolto agli studenti delle superiori e che offre
Assistenza a
Alla difficoltà dello studio sempre più presenti e io semi Dina io se
Medina è spagnolo di origine americano di adozione nasce come nasce come ingegnere
Ha insegnato Matematica e Fisica Washington e a Boston oggi è responsabile di un istituto innanzitutto cattolico per studenti e tantissimi di voi loro tantissimi di voi lo conoscono così come conoscono Albertino
E quindi esaurite le presentazioni e
Nella veramente con
Con la domanda con la domanda che non sia retorico l'incontro di oggi io sono molto preso da questo
Cioè che abbiamo coscienza di che cosa stiamo parlando di che cosa stiamo parlando di che cosa abbiamo bisogno di imparare lo dico per me lo dico per tutti
Detto questo do la parola a Albertino Bonfanti
Grazie
Io vorrei
Vorrei semplicemente raccontarvi la grande esperienza di porto franco e che cosa io
Ho imparato e sto imparando in questa avventura
La prima cosa che voglio dire anche legato al tema del meeting e che nelle periferie occorre starci
E sicuramente
Il nostro grande
Amico don Giorgio Pontiggia
E uno che nelle periferie c'è stato non solo perché ha fatto per tanti anni
Il sacerdote alle periferie di Milano acquartierata la fontana dove attirato su
E ha incontrato centinaia di ragazzi
Ma per tutti i tentativi educativi che ha inventato
Per poter incontrare il ragazzo tra questi tentativi
Don Giorgio Pontiggia ha inventato porto franco e vorrei
Leggerete
Come lui
Dice che gli è nata l'idea in questo libretto faccio un piccolo sponsor
La grande occasione che potete trovare veri delle ricerche molto bello perché racconta
Su
Negli incontri a Porto Franco Varese come lì è nata l'idea qual è il metro di porto franco dice così
Avevo in mente una cosa o meglio ancora aveva una reazione e una specie di arrabbiatura nessuno di quelli che lo conoscono stenta a crederci
Perché mi sembrava
E mi sembra che i giovani d'oggi non siano presi sul serio tutto quello che infatti si fa per i giovani spendendo miliardi
E aiutarli del loro tempo libero nei loro passatempi
Questa constatazione mi ha fatto pensare che il vero aiuto chi si dà una persona non è di ampliare il suo divertimento ma condividere il bisogno che vive allora mi sono detto
Ma se noi dobbiamo aiutare i ragazzi
Qual è il punto in cui fanno più fatica il bisogno che esprimono di più la scuola tanto è vero che c'è una dispersione scolastica molto forte
Tanti ragazzi abbandonano la scuola e gli adulti offrono loro una specie di parco giochi un bisogno
Si condivide perché la persona si manifesta sempre in un bisogno
Quando infatti incontravo a persone che cosa incontriamo o se non un bisogni espressi in quel determinato momento otto incontro del bisogno che esprime in quel momento incontro un'idea che ho dite
Allora mi sono detto io ho detto da alcuni amici
Insegnanti tra cui sottoscritto mi piacerebbe provassimo a fare qualcosa diversamente
Mentre tutti gli altri ludico questi ragazzi dicendo loro Massi non importa l'importante il parco giochi noi invece dobbiamo dire no proviamo ad affrontare insieme il bisogno che avete
Iniziamo incontrare la persona ma incontrando la persona non sappiamo che cosa viene fuori può venire fuori tutto lentamente una coscienza disse
Del perché sei al mondo
Di che cosa sia al mondo a fare d'altro canto in un mondo in cui sembra che la vita per un giovane sia fatta per divertirmi divertirsi ditemi voi perché è un ragazzo dovrebbe andare a scuola ecco
Come è nato porto franco luogo libero aperto a tutti senza prerequisiti in cui si parte da loro essi perché nelle periferie occorre starci senza scandalizzarsi
Partendo da loro e non mi anche da un nostro progetto buono quante volte noi partiamo invece anche il sempre dal nostro progetti anche buoni sui ragazzi
E perché facciamo così
Perché non crediamo
Che il loro cuore
Desidera quella felicità quella verità
Quella giustizia che desideriamo anche noi
Porto franco in atto così nelle sulle scale
Abbiamo scritto scale che portano porto franco che ho scritto una canzone
Una canzone una frase
Del dramma turca Greco Plutarco i ragazzi non sono fasi da riempire ma fuochi da accendere
Perché siamo certi
Che il primo alleato come dice sempre con Giorgi in un altro passo di questo testo che il primo alleato
Sono
Sono loro
Tutto non dipende da noi
Ma il primo alleato
E loro perché
è il loro questo bisogno questa esigenza
Che la si può esprimere
La posso esprimere la noia dell'inquietudine
Nell'insofferenza nella fatica dello studio ma c'è
E l'educatore
Deve stare davanti
Aloui
Con questa apertura a come si manifestano e con questa certezza
Così è nata l'avventura di porto franco Emiliano
Nel dove invero due mila
E da quel momento
Appunto a Milano
è stato un crescendo di iscrizioni perché evidentemente il bisogno e grande
Ora
Per dare solo
Piccoli numeri
Abbiamo ogni giorno oltre cento ragazzi
Che vengono votati singolarmente
La Libia lezione
Uno a uno che vengono citati sicuramente le più diverse materie da una cinquantina di volontari quaranta tra universitari anche alcuni ragazzi degli ultimi anni delle scuole medie superiori e dieci adulti al giorno
Facendo un calcolo approssimativo
Posso possiamo dire che sono passati in questi anni da Porto Franco oltre ventimila ragazzi
Per oltre ottomila volontari
Per circa cento mila ore di lezioni gratuite
Inoltre sono nati
Altri centri lombardi in Italia che vivono magari non con i nostri numeri perché Milani Milano
Ma la stessa esperienza di gratuità
Sono una
A l'Associazione porto franco i tagli sono spasso Ciatti undici centri della Lombardia e quaranta in tutta Italia ma
Secondo passo che voglio fare
Qual è la forza
Qual è il segreto di porto franco
Presentando il libro di Papa Francesco
La bellezza salverà il mondo al Salone del mobile il dodici maggio scorso
Ulian Carron ha detto
Come risvegliare il desiderio
Come insegnare ai nostri alunni a non avere paura di cercare la verità
Come educarli alla libertà
C'è un solo modo introducendo i ragazzi
Al rapporto con il reato
Con la realtà
Ma i giovani non sono interessate a questo rapporto per questo mi scuso
Quel misterioso torpore che diviene noia invincibile
Ecco proprio pasto sempre il problema i ragazzi hanno paura della realtà e questo si documenta nel disimpegno
Nel terrore che hanno della fatica nella paura del futuro
