XXIII Congresso Nazionale del PSDI

Martedì fare
Un po'di pubblico per poi passare alla parola presa d'acqua nel nostro
Per la relazione su tutto l'argomento
Facciamo fatica si ritiene si succedono le cose
Poi
Questa mattina il tema è le riforme
Sulla Costituzione
Sapete che il tema
Del momento banche da tempo
Se ne parla
La prima ho già detto che poi l'introduzione vera la farà Gregotti ma insomma adesso per informare per
Inizio
Io penso che la confusione che c'è moltissima
Sulla costituzione rifornirsi riforme no
Pongo questa questa situazione pone la prima domanda
Quale riforme accomodatevi pure
Per andare dove il problema è quello perché ne parlano tutti
Ma non sembra ieri l'argomento è difficilissimo non sembra che tutti si facciano conto di una informazione al riguardo
E la costituzione gli l'altro ieri lo stesso segretario ha detto
Non deve costituire un alibi per nessuno c'è chi sostiene io sono tra quelli che se avessimo riformato riuscissimo a riformare i nostri cervelli molto probabilmente
La Costituzione avendo funzionato per tanto tempo
E avendoci fatto superare delle perpetuo propria burrasca avendoci consentito
Di raggiungere dei traguardi che agli inizi potevano sembrare
In sperati aprendoci preso da una situazione
Drammatica quale quella della fine della della guerra
Con l'inizio della situazione obiettivamente difficile sia dal punto di vista economico dal punto di vista
Sociale
E mi pare che non le regole del gioco ci dovrebbero essere quando le abbiamo fatte funzionare
Abbiamo avuto diceva all'instabilità governativa ma abbiamo avuto quattro anni
Di stabilità
Governativa e quindi mi pare le regole ci sarebbero è vero
è stato aggiudicato a mio parere garantista pesi e contrappesi ma tutto sommato niente si può dire che sia stato posto a caso nella Costituzione
Questo per quale riforme la prima domanda la seconda che viene di come fare la riforma e viene fuori avete inteso parlare tutti
Anche meno versati nella materia se ne parla sui giornali dell'articolo cento trentotto la Costituzione l'impianto costituzionale rigido ma non a caso c'è stata una larga d'intesa una larga maggioranza che andava dai comunisti ai liberali palme passa sotto il nome delle forze del Patto costituzionale in un momento che è una svolta sembra per un popolo quale quello della resistenza e volutamente conoscendo tutti l'Italia uscito detiene quindi i vessilli della vicenda lo sapete bene che cosa è successo negli anni quaranta è hanno ritenuto altro patto tra queste forze politiche di avere un sistema rigido
Nel senso che per cambiarlo occorre avere una larga intesa almeno la stessa larghe intese comunque ho visto è stato il patto quindi a nostro avviso ad avviso degni
La maggior parte di noi socialdemocratici è che il raggiungimento di una larga intesa sia
Un un solamente
Una esigenza tecnico politica tecnico-politico giuridica è vero per superare questa rigidità della Costituzione perché anche per l'articolo centotrentotto è necessario a vedere che le procedure che tutti conosciamo di cui abbiamo sentito parlare ma quando c'è quell'intesa per superare l'articolo centotrentotto è evidente che c'è un'intesa anche per fare e alle le le riforme quindi
Non è più il problema si fanno le riforme direttamente allora si dice
Come con una con una come pensano addirittura mi pare anche lui nell'articolo molto colletto molto volentieri
Pensi ci potrebbe essere la possibilità di Ventura di
Fare di eleggere nanna di fare una legislatura costituente potrebbe essere il massimo direi
Ma
A questa però non è che non è una novità c'era vi sono state due Commissioni Bozzi la nona legislatura due se la legislatura costituente
I problemi sono tali e la situazione lo scenario politico è tale per cui non siamo riusciti a trovare io facevo parte della commissione Bozzi diciamo riuscito a trovare
Maggioranze qualificate per poter risolvere i problemi che sono sul tappeto che poi sono sempre gli stessi premi istanti ma dal punto di vista istituzionale
Mi preme fare un po'di
Dal punto di vista istituzionale non mi pare che si possa dire che in questa legislatura non sia fatta niente si sia fatto niente perché
è stato molto importante la modifica dei sistemi di votazione
L'abolizione del voto segreto ha cambiato un po'riuscì Mario
Delle della della della politica tra maggioranza composizione il modo di fare l'opposizione cambiato molto anche attraverso nel nel fatto che si sono poi modificate istituzionalmente le regole della nella
Autonomie per cui certo la sinistra non ha potuto più fare uso della democrazia consociativa che non le non consentiva perché le forze di sinistra andassero al governo ma in un certo qual modo partecipavano Parlamento e negli enti locali ad una certa certa notevole gestione del potere si potrebbe anche dire incerte
Situazione ma comunque punto c'è stata la modifica dei sistemi di votazione delle procedure parlamentari e l'abolizione del voto segreto c'è stata la riforma della Presidenza del Consiglio che è una legge tutte da scoprire
Per esempio
Esaminare l'articolo diciassette ai fini della non della delegificazione ma di un potere che al governo se n'era dimenticato di averlo e l'abilità nel corso dei tempi perché il Parlamento faceva anch'esso
I la regolamentazione che è un po'difficile farle in Assemblea mentre quando eravamo più ordinati
E in in una certa maniera i regolamenti le leggi premio Nobel l'individuo dalla legge
Delle volte delle delle leggi del dei degli anni nei primi anni della Repubblica che sono un modello di di di stile e di bellezza e di chiarezza perché si poi
Per il Regolamento pensava pensava il Governo poi c'è quella questa legislatura questa legislatura a
Prodotto la legge di riordino delle autonomie e adesso se ne se ne parla tanto e sta funzionando vede nulla una riformato sul piano istituzionale di non poco conto
C'è il nuovo procedimento amministrativo c'è stato il Codice Penale si discute molto se era opportuno o no se avessimo fatto meglio forse ad aspettare un po'di tempo tenuto conto dello stato della delinquenza organizzata eccetera ma indubbiamente e ha incominciato a camminare ed è una nuova regola che funziona come pure sono pronte le regole della procedura civile ed è un ma in marcia anche l'istituto del giudice di di pace
Sono in marcia nel luogo e gestioni per le usuali
è c'è in marcia anche la riforma
Dell'istituto regionale con la intesa dell'ampliamento dell'articolo centodiciassette le posizioni in questo a questo riguardo edema c'è anche il bicameralismo abbiamo fatto delle proposte sul bicameralismo che il Senato sulle quali il Senato ha trovato un'intesa alla Camera alle posizioni possono in un certo qual modo
Trovare anche la possibilità di mandare avanti questo provvedimento ci su questo treno si stanno aggiungendo dei vagoncini utili e speriamo che praticamente si possa avere un risultato in questa legislatura Seat
Un risultato in questa legislatura ma
Il compito queste sul piano istituzionale non siamo ancora su in attacco politicamente per lo scenario che abbiamo di fronte delle riforme costituzionali
Ma non è a caso che il governo De Mita
E il governo Andreotti non quello d'adesso sta facendo delle impediva questo Ricardo ma quello precedente
Hanno tolto il la forma di governo dal loro loro programma per legge il problema è quello problema è che formativa la stabilità governativo
Che forma di governo
E sapete bene a questo riguardo che ci sono due posizione dei partiti dei maggiori partiti della maggioranza
Tu ospite si prefigge
Dei partiti
Della della maggioranza la il partito socialista che ha presentato il progetto
Del presidenzialismo che sapete bene lo ha ripetuto il segretario del partito ma non è stata una novità
Non ci trova concorde per mille ragioni anche di preoccupazioni obietta anche la Francia per dire a cui noi pensiamo sempre i socialisti possono anche pensarci
Di più degli altri partiti tenuto conto
Dette il Mitterand visibile diciamo ma anche la Francia non è che è andato subito al presidenzialismo e sono conquiste Sisti conquiste si può parlare di
Non debbono necessariamente arrivare immediatamente è incerta
Comunque è diametro Averna cosa del tutto diverso diametralmente opposta dalla posizione della democrazia cristiana che punta invece sulla riforma
Elettorale le posizioni sono molto Montale tra di loro la riforma elettorale una cosa fondamentale
Ne parlerà poi
Il nostro De Vergottini perché nella democrazia parlamentare con una democrazia come la come la nostra governa chi vince le elezioni Danilo ridicolo tutti best verrebbe quindi non c'è nessuna non perde
Nessuno al questo punto siamo andati sempre alla ricerca di delle delle miracolo del Presidente della Repubblica il quale intravvede qual è il presidente del Consiglio adatta al momento ma
Se vedete bene abbiamo avuto oltre quaranta governi inoltre quarant'anni ma non si può dire che ci siano state delle vere e proprie crisi di governo si può parlare invece più Gtt
Come si dice che
Numero nove crisi non la formazione di un nuovo governo
Ma
La ribelle fatto di cambiare un po'di ministri o anche multi ma insomma la politica è sempre quella la maggioranza suppergiù era quella e quando cambiava un po'sul serio ma ricordatevi dei governi mi ricordo perché ero lì in Parlamento il
è stata una volta che finalmente mi sono sfogato parlando
Un'ora e mezzo contro il Governo Cossiga che ci aveva espulso da alla espulsi socialdemocratici chiaramente mi sono potuto sfogare a parlare la opposizione mezz'ora dopo mi hanno fatto Preside della Commissione Moro
Dal dall'opposizione propagarsi può pare essere pagati
Ora il testo mi volevo dire per dire che non si tratta
Di questioni in nuove sono questioni che ce le portiamo da sempre perché perché la situazione italiana
è quella che ripeto le elezioni e portavano a cura la posizione che per altri costituenti il conoscevano ci sono state delle posizioni andrei questo poi insegnerà
Se sarà il caso se il discorso ci porterà a vedere singole
E questioni della vita deve cortili
Ma non è che non ci sono le regole nella nostra Costituzione è che perché non vengono osservate quando si dimette il ministro io Nibbio appunto
Ho portato l'esempio di Zanoni e del Governo devolute si dimette un ministro e ci rimetto tutto il Governo e si stanno mese più a a vedere di formare il nuovo governo quando invece le la Costituzione queste è una regola che non conosce assolutamente sì generici si nomina il presidente
La nomina designa il presidente del Consiglio dei ministri quale praticamente su sua proposta si forma il gabinetto va alle Camere prende vede se alla fiducia sì alla fiducia governa ora se ammettiamo in ipotesi che ci sia un motivo
Per le
Vedere se la ricognizione della fiducia in Parlamento
Se non provvede il Presidente del Consiglio che precisi si ripete un ministro del due per cento quindi che non cambia la maggioranza in Parlamento e si può dimettere Presidente della Repubblica che dice va in parlamento regolarizziamo vai a fare una verifica
Di di fiducia ma questo non avviene mai adesso è Andreotti sta mettendo la regola ma sapete quanta diceria
Ha suscitato acquista rispetto che di una regola costituzionale presidente dice ma anche qui noi abbiamo avuto dei numeri improprio veramente strani perché il Governo a parte il fatto che
Aveva avuto cambiamento della lista dei ministri all'ultimo momento cosa che non era ma è accaduto ma quando firmava era un già un governo quadri partito non era pentapartito insomma euro
Questo fa pensare ecco questo volevo dire
Che segni non
Riformiamo i nostri atteggiamenti con impegni precisi e responsabili di una classe politica che deve in un certo qual modo ma vere
Atteggiamenti di grande responsabilità nei confronti del Paese molto probabilmente si scriviamo in modo diverso col più appropriato delle reti che esisterebbero già
Non non avremmo no non andiamo a capo di niente perché vi dico le regole ci sono già per esempio adesso
Andreotti setto Cecchi Bo dice che dobbiamo meglio
Fare meglio precisare il decreto legge che non è un fatto fisiologico abbiamo sempre detto che non è
Il che cosa dice no e bisogna
Kenney sessanta giorni il Parlamento definitiva venticinque undici per il sì
Perrino e il decreto legge non è emendabile che significa significa
Dire praticamente che deve cambiare questa interpretazione che ve ne abbiamo dato dell'articolo settantasette ma non è avvenuta a caso perché niente avviene a caso che sarebbe venuto
Ci fu un grosso dibattito anche all'ora di andare alla televisione abbozzi e mi ricorda altri due personaggi molto illustri mi ricordo i nomi
Il giardino allora erano già attentati Nicola stupire Nando trentatré Liguria ex verde e
Fu si scelse l'altra interpretazione commi mo'da perché era venuta l'epoca delle dei decreto se vi ricordate e degrado ovviamente era il decreto legge era una intera
Sì sì fronteggiava tolto una situazione economico sociale a volte bene a volte rapidamente dovevamo tornare indietro ma insomma praticamente qui non è il decreto legge non è una questione fisiologica ma se il Parlamento non riacquista
La centralità e non si mette in condizione di provvederei
E e Adele tardi in un momento che non ammette nemmeno il politico interno ed internazionale che non ammette nemmeno ritarde di di poche ore non ammetto impuniti impunemente
Che si faccia le cose si svolgono con questa lentezza e e che altre terapie abbiamo se non il Governo che peraltro poi alle Camere spesso si trova con il parlamento che fa l'opposizione al governo quindi anche qui sono comportamenti che in un certo qual modo
Sul tuo conto poi in materia di di decreti legge che fa l'opposizione al Governo e Parlamento undici volte si lamenta Cossiga mi avete fatto firmare per undici volte lo stesso decreto legge ha ragione
Una deviazione costituzionale terribile perché il il Governo potrebbe avere in ipotesi la possibilità di fare il decreto legge e all'infinito di dire di riproporlo riproporle riproporlo e il che significa il praticamente il colpo di Stato che scatta dal punto di vista almeno legislativo questa della causa registrato quindi vedete che il le regole ci sono e un po'difficile applicarla ecco dobbiamo ritrovare la via giusta
Si tratta allora di meglio precisare alcuni aggiustamenti che ci consentano di finalmente di fare questa via giusta non vi parlo dalla questione del referendum salvo che per dire su dal punto di vista tecnico
Se si sviluppa il problema ci penserà delle corti ma sapete che non la nostra posizione è stata sempre quella di non esagerare con la democrazia
Dirette per me non perché lo dice la Costituzione o perché noi ma perché alla democrazia diretta
è è una cosa direi e di carattere assolutamente eccezionale e tale deve rimane parliamo con il presidente del referendum propositivo che
Una cosa una novità che estremamente difficile comunque sono il problema del momento
Il Consiglio Superiore della Magistratura anche no poi noi abbiamo sempre detto comunque che i referendum devono siccome spaccano il Paese verticalmente con un sì o con un obbligo di visite devono essere semplicissimi test momenti chiari su corsi di di enorme importanza nel mondo
Dei referendum che c'hanno dato l'esempio di come fosse giusto scomodare l'intera popolazione
Quando si tratta di siti estremamente chiare bravo la questione sul tappeto del Consiglio subito dalla magistratura
Il presidente dalla Repubblica me ne guardo bene facciamo un povero Antinori si può anche dire ha fatto molto male secondo me quando ha dato la delega
Perché se il Presidente della Repubblica chiama
O cambiamo le regole o voi deve presiedere cosicché la magistratura vicepresidente fa quello che la Costituzione dice che deve fare lo si può dire no adesso i dati Rodotà va be'lega quindi il presidente diventa e il il vicepresidente misura Poli ha fatto male allora e secondo me
Può aver fatto male anche adesso anche se il presidente ci ha questa d'altra parte mi pare che se qualcuno non si mette a strillare qui non si non ci sente nessuno nove va be'abbiamo la linea di difendere questa questa posizione la massima magistratura perché
Pontifici né pensare a quello che può accadere scarso mai non non facciamo tutti così ma comunque anche così sulla magistratura per esempio
Si era messo a non dica deciderà a legiferare Ainu una questione tanto delicata a fare una regolamentazione che secondo me e riserva di legge questo Parlamento quindi l'ultimo
Messaggio alle Camere di consigliare stato giusto puntuale volete fare la riforma finalmente delle
L'ordinamento giudiziario per un coacervo di disposizione che non hanno più né capo né coda delle delle volte e volete fare la legge sul consiglio subito dalla magistratura che si mette a fare
Già la regolamentazione su un settore delicatissimo che attiene alla indipendenza dalla magistratura punto eh
Ecco questa è una cosa mi pare ma noi abbiamo proposto dove avrai visto certamente colpiti abbiamo fatto insieme
Una cosa che non è una novità l'abbiamo messa addirittura il programma elettorale nostro nell'ottantadue tanta prego con Ferri Ferri che adesso è il nostro
Considera il nostro giudice della Corte costituzionale
Possiamo anche pensare di liberare la presidenza dalla Repubblica dalla Presidenza del Consiglio superiore i magistrati non vogliono perché hanno paura di diminuire di rango
E forse giustamente
Questo non a caso quello che so l'ho fatta dalla Costituzione fermato in un certo morto però si può anche fare questo ma allora bisogna prendere a modernità la la corte costituzionale
Un terzo dei giudici viene eletto presidente dalla Repubblica è omogenea finiti
Questo istituto un po'nominarsi giustamente il suo presidente ma all'angolo in questura dalla giustizia c'ero vice potrebbe molto lontano e forse fuori tema perché stiamo parlando costituzioni non solamente delle istituzioni popolare però rimaniamo nel tema se diciamo per esempio
Che noi siamo estremamente preoccupati quando
In alto loco sia finta si manifesta il pensiero addirittura di intaccare l'obbligatorietà dell'azione penale bisogna stare attenti a questo atto costituzionale veramente che ci sta
Veramente a cuore perché presidenza dalla Repubblica non obbligo dove gerarchizzazione del Pubblico ministero pratica
Se vogliamo parlare di colpi di Stato nella maniera facendo le riforme insomma mi pare che cambiamento sarebbe troppo forte questo però adesso non voglio dire
Che non si debba pensare ad una ad una organizzazione
Degli uffici del pubblico ministero che veda tutti coordinati per fronteggiare una situazione particolare
Che noi abbiamo di fronte
Tutti coordina antiche che veda direi tutti
I soggetti che sono impegnati nella lotta alla criminalità organizzata che quella che è ecco ordinatissima e questo si capisce che è ovvio che noi siamo per questo coordinamento mi pare che
Se si tiene conto dello scenario
Che nel quale dobbiamo fare queste riforme questi discorsi questo mi fa capire perché
Personaggi pubblici sia Marina
Personaggi tanto in gamba come i nostri costituzionalisti che ci danno dei suggerimenti che danno se il deficit che venda classe politica che parla dei suggerimenti al Parlamento
Non abbiano molta fortuna per il fatto che lo scenario politico non è dei più facili
Per poter ricevere per poter avere vestiti stile ricevere questi suggerimenti che praticamente ci viene dai dai nostri illustri costituzionalisti io mi pare che posso per favore accomodatevi
Che comincia veramente adesso
Tragico l'introduzione delle dibattito
Di voler accomodare per favore
Vi ringrazio d'avermi ascoltato sino ad ora devo molto volentieri do la parola al professor De Vergottini
A è chiaro caso segretari primario onorevole
Verità volevo solamente mi consentite brevemente perché ci sono tre
Tre riunioni in in corso ma lo stesso momento questa è quella sulla quale noi abbiamo acceso i riflettori da un sacco di tempo perché riteniamo che tutti i nostri mali derivano dalla inefficienza dello Stato e io sto cerco sempre di di farmi capire che lo Stato non è lo Stato come diciamo nella nostra tradizione
Roma noto Stato e tutto dallo Stato sono del circoscrizione le Province i Comuni le regioni questo è lo stato dei varie istituzioni
Lo Stato non funziona e non funzionando lo Stato non funziona tutto ciò che dallo Stato e non per un verso o per l'altro promana
E noi da tempo insistiamo che qui che bisogna mettere l'accento cercando di aggiustare le cose
Forse ora cominciano a a dirlo anche altri che prima non lo dicevano i nostri partiti più o meno concorrenti ora dicono le cose che dicevamo noi e probabilmente non solo i partiti cominciano a dirle anche quelli che operano al di fuori del partito lo hanno capito che quando lo Stato non funziona non funzione niente quando lo stato lascia dei vuoti c'è sempre chi li copre questi vuoti e allora
