Presentazione del libro di Michele Canonica e Pier Carlo Padoan "La diversità come ricchezza. Ovvero a che serve l’Europa?" (Ed. Einaudi),

Che
Certamente noi non lo seguiremo la sorte di Napoleone non sarà il Generale inverno ha sconfitti vergini ma sarà piuttosto il generale gran caldo e quindi
Ma comunque vale la pena varrà la pena affrontare questa canicola milanese
Per partecipare a questo nostro convegno io dopo il benvenuto un benvenuto molto caloroso ai
Nostri ospiti in primo luogo al Ministro della economia e delle finanze Piercarlo Padoan e agli altri componenti dal panel
Siamo qui per un evento che come molti di loro sanno e si inquadra nella
Serie di nei convegni conferenze convegni che gli speed dedicata al tema europeo
Sono convegni che saranno trovano origine in due ragioni una e che quest'anno festeggiamo l'ottantesimo anniversario della fondazione dell'istituto
Una civile quindi Loach celebriamo
Con eventi di grande rilievo abbia avuto ospite il Presidente della Repubblica abbiamo avuto ospiti il presidente aromi si europea e l'allora Presidente del Consiglio letta abbiamo appunto l'allora ministro dell'economia e finanze Fabrizio Saccomanni da ultimo il Ministro degli esteri Mogherini Sottosegretario Gozzi ministro difesa Mauro
Per parlare di un tema molto delicato e complesso dalla costruzione europea che quell'appunto della dimensione della cooperazione nel campo della difesa
Che è un punto dolente è uno dei tanti vita il processo di integrazione
Da ultimo poi abbiamo avuto il un dibattito con Romano Prodi degli Oscar Fischer sui risultati delle elezioni due recenti elezioni parlamentari
Quindi oggi
Sì discuterà il titolo vedete a che serve l'Europa e lo si farà
A partire
La un saggio molto interessante che è stato scritto dalla professor Michele Canonica e dal ministro padovani
E che ha un titolo che poi in parte ripreso dalla intitolazione del del nostro dare il nostro convegno di oggi che si chiama la diversità e come ricchezza
Non svelo nessun segreto perché scrittori nelle avvertenze che aprono il messaggio
Che questo appunto è un libere un piccolo libro scritto a quattro mani in cui i due conduttori ovviamente sono corresponsabili del Totò dell'intero
Ma ciascuno a ovviamente data anche la sua origine
E formazione focalizzato il suo contributo su una parte quindi c'è una parte iniziale del
Professor canonica che ripercorre la storia la genesi di vedere Europa e della Unione europea
E che invece la parte più precipuamente di politica economica e ovviamente il frutto delle riflessioni delle ministro Padoan
è un saggio su cui ovviamente poi adesso ascolterete autorevoli conto dei voli pannelli visti ma che mi ha colpito per due ragioni particolari
Nella parte storica perché noi spesso dimentichiamo che
Nulla tiene per caso
Quindi per capire quello che state Nendo nell'Unione europea
E bisogna anche capire e sapere come si è formata all'idea di Europa come innata l'idea e il progetto della Comunità europea poi europea quindi la vicenda franco tedesca con l'evoluzione che ha avuto il ruolo dell'Italia e gli altri Paesi e questa parte è veramente molto illuminante molto utile
Poi
Cioè la parte di poli di economia questa parte
E ma estremamente realistica
E una capitolo che non nasconde le criticità del europea ma che e giustamente si conclude con un forte invito a compiere un grande uno sforzo per rilanciare il processo d'integrazione riparare a quelli che sono stati i problemi che abbiamo incontrato
E quindi e lo fa a partire da un concetto che è innovativo
La diversità come ricchezza e quindi esamina
E come conciliare la diversità che era il principio motore iniziale della unione della Comunità europea
Con quel processo di omogeneizzazione di eguaglianza e soprattutto l'introduzione dell'euro a riso necessaria quindi è davvero un saggio di grande importanza
Ne discuteranno degli ospiti
Che sono che veramente troppo noti per aver bisogno di essere presentati e il lambisce dottore Sergio Romano e un ospite frequente molto gradito all'ISPI
Una dei grandi firme dipenda dalla stampa italiana ma è una personalità di tale statura che non ha bisogno di essere illustrata certamente non da me
Che sono poi un più giovane deferente e collega dell'ambasciatore Romano
Il professore però spiegherò avevano degli italiani e che ha presieduto ieri ed ENI nel stata trovai membro del nostro comitato esecutivo e di questo gli siamo grati
Presiede il Consiglio
Scientifico di Nomisma è oggi il Presidente
Del comitato di gestione tutti Intesa San Paolo e quindi grazie professore per la sua presenza
Professor Michele Canonica
E uno il Presidente del comitato di Parigi da Dante Alighieri
è un personaggio che davvero simboli Za l'intesa e il dialogo Vitolo francese delle poche persone come lui conoscono appunto questo dialogo è un appassionato europeista
Ha scritto tra l'altro con Sergio Romano un libero l'Italia disunita Greco Marco D'Asaro abbia avuto anche il piacere di
Pubblicarlo nelle qui di ripresentarlo da noi così con un altro suo volume la Francia in bilico il Ministro dell'economia e delle finanze
A personalità tensione lustro accademico
è stato direttore del se l'italiano l'esecutivo italiano del Fondo monetario vice segretario generale eccita economista dell'OCSE più
Per una serie di consulenze ad altissimo livello del capi del proprio di governo italiano quindi veramente abbiamo un pannello è straordinario che verrà
Coordinato e diretto da Danilo Taino l'inviato speciale del Corriere la sera è una firma nota a tutti voi
E che è stato anche presenta Berlino e che sull'Europa scrive molto e cose di grandi teste quindi io auguro a tutti buon lavoro eccedo adesso il microfono ateneo tali prego
Molte grazie ambasciatore buonasera buonasera a tutti
Sono sicuro che sarà un dibattito interessante e conoscendo conoscendo i pannelli viste le persone che sono qua credo anche almeno dal punto di vista
Generale
Almeno
Se mi sentite
Almeno dal punto di vista generale credo che sarà un dibattito sicuramente rinfrescante nel senso che sicuramente usciranno delle
Delle idee delle idee interessanti per cui vale la pena nonostante la temperatura stare qua un avvertimento
Che vorrei dare all'inizio io non la faccio non la faccio lunga perché
Ci sono tantissime cose da discutere il libro è molto interessante libro è molto
è molto bello è scritto bene in modo molto brillante che
E
E pieno di cose e soprattutto c'è una cosa abbastanza straordinaria soprattutto se si pensa
Che scriverlo è stato almeno in parte anche un ministro ed in sincerità incredibile e di una sincerità quasi e
Di un realismo nell'analisi di delle situazioni che quasi scioccante soprattutto nelle prime pagine
C'è veramente un'analisi della della realtà della crisi
Dell'Unione europea e dell'eurozona
Che che veramente che veramente notevole e molto sincera è vero
è vero che è stato scritto prima prima che lei diventasse ministro però penso che
Che sapesse decretare il ministro
E bisogna però dire che da una parte era già in odore di ministero da un po'di tempo di ritiro e comunque sono convinto che questa sincerità sia intrinseca al lavoro per quel che ho potuto capire in questi in questi pochi mesi che si può immaginare che si pochi mesi
Perché
Essere realisti sulla sulle caratteristiche
Sui punti forti sui punti su cui bisogna intervenire de della crisi europea credo che sia uno degli elementi degli elementi fondamentali quindi
Quindi il consiglio di leggerlo questo libro perché è veramente bello e veloce scritto bene ed è molto brillante anche molto piacevole l'avvertimento che volevo dare era era questo qua noi siamo considerati
Il Paese ormai diventato meno europeista d'Europa adesso i sondaggi dicono questo e anche i risultati elettorali tutto sommato dicono che c'è
In Italia una percentuale tutto stante che ha votato contro europei eravamo se mettiamo insieme alcune forze dal Movimento cinque Stelle a Fratelli d'Italia alla lega a una parte di Forza Italia stessa seppure in modo contraddittorio la percentuale
è piuttosto alta
E fino a qualche anno fa sicuramente fino a prima della crisi queste nel Paese più
Europeista nel frattempo è successo è successo qualcosa
Credo che anche di questi elementi dovremo tempi questo elemento dovremmo tenere presenti in questo dibattito
Procederemo in questo modo procederemo che prima ci sarà una discussione fra i due pane lista che non hanno scritto il libro all'ambasciatore Romano il professor però spiegherò