Nel non poter concepire qualcosa che non riesco a immaginare
Sempre
Carron diceva
Sembrano
Interessati a tutti
Mai come adesso ha dovuto tante possibilità perché allora finiscono nella passività nella memoria
E allora si chiedeva e lo diceva
In quel bellissimo
Messaggio ai pellegrini Częstochowa come può avvenire questa apertura
Se tante volte
Si pensa di perdere se stessi apprendo se un altro
E come citava prima l'Emilia
Sempre nel nel messaggio ai pellegrini Częstochowa diceva solo sperimentando un'attrattiva reale
Pensiamo all'amore
Si riesce ad aprire il proprio fortino
Solo se l'attrattiva di una presenza è così potente da vincere la tentazione di chiuderci del nostro cerchio
L'uomo potrà aprirsi a qualcosa d'altro e si
Perché è senza significato
La realtà perde il suo interesse
E il significato
Non è qualcosa di astratto ma una presenza affettiva una presenza molecolare
Alla loro vita
Alla nostra vita
Qui desse tasse dir
Italiens
Ecco io penso
Che è la grande forza
Di questo mare di gratuità che porto franco è questa
Il gesto di gratuita
Che ciascuno di questi ragazzi pressati venti mila sono passati ha ricevuto
Ha permesso loro chi più chi meno
Di introdursi alla positività dell'essere
Gli ha fatto percepire
Che significato non è qualcosa di noioso
Di lontana
Ma una presenza vicina come vicino quell'universitario che lo aiuta nei compiti
Sentite cosa scrive
Questa
Ragazza nomina
Anonima perché
Ci ha lasciato il biglietto
Sulla sede di porto franco e non sappiamo chi sia
Sono una straniera
Sono venute alcune volte a Porto Franco ora devo assentarmi un po'
Con la famiglia ma spero ci rivedremo
Scrivo delle piccole osservazioni che porto nel cuore
Dopo aver ascoltato le cose che il Presidente ha detto
Gli universitari
Lasciano l'università un pomeriggio per venire a Porto Franco ad aiutarmi a studiare sono disponibile a ripetermi la spiegazione
E si impegnano quando sono in difficoltà chiedono ad un altro universitario
Che corre in aiuto
Si vedono che qualcosa non va
Si fermano e scambiano quattro parole non mi giudicano mi esortano
Se necessario richiamare mi
Lo fanno senza farlo pesare sono tenaci mi stimano mi apprezzano
Mentre studiamo
Si accorgono di miglioramenti in me
Che neanche io vedo
Per loro non sono una qualunque sono TV
Mi pare che si affeziona messo un importante per loro è bellissimo raramente mi è capitato una cosa del genere
Io dico devo fare questo compito loro mi aiutano a farlo anzi nel fare quello che si deve fare sono contenti
Anche questa è una cosa rara ed e mi piacerebbe essere come voi come fatti a essere così vi ringrazio
Introdotti alla realtà sì porto franco eccome e quando dico porto franco ribadisco dico il mare di gratuita il mare digesto gratuita dei volontari
Aiutati ragazze introdusse la realtà attraverso una presenza morosa
Ah non fuggire la realtà
Cercando in devianza e più o meno gravi
Quella realizzazione che la frustrazione scolastica impediva loro
Sì perché i ragazzi per i ragazzi anche quelli che non sembrano manifestarlo è un'ingiustizia è una frustrazione andare male a scuola tanto che devono compensarla
Primeggiano in qualcosa d'altro
L'insuccesso scolastico
è la prima sconfitta è una delle prime circostanze
Dopo gli affetti familiari e personali in cui possono percepire la negatività l'ottusità del reale con la sua positività
Per questo è stato così geniale partire dall'affronto del loro bisogno del loro primo approcciarsi è reale perché il problema non è la scuola ma la realtà
Ma voglio fare un
Un approfondimento perché questo approccio importante
Al bisogno e al bisogno della scuola
Non solo qualcuno desse deve essere educato l'affronto della realtà
Ma anche perché l'uomo il fatto per conoscere
L'uomo si realizza conoscendo la realtà
Certe
Non Giorgio da Rettore del Sacro Cuore diceva sempre la scuola è una convenzione sociale
Ma non è una convinzione sociale il desiderio di conoscenza
E la conoscenza
è sempre un avvenimento ed accade quando uno percepisce il nesso tra quello che studia se stesso
Non dimenticherò mai la mia alunna
Che si emozionata la lettura del brano
Di Platone
In cui Platone racconta la morte di sottrazione
O il ragazzo a Porto Franco
Che dopo una ripetizione di matematica esce dicendo ma la matematica è bella
Da questo punto di vista
Ciò che fa appassionare lo studio ragazzi
Non è solo la passione per loro che hanno i volontari la preferenza che vivono nel momento
Dell'aiuto ma anche
La passione che i volontari hanno per la materia che insegna
Che documenta i ragazzi che ci può essere un significato in quello che studio anche per loro
Questa passione per la materia tra l'altro la posseggono anche i volontari porto franco che non sono insegnanti
Ma chi sono universitari lotti sono professionisti
Che conoscono la materia per lavoro
E questo mi ha fatto molto riflettere come insegnante
è la passione
Per ciò che insegni come ci ha sempre comunicato don Giussani la passione per la verità e la passione per l'altro
Chi si comunica
E la passione e messo
Tra
La materia è la realtà
Anche questo
Mi ha fatto molto riflettere tanto è vero che
Una volta
Stupito dall'esito che le ripetizioni degli universitari
Fruttavano rispetto ai ragazzi
Chiesi al professor Ricotti al grande professore i botti fondatore e ora dei canoni
Della Facoltà di scienze della comunicazione di Lugano gli chiesi macchine eravamo ma
Come è possibile che gli universitari
Che non hanno esperienza di insegnamento riescono ad ottenere dei risultati così significativi noi subito mi rispose
Perché sono in ricerca
Perché stanno studiando
Anche questo non è male perno insegnanti
Solo chi è ricerca può veramente insegnare
Come ci ha detto del resto il Papa
Il dieci maggio
Perché se un insegnante non è aperto ad imparare
Non è un buon insegnante e non è nemmeno interessante i ragazzi capiscono hanno fiuto
Un fiuto incredibile
E sono attratti dai professori che hanno un pensiero aperti incompiuto che cercano di più
E chiusi contagiano questo atteggiamento di studio
Ma voglio dire un'altra cosa sui volontari
Che sono punto
La forza di porto franco perché mi colpisce questo quest'altra cosa
Che loro
Vengono
Per fare un gesto per loro
Vengono per imparare loro la gratuità
Non vengono per cambiare l'altro certo per aiutarlo vengono come dice il nostro grande Mohammed nel video istituzionale che potete trovare sul sito vengono senza nessuna pretese progetto sull'altro
