Comizio di Occhetto al Palaeur

Care compagne cari compagni
A nome
Dei democratici di sinistra romani
Do il benvenuto a questa manifestazione ai segretari ai militanti delle sezioni del PDS che sono giunti dalle diverse regioni italiane
Le sezioni
Debbono rappresentare il cuore pulsante l'anima sociale e popolare del nuovo partito le sezioni debbono rinnovarsi trasformarsi vogliamo costruire una nuova organizzazione di massa
Un partito di donne di uomini un'organizzazione al servizio dei cittadini e soprattutto che sappia aprirsi ai giovani e alle ragazze
Per questo vogliamo abbandonare vecchi rituali
è una vecchia pratica di militanza e mettere in campo idee nuove fare appello alla fantasia e alla creatività di tutti veniamo da un anno difficile
Da un travaglio ma anche da una discussione vera da un confronto politico limpido ognuno ha messo le sue idee e la sua passione politica a disposizione di questo dibattito
Ma il difficile anno che abbiamo alle spalle lo voglio ricordare anche come una straordinaria stagione democratica hanno deciso le iscritte e gli iscritti le sezioni e la scelta è stata quella di dare vita al Partito democratico della sinistra
Questa scelta
Questa scelta è ormai compiuta adesso dobbiamo guardare avanti aprire una fase del tutto nuova altre debbono essere le logiche della dialettica interna e ben altro il dinamismo nell'iniziativa politica nel movimento di massa siamo un partito pluralista nel quale convivono diverse aree politiche e culturali ma siamo un partito non basta più dire stiamo nel PDS occorre che tutti insieme diciamo siamo il PDS una nuova forza
Una nuova forza della sinistra italiana ed europea il partito dell'alternativa siamo nati nel mezzo di una guerra terribile che poteva e doveva essere evitata e siamo nati opponendo cifre decisamente al conflitto nel Golfo
Se l'identità di un partito segnata dalle esperienze concrete che fa allora quel no alla guerra pronunciato nel momento fondativo del PDS lascerà per sempre su di noi le stimmate di una grande forza pacifista e non violenta e Roma
E a Roma è stata teatro di una grande mobilitazione per la pace ed è anche Roma come ogni metropoli moderna il luogo in cui si esaltano tutte le fondamentali contraddizioni dell'epoca attuale
E il PDS romano cercherà di rappresentare la parte migliore più progressista di questa città
E ci rivolgiamo innanzitutto ai giovani e alle ragazze di Roma
Saremo presenti nei grandi quartieri popolari della periferia nel mondo del lavoro
E vogliamo parlare alle nuove figure tecniche intellettuali e alle forze di una imprenditoria sana che ambisce ad operare nel quadro di nuove regole
Siamo e saremo presenti ovunque si commetterà un'ingiustizia ovunque emerga una nuova domanda di libertà
Per questo abbiamo espresso e vogliamo farlo anche in questa sede la nostra piena e forte solidarietà alle lavoratrici e lavoratori della contrada S. sui quali pende la minaccia di centinaia di licenziamenti
Siamo e saremo con loro per difendere l'occupazione i diritti di chi lavora questa è per noi l'alternativa non un gioco di palazzo ma un processo sociale e politico
Per unire la sinistra delle forze di progresso e sono convinto che se ce la metteremo tutta se il PDS entrerà in campo decisamente su grandi battaglie di libertà
Sapremo convincere chi ancora incerto chi attende da noi segnali forti
E tutti coloro che hanno guardato al nostro progetto di una nuova forza della sinistra con speranza e autentica passione politica questo all'impegno che prendiamo in questa grande manifestazione un impegno con noi stessi
Un impegno con i giovani con i lavoratori con tutta la sinistra di questa città
Ereditiamo il messaggio dei combattenti per la libertà d'Italia come ci ha detto con un bacio e vogliamo realizzare il sogno dei nostri padri e delle nostre madri ma vogliamo soprattutto lasciare alle generazioni che verranno una Italia pulita una città più giusta un mondo senza più guerre
Adesso inizia la manifestazione con l'intervento di Umberto Gentiloni coordinatore della sinistra giovanile di Roma
Non sappiamo cosa avessero in mente le migliaia di profughi albanesi sbarcati sulle coste della Puglia
Fuggiti da un regime che li ha costretti alla fame forze sognavano l'Italia ricca degli spot delle auto di lusso del benessere per tutti
Hanno trovato Andreotti
Presidente del governo della quinta potenza industriale ma incapace di trovare saponette spazzolini un piatto di minestra per gli immigrati
Hanno trovato un ministro Lattanzi
Che oggi si giustifica ma che è semplicemente un incapace un esponente esemplare di una vecchia classe di governo il paradosso di una questione morale che ormai non è solo richiesta di onestà e trasparenza e anche dignità delle persone coerenza serietà di chi ricopre incarichi così delicati
E allora Andreotti che ci dice con tanta forza di voler adottare una famiglia di albanesi si preoccupi intanto di mandare a casa Lattanzio già sarebbe un primo passo avanti un aiuto concreto agli uomini e alle donne che in queste ore vagano alla ricerca di una sistemazione che non c'è di un futuro incerto difficile
Gente ingannata quindi abbagliata dalla faccia dell'Italia opulenta di un Paese ricco e funzionante
è l'inganno di questi anni la maschera di un Paese sviluppato ma in crisi moderno ma inefficiente
è un'immagine distorta che affascina colpisce le coscienze coinvolge anche i giovani offrendo loro modelli e stili di vita
è il messaggio che spesso rimuove ogni possibile cambiamento Italia dei vincenti la faccia più facile da mostrare
La realtà è però più aspra diversa da quelli che molti si immaginano l'Italia è un Paese che cambia rapidamente che distrugge risorse che seleziona i cittadini spesso studiati alle possibilità di farlo raggiunge posti di responsabilità già una tessera che tira
Trova lavoro chi a padrini ho buone amicizie
è qui a questo livello trova senso e forza il nostro progetto l'idea di una sinistra che vuole trovare il suo ruolo il suo compito storico rompere il silenzio svelare le facce più nascoste della crisi della democrazia
Le colpe più gravi di questa classe di governo ricostruire un tessuto di massa un nuovo radicamento sociale capace di restituire la politica alla gente
Oggi invece la politica e spesso scambio di Entella favore
è una sfera estranea agli individui in carne ed ossa alle ragazze e ai giovani
Ecco perché riforma della politica costruire e far vivere un'idea di politica utile una politica concreta che parta dalle persone restituendo alla gente la possibilità di decidere e di contare
E la sfida su cui si gioca la rifondazione della sinistra l'assillo che ci guida in queste settimane in cui stiamo costruendo la Sinistra giovanile
Poco se ne parla perché non rientra tra le notizie dal giornale
Ci troverete però nelle scuole nei posti di lavoro nelle facoltà i quartieri di questa città la stiamo costruendo pezzo per pezzo associazione per associazione con fatica ma anche con l'entusiasmo di tanti giovani ragazze che incontriamo in questi giorni
è in gioco la possibilità che questa generazione sia protagonista di una pagina nuova della sinistra nel nostro Paese
Di fronte al silenzio e alla distanza della politica tradizionale migliaia di persone associate una rete diffusa di volontariato sono già una base concreta della riforma della politica
Il progetto di una nuova Sinistra giovanile con il quale abbiamo scelto di superare l'esperienza della FIGC si muove in questa direzione
E la ferma volontà di costruire da sinistra con l'impegno di migliaia di giovani una possibile risposta alla crisi della politica
Pensiamo ad un incontro tra una società anche giovanile che si organizza ed una sinistra capace dirà di rilanciare una battaglia di egemonia che investa le giovani generazioni
Con questo fine scegliamo di proporre al Partito democratico della sinistra la strada di un patto politico-programmatico
