La Grande Riforma: un atto mancato

Chi può prendo posto vi ringrazio a nome e per la
Associazione Consiglio per per essere venuti e do subito la parola d'arma Cossiga inizio di lavoro
Buongiorno io per prima cosa voglio ringraziare anche a nome di mio fratello Giuseppe il presidente del Senato che c'ha ospitato e gli darei subito la parola
Autoritario gentili ospiti
Cari hanno e Giuseppe Cossiga sono intelletto di ospitare in Senato l'incontro di questa mattina dedicato al ricordo del Presidente emerito Francesco Cossiga
In relazione
Ad una sua iniziativa che costituisce
Un passaggio fondamentale della nostra storia repubblicana
Il messaggio alle Camere sulle riforme costituzionali del ventisei giugno mille novecentonovantuno
Rappresentò il rappresentate rappresentato tuttora un unicum nel panorama di questa tipologia di atti
Presidenziali
Ciò sia per la forma sia per il contenuto
Dopo aver rievocato la cornice storica e politica della fase costituente della nostra Repubblica e dopo aver ricostruito le trasformazioni economiche e sociali del Paese del Po dal dopoguerra
Il Presidente Cossiga sottolinea la necessità di una complessiva revisione dell'assetto istituzionale indica quali principali questioni
Pensate un po'nel novantuno la forma di governo il sistema elettorale il ruolo delle autonomie la disciplina dell'ordine giudiziario i nuovi diritti di cittadinanza e gli strumenti relativi alla finanza pubblica
Più che ad un messaggio il Parlamento si trovò di fronte quasi a un piccolo trattato
Che nelle sue ottanta pagine affrontava o in in ogni aspetto il tema delle riforme con numerose e delicate questioni connesse
Il tono e auto e appassionato
Da otto e a tratti ironico com'era la sua natura fatta sparire insomma tutta la sua straordinaria cultura giuridica e politica e la forza la personalità non comune di Francesco Cossiga
Il messaggio prendeva avvio dagli sconvolgimenti internazionale di quegli anni che con la fine del blocco sovietico avevano inevitabilmente fatto saltare gli equilibri interni al sistema politico del Paese
Sulla conventio ad excludendum e parallela conventio
Ad consociata Andom che avevano caratterizzato nel bene o nel male i rapporti tra i due principali partiti della Repubblica
Il tema delle riforme costituzionali era
In realtà
Materia già frequentata e assai abusata
L'invecchiamento dell'assetto organizzativo dei poteri dello Stato era cosa riconosciuta quasi unanimemente e varie ancorché in tutto sui tentativi erano già stati compiuti in tal senso
Lo stesso Francesco Cossiga giurando dinanzi al Parlamento in seduta comune auspicava cito
Adattamenti dell'assetto istituzionale aventi come fine un ordinamento più efficiente più moderno e maggiormente garantito
Ciò che fino ad allora aveva avuto il carattere dell'opportunità assumeva già allora quello dell'urgenza
Lo iato tra lo straordinario sviluppo economico e sociale del Paese è un sistema costituzionale amministrativo caratterizzato da palesi disfunzioni sembrava destinato a non reggere a lungo sotto i colpi della storia
Cossiga con lungimiranza era
Seriamente preoccupato anche dalle sfide poste dal completamento del mercato comune europeo
E dal rischio in assenza di strutture pubbliche adeguate
Che questo fosse sono sue parole dominato soltanto dalle grandi forze economiche
Soprattutto però temeva che scoppiasse con virulenza cito ancora una volta le sue parole il problema della corrispondenza tra istituzioni consiglieri date realtà sociale aggravato
Da una involuzione oligarchica del sistema dei partiti
Il processo riformatore pertanto diceva devianza anzitutto il trarre alimento dalla primaria esigenza di recuperare la fiducia la fiducia del popolo
Nelle istituzioni democratiche rappresentative a cominciare
Dagli stessi partiti
Fine della citazione
L'appello del Presidente rimase
Inascoltato la grande riforma non ebbe luogo e di lì a poco l'intero sistema sarebbe franato
Sotto la spinta convergente delle inchieste giudiziarie dell'insostenibile situazione dei conti pubblici delle stragi di mafia
Aprendo la strada una singolare Seconda Repubblica a Costituzione però invariata
Non possiamo sapere cosa sarebbe successo se il Parlamento avesse dato corso alle riforme auspicate o comunque se avesse posto le basi per avviare nell'undicesima legislatura una reale fase costituente
Come auspicato da Francesco Cossiga
Nella piena consapevolezza che il tempo a disposizione
Fosse ormai poco pochissimo di sicuro l'urgenza di allora non possiamo dire che è venuta meno anzi si è ulteriormente aggravata
Gli ultimi ventitré anni
Costellati di nuovi ripetuti e falliti tentativi di rivedere in profondità l'assetto delle nostre istituzioni
Non hanno potuto che accrescere questa urgenza
Se il sistema non è più rispondente alle esigenze attuali così come non lo era già nel mille novecentonovantuno e ancor prima di allora e perché il cammino di questi anni costellato AN di occasioni mancate
Il fatto che l'unica riforma organica entrata in vigore quella del Titolo quinto
Abbia sollevato e solleva innumerevoli questioni applicative necessitando essa stessa di una nuova revisione non può certo essere un argomento a favore dell'immobilismo
Ma se mai un monito sul metodo da utilizzare per giungere al traguardo
Faccio mie queste parole di Francesco Cossiga la cui
Validità e l'importanza e rilevanza rimane attuale la richiesta di riforme istituzionali non è una richiesta solo politica
O tanto meno di ingegneria costituzionale ma è una richiesta civile morale e sociale di governo di libertà di ordine di progresso da parte della gente comune queste le sue parole
Oggi più che allora c'è una forte domanda di cambiamento da parte dei cittadini e questa domanda deve essere ascoltata soddisfatta nella sostanza di ciò che chiede
Se il processo di riforma che apprestiamo ad avviare il Parlamento fosse guidato soltanto dall'intento di compiacere sul prezzo superficialmente l'opinione pubblica
Senza affrontare i problemi in chiave organica sostanziale si conseguirebbe un tradimento del Paese e dei cittadini
Parliamo ad esempio del bicameralismo tanto per prendere uno dei tanti argomenti la sua revisione oggetto di dibattito fin dai primi tempi della Repubblica oggi appare volontà condivisa
Ho già avuto modo di esprimermi più volte sul tema ma ritengo giusto tornarci ora che il processo di lo schifo orma sembra più vicino
Certamente alla riduzione dei costi dell'intera macchina dello Stato è un obiettivo da perseguire con coerenza e determinazione
Non si può però ripensare il bicameralismo solo con la calcolatrice alla mano
Al paese servono istituzioni efficienti queste poi devo anche contenere i costi di funzionamento
Dico questo perché anche nell'ipotesi di scuola in cui
Avesse un bilancio pari a zero
Un'istituzione che non riesce a ottenere gli obiettivi prefissati e a garantire rapidità di intervento rappresenterebbe comunque
Un freno rilevante per il Paese
La società di oggi è più complessa rispetto a quella della metà del secolo scorso e solo un sistema
Bicamerale a mio avviso può garantire un'efficiente governo della complessità
Le esperienze dei maggiori Paesi europei e non solo lo testimoniano
In un momento storico in cui le duplicazioni di sprechi non possa essere più tollerati ogni istituzione deve avere
Una sempre maggiore legittimazione popolare
E tale legittimazione delle trasferire innanzitutto dalle funzioni dell'organo assembleare
E in base a queste dalla definizione della sua composizione occorre quindi trovare un nuovo equilibrio ferma restando la necessità di una significativa riduzione del numero dei parlamentari
Se da un lato si intende attribuire
Alla Camera dei deputati in via esclusiva il rapporto fiduciario con l'Esecutivo e su questo il pare che ci sia
Un orientamento unanime
Dall'altro il Senato libero dalle implicazioni di tale rapporto potrebbe esercitare sempre in via esclusiva le funzioni quelle funzioni del Parlamento inerenti il rapporto
Con le autonomie territoriali lo svolgimento della funzione di controllo della funzione ispettiva comprese le Commissioni d'inchiesta
Le nomine i rapporti col Parlamento europeo
Una volta identificati gli ambiti di competenza tra le due Camere sarà
Più agevole a mio avviso rivedere il procedimento legislativo sia nei modi siano i tempi
Garantendo
Le dovute corsie preferenziali I disegni di legge di iniziativa governativa ponendo così un limite all'ITR labile dilagare della decretazione d'urgenza
Che sia una grande o una piccola riforma nessuna riforma istituzionale concludo con le parole di Francesco Cossiga ha mai da sola risolto i problemi di una società
A questo fine è necessario l'impegno della società stessa tutti i livelli
Sono sempre le sue parole una sola opera di ingegneria costituzionale non molto potrebbe ai fini di un mutamento profondo del modo di essere di operare di uno Stato moderno se non si combina asse
Con una reale net annoia ripensamento
Del modo di fare politica che coinvolga partiti movimenti di cittadini gruppi e insieme rinnovi concezioni mentalità ed abitudini
Metà annoia questo termine usato
Il ripensamento della politica e riformismo istituzionale debbono essere momenti distinti ma sinergici di un'unica autentica rivoluzione democratica
Un monito profetico parole cariche di consigli utili in questi giorni così cariche così carichi di attese è
Che noi auspichiamo che vengano realizzate al più presto grazie
Contrario
Allora adesso vi darei lettura di una lettera che il Consigliere guelfi ci ha fatto avere a nome del Presidente della Repubblica
Il Presidente della Repubblica ha ricevuto il vostro Conte cortese invito a partecipare al convegno di studi la grande riforma un atto mancato che l'Associazione Cossiga organizza a Palazzo Giustiniani il prossimo quattro male marzo
Nel trasmettervi l'apprezzamento del Capo dello Stato per le finalità dell'iniziativa
Che offre la possibilità di approfondire lede elaborate dal Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga sul tema della modernizzazione della Carta costituzionale
Devo purtroppo informarvi che il concomitante impegno istituzionale legato alla visita nella Repubblica di Albania non consente di assecondare il vostro auspicio
Con l'occasione il Presidente Napolitano invita invia a tutti i partecipanti al convegno i suoi cordiali saluti cui aggiungo volentieri nei personali Carlo Guelfi
Allora adesso il nostro ringraziamento va all'università Link Campus
Dove tra l'altro io insegno questo lo voglio dire e all'Università la Sapienza e quindi vorrei che prima il professor Scotti e poi il professor Biagini facessero un breve saluto a tutti
Professor Scotti
Basta così
Professor Biagini
Si adegua va beh
Allora adesso io do la subito
Qualcosa sì la parola Pasquale Chiesa che modera il dibatteva da subito a
Giuliano Amato ventotto dicembre è stato incaricato oserei dire efficientamento dei tempi morti comprare parliamo di economia agraria INEA con altri come vuole lei da quella lì
Confesso che preferisco dal proprio
Anche perché
Avrebbe anziano mal di schiena e dice che deve stare in piedi io giovane non ha questi problemi LEA
Io
Sono grato Brambati coloro che hanno contribuito ad organizzare questo seminario
Perché Lussari due anni fa quando conferiva ramo il previo intuito
Patto a Francesco a Sassari per laureati della Regione in queste materie
Fui io spero stesso nel chiudere ad auspicare che
Si facesse finalmente un seminario di taglio storico
Che togliesse questo messaggio e colui che lo aveva adottato
Da qui venti di polemiche di pregiudizi di posizioni stereotipate che erano cresciute
Attorno al personaggio il suo messaggio e si restituisse in una prospettiva storica ciò che era stato scritto qui acciocché questo voleva significa
E facendo questo ci si sarebbe accorti vent'anni dopo ora sono diventati quasi ventitré
Che c'era uno oltre che una grande capacità analitica
Anche una straordinaria preveggenza di ciò che sarebbe successo
Ove non ci si fosse resi conto
Della enormità dei cambiamenti che erano intervenuti
E della gravità di alcune deformazioni che si erano fatte in strada nel sistema politico istituzionale
E la combinazione dei grandi cambiamenti
Di un sistema politico istituzionale e sempre più malato avrebbe potuto generare conseguenze difficili da
Contenere ex post
E
Perciò
Anche
Il modo così se volete da professore quale
Francesco amava essere anche dal Presidente nelle prospettare poi tecnicamente le soluzioni offerte
Al legislatore non a luglio
Ma al legislatori
Da questo punto di vista
Basta leggere oggi il messaggio
Per accorgersi che
Grandissima parte di ciò che in esso sta scritto
è diventato
Interpretazione corrente dei fatti che sono accaduti
E che perciò
Allora quale cosa nel mondo che aveva intorno non ha funzionato portando alle letture quasi tutte polemiche
Che allora si ebbero
Da parte politica nella discussione parlamentare come minimo che ebbe luogo un mese dopo
La presentazione del Rapporto alla data del del messaggio con la data io non ho mai dimenticata perché è il compleanno di mia moglie il ventisei giugno
Ed è una data che ti ricordi e guai attese non te la ricordi e e era il ventisei giugno del novantuno venne discusso quasi un mese dopo ma anche i commenti dei giuristi
Che erano tutti
Ad arrovellarsi attorno ai singoli congegni proposti e annuali Corriere
Il grande quadro che veniva fornito in cui quelle proposte si inseriva
E lì c'era chiaramente la percezione
Che dopo il muro non aveva più senso la conventio ad excludendum nei confronti del maggiore partito di opposizione
Non aveva più senso che il partito che aveva sempre governato continuasse a concepire se stesso come partito destinato a mediare Speedy tutto con tutti
Allo scopo di mantenere la sua centralità ciò non era più necessario il sistema si poteva aprire
Bisogna dire che queste cose le aveva anti viste anche Aldo Moro
Al suo tempo alcuni anni prima ma era molto prima ora stava arrivando il tempo
E di quello che poi a avremmo chiamato di una democrazia compiuta
Ma questa democrazia compiuta aveva un grande bisogno di essere ricostruita nei suoi apparati né i suoi strumenti nelle sue canalizzazioni
Perché i fattori in fondo positivi che la rendevano possibile la fine del comunismo alla fine della contrapposizione
E di regime erano accompagnati come dicevo da fattori distorsivi interni al sistema che lo rendevano inidoneo a cogliere l'occasione che la storia di poneva davanti
Perché
Intanto
Il maggior canale
Attraverso il quale si era venuta costruendo e sviluppando la vita democratica i italiane non solo italiana quello dei partiti politici era un canale per più versi tutto
Con una sorta di chiusura dei partiti al fianco degli apparati istituzionali
Per sfruttarne tutte le possibili rendite di posizione
E quindi con progressivo distacco
Dai cittadini e dall'opinione pubblica
In una fase nella quale è cresciuta
La
Cultura la
L'interesse
La verità organizzata della popolazione italiana le ragioni della democrazia dell'alternanza voce
Sì faceva non sempre più fuori
E qui scriveva nel suo messaggio il Capo dello Stato occorre dunque anche salvare i partiti
Strumenti indefettibile e insostituibile della democrazia dagli effetti devastanti della partitocrazia
Salvare i partiti da se stessi
Occorreva
Prendere atto che
La situazione che ciò
Stava determinando
Aveva portato ad una progressiva disaffezione già allora nei confronti delle istituzioni
Gli aveva portato alla ricerca di altri strumenti per far sentire la propria voce
Allo stesso tempo gli stessi meccanismi istituzionali si erano venuti distorcendo
Sentite questo passaggio basti evocare la circostanza mille novecentonovantuno
Basti evocare la circostanza che il decreto legge
Essendo si ormai verificata una effettiva alterazione dell'ordine delle fonti normative
Sia divenuto quasi paradossalmente non solo un no ma lo strumento ordinare io della normazione del nostro Paese
Per tre armi nella deduzione che siamo in realtà in presenza di autentiche al numero di
Ecco questo è quello che
è importante aver presente la lucida percezione di un grande cambiamento che apre nuove prospettive
Alla democrazia italiana e l'assessore Attolini attorno che così come essa e organizzata questa occasione non è in grado di cogliere
Ha bisogno di una profonda riorganizzazione
Io ho ricordato più volte che
Mentre questo messaggio
Arrivava sì deponeva tra gli atti della nostra Repubblica
C'era un negoziato in corso tra i partiti della maggioranza a cui io personalmente prendevo parte a nome del sì che si svolgeva
Nell'ufficio del ministro Martinazzoli allora alla Minerva dove ora c'è la Biblioteca del Senato
E dove
Rappresentanti dei partiti della maggioranza discute Ivano per cominciare la riforma della legge elettorale
Ho raccontato quella vicenda come una partita Domino che durò parecchi mesi finché giustamente minino dichiarò la sconfitta di tutti
Perché tutti
Il bloccavano la strada che ciascuno dei tutti proponeva a differenza di ciascuno
Alla fine prese atto che sulla nostra scacchiera c'era la paralisi e che altro non saremmo stati in grado di generare
E qui sta la ragione per cui questo messaggio
Fini pere essere preso diversamente da come avrebbe dovuto prendere perché è chiaro che la percezione di ciò che
Francesco Cossiga aveva percepito e stava spiega
Non era sufficientemente diffuse
Tra e condivisa tra i protagonisti della politica
Lui
Certo
Sarebbe sbagliato dire che in quel testo non trapela asse al di là delle sue cautele io non posso io posso solo dire eccetera eccetera
Una preferenza per un rafforzamento del Governo che andasse anche al di là della forma di governo parlamentare
Non a caso il messaggio comincia rievocando il clima della Costituente immobili che peraltro molti di noi avevano a loro volta adottato non diversamente
Una costituente nella quale l'esperienza del regime fascista
Aveva reso diffidenti nei confronti di qualunque ipotesi monocratica il complesso del tiranno lo avremmo chiamato
E quindi la incompatibilità tra la democrazia e forme di presidenziali insolazione
Sottolinea nel messaggio che fiore di esponenti del pensiero democratico italiano dar Calamandrei a Tosato
Si erano espressi a favore di quella ipotesi
Ricorda che l'ordine del giorno per assi si collocò su una via molto più tenue di razionalizzazioni della forma di governo parlamentare
E conclude che anche su questo terreno poco fu fatto che è come dire ora possiamo rivalutare tutto questo in un clima che è diventato completamente diverso
E qui nella
Poi quando fa all'esame del
Delle riforme possibili
Questa sua preferenza che chiaramente cioè viene messa da fare
E
Espone quella chi è la parte
Più significativa e allora più contrastata
Del suo messaggio al Parlamento e al Paese
Quella relativa ai diversi in netto di con i quali possono essere adottate riforme dite
Che tiene conto
Di un dato di cui all'ora sembra che nessuno capisse
Il senza
Articolo uno della Costituzione della Repubblica la sovranità appartiene al popolo che la esercita nei modi e nei limiti previsti dalla Costituzione
Ma stiamo attenti il tempo che passato
Ha reso i cittadini sempre più esigenti nei modi nelle occasioni e negli strumenti i dati in loro per esprimere la propria posizione
E quindi non vi illudete di potere adottare i grandi cambiamenti
Sì e non date
Ai cittadini la possibilità di esprimersi anche al di là di quanto oggi è previsto
E qui la sua elegante distinzione
Tra il potere di emendamento di cui all'articolo centotrentotto che è un potere costituito e la necessità
Per le riforme che eventualmente vogliano andare oltre la forma di governo parlamentare di attivare un potere non
Costituito ma costituente
E qui si imbarca in una discussione tuttora aperta
E in modo non meno mente lettera ai giuristi sulla possibilità di andare oltre l'articolo centotrentotto
Avvalendosi dell'articolo centotrentotto vendesi
Mi ha colpito
Che nei commenti
In primo luogo dei costituzionalisti
Ma in parte degli stessi politici
In realtà
L'attenzione va quasi esclusivamente a questo punto
Per accusare il Capo dello Stato allora incaricati di voler distorcere in forma autoritaria la forma di governo contrapponendo
La sovranità popolare alle istituzioni rappresentative che secondo la Costituzione vigente
E quindi è tutto su questo
E addirittura volano parole grosse in Parlamento
Per chi ha detto una cosa del genere
Io
Così vi voglio soltanto sottoporre questa banale analogia
Il nostro Presidente della Repubblica di allora dice se volete andare oltre la forma di governo oggi esistente
Dovete dare voce al popolo conforme di referendum ma che vanno oltre quello previsto dalla Costituzione vige
Il tribunale
Costituzionale federale tedesco
Quando è stato chiamato a giudicare la compatibilità con la Costituzione tedesca del Trattato di Lisbona
Delle evoluzioni che
Il forma di governo europea potrebbe avvenire in una direzione di una sua pur auspicabile federalizzazione
Scrive testualmente
Nei limiti dell'attuale assetto possiamo avvalerci degli attuali meccanismi di modifica del Trattato ratificati con usuali forme dagli Stati membri
Se vogliamo cambiare forma di governo europea e arrivare ad un vero e proprio Stato federale europeo
Questo comporta una modifica della stessa Costituzione tedesca che dovrà essere approvata direttamente dai cittadini
Nessuno ha chiesto l'impeachment del tribunale costituzionale federale
E si è ritenuto che abbia detto uno cosa
Semplicemente giusto
Noi italiani che tendiamo ad essere
Più flessibili continuiamo a ritenere
Che l'articolo uno undici della nostra Costituzione consenta tutto
I tedeschi che sono molto attenti alla forma di governo che hanno a quella che hanno consentito che abbia l'Unione europea
Dico no una federalizzazione che porti
A ridurre fortemente
Lo spazio di ciascuno degli Stati membri che non è più stato membro di una Unione ma diventa stato vistati ma diventa Stato membro di una federazione questo deve sceglierlo il popolo tedesco
Era questo quello che veniva detto in questo messaggio a proposito del nostre stesse
Forma di governo
Oggi
Noi siamo tutti convinti che
In ogni caso quand'anche i partiti tornassero ad essere ciò che
La leggenda dice che furono nei primi anni della loro storia
