Furore. Storie e letture della crisi economica

Buongiorno da Stefano Imbruglia bentrovati all'ascolto di Radio radicale queste furore storie letture della crisi economica una delle rubriche di questa emittente che è dedicata ai temi dell'economia oggi in questo nostro viaggio attraverso la crisi che sta
Interessando il Paese ci ripartiremo da una storia di successo una storia di successo che c'è un po'ci collega anche al turismo per il trasporto di Assoerice se quella di dell'alta velocità di Trenitalia questo comparto delle Ferrovie pubbliche che negli ultimi due anni ha raddoppiato la
I viaggiatori e hanno Salerno messo nelle sedi di iniziative in cantiere che cercano di inc oltre incentivare il turismo quindi con nuove rotte verso alcune zone
Turistiche del Paese anche con degli accordi che hanno stretto con delle compagnie aeree quindi per permettere a chi il turista straniero che arriva in Italia di muoversi del Paese e non ci faremo un po'raccontare un po'tutto e Anand allargheremo anche al turismo parlandone con Gianfranco Battisti che il oltre se il vice presidente di Federturismo e il direttore l'alta velocità di Trenitalia nella seconda intervista invece faremo una lettura prenderemo spunto dall'articolo che appare sul diario del lavoro per parlarne con l'autore che è un collaboratore un giornalista economico collaboratore di questo uscito il diario del lavoro che ha scritto un po'solo un articolo che comparare comparando tutti i dati che sono stati diffusi a fine maggio sullo stato di salute dell'economia italiana
E ci faremo un po'raccontare cosa uscito quali saranno le ricette però iniziamo occuparci di i treni e di turismo parlando con Gianfranco Battisti che collegato telefonicamente con noi un giorno buongiorno a voi allora dottor Battisti insomma a lei e vice presidente di Federturismo il direttore dell'alta velocità di Trenitalia sono e voi di Trenitalia avete fatto anche questo accordo verrà collegare le
Alcune località turistiche in maniera un po'più continua insomma durante l'estate
Ecco ci vuole spiegare quel perché come è nata questa idea
Ma questo proprio perché noi abbiamo cercato di sostenere quella che è la domanda turistica del Paese abbiamo un trend in crescita vogliamo soprattutto splittare la domanda turistica intervenendo su due fattori ha detto bene la domanda
Quindi cercando di mettere più offerta laddove sulle destinazioni principalmente a vocazione turistica e poi anche l'ATO Preci con dei prezzi molto competitivi
L'abbiamo messo dieci mila posti in più per tutta l'estate quindi sui treni di lunga percorrenza dieci mila posti su
Su oltre duecento mila già un buon
Venti per cento in più
Destinazioni maggiormente che abbiamo cercato di
Gare son quelle della riviera romagnola in particolare sulla tratta ancora a Milano
E poi da Torino su sullo sempre sulla riviera romagnola ma soprattutto anche al sud sul lato della Puglia perché hanno registrando un forte incremento vada adesso siamo fortemente felici di questo perché insomma è tradizionalmente dai una decina sulla
Solo con le
Tondo tondo sente
Lei anche il più vicino presidente di Federturismo ecco però uno dei grandi problemi del turismo italiano
è legato alla
Il trasporto insomma perché poi fondamentalmente Italia bella e lunga e non è facilmente raggiungibile trova questa si diciamo questo suo è vostra a iniziative in qualche modo a che fare in questa sua
Contraddiciamo Commissione col turismo sui il direttore dicendo e nella nostra attività nella tutela del turista o da un ruolo importante lo ha in generale il trasporto perché non c'è sviluppo che ci siano dubbi
Cioè
Accessibilità i minori e lavorando all'interrogatorio del turismo abbiamo Promotor raccogliamo le licenze del territorio degli operatori
Tanto è vero che molte iniziative come quella che citavo sulla ritirata romagnola nascono da confronti continui con gli operatori economici con le istituzioni quindi raccogliamo tra loro ed esigenze
Poi ce ne relatore ci fossero si creassero le condizioni di sostenibilità economica dal interveniamo
In maniera molto dove tutti
Tutto solo un
Su
Presenta e poi e anche se voi mi avete fatto pure un accordo se non vado errato con alcune compagnie aeree insomma per
Vendere un biglietto integrato riletto male o ricordo bene o no dovrebbero così credo che sia uno degli esempi che fa
In corso è quello dell'integrazione modale
Ho praticamente ci aiuti a capire come funziona cioè il biglie il turista solo cinese o Russo compra il biglietto a Mosca operò
Una mosca compra contemporaneamente il biglietto del volo della propria compagnia con voi ferroviaria dell'alta velocità un dato su tutti i vecchi solo l'anno scorso l'abbiamo raggiunto
Occhipinti accordo con le più importanti compagnie aeronautica a livello mondiale
Quattro e cinque milioni di clienti sono arrivati in Italia hanno già comprato il biglietto nelle nelle città d'origine qui
