Droga: la Consulta dichiara illegittima la legge Fini - Giovanardi. Intervista a Stefano Anastasia

Violarla Costituzione la legge Fini-Giovanardi in materia di stupefacenti con la quale sono state equiparate di droghe pesanti a quelle leggere lo ha sancito la Corte costituzionale dichiarando l'illegittimità della norma per la violazione dell'articolo settantasette della Costituzione che regole appunto la procedura di conversione dei decreti leggi e su questa pronuncia della Consulta noi abbiamo in linea ai la professor Stefano Anastasia che Presidente della Società della ragione Presidente onorario di Antigone per i diritti dei detenuti al quali chiediamo ovviamente subito una commento su questa che potremmo definire una una sentenza storica ma insomma loro sentiamo meglio Daloui
E poi anche su sugli effetti diretti della della pronuncia della Consulta buona sera professore Hamas sia buonasera
Allora sicuramente sì questa è una sentenza storica perché è una sentenza che pone termine ha una lunga stagione politica e di politica sulle droghe
è segnata appunto da una scelta
Repressiva eccessiva e ingiustificata che ha
Tra le otto le cose come giustamente ha notato è contestata la Corte Costituzionale parificato il trattamento
Delle diverse sostanze stupefacenti quanto appunto alle sanzioni penali
Lei quindi è importante importante perché ovviamente apre una diversa prospettiva anche in tema di politiche sul petrolio fino a oggi siamo stati costretti lento un panorama politico che gli impediva
All'Italia di aprissi alle novità che vengono da altre parti del mondo penso all'Uruguay che ha deciso di regolamentare la circolazione delle droghe leggere Enzo
Agli Stati del Colorado e di Washington negli Stati Uniti dove si è aperta la strada appunto alle consumo non solo terapeutico di
Di marijuana ora questa discussione credo si potrà pare anche da noi questo molto importante sì questo è quanto sulla retorica quanto avrei detto specifica nostro contento nazionalità ad ogni modo parli delle cassiere
Appunto
Una stima fatta soprattutto sul
Sul numero degli arresti per detenzione di sostanze stupefacenti ci dice che
E in carcere ci sono circa dieci mila persone
Ristrette per detenzione di droghe leggere queste persone potranno legittimamente chiedere
OP siano state condannate ad una pena che superi quella che oggi è tornata in vigore c'è la vecchia pena
Prevista per il Giubileo Vassalli potranno chiedere la rideterminazione della pena per cui potranno chiedere una riduzione della pena entro i termini che
Da oggi sono nuovamente nuovamente in vigore d'altra parte chi sia tartufi sia attualmente in custodia cautelare in carcere per un reato che fino ad oggi prevedeva un marchio di pena di vent'anni
E che invece da
Domani prevede masse di pena di sei anni e potrà giustamente chiedere che
La sua custodia cautelare sia riparametrato a su questi diversi livelli di pena
Quindi io non escludo ovviamente diciamo così dati più precisi è difficile Agiar tardi però non escludo che questa decisione possa avere un aspetto concreto
Sulle sulla condizione penitenziaria e su quanti sono
Attualmente per primo quindi secondo somala la sua previsione sono circa dieci mila i detenuti su cui avrà appunto un Patton decisi
Allora similari e ce ne sono quelli interessati poi diciamo quanti di questi dieci mila si trovino nella condizione di poter avere effettivamente una rete mi appena questo diciamo
Ovviamente bisognerebbe conoscere i fascicoli U.L.S.S. uno sono state condanne eventualmente questi dieci mila persone perché se sono state condannate a una pena
Lieve lievissima entro i termini diciamo
Che sono previsti comunque dalla normativa che è tornato in vigore ovviamente non avranno diritto a una rideterminazione ulteriore della BEI
Però se sono stati condannati acque le pene draconiane che erano previste nella legge Fini-Giovanardi potranno chiedere
E che la loro tutela sia rivincita fra l'altro su chi è in custodia cautelare
Dovrebbe essere il giudice di sorveglianza no a valutare caso per caso a questo punto la la la situazione
Ma questo ed è il giudice checché se quel procedimento penale in questo caso vicende di trielina alle
Che è quello diciamo così che dispone su richiesta del Pubblico Ministero oppure tutto negli altri gradi di giudizio diciamo
Il giudice competente quello che dispone sulla barca perché se il Pubblico Ministero la custodia cautelare saranno eventualmente dovranno verificare e
Con questi limiti di pena più bassi per
Il reato diciamo ossi
Determini la necessità di superare la custodia cautelare quindi rimettere in libertà a persone che siano sotto processo
Insomma una una sentenza e importante storica decisiva ecco però a chi teme che questa decisione abbassando appunto le pene previste per i reati connessi alle droghe leggere
Possa trasformarsi in un indulto mascherato e c'è già chi chi lo fa insomma che cosa si può rispondere
Ma intanto diciamo sì io non non trovo la parola in tutto a parole infamanti come evidentemente provano a queste persone ma
C'è fa parte diciamo queste garanzie sul fatto che sia una delle prime Abhar per questa prenotazione
Questi diciamo così critici debbono spiegarci se secondo allora e legittimo che sia in carcere
Qualcuno che sia stato condannato per una pena illegittimo
Se loro ritengono che una persona che è stata condannata per a per illegittima diciamo così
Destare stare in carcere sempre inutile Paesi Torquemada passare nostro diciamo nel nostro Paese si fonda sulla civiltà delle pene e quindi sulla loro legittimità
Avendo stabilito dalla Corte costituzionale che queste tedeschi nella loro dimensione sono illegittime giusta per queste persone non stia ad ascoltare quella vera
Poi ripeto norme un indulto né mascherato nello mascherato né un amico di eccetera perché stiamo discutendo del FAS e persone che sono state condannate
Abbiamo scontato già la loro giusta appena
E quindi la loro giusta pena secondo la Corte costituzionale la decisione di oggi una pena che può arrivare del massimo assediati non come era fino a ieri nel massimo appena venti sesto otto presso l'Istituto mascherato
E poi appunto da ultimo come diceva si può si può o tentare di di riaprire anche un dibattito a questo punto sulla legalizzazione
è questo speriamo che questo che la conseguenza della rottura di questo tabù perché ormai la Fini-Giovanardi pensava come un tabù nel dibattito pubblico italiano
Va bene la ringraziamo davvero molto opera nella sua poi sia grazie grazie alla professore Stefano essa sia presto grazie risentirci