Seminario del Partito Radicale

Credo che possiamo
Dare inizio ai lavori del nostro seminario pregherei ciascuno
Prendere posto lì dove il posto è stato previsto se
Nel augurare a tutti il benvenuto e nel ringraziare ciascuna ciascuno per essere qui
Vorrei adesso subito in apertura
Perché ciascuno di noi meglio conosca il contesto nel quale sarà chiamato a riflettere di intervenire a dare se lo chiede il suo contributo
Con Hull elencazione di coloro che sono stati invitati di coloro che hanno accettato di coloro che hanno potuto poi mantenere
Il loro annuncio di partecipazione
Inizio quindi nell'elencare i nomi degli esperti invitati e degli ospiti degli
Appartenenti soprattutto al mondo della cultura spesso non radicale che hanno voluto onorarci con la loro presenza e li ringraziamo anche tenendo presente il carattere assolutamente improvvisato
Dell'invito del seminario spesso abbiamo colto questa occasione
Può essere probabilmente un esperimento per qualcosa da meglio organizzare più nulla ma non fa troppo tempo
Proprio sul tema attorno al quale ci siamo raccolti ma ripeto per dinanzi a questi amici se mi permettono che hanno accettato
Divenire avendo sicuramente regia degli impegni preesistenti
Vorrei sottolineare come forse questa risposta indice
Della urgenza obiettiva niente fretta in nessun caso di affrontare i temi sui quali ci proponiamo un po'di lavorare insieme
Invitati dunque
Anche qui come per il l'ordine della tavola in ordine alfabetico
Iniziamo Giano Accame anche qui già direttore del Secolo d'Italia ma con non illustro per ciascuno proprio per le loro caratteristiche
Le loro qualifiche loro itinerario loro connotati aveva annunciato in un primo momento Petter perché si deputato sloveno già Presidente Istituto di studi mai usciti dal governo di venire ma non
Non ha potuto intervenire c'ho c'era Marcello Fedele
Che arriva questa sera alle ore venti e trenta di oggi Piero Ignazi qui
Fulco Lanchester la in arrivo proprio credo in queste minuti io poi salutiamo Igor l'UCS che docente di Teoria della prassi politiche all'università di Lubiana
Professor Mannheimer ci ha comunicato che una improvvisa
Influenza non gli permette di uscire da casa oltre che arrivare qui
Lorenzo Ornaghi
Mauro Paissan arriverà domani
Angelo Panebianco in questo momento ci ha comunicato purtroppo che un doloroso
Siamo
Diamo quindi Angelo Panebianco
Nostro affettuoso saluto le nostre condoglianze Luisa Vittoria
Abbiamo qui Gaetano Quagliariello attività di giornalista
Allora me lo sai sarda
Come sappiamo
Ed è a Madrid da trent'anni raggiunta ad attese va bene
Giovanni personali
Non è ancora qui ma confermato il suo arrivo
C'è Paolo Ungari che sta mangiando da calare anche ad Avellino grazie ancora più di me se possibile
C'è Marcello veneziani
Rio o a scusatemi ovviamente Roberto attorniate
Ora passiamo agli altri
Componenti del semina
Diciamo
Zeri
Bonino Stanzani rigenerano Pannella son qui poi i parlamentari c'è Adelaide Aglietta Cerrone Andreani
Gaetano Azzolina arriva stasera o domattina come Virginio Bettini
Willer Bordon ventotto ventinove Roberto Cicciomessere qui Giovan Battista Columbu
Qui sto leggendo l'elenco dei parlamentari iscritti al partito radicale
Non verrà Francesco Franco Corleone c'è
Mauro Del Bue
Ha confermato la sua venuta Mauro Del Bue
Ripeto qui all'elenco dei parlamentari iscritti Mauro Del Bue è membro della direzione del partito socialista e deputato socialista come sappiamo ma anche iscritto al partito
Giuseppe Calderisi
E qui Gianni Lansing non può venire Mimmo di Modugno
è qui con noi Giovanni Negri e qui
Ilona Staller tendenzialmente non solo al presente
Strictly verso sì Marco Taradash sì Sandro pensare è arrivato è in arrivo
Poi ex parlamentare ma anche segretario di partito a Angiolo Bandinelli e quindi Antonio Baslini non può venire a Maria Teresa Di lascia e qui Adele faccio no
Gianluigi emerga lascia un messaggio della New York fino ad oggi
Gianfranco Spadaccia e qui Massimo Teodori e qui
Dello di quello che vedo chiamato come lo staff diciamo il gruppo soprattutto di militanti che accanto a quello privato
Stanno assumendo il porto avanti le molte iniziative del partito a cominciare dal vice tesoriere Maurizio Turco e qui Gianni Battle qui Marino buste chine qui Sergio D'Elia e qui Gianfranco Dell'Alba
Non lo vedo Olivier si sono notizie diverse
Non ci sono notizie di dell'alba
Bene arriva stasera
Di lui e quindi Lenzi Massimo Lenzi è qui Paolo Pietro Santini
C'è cento grazie Danilo Quinto e qui Antonio strangolare Germano verderame e qui
Dei consiglieri regionali
Vanna Barenghi e qui Enzo Cucco cioè cioè Giorgio Inzaghi della Lombardia non può
Primo Mastrantonio da domattina
Machu fuori
Arrivato da Luigi comunque annunciato da oggi
Carducci o palesi e qui Parisi e qui
Alfonso Pecoraro liquida domani Vittorio Pezzuto e qui Igor Staglianò arrivato comunque sulle annunciato per oggi il suo arrivo Emilio Vesce
Stessa
Serio ma in base Franca in base a una non conoscenza Franca non protestare in base a una non conoscenza del genere vostra storia speciale adesso inauguri la serie dei consiglieri provinciali
Perché si è presenti comunque consigliere regionale provincia Franca Bermani
Angelo Bobbio incerto cosa fa viene o non viene no parliamo quindi Manuela Fabbri Tecce qui
Al da Gilda Torino no Franco Grillini si arrivato Franco cioè il
Fabrizio Quarta pioni
Eccolo che meraviglia anche terra moka
Comincia ad arrivare
Carlo re Tinelli Resinelli di Ancona è qui
Comunque dovrebbe arrivare Carla Rossi di Romano Francesca Scopelliti si e qui Arnault tenemmo serratura Bolzano no ancora no
Comunque faccio questo appello perché credo che da meglio a ciascuno di noi il senso di come è costituito il effettivamente
Il seminario poi abbiamo ancora un gruppo di consiglieri comunali delle principali città
Arnaldo Cecchini di Venezia c'è comunque ha annunciato il suo arrivo però oggi
Luigi Cerina di Roma e quindi
Piero Craveri di Napoli non qui
Athos De Luca
Incerto come Gioconda De Santis di Salerno
Luciano Fabiani dell'Aquila e qui Ruggero Fabbri e quindi di Pesaro sì eccolo giusti
Stefania Ferretti di Firenze no Renato Fiorelli goriziano Paolo Viel sino allo verdoni di Trieste
Gaetano Librandi di Catania no Lipper no no per il momento non sappiamo bene Gabriella Meo c'è no
Non è ancora qui però annunciato suo arrivo però oggi Monica mischiati Bologna cioè Roberto Petrella di Teramo non lo vedo per il momento va detto che veniva Angelo Pezzana in il in Israele in viaggio in Israele quindi non è qui che si giustificazione Giuseppe porta di Cagliari era incerto
Non c'è per il momento così come Marco qualche ora vorrei pregare tenere presente che abbiamo
Abbiamo un infelici Issime acustica qui dentro se non ci aiutiamo cercando di non avere delle animate conversazioni che si hanno soprattutto giù in fondo
Credo che saremo prestissimo i molto stanche posso quindi pregare ciascuno di rimandare a dopo pre per l'appassionante
Colloquio giù grazie
Luigi tesori di la Spezia sì ma non è ancora arrivato
Francesco Rutelli
Comunque c'è arriva domattina
Peppino Scarselli di Teramo no però annunciato il sì quindi lo attendiamo
Tonino tambur linee di Udine ecco mi
Fabio varca nove cioè
Di Trento
Incerto Elio Vito Di Napoli e qui si hanno anche annunciato l'arrivo
E qui passiamo ai non iscritti al partito radicale
Degli eletti verdi
Al Parlamento europeo Enrico Falqui Marco Boato come sapete Virginio Bettini
Ha già l'ho già detto che sarà qui da domani
Poi
Altri compagni albi male Mario Albino e qui annunciato che arriverà a Perugia all'incirca schiera eccome
Marco di Andreas è arrivato arriva quando oggi bene
Beniamino Bonardi ha disdetto il suo amico
Giandomenico Caiazza non viene Valeria ferro site romani Massimo Bordin si è così Giancarlo Loquenzi è qui Carlo Romeo e quindi Rita Bernardini
Non è non viene non viene Angelo Samperi
Non ancora
Daring Galimberti no Eduardo rossa sì mi pare qui
Alexander Afanasieff Vladimir stimano sono qui credo li ringraziamo molto per la loro presenza Rubino sì ma no no Bordin non me lo dimenticato detto
Ringraziamo appunto di amici Rossi
Sì Vladimir Simona fa e vicedirettore della Conso Mosca Pravda
Per l'ufficio stampa del presente qui Gabriele Paci per la segreteria Riccarda Meloni Alessandra filo grano
E mi pare abbiamo terminato di elencare
Gli invitati credo possiamo constatare che le presenze sono
Sicuramente in una media molto alta rispetto a quanto accade nord
L'ordine del giorno
Chiama un saluto produzione parte nel primo segretario del partito Sergio Stanzani
La integrerò successivamente io come riflessione vorrei ricordare ai tutti e anche poi
Per coloro che in diretta e in differita
Seguiranno i nostri lavori da Radio radicale questo lo stabiliremo ricordo che i temi sono articolati su tre titoli alla forma partito nella democrazia reale continentale con particolare riguardo alla situazione italiana
Partiti e riforme istituzionali b la forma partito le sue regole il progetto transnazionale Trust partitico in relazione al suo zio italiana la proposta del Partito Radicale
Sì partito radicale le forze politiche italiane la proposta di costituente democratica
Io penso
Che
Essendo il dibattito generale
E il primo punto quello
Sul quale il che non c'è un interesse obiettivo ad avere il massimo di riflessione
Propongo per il momento di non stabilire un ordine dei lavori
Sui vari giorni che siamo qui nel senso che mi auguro di potere
Avere il massimo di tempo dedicato al primo punto il secondo poi se era sicuramente molto animato e vedrà sicuramente poi molto impegnati anche coloro che vivono dal di dentro
Soprattutto la crisi che ci auguriamo la vogliamo essere di crescita perché così è stato anche concepita del Partito Radicale
Alcuni degli amici diciamo Esterni ma dopo la storia del PDS preferisco non usare questo brutto termine
Che importa non bene a nessuno dire dopo appunto la visto che la presenza di questi amici non radicali non venuti qui perché radicali ma perché interessati ad un lavoro comune di una riflessione comune a partire dalla loro
Particolare raro spesso esperienze riflessione interesse
Perché hanno lavorato da sempre attualmente su questi temi
Diciamo alcuni di questi amici hanno sottolineato che la loro presenza era per questa parte per lo meno quella inizialmente acquisita era per oggi e domani
Io vedremo poi in concreto quindi come poi cercare i tempi ficcare nostri
Lavori dei punti successiva mi pare adesso sarebbe imprudente
Predeterminare dei tempi io mi auguro che il massimo
Di presenza e di partecipazione di questi amici
Si protragga anche il più a lungo possibile per questo sicuramente sarà un contributo per noi il prezioso per andare poi nella fase diciamo di e puntualizzazione maggiore dell'attenzione sul partito radicale su come forma partito come proposta
E come realtà
Avendo iniziato alle cinque alle quattro e mezza vorrei brevissimamente solo interpellare l'assemblea sempre il seminario se
Si pensa di interrompere per un quarto d'ora
Verso le sei e mezza riprendere fino alle otto e mezza o se fare una tirata
Che sarebbe poi lunga fino alle sette e quarantacinque per esempio sette e mezza sette e quarantacinque forse accusiamo allora questa
A quel punto decideremo poi
La ripresa Breve brevissima più meno Breve
Eventuale nella dopo cena ma col eventuale altrimenti nulla vieterà che vi siano dei gruppi di lavoro e discussione non formali del seminario
E
Quindi a questo punto do la parola
Benvenuta anche assente adesso allora la parola al primo segretario del partito radicale
Nell'introdurre questo seminario è un piacere oltre che un servizio obbligo
Ringraziare quanti hanno risposto al nostro invito per primi gli esponenti non radicali del mondo culturale
Poi gli iscritti al partito radicale che in gruppi diversi a livello nazionale regionale e locale operano nelle istituzioni o che nel passato hanno retto l'onore loro l'onere delle maggiori responsabilità al servizio del partito