Tutti i cinque continenti del mondo una cosa interessante che ho notato che c'è una fortissima domanda in crescita sui Paesi civili della Russia oltre che quelli tradizionali
Per la Francia e
Anche molto dal Brasile e soprattutto anche dalla ripresa oltre che della Cina anche del Giappone dove negli ultimi due anni
Otto solo
Cioè quindi lei pensa essendo sul direttore ed avendo che fare con i numeri anche insomma che questo vostro grande anche successo perché voi ne
Si siedano agenda punti pubblica sono audizioni della di qualche modo
E c'è questo raddoppio dei passeggeri negli ultimi due anni insomma
Legata anche a questa iniziativa insomma quando il pubblico si muove bene diciamo in qualche modo
Sarò molto piacere che lei ha sottolineato questo aspetto una tenda obbliga che opera con
Logica diciamo
Dall'altra società che sta in piedi dal punto di vista del conto economico già un'agenda che in certo qual modo al riequilibrio dei conti ma soprattutto andare incontro alle esigenze di mobilità del Paese
L'alta velocità che l'investimento infrastrutturale sono più importante del dopoguerra ad oggi qualcosa che sta cambiando le abitudini della gente ha ragione a sottolinearlo che dei primi cinque nell'i venticinque mila i passeggeri
Hanno già utilizzato i terreni dell'alta velocità dallo scorso sono stati i cinquantadue milioni quindi qualcosa che sta cambiando le abitudini della gente Oriada in un partito iniziative anche sull'ambiente
Tanto per darvi un dato semplicemente venticinque milioni vuol dire che due milioni e mezzo
Vito nella viene meno il CO due nella nell'aria beh insomma qualcosa sulla quale vale la pena investire il Paese ha fatto bene respinte sull'alta velocità ed è qualcosa che anche all'estero ci invitano perché insomma ci sarebbe opportuno che
Che assoluto così senta abbiamo pochissimi meno di un minuto cioè si parla tanto dell'expo del dal prossimo anno insomma cosa vi aspettate
Ma intanto un tasso un dato su tutti l'ex post in mano che ci saranno venti milioni di visitatori da tutto il mondo molta domanda domestica ma in generale
Molto incammini perenne stimiamo che pervadono di venti milioni trentasette per cento arriveranno in treno si sposterà mentre andiamo incontro
A questa esigenza mettendo più offerto abbiamo raggiunto accordi riconoscere svizzere dovette evidentemente arriveranno direttamente sul sito l'Expo
Il Freccia Rossa cerchietto arriveranno direttamente sul sito quindi una molti calcolo pale che si concentrerà diversamente sul sito dell'esposizione universale
Qualcosa che va incontro diciamo
La verità c'è mobilità
Per i diritti a tutti esempio andremo ad affrontarlo anche con proposte commerciali ad hoc quindi molto competitive soprattutto per i anziani e delle scuole se che andremo con le scuole
A sensibilizzare la prospettiva di viaggio direttamente su sull'Expo
Facendo ci perché ormai stessa
Va bene allora noi ringraziamo Gianfranco Battisti direttore per dell'alta velocità di Trenitalia grazie
Perfetto grazie a voi e coraggiosa
E cambiamo tema si occupi appunto vediamo cosa hanno scritto
I centri studi di alcune associazioni di categorie e quello del ma anche l'Italia sullo stato di salute del Paese e lo facciamo con Nando li Uzzi acqua diamo il buon giorno grazie
Allora io dissi lei ha fatto una cosa particolare insomma visto che in questo
Fine maggio primi di giugno c'è un tutto ti pensiamo e non dati da dati dei centri studi di Bankitalia sullo stato dell'economia italiana lei che cosa ha fatto nessuno il diario del lavoro si è messo a comparare questi dati ecco
Che dischi perché nell'ultima settimana di maggio abbiamo avuto in tre giorni consecutivi un mercoledì vivono giovedì o venerdì prima la Federmeccanica
Poi due ricordi la Federmeccanica giovedì la Confindustria né venerdì la Banca d'Italia
Hanno espresso così di ventiquattro ventiquattro ore dei ragionamenti generale sull'andamento delle non c'erano due sono di parte una diciamo un po'più super parecchi in particolare dell'industria e poi anche la settimana dopo sono di altri dati e quindi
Io ho pensato che
Potesse essere utile leggerli cercare di ricavarne
Succo insomma ecco allora diciamo dove che coincidono e dovete divergono sei ma se poi il mantello ma
Trento che altro che coincidono coincidano nella descrizione della crisi
Che credo che
Per quanto riguarda l'industria sempre sante sottolineare
Quando noi parliamo di crisi economica in generale simili si fa riferimento al due mila otto
Che l'anno in cui al settembre due mila otto che rimasta concreta e vuole collettiva con l'immagine degli impiegati degli Imam Brothers licenziati che escono dall'ufficio a New York stipendi dei pensiamo che se dice la crisi invece linea alta a parte che
Come aspetti finanziari rimedi seguita cominciata nel due mila sette però per quanto riguarda l'industria italiana che è il cuore del nostro sistema produttivo perché facciamo e finalmente un Paese trasformatore che non ha materie prime