Che siano organizzazioni criminali o che siano non criminali comunque i vuoti
Dello Stato vengono coperti da altri e questo non è certamente un bene queste è un male del quale bisogna preoccuparsi perché mettiamo in crisi il sistema democratico per il quale non abbiamo compatto tutto
Ci sono state anche tanti altri che si sono sacrificate anche con la vita per difenderlo quindi ecco perché noi ci interessa molto difendere questo Stato
Repubblicano e democratico ma l'abbiamo mai combattuto l'abbiamo sempre difeso anche quando la gente non ci capiva e a quelli che lo attaccava dal modo dimenticate noi dicevamo attenzione un giorno voi
Potreste aver bisogno di questo Stato e che ora state cercando di demolire e questo stato in quel momento sito non potrebbe più avere la forza Olla diciamo il prestigio per potermi difendere
Non dico che siamo arrivati a questo ma credo che ci siamo molto vicini ecco perché il partito ha deciso di mettere ancora una volta i riflettori su questo argomento che molto importante qui ci sono dei validi nostra dei compagnie ma assieme al lordo non abbiamo voluto che ci fosse la presenza di persone che nulla hanno a che fare col nostro partito però conosciamo queste persone come in grado di poter dare un contributo un loro contributo una loro valutazione personale su come vedono le cose in modo che a noi
Si sia in condizione di poter raffrontare le nostre idee con quelle con quelle di altri Chris comunque domani non si possa dire
Abbiamo sbagliato perché non l'abbiamo sentito quelli che si collocano fuori dal nostro ambiente per cercare di dare una valutazione alla situazione nella quale versa lo Stato italiano e quindi io desidero ringraziare
Quelli che hanno voluto accertare il nostro invito io credo che noi terremo conto del contributo che essi daranno comincio qui da sinistra il l'amico Sensini
Un uomo che questi problemi li ha vissuto sui due versanti della politica e della critica al comportamento
Politico quindi sono certo che il suo contributo sarà un contributo assolutamente interessante poi
Non c'è altro no
Gli attimi fa parte della famiglia quindi non lo posso professor professor Meda ecco scusi professore qualora ecco coloro che al spesso scrive sono validità avrete modo avete avuto modo certamente di sentire le cose
Che pensa
Il professor Onida viene da un ambiente universitario e quindi l'università che in altri Paesi a filo diretto con lo Stato da noi assuma un ruolo puramente di supporto logistico è un grosso errore un grosso errore che dipende dalla nostra cultura se volete anche dalla nostra arretratezza nella affrontare e risolvere i i vari problemi io spero che noi alla fine riusciremo a capire
Che uno Stato moderno deve stare col collegato direi permanentemente con l'ambiente universitario tanto che adesso tratti problemi di natura giuridica tanto che si tratta di problemi di altra di altra natura ripeta come succede nelle democrazie più forti sotto il profilo economico anche sotto il profilo politico quindi
Io vi ringrazio e chiedo scusa di averle interrotto il senatore Schietroma
Il quale ha sempre curato il settore è stato nella nell'ambito della politica del partito eh mi auguro che deleghe Ostini come relatore generale che conosce quelle che sono le nostre idee in proposito
Metterà
Diciamo le nostre proposte in modo così chiaro che voi possiate essere in condizione di decidere entro stasera voi sapete che dovete approvare quella parte del programma che riguarda appunto la riforma dello Stato
Vi ringrazio e vi chiedo scusa se io devo andare a fare un altro specie nella terza parte de nella quale ci siamo divise è una novità vediamo come funzionerà
Speriamo che abbiamo trovato un modo per far parlare delle cose anziché parlarci addosso come spesso accade nelle nei congressi politici grazie
Sì sì
Ci vediamo dobbiamo
Molto bene e allora la parola De Vergottini
Allora io ho l'incarico di introdurre questa
Facciamo
Direi che una ricognizione di problemi
Che cercherò di esporvi in modo critico ma anche estremamente sintetico vista l'ampiezza argomenti
Quindi anch'io ringrazio gli altri partecipanti a questa nostra iniziativa sono anch'io convinto che il intervento di chi seduto qui vicino a me ma anche degli altri presenti potrà sicuramente servire a riflettere a chiarire meglio sugo alcuni passaggi non facili dei problemi che stiamo affrontando
Ecco io procederei
Proprio per
Ragioni di tempo
Ce credi procedere più per riflessioni per gruppi di riflessioni che con un'esposizione analitica dei temi che dobbiamo affrontare
E consentitemi di dire tanto per cominciare che come schierava diceva poco fa il problema delle riforme istituzionali
è un problema che ci trasciniamo ormai da molto tempo è un problema obiettivamente non facile ma il solo fatto che se ne parli a tanto tempo senza essere riusciti a venirne a capo in modo persuasivo
è dalla parte dimostrazione di poca chiarezza di idee ma sicuramente e anche dimostrazione della non maturità dei tempi cioè per arrivare a certe decisioni
Quindi noi presso Rep realistici e concreti poi io potrei cominciare col dire che potremo voi stessi continuano a parlare all'infinito ma se non maturasse un certo clima una certa situazione
Favorevole a la decisione purtroppo molte delle cose che continuiamo a dire rischiano di rimanere esercitazioni verbali ma questo mi sembra abbastanza evidente
Una osservazione una prima osservazione riforme della Costituzione e riforme dentro la Costituzione riforme i singoli istituti verissimo
Ecco consentitemi di dire che sì ripete spesso che la Costituzione del mille novecentoquarantotto è una Costituzione che avrebbe dato
Risultati soddisfacenti per quanto riguarda la parte che si riferisce
Alla situazione della società civile quindi per esempio il problema dei diritti di libertà problema dei additive tali cittadini problema di della libertà dei gruppi sociali si dice tutta la parte specie entra prima parte della Costituzione
E andata non sono programmati anche la parte proprio sulle situazioni di diritto cioè sulla il ruolo del cittadino il ruolo dei gruppi
C'è tutta la prima parte i primi sulla prima cinquantina articoli della costituzione della PA parte sarebbe quella che ha funzionato meglio
E che stare quindi è quella più moderna se vogliamo Teresa avveniristica è quella che è stata imitata da altri costituenti a quella che è stata realizzata ecco la parte invece organizzativa cioè le strutture di vertice il Governo il Parlamento e così via quelle lascerebbero desiderare e darebbero segno di e una certa sclerosi e di una certa incapacità di funzionamento
Ecco attenzione in io la prima preso appunti che farei e questa tutto questo è vero fino a un certo punto perché perché mentre noi stiamo puntando i riflettori sulla riforma delle istituzioni divertirci accetta presidenzialismo parlamentarismo per esempio oppure altri problemi stabilita efficienza del Governo e cose di questo genere
Noi impercettibilmente ci accorgiamo che ci sta sfuggendo di mano anche la effettività della de di quelli che un insomma è quella che l'effettiva garanzia effettiva sicurezza di una garanzia dei diritti individuali che il problema della criminalità il problema della situazione drammatica in cui si trovano certe regioni del nostro Stato
Non voglio assolutamente affrontare questo argomento oggi per carità è però la dimostrazione che ci sono intere regioni d'Italia o in zone del Paese in cui certi diritti data non esistono quindi problema criminalità il problema dell'incapacità o della mancanza volontà
Dello stato di intervenire seriamente purtroppo è la dimostrazione che il diritto di opinione libertà di pensiero libertà di movimento e libertà esercizio di impresa attività economiche cioè in realtà sono controllate meno Marte limitate da organizzazioni criminose cosa insorge quindi stiamo attenti di non vedere in modo stragismo di di fornire sedere di novembre
Illuderci appunto come Ciappina regia di un parlarci addosso sulle riforme senza far nulla o senza accorgerci che ci sta scappando di mano anche il controllo di certi ambienti di certe regioni di certi ambienti sociali perché questo vuol dire che ci sono milioni di italiani che in realtà certi diritti non li hanno
O li hanno solo Mina al mente perché non posso utilizzare quindi inutile richiamare quello che sta succedendo in Calabria in Campania c'era solo cose atroci terribili ma è la dimostrazione che certe persone non sono cittadini sono solo soggetti vittime
Sono sudditi di un potere parallelo sostituito sostituite sia quello stato quindi direi che anche se mi rendo conto che sto dicendo una cosa che possiamo varare utopistico purtroppo purtroppo il l'esigenza di risanamento di una certa parte della società che è strettamente collegata al risanamento che la politica purtroppo questo è un qualcosa di veramente colossale forse forse di di che rischia di diventare presuntuoso o il realistico per le possibilità effettive di chi vuole intervenire di chi cerca di intervenire per modificare le cose
Quello che però mi sembra certo e che anche se avessimo le migliori istituzioni questo mondo se trovassimo la formula magica della governabilità
E nel frattempo ci facessimo scappare di mano il controllo sociale io credo che veramente rischieremmo di costruire sulla sabbia se sarebbe veramente un'operazione perdente
Secondo osservazione
Anche questa richiama mi richiamo a quanto diceva prima Schietroma
Una riflessione su quello che il ruolo la classe politica che primario che precede le possibilità di forma cioè qui non dimentichiamo che le riforme si fanno fino a prova contraria dall'attuale cacciatore preservate da chi al potere oggi
Quindi in realtà noi ci aspettiamo chiediamo o forse ci illudiamo che un certo riassetto dell'organizzazione statale
Venga fatto da quegli stessi soggetti che in qualche modo sono compartecipi oggi dal potere quindi noi chiediamo alla a una classe politica quindi ai partiti e agli uomini di oggi di autoriformarsi c'è una notevole dose di ottimismo o di in questa impostazione ma dobbiamo aver presente questo cioè la possibilità di riforma e in qualche modo una sorta di come è stato detto più volte giusto di autoriforma del sistema politico quindi una specie di autoriforma dei partiti attuali se continueranno a esistere
L'alternativa all'autoriforma è che ci sia un riformatore Esterno c'è qualcun soggetto esterno che accomuni un protagonista Esterno diverso da quelli attuali cacciato punto e intitolati alla politica
Dia una gomitata e si sostituisca
Ecco io non è che nessuno penso auspica dei fatti diciamo eversivi pericolosi collaboratrice debba essere lasciamo stare con Kohl e dire però c'è bisogna fare bisogna fare anche se vogliamo essere realisti gli hotel presente questo problema allora l'unico modo l'unico modo per evitare l'unico modo per evitare sorprese è quello che e che ci sia veramente una seria
Autocritica e autoriforma degli attuali protagonisti politici che non potrà portare io penso a all'illusione che si si rinunci lucidamente ha tutto per salvare Sala però bisogna che qualcuno comincia a fare qualche rinuncia
Volevo dire è stato ricordato prima la folla la commissione Bozzi non dimentichiamo che l'attuale classe politica affondato la commissione Bozzi che probabilmente non è la panacea però è stata la prima occasione portata in Parlamento di un ripensamento dalla Costituzione perché di riforme se ne parla da sogno a Scalfari mi ha mi cogli anni Settanta Coscioni primi libri sulla Seconda Repubblica
Che che fecero scalpore perché allora ancora si pensava che parlare di modifica la Costituzione fosse una sorta di eversione soprattutto da destra del sistema costituzionale quindi si si aveva paura di parlare si sente e la sospetto chi parlava di Ford
Ma dall'ora da settanta oggi diciamo son passati se non sbaglio una ventina d'anni e voglio dire la commissione Bozzi cioè le due compie due famose però i lavori terminali della commissione Bozzi
Sono stati sono interessanti non tanto se mi consentite per i contenuti perché poi non nessun inventa mai niente più o meno sono sempre le solite cose che si riciclano
Però est è interessante perché è il primo caso in cui si è portato in Parlamento l'analisi sulle riforme perché tutte le altre proposte io Palmiro posto organiche noi proposte complessive di ripensamenti complessivi alla costituzione sta di fatti fuori dal Parlamento questa interessante perché c'è un caso in cui l'analisi è stata fatta proprio da quella classe politica che doveva autoriformarsi però non non è del tutto tranquillizzante il fatto che i lavori sono stati fattiva messi da parte
Cioè solo la classe politica
Presenti in Parlamento ha avuto il coraggio di discuterne a elaborato dei testi a votato relazioni però alla fine non ha fatto nulla o l'ha fatto o li ha utilizzati parzialmente in futuro
Altro elemento di riflessione
C'è una confusione che può essere a volte a volte casuale a volte voluta ma che può essere rischiosa ecco sul concetto certi rapporti fra un'eventuale nuova fase costituente e la revisione della Costituzione
C'è veramente una confusione che a me personalmente non piace per nulla
Non mi piace perché che da una parte è indice può essere indice di ignoranza di pressappochismo di faciloneria di chi confonde le acque d'altra parte può essere invece indice del fatto che qualcuno furbescamente preferisce
Diciamo equivocare tra una vera e propria nuova costituzione e rammendi revisioni modifica la precedente
Ma per esempio diretti si debba eleggere un Parlamento che se mai per un periodo di tempo limitato faccia contemporaneamente la normale attività di indirizzo controllo parlamentare e la preparazione di un testo costituzionale e quindi svolga sì prego predispongo attività costituente in senso proprio
E mi lascia un po'perplesso ecco perché probabilmente si rischia di confondere le esigenze contingenti di una maggioranza old di dire con componenti parlamentari e governative concerto momento con quelle che sono le esigenze di ripensamento
Sereno tranquillo complessivo del disegno costituzionale ecco però indubbiamente si confonde quest'idea della semplice revisione con una vera e propria Ray modifica radicale c'è un ripensamento radicale la Costituzione qui bisognerebbe forse fare chiarezza
Ecco quello che mi lascia perplesso è il discorso sull'articolo centotrentotto cioè come sapete quella clausola costituzionale
Che è stata inserita in un modo non dissimile da quello che si fa un po'ormai in tutte le costituzioni tratta da da due secoli a questa parte
è stata inserita con un preciso scopo che è quello di rendere non facili
I le modifiche costituzionali cioè è una clausola che serve a dire attenzione visto che la Costituzione è una insieme di regole di riferimento che valgono per tutti
E sono regole serie perché sono quelle che servono a far funzionare il sistema ecco se volete dico attenzione se volete modificarle state attenti che dovetti imboccare una strada con qualche salto all'ostacolo cioè deve essere non cambiamento facile
Nessun chiarimento ponderato quindi il principio mi sembra che sia un principio ancora valido
Perché è un principio di protezione soprattutto protezione dei più deboli protezione delle minoranze protezioni delle zone difficili significa non dare al governo quindi non dalla maggioranza del momento la possibilità di cambiare la Costituzione con facilità
Io non starei neppure disturbare lo Statuto Albertino stare non c'è bisogno di evocare lo spettro dalla presa del potere del fascismo questo è un esempio ma basta il buonsenso basta guardarsi intorno per capire cosa significa questa garanzia allora tanto per cominciare prima di superare quest'articolo io penso credo che veramente da pensarci due volte
Che si possa ritoccare che si possa ripensare per carità si può far tutto però stiamo attenti a questo principio che ancora oggi credo cercando di essere il più spassionato il più disinteressato possibile è un principio che dovrebbe proteggere tutti non una sola una fazione da una parte una persona progetto quindi attenzione a questo discorso comunque
Questo per l'articolo centotrentotto va visto essenzialmente come un articolo che l'artista che serva a proteggere a garantire una esigenza di certezza e di stabilità complessiva
Ecco fatta questa queste considerazioni cerchiamo anche di capirci solamente di fare una riflessione per le parole dopo dei contenuti cioè io faccio questo questo ragionamento sei
Noi ci per intenderci meglio su cosa significhi cambiare soltanto attuale Costituzione lasciandola sopravvivere lasciandola continuare nella sua essenza
Ho passare a un ordinamento ha una costituzione diversa tanto per intenderci io ho l'impressione che se dovessimo passare a una forma di democrazia plebiscitaria
E voi sapete che
è un punto di equilibrio difficile da individuare siamo veramente su una specie di di disse di di di di punto di di confine fra due mondi che età democrazia in senso proprio che a democrazia pilota quindi è un settore è un argomento estremamente scabroso estremamente difficile però io ho l'impressione che se si voglia si vuole affermare il ricorso a un uso facile per risolvere i problemi del referendum che finisce per avere un uso di tipo plebiscitario se si vuole arrivare a una repubblica attivo presidenziale
Che poi realtà sarebbe uguale pubblica una forma di governo parlamentare con dei forti correttivi presidenzialisti ecco io qui veramente in coscienza mi domando se
Procedendo a poco riforme di questo genere se si rimarrebbe nell'ambito dall'attuale Costituzione o se invece non ci spostasse verso una costituzione cioè la forma di Stato River diverso
Cioè altre parole potremmo questo volevo dire per essere chiaro si potrebbe utilizzare o cercare utilizzare l'articolo centotrentotto per introdurre delle riforme che in realtà ci potrebbero lasciare un grosso punto interrogativo sul fatto se sì potersi si potesse con tranquillità sostenere di rimanere nel quadro attuale Costituzione quindi se si potesse indi parlare di una semplice ritocco la semplice visione di questa Costituzione o se invece sì si spostasse nell'ambito di un mio diverso ordinamento costituzionale questo lo dico perché vedete a volte si rischia di rimanere prigionieri delle parole
Cioè stiamo attenti alle formule magiche cioè non basta dire parliamo di revisione costituzionale per dire che veramente si è rimasti in questa Costituzione
Si potrebbe passare in un'altra Costituzione anche attraverso procedure legali anche attraverso quindi procedure formalmente ineccepibili
Mi rendo conto che un discorso è una riflessione che non pretende di dare una risposta certa è un dubbio che di prospetto però ecco questo solamente ho fatto questo esempio solamente per richiamare la vostra attenzione sul fatto di come sia rischioso
Giocare sui termini giocare sulle parole cioè un po'fase costituente un po'revisione costituzionale questo è una forma di equivoco che non mi piace che non sa non penso che sia seria
Soprattutto per i cittadini soprattutto per l'uomo della strada per chi legge i giornali che sente la televisione cioè stiamo attenti a non giocare sulle parole per cambiare la realtà politico costituzionale
Perché ripeto le parole i termini e le definizioni in questi casi non ci aiutano
Potrebbero essere soddisfacenti formalmente e insoddisfacenti sostanzialmente
Problema veniamo un po'più i contenuti scusate spero proprio che non gli ATO con questa considerazione ma comunque vediamo un attimo meglio i contenuti io ho l'impressione che il vero problema che assilla italiani in questo momento è quello della come si dice di solito che la governabilità e cioè che la stabilità del Governo c'è ormai una consapevolezza diffusa del fatto che serve un governo forte un governo robusto un governo credibile
Di se avessimo tempo potrei anche dire che non credo che sia del tutto corretta l'interpretazione che si è data dalla costituzione nel senso che i costituenti del quarantasei quarantasette volessero un governo debole
Diciamo che i fatti che la storia ci ha portato a una certa realtà perché i governi di coalizione hanno espresso
Un Presidente del Consiglio soprattutto mediatore arbitro di una coalizione e quindi tendenzialmente un capo del governo debole questo è vero
Ma io credo che l'attuale Costituzione in realtà non esclude che ci sia un governo che governi però lasciamola da parte anche qui le questioni di carattere più giuridico e vediamo la realtà la realtà è che italiani hanno la sensazione o a volte la certezza di essere governati in un modo non soddisfacente quindi sono alla ricerca di qualcuno che dia fiducia in via qualcuno e si affidabile che governi in Moro da dà l'impressione di avere venti bastoni in mano e di sapere dire l'ultima parola quando è necessario questo ovviamente non significa governo prevaricatore governo autoritario mi pare questo ormai su questo tutti sono abbastanza tranquilli son d'accordo cioè la domanda l'aspettativa a volte si esplicita talvolta inconscia di qualcuno che protegga qualcuno che sia robusto e forte e diffusa
