E dopo? Che cosa ci sarà?

Alziamo il tono della voce
Vale a dire sono Gianluigi me lega c'è qualcuno che mi sente va tutto bene questa voce oppure
Sia il più alto perfetto
Benissimo
Allora apriamo questa serata
Alla libreria farà mai perché ci ha ospitato e che ringraziamo
Perché da appunto tempo e spazio a un'attività
Proprio non dico in in in linea assoluta con la sua attività di libraia ma con
I vari pensieri che girano intorno al mondo dei libri
In questo caso il pensiero che io ho cercato di
Portare quindi in discussione in questa conversazione che non ha nessun
Nessun fine nessun nessun scopo di
Ottenere qualche cosa di preciso da quello che si dice il tema della serata era e dopo un punto di domanda che cosa ci sarà
Questo significa che le tre persone che sono qui stasera
Vale a dire
Monsignor Vincenzo Paglia
Paolo Mauri e io stesso cercheranno di
Parlare su questo argomento
Attribuendo all'avverbio dopo
Quello che pensano che possa essere più interessante per ciascuno di loro
Dopo può essere la morte dopo può essere quello che succede ogni giorno nelle nostre vite
Dopo può essere qualsiasi altra cosa che avvenga e che ci
Sorprende come
Inaspettata
Per il momento io mi fermo qui e do senz'altro la parola don Paglia il quale a mio parere euro quello che
Più probabilmente non sono sicuro che sia così ma più probabilmente a nelle convinzioni già molto ben limate su quello che succederà dopo
Sentiamo un po'che cosa dice adesso poi ne parleremo ancora
Grazie è innanzitutto
Stando anche alla radio forse è giusto ricordare il nostro amico Carlo Caracciolo che non è estraneo a questo nostro incontro
In qualche modo
Entra anche con libero perché nei miei colloqui con lui una delle cose che ammiravo era la sua tenacia di editore puro direi
C'era lui era
Convinto che la parola scritta e stampata aiutasse alla vita aiutasse una storia
E lo ricordo fino negli ultimi momenti quando
Incerto aveva fondato L'Espresso io lo ricordo ragazzo L'Espresso quel Paggi none quando
Sull'Espresso che per la prima volta cito questo lo dico quel piccolo gruppo di che oggi si chiama di Sant'Egidio e cito questo gruppetto strano
Che scrissero aveva tagliato il cordone ombelicale con la parrocchia
Questo fu una lo ricordo quindi L'Espresso e poi la Repubblica pronta ma anche lo ricordo nella sua tenacia nel voler
Conquistare o comunque legarsi alle testate
Dei giornali regionali
Dico questo perché
Leggendo il libro l'ultimo libro
Viceversa di Gianluigi permette di
La Regione Luigi
In realtà sono rimasto affascinato perché il
Perché mia come aiutato a riempire il dopo
L'impegno di questo
Che Espresso qui nel libero di raccogliere tutte le storie
Di tutti nessuno escluso
Di girare il mondo perché nulla vada perduto
Della vita
Di chi è conosciuto o anche non è conosciuto
E questo
A me ha fatto in immediatamente pensare
Al dopo
Vogliamo chiamarlo paradiso chiamiamola anche così per me
E il topo così e come una grande biblioteca vivente
Dove nulla di quello
Che è stato vissuto viene dimenticato ho sprecato
Allora a me piace così piace i
Allora ricordare e come dire immaginarlo una biblioteca fatta di non di libri stampati ma di autori
Di autori a me ha fatto sempre impressione un proverbio africano
Dell'Africa ancora della cultura orale
E così sarebbe africano dice quando morì un anziano e congressi bruciasse una biblioteca
Cioè Gianluigi
E che secondo me e io quando leggevo il tuo libro
E appunto immaginavamo
Il paradiso loro il treno come appunto una grande biblioteca vivente dove tutti
Sono come dire trovati dal libraio o del bibliotecario
Nessuno escluso
Se ci fosse quindi avremo che ha fatto lo scrivano storie pareggiare
Immaginerebbe o l'autore del Corano
Moltissime immaginare il paradiso come un giardino Fiorito come un luogo di
Di bellezza di godimento
Per noi che avevamo la lettura forse paradiso il paradiso chiusi nel mille più simile a quei sto dove nulla è con rischio ci terrei a sottolinearlo dove nulla è perduto e secondo me
Otto ho pensato a questa prospettiva
Perché pare paradossalmente
Con il sonar o consonante al pensiero cristiano
