A cosa serve la diplomazia italiana oggi?

Con benvenuto a tutti è un benvenuto particolare alle personalità che sono accanto a me su questo podio
L'ambasciatore Michele Valensise che è il segretario generale del Ministero degli affari esteri
L'ingegner Buzzetti che il Presidente bella Associazione nazionale costruttori edili
Una delle più importanti grosse
Associazioni impresa imprenditori storici nel campo delle costruzioni dei lavori civili
Voi sapete quale rilievo abbiano in Italia non solo nell'economia italiana ma che nella proiezione internazionale del Paese
Il professor per Gaetano Marchetti presidente dalla Fondazione Corriere della Sera che tengo a ringraziare particolarmente perché questo convegno
Un ulteriore tappa di un percorso di collaborazione tra Lispi la Fondazione Corriere
E veramente ci gratifica moltissimo tengo a dare atto al presidente Marchetti di una straordinaria sensibilità a
Di una straordinaria disponibilità e davvero grazie per il vostro sostegno resto sono due
Istituzioni milanesi come la Fondazione Corriere ISPI che lavorano insieme
Per un però il per progetti comuni e per ora spero anche il bene e comune
Il direttore Antonio Antonio Polito è uno dei più celebri i giornalisti italiani è stato fondatore del direttore del Riformista
Un editorialista principe come si dice nel
Loro linguaggio del Corriere della Sera ed è anche direttore del Corriere del Mezzogiorno
Veramente grazie molte Antonio
Il
Professore massimo da Leonard e se il professor Leonardo disse un illustre Accademico dell'Università Cattolica del Sacro Cuore il direttore
Del dipartimento di relazioni internazionali è un
Professore di storia delle relazioni internazionali ed è una volto una figura molto familiare per noi dell'ISPI
Perché a parte averlo gradito ospite spesso è anche il coordinatore del corso dei master
Della parte storica internazionalistica dei master che noi riteniamo naturalmente questo Milan che lo spunto
Per rivolgere un saluto molto caloroso I dei frequentatori del master e che oggi lo concludono e che poi più tardi riceveranno i diplomi
Quindi benvenuti ovviamente
Un antipasto di auguri per il vostro e per il vostro futuro
Il convegno di oggi è un convegno e che ha come titolo a cosa serve la diplomazia italiana oggi
Essendo sul tema
Molto in per me e molto importante un tema vieni in grande tema cruciale di grande rilievo per il futuro del Paese e per la per lei per il lei oggi e per il domani del Paese
Dovete mi si potrebbe accusare di essere in qualche modo in conflitto di interessi perché anche se
Adesso non sono più
Servizio diplomatico
Però lo sono stato per più di quarant'anni e quindi tra ma sarebbe davvero paradossale se io non dei finissi
Cruciale di cruciale rilevanza questo strumento ma
Esentare eliminata il sospetto di conflitto di interessi
Io credo che noi oggi affrontiamo la discussione con un panel così autorevole una tema che davvero
è molto importante
Perché
Laddove la diplomazia per diplomazia si intende chiaramente lo strumento diplomatico lo strumento diplomatico
E il mezzo
Attraverso cui e la sicurezza e il progresso economico del Paese viene assicurato attraverso Lai interconnessione la connessione con il mondo
Il mondo che diventa sempre più globale e qui nessuno sfugge né in paesi più grandi
Ne i Paesi
Più piccoli e nemmeno i Paesi medio-grandi
E come come l'Italia
Viviamo in un mondo in cui si intreccia alla nostra vita quotidiana la nostra economia la nostra sicurezza
Qui si intrecciano strettamente con quello che accade nel mondo e quindi lo strumento diplomatico e indispensabile
Per farsi che un concetto che forse in Italia
Abbiamo un certo pudore a usare
Ma per far sì che mantenesse nazionale
Inteso in senso retto ovviamente che questo interesse nazionale venga garantito ed ha affermato
Affermato in campo politico ed ha affermato in campo economico perché le due dimensioni non sono non si possono scindere
Non esiste è una diplomazia puramente economica di qualche volta si legge l'Italia avrebbe solo
Lo svolge l'attività economica sul mondo perseguire solo interessi commerciali ed economici
Nel non si può
L'interesse nazionale complete complessivo e globale e tocca la sfera politica nella sfera economica
Non si può affermare un ruolo economico forte per salvo ovviamente anche un'attività
Economica PN quelli però non è quella fondamentale nei grandi interessi economici
Essi affermano quando anche l'uomo politico il profilo politico del Paese si afferma nel mondo quindi uno strumento certamente di grande di grande importanza
Naturalmente ormai è un mestiere molto più complesso oggi
Di quanto non lo sia stato nel passato e questa complessità gol
Dico anche per esperienza ma guardando anche al epoche precedenti e una complessità che è andata sempre crescendo
Perché in fondo la diplomazia storica quella ottocentesca antico non sia complessa in un mondo che aveva dei suoi complessità ma in cui il diplomatico svolge un ruolo di molto tutto sommato più semplice
Non non ci si attendeva da lui quel comma quel complesso di formazione
Di competenze di conoscenze che spaziare che spaziano da tutti i campi dalla politica all'economia allegra al
Tuttora sia e tecnologie avanzate
E che impongono una preparazione un eroismo molto diversa che in passato le lo svolgimento di attività molto più articolate
E quindi la diplomazia è uno strumento che essi e che deve evolvere
Come del resto volte devoluta ed evolverà
In una
Uno il processo cui ci si dice sempre sottoposta alla macchina dalla diplomazia italiana
Con accelerazioni nei momenti critici quando il mondo si è trasformato più rapidamente questa richiesto esattamente i più rapidi
Con momenti di
Maggiore tranquillità ma che quindi è sempre stato presente questa esigenza di trasformazione di razza senso ed è chiaro che
Però su questo si può e si crea discutere e perché le trasformazioni gli adattamenti possono essere sempre maggiori possono essere diversi da quelli che magari vengono attuati e quindi ogni dibattito un dibattito del debito io adesso non anticipo perché voglio lasciare spazio ai nostri relatori ma indubbiamente
Tutta una serie di motivi per cui anche al giorno d'oggi valga in momenti in cui i contatti direi
D le visite del debito esponenti politici del partito di Governo sono continue
Ma e ancora oggi ci sono diverse ragioni per cui la diplomazia è uno strumento indispensabile la continuità il fornire di quel supporto greggi carattere tecnico su problemi che sono sempre più complicati sempre più complessi e che debbano essere affrontati quindi
Con una particolare competenza
Professionale
L'interesse a tenere nel Paese un Paese come l'Italia come direbbero gli anglosassoni
Sulla carta geografica cioè sulla mancata per far sì che il Paese venga tenuto presente anche in quelle aree geografiche in quei Paesi dove
I contatti
Direttive vi citerei manifestazioni quindi più clamorose non sono non sono così frequenti
Un'altra complessità anche di questi ma devono se ne parlerà
Riguarda poi le qualificazioni specifica del diplomatico che viene anche dello strumento diplomazia
Un tempo così in omaggio che era un uomo o una donna ma le donne a quell'epoca non erano in carriera oggi sono moltissime imposizione anche l'altissima responsabilità
Erano delle persone adatte a ogni stagione quindi più o meno in un mondo piccolo mondo limitato servivano più o meno a tutto
Oggi questo non è più possibile e quindi sono sempre è necessaria una specializzazione sempre maggiore non solo
Settoriale ma anche geografica quindi è davvero una sfida non non indifferente una sfida che qui si
Riconosco minimo
Di conflitto di interesse il lo strumento e la diplomazia italiana a
Ha saputo affronta
Aree affrontando la con i mezzi naturalmente
Disponibili che non sono non sono mai stati particolarmente
Abbondanti e che oggi lo sono ancora di meno ma insomma l'ha fatto con grande in generale con efficienza e con dignità io mi fermerei a questo punto e pregherei il presidente Marchetti oltre che di portare il saluto dalla Fondazione di svolgevano i commenti dalla sua esperienza che è un'esperienza davvero preziose
E grazie precedente regole
Grazie ambasciatore le sue parole sul molto ingenerose anche perché io proprio norma una militanza etnie passare serve presenti ovviamente nel mondo e venerdì propizia
Quello che posso dire che
Alla radice di questa collaborazione intensa
Direi appassionata della Fondazione del Corriere della Sera sistema il Corriere della Sera ISPI non c'è solo appunto l'orgoglio di essere due istituzioni mille Nesi ma sicuramente un interesse di questo giornale di questa fondazione per tu per quello che esce dagli o internazionale ho già avuto occasione di dire qui ebbi il piacere ripeterlo