Ed è per questo che venuto fogli scorso il presidenzialismo quindi allora il punto è questo l'alternativa tra eventuali correttivi presidenziali
Ho un governo forte cioè una forma di governo parlamentare in cui il Presidente del Consiglio P. più o meno come adesso abbia maggior forza
è un'alternativa che rischia di essere inesistente cioè il vero se il vero problema è maggiore forza allora probabilmente prima di sperimentare
Delle soluzioni più presidenziale a cui intendiamoci non è non credo che sia necessario essere contrari in via di principio perché ci sono Paesi dove a forma di governo semipresidenziale come la Francia il Portogallo
Che lau stia ecco
Nessuno si preoccupa cioè sono non non per questo
Che dobbiamo dubitare che sono paesi in cui si può vivere in modo ordinato in cui diritti siano rispettati quindi che ceo Paesi sostanzialmente democratici quindi non credo che ci si che sia necessario avere una preclusione
Di principio a correttivi presidenziali
Quello che volevo dire questo che probabilmente prima di avventurarsi in cambiamenti istituzionali si può riflettere di questo tipo si può riflettere sul fatto se lo stesso risultato
Cioè risultato di un governo più robusto di governo più credibile più affidabile Pino quello forte forte seguiti in senso buono in senso pericoloso non si possono ottenere rafforzando dando maggiore forza al Governo
Quindi non è propriamente corretto parlare di una contro fare questa contrapposizione tra presidenzialismo parlamentarismo
Non è neppure vero storicamente che tutte le forme di governo presidenziale fortemente presidenziale siano governi forti premi più governi Ibra americani sono gocce o molti governi residenziali che sono debolissimi
Come è vero che ci sono invece molti l'artrite esaustiva presente nessuno si accorge che il Presidente da Repubblica e forte per poco non esiste il vero uomo forte cancelliere e il molti governi invece parlamentari hanno un capo del governo fortissimo il il prestito IMI e il primo il primo primo ministro inglese
è forte il cancelliere tedesco è forte il capo di presidente del governo spagnolo è forte
Quindi voglio dire
Via San attenti anche qui a non giocare sull'etichetta
Quindi probabilmente si può arrivare al in modo un forse più tranquillizzante allo stesso risultato di maggiore solidità dell'esecutivo rafforzando o dando una l'interpretazione insomma corretta attuale clausole costituzionali oppure aggiungendo altri corpi
Però ecco ho l'impressione che la quello che sia veramente importante è la contrapposizione fra esecutivo forte esecutivo debole che questo esecutivo sia il Presidente della Repubblica
Deciso come sistemi presidente ausili presidenziali o il Governo che gettano mi sembra che faccia molta differenza perché la storia i politologi e ce lo dicono e ce lo dicono i studiosi di istituzioni costituzionali
Il vero problema che sta alle spalle di alta di un Presidente da Repubblica forte o di un capo del governo forte dalla parte invece di un presidente pubbliche inesistente o soltanto arbitro e di un capo del governo
Moderatore equilibratore bilanciato rivisitazioni di debole in realtà ed esplode Stam Monte cioè stanno il sistema politico nella legge elettorale nel modo di selezione rappresentanza politica e sta nella possibilità che sia in certi sistemi politici
Di quella che si chiama l'alternanza fra o due partite soprattutto due raggruppamenti di partiti cioè l'alternativo l'alternanza
Tra almeno due gruppi di o di partiti o due partiti
Se ci pensate noi abbiamo per esempio perché in in Spagna in Francia e in Germania in Austria
Nel democrazie scandinave il Governo sia che esso sia il capo del governo si è che il capo dello Stato e robusto perché in genere viene individuato
Da una preventiva scelta del corpo elettorale quindi di massima la scelta del corpo elettorale che riguarda o un partito ora coalizioni di partiti
Di per sé stessa legittima dal Governo quindi c'è
Una individuazione preventiva di una compagine governativa potenziale ed è quella la vera forza di governo parte le soluzioni giuridiche scritte nei testi costituzionali
Quindi il vero problema del governo forte governo debole e legati in realtà alla possibilità di ricambio le forze politiche quindi alternanza si alternanza no
Allora se queste considerazioni Bondi Cosimo per accertarvi al cento per cento per come sempre succede quando si parla si fanno le semplificazioni Massi queste impostazione accettabile ci accorgiamo che il correttivo presidenziale soprattutto se è solo quello cioè se rimane
Congelato concentrato solo che la figura del capo del del capo dello stato rinforzato rischia di non risolvere dico non dico che mi sorprende ma rischia di creare cioè di un notevole e forse di creare altri problemi soprattutto se ci accorgiamo che se riflettiamo sul fatto che Capo dello Stato se eletto a suffragio universale finisce per essere un potenziale competitore del Parlamento a meno che non abbia una sua sicura base in Parlamento
E ora ecco che torna fuori il discorso che la vera forza e la scelta elettorato e la vera forza e investitura
Popolare di una maggioranza parlamentare che in questo caso però deve essere collegata al Capo dello Stato altri ventisei
Se abbiamo una maggioranza parlamentare un certo tipo e il capo dello Stato non fa parte uno è collegata a questa maggioranza si rischiano le situazioni di tensione di conflitto non di stabilità
Però anche qui scusate rischiamo di entrare di particolari e rischiamo di creare confusione non chiarezza
Comunque io quello che mi mi premeva mette in evidenza è la contrapposizione esecutivo forte esecutivo debole la contrapposizione alternanza si alternanza no
E quindi il fatto di mettere in evidenza come di per se stesso il concetto Orchidea di Repubblica presidenziale non sia un toccasana questo perché mi preme tre evidenza
Detto questo io che ho detto prima
Poteri del capo del governo cioè il presidente del Consiglio già previste in Costituzione in aggiunta in aggiunta a queste a questi poteri se si volessero inserire dei correttivi
Si può pensare
Si può pensare
Sia a dei correttivi che sono legati ai meccanismi elettorali quindi si può pensare al fatto che ci sia una sorta di vincolo a presentare preventivamente al corpo elettorale una potenziale coalizione di partiti
Questo discorso e soprattutto importante se rimane la legge elettorale proporzionale cioè se rimane il frazionamento dei partiti come attualmente in Italia allora il fatto che ci sia un impegno preventivo
Tra più partiti di una potenziale coalizione
E i partiti si presentino già uniti su un programma al corpo elettorale
Dovrebbe facilitare la possibilità di semplificazione del sistema politico e quindi di presentazione al corpo elettorale per una scelta del corpo elettorale quindi senza che i partiti si tengono le mani libere per formare il governo dopo la coalizione dopo il governo dopo
E significa anche la possibilità o la maggior credibilità di formazione del così detto governo di legislatura cioè di un governo che duri per più anni
Possibilmente fresatura almeno per un lungo periodo questo proposito inutile dirvi che il governo di satura con deve esserne seriamente un Governo di cinque anni
Inghilterra per esempio lo scioglimento anticipato delle delle della Camera dei Comuni è un fatto abituale non è detto che ripeto ci deve essere un governo per tutti i cinque anni l'importante però che ci sia una tendenziale
Vicinanza tra la scelta del corpo elettorale e la durata in funzione del governo fino alle lezioni sul
Sì ecco che non ci sia un eccesso di cambiamento di governi durante una sola legislatura
L'altro correttivo di cui si parla è la sfiducia costruttiva che quindi mentre la coalizione diritti preventiva
Le si è stretto prima è qualcosa che sta che sta prima che sta al di fuori prima la formazione del governo e il la sfiducia costruttiva si riferisce ai rapporti fra Governo e Parlamento ero è un'idea molto semplice è un'idea
Poi tra l'altro che introdotta anche per a livello comunale in Italia è un'idea radicata radicata da tempo in Germania
Ecco significa semplicemente che quando c'è la possibilità di sostituire la squadra no il gruppo e componenti del governo quindi presidente del consiglio e i suoi ministri
Comporta che ci sia la preventiva individuazione dei sostituti quindi praticamente dando investendo collocando nella posizione di governo il nuovo gruppo dirigente automaticamente si scalza si sposta si rimuove quello precedente questo comporta non solo una mancanza di soluzioni di continuità ma comporta il fatto che chi ha intenzione di demolire una certa compagine governo deve la forza di sostituirlo e quindi sì evitano dell'Est scollamenti si evitano situazioni di crisi prolungate o frutto di crisi facili ecco questo ripeto non è una invenzione è un istituto sperimentato che non si vede perché non si possa considerare con serietà anche per il nostro Paese quindi direi tutte questi congegni dovrebbero congegni abbastanza direi facili abbastanza credibili non impossibili Novazzi coccolati dovrebbero servire a rafforzare il ruolo altro problema sempre rimanendo in questo momento al vertice l'erogazione statale
Parlare del governo significa inevitabilmente parlare del Parlamento e significa riflette un attimo suo col Parlamento
Ci sono in corso già progetti di modifica del nostro bicameralismo come sapete si è parlato di introdurre il così detto bicameralismo procedurale
La semplificazione soprattutto delle procedure parlamentari una riduzione della doppia sostanziale della doppia lettura della Camera e Senato delle leggi e così via
I discorsi data non è così semplice perché come mi è stato accennato prima la questa legge di riforma che e valigie chiaramente di riforma costituzionale
è quindi vedete che riforme costituzionali alta sì sì qualcuna se ne è stato si sa che i fare qual mentre a parte che si grandi disegni
La questa riforma è stata introdotta al Senato al Senato ha avuto una certa confusione ora alla Camera dei deputati questa conclusione del Senato è stata sottoposta a una sostanziale a una serie sostanziali modifiche in realtà sì ho ben capito si va più cioè non si rimasti soltanto nell'ambito di questa semplificazione Rita soprattutto di una semplificazione procedurale
Ma ci si è portati su una netta distinzioni di funzioni della Camera deputati rispetto al Senato
Cioè la anzitutto si sarebbe intorno si vorrebbe introdurre il principio per cui
Lo Stato manterrebbe una serie di competenze in settori enumerati preventivamente quel politica estera difesa Walter lasciando tutte le competenze non espressamente settoriale non espressamente assegnate alle regioni
Voi si è previsto che la Camera deputati dovrebbe fare la legislazione di principio no che riguarda le regioni dove fare la legislazione di delega dovrebbe fare tutta una serie di grandi leggi
E se e appunto le le quest'prese come se andare avanti il Senato dovrebbe occuparsi soprattutto della disciplina regge di interesse regionale è Ubi però c'è una cosa che mi sembra importante da rilevare
Questo tipo di riforma come stanno andando a destra sta andando avanti adesso in un modo mi sembra abbastanza disordinato in realtà non ci aiuta a risolvere i problemi perché perché questa riforma tocca non solo le modalità di funzionamento delle assemblee ma anche le funzioni dell'Assemblea senza però incidere sulla rappresentanza cioè il fatto di dire che le due assemblee hanno funzioni diverse
Ha un senso sì le due assemblee sono espressione di un elettorato diverso
Come si fa a a espropriare l'Assemblea di certe funzioni danno un'altra se non si chiarisce prima la legge elettorale e non si chiarisce Prina sotto chi rappresenta un'assemblea
Questo tipo di disegno che sta andando avanti adesso la Camera deputati indica la scelta a favore di un Parlamento tipo quello che familiari Stati federali o listati in cui le regioni hanno sostanzialmente una disciplina simile a quella delle degli stati membri dalla sera
Se prima non si fa questo chiarimento questo tipo di scelta a mio parere è abbastanza inconcludente quindi se si modificano le funzioni bisogna avere il coraggio di dire che si è modificato il criterio di selezione rappresentanza
E bisogna quindi anche chiarire quali solo le leggi i principi del legge elettorali non si può modifica la testa senza modificare tutto il corpo che sta sotto al prevedibile fuori un grosso pastrocchi
Ecco quindi facendo questo cenno mi sposterei però solo per un cenno rapito per altrimenti riscritta dal troppo
A una breve considerazione sul problema dei riforme elettorali
E sul problema anche servo dei partiti
Cioè l'invito che farei è quello di non rimanere concentrati sul tema come si fa oggi soprattutto sul ruolo del governo col capo lo Stato ruolo del parlamento stiamo attenti a non fare questo errore di prospettiva non è credibile una riforma soprattutto se sono ricorsi tante mani forma di ampio respiro
La riforma che veramente snatura o cambia l'attuale situazione se contemporaneamente non si porta avanti il discorso sulla vegetazione elettorale e sul ruolo dei partiti perché altrimenti veramente il sistema di qui diventa cioè di sintesi rischiamo di fare dei correttivi assolutamente che come una sorta di sopraelevazione di un edificio no
Che quella fine però si vede in prospettiva ci si accorge da un risultato del tutto sgraziato inaccettabile cioè lo si può cambiare solamente una parte lasciando a parte sotto invariate quindi il un problema che esiste
Alle spalle di quello che ho citato e soprattutto del ruolo del Parlamento è quello di un di una riflessione più gruppo amento e di un di due riflessione e l'eventuale riforma dell'Egizio elettorale cosa estremamente discutibile
Eh sì a mente problematica anche se sentite cui sapete si è parlato di riforme più maggioritario si è si parla adesso francamente non si mi pare che non si che non si parli più di questo l'argomento
Mi pare di capire gli orientamenti che oggi sono prevalenti sono quelli a favore del mantenimento del podestà proporzionale anche se è stato considerato mi sembra responsabilmente nel programma per esempio l'idea
Che se si mantenesse una legislazione proporzione Impregilo professionale si si debba però cioè banche
Riconosce la possibilità di una soglia d'ammissione in Parlamento però a questo proposito non può non venire fuori il problema della possibilità della alla gru del raggrupparsi dei partiti
Cioè della presentazione tramite apparentamento di liste di partiti insieme
Problema che tra l'altro mi sembra si salverebbe abbastanza bene con la riflessione che ho fatto prima sulla coalizione preventiva da presentare al corpo elettorale in altre parole
Se si vuole rispose si volesse mantenere un principio che indubbiamente è familiare alla storia costituzionale italiana che il principio proporzionale e allo stesso tempo mettere porre dei correttivi che dio no credibilità a una prospettiva di maggiore stabilità e quindi prendo si volessero mette delle soglie
Probabilmente un modo che può servire a conciliare l'esigenza di piccoli partiti con rientrerà stabilità è quello di predisciplinare da una parte la possibilità di apparentamento di viste ma di collegarlo alle coalizioni preventive rappresentare l'elettorato cioè da una parte in questo modo non si disperdono le risorse dei piccoli partiti
E nello stesso tempo però sì privilegia la possibilità d'un tempo la possibilità di chiarezza di orientamenti e di scelte del corpo elettorale e sì raggiunge l'obiettivo di una sostanziale sta diciamo solidità e stabilità della compagine che viene scelto quindi io credo che su questo si questo è un punto su cui si può lavorare seriamente
è un punto nato e poi di conciliazione fra i criteri di selezione rappresentanza politica e le esigenze di stabilita
L'altro punto che
Volevo ricordare oggetto prima non voglio fai perdere tempo problema dei partiti eventuali disciplina dei partiti autoriforma dei partiti sto tutti argomenti su cui riflettere
Però anche qui a parte io credo che a parte lì e scelte fatte spontaneamente dei partiti
Si possano inserire per via legislativa dei correttivi che possono agevolare la scelta di autoriforma dei partiti mi spiego meglio siccome tutti riconoscono che c'è un'esigenza di moralizzazione credenza di serietà
Ecco certe norme di incompatibilità tra mettiamo ruoli mi componente del governo componente del Parlamento componente le amministrazioni locali come sperimentato in Francia per esempio non mi scandalizzerei per il fatto che si pongono dei limiti alla ripetitività rimandati elettorali non mi scandalizzerei bene
Perché dalla parte si eviterà si evita diciamo una sorta rispetto schematizzazione c'è l'occupazione permanente da parte di certi esponenti politici a che posizione
Ma soprattutto si agevoli il ricambio e quindi si agevola compito anche interno alle forze politiche quindi credo che questo tipo di correttivi sia non sia tale da scandalizzare nessuno e sia assolutamente credibile quindi da una parte c'è problema che lasciato autonomia dalla forza politica nell'autoriforma e questa la pensione proprio di di serietà e di onestà se volete anche politica d'altra parte però ci possono essere anche limiti esterni che possono agevolare chi non è così entusiasta di a accettare di uscire dalla scena politica o di cambiare ruolo politico
L'ultima cosa che è un solo cenno e andrebbe anche un attimino ripensato il ruolo delle regioni
Perché
Il l'attuazione le regioni come dicevo inizia parlando con alcuni di voi
Nelle future nel settanta non è stata sicuramente in linea con l'orientamento i ricostituenti cioè la Regione non necessariamente l'avesse un orco di amministrazione pervasivo avesse essenzialmente un organo di indirizzo e quindi spetta ai comuni spetta alle Province spetta a gli enti locali
Il compito l'amministrazione attiva regione di avere soprattutto un compito di impulso di raccordo con la struttura di vertice lo Stato scusate ma di questo non non non si può parlare perché non ciò che il tempo solo un cenno
Poi la l'ultimo cenno sempre di più prometto solamente un cenno è il problema delle garanzie una riflessione sul ricorso diretto di costituzionalità
Una riflessione sull'accesso che l'opposizione la Corte Costituzionale con ormai è pacifico in tutti in quasi tutti gli ordinamenti in cui esiste questo meccanismo di garanzia
Una riflessione sull'Ombudsman però esso ve lo dico solo per memoria perché veramente mi rendo conto che altrimenti esproprio ecco detto questo
La mia impressione se vuole farlo questa è una conclusione di questi centri
Indubbiamente è importante riflettere seriamente sull'esigenza di rafforzamento del governo nel senso che ho cercato di ricordare
è importante
Una chiarezza dei ruoli degli organi costituzionali questo argomento spaventosa che non ho potuto accennare ma uno dei nostri mali è la confusione di ruoli verrebbe avere il coraggio di fare chiarezza sui ruoli
Sia del rapporti capo allo Stato governo rapporti governo Parlamento e così via e anche dei rapporti fra potere centrale potere periferico
L'altro punto importante gli altri punti importanti che sono in un certo senso delle precondizioni di quanto abbiamo detto è la corretta autoriforma dei partiti
Il recupero di credibilità della classe politica e il recupero di fiducia della classe politica nei confronti del cittadino che cittadini che legato a questa moralizzazione che ho appena accennato poco fa
Il recupero e l'altro punto importante su cui vorrei chiudere il recupero di un ruolo effettivo da parte dei cittadini
C'è il problema del recupero di sovranità da parte di cittadini non strutturati non inglobati nei partiti di cui tanto si si si sente il bisogno
Che ecco che però questore conclude senza polemiche ma insieme un punto importante che però non significa assolutamente uno
Sconfinare c'è sbandare in modo arrischiato sul fronte referendario plebiscitario plebiscitario referendario trattino plebiscitario perché se il recupero cioè se il fatto di corresponsabilità di cittadino se il fatto di dare spazio cittadino se il patto ridare fiducia al cittadino significa consultarlo in modo frequente con dei referendum soprattutto se i referendum usate in chiave plebiscitaria potrebbe essere il rimedio peggiore del male
Qui c'è una riflessione che vorrei fare che mi pare in questi giorni di polemica sui giornali non si è fatta non dimentichiamo che alcuni dei problemi posti cioè l'insistenza con cui si parla del referendum propositivo