Definitivamente oltre l'organizzazione giovanile di partito un patto tra soggetti distinti e autonomi che insieme ad altri si impegnano costruire le condizioni di un alternativa per questo Paese
Un patto che possa attivare una comunicazione reale tra le giovani generazioni le idealità i valori della sinistra il canale di scorrimento tra PDS e una parte di società giovanile che si organizza agisce che produce politica
Sentiamo in questa sfida di non essere l'ultima generazione di una crisi irreversibile ma la prima generazione di un nuovo possibile sviluppo delle idee di libertà e socialismo
E poi in fondo la speranza che ci ha accompagnato in questi anni difficili quella che la nostra generazione possa contribuire a costruire una sinistra che finalmente torni a vincere
Adesso la parola il compagno Maurizio Marzani responsabile della zona dodici di Milano
Care compagne cari compagni io sono uno di quei compagni che all'ultimo congresso del PC si sono battuti a sostegno della mozione di Rifondazione Comunista e che in seguito hanno compiuto una duplice scelta riconfermare il proprio impegno per rifondare una moderna identità comunista e di militare la comunista appunto nel PDS
Perché comunista il riferimento e ai tragici avvenimenti del pianeta dopo l'indimenticabile ottantanove abbiamo avuto il drammatico novantuno consentitemi uno sguardo al passato recente dunque
La campagna tesa a sostenere le magnifiche sorti della democrazia dell'Occidente è stata colpita dalla guerra del Golfo dopo la crisi del bipolarismo reale mi pare il pericolo del dominio di una sola potenza sull'intero pianeta così come l'allargarsi di un solco già di per sé norme tra popoli ricchi e popoli oppressi in questi mesi è cresciuto un clima bellicista e razzista insieme alla guerra che è entrata nella nostra vita e non solo per le immagini dei massacri
Per l'erosione delle basi stesse della nostra vita democratica abbiamo assistito all'asservimento dell'informazione alla violazione della Costituzione
La sua e la sovranità dei popoli e degli stati è stata subordinata a logiche militari e di potenza se tutto ciò è vero decisivo e sviluppare una cultura critica dell'esistente che sappia leggere la nuova dislocazione dei poteri le forme del dominio il grande tema del rapporto nord-sud nel costruire questa cultura nei pare essenziale il confronto delle idealità e del patrimonio del comunismo italiano dal punto di vista critico comuni del punto di sta critico comunista e questo punto di vista mi sembra necessario quando guardiamo più vicino a noi alla realtà in cui viviamo
Qui più evidenti sono le contraddizioni tra le possibilità che le innovazioni hanno prodotto e la realtà una realtà che non mi sembra quella che per anni si è voluta raccontare una realtà che parla anche delle soglie d'allarme ero esso dell'inquinamento di forme nuove di oppressione sia ad alti livelli che in quelli bassi della produzione di nuove e vecchie ingiustizie di un distacco sempre crescente tra politica partiti istituzioni
Con grandi masse che sempre più rischiano di essere sospinta verso le leghe di un razzismo verso il diverso ecco in ampi strati popolari della contraddizione tra i sessi che ancora il carattere dell'oppressione di un sesso sull'altro
Sono certo non c'è solo questo sono il primo ad ammetterlo ma se la sinistra non si misura con questi temi non costruisce una lettura critica dell'esistente
Non individua i soggetti le forze dell'alternativa e della trasformazione si ridurrà semplice gestore dell'esistente e sarà ancora più sconfitta dall'offensiva moderata assolvere questo compito costruire la moderna critica dell'esistente non è possibile richiudendo sì noi stessi scegliendo come altri compagni hanno fatto e compiendo a mio parere un errore grave la spada della separazione
Una ricerca mi pare possibile se dentro il PDS e quel che più per me conta nella società sapremo dare vita ad un confronto permanente con altre culture e ispirata Sironi della sinistra cercando di rinnovare profondamente la cultura le forme della politica i caratteri di una nuova pratica politica
Perciò per costruire una cultura della trasformazione dell'alternativa dobbiamo confrontarci con nuovi soggetti che scendono in campo e dobbiamo imparare più che nel passato ad ascoltare dove nasce la politica e contribuire a promuovere questi luoghi discutere delle nuove forme di alienazione del lavoro sarà anche utile farlo nei convegni ma ciò non sarà sufficiente se il tecnico e il quadro l'operaio non scendono in campo non costruiscono esper rientra e che indicano risposte concrete e alternative alle nuove forme di dominio dei poteri lo stesso vale per le do under i soggetti di socialità dei tanti giovani dobbiamo acquisirne consapevolezza piena per aiutarli a costruire esperienze positive
Ascoltare promuovere i luoghi in cui nasce la politica questa è la condizione per dare un fondamento nuovo a una cultura di governo che per essere di sinistra deve essere CRI dica e di alternativa è il terreno nuovo nel PDS fuori per tentare come diceva Antonio Gramsci di accorciare le distanze tra governanti e governati
So bene che in Italia in Europa le tendenze culturali e politiche non sono molto favorevoli alla sinistra
C'è l'offensiva moderata che ha colpito seriamente le forme e le ragioni della sinistra e gravi sono i pericoli di omologazione all'esistente
E mi sembra anche che per quel che ci riguarda siano ancora molte da scrivere le ragioni del PDS
Rimane il mio giudizio critico sulla svolta ma lo stare in disparte io ritirarmi non mi pare giusto
So che questo partito è composto nella stragrande maggioranza da compagne e compagni con cui per anni ho lavorato e che in tanti in maggioranza hanno compiuto la scelta opposta alla mia di decretare la fine del PC
Ma sono anche consapevole che si tratta di donne e di uomini in compagnia dei compagni che sono una forza insostituibile della sinistra italiana
E un patrimonio come quello del comunismo italiano non può essere cancellato in un anno anche se la crisi durava da parecchio tempo
No non è un caso che siamo stati l'unico grande partito della sinistra europea che si è opposto alla guerra e in questa scelta c'è il permanere dell'influenza positiva dell'esperienza originale che è stata il comunismo italiano
Così sono come su Gladio abbiamo condotto una battaglia unitaria per la democrazia e la verità
Sono entrambe queste questioni fondanti per un partito su questa innanzitutto se misura la funzione di un partito
Durante questi mesi di discussione è stata posta la necessità del reale pluralismo di aree di culture del nuovo partito
Ciò è stato parzialmente ottenuto nello Statuto
La sperimentazione è dunque possibile e va praticata con intelligenza non sono per chiudermi in una riserva o per contribuire ad organizzare una tradizionale corrente non intendo così lo stare autonomamente nel PDS
Trovo necessario ripensare le ragioni della nostra identità costruire una nuova pratica politica superare unanimismo e paralizzanti creare condizioni che permettano confronti positivi con migliaia di militanti e dei cittadini
Lavorerò in tutte le istanze del nuovo partito e sono anche favorevole al creare autonomi centri d'iniziativa aperti ad iscritti e non iscritti che si impegnino su questi con i quali la guerra e la pace il nord e il sud il lavoro la democrazia e le nuove forme di partecipazione le aree metropolitane e dei temi dello sviluppo e dell'ambiente
Concludo compagne e compagni so che è un numero so che numerose compagne e compagni sono ancora incerti sul che fare allora dobbiamo guardare con attenzione e rispetto sapersi confrontare con la loro incertezza chiedendo loro di confrontarsi con noi
Innanzitutto a loro dobbiamo rivolgerci perché non si ritirino dall'impegno civile e politico al contrario si impegnino insieme a noi per vincere quella sto messa politica così riversa dal partito che per decenni abbiamo praticato e che insieme dobbiamo costruire il Partito democratico della sinistra