Infine i compagni che con lui collaborano attualmente nell'impegno assunto di fare quanto necessario e possibile per assicurarne lo sviluppo è successa
Precisare il perché di questo seminario con questi temi è compito del presidente del consiglio federale del partito di Marco Pannella
A parer mio questo incontro sulla forma partito della democrazia reale continentale sulla proposta transnazionale tra spartiti Ca'del Partito Radicale
E sul rapporto tra partito radicale le forze politiche Valiani la proposta di costituente democratica deve prendere le mosse da una questione centrale
Legate indissolubilmente al concetto stesso di democrazia e all'analisi che al partito radicale ha compiuto sino dalla risoluzione del Congresso di Firenze del mille novecentottantacinque
Che è costretta l'impossibilità in Italia di esercizio dei diritti democratici nel disprezzo delle garanzie costituzionali
E che peraltro ha già avuto un importante precedente
Un nella campagna di sciopero del voto promosso dal Partito radicale nelle elezioni politiche del mille novecentottantatré
Democrazia a mio sommesso avviso significa anzitutto scelta protezioni diverso
Se viene a mancare la conoscenza dei termini della posta in gioco
Se vengono a mancare uguali condizioni di partenza fra le forze che si contrappongono
Se non viene garantita al cittadino concretamente la possibilità del conoscere per deliberare
Vengono meno i presupposti indispensabili dell'agibilità democratica la scelta non è più possibile non esistono le condizioni per l'esercizio effettivo della libertà che la democrazia deve garantire a tutti e a ciascuno
Ci sono i grandi potentati pubblici e privati a condizionare governare di fatto con il predominio dei mezzi d'informazione il consenso o il dissenso
A promuovere o insabbiare gli scandali a determinare o annullare il successo di partiti e uomini politici in una parola a costituirsi in fazioni
Sono le stesse fondamenta dello Stato come democratico ad entrare in crisi il Governo il Parlamento il potere giudiziario oggi infatti sia all'Est che all'Ovest la conquista del diritto a presentare liste a votare a eleggere un Parlamento non significa di per sé conquista della democrazia
Non chiedo ben fatto che oggi l'esercizio effettivo della libertà in democrazia passa attraverso il diritto all'informazione alla regolamentazione Quarto potere quello dei mass media e dell'informazione televisiva anzitutto senza regole certe che garantiscono il diritto dei cittadini ad un'informazione contraddittoria corretta aperta e accessibile alle diverse tendenze culturali e politiche senza un ordinamento che tuteli la collettività
Dalla manipolazione dell'informazione
E che garantisca tra l'altro il diritto all'immagine e all'identità del singolo cittadino ed i gruppi organizzati
Senza l'osservanza di elementari ma essenziali garanzie sancite dalla Costituzione
Senza la certezza del diritto senza l'effettivo rispetto delle norme che la sanciscono senza l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge viene meno viene messo in crisi lo Stato diritto è soppresso di fatto la democrazia
Sono considerazioni ovvie dalle quali tuttavia mi sembra non si possa prescindere non affrontare la questione della forma partito
D'altro canto non è solo la situazione italiana che induce rende attuali queste considerazioni non a caso da tempo i radicali inventando ancora una volta un termine del tutto inedito hanno contrapposto al socialismo reale inteso anche come degenerazione della forma partito nei Paesi dell'Est
La democrazia reale intesa come degenerazione non solo della forma partito ma anche del sistema politico nei Paesi occidentali dell'Europa continentale
Il processo di crisi in questi Paesi dell'Occidente si determina perché e quando il potere anzi chiarimento per il governo democratico diviene il fine esclusivo dell'azione politica e di conseguenza il partito
Da strumento di promozione e organizzazione del consenso volto a realizzare gli obiettivi e programmi di governo diviene sede preminente di occupazione del potere
In Italia ad esempio i partiti sono già divenuti luoghi o il potere opera all'interno e al di fuori delle istituzioni secondo regole e modalità di fatto estranee quando non sia un in contrasto con le norme scritte
La democrazia reale si contrappone in Italia la democrazia come la costituzione materiale a quella formale
Nel continente europeo si delinea quanto meno una situazione paradossale
Proprio quando i gruppi dirigenti dell'Est europeo
Sono costretti dal fallimento del comunismo a scegliere forme diverse del vivere civile e politico e si creano speranze e aspettative tensioni e dibattito sui valori occidentali di libertà Diritto e giustizia
Sull'attuazione della democrazia questi stessi valori rischiano di perdere la loro forza per il degenerare del sistema politico in Occidente e quindi dalla forma partito
In questa situazione mi pare sì pongo una questione che a sua volta propone un quesito
Il futuro dell'umanità la sua esistenza il suo progredire ritengo sia percezione comune è legato alla capacità di affrontare e risolvere problemi che hanno una dimensione planetaria
Se questa è convinzione nel sapiente sapere e del lungi dall'esserlo nel potere
Quindi la speranza di governare questi problemi e di superare positivamente questa contraddizione che anche contrapposizione è affidata la capacità della politica capacità che non può essere altro che una conquista della democrazia
Limitandosi all'Europa
La pervicace resistenza l'esigenza di porre limiti alla sovranità degli Stati nazionali
E la spinta di scaricatrice delle esasperazioni nazionalistiche dei Paesi dell'Est costituiscono un pesante ostacolo affermarsi di quei processi di conquista democratica ai quali è affidata la nostra comune salvezza
In questo contesto in relazione ai temi di questo incontro si presenta questo quesito
L'effettivo coinvolgimento del cittadino
Ed una sua attiva partecipazione alla politica e quindi all'elaborazione delle proposte all'attività per promuoverle contrapporre a fermarle alla soluzione di scelte consapevoli e responsabili quanto dipende dai partiti
La loro funzione e dalla loro capacità di organizzare il consenso
Con quali principi con quali criteri con quali modalità
Con quale rapporto diritti doveri e quali reciproche garanzie con quale modello teorico e organizzativo la forma partito può oggi contribuire e determinare il costituirsi ad affermarsi
Dei processi di conquista democratica necessari per la salvezza delle donne e degli uomini in questa società
In questa rapide sommarie introduzione non intendo certo fornire una risposta
Consentitemi solo un accenno al contributo che a mio avviso i radicali hanno
Il partito radicale ha fornito con un'intuizione ancora una volta mio viso peculiare nel delineare aspetti essenziali dalla forma partito
Si tratta di aspetti relativi a principi criteri e modalità
Alle quali attenersi nel definire un mezzo uno strumento di azione politica capace di promuovere alimentare regolare garantire il confronto e lo scontro e democrazia
In vista di questo seminario riletto la stesura originaria dello statuto del partito radicale approvate al congresso di Bologna nel mille novecentosessantasette
A molti di voi è stata inviata con altro materiale attinente ai temi di questo incontro per chi non lo avesse avuto sono disponibili copie del testo presso la segreteria
Altri più e meglio di me potranno teatrale più compiutamente approfonditamente questo argomento
A me preme qui richiamare l'attenzione su un unico aspetto di questa stesura del nostro Statuto anche se attiene a norme che il partito non ha potuto finora applicare integralmente
Perché ritengo chiarisca il carattere peculiare del modello
Da noi proposto e precisione elemento essenziale disse quel segmento di teoria dalla prassi da noi non solo concepito ma anche perseguito e che oggi si ripropone a mio avviso con rinnovata attualità
Si tratta di un modello teorico ma non astratto per organizzare concretamente la partecipazione dei cittadini alla lotta politica
Richiedendo il loro impegno diretto per la ricerca e l'individuazione di quanto li posso unire nel confronto e nella rispetto delle proprie specifiche diversità questa attività stesura dello Statuto tende infatti con grande cura ed attenzione ad assicurare anzitutto all'interno del partito lo svolgimento del processo Demetra democratico come indù condizione costitutiva preliminare
Le norme statutarie pongono a chiunque voglia iscriversi presso le condizioni
L'accettazione dello Statuto il versamento della quota individuale l'impegno ad aderire o a costituire associazioni radicali secondo i propri interessi politici culturali sindacali o altri
Essenziale mi pare eh l'ultimo impegno
Quello di associarsi che chi si scrive deve assumere nel rispetto più assoluto della propria libertà nella scelta dello scopo e degli obiettivi delle iniziative da intraprendere delle attività da svolgere
Che non posso in alcun modo essere condizionati o precluse dagli organi del partito
Solo le decisioni adottate dal Congresso
Con maggioranza dei tre quarti degli scritti sono vincolanti per le associazioni ma costituiscono impegno aggiuntivo certo non secondario che integra e mai sostituisce quelli liberamente scelti da ogni associazione in coerenza con i propri obiettivi
Con queste norme sono le associazioni radicali riconosciute dallo statuto come elemento costitutivo del partito che sollecitano raccolgono ed esprimono le diversità
E che mediante una propria specificità specificità la propria iniziativa e la propria attività costituiscono il fattore creativo e dinamico del partito
E determinano al suo interno posizioni e proposte alternative destinate a confrontarsi ogni anno in quello che è il solo momento deliberativo unitario il congresso
Nella sede congressuali partecipanti sono chiamati in forza dell'elevato quorum richiesto
A scegliere tra poste diverse ciascuno elaborata da una diversa associazione che la sottopone al congresso forte delle iniziative assunte dell'attività svolta dei risultati e dell'esperienza acquisiti
Tra queste proposte può prevalere solo quella che trova un grande consenso
E che pertanto costituisce già di per sé una garanzia per l'accettazione del vincolo formale da parte di tutto il partito e quindi anche da parte delle altre associazioni
Queste peraltro pur se sconfitte tra virgolette presto libere di proseguire la propria attività
Con i proprie diverse obiettivi che potranno riproporre al successivo congresso come scelta unitaria del partito congresso che gli organi del partito sono toni tenuti dallo Statuto a convocare ogni anno a scadenza prestabilita
Questa concezione di continuo e permanente dinamica alternativa della vita del partito non coinvolge unicamente di iscritti ad associazioni radicali
Ma è aperta ad altri individui associazioni che possono aderire alle scelte del partito suo obiettivi determinati e anche solo per periodi di tempo limitati
Con ampie possibilità di intervento nelle dovute sedi statutarie sul merito politico delle decisioni da prendere
Il modello al quale si ispira lo statuto è infatti federativo e non solo federale e questo ne sottolinea la flessibilità e la mobilità
La dinamica alternative dalla vita del partito nel suo complesso e garantito dal potere riservato agli organi esecutivi
Potere che assoluto per quanto riguarda la responsabilità di realizzare le decisioni adottate a tre quarti dal Congresso
Il partito radicale fin dalla sua costituzione primo in Italia ha sempre detto il proprio segretario e il tesoriere direttamente in e dal Congresso ed è nullo per quanto concerne l'iscritto e le associazioni
Basti ricordare che non esistono probiviri e che dal Partito Radicale si esce solo non iscrivendosi l'anno successivo
La struttura originaria del Partito Radicale vuole assicurare anzitutto al suo interno il confronto democratico come condizione essenziale essenziale per essere a sua volta strumento mezzo per affermare la democrazia nel Paese