Il pensiero che parte dalla parola che si incardina
E che poi diventa Bibbia
E la Bibbia è una biblioteca
è una raccolta di libri che narrano storie
Di tutto oppure esige o preghiere angosciati o immagini del futuro pensavo l'Apocalisse tra l'altro nel linguaggio apocalittico il libro
è una delle chiavi di lettura il libro che viene aperto il libro che
Il sintomo sette sigilli quando si toglie il sigillo per aprirlo quindi voglio dire che
A questa domanda
Devi dopo
Che secondo me
è giusto cioè ce l'abbiamo tutti e non è che c'abbiamo la risposta come dire alla giubbotto
Non è una risposta o a
Gestito compiute computer
Cioè una
Direi che è un desiderio
Cioè il desiderio
Che io possa continuare a parlare con voi perché ha definito tutto
Cioè un desiderio che ci andrà io ce l'ho
Quando
Feci funerali a Dario Bellezza gli dissi che certamente lordo abile avrebbe incontrato in paradiso Moravia Pasolini
Cioè il dopo con me un recupero o meglio l'esaltazione
Quindi quello che oggi siamo
Posto che siamo invitati a costruire
Allora nella credo cristiano
Noi diciamo anche nel credo attuale quello sancito
Geologicamente non diciamo credo nell'aldilà
Crediamo nella vita eterna cioè che continua per questo io sostengo che l'oltre se vogliamo chiamare il paradiso l'inferno comincia qui che dipende da noi
Cioè in Siria stiamo costruendo all'inferno non c'è dubbio
Ma una bella fruisce che commuove è un pezzo di Paradiso che già brilla
Ecco perché credo
Che questo desiderio per me ha trovato una risposta che ovviamente non è che l'ho trovata perché
E qui c'è il
Perché ho fatto uno con mi sono messa a ragionare
Come se chi non ci crede cretino non è questo il tema ovviamente eh e che il grande dalla grande domanda dica cosa sia credo che sia la fede ecco è
La
La
Inoltre
Ne ha parlato io non riconosciuto
In questo allora per esempio
La fede cristiana nell'oltre nell'aldilà differisce da quella concezione diciamo della Socrate il CRA dell'immortalità dell'anima
A me non mi basta
Io voglio non mortali dal corpo
O meglio voglio l'immortalità di tutto idee che ci vediamo
E debbo dire che in questo la rivelazione evangelica
E certamente avvenute irrompe in una maniera
Sorprendente inspiegabile posso dire che risponde molto I miei desideri
Molto non l'avrei trovata se non vi fosse stata donata da un altro
E qui tutto il mistero come lo spiego io per questo dico che
Leggendo il tuo libro
Ho pensato alla bellezza
Che
E anche alla dolcezza che nulla va perduto di ciò che buone diciotto è bello
Che in fondo la ricerca
Del tuo
Personale che va a cercare
Ad accogliere tutte le storie
Perché appunto non la fate per due-tre con questo
Come dire quello che ha suscitato nella mia vita e in questo ovviamente non c'è poi
Una distanza cioè c'è una differenza c'è una distanza per cui
Io sono anche contento di stare qui
Perché se è vero che voi
Che io sono legato a voi in qualche modo
Mi auguro che brucia riforme Cavaliere insomma
Il conto sia positivo
A volte quando circo aiuto all'immaginazione
In questo contesto della vita che non finisce ma che forse delle trasformazioni
Enormi e allora io mi immagino non so quando nel linguaggio cristiano si parla della morte con una nuova nascita
E non la fine
Allora io ho l'immagine un po'come sicuri se
La seconda nascita che se uno prende un bambino mentre nel sito della madre il re del precedente possibile
Pensare cosa c'è oltre
Il firmamento
Quando nasce
Cominciamo urlando
Non so dire
Urla e poi mandarino
Apparente vedi conosce
E poi forse ce n'è un'altra di nascita
Cosa ci un doppio non lo so certamente nelle mie aziende una cosa che mi
Che mi sorprende mi aiuta mi consona perché non c'è
Un ultimo indistinto
Non c'è un banche ma
Perché non esiste una biblioteca indistinta c'è un libro un autore
Un indice
Allora a me piace pensare al dopo con gli autori
Con i loro interessi in questo senso
Ti dico anche grazie perché mi ha dato l'immagine a cui in fondo io non avevo pensato nel mondo cristiano purtroppo oggi talora
Come dire
Tradito da un cristianesimo spesso
Individualista commessi ci fosse ognuno dei salvasse l'anima