I vincoli aperti flessibili popolosi
Per determinare l'interazione tra cittadini e e governanti tra rappresentati rappresentanti oggi siamo tutti convinti
Che le forme di partecipazione popolare alla vita pubblica debbono essere più ampie
Che in realtà la sovranità popolare cerca di esprimersi in in modalità molteplici e
Poi queste modalità vanno ricondotte
Hai canali costituzionali ma ciò che il Presidente Cossiga aveva accolto
Ce un un tempo cambiato nel quale
O tutto questo viene canalizzato
Attraverso strumenti istituzionali appropriati oppure la partecipazione si esprimerà essa stessa immobili storie
E potrà dar luogo a quei fenomeni di liberismo di partito personale tutto ciò di cui ci si è venuti in larga parte lamentando
Perché si appaiono deviazioni di un corretto gioco democratico beh tutto questo non sarebbe accaduto se
E quindi e concludo venti terrei quasi anni dopo
Si possono constatare
Che c'era stato qualcuno
Che aveva intuito ciò che era possibile
Ma che doveva essere reso possibile e se non veniva reso possibile
In Mali avrebbero finito per prevalere e per inghiottire anche il buono che saremmo stati capaci di fare
Oggi tutto questo si può vedere e leggere come profetico allora fu preso come stravagante
E stravagante è un aggettivo addirittura benevolo rispetto a quelli che allora molto ingiustamente vennero USA
Grazie a Giuliano Amato e adesso Luigi Zanda Gaetano Quagliariello le ragioni per cui le abbiamo l'Associazione Consigliere ecco è chiesto richiamo alle norme
Non vi sono scure sia per come dire in un gioco di specchi fra il passato il presente fra l'attualità e la storia quindi do la parola Luigi Zanda
Si alza
Perché il bonapartismo
Grazie
La per per prima cosa lasciatemi ringraziare molto sinceramente Giuseppe Anna Maria
Perché ricordare loro padre con questo dibattito
Consente
A tutti noi
Mi sembra che qua
Tutti credo proprio tutti sono stati amici Francesco Cossiga
Di celebrarlo e di ricordarlo
Ma ci permette anche di
Toccare questioni molto attuali
In un momento nel quale
Molti in Italia pensano che sia
Sì si è arrivati all'ultima spiaggia veramente per rinnovare
In modo ordinato le nostre istituzioni de grazie anche a Pasquale che essa senza il suo aiuto oggi non sarebbe stato facce ritrovarci tutti
Lo all'attualità evidente un documento che è stato scritto mille novecentonovantuno conferma diceva poco fa Giuliano Amato
Quanto Francesco Cossiga sapesse leggere il presente e anche prevedere perché sarebbe successo dopo che è una qualità molto rara nella politica italiana chi abitualità
Più a guardare indietro che preoccuparsi a preparare il futuro
E dopo la caduta del muro di Berlino
E mentre il mondo si globalizzata
Chi frequentava Cossiga poteva accorgersi di come crescesse la sua preoccupazione lui sapeva
Che l'Italia sarebbe finita in una fase
Totalmente nuova e capiva
Che la nostra condizione debolissima
Dal punto di vista economico politico sociale e istituzionale non ci avrebbe permesso di affrontarla con tutti gli strumenti necessarie pensava che senza riforme le nostre difficoltà si sarebbero
Molto aggravate ed è successo così non siamo stati capaci di fare
Le riforme che ci servivano i rischi oggi sono molto più seri di quelli del mille novecentonovantuno
E l'attualità del messaggio di Cossiga detto prima al presidente grazie ripetuto Presidente Amato sta tutta qua
Io ne farò una rilettura giuridico-costituzionale che l'ha fatta
Benissimo poco fa Giuliano Amato io più interesse a
A sottolineare solo due punti del messaggio e forse non sono nemmeno i più rilevanti da un punto di vista costituzionale il suo inquadramento cioè come
Come
Cossiga inquadra il problema
E il tema del metodo che è stato poi anche ripreso poco fa il tema del metrò qua il metodo che i su cui si sofferma a lungo di metodo col quale la Costituzione deve essere maneggiata deve essere trattata
Un uso questi due temi cercando di avvicinarmi
Al senso politico che Cossiga voleva dare alla sua iniziativa in una fase
Non solo molto dura per la vita delle istituzioni ma nella quale
La sua stessa persona veniva messa quotidianamente alla prova
Il messaggio a una fase iniziale amplissima che descrive la la
La condizione del Paese la crisi riassume anche il processo riformatore che era
Stato tentato molto modo molto sterile da da molto tempo molti erosa grinta divide rinnovare le istituzioni
E l'ampiezza di di questa premessa non è soltanto
Un frutto di una abitudine che lui aveva ditta catalogare un po'tutto è anche un avevo un vezzo anche del dettaglio
Ma gli serviva per esporre una verità semplice che come la nella lettera rubata di di povertà
E davanti
E ed era davanti i nostri occhi ma ma nessuno alla la vedeva spiegava spiegato con questa vastissima premessa che in una democrazia moderna
La realtà sociale ed economica quindi anche il il progresso economico dipendono dal funzionamento delle istituzioni e se
I poteri dello Stato non funzionano bene
Non sarà mai possibile nemmeno lo sviluppo economico lo sviluppo sociale
E ed anche oggi anche oggi come nel mille novecentottantanove noi stiamo dentro un grande cambiamento questa volta determinato da altri fattori
Dall'alto dalla
Finanziarizzazione del dell'economia
E dall'illusione che il mercato potesse autoregolazione da solo senza regole dei controlli ed il risultato di questa
Diciamo così di questa linea
Perché tuttora la condizione del
Del mondo è a rischio molto forte girano come sapete nel mondo seicentocinquanta mila miliardi di dollari di titoli tossici
Ora diceva Cossiga lo possiamo dire anche noi oggi per
Di fatto i nostri attuali che davanti a crisi così grandi non ci si può difendere con piccoli aggiustamenti ma servono grandi riforme
E se
Teniamo conto
Dell'insegnamento di Cossiga possiamo comprendere meglio le ragioni per le quali
Per l'Italia oggi
L'uscita dalla depressione e molto più lenta che altrove che nella Germania della Francia né la Gran Bretagna e nemmeno la Spagna
Hanno un sistema istituzionale e una pubblica amministrazione vecchi e improduttivi come noi ed è la debolezza dello Stato che fa più grave più lunga e più dolorosa la nostra crisi
Da domenica domenica scorsa
Ho passato il pomeriggio a rileggere il messaggio ditta certo così a Coletto a suo tempo per poterne parlare questa mattina e un testo molto bello dotto ricco di argomenti molto ragionato eccetera
E mi sono ricordato che quando nel giugno del mille novecentonovantuno quando venne inviato alle camere io vivevo a Venezia
è una una mia vecchia amica carissima amica Teresa
Foscari Cecchetti veneziane chiamavano la contessa rossa Paolo Savona la conosciuta molto bene
La chiamavano così per la sua sensibilità sociale mi telefono subito per dirmi che bisognava renderne obbligatori alla lettura nelle scuole
Ora il messaggio a molte chiavi interpretative sia Teresa Foscarini aveva inc visto con una
Serie cioè nel messaggio una
Descrizione accurata dei mali dell'Italia la storia oggettiva di un
Processo vide teoricamente deterioramento delle nostre istituzioni del fallimento di numerosi tentativi di cambiamento
Ed è questo il racconto che sarebbe molto utile ancora oggi far conoscere
Ai giovani
Che
Ripensando al passato spesso faticano a distinguere
Le diverse responsabilità cioè cioè nel messaggio
Un tratto quasi pedagogico che corrispondeva alla natura alla cultura di Cossiga io al suo modo di esporre i problemi
Sempre ricco di
Riferimenti e di richiami
Perché
Cossiga non è stato soltanto un importante dirigente politico una un leader ma anche un intellettuale un costituzionalista
Lo sa bene Miguel dottor che la molto frequentato nell'ultima fase della sua vita una persona piena di humour molto curioso dei fatti della vita vera ma era anche un uomo solo
Capace
Di una grandissima concentrazione su se stesso che in una natura profondamente riflessiva
Allora noi dobbiamo capire
Quale lavoro interiori ha fatto una personalità come la sua
Così ricca di pensiero profondo per comprendere da dove nel giugno del mille novecentonovantuno
Poteva partire la sua decisione di rispondere alla crudezza della polemica politica che nei suoi confronti era molto molto forte
Mettendo il Parlamento ha davanti alla sua principale responsabilità
Dovere il dovere di modificare
Subito senza indugio un telaio istituzionale inadeguato rispetto
Alla tumultuosa trasformazione della società
E per comprendere il senso politico del messaggio ed anche dare una spiegazione e giudizi contrastanti con cui fu accolto che sono stati adesso ricordati
Non può quindi essere sufficiente l'esegesi pure importantissima del testo bisogna riandare a
Con la memoria alle tensioni di quei mesi che anche
Al taglio
Diciamo così più combattivo che Cossiga stava dando agli anni finali del suo settennato
Quella di Cossiga era una denuncia una denuncia di ritardi o il Parlamento denuncia a cui
Lui affidava allo strumento più solenne ma anche il più delicato di cui disponeva
In messaggio presidenziale e questo spiega come mai la mano che ha scritto il messaggio
Non fosse quella del
Cossiga picconatore
Ma quella del giurista dell'uomo delle istituzioni che si muoveva con molta cautela verso un obiettivo preciso voleva spostare il dibattito politico
Risolto inconcludente su una questione di straordinario interesse per l'Italia alla riforma delle istituzioni
Caso mai la sua ingenuità fu quella di aver pensato che sarebbe bastato il suo messaggio a risvegliare un Parlamento ancora sordo di qualsiasi strategia riformatrice
Comunque sia
In ogni pagina trapela la sua forte attenzione
A non
Scavalcare le prerogative costituzionali del Presidente della Repubblica che Cossiga britannica mente lo dice del messaggio respingeva al solo consigliare incoraggiare ed ammonire
Senza mai sconfinare
Nei campi che gli erano preclusi quelli delle scelte politiche delle decisioni che spettano viceversa al Governo e al Parlamento
E qui sarebbe interessante ma ci porterebbe molto lontano lo faremo l'altra volta a riflettere sul
Potere presidenziale di messaggio
Soprattutto sulle ragioni per le quali così spesso il Parlamento siano state indisponibile non solo ad accoglierli ma anche soltanto discuterli
Restando nei suoi limiti il messaggio di Cossiga non indica soluzioni non si sbilancia forse
Giuliano diceva forse si aveva
Non so sottotraccia forse sì
Un pochino si sbilancia per il Governo nazionale direi io che
Insomma una lettura anche attenta non vedo nemmeno in filigrana
Non ha elementi per comprendere quali fossero le sue
Preferenza sul nuovo assetto dello Stato sono
è un messaggio lungo soltanto sei pagine molto dense
Come ricche di cultura
Nelle quali vengono esposte con chiarezza le ragioni dell'urgenza delle riforme e laddove è possibile
Diverse soluzioni alternative
Già
Già presentate soluzioni
Alternative già pubbliche
Nessuna idea originale
Di Cossiga tutte cose già pubbliche
Ma
Facciamo attenzione io non sto dando una lettura restrittiva del messaggio perché
Pur senza scegliere
Nel messaggio di Cossiga c'era un'idea compiuta
E matura di riforma dello Stato c'era l'idea
Di una forma di democrazia
Qui avanzata e più moderna al passo dei problemi e dei tempi e l'idea di un
Compiuto rinnovamento dello Stato che oggi il Parlamento sa inseguendo purtroppo senza avere ancora ritrovato una nuova
Cultura costituente
Sottolineo un punto
Cioè a che vedere con gli ambiti i limiti dei poteri che il nostro ordinamento attribuisce al Presidente della Repubblica a molti dei quali
Molti dei quali Presidenti a cominciare
Da Gronchi
Passando poi per Pertini Cossiga e da ultima persino Giorgio Napolitano sono stati addebitati senza motivo confina menti rispetto agli ambiti dovuti
I pochi risultati concreti di tutti i messaggi presidenziali mostrano quanta ruggine ancora circoli degli ingranaggi dei poteri dello Stato
Quando nel due mila e cinque Carlo Azeglio Ciampi
Ha visto i rischi di per la democrazia di un sistema radio televisivo non regolato mal regolato
Riprende suo dovere inviata al Parlamento un messaggio molto chiaro e dettagliato e il Parlamento rimase indifferente
Lo stesso ha fatto il Presidente Napolitano l'anno scorso quando l'Europa ha equiparato le carceri italiane ai luoghi di tortura
Napolitano indicato le soluzioni possibili urgenti necessarie per ridurre l'affollamento carcerario
Ma tra le diverse misure alternative non sia
Spinto a dire quale fosse la sua
Soluzione e anche qui il Parlamento prestato indifferente
Senza sorte aveva avuto nel mille novecentonovantuno è stato ricordato il messaggio di Francesco Cossiga c'è quindi un'attualità politica negativa
Che la rilettura del messaggio di Cossiga ci segnala
L'Assemblea costituente previde il potere di messaggio
Però aprire al Capo dello Stato la facoltà di richiamare l'attenzione delle Camere sollecitare i loro dibattito su questo ringrazio Naipaul internazionali particolarmente gravi
Il silenzio che seguito I messaggi di Cossiga Ciampi e Napolitano spiega bene quanto la profonda crisi italiana abbia alzato il livello
Della incomunicabilità
Istituzionale tale di grandi poteri dello Stato
Il secondo punto esso sono molto più breve che mi interessa accennare quello del metodo
Per Cossiga
Con grande acutezza profondità culturale dedica
Grande spazio illustrare il problema del metodo da seguire nel processo riformatore e indica
Potremmo degli utilizzabili
Ognuno usare le procedure del centoventotto
Due dare alle Camere poteri costituenti
Attribuendogli sempre utilizzando le procedure centoventotto e prego elegge ad un'assemblea costituente sempre attraverso centoventotto
E sono tre indicazioni impeccabili
E cosa possiamo aggiungere in termini
Sia costituzionali con politici se non confermare che in questa fase
Della vita politica italiana l'opzione più sicura e quella di seguire l'articolo centotrentotto applicando rigidamente lo dico con realismo politico sempre
Necessaria e indispensabile
In queste circostanze neri andiamo all'esperienza degli ultimi anni
Quando nel due mila
Venne approvata la la
La modifica del Titolo quinto dal solo centrosinistra
Ecco la raccolta cosa ci ha insegnato che nonostante la conferma del referendum il Parlamento non deve mai fare prove di forza
Quando tocca la Costituzione
E anche dopo l'ampia bassissima riforma di ampie parti della Costituzione approvata del due mila cinque assieme
Al famoso porcellum al centrodestra e poi bocciata dal referendum ci lascia anche qua due insegnamenti molto importanti del primo
Che le regole del gioco non si cambiano mai da soli
E quindi fa credo molto bene oggi
Il il Governo insomma ma il Partito Democratico a chiedere un
Che la nuova legge elettorale venga approvata da una maggioranza quanto più larga possibile
Io capisco su questo punto
Chi chiede che i confini della maggioranza politica siano sempre molto chiari ma ma stiamo attenti perché sulle regole innanzitutto quelle costituzionali e quelle complementari alla Costituzione e la stessa carta chiedere
Maggioranze piante quindi diverse
Il secondo insegnamento che il
Centotrentotto non deve essere usato per toccare l'impianto della Costituzione o per modificarne contemporaneamente molte
Sue parti rilevanti
Dopo Giuliano Amato citava prima che supera il potere di emendamento
Centotrentotto che attribuisce un potere di emendamento della Costituzione
Quasi che
Si debba essere usato solo per intervenire sui punti ben precisi su singole parti che eventualmente possono essere sottoposto
Referendum senza mettere in discussione il tutto nel due mila sei per esempio quando con referendum
Venne emessa venne venne chiesto il parere la
Negli anni sulla sul riforma del centrodestra per bocciare la devolution è per volta per bocciare modifiche alle proprie i veri il premier non condivise il referendum dovette cassare anche la riduzione del numero dei parlamentari che invece era largamente condivisa
Da tutti condivisa artisticamente condivisa
Ed è questa è una delle ragioni per le quali
Oggi
Dovendo abolire il bicameralismo perfetto e modificare la forma del Senato
E poi modificare anche il Titolo quinto per definire meglio i rapporti delle competenze tra lo Stato e le regioni
La mia preferenza va all'utilizzo di due distinti
Disegni di legge che debba essere concepiti insieme ma debbono essere poi presentati separatamente
Il terzo insegnamento ci viene dall'amaro esito del
Intelligente d'iniziativa del Governo letti
De Gaetano Quagliariello ben conosce che prevedeva utilizzando l'articolo centotrentotto
Di semplificare le procedure introducendo la famosa Commissione dei quaranta e anche qua abbiamo visto come è finita abbiamo visto le polemiche dei costituzionalisti e
E ci dice
Questa questo questo questo io Sokol perché finita e quali sono i motivi politici perché la cosa ve ne andate avanti però diciamo così che
Il nostro ordinamento alla nostra la condizione del del Paese e parlamentare ci dice che il
C'è un sistema così malato che
Non tollera facilmente scorciatoie anche se legali
Cossiga
Spesso quando non salire in macchina
Si rivolge all'autista fidi
Certamente esso ricorderanno e diceva oggi ho molta fretta per cortesia vada piano
è
è questa e questo vale vale anche per per la politica per il Parlamento per la riforma delle istituzioni chiudo
Con un
Po'scriptum
Nella nostra Costituzione c'è un grande assente che l'Unione europea
Ed è un segno molto significativo certamente non positivo che la parola Europa compaia così raramente nei dibattiti sulla modifica della Costituzione
Quella dialettica parlamentare italiana i trattati internazionali e le politiche europee sono considerati fatti secondari marginali la conferma del nostro spirito provinciale
E di quanto il cammino dobbiamo ancora fare per entrare in profondità
Nella
Cultura europea e nei
E
E riversarle là nei meccanismi istituzionali della Repubblica
La legislazione europea a pieno titolo
Vito primario in tutti i Paesi dell'Unione e quindi anche in Italia
Dovremmo quindi dare ordine al nostro sistema delle fonti del diritto a definire esplicitamente in Costituzione i rapporti fra diritto europeo diritto nazionale ecco io
Sono certa che
Se fa certo Cossiga fosse ancora qui oggi
A riscrivere il suo messaggio
Certamente porrebbe l'Europa al centro del suo ragionamento grazie
Grazie a leggi Zanda Gaetano Quagliariello che curato da sottoporvi
Anch'io ringrazio Giuseppe Anna Maria per
Questo invito
Ed entro subito in questione con una annotazione biografica io sono stato
Un corrispondente telefonico di Francesco Cossiga per tanto tempo
Ero pregiato delle sue telefonate in ore molto molto presto la mattina
E non etico direzioni non era un'eccezione e in questo però è solo in queste telefonate in qualche modo c'era il tentativo fu o comunque questo era diciamo lo svolgimento della telefonata di integrare le sue
Conoscenze le
Le sue analisi da costituzionalista con le mie conoscenze
Di storico
Devo dire che rileggendo il messaggio anch'io domenica per venir qui
Mi sono resoconto di quanta compiacenza ci fosse
In quelle telefonate perché in realtà questo messaggio innanzitutto l'analisi di un grande storico
E tra il i due aspetti quello dello storico è quello del costituzionalista
Certamente il primo è fortemente prevalente non perché per quel che concerne
Appunto la parte inerente
Alla Costituzione è stato già detto ossia da Giuliano niente da Luigi
Noi siamo poco più che a una compilazione
Di ipotesi è una sistemazione di quello chance che era avvenuto invece per quel che concerne la ricostruzione
Cossiga parte da un punto oggi scontato si può dire quasi entrato nel senso comune allora eversivo
E cioè
La comprensione che il nostro sistema istituzionale tutta quanta la nostra storia politica era strettamente connessa a quell'ordine mondiale che si era fissato con la guerra fredda
E che nel momento nel quale quella stagione si chiudeva quell'equilibrio
Aveva non aveva più ragione di essa e si sarebbe per forza causata una rottura che Luigi imboccava
Fosse governata
Questo sin dal momento costituente perché la nostra Costituzione lo dice benissimo nelle prime pagine inizia ad essere scritta nel quarantasei
Quando al Governo c'erano quelle che oggi si chiamerebbero le larghe intese
La proiezione cioè politica delle forze che avevano vinto la seconda guerra mondiale
Si finisce di scrivere quando nella storia d'Italia è già accaduto
L'evento diciamo fondante e cioè
La
Fuoriuscita dei comunisti dal Governo
La nascita della guerra fredda il passaggio all'opposizione del partito socialista di Nenni e Morandi
E quindi anche si stabilisce
Un bello di incertezza sulla collocazione internazionale dell'Italia
Quel velo che si sarebbe dissi Pilato soltanto nell'aprile del mille ottocento né del mille novecento quarantotto
Questa condizione porta i costituenti far rivedere molte delle loro ipotesi chi legge gli atti della
Costituente c'è in sala Giorgio Rebuffa che l'ha fatto molti anni in un libro che non a caso è stato anche esso
Interpretato come
Una pietra nello stagno si rende conto che qui i lavori cambiano di ritmo e anche di sostanza a partire dalla seconda metà del mille novecentoquarantasette
E questo avviene proprio perché evidentemente l'accordo viene fatto sulla base della Governo dell'incertezza
Cossiga lo ricorda per quel che riguarda il bicameralismo il nostro bicameralismo nasce da qui
Nasce dalla necessità di stabilire che non ci fosse un vincitore certa o che comunque
Anche se la partita fosse caduta fosse andate in altro modo ci sarebbe stata la possibilità a breve di una rivincita
Alcune delle pagine di Cossiga ricordano
La conversazione di Dossetti con Elia e Scoppola che ricorda perfettamente quali erano quali furono le ragioni per cui si arrivo a questo affetto a questo aspetto bicamerale
Ecco questo giudizio sul
Storico porta anche un giudizio sulla nostra Costituzione
Prodotto di grande saggezza politica ma che Cossiga interpreterà laicamente come figlio dei tempi eccome prodotto incompiuto e imperfetto proprio perché le condizioni storiche non consentivano di fare di più
Almeno su tre pagine bicameralismo forma di governo e autonomia la Costituzione e la i costituenti lasciano un legato
Alle generazioni successive
La sua