Che il Corriere della Sera fu il primo giornale italiano ad avere corrispondenti stabiliti all'estero a fine Ottocento
Negli anni attorno al mille ottocentottanta poco dopo la sua fondazione pochissimi anni dopo aver sulla Fondazione a
Dei corrispondenti all'estero
Fra l'altro stiamo
Per pubblicare
Articoli carteggi
Di una da una corrispondente da Londra fine Ottocento SIM in cui ci sono con circa il Paese le tracce probabilmente ha avuto
Pure filtraggio enti alla famiglia la sua lei
Già scomparsa
Col periodi del nazismo andrebbero leggi razziali
Ma per dire come proprio nel DNA di questo giornale che non a caso del suo frontespizio a la bandiera dell'Unione europea
E diciamo il centro parecchie aggiunge ora bar
Rinvierei italiano in occasione dei centocinquanta anni infido adesso anni fa CERGAS la bandiera dei l'Unione europea per questi dati visione e in sede esce di quell'ottica pizza fuori diede oriente
Ecco io credo che poi il problema della diplomazia sia
Uno di quei casi in cui anche facendo autocritica nel mondo dei media
Bisogna stare molto attenti a farci prendere dalle mobile
E di casta subiva vedendo carte e gruppi diciamo
Più o meno ogni potere o ritenuti tali anche dove non ci sto così come non vorrei fare quello concerto corrente così come bisogna stare attenti al queste parole d'ordine
Dettagli di corsi sempre ovunque dove vi siano alcune persone che lavorano e svolgono di ruoli del resto
Abbiamo detto che i costi tagli lineari e dei costi sono sbagliati e in quelli centrali ENEL colti negli animi abbaglianti bisogna stare attenti nel individuale un esempio vi in questi giorni
Di un
Agenzia italiana che
Ci impedisce
DD ridurre i costi riducendo il numero dei componenti dopodiché circa a furor
Di un popolo di esigenze concrete del caso che nel corso
Pagina sui giornali si riconosce gli o viceversa il plenum il maggior numero di imposti essenziale
Ecco e quindi io ho l'impressione è che a volte di fronte a delle critiche un po'semplicistiche a sistema dell'informazione da un lato vicino all'indulgere
In alcune nobilissimo e giustissime
Prese di posizioni sulle carte sui costi eccetera eccetera dopo senza valutazione critica dall'altra vi fiction per tutto le era chiaro delle parole è il genio dell'ambasciatore pubblici acerba in tutto una visione dilettante rischia un po'letteraria di quello che riguarda il problema sia non ci importa
Chiedendo alle parole sull'utilizzando in tutto il tema della democrazia carichi di nobilissimi ricordi letterari
Ho storici che il danno all'immagine della diplomazia dicono solo che mi riallaccio bandierone dell'Unione europea della assolse speciale del Corriere
Che ormai col mondo globalizzato con l'appartenenza del Paesi alla comunità internazionale siano esse incongruità diciamo a tutto tondo politiche siano esse in comunità specializzate
L'interesse del Paese diventa proprio l'interesse ad un buon funzionamento di una organizzazione internazionale complessa e quindi lambire persone che abbiamo le capacità tecnico culturali pene capire tutto questo e condurre diventa non sono un difesa nell'interesse del Paese verso altro
Da sé ma Cuneo difesa dell'interesse del Paese in quanto comporta gollista e compartecipe a forme organizzative compresi
Credo concerti un giorno
Inoltre perché
Puglia delle ricchezze che nel nostro Paese era
E quella di sapere appunto trarre profitto gomme della sua storia fin qui mi ripeto
Del confidenza andasse per convincere nelle con le diversità
E allora io credo che una diplomazia moderna che naturalmente si evolve con i tempi CEA forti capacità tecniche e culturali Chessari sede antenna
E voce
Allo stesso tempo
Può accadere quella sensibilità per voi scemi mirare edizioni vere questa capacità di capire questa capacità di interpretare queste capacità
Di
Assimilare seppur criticamente non
Acritica e a mente ma di assimilare
In valore e significato della convivenza sulla diversità
Quindi
Da come la vedo la visione
E estrarre di diurne esterno lamiere
Un
Alle organizzazioni è stabile professionale aggiornata di persone che sappiano interpretare e giocare queste i ruoli
Veramente un antidoto al peggio che oggi possa capitare cioè quello di ritenere che futuro sia della separatezza bel chiudersi in se stesso del influenzare dialoghi e confronto
Quindi benvenuto questo convegno e complimenti per quello che fate perde la formulazione verso
Carriera diplomatica Opel proporzioni grazie
Grazie
Grazie Presidente per le sue parole e adesso io ne chiederei al segretario generale del Ministero degli esteri all'ambasciatore Valensise
Di prendere lui la parola di quelli dall'interno dirci
La diplomazia italiana come affrontare in un mondo di oggi
Ringrazio molto il Presidente paragona per l'invito graditissima essere qui con voi
All'ISPI e lo ringrazio anche per la sua lucida interessante introduzione nella quale secondo me ha ben definito la diplomazia
Principalmente il come uno strumento uno strumento di affermazione degli interessi è uno strumento di di politica
Certamente la diplomazia e anche
Una scienza è una professione
è un'arte in molti casi anche una passione
Però io credo che convenga innanzitutto affrontare oggi stasera il tema della diplomazia come strumento strumento
Appunto di realizzazione di interessi che sono alla base della proiezione internazionale dello Stato
E
Io direi una cosa semplice intanto ma che può essere utile richiamare
Le persone che fanno il mio mestiere che hanno fatto il mio mestiere con con me hanno vissuto probabilmente due fasi della loro attività professionale
Una prima fase quando eravamo più giovani
E il mondo era come congelato congelato in uno schema
Immobile in cui c'erano i buoni da una parte
Il meno buone
Dall'altra noi per fortuna eravamo inclusi nella lista dei dei buoni nella sfera dei buoni e il mondo sembrava andare avanti appunto nell'equilibrio della deterrenza nell'equilibrio delle due superpotenze
In un in un ordine mondiale certo certo ingiusto che una parte del mondo
Ma come ricordate estremamente stabile e addirittura
In affidabile addirittura prevedibile
Poi d'improvviso in maniera rapidissima inattesa
Questo mondo è cambiato cambiata la la cortina che divideva il mondo in due in due parti non solo non abbiamo avuto più due attori protagonisti degli equilibri mondiali
C'è stata una multi polarità ci sono stati Paesi nuovi che si sono affacciati sulla scena internazionale
Paesi di cui non pensavamo non sospettavamo che potessero
Svolgerà un ruolo così incisivo sulla scena internazionale pure si sono affacciati prepotentemente
Sul mondo penso alle economie emergenti naturalmente alla Cina all'India al Brasile e e poiché i tanti altri alla Turchia l'Indonesia
Al Sudafrica alla Nigeria son tutti e poi di un di un nuovo assetto molto più articolato ma ahimè ahi noi anche molto più
Disordinato
Allora credo che questo richiamo sia utile per per dire una cosa semplice di cui noi siamo convinti e credo che sia facilmente condivisibile e cioè che oggi noi siamo alle prese con un mondo in cui c'è bisogno di più di coma zia
C'è bisogno di una diplomazia più attenta più
Più performante più capace di individuare i nodi che possono essere
Di rilevante interesse per noi
E in questo quadro a me sembra che il compito davvero prioritario per per ogni servizio diplomatico e in particolare per quello di un Paese come l'Italia con le caratteristiche dell'Italia sia quello di assicurare di contribuire
Con questo strumento che chiamiamo diplomazia alla sicurezza del Paese vedete la sicurezza a una nozione
Per noi nella nostra accezione più più ampie di quello che si può immaginare inizialmente non è solamente la sicurezza per strada quando torniamo a casa la sera
E la sicurezza dei degli approvvigionamenti energetici e la sicurezza delle frontiere e la sicurezza della nostra economia e la sicurezza del nostro benessere del nostro vivere vivere comune quindi
Una nozione più ampia in cui
La diplomazia a un ruolo straordinariamente crescente non dico importante ma è crescente perché
Per la verità la ragione che
Che dicevamo prima cioè perché i focolai le occasioni di tensione le occasioni di
Di attriti e quindi di ripercussioni
Sul nostro Paese in un mondo che come diceva all'ambasciatore Ragone diventato improvvisamente molto più piccolo bene queste occasioni sono molto più numerose molto più minacciose e quindi vanno
Nel dissi innescante
Con la pazienza di uno su minatore
Una per una
