Competere come imprese, come territorio, come comunità

Allora
Vi chiederete accomodare che abbia un momento molto importante per tutti noi
Perché a breve su questo palco mi raggiungerà Francesco crollò un grande maestro che eseguirà per noi
L'inno di Mameli il nostro inno nazionale
Ciao Francesco ben trovato benvenuto grazie di essere con noi è un gran bel modo per aprire questa Assemblea
Il nostro presidente è un grande grandissimo maestro ha ha cantato per il Santo Padre ha cantato per il presidente Mattarella
E ci farà emozionare col nostro inno nazionale e con l'inno alla gioia del come sapete Lino della nostra Europa unita prego Francesco
E
Noi l'aria sei
Io qua almeno quindi
Piacere
Fino
Sembra calda però la profondità ampia
Grazie
Dei
Fondi ma
Un un
Bene il
Era infantile
Chiede
Azionisti si
Ivan
No no non di ma io no no no privati la
Un
Po'
Uno Franco
La
Ma non
Nell'ambito del
Grazie a Francesca grazie davvero grazie davvero
Allora
Non c'era modo migliore direi per aprire questa nostra Assemblea generale questo ai lavori ufficiali
Diamo il via ai lavori ufficiali io sono molto contenta anche molto emozionata di essere quasi che veramente tantissimi bravi avete io erano un po'di anni che non vedevo nel Nord Est a iniziative
Di imprenditori però ne ho fatte ne ho fatte tante e ho sempre ho visto questa grande partecipazione a questo grande senso di comunità che trovo veramente meraviglioso oggi è una è una gran bella occasione non è gran bell'occasione perché si conclude un percorso importante bello
Virtuoso
Leopoldo destro oggi passa un passaggio di consegne importante passaggio di testimoni
Adesso ci racconteranno col Luís si racconterà
Quali sono stati gli esiti dell'assemblea privata che c'è appena stata ma quello che voglio dire che parte che voglio salutare e ringraziare tutti i partecipanti tutte le autorità che vedo qui in prima fila
Il Presidente ed estro i vicepresidenti e e dirvi che secondo me siete un grande esempio per questo Paese questo è un Paese straordinario
Con delle potenzialità quando i talenti con una creatività con una forza straordinaria che tra un grande difetto nel paese dei Campania la sua e la sua natura sua identità ma anche il suo limite il paese dei campanili
La divisione molto facile nel nostro Paese tutti contro tutti tutti molto legati al proprio orticello
Questa grande esperienza che rappresenta Confindustria Veneto Est aver messo insieme quattro realtà Venezia Padova Rovigo Treviso aver creato questa
Città
Delle città in qualche modo questa grande aria che accomunava tante cose ma che anche tante differenze differenze del tu ad aver messo da parte
I particolarismi del pensare all'interesse generale al bene comune secondo me è un esempio che fa bene fa bene al nostro Paese quindi sono contenta di essere qui vi do qualche numero molti di voi riconosceranno molto meglio di me ma sono dei bei numeri che vale la pena citare sono più di cinque mila le imprese associate danno lavoro a quasi trecento mila detti producono novantacinque miliardi di Euro
Di valore aggiunto trentotto miliardi di euro di export numeri che raccontano da soli
La vostra capacità di costruire e di di costruire reti di costruire d'impresa e di costruire realtà che possono poi essere ambasciatrici del nostro Paese nel mondo il made in Italy e e soprattutto appunto per mettere insieme a questa comunità variegata che però abita un territorio particolare Fabbri da un territorio che ancora sostenibilità una una visibilità diverso dalle grandi grandissime metropoli
E e soprattutto saper mettere in condivisione attività lavoro tempo libero socialità Confindustria Veneto Est è il maggiore appuntamento di imprenditore organizzato in Italia
Dalla sua azione territoriale di Confindustria e quindi il fatto che siamo così tanti oggi si spiega con questo col fatto che questo centro congressi tra altro bellissimo tratterà di Padova che non conoscevo
è pieno di persone che hanno creduto in un progetto unitario un progetto unitario che ha saputo mettere insieme i valori accantonare le differenze saputo fare delle piccole rinunce per fare i grandi passi in avanti
E poi soprattutto la vostra visione strategica parlavo ieri sera con il presidente destra dicevo che quando lo sento parlare quando partecipò a queste iniziative sento una grande positività non è semplice in questo periodo storico un plico molto complicato
La crisi c'è dal punto di vista economico sappiamo il presidente Orsigna sua relazione a settembre ha snocciolato anche dati complicati in cui dobbiamo dobbiamo fare i conti e poi c'è il contesto internazionale credo che sia entrando il presidente Tajani
Le notizie di oggi sono tutte molto allarmanti devo dire
La nostra la nostra base uno infallibili parlo per la seconda volta viene attaccata e tutto il resto l'Ucraina Puccini RAI nelle i venti di guerra
Israele la Palestina davvero e complicato avere una visione chiara nitida e positiva del futuro pure voi lo fate avete sempre un Progetto avete Santo una visione mettete un piede davanti all'altro andate avanti questo secondo me è una cosa bella e importante io chiederei al presidente leopoldo destra aggiunge mi sul palco per la sua relazione prego presidente
Il padrone di casa se il tuo quindi
Ti il padrone di casa se tutta la fase dove forse prima di cominciare la relazione abbonati raccontare a tutti cos'è accaduto nella parte parte privata dell'assemblea perché agendo novità importanti che vale la pena condividere
Grazie intanto Mirta per essere qui con noi in questa importante giornata e un buongiorno benvenuto a tutti questa è una giornata come ricordava importante perché nella prima parte di questa giornata
L'assemblea privata di Confindustria Veneto Est ha eletto il nuovo presidente per il mandato due mila ventiquattro e due mila ventotto e con commozione e gioia vi dico che la nuova presidente Letta Paola Carron
Allora presidente va avanti per la sua relazione io faccio i complimenti alla presidente Garrone tutte le volte che le donne arriva una posizione apicale per me è una vera grande gioia complimenti prego
Autorità presidente Orsini gentili ospiti
Care colleghe e cari colleghi rivolgo innanzitutto mi saluto
Ai nostri ospiti
Antonio Tajani vicepresidente del Consiglio dei ministri
I ministri Anna Maria Bernini Adolfo Urso il presidente della Regione Veneto Luca Zaia Gregorio De Felice e Dario Fabbri
Come sapete è come abbiamo visto poc'anzi
Questo appuntamento
Esprime un valore particolare per la nostra intensa vita associativa
Oggi in FI infatti si conclude il mio mandato alla presidenza di Confindustria Veneto Est e con esso anche il biennio transitorio nel corso del quale sono state predisposte le fondamenta della nostra nuova associazione in questi quattro anni ho dedicato Confindustria Veneto Est molte energie e tutta la mia passione
Un impegno ampiamente ripagato sia dal valore e dall'intensità delle relazioni costruite tra noi sia dalla scoperta delle infinite eccellenze di cui è ricco il nostro territorio
La nostra associazione oggi a unità economicamente solida forti in termini di risorse umane e punto di riferimento certo per i nostri stakeholder
Dunque pronta per affrontare i prossimi anni che nessuno c'è alto sicuro saranno ricchi di nuove iniziative attività tanto la rappresentanza quanto nel mondo dei servizi
La consapevolezza però di tutto ciò
è il momento mi impongono di ricordare ringraziare coloro che mi sono stati particolarmente vicini nel corso del mio mandato
Il primo fra questi è Vincenzo marinese pass presto in Confindustria Venezia Rovigo
Che ha creduto nella costituzione di Confindustria Veneto Est sostenendone attivamente la nascita insieme a lui saluto e ringrazio i vicepresidenti Alberto Zanatta hard Paola Armenio Enrico del sole Mirko Viotto l'intero consiglio di presidenza e suoi past president
Con i loro con loro ho condiviso lending indimenticabile esperienza umana e associativa non posso non ricordare la presidente dei giovani Alice Pretto e l'intero
è l'intero gruppo dei giovani di Confindustria Veneto Est che ho sempre sentito vicino a me evoluto accanto a me
Un ringraziamento particolare
Lo rivolgo a tutte le colleghe e colleghi del Consiglio generale grazie di cuore
Se nel corso se nel corso del biennio abbiamo raggiunto risultati importanti tanto nell'azione di rappresentanza quanto non meno Complesso nell'ambito dei servizi in merito va riconosciuto a tutti i collaboratori di Confindustria Veneto Est della nostra grande organizzazione sovraprovinciale una comunità di professionisti di grande esperienza
E competenza guidati dal direttore generale e dice direttore generale che in questi anni mi accompagnato con impegno e dedizione
Dando vita a un autentico lavoro di squadra a tutti voi la mia la nostra più profonda riconoscenza
Così come ho fatto nel corso degli incontri territoriali delle scorse settimane stringo in un grande pubblico a braccio ideale le centinaia di imprenditrici ed imprenditori
Che mi hanno sostenuto attraverso la loro presenza i loro consigli e a volte sì le le
Loro critiche ma tutte le volte
Ad aiutarmi a capire e analizzare bene la nostra diversificata realtà territoriale e imprenditoriale
In questo momento di cognato voglio ricordare gli attori sociali istituzionali con i quali ho condiviso l'attenzione per il nostro territorio e per le sue comunità mi riferisco al grande mondo dell'università della scuola e della formazione
Mi riferisco alla Regione nei suoi diversi assessorati mi riferisco ai sindaci di Padova Treviso Rovigo e Venezia che vedo qua in prima fila tutti presenti e li ringrazio
Mi riferisco mi riferisco anche agli oltre duecento novanta comuni che sottendono alle quattro ali quattro capoluoghi di provincia ringrazio anche tutte le forze dell'ordine
Infine
Infine saluto e ringrazio le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali
Due attori complementare a cui va riconosciuto il merito di chiamare costantemente l'attenzione al mondo del lavoro la persona il suo benessere e la sua sicurezza presupposti questi ultimi su cui si fonda la qualità della vita e la civiltà della nostra comunità
Confindustria Veneto estenda voce e ruolo al capitalismo veneto che rappresento un consolidato capitale sociale di valore non solo locale ma anche nazionale
Una realtà la nostra che al netto dei rallentamenti imposti dalle materie prime del costituì regia ed ai troppi e drammatici conflitti
Già due anni fa aveva recuperato le perdite causate dalla pandemia stabilendo nuovi record nella produzione e nell'export
Risultati questi positivi messi in discussione da una difficile congiuntura internazionale che da ben venti mesi vede calare gli indici rivoluzione delle nostre aziende
La serietà
La passione la fiducia con cui abbiamo guidato le nostre imprese ci hanno permesso di sopravvivere a crisi che anno dopo anno ci hanno spinti a a innovare i prodotti i modelli di business e i nostri mercati care colleghe e cari colleghi grazie di cuore per tutto quello che ogni giorno fatte per le vostre famiglie per i vostri Colo Colo collaboratori e per il Paese tutto
La vostra la vostra forza morale e il vostro spirito imprenditoriale erano sono e rimarranno il punto di partenza di qualsiasi ragionamento sul futuro del Veneto orientale
Un territorio il nostro attraversato da una grande trasformazione che lo colloca la ribalta dei processi internazionali di creazione del valore
Se i macro trend indicano che le città organizzate in agglomerati urbani sempre più addensati sono quelle vincenti noi possiamo affermare in maniera orgogliosa di essere dei veri outsider
Noi infatti non siamo una per metropoli novecentesca
Con tutte le contraddizioni che tale status porta consente bensì un'inedita e sostenibile rette di città
è proprio questa l'innovativa architettura territoriale che dobbiamo apprendere a valorizzare attraverso una collaborazione capace di costruire un sistema dare vasta organizzato come reti di capoluoghi e di territori
La dimensione territoriale conta
Ogni azienda infatti dispone al contempo gli assetti materiali e Dias sette immateriali
Ma anche di un capitale territoriale che contribuisce alla sua capacità di produrre e creare valore nel tempo e per le persone
L'obiettivo per il futuro prossimo è far sì che questo straordinario viticolo urbano ed economico riesca definirsi e a migliorarsi ulteriormente attraverso una collaborazione intraprendente
Tra tutti gli attori sociali istituzionali che nel loro insieme devono agire come un unico ed autentico Cenci Mecca
Per far sì che ciò accada occorre dotarsi sia di innovativi stupra strumenti di governance sia di infrastrutture materiali materiali capaci di sostenere e accrescere la competitività dei sistemi locali e dunque delle nostre imprese
La visione
Che deve animarci
è la paziente costruzione di una che sistema territoriale
In grado non solo di fabbricare prodotti eccellenti ma anche di premi e Giare di distinguersi nella capacità di mettere insieme sia l'istruzione e la formazione di ogni grado livello sia la qualità della vita a partire dall'offerta culturale
Obiettivi questi certamente ambiziosi che tuttavia non si discostano da quelli recentemente indicati da Mario Draghi nel rapporto presentato nei mesi scorsi all'Unione Europea
Secondo Draghi la sfida per rilanciare la competitività esistenziale per l'Europa e senza un deciso cambio di rotta l'Unione europea rischia di compromettere il suo benessere l'ambiente e la sua stessa libertà
I dati parlano chiaro
La produttività in Europa stenta mentre la crescita rallenta da decenni cresciamo un terzo rispetto agli Stati Uniti
E un decimo rispetto alla Cina dove pur con tutti i distinguo circa ruolo dello Stato la produttività rappresentato il fattore trainante del mille novecento novanta ad oggi
Dobbiamo guardare quindi in faccia la realtà ascoltando attenta a mente di nuovo le parole di Mario Draghi quando sostiene
Che il calo della produttività in Europa deriva da una locazione inefficiente delle risorse da un ridotto prodotto il processo che progresso tecnologico e da minori Investimenti
Oggi su l'Europa subisce l'egemonia tecnologica innovativa degli Stati Uniti e della Cina in ambiti di tali come le grandi piattaforme digitali lo sviluppo delle applicazioni e le competenze riferite all'intelligenza artificiale io penso che così non posso continuare andare avanti la costante ricerca della competitività non può più essere solo l'obiettivo dell'industria ma deve diventare da qui in avanti l'essenza del nostro agire come comunità locali regionali nazionali ed europee
L'unico modo per essere competitivi e crescere è investire in maniera coordinata nei settori strategici
è questa la via per diventare più produttivi avendo cura di preservare lungo questo cammino i valori che i diritti fondamentali così come la centralità delle persone e loro benessere
è esattamente con questo spirito che è nata a Confindustria Veneto Est ponendosi sin dal primo giorno di vita l'obiettivo di unire ciò che era disperso per trovare nuovi servizi comuni condivise e innovative a fronte di un mondo in continuo cambiamento
Oggi la più grande sfida che abbiamo di fronte è quella rappresentata dalla crisi demografica
Costituisce il maggior pericolo tanto per le imprese quanto per l'intera società
Uno stato di cose che rimanda inevitabilmente alle risolte questioni dell'immigrazione
Dei giovani niente e delle donne in un Paese dove ci sono dieci milioni di persone escluse dal mercato del lavoro che potrebbero portare un valore aggiunto anche al nostro territorio
Quindi se da una parte ha ragione
Il governatore dalla Banca d'Italia Fabio Panetta quando nella relazione annuale sottolinea che la prevista diminuzione di cinque virgola quattro milioni di popolazione in età lavorativa al due mila e quaranta comporterà
Una perdita del tredici per cento del PIL totale del tredici per cento del PIL totale dall'altra è altrettanto vero che secondo gli scenari delle Nazioni Unite
Gli anni tra il due mila ventisette il due mila e trenta saranno i primi e gli unici
Della storia dell'umanità con più di due miliardi di persone al di sotto dei vent'anni
Questo enorme patrimonio di giovani donne i giovani uomini
Rappresenta certamente una grande opportunità
Per quei Paesi che sapranno attrarlo e valorizzarlo offrendo istruzione opportunità di lavoro e desiderabili Progetti di vita