E cambiano l'altro e come dice Mohammed
Lui
Si è
Ribaltato vedendo questa gente che veniva l'aiutava gratis
Senza chiedere nulla senza pretesa
E perché non hanno pretese perché vivono in quel gesto una sovrabbondanza
Caro
Il tre marzo del due mila e undici quando abbiamo inaugurato la nuova sede
Rossi ed Erice che la stessa ma ristrutturati ampliata
Ci disse
Il volontariato
Nasce da una sovrabbondanza non da una mancanza
Perché se fosse soltanto quello che manca ad un certo punto ci stancheremo
Anche questo mi ha fatto molto riflettere come insegnanti educatori
Solo se io vado a scuola di per imparare io
Appunto come diceva il Papa solo così posso insegnare provocare gli altra la verità di quello che insegno posso educare l'altro
Nella libertà
Senza vivere una pretesa che altrimenti inevitabile perché la gratuità
E come il coraggio di una Bondi
Nessuno se la può dare l'assenso
Per queste
Continuava Carron il tre marzo
è da una sovrabbondanza che noi costantemente riceviamo
Che nasce la nostra attività
E noi possiamo conservare questa sovrabbondanza se noi stessi continuiamo a sentire il bisogno
Di partecipare ad un luogo
Dove essa diventa veramente un'esperienza
Solo se io parto da una pienezza che vivo
Che non è chiusura in dogmi o verità da imporre ma per rottura
A riconoscere ogni fiammella di verità dell'altro io posso insegnare provocando il punto infiammato dell'altro perché infiammato il mio
Nella costante sollecitazione alla libertà dell'altro però senza pretesa senza misura senza calcolo ma certi
Che nel tempo il disegno di Dio su di lui si avvererà
Ma appunto questo che ci ha detto Carlo
Il gesto di tanti volontari vengono insieme a far caritativa missini appunto questo grande principi educativo
Secondo il quale non può mai educare da solo
Si educa sempre in una comunione
Innanzitutto perché per poter essere
Per poter educare stile continuamente essere educati
Appunto deve essere continente girata quell'esperienza di sovrabbondanza e in secondo luogo perché l'avventura educativa e l'avventura genera attiva e non si può generare l'assurdo
L'immagine del villaggio
A cui ha richiamato il Papa il dieci maggio quando ha detto per educare un figlio occorre un villaggio mi ha fatto tornare in mente questo principio
Da questo punto di vista è impressionante come i primi a cambiare a crescere siano i volontari
E quindi come il primo segno di un grande educatore
Di un buon educatore se cresce lui come coscienza di sè come passione come divertimento
Nella vita
Sentite cosa dice
De Luca una nostra grande volontari insegnante di latino che dice
A porto franco
Sono molto colpita dalla testimonianza delle università
A volte
Li sento dire delle cose molto belle
Sperimentare la generosità dei giovani è qualcosa che fa veramente bene
E poi mi trovo molto bene con le persone primo tour che lavorano qui con le quali posso scambiare idee impressioni da loro sento sempre l'attenzione educativa nei confronti dei ragazzi e quindi il mio atteggiamento nei confronti di porto franco e la gratitudine mi permette
Di affrontare il piacere ancora delle materie che in sé
Mi colpiscono le cose che nascono dall'iniziativa generosa chi ha delle radici forte nell'animo umano
E che alla generosità unisce l'intelligenza
Un'iniziativa che nasce dall'individuazione di un bisogno
E chi è realizzata con acutezza con cuore e con passione e con grande competenza oppure colo che ci ha lasciato un universitario che laureandosi non verrà più o in
A far caritativa ci scrive
Mercoledì diciotto giugno due mila e quattordici mila ore
E quindi in queste due settimane sono impegnati al cento per cento con la tesi gli ultimi dettagli
Approfitto di questo momento per esprimere il mio ringraziamento verso Porto Franco luogo dove ho svolto la mia caritativa
Dei periti tra l'ottobre due mila nove il febbraio due mila dieci
Tra marzo e giugno due mila undici recentemente da febbraio due mila quattordici senza dimenticare gli anni dal due mila sei al due mila otto nei quali i tempi per essere aiutato
Ho imparato tante cosa porto franco si ed aiutato che dà in tante
Dall'imputato avuto modo di incontrare persone professori universitari che davvero prendevano a cuore il mio bisogna facemmo di me
Prima ancora che oggi è di una persona
Quindi un pensiero va a tutte queste persone che mi hanno aiutato a tirare
Fuori tutto quello che avevo senza paura dai intanto imparato due cose anzitutto da citare i limiti i miei ed al ragazzo ed è la ragazza che aiutano
Niente a che anch'io
Qualche volta do qualcosa da imparare facevo fatica a capire alcune cose e dall'altro perché solo amando di mancando uno cresce e non con la forza
Infine ritornare in quella passione per lo studio che non sempre c'è stata
Non so se continuano con gli studi ma so per certo che non dimenticherò mai questi periodi passati a Porto Franco farò tesoro di quanto imparato
Per viverlo dove sarò chiamato
Nel salutarvi bis
Vi saluto calorosamente e vi auguro tante gioie tanti anni ancora sperando che sempre più gente venga in questa casa per aiutare o per essere aiutata ma comunque per sentirsi sempre più uomo amato da un uomo
Perché anzitutto maturati somma
La forza di porto franco aiutare i ragazzi introdusse nel reale a partire da uno sguardo moroso su di sé
Che il segno della positività del significato del reale
E questa introduzione reale che altro non è che il grande compito educativo fa crescere sia volontari che ragazzi
E adesso vorrei come terzo e ultimo passaggio dischi di alcuni cambiamenti di ragazzi
E il primo segno che innanzitutto i ragazzi imparano
Migliore certo Dule automatico
Nulle senza errori insuccesso bulle senza cadute ma quanti messaggi riceviamo
Alla fine dell'anno di ringraziamento perché le materie sono migliorate
Ma ancor prima del successo scolastico cambio lo sguardo subisse sulla realtà
Tantissimi esempi
Mi affollano la mente
Il ragazzo autistico che veniva accompagnato vergini dalla mamma dopo un po'veniva da solo la manda piangendo ci viene a dire voi avete voi avete fatto più di tutte le terapie
O il ragazzo fiorista che è venuto a giugno a metterci a posto i vasi di fiori nel terrazzo di porto franco che detti non avrei fatto non potrei fare questo lavoro se non ci fosse stato