Ora la parola Errico da Mario segretario della sezione FIAT di Termoli
Care compagne e cari compagni
Da oggi iniziamo dimostrare che cos'è il Partito democratico della sinistra
Siamo passati da figli del vecchio Pci a padri del PDS
E come tali ci deve unire un grosso senso di responsabilità e di azione politica tale da lavorare su programmi realmente realizzabile
Per fare ciò dobbiamo innanzitutto affermare in maniera incondizionata
Quali sono i mali che oggi affliggono e danneggia no il cittadino italiano
Dobbiamo senza mezzi termini chiamare in causa i responsabili di tale situazione
Non facendolo significherebbe perdonare sì per comodità e convenienza
Quindi se vogliamo stare dalla parte dei cittadini dobbiamo sostenere con forza i loro diritti
Dobbiamo necessariamente criticare l'attuale classe governante in quantità unica responsabile di una continua generazione di fronte a illegali illegalità diffusa amministrazione allo sfascio
Complicità con le varie lobby omertà e compiacenza nei confronti nei confronti del potere mafioso
Rispetto a tutto ciò abbiamo il dovere politico di fare scendere in campo tutta la nostra forza e la nostra opposizione questo stato di cose
Non possiamo confonderci con questi signori che con tanta irresponsabilità
Hanno portato l'Italia ad essere bella solo perché la vede in televisione
Ma che poi in realtà non è pronta a preparare nemmeno un piatto di minestra calda necessaria chi se lo chiede né momenti di calamità naturale nazionale e internazionale
Allora vogliamo no fare emergere e ciò che ci distingue dagli altri ciò che ci ha spinto prima d'appartenere appiccichi ora degenera BDS
è una concezione diversa nobile del mondo e dei rapporti fra i popoli fatta di solidarietà e onestà di fondo
Per questo siamo diversi dagli altri e non per spirito di contraddizione
E questa è la prima cosa da ricordare a Dublino
Per fare ciò è necessario un ritorno tra la gente dobbiamo farci conoscere
Dobbiamo riconquistare la fiducia e la simpatia di Jesi partendo dalle cose semplici dalle piccole realtà far capire che siamo sempre presenti nei momenti di bisogno
Dobbiamo spingere gli altri a quelle motivazioni che hanno portato noi in a non essere indifferente indifferenti di fronte ai problemi quotidiani
Allora chi sono le classi più soggetta dall'ingiustizia
Non ci vogliono sicuramente Santoni per dircelo che la classe lavoratrice quella del mondo della agricolo quello del settore industriale quella del terziario questa è sicuramente la più danneggiata l'ha più abbandonata
Partendo da ciò io in quanto lavoratore di una grossa fabbrica come la FIAT posso affermare che nonostante tutti i discorsi di qualità totale il conflitto in fabbrica c'è ed esiste più che mai
E non perché come disse a proposito qualcuno alla Conferenza nazionale della FIAT a Torino e confessa il conflitto in fabbrica esiste perché evidentemente c'è qualcuno che è pagato per organizzarlo no il conflitto esiste perché sistema gerarchico fordista taylorista tarda scomparire
E ancora lontano il momento in cui il lavoratore sarà considerato in quanto persona e non soltanto sotto esecutore di ordini a volte troppo frustrante
Questo genera un rapporto non di collaborazione in funzione della decantata qualità totale ridottissimo ma una strategia di sussistenza ed indifferenza nei confronti dell'azienda
Tutto ciò è già stato detto divulgato in occasione della campagna dei diritti violati in fabbrica promosso dal PG qualche tempo fa il riguardo vorrei ricordare che noi di Termoli abbiamo costituito un gruppo denominato murales formato principalmente da giovani non necessariamente tessera dal pc
Ma desiderosi di riportare le condizioni di fabbrica all'esterno con una propria autonomia e senza patteggiamenti con nessuno
Ma nonostante ciò a mio parere un limite del vecchio Pci è stato quello di aver delegato la condizione dei lavoratori o un sindacato a volte troppo stanco
Quindi al nuovo partito chiediamo di essere non più lontano dai lavoratori ma più attenti del vecchio Pci
Adesso chiediamo garanzie tali da rendere nel proprio programma centrale alla questione del mondo del lavoro fondato su una vera e propria democrazia economica
Ciò di cui io oggi il lavoratore ha bisogno e che lì sia riconosciuto un proprio ruolo una vera e propria personalità
Non siamo più disponibili ad aprire le nostre capacità la nostra professionalità in cambio di niente
In questo io come lavoratore e aderente al PDS mi sento impegnato da protagonista nell'affermazione del nuovo partito
Come me molti altri giovani sono molto attenti alla crescita del nuovo partito
C'è molta disponibilità organizzarsi ad esaltare le sinergie
Perché solo se si organizzati si diventa una forza tale da farsi considerare questo perché oggi più che mai la natura e madre per chi già un ruolo nella società ma diventa matrigna perché ancora se lo deve costruire ecco perché sentiamo la necessità il bisogno di partecipare a tutto ciò che si muove intorno a noi perché vogliamo stare dentro i fatti
Tutto questo dipenderà da come no da come riusciremo a inserirci nel nuovo partito e quanta voce avremo concludendo
Vorrei dare un suggerimento a tutto il partito
Abbondano Chamot la frenesia delle correnti e nella diversità uniamoci per concretizzare
Un sogno cinquantennale grazie
Interviene ora a conclusione della manifestazione il compagno Achille Occhetto segretario nazionale del PDS
Care compagne
Care compagne e cari compagni
Noi del PDS
Del partito democratico della sinistra
Siamo dunque qui siamo in campo
Siamo la vera grande novità della politica italiana
Che afferma nella società italiana lei per le ragioni la forza della democrazia e della sinistra e che vuole rinnovare e rafforzare tutta la sinistra italiana
E qui da Roma mandiamo un segnale forte e chiaro a tutto il Paese
Siamo un partito che fa della sua autonomia il cardine fondamentale inattaccabile della propria iniziativa politica
E che fa dell'alternativa a questo sistema politico e di potere l'obiettivo centrale lo scopo fondamentale per appropriazione
Lo possiamo fare grazie alla nostra storia
A nostro profondo radicamento nella società nel popolo italiano fra i lavoratori e nel sempre più articolato mondo del lavoro nel mondo dalla cultura dei saperi
In quello della iniziativa economica nell'universo femminile e in quello giovanile soprattutto fra i deboli coloro che non hanno lavoro che si sentono meno protetti e tra gli anziani
E a questo proposito
Voglio ricordare che dopo due anni di lotte unitarie
Si è conclusa la vertenza dei pensionati con l'approvazione della legge sulla rivalutazione delle pensioni che interessa sei milioni e cinquecento mila cittadini
Si è riparato così alle più pesanti ingiustizie
Ma molto resta ancora da fare andrà fatto innanzitutto nel campo dei servizi sociali e sanitari per gli anziani e per migliorare il sistema di aggancio delle pensioni alle retribuzioni
Il PDS
Come sempre ha fatto il Partito Comunista Italiano
Continuerà a battersi per la riforma della previdenza e dell'assistenza e per la difesa degli anziani che ha notato tutta una vita per lavoro e per la società
Tutto questo dunque noi vogliamo e noi abbiamo rappresentato e rappresentiamo e vogliamo rappresentarlo sempre meno
E sulla base di questa nostra profonda presenza nella società italiana abbiamo affrontato e portato a compimento una straordinaria opera di rinnovamento di trasformazione di noi stessi
Lo abbiamo fatto fronteggiando con determinazione molte difficoltà molte trappole
Lo abbiamo fatto perché consapevoli che tutti devono rinnovarsi e cambiare
Sì la campana del nuovo inizio suona davvero per tutti
Sì piaccia o non piaccia noi ci siamo con la speranza la volontà la determinazione di dare un nuovo volto nuova moralità
Nuova dignità Alitalia
Noi siamo qui a rappresentare tutti coloro che sono feriti offesi
Da mille ingiustizie mille soprusi coloro che lavorano con fatica e qui tanti giovani che è una pura faticano a trovarlo noi siamo qui a rappresentare l'Italia delle donne che reclamano un nuovo rispetto all'Italia che soffre