è infatti evidente
L'attenzione dedicata da questo Statuto nel rendere esplicite fin dall'inizio nel momento del costituirsi di ciascuna associazione le ragioni e i termini del confronto all'interno del partito
Ragioni e termini che peraltro si collocano in un rapporto operativo di iniziativa militante e non solo di testimonianze di affermazioni viale con le esigenze della società civile e con gli interessi legittimi che vi si contrappongono
Il confronto è lamentato da queste diverse ragioni ed ai risultati dell'azione di ciascuna associazione a queste ragioni e risultati solo direttamente connesse le soluzioni di governo e di gestione del partito
Il segretario il tesoriere e le rispettive giunte di lavoro sono eletti e ratificate dal Congresso con votazioni distinte e separati
Con questa articolazione tenuto conto anche della scadenza annuale di tutti i mandati si pone un effettivo e concreto ostacolo a costituirsi di una struttura burocratica di partito con un proprio potere
Vietata peraltro formalmente dà la preclusione di retribuire ad ogni livello gli incarichi
E soprattutto al formarsi di contrapposizioni interni di tipo correntizio rivolte essenzialmente se non esclusivamente all'occupazione e dalla ripartizione del potere
Il modello federativo tende poi con l'adesione a rendere espliciti i rapporti del partito anche con le organizzazioni esterne
Di solito non solo ambigui e poco chiari ma fonti di vere e proprie contrattazioni clandestine e di ricatti
Ho qui richiamato questo aspetto dello Statuto originario del Partito Radicale
Perché mi pare significativo al fine di indicare nella sostanziale carenza di condizioni interni di praticabilità democratica nei partiti una delle ragioni che mi sembrano essenziali in relazione al tema della forma partico Tito e la crisi dei sistemi politici della democrazia reali in Italia e nei paesi dell'Europa continentale
Mi pare evidente che se così è il partito inteso come mezzo per realizzare un sistema politico effettivamente democratico non garantendo anzitutto nel proprio ambito condizioni di sviluppo democratico viene meno la ragione della sua esistenza
Il partito radicale approvò questo Statuto nel mille novecentosessantasette con la convinzione di offrire un contributo teorico è una proposta politica la sinistra a tutta la sinistra
Per favorirne l'operare per l'operare unito nel rispetto delle diversità di ciascuna componente al di fuori e al di sopra di ogni presunzione egemonica
Molti sono gli altri aspetti che distinguono e caratterizzano questo Statuto tra questi ne indico solo alcuni
Le norme relativo ai momenti elettorali e il rapporto di separatezza tra iscritti eletti il partito e i suoi organi
L'autofinanziamento è il rifiuto del finanziamento pubblico il riprodursi accentuato del modello federativo e dei dati di autonomia a livello regionale e locale
Nel richiamare questo modello e lo statuto originario del Partito Radicale non ho certo inteso proporlo come l'unico o il migliore l'ho fatto unicamente per fornire un contributo a questo incontro che in quanto segretario del partito mi è parso doveroso
All'inizio di questa introduzione ho posto una questione che ho definito centrale e che è una ragione di questo incontro
La dimensione sovrannazionale in cui si colloca la democrazia come fattore indispensabile per affrontare e risolvere i problemi planetari che mettono a rischio l'esistenza di tutti gli esseri umani
L'incombere della democrazia reale sull'Europa continentale l'irresponsabile mio periodo Isma'degli Stati nazionali in comparse l'inconsapevole esasperazione dei nazionalismi nonché la crisi del sistema politico l'impraticabilità democratica in Italia
Si tratta di un questione che anche l'origine del percorso che ha segnato l'esistenza del Partito Radicale da oltre cinque anni
Sono gli argomenti di riemersi dalle nostre analisi che hanno determinato la convinzione dell'impossibilità per il partito di conservare la propria di identità di salvaguardare i suoi valori le ragioni
Il significato della nostra esistenza dalla nostra storia senza rimettere in discussione alla vita del partito il suo modo di essere
Discussione che come voi tutti ritengo sapete ha portato dal congresso di Bologna nel gennaio del mille novecentottantotto a quello di Budapest nell'aprile del mille novecentottantanove prima a prendere e poi a confermare a ribadire
La decisione di dover essere il primo partito transnazionale tra spartiti con
Con la rinuncia a presentare in quanto tale liste alle elezioni in ambito nazionale in Italia come altrove
è stato ed è un percorso estremamente difficile molto abili ambizioso forse impraticabile
Ma che per quanto ci riguarda nei limiti del possibile delle nostre forze delle nostre capacità riteniamo sia il solo che possa rispondere alle esigenze del nostro tempo oltre che al rispetto del nostro essere
La decisione di impegnare fino all'ultima risorsa le nostre energie nel dar corpo e vita al Partito radicale transnazionale tra spartiti con ecco un altro diretto riferimento attiene al tema della forma partito ha determinato in questi due ultimi anni le esigenze inevitabile di una rottura nella continuità della vita del partito
Rese evidente dall'attuale situazione di straordinarietà statutaria con l'assunzione dei pieni poteri congressi quali e quindi statutari
Da parte del primo segretario del tesoriere dei presidenti del partito il Consiglio federale che con la sposa la sospensione di tutti gli altri organi ha ridotto il partito in quanto tale a queste solo quattro persone
La delibera del congresso affida loro il mandato di ristabilire la normalità statutaria convocando il trentatreesimo il trentaseiesimo Congresso
Solo se e in quanto si determinano condizioni tali da rendere la prospettiva dell'essere forza politica transnazionale ragionevolmente percorribile
Questa rottura nella continuità della vita del partito ha già prodotto conseguenze non indifferenti
Dal risanamento della crisi economica finanziaria alla sospensione delle attività in Italia
Dal rilancio delle iscrizioni bruscamente interrotto dalla crisi del Golfo all'inevitabile disimpegno nell'attività di partito degli scritti e dei militanti compresi gli esponenti più autorevoli qualificati non compresi tra i quattro
Tralasciando in questa sede ogni altro riferimento alla situazione tuttora gravissima in cui si trova il partito
Mi pare che lo sforzo compiuto necessariamente frammentario discontinuo per avviare il processo di riconversione ricomposizione del partito
Forno fornisca alcune prime indicazioni non estraneo al tema della forma partito
Possibili modelli di riferimento
In Italia
Il riproporsi dell'impegno associativo da parte degli iscritti e tra questi di molti tra i più autorevoli e rappresentativi è di questi giorni congresso dell'arco d'
A Roma che ha fatto seguito quello del Cora a Milano e prossimo sarà il congresso bene dell'associazione radicale esperantista può costituire un primo passo
In una direzione che può contribuire attivamente allo sviluppo di questo processo se
O su fruendo di un avvio tutto in massima parte italiano si porrà un preciso obiettivo è un sicuro riferimento nella prospettiva e nell'impegno transnazionale e nella crescita tra spartiti
D'altra parte non è casuale
Che il primo segretario del partito si astenga anche in questa sede dall'entrare nel merito in quanto tale delle questioni che può più attengono direttamente alla situazione politica e alla crisi del sistema in Italia
Sono indicazioni che seppur limitate ancora insufficienti
Richiamo l'aspetti dello statuto originario del partito che ho prima ricordato e che potrebbero rivelare la loro utilità nel tenere a delineare il modello del partito nuovo transnazionali tra spartiti con non violento ambientalista ed ecologista federalista federalista europeo
Liberaldemocratico libertario laico anti partitocratico Adel visione diretta che dobbiamo con tutto il nostro impegno realizzare la ripresa non il ritorno di quel modello potrebbe forse contribuire a col farci compiere quel salto di qualità che è necessario ma che solo con l'apporto di altri degli altri e quindi anche del vostro di quanti di voi autorevoli interessati ed esperti pur non essendo iscritti al partito o essendo l'ad un altro state qui con noi avendo raccolto ha colto il nostro invito
Si è trattato come vedete di un invito interessato
E mi auguro che la vostra attenzione questo seminario posso dar luogo se non alla iscrizione al partito ad una nuova forma di adesioni che producono un lavoro comune prezioso non solo per noi
Il partito oggi è impegnato su un unico obiettivo la costituzione di una forza transnazionale e tra spartiti Ca'autofinanziata ad adesione diretta
Obiettivo che comporta la pratica di un metodo volto a costituire un vero e proprio partito d'azione internazionale
Un luogo di azione non violenta dove ciascun militante si potrà impegnare attraverso manifestazioni non violente a farla approvare contestualmente
Dai Parlamenti di più paesi anche su temi diversi lo stesso testo legislativo predisposto dai parlamentari di questi Paesi che siano stati interessati e coinvolti dall'iniziativa politica del partito
Il partito si pone al servizio di questo obiettivo con questo metodo consapevole della necessità che la politica debba tradurre il sapere sui grandi prevede problemi che investono il destino delle comunità in conoscenza collettiva in assunzione di responsabilità e incapacità di decisioni quindi in potere
Di qui la necessità di dar luogo a un progetto politico che assicuri al partito anche di stabilire un rapporto con le classi politiche ai dirigenti degli altri paesi prima tra questi quelli europei
Al terzo Congresso italiano del partito radicale e si è svolto a Roma lo scorso mese di febbraio
Abbiamo riferito con una con un'ampia relazione sul Progetto col quale nel corso di quest'anno ci si propone di stabilire questo rapporto che è indispensabile per affermare il partito transnazionale fra spartiti
La relazione è stata pubblicata sul numero di Notizie Radicali stampato per il congresso incluso nel materiale inviato molti di voi disponibile presso la Segreteria del seminario
Si tratta per ora come molti di voi sanno di inviare una serie di fascicoli mensili in quindici lingue a tutti i parlamentari di trentaquattro Stati dell'Europa dell'Ovest e dell'Est
Non che i componenti delle assemblee legislative federali e regionali si tratta di oltre trentacinque mila destinatario
Con questa iniziativa ci si propone da un lato di trasmettere la conoscenza della proposta politica del partito transnazionale
Dato di suscitare interesse discussione e dibattito per aggregare sulla proposto anche su di uno o più specifici argomenti l'iniziativa di gruppi transnazionali tra spartiti cd parlamentari
E di altri componenti delle classi politiche e dirigenti di questi Paesi
Dobbiamo registrare un ritardo nell'avvio di questo progetto rispetto ai tempi da noi previsti
Il primo fattore di ritardo è costituito da ragioni di carattere politico e si collega essenzialmente al mutare delle condizioni che all'inizio dell'anno ponevano il partito in una prospettiva di rancio che lo Stato è mutata
Questo è avvenuto per tre motivi il blocco delle iscrizioni taglia dovuto in gran parte come già ho detto alla crisi del Golfo che ha anche comportato una consistente diminuzione delle entrate previste dall'autofinanziamento il venir meno delle compagnie d'iscrizione negli altri Paesi conseguenze in parte inevitabile dei recenti avvenimenti che hanno caratterizzato la situazione politica in Italia
Le limitatissime risorse umane di quel partito dispone e Linda Hunt e l'inadeguatezza dell'apporto di altri
Il fatto il secondo fattore di natura tecnico-organizzativa soprattutto per quanto riguarda i problemi posti dalle traduzioni e dal recapito dei fascicoli che allo stato non trovano ancora soluzione