E possibilmente in raccordo naturalmente con i nostri partner soprattutto europei
Allora che cosa è la diplomazia oggi e la diplomazia e quello strumento che ci consente di guardare in maniera
Onnicomprensiva al rapporto con dei Paesi che per noi sono
L'importanza evidente pensiamo solamente la sponda sud del Mediterraneo a quello che sta succedendo in particolare da tre anni a questa parte con dei sommovimenti
Che prima abbiamo salutato tutti con grande speranza con gioia e che poi
Abbiamo dovuto seguire in un corso a volte contraddittorio a volte antagonistico rispetto alle speranze iniziali
Bene come ci si confronta con con il
Con la sponda sud del Mediterraneo ci si comporta ci si confronta con gli strumenti della
Della diplomazia
E
Allora la diplomazia a pensarci bene è quasi come
Un iceberg la cui parte principale sommersa dalle acque e di cui si vede solamente una piccola fascia superiore è quello che succede
Pensando soprattutto al lavoro che stiamo facendo in Libia ad esempio
La Libia un partner storico abbiamo una tradizione di
Di presenza
Quello che sta succedendo in questi anni un tentativo di gestione diplomatica di una crisi difficile complicata dalle
Dalle tensioni interne
Ma la cui soluzione per noi è essenziale per tante ragioni soprattutto
Né energetiche ma direi di sicurezza in generale è quello un terreno sul quale
La diplomazia italiana è impegnata in prima persona vincolo incondizionato Moro
Non agevoli a volte molto molto pericolose e in cui rimaniamo ancorati ad un principio di dialogo di inclusione di composizione ordinata dei conflitti
è quello che forse può essere utile sottolineare e che questa storia e ne potrei citare molto rapidamente avevano due o tre altrettanto evidenti
Questa storia forse sono meno raccontate nemmeno notte di quello che si potrebbe immaginare
Pensiamo alla Siria pensiamo al ruolo che l'Italia nel due mila tredici l'anno passato ha avuto
Quando come ricorderete sembravano tutti messi su un piano inclinato che avrebbe portato all'intervento militare e chi è stato se non l'Italia in prima fila nell'estate del due mila tredici
A porre agli alleati apporre un quadro europeo e poi non solo europeo
Il tema della
Evitabilità non della inevitabilità ma della evitabilità di un conflitto armato insidia di un intervento occidentale armato in Siria
Che avrebbe avuto secondo la nostra analisi delle conseguenze devastanti sul piano non solo regionale ma
Anna globale
E non si vuole diplomazia
O più diplomazia
In Iran un altro Paese chiave
Tassello essenziale per i nostri interessi un Paese chiave della Regione che stiamo faticosamente laboriosa mente silenziosamente cercando di far rientrare nel circuito internazionale attraverso un accordo importantissimo se ci riusciremo tutti sulla cooperazione nucleare che sarà la base per poi riprendere nel novero delle delle delle
Dei nostri partner un Paese ripeto essenziale e nel quale abbiamo mantenuto delle posizioni di primissimo di primissimo piano ecco tutto questo diplomazia ed è fatto con un occhio alla politica
Con un occhio alta quale accennava naturalmente bene anche l'ambasciatore Aragona agli interessi economici mi piace essere a Milano perché Milano è un punto di riferimento per la nostra
Pone di sostegno al mondo al sistema economico italiano oggi la pelle della diplomazia rispetto a trent'anni fa
Con buona pace del dall'ambasciatore Aragona che della mia generazione ve lo posso dire lo posso dire tranquillamente ma rispetto a trenta quaranta anni fa la nostra pelle è completamente cambiata c'è una
C'è un interesse è una concentrazione prioritaria sul sostegno
Al sistema economico sul segno
Alle imprese i nostri uomini nella Rete che amministriamo è vero Presidente Marchetti grazie con minori risorse ma con grande motivazione bene la nostra rete è mobilitata
Come non mai a sostegno degli interessi economici italiani e spero che
E Presidente Buzzetti possa dare anche più tardi la sua la sua testimonianza e poi
Un punto un punto importante per per noi che vale sia per la politica sia per la
Economia
Anche in questo il mondo è cambiato o una volta noi disponevamo di un numero limitato di informazioni che giravano con una velocità x
Oggi noi disponiamo di un numero estremamente più elevato di informazioni
Che girano ad una velocità x per mille
Quindi
Il lavoro non di una rete diplomatica ed è la rete diplomatica italiana e anche quello della
Selezione del filtro
E della valutazione di questo bombardamento quotidiano di informazioni al quale siamo sottoposti
Ci vuole pazienza ci vuole tecnica ci vuole e professionalità ma è un lavoro avvincente che vediamo anche come essenziale per per affermare una linea
Equilibrata una linea efficace di politica e per suggerirla perché questo è il nostro mestiere in fin dei conti Inter suggerirla
Al
A livello politico
L'altro giorno sarà diffusa la notizia che pare Dalloglio fosse stato
Oggetto di una trattativa tra una delegazione italiana e in Siria e che sarebbe si sarebbe trovato in buona salute
Abbiamo impiegato due-tre ore del nostro tempo a risalire questa
Catena di informazioni e abbiamo potuto con molta rapidità appurare
Verificare che si trattava di quello che in gergo diplomatico si chiama una bufala è ma in questa questo accertamento cioè lancia
Dato ci ha offerto anche dei riconoscimenti piuttosto importanti da parte di tutti i terminali del sistema nazionale e non nazionale e internazionale che avevano messo un riflettore grande su su questo sviluppo insidia che sarebbe stato
Clamoroso purtroppo non era così e di parla l'olio
Ancora non abbiamo notizia ma era un esempio per
Di per verificare la distillazioni queste informazioni un ultimo punto perché vorrei
Più che il sentire me sentire gli altri autorevoli
Pane listi
Un ultimo punto riguarda
Il brand del Paese Italia è un
Nostro pallino che forse viene dalla frequentazione di qualche Paese estero e che sintetizzare così vedete
Le quotazioni del Paese Italia sono molto più alte all'estero che fuori
Quando si va all'estero che si dice di essere italiani non si rappresenta un interesse un prodotto una idea una proposta italiana
In molti Paesi del mondo in molti Paesi del mondo noi vediamo dei sorrisi vediamo della benevolenza vediamo della simpatia non è merito nostro il merito di tutta l'Italia
In Italia qualche volta se si gira nei bar o nei sugli autobus l'idea del dell'Italia all'idea della quotazione
è un pochino più bassa a me sembra lo dico con cono femminismo alla diplomazia significa anche questo significa forse
Essere capaci di raccogliere attraverso le nostre antenne fatte dai nostri uomini le nostre donne nei quattro angoli del mondo
Di captare anche questi segnali di nel di benevolenza sui quali è possibile costruire e delle iniziative degli atti delle imprese delle delle collaborazioni e forse dare anche
Attraverso l'estero un po'più di fiducia ad un Paese che merita fiducia e che dovrebbe averne neanche dovrebbe averne di più noi facciamo la nostra parte siamo esposti in questo momento a qualche campagna anche meriterebbe altri
Altri obiettivi anche a qualche campagna di riduzione delle risorse
Che meriterebbe altri obiettivi perché
Allo stesso tempo della riduzione delle risorse abbiamo un aumento di incarichi comunque sono qui per assicurarmi che faremo la nostra la nostra parte con convinzione e con determinazione
E se permettete adesso un esempio di collegamento tecnologico proprio perché abbiamo
Abbiamo parlato di innovazioni vorrei chiudere con una frase l'ambasciatore Biancheri che è stato
Nostro a indimenticabile grandissimo diplomatico
E che è stato presidente dell'iscritto in questa sede che ha condotto così autorevolmente in una sua opera del novantanove Biancheri è scritto
Capire ciò che avviene nel mondo significa conoscere anzitutto gli uomini sapere che cosa ogni comunità umana affatto e quale modello sociale si è data
Quali sono stati i suoi obiettivi i suoi ideali i suoi timori
Significa capire e quindi rispettare la peculiarità di ciascuna società umana e lasciare che essa Prosperi anche se ci sembra irrazionale incoerente
Fintanto che non lede il diritto di un'altra società umana a fare
Altrettanto grazie ambasciatore vincente grazie
Ringrazio all'ambasciatore Valensise anche per la per la passione con cui gli ha fatto la sua brillantissima esposizione
Avverto imminente organica al master per voi stasera sta avendo una lezione strane che li ispirano vi farà pagare però è una lezione extra diplomazia sono molto lieto
Adesso chiederei al professor De Leonardis
Come storico da relazioni internazionali di darci un po'in tempi compatibili una sua valutazione sull'evoluzione dello strumento informatico come oggi perlomeno