Ho una volta che entro in un negozio intendono caso che sta cercando una casa per un mio amico e lo dice porto franco se non ci fosse stato voi non sarei lavorare o la mamma che ti manda una lettera
Prima ancora dell'esito scolastico ringraziando chi
Per quello che abbiamo fatto io le dico signora ma non si sa ancora lesto no non mi basta Chignoli che mio figlio abbia
Alzato lo sguardo
Ma
Sul sull'esito anche scolastico mi ha colpito partecipare quest'anno il cinque dicembre scorso l'Università Cattolica
A un convegno in cui sono stati restituiti i risultati di una ricerca
Che il centro studi e ricerche sulle politiche della formazione la Facoltà di Scienze della formazione la Cattolica ha fatto con noi in cui si è documentato anche scientificamente il successo formativo loro lo chiamano
Che il nostro centro fornisce il successo formativo intendendo con successo formativo di raggiungimento pieno
Della
Il pieno sviluppo della persona umana
Non mi dilungo evidentemente sul contenuto a settembre saranno pubblicati gli atti del convegno ma che professori del calibro come il pedagogista Giorgio Chiossone
O il Preside di Facoltà Michele loci riconoscono il valore scientifico dalla nostra iniziativa mi ha molto onorato
Così come il dato che il settantadue per cento dei frequentanti di porto franco precede gli studi non è male
Somma centro butto la realtà torna appassionarsi torna ad appassionarsi a se stesso
Che ha introdotto reale torna ad appassionarsi esse appunto come dicevo
Il mio amico Mohamed che chiamiamo uomo perché
Non hanno molta fantasia e le iniziali nel darsi nome quindi già muovo Mimmo tutti
Nostro di Como che nel video dice proprio questo quando è venuto iscriversi nello zaino aveva un'asta di ferro perché suo sport preferito era picchiare i latinos in piazzale Loreto
E la mano veniva con noi un certo punto va detto Bertino stando con voi non riesco più a fare la vita di prima e mi ha colpito il verbo
Non non posso non voglio non riesco ed è stato una lotta
Perché quando l'abbiamo sorpreso ancora con qualche sostanza particolare
Lui tutto di spie lo beccato gli ho parlato tutto dispiaciuto
Perché pensiamo di fare tra dito la nostra fiducia è andato via da Porto Franco da solo il mandato messaggi scendo buone uomo
Non devi sentirti incolpa di aver perso nostra fiducia in noi siamo contenti devi deciderete che strade intraprendere
Fino
E luglio ha preso ha preso così ad intrapreso questa strada stare con noi fino a che un hanno avuto anche partecipare agli esercizi spirituali
Di Gioventù studentesca dicendomi
A me che ero titubante nel farlo venire evidentemente
Devo venire con voi perché stando con voi viene fuori il meglio di me ma
Sentite questa ultima testimonianza
Ricci l'ultima la più recente
Di un ragazzo che ha scritto su Facebook
Dopo la maturità
Per chi un che non mi conoscesse sono un ragazzo con occhi socchiusi al futuro
E alla scuola non gradivo essere accerchiato da libri
Non gradivo rifiutare un bicchiere di birra una canna
In cambio di perdere l'occhio sinistro per studiare qualunque materia di qualsivoglia natura fosse stata
Mia madre ovviamente disperata ignara del fatto che mi facesse ogni giorno attraverso una sua cara amica mio obbligo ad andare a Porto Franco un luogo in cui riceve ripetizioni scolastiche gratuite
Bene ragazzi
Bellissimo posto bellissima gente
Ma l'andazzo è uguale sempre il coglione facce
Una volta per quanto io l'ho fatto
Sono andato a Porto Franco mi sono messo a dormire tutto il pomeriggio
Ebbene
Questo posto è stata la mia seconda madre nonostante il nome faccia pensare a qualcosa di maschile messi in atto a vivere a ragionare con la mia testa ancor prima di apprendere un metodo di studi
Che a vent'anni ancora non ho e ne sono fiero
A scuola ho sempre fatto pena
E questo posto mi ha aiutato fino al diciassettesimo anno di vita sono stato stampato due volte ma questa è una storia parallela ho fatto la maturità quest'anno in prima prova fattu il tema su un dono ed io ho citato
In quanto voi offrite il dono allo studio questo visto come gesto disinteressato Perin per i lavori in primis voi stessi e poi il prossimo
Ho preso dodici su quindici comunque ho preso in totale novantatré su cento
Bene sappiate T novantadue di questi punti sono dedicati soltanto voi è un punto al mio unico neurone marcio che mi ha accompagnato durante tutto l'esame
Vi porterò sempre nel mio cuore perché voi mi avete insegnato il non mi avete insegnato solo le materie ma a vivere
L'ho incontrato possiamo
Brutto una birra dir la verità l'ho fatto una scommessa con l'UPI si passava la maturità ci facciamo una canna insieme però
Non me la
Lui stesso non se l'è sentita
Lui stesso non se l'è sentita di di di andare a diamo
Di accettare questa scommessa da Mutu una BR insieme
E poi un certo punto non ha detto quasi quasi
Albertino mi faccio cattolico
Perché gli ho detto guarda che
Il cristianesimo Tura già incontrato
è l'esperienza di gratuita che è giusto decidi
Ecco questo appassionarsi a sé
Che poi diventa l'ultima osservazione che voglio fare documentata
Genera una socialità nuova
Perché
Porto franco diventato un luogo in cui medico
Senza nessuna progettualità di volevo diventare
Quando abbiamo iniziato non pensavamo questo ma già dal terzo anno sono intatti gli stranieri che rappresentano oltre il trenta per cento degli iscritti provenienti da trenta Paesi
Più numerosi Egitto Marocco Ecuador Filippine Perù
Tra l'altro è steso un po'di più frequentanti più assidui perché spesso anche per le condizioni familiari vivono porto franco con una seconda casa
Tra l'altro la bellissima mostra sua è fatta da alcuni ragazzi in particolare nostra grande Aranda che proviene dal porto franco randa Zaia
E questo fatto
Mi ha molto insegnato anche queste vorrei dire sinteticamente chiuso imparato il tempo è tiranno sarò brevissimo
Questa socialità nuova che nata mi ha insegnato tre cose prima si incontra l'altro non rinnegando la propria identità al proprio volto ma in forza di essa e l'identità cattolica proprio in quanto cattoliche universale
E quando è vissuta come esperienza di pienezza dell'umano
E quindi apertura l'umana in grado di abbracciare
Incontrare chiunque diventare amico di chiunque Carmen Bobo è
Un muro dei miei più cari amici
Noi non nascondiamo la nostra identità organizzano le feste di Natale Pasqua in cui partecipa ragazzi attesi o di altre religioni