Sono questi argomenti che riguardano più direttamente il partito una situazione che sappiamo essere ricca di antichi e nuovi motivi di serie preoccupata attenzione lo dobbiamo comunque affrontare ma nella sede adeguata
Per concludere l'obiettivo del partito il suo progetto politico rendono attuali le prime riflessioni sulla forma il modello l'assetto e l'ordinamento di una forza politica transnazionale autofinanziata e adesione diretta come già ricordato da questo seminario dalla vostra presenza qualificata per l'autorevolezza della ricerca o dell'esperienza che vi distingue o per le responsabilità che l'impegno nelle istituzioni
Per l'apporto dato al partito sono certo che ne avremo anche questo fine un significativo è importante contributo
La mia riflessione frammentaria incompleta e per ora del tutto inadeguata mi suggerisce solo alcuni
Di classe politica dirigente possono prefigurare un'articolazione associativa transnazionale tra spartiti Ca'atta a costituire con i propri iscritti aderenti la base di un assetto federativo e federale del partito
Questo è possibile associazioni radicali sa diverso e con sedi in diversi Paesi possono costituendo anche un adeguato riferimento territoriale
Quali il rapporto del partito con l'iniziativa militante
Quali criteri potranno evitare una partecipazione al momento unitario del partito il congresso non inficiata da spinte aggregazioni nazionali qualora come anche d'altra parte oscura auspicabile sia necessario ricorrere alla delega
è molto poco e forse prematuro mi è parso tuttavia utile conclude con queste sollecitazioni anche come un auspicio grazie
Grazie
Mentre serio Stanzani stava parlando il direttore dire agli americani Giancarlo Loquenzi
Mi ha chiesto se il il seminario può essere trasmesso anche indiretta
Da radio radicale se questo mi rivolgo soprattutto agli amici il nonno usuali
Avignone delicati ma questo mi pare rientri un po'in un criterio che quello per cui ci aspettiamo indiretta di lavorare il Parlamento di qualsiasi o dei o dei processi quindi se non vi sono obiezioni
Credo che radio radicale possiamo accogliere la sua richiesta e mi precisava in questo caso Giancarlo Loquenzi che in tal caso la introduzione del primo segretario sarà appesa alla conclude la sospensione al momento della sospensione dei nostri lavori
Allora così viene deciso Gianfranco Spadaccia e mi comunica che sono presenti anche fra di noi Sofia Ventura Christian Rocca Ruben tedeschi dell'arco alpino
Che hanno stamattina partecipato ad una riunione della loro associazione che ringraziamo molto per essere presenti del sistema dei nostri lavori
La mia introduzione abbiamo scelto sia Stanzani Ghedini io
Questo termine introduzione
A proprio vuole essere un modo per introdurre
Il dibattito per far maturare un po'il tempo degli interventi da parte di tutti è uno stimolo una sollecitazione il mio intervento la mia traduzione molto meno pezzi di quella di Sergio sarà da una parte improvvisata improvvisatisi ma e dall'altra però così testimonierà in qualche misura di una costanza forse quasi assillante e per i miei compagni radicali
Di interesse di riflessione e di consapevolezza nell'opera di ogni giorno rispetto al tema di riflessione
Sul quale oggi siamo riuniti insieme
Potrei dire che la storia nostra e passerò poi subito cercherò di tracciare al massimo
I richiami interni o più puntuali e la storia del partito radicale sui problemi attuali
Sia perché mi sembra che questa parte serve soprattutto come introduzione
Agli altri due temi del convento
Sia perché avendolo fatto Sergio Stanzani diciamo questo utile ricordo quasi un po'esistenziale a dei temi che autonomamente e dei problemi che ci troviamo ad affrontare credo che sia utile che sia stato fatto
Diciamo la prima proposizione della Prima Divisione la forma partito nella democrazia reale continentale dei partiti e riforme istituzionali ne abbiamo avuto in questi anni nel sul teatro continentale europeo
Diverse esperienze
In cui il tema della forma partito
E della ratio stesse dell'organizzazione del partito è stata imposta non dal maturare di volontà riformatrici
Di singole forze ma dagli eventi che si sono sviluppate
Un certo dibattito iniziato offro alla fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta per esempio
In Jugoslavia ma poi a mia conoscenza non si è tradotto minimamente nella vita organizzata è proprio delle organizzazioni politiche
In Jugoslavia e fino a quando negli ultimi anni il problema della riforma dello Stato e degli stati della Repubblica jugoslava a di fatto poi imposto la maturazione di scelte di il partito di organizzazione di partito
Ma anche qui dunque in modo molto netto
Tutto questo ha determinato dalla evoluzione rapidissima drammatica
Della organizzazione dello Stato stesso e di tutta la società con i suoi punti di riferimento anche economici sociali e poi
Abbiamo Paolini
E come radicali siamo stati attentissimi la nostra scelta di volere fare nostro congresso prima in Jugoslavia Zagabria avevamo un certo aiuto per fare un Consiglio federale a bovini
Di riflessione su questo ma poi a Budapest esplicitamente dei documenti stessi
Della vita del nostro partito in quel momento
Erano anche determinati dalla convinzione
Innanzitutto di una rapidissima come poi c'è stata molto più rapida di quanto lo fosse prevista evoluzione il crollo del socialismo reale quando noi decidemmo di andare a Budapest dicendo che eravamo convinti che in realtà questo sarebbe stato un atto emblematico avrebbe assecondato
La caduta delle sue cortina di ferro questo poteva sembrare una degenerazione idealistica i pericoli soggettivi spiega era semplicemente l'analisi che facevamo i fatti c'hanno confermato sì che noi eravamo proprio preoccupanti occupati Issime
Dallas senza che ci appare Eva appariva comprensibilissima
Ma non per questo meno preoccupante sia nei gruppi dei dissenso sia nei gruppi della emigrazione
Di riflessione sul
Proprio delle organizzazioni
Sia statuali ma anche delle organizzazioni le forme partito dinanzi alla ipotesi del crollo dei partiti
E dei fronti dei partiti diversi molto più diversi di quanto normalmente la nostra pubblicistica si intenda dei paesi di socialismo reale cioè abbiamo tutti in genere in giro si allunga ritenuto che questi partitini fosse anche formalmente un solo partito monolitico sappiamo che invece sul piano formale costituzionale in uno di questi Stati per tutti noi
Ritenuto più violentemente stalinista e comunista la Germania di banco in realtà aveva una articolazione formale costituzionale per partiti
Che poteva sembrare da un certo fino ad un certo punto nella dinamica attuale
Politica di quello Stato
Pressoché occidentale
E quindi eravamo molto preoccupati dal rischio
Che facendo i l'economia di riflessione della riflessione sul doveva essere sulle forme adeguate della organizzazione politica
Quanto più prefigurando tutti poi anche nella dialettica che conosciamo dell'interazione che conosciamo una riforma saldamente moderna e contemporanea e democratica degli Stati e delle società questo sembrava mancare e uno dei motivi probabilmente anche della nostra presenza poi materiale
In queste evoluzione di questi luoghi il timore che si passasse direttamente
Dalla partito unico tra virgolette da comunque gli assetti partitici
Dei propri del socialismo reale nelle loro differenze cos'era la Polonia la Germania altra cosa Clemente la Bulgaria ma la forma del fronte ricordiamo un po'queste cose
E si passasse a quella forma
Di organizzazione della società e dello Stato
Che vorrei ci credereste noi stessi ci credessimo di più abbiamo sempre evocato
Non per sottolinearne la valenza assolutamente ed unicamente negativa in ipotesi ma nelle tentativo di cogliere il proprio di una redazione dosa le chiese ma amo partitocrazia
E questo dico prendo mi auguro che e sia adesso continuano adoperare la parola partitocrazia non venga queste
Recepito con i toni con i quali dal Presidente della Repubblica tutti i partiti ufficiali di questa Repubblica si parla di partitocrazia direi
Che credo che molti di noi sono capaci e non vogliono parlare di partitocrazia
Nello stesso modo in cui parallelamente o in e indipendentemente da De Felice gli antifasciste che siamo hanno cercato di parlare
Di fascismo hanno cercato anche Pardi parlare e di analizzare
Grosso modo di convivere di dialogare con le organizzazioni che a quei valori o a quel passato a quella ideologia si riferivano proprio perché il nostro esser laici consente forse mano a mano che la storia la durata e dal corpo prende corpo la storia diventa matura
Al punto cinque consentiva
Di vivere concretamente ci consente di vivere concretamente animati di tolleranza il capaci quindi di cogliere gli elementi non solo suggestivi ma gli elementi oggettivi di invalidità
O di attendibilità o di forza nelle proposte alternative allungo a lungo poi forse non è sembrato più necessario a me ne pento un pochettino
Ci è accaduto di ricordare per esempio che anche il richiamo ai valori libertario liberali o democratici in polemica nei confronti dei valori di chi autoritari
Questo non doveva e non poteva comportare minimamente una valenza morale
E che in termini di moralità in termini morali il credere e lì coloro i quali credono in valori autoritarie non credano in sotto valori
Credono in valori drammaticamente a volte tragicamente nella storia contrapposti agli altri ma appunto a valori non siamo non possiamo cadere nel gioco del brutto squallido tetro
Posto fascismo a pretese antifascista per me
Don dispiacere a Gianna ma così fra di noi possiamo anche grazie dispiacere che penso che per un altro verso
Il nostro dialogo un po'a distanza invece
Se dato forse l'uno dall'altro ma era la più eredi del Regina è compreso eredi del regime fascista ecco non del fascismo del regime fascista questi posa che e vedi
Della forza e delle forze e delle debolezze ma della grande testimonianza storica drammatica dell'Antitrust
Non sto perdendo il filo ma sto insistendo sin da adesso
Ne
La tentativo di per far comprendere che per noi è essenziale del suo paradossalmente sottrarre a quell'eccesso di indegnità e di incapacità e impossibilità conseguente di analisi della partitocrazia nella quale rischiamo di trovarci adesso da parte di coloro che hanno dato corpo e sono corpo della partitocrazia
Credo che oggi sempre di più deve e può esser chiaro che esistono agli schemi
Agli stile quello che voi volete tradizionali dittatura e democrazia monopartitico mo'pluri partiti Isma'ma con sempre quest'idea che macro democrazia politica dittatura sostanzialmente una parte e dall'altra
Noi invece dobbiamo renderci conto che ormai è un metà secco un mezzo secolo solo cinquanta ormai che vive un regime
Che
E fondato su una costituzione materiale che non ha come Mortati diceva il suo rapporto no di Costituente vivente ma che è costituzione altra e sempre più di un assetto
Leggi nemmeno di un assetto di potere di poteri che non rientra assolutamente né nell'una definizione anche in senso lato la democrazia né nell'altra la dittatura
è indubbio comunque perché
Esiste sotto gli occhi
Di tutti credo un minimo di cose sulle quali si può concordare nella costituì nel ecco in Italia dove l'articolo quarantanove sicuramente sappiamo benissimo che da qualsiasi proposizione
Un giurista può se vuole bravo non bravo trarne poi anche in base ai suoi sviluppi pratici e ad altri punti di riferimento ad altri articoli della Costituzione
Li conosciamo tutte le spiegazioni giustifica toniche
No di una realtà come la tua ma è indubbio che i partiti oggi quali vivono e tutti e qui dico tranne periodica le altri piccoli partiti quasi extraparlamentare ma dico
Per se non senza iattanza insomma la nostra storia senza interruzione giuridiche formale
Dal mille novecentocinquantacinque cinquantasei ad oggi
Al con delle non interruzioni con delle un momento di riforma radicale stessa della organizzazione dell'ASP del concepimento del partito per la concessione del partito ma forse possiamo appunto