Dunque nell'impegno indispensabile per costruire l'attrattività non possiamo comprendere muri
Perché ciò che serve sui ponti indispensabili per unire paesi continenti e persone
Per questo Confindustria Veneto Est è consapevole della necessità di porre le persone al centro di ogni politica
In tale prospettiva si è impegnata per dar seguito al patto per l'education
Coinvolgendo sempre di più le nostre università le nostre scuole i nostri PS e soggetti privati come il cuore per un indispensabile formazione di alto livello
Faccio riferimento a un patto per le cure per l'education i cui obiettivi strategici sono costituiti
Dal potenziamento dell'istruzione della formazione continua da ria anime riallineamento tra istruzione ed esigenze espresse dalle nostre imprese dall'aumento di giovani delle giovani specializzati le cosiddette materie Stemme
Dal sostegno attivo alla skilling R. skilling
Ed infine della più intensa e fattiva partnership pubblico privata
Accanto a tutto ciò
Penso sia indispensabile lavorare sul grande mondo dell'innovazione
Mi riferisco per prima cosa alla necessità di aumentare il supporto alle start-up
E favorire lo sketch latta di imprese innovative anche attraverso incentivi sia per gli investitori informali sia per quelli in capitale di rischio pubblico e privato
Inoltre è prioritario innalzare le eccellenze del sistema pubblico di ricerca e favorire e moltiplicare i collegamenti fra quest'ultimo e le imprese
Una moltiplicazione realizzabile attraverso luoghi fisici
E dirti uguali di incontro e di contaminazione tra questi mondi cioè tra il mondo del capitale umano tra il mondo della formazione tra il mondo della formazione delle scuole e tra il nostro mondo delle delle aziende
Contaminazione possibile i luoghi già esistenti fisici
Penso alle Village o lo smacco d'di Padova uno degli otto competenze Center industria quattro punto zero il parco Galileo chi due i i labari laboratorio tesi e tanti altri presenti nel nostro territorio
Infine innovazione vuol dire anche dotarsi di infrastrutture che la sostengono come i data center
Si ripropone dunque la qualità la l'acqua la l'attualità di quella collaborazione che Confindustria Veneto Est promuove in ogni ambito
Mi riferisco ad esempio ha richiamato deficit di giovani risorse umane che ci ha spinti a porre l'attenzione sulla questione abitativa un tema quest'ultimo entrato in maniera forte nell'agenda del governo e di Confindustria
Un anno fa abbiamo iniziato ad affrontare insieme la Regione del Veneto
Dando avvio all'innovativa cabina di regia mi riferisco al tema dell'housing sociale ai servizi abitativi integrati
E costi di locazione sostenibili così come il recupero e alla valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente
Le nostre comunità devono fare di più per far sì che i giovani siano posti nella condizione non solo di essere precocemente indipendenti ma anche di costruirsi una famiglia e attraverso questa il proprio è il nostro futuro
Offrire offrire maggiori e migliori opportunità di lavoro e di vita le giovani donne ai giovani uomini è la pietra angolare su cui costruire l'attrattività del nostro territorio che giova ricordarlo è uno dei luoghi più belli del mondo
Nel periodo intercorso
Dal primo gennaio due mila ventitré a oggi Confindustria Veneto Est ha realizzato un elevato numero di interventi riconducibili tanto all'ambito dei servizi quanto a quello della rappresentanza
Tra questi voglio ricordarne in particolare solo quattro il primo è la costituzione delle comunità energetiche
Delle rinnovabili che sono state realizzate una provincia di Rovigo e nella provincia di Treviso alle quali ne seguiranno presto delle altre
Esempi questi fatti di come il tema energetico rappresenti un tema primario anche per il nostro territorio nel quale si andranno a sviluppare
Progetti territorio imballi e auspicabilmente della S M R
Il secondo è data l'attenzione alle infrastrutture indispensabili oggi per supportare i tre pilastri che sostengono l'economia veneta l'industria il turismo e l'agricoltura che è bene ricordare sono sempre ai primi posti a livello nazionale infrastrutture vitali considerando la crescente domanda di trasporto che entro il due mila cinquanta sempre l'analisi rapporto del di di Mario Draghi
Vedrà un amento del settantanove per cento dei passeggeri il raddoppio del trasporto delle merci necessario dunque
Saranno le integrazioni alla grande opera della Pedemontana all'alta velocità nonché le strutture aeroportuali marittime con un uso efficiente dell'intermodalità ed il trasporto delle persone
Il terzo intervento è costituito dal Complesso Progetto di mappatura
Delle aree industriali delle quattro nostre province volto a definire il loro indice di accessibilità rispetti principali assi viari della mobilità veneti
Il quarto infine è l'impegno per lo sviluppo della cultura d'impresa attraverso iniziative permanenti come il premio valori d'impresa l'apertura dei musei aziendali e di sostegno e di supporto al Teatro Stabile del Veneto
Iniziative quelle appena richiamate che confermano il ruolo che la rappresentanza degli interessi può e deve giocare sia nello sviluppo del sistema delle imprese sia nella modernizzazione dei sistemi locali
Caro Presidente Orsini
Caro Emanuele nel ringraziarti per la tua presenza
Attuati Enzio nei confronti di tutte le colleghi tutti i colleghi di Confindustria Veneto Est e colgo l'occasione per farti giungere la loro la nostra voce
Sebbene meglio di tutti noi quanto l'Italia vive oggi un momento difficile così come le nostre imprese
Di fronte a questa situazione incerta Confindustria un duplice dovere tutelare le nostre aziende e concorrerà difendere se possibile accrescere il potere d'acquisto dei nostri preziosi collaboratori
I temi della tua agenda
I temi della tua agenda sono i nostri mi riferisco innanzitutto la transizione energetica ambientale e digitale
Transizione queste che costano e costeranno migliaia di miliardi al sistema Paese che sono le vere e proprie rivoluzioni industriali e che potranno cambiare certamente in meglio la vita di ciascuno di noi e il futuro delle nostre aziende
Sai bene però come lo sappiamo tutti noi delle transizioni in corso hanno bisogno di tempo adeguato
E obiettivi che non devono in alcun modo portare alla desertificazione e la deindustrializzazione dei nostri territori ed è nostra azienda
Tu Emanuele e noi insieme abbiamo il dovere di restare con i piedi per terra
Facendo capire che l'industria italiana ha già raggiunto gran parte degli obiettivi ambientali e l'ho fatto investendo sulle proprie tecnologie sulle proprie risorse umane riferendomi agli investimenti dobbiamo lavorare per l'innovazione per l'innovazione delle nostre aziende con strumenti di incentivi adatti come indusse cinque punto zero che però va rivista nei modi emittenti
Caro Manuele questo grande auditorium gremito di imprenditrice in imprenditori chiede di non demordere
Di insistere persevera nell'attuazione noi saremo sempre Conte
Presidente
Zaia nell'ingraziare la per il suo costante
E indomito impegno al vertice la nostra regione le chiedo di far sì che al protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso anno se ne affiancano altri altrettanto qualificati
E mirati a rafforzare il territorio e la sua attrattività grazie
Signori ministri signori ministri ringraziandovi ancora per la vostra presenza qui oggi con noi
E a nome di questa grande comunità intraprendente vi chiedo di impegnarli per far sì che il governo affronti le criticità anche minacce non tanto l'impresa quanto la tenuta dell'intero Paese nel lungo periodo
Penso come detto prima le demografia a sostegno alla quale servono non solo bonus ma anche e soprattutto il nuovissimo nuovi servizi e nuove forme di welfare adeguati alle famiglie
A a questo proposito
Devo
A questo proposito devo rimarcare che nonostante l'immigrazione sia da anni uno dei temi centrali nel discorso pubblico
Il nostro Paese non è riuscito nei diversi anni a predisporre una politica migratoria attiva gestita e ordinata come invece l'uscita la Germania con il quale condivide con la quale condividiamo il primato industriale
Del nostro continente
Penso penso ad una politica energetica che guardi ad un mix delle fonti che ci metta velocemente in condizioni di essere competitivi nei mercati internazionali che ci permetta di affrontare investimenti futuri senza dover scontare ulteriori altri deficit questa è una vera emergenza dobbiamo capirlo questa è una vera emergenza non penso che le nostre aziende potranno ancora a lungo sostenere costi dell'energia che sono doppi rispetto a quelli della Francia o della Spagna
Penso ancora a un efficace in un burocratico supporto agli investimenti delle nostre imprese per promuovere l'innovazione in ogni sua forma e in ogni suo dove infine faccio riferimento a un'incisiva presenza italiana a livello europeo si tratta per noi
Di un dato indispensabile per concorrere definito Napoli da definire una politica industriale europea
Che valorizzi le potenzialità esistenti e rigetti le visioni mercantili visti che e ideologiche di quella parte d'Europa che pensa di potersi sviluppare senza se non addirittura contro la manifattura
Autorità signori ministri Presidente Zaia presidente Orsini
Signore signore care colleghe e cari colleghi
La prosperità e la felicità delle nostre comunità dipendono in larga misura dalla vitalità delle nostre imprese ed alle scelte di chi è chiamato a governarci
La corsa al futuro è sempre aperta e dipende da noi da tutti noi e dalle nostre ambizioni
Dobbiamo alimentare dobbiamo continuare ad alimentare il fuoco intraprendente che da sempre arde nel cuore delle nostre genti
Un cuore grande solidale che oggi è chiamato a sostenere un imprenditore collettivo formato da tutti e capaci di immaginare e costruire il futuro di tutti
Nei secoli abbiamo inventato il commercio abbiamo assistito la dissoluzione di una repubblica millenaria abbiamo esplorato e popolato regioni Paesi e continenti abbiamo affrontato disastri
E siamo diventati leader nell'industria nei servizi e nel turismo
Siamo caduti e ci siamo rialzati senza smettere mai di essere artefici del nostro domani oggi come ieri dobbiamo sentirci pronti a una nuova sfida collaborare tutti insieme per competere ed essere vincenti dipende solo da noi da tutti noi grazie
Chiederei chiederei alla Presidente non eletta di raggiungermi sul palco per la sua relazione per il suo saluto
Signori ministri
Presidente Zaia presidente Orsini
Autorità tutte
Cari colleghi
Voglio ringraziare tutti voi per avermi dapprima designata e oggi confermata con una così ampia partecipazione
Sono emozionato e onorata per il compito che avete scelto di affidarmi
E mi impegnerò ogni giorno per meritare la fiducia che avete voluto riporre in
Sento forte la responsabilità di questo ruolo
Ma so che nei prossimi quattro anni potrò contare su tutti voi lavoreremo insieme fianco a fianco per dare voce all'impresa e forza al nostro operato un grazie particolare alle Poldo destro
Perché in questi anni così sfidanti siamo riusciti anche grazie al suo impegno a fare delle nostre istanze una sola voce
Capace di difendere e valorizzare il ruolo economico e sociale delle nostre imprese e della nostra associazione
Oggi per me è il coronamento di un percorso iniziato tre mesi fa
Quando ha avuto l'opportunità di incontrare oltre mille duecento imprenditori nelle tredici riunioni di territorio
Sono stati momenti di autentica partecipazione
Che mi hanno permesso di ascoltare la vostra voce le vostre proposte e fare tesoro dei vostri dubbi
Tutto questo si concretizzerà a partire da oggi nelle linee programmatiche per il prossimo quadriennio
Un programma che nasce dall'ascolto
E si basa su uno stile di lavoro che cercherò di perseguire e diffondere aperto al dialogo alla delega all'innovazione ma altrettanto a rigore nel rispetto dei ruoli
Degli obiettivi dei tempi e delle regole
Non potrebbe essere diversamente perché Confindustria Veneto Est e sarà un cantiere in continua evoluzione e luogo di innovazione e di progettualità permanenti
Tutti noi
Siamo chiamati a misurarci e adattarsi ai cambiamenti di un mondo in rapida e continua trasformazione
E potremmo farlo con successo solo grazie alla vostra partecipazione alla nostra capacità di mettere in comune le esperienze condividendo ciò che rende unici i nostri territori
La partecipazione e la condivisione sono la nostra più grande ricchezza che ci permetterà di agire come un'unica grande associazione credo fermamente nella nostra capacità di fare rete
Due parole che dobbiamo riempire di significato e renderle motore di ogni nostra iniziativa
In questa prospettiva posso anticipare sin da ora che le linee programmatiche del mio mandato faranno riferimento a quei valori che da sempre hanno guidato la mia azione imprenditoriale e associativa creare valore mettendosi al servizio della propria associazione della propria comunità
Un impegno
Che mi ha permesso di conoscere il potere della partecipazione
Insieme al valore e alla forza della rappresentanza
Tre saranno dunque le direttrici che intendo seguire
La prima
è quella costituita
Dai servizi innovativi rivolti alle imprese associate
Penso ai servizi evoluti ed esclusivi realizzabile grazie alla straordinaria qualità dei professionisti di Confindustria Veneto Est
E alle risorse oggi disponibili mi riferisco a quei servizi capaci di affrontare questioni vitali come l'accesso al credito e più in generale la finanza d'impresa anche a servizio del passaggio generazionale
Mi riferisco ancora a supporto all'export alla cultura della sostenibilità e alle politiche di attrattività del nostro meraviglioso territorio al quale io sono orgogliosa di appartenere
Voglio dare piena continuità in migliori progetti in essere destinare risorse anche ad ulteriori strumenti innovativi ed urgenti e che saranno immediatamente mappati nel nuovo piano operativo venticinque ventotto
La seconda direttrice è quella riferita al potere della partecipazione attiva dei territori
Nel corso dei numerosi incontri cui ho preso parte così come nella relazione dei saggi ho raccolto una precisa indicazione
Far sì che la grande dimensione associativa che tanti vantaggi ci offre non produca un effetto collaterale negativo riducendo l'attenzione il coinvolgimento e rispetto dell'identità dei territori
Intende infatti promuovere una governance capace di garantire tanto la massima partecipazione
Quanto la più ampia capacità di ascolto e risposta da parte dell'associazione un impegno che troverà attuazione pratica già all'inizio del due mila venticinque con l'avvio di iniziative locali
Finalizzate a individuare interventi strategici che possono ambire ad essere finanziati anche dalla programmazione europea ventotto trentaquattro
La terza direttrice infine è quella della forza della rappresentanza oggi
Con oltre cinque mila impresa associate che danno lavoro a quasi trecento mila collaboratori abbiamo forza titolo capacità di fare ascoltare la nostra voce a tutte le istituzioni
Dobbiamo e possiamo essere ancora più incisivi
Aprendo a una collaborazione intraprendente con tutti quegli interlocutori che ci consentano di essere più competitivi sollecitandoli pensando lì affinché assieme
Vengano sviluppate idee progetti di valore a beneficio del territorio
In questo senso continueremo a essere promotori di accordi di sistema
In ambiti come la scuola l'università la formazione con gli istituti di credito le amministrazioni locali e il terzo settore
Daremo forte impulso al Progetto associativo dedicato all'housing sociale che conta già una prima promettente sperimentazione
La casa
E sarà uno degli ambiti nel quale esprimere al meglio la strategia fondata sulla collaborazione
E più in generale focalizzare ogni progetto che promuova l'attrattività del nostro sistema territoriale
Guarderemo con fiducia ma anche vigile attenzione all'Unione Europea
Perché vogliamo essere ancora più presenti tanto che organizzeremo uno dei primi Consigli di Presidenza proprio a Bruxelles
Con l'obiettivo di affrontare i temi di più stretta e urgente attualità a livello internazionale grazie anche al confronto schietto e diretto con i parlamentari europei eletti Anordest
Se lotteremo l'importante presenza che Confindustria Veneto Est a negli organi associativi nazionali
