Riunificare il mondo del lavoro è possibile oggi?

Accomodatevi in altre parole
Per favore
Cominciate ad accomodare lei che iniziamo
Come sapete
L'iniziativa di oggi è stata immaginata come una discussione
Su un materiale abbastanza
Complesso e anche composizione abbastanza diverse tra loro
Perché si tratta di un seminario un seminario aperto che contiene dei materiali del degli spunti di discussione del delle suggestioni e ognuno ovviamente era libero
E dare la suggestione l'indicazione che preferiva nella discussione cono in tema
Importante
Per certi versi e perfino provocatorio
Riunificare il mondo del lavoro oggi è possibile
è una domanda non banale ed è una domanda dalla quale possono di scendere molte conseguenze anche
Naturalmente risultati molto diverso
La discussione di oggi l'abbiamo organizzate in questo modo ma dobbiamo tenere conto anche di qualche piccola modifica dovuta ad impegni
Susanna Camusso è in arrivo arriverà appena finita l'audizione parlamentare che dovrebbe essere terminato adesso quindi il tempo materiale di arrivare diciamo
Tra un quarto d'ora venti minuti dovrebbe arrivare Gennaro Migliore arrivato Frassine dato in arrivo e quindi le presenze dovrebbero essere tutte confermate perché come avete visto Mario Trompia Stefano Rodotà
Sono presenti
Poiché mi rendo conto che noi Nonda non possiamo attendere oltre un certo limite perché
Nell'ora
Attenzione giusta di avere tutti i presenti partecipanti alla discussione all'avvio cosa che peraltro
Desiderabile sempre ma in questo caso non ci riusciamo completamente
Dobbiamo anche tener conto del fatto che a un certo punto evidentemente il tempo che voi potete mettere a disposizione di questa iniziativa si esaurisce quindi noi dobbiamo cercare di concluderla quindi
Io farò una breve introduzione per spiegare un po'le ragioni della dell'iniziativa
Mario Trompia risponderà alla fine è un po'la discussione anche alle suggestioni che ci daranno
Gli interlocutori che abbiamo chiamato che nel frattempo procediamo inattesa che arrivino anche quelli che ad ora sono tutti confermati
La cosa che voglio mettere in rilievo anzitutto e questa che l'iniziativa del seminario che poi è stato raccolto insieme i materiali preparatori nella volume che avrete che esso non avete potete acquistare dai DS all'ingresso
è promosso da diversi soggetti
Associazioni fondazioni ma fin qui la differenza non è così rilevante soprattutto settori più direttamente politici perché sono associazione o fondazione che hanno
Una diretta espressione politica oppure di natura sindacale
Voi sapete che capita che i soggetti politici discutono tra di loro capita che i soggetti sindacali discutono tra di loro molto più raro che discutono insieme non abbiamo cercato
Volutamente di mettere insieme
Diversi punti di vista quindi potremmo dire politico e sociale
E questi soggetti tra l'altro hanno una valenza che
è diverso da quello che sta succedendo nell'ultimo periodo
Molte e-mail che mi arrivano parlano di iniziative che sono in corso di riflessione sulla sinistra politico-sociale tutte e due versanti sono in movimento
Ma queste riflessioni sono riflessioni
Sono delle monadi vanno ognuna per conto loro tutte legittime alcune perfino molto interessante
Noi cerchiamo un po'di partecipare come arsa queste iniziative nel limite delle nostre forze che sono limitatissime quindi
Non riusciamo ad essere presente a tutto però quando ci invitano proviamo ad andare a sentire ad ascoltare le suggestioni che ci sono il problema è che ognuno parla
Ma gli altri vanno avanti via parallela e sono parallele che in questo caso non si incontrano e geometrica politiche è un'idea
E quindi questo è un problema l'abbiamo cercata indette invece di mettere insieme dei tenere insieme i diversi soggetti
E fare questa discussione tutti insieme naturalmente nessuna pretesa di essere rappresentativo di nulla perché ci sono tantissime soggettività che qui non sono ricomprese e del resto la discussione anche aperta
Ma cercare di intrecciare le riflessioni non avere atteggiamenti di presunzione che ritengono di avere già una verità che va solo scodellata agli altri e secondo me un punto molto rilevante
Perché altrimenti una sinistra in crisi una sinistra politiche sociali in crisi è in crisi anche abbastanza seria
Rischia di far sì che ognuno vede la sua sinistra ma non vede quella degli altri e questo secondo me è un problema
Che tra l'altro condanna l'impotenza condannando l'impotenza ovviamente deprime non è che aiuta a rilanciare un'iniziativa politica
Sinistra che tra l'altro ARDEL anche ha avuto degli atteggiamenti molto preoccupanti nel corso dell'ultimo periodo di tempo
Abbiamo qui Rodotà ma poi ho deciso di parlare lo stesso anche se la cosa
Potrebbe perfino sembrare esagerata parlarne mentre qui però per me non lo è
Il fatto ad esempio che in occasione non tanto lontana parlando di Presidenza della Repubblica del nostro Paese siano state affossate due candidature come quella di Stefano Rodotà e di Romano Prodi
E che su questa affossamento non si sia sentito il bisogno di fare una riflessione che naturalmente dura perché quando
Romano Prodi dice nell'intervista dell'altro giorno no non centouno centoventi voti almeno mi sono mancati peggio
Forse di più
E quindi vuol dire che qualcuno degli altri ha votato e qualcuno di quelli che doveva in più se ne è andato dall'altra parte
Grazie
A
Oggi gli
E chiesto il tono rispettare la croce e quel giorno in un certo modo non è stato spiegato una cosa doverosa cosa è successo e perché
Il resto non chiedo l'autocritica pubblica non chiedo niente di tutto ciò che è stato naturalmente un atteggiamento eccessivo in passato ma almeno riuscire a capire cosa è successo
Perché dopo quella vicenda la pallina del gioco politico del nostro Paese se infilati non tollera da cui non è ancora uscita e noi siamo ancora prigionieri delle conseguenze di quanto è accaduto
Aderenti a me ha molto colpito una frase che ha detto Matteo Renzi che oggi è il candidato principali per tanti aspetti dopo le primarie del PD
E lui stesso ha detto della sua candidatura e quindi
Come dire la prendo per buona
Mi hanno visto un po'come l'ultima ratio l'ultimo scampolo dopodiché non c'è più nulla e che la dice lunga anche sul modo come si è arrivati determinate scelte l'idea da ultima spiaggia la crisi profonda lo sbandamento
E tutto questo noi non possiamo non affrontarlo con la forza
Che è necessaria altrimenti non se ne esce
Può la sinistra a riflettere su se stesse sul suo futuro possibilmente in un modo unitario confrontando le opinioni
Senza avere come punto di riferimento fondamentale non unico nessuno parla di
Referente politico del referente sociale unico no numero di tutto questo ma avendo presente come referente fondamentale il mondo del lavoro
Un mondo del lavoro con tutte le disgrazie che a oggi
Perché non è perfino difficile dire e mondo del lavoro c'è un intervento se vi divertite a leggerlo e dei istruttivo di Arturo Di Corinto blogger abbastanza giovane molto legato ad un certo mondo di intellettualità
Diciamo condannata al precariato a fare mille lavori eccetera eccetera
Che comincia l'intervento è scritto testualmente non ci avete mai capito non ci capite se continuate così non capirete mai nulla e giusto avere quella riflessione nella nostra discussione
Isole pensiamo di avere già capito tutto sul mondo del lavoro stiamo freschi
Ci sono milioni di persone
Che
O sono ai margini del mondo del lavoro o non riescono a entrare nel mondo del lavoro o se entra nel mondo del lavoro ci entrano a condizione giù con la storia
è questo nello stesso momento in cui chiedendo al mondo del lavoro sappiamo soffre le pene dell'inferno
E anche la parte che potevamo considerare un tempo più garantita come ci ricorda molto bene l'introduzione di Pietro Barrera oggi non ha più nessuna di quelle garanzie guarentigie che erano considerate
Proprio ad esempio del settore pubblico quindi è un mondo del lavoro profondamente sconvolto
E se noi non riusciamo a rifarci un'idea di come riconnette c'è al mondo del lavoro di come aiutarlo rimettere insieme le energie
Di creare le condizioni poi succedono anche cose veramente straordinarie gravi perché
Anche chi si prova poi alla fine si trova soggetta ad una critica antipolitiche alzo zero che non fa distinzioni che riguarda tutte tutti che poi il brodo di cultura in cui è cresciuto il fenomeno Grillo
C'è un rapporto tra la sinistra divisa frantumata incapace di trovare un Energia forte per riuscire a candidarsi a dirigere questo Paese e nello stesso tempo un mondo del lavoro che in condizioni socialmente perfino peggiore
C'è un rapporto c'è il mondo del lavoro in quelle condizioni non è in grado di contrastare le iniziative se non è in grado di condizionare evidentemente
La cosa è molto serio
Oggi ci sono altri dati dell'Istat deve dicono ancora insomma la siamo tornati indietro di decenni nel salario di decenni nei diritti di decenni nell'occupazione
Descrivere ormai potremmo anche smettere certo sempre bene aggiungere la condizione che si aggiunge alle tante condizioni di difficoltà
è giunto il momento di intervenire di reagire di indicare una via d'uscita da queste condizioni almeno di provare a individuarle
Perché altrimenti rischiamo veramente di rimanere prigionieri di una condizione da cui non si esce il sindacato e per certi versi messo meglio i partiti
Perché per ragioni anche strutturali e ha un rapporto più diretto con il mondo del lavoro però sindacato è vittima di divisioni è vittima di colpi molto seri che ha
Peso di una situazione che l'ha messo in forte difesa che poi se i lavoratori non stanno
Tanto bene evidentemente che il sindacato non gode di ottima salute mi pare abbastanza evidente
Nel libro c'è un intervento molto interessante di Pierre Carniti che resta pur sempre un interlocutore di grande interesse per tutti noi
Alla domanda è possibile riunificare dice sarebbe bello magari auguri
Chissà
Cioè non è molto fiducioso che in effetti non c'è nessuna ragione di fiducia ha ragione lui se dovessimo stare le condizioni date
Perché dovremmo illuderci che sia possibile a rimettere insieme in qualche modo i connotati di un mondo del lavoro in grado di
Di presentarsi sulla scena politica e sociale con una certa forza
Del resto i colpi della globalizzazione sul mondo del lavoro italiano sono del tutto evidenti
Fiat le Electrolux sono due spunti che ci dicono in modo molto chiaro perché non c'è nemmeno più la mediazione il ricatto
Dei concorrenti che pago nome nel costo del lavoro no adesso ti dicono in Italia ti debbo pagare di meno se no me ne vado
E quindi vuol dire che l'impatto della globalizzazione è un impatto forte e diretto c'è una pressione sul lavoro che fortissima
L'Europa è passata in un periodi di tempo abbastanza breve dall'obiettivo della piena e buona occupazione
All'obiettivo dell'austerità punto l'occupazione si vedrà quel che succede e mi pare un cambio di passo non di poco conto
La Corte dei conti ha dichiarato che sono stati persi durante questa crisi in cinque anni duecentotrenta miliardi di PIL per una volta uso anch'io che il PD
Secondo Gallino nella la stretta di reddito che il mondo del lavoro a in meno nel PIL sono all'incirca duecentotrenta duecentocinquanta miliardi
Ammettiamo che qualcuno magari nei conti diciamo un più e o meno da rivedere si interessa poco però fa impressione pensare
Che la caduta economica di questo Paese sia interamente sopportata dal mondo del lavoro in termini di disoccupazione metterti di reddito di perdita dei diritti
Una sinistra che vuole candidarsi in modo alternativo deve per forza di cose partire di qui altrimenti mi pare abbastanza evidente che non ce la fa
A meno che non si pensi che la crisi è un fenomeno naturale
Gramsci ha scritto delle pagine formidabili su questo
Un idolo tra i più comuni e quello che tutto ciò che esiste e naturale
In realtà la crisi non è per nulla natura e i pro
Tutto di scelte politiche e il prodotto di scelte economiche e il prodotto della divaricazione tra i redditi
Della
Politica di rapina perfino fatta da alcuni strati rispetto ad altri
E se noi non mettiamo in discussione la natura della crisi e la sua origine noi rischiamo di rimanere condannati al compassionevole vi ricordate la critica al compassionevole di Bush B noi rischiamo di arrivare lì
Perché se alla fine
Questo sistema queste la situazione non ci si può fare praticamente granché l'unica e cercare di adattarsi e prendere meno colpi possibile mi pare che questa è la cosa che va messa in discussione in modo forte
Del resto io sono convinto ad esempio che le condizioni ambientali la crisi ambientale di questo Paese adesso scopriamo che
La Terra dei fuochi e molto più vicino a Roma di quanto non sembrava prima le ultime notizie di questi giorni ma questi sono tutti episodi facciamo la lista
Quando il rosario e finito scopriamo che
Questo modello di sviluppo con l'ambiente non ce la fa
C'è quindi anche da questo lato viene l'indicazione di una modifica del modello di sviluppo di cambiamenti profondi all'interno perché dovremmo rinunciare noia Ra a ragionare di un altro sviluppo di un altro modello di un altro modo di affrontare le questioni