Sui temi del libro e sui temi dell'attualità in una seconda fase interverranno invece i i due autori e alla fine cercheremo di ritagliare
Purtroppo un breve
Spazio per alcune domande per alcuni interventi dal pubblico io dico solo due cose per introdurre per introdurre i temi uno è sul risultato elettorale
Io dico che questo risultato elettorale è stato meno drammatico di come è stato rappresentato negli ultimi tempi
Ho
Da alcuni perlomeno negli ultimi tempi in fondo abbiamo avuto sicuramente un voto che in alcuni Paesi Stati euroscettico soprattutto in Inghilterra in Gran Bretagna che in Francia
Se teniamo conto però che arriva dopo cinque anni di crisi veramente drammatica You penso che sia un voto che tutto sommato non solo era prevedibile ma
Dai segno soprattutto del fatto che gli europei
Hanno
I nervi saldi ricordiamo che l'ultima grande crisi quella degli anni Trenta precedente intendo dire portò
A risultati ben diverso in termini di fascismo in termini di autoritarismo in termini di guerra
Quel questo io lo ritengo un elemento molto positivo pone però dei problemi perché la richiesta di cambiamento e Palese la prima questione che pongo e quindi questa qua questo voto è un foto
è un po'manichea messa così ma
Fosse riesce stimolare
è un voto per più Europa Popper meno Europa
Alcuni continuano a sostenere che un voto per più Europa perché bisogna integrarsi perché la soluzione in quella direzione altri Paesi non solo la Gran Bretagna mi pare ma anche
Per esempio l'Olanda
Per esempio la Svezia iniziano a chiedere un poco meno Europa chiedono dirvi patria are alcuni
Poteri che in questo momento fanno capo
Fanno capo a Bruxelles la stessa signora Merkel certe volte è un po'incerta questa domanda da rivolgere a lei ambasciatore Romano
Mentre lei parlava e diceva che
Gli italiani avevano ha fama di essere
Di più europeisti Dio proprie obblighi mi chiedevo se lo erano davvero
Non ho mai creduto che il sentimento europeo fosse così forte era e radicato nella società italiana ho sempre pensato che fosse
Superficiale
Dettato forse senza
Considerazioni storicamente contingenti il Paese era uscito da una guerra per tutta
Aveva
Il sentimento va realistico di non contare molto nel concerto europeo
Riteneva che l'Europa comunque fosse una soluzione l'Europa che proteggesse in qualche modo da questa fama di paese sconfitto che era soltanto parzialmente apparentemente mitigata dalla Resistenza
Ed è alla mobilitazione antifascista quindi quello erano le ragioni a mio avviso dell'europeismo italiano poi naturalmente adesso le cose sono cambiate
Perché il la crisi in qualche modo
A dimostrato di impotenza del Governo italiano o o comunque la
La scarsa capacità ed efficacia dei rimedi proposti dal Governo italiano
Abbiamo in qualche modo fatto delle esperienze europee perché a questo punto si abbiamo capito che c'erano dei poteri in Europa e abbiamo capito che questi poteri in Europa erano più importanti di quelli nazionali
Questi poteri in Europa erano esercitati in un modo che ci lasciava insoddisfatti perplessi frustrati
E in tutto questo ecco la scelta è cresciuta la pianta di Grillo ma alle vero europeismo italiano no no creduto
Perché non credo tra l'altro
A quello che è qui parlo momento del libro quello che Michele Canonica ritiene di
Di pensare cioè nella prima parte del libro che è di Michele Canonica una nobile intelligente euroscetticismo
Non c'è dubbio che
è convinto canonica che l'identità nazionale faccia premio sulla
Sui sentimenti europei sulle
Sull'attaccamento all'Europa
Io francamente perché l'Europa sarebbe una
Subito astratto creato da intellettuali come Spinelli come Ernesto Rossi come tutti quelli coloro che che hanno in qualche modo ha citato il problema europea nell'immediato dopoguerra
Io non credo alle identità nazionale credo che le identità nazionali non siano meno mitiche di quanto sia il tentativo di costruire un'immagine
Attraente dell'euro tra le identità nazionali si fanno
Con la retorica si fanno con una
Con il contributo degli intellettuali indubbiamente e sono spesso il risultato di una bradipo l'azione della pubblica opinione
Mi chiede del resto
Dove sono le identità nazionali quando so che la Scozia farà un referendum per staccarsi la Catalogna lo desidererebbe e lo farebbe se Madrid glielo permette il Paese Basco per carità ricorso al mitra più che aspettare i voti
E naturalmente
Altrettanto farebbero il Benetti a giudicare da quella referendum digitale delle scorse settimane PD dov'è questa patria nazionale
Che in qualche modo dovrebbe essere più importante dell'Europa mi scusi questo è il vero sicuramente in Europa o è una questione globale perché
Nazionalismo forte c'è
Tutto il resto del mondo
Ma anzitutto il nazionalismo e molto spesso all'azione ed è molto diverso dai nazionalismi che un tempo è un nazionalismo vittimista
Mentre il nazionalismo di un tempo era aggressivo conquistatore
Come dire combattivo
Adesso noi nazionalismi europee sono nazionalismi vittimistica ho chiuso in se stessi introverso i convinti di essere
Trattati male da qualcun altro che può essere oggi la signora Merkel domani
La
L'arroganza inglese per esempio no non
Non sono convinto che i nazionalismi sì o no siano il ritorno in azione dismessi alla causa principale e nobile per così dire di questa
Di questa ondata di euroscetticismo no il
Del resto debbo dire e qui il
Davvero crediamo all'identità nazionale italiana c'è qualcuno che ci crede sul serio all'identità nazionale italiana
No
Miracolo e quello di aver fatto stare insieme di identità diverso e nonostante i momenti difficili della nostra storia il miracolo è quello di averli come in qualche modo co costretti o persuasi
A convivere ma l'identità nazionale italiana francamente no
Non l'ha detto
Ma sabato prossimo giocheranno in Brasile
Certo cioè forse italiano c'è sempre una felice c'è sempre il ricorso al calcio come momento di patriottismo
Le pare serio
Quindi mi scusi qual è a suo parere l'origine di questa ondata di
Euroscetticismo se non è l'elemento nazionale
è corretto che vede che nasce questa corsa che fondamentalmente della crisi ed è la
Convinzione sbagliata che
Certe soluzioni propaga da cedere
Da tributi della prevede perché voglio dire credo che un tribuno della plebe
Certe soluzione propagandate del questi personaggi nuovi credo sono emersi in poi tutte le società europee siano
Siano ultimamente si rende conto che
Sono
Ambio ormai che ne parliamo del ritorno alla lira
E che non siamo mai riusciti a spiegare che il giorno in cui ritornassimo Dalila ci troveremmo con una moneta svalutata e debiti in euro
Non c'è più non siamo mai riusciti a
A convincere allora se lei si trova in una situazione in cui gli argomenti non funzionavano Puglia emozioni si e sono in qualche modo agitate da personaggi
A cui lo scrupolo della verità e dell'analisi non è
La loro principale virtù
Così la sua
Certo
Professor Gross Pietro però chiedere
Qualcosa su sempre su questo tema più Europa meno europei le origini di questa protesta che si è vista nel voto però le vorrei chiedere anche se ne ha voglia di dire qualcosa
Dal punto di vista del risultato elettorale italiano
In quel al di là del fatto politico PD o Forza Italia o chi ha vinto chi ha perso
E l'impressione è che gli italiani messi davanti alla prospettiva di dare un voto solamente di protesta o dare un voto di speranza hanno preferito dare un voto di speranza
E questo mi pare che abbia aumentato il peso specifico questa la mia impressione naturalmente
Dell'Italia abbia aperto una finestra di opportunità al Paese nel senso che può
Intarsi un po'meglio molto meno non dico Ettore finestra
Per tre
Ma comunque una finestra aperta che l'Italia probabilmente può usare sia dal punto di vista economico che dal punto di vista
Politico-diplomatico non so se è d'accordo
Certamente io credo per partire dalla sua prima domanda e cioè
Loro come in Europa
Io credo che
Quello che è indubitabile e che gli elettori non soltanto italiani hanno voluto dire che non sono contenti di questa Europa
E credo che sia
Difficile poter mettere nella scheda degli elettori qualcosa di più di quello che loro stessi hanno messo
E cioè indicazione di come dovrebbe essere l'Europa se dipingo di meno come diverso eccetera
Invece credo che sia molto importante interrogarsi su quello che noi economisti chiameremo un'analisi contro fra controfattuale cioè che cosa sarebbe successo se le cose fossero state diverse