Seconda cosa che ho imparato a partire da un approccio non ideologico ma la persona tracce sul bisogno si può incontrare chiunque
Come sta debiti dimostra perché veramente io porto franco visto
Quello che don Giussani è sempre detto che il cuore dell'uomo
è lo stesso
L'ho visto si disfa diversi vede diventare amici egiziani musulmani giudiziari copti ci si rispetta tra egiziani del Brenta
Tra marocchini latinos non c'è mai stato un episodi di intolleranza
C'è stato solo un episodio tra due egiziani che son picchiati ma era per una questione di donne tutto il mondo è paese
Il dialogo tra le culture che appare così difficile
Tra le persone tra le persone possibile
Tra l'altro porto franco è diventato un luogo non solo di interazione tra gruppi etnici religiosi diversi ma anche tra pur estrazioni culturali inverso appunto come dicevo tra i nostri volontari adulti
Molti non sono cristiani nascose nostro progetto educativo qui vedo davanti a me la grande Serenella sedici hanno delle prime a Porto Franco lei invitato un suo collega con cui a scuola litigava simpatica un su posizioni ideologiche e da dieci anni che viene
Ed è anche un luogo di convivenza come dice sempre la nostra segretaria
Di convivenza molti generazionale convivono porto franco quattro generazioni
I volontari in pensione che arrivano fino all'ottantesimo anno di età e oltre
Gli insegnanti di attività come sottoscritto gli universitari ragazzi
Quando passando per le ali
Per le aule in porto franco
Vedo un volontario gli ottant'anni è un ragazzo di sedici
Intendersi
Dico a due dove
Conflitto generazionale
Terza e ultima cosa che ho imparato e che rapporto con gli stranieri in particolare con i nostri amici musulmani una grande sfida per noi e per loro
Per noi perché ci costringe a dare le ragioni di tutta la nostra esperienza
A fare veramente esperienza della maturità della cattolicità della nostra esperienza di fronte le domande che loro ti pongono e anche per loro perché affascinante
Mi scusi vado velocissimo affascinanti vedere come anche loro ricondotti all'esperienza che dicono riescono a combattere
Una certa pressione culturale certi pregiudizi che hanno loro magari diversi da noi
Come per esempio la rotta che è stato
La fa la fatica fa percepire il valore dell'autorità che non è utilitarismo o il valore che l'autorità e anche di una donna
Oppure non dimenticherò mai
La lettera che una ragazza marocchina mi ha scritto dicendo di aver riscoperto il valore
Dello studio di Dante
Che lui dice Profumo proibito per la nostra cultura ma
Come episodi di questo incontro sull'esperienza
Voglio raccontarvi questi episodi e così
Chi mi ha raccontato e così cito il nostro altro l'altro grande nostro amico Aldo Baldini
Che ha raggiunto don Giorgio Pontiggia in cielo il diciassette giugno di quest'anno
Aldo Baldini raccontato questo episodio che è accaduto il giorno della morte con Giorgio dalla morte non già oggi
Però a scuola fare i consigli di classe allora che
Di tocchiamo Aldo di cosa è dire una preghiera
Ricordando chiedono Giorgi
Le racconto questo episodio Fassari Albertino sulla riva tira da me alla fine della preghiera due ragazze
E ci siamo
è una quasi in lacrime ma chiesto scusa
Per quello che lei ha pensato allora
Aldo dice cosa hai pensato
Mentre
Si diceva la preghiera io ho detto la mia amica
Ma perché preghiamo per un prete che tanto va all'inferno
E la mia amica mia redarguito time detto una cosa dice
Se non ci fosse Statuto non saremmo qui non saremo aiutati
Personalmente questa ragazza dopo il richiamo dell'amica si è sentito in dovere di chiedere scusa
Per finire
L'immagine il villaggio che richiamava il Papa
Fa venire in mente un'ultima cosa che si impianti dall'inizio con Giorgio ci diceva quello che boccaporto Franco anche il clima
Da questo
Devoluto ristrutturare i locali di porto franco psicologo bello illuminato pulito silenzioso
Dove c'è rispetto per le persone di per sé un villaggio
è un centro porto franco dove il fattore educativo nel rapporto personale tra ragazze volontario
Dentro un contesto che lo richiamo interamente la fedeltà
Rispetto alla realtà
Dall'ordine dei locali al clima di silenzio
Alla vicinanza tra le persone
Ecco io penso che creare questi luoghi
Che sono innanzitutto la nostra persona
E la responsabilità di noi educatori
Per questo noi continuiamo dell'opera
Noi porto franco Milano tutte le realtà di Porto Franco dell'Italia anche se la crisi morde anche se le istituzioni
Pur riconoscendo
Ho visto passare tre Sindaci a Milano tutti
Com'compreso l'attuale riconoscono profondamente il valore civile e sociale della nostra offerta anche dal più triste semplicemente numerico fatti un po'i conti venti mila ore di lezione gratis a venti euro l'una quanto fa risparmiare la cittadinanza
Tutti riconoscono il valore sociale ecco
Chiediamo con più forza
Che a questo riconoscimento
Corrispondono adeguato
Grazie
Grazie al Bertino perché
Tutte queste
Storie che tu c'hai raccontato testimoniato sono proprio la documentazione
Che il cuore dell'uomo esistenti queste sono storie
Di di persone di ragazzi di Amici che hanno cominciato a ritrovare
A ritrovare se stessi hanno cominciato a ritrovare una familiarità con se stessi
Quello di cui abbiamo bisogno esattamente questo poter guardare in faccia che questo accade e accade non in forza di quanto siamo bravi noi
Ma accade in forza di una
Gratuita liberale che quando succede succede nel cuore di ciascuno
Quindi grazie perché ci hai rimesso davanti questo e adesso ascoltiamo io se Medina che
Ci fa regalo della sua testimonianza
Salve buongiorno
Io vorrei parole raccontarvi un attimo un po'di contrasto anche per la mia testimonianza
Ho lavorato per un po'di anni come Preside una scuola di un liceo
Imposto
Un litro un liceo un tanto particolare perché si interessa a lavorare con dei ragazzi
Operi ma che hanno disagiati ma hanno un desiderio di andare in università
E che offre un programma di lavoro
Che la l'opportunità ai ragazzi per pagare per la scuola perché in America la scuola non pubblica a costa e non viene
Appoggiata dal Governo
E anche per imparare tante cose nell'essere fuori
Per darvi un'idea il lavoro dei ragazzi paga per il sessanta per cento della scuola ai dodici mila dollari che costa
Essere educati in America l'anno la metà viene pagato più della metà settemila viene pagato dal lavoro di ragazzi
Durante questi anni la
Ma penso che