La devastazione del suo ambiente l'Italia che si ribella alla disgregazione all'annientamento di solidi valori e anche di amate tradizioni noi siamo coloro che raccolgono un'esigenza sempre più acuta di cambiamento che scorre nella Società Italia badate badate tutti a non sottovalutare questa spinta questa esigenza
State attenti a non sottovalutare la forza
Di una protesta contro un vecchio modo di governare
Contro lo Stato che non funziona perché occupato da mille consorteria oligarchie state attenti a trascurare il bisogno sempre più acuto di giustizia la coscienza sempre più intensa dei propri diritti la rivolta contro la frustrazione delle capacità delle professionalità delle identità che un sistema sempre più chiuso e lottizzato informe
Sono sentimenti forti e diffusi nella società i temi italiana
E questa
La forza del PDS
E questa è la forza della riforma della politica e questa la forza dell'alternativa il PDS il partito della riforma della politica e dell'alternative
Questo partito il nostro nuovo partito deve sentirsi impegnato in un'opera di mobilitazione immediata
Per affermare le sue idee le sue ragioni le idee le ragioni della democrazia e della sinistra in Italia
è questo il modo migliore per fronteggiare gli attacchi
Che da più parti sono venuti attacchi che tutti hanno avuto e hanno in comune l'obiettivo di indebolire di colpire la grande novità che si afferma sulla scena politica italiana
Si è voluto e si vuole colpire il valore della nostra innovazione se inteso e si intende offuscare il nostro carattere alternativo rispetto al vecchio sistema politico e di potere
Non ci espongono le insidie presenti in tutto ciò
Non ci sfuggono nemmeno certi venti restauratori
Avete visto anche che cosa è successo con la recente requisitoria
Della procura di Palermo sui delitti politici di ma
Scompaiono in quella requisitoria i politici tranne purtroppo quelli morti ammazzati
Rimane Ciancimino è vero
Ma non è possibile non è credibile che per tanti anni
Tutto sia stato nelle mani del solo Ciancimino
Tutta la requisitoria e debole inconcludente
Guardiani
E più di un'impressione più che legittimo il sospetto che ancora una volta forze potenti
Stiano facendo di tutto per coprire depistare
Assolvere la cupola politico
E ha scritto bene Pansa quando dice quella requisitoria un bluff
Sarà anche un platano scellerato indotto dalle circostanze politico giudiziarie generali però sempre bluff e e aveva detto proprio Falcone che scoprire la verità sul Mattarella significa scoprire tutto sul potere di Cosa Nostra
Ma questo diceva allora Falcone non è tempo di verità sgradevoli per le oligarchie che comandano in Italia
Non si illudano però costoro
Noi
Il partito che si è sempre battuto con forza ed efficacia contro l'annata
Chiamiamo chiameremo a raccolta la società siciliana e quella nazionale
Per la liberazione dalla mafia e perché sia fatta piena luce su Gladio e sul piano sono
A questo proposito sono completamente d'accordo con la decisione dei compagni Tortorella Imposimato di non partecipare all'incontro con il Presidente della Repubblica
Infatti data l'impossibilità di interlocuzione cioè di porre quesiti
La presenza era del tutto irrilevante
Sarebbe stato sbagliato offrire pretesti per ritardare l'indagine su Gladio ma nello stesso tempo non si poteva non esprimere una protesta corrette meditata su una procedura sottoposta a vincoli incomprensibile immotivati e comunque legittimamente discutibile
Voglio anche aggiungere in riferimento alle polemiche di oggi e per quanto riguarda il muro di Berlino
Mentre per noi davvero caduto per sempre con la guerra fredda lei dell'UGL blocchi contrapposti e non a caso ci siamo rinnovati altri non sono ancora giunti a tale appuntamenti
E proprio assumendo l'iniziativa ed essendo presenti attivi determinati nel condurre questa ed altre battaglie di opposizione di libertà che noi diventeremo le insidie smonteremo i maliziosi marchingegni dei tanti i conservatori rappresenterebbero un sicuro punto di riferimento per tutte le forze oneste riformatrici
E contrasteremo anche le spinte a una scissione in parte preparata da tempo in parte facilitata dalle ultime recenti difficoltà legate all'esito del nostro congresso
Proprio per questo dobbiamo uscire da una lunghissima fase congressuale rivolgendoci pienamente unitariamente
Alla società italiana
Tutte le sensibilità ideali e culturali politiche
Del nuovo partito
Devono sentirsi impegnate in questo cimento la forza del PDS e la forza di ciascuno di noi e di tutti noi insieme e tutti noi dobbiamo sentirci rappresentanti delle ragioni del nuovo partito
E sono le ragioni della sinistra dei cittadini per i lavoratori sono le ragioni di un partito che si parte per le riforme
Perché si realizzi una profonda riforma dello Stato una rifondazione dello Stato democratico e nessuno può nascondere la testa sotto la sabbia
è ormai chiaro inesorabile la crisi di un certo modo di funzionare
Del nostro sistema politico che faceva perno sulla democrazia bloccata e sulla centralità democristiana e che produceva e produce malgoverno scandali corruzione nessuno può più coprire nessuno può più coprire le proprie responsabilità con il vecchio scudo dell'anticomunismo adesso col nuovo partito l'alternativa non è più tra democrazia e comunismo
L'alternativa e un'altra noi siamo il partito democratico il partito della democrazia e del socialismo dimostrino agli altri con i fatti con il loro lavoro con impegno io verso i bisogni è diritti di cittadini DSR temo garantiti quanto siamo democratici noi rappresenta per ragioni cavalcavia in Italia
Quanto saremo capaci di rappresentarle noi
Ecco la sfida
Che noi lanciamo
Allora
E necessario tornare ai programmi
è necessario tornare agli interessi della gente e necessario tornare alle scelte concrete che soli possono consentire immettere nuova linfa nei partiti e di buoni partiti in rapporto con la realtà viva del Paese allora occorre dare più potere ai cittadini
Il potere di scegliere i programmi governi locali e nazionali sono loro e non le strette oligarchie di partito che devono avere la prima e l'ultima parola tutti i partiti oggi dicono
E servono riforme istituzionali ed elettorali
Però quegli stessi partiti hanno tirato un sospiro di sollievo
Quando la Corte Costituzionale ha bocciato due dei tre referendum per la modifica della legge elettorale
E voglio ancora far di tutto
Per neutralizzare quello sopravvissuto quello sulle preferenze si capisce
Visto che oggi il sistema delle preferenze è il principale veicolo di corruzione e di controllo del volto da parte della mafia ed è la camorra soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia
Qui vedete tutti parlano di riforme
Ma badate se non di verremo più forti
Noi che abbiamo cambiato noi stessi per cambiare la politica italiana
Tutto rimarrà fermo immobile
I potenti saranno più arroganti i deboli più indifesi
I sedicenti riformisti che si moltiplicano in ogni partito
Non riusciranno a fare niente ma di riforme vere non se ne vedrà neanche un queste sono le ragioni del PDS
Così come oggi del PDS sono le ragioni della pace
Il PDS come qui è stato ricordato bene
è il partito della pace
Ci sono state tra di noi sulla questione del Golfo posizioni differenti
L'orientamento però è stato comune ed è stato chiaramente percepito dal paese
Oggi agli occhi di tutti siamo il partito in Italia che con più convinzione e tenacia
Ha portato avanti le ragioni della pace
Respingendo attacchi di ogni genere invettive e anche una vera e propria campagna volta isolato
Noi non ci ben chiaro non solo non ci inventiamo ma siamo orgogliosi
Di aver rappresentato le ragioni della pace di averlo fatto in modo di ruolo
Di avere rappresentato i problemi veri e drammatici del sud del mondo
Di averlo fatto ponendoci per davvero nell'ottica della costruzione di un nuovo governo del mondo sbagliano coloro che hanno parlato di Scelta di Campo contro l'Occidente