Sì per esempio l'Europa non ci fosse
Se Alcide De Gasperi che
Che e Adenauer e tutti coloro che hanno fondato l'Europa
Non avessero fatto questa costruzione prodigiosa
Togliamo l'Europa ma lasciamo tutto il resto e cioè il cambiamento tecnologico
L'importanza dell'innovazione l'emergere dei nuovi Paesi
Il fatto che
Una distribuzione estremamente iniqua della ricchezza del mondo e antistorica per cui la ricchezza sia il concetto
Concentrata in una piccola parte del mondo a differenza di quello che era fino a tre secoli prima
Relegando l'Asia
A una piccola parte del prodotto lordo mondiale better effetto di questi cambiamenti tecnologici e della globalizzazione
Tutto questo si è invertito il poco per volta il mondo sta diventando meno disuguale cioè sta diventando un po'come
Tutti coloro che si ritenevano progressiste avevano chiesto che diventasse
Poi mano a mano che gli dèi avverano i nostri desideri ci amici accorgiamo che non è proprio quello che volevamo o perlomeno in un modo con cui ciò avviene non ci piace
E cioè
Questi cominciano a produrre le stesse cose che produceva Monolit con le stesse tecnologie si prendono una quota maggiore
Delle ricchezze mondiali del cibo dei minerali fanno salire i prezzi ci portano via i posti di lavoro eccetera e tutto questo se
Se lo guardiamo
Comunque
Un occhio
Da intellettuale
Non possiamo che
Esserne contenti ma certamente poi l'elettore allora
Questo è l'elettore immerso in questa situazione ma senza l'Europa
Come avrebbe reagito che cosa sarebbe stato di questo continente io credo che sarebbe stato molto peggio
Il libro
Mette in rilievo che questo continente avuto la pace
Occorre faccio un salto va bene allora
Diamo per scontato che un grande risultato è stato tenuto
Ma
Possiamo dire che sono stati raggiunti
Tutti gli obiettivi che si dovevano raggiungere e perché certamente no la costruzione è rimasta a metà adesso non voglio entrare in questo argomento ma
Tutti coloro che hanno partecipato
Non ai tempi di De Gasperi
Adenauer e Schuman alla alla costruzione dell'Europa chi l'ha fatto più recentemente tipo Romano Prodi eccetera mettono
Noi avevamo scommesso che cominciando con la moneta unica
Poi sarebbero seguite tutte le altre costruzioni
E qui da economista vi devo dire che un'area monetaria unificata nella quale non si siano unificati molti altri strumenti tra cui tra i quali
Il Governo
Della finanza pubblica e tanti altri aspetti del sistema economico non funziona bene e quello che stiamo vedendo
Vorrei allora cominciano rispondere alla seconda domanda
Se noi
Ci presentiamo rafforzati in Europa
Da queste elezioni
E mi permetta di fare un mezzo passo indietro cioè come eravamo una settimana prima di queste elezioni
è una settimana prima eravamo il Paese che aveva dilapidato i vantaggi che aveva ottenuto entrando nella moneta unica dieci anni di interessi bassi
Durante i quali noi avremmo potuto
Rimediare alle cattive condizioni nelle quali eravamo entrati in Europa
E cerco di nel sistema sintesi di dire qual era partito queste cattive condizioni venti anni di svalutazioni competitive durante le quali qualunque imprenditore sapeva
Che non era in grado di prevedere la competitività della sua merce sapeva solo che sicuramente sarebbe stata erosa rapidamente
E che in un momento successivo non prevedibile sarebbe stata ricostituita da una valutazione quindi non era in
Allora non aveva
Nessun incentivo a fare investimenti a lungo termine e il più importante degli investimenti a lungo termine all'innovazione
Quindi noi siamo entrati in Europa con una struttura
Degradata e non abbiamo fatto le riforme strutturali per cui abbiamo perso competitività abbiamo perso produttività questa era una settimana prima delle elezioni
E l'Italia quindi era il Paese in cui gli elettori poteva sentirsi più deluso
Rispetto alle aspettative che era lecito avere in una costruzione europea che era lecito aspettarsi che sarebbe stata completata mentre non lo è stata una settimana dopo
Questo è il Paese che ha espresso più speranza più fiducia nella costruzione europea
E che ha dato un Governo
Che
Come consenso elettorale non ancora come rappresentanza parlamentare a una solidità che gli altri Paesi non si sognano
E mi lasci aggiungere un'ultima cosa noi abbiamo ancora una base manifatturiera una capacità di esportazione e di
Sviluppo di nuovi prodotti che fa invidia a tutti gli altri Paesi europei Germania esclusa che è quella che ha fatto i compiti a casa che ha fatto le riforme che è diventata più competitiva eccetera
E che però non ha una poi una situazione politica così solida di consenso quindi veramente
Da economista quindi da non esperto di me problemi politici
A me sembra
Che in questo momento ci sono due posizioni forti in Europa
Quella rappresentata dalla Germania che ha una forza
Di sistema produttivo e quella rappresentata dall'Italia che ha un consenso popolare molto forte rispetto a un Governo che dice qui veramente bisogna cambiare molto a casa e fuori casa
Sì ma vecchia una
Una
Esperienza
Di
Organo nell'economia italiana
Vi escono di italianità riusciranno a superare a superare la sindrome del che è stata chiamata del potestà straniero cioè riuscire a fare le riforme che devono fare da soli
Senza
Un'imposizione dall'esterno senza il vincolo esterno che sia dei mercati o che sia dell'Unione europea
Ci sono queste energie secondo lei non solo i fuochi di paglia questa tesi
Delle elezioni scorse
Ma avesse ebraiche intanto gli elettori sono stati molto chiare e cioè
Hanno votato come il quaranta per cento dei voti per un candidato che ha detto
Io voglio cambiare tutto persino all'interno delle forze politiche che mi sostengono
E il secondo candidato più votato è stato un altro che dice voglio cambiare tutto
Quindi la voglia di cambiare c'è
La capacità
Ecco chiediamoci questo
A me sembra che
Di cose ne sono state fatte in poco tempo
Di progetti
Poi mi lasci dire dei dice
Io un po'di esperienza di organizzazioni allora un'organizzazione riesce avere successo quando le persone si convincono e ci credono proprio
Che
Il loro futuro dipende dal successo dell'organizzazione
Invece l'organizzazione declina quando ciascuno pensa che è meglio far finta ma
Non
Non vale la pena di spendersi per il futuro dell'organizzazione e bisogna cercare delle protezioni private o di gruppo di casta di critica
Ecco l'Italia negli ultimi almeno quindici anni è stata caratterizzata da questo secondo me
O di pensare ciascuno cerca la protezione perse e per il suo Gruppo adesso noi abbiamo invece
Un nuovo una nuova squadra di governo
Che dice che non è così
Che anzi si prende il coraggio di aggredire uno per uno i diversi
Gruppi le diverse caste
Che nel tempo
Hanno costruito un fossato e è un muro dentro il quale stare ben protetti il Paese può andar male ma noi
Non ci si tocca perché e addirittura anticostituzionale toccare i nostri stipendi
Questo mi sembra che sia un bel cambiamento
Ambasciatore Romano
Se noi pensiamo a due anni fa sembrava che l'Europa fosse sull'orlo della catastrofe crollo dell'euro e così via da loro sono stati fatti
Dei passi in avanti direi piuttosto
Sto stanotte politici Sicil rimettiamo in quei giorni la differenza tra oggi e quel momento
è notevole
Ed è notevole anche dal punto di vista politico sicuramente grandi meriti sono quelli di Draghi
Col suo famoso intervento o se volete x
Che blocco la speculazione sui mercati ma comunque in questi cinque anni di crisi imprevista per come è stata
Sono state fatte in alcuni Paesi in particolare le riforme strutturali importanti la Grecia per esempio va la Spagna che lo sto importo Gallo per non parlare dell'Irlanda un po'meno in Italia
E sono stati fatti dei fondi di salvataggio importantissimi è stata fatta un'unione bancaria che era inimmaginabile credo io fino a qualche tempo fa poi questa cosa da chiederò anche chiederò anche al ministro naturalmente
E cosa manca
E credo che abbia
Prevalso ma certamente sovranità quelle nell'Europa è un progetto razionale
Che risponde alle esigenze degli Stati europei vede gli Stati europei
Rischia nuovo rischiavano rischiano ancora di essere molto simili agli stette nell'Italia anni prima dell'Unità
Vale a dire non indipendenti non sovrani il
Riluttanti alla modernità il Papa aveva fatto del suo stato una grande parrocchia in cui la modernizzazione era Satana
Gli altri Stati erano o affiliati alla potenza austriaca o a quella francese euro in passato a quella spagnola