Conoscenze anche la sua esperienza intreccia poi questo giudizio sulla diciamo sulle origini della nostra storia costituzionale con considerazioni anche di carattere più politico oppure se vogliamo di carattere
Più geopolitico e cioè quella incertezza diventa con il tempo un equilibrio in certe
Che è dovuto anche alla speciale collocazione geopolitica dell'Italia che soltanto un uomo come lui che aveva avuto le responsabilità che aveva avuto anche come Ministro dell'Interno e poteva comprendere fino in fondo e cioè
Al fatto che l'Italia soprattutto dopo la rottura tra
Stalin
Tito viene a trovarsi
Al confine tra due mondi
In una situazione nella quale
La incertezza e la debolezza istituzionale sono elemento consustanziale della della del della sua posizione nello scacchiere
Internazionale e questa situazione
Ho
Essere addirittura una condizione favorevole
Allo sviluppo economico e civile finché tra virgolette l'economia spinge non è un caso che nel messaggio cioè la ricostruzione
Perfetta dell'intreccio tra e qui appunto ha ragione Zanda così che accoglie perfettamente il valore economico delle istituzioni cioè
E evidenzia come questa situazione di incertezza possa essere addirittura un vantaggio
Negli anni del boom economico e non a caso segna nel mille novecentosettantuno in corrispondenza con la grande crisi petrolifera il primo momento nel quale l'Italia invece avrebbe avuto bisogno
Di istituzioni più forti
Per far fronte a quella situazione
Il
L'intreccio e l'analisi storica viene completata da considerazioni che dal
Piano della politica istituzionale si spostano perso il piano della cultura
Io vorrei
Richiamare la vostra attenzione sulla Paggin sulle pagine che Cossiga dedica alle radici cristiane dell'Italia e al modo col quale queste
Debbano essere interpretate riprendendo
Alcuni passaggi parla ad esempio della storia della Pietà come una delle caratteristiche
Del nostro paese che evidenziano anche la sua la consuetudine con le analisi di De Rosa e degli altri grandi storici del pensiero
Cattolico siamo nel mille novecentonovantuno quel dibattito sarebbe diventato
Diciamo
Si sarebbe popolari Zaha tot tra virgolette soltanto un decennio dopo
E invece tutti quanti i prodromi sono presenti già
In in questo testo
Forse
Se posso
Fare un'analisi critica il passaggio più scontato di un testo che assolutamente innovativo e per certi versi
Addirittura eversivo rispetto alla cultura del
Del tempo e quello che Cossiga dedica
Ai partiti che contrappone alla partitocrazia ecco forse e l'unico passaggio dove riprende un po'il senso comune piuttosto per innovare allo
Contribuendo alla mitologia di una fase eroica e storica dei partiti
E
Ritenendo
Perché evidentemente quella fase si sia corrotta
Con
Il passare del tempo
Probabilmente in realtà quei partiti erano consustanziale ad un equilibrio istituzionale fuori da quell'equilibrio cambiano di significato e evidentemente cambiano anche nella loro collocazione fuori
Ecco se noi consideriamo questa parte la seconda quella appunto sulle soluzioni appare oggettivamente più scontato
E in realtà lui ci avverte nel messaggio che sarebbe stata più scontata dicendo riprendendo
La la formulazione
Di ben diciotto e cioè il fatto che per quel che riguarda il Capo dello Stato il suo ruolo è quello di Consiliare ammonì sollecita ma non è quello di indicare soluzioni si tratta in realtà di un catalogo
Delle soluzioni possibili non parla del bicameralismo perché mi ha già parlato nella prima parte si sofferma su forma di governo e legge elettorale
Evidenziandone il nesso profondo anche queste se se
Volete c'è una ispirazione tipicamente Belgio stiano
Che riporta la forma il la legge elettorale all'interno del capitolo Della forma di governo perché la legge elettorale completamento della forma di governo ed è impossibile concepirla a prescindere dalla forma dico
Berno le autonomia e la giustizia e la finanza pubblica
E poi
Fa un catalogo delle possibili strade attraverso le quali la riforma lo può avvenire e queste sono state già evidenziate nell'intervento di Luigi Zanda
Ecco io credo che però in questa scelta appunto quella di una robusti ISSI ma
Analisi storico politico e istituzionale
E di un catalogo delle soluzioni e delle strade da intraprendere di è
Anche
La risposta più evidente
A quelli che
Hanno accusato questo e altri interventi del Presidente Cossiga di aver oltrepassato
I limiti delle
Sue funzioni in
Realtà questo eh il modo di adeguarsi ad una profonda
Correttezza istituzionale
Persino
Nella indicazione di quella possibilità di revisione
Del attraverso una revisione del centotrentotto
Allora sembrò eversivo ma quella strada noi la ritroviamo
Nel discorso inaugurale del settennato di un suo successore mi riferisco a Oscar Luigi Scalfaro
Assolutamente secolarizzata e
Riportata come se fosse una cosa scontata
Erano passati molto meno
Dei ventri tre anni ma quella strada era già entrata diciamo nelle secco
Del nel nostro lessico istituzionale sembra nelle si corre nelle catalogo delle soluzioni delle soluzioni possibili
Ecco io credo
Che questa sia
In realtà
Il
Il il questo sia il punto sul qua sul quale
Sul quale soffermarsi spetta al Presidente della Repubblica
Indicare
Analizzare la situazione e indicare dei pericoli non spetta all'Hui
Indicare delle soluzione e questa è la strada seguita da Cossiga seguita anche
Dai
Suoi successori
In realtà
La riforma delle nostre istituzione si è fatta sempre più urgente
Tanto da farsi colorire
Il modo attraverso il quale
Ad essa si può pervenire questo può avvenire attraverso una Commissione dei quaranta
Ho anche
Attraverso
Caffè presso fuori tempo in una piazzetta romana non basta al Preside
The della Repubblica
Indicare la strada e sta invece alla politica assecondare quella che è un'esigenza nazionale anche se a volte l'estetica non lo Consigliere
E voglio dire questo infine
Questo
Aiuto che deve venire dalla politica deve
Anche
Fissare dei paletti che sono invalicabili
Perché appunto anche questi provengono da la sedimentazione di una sapienza istituzionale perché a alle spalle appunto una storia lunga che viene da lontano
Non c'è dubbio Luigi che per fare le riforme sia necessario andare oltre
La maggioranza è un insegnamento che ci viene dalla nostra storia più recente ed è anche un insegnamento che ci viene dalla storia più antica e questo è presente in questo messaggio
Non è possibile
Per fare le riforme creare un'altra maggioranza ont sulla propria maggioranza anche questo
E un insegnamento che viene dalla Sapienza della la nostra storia costituzionale la migliore quella che Francesco Cossiga Inter Petrarca grazie
Avete ringrazio Quagliariello ringrazio adesso ovviamente con riprendo ringraziamenti a Giuliano Amato e a Luigi Zanda perché c'è un cambio di tavolo come si confà cambiando diciamo così argomenta allievi sì
Fino al sette noto spesse volte flash credo che ci stai perché devo chiamare al tavolo allo
Augusto Barbera Luigi Compagna Miglionico torto Paolo Savona vai a prendere e anche da un pallino che anticipiamo rispetto appaltante del successivo così facciamo la cosa omogenea e
Se si se vi volete accomodare
Anche perché finora i tempi sono stati abbastanza
Sono stati abbastanza
Contenuti in
Prossimi bilanci annacqui lasci Anna Anna così
Propongo comunque si mette al riparo
Sì che ci sta
Ci stanno
E
Sì se no sei sì
Va bene
Non ci sta dicendo sì ci sta
Quanti sono i posti sette o sei
E la città lavori un secondo anzi
Scusate
Sigismondo
Estremista
Senza
Non vendere senza imporre giusta
Ben
Per
Questa questa se questo secondo gradino del nostro della nostra esame riguarda proprio i temi e i contenuti specifici della della riforma
Per cui direi continuando il filo del discorso seguendo invece l'ordine alfabetico dai la parola d'Augusto Barbera
Naturalmente i tempi sono stati rispettati spero che continuiamo perché siccome cioè quali sono i tempi più o meno quella decina di minuti dieci minuti benissimo
Ma è ora
Anch'io parto da una nota
Autobiografica perché
Io intervenni alla Camera
Per conto del gruppo del PDS il ventiquattro luglio novantuno sono andato a rileggere
Il mio intervento
Intervento che piacque Cossiga come Cossiga ebbe a dire anche in un'intervista Pasquale che esso se non ricordo male
Ma noto autobiografiche consiste nel fatto che ho ritrovato
I temi su cui in questi trent'anni abbiamo discusso e ridiscusso e il mio intervento fu scritto fino alla lettera ventidue
Nel frattempo avremmo avuto una l'evoluzione informatica e siamo di attestare sempre l'acqua nel mortaio
Tema
Insomma che veniva messo in rilievo anche da Giuliano Amato della tecnologia una corsia preferenziale per i disegni di legge del Governo
è il tema di cui si continua a parlare ora c'è stato una risposta parziale nel novantasette alla Camera ma poi quando si è trattato e decreti legge che non sono previsti per il quale non è prevista nessuna corsia e c'è stata la va famosa ghigliottina che ha creato ottanta
Tanta tensione
Comunque a prescindere da questo
Se forse quello che è mancato negli interessantissimi discorsi
Di oggi
E l'inserimento del del messaggio nelle vicende politiche che lo avevano preceduto
Il messaggio è del
Giugno del mille novecentonovantuno non dobbiamo dimenticare che il nove giugno
Del mille novecentonovantuno
C'è stato un referendum sulla preferenza unica
Che aveva visto
Referendum che era un po'il risultato di un ritaglio che operato la Corte costituzionale che aveva detto di no al referendum sul maggioritario e sull'elezione diretta dei sindaci
Ed è rimasto soltanto quello sulla preferenza unica
Gli italiani e di solito non andavano da tempo a votare c'era stato referendum sulla caccia per esempio che non aveva avuto
Successo
Nonostante
L'invito di Craxi nonostante l'invito di
Bossi di non andare a votare andarono a votare circa
Suo mi ricordo quanto ma ci avvicinavamo al novanta per cento penso
Degli
Di di votanti e con un successo formidabile la lettura che venne data
Corretta che non si trattava di un referendum sulla preferenza unica
E neanche come ampliando qualcuno voleva dire contro le preferenze c'era anche questo ma era una domanda di riformata la politica del rinnovamento della politica era proprio un
Ribellione del dei cittadini contro il vecchio sistema dei partiti contro la vecchia politica
Cossiga a
La intuizione
La forza
Di capire il messaggio
E manda un messaggio ai partiti in Parlamento perché tengano conto di questa grossa domanda che c'è nel Paese tenuto conto che
C'era stato l'ottantanove la caduta del muro di Berlino e che quindi da sette otto dei partiti che prevedeva appunto il compenso excludendum convenzione al conduco Conso Chandos eccetera era ormai detenesse superato
Era questo il senso della messaggio di ostaggio di Cossiga che non fu colto
Che i partiti non seppero cogliere
Ci furono per quanto riguarda il PDS
Diversi interventi
Uno fu affidato Rodotà che era il Presidente del PDS e l'altro a me
Foro per interventi completamente all'opposto come potete
Ed
è
Proposto tra di loro
Dell'opposizione c'è bisogno di sottolinearlo però fu voluto tutto questo non è che fu il frutto di una bizzarria del sottoscritto fu voluto che ci fossero queste due posizioni una dialogante e l'altra di rottura
Ma due posizioni ci furono anche
Tre anzi posizione né a Democrazia Cristiana
Ci fu la requisitoria di Scalfaro
Contro
Ci fu
Gava
Che invocavano rispetto all'articolo centotrentotto e anzi in maniera molto dotta diceva che se si fosse approvato qualche riforma modificando in qualche modo ci hanno trentotto sarei potuto intervenire la Corte costituzionale eccetera eccetera eccetera
E ci fu una posizione di
Elia
Che non era dialogante che però ebbe delle aperture
Addirittura su un referendum alternativo che era stato proposto nel tavolo
Nel tavolo Martinazzoli
E
E che dava come soluzione possibile un modifica parziale centoventotto che prevedesse una riforma
Una Commissione bicamerale quello che viene considerata stata considerata tutt'oggi a trent'anni di distanza come una play full lusso alla Costituzione Commissione bicamerale
Il
Nel PSI c'è la posizione Amato decisamente favorevole ma c'era stata anche una posizione di andò alla Camera che si meritava rivendicare elezione diretta del Presidente della Repubblica come bandierina per dire di no a tante cose
Il
Ci fu la posizione dei costituzionalisti
Cinquantadue
Costituzionalisti più o meno quelli che sono sempre presenti negli appelli che in questi
Decenni si fanno contro o quella riforma che addirittura
Che addirittura in maniera
Sorprendente
Diceva
Non può il Presidente La Repubblica avendo giurato fedeltà alla Costituzione delegittimare le istituzioni vigenti adoperando il sì
C'è un inciso al di là delle ipotesi delegittima revisione per l'instaurazione di un diverso ordine costituzionale
Non fu colto
Non fu colto il grido di allarme
Di Cossiga per la mutamento doppioni pubblica per la domanda che era venuta dal referendum il nove giugno perduta mento del
Del condizioni che hanno portato alla forma di governo alla forma di governo tra parentesi c'è nel messaggio
Invece un riaffermazione di princìpi costituzionale anzi con molta enfasi con molta
Retorica sui principi che erano stati frutto di un compromesso tra i grandi forze politiche sulla forma di Governo c'era un rito un grido d'allarme non viene colto
Non ve ne colto dei partiti di Governo ci ha ricordato Giuliano Amato che
Fittavolo Martinazzoli il tavolo Martinazzoli si concluse con un nulla di fatto cioè con la sconfitta dei partiti del l'allora
Pentapartito che non riuscirono a dare nessun risposta
Ma tutto sulla base non dei contenuti
Del metodo ma che nascondeva per i problemi di contenuto
E questo il punto tutti questi discorsi sul centotrentotto eccetera in realtà sono un modo per non affrontare spesso il tema del contenuto
Ci fu il
Ci fu l'elezione del mille novecento novantadue le ragioni di allarme diventare ancora più forte perché si ebbe successo da lega ricorda
Per la prima volta successo della lega il
La caduta di consenso per i partiti della tradizione costituzionale dell'arco
Dell'arco costituzionale
La risposta che fu data fu una risposta suggerite da ricordato bene Quagliariello dà lo stesso Scalfaro che propose una Commissione bicamerale
Una Commissione bicamerale che fu istituita subito dopo è una Commissione De Mita Iotti che ebbe prima come Presidente De Mita e poi come Presidente Nilde Iotti
Che
Avrebbe avuto il compito di di dare una risposta
Che però fu
Alterata inquinata da una preoccupazione
Quella cioè di evitare il referendum sul maggioritario del mille novecento novantatré questa Fula
L'inquinamento e invece di stare lì ad affrontare i temi delle riforme istituzionale fu prevalente il modo come trovare una legge elettorale che desidera scarsi referente
Del novantatré questo non fu possibile il referendum il novantatré nel aprile diciotto aprile novantatré fu anche su un successo notevole
Di
Di partecipazione anche di consenso
Sulla base di questo si dette vita al Governo
Ciampi che avrebbe dovuto essere
Già il fatto stesso di ricorrere a un
Non parlamentare sulla prima volta
Stava indicare del senso di la crisi istituzionale
Il Governo Ciampi che avrebbe dovuto
Non essere un governo tecnico di transizione soltanto ma un Governo che avrebbe dovuto portare avanti le riforme che la commissione De Mita Iotti stava
Su cui le Commissione stava lavorando
Avendo un episodio
Mancata
Mancata concessione di una delle
Autorizzazione procede confronto di Craxi ci fu le dimissioni
Di dei ministri che non stati espressi dal
PDS
Fu una scelta
Sciagurata
Cambio la natura
Cambio la natura del Governo Ciampi dal Governo che perché avrebbe dovuto assecondare le riforme
Divenne un Governo che avrebbe dovuto soltanto limitarsi alla legge elettorale
C'è
è stato
Perché c'era stato il referendum del diciotto aprile
Da qui è venuto fuori
Come sapete moncone di legge
Elettorale
Bisognava intervenire con
Il
La legge elettorale un parlamentare
Ci fu un monito di Scalfaro
Approvate la legge il Parlamento approvi la legge sotto dettatura del corpo elettorale che in apparenza sembrava un grande rispetto per il corpo elettorale
In realtà era un modo per salvare quella quota proporzionale che sulla base del referendum Segni vedo qui c'è Mario sulla base del referendum Segni era pervenuta fuori dal
Diciotto aprile novanta
E quindi
Una legge elettorale
Che avrebbe poi creato tra servizi problemi successivamente
E che però riduciamo dopo aver visto
Il
Il
Legge Calderoli
Il
Anche qui
Le forze politiche non seppero cogliere
La domanda di un rinnovamento non seppero cogliere l'occasione che si presentava loro
Ci fu l'illusione da parte del di Occhetto del PDS che ci fosse già una maggioranza e che quindi bisognava accelerare le elezioni Colagrossi con la macchina da guerra ci fu il centro che non ebbe la capacità di
Redassi una fisionomia politica dopo il referendum dopo Tangentopoli dopo tutto quello che era successo
Per cui il momento in cui il sistema diventava bipolare site colloco si colloco al centro nel mille novecento novantaquattro appunto c'è stata autostrada aperta per
Berlusconi e
Il specchio sistema politico
è caduto ma senza a dare la possibilità di costruirne uno nuovo e questo è stato il massimo della crisi il vecchio che
Che non c'era più e il nuovo che non riusciva a venir fuori nuovo che non veniva riuscì a fuori perché
E qui probabilmente
Dobbiamo anche fare un'autocritica Mario
Arturo fettuccine lo farò anche un'autocritica noi perché
Abbiamo puntato sulla legge elettorale
E non era possibile fare diversamente e no
Ma bisogna farlo senza però inserire la legge elettorale all'interno di riforme costituzionali necessarie
Cioè avevamo
Abbiamo avuto una legge elettorale completamente nuova di polarizzante il maggioritario in un vestito che era un vestito vecchio
Ma si potrebbe ci
Essi dovevamo altre eravamo altre
Non avevamo altre stime il
La dimostrazione spese da fare tutto un lunghissimo discorso il Presidente della Repubblica che aveva la possibilità
Di bloccare di bloccare un Governo fra virgolette legittimato direttamente dal corpo elettorale diciamolo senza
Senza preoccupazione sullo scioglimento
Rimane uno dei punti fondamentali contenuti anche nel
Nel messaggio e in una lettera che non ho visto citata ma che è stato importante che è stata mandata prima
Da Cossiga i due presidenti delle Camere era sul tema a chi compete il ricorso anticipato alle urne non voleva chiamare scioglimento oggi diceva anzi
Che gli aveva suggerito Natta nell'ottantasette non parlare mai di scioglimento Mater ricorso anticipato alle ore
Che un tema importante perché
E quello che poi può decidere può decidere dell'assetto delle forze politiche di equilibrio ma non voglio aprire qui il
Il discorso il
Anche perché credo di avere
Sì banco naturalmente vediamo delle stuprate ma ci sarebbe tanto auto tante altre cose quelli che vengono da tante altre cose
Da dire io voglio soltanto ricordare una frase fra le tante che si potrebbero
Ricorda di quel messaggio che poi non dimentichiamolo che anche sulla base di quella cinquantadue
Firme di costituzionalisti
Questo spinse poi e sotto la
La spinta anche ulteriore della Sinistra indipendente porto il PDS quella singolare
Singolare iniziativa che io non fare mai più un furgone anche
Napolitano come più volte è stato ricordato e che è quello delle impeachment
Il
Pagina ventinove
Chiudo con questo
Le riforme
Le riforme costituzionali
Sono parole Cossiga
Si possono fare o non fare
Ma non è lecito parlarne come cose indispensabili per poi lasciare tutto come prima
Questa
Grazie
Grazie a Barberio
Adesso Luigi Compagna
Grazie
Ma Augusto Barbera ci ha riportato
A quella connessione di tempo e di materia fra il messaggio del novantuno e il sentiero
Referenti vista
Sotto certi aspetti io vado addirittura più indietro perché
Per gratitudine non solo ad Anna Maria e Giuseppe Cossiga mai Giuliano Amato che a quanto appreso stamattina ha avuto il merito
Idonea riunione di costituzionalisti
Di evocare la necessità
Di tornare
Sine ira et studio
A quella che fu cui ha detto venti di polemica fu una contrapposizione molto feroce
In qualche modo
Ritornata di attualità
Molti anni dopo la morte di Cossiga
Con l'eccezione di un amico di sempre come Francesco D'Onofrio e appunto di Giuliano Amato
Come si pronunziano i colleghi costituzionalisti alla scomparsa di Francesco Cossiga
Fu
A dir poco
Ingeneroso non meno di quanto fosse
Esorbitante
Il messaggio di cui cinquantadue
Professore e allora se debbo tornare ai meriti di Giuliano Amato ho l'impressione che Giuliano Amato
Alla fine degli anni Settanta si chiamava Repubblica da riformare è un po'di molto la terza eravamo
Al principio
Del riformismo cacciarlo degli intellettuali raccolti attorno al mondo operaio di quella che fu chiamata una seconda stagione
Di presidenzialismo la prima stagione di presidenzialismo c'era stata alla Costituente con Valiani con Calamandrei
Giuliano Amato in questo libro nel primo capitolo si domanda
La riforma della Repubblica può seguire due sentieri il sentiero dei piani alti
Parlamento Governo il rapporto fra vengono
O
Il sentiero
Dei rami bassi
I territori
Il territorio
Era una stagione nella quale
Tutti i costituzionalisti
Do not Barbera compresi erano assillati dal seicentosedici di Giannini cioè
Abbiamo letto i Consigli regionali abbiamo creato le giunte regionali di che cosa si devono
Occupare
Le Regioni
Beh
Giudicando la storia italiana da un'ora
Fino ad oggi direi
Che quel tracciato
Ipotizzato D'Amato i rami bassi
Non è che ha vinto ha stravinto dalla storia d'Italia
Una settimana fa nel magistero di influenza di persuasione che gli compete il Capo dello Stato aveva suggerito un ministro diverso dall'onorevole relativo all'economia
Il giorno dopo senza ancora la fiducia delle Camere altissimo burocrate in Italia Segretario generale della Presidenza del Consiglio veniva nominato
L'ex city manager di Reggio Emilia che svolgeva funzioni di capo gabinetto di gennaio nell'incarico precedente ma
Senza
E infatti Zare
I significati
Della Renzi Smoke
Con una precisazione però
Nella storia d'Italia il Sindaco d'Italia
Non è né Renzi
Nel valutare il leader Veltroni che prima
