XXIII Congresso Nazionale del PSDI

Ma
Cari compagni Bongiorno apriamo questo congresso nella sua fase di dibattimentale anche se siamo ancora in pochi
Ma sono tuttavia le dieci meno un quarto debbo ricordare che
I tempi di dibattito sono abbastanza limitati e praticamente ristretti alla giornata odierna in quanto domani mercoledì il congresso si dedicherà al programma
Non che il giornata del programma non sia una giornata di interventi congressuali anzi diciamo che la parte programmatica la parte sostanziale
Ed è forse più importante anche della parte politica però diciamo che il congresso nella sua fase tradizionale si articola negli interventi politici per gli interventi politici quindi lo spazio riservato oggi tutta la giornata eventualmente la seduta notturna questa sera laddove gli interventi siano tanto numerosi da richiederlo
Domani si possono fare interventi si devono fare interventi beninteso ma interventi mirati al programma che viene distribuito
Beh credo sia in distribuzione comunque pubblicato sull'umanità
Ci sarà poi il giovedì mattina che sarà riservato alla interventi politici
Il segretario
Carriglio dovrebbe iniziare la sua replica verso le undici e trenta mezzogiorno di giovedì mattina quindi voi capite che gli spazi che saranno disponibili il giovedì mattina posto che i congressi si svegliano sempre
Un pochino tardi non sono molti quindi i delegati o coloro che intendessero intervenire oggi nella discussione sono pregati di inizia e di fare presente di prenotarsi al banco della segreteria oppure qui alla Presidenza
E l'intervento non dovrai chiedere i dieci minuti quarto d'ora al massimo ecco questa è una regola che purtroppo sappiamo che dura da rispettare ma bisogna abituarsi ad essere un po'inglesi come si diceva una volta un po'europei come si dice oggi questa mattina prima di lasciare la presidenza
Al presidente del consiglio nazionale onorevole preti
Io vorrei chiamare alla microfono per il primo intervento anche se aveva detto che avrebbe preferito parlare più tardi ma io solo lui iscritto
Il compagno capezzolo Francesco di la Spezia è presente in sala
Compagno capezzolo è presente in sala ecco capezzolo me dispiace tu mi avevi pregato ma purtroppo al momento o solo te iscritto quindi
Assume la presidenza il compagno onorevole preti di cui certo non devo fare presentazioni
Del resto capestro
Capezzuoli docente
A amante
La band secondo quanto è già stato detto si possono imparare per dieci minuti si può parlare al massimo per il quindici grazie la parola
Compagni e compagni permettetemi di contribuire con qualche modesta riflessione alla buona riuscita di questo ventitreesimo congresso
Che si svolge all'insegna di una ritrovata unità all'interno del partito
E che è la premessa per un profondo rilancio della nostra funzione politica
Dopo le dolorose vicende che hanno visto fuoriuscire personaggi importanti ma chiaramente non degni di appartenere a questo partito
Il Partito socialista democratico arricchito di nuova linfa di giovani che garantiscono il rinnovamento e l'avvenire è pronto a intraprendere nuovamente il cammino che lo ha sempre visto vincente nelle idee e precursore quasi profetico nelle scelte politiche più giuste
Le parole care che che caratterizzano il nostro partito sono socialista e democratico
Socialista perché vediamo nella solidarietà nel perseguimento della ricerca della giustizia sociale nel Coppa corretto rapporto tra gli uomini il nostro fine politico
Democratico perché crediamo nel valore della partecipazione di tutti i cittadini alla determinazione delle scelte e delle regole necessarie nei rapporti di vita sociale il nostro è un partito autenticamente laico perché riteniamo che ha con la ragione con la libertà di pensiero con il confronto delle idee con una dialettica la persuasione con la continua verifica della giustezza dell'operato che debba fondarsi il corretto rapporto sociale e politico
Non abbiamo verità assolute da propinare verità rivelate
Bensì ahi noi l'umiltà e una moderatrice prerogativa del dubbio che ci aiutano nella ricerca continua dei mezzi
Dei modi per perseguire la giustizia sociale il benessere di tutti e far sì che ognuno si senta consapevolmente partecipe e protagonista nel determinare i rapporti sociali che soddisfino il più possibile le esigenze di ognuno
Partito laico dunque determinato a operare per una società di uomini liberi sempre migliore sempre più giusta
Ma essere laici non vuol dire non ammettere che esistono valori che non si rifanno a raziocinio filosofico ma che trascendono nella spiritualità e nella metafisica
Significa soltanto soltanto fare distinzione tra ciò che costituisce regola di rapporto sociale che compete allo Stato
E ciò che riguarda la sfera dei propri sentimenti nella propria religiosità che riguarda la coscienza di ognuno
In una società democratica infatti Stato e Chiesa sono entità distinte
Libere nelle loro sfere di azione
L'uno governa i rapporti sociali e le regole di convivenza secondo normative e politiche l'altra associa alle persone secondo comunanza di sentimenti e morale religiosa
Non dobbiamo dimenticare però che ciò che siamo e questo vale per tutti
Frutto è conseguenza di etica e di morale che si sono formate attraverso millenni e che si sono plasmate sia sui valori della ricerca filosofica e non di meno su valori religiosi
In particolare nel mondo occidentale l'etica la morale cristiana hanno avuto un ruolo fondamentale
Saragat spesso diceva che la socialdemocrazia affondare sua rivelatisi nell'etica cristiana
Perciò il nostro partito non si contrappone non è in contrasto con l'etica cristiana ma considera in termini laici e politici ciò che nella morale cristiana viene proposto e dettato come dovere come prescrizione di fede nel Vangelo
Credo che non sia presuntuoso affermare che la sezione socialdemocrazia raccoglie in sé gli autentici valore di del cristianesimo
Libertà solidarietà giustizia sociale democrazia
Uguale dignità amore per l'uomo rispetto per la natura rispetto per il prossimo
Comprensione e rispetto per la religiosità sono questi i cardini della convivenza civile che accomuna il cristiano e il socialdemocratico
Comprendiamo e siamo rispettosi della morale cristiana
Così come siamo assertori convinti e gelosi dell'alleato laicità dello Stato ed ora compagni viene spontanea una riflessione
E cioè che non bisogna tacere sull'atteggiamento della Democrazia Cristiana
Che per anni con malcelata ipocrisia ed arroganza ha avocato a sé il diritto di dire sì unico partito rappresentativo dei valori cristiani
Quando invece ben poco anticristiano perché i suoi atti non hanno portato la giustizia sociale non hanno creato le condizioni per una distribuzione equa e giusta dei beni per la pari dignità per la libertà dal bisogno per mesi fa un'azione di rapporti sociali dove ognuno sia e si senta partecipe utile compreso ed ha pagato
Io credo che un buon cristiano possa essere un buon socialista democratico e che è un buon socialista democratico non posso dirci non cristiano
La stessa cosa non può stupirsi per moltissimi democristiani con responsabilità politica
Infatti la DC non ha operato per eliminare eliminare gli squilibri sociali tra i cittadini
Tra il nord e il sud e spesso ha favorito il verificarsi di profondi squilibri che poi trovano riscontro nell'insoddisfazione nel disagio della gente
Nella delinquenza nei fenomeni mafiosi nella corruzione nello sfascio morale nella perdita di credibilità nello Stato nella disaffezione alla politica
La DC ha ingannato il popolo favorita da condizioni internazionali che la vedevano contrapporsi al pericolo comunista
Troppi anni di potere e senza alternative possibili l'anno corrotta sempre più ecco perché affianco e sostegno del nostro partito si sta proponendo un movimento socialista democratico cristiano
Che possano accogliere le istanze e le speranze di tanti cristiani delusi ingannati desiderosi di fare politica seriamente
Adesso dovremmo accordare la nostra comprensione simpatia e sostegno
D'altra parte vediamo che anche il socialismo cosiddetto reale ha fallito in ogni settore ingannando le masse lavoratrici portando ovunque lutti miserie morali sociali ed economiche
E laddove i popoli si sono liberati dal comunismo ed è tornata la voglia di vivere da uomini liberi si chiede a gran voce l'avvento del socialismo democratico
E con la libertà ognuno ritrova il piacere di esprimere anche i suoi sentimenti e la propria religiosità
La non si vuole più sentir parlare di comunismo e neanche di socialismo bensì si crede e si spera nella socialdemocrazia per un avvenire migliore
In Italia il sole nascente è il simbolo di un piccolo partito se si fa riferimento ai numeri ma grande per l'idealità che rappresenta e per la giustezza dei suoi propositi
è un partito sorgente come indica il proprio simbolo e stanno i renderlo sempre più popolare
Sempre più seguito occorre che operiamo sempre più a stretto contatto con i cittadini
Per recepire i bisogni le ansie le speranze le idee e per tradurre ciò in termini politici
Nel quadro politico italiano c'è bisogno di chiarezza e di trasparenza
E non più di alchimie politiche incomprensibili e in questo senso ma la nostra proposta della sfiducia costruttiva
Dobbiamo essere un partito veramente popolare
Bisogna trovare la chiave per essere compresi perché ciò non è facile quando si fa politica seriamente
è più facile fare demagogia come fecero quelli che a Palazzo Barberini decidono loro decisero di svendere ideali di libertà e le masse operaie nel prontissimo
Allora non fummo capiti non fu capita la scelta di Saragat determinante per mantenere vitale la democrazia e la libertà
E non cadere nella dittatura comunista
Oggi tutti ci danno ragione
La scelta del futuro del prontissimo fu tragica
Perché le masse operaie rimasero intrappolate in una situazione di stallo e vittime dell'inganno di chi diceva di rappresentarle sicché furono poco influenti
Per molti anni nelle scelte dei metodi e degli obiettivi per lo sviluppo della nostra democrazia
E la DC ha potuto governare a suo piacimento guasto e a poco sono serviti i tentativi delle forze laiche socialdemocratiche di temperare nello strapotere dati i rapporti di forza
E così nella nostra repubblica nata in un in un momento esaltante e forse irripetibile dalla Resistenza
Edotta tassi di una Costituzione avanzata è mancata poi la possibilità di tradurre in realtà il dettato costituzionale
E di consentire l'alternativa di governo che è condizione necessaria per progredire
Ora la linea giusta da seguire se oggi è la linea giusta riconosciuta allora essa deve essere il punto di riferimento il fulcro dalla sinistra della possibile alternativa
Occorre riconquistare alla politica le masse tradite e deluse dal comunismo e dalla Democrazia cristiana
Chi non seppe capire o non volle capire i valori del socialismo democratico oggi tenta di re addirittura di farsene portavoce i comunisti si vergognano del loro nome
E si dicono socialdemocratici i socialisti cambiano anche se il loro nome e si dicono da sempre socialdemocratici ma chi vogliono ingannare compagni
Se era se veramente hanno in animo la conversione ebbene nel nostro partito le porte sono aperte
Da più parti invece di adoperarsi per attuare la Costituzione si chiede di cambiava per sollevare confusione e di incertezza
E così continuano i tragici errori e spuntano incontri forse inconsci desideri o atteggiamenti visti validissimo
Noi crediamo che la nostra corte costituzione sia tuttora valida e che invece di cambiarla vada approvata
Possibile per il vostro
E comunque scusate con i cambiamenti che sono avvenuti nel mondo con il crollo del comunismo con il riconoscimento della funzione della socialdemocrazia
è possibile per il nostro partito intraprendere e rilanciare un'azione politica che possa porre in essere i dettati costituzionali
Che vedono nella giustizia sociale nella libertà nel diritto e nella dignità del lavoro nel diritto alla salute nel reciproco rispetto nella partecipazione i cardini della convivenza sociale
I valori autentici della democrazia
Le diatribe tra i partiti più grossi e al loro interno tra le massime autorità dello Stato nella magistratura
Creano sgomento sfiducia era abbia nei cittadini
E purtroppo l'appunto giusta protesta che si leva nel Paese portata sotto l'impulso delle mozioni rischia di essere controproducente
Infatti il fenomeno delle leghe deve fare riflettere perché non rappresenta una idonea alternativa così come deve fare riflettere il crescente qualunquismo e la disaffezione per la politica
Bisogna promuovere una politica di alternativa socialdemocratica recuperando alla politica le masse tra vite ed assoluta al comunismo unitamente ai veri cristiani perché è la sola possibile
Ed insieme procedere al risanamento economico sociale morale ed etico del nostro Stato
Occorre fare politica guardando all'Europa per essere protagonisti nel mondo ed ENI e in Italia in un ampio spazio di libertà e di giustizia
Occorre il massimo impegno nella politica economica per diminuire il debito pubblico
Attraverso lau curata ponderazione delle spese la lotta agli sperperi la giustizia fiscale la lotta all'inflazione
Occorre risanare la pubblica quindi astrazione rendendola efficiente riducendo la burocrazia bisogna aumentare l'occupazione anche rilanciando l'agricoltura l'industria manifatturiera il turismo l'artigianato
è necessaria una riforma sanitaria che risponda appieno al dettato costituzionale di diritto primario del cittadino la salute attraverso strutture più efficienti la prevenzione e la maggiore professionalità
Bisogna operare per rendere la scuola in tutti gravi dalle elementari all'università più efficiente
Al passo con i tempi capace di preparare i giovani per l'inserimento nei settori richiesti dalla società in modo che sia un vero investimento di risorse è una spesa a volte inutile occorre combattere la mafia la delinquenza la droga
Attraverso la riforma l'unificazione delle forze di polizia però è passato il tempo si farà
Perché fare entrare anche gli altri
A questo punto
Non è forse fuori posto per riprendere buonumore citare un detto di Gino Bartali gli ha tutto da rifare
Ma nonostante tutto bisogna guardare avanti con ottimismo fidando soprattutto nei giovani dunque compagni portiamo una politica nostra avanti con grinta e determinazione
Facciamoci conoscere recepiamo ciò
Che il Paese chiede e proponiamo le nostre idee le nostre scelte senza timori facciamo del coraggio del confronto la nostra arma vincente e speriamo che il sole nascente divenga il sole splendente viva il socialismo democratico
Dichiara grazie
Diamo la parola allora relativo
No Pietro naturalmente
L'obbligo
Ricordiamo allora unico i tempi entro il quale zitelle parlare e conclude
L'avvocato
Ma Longo ecco
Allora mi raccomando per i tempi lungo grazie ma speriamo bene
Compagnie per comporre
Desidero premettere innanzitutto che mio malgrado creano ancora nell'importanza del ruolo svolto dai partiti
In particolare dal nostro partito
Perché proprio attraverso i partiti l'Italia ha conosciuto il periodo di trasformazione di sviluppo nella pace più positivo della sua storia unitaria
E ciò nonostante si accinge ad entrare nell'Europa integrata sotto il peso di una critica crescente della cultura e dell'opinione pubblica a un sistema che viene espresso negativamente definito come partitocrazia
L'evoluzione della società italiana
Dovuta alla presenza della democrazia rappresentativa come forma politica delle società industriale dell'Occidente è un fatto innegabilmente positivo
Va però riconosciuto il limite che questa forma politica contiene per l'affermazione del tanto atteso bipartitismo perfetto
Quale fattore stabilizzante di primaria importanza
Si pone quindi il superamento della contraddizione tra i vantaggi e di limite della democrazia rappresentativa con tutta l'urgenza che deriva dalla prossima integrazione europea pena l'arretramento dell'Italia nella graduatoria delle nazioni più progredite
E in questo processo di evoluzione politica
Compito prioritario del nostro partito non può non essere quello di affrettare la grande svolta storica che ci attende
Sia come socialdemocratici sia come componente della grande sinistra socialista e riformista
In tale contesto il crollo dei sistemi politici dell'Est europeo con la sua influenza su quello che è stato il secondo partito è uno dei cardini del bipartitismo imperfetto cioè l'ex PG può forse condurre a un'evoluzione del nostro sistema politica politico in sintonia con il processo di integrazione europea
E superare finalmente il perdurare di una situazione senza alternativa con l'aggravante dei franchi tiratori tipica espressione del doppio ruolo giocato da certi partiti
Di governo e di opposizione segnatamente dalla Democrazia cristiana
Bisogna quindi superare il bipartitismo imperfetto intanto fattori inibitori di un'azione politica allargata a tutta la sinistra autenticamente democratica
Il nostro partito deve pertanto essere impegnato non solo a tutelare la governabilità ma bensì a creare le condizioni per l'affermazione di un sistema politico aggiornato ai tempi moderni e quindi meritevole di tutela
Ci pare questo uno dei nuovi fondamentali obiettivi
Da perseguire unitamente allo sforzo di adattamento della nostra realtà interna ad un quadro concettuale che non riesce a spiegarla
Eppure i nostri principi ideologici e persino i comportamenti politico pratici fondamentali riscopre il massimo consenso
Ma tuttavia sembriamo ancora essere segnate da una certa instabilità interna caratterizzata da ricorrenti esiziali conflitti edita odiose prevaricazioni
Evidentemente il partito non ha o nella migliore delle ipotesi ha perso la capacità di darsi delle regole di condotta certe ed efficaci
Capaci cioè di liberarlo dalla condizione di ricorrente ristagno nello stato di inferiorità morale e numerico da cui rischia di non uscire mai più
Eppure non si può dire che manchi uno uomini validi
A ripristinare mantenere un equilibrio interno che salvaguardi i nostri stessi grandi principi di giustizia e di libertà coerentemente con lo spirito umanitario di cui il nostro partito si pregia essere portatore autentico riassumendo è necessario rivisitare il concetto concretamente seguire il concetto di democrazia
Sostanziale e formale insieme onde moderare certe forme esasperate di élite Isma'che non si addicono alla socialdemocrazia e tanto meno al nostro partito ansioso come di raggiungere a buon diritto l'affermazione elettorale che gli compete
Logicamente il discorso è rivolto alla nostra classe politica ossia alle cosiddette minoranze governanti come ci spiegano Gaetano Mosca e va al freddo
Paletto Vilfredo Pareto
Era
Forse abbiamo bisogno d'un pizzico di umiltà
Certamente abbiamo bisogno di senso di misura sia pure non priva di una certa e intraprendenza
E tuttavia pare proprio che il nostro partito nelle sue massime espressioni non trova di meglio che escogitare meccanismi normativi e comportamentali tendendo ad agevolare l'interesse di parte
Sappiamo bene come unitarietà unanimità siano concetti che hanno limiti alquanto ristretti e mal si addicono ad un partito sinceramente democratico
Ma tutto ciò
Pare che a noi non interessi divinamente
Perché proprio mentre il mondo va verso una democrazia diffusa si afferma ogni forma di pluralismo è il dissenso entra a buon diritto nella vita dei pulp dei popoli come in quella dei partiti noi riscopriamo all'unanimità
E l'unitarietà autentici orpelli privi di reale contenuto nonché causa di malumori di confusione e di disgregazione in quanto strumenti di un'oligarchia dominante
Che tende a fare tabula rasa di ogni forma di opposizione
E mi fermo qui
Senza scendere cioè nei tristi dettagli che noi della federazione di Asti
Da un po'di tempo a questa parte stiamo vivendo direttamente sulla nostra pelle
La direzione del partito informata di tutto ma finora non si è degnata di dare alcun segno di vita attorno ai gravi problemi esposti da più di metà del direttivo della Federazione cioè dalla maggioranza questa è grave evidentemente la direzione nazionale del partito non ritenuti gente importante arrestare l'andazzo che ha preso piede la nostra federazione
Noi chiediamo soltanto di lavorare in pace per il partito e di poter fare affidamento all'occorrenza su organismi centrali efficienti che sappiano onestamente tutelare la nostra legittima attività nella nostra stessa dignità
è chiaro che noi non crediamo nell'unanimità perché essa si traduce immancabilmente nella più deteriore forma di unanimismo con annessi e connessi
Noi siamo per la sopravvivenza di una opposizione costruttiva che riesca nel contempo a tenere vivo un dibattito franco e sereno
Siamo favorevoli in ultima analisi alla massima considerazione rispetto delle individualità
Il nostro maggiore timore e che stia venendo meno
La benefica capacità di rotazione della leadership
è vada prendendo piede una certa vischiosità delle posizioni di dominio
Il che e come dire che rischiamo di dare adito a qualche forma di autoritarismo perché ci allontana dalla via maestra tracciata da Giuseppe Saragat gli autori qua passato
Ho finito
Probabilmente non si tiene più conto che un esame intorno al concetto di democrazia
Non può prescindere da un riferimento al valore era al significato di pluralismo quale massima espressione di democrazia sostanziale
Ossia di quella forma di del di democrazia ispirata agli ideali caratteristici della tradizione dei sorte socialismo democratico
E quali come noto pongono in primo piano i fini anziché i mezzi come vorrebbe invece la democrazia formale di stampo liberaldemocratico
A nostro avviso il partito ha bisogno di un radicale ma chiediamoci
Prima di accingersi a portare all'esterno le proprie proposte di rinnovamento della società civile
Di riforma dell'istituzione e della pubblica amministrazione abbiamo letto con la dovuta attenzione con interesse la linea di indirizzo politico del documento congressuale
Così come ci siamo soffermato sulle proposte programmatiche
è stata poi i nostra cura sintetizzare i due documenti è farli conosceva i singoli compagni in occasione dell'assemblea generale tenuta Castagnole Lanze domenica sette maggio mi raccomando il tempo Fini quaranta
I due documenti sono state accolte con una prolungata e vigorosa acclamazione
E sono stati quindi approvati da tutti i compagni presenti
I nostri delegati sono perciò portatore di un consenso pieno e incondizionato decisamente superiore ad ogni aspettativa
Anche se il dibattito ha tuttavia messo in evidenza l'ansia e le perplessità dei presenti circa i modi e i tempi di realizzazione di talune proposte
è piaciuto moltissimo e Progetto Giovani con i salari visti di ingresso gli incentiva i piccoli imprenditori e alle imprese familiare
La formazione professionale e la scuola a tempo pieno ci pare ac così pure
Le provvidenze per gli anziani per l'occupazione femminile nonché e per la tutela e la donna e del bambino tanto per citare solo alcuni dei momenti di maggior interesse attinenti più ferma di nuovo
Ma noi che stavamo di fronte abbiamo letteralmente tremato
Al solo pensiero che i lodevoli sforzi di progettazioni fatte dal partito potessero rivelarsi lettera morta è tradursi nel classico boomerang
Lanciamo pertanto un appello ai nostri massimi responsabili affinché questo congresso non si risolva in un rito stanco inconcludente
Ma sia finalmente il congresso della svolta del rinnovamento delle Ras della responsabilizzazione ed è la piena affermazione del partito bengasio grazie
Molte grazie
Purtroppo
Nessuno sa ora spetta al momento spetta al momento
Qui presente professor Casanova direttore del quotidiano del partito fa presente
Che coloro i quali pare l'anno e
In coloro i quali parlano e intendo e tendono
Dare al giornale il loro intervento o un sunto del loro intervento sono invitati a farlo e
La redazione del umanità alla quale devono consegnare i loro interventi
è al primo piano
Vi chiedo scusa se prima parlava un po'lontano dal microfono ma state certi che di Gorzegno anche troppa grazie allora
Gallo dei
Longo si chiama Gallini
Gallo Dini il default sono c'è
Se cadorini del fondo russo
Avanti
Risiede consigliamo di sesso servire
Mancino così risulta sì sì se non
Sì sì no
Sta arrivando Garavini
E arrivando Anna Maria e invitata a prepararsi perché parleranno dopo d'allora di indici al quale ricordiamo i tempi entro i quali comunque formulare grazie scusatemi ma
La passeggiata per arrivare qui a parlare abbastanza lunga oltretutto non pensavo di parlare subito perché non ebbe presa con altre persone
Comunque cercherò di essere sintetico perché con dieci minuti non si fosse attualmente dire tutto
Ritengo innanzitutto
Scusate fatto correre
Ritengo ritengo innanzitutto voler dire alcune cose che nella relazione e il nostro segretario sono state toccate fa a mio avviso non sono suffragate in modo ampio e come dovevano essere
E ritengo il problema che non è stato toccato è quello delle larghe le relazioni che questo partito ha che allora le organizzazioni sindacali e soprattutto coloro che vivono soli sindacale della UIL
Un discorso che io ritengo di sollevare
Perché questo partito che e nel sociale con certe idee di riformismo certe idee di libertà non può dimenticare
Che i nostri voti passano attraverso
I voti ai lavoratori dipendenti questi lavoratori dipendenti che sono buoni solamente quando ci sono
Le crisi di tipo economico come quest'ultima dove sicuramente pagheranno più degli altri come al solito questo partito che deve innanzitutto tenere conto di queste indicazioni che danno le organizzazioni sindacali e soprattutto la UIL dove noi siamo presenti non in maggioranza
La relazione se l'è dimenticata completamente se dimenticata che noi in questo momento qui stiamo subendo
Da parte del padronato una ricerca delle situazioni preesistenti di qualche hanno fatto
Noi vediamo che nei contratti collettivi gol di lavoro
Non riusciamo a dare quel per i risultati che lavoratori devono e dovrebbero avere
Quando questo
Paese
E al quinto o sesto Paese industriale e a un fisco senza che no paese da terzo mondo dove le medie le medie sono quelle che le conosciamo tutti
I lavoratori dipendenti pagano sedici
Diciassette milioni di reddito quando invece abbiamo
Lavoratori autonomi che dichiarano redditi a sei sette milioni e questo stato questi partiti compreso il nostro continuano a crederci
Continuano a pensare che la democrazia si era solamente un fatto di parlamentarismo se non quello basato su nella giustizia fiscale giusta
Purtroppo è da quarantacinque anni che noi
Osserviamo a maggio dei dati statistici che ci fanno veramente ridere e se questo partito dice di essere un partito che fa gli interessi della classe lavoratrice fa gli interessi della più classe più debole
Deve una volta per tutte cambiare la cultura sull'evasione e la cultura sull'evasione non è esprimere dissenso esprime avviso piacimento esprimere tutto quello che volete
Ma dire veramente e continuamente ripetere che chi evade il fisco è un ladro un ladro e come tale va vento al pubblico in cominciando dalla scuola perché purtroppo in questo Paese dove tutti sono contro l'evasione Noè continueremo i conti devono sentire da tutte le parti
Che purtroppo dovremo fare maggiore attenzione all'evoluzione maggior attenzione all'evasione lato ritenendo ma invece gli unici che rimangono poi dentro sono esempi lavoratori dipendenti
In questo Parlamento dove c'è la maggioranza dei partiti
Che dicono di rappresentare questa classe lavoratrice non è pensabile che dopo quarantacinque anni siamo a queste vergogne
E pertanto se questo partito dice di essere un partito democratico
Deve basare la sua politica innanzitutto sulla vera riforma fiscale ma riforma non come al solito che noi dopotutto gli anni tutti gli anni ci troviamo è un commerciante dichiari sette otto milioni di reddito che è un industriale non arriva a prendere più d'un suo dirigente perché nel momento in cui in questo Paese si creerà una lobby come la lobby dei pensionati come una lobby della legge anche la lobby dei lavoratori dipendenti credo che a questo punto ci dovremo guardare all'interno della parte no purtroppo sono cose dal futuro
Un altro argomento l'argomento del presidenzialismo delle riforme istituzionali
Pericoli che viola il settanta per cento degli italiani è favorevole ad andare a fare una votazione sul presenzialismo sì o sulle pertanto il settanta per cento anche del nel nostro partito da o dei nostri votanti sono favorevole a questa idea
Può anche essere un'idea Pellegrina il rinvio ma io ritengo che sia invece un'idea che anche il nostro fondatore Saragat non la vedeva proprio tanto Pellegrina anche se qualcuno se lo dimentica poi io dico che ed è giusto che i il popolo italiano in cui voi
Ah quindi ci riferiamo sempre ed i nostri interventi debba avere il diritto
A parlare a dir la sua su questa scelta di queste distinzioni tra la pinta lirismo parlamentarismo altre cose e non solamente all'interno della camera che deve decidere il bello il brutto cattivo salvaguardando ancora i propri interessa pertanto io ritengo che non c'è nulla da vergognarsi se anche questo partito facce severe riflessioni sono sul presidenzialismo e non perché lo dice Lazio o lo dice Partito Socialista ma perché è il popolo italiano che la pensa in questo modo che è stanca di vedersi trattata a pesci in faccia perché basta poco perché questo Paese abbia la capacità di vedersi mentre invece no dobbiamo lei riportare alla costituente per vedere se riusciamo a fare qualche cosa
Pertanto non dobbiamo scandalizzarci se all'interno del nostro partito
All'interno dei nostri lettori ci sia qualche d'uno che la pensa diversamente dal dalla direzione nazionale
Un altro argomento a cui voglio dedica contrordine perché non ho fatto nel mio partito giù due appunti parlo a ruota
L'argomento dell'organizzazione di questo partito qua
O cattedrale questo partito qui è venuta antidemocraticità spaventosa
E lo sapete tutti
Lo sapete tutti perché questo partito come tutti i partiti in questo Paese non ha la regolamentazione tale da garantire a tutti i cittadini di poter decidere di fare politica con quale politica perché la politica non si può più fare in questo Paese ma non solo nel nostro partito perché non siamo un partito piccolo e bene o male il potere da distribuire poco però se questo partito non decide
Del suo programma di fare un diritto alla politica un diritto del CIPE a dire che quando entro in un bar Guido abbia la possibilità che non sia all'interno d'un meccanismo che per la maggior parte determinato dalla perdita economica tra le i soldi al numero delle tessere e questa non è democrazia queste solamente una società per azione e chi più ad essere più comanda ma purtroppo sono parole gridate in questo modo troveranno il tempo che trova
Allora io dico che va riportato una cifra seria è che il partito si basa sugli elettori sui voti di preferenza e su un finanziamento ma come possiamo pensare che questo partito possa rimanere in piedi quando la testa né quindici o trenta mila lire
Pertanto io propongo che questa tassa venga portata le centocinquanta e alle duecento mila lire in modo tale in modo tale che non ci siano queste con acquisti di azioni e se si acquistano le azioni parziali o di potere ma anche più potere finanziare questo partito
Questo pertanto ritengo che una parte venga determinata da una maggiore quota delle tessere centocinquanta anche duecento mila lire perché questa è la verità e secondo all'interno degli organismi degli organismi direttivi i diritti e le sezioni eccetera devono avere luogo Arena scade per il proprio grazie devono avere cittadinanza anche guai gli scritti e per grazia ricevuta riescono a mettersi in lista ottengono ciò
Perché veramente è vergognoso per questo Paese non abbia un diritto alla politica un diritto di tutti i cittadini perché quando si entra nei partiti o si entra in un meccanismo perverso
Di potere di potere economico o altrimenti sarà tagliati fuori e per raggiungere alcune cariche al collega bisogna avere o i gomiti molto robusti ovvero è un pelo sullo stomaco veramente fa piange grazie gran
Ora fare la parla di vanno Anna Maria volevo chiedere
Se
Per lei si sente l'avvocato Martelli
C'è va bene allora poi pare ed era Marantelli il quale si deve preparare
Il segretario della federazione di Rimini
Indicato per una intervista si faccia vivo comma con loro giornalisti evidentemente che intendono intervistarlo Grassi la parola aveva di vanno
Emittente ed amici carissimi
Dopo la relazione come completa e condivisibile da tutti noi e io l'ho apprezzata in ogni suo particolare del nostro segretario giacca risveglia voglio offrirvi queste mie modeste riflessioni
Perché rileviamo tutti che in questo passaggio storico della vita politica italiana
Che molti chiamano dalla prima alla Seconda Repubblica
E verificabile da ognuno di noi giornalmente il distacco tra società politica e società civile
I cittadini hanno sfiducia verso le istituzioni rappresentative perché queste non rispondono al ruolo per il quale erano state create e i partiti sono avversati geneticamente nel metodo come per la linea politica
I problemi economici e sociali della vita attuale le diverse soluzioni politiche per affrontarli ed il quadro costituzionale in cui si svolgono i rapporti tra cittadini e Stato
Per la soluzione politica di quei problemi sono tre aspetti fondamentali di questa grande dinamica politica
L'elemento di raccordo di questi tre aspetti è il partito politico come modo di attenzione del cittadino verso il potere
Ed è per questo che ogni giorno si sente parlare di tutti i problemi della vita associata con riferimento alle colpe o meno dei partiti
L'Italia a detta degli esperti è insicuro sviluppo
Ma nel contesto sociale tale sviluppo non trova fallita corrispondenza
I nostri indici nei settori della sanità della lotta contro il potere criminale della scuola dell'occupazione della pubblica amministrazione dell'ambiente e della casa
Delle categorie protette sono tipici di un Paese appena in via di sviluppo più quella di un Paese altamente industrializzato
Storicamente l'Italia un Paese di unità politica molto recente con un'esperienza antica di potere arbitrario
Di qui la disillusione storica
Ancestrale del cittadino verso il potere pubblico in genere e l'abitudine dell'italiano a guardare al proprio particulare già evidenziato tecnici dal Guicciardini
Vendendo all'indisciplina civile e politica
Ne discende che in stretto rapporto con le cause economiche storiche del nostro sviluppo l'Italia un Paese diviso
Per l'idea pere intensità o meno di culto religioso accadere politica per tradizioni per divario Nord e Sud
E l'elenco sarebbe lungo e ciascuno di noi potrebbe aggiungere qualcosa
Il sistema italiano presenta un pluri partiti Isma'che a differenza di altri Stati non riesce a polarizzare sì in due grandi blocchi ed è contrassegnato da un'altra caratteristica unica
La divisione dei partiti in correnti per lo più organizzate dopo oste tra loro hanno una matrice unica ma ogni partito parla con voce terrina quadrupla o più perciò il gioco dei partiti in questo contesto sociale che ignora la solidarietà ed è stato di divisioni e di problemi irrisolti e il più diverso
E caduta l'ipocrisia della partecipazione degli anni settanta si è ridotto ai soli i luoghi della politica con la logica dei pochi decisori
Come sono chiamati da Norberto Bobbio nel suo libro il futuro della democrazia
Alleandosi e o vendendo sia al potere economico finanziario che sfrenato perché ha in mano i mass media e pone il profitto puro come fondamento dell'impresa senza attenzione all'ambiente ai deboli alla voce dei molti che non hanno i mezzi per farsi sentire in molti illusi da questo o quel partito ad ogni tornata elettorale
E subito dopo delusi
Le sofferenze del corpo sociale vengono reinterpretate da forze organizzate o spontanee fuori dei partiti
La Caritas l'associazione delle famiglie dei malati di mente la Croce Rossa le comunità per tossicodipendenti private
Il così detto privato sociale con cinico disimpegno dello Stato che ben volentieri belle GA anche senza controlli doverosi una sua funzione specifica
Il politico italiano di solito si disperde in due mansioni particolari quella della conservazione del potere quella della conquista dell'elettorato
Qui rimprovero sarebbe pesante per tutti sanno rimproverarsi anche me stessa perché sia pure nella dimensione limitata anch'io faccio parte della schiera dei politici
I due obiettivi citati però sono conseguibili anche attraverso attività non specificatamente rivolte a tale fine
è un problema di metodo
Al loro interno al nostro interno ai partiti piegati dalla logica delle correnti non elaborano soluzioni dei problemi attinenti alla realtà nella quale invece dovrebbero essere immersi
Soluzioni che spesso sono alla portata di mano e risolvibili con buonsenso
I palazzi del potere stanno in un loro Deserto dei Tartari e chi li abita pensa più a governare il partito prima che la nazione e solo ed esclusivamente con la forza dei numeri delle tessere magari prestate reciprocamente fra partiti amici e con la logica della metà più uno
Io ritengo che il consenso reale e duraturo sia invece inversamente proporzionale alla logica delle tessere
Che rappresenta non un altro handicap par Kaito per lo sviluppo di un partito moderno proiettato in una dinamica più vicino alle persone
Per raccogliere consenso a ridare fiducia alle persone bisogna lavorare gomito a gomito
Con chi ci sta vicino fuori dal Deserto dei Tartari in una realtà che necessita di comprensione di amicizia di solidarietà
Di umanità operando in un progetto che racchiuda in molti e non mi pochi
Solidarietà e progettualità sono il fondamento di un nuovo umanesimo socialista democratico
Ma se un partito esiste e progetta delle idee sia pure nobilissimi me solamente a fini congressuali ed elettorali senza darsi nel suo colloquio corollario come fare
Norme di comportamento morale alle quali tutti i militanti debbano attenersi e dare seguito a dati politici conseguenti e coerenti di traduzione in realtà del Progetto programmatico
E destinato ad una progressiva crisi di rappresentatività
Questo malgrado momentanea illusione di potere che può essere anche esteso ma semmai gestito da quella pittoresca umanità che spesso sale e scende le scale di tanti partiti
Non rende per realizzare il bene comune dove i cittadini si possano identificare con chi li rappresenta e di partiti aumentar il consenso elettorale sulla reciproca fiducia
Come credere nella Xin c'è Rita nell'onestà delle parole se fino ad ieri e per mesi siamo stati ubriacati attraverso i mass media
Dalle accuse e dalle smentite dalla reticenza dalle Bugia ufficiali e dalle mezze verità
Sulla vicenda Gladio sui morti uccisi per vendetta o altro dopo quarantacinque sol drastico di armi gestito da partiti di governo
Chi arrise Ducato perciò fino a questo punto il popolo tutti noi
La crisi di questo regime politiche profonda perché alla stagione di grandi trasformazioni dei reali che doveva seguire il ventennio della tirannide fascista
Con la costruzione di una società nuova dove i giusti avrebbero avuto giustizia i colpevoli puniti imbroglioni castigati ed emarginati
Premiati i laboriosi sono invece eseguite stagioni prive di ideologie di valori di religioni di falsi profeti
Eppure in questi quarant'anni molto si è fatto si è lavorato molto da parte dell'Italia migliore creando Benessere tranquillità materiali passa anche rilevabile dalla posizione dei nostri lavoratori nel contesto della Comunità europea
Ma tutto questo è stato vivide svilita corrotto da parte dei cuochi
Tangenti compromessa connivenza col potere hanno fatto così
Che noi ci siamo trovati anche come militanti e volte disillusi e frustra
Perdonate queste mie riflessioni che forse sembrano di amarezza ma è un momento di verifica e io porto a voi la voce dei tanti che non hanno questo microfono per farsi sentire