Però per farlo bisogna anche leggere la realtà e quindi le proposte politiche in un modo un po'diverso
Ad esempio per ciò che riguarda il lavoro oggi è proprio giusto continuare a scartare la possibilità
Di un salario minimo
Perché
Negli Stati Uniti l'iniziativa di Obama ha fatto dell'intervento sul salario minimo la bandiera di un cambio per ciò che riguarda le condizione retributiva dei lavoratori di quel Paese una parte per il tutto se volete però ente farti totali
Di fronte a condizione che hanno milioni di persone che hanno
Un reddito oggi e domani non si sa che hanno redditi parziali che debbono cumulare correrà da una parte all'altra l'idea di avere un qualcosa che dice a tutti i lavoratori
Dipendenti subalterni ma anche non dipendenti e subalterni l'orario di lavoro
Non può costare meno di sa potrebbe essere a questo punto una variante non siamo tutti d'accordo su questi però vogliamo rifletterci un attimo per cercare di arrivare ad una conclusione
E c'è chi dice giustamente ma il minimo è dato dalle categorie si benissimo nelle categorie in cui si riesce a farlo rispettare una cosa sacrosanta ma c'è una marea
Un mare di milioni di persone che questo non riescono ad averla
Noi conosciamo tutti delle persone che magari si sono laureate cui c'è un bellissimo film che è uscito in questi giorni che cerca
Lavoro si presenta in tutti i modi del potere fare netturbino poter fare
Le cose più strane lo sfasciacarrozze eccetera pena scopre che laureato
Via perché la laurea ovviamente sta immediatamente l'idea di pretese che sono al di sopra di quello che potrebbe essere
In quel momento adeguati
Quindi qui ad esempio una riflessione nuova noi proviamo a lanciarla che salario minimo non è il reddito minimo
Anche la questione di un reddito minimo sociale è una questione importante ma va distinta sono partite che vanno tenute distinte perché
Non solo come ricordo Ugolini oggi un articolo che parla del seminario della iniziativa
Ricordando trentina se il reddito minimo certe caratteristiche
Potrebbe anche indurre una condizione di accantonamento dalla prospettiva di lavoro ma dobbiamo mantenere invece l'Obiettivo lavoro occupazione e naturalmente un lavoro con salario diritti e quant'altro
Però c'è anche una questione che riguarda una socialità un versante sociale un diritto di carattere universale anche questo è un tema non vanno sovrapposti o confusi ma debbono andare avanti piuttosto in modo
In modo parallelo
Lo stato sociale ci sono alcune proposte alcune riflessioni sullo stato sociale di grande importanza nel ruolo
Ad esempio vissuti fa una provocazione fortissima e dice i conti dell'INPS sono in ordine perché lo Stato con le tasse che prenda i pensionati in realtà e in attivo il conto dell'INPS
Vogliamo farci un'idea di come stanno effettivamente le cose invece di continuare ad accettare il fenomeno dei soldati e l'intervento di Monti fatte in quel modo
Come condizioni inevitabile vogliamo cercare di farci un'idea perché lo Stato se c'è una parte importante di tenuta
Della società
Che sulle questioni previdenziali in particolare è gravissimo che soprattutto i giovani pensino che il loro futuro previdenziale non esiste
Se non esiste l'IVA creato e se esiste bisogna che ci credono perché altrimenti il più grande ispettore del lavoro
Del mondo che sono i lavoratori che controllano i contributi che le riguardano viene meno a quel punto hai voglia di fare assunzioni per controllare le condizioni di lavoro
Quindi lo Stato sociale che fatto dei diritti costituzionali
Che è fatto della previdenza che fatto della sanità che fatto del diritto alla scuola l'istruzione
Questioni che vanno affrontate chiedevano a fare parte di una
Piattaforma di una proposta politica proposta politica e sindacale chiamatela come volete
A me pare che questa questione e una questione molto rilevante e se noi non interveniamo con l'idea di cominciare invertire una tendenza e rinviamo questa cosa alla fine della crisi ha i suoi effetti noi raccoglieremo una condizione ancora peggiore di quella di oggi
Perché bisogna riuscire ad invertire adesso la tendenza delle vere alla divaricazione dei redditi una condizione che ha fatto i ricchi più ricchi e quelli che non erano ricchi molto più poveri di prima
Questa condizione va affrontata adesso e non solo perché Stiglitz ha insegnato
Che se non viene affrontata la questione della povertà e dell'impoverimento dei lavoratori non c'è la ripresa economica perché non c'è chi compra non ce la domanda ma anche perché questa è una questione che riguarda l'equità la possibilità di avere le risorse
E ci sono tra l'altro parole d'ordine importanti che in questi anni sono venute avanti poi ci sono e scompaiono
Per intervenire sui redditi più alti dalla patrimoniale le rendite e quant'altro che possono consentirci di reperire le risorse per fare delle iniziative importanti una potrebbe essere d'esempio una proposta che è stata
Avanzata da tempo che riguarda una sorta di nuova Tennessee Valley italiana noi diamo scuole ospedali ambiente che richiedono interventi urgenti piovuto certe piovuto molto ma
Il disastro che è molto maggiore di quello che è accaduto
Scuole ospedali sappiamo in che condizioni sono a Roma la poche settimane fa è morto un ragazzo per le condizioni della scuola
Barca propone di farla sui servizi per i giovani gli anziani può darsi che abbia ragione lo voi
Vediamo quanti soldi si sono ci sono diversi interventi da fare ma un intervento di natura straordinaria sull'occupazione e assolutamente indispensabile qualunque Governo ci sia
Politiche di sviluppo politiche di sviluppo che non siano generiche ma che siano con l'obiettivo di mettere
A tema alcuni punti di intervento e che riescono a tirare fuori il coniglio dal cappello
Ad esempio tra qualche giorno uscirà il gioco AST giochi acta del Partito Democratico io non so come saranno non ho grandi informazione sono quelle che avete voi lette sui giornali
Se parte dall'idea del contratto unico a graduale da aggiungere agli altri il mio invito sarebbe di lasciar perdere non si sente il bisogno al quarantasettesimo contratto di lavoro
Se invece ci fosse un'insistenza importante che so sui sette settori su cui investire prioritariamente sono quei sette nella nessun altro ne va tolto uno Pedica discutiamo la partita cambia completamente
Anche Renzi secondo me di fronte ad un passaggio delicato perché da come affronterà il problema si capirà se l'unico problema che ha è quello dell'accredito delle classi dominanti o se invece il problema di
Offrire effettivamente una prospettiva di governo a questo Paese che sia degno di questo nome
Perché se la firma in Olanda
E a Londra il problema grosso non è tanto quello di quante tasse in meno paga ma di chiedersi che razza di Europa è quello che ha al suo interno due politiche di dumping fiscale
Del tipo di quelle che possono permettersi Londra e l'Olanda perché questa è la questione grossa voi la FIAT
Fa ovviamente in modo opportunistico la cosa che gli conviene di più ma la grossa questione e che tipo di Europa vogliamo avere
E allora
Renzi poiché sembra il candidato in questo momento
Su cui fare riferimento per il futuro dovrà porsi un problema cosa succederà all'Italia dal due mila quindici
Perché nel due mila quindici entra pienamente il rigore il fiscal comporta
Con tutti gli effetti del vincolo posto dal nuovo articolo ottantuno dalla Costituzione che io credo sia stato approvato in un momento di evanescenza
Di consapevolezza
Ma dal due mila quindici noi avremo dei vincoli tremendi dovremo mettere da parte quarantacinque cinquanta miliardi l'anno un Paese che ha una prospettiva di sviluppo che sta nello zero virgola se ce la fa
Perché allo stato si dice che l'Italia in ripresa per ora stiamo navigando sul fondo
Allora
Di fronte a nodi di questo tipo la sinistra politica e sindacale deve pensare una proposta una proposta di politica economica alternativa rispetto a quella che abbiamo avuto fino ad oggi nel quale potere
Avere lo spazio il fiato di tiraggio per una diversa politica della condizione dei lavoratori
Perché se la condizione dei lavoratori rimane schiacciata dentro la politica economica attuale dentro i vincoli dell'austerità accettati da Monti ribaditi da letta non ne usciamo non ne usciamo
Il futuro si è fatto di una crisi economica finanziaria e sociale che sarà tra poco peggio di quella che abbiamo conosciuto fino ad ora
Allora l'orizzonte del della riunificazione non è una come dire un atto di benevolenza nei confronti dei lavoratori
Non è un atto qualunque è semplicemente la consapevolezza che per battaglie di questo tipo o c'è e anche le energie per poterle fare oppure no ma è molto lontano
E per farle un mondo del lavoro diviso articolato senza capacità di andare ad un'iniziativa politica adesso un referente della o delle sinistre non ce la facciamo
La riunificazione è un orizzonte secondo ma è importante da una classe che non pensa soltanto in sé ma che cerca di
A vere per sé delle politiche
E credo che la sinistra può riprendere fiato e Vieri sia se fa questa scelta altrimenti gli rimarrà soltanto da
Curare al meglio se ce la fa gli spazi che rimangono ma lo spazio sarà veramente poco
Salette la la legge elettorale è molto importante non ne parlerò è una cosa sulla quale potremmo avere una grande passione di dibattito ma la legge elettorale normale risolto il problema
La legge elettorale come tutte le altre misure o impattano con la condizione di lavoro e con un diverso modello di sviluppo o altrimenti non vanno lontano questo è un po'il senso che mi pare sia pure ovviamente
Raccontata soggetto viene fuori dai lavori che abbiamo fatto il ventuno ottobre raccolte in seminari e che io mi auguro Contini questo lavoro se c'è un significato non è quello che qualcuno diceva come avete fatto bene questo lavorano non interessa nessuno
Che qualcuno continui che ci siano altre iniziative che ci sono degli approfondimenti che si sviluppi un terreno su cui queste cose possono andare
Abbiamo chiesto ridiscuterne ai
Compagni ed amici che sono qui
Quindi io se d'accordo comincerei da Stefano Fassina
Poi direi Stefano Rodotà
Gennaro Migliore e poi intanto aspettiamo che arrivi anche Susanna Camusso
Ora io dico
Grazie
Innanzitutto Alfiero Grandi per lavoro prezioso che porta avanti oggi è una tappa come sapete
Di un percorso che è iniziato un po'di tempo fa e di cui io appunto oggi discutiamo alle alcuni contributi
Un lavoro prezioso il suo già capitato di dirlo perché consente offre una
Uno spazio politico ben strutturato sul piano culturale
Che consente a arma vari pezzi di sinistra sparsi di di ritrovarsi e di di dialogare possibilmente provando a fare qualche passo avanti
Utile a tutti
Ovviamente la questione del lavoro e la questione la questione
Fondamentale di questa fase storica
Io credo che noi dovremmo affrontare il problema con un grande coraggio intellettuale perché siamo dentro a un passaggio inedito con delle discontinuità profonde rispetto
Al secolo che abbiamo alle nostre spalle
Non siamo di fronte semplicemente ha una lunga congiuntura negativa congiuntura economica negativa prolungata e resa ancora più
Più a cutanei nelle sue sue emergenze da politiche economiche sbagliate
Siamo di fronte a qualcosa di più
A me pare lo dicevo anche quando abbiamo fatto il seminario che poi porta da questo a questo contributo questo libro
A me pare che
Siamo di fronte a un passaggio che definire in modo schematico così
Uno su cui lo svuotamento della democrazia nazionali che è stata nel corso del Novecento la condizione
Di emancipazione del lavoro
Nel viso sta qua la questione di fondo che
Rende
Debole marginale
La sinistra non solo l'Italia quando facciamo questi discussioni su di noi invito sempre ad alzare lo sguardo e a vedere quali sono le condizioni delle sinistre europee
E anche la condizione di Obama io ho ascoltato il discorso di Obama e ha ragione ha ragione il fiero a ricordare il coraggio di Obama ma mi ha colpito perché Obama ha detto
Alziamo il salario orario per il Federal contractor cioè quei lavoratori che lavorano con le aziende che lavorano con la pubblica amministrazione centrale
E poi per tutti gli altri ha fatto un appello accorato ai manager affinché
Facciano lo stesso cioè questo la è la condizione dei rapporti di forza oggi tra capitale e lavoro
Nel punto più avanzato dello sviluppo
Se voi vedete la non ho fatto in tempo a ritirarli fuori ma c'è un grafico alcuni dati su quello che è successo dopo la crisi dal
Novantotto al due mila due mila otto al due mila tredici negli Stati Uniti
E quella drammatico quel drammatico spostamento di reddito e ricchezza che che ha a mio avviso generato la crisi perché le le cause profonde della crisi
Non sono la degenerazione della finanza ma la finanza degenerata una risposta a quella drammatica regressione nel nella distribuzione del reddito e la ricchezza nel quinquennio alle nostre spalle
Quel
Quella processo di accumulazione così distorte andate avanti con maggiore intensità di prima cioè con l'uno per cento che ha preso il novantanove per cento del PIL che si è prodotto nei cinque anni le nostre spalle
Ecco noi siamo oggi di fronte a una drammatica simmetria di poteri tra lo dico con linguaggio vetero però così paio almeno non ho un linguaggio più