Grazie Presidente io sono molto grato per questo invito perché il mio legale con Lispi e pluridecennale ormai
Devo dire che lo ha accertato no perché difendo uno dei miei posti di lavoro perché se decidessimo che la diplomazia è inutile non faremo in cui
Master io non ci insegnerà in più vale mi resterebbe resta però devo dire che curiosamente circa dieci giorni fa io ero a Roma dove la domanda era un'altra bisognava giustificare a che cosa servono le Forze armate e allora io devo dire che e non è una polemica verso chi ha scelto questo titolo naturalmente ma è se mai una polemica verso chi come ricordava l'ambasciatore Valensise in conclusione
Pone delle questioni così
Però sballate ecco devo dire che è una domanda bizzarra questa cosa sarà profezia cosa sono le forze armate che solo in un Paese dove la crisi della classe politica e la sfiducia verso le istituzioni ha determinato
Una furia iconoclasta che colpisce anche le istituzioni più sane e che si sono più profondamente riforma anche perché credo che
Sia la diplomazia che le Forze armate sono quelle che si sono più profondamente informarsi
Bene anche aggiungere in un'epoca di grande giovanilismo anche io in fin dei conti lo condivido perché non c'era quando ero giovane io adesso che non lo sono più quindi dico io deciderete Besso ebbero sul voto o il peggio di entrambe situazioni ma comunque la diplomazia e anche e l'ha toccato con con mano perché girando un po'il mondo leggendo le notizie il giovane diplomatico lo dico
Quelli che sperano saranno
Dopo pochissimi anni che è entrato in carriera si può trovare a essere
Console generale a Mumbai magari nel momento in cui ci sono gli attentati
è successo uno dei nostri allievi può essere il consigliere politico del comandati italiano ai fatti un altro dei nostri allievi può essere il console generale a Città del Capo
Che è una bellissima città ma non è propriamente tranquilla specialmente se il console generale è una giovane una giovane
Fanciulla quindi anche questo l'aspetto l'azione del Presidente ma pari sul vorrei dire qualcosa in più organico ora
La diplomazia l'attività diplomatica è sempre esistita
Allora è vero che la carriera diplomatica nasce si struttura nell'Ottocento il vero che la diplomazia permanente nasce con età moderna ma un'attività diplomatica in sintesi distinta fin dalle città Stato dell'antica Grecia e da quando
Esistita questa attività diplomatica i compiti dei diplomatici sono sempre rimasti quelli e si assumono in quattro parole rappresentare proteggere informare e negoziale
E l'Italia in particolare è stata la
Terra di elezione della diplomazia perché la diplomazia permanente nasce in Italia nella seconda metà del Quattrocento e forse non
Molti ricordano che tratti diplomatici italiani abbiamo avuto personaggi come Dante Petrarca Boccaccio
Mi Cialdini Macchiavelli Baldassare Castiglione Ludovico Ariosto e tanti anch'
Questa sottovalutazione delle di Pomezia e tipica dei rivoluzionari che abbiamo due atteggiamenti assolutamente identici con la Rivoluzione francese la rivoluzione bolscevica
Il giorno in riunioni e che per un breve periodo diventa ministro Ministro degli esteri e dice dichiara testualmente il Ministero degli esteri e il meno complicato di
Testuale
Se lui Casey sulle Rinaldin mister quello che esige il meno di mistero non c'è perché a diciotto non adesso non posso ovviamente prolungare la citazione e Trotsky quando diventa il primo Commissario esteri
Della Russia bolscevica dice la stessa cosa dice ho accettato questo incarico per avere più tempo da dedicare al partito tutto quello che ho da fare e pubblicare trattasi serio delitti doppi chiuderà bottega ecco l'infantilismo rivoluzionarie
Ma dopo il dubbio viene eletta Lehman dopo dopo Trotsky viene Cicelyn cioè il ritorno a una diplomazia tradizionali vorrei chiarire una cosa cioè
La democrazia non è la stessa cosa dalla politica estera
La diplomazia da tecnico all'arte di condurre la politica estera la politica internazionale
Allora la politica internazionale dei sistemi internazionali cambiano drasticamente ma la tecnica per
Gestire la macchina non può cambiare e più di tanto siede due si aggiorna ma come ho detto prima i compiti fondamentali restano sempre quegli ha già
Detto il nostro Presidente mi pare prima
Che il mestiere del detto magico era forse più facile più facile in passato
Nel Settecento l'epoca d'oro della diplomazia dovere il potere dove il diplomatico dove doveva andare a cercare le informazioni a influenzare alla Corte
Magari non è rema cadere un cardinale un favorito un generale ma il potere era lì
Oggi in molti casi il diplomatico ha un compito molto più difficile in certi Paesi non è molti Paesi non è chiaro dove il potere nel Governo ma non lo so probabilmente non solo non solo non solo lì
Con grande devo dire senza esagerare perché non sono un tipo molto sentimentale ma con una certa cosa commozione ho ascoltato la citazione dell'ambasciatore branchi Biancheri anch'io avevo qualche citazione da quel bellissimo volume il cui titolo è bello accordare il mondo no accordare il mondo e quello spiega e i sottotitoli pare sia la diplomazia nelle Carlo balletto quello spiega perché per esempio
Non si possono abolire le di le le ambasciate permanenti
Che non è un'idea nuova perché questi con o classi che vogliono tutto distruggere in realtà in realtà non dicono nulla di nuovo l'idea di abolire lady con le rappresentanze permanenti tornando quindi alla situazione pre e età moderna è un'idea che nasce in Gran Bretagna negli anni settanta ottanta
Sulla base di una corrente liberista estrema che prevederebbe di privatizzare tutto quindi anche le carceri le Forze armate eccetera perché si dice cosa serve mantenere dice
Mi ricordo l'esempio dei affatto INCE mai c'era un onde dice cosa teniamo a fare un diplomatico abbiamo una filiale della Barclays Bank magari il direttore lì da vent'anni e affidiamo a voi magari se mai mandiamo delle missioni ad hoc
Ma questo significa evidentemente
Perde rally di vista l'interesse nazionale ci sono certi certi
L'appunto interessi interesse nazionale che non possono essere affidati a una gestione privatistica o saltuaria ma richiedono appunto una attenzione costante e fare vorrei dire
Perché il titolo in questa sua bizzarria che ripeto non in punto agli organizzatori
Contiene una bizzarria della bizzarria perché non si chiede a cosa serve la Croazia oggi ma a cosa serve in Italia quasi all'ATER sottintendere che l'Italia vi sia un Paese diverso dagli altri
è un'idea che io largamente respingo perché non abbiamo delle peculiarità ma non abbiamo delle diversità se per diversità si deve sottintende era come spesso si sottintende che siamo meno degli altri
Allora in Italia però forse la depurazione in particolare serve forse più che in altri Paesi
Perché c'è una ragione c'è stata quanto meno in passato maggiore stabilità politica
Quindi occorre un corpo di funzionari specializzati che identifica costante attenzione a ciò che vuole in quel libro che abbiamo citato prima
Dell'ambasciatore Biancheri l'ambasciatore ricorda proprio due esempi specifici in cui la diplomazia italiana
Su Pinto a un momento di disattenzione della classe politica
La creazione del G sette che inizialmente era di cinque e li Fura ambasciatore Manzini
Che ottenne che diventasse il G sette e la prima metà degli anni novanta quando ovviamente erano state adesso in politica era impegnata in altre questioni e la battaglia contro una riforma del Consiglio di sicurezza dell'ONU che ci avrebbe grandemente penalizzato
Fu condotta
Premesso che isolatamente quantomeno l'inizio proprio dall'ambasciatore Francesco Francesco Francesco Paolo Fulci io credo di aver quasi praticamente esaurito il mio tempo ma e appunto in quel modello con quest'altra citazione l'ambasciatore Biancheri diceva che queste ambasciate virtuali dice ma non teniamo più bisogni permanenti tanto abbiamo internet abbiamo ambasciate virtuali cioè al posto del diplomatico gli amici di Facebook
Sulla scena globale beni sia un'idea veramente bizzarra e la giustamente l'ambasciatore Biancheri diceva che non ci si arriverà mai alle ambasciate virtuali perché la funzione rappresentativa è un elemento fondamentale
Della vita internazionali il radicamento nel territorio la vita di pratiche fatte di relazioni personali di incontri di presenza non può essere sostituita con il collegamento in teleconferenza
I Ministri degli esteri capi di Stati si incontra il vertice eccetera