Ma molto noi possiamo fare insieme per ridare al nostro riformismo sul socialista quei valori pregnanti di cui noi dobbiamo e lavora elaborare un progetto
Un Progetto di solidarietà creativa attraverso nuovi simboli dobbiamo riparlare dei valori tradizionali della famiglia dell'esperienza dei nomi degli anziani
Ripristinare la conversazione il dialogo abolito dalla tv
Che il veicolo a una non cultura omologante riprendere l'amore per la lettura e la riflessione individuale che combatte il plagio
Ridare i giovani la gioia e la bontà puro e valorizzato il ruolo della donna Tolfa Minoia pro ho finito nella società e nel partito perché dotata di una sensibilità maggiore
Nel recepire i problemi del prossimo
Il nostro partito deve impegnarsi senza più corresponsabilità ad una politica di trasformazione dello star
Do sul piano morale nell'ottica dei diritti fondamentali del cittadino conta adesso le regole il buon senso antico lo Nesta e la competenza indispensabili per chi si occupa della Rice è pubblica
E così daremmo un buon governo a tutti i livelli e ritorneremo al consenso della fiducia con la soddisfazione di adire ben operato per il bene collettivo tutta in queste socialdemocrazia grazie
Grazie microfono funziona poco poco ma comunque sentiamo
Di parlare anche con un microfono poco funzionante la parola all'avvocato Martelli in quali sa benissimo guardi solo tempi entro
Si deve parlare fogli
Troppo stavo dicendo dopo parla Vittorio Pagani da non confondere col vice segretario del grazie
Compagne e compagni
Io parlerò più
Di sentimento di esperienze
Quello che ho provato ieri sera rientrando dopo due anni in questa Sala del nostro congresso
Vi ricordate due anni fa
Eravamo venuti qua certo con un'aria di sufficienza quasi per coloro che ci avevano lasciati ma con quella profonda amarezza
Che la determinata dal vedere come persone
E non voglio fare della dietrologia ma queste considerazioni vanno fatte delle persone alle quali avevamo affidato i nostri soldi nostri progetti le nostre ansie tutta la nostra fiducia segretari del partito Hollande come città Longo che erano diventati dei traditori perché sul calcolo di posizioni personali e bisogna ricordarlo se ne erano andati c'avevano abbandonato il dietologo Ceva quella scriveva di Cassandre di sciacalli di persone che ragionavano solamente sui propri utili personali
Ieri sera guardate sono stati dei traditori gli ostello ma quanti di loro quando sono entrato qui ho visto questa grande sale ho visto tutta la politica italiana alla
Io ho ripensato a queste cose ripensiamo al calcolo che faceva un deputato che avevamo letto noi bimbi io voto il voto dei nostri compagni in Abruzzo l'avevamo eletto deputato egli aveva portato questi voti da traditori alto
Non voglio fare della dietrologia ma questo questa soddisfazione ieri sera di vedere questo partito
Così vivo
Così di nuovo grazie Poretti tu sei stato il presidente
Grazie Caviglia che non c'è grazie a tutti quanti ci siamo accolti fosse siamo rimasti in pochi dicevo a Teramo
Siamo diventati come quelle piante che si potranno non hanno più rami non hanno quasi più niente e poi arriva questo fu luglio di primavera il vedi rifiorì vegliarda li vedi rifiorire le foglie pregiudizio viva i fiori
Ed è stata una grande soddisfazione scusatemi la via
Cattiveria se volete quando sono soddisfatto di vedersi
Aver visto scomparsi ma vedete non vedo più Orsello la televisione non vedo più a Berardino vedo più Amadei che stava qui per vedere che cosa poteva prendere ancora
E di fuori Totti contro di noi ma la stampa
Ma
Maurizio Caprara che scrive sul Corriere della Sera Pertini il primo presidente socialista italiano io scrivo al Corriere della Sera lamentando mi reagendo perché era un'offesa a Giuseppe Saragat che era stato il primo presidente socialista italiano
E che in teoria
Che gioia Ernestina di vederti qui con noi
Facciamo in un applauso a questa figliola del nostro grande maestro
Che in teoria rivederti ieri sera a ricordare e sei venuta adesso Diemen mai abbracciato e sentivo dentro di me ma quella gente che è andata via se fosse stato vivo Giuseppe Saragat
Come si sarebbe comportata quella gente che se ne è andata che stava là tutti intorno poi siamo stati alle altre cose
Non vorrei è tutta questa stampa contro di noi
Io ho polemizzato con Montanelli e mi ha risposto che questo era un partito di a fare ho polemizzato col Corriere della Sera e non mi ha risposto per niente non posso scrivere Enzo Biagi
Quando parla costantemente male di noi ha scritto delle lettere censurando il suo italiano che non conosce il congiuntivo tanto per dire qualche cosa
E questo è Enzo Biagi che ce l'ha tanto con noi che ce l'ha tanto completi non lo capisco proprio
Non capisco proprio se dentro c'è ancora quell'odio sordo ed antico dicono contro coloro i quali fecero fallire il Fronte popolare
E allora questi giornalisti questa intellighenzia italiana tutti questi esito deludente dal punto dove della letteratura e della dell'arte e firmano manifesti e che sono stati contro di noi
Bene
Poi siamo abbiamo avuto anche altre difficoltà
Sono lieto scusatemi di non vedere qua giovanili sono lieto di non vedere le bancarelle per la tessera del partito radicale dei vu'cumprà questa tessera radicale e sono lieto anche perché io ho un colloquio noi socialdemocratici abbiamo un colloquio attenevamo con dei nostro compaesano Pannella il quale veniva qui per vedere fino a che punto etc col suo partito trasversale perché parla di squillo proprio lui che parla di
Di telefonate squillo del Presidente della Repubblica che dovrebbe
Guardare non si parla di corda in casa dell'impiccato
E poi
Compagni
Questa speranza che era venuta col partito io mi inserisco in quella relazione ieri sera di Caviglia
Una relazione diceva il Corriere della Sera
Con caviglia il congresso socialdemocratico diceva ieri non fa scena d'acciaio stavo bene agendo poi leggendo l'articolo interpretato questa frase iniziale
E voleva dire che noi siamo andati avanti con serietà passo passo lentamente con coerenza guardando in faccia a tutti ed essendo sempre nella posizione io sono socialdemocratico
Dal mille novecentoquarantasette vengo da Palazzo Barberini
Ero stato primo delega prima ancora delegato al congresso di Firenze sono tutta questa storia e vedete questo partito che nonostante tutto nonostante questa contabilità generale si riprendeva signor ripreso va avanti
E questa speranza di avere un colloquio col partito democratico di sinistra
E questi dice scriveva Mattiotti un giorno hanno ancora invece di avere l'umiltà dei falliti hanno ancora l'arroganza io capisco questo povero uomo politico di modeste proporzioni io posso qualificarlo così di Occhetto
Il quale a un certo momento e preso soprattutto dal problema di tenere unito un partito da Napolitano di Ingrao
E allora va sulla guerra del Golfo ci vorrebbe far farsa avrebbe voluto far fare quella moto quella figura quell'ambiguo BBC vocals modestissima
Di fazioni tirare quelle navi e per quelle nostre forze perso qualificarci completamente di fronte all'opinione pubblica generale internazionale
E che sia alleato con dopo le gare dell'Internazionale socialista e si è alleato con due tutti socialismo ed Europa sempre per la strumentalizzazione del suo partito
Eccetto diceva ieri se la caviglia e difficile questo colloquio condono appropriarsi di Ignazio Silone persino io ricordo ha fatto la campagna con Ignazio Silone però vogliono continuare a tenere Togliatti
Il quale esprimeva i suoi grandi continenti con l'arroganza rozza degli epiteti
Ingiuriose chiamava Cucchi e Magnani le pongo GP d'occhi perché erano venuti nella socialdemocrazia assalta gatte ebbe il coraggio di dire fascista quando fece la scissione e ce lo ricordava Andreotti a Palazzo Barberini
E proprio di Ignazio Silone scrisse un inqualificabile articolo
Contributo alla
Alla biografia di un rinnegato e Simone da piante di Ignazio Silone che vogliono venire meno invernale socialista con questa posizione che non aprono un colloquio con noi mai
Lo aprono comitato di tali lo aprono con i liberali lo aprono con i repubblicani
Non ho sentito mai un accenno di queste la socialdemocrazia autentica tradizionale quella di quell'uomo quella che noi abbiamo appreso da lunedì era vera perché noi tra le altre cose abbiamo in mano un gioiello di socialdemocrazia
E non la posava non potevamo portare la nella fusione di questa confusione di idee di gente che si chiama socialdemocratica e non lo è e non lo dimostra
Ed anche questo è un motivo di contrasto con il Partito Socialista Italiano l'abbiamo sentito ieri sera e gli stessi commenti di questa mattina dei giornali della radio lo stesso Craxi diceva due cose ci dividono
Soprattutto ma sono motivi contingenti la repubblica presidenziale e il referendum propositivo noi siamo chiari leali verso la Costituzione siamo chiari leali verso il nostro passato coerenti
Ma non è questo solamente noi siamo un partito veramente democratico qui dentro che non aveva più casa socialdemocratica se n'è andato e quelli che sono rimasti colloquiano tra di loro senza avere forme
Dizzy sionisti autoritarie noi saremmo dovuti andare nel Partito Socialista Italiano per essere i seguaci accodati dietro il dossier dal primo vita eccetera
Perché per questo esibizionismo autoritario di di Bettino Craxi no e noi abbiamo bisogno di colloquio certo
Diceva oggi leggevo partitini di casa nei giornali del mattino dice noi dobbiamo fare una federazione concorso oramai Federazione contrastavano l'abbiamo sempre detto
Noi abbiamo detto va Bettino Craxi a parità perché non siamo i custodi
Noi non possiamo permettere che questa socialismo democratico e ci è nato dentro l'anima che ci ha accompagnato costantemente possa essere contraffatto possa esservi inquinato
Da posizioni diverse questo Papa quando ultimamente c'è stato un comunicato congiunto
Di Caniglia con
Con cachi si io ho avuto una grande soddisfazione perché perché questo fatto
Di togliere i voti dei comunisti dal congelatore di rito che date Giuseppe Saragat l'amarezza vedere questa massa di lavoratori i cui voti erano messi in congelatore
E che non servivano per pensare per un'alternativa per un'alternativa democratica nei Paesi italiano l'allora questi colloqui questi aperture queste speranze
Questo rammarico di aver fatto perdere quarant'anni alla classe lavoratrice dell'uomo politico concludo
Una cosa sola voglio osservare
Caro preti
Che qualche difetto però dall'interno nostro cioè io mi ricordo i tempi in cui i ministri erano persone affettuose aperti ricorda da D'Aragona figuratevi
Simonini tre Melloni Ivan Matteo Lombardo quanti nomi cari qui dentro al mio cuore persone con le quali stavamo a colloquiare insieme
Oggi mi sono trovato che non c'è Constanze tremendi
Va dato un ministero c'è un segretario al quale ho chiesto un passi dopo tanto tempo
E finalmente invitando l'assicurazione che possa andare che posso entrare la prima cosa che mi fa questo segretario del ministro dice ma io con lei non avevo nessun appuntamento video per De Martino
E vengo da lontano che sono vissuto qui dentro che non ho più nulla da chiedere e voglio solamente da me quello che c'ho ancora nel cuore e c'è una grande riunione per un grosso problema della mia città e ho finito
E mi trovo con un ministro quando entra tutti stanno a guardare quello socialdemocratico usare mi guarda come se non mi conosce
Quando parlo il nostro gruppo parla Gaspare aveva parlato i deputati avevano parlati verdi avevano parlati in quattro quando passa notturno parlo io per indurlo introdurre un tecnico del nostro partito per un problema tecnico
E medici no no basta basta parlato uno solo e quando fa il giro per ritornare indietro a rispondere a tutti quanti
Andava e va chiamato il signor Sindaco il signor amministratore eccetera per quando riguarda il signor Martelli Francesco siamo usciti da quella sala dei beni culturali morte legati lo posso dire
Ho finito
Io ho finito ma ne debbo dire queste cose perché non si offendeva Francesco Martelli si offendeva il Partito socialista democratico
Che è tornato atterrava mortificato avvilito sottolinea Livia dei liberali dei repubblicani e del Partito Radicale
Compagnie
Io ho finito crisi
Doni da cosa che ti voglio dire questa vi debbo ringraziare perché
Ho sofferto tanto
Ripeto io vengo da Palazzo Barberini io incantato
E quando vedevo e sentivo parlare Giuseppe Santagati ho avuto anche delle responsabilità a livello nazionale del partito come presidente dei probiviri come componente del Comitato centrale ce l'ha messa tutta l'anima
Campani e ho finito l'unica cosa che vi voglio dire per ringraziare voi per ringraziare loro per sentirsi questa famiglia
Ho sofferto tanto risorse al traditore sputavano addosso
Compagnia ancora penalmente posso andare in giro dopo quarantacinque anni dopo cinquant'anni a fronte alta per dire a me e al mio cuore a voi a tutta la nazione io solo socialdemocratico
Ora
Pagani
Pagani segretario confederale della il
Troppo
Dopo Paganini
Parlerà un'altra persona
Che adesso dobbiamo scegliere un anno compagna sa compagne e compagni
Il nostro sistema politico non regge più
Assistiamo impotenti oppure ci illudiamo di sopravvivere
Al crollo di tutte le certezze sulle quali è stata costruita la nostra Repubblica
Avvertiamo tutti il progressivo disinteresse la generale sfiducia dei cittadini verso la politica verso il sistema dei partiti
Fasce sempre più larghe di cittadini del nostro Paese
Assistono impotenti e quel che è grave nemmeno più sorpresi ad un modo deteriore di fare politica
Ha grandi risse per la spartizione degli enti delle banche delle unità sanitarie locali delle grandi aziende pubbliche
Si è pronti a fare crisi di governo per un ministero
Il Partito Repubblicano Italiano che pure afferma di porre al centro della politica ai problemi del Paese
Pur avendo concordato il programma è andata all'opposizione perché non ha avuto il ministero delle Poste
Trappole inganni
Impegni concordati e non mantenuti
Sono giustificazioni per gli addetti ai lavori la generalità dei cittadini non li capisce
Nella testa della gente purtroppo la sfiducia colpisce tutti
Anche se le responsabilità non sono tutte uguali il termine partitocrazia è usato per spiegare la crisi italiana la crisi delle istituzioni
Per dirla in parole povere gli italiani quelli che ragionano e sono ancora tanti per fortuna non vogliono più giustificare l'antagonismo la litigiosità tra i partiti che pure formano la maggioranza parlamentare la maggioranza di governo
Abbiamo assistito nel precedente governo a dissociazioni clamorose dei repubblicani sulla legge per la immigrazione sulla legge per la disciplina dell'esercizio del diritto di sciopero
Nella Democrazia cristiana si erano raggiunti livelli di scontro così radicali da farla apparire spaccata in due partiti uno di governo e uno di opposizione
E tutto questo è avvenuto forse per far diventare più efficiente lo Stato per combattere la criminalità per far pagare le tasse agli evasori per dare servizi sociali e sanitari efficienti per combattere l'inflazione
Per porre un freno alla crescita del debito pubblico con grande amarezza compagne e compagni guardando ciò che avviene pare proprio di no
Certo si debbono fare dei distinguo il comportamento del nostro partito e degli uomini che ci hanno rappresentato e ci rappresentano nel governo è stato ed è esemplare
Il compagno Caniglia fa quello che può il segretario del partito ha più volte cercato di ricondurre alla ragione Pauli politica un confronto tra i partiti della maggioranza e purtroppo è stato ed è poco ascoltato
Non si possono certo accusare i socialdemocratici di scalare il potere per gestire la cosa pubblica semmai è il contrario si è cercato di estro metterci dove eravamo presenti
Forse è un bene
Abbiamo le mani libere
E allora rendiamoci di coraggio facciamo la nostra battaglia per convincere gli italiani che il partito socialdemocratico che esce da questo congresso è un partito nuovo aperto ai tanti che hanno voglia di cambiare questa società
Che non vogliono lasciare alla deriva Alitalia che si presenta all'appuntamento con l'Europa ancora come sesta potenza industriale mondiale ma anche con un debito pubblico e con servizi sociali da terzo e quarto mondo
Noi vogliamo che i problemi siano risolti
Perché questo sia possibile dobbiamo impegnarci ed impegnare il sindacato a battersi per ristabilire un quadro politico e istituzionale che riacquisti credibilità e che dia le certezze entro cui calare il nostro impegno impegno su problemi concreti reali impegno non promesse
Noi abbiamo fatto le proposte
La UIL si è abbattuta ha fatto la sua parte sul terreno delle politiche sociali delle pensioni dei Prezzi della sanità
Del fisco della riforma del Salaria della contrattazione per i lavoratori dei settori privati e pubblici
La UIL sindacato dei cittadini noi vogliamo rappresentare e tutelare i lavoratori quando escono dalla fabbrica dagli uffici e si trovano di fronte i tanti disservizi i tanti diritti negati
Non un nuovo partito anzi noi siamo convinti che per dare gambe a questa politica occorrono istituzioni efficienti e partite riformati e più forti di oggi
Riflettiamo su come sia svolto il dibattito in Italia fra i partiti
In particolare tra i partiti della sinistra nella ricerca illusoria dell'arte relativa si è discusso a lungo sul nome da dare all'ex partito comunista sui simboli sulle identità dei partiti non si è discusso sulle soluzioni da dare ai problemi della società italiana
Nel recente congresso di scioglimento del Partito Comunista Italiano e della nascita del PDS gli ex comunisti non hanno avuto il coraggio di rompere con il passato
Hanno riproposto sia pure riverniciata la vecchia politica del compromesso storico i problemi del Paese sono passati in secondo piano
Ha ragione Caniglia quando afferma che proponendo se il PDS come guida di un'aggregazione di forze di sinistra e cattoliche
Comunque denominate non va nella direzione dell'alternativa la Democrazia Cristiana
Costruita insieme ai partiti dell'area laica socialista e socialdemocratica
Io sono d'accordo con Napolitano quando afferma che l'unità della sinistra si deve fare almeno con i tre partiti che vogliono il socialismo democratico
Con il Partito socialdemocratico che lo vuole da sempre con il Partito socialista che ci è arrivato con Craxi per il PDS che ha intenzione di arrivarci ma siamo ancora alle buone intenzioni
Bisogna rendersi conto
Che l'alleanza disorganica con la Democrazia Cristiana è giunta al capolinea
Che questo Paese nella nuova situazione europea ed internazionale non può più essere governato con il tira e molla l'interno di governi di coalizione con il pallino sempre in mano alla democrazia cristiana
Le mediazioni non saranno più possibili all'interno dei singoli Paesi ma tra i vari paesi questo nostro sistema di governabilità spuria non avrà nessuna possibilità di sopravvivere
Se non si cambia compagni e in fretta è sicuro che se l'Europa sarà più velocità noi saremo la più bassa
La risposta è nel riformismo nei diritti civili e nella partecipazione
Le due grandi opzioni riformiste del socialismo democratico sono la base il progetto politico su cui costruire l'alternativa e la governabilità dell'Italia
Democrazia economica politica dei redditi cogestione delle politiche del lavoro costruzione dello stato sociale ecco tutto ciò che in Europa i socialdemocratici hanno voluto e i comunisti hanno avversato
Nel dibattito congressuale dei comunisti il PDS si è rivolto alla sinistra cattolica e al variegato mondo che la circonda per la costruzione di una nuova forza politica punta cioè ha un rapporto preferenziale organico con il mondo cattolico punta cioè alla rottura della Democrazia Cristiana
Non è questa l'alternativa riformista l'alternativa riformista è l'unione delle forze di ispirazione socialdemocratica socialista e la loro alleanza con le forze laiche
Questa è la Sura vera alternativa la Democrazia Cristiana in un sistema democratico che finalmente si affidi alle regole dell'alternanza
è necessaria quindi una vera riforma della politica questo dibattito lo abbiamo aperto anche nella UIL non per dare lezione ai partiti o peggio ancora sostituirci adesso non si può andare più avanti con un sistema pubblico che fa acqua da tutte le parti è necessario un cambiamento radicale
Anche per noi per il sindacato questa crisi della politica è una minaccia di proporzioni da non trascurare
Riflettiamo su quanto è accaduto in questi giorni per la manovra di correzione del bilancio dello Stato una manovra di correzione che vede in campo
La necessità di reperire quindici mila miliardi sette mila per minori entrate fiscale ottomila per maggiori spesi sui tassi di interesse al servizio del debito pubblico denti
Non è che le spese sono aumentate i costi sono aumentati perché le pensioni sono aumentate o perché i lavoratori hanno avuto più soldi nei contratti
Bisogna trovare i soldi laddove si dove dove stanno non è possibile che la risposta che ci veniva data e per fortuna l'abbiamo battuta
Era quella di fare addirittura un decreto sulle pensioni un decreto dalla sera alla mattina
Milioni di cittadini avrebbero visto modificata la loro vita noi abbiamo detto no abbiamo detto che saremmo andati allo sciopero generale
Abbiamo apprezzato la posizione del partito socialdemocratico che si è opposto con forza nel sindacato ed in particolare nella UIL
Abbiamo detto al governo di prendere i soldi migliorando il sistema fiscale per combattere l'evasione
Noi sappiamo non ci facciamo illusioni che questo sia sufficiente
Abbiamo però l'evasione bisogna scoprirla ed è bene organizzato l'evasore
Lei però abbiamo oltre novecento leggi che sono state prese nel Parlamento alla unanimità fra tutti i gruppi parlamentari di agevolazioni fiscali che eludono ed erodono il reddito imponibile
I superispettori del sei e sette
Quantificano un reddito imponibile che non viene tassato di circa trecento sessanta mila miliardi non una lira trecento e sessanta mila miliardi
Sarebbero sufficienti ripetere duecentosettantasette di queste leggi per reperire un imponibile di ottanta mila miliardi noi nella Willy abbiamo detto facciamo una proposta
Visto che tutto assieme difficile togliere i privilegi ma togliamo né almeno il dieci per cento avremmo reperito immediatamente tra gli otto
E i dieci mila miliardi
Arrivo alle conclusioni
C'è un sistema in Italia che è così detto sistema dell'aggancio
Avete ascoltato non è per il fatto in sé ma noi abbiamo dichiarato che era inopportuno ci siamo opposti a che venisse aumentato di un milione cinquecento mila lire ai parlamentari il loro stipendio abbiamo detto no per un problema di opportunità si dice ma noi siamo agganciati ai magistrati
Ma poi i magistrati si agganciano i professori universitari o si agganciano i dirigenti dello Stato e tutti coloro che non riescono ad agganciarsi si attaccano non dico a cosa perché è abbastanza sconveniente
Io non parlo del rapporto fra noi e il partito chiedo scusa al presidente un minuto
Perché ritengo che il rapporto tra noi il partito stia nella politica
Se il partito fa una politica
A favore come ha sempre dichiarato come nella sua tradizione nei suoi principi a favore delle classi meno abbienti a favore dei lavoratori e dei pensionati nel sindacato noi saremo più forti avremo più spazio fra i lavoratori e fra i pensionati ed il partito avrà anche più voti non si tratta di rapporti
Strutturali noi siamo compagni socialdemocratiche lavoriamo nel sindacato e dipende molto anche dalla politica del partito
L'auspicio che io faccio
A nome dei di tutti i sindacalisti socialdemocratici a nome dei quali rivolgo un caloroso saluto a tutto il congresso
è che da questo congresso
Esca un partito non solo unito ma anche un partito nuovo dobbiamo essere un partito aperto a tutti coloro che insieme hanno e vogliono ricostruire la centralità della politica guai se il partito si chiude nella difesa del tre per cento non ci riusciremmo
Noi siamo convinti che il partito socialdemocratico il nostro partito alla legittimità politica per proporsi come punto di riferimento per un'aggregazione di forze riformatrici per costruire l'alternativa
Noi socialdemocratici
Dobbiamo e vogliamo impegnarci affondo nel movimento sindacale italiane nella UIL per costruire in Italia finalmente con un impegno vero
Noi nel sindacato e il partito insieme esaltando i valori dell'unità nel sindacato e non e nel partito per costruire finalmente in Italia un grande partito socialdemocratico grazie
Grazie Pagani grazie voi
Diamo la parola alla De Angelis perché pure deve osservare il tempo di faccio anche risente
Io vengo eccetera troppo fanno sempre paura che di parlar troppo forte allora faccio anche per esempio che chi si vuole iscrivere
Per parlare si deve iscrivere nella mattinata anche se poi parla il pomeriggio o parla anche dopo non importa noi dobbiamo a vere
L'esatta comprensione di quello che sarà poi
Il voto e perciò vogliamo che tutti inizialmente facciano conoscere se intendono o non intendono parlare Avanti
La ringrazio era già una ventina di minuti che dovevo parlare è da ieri sera che mi sono prenotata per cui è chiaro è normale che non mi sta bene essere rimandata di poi impone sono vicini a De Angelis la coordinatrice dell'agro nocerino sarnese appartengo alla federazione di Salerno
Sono cinque anni che mi dà dico con con amore con con grande determinazione al sociale
Sociale parlano tutti di sociale
Il sociale stare vicino ai problemi della gente come me
Handicappati drogati anziani
Emarginati
Poveri giorno dopo giorno vivere con loro i loro problemi e loro preoccupazioni mi mi avvicinai alla socialdemocrazia dieci anni fa
Quando per caso mi trovai a leggere una frase di Giuseppe Saragat
Il socialismo democratico e bontà umanità e d'amore
Sono le parole sono sono da studiare le le le tre parole
Sono parole in cui io ho ritrovato me stessa
Parole che mi hanno spinto verso la socialdemocrazia perché rispecchiano il mio spirito la mia personalità
E in video ottanta tanta professionalità mi dicono tanto ardore
E credo che sia l'elemento che dovrebbe spingere tutti
Siamo al ventitreesimo congresso
Il congresso era presente all'incontro di tanti compagni l'incontro di idee di opinioni
Conoscerci tutti tutta la socialdemocrazia di
D Italia
La socialdemocrazia cambia il mondo ha cambiato il mondo gli ultimi avvenimenti mondiale ci hanno dato ragione
Parliamo di socialdemocrazia nel mondo ma parliamo di Partito socialista democratico italiano
Parliamo dei nostri problemi
Parliamo di di ciò che veramente la socialdemocrazia e si propone di fare
Siamo
Siamo progressisti siamo riformisti
Il nostro ruolo e quello di di un partito socialista riformista
Progressisti riformisti significa essere a pari passo con il TAR inutile parlare di gloria di medaglie di passati senz'altro stupendi meravigliosa da prendere in considerazione
Ma noi viviamo una realtà di versa diversa di di quarant'anni fa una realtà totalmente cambiata
E allora come il partito riformista è chiaro che per forza socialdemocratica deve non devi dimenticare gli altri temi deve stare a pari passo con il tempo
E alla luce di questo per voce che io riscopro né i socialdemocratici un fervore nuovo una voce che serpeggia tra di noi qualcosa di di grande che ci dovrebbe spingere
Funzionale cambiare non significa cambiare il mondo dalla radice cambiare significa essere quindi riformisti significa vivere significa rispecchiare quelle che sono le dita te la società odierna
è importante che il ruolo di ictus di non venga dimenticato
è importante sapere fermarsi a riflettere difficilmente un un partito socialdemocratiche stato fuori dal governo
Prescrittiva mente
Un un partito non può identificarsi per amministrare per governare appoggiarsi all'uno o all'altro partito
Il ruolo del prezzo di deve a vere un'identità deve andare per la propria strada
Anche a costo di perdere quelle che sono poi le proprie sedia
Non è Pio ne ha parlato di tessere non è più il tempo di parlare di partito di tessere non contano le tessere
Non contano solo i costi visivamente le persone che da soli sì guaina no una strada
Il socialdemocratico deve insegnare
Deve combattere per le sue idee
Quindi io da questo congresso in effetti mi aspetto che ha visto mi aspetto innanzitutto ognuno di noi si conosca anzitutto non ognuno di noi non perda quei contatti umani per cui un uomo ha tanto bisogno per vivere
I socialdemocratici oggi rappresentano un'immagine un'immagine da difendere
Ma e questo è un una riflessione
Sono gli attivisti
Sono coloro che vivono giorno dopo giorno per il partito a doversi a dover essere premiati non coloro che si siedono o coltivano il proprio orticello
Sono sono i ragazzi come me
Se no Presidente di un di un centro culturale sociale giovanile si trovino c'era
Sono decine di giovani che mi seguono
Sono decine di giovani che credono nell'idea ideale nell'ideale di socialdemocrazia
Ma Ideas ideale significa raggiungere uno scopo ecco perché si parla di droga si parla di di criminalità
Sì pale di lingua Enza perché effettivamente oggi il giovane non a un ideale da seguire
Non sa dove andare non sa che cosa fare allora si rifugia in
In effimeri mio emozioni
Allora ognuno di noi
Tocca il compito di dare un ideale di dare un insegnamento non ha importanza
Seguire questa o quella corrente siamo tutti i socialdemocratici siamo tutti per una sola corrente
La base la base del partito se oggi questo o quel ministro
Se questo quella deputato siedano in quelle poltrone e perché siamo noi
Distinzioni locali
Che portiamo avanti loro discusso siamo noi voi a dar loro tanto potere tanto successo
E allora cominciamo da zero
Riformiamo Mocci
è senz'altro il mondo cambierà il partito socialdemocratico ogni Italia il Partito socialista democratico italiano
Questo significa riformismo miei cari compagni mi care compagne
Ecco dieci anni fa non potevo contare tante donna io rappresento con orgoglio il il sesso femminile
Ho dovuto combattere con il maschilismo
Ho dovuto combattere contro chi non voleva sapere di cambiare ho dovuto combattere chi vuole essere arrugginito
Vuole dimenticarsi che la vita è cambiato
Il problema degli anziani
Molte volte dimentichiamo che gli anziani
Sono sono stati coloro che ci hanno fatto trovare il mondo che oggi noi vogliamo migliorare
Sono stati anche loro Giovanni sono state anche loro attivisti
Però l'anziano non più precludere la strada chi contando FIRB ore vuole dare qualcosa al proprio partito
Parliamo di federazioni la federazione dovrebbe essere la guida delle sezioni dovrebbe essere indice di di di di un insieme di persone che vogliono vogliono effettivamente dare qualcosa al Paese ma quando la Federazione assente quando la Federazione evita qualsiasi su cui contatto umano
Politico questi sì scambio di idee e di opinioni
Per stare sotto o quella sotto questo o quello vespaio
Che si chiama corrente di allora la federazione da tagliare non la federazione deve chiudere i battenti
Difficoltà è un insieme federazione di i socialdemocratici ecco socialdemocratici sono sono compagni che effettivamente credono di poter portare un discorso avanti
I socialdemocratici essendo riformisti non possono non valutare che novità nuovi caratteri non siamo a combattere i presupposti persiste nazioni per sedia per poltrone
Non è assolutamente necessario pensare solo ed esclusivamente a Papi interessa
Il problema è guardarsi per chi come me rivelare all'attacco perché la circonda in tutto e per tutto deve solo il socialdemocratico un attimo solo ed esclusivamente dare la mano
E tutti insieme andare verso il mondo migliore
Verso chi effettivamente vuole cambiare qualcosa
Compagni compagni vi ringrazio
Della Valle
Assume la Presidenza il vicesegretario Ciampaglia devo ricordare alcune cose compagni tanto che l'onorevole Previti si avvicina devo ricordare che domani il congresso
Sì svilupperà sui temi di programma
E quindi domani i compagni che vorranno fare gli interventi dovranno fare gli interventi sui temi che formano oggetto del programma le iscrizioni per le gli interventi in congresso cioè gli interventi politici si chiudono oggi in mattinata
All'onorevole ha la parola l'onorevole preti che non ho bisogno certamente di presentare il Presidente del Consiglio nazionale del partito
Assume la prevede presidente l'onorevole Ciampaglia
Non avendo
Intenzione di parlare
Ma poi ho ritenuto
Opportuno dire poche cose
Anche perché
Mi ha molto
Preoccupato
Nella
Giornata elettorale di ieri e dell'altro ieri
La grande avanzata delle cosiddette
Lei che nel no
A valenza poi hanno avuto purtroppo una specie di trionfi
La situazione del nostro Paese è molto difficile
E le leghe che sono peggio o di dicono tutti dicono di tutti i partiti esistenti contro diciannove
Ancora di più
La situazione italiana la complicheranno maggiormente
Quando vi saranno le elezioni vivibili politica
Ora
Chi crede
In buona fede di poteva combattere lei vede
H riuscendo il regionalismo come sede del Gioni funzionassero bene nero comparsa
Sbaglia
La verità è che alle diciotto e egli pessimo funzionamento dello Stato il fatto che lo stato non riesce a risolvere problemi importantissimi che dà forza a queste leghe che sono Lannutti distaccò
Da intenso del movimento sociale o di qualsiasi altro partito ebbene
Io vorrei di
Che
La debolezza
Dello stato italiano
E tale
Che noi se ne dobbiamo grandemente preoccupati
Io ho vissuto in uno Stato democratico
Cioè non era debole come questo
Oggi purtroppo la situazione
Molto gran
Voi
Avete e certamente constatato
Che la criminalità si diffonde sempre di più
Incerte regioni
Mafia camorra eccetera eccetera sono padroni ed è come essendo stato quasi non esistesse la gente deve rivolgersi a questi delinquenti perché lo Stato non li assiste e magari gli industriali
Scappano via
Sanno che dovrebbero pagare alle lei che le famose tangenti
Ora
Io vorrei dire
E bisognerebbe che tutti
Ne fossero convinti
Ora invece
Che
La legislazione per dissi vista di questi ultimi anni
Non la
Fatto altro che impedire
Allora Stato di
O perorare attivamente energicamente io ho parlato con molti questori e con molti prefetti e ci dicono
Cioè non sono in grado di operare perché le leggi non lo consente
Intorno le leggi non sono a favore dello Stato cioè il divo a voi cioè dei cittadini le leggi sono a favore di chi delinquenti
Poi
E io lo dico anche se molti hanno paura di dirlo
Poi è venuto il nuovo codice di procedura penale il quale ha è enormemente peggiorato la situazione perché e un codice super garantista supplente Pennisi vista e perciò quelli che già prima
Avevano difficoltà ad operare oggi hanno una difficoltà ancora maggior
Ora
Non voglio più parlare
Dei poveri carabinieri della povera polizia dei poveri prefetti che hanno le Manni legga
Vorrei
Di
Sì
Il presidente della repubblica
Che ieri ha fatto quello che voi sapete
Preoccupato Più di me che non conta niente
è preoccupato più di voi è preoccupato Judit tutti per che
La magistratura funziona poco perché lo Stato non ha le leggi opportune è vorrebbe
E dà ragione vorrebbe che cambiassero determinate Lenzi
Determinate leggi senza candidata
Noi andremo sempre penso ricordate dipende Sempre penso e ne no avrebbe e non solo nel nord l'agente
Botta e ora in buona parte contro i partiti essi asterrà
Quindi fino al presidente pubblica quando afferma
Che bisogna
Cambiare
Le leggi e bisogna che lo Stato diventi più forte e più sicuro
Orbene
Io non voglio certo parlare a lungo
Ci sarebbero tante cose da dire ma ci sono con loro più giovani di me hanno tantissime cose da dire e molti argomenti da illustrare
Ma voglio
Dire vi può essere voglio dire che l'Italia e messa male e non solo per la criminalità e per molte altre cose ma per cioè a
Un disavanzo pubblico veramente spaventoso il deficit di Bilancio
Dell'Italia e il più elevato in rapporto al reddito nazionale è il più elevato
Di tutto dico di tutto il mondo civile
E voi sapete cioè si dice in altri Paesi che per quanto riguarda l'Europa si vorrebbe mettere d'Italia in serie B come a dire che l'Italia con questo spaventoso disavanzo pubblico crea
Non è in condizioni di andare nell'Europa comunitaria come altri Paesi viceversa possono fare e si accingono a fare
Io non credo che ci sarà la seria alla serie B ma eccetto
Che in tutta l'Europa si trova che l'Italia in queste condizioni nonché ce la fa
Siamo ormai diciamo la verità un Paese ma l'atto del resto
Queste cose in sostanza le ha dette anche ieri il segretario Caviglia un comparo volle diverso dalle mire
Orbene
Si è fatta
In questi ultimi giorni la cosiddetta manovra
Una manovra
Per la quale si mette qualche piccola Tassinari si diluisce
Si diluisce qualche piccola speso per lui parlare a un aumento del disavanzo
Mi rendo conto che quando ormai non si parla altro che di elezioni il governo non poteva fare diversamente
Ma
Domani
Come andranno le cose perché è adesso così si va avanti come Dio vuole e date le prossime elezioni non si poteva fare diversamente ma appare
Dopo l'Italia
Deve dimostrare agli altri paesi d'Europa di essere in condizione di operare come la Germania come la Franza e come gli altri seno
C'è sempre la faccenda della famosa se gli albi io non credo che prima delle elezioni si potrà concludendo a dopo le elezioni
Sarà pure necessario conclude se vogliamo salvare
Il nostro Paese bisogna diminuire drasticamente lei si spense disarmonia colpiti l'evasione fiscale io lo so perché sono stato tanti anni ministro del finanze e bisogna operare in tutte le direzioni delle quali si è parlato dallo quali anche modestissimamente o parlato io
Orbene
Noi dobbiamo guardare a questo futuro abbastanza vicino ma pensate un po'se
Dopo le elezioni si saranno quaranta cinquanta leghisti speriamo di no in Parlamento e i partiti non riusciranno a mettersi d'accordo
Diminuire di moltissimo il disavanzo pensate a quello che succederà
Al nostro paese il quale è profondamente criticato anche naturalmente dagli Stati Uniti d'America
Io non voglio aggiungere altro io sono profondamente triste di questa situazione
Del mio
Paese per il quale ho sempre lavorato e ho sempre operato anche adesso
Che di anni ne ho molti ma non importa anche se si hanno molti anni bisogna sempre fare il proprio dovere fino inoltre
Ora
Per concludere io vorrei dirvi questo
Che
Noi
Socialdemocratici
E spero poi che coloro i quali operavano attivamente nel partito lo spiedino oggi e magari anche domani se oggi non è
Possibile noi socialdemocratici dobbiamo fare il nostro voto né nei confronti di questo Paese si chiamò appesi coi è vero è difficile oggi diventare più grandi ma questo non è impossibile comunque il fatto
è importante
I socialdemocratici
Anche col tre per cento dei voti come ed hanno avuto l'ultima volta possono operare possono insistere devono dire che bisogna cambiare il Paese da parte dei partiti democratici da partiti più grandi e più forti del nostro da parte di tutti i partiti democratici contro coloro i quali con demagogia
Rendono un disservizio una rovina al nostro Paese ebbene
Noi dobbiamo stare al nostro posto
Permette
Io
Non ho niente da dire
Con coloro che hanno lasci atto il partito per ragioni diciamo ideologiche
Ma sono pochi e invece disprezzo profondamente e non quasi nemmeno vi saluto disprezzo profondamente con loro
Il tuo Ali se ne sono andati pena vere e qualcosa se ne sono andati per il proprio interesse per aver è un posticino che il nostro partito essendo piccolo non poteva Dessì dare Weston è amorale
Ed io condannerò sette la immoralità
Nei partiti dove si è nati visoni a rimanere se si farà all'unificazione qualche cosa del genere tanto meglio io ne sarò contento ma fino a che esiste un partito socialdemocratico operante noi dobbiamo fare fino in fondo il nostro non è chi sedeva è un traditore e io
Questo non lo posso ammettere vincere uno perderemo non so il futuro non si conosce mai vedete cos'è successo al par Tito comunista appena arrivato trentatré e mezzo per cento e adesso ridotto al ventisette per cento tutto al mondo può cambiare