Questo non sta scritto da nessuna parte perché ci salviamo insieme
Allora è una città
Il dopo come biblioteca è un noi è un
è un conversazione un
Questo è quello che io poi raccordi con un po'allora da quella prime biblioteche la Bibbia quando
Dopo la risurrezione Gesù qui è stranissimo che non lo riconoscono
Eppure quello di prima sembrano riconoscono solo dalle ferite
Non è un fantasma perché cioè gli ho detto cioè c'era
E però è lui per e parlano allora ecco io
Credo che parlare di queste cose ci aiuti tutti perché non è che
Come dire
Ascoltare un dato da voi all'oltre impegna
Impegna anche alla ricerca continuamente come dicevo prima cioè il pacchetto e soprattutto
Impegna nel senso che
E qui cerchiamo tutti insieme
Tutti nessuno escluso o meglio
Cecchi anche voi scuotersi
Ma ci impegna tutti a costruire
Quel che io chiamo paradiso che chiamiamo che la scrittura e parla chiama Regno di Dio che mio possiamo chiamare mondo più giusto un mondo più sereno un mondo dove tutti anche più svantaggiati
Possono trovare spazio ecco allora forse questo
è quella al di là che comincia già ora
Comincia già ad essere iscritto da chi con la cultura vuole che progredisca il sapere e non l'imbecillità
Fornisca la conoscenza e non l'ignoranza perché imbecillità e ignoranza provano sull'inferno non certo
Liberia
Sulla stampa in paradiso stasera e questo è quello che a me ha suscitato il tuo libro
In questa prospettiva visto che ne avevamo
Parlato e allora i primi ad entrare forse sono gli scrittori perché al loro compito leggere più in profondità o più al di là
Grazie giudice
è il tema è vasto etico Sidas impasse programma
Il tema e assai vasto ma
Visto che era abbiamo cominciato ricordando
Carlo Caracciolo
Vorrei anch'io
Sospendere qualche parola nel ricordo di Carlo che è stato un grande editore
Ed è stato un grande editore proprio perché
Non ha mai fatto pesare
Sulla redazione sugli giornalisti i suoi collaboratori dei suoi giornali quelli che potevano essere gli inevitabili crisi di crescita che spesso ci sono insomma oggi
Noi vediamo che
Gli editori risolvono i problemi dei giornali tagliando le redazioni di carta d'identità tagliano le pagine tagliano le redazioni e dicono no non ci sono più soldi non c'è niente da fare una volta racconto Scalfari che un mese
Erano angustiati perché non aveva abbastanza soldi per pagare gli stipendi non so in che mese fosse in che anno si colloca se questa cosa e Carlo dice per carità non lo dire a nessuno perché
Se
Spar diciamo questa voce in redazione creiamo il panico cioè l'iter questi vi poveretti cosa fanno poi non
Non insomma si preoccupano si devono preoccupare e naturalmente fanno meno bene
Il loro lavoro ecco io credo che Carlo
Credesse veramente della vita eterna perché c'era un signore di oltre ottant'anni non va a comprare liberazione un terzo deliberazione
Confidando poi a Ezio Mauro che appena si fosse resa disponibile la quota dei Rockefeller mi voleva comprare anche quella
Nick Fahy certamente aveva già dato un'opzione dica anche se non era materialmente proprio diciamo presente per poter fare questa questa cosa ecco
Questo questo fatto questo volontà di essere presente come editore anche nella
Nel grande business dei giornali locali che
Era un modo vero di credere a un certo giornalismo
Perché veniva dall'altro gli chiesi di coma continui a comprarle marito certo vanno benissimo dico insomma ecco sono un grande affare ma non sono soltanto un grande affare
Finanziario sono anche un grande affare culturale perché
Dovunque c'è un giornale si crea una comunità c'è uno scambio tra i lettori c'è un punto di riferimento e questi giornali cosiddetti locali piccoli
Sono al servizio di quelle comunità dove incontra il suo lavoro ormai credo che un grosso modo una decina che appartengono
Appartenevano a Caracciolo con la la succitata invece
E insomma vorrei poter riprendere il discorso con Carlo da questo punto di vista e ma vorrei soprattutto che
Lo riprendessero idealmente
I nostri editori di oggi perché forse pensando a Carlo troverebbero un'illuminazione magari per agire un po'diversamente