Anche nei lavori prima
I lavori adesso
Io
Ho avuto sempre l'impressione di essere un miracolato
Ma di avere avuto delle
Una grande benedizione della vita
Rifatto un giorno un dialogo
Mi sono
Trovato a lire questa frase
Ha lavorato proprio la scuola dicevo a me
Essere qui mi fa beni
Mi fa bene perché mi fa domandare e pregare tanto
E l'Amati con
Ma è profondamente umano
E come se le circostanze diventassero amiche in questo particolare perché non mi permettono non mi hanno mai permesso di a
Essere common law anche essere un po'distratto
Questa risposta nell'ovatta un amico
Al cardinale di Boston quando è venuto a vedermi a scuola mi ha chiesto come o alle corse
Ed ha colpito il mio modo di rispondere perché non è stato un analisi del mio lavoro o una
Una preoccupazione sui soldi che mancano o meno votante preoccupazione della vita
E proprio questo che vorrei comunicarvi oggi
Non tanto una riflessione
Su
Quello che ho fatto o faccio ma neanche una riflessione su quello che ho visto
Ma vorrei comunicarvi una riflessione su quello che e ha cambiato dentro di me
Cioè sul mio cambiamento nel modo di guardare la vita
Perché
Uguale dando la mia esperienza gli ho capito che
Essere alla periferia
Anche se in America la periferia al centro città
Ne ha spinto entrare di più
Dentro del ministero
Del ministero che sono io
E che l'altro
A capire di più me stesso
A capire anche di più e l'origine della mia speranza
In questo senso
Questi anni di lavoro
Ma anche oggi è un cammino di conversione di cambiamento
Ma mi riferisco proprio quelli anni al Cristo Re in Boston perché
Sono lì anni della mia vita anche io ho percepito questo cambiamento in un modo più
A
Esplicito
Un cambiamento di guardare la vita e il lavoro
Come qualcosa che io faccio
Qualcosa di bello
Qualcosa che
C'entra con la riuscita
Col creare delle corse giuste belle
A vivere
Più frequentemente la vita come risposta e dialogo con un altro
Per me vivere ed educare che sono la stessa cosa
è la sfida di abbracciare
Il rischio di accettare la sollecitazione del mistero
Che mi porta a riconoscere
Che io sono fatto da Luino
E il resto è conseguenza
Vorrei raccontarvi liberamente Preve
Queste piccole scoperte con tre parole così ente capite quando alla fine arriva perché alla terza parola siamo a concludere
Oserei dire
Che come tutti davanti a me davanti alle sfide della vita
Ha un compito che non ha mai fatto c'è il primo giorno ti insegni il primo giorno che fa il Presidente
Il primo giorno che sei a scuola
Anche con un professore nuovo
Che davanti a quello
Istintivamente mi è sempre un po'venuto
Da partire da uno schema
Cioè quando noi quando io entro in contatto ma penso che per voi questa esperienza sia familiare
Perciò uso il noi quando entriamo in contatto con ciò che non sono io
Con ciò che è fuori da me istintivamente ci viene da pensare
Adesso all'esterno come qualcosa di caotico che ha bisogno di essere riordinato
Nessuno in ordine
Ecco questa la prima parola riordinare
Davanti allo sconosciuto faccio il Presidente buco ci hanno letto tanti libri parlato con tante persone faccio il professore faccio lo studente più o meno visto come si fa
Ma immediatamente
Istintivamente perché non è un un aspetto della ragione per la ragione ha desiderio di conoscere e l'altro mentre che un po'istintivamente mi viene riaffermare né mettere in ordine le corse
Il tentativo di fare entrare
Ciò che si incontra dentro del mio schema le circostanze le persone ciò dentro di un programma
Comodo come se il l'
Il primo partire possono entrare dentro della sfida dell'alterità
Cioè entrare dentro della realtà
Partendo dalla mia misura
E partendo
Che io sono la anche il punto di arrivo
Adesso io ti dico come si fa
Io ho insegnato tanti anni io so come si insegna adesso ti spiego
Per cui
Un pensare al problema della vita
Come se
Le cose forse no fuori posto ed io adesso li mettono a posto e allora siamo tutti a posto
Con questo approccio istintivo iniziale ho sentito comunque e sempre
E lo sento ancora quando questo mi succede perché non è che
Queste scoperte spariscono c'è il rientro nella vita
Un
Una noia un essere annoiato
A riguardo agli altri Milan fastidio perché non fanno quello che io voglio
E i miei piani
Vengono come
A
Non vengono eseguiti in modo appropriato
Questo dispiacere che subito parte
Fatti diventare tutto rigido e tutto pieno di regole
Perché
è questa la conseguenza immediata io so come insegnare tu non lo fai allora
Queste sono le regole
è una noia è una violenza
Perché sono il delle regole con delle conseguenze e se non fai come dico io allora succederà così
Che faceva diventare tutto attorno me
E anche me stesso del rigido
Io penso non ho mai trovato nessuno che non abbia delle grandi idee per risolvere i problemi della vita c'è il problema vero educazione al problema della povertà il problema della felicità penso che tutti hanno delle idee
Ma tutte queste idee
Non hanno la capacità di risolvere i problemi neanche di affrontarli
E per quello che
Primo secondo anno del fare il Preside mi è venuto questo questo motore dio ci salvi di quelli che ci vogliono salvare
Per i beni un po'il mio mantra davanti a delle persone che venivano offrire il loro aiuto a me
Con delle idee molto specifiche su come questo aiuto doveva succedere
Dio ci salvi da quello che vogliono salvarci
Le iniziative
I programmi l'azione umana la mia azione qualunque esse sia deve essere
Deve avere sempre come punto di partenza la risposta ad un altro
Dentro di un dialogo con un altro
Non lì
Il
Impostare
Un programma
Ed allora ogni volta che abbiamo che io ho pensato per abbiamo pensato insieme a qualunque iniziativa
La prima domanda che mi fa né veniva sempre
Ma noi attive rispondiamo a chi è farsa rispondiamo
Non dirmi ai ragazzi ma che
Il ragazzo perché
Affrontiamo questo problema particolare perché se noi rispondiamo ad uno tutti hanno beneficio
Se non si parte dall'altro si fa violenza agli altri e a me stesso
Se non si parte riaffermare la realtà si afferma un'idea
Il problema dell'educazione e l'allocazione e il problema della vita non si può ridurre a Hong riordinare di accordo
Ho alle proprie categorie
Qualunque compito uno a
Sia il Presidente sia il professore ossia il
Lo studente
Le idee seppur geniali
Elette nel nei modi migliori
Non generano
Non perché non nascono dal di dentro di un dialogo di ha un'esperienza di vita