Più come trendy debba alla moda e mi spiace ma l
C'è una drammatica simmetria nei rapporti di forza tra capitale e lavoro e la politica è rimasta schiacciata in una dimensione nazionale che è sostanzialmente
Impotente rispetto alle grandi questioni che abbiamo di fronte
Perché appunto quegli strumenti che aveva la democrazia nazionale si sono
Si sono persi accorpando invece dobbiamo partire da qua non
Semplicemente dal piano
Della politica economica ed è chiaro che che un'analisi che ha
La radicalità tale radicalità rischia di essere un'analisi che porta
A
Ad
A domande di fondo però credo che dobbiamo dobbiamo guardare in faccia la realtà ci sono
Abbiamo la possibilità di ricostruire le condizioni per dare soggettività politica al lavoro
Questo è il punto la soggettività politica del lavoro è stato un accidente di una fase del Novecento che per tutta una serie di ragioni avuto del oppure oggi noi possiamo
Ricostruire le condizioni per dare soggettività politica al lavoro
A me pare pare che queste non siete alcuni nodi di fondo e
E lo dico perché da un po'da un po'di anni se con una qualche attenzione a me pare che
Che ci vi sia un un filone della dottrina sociale della Chiesa che forse è meglio di tanti pezzi della sinistra a
Chiara la radicalità nel senso di di come bisogna andare alla radice per riuscire
A rimettere in discussione la margini la marginalità del lavoro oggi ecco
Ovviamente noi in questi nel ventennio che le nostre spalle abbiamo
Risposto a questa a questa analisi abbiamo risposta questa analisi con la scommessa sull'Europa
Questa è la scommessa che abbiamo fatto almeno alcuni di noi hanno fatto questa scommessa lei euro era un grande fatto politico non
E proprio piano riconoscere oggi
E lo dice uno che rimane convintamente europeista che la torsione che ha preso quell'operazione maturazione che non sono non ha aiutato ma oggi a aggravato processi che invece volevamo contrastare
E dobbiamo capire come reagire
Prima colpito
A me ha colpito da qualche giorno fa c'era un articolo su un giornale straniero che
Guardava a Presidente Holland e diceva che lo scandalo vero non è stata l'avventura e la le la il giro in in modo che
Ma il fatto che lui in un intervento
A
Candidamente detto che sostanzialmente crede nella legge di sei cioè quella legge che dice che l'offerta che crea la domanda spiazzando tutta una serie interlocutori che si aspettavano dal dal presidente socialista francese
Qualche parola su quello che mi pare tutti nei quali veniamo sia invece un fatto fondamentale e cioè sostegno
Sostegno alla domanda politiche keynesiane neo quanto volete ma in grado di rimettere in moto l'economia ecco noi siamo a quei questo passaggio
Un passaggio che dobbiamo affrontare con la consapevolezza
Della radicalità dei problemi che abbiamo di fronte ma anche con la consapevolezza che vi sono straordinarie opportunità per una ragione semplice
Che così non va certi non siamo in in un equilibrio in un quadro in grado di dare un equilibrio stabile
Questi l'equilibrio non è stabile ci sono contraddizioni che che non si tengono quella ambientale lei ricordava prima ma quella sociale lo stesso quindi
Ci sono dei sommovimenti che se riusciamo a guardare bene riusciamo anche a a riannodare i cui figli delle tante soggettività che sono in campo probabilmente passi avanti importanti riusciamo riusciamo a farli
Da questo punto di vista e chiudo rapidamente io credo che Leo le elezioni europee siano un'occasione importante per provare affare
Qualche passo di avvicinamento rispetto a la ricomposizione del lavoro
In questi giorni si parla molto di anche in Italia di una lista sostegno del il Gregotti prassi io credo che può essere può essere un'esperienza di grande interesse
Se a sinistra non la viviamo come competizione diciamo distruttiva ma se vediamo in quella operazioni un'occasione di raccolta di forze
Un'occasione in cui possiamo trovare dei punti in Comuni poi delle diverse parti della sinistra mi pare se alle
Da una parte il Partito Democratico su Schultze
Però ne possiamo trovare un denominatore comune di analisi di proposta politica che ci possono tornare molto utili sia nella fase
Del passaggio elettorale sia del Parlamento europeo per fare avanzare un'agenda progressista per le riforme perché guardate
Io credo che sia davvero poco il tempo che ci sia rimasto per riuscire
A
A a dare
Senza la politica a dare la politica la capacità di dare risposte che intervengono nelle condizioni materiali di vita delle persone che è questo quello che ci serve per sconfiggere i populismi vecchi e nuovi noi dobbiamo
Riuscire a dimostrare che la politica che la politica democratica che le istituzioni rappresentative sono in grado di dare risposte
Efficaci e credo che il passaggio delle elezioni europee con le risposte con
Con con dei cambiamenti che possiamo produrre all'agenda europea
Sia un'occasione che noi non dobbiamo perdere chiudo sono molto d'accordo pervenire a
Due-tre Paolo un paio di punti concreti sono
D'accordo con Alfiero Grandi quando insiste sul salario orario minimo compenso orario minimo perché ci sono tante condizioni di lavoro
Che non sono formalmente remunerate col Salaria ci sono tante partite IVA che formalmente non credo nel lavoro subordinato sostanzialmente lo è però credo che sia ora
Di di di di introdurre un compenso orario minimo perché ovviamente riferimento ai minimi contrattuali con un rapporto stretto con le forze sindacali ma
C'è un po'una parte del mondo del lavoro che
Dentro quelle
Quelle quelle maglie non riesce non riesce ad entrare e potrebbe essere una risposta una risposta importante un obiettivo concreto
Da portare avanti mentre
Confesso che ho qualche dubbio sul reddito minimo di inserimento le varie denominazioni
Sì deve a mio avviso essere legato a
Un rapporto col mondo del lavoro alla formazione al
Alla disponibilità a lavorare che guardate noi non abbiamo un problema di qualcuno degli rimane fuori l'abbiamo abbiamo un problema di sistema che non funziona
E che marginalizzata il lavoro e questo punto va affrontato in come va affrontato di petto non può essere
Non può essere tralasciato curando effettiva arginali anche perché credo che non non non si non riusciremmo accurare ma
Ma comunque sarebbe sbagliato perché
C'è un problema sistemico e dobbiamo affrontare il problema
Sistemico perché a mio avviso
La questione democratica che abbiamo di fronte oggi
L'articolo uno rimane a mio avviso un bussola irrinunciabile pellami navigazione di qualunque sinistra
è una una navigazione molto difficile ma credo che il non possiamo esimerci da provare a a farla
Grazie a Stefano Fassina
La parola a Stefano Rodotà mentre Stefano va al suo posto
Volevo dire che in venti per cento al volume anche critica marxista l'ultimo numero del due mila tredici a prezzo scontato cinque euro anziché otto o gratis se si fa l'abbonamento
Ovviamente grazie nell'introduzione di Alfiero e venuta fuori tutta la ricchezza di questo volume che la tentazione sarebbe quella di seguirla
Il realismo vuole che io mi occupi di alcune specifiche questioni che poi sono quelle
Almeno in teoria conosco meglio e i tempi mi obbligheranno anche un po'a una certa
Come dire schematicità
Non torno sulle questioni ovvie cioè quello che è avvenuto in questi anni
Modalità di redistribuzione del reddito diseguaglianze abissali ritorno nella povertà anche questi sono
Dati che in questo momento comunque non possono essere trascurati
Però io vorrei riprendendo l'osservazione che condivido fino in fondo di Mario pronti
Che noi non possiamo gettare lo sguardo soltanto su un ultimo ventennio cioè identificare ciò che è avvenuto in Italia con il ventennio berlusconiano
Per carità figuriamoci se io faccio sconti però un
Approcci analitico concreto esige che siano almeno trenta gli anni ai quali noi dobbiamo rivolgere l'attenzione che vanno sotto quella che non è un'etichetta di comodo il neoliberismo
Mi colpisce il fatto che siano sempre trent'anni di destrutturazione e sono stati intenta come si usa dire i trenta gloriosi gli anni dello stato sociale
Questi questa scade
Scroccarle dire in tempi colpisce
E ci dice quale passaggio profonda e radicale sia avvenuto può piacere o non piacere il libro che ha spinto Luciano Gallino
Unificando con le sotto l'espressione colpo di Stato quello che è avvenuto attraverso la finanza finanziarizzazione dell'economia
E il potere delle banche ma è un dato di realtà che noi dobbiamo considerare e se non vi scandalizzate io mi sono riletto in questo periodo alcuni discorsi di Roosevelt e nel mille novecentotrentasei quando lui si ricandida
In una situazione che non era ancora di più in uscita dalla crisi lui dice adesso cito a memoria ma
Credo
Che
Il pericolo rappresentato dalla finanza
Ah organizzata e pari a quello del crimine organizzate questa è l'uso del terminal mille novecentotrentasei
Naturalmente era alcun discorso quando lui dovesse le rieletto operano abbastanza significativo che c'è un filo profondo che noi non siamo riusciti ha spezzato
E l'onere
Il lavoro e ride ridiventato centrale per forza delle cose non per
Una consapevolezza del ruolo sociale e se volete costituzionale del lavoro
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro c'è stato un periodo negli anni passati in cui si diceva che in questo articolo doveva essere cancello
E ci ha anche tentato di farlo oggi nessuno lo dice perché perché troppo forte la centralità il primato
Drammatico
Venuto al nord nelle migliori condizioni avremmo preferito che tutto questo non avvenisse in queste forme la centralità del lavoro allora porre la questione della riunificazione del mondo del lavoro e
Una sottolineatura che credo non possa essere
Sottovalutate del però è un'operazione complessa perché in questo implica diversi livelli di riunificazione in un primo problema riguarda il sindacato
Ed è un punto guardate rilevante costituzionalmente perché se voi leggete la sentenza di quest'anno per luglio di quest'anno quella che
Diciamo a cancellato la esclusione
Lei sindacati che non firmavano il contratto dalla possibilità di rappresentanza che è una sentenza storica
Perché la Corte Costituzionale ha cambiato orientamento rispetto al passato e come lo ha motivato va motivato in un mondo sul quale noi dovremmo tutti riflettere perché attento sostanzialmente
Che
E
La rottura mentre fino a un certo punto poteva essere sostenuta quella tesi perché c'era uno unità sindacale che si pensava poi raccogliesse al suo interno
Tutto il potenziale
Rappresentativo
Che cos'è avvenuto scritto nella sentenza della Corte deve essere la giurisprudenza della Corte ripensata alla luce dei mutamenti avvenuti nelle relazioni nelle relazioni sindacali degli ultimi anni
Caratterizzato dall'Avvocatura della unità di azione delle organizzazioni maggiormente rappresentative quindi questo dato della scomposizione diventato un dato costituzionalmente rilevante
Che ha indotto a giudizio Conte costituzionale a
Cambiare la propria giurisprudenza orientando la sua tutela in due direzioni la tutela dei sindacati ma anche la tutela dei singoli lavoratori questo è un altro punto molto importante
Quindi c'è
Un punto della riunificazione che riguarda il sindacato un secondo punto del tutto ovvio lo ricordava Alfiero quando citava
L'incipit del discorso di Di Corinto dell'intervento a breve dicendo l'avete capito nulla perché il mondo del lavoro
è stato profondamente disarticolato dalla
Dall'economia digitale
Onori componeva amo le diverse figure del lavoro tenendo conto anche di questo oppure non si va in nessuna direzione
Quindi c'è una riunificazione che riguarda
Il modo in noi e in cui noi concediamo e valutiamo nel suo insieme il mondo dell'avvocatessa
Riunificazione riguarda le figure contrattuali tu facevi quel riferimento alle ipotesi di questo Jobs Act che dovrebbe venire fuori si sono diversi livelli a cui si vedeva sui qua ai quali si deve lavorare
E naturalmente tutto questo non avviene in vitro e non accade in un mondo del lavoro separato perché il problema di quali siano i rapporti poi
Con i soggetti politici è un altro tema assolutamente ineludibile
E allora
Certi questo
Un altro punto che mi pare sia stato
Ben messo in luce sempre da Mariotto pronti e che questa e in primo luogo una questione politica la questione politica adesso arrivo alle mie
Vere o presunte competenze che tuttavia ha bisogno di radicarsi nella dimensione costituzionale ma non perché ci sia qualcuno innamorato maniaco
La Costituzione in manipoli visti gli studiosi un po'disprezzati da Renzi
Perché si sono permessi di discutere la sua proposta di legge elettorale non è questo patriottismo corporativo
C'è un grande problema in questo momento della Fondazione costituzionale di tutto ciò di cui noi stessi e stiamo parlando questo è un po'
Punto ineludibile cercherò di dare alcuni riferimenti perché la Corte costituzionale non per insistere
Su questa sentenza da questa sentenza è oggi al centro della discussione
Appena uscito un intero fascicolo alla rivista lavoro il diritto
Diretta da Umberto Romagnoli che tutto dedicato alla rappresentatività sindacale la Corte costituzionale c'è una grande