Beh non tocca a me dirlo ma sappiamo tutti che finito un vertice internazionale si comincia già a preparare l'altro e chi prepara le carte ovviamente
I ovviamente i diplomatici il fatto che oggi la diplomazia non debba debba prestare attenzione agli aspetti economico commerciali
C'è un altro è un cambio importante di mentalità non c'è dubbio
Ma anche questa non è una cosa recentissima Jalal Palma Hassan diceva business si Savona Foreign Policy e già nel mille ottocentottanta in Gran Bretagna veniva creato atto
Un Totti il primo il primo ha detto commerciale certo non bisogna forse esagerare ma qui io sono
Ecco cioè in conclusione ripeto
Lo dico non in conflitto di interessi evidentemente come dicevamo prima lo dico perché ne sono profondamente convinto dal resto io tre
Tra i colleghi dopo la scomparsa del del
Del compianto professor osserva
Tanto legato alla storia dell'ISPI sono stato l'unico che ha dedicato un volumetto di attenzione alla diplomazia non alla storia delle azioni alla diplomazia e dove quindi o codifensori Franzini momenti non sospetti e sono assolutamente convinto che
La presenza delle organizzazioni internazionali qualcuno dice ma ci sono le organizzazioni internazionali di palazzi abbia ma si dimentica che la diplomazia bilaterale e la politica di potenza si riproduce all'interno delle organizzazioni internazionali la cui politica è il risultato di un negoziato un incontro scontro tra in paesi all'interno dell'organizzazione stessa
Quindi noi la presenza delle organizzazioni internazionali né l'abrogazione globalizzazione economica
Diminuiscono ma a mio giudizio anzi accrescono i compiti della diplomazia senza dimenticare la crisi dell'Ucraina ce lo ricorda che stiamo assistendo
Questo è un mio giudizio di storico stiamo assistendo a un ritorno della politica di potenza anche in Europa
Con la fine di illusioni istituzionali visti che di qualche del del del decennio scorso e a maggior ragione quindi l'importanza dei prezzi è assolutamente fondamentale
Grazie mi alzo il professor De Leonardis per questo il suo contributo frutto di una esperienza visto riporre relazione internazionale dell'impareggiabile grazie dottore ho ricordato due cose uno che la storia non è finita
Come ci disse affrettatamente quando appunto dove ha terminato il periodo in tranquillità e qui invece il riferimento all'ambasciatore Valensise Collatina la guerra fredda
E anche per aver ricordato che la diplomazia economica o mettere un punto sarei tornato poi dopo lo dico adesso effettivamente
è chiaro che ma Anna mano anche in Italia si è sempre più integrata col resto del mondo anche sul piano economico
La diplomazia economica riuscire intensificata però guardate
Che la diplomazia economica c'è sempre stata già delle funzioni ambasciate
Hanno svolto a supporto della della
Delle relazioni economiche italiane c'è sempre stata certamente poi quando ci siamo Cosimo diventati parte così integrante
Del commercio mondiale dell'Energia mondiale della dell'economia mondiale chiaro in questa dimensione CRIF a chi meglio potrebbe
Deve portare una testimonianza come il mondo dell'impresa e il mondo dell'economia
Vede la diplomazia
Come spero le luci forse anche
Perché no con qualche fragilità ma Guzzetti presidente dell'ANCI prego pre-CIPE grazie grazie a lei ambasciatore del Governo professor Marchetti per l'invito buonasera a tutti Ciro posso semplicemente portare la testimonianza
Nel mondo delle imprese rispetto al ruolo che la diplomazia svolge per questa competizione internazionale economica sono molto d'accordo che la diplomazia
E anche uno strumento di competizione economica forze dalla dall'illusione della fine della storia da quel famoso titolo
Dello storico e alla vecchia e alla arrivare adesso a una condizione invece la storia ha ripreso una grande una grande vivacità dopo il due mila uno
è diciamo che forse le cose sono complicate adesso se possibile
Nel senso che questo ruolo della diplomazia fondamentale come è stato ben spiegato prima di me è diventato decisivo nel nel senso che la competizione pure inseriti in una contesto europeo
Che
Tutto sommato però non funziona ancora dal punto di vista politico pensione conveniamo tutti i Paesi hanno ripreso con forza la loro identità e ognuno cura con molta forza anche nei Paesi europei
La propria diciamo riuscite economica sui mercati e questa globalizzazione
Ha comportato uno scontro ancora più forte di prima prima diciamo nel nel vecchio mondo diciamo prima la caduta del muro di Berlino eravamo probabilmente un Paese automaticamente più importante
Oggi col fiorire di tutti i Paesi anche nuovi che vengono sulla scena economica mondiale ci dobbiamo guadagnare la nostra pur con le nostre grandi qualità e capacità ci dobbiamo porre
Guadagnare degli spazi vitali in cui la della presenza del sistema Paese fondamentale è questo io l'ho imparato concretamente quando qualche anno fa ci siamo resi conto che data la crisi che purtroppo non accenna a finire
In Italia in Europa dal punto di vista economico
Abbiamo dovuto come impresa e pensare che andare all'estero fosse non un optional va
Una necessità pur cercando ovviamente di restare sul mercato interno agricoli presa essere forte a casa per andare fuori e ci siamo chiesti come potevamo come associazione dei costruttori aiutare le nostre imprese
E la grande diciamo pensata geniale della quale voglio dirlo io personalmente dico tutti noi siamo contenti ed ENEL pensato questo accordo con la Farnesina
Per cui abbiamo distaccato Ministro in questo caso il ministro rustico che ci accompagna e ci aiuta nelle missioni che prepariamo all'estero soprattutto
Per le piccole e medie imprese noi abbiamo azioni novanta paesi abbiamo cento miliardi di contratti una novantina
E quindi di diploma presenze importanti e vi dico solo velocemente Algeria Arabia Saudita catarro afferma Marocco Turchia Azerbaigian Malesia Singapore Indonesia Australia Canada Messico Colombia per uccidere Mozambico
Romania Croazia Bulgaria Polonia Ucraina e poi sono missioni che abbiamo realmente fatto il facciamo costantemente nelle quali
Portiamo e abbiamo cercato di costruire quindi grazie
Alla nostra rete diplomatica i nostri ambasciatori pur con la penuria di risorse e quindi qui voglio dire con forza che bisogna ragionare
Su cosa battagliato e cosa non battagliato cioè
Se vogliamo mantenere il sistema economico forte favorire il commercio la presenza e nostre imprese sarebbe una rete diplomatica che sicuramente
Oggi alla quale richiesto dal una preparazione se possibile superiore al passato perché oggi stare dietro le dinamiche economiche conoscere la reale situazione economica dei Paesi in cui si va è fondamentale e noi dobbiamo essere forti soprattutto dei Paesi che ci sono i figli e dei paesi e c'erano vicini sono i Paesi nuovamente pervenuti in Europa e sono dei paesi anche ad esempio del Nord Africa
Gli ultimi avvenimenti lo hanno dimostrato di nuovo un esempio sull'Algeria
Dove siamo andati in più missioni un Paese dalle grandissime potenzialità economiche in cui come in quasi tutti questi Paesi siamo molto ben visti
Una cosa che non si sa non hanno da solo il loro ruolo della diplomazia neanche diciamo made in Italy delle costruzioni
Che in realtà viene molto apprezzato all'estero poi dei Paesi emergenti non ne parliamo nel considerare quando devo fare grandi programmi per esempio di case
Popolari o di case per dare una casa anche in Algeria e giovani sono numeri giganteschi naturalmente di generazioni che si affacciano
E preferirebbero mille volte essere diciamo avere imprese italiane rispetto alle imprese di tanti altri Paesi eppure lì che cosa succede che presenta la diplomazia è stata fondamentale adesso vediamo Cortina perché abbiamo fatto una serie di problemi
Ma interni al Paese sulla nuove elezioni del Presidente rispetto forze a qualche ingerenza di qualche altro Paese
Dal punto di vista commerciale sicuramente questo sbarco nostro molto organizzato perché adesso cominciamo a essere
Molto organizzati andiamo lì ovviamente con la SACE con la Simest con gli ordini professionali con la filiera delle costruzioni
Con i materiali quindi tutta l'industria delle costruzioni anche medio piccola eletta interrompe ammesso pure a qualcuno perché erano in grado di presentare una offerta valida
E sono nati dei problemi e anche lì senza la diplomazia che fine come riesce a interpretare il Paese a capirlo
Per non parlare della Libia dove
Siamo sempre bene accolti ma adesso c'è una situazione di grandissima instabilità e quindi la diplomazia ancora una volta le scelte diplomatiche francesi