O a parte gli aggettivi propositivo confermativa della mitezza poco conclude il questo uso deve fare lo stiamo attenti
Non ci deve far dimenticare che esiste già una forma o esistono già delle forme di consultazione popolare
Che sono le elezioni politiche generali cioè fino a prova contraria quando un partito si presenta con una proposta programmatica e Kylie voti agli elettori in realtà consunta agli elettori su un suo programma
Quindi non è vero che non esista una possibilità del cittadino di esprimersi per esempio la modifica presidenziale
La la prossima o le prossime consultazioni offriranno a tutti i partiti la possibilità di presentare dei programmi
I partiti specialmente alcuni hanno di vastissimi mezzi di sensibilizzazione copione pubblica per Pini per spiegarlo che ne pubblica perché vogliono certe pro perché voglio certe riforme quali riforme vogliono in quella sede il voto
Fino a prova contraria è un modo per dire sì e no certe proposte
Quindi voglio dire mi rendo conto perché qualcuno dirà bravo furbo ma non è che si vuole questo raccordo però voglio dire non è che il cittadino non abbia possano esprimersi quindi molto stiamo attenti anche qui a non a non cadere
E nella ad una rimanere sedotti dalla magia delle parole dei richiami delle etichette
Non si chiamerà referendum però c'è una consultazione popolare che verte su programmi e quindi forse si è sempre fatto così si fa così in tutti i Paesi che hanno sistemi come il nostro
Ne quando un partito vuole fare dei innovazioni vuole modificare in realtà sonda elettorato in questo modo
Nel soprattutto nei sistemi a dura prova menti di partiti o o bipolari succede questo le grandi mutazioni peggio Europa sì Europa no ecco nucleare si lucano azzoppati in questo modo mica solo dica con un referendum ad hoc
Quindi io non mi scandalizza e non da questo punto di vista il sistema ci offre già un'occasione di recupero e di espansione cioè non è un sistema è tutto bloccato
Quindi con questa notazione spero più ottimistica io chiudo questa via presentazione niente
Siamo noi che ringraziamo
Ma infine vorrei fare
Bisogna
Autorità questa costruzione
Ormai proprio dalla ora
Abbiamo assicurato uno sforzo
Vorrei così
Da chissà dove
Preposizione apprendista per la religiosa finito
Considera
Ma Carbone non più
La nostra procedura civile no vanno a verificare avevamo sino a tutelare la Georgia magari negli sia di un accordo protesterà fa garantito politico cinque questo grande protagonista
Trasversale alle prossime ai militari vediamo proposta nessuno sino allora al comando tra proroghe per i soci CCC adesso noi abbiamo il presidente può fare tutto meno di fare quello che gli pare ritiene
Io ho detto no ho tolto nel senso che o un programma lo devo svolgere poiché è prevista la discussione in questo caso fare illustrare belle il suo Pinelli se interessantissimo hanno gioca adesso deve parlare sortita racchiuso nel cielo libero bensì il sinistro al professore
Craxi ma io contributo come ricordava il nostro segretario caviglia del tutto dall'esterno principio può essere solo
Fu un tentativo di dare spunti ad una riflessione su questi temi
Col più possibili di razionalità naturalmente tutto è opinabile quindi anche opinioni che io scriva sono o punto opinioni
Ma vorrebbe fare lo sforzo appunto di offrire un terreno di nazionalità sul quale riflettere
è stato già regolatore degli forme istituzionali si raccomanda il silenzio per favore e sistemati perché sono argomenti di un certo impegno anch'io voglio sentirli bene
Di riforme costituzionali o istituzionale in Italia si parla praticamente da quando è entrata in vigore la Costituzione
Con gli anni Ottanta diventato un argomento per così dire non più riservato a frange marginali o élite di intellettuali mentre un argomento di discussione di massa il tentativo come che è stato ricordato da sé la commissione cose di portare questo dibattito in Parlamento ha dato esiti scarsissimi
Alla fine degli anni ottanta
Il tema sale di tensione diviene addirittura esclusivo
Quando perché perché si potrà sembra di poter dire il sistema politico
Da la impressione di aver esaurito i suoi margini di flessibilità che pure sono molto elevati
Si accentua il frazionamento dei partiti
E si verifica non tanto io direi una maggiore instabilità delle coalizioni e dei governi anzi in realtà nell'ultimo periodo i governi hanno avuto una durata per esempio nel tempo maggiore se non negli anni settanta e la stabilità della formula cooperativa è stata addirittura assoluta che sono dieci anni che c'abbiamo questa formula governativa quindi non tanto una maggiore instabilità delle coalizioni di governo quanto una crescita enorme della conflittualità non solo fra partiti in generale ma della conflittualità interna alla coalizione di maggioranza e di governo
A cui si accompagna un'accentuata conflittualità direi interistituzionale cioè tutte le istituzioni confliggono fra di loro procedere Pubblico Consiglio Superiore così supero con Parlamento e governo con corte dei conti e così via
E di qui da questa esplodere di tensioni e di esasperata conflittualità
Che nascono
Le indirizzi le proposte tese a modificare radicalmente il sistema istituzionale e dire conti secondo due grandi indirizzi l'uno che punta ad agire sul sistema dalla Printemps la riforma elettorale
L'altro che punta invece a modificare il sistema di governo la forma di correzione o abbandono delle cure del sistema parlamentare
Da ultimo direi l'ultimo gradino che si scalato in questo adesso sorta appunto di escalation della del discussione su questi temi
Le riforme costituzionali sembra diventata addirittura l'argomento preminente della lotta politica tra partiti
Però tra la quale a quanto sembra
I partiti non tanto cercano un possibile consenso fra di loro quanto cercano bandiere di riforma suscettibile di catturare popolarità
Di qui anche quello che io definirei il gioco al massacro delle attuali istituzioni ed è l'attuale Costituzione da parte dei leader politici anche maggiori
Seguiti e talvolta incoraggiati da studiosi con ascolto nel mezzo di comunicazione l'effetto e una confusione crescente sul significato sui caratteri sugli effetti delle riforme che vengono proposte
E ancor peggio Effetto è di delegittimare intanto le istituzioni esistenti dalla sfiducia
Nella classe politica di e nelle forze di governo di cui tanto si parla
E che fisiologicamente in un sistema democratico dovrebbe dar luogo al ricambio delle forze e della classe dirigente senza traumi istituzionale si passa invece ha da sfiducia nelle istituzioni
E si assiste al paradosso per cui l'accanita discussione sulle modifiche istituzionali rischia di oscurare di rendere più difficile il profilarsi di alternative politiche
Se condannando attenere il nostro sistema sembrerebbe inchiodato ma non per effetto delle regole
Alla sorte di democrazia bloccata
C'è un difetto da molto tempo percepibile nella nostra vita politica contrasti e le lotte non sono tanto non sono principalmente sul che cosa si debba fare per rispondere alle esigenze dei cittadini e dare risposte ai problemi del Paese ma sul chi debba esercitare il potere
E anche la discussione sulle riforme rischia di essere un D'altro che un diversivo è una variante di questo tipo di lotta per il potere ci spera cioè riconquistare di rafforzare o di difendere posizioni di forza
Posizione di potere attraverso nuovi meccanismi istituzionali anziché attraverso semplicemente l'allargamento la conquista del consenso democratico
E da ultimo si è fatto un altro passo poiché le contrapposizioni politiche in questo clima di esasperata conflittualità
Sembrano rendere impossibile qualsiasi riforma assistita da sufficiente consenso ecco che allora si pone il problema di strade nuove per cambiare le regole e qui nasce il problema o il falso problema io direi che la modifica dell'articolo centotrentotto una Costituzione
E quindi si mette in discussione tutto non solo quali riforme anche come arrivare alle riforme
Io voglio dire solo appunto dall'esterno pochissime cose su questi due punti anzitutto su quale via quale strada per le riforme
E noto intatto che una delle prospettive di riforma che vengono avanzate quella cioè elettorale non richiede procedimenti eccezionali procedimenti aggravati
Perché come è noto la modifica la redazione detto orale può avvenire con legislazione ordinaria
A maggioranza semplice quindi
Il blocco delle riforme e qui nasce da altro nasce dal rifiuto
Di porre da parte dei partiti in Parlamento di porsi alla ricerca di un consenso politico su possibili riforme elettorali un consenso che probabilmente se si andasse a uno show da una traversa avrebbe gli schieramenti di maggioranza e di opposizione
E contemporaneamente all'impossibilità invece di trovare riforme che abbiano consenso nella maggioranza di governo cioè di imporre una riforma elettorale di maggioranza
Si preferisce allora contare le riforme costituzionali che interessano la stessa forma di governo e qui appunto ci si scontra con l'articolo centotrentotto ma dicevo è un falso problema
Il procedimento aggravato le ho detto dovevo dire io su questo sono totalmente d'accordo con lui il procedimento aggravato per modificare la Costituzione
Non è un procedimento troppo difficile troppo oneroso
E d'altra parte l'aggravamento è indispensabile
Quello che richiede l'articolo centotrentotto che per modificare la Costituzione vi sia una maggioranza ampia
E visione eventuale conferma referendaria se la maggioranza non ne dei due terzi in Parlamento e richiede quindi che vi sia prima o voto in Parlamento e poi eventualmente una verifica referendaria se la maggioranza non è amplissima
Non sono requisiti impossibili da realizzare perché in Parlamento come noto sono passate leggi anche difficilissime sostenute sia la maggioranza di governo e confermate dal voto popolare richiamo credo afferendo sulla scala mobile
Sia legge sostenute da maggioranze diverse da quella di governo
E anche se confermata dal voto popolare divorzio aborto quindi non sono requisiti impossibili da realizzare perché allora si vorrebbe modificare centotrentotto
In realtà dietro a questa idea sta il tentativo di pervenire al Monte mutamenti anche radicali della Costituzione o forse del plot passaggio una nuova costituzione
No per via parlamentare ma per via referendaria questa è l'idea di fondo che sta sotto queste proposte
E per questo che si parla di referendum propositivo sulla costituzione di referendum di indirizzo non preceduto cioè da un voto parlamentare ma che dovrebbe precedere il lavoro parlamentare sulla Costituzione
Rispetto a questa prospettiva io poco dopo l'obiezione di fondo la prima che non si può rinunciare alla rigidità della Costituzione
La rigidità dalla Costituzione significa lo regolato da scrutini stabilita
Delle norme costituzionali questo e non solo un principio dell'attuale Costituzione ma Edy Reja un principio supremo dell'ordinamento costituzionale cioè uno di quei principi che nemmeno il legislatore costituente attraverso il procedimento di revisione potrebbe intaccare
Si potrebbe modificare centotrentotto nei particolari
Ma abolire la rigidità della Costituzione abolì la sostanzialmente cioè togliendo l'aggravamento del procedimento necessario per modificare la Costituzione a mio parere significherebbe andare contro un principio supremo dell'ordinamento costituzionale quindi se si dovesse fare una legge costituzionale di questo tipo sarebbe una legge costituzionale incostituzionale
E e possono esistere raccolte questo e non è detto che anche leggi così brutale possono essere controllata sotto appunto il profilo della loro conformità ai principi supremi dell'ordinamento
Qual è l'aggravamento sostanziale voluto dalla Costituzione per modificare la stessa Costituzione ho detto maggioranza più ampia
E consenso preventivo del Parlamento eventualmente confermato dal referendum se invece si andasse a un referendum diretto di modifica della Costituzione non preceduto da un voto parlamentare
Noi avremo un sistema di modificare la Costituzione che farebbe saltare il principio di rigidità
è noto che il referendum abrogativo quell'articolo settantacinque della Costituzione non si può applicare le leggi costituzionali lo ha detto la corte costituzionale
Non si può applicare quindi alle norme della Costituzione non si può applicare nemmeno le leggi ordinarie che hanno un contenuto vincolato dalla Costituzione perché questo perché appunto modificare abrogare per referendum a maggioranza semplice come può accadere con l'articolo settantacinque dalla Costituzione una norma costituzionale significherebbe fa spendere meno la rigidità della Costituzione
E non varare obiettare che la sovranità popolare deve poter fare tutto che il popolo essendo sovrano non può non disporre anche della Costituzione perché è nata la sovranità popolare secondo il nostro sistema costituzionale
Non è una sovranità illimitata all'articolo uno della Costituzione dice che il popolo
E il depositario della sua i titolari della sovranità ma la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione richiamando con questo la necessità di comporre di armonizzare il principio democratico
Con il principio garantista cioè col preciso per cui le regole fondamentali non sono disponibili nemmeno per la maggioranza del corpo elettorale
La seconda obiezione rispetto a questa ipotesi di un referendum per cambiare la Costituzione
E che è un voto popolare per essere libero e consapevole deve avere un oggetto univoco chiaro e coerente questo ha sempre dato la Corte costituzionale quando ha dichiarato inammissibile tassi di referendum abrogativi
Dalla Corte costituzionale il referendum non può essere un voto su un programma politico deve essere un voto su un qualche cosa di preciso un quesito preciso chiaro è univoco
Ora il sistema costituzionale è un sistema complesso
In ogni ed in cui ogni parte ogni particolare direi conta e quindi non avrebbe per esempio senso proporre un referendum popolare sulla elezione diretta da del Capo dello Stato se non si precisa se contemporaneamente quali poteri si vogliono dare a questo capo dello Stato eletto direttamente
O quali rapporti in quali rapporti questo capo dello Stato sarebbe
Con gli altri organi costituzionali
Il rischio in questo caso di un referendum di questo tipo sarebbe di tradurre invece il voto sull'elezione diretta in una sorta di devi lega fiduciaria un uomo solo si elegge il presidente no con il sottinteso che poi questo presidente qualunque ne fossero i poteri formali potrebbe allargarli in via di prassi appoggiandosi sulla legittimazione elettorale conquistata
Quindi anche improponibile a mio avviso il cosiddetto referendum di indirizzo cioè un referendum in cui si proponga un quesito generico vago volete voi un sistema Parlamento presidenziale con una o attribuzione di forti poteri di governo al presidente come quelli che si sentono circolare in Parlamento
La Francia nel cinquantotto ha cambiato sì la costituzione a parte che l'ha veramente cambiato la Costituzione cioè c'è stato una rivoluzione diciamo in termini giuridici ma il referendum in Francia a è stato chiamato a votare il testo della Costituzione
Non un generico Indirizzo
Occorre quindi se si pensa referendum costituzionale di questi avvengono su un teste alla un testo non può che essere un testo preventivamente votato dal Parlamento questo è la l'motivo fu di fondo per la quale a mio pratica parere non si può parlare non si può proporre un referendum diretto o non preceduto da voto parlamentare per cambiare
La costituzione
Si può ipotizzare qualcuno ha ipotizzato un referendum successivo sulle proposte di riforma esaminati in Parlamento e qualcuno ha detto ma invece che votare solo su una proposta che ha la maggioranza si potrebbe votare anche su proposte no
Assistite dal voto di maggioranza in Parlamento e questo in linea di principio potrebbe anche essere ammesso ma se il voto del referendum di questo ipotetico referendum successivo
è un voto che poi l'editore e non solo confermare o non confermare ma addirittura sostituire il voto della maggioranza parlamentare quindi sei col referendum il popolo potrebbe in ipotesi adottare una modifica costituzionale non voluta dalla maggioranza del Parlamento
Allora occorrerebbe che questo voto popolare fosse altrettanto aggravato quanto è il voto parlamentare sulla riforma
Cioè non potrà bastare un voto popolare a maggioranza semplice come il voto cardinale referendum abrogativo in cui basta che metà dei i lettori partecipino al voto
E la maggioranza di quelli che si esprimono decide quindi poco più del venticinque per cento del poco potrà le può decidere occorrerebbe
Almeno un voto popolare
A di una gara con una maggioranza altrettanto ampia quanto quella che si richiede il parlamento quindi cinquanta per cento più uno degli elettori non di quelli che vanno a votare o di quelli si esprimono positivamente o negativamente sua proposta referendaria solo in questo caso uno con un referendum assistito da questa ampia maggioranza si potrebbe ire
Che si sarebbe rispettato una quella essenziale regola della rigidità a cui facevo riferimento questo anche per il referendum successivo al voto parlamentare se questo referendum ripeto potesse
Non solo confermare ma anche sostituire il voto parlamentare cioè vertere su una riforma che in Parlamento non ha avuto la maggioranza
Sul punto può dei contenuti quali riforme quel ventaglio è apertissimo lo sapete
Primo delineato i modelli possibili nuovi inventati e così via
Nel caso non è mio compito farne un esame dettagliati inibita e qui a prospettare due esigenze che a mio avviso vanno in ogni caso salvaguardate qualunque siano i contenuti della riforma che si ritengono migliori
Il primo per qualsiasi modello di si pensi deve essere un modello fondato sull'equilibrio dei poteri
Cioè dire che ricavi club
Non è prima di tutto un sistema di freni e contrappesi
In nome del così detto decisionismo si era insomma rinunciare a quella che a mio avviso è la funzione fondamentale del sistema costituzionali qualunque sistema costituzionale dopo la rivoluzione dalla rivoluzione del Settecento in poi
Cioè la funzione di apprestare freni e garanzie contro il possibile abusi del potere la funzione di delimitare i poteri tutti i Poteri per impedire la prevaricazione di qualcuno sugli altri
Forse sia pure prevaricazione della maggioranza
Da questo punto di vista va detto che mentre un sistema parlamentare come si usa dire razionalizzato con tutti i correttivi che si vogliono introdurre garantisce attraverso l'equilibrio tra governo e Parlamento sia pure accomunati fra di loro dal rapporto fiduciario e attraverso la presenza di poteri neutri come quello di un capo dello Stato arbitro non capo dell'esecutivo
Mentre il sistema presidenziale vero e proprio quello modello stato uniti
A sua volta garantisce questo equilibrio di poteri attraverso una più netta separazione ancora fra esecutivo e legislativo dotati di autonoma legittimazione elettorale di poteri reciprocamente indipendenti
Non è così cioè non garantisce lo stesso equilibrio fra i poteri quel modello cosiddetto semipresidenziale alla francese che non a caso invece dire indicato preferenzialmente dai sostenitori della riforma presidenziale
Perché questo è un sistema tutto squilibrato nei confronti a favore dell'esecutivo
E che tenta di assommare in capo all'esecutivo presidente e il suo governo dal Governo da lui nominato tenta di assommare
I vantaggi del presidenzialismo vero e proprio cioè l'elezione diretta del capo dello Stato il mandato lungo e non revocabile del capo dello Stato di Francia avremo Ugo Vetere pubblica avrà regnato per quattordici anni
Potere di forti di governo del presidente quindi vantaggi del presidenzialismo con i vantaggi del parlamentarismo
Cioè potere di scioglimento delle Camere in capo il capo del Capo dello Stato gli Stati Uniti il presente camere della Repubblica non può sciogliere le Camere ed è un regime appunto presidenziale
Meccanismo fiduciario fra Governo e Parlamento giocato tutto per costringerebbe come dire la maggioranza parlamentare ad allinearsi sulle posizioni del governo voto bloccato questione di fiducia per cui in sostanza il Parlamento in Francia non può votare contro o emendare progetti governativi sui quali il governo
Ha posto la fiducia se non votando la sfiducia
Quindi il governo può costringere la maggioranza a votare il testo così come allora è un sistema tutto squilibrato come evidente sul lato del l'esecutivo in questo caso come all'esperienza francese ha dimostrato se la maggioranza presidenziale c'è quella che ha detto il presidente e la maggioranza parlamentare coincidono siamo totale svuotamento del Parlamento