Contro gli Stati Uniti d'America no noi ci siamo mossi in modo conseguente per l'embargo e come noi la pensavano altre forze in Occidente in Europa a cominciare dai democratici americani non solo noi abbiamo detto di no alla guerra ma nello stesso tempo ci siamo mossi con l'obiettivo impedirne l'allargamento e la catastrofe abbiamo appoggiato il Piano di Gore quattro quattro ci siamo mossi per spingere il Governo italiano in quella direzione siamo stati forse ondivaghi ma quando ma
Ricordo la dichiarazione congiunta con Craxi nel quale si parlare si diceva di no ai bombardamenti al fanatismo e l'intransigenza e dissi all'iniziativa di Gorbaciov
Ebbene io ho mantenuto fede a questi tre punti
Ho continuato a pensare che non si dovevano bombardare i civili
Ho continuato a credere che al fanatismo di Saddam Hussein non dovesse contrapporsi l'intransigenza dello PJ dell'Occidente
Ho pensato fino all'ultimo che occorreva favorire il piano di pace di Gorbaciov sono altri che devono rendere conto della loro coerente
Certo rimane da dimostrare
Che si poteva sconfiggere Saddam Hussein attraverso l'embargo ma rimane anche la dimostrare che la guerra era l'unica strada da seguire
E questo non lo dico solo io lo ha detto nei giorni scorsi Mario Cuomo leader dei Democratici ammette
E sono davanti ai nostri occhi
Le immagini dell'autostrada della morte
Sono immagini raccapriccianti
E io provo vergogna e pietà di fronte a quelli e se ci impongono di affrontare in modo nuovo il rapporto tra pace giusti
Non c'è giustizia senza pace ma non c'è pace senza giustizia
Sulla guerra del Golfo
Si sono scontrate fin dall'inizio due tendente
Quella di chi pensa a un nuovo ordine un nuovo governo mondiale fondato sulla cooperazione sul dialogo e che ha sempre puntato nei mesi scorsi sul ruolo centrale dell'ONU
E quella che invece ha cercato di far prevalere la logica della scelta unilaterale che vede nella forza militare un fattore decisivo del nuovo ordine da costruire
Abbiamo assistito a uno scontro durissimo tra queste due impostazioni
Uno scontro badate bene che ha attraversato l'occidente l'Europa il mondo arabo la stessa Amministrazione americana
E che ha rischiato di fare emergere una contrapposizione tra Gorbaciov sui settori più oltranzisti degli Stati Uniti dalle
Se insomma rischiato il ritorno a logiche di guerra fredda
E se questo non è avvenuto
Se la tendenza che voleva andare molto oltre le risoluzioni dell'ONU non ha avuto il sopravvento ebbene questo lo si deve anche al grande moto di pace che si è manifestato nel mondo e nel nostro Paese
E si è trattato di una sensibilità profonda nuova moderna che deve affermarsi sempre di più che si è espressa non nei termini di un astratto Paggi
Isma'ma come consapevolezza della necessità e anche della difficoltà di costruire un nuovo ordine mondiale noi dobbiamo continuare a riflettere su quanto è avvenuto
E anche sui rischi che si sono forse
Rischi che potevano condurci se entrava in campo Israele fino alla guerra mondiale
Ed è anche per questo che non possiamo sottovalutare il significato dell'atteggiamento delle funzioni dell'URSS al fine di incoraggiare negli Stati Uniti d'America le forze che potevano impedire quell'epilogo catastrofico noi dobbiamo saper valutare quanto è stato importante
Che la logica dell'ONU che pure ha vacillato
Attraverso errori e debolezze che noi abbiamo indicato non sia stata infine totalmente sconfitta
E quanto è stato importante anche a tal fine
E sulla scena non ci fossero solo di yes men quelli sempre pronti a chinare il capo
Qualunque scelta compiamo le massime potenze
Adesso però dobbiamo sapere guardare oltre
Il problema che abbiamo di fronte oggi è quello di vincere le sfide della pace
E per vincere le sfide della pace innanzitutto necessario che per davvero tutte le risoluzioni dell'ONU vengano rispettate a partire da quella che riguardano i palestinesi
Noi non chiediamo certo che per fare applicare queste risoluzioni
Si muove
Di quel problema individuare strumenti regole scelte politiche
In grado di fare rispettare la legalità internazionale senza ricorrere alla guerra
Istituzioni internazionali per davvero democratiche
Capace di prevenire e di intervenire esercitando funzioni di vera polizia internazionale sotto la piena direzione dello
Ma tutti i temi fondamentali che ho sollevato nella relazione al congresso di Rimini mi dispiace per quei leader politici che hanno storto il naso tutti quei temi legati alla necessità di una nuova analisi della realtà sono oggi attuali è urgente
I nuovi rapporti tra America Europa Giappone
Il ruolo dell'Europa nella costruzione dei nuovi rapporti nord-sud la necessità del governo democratico mondiale fondato su un equilibrio multipolare bene l'insieme di questi temi
Fa parte di una riflessione politica che occorre subito avviare che resa tra Matica mente attuale proprio dei problemi aperti dalla guerra del Golfo
Il primo banco di prova per l'Europa e quello della pace di una pace giusta e globale in tutto il Medio Oriente
Bush ha incominciato a prendere atto della verità della posizione che è stata sostenuta anche da noi e cioè che è difficile imporre una pace americane che occorre lavorare alla pace tra Paesi arabi e Israele sulla base delle risoluzioni dell'ONU
Il quadro è tuttavia difficile non illudiamoci potrebbe ancora far se drammatico Israele resiste l'Europa Thatcher dei popoli arabi possono crescere esasperazioni e fondamentalismo
Oggi tutto sembra
Regolato da i rapporti tra gli Stati Uniti e Israele dall'uso diplomatico che gli Stati Uniti faranno della vittoria militare
Pensare che questa via sia sufficiente risolutiva sarebbe illusorio
è necessario che tutti facciano la loro a portarlo a cominciare dall'Europa
Oggi lo stesso Ministro degli esteri francese Dumas ammette che l'Europa è uscita malconcia dalla prima seria crisi internazionale del dopo guerra fredda è necessario voltare pagina mettere in campo
Una politica che ponga al centro il nesso inscindibile tra democrazia e sviluppo e tra democrazia e pace
E come ha scritto Dario pazzo il premio Nobel per la letteratura è un errore logico e politico quanto una mancanza morale dissociare la pace della democrazia
E questo implica che la difesa della democrazia del nostro stesso Paese inseparabile dalla solidarietà
Con coloro che lottano per essa dei paesi totalitari
Per questo
Noi appoggiamo il popolo iracheno in lotta contro il tiranno contro Saddam Hussein perché quel carnefice venga travolto dal motto democratico del proprio popolo
Ma allora dobbiamo appoggiare l'opposizione contro tutti i dittatori
Premiere perché dovunque si affermi la democrazia
Anche in curva e i tackle Antonicelli che succhiano petrolio e sangue dai loro poco
E anche in Siria occorre appoggiare il trionfo da democrazia Kondo azzarda anche se per il momento è stato un alleato dell'ONU più per calcolo che per sensibilità verso la legalità internazionale
Queste in un altro
Significa affermare il valore universale della democrazia
Secondo luogo dobbiamo batterci perché se indetta la conferenza sul Mediterraneo sedia soluzione al problema palestinese non c'è infatti vera democrazia senza il rispetto per l'autonomia e l'autodeterminazione dei popoli la pace del mondo
Dipende dalla pace in Terra Santa dalla pace in Palestina
Arafat certo ha sbagliato a schierarsi con salda mosse questo lo diciamo esplicitamente ma altrettanto esplicitamente dobbiamo chiederci
Anche se l'Occidente ha fatto quello che doveva fare per impedire che ciò avvenisse e facciamolo ora trattando con i rappresentanti legittimi del popolo palestinese
La pace oggi la si costruisce così e noi vogliamo essere i veri costruttori di pace
Nello stesso tempo dobbiamo dire chiaro e forte
Che non solo non si devono sostenere i tiranni del terzo mondo ma che diventa prioritaria la lotta per il disarmo la lotta al mercato delle armi e per la conversione di tutti i complessi militari e industriali