Statunitense adesso non mi addentro su argomenti che non conosco che hanno deciso rispetto a queste primavere arabe poi vedremo col tempo insomma l'evoluzione dei fatti ma per rimanere presenti e l'ho e il luogo della diplomazia e dei nostri
Ambasciatore fondamentale anche in paesi più tradizionali naturalmente come la Polonia come la Roma la Romania
Alcuni c'è la nascita di un mondo di capacità del nostro sistema diplomatico della Farnesina di intervenire di consigliare le imprese non dico di fare
Nulla da agenti segreti ma di fare ciò che gli altri sistemi fanno in cui lo Stato si deve farsi sentire ad alcune imprese italiane
Ci siamo lamentati moltissime decenni passati di essere abbandonati da soli nei Paesi esteri la competizione commerciale mentre naturalmente
Per esempio Germania e Francia non erano abbandonate verranno fortemente supportate da devo testimoniare
Che c'è stato uno scatto negli ultimi anni nell'ultimo decennio forze nella nostra diplomazia che si è fatta carico con veramente poche risorse
Di cercare di trasformarsi anche in un agente di presentazione di aiuto delle nostre imprese torno a ripetere che perdoni la forza e anche la piccola e media impresa che non ha la capacità singolarmente
Di andare all'estero di capire affrontare un mercato di riuscire a capirne le dinamiche ma che ha bisogno di spiegazione di accompagnamento e poi magari riesce benissimo a trovare la strada
Ma nel momento in cui c'è stato un supporto complessivo del sistema bancario del sistema naturalmente diplomatico
Allora diciamo che queste sfide nuove vedono il nostro Paese sempre con le infinite contraddizioni che abbiamo perché da una parte giustamente dobbiamo tagliare i costi
Dobbiamo forse fare con qualche crescita dal punto di vista etico e non c'è dubbio su questo dobbiamo diventare più efficienti dall'altra però abbiamo anche dei meccanismi di eccellenza che continua a rimanere io dico
Mi permetto di citare qui per esempio il connubio tra
L'eccellenza della nostra capacità
Concreta edilizie anche il siamo ancora e
Anzi lo resteremo una delle più grande industria questo il punto di vista del mondo
Dei materiali nel nel nelle capacità della progettazione che dire dei nostri progettisti
E e anche nella nostra capacità di diplomazia di presentarci c'è un medico iniziali vincente che però va appoggiato e purtroppo bisogna constatare che spesso non è appoggiata adeguatamente dal Paese
Nelle scelte di fondo che o non vengono fatte non è per prendersela sempre con la politica ma è così
O non vengono fatte o questi problemi sono considerati secondari rispetto ad altri nelle scelte strategiche del Paese allora la mia testimonianza non può che essere quella di dire che non avremmo
Portato le decine e decine di aziende nostre su mercati stranieri in questi anni attentare di competere e di naturalmente mantenere acquistare quote di mercato nel campo dell'edilizia
Se non avessimo una rete
Diplomatiche non avessimo quelle sedi stabili fondamentali
Sui territori e sulle Nazioni
Al fine di riuscire a promuovere l'attività economica quindi
La il il distacco di un di un ministro come rustico colui che ci accompagna le missioni che in collegamento costantemente con la Farnesina e mille situazioni non Bramati anche di ordinarietà
Nelle missioni in questi Paesi ci ha consentito più volte di ottenere quei risultati che avremo ottenuto qui se possiamo fare qualcosa in questo come testimonianza forse di un pezzo del del diciamo della nostra attività all'estero
Che non è così è saltata come dovrebbe o che non è così conosciuta come dovrebbe e che non è così spinta come si dovrebbe spingere perché possiamo fare molto di più
Soprattutto nel Mediterraneo e nei Paesi europei vicini beh siamo anche in Australia e però dico del parlare dei Paesi a noi più vicini beh questa è una di cui le partite essenziali per far ripartire l'economia del Paese farla funzionare quindi credo che al contrario bisognerebbe rafforzare sono sicuro che ottimale
Ma la formazione dei nostri nove diplomatici tenendo conto che secco
Ed io spero assolutamente che l'Europa si evolva in positivo che acquisti forza politica unitaria che si parli datazione unica nel tempo per il momento vedo una situazione molto confusa
In cui la lotta commerciale anche tra Paesi europei noi la Germania la Francia è fortissima
All'estero senza esclusione di colpi lo è fortissima anche a casa nostra o nelle politiche economiche che l'Europa diciamo
Impone alle volte naturalmente dobbiamo toglierci tutti i nostri difetti enormi fra intendete però dico c'è una lotta economica fortissima che non è finita
In questo senso non credo che si possa senza minimamente non sperare in un mondo sempre più accordato è sempre più sereno
Io dico che come identità nazionale dobbiamo difendere i nostri interessi forse dico una cosa gli accessi altro non lo so ma penso che la necessità di mantenere la difesa dei nostri interessi ancora per un po'di tempo sia essenziale quindi non smantellare niente ma rafforzare di molto
Nell'interesse del Paese grazie
Ogni genere il suo richiamo all'interesse né nazionale tutt'altro che fuori tempo e molto è molto attuale credo che sia perché tenete bene ricordare questo lo ricordo costa i giovani del master quelli che poi farei provati circa si parla veramente tanto dell'Unione Europea vogliamo tutti perché è nell'interesse nostro interesse dell'Italia europea diventi davvero un attore forte sulla scena internazionale
Ma in quel giorno per l'Italia c'è un gravissimo rischio
Cioè che questo attore forte persegua degli obiettivi e degli interessi che non tengano adeguatamente conto delle degli obiettivi della fetta dello spicchio italiano di interesse
Perché questo è un lavoro costante e quello di far sì che queste organizzazioni internazionali Unione Europea una direzione di particolare
è nel formulare coi nella malga mare interessi composti di vari Paesi spesso in contrasto del c'è molta la concorrenza
Vale a dire questo qui non privilegi solo alcuni Paesi a scapito di altri quindi
E credo che questo problema muoveremo e lo avremo praticamente per sempre perché ci sarà sempre concorrenza anzi all'occorrenza probabilmente aumenterà con gli spazi che si restringono
Ma noi avremmo ascoltato una voce che dalla realtà dalla realtà è quella dell'economia dell'imprenditoria accertato dal bel Rocco tributi importante però noi siamo quello che ci rappresenta la stampa perché è un fatto è sempre stato in forse ma oggi ancora di più
Quindi adesso prelievo vorrei ascoltare Antonio Polito che di della stampa e una notevolissima o rappresentante
Come l'unica Baluta la diplomazia il ruolo al giorno d'oggi e quindi che ascoltiamo con molto interesse grazie
Grazie siamo sono
Sono quello che non c'entra su in questo talune nel senso che non sono
Non ho la conoscenza interne all'esperienza e autorevolezza dei precedenti relatori
A questo fine mi ero preparato una citazione del l'ambasciatore Biancheri naturalmente la butto perché è stata abbondantemente diciamo così stracciata da negli interventi precedenti
Posso dire quello che vedo da fuori e soprattutto su
Un diciamo sui temi che voi avete sollevato che sono tutti molto interessanti a partire da quello che diceva prima il professor De Leonardis e cioè il fatto che
E chiaramente in corso in Italia c'è una
Diciamo una tendenza di opinione pubblica che si chiede a che cosa serve di molte cose
Non solo le forze armate la diplomazia di recente anche il Parlamento
Sta discutendo esplicitamente a che cosa serve il Senato
E più in generale
Anche le diciamo la vita parlamentare non gode di un particolare insuccesso di di pubblico in questo momento
Quindi c'è questa tendenza che
Accolti dentro di sé gli aspetti molto pericolosi sognerebbe comincerà dissero
E ad argomentare in senso contrario
Anche perché questa la diffusione di e questo
Di questo colosso di questo opinione di questo luogo comune
Contrasta con una serie di mantra che altrettanto possenti che vengono costantemente ripetuti che il dibattito pubblico la discussione pubblica il nostro Paese
Per esempio quello che dice che viviamo in un mondo sempre più integrato che è un dato di fatto assolutamente vero indiscutibile oggi possiamo veramente dire che
Più o meno il battito d'ali della farfalla del Golfo di dire anch'io effettivamente può produrre una tempesta a casa nostra e questo è una è una cosa che l'opinione pubblica come comprende capisce
Condivide allo stesso modo
L'altro mantra e che
Il nostro futuro il futuro dell'Italia eh
In una serie di cose che hanno tutti a che fare
Con la nostra proiezione internazionale
L'export il commercio la cultura il turismo il soft power e così via