Senza iattanza senza intolleranza rispetto alla ricerca di segreti idee che hanno fatto e fanno altri gruppi con pure qualche rappresentanza parlamentare
Dire noi soli ecco da questo punto it siamo stati estremamente attenti e abbiamo cercato non solo di essere osservatori
In questo processo
Alcune di voi ricorderanno l'attività dei primi anni del centro Calamandrei il tipo di attenzione che abbiamo sollecitato le riflessioni
Le iniziative legislative meno conosciute
Per esempio sono del tutto sconosciute una serie
Iniziative legislative che avevamo annunciato in parte presentato con Mauro Mellini non solo con Mauro Mellini
Per esempio stabilendo o immaginando la incompatibilità di presenza dei segretari di partito e dei membri esecutivi di partito come potevi ormai chiari dell'arco statuale nel Parlamento
Per questo è stata o una serie di altre tre proposte che già erano tali e non solamente delle idee ma che erano emblematiche di un'attenzione no che non era quindi volta annegare moralistica mente lo sviluppo ma cercare di trovare dei nuovi argini rispetto a quello che forse polemicamente anzi senz'altro
Ma non solo polemicamente alcune Dinoi definisco anche il parastato partitocratica il parastato dei partiti ed è indubbio che delle caratteristiche parastatali
No e nostro partito i nostri partiti in Italia lo ha dunque dicevo
Il problema per noi era quello
Dell'evitare ho fatto l'esempio
Veramente molto veloce di cosa
Ma per lui appariva di un'urgenza estrema evitare
Che passassimo nei Paesi di democrazia reale
Edison sadismo reale
Dalla mono partitico tra virgolette imperfetto allatta parte anch'esso come il nostro dal monopartitico del socialismo reale alla partitocrazia a sistemi partitocrazia
Eravamo assolutamente preoccupati per anche quindi sto parlando della natura del partito di quale tipo di costituzione di organizzazione di configurazione i partiti avrebbero assunto nei paesi
Del resto europeo e del centro europeo
Temendo che appunto la scelta
Da loro voluta in genere la scelta proporzionalisti che aveva voluto dalle opposizioni
Mentre i più intelligenti in Ungheria altrove dei veri riformatori che nascevano dall'area
Di governo ma che intendevano davvero
Chiudere con la continuità comunista
Dico in particolare in Ungheria in alcuni zone la ricordo io nell'ottantadue ottantatré come riflessione
In Serbia in classi e poi come dibattito esplicito invece Slovenia con alcuni nostri amici
Tre o quattro anni fa questa scelta insomma la la la la proporzionale il pluri partiti Isma'
Continentale italiano veniva scelto soprattutto diciamo dagli anticomunisti dai postcomunisti
Mentre paradossalmente ma non tanto la parte piccola o grande spesso piccole di autentici riformatori
Che si era venuta articolando all'interno dei partiti di regime
Hanno qualche volta avanzato la proposta di un riferimento piuttosto alle società anglosassoni ma presto spazzati via
Dalla pressione interna dei propri conservatore ed esterna dei
Dissidenti
Sicché credo che oggi
Tra poco si sia studiando ma da quel che sentiamo a Praga di dove siamo in qualche misura radicati anche in Russia
Pochissimo ci appare essere il lavoro e il dibattito teorico e interno al momento dell'ordinazione politico che da azioni politiche
E quello della scienza applicata o della ricerca o della dottrina
Ma su questo siete voi probabilmente che potrebbe portare e portarsi notizie al di là di quelle che noi abbiamo attraverso i canali nostri che non sono in genere canali prevalentemente scientifici dunque
Dicevo abbiamo mutazioni
Dei partiti
In nell'Est europeo nel centro europeo dell'Europa democratica del socialismo reale in Jugoslavia adesso in Albania proprio di recente abbiamo molto discusso anche di questi aspetti mentre nell'Europa occidentale continentale
Sappiamo che il dibattito che pure era stato
Degli anni venti e trenta ancora quaranta ma negli anni venti e trenta dieci
Per tacere i grandi dibattiti
Non solo ideologici ma insomma i grandi dibattiti culturali dall'aprile fino l'altro secolo ingenue soprattutto all'interno del mondo socialista e delle nuove organizzazioni politiche
Che dal mondo del lavoro del mondo del sindacato nel mondo socialista ci andavo articolando
Dal mondo libertario dal mondo anarchico con i grandi dibattiti del Congresso stesso di Genova quelli costitutivi
Dei partiti socialisti o dei dibattiti in Francia che ha divenivano anche
Quelli sulla forma poi realtà del partito e non a caso se il partito dovesse essere internazionale oltre che internazionalista dibattiti quindi magari fra
Sono reso da una parte che dall'altra su tutto il corpo ma in Italia e poi danno di Mario Paggi Non a caso ricordava sempre
Nel momento della Costituzione nel nostro partito l'importanza del recuperare non solo verrebbero e non solo
Altri apporti ma anche da grandi dibattiti fra causati insomma ecco all'interno del mondo socialista democratico e del mondo del socialismo sulla pertinenza della rilevanza della forma partito
Rispetto no alla gli obiettivi che storicamente si fidava
Forse gli unici che avranno a loro modo
Avanzato in Italia con noi un dibattito di questo genere si è detto senza ironia e senza evidentemente paradossali eccessi nell'intenzione dell'esposizione
Forse ma in modo per forza di cose poi scritti quest'atto all'interno
Del posto sessantotto fra no autonomi brigatisti Third azioni da Lecco perché lì indubbiamente una riflessione e non a caso anche all'interno della crisi del movimento sociale
No alla fine dalla fine degli anni cinquanta o dalla seconda metà alle cinquanta in poi lì un'attenzione alla
Importanza alla pertinenza dell'interrogativo ed è la risposta urgente da dare alla formula di partito di organizzazioni di parte
Questa c'è stata per il resto invece
Ricordo che quando vi fu la prima trasmigrazione del mondo radicale
Al mondo repubblicano credo Paolo Ungari altri nostri amici riproposero sette anni dopo alcune delle nostre iniziali proposte al momento d'agosto del Partito Radicale nel dicembre cinquantacinque
All'interno del partito repubblicano nella sua desiderio di autoriformarsi ma poche cose ne furono raccolte
Che furono orpelli o almeno tali no ci sono rivelati nella concreta vita storia del partito altri anche che avevano vissuto in qualche misura un po'questa
La ricerca radicale
Portarono per esempio anche nel mondo socialista alcuni all'inizio degli anni sessanta fino a sessantacinque alcuni elementi di riflessione
Noi avremmo un dibattito interessante anche se non pubblico soprattutto lo di lettere
Con Ernesto Rossi leopoldo Piccardi ed altri che organizzare il movimento Salvemini noi restammo ancorati alla formula Partito Radicale ma per arrivare adesso ad oggi
Io devo dire che non ci siamo quando si parla partito transnazionale tra spartito
Poi lasciamo stare i problemi pratici che sono fondamentali ma è indubbio che questa è l'evoluzione costante di un partito che quando per esempio decide in via straordinaria settantasei di divenire anche istituzionale
Quattro anni dopo nell'ottanta nella condizione di dovere lavorare per prefigurare un partito altro non un partito in più scientemente duramente in un congresso del manzo ottanta stabilisce che non è possibile presentarsi in quanto partito e radicarsi in quanto tale nei Comuni nelle Province e nelle Regioni dando già il primo segnale della occupazione a termine dello spazio parlamentare in base già allora richiamo di tipo anglosassone abbiamo sempre detto di una società tendenzialmente Vietti partitiche quinto volendo
Anche di Gianni comportamenti pratici muoverci come sul finanziamento pubblico
Secondo una cultura diversa da quella repubblicana liberale di quelli che non amavano il finanziamento pubblico ma lo praticavano lo accettavano lo usavano magari parte i repubblicani lo hanno invocato
Come via per moralizzare illiberali invece no perché ha un'altra visione sta di fatto che noi nel non
Accettarlo per la lunghissimo difende ci siamo mossi anche nello stesso modo poi
Nel non radicarsi il problema di questo partito di due o tre mila iscritti soli
Era un problema voluto in qualche misura nel senso che se questo partito adesso nel momento allora c'era oltre il sei per cento tre otto per cento in espansione si immagina no all'inizio degli Ottanta dopo Lecce settantanove se avessimo annunciato negli otto mila cinquecento comunitalia
No fosse così sarebbe stato possibile presentare e occupare quegli spazi
Il potere comportare l'illusione o il dato certo a seconda dei punti di vista di uno due tre consiglieri comunali dappertutto negli otto mila voglio dire probabilmente immediatamente saremmo arrivati a quei cento mila
Iscritti dieci per comune
Voglio dire solo per un riflesso magari di meno del piccolo interesse che poi non a caso era formalmente la soglia finché hanno avuto tesseramenti usano più che denunciavano piccoli partiti come il Partito liberale ed altri
Ma finché hanno avuto un minimo di parmense
Di vita organizzate di tesseramento reale
Due cento cento mila centotrenta centocinquanta mentre noi amo l'uno due mila quindi questo problema poi ci scoppia negli ultimi tre anni in tutta la sua evidenza anzi proprio già nella riforma del partito socialista mancando una teoria e una riflessione del partito
Quando vanno a fare le riforme
A Verona nel paese allora abbiamo immediatamente un dato plebiscitaria cioè quella preoccupazione un affresco avevamo sempre detto
Ricordavamo con Giano Accame quando non per un principio di carattere generale di democrazia e tolleranza noi difenderemo Pacciardi dall'esterno lui lavorava con Pacciardi perché avesse il diritto di esprimersi
Ma in cui già allora per molti di noi l'unica differenza che c'era
A parte punto riferimenti di politica di congiuntura
Era che noi già allora o alcuni no già allora diceva però l'elezione diretta anche dei deputati e dei senatori dei sindaci cioè con il timore appunto di un presidenzialismo sudamericano o ecco anche qui dico sudamericana qualche realtà
Rischia di a suonare
Preconcetto non è questo ma certo di un presidio dei sub presidenzialismo
Con poi strutture parlamentari
Partitiche deboli o comunque non tanto carismatico tanto legittimate quanto
Quelle autorità devo mettere Torrita dello stato che foto si potevano fondarsi sul suffragio popolare diretto comunque
Realizzato in garantito quindi questo richiamo era semplice ed è per questo che volendo essere partito altro ma anche in base
Ad una convinzione personale di molti di noi
Che occorreva comunque prefigurare quanto più possibile anche quella citazione diottrie organizzazione viottoli partitiche no della vita politica
Che a questo punto il prevaricare si faceva fuori consapevolmente e lucidamente dalla possibilità di essere un altro dei partiti
In lizza pelle dal tre al sei o al sette per cento voglio dire perché non ci si credeva proprio per i dati di fondo allora
Esito europea
Quel che sta accadendo lo vediamo in Ungheria mi pare siamo arrivati fino al venti ventidue per cento degli dei votanti di già
Mi pare proprio qualche settimana fa Olivier mi pare di aver letto esatto venti ventidue per cento questo dopo tre anni di
Entusiasmo di entusiasmo da mille novecentoquarantasei italiano di quarantacinque no si prende si partecipa ce la liberazione
E dappertutto altro quindi direi che la ripropone abbiamo avuto una realtà di restaurazione
Cioè sono restaurati partitiche furono concausa
No concausa la causa principale certo sappiamo l'Unione Sovietica da politica aggressiva ma la debolezza intrinseca della Cecoslovacchia dell'Ungheria
Degli altri stati la Polonia ed la debolezza intrinseca era la debolezza di realtà partitocratiche note ricordare bene su Masaryk o ricordare navi nelle altre vicende in dubbio che concausa della crollo
Delle tra virgolette democrazia realtà più civili
Furono poi anche queste dati dica scarsi carisma di scarsi ancora mentre di oligarchia partitica partitocratica che in parte era quella che caratterizzava