Dal modo in cui stanno stanno agendo insomma ecco non perché
Non abbiano ovviamente ragione nel dire che siamo di fronte a una crisi molto molto dura molto forte dalla carta stampata però forse bisognerebbe aprire un pochino più di fiducia proprio nel nel futuro e io qui
Penso sempre papà Francesco dico perché papà Francesco dimostrato che si può rovesciare
Il fronte delle cose
Augurando alla gente di fare un buon pranzo vedono anche cioè usando un linguaggio semplice comune scendendo dal piedistallo su cui forse altri Papi si erano
In qualche modo messi
Ma insomma dando disse un'immagine diversa molto diversa molto più vicina alla gente e bisogna dire la verità dico sono tutti impazziti dal TAR Francesco credenti e non credenti e laici
E Chirici dico perché perché antifrode sciatto
La situazione psicologica del rapporto con la Chiesa insomma non è quindi
In questo senso
è probabile che noi
Stiamo attraversando una crisi ma è anche molto probabile che noi
Si stia attraversando proprio una depressione prima di tutto psicologica nelle
Pensiamo che certe cose non si possano fare insomma che non sia possibile farle e invece forse cambiando di disegno alla nostra depressione
Forse è possibile fare qualche cosa qui però mi sto allontanando tra quello che
Il tema della nostra conversazione di questa sera che
Ancorata a questo e dopo
Questo e dopo che
Giustamente non paga ricordava il libero viceversa dice Luigi Mele ca
Che un libro nel quale si cerca un ordine un ordine assoluto nel quale tutte le storie trovi in un posto il quale tutti i libri padano al posto giusto e nel quale le storie di ciascuno venga
Vengano riconosciute
C'è un precedente lo sappiamo non è soltanto è la Bibbia naturalmente che il libro dei libri ma
Borga scrive è una grande creatore di biblioteche dice proprio la biblioteca che qualcuno chiama universo
Si pone sempre poco attempata attenzione a questa specificazione si parla sempre della biblioteca ma attenzione Borga astice che qualcuno chiama universo
Vale a dire lui stava lì lavorando e costruendo non soltanto la biblioteca delle biblioteche ma stava ragionando sulla possibile decifrazione di quello che
L'ordine dell'universo prima Gigi parlava del nostro alzare gli occhi al cielo e guardare il cielo stellato e domandarci come
Faceva anche cantano dico sociale là sopra cosa succede il
In questa immensità che che in qualche modo ci esalta ma anche ci spaventa
E cercare l'ordine un che un ordine che ovviamente pari cercato prima di tutto nella nostra testa perché e quello che fanno licenziati o che cercano di capire quali sono
Il negli ingranaggi che muovono l'universo e pian piano si stanno avvicinando pian pianino si stanno avvicinando dico a decifrare
La realtà della materia
Che è una cosa affascinante ovviamente finché non non sposta di una virgola nessun problema e perché non è che scoprire
Come nasce dalla Terio come si muove significhi scoprire la causa delle cause oppure no
Credo che questo non lo sapremo mai no però
L'idea dell'al di là è un'idea che ovviamente circola da tantissimo tempo e la letteratura se n'è occupata in maniera
Mirabile
Non abbiamo ancora nominato la Divina Commedia però dobbiamo nominare
Assolutamente dico perché un uomo che decida di intraprendere mentalmente il viaggio nell'al di là Traverso i treni
E scrive le cose che scrive immagino alle cose che immagina e ci dà un'idea plastica viva reale di questa
E questo al di là in questo luogo che appunto non è abitato da spuri spiriti abitato da corpi ortiche sono tormentati nell'inferno e sono invece
Unificati in Purgatorio e poi invece
Invasi dalla luce celeste in paradiso
Badate molto più facile immaginare l'inferno di quanto non sia facile immaginare il paradiso perché noi alle pene siamo abituati
All'inferno siamo abituati
L'ESA l'inferno della Siria che prima non paiono Carra ma adesso che l'altro ieri al Giorno della memoria ogni volta che si pensa i campi di concentramento noi abbiamo l'immagine dell'inferno in terra