Perché solo dentro del dialogo con il reale in cui qualcosa può succedere
E per quello che la scuola
Del richiedente
L'esperienza di insieme che non sia formale non è un problema di riunioni
è un problema di un dialogo intenso
Che sia un gesto comune
La seconda parola
Su cui vorrei centrare me quella di accompagnare
E accompagnare l'ho scoperto soprattutto partendo dalla mia ricca incapacità a rispondere al bisogno di altri
Raccontarvi vorrei raccontare una storia molto semplice ha vinto do un nome fittizio Maria
Attraverso un professore sono venuto sapere che lei molto di pressa
In profonda depressione fu chiamato euro I genitori
Uno Rooney o ne anche un po'drammatica in cui
Colleghi a
E i genitori presenti
Il padre ha cominciato a raccontarmi di la sua preoccupazione dal fatto che Maria non quando è a casa non esce mai
Della sua stanza e Luigi padre vice Refah la pipì in lattina non vani anche in bagno
E mi guarda me dice
Do i soldi
Io
Va bene l'ho guardato così io cosa faccio
Entrare nell'esperienza della periferia
Esistenziale entrare nel mistero della adesso l'azione umana
Non è io te lo risolvo non è il
Secolo vota lo risolve
è un invito a interrare nel mistero
Entrare nel mistero della verso l'azione umana che non trova una ragione per vivere
Che non trova una compagnia che possa sostenere la speranza
Questa disperazione non può essere
Indovinata perché qualcuno tira l'opportunità o e l'appoggio necessario
La desolazione dell'uomo
Non è un problema di mancanza
Di soldi o mancanza di opportunità
Questo purtroppo non è il pensiero dominante
Nel discorso
Dell'inizio dell'anno
A del mille novecentosessantaquattro il Presidente degli Stati Uniti Linda un bigino insomma
Dichiaro la guerra alla povertà ville con un pezzo purtroppo molti americani vivono alla periferia della speranza
Un po'a caso nella loro povertà alcuni a causa del loro colore
E troppi a causa dell'intra ambiti
Il nostro compito e quello di contribuire a sostituire la loro disperazione con l'opportunità
Questa amministrazione oggi cui ora dichiara guerra incondizionata sulla povertà in America
Beh dopo cinquant'anni dalla dichiarazione di guerra alla povertà dentro nell'economia più potente del mondo
Gli Stati Uniti
è ancora un Paese in cui ci sono sedici milioni di ragazzi
Diva andini che sono afflitti della fame
Dalla malattia e della violenza
E quelli che hanno opportunità
Che questa è un po'
La risposta alla disperazione proposta sono anch'anche disperati
Di quello che veniva detto impauriti nel mutare si cioè senza quella
Se Energia e fa affettiva per entrare nella vita
Questa esperienza di desolazione di voler arrendersi davanti alla vita è un'esperienza comune
Nelle conversazione con i ragazzi
Non perché esse mancano
Di intelligenza o di opportunità
Si arrendono
Questa conversazione queste conversazione hanno
Introdotto dentro della mia vita una ferita è una domanda
E mi hanno fatto anche capire che proprio io nella mancanza di speranza
Che si radica all'incapacità di starci davanti alla realtà
Distrarsi davanti alle circostanze
Perché quando le
Le cose le circostanze non hanno un legame con un di più
I particolari della vita si presentano come difficoltà insormontabile
Educare
Significa accompagnare ad entrare nella realtà ma per andare oltre a se stesso bisogna uscirne da se stesso
Ed entrare dentro
Qualcosa che non sono io
Che non riesco ad immaginare
Questo vuol dire che c'è bisogno di un adulto che accompagna
Perché se ne sta uno che mi guarda e con affezione con tenerezza io non riesco a uguale a dare
L'altro
Ma io non riesco neanche a guardare me stesso
Non riesco a guardare ciò che ho davanti ho paura
Lo sviluppo intellettuale della persona non può essere rivisto dall'esperienza affettiva
Senza una esperienza d'amore io non posso aprirmi
Con fiducia a quello che io non conosco
Questo vuole anche dire
Che lo un adulto deve testimoniare
Che parte della compagnia are
Testimoniare e proporre con la propria vita
Un mutuo un modo di vivere nuovo semplicemente si accompagna non solo e stando con
Ma testimoniando che la vita è bella
Uno punto propone un nuovo modo di vivere che si presenta come più adeguato più corrispondenti allo spirito umano
Che ne ho che non si conforma con i piccoli piaceri nascosti dentro di un mare di se stesso l'azione
Questa è stata la mia esperienza di vedere
Crescere e maturare molti ragazzi
Perché
A Maria
Quello che ha salvato la vita
Non è stato un'opportunità
Ho una capacità di un adulto
Ma uno che l'ha accompagnata
E l'ha fatta abbracciare se stessa
E le difficoltà davanti ad essa
Con speranza
Do riconoscere e l'ultima parola
E vorrei raccontarvi questo ultimo passo
Con un esempio
Un'altra storia
Tre messi prima di finire il liceo ellissi anche un altro nome finto
Era tornata indi per Simone non riusciva
A fare i compiti e quando dico depressione è un termine generale per dire non ce la faccio
Non è un termine
Medico diciamo non riusciva a fare i compiti a scuola e non riusciva andare a lavorare
Cinque anni prima quando l'ho conosciuta lei era passata da vivere una vita abbastanza comoda cioè con la famiglia con il
Due fratelli con il padre la madre a perdere tutto
In due giorni il padre è andato in carcere
La madre è andata in ospedale dopo un incidente
E lei è rimasta la
E lo PUM può è rimasta anche incinta e dopo un può anche perso il bambino
Dovuto a una malattia che lei ha scoperto su di sé
Dopo tre anni a scuola con noi
Sembrava che tutto andava bene tre messi
Per finire
Sembrava che tutto ma si muovesse nella direzione giusta la madre tra l'altro le circostanze sembravano anche cambiare la madre stava meglio il padre era uscito dal carcere
E con un po'di aiuto di altri della STET anche ammessa all'università acqua a studiare quello che lei voleva
Ma i dolori della vita i problemi grossi problemi di convivenza cassa come risultato del rientro del padre l'emozione provate la tenevano assolutamente bloccata
E non riusciva più a respirare
Io desidero sull'aiutarla chieste a una famiglia mica di accoglierle incassa per il resto dell'anno
E non senza fatica convinse i genitori che questo era un'idea
Stupenda
Con l'idea questo pensate un po'
C'era se uno ti viene ti dice guardate che
Secondo me per il bene della tua figlia è meglio che vada fuori casa questo non è una idea facilità comunicare