Ma anche se questo non cambiasse oggi potrebbe cambiare domani l'importante a me l'idea anni uno annega e coraggio rimanere Bettelli alla parrocchia idea rimanere fedeli al partito nei quali si è nati ieri ci ha dato anche qualche piccola operante soddisfazione di questo è il nostro dovere morale dobbiamo andare avanti bene in Italia per la democrazia italiana e dobbiamo andare avanti con forza e con animo dicendo a tutti che noi siamo socialdemocratici e socialdemocratici di Maderno fino alla fine
Dell'azione elimini è pregato di recarsi presso l'ufficio stampa
Il la compagno con Romano Bruno qua deve recarsi presso l'ufficio del segretario del partito
La commissione verifica Poteri Silvia alle ore tredici e trenta nell'ufficio a destra destinato
Volevo anche a a dire al compagno Fargnoli che di Cassino e che ha protestato perché non risulterebbe iscritto l'abbiamo iscritto e quindi poi vedremo quanto potrà parlare ed ora la parola al compagno Tomassini con la preghiera un po'tutti i compagni di contenere nei limiti del possibile i loro interventi
Dovrei iniziare il mio intervento con il tradizionale compagne e compagni non lo dico
Ma credo che verrei meno a molte sollecitazioni emerse in questi mesi
Ed anche nel dibattito congressuale
Circa l'opportunità
Di utilizzo ancora di tali parole per significare la comune militanza politica
Compagne e compagni rammenta in parallelismo seppure in modo diverso
Quello che storicamente i comunisti hanno dedicato alla loro militanza politica
Abbiamo io credo che nel momento in cui
è venuta la caduta del comunismo e quindi
è venuto meno
Con la tragedia vediamo conosciuta
Al mondo
Della validità di quella idea anche il fatto di richiamare noi sia pur tra socialdemocratici le parole compagne e compagni
Possono essere un elemento di distorsione
Non credo che possa potremo chiamarsi amici
Perché le amicizie le riscontriamo sulle pagine dei giornali in questi giorni per altre militanze politiche
Non credo che potremo chiamarsi signore e signori perché sarebbe una memoria più storica di tipo cinematografico che ricorda alcune tradizioni del Veneto
Io credo che per la dignità di tutti noi sia opportuno che d'ora in poi si diciamo cittadini donne e uomini socialdemocratici
In questa situazione in rapida e continua trasformazione
Il partito socialdemocratico
Un partito le cui scelte su questioni fondamentali per il Paese si sono rivelate sempre storicamente in anticipo
Non può non è lavorare un'adeguata strategia che per rivelarsi vincente deve essere anzitutto ispirata all'esigenza di perseguire sempre i superiori interessi del Paese
E di rispondere appieno alle attese dei cittadini
Dietisti ha sempre cercato di tradurre in proposte politiche le istanze sociali che provengono dal basso
Ma il portare avanti tali iniziative ha richiesto e richiede un impegno gravoso per chi come noi in questo momento non ancora un larghissimo consenso elettorale
E deve quindi lottare quotidianamente per garantire l'autonomia politica del partito
In questa sala nei mesi scorsi si è svolto il congresso di un partito
L'ex PC
Che dichiarando di volersi rifondare assunto il nome di partito democratico della sinistra
Anagramma andò sostanzialmente il nome del nostro partito esperanto di occupare il nostro spazio politico
Nella relazione di Occhetto al congresso
Non si ha ritrovato in alcun punto l'espressione socialismo democratico
Anzi vi sono degli spuntini e qui vocaboli inequivocabili che ostacolano a mio avviso la possibilità di costruire nel nostro Paese una grande forza della sinistra democratica
Il proposito voglio ricordare un passo di quella relazione
Dove si dice
Sono dunque necessarie politiche nuove e coraggiose capaci di risolvere quei nodi strutturali messi in luce nelle loro alte lavorazioni Dowie vibrante e Olof Pagliuca
Nel sancire la formazione del partito democratico della sinistra
Non si può non sentire vicina la elevatissima coerenza morale e la forza intellettuale del pensiero antidogmatismo di Gramsci
Di quel pensiero che condusse anche ad un suo isolamento nel contesto del comunismo internazionale e che fece di lui un pensatore ed un politico etico rispetto allo stalinismo
Anche perciò Conte oggi egli può costituire un punto di riferimento di unità per la sinistra in sostanza lui vibrando e Olof Palme sono da tenere presenti per certe indicazioni Gramsci invece e visto come il punto di riferimento
A mio avviso c'è grande contraddizione laddove si vorrà essere socialdemocratici ma non si può riconoscere il ruolo politico della socialdemocrazia nel nostro Paese non si vuol pagare nessun prezzo alla chiarezza
Esiste ancora una sorta di terza via strisciante tra socialdemocrazia e comunismo teorizzata a suo tempo all'epoca dell'unità nazionale da Berlinguer quindi si è nuovamente di fronte ad una delusione per chi come noi aspettava da queste assise la possibilità di veder nascere crescere quella forza politica che doveva consentire attraverso una politica di convergenza
Non di unità socialista come vuole Craxi di poter costruire l'alternativa nel nostro Paese
Questa situazione rafforza ancor più oggi la necessità di mantenere l'autonomia politica del nostro partito per garantire questa prospettiva
è necessario diffondere dunque un messaggio nuovo nel Paese
Che ci consenta di essere ancora protagonisti compatibilmente con le forze di cui disporremo ma sempre orgogliosi di poter esercitare ancora nel futuro un ruolo ben preciso nell'ambito della sinistra
Esiste dunque il problema dell'aggregazione
Nel nostro Paese si è stata una lunga stagione in cui la frantumazione era un processo di necessario per superare le difficoltà di ordine generale economico-finanziario manager locali sia dato risalto all'individualismo
Con una spinta forte a rompere gli schermi rigide del passato
Questa mentalità acquista impostazione certamente ha favorito anche fenomeni di frantumazione di iniziativa politica autonoma
Il Processo di rischio disaggregazione e disintegrazione dei partiti parla la nascita dei movimenti leghisti la disaffezione nei confronti delle forze politiche transiti addizionali nasce anche da una spinta
Da una sorta di se possiamo definirla così bricolage politico che consente ha consentito la nascita di una serie di movimenti autonomisti volti a soddisfare determinate esigenze particolari
Ebbene oggi accanto a questa ventata politica di frantumazione sia sul terreno economico e sociale
E sia a maggior ragione sul terreno politico nasce l'esigenza dell'aggregazione dico noi dobbiamo tener conto se non vogliamo arrivare all'appuntamento con l'Europa nel novantatré navigando a vista
Aggregazione non significa far sparire i partiti
Significa costruire una politica elaborare un progetto politico noi dovremo concorrere sollecitare lo spingerà il più possibile verso forme di aggregazione elettorale all'interno della quale ognuno mantenga la sua identità ognuno abbia la possibilità attraverso l'apparentamento di poter concorrere a predeterminare un programma di governo
Ognuno nella sua autonomia nella sua libertà organizzativa di partito possa raggiungere l'obiettivo di diventare forza di governo stabilimento stabilendo preventivamente alleanze e obiettivi
In questa prospettiva noi possiamo accettare anche la soglia minima accanto all'apparentamento seno così non fosse accettare la soglia tout-court senza la possibilità di predeterminare sempre individuare lo schieramento che governerà in futuro chiedere il voto agli elettori in modo libero disordinato come avviene oggi significherebbe fare non un'opera di aggregazione politica
Ma sottostare a una volontà sopra fattrice di predeterminare una situazione Rivetta favorire chi già da tempo governo voce e oggi vuole un diverso metodo elettorale per perpetuare ancora l'attuale sistema di potere
E veniamo adesso autonomia istituzionale al riformismo istituzionale si è sentito molto spesso parlare di autonomia soprattutto da quei partiti che l'hanno avversato in passato
Noi non siamo mai stati accaniti sostenitori di forme di decentramento selvaggio
Riteniamo però che oggi l'evoluzione della società italiana richieda nuovi assetti organizzativi della nostra Repubblica
L'Italia è l'unico paese in Europa dai quattro livelli istituzionali lo Stato le Regioni le Province i comuni e all'interno dei Comuni consigli di quartiere
Recentemente con la legge centoquarantadue dell'anno scorso
Nell'introdurre le aree metropolitane che hanno più o meno assorbito il ruolo delle amministrazioni provinciali nelle zone in cui si dovranno istituire è stata prevista una quinta figure istituzionali i municipi sottostanti alle aree metropolitane ma cosa diversa dai Comuni ed ai consigli di quartiere
Questo eccessivo numero di entità e territoriali
Che non esiste in nessun Paese al mondo tra quelli ai quali più o meno ci richiamiamo questa frantumazione istituzionale porta fatalmente ad una tendenza accentratrice da parte dello Stato
Spesso le competenze si redistribuiscono unitamente alle cariche di certi personaggi a livello regionale o ministeriale a seconda della convenienza del momento al di fuori di un quadro politico elaborato nell'interesse generale e pienamente garantista nei confronti del cittadino
Io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di arrivare ad una maggior chiarezza ad una semplificazione istituzionale
Posso citare tra le tante alcune voci che si sono levate recentemente per rappresentare queste esigenze
Quella del procuratore generale della Corte dei conti da chi ha chiesto il superministero dell'Economia quella dell'ex direttore generale del Tesoro Mario Sarcinelli
Che ha lamentato pubblicamente la confusione di competenze tra ministero del Tesoro e Banca d'Italia nella predisposizione dello schema di legge sul nuovo assetto bancario del nostro Paese
A mio avviso non ha più motivo di essere
La differenza tra regioni a statuto speciale e regioni a statuto ordinario
Non ci devono essere più confini regionali con diversi livelli di tutela e di potestà sponde fluviali che dividono regioni più protette quella sinistra da quella destra asseconda quindi di vivere in una realtà o nell'altra realtà
Deve finire la politica della legislazione speciale e della legislazione di emergenza sempre foriere di esiti nefasti e di difficoltà per le pubbliche amministrazioni
Il rischio che si corre è quello di alimentare il voto di protesta
Di tutta quella fascia di pubblico opinione che non vota a favore di un partito ma vota contro un altro il voto che in passato era dato alla DC per votare contro i comunisti
Il voto del togliamoci il naso di Montanelli che ha trovato comodo votare per il sistema leghista il voto contro dato al PC per votare contro la DC oggi diventato ambientalista
Questo fenomeno rischia di accentuarsi ulteriormente
Se non siamo in grado di proporre delle soluzioni che evitino il sommarsi del voto contro politico come il voto contro per disaffezione alla credibilità istituzionale del sistema dei partiti molti compagni in questo congresso hanno ritenuto che una risposta potesse venire attraverso l'attuazione di una sorta di autonomia regionale del partito
Certo c'è una richiesta forte di un autonomia organizzativa da parte dei livelli regionali
Qualcuno pensa l'autonomia politica
Io credo che non si possa ipotizzare una sorta di federazioni regionali di partiti socialdemocratici che sarebbe antistorico fuori dalla realtà di prospettiva
Il pensiero di vedermi nella mia regione nel simbolo del partito il leone alato che c'è in quello della Liga Veneta mi spaventa mi terrorizza
Diventa una forma di sottocultura che noi dobbiamo respingere fino in fondo
Quindi no alle dieci e lode intro al partito la cultura leghista non fa onore alle genti del Nord la cultura leghista nasce da bassi interessi ai quali noi vogliamo contrapporre un volo alto sul piano dei contenuti
Il rischio dicevo
Sta in questo e la soluzione a mio avviso e quella del decentramento un decentramento organico che comporterà una reale responsabilizzazione degli enti territoriali
E delle articolazioni periferiche dello Stato lo Stato il parastato la struttura pubblica in generale deve organizzarsi in maniera uniforme articolata a livello regionale
E deve radicarsi nel territorio attraverso assunzioni anche di personale esclusivamente in sede locale
Noi come l'INAIL l'abbiamo già fatto
Non ci si può limitare a riconoscere la facoltà impositiva alle regioni sul super bollo sulla benzina
Perché aumenteremmo però le sperequazioni paradossalmente un cittadino di Venezia potrebbe pagare un superbollo la benzina ad un certo prezzo e quello di qualsiasi altra regione o non pagare alcuna addizionale o pagarla in misura diversa bisogna avere invece il coraggio di affrontare il problema di riduzione dei livelli istituzionali
Che credo sarebbe forse la soluzione più facile
Ci lamentiamo della burocrazia
Degli enti locali dello Stato del parastato delle varie istituzioni
Ma poi creiamo livelli istituzionali nuovi e quindi non è possibile in tempi brevi formare strutture efficienti rispondenti alle attese dei cittadini carica bisogna recuperare l'inefficienza ed eliminare il parassitismo
Attraverso un processo di trasformazione produttiva che si trasferisca il miglioramento di prestazioni e servizi per il cittadino io credo che bisogna avere il coraggio di scegliere
Sì ho potiamo per il modello tedesco cioè un ordinamento ispirato allo Stato federale allora anche il problema dell'area metropolitana potrebbe essere risolto con l'istituzione delle città regioni come Berlino come Amburgo come premio
Bisogna avere il coraggio di eliminare alcuni ministeri ad esempio quello dei lavori pubblici di cui non c'è assolutamente bisogno ci sono regioni Enti Istituzioni in grado di svolgere queste funzioni efficiente dei in quest'ottica riformisti cade l'organizzazione istituzionale del nostro Paese
Vanno rifissata e anche le regole della vita democratica e dei poteri all'interno della nostra società quindi anche quelli della magistratura
Sia quella amministrativa che condiziona pesantemente la vita del nostro Paese con sentenze che aprono contenziosi indescrivibili
Sia quella ordinaria la cui attività ha richiamato in questo momento storico la tensione della pubblica opinione
Bisogna avere il coraggio di porre la questione dell'attribuzione di certe cariche
Come negli Stati Uniti il procuratore della Repubblica
E oggetto di elezione da parte del cittadino come lo sceriffo eretto da parte del cittadino chi garantisce l'ordine pubblico chi garantisce la giustizia deve essere oggetto non di valutazione
Di corpi separati e autonomi ma di tutti gli atti come tutti gli altri di valutazione da parte di cittadini che devono poter esprimere alcun giudizio sull'operato di questi istituzioni nei territori di competenza
Vado alla conclusione rapidissimamente fra cittadini donne e uomini socialdemocratici io ho posto sul tappeto una serie di questioni anche provocatoriamente
Ma credo che da oggi si debba aprire un ampio dibattito nel nostro partito per prepararlo ad una fase successiva al congresso nel quale i socialdemocratici mostrino
Che dopo aver lottato per portare questo Paese alla democrazia per garantirla oggi sono pronti alla battaglia per far progredire la democrazia di questo Paese altri Montesi altrimenti si corre il rischio di una democrazia apparente bloccata dal sistema lottizzatore spartitorio del potere tra i gruppi dominanti
Che di volta in volta possono essere i due maggiori partiti DC e PSI presenti nell'area di governo del paese ma possono essere anche gruppi dominanti di potere economico
Gruppi dominanti di potere finanziario gruppi dominanti nel formare l'opinione pubblica del nostro Paese
Il compito dei socialdemocratici credo sia quello di favorire una forte crescita del nostro sistema democratico un compito esaltante merito
Zia cambia il mondo la socialdemocrazia per cambiare l'Italia a me piace infinitamente
Vedere le due cose nel manifesto per me una di queste rose rappresenta il simbolo del socialismo Mitterand diano quello dell'aggregazione l'altra Rosa rappresenta il simbolo del partito socialdemocratico svedese compagni acquisti speriamo sì
Compagno Vizzini da offre cioè dieci minuti carte Panizzi venti minuti e magari escluso mese segretario ma venti mila
Passati
No
Bersani
Caro l'amico grazie
L'amico Alberto Tomassini mi ha come dire un pochino spiazzato sull'uso del vocativo con cui iniziare il discorso dice ma compagni non è più in uso e ha ragione per la verità però si rimane un po'spiazzati credo però che a prescindere dal vocativo noi tutti siamo d'accordo nell'individuare un problema che sta sopra questo congresso come sopra i congressi degli altri partiti
Un problema che sta sopra i giochi politici che sta sopra quel rituale che solitamente viene sviluppato all'interno dei congressi rituale politico
E questo problema è la gelidi delegittimazione del sistema credo che non sia il caso di ripetere in quale stato si trovi lo Stato come non funzioni
Credo non sia il caso di ripetere e di sottolineare quale sia la crisi che attraversa la società civile e io credo che particolarmente da parte dal della stampa vi sia molta superficialità allorquando si accusa di tutto il sistema dei partiti il quale è vero è un sistema che non funziona ha però ricordiamoci che il sistema dei partiti è sempre e comunque lo specchio magari lo specchio deformante della società
E si sistema dei partiti è malato è perché anche la società è malata
E questo è un fatto che credo debba essere di base ad un'altra considerazione e cioè quando si dice il sistema dei partiti è malato e quindi cambiamolo
Si dice una cosa superficiale
A mio avviso non è il sistema dei partitiche non funziona è la degenerazione del sistema dei partiti che non permette al sistema complessivo di funzionare
E allora noi quando sentiamo quando sentiamo fare delle proposte avventate e credo che dobbiamo riflettere e particolarmente deve riflettere un partito come il nostro e non può permettersi di dare certe risposte
Così un tantino avventate duecento non possiamo trovare e io non trovo francamente dei sistemi alternativi a quello dei partiti non credo che sia un sistema alternativo
Quello della democrazia diretta che forse potrà funzionare in qualche cantone della Svizzera
Dove ci sono tradizioni secolari che lo e dimensioni che consentono a loro a questo sistema di funzionare non credo che possa funzionare il sistema corporativo di cui hai me abbiamo avuto tragiche esperienze in passato
E allora se un partito come il nostro un partito che viene da lontano un partito che conserva nella sua memoria storica a quali tragici errori può portare l'accantonamento del sistema dei partiti si deve porre un problema che è un problema che sta sopra tutti che è un problema che deve dominare il nostro congresso
Che dobbiamo fare
Per riportare il sistema dei partiti alla sua originaria ed ortodossa funzione cioè il partito come cinghia di trasmissione tra quelle che sono le aspettative della società e quelle che sono le istituzioni oggi certo non non possiamo dire che i partiti svolgono questa funzione ma noi dobbiamo ricondurre i partiti a questa funzione
E credo l'ora che sia sbagliato come già è stato detto pensare a soluzioni traumatiche pensare di cambiare la Costituzione diceva giustamente Carelia ieri ma che colpa ne ha la Costituzione se la giustizia non funziona se il fisco non funzionasse intere regioni italiane sono occupate
Da organizzazioni camorristiche B credo proprio che la costituzione non c'entra niente è il modo in cui noi approviamo la costituzione o forse ancora il modo in cui non la attuiamo
Vedete io penso che lo Stato me lo rappresento
Lo Stato nella sua globalità me lo rappresento come un grande corpo che è dotato di una testa e dotato di membra di gamba di braccia
Ebbene le istituzioni sono la testa
Ma non basta cambiare la testa per far funzionare il corpo quando le gambe non si muovono le braccia non si muovono anche noi attraverso se attraverso le riforme costituzionali ed istituzionali cambiassimo la testa ma non aggiustarsi ma non facessimo funzionare le membra
Ebbene a mio avviso otterremmo un mostro
E quindi allora dobbiamo far funzionare modificare tutte e due le cose anche le istituzioni anche cambiare le il la Costituzione laddove necessario ma non possiamo dimenticare le articolazioni che sono quelle più importanti l'efficienza dell'apparato dello Stato e quando il partito socialdemocratico va predicando da tempo ma è quanto dobbiamo lamentare non viene preso insufficiente considerazione
E allora occorrono medicine non occorrono operazioni chirurgiche non occorrono trapianti
Non occorrono amputazioni occorrono medicine per guarire questo organismo e le medicine e certo sono anche le riforme costituzionale è una prima medicina che noi suggeriamo ad esempio è una medicina che porti a cambiare i meccanismi della selezione del personale politico cioè una medicina che cambi le leggi elettorali oggi non possiamo nasconderlo
Le nostre rappresentanze politiche non le nostre socialdemocratiche le rappresentanze di tutti i partiti a tutti i livelli istituzionali siano essi nazionali regionali o comunali sono in un continuo degrado la la il livello della nostra classe politica sta sempre scendendo e questo dipende a mio avviso dai meccanismi elettorali che non sono più adeguate ai tempi
E allora
Noi dobbiamo cambiare questi meccanismi elettorali pensando però che noi non possiamo ridurre la democrazia italiana la contrapposizione di due schieramenti così come succede in altre democrazie che hanno diverse matrici culturali e storiche non possiamo pensare che l'Italia possa cambiare alla sua vocazione pluralista noi siamo il paese dove su quaranta trenta milioni di italiani che si interessano di nazionale di calcio vorremmo trenta nazionale diverse siamo abbiamo questa vocazione blu pluralista e quindi non si può pretendere che gli italiani si riconoscono solo in due grandi partiti si può invece pretendere che gli italiani si riconoscono i due schieramenti
Ognuno dei quali conservi le radici storiche e culturali dei partiti di provenienza ma che abbiano che ritrovino i denominatori comuni e concorrano ha degli obiettivi comuni quindi questo il senso
Della riforma elettorale
Che noi intendiamo portare avanti
E quando poi si forma si parla di riforma delle istituzioni ebbene non partiamo da zero noi
Che cosa vogliamo dalle istituzioni e dall'istituzione noi vogliamo una maggiore efficienza e questa maggiore efficienza
Non è difficile da raggiungere pensiamo a un problema il Parlamento non funziona si dice spesso
Al Senato abbiamo già approvato una legge la cosiddetta legge sulla riforma del bicameralismo che pur mantenendo intatto il principio costituzionale giusto
Attraverso il quale ci vuole che dice che ci vuole un momento di ripensamento e sa Dio quanto ne abbiamo bisogno sulle leggi che troppo superficialmente e troppo affrettatamente talvolta nonostante i tempi lunghi
Andiamo fare ci permette però di accorciare i tempi quando una camera approvò una legge è inutile che l'altra Camera la riprenda in considerazione se non per motivi sopportati da una maggioranza che si una maggioranza qualificata
E così è necessario riportare il Parlamento alle sue effettive funzioni il Parlamento ha due funzioni alla funzione di legislatore dalla funzione di controllo dell'attività di governo
è inutile che il Parlamento tenti come oggi fa di appropriarsi anche della funzione esecutiva sappiamo tutti gli scempi e le contrattazioni i mercati che avvengono nelle Commissioni parlamentare allorché allorché i ministri e il governo porta i programmi
Il Parlamento deve fare che svolgerà le sue due funzioni essenziali controllo degli atti di governo ma non interferenza e funzione legislativa
E poi si parla di tante riforme costituzionali
Ma noi crediamo e crediamo che prima di cambiare la Costituzione sia necessario attuarla
Pensate
Lo stato delle Autonomie
Ma vi siete mai chiesti se lo stato delle Autonomie che noi andiamo attuando
è quello che la Costituzione vuole
Quest'anno è stata anzi l'anno scorso è stata promulgata la legge centoquarantadue le Autonomie
La riforma istituzionale delle autonomie ebbene l'abbiamo promulgata quarantatré anni dopo la costituzione
E siamo andati avanti in questi quarantatré anni con i testi unici che risale risalivano al periodo fascista
E questa mi sembra una volontà di attuare lo stato dell'autonomia e abbiamo attuato la riforma delle autonomie istituzionali ma non abbiamo ancora attuato la riforma delle finanze e la riforma elettorale allora un'autonomia monca e sulla riforma regionale che cosa vogliamo dire sulla riforma regionale noi abbiamo attuato dopo
La riforma e il l'attuazione dei decreti delegati l'istituzione delle Regioni nel primi anni settanta abbiamo innescato un processo di recupero da parte dello Stato dei suoi poteri
E questo con la scusa che talune regioni non sarebbero in grado di svolgere i compiti loro affidati
A mio avviso questo è un alibi
Che viene usato
Per da parte dello Stato per riappropriarsi dei suoi poteri che malvolentieri decentrati
Se alcune Regioni non sono in grado di svolgere il loro compito
Ebbene chi è delegato a reggere il potere in queste regioni la classe politica regionale deve risponderne sotto elettorato
Lo Stato a i poteri sostitutivi e li usi con coraggio anziché scaricare genericamente
Quelle che sono le giuste rivendicazioni e le giuste soddisfazioni delle popolazioni su un qualcosa di
Indefinito
E io credo che noi non possiamo consentire che con questo sistema
Sì freni lo sviluppo
Di alcune regioni che potrebbero camminare più velocemente con questo scusarsi freni tutto il sistema altrimenti poi non possiamo lamentarci
Sì taluni effetti devastanti
Quali sono quelle dei sistemi che s'
Ah no avanzando in me
Fortemente l'abbiamo visto anche nelle elezioni di ieri
Tendono a dei Werther e lo stato non possiamo lamentarci di questo noi dobbiamo fare in modo che ci sia uno Stato forte il quale si è in grado di sostituirsi alle Regioni che non funzionano ma non possiamo consentire che le regioni che non funzionino benino lo sviluppo delle regioni che funzionano
Quindi attuare uno Stato delle autonomie e se permettete
Io vorrei anche fare una riflessione sull'interno del nostro partito e chiedermi per quale motivo
Nel nostro partito non si sia mai attuato un leader un livello di governo regionale
I comitati regionali che pure ci sono nello Statuto gli organi regionali non funzionano non si riuniscono
E se si riuniscono si riuniscono solo ed esclusivamente per fare la spartizione del potere regionale non abbiamo attuato un livello di politica regionale
E io credo che questa sia un errore da rimuovere ma non è un errore involontario
è un errore che credo abbia delle radici in taluni costumi dal nostro partito che ancora permangono in realtà l'attuazione di una classe dirigente regionale
L'attuazione di un livello istituzionale di governo regionale di partito consentirebbe di tagliare taluni fili diretti
Che ancora esistono nel nostro partito dal livello centrale a livello periferico vorrebbe dire inserire un diaframma un qualche cosa che spetta a certi legami che pure ancora sussistono quindi io credo che questo convegno le norme statutarie lo prevedono
Questo congresso dovrebbe ribadire con forza la volontà di attuare un livello istituzionale di governo del partito regionale per fare una politica regionale
Due parole su quelli che sono alcuni concetti che peraltro sono stati ampiamente espressi nella relazione del segretario nella quale mi riconosco totalmente quindi non intendo parafrasando la
Ma fare qualche annotazione
Io credo che fa il traguardo politico fondamentale del nostro partito e siamo tutti d'accordo sì all'alternativa
La targhetta già ma questa alternativa
Non sarà a tempi brevi e non sarà necessariamente almeno in un primo tempo un'alternativa di sinistra
Però l'alternativa Fassa
Attraverso la ricomposizione della sinistra è un punto fondamentale che a mio avviso va chiarito va bene l'alternativa può non essere di sinistra non sarà di sinistra ma passa attraverso la ricomposizione della sinistra
E questa ricomposizione come sappiamo come siamo convinti come ineluttabile
Questa ricomposizione non può avvenire che su principi socialdemocratici
Ebbene compagni
Dedichiamo c'è questo problema preliminare la ricomposizione della sinistra
E guardiamo il panorama che si offre a noi a sinistra
I partiti tradizionali della sinistra Maurizio Partito Socialista Italiano fuori ruolo di un partito che a mio avviso
Sta percorrendo una traiettoria che è una traiettoria molto dinamica
E la traiettoria che lo porta su posizioni sempre nuove
è una traiettoria che è entrata cinque anni fa tre anni fa due anni fa è entrata è in rotta di collisione con la nostra con la nostra del partito socialdemocratico
E abbiamo avuto i ben noti fatti
La ventidue notti tentativi di
Soluzione legali finale per il partito socialdemocratico
Ebbene questa traiettoria a mio avviso da un paio d'anni si sta allontanando nel senso che i due partiti non sono più in rotta di collisione facciamo il Partito Socialista Italiano a mio avviso si va trasformando
In un partito di tipo liberale di tipo Partito Democratico
Degli Stati Uniti
E mi sembra che assomigli sempre più a quel tipo di partito che non alle socialdemocrazie di tipo nordeuropeo né alle quali invece il partito socialdemocratico si riferisce ecco allora che certamente da questa diversificazione delle traiettorie nasce un nuovo spazio politico e ne abbiamo le rimprovera nasce il nuovo spazio politico per il nostro partito
E sempre a sinistra troviamo il PDS mi risulta difficile ancora pronunciare questo nome il PDS di Occhetto l'equilibrista
Che Occhetto riesce con un gioco di equilibrismo attenere riunito ma che in realtà è profondamente diviso in due anni meno un'anima decisamente socialdemocratica
Che fa capo emblematicamente a Napolitano ed invece un'anima
Che forse avrà ripudiato le dottrine marxiste ma non ha certo ripudiato il labirinto mentale
La forma mentale il modo di pensare di ragionare proprio delle dottrine marxiste e mi riferisco a questa vocazione messianica che ha la componente questa componente del partito ex comunista
Una compì una componente che vorrebbe sempre cambiare il mondo una componente che tutto sommato adotta ancora il principio del tanto peggio tanto meglio
Ebbene questo PDS
Non può reggersi in continuo equilibrio non può votare al Parlamento l'invio delle truppe italiane nel Golfo
E poi scendere in piazza a manifestare contro la guerra del Golfo e poi andare come prodotto settimana scorsa andare a Israele quasi a chiedere perdono ecco questo
Questo panorama e ho finito se mi battono se mi Borsano
Mi sembra che dimostri che il nostro partito
Ha riconquistato un ruolo ed uno spazio politico
Ed è vero compagni è vero siamo in ripresa lo testimoniano anche i risultati di ieri
E siamo è ripresa perché abbiamo raggiunto io credo per questi motivi che sintetizzo siamo in ripresa perché abbiamo ritrovato un ruolo ed uno spazio politico
Siamo in ripresa perché abbiamo raggiunto un'unità politica come dimostra la mozione che non è un appiattimento su un una egemonia personale è una convinta adesione di tutto il partito all'unica posizione che è la posizione ortodossa direi l'unica abolizione che oggi può avere un partito socialdemocratico in Italia
Siamo ripresa perché questo comporta
Ed è un fatto positivo una minore conflittualità interna
Siamo in ripresa perché abbiamo un'immagine diversa stiamo dando un'immagine diversa
E i primi risultati qui stiamo notando
Non è stato casuale ma il fatto che nell'ultima formazione di governo ci abbiano dato il ministero delle Poste che oggi è un mistero politico ministero che gestisce forse il più grande problema politico che per l'Italia il più delicato il problema dell'informazione la nostra società la società dell'informazione noi siamo sicurissimi che l'amico e compagno vitino di Vizzini di cui conosciamo l'abilità la competenza
Lo saprà gestire in modo assolutamente degno dal partito che rappresenta in cui milita con tanto onore
Ma è un fatto significativo che abbiano dato a noi questo ministero vuol dire che si riconoscono legittimi
Si riconoscono in grado cosa che non sarebbe avvenuta due anni fa ci riconoscono in grado di portare avanti questo problema così pure vorrei parlare delle adesioni non c'è più è emorragia ci sono adesioni al nostro partito
Quindi rispetto e concludo rispetto a due anni fa c'è un miracolo
Lo spazio l'abbiamo
E credo che di questo noi dobbiamo certamente dare merito a tutti noi che abbiamo creduto in questo partito abbiamo lavorato per questo partito abbiamo resistito alle tentazioni tentazioni
Dobbiamo dare merito a Carelia
Che ha saputo ritrovare le radici del nostro partito
Ridare al nostro partito una linfa vitale essere anche duro in certe occasioni come necessario per imbrigliare questa forza vitale che andava disperdendosi
Noi stiamo rileggendo una lezione di Saragat in termini non retorici quindi compagni il mio messaggio finale un messaggio di speranza e direi di certezza
Abbiamo un ruolo politico da svolgere uno spazio politico da occupare
Un compito da assolvere che ci è stato affidato ed è quanto mai attuale ci aspetta un nuovo appuntamento con la storia ne abbiamo persi tanti gli appuntamenti con la storia credo che non possiamo permetterci per noi per la società italiana di perdere anche quest'altro appuntamento grazie
Tra la
Allora
Voglio solo invitare i delegati e membri di diritti che vogliono parlare intervenire di prenotarsi entro le ore tredici perché poi saranno chiuse le iscrizioni
La commissione per la risoluzione per la risoluzione convocato oggi alle oggi quattordici alle ore sedici presso il Grand Hotel di Rimini
Ora parla il compagno Giorgio targhetta e alle alle dodici è quarantacinque parlerà io compagno Carlo vizi la parola a Giorgio Carta
Compagnie compagni
Io cercherò di attenermi anzi mi atterrò strettamente ai tempi dati anche perché ritengo che ognuno di noi c'è viene qua
Non debba ripetere la relazione congressuale ma deve dare l'apporto ed espletare il mandato che le federazioni regionale gli anni avrà
Io credo importante ai compagni di questo congresso
Che oggi deve concludersi l'altra metà del congresso
Perché l'intuizione felice qui sottoporre un anno fa
Un congresso di programma è nata dall'esigenza non lo smuove che avendo preso atto del partito quando parli aver vinto sul piano ideologico non era più sufficiente toccarsi al passato
Per trovare uno spazio nella dialettica nella politica italiana dopo quanto è avvenuto in quest'ultimo decennio contro fare bene ieri il compagno Carinzia ha messo panel d'alto la risposta politica globale a quelli che erano i deliberati del congresso di Milano
Ed in questo quadro con molto coraggio ed anche con molta chiarezza ha delineato prospettive alleanze tempi e i modi per portarle avanti
E ha fatto un discorso dove con un'accentuazione particolare atto tagliato il tema che Ulivieri più controverso cioè che sta scatenando diatribe fratture interne tra i partiti e nei partiti
Nell'affermare che la riforma istituzionale non è e non potrà mai essere la Seconda Repubblica la panacea di tutti i mali
In onda anche in linea con la stessa conclusione dalla conferenza fatta da Bossi
Delle dalla commissione Bozzi dove riceve inutile cambiate le regole se poi suonatori saranno gli stessi e con gli stessi diritti
Anch'io sono fermamente convinto di questo però altre sì do una lettura in tema di modifiche istituzionali mamma con un punto partico are da approfondire che il nostro partito ha il dovere di esaminare di approfondire e di maturare una convinzione che credo possa dare anche risposte
Al fenomeno delle Isma'un fenomeno che tutti parlano di cui tutti temono e che tutti a loro modo vogliono esorcizzare che colloca anche in compone chi cercando di affrettare le elezioni o di posporre le per la paura di questo nostro noi chiedi i movimenti
Locali ce ne intendiamo un po'di più perché abbiamo in Sardegna da settant'anni il Partito sardo d'azione che aveva ben altro substrato culturale con Lussu a capo e con altre imminente meridionalistiche autonomisti diciamo che questo fenomeno va affrontato con serietà e il primo modo d'affrontarlo e ponendo proprio l'occhio e attuando quella parte della Costituzione
Che vuole le regioni in soggetto politico è in un altro invece interamente amministrativa come io credo che anche nel nostro partito qualche riflessione va
L'ha fatta vite noi non vogliamo attentare all'unità dello Stato non vogliamo i separatismi ma vogliamo che venga in questo tema attuata la Costituzione
Ciò garantendo un principio fondamentale
Te le competenze alle Regioni non sono atto di decentramento amministrativo spesso neanche corroborate dai fondi per attuarlo
Ma devono essere e deve entrare il concetto che le competenze del son della regioni tranne quelle che si riserva allo Stato negli interessi generali
In questo modo nelle aree dove prolifica la protesta il malessere della gente che non può essere ignorato noi dobbiamo contra porre una proposta istituzionale credibile perché solo in questo modo in questa maniera il fenomeno lega verrà svuotata
In altra maniera compagni si potrà cercare di andare sul via andare giù ma un fenomeno che di laterali incanalare tutto questo in una
Riforma istituzionale tredici è prevista dalla Costituzione senza andare alla Seconda Repubblica ma semplicemente attuando la darà questa risposta
Fioroni ha fatto bene anche il compagno Triglia a porre l'accento con una con estrema chiarezza in tema di rapporti di alleanze ecco la democrazia cristiana e col PDS
Perché noi dobbiamo pensare che il travaglio che attraversa questo partito deve essere guardato con molto non rispetta io personalmente non sono tra quelli alcuni che hanno gioito e che gioiscono della scissione a sinistra del PDS
è un atto di chiarificazione necessaria lo comprende ed è un atto che aiuterà il PSI a passare e direi dalle dispute nominalistiche tanto care
In altri tempi perlomeno
A coloro che andavano abdica
A disquisire su di queste ma forse ha prevalso e sta prevalendo anche nel PDS l'esigenza di non fare la fine della sito di Buridano che incapace
Di scegliere tra due mucchi di fieno finì per morire di fame
Ecco il discorso che noi abbiamo fatto al PDS perché il segretario ha fatto credo che sia un discorso molto preciso è molto puntuale perché aiuta
Questo partito a fare una scelta definitiva in campo socialdemocratico però altresì
Io ritengo che la scissione a sinistra appurato di chiarificazione sia un'ennesima tragedia
Per la costruzione di quell'alternativa perché vuol dire che vi è ancora una parte che non ho stati tutti gli eventi internazionali e nazionali non è riuscita ancora HP l'essenzialità di una sinistra unita in prospettiva per dare un'alternativa politica e puntuali al paese che consenta una rigenerazione una moralizzazione
Ebbene compagni io non insisterò su questo
Vorrei fare un'ultima annotazione per tenermi negli orari che vi sono dato candidati perché perché anche noi dobbiamo fare alla lo
C'è di quanto è detto nella relazione politica del segretario e soprattutto alla luce di quando congresso al mente abbiamo impegnato il partito
Sulla i tempi dalla riforma che deve essere sostanziata è che non basta chiamare il più il nostro partito riformista ma che deve essere riempito di contenuti
E che ha avuto in questo senso la sacralità di un congresso quello di Milano e che oggi si porta a compimento questo processo noi dobbiamo avere il coraggio anche di fare una profonda revisione interna
Nella struttura del nostro partito negli uffici del nostro partito e rendere le strutture aderenti possibilmente alle esigenze della gente
Io ho ottenuto ho avuto la responsabilità la breve tempo