Quello che è successo ai nostri amici ebrei in quell'occasione che ancora ogni volta che ci si ripensa fa accapponare la pelle e l'inferno non c'è bisogno di chissà quale immaginazione per
Vedere c'era l'abbiamo mai visto Dante ha inventato delle cose non è vero anzi
Noi qui avremmo un problema pratico che questo
Il professor Luigi Lombardi Vallauri ha avuto delle difficoltà con l'Università Cattolica dove insegnava
Perché ha posto il seguente quesito in quale diritto si è mai visto che una pena non finisce mai
è una pena eterna
Hanno cacciato che ho detto la pena dell'inferno eterna e quindi non si discute ma lui ha posto un problema molto vero non è possibile che ci sia per quanto anche se la colpa immensa
Si visiterà diciamo un milione di anni di inferno ma non si può dare
Un
Una pena
Infinita noi oggi ci stiamo domandando sempre di più se sia giusto che anche l'assassino più crudele sia punito con l'ergastolo perché il pilastro il fine pena mai e allora si dice bene
Poniamolo diamoli trent'anni di galera che nella vita di un anno sono tanti
E spero diamogli una lunga mettiamoli una luce in fondo alla alla alla sua appena no
Vediamo se è possibile tirarlo fuori
Certo ci sono dei casi in cui è difficile accettare questo dicono accettare che finisca la pena però
è un problema che va posto e che va discusso a mente fredda non con l'idea difendi Carrassi di qualcuno che ha commesso molto male ma invece lì cioè il problema
Che le pene non finiscono mai non solo Dante giustamente descriveva delle pene
Che all'epoca si praticavano pece bollente tenaglie che strappavano i corpi che lady lagnava noli mutilato hanno insomma
Le terribili pene che il nostro Medioevo non ha immaginato ma ha conosciuto veramente il
Le le le persone arse vive e che sono state arse vive davvero e dico non è che che Dante se ne sia
Inventate
E quindi
Cioè non c'è un problema
Importante è che il problema
Di discutere un aggiustamento
è vero che qualche teologo ha detto sì del ferro c'è ma è vuoto
è vuoto perché
Perché
Dio nella sua infinita bontà deciso che
Tutto sommato lo si può tenere lì come una casa scritta però non è necessario non è necessario
Che che ci sia qualcuno che venga tormentato dai diavoli
Secondo alcuni nell'interno del italiano i diavoli quei diavoli ci si mette d'accordo nocche offerto quote che ha sempre la possibilità
Di trovare un'intesa però
è vero al di là delle battute che la Chiesa restare lentamente aggiornandola al di là per esempio abolito il limbo o almeno
Lo ha diciamo così
Limitato nella sua forza primitiva perché prima si diceva beh nel limbo ci vanno quelli che non sono battezzati poi ragionandoci
In una
Idea più ecumenica della religione esigeva perché poveretti quelli perché perché ma l'hanno fatto sanno qual è la loro
Quello in cui perché mai uno che non è stato battezzato che vissuto prima di Cristo quindi non poteva assolutamente neanche volendolo essere battezzato deve andare in questo luogo
Dove
Non si sa bene che cosa si possa fare o non fare quindi un aggiornamento è possibile così come
Sarebbe necessario persino un aggiornamento anche delle
Delle gioie paradisi acché
Che sono spesso molto Arbore no perché
Il i i paragoni che si fanno sono dei paragoni
Che che ci riportano ad una cultura che ormai è un po'tramontata insomma non è come e come quando si canta in chiesa per il defunto e si dice di accoglieranno i suoi pascoli ma il defunto magari è sempre vissuto alla Garbatella vicino di pascoli l'articolo non ne ho visto nemmeno uno maga
Lei nel pascolo fa freddo dico critica non ci voglio andare nel pascolo forse come esisteva la città infernale di dite ci piacerebbe immaginare
Quella che nell'immaginario contemporaneo molto più forte cioè l'idea di una città dove si viva splendidamente magnificamente così però
Il problema vero eh
è un altro che che ci racconterà queste cose ci vorrebbe un altro Dante Alighieri
Ma
Un altro Dante Alighieri finora non è comparso all'orizzonte anzi largo fuori sì tutti chiami fuori la cultura
Illuministica in genere si è preso un po'
Apre un po'sorridere queste cose del dell'al di là insomma non è la