Acquista materie prime all'estero che lavorare poveri vende il prodotto finito
La
Scudetto declino dell'industria italiana è iniziato grosso concluse seicentesimo considera nel due mila due mila uno insomma convinti
Il periodo c'è la crisi economica la sola gravata anzi esatto perché azzerata soprattutto perché mentre l'andamento diciamo così della crisi del due mila uno al due mila sette a un certo ritmo a partire dal due mila otto si accelera
E quindi dato forse più
Più significativo insomma quello che è stato reso dal Centro studi Confindustria in un'analisi che è uscita ai primi di giugno
E appunto mettendo insieme tutto il periodo conservata alla dal due mila uno al al due mila tredici
Sì secondo i calcoli Confindustria
L'industria italiana ha perso centoventicinque mila unità produttive raccolti significa agende tutti Kobe o Consigliere
Grosso modo provvedimenti continuano ad artigianato un posto dove si fanno delle cose
Centoventicinque mila e
Perché è corrisposto alla perdita di uno milione di addetti
Che insomma sedicenne sempre professionale insomma ecco però ci aiuti un po'a capire adesso vi abbiamo già consumato la metà del nostro tempo insomma richiedono aggiungerei prego aggiungerei per programmi come sintesi
Un dato che ho ascoltato qualche tono vi darà fedelmente ricordato qualche giorno prima la Federmeccanica che per quanto riguarda l'industria metalmeccanica che il costo dell'industria italiana
Dal due mila otto però anche si è permesso un terzo della produzione della quantità di cose prodotte
E cosa di impressionante il venticinque per cento della capacità
Di lavoro di capacità produttiva parlata visti mentre al contempo mi vede se lei lo chiamava è cresciuta nella mondiale è cresciuta del trentasei per cento
Come e mi pare che si era scritto nel suo articolo che mese mentre la nostra produzione calava dal due mila uno due mila e tredici del venticinque per cento circa quella mondiale cresciuta del quale cresciuta e quindi notato che l'Italia ha perso
Tre posti e mezzo diciamo così nella classifica globale
Perché mentre mentre prima diciamo era quinto
Al quinto posto affitto posto dietro i soliti
Lei si faccia savonese tremare e andando a arriviamo invece a quelle che sono insomma proponendo siamo ottavi a pari merito quindi però trovano posto sono stati raggiunti dalla Francia e siamo stati scavalcati
La Corea del Sud India e Brasile però sempre i primi dieci e com'è che siamo diventati
Brocchi però non esiste l'anzianità evidenzia abbiamo minuto e mezzo senili sociali
Le soluzioni perché poi mi pare che ognuno di questi davano tutte le possibili soluzioni con utile a dare un po'di speranza dopo questo quattro fosse ma credo che delle cose da fare ovviamente sono tante però mi limiterei a citarne una
Che è quella che ha suggerito nella relazione che ho citato prima il governatore della Banca d'Italia Visco nelle famose conclusioni finali tenute appunto il trenta maggio
Che mi ha fatto appello alle
In prete italiana globale la proprietà alle proprietà
Che dovrebbero ricapitalizzare le proprie aziende il che vuol dire Guazzaloca sperano io finisco si non Limes
Nell'azione delle proprietà delle impedirebbero prende i propri soldi che tengono in banca sotto materasso sotto il mattone proprio laddove e investirli delle intese di cui sono proprietari
A al duplice scopo di avere più soldi dentro l'impresa
E
Di dare maggiore fiducia agli altri sia alle banche che vorrebbero per togliere i soldi che agli altri investitori che potrebbero quasi perché poi tra le altre cose è uscito fuori pare sempre il suo
Piccolo che qui rispetto agli competitor stranieri quegli italiani spendono molto di più dal credito bancario questo livello due motivi
Uno che e non è colpa dell'impresa diciamo che in Italia la borsa ittica rispetto a Paesi comparabili quindici a c'è meno numerosi dati finanziati si innesca corsa ma oltre a questo molto importante e il fatto che
Le imprese stesse non le rende sono diciamo i propri utili dentro se
Dentro se stessi cioè si prendono i profitti siamo sotto forma di stipendio utile le aziende però non tendono ad reggono come dire accantonate in modo improduttivo pretendendo interessi io incontrando da lei lavora
Procedutosi a livello finanziario ma non
Il terzo vera debba essere
Potrebbe essere ripresa una delle cose persone altre forme di abbiamo faremo la prossima volta approfondiremo con Nando riducendo un bravissimo giornalista economico grazie se è stato con noi grazie a voi
E questa puntata di furore storie letture del crisi economica si conclude qui vi ricordiamo che prima di Nando li uccidiamo parlato con Gianfranco Battisti direttore dell'alta velocità di Trenitalia e vicepresidente del di Federturismo
Stefano Imbruglia un saluto buon con la buona giornata e buon proseguimento con i programmi