Dell'ufficio sicurezza sociale ho cercato di condensare in un libretto che voi avete trovato nella vostra cartella quali sono i problemi dicendo non solo assistenza non solo tensione
E sono questi e tutti gli altri problemi sociali sono abbiamo il cardine di quella che deve essere l'avvicinamento del nostro partito al Paese io non oso oserei quasi dire un'eresia è meno importante che teniamo gente all'interno del partito a contante essere nell'amministrazione e teniamo più gente degli uffici
Che si devono collegare proiettare a risolvere i problemi attuali della gente
Che attualmente ci sente distanti perché non vizi né a destra
E concludo con due ultime cosa compagni
Noi io il mandato della federazioni sarde a presentare a richiamare l'attenzione del partito e penso che lo faranno anche i colleghi delle regioni del Sud ai fenomeni dell'ordine pubblico
Una serie di municipi fenomeno estranei alla Sardegna in questo momento vengono diuturno a mente mandati all'aria dalle bombe
Sono atti di intimidazione una cultura estranea alla nostra poi alla nostra Regione dobbiamo dare risposte adeguate
Dobbiamo dare risposte adeguate a che perché il partito si faccia carico ed impedisca agli enti di partecipazione statale di smantellare la varato industriale sardo tra i più moderni e tra i più degni di considerazione tenendo conto che non veniamo col cappello in mano a chiedere niente
Ma come regione siamo pronti a collaborare alle ristrutturazioni di questo apparato perché comprendiamo che sono problemi di natura nazionale internazionali
L'apparato della chimica non può essere dannosi smantellato
E noi come controparte non vogliamo avere gli enti di partecipazione statale la nostra controparte il governo
Ed essendo il governo il partito all'esigenza morale prima che politica
Di mettere mano a questi problemi è farne problema nazionale perché non sono problemi della sala Sardegna noi presenteremo alla fine di questo congresso un ordine del giorno
Ne siamo certi
Ma la capacità la sensibilità del partito
La volontà di essere vicino alla gente la volontà veramente di cambiare registro tenendo conto di quello che ha sancito nel suo terreno di programma c'è
Farà crescere e ci fareste veramente un partito socialdemocratico moderno all'altezza dei tempi viva la socialdemocrazia grato no no io
Ed ora compagni la parola a Carlo Vizzini Ministro delle Poste e telecomunicazioni
Care compagnie
E compagni socialdemocratici
Siamo arrivati
Puntuali possiede legati al nostro ventitreesimo congresso
E Franca arriva e francamente mi piacerebbe dire che siamo arrivati puntuali perché siamo arrivati per posta
Ma vedrete che riusciremo a fare anche questo
Io voglio innanzitutto
Quindi razziare questa mattina prendendo la parola
Le compagne e i compagni
Delle federazioni e dei Comuni
Che hanno concluso ieri una tornata elettorale
Una tornata elettorale che è stata condotta da quelle compagne da quei compagni con impegno e passione e che già consentito di tenere alta la bandiera del nostro partito
Alloro credo debba andare in ringraziamento di tutto il congresso
E prendo la parola questo nostro ventitresimo Congresso
E la piena consapevolezza
Della complessità della situazione del nostro Paese
Della grande confusione politica istituzionale della quale stiamo vivendo
E quindi con la coscienza
Di sapere che in questa sede dobbiamo portare un contributo serio convinto responsabile
Che ci qualifichi come partito di proposta
La stessa organizzazione del congresso la giornata dediche di domani dedicata ai temi che riguardano la società civile
Il progetto socialdemocratico e la dimostrazione di questo modo di essere del partito è stato un taccuino
La portata della nostra sfida
Stante la capacità di misurarci
Coi problemi del Paese con la società italiana
Lasciando che autori
Fuori da qui
Si misurino
Su correntismo fine a se stesso
Che nel passato ha dilaniato anche noi
Ma che non ha mai prodotto nulla
Quando è rimasto slegato da i valori importanti
Che passano per un confronto sui problemi reali
E sulla visione politica diessini siamo oggi un partito politicamente unito
E proprio per questo possiamo lanciare con forza
Le nostre proposte
Parleremo poi del partito
Vorrei
Partire dall'analisi di due temi che a mio avviso
Sono
Fondamentali
Per lo sviluppo della società italiana
Due temi che dobbiamo fronteggiare dei quali dobbiamo occuparci in queste settimane in questi mesi
Il primo riguarda la situazione economica del nostro Paese
Una situazione economica che conoscete che vi è stata descritta e che riguarda sostanzialmente la capacità
Dell'Italia
Di andare verso l'Europa in Europa
Trasformandosi rispetto all'assetto attuale
Un Paese il nostro che è impegnato su due fronti
Quello di portare avanti processi di ammodernamento dell'apparato produttivo e industriale del Paese
E la necessità contemporanea di operare per un riequilibrio dei conti pubblici
E allora su questo dobbiamo fare un ragionamento preliminare per sapere come affrontiamo da socialisti democratici questo tema questo impegno le cose che dobbiamo fare
Nei prossimi mesi
E credo che il tema dei socialisti democratici e l'impegno
Tema essere quello di guardare a questi processi
In una luce di recupero di equità e di giustizia all'interno del nostro Paese un Paese che certamente cresciute ha raggiunto risultati
Che sono anche importanti per il profilo dell'apparato industriale della nostra posizione tra le grandi potenze industrializzate
Un Paese che però è cresciuto creando grandi sacche di benessere e di ricchezza alle quali si contrappongono ancora drammaticamente grandi sacche di sperequazioni di povertà
Grandi aree nelle quali la gente fatta da diseredati che chiedono allo Stato giustizia e noi socialisti democratici non possiamo occuparci di questo senza pensare all'equità e alla giustizia e allora i processi di ammodernamento del nostro apparato produttivo non possono rappresentare un'ulteriore occasione
Per aggravare lo squilibrio territoriale esistente nel nostro Paese
E si debbono divenire invece un momento per rimuovere questo squilibrio senza commettere gli errori del passato
Che hanno spaccato in due questa nostra Italia che oggi vedono su fronti contrapposti tanti cittadini dal nord nei confronti di tanti cittadini del Sud dicendo con grande franchezza
Che vi sono responsabilità dei governi dei gruppi dirigenti politici ma che non sono gli italiani che si possono dividere tra di loro rispetta accorta e che non sono del popolo italiano ma probabilmente anche e soprattutto
Di chi ha governato promettendo nel Mezzogiorno cose che non si potevano e non si dovevano fare
Cose che hanno illuso la gente e hanno creato disperazione distruzione dell'ambiente
Distruzione dei valori medi su cui può crescere un'aria come quella del Mezzogiorno del nostro Paese
E accanto a questo
Il riequilibrio dei conti dello Stato
Va fatto anche esso guardando alle disparità
Gravi e profonde
Che ci sono nel Paese
Io credo che bisogna smette
E l'abbiamo detto al Consiglio di gabinetto e al Consiglio dei ministri
Di pensare che le manovre economiche rappresenti in un modo per colpire i soliti noti
Il reddito da lavoro dipendente
Coloro che correttamente e onestamente fanno il loro dovere nei confronti dello Stato
Uno Stato e un governo nel quale qualcuno si permette finanche come ha fatto rilevare il segretario del partito nella sua relazione
A quanto ammonta l'evasione
Ma che ragionamento è il giorno in cui sappiamo a quanto ammonta l'evasione e l'evasione non è più tale allora andiamo a colpire chi evade l'evasione tale perché evidentemente ci sono delle aree
Che restano sconosciuta all'azione dello Stato che senso ha direi cinquanta sessanta settanta mila miliardi diteci chi sono
Non determinate quantità anomale rispetto alle quali poi si sviluppano ragionamenti
E ho sentito parlare anche dalla manovra del governo
Come manovra che taluni criticava aspramente debbo dirvi francamente che rispetto alla manovra congiunturale alcuni giudizi mi sono sembrati singolari
Ho visto Astorre reazioni per esempio
Sulla tassa
Per i telefonini
E io però mi domando e vi domando
Quanti disoccupati ci sono nel nostro Paese affronta dei figli di papà che camminano per le strade del centro telefonando dai marciapiedi
Per fare bella mostra di sé e mi domando e vi domando se in un Paese che versa nelle condizioni del nostro si può polemizzare per una cosa di questo genere
E mi domando ancora
Rispetto alle critiche che sono venute per esempio sulla tassazione dei fuoristrada
Se mi è lecito vedere scorrazzare nei centri storici
Delle nostre città altrettanti figli di papà che quando fanno diciott'anni non vogliono più la macchinetta per andare in giro ma il fuoristrada perché per debbono fare anche attraverso questo bella mostra di sé
Allora il tema è capire che abbiamo degli obiettivi
Che abbiamo ereditato questi ultimi governi una situazione economica rispetto alla quale c'è un deficit strutturale che va sanato
Che abbiamo fissato degli obiettivi che vanno raggiunti attraverso l'azione di governo
E che cerca ogni tanto si aggiusta la rotta come l'hanno aggiustata agli altri Paesi
La Germania ha fatto una manovra di politica economica congiunturale
Perché è evidente forse qualcuno non si è accorto che il mondo ha vissuto una stagione di guerra
Che significa da un lato spese militari dall'altro lato flessione dei consumi e quindi minori entrate il problema è accompagnare questi provvedimenti a una logica di intervento strutturale
Che consenta di guardare avanti dicendo che siamo in grado di andare nell'Europa il problema è quello di vedere di fare tutte le manovre con trasparenza c'è un altro dibattito su quale va detto una parola chiara
Quello delle mode stagionali del nostro Paese
Adesso la parola di moda è privatizzare
Vi ricordate negli anni cinquanta e sessanta la parola di moda era pubblicizzare
Abbiamo pubblicizzato tutto in questo Paese sin anche la produzione delle caramelle vi ricordate quando l'Alemagna la nota passarono alle partecipazioni statali
Abbiamo pubblicizzato tutto adesso la logica diventa privatizzare allora diciamo ci con franchezza una cosa
Questo deve essere un circuito
Da guardare con grande trasparenza perché ho l'impressione che in questo Paese stanno sorgendo tanti privatizzatori che vorrebbero privatizzare il pubblico con fondi che vengono dal pubblico
Ho l'impressione che ci sia qualcuno che abbia in mente i privatizzare
Attingendo al credito dalle banche pubbliche pensando che tanto se poi va male il debito non si restituisce più
E il pubblico di pasta rischia di passare al privato coi quattrini dal pubblico e noi come socialisti democratici dobbiamo dire che su questo
Ci vogliono Circuiti di trasparenza che il privato faccia il privato assumendosi il rischio d'impresa
E non demonizziamo compagne e compagni
Il pubblico tout-court
Noi dobbiamo lavorare per recuperare funzionalità e produttività nel pubblico
è facile
Dire che abbiamo risolto i problemi delle poste dalla consegna delle lettere nelle grandi città privatizzando il servizio
Ma a Vipiteno in Valle d'Aosta o a Pantelleria o a Lampedusa si troverebbe mai un privato disposto a gestire questo servizio
E allora è davvero possibile pensare che scompare
Uno Stato che invece deve riqualificarsi nella capacità di essere efficiente di funzionare
Negli anni Novanta nel nostro Paese smettiamola di demonizzare lo Stato ha il Punzi
A e Non fare autogol
E in questo contesto si intreccia un altro tema
Che è quello
Di recuperare condizioni di vivibilità democratica all'interno del tessuto del nostro Paese
Di combattere fenomeni gravi e trasversali nella nostra società
Come quelli che derivano dalla criminalità organizzata
Badate bene il fenomeno è grave
Perché si è rotto in alcune zone del Paese un'equazione che sta alla base della democrazia
Che è l'equazione tra potere consenso responsabilità il potere ma gestito da vecchia il consenso perché chi ha il consenso gestisce un potere al responsabile nei confronti di chi gliel'ha dato
In troppe aree del paese il potere gestito da gente che non ha il consenso e diventa un po'per il responsabile cioè la rottura degli equilibri del sistema democratico
Io vi dico che sulla criminalità
Dobbiamo chiudere da politici la stagione delle parole
Non abbiamo più bisogno né di tavole rotonde né di commenti né di andare tutti col vestito blu ai funerali di coloro che vengono trucidati dalla mafia dalla camorra dalla 'ndrangheta
Io credo che dobbiamo inaugurare una stagione de I fatti su questo terreno e allora dobbiamo domandarci innanzitutto
Come si è potuto arrivare a tanto
Dove erano i partiti quando queste cose cominciavano a succedere
Erano impegnati anni chiare
Annegare
A fare finta di non vedere che c'era un cancro che entrava trasversalmente nella società civile
Che penetrava nelle istituzioni con trasversalità che si impossessava via via
Del potere reale sostituendosi
A chi doveva gestirlo
Oggi non basta compagne e compagni dire che bisogna portare alle liste elettorali dai prefetti
C'era otto quando un golpe avvelenato importante non far ingerire dell'altro veleno ma se non si si inizia un processo serio di disintossicazione non basta fare questo
E c'è stata nel passato una responsabilità dei partiti politici di governo e di opposizione
Rispetto a quello che oggi vive il Mezzogiorno d'Italia ma mi consentirei di dire l'intero Paese perché badate bene
Quest'altra illusione che siamo di fronte a un fenomeno regionalizzato che riguarda alcune regioni del Paese quasi a dire se la vedano basse
è un fatto che rischia di diventare la pietra tombale della nostra democrazia perché badate bene a Napoli o a Palermo a Reggio Calabria ci saranno le mitragliette i delitti ma la Borsa stai Hassan Milano
Ma il grande riciclaggio dei capitali non può avvenire nelle regioni che non hanno neanche gli strumenti per potere consentire tutto questo bisogna creare nel paese una grande consapevolezza
Che ci vuole per battere questo fenomeno una grande coscienza civile uguale a quella
Che negli anni di piombo consentì al Paese di sconfiggere il terrorismo
Il terrorismo non c'era
In alcune regioni del Mezzogiorno ma c'era in quelle regioni la coscienza che il fenomeno riguardava l'intero Paese è questa stessa coscienza deve essere oggi una coscienza del popolo italiano per vincere questa grande battaglia dalla democrazia
Lo dico pensando al ruolo dalla classe politica dirigente
Nessuno di noi o più limitarsi a pensare e in regioni come la Sicilia la Calabria la Campania
Il ruolo del politico è quello di fare il proprio dovere
O stiamo in prima linea
Lanciando noi come politici la spina le organizzazioni criminali indicandoci sì occorre anche noi come possibili bersagli come nemici mortali di questa cosa non abbiamo il diritto
Di mandare allo sbaraglio i poliziotti ai magistrati
Perché tocca a noi assumerci la responsabilità di questa battaglia non possiamo delegarla
Alla polizia la magistratura dobbiamo fare sentire che siamo lì non soltanto per essere un po'più trasparenti ma per essere in prima linea
E dobbiamo avere consapevolezza che questa battaglia non si vince
Se non sappiamo fare una grande proposta una proposta che avanzo qui al congresso
Ci vuole un grande patto sociale
Per battere la criminalità organizzata
Un grande patto sociale che deve riguardare il gruppo politico dirigente del Paese
La burocrazia che spesso si è prestata a fare quello che gli stessi politici non hanno voluto fare lei impresa il mondo dell'imprenditoria che in nome della paura troppo spesso trasforma il proprio stato d'animo da paura in connivenza
E le organizzazioni dei lavoratori se riusciranno a mettere davvero intorno a un tavolo tutti gli anelli dalla catena della corruzione dell'infiltrazione
Politici burocrati imprenditori e lavoratori allora probabilmente renderemo più impermeabile il tessuto dalla nostra società
E potremo combattere questa grande battaglia con la possibilità di venirne a capo potremo combatterla soprattutto se riusciremo a dimostrare in alcune zone del Paese
è un milione al mese si può guadagnare lavorando per lo Stato e non necessariamente assoldati contro lo Stato
Perché la debolezza del tessuto sociale il terreno più fertile su cui alligna il virus di questo cancro che travagli alla nostra Società li abbiamo denunziate con grande forza permetta queste cose
Le abbiamo denunziate assumendoci la responsabilità in quelle regioni di scelte difficili delle quali io credo tutti i socialisti democratici italiani possono andare profondamente orgogliosi
Ma rispetta questo il problema
E quello del governo
Di un governo che sia in grado di affrontare questi temi
Abbiamo lavorato in queste settimane
Per battere il partito delle elezioni anticipate
Un partito mai domo e mai sconfitto
I colpi di coda di questo partito si vedono tutti i giorni
E credo che sarebbe un grave errore
Pensare che il governo di qui alle elezioni
Debba vedere i partiti impegnati in una lunga guerra di posizioni pronti a sferrare l'attacco in campagna elettorale tutti contro tutti e tutti a mani libere io credo che questo ragionamento non ci può
E non ci deve interessare
Abbiamo sottoscritto un responsabile accordo
Per chiudere la legislatura alla sua scadenza naturale
Anche
Sì abbiamo perduto
Per strada
Il Partito repubblicano come noto per una nobile questione ideologica
E ci siamo
Anche sobbarcati consentitemi di dirlo rispetto alle cose
L'ho letto sui giornali un fardello
Che non è di facile gestione
Una polveriera
Come il Ministero
Che deve decidere occuparsi dei problemi dell'informazione della regolamentazione dell'informazione del nostro paese
Qualcuno ha scritto ministro delle Poste il nuovo re d Italia per carità
Io sono sempre stato per la fa il Pubblico
E mi sento gravato
La grande responsabilità
Voglio dire qui e poi ne parleremo domani nella giornata specifica
E prometto al mio partite agli italiani
Correttezza e trasparenza nelle scelte
Scelte che non saranno nei cassetti del ministro che porteremo all'attenzione del Parlamento e dell'opinione pubblica del Paese
Così come vi prometto che
Se ci lasceranno lavorare
Cercheremo di trasformare questo dinosauro con duecentottanta mila dipendenti in quello che deve essere un ministero ma pensata davvero
Che è una funzione di governo alla soglia degli anni due mila possa consistere in un ministro che gestisce duecentottanta mila persone con le pratiche sul tavolo
I servizi e la gestione deve essere affidata non al ministro
Ma ad enti e società che possono fare i servizi alla gestione il ministero il ministro debbono occuparsi del controllo e dalla programmazione trasformando il ministero delle Poste e delle Telecomunicazioni in un moderno strumento di programmazione di settore
E non
In un esercito di cui il ministro pro tempore diventa il generale
Magari per soddisfare qualche piccola clientela dei propri amici di partito compagni vi prego di credere e non è questa la prospettiva e ci diamo
Oggi dobbiamo avere la consapevolezza dell'importanza anche di questa sfida
E quindi della necessità che il governo governi
Che i programmi non possono essere ridiscussi ogni giorno
Che i partiti della coalizione
Non possono adottare una sorta di teoria dell'elastico in virtù della quale
Essendo consuetudini che consuetudine in Italia credo uno tra i pochissimi Paesi al mondo
A nostra consuetudine quella che i leaders dei partiti della maggioranza non entrano nella coalizione
Per cui avviene che su alcune decisioni partiti che forma di governo sono governativi
Su altre considerano il governo un governo amico ma non proprio il proprio governo su altre ancora hanno le mani libere di sparare addosso al Governo
E allora se i leaders dei partiti non entro nelle coalizioni qualcuno dovrebbe spiegarmi perché
Le riunioni del Presidente del Consiglio con i segretari dei partiti dalla maggioranza vengono così raramente che quando avvengono sono notizia da prima pagina sui nostri giornali
Dovrebbe essere un fatto normale nella vita della coalizione dovrebbe essere un fatto normale che il Presidente del Consiglio si consulti con i segretari dei partiti della maggioranza è che l'esecutivo possa andare avanti sapendo di avere dietro le spalle
I partiti politici
è un problema di collegialità che va recuperata come metodo di governo nel nostro Paese diversamente i governi li possiamo fare e disfare
Sempre con gli stessi attori sempre con qualche giro di valzer di poltrone come accade ogni tanto ma sempre con gli stessi problemi all'indomani della formazione dei governi stessi è questo quello che dobbiamo
Recuperare
In una situazione nella quale dobbiamo garantire governabilità
Una situazione quell'attuale figlia di errori storici della sinistra italiana lo ha detto bene il segretario del partito nella sua relazione ieri avremmo potuto costruire per tempo in Italia
Un ragionamento politico
Che è quello che hanno costruito le sinistre democratiche europee in tutti questi anni
E non ha importanza se avesse siano forze di governo o di opposizione ma sono grandi forse il punto di riferimento di pezzi importanti della società civile
Possono vincere o perdere ma sono in campagna giocare un ruolo che è quello della socialdemocrazia europea quello con prendemmo
Molti anni fa
Ma gli altri ci il riserbo
E si è determinato un che un sistema agibile al settanta per cento con un trenta per cento per lunghi anni
Di comunismo
Rispetto al quale il campo per giocare una partita non era tutto agibile
Allora oggi dobbiamo guardare all'attuale
Facendo un esercizio che dobbiamo imporranno gli stessi anche rispetto ad errori che compiamo
Talvolta
Il nostro stare nel governo deve essere un modo per spostare
Verso i nostri Progetti il baricentro dell'azione di governo è solo questo può essere la ragione politica di una collaborazione tra le forze di democrazia socialista la Democrazia Cristiana
Per intenderci
Non è sapere se una volta ci danno un ministero più importante
O se avendo un ministero meno importante viene altro partito della coalizione
Qualche cassa di risparmi in più qualche ente nazionale in più
Il problema è fare entrare nei progetti della coalizione o pezzi sempre più importanti dei progetti delle forze dalla sinistra riformatrice che stanno al governo solo così possiamo vincere questa sfida
E su questo deve mito misurarsi anche il PDS diciamocelo con grande
Franchezza
E i i comunisti dei Paesi dell'Est
Si stanno muovendo con molta più rapidità
Dei comunisti italiani
Il PDS deve comprendere che in questa fase alla presenza di socialdemocratici e socialisti in un governo
Va guardata alla luce che socialdemocratico di quello che socialdemocratici e socialisti sanno fare
E se voi guardate la storia di questi anni
Vi accorgete
Che i comunisti di ieri e i pidiessini di oggi gli sconti ai governi li hanno sempre praticato con più grande facilità la Democrazia Cristiana e agli uomini della Democrazia Cristiana che non ai socialdemocratici ai socialisti
Il governo guidato da un compagno Craxi è stato il Governo che ha avuto la più forte opposizione comunista della CGIL
Andreotti non ha avuto mai un'opposizione così violenta è questa la realtà sulla quale il PDS deve pronunziarsi con chiarezza se comprende l'attuale fase e vuole lavorare per il futuro se continua a ragionare sapendo che gli sconti si fanno alla Democrazia Cristiana per attaccare gli altri partiti della sinistra
In modo miope senza costruire niente
Berlinguer disse
In anni lontani che si sentiva protetto dall'ombrello della NATO
Alla faccia
è scoppiata la guerra nel Golfo
E ci mancava solo che l'onorevole Occhetto s'affacciasse da piazza San Pietro per dire la posizione delitto del Pd Comunisti Italiani del PPE
E poi mi rendo conto non scandalizzano tomi di niente
Che sono presi da un dibattito ci siam passati anche noi tante volte e abbiamo superato certe
La cucina prevale
Segretario del PDS quando si alza al mattino deve capire come la pensa D'Alema come la pensa Veltroni può e deve parlare con Napolitano poi c'è Bassolino
è un groviglio all'interno del quale diventa francamente difficile pensare che ci sia un progetto pidiessino per la Società italiana perché e i c'è un regolamento di conti continui con vicende che nonna lo perché le avete vissute
Sui giornali e qui viene il tema invece del ruolo delle forze di democrazia socialista
Nel nostro paese
Una storia
A marzo
Fatta di divisioni
Di unificazioni
Di scissioni
Di aggressioni
Qual è il risultato di questo che rispetto alla portata politica
Del messaggio potenziale che insieme si poteva lanciare oggi in Europa siamo i più piccoli come area socialdemocratica assieme ai compagni socialisti e allora a chi giova tutto questo
Non certo al PSI
Che peraltro ha imbarcato dei generali della Riserva socialdemocratica e oggi deve
E oggi deve preoccuparsi di garantirgli la pensione
Beh li abbiamo le fatta anche noi perché gliela li abbiamo fatti andare via sapendo che erano pensionandi e
Non aggiornato
Ah no voi che abbiamo dovuto giocare in difesa una stagione che poteva
Essere diversa
Non abbiamo potuto raccogliere i frutti del disfacimento
Del comunismo e abbiamo sostanzialmente garantito per questi errori
Dai quali forse non siamo esenti ma rispetto ai quali davvero non siamo noi i protagonisti
Abbiamo consentita la Democrazia Cristiana di mantenere sempre il suo ruolo di partito che sta al centro del quadrato questo il punto sul quale dobbiamo ragionare se vogliamo interrogarci sul futuro e allora ripartiamo dal Progetto
E lì che deve avviarsi il confronto L'Unità socialista
E se è un motto
Da scrivere sul simbolo
Saremo costretti a scrivere nel nostro unità socialdemocratiche
L'unità socialista non può essere un mo'
L'unità socialista
è un qualche cosa che sta alla fine di un lungo processo
Che parte dalla capacità di costruire un progetto politico un progetto sui temi della società
Di prospettare alla gente le cose che possono unire forze che stanno insieme dell'internamento nazionale socialista per spenderle
Nel momento dell'acquisizione del consenso
Un processo al quale ognuno non può che andare con una propria autonomia e la propria dignità col bagaglio della propria cultura con le proprie peculiarità non si cancellano quarant'anni di storia
Attraverso una dichiarazione un motto noi siamo disponibili ad avviare questo tipo di processo e c'ha moriamo
E i compagni socialisti finalmente dall'indomani del nostro congresso vogliano avviare questo tipo di ragionamento e non si tratta credetemi
Come ho letto su qualche giornale stamattina rispetto ad alcune proposte
Di fare patti nominalistici
E che vuol dire quante volte abbiamo fatto documenti di cinque sette dieci righe in cui diciamo che i due partiti debbono andare in avanti insieme il tema è che l'insieme dobbiamo trovarlo sulla capacità di dire di parlare lo stesso linguaggio su alcuni problemi dalla Società italiana diversamente per ogni documento che si fa da una parte ci saranno comportamenti contraddittori nei fatti
E nei fatti naufraga avrebbe qualunque possibilità di accordo come è successo nel passato
Quindi no ai patti nominalistici si fa un ragionamento che riguarda la capacità dei due partiti finalmente di porsi insieme rispetto ad alcuni temi importanti della società italiana come punto di riferimento diverso per aggregare il consenso e si cala anche qui il ragionamento sulle istituzioni
Perché mettere insieme due ragionamenti
Abbiamo una visione diversa
Il che non significa che non possiamo discutere sulle altre cose
Ma per parlare del cambiamento delle istituzioni bisogna sedersi innanzitutto al tavolo dell'umiltà
Non è possibile che ognuno venga fuori con ricette bibliche immodificabili per cui c'è il prendere o lasciare
Siamo consapevoli che ci vuole più stabilità più efficienza dello Stato più forza sulla base di questa abbiamo elaborato una nostra proposta altri ne hanno elaborata una diversa
Io credo che intorno al tavolo dobbiamo sederci comprendendo
Se prima riusciamo ad ad intenderci sugli obiettivi da raggiungere per il funzionamento migliore delle nostre istituzioni e vedere poi con pazienza partendo dalla posizione di ognuno di trovare una strada che ci consenta di arrivare
Al risultato se lo scontro fosse quello tout-court
Tra il presidenzialismo e aggiungo peraltro essendo per il sistema proporzionale
Che non capisco come si andrebbe a intersecare una repubblica presidenziale col presidente eletto direttamente dal popolo con un Parlamento eletto con la proporzionale perché questo potrebbe determinare ipotesi gravissime
Ma se il punto è invece non lo scontro nominalistico presidenzialismo o figura del cancelliere come in qualche modo noi stessi abbiamo cercato di portare avanti ma un'intesa per vedere quali sono gli obiettivi da raggiungere probabilmente si sblocca anche quel tavolo e quindi io rigidi menti
Del partito socialista sul presidenzialismo rappresentano un freno a questa parte del dibattito anche se diciamo con grande franchezza che non vogliamo che pregiudichino il resto del ragionamento che possiamo fare insieme
Compagne e compagni
Io mi scuso se sto abusando del tempo che mi è stato concesso ma non posso concludere se non parlo un attimo del nostro partito
Non si può non affrontare
Il tema del partito della sua organizzazione del suo modo di essere sul territorio e nelle sue struttura anche perché si sta determinando
Nella nell'attuale dibattito una situazione strana e singolare
I partiti dicono che bisogna cambiare le istituzioni
Che bisogna cambiare le leggi elettorali che bisogna cambiare alle leggi le regole del gioco
Ho l'impressione che i partiti non dicano con sufficiente forza che bisogna cambiare i partiti
E non vorrei
Che ci ponessimo rispetto a questo tipo di dibattito
Come e non è il nostro caso coloro che vogliono cambiare tutto tranne se stessi
Io credo che Tomasi di Lampedusa con la logica del Gattopardo
Cambiare tutto perché così noi restiamo come prima è una logica che non può riguardare il nostro partito del Congresso del nostro partito
Allora cominciamo noi a cambiare cominciamo noi a vedere concretamente come
Portare avanti un processo di cambiamento nelle regole di comportamento all'interno del partito
Vediamo di riscriverlo in modo diverso più moderno rispetto alle esigenze della nostra società lo statuto del nostro partito uno sforzo è stato già fatto
Io faccio qui
Tre proposte due proposte che possono rappresentare un segnale per il cambiamento perché per dare ai un segnale vero che gli iscritti sono il motore della vita di un partito non cominciamo presente introdurre la regola che per fare le liste per scegliere i candidati si fanno delle elezioni primarie
Prima di arrivare alle formulazione della lista si consultano il maggior numero di compagni si vede come si fa ad acquisire il maggior numero di indipendenti di persone impegnata da una società che vogliono dare un contributo del partito
E poi chiederei anche un impegno di natura morale
Io vorrei formulare al Congresso una proposta al di là di quello che è previsto dalle leggi
Facciamo noi come socialdemocratici una nostra anagrafe patrimoniale di tutti i nostri amministratori in modo che al di là
Delle previsioni della legge il partito sia sempre in condizione di guardarsi dentro
Sia sempre in condizione di sapere come operano i compagni per evitare che succedano domani le distorsioni che ieri hanno portato anche nel nostro partito in alcune aree del Paese nel Mezzogiorno ad avere gente che in qualche modo favoriva
La penetrazione di alcuni fenomeni
Eh eh bisogna cambiare un po'di mentalità nel senso che
Dobbiamo trovare un sistema per cui i gruppi dominanti
Non abbiano sempre la forza di comprimere
Le novità per difendere se stessi e dobbiamo saperlo fare
Con serietà senza spazzare indiscriminatamente il campo in nome di alcuni stereotipi ogni tanto viene fuori
Il ragionamento generazionale
Dall'altro lato viene fuori che meglio l'esperienza
Non sono concetti che vanno contrapposti sono energie che vanno messi insieme
E dico questo perché pensa un partito che abbia finalmente la capacità di mettere insieme le sue migliori energie senza anatemi
E sappia utilizzare esperienze e professionalità e capacità politiche offrendo a tutti i compagni e le compagne pari opportunità
Ecco dobbiamo essere il partito delle pari opportunità nella vita interna
Forse ci è mancato questo nel passato la capacità di utilizzare tutti di non comprimere talvolta opprimere chi ci poteva infastidire o chi poteva crescere troppo questo ma rimosso con forza
Compagne e compagni abbiamo
Aperto a questo congresso all'insegno dell'unità politica
Ed io ne sono profondamente orgoglioso
Perché voglio rileggervi una frase
E l'unica parte del mio intervento che leggerò sono tre guide che dissi a conclusione dell'intervento
Del ventiduesimo Congresso io concludo dicendo dobbiamo compagni impegnarci
Di fronte al Congresso a mettere per sempre da parte gli sterili protagonismi i personalismi le ripicche
O i desideri di vendetta
Per anteporre a tutto le ragioni della politica e l'interesse generale del partito
Io sono oggi molto sereno e orgoglioso di avere lavorato in questi due anni per raggiungere un traguardo che avevi indicato al congresso di due anni fa
E vorrei dire con altrettanta franchezza perché sia chiaro sino in fondo al Congresso e perché ognuno assuma la responsabilità che divide che ritiene di assumere nel Congresso e nel partito
Io lavoro col compagno Caviglia
Con il quale
Non ho stipulato un'intesa tra gruppi
Che trovano il modo di affrontare un congresso insieme
Ritengo che abbiamo trovati insieme tutte le condizioni
Per potere lavorare gomito a gomito insieme nel partito assieme a tanti altri valorosi compagni
In un modo diverso dal passato
Ed al compagno Caviglia dico forte e chiaro dalla tribuna di questo congresso e chi mi vuole intendere intenda
Che non sono qui per sponsorizzare un'elezione alla segreteria che mi pare
Non presente alcun dubbio ma per dirgli che dal giorno dopo il congresso sarò pronto minuto per minuto a sostenere l'azione faticosa che deve portare avanti come segretario del partito è questo lo spirito con il quale vengono come
Chi avesse
Gli avesse fibrillazioni di altra natura
Abbia la bontà di utilizzare questo podio e non i corridoi noi non siamo un partito nato a vittoria
Compagne e compagni
Io voglio concludere ringraziandovi tutti
Per il ruolo
Del partito ha deciso di affidarle per il ruolo che mi è stata affidata perché il ruolo che io oggi ho nel partito e nel governo
è il frutto del sacrificio
I tutti voi dell'impegno quotidiano a stare in campo anche nei momenti difficili
Ma debbo dirvi con grande franchezza
Ne ho bisogno
Di un altro grande ulteriore sforzo abbiamo ricevuto il grande onore
Che questo nostro congresso fosse in qualche modo anche
L'apertura dalla campagna elettorale per le elezioni per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana il dieci per cento degli degli italiani saranno chiamati
Alle urne
Allora io vi prego uscendo dal Congresso di tirare fuori
Tutto il vostro orgoglio dei saldi socialdemocratici di tenere alte le nostre bandiere di lavorare tutti insieme con i compagni e le compagne
I compagni della giovanile coloro che anche in momenti di mortificazione ci hanno rappresentato nel sindacato ha nel mondo del lavoro noi possiamo e dobbiamo in questo momento
Scrivere insieme un esaltante pagina che tenga ferma vive accesa la speranza dal riformismo italiano araldica compagnia diventa un solismo democratico
Va compagni lavori riprenderanno alle ore quindici e trenta voglio anche informarvi che di fronte al numero dei
Degli degli iscritti a parlare potrebbe darsi che nel pomeriggio la commi la presidenza decide di la seduta notturno grazie
Era
I gli
Grazie
Riprendiamo i lavori per la seduta pomeridiana con ben quaranta minuti di ritardo su un orario che peraltro si era protratto all'inizio allora i compagni che si erano prenotati carcasse infortunato di Roma
Non c'è
Salvatore Pepe
No naturalmente i compagni che non ci sono decadono Salvatore Pepe non c'è Nedo Mugnaioli di Grosseto grosse cavo
Tutti forse se c'è compagno Mugnaioli c'è non c'è il compagno d'atto c'è fissi sono sicuro che c'è c'è dato Pravo dato
Se c'è poi dovrebbe Coppa dovrebbe prepararsi il compagno di fede o il compagno Giancarlo Colizzi di fede c'è benissimo che già doveva parlare stamattina il compagno di fede ci scusiamo
Ma se ha dato arriva arriva
Panico
Del da te
Sì
Compagne e compagni
Consentite ma anzitutto dire volgere
Un affettuoso saluto al compagno Presidente preti qualcuno
Se il quale
Comincia con la suocera
E con la sua
In del genere ma signorilità ha dato lustro negli negli anni al nostro partito
Prendo la parola che
Con la convenzione
Che se la socialdemocrazia ha cambiato il mondo cambierà certamente l'Italia
Io che sono fra i più vecchi del partito vengo da Palazzo Barberini ho lottato con tutte le mie forze per vedere questo cambiamento severo deve avere un ruolo girevole certamente lo vedranno i miei figli o con immensa soddisfazione notato come la voce dei giovani e delle donne
Ha introdotto questo ventitreesimo congresso nazionale sottolineando il giusto e necessario peso in un partito che ha capito l'esigenza di rinnovamento per riprendere il colloquio con il Paese pari a riacquistare fiducia nell'elettorato interpellando Sempre sempre più e sempre meglio le esigenze di tutti e in particolare dei giovani che specie nel Sud tu sono travagliati da una disoccupazione direi quasi ma si fa e assai preoccupante
Intervengo per dire grazie al segretario Garigliano per la lucida puntuale relazione
E puntuale relazione qualcuno ha detto
Che si è fatta dietrologia
Con bagna compagni nel nostro pattini partito non può occuparsi non vi è di degli astrologi sono valide e attuali i
I programmi
Sono quale degli attuali progetti politici i comportamenti di un partito socialdemocratico che ha avuto sembra il senso di responsabilità di privilegiare gli interessi collettivi
Della nazione moltissime volte a scapito degli interessi dal proprio partito
Per dire grazie al nostro segretario che ha avuto il coraggio nella chiarezza di proporre per dare valide come soluzione ai problemi che toccano mostrato nella democrazia nel nostro Paese
Intervengo per sottolineare le esigenze che nel nostro Paese nel solo due in particolare nella nostra Calabria sono di pregnante attesa
Ed è indispensabile urgenza di attuare di attuazione
Il problema compagni della giustizia
Alla giustizia con la G maiuscola della giustizia vera
Dalla giustizia giusta è un problema che il nostro partito deve avvertire e sollecitare e contribuire a risolvere è sotto gli occhi di tutti una guerra fra il Presidente della Repubblica il vicepresidente del Consiglio superiore dalla magistratura il ministro guardasigilli una guerra che turba profondamente i cittadini e discrete era ogni giorno di più l'immagine dallo Stato
Che
Comporta la desquamazione e Lost falda avendo sempre più evidente tra cittadini e istituzioni
Per fatto personale
Non debbo entrare in merito e approfondire questo delicato problema
Ma sono certo
Che il buonsenso prevarrà
E la giustizia vera potrà vestire i panni di festa e l'ermellino e non essere costretta a vestire gli stracci di quella presunta fabbricata la macchina da scrivere su indicazione o pareri spesso non appartenenti di non appartenente ai lavori
E al problema dalla giustizia si collega la mafia
La 'ndrangheta come la si vuol dire la delle Gwent organizzata che roba
Perseguita senza retorica senza demagogia
Senza gaglioffi come scrive il compagno radicale Mellini
Senta gaglioffi cari escono appare sì attribuire alla qualifica di antimafia giudici e procuratori commissario di pubblica sicurezza Cassiano
Per esibire l'uso più spregiudicato dal protagonismo sottraendo così alla critica e al giudizio di gerarchia delle competenze e dei valori professionali
La mania cari compagni deve essere adottata laicamente la mafia deve essere giudicata severamente ma non deve essere al tempo stesso isolati