E di categoria per monitorarne l'azione di rappresentanza e le ricadute sui nostri associati
Autorità cari colleghi e gentili ospiti
L'Italia e il nostro territorio in particolare
Sono aree storicamente caratterizzate da una forte vocazione manifatturiera e industriali e qui l'impresa rappresenta molto più di un semplice motore di crescita economica
Siamo luoghi dove l'impresa è profondamente intrecciata col tessuto sociale e culturale del territorio con i valori tipici della famiglia contribuendo in modo rilevante alla coesione sociale
Questo accade non solo grazie ai posti di lavoro creati
Ma anche attraverso la rete di relazioni che le aziende stabiliscono con le comunità locali le istituzioni e le associazioni
Le nostre aziende
Nate costruite
Sulla forza delle famiglie fondatrici
Promuovono una straordinaria
Promuovono una straordinaria cultura del fare radicata nei valori della comunità ed assumono in prima persona una responsabilità diffusa verso la creazione del benessere collettivo
Questa visione dell'impresa e del lavoro come dimensione sociale e culturale
Era forzata dalla trasmissione di competenze di generazione in generazione che diventa essa stessa un valore per la comunità
La manifattura pertanto è uno strumento non solo per creare ricchezza
Ma anche per rafforzare l'identità e la coesione sociale riconoscendo il lavoro come un fattore di dignità inclusione e noi oggi rivendichiamo con forza da protagonisti questo ruolo
L'Italia migliore quella che funziona
E che non ha paura di misurarsi con il mondo
Quella che ha il coraggio di affrontare le sfide corresponsabilità e spirito di innovazione sì amo noi
L'Italia che non ha paura di guardare ciò che non conosce e che fa della curiosità una leva di crescita siamo noi noi le nostre imprese
I nostri preziosi collaboratori ne siamo la migliore rappresentazione e io sono orgogliosa di farne parte
Sia chiaro questa una consapevolezza in cui credo fermamente
Ma è anche un richiamo alle responsabilità
Ciascuno di noi
Davanti alla nostra forza e alle nostre debolezze
Davanti ad incognite preoccupazione che i profondi cambiamenti portano con sé
Davanti a una comunità
Che vorrebbe dare ai suoi giovani
Un futuro
Chi anziano la giusta serenità noi assumiamo la responsabilità di essere attori protagonisti di una società che cambia
è evidente che davanti a tutto questo dobbiamo dare un nuovo significato sociale al verbo competere
Dobbiamo dar vita a una competizione sana e virtuosa che non lascia indietro nessuno Manzi
Si nutre della diversità e delle capacità collettive
Non saremo certo noi
La generazione che ha avuto paura gli affrontare le sfide vogliamo essere quella che ha saputo unire le forze dimostrando coraggio e responsabilità per coloro che verranno dopo di noi
Questi elementi
Sono alla base del percorso che a partire da oggi intraprendiamo assieme Nonino
Ma tutti noi
Non gli imprenditori ma le imprese per la società a cui apparteniamo
Sento le norme responsabilità
Del compito che mi avete affidato posso anche
O anche che tutti voi sarete con me al mio fianco e questo mi dà la forza è il coraggio di guidare la nostra associazione perché rari insieme insuccesso delle nostre imprese grazie davvero di cuore di essere qui con me
Calimani rimane
Allora
S'è commossa sei serenamente emozionata si vede che è una cosa molto bella perché vuol dire che ci metti il cuore quindi davvero in bocca al lupo
Ci sono molte cose devo dire prego accomodatevi ma se ne va avanti che siamo in un ritardo clamoroso sono molte cose che mi sono appuntata devo dire sia della relazione così densa e piena di piena di cose fatte di leopoldo esso sia della tua
Il tempo per commentarla e molto poco però e abbiamo molti ospiti che devo invitare qui sul palco molte cose ancora da sentire insieme la cosa che vorrei fare con te però dato che c'è questa bella occasione che una donna diventa presidente della della Confindustria Veneto Est e che fra due giorni
C'è una giornata importantissima non solo per noi donne ma per tutti noi che la giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne è una cosa che ci riguarda tutti è una cosa che ognuno di voi può fare qualcosa io sei tutti voi come giustamente diceva Paola si è tutti voi leader di aziende di comunità e quindi davvero questa un impegno
Categorico che ognuno di noi deve prendere noi donne e voi uomini perché davvero questo Paese lacerato da quello che sta accadendo io purtroppo mi ritrovo a raccontare quasi tutti i giorni di violenze di femminicidi quindi davvero voglio usare questa occasione con tutti voi qui in questa grande sala per fare un grande sforzo collettivo perché l'anno venturo non dobbiamo più raccontare Scala sicura di Givenchy e The Thin o di giura tramontano ti ti ringrazio di essere stata con le
Allora
Signori appunto ci sono moltissimi gli spunti che ci hanno dato queste due relazioni ma io adesso ho dato che stiamo davvero ritardo abbiamo tantissimi interventi da ascoltare
Chiederò a tutti voi tutti quelli che verranno su questo palco di fare uno sforzo di sintesi e di brevità partiamo con Gregorio De Felice che voglio invitare qui sul palco vicino a me freddo forse censita economisti Intesa San Paolo salve ben trovato un illustre esponente di quel mondo bancario sanno che sa stare
Vicino alle imprese o dieci farai un panorama ho guardato un po'e le le Sly si farà un panorama molto interessante su quello che sta accadendo molto siete cosa però chiedo proprio in ginocchio molto sintetico di quello che sta accadendo nel mondo e di come questa parola chiave competere competitività questa capacità delle imprese italiane di quelle venete segnatamente di stare sul mercato possa essere mantenuta nonostante tutte il fattore di di pericolo e di incertezza che ci circondano vai a spoglio prego
Bene buongiorno a tutti grazie Leopoldo destro per questo cortese invito e un grande in bocca al lupo a Paola Carron per la sua presidenza iniziata oggi in maniera super brillante
Io ho alcune slide che mi piacerebbe fare mostra dei magari con l'aiuto della regia il tema è cominciamo dalla
Dalla cosiddetta Trump nome INPS
E quella precedente a dire il vero
Eccola qua
Tram però Mexès perché perché due punto zero perché e il secondo mandato di Donald Trump a chi ha presentato un'agenda piuttosto aggressiva
In campagna elettorale che riassumo per macro che
E mi primo politica di bilancio tagliare ancora le tasse per gli americani sia per gli individui che per le imprese
Non compensato da una riduzione delle spese quindi primo impatto il debito pubblico americano è destinato a crescere ancora
Ci sono varie stime da i cinque ai sei trilioni di dollari in termini in percentuale del PIL andiamo verso il centoquaranta per cento o qualcosa in più secondo tema sono le guerre commerciali
Fortissima controlla Cina con dazi al sessanta per cento
Minacciati credo di poter dire rispetto all'Europa con dazi tra il dieci e il venti per cento questo è un punto importante per l'Europa poi sentiremo il presidente Tagliani immagino
Sul le negoziazioni su che cosa si potrà fare per quanto riguarda l'introduzione di dazi ricordo soltanto che l'Europa nel suo complesso ha un avanzo commerciale con gli Stati Uniti
Di circa duecento miliardi di cui ottantacinque novanta sono della Germania quarantacinque cinquanta Italia terzo tema e la transizione energetica Trump non intende più utilizzare fondi dei contribuenti per sostenere le energie rinnovabili
Vorrebbe uscire dagli accordi di Parigi e questo è è uno stimolo all'Europa per riflettere sul così detto grind il che evidentemente qualcosa di proprio a giusto insomma necessita di correzioni per farla breve mi riferisco soprattutto al mondo automobilistico
L'output della Trump nome x due punto zero certamente più debito più crescita almeno per i primi due o tre anni poi si porrà un tema di stabilità
Dei prezzi di stabilità finanziaria ma anche maggiore inflazione questo può rappresentare un rischio per la politica monetaria della Federal Reserve
Quali impatti sul resto del mondo sulla crescita l'impatto forte lo subiscono per via dei dazi
In Messico e la Cina per noi europei e tutto sommato limitato parliamo di uno zero uno per cento ma a livello globale a livello complessivo il grosso dell'impatto con l'esclusione dell'eurozona riguarderà l'inflazione quindi possibilità di a vere politiche economiche politiche beh monetarie diverse rispetto al passato
Trump rappresenta una nuova discontinuità rispetto a Giuba e deve al effetto positivo sulla crescita questo il quadro complessivo
Delle previsioni per i prossimi due anni venticinque e ventisei permane se non cambia qualcosa da noi in Europa un di Dario abbastanza netto tra la crescita europea e quella americana
Aree dell'Europa mi crescita molto modesta stagnazione in alcuni Paesi fortunatamente non in Italia per la quale prevediamo un miglioramento dei tassi di crescita dallo zero cinque all'uno per cento per per il prossimo anno
L'aspetto positivo è che l'inflazione è stata domata quindi basta con gli indugi della nostra banca centrale
Adesso i mercati hanno modificato di mille le attese per il ribasso del dodici
Di di dicembre quando ci sarà il prossimo consiglio direttivo in quell'occasione da venticinque punti base previsti fino a qualche giorno fa potremmo avere una sorpresa lieta positiva di cinquanta punti base
Perché deve accelerare la BCE perché se l'inflazione sotto controllo e la crescita non c'è la banca centrale deve evitare
Quel rischio di portare con tassi ancora restrittivi è vero che sono scesi ma sono ancora ben sopra la media di deve evitare dal dal suo punto di vista di creare condizioni finanziarie non favorevoli considerando il ritardo temporale che c'è
Tra le decisioni di politica monetaria e l'impatto sull'economia reale
Nelle nostre stime oltre al taglio di dicembre abbiamo cento punti base di riduzione il prossimo anno
Italia
Credo che il Minelli presidente Tagliani sta dicendo ma sono le cose che ho detto io più o meno impattante se non fosse perché dal linguaggio del niente
Evoluzione delle delle esportazioni allora non è stato un anno brillante ma non per demerito delle imprese e qui voglio essere molto chiaro e il commercio internazionale che è rimasto piatto dalla metà del ventitré al due mila e ventiquattro
Tanto che ci sono molte differenze tra i settori ma non abbiamo tempo tanto che mentre l'Italia ha mantenuto le proprie quote di mercato dell'export a livello mondiale
A Francia e Germania soprattutto le hanno perse nell'arco di dieci anni
La Francia ha perso un punto e due di quote di mercato la Germania zero sette l'Italia le ha mantenute e dirette Bema non è che sia chissà che risultato ma considerando l'avanzare
Dei Paesi emergenti mantenere le quote e comunque importante
Un cenno alla Benetton a differenze tra le varie province la cosa importante da ricordare comunque un avanzo commerciale record vicino ai dieci miliardi nella primo semestre dell'anno
Investimenti
Gli investimenti hanno fatto la differenza
Nel fra il primo periodo crescita negativa
E il secondo periodo dal due mila e diciassette in avanti grazie industria quattro punto zero al superbonus nonostante tutte le distorsioni del carico fiscale ma insomma il blocco degli investimenti ha permesso all'Italia di avere una crescita superiore alla media europea e alla alla Francia
E Germania il tema ora è riusciamo a proseguire su questo trend
E allora vediamo investimenti pubblici e investimenti privati pubblici sono mi in maniera un po'rozza rappresentati dalla patto nazionale di ripresa resilienza
Il ventiquattro salvo sorprese che mi dicono possibili a quel quei venti miliardi sono pochini ma insomma da alcune fonti potrebbero diventare ventotto quindi già sarebbe meglio rispetto a quanto previsto gli investimenti pubblici
Hanno posticipato nel venticinque e nel ventisei gran parte della spesa se poi il governo italiano riuscirà ad ottenere dalla nuova Commissione europea
Perché la situazione è simile per altri stati membri un rinvio della scadenza dell'agosto
Venti sei tanto meglio per tutti comunque di cartucce da spendere ce ne molto
Diversi veti privati a leopoldo destro ricordava all'inizio l'industria sono e in territorio negativo grosso modo da venti mesi
Lo sono anche gli investimenti in macchinari attrezzature vedete le barre in negativo parte di questo è legato anche a incertezze di natura regolamentare la complessità di transizione cinque punto zero che però ricordiamo è anche una misura finanziata dall'Europa quindi non è che possiamo dire è un problema tutto del governo italiano perché c'è anche un finanziamento e la necessità di evitare nuove frodi e nuovi problemi ha ha significato molto
Vorrei farvi vedere come gli investimenti in tecnologie rinnovabili abbiano un ritorno positivo in termini di valore aggiunto c'è un dato per il Triveneto e l'altro
Per per il Veneto per il Veneto
Insomma fu una raccomandazione il forte trend che c'era stato negli investimenti in ricerca e sviluppo
Fino alla due mila e otto poco dopo e un po'rallentato e ed erano dobbiamo fare la competizione tra le regioni però cercare di prendere gli esempi migliori
Da a altre regioni Emilia Romagna Lombardia Piemonte hanno un trend più vivace ultimo tema
E quello della formazione Paola carro Onassis soffermata molto su questo e un dato preoccupante quello di sapere che nei prossimi cinque otto cinque anni ci sono tre milioni e seicento mila occupati di difficile reperibilità e a che poi ragionando per il Veneto la difficile reperimento di difficile reperimento di manodopera in questa indagine che facciamo con i nostri colleghi sul territorio e considerata alla prima voce di preoccupazione per le in prese della della regione
Il che si combina con a un dato che vede il saldo negativo dei giovani laureati che vanno all'estero saldo quindi al netto di quelli che vengono in Italia
Di centoventi mila persone a livello italiane italiano di cui dieci mila e sette circa provenienti dal Veneto
è vero che il Veneto ha un tasso di disoccupazione al cinque per cento molto più basso che in altre regioni
Però siccome questi giovani gli forniamo noi nelle nostre università spendiamo soldi pubblici privati per farlo dovremmo in qualche modo cercare di di recuperare
Ecco qui siamo al ritardo siamo arrivati la notte divisa da bravi non la chiamo un minuto e mezzo eliminato nella sola Italia tre sassi che lei venga poi abbiamo un bonus o meglio Poldo destro ma detto due minuti te li regalo io grazie e buon proseguimento
Grazie grazie
Grazie davvero grazie per averci fornito un quadro di riferimento è anche insomma un contesto da cui partire oggi tre nostre conversazioni grazie davvero a dopo allora
Chiamo sul palco il presidente della Regione Veneto Luca Zaia prego ben trovato benvenuta
Allora sono arrivata preparata perché Zaia in questo modo parlare solo di autonomia mi sopportava il libro
Allora praticamente io conosco zar mai davvero loro non interessa allora mi interessa adesso vediamo
Io conosco dalla moltissimo tempo dallo conosciuta come giovane brillante ministro Agricoltura a Roma ho sempre riconosciuto al lume delle delle qualità
Di di pragmatismo di capacità di risolvere problemi concreti molto forti le già all'epoca da ministero tra parlava moltissimo dell'autonomia è sempre stata la sua dire magnifica ossessione
Ha dato alle stampe questo libro autonomia rivoluzione necessaria
Come ben sapete meglio di me è uno dei presidenti di regione più amato di tutta tutti i tempi a un secondo mandato ci si interroga moltissimo tutto futuro ma cominciamo proprio con l'autonomia perché il libro si apre lo questo racconto
Bello devo dire da lotte la notte tra il diciotto diciannove giugno la tua notte rima degli esami
Poi però la Corte costituzionale se va giù pesante tutta una serie di presidente anche di Regione anche il centrodestra
Diciamo che hanno molte preoccupazione su questa autonomia quindi il tema è conti davvero di portare a casa la tua rivoluzione necessaria
Bene innanzitutto buongiorno a tutti e grazie vorrei iniziare con un Graziano Poldo da estro non in bocca al lupo a Paolo Alcaro veramente grazie
Saluto vicepresidente Tajani ministro Bernini e tutti voi ovviamente ma sai l'autonomia di costituzione l'autonomia una scelta di modernità e quando chiesero l'ho scritto nel libro al presidente Napolitano cosa pensasse di questo movimento autonomista di queste siamo attività che facevamo in merito due mila quattordici due rispose da garante della Costituzione e di certo non uomo
Proveniente dalla mia parte politica rispose l'autonomia una vera assunzione di responsabilità non sembra così prestigiosa il paragone viene viene però c'è eccome pensare di entrare
In una in un'azienda e non avere il controllo di gestione ecco questo un Paese che non ha il controllo di gestione e potrebbe essere l'autonomia
Allora
Prima di andare avanti voglio mandare un video propri così cominciamo a nostra conversazione con alcuni elementi concreti guardate
Il nord est a deve mantenere una posizione rilevante trentini di competitività europea
Una posizione fondata su un livello ridistribuzione del reddito e sulla qualità delle istituzioni e delle amministrazioni per mantenere e migliorare questo posizionamento è necessario incrementare il numero di laureati rispetto alla media europea migliorare l'attrattiva del nostro territorio e investire maggiormente nei settori della conoscenza e della creatività
Per continuare a competere da protagonista il Nord Est deve poter disporre di un'istruzione più di Fonsai rilevata di ulteriori infrastrutture per la mobilità e di una maggiore iniziativa della ricerca e nella produzione di brevetti
Di fronte a queste sfide le imprese territori le comunità e le istituzioni
Devono apprendere a collaborare per rinnovare i sistemi locali e per formare di trattenere risorse umane offrendo loro opportunità di lavoro in settori a più elevato valore aggiunto
Allora e nord Besta a per testata o praticamente impegno di tutta una vita questo questo territorio che ha definito le ho Poldo destro indomito delle battaglie fatte per il Veneto e onestamente insomma lo vediamo io ti ricordo ancora nei giorni difficili del Covent come affrontato le cose con grande coraggio devo dire con grande pragmatismo appunto veniamo mandiamo un pochino alle cose che hanno reazione di leopoldo destro ripararono erano pieni di spunti secondo me partiamo dalle infrastrutture
Questa è una regione che appunto a creare questo questo grande una città delle città diciamo no questo grande polo però quale fratture sono fondamentali do Prado spesso della superstrada Pedemontana come di una best practice come di qualcosa che il secondo te
Fa e ha fatto la differenza perché innanzitutto c'è da dire che il presidente a Destro oggi a una competenza e quello dell'infrastruttura saluto presenta Orsini che qui e quindi gli ha affidato questa questa competenza penso che
Sia stata data a colui che comunque ha vissuto questa sfida per la Pedemontana veneta lo si sa noi avevamo ereditato un cadavere eccellente questa è stata realizzata poi con otto anni di di di cantiere abbia realizzato se novantaquattro chilometri e mezzo
Di strada di superstrada pagamento più altri sessantotto chilometri di nuove strade
Funziona diciamo è completata da da maggio e penso che imprenditori che son qui non possono solo che confermarlo
Che il traffico c'è tant'è vero che sta galoppano verso l'ottanta mila auto al giorno che non sono poca cosa quindi anche quello nobile attivo ma sono anch'io d'accordo sul fatto che comunque le infrastrutture
Siano un servizio al territorio se non servizio all'economia ma come nel caso di Pedemontana veneta se manca un servizio l'ambiente visto e considerato che poi si ci sono meno emissioni
C'è tutta una serie di di di accorgimenti abbiamo adottato e comunque si dicono che abbiamo realizzato un'opera assolutamente sostenibile
Parliamo di un'altra cosa che mi ha molto colpito no questo richiamo appaga avere una politica di immigrazione attiva è stato detto serve manodopera saremo roba qualificata perché non seguiamo il modello tedesco è stato detto molto chiaramente servono ponti e non muri dal presidente destro uno che non sta partite IVA il Veneto
E diciamo le nostre imprese l'ottanta per cento di imprese a meno di quindici dipendenti
Quindi non abbiamo avuto un modello di sviluppo fordista no dove entra la materia prima esce prodotto finito ma quello del distretto industriale diffuso pensa che a Montebelluna si producono il settanta per cento di scarponi da sci dal mondo
Ma sono poi c'è un pullulare di aziende va be'ci sono anche quelle grandi strutturate che comunque concorrono alla formazione di questi scarponi da sci solo per fare un esempio
Io penso che sia fondamentale ricordare e che questa sia assolutamente una una sfidano le nostre imprese hanno bisogno di di di di di cogliere la sfida diciamo dell'innovazione della ricerca e quindi penso fino in fondo che il il tema del delle dimensioni per noi e soprattutto in un momento riprendo quel discorso è stato fatto prima anche dalla da da da Barrack dal scusate da Paola Caronte e da leopoldo destro c'è il tema di affrontare le sfide no
La flessibilità sui mercati il il pensare che non ne abbiamo già superata di molte molte di queste sfide tu hai citato alcove ma penso anche a Lima ambrata se il crollo delle delle grandi banche tutto quello che poi abbiamo avuto come ripercussioni sui mercati oggi c'è questa preoccupazione esempio rispetto all'azione del del presidente Tramper quello che accadrà nel rapporto con gli Stati Uniti
Ecco Ravasio di Trump è una domanda che volevo farti
Tampa naturalmente considerato il più imprevedibile e potenzialmente anche il più politicamente scorretto dei presidenti ma non è tanto questo a preoccupare l'Europa sarebbe molto preoccupata dell'annuncio dei dazi
E questo naturalmente si è parlato tanto di esporre tra l'anta di impresa che riescono andare nel mondo a vincere sui mercati con un prodotto un prodotto di grande qualità
Però i dazi potrebbero essere davvero qualcosa di
Esiziale per le nostre imprese hanno ma guarda io non ho doti di lettura del pensiero immagino che il presidente Trump abbia annunciato la protezione del proprio mercato no agli americani ha parlato di economia ha parlato di istruzione
Ha parlato dei di di di migrazione ha parlato di un sacco di temi
Di sicurezza visto consegnato quello che sta accadendo poi avete il vicepresidente Tajani che di politica estera si occupa a tempo pieno però io la vedo così
Immagino che gli Stati Uniti non si possono totalmente isolare il mercato più attrattivo più ricco al mondo promotore mentre al mercato europeo che oltre quattrocento milioni di abitanti immagina che Stati Uniti chiudano le serrande le saracinesche
E dicono qua da noi non si importa più nulla che so dall'Europa con con tutta la politica dei dazi la vedo abbastanza fantascientifica penso che ci saranno sicuramente degli aggiustamenti però i rapporti che le nostre imprese hanno sarà un suo assolutamente vantaggiosi per le persone apporti personali
Con gli interlocutori negli Stati Uniti e penso che anche questo ci porterà assolutamente favore politico che è un'altra cosa poi mi zittisco non da esperto di esteri però a me risulta che poi non abbiamo una rendita di posizione che unica all'interno del G7 come europei
Siamo forse l'unico paese lo siamo siamo l'unico Paese
Fra virgolette tran creando lei no
Cioè che comunque non abbiamo fatto campagne esagerate a favore dei democratici questo ci permetterebbe anche di diventare gli interlocutori per l'Europa spero accada questo se l'Italia può essere mediatrice per l'Europa può essere il Paese solo qui Trump
Apre un rapporto virtuoso otto pareva è innegabile che quanto meno nostra posizione sia stato imparziale
Poi va bene con la diversa declinazione quindi e comunque per dialogare con loro con l'Europa da qualche parte bisogna iniziare penso che l'Italia possa avere anche questa prova diciamo questa opportunità
Titolo del felice ci ha fatto vedere una slide di diciamo confronto tra il Veneto l'Emilia Romagna le mie Romania una regione straordinaria mo'ben governata porte ricca però c'è una cosa che sta uscendo degli ultimi tempi nella maniera mi colpisce moltissimo perché mi so purtroppo a raccontare a da molti anni che dissesto idrogeologico ad ogni prima pioggia sono pezzi d'Italia che vengono giù interi paesi strade e ponti
Il Veneto come ha affrontato questo da un rischio straordinario legato naturalmente cambiamento climatico ma non solo onestamente dissesto idrogeologico
Ma con una premessa che ogni ogni alluvionale storia assai questo lo dobbiamo dire non si debbano mai dormire sonni tranquilli di certo noi viviamo con l'ansia del meteo
Io ho esordito da Presidente del due mila e dieci mi sono ritrovato duecentotrentacinque comuni alluvionati e dieci mila e quaranta famiglie imprese sott'acqua con un miliardo di euro di danni abbia ristorato i danni
Allora il governo ci aiutò saranno ancora al governo Berlusconi l'ultimo Governo Berlusconi
Dopodiché inizia in questo progetto di Chio definite anomale cialda tutelata dissesto idrogeologico contabilità di oggi è sotto gli occhi di tutti sono oltre tre mila cantieri eseguiti in Veneto ventitré bacini di laminazione messi
I lavorazione tredici sono già operativi per un controvalore due miliardi e seicento e settecento milioni di euro di opere
E penso che
E abbiamo dimostrato che dove abbiamo fatto le opere
Con maggior piovosità del due mila dieci non abbiamo avuto gli allagamenti ovvio che poi ci vorrebbe almeno un altra miglia andata di euro e dico sempre che se quei dei quei duecentotrentacinque miliardi del piano RR
Avessero dato un miliardo due miliardi a regione ne avrebbero avuti ancora cento quarant'centonovanta Hōjō degli lo faccio i conti al volo son poi crossa me ricorre al prossimo giro
Comunque sarà però centonovantacinque
Insomma Davis è possibile uno che sa fare i conti velocemente memoria se ritrovo ogni volta regolazione dei dei conti poco
Detto questo al di là della battuta io penso che noi dovremmo veramente investire su questo perché sono miliardi di euro di danni ogni anno nostro per esempio il paese più bello del mondo ma è letteralmente scolpito dal dissesto idrogeologico e ne siamo figli del dissesto idrogeologico a iniziare dalle Dolomiti a scendere e quindi direi che è fondamentale investire su questo fronte
Alla faccia una cosa l'abbiamo arrivare a una domanda politica perché io faccio questo mestiere non posso non parla che sta procedendo con Salvini perché leggo ogni giorno
Di problemi vari cessata c'è stato questo consiglio confederale in cui pare che stabilite molto arrabbiato avete parlato di attualità della questione settentrionale
Poi detto al Veneto
Se perdiamo il vento crolla tutto non si è capito bene se si può pensare a un terzo manda un a un Zaia terre un terzo mandato semplice diventerai finalmente veramente Doggett sindaco di Venezia se qua c'è il sindaco non lo so io lo dico perché lo leggo sui giornali
Ma potrei fare anche qualcos'altro e tipo il Coni noi con i no pronipote quella letta io quelle ore dica quello che leggo perché voi giornalisti scrivete di più di quello che si sa se questo problema no
Ma io direi riguarda Savino sia assolutamente arrabbiato forse io ho alzato la voce però il tema è vero è un altro
E il tema è che la questione settentrionale una questione che esiste
Se è vero che abbiamo un Paese a due velocità ed è vero vediamo cittadini costretti a farsi le valigie per curarsi fuori regione
I bimbi in base a dove nascono hanno un futuro predeterminato
è altrettanto vero che lì a doppia velocità pone due questioni una questione del nord e uno del Sud una questione meridionale e una settentrionale io penso che dovremmo avere innanzitutto meno
Sensi di colpa e complessi di inferiorità
Pensare che non sia politically correct non parlare più della questione settentrionale c'è
è inevitabile
è una questione che riguarda tessuti produttivi contesti sociali che sono diametralmente opposte ad altri tessuti produttivi e contesti sociali non è una questione di razzismo ma una questione di latitudine o di punti cardinali
Però è pur vero che noi siamo legati a doppio filo siamo come gemelli siamesi nord e sud vivono e muoiono assieme
E quindi lega centralista non ti convince vanta mai convinto ma io non sto parlando di ragazze prese sto parlando in generale che un territorio come questo per secondo Pini italiano quasi duecento miliardi di euro
è un territorio che ha istanze inevitabilmente diverse da qualche altro territorio e per me anche inaccettabile sentir dire
Che se qualche cittadino fa la valigia per andare a curarsi fuori ragione per colpa del Nord che ha rubato i soldi perché noi non siamo la Banda Bassotti non abbiamo rubato soldi a nessuno
Allora io penso
Penso che dovremmo trovare una sintesi non si parla spesso cioè ministro Bernini qui si parla di scuola ad esempio la scuola Sud ha un obiettivo parlo delle scuole
Ovviamente dell'obbligo che quello di lottare
Contro la dispersione scolastica ma per me non è un direttivo un obiettivo qui da noi Paris qui da noi l'obiettivo portare intelligenza artificiale a scuola parlare della terza lingua piuttosto che internazionalizzare ancora di più e quindi penso che noi dobbiamo coniugare queste istanze
Vedo che si parla sempre di meno di questione del Nord
Forse anche per un po'di pudore senso di colpa non è non abbiamo colpe
Abbiamo più veneti fuori dal Veneto che in Veneto perché sono nate fra gli emigranti per sfamarsi e quindi noi dobbiamo avere remore a parlare di queste vada al nord io la vedo così fatto identitaria ma che di difesa cioè io sono l'amministratore delegato della Regione Veneto dei veneti non vede altra ragione
Che succede nel
Abolito destra farà dove una collaborazione molto virtuosa in questi anni i tanti progetti fatti insieme quindi anche per l'imprenditore e naturalmente avere un'idea di prospettiva di futuro importante che succedeva reggere a me dottore Tosi e perdiamo il vento crolla tutto
Che vuol dire quali sono le prospettive il terzo mandato una cosa possibile o si è messo una pietra sopra lo sappiamo che piace molto fare governatore del bene mano guarda in te ma intanto non periodo sonno no no no no notti insonni non è che sia dalla mia ossessione tanto però
Che non amo anche a parlarne perché poi
A me spiace che eventi possano minimamente a farsi un'idea che spreco tempo parlava di starò bene e non occuparmi dei veneti quindi voglio occuparmene fino in fondo perché è un impegno che mi sono preso io ho lasciato ministero prevenire in Veneto e
Penso che sia una partita assolutamente che Bo avrà delle evoluzioni cercheremo di capire cosa accadrà anche con la regione Campania perché ha ragione campagna adottato una legge che introduce sostanzialmente la possibile che noi abbiamo dotato al due mila dodici perché da Licci abbiamo notato subito il blocco dei mandati
E e che darà modalità alla regione Campania se la legge si consolidasse giuridicamente di poter fare altri due mandati e quindi eravamo abbastanza diciamo variegata non tutti i governatori hanno al blocco dei mandati
Non centinaia di sindaci sul cinque mila Sinesio quello che hanno blocco dei mandati si dice che a blocco dei mandati per le cariche elettive cioè sindaci governatori serva per non creare centri di potere va be'io dico che si dà degli idioti ai cittadini perché a me sembra
Che i cittadini quando vanno a votare decidono se confermare io uscenti oppure lasciano a casa RAI pare di capire se ce ne fosse un terzo mandato ti ricandidi
Ah guarda io sarà innanzitutto prudente nel capire cosa accadrà perché undici mesi non sono pochi dopo so che questo il tormento del tormentone soprattutto qui da noi però penso che sia fondamentale lavorare seriamente io ho sempre creduto nel merito nel fare le cose a prescindere
Ti faccio un ultimo esempio lo lascio anche perché gli imprenditori veramente mi hanno dato una grande mano durante le copie
Ma grandissima mano e non abbia raccolto più di cinquanta milioni di euro solo il donazioni ricordo
è però vorrei dire una cosa
I provvede scoppiato c'è il primo caso primo morto in Italia sino Trevisani nativo
Era il ventuno febbraio due mila venti io da lì a tre mesi avrei dovuto andare al voto per rinnovare eventualmente il mio mandato decisi per primo in Italia di fare andare arrossa a volo
Che porta i militari CONAI New Jersey pochi uso tre mila cinquecento abitanti chiuso il cinema teatri chiese scuole il Carnevale di Venezia che era in corso se si chiuse d'accordo con il sindaco Brugnaro la domenica quindi martedì grasso non c'è mai stato
E se avessi pensato alla mia reazione non avrei fatto tutta questa cosa grazie grazie grazie a Luca Zaia
Allora signori
Vado veloce ministro dal forse lo essere qui con noi oggi messo alle imprese americane ma non è potrà venire abbiamo subito messaggio a dichiarare già rimandarlo subito così andiamo avanti con i lavori grazie
Ringrazio il presidente destro e tutti i membri di Confindustria perito Este
Per avermi invitato anche quest'anno a partecipare all'assemblea pubblica dal tema competere come impresse come territorio come comunità
Sono lieto di poter condividere questo momento con voi imprenditori che ogni giorno contribuite
Con impegno e passione
A rendere il nostro Paese più forte e competitivo
Oggi celebriamo non solo le aziende che rappresentano un pilastro fondamentale
Per l'economia del nostro Veneto
Ma anche una realtà che incarna la capacità di adattamento innovazioni resilienza
Che contraddistinguono le imprese italiane
Confindustria Veneto queste costituita poco meno di due anni fa raccoglie appieno
L'eredità di un territorio ricco di eccellenza industriale in manufatturiera una locomotiva
Vera
La nostra Italia
Un'aria che richieste da oltre un milione di occupati un valore aggiunto di novantacinque miliardi di euro inoltre cinque mila impressi
Rappresenta certamente una forza trainante non solo per la Regione
Ma dell'intero sistema economico nazionale
Le sfide che ci attendono nell'era della quarta rivoluzione industriale sono molteplici
Viviamo in un contesto dove i mercati sono in continua evoluzione
Anche come effetto di scelte di natura politica e istituzionale degli Stati
Inoltre la tecnologia sta rivoluzionando il modo di produrre lavorare
E fenomeni come l'intelligenza artificiale la robotica e l'Internet delle cose stanno trasformando profondamente le nostre imprese
Confindustria Veneto resta dimostrato di saper interpretare questi cambiamenti
Promuovendo un modello di sviluppo in grado di integrare l'innovazione tecnologica e sostenibilità così da valorizzare
Tante piccole e medie imprese che sono riuscite a espandersi conquistare anche i mercati internazionale
E il governo è impegnato a sostenere queste eccellenze attraverso politiche che favoriscono la competitività e quindi la crescita
Chi conosce il nostro metodo di lavoro sa bene che siamo sempre attenti al dialogo e al confronto con tutti
E proprio dall'ascolto dei suggerimenti del mondo imprenditoriale Sonati miglioramenti al piano transizione cinque punto zero che abbiamo presentato con un emendamento al decreto fiscale
Affinché siano immediatamente operativi
Un piano che ha inizio ha obiettivi ambiziosi lo sapete e anche risorse significative in totale quasi tredici miliardi di euro
Ma che nessuno nei primi mesi di vita si è scontrato con qualche Remo all'utilizzo legata alla complessità procedura
Nonostante si tratti di vincoli larga parte imposti dalla Commissione europea
Siamo riusciti a trovare comunque una via per rendere il piano più generoso nella intensità dei musical più semplice e più incerto nelle procedure come sapete
Essendo risorse in buona misura sei virgola tre miliardi di euro che provengono dalle Paloiu
E quindi del Pnr aerei dobbiamo rispondere alle regole ai vincoli sia della tempistica che li modalità che ci vengono dalla Commissione europea con la quale stiamo trattando nuovamente perché allargati le mani di intervento
Le questioni che abbiamo già esaminato con le FARC
Nelle scorse settimane
Ci hanno semplificato le procedure e ora con l'emendamento la norma nel decreto fiscale sono già passi significativi in avanti poi siamo in trattativa con la Commissione europea per fare un altro ulteriore passo sulla via
Delle in cui si dica
Di tutte le imprese mi auguro a utilizzare transizioni cinque punto zero
L'innovazione e la competitività non possono fare a meno delle competenze essenziale investire in programmi di formazione che preparare i nostri giovani alle sfide del futuro rendendoli protagonisti di un mercato del lavoro
Sempre più dinamiche tecnologico per questo contraddizione cinque punto zero a differenza dei piani precedenti
E riservato una quota fino a un massimo del dieci per cento delle risorse che ciascuno di voi può utilizzare per la formazione del personale innovazione digitale
E griglie e nel contempo formazione in un'unica misura
Nella vostra regione presente peraltro uno dei migliori competenze senza riconosciuti dal ministero che attraverso fabbriche scuola laboratori dimostrativi corsi di formazione Progetti trasformazione digitale e uno strumento efficace di sostegno alla crescita e all'innovazione del tessuto produttivo veneto
Un centro di competenza che dimostra come il dialogo tra mondo industriale il mondo accademico siano aveva preziosa per il territorio
Un concetto ben chiaro la vostra associazione la capacità di collaborare e unire le istituzioni il tessuto imprenditoriale e le comunità locali ha fortemente contribuito al successo
Di Confindustria veneto creste
E la strada giusta
E il governo è al vostro fianco perché siamo consapevoli che è successo che forse prese e il successo dell'Italia per questo stiamo affrontando nella manovra anche il piano alloggi per i nostri lavoratori tanto importante per il Veneto e per il Nord Westfalia
Abbiamo elevato il film sfingi benefiche a cinque mila euro per chiunque voglia sostenere
In una assunti
Che sono costretti a trasferire la propria residenza e quindi hanno bisogno di un nuovo alloggio
E nel contempo stiamo costruendo altri due pilastri oltre questo deficit bene fitti per gli alloggi dei nostri lavoratori
Che quello che riguarda l'incentivo all'impresa che vuole realizzare modello di detti comunità gli alloggi per i propri lavoratori
E un piano l'edilizia e utilizzi anche soprattutto nella nostra regione
Le aree demaniali
Per investimenti in partnership pubblico-privato per realizzare alloggi
E di lavoro insomma
Siamo lavoro come doveroso che sia con voi col sistema dell'impresa con i sindacati
Per dare sempre più forza lavoro e l'impresa italiana grazie
No era ringraziamo Adolfo Urso per il suo saluto apre il suo intervento e invito sul palco la Maria Bernini ministro dell'università
Savannah Maria ben trovata
Non soci allora io ti faccio una mozione degli affetti se anni una sola
Prat se veramente una donna meravigliosa l'ho sempre pensato allora no parto da una però l'alt posso dirti perché mi è molto piaciuta la cosa che ha detto Paola Carron sull'ascolto e credo che sia una delle grandi cose e la politica deve imparare a fare e tra l'altro colgo l'occasione per dire quando ha ricordato su x su Twitter
Silvio Berlusconi è usato una frase che mi ha molto colpito mi piace pensarti così con una delle tue frasi più iconiche il segreto è saper ascoltare ecco
Per il mondo che tu devi governare in questo momento l'ascolto è molto importante il mondo dei giovani è un mondo che bisogna capire innanzitutto
Oggi arrivano delle delle richiesta molto precisa da questa assemblea di Confindustria no c'è una c'è poca manodopera qualificata ci sono troppi giovani troppi netto e troppi giovani che era un lavoro hanno non si formarono sono in treni
Ma dieci circa dieci milioni di persone nel nostro Paese
E quindi io ti chiedo cosa si può fare per non disperdere questo capitale mano queste meravigliose i ragazzi che si formano qui come giustamente diceva Nicola De Felice
E che il nostro sistema forma anche molto bene trovano fuori e non tornano più io sono madre di tre ragazzi ventenni e francamente in questo momento due su tre sono all'estero e questo qualcosa che ci deve preoccupare
Si sente sì sì secondo te e questa è una cosa brutta cioè tu avresti preferito che i tuoi figli fossero rimasti qui a formarsi dall'inizio alla fine dell'altare contengono verso quale tornare l'avvocato Gueli stima questa è la risposta giusta
Secondo me almeno per la nostra idea di università di ricerca di alta formazione sia accademica sia artistica l'idea non è quella di bloccare i nostri talenti in Italia farli studiare solo in italiano farle andare all'estero perché si sono formati qui
Ed è vero che la formazione di base straordinari
L'obiettivo è quello di farli andare all'estero dare loro l'opportunità di farlo anche a quelli che non avrebbero porto unità economiche quindi dare loro delle borse di studio ne lavoriamo
Moltissimo sul diritto allo studio non è sotto centottanta milioni sulle borse di studio
Siamo in assoluto il Governo che ha dimostrato di crederci di più con i numeri non con la propaganda
Però credo che sia importante farli andare e fare in modo che Mesco Lino le loro conoscenze i loro saperi conoscano un po'come gli argonauti non si conoscano tra di loro
E abbiano ragioni per tornare portando ricercatori stranieri in Italia a fare diciamo
E così stemma della scienza e dell'innovazione come fare creando infrastrutture di ricerca non solamente facendo pagare loro meno tasse dando loro diciamo opportunità sporto per fare tornare i ricercatori bisogna creare infrastrutture di ricerca bisogna investire su infrastrutture come i centri nazionali su cui non abbiamo messo miliardi miliardi del piano nazionale di riprese residenza che però non sono una spesa per nessun investimento perché devono sopravvivere
Al piano nazionale di ripresa residenza su temi sfidanti come la capirci super calcolo
La gestione dei gridata perché l'algoritmo funziona se i dati sono di qualità
Tecnologie quantistiche dove se sull'intelligenza artificiale noi abbiamo un po'rincorso l'attualità il quantum è nostro
Viene dalla Bic assai densa della della grande scuola dei ragazzi di via Panisperna quindi noi siamo veramente forti su questo siamo veramente forti e la nostra forza deve essere non circoscritta ai confini nazionali ma portata fuori e consenta la nostra forza di portare da fuori capitale umano di qualità sulla nostra tecnologia un altro tema con cui ne facciamo tornare i cervelli Agritecnica agricoltura tecnologico voi lo sapete questo è il il vostro regno l'agricoltura non si fa più con solamente con il lavoro della persona o con i trattori si fa con i droni Coni Santelli alla genomica conta la capacità di fare desistere le culture ai cambiamenti climatici ecco questi sono punti spunti elementi di ricerca innovativa che fanno grande il nostro sistema in Italia e nel mondo e che mi fanno tornare mobilità sostenibile per contrastare anche in questo caso il cambiamento climatico
Terapie geniche farmaci a tecnologie RNA
La farmaceutica altro tema fortissimo su cui abbiamo dei brevetti straordinari su cui siamo primi nel mondo
Con il codice d'avuto come posso dire un kickoff un salto in avanti il collega è stato urbanistico terribile ma c'era anche costare io in avanti dieci anni esatto sì a livello tecnologico sia a livello di capacità comunicativa anche a distanza quindi ne abbiamo un centro nazionale che stiamo finanziando a cui vogliamo dare sostanza di capitale tecnologico ed umano dedicato proprio le terapie geniche e ai farmaci a tecnologia renda
La biodiversità contrasto la perdita di biodiversità quindi alla tua domanda come fare e alla loro domanda che in realtà non è una richiesta è una sollecitazione cooperativa perché si è sentito e qui consentimi di fare qualche ringraziamento prima di tutto i padroni di casa cioè mano degli Orsini
Leopoldo destro che ha parlato di imprenditore collettivo il che vuol dire che per competere bisogna prima essere capaci di collaborare di fare ecosistema per quello dico che ciò che loro mi stanno trasmettendo da sempre da due anni a questa parte in tutte le collaborazione che abbiamo fatto insieme sono tante
Abbiamo fatto tanti protocolli d'intesa concreti è mettiamo insieme università enti di ricerca impresa professionisti terzo settore
Mettendo tutto aggirò allora sì che si crea la vera innovazione rinnovazione stabile che fa investimento meno spesa corrente
E su questo devo dire sia le o poltrone destro sia Paola Carron anche se
A lutto e ringrazio per tutti gli spunti che ci ha dato e per l'entusiasmo come posso dire empatico con cui ha trasferito le sue regole d'ingaggio su se stesse su tutti e su tutti loro per questi per questi anni fino al due mila ventotto
Lei addirittura ha parlato di collaborazione intraprendente cioè sempre intorno a questo se c'erano che da soli non si va da nessuna parte
La spinta vera te la dà il lavoro di squadra anche perché come si dice quando fai lavoro di squadra alla fine non sei mai solo c'è sempre qualcuno che lavora contee la pensa come te
Lo slancio individuale straordinarie nella ricerca no però se non è supportato da un network di ricerca che funziona
Tendenzialmente si perde
Perché ti ho detto fammi una sola domanda perché io mi sento veneta mi sento veneta perché sono di origini venete mio cognome lo dice
Perché sono stata eletta quei quindi sono profondamente grata questo territorio e naturalmente per gratitudine e per il cambio contraccambio non facendo perdere troppo tempo ad un'assemblea che comunque è meravigliosa però chiedo due cose perdendo però se molto rapide perché so programmato prestazione molto forte che riguarda l'immigrazione
Questi imprenditori ad ogni violazione regolata assimilata anche attraverso minuscole una cosa su cui presidente Tajani si è molto speso
E retto una con la prole importante ponti e non muri senza dubbio noi viviamo di ponti cioè dobbiamo abbattere muri a creare ponti ma creare ponti stabili e non Pinti Ifom non finti ponti
I punti devono avere dei presupposti devono essere in grado di mettere in comunicazione le persone facendo in modo che si capiscano ti faccio un esempio un ponte il piano Mattei
Il piano Mattei e che ha una collaborazione qui ordinata è un vero ponte perché non ha un obiettivo predatorio paternalistico no
Alla grande vocazione e lo sta già facendo ancora una volta ecosistema
I mettere insieme i simili sulla base di obiettivi comuni e pensiamo solamente cosa vuol dire quando noi andiamo in Africa io sono stati in Tunisia Algeria Marocco Egitto andremo presto in Etiopia Libia
E portiamo o le missioni di sistema con nostri imprenditori che si occupano di Uther management gestione dell'acqua sicurezza alimentare
Si occupano di infrastrutture ferroviarie di infrastrutture in genere perché mentre lavate nera anzi si chiama Afrikakorps adesso che è ancora più agghiacciante la Wagner
Russa stava sul territorio con intenti ostili ai cinesi mandano i bambini a lavorare noi andiamo con intenti di vera collaborazione
Di vero approccio e questi sono i veri ponti questi sono i ponti ed è evidente che anche quando si parla di immigrazione non si può considerare solo un aspetto
Accogliamo di tutti Cueva ecco come dire
Banale è stato fatto l'esordio Neviano Racale l'analogia trovi raramente quindi accogliamole in su dei presupposti comuni che sono dieci anni di formazione scolastica perché sulla scuola si crea la vera integrazione
E Antonio Tajani ha avuto l'intuizione è questa è la nostra proposta Jussi tali e non io scuole
Sulla base della vera integrazione del fatto che per essere cittadini e concittadini ci si deve appartenere cioè bisogna avere un setto un kit valoriale comune
Ma quelli che io sanguinis cioè solo per diritto di sangue dal mille ottocentosessantuno
Possono rivendicare una cittadinanza italiana per avere un passaporto tanto anche con un business abbastanza sgradevole perché alcune volte simili lamierato origini italiane che non si hanno per ottenere il passaporto
Questi non hanno più dal mille ottocentosessantuno ad oggi per il trisavolo dei veri collegamenti con l'Italia quindi facciamo in modo che il collegamento da diritto di sangue dia la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana fino ai nostri Visinoni
è più che sufficiente quindi in realtà noi da un lato riconosciamo la capacità integrativa della formazione della cultura lo diceva prima Luca Zaia
Da un altro diciamo proprio perché dobbiamo avere delle so non solo radici ma anche delle attualità comuni
Limitiamo con lo ius sanguinis che non è diciamo sufficientemente rappresentativo di un mi del sentire di cittadinanza e di nazionalità grazie alla marea grazie davvero grazie a voi
Grazie anche della passione dell'entusiasmo che si respira
Allora che adesso chiederei al presidente Tajani di raggiungermi su questo palco
Io ringrazio molto a nome di tutti noi di essere qui oggi non è una giornata semplice sono anzi giornate complicate lo solo perché a capo della nostra diplomazia e quindi in un momento così difficile di grande grande incertezza di grande pericolo insomma abbiamo oggi braccio parte giornali abbiamo visto lo stesso in Libano nostra base UNIFIL indicando ancora italiani colpiti ci stava tutta la questione russa c'è la questione
Esonero palestinese e poi c'è naturalmente anche insomma
Il ruolo di vice premier con tutto quello che comporta per cercare di essere ago della bilancia equilibratore devastazione politica sempre abbastanza turbolenta quelli preoccupante riscontro tutte le domande da scudo a un aereo quindi sono abbastanza breve le lascio il poniamo il problema voglio però
Ma intanto un ringraziamento cordiale al presidente destro per quello che ha fatto come imprenditore ma anche come guida
Di questa Confindustria del Veneto orientale che rappresenta una parte importante del file anche da ministro del Commercio terrazza una parte importante dell'export nel nostro Paese non posso che fare i migliori auguri alla signora Carron la nuova presidente in bocca al lupo troverà sempre mia corte spalancate per poter collaborare per mettere a questo territorio potersi sviluppare crescere con il sostegno del governo un saluto al Presidente Orsini naturalmente che vita Confindustria quale siamo collaborando bene un saluto al Presidente della Regione Zaia che abbiamo ascoltato un saluto a tutti quanti voi alla mia amica Anna Maria Bernini a tutti sindaci di questa bellissima parte del nostro Paese innanzitutto attraverso di voi voglio ringraziare tutte le imprese italiane
Perché grazie a voi e grazie anche alla collaborazione con il governo siamo riusciti a far aumentare il numero degli occupati nel nostro Paese compresi quelli a tempo
Indeterminato
è altresì vero
Che che ne dica qualche autorevole rappresentante del sindacato che sono aumentate anche le ore
Lavorate nel due mila e ventitré a giugno erano meno di undici milioni
A giugno del due mila e ventiquattro sono state undici milioni e mezzo quindi sono aumentate di seicento mila le ore lavorata il nostro Paese e questo grazie alle imprese italiane che hanno permesso
Di far crescere l'occupazione nel nostro Paese sono altresì convinto che oltre l'occupazione dobbiamo come preoccuparci anche del salario
Dei lavoratori ma se le imprese non sono forti se le imprese non crescono è pure difficile far crescere i salari e il salario non si può fissare per legge come si faceva nei paesi e i socialisti classi
Deve fare crescere con la contrattazione collettiva e permettendo alle imprese cresce di più più l'impresa cresce più i collaboratori degli imprenditori saranno meglio questo è quello che penso perché non possiamo non avere una politica una visione del Paese
Che comprenda che non comprenda anche una politica e industriale noi siamo la seconda manifattura d'Europa siamo la quarta potenza commerciale mondiale non possiamo non avere una visione e siamo un Paese fondatore dell'Unione Europea
La nostra visione di politica deve coincidere con la visione
Della politica europea che noi dobbiamo anche grazie alla nostra forza la nostra capacità in qualche modo condizionare ecco perché siamo convinti che già già stiano cambiando
Le cose grazie al voto dei cittadini europei a livello di Commissione europea la fondarla Jan due sarà diversa dalla fondarla Jelloun anche perché ci sono equilibri interni diversi e credo che si sia definitivamente chiusa la stagione Tim Herman segretato un Berg alla guida delle politiche ambientali dell'Unione europea
Una politica
è una visione del Paese che devono certamente essere garantita dalla stabilità del governo questo è quello che siamo riuscendo a garantire al nostro paese a voi imprenditori che avete bisogno di essere rassicurati di essere nel messi nelle condizioni di poter fare dei progetti
Questo è il miglior regalo che un governo può fare a voi la stabilità
è un Governo che deve essere rassicurante permettere di perseguire gli obiettivi per il benessere comune
Questo è quello che noi dobbiamo fare con la nostra azione di governo italiano sia a Roma sia a Brussel
Le politiche non possono essere diverse per quello sto cercando di di rispondere per questo suo giocando di sponda all'osservazione di del presidente destro osservazioni che sono state fatte qui le richieste che sono state fatte al e Governo e cercherò di maniera sintetica di dirvi quello che abbiamo fatto e quello che stiamo facendo in questi quale abbiamo fatto in questi anni quello che intendiamo fare quello che io ritengo sia giusto
Fare
Intanto ridurre la pressione fiscale
La regola fondamentale per la crescita è abbattere le tasse
è quello che stiamo cercando di fare con meno tasse si cresce questo non significa evadere anzi significa l'esatto contrario più basso il livello di tassazione meno evasione c'è perché anche quando si abbassano le tasse poi bisogna indurire la posizione nei confronti degli evasori
Ma la prima regola è quella di abbassare le tasse siamo riusciti a tagliare il cuneo fiscale lo scorso anno quest'anno l'abbiamo
Stabilizzato abbiamo lavorato anche per ridurre i premi che vengono dati ai vostri collaboratori questo messaggio importante per voi ed è un messaggio importante per i vostri i collaboratori perché potranno guadagnare di più non finisce tutto nelle tasse
Altro tema importante sul quale ci stiamo impegnando quello di favorire
La riduzione della contribuzione per le donne lavoratrici
L'abbiamo fatto anche con l'obiettivo di far crescere la natalità nel nostro Paese perché sappiamo bene che la denatalità provoca crisi economiche
Abbiamo lavorato perché le donne tutte le donne fossero libere di scegliere se lavorare fare madre oppure terza scelta fare entrambe le cose abbiamo stabilizzato
La decontribuzione ma abbiamo allargato la piattaforma dalle donne
Lavoratrici anche alle donne partiti IVA questo un segnale alle piccole e medie imprese alle donne che vogliono fare delle start-up alle donne insomma che sono protagonista anche del mondo produttivo
Non è tutto ora abbiamo dato risposta nella manovra anche al tema della casa
Che voi in più occasioni avete sollevato anche unico fronti con il governo significa facilitare i lavoratori che si spostano da un paese all'altro ma significa anche dare un segnale al mondo dell'edilizia e che come diceva Berlusconi citando una frase francese conosciuta Calle Bati mamba tua certo ma non bisogna fare gli errori fatti in passato superbonus che per fare andare le Bati ma sia stato distrutto tutto perché non c'è stato nessun controllo nessuna regola tanti imbroglioni se lo sono presi Sordi se ne sono andati all'estero senza fare nulla per l'edilizia ma questo è un altro conto però bisogna assolutamente sostenere questo comparto fondamentale per la nostra economia di una qualche cosa anche per quanto riguarda la con ricostruzione dell'Ucraina che è di fondamentale importanza per le nostre imprese quindi anche durante in questa fase di cambiamento stiamo cercando di lavorare per ridurre per esempio
La dal trentacinque trentatré per cento l'aliquota IRPEF centrale e cercare di allargare fino a sessanta mila euro la base che dovrebbe beneficiare di questa riduzione così come abbiamo presentato un emendamento al vedremo quali saranno poi gli esiti anche del concordato preventivo che va nella direzione anche di molte richieste che vengono dal mondo imprenditoriale e quello di ridurre l'IRES per le imprese che reinvestono le proprie aziende modo di favorire la crescita e la produttività
Quindi
Tutto questo deve far parte di una politica industriale una politica industriale
Che io ho cercato di realizzare quand'ero commissario europeo poi non sempre ha dato seguito si deve cominciare a partire anche avendo una strategia dall'Obiettivo abbiamo fissato tanti obiettivi mia lotta contro il cambiamento climatico non abbiamo mai fissati tranne quando ebbi la fortuna di essere commissario all'industria fissando il venti per cento del prodotto interno lordo europeo doveva provenire dalla manifattura mi pare un obiettivo ragionevole un obiettivo che dovremmo forse fissare anche nel nostro
Paese neanche forse di più però se noi fissiamo gli obiettivi della lotta al cambiamento climatico di riduzione delle missioni fissiamo degli obiettivi ambiziosi anche per la crescita dell'Hindustan non siamo un continente industriale non possiamo dimenticarlo e è stata ribadita questa centralità dell'industria anche della Trilaterale che l'altro giorno c'era il presidente Orsini ha avuto
L'onore di potrebbe parlare esprimere idee del governo le sedie
Di fronte alla Confindustria Med F e dei dei e credo che poi si dovrà allargare anche se no Confindustria spagnola perché ci sia una vera politica industriale europea che e della quale
L'Italia diversa assolutamente far parte con il proprio comparto industriale i temi fondamentali sappiamo quali sono cominciamo dalla questione energetiche
L'Europa non può competere
Sì non arriva un mercato unico dell'Energia mercato unico dell'energia
Che deve contemporaneamente far competere l'Europa e metà
Le cose a posto anche all'interno del nostro mercato
Perché non si può pensare avendo prodotti grandissime qualità ripeto essendo la quarta potenza mondiale commerciale pagare l'Energia molto di più di quanto lo pagano gli spagnoli molto più di quanto la pagano i tedeschi molto di più di quanto la pagano i francesi
Ed ecco perché il governo ha avuto il coraggio e io ringrazio il ministro biglietto ringrazio tutta la squadra
Della maggioranza ha avuto il coraggio di fare finalmente una scelta a favore del nucleare di ultima generazione noi non possiamo pensare di guardare al futuro senza il nucleare
Certo dovremo lavorare su un'altra data e con oggi dobbiamo lavorare anche su tutte le ha altre fonti energetiche ma noi non possiamo pensare
Di non scegliere il nucleare come strumento di competitività oltretutto è un'energia pulita come dice anche il documento tra tassonomia dell'economia europea quindi tutti gli ambientalisti possono stare assolutamente tranquilli che è una scelta a favore dell'industria a favore della competitività che non intacca assolutamente la nostra azione contro il cambiamento climatico
Quindi questa è la prima questione il costo delle merci
La seconda è quella della burocrazia non potete perdere
Centinaia e centinaia di ore appresta bolli timbri firme e carte bollate è inaccettabile su questo dobbiamo lanciare una vera campagna di riforma burocratica Assia all'interno del nostro Paese ma anche a livello europeo la lentezza della burocrazia compresa la burocrazia giudiziaria l'altezza dei processi civili ci costa il due il tre per cento del prodotto interno lordo
Anche qui bisogna accelerare i tempi ecco perché bisogna andare avanti con la riforma della giustizia non è una questione di Capriccio né questo né difendere nessuno a difendere gli interessi e la crescita economica del nostro Paese
L'altro punto fondamentale e quello che l'accesso al credito
Mi fa piacere
Se qualcuno prima abbia
Capito dalla mia gestualità
Che
Finalmente finalmente
Anche a Francoforte si comincia a capire il ritardo
Che è giunto il tempo di aprire più coraggio per quanto riguarda il taglio del costo del denaro basta con lo zero venticinque si proceda a colpi di zero cinquanta se si vuole veramente lavorare per la competitività
Prima che sia troppo tardi prima che sia troppo tardi non voglio non tocca a me interferire nelle decisioni dalla banca centrale se la signora Lagarde si lamenta ai ho il diritto di dire quello che penso
Quindi da cittadino e da politico dico che è giusto se vogliamo avere una buona politica per la crescita sedia vogliamo far competere l'industria europea a livello globale dobbiamo facilitare l'accesso al credito e quindi ridurre il costo del denaro è ora di farlo anche perché ormai i rischi infrazione non ci sono più e quindi bisogna andare avanti sono stato confortato
Dopo essere stato per tanto tempo il solo a dirlo anche dalle parole del governatore della banca d Italia che ha detto è ora e ora di andare avanti con coraggio speriamo che a Francoforte il coraggio arrivi nei prossimi giorni
L'altro aspetto dicevo è quella della green economy io credo che la green economy rappresenti un'opportunità per tutti
Ma attenzione
Un'opportunità
Non deve trasformarsi in un danno
E quando l'ideologia prevale sulla prassi
Il danno è certo
Abbiamo parlato dell'automotive
Ma lo sanno coloro che hanno votato io votai contro le poche era deputato Robert contro l'obbligo di produrre solo auto elettrica partirà due mila trentacinque
è un gravissimo errore perché perché sono imprese non sono in grado di farle noi perdiamo in Italia settanta mila posti di lavoro quando si parla di politica ambientale non si può non tenere conto del costo sociale
Avevamo fatto una proposta di buonsenso che è stata respinta dal Parlamento europeo
E chi l'ha votata se ne assuma le responsabilità avevamo detto benissimo abbattiamo del novanta per cento
L'emissione di CO due e non del cento per cento lasciamo dieci per cento per permettere alle imprese di poter continuare una fase di transizione e poter sopravvivere ancora per qualche anno no cento per cento ecco qui ideologia contro la prassi
Dobbiamo combattere sì siamo tutti ambientalisti qui nessuno di noi credo che sia un pericoloso inquinatori
Bisogna sempre tener conto che noi siamo un Paese ad economia reale
Dove ormai industria agricoltura non sono due realtà contrapposte
Ma sono parte due facce della stessa medaglia di quell'Italia che produce
E allora dobbiamo continuare a batterci perché anche la prossima Commissione europea
Faccia delle scelte diverse già la decisione di spacchettare il
Dossier ambientale non affida proprio un solo commissario un segnale che va nella giusta direzione continueremo a vigilare credo che anche la presenza di Raffaele Fitto che è un commissario
Che vanta un'esperienza a Brussel serve sempre essere mandare non uno stato share ma qualcuno che abbia esperienza e conoscenza delle cose Bruce lesi possa e debba essere utile per il nostro Paese ma utile per l'Europa
Serve un'inversione di rotta dai discorsi
Del
Della fondarla e mi pare che questo messaggio sia
Arrivato in maniera chiara continueremo a vigilare con grande determinazione perché non possiamo permettere che questo settore fondamentale per l'economia del nostro Paese possano avere altri colpi
Da scelte sbagliati
C'è un altro tema
Che poi mi tocca direttamente che quello delle esportazioni
L'Expo sarà presente il quaranta per cento del prodotto interno lordo del nostro Paese
Voi rappresentate il tredici per cento delle esportazioni italiane nonostante le difficoltà
Abbiamo resistito
Grazie anche alla vostra capacità di produrre prodotti di qualità e siamo il Paese
Dopo la Cina chi ha la maggior il maggior ventaglio diciamo così merceologico cioè produciamo
Prodotti di
Diversi soltanto con qualche numero meno dalla Cina quindi vuol dire che abbiamo una grande flessibilità abbiamo una grande opportunità di occupare nuovi mercati
Perché dobbiamo diversificare in questo momento le nostre scelte l'Europa ci ha creato qualche problema la Germani si crea qualche problema soprattutto nel settore dell'automotive anche se qualche piccolo segnale di ripresa c'è
Dobbiamo guardare altri mercati penso al Vietnam penso al Messico penso al Sudamerica non possiamo lasciare certamente occupare da questo punto di vista dalla Cina penso al continente africano
Penso all'Estremo Oriente
Voglio ringraziare qui anche perché
Vostro autorevole rappresentante
L'amica Matteo Zoppas che guida l'ICE così con grande capacità
Voglio ringraziare anche si mette assai perché sono a disposizione sono parte della strategia italiana del commercio internazionale
Oggi il nostro giro d'affari di seicentoventisei miliardi conto di portarla settecento nel giro di un paio d'anni perché dobbiamo aggredire anche realtà come quella dell'Italian sounding che deve permetterci di
Contare di più e di esportare di più
Penso anche a quello che dovremo fare per la ricostruzione dell'Ucraina
Nostre imprese non posso non essere protagonista ecco perché abbiamo deciso di organizzare il prossimo anno in Italia la Conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Ucraina
Questa deve rappresentare certamente un gesto di solidarietà nei confronti di un popolo che soffre ma deve anche rappresentare un'opportunità per la grande qualità
Dell'industria italiana che deve essere protagonista di questa fase della ricostruzione e su questo il governo italiano è fortemente impegnato già da tempo anche per la ricostruzione guerre in corso ma guardando al futuro noi anche perché poi l'Ucraina
Sa diventerà parte della NATO parte con i tempi necessari parte della unione europea noi non possiamo non tenere in conto del ruolo che le imprese italiane dovranno avere per la ricostruzione della Ucraina il Governo vi sosterrà farà di tutto perché voi possiate essere protagonisti
Anche questa è politica estera la politica sta non la fa solo il ministro non la fanno soltanto i diplomati se la fanno tutti gli italiani che operano in giro per il mondo
A cominciare da chi intraprende da chi commercia all'estro di chi internazionalizzate lo strumento migliore contro la delocalizzazione
Da questo punto di vista
Tutte le nostre ambasciate tutte le Società ICE Simest Sace che citavo prima sono a disposizione di chi intraprende
A metà del prossimo mese organizzeremo a Milano
La giornata dell'export siete tutti invitati tutti coloro che vogliono partecipare
A questa giornata saranno ospiti graditissimi per fare che cosa
L'anno scorso l'abbiamo fatta presentando anche dei giovani neolaureati africani che hanno studiato all'università internazionali denuncia per mettere a disposizione delle imprese anche giovani che conoscessero altri paesi
Quest'anno facciamo può incidere la giornata dell'export con la riunione annuale degli ambasciatori d Italia
Che cosa intendo fare
Per mettere a tutti gli imprenditori che lo vorranno al di là di ascoltare i discorsi di a vere di B to B con gli ambasciatori cioè se Lamberto
Se l'imprenditore di Venezia vuole parlare con l'ambasciatore in Vietnam farà un biturbina avrà tutti gli strumenti e informativi e di sostegno per potere andare a lavorare in via trame lo stesso Marra dall'ambasciatore in Messico l'ambasciatore in Sudafrica
Insomma
Abbiamo già aperto sulle pagine della ministero
Una sorta di colpo per cercare di farsi che ci sia questo rapporto diretto e mettere al servizio di chi intraprende cioè al servizio dell'Italia
Tutte le nostre ambasciate tutti i nostri consolati tutti i nostri Istituti italiani di cultura tutte le sere c'è anche un'industria della cultura cioè non stiamo sostenendo tutti i comparti compresa l'industria dello sport abbiamo dedicato una giornata allo sport non soltanto per far vedere i campioni italiani ma per farsi chi anche l'industria di quel settore siamo i migliori produttivi produttori di impiantistica sportiva
E questo dobbiamo dirlo a oltre che anche i produttori di e di macchine per per lo sport
Quindi dobbiamo fare in modo che tutto venga messo a sistema
C'è un'altra grande opportunità che io voglio segnalare perché stiamo lavorando intensamente visto che voi siete anche vicini si chiamano ti Balcani l'Italia ha riacquistato grande credibilità con questo governo in tutti i Paesi dei Balcani
Divisi diamo in continuazione organizziamo incontro organizziamo Business Forum proprio per permettere alle nostre imprese di essere protagonisti anche la presenza dei nostri militari nei Balcani che diciamo anche numericamente consistente deve servire non a sventolare la bandiera ma deve servire per aprire piste interessanti per chi intraprende chiedo chi vuole investire per portare benessere e crescita economica nel nostro Paese
E naturalmente voi continueremo a livello europeo abbiamo detto servirà l'unione bancaria servirà creare un debito pubblico europeo bisogna fare qualche passo in avanti anche in questa direzione servirà anche e l'abbiamo deciso durante la riunione a cinque più utile Gran Bretagna avversaria qua qualche giorno fa di puntare anche su eurobond per l'industria della difesa se dobbiamo avere una difesa europea dobbiamo avere anche l'industria della difesa europea
Proposito di rapporti con gli Stati Uniti se ne è parlato tanto dei dazi il messaggio mi pare le percentuali sono abbastanza basse resto per conclude sono abbastanza bassi
Però sarà mio primo obiettivo durante la prima visita che fra gli Stati Uniti affrontare la questione dei dazi per permettere alle nostre imprese di essere competitive anche negli Stati Uniti
Ultimissima cosa la manodopera perché c'è stato posto il problema del corso di intervento il destro nove dobbiamo far sì che le cose cambino
Dobbiamo guardare all'Italia che cambia abbiamo un milione quasi i ragazzi di origine non italiana che sono le nostre scuole questa vicenda ma nulla a che vedere con l'immigrazione irregolare non è la mia è una posizione lassista anzi forse sono più severo di altri
Ma dico soltanto di un milione di persone che studiano nel nostro Paese per i quali noi investiamo anche tanti soldi
Era devono poter essere messe a disposizione se loro vogliono del nostro Paese e delle nostre imprese dobbiamo formare anche questi giovani che sono tutti figli di persone che sono in regola il nostro Paese siano essi vi fu
Persone che hanno chiesto l'asilo
Sono rifugiati ucraini se le persone sono emigranti economici
Noi non possiamo rinunciare a un milione di giovani quasi che studiano le nostre scuole che si forma le nostre scuole
Anzi queste lo strumento migliore per concedere la cittadinanza perché la cittadinanza è una questione seria non è soltanto una questione di tempo durante il quale si sta in Italia quindi conosce l'italiano la storia geografia conoscere anche le arti e mestieri
Perché vi abbiamo detto dieci anni di scuola possono essere anche dieci anni si trascorrono in scuole tecniche per far
Crescerà anche la nostra economia voi avete bisogno di personale qualificato personale formato ed è giusto che anche i giovani non
Di origine italiana possono essere parte della crisi per le vostre imprese ecco questo è un po'quello che io ho in testa
In un quadro generale che deve vedere l'Italia
Protagonista in Europa con questa visione
La crescita e la competitività sono parole d'ordine alle quale noi non possiamo e non vogliamo rinunciarci
Perché abbiamo un dovere
Però di ringraziarvi per quello che fate perché ci mette la faccia
Per Ischia rischiato in proprio se fallite fallite voi
E create tanto lavoro con iniziato inizialmente al vento proprio ringraziandovi per questo
Abbiamo il dovere di accompagnarvi io sono contrarissimo tanto per dire ha una presenza dello Stato non sono uno statalista
Viene prima il cittadino viene prima l'impresa e poi viene lo Stato sono contrario a infilare revisori dei conti mandati dal Mef delle riprese che rappresentano solo un ostacolo non siamo la Germania dell'Est dei tempi di non è che era siamo un grande Paese democratico e liberale
Mi batterò perché questo non accade venga tolta questa sciocchezza dalla manovra che in corso perché dobbiamo lo sa di dovere dello Stato e quello di aiutarvi a crescere
Non mettervi ostacoli tagliamo di tutti questi ottava Sparvoli perché sono convinto che grazie alla grande vostra capacità grazie al carattere degli italiani quattro milioni diem prese nel nostro Paese
Noi potremmo veramente affrontare e vincere tutte le sfide come abbiamo superato anche con difficoltà la crisi Lehman Braves la crisi del Covent e la crisi delle guerre grazie a questo tessuto incredibile di italiani che intraprendere perché l'intrapresa e nel DNA
Di ogni italiano e noi dobbiamo far sì che questo DNA possa essere messo sempre più a disposizione della crescita e del benessere di ogni cittadino vi ringrazio
Ma il problema è che noi due siamo abituati da Roma da Roma in giù che si mangia anche dopo le due voi siete mete volete andare a pranzo cognato ci sbrighiamo grazie grazie davvero allora
Dario Fabbri
Caro Dario
Allora salutiamo il presidente Tajani lo ringraziamo
Anche per la passione che ha messo in questo intervento
E io ringrazio molto Dario Fabbri dopo al buongiorno alla buona sera Prodi esatto alla lista geopolitica direttore del mensile Domino di essere qui con noi perché allora naturalmente i tempi sono strettissimi siamo arrivati totalmente fuori tempo massimo però ci sono due tre domande che voglio partitario tute opportunamente si è abituato come me tempi televisivi ci prendiamo sulle questioni centrali
Beh insomma inutile dire che i venti di guerra tornano e se lo stiamo sempre più forte
Putin che parla di guerra globale
La l'attacco in Libano
La questione dovrà presiedere si complica sempre di più il mandato d'arresto per Netanyahu come si fa a in questo contesto a capire cosa ci riserva il futuro prossimo attuato buona sera appunto a misura
Campo arriveremo anche la buonanotte
Però volevo ringraziare presidente uscente o destro che come sempre molto affettuoso e inevitabilmente così c'è Rita
Porgere migliore augurio la nuova presidente Karole quindi ci tenevo anche se siamo se siamo in ritardo salutare tutti e che sono intervenuti e dovranno intervenire attento non è un compito semplicissimo
Semplicemente viviamo per essere in genere molto un era normalissimo sebbene imposta essere spaventosa non era di egemonia contrastata è chiaro che noi siamo convinti che la storia c'eravamo possiamo ASE facesse un sondaggio qua dentro penso a stragrande maggioranza
Compiti che la storia sia finita che tutti volessero campare come noi tutti presso diventare americani altri ritirati di questo senso superato il nostro sistema d'istruzione è centrato
La gente c'è anche l'urlo l'uso di parole inglesi abbiamo sentito questa mattina come nella condizione inglese sia la lingua del futuro cosa che non si sa
Non abbiamo stabilito tutto questo da soli
Agli altri viso gli occidentali al mondo sono settecento ottocento milioni moda otto miglia diciotto cinquanta milioni non ci pensano proprio ma neanche di striscio
Gli sfidanti degli americani sfidano gli americani
Questa qui di la Russa invade l'Ucraina la Cina ci ricorda che tra i quali sua estiva deve riprendere entro due mila quarantanove diramata chiese alle tramite fra maschi se le risponde anche in modo sproporzionato nonostante gli americani dicono state buoni se potete
Ma non ascoltano e uso un eufemismo quindi viviamo una fase quegli americani fanno molta meno paura di un tempo
E hanno un profondo malessere una profonda depressione e hanno eletto un signore che promette di tramutare quella rabbia che hanno nei confronti non non del mondo intero c'hanno sbattuto con non lo so se non ci rendiamo Moccia autori cinesi quelle occidentali noi perché non vogliono diventare noi
Cioè loro hanno gli americani di dentro qui che votano Trump sulla grande mattanza popolazione all'orrore di diventare Lucio De Vecchi Bolt siti che non spariamo fascia accampiamo solo di economia chiediamo che la storia sia finita siamo der Intronati questa la retorica tram piano
Qualcuno lo considera ancora fratello voglio dire in Italia camper una un'altra idea Dinoi de di qui la rabbia di imporre dazi i dazi che avremo bassi
Lo perché Trump da premettere BA cinquanta per cento
Fa presente qua per qui una battaglia di retroguardia quindi facciamo finta che abbia preteso del ma quasi poteri però qui viene scambiato per un imperatore quindi facciamo finta lo sia vero ma gli apparati dello Stato federale lo calmano perché chiedo la palla
Nei prossimi anni gli americani parleranno con i russi e questo è molto importante
Vogliono congelare la guerra in Ucraina per staccare l'assassinio di una Russia dalla CIA il lamento del complesso bellico a seguito delle elezioni campale che ci ci saranno la certezza non c'era posto per il tentativo grosso di congelarlo sì
Trump voleva parlare con la Russia anche otto anni fa non glielo fecero fare subì un impeachment per il presidente potresti del presidente se è quasi nullo tra l'Italia è una battaglia persa va bene comunque non glielo fecero fare
Subì un impeachment l'America applico tre round di sanzione la Russia mentre lui guardava fuori dalla finestra dallo Studio Ovale
E non solo invierà un due mila cinquecento militari americani Germani in funzione antirussa oggi la costituzione diversa non ha comunque poter il nostro ma gli apparati dello Stato lo seguono sulla Russia perché che questa guerra tramutato l'abuso del socio di minoranza della Cina
E questa gli americani non funziona quindi va congelato il conflitto e staccati i russi dalla Cina è molto complicato da fare perché chiaro Putin ha spetta questo momento danni sta spettando che gli americani suonino al campanello e lo faranno
Che lui ha già preparato un cahier de doléances che più alto di questo questo edificio e lì ci sarà da da vedere cosa dare cosa non dare prima sentivo ministro diceva
L'Ucraina entra la NATO europea non essere sicurissimo
C'è molto da discutere al riguardo e l'America o gente sta distaccare la Russia dalla Cina tutto il resto viene dopo anche sacrificare RAI che supera fare anzi criticare l'Ucraina in ogni ti faccio l'ultima domanda sul tema invece
Israelo palestinese tre su questo quale sarà la posizione di tra oggi c'è un mandato di arresto per Netanyahu se ne parla molto e trampoli atteso una mano certo ma fai
Al di là delle chiacchiere di statuire situazione mediante va bene poi Trump avrà una posizione più filo israeliana del suo predecessore a perché va be'perché gli americani hanno annunciato ormai quindici anni fanno ce ne andiamo dal Medioriente hanno affidato a Israele il contenimento unilaterale dei Run
Non possono pretendere di entrare uscì dalla se se venisse può dire agli israeliani cosa fare
Tanto meno Trump
La Trump la situazione Medioriente va bene così
Gli stabili sono diventati indipendente sul tema energetico sfasciando loro paese hanno fatto non fatto disastri a proposito bisogna inventare con la fratturazione idraulica proprietà di indipendenti del pareggio non sappiamo qualcosa perché tutto acquistiamo
Gas liquefatto non tantissimo gas liquefatto gli stabili che peraltro costa più più dei diamanti quindi a loro della Georgia in Medioriente le chiacchiere ci dicono che le sono molto scontenti la realtà che importate non cadere in una guerra diretta tra Israele e l'Iran
Lì s'arrabbia libero perché non vogliono occuparsi del Medioriente Tramper cugino di Trump di Baghdad chiunque non vogliono occuparsi del Medioriente
Per il resto va bene i dazi che applicheranno più grandi saranno alla Cina e fischi so che c'è una platea di persone che ne sanno più di me perché sono industriali
I dazi alla Cina sono anche contro di noi
Perché sono Dazzi secondari che arriveranno anche verso di noi che ci diano questo lo può esportare questo nemmeno c'è tecnologia sensibile e lì gli apparati mente locale Merano sull'Europa
Cioè gli toglieranno il foglio mentre sta per firmare molto di più hanno fatto già altre volte Luís comincia bestemmiare sulla Cina non lo calmerà hanno perché sulla Cina sono mediamente raccordi ma anche i dati sulla Cina si riverberano su di noi
Quindi vanno presi con le pinze meno paura sui dazi vita Cerveno resisto setaccia Germania Italia questo significa i dazi sulla scia invece saranno più alti dei nostri anche lì bisogna tenere gli occhi aperti
Allora ringrazio Dario Fabio mi dispiace per l'abitazione a voi e c'erano molte altre cose che volevo chiederti Dario
Però credo che diciamo che arriviamo all'intervista con il presidente arzilli benvenuto ben trovato presidente Razzini
Siamo arrivati tardi ora siamo arrivati arriviamo diciamo con un quadro molto Complesso davanti
Le cose che ci raccontava anche Dario Fabbri stanno a dimensione di come il mondo in cui viviamo è in una fase di scomposizione e ricomposizione
Però da questa Bell assemblea della Confindustria del Veneto essa arrivano arrivano tre inviti non demordere insistere e perseverare dire che possiamo ripartire da questo anche perché vuole conoscere meglio di me ma insomma mai Rossini ha una storia una storia particolare l'espressione della piccola e media impresa la spina dorsale di questo Paese è stato letto da vera e propria maggioranza bulgara in Confindustria quindi si è posto come grande tema quello di unire
E e partiamo da qui no in un momento in cui sembra di tutte le forze solo in qualche modo centrifughe e beh c'è il Paese a un bisogno straordinario di unità e di obiettivi comuni
Quali sono le emergenze le esigenze indusse tagliava una parte e soprattutto
Come facciamo a portarle avanti danno un quadro come quello europeo e quello mondiale in un mutamento così repentino beh intanto grazie un soluto un buon giorno a tutti
Un io vorrei con un grande applauso proprio punto parte onestamente per quello che ha fatto
Insomma è quello che farà con noi a Roma ovviamente
Con buon lavoro a Paola perché se lo merita questo bellissimo cambio ordinato no all'interno dell'associazione dove si è delineato una linea continua è bellissimo solutore ministro Bernini ministro Tajani e che è uscito
Presidente Luca Zaia
Insomma non vedo più Matteo Zoppas ma saluto anche Matteo ai sindaci delle quattro dei quattro comuni
Beh allora
Domanda complicata e complessa io parto da competere perché poi il tema vero nasce tutto dal ragionamento di competere
Dopo da toccato diversi punti che sono fondamentali perché dice parta la relazione
Che ovviamente noi siamo positivi perché se no non faremmo gli imprenditori e tutte le mattine ovvio che lasciamo no dall'animo di lancio di messaggi positivi però non dobbiamo dimenticare che veniamo da venti mesi di produzione negativa leopoldo la ben detto
Abbiamo fatto due mila ventitré con due due meno due punto uno due mila e ventiquattro primi otto mesi meno tre punto due
è ovvio che tutto questo si fermò un po'anche per che gli investimenti sono calati abbiamo visto la punti gli investimenti quanto ha dato in busta quattro punto zero
è ovvio che l'aspettativa sul gusto cinque punto zero ha rallentato gli investimenti è ovvio che il décalage vendute quattro punto zero Lea
Li ha calmati ha calmato gli investimenti cosa che invece oggi pur meno ante rimettere al centro perché abbiamo visto anche che nel picco di imprese quattro punto zero ovviamente l'Italia ha risposto molto meglio confronto gli altri Paesi
Poi è ovvio io sono arrivato ieri sera da Parigi abbiamo fatto uno trilaterale con colleghi di Confindustria Francia e Germania
Che sono messi molto peggio di noi qui questo non mi rallegra perché ovviamente è ovvio che se tutta la locomotiva tutto all'Europa funziona funzione si porta dietro tutto anche perché sappiamo quanto importante sul futuro interscambio tra noi Germania ma anche tra noi e Francia
Però è troppo nell'insieme del dialogo e quindi Pardo dal dal tema dell'unità lì è uscito in modo plastico quanto sia la necessità abbiamo messo a terra quattro punti chiari che un po'ovviamente danno anche la linea che ovviamente non abbiamo spinto perché quei quattro punti chiari perché è ovvio che fatti dieci punti abbiamo come è solito si fa partiamo da quelli che ci uniscono su quelli che non ci finiscono intanto cominciamo a lavorare per poter portare anche gli altri
Il primo punto è nel competere il tema dalla competitività e nel tema della competitività e quindi mettere al centro anche l'Europa di cui oggi se ne è parlato ne ha parlato che il ministro Tajani sulle vendite
è ovvio che nella competitività
Non possiamo non pensare che all'interno ci sia il tema dell'energia
Che parla di oggi è fondamentale perché oggi impensabile pagare il quaranta per cento in più dell'energia confronto altri paesi vuole piace prendere come riferimento maggio perché maggiore è il mese in cui cita la differenza ancora più alta verso altri Paesi Spagna Lissner già l'ha pagata sedici a Roma dove attorno Dell'abbiamo pagato ottantatré Roma che Wh
Ma nel come possiamo pensare di essere competitivi se abbiamo un costo dell'energia così alto anche all'interno dell'Europa confronto dati paesino e quindi su questo dobbiamo batterci da subito
Perché sì mi scusi presenti nella sua relazione lei definì il nucleare strategico crede ancora che sia una strada percorribile qua del nucleare
Allora noi abbiamo messo al centro perché il teatro benissimo il mix energetico però consapevoli comunque partire oggi con nuclare vuol dire arrivarci tra otto anni ma è l'unica via per poter arrivare a un'energia costante prodotta che posso dare la possibilità ai nostri imprenditori a noi di essere più competitivi
Abbiamo incontrato gli spagnoli spagnoli in una battuta mi hanno detto ma
Scusa
Perché il vero tema stavamo provando a fare l'azione come collegare l'Italia la Spagna per coloro hanno un surplus di energia e invece voi ma anche ovviamente l'indipendenza energetica per noi un problema trovare energia un costo basso è un problema
Ce la si fa con dei cani perché devo dei problemi diciamo logistici da poter fare ma mi dissero il problema è la scelta che avete fatto
Quarant'anni fa ormai nell'accendere o spegnere lampadina del nucleare quindi oggi senza se e senza ma con i nuovi reattori coi nuovi SMR cioè nuove diciamo le nuove tecnologie ore sicure
E però che qui dobbiamo cambiare la narrazione che sia la narrazione che spieghi bene che comunque le nuove tecnologie sono più sicure non sono più quelli centrali nucleari da un gigawatt che sono dei paesi Google Amazon cioè i data center di questi grandi ormai piattaforme andranno conigli SMR e benissimo questa nuova NewCo che si sta prendono sul nucleare fatta da Ansaldo
Leonardo ENEL perché io credo che noi Comit con imprese lei abbiamo detto come Confindustria saremo quelli che troviamo il posto dove poterlo inserire e che c'è una slide fatta da leopoldo prima che diceva
Comunità energetiche a quel punto possiamo costo delle comunità energetiche mettergli SMR all'interno delle nostre imprese
E avere uno Energia che possa arrivare un prezzo di quarantotto cinquanta a Roma con la Torah e quando qualche d'uno mi dice ci sentiamo dire o leggiamo interviste che il nucleare costa di più di altre energie non è assolutamente vero e basta leggere i dati comunque di Enea
E di ENEL che stanno stanno spingendo in questi giorni
Fra tre voglio dire un'altra cosa molto importante credo anche dei dati che ci ha fatto vedere De Felice considerare la nuova Commissione europea possa fare una retromarcia balza forte sul green di come chiedete la consegna una cosa
Plausibile B diciamo stiamo mettendo insieme le forze per poter essere massa critica e anche per questo l'incontro di ieri
è ovvio che parto dicendo perché poi questa fondamentale che comunque ed è stato detto prima anche in relazione
L'industria italiane europee sono il migliore al mondo a questo non lo dice Soligo residente ad esempio io credo sarebbe stata dice a nato
Cioè oggi l'ONU scusate l'ONU l'ONU dice l'impresa
E europee sono quelli che mettono meno c'è quindi se noi abbiamo anche le certificazioni di essere quelli che ci hanno fatto meglio quelli che stanno facendo meglio ma poi scusate noi oggi stiamo immettendo per alcuni il sette per cento delle emissioni mondiali sei virgola cinque
Fu l'uccello un PIL mondiale del quindici per cento ma veramente lo zero virgola cinque per cento in più vale la pena della desertificazione industriale del nostra o del nostro paesano Stroppa io credo che questa sia la via assolutamente sbagliato
Tratta voglio voglio aggiungere se ultravioletto letto un po'sulla teatrale tra Italia Francia e Germania e ma molto colpito dal primo ministro francese Barnier ha detto l'asse franco-tedesca si devi aprire all'Italia mi sembra che in questo momento l'Italia effettivamente sono posizione
Diciamo di forza no sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista forse anche da stabilità politica beh diciamo che noi siamo forse stati primi che ha sostenere con forza il fatto che comunque doveva essere l'approccio dei quindi dove aveva un altro approccio
E lo abbiamo detto e abbiamo utilizzato ovviamente l'esempio dell'automotive perché qui è l'oggetto perché se l'oggetto è mettere meno e quindi vuol dire mettermi a fare meno missioni
Non è che possiamo pensare di arrivare a un target prefiggendo ci comunque di eliminare le tecnologie per normativa
Quindi per forza bisogna insistere sulle neutralità tecnologiche all'interno del documento che abbiamo fermato quei francesi coi tedeschi abbiamo messo la ricerca e sviluppo al centro perché non si può imporre vinta chiusure di dipinti produzioni o di tecnologie perché c'è una norma quindi quello che abbiamo proposto è quello ovviamente di allungare cioè il due mila e venticinque l'inizio di sanzioni sull'automobile abbiamo chiesto di toglierlo perché quei realmente togliere
La misura delle sanzioni vuol dire dare la possibilità di arrivare ai target e soprattutto lo stop al due mila trentacinque per noi comunque siamo quelli che aveva montato in capitato in Puglia come vorrei vuol dire
Anche eliminare le conoscenze del proprio Paese che quindi non ce lo possiamo permettere anche perché uno vediamo tecnologie come il biofuel che possono essere messe al centro che sono sparite le due giorni prima diciamo dall'Alzano fondarla che sono rimasti gli fu quindi da un certo punto di vista non si può
Insomma in maniera ideologica non possiamo pensare che le tecnologie vengono chiuse a discapito di distruzione di Buster che sono ingiuste comunque salvo guardano è oggi industria dell'automotive vale settanta mila persone no
Parliamo momento di Trump Luca Zaia diceva credo che alla fine non convenga nemmeno Trump avere mettere questo muro oltre cioè sull'export europeo
E credo che può alla fine arriverà a più miti consigli lo considera un pericolo di voi tra per le imprese italiane per il nostro meraviglioso export che riesce davvero a vincere nei mercati di tutto il mondo allora all'interno
Perché qui dobbiamo fare un piccolo ragionamento solo rapido perché a Pisco che il tempo è poco però Trump all'interno del suo programma c'era ovviamente c'erano i dazi ovviamente c'era una attrazione da parte del mondo di portare industriali interno del proprio del proprio continente e il terzo punto la semplificazione
E quindi è ovvio che il tema dei dazi e non ci preoccupa perché noi non siamo parla del Sella la guerra dei dazi nessun Paese esportatore è stato evidenziato prima seicentoventisei miliardi d'esportazione
Che per lui vuol dire un saldo positivo di cento miliardi siamo comunque il quarto Paese il quarto paese al mondo come esportazione vero anche che siamo diventati il quarto Paese perché gli altri hanno fatto peggio di noi ma vuol dire un quinquennio mantenuto nostalgico nel mercato e questo importante quindi ben venga quando si parla di aprire nuovi mercati come il Mercosur
E onestamente pensare che non possiamo avere la possibilità di aprire mercati con il Mercosur perché l'agricoltura non vuole farlo io credo che questo sia un altro grande errore che noi dovremo comunque
Esaminare i pro e i contro OPA di a tutela dell'industria
Sul sul tema del del diciamo delle della parte d'Europa del di di Trump Sutti per la semplificazione è ovvio che oggi
La semplificazione porrà dovrà stare una sveglia le elezioni tram dovrà imporre una sveglia l'Europa tra motivi perché uno sul tema della semplificazione oggi
L'Europa negli ultimi cinque anni ha prodotto tredici mila e cinquecento norme mentre gli Stati Uniti ne andiamo bene vista gelatina pronte tre mila
Quindi oggi queste o producendo tre mila e cinquecento pagine di norme aggiorna in Europa
Dove il mondo è cambiato ma noi sul tema dell'intelligenza artificiale
E quindi di cui dobbiamo urgenti essere attrattivi
Abbiamo una necessità abbiamo bisogno che anche qui non siamo gli arbitri dove stiamo vedendo giocare una partita tra Stati Uniti e Cina ma noi stiamo solo cercando di capire che norma bloccare o come bloccarla
Dove ha bisogno che l'intelligenza artificiale vada a terra il più possibile che possa essere d'aiuto le nostre imprese
L'altro tema il tema dell'attrattività c'è quindi perché Trump dovrà per forza e l'Europa dovrà svegliarsi nei confronti di queste diciamo di questa elezione perché anche sul tema della trazione e qui noi abbiamo proposto di mettere al centro un mercato dei capitali europei
Però dobbiamo dice la verità l'attrazione dei mercati capitale europea diventa l'Europa diventa attrattiva
Se la gente vede che comunque ne ha interesse oggi chiediamo mercato dei capitali purtroppo vediamo capitale europeo che finanzia l'anno trecentotrenta miliardi gli Stati Uniti magari le aziende diciamo questi fondi degli Stati Uniti compro la nostra azienda in Europa che è una pazzia quindi anche su questo noi dobbiamo cercare di far sì che l'Europa sia attrattiva ma presso l'attrattiva centocinquanta semplificazione
L'acqua la la per la parte della competitività e alla competitività vuol dire mettere l'energia vuol dire mettere al centro ovviamente la parte della produzione rimettere al centro l'industria
Raro esemplare come diceva Pio Anna Maria Bernini ci sono alcuni so che possono essere anche salutare dice qualcosa ci ha costretti a fare un salto in avanti secondo lei anche Trump in qualche modo si concili costringerà a fare un salto in avanti le faccio l'ultima domanda perché siamo andati completamente fuori
Tempo massimo però ci tengo
Entro fine anno verrà approvata la nuova manovra finanziaria burrone avete esitato manifestare le vostre critiche devo dire
Confida ancora e anche sorpresa e l'ultimo a rispetto alle richieste fatte al governo beh diciamo che oggi proprio ovvio che il ministro mettendo al centro gli investimenti
E per mettere al centro gli investimenti giusto quattro punto zero è ovvio che deve rimanere perché è una misura che aiutato tanto e quindi dovrà rimanere anche per il due mila venticinque industrie cinque punto zero abbiamo detto che deve essere cambiata insomma è parte diciamo delle nostre richieste sono state assunte perché oggi nelle dichiarazioni fatte dal ministero dal ministro Urso non oggi ma nei giorni precedenti
L'abbiamo chiesto nell'industria cinque punto zero che ha a oggi anche questa tre problemi uno e che l'aliquota è troppo vicino al premio troppo vicino con l'industria quattro punto zero quindi
Raddoppiando diciamo l'aliquota Stephen terrebbe ovviamente più attrattiva secondo c'è un tema di tempi perché oggi il tiraggio medio di uno virgola sei milioni di euro a Progetto
E che quindi vuol dire che se uno fa Progetti più grandi o pensavo rinnovare gli stabilimenti perché quando era nata la misura andava da zero cinquanta milioni quindi serve più tempo e qui serve allungare il Pnr perché se no a quel punto diventa plinto Boca attrattiva
E dall'altra parte l'altra cosa che abbiamo chiesto subito sull'uso cinque punto zero che potesse essere a cumulabili con le altre misure
E che comunque potesse essere utilizzata anche all'interno delle vespe riassunto che io credo che a quel punto diventi una misura che posso esprimere
Ovviamente un un impatto positivo
L'ultima misura che abbiamo chiesto che non è per ultimo ma panche per poi era forse la più importante mire Spray Neale
L'unica esprime alle per chi lascia parte degli tutte le interno dell'azienda e di quella parte degli utili Liri investe oggi ministro
Ma questo questa doppia funzione la funzione che è quella ora i miti di premiare chi paga le tasse punto primo un punto secondo patrimonializzare le nostre aziende perché sappiamo tutti che comunque la misura della cera la misura
Che era la misura che dava un sostegno alle nostre imprese perché la nostra di quota era del ventiquattro per cento con lacci e davo un diciamo un risparmio del tre per cento aveva molto into per cento
Oggi tornata al ventiquattro per cento quindi noi abbiamo detto ma scusate ma chi lascia aiuti l'impresa per un settanta per cento di quel settanta per cento ne investe un trenta per cento di quel trenta per cento
Diversi capitoli c'è quindi sull'ammodernamento dell'industria sul la formazione sul web fa sui contratti di produttività sulle nuove assunzioni
A quel punto dai punire salire esprime alle diventa da un po'cinque punti di vantaggio quindi dal ventiquattro abbiamo chiesto che si passi al diciannove che non è tanto differente da quello che era presentato prima di dicono le pellicce
Dove ha fatto vedere che li Restelli Stati Uniti e al venti per cento
Dove transitanti da essere promotore ad attrarre alle imprese del mondo col venti per cento ma vogliamo essere noi a essere attrattori delle aziende che arrivo del mondo e soprattutto premiare i nostri imprenditori che sono quelli che tutti i giorni fa né sacrifici e che devono rivestire
Allora presidente avrei un altro milioni domande da fare leva io conto sull'orario non risparmiarono ancora seconda curata perché quella statua molto devo dire che in due ore abbiamo fatto impossibile
Paola leopoldo
Grazie grazie al voto al voto è stato bravissimo no e che aveva avuto veramente dei tempi alla fine
Di dall'imputato