La storia di alcuni di quei Paesi dopo di riferisco evidentemente quelli più industrializzati più avanzato saggio vede che l'Ungheria è diverso la Cecoslovacchia ed altro
Ora
Abbiamo a Verona
La rifondazione del Partito Socialista abbiamo
Le soluzioni che conosciamo
Che furono evidentemente mediamente denunciate come peronista e o giù di lì
Da la sinistra perbene
Italiana quasi tutte scandalizzato io ricordo corre per l'intervento di Gianni Baget Bozzo in quel contesto a Verona venne inteso come tutto quello di un cappellano ideologo peronista sfrenato
Che in un contesto allora si disse Berlinguer si sa che l'ora aveva davvero paura verso risibile mente una sorta di fascisti Tazio diciamo no
Della sezione arriviamo alla grande proposta di costituente democratica sta votata dal congresso di Bologna perché il congresso dà mandato per la costituente democratica non per un partito alla rifondazione
E arriviamo alla ripetizione peggiorata dei modelli senza il capo evidentemente senza l'autoritarismo e di uno esattamente dell'Assemblea di Verona del Partito socialista
Grosso modo lo stesso numero i membri della
Del Consiglio nazionale non so che cosa un numero della della direzione il triplo a quello ridicolo che era parso
Per il partito socialista questo perché perché mancando
Qualsiasi riflessione sulla forma partito sulla sua organizzazione sulla sua realtà rompendo tutta ogni contatto con invece tre edizioni grandi soprattutto nel mondo socialista
In fondo in certa misura anche riscontri Luxembourg scusate vado dicendo potevano essere letti anche nel fuoco proprio di dissensi consapevoli Sini no della differenza della scelta Riondato organizzato di partito rispetto ad altri
Avevamo detto Europa continentale
No in Francia abbiamo avuto la riforma diciamo del partito passato eversivo al PSE
Anche lì grosse speranze non a caso sul lì nel in quella fase nel partito socialista
Ha finito per convergere anche tutti quei gruppi
Che o come interesse o speranza non solo quelli del PSE UE ed altri ma anche i gruppi che negli anni Cinquanta più avevano riflettuto socialismo Burberry tutti aver ho molto riflettuto anche
Sulla formula organizzazione del partito da società dello Stato ma vediamo
A che punto che cosa è accaduto
Abbiamo l'ulteriore dimostrazione forse in Francia
Che convivere con sistemi continentali il doppio turno anche professionisti il doppio turno con lo metto fra le caratteristiche
Della democrazia reale continentale
Hanno determinato oggi
Una situazione francese per la quale Balladur e molti altri stanno chiedendo rapidamente il passaggio all'odiata formativo teorizzazione anglosassone
Presentato dall'ultimo libico libro di Balladur sono alcune belle forse un po'artificiose voglio dire considerazioni fra il crollo della indipendenza e del mito della della neutralità e dell'onestà dell'amministrazione pubblica francese mettendola in rapporto la fine di movimenti di opinione come il Psv e rinascere
Nella UDR nell'area questa serie si ricostituiscono centriste va questa atomizzazione frantumi Zazzera frantumazione
Tranne per il momento il fatto socialista unito dietro il presidente no tranne quello in cui appunto la non ci sono parti ci sono cosche problemi gruppi nei quali diventa difficile leggere
L'arteria c'è il buon Pasqua ma per conto con le tende in nel Belgio
Peggio che andare in Fiandre
La situazione olandese la conosciamo no che cosa produce ma torno a dire
A questo punto quale riforma mai dello Stato è possibile tornando adesso qui da errori in quella regine ma anche qui di quel regime democratico regime totalitario ecco no mi preoccupo molto molto i sottolinea semanticamente che voglio togliere de urgente ci pare essenziale togliere
Qualsiasi lezione che attivo a queste parole che usiamo recuperando nel loro senso ossia il regime eccetera quindi verso il regime fascista dite tardi
Disprezzo del regime partitocratico limitate nel quale ci troviamo come è possibile parlare di riforma dello Stato
Se i partiti che sono così oggi giuridicamente parastato ecco questo libro parastatali parapubblici pubblici momenti sempre più formali esercizio orario col Presidente Cossiga
Le poche volte che ho parlato in passato perché fare una cosa inventata se parlo anche sette otto anni fa quando ero intenzionato
Del di queste consultazioni che andavano ripescati Henry legittimate prese andava perdendo un po'il loro senso l'ho sempre avuta attento a questo
Però per la verità mai fare piccole ipotesi di conversazione si era avuta quella della consultazione dei segretari di partito dalla maggioranza intanto nel no il passaggio
Dall'arco per carità
E sostenibile che perché no sappiamo non esistono bestemmie
Questa cosa ma certo il passaggio
Progressivo presidenti dei gruppi parlamentari segretari segretarie presidenti dei partiti e tu arriviamo in un momento alla consultazione dei segretari di partito
E qui ecco uno specifico italiano al contrario radicale ho fatto presente vi chiedo scusa in questo caso considera tempo il partito radicale quando lo menziono chi come un vostro collega modesto e umile
Chiaro ogni tanto qualche idea ucciso insomma no siamo andati dal presidente Cossiga dicendo ma la consuetudine le consuetudini il protocollo tutte queste cose sono un bene in qualche misura si può innovare
No si può innovare si può superare ma non si può travolgere o cassa
Ma la nostra grave preoccupazione che sei segretari dei partiti vengono convocati
Sappiamo che comprensibile ma voglio vedere anche la direzione di marcia nel contesto in cui questo avviene ma convocati in due ore con un ulteriore no attribuzioni di tempi diversi
Ai vari partecipanti se si fa questo sì accentua la necessità di una gestione oligarchica e non democratica dei partiti cioè se in base all'articolo quarantanove che siamo chiamati
Dal Presidente della Repubblica in consultazioni
Indubbio che a questo punto il proprio di un partito democratico e delle ragioni
Dell'articolo quarantanove concorrere al formarsi crescente nazionale Delay includere fisiologicamente anche se in modo estremamente ristretto
L'esercizio la possibilità di vivere democraticamente divina da partiti che si consultano per un minimo riflettono per un istante a prima di andare
A dare la loro opinione di dieci minuti di sette e gli undici di quattordici tanto più che e di questo tipo al presidente della Repubblica giorno stiamo dando un'accelerazione quasi una razionalizzazione questo punto del carattere
Partitocratico non democratico dei partiti al loro interno
Nel momento in cui gli si chiede di rispondere corrisponde l'esigenza della Repubblica seduta stante qui lo metto tra virgolette seduta stante con convocazioni seduta stante
E cioè che le posso dire polemicamente e convocazione di boiardi eone convocazione
Di partiti ma questo non vuol dire minimamente che solo perché la forma è polemica non ci sia forse qualche riflessione da fare anche su queste critiche osservazione la democrazia
Continentale e partiti
Io ho messo mi pare evidente con interazione
Se non c'è riforma
Dello stato radicale è difficile realizzare appieno
Una riforma anche dell'organizzazione delle volontà politica le forze politiche della dei partiti
Ma mi pare altrettanto certo l'inverso odio reciproco che noi non possiamo immaginare
Una reale Radice una reale riforma presidenzialista no quest'oggi il problema una reale riforma
Della repubblica dello stato se non consideriamo almeno contemporaneamente una radicale riforma
Del partito
Il quale poi materie partito sempre più materiale quello che è accaduto nel momento
Dell'unità nazionale della cultura momento è stato l'apogeo della cultura
Diciamo dell'unità nazionale dei partiti della partitocrazia
Quando Pietro Ingrao assicurato l'accantonamento
Delle funzioni del Parlamento
E lo giustissimo Zaccagnini parlo di responsabilità formali assicurato l'accantonamento pieno del funzionamento del Parlamento della Democrazia Cristiana no e della vita
Statutario della democrazia cristiana nel caso Moro
Contemporaneamente è stato impedito al Parlamento di dare indirizzi ma la sua attività di indirizzo di svolgerlo e di controllo con sospensione anche formali della vita del Regolamento della Camera soltanto in quelli
In quelle settimane e il presidente del consiglio nazionale dici che chiede sia pure con il sospetto che possano essere l'inglese che chiede
La con altri la convocazione no del Consiglio nazionale si trova invece a dover constatare che nemmeno la direzione della Democrazia cristiana in quanto tale
Era chiamata a deliberare in avere un comitato di crisi come quello che poi non a caso il ministro Cossiga
Rispetto su un motore su altre cose aveva costituito al criminale
Parlando a l'ora Tura gli eventi
Do
Io vi chiedo scusa era un'introduzione procedemmo sia stata troppo lunga ma era per dirvi quanto
L'apporto dell'introduzione del primo segretario del partito
Così più direttamente connessa alla trattazione del secondo e il terzo tema
Del nostro seminario
In realtà
Era opportuno perché è indubbio che quando si parla con alcuni radicali fra i quali per esempio noi due di qualcuno e non parlo vedrà è indubbio siamo Marche altissimo
Dalla costanza testarda peraltro sentirete
Aligi tasche
Certo sia pure con giudizi diversi sulla fattualità radicale però anche lui estremamente teso
Alla analisi della forma detto attualità dei fenomeni come realmente si verificano siamo stati sia per estremamente attenti e quindi oggi ci accade certo
In alcuni devo dire molto in meno di quanto non si possa credere di ritenere che senza questa riforma
Transnazionale e tra spartiti che ha rispetto ai Paesi grosso modo diciamo di pluralismo continentale ovviamente la cosa non ha senso il trust artistico applicato così automaticamente alla società anglosassone soprattutto a quella americana quella investito cifre
Un pensierino sopra
Dicevo ci troviamo ma insomma sto per riprendere su un'altra cosa che mi porta troppo preferisco rimandare ad un altro intervento
Terminare qui ringraziandovi della vostra pazienza esternando che un tantino o anch'io contribuito a d'avvicinarsi le possibilità di dibattere a ruota libera
Fra di noi restando intesi come avuta accennato che saremo lieti che la prima parte di interventi anche perché molti di loro o alcune di loro mi auguro che poi non sia così
Se hanno annunciato di dovere al massimo domani pomeriggio
Abbandonare i lavori del seminario siano i nostri ospiti non radicali o non in quanto radicali presenti qui ma in ragione dei loro studi dei loro interessi
Dello lo specifico apporto quindi di questo tipo allora se se siamo d'accordo io proporrei che adesso
Si desse nel raccogliere subito descrizioni a parlare dessimo precedenza a le veci di questa parte del tasso dei mesi ospiti come uno strato prima
Se non vi sono obiezioni Paolo Ungari
Quando
Spetta a Paolo
Che funzioni qui sul corso del presidente russo
Sì non ricordo insomma della a da ungarica la parola poi Accame segue poi
Resta così comincia
Va
Presidente ormai sono la
Successivo bisogna immaginare Tognazzi non così abbiamo
Allora per il momento Quagliariello essere veneziani dove iniziali Quagliariello alla qui per il momento ha detto non c'è più bisogno qua la la
Piero Ignazi
Perfetto qui
Lucia benissimo così poi
Allora per il momento sono iscritte in questa fase Ungheria Accame resta Ornaghi Chionna una grave per avere una una preghiera franche qua tutti
Qui l'acustica è molto spiacevole molto sgradevole
Quindi aiutiamoci tutti trovo da voi siete troppo stanchi grazie la parola a Paolo Ungari
E blocchi
Per rimanere fedeli al tema della prima aperti dei nostri lavori
Noi dobbiamo chiederci
Di
Di quale forma partito noi assistiamo alla crisi
Perché l'istanza critica contro la partitocrazia e antichissima abbia avuto più stagioni
In maggio liquidi Quagliariello rievocherà però ha fatto di recente
La legge ferrea del Liga chiedo Roberto Michels che fu elaborata osservando le tendenze burocratiche dei partiti che al tempo procedevano dal modello della socialdemocrazia tedesca