Discussione che è stata innescata e
Tutto questo richiede una ricostruzione di con la ricostruzione della dimensione costituzionale
Noi parliamo tanto di riforme costituzionali
La verità è che qui non c'è bisogno di mettere le mani sulla Costituzione ma c'è bisogno di riprendere la linea costituzionale non per una forzatura o per una nostalgia come cercherò di dire immediatamente
La Corte ha detto delle cose molto importanti una violazione di tre articoli il due il tre il trentanove che hanno fatto sì che un
Una parte del di particolato diciannove dello Statuto venisse
Dichiarate illegittima riaprendo le porte
Della rappresentanza ai lavoratori ai soggetti sindacali questo è un punto molto importante che naturalmente però
Apre una questione apre una questione perché
Eccessi una storica ostilità anche
Motivata del sindacato rispetto alla via giudiziaria nel senso che si dice la rotta e l'azione politica non può essere sostituita dalle iniziative dei magistrati questo in via generale
è un discorso sacrosanto però è cosa diversa
Considerare invece
La possibilità
Che i conflitti
I conflitti perché questa è la dimensione che noi dobbiamo tenere presenti avvengano all'ombra della legge e non Santinon soltanto all'ombra del potere
Perché questo è un punto fondamentale e questa badate è una strada che è stata indicata anche dallo Statuto dei lavoratori
Con almeno l'articolo ventotto quando parla del comportamento antisindacale che viene sanzionato e consente l'accesso alla giustizia e allora
C'è un punto dunque come si governano i conflitti le questioni dei conflitti oggi sono davanti al nuovo io non voglio
Tornare a enfatizzare una nel conflitto
Cioè il problema del rispetto delle regole conflitto in questo momento
Viene spostato sul terreno del conflitto selvagge ci sono poteri selvaggia l'opera nel senso che si sono auto ma autonomamente svincolati dalle regole
Abbiamo il caso FIAT ho fatto riferimento alla Corte costituzionale abbiano il caso Electrolux e io mi permetto di dire eppure non possiamo discutere di questa vicenda
Senza renderci conto che qui è sanzionato il divorzio tra lavoro e vita quello di cui parla l'articolo trentasei della Costituzione quando dice che la retribuzione
Deve essere tale da garantire al lavoratore alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa prussiano amputare la nostra discussione di questo riferimento nomi a non accettare
Il potere selvaggio che fa divorziare il lavoro e della vita e far retrocedere
Far retrocedere il lavoro la prima ancora di quello che scriveva l'occhio perché l'auto sarà stato un liberale
E diceva però che comunque quella merce lavoro era di proprietà abbia lavoratore siamo tornati a prima non è più su
Questo è un punto drammatico di passaggio non li abbiamo oggi impronta questa situazione ce lo dimentichiamo troppe volte
Quella che sta ai Umberto Romagnoli giustamente chiamato alla riduzione privatistica del diritto del lavoro per non dire la cancellazione del diritto del lavoro quando l'articolo otto di un decreto Belluno e Berlusconi o il però
Tranquillamente riproposto e se confermato
Dal Governo Monti consente
Al livello
Locale la trattativa anche in violazione delle leggi per lui ci rendiamo conto di quello che sta avvenendo quest'articolo otto la ripresa della discussione la richiesta un in un
Civile costituzionale Jobs accolte questa cancellazione dell'articolo otto dovrebbe trovare un posto
Privilegiato se lo vogliamo in qualche modo anche qui riunificare il lavoro perché altrimenti questo è uno strumento attendibile ditte strutturazione
Permanente del sistema e poi e poi chi
Va bene ci sono
Intorno a quale soggetti ancora tre minuti e non voglio andare oltre c'è un problema di soggetti collettivi e c'è una riso ma richiede una
Rincorsa una richiesta affannosa di ritrovare soggetti collettivi perché noi abbiamo un dietro le spalle le due grandi rivoluzioni dei secoli passati quella
Le fine del Settecento mille settecentottantanove soggetto storico la borghesia quello che si porta
Lungo docente culmina nel Novecento al soggetto storico la classe operaia quale oggi il soggetto storico che può
Indi
Incarnare questa impresa se noi leggiamo in giro i tentativi sono i più vari e si inventano la classe a Trieste la classe precaria
Questi rom possono esservi i soggetti che gli unici perché questi sono dei moventi semplicemente ogni attivismo di tensione che non ci consentono di una la costruzione di un soggetto storico che invece altre
Questioni intorno alle quali questa costruzione deve avvenire che evidentemente questi da un punto ha dichiaratamente politico e qui emergono una serie di questioni che
Sono
Emerse in questa nostra discussione e non c'è dubbio che in questa vicenda il soggetto sindacato
Che è e rimane nel disgregata Sideri mediatori sociali che sarebbero stati tutti abbattuti appunto dalla
Dalla Rete
Rimane fortemente
Presente ed è una soggettività della dalla quale non si può prescindere in certe situazioni di una società ad altro una soggettività dalla quale bisogna ripartire per ricostruire tessuti di relazione
Ritorna la parola solidarietà che era stata cancellati l'abbiamo lasciata lo ricorda anche nel nella sua introduzione al seminario Alfiero Grandi a Papa Francesco ma questa la invenzione della solidarietà è stata l'è inventata laicamente nell'Ottocento la solidarietà ed è stata reinventata dai lavoratori dai lavoratori
Ma insomma la famosa canzone se benché siamo donne paura non abbiamo avviando nelle belle buone lingue e in lega ci mettiamo
C'era questa capacità questo sforzo questa capacità del futuro l'abbiamo perduto il discorso sulla dove solidarietà è stato abbandonato grande un grande tema perché oggi anche politicamente in Europa
La presenza del ruolo della Germania cominciano a essere individuati come una violazione della solidarietà come elemento costitutivo di un'Europa che voglia chiamarsi Unione europea
Questo tema della solidarietà
Capitale
E poi quello di del ripensamento anche dello stato sociale cento che deve essere
Ripensato però io non sono dell'opinione che hanno molti miei amici egregi studiosi di diritto al lavoro
Anche collocati a sinistra che rendono in realtà nella quindi identificare una crisi di una forma dello Stato sociale con la perdita totale della possibilità di fare riferimento
A criteri di solidarietà mentre invece chi ragiona con uno un orizzonte più largo faccio solo non fatemi poi dire che faccio il professore ma voi
Maneggio anch'egli biografia oggi il maggiore studioso di questi problemi a un francese che si chiama
Alle insulti o che non a caso uscito
Perché il suo ultimo e più importante Libra dedicata a Bruno Trentin
Per lui ha conosciuto e di cui io gli ho parlato tante volte ritiene di avere avuto fondamentali insegnamenti
E dice attenzione non identificate alcuni limiti che nascono dalla crisi di questo stato sociale con la perdita di ogni possibilità di avere modelli
Ricostruttivi di solidarietà questo mi pare un punto fondamentale
E chiudo ha ragione Stefano Fassina quando dice le elezioni europee sono un rischio ma solo una grande opportunità
E non ci giudicano semplicemente come si fa
Nella lamentazioni o nell'aggressività dicendo ACI sono i cattivi anti europeisti e i populisti ma lo sappiamo ma non basta dire questo qual è la io in questo io
Fare un discorso un po'diverso sulla lista zitella sperò es indicativa di un fatto che può esserci e c'è
Un antieuropeismo positivo nel senso una critica all'attuale il modo di intendere l'Europa che viene ridotto la logica unicamente alla dimensione dell'austerità e alla direzione dell'economia intesa nel senso più restrittivo site ormai
Da che cosa grazie anche questo sentire diffuso è rischioso dal fatto che il bonus bebè
è in un luogo che viene identificato con l'indicazione la richiesta di sacrifici mentre c'è stato un momento in cui Bruxelles si è cercato
Di individuarlo come qualcosa che dà valore aggiunto ai cittadini con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Ora l'Europa è stata puntata di un pezzo della sua costituzione
Questa Carta dei diritti fondamentali che dovrebbe essere può essere impugnata anche
Per portare davanti alla Corte di giustizia i provvedimenti dell'Europa è stata tranquillamente e nel silenzio colpevole anche dell'Hassini dal Parlamento europeo messa da parte come la dimensione costituzionale italiano viene continuamente amputata o ricostruiamo questo alla stessa possibilità di una politica
Che si diffonde in Europa
Si perde e non certo che dobbiamo ripensare alcune cose
Al punto in cui poco rispettosa della
A dell'importanza del tema è stato introdotto articolo ottantuno della Costituzione dobbiamo rimettere al centro della discussione norme anti europeismo
E cercare di costruire un tessuto costituzionale che sia degno di questo nome e quindi io credo che abbiamo
Parecchio lavoro da fare io ho provato a indicare alcune questioni aggiungo alla fine che certamente la questione del salario minimo è molto importante come è stato
Discusso nel
Programma comune del nuovo Governatore UNESCO come va
Rilanciato bar Dorra raffineria da parte ma questo
Il tempo alloggiasse superato che la questione come
Nelle sue varie declinazioni del reddito di base
Dovrebbe
Ottenere una certa attenzione perché io non sono convinto
Della contrapposizione che tutto questo determinerebbe con il fatto che la Repubblica fondata sul lavoro ci sono tanti modi per liberare lavoro dalle tante schiavitù
Alle quali si vuole anch'egli si vogliono imporre è questa discussione potrebbe essere non la meno importante
Grazie a Stefano Rodotà Gennaro Migliore
Ringrazio Alfiero per l'invito e anche per aver suscitato positivamente una discussione alla quale ho avuto la fortuna il piacere di partecipare fin dall'inizio
Anch'io sono persuaso che in permane in termini di periodizzazione e si debba necessariamente andare
Verso periodi più lunghi
Che io vorrei nominare anche con un soggetto che nel corso di questi anni ha rappresentato almeno per il nostro Paese dei punti di svolta nodale rispetto a ciò di cui ci troviamo a parlare
Si tratta della FIAT perché io penso che il trentennio neoliberista che ovviamente sul piano mondiale fa riferimento alle esperienze di Thatcher Reagan
In realtà in Italia si
Configura
Come una affermazione di una rottura di un paradigma proprio intorno alla vicenda dei trentacinque giorni
E di che cosa ha comportato dal punto di vista delle relazioni industriali dal punto di vista anche della interpretazione soggettiva dei sindacati quella data
Così come oggi la FIAT che si trasforma in una fabbrica globale la F CIA
Diventa il paradigma di che cosa vuol dire la riorganizzazione dell'impresa su un'oscena più ampia appunto globale e di come questa impatti su vari aspetti della nostra
Vitale della nostra capacità di intendere e di processi
Quindi un periodo più lungo di quello circoscritto giornalisticamente all'interno della vicenda della parabola berlusconiana un periodo che ha a che vedere con fenomeni più profondi
Che per questo motivo a mio giudizio necessitano
Eh lo so è difficile intervenire dopo Stefano Rodotà altre dodici euro
Che necessitano la il ripensamento anche di alcuni degli strumenti che possiamo mettere noi a disposizione
Io vorrei partire innanzitutto da quello che ritengo ossia in questo momento un
Attore assente se non evanescente
E cioè il Governo
Il Governo in tutto questo periodo il Governo di larghe intese buona Espresso nessuna capacità di intervento
Da appunto la FIAT fino all'Electrolux e spesso come è stato ricordato qui da Stefano prodotta si è dovuto occupare la magistratura di vedere
Applicati e di sancire alcuni principi che non potevano essere dismessi
Dalla nostra dal nostro patto di convivenza
La magistratura se non addirittura la Corte costituzionale
In questo il ruolo dello Stato nel corso di questi anni si è
Profondamente modificato
è diventato nella migliore delle ipotesi un regolatore ma spesso le regole sono state pessime com'è accaduto con tutto il processo di precarizzazione del lavoro
Attraverso una legislazione che andrebbe completamente sradicata rispetto soprattutto alla legalizzazione di quel
Fenomeno che fu
Introdotto come apertura arresto verso le forme di flessibilità e oggi è diventata una condanna
Della precarietà permanente
Non ha avuto più un ruolo dal punto di vista della programmazione
Degli interventi economici noi abbiamo stimolato anche la discussione con la presentazione di un piano per il lavoro un piano per il lavoro che
Potrebbe essere
In larga parte quello che ricalca anche il piano del lavoro presentato dalla CGIL che basta affacciarsi
In qualsiasi delle nostre strade o dei nostri paesi sommersi dall'acqua per poter dire che poteva essere uno strumento utile anticiclico
Con il quale anche contrastare quelle che sono state i vincoli
Più stringenti e per certi versi insopportabili dettate dall'Unione europea
Dal mio punto di vista quindi lo Stato si è sottratto eco nesso la funzione del Governo è diventata una funzione che in qualche misura non ha
Aiutato in nessuno dei passaggi della crisi
Allarghi emersione di una centralità del lavoro che è stata completamente messa da parte