Isolata vuol dire volgere un lavoro socialmente valido di prevenzione e la prevenzione combo campagne si fa attuando la Costituzione e attuando il programma dal Partito socialista democratico italiano
L'Italia regge dalla Costituzione è una repubblica fondata sul lavoro
E necessaria e urgente portare il lavoro né al Sud si taglierebbe l'erba sotto i piedi e dalla mafia
Chi avendo un lavoro è una vita serena metterebbe a repentaglio la sua e quella dei suoi cari per fare il manovale della mafia
E i giovani non perderebbero avverte prospettive di vita di progresso di serenità e giustizia sociale
I problemi che affliggono la Calabria cari compagni sono tanti è ancora ben di più di quelli che affliggono la provincia di Reggio Calabria
I problemi della piana di Gioia Tauro sono di una gravità che rasenta la preoccupazione di una ribellione
Il governo dopo aver dato degli ultimatum alla Regione tergiversa per motivi di equilibri politici che hanno penalizzato e continuano a penalizzare il Partito socialista democratico italiano
è ora di rinnega la
Agli ultimato ma il governo riprenda la situazione in mano erbaccia quella che ha programmato progettato è finanziato di Glocal fa di fare via i lavoratori ai cassa integrati quelle prospettive di lavoro e di occupazione che si sono diluiti nel tempo
Via il governo la sensazione anzi abbia il coraggio di dimostrare che allo stato esiste
Esistono al portare a compimento l'impegna assunti come lavoratori
Esistano alla lotta alla mafia esiste né anche nelle Aule della giustizia dove finalmente venga applicata la giustizia giusta così facendo a quelli che ha sono stati da sempre i nostri programmi improbabili fare attueremo quelle che sono stati sempre i nostri programmi
Il problema i problemi dalla provincia di Reggio Calabria sono tanti compagni
Le Omega oltre quelli della piana di Gioia Tauro
Le Omega la legge Calabrò debba per Reggio Calabria
La situazione
Che si sta bevendo è per questo che ci permettiamo di chiedere e lo ha deciso il congresso provinciale
Una presenza nella direzione del partito
La presenza e la detrazione del partito non vuole essere motivo del pennacchio
Ma l'esigenza
Di portare costantemente e sollecita i problemi e se mai gettare la direzione verso una provincia abilità
Mortificate Peligra infatti che si susseguono
Ma che è costituita principalmente dalla stragrande maggioranza di lavoratori onesti
Di cittadini esemplari
Di socialdemocratici però oltre il dieci per cento
Di cittadini che vogliono la pace sociale nel nel progresso e nella giustizia
Nella democrazia compagni
Concludo
Dicendo ed esortando me spesso e tutti voi
Dobbiamo avere la forza
Di rinnovare il PCI
Dobbiamo avere la forza di andare avanti
Con maggiore impegno
Con maggiore sacrificio con maggiore dedizione Avanti avanti i compagni nel nome di Matteotti avvisare grazie Avanti
Con bagni insieme a Carelia appresi a tutti gli altri nostri
Esempi evidenti avanti e compagni faremo grande il nostro partito e potremo suocero democratica la nostra i pali
Ringraziamo il compagno dato per l'orto
Da un lato categorica la dare stamattina ma
Va bene quand'è che gli agenti
Ascolteremo tenerezza se c'è
Do in
Sta risentendo ben arriveremo allora nel salutare le compagne e compagni presente e anche quelli assenti che ce ne sono molte
Per ringrazio la Presidenza per l'opportunità che mi viene offerta di affrontare in una sede così qualificata
Un argomento di estrema utilità quale e oggi la sanità
Tanto più che in questo periodo si sta attuando la ricomposizione delle o SL locale in base alla legge del ministro della Sanità onorevole De Lorenzi
Il mio intervento vuole fare una breve premessa sulla ricomposizione dei comitati di gestione che vengono definiti i comitati dichiara enti con una presidenza che viene letta dalla Regione attraverso una Terna di candidati in possesso di laurea questa modifica a mio avviso ha tolto la collegialità della gestione offrendo al presidente maggiori poteri che non sempre garantiscono la tutela della malata
Quattro quotidiani questo
Perché la sanità ancora molti mali da guarire
Il periodo che mi viene concesso è molto breve
Potrei parlare per ore
Ma in dieci minuti cercherò di raggruppare che tra questi che accenno ne accenno solo alcuni
Mi si dice che la crisi della sanità è in crisi
Che il costo della sanità e alto
Compagna
Io non credo che il costo della sanità si altri
Altra l'incapacità gestionale e di programmazione per non dire altro
Saper scegliere o tempo pieno nelle strutture pubbliche o o nel privato
Dare le giuste responsabilità in rapporto alle effettive capacità professionali dei medici paramedici infermieri questo darebbe una delle prima proposte che un socialdemocratico si permette di fare
Fare funzionare tutti i servizi
Sia di notte di sabato domenica festivi
In questi giorni chissà perché con tanti medici non ce n'è neanche una disposizione
E la porta alle esigenze dotare la struttura pubblica di tecnologia moderna
Come risultanza di tutto ciò
Accorgerebbero le liste d'attesa per i ricoveri senza costringere purtroppo i pazienti a sostenere una spesa che varia dai duecento mila in più per ottenere una visita privata è una prenotazione di ricovero più veloce una cosa che nella sanità questo dovrebbe sparire
Corsi di perfezionamento e aggiornamento per medici paramedici infermieri annualmente
è quello che manca
Dare ai neolaureati la possibilità di arricchirsi dall'esperienza necessaria poter gestire un incarico
Purtroppo spesso questi incarichi vengono dati per spinte
E non per capacità professionale a danno del cittadino
A questo proposito noi ci sentiamo di fare un'altra proposta
Sarebbe opportuno per affrontare l'emergenza infermieri più di tanto se ne parla
Dare la possibilità agli studenti in medicina e chirurgia fuoricorso di lavorare come coadiutore dico sia nelle strutture sia pubbliche che private
Ovviamente dando un gettone di presenza
Poi abbiamo
Parecchia
Vecchia gioventù gioventù che per motivi vari ha dovuto abbandonare gli studi
Mi rivolgo agli studenti di medicina fuoricorso
Quelle che hanno abbandonato
Non esita perché per questi studenti non li recuperiamo li mettiamo nelle attività sanitari facendo dei corsi adatti per loro
Come esempio tecnici di radiologia di laboratorio di sala operatoria ferraristi inetti Orio SL capo sa che a breve e poi tanti altri
Ciò permetterebbe agli stenti Medicina Chirurgia di fare una buona preparazione e pratica tale che arriverebbero alla laurea in condizione di fare il medico
Oggi purtroppo in Italia ci sono un'infinità di laureato in medicina
Ma credetemi di veri medici ce ne sono ben poco
La corsa
Ai ricoveri diminuirebbe data la capacità del medico
A curarle a domicilio
Si annullerebbe l'emergenza infermiere e di paramedici tutti sappiamo che le strutture pubbliche si qualificherà ebbero maggiormente potrebbero lavorare a tempo pieno e con tutte le disponibilità dei posti letti oggi purtroppo assistiamo a una
Carenza di posti letti provocati perché vengono chiusi corsia reparti per mancanza di personale in particolare durante chissà perché le ferie
Noi stiamo aspettando di cosette Managers dalla sanità
Dello Hessel
Ma io a queste persone che gli auguro che siano messi in condizione di fare il loro lavoro contrari dovrebbero essere in condizione o dovrebbero metterli in condizione di fare un controllo sulle sprechi
Ho potuto constatare che in vari ospedali d'Italia
Ci sono ancora imballati vero
Nell'attrezzatura che già oggi è superata dunque soldi quindi non si possono pubblici spesi
Ma devono essere soltanto
Al mettere a materiali medicazione alla mensa alla farmacia all'arredamento politica di recupero alla manutenzione della struttura ai permessi per i pazienti qui succede che spesso per ovvi motivi non dico i nomi degli ospedali
I pazienti astrarre domenica vengono
Lasciati andare con permessi nel proprio domicilio però all'amministrazione li tiene sempre in carico questa danno sempre dei costi sanitari e lì che bisogna colpire controllare i cortei
Diamo
Un
Diciamo un pensiero una considerazione verso i ticket parecchi miei pazienti ci sono lamentati perché pur avendo il minimo del reddito
E non avendo una pensione mi tocca pagare il ticket
Poi addirittura tutti quelli che hanno perfino al cento per cento di invalidità pagano i ticket e questo è assurdo
Per ultimo
Ritengo non trascurabile
La nostra proposta di legge sulla disciplina della legge Merlini
Non entro nel merito della proposta ma mi preme affermare anche se qualche compagno non è consenziente
Lo inviterei a vedere
Le casistiche che io mi son permesso fare da cinquantotto a oggi il trentotto per cento del Mattia Venere sono aumentati in Italia senza parlare poi dall'AIDS basta fans pensare queste e voglio vedere se un socialdemocratico non è consenziente a questo
Sappiamo bene
Che degrado per le vie cittadine sono quelle che sono c'è bisogno che Michel scendere nei particolari
Questo non fa altro che
Certo fa la la come si dice a una considerazione sull'implicazione che l'attuale situazione anzi d'sulla salute pubblica sulla sicurezza sociale perché sappiamo su questa cosa gira intorno
Sui giovani sull'aumento delle malattie
Una raccomandazione ho finito che ho ho sentito già il Coco
Alle mie spalle
Cioè quello di evitare
E dico ai pazienti
Di non affidarsi alle cure degli amici Obama affidarsi alla terapia del medico evitare gli e Coquetel delle medicine in quanto la tossicità del farmaco e direttamente proporzionale all'efficace dallo stesso
Ancora oggi non si sa come vengono mentalità metabolizzati
E l'unica terapia le dosi d'accumulo ancora non si sa
Un avvertimento un avvertimento perché mi rifaccio a un vecchio è grosso processo che è stato fatto sulle fustelle false
E farmacia
è consigliabile ormai andare con un confezione vuota con il prezzo che si chiama nel nostro gergo fustella perché queste vengono dal Coni
Farmacisti ovviamente per fortuna sono pochi
Ma ci sono e li regia e questo va a spese
Del del cittadino
Chiaramente
Noi socialdemocratici che rappresento un gruppo di medici
Pur attenendoci alla tecnologia alla super tecnologia
Che c'è negli ospedali questa tende a allontanare l'umanizzazione del rapporto fra medico e paziente
Noi socialdemocratici vogliamo pur mantenendo la tecnologia rafforzare questo rapporto fra medico paziente grazie
Grazie a te e di fede che anche consegnato agli atti una relazione se non sbaglio fu questo quindi sarà pubblicata negli atti il compagno Giancarlo Colizzi di Lodi prossima Provincia si dice cioè Colizzi
Poi se il compagno prestigio di Varedo tanto per stare sempre in provincia di cioè no di ancora in provincia di Milano per il momento Varedo lo è sicuramente se non sbaglio
Siamo Colizzi
Prego
Io credo che
Uno dei difetti
Storie di svolge congressi di partito l'ATER ospitale come la Romagna sia quello che a mezzogiorno si mangia bene si vede meglio
E quindi poi dal pomeriggio giustamente il tipico torpore
Detto la Zonda anche consigli altro tipo di attenzione che non quella del congresso del partito ma credo che i delegati non si nutrono di solo politica si nutrono anche di qualche una bistecca alla fiorentina probabilmente il relax del pomeriggio aiuto tutti a ragionare meglio per le ore serali
Fatta questa premessa e quindi credo che sotto di dovere parlare prima la TIA non particolarmente numerosa
Non mi impedisce di scorgere di sviluppare alcune opinioni e alcuni contributi a questo congresso
Credo che sia opportuno
Per ricollegarmi anche brevemente all'intervento del compagno di fede e anche perché oggi sui banchi stata distribuita una proposta di legge a firma del dei compagni senatori Bono Parrino e Pagani
Qui si parla di qualità della vita di servizi per la terza età
Io credo che a corollario completamento di quanto diceva di fede prima sarebbe comunque opportuno che il partito indicasse una sua strategia precisa
Per la esigenza di formulare definitivamente la legge quadro sui servizi sociali
E la esigenza di agganciare questa legge quadro sui servizi sociali
Anche
Alla legge di gestione della salita l'Italia non si capisce in effetti perché è come mai l'ammalato normale tanto per capirci la malato che ha bisogno delle cure ospedaliere in forma non cronica
Sia assistito praticamente in toto e l'anziano cronico cronicizzato che comunque un ammalato a tutti gli affetti
Non abbia nessuna parvenza di assistenza salvo qualche modesto contributo da parte della Regione caricando poi sulle famiglie ovviamente il costo di esercizio di gestione di comunicare delle case di riposo credo che in questa materia vada data una regolativa importante ringrazio comunque il compagno di fede per la opportuna attenzione sollecitata al congresso su questi problemi ma credo che questo sia un argomento su quale il partito
Non può soltanto limitarsi a parlarne a livello di congressi ma deve necessariamente approfondire nell'ambito della gestione di quello Stato sociale che è tipico del riformismo ed il gradualismo socialista e democratico che fa comunque dell'uomo la centralità del suo impegno politico
E
Considera l'uomo non l'oggetto dell'impegno sociale della nostra ideologia ma il soggetto primario destinatario di opinioni destinatario di servizi soprattutto destinatario di grande grande grande attenzione di ordine sociale e anche culturali
Perché siamo rimasti socialisti democratici ogni tanto qualcuno ce lo chiede dice ma ma chi ve l'ha fatto fare potevate fare altre cose punita con i socialisti ma io credo che la socialdemocrazia oggi sia molto meno slogan di quanto non lo fosse due tre e quattro anni fa al momento dalla della difficoltà della cessione della rottura della frattura politica
Socialdemocrazia è un modo di essere
Socialdemocrazia è un modo di vivere la propria esperienza umana essere riformisti non è soltanto il fatto
Di scriverlo sui manifesti di dirlo nelle pubbliche amministrazioni in Parlamento nelle realtà dove il dibattito politico vede la sua più alta e più elevata espressione
Riformisti oserei dire che forse si nasce difficilmente lo si diventa se nel profondo dell'animo di ognuno di noi non esiste qualche cosa una scintilla
Che fornisce
La forza e la voglia di proporre di portare avanti di riformare di modificare questa struttura sociale io credo che difficilmente ci possano essere socialisti democratici e riformista il riformismo e la parte del carattere di ognuno di noi poi ognuno di noi lo esplicita nel modo che ritiene più opportuno con il proprio carattere con il proprio modo di ragionare con la propria base culturale ma c'è
E rimane questo minimo comun denominatore questo punto di riferimento che ci fa riflettere sulla resilienza delle riforme della struttura sociale dello Stato delle regioni
Sulla riforma del salario sull'equità redistributiva del reddito sui problemi del diritto al lavoro che oggi sono problemi più che mai importante
Oggi si parla tanto purtroppo necessariamente i problemi legati alle devianze dei giovani nel mondo della droga
Alla
Al discorso più completo e più difficile da capire perché ma perché ci si rifugia in un paradiso artificiale in un sogno che poi molto spesso finisce per essere mortale
In un discorso che è il rifiuto dell'essere essere diventa essere pensante
Io credo che i motivi siano molti
Non spetta oggi a me analizzarli credo che siano presenti ognuno di noi certamente un fatto in dubbio ai giovani vanno dati diverse prospettive di collocazione sociale nella vita attiva ed è chiaro che se un partito che come il nostro e riformista da sempre non riesce a mantenere i contatti con mondo del lavoro ma soprattutto il contatto con una popolazione giovanile
Che ha
Ha richiesto istanze ed esigenze di un certo tipo perde la sua funzione esigenza quindi di iniziare ad approfondire una nuova concreta seria politica
Nei confronti dei giovani nei confronti di loro problemi nei confronti soprattutto delle loro prospettive future come cittadini portatori del diritto di esprimere un lavoro dipendente autonomo senza pregiudiziali di alcun tipo
Credo quindi che in questo tipo di discorso ci possa incentrare anche una critica forse sostanziale su quello che oggi rappresentano per esempio i contratti di formazione lavoro certamente sono stati uno strumento molto importante non sono uno strumento comunque parziale e limitante e per motivi di età e per motivi di altro genere di quello che è la libertà di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro la maggior parte ad esempio di contratti di formazione lavoro loro scadenza vengono poi vanificati perché nessuno nessun imprenditore o molto pochi sono gli imprenditori che confermano e mantengono il servizio giovani ancorché gli stessi siano stati formati in un periodo che varia dai dodici ai ventiquattro mesi
Perché hanno convenienza ad attivare nuovi contratti di formazione e lavoro con un risparmio notevole sui contributi previdenziali
Ed è questo un argomento di riflessione io non posso non intendo sviluppare in modo completo perché il tempo è giustamente tiranno ma credo che in questo senso di partito dovrà e potrà anche intervenire
Vado a concludere concludo perché credo che sia importante oggi portare un contributo su cui poi gli organismi di partito dovranno riflettere e ragionare
Io credo che
Oggi il ruolo di questo partito sia un ruolo fortemente riconfermato e non soltanto perché all'interno del governo abbiamo aumentato la caratura dei ministeri che ci compete ma soprattutto perché in un mondo
In cui si cambia tutti i giorni molto facilmente
Opinioni in cui il progresso porta a mutazioni repentino l'unica forma di difesa e il cittadino del popolo e delle politiche io credo sia e rimanga quella di continuare ad essere in grado di riformare la struttura di continuare a riformare se stessi
E questo credo che sia il contenuto sociale del riformismo chino in questi anni abbiamo professato magari male magari in modo Lazio non certi casi in modo anche straccione ma è comunque la grande idea con un grande contenuto
Che ha bisogno però di tanti ma tanti di più piccoli uomini per renderla un'idea realmente europea e realmente rispondente alle esigenze della nostra gente
Io credo con questo di avere concluso questo mio intervento io non lo so CEO sfondato o non ho sfondato qualche porta
Credo comunque che il fatto che oggi ci faccia un congresso in forma unitaria ancorché con i dubbi possibili del fatto che il dibattito politico non sia particolarmente acceso sia comunque una dimostrazione e questo è un partito
Rimane un punto di riferimento importante per l'elettorato italiano
Che oggi vuole comunque pace vuole comunque una risposta unitaria da parte di degli organismi politici è una risposta che sia coerente con il fatto che le qualità della vita della gente vadano realmente a migliorarsi e i servizi non rimangono soltanto a pure enunciazioni di principio
Grazie Colizzi io mi auguro che tu abbia corrisponda atto qualche porta perché ai introdotto degli elementi molto interessanti evocato un contributo interessante che credo certamente avrà interessato i nostri ascoltatori il compagno bisticcio se Giancarlo Matteotti è in sala penso che potrebbe predisporsi per l'intervento
Se non c'è Giancarlo Matteotti
Tocca al compagno c'è Trullo
Compagnie compagni
L'anelito alla libertà
Alla giustizia sociale per
E annerito insopprimibile di vita
Le ragioni stesse dell'esistenza risiedono della dignità dell'uomo
E nel suo diritto a costruire per sette dei suoi figli una società migliore
Noi e solo noi possiamo fare di noi stessi gli artefici di questo sviluppo
La relazione del segretario nazionale del partito
Ieri ha indicato linee essenziali della politica socialdemocratica per l'immediato e per i tempi avvenire abbiamo il dovere di dare attuazione concreta
Alle indicazioni che ci sono state fornite
Il problema fondamentale che oggi affronta il dibattito politico e quello delle riforme istituzionali su tale problema va innestandosi un complicato gioco viventi e di dinieghi che nel mentre a cui ci contrasti tra i partiti
Far dimenticare la vera natura dei problemi che ci troviamo ad affrontare
Ancora una volta si perpetua l'inganno ai danni della gente la gente che sente e vive ancora i problemi non risolti della casa della sanità della terzietà del mondo giovanile della pari dignità della donna
Io che come la maggior parte di voi io sono un consigliere comunale in un piccolo comune della provincia di Milano
Vivo la realtà locale
Di questa piccola cittadina
So che cosa significa vivere giorno dopo giorno
A fianco e insieme con la gente e con i suoi problemi
Per costruire la nostra società più giusta quella alla quale tutti noi a aspiriamo
Dobbiamo scendere dal chiuso del Palazzo uscire fuori e andare in mezzo alla gente raccogliere le istanze proporre poi ai livelli più alti
Dobbiamo essere il partito di idee e di proposte
Dobbiamo entrare nel mondo del sociale della cultura
Dobbiamo essere presenti in ogni stanza della società e ciò a maggior ragione è necessario nella misura in cui la gente si stacca dai partiti e la frattura tra Paese reale e paese legale si allarga sempre di più
I cittadini protestano e giustamente
Contro un sistema dei partiti che non privilegia l'uomo
Ma conserva solo se spesso
E da noi danno i socialdemocratici deve partire l'iniziativa da noi che per nostra scelta abbiamo posto l'uomo al centro del dibattito politico culturale e sociale
Una politica nuova fatta per i giovani
Il compagno Colizzi poc'anzi
Abbastanza lucidamente dire magistralmente diceva a questi giovani bisogna dare un motivo per resistere alla droga bisogna dare un attività bisogna consentirgli di inserirsi nella società
Noi abbiamo questa missione
Noi dobbiamo verificare un giorno dopo l'altro insieme alla gente la bontà delle proposte e delle risposte
Deve essere ripristinato un rapporto fiduciario che è caduto che è il rapporto tra chi dalla Bellegra col suo voto è chi è delegato bisogna cominciare a capire da noi
Chiedo bisogna farla resa dei conti che con la gente con i suoi problemi bisogna dare risposte immediate e concrete e non promesse fatte solamente di chiacchiere molte volte si perdono poi
Nella memoria della gente
Io
E mi riallaccio anche
A quanto ha detto questa mattina il ministro compagno Vizzini
Propongo al congresso per il nuovo consiglio nazionale
Preveda che ai candidati
A qualsiasi elezione vento a un venga imposto
Un codice di comportamento
Che vuol dire e il candidato si impegna a portare avanti le istanze del partito e le istanze degli elettori e si impegna a dar conto della sua attività in ogni momento in cui gliene venga fatta richiesta
L'eletto
Allora ricco e dar conto di ciò che fa
Perché chi lo ha eletto ha contato sulla bontà della sua azione sulla sua efficienza
Se riusciremo a ripristinare questo rapporto compagni
Ci ritroveremo nel mondo del sociale
Privilegiando il rapporto col mondo del lavoro attraverso un rapporto più stretto e più organico col sindacato
E col mondo variegato di tutte le realtà sociali presenti nel nostro Paese
Avremmo allora ha vinto la nostra battaglia
Compagni e compagni
La società
Si evolve vertiginosamente
Enormi cambiamenti
In questi ultimi anni e nell'ultimo anno
Hanno segnato la nostra vita e la storia del mondo
Se la socialdemocrazia italiana cambia il mondo bene
Che segua lo sviluppo vertiginoso di questa società grazie
Inizio anche per la concisione esemplare che tenuto il compagno c'è Trullo
C'è Trullo non c'è allora la compagna paradiso Anna Maria
Questi compagni purtroppo andranno in coda
Al compagno Finocchiaro che non è Finocchiaro Aprile sia ben chiaro ma Finocchiaro Gianni
Finocchiaro
è in arrivo il compagno Finocchiaro
Caro Presidente ognuno vorrebbe la sala piena e prudente
Questo lo so ma
Quando arriva il turno bisogno vedi
Finocchiaro sono già le cinque purtroppo essendo aspettiamo no capito la domanda ma se i compagni non vengono possiamo farci son d'accordo Sandro
Beh
Che io naturalmente cercano di mantenermi nei libri di mi pare dieci minuti vero Pagani Paganin
Pagani reclutano i quanti minuti toccano dieci non ho capito quanti minuti posso parlare
Quarto d'ora a addivenire
Compagni partiamo da quello che è accaduto in questo Paese appena
Sei mesi fa
La stampa i mass media
Hanno coperto direi quasi di ridicolo visto se lo vogliamo vedere dagli altri Paesi
Hanno coperto di ridicolo
La Repubblica
Costruendo una nuova immagine dell'Italia che somiglierebbe un po'all'Italia del mille seicento piena di complotti e congiure
Misteriosi assassini
Grazie io rischia non solo ventisei anni fa sedici da questo piano sono i colpi diventi i servizi segreti
Definiamoli misteri della Repubblica
Ma sono veramente Gristle misteri della Repubblica in Italia uno sono invece altri
I misteri di un ordine pubblico che non si riesce a instaurare in questo Paese dove
La mattina
Si alzano ben trecento mila persone
Vestono un'uniforme
E porto un al fianco una pistola ci sono novantaquattro mila carabinieri centoventi mila poliziotti
Sessanta mila pare anzi settanta mila guardie di finanza
Quaranta mila forestali il Canada da solo ne ha trenta mila tutto l'intero Canada noi ne abbiamo
Quaranta mila in tutto
E tuttavia abbiamo un Parisi acquistato
Dalla mafia
Anzi parte il giornale ha pubblicato i mafiosi sono quindi hanno quindici mila sono dati
Poi dalla 'ndrangheta dodici mila soldati della camorra altri quindici mila soldati
Cioè una forza armata che sta dall'altra parte
Della legittimità repubblicana della Repubblica della legge dello stato di diritto composto da decenni quaranta mila persone
E però dalla parte lo Stato ne abbiamo già trecento mila che sono dei crediti ogni giorno portano la pistola abbiamo pure un esercito di duecentoquaranta mila persone
E visto che il ministero della Repubblica
Perché non si vuole ripristinare l'ordine pubblico
E no i poliziotti sempre mancano sempre pure il nuovo non ancora che mancano cioè
Non sono sufficienti le strutture le strutture non finiranno mai essere
Su strisce perché non so probabilmente bisognerà adottare viste non spegne forze di polizia di armi nucleari
Oppure di mezzi sofisticatissimi di Bombay mirati come quelle
Del del conflitto
Negli atti
L'altro visto ahilui come mai compagni interroghiamoci
Dal mille nel mille novecentottanta il debito pubblico di questo Paese è vera soltanto vicini quanto a sei mila miliardi
Oggi è arrivato ad un miliardo oltre ai centodieci diciassette milioni di miliardi di
E chi l'ha fatto
Io sono nato in Sicilia quindi lo chiedo alla siciliana Kuffour chi è stato
Chi ha creato questo debito pubblico
Abbiamo un pochino più avanti in questa Italia dei misteri io ancora non mi ci abito per esempio con la pubblicazione dei bilanci degli degli utili delle nell'etc
Se in questo Paese
L'industria pubblica e attiva o è passiva
Lei mi dice che è attivo coi parrocchie dei soldi perché deve pagare anche qui la storia della Montedison
Per cui negli altri paesi perfino ai Paesi ex comunisti dovrebbero avere grosse difficoltà a farlo negli altri paesi si privatizza in Italia l'industria pubblica invece ingrassato rossa e purtroppo da far pagare ai cittadini signor Garbini ora veleggia
Per prima dei dell'Australia
Tutti sanno nell'avventura delle rimonte c'ha guadagnato quattrocento miliardi e diviso questi quattrocento miliardi lei ove il nostro apporto
Altro
Altra questione che non si riesce a capire
Come mai bene
Tutti è un'industria
Dello stato di cittadini non ti noi andiamo anche saldato con piaceri della
Nazionalizzazione dell'energia elettrica
Ha un bilancio che ora appare sia attivo ma perché lei nelle non dice che compra il trentaquattro per cento dell'energia dalla Francia e compra Energia prodotta dal nucleare
La compra ottantaquattro lire nove da centotrenta agli atti agli italiani naturalmente
E poi dice
L'unica strada è il risparmio energetico Marco
In un'epoca in cui l'Energia Assisi cerca ancora di più e che è destinata continuamente ad espandersi perché queste visti il destino e dell'arrivo Lai nella logica delle società industriali noi ieri Provincia che nell'insieme dell'Europa siamo una scheggia nella
Del consumo di energia elettrica dobbiamo spegnere a accendere una sola lampadina anziché cinque lampadine
Di pari di Bari Monteggia
Qui ci sono altri piccoli misteri che complicano la riterrei dei cittadini e condono migliaia di miliardi versati nel sud perché mai Sudoku continua ad essere veramente alla deriva sul piano sociale sul piano economico sul piano politico anche ora
Qualche giornale ha pubblicato una delle tante notizie fasulle che si pubblico in Italia perché ecco noi fra l'altro abbiamo
Abbiamo questa Ventura di avere una stampa
Che non è né autorevole il mezzo credibile tante volte compare in modo propagandistico dice che il suo bel riceva il sessanta per quaranta per cento e consuma il sessanta per cento
Di quello che risiede addirittura e e poi cult un mistero
Perché in Italia sono vigenti duecentoventisei mila gli alloggi
Questo qualcuno dovrà un giorno o l'altro
A spiegarlo
Per chi sostanzialmente il Parlamento
E zittito imbavagliato dai decreti legge che si sfornano a ripetizione e ricordo che quando l'onorevole De Mita diventò presidente del Consiglio
La Repubblica uscì con una pagina intera che diceva mai più sempre con l'effigie di De Mita in mezzo a mai più decreti legge raffiche
In Italia si considera solo con i decreti legge con la continua violazione in qualche compagnia avrà letto
Un articolo unico pubblicato ieri sull'umanità a proposito degli strappi che si sono fatte alla costituzione in Italia
Avrà letto che in Italia si
Governa con decreti legge che dovrebbero invece essere emanati soltanto i momenti di straordinaria necessità e urgenza cioè terremoto l'ampio per queste imprese no siccome il decreto legge si chiamavano perfino articoli
Del nuovo codice di procedura penale sul quale io non credo di aver e tutti noi non crediamo di avere tanta simpatia ma si aprono con decreto legge
Agli siamo al declamato e questa è la verità è che questi sono i misteri del Paese non gravi o non è il piano del suolo altre
Spiriti più o meno golpisti e fasulli allora bisogna chiedersi innanzitutto di chi è la responsabilità di questo stato degradato
Della nostra Repubblica
E e allora l'opinione pubblica si lancia contro la classe politica ma stiamo attenti compagni si dà classe politica certamente le sue responsabilità
Ma non diciamo della classe politica di governa
Cioè nella maggioranza di governo quanta responsabilità a in questo processo di degradazione il Partito Comunista oggi PDS
Sì allorquando il Governo contraddizioni secondo l'antica leggi le le antiche leggi costituzionali il Governo proponeva una spesa di cinquecento miliardi e l'opposizione nel strappava due mila miliardi cioè l'opposizione che secondo lo spirito del Parlamento doveva contenere le le spese del potere esecutivo addirittura leggibili Garra
Non era responsabilità della classe politica e io credo che la maggiore responsabilità
Per la classe politica si è un'altra sia quello di vivere una vita blindata di vivere una vita chiusa nei propri palazzi avvitata su se stessa che non ha mediazioni con il Paese reale
Su quei bisogni della gente nella quale tutti noi parliamo giorno per giorno non lo vede più il proprio popolo ma voi pensate che l'onorevole Andreotti e di e di mestieri fa soltanto il ministro da cinquant'anni da quarantasei anni
Ha mai visto un popolano ovvero hanno ha visto il popolano democristiano dicevo lettore avrà visto anche
Allora visto anche i militanti del suo partito corre un po'probabilmente li conosce personalmente la verità è che ha perso il contatto reale con il Paese
E cosa classe politica che per comunità
Non fa altro che comunica di propagandistici non comunicati stampa per dire io la penso veramente così no non lo fa più propaganda in modo tale da abdicare alle proprie
Non solo ho superato la soglia
Bene i compagni
Abbiamo ad un altro punto molto importante io riduca di molto quello che vorrei dire
I trattamenti in tutte queste responsabilità adesso la colpa di la colpa è delle istituzioni la colpa è della Repubblica come se la Repubblica Villesse per conto suo
E la gestione appartenesse ad altra ignaro ai marziani oppure a un processo di cibernetica di automatizzazione e allora dice vasi la colpa è delle istituzioni che fino a quattro cinque anni fa funzionare un anche abbastanza bene
E sono istituzioni che hanno garantito la democrazia politica in questo Paese per quarantatré anni
E allora si propone l'ingegneria costituzionale facciamo la Repubblica presidenziale la faccia Boselli presidente presidenziale
Questa repubblica non è buona allora facciamo la seconda la terza il presidente eletto indirettamente dalla dall'elettorato Titti significa naturalmente visto dare la patente di imbecillità armi ammende legislatori nemmeno le leggiamo non sono capaci leggerebbe non presente la Repubblica allora lo facciamo eleggere diretta
E nel faldone eleggere direttamente il tiro è una chiedo venia accompagnò Pagani ma vorrei sviluppare questo progettino che piuttosto importante e allora
Noi dovremmo eleggere il presidente della Repubblica Fonzo Rizzato dalle televisioni tutto qui problema non so da Canale cinque darà dalla RAI TV ma il problema serio per il nuovo
Per noi i partiti che sono stati compressi fra un forte partito comunista e una forte democrazia cristiana entrambi partiva e non hanno mai avuto il senso dello Stato e non ce l'hanno per ideologia perché per uno lo Stato proviene dall'autorità di diede la chiesa non amano lo Stato liberale i cattolici D'Adamo lo Stato democratico alto perché per quarant'anni voleva che qui sono stato sia Polisse
E così precisi dello stato profeta lo Stato nuovo investendo in forza che ci hanno compreso e noi noi socialdemocratici noi parte di socialisti e sottolineo questo appunto parte dei socialisti noi repubblicani noi liberali abbiano impedito che l'Italia da una democrazia si trasformasse
In una democrazia ci dovremmo provare costantemente a litigare fra di noi
Per trovare un accordo fra il sei chiaro fra i partiti Diget per presentare un unico candidato finirebbe quella legge non scritta dell'onorevole Forlani Altieri ha voluto anche delegittimare in poco quella legge non scritta di un'alternanza essenziale per la libertà del Paese
Per chiedere la chiave per dare un presidente della Repubblica cattolico è un presidente
Della repubblica RAI
Compagni mi avvio alla conclusione
Non è vero che la Prima Repubblica siamo
Non è vero
Che bisogna fondare la seconda la terza o la quarta Repubblica la Repubblica nella quale viviamo è quella che il popolo scelse il due giugno del mille novecentoquarantasei la verità è questa e bisogna gestirla con il senso dello Stato quindi con gli interessi collettivi innanzitutto anziché con gli interessi di parte e che bisogna gestirla con una reale cultura di governo e borbonico soltanto allorquando certi partiti politici Terim
O non è bella destra che andava Piero al governo aveva portato il Paese in uno stato di Darwin continua lacerante deduzione ecco bisogna che la classe politica
Ritorni di nuovo da vede dal giudice delle idee grazie Finocchiaro
Giancarlo Matteotti è in sala se in sala è pregato di venire al banco della presidenza
Eugenio Casamassima della federazione australiana in sala
Eugenio Casamassima
La compagna Maria Luisa Amman Nervo
Maria Luisa Mann era
Io sono spiacente di dover dire questi compagni che evidentemente rinunciano al che a Casamassima c'è benissimo
Maria Luisa Manera allora è cancellata
Poi pregare la Compagnie Walter corti di prepararsi per l'intervento dopo Casamassima
Compagni Eugenio Casamassima viene dall'Australia
Ed è rappresentante di una delle più vive comunità federazioni del partito socialdemocratico addirittura in Australia
Quindi io proporrei di salutarlo con un applauso
Come avete sentito il mio nome Eugenio Casamassima e sono qui nella mia qualità di delegato della federazione socialdemocratica australiana
Ed è in questa qualità che ho l'incarico di rivolgere saluto più caloroso
E l'augurio più sincero e sentito da parte del governo federale storie hanno che come molti di voi saranno e sapranno che laburiste l'augurio più sincero dicevo per il successo di questo congresso in un momento così delicato e confuso della storia politica del nostro Paese
Il momento cioè in cui
La socialdemocrazia e quindi il nostro partito assumono storicamente il ruolo di unici interlocutori in senso socialdemocratico per il costituirsi di una sinistra forte
Proiettata verso il futuro e capaci di gestire secondo giustizia
Una vita migliore per tutti gli italiani viventi e non viventi nel territorio nazionale sulle linee programmatiche di quel comportamento politico
Che tenessero socialdemocratico coma efficacemente detto il compagno segretario per l'India nel suo discorso di ieri e come vuoi rinunziato anche compagni pizzini questa mattina
Nella mia modestissima veste formulo anche l'augurio di tutti i compagni che vivono in Australia e mio personale nella speranza che questo congresso sia anche capace di delineare tra le altre cose orientamenti intervento politico che possono determinare a livello di governo e in tempi programmabili irreali possibilmente a breve scadenza il reinserimento possibile la responsabile responsabilizzazione dei cittadini italiani che vivono all'estero nel contesto della nuova realtà politica
è socio economica che deve per forza di cose determinarsi grazie all'impulso innovatori e riformista della socialdemocrazia
Gli italiani all'estero oggi è in paesi come il Canada l'Australia gli Stati Uniti d'America gli italiani sono una corsa al socio economica e politica di tutto rispetto
E come tale e come tali perfettamente inseriti nel contesto sociale del Paese ospitante
Essi hanno maturato al destro esperienze di lavoro
Che ne hanno elevato a livello paritario la qualità di vita inserendoci in ogni settore della vita pubblica sociale ed economica
Eh sì sono stati i migliori ambasciatori unitaria che diede li ha costretti a separazioni dolorose ecco ci potrebbe utilizzarli in un processo il reinserimento avvalendosi delle loro esperienze alla luce del del rinunciabile tentativo di dare sviluppo economica lavoro Mezzogiorno d'Italia ancora oggi va aggiornato da una disoccupazione inaccettabile da cui la manovalanza della malavita organizzata si origina
Armi salvare una mafia sempre più arrogante violenta
Mi riferisco in particolare alle leggi su quarantaquattro e cinquantaquattro sullo sviluppo del Mezzogiorno
La cui normativa prevede in maniera precisa la possibilità di insediare attività industriali imprenditoriale anche a livello di piccole industrie
Che da sole se inserite con la competenza e serietà compunti competenza set-up professionale
Potrebbero in buona parte risolvere il vergognoso fenomeno della disoccupazione da me accennato del Meridione unitarie
Come fare
Io credo che sarebbe il caso di considerare la possibilità di stabilire rapporti specifici
Con l'imprenditoria italiana all'estero motivandola sotto il profilo è vero della convenienza degli investimenti ma anche alla luce di un interscambio culturale non solo a unico ma anche e soprattutto tecnico che a prescindere lo sviluppo socio economico porterebbe in ultima analisi all'affermarsi di una filosofia nuova del lavoro basata sull'efficienza e sul diritto ad una qualità di vita dignitosa insoddisfacente
Oggi i nostri concittadini all'estero sono disponibili in questa veste a contribuire al benessere della donazione di origine lo hanno fatto ieri contribuendo con le loro rimesse a risanare la deficitaria bilancia dei pagamenti allo Stato italiano nelle ultime quattro decadi intendono farlo oggi come cittadini del mondo
Di quel mondo a cui il nostro partito tende alla luce della sua fede socialdemocratica
E sarebbe anche il caso che il nostro partito desse luogo ad iniziative che mirino a stabilire rapporti con i con i governi esteri di quelle nazioni in cui la presenza italiana è una presenza qualificante per esplorare la possibilità di joint ventures