Quanto nato potati trova il tempo nel ricordare il tempo nel quale corsi Silone denunciavano la partito Monia l'uno del partito apparato l'altro
Non siamo è passato almeno per l'Italia il tempo in cui i due grandi modelli di confine di una tale discussione erano il partito del centralismo leninista che non c'è più e il partito del fucile a Pinzi tra del movimento sociale di altri partiti della destra europea di forse perderà Accame
E la stessa polemica
Che ebbe due fasi una l'inizio della propaganda di Marianini affine anni cinquanta con l'invenzione del termine partitocrazia che fu sua
E che poi divenne in Tosi polemiche contro i mandarini anzi direttivi di partito e in Amato in altri polemica contro la corrente o Grazia cioè contro l'ulteriore frammentarsi dei centri di potere
Che si accampano sul territorio della Repubblica
Se pensa chi non governa
Diceva in un opuscolo famoso
Dei periti
Anche questa noi l'abbiamo alle nostre spalle
Anzi è veramente curioso che i nostri politologi abbiano pensato di riparare i guasti del sistema
Io la di la sua dispersione o instabilità
Potenziando con espedienti vi marchingegno elettorale
Proprio le due forze il Partito Comunista e la Democrazia Cristiana nelle quali in questi anni si operava il massimo della disperazione e della conflittualità ed è de la conflittualità interna
Qual è allora la nostra forma di governo quella crisi della forma partito
E più grave di quanto non possa sembrare
Quando passò la legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Passo
Passò in Parlamento in poche ore
Ma con la con una grande contropartita offerta dalla democrazia cristiana
Ci starebbe varato subito dopo un pacchetto di proposte utile più di legge per la moralizzazione della vita pubblica
Sì aspetto qualche mese e poi dal fertile sino della democrazia cristiana venne fuori effettivamente qualcosa ma l'articolo più singolare e e caratterizzante di quel pacchetto era l'estensione delle immunità parlamentare ai consiglieri regionali provinciali e comunali
Questo punto sui prezzi naturalmente non farne di nulla ma la contropartita del finanziamento pubblico rimane ancora con occhio contro comunque edito avverto
Qui
E naturale che
Quando
Io non mi occuperò dei referendum accaduti e di quello ancora in piedi
Se non per dire che avevo riferì Riserve su quelli che sono caduti mentre sono incondizionatamente favorevole a quello ancora in piedi e anzi troppo che l'espediente per lamentare che ora viene
Avanti che sarebbe quello di non fare il referendum stabilendo che e le preferenze non sono una ma due
Cosa vuol dire due preferenze
Non è una più di una c'è una piccola aggiunta che non fa una invariante ma aritmetica
Due preferenze vuol dire ad esempio che l'onorevole De Mita può nelle penultime elezioni europee procurarsi il doppio piacere di escludere dalla lista democristiana e Mezzogiorno il presidente uscente paramento europeo era mi pare Emilio Colombo
Di compri combinare una lista nella quale con due preferenze tutti i candidati sono vincolati al patto di ferro di votare per il segretario affinché il segretario politico del partito possa dimostrare
Di ottenere non ottocento novecento mila ma un milione centocinquanta mila preferenze e quindi assi del siccome
Tre della Sicilia Di qua dal faro come si chiamava una volta il regno napoletano nei comuni cioè due preferenze sono certamente se si va su quella strada se si crede in quella strada un espediente di cattivo gusto per eliminare i vantaggi della della preferenza unica
Ma non mi fermo su come ma lo detto soli parentesi e per chiarezza
Il punto è che i partiti quando nacquero nacquero come istanze anzi oligarchica
Istanze contro la gestione Frasson mistica della vita pubblica da parte di è lite parlamentari senza selezionato Innocenzo
Come istanza di controllo popolare sulle grandi agenzie del potere sulle grandi grandi centrali del potere
E
I sistemi politici quanto ai partiti vanno giudicati essenzialmente da questo punto
Se il partito è è uno strumento della gente per aver voce nella politica come dice la nostra Costituzione è una voce del potere per controllare la gente
Questo seconda versione del partito a con la sua espressione naturalmente massima dei regimi totalitari
Dove il partito è un organismo specializzato di propaganda fra le masse di reclutamento dei quadri qualche volta anzi spesso del anzi spesso di delazione
E non cambia nulla
Marco lo ricordava poc'anzi che i partiti siano uno o più sotto questo profilo in una vecchia letteratura è vero si diceva che il regime totalitario era in regime del partito politico unico non è così né a destra né a sinistra
Senza
La Polonia aveva più partiti sulla carta
La Germania orientale aveva più partiti
Ma la funzione di questi partiti era una funzione di controllo sulle masse eventualmente su settori sociologo sociologici differenziarsi delle masse non una funzione di rappresentanza della gente
E perfino nel nostro Paese per chi ha un buon memoria dei di curiosità la Repubblica Sociale Italiana di Mussolini aveva due partiti
Uno di maggioranza ed uno riposi uno di opposizione il partito fascista repubblicano e l'altro mi pare che si chiamasse il raggruppamento Sociale Repubblicano di Edmondo Cione
Quindi ciò che caratterizza i regimi a con lo Stato autoritario
Non è il
La unicità del partito ma il fatto che i partiti siano e si atteggiano e funzionino come partito di star come partiti di Stato
I nostri politologi
Ai quali è passato in questi ultimi anni un po'lo scettro della pubblicistica dei grandi rotocalchi ed è e dei quotidiani perciò che degli affari può pubblici
Anzi
In misura tale che ormai una proposta di legge sarcastica ma non tanto lontana dal vero propone propone la restituzione del politologo condotto nei Comuni superiori ai ai ai trenta mila abitanti perché pare che questa cura d'anime sia proprio necessaria
E tendono per una vocazione professionale
A trovare il modo di ridurre il numero dei partiti in nome della stabilità ma questa non è la le questo è un legittimo problema che si può opporre che ha le sue risposte tecniche istituzionali
Dove la loro Pisu la loro visuale e di solito molto restrittiva
E quando concentrano tutto ciò che sanno e credo di dire a un Paese sulla possibile riforma mediante redistribuzione del potere ieri orientazione del parallelogramma delle forze attraverso le leggi elettorali siano queste per i Comuni il sindaco
Eletto direttamente o per le Province o per le regioni da proporzionale sopra o sotto i dieci mila o per il Parlamento nazionale dopo il Presidente della Repubblica poi chiesi ancora non la scientificità delle loro previsioni
E anche la atti attendibilità
La il realismo delle o ipotesi di riforma a a un calcolo di persistenza elettorali e naturale che sia così
è attualmente se voi consultate un politologo di questi tempi io presiede una facoltà di Scienze politiche ne ho il massimo rispetto poi non non essendo propriamente né giurista né Cenzato politico sono o o o o curiosità su entrambi su entrambi i fronti su entrambi però se voi consultato un politologo lo troverete al muro del pianto queste legislature fallita non ha cambiato nulla né per via di legge nei per via di referendum sono stati introdotte le distribuzioni di potere fra i primi fra fra i partiti
Abbacinanti da fare Luca ma delle forze non vedono se non questo
Se voi consultati un giurista che si occupi un Povia di affari pubblici oltre che i suoi clienti probabilmente potrebbe dirmi qualcosa di diverso
C'è ancora un anno di Parlamento ma già adesso si può allineare
Accanire
Una riforma una legge sulla Presidente del Consiglio che ha abolito di fatto ora o rinviato respinto al margine un istituto trentennale della nostra democrazia il vertice politico dei segretari di partito
Da quando c'è il Consiglio di gabinetto prima consuetudinario ora legale i quel vertice non è più l'organo supremo il Gran Consiglio dei partiti come lo chiama verso gli atti non c'è quasi più
è stato abolito il voto segreto tolte le questioni di libertà in Parlamento e questo modifica in modo radicale il rapporto fra il Governo e Parlamento
è stata varata la legge sulle autonomie e comuni province si vedono ora indaffarata darsi statuti di varia foggia e movenze normodotato
Per quel che riguarda il rapporto fra il potere e i cittadini ci sono almeno due leggi importanti una discussa quanto volete il codice di procedura penale e tuttavia è ben curioso
Che quegli stessi magistrati che per quaranta anni si sono stracciate le vesti sulla intollerabile permanenza i codici fascisti
Dato rimanendo tuttora in piedi il codice penale del mille novecentotrenta il Codice civile quarantadue e via discorrendo se Luigino al disastro perché la democrazia è riuscita riforma né uno ma ancora più importante meno nota e la legge sulla pubblicità del procedimento amministrativo che permette che dà diritto a un cittadino lo darebbe perché poco assecondato l'amministrazione di entrare in possesso dei Dossi
Preliminari di delle decisioni che lo riguardano per potere per poter impegnare e infine se volessimo proseguire andremmo potremo ancora lineare una legge antimonopolio sulle mette sull'emittenza discussa quanto volete una legge antimonopolio nell'industria una legge anti sciopero nei pubblici servizi
Quindi il bilancio per questo verso non è che non ci sia no e naturalmente però per questo esige un'attenzione a questo ordine di problemi dei rapporti oggettivi Parlamento governo governo potere centrale poteri locali poteri nel loro insieme e cittadini
Dov'è che noi non ci siamo invece non ci siamo e così
Arrivo sbarco proprio direttamente sul tema non ci siamo sul tempo e sulla questione della libertà di associazione e di espressione in Italia
La Francia a un a seguito di convulsioni dello scorso secolo si diede nel mille novecentouno e tuttora in vigore una grande legge organica suggerito di associazione
Comunque tal quale Profumo nazionalista ma molto liberale nel sistema dell'insieme e che ha resistito a non poche tempeste quelli BCE anche quelle le del sessantotto e e dintorni
Sotto l'Italia al contrario
Nuove da uno statuto di Carlo Alberto che riconosceva il diritto di riunione ma non quello di associazione per arrivare a un codice civile di Dino Grandi quello del quarantadue che teorizza le associazioni solo di ne dice una cosa sola
Che non sono riconosciute
E poi aggiunge da regole in base alle quali si decide chi paghi i debiti se ne sono state fatti alla al a loro nome
Finiamo esattamente lì tanto è vero che per poter finanziare quelle speciali associazioni che si chiamano sindacati ci son dovuti inventare degli enti di patronato e qualche decine di milioni di pratiche alcune vere altre
Fa e altre fasulle per finanziare i partiti politici si è dovuto ricorrere alla all'altro esperiente indiretto di finanziare i gruppi parlamentari che legalmente esistono affinché possano a loro volta col con la sottintesa riserva che deformano il novanta per cento o giù di lì non novantadue ai ai partiti politici i quali nelle né a ogni buon conto non possono né intestarsi immobili
Ne e neanche veicoli registrati
E ed è proprio ricorrere a sistemi di intestazioni fiduciarie di essere le eccetera il che i quali sono naturalmente sistemi fragili il che viene in luce nei momenti delle scissioni come alcune ne abbiano ne ne abbiamo ancora oggi
Quindi abbiamo dei le associazioni in generale i partitini specie ai margini della legge del paese
In questo siamo in ritardo di novanta anni sulla vicina Francia per citare solo quel Paese
Ma sarebbe ancora
Ne abbiamo tanti ritardi
Meno grave
Se la nuova democrazia ungherese fra sui primi atti non si fosse data un'analoga legge sul delitto di associazione
Sì siamo all'età di novant'anni tondi sola Francia e di due anni ormai al che si quasi tondi su su su sto sull'Ungheria
Potremmo procedere subito sulla esemplificazioni
C'è un nucleo duro del nostro infine