Fra la fine del sedici fra la figlia del Cinquecento inizi del seicento e il momento dell'Unità l'Italia non esiste ritorna
Bomba una sua volontà non va la capacità di
Fare pesare le proprie esigenze e le la propria influenza
E qualche cosa del genere stava accadendo agli Stati e credo che sia il rischio ci sia ancora
Agli Stati europei in un momento di di
Di globalizzazione e soprattutto in un mondo dominato dalle grandi potenze
Che cosa conta il piccolo Stato come può piccolo Stato europeo come può fare valere le sue esigenze fare sentire la sua voce
Ma si rende conto che
Gli Stati Uniti passano delle leggi extraterritoriali e pretendono di applicarle
La
Il banca la barba sino al due per il rischio di pagare i dieci miliardi di dollari dieci miliardi di dollari come multa perché perché ha commerciato con l'Iran e con il Sudan
E e quale legge ha violato abbia un atto da legge americana che gli americani applicano extra territorialmente
La banca si sta cercando di difendersi io credo che avrebbe dovuto rivolgersi al Parlamento europeo avrebbe dovuto rivolgersi al Consiglio europeo e chiedere se era possibile
Che una potenza con leggi extraterritoriale dettasse le sue linee politiche
Le sue linee aziendali insomma questo è il problema
Se noi non capiamo che abbiamo bisogno dell'Europa perché l'alternativa è l'impotenza e l'irrilevanza
Beh non andiamo da nessuna parte
E questo il problema
L'Europa e sinceri certo l'Europa si fa contro gli Stati Uniti non c'entra a fare
Non certamente dicendolo apertamente loro tirando nemmeno gli Stati Uniti gli Stati Uniti non desiderano questa Europa unita e fanno del suo meglio per
De potenziarla
Tra l'altro favorendo l'allargamento a oltranza in modo che il
L'Europa venga diluita non abbia più coerenza non abbia più una sua spina dorsale
Mando e abbiamo bisogno dell'Europa più che il solo modo per farci sentire tenda esista la politica commerciale comune nessuno può andare a fare trattati di commercio individuali nessuno Stato dell'Unione europea
Se l'immagina lei
Il Belgio o anche la stessa Francia che va a fare un trattato commerciale con la Cina
Lo fanno i trattati commerciali però vanno in delegazione in Cina ed India Rizzoli alla ricerca di affari ma il SUAP nazionale intendo dire correndo purtroppo vanno su basi nazionali non c'era l'anno su base nazionale ma questo credo che piacerebbe anche il ministro Padoan perché
Se gli piace la diversità
Deve anche
Ammettere che rosso non essere concorrenze fra i gruppi nazionale noto che il Presidente del Consiglio sta tornando dalla Cina
Quindi quello quello mi sembra accettabile persino
E certamente non me li Minardi
Ma è quello il nazionalismo buono poi c'è quello cattivo
No voglio dire
Dunque e questo è il ragionamento che bisognerebbe fare I Grillo ma credete davvero di contare qualche cosa il giorno in cui amministrare aveste vinto un referendum in cui la domanda è volete o non volete restare nell'Unione europea
Guardi che che hanno euro intanto per parlare
Di qualcuno che invece il referendum sembra disposto a farlo anche se lo farà controvoglia molto controvoglia
Beh è diverso la Gran Bretagna ha comunque
Deciso
La decisione fosse sbagliata e si rivelerà sbagliata col passare del tempo ma è una scelta politica l'ha fatta alla fine della seconda guerra mondiale accettato
La fine dell'impero e si è collocata al fianco degli Stati Uniti e come la potenza indispensabile del blocco americano
Questa è la loro linea politica abbiamo noi è una linea politica comparabile a quella dalla Gran Bretagna io penso che la Gran Bretagna abbia sbagliato ma però riconosco la coerenza di questa linea politica
E penso che posso dare anche dei risultati ha dato qualche risultato positivo però la sua ambasciatore linea politica lascia fuori inevitabilmente la Gran Bretagna nel senso che un'Europa contro gli Stati Uniti
Sì non è un euro apparse così unità credo sì o no del ministro padovana detto quest'oggi qualche ora fa
Quando
Si parlava della possibilità dell'uscita della Gran Bretagna rispondeva un signore quale credeva che della Gran Bretagna era giunta l'ora di essere stanchi
Io lo ascoltavo con simpatia
Ma il ministro padroni che ci ha detto che sarebbe un'operazione in cui tutti usciremo perdenti
Bene ci sono anche delle soluzioni intermedie
La Gran Bretagna
Quello che a me non piace della Gran Bretagna il ricatto
Voglio dire ci continua ricattare con questo referendum dei capi delicato no quello che non è accettabile
Tanto è vero che la signora
Al nel credo l'ha chiamato l'ha chiamato minaccia ha detto basta con le minacce ma intendeva quello cioè
Quindi io penso che la Gran Bretagna
Vede
Essere come dire lasciata sola a fare la decisione che meglio le conviene senza che da parte nostra ci sia il così dire il desiderio di trattenerla sull'orlo del suo
Dubbio del suo reduce da sciogliere
Vede
Questa faccenda per esempio la la Gran Bretagna e non vuole Iunca non vuole brutte perché io che aveva fama di federalista Juncker naturalmente
Leader del Partito Popolare Europeo maggiormente votato nelle elezioni europee su scala europea quindi in linea di principio dovrebbe essere la persona che il Consiglio europeo indicato Parlamento per la presidenza della Commissione
Carola non lo vuole perché considera gli un caro un federalista e e teme che se vi è un cretino interasse Presidente della Commissione senza che Cameron abbia fatto il possibile per evitarlo
Che nello stesso verrebbe giudicato incapace di lì a difendere l'interesse della Gran Bretagna e perdere del referente
Benissimo è una sua preoccupazione tutti hanno le loro
Diciamo che la sua può anche essere illegittima dal suo punto di vista io mi limito a osservare che la Costituzione
Europea il Trattato costituzionale dice
Che la designazione del Presidente della Commissione viene fatta al Parlamento europeo tenendo conto del risultato delle elezioni europee
Tenendo conto che è una formula abbastanza generica ma che diventa precisa nel momento in cui sì prescrive per quella particolare situazione il voto a maggioranza
Beh si voti
E se la Gran Bretagna vota contro pazienza ok
Professor spie tre io le farei un'altra domanda su su un po'sul versante ancora un po'italiano e di economia mi è capitato nei giorni scorsi di parlare con alcuni investitori
Esteri in particolare con un banchiere svizzero che sta in Svizzera
Che dice che per l'Italia si è aperta un'opportunità straordinaria dal punto di vista della capacità di attrarre investimenti detrarre denaro non solo investimenti finanziari di breve periodo cosiddetto ottimali
Ma investimenti anche strutturale
Che però questa sinistra va tenuta aperta sostanzialmente questo banchiere diceva addirittura che l'Italia è il mercato emergente dal punto di vista di molti investitori
Se lei ha lei che è un banchiere a questo punto
A questa impressione
Che ci sia questa opportunità e soprattutto per tenere aperta la finestra cosa bisogna fare
Ma guardi e l'Italia è un mercato riemerge ente
Noi siamo un grande Paese industriale con delle grandissime tradizioni
E non soltanto in quello che si immagina oggi cioè
Nelle nei settori industriali tradizionali
Perché qualche decennio fa l'Italia era al vertice del classifica industriale europea in settori avanzati
Addirittura
Il primo calcolatore elettronico europeo è stato messo sul mercato dall'Olivetti
C'è stato un momento in cui
L'Italia era il secondo Paese al mondo dopo gli Stati Uniti per potenza elettronucleari installata che significava
Dominio di quella tecnologia
E di tutti gli apparati che ne fanno parte
Aveva un'industria aerospaziale un'industria chimica un'industria farmaceutica avanza dal testo parlando di tutte imprese di grandi dimensioni
Quindi le capacità le abbiamo le abbiamo scoraggiante abbiamo male impiegato il nostro capitale umano
Molti dei miei studenti migliori sono andati all'estero non sono più tornati e quindi non stiamo regalando del capitale umano che è costato molto da formare e che però tornerebbe indietro molto volentieri
Quindi ritorniamo a quel discorso che ho lasciato interrotto nella domanda precedente e cioè c'è una grande aspettativa perché dice di voler cambiare il modo di guidare il Paese
Di voler cambiare i sistemi premianti di voler
Rompere
Le cortine le muraglie che impediscono a chi ha merito che ha voglia di fare di andare avanti allora e dice però come facciamo a tenere aperta questa porta perché poi da banchiere io posso dire i prezzi sono bassi