Che mirino a utilizzare il patrimonio di esperienza accumulata con sacrificio ed abnegazione dei nostri connazionali
Affinché si riallacciano rapporti culturali ed economici a tutto vantaggio per l'Italia con coloro che sino a ieri hanno vissuto in maniera eroica la propria esistenza
è questo un diritto degli immigrati è un dovere inscindibile dello Stato
Il progresso
Compagni della socialdemocrazia deve per forza di cose determinarsi anche nella presenza delle comunità italiane che vivono all'estero
E se possono diventare la forza trainante del partito e possono alla luce di quelle esperienze maturazione ecco accennavo prima contribuire in maniera notevole alla formazione di principi socialdemocratici così ardentemente enunciati al compagno carica
Ricorda se ciò che dico la prassi economico politica e nell'avvenire dipendono anche in buona parte dagli ex emigranti e dei loro figli da coloro cioè che di diritto sono diventati cittadini del mondo
Prima di chiudere un ammonimento
La disponibilità degli italiani all'estero dipende anche e soprattutto dalla disponibilità degli uomini politici che oggi gestiscono il potere in Italia e in particolare dagli uomini politici dal nostro partito ad attingere alle risorse umane economiche di esperienza
Che possono essere messe a disposizione sul piano industriale commerciale e culturale per i nostri connazionali dei nostri compagni venti all'estero
Vogliamo anche una garanzia di massima
Cioè che tutti i partiti della sinistra si impegnino sul metodo indicato dalla socialdemocrazia in questo complesso ha costruito uno Stato forte
Che garantisca i diritti e l'incolumità di chi rischia da un suo e quindi in ultima analisi posti di lavoro dei lavoratori che a quelle imprese presteranno la loro opera
Quando partimmo molti anni fa in preda alla nostra disperazione da un altro da un'Italia poco RAI giusta da qui tane che in quei tempi vedeva la dominanza incontrastata di gruppi di potere che gestivano la ricchezza che un forte compio da paria feroce fummo costretti in gran parte a suicidarsi psicologicamente per rinascere come uomini un'altra realtà in un altro entroterra per raccogliere la sfida di un nostro divenire finalmente umano e dignitoso
Oggi pur nella nostra disponibilità non siamo qui per proporre di esporci ad un altro suicidio da qui quasi certamente non c'è rinascita
Siamo qui per proporre una seria politica di negoziato commerciale economica e culturale che garantisca il nostro arricchimento di uomini sul piano della dignità e del lavoro e che possa essere gestito all'interno del nostro entroterra originario
Per ora per dirla con camicie
Guardiamo a questa possibilità futura malgrado la nostra fiducia è secco consentite dato che abbiamo sempre pagato sulla nostra pelle guardiamo diceva questa possibilità con il pessimismo dell'interdetto e con l'ottimismo dell'azione grazie
Grazie Casamassima ti ringraziamo per il saluto che hai voluto portarsi che noi ricambiamo cordialmente fraternamente e speriamo che tu possa riportare anche in Australia e dirlo i compagni d'Australia che il partito ha cambiato sta cambiando che andiamo verso il meglio grazie Casamassima
La compagnia Ivanka corti grazie
Grazie presidente
Compagni compagni continuerò ancora compagne e compagni
Se permettete inizierò il mio intervento brevemente leggendo mi il telegramma di saluto che il presidente dell'Internazionale socialista vibrante
E il segretario generale dell'Internazionale Luis Ayala hanno inviato al nostro congresso
Cari compagni in occasione del vostro ventitreesimo congresso vi desideriamo a nome della nostra famiglia globale sparse sui cinque continenti del mondo inviare al segretario caviglia e a tutti gli iscritti del paese PSD in nostri auguri più fervidi per il successo del vostro congresso
Il vostro partito che è stato il primo partito italiano ad aderire all'Internazionale socialista
Rimarrà né i ranghi dell'Internazionale socialista sempre uno dei suoi attivi i membri con i migliori auguri ritirati vi preghiamo di ricevere i nostri saluti più fraterni vibrante presidente e Luis Ayala segretario generale
Compagni vorrei ricordare ancora
Un'altra data oggi
Che il nostro congresso si celebra in occasione di qua di quarantennale
Della Rifondazione dell'Internazionale socialista che si celebrò dopo la seconda guerra mondiale a Francoforte nel mille novecento cinquantuno
Sempre fedeli
All'ispirazione
Agli ideali dell'Internazionale socialista impegniamoci anche in occasione di questo ventitreesimo congresso a proseguire quante nascerà a mantenere e
A combattere per gli ideali che sono ideali del socialismo democratico e nell'insieme della l'Internazionale socialista
Compagni il mio breve intervento vi riporterà forse un pochino fuori dai discorsi che si sono susseguiti tutti pieni di contenuto politico
Da ieri a oggi dalla una relazione del segretario
Che è stata veramente una relazione piena di contenuti politici ed è la del della prospettiva politica che reitera il nostro ideale socialdemocratico
Permettete di riportarmi un po'
Al di fuori dei confini dell'Italia e anche al di fuori dei problemi che ci appena gli hanno tutti i giorni problemi italiani che sono veramente drammatici
E che esistono con i quali con dobbiamo combattere ma oggi in questo mondo dove lo scacchiere mondiale si è cambiato completamente in questi ultimi anni
E dove interdipendenza e così forte
Tra uno Stato e l'altro e dove tutti siamo collegati a questa comunità internazionale
Penso che non possiamo e non dobbiamo come socialdemocratici riguardare soltanto ai nostri problemi ma dobbiamo dare uno sguardo anche al di fuori dei nostri confini
Il mille novecento ottantanove assegnato la fine di una epoca nella storia dell'umanità
Eccolo lato un mito è crollato
E colorata una ideologia che ha oppresso una parte dell'Europa per più di settant'anni e l'altra quasi per cinquant'anni
è caduta una barriera artificiale chiede inviso l'Europa in due parti ingiustamente
Il comunismo è finito e ad rido di libertà
Milioni di donne uomini sono andati via all'assalto del Bureau de dietro un muro di Berlino e l'hanno distrutto speriamo per sempre
è stato un momento di grande gioia per tutti noi è per tutti d'oro
Che aspiravano alla libertà
Che l'aspirazione umana la più nobile e la più grande e senza la quale non si può vivere
Dico che è stato un grido di gioia di entusiasmo e pensavamo che tutto fosse finito e purtroppo milioni
Devi degli uomini e quindi dei donne per i Paesi dell'Est pensavano anche loro che adesso si entrava in una società libera Società di libero mercato di prosperità di lavoro di benessere
Purtroppo così non è stato e così non poteva essere ma oggi mi sembra che la situazione si presenta un po'più drammaticamente di quanto non potessimo immaginarlo a quell'epoca
Il comunismo sì come ideologia è crollato Perrone profondi radici che ha messo in queste società sono lunghe da estirpare
Ha congelato
Per tanto tempo
Molti i sentimenti
Ha congedato uno dei più senta nobili sentimenti il sentimento di nazionalismo il sentimento religioso non ha permesso che la persona umana si esprimesse liberamente però non sia riuscito a estirpare le radici di questo sistema
Che essi e in tre introdotto non soltanto nelle strutture dei vari Stati
Ma anche nello stesso tempo nella mentalità della gente e soprattutto nella mentalità di quelli che oggi si chiamano democratici e che in molti Paesi hanno preso il potere cambiando soltanto l'facciamo ma rimanendo nel profondo ancora sotto l'incubo dell'educazione comunista
Che cosa sta succedendo oggi negli ex Paesi dell'Est incominciando dal pilastro diciamo così che l'Unione Sovietica
Gorbaciov e diamogli in merito anche se qualcuno attribuisce il merito al Papa Wojtyla io penso che se non ci fosse stato Corbaccio sicuramente questo processo
Di democratizzazione e di libertà di crollo di MiTo comuni sbatte Louis spesso ha distrutto non avrebbe il processo non avrebbe potuto svilupparsi
In chi è stato lo si trova invece oggi l'Unione Sovietica ed è questo uno dei punti principali che inquietano il mondo intero
Una è economia completamente disastrata
I nazionalismi esasperati che hanno preso i contorni verrà veramente di un raggio di caldissimo arcaico che in certi punti di questo Stato porta anche al vedi scontri fratricidi anche ha un aspetto della guerra civile
Moltissimi chiedono se Gorbaciov resisterà un no
Io spero e lo spera tutto l'Occidente perché il punto di riferimento più forte oggi perché la sua scomparsa
Rappresenterebbe un disastro per l'Unione Sovietica ma anche per tutto un processo che si è avviato in questi Paesi
Infatti per quale motivo per quale motivo oggi sia al di Stati Uniti d'America che tutti i paesi occidentali vengono in soccorso economico
Dell'Unione Sovietica per
Cercare di salvare Gorbaciov
L'incognita
Sopravvivenza o meno di Gorbaciov pesa su di noi tutti e anche sul destino del mondo
Altra parte della
Dei cosiddetti Paesi dell'Est
La Germania oggi unità continua per il momento a essere ancora una Germania delle due Germanie
Non c'è più il comunismo nella Germania dell'Est
Ma ci sono grossi problemi che si pongono alcuna davanti all'Europa il problema di della disoccupazione crescente di una sotto di insicurezza economica e sociale di milioni di popolazione che per il momento non trovano assolutamente nessuna sciolgo soluzione ideale
Andiamo un po'più vicino ai nostri confini
Veramente ai nostri confini al mare Adriatico dove noi oggi ci troviamo qui a pochi chilometri da qui
Si parla della guerra civile
Anche se paragonando con fino adesso con il numero degli delle vittime sono ancora inferiori
A quel numero di italiani che sono caduti passerotto i colpi della mafia 'ndrangheta o camorra dall'inizio dell'anno fino ad oggi ma comunque a una rappresenta una minaccia di guerra civile perché sono di Bercy nazionalismi è un disgregazione di dello Stato jugoslavo che adesso sta succedendo e si stanno sviluppando sotto i nostri occhi
Quale e la politica chiesi che dobbiamo fare noi come partito politico o che deve fare il governo italiano
Penso che fino adesso si è dimostrata abbastanza una grande indifferenza come se niente succedesse e come se la Jugoslavia si sfasciano assente questo non toccherebbe alla sicurezza della Jugoslavia Dellai dell'Italia non toccherebbe della della sicurezza di tutta Europa perché non dimentichiamo che se incomincia un processo di dirigenti disintegrazione della Jugoslavia
Sarà un processo a catena che non si fermerà soltanto alla Jugoslavia ma prenderà moltissimi Paesi di centro Europa e anche al di fuori di centro Europa
Perché la l'intangibilità dei confini che è stata confermata alla Conferenza di Helsinki e che tutti gli stati hanno proclamato la fedeltà
A questo grande documento che ha assicurato per tanti anni la pace in Europa sarebbe distrutta e non l'avremmo più nessuna garanzia internazionale quali conseguenze questo potrebbe avere
Che sta succedendo in Jugoslavia penso che in Italia è molto difficile di capirlo e molti si domandano effettivamente che cosa sta succedendo è una situazione molto complessa e un Paese multi etnico o multi religioso composto in varie sue parti da varie nazionalità che si intrecciano all'interno delle frontiere geografiche di una federazione all'altra
Però devo dire in tutta onestà che la stampa italiana non aiuta l'opinione pubblica assolutamente per capire questa situazione nella sua obiettività perché si trova sotto l'influenza di una certa ideologia che va a favore dello sfascio di questo Stato senza rendersi conto le conseguenze immani che questo potrebbe avere per la sicurezza dell'Europa
Non mi posso di non dare per spiegarmi tutta la la questione jugoslava che è tipica e si pone riprodurre in un altro senso ma come fosse la fotocopia di quello che sta succedendo oggi in Unione Sovietica
Praticamente un inasprimento dei nazionalismi e una specie della guerra delle guerre e delle religioni e della penetrazione anche di fondamentalismo islamico per quanto riguarda la Jugoslavia ai confini del del nostro paese
Una minaccia seria sulla quale dobbiamo stare ben attenti di prevenire
Il governo italiano insieme al governo austriaco che sono direttamente interessati al destino della Jugoslavia hanno proposto un consiglio dei saggi
Per andare a consiliare ai dirigenti jugoslavi forme devono comportarsi per trovare un compromesso tra di loro cosa Kevin ente mente da parte degli jugoslavi è stata rifiutata categoricamente perché rappresentava un'ingerenza diretta negli affari interni di un altro Paese sovrano
Compagni penso invece che sullo sfondo di tutti questi scontri
Oggi nei Paesi dell'Europa centrale e dell'Unione Sovietica c'è una crisi economica una insicurezza
Sociale gravissima della quale nessuno parla
Ne all'interno di questi Paesi
A Durand Rossi in un sogno nazionalista che oggi assolutamente arcaico penso che se noi riproponiamo al governo italiano una specie di piano Marshall
La coppia di piano Marshall direi anche quello che ha osservato la l'Europa occidentale dei disastri della seconda guerra mondiale
Penso che questo potrebbe essere un serio aiuto per tutti i Paesi dell'Europa centrale compresa un'Unione Sovietica
Per cercare di mettere imposizione queste queste popolazioni di poter riflettere un po'meglio sul destino comune all'interno dei confini attuali
In modo da preservare non soltanto l'integrità territoriale degli Stati che li compongono ma anche l'integrità della Europa ante attuale la pace e la stabilità dell'Europa
Però Fini grazie il discorso è molto lungo ma il tempo richiede
Dice armarli grazie
Grazie banca è veramente veramente avevi approntato un discorso interessantissimo purtroppo siamo arrivati a venti minuti e siamo già al di sopra del termine stabilito
Giancarlo Matteotti
Poi si prepara il compagno Toni pattern di Genova
De Carlo
Gli argomenti che tu porti sono di estremo interesse meriterebbero adeguato svolgimento abbiamo dei tempi molto stretti grazie
Luglio del mille novecentoquarantatré
Quarantadue
Il comandante supremo
Delle forze
Navali alleate del Oceano Pacifico l'ammiraglio un
Cioè stermini s'
Quando seppe che la flotta giapponese
Aveva abbandonato tutte le basi della Germania mentale fu
Fulminato da un intuito
Che essa appuntasse
Sulle isole fortificate Midway
La tempestività di questo di intuito
Gli permise con le informazioni che lo confermavano
Con una forza navale che era meno della metà di quella dei giapponesi di infliggere alla flotta giapponese una delle sconfitte più memorabili
Della storia moderna
Amici
Nella tradizione decennale di leone Tolstoj
La sua contemporanea la sua compaesana Anna Kuliscioff
Nel mille novecentodiciassette ebbe l'intuito prima ancora del colpo di Stato comunista
Di quello che sarebbe avvenuto in Russia
Subito dopo
E fu in grado di fare la previsione della tirannide stalinista
La rapidità di questo intuito connesso
Permise alla socialdemocrazia
Di scendere subito dalla parte giusta della storia
E di giudicare assieme come fece Rosa Luxemburg
Subito
Il fatto lesi la medicina che Leni nei propositi
Volevano propinare alla Russia era molto peggiore
Era molto era molto peggiore del male che essi stessi il capitalismo volevano volevano o dicevano di volevano combattere
Dopo settant'anni abbiamo i fatti visto la esplosione senza precedenti
Della ideologia e degli Stati che essa a domina
Attenzione però essa significa il fallimento dell'ideologia marxista
A cui
Pur perseguendo la con altri mezzi anche noi
A suo tempo abbiamo creduto
Il fallimento di questa ideologia ha portato qua lo scoppio alla disgregazione di tutta la sinistra
Che oramai è simile con sette partiti in polemica fra di loro è molto simile alle macerie e ai calcinacci del muro di Berlino
A fianco a questo amici abbiamo una chiesa cattolica
E dopo la gloriosa nazione condotto a lungo anni fatta di prudenza e di coraggio
Di conoscenza e di perseveranza in cui hanno brillato magnifiche figure come il cardinale di Trento lo stesso pontefice una chiesa cattolica che però negli ultimi tempi
Non ha mostrato in occasione della guerra del Golfo
E in occasione di ciò che avviene nel Terzo Mondo Luna mostrato di avere le idee molto chiare
E limitiamoci a questo
Per ciò che ci riguarda
è inutile nascondercelo la vecchia alternativa
Del socialismo al capitalismo che aveva una ragione quando si credeva nella socializzazione dei mezzi di produzione e di scambio come soluzione dei problemi della società umana è affondata
Non esiste più
La socialdemocrazia non ha creduto ciecamente a questa alternativa
En governato i paesi in cui esso è andato al potere o in cui anch'essa era all'opposizione come altrove
Alla capacità dei piani di sviluppo
Che correggeva non il capitalismo negli Stati e nella politica internazionale
E che praticamente hanno attuato
Col piano Vanoni i principi che Filippo Turati aveva così brillantemente illustrato nel suo discorso rifare l'Italia in cui sia stipava quella correzione del capitalismo senza colpirlo essenza applicare formule inapplicabili
Nell'interesse della della della collettività tesi che come
Giustamente ha detto ieri Maria ha fatto proprio oggi la stessa chiesa cattolica con l'ultima enciclica
Non possiamo parlare di alternativa perché l'Italia praticamente è un Paese socialdemocratico
In cui vige la libertà la dialettica fra le varie forze politiche che sono garanzia di giustizia è un certo sviluppo economico l'Italia e socialdemocratica come altre nazioni viviamo di un'economia mista statale e privatistica
Tutti i requisiti non c'è l'alternativa perché stiamo già
In una socialdemocrazia
Ma quello che dobbiamo osservare
è che nonostante questo come è stato denunciato da pareti in questa Assemblea e come i fatti i c illuminano
La malattia della civiltà umana si aggrava
Cioè la terapia che anche noi come riformisti abbiamo applicato
Non riesce a guarire quella che Volfango Goethe chiamava l'eterna malattia della Storia della civiltà umana
La sinistra in Italia
Senza un'ideologia precisa
Procede a tentoni il riformismo è un metodo
Non è una soluzione
Nel fare un congresso di programma e nell'occupare parte di questo congresso come faremo domani
Nel disegno di un programma c'è
Il bisogno di vedere tutte le nostre ideologiche e tutte le nostre terapia e che per anni abbiamo tentato Cheney istinto di
Incorre Darcis di incontrarci e di dire e di dire che siamo
Ma il documento e lo vedremo domani che è stato presentato
è così è una enorme raccolta di tutte le idee e da bisogno certamente di una revisione e e di una selezione
Amici procediamo per adesso e non solo noi
Com'è che gli infermieri che applicano le pecette che danno l'analgesico
Che tirano su il tono del malato ma che non hanno ancora la diagnosi del male che è dietro di noi da quando la diagnosi
Del capitalismo responsabile di tutto e del socialismo che avrebbe risolto i suoi errori
Avrebbe guarito il male dell'umanità
Il problema allora è amici cercare la nuova diagnosi
Se la diagnosi della malattia è formata e è fallita dobbiamo cercare la nuova
E per cercare la nuova dobbiamo rispondere
A questo quesito qual è la causa di tutto ciò che c'è intorno se non è più il capitalismo se non è più la ingiustizia sociale se non è più la proprietà privata che era il guaio secondo noi di tutti i mali
E dobbiamo rispondere a questi quesiti
Il mondo va verso indebitamente dissi senza precedenti mille e trecento miliardi di dollari il Terzo Mondo un milione di miliardi in Italia eguali indebitamenti in altri Paesi
Perché dalla fine della guerra in poi ci sono state duecentotrenta guerre centosettantacinque colpi di Stato con venticinque milioni di morti
Perché stiamo distruggendo le foreste con ritmo di venti milioni l'anno da cui traiamo il cinquanta per cento dei nostri medicinali
Perché ogni anno sei milioni di ettari di terra entrano nella via della desertificazione
Perché si altera l'atmosfera
Perché diecina di milioni di uomini devono fuggire dalle loro terre
Mentre si distruggono nel mondo con la sopra coltivazione venticinque miliardi di tonnellate l'anno di humus fertile uguale alla netta della superficie agricola degli Stati Uniti
Perché dopo quarantacinque anni di sviluppo con l'impiego di migliaia di miliardi
Paesi come la Somalia come il Libano come il Vietnam sono scesi verso massacri e saccheggi senza precedenti e queste cose minacciano Italia
Perché consumiamo in un anno combustibili fossili
In un anno che la natura mette dai due ai tre milioni di anni per formare stiamo minacciando quindi la devastazione delle risorse naturali
Da noi può in particolare settima potenza industriale del mondo
Perché dopo gli stessi quarantacinque anni di sviluppo
Quarantacinque anni di politica socialdemocratico col piano Vanoni
Abbiamo ancora come alla partenza di questa politica due milioni di disoccupati cinque milioni di emigrati venticinque mila miliardi di disavanzo alimentare e una distruzione di ossigeno col nostro apparato industriale undici volte quello che la nostra terra produce perché il tutto questo
Bene compagni quando si pongono queste domande e queste a queste questioni non è lecito scappare e aggrapparsi alla mongolfiera al pallone gonfiato delle riforme istituzionali
Dando da intendere che con questi argomenti si risolverebbero questi problemi
Sta davanti a noi
La Russia di Gorbaciov
E di ipocrisia sì
Nessuno può negare che in pochi mesi sono state fatte in quella la in quella nazione in quella terra e nell'Europa orientale delle riforme politiche formidabili
Il discutibili
Ma i problemi restano
E quando i problemi sono difficili vedete anche la c'è il rischio di credere che la elezione plebiscitaria e travolgente dell'uomo forte
Posso a risolverne
I problemi i poteri
Affidati al presidente della Russia sovietica e della Repubblica Russia sono senza precedenti uguali a quello dello Stato
Ma i programmi restano e forse si aggravano non si risolvono colle riforme politiche non solo
Ma ne dobbiamo trarre la conseguenza che la democrazia e la libertà a benché utilissime non bastano per risolvere allo stato attuale i problemi né del nostro Paese né del mondo
Bene
Una risposta a queste domande ce la fornisce il numero dell'umanità quasi sintomatico che sia stato pubblicato
Vicino al programma del nostro Domenico Settembrini
L'ombra
Di Malthus
E dopo una potente documentazione
Conclude
La crescita progressiva della popolazione mondiale
è il dato che condizionerà negativamente l'assoluzione di tutti gli altri problemi che oscurano pesantemente l'orizzonte dell'uomo
Dal degrado ecologico alla bellicosità sempre più difficili più più diffusa
Parrebbe giunto il momento di cominciare ad occuparsene seriamente a livello internazionale prima che la natura provveda essa ad affrontarlo con i suoi procedimenti Cecchi e distruttivi
In un'altra pagina dello stesso nostro giornale si vede dei bar lumi di terapia che sono accennati
Si profila dice un giornalista anonimo dello stesso giornale
In questa logica una soluzione nuova
Fra poco offro molto
L'uomo sarà costretto a diminuire la produzione perché non sa più dove mettere i rifiuti
E ciò vale in senso lato anche nel senso ad esempio di abolire il traffico alle città perché non sa più dove mettere le automobili oppure di spegnere il riscaldamento nelle case d'inverno perché non si fa come evitare il Lord il soffocamento dei fumi
Amici
Ecco un cenno di terapia consigliato
Devo dare purtroppo atto che il programma del partito non recepisce questo
Su queste riforme
Si gioca il nostro destino
Una delle risposte più più precise
E dobbiamo dare mi sembra che dovrebbe essere questa
Le vere riforme la vera riforma consiste nel porre fine ai disavanzi agli indebitamenti non ad eleggere il sindaco o il Presidente del Consiglio molto popolare quello non significa nulla
Indebitamenti che sono il distintivo di un'umanità che vuole vivere al di sopra delle possibilità della terra e che non vuol fare sacrifici
La riforma consiste in un rapido calo della densità demografica
Assumendo un tasso di crescita negativo come hanno in Inghilterra Germania Danimarca in Ungheria
La riforma deve consistere nella diminuzione non nell'aumento dei consumi come generalmente si predica può consistere nella chiusura con le sue conseguenze
Dista ben di stabilimenti micidiali
Con il sistema deve consistere in un graduale diminuzione
Non aumento dei consumi di energia che ammontano
A
Tom miliardi di equivalenti tonnellate petrolio in tutto il mondo e centocinquanta milioni da noi
Dobbiamo finirla di imporre le nostre speranze nel baratro dell'energia nucleare che dovrebbe consegnare ai nostri eredi una civiltà plutonio e dobbiamo puntare sulla diminuzione dei consumi consiste nel blocco di ogni immigrazione che non è più allo stato attuale è libertà di movimento
Ma è un tentativo da parte di popoli irresponsabili di conquistare popoli che responsabili sono alterando gli equilibri della terra
Consiste in una lotta alla droga e alla delinquenza
Amici che ora di non farla a parole
Ma quando qui in questo congresso altrove
O al Parlamento si viene a riconoscere che la criminalità organizzata oramai gli ha messo in alcune regioni da parte lo Stato e le sue forze
Allora la difesa dei cittadini esige secondo l'articolo ventisette della Costituzione che in questi quasi si applichi se necessario il codice penale militare come hanno fatto De Gasperi e Parri nel mille novecentoquarantasei non per indebolire ma per rafforzare la democrazia
Stroncando in poche settimane questi movimenti dicono rigurgito di crisi economiche umane
Poi si spegne nel trasferì
Di trasferire i fondi a dei processi di riforestazione che rendano meno vergognosa la distruzione di ossigeno che stiamo facendo nel nostro Paese come si fa in altri
Consisterà
Ad abbandonare la filosofia del sempre più grosso ruvida foto Filosofia irresponsabile che domina da molti decenni il nostro sviluppo e che non è tollerabile dalle leggi della terra
Consiste infine
Nel partecipare nel sollecitare nel contribuire alla formazione di un'armata internazionale
Che sia in grado quando è necessario come fortunatamente è stato dimostrato nei tempi recenti di fare esplodere tra i bubboni turbolenti che possono oggi scoppiare ovunque nel mondo
Amici sono queste in fondo le vere riforme
Su cui sarebbe estremamente utile discutere
Ed è su queste che si deve misurare il partito ed è su queste che si deve misurare tutta l'umanità
Non vogliamo farlo
Vogliamo lasciare che le cose continuano come ora vogliamo continuare a parlarne senza assumere altre pesanti responsabilità opposizioni impopolare possiamo farlo ma allora ci sarà qualcun altro
Che lo fa al posto nostro
Questo qualcun altro può chiamarsi collera che è scoppiato nel Sud America
Cinque minuti già venti minuti ma può Giancarlo può chiamarsi la caduta te i sistemi immunitari dell'uomo sotto l'aumento dei raggi ultravioletti
Possono farlo i massacri che hanno visto lampi al Medioriente che vedranno il Sudafrica lo stanno facendo le ventisette guerra in corso quando una mano fatale si sostituisce alla stupidità umana l'ottantenne comandante Cousteau
E in occasione della inondazione del Bangladesh ha il coraggio di dire il il vero tifone
Che siamo in troppi non date la colpa al mare la vera tragedia del Bangladesh sono uomini una popolazione incontenibile luce l'oceano e crudele solo perché nessuno controlla il boom demografico i suoi effetti sulla terra
L'Occidente sappia che presto o tardi i Paesi sottosviluppati tenteranno di invade
Amici e e compagni adesso non so più come ci si chiama
Nel momento del caos ideologico della sinistra
Cioè una serie di sette partiti sanno io rottami ideologici di una sconfitta storica
Abbiamo la possibilità
Nella momento in cui la Chiesa cattolica non ha le idee chiare abbiamo la possibilità
Di dire noi una parola
E di formulare con questa parola la nostra diagnosi
Se vogliamo un poco personalizzare la cosa cosa che nella storia non sempre non sempre
è esatto dovremmo dire questo sul cadavere di Carlo Marx
Come dice il nostro Settembrini ci stanno alzando le ombre di Giammaria Orte
Di Thomas Robert Malthus di Achille Loria e di Stewart Mill e quando diceva
Non bisogna invitare al banchetto della vita più clienti di quanto non sia possibile servire siamo capaci compagni amici
Di afferrare in questo momento il treno della storia che muta
E come non infermieri ma come medici col camice bianco stiamo capaci di emettere una diagnosi di questo genere che implica poi una terapia relativa a cui non si può sfuggire ecco mai il vero problema che abbiamo di fronte a noi io spero e dalla discussione sul programma per però adesso è una ramazza Sata di opinioni non ordinata emerga per il partito una cosa di questo genere faremo per la pagina farlo allora sì che avremo una funzione storica
Non si creano alternative con porte già menti gruppi di potere Zucchetti da da da corridoio sì avremo invece questa capacità allora avremo una funzione se no
Amici allora rischiamo dopo la sconfitta del socialismo come applicazione di una terapia ai mali dell'umanità rischiamo sconfitti di asse riciclati
Secondo le leggi della storia
Della terra e dell'eternità di fronte a questa alternativa alla costituzione dobbiamo anche noi Robbie a noi tutti le nostre responsabilità Eleno fasce
Grazie spiace veramente dovere misurare il tempo a degli oratori come Giancarlo Matteotti così come è successo prima arriva anche corpi che stanno sviluppando degli argomenti estremamente interessanti
Toni papere pronto
Che si e toni paterni cinque minuti per cortesia perché già fuori e no ti ho chiamato prima non Cerri e quindi cinque minuti
Cinque minuti per cortesia
Prendo lo spunto dal utilmente
Dicono
Di dieci cartelle da me inviato all'umanità gentilmente ospitato
Dove è stato fatto non un esercizio dialettico un esercizio poetico su quello che sono necessita oggi ed energia
Però il problema dell'energia verrà trattato domani
Vorrei soltanto dire accompagnò Matteotti che non sono esercizi di divertimento che non solo scartoffie vorrei solo precisare un fatto l'Italia è l'unico Paese oggi al mondo che non dipende dall'energia nucleare
Però e il paese che dipende dall'ottantadue per cento dell'energia all'estero
Tutti i Paesi d'Europa tutti i Paesi del mondo hanno ripreso il nucleare valori peso come stato di necessità economica l'hanno ripresa come stato di necessità politica la guerra del Golfo ci ha insegnato che se uno Stato non è autonomo al cento per cento e in questo caso la Francia non dipende da nessuno e allo zero per cento dell'energia le nostre chiacchiere andare a fine ai suoi pipeline con i metanodotti che potranno essere interrotti con la Russia che potranno essere interrotti con l'Olanda che potranno essere interrotti con la Libia e prima di parlare di libertà di libertà reale bisogna parlare di necessità di stato di necessità ma ripeto domani
Presiederà Senator Pagliani questo
Questo incontro e speriamo che i rappresentanti che abbiamo già trovata comica di programma dello stato introdotto come membro della sezione siano come ho conosciuto in otto anni di ricerca sul nucleare effettivamente dei docenti degli scienziati e che non siano soltanto dei burocrati
E che sappiano veramente dire dare la realtà del nucleare e non è quel referendum burletta fatto da Craxi e che ne pagheremo le conseguenze per chissà quanti hanno
Mi sono stati dati i cinque minuti io volevo fare qualche osservazione più lunga ma non mi è stato possibile non mi sarà possibile
Voglio soltanto dire questo se possibile
Lo spirito che si raccoglie in quest'incontro non ecco lo spirito forte che c'è stato nel precedente congresso uno spirito più tiepido
E questo ci dispiace perché la io mi ricordo in tutti c'era un senso profondo di spirito dico forse c'è una confusione non so se nasce
Da chi quindi indirettamente impropriamente la diffonde o da chi in qualche modo parla di unità socialista
In maniera fumose
I un compagno prima ha detto una cosa inesatta mi riserverò di non perde un minuto in più e di dirgliela circa lo Stato inteso da un punto di vista di quello che è stata democrazia cristiana molti sanno chi ha letto la storia in maniera tenta
La crisi che ha travagliato profondamente De Gasperi nei confronti di Pio dodicesimo quando vuole che la democrazia cristiana fosse non un partito confessionale ma un partito che riprendesse lealmente i rapporti con la società
Spesso questa lancia la verità storica come spezza questa alta lancia alla verità smentita
Dicono su una tomba apparente che è stata fatta su Colombo per da adesso eterna smentito Havas transitoria ASS la vita eterna le menzogne sono transitorie oggi abbiamo un libro
Messo alle stampe da Ugo Intini intitolato L'albero socialista un secolo di riformismo di progresso
Una sintesi di più pagine
Dove Saragat
Non è indicato come riformista
E questa per noi è una bestemmia
Questo per noi davanti a questo congresso Dio lontano presunta conciliazione
Che ci toglie anche il nostro profeta è una grande bestemmia è un alterità che non viene dimostrata se non dicendo un sacco di inesattezze
E questo è Ugo Intini il grande se vogliamo
L'addetto stampa
Di Craxi
Compagni io volevo indicare un punto di riferimento fondamentale
Di quello che è l'altra parte del momento tragico dopo la caduta del comunismo il capitalismo
Non posso in pochi minuti certamente inquadrare sei cartelle
Mi riprometto comunque
Domani in occasione dell'energia
Di trattare in qualche modo indirettamente la cosa perché il capitalismo si richiama anche l'energia
Io vi ringrazio i miei cinque minuti forse sono stati meno qualcuno li ha appesi un po'di più io ho rispettato i tempi e ringrazio ancora di nuovo grazie
Do atto che il comitato etico
Il giovane
Salvatore Peppe
è pregato di venire
Al microfono
Sei giovane poi correre Porto Salvatore
Poi può parlare
Domande la Manzi prepara
Buona sera
O sono molto breve perché l'emozione
Limiteranno il discorso
Compagne e compagni
Sono un componente della federazione provinciale del movimento giovanile socialdemocratico di Bari
Quindi un giovane del Sud
Noi giovani siamo fortemente convinti della mancata attuazione di alcuni dei dettami costituzionali
Proprio voi non possiamo rimediare la validità dei principi in essa sanciti perché sono i principi per l'attuazione dei quali quotidianamente ci battiamo il problema dei giovani della delinquenza dalla sperequazione esistente tra il Nord e il Sud non sono stati causati dalla Carta costituzionale
Una Costituzione che all'articolo tre parla invece di uguaglianza sostanziale e formale di solidarietà una Costituzione che parla di cittadini uguali e si impegna a rimuovere gli ostacoli che si frappongono ad una effettiva uguaglianza
Non può essere il capro espiatorio
Alle soglie del novantadue e dall'apertura dei mercati europei l'Italia meridionale completamente tagliata fuori sono un giovane del Sud e se le e ne sono fiero non voglio assolutamente
Non voglio assolutamente che la nostra terra le nostre tradizioni e la nostra cultura
L'immagine dei nostri paesaggi venga oscurata da quella che le cronache dei giornali quotidianamente ci propinano
Siamo contro la mafia la camorra la 'ndrangheta la Rosa la sacra corona unita e tutte le forme di organizzazione malavitose
Siamo soprattutto contro l'omertà
Ma si farebbe omertà se in sede di congresso nazionale non si denuncia se la mafia della concentrazione dell'investa dell'investimenti dello Stato in aree ben determinate del paese e opportunamente canalizzate
Da gruppi di pressione che hanno tutte le carte in regola per essere considerati mafiosi cari compagni noi giovani del Sud vogliamo che le voci del bilancio statale vengano distribuite in maniera equa in tutto il territorio nazionale
Non vogliamo neanche quello che invece l'articolo tre dalla Costituzione ci garantirebbe c'è quell'impegno ulteriore dello Stato per per realizzare l'effettiva uguaglianza
è scandaloso rendersi conto da un'indagine la Corte dei conti che il bilancio dello Stato per l'ottanta per cento del suo ammontare viene investito nelle regioni del nord e centro Italia invece solo il venti per cento nel Sud
L'Italia meridionale
L'Italia meridionale cari compagni ha bisogno di della solidarietà sancita nella Carta costituzionale non ha bisogno invece delle leghe e soprattutto di Bossi
Oggi siamo chiamati chiamati a difendere questo nostro patrimonio di principi compagni socialdemocratici siamo chiamati a difendere la carta costituzionale che rappresenta quell'insieme di valori per i quali i nostri più amati compagni
Parlo di Matteotti di Saragat di Michele di Gezi
Hanno votato
Quindi come diceva il segretario nazionale il compagno Carelia ai problemi va data una risposta è che nella Costituzione non fuori
Con queste Regioni rivendicano un ruolo da protagonisti però il giovane è molto importante garantire la governabilità del Paese una strategia possibile l'alternativa di sinistra
Noi giovani socialdemocratici terra di Bari in occasione dell'ultima competizione elettorale universitaria tenutesi il diciassette e diciotto aprile abbiamo aperto un dialogo a sinistra è formato una lista laica unitaria
Questa strategia ci ha premiato e la nostra presenza negli organi di gestione dell'università e la seconda dopo i cattolici popolari
Questo risultato è stato possibile grazie alla dedizione e l'entusiasmo abbiate fiducia dei giovani perché la sintesi tra l'esperienza degli anziani e l'entusiasmo giovanile che fanno grande questo partito grazie
Fa piacere fa piacere sentire un po'l'entusiasmo e la carica dei giovani anche una lezione di eloquenza giovanile
Allora fra amanti
Poi si prepara Peppino Abati
In panchina
Compagne e compagni
Delegati amici invitati cercherò nel rispetto dell'auditorio di concentrare il mio intervento su alcune proposte concrete
Spunti interessanti
Che dalla intelligente relazione del nostro segretario ed esauriente operato così come dal vivace intervento che oggi ha tenuto il compagno Vizzini e altri interventi quello di Tomassini quello di Pagani che si sono succeduti quali mi hanno fatto mettere giù alcune riflessioni che hanno un po'stravolto la scaletta iniziale del mio
Discorso
Tutti interventi dei compagni si sono soffermati almeno in parte sul distacco che si sta creando fra la partitocrazia in genere e la società civile molti l'hanno sottolineato nella relazione
Del segretario in alcuni passaggi anche citando il nostro padre storico Saia quando diceva che la democrazia e la partecipazione del popolo continua le scelte del paese si sottolineava come tante volte in colpiamo la Costituzione adesso nella ricerca di forme come l'unico male mentre troppo spesso la necessità di formarsi è interno ai partiti è interno al sistema politico
Ebbene io dico che in questo momento non ci avviciniamo una scadenza estremamente importante della quale si è parlato poco da questo palco e che vorrei portare all'attenzione di tutti i delegati e di tutti i congressisti
Il referendum ma che si doveva tenere il nove giugno
Sulla limitazione delle preferenze
Che è una piccola ai forma un topolino
Partorito dalla montagna
Che si muove in difesa delle riforme la ricerca delle riforme che però è visto proprio perché rimasto selezionato mentre referendum come unico ammesso costituzionalmente e proprio perché diventa un pochino il simbolo di quel distacco che si è creato farà
Società come dicevamo la partitocrazia diventa un po'
Il punto di riferimento di quanti vogliono adesso in questo referendum si prenda invece una posizione vati dipende la posizione che esprima se vogliamo veramente abbiano la volontà di informarsi o meno
I segretari dei partiti in linea di massima i partiti di governo si sono espressi da prima
Per il tentativo di rinviarlo forse non era il caso di effettuarlo ma questa sembra un'operazione ormai impraticabile quindi probabilmente il nove giugno si andrà alle urne
E il Partito liberale che ha concluso il proprio congresso domenica scorsa mi sembra l'unico che a questo punto fra quelli della maggioranza si sia espresso chiaramente per il sì