Cioè c'è un'opinione pubblica molto convinta del fatto che lui ce la faremo avremmo un senso come l'azione quanto più saremo apprezzati e stimati all'estero
E poi l'altro luogo comune ripetuto costantemente anche questo molto bello che per far questo abbiamo bisogno di un sistema Paese
Sistema Paese esattamente quello di cui parlava prima un attimo fa il Presidente Buzzetti
Cioè l'idea che quando va in un posto non sei Antonio Polito con la sua piccola azienda o con la sua iniziativa culturale ma sei l'Italia
Anzi non se manco la Regione Calabria perché questo è un altro dei problemi che si sono posti alla frammentazione del modo di presentarci se la prese vuol dire che
Soprattutto per il nostro sistema economico che
Collega diciamo caso eccezionali né in Europa e fatto di piccole e media industria
Cioè l'ENI non ha bisogno tanto diciamo della compagnia mento dell'ambasciatore però il sistema da piccole industrie pensate a quelli che devono andare a
A che fare con la Cina col sistema legale cinese
Di che tipo di
Sostengo alle spalle devono avvenire ma pensate anche
Più drammaticamente qui abbiamo
Vedevo Danilo Taino che sul Corriere ce lo ripete più volte a quello che vuol dire per esempio affrontare una situazione come la crisi del Marocco
Anche lì il sistema Paese conta eccome quindi tutte queste affermazioni tutti alludono
A
Ha un'idea di modernità di futuro in cui le relazioni internazionali sono più importanti di prima perché
Più numerosi sono i fili che legano che pubblicano legano anche il tuo interesse
Piccolo diciamo del momento a quello che succede a quello che succede nel mondo ora è chiaro che finché c'è un interesse nazionale in gioco non non puoi fare a meno di un di una diplomazia questo è fuor di dubbio e qui vorrei fare una seconda osservazione
E perché molte delle delle delle delle idee delle chiacchiere sul fatto che non sarebbe più una diplomazia così via nascono dal fatto da un'idea che circolata negli anni passati nel secondo dopoguerra fino a qualche anno fa
Che anche questo è diventato un senso comune
Che cioè il mondo andasse verso una sostanzialmente civilizzato andasse verso una sostanziale sparizione degli Stati nazione degli Stati nazionali
è verso un
Sostanziale superamento della delle sovranità degli Stati in qualcosa di più grande una ed è un po'
Come dire io è unica del del del del futuro no e devo dire che con grande responsabilità penso anche la classe dirigente italiana
Abbiamo inoculato questo
Questa idea nel nel negli italiani soprattutto a porsi l'Europa e questo dimostra questo spiegherebbe forse anche il contraccolpo polemico che oggi c'è l'opinione pubblica un fortino cioè l'idea che alla fine chi avrebbe governato qualcun altro
No a Bruxelles hanno
Così ci facevano anche fuori la nostra classe politica che non ci piaceva tanto ci affidavamo qualcun altro risolviamo i problemi
Ora
è questo che sta accadendo in Europa a me pare che stia cadendo l'opposto e non solo in Europa
Quello che sta accadendo in ritorno possente diciamo delle dell'interesse nazionale come come spinta del comportamento degli Stati e direi di più non solo per una cattiveria
Maligna delle classi dirigenti per e politiche dei vari dei vari Paesi perché a lungo si è detto non si riesce a fare di più perché cioè l'egoismo nazionale ma per una possente richiesta delle opinioni pubbliche
Quasi come se effettivamente
L'ambito della democrazia cioè l'ambito in cui si può esprimere la democrazia sia quello della sovranità nazionale
E quindi sono i popoli oggi in Europa che chiedono nulli appropriarsi da parte degli stati di alcune funzioni
Non andiamo quindi verso un futuro in cui
Non c'è più bisogno dello Stato e di conseguenza neanche la diplomazia e devo anche dire
Non so se condividete questo pensiero che alcuni esempi di trasferimento un po'
Semplicistico a livello sovranazionale della funzione di prova sia penso per esempio al corpo diplomatico europeo non sono molto brillanti non mi pare che corrispondono no lo sia un grande successo proprio perché dietro di quelli non c'è uno Stato nazionale quindi non c'è
A forza diciamo di un Governo democraticamente eletto e poi sappiamo anche che in nella nervi europea
La politica estera non è unica ma comune ed è molto difficile far la politica estera comune anzi direi che negli ultimi anni si è fatta molto poca perché molte crisi importanti del mondo
L'Europa andati in ordine sparso la domanda quindi più corretta avendo escluso che non serva più la diplomazia
Sarebbe se servono i diplomatici
Capite mi diciamo a parte a parte quelli che si diploma no oggi parla di tutto discutibili esclusi i presenti esclusi come si dice a Napoli e sia semmai cromatici nel senso che se servono come sono oggi
Cioè se noi dobbiamo lavorare per una trasformazione della della funzione del ruolo della cultura e alla formazione a cui sicuramente diciamo già
L'aria la cosa è stata avvistata da tempo ed è già in corso questo cambiamento ma permettetemi di dire due o tre cose che io mi ha mi hanno colpito la mia frequentazione che per ragioni di lavoro è stata in passato assiduo del del mondo diplomatico ma che facevo il corrispondente all'estero e quindi ho rinviato e quindi li frequentavo
Io penso che alcuni bisognerebbe distrarsi da alcuni attività che sono allungo state molto importanti
Per i diplomatici che oggi non hanno molto più senso penso per esempio tutto il tema dell'informazione della comunicazione no
Tra Governi tra Stati delle situazioni dei Paesi
Nel proprio Paese adesso non so se valesse c'è ancora questa abitudine io mi ricordo che
Il il il rappresentante diciamo lei il consigliere politico di un'ambasciata
Di solito però doveva mandare ogni settimana una relazione di un non si fa più avverte l'APPA perché mi sembrava strano e lei spesso mi capitava di avere dei colleghi De degli ambasciatori ambasciatori
Ne bianco prego ma dico che ma anche lì anche in Italia ne capitato con una ambasciatori o con una diplomatici di altri Paesi che intervistavano i giornalisti a me sembra una cosa strana perché li dovrebbe si contrae siamo noi che dobbiamo intervistare i diplomatici non questa noi in questo modo qui
E questa è una cosa molto importante perché allude a una questione che è cambiata profondamente vedete oggi di nelle rievocazioni della della dell'UCOII dello scoppio di lavora mondiale la crisi è luglio almeno centoquattordici
è impressionante vedere quanto la difficoltà di comunicare avesse avuto un ruolo
Importantissimo nella nella crisi del luglio
Quattordici tanto è vero che
La gran parte delle comunicazioni tra
Ambasciate propri Governi avveniva non con mezzi propri ma con i mezzi della del del di telegrafico pubblici non so per esempio uno dei problemi che ha avuto la Francia e che
L'Ambasciata francese appesantito Burgo trasmetteva una quantità di dispacci
Alla proprio Governo attraverso l'ufficio telegrafico nella cinque chilometri dall'Ambasciata perché non aveva mezzi propri di trasmissione la radio si usava in maniera infinitesimale allora no
E questo è un problema diciamo eppure alla comunicazione dove molto serio il Presidente francese e il Primo Ministro che erano andati imbarchi nave avevano raggiunto San Pietro
Borgo per un incontro al vertice sono tornati con un viaggio lunghissimo durante il momento cruciale in cui praticamente la sua dichiara guerra alla Serbia e non lo sapevano stavano su questa nave non riuscivano a essere informati di questa cosa quindi capisco che un tempo è importante però oggi forse bisognerebbe scendere a patti con il fatto che la comunicazione e l'informazione
Sono e questo lo dico anche a diciamo pro domo mea sono ormai tali da non richiedere più questa attività di collabora Simone delle ambasciate voglio dire che in qualche modo l'ambasciatore da il con il diplomatico da produttori di politiche
Questo diceva Biancheri per l'appunto deve diventare sempre più un venditore di politiche cioè se il senso alto cioè non soltanto di prende commerciali o di o di opportunità di investimento nel proprio paese ma anche delle politiche del proprio Paese
E penso anche
Che sia necessario una specializzazione sempre maggiore in futuro
Del nostro porto diplomatico su alcuni aspetti che sono eminentemente transnazionali e che quindi richiama non sempre inevitabilmente una dimensione internazionale penso per esempio i temi dell'ambiente
Penso per esempio i temi della criminalità internazionale
Penso per esempio il tuo della della
Della Rete e del diciamo delle comunicazioni cioè io credo che il nostro voto informali nel futuro debba dire dei grandi esperti di politiche ambientali di politiche energetiche