Possono venire a comperare a investire a condizioni estremamente interessanti e quindi pensare di fare dei profitti rapidamente
I capitali esteri sono benvenuti a condizione che ci aiutino a crescere non vogliamo che vengono a comprare a basso prezzo per rivendere sei mesi dopo un prezzo più alto
Vorremmo
Che venissero a investire per
Condurre meglio le nostre impresa aiutarla crescerà il tal esportare magari
Portare qualcuna di quelle competenze che a noi mancano che sono complementari
Ecco allora per fare questo c'è tutta una serie di riforme da fare
Che
Non vorrei certo mettermi entrare qui che vanno dalla Corporate governance e organizzazione eccetera
Ma tutte queste le possiamo mettere sotto un capitolo che è ben noto a tutti gli investitori internazionali che è quello della facilità di fare impresa ci sono degli indici delle classifiche internazionali
L'Italia e
Al di sotto della metà della classifica cioè
Stiamo indietro al Botswana
Come si fa andare avanti
Bisogna cambiare le regole per cambiare le regole vi è non è che si devono fare degli investimenti terribilmente costosi in termini di Euro
Sono costosi in termini politici cioè bisogna scardinare alcuni privilegi dietro i quali si nascondono
Delle resistenze che bloccano il Paese che gli impediscono di cambiare e che generano una selezione avversa cioè il l'imprenditore valido me ne viene in mente uno che dice stiamo strisciando sul fondo
Che ci racconta che lui a Berto dieci stabilimenti all'estero mentre aspettavo il permesso di ampliarne uno già esistenti in Italia ecco questa è la selezione avversa che stiamo facendo li mandiamo via quelli bravi
Rimangono quelli che stanno bene al riparo di quelle protezioni che noi dobbiamo scardinare
Beh ecco questo ancora per ecco questa stessa domanda da fare il referendum ministro padovana questo punto c'è questa questa opportunità e
Come come ci si muove per per coglierlo
La risposta è la stessa identica che appena arrivato
Questo lo spiegherò
Posso aggiungere che
Questo è quello che emerge molto chiaramente da
Mia missione negli Stati Uniti negli ultimi tre giorni
Cui ho avuto occasione di parlare
A tutto il tu con tutti i principali investitori
Il Wall Street così come era successo qualche settimana prima a Londra
C'è un'enorme interesse a investire in Italia fa aumentare la posizione in Italia o entrare in Italia perché ancora non c'è a condizione che si facciano quelle riforme
Che
Come
Ben diceva che lo spirito
Producono il
L'ambiente in cui si fa
Impresa viste Silvana
Quindi non sono tanto domande relative all'altezza della aliquota fiscale su questo o quell'investimento
Al
Livello dei dei salari in alcuni settori problema principale le richieste che mi sono state fatte in quanto
Membro del Governo sono state quelle di insistere
Sulla agenda di riforme strutturali sia dal punto di vista dell'introduzione di nuove riforme sia almeno altrettanto importante dal punto di vista della implementazione delle riforme già deciso dal Parlamento
Che sono le cose che poi dimostrano
Che effettivamente la missione continua e che quindi non ci si limita per quanto importante
E sia il passaggio parlamentare a votare una nuova legge in poi si traduce questa legge di norme attuative essi attraverso i canali diversi la pubblica amministrazione si traduce in fatti concreti che influenza alla fine di questa catena
Il comportamento comportamento sia delle famiglie che delle imprese e aggiungerei
Le imprese straniere ma anche le imprese italiane perché poi alla fine ci chiedono le stesse cose perché noi dobbiamo creare un ambiente che va bene a tutte le imprese che poi sono quelle che creano occupazione che se posso aggiunta agganciarmi al dibattito di prima
La vera ragione per cui oggi l'Europa in crisi la disoccupazione
Quindi se capisco se capisco bene
Gli investitori non le ha chiesto di andare a Bruxelles a picchiare i pugni sul tavolo chiediamo meno sterilità
No
In
Imprenditori non mi hanno lì investitori non mi hanno chiesto questo mi hanno certamente chiesto
Quale fossero le intenzioni della presidenza italiana del prossimo semestre perché naturalmente questi investitori conoscono molto bene la situazione europea quindi sanno bene di cosa se si riesce a cui si parla
La conoscono molto bene stando
In America dove la politica economica di risposta alla crisi perché la crisi è cominciata in America non dimentichiamocelo
è stata molto diverso dalla risposta europea e quindi mi hanno chiesto e quando io annunciato che
La presidenza italiana metterà fortemente sul tavolo l'idea che la crescita del e l'occupazione debbano essere priorità numero uno
Ne sono rimasti
Come dire soddisfatti
Naturalmente
Poiché hanno detto come si fa fare crescita in Europa il diritto il discorso si è fatto più articolato
Niente a proposito del del semestre della Presidenza europea nel semestre italiano insomma nel secondo semestre dell'anno
E ci sono due teorie su questa cosa e vorrei vorrei che se possibile lei ci dicesse ci dicesse qual è la sua une che dice che non è possibile fare niente
Che non è possibile fare niente per i sempre per due motivi sostanzialmente uno perché ha perso molta importanza
Dopo dopo il trattato di risponda la Presidenza la Presidenza e nazionali a rotazione e perché in questo semestre sostanzialmente
Sono vacanti le istituzioni
E quindi è quasi impossibile o molto difficile fare delle politiche
Sarà semestre importante per le nomine ma molto meno per le politiche
E c'è chi invece al contrario dice che proprio per questa vacanza delle delle istituzioni molto più forte il ruolo che può toccare che può giocare un Governo nazionale che detiene la presidenza a rotazione e cosa dice
La mia teoria più vicino alla seconda
Il prossimo semestre o anche mesi che stiamo vivendo è un momento molto particolare per diverse ragioni prima quello che diceva lei
E cioè che
è una fase di transizione c'è un nuovo Parlamento non c'è ancora nuova Commissione
E quindi
C'è
Sul tavolo non solo la questione delle nomine ma anche la questione della visione dell'Europa
Che la prossima Commissione dovrà implementare
Io su questo mi permetto di sottolineare nel completo accordo quello che dice il Presidente del Consiglio prima parliamo di contenuti sull'Europa e poi parliamo di chi li mette in pratica
C'è poi un'altra condizione è un altro elemento che mette a fuoco questo semestre come particolare cioè l'Europa è un punto di svolta euro o meglio l'Europa e di fronte a un bivio
Può continuare andare avanti così cioè a velocità ridotta crescita bassa disoccupazione persistente
Oppure può imboccare il sentiero accelerato di crescita più elevata di opportunità
Di posti di lavoro di investimenti che sono la condizione necessaria per fare occupazione
Qual è la differenza fra questi due scenari la politica questo momento nel quale la politica nel senso alto del termine cioè qualcosa che incide sulla vita della società e che ha un progetto la quella politica lì
Ha alcune norme peso a seconda della direzione che prenderà la politica in questo senso l'Europa avrà non per il prossimo anno ma secondo me almeno per tutta la prossima legislatura parlamentare sentiero diverso
Quindi per concludere
Presidenza chi ha la Presidenza in questo semestre a un'enorme opportunità è un'enorme responsabilità quella di mettere sul tavolo
Senza ambiguità con estrema sincerità essenza
E con fiducia senza ipocrisie
Il fatto che la priorità dell'Europa deve spostarsi su
Occupazione e crescita
Questo
Lo dirà l'Italia la quale naturalmente ha un po'un senso di colpa perché se l'Italia dice una cosa il timore è che gli altri la interpretano come
Una scusa per non parlare dei problemi che l'Italia
Questo deve essere evitato ecco perché è importante che l'Italia vada a sedersi al tavolo della Presidenza
Avendo detto e fatto i compiti a casa
Cioè essendo credibile
E solo così si può costruire per la fiducia al Comune quindi la mia teoria e la seconda che però oggetto sulla ovviamente sulla presidenza italiana una forte responsabilità
E certamente per quanto mi riguarda me la prendo tutta perché penso che sia indispensabile
Qualche compito a casa ancora da fare però
I compiti a casa non finiscono mai parafrasando quella famosa commedia
L'Alitalia a
Di fronte a sé e dei compiti
Che devono risolvere problemi non solo quelli generati dalla grande recessione che pure sono tanti
Ma deve risolvere problemi che sono nati vent'anni fa sono vent'anni