Se invece le due maggioranze non coincidano sia la cosiddetta coabitazione cioè una conflittualità istituzionalizzata all'interno dell'esecutivo bicefalo Presidente di un colore governo di un altro Meglio allora se si vuole restare nell'ambito la ricerca di sistemi che realizzino l'equilibrio fra i poteri cercare attraverso una riforma elettorale anche incisiva personalmente ritenuta dovrebbe essere regole in senso maggioritario
Di provocare o di favorire una ristrutturazione del sistema politico e la creazione di schieramenti sufficientemente omogenei al loro interno
Identificati da chiare prospettive programmatiche e che si alternino alla maggioranza è all'opposizione
Alla fine comunque il nodo è sempre lo stesso cioè per governare in condizioni di democrazia
Di una democrazia effettiva ed equilibrata occorre creare un consenso maggioritario nel Paese intorno a forze e a schieramenti caratterizzati da indizi che attengano ai problemi che alle soluzioni che a quei problemi si vogliono dare
A questo compito io credo che è un compito che evidentemente difficile ma essenziale dovrebbe dedicarsi la classe politica anziché soltanto ad esercizi di ingegneria costituzionale grazie
Ringraziamo il professor fondi da diamo la parola adesso nostro ma parallela sì Sensini
Ma io veramente sono un po'sfortunato perché venendo dopo deve Cottini
Oh vita
Ci sono professori veri mentre io sono solo professore a contratto sono soprattutto un giornalista che non ha nemmeno ambizioni accademiche ma che ha creduto ha avuto l'opportunità di
Confrontare anche con i ragazzi alla LUISS al terzo anno Scienze politiche ormai da dieci anni
Questa tematica del sistema politico italiano lì purtroppo devo dire che io ho cominciato da De Agostini usare un carissimo amico io stimo tantissimo
Ho cominciato a occuparmi del mille novecentottantadue con un libretto che si chiamava d'inverno la Repubblica e poi ancora con altre con altri interventi sempre venuti per la verità a cavallo fra la divulgazione e un minimo di serietà scientifica
Ecco avendola fatta da tanti anni ormai dopo nove anni mi comincia un po'anche a saturare di questa tematica mi pare di sapere sempre tutto è invece sto scoprendo che sono sempre meno perché cioè questa girandola di novità no non c'è ormai analfabeta che non suggerisca
Dalla sera alla mattina
L'uovo di Colombo di riforme che sarebbero risolutive in tutti i sensi studiando a fondo il comportamento dei partiti sulle riforme istituzionali
E studiare a fondo significa andarsi per esempio a leggere i documenti dei partiti cosa che nessuno fa spesso e purtroppo in me nemmeno il professore universitario
Giustamente perché non c'è trovano niente di divertente niente di utile niente distruttivo e soprattutto si vedono per esempio certe curiose oscillazioni
Se si dovesse tenere delineare una linea precisa del riformismo interistituzionale dei socialisti
Una specie di riformismo itinerante perché passa da rinite a Trevi da Milano o da Roma ecco si trovano tantissime cose diverse c'è stato un momento in cui per esempio i socialisti si battevano
Per la riforma del sistema proporzionale mi ricordo la fama una relazione di Federico Mancini Rimini si battevano per il sindaco eletto dal popolo
Sì è vero hanno ferocemente contraria alle specialmente per esempio professor Labriola che oltre a essere socialista è anche il una la lentissima pressione diritto costituzionale che ha scritto l'idea fondamentale
Sul come non solo o niente
Va beh questo adesso non è il caso di dirlo va be'questo ognuno faccia i debiti scongiuri a questo punto è inutile nascondersi
Ha scritto un libro fondamentale sul Presidente della Repubblica che era ferocemente contrario l'ipotesi presidenziale no
La democrazia cristiana alle nove inserita nel curioso l'iter del riformismo istituzionale Democrazia Cristiana perché si trova un un fortissima componente di conservazione da parte dei superstiti
Costituenti e mi pare abbastanza ovvio che gente come Fanfani Scalfaro Andreotti che sono gli ultimi dei costituenti invita abbiano una certa
Così difficoltà a accettare l'idea che hanno sbagliato tutti Fanfani con la sua solito modo di parlare fuori dai denti
Si è arrabbiato dicendo a proposito proprio di De Mita dice ma non avevamo amica Shin uniti ai tempi della Costituente ma oltre a questo fatto direi di biografia
Politica di autobiografia c'è anche un fatto fondamentale con questa Costituzione alla democrazia cristiana governa cinquant'anni
Questa è la verità semplicissime governa con una formula di centro sostanzialmente fece chiamata di centrosinistra e di centrodestra e del PD Malagodi cosa rapidissima
Che durò pochissimo attraverso addirittura la solidarietà nazionale ha perfino assorbito quello che al momento sembra uno shock io ricordo perché vivo spesso a Montecitorio faccio giornalista politico da trentacinque anni
Che cosa fu per i democristiani
La chiamata di Pertini
La chiamata di Spadolini alla presidenza del Consiglio forma sciocca spaventoso e poi fu superato quando poi fu chiamato su Craxi Polo ciò che è avvenuto dopo magari per Spadolini divenne primario più per Craxi avvenuto dopo
Comunque voglio dire questa democrazia cristiana il corpo democristiano a trovato vanto in questo tipo di costituzione uno strumento per governare
Per le quasi mezzo secolo quindi è difficile che sia incline all'autoriforma tant'è vero è la controprova cioè che le minoranze
Di matrice cattolico liberale anzi di baracche Attolico sono quelle che dai tempi di Zamberletti
Il Gerardo Bianco
Agnelli nel rapidissimo e in forni infortunato e infelice passaggio come parlamentare fece una corrente detta ahimè degli il Toni anni cosa abbastanza singolare in un partito popolare
Che però riuniva ci Cardini Zamberletti bianco Mario Segni ex tutti quelli che proprio perché avendo una cultura politica di tipo non solida lista che non si richiamava per niente a Fanfani a Dossetti e alla Costituente ma si richiama di cibi liberali
Si battevano fin da allora per quello che oggi chi con i socialisti
Abbastanza singolare il fatto che per esempio ci sia adesso questo scontro furioso fra segna Craxi sul referendum e no
Per la verità lo dicevano loro badavano più al rafforzamento dell'esecutivo ma ci fu anche qualche venatura presidenzialista no
Quelli che invece secondo me sono rimasti e più mi dispiace dirlo in casa di ospiti amabile e gentile come voi un po'indietro sono stati proprio i partiti laici intermedi
E all'interno dei partiti laici intermedie sono finalmente felice perché anche il partito socialdemocratico abbia fatto un suo documento peraltro eccellente
Finalmente dopo tanto tempo io ricordo studiando tante volte
Lo lo lo lo studiata nove volte
I verbali della commissione Bozzi dove c'è tutto senza passare poi tutto quelle norme materiale che c'ha un raccolto perché veramente stupendo ci si possono scrivere centinaia di libri volendo
Mi ricordo sempre di aver visto in in coda in calce una nota nella piccola dove l'onorevole preti dice mamma è meglio ripristinare il testo della Costituzione così com'era questo avviene circa dieci quindici volte
Quindi si discuteva si discuteva e mi sfugge perfino quale sia stato l'atteggiamento finale dei rappresentanti del Pd mi pare che non c'andare o no l'astensione quindi la prova e qui ancora sia stato fatto un salto di qualità
I liberali e repubblicani hanno sempre puntato
Diciamo spesso oppure in tono moralistico soltanto sul versante della giustizia politica
Quindi immunità parlamentari e cose di questo tipo e poi c'è il movimento sociale che correttamente coerentemente con le sue origini mai per la verità de negate
Ha rilanciato in forma più come l'accettabile
Sul troncone della quello che era la costituzione della Repubblica Sociale dico per la verità non si è mai avuto almeno traccia fisica perché entro recita legge da nessuna parte ma forse non c'era cioè non c'era proprio
Questa idea di una repubblica presidenziale
Che oggi su cui è stato scavalcato poi dai socialisti quindi abbiamo un panorama che faccio rapidamente ovviamente
Molto singolari in gruppo della Sinistra indipendente non conta in questo campo perché fatto da singole personalità molto forti conta quello che dice Rodotà
Conto però quello che dice ad esempio Gianni Ferrara che diceva delle cose totalmente diverse da Rodotà
Curiosamente il e relazioni minoranza dalla commissione Bozzi sono molto belle è bella e realistica perfino quella in Democrazia proletaria partito che di solito non si raccomanda per il realismo a questo punto mi pare che finalmente il partito socialdemocratico propone
Delle cose nella scelta fra salvare il proporzionalismo o andare verso ipotesi maggioritarie perché tali sono sia il presidenzialismo voluto dei socialisti da liberali e dal mise in forma diversa
E tale è anche quella riforma elettorale
Che vuole un terzo della DC perché qui dobbiamo essere abbastanza onesti
All'interno della DC la riforma elettorale con il premio quello inventata e è spiegata ahimè non molto chiaramente dal povero Roberto Ruffilli
Quale mi sembra doveroso mandare un ricordo perché è stato ha dentro la DC uno di quelli che veramente ci credeva
E poi da De Mita
Questa riforma elettorale in realtà è stata accettata dall'intera dici solo per ricomporre il dissidio con la sinistra in Terna tant'è vero che non viene se ne parla ma non viene mai rilanciata io ho di più vi racconto un piccolo episodio molto divertente
Perché 'sti professori che hanno fatto delle elezioni problema però insomma Ciaccia hanno un po'anche l'affaticato
A un certo punto andavo leggendo sui giornali che Nobili play l'onorevole lega ovvero l'uomo peraltro delizioso
Candy connessa di costituzione di queste cose quanto io so di canottaggio non so pura di o giardinaggio un po'di più
I soldi in una smania innanzitutto nel non sa niente perché è un economista fra uno che si occupa di economia comunque avuto questo ufficio vice segretario e andava parlando sempre di un'ipotesi di tipo greco stipate si ridicoli ecco se io dico ma non è possibile no compulsione un po'di libri a casa cenno tanti
Steve sta costituzione greca la leggo ma non vedevo stipo oggi siamo allora come sto fare il secondo lui secondo i suoi Malnati consiglieri ipotesi greche era che prima si votava con la proporzionale poi se non andava bene non si riesce a far governo si dotava col maggioritario non serve niente si vota con la proporzionale se non si fa il Governo si chiama prima il capo del della forza numero uno Poirino al tribunale prima o poi il numero due quello che ha detto Cossiga al Corriere della Sera
E l'unica affatto l'ipotesi greca se non riesce a fare il Governo la DC lo fa io chiamo un capo del secondo partito qualunque esso sia questa è una novità
Che è sfuggita ma non si può tener dietro a quello che dice Cossiga perché ci vorrebbe una vita dedicata soltanto alla archiviazione di questi suoi interventi no così colori quotidiani Simone
Allora io mi dico io il sale sono molto testardo ciò fra l'altro un bravissimo assistente che sta diventando molto più bravo di me perché lo vuol fare la carriera accademica
Che ha fatto un bel libro sulle riforme elettorali Luca tentoni Edward approfondisci questa cosa allora il bravo Luca che proprio dirigente che fa va all'ambasciata greca e cerca di farsi spiegare i veri dicono ma subito a mente non esistono per far allora io da buon democratico telefonata all'amico Silvio lega detta piantare perché se no questa cosa
Altro che il pressappoco di del nostro amico Pirrotta il ventennio de fori privo poi ti sparo perché sta dicendo delle cose assolutamente assurde ora tentati questa fresca cioè pericolosi greca siamo andati avanti un mese
Eh sì come nei giornali diciamo la verità non ci sono più ma Ranieri Tosi
Ahimè
Tutto questo dibattito istituzionale nei giornali soprattutto nei grandi giornali non viene seguito come dovrebbe essere perché
Non ci sono più queste figure di grandi professori che s'erano io stesso il tempo grandi giornalisti ho fatto il caso di due carissimi amici
Un maestro come Maranini è un amico affettuosissimo come Silvano Tosi che effettivamente avevano il dono di far capire eh
Onida per esempio è uno di questi l'altro giorno ha fatto un pezzo Il Sole ventiquattro Ore no no è così fatto un pezzo del Sole ventiquattro Ore smontando questa follia
Che si andava ripetendo dall'alto colle
Che se non si faceva la pace con la DC sarebbe scoppiata né crisi istituzionale scoppiava una crisi fra amici non è che le fosse una crisi istituzionale non c'è nessun motivo
Che un partito segua anche se il partito d'origine segue all'indirizzo del presidente Repubblica un ideale ha spiegato benissimo di questo tipo di articoli non se ne trovano più per la verità è sempre più difficile trovare
è solo dire rapidissimamente io vedete faccio l'intrattenitore
Per sollevarsi poi dopo ritocca concludono quindi fate fate provvista di questi servizi
Le proposte del del Pd sono molto chiare io trovo finalmente una cosa molto encomiabile che un partito si sia ricordato di aver messo all'ordine del giorno questo fino a benedetto problema dell'autoregolazione dei partiti
è un problema che sappiamo benissimo il Complesso perché è difficile individuare l'autorità non esiste una legge senza una punizione senza un controllo senza una sanzione ci dalla chi è che controlla la Corte costituzionale a questo punto facciamo una corsa istituzionali e costituzionali quarantacinque persone dicono siccome in Italia
E abbiamo scrutini i corpi significa espandono
A macchia d'olio nel giro di una giornata alla Costituente si passò dal dalla Camera di trecentoventi seicento passi fermarono perché si accorsero esterno facciamo come la Cina e l'Unione Sovietica centotré mila parlamentari per parte no
Ora ampliamola costituzionale però il problema ed è importantissimo che l'abbia fatto proprio un partito che è stato scosso fino a poche settimane prima pochi anni fa da terribili di diatribe interne dove i problemi sulle maggioranze non maggioranze in sede provinciale o comunale e siccome sappiamo tutti ti esplodono continuamente allora questa autorevole colazione dei partiti è fondamentale importantissima partito non può continuare a svolgere funzioni di fatto di di rilevanza istituzionale essendo un'associazione di fatto questo non accade in nessuna parte del mondo e questo crea dei problemi tant'è vero che poi si fanno i trucchi
E quando i partiti prendono i soldi dello Stato si passa attraverso i gruppi parlamentari ma sono molto sarei felice con gruppo parlamentare si frega se questi soldi non li desse il suo partito in modo che finalmente sì sì si potrebbe risolvere questo problema che sotto il profilo etico politico è di fondamentale importanza
Perché fintanto che si starà in questo far veste senza leggi
Non si può pretendere dai partiti una linea di condotta mirante al bene comune
Secondo punto la sfiducia costruttiva va benissimo si va a casa ma in Germania anzi si applicata mai
Poi la sfiducia costruttiva diciamolo fino in fondo toglie al presidente della Repubblica uno dei pochi poteri che ha Poli di intermediazione politica quella di scegliere
Il prossimo presidente del Consiglio perché se c'è già dietro la porta
La lista fatta allora si rende ancora più non notarile la funzione del Capo dello Stato comunque vediamo se funziona questo mi è sembrato molto intelligente metterlo
Nella legge sul la centoquarantadue mi pare sull'economia locale vediamo se sta funzionando perché se funziona si può anche poi applicare in campo nazionale presidente cancelliere va benissimo questa è un'ottima idea la fiducia del personalmente tanto bella che addirittura fu fatta propria pare da Tosato ai tempi della Costituente non c'è niente di nuovo è stato già detto tutto però attenzione anche la quarta Repubblica francese aveva il sistema del Presidente
Che aveva la sua fiducia però sta coniugata con la proporzionale non funziona funziona il sistema il cancellierato perché crea delle maggioranze senza Forti ed omogenee e quindi come in Germania e come in Spagna dove c'è una proporzionale truffa
Perché non potendo leggere più di sette candidati per collegio Cynthia Risi dal caso che il Partito socialista di Gonzales
Che non è per la verità fra i migliori del mondo
E tuttavia col trentasette per cento dei voti a il quarantotto quarantanove per cento dei seggi addirittura supera il cinquanta per cento quindi il presidente cancelliere va benissimo ma prevede anche una riforma elettorale
La soglia di sbarramento qui tra una contraddizione perché in una parte si dice che il PLIS diedi per per principio contrario in un'altra invece si parla di soglia di sbarramento però attenzione
Non come strumento punitivo per i piccoli e partire socialdemocratiche piccolo un po'punire quelli piccolino
Ieri fitti avete avuto un sospiro di sollievo quando avete visto quel tre virgola sette siamo sempre il tre due uno io sono sempre abituata a muovermi come laico
Fra partiti che non superano mai quattro cinque per cento delle disgrazie ma comunque forse è meglio così
Ecco la soglia di sbarramento come incentivo alla coalizione preventiva ecco in questo momento mi pare prese poi potreste coalizzare benissimo con i liberali linea di massima ma no perché poi i liberali sono su una posizione di hanno sposato Marianna e all'improvviso si sono invalidi
E facendo meno facendo strame della loro antica cultura politica di tipo ottocentesco cioè iper parlamentarista
Sono diventati tutti i semi presidenzialisti meno la persona più seria che Valerio Zanone che avendo letto i libri avendo studiato ha spiegato ai suoi amici che questo veramente era una forzatura della tradizione però questa sbarre questa soglia di sbarramento collegate in qualche modo di aggregazione deve essere trovato è pur sempre una soglia del cinque per cento
Potrebbe essere una cosa ragionevole la nostra soglia ridicole trecento mila voti che il seggio unico letali arrivano addirittura al dodici per cento ci sono delle soglie addirittura selvagge funzionò
Settantadue funziona occorre implosione accettassi concorre con Emilio quindi va bene postuma funzione si funziona col più perché non ottenne roba però fu è urgente fu una gravissima ingiustizia per la verità no
Infine bicameralismo procedurale
Va benissimo però che io farei un discorso terra terra
Attenzione a non rintrodurre come sta già succedendo fra i tanti conflitti italiani anche il conflitto fra Camera e Senato
Non è solo un fatto di Spadolini che vuole il posto a destra il Presidente non fatto di di galateo istituzionale è il fatto che nessuna delle due Camere e in particolare il Senato che la camera più debole non foss'altro perché ha metà seggi
Non intende che venga fatta che venga meno la pari dignità quindi sistema che aveva votato il Senato che era un po'il sistema del silenzio assenso
Si votano due volte solo le grandi leggi tutto il resto viene votato se non viene richiamato passanti che è un sistema intelligentissimo
E non per caso è stato ribaltato completamente dalla Commissione affari costituzionali presieduta da un certo signore dello cadetto lei
è stata ribaltata è stata ribaltata adesso si ritorna di nuovo alle a a questa famosa differenzia questa famosa
Bicameralismo differenziato per funzioni che secondo me non passerà mai perché il Regno Unito il Senato non cederà mai
La sua pari dignità con la Camera dei deputati sembrava succede il contrario tensioni io difatti s'è favorevole a fare della Camera la Camera delle Regioni ma questo che si non è un'esca est è stato anche detto è molto più logico
Comunque a due corpi parlamentari che hanno la stessa legge elettorale praticamente quale quella di Camera e Senato non possono avere funzioni diverse
Se no
Succede come in Francia che ogni cambio di costituzione in Senato compare e scompare nozione del costi la Francia avuto diciannove costituzioni
E raccontò benissimo questo varrà raccontato questo aneddoto
Durante la Costituente quando si parlava proprio dell'articolo centotrentotto
E alcuni dissero ma attenzione Ruini disse ma facciamo facciamo attenzione cerchiamo di stabilire una un procedimento quello che lei ha chiamato procedimento aggravato perché le costituzioni devono essere flessibili maturare nel tempo se non succede come in Francia
Quando io andai questa fu una battuta del vecchio Ruini erano pure spiritosi questi questi due quando andai chiedere il testo del Costituzione mi disse in libreria mi dissero
Signore non teniamo le pubblicazioni periodiche però ad Agordo graziosa molto garbata e si può applicare anche ai riformatori da sbarco che pullulano ormai come le vedette televisive in ogni recesso della vita italiana
Ringrazio dell'ascolto
Ramo vivamente