Comunque dopo due settimane a casa di questi altri il cambiamento è stato strepitus
E come tante altre volte
Nella mia vita
Mi son visto davanti a un miracolo
Cioè
Era un'altra persona sorrideva
Andava a scuola la contenta e la propria commovente vedere la potenza del che l'essere voluto bene semplicemente voluto bene a
Come è vero che noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci faccia sperimentare l'amore
E così ci apparato
Alla possibilità di guardare se stessi e il mondo davanti a noi con e speranza di un modo positivo
Per lei era va stato due giorni
Per avere un posto per dormire mangiare
Qualcuno con cui parlare
Per ride stare dentro di sé questa speranza
Nel ricordo che lo costi commosso di questo
Bellissimo momento che loro raccontato una testimonianza una vacanza che mi hanno chiesto fa di fare
Le circostanze non erano cambiati più di tanto ma le difficoltà
Che erano ancora là erano le
Essendo le stesse non sembravano più un ostacolo non la
Non la Pio IX affermavano di più
Tutto cambia i però
E questo è il punto perché
Se qualora secondo tutto cambia ai
Appena lei è cominciata l'università
Dopo un po'lei
Che è iniziato non rispondeva più alle telefonate
Un mese dopo la sorella mi ha fatto sapere che era rimasta incinta ancora e aveva lasciato l'università
La realtà nuova dell'università
La mancanza delle persone attorno a lei l'essere lontana dagli amici
Ha fatto
Quello che lei amava di più
Un sacrificio immenso un ostacolo che non riusciva più
A
Sorpassare
Ma lei non ha chiamato me non ha risposto alle mie telefonate il telefonate degli altri
E che quando tutto è caduto per terra io mi sono sentito tradito
Mi sono sentito tradito quello che
Guarda che nel riammessa tanta Energia per aiutare
Te
Tante persone che hanno aiutato chiesto agli amici
Tante conversazioni in tante fatichi
Mi son trovato questi sentimento dentro in dentro di me ero proprio triste
Da quello che era successo
Non tanto da che era successo qualcosa di brutto
Ma che tu
Lei tu hai tradito me io
E mi sono sentito anche tradito un po'anche dal vivo
Cioè quella seconda parte del tema del meeting c'è un po'le
Il destino alla sotto solo l'uomo
Percorsi con questi sentimenti anche non
Si presti squisitamente dentro di me parlando con gli amici
Un po'con l'amaro in bocca
Raccontando quello che era successo
Un po'raccontando la vicenda e la debolezza umana così grande uno dei miei amici ma guardate metto matura we bene ancora
E questa domanda mi ha spiazzato
Mi ha spiazzato perché
Alla domanda matura voi bene ancora
Non riuscivo
A rispondere cioè sia detto Sinisi lavoro certo che la voglio bene ma quello che mi dà fastidio che lei mi ha tradito
Perché quella domanda semplicemente emersa mi ha spiazzato
Mi sono reso conto che il più delle volte quello che io amavo era il fatto che lei aveva detto dissi alla mia proposta
Che lo che quello che io amavo veramente era il cambiamento
Amavo la bellezza che si stava svolgendo davanti a me
Ma non amavo lei
Quel giorno è stato un momento di una svolta radicale nella mia vita
Come lavoro di maturazione personale
Perché la sfida della gratuità
Implica l'esperienza della verginità io non ho una parola migliore per descrivere questo
Ciò che a mare senza limite
Senza
Del ritorno vuol dire
A mare il Ministero dell'altro
Non a mare il cambiamento
Che le cose sono meglio
Che sono più giuste e più belle
Ma a mare il mistero dell'alto
Questo è il solo possibile partendo dalla mia esperienza speri Enza riconoscendo nella
Nel presente la tenerezza e affezione e pietà che Dio ha per me
C'è una frase in latino che
Nemo dato quota non a pezzi non puoi dare quello che non ai
E questa tenerezza che afferma l'altro e riconosce il valore dell'altro
Mi per quello che è
Non per quello che fa
Questa tenerezza che io e sperimentato nella mia carne
Nella fraternità San Carlo d'ora a cui appartengo nella esperienza della vita della comunità
Nella Sperini Enza della vita così che mi
Così come la vivo
Che si sta facendo pian piano più il punto di partenza
E anche il punto di arrivo
Del mio sguardo e della mia azione nella vita
In tempo questa esperienza
Ne ha aperto gli occhi al riconoscimento dell'altro dell'altra persona come dono
E non
E mi sono ritrovato pieno di libertà
Pieno di libertà e di gratitudine
Davanti alle circostanze corsi come
Quelle fossero
E il fatto negli ultimi due anni di prestiti della scuola io mi son trovato proprio grato
De che le cose ci fossero del che le persone ci fossero e andavo a scuola contento di esserci
E i problemi
Sono i problemi non può non mi pensavano
E gratitudine è stato anche il sentimento quando il mio superiore mi ha chiesto di lasciare la scuola per fare altro
Cioè sentendo le parole mentre ti dicono delle cose di questo genere lascia qualcosa che hai di buono sempre I come un un figlio mi intesta dentro
E mi son venute le parole dice sud di San Giovanni diciassette
In cui Gesù dice tu me li hai dati io li consegno attento
Non sono miei sono tuoi io li ho tenuti per un po'sono tuoi
Gratta e commosso prima che triste o affaticato oneroso
Grato di partecipare al miracolo della vita
Grato va avanti al
Fatto di lasciare ciò che
Che amo di più e andare verso una realtà nuova è sconosciuta
A fare altro che non ho fatto prima
Eccola scoperta finale
La gratuità ultimamente nasce dal desiderio di consegnare la propria opera ad un altro
Di riconoscere
Che essi
Appartengono a tema
A te o Cristo
Accompagnare un altro ad entrare nella realtà nella mia vita sorprendentemente ha voluto dire essere educato accompagnato Amato nella stessa dinamica
Io chiedo personalmente che il signore mi dia l'opportunità di l'opportunità di essere sempre cosciente della mia povertà
Cosciente del mio vi sogno
Non metto non come qualcosa dai Viminale o sostituite
Ma come la realtà paradigmatica del mio essere
Io
Non
Non o altro che tenga occhi visto i sono fatto parte
E senza vite la vita e desolazione
Grazie
Ma tu
Ma tu le vuoi bene ancora
Ma tu le voi bene ancora
Se
Avessimo o se avremo questa domanda in ogni istante della della nostra vita ma in particolare del nostro rapporto educativo
Non faccio l'esempio di che azioni perché ognuno di noi ha davanti se in ogni istante del nostro lavoro
Educativo nel nostro lavoro di insegnanti abbiamo davanti questa domanda maturi vuoi bene ancora
Sicuramente la vita può cominciare a cambiare anche per noi grazie