Che l'Italia cresce poco o un pochino
Sono vent'anni che l'Italia non accelera
E quindi
L'Italia oggi deve affrontare insieme il le dati i danni della recessione sono tanti
I problemi irrisolti i problemi irrisolti del
Che ci stavano prima già prima della crisi
Professor Rossoni canonica parliamo un attimo adesso cominciano per un attimo del libro
Come che siete stati così spudoratamente realisti soprattutto all'inizio nel presentare
Lo Stato
Dell'Unione in qualche modo
E
Come diceva prima l'ambasciatore Romano
Siti quasi uno i di sospetto e di euroscetticismo come è nato poi libero anche
Allora io sono intanto molto molto riconoscente
A Sergio Romano di avere accettato di essere qui con noi per la presentazione di questo libro
Perché avendo lavorato a più riprese con Sergio Romano abbiamo fatto addirittura tre
Libri insieme avendo come terzo interlocutore Gil Martinez per il primo libri poi Marc Lazar tra gli altri due
Quindi conosco bene e sono molto affascinato dai suoi
Meccanismi concettuali e questo non è un complimento generico ma è una mia profonda un mio sentimento profondo
In realtà io non mi sento sempre d'accordo con i contenuti di Sergio Romano ripeto sono molto affascinato dal dai suoi
Dei suoi meccanismi e dalla e anche dalla sua eleganza espositiva
E
Se è vero ma non mi hanno chiamato in causa
Vedendo nella prima parte del libro che è quella di cui io mi sono
Prevalentemente occupato e un atteggiamento un po'euroscettico in effetti in effetti per rispondere alla tua domanda noi non siamo affatto euroscettici
Semplicemente noi abbiamo scelto una certa tecnica di di
Di argomentazione
Che consiste nel
Sostenere una attesi in maniera non propagandistica ma al contrario dando tutta la necessaria importanza ai punti deboli della nostra tesi
E citiamo perfino nella piccola vertente iniziale
Una
Una canzone di Edith Piaf appunto io sono
Vivo in Francia da molti anni e amo molto la cultura francese ecco questa canzone che si chiama acqua sa fare l'amore allora è una canzone dove si dice che l'amore
Fa soffrire fa perdere il sonno fa perdere l'appetito in stupidi dice a tutti i difetti possibili però cosa c'è di più bello dell'amore ecco allora questo vuol dire arrivare a dimostrare una tesi
E la sua ineludibile necessità proprio attraverso
L'analisi spietata dei punti deboli quindi riguardo all'Europa è vero che noi elenchiamo e soprattutto nella prima parte del libro elenchiamo tutta una serie di fragilità dell'Europa magari di nobili fragilità ma sono delle fragilità
E certo è che Sergio Romano
Come ha detto anche con una certa chiarezza è più più legato al progetto europeo che all'idea nazionale italiana questo mi sembra che non sia neanche una mia interpretazione ma sia una tesi che ha esposto con molta chiarezza
Su questa su questo aspetto del pensiero di Sergio Romano io sinceramente non sono d'accordo perché io che credo che qui penso anche
Il mio amico Piercarlo Padoan noi pensi noi siamo molto legati sia l'Italia sia all'Europa ecco tra entrambe queste realtà economiche politiche e culturali fanno parte di tutti noi
Quindi il il modo di di di presentare le nostre le nostre tesi non vuole essere un modo eccessivamente a sentivo vuole essere un modo critico e autocritico ma non c'è dubbio che noi siamo
Degli euro per i listini convinti
Ecco qua ho una domanda per ambedue degli autori
E riguarda il punto quello che si è che a me pare
Non solo a me fare il punto di crisi uscito dalle elezioni
Europee e della Francia per tutte e due avete una esperienza notevole della Francia o perlomeno di Parigi
Quindi che sicuramente avete anche un punto di vista forte rispetto rispetto a questo e
Prima di
I
Le domande sono sostanzialmente due la prima è sulla Francia in sé
Cosa ne pensate di questa crisi che sembra quasi una crisi di identità nell'impossibilità di affermare se stessa nel mondo come aveva pensato di potere fare anche attraverso il Progetto europeo immagino io
La seconda
E quella che riguarda invece l'asse
Berlino Parigi che credo che sia il
Il possibile il potenziale punto di crisi più dirompente se dovesse si dovesse
Diventare vietare una questione politica seria all'interno dell'Unione europea io ho ho cercato in queste settimane di osservare la crisi francese dal punto di vista tedesco
E ho l'impressione ho avuto l'impressione che nel governo tedesco non so se lei ministro ha avuto la stessa impressione ci siano stati momenti di panico
Per quello che è stato il risultato il risultato elettorale il risultato elettorale in Francia l'idea di trovarsi da soli dei tedeschi intendo dire
E non utili
Senza la copertura politica di Parigi senza la copertura politica della Francia e e
E non solo una novità ma è anche un qualcosa che terrorizza un paese che la leadership non la vuole trentadue non è capace di trenta
Vuole cominciare lei professor canonica
Sì la Francia è un paese chiave in certo senso anche per comprendere il nostro libro dal momento che è a Parigi che ci siamo conosciuti
E come tutti sapete
Piercarlo Padoan
è stato vice segretario generale e capo economista dell'OCSE per un buon numero di anni e quindi conoscere conosce bene la Francia in precedenza era stato
E come sapete a Washington al Fondo monetario internazionale
La Francia è un Paese molto gradevole da vivere
Ma al tempo stesso sta diventando abbastanza diverso da quello che veniva presentato in una chiave e i di Licata qualche anno fa io mi ricordo un vecchio libro del grande
Guido Piovene dedicato alla Francia nel quale a un certo punto diceva nello sguardo di ogni parigino siede vede saltare il dinamismo l'energia di Napoleone colui arrivava idealizzare la Francia in questa maniera
Oggi la Francia è un Paese dove
Una legge di recente approvazione
Colpevolizzati il superiore gerarchico che
Si permetta di inviare una mail ha un proprio subordinato dopo le sei del pomeriggio
In tal caso il subordinato potrebbe accusarlo di autoritarismo assassino fargli causa e vincere la causa
Tutti sappiamo che queste sono cose molto comuni voglio dire io
Domani mattina sono fuori ufficio ti scrivo alle sette di sera ricordati di telefonare
A Sergio Romano in questi anni in un rapporto di lavoro sono cose comuni
è una atmosfera che in qualche modo mi ricorda quella
Che c'era in Italia dopo l'autunno caldo in cui c'era un una sorta di ipertrofia dei dei poteri
Sindacali e tra l'altro consideriamo che
Questa questo tipo di politica non porta la sinistra francese alla vittoria
Mentre la sinistra in Italia ha superato il quaranta per cento e
Seguendo uno schema e che può essere tranquillamente agli ATC nato a quello di Blair o di Obama
Invece
La sinistra in Francia viene ha appena incassato la sconfitta più grave di tutta la sua storia pensate cosa significa per un partito al governo
Ricevere il tredici per cento dei suffragi
E per un Presidente della Repubblica che ha poteri così estesi come il Presidente francese avere un indice di popolarità che non raggiunge il dieci per cento quindi una situazione veramente molto molto grave
Ecco lontanissimi dall'immagine che ho evocato
Citando Piovene oggi la Francia è un Paese in grave difficoltà per fare funzionare la sua macchina economica il suo stato assistenziale è un Paese che sotto certi aspetti
Sdraiato come il titolo del bestseller di Michele Serra
Sulla sono messi messi peggio di noi
Dal punto di vista dei conti ecco che non sono la mia spesa evitando ma piuttosto quella di Piercarlo Padoan direi che i conti della Francia sono peggiori di quelli dell'Italia l'ex viceministro
I numeri sono abbastanza chiari
Deficit francese
Almeno di un punto di PIL superiore al nostro quindi sono abbondantemente sopra il tre vicini al quattro
Il debito
Largo e altro ma non come il nostro ma soprattutto la Francia in questo senso è simile
Aliprandi
Di qualche recente passato una sostare sostanziale stagnazione della crescita e la produttività che vuol dire che il Paese non cresce né decresce sta fermo
è chiaro che un Paese che sta fermo in un mondo che si muove poi alla fine non sta fermo va indietro
La Francia ha anche se si va a vedere le politiche che sono state messe in atto
Negli ultimi anni non solo per quanto riguarda il Governo corrente ma anche quello precedente a faticato molto a introdurre una riforma del sistema pensionistico
Molto meno soddisfacente di quella italiana secondo me in cui
Perché ci sono problemi di sostenibilità cosa che invece non ci sono nel nostro caso ha faticato molto a introdurre misure