Il nostro Sensini che professore come sentito della Luiss ma ancora di più grande del giornalista un ex parlamentare conosciamo tutti benissimo
Meno bene i gruppi quindi kilt avevo al Senato perché sono stato trent'venticinque io serata nato nel sessanta
A fece un amico Normanni mandò al Senato Alfio Russo siccome io ero riluttante ad andare al Senato non per perché il Senato purtroppo è sempre stata considerata una specie di club di notabili
E Candy anche il giornalista vuole andare a Montecitorio allora G. Russo che era un grandissimo direttore ed è sera
Non sapeva scrivere poverino perché non riuscirà mai a chiudere il periodo allora chiamava meno piazzisti si faceva chiudere l'articolo che allora correttamente era un editoriale non firmato quindi si poteva fare no
Chiamati a chiesi chi aggiudica non riesco a finire oppure se c'ero io ho sotto mano facce risalisse voglio andare in Senato ma quello che serve
Direttore ma commise il suo giovane rimanda al Senato no te tu fai bene io ti metto i pezzi firmati in prima pagina e fu il fortunatissimo perché fu lui il primo governo Moro di centrosinistra quando Gava disse la famosa frase e la vendetta storica delle forze che hanno ho capace si è fra padre Silvio e la famosa frase la vendetta storica telefono delle forze che hanno perso il Risorgimento no
E io questa frase la riportai
Gava padre che era molto meno spiritoso del figlio
Sarà abbiamo moltissimo chiese la rettifica io con un cretino andare a controllare
Sui resoconti la frase non c'era più perché cosa che nessuno sa questi signori deputati e senatori possono perfino modificare i resoconti e cancellare quello che gli sta bene che tipo di test
Cedo la parola all'amico il professor lungamente bravo professore bravissimo a cui tutti auguriamo rapidissimamente una brillante carriera
Cucco Doro
Prego
Innanzitutto io mi trovo pienamente d'accordo contanti quando ha detto il contatore dei dotti il professor Guido
Certamente io mi attengo all'interrogativo l'interrogativo è la Costituzione quale riforma
La Costituzione quale riforma allora il costituzionalista potrebbe essere subito
Portato a chiedersi di quale Costituzione si intende discutere
Della costituzione nel suo significato formale di essenziale primaria norma fondamentale testuale rigidamente disposta nel documento scritto solennemente datato
Ventisette dicembre mille novecentoquarantasette ed entrato in vigore per volontà della stessa diciottesima disposizione transitoria e finale della Costituzione il primo gennaio quarantotto
Ovvero parlare della costituzione materiale o vivente nella pratica realtà
Quale concreta regola applicativa attuativa e non integralmente del documento sanzionato dal voto dell'Assemblea costituente
Credo che l'omogenea risposta logica che subito ci si può attendere non possa che riguardare entrambe le accezioni tanto nella valenza di ordine prettamente costituzionalisti Co. l'una quanto di valore eminentemente politico l'altra non per caso rimessa peculiarmente alla dialettica molteplice che interessa la legge fondamentale come norma delle norme
Tutti i soggetti politicamente socialmente attivi nel sistema diretti protagonisti nella fabbrica della nostra casa comune si diceva ai partiti e sindacati soggetti propulsivi del sistema costituzionale
Sicché l'iniziale quesito si dilata fino al punto di integrare o differenziare nelle due parallele espressioni o significa azioni del termine
Le anomalie le finzioni le regole volta a volta in evidenza o in più problematica emersione nell'intreccio talora quasi inestricabile
Senza l'intervento dell'unitario richiamo simbolico sottostante alla carta della Costituzione per forma e della Costituzione per materia
Io raccolgo l'invito dell'amico professor Sensini potrei concludere dicendo che nelle nostre istituzioni le ragioni del superamento della crisi sono ancorate alla definizione di tre ordini di problema
Il perseguimento e mantenimento della governabilità
Il perfezionamento di un sistema efficace della rappresentanza politica
Il recupero di credibilità ed incisività del processo politico questi mi sembrano i tre temi essenziali da di un progetto di cambiamento del sistema costituzionale
Ma se ancora c'è qualche minutino per approfondire i temi posso proseguire nella nell'analisi
Gli anni Cinquanta
Non ha recarono alcun correttivo al rafforzamento del sistema di governo sebbene mostrarono un più forte collante coalizione e qui mi riallaccio a quanto inizialmente diceva il professor De Vergottini
La Premier Schiff la premiership fu forte negli anni Cinquanta
Il decennio successivo invece di Lotto alle crepe con vecchio nuovi pericolosi distacchi fra il Paese legale e quello reale
Addirittura a sinistra
Ci si può se dilemma eticamente davanti alla crisi del Parlamento per immaginare il rimedio allora possibile una pubblicazione di fine anni Sessanta ammortati Crisafulli ed altri si interrogavano sulle sorti del sistema parlamentare
Fu quasi tutto inutile
Poiché ci si aprì sporche si aprì come improvvisa la voragine della profonda crisi del sessantotto non lo dimentichiamo della contestazione integrale della surriscaldata stagione Pan sin da Calista
Una tendenza di tiepida ripresa si manifestò nei primi anni Settanta
Lo Statuto dei lavoratori
Le regioni la legge referendaria e dell'iniziativa popolare
La revisione dei regolamenti parlamentari furono espressione non di ingegneristiche istituzionali impresse bensì di virtuali agganci che si cercò di di perfezionare tra le istituzioni che erano diciamo percorse da uno stato di apparente riflusso e la società che invece si presentava in grande agitazione dinamica e comunque conflittuale
Simultaneamente si aggravavano i propositi di rilanciare la onnipotenza parlamentare la chiamo onnipotenza la la potrà chiamare centralità del parlamento e la stessa cosa
Forza anche comprimendo la sfera operativa d'azione del Governo quindi una c'è un tentativo di rilancio della istituzione parlamentare per certi versi comprimendo il ruolo del governo
E immaginando così di concentrare nelle assemblee politiche lo snodo di tutta la curvatura del cambiamento
Poi ci fu con il terrorismo la minaccia alla governabilità in svariati profili non soltanto diciamo limitata la prospettiva di crisi dichiarata delle istituzioni e di una parallela aspettativa di grande riforma ma anche purtroppo con l'emersione di trame occulte
Che non soltanto diciamo emergono inalare
Ben circoscritte dello del paese ma anche all'interno di specifici apparati pubblici e privati
Lungo il corso degli anni progressivamente il Governo originato quale comitato direttivo del Parlamento
Subisce l'intero arco delle interferenze plusvalenze politiche poi che si trasforma in comitato esecutivo delle maggioranze parlamentari
Apparendo come è stato ricordato un governo debole salvo episodici o momentanei cambi di tono qualche volta il governo non è stato poi così debole
Tuttavia non si dispiega ancora completamente il disegno come ricordava anche il senatore Schietroma che Vezio Crisafulli ha denominato magistralmente per la modificazione del cosiddetto Stato dei partiti
In quel contesto per cui ognuna delle assemblee parlamentari unitariamente riguardata viene configurandosi come un'opposizione essa stessa nasce quindi l'opposizione all'interno del Parlamento nell'aria maggioritaria
Alla distanza cioè scatta il meccanismo perverso di ingovernabilità Eddine controllabilità diffuse delle relazioni partitiche
Il quale dato non può avere subito Effetto e nella compagine ministeriale raccolta intorno a coalizioni fragili
E nell'ulteriore dialettica fiduciaria Governo Parlamento poiché sfalda idee potenzia pure fortemente la carica propositiva del processo politico
Quale sistema relazionale Complesso ancorché omogeneo vettore di maturazione della politica nazionale attraverso il programma prima e l'indirizzo politico dopo
Di conseguenza Sipa se si passa in rassegna il peso dell'intermediazione partitica come è stato detto parassitaria tra il popolo e l'organo di governo e si ricerca un possibile valore di una forma efficace di responsabilità politica attraverso un sistema di leadership forte del Governo
Al fine di esaminare l'efficiente concezione del Parlamento multata incontro potere di tipo nuovo
La quale inoltre tende a svuotarsi o a riproporsi lungo l'intero corso del sistema istituzionale e del processo politico
Tutto questo porta a evidenziare un nuovo modo di funzionamento del regime parlamentare con l'integrale efficienza di tutte le componenti della macchina di governo anziché recepire le soluzioni suggerite di possibili superamenti del sistema mediante per esempio anche qui come è stato detto
Il passaggio all'elezione popolare del capo dello Stato o alla subordinata del così detto referendum propositivo
Forme indicate queste di singolare simbiosi fra il modello presidenzialista e la democrazia plebiscitaria come giustamente anche qui è stato ricordo ricordato e che nell'idea dei loro promotori guarda caso dovrebbero eliminare i molteplici guasti della partitocrazia
Ecco come davanti alla non completa aderenza istituzionale al principio della divisione dei compiti come ricordava il professor Onida
Fra gli organi costituzionali si producono forme di adattamento vengono in più chiara inversione deformazioni assai marcate
Che non si è riuscito a contenere o a correggere incisivamente
Secondo la più idonea corrispondenza da conseguire e questo mi sembra il tema chiave di questo momento fra i Poteri
Le forme molteplici di responsabilità di controllo e di limite
Immaginerei di fare brevissimi flash nel nell'ambito dei cosiddetti tre poteri fondamentali ad esempio né legislativo si riscontra profonda la crisi della legge la quale è indice di una carenza Idis Tonya nella sovranità parlamentare reale
Imputabile certamente non solo fattori procedurali o congiunturali o congiunturali determinati come ben chiaro ai più anche dopo l'abolizione del voto segreto in assemblea
Il quale voto segreto ha comportato tutta una serie di sbilancia menti procedurali sui quali io adesso non posso qui intervenire ma certamente aspetti che meriterebbero perfezionamenti non soltanto di ordine regolamentare nel giudiziario è presente il senso di una diffusa inquietudine che fa esplicitare come centrale nella vita della comunità nazionale il tema della giustizia e della sua amministrazione
Una tale incertezza insidia il valore reale ed effettivo del nostro sistema di diritti interessi e garanzia a seguire in ciò tanto l'opinione autorevole del capo dello Stato espressa nel messaggio alle Camere del ventisei luglio novanta come anche il senatore Schietroma ricordava
Quanto ulteriori esigenze in corso di assestamento e che presumibilmente dovranno trattare del CSM
Organo di autogoverno dei giudici da tempo in difficoltà e di compito e di immagine come pare suggerire negli esiti di relazione
La commissione di saggi presieduta da Paladin chiamata dal presidente Cossiga apparire e come adesso emblematicamente dimostra a ben più grave discenda giunta alla formalizzata revoca del mandato per il vicepresidente Galloni da parte del presidente Cossiga
Infine nell'esecutivo il problema acuto della formazione della decisione
è da sempre più avvertito
Adesso si orientano indirizzi legislativi
Penso alla legge quattrocento e non che tuttavia si scontrano con il dato con sostanziale alla nostra forma di governo e insito nel tipico assetto di coalizione in regime di qua dizione
Addirittura c'è chi ha parlato della influenza del regime di coalizione all'interno del sistema di governo
La struttura coalizione Ale che incide direttamente nella forma di governo parlamentare
I tentativi di anticipare la soluzione in sedi ristrette o tecniche come nel caso del Consiglio di gabinetto secondo me è fallito o del comitato dei ministri anche qui non certamente e gregge
Se non addirittura surroga mondo questa è una cosa ancora più diciamo singolare la scelta del vertice o della verifica adotterà addirittura se l'arrivati alla all'assurdo della verifica che decide la crisi che apre la crisi si verifica l'apertura della crisi
A come evidente un basso indice risolutivo efficacemente benefico e duraturo
Inoltre è palese il fattore ulteriore ulteriore legato al mantenimento della decisione stabilmente assunta e posta quindi relazione alla dialettica propria
Intessuta tra la maggioranza governativa e le opposizioni parlamentari che comune indicare in termini costituzionali con l'espressione del continuum governo Parlamento
Si è sostenuto largamente che nel nostro sistema
Il governo ha influenzato dall'assetto che la coalizione impone nella compagine dell'esecutivo quale dato appunto strutturale ed incline a rimanere fattore di rigidità
Tuttavia la struttura della coalizione non è risultata impermeabile alle direttive dei partiti coalizzati
E ciò ha provocato l'esigenza di conseguire la fissazione degli obiettivi principali e il mantenimento degli impegni essenziali al di fuori delle sedi propriamente governative
Con una continuità però sostanziale dei dati programmatici in Italia abbiamo avuto molti governi tali programmi sono stati sempre gli stessi
Basterebbe vedere come prima della legge quattrocento tutti i presidenti del Consiglio annunciavano la imminente approvazione presentazione in Parlamento di una legge di riforma della presidenza del Consiglio
è ben vero che la nostra forma di governo parlamentare non è evoluta in un regime di gabinetto come è il caso inglese che si è trasformato in realtà da governo parlamentare in governo di gabinetto
E quindi è chiaro che noi non possiamo confrontarci con l'esperienza britannica perché lì il premier inglese è veramente il polo centrale del sistema costituzionale
Lo era storicamente il re la regina ma in realtà l'evoluzione ha ha fatto sì che il la spia l'organo costituzionale diverti c'è sia il primo ministro
Ove appunto dicevo nel sistema di gabinetto prevale la premiership neppure può semplicisticamente a mettersi che in Italia
La detenzione dell'indirizzo politico sia vicenda esclusiva nella piena titolarità degli organi governativi in senso stretto
Come si può dire che in Italia indirizzo politico sia detenuto esclusivamente dal governo se la dialettica governo Parlamento deve produrre attenzione alla Moggi o alla omogeneità fra la maggioranza governativa e quella che volta a volta politicamente si coagula nelle camere così come vecchi una diversa manifestazione
Della direttiva parlamentare la quale si orienta episodicamente riguardo all'attività esecutiva
Non è possibile smarrire il filo che lega i soggetti politici
Alla formazione delle linee programmatiche prima e alla determinazione dell'Indirizzo politico dopo
Attraverso la funzione propositiva e coordinatrice degli organi di governo secondo l'impulso delle disposizioni costituzionali
La saldatura tra i partiti coalizzati e il Governo si presenta quale elemento problematico e per questa guisa esso è tale da imporre misure soluzioni capaci di tendere all'unità non soltanto formalmente fittizi richiamo alla Costituzione formale
Bensì anche sostanzialmente qui il richiamo alla Costituzione materiale cioè adesso le regole sono saltate non soltanto dal punto di vista del loro rispetto al quadro e diciamo sanzionato in Costituzione ma anche dal punto di vista convenzionale se è vero come è vero che il capo dello Stato dice di fronte alle procedure della crisi che non c'è più quel rispetto delle regole e delle diciamo delle intese tra i partiti come esisteva un tempo situazione che viene quindi a compromettere anche il ruolo arbitrale garantista del Capo dello Stato
Per l'ambito governativo il Consiglio dei ministri con un delimitato spazio per articolazioni organizzatori e come ho detto prima sia del Consiglio di gabinetto sia dei comitati interministeriali
E per i due rami del Parlamento le conferenze dei capigruppo prevalentemente debbono secondo me e raggiungere un miglior grado di operatività ponendosi in contrapposizione dialettica
Tanto forte da ripristinare l'alterità più tipica del regime che poggia sulla differenziazione politica governativo parlamentare io quindi vorrei aria riallacciare a quanto giustamente diceva
L'amico professor Sensini
Circa i lavori della commissione Bozzi quale fu il vizio tra virgolette della commissione Bozzio lo ricordo perfettamente in un magistrale articolo di Silvano Toso disse Silvano Tosi
I in un articolo sulla nazione che il guaio della commissione è che era che il governo non avesse apportato alla sua diretta vostra
Per mancò l'interlocutore governo in quella sede di commissione Bozzi
E quindi è chiaro che e questo squilibrio e e ridusse affatto pura mente diciamo sezionale e la contrapposizione dei partiti all'interno di quella di quella Commissione
Cerco di saltare perché se no
Il tempo è tiranno
Mi vorrei ancora soffermare brevemente sui partiti e poi concludere sulle più efficiente più recenti discende
Appare chiaro
Che questo aperto momento di svolta e modernizzazione della vita politica italiana è primariamente messo a fuoco dalle segreterie dei partiti non illudiamoci che sia diverso il discorso e poi proiettato e calibrato sul piano governativo e parlamentare con indice
Ho per le riforme costituzionali come dato oggettivo qualificante in vista del processo riformatore da avviare anche qui per gradi non illudiamoci e la riforma si faccia nel breve spazio di un mattino
E questa la soglia più resistente il vero zoccolo duro del contenzioso istituzionale sul tappeto del confronto politico in agenda dal mille novecento settantanove potrei essere preciso dal settembre settantanove quando uscì l'editoriale di Craxi sull'Avanti intitolato ottava legislatura
Vi confluiscono complessivamente le aspettative individuali dei diversi schieramenti e movimenti le aspirazioni mutevoli al ricambio del gioco dialettico maggioritarie minoritario fra nuove alleanze alternanze e chiusure
Di tattica nella linea politica volta a volta fissata i propositi di rettifica delle regole elettorali i disegni a dover compiere una rigenerazione totale quanto necessaria della forma partito
Più adatta al mutato contesto e più sensibile nel recepire la reale dislocazione dei vari poteri centrali e locali Ilona setto che risulti adeguato ai diversi livelli di operanti responsabilità
Intanto la riforma delle istituzioni che trasforma il quadro è la regola costituzionale deve senz'altro influenzare benefica mente il sistema dei partiti in quanto alle forze politiche spetta dare effettività immediata al principio della sovranità popolare il quale più adeguatamente si perfeziona
Nel ruolo centrale protagonista del Parlamento nazionale soprattutto attivo nella congiuntura di revisione istituzionale con quella attribuibile valore ove si facesse di virtuale sede neo costituente
Ecco allora finalmente ripristinato il metodo di intervento più corretto e spettante
Alla figura presidenziale super partes quel proprio spazio tipico in legittimazione garanzia più complete modulate alla necessità al Presidente del Consiglio dei ministri la detenzione e il coordinamento di sintesi operativa dell'indirizzo politico ed amministrativo il raccordo alla fiducia parlamentare conseguita
Alla dialettica dei partiti ove ben orientata a determinare non per finzione la politica nazionale in oscillazione dall'esigente frammento minima quello massimo di intervento richiesto
Poiché fondamentale supremo al mantenimento infine del perno parlamentare del regime
Non per conveniente acquiescenza di tradizione costituzionale compiuta non perché ce l'abbiamo avuto per quarant'anni e passa ma per efficiente valorizzato assoluzione di produttività istituzionale e coerenti
Si dirà in conclusione del tempo apprezzabile quantitativamente utile e qualitativamente idoneo alla stagione delle innovazioni tempo che si profila da contare al giro di boa prossimo del mille novecentonovantadue certo
Il ciclo economico sociale influenzerà come è sempre stato il nostro dibattito come parallelamente di recano influenza marcata pure i termini di riferimento internazionali pensiamo alla Francia
Nel cinquantotto
E Olona comunitari
Tuttavia nessuno realisticamente può illudersi di estrapolare il tema di una riforma agibile dal contesto generale in evoluzione
Poi che anche qui giova il monito che le istituzioni camminano sulle gambe degli uomini
E poi si alimenta le riposano istante per istante nella contrapposizione come nel confronto fra l'idea di molti per il cambiamento e l'impuntatura non di pochi altri per il mantenimento le tendenze degli anni novanta avvertono infatti che il trasversalismo così come il monotematico partiti Isma'o l'etilismo qua e là affiorante nella geografia delle forze politiche italiane