E credo che sia indispensabile non credo che possa risolvere tutto con le consulenze esterne credo che sia indispensabile avere un diverso sempre di più un diverso tipo di diplomatico per fare
Una diplomazia di cui continuiamo aderire come mi pare di essere stato chiaro un grande bisogno perché
è un'opera di interpretazione della diversità del mondo di aggiustamento degli interessi di ciascuno con gli interessi dell'altro
Di ricerca di convergenza di combinazione di contrasti
Questa opera di analisi di persuasione talvolta diretta alle minime con se talvolta le cose massime continua a essere assolutamente essenziale questa è una citazione non vi dico neanche di chi perché l'avete già capito grazie
Grazie direttore per aree che sintetizzato quelle che è una caratteristica della diplomazia al giorno d'oggi quella di vendere
Il Paese proprio Torsella come dicono
Gli inglesi gli astro serio Canciani e su questo ci vuole questa continuità e una competenza che appunto un corpo diplomatico all'all'altezza del
Degli ospiti da poco rappresenta
Temo che io speravo di potere
Incoraggiare un po'di discussione ed abbiamo otto o nove minuti vini sono molto pochi forse quello che farete che vorrei almeno una domanda dal pubblico uno
Ho dovuto ritardare non so se l'ambasciatore Valensise telegraficamente a qualche commento a quello che ha ascoltato
No io vorrei solamente dire che
I dibattiti sono interessante quando c'è qualcuno che contraddice la tesi principale qui mi pare che sia stato o no un dibattito un po'un po'fiacco perché mamma ma molto di soddisfazione per il sottoscritto perché mi pare che siamo tutti d'accordo
Sulla punto principale cioè in un mondo così complesso così complicato così competitivo con nuove competizioni che si aprono ogni giorno più più dure
Noi riconosciamo mi sembra tutti che ed è necessario avere più di due mazzi a più strumento diplomatiche una diplomazia più agguerrita e più incisiva
Devo anche dire ma non è non è un
Non è un commento e una è una constatazione che evidentemente non ci muoviamo in un mondo
Di competizione estrema che riguarda le imprese che riguarda le idee la creatività IP prodotti in generale
E l'Italia
Cerca di fare la sua parte ben cosciente che
La la stella polare della sua azione deve essere quello di interesse nazionale io non non vedo esitazioni di sorta almeno da questa parte del del tavolo nel definire l'interesse nazionale e nel perseguirlo
E bisogna essere pronti a pagare però anche un prezzo del perseguimento di interesse nazionale
Perché certe presenze certi atteggiamenti e certe prese di posizione possono essere accompagnate anche da contraccolpi
Abbiamo citato la Libia l'Italia a una politica molto lineare molto coerente
Molto apprezzata in Libia nonostante le difficoltà evidenti siamo pronti sia siamo stati pronti e siamo pronti anche a subire qualche contraccolpo
L'Italia in Libia a subito attraverso il suo corso regionale a Bengasi un attentato diverso grazie a Dio e grazie all'organizzazione della Farnesina da quello che ha subito l'ambasciatore americano qualche mese prima il primo il secondo è morto a me sembra nega
Il nostro Consiglio regionale gode ottima salute ma anche lui è stato è stato colpito De Santis a gennaio due mila tredici
Fu oggetto di un attentato che era un attentato contro il protagonismo dell'Italia in una fase molto delicata all'epoca della congiuntura libica e alla quale tutto il Paese tutto il sistema Farnesina
Ha fatto fronte con con dignità e anche con coraggio ecco quindi è un esempio lo volevo citare
Per raccontare non solo l'esperienza dei nostri uomini sul terreno ma soprattutto per sottolineare che quando si assumono delle responsabilità bisogna portarle fino in fondo
Grazie una domanda al c'è tempo da
Cominciamo dal professor Onida
Poi non non per fare alcune
Contraddittorio con l'onorevole Aprea parliamo di prova economica c'è stata un'evoluzione positivamente netta a negli ultimi vent'anni circa la cultura diplomatica porta
Verso nella comprensione dei fenomeni economici della presenza tendo se l'Italia nel mondo quale tuttavia segnalare che c'è ancora oggi forse un ponte
Con un non dico un gap ma
Una zona intermedia fra la cultura
Di sostegno alle piccole imprese già spesse volte citata che sono quelle più supportate da sistemare dice Camera di commercio per intenderci
Che il sistema delle grandi imprese verso cui il la la diplomazia tradizionalmente a una sua istintiva vicinanza ancora sua istintiva simpatia oggi oggi l'Italia è fatta sempre più come sappiamo da una zona intermedia è fatta da corretto quarto capitalismo imprese che cominciano a investire non soltanto esportare verso questo questa fascia di impresa c'è forse una scarsa attenzione da parte del sistema
Commerciale dice Camera di commercio che forse non ancora
Sufficiente attenzione conoscenze curiosità da parte della diplomazia se mentre queste imprese fronteggiano temi non piccoli di fico stanno un piccole le famose barriere commerciali non tariffarie perviene una verso
Verso questo mondo
Che nel mondo del nelle prime modelle maltese Redon per possiamo andare a intercettare quante di queste imprese TG quarto capitalismo
Che sulle quali appunto la cultura diplomatica forse potrebbe favorire una maggiore diffusione di conoscenza di vicinanza anche la loro fase evolutiva
Grazie
Livio Caputo prego ecco questa
Uno in uno degli ultimi atti dal dodicesimo nella legislatura uscirne riusciti fare approvare dal Senato un ordine del giorno
Che invitava a alla
All'Italia a portare la spesa
Gli affari esteri
Alla media degli altri Paesi europei se non mi inganno allora era lo zero ventitré per cento del PIL
Ora
Io temo che in questi ultimi vent'anni
Il processo sia antistato fra l'universo oggi non so esattamente cosa è l'ambasciatore ad acquisire ci può aiutare quale parte del PIL destinata alla politica estera ma certamente tutte le belle cose che ci siano dicendo sono contraddette dal fatto che spendiamo sempre di meno e ci ho potuto sempre di meno dei nostri concorrenti
Il giudizio sulla base del Senato diciamo all'osservazione vero
Allora un'ultima parola di commi risposto alle due
Negli anni al professor Onida vorrei rispondere con un un brevissimo aneddoto se mi permette
Anni fa
Un ambasciatore italiano riuscì a portare nel Paese dove lavorava un Ministro degli esteri che era assente da quel Paese da dieci anni l'ambasciatore era molto contento chiamo gli imprenditori italiani in quel Paese
E chiese loro viene il Ministro degli esteri diamogli degli spunti che lui possa utilizzare quel Governo di questo Paese
Mi Pelillo venissero quanto ancora bravo Reagan ma veramente una buona idea le daremo subito delle idee passano i giorni e non successo niente
Si arriva alla vigilia della visita all'ambasciatore chiamo gli imprenditori e disse voi mi avete dato veramente una grande soddisfazione perché io dirò al ministro degli esteri che qui non c'è nessun problema che voi siete soddisfatti simili che va tutto bene
Allora questi presi dalla pressione
Ministero tre bulletto su un pezzettino di carta che il ministro dell'epoca doverosamente diligentemente utilizzo
Morale della
Della favola esso piana
L'amministrazione
Deve cambiare ha cambiato molto è concentrata mi creda su un processo di innovazione Contino che non si ferma
Esattamente nella direzione che lei indicava cioè di attenzione non solo ai grandi ma i media i piccoli
Senza alcuna discriminazione
Mi permetto con con cordialità di fare o un appello affinché anche le imprese ci aiutino a far meglio il nostro lavoro e siano cioè anche loro reattive rispondenti e sappiano approfittare degli strumenti
Che abbiamo che curiamo molto
Sul bilancio grazie per l'ordine del giorno ma senza nulla voler dire sul ruolo del Senato che gli ordini del giorno sono sempre non sempre sono sempre utili purtroppo i dati non sono cambiati anzi sono peggiorati perché le nostre percentuali non sul PIL ma sul bilancio dello Stato sono infinitesimale
Le risorse nostre sono di un terzo sono un terzo un quarto di quelle che hanno i nostri immediati concorrenti
E per darle solamente una cifra che penso possa essere
Significativa in Italia ci sono novecento diplomatici in Francia ce ne sono due mila settecento
Noi facciamo ognuno di noi fa il lavoro di tre colleghi francesi ma purtroppo non guadagniamo tre volte tanto anzi molto meno
Garante
Ha dichiarato veramente
Grazie
Per garantire a tutti io sono molto grato a tutti i partecipanti grazie a voi
Penso e tutti soprattutto i giovani escano confortati che c'è un futuro della diplomazia auguri a voi