E che ci sia divertiti un po'Voltaire chiaramente sull'idea del dei per edilizia delle cose tant'è vero che è difficile trovare io un po'me ne sono occupato anche delle narrazioni compiute che abbiano non dico la forza di quella dell'Alighieri perché di non c'è non c'è pur combattimento ma nemmeno
Lontanamente la pretesa e invece è più facile trovare una satira di queste cose c'è par fluente ad esempio che la scrittura contro delizioso su uno che sbaglia paradiso va a finire in un paradiso ma non conosce nessuno perché hanno
Era la gente di tutt'altre estrazione esultato nazione e allora chiede ansiosamente di poter andare in un paradiso che corrisponda
Al suo Paese di provenienza dove possa incontrare
No leve le persone con cui ha vissuto perché e questo è vero quando compagnia diceva dobbiamo proseguire io al di là è la prosecuzione di un discorso con le persone con cui ho passato ora al di qua diciamo e molto vero perché se no ci trovassimo a dovere incontrare nelle persone che non saprei come finisce nel paradiso dei cinesi non sappiamo la lingua non conosciamo nessuno sono tutti uguali lì
Non sarebbe un bel paradiso mentre invece
Il paradiso sarebbe quello appunto di poter proseguire
Quello che abbiamo fatto qui quindi avere una bella biblioteca degli amici una bella Trattoria dove andare a mangiare o cose di questo genere insomma
Trovare effettivamente un conforto che possiamo proiettare al di là naturalmente io sto comunque in pompa scherzando ma
Però il tema è vero non
Non ci si sforza da parte
Degli scrittori oggi di immaginare l'al di là e
Ci ha pensato più che altro il cinema magari ecco ora con queste cose eccetera
Con questi film in cui si in genere si va in paradiso in aereo ma perché si vede si vedono le nuvolette basse e poi
Un aereo che parte e che va
In questo al di là lontano ma
Una rappresentazione che per quanto plastica non avrà mai la forza di quella
Dell'Alighieri che oltretutto essendo una capolavori immenso di poesia
Ci fa piacere frequentare
Badate che poi
Io parlavo di aggiornamento e l'aggiornamento c'è sempre stato e perché il Purgatorio è stato tirato fuori
A un certo punto più o meno in vista del Giubileo del mille trecento
E c'è quel magnifico libro di le cosche racconta la message di poca attuati apro la nascita del Purgatorio più non è che il proprietario non ci fosse era citato
Ma un po'
Così un po'leggermente dei testi sacri e è questo questa questa cosa questo regno qui Dante poi ha dato una consistenza
Assolutamente plastica reale con la montagna con tutta una serie di distribuzione di colpe pene è diventato invece di stretta attualità nel momento in cui serviva
Una scappatoia anche per salvare gli usurai dall'inferno che quinti
Il dietro la nascita del Purgatorio cioè la nascita della banca e quindi vedete che era al di là a volte si proietta nell'al di qua ecco perché la possibilità di manovrare denaro senza incorrere in una scomunica e quindi in una dannazione eterna e quello che poi
Naturalmente non in un giorno ma
In un certo numero di DDA nei decenni ha fatto sì che i trafficanti di denaro cioè i gestori poi in fondo
Del danaro che veniva prestato eccetera eccetera sono diventati dei banchieri e noi abbiamo avuto grazie a Dante
Il regno del Purgatorio raccontato così così mirabilmente giù proprio bene messo quindi siamo noi che in fondo costruiamo un aldilà sulla nostra misura
E certo oggi forse e più difficile più difficile perché
Siamo un po'troppo ancorati a questo al di qua e ci proiettiamo poco nell'aldilà ci vogliamo eliminare ed eliminare il problema invece
è una
è una non è una cosa che a volte di storia pensare
Apra la una proiezione che Vainella per tanto tempo in poi
La cosa che mi sarebbero sempre piaciuta di trasfondere andare
In cielo e trovare
La gente che non ho potuto conoscere qui perché morta da tanto tempo o perché non c'è più dico insomma ecco andare
E finalmente fare quattro chiacchiere con alcuni scrittori illustri del passato se mai vorranno degli arazzi di parlare con un ritorno a mortale arrivato lì però
In qualche maniera e quello che fa anche Dante dico perché e Dante che va