Possono acquisire correzione adeguata e superamento efficace sono richiamando il parlamento alla sua più elevata attività di intervento il riassorbimento degli antagonismi presenti
Agevolando di conseguenza all'azione direttiva e coordinatrice del Governo quando si parla di camere delle regioni o di quello che altro si vuole certamente io ho grave preoccupazione questo orientamento significa voler pure esplicitare che lo spazio parlamentare e plusvalente indubbiamente rispetto allo specifico campo degli interessi primari solo partitici
E talora anche movimentisti con parallela chiara avversione et inversione riguardo troppe sedi troppo sedimentati in Costa incrostazioni
Sinora possibili in realtà tutto ciò forse anche premessa solo apparente o episodica per l'auspicata opera riformatrice delle non delle nuove istituzioni
Ed è limpido costume politico ancora al centro di confronto nelle prossime nelle settimane prossime avvenire
Ambiguamente la prospettiva dell'innovazione pericolosamente si inceppa e saudita io frenetico caleidoscopio con veti incrociati
Addirittura sembra doversi differire l'intero capitolo della trasformazione costituzionale del Paese
Di fatto trasferendola al rango di un preliminare del programma elettorale per la prossima campagna nazionale del voto politico
Rinviando parallelamente con ciò ogni essenziale valutazione al parlamento della undicesima legislatura nella sua solo auspicata sede neo costituente perché
Ove ci si collochi in un Paese ormai omogeneo come qualche costituzionalista ha sostenuto di recente e io non sono d'accordo perché il Paese per me non è omogeneo sulla Repubblica
In una democrazia sempre lo stesso costituzionalista dice è diventata consolidata
E veramente da sostenere quell'impossibilità di azioni di azionare proprio la leva della correzione di rotta
Idonea a rettificare l'anomalia dell'attuale momento come sembrerebbe dimostrare il diverso esito di un poker da interrompere subito nella partita costituzionale in atto
Inoltre quale funzione di supremo arbitro degli equilibri politico costituzionali si manifesta anche se non soprattutto nel richiamo immediato e diretto al potere sovrano del popolo
Cui spetta la Plaine Études o potestatis di darsi proprie leggi e di modificarle
La prerogativa il compito del capo dello Stato super partes nella continuazione di uno stallo
Od accantonamento del progetto riformatore dello Stato si dispiega in una visione forte e dinamica dell'istituto presidenziale
Tutta giocata nella sua capacità di porsi come unico mediatore è stato detto fra il cielo delle istituzioni e la terra della gente comune
Dell'acqua
Ci appare così emblematicamente riproposto in un fondamentale passaggio del sistema io sostengo quanto affermato il professor Onida quel gioco al massacro
Nel dato movimento di vuoti e di pieni spazi costituzionali per gli organi al vertice la centralità del Parlamento come finzione la governabilità quale perno isolato di efficacia il ruolo garantista del Presidente della Repubblica non falsato dal rapporto istituzionale fra le figure immediate della presente rappresentazione statuali statuale sono i termini quasi meccanicamente reiterati
Nel differente tempo tale da contraddistinguere quelle mortis del mancato ordine nella corretta e sana politica costituzionale come metodo essenziale per incontrare il cambiamento
C'è allora da convenire con la presidenza Cossiga in punto di fermezza nel proprio operato patrocinare il profilo della riforma indispensabile ora come indispensabili furono i contributi molteplici delle due presidenze di Saragat e di Pertini
Sia in punto di fatto è tenuta maggioritaria dell'alleanza di centro sinistra Luna sia in punto di resistenza davanti alla minaccia estrema l'altra
La scienza arriva sempre troppo tardi nella considerazione penetrante di ciocche perciò che le forze politiche potranno e dovranno praticamente praticamente stabili
La civetta occhi grandi ma non scava come la talpa
Con queste solide argomentazioni di dottrina e di politica costituzionali si può esser certi orgogliosi sicuri di rimanere in da inaffondabile nel mare del sistema davanti agli scogli della crisi grazie
Adesso io ancora un relatore il professore Angelo Schiavone docente di diritto costituzionale Università di Bologna
Si possa anche a distanza attribuisce l'incubo
Romagna Vincent Bolloré vero dal punto di vista dottrina alle e scientifico dopo le dotte relazioni che ho ascoltato volentieri nono molto da aggiungere
E vorrei quindi dare un taglio di tipo più politico al mio intervento approfittando anche della doppio ruolo che mi mi mi mi vedo mi vedo attribuire nell'ambito del delle di queste assise di partito per a per richiamare l'attenzione del della di questa di questa commissione di questa sessione del congresso sull'aspetto politicamente più rilevante che a mio giudizio è emerso dalle relazioni e che riguarda poi il dibattito politico in corso e che è stato ampiamente sottolineato dalla relazione introduttiva del segretario Caviglia
Cioè la nostra posizione sulla repubblica presidenziale
Io credo che su questo si debba fare molta chiarezza e forse compito proprio di questa sede fare chiarezza dei motivi che portano a questo a questa diversità
Di
Visione tra il nostro partito e il Partito Socialista anche le dichiarazioni del segretario del Partito socialista hanno sottolineato questo non idem del Repubblica sentire fra socialisti e socialdemocratici
Vorrei dire Alarico Sensini che probabilmente il nostro partito è arrivato tardi alla dibattito sulle riforme istituzionali perché questo dibattito è stato più un mezzo per affermare una
Posizione nel firmamento politico che non fine per realizzare le riforme cioè i partiti hanno iniziato a parlarsi in codice attraverso modelli di riforma costituzionale in passato si parlavano in codice su altre questioni oggi il codice
Da decodificare è quello delle riforme istituzionali per cui se si vuole essere craxiani e filo socialisti bisogna essere presidenzialisti se si vuole essere
Un'altra cosa dei miti anni o pidiessini bisogna essere parlamentari visti spinti ecco questo credo che sia almeno noi socialdemocratici ci proponiamo di
Lunare il terreno delle riforme istituzionali da questa impostazione che non ride non riteniamo non riteniamo corretta e soprattutto non riteniamo producente
L'esperienza si è citata la commissione posti si sono citate le
Tutte le aspettative inattuate in questo campo la ragione e che
Riteniamo che ci sia l'interesse a mantenere i problemi istituzionali irrisolti perché
Sono un terreno di confronto di scontro politico e non un terreno di reale intendimento riformista riformatore
Nel quadro istituzionale italiana è anche qui bisogna
Quindi fare chiarezza
Sulla questione della Repubblica presidenziale
Noi notiamo che la tradizione europea
E assolutamente estranea alla tradizione presidenziali
La repubblica presidenziale e quella degli Stati Uniti ricorda il professor De Vergottini con le degenerazioni presidenzialiste libero americane ma la repubblica presidenziale lo ricordo
Qui di passaggio e una sorta di IPO statizzazione della monarchia costituzionale inglese con la separazione dei poteri e la nota dottrina di Mortati e di altri e quindi
Si tratta di governo costituzionale la tradizione europea invece e di governo parlamentare anche la Repubblica francese e una repubblica parlamentare
Il mio maestro professor De Vergottini
E noto fra l'altro anche perché ha criticato scientificamente la
Denominazione di repubblica semipresidenziale e ha introdotto invece la definizione di scientifica di Repubblica parlamentare a tendenza presidenziale
Il ciò che manca
Scusate se supero questi aspetti nella Repubblica
Presidenziale e il rapporto di fiducia tra il Parlamento il Governo la Repubblica
Francese a un rapporto
Di fiducia tra Parlamento e governo è un rapporto presunto inizialmente ma c'è la possibilità di revocare c'è la possibilità di un conflitto istituzionale tra indirizzo politico presidenziale e indirizzo politico parlamentare che si anche sperimentata durante il periodo della coabitazione
Chirac Mitterrand quindi non è in astratto una forma di governo aliena da dei stabilizzazioni governative quella francese ed è comunque una forma di governo che si inserisce nella tradizione parlamentare europea quindi
La
La posizione nostra del partito socialdemocratico da questo punto di vista
Può essere considerata non distante dal quindi al punto di vista tecnico scientifico da quella socialista e cioè
Vi è una comune aspirazione a rendere il potere esecutivo più stabile e più in grado di governare
La soluzione tecnica da noi proposta è una soluzione più consona alla tradizione parlamentarista europea bisogna scegliere nei sistemi parlamentari
Se la prevalenza va all'Assemblea se la prevalenza va al Governo e al suo leader o cioè la prevalenza va al Presidente Capo dello Stato noi siamo
Ricordava proprio gattini spari cancelleria atto tedesco della la Spagna e il sistema anglosassone siamo per dare la guida dell'esecutivo
Alla
Al al capo dell'esecutivo attraverso congegni sistemi costituzionali che sono assolutamente assolutamente sperimentati in tutta Europa e quindi non vi è non vi è
Problema su questo punto
D'altra parte se esploriamo la storia costituzionale del nostro stato anche ai suoi albori verificheremo che quella forma di governo anche se di tipo monarchico inizialmente concessa nello Statuto Albertino cioè il governo costituzionale Parlamento da una parte e sovrano dall'altra
è una forma di governo che nel giro di pochi anni si dissolse
La esperienza parlamentare voluta da Cavour
è stata nella prassi immediatamente introdotta nella nostra forma di governo anche se ripeto e tipo monarchico quindi ha fatto bene il segretario cari gli ha e e questa è la
La la la deduzione che volevo sottoporvi a sottolineare che non vi è
In tutte le esperienze costituzionali dell'Europa occidentale e anche dell'Europa liberale
E nessuna esperienza di tipo presidenziale al di fuori di quella bonapartista che abbia avuto delle radici nei sistemi costituzionali europei questo mi sembra un dato di estremo interesse e che debba essere
Sottoposto ad attenta valutazione ora si tratta di vedere
E questo è un dibattito che e datato anche nella nostra storia costituzionale se il terreno della riforma deve essere un terreno di ritocchi nell'ambito del disegno costituzionale originario
E quindi in sostanza una sorta di appello a ritornare lo Statuto come
Come che fu lo slogan della destra reazionaria di Sidney Sonnino nel periodo in cui
Si cercava di superare e quel trasformismo che portò a tutte le forze parlamentari a una convergenza al centro durante il periodo il connubio di Cavour e durante il periodo della trasformismo di Depretis oppure di instaurare una sorta di dittatura parlamentare attraverso un rafforzamento dell'esecutivo che fu il tentativo istituzionale di Francesco Crispi che cercò di accentrare i Poteri in quel periodo
Nel capo dell'esecutivo abbiamo degli esempi storici che ci sono e ci posso essere l'insegnamento che forse sono stati trascurati perché un po'datati ma io trovo più similitudini
Con il dibattito che in quel periodo della Italia liberale venne tenuto vivo
Che non con ammiccamenti assoluzioni di tipo presidenziale e di tipo estraneo alla nostra storia di tradizione la nostra storia costituzionale non vi è nulla di nuovo sotto il sole
Anche la ingerenza dei partiti e nell'amministrazione della giustizia non è una cosa nuova fu oggetto di uno scritto di Marco Minghetti nel nella prima metà del mille ottocento quindi io credo che con questa e consapevolezza di non volere creare nulla di nuovo e del dovere affrontare un tema che tradizionale della della della nel nostro Stato e cioè quello della convergenza al centro di tutte le forze politiche senza possibilità di funzionamento alternativo del sistema ecco con questa consapevolezza
Dobbiamo affrontare i temi su cui si sono intrattenuti tutti i relatori io la faccio corta perché fra l'altro la la la l'ora l'ora è tarda concludo semplicemente con una notazione di tipo metodologico nel senso che nel programma
Sono state lasciate in sospeso due questioni che dovranno essere oggetto credo di vuoto in sede congressuale
Di due questioni alternative sulla
Modo sulle modalità di investitura del governo del suo capo ed è il capo dell'esecutivo come nella proposta che dovremo pro ritenere definitiva dopo l'approvazione congressuale e della
Del sistema di funzionamento
Bicamerale la mia opinione su queste due questioni è che da un lato come ricordava il relatore non possiamo accedere a un bicameralismo con funzioni diverse se non vi sono diversi modi di investitura elettorale e quindi la opzione la mia opinione è che dovremo optare per il bicameralismo procedurale che fra l'altro in fase di approvazione in sede parlamentare anche se con qualche modifica mi dicono ultimamente
Ero io non l'ho visto non non semplicemente però insomma la nostra il nostro regolamento dovrebbe essere invece quello di ecco e sul piano dell'investitura del primo ministro qui penso di di di pensarla diversamente dal compagno Schietroma invece di sposare la investitura parlamentare di tipo a cancellierato attraverso una elezione del capo dell'esecutivo da parte delle delle assemblee parlamentare
Quindi concludo
Sì mio vecchio è indubbio dell'ignorante di queste cose ma in realtà in Germania che cosa succede non è che è il Parlamento che legge la Camera bassa nella Camera bassa che sceglie la persona gli automobilisti designato dall'attrice comunque ha già era stato scelto tagliatore sarei lieto impegnava raggiunse il capo
Elettorale
è chiaro che questa nostra proposta è coordinata con quella della coalizione pre costituita dove quindi leader sono
Letizia cioè il se non si risolve otto elettorale è evidente che non rimane che nella forma di cancellierato cancellierato
La valutazione
Attraverso gli apparentamenti massacratori sì
Va bene interna
Normalmente comunque questo è diciamo Trento dibattito io volevo solo segnalarlo e e dire la mia opinione quindi sarà opportuno approfondirlo vi ringrazio
Lento io iscritti due tre dei quattro cinque sei sette
Verso l'epilogo i pareri non è presente Colleferro
Non è presente fede
Non mancano Giancarlo ma correzione
Bene io coi avrebbe
Un anno fa in Africa
E anche iniqui poi c'è non so perché mi pare che
Però alle sedici alle sedici riprendiamo l'efficienza dello Stato regalo ciò abitare lì qualcosa che non l'abbiamo visto
Magari
Teresa gli avvocati io ritengo diciamo io erano
Alcuni ex
Il Palio solidissime cosa antecedenti Carmiano della probatorio però stasera e questo Leonardo è una cosa meravigliosa scusate io l'ho detto il presidente può fare otto meno quello che equivale
Presidente di prendere atto di un dibattito mi pare che dal dibattito sul venuta fuori da una norma matematica al dibattito da quello che si rivolge ad esempio io sulla questione della diversificazione della dei delle due italiane
Ho avuto una sola società istituzioni Enzo no non votano provocando un incidente visto no noi chiediamo precarietà ritorniamo però ecco il presidente io poi faccio una proposta conciliativa
Se noi mettiamo Bossi
Quelli che poi devono votare cioè non Sensini e cocco d'Oro che non sono iscritti ci mancherebbe altro
E passiamo bellissima tornare alle ore quindici perché tanto questo dibattito dei sedici comincerà diciassette perché quello nostre cominciare mediocre ormai coordinamento mi sembra abbastanza chiaro ricerche a questo punto arrestano tre persone in poi qua quindi si professi il Pd decide la fiducia dei personalmente con tre persone a me che son poche sinceramente non sbagliato approvare il programma
Bravo
Va be'allora intanto passa perché qui succede come succede sempre vitali sul modo di discutere se ne ha fatti
Io devo sentire il professor Giannini quindi via cioè questa situazione fisico conferma una foresta
Ma domani Simeone avremo
Singolarmente anche dodici abbiamo già abbiamo giustamente anche l'abitudine di fare le sedute notturne perseguire lanciarlo nel periodo di Ronaldo New York San Raffaele numero va bene prego disorganico perché c'è la la violenza solco eccellenze
Già lo
Va bene allora
Biglia dieci minuti
Cinque minuti Roma non ne volle non se la sente conosce avvocato Massari no ecco non servirebbe pareva va e niente ognuno eh se se la sente io per esempio dopo degli interventi non me la sentirei più di parlare di rifare l'introduzione l'ho fatta agli inizi per riempire la sala sommamente è perché siamo in realtà non fai fare osservazioni adesso allora quindi rinuncia
Finocchiaro
Anche Giulio
Della Seta
No ma dieci minuti al Parlamento europeo si parla di dieci minuti uno come Finocchiaro
Tre o quattro cose per
Non ne vuole sapere dove allora Barilla poggia Pappaterra per due domande in extremis nove
Tu intervento è previsto per il pomeriggio perché sull'efficienza dello Stato ma voi dire due cose questa mattina va bene allora Barilla no Mario Barillà testi
Siamo persino consentito friulana non
Comunque anche se non vale nulla malanimo solleviamo facile dove vuoi esponenti hanno poi dire che non vadano queste cose e mi arrabbio veniva numerosi umane sulle tessere né sulle votazioni il premier io mi arrabbio solo sui problemi quando
Perché una quota detto giusto Sensini figlio voi non esisteva de rigidità addirittura di cariche istituzionali dentro dico e su altre cose non esistiamo perché viene uno fa una cosa tanto coloniali basita della prova non si dibatte legale storico di coreografia due sereni Volgograd i regolamenti vanno
Così dice il partito deciso ti allora viene fuori al gotico discussione che così bene io non accetto questa osservazione nei confronti del partito che ha avuto anche dei gruppi parlamentari molto ma molto vivaci
E i ci sono i resoconti parlamentari su queste cose
Allora dico subito la mia opinione
Io credo che
Occorrono
Non sarebbe sa
Io ecco come standard mi sono arrabbiato e quindi non
Ma io
Io vorrei dire che tutte le cose che abbiamo ascoltato oggi
Possono essere tutte giusto cioè sbagliate
Però dobbiamo fare alcune correzioni al al al testo che è stato qui presentati perché
Se io non ho chiaro
Qual è il modello di organizzazione della società dello Stato che per il mio partito
Come faccio a far discendere in sede di problemi istituzionali in sede di eventualmente anche toccare la Costituzione definire una serie di aspetti i riformatori
Facendo una scelta il problema istituzionale richiedono un un minimo di coerenza tra loro e anche nel modo di approccio e questa coerenza consente poi di arrivare a sistema
Io non posso adesso perché di moda discutere soltanto i centotrentotto ma non posso discutere soltanto se devo andare a fare un una prevalenza di e sì di di e modo di espressione del Parlamento in maniera
Lacchè che privilegi il momento del Parlamento ha visti con rispetto al al a a maggiori poteri e dell'esecutivo io devo avere un
Un ma quadro generale e poi di volta in volta come partito porto avanti una questione
Quale ad esempio elezione del capo dello Stato una riforma delle Camere eccetera però io me lo scelgo di volta in volta qual è la questione che voglio portare avanti e do la soluzione
Perché io dietro onda background o su quello che io voglio
E a questo proposito chiederei che ci fosse prima del voto una riscrittura una rilettura è una riscrittura del Titolo sesto del preambolo
Che è quello che avrebbe dovuto mettere
Le linee generali e le direttrici che avrebbe poi consentito di dare organicità alle singole episodiche
Problematiche quale quella di questa mattina che l'ha come titolo la la Costituzione quale riforme che da essa come gli altri temi intanto hanno logica in quanto hanno questo retroterra questo titolo sesto avevamo già detto nella conferenza per Roma degli di Milano ma probabilmente dirlo in congressi vale poco per ragione di prima e non voglio rifare polemiche anche con il voto del Congresso favorevole
Però probabilmente non voglio fare polemiche
Si era detto e si era garantito che tra Milano e oggi si sarebbe fatta questa riscrittura perché perché lì c'è stato il magico ottantanove ha travolto la Società degli eroi GE
E quindi ha travolto anni che le vecchie abitudini a scrivere su problemi di modello di organizzazione della società dello Stato che erano proprio di una cultura che ha compromesso anche noi perché sono i libri che abbiamo letto nel clima in cui l'abbiamo detto i dibattiti che abbiamo fatto le discussioni che abbiamo fatto
Ma nel momento in cui noi scriviamo nella sala generale la socialdemocrazia cambi il mondo a Lecce retto pop quanto questa roba qui voi quando andiamo a parlare di modello
è chiaro che noi per primi dobbiamo superare quelle vecchie abitudini e allora dobbiamo cercare di dire
Qual è il modello di organizzazione