Sindaco in Italia era chiamato pensate un po'Giolitti in un indotto articolo del mille novecentonove che spiegata come la leadership di Giolitti
Sulla maggioranza parlamentare fosse o non fosse Presidente del Consiglio
Avendo a riferimento all'attribuitogli alita
Della rappresentanza
Parlamentare
Il messaggio di Cossiga invece e tutto proiettato
Sul Parlamento sul Governo e direi soprattutto la storia d'Italia ha avuto un punto efficaci a mio giudizio Quagliariello quando ha detto Cossiga
Era più storico che costituzionalista
Beh
Ma questo perché
La tanto amata da Cossiga Gran Bretagna
Non fa molta differenza lessicale da Jung in poi tra lo storico e il costituzionalista e poi
Quello di Cossiga
A differenza di tutti gli altri costituzionalisti italiani della sua e della precedente generazione poteva ben dirsi un costituzionalista un costituzionalismo Atlantico
Atlantico non tanto perché
Degasperi hanno e non Dossetti hanno
Quanto perché
Nell'idea di Cossiga
Il costituzionalismo
Era figlio in pari tempo
Del mille settecentosettantasei americano del mille settecentottantanove francese e
Dei mille seicentottantotto inglese non meno di quanto
Storici di grande prestigio
Dicevo non ho mai visto una rivoluzione francese l'aiuto l'inglese un aiuto esiste la rivoluzione atto antica penso palme del resto chi sono stati negli ultimi vent'anni
Gli amici di Cossiga
Non tanto
Gli Elia i Zagrebelsky egli Alessandro Pace
Quanto
Purtroppo tutti morti
Gli storici
Di Spadolini io o meno i De Felice
Più importante di tutti mi rivolgo a un bolognese come Parisi Nicola Matteucci perché Cossiga
Sapeva quasi a memoria
Un articolo che ho scritto alla Di Cola Natucci sulla rivista di carne cicli di procedura civile in
Feroce polemica con Norberto Bobbio cioè niente di meno che con carenze conto
Il positivismo giuridico
Non si può fare del costituzionale
E direi negli ultimi vent'anni i libri di Barbetta hanno seguito questa pista
Non si può fare del diritto costituzionale come il commerciale e civile eccetera queste Costituzione questo e incostituzionale
In un Paese libero
C'è
Il costituzionalismo come istanza appunto atlantica occidentale di libertà
Dal punto di vista della modellistica
In quel messaggio del novantuno
Cossiga
E moderato e misurato e ingiusta ingenerosa e sguaiata l'accusa di presidenzialismo
Presidenzialista Cossiga non fu mai lo fu Zamberletti suo amico del cuore vetero gollista dalla seconda metà degli anni Cinquanta
Cossiga nel messaggio vuol dire ma è ridicolo
Che per fare dispetto a Craxi
Ad Amato a Pellicani a Federico Mancini non so anche
Voi demonizzate
Un'esperienza politica
Che in Francia avuto la Quinta Repubblica come semipresidenzialismo in Italia
Ha avuto
Calamandrei validati
Pacciardi
Ha avuto anche Almirante ma non per questo ci si può revocare in una lettura catechisti chiara della storia d'Italia
E a
Padova di ciò
Francesco Cossiga aveva due figure intellettuali che per lui erano infinitamente più importanti di tutti ed erano anglosassone
Una era il cardinale Newman che lo portava in una posizione
Di cattolico liberale obbediente non gli piaceva cattolico adulto l'altra
Era
Lord Acton
Cossiga espressione di un mondo di sinistra democristiana
Non gli ho mai sentito nel suo bagaglio di citazioni
Don Milani Dossetti lo stesso portati principe eponimo
Della disciplina ed elemento in qualche misura di continuità del costituzionalismo fascista e antifascista
Allora con questa
Formazione anglosassone
E con questo tipo di messaggio da comunicare fu abbastanza facile anche se volete un po'vile schiacciare Cossiga nel novantuno
Sullo Stelvio IAI su alcuni eccessi
Do la via togli forse che lui stesso si era autonomo
Sia Autodesk rito di questo eccesso
Di muscolo atlantista
Ma lo faceva con grande generosità verso la storia d'Italia
Aldo Moro non c'era più e quel che Cossiga aveva respirato
Come giovane sottosegretario alla difesa Cossiga approdò in Parlamento
Nel mille novecentocinquantotto
Non volle continuare la carriera universitaria che porta
Alla cattedra
Perché a differenza appunto di modo di Fanfani di De Martino di leone aveva un senso
Molto rispettoso
Della dialettica dei distinti tra istituzioni universitarie si usa però hanno continuato a leggere a scrivere a pensare
E faccio un'ultima considerazione a proposito di questo messaggio in cui molti hanno mutato giustamente quanto fosse dischetto
E preoccupato nel prospettare al Parlamento la situazione
In cui si era
Un anno e mezzo prima
Nel messaggio anch'esso di costituzionalismo
Sull'esercizio dell'azione penale in Italia
Cossiga e astratto più vibrante aveva indicato delle soluzioni però anche allora
Quello occhiello contrappose
A quella italiana nei confronti della quale
Giuliano Amato giustamente opposto ad Anna Maria Giuseppe l'iniziativa di oggi
Era diventato molto strumentale
Era diventato
Proprio la motivazione che lo spinse
Nel novantuno
Dopo l'ottantanove
A cercare di riprendere su basi molto pacate l'iniziativa politica e costituzionale con questo messaggio
Il messaggio non ebbe
Nella sensibilizzazione
Del Parlamento grande
Successo
Ne ebbe più in qualche modo nella legislatura successiva il percorso da fare Dario ma questo come ricordava urto Barbetta
è una storia diversa nella quale Cossiga avrebbe cercato di reinserire se stesso in tempi
E modi
Diverso
Da quel che era stato del messaggio del mille novecentonovantuno grazie
Mi chiedo
Lotto
Buongiorno vi ringrazio per l'invito
Bravi prenderò una una ventina di minuti per
Approfondire il contesto di chi cade il messaggio di Cossiga e
Le ragioni che impedirono alla lungimirante iniziativa
Di avere successo che avrebbe meritato
Non vi nascondo che la mia riflessione vorrebbe contribuire ad attenuare la portata di due influenti e duraturi miti storiografico ci con cui solitamente viene interpretata la storia italiana del Novecento
Il primo tende a inserire anche il tema della grande riforma istituzionale nell'ampio novero delle occasioni mancate della storia nazionale
Una storia che si vorrebbe abitata soltanto da una sequela di possibilità che non si sono mai realizzate
Che tutto è finiscono per alimentare una lettura del nostro passato intrisa di moralismo e di volontarismo
In base a questa interpretazione esisterebbe un bene astratto da perseguire che scientemente le classi dirigenti nazionali in particolare quelle politiche
Avrebbero tradito o non sarebbero riuscito accogliere a causa della loro cronica insufficienza etico civile
Si tratta di un paradigma storiografico minoritario che rifugge dall'analisi dei rapporti di forza e preferisce rimpiangere ciò che poteva essere ma non è stato
Piuttosto che a riflettere sulla connivenza stretta come una morsa tra moderatismo e il radicalismo tra iper politica e antipolitica
Che è la vera ragione per cui nel nostro Paese le occasioni di riforma non sono quasi mai riuscite a trasformarsi in realtà
E così una volta celebrata la nuova sconfitta i protagonisti della stessa sopravvivono ciascuno nel loro rispettivo campo diagramma ante l'uno moderato l'altro radicale
Compiacendosi nel decantare le lodi dell'ennesimo deficit nazionale senza distinzioni nel responsabilità
Asciugandosi a vicenda una lacrima di coccodrillo alla volta
L'altro paradigma storiografico da sfumare e quello della transizione infinita o ininterrotta
Che ha spiegato con l'utilizzo di questa categoria ma calmati ca gli ultimi quarant'anni dico quarant'anni di storia italiana
La transizione da un'Italia all'altra da un sistema all'altro da un'antropologia all'altro
Un'interpretazione che ha il limite di non cogliere
Gli elementi di continuità e di gatto Pardini smog che in questo lento fluire si auto organizzano incessantemente
Componendo sì e scompone indossi sotto vesti soltanto all'apparenza nuove e di rottura
Proprio per questo motivo continuano a viaggiare miracolosamente insieme una
Ideologia della transizione
E una retorica della rivoluzione o del cambiamento di Mani pulite della società civile dei magistrati della leadership del MIUR Giudicarie salvifica
Che formano i due poli perenni questi no transitori entro i quali continua di fruire sino a ingolfare assi la storia italiana
Una storia intrisa di una inevitabile non sta il Gia per il bel tempo antico che non c'è più
Funzionale a rivalutare ma sempre a livello postumo tutto il passato che non passa mai nefandezze e irresponsabilità comprese
Posti questi due paletti come dire di metodo vorrei anzitutto sottolineare che l'iniziativa di Cossiga partiva dalla convinzione che la fine della guerra fredda
Avrebbe esaurito la principale contraddizioni in Terna al sistema italiano
In base alla quale una Costituzione formalmente antifascista aveva lungo convissuto con una Costituzione materiale anticomunista
Da questa presa d'atto scaturiva la necessità di un Big Bang
Istituzionale
Che ride finisse RIA ammodernando lì i nuovi equilibri del sistema politico al di là delle vecchie faglia storiche dell'antifascismo e dell'anticomunismo
Il Progetto di Cossiga sino français contro quattro ostacoli principali il primo fa riferimento alla debolezza politica dei suoi interlocutori dentro la maggioranza di Governo
L'onda lunga di una grande riforma che si era via via caricata di attese sempre più evanescenti
Arrivava direttamente
Dall'iniziativa politica di Craxi della prima metà degli anni ottanta
Ma aveva accompagnato il progressivo affievolirsi della spinta riformatrice della sua politica di cui mi aveva rivelato le contraddizioni
Un respiro riformatore quello di Craxi che si scontrava con un'alleanza di potere con la DC
E che trasferiva dentro i confini della maggioranza una esasperata competizione tra alleati
Che finiva per depotenziare qualunque possibilità di effettivo cambiamento del sistema a livello politico istituzionale
A mio giudizio l'inizio della crisi dell'equilibrio politico democratico sia con il pentapartito che si fondava su un reciproco patto a ribasso
Per la DC affidare la guida del Governo a Craxi era stato il prezzo da pagare per conservare il dominio politico democristiano e la sua centralità nel sistema
Per i socialisti ottenere la guida dell'esecutivo aveva implicato trasferire
Tutta l'energia della lotta politica entro i confini della maggioranza spegnendo ogni possibilità di effettiva riforma
Questo stallo oggettivo alimento il limite propagandistico della grande riforma
Un disegno che Cossiga nel novantuno accolse ed ereditò dall'immediato passato
Ricevendo lo però svuotato di quella Energia in grado di trasformare il campo delle buone intenzioni infatti stringenti e conseguenti
Prova ne sia che il messaggio di Cossiga produsse uno scontro con il Presidente del Consiglio Andreotti che si rifiutò di contro firmarlo
L'allora vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli il quali accettò di sottoscriverlo al posto di Andreotti evitando un conflitto istituzionale dalle conseguenze imprevedibili
Ha ricordato di recenti quelle fasi concitate sottolineando
Come è proprio lui Martelli vide in quel passaggio l'occasione di aprire una crisi di Governo spezzi bando sono sue parole la spirale in
Involutiva in cui si stava avvitando il pentapartito
Per questa ragione al congresso socialista di Bari Martelli volle platealmente mettere in evidenza di a vere e contro l'incontro di
Scontro firmato il messaggio di Cossiga
Non solo come socialista ma come guardia sigilli e il vice Presidente del Consiglio
E che quell'atto metteva esplicitamente in discussione la tenuta del Governo Andreotti
Ma Martelli rammenta che Craxi ancora una volta preferire il patto di potere con Andreotti
E dunque la contraddizione tra alleanza moderata ed evanescenza dello slancio riformatore
è bene ricordare che quel patto di potere si era cimentato nel luglio del mille novecentonovanta meno di un anno prima intorno alla cosiddetta legge Mammì
Che disciplinava il sistema radiotelevisivo pubblico e privato incaricandosi di fotografare de iure il monopolio di fatto dell'allora imprenditore Silvio Berlusconi
In ambito televisivo e nella fondamentale sfera della raccolta pubblicitaria
Per protestare contro l'approvazione di quella legge ben cinque ministri democristiani appartenenti alla sinistra della DC Fracanzani Misasi Mattarella Mannino e Martinazzoli
Si dimisero il ventisette luglio del mille novecentonovanta ma furono avvicendati dal Presidente del Consiglio Andreotti senza colpo ferire
La crisi non si spense e nell'aprile del mille novecentonovantuno il Partito Repubblicano uscì dalla maggioranza perché come Ministro delle Poste Andreotti ribadì la sua fiducia Mammì
E non volle accettare la candidatura dello storico Giuseppe Galasso
Questa è la vera data di inizio della carambola italiana mille novecentonovanta mille novecentonovantatré
In cui si definirono assetti di potere conflitti di interesse e alleanze di lunga durata
Una linea di lungo u una linea di frattura che vide la sinistra DC e una parte del Po
Tito repubblicano scegliere il campo progressista in alternativa all'evoluzione o all'involuzione dipende dai giudizi moderata della DC e dei socialisti
Che avrebbero ritrovato in Berlusconi
Fatto si nel frattempo un uomo politico capace di sdoganare il Movimento Sociale e di valorizzare la lega avrebbero trovato in Berlusconi un originale e innovativo in tempi tre
In questi frangenti e non solo Cossiga scelse di svolgere una funzione di cerniera e di raccordo tra i due mondi in lotta senza appartenere fino in fondo a nessuno di essi
Forte di una grande influenza carismatica che concorreva
Ad autoalimenta mare con il mito della refolo mille
Ma senza truppe proprie ragione della sua forza di interdizione della sua libertà di azione ma anche della sua intrinseca debolezza
Il secondo ostacolo alla proposta di riforma di Cossiga riguardo lo scontro che si consumò con Andreotti proprio in quei mesi
Il conflitto era iniziato nell'ottobre del novanta
Quando contemporaneamente l'allora Presidente del Consiglio aveva accompagnato l'uscita delle carte di Moro custodite fino a quel momento in via Monte nevoso
E rivelato all'opinione pubblica italiana l'esistenza di Gladio
Dalle carte di Moro emergeva un ritratto benevolo di Cossiga
Cito un riformatore coraggioso anzi a mio avviso quando onero Presidente del Consiglio e Moro che parla anche troppo coraggioso
Nonostante ciò nonostante questo giudizio o forse proprio per questa ragione nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione del memoriale
Parti una campagna di stampa violentissima contro il Presidente della Repubblica
Accusato da più parti di essere stato al servizio della P due con la cosiddetta linea della fermezza e di cui venivano chieste esplicitamente le dimissioni
Le rivelazioni postume e tardive di Moro si sincronizzare uno alla perfezione come dicevo con quelle di Gladio
Basti pensare che il tre agosto del mille novecentonovanta il Presidente del Consiglio Andreotti ammise per la prima volta l'esistenza della struttura
Rendendo di pubblico dei Minio un segreto militare fino ad allora riservato a una strettissima cerchia della classe dirigente nazionale
E lì si era impegnato Andreotti a riferire in Parlamento entro sessanta giorni
Cosa che fece il diciotto ottobre del mille novecentonovanta
Vale a dire nord e giorni dopo il secondo ritrovamento di via Monte nevoso
E lo stesso giorno in cui furono trasmessi e i Presidenti di Camera e Senato gli scritti di Moro che vennero subito resi pubblici
Nei giorni in cui Andreotti contrariamente ai suoi predecessori Craxi e De Mita aveva autorizzato l'ingresso del PM Felice Casson a Forte Braschi
Avvenuto il ventisette luglio del mille novecentonovanta è accertato che dal venti luglio al due agosto
Furono bruciati centinaia di documenti riservati presso la sede romana del SISMI e a capo ma raro giù ove i gladiatori erano soliti addestrarsi
In realtà Andreotti non aveva agito sponte sua ma come mostra una lettera dove il ventitré novembre del mille novecentonovanta indirizzata al nuovo Ministro della difesa riunioni
Aveva consultato il Segretario generale della NATO il tedesco Manfred Forner
Nella stessa missiva e gli citava ricordo tra virgolette decisivi accordi internazionali sottoscritti nei giorni scorsi a Parigi
Che a suo dire
Avrebbero reso anacronistica la struttura
Non la pensava così
Il responsabile militare di Gladio ossia il generale Paolo Inzerilli
Costretto da un giorno all'altro insieme con l'ammiraglio Fulvio Martini e altri subordinati a doversi difendere dall'accusa della magistratura
Di non essere stato un ufficiale della Repubblica mai il capo di una banda di sovversivi
Che per di più aveva agito ascoltando Andreotti svincolata dal potere esecutivo secondo inserirli la realtà era diversa il Presidente del Consiglio aveva deciso di divulgare l'esistenza di Gladio
Per dare in pasto all'opinione pubblica cito una parte della Rete di STAI design del della NATO presente in tutti i Paesi europei dell'alleanza per salvare l'organizzazione
Composta dei Nuclei di difesa dello Stato e della rosa dei venti che dipendevano direttamente dal comandante dei servizi segreti
Ed erano in diretto contatto con l'Ufficio affari riservati del Ministero dell'interno e contro concludo la citazione del generale inserirli con i carabinieri della divisione Pastrengo di Milano
Una rete a suo giudizio responsabile di Avvenire pilotato lo stragismo neo fascista in Italia a partire da Piazza Fontana in poi
La decisa presa
La decisione presa da Andreotti aveva fortemente irritato non solo i servizi segreti italiani
Ma anche quelli alleati
Ed era stata compiuta al solo scopo di acquisire sempre secondo il generale Inzerilli meriti agli occhi del PC e sostituire Cossiga grazie loro voti alla Presidenza della Repubblica
Questo in effetti è il punto dolente della contesa come è noto Cossiga restato elevato nell'ottantacinque alla più alta carica dello Stato al primo scrutinio con il concorso dei voti dei comunisti
Mancavano ormai due anni alla fine del suo mandato e la giovane età di Cossiga eletto a soli cinquantasette anni mi
Lasciava supporre che egli avrebbe potuto evoluto aspirare a un secondo settennato
Teoricamente previsto dal dettato costituzionale
Come abbiamo accennato la scoperta delle carte di Moro offrire il destro per iniziare una feroce campagna contro di lui accusato di connivenze massoniche
Si direbbe in termini pugili spicci un primo gancio al mento cui sarebbe seguita subito dopo la feroce polemica su Gladio un secco montante
In fondo la posta in gioco questa volta non era difficile da capire
Andreotti aspirava la Presidenza della Repubblica a coronamento di una formidabile carriera
E per riuscirvi aveva bisogno dei voti degli ormai ex comunisti a cui offriva in cambio la ciambella di salvataggio di Gladio
Se avevano appoggiato Cossiga dell'ottantacinque ora toccava Lugli gli spettava
Sarebbe bastato soddisfare Craxi con il ritorno alla Presidenza del Consiglio e garantire i post comunisti la giusta considerazione
Per ottenere un nuovo equilibrio del sistema politico nella stabilità del potere democristiano del quale ormai Andreotti costituiva anche nel pubblico immaginario
L'incarnazione vivente
Tuttavia
La reazione di Cossiga perché il leader si misurano nella battaglia fu sorprendente non solo per Andreotti ma per l'Italia intera
Il Presidente della Repubblica incassò il doppio colpo
Vacilla o per un attimo
E partiti subito dopo in un viaggio di Stato nella NATO Regno Unito ove con un clamoroso discorso a Edimburgo il ventisette ottobre del novanta si assunse la responsabilità politica
Danny istituzione di Gladio
Dichiarandosi soddisfatto di essere riuscito a mantenere il segreto
Sulla struttura per quarantacinque anni
A partire dal preciso momento Cossiga diede inizio una lunga stagione di esternazioni
Che cambiarono il volto e lo stile fino ad allora impeccabilmente notarile dell'ultimo periodo la sua Presidenza
Tanto che gli venne affibbiato il colorato nomignolo di picconatore della Prima Repubblica
Non a caso il primo di questi rituali interventi in occasione di un'intervista del venticinque ottobre al quotidiano inglese deinde pendente si occupo della svolta politica allora in corso nel PC
Per la prima volta Cossiga riconobbe la piena legittimità a governare di quel partito come cito grande forza democratica socialista e di sinistra
Oltre le divisioni determinate dalla guerra fredda che auspicava fossero finalmente lasciata alle spalle
Le successive sempre più frequenti esternazioni di Cossiga
Cominciarono del tutto coerentemente ad avere come bersaglio privilegiato Andreotti con il quale si aprì una las però a fase di scontro politico ed istituzionale che sarebbe durata sino alla fine del suo mandato nell'aprile del novantadue
Tale conflitto e beh un primo tentativo di armistizio patteggiato il primo giugno del novantuno allorquando il Presidente della Repubblica Cossiga nomino Andreotti senatori a vita
Insieme con Paolo Emilio Taviani però il fondatore di Gladio una scelta dal significato inequivocabile negli enti
E
Vi concludo ricordando il quarto punto il quarto punto di tralasciando degli interventi che Cossiga in quei giorni per esempio sulla tomba di Pertini fece
Ricordando ricordando invitando il pianto il Partito Comunista a farla finita con i fantasmi del passato
E lo Gian dopo gli atti Berlinguer Paietta invitando l'Italia a chiudere con una fase storica di conflitto
Bene nonostante questi chiari messaggi di pacificazione e di riconciliazione
Prevalse nel segretario del PC PDS Occhetto
La convinzione che l'azione della magistratura il vento dell'antipolitica
E la critica al sistema dei partiti avrebbe gonfiato le vele della nuova formazione da lui diretta conducendo la dritta al Governo dopo oltre quarant'anni di opposizione
E fu commesso l'errore di scegliere come interlocutore preferenziale andremo avanti
A discapito proprio di Cossiga di cui non senza contrasti all'interno del gruppo dirigente si pensi alla contrarietà dell'area riformista e alle perplessità di D'Alema
Venne addirittura chiesta la messa in stato d'accusa nel dicembre del novantuno
Quando questa scia quanto questa scelta del PCP DS ed allora andò ripiano si sarebbe mostrata poco lungi mirante lo dimostrarono nel mille novecentonovantatré l'inizio della vicenda giudiziaria di Andreotti