E con Virgilio poi con Beatrice va in giro per il paradiso
E
E certamente Dante poi ha messo all'interno tutti quelli che gli stavano antipatici quindi e che era un per il tipo e non è che la sua fosse una
Contro un dopo acta esente da peccati ecco peccati
Cioè mi ha fatto e ne ha fatti tanti anche lui però ecco il problema c'è il problema del dopo c'è allora forse ci dobbiamo dire che oggi abbiamo poche immaginazione perché non riusciamo ad aggiornare quella che
La grande carta del dopo che ha tracciato Dante
Riprendo brevemente la parola io perché dopo don Paglia Paolo Mauri mi pare che siano stati stoccati
Esattamente gli argomenti che io speravo venissero toccati quando avevo proposto come tema
Di questa serata dopo che cosa c'è dopo io a differenza di don Paglia Di Paolo
Non sono così sicuro che dopo ci sarà qualche cosa
Nel senso che magari non c'è niente cioè bisogna porsi anche questo questo
Questa possibilità
è bellissimo pensare che ci sia qualche cosa se è possibile
Un paradiso pieno
Di arboree felicità o un un inferno in cui mandiamo tutti i nostri nemici personali
Però non è detto che ci siano
Però noi sappiamo che qualcosa c'è
Noi sappiamo che qualcosa c'è che cosa sia questa cosa
Personalmente io non sono assolutamente in grado neppure di
Suggerirla come scienza
Ripeto quando io guardo in una notte stellata il firmamento capisco che oltre alla mia capacità visiva c'è qualche cosa ma non so che cosa ci sia
Mi auguro che ci sia qualche cosa di ovviamente meraviglioso
Però
Non mondo e sono sicuro e
Quando concludevo il mio libro dicendo
Chi si pone una domanda del genere a chi viene posto una domanda del genere
Pensi tu di aprire
Che il sia bastata questa tua vita per avere una risposta
Chi risponde risponde dicendo
Sono contento che tu abbia parlato con me
Perché tu
Mi hai reso
Soddisfacente una risposta insoddisfacente
Certo mi hai dato una risposta che non soddisfa
E però questa risposta che non soddisfa perlomeno mi placa allora io penso che non posso andare oltre questo questo come dire in questa celebrazione della
Impossibilità
Di arrivare a una conclusione precisa per il dopo
E al tempo stesso sia ricordando gli amici che non ci sono più sia ricordando questa
Bellissima
Serata piccolissima in cui
Siamo
Persone che si sono occupati di questo curioso argomento molto poco
Quotidiano molto poco e se il Meridione
Però
Ci ha portato qualcosa di più da pensare che ringrazio don Paglia ringrazio Paolo debole di sapere se qualcuno vuole prendere la parola al proposito penso che
Vi si possa dare la parola
Due parole solo per
Dire quanto
Mi sembra meritevole
Questa iniziativa di Gigi
Di collegare nella presentazione di un suo libro anche un avvenimento che che che che sta in piedi anche da solo che non avrebbero avuto bisogno di altri corollari
Di collegarlo a un qualche cosa che mi stupisce molto venendo da parte tua cioè il problema di
E dopo
E collegarlo mi stupisce molto di meno ha un ricordo di di di Carlo Caracciolo
Dopo dopo che è un problema enorme certo l'abbiamo visto anche
Adesso ognuno ha una sua interpretazione una sua idea di quello che possa essere il dopo
Carlo Caracciolo era un grande personaggio tutti lo sappiamo tutti che l'abbiamo conosciuto
Abbiamo apprezzato l'abbiamo anche criticato per altre cose le abbiamo invidiato certamente
Almeno io certamente oggi come oggi lo invidio per una cosa anche forse anche per due l'una
E perché di questo problema del dopo fra tutti quelli che noi siamo qui lui è l'unico che è una risposta forse un po'più concreta
E l'altro devo dire per aver avuto tutta la sua vita un amico come Gigi che è stato vicino fedele certamente se Carlo è stato quello che è stato e anche molto merito di giudici
Allora sappiate che questa serata è stata registrata aveva Radio Radicale che la bandiera in onda non so quando mai in genere in ore poco frequentate tipo le tre letture barcollamento
Sul regolamento comunque entro le ore nel nord d'acqua però sicuramente potrà anche lì moltiplicare questi quesiti che abbiamo avuto grazie a tutti risentire