Bene nel congresso provinciale che ne abbiamo tenuto a Roma
Abbiamo indicato la scelta per il sì come una scelta che porterebbe il prestito
Al centro come punta di quel movimento che di avvicinamento alla gente di quel movimento riformista che la gente chiede è vero che il referendum è di per sé significa poco la limitazione la previa una preferenza può voler dire pochissimo
Però è questo tentativo di avvicinarsi invece a questa protesta che emerge che monta che viene e che rischia di diventare quale
Qui smorza i partiti di governo ai partiti non dimostrano di saper la cavalcare o di saper visti avvicinare che fa spinge credo un partito che ha
Che è il nome della socialdemocrazia di quella europea che ha la bandiera delle riforme che ha costruito negli anni appunto spesso il punto di riferimento avanzato per la ricerca di riforma
Che fa sì che il nostro partito debba invece io credo prende una posizione in merito ed è questo che chiedo venga poi sviluppato nel dibattito che seguirà mi rendo conto che sarebbe una scelta estremamente difficile in quanto il PSI
Partito con il quale finalmente sembra avviarsi un nuovo rapporto nostri cugini compagni socialisti sono invece apertamente e dichiaratamente schierati contro questo referendum ma così come sono schierati contro una trasformazione interna della partitocrazia
E questo è vero
è questo che che rischia di aumentare questo distacco e penso che passi che nel nostro Paese nel momento in cui l'ideologia comunista è in crisi ed incontri quindi il fallimento di quel modello economico che il quale fallimento noi abbiamo aspettato
Per trent'anni è avvenuto ecco che mentre in altri Paesi addirittura nei Paesi dell'Est oltre cortina quando questo è avvenuto la socialdemocrazia avuto via libera da noi rischiamo che questo fallimento questo buco che si avverto venga riempito da movimenti qualunquisti da movimenti di protesta dalle leghe ma il fenomeno delle leghe ma che cosa
Significa può significare un fenomeno che è nato e sta crescendo sul distacco fra le categorie sociali cioè il distacco fra pare tra regioni ricche e regioni povere su una lotta alla solidarietà nel momento in cui invece per esempio abbiamo l'esempio della Germania in cui una popolazione quella della Germania Ovest aveva in mano tutte le chiavi del della ricchezza uno dei primi Paesi industriali del mondo è bene si è accollata per solidarietà verso
I tedeschi dell'Est tutti i problemi che questo comportava ansia importanza inflazione se importata una serie di problemi che hanno fatto sì che venisse meno quel modello che sembrava inattaccabile
E forte ebbene in questo momento in cui invece tutto il mondo occidentale industriale si muove per la solidarietà noi addirittura
Abbiamo
Esponenti delle leghe che portano avanti discorsi
Del tipo che ho accennato Def azionismo questo perché perché sono movimenti di protesta che stanno a significare che la gente si comincia a stufare veramente del fatto che dai partiti dopo spesso vengano solo chiacchiere pochi fatti e dell'occupazione invece di spazi costituzionali che non gli spetterebbe
E allora se non vogliamo che poi invece delle riforme graduali delle Authority orme
Dell'auto cambiamento che il sistema governativo fa della propria struttura avvenga invece un cambiamento ben più peggiore una spinta ben più forte autoritaria reazionaria se non vogliamo che questo accada
Perché non cercare di essere alla testa di questo movimento di avvicinamento alla società civile
E vengo a un'altra proposta intelligente che ho sentito da questo palco
Proprio da parte
Di Vizzini oggi quando ha affrontato i temi del partito
è chiaro che la forma partito ce lo dobbiamo cominciare a dire obsoleta una forma vecchia che non rappresenta più lo strumento con cui avvicinarsi portare avanti le istanze della società civile ma perché noi che abbiamo avuto dei padri storici che nel quarantasette hanno rischiato ben di più di quello che rischieremmo noi oggi decidendo per primi fra i partiti di governo per primi fra i partiti dai partiti tradizionali
Di autoriformarsi di capire che il sistema delle teste il sistema degli iscritti a un sistema superato che non può più rappresentare le istanze della gente stanza del cittadino
Ma perché non avvicinarci a quello che in altre democrazie già avviene
Vediamo anche quello che sta avvenendo il dibattito che abbiano all'interno degli altri partiti
Vediamo anche come arrivare a una forma nuova di rapporto in cui il peso appunto non sia solamente dei pacchetti di tesserarsi arreso di partecipazione nella società civile delle associazioni dei sindacati
Incontro con Grey essi aperti queste sono le nuove forme le nuove strutture che noi dobbiamo andarci a dare e io dico che bisogna avere il coraggio proprio un partito piccolo che deve essere un partito illuminato che può più facilmente sapendo che comunque tanto non ha avuto fino a oggi i vantaggi della gestione del potere governativa e quindi rischia di perdere molto meno di quanto perderebbero i partiti maggiori deve essere il primo che comincia a fare questi discorsi
E noi abbiamo la possibilità di farlo con questo congresso che sicuramente avendo alla base una unità di fondo
Un rapporto pulito una direzione che si è compattata che ha saputo quindi dare all'esterno l'immagine di un partito che ha smesso li combatte di di dannarsi marcia invece unito verso una ricostruzione noi abbiamo più degli altri la possibilità di farlo
E allora l'idea per esempio dell'anagrafe patrimoniale instaurata da noi al nostro interno per i nostri amministratori
Quindi della pulizia della morale da portare dentro il partito che oggi Vizzini ha lanciato da questo palco deve essere secondo me ripresa è fatta
Diventare anzi un elemento di una possibile variante di Statuto ecco finito
Ultime due considerazioni rapide
Bene compagni io credo che appunto noi abbiamo di fronte questa svolta adesso dobbiamo fare questo passo verso verso la gente abbiamo davanti questo referendum abbiamo queste possibilità non possiamo far sì che il nostro partito appaia all'esterno dell'immagine come purtroppo per esempio accaduto a Roma recentemente nell'immagine ancora del partito legato a allarme alla vecchia tradizione partitica quella superata quella dell'occupazione solamente dei posti di potere facciamo una scelta coraggiosa facciamo una scelta verso la società civile
Diciamo un sì per esempio a referendum che è rischioso ma che comunque ci metterebbe all'avanguardia in questo senso
Muoviamoci
Così sapendo che
Comunque fino a oggi noi abbiamo è vero tenuta ferma la bandiera della democrazia con senso di responsabilità all'interno del governo ma che i frutti sono stati raccolti dagli altri partiti i frutti elettorali vengono raccolti da quelli che da questo sistema hanno chiaramente i vantaggi maggiori bene noi non li abbiamo dobbiamo avere il coraggio nel quarantasette fece una scelta ben più coraggiosa e rischiando molto di più
Oggi io credo che quello che noi potremmo fare che per esempio anche in parte è stato fatto nell'ultimo congresso da parte del Partito liberale
è un qualcosa che veramente ci vorrebbe avvicinare alla società civile grazie
Grazie per Amman
Se è andato un po'quella delle dieci minuti ma ai sviluppato argomenti interessanti Peppino Abati
Dov'è
O dopo Peppino Abati si dovrebbe preparare Lamberto Mancini poi avremo l'onorevole Enrico Perri
Compagnie
Vi ringrazio di avere preferito di rimanere in questa sala e a non essere attratti dalle lusinghe della Città di Rimini dello shopping ma ringrazio anche voi compagni
Che preferite di stare in questa sala invece di stare nei corridoi a non so che fare
Io
Voglio iniziare così
Perché mi dispiace diverse vedere questa bella sala con tanti posti vuoti
E non vedere tanti compagni che viceversa si lamentano
Di non poter partecipare al dibattito e alla vita reale del partito la vita del partito si vive stando nel Congresso e lavorando nel congresso non fuori dal congresso
La mia prima sensazione questa la seconda che vivendo le esperienze dei congressi sezionali dei congressi provinciali
E di questo congresso dalla relazione
Del compagno
Senatore Caviglia
E che la proposta politica che si avanza
Che ormai bisogna puntare alla collaborazione
Che dopo il crollo del muro di Berlino
E lo sgretolamento del comunismo
Ci sono le condizioni
Per guardare al futuro con maggiore
Ottimismo
E puntare alla collaborazione all'alleanza
La proposta di Craxi
Dell'unità socialista come è stato già detto anche stamattina da Vizzini
Non è che uno slogan può servire per etichettare di più un partito o il simbolo di partito
Ma deve essere una collaborazione volta a costruire una solida intesa a sinistra
Né quello vogliamo
Vogliamo lavorare
Per realizzare una proposta politica che si avanza e costi costruisca giorno per giorno e che deve partire certamente da pochi partiti ma non deve essere limitata come dice Vizzini a due partiti
Noi dobbiamo realizzare una vasta intesa
Che veda i socialdemocratici protagonisti perché presentandosi oggi con una proposta unitaria hanno la forza e la credibilità di fare questa proposta politica seria concreta ai partiti di mettersi intorno a un tavolo per trovare come è stato detto le cose che ci uniscono
Non per creare sempre più il solco delle cose che ci dividono e se ne dovessi Moccia al care le cose che ci dividono
Sarebbe tanto facile recriminare coi socialisti che continuano a captare nostri compagni
Commando non ti dimenticano e sia anzi si dimenticano sempre che c'è tanto spazio troppo le persone che non partecipano alla vita attiva dei partiti
Che potrebbero essere da loro captati coloro grandi mezzi ecco le loro adulazioni continue ma lei non crede non diciamo questo diciamo ai socialisti che noi siamo da datori di sangue lo vogliamo continuare a essere perché siamo convinti che quelli che erano socialdemocratici continuano a esserlo anche in quel partito come negli altri partiti
Noi diciamo invece che dobbiamo metterci intorno a un tavolo per vedere quali sono le iniziative comuni che possiamo fare
Che possiamo realizzare insieme a quelli del PDS e repubblicani e liberali
Perché i problemi che questa società che questa comunità ha di fronte sono tanti e io li voglio enumerare a voi che li conoscete voglio dire soltanto alcuni come quello della qualità della vita
Quello della criminalità e io che sono uomo del Sud dall'occupazione
Della parità
Delle riforme ma non basta denunciarli questi problemi non basta neanche a fare le leggi bisogna avere la mentalità di operare di risolvere questi problemi non di parlare parlare e a promettere è tempo ormai di cambiare il modo di fare il modo di operare nel modo di gestire
Perché i cittadini sono stufi
E lo dimostrano il problema delle legge che io non lo vedo un fatto negativo ma lo vedo come consapevolezza come a forza di gridare di opporsi a un sistema sbagliato
E allora noi dobbiamo cogliere da queste cose un fatto positivo
E come dobbiamo affrontarlo questo
A mio avviso dobbiamo seguire
Quello
Che e il motivo di fondo che si sente che aleggia i partiti sono vecchi
Devono cambiare devono dare il buon esempio allora noi diciamo
Che dobbiamo organizzare un partito diverso
Un partito che senta la gente
Che parli con la gente
Che interpreterà i propri bisogni
E che le affronti questi problemi
Con decisione con coraggio senza con l'Inter Celli l'incertezza è contenta lamenti ma che vada affondo sui problemi portando avanti una questione par volta con molta decisione con molta fermezza
In questo noi dobbiamo dire che non deve essere un discorso tra sordi
Le sezioni che aspettano dalla Federazione Lippo
Le federe le le le federazioni che aspetto dalle sezioni la direzione che aspetta la la federazione e viceversa Nole parliamo dei comitati regionali
Che come le tante cose rimangono scritte sulla carta perché nessuno vuol far funzionare perché ognuno preferisce che sia la Federazione a gestire noi comitati regionali che invece potrebbe essere una cosa
E importante opportuna e giusta
è un'altra cosa che io ritengo che sia importante importante che le signore lesioni ritorni maestre centri di vita è importante anche per quello che dirò dopo
Perché
La la questione di interessare la gente
Come un problema quello della direzione una direzione che non decide prima che le cose vengano approvate dal Consiglio dei ministri
Quindi dal Parlamento non è utile e se vogliamo rendere funzionali gli uffici della direzione e per farli rendere efficienti questi devono essere messe nelle condizioni di operare
E come si può operare
Se non abbiamo le strutture se non abbiamo il personale adeguato abbiamo un personale che ha gestito con vecchio contratto
Che opera così senza sentire il fiato dei dei dirigenti ma di più senza avere alle spalle
Le nuove tecnologie che devono sorreggere che adesso lo strumento per arrivare immediatamente alle sezioni che devono avere il giornale puntuale non vecchio di notizie
Per poter partecipare per con potere coinvolgere gli iscritti alla vita attiva
E allora
Dobbiamo
Credere e voleva o partito diverso e oggi che abbiamo una mozione unica unitaria che non è un fatto da dire così ma è un fatto storico importante e significativo
Che significa che l'intervento all'attività di Caviglia è stata apprezzata e condivisa
Oggi abbiamo le abbiamo le condizioni per poter modificare poter cambiare a poter rinnovare seriamente se vogliamo partito diverso combattivo forte coraggioso
Ecco per fare questo abbiamo bisogno di strumenti abbiamo bisogno dicevo di nuove tecnologie
E allora noi che parliamo di riforme l'abbiamo l'hanno detto tutti quelli che mi hanno preceduto io non lo ripeterò
Dobbiamo farlo incominciato tra di noi
Cominciando a dare il buon esempio come dice la gente
Le riforme si fanno incominciando a riformare i partiti e non una piccola autoriforma l'abbiamo fatto
Certo non è quello che volevamo tutti quanti forse noi forse non abbiamo disegnato il partito che ognuno di voi vorrebbe però certamente un passo avanti rispetto a ieri
Cioè per esempio il fatto di che il delegato non può cambiare
Sulla base di un'emozione usiamo questo termine già ho fatto che serve a moralizzare è già l'esempio che ognuno di noi dovrebbe poter dare agli altri
Ma non è questo soltanto quello che basta
Le dobbiamo realizzare
Che gli amministratori
Devono poter parlare a nome del partito
E questo è un dato che secondo me è fondamentale
Perché se dobbiamo legare gli iscritti alla sezione e le sezioni devono essere sempre più alla aperte ed ora ricercare sempre più il consenso è evidente
Che ci desse un legame stretto
Tra amministratori e iscritti tra cittadini e amministratori dobbiamo rompere questo diaframma pesante che esiste tra amministratori e amministrati e quindi la sezione deve essere un centro pulsante di vita un partito cioè che decide insieme non devono decidere gli amministratori non devono decidere soltanto gli scritti da questa Unione da questa simbiosi c'è la possibilità di andare avanti c'è la possibilità di far partecipare il cittadino alle sei
E per fare questo dobbiamo avere un partito più forte più pesante
Più presente
Che esiste nella società
Nelle fabbriche come nelle associazioni e pare fare questo cari compagni e care compagne dobbiamo riprendere un legame stretto col sindacato che abbiamo quasi perduto
Un legame stretto e costante con le associazioni collaterali che rimangono soltanto così
Per etichetta collaterali ma io non credo che ci sia questo pesante e concreto corretto rapporto tra partito
Associazioni collaterali
E allora compagni
Io credo che questo congresso e NATO
Con dei buoni auspici
Ci volevano schiacciare
Vi ricordate il due anni fa in questa sala
Le timidezze le preoccupazioni specialmente io che venivo dalla Puglia attaccata pesantemente dal coloro che erano andati via
Hope o peggio che avevo saggi sentito forte il peso della spallata ma più forte
L'opposizione a questa pare spallata nella esigenza di difendere questo patrimonio ideale politico che avevamo realizzato in tanti anni di attività
E invece noi oggi abbiamo reali realizzato un partito nuovo
Ricordate che abbiamo
Fatto apre i lavori da una giovane donna
Due fatti singolari per un partito come il nostro per confermare o partito proteso così slancio verso il futuro e per questo noi vogliamo
E chiediamo ai giovani di essere più attenti
Di non rimanere inerti Mione rimanere insensibili di sposare la causa del socialismo democratico ed ama essere orgogliosi io lo sono già
E ancora più orgogliosi di andare a cercare questi giovani per farli vivere insieme per fare insieme la battaglia ideale e politica per convincerla Società trasformarsi e a diventare sempre più socialdemocratica
Quest'appello che ne facciamo ai giovani alle donne e perché con loro vogliamo moralizzare questa comunità questa società vogliamo combatte una battaglia perché siamo convinti
Che questo Stato e allo sfascio
Che la crisi è globale
è che ormai sono maturi i tempi
Per creare una reale alternativa al modo di governare come quello che è stato fatto in questi quarant'anni
Dove la parola programmazione rimaneva soltanto segnato nei libri ma certamente né mai nel modo di vivere di fare attività politica o attività di governo
I quarant'anni dall'intervento straordinario sono la prova di questo comportamento assurdo è inconcepibile
Oggi io sono convinto che ci sono le condizioni per costruire un'alternativa
Un'alternativa
Che come dicevo all'inizio ma realizzata attraverso l'alleanza attraverso il modo di operare giorno per giorno perché ormai non c'è più lo spauracchio dal partito comunista che il nostro avversario di Sempre ma ci sono il le condizioni certamente per fare una nuova grande sinistra quella che per la quale noi da tanti anni lavoriamo e aspettiamo
Io non non voglio rubarvi molto tempo
Avrei voluto fare un consuntivo dell'attività
Svolta nella direzione
Per quanto riguarda il settore mezzogiorno qua dico poco forse
Pochissimo
Perché in verità
Si è potuto realizzare poco perché pochi hanno concorso a realizzarla sia come gli uomini di governo sia con i rappresentanti dei comitati direttivi delle delle Province
Io voglio dire
Soltanto una frase per quanto riguarda il Mezzogiorno e poi mi avvio alla conclusione perché mi rendo conto di aver rubato più del tempo repliche mi è stato assegnato appunto sto chiudo credo sta lo stavo dicendo
E a e queste un appello che rivolgo non tanta IMEI ai meridionali perché lo sanno
Siamo stati per tanti anni
Io direi offesi perché hanno detto e ora di finirla con assistere il Mezzogiorno
Ma voi siete proprio convinti che questo Mezzogiorno sia stato assistito in questi quarant'anni di intervento straordinario o è stato beffato vi devo ricordare gli articoli della legge per citare una sola legge la sessantaquattro
Che è stata completamente disattesa devo ricordare la riserva del quaranta per cento prevista per gli investimenti vi diamo a ricordare come le partecipazioni stanno gestendo
Mezzogiorno io dico che gestiscono sì ma gestiscono soltanto le dismissioni perché quella è la loro bravura se dovessimo parlare di quello che si fa per incendia dalla ricerca
E senza la ricerca nel nostro Mezzogiorno non si potrà crescere
Perché senza la cultura non si potrà cresce senza una forza propulsiva non si potrà andare avanti e non si potrà colmare il divario sempre più pesante che esiste tra Mezzogiorno e resto Italia figuriamoci che sarà il novantatré con il resto d'Europa
Però
Se gli italiani e il Governo in particolare
Non vuole capire per il Mezzogiorno non è una una parte del territorio che va sfruttata ma una preziosa risorsa che va valorizzata
Questo Mezzogiorno non potrà andare avanti non decollerà mai ma sarà una palla di piombo ai piedi di tutta l'economia italiana
Ma non è che è una palla di di piombo e che non è stata saputa utilizzare come avrebbe dovuto uno Stato serio che basa la sua attività su una corretta
E concreta e democratica programmazione
Allora compagni
Devi diciamo che bisogna aver coraggio nelle scelte che bisogna andare avanti con decisione
Perché noi siamo convinti che dobbiamo guardare al futuro con maggiore ottimismo
E ci sono le condizioni per realizzare una società più giusta e più civile la quinta potenza mondiale o la sesta che dir si voglia
A una serie di problemi
Che non mi voglio elencare ma che sono sotto gli occhi di tutti ai cominciare dalla pesante disoccupazione che esista specialmente al Mezzogiorno al problema degli anziani e dei pensionati mappale potrei aggiungere tanti
Allora se vogliamo battere la criminalità e vogliamo veramente sconfiggerla dobbiamo operare seriamente non parlare e continuare a parlare ma dobbiamo fare infatti
Io penso che se lavoreremo per realizzare una una più vasta intesa Sam penseremo a a creare l'alternativa
Sui valori immortali della Giustizia e Libertà che ci furono
Ribadite insegnati abitati dal compagno dal nostro padre Giuseppe Saragat io ritengo
Che potremo lavorare guardando con fiducia domani ma dobbiamo avere la capacità di non fermarci di andare avanti con molta fermezza essenza a bere titubanze
Il futuro del socialismo democratico è l'ossido specialmente se coordineranno avvicina avvenire vicino a noi tanti giovani come
Grazie abbonati allora adesso diamo la parola ad una gentile compagna si accompagna paradiso Anna Maria
Che proviene dal PSI e faceva parte dell'esecutivo regionale dell'Abruzzo quindi noi diamo con grande piacere la parola questa compagna che senz'altro porterà una nuova
Ventata di
Una nuova ventata di paradiso milizie preti non so se sarà di paradiso curiamo se comunque viviamo il nostro più caloroso benvenuto
Dispiace che gli abbiamo fatto correre
Anna Maria
Come diceva la presidenza compagni e compagne dopo quindici anni di militanza e ricoprendo l'incarico di membro dell'esecutivo regionale abruzzese del PSI
Sono uscita da questo partito gli ho dato l'adesione al Partito Socialista Democratico Italiano il dieci maggio mille novecentonovantuno
Al congresso di federazione celebrato a Pescina paese che ha dato i natali ad Ignazio Silone scrittore oggi è saltato è un sarto ieri emarginate deriso dallo stesso partito socialista Silone autore di quell'uscita di sicurezza che dovrebbe far pensare molti dirigenti della sinistra italiana
Mi è d'obbligo evidenziare due compagni che mi hanno aiutato in questa scelta
Ringrazio il compagno Gianni Orsini della mia federazione e membro del Consiglio nazionale ed il compagno Bruno Melandri che mi sono stati vicini in questa scelta
La lunga militanza socialista mi ha portato a confrontarmi con i problemi e le domande più semplici della gente
Tanto da rimanere adibita quanto toccavo con mano le distanze tra quegli interessi che a me sembravano di facile soluzione
è un certo linguaggio politico che nei fatti non riusciva a tradurle in risposte chiare allontanando ferie non senza una certa complicità della ragione
Certo in quei momenti non si rendeva un buon servizio ai cittadini non se ne rendeva di sicuro alla politica
Che abbandonando di fatto le istanze della società civile pendeva rinchiudersi questa volta sì nel regno dell'utopia e cioè degli interessi irrealizzabili
Quando mi iscrissi al PSI tanti anni fa lo feci con convinzione sicura che fosse l'unico in grado di coniugare i principi della libertà
Con quelli della giustizia sociale economica e politica erano tempi diversi in cui si discuteva magari troppo attorno ai massimi sistemi perdendo di vista i bisogni più elementari delle persone un vizio questo compagni dell'intera sinistra del nostro Paese la quale si cullava nelle certezze lasciando poco spazio
Ha dubbi di qualsiasi stavolta
E comunque erano momenti di grossa tensione ideale e politica che però non trovarono sbocchi politici appropriati
Tanto da abitanti su se stessi perdendo di vista l'unico Progetto possibile di una vera trasformazione della società civile
E politica
Così invece di risolvere i problemi reali delle persone ci sentiamo oggi proporre singolari ricette di ingegneria costituzionale come se tutto ad un tratto le colpe del mancato funzionamento
Del nostro sistema democratico parlamentare
Risiede strana intere in quella Costituzione scritta nata dopo una sconfitta militare e certo che questa vada in alcune cose di viste nasceva infatti in un periodo della nostra vita politica nazionale in cui giustamente si preferì la mediazione istituzionale al conflitto tra le diverse forze di ispirazione politica che contribuirono a liberare l'Italia
Pensare però che non serva più a nulla quando non è stata mai fatta funzionare appieno e Barack tarla con una repubblica presidenziale a suffragio universale francamente i compagni e troppo intanto
Intanto non si capisce di quali altri contrappesi istituzionali abbia bisogno tale proposta per funzionare
Senza provocare disagi ulteriori infine riscoprire la sovranità del popolo solo quando fa comodo
Salvo a dimenticarsene volutamente durante tutto l'iter della legislatura mi sembra anche grottesco no la crisi del sistema istituzionale italiano non risiede in questa Costituzione compagni che pure era corretta essa è altrove
In quella forma partito che essi è accaparrata arbitrariamente di quegli spazi istituzionali che non le competevano
E in quella incapacità da parte dei partiti di saper tradurre gli interessi particolari in interessi generali e quindi compagni interessi politici
Altro che Repubblica presidenziale comincia a smobilitare subito dal PSI se vuole che le cose funzionino meglio da quei settori istituzionali sottoposti ad un vero e proprio compagni arrembaggio da parte di questo partito è possibile che le leghe compagnia costoro non insegnino proprio nulla
Le leghe al di là del loro linguaggio rozzo e di un programma che sfiora il cielo dell'utopia
E se tuttavia rappresentano uno stato di malessere generale della gente verso i partiti politici a questo malessere compagni bisogna rispondere e dare risposte politiche praticabili e non inventive gratuite
Che sbagliano direzione Messiah ma bisogna azzerare la Costituzione si continua a ripetere
Quando i capi di governo sono stati scelti direttamente dal capo dello Stato senza una preventiva mediazione dei partiti e quanti ministri si è potuto scegliere da solo il capo dell'esecutivo senza ascoltare le ragioni degli stessi partiti
Non c'è nessuna repubblica presidenziale destinata a risolvere ogni problema se non c'è la volontà politica risolverli quella stessa volontà che non ha fatto funzionare la Costituzione italiana
Vorrei dire al Partito socialista dal quale provengo e mi sono distaccata in questi giorni senza nessun rancore compagni
Come mai l'Italia è l'unico paese dove la sinistra riformista non è in grado di governare da sola l'unica anomalia europea all'interno del mondo socialdemocratico
Non mi si venga a dire che la colpa è stata tutta del Partito comunista italiano prima che diventasse PDS troppo calore lo scaricare altrove le proprie responsabilità
La verità è che è mancato un progetto credibile di governo la verità è che ha preferito far saltare spezzoni di altri partiti l'UDS ci ha insegnato invece che lavorare di comune a caldo intorno ad un programma riformista ad un nuovo stato sociale assistenziale che solo Dio sa quando ce ne sia bisogno nel nostro Paese
Ecco perché la proposta della repubblica presidenziale non può essere credibile come panacea di tutti i mali italiani
Si facciano funzionare meglio gli strumenti istituzionali che già esistono si mandino a casa i corrotti ed incompetenti si faccia ritrovare alla gente il busto di discutere di nuova di politica
Anche accapigliando altri compagni se è possibile perché serve ad innalzare il livello del dibattito politico nel nostro Paese
Si tacciano contare di più la donna e compagni viale delle ustioni le pari opportunità tutta chiacchiere nel partito socialista quanti capetti politici ho visto crescere in quel partito in periferia micce uno cento passi
Non c'è tappa litigò
La cui legittimità è giustificata Soto dal degrado istituzionale per fortuna tutto ciò appartiene al passato
Sono orgogliosa di aver scelto e di aver chiesto la tessera al Partito del Sud di Turati Saragat
In verità compagni per un momento
Ho pensato di abbandonare tutto
Ma la voglia di giustizia ancora troppa
La voglia di lottare ancora intatta
Ho scelto il Partito socialista democratico italiano
Grazie anche ad Antonio Carini via
La cui pazienza ed umiltà nel lavoro politico stanno ripagando ampiamente questo partito
Un uomo politico che per un attimo ha corso il rischio di trovarsi con un partito definitivamente sconfitto mangia perché lede non già perché le idee socialdemocratiche fossero messo al bando compagni dalla storia
Ma perché è qualcuno aveva deciso di imperio dico a Creta nella morte
Compagna finito
E auguro buon lavoro a tutti i compagni siciliani per la prossima campagna elettorale e compagni la prassi la campagna elettorale
Deve essere fatta a Porta a Porta nella condizione Sempre che la socialdemocrazia deve governare deve trionfare
Grazie alla compagnia
La parola
La parola a Lamberto Mancini
Si prepari Ferri dopo
Fra bar del bene
Prevale dunque
Compagne
Compagni
Due anni fa
Concludemmo qui a Rimini
Il ventiduesimo congresso
Forti di un orgoglio ritrovato
Ma convinti anche che la nostra ritrovata autonomia
Forse è soprattutto una reazione ad una brutale richiesta di annessione
In fondo
Quelli io esisto
Che con tanta forza
Avevamo gridato nel nostro ultimo congresso non bastava
Non bastava di per sé a legittimare il perché della nostra esistenza
Si trattava in altre parole di ritornare a far valere tutte ragioni
Della nostra autonomia
E di far sapere al Paese che i socialdemocratici dichiaravano di esistere non perché minacciati ma perché era il Paese stesso che era ormai maturo
Per gettare
Alle ortiche la politica del domani mai concreto per sposare la politica dell'oggi
Quella politica che non si traduce in accettazione acritica in accettazione acritica del sistema Mein cambiamenti equi dello stesso
Dovevamo ridare compagni al Paese tutta la forza che viene dal riformismo in questa dottrina che è per così dire
Ama credere che vivono sei essere un'utopia del reale è che in fondo pensa che sarà pur vero che le cose giusto che siano come sono magari anche che potrebbero andare diversamente
Gli avvenimenti di questi ultimi due anni con il fallimento del comunismo dell'Est è il corrispondente crollo di tutta l'armamentario ideologico del PC davano a quel nostro grido di Rimini
Una eco europea se non addirittura mondiale liberando finalmente tante masse dalla camicia di forza della menzogna scambiata per riscatto operaio
è paradossale però sul piano interno
E questo processo liberatore abbia colto
E continua a raccogliere del tutto impreparata solo la sinistra credibile quella formata dai socialdemocratici socialisti e laici
Siamo dinanzi ad una possibilità di svolta
Che potrebbe avere un vero e proprio carattere epocale
E nonostante ciò si continua a privilegiare le ragione della divisione anziché quella dell'alleanza
A parlare il linguaggio riformista
Un linguaggio riformista laico ma avendo ben presente che esso è solo la traduzione nobile di una mere riduttiva ridistribuzione del potere
Noi non abbiamo Lara Gala Roganti sarà
Di ricordare agli altri la primogenitura del riformismo
Ma non possiamo nemmeno rimanere muti
Di fronte ad un atteggiamento che invece di andare al cuore del problema
Cioè quello di creare un'alternativa credibile alla Democrazia Cristiana preferisce percorrere l'autostrada piena di rischi della repubblica presidenziale
Quasi che la figura di un presidente forte possa avere il carattere
Taumaturgiche Co. di mettere la parola fine all'ormai insostenibile litigiosità dei partiti
Un'alternativa seria
Legata al mantenimento dell'abilità democratica sta tutta nella capacità dei partiti socialisti
Dei partiti socialisti e laici di privilegiare le ragioni della strategia anziché quelle della tattica e non di sottrarsi come fa qualcuno ad un confronto ineludibile
Nella convinzione errata che la Repubblica presidenziale varare forza di cose a proprio vantaggio
Ai compagni socialisti
Non chiediamo di abbandonare il carattere autonomo della loro strategia ma non possiamo permettere che questa strategia significhi di fatto la lontana nel tempo la prospettiva di una sinistra laica finalmente di governo ed è proprio per riaffermare il carattere pluralista di questa sinistra laica quale condizione essenziale per una reale alternativa che va ribadita da un circo l'insostituibilità
Della socialdemocrazia
E la convinzione che l'unità socialista non sia ne è un punto di partenza ne ho un punto di arrivo
In questo quadro compagni non possiamo pensare che il dialogo al dialogo con il PDS sia da ricercare nelle sole ragioni della critica
Faremmo un torto pregiudiziale allo sforzo di rinnovamento peraltro contraddetto da non poche ambiguità che il PDS sta portando avanti con tanta buona volontà
Dobbiamo piuttosto favorire il processo di definitiva maturazione occidentale
Di quel partito in modo tale da non permettere più che è un pezzo importante della sinistra continua a rimanere nelle secche dell'attività di Nunzia
Della voglia comunque di essere antisistema e non dalla ben più augurante proposto compagne e compagni
Due anni fa grida Mola questo palco l'insostituibilità del socialismo democratico
La raggiunta unità
Di questo congresso è la migliore risposta che potevamo dare a chi pensava che al di là dell'orgoglio di partito non ci fosse altro che un Pd consegnato al bel tempo che fu però compagni
L'unità va costruita
L'unità va mantenuta eliminando la violenza
L'arroganza serve l'umiltà serve la comprensione nel socialismo democratico
E non si può compagni avere tutto è il contrario di tutto bisogna rispettare quelle che sono
Lei dialettiche interne bisogna rispettare la maggioranza la minoranza
Bisogna aver rispetto di quello che nel partito ogni compagno a la sua diciamo la possibilità di dire ai compagni non si può costringere un compagno a dire quello che pensano gli altri siamo autonomi vogliamo alla nostra autonomia
A maggior ragione dobbiamo dire oggi
Che questa unità deve essere al servizio della capacità propositiva
Della voglia di far valere le ragioni del nostro impegno concreto
Solo in questo modo potremo dire di aver consegnato questa unità ai supremi interessi del Paese ed aver ridato alla socialdemocrazia fino in fondo le ragioni della sua esistenza
Le ragioni del nostro rinnovato impegno mi fanno credere questa soluzione unitaria
Non scadrà nell'avvilente Riggio dell'unanimismo e che sarà al servizio della dialettica dei contenuti e non dell'alleanza di mare in tutti i casi scontata
Ho ascoltato con attenzione la relazione del compagno Vizzini come ieri sera ho ascoltato la relazione del compagno Saragat
Ebbene compagno vicini siamo d'accordo a volte
Fuori l'anagrafe patrimoniale dei lutti perché dobbiamo mettere le carte sul tavolo petto no essere quello che è veramente ognuno di noia
Non è possibile venire su questa tribù una dire poi il contrario di tutto
Siamo d'accordo siamo d'accordo sulla questione della moralità
Che è il compagno Kariya
Ha voluto mettere in evidenza nella sua relazione vogliamo un partito ha pulito un partito dal quale ente un partito resti bassa avrete presentare all'opinione all'opinione pubblica Como un partito serio un partito di proposta
Ebbene compagni
E poi
Che cosa diciamo sembrerà il congresso
Diciamo sembra e congressi che la violenza dilaga nel Paese
Che la violenza è alle porte delle nostre case
Allora compagni
Creiamo una commissione nel partito
Una Commissione antimafia che ad un certo punto possano frenare quello che oggi sulle strade si va a creare abbiamo la possibilità di farlo usciamo fuori compagni
E poi la questione delle donne
Veniamo qui parliamo delle donne
Abbiamo sentito da una compagnia avvenuta PSI
Che ha letto nel PSI le donne non sono considerate
Allora consideriamo le noi quel dieci per cento portiamola al venti per cento perché alle donne sono riguardante nel nostro partito veri non sono una sparuta presenza
Ebbene compagni additandomi alla conclusione la ritrovata unità
E l'emergere sempre più del carattere vincente del riformismo confermano più che mai la validità delle parole che Saragat
Ebbe a pronunciare in occasione del Congresso di Firenze del quarantasei
Compagni e compagni non spegnete quella fiamma vela socialismo democratico
Grazie compagno Mancini
La parola a Enrico Ferri
Ha lasciato anche
Era una giornata
Molto ventosa e di pioggia
A Berlino Est e quando
Io mi sono trovato insieme a tanti giovani compagni socialdemocratici
Il nove novembre
Del mille novecentottantanove sembrava quasi che la natura che poi alla fine chissà per quali destini sembra sempre accompagnare i momenti più intensi della vita degli uomini
Sembrava quasi che la natura partecipasse a quel momento di grande libertà
Che è stato
Il crollo del muro di Berlino eppure nessuno se l'aspettava in quel piccolo caffè della periferia di Berlino Est e si parlava di libertà
Di una costituente nuova
Di dignità dell'uomo valori che sembrano scontati
Li ripetiamo sempre sono scritti nella Costituzione di tanti Paesi dell'Europa occidentale eppure gli sembrava un momento di grande conquista di grande ardore di grande passione
E veramente ci si sentiva tutti e c'eravamo conosciuti allora socialdemocratici e quando è arrivato l'annuncio alla radio che si era aperto il muro di Berlino
La gente è uscita dalle case e anche se pioveva sembrava quasi che nel cielo ci fosse un grande arcobaleno di luce
E brillavano gli occhi di quella gente che aveva sofferto il condizionamento la dittatura
L'impossibilità di fare delle scelte politiche
E ci siamo ritrovati tutti abbracciati in una grande rivoluzione di pace ben da quel momento si è messo in moto un popolo ma soprattutto si sono aperte delle frontiere di libertà così forti così intense così belle che io credo ne stiamo respirando l'aria ma ne dobbiamo anche assumere tutta la responsabilità
C'è aria di libertà in giro anche se non sembra
Perché certamente la confusione di questi giorni
Il modo disorientante di intendere la vita civile la vita politica la vita sociale i conflitti istituzionali così forti così drammatici
Ti mettono in crisi
Ogni congresso ha un cuore certamente questo congresso ha un cuore socialdemocratico perché lo viviamo da sempre è un cuore che batte forte soprattutto in chi è rimasto socialdemocratico e oggi se ne avverte tutta la forza la pienezza forse anche una carica nuova di entusiasmo
Perché è ha radici lontane ha radici universali si sa che non tutti i valori poi reggono nel tempo però ce ne sono alcuni più forti degli altri
Che sono quelli della dignità della pace e del rispetto degli altri dei diritti fondamentali della persona umana che certamente hanno un taglio universale di avvertiamo dentro
Tanto è vero che l'attenzione è più forte lo sguardo è più intenso se noi tocchiamo con mano che c'è un momento di verità
E la verità per noi e lo possiamo dire a testa alta è socialdemocratica in questo senso con questa forza e con questo intendimento
Però non possiamo limitarci a dirlo
Dobbiamo fare delle scelte
Prendere degli impegni di fronte ai cittadini all'opinione pubblica che attende dal partito socialdemocratico italiano
Un messaggio questo congresso ha guardato con attenzione l'abbiamo visto dalla parata dei grandi politici
E lo stiamo vivendo in un momento in cui c'è uno dei conflitti più forti quello tra il Presidente della Repubblica il Consiglio superiore della magistratura
è un conflitto che riflette un dibattito più ampio che quello tra la politica e la magistratura e io credo che dal nostro congresso
Debba uscire una parole una riflessione su questo grande tema che è un tema di sempre questo braccio di ferro
Tra politica e magistratura tra politica e giustizia
Io avrei voluto cominciare oggi a parlare dicendo che sono in crisi
Sono in crisi istituzionale nel senso che come magistrato