Di semplificazione e di elasticità nel mercato del lavoro
E però è questo il punto fosse più psicologico che economico c'è una sorta di stato di autocompiacimento o fu oppure più che autocompiacimento
Una sua
Sostanziale negazione dei del problema di nylon come dicono gli americani
Che paradossalmente è confermata dai mercati una delle cose che
Tutte le mattine viene ricordato dallo schermo Reuters e che lo spread francese è molto più basso dal nostro e allora mi chiedo come mai perché si quando i numeri non c'è questa enorme differenza anzi
Quindi
Direi che il problema per tornare al secondo punto della
Sua domanda il problema degli assi franco tedeschi Obuchi si muove eccetera
Il problema è
Prendere coscienza a livello di classe politica che non si può restare dove si
Se non basta questo shock elettorale
Il rischio sarà nonché nel Parlamento europeo europeo ci saranno dei gruppi euroscettici forti
Il rischio sarà che con le prossime elezioni nazionali che ovviamente hanno scadenze diverse ci saranno molti Governi euroscettici in Europa
E allora a quel punto non c'è asse franco-tedesco che tenga c'è un problema complessivo
Di riconsiderazione dell'Europa questo è secondo me il problema e il fatto che in un Paese importante ci siano a mio avviso la mancanza della presa di coscienza di questo e molto gravi
Grazie sia perché chiedevo della Germania perché
O una possibilità naturalmente non scontata
E che in queste condizioni la Germania possa fare dei passi indietro dal punto di vista
Del
Della sua Foglia
Di avere più Europa dovrebbe essere il Paese che prende per i capelli il resto dell'Europa e
Non ha più la copertura politica della Francia quindi
Uno secondo me ci può essere un timore di questo genere che i tedeschi si ritiri non poco per elementi strutturali anche perché c'è una fatto c'è una parte consistente dell'industria tedesca per esempio che è molto proiettata sulla Cina molto proiettata sulla Russia molto proiettata sul suo da me sull'America latina quindi questo da una parte e dall'altra parte
Di converso vorrei capire se qui c'è un maggiore interesse non so se lei l'ha notato e di oppure no c'è un maggiore interesse rispetto a prima
Da parte del Governo di Berlino verso l'Italia non tanto come sostituto della Francia perché non lo potrebbe estere ma comunque con una relazione che in passato è stata molto forte peraltro anche dal punto di vista politico
Io non so se la Germania
A almeno nella sua classe dirigente la tentazione di fare dei passi indietro
Dal punto di vista dell'opinione pubblica però c'è un problema più serio che è l'esatto simmetrico del problema che c'è nel Sud Europa cioè l'idea
Nel sud Europa compreso questo paese c'è l'idea che le cose vanno male perché il Nord tedesco il cattivo cioè impone delle regole inaccettabili
Nel nord Europa in Germania in primo luogo c'è l'idea che bisogna mettere fine al fatto che i problemi del Sud siano pagati dai paesi del nord
Finché questo è il sentimento generale in Europa Nonino andiamo molto in avanti quindi
Il il
Io credo che il vero problema di nuovo sia quello di
Definire e chiarire e convincersi che c'è
Un destino comune
E che è possibile per fare a Fasano e se posso il libro
Fare arrivare il meglio delle diversità ma anche
Generare elementi disuguaglianza istituzioni comuni visioni comuni
Da questo punto di vista io credo che siccome il Governo italiano
Il Presidente del Consiglio i ministri che hanno già avuto sbagliate occasione di incontro con il Governo tedesco Anna subito detto che c'è un problema
Di rafforzamento delle misure di crescita strutturale c'è un problema di
Mercati che funzionano meglio c'è un problema che va soprattutto risolto in primo luogo a casa propria e quindi l'Europa non può essere più una scusa
Queste cose che ho detto che sono quelle che il Governo pensa credo che abbiano colpito molto favorevolmente i nostri colleghi tedeschi adesso e questo è molto utile ovviamente nel momento in cui l'Italia si appresta a diventare Presidente
Non perché l'unico interlocutore sia la Germania tutt'altro interlocutori sono tutti i Paesi
Il problema è quello di costo di una visione comune per cui questo nodo che guarda al sud comporre alcun sospetto e il sud che guarda al nord con risentimento
Sia finito perché finché dura questa cosa vinceranno gli euroscettici ci saranno governi euroscettici e ci saranno in sempre meno Europa
Secondo lei questo semestre che arriva si può giocare un ruolo del genere l'Italia lo può giocare questo questa facilitazione dei rapporti
Di cui parla lei dettata da tre adesso ma io l'ho già detto è un semestre particolare
Per il momento istituzionale per il momento economico
E qui anche per il momento elettorale quindi è un c'è un possibile mix un cocktail fantastico
Oppure si può rovinare tutto viene fuori una bevanda terribile
Ecco io credo che ci sia responsabilità da parte di chi ha la presidenza a cercare di tirar fuori un cocktail fantastico che ripeto
Non ha un compito che si esaurisce nel semestre il compito è quello di mettere sul tavolo per la prossima Commissione quindi per i prossimi cinque anni un'agenda europea diverso questo si può fare poi bisognerà fare a tutti insieme
Non è solo un Paese che deve prendere delle misure
Abbisogna almeno mettere sul tavolo
Definire l'agenda di discussione questo ente e il tema
Ci sono però in Italia posizioni anche autorevoli
Che dicono che dovremmo cercare un'alleanza con i Paesi mediterranei per contrastare quanto meno l'egemonia l'egemonia tedesca sostenuto da parecchie persone il più noto
E il professor Prodi a sostenere questa cosa le cose le tredici è possibile ipotizzare una cosa del genere politicamente ha un senso a suo parere
Il fatto che mi averci dal presente Prodi
Tappa la bocca perché non posso dire più nulla in eventuale disaccordo
Però la sostanza ho la sensazione che finché si continua a ragionare in termini di allearsi contro
All'interno dell'Europa non si fa molta strada
Le alleanze sono tipicamente istituzioni militari che esso si predispongono a un conflitto e quindi ritorniamo alla
Al conflitto simmetrico nord-sud che dicevo prima l'euroscetticismo nasce l'euro i voti degli euroscettici che ci sono tanto in Germania quanto in Grecia
Sono prodotti da situazioni economiche molto diverse che hanno una sola cosa in comune di dare la colpa all'Europa
Dei problemi pure gravi che ci sono l'Europa può fornire soluzioni ma non tutte le soluzioni si possono trovare solo dando la colpa agli altri
Prego su questo punto vorrei aggiungere che noi nel nostro libro scriviamo che e la l'evidente crisi di quello che veniva chiamato il tandem
Franco tedesco crisi
Determinata dagli elementi di cui sopra e quindi cioè all'indebolimento della Francia rispetto alla Germania ormai molto vistoso sia come peso politico sia come peso economico ecco la crisi del tandem
Da all'Italia che la terza economia della zona euro
Potenzialmente un peso accresciuto si tratta di vedere se
Né forze politiche e in particolare il nostro Governo saranno capaci di cogliere questa occasione che è veramente un'occasione storica perché è l'occasione per l'Italia
Di contare in Europa più di quanto abbia
Mai contato in precedenza
Aggiungiamo che il risultato elettorale e di cui è stata sottolineata l'importante in termini di di di
Di stabilità e quindi di affidabilità del nostro esecutivo dovrebbe aiutare in questa direzione
Ecco prima di passare alle domande dal pubblico vorrei chiedere all'ambasciatore Romano un commento su questa questione francese e
Franco tedesca
E la la Francia è un Paese fisiologicamente nazionalista
Anche se lo è sempre stata in modo intelligente e ha sempre accompagnato il suo nazionalismo con una
Il desiderio di proclamarsi paladina di valori universali il Paese della grande rivoluzione eccetera
Quando
L'Europa è figlia del nazionalismo francese
E perché quando la Francia sconfitta nella seconda guerra mondiale si sedette al tavolo dei vincitori ma era quasi un piacere che le veniva fatto un favore per conservare certi equilibri europei
Capì che a quel punto
Il suo ruolo era stato fortemente indebolito intaccato
E inventò la la l'unità dell'Europa perché era convinta che ne avrebbe preso la guida che ne avrebbe mantenuto la guida poi venne del golden goal si fece l'accordo con
Germania ma lo fece in condizione in cui la Francia ancora una volta che ebbe la sensazione che sarebbe stata leader nel rapporto franco tedesco