Della sociale dello stato che la moderna socialdemocrazia italiana intende realizzare negli anni del post comunismo io non dico neanche negli anni del terzo millennio mi limito a dire negli anni del post comunismo
Per la verità andando un po'in ritardo perché mi vibrante questo dell'azione l'ha fatta l'unico Homeland anticipa e non sapendo che il comunismo sarebbe morto l'ha fatto se non vado errato nel mille novecentosettantasei perché il programma a Spd per gli anni due mila se non vado errato è stato elaborato definito e reso pubblico nel mille novecentosettantasei però ecco io chiedo finiamola con questi discorsi antichi il tipiche dell'Asia dell'ideologia il bar Free State un meccanismo di informazione
Dell'accumulazione il modo come fa la produzione cioè è diverso la società post comunista il molto più pragmatica pone idee forza che hanno a livello istituzionale dopo una risposta a seconda dell'ospizio legame intendiamo privilegiare esempio concreto io non mi scandalizzo né di avere un modello garantiste parlamentarista all'estremo né di avere un modello presi da inizia a vista e di restrizione della capacità decisionale all'estremo sono due estremi
Ma io comete posso decidere accettare io socialdemocratico l'uno o l'altro a secondo del tipo di modello di organizzazione in cui queste cose si collocano perché isolate diventa un fatto della politica spot a spettacolo se invece sono eh possono avere ragione di validità l'uno all'altro e dobbiamo evitare di cadere nella trappola
E allora poi mi vengono fuori alcuni problemi
Noi chiediamo delle lacune nella parte non preambolo ad esempio noi non abbiamo nulla nel mentre nella discussione di questa mattina viene fuori il il diverso l'uomo delle Camere
Ma noi qui abbiamo dimenticato preciso impegno della Conferenza di programma del congresso di programma di Milano dimettere tutta la parte sulle regioni
Su un rapporto Stato-Regioni che è cosa diversa dall'appunto dall'eventuale punizione di una delle due Camere per i problemi regionali perché il rapporto Stato-Regioni investe problemi di modello
è
Dite se dal picco di proposte di soluzione che si dà carica notti significati che possono portare a decidere in un modo o nell'altro i problemi generali che sono stati qui discussi
Ma anche il problema
O meglio vi è qualche accenno che mi preoccupa ma che il problema del rapporto veglione enti locali è stata Enti locali vi è qualcosa che qui mi preoccupa ho sentito anche questa mattina dal relatore
Interne degli enti locali come il la realtà periferica
Questo era una vecchia accezione
Peraltro non rinvenibile nella Costituzione
Una vecchia accezione dello Stato liberale
Che comunemente in sede di mancata attuazione delle Costituzioni in in questo settore era diventato patrimonio di una cultura della della dirigenza dell'amministrazione centrale dello Stato
Che è stato una legge di riforma i nostri parlamentari l'hanno approvata
In virtù di questa legge di riforma gli enti locali non sono più i centri periferici ma sono diventati o cominciano a diventare quello che erano previsti nella Carta costituzionale
E allora poi il problema
E i problemi sono problemi delicati sono problemi di ruolo di competenza e di esercizio di potere di riparto di potere
Anche di conflitti e di molto affrontare di Rimini conflitti il rapporto con il territorio Sennori al territorio dobbiamo andare
Attraverso la trasversalità dei grandi settori di intervento ossia al territorio dobbiamo andare attraverso la costruzione della democrazia sul territorio in un rapporto diverso tra ente locale Regione-Stato
E queste sono alcune che dobbiamo colmare
A mio avviso così come dobbiamo rileggere il testo che si voleva portare al voto perché in questa parte molte cose sono state superate il punto otto uno
è stato superato da una legge dello Stato votata anche da noi centoquarantadue ciò non vuol dire che noi non dobbiamo affrontare i problemi del lotto uno ma li dobbiamo affrontare
Andando avanti perché è questo che la stava spiegò due anni fa zero è già stato risolto
Apprendo nuova Scala di problemi a cui dobbiamo dare una risposta
Così come
E
L'otto due stato risolto dalla stessa legge
E dire una contraddizione rispetto alla legge votata quando si mette al sindaco
Concetto di ruolo di garante della coesione programmatica
Cosa che la legge centoquarantadue non solo non prevede ma prevedere l'esatto contrario perché lo vede come unico riferimento e allora non è garante
E lui il riferimento di cui l'esecutivo e soltanto struttura di supporto questa in legge votata da noi
Dovremmo fare questo opportuno correttivo così come queste cose le dico per esempio per l'ora il punto tredici
Deve essere quanto meno riscritto perché nel frattempo intercorso tra il sette agosto del mille novecentonovanta con il voto ovviamente dei nostri parlamentari è stata approvata legge numero duecentoquarantuno che approfitta la problema del tutte della tutela dei diritti del cittadino utente
Il che crea nuova Scala di problemi ma non certamente questi che erano giusti allora e sono stati affrontati e risolti è che però aprono per andare avanti in nella misura in cui definiamo qual è il modello spesso a cui vogliamo prendere se vogliamo privilegiare l'una o altra corsia
E lo stesso balletto
Per
Il punto undici uno
Dove vi è un riferimento il problema esiste ma vi è un riferimento noi abbiamo una legge la stessa legge centoquarantadue che pone alcuni problemi in materia di contabilità e richiede che se vorrà fare dei regolamenti a livello locale
Non abbiamo avuto una serie di leggi a partire dal nuovo Testo unico dalle imposte dirette a una serie di di leggi e decreti emanati dei ministeri finanziari
Che hanno posto in crisi alcuni fondamenti della legge del mille novecentosettantotto in materia che che stava criteri in materia di contabilità pubblica
La nostra esigenza qui non è il chiedere la revisione dei criteri di bilancio che sarebbe dalla parte riduttiva D'Amato e centralista perché sarebbe proprio nel parco rispetto ma ciò che riguarda i comuni e le province e sarebbe estremamente collaterale quindi inutile rispetto alle modifiche sono intercorse
La nostra richiesta dovrebbe essere in favore di un nuovo o Regolamento della contabilità pubblica per le guardare direttive perché esse imporgli attengono direttamente al modello di organizzazione
Della società e dello Stato
Il problema vale per il punto a e vorrei anche diverse
Ad esempio in merito al punto undici uno la richiesta da sempre avanzarla ma su cui Schietroma almeno è sempre stato d'accordo negli anni passati dentro dove la modulistica Bankitalia
All'interno dei conti pubblici e quindi di trasferire il non il concetto di azienda nella nella nella dottrina che si viene a fare del del manager eccetera ma il concetto di azienda come rapporto di collegamento responsabilità
Tra l'amministratore il cittadino e quindi problema di modello
Linz l'inserimento della motoristica Baget aria definendo non occorre regolamento di contabilità pubblica quelli che sono rapporti delicati e complessi però necessari per poter garantire specie in questo periodo
In cui i disavanzi arrivato e la dilatazione della spesa pubblica rivale cioè a mio parere sarebbe estremamente qualificante
Per il nostro partito
Però faccio perché voglio andare avanti ancora con la Curia Alpe esempi al punto undici due
Il terzo comma deve essere cassato
Perché
E indietro rispetto a quanto la legge ha deciso con il voto dei nostri gruppi parlamentari la centoquarantadue ha innovato atto al Coreco
Dura battaglia abbiamo fatto a Milano al congresso di programma ed eravamo assieme Schietroma conta Enrico Perri che voleva l'occhiuta presenza dei poneva della Corte dei Conti
Sul abbiamo vinto poi il Parlamento è andato più avanti per fortuna perché mai dovremmo mediare tra i centralisti di casa nostra quelli che pensano che tutti siano delinquente sino a che non provochi innocenza
E invece il modo opposto e si dovrebbe porre nell'affrontare i problemi Parlamento è andato avanti alla nostra redazione e noi socialdemocratici vogliamo restare indietro la quanto già deciso dal Parlamento
Oppure
Sempre nell'undici due
Quindi è una palese contraddizione la stessa legge per consentire avevamo
Esatto ma non sono state fatte qui non sono state fatte le modifiche
Non è non è che torni ad
Insomma cosa sono noti
Il suo è stato un errore a allora aspetto allora parliamone abbiamo fatto una riunione possibili tutti la bocca del Medioriente norma riunioni tra gente i punti
Tra il venticinque
Tra nella direzione del
Ed abbiamo esaminato
Quello che dovevamo notificare
La tenuta mentale che avevo già deciso a Milano un anno e mezzo fa e qui non sono state cancellate nervosamente alcune cose per adesso io dicevo che abbiamo fatto il
Le relazioni Alberto dibattito su questioni di reti alta scusi ma per gli ha detto che stasera ci chieda di votare no ma questo non modifichiamo niente ci sto io quanto avevano collabori presidente dalla commissione è stato allora qua giocare limitata gli emendamenti che abbiamo approvato molte aziende hanno provato
Diciotto mila lire anche per evitare sicuri
Lei Sophie Rhys Jones decisero di questi Domenico questi organismi viventi rivelatosi una crisi interna si tratta solo di scrivere orizzonti vediamo insieme capo pianificano Valentino tutte le tavole che lo trovano sempre nuovamente invece è opportuno semmai giovedì è una delle persone più seggi questo particolare debba davvero un impegno gli ho chiesto di parlare avverte io voglio che alla fine riusciamo con una gran cioè non è una rincorsa del ministero Barris al gusto il Titolo sesto tagliandolo completamente ritenta arriverei ad organizzare il la verità ci siano differenze di prezzo che risultano edilizie riguarderanno in questo punto se con questo impegno di Schietroma non ho nulla da dire va bene fotografi questi interventi
Ancora adesso abbiamo ancora
Il nostro
Ferraris Lucchini no frena se lo aspetta al pomeriggio
Patera vuol dire due cose ma
Ma
Il pomeriggio no al pomeriggio o un altro è un altro tema ossia siamo sempre in tema dello stato analisi ma veramente pomeriggio sono mi pare un tema abbastanza
E orfana collimanti l'efficienza dell'ossario che si possono dire anche nel pomeriggio se qualcuno ha un po'più di respiro superò anche qui quando l'ho detto qua dopo detto che presiedevo porti tutto
Meno quello che gli pare eh io ci oggi fa un canile profondo non gli interventi esatto è situato posso fare strappai due domandine vorrei alle finale dove vado dietro vade e poi da lì tutto
Allora dopo subito dopo va bene impatterà ovvio quindi bicilindrica chiarezza
Grazie Morris il presidente diciamo giustificano io faccio dietro il giusto principio ora sei alle sedici
Sì
Il mio è un suggerimento
Per avere un parere autorevole dai parte da parte nostra vicina giuristi
E precisamente su due argomenti di grandissimo interesse e che se ne parla in tutte le sedi
Io gradirei che si
Prima dell'articolo ottantuno della Costituzione
Che è così come funzionava
Attraverso le spinte corporis che si rinvengono che si riscopre scontro nel Senato e nella camera
Porterò
Sistematicamente a uno sfondamento del tetto dispensa prefissato calcolato idoneo a non turbare l'equilibrio gli equilibri la nostra colonia nazionale
Ed allora quale la procedura da seguire Marzia non entro non etico senza tutto barella che tutto di visto che che foga che apre fermammo chiedevo figure visibili intergruppo dei
L'articolo ottantuno è la cosa più difficile più complessa se vogliamo considerarla sgomberi formati costituzionale che non esiste si deve solo applicare rigorosa mente ma anche in clinica ci sono state più umidi discorsi compreso quello migliore più forte ripetuto di fatto anche in relazione alla finanziaria edizioni della salute
è su come interpretarlo
Non si può pensare che ecco per dirti subito
Che l'articolo ottantuno è soddisfatto quando si ricorre all'indebitamento a meno che quella quell'indebitamento raccomando si riferisce a qualche cosa di utile come il buon padre di famiglia si può indebitare semilibero compra
Questa casa devo fare questo fornisca queste ma la cosa no leghista è se vuoi ma riprendiamo Sorrentino però ecco per esempio Lagalla sempre tanto bistrattata Commissione svolge aveva indicato una cosa giustissima
Sorpresi quando il capo dello Stato rimanda e non era una legge Cyprien danza di copertura oggi che cosa cioè noi siamo saggiamente o se ne fresca su o l'abbandona tutto e non è successo mai Colari vuota com'era prima quindi fa una brutta figura il Capo dello Stato
Allora la bozza e aveva proposto una cosa molto giusta in questo caso se il Parlamento intende approvarla cambia la maggioranza diventa una maggioranza qualificata
E cioè c'è un impegno maggiore tempo praticamente deve essere coinvolta anche l'opposizione
Ma di questo naturalmente non nazionale adesso parlano di modificare l'articolo ottantuno per la prossima finanziaria
Funzionano ignoranti perché ci vuole un anno per modificare l'articolo è quello che dicono che la aveva una diversa ricorda
Fino arrivare così abbiamo piglio assunse allora si guardi
Illibata centrista secondo questa linea poi un'altra un'altra un'altra riguarda secondo me e l'abolizione del semestre via va bene questo già nel e acquisito ci può dire in Parlamento sarà supplenza esaminare seduta sia possibile la sua la sofferenza gli altoparlanti parlamentare nell'ipotesi che si voglia seguire sul modello francese di soffrire il ministro
Sì grazie lasciate momentaneamente giudicali parla di casa Nasser completamente a questa attività e in questo caso subentra il sette luglio bello che lo segue
Ma con l'impegno che una volta rientrato il parlamentare ossa riprende il suo seggio presto discutono secondo me
L'abitudine di supplenza o Maccari dei collegi sindacali ministro inglese o divisione redatta che rivela già assicurato bisogna seguire una linea del genere visto che a febbraio no è chiaro che ci sono delle proposte precise anche in questo senso sia che e il signor il il parlamentare non può essere ministro sottosegretario abbiamo detto addirittura pensa che stiamo discutendo sul vero appare è è non è che lo precedeva stare a sentire io ti chiedo scusa tu sei ancora iscritto per il pomeriggio non vale questo prova azzera i Bassotti passò per il pomeriggio sei il primo
Ma era magro tu me fai cacciava partito datato dal segretario del partito che ha dato degli impegni precisi raccoglie industrie o spedire sessanta secondi era infarto sessantasei va be'allora
Cesc libero con lo scooter grazie anche cose siano Anceschi favorevole ad un canale di una pressione cellulite sociali purtroppo grossisti Risoluzione così acceso di una stabilità sarebbe stato un grazie segnali scusami nome farebbe del mago ma scusa ma deve poi un minuto direi per fatto per fatto di partito
Più ancora non per fatto personale fatto di partito voglio dire questo volevo dire che ho ascoltato con molto piacere scavo né come e degno frutto che la scuola ed i Vergottini degli esseri mi sento di aderire totalmente all'intervento di scopone prima ancora però
Volevo dire e qualche cosa sul impose sull'impostazione sulla sistematica io sono dottrinario e politico quindi chiedo scusa ai giuristi
Però qualcosa volevo testimoniare che un impianto politico di democrazia diffusa o di democrazia centrata e va valutato nella sua interezza ma i giuristi l'hanno fatto
E qui è un fatto di partito
Voglio dire scusate certe volte si anche Piccini io sarò PC non più in un piccino PC missino però vorrei testimoniare anche a qualche ospite che abbiamo avuto oggi
Che è un po'distratto vuole testimoniare chiare
Qualche cosa dicevo dicevo Amico Sensini che come dottrinario politico sono molto felice che naturalmente si riconduca al momento metà giuridico al momento
Di impostazione Polito logica o di filosofia politica il problema della democrazia centrata o la democrazia diffusa e da lì poi si traggano le conseguenze ovviamente di natura squisitamente tecniche e giuridiche
Detto questo dicevo che mi sento molto molto piccolo chiedo scusa però questa debolezza come uomo di partito e meglio loro
Di ricordare che il partito non è stato fermo presero fermo in vari sensi per innanzitutto nel senso che c'era questa consapevolezza da parte nostra
Che una o era politichese come diceva scavo nella proposta di riforma istituzionale scavo le ha detto i problemi sono rimasti aperti io direi addirittura i problemi sono stati posti
In politichese Chappe strumentalmente a volte aveva bevuto questa impressione poi e io stesso e qui ripeto s'mi scuso ancora una volta mette le mani avanti da nel PC che richiama c'è anche questa debolezza umana una modi per Tito vuole ricordare che il partito delle cose fatte
Le ha fatte molto titubante molto perplesso perché avvertiva forse più di altri partiti la consapevolezza della della di un intervento che per forza l'intervento traumatico se non si tiene conto dell'impostazione generale di quella metà metà giuridica no
E questo partito è stato STET ha visto restano sempre attento ad alcuni distinguo ad alcuni distinguo per esempio la dottrina ancora non si sente superata quando dice che si dà un indirizzo statuale
Si dà anche un indirizzo regionale ce lo all'ordinamento statuale si può concepire l'affiancarsi di un ordinamento regionale mentre sulle Autonomie locali veramente nel non molti sentono i parlare
Io dalla Regione ecco lo sto dicendo quindi sto dicendo che la dottrina la dottrina non si sente di escludere anzi affittarle di un indirizzo statuale e quindi l'originalità statuale indirizzo regionale il rapporto no scusami Ravanusa parlavo di questo indirizzo statuali indirizzo regionale detto questo però andiamo oltre cioè fatemi essere piccolo solamente queste cose grandi le lascio ad altri
Questo partito anni fa questo partito ha visto per esempio Giorgio Galli una decina d'anni fa quindi non oggi non è neanche io che l'altro ieri dieci anni fa
Riconoscere in un pubblico dibattito scusate del sottoscritto ma devo dirlo
In un pubblico dibattito che l'impostazione del bipartitismo imperfetto che Galli tanto aveva esaltato non era poi così granitica cioè Dalí ha scritto una volta pubblicamente riconosciuto pubblicamente
Che io dalle cose umanitario suggerito che forse il bipartitismo imperfetto si appoggia al semplice meccanismo elettorale e finché c'è una maggioranza questa maggioranza va democraticamente rispettata e dare l'aveva riconosciuto
Beh però però somma qualche piccolo non siamo stati sempre inerti Crater plessi no permaloso lo dico lo dico amichevolmente è un pretesto una piccine Ria Franco Modugno che è stato sempre acceso che Franco Modugno che è stato cooptato nostro comitato centrale negli anni Ottanta sul Mulino ha scritto un articolo intitolato extraparlamentare al tramonto cioè ce l'abbiamo avuto qualche persona di una certa
Ma non è un pretesto scusami io parlo parlo di questo intervento pretestuosamente o l'ultima cosa la testimonianza primo parlato di Schiavone e l'uso del gattini
L'amico Cucco Toro neppure per i pochi capelli che ho negli anni Ottanta mi ha trascinato quindi non è un merito mio che sono i suoi o sono troppo oggetto di violenze
Mi ha trascinato a dirigere a Firenze una collanina di noccioli sulle praticamente incentrata sulle forme istituzionali e questi quaderni di noccioli con link con l'introduzione di Bozzini eredi Crisafulli spesso li ho presentati più volte alla Camera c'eri anche tu che da qualche volta anzi mi ricordo certamente erano presenti ex segretari del partito che partecipavano al dibattito cioè ecco questo scusate il patriottismo di partito che viene fuori e ripeto l'amico Sensi mi deve perdonare un uso come pretesto i Co Co dalla violenta meno violento temi ma ecco voglio dire insomma appassionato qualche volta e chiudo qualche volta siamo stati perplessi e quindi poco attivi ma per per spero anche perplessità uteri per distrazione e qualche altra volta sul Mulino o in altre sedi
Abbiamo detto delle cose insomma che speriamo che che siano servite in dB perdoni scusate grazie anche per l'orario volevano garbo merita
Appunto io parlavo solo la ricerca della commissione
Perché per dodici ore disponibile per queste critiche devi avere serie
Comparve ribadito Ranieri aiutare endoteline non ricordare a riconoscere
Regione regole pone Amanda moderazione
Avevano il coraggio di farlo
Scusate Paolo privato specializzato allora abbastanza Napolitano sul Messaggero
A capirlo
Senza noi con lo slogan con cui David Bidussa risolviamo nella parte e fai tutto ciò Tamara Bologna mai a fare la dichiarazione allora disumana e sanguinosa
Vicino del precario
Sì dopo
Dove non c'è
Oggi non c'è c'è una situazione
Nella pagina
Ci siamo
In una se non
Sono
Grande occorre e c'
Era
Non con
Voto