E come politico
Mi trovo in grande conflitto
è un conflitto che io vi voglio trasmettere perché siamo amici ci conosciamo un po'tutti quante volte ci siamo ritrovati delle vostre federazioni nei vari momenti della nostra storia tormentata o esaltante a seconda del tempo e delle circostanze
Per cercare di cogliere il senso e le ragioni di una regola da definire di un messaggio da dare qualcosa da Rick comperare in tema di civiltà e di libertà
E allora io credo che il nostro partito che crede nelle istituzioni debba lanciare un messaggio molto forte all'esterno
E cioè recuperare un rapporto credibile tra politica e magistratura se l'obiettivo è lo stesso se la giustizia sociale se quei valori poi Saragat credeva e ci ha creduto perché ce li ha trasmessi in maniera coraggiosa e forte cioè i valori della libertà della vita del lavoro della casa della correttezza dell'onestà della ragione
Di tutto quello che fa parte di un patrimonio che nessuno ci può togliere se abbiamo coraggio e allora io vorrei dire così dall'interno dal cuore di questo congresso Carrie comperare rapidamente questo rapporto tra politica e magistratura nell'interesse dei cittadini e della gente perché ciascuno di noi sa quanto sia terribile e ingiusta una legge che non venga incontro alle esigenze della gente perché frutto di compromesso e noi non ci dobbiamo stare al compromesso
Nel momento in cui alcune leggi spesso sono più frutto di pressioni di lobby o di interessi particolari
Che non di interesse generale della collettività civile pensate al giudice che applica una legge nella quale non crede
C'avete mai pensato
è un dramma è un isolamento è un momento di stacco dal contesto sociale
E riflette quella priorità della politica che deve essere onesta se vuole tracciare una strada di progresso civile e di libertà verso le istanze dei cittadini e io credo che il Consiglio superiore della magistratura
E io lo ricordo con emozione con affetto perché ho fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura forse più nell'occhio del ciclone quello degli anni di piombo quando ci chiudevamo dentro quella stanza con Vittorio Bacelle a cercare di capire quali fossero le strade da contrapporre al terrorismo alla violenza all'infiltrazione nelle fabbriche e Lear ecco una coscienza socialdemocratica la coscienza del popolo dei lavoratori di quelli che credono veramente nella giustizia
Nell'amore nell'amicizia e della solidarietà
Ecco si chiuda dentro il Consiglio superiore della magistratura in un conclave presieduto dal Presidente della Repubblica col vicepresidente con tutti i componenti
E venga fuori una linea di riforma di un organo che è estremamente importante per la collettività civile
Si chiuda
In quella stanza che dedicata a Vittorio Basile una stanza di valori nei quali noi identifichiamo come socialdemocratici perché sono i valori di sempre i valori di quelli che credono davvero e qui lo so che voi ci credete
Ci credete perché siete qui e siete venuti qui come me io credo con tanta speranza con quel senso profondo di attese
Con quella voglia di partecipare alla vita politica e di riconoscere nel consenso della gente che ci circonda e chi ci segue
Quella luce particolare che fa parte della nostra storia di uomini civili e liberi
E allora credo che il secondo punto di questo congresso che molto bene ha sottolineato caviglia nella sua relazione sia un recupero dei valori veri dell'uomo dei valori cristiani
Io credo che sia l'ora di dire con coraggio che il nostro è un partito laico nel senso che crede nella distinzione tra Stato e Chiesa
Ma non è contro i valori cristiani i valori di una filosofia che ha messo sempre l'uomo al centro della società e delle istituzioni civili perché questi Orrico però forte coraggioso che dobbiamo fare
Ma lo dobbiamo dire perché i partiti cosiddetti popolari
La Democrazia Cristiana che è nata come Partito popolare ma strada facendo ha perso molto spesso lo smalto del popolo del popolo genuino perché si è attaccata al potere economico il partito socialista
Che ci propone strada facendo concentrazioni di potere e quindi si allontana da quella partecipazione popolare
Che espressa molto bene dal nostro aggettivo democratico socialismo democratico sono due valori importanti nei quali credere
E oggi usciamo allo scoperto diciamolo con coraggio perché ci vuole coraggio in tutte le piazze nella più piccola delle vostre sezioni
Perché se lo sapremo dire davvero con chiarezza guardando i compagni la gente negli occhi io credo che ci seguiranno in molti in questo momento di sbandamento di protesta in cui la gente vota lega perché non sa più che cosa fare
E allora il punto di riferimento forte è lì ce l'abbiamo noi a portata di mano ed è questa la grande speranza
La grande volontà che il ruolo del partito socialdemocratico italiano in linea con una socialdemocrazia europea che ha uno smalto particolare
Che è una cordata di buone volontà che una cordata di popolo e una cordata di valori non la dobbiamo perdere
E non credo che siano soltanto parole
Credo che veramente in quell'arcobaleno di speranza
Che ha mosso la gente a fare una rivoluzione così dura è così difficile perché se arriva un punto in cui si rompono gli argini ormai gli argini sono rotti e se non vogliamo correre delle avventure
Se non vogliamo che è un malinteso senso di autorità in prigione le nostre conoscenze
Credo che al partito socialdemocratico italiano topi questa responsabilità della storia e cioè quella di guidare la più grande rivoluzione di pace di coscienza che forse non ci sa aspettava
Non credevamo che questo scorcio di secolo ci desse questo ruolo prendiamolo fino in fondo
Prendiamolo con tutto quanto siamo capaci di esprimere da noi stessi perché il vero congresso comincia domani quando saremo chiamati a testimoniare
Il verbo la fede le parole i comportamenti i gesti che una filosofia politica rinnovata ma che ha radici lontane ci ha insegnato nell'onestà della coscienza
Del cuore e della ragione ecco io io volevo dire solo questo
Per dirvi che in una cordata di persone sincere io credo che potremmo ritrovare quell'unità di intenti quella libertà della coscienza
Che Saragat il nostro simbolo ma soprattutto la nostra ragione di persone che forse proprio perché spesso si sono sentite isolate emarginati da una politica che ha cercato di metterci alle corde perché evidentemente quando si toccano i valori veri c'è un senso di paura c'è sempre stata nella storia quando si è detta la verità
Certamente i falsi profeti o coloro che in qualche modo vogliono perseguire interessi diversi si nascondano e fanno barriera bene chiesta da questo congresso socialdemocratico italiano una cordata di coscienza vera
Che faccia barriera forte e sicura verso la libertà e verso la lista degli trenta grazie può andare
La parola a Brenno bengali responsabile degli enti locali della direzione del partito
Mi sono venuti quindici minuti non oltre
Compagne e compagni
Credo che abbiamo vissuto tutti quanti
Anni assai difficili
E tormentati
Anni durante i quali
Il partito
Ha corso Guarischi abbastanza gravi pesanti
Ha vissuto di un linciaggio morale
Pubblico
Ha rischiato e avvertito sulla propria pelle una professione politica forte
Da parte di un partito
Considerato della stessa area politica
E poi io credo che se oggi siamo qua
E se abbiamo la possibilità di consumare questo congresso nelle condizioni come lo stiamo consumando
Più lo dobbiamo sì ad una classe dirigente del nostro partito Giovanna ma principalmente lo dobbiamo ai nostri compagni
Agli amministratori a coloro che con grande coraggio con dignità con forza morale quotidianamente sono andati a voi cercava di i voti della gente
A ricercare il consenso per questo partito a far sì che questo partito potesse ancora
Assicurare
A livello di opinione pubblica una presenza una funzione è un ruolo politico
Ed è un grazie che non possiamo arrendevole con una certa episodicità
Come una specie di rituale che si consuma tutte le volte
In circostanze come i congressi come le conferenze
E come i meeting a livello più o meno nazionale un Gavazzi che deve essere più forte più sentito all'interno del partito che deve trovare una sensibilità diversa rispetto a quello
Che è avvenuto in questi mesi in questi anni
E tutto questo dal momento in cui intorno a noi vie tanta confusione politica dieta anti incertezza via smaltimento
Chi mi ha preceduto di parlava
Di una crisi anche istituzionale forte che si avverte che percorra interessa le istituzioni
E non vi è dubbio che i comportamenti dei partiti tendono a rendere più forte questa confusione questa incertezza
Quasi ad ufficializzare l'imbroglio nel rapporto tra politica e cittadini
Continuando con messaggi
Che sono principalmente di circostanza e che non sono sostanzialmente modificativi di nulla
Io che faccio responsabile degli enti locali di questo partito da un anno e mezzo
E che ho avuto la fortuna o la sfortuna di vivere alcuni passaggi che hanno interessato direttamente le amministrazioni locali e in particolare le assemblee nazionali delle associazioni dell'autonomia ho visto come in poco tempo
Le modificazioni sostanziali di opinione da parte di partiti che oggi vedono in un rapporto diretto e di suffragio universale una specie di panacea
Miracolosamente a tutti i mali di questo Paese bene questi stessi partiti
Quando si trattava di supportare una proposta di elezione diretta del sindaco
E questo capitava un anno e mezzo fa a Catania
E avevano dalla parte opposta voglia in sostanza di che mi pare che in questa politiche in questo modo di fare politica
L'incertezza sia tutto sommato patrimonio di coloro che esprimono gran parte di questa società politica
E noi che ci troviamo di fronte a questo stato di cose
Con un partito che non può certamente aveva un complesso di inferiorità
Avendo mai raggiunto livelli percentuali altissime nel corso di questi quaranta milioni pubbliche tantomeno quindi può oggi avvertiva e questo complesso oggi deve essere un partito più coraggioso
Deve denunciare fino in fondo
Questa specie di prevalenza di un interesse commerciale di bottega
Che accorda la Democrazia cristiana con il Partito Socialista che comprime qualunque spazio pluralistico e di libertà
Che impedisse una qualunque modificazione politica di questo sistema
E quindi oggi abbiamo tutte le condizioni per essere coraggiosi le abbiamo perché è un partito il nostro che tutto sommato più in salute rispetto al passato che ha saputo sorpassare traguardare momenti difficili chi si trova in una condizione di governo assai positiva
Avendo eventualmente anche scoperto qualche segreto come se si fosse ovattato dei segreti di Twin Peaks ne parlava stamattina
Vizzini facendo riferimento alla nobile ideologia repubblicana nel momento stesso in cui gli interessi o repubblicani hanno rischiato di venire compromessi pesantemente una condizione positiva di governo una condizione positiva anche da un punto di vista congressuale
Nonostante i compagni spesse volte non si riescano a ritrovare in questo congresso abbiano alcune difficoltà
Forse perché è uno schema nuovo ma compete a tutti noi e trovare il filo di questa novità e dava un contributo positivo
Perché il partito queste due condizioni le possiamo indiane operanti le possiamo Endgame positiva il più possibili
Perché il partito posta nei mesi prossimi
Avviarsi su una strada di iniziativa di impegno di coraggio se rapporto politica cittadini deve essere un rapporto completamente diverso e facciamolo subito
Già nei prossimi giorni
A giugno siamo chiamati a votare nelle amministrazioni comunali
Gli statuti dimostriamo lì il nostro coraggio la nostra diversità il nostro modo di essere riformisti DS o socialisti democratici dimenticando una condizione politica di maggioranza o di minoranza che possiamo in quel momento
Rappresentare
E andando fino in fondo spingendo l'acceleratore
Sulle spazi di libertà sugli istanze dei cittadini sulle petizioni sulle proposte di deliberazione
Su tutto quanto può far saltare l'equilibrio che poi i compagni subiscono a livello locale quante discriminazioni politiche gli amministratori socialdemocratici hanno subirne negli enti locali
E non c'entrava risultato elettorale che conseguono non c'entra il consenso che riescono ad ottenere è più forte prevalente l'interesse di potere
Io apporto stretto tra democristiani e socialisti quindi approfittiamo di questi spazi
Per rendere forte protagonista il nostro coraggio però dava la nostra azione la nostra iniziativa una ragione indipendentemente come dicevo prima da una condizione di maggioranza o di minoranza e poi decideranno gli elettori sa quando i cittadini riconoscere non soltanto il buonsenso
Non soltanto come spesse volte si dice il perbenismo
Non soltanto il senso di responsabilità
Ma anche quel coraggio quella vivacità quella voglia di cambiare che dobbiamo sentire dentro e che dobbiamo manifestare fino in fondo dobbiamo aveva è sì un orgoglio di autonomia di un partito che ha saputo difendere fino in fondo
Il proprio ruolo alla propria esistenza la propria dignità
Ma guardando al passato dobbiamo aveva il forza coraggio è un futuro dove il PSD dove socialismo democratico sa esprimere compiutamente le proprie posizioni quanti compagni hanno energie capacità e non hanno nome in questo partito quante possibilità e quanto ho potuto opportunità sono concessi a loro e noi dobbiamo fare in modo che da questo congresso
Nuovi spazi anche all'interno del partito vi siano un partito capaci di attrezzarsi di dare un contributo positivo ai compagni di essere vicino alle federazioni di far rispettare le regole in sostanza di fare insieme una battaglia che potrà essere una battaglia vittoriose positiva nel momento stesso in cui una solidarietà forte tra di noi potrà esprimersi in un rapporto sempre più stretto
E continuo tra il vertice tra il cento i compagni delle federazioni
E questo secondo me il filo che da questo congresso dobbiamo sviluppare non è stabilire il grado di intensità
Di un'intesa che giustamente pizzini stamattina definiva non un'intesa di carattere personale
E questo il filo che i compagni debbono proporre con forza al partito cercando di potere beneficiava il più possibile di queste condizioni positive che interessano in questo momento il partito attraverso un progetto politico
Di modificazioni dei rapporti della sinistra
Ma un progetto politico che sappiamo indiano e concreto tangibile forte sentito da vicino quello che il socialismo democratico sui problemi concreti della gente e se avremo non soltanto questa convinzione
Che la convinzione dell'autonomia socialista democratica ma anche dell'orgoglio socialista e democratico e insieme a queste avremo anche un'ostinata volontà
Di perseguire questo obiettivo probabilmente compagni riusciremo a scoperchiare le pentole che in questi periodi abbiamo davanti ai nostri occhi e che all'interno delle quali quella specie di intesa negoziale commerciale
Continua a consumarsi ai danni dei partiti compreso il nostro io credo mi auguro che il congresso sappia cogliere queste opportunità e le sappia valorizzare al massimo perché abbiamo un'opportunità che è quella di vicino a noi quella prossima delle lezioni siciliane insieme al compagno Vizzini facciamo che quello rappresenti già un momento importante di verifica
Di successo di entusiasmo di fiducia ancora per lui ma altri saranno i momenti l'opportunità che si presenteranno compreso anche le elezioni politiche facciamo in modo che a quelle opportunità e quei momenti il partito e quindi attrezzato avendo saputo celebrava e non soltanto un congresso unitario ma avendo saputo realizzare un'intesa operativa
Che è una solidarietà forte ed attiva nei confronti di tutti i compagni e sappia questa solidarietà
Diventare a da un punto di vista esterno di opinione pubblica un progetto politico serio credibile e concreto
Grazie compagno correndo la parola per cinque minuti a Kanu sindacalista
Dopo ottantuno
Favorevole
Grande Santa
Allora bisogna dire che dopo c'è Ciampaglia e quindi tutti coloro che sono fuori devono immediatamente l'intera
Grazie
Cinque minuti
Compagne e compagni
Non vi nascondo che dopo l'intervento del compagno Ferri
Della l'ultimo compagno che è intervenuto anche se
O alle spalle vent'anni
Di attività sindacale
Mi trovo evidentemente un po'a disagio
Comunque mi scuserete
Se la mia emozione mi tradirà su quanto andrò a dire
Ho ascoltato ieri
Con estrema attenzione la relazione del compagno Caviglia
Relazione ampia è valida sotto tutti gli aspetti
Soprattutto per quanto riguarda gli interessi del partito socialista democratico
Perché è evidente che in un paese
Qual è quello della Repubblica italiana
Ci sono personaggi
Te non fanno altro che portare acqua alloro Gulino
Mi consentirete di non fare nomi però
Appare chiaro
Che è quanto andrò a dire i personaggi sono facilmente individuabili
Relativamente al problema della malavita organizzata
C'è stato un segretario di un partito
Che ha avuto
Il coraggio
Di affermare
Che se lo Stato non è in condizioni di combattere la malavita organizzata
Deve procurarsi
Diciamo così
L'attrezzatura adeguata per combatterla come se questo personaggio
Sia all'esterno dalla maggioranza di governo
In altre parole
Quando la situazione è favorevole
Al governo parole di incitamento nel momento in cui però ci sono difficoltà
Allora
Ci si toglie
Si fanno le affermazioni
Più disparate come per dire non siamo noi che abbiamo la responsabilità maggiore e quindi
La responsabilità se essa ricade su chi oggi è il presidente del Consiglio dei ministri
Certamente
Questo è un malcostume che deve essere evidentemente eliminato
Ebbene dice il compagno Caniglia
Quando la responsabilità su tutto l'andamento deve essere deve riversarsi sui partiti che governano
Per quanto concerne poi il problema della malavita organizzata
Bene compagni compagne e compagni io ritengo che sia troppo facile
Fare le affermazioni che oggi vengono fatte da più parti
Mi rifiuto di credere
Che per quanto concerne la mafia la 'ndrangheta la camorra che ogni morto ammazzato non si fa altro che riferire cioè si tratta di lotte fra Cuesta quella quell'altra famiglia allora evidentemente i nominativi si conoscono e mi chiedo
Quali sono i motivi che impediscono
All'autorità dello Stato di intervenire in maniera decisa
Cosa c'è
Cioè titubanza
C'è paura
Non voglio dire altro
Sul problema poi della droga
Vengono sequestrate tonnellate
Di questa maledetta
Cosa
Mai
Che oltre ai manovali
Vengano individuati gli elementi che tirano le fila mi rifiuto di credere che in Italia questi elementi non ci siano così come mi pare dico impossibile
E non si riesca a individuare chi
Pila le fila stessi
Per quanto concerne poi l'industrializzazione della Sardegna mi dispiace sono cinque minuti e quindi cercano di fare del mio meglio mi chiedo come mai
è stato consentito di spendere i miliardi parlare andrà la realizzazione degli impianti clinici in Sardegna bene oggi
Si afferma che questi impianti sono praticamente economicamente in improduttivi e che quindi economicamente improduttivi ripete quindi conviene elevare ancora e portarli in altre parti però a questo punto io chiedo e per quanto riguarda i lavoratori Della Ragione Sarda lo Stato così come ha speso i miliardi per la realizzazione di quelli di di quelle industriali oggi si assuma l'onere dei stanziare altri miliardi per creare fonti di lavoro duratura è Perre dei lavoratori della Sardegna
Perché è ora di finirla
I soldi pubblici vengo da vorrà essere amministrate con dovizia S dico c'era la impossibilità di far produrre quegli impianti dico oggi a distanza di anni non si può
Affermare sei lavoratori sardi debbano fare il sacrificio di andare a a dallo alla ad allungare le fila di quei disoccupati ma allora dico governo è questo
Perché CARICOM care compagne e compagni dico fino a quando l'industria chimica in Sardegna era amministrata
Dalla settore privato si affermava e le organizzazioni su questo a non approvare Sinisa Mihajlovic abilità fino a quando dico c'erano i privati si dicevano
Fino a quando ci sarà Gardini le cose andranno male mentre invece quando ci sarà lo Stato bene compagni oggi che Celli con l'azienda di Stato quale situazione si si trova è identica non ha cambiato una virgola allora mi chiedo
Ma viva Dio
Chi governa
Sono il potere politico oppure chi detiene il potere economico
Bene compagni a questo riguardo dobbiamo fare un'attenta riflessione perché dico come socialisti democratici non possiamo dimenticarci nel modo più assoluto che dobbiamo difendere mostrato debole di quello che
Della della dalla del Paese
Perché diversamente se così non facilissimo se così questo partito non facesse io ritengo insomma che la cittadinanza all'uomo della strada sì
Considererebbe un elemento tradito
Un'ultima cosa viene si fa un tanto parlare della cosiddetta Repubblica presidenziale
Come se
L'elezione del Presidente della Repubblica
Effettuata dalla cittadinanza possa risolvere quelli che sono i problemi del Paese compagni
Basta un attimo di riflessione vediamo un pochino quello che succede in Francia cosa successe in Francia questo è stato letto l'ho letto attraverso attraverso la stampa
C'è stato un giudice che ha indagato sullo funzionamento della campagna elettorale del Presidente Mitterand
Bene
Ad un certo momento questo giudice è stato messo da parte e chi è stato eletto a vicepresidente del Consiglio d'armi di statura guarda caso quel personaggio dico inquisito allora a questo punto mi dica mi chiedo ma veramente tutto il mondo e e tutto il mondo è paese
E allora
Dico
Prima di andare ad avanzare proposte di riforme costituzionali vi forniamo alla coscienza degli uomini uniformi e amore coscienza degli uomini e non dico che debbano essere sostituiti gli uomini che oggi sono al governo del paese perché non ha nessuna importanza
Sono le coscienze in primo luogo che debbono essere riformate grazie
E adesso conclude la sera d'interventi della sera l'onorevole Alberto Ciampaglia vice segretario del partito
Compagne e compagni
Concludiamo questa seduta pomeridiana del secondo giorno e credo che già possiamo tirare le prime somme di questo dibattito un dibattito l'importante un dibattito
Puntuale sui problemi che attanagliano il nostro Paese
E che riguardano da vicino
La linea politica del nostro partito
E mi sia consentito nella mia
Qualità
Di responsabile di presidente della Commissione nazionale per il congresso ringraziare tutti coloro
Dai compagni della direzione del partito
Dagli impiegati
Dagli allestitori che hanno permesso
Vini portare avanti un grande congresso
Che tutti debbono riconoscere un congresso degno di un partito che il ritorno a fare politica nel nostro Paese
Io non sto qui a ripetere un po'tutti gli altri gli argomenti che il Congresso ha trattato magistralmente
A partire da un compagno Cavriglia
Accompagnò Vizzini e a tutti gli altri compagni
Della periferia e della direzione del partito
Sono sono
Qui ad individuare quella linea politica che è stato in frutto di due anni di difficile conduzione della politica spessa del partito
Gli avvenimenti dell'ottantanove cioè all'indomani del nostro congresso
Gli avvenimenti che hanno avuto anche dei riflessi
Nel nostro Paese hanno finalmente sbloccato una situazione che è una situazione che ha visto finalmente il partito riprendere un proprio ruolo io non sto qui a ricordare come hanno fatto altri compagni sulle traversie che noi abbiamo attraversato in alcuni momenti con abbandoni
Visivi ma anche con abbandoni così silenzioso ma i risultati delle ultime regionali
Ma anche compagni i risultati del qua del tredici e del quattordici maggio mille novecentonovantuno quello di ieri e l'altro ieri hanno dimostrato anche nella pochezza positivi
Ampiezza hanno dimostrato questa pendenza del partito a riprendere l'i propri voti ed avere un ruolo determinante nella vita del Paese
E oggi quindi noi ci troviamo ad assumere un ruolo importante
Ritornando ad essere come sembra e noi lo siamo stati però con Energia decisione il partito di convergenza di tutta la sinistra riformista italiana
E in questo ambito
Sorgono alcuni problemi legati ai nostri rapporti con il Partito socialista e sorgono alcuni problemi anche per quanto riguarda l'incertezza
Della vita dell'abilità del nuovo partito
Del PDS cioè del partito ex comunista e come giustamente hanno avuto ad affermare i compagni che mi hanno preceduto io credo che
La necessità di portare avanti un disegno strategico globale
Per la Rifondazione di una sinistra democratica nel nostro Paese di una sinistra riformista
Da grande importanza
Alla presenza di un Partito socialista democratico da gran tempo alle stanze ad un membro ad un rapporto diverso con il Partito Socialista
Ed è su questo piano dove noi abbiamo trovata dalla difficoltà
Dove troviamo delle difficoltà
Però è bene che si sappia che noi non siamo assolutamente
Disposti ad abbandonare in nostro disegno strategico della grande costruzione della riforma della sinistra riformista nel nostro Paese e sono pienamente convinto è di accordo con quanto ha detto sia Camilla che Vizzini che i problemi che dividono alcuni aspetti contingenti
Programmatici noi socialisti non debbono costituire ma al momento di attrito occasione per rinunciare a questo grande progetto della sinistra riformista del nostro del nostro Paese
Una sinistra riformista che deve puntare a trovare la forza perché gettare le condizione in questo momento
Nella cosiddetta sinistra possibile perché dica queste cose
Perché noi ci troviamo ancora con un partito ex comunista che sta in mezzo al guado non sappiamo se riesce a comprendere la necessità di essere con noi a portare avanti una battaglia del socialismo democratica o di essere così chiaro ha da a Pilar sto dai richiami di altre forze politiche
Che porterebbero nel tempo lontano l'obiettivo della unità
Della sinistra riformista nel nostro Paese
Quindi un momento importante compagne e compagni per noi che ritorniamo ad esse il partito del mille novecentoquarantasette il partito di Giuseppe Saragat
Il partito che pensa a creare le condizione per un grande schieramento democratico di sinistra nel nostro Paese
E quando noi diciamo la sinistra possibile perché riteniamo che in questo momento anche se resta un obiettivo strategico non vi sono ancora la condizione per puntare ad un'alternativa nel nostro Paese ecco perché sono convinto che un accordo fra di noi socialisti
Che comincia a pescare ad avere i consensi
Degli uomini dell'ex Partito comunista possa creare le premesse verrà vero un diverso confronto con la Democrazia cristiana quindi con un gruppo cattolico italiano e su questa base che noi dovremmo e spera essere così per collegati alla realtà affrontare i problemi della gestione del nostro Paese
Una gestione del nostro Paese caro dissente di grande difficoltà
Che risente di questa trasformazione veloce della società non ci tornerà ci troviamo come Paese in mezzo al guado quello della passaggio da una da una gestione di una società moderna ad una un passaggio ad una gestione nuova
Così orientate legata ai grandi problemi dell'Europa
E su questo noi dovremmo fare grande attenzione credo che il tempo non c'è ma noi dovremmo solo riferirci per esempio a quello che sono state le manovre in questi giorni per quanto riguarda la situazione economica del nostro Paese e questa questa manovra dobbiamo ad estirpare una risposta per noi la manovra
Economica forse non piace però era l'unica manovra possibile
Perché è bene che è inutile che si vada a parlare
In giro di equità di giustizia quanto poi il Governo anche se non tutta la manovra non abbassiamo accettare quando il governo punta a tassare alcune al
Con i prodotti di lusso o che sono l'espressione dello spread o di una situazione del nostro Paese
Noi non possiamo accettare quelle giuridiche che guarda a casa sono venuto al contesto contemporaneamente
Sia dai lavoratori chieda la grande Confindustria
Ecco perché vedi siamo compagni
E compagnie che per davanti a noi c'è un lungo per Camilla da percorrere comunque un cammino legata alla realtà che attraversiamo dove non si non inseguiamo
Le vecchie impostazione dermatologica perché proprio per non seguendo queste bestie impostazione da ma che oggi grazie oggi noi abbiamo la possibilità di parlare con chiarezza
Di non avere paura di essere accusate che noi abbiamo rinunciato alcune nostra impostazione e oggi come le venti anni fa
Siamo gli unici coerente a portare avanti una battaglia per lo stato civile moderno uno stato che sia l'espressione della socialdemocrazia
Del nostro del nostro paese
E io avrei tante e tante cose da dire però come presidente della del Congresso credo che anch'io mi debba temere al al tempo limitato vorrei sono fare un fare un riferimento a quella che questo grande progetto ambiziosissimo è strategico del partito di portare avanti finalmente questa politica per la ricomposizione di una grande sinistra democratica e riformista nel nostro Paese
Una grande un progetto ambizioso che ci dà grande soddisfazione
Che ci far ritornare ai tempi di Saragat del quarantasette che Saragat diceva che una sinistra non poteva essere che il Riformista
Che è una sinistra non potevano essere che democratica e credo che siano venuti sia venuto il momento per portare avanti questo grande grande concerto
Progetta però compagni mi sia consentito a conclusione di questo mio Breve intervento
Anche se nel la stanchezza prende tutti i partecipanti fermarmi su quello che è lo strumento del partito
Stamattina abbiamo parlato abbiamo parlato della linea politica
Abbiamo avuti consensi sulla linea politica io credo che nel momento in cui noi siamo andati a individuare questa linea politica oggi abbiamo necessità di uno strumento diverso da come partito
Esso questo dobbiamo compagni
Compagni e compagne cominciare a discutere in modo diverso
Io credo che il partito e ancora ha bisogno di nuove iniziative il partito ha bisogno di nuove presenze
Ma in modo particolare il partito ha bisogno di un nuovo costume nella gestione dell'apparato organizzativo
E anche oggi
Ma dette compagno Rizzini mentre noi portiamo avanti un disegno sentito convinta di unità del partito
Non vorremmo che dietro a questa unità vi sia qualcuno che si nasconde per portare avanti altre divisioni che non sono divisi dalla politica Masano divisione
Roma in tale personale allora noi diciamo a tutti i compagni che è venuto il momento di smetterla è venuto il momento
Di riunirci di stare tutti quanti insieme il partito ha bisogno di tutti io nella mia breve esperienza di presidente del comma dell'opera della Commissione per i contrasti
Ho dovuto registrare per fortuna sono in alcuni casi una pendenza
Che era quella di dire se ci sono io non ci deve stare a quell'altro se c'è questo gruppo non già di una star quell'altro gruppo e io credo che questa sia un errore fatale letta la ripartito noi dobbiamo riconquistare l'uscita effettiva di tutto il partito e io personalmente
Credo che sia un paio in certo qual modo il compagno con maggiore esperienza e con maggiore attività politica parlamentare io non mi
Non mi permetterò mai non cercherò mai
Di assecondare coloro che credono che il partito non realizzazione del partito sia diventato un'arena di scontro fra gruppi opposti a contro posti
Noi dobbiamo avere
La forza di rinnovare questo partito affermando che tutti sono necessari
I giovani e gli anziani lei talmente
I lavoratori ma dobbiamo essere tutti insieme dobbiamo fare in modo che finalmente questo gran questo grande progetto ambizioso della socialdemocrazia del nostro nel nostro Paese
Posso avere il consenso di tutti ma più che altrove possa avere il consenso di una Cina di una società che si muova
è una società che è diverso da una società con nuove categorie emergente quindi essere il partito dell'avvenire ma queste cose di dirla con Brera con coerenza con convinzione e sono certa compagno
Che la le prime battuta di questo congresso anche se siamo quasi alla metà del Congresso spesso io credo che questa speranza
Di avere un grande partito presente nella società un grande accordatura tutti socialdemocratici sarà un partito che Beltrade giorni buoni davanti al sei e allora andiamo avanti i compagni per creare questo grande partito per il sogno del nostro grande Giuseppe Saragat durante
Campagna
Compagni
Per favore un momento di attenzione
Segretario prega di restare compagnie ancora un attimo perché dovrà dare un annuncio importante per la programmazione di domani
Il comunicato della commissione verifica poteri sono convocati per domani alle ore dodici il compagno June Caioli dalla federazione di Milano
Alle ore dodici e quindici compagni Ferrari e Vittorio Sclavi della federazione di Pavia alle ore tredici alle ore dodici e quindici alle ore tredici compagni vigne Longo dalla federazione di Asti
Alle diciassette e trenta i compagni Tosoni cavalli di Dinelli della federazione di Brescia
Alle ore diciotto i compagni calare Caliandro e Cina della federazione di Brindisi e alle ore diciotto e trenta i compagni Salvi Albarella della federazione di Salerno
Una il compagno Stefano Gullo ha perduto il tesserino
Lo potrà ritirare presso d'ufficio accrediti del partito alla Fiera grazie vi prego di restare in Aula piena quando siamo alle comunicazioni del segretario
Ecco
Sono giovane
Allora ci sono Pagliani
Facciamo chiudo i lavori
E tale da
Nel chiudere la seduta pomeridiana e di oggi a cui farà seguito alla la seduta notturna alle ore ventuno e trenta voglio informare anche per incarico del segretario del partito del del del programma dei lavori di domani
Domani non vi sarà Assemblea generale del compromesso domani vi saranno alcune di mio auto la riunione di alcune commissioni
La prima commissione quella dello Stato che sarà presieduto da schietto vede Vergottini al relatore serrato Dever Cottinelli
A avrà la presenza del professor Enzo Cucco Doro del dottor Alberto Sensini giornalista del professor
Valerio Onida Onida ordinario di diritto costituzionale all'Università di Milano
Dopo queste relazioni in questa Commissione per lo start up vi saranno gli interventi dei compagni che vorranno portare un contributo alla definizione di una nostra
Alla definizione di una di un di una nostra base programmatica per quanto riguarda i i problemi dello Stato
Poi vi sarà ancora sembra della commissione dello Stato
Il tema sarà trattato il tema dell'efficienza dello Stato e che avverrà nel pomeriggio ad essa alla a questa Commissione parteciperanno con il professor Domenico Corradini
Il professor Marco Martino nero il professor Massimo stipato il professor Paolo Ungari il professor Pavan urbani e il professore Giovanni Marongiu e anche qui dopo gli interventi che cominceranno alle ore sedici vi saranno poi gli interventi dei compagni di partito e degli altri partecipanti anche non iscritta al partito al dibattito su questi argomenti
Per quanto questa Commissione si terrà io lo so in una sala attigua una sala attigua al Salone del congresso
Poi vi sarà vi è l'altra Commissione la società civile preceduto dal compagno Carlo Vizzini il cui relatore generale sarà il professore Angelo Sabatini
La l'importanza l'argomento di questa Commissione che riguarda la società civile
Avrà come punto importante il tema dell'informazione e le telecomunicazioni
Sono previsti contributi
Del professor Giulio Cesare Rattazzi segretaria generale dell'associazione TV locali
Del professor Filippo Rebecchini presidente di un altro organizzazione televisiva
Il l'onorevole Enrico Manca presidente della RAI il Cavaliere del lavoro edile o Rusconi presidente della Società Rusconi ed è il dottor Silvio Berlusconi presidente della Fininvest
Dopo sempre nell'ambito e questo avverrà in mattinata nel pomeriggio sempre nell'ambito della Commissione la società civile continuerà il dibattito sull'informazione
Al quale parteciperanno daranno un contributo il dottor Gianni Letta vicepresidente della Fininvest
Il dottor Alessandro Curzi direttore del TG tre
Il dottor Alberto Alberto la Volpe direttore del TG due
L'onorevole Antonio opporre il presidente Andrea Borri Presidente della Commissione parlamentare di vigilanza radiotelevisivo
Ed infine sarà anche presente il professor avvocato Giuseppe Santaniello
Garante perla radiodiffusione per l'editoria l'editoria
E questa questa Commissione sia la mattina che nel pomeriggio si terrà qui nella sala dell'assemblea del congresso ed infine ed infine vi è la terza commissione l'ambiente le economie ai servizi
Saranno ma commissione presieduta dal compagno Maurizio Pagani presidente la commissione Ambiente e Territorio del Senato
Di Serra Djibril sarà dibattuto il tema sull'energia con un'introduzione al quale prenderanno parte
Il l'ingegner Corrado porti del consiglio dell'Enea il professor Gaetano Cecchetti del consiglio di presidenza dell'ENI del prezzo delle professore per il no consigliere amministrazione l'ENEL
E del professor però
Della rari della Presidente del Lazio della sezione Energia della Nomisma che è una società del gruppo di poi ci sarà un altro un altro tema da che verrà affrontata nella stessa Commissione che quello sui trasporti alle dodici e quindici interverrà l'avvocato Provenza dove ci commissario straordinaria per le fiere che avevo sta a cui seguirà il dibattito con la presenza dire nostri compagni esperta in
Ed infine
Ed infine vi sarà un'altra vi sarà un'altra assenza vi sarà un'altra sezione sempre nell'ambito della Commissione per quanto riguarda l'economia la finanza pubblica la e le privatizzazioni
Questi contributi
Riunione che si terrà alle ore sedici vi sarà il contributo di Luigi Coccioli presidente del Banco di Napoli di Emmanuele Emanuele
Della Luiss
Del professor Carlo Scognamiglio presi te rettore della Luiss del professore ingegnere Piero Maria per no membro del consiglio di amministrazione dell'ENEL del professore Luigi Cappuccini presidente la Banca nazionale delle comunicazioni è dell'ingegner Gabriele Cagliari presidente delle ad essa questa faranno seguito i dibattiti faranno serie di dibattiti eviti i contributi a De compagnie e degli esperti del partito
Il la presidenza
Proprio data l'importanza el grande richiamo di questa manifestazione
E invita i compagni ad essere presente ad assicurare la loro presenze in queste tre manifestazione
Per quanto riguarda la terza commissione quella presieduta da magari las la commissione si riunirà in altre locale atti quindi la commissione o lo Stato è quello dell'e dell'economia il duello paleartico e qui quella centrale la commissione per le tele comunicazione preceduto dal compagno Vizzini
Ed infine quindi raccomandiamo la presenza data l'importanza che ha la risonanza che avranno queste manifestazioni proprio sull'andamento Marrazzo mandamento sull'andamento del congresso
Ed infine e qui e concludiamo più
Alle ore dodici
E di signora entrambi
Ed infine ultima comunicazione poi dopo poteva andare a cena la Commissione per la risoluzione del Congresso che era stata convocata per le ore sedici anticipa la sua convocazione alle ore dodici papali di domani
Qui non più al Grand Hotel qui una sala attigua del congresso allora con questo per commentare
Ok
Al congresso semestralmente
Non questo lo dico proprio
Con questo concludiamo
Nello Stato nella Commissione per lo Stato ora compagni concludiamo quindi la seduta pomeridiana di ieri del giorno quattordici maggio e alle ventuno e trenta vi sarà la seduta notturno buona cena presiedere dobbiamo recepire ACP attraverso il segretario bene lei era
Era la seduta notturna sarà presieduta dal compagno Pierre pratici
Ma
Big Market è venuto in mente di fare queste poche ore
Nove da parte ritardi nell'avvio Barbaglio ridere
Vedo naturalmente
Essendo solo presenti due oratori e pochissimi compagni sospendiamo per questa sera i lavori e la seduta è aggiornata a domani per le commissioni
E a giovedì mattina per la continuazione in assemblea generale
Pertanto ringrazio quanti sono intervenuti e dichiaro chiusa la seduta di questa giornata grazie