Che segnò la fine della sua vita politica
Nel mille novecentonovantotto il ruolo fondamentale che invece Cossiga svolse sempre in nome della riconciliazione nazionale
E di una guerra da combattere sotto l'egida della NATO
Nel determinare per la prima volta l'ascesa di un postcomunista a Palazzo Chigi
Seppure privo di mandato elettorale diretto glutine è una sconfitta di Cossiga fu dunque causata dal suo isolamento
Ma paradossalmente anche dalla sua lungimiranza ossia dalla sua capacità di prevedere la radicalità dell'imminente collasso del sistema dei partiti
Il suo messaggio di riforma era pieno di buone ragioni
Manzi inseriva in un contesto dove diverse personalità e correnti
Spingevano invece in un'altra direzione e con un altro passo ossia ancora dentro un orizzonte ordinario di gestione di quella crisi
Ma come è noto in politica avere ragione prima e dopo sono due modi ugualmente pungenti di avere torto
Bisogna avere ragione soltanto al tempo giusto e quello non era il tempo delle riforme istituzionale che non a caso avremmo atteso ancora a lungo e invano grazie
Continuiamo
Sui contenuti naturalmente la parola Paolo Savona mi dispiace dirlo c'è
Ci rimettiamo alla BO alla benevolenza degli oratori
Va beh però di non abusare messe
Ma solo se i documenti allora
Il messaggio non ha un forte contenuto economico percorso perché per i motivi che abbiamo già sentito ampiamente illustrati
Esso è frutto
Delle analisi del analisi delle carenze istituzionali delle imperfezioni istituzionali
Che Zanda a sottolineato e delle politiche distorte che
A queste istituzioni si sono sommate
I motivi di questa chiamiamola
Nella mia valutazione sottovalutazioni
Dei problemi economici sono dovuti al fatto
Che
Cossiga come gli amici sapranno riteneva l'economia una ideologia priva di basi scientifiche
E pur in curiosa indolore per natura e cultura si limitava a considerare lo sviluppo economico uno strumento della politica e non un fine questa era la
Sua idea di fondo egli
Ed è questo il punto che voglio sottolineare
E invitando i colleghi costituzionalisti politologi storici eccetera di
Integrare nelle analisi che essi hanno condotto e che sono corrette
Con uno degli scopi principali del messaggio di Cossiga che a mio avviso come testimoniano gli interventi sono stati sottovalutati
Egli mi diede incarico non solo
Di scrivere una sorta di sunto
Degli sviluppi dell'economia dal dopoguerra in poi che poi gli ha riflesso nel documento quando ha detto che alla fine è stata usa questo termine la Sagra dei diritti
Che è stata resa possibile dagli andamenti economici positivi
Che ha generato lo sviluppo di uno Stato del benessere che ha innalzato ci ha messo al pari degli altri Paesi è a innalzato il livello di civiltà
E della convivenza queste direi la parte chiamiamola storica per certi versi scontata ma molto bene sintetizzata l'incarico che invece gli mi diede
Era
Di
Illustrare le trasformazioni richieste da un approfondimento del vincolo esterno europeo
Nonché di fornirgli suggerimenti su come affrontare i cambiamenti
E non è stato ricordato che nel mille novecento novanta il venti aprile il Consiglio di Dublino ha deciso di procedere in direzione della formazione dell'Unione europea
E il quattordici e quindici dicembre del novanta quindi sei mesi prima del messaggio al quale già lavorava da mesi il Consiglio di Roma a deciso di procedere che portò poi
Alla firma del Trattato di Maastricht diciassette febbraio del mille novecento
Novantadue
Cossiga aveva la maggior parte delle preoccupazioni su questo mutamento su questo evento
Piuttosto che sugli altri che pur sono rilevanti che abbiamo sentito per cui a mio avviso manca
Ancora nella società odierna un'integrazione di questa problematica rispetto alle problematiche più generale tant'è che io stesso non sono più in grado di
Stabilire un rapporto di causa ed effetto chi ha determinato che cosa in questo momento e quindi mi permetto
Di insistere su questo tema e questo
è testimoniato dallo stesso Cossiga perché a un certo punto lui afferma che
Se praticamente
L'inadeguatezza del nostro apparato istituzionale e quindi ho detto già prima che era corretto
La interpretazione che era fondamentalmente un'istituzione a lista e della società civile la preparazione della società civile che non è stata interpellata giustamente Giuliano Amato però lo dice oggi bisognava dirlo allora quando a un certo punto
Chi lo sosteneva come io ho sostenuto sì lo curava di fronte invece a una
Situazione di sottovalutazione totale degrado impreparazione poi aggiungo anche a dare il dettaglio di questo
Allora
L'inadeguatezza e non solo per la costruzione difficoltà sto citando testualmente da tanti lamentate che comporta per il Governo per il Parlamento
Per tutte le istituzioni in replica repubblicane di dover affrontare con gli strumenti oggi a disposizioni in gravi e incalzanti problemi posti da un lato dall'urgenza di adeguarsi all'imminente scadenza europee lo dice chiaramente
Quindi a un certo punto si è dedicata poca attenzione a questa ASP e dall'altro dalla priorità di por mano a risolvere almeno le più preoccupanti questioni interne ed ecco il collegamento
Che io sollecito che venga che debba essere fatto ancora oggi quale la criminalità organizzata cui è in parte connessa la crisi del sistema giustizia capace che c'è lo zampino di
Vero o di altri l'indebitamento pubblico che io considero il fianco scoperto di questo Paese che ci ha messo
In difficoltà quando negli anni Settanta c'è stato il dibattito sull'opportunità o meno di aumentare l'indebitamento con la sinistra che ANCE dopo unto
Dimostrava che l'indebitamento pubblico non era un grande problema e quindi partecipavano tutti Mario Monti Tomasi paga scopa tutti schierati dalla parte che l'intervento pubblico non era un problema per il Paese
Tant'è che mi sono giocato anche
Il mio maestro Franco Modigliani piangendo punto amico negava Ri.Rei la opportunità che
Il l'indebitamento pubblico fosse messo sotto controllo e infine l'ammodernamento l'ammodernamento dei servizi quindi
Lo dice espressamente
Che cosa è successo io
Per tradizione non tengo documento a quei tempi svolgevo la funzioni di consigliere economico ombra perché nonostante i tentativi di Cossiga
Non fu non riuscirà ad avere
Ufficialmente un consigliere economico io per tradizione in tutte le mie attività non tengo copia dei documenti e quindi io non ho il documento penso che da qualche parte
Esso ci sia ma ricordo bene quello che io
Ho scritto e ho scritto soprattutto
Che il Paese non era preparato e qui discussioni continue con Cossiga non è solo il documento che ho preparato
Solo che lui sentiva poi Guido Carli e Carlo Azeglio Ciampi i miei maestri i quali invece sostenevano Carli con una certa distinzione Carli aveva questa visione il Paese sta andando alla deriva obblighiamo lo
A attraverso il vincolo esterno obblighiamo alla comportarsi bene e poi alla fine non ha funzionato queste il PUT Carlo Azeglio Ciampi era un po'più aveva un approccio quello che io considero e gli dico religioso all'Europa lui vedeva all'Europa come il grande mito ed è anche giusto che fosse ma non quell'Europa che stavano costruendo
E lo hanno convinto che invece il Paese era preparato
Quindi passò questa tesi nella nell'accordo e lo dice espressamente
Cito la società economica forse aggiungi un forse era già pronta
Anzi certamente era già pronta quindi dice forse no certamente era pronta e qua cercarli e Ciampi a questa integrazione
Io parte di quello che scrisse nel documento lo riportai in un opuscolo intitolato L'Europa dei piedi d'argilla
Che gli editori rifiutarono questo era il clima di allora e mi pubblicò il piccolo grande Vanni Scheiwiller in una collana dal titolo molto opportuno intitolato quadrare il cerchio
E
Direi io sosteneva questa tesi ho sempre sostenuto questa tesi che tra l'altro a mio avviso
Del costata una certa leadership anche Inter in Banca d'Italia da cui io come voi sapete provengo quindi
Abbiamo
Cossiga accoglie
Quel clima di
Non lui di non dibattito presso la politica la pubblica opinione e sottolinea badate che dobbiamo valutarlo e coglie
Il suggerimento di coloro i quali in gran parte la Banca d'Italia hanno
Guidato questo processo e lo guidano tuttora secondo l'idea che l'Europa e in ogni caso
Buona e che in ogni caso rappresenta il nostro futuro senza rendersi conto ma noi allora ritorniamo alle origini e con ciò concludo del pensiero di Cossiga senza preoccuparsi
Della fondatezza e correttezza delle istituzioni e della politica che anche otto punto cinque sedici contro continui singoli che non risolvono il problema di fondo che quello di garantire al Paese in particolare ai giovani
Un un sviluppo una possibilità di impiego è uno sviluppo è uno sviluppo civile io son convinto
Ferma mente convinto
Che se gli fosse qui tra noi sosterrebbe queste mie tesi perché in privato lui era cosciente della direi in preparazione del nostro Paese nell'assolvere a questo grande impegno internazionale grazie
Antonio Zamparini o grazie a Savona
Va beh attacca da qui deriva secessionista qui certo
Quanto alle zampe arrivino ringrazio se volevo ricordare a tutti quanti che intanto questi atti saranno pubblicati quindi potrete dilungarmi quanto volete anziana pizze sto che lo facciate grazie dapprima le
Colgo subito questo invito quindi
Credo che il merito sia dovuto
Se c'era altre opere sono
Un residuato del ceppo originario della famiglia
Quindi dovrei dare testimonianza dei decenni e decenni
Il consuetudine quotidiana più robusto con questo grande mio cugino
Eravamo tre insomma Francesco Enrico Berlinguer Riolo imporla ruota sgonfia della famiglia ma Francesco Mino accreditava di qualche tormento intellettuale
Culturale quindi
Insomma mia mi accettava come il suo anche
Dialogante
Credo che nella meditazione e nell'azione
E nell'azione politica
Di Francesco Cossiga
Ci sia una segreta tribù
E neppure tanto segreta tribolazione certo un po'nascosta volte dalla sua ironia o autoironia acché
Aveva però un ambivalenza da una parte gli serviva per attenuare per relativi tirare
Certi suoi problemi dall'altra parte dell'ironia nascondeva anche una problematicità interiore talvolta anche di lacerante
Mi riferisco ad una particolare tribolazione di Francesco
Ed era quella per le vicende della storia nazionale
E lui si rifletteva
Il dolore civile per così dire di una generazione che nell'adolescenza aveva conosciuto
L'orrore della guerra
Ma subito dopo ha dovuto assaporare
I frutti amarissime per le altre interminabili irriducibili contrapposizioni ideologiche
Cossiga
Come forse
Giustino Fortunato sentiva il bisogno di porsi una domanda esplicita che cosa vale
Moralmente l'Italia
Ed è lì che riconosceva tanti eroismi o la nostra storia nazionale alla guerra di liberazione
Però dichiarava anche che questo valore morale non era
Così umanizzante così civilizzando tutte
Perché
Non riusciva a ricomporre una coesione nazionale
A placcare i furori delle ideologie contrapposte e soprattutto come sarebbe dovere di un popolo ad assumere responsabilità solidali
Nel bene e nel male
Delle vicende drammatiche disperante i della propria storia
Senza
Tramutare le tendenze politiche intenti in tendenziosi età
Le passioni in passionalità
E senza fare
Un uso
Strumentale
Di indignazione e di intimidazione ideologica
Cercando nei confronti degli avversari non fare un uso strumentale
Della propria storia delle vicende dalla propria storia nazionale oltre i limiti
Della tollerabilità sociale
Della
Dignità nazionale è della stessa necessità storica
Come è noto Cossiga dichiarava espressamente di apprezzare la Costituzione italiana
Riconosceva il carattere simboli coi sacrale come lui li chiama di certi suoi principi fondamentali
Riconosceva alla lungimiranza dei padri costituenti
Con cui hanno cercato di evitare che le lotte ideologiche sfociata c'ero in guerra civile in contrapposizioni distruttive e perciò
La Cour
Tutti a un italiano agli appariva un tentativo di pacificazione un patto di tregua
Però lui l'ha definita Binda suoi ironia era sempre viva
L'ha definita una piccola Yalta italiana
Non so se questa è una denominazione accettabile come capolavoro diplomatico ma forse usare la parola Yalta nelle viscere di una nazione
Italiana
Non è forse del tutto edificabili
C'era certamente il rischio
Che la guerra diventasse
Una guerra strisciante fredda interminabile che poteva scivolare sono le sue testuali parole
In una preso a violenta del potere da parte della sinistra o poteva sfociare nell'attenta azione per la maggioranza di scivolare in una forma di democrazia protetta
In questo senso la Costituzione ha rappresentato come lui dice un intelligente positivo compromesso
Per scongiurare la guerra civile e per rendere possibile il consolidamento di una democrazia di tipo occidentale
Tuttavia
Secondo Cossiga
Non ci sono dissi parte per difetto del necessario un giudizio critico e storico
Anche certi ambiguità
Degli atti fondativi
Del nostro stesso patto costituzionale
E qui così da si riferiva a un giudizio
Di un illustre pensatore come Norberto Bobbio che non era certo un pensatore che ha esercitato una particolare influenza sulla cultura politica di Francesco meglio apprezzava molto
Che Bobbio avesse detto che il movimento della Resistenza è stato insieme una guerra patriottica una guerra civile una guerra di classe
La guerra di classe è fallita dice Cossiga e ha dato luogo al terrorismo
La guerra civile
Ha diviso il Paese in due
La guerra patriottica non è stata valorizzata come sarebbe stato opportuno per una condivisione di principi
Accomunanti
E si lamentava che ed Edgardo Sogno uno dei più li estrema presentanti di questa guerra
Patriottica fosse finito in galera ricordiamo grandi articoli di Paolo Guzzanti
Da un punto di vista contenutistico la Costituzione italiana non pareva
Però ecco a Cossiga la migliore costituzione del mondo
Non voglio citare le sue parole ma ha detto e forse una
Insomma delle peggiori del dopoguerra però questo lo dico e lo ritiro questo perché
Perché è stata assente non è riuscita a dissipare o a contrastare o attenuare le sottostanti dispute ideologiche
E ha creato
Diciamo non ha sviluppato tutte le potenzialità dei principi costituzionali e democratici
Ed è stata una compromissione tra principi di un secchio arcaico organi cinismo il corporativismo cattolico antimoderno e certi principi di un socialismo
Che non aveva sviluppato le sue potenzialità umanistiche critiche problematiche e riformisti
Cossiga era un grande studioso un grande conoscitore della storia del costituzionalismo
Del costituzionalismo anglosassone e di quello europeo continentale
Conosceva perfettamente blocchi unum Montesquieu canto constante o convivere un volto solo per citare
Alcuni delle opere che leggeva assiduamente
E così via riteneva però che nella sua evoluzione storica
Il costituzionalismo deve riflettere
I principi di una liberale
Democrazia
E quindi raffigurare o un ordinamento istituzionale normativo puntuale sociale economico etico politico
Non interscambiabile
Con qualunque costituzione nominale formale materiale
Comunque emanata organizzata insussistente nella realtà effettuale
Il costituzionalismo egli pensava non è un pensiero adattabile a ogni
Elaborazione speculativa
Non è un'esperienza storica assimilabile a ogni storia politica non è una fenomeni città pratica comparabile ad ogni manifestazione dei comportamenti sociali
La dottrina costituzionale certo
Non è univoca
Ha un carattere composito critico dialettico evolutivo ha bisogno di varie culture politiche che si confrontino non paventa certe contaminazioni o commistioni
Ammette che certi assiomi deputati validi in una certa epoca vadano modificati e sostituiti in altre fasi del divenire
Se multano i valori da servire e i bisogni da soddisfare
E costi pluralismo può ammettere
Che nessuno dei suoi principi e nessuno dei principi delle culture politiche che lo compongono
E che lo alimenta no
Sia così giusto e così utile da poter considerare giuste e ultimi tutte le sue conseguenze
Ma
Costituzionalismo non può essere una dottrina equivoca
Da potersi riconoscere in qualunque atto fondativo
Da poter essere interpretata i strumentalizzata secondo le convenienze della lotta politica
Da essere piegata alla alle esigenze di politiche contingenti e agli interessi occasionali delle classi politica
Certo così da riteneva una conquista irrinunciabile della civiltà occidentale
Avete affermato il valore delle forme dei metto vinte le tecniche
Delle procedure
Però il suo convincimento era che il costituzionalismo non sia soltanto un ammetto Dolo Gia
Ma sia anche una Antropologia
Che il costituzionalismo esprima una visione dell'uomo della società della libertà dell'anno come attività delle garanzie delle tutele
E quindi il formalismo costituzionale
Nuovo ammette accerto unificazioni quarte
Non vuole sistematizzazione integrali della realtà non solo il ripudia mitiche conversioni dell'uomo totale in una comunità totale
Ma il formalismo costituzionale non vuole
Progressivi svuota menti di valori
Non vuole illimitata sospensione di giudizi non vuole indegni corre l'attivismo
E a
La nessuno formalismo svolge in un certo senso una funzione formativa
è un formalismo formati distico se così può si può dire e deve equilibrare garanzie tecniche e garanzie morale
Nel documento che stiamo discutendo c'è una frase di Francesco che mi ha colpito immetto di show non modelli tv ricerca
Sono condizioni di una dialettica produttiva di beni
Di beni delle istituzioni di Bellini nelle istituzioni di beni nella società e le forme devono garantire assecondare
Più progredite più evolute più utili norme di condotta
E quindi
Per lui bisogna anche guardare con qualche diffidenza certe forme di abusato come si dice prostituzione alpinismo di patriottismo costituzionale
Bisogna evitare sia quel patriottismo costituzionale
Che enti ficca che esalta acché i dializzati
Certi principi fondativi senza controllare senza verificare se
Sono compatibili con un sistema di legalità costituzionale connessi ai valori e alle condizioni di vita e di sviluppo
Di un ordinamento liberaldemocratico soltanto al ma finisce con ecco ecco così allora diciamolo subito ma sono anche
Diciamo
Sono anche
Da
Criticare
Quelle forme di
Patriottismo costituzionale che alla maniera di a VER mass attribuiscono alle forme alle tecniche alle procedure una supremazia sostitutiva e compensativa
Perché non ci sono altri principi nazionali comunitari culturali morali
In grado di qualificare l'identità la cui visione la cui si sta la consistenza qualitativa di un popolo perché non c'è coscienza di Comuni retaggi
Di Comuni destini
Perché non c'è altro genere
Di
Adesione e di fiducia
Se una comunità non crede più in se stessa se dubita troppo dei valori per la propria cultura della Pulcher civiltà le tecniche
Questo era un bel giudizio ritocco file le tecniche le riforme tecniche possono forse garantire in condizioni di emergenza la vita vegetativa della società
Ma non sono bastevoli a evitare che la convivenza umana si impoverisca in tutti gli atti significativi
Della sua ricca
Non dico altro se non
Che il regime costituzionale è
Fondato su un'etica della socialità incompiuta
Rinuncia al perfetti istmo
Provinciale palingenesi sociali
è
Teoria del Governo limitato
Ma deve comunque convertire in una forza energetica di emancipazione la sua stessa mancanza DS
Il costituzionalismo deve dare il suo contributo non per
Impedire
Come diceva Kant che l'uomo sia sempre un legno storto
Ma deve dare il suo contributo perché la condizione umana costituzionali tratta sia qualcosa di più del meno che
Grazie al professor Zamparini adesso siamo all'ultima sezione calcolando che come
E quindi chiamo ad un cambio di tavolo no persone che in quel tempo lì forse la parte più
Più
Più calda in quel tempo lì erano in contatto diretto con Cossiga è che la costruzione
Del messaggio hanno in qualche modo partecipate collaborato a vario titolo in presa diretta sul piano politico giornalistico e anche il le principali collaboratori quindi al tavolo lo sanno già loro devono venire Giovanni cari Ludovico Ortona Giovanni Caracciolo Enzo Carra
Paolo Guzzanti poi mancante mancante qualcuno dovrebbe esserci anche Enzo Scotti e vi prego di venire calcolando che sempre
Sarà la vostra benevolenza che ci appelliamo per i tempi se vi sedete facciamo prima Enzo su
Come alla Costituzione
Per Ortona perché non ti siedi scusa perdete
Tanto dai mettete a caso
Che c'è che non è così che ce lo dovete portone
Alla cominciare tanto valida seduto richiede operare la seduta non so
Da voi come vuole
No impossibile molto meno alla meglio la seduta si sospende la seduta allora incominciamo con
Ludovico Ortona civile
Grazie grazie intanto all'Associazione Cossiga
A Pasquale che essa Ricotti Anna Maria e Giuseppe per aver organizzato questa giornata
Cercherò di essere più breve possibile e tra l'altro cercherò di non ripetere tante cose che sono state dette certo è difficile venire dopo tanti interventi perché i vizi è chiaro che
Alcune delle cose sembra bello però su
è più bella Marco tante cose sono già state dette comunque
Io iniziai dicendo che il Presidente Cossiga scrisse in pochi giorni il messaggio alle Camere del ventisei giugno novantuno
Dopo un lungo processo di maturazione
E come hanno detto in tanti ed inizio immediatamente dopo il crollo del muro di Berlino nel novembre dell'ottantanove
Con la sua profonda sensibilità
E
Con la sua capacità di prevederei prima di tanti altri quanto stava per accadere in Europa e di conseguenza in Italia
Cossiga che fino ad allora era stato considerato un Presidente
Schivo riservato poco incisivo si convinse fortemente che come scrisse egli stesso nel messaggio nel nostro Paese eravamo forse impreparati e quasi increduli spettatori di fronte le trasformazioni epocali
A queste trasformazioni accenna bene nella parte conclusiva del messaggio auspicando che nulla ora avrebbe potuto impedire che anche in Italia si potessero superare le barriere
Che avevano costretti nostro Paese operare nella cosiddetta conventio ad excludendum e si giungesse quindi è un'alternanza di funzioni di opposizione e di Governo propria di una democrazia pienamente compiuta
La mia vuole essere una testimonianza di chi è stato vicino al Presidente durante l'intero settennato in una posizione molto particolare perché era quello di capo ufficio stampa quindi con una visione che inevitabilmente risente
Del rapporto di Cossiga con i media
Non quindi un'analisi del messaggio che è stata fatta da tanti altri sta male ma una ricostruzione direi dei vari accadimenti che portarono al messaggio stesse questo lo faccio richiamando spesso un diario che io ho tenuto durante l'intero settennato
Se devo fissare una data di partenza del processo che ha portato così che a scrivere il messaggio è necessario ricordare la visita di Stato
E il Presidente fece a fine gennaio inizi di febbraio in Francia e precisamente il trentuno gennaio novanta quando ci trovammo a Parigi
In una sala attigua noto ristorante pre catalogo Albate Bologna subito prima del rituale incontro con i connazionali
Ricordo che Cossiga
Era poco propenso alleggeriti discorso preparato per l'occasione
E desideroso di lanciarsi riflessioni molto più elevate uno sguardo rivolto all'Italia
A ciò che in Italia non succedeva
Dopo le trasformazioni epocali e stimolato al tempo stesso agli incontri che aveva avuto con le controparti francesi
Devo dire che con la Francia Cossiga non aveva quella stessa familiarità che aveva con la Germania e con la Gran Bretagna forse anche perché
Il francese non diveniva in modo facile come invece gli venivano sia l'inglese che il tedesco
Le conversazioni programmi però aveva portato molto a parlare delle futuro dalla Germania tutte questioni che lo avevano appassionato e che gli facevano pensare che in effetti tutto ciò non veniva riflesso nei dibattiti che avevano luogo in Italia
Partendo quindi da molto lontano le sfide mondiali epocale eccetera Luzzi lanciando uno splendido discorso
Sulle sfide che noi Italia avremmo dovuto saper affrontare facendo un preciso appello i partiti in Italia per limitare in particolare la rissa continua
All'inizio con questo discorso le sue famose picconate io lo faccio risalire proprio a quel discorso lì
E poi
Subito dopo il all'Unità diretta un promozioni ci avete una laurea honoris causa e anche lì parlo a lungo di riforme istituzionali e di giustizia
E in questa data leggo dal mio diario che scrivo sono tutti meravigliati dal Presidente così grintoso incisivo quasi incazzato e ormai c'è un ricercarlo premier lo rincorrerlo
Tornato a Roma assisto a varie telefonate che lo ha fatto il tre febbraio e sempre dal mio diario leggo telefona mezzo mondo
Ed è allegro dicendo che appena ritornato da uno stato vero al punto che teme di entrare in una crisi depressiva parlava come sempre per paradossi con quel suo spiccato senso dell'umorismo ed è l'autoironia
Altri episodi significativi si sono succeduti nel corso del mille novecentonovantanove visto elencare tutti perché altrimenti
Diventa troppo lungo il discorso ma ci fu i rapporti con il CSM e sempre il desiderio da parte di Cossiga di una riforma del CSM che voleva che il Parlamento facesse
Però a parte problemi specifici come potevano essere la giustizia come poteva essere
La criminalità eccetera interveniva ormai praticamente su tutto non passava giorno che non apparisse sempre sulle prime pagine dei quotidiani e l'apertura dei telegiornali e dei giornali radio pensate la mia gioia di tutto questo è insomma
Do dice che se sopra
La più vicino
Lontano scusate avevo la sensazione in un certo senso e che lui si fosse liberato
Ormai dopo ben cinque anni dall'ombra di Pertini morto a fine febbraio del novanta perché ben ricordo come si preoccupava agli inizi del settennato di essere accusato di volerlo imitare
Quindi si comincia a parlare ormai apertamente di un nuovo stile di un nuovo Cossiga
Ma tutto ciò non si può comprendere bene se non si pensa quanto lui li sentisse degli sconvolgimenti esterni nonché poco a poco della volontà da parte di tanti fuori ed all'interno del suo partito di cercare di farlo dimettere dal Quirinale
Sono tutte questioni che vanno
Messe insieme per capire la maturazione che lui ha avuto lentamente del messaggio del mille novecentonovantuno
Il quattordici giugno leggo ricevo molte telefonate io per capire cos'altro c'è da attendersi dal Presidente
Un messaggio alle Camere e quando il presidente preferisce che mi mantenga per ora sulle generali anche se certamente si tratterrà di un messaggio e siamo ancora a un anno dal messaggio alle Camere
A fine luglio quali quello stesso anno mille novecentonovanta mando un piccolo messaggio alle Camere sul CSM non so se lo ricordate ma anche su questo lo ha voluto mandare un piccolo messaggio e sempre nel novanta poi scoppia alla fine del novanta in ottobre la questione Gladio
Non è certo l'occasione quindi prendere in esame la questione di Gladio ma
Cossiga però è importante dire che venne maturando attraverso il problema di Gladio
La convinzione di un'Italia che continuava di lagnarsi sui fatti del passato
Senza preoccuparsi del futuro e di ciò che si sarebbe abbattuto sull'Italia a seguito degli sconvolgimenti epocale cui si è fatto cenno
Nel parlare di Gladio i giornalisti osservava quanto fosse necessario rendersi conto che non si poteva continuare a giudicare i fatti di una volta con il metro di misura di oggi
E il trenta ottobre leggo sempre nel mio diario riferisco una frase che lui mi ha detto
Sul pc
Cosa debbo fare ancora per farmi credere per farmi accreditare presso di loro ho parlato a loro a loro favore con bus con la Thatcher e con la regina ma loro non possono insistere su posizioni stalinisti ad anni della guerra fredda
E si inizia in queste a quell'epoca parlare di impeachment
Di alto tradimento ed attentato alla Costituzione da parte del PC
Continuano le sue esternazioni all'inizio del mille novecento novantuno
Spesso sui temi della giustizia Paolo Guzzanti ne sa qualcosa avendo iniziato la sua avventura con Cossiga proprio dieci gennaio a Gela operavamo assieme
E
Nasce il PDS con Occhetto neo segretario e continue pesante attacco contro Cossiga per la questione Gladio
Cossiga continua a non perdere di vista le riforme istituzionali
Riappare con forza il tema delle riforme istituzionale l'inizio di aprile
Dopo l'intesa raggiunta dai per dai partiti della maggioranza a seguito del reincarico dato ad Andreotti dopo una brevissima crisi di Governo il cinque aprile infatti scrivo nel mio diario nel pomeriggio il Presidente ci dice
Che l'accordo è stato trovato per un programma articolato sul tema delle riforme istituzionali
L'idea sarebbe di un Governo che prepari nel metodo dei metodi la grande riforma che dovrebbe attuarsi nei primi due anni della prossima legislatura con la creazione di un'Assemblea costituente che lavorerebbe in parallelo le nuove camere
Il sei aprile i quotidiani appaiono tutti favorevoli al Presidente e al fatto che è un po'state avviata la discussione sulle riforme faccio un piccolo diversivo
In quei giorni in cui la visita di Stato di reale di Svezia in Italia
Pranzo di restituzione Grand Hotel
Vi fu un semplice Brindisi senza discorso Paese
E il Presidente
Ricordo e mi avvicino simpaticamente Occhetto per dirmi che questo discorso del presidente gliela tanto piaciuto
Ha facoltà la mia impressione forse che Occhetto aveva capito che che con intanto con noi ma con con il Presidente si doveva scherzare spesso perché lui amava molto prendersi in giro a prendere in giro il prossimo eccetera eccetera
Si parlò di nuovo di elezioni anticipate perché il Governo
Che sembrava nascere che doveva essere di alto profilo orientato sul tema delle riforme
Come più volte auspicato da Cossiga apparve invece in tutta la sua debolezza comunale di circa Irma sulla posizione conservatrice e con il Partito repubblicano che si sfilò dalla maggioranza
Il primo maggio alla testa del lavoro all'EUR Cossiga di nuovo con la bellissima dichiarazione parlando del patto nazionale per effettuare le riforme istituzionali
Si comincia nel mese di maggio a parlare più diffusamente di un possibile messaggio alle Camere sulle riforme istituzionali e il sedici maggio
Faccio io una dichiara una precisazione alla stampa indicando che il messaggio sarebbe slittato a dopo il due giugno per non interferire con le elezioni per il referendum del nove giugno e quelle per la Sicilia previsti il sedici giugno
Nel frattempo cresceva pensione con il PDS che preparava ben quattro interpellanze sulle esternazioni del Presidente e il venti maggio noto peraltro che ci tengo a dirlo nel mio diario noto che Napolitano prende un po'le distanze da Occhetto
Al Consiglio nazionale la dicitura così alla fine di maggio si parla di riforme istituzionali Cossiga se ne compiace che tiene a far sapere che lui è riuscita a stanare la DC obbligandolo a formulare proposte sulle riforme istituzionali
Insomma
Abbiamo visto che il clima che è venuto crescendo negli ultimi tempi era molto tempestoso da un lato di sconvolgimenti succedutisi a seguito del crollo del muro di Berlino dall'altro lato le sue tensioni con il nuovo PDS con la stessa dicitura
Che ormai lo consideravano ingiustamente non più un caso politico ma testuali parole di De Mita un caso clinico
Troppi gli interventi in effetti troppe le esternazioni eccessiva la sua presenza sui media e quindi fa un bene che gli interrompesse tutto questo con un bellissimo messaggio alle Camere
In cui su cui inizi a riflettere il venti giugno in quella data ci riunisce tutti noi i suoi più stretti collaboratori per cominciare la redazione del messaggio e ci disse intendeva fare uscire prima del congresso socialista di intesa anche con Craxi
Poi
Si susseguono vari giorni ventidue giugno ventitré giugno e ce le ho dichiarato e che era domenica in cui io scrivo che Cossiga rimane chiuso a casa per scrivere il messaggio e che non vuole essere disturbato per nulla
Il ventitré giugno il Presidente in serata lo sento domeniche mi pare stanco per il gran lavoro sul messaggio il ventiquattro giugno di mattina resta a casa per scrivere e poi il pomeriggio rientra il Quirinale per la vita del Presidente Tedesco accompagnatoria incerti
Il venticinque giugno
Scrivo il lavoro sul messaggio è
Frenetico perché il Presidente avrebbe parlavi delle Camere domani pomeriggio teniamo conto che noi in cinque giorni l'aveva scritto e
Aveva tutto maturato
Da un anno e più prima e gli è venuto di getto in cinque giorni
Frenetico per il Presidente avrebbe farla vedere camere domani pomeriggio alle cinque ma sento che si deve anche spiegarlo la televisione convocare i giornalisti per altre spiegazioni
Passa il pomeriggio lavorare su una sintesi del messaggio in preparazione la giornata di domani che sarà certamente campale e il ventisei giugno
Scrivo che mentre i quotidiani sono pieni di Jugoslavia ciò che mette in secondo piano il fatto che probabilmente oggi uscirà il messaggio
Era successo che la sera precedente Slovenia e Croazia aveva dichiarato la loro indipendenza e qui tengo a a fare una piccola parentesi
Cossiga quel primo capo di Stato a voler mettere piede in Slovenia e Croazia dopo l'indipendenza cosa che
Denota quanto lui fosse attento alle questioni internazionali che Antonio Padellaro scuse ecco lo Ciano Antonio agiamo sedere qui
Dunque il e le le più aggiornata e pesantissima quella del ventisei e questo perché il messaggio sta subendo modifiche nel corso della giornata con il Presidente che fa pure una lunga Giunta sui rapporti fra Stato e Chiesa
A me diventa sempre più difficile trattare il lavoro di sintesi ma sono costretto a farlo altrimenti si va troppo in là con la giornata e non si arriva in tempo per i TGR le agenzie penserà tutto un problema mio
Si aggiunge a ciò poi due problemi che sono stati anche accennati in precedenza il primo è
Che su suggerimento di Andreotti non credo di intesa ma su suggerimento di Andreotti il messaggio e controfirmato non Daloui ma dal Guardasigilli Martelli e tutti si scatenerà immaginando chissà quali dissi che i vertici delle istituzioni
Il secondo e che a reti unificate il Presidente vuole illustrare e spiegare perché ha fatto il messaggio
Organizza il tutto alle diciannove facendo registrare alla RAI le private fortunatamente passa alle venti e trenta e riesca a convincere il Presidente a parlare solo per dieci minuti
E riesce bene e io ero fieristico di me stesso che recita contenerlo ha dieci minuti
Il ventisette giugno al noto sempre ieri sera vengo tormentato da molte telefonate e qui costituzionalisti sì si sale costituzionalisti possono
Possono spiegarmelo perché un passaggio contenuto solo nella mia sintesi
Sull'ipotesi di un governissimo nel caso si andasse all'Assemblea Costituente non compare invece nel testo definitivo
Mi chiamano fino all'una e mezza di notte in effetti è un mio errore che però nasce dal fatto che nessuno mi ha avvertito l'avvenuta cancellazione continua lo spiacevole giallo dalla mancata firma eccetera eccetera e
La cosa che dispiace
Ci fu un vero peccato perché
Rubino un po'l'effetto del valore storico di questo messaggio il suo grande significato di superamento
Di una fase storica lesive del presidente di rinunciare il nostro Paese in una situazione di maggiore trasparenza e chiarezza con riforme che conducono a Governi forti alla democrazia vera con Governi veri e opposizioni vere
Il giorno dopo scrivono molto bene ottimi gli articoli di Pirani su Repubblica edilizi in Corso prima della sera
Come vedete esempi il taglio giornalistico quello che mi interessa è che io seguo nel mio diario
Sgradevoli alcune affermazioni di De Mita contro il messaggio di Cossiga ma ci sono anche già le affermazioni contrarie a De Mita da parte di Martinazzoli
Grazie al congresso socialista fa la difesa fortissima di Cossiga ed il suo messaggio criticando la controfirma non apposta da Andreotti
Si decide poi i capigruppo di Camera e Senato gli scudi di fare il dibattito sul messaggio il ventitré e ventiquattro luglio e li cresce di nuovo una certa attenzione prima le vendite vittima e che non visto non visto a descrivere e ovviamente il dibattito non è piaciuto a Cossiga
E non è stato capace non ha voluto interferire ma non è stata capace a non far preoccupare non far trapelare questo suo disappunto
In particolare sostenendo che la DC dimostra il suo Gretto conservatorismo
La frase più bella la disse Martinazzoli che disse il Parlamento ha fatto capire alla gente che vuole le riforme ma che non sa come farle
Termina così molto tristemente il dibattito sul messaggio alle Camere un atto mancato come si è detto nel
Nel nel nel titolo di questo convegno
Va senza dubbio e qui sto finendo rimarcato come Cossiga abbia avuto il merito di aver provato di tutto per spingere il Paese a rinnovarsi
Usando quel coraggio che lo ha sempre contraddistinto la parola coraggio non è stata usata oggi ma io la voglio usare sottolineare
Che lo ha sempre contraddistinto di saper lottare fino in fondo per le sue idee pronta a combattere anche contro corrente con grande senso dello Stato Cossiga non ebbe mai timore di trovarsi solo contro tutti
Il contratto anzi forse gli piaceva di contrastare i poteri forti se riteneva che ciò fosse opportuno per il ruolo che ricopriva
D'altronde il coraggio di dire Vavà anche dalla profonda conoscenza dell'ordinamento dello Stato come professore diritto costituzionale dalla sicurezza delle idee maturate nel tempo nelle differenti altre funzioni che gli aveva ricoperto
Coraggio per inoltre alimentato da una grande curiosità e da una profonda attenzione verso gli eventi che succedevano fuori Italia grazie
Grazie a Ortona che qui perché perché azzeccate come giornalisti quelle questo tavolo segnatamente ricordiamo la sofferenza
Comunque adesso passiamo a Cagliari a Caracciolo che fu l'ambasciatore Ortona questore Caracciolo che fu diciamo così che hanno visto il discorso uno da sopra anche uno da su Nottola c'era qualcuno che stava Lillo scriveva materialmente ed è per questo che abbiamo che chiediamo è se la sua testimonianza all'ambasciatore
Giovanni Caracci no molto molto da sotto e quindi la mia nel mio entusiasmo e l'aveva costruito e
Tra misto di vera riconoscenza per
Dire ancora
Peppino e peraltro Maria perché appunto visto da sotto non sono mai stato un elemento così essenziale è una questione dei Granai pensavamo manifattura io però aderisco anche all'invito che aveva fatto Pasquale
Unirvi
Qualche riflessione scritta per essere più breve possibile
Non vorrei invitare quel nostro collega diplomatico che misurava la il successo della visita dalla capacità di aver fiaccato il visitatore non vorremmo fiaccare l'uditorio dopo una mattinata così
Piena e così intensa
Ma è proprio questa mattinata così piene così intensa che mi porta la mia prima riflessione
Cioè che è quella dell'assoluta specialità unicità del rapporto di amicizia
Fra tutti noi
E il Presidente Cossiga un rapporto certamente legato all'ambito
Di uno spirito di squadra nel caso del Quirinale di una comunità di amici ma neanche però grazie a quella sorta di
Straordinaria magia che lui aveva nell'animale nel governare ciascuno dei suoi legami
Di essere questi legami ciascuno
Un'entità a sé stante compiuta che faceva sentire a ciascuno di noi a procedere al suo stato sto alla sua età dalla sua maggiore o minore influenza comuni interlocutore prescelto come destinatario
L'amicizia a sé stante sentita reciproca atta non di rado duratura anche alla prova
Delle intemperie del suo
Leggendario dei suoi leggendari mutamenti di umore
E delle ovvie disparità delle vite di ciascuno
Per me personalmente questo filo a inizio proprio con l'insediamento di tutti a cominciare dal Presidente
Alla al Quirinale
Non gli era ancora stato presentato quando un giorno
Da un telefono rosso che io consideravo poco più che è uno strano
Soprammobili e nel mio ufficio comincia
Offerta uscì fuori un trillo sempre più insistente e allora io dopo un po'mi rassegno a mila segno osare di rispondere
Violando non solo un dovere così di
Quasi di cortesia ma delle consegne
Il grande riserbo e di grande segretezza che vide vigevano e Giorgio fatiche qui lo ricorda
Nel canale diretto frase se fra il Presidente e il suo consigliere diplomatico che era
Sergio bilingue insomma sempre più intimidito decido di rispondere
Ed invece la voce Corviale del Presidente mi convoca in palazzina dove ebbi ad offrirgli la mia prima di alcune sigarette per un anno un anno e mezzo chiede l'ICI Daloui un primo un primo incarico delicato disse lui forse in tempi non lo ricordo ancora
Lui credo poco più che sedicenne era andato col suo motorino alla consolato degli Stati Uniti aveva fatto la fila aveva chiesto visto d'ingresso per andare a trovare una via che era migliore
Che lo sbalorditivo Como
Consolo offesa americano aveva subito presuntiva Berna e idee sul formulario che gli era stato presentato
Da un signore aveva fatto una lunga fila che ancora riceve numeretto della figlia che non era accompagnato da truce militari di scorta e che non averne ufficiali tendenziali nelle né note verbali che noi
Facemmo poi in seguito peraltro
E
Mai credo compito nella mia carriera si è stato più facile che quello
Di rovesciare resta decisione del Consiglio fra americano il quale
Si esclamò in modo che non posso qui ripetere quando li abbia ricostruire i fatti
E concluse però con una frase capirei sgarbata ma non impertinente
Perché se io non ho pensato Italian storica è una storia così poco vitalità e e questo fu proprio subito il modo di conquistarmi al nuovo stile del Quirinale nel nuovo stile del suo inquilino
Questo e molti altri episodi di questa natura
Ci conducono alla momenti convulsi e rapidissimi come ha ricordato
Ludovico Ortona della redazione del grande messaggio sulle riforme al nel quale io svolsi uno
Un ruolo gregario ma tutto sommato anche esso integrativo della sua squadra del suo immerso con sempre di più
A questo ruolo io credo non a caso per i beni grazie anche a un'altra competenza che mi era attribuita che era
Credo da unico scapolo dell'otturare signor Presidente quello di accompagnarlo in quelle brevi vacanze che lui si concedeva ogni anno cinque anni in Irlanda e vi spiegherò perché poco
Poco fra poco l'ultimo anno prima delle dimissioni no nell'ottantanove in Germania
Dicevo che avevo questo ruolo di gregario e
Un ruolo di manovalanza quasi anche in virtù dell'esperienza maturata fin dal dall'inizio
In cui ero addetto all'elaborazione di discorsi per le visite ufficiali all'estero del Presidente un'esperienza che
Mia Vernì era valsa erano al solo i PIT otto non senso la sua abituale nota canzonatorio di esperto del Consigliere se così lo definiva la sua stessa lingua ufficiale
Riservata agli interventi pubblici
Morto il mio ruolo era
Precisamente definito come amava far lunghi anche per le piccole tempi piccoli aspetti delle grandi cose
Fu un ruolo legato a un ritmo cui eccezionale armi animazione del Presidente in quei giorni e dal suo dominio totale dominio intellettuale così miseramente attribuiti da tanti
Ad un abnorme citazione psicologica che forse vi era anche
Per via del cumulo di tutte le intenzioni che lavano portato alla decisione del messaggio ma che certamente
Non serviva adotti un delle bensì ad acuire la lucidità divisione di pensiero mio ruolo dicevo fu quello di una sorta di segretario di redazione
Nella catena di montaggio che lui aveva minuziosamente montato frutto
Lo schema era precisissima al Presidente
Tra la notte l'alba aveva prodotto la quota giornaliera delle ottantaquattro cartelle
Di cui abbiamo sentito parlare puntualmente oggi inviava una casa via fax o collocarlo al punto telefonico ma lo confermava sta provando che era poco fa tra noi
Il il la produzione di quella
Prima mattinata
Via fax ancora una volta il più sofisticate degli strumenti di comunicazione diretta
Un drappello che lui aveva chiamato gruppo di fuoco cara agli ordini Distefano Orlando euro derivanti da operazioni dell'Arma
Faceva una prima stesura di questo chi di questi faxato o del risultato delle telefonate e poi io le ricevevo sulla mia scrivania
Tra le otto le otto e mezza ora di apertura degli uffici del Segretariato generale e il mio compito era quello di una seconda nella seconda stesura una sorta di prima bella
Che riuscivo per tacito autorizzazione legata anche alla mia esperienza del così chiese a
Ricomporre laddove necessario sul piano no sul piano sintattico ortografico eccetera
Non di rado questo lavoro su riservato alla mattina proseguì in quei giorni frenetici anche nel pomeriggio
L'intesa l'operazione era volta da un severissimo da severissime consegne di segreto così che che la così che tutto il materiale più
Naturalmente l'ultima stesura rinveniva racchiuso da noi in buste che si giravamo con la ceralacca e che portavo io stesso dallo studio
Perché era vicino allo studio presidenziale della vetrata in palazzina quindi una camminata della prima anche bene e che dovevo consegnare nelle mani Vieste Cesarato o di Giulia Massari esclusivamente
Ho
Del Presidente
E ma le dico oggi Pasquale lo sa la mia pigrizia proverbiale ma anche
Questo metus Rusca autistico direi rispetto alle consegne presidenziali sul segreto quando penso che avrei potuto tenere per me un certo numero
Di interessanti
Autografi testimonianze vive di quella creatività e di quella creazione
Tuttavia qualcosa lo ottenuta e faccio solenne promessa altrettanti a voi di andare a frugare miei scatoloni parigini per
Consegnarvi proprio alla fondazione e così via
L'altra impressione oltre a quella di un rapporto così straordinario un legame così diretto con il Presidente che naturalmente questa
Questa esperienza mi valse e che fu però una conferma
Fu quella
Che avevo del resto maturato anche negli anni in cui
Presidente era stato o meno o oppure come dicono i francesi i primissimi ed in primis anni la Presidenza
E fu quella di questa sua straordinaria visione capacità anticipatrice
Giuliano Amato all'inizio del convegno ma ha parlato proprio di visione profeti tutte questa visione profetica gliene abbiamo sulla quale abbiamo
Ci siamo soffermati del corso la mattinata
Maturo naturalmente qualche anno prima e maturo negli anni negli anni
Alla fine degli anni ottanta quando sia vicino
Nel momento della caduta del muro e mi permetto di finire con due aneddoti
Uno veramente leggero l'altro più sostanziale
Che secondo me confermano a ritroso questa sua straordinaria visione anticipatrice
Ricordo lo sballo ordinamento con cui Enzo Mosino venne a dirci un giorno che vi riguarda l'esclusa che si anticipavano le vacanze d'agosto a luglio che si andava in Germania
E ci fu cioè richiesto che il Vice trovare un luogo almeno due passare una decina di giorni che Presidente trascorreva all'estero
Purché fosse nella Repubblica federale tedesca ricordo che c'era quella democrazia la scelta grazie anche a una ricerca di in acero Guidi cui concorre mò Enzo Mosino Iddio in viaggi frenetici dell'ultimo
Cadde su bellissimo albergo di Baden Baden con città termale
Debba render Tamberi dove arriviamo con il presente l'ambasciatore che era appena arrivato a bordo e che aveva appena assunto le sue funzioni a bordo
Ci accompagnò dal
Dal porto albergo per caso nella terrazza dell'albergo appurammo suoi amici personali che ci si unirono annoia lui era lì buonissimo molto
Si unirono e per un tempo meridiano e con la sua consueta con la sua consueta per caustica
Ricomincio aiuta chi negli ebrei francesi aspro con le accette direbbero a Napoli uno per uno
La sua
Tenuto conto una sua
Attenzione carte sull'ambasciatore al Paese ma tu uso matto che cosa di cui era amico cosa fai qui non dovesse stare a del vino
A curare
Il restauro dell'ambasciata perché mi risulta molto ma ridotta tutti ittici devi spostare nel giro di poche settimane
Era l'epoca in cui ancora il Presidente Andreotti invocava l'opportunità di una
Mantenimento di due Germanie in cui la visione di mettiamo che pure era tenta
Era molto confusa ricordo che quando li accompagnai alla macchina
L'ambasciatore Guidi rilievi mi disse ma mi sembra una valutazione veramente eccessiva è sembrato un po'il citato il fuori dalle righe il Presidente perché e perché credeva che fosse assolutamente troppo anticipato
Il suo la sua previsione l'ultimo anno ha indotto al quale faccio ricorso più che
Più con un aneddoto fu l'improvvisa decisione nel maggio dell'ottantanove
Di compiere una visita ufficiale in Polonia trappolone e applicata una settimana dopo al
Alle elezioni io credo che lì c'è lo zampino
Ce lo ebbe anche il suo raccordo con la Santa Sede e con il patto personalmente tant'è che giunti Han giunti a a Varsavia ebbe un lunghissimo e articolato
Colloquio col cardinale Grant
La sua visione
E col tutto che
Veniva contrastata allora pubblicamente invece l'utenza tese come spesso faceva col coraggio di cui ricordava Lupi alla finisce proprio a
Manifestarla chiaramente fu quella di riconoscere
Al generale via Rose rischi dietro quegli occhiali neri e con la sua misteriosa cupezza
Il ruolo dell'ultimo euro e polacco dell'era sovietica che riuscì ad impedire effettivamente una seconda invasione del suo territorio
Tutto questo si assunse in modo
Multicolore ma con una curiosa e animata formazione animazione corale nella presenza presso la nostra ambasciata uno dei rari
Palazzi
Superstiti del rogo razzista di Varsavia pericoli il cosiddetto di cemento di restituzione molto ambito anche perché portammo con voi CBE prelibatezze italiane con un aereo apposta
Di una vera e propria folla che andava che copriva l'intero spettro dei partiti
L'intero spettro della società polacca compresa l'aristocrazia Istat e fino a gli ultimi esponenti stalinisti che facevano parte ancora del Governo
Dall'auto ordinaria principessa razzi Birke era candidata per il suo ritorno sui territori in conformità al mappa
Erano appartenuti nei secoli la sua famiglia fino palese che le mie
Erano naturalmente perché terrieri senese di cui dicevo tutti passarono per quell'ambasciata
Mentre io agenzie nella sua ancora più enigmatica Consorte con cui si intende fermano
Tutta la sera erano legati in un salottino insieme al Presidente e accertarlo di vedere solo quelli chiederei perché tutti noi consideravano possibile stringergli ancora la mano
Ecco questo succede nell'ottantanove la visione della caduta del muro nella visione nel mondo dell'intero mondo sovietico eccetera eccetera
Chiudo ricordando
Lo è stato a più riprese che come rimedi Miriam recante epiteto di piccole attore che però non le dispiaceva ricordo la sua con lezioncina di picconi miniatura
Fu forse ingiusto perché rappresenta uno statista che vedeva lontano e che poco costruiva nell'immediato ma
Tutto quello che ci siamo detti stamattina
Lo lo dipinge come una vox solitaria sul fronte della costruzione e per capire come fosse difficile molto più difficile costruire che piccola basta ricordare desolante
Destino del messaggio di cui oggi abbiamo dibattuto grazie
C'era anche
C'era anche la politica in quel tempo esse sono sono rimasti tre interventi che naturalmente
No dove come dire lei cioè le colpe dei padri di limiti
Perché c'era la politica
Enzo Carra e c'erano dei venti abbiamo come dire chiamato ore o per raccontarci quegli aspetti forse più segreti delle trattative che si svolsero in quel tempo fa Cossiga e il mondo dalla politica
In generale ma in particolare la Democrazia Cristiana
Sì grazie
No io sentivo
Poco fa Barbera dire che
Il messaggio il messaggio in senso lato il diciamo il
Il settennio di Cossiga non era stato non era stato colto dalle forze politiche
E io invece e con Meryl unicamente così via
Penso che l'avessero colto benissimo proprio per questo avendo leva pura avevano fatto un blocco incredibile e sul quale
Per quel pochissimo che si riuscì a fare io
In quella settennio avevo un
Un ruolo di collegamento con il
Col partito di maggioranza relativa come si diceva una volta non torni
Ma era un checché ne che ha portato male anche a mezzo andando non soltanto a tanto ecco voglio dire che le leggo deve ll livelli da anni si sono equamente distribuita
Giorni fa quando
Anna e Peppino che ringrazio mi hanno detto di questo incontro
Ho faticosamente cercato qualcosa la prima che mi è venuta nano ma perché l'arrivo in liberi che
E quelli Bretto che lui aveva pubblicato così aveva pubblicato il
Subito dopo il
Delle dimissioni nel maggio del novantadue
E se io non ho parole inutili
No parole inutili
E forse
Forse incerto e nel quale va bene bontà sua vita atto di quel di questa
Questa attività che avevo cercato di fare
Non l'infausto settennio ecco questo dice l'infausto sette
All'ora però parliamo del messaggio così che è già fuori di fatto dalla democrazia cristiana
Io non ricordo sì ci sono delle delle valutazioni interne le parti poi magari ne parlerò anche ma sostanzialmente consiglierei un corpo estraneo voi particolarmente pericoloso
Non si per un certo momento a un certo punto non si capisce se sia più luglio volersene andare che gli altri volerlo sbattere fuori
Certo ripensandoci
Cioè anche un po'una nemesi storica perché lo stesso blocco che resiste a Cossiga e vince
è lo stesso blocco che resiste la trattativa sul caso Moro
Nello stesso blocco
Pochi anni prima sulla trattativa
Poi si potrà discutere sbagliata figuriamoci Mussi aveva ben altri idee lo sappiamo
Però di è un fuori la stessa cosa la stessa allo stesso blocco di partiti ieri all'interno dei partiti
Rigo ricordo riunioni anche per quel poco di
Per fortuna è molto più preciso di me naturalmente io anche l'ho tenuto un
Qualche qualche appunto dell'epoca
Beh che nel in quel messaggio nasce nel
Nella nel declino del se del sesto Governo Andreotti
è un declino che e determinato dall'opinione pubblica è determinato dalla dalla dall'preferendo che si sta per tenere
Aggiuntivo e che si si sa già che andrà come andrà cioè preferenze unico non preferenza unica riforma della politica
Contrasto con la partitocrazia tutto quello che volete però si sapeva già da tempo che
Le cose stavano marciando
Il con grande veemenza indecisione verso quella verso quell'obiettivo
E allora quel Governo Andreotti che aveva resistito alla cinque dimissioni di cinque al
Ministri per la legge Mammì di cui forse adesso si ricorda poco beh
Sulla grande riforma Cossiga ottieni loro lo hanno spiegato voi i costituzionalisti ci mancherebbe ma
Ottiene
Un sostegno decisivo da parte di Craxi
Ottiene un apparato anche
O costituzionale scientifico da parte di Giuliano Amato ci saranno tre punti che Giuliano Amato di fallire poco prima del messaggio
E ottiene il resistere resistere resistere dei partiti mi in particolare di blocco fondamentale della democrazia cristiana e del Partito comunista
Sì vi leggete
Come io ho fatto
Senza difficoltà per la verità perché quasi era acqua fresca il dibattito qui al Senato sul messaggio
Fatto da seconde e terze file di tutti per tutti
Naturalmente viene fuori che il primo che a parlare per il Partito comunista e PEC e per il PDS scusatemi e Pecchioli
Che e un classico della
Dell'ex stalinismo cioè l'amico che deve dire perché
Il
L'ex amico va condannato pesce discesa
Perfetto perché oli spiega benissimo il dissenso lo chiama così all'inizio di questo intervento e in che senso su tutto
Ed è
Lo stesso di senso di Mancino etiche e di grande di Elia con tutti con
Con anche con
Con un apparato scientifico diverso quello di Elia ma insomma e il dissenso sul
Un dibattito assai sei povero insomma mondi di buon senso sul centotrentotto quindi l'arroccamento su centotrentotto
Il rifiuto di mettere in discussione il bicameralismo
Il l'arroccamento sulla centralità del Parlamento che già non c'era più per come la conoscevamo prima
Il no assoluto all'Assemblea Costituente
E al referendum propositivo questa erano le Lelli le linee gli ordini li le parole in cui le parole chiave che erano state imposte agli oratori dei maggiori perché
E c'è un'altra analogia con
Questo pionieri doti come lo voglio raccordo riferire il venticinque marzo
Ci sono due colloqui importanti con la delegazione democristiana uno il diciannove aprile di cui parla anche
Il tavolo nel suo libro
Cossiga segreto ma prima ancora il venticinque marzo sì Consiglio uomo solo così io ho solo scusami qua nascosti ormai esaurito va be'Mercurio insomma abbiamo eh
L'abbia ce l'abbia
Siamo sì l'abbiamo fatto dal
Abbiamo fatto studi regolari
Ecco questo importante
Il venticinque marzo la delegazione democristiana senza De Mita perché De Mita e già considerato un nemico
Ma al Quirinale e presidi guidata da Forlani che il segretario del partito da cava e Mancino che sono i capigruppo
Il giorno dopo questo colloquio
Cossiga scrive una lettera al segretario della Democrazia Cristiana
E gli dice
Una persona comincia così una persona con minore responsabilità di avrebbe già mollato dopodichè spiega perché insomma adesso non
E poi
Chiude
Mi chiedo chi io più sia e chi siano i miei compagni de conti andrò dopo la fine del mandato
E ricordo che il giorno stesso dell'arrivo di questa lettera nell'ufficio politico che si svolge a Piazza del Gesù Malfatti
No Franco Maria
All'epoca capo della segreteria politica democristiana
Dice era vicino a me
Sembra una delle lettere di Moro dalla prigione del popolo
Nei mesi terribile
D'altra parte
Io non ho mai pensato che
Fosse Cossiga
Hack
In qualche modo impersonare uno Enrico quarto pirandelliano era piuttosto la Democrazia Cristiana
Che faceva fatica a vederlo come davvero un Capo dello Stato
Almeno da quando il leader dell'epoca della democrazia cristiana vi ha detto ma
Si chiama Ciriaco
Quindi già con questo
Inquadrando in maniera diversa il ruolo
E d'altra parte e questo può essere di qualche importanza per un per i futuri storici il dottor del futuro
La storia dei rapporti tra la Democrazia Cristiana e i suoi presidenti della Repubblica
Hanno offerto molti esempi
Di un
Di colonne quel partito vi dessi questi rapporti con con un'aria di
Di superiorità
Con uno snobismo istituzionale grazie
Molto diverso
Ma
Molto diversi mesi rapporti dalla natura e la prassi o introdotta dall'altro partito di maggioranza dell'epoca
L'ex PC PDS DS successivi
Nei riguardi del suo Presidente del Recup
Lì cioè veramente una
Differente visione proprio di
Civiltà dei rapporti tra
Partito Parlamento
Istituzione massima istituzione del
Delle dello Stato
Il problema invece
Il problema e per la democrazia cristiana era
E poi non solo per quella l'hanno detto tutti quanti olio voglio la soltanto approfondire qualcuno appena
Visto che siamo in un momento di disimpegno noi nel momento finale anche quello più insomma influiva poco no non solo tra noi certi principe ci possono essere i civici vengono concesse delle libertà che gli altri forse
Erano concesse dimmi ecco
E c'è non la stravaganza non so chi ne parlasse è stravagante Novak pazzo che diverso è una categoria Tupperware per quanto ne so io leggermente diversa
In un ufficio politico lo ricordo perché ero presente non non perché mi appiattito qualcuno
Il l'ex segretario della Democrazia Cristiana e non voglio sfidare avendolo già citato prima
Dice altro e calmare il pazzo perché si inserisce in piena crisi non quindi altro calmare il pazzo
Cosa che dobbiamo fare con ogni mezzo quindi insomma li mezzi voi si sa perché ormai i razzi sono di tutti i tipi dalle iniezioni alle autoambulanze al
Al giorno qualunque cosa
E poi però altro dice
Sussiego uso altro e andare a fondo della situazione politica
E insiste perché
A chi
Ero io in quel caso cerca di mettere un po'le cose a posto
Cerca di capire anche qual è la situazione è fuori di quel palazzo e lì mi si risponde no ma
Tutto è così perché pensi che sia il suo tuo amico una norma è un bugiardo uno che parla male di tutti
Lo fa per metterci contro uno contro l'altro fa anche contro di te vedrai venuti preoccupa c'era era diventato una paranoia rovescio di un partito che non sapeva più cosa che cosa fare con questo
Fino al punto
Che
Un'altra volta io penso che
Annacqui Pino faranno un convegno su sulla tipologia e
Cossiga perché era certamente dopo la
Dopo il il costituzionalismo era
Erano gli studio che ha fatto con maggior passione e approfondimento
Ma in questo
Vede a vediamo Pasquale oppure richiede chiamiamo direttamente un teologo solo in termini
Di di no dico questo perché vengono interpellati anche dei teologi al riguardo della della situazione
Ognuno di questi cioè quindi c'è un domenica un gesuita un domenicano sembra una storia abbastanza cinquecentesca se permettete
E allora il dominicano mi riferisce perché parla poi con me e dicembre bisognerebbe parlare
Con il parroco di San Giuseppe Sassari monsignor ma sia
Perché a novantuno anni mai tuttora lucidissimo e zelante è stato professore al Liceo orientamento spirituale di Consiglio e di altri dirigenti sardi bisogna accostarlo o farlo costa
Confidenzialmente inserire Eligio USA per esporvi la situazione che chiede a chi si è poi intervenire
In bond
Animare un domenica
L'altro che invece un gesuita né idee di sassarese anche l'UPI e padre Marchesi e voi avete conosciuto
Risponde sbrigativamente noma Pasquale follia e lucido lucidissimo stabile quindi allora non viene più preso in considerazione anzi se ne parla subito male da questi gesuiti come
è questo
Io credo che addirittura il teologo
Domenicano chiede di parlare anche con i ROS Mignani perché essendo amici hai visto mai che possono
Ma per fare che cosa
Perché appunto si chiede di
Diminuire il la dose degli eccitanti come come li chiama De Mita
A me pare per per la mia
Piccolissimo esperienza personale che
Nelle mattine all'alba che passava un quella che ha meritato il Quirinale per fare per cambiarmi delle idee finito ho finito
Oltre l'Espresso ci fossero due portali donne quello
Non so se nemmeno se fosse un
Di sicuro perciò io credo che più che una questione di
Ordinaria follia fosse una resistenza sulle riforme e su una situazione su quel pantano dell'epoca che forse all'epoca si sarebbe potuto in qualche modo bonificare e che adesso mi pare sia rimasto
Tale anzi no si sia ingrandito con un Paese sempre più stremato
Grazie grazie al
Enzo Carra naturalmente
Come sempre penalizzano in fondo a riflettere su tutto e quindi Paolo Guzzanti e Antonio Padellaro Paolo
Grazie anche voi tenete conto che c'è una cosa che ci avete sempre uno dopo di noi che deve concludere cioè Peppino consegna
Grazie la ringrazio molto se Piero Consigliere
Cossiga per questa
L'occasione e io sono voi sapete sono diventato senza pulirlo
Puro caso a un certo punto lo stato scambiato per il biografo di Cossiga la voce di Cossiga aiutante ricorsi che mentre io
Facevo soltanto del banale giornalismo come il regionalismo non banale in realtà Natta appunto per questo perché mi scorsa e tutto cominciò con
Con una
L'ordine ricevetti da Ezio Mauro che era allora condirettore de La Stampa io ero allora la stampa
Che mi chiese di andare a Gela qui già a Gela come ha ricordato
Prima importo Ludovico Ortona all'inaugurazione dell'anno giudiziario era di fare quattro gennaio del novantuno ma già era stato deciso che Cossiga fosse pazzo
Marzo da allegare pazzo da sorvegliare pazzo di cui
Si diceva che prendeva il litio la li perizia riapra si mescolano del
Lasci pollame il ginseng non so qualsiasi cosa che
Testimonianza del fatto che questo ma è andato fuori controllo
Così andai a Gela ESA Avoli schierato con tutti gli altri cronista Accico la macchina fotografica appesa al collo quando arrivo al corteo presidenziale
Ne scelse Cossiga e quale punto dritto verso questo gruppo di cronistico attesa e inaspettatamente per me mi prese
Per il braccio di estrasse da questo gruppo
Dicendo perché chiedo scusa Pepino avverse faccio non limitarsi a Monza la
La cadenza certo dicendo abbozzata non sapevo che tua figlia facesse l'attrice
Perché la sera prima era andato in onda una puntata di harem diritti edificatori spacca in quei euro registrata da parecchio tempo in cui
Ha raccontato che Sabina ha fatto l'Accademia d'Arte drammatica lo ripeto nessuno la conosceva
Poi niente porto c'era una scala per andare a Primo piano dove si doveva svolgere questa cerimonia
E ed io mi ricordo che c'era il Sindaco di Gela furioso perché il posto suo l'avevo preso io cioè nel senso ero trascinato da così è questo mi lascerò la giacca con un direttamente dal corpo ha dovuto UTAP buttare peccato perché invece non ci meglio l'avrei dovuto e conservare
E poi
Nell'ammessa nella folli mi trovai proprio dietro la nuca di Cossiga con questi capelli da argentei che
Ballon sola avrà un po'fu una volta in cui
Noi sarà presa a morte con Giorgio Bocca che aveva scritto sull'Espresso un pezzo cioè allora Panda dell'Uno bianca si parlava di una compromissione di Carabinieri e insomma
Si lancia o in una
Filippica molto accesa contro chiunque attaccarsi carabinieri vergogna delle sue dico maniera ma dei suoi patrioti smettere i carabinieri non si toccano
Dopodiché
Io scrissi compenso né in cui raccontai tutto ciò raccontai come racconta un cronista non sapendo che la mia cronaca quella contare questa sua indignazione raccontare
Ma non avevo scritto né lasciato intendere che questo uomo era pazzo da legale
Avevo invece raccontato quel che avevo visto e utilità
In questo quando io avevo infranto ma me ne resi conto dopo un po'di tempo avevo infranto una uno un ordine di scuderia non so come chiamarla una cosa su cui tutti erano compatti
Di lì a poco la gente colleghi che mi incontrano per strada sibila alcunché scrive al sax ai Comuni Cossiga così
Ieri mattina devo molto gente che cambiava cambiava marciapiede andava dall'altra parte cominciò così pare questa cosa mi ha diciamo questo timbro
Ne è rimasto e anzi è stato poi a causa di altri timbri
Una volta mia figlia Sabina si trovò da Giuliano Ferrara in televisione con Cossiga leghi quando Consiglio disse Sabina
Lei sa che sono molto amico di suo padre Sabina rispose sì lo so tutto comincio da lì riferendo riferendosi a me
Che è vero che assoluta tanto è vero
Perché dopo questa cosa dopo questo articolo o io chiesi un'intervista non me l'ha detta però una mattina mi sveglio alle sei e mezza
Al telefono appena spiegarmi e cosa sono i cattolici liberali io penso che un accidente dei cattolici liberali naturalmente ma fece una lezione
Cattedratico cari storica molto molto interessante
Papà mi invitò a fare colazione al Quirinale quelli scoprire altre cose che alle sette del mattino
C'era un colazione del mattino usata da Cossiga il cui c'era Sandro Curzi
Come D'Andrea Barbato Valenti c'era
Tutta l'asta la sinistra più o meno irregolare non notevole che stava lì a impingere cornetto dai caffellatte tuffi fossi piani sparati salvo quando uscivano dal Quirinale allora diventavano del
Più o meno delle del venti così a ma questo faceva parte
Dico un gioco di lì a poco no anzi di lì non ha poco ma insomma passa un po'di tempo Repubblica
Tiro fuori tutti i suoi cannoni missili i siluri minimizza simili la bandiera di combattimento e la persone per cui consigliera pazzo furioso attentatore della Costituzione
E che andasse ristretto testualmente non ve lo ricordate andasse prelevato con l'ambulanza
In una camicia di forza e portato via è sostituito da un comitato di saggi
I quali avrebbero dovuto temporaneamente assumere le funzioni del Presidente della Repubblica in attesa che il Parlamento nell'eccesso uno nuovo e allora
Mi ritrovai
Petalo per un fatto
Materiale insomma io non ero per fortuna solo altri giornalisti appunto come Pasquale che essa
E pochi altri perché eravamo veramente molto poco seguitiamo nel
Devo dire no
Al difenderlo ma semplicemente
A raccontare quel che diceva e quel che vedeva
Cosa che
Mi sono reso conto più tardi
Sembra che avesse richiesto un coraggio enormemente
Feci facevo il mio mestiere cioè
Diciamo coi a divertirmi molto perché
Mi divertivo moltissimo e purtroppo trasmettevo il mio divertimento all'uniche si divertiva del mio divertimento divertendosi
Per cui
Palchi pigliavano questi momenti
A un certo punto comincia accodino migliorino e noi mi voleva far scrivere che
Occhetto era uno zombie coi baffi e io mi rifiutai di sino guarda
Guardi noi qua ci davamo del lei
Questo io non lo scriva lo disse va bene atteggiamento accalorare salvato trovare sul Messaggero perché so anche quel pasticcio appropriativa
Non lo può scrivere Tullo pasto scriverà un altro
E difatti poi rimase questo dominio ad Occhetto sempre insomma e
Insomma diventammo gradualmente amici
E io cominciai attraverso di luglio è stato raccontato Potì cosa che sembrano buffet ma sono
Sono però le il contesto in cui
Si svolse questo rapporto
Io attraverso Cossiga ho capito tanti ed è stato un una delle persone
Poi ci sono stati dei libri delle persone poco e che hanno
Costruito un cambiamento significativo proprio della mia vita intellettuale
Della niente il moto tipiche di vedere la politica e la storia perché stamattina si è parlato anche di quello che Cossiga pensava
Della Costituzione
Per il professor Zanon Charing
Fatto una ne ha parlato
Al diciamo ne ha accennato a lungo
Beh
Cossiga al di là delle espressioni formali cui riconosceva che la presente Costituzione rappresentata momento alto del compromesso necessaria nei tempi in cui la Costituzione spesso Cafu
è una discussa ed emanata punto accapo tutto ciò detto lui considerata l'attuale Costituzione pura disgrazia che bisognava assolutamente riuscire
A rifare e non si riferiva alla seconda parte della Costituzione perché oggi siamo
In questo luogo comune no tremenda
Preclusione dice bisogna
Ma
La seconda parte per carità le tecnicalità è
Bicameralismo degli i regolamenti no Cossiga era profondamente convinto che quella Costituzione questa espressione piccola Yalta consentita stamattina
Non l'avevo mai sentita prima ma calza perfettamente era Lula considerata una Costituzione figlio della guerra fredda figlia della guerra
Figlia del complesso del tiranno come diceva
Stamattina Giuliano Amato cioè la Costituzione
Costruita affinché mai più un Mussolini
O qualcosa di simile potesse prendere il potere
E li ha e che c'era il bicameralismo perfetto di cui oggi ci lamentiamo non è che i costituzionalisti mi fosse sfuggito l'anno voluto perché bicameralismo
Perfetto in cui due Camere fanno è esattamente la stessa cosa era una garanzia è loro occhi intelligenti ma datati
Mi importanti affinché non ci fossero poi
Avventurismo di tipo di tipo appunto mussoliniano reazionario
Comunque personalistico
E in questo era un fatto che inquietato a moltissimo perché così quando lo diceva
Apertamente lo diceva pochi
Ma era una cosa che invitava uno fastidio norme gli procurava l'inimicizia profonda di una fetta importante della sinistra noi della sinistra anche della democrazia cristiana
Generalmente di sinistra ma non tutta tra l'altro io sono stato testimone di questo passaggio
Dall'amicizia strettissima nel senso che l'UNIRE andava a casa sua mi pare ogni martedì pranzo con la moglie con le figlie
Per poi diventare il nemico numero uno di Eugenio Scalfari è stata una cosa molto per me ero appena uscito da Repubblica e mi ricordo di questo Cossiga che era
Buono e tranquillo il disegnatore satirico Giuliano non so se ve lo ricordate prescrive scomparso disegnava un Cossiga con ai grandi occhioni con
Con le ciglia molto lunghe
Che stava dietro una persiana grazie agli USA e osservava timidamente il mondo al di fuori
E si diceva la gente dice ma che cosa pensa questo presidente dell'Autorità siamo sforato o meno no Cambroso per sforare scorre tra loro sport Kakà
Fra loro
E per cui quando lui comincio a calarsi sassolini dalla scarpa questo fu il momento in cui anche le amicizie più profonde saltarono è saltato per tutti anche che si trovava dalla parte di Cossiga come me
Ripeto per motivi di giornalismo
Saltarono le amicizie sarde fu un caso di guerra fredda civile fu un caso di preannuncio di guerra fredda come poi ci sarà tra berlusconismo antiberlusconismo ma prima ancora della guerra fredda che aveva che ha preso le sembianze del conflitto con Craxi e poi prima ancora della guerra fredda fredda quella vera da oggi tutti son buoni
Anche a sinistra rinnovate Gasperi
Questi personaggi grandiosi De Gasperi era stato preso a calci nel sedere pesci in faccia
Durante tutto il periodo in cui era un leader politico ma poi
Si usa riesumare
Il morto ritardi
Beh per cui oggi anche Cossiga si può parlare bene di Cossiga passato tanto tempo perché no anche di Craxi se ne può parla bene tanto è una
Rispettabile salma
Chiudo perché sono stato giustamente avvertito
Da Pasquale ricordando DOCUP per un secondo quello che accade non non voglio solo un cioè un accenno è già stato raccontato tutto quindi non non ripeto
Ma quando scoppia la faccenda Gladio
Belli fu una cosa molto seria perché Andreotti fece un colpo micidiale contro Cossiga consegnando improvvisamente a Casson a un giudice
Le chiavi di Forte Braschi con tutto quello che c'era dentro appunto non era
Stato fatto da nessun altro
Capo di Governo di tutti i Paesi che avevano avuto l'organizzazione estetica
Quando ci fu il con il processo contro Gladio a Roma
Dove questi gladiatori di cui si parlava come quelli che lo ha fatto alle le bombe passaggi da tale strategia della tensione i complotti la scia in razzisti fascisti c'era tutto
Farà finendo fu tirato
Nulla neanche buono per una contravvenzione per divieto di sosta ma
Nei corridoi di quel processo l'ammiraglio Fulvio Martini che era stata appunto il direttore del SISMI concesse un'improvvisa
Intervista al Corriere della Sera
Ricordando una curiosità
Come mai dalla cassaforte del Ministro delle
Difesa mi pare fosse Ruffini non so se mi ricordo bene
Dalla cassaforte del presente il ministro della difesa spari subito dopo il rapimento Moro tutto il malloppo di documenti segreti della NATO
Che poi ricompare però nella stessa cassaforte dopo l'uccisione di Aldo Moro non subito dopo qualche tempo questi sono
C'è tutta una zona diciamo in esplorata di
Di cose che ti cui poi non si è più parlato e di cui forse verrebbe la pena parlare
Comunque Cossiga io lo lasciai in Irlanda perché quando
Si dimise mi dette l'ultimo privilegio
Di chiudermi nel bagagliaio praticamente del suo aereo
E poi furiosi riesumato perbacco dal bagagliaio e portato in carlinga
E andammo in Irlanda dove lui scese lo accompagnai fino
A un convento dove varcò la porta bonaria molto molto mesta fu una cosa molto come dire romantica pioveva di diversi
Il Presidente Cossiga che spariva in questa come un bel nei PRG no no non convento per direi che era qua era sembravano stessero insomma
Pepe basta io direi allora che posso chiudere molto più più si potrebbe dire prossimo consegno grazie grazie al
Antonio
Adesso Antonio Padellaro grazie a tutti vi prego proprio veramente l'ultimo sforzo grazie ad Antonio Padellaro che parla per ultimo prima di Peppino questo aspetto anche toni aspri
è un libero sul crinale proprio a quell'anno entrambi i due giornalisti infatti hanno scelto proprio sono stati già solo perché da due punti di vista contigui ma di valutazione
Hanno dedicato proprio libro a Cossiga proprio in quei mesi lì
Allora l'unica vi ringrazio per l'ultimo sforzo che sarà brevissimo
Si Cossiga è stato oggetto di molti libri
Quasi quanto Napolitano devo dire forse più divertenti quindi su questi
Occhio e croce
Quando Pasquale mi ha invitato intervenire in sono stato molto contento intanto per l'onore che mi ha fatto anche perché mi ha con mi ha consentito di
Attraverso libero perché poi i libri sono anche di accumulo accumulo accumulo di memoria no direi di rivedere un po'le pagine di quegli anni
Degli anni che sono lontani
Ma
Le rileggendo quelle note lontanissimi sembra veramente di parlare di lesioni di due secoli fa
Allora Paolo io facevo parte del gruppo editoriale della ambulanza veritiero all'Espresso dopo onorata carriera al Corriere la sera ero passato da pochi mesi a L'Espresso
E effettivamente la campagna di stampa del noto gruppo editoriale pure era formidabile
E io ricordo questa quella copertina
Comma litigio di Cossiga e il titolo fuori controllo a proposito
Del pro dei problemi di di cui si parlava prima e quindi diciamo che dopo aver frequentato Cossiga come cronista parlamentare io mi sono fatto tutto il processo caso Moro e quindi aveva avuto contatti con il Cossiga
Ministro degli interni ed erano contatti allora molto simpatici rigo si era molto aperto con i giornalisti poi aveva nei miei confronti devo dire una certa simpatia quindi
Io mi ero molto giovato in quegli anni in quel momento difficile del del rapporto quasi personale con l'allora Ministro degli Interni ieri evidentemente il mio passaggio
Nella in un nel sulla tolda di uno dei giornali che lo attaccavano continuamente pensavo temevo non gli sarebbe piaciuto invece cosa succede fanno sono andato a ridurre a ritrovare questo
Questo piccolo aneddoto che però la dice lunga su tante cose sulla personalità di Francesco Cossiga
è un bene è un venerdì ventidue marzo del novantuno e un certo punto la sul mio telefono sento la voce di Cossiga poi ho pensato a cosa era di Guzzanti
Ma poi ho capito che era era proprio Cossiga dalla dal contenuto dalla telefonata
Ecco io
Nel controllo della telefonata non farò il nome del personaggio richiamato nella telefonata per ragioni ovvie di dirvi correttezza e di cortesia allora la voce
Dico Sica mi dice vorrei darle una notizia di ottima fonte
Dunque
Poco fa presso l'abitazione del professore x y
è stato recapitato un plico con sigilli di ceralacca dentro il plico c'era una busta con l'intestazione della Presidenza la Repubblica
Vuol sapere cosa conteneva quella busta glielo dico subito una fotocopia del decreto di nomina a Consigliere di Stato
X y sottoscritta da mille ottocentottanta al Presidente del Consiglio dell'epoca Francesco Cossiga
Una fotocopia dell'articolo a firma di XY pubblicato martedì scorso sulla prima pagina di Repubblica
E la copia di un libro il cui titolo ha un significato che era professori Xhixhi non certamente non sfuggirà vuol sapere di che libro si tratta glielo dico impugna latori di Leonardo Sciascia
Guardi aggiunse la voce prima di congedarsi che la notizia che le sto dando è buona anzi di ottima fonte se crede la verifichi con l'ufficio stampa del Quirinale
Mi stia bene
Allora
Ricordo una
Era un po'il il tramite gentilissimo cortesissimo sempre disponibile quindi credo di aver verificato quel giorno
Ma credo che la risposta dall'ambasciatore sia stata non so non si sia voluto sbilanciata ma questo per dire che cosa
Al via veramente dottor che
Cossiga certamente non contrariamente a quello che si è sempre pensato almeno parlo della mia esperienza personale non non contava vendette almeno le covava in maniera così banale e quindi ed dalla sua telefonata ne seguirono altre erano telefonate di simpatia
Seconda che il suo di gusto per
La sua ironia era formidabile e in tempi nei quali la politica la palude altissima
Ed era ingessata e quindi molto portata la finzione non perché non lo sia oppure oggi ma insomma allora in in maniera particolare questo queste ironia questo gusto della battuta
E del risvolto sarcastico era una
Sta è stato una dote
Impagabile purtroppo quella pulire annuncia offerto questa questi personaggi
Che ovviamente dotati di un'intelligenza tale che gli permetterà anche di
Prendersi in giro non non non non ne abbiamo visti più Paolo non si prende più in giro nessuno forse ci prendono in giro di più ma non si prendono in giro
Secondo flash secondo flash che rivedendo appunto queste memorie
Io mi rendo conto di una cosa si dice spesso degli uomini politici sono sei dei precursori si
Precursori è una parola grossa in che senso precursori beh
Basta guardare le cose che diceva Cossiga e come lui abbia capito ventidue ventitré anni fa perché di questo stiamo parlando di come la
Del Paese stesse andando in una direzione obbligata purtroppo è una deviazione disastrosa
E per esempio lui comunque capisce che
A proposito di politica paludata di formalismi che bisogna cominciare a parlare direttamente al Paese
Perché quello che lui raccontava Paolo quello che diceva nelle varie interviste eran detto intanto con un linguaggio molto diretto
E poi era in modo non tanto per togliersi famosi sassolini dalla scarpa Bader dire alle
E cittadini quello che stava succedendo perché questo filtro è una dei perché schietta trappole palco e paese legale paese reale come e se è stato uno dei POR dei grandi dei grandi guai di questo di questo di questa nazione
Per cui l'incontro di incomprensibilità della politica era legata proprio a al certe fumisterie erano legate al fatto che tende la gente non doveva sapere la gente non doveva capire invece Cossiga detto no io parlo direttamente al Paese perché la gente deve sapere non tutti erano in grado di capire
Quali quel fossero i i i pugnali ENI perché effettivamente è stata una fase della politica italiana sparring tosare a questo punto di vista però è colui questo ha fatto l'ha fatto con grande anticipo oggi il il dei partiti
Sono appunto guidati da protagonisti dai partiti personali e questo gusto di parlare direttamente ad AGEA dei diventato di
Di di di individua quasi banale certo immagino cosa sarebbe oggi Cossiga
Avendo Twitter
Per immaginare però se può ritenere di essere uscita ed porterebbe straordinario aspetterebbe sa di avere consigliato Twitter sarebbe straordinari perfetto il secondo elemento
Che
E e anche qui un problema di linguaggio appunto parlare bene perché penso perché si fa si parla bene perché si pensa bene aceto punti ho trovato dalle note
Interessanti lui a un certo punto era è fortemente critico con il modo di esprimersi circospetto involuto dalla politica italiana
Non mi piace nota ha fatto questa questa questa affermazione non mi piace l'avverbio peraltro che permette di dare a uno del figlio di buona donna e poi di parlare bene della medesima
Quindi passa decisamente all'attacco la gente ama sentir parlare chiaro non sopporta più il linguaggio che per anni è stato Lori imposto il cosiddetto politichese che appartiene più agli addetti ai lavori la gente ama sentir parlare forte
E quindi
Perché
Perché ha
Perché vuole parlare forte vuole parlare chiaro perché ha capito
Che la Puglia il discredito della politica e qui veniamo al cuore del del del del discorso è ormai un processo quasi inarrestabile che può essere
Ha tamponato arginato soltanto da a un'autoriforma della politica
Ecco attenzione
Tutto quello che veniva preso per pazzia per per
Perché il tentativo di destabilizzare la era in realtà un modo spesso anche un po'caotico disordinato non
Non coerente di
Avvertire
La politica che si stava suscitando
La politica si stava suicida la politica italiana stava suscitando questo suicidio
Avverrà in varie fasi perché
Dopo i suoi dopo questo messaggio
Alle Camere che di cui avete parlato e di cui non tornerò sono pentiti che appunto essendo stato inascoltate quasi ridicoli
Esatto assegnato
E il documento che assegna no l'autocertificazione di una politica che vuole uccidersi
Dello in quel momento loro non lo sanno ma Cossiga lo ha capito
E allora cosa succede succede che poco tempo dopo avremo ma Mani pulite
E lì ci sarà la primo primo e forse definitivo dissolvimento di una visione della del del Polo dal partito dei partiti della
Che che non non regge più
E poi entriamo in una fase non non la farò lunga anzi visto che sto per chiudere andiamo ed entriamo in una fase dia in una fase di di di in cui il
Di quasi di stato vegetativo realtà nella quale ci troviamo tuttora
E
Perché
Perché a furia di trovare compromessi cercare soluzioni di vario genere la politica oggi Brigo tutti i sondaggi
A la fu una popolarità vicino al due tre per cento oggi qui si parla di partiti politici e Napoli e i tentativi di rimediare con un uomo in i nuovi
Rischiano ogni volta di peggiorare la situazione esso
Brevissimo accenno e ai giorni che stiamo vivendo
E insomma abbiamo un po'un Presidente del Consiglio Matteo Renzi quale lire con una certa sincerità detto io so lo so benissimo che sono stato votato alle primarie
Perché sono l'ultima chance che questo Paese pensa di giocarsela forse non esageriamo speriamo che anche se Renzi non dovesse realizzare il prossimo programma
La nostra democrazia possa esprimere ancora altro però siamo arrivati proprio al raschiare il fondo del barile
E allora penso che
Se la classe politica italiana avesse dato retta Cossiga oggi non si troverebbe in quella situazione vorrei concludere con questo perché questo libro poi
Lui l'horror la loro presa da ENEL non non non non non non è non non ce l'ha non se la prese non se la prese come anche perché
Voglio dire questo lo va va detto perché furono parole scritte in quei in quei mesi io concludevo dicendo citando anche Cossiga e dicendo questo Cossiga non si fermerà intorno all'Hui
Aumenterà il consenso dei cittadini stufi
E di questa cronaca di un anno drammatico delle mille cose dette delle mille che non conosciamo eccome predizione di ciò che potrà essere resterà quel grido del Presidente della Repubblica
Disse Cossiga ebbene sì è chiaro che è venuto il momento di passare dalla commedia al dramma dalla farsa alla tragedia ecco io non vorrei che fossimo passati dal dramma la commedia dalla tragedia la farsa grazie
Grazie ad Antonio Padellaro adesso perché noi sindaci saluterà volevo rimarcare è un fatto che in passato così ma che e credo che sia importante rimarcare ringraziare ovviamente tutti quanti
Ma soprattutto la speranza che tutti quelle che sono passate questo Gobbato e tu e tutti quelli che hanno dei pezzi di costi dai carte c'è Liliana saranno faranno contenti sia la professoressa Carlucci sovrintendente del Quirinale qui e conserva la parte che riguarda il settennato
Sia il dottor Massa che il subentrante della Camera dove depositato l'archivio Consigliere che sta per essere ordinato
E quindi vi ringrazio la parola a Peppino così o per concludere sì mi rendo conto che la conclusione manderà sarebbe grazie arrivederci ma mi concederete un un secondi trenta secondi in più
Con i ringraziamenti tanto voi che siete che siete rimasti la mattinata è stata lunga anche pesante lo dico magari per me a momenti magari anche un po'un po'complesse a necessitato dell'esercizio della
Della pazienza ora ringrazio tutti gli intervenuti in particolare quest'ultimo tavolo che dopo questa lunga mattinata comunque riuscito attenerci a tenerci svegli con
Interventi interessanti al contempo al contempo leggeri come potete immaginare molto spesso ci viene detto vana perché almeno non è parte di più di cose perché non parliamo di questo perché non parliamo di quello
Colgo quello che ha detto Enzo Iacchetti potremmo fare un convegno sul costituita
Teologo sul Cossiga che si crede forse un grande medico
Sul Cossiga che non esiste la battuta di Luigi Zanda che rientra in macchina in diciotto letta andate piano non c'è niente di più lontano da mio padre sette luci sopra carabinieri davanti e dietro piazza del rumore
Però è uscita bene poi
Ci sarebbe anche l'adesione di Cossiga cioè quelle citazioni sbagliate quelle fantasia che poi sono diventate vere solo perché dice Daloui pacche diverrà non hanno non hanno niente
E poi c'è tanta storie politica di questo Paese da
Potremmo iniziare da giovani turchi Peppe parlare di una riforma e arrivare da Segni padre assegni figlio poi ad Alenia addirittura
A Mastella ecco però e qui concludo ringraziando ringraziando Pasquale voi sapete Pasquale è stato scelto da mio padre nel suo nelle sue lettere ammesse al testamento per
Perseguire le sue carte e poi quello che stiamo provando a fare quadrato e una grande miniera però non è una cosa facile
La scelta del disse messaggio alle Camere è stata una scelta molto azzeccata come è stato molto molto bravo Pasquale anche individuare di i relatori
La difficoltà sta nell'essere attuali che la politica magari anche contribuire al dibattito senza
Ricadere però nelle diatribe dell'oggi
E c'è anche questa questa capacità questa difficoltà che di coinvolgere gli amici senza per questo creare una
Rimpatriato scendere nel nella geografico di cose da dire forse ce ne sono tanti io vi nascondo che il messaggio alle Camere e non ho neanche non non non ho neanche letto e non credo che la legge non è questo il loro potremmo parlare magari
Di altre cose però è una grande miniera ma difficile da scavare ecco io mi auguro soltanto che la prossima volta saremo
Non solo capaci di essere interessanti come mi auguro cui siamo stati oggi banche che i tanti amici di mio padre che adesso magari sono andati via
Sappiano dare un contributo alla soluzione per cui magari sapere saremo anche in grado di offrirgli un caffè la prossima volta grazie anche all'area termale