Beh adesso che cosa è successo è successo che l'Europa attraversa un momento difficile quindi e molto più difficile di un tempo
Di vantarsi della propria leadership all'interno delle Europa perché l'Europa meno popolarità
Poiché il le istituzioni sono stanche la la la Quinta Repubblica è stanca
C'è una stanchezza delle istituzioni
Dovuta al fatto che le
Le scelte nel tempo non sono sempre state
Come dire coerenti con lo spirito vide con commenti con l'aveva concepito lo Stato la coabitazione in alcuni momenti non ha funzionato per nulla
è cresciuta arrestarlo mala pianta del del Fronte nazionale ed è cresciuta anche grazie queste storture del della Quinta Repubblica prodotti o si col passare del tempo
E poi la Francia ha dei problemi che noi non ci sogniamo neanche dipendete conto che a sei milioni di musulmani e seicentocinquanta mila ebrei
Poi seicentocinquanta mila ebrei vanno benissimo
Vanno benissimo nel senso che hanno il loro mestiere e le loro ideali loro le loro famiglie eccetera eccetera ma vivono in un Paese dove ci sono sei milioni di musulmani e non non c'è momento in cui la scintilla non possa scattare
La scintilla scatta generalmente nelle scuole
La Francia ha dovuto fare
Una legge a prima vista
Poliziesca
I
Vietare i simboli religiosi nelle scuole Hubble può sembrare abbastanza poveretta la l'ha fatta perché altrimenti detto le scuole diventavano
Luoghi discontrollo Minetti
Se manca
La Francia ha dei problemi la la
Con l'unificazione tedesca lasse approfittasse con la Germania ha perduto la sua natura
Originale e le le
Il malessere economico se confrontato
Alla prosperità tedesca non fa che
Accentuare questa posizione scomoda della Francia e non
Nel quadro di un asse che non funziona più
Beh devo dire che e questo è un periodo molto simile a quello degli anni trenta
E Fronte nazionale e le persone pacifica delle leghe antidemocratiche che erano allora
La parte importante della società politica francese
Io nulla molto Michele Canonica ad Annaba molto Biche organo che è stato ancora più contagiato da bene di me
E quindi siamo convinti che ce la farà
Da questo come più analitica queste aree come dire emozioni i sentimenti eccetera
E l'amore per la Francia ha scelto di Equitalia e se ci sono se ci sono domande sì c'è un signore ci sono due signori da questa parte per cortesia abbiamo solamente
Dice nove minuti
Quindi pregherei domande
Domande rapidissime una enormi Ministro
Non c'è il rischio che i capitali soprattutto americani crescono immensi vengano a fare shopping in Italia soprattutto a
Precisa a privatizzare un welfare che sta facendo le acque il welfare pubblico che in Italia ma anche in Europa a domanda che invece faccio all'ambasciatore questa
In che misura la NATO
è un elemento che non favorisce un'autonomia
Della diciamo dell'Europa e quindi anche dell'Unità d'Europa come secondo me dimostra la vicenda della Ucraina
Io preferirei risposte immediate se non vi dispiace perché mi sembrano più
La la risposta alle domande
Fare shopping cosa vuol dire portarsi via l'impresa queste investitori entra nel capitale e hanno tutto l'interesse come si vede all'evidenza a far funzionare meglio le imprese
Che nel quale investono quindi non portano solo finanza portano spesso capacità imprenditoriale poi se
Qualcuna di queste imprese sì rialloca fisicamente altrove questa è un'altra questione
A che fare con il fatto che l'ambiente di investimento evidentemente non viene considerato appropriato è un gioco difficile ma è l'unico gioco che poi porta crescita
La seconda domanda è se
Ci distruggono il welfare ma io credo che quel faccio stiamo distruggendo da noi perché lo abbiamo reso insostenibile inefficiente
E
C'è disoccupazione c'è diseguaglianza quindici sono un sacco di soldi spesi nel welfare
Ma non ci sono i risultati quindi qualcosa va cambiato
Professor ambasciatore la seconda manderà per
Sembra molto rapidamente perché non è proprio il tema della giornata ma la NATO sarebbe dovuta morire nel momento in cui Fini la guerra fredda
Aveva perso il suo nemico era nata in funzione di un nemico il nemico era scomparso doveva sciogliesse
Non è accaduto così dopo un po'di esitazioni Clinton ha deciso di conservarla e addirittura di allargarla sino a comprendere tutti i Paesi che facevano parte
Dell'orbita sovietica in altre parole obiettivamente si è comportato come se esistesse ancora un nemico
E allora se quel Paese percepisce e giustamente percepisce la NATO come
Costituita contro di lui Alberto avrà anche delle reazioni comprensibili mi sembrano
Ottenga come Presidente degli Stati Uniti hanno usato la NATO
Per dare collegialità a delle loro iniziative unilaterali
E naturalmente questo ci ha resi completo complici complici gli effetti di politiche sbagliate
Di guerre sbagliate di guerre per tutte in cui siamo stati tutti coinvolti perché la la l'America usava dannato come strumento per rendere collegiali universali portatrice di valori
Umani superiori
Un'organizzazione politica militare che si comportava come
Come spesso accade alle organizzazioni politico-militari
C'era una domanda
La nell'angolo
Una domanda per il ministro Padoa non sono Stefano marchi del quotidiano spagnolo El Mundo vorrei sapere ministro se lei ritiene che
Per patrocinio di quanto l'ha detto prima riguardo la
Fatto che il compito della Presidenza italiana non si esaurirà nel semestre in questo eserciterà ma lei crede effettivamente di poi che questa Presidenza possa ottenere
Per il nostro Paese ma anche per per il resto d'Europa del in un primo cambio concreto della politica economica europea già nei prossimi mesi in tempo utile affinché questi si possa costante possa tradursi in misure
Efficaci già nelle leggi di bilancio che si approveranno in autunno per l'anno successivo e se lei davvero confida in questo che
In quali termini potrà
Concretizzarsi questo grazie
Grazie
Il primo obiettivo è quello di cambiare il senso del dibattito poi ci potranno essere misure specifiche che potremmo discutere con dettaglio ma
In questo momento non sono in grado di rientrare in questo specifico tutta
Il titolo è cambiare il senso del dibattito sostanzialmente in Europa sequestro ci sono altre c'è un una domanda
Diverso ecco prego
Non si sa
Dunque
Regge
Qualcuno funzionario
Questa
Tocca lei ha parlato del favore con cui inizio di AGEA America ancora prima Londra ha tolto la possibilità di investimenti in Italia prima si può fare vera tali investimenti italiani
Per far
Andare avanti in Italia
Fare le stesse cose che sono attrarre investimenti stranieri per fare in modo che
Fare impresa e fare investimento sia profittevole il più facile possibile netta specifico quindi
Tutto l'elenco di cose che il Governo sta facendo
Perfetto e per quanto riguarda RNC lei lei ieri ha detto l'altro ieri ha detto che nei prossimi sei mesi riuscimmo a valutare operata di Renzi
Pensa che
Cosa senza e non credo di aver detto che valuteremo l'operato di Renzi che credo balbettare valuteremo l'operato del Governo
In termini di risultati concreti sei mesi sono un tempo minimo per vedere se è cambiato qualcosa
Come di come funziona lo stato di come questo impatto sulla vita dei cittadini
E avrei un'ultima domanda sette
Se è per il ministro prego che continua
Poiché i ventisette Paesi dell'Unione europea fanno molta fatica a
Incrementare diciamo l'unificazione
Sarebbe tecnicamente possibile che una parte di recite veramente volessero invece incrementare questa unificazione
Si accordassero fra di loro mentre altri rimarrebbero diciamo nell'Unione monetaria neppure
Per c'è comunque loro collimare per
L'unione monetaria ma una parte accelera è possibile tecnicamente una cosa che generano già c'è
Nel senso che c'è la cooperazione rafforzata la quale prevede che un gruppo sottogruppo di Paesi vada avanti su specifici
Argomenti
L'unione monetaria una forma di cooperazione rafforzata ce ne sono altri
E io penso che questo sia uno strumento efficace perché avere altrimenti l'unanimità su tutte le questioni su tutti i capitoli di spesa uno di riforma
Bloccherebbe l'Europa quindi io sono penso che l'ambiente le voci velocità diverse
Pur in un contesto generale funzionino
Con questo io vi chiedo scusa ma o non è un aereo da prenda il terzo che prendo oggi purtroppo purtroppo il Governo Renzi non vola molto sui le reti private preghiere prende terribili ma il Governo Governo RNC prende voli di linea possibilmente in classe alcolisti
Grazie a tutti