Avete visto tutti in televisione il gioco micidiale della distruzione delle armi
Avete sentito ripetere che bisognava distruggere l'arsenale militare di Saddam Hussein ed è giusto rifornito in gran parte da noi dal mondo occidentale
Ebbene la gente semplice si chiede ma se quelle armi vanno distrutte perché fabbricati
Invece di essere costretti a porci e dopo quando è tardi il problema di distruggere le armi di Saddam colpendo assieme alle armi
Anche gli uomini e le donne e i bambini ebbene quelle armi non andrebbero forse distrutte prima non avrebbero forse fatto il garante sempre di meno ed eliminate in modo Pacifico quelle che ci sono c'è un
Non siamo degli utopisti astratti incerto gradualmente progressivamente attraverso accordi internazionali mandando in questa direzione e non nella direzione opposta
Spostando risorse grande risorse per progetti di sviluppo del Sud del mondo
Badate non sono problemi lontani
Non sono problemi lontani nel tempo nello spazio
E non devono essere problemi lontani dalle nostre coscienze e dalla nostra polizia ricordate quante volte ci hanno irriso
Contrapponendo cultura di governo e ammazza Ogna ecologia ebbene oggi problemi di uno sviluppo allargato all'intera umanità
E capace di garantire l'equilibrio ecologico del pianeta sono entrati nella nostra carne nella nostra vita quotidiana
Questo ci dice la dolorosa vicenda dei profughi albanesi
Questo ci dicono le immagini di bambini iracheni curdi kuwaitiani palestinesi tutti uguali di fronte al rischio di non potere sopra sempre più vediamo che l'opulenza volte desolante carica di miserie del mondo occidentale i piedi di argilla
Ho già su di un mondo in ebollizione le contraddizioni le sofferenze del sud e dell'est entreranno sempre più prepotente interamente nelle nostre città nei nostri luoghi di lavoro nelle nostre case lo abbiamo detto milioni di immigrati
Con i loro bisogni le loro aspirazioni le loro culture
Porteranno qui da noi nel cuore della Civica tecnologica ai laceranti dilemmi
Della moderna condizione umana ci faranno toccare con mano l'impossibilità di scindere separare il destino comune del genere umano questa è la vera sfida che sta di fronte all'Occidente e si deve forse per questo rimpiangere l'equilibrio del terrore a parte che non si possono mettere le brache al mondo il mondo quel mondo era destinato ad esplodere è del tutto evidente che ogni liberalizzazione comporta un nuovo e ora è evidente che un nuovo ordine mondiale non può funzionare se non poggia su un nuovo ordine economico internazionale
Per cioè chiamate in causa l'organizzazione economica e sociale i modelli produttivi di vita e di consumo dei Paesi più ricchi e industrializzati
E questa non è una posizione etica morale di testimonianza e l'unica posizione
Che può consentire un governo realistico reale dei problemi che abbiamo di fronte patate assisteremo a dei veri e propri propri flussi migratori dal Sud e anche dall'estero
Possiamo pensare che tutto il Sud è tutto lei sta si riversi né in Europa
No di certi e allora si impongono politiche di cooperazione con i Paesi di origine no un mance ma paziente prolungata incisiva cooperazione e questo ci dice la vicenda dei profughi albanesi
Mi sono recato lunedì scorso a Brindisi
Ho potuto vedere sono entrato nelle scuole negli ospedali
Attorno a un'opera di straordinaria solidarietà un visto sorgere il vero PDS
La federazione del PDS di Brindisi trasformate in punto di raccolta degli aiuti e dei profughi è immensa
Mensa che forniva più vastità del ferro ceto trasformata in un centro vivo e solidarietà in quella città che esprimeva
L'antica generosità delle genti pugliesi in contrasto con i responsabili inefficienza delle strutture statali
Vedete
E questa la migliore prova che siamo e saremo un partito con profonde robuste radici popolari
Il partito dalla solidarietà della fraternità
Un partito capace di esprimere a presentare le migliori tradizioni del volontariato laico e cattolico
E non è un caso che l'attorno a me c'erano tutte le espressioni
Del volontariato in federazione
C'erano dei preti che si dichiaravano favorevoli al PDS
C'era la vera possibilità di una nostra espansione di un nostro radicamento
E questa la via per costruire il nuovo partito riformatore popolare difficilmente potrà sbiadire sì nella mia memoria quanto visto nel viaggio a Brindisi l'abnegazione lo spirito di sacrificio
La passione militante e la capacità di mobilitazione di cui i nostri compagni hanno dato testimonianza
E fare dunque
Dobbiamo sapere organizzare ovunque la solidarietà
Ordinando e sostenendo le iniziative del volontariato
Muovendoci subito per la trasformazione del servizio militare in servizio si civile che sia sostitutivo è integrativo perché queste sono le vere guerre che noi dobbiamo combattere nel nostro Paese
Impegnandosi seriamente per nuove serie politiche di cooperazione allo sviluppo
Questi sono i temi del PDS spacciati per terzomondismo
Ora però vedo che tutti devono occuparsi la nostra dunque la vera cultura di governo una cultura di governo però radicata nell'opposizione all'attuale stato di cose
Come avete visto si torna a parlare di verifica
La solita verifica in cui i partiti e gli uomini di governo sono in realtà interessati solo a verificare a chi toccherà la presidenza del consiglio di quella della Repubblica di qui al due mila
Su questo devo dire che gli sforzi programmatori dei partiti di governo sono davvero Penati
Ma adesso come avete visto
Entrata in campo una novità
Craxi ha detto e ha proposto di dar vita a un nuovo governo
E la novità è veramente inedita
Infatti si dice che questo nuovo governo dovrebbe essere il pentapartito
E l'altra novità
Molto importante
E che questo governo dovrebbe fondarsi sull'alternanza tra la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
E si sussurra addirittura udite udite che dovrebbe essere presieduto dall'onorevole Andreotti ecco una proposta per oltre
Ai giornalisti
E ieri a Palermo mi hanno chiesto il mio parere
Beh ho risposto che di fronte a novità così sconvolgenti avevo bisogno di una pausa di riflessione per poter
Ma anche
Andreotti dovrebbe riflettere
E dopo quanto affermato Craxi dovrebbe presentarsi nei prossimi giorni della settimana davanti alle Camere per vedere se alla maggioranza
Ma lei diciamo anche che
è un'altra la verifica che si deve fare quella con i problemi del Paese
E su questo terreno noi sfidiamo Craxi a venire a vedere le carte dell'alternanza
Il confronto allora va portato avanti sui fatti e sui nodi di fondo senza settarismo
Vogliamo una pubblica amministrazione più efficiente onesta senza sprechi lentezze corruzioni ruberie
Vogliamo uno Stato che dia regole all'economia e non si limiti a dare i soldi dei cittadini privati
Vogliamo iniziare una seria politica dell'occupazione per la riforma fiscale e del sistema previdenziale
Vogliamo discutere anche di questo a sinistra
Vogliamo definire il progetto di un nuovo stato sociale
Vogliamo affrontare i problemi del Mezzogiorno che sono innanzitutto quelli dell'occupazione della sanità delle infrastrutture della lotta alla criminalità
Vogliamo mettere in campo su queste priorità una nuova politica che unisca tutte le forze sane capaci del Paese ecco i veri problemi e noi siamo pronti a discutere con tutte le forze riformatrici
Perciò diciamo che non servono anzi sono dannosa alle elezioni anticipate
Infatti davanti ai cittadini dobbiamo andarci solo con nuove regole avendo dato un potere di più ai cittadini quello di decidere direttamente dei programmi dei governi avendo definito un progetto di riforma delle istituzioni che preveda una sola Camera con pochi deputati un'altra Camera delle Regioni creando così le condizioni
Di un regionalismo forte
Noi diciamo a tutt'
Badate che se non c'è una novità forte
Se non si dimostra che si vuole cambiare si darà soltanto fiato alla protesta generica avanzeranno rapidamente comportamenti collusivi manifestazioni di scollamento si moltiplicheranno le leghe