Nella quale dipendente nostro il Rimini partiti nel quale non solo e
Tutte le proposte di dare un qualche seguito al principio di democrazia interna dell'articolo quarantanove
Sono mano mano state elegantemente accantonati
Ma anche lo stesso articolo novantotto della Costituzione che fissa il divieto di iscrizione ai partiti per i magistrati diplomatici militari
E le forze di polizia
Inattuato da quarant'anni ma né un anno dieci anni fa essa esatti quando si fece la riforma di poi della polizia Trust di Stato trasformata in corpo da militare e civile si vietò l'iscrizione ai partiti
Ai poliziotti
I quali accettarono questo divieto con una sola condizione che la città che fosse a tempo
Perché i casi erano due o si applicava il principio costituzionale a tutte e quattro queste grandi strutture oppure l'applicazione ai soli poliziotti si trasformava in un indulto e amaro sospetto della Repubblica in
Come tale inaccettabile i nostri confronti
Noi abbiamo queste di coi in cui se le calcolo bene in questi dieci anni abbiamo avuto sette proroga e mezza
Successive di questo regime transitorio per la Polizia di Stato ed è prevedibile che se continua così se in particolare il gruppo di pressione dei magistrati riesce a mantenere questo suo
Poi questo suo ostruzionismo all'attuazione della Costituzione verrà il momento in cui salterà anche e naturalmente per i poliziotti quale rifiuteranno di essere collocati e si solito in una posizione di sospetto da per da parte della Repubblica
C'è naturalmente potremmo collegare poi che quando ci si occupa dei Fomenko soluzione anni si può occupare di moltissime cose lesivo beh io non è mai finita e nei volumi della commissione Bozzi c'è tutto
Importantissimi e una più dell'altra
Ma come nelle macchine
Ci sono dei i tergicristalli se servosterzo i due i congegni automatici discorrendo ma l'essenziale di una macchina è nel suo motore e nella sua trasmissione
L'essenziale della macchina già una democrazia sono i partiti i sindacati i i giornali em e i mass media in generale
In questo momento nel quale
Fra due gruppi giornalistici acque che apprendiamo dai giornali stamattina si sta rinegoziando la legge l'applicazione della legge Mammì votata dal Parlamento
E una crisi una crisi nella crisi di governo si è fatta sul posto di potere del ministero delle delle Poste
E se andassimo indietro dovremmo che per il controllo di un giornale che era allora il Corriere il più potente un banchiere finito impiccato a un punto di Londra
E per questioni che hanno sullo sfondo
Non è questione proprio il controllo della grande stampa e la gestione di questa legge
E si sono provati a cercare di intimidire il presidente Repubblica dividendosi in tre partiti quelli che si contenta loro intimi dirlo quelli che volevano mandarlo all'Alta Corte
Per per tradimento e quelli che vogliono mandarlo al manicomio per debolezza mentale cioè con la sorte dell'uno
E su questo noi abbiamo una legge che a che ha che ha dei pregi ma su questa legge non sul corpo di questa legge avviene una contesa destinata di formare la c'è anche un po'di più non c'è anche qualcosa di più
Le tendenze degenerative dei nostri partiti di oggi non sono quelle dei partiti di venti anni fa
Allora c'ero un eccesso di politicismo il culto del partito autoritario la morale nel partito autoritario che dai partiti classe sedi classici di questa morale trasudato ampiamente e impinge tra sugli altri
E oggi bisogna dire che le cose sono giunti al punto che in un partito normale bisogna fare esiste frutti si allarga a chiazze non non ed è non è universale e non è un fenomeno che si possa descrive dappertutto sperando speriamo che alla fine questo decennio non si potrà strane una qualche legione penserà Michels però sta di fatto che non è più sufficiente nei partiti
Chiudere delicatamente gli occhi su prassi di deformazione delle strutture pubbliche tanto note tanto denunciate dei nostri rotocalchi
Non è più sufficiente ignorarle bisogna anche condividerle solo nel momento in cui si è accettato di essere parte di una parte di crimine pubblico si diventa come come dire accettabili perché ricattabili integrabili una banda perché la banda non ha più paura di qualcuno che per il solo fatto di non essere gattare potrebbe mettere in discussione il suo i suoi affari
Se voi prendetele separato facili nel partito fascista
Vicino alla mia un antica Università di Padova c'è il cortile del vecchio comune evidente una rastrelliera che si è conservata con due ter ditteri sono corso conservate
Bicicletta del signor podestà bicicletta destino vice podestà quanto eravamo lontani dai degli status symbol della nomenclatura di oggi ed erano metrature a più teste ma d'altro canto
Anche questa è storia antica perché la il passaggio da un modello di governo per Ministerio modello di governo parenti e proprio perché tipico del periodo fascista che aveva poi nel sistema poco corporativo ricco o povero dei correttivi di controllo
No su questo sistema e la grande lotta del dopoguerra fra i partiti fra i partiti il mio partito repubblicano era anche fuori del CLN denunciava anche questo
Fu non di non per abbattere questi centri di potere del governo perenti ma per capirlo
Il modello che ama Giuliano Amato chiama di governo spartitorio non è nato oggi è nato allora
E e si racconta la favoletta va vale per tutte ma che in un in un caffè della capitale l'onorevole il futuro onorevole Enrico Mattei scambiasse lente che gli era stato assegnato che a quel che sembra era unire
Unione nazionale incremento razze equine con le Falco con l'Agip che non era
La dare alla beffa ci fu Ernesto Rossi
Nesta eroici
E sia vera o no la favoletta
Però il nostro avvenne il procedimento mediante il quale si addivenne allora alla spartizione degli enti e per il quale da allora ad oggi
La statica nelle cronache che noi leggiamo sui giornali la spartizione degli enti e delle nomine
Ha perso a personaggi che o sono stati messi fuori dalla politica o sono o vivono nel sottobosco della politica e uno dei principali oggetti della nostra della nostra della della nostra discussione politica
Ecco se questo naturalmente questo problema è un problema obiettivo come la Commissione Bozzi ha sottolineato di riforma generale delle istituzioni
Perché vedete non basta che un partito riesca quando ci riesce nella misura in cui ci riesce il mio ci riuscì per un periodo almeno ad autoriformarsi
Un poco perché coglierne
Vale la legge di crescendo demolite la moneta cattiva scaccia la buona
L'uso dei colpi bassi e dei sistemi di colpi bassi mette in difficoltà quelli che vogliono vivere in qualche modo in modo in modo trasparente il parastato parte partitocratico come la perché è stato chiamato qui nelle due relazioni no e soffoca la funzione politica viva vivere attive ripartiti ma poi soprattutto perché
Diceva Ernesto Rossi già che siamo in situazione che lì è come affidare la riforma della morte i becchini
Non è probabile se non in circostanze straordinarie come attestata
La rivoluzione interna del del partito comunista nell'ottantanove europeo accetta che i partiti le Lupini comando dei partiti rinuncino spontaneamente una parte del loro potere a meno che
Non siano come funghi partito di la Malfa in un momento di espansione verso la società nel tentativo di conquistare aree nuove di elettorato queste fasi esistono nella vita dei partiti nel conosciuta un anche Partito Socialista altri
Ma a a un arrivarci al cinquanta per cento del fatturato aggiuntivo che ci siano dei promessi la tendenza vocali verso tende a chiudersi
E quindi sono le garanzie della legge quelle che devono intervenire non le garanzie della autoriforma volontaria volontari e che e spontanea dei partiti
Né d'altra parte così come vado a concludere noi possiamo pensare che di ripercorre il via anche queste già battute negli enti atti Giustizia e Libertà a Parigi fra le due guerre c'era una formula alla fascismo totalitario
Era fuma di sapore anarchico bisognava con contrapporre lo sfascio totalitario
Nascono a volte che propose disorganizzate di scientificamente
Cosa che impazzito radical non so se abbia fatto molto molti altri lo hanno fatto
DOCUP vedendo in modo indiretto acquisto acquisto a a a qui a questo Consiglio Paolo più osservato il diesel Regolamento che non sono in regola non vi disorganizzazione e il ricordo Cosima naturalmente è giusto tradurre dal francese vende de de de de de reclama no come ma
Voglio dire un tentativo e tre c'è sempre una punta
Come dire scooter per quel che mi riguarda potrà essere deriso senza polemiche non c'è discussione
Politica di queste cose e io non non non interverrò non ci sono neanche dopo domani quando si discuterà il destino specifico del Partito graditi del del partito no no non
Per
E però
Io mi sono trovato nelle elezioni ottantanove avesse uno dei capolista del grande concentrazione rarità repubblicano liberale
Che da e ci sono tre cose che segnarono quello che bene o male un insuccesso di tutti e di ciascuno in quelle elezioni
Demmo da un lato
E naturalmente è difficile oggi parlare di rimescolamento di carte partitica e quando di partite nel loro corpo hanno pure avuto questa ferita dello scacco elettorale comune ma più importante ancora dello scacco costruttivo comune
Non ci ricordiamo forse quel
Bizzarro personaggio che si che Galli Della Loggia che foto Amato presidente comune dei laici italiani che cosa
E naturalmente che col consenso di tutti per patti scritti proclamava che qui non si trattava di un'elezione europea ma di una permanente alleanza nella vita politica italiana e nel Paese
Proclamava approdavano gli altri
Che questa permanenza di formazione politica era del tutto indipendente dei risultati quali che fossero stati i risultati
Elettorale congresso di Rimini ripetitori pubblichiamo scrisse una soluzione e fu e c'è scritto le mozioni del di quello degli altri partiti compiono radicale Paolo di sicuro no
E perché appunto se gli altri fossero stati più attenti a legge documenti radicali forse si sta mettendo
Anche diversamente determina
Con io
Io allora
Io in quel tempo ero allora lo dico perché sostenitore di un'alleanza limitata altalene europeo
Dove sul federalismo integrare Spinelli hanno sulla critiche dei primi dell'est e sulla politica dei diritti dell'uomo non c'era nulla che apprezza in modo apprezzabile separarsi per i partiti
Mentre sul piano interno erano molte le cose che ancora li separavano tipo e sono tornate tornate a separarle ma dicevo che i Galli Della Loggia il nostro capo morale comune
L'abbiamo detto non l'avete detto voi anzi e l'abbiamo detto i repubblicani radicali messo all'inizio di campagna elettorale
Entro ed è un influsso giacobino e a metà un riflusso confessionale o comunque suggerito dai confessioni
Il rossore Comino Futuro e chi è che ha fatto campagna entra nel Sud come Marco anch'io lo ricorda benissimo basta
Con i pannicelli caldi bisogna programmare la legge marziale la fine in Calabria in Sicilia e in Campania finché non venga estirpata per tutto il tempo necessario alla definitiva estirpazione della mafia camorra e 'ndrangheta corone insorge
Cioè fino a qualche secolo del prossimo millennio probabilmente non era a metà campagna fece un altro riflessione sulla stampa edificio ancora in parecchi purtroppo non io ma neanche Marco per la verità
Dice che lui ha studiando carte inglesi sì raccolto che internazionalmente la parola laico non aveva senso quindi bisognava depennare la parola laico dalla sigla di bandiera della della dell'alleanza laica
Ora come dire questo e era l'opinione legittima ma un po'meno da parte del presidente dell'Alleanza RAI che è fortemente disorientante per quello che prezzo per quello che riguarda gli gli elettori puoi non puoi non crediamo di quanto lo fu
Specificamente in Sicilia dove avevamo anche una corrente anti divorzista rappresentata rappresentata fra noi
Ecco noi siamo io proprio finito acquisto
Introdotti i problemi
Abbiamo subito nell'ottantanