Intervista a Stefano Anastasia sul prossimo giudizio della Corte Costituzionale in merito alla costituzionalità della Legge Fini - Giovanardi in materia di stupefacenti

Stefano Anastasia
Certamente incostituzionale da
Insomma
Ma lo slogan a terra definire quanto avverso la Corte costituzionale dovrà
Giudicare sulla alla Fini-Giovanardi
Certamente incostituzionale perché ormai si è consolidata una giurisprudenza della Corte costituzionale che dice che non è possibile
Che i decreti legge sia norme in atto di conversione parlamentare
Ampliati oltre
Le materie che le ragioni di necessità e urgenza che vi hanno giustificato e la stessa questione che il Presidente Napolitano
Ha posto in occasione del decreto salva romano
Qualche settimana sta appunto quando ha detto che era inaccettabile una revisione del
Nel testo del decreto fine introdurre materie totalmente estraneo questa è la questione su questo siamo sicuri che la Corte costituzionale non potrà che confermare il potere lamento quindi diciamo
Dichiarare incostituzionale la legge Fini-Giovanardi
Ecco penso che essa che avverrebbe
Dal punto di vista pratico questo avrebbe intanto un immediato e aspetto dal punto di vista giuridico che l'alibi di scienza della leggi Jervolino Vassalli per fortuna come modificata dal referendum del novantatré quindi senza le norme
E penali più odiose che già erano previste quella legge
E questo intanto sarebbe un primo aspetto significativo quindi tornerebbe la distinzione fra le droghe leggere e droghe pesanti tornerebbero quindi
I livelli di pena molto più contenuti rispetto a quelli che sono la legge Fini-Giovanardi
Poiché crediamo che ovviamente questa
Conseguenze giuridica dovrebbe portare con sé anche una conseguenza politica cioè la riapertura di una discussione libera
Sulla politica sulle droghe in questo Paese tenendo conto che sta cambiando in molte parti parti del mondo e quindi PGT mo'sperare augurarsi toccata così anche l'Italia
Sì anche se purtroppo i segnali che ci arrivano in corso non eletto dal Parlamento non solo non proprio mentre tranquillizzanti perché poi
Anche il tentativo di inserire quell'emendamento a firma Ermini non raccontava bene l'onorevole Scalfarotto in Commissione giustizia
Aveva provocato parecchie maldipancia anche sequestrata ma semplicemente di una distinzione fra droghe leggere e droghe pesanti
E giustamente anche in conseguenza di trattamento
In termini dipendenti
Questo è certamente vero che c'è che il Parlamento è particolarmente sensibili a posizioni tipo populistico che tra le altre cose agitano anche la
Necessità di punire punire severamente
Consumatori di sostanze stupefacenti detto a noi sono tantissime standard sì è che peraltro sono il problema del carcere l'Italia quindi se si vuole affrontare per Caccetta le bisogna affrontare il problema della legislazione sulle
Detto questo io penso che una decisione della Corte Costituzionale in questo senso
Appunto può riaprire la discussione e credo diciamo così che in qualche modo
Il Parlamento dovrà prenderne atto se non questo forse
Ossia
Anche perché dobbiamo anche tener conto diciamo così che la prospettiva di questo argomento non è mi pare lunghissima
Diciamo
C'è speranza che di queste cose si possa ridiscutere sabato a Roma c'è una manifestazione sotto incartare il bando
Di autocopianti proibizionista
Che si sono auto definiti tali però
Hanno
Stigmatizzato
Vietato la presenza dei radicali questore
Poi controsenso insomma
Allora mi sembra del tutto ingiustificata questa
Questa stigmatizzazione
E lo dico in in senso lato nel senso che
Mi pare che chiunque promuove una manifestazione per sostenere una causa quale che essa sia
Debba anche diciamo proporsi la possibilità di un più vasto consenso intorno alle proprie idee altrimenti non si capisce che cosa da fare una manifestazione questo vale in generale
Per di più nel caso specifico essendo una manifestazione dichiaratamente antiproibizionista credo che non possa non riconoscere i radicali dipendenti proibizionista che tutti quanti ne conosciamo