Da questo punto di vista la politica nel momento in cui ha assunto il parametro della
Governabilità del del Governo a tutti i costi come il suo
Orizzonte ha di fatto scelto di non entrare più in una contesa che era quella della rappresentanza dei soggetti sociali
Ma ha scelto di essere controparte per certi versi
E quindi il tema
Della
Il Governo che poi è diventato tema della governance e quindi anche sottratto alla capacità democratica del controllo sulla struttura di Governo fino all'esasperazione della dimensione tecnocratica che che non risponde all'attuale assetto dell'Unione europea
Ha certamente segnato questi anni
Anni nei quali appunto alle modificazioni strutturali dell'economia sono seguite anche modificazioni strutturali nella forma della rappresentanza quella che è stata chiamata
La crescente distanza tra istituzioni e cittadini in realtà era la crescente distanza tra la politica e la sua missione
Almeno per quanto riguarda la politica di sinistra
In questo ovviamente noi dovremmo cercare di fare quello che si chiama un balzo
Vi tigre cioè
Avere la possibilità di recuperare anche su uno scenario che oltrepassi quello nazionale una dimensione unificante
Ed è per questo motivo che io considero assolutamente fondamentale sia sul versante politico che su quello sindacale ma su questo mi sento meno
Autorizzato diciamo così via avanzare delle proposte che vi possano essere delle soggettività politiche europee
Che in qualche modo recuperino
Almeno la dimensione della tensione dialettica che esiste tra dove si prendono le decisioni e dove si rappresentano i bisogni e dove si organizzano le persone
In questo io sento la mancanza assoluta di una dimensione europea
La sento a maggior ragione alla vigilia di questa
Competizione elettorale europea e anche i tentativi che si fanno di sublimato attraverso
Una identificazione di candidati siano
Il candidato socialista Schultz sia dissi rizzare della sinistra o per
Alex si passa mi sembrano ancora inefficaci nel porre la questione del potere di rappresentanza che la sinistra dovrebbe avere molto a cuore intorno alla rappresentanza della questione del lavoro
Sul versante nazionale invece credo che sia indispensabile cercare di dare innanzitutto degli strumenti visto che la simmetria di cui parlava giustamente Stefano Fassina ha fatto molti danni e quindi degli strumenti anche per legge
Che in qualche modo superino la questione che storicamente ha diviso anche le opinioni all'interno del movimento operaio cioè se si dovesse far valere di più la forza
La contrattazione o la forza della norma
Per me questo vuol dire la battaglia sulla democrazia
Sul potere di rappresentanza anche nelle Commissioni parlamentari ne stiamo discutendo se ne è discusso anche all'interno molto diciamo così superficialmente per ora della discussione aperta sul job sa
Ma la democrazia e la possibilità di restituire potere a chi oggi non c'è la
A quei lavoratori a quelle lavoratrici che in questo momento sono sottoposte a tutte le angherie che qui appunto venivano
Richiamate da prodotta e che sono state evidenti
In tutta la vicenda che ha caratterizzato l'evoluzione di Marchionne anche la sua fuoriuscita
Dalla dimensione di negoziazione
Per quanto mi riguarda rappresenta hanno una necessità indispensabile e così per legge io credo che oggi
La politica possa recuperare un suo ruolo se introduce il reddito minimo garantito
Così se per legge stabilisce così come è accaduto nella negoziazione persino della socialdemocrazia tedesca in Germania un salario minimo orario come ha fatto per la parte che gli competeva anche
Obama
Insomma se noi abbiamo ben presente qual è la dimensione dello scontro in questo momento e ritenendo ovviamente
Del tutto fondamentale la soggettività e quindi i lavoratori e le lavoratrici che si organizzano e i partiti politici che li rappresentano io penso che noi dobbiamo ritornare ammettere
Al centro della nostra iniziativa anche interventi che per legge dal Piano per il lavoro alla democrazia nei luoghi di lavoro
Hai alle questione del reddito minimo del salario minimo possano essere resi esigibili
Visto che
Per ora l'argine principale è stato proprio quello della legge e quello della
Diciamo delle sentenze che hanno
Protetto i lavoratori rispetto a questa di simmetria che si è creata nel corso degli anni e che come diceva il filo grandi ha generato anche una polarizzazione della ricchezza molto forte
Io penso che questo debba essere un programma minimo per
Una soggettività politica che incrocia queste esigenze anche perché se no la riorganizzazione
E la riunificazione del lavoro può somigliare molto alla riunificazione della disperazione
Ed è per questo motivo che io ritengo che sia Stato troppo sottovalutato
Ma Presa del Movimento cinque Stelle all'interno di ampi settori
Del lavoro in particolare di quelli non formalizzati di quelli cosiddetti precari di quelli di cui ci parla al tuo Di Corinto ma anche nel lavoro povero ed anche nel lavoro di fabbrica
La riunificazione sta avvenendo nel rancore non del progetto politico
E noi e questo il tema che dobbiamo sentire come più urgente anche nel momento in cui come sta accadendo in queste ore
Stiamo cercando di difendere il ruolo il prestigio e anche l'utilità delle istituzioni rispetto a quello che sta accadendo in Parlamento e di cui non voglio parlare
Ed è per questo motivo che per esempio lasciatemi fare un accenno di trenta secondi alla legge elettorale io me ne occupo per
Il mio partito e anche perché sono componente della prima Commissione
è assurdo pensare di comprimere la rappresentanza con delle soglie del tutto artificiali che non riguardano quelli che stanno dentro la coalizione guardato
Per chi l'avesse sospettato noi non ci aspettiamo niente da questa legge elettorale nei salva selle nei salvati niente
Ma mettere una soglia fuori dalle coalizioni dell'otto per cento vuol dire
Che qualsiasi volontà di riaggregazione di soggetti che magari sono in embrione in questo momento verrà frustrata e verrà
Catalizzata tutta dalla Movimento cinque Stelle Audemars dall'astensione
Esternalizzare non rendere extra istituzionali soggetti sociali che non vogliono essere dentro un progetto di governo ma vogliono essere nella dimensione nel circuito della rappresentanza è pericoloso
è stato fatto in Francia per tanti anni con il doppio turno di collegio che ha tenuto fuori dal Parlamento l'attende
E il suo movimento xenofobo oggi c'è il rischio concreto che Marin le penne possa diventare Presidente
Di uno dei parchi dei dei Paesi più importanti del mondo
E la culla anche della Rivoluzione francese e cioè di quella rivoluzione liberale che ha messo al centro la dignità all'uguaglianza come motivi di sviluppo e di progresso attenzione a voler
Mettere fuori io questo dico una delle grandi ambizione della ricomposizione del mondo del lavoro è questa sia sul versante nazionale che su quello europeo e l'idea che si possa liquidare il problema con qualche
Trucco dal mio punto di vista non porta da nessuna parte
Infine
Due questioni veramente flash
La prima e che per me non avrà senso
Parlare anche della questione politica come giustamente
Diceva pronti anche nel nella Conferenza che abbiamo avuto noi della coesione politica dell'area che negazione
Dei lavoro e dei lavoratori
Se non iniziamo ad avere un attimo un'attitudine è un atteggiamento che incorpori anche quei soggetti che per ora non possono essere rappresentati nel circuito della politica parlo in particolare dei migranti degli stranieri
C'è una presenza ormai
E norme
Nella vita produttiva del nostro Paese e anche queste nostre assemblee sono sempre poco frequentate
Da soggetti che invece oggi sono quelli
Più sottoposti alle pratiche di subalternità e di sfruttamento fino agli elementi della schiavitù non si tratta solo di fare qualcosa per loro ma si tratta di fare qualcosa insieme in modo tale che quella forza
Della rappresentanza di un diritto che è un diritto civile che è un diritto sociale che è un diritto economico possa diventare una linfa anche per la ricomposizione del
Del ruolo
Della politica nella rappresentanza del del lavoro
E infine un'altra questione
Io penso che dobbiamo abituarci a ragionare
Di uno stato di crisi presso che permanente
Io sono stato molto critico nel corso degli anni con alcuni dei teorici per esempio dei delle teorie della decrescita so che anche
Diciamo su questo tavolo ci sono stati dei critici feroci
Evidente che quando il lavoro diventa un bene scarso
Quando lo sviluppo diventa uno sviluppo malato e contro l'ambiente contro la condizione nella quale
Ci ritroviamo a vivere come comunità di uomini e di donne e dividenti umani e non umani
Ragionare sui limiti dello sviluppo magari attraverso contributi come possono essere il manifesto per il commi idealismo dell'anca ieri dei tanti che lo hanno sostenuto secondo me
è un modo per ragionare in maniera più ampia di quelli che sono oggi i diritti universali che risiedono dietro la ricerca di una rappresentanza del mondo del lavoro noi
Dobbiamo essere più integrati con quello che sta accadendo intorno a noi non asserragliarci
In un fortino che sia un'istituzione piuttosto che un'organizzazione tradizionale siamo di fronte ad un mutamento epocale e questo mutamento epocale lo possiamo affrontare
Solamente se avremo la capacità la curiosità e gli occhi aperti
Per affrontarlo senza nessun pregiudizio e senza nessuna ricetta precostituito
Grazie Gennaro osannato c'è
Ti tocca
Susanna Camusso
Chiedo scusa ma
Persona
Parte dei contributi anche se alcuni poi sono
Nel libro di cui oggi
Si discuteva per cui
Corro il rischio di ripetere o comunque di non interloquire direttamente con le cose che ovviamente non ho sentito
Proverei però avrebbe ripartire dal titolo perché ogni tanto è sempre utile a partire dal
Dalla domanda che ci siamo che ci siamo fatti che quell'asse riverificare lavoro oggi è possibile
E
Forse bisognerebbe proporsi un'altra domanda perché il tema della riunificazione del mercato del del mondo del lavoro del tema della riunificazione dei lavori il tema della riunificazione attraverso il mercato del lavoro
Attraverso ma è una storia lunga non è un tema come dire che ci proponiamo
Che ci proponiamo oggi
La domanda che forse bisognerebbe proporsi e oggi ci domandiamo sia di unificare le stesse cose che ci sia un mondo mandati in altre epoche di riunificare
Nel panorama italiano
Oltre alla
Grande tema di quando c'era la classe operaia
C'è una sola occasione in cui si fa un'operazione esplicita di riunificazione dei due mondi
E quando si dice costruiamo un sistema contrattuale universale per il pubblico per il privato
E portiamo il lavoro pubblico a dovere
Un meccanismo di contratto di contrattazione di contrattualizzazione dei rapporti di lavoro invece che aderire il sistema legislativo che determina la norma cosa che il libro viene Maria niente variamente ha ricordato
Quella è l'unica esperienza che c'è perché l'altra esperienza che l'unificazione del mercato del lavoro delle donne degli uomini e data l'esperienza che è fallita
Nel senso che apparentemente si è costruita una norma di equivalenza ma le distanze hanno continuato a essere imperterrita quelle che si riproducono più o meno dal dopoguerra
Con una crescente svantaggio rispetto a paesi dove invece norme sulla rapporto tra donne e lavoro sono ampiamente
Ampiamente procedute in una direzione differente
Forse una delle ragioni perché per cui questo secondo aspetto che in tema di unificazione nel mondo del lavoro non si è mai realizzato che uno dei temi con cui si intende l'infrastruttura sociale
Finché l'infrastruttura sociale non è considerata una grande infrastruttura tutto il tema della famiglia legato ai ruoli in realtà nel lavoro si riproduce il pregiudizio rispetto al modo in cui si stanno
Mondadori
Allora la domanda che io mi farei ieri unifichiamo delle differenze
Come nella storia abbiamo in altre occasioni ha affrontato Horri unifichi ENEA riga unifichiamo la frammentazione che è intervenuto
Perché non ha risposto l'altra non portano le stesse conseguenze io penso che oggi il tema sia riunificare la frammentazione ma allora provare a leggere la frammentazione
Perché la frammentazione fatta di tante cose
Anche
Dell'autoporto azione di una parte del mondo del lavoro attuale
Anche quello è uno dei soggetti che determina
Gli elementi di frantumazione
La frantumazione è data da l'innumerevoli e progressive leggi dello Stato italiano che hanno moltiplicato
Modalità contrattuali hanno dato per inteso che il lavoro come l'abbiamo conosciuto
Tradizionalmente non ci doveva più essere ma la frantumazione data dal rapporto tra il Mezzogiorno e nord di questo Paese tra la dimensione di impresa
No tante le forme di frantumazione che sono intervenuti
E le forme di rappresentazione di quella frantumazione si sono frantumata
Perché molto spesso la nostra discussione noi diamo per scontato che questi mondi si rappresenti non solidalmente questi mondi si rappresentano in gran parte professionalmente
Con un'idea come dire di rappresentazione della propria condizione specifica non di una condizione di lavoratore rispetto al
Resto del mondo del lavoro
La frantumazione sono intervenute in tempi come dire modalità assolutamente profonde
Noi abbiamo per una lunga stagione
Pensato ed immaginato che un ripristino di una legislazione civile invece che
La sequenza delle legislazioni diano intervenute sarebbe stato lo strumento attraverso cui ricostruiti
Il legame di identità e quindi il legame di solidarietà del mondo dello
L'interrogativo è basta questo
Possiamo continuare ad immaginare che tutto è legato semplicemente al fatto che se cambia la normativa Turi costruisci un'identità collettiva o è venuta meno l'identità collettiva
E si è venuta meno come si ricostruisce un'identità collettiva nel momento in cui la politica non pensa
Il Governo a presentare il lavoro come una delle identità su cui fondare le proprie attività
Perché i le due cose sono avvenute in qualche modo con contemporaneità la disgregazione determinato dall'intervento della legislazione è l'idea che non ci fosse più
Una rappresentanza politica che pensasse che dovrà rappresentare il tema del lavoro della sua identità e della sua funzione
Da dove si riparte
E che cosa e come questo interroga un'organizzazione sindacale che ovviamente è un altro soggetto ancora rispetto al legislatore rispetto alla rappresentanza
Alla rappresentanza politica io però a leggerla dal versante
Di un'organizzazione sindacale che contemporaneamente sa che questo processo di frammentazione intervenuto nel nostro Paese
è un processo di frammentazione che però riguarda anche il tradimento della dimensione europea
Perché questo processo è stato favorito dal fatto che allargamento in un certo modo moneta senza Stato hanno determinato che un orientamento della Comunità europea
Che era un orientamento verso la costruzione dei diritti comuni che non portassero indietro i Paesi che erano più avanti oggi c'è un orientamento che porta indietro che è più avanti
Spero non corrisponda al vero ma temo corrisponda al vero che la Commissione europea sta meditando di fare una direttiva europea sul tema dei salari monte salario minimo sul tema dei salari
Che come dire nel suona molto simile a una vicenda che si chiama Electrolux nel nostro Paese l'idea che può intervenire sui salari come teorica variabile di competitività del sistema delle imprese
Allora premesso che c'è questo Moloch che si chiama l'Europa che si chiama che la mediazione sul welfare non funziona più come motore che agisce poi c'è tutto il tema
Ovviamente
Delle elezioni europee ma non vorrei soffermarmi soffermarmi su questo troverà invece leggere che cosa si è determinato
Nel mondo del lavoro e rispetto a questo quali sono gli elementi che poi
Rimettere in campo perché
Sentivo prima Stefano Rodotà citare la parola solidarietà e citando Alfiero crearmi utilizzando nella nella introduzione
C'è come dire una moda che sta un po'il valendo tra tutti noi che condurre una serie di parole sempre
Approva Francesco io proverei a rivendicare quelle una parola che almeno la CGIL non ha mai abbandonato
Come non ha mai abbandonato la farò la dignità del lavoro
Capisco che siamo già può Francesco ha un effetto assolutamente più rivoluzionario che non se lo ripete
La nostra organizzazione però ogni tanto bisogna anche misurare con me
Numeri non si è riusciti a determinare
Cambiamenti orientamenti io credo che il tema della frammentazione del che che è intervenuta con quelle caratteristiche con quel
Articolazioni oggi a noi pone delle domande
Che il soggetto che ricompone
E che parte abbiamo noi in quella ricomposizione
Nel momento in cui lo schema della ripetizione del passato di per sé non funziona
E non funziona per quella Bini drammatica ragione o per qualcuno invece giusta ragione per me drammatiche ragione che la rappresentanza politica non c'è più
Che la rappresentanza sociale non si confronta con una rappresentanza politica dovrà essere punto di interlocuzione della rappresentanza socio
C'è una parte ormai esplicita dentro la nostra discussione che pensa di sostituirsi attraverso i movimenti a questa forma di rappresentanza
La sostituzione attraverso il movimento a questa forma di rappresentanza promette in questione avrebbe detto un segretario della CGIL di qualche tempo fa a mettere in questione la funzione dell'organizzazione sindacale
L'ordinanza sindacale per definizione organizzazione non esclusivamente a buon fine
Allora
Da da dove il riparto per ricostruire quale può essere la funzione
Nell'organizzazione sindacale avevamo in mente che c'è un altro aspetto
Perché se superiamo
La stagione delle mondine
Del sebbene che siamo donne
Vorrei sottolineare sommessamente che le grandi conquiste da lì passano però è compreso la prima grande riduzione dell'orario di lavoro la fanno le donne gli altri avvenuto comunque esterna affermazione di essendo l'unica famiglia di questo tavolo
Lasciatemi un affare
E e ragioniamo sugli anni come dire della
Costruzione nel nostro Paese di un diritto del lavoro
Che ha come dire previsto a un certo punto esattamente il fatto che essendo un diritto differente dagli altri doveva vere
Delle sue regole e delle sue norme e delle sue stesura il rito del lavoro non è figlio dell'invenzione della politica
E della
Giurisprudenza
Ma è figlio della traduzione legislativa degli effetti della contrattazione
E allora nelle ragioni della frammentazione non ci sta anche un tema che riguarda la contrattazione
E l'esercizio della contrattazione
Che
C'ha un aspetto clamoroso come dire sei anni degli accordi separati di sottrazione di potere contrattuale sono sicuramente come dire la grande ha ragione di questo fatto ma forse c'è anche un tema che dice
E qual è la qualità di contrattazione che noi abbiamo messo in campo per riunificare tutti coloro che ruotavano intorno a ciò che rappresentano amo contrattuali
Cioè
Sia oggi noi abbiamo il cinquanta per cento dei lavoratori che non fanno che non hanno riferimento ha un contratto nazionale di lavoro
è colpa delle leggi sì e colpa delle degli accordi separati sì noi non c'entriamo niente no
Perché noi il problema di come ricostruiamo un contratto nazionale che fosse riferimento all'insieme dei lavoratori che stavano in quel settore non ci possiamo proposto
Perché abbiamo pensato che se noi escludevamo figure differenti avremmo indebolito la nostra rappresentanza
In altri tempi si sarebbe detto che abbiamo avuto un atteggiamento neo corporative
Poi e era giustificabile giusto che noi reagisci ma in termini difensivi perché nel frattempo ci facciano l'articolo otto ci facciano gli accordi separati
Eccetera eccetera per carità come sempre non è che c'è un impatto improvviso di cattiveria per cui decidiamo noi li vogliamo abbiamo
Come dire a un certo punto ci siamo sentiti dentro un fortino da difendere
Ma difendere un fortino chi mette Nomentano dal tanti che ti leggono appunto nel forti si leggono altro da loro e dalle loro problematiche dalle loro difficoltà
Allora il tema della contrattazione della qualità dalla contrattazione della ricostruzione di rapporti di forza per la contrattazione perché
Se da un esercizio teorico interessante ma del tutto teorico
E mostra una straordinaria questione per l'organizzazione sindacale
Che non può essere la somma di ciò che c'era
Ma che è il problema di come sa io in quel modo che non ho incluso in tutta questa lunga stagione
E come lo faccio senza che tutto questo diventi un elemento di indebolimento
Ma come organizzazione sindacale questo è quello che io posso mettere in campo per fare la riunificazione sperando che non ci siano altri inventori di norme che ledono direttamente alla contrattazione
E tra le operazioni che sono state fatte e si scrive si continuano a fare
Ci sono quelle evidenti l'articolo otto è stato un assalto a mano armata alla contrattazione alla sua funzione
Con il più un sovraccarico perché oltre alla deroga la contrattazione c'è anche la deroga alla legge
Ma una legislazione che continua appropriarsi di materia della contrattazione demandando al alla la la contrattazione solo ciò che si vuole in termini di applicazione altrettanto Monsanto sistematico la contrattazione
E si il tema è la riunificazione del mercato del lavoro l'eccesso legislativo e i vincoli che vengono proposti alla contrattazione del demando legislativo sono continuamente
Una difficoltà a costruire una proposta originale intermedi riunificazione dentro i contratti o dentro la contrattazione dei soggetti che noi abbiamo
Se ne potrebbe derivare un'altra domanda ma
Nel
ASS nell'abolizione da parte del tanta parte della politica dell'idea che bisognava rappresentare il lavoro c'è stata anche una scelta cosciente di indebolire il potere contrattuale dell'organizzazione dei lavoratori
Io non voglio dare una risposta a questa domanda anche se confesso che ogni tanto questo dubbio mi viene
Che in realtà essendo luogo della contrattazione luogo della solidarietà e dell'unificazione c'è bisogno di aggredire
E quanto meno nel dibattito politico attuale c'è chi lo sta teorizzando esplicitamente perché quando l'ex ministro del welfare
Spiega che l'unica intervento legislativo che bisogna fare quello che la contrattazione esista solo a livello aziendale ed esista solo per certe materie sta facendo esattamente quell'operazione lì riduco il più possibile il punto euro corporativi Enzo il più possibile
E magari mi illudo anche che il mondo produttivo del nostro Paese si è fatto di tante grande impresa mentre invece caratteristiche totalmente differenti
Io credo che il grande tema che noi abbiamo su cui non stiamo discutendo con come dire la dovuta intensità di una straordinaria fra l'altro trasformazione perché abbiamo tutti ma anche per la storia che abbiamo alle spalle molto un atteggiamento difensivo
Invece delle scelte e della preoccupazione che l'assalto al fortino ed è stato dato Prina tante occasioni e in tanti modi sia quello da l'unica questione che
L'altra come la rappresentazione che almeno il mondo del precariato dati se stesso
E di come è cambiata
Nella lettura di di questa modalità di rappresentazione anche la stessa lettura del lavoro
E noi abbiamo sempre immaginato il diritto del lavoro italiano così fa
Abbiamo sempre immaginato ciò che connotava rapporto di lavoro per definire il lavoratore per intervenire sul piano del diritto e non è alla professionalità al punto da cui partire
Non solo per citare gli articoli della Costituzione la pari retribuzione e così via ma nel le regole che conta è così
Condizionava Vulture essere un dipendente
Noi siamo di fronte a una rivendicazione di professionalità come punto di identità e di trasformazione possiamo misurarci con il fatto che ci sono anche delle trasformazioni nel lavoro che noi abbiamo analizzato poco
Chi è che forse dovrebbero indurci come dire ad avere
Qualche
Capacità di
Discuterle approvarle ragionare perché dentro quelle trasformazioni
Ci sono cose ignobili come è noto a tutti i numeri dal lavoro a chiamata l'associazione in partecipazione a tutte quelle varie forme per cui abbiamo le partite IVA nei cantieri eccetera
Ma c'è anche una rivendicazione di un rapporto con il lavoro differente da quello che noi abbiamo conosciuto
Che è una delle variabili essenziali se non vogliamo pensare che la redistribuzione del lavoro e una delle frontiere che abbiamo davanti
Perché se no più che di verificare dividiamo il mondo tra che un lavoro porcela e quelli che
Coltivano su una speranza di avere
E di avere un lavoro ma provare a parlare di ridistribuzione del lavoro senza aver senza essere riusciti a riconnettere
Quali sono le caratteristiche del lavoro un'altra delle degli schizzi colta credo oggi abbiamo perché farlo in modo difensivo rispetto ai processi di ristrutturazione per carità il nostro pane quotidiano
Ma farlo come prospettiva espansiva invece è sicuramente
Un elemento diverso
Dentro tutto questo la cosa che io credo poi abbia cambiato molto e abbia reso molto difficile questo processo
Di riunificazione ma anche di comprensione e che noi continuiamo a discutere poco del tema del lavoro pubblico
In parte perché
C'è stata una rapida l'incremento della povertà assoluta nel nostro Paese che ha dimensioni che non c'è ricordavamo da un tempo come dire infinito
Credo che sembrano di salire al dopoguerra per avere dimensioni di persona in povertà assoluta con come quelle che ci sono
Ma in parte perché
Avendo culturalmente abrogato l'idea che il lavoro è quello che crea la ricchezza del Paese è diventato normale considerare che tu puoi pagare pochissimo
E poi considerare normale che
Siano tante persone che pur avendo un lavoro a tempo indeterminato
Hanno una retribuzione che non ci consente di vivere dignitosamente
Parliamo di come dire piccole situazioni
Parliamo di un fenomeno assolutamente molto consistente anche qui che in grande parte riguarda donne migranti
Perché poi piove sempre sul bagnato come è noto e quindi Chicchi già sta in una situazione di maggiore difficoltà anche a tutti
Il lavoro povero che non è un fenomeno che abbiamo inventato
Inventato noi però è uno degli altri grandi temi dell'operazione di divisione e di frantumazione nel mondo del lavoro ma è anche il grande tema che in fondo ha fatto saltare
Il valore culturale del lavoro e l'identificazione del fatto che libertà autonomia dignità delle persone corrispondesse anti italiano
Ebbene il lavoro povero una delle cose per cui
Da soli gridiamo allo scandalo rispetto alla proposta di ritorno s'da soli come organizzazioni sindacali non ho visto il mondo agitarsi improvvisamente di fronte alla teorizzazione di una multinazionale che si può lavorare
A tempo pieno con una riduzione dei salari che appunto comporta
Adesso al di là della prima comunicazione seconda comunicazione non è granché differente la sostanza dell'idea che tu puoi tagliare retribuzioni che sono già passo
E che mettono come dire in grandi difficoltà
Le difficoltà le persone ma l'idea che il lavoro possa diffusamente essere poco
Propone come dire una lettura dei rapporti sociali molto violenta molto diversa da quella precedente
Che non riconosce più nell'avere il lavoro la tua attività e la tua cittadinanza
Perché poi povertà io non so se dopo la borghesia la classe operaia il tema su nuovi poveri come dire come la nuova
Il nuovo soggetto collettivo però da qualche da qualche punto di vista forse anche la riflessione sulla povertà c'è bisogno dal bisogno chiesto di essere riletta e il bisogno delle forme di inclusione
Vale per la contrattazione vale per il lavoro vale vale per
Per i temi della povertà e del lavoro e del lavoro povero ho provato a fare questo ragionamento perché secondo me bisogna ricostruire un vocabolario tutte queste cose
Perché non c'è più nel nostro Paese un vocabolario del lavoro
Sotto la però lavoro vengono dette delle cose che sono per chiunque stia materialmente cori quotidianamente nei temi del lavoro assolutamente incredibili e c'è però anche una stranissima situazione
Che quella per cui anche le cose che si provano a mettere in campo scompaiono nel nulla
Non abbiamo alle andare alle spalle sei anni difficilissimi sei anni nei quali come dire abbiamo misurato più sconfitte che non risultati in cui abbiamo
Misurato più divisioni e separazioni tra sono anche
Gli anni in cui conquistiamo una legge su Coppola
Non è ancora compiuta però sono gli anni in cui il fatto che fosse tornato lo schiavismo perché non c'è un altro termine nel nostro Paese trovare arriva ad avere una sanzione per legge
In cui ci sono alcune importantissime rivolte nelle campagne dei migranti nelle campagne non nelle città nelle campagne
Torniamo al grande tema dei braccianti del lavoro percentile e della loro e della loro organizzazione e ci sono ancora in molte zone del Mezzogiorno leader sindacali che vengono da queste rivolto e che continuano a organizzare
E organizzare i migranti attraverso il sindacato di strade e
Però questo non è mai diventato un elemento della discussione della soggettività che dice e dei problemi che vengono
Che vengono proposti
Come se cominci fermassimo sempre come dire di fronte al tipo di discussione sul lavoro che l'alta ci viene imposto dalla quotidianità
E dal modalità di informazione mentre le trasformazioni sono più profonde anche il nostro modo di agire si è progressivamente articolato con anche tanti problemi di conoscenza
Ne ha rispettiva tra di noi non siamo dentro un modello che ci dice ogni volta voi organizzate gli anziani non organizzati i giovani c'abbiamo la più grande categoria per iscritti della CGIL dove l'età media è trent'anni
Non sono tutti giovani assolutamente no per carità l'opera più grande categoria CGIL l'età media dei delegati né degli iscritti è quella di trent'anni rappresentano un mondo che loro stessi fanno fatica descrive
Perché il fatto del cambiamento quotidiano in cui il tema della rappresentanza sindacale è un tema fatto di
Finché c'ho questo rapporto di lavoro magari ce la facciamo poi cambia poi succedono tante cose anche la lettura di tutte queste cose diventa diventa profondamente profondamente diverso anche qui è tutto questo si può reagire dicono
Si può agire come sento molto perché il fondo è una risposta che
Si può dare che quella di immaginarsi una nuova grande stagione di leggi
Immaginarsi che si regola salario per legge immaginarsi
Che si regolano i diritti di sostegno una contrattazione per legge cioè immaginare che la legge è l'unico versante attraverso il quale non possiamo pensare di fare avanzare
O comunque di fermare una deriva dalla situazione
Richiederebbe di rimettere un po'in sesto il diritto del lavoro perché nel frattempo c'erano un po'scardinato ma
A parte questo però questo come dirette elegga
Delega al soggetto parlamentare la grande parte della regolazione di ciò che noi abbiamo sempre pensato andasse regolato dalla contrattazione
Credo che questo sia l'altro interrogativo perché la legge vista così è una grande supplenza per la politica non è una grande supplenza per le organizzazioni sindacali
Il soggetto politico che non rappresenta in termini generali lavoro come il punto di riferimento poi chi dice non che rappresento no sguardi qualche legge te la faccio
Credo però che così non vada tanto bene perché non è che il problema che abbiamo bisogno di qualche cerotto né di qualche situazione di questo tipo piuttosto se mai facciamo pulizia di ciò che è stato fatto nel frattempo come dire emerga un campo
In modo che i soggetti possono possono decidere forse invece di fare un'altra forma contrattuale né tolgano un po'
Forse invece di spiegare che bisogna stare nei consigli amministrazione cancellino l'articolo otto e poi il potere di come dire di codeterminazione
Magari ce li giochiamo nei rapporti di forza però questa è una tentazione cordialmente c'è e che è una tentazione che passa attraverso questo tipo di legislazione per non affrontare invece i nomi che la Costituzione ci rimanda
Perché il primo compito per avere un atteggiamento costituzionalmente positiva dovrebbe essere quello di dare attuazione agli articoli della Costituzione a trentanove quarantasei cioè tutto ciò che dovrebbe invece
Rendere esigibili quei diritti che la Costituzione è presente
Dalla rappresentanza i ruoli della partecipazione nel sistema delle imprese che non è nel dettato costituzionale comprati generazioni entra in consiglio d'amministrazione
Non è quella la lettura che c'è ma il tutto il resto come come lo ricostruisce se non dentro una straordinaria iniziativa che ti porta a ripensare la contrattazione
Perché
Con
Coniuga un'organizzazione sindacale il tema della solidarietà se non attraverso i suoi atti contrattuali
Qual è il luogo in cui può esercitarlo poi certo per carità iniziativa generale nei confronti del Governo la legge di stabilità piuttosto che
Ma nell'esercizio quotidiano perché le persone che sappiano
Che dentro la lunga stagione dell'ognuno per sé chi invece si può ricostruire una capacità collettiva
E avanzamento delle proprie condizioni non avviene nella
Quotidianità della contrattazione o noi non riusciamo a ricostruire quell'idea di solidarietà che non sia
Come dire semplicemente declamata un giorno per poi non rendersi concretamente questo dal nostro versante ovviamente che è uno dei versanti poi c'erano straordinario versante che dovrebbe toccare
Alla politica però credo che questo sia
Il il grande esercizio che abbiamo grande esercizio copia ma interpone questione delle altre cose
Una rapidissima
Come si può parlare di unificazione del lavoro se non si discute anche di unità sindacale
Adesso c'è un un segretario di partito che è un certo punto ha fatto una battuta perché non potrebbe essere unico invece che tre che ci paiono troppi credo che si potrebbe rispondere anche i partiti sono troppi perché sono la gioca al lotto come dire ce la possiamo giocare tutti
Grazie però invece l'interrogativo dell'unità
Perché ma che è legato alla la riunificazione invece allo straordinario triennale
Perché una parte degli effetti della frantumazione sono anche figlie della divisione sindacato
E poi divisione sindacale non intendo solo CGIL CISL e UIL
Penso alle tante forme corporative penso agli accordi Pira ai contratti pirata che sono stati fatti prima
Andrea affrontare le volontà di qualche azienda dalla sanità la logistica luoghi vari che hanno esercitato come dire condizioni
Per per molti lavoratori o al tema l'altro tema che gli va insieme è il tema dell'unità sindacale e l'altro tema che ovviamente riguarda l'organizzazione sindacale
è il tema che
Comporta la rappresentanza e porta al fatto che c'è una stagione nuova
Perché noi possiamo come dire inseguirci in un dibattito che ci attraverserà per i prossimi Nesi non c'è ovviamente
Ma
Aver introdotto la certificazione di che cosa rappresentano le organizzazioni sindacali
Non è solo una rivoluzione sindacale
Perché questo è un Paese in cui nessuno certifica un accidente di niente dal punto di vista di chi è cosa conta cosa pensa finanche le maggioranze parlamentari ormai non è chiaro se sono certificate
Misurate incominci invece a decidere che il rapporto tra lavoratore organizzazioni sindacali oltre a essere portato in trasparenza torna a essere uno degli elementi di rapporti di forza
Che conta che non è semplicemente come dire usare usare una sigla
Il conto anche il fatto che dice che il metodo elettivo del metodo fondamentale e conta anche il fatto che dice che i lavoratori tutta di contratti
Poi ci vuole una legge certa bisogna applicare l'articolo trentanove della Costituzione ben venga se questo Parlamento io c'ho qualche sospetto ma se questo Parlamento
è in grado di farlo ben venga magari ascolti anche l'esperienza
Delle organizzazioni sindacali ma intanto noi abbiamo cambiato la natura di una situazione che si era determinato
In cui ognuno dichiarava perse e in cui chi sceglieva con chi si facevano gli accordi erano le aziende del Governo
Sarà poco
Io credo che da questo punto di vista è uno straordinario cambiamento
E permettetemi visto che l'hanno detto
Nostri giuristi che quella causa hanno fatto la sentenza della Corte con la FIAT non sarebbe stata così se non ci fosse stato l'accordo del trentuno maggio prima
Perché non avrebbe avuto un punto a cui riferirsi sarebbe stata di condanna della FIAT comunque perché questo l'orientamento è chiaro ma l'indicazione della direzione non ci sarebbe stata
Poi
Io penso questo lo dico sommessamente perché non voglio fare una classifica
Ma che se
La FIAT ha giocato una partita
Contro i lavoratori
E di aziendalizzazione
Per se stessa in qualche punto Electrolux sta giocando una partita molto più generale molto meno solo per se stesso
Perché è molto più praticabile moltiplicato il modello Electrolux di quello che non fosse modello FIAT
E credo che anche questo dovrebbe
Porci qualche qualche domanda
Perché l'assunto finale di quel modello insieme al documento della dei saggi di Pordenone l'assunto finale di quel di quel modello è i lavoratori rivestono
Mettono i capitali
Pagano i processi di ristrutturazione guadagnano di meno che le imprese si Pichierri profitti perché alla fine di quella teorizzazione nude esattamente questo
è un bel salto di qualità anche rispetto a tanti ragionamenti su un costo del lavoro e le variabili che però mi riconnette a quel ragionamento sul lavoro ovvero che
Ho provato a fare prima come una delle chiavi di lettura della situazione anche se determinando
Tutto questo
Si è per noi se per l'organizzazione sindacale vuol dire rappresentanza organizzazione e modalità di contrattazione inclusione della contrattazione alla politica però rilancia una questione che vale per l'Europa e vale per il nostro Paese
Chi
Ha il pallino
Perché
Noi oggi siamo
Questa situazione in cui tu devi riproporre il tema del lavoro con un punto centrale dell'analisi
Perché da un certo punto di Torino l'economia ha dettato le regole della politica né applicati
I Trattati di Maastricht determinano le regole perché determina una moneta unica e la politica li applica i Governi in verità e non politica
Ho si ricostruisce l'idea
Che la politica può anche dire che le regole dell'economia della finanza non ci piacciono
Ed infatti le altre oppure non andiamo a casa perché
Tutti adesso dicono il costo del dopo Electrolux il costo del lavoro e il nodo fondamentale
Ma noi abbiamo passato un anno sentirci dire che non ce l'ha risorse che non si poteva farla patrimoniale che non si potevano tassare le rendite finanziarie e che si poteva convenire agire solo sui tagli
Forse invece
Decidere che si poteva fare la patrimoniale
Che si poteva aumentare la tassazione delle rendite finanziarie
Che forse qualche regola tra chi investe nel nostro Paese di e con essa poteva dire del
Poiché a quanto meno togliere degli alibi noi penso che avrebbe cambiato di per sé comportamenti delle multinazionali
Non poteva quanto meno togliere gli italiani di
Tutto questo perché non si è fatto perché in realtà inutile ricorrere sta diventando il mondo dell'economia quello della speculazione quella della finanza quello che
Fa la trimestrale di cassa dieci dettagli per salire in Borsa quella cosa lì
Allora forse
Il tema che c'abbiamo comunque tutti di fronte se vogliano immaginarci una diversa riunificazione del lavoro e quella che le regole torneo gettarle la politica e quali sono gli interessi da rappresentare torni a trattarlo la politica
Perché se no ci sarà sempre qualche finanziere che suggerirà qual è la ricetta giusta nei confronti del lavoro eccetera i problemi dei conflitti che ci sono noti visto che
Parliamo di Twitter degli utili degli ultimi giorni tra io credo che questa torna ad essere il grande tema
Poi discutiamo se sono gli operai sui poveri qual è il grande soggetto sociale prima bisognerebbe ricostruire la politica
Grazie Susanna Mario troppe
Fare un referendum
Ma poche cose perché tardive
Poi perché non è il confronto è stato molto ricco articolato molto esauriente credo che
L'essenziale sia stato detto
Ma io partirei dall'andavano a questo
Da un'osservazione che ha fatto all'inizio subito Susanna Camusso
Quando diciamo a riunificazione del mondo del lavoro
Siamo tutti d'accordo non non c'è problema
Il problema è cuore mondo del lavoro
E qui io direi prima di tutto una cosa che
La
Difficoltà oggi di riunificare insomma
I lavoratori e le funzioni di lavoro
Deriva dal fatto che il lavoro non è più un mondo
Lo è stato
Guastato Nane Annan una storia che ci precede
Perché la forma di produzione capitalistica che cosa ha fatto a
A
Prodotto questa soggettività del lavoro
E si è trovata poi di fronte non a caso
Qualche cosa che forse non aveva previsto
C'è una forma organizzata del lavoro che si contrapponeva no appropriata forma di produzione capitalistica cioè
C'è stata quell'insorgenza del movimento operaio no
Che ha costruito il lavoro in un mondo non si è alto costruito non si poteva alto a costruire
Sulla base di ragioni oggettive che appunto sono quelle della grande industrializzazione no del mondo dalla grande occidentalizzazione del mondo
è emersa in fondo questa area questo soggetto storico
Che ha riunificato il lavoro in una forma mondo questa è stata una grande
Che cosa è successo a non molto tempo fa ma ne aveva
Nel alla fine dalla fine del novecento in poi insomma appunto importante che il trentennio come si dice
Neoliberista
Che questo mondo è stato disintegrato no
E non c'è stata più una risposta soggettiva che tenesse quel mondo forme nuove perché le forme nuove sono state date tutte dall'altra parte dalla dal mondo uno capitalistico
C'è una
Quindi molto mancata insomma la
Giorno mento anche dall'analisi marxista su questi su questi grandi temi su questi grandi problemi c'è una
è uscito un dal libro non è del due mila nove di due autori francesi
Che è stato tradotto in cui in questi giorni da derive Approdi sulla
Sulla sacro razionalità neoliberista
Appunto conosce Pitta come è una
Una forma di mondo cioè la ragione
è la ragione del mondo piene ed ed è una ragione al mondo che è emersa insomma con tutta la sua forza
Egemonica che ha esercitato poi prepotentemente in questi
In questi
Dissocia ambito eclissi che recando proprio alla base è quella quel mondo del lavoro
E approfittando del fatto che non c'era più quella soggettività che teneva insieme quel mondo quindi avuto come dire come dire partita facile nel senso che è passata attraverso ora
Sono successe nel mondo del lavoro appunto così disintegrato delle cose molto forti molto straordinaria rispetto al passato vola tutto il processo di deindustrializzazione tutto il processo di te concentrazione della forza lavoro
Tutto il problema di spostamento globalizzato del lavoro dalle Nazioni alla sopra nazionalità e così via
Beh questi sono stati tutti
E problemi che non sono stati controllati diciamo dalla teoria
Anche se analisi forti ci sono state no
Noi
Quando diciamo andare degna un liberismo
Ci riferiamo a questi personaggi internazionali Stiglitz in qualche modo
Dal punto di vista economico Bauman dal punto di vista sociologico anche Gallina qui da noi ha fatto delle analisi concrete sulla
Ex sulle trasformazioni e oggettive materiali del lavoro ebbe la proliferazione di tante figure di lavoratore come non erano mai esistite
Perché non eravamo
E cioè nel momento in cui cade la centralità del lavoro industriale e quindi dall'Italia del lavoro avevano centrato intorno a alla quella figura che era
L'operaio ebbe in quel momento appunto si è disintegrato questo monta allora
Quinto è un problema oggettivo no è un problema oggettivo che ci pone oggi di fronte a molti problemi Stefano Fassina diceva all'inizio del suo intervento
Anche questo testo che stiamo esaminando quel seminario che abbiamo fatto il discorso di oggi ci invita un grande coraggio di analisi
Bisogna sfondare insomma molte abitudini molte molti modi tradizionali di affrontare
Allo stesso tema
Del lavoro
Bisogna appunto
Rilanciare con il dibattito nel Paese su questo bisogna soprattutto rilanciarlo dentro la sinistra perché il grande tema che noi abbiamo di fronte
Ma lo diceva
Rodotà
Il problema di riunificare il questo mondo vera
Del lavoro
Frammentato questa frammentazione mai frammentazione anche frantumazione delle figure di lavoro e anche nel modo in cui poi si auto rappresentano in modo non più
Globale norma molto molto
Molto corporativo a volte no
Bene ci spinge a a ad accelerare il livello dell'analisi però poi questo livello dell'analisi un dobbiamo portare
Ad un ad una consapevolezza soggettiva e la consapevolezza soggettiva non può essere che di carattere politico
è vero insomma no all'anno
Il grande problema che noi abbiamo di fronte oggi è il
Problema del rapporto tra sinistra e il lavoro
Perché
Il lavoro è anche un punto di vista
Pertanto ecco
Ma tra l'altro anche un punto di vista con un guardare il mondo
E questa è la e presta
La sinistra questo è stato il movimento operaio questo non è più una sinistra di oggi è qui questo difetto di
Di punto di vista farsi che poi oggettivamente le varie figure frammentate dei lavoratori non riescono più ad avere un punto di riferimento perché se
Il
Il punto di vista si presentasse come riferimento soggettivo
Attrarrebbe appunto tutte le
Le contestazioni dal basso tutti i disagi tutele le differenze tutte le lire tutte le difficoltà che hanno oggi hanno i lavoratori anche di
Farsi sentire di farsi vedere di farsi capire dalla
Dalla
Dalla società e allora il grande tema è proprio di come ricostruirà intorno a questa
A questa
Figura del lavoro
Un un punto di vista
è il problema che è stato sollevato di quel soggetto collettivo insomma anche oggi
Non è più non è più in campo naturalmente questo piccolo comporta anche il fatto che
Nella
Questa razionalità neoliberista non è stata soltanto un'operazione di carattere economico
Di carattere produttivo è stata una grande operazione sociale e politica e culturale in quel libro che vi dicevo c'è Anna la dimostrazione di fatto che noi abbiamo letto male la fase neoliberista
Perché l'abbiamo ridotta ad una ad una insorgenza puramente economica e poi abbiamo visto la crisi di questo e come una crisi puramente economica ma quella
Quella quello che è venuto fuori insomma dagli anni dalla fine degli anni Settanta in poi
è una grande operazione di classe così va chiamata
No di di riorganizzazione del fronte diciamo del conflitto tra le classi
E questo dopo che erano cadute insomma molte cose erano caduti riferimenti internazionali erano caduti i riferimenti politico partitici allora
Le il capitale ha avuto la capacità di ristrutturare immediatamente la sua operazione politica
Che ha disorientato completamente alla la sinistra
è come la la la erario orientata
Ma intervenendo non soltanto sul
Sul categorie così bella dell'organizzazione economiche nemmeno ma accentuando come si è detto e ridetto in parte vero
Finanziari Zandonai insomma l'economia
Ma operando una grande operazione di
Introduzione nell'anno era egemonica nella
Nelle persone nei mondi vitali come si dice nelle forme di vita nella esistenza quotidiana delle persone per cui quella che era insomma una ottima ideologia di élite e non l'individualismo
Proprietario possessivo è diventato è riuscita a diventare una sorta di senso comune di massa
E quello è e il punto in cui
A ha sfondato quella quel quell'egemonia Azzi fondata proprio perché perché non ha trovato una risposta su quel terreno quando si dice solidarietà appunto a quelle forme di vita dell'individualismo possessivo
A della concorrenza una esasperata tutti i livelli non si è contrapposto invece un'altra ragione del mondo c'è un'altra ragione di vita un altro modo di stare al mondo
Che era proprio la funzione che il movimento operaio era riuscito a dare no quando aveva organizzato dal basso le cose ma ma non è
Quando diciamo al movimento operaio e noi siamo anche per pensiamo che sia
Roba del novecento che sia roba di quei settant'anni
In cui si è tentata la realizzazione del socialismo ma è una storia lunga che viene da lontano che viene dalla prima rivoluzione industriale dalla fine del Settecento attraversa tutto l'Ottocento in forme
Incredibilmente varie di organizzazione da parte del
Attori
Per tutte legate a questa cosa che sigla IBA correre ai ripari
Ed era
Allora le reti era
Il era è reale appunto il mutuo soccorso era la capacità di stare insieme la capacità di aiutarsi l'uno con l'altro il CED la capacità di organizzarsi collettivamente
E non individualmente non non vincere singolo per singolo ma vincere tutti insieme
Quella grande concezione della vita e del mondo che era stata del movimento operaio questa sinistra va completamente
Abbandonato noi
All'INPS
Questi trent'anni li abbiamo vissuti guardate
I Marco si somma passivamente vano subendo
Leonardo questa questa potenza egemonica che veniva
Dall'alto
E questo ha fatto sì che poi sono un po'di siepi
Sia destrutturata nella forma organizzata sia destrutturata dalla qualità dal del ceto politico del della sinistra insieme perduto appunto quel rapporto
Quando
Il
Abbiamo visto anche l'otto punto nuovo Peraino
Che anche nella manifestazione democratica del voto insomma non si spostavano
Prima sulla lega poi ultimamente dichiara il sintomo da cogliere immediatamente come punto critico a cui reagire conformazione però questo non è stato fatto
E io vorrei chiudere su questo guardate
Io
Assisto con
Risorse con disperazione o o qualche cosa del genere
Ma non credo che
La sinistra abbia mai toccato il fondo che sta toccando attualmente no questo è un problema che dobbiamo porci in qualche modo
Cioè come
Come riemergere da questa a questa sorta di di di palude insomma
Perché la
Insomma la sinistra si è Terrassa
Quando il fondo si è
Disperso appunto con il mondo del lavoro che diceva
Ma la dispersione di quel mondo del lavoro non è stata nemmeno nemmeno essa automatica nemmeno essa spontanea com'era come non era spontanea la riunificazione
Storica del mondo del lavoro la disperazione dal mondo del lavoro non è tanto quella oggettiva materiale produttiva delle varie figure di lavoro la dispersione del lavoro è il fatto che
Non c'è più
Chi è in grado di riunificare di dare un una visione
Unitaria del mondo del lavoro europea visionato intere significa appunto
Prendere
Per sé come proprio il punto di vista del lavoro per verificare il resto del mondo
Allora e lì bisogna cercare di
Ricominciare a tessere
Latte il grano come come si ricostruisce questa soggettività perché poi questa dispersione
Del mondo del lavoro e per esempio e
No dobbiamo riflettere perché è stata così più forte in Italia
Che che in altri Paesi perché è vero che è un processo globale nodo intendi questa globalizzazione economico politica ideologica capitalistica che
Però questa
Qui ci sono dei caratteri molto
Che ci appartengono in modo
Molto
Nazionale
Tanto è vero che proprio perché qui c'è questa dispersione è stata molto più forte e molto più potente qui si è
Più facilmente persa quella forza di sinistra che in altri Paesi ancora persiste
Che troviamo in Germania in qualche modo che troviamo
In Gran Bretagna che troviamo inquilini in Francia in Spagna con partiti che ancora si chiamano Socialisti democratici che si chiamano laburisti che si chiamano Partito Socialista
Quindi perché qui Tommasi abbandonata anche appunto questa questa qui e diceva
Questo vocabolario come le dicevo Susanna perché si è abbandonato questo vocabolario ma l'abbandono di questo vocabolario accelerato il processo di disgregazione accelerato appunto poi la riconferma
Di una
Di un potere no Ige Monico delle dell'avversario di classe che
Ecco il più solido e quindi
Voglio dire che queste questi temi sono dei temi insomma
Ancora molto caldi si fa fatica ARRA freddo darli anche nella forma del pensiero
Non trovano nella pratica alla il modo per aggredirli forma tale da fargli riemergere da farmi
E riesplodere diciamo nella dalla coscienza collettiva
è questo
Luogo in cui noi possiamo
Faticosamente ricostruire un passaggio da un'analisi di tipo nuovo delle cose nuove che sono avvenute
Alle nuove forme di organizzazione data da adattare a questa
A queste novità oggettive tutto lista in il problema però dentro e prima e davanti a tutti ci deve essere una volontà politica
Perché se non c'è questa volontà politica di operare insomma in questa direzione con forza con decisione con determinazione con pazienza anche
Non
Non non se ne uscirà
Lei però il problema è che dobbiamo uscirne
Perché
Non possiamo
No
Rimanere fuori da questa da questo processo è una cosa a cui siamo
Tutti impegnati
Che e a cui ognuno di noi penso che deciso ancora ad impegnarsi
Grazie a Mario però anche grazie a tutti naturalmente il libro è scritto perché si continui non solo a leggere ma discutere cioè a continuare questa riflessione sperando che abbia
Un esito positivo arrivederci
No