E la vera novità
La novità da gridare forte
E che è ora di cambiare la sinistra è che tutta la sinistra deve governare
Per questo il PDS è nato
E per questo oggi si scatena un attacco concentrico contro di noi
Perché non si vuole una vera sinistra riformista riformatrice
Allora tutto fa brodo anche Rifondazione comunista
L'obiettivo di tutte le forze della conservazione sociale politica
è quello di scindere la sinistra
Invece il nostro obiettivo è quello di unirla
Noi abbiamo cercato in ogni modo attraverso il confronto di evitare la scissione
Ma anche dopo che si è realizzata e a differenza di quanto avvenne in altri periodi della nostra storia non abbiamo lanciato accuse attacchi anatemi
Contro gli scissionisti
Ci siamo comportati in modo sin troppo corre
Nostalgici di vecchie Rory sono invece quelli
Di rifondazione comunista di vecchi modi di demonizzare chi presentare chi la pensa diversamente come passato dalla parte del nemico
Ho visto un loro volantino nel quale stringo la mano a Craxi e sotto c'è scritto no grazie io resto comunista
Quella foto è stata scattata dopo che avevo concordato il documento congiunto che invitava inclusi chiusa sospendere i bombardamenti mirati
Per loro forse grave una stretta di mano invece della sofferenza di tanti uomini la Giunta sotto le bombe
Ebbene
Questo atteggiamento mentale
Ha un solo nome
Fanatismo ideologico
Un atteggiamento
Da cui no ci siamo da gran tempo libera
Perché voglio dire che se si scende su questo terreno mi permetto allora di ricordare e non vorrei essere costretto a ricordarlo che io non ho mai stretto la mano a cioè cioè
Così come non sono stato dalla parte di Breznev stragrande affossatore degli ideali del socialismo contro Berlinguer Piadena resto giusto
Oggi c'è chi vorrebbe far suo il nome l'eredità di Enrico Berlinguer
Dopo averlo contrastati in ogni modo quando egli era
Le parole sono pietre si disse nell'ottantuno
A proposito di quanto affermo allora Berlinguer sul socialismo reale
Sì furono parole pesanti come chi pietre quelle che pronuncio Berlinguer
Sulla necessità di considerare chiusa una vicenda storica del socialismo
Sulla necessità di aprire vie nuove in Occidente alla lotta per l'emancipazione dei lavoratori e degli uomini e furono parole pesanti come pietre quelle di chi lo avversò
Sono pietre che non si possono rimuovere capovolgere
Nascondere con allusioni illusioni ideologismi denigrazione
Perché chi fa così inganna innanzitutto se stesso
E anche quei compagni
Che hanno dei dubbi che li mantengono che io ho rispettato e continua a rispettare sperando di trovarvi sempre con loro nelle battaglie fondamentali Cara democrazia e socialismo nel nostro Paese
Per questo noi diciamo che è un delitto
Quanto ai lavoratori volere deridere il più grande partito dei lavoratori italiani
Per questo noi sosteniamo il grande significato che compagni Comin grow eccome tutti gli altri che pure hanno espresso piattaforme politico-programmatica diverso
Abbiano deciso di militari assieme a tutti noi nello stesso partito
E nel fare questo abbiano portato nel nuovo partito insegnamento più alto dei Comunisti italiani che è stato sempre quello di battersi per l'unità dei lavoratori portò le iscrizioni per l'unità della sinistra
Ma una unità che non solo è maggiore forza per ciascuno di noi
Ma quello che più conta è maggiore forza per i lavoratori italiani
Nello stesso tempo ecco la grande novità che mettiamo in campo il nostro è un partito che riconosce la validità generale della presenza di diverse aree culturali e ideali
Il nostro è un partito pluralista
Dove le diverse idee possono esprimersi liberamente
A chi giova dunque la concorrenza a sinistra l'odio a sinistra giova ai potenti di sempre
Sento attorno a noi una grande potenzialità ma che non va dispersa e soprattutto però voglio dire chiaramente
Che non va dispersa costruisse personalismi validità ridicole guerre di comunicati
E di dichiarazioni che avvengono in alcune federazioni perché questo disgustato dando ai giovani allontana ne porta migliori di queste società capiamo attribuirla con questo modo di fare politica
Perciò mentre diciamo di sì alleare alla loro presenza fisiologica organizzata nel partito diciamo di no al correntismo esasperato diciamo di no alla scissione diciamo di sì all'unità
Noi siamo il partito dell'unità della sinistra il Partito Democratico che vuole unire tutta la sinistra italiana
Mi sono sentito dire più volte proteggete ci poi
Perché nessuno più ci protegge
Ebbene questo pezzo dovete saper fare o comunque questo è il nostro compito non quello di giocare i gruppi e sottogruppi
Tutte le volte che ho sentito questa richiesta di protezione mi sono detto che è vero che dobbiamo muoverci per rispondere a questa domanda
E che possiamo farlo solo uscendo dal chiuso delle stanze per entrare in contatto con la gente
Dobbiamo costruire il più grande servizio democratico a favore dei cittadini italiani
Nelle federazioni May regionali ci si deve stare non più di due o tre ore al giorno il resto va speso a contatto con altre
Gli altri non vogliono farci essere
Ne è partito di opposizione
Nel partito di governo
Noi vogliamo essere il partito che si prepara al vero governo delle sinistre laiche cattoliche che lavora per la prospettiva dell'unità di tutte le forze che si richiamano al socialismo ma che vuole farlo nella chiarezza non siamo nati per mendicare un posto
Alla tavola del Governo siamo nati per preparare la vera alternativa perciò non serve andare appresso agli scuretta menti della DC io del partito socialista e
La vera alternativa la si prepara oggi nel Paese attraverso l'opposizione chiara e netta di un partito di governo
Così aiuteremo e convinceremo anche i cittadini a diffidare dei protestatari di bassa lega anzi delle leghe lega del nord e di tutti coloro che non lo sa non essendolo pretendono di fare la sentenza
Questi protestatari servono solo a suscitare illusioni ad accendere fiammate sulle cui ceneri passa poi più agevolmente ergersi il potere di Saint
Il nostro è il partito della non violenza ma non è un partito di molla Chiodi e anche il partito che deve sapere contrastare con passione razzismo i leghisti estremismi Play decisi perciò dobbiamo costruire compassione con entusiasmo l'alternativa nella società
Facendo sentire la nostra presenza su cose semplici e chiare
Essendo sempre più vicine ai lavoratori a tutti coloro che si battono per i loro diritti
Individuiamo dunque un obiettivo di lotta afferriamo l'osso e non molliamo
Così cresceremo
Così si avvicineranno alternati
Ed è in vista di questi grandi compiti che ci attendono e dobbiamo scendere in campo con le nostre forze con la forza delle nostre qui
Impegnandoci da subito dalla campagna di tesseramento al partito democratico della sinistra
In un'opera di proselitismo casa per casa nei luoghi di lavoro contattando i lavoratori e le lavoratrici cittadini giovani facendo conoscere a tutti i nostri programmi
Nostra volontà di cambiamento in senso del nostro impegno per la giustizia contro le profonde disuguaglianze presenti nella nostra società per la libertà per una nuova solidarietà
E badate non è né retorico né formale
Nel residuo del passato l'appello che voglio rivolgervi ad organizzare promuovere da subito un'intensa azione di proselitismo
So bene che questo termine antico proselitismo può evocare una concezione religiosa della milizia politica ma il proselitismo nella storia del movimento operaio significato anche soprattutto qualcosa di molto importante
Ha significato impegno quotidiano paziente e tenace fra la gente per costruire la società i primi strumenti della promozione sociale politica delle classi sub società di mutuo soccorso leghe associazioni cooperative sono stati strumenti fondamentali della storia del movimento operaio e socialista nel nostro Paese
Ha notato robustezza democratica ad una società civile altrimenti debole hanno dato un contributo decisivo al travagliato processo storico di democratizzazione dello Stato
E oggi la società civile dire nuove forme di disgregazione di atomizzazione subisce una crescente invadenza partitica sopporta sempre meno uno statalismo inefficiente e corrotto burocratico
E ci lancia un preciso messaggio
Che noi dobbiamo e vogliamo raccogliere quello di dar vita a una politica che non si esprima solo attraverso l'azione dello Stato che
Pure rimane essenziale ma che valorizzi l'autonoma capacità della società di rispondere ai bisogni che in essa si afferma
Ecco perché questa opera di nuovo moderno proselitismo si lega in modo indissolubile è un nuovo inizio della sinistra
Si lega a quel processo di democratizzazione integrale della società che deve affermare rientrare a ridere in ogni luogo di lavoro in ogni ufficio dello stop
Nato in ogni ospedali in ogni scuola in ogni angolo sino al più periferico e negletto delle nostre grandi città
Perciò dobbiamo sentirci impegnati a ricercare forze nuove a spingere il jet energie nuove unirsi a noi a trovare le motivazioni di un nuovo impegno politico per la costruzione di un grande movimento democratico di solidarietà sociale e tutte le componenti le diverse anime del partito
Dopo devono sentirsi impegnate come uguale passione in questa campagna tutti dovremo contribuire a costruire a radicare il nuovo partito ovunque nelle grandi città
Nel Mezzogiorno collegandoci con le associazioni con i movimenti già esistenti creando nuove forme di presenza e di organizzazione dei cittadini dei lavoratori
Delle donne e degli uomini che aspirano a cambiare le cose solo se tutti noi saremo capaci di convergere in questo sforzo costruttivo e unitario solo se le nostre differenze che sono fatto positivo ci consentiranno moltiplicare la nostra capacità di collegamento e di mobilitazione costruiremo il nuovo partito la nostra sarà una forza
Ma solidale ed espansiva la democrazia potrà rinnovarsi e rafforzarsi in Italia e per lavorare a questa prospettiva
Non è sufficiente indicare i programmi e poi invocare l'alternativa
Dobbiamo sui problemi reali sfidare tutte le forze di sinistra
E il Partito Socialista dobbiamo rafforzare il PDS sapendo che la sorte del paese e l'identità e la sorte del PDS non sono cose separate
Che la nostra sorte e la sorte della sinistra italiana
Tutte le energie devono dunque essere valorizzati in una ricerca comune
Che ci consenta di garantire al partito
Una coesione della libertà della diversità di polizia posizione
Di assicurare al partito dinamismo presenza capacità di iniziativa
Coesione nella diversità deve essere il nostro obiettivo le scelte politiche le aggregazioni
La formazione di una maggioranza nel partito non potrà manifestarsi concretizzarsi che a partire dai programmi attraverso un governo comune del partito
E queste non potranno che essere il frutto di un più intenso e ricco rapporto con la società italiana
Il governo del partito non sarà garantito
Da un rapporto di vertice tra correnti o capi corrente ma da un processo più ampio più fluido capace di mettere in campo tutte le energie tutte le competenze
In un rapporto vivo con un'esperienza con una verifica di massa con un impegno concreto a servizio dei lavoratori e di tutti i cittadini democratici muoviamoci dunque sin da oggi con questo spirito
E teniamo a mente quanto in un altro momento difficile prima della formazione del Partito Socialista scriveva Andrea Costa uno dei grandi padri del socialismo italiano
Noi ci rinchiude in mostri vedeva ci rinchiuderlo troppo in noi stessi
E ci preoccupammo chiude la logica delle nostre idee
Ed è lo studio delle condizioni economiche morali del popolo e dei suoi bisogni sentiti e immediati
Noi già scura morbosi fatalmente molte manifestazioni della vita noi non cime suonammo abbastanza al popolo
Che le elezioni dell'esperienza già approfittino compiamo ora ciò che rimase interrotta
Quei tuffi diamoci nel popolo e i tempi ammine Izzo le nostre forze
Ebbene io credo che noi tutti tutto il nostro partito deve meditare su queste parole ma non solo noi tutta la sinistra deve fare
Facciamo dunque crescere l'albero della sinistra
Apriamo la possibilità di un rinnovamento dalla Società italiana
Una sinistra forte e necessari al Paese
Tutti sentono che è giunta l'ora di cambiare anche se possono esprimerlo in modo sbagliato attraverso particolarismi rivolte inconcludente
Noi dobbiamo sapere dimostrare che non cambierà nulla in Italia se il mondo del lavoro i lavoratori non peseranno in modo nuovo sulle grandi scelte
Perciò abbiamo avviato la trasformazione di noi stessi e del nostro partito
Perciò lavoriamo per una sinistra nuova per portare la sinistra tutta la sinistra governa
Queste oggi il sentiero possibile il campo aperto del socialismo
Un socialismo che nasce nelle coscienze nell'essere sociale a partire dalle sue contraddizioni dai suoi mali
Ma anche dalle sue ricchezze e che a partire di qui proietta contenuti significati sulla vita del partito
Perciò abbiamo lanciato l'idea di un atto per conto di un nuovo partito non abbiamo voluto semplicemente cambiare unno abbiamo voluto aprire una prospettiva e tutti noi avvertivamo poi tutti avvertivate
Il rischio del possibile declino del fascino di quella grande idea
Di quella grande passione che chiamiamo socialismo nonostante che generazioni abbiano notato abbiano dato il meglio di sé per far crescere questo albero che affonda le sue radici nel cuore spesso
Dell'umanità moderna quel declino era dovuto all'identificazione con regimi che hanno fatto fallimento
Abbiamo visto tutti le bandiere bucate divulgare Bucarest abbiamo visto tutti il crollo di quel muro a Berlino e tra quelle bandiere quei colori vivi il giallo e il rosso e il blu mescolati
Dipinti da uomini liberi abbiamo scelto quei colori che ci parlavano della speranza abbiamo capito che era necessario risollevare della triste melma in cui erano caduti gli ideali del socialismo e abbiamo detto la ricerca va avanti lungo vie nuove sentieri inesplorati come diceva il compagno Berlinguer
Dovremmo credere forse
Che il fallimento di una ipotesi di socialismo significhi ritorno all'antico alle vecchie ideologia apologie del tempo andato no e molti sono delusi del PDS perché pensavano di appenderci
Su quella sponda no noi non ci siamo messi in cammino per approdare a quella specie alla quella sponda noi non lo prendiamo perché non lo credo non è masse sterminate
Di questa terra
Le enormi disparità di sviluppo in Occidente l'arretratezza economica addirittura il sottosviluppo dalla gran parte dell'umanità le deprivazione culturale catastrofiche della fame i rischi di un crollo ecologico globale tutto ciò che dice
E nel mondo del dopo guerra fredda non ci sono vincitori che a noi alla sinistra le forze del socialismo sono riservati grandi e impegnativi obiettivi
Che la traversata del deserto non Lethem capitalistico quello che ci attende
Ecco perché siamo giunti a questo punto e a voi dunque compagne e compagni il compito di portare avanti nel Paese questa iniziativa di riscaldare gli animi
Di far risuonare questa bella parola della coscienza che il socialismo socialismo come libertà
Come compiuta liberazione di ciascuno e di tutti questa è la prospettiva per la quale vogliamo batterci
Questa è la prospettiva del partito democratico della sinistra andiamo dunque in tutto il Paese a piantare la Quercia della sinistra democratica
Perché cresca sempre più robusta
Sempre più forte avanti dunque tutte insieme compagni e compagne di diverso i Wiener ti diverta formazioni politiche per fare insieme il grande partito della sinistra il partito dei lavoratori
Il partito che non vuole che l'Italia sia sempre la fermata dai creano dei tataro Khan sia cristiana
Il partito che vuole aprire una prospettiva nuova a tutti coloro che credono in un futuro migliore per la democrazia
Per statalismo il Partito Democratico dalla sinistra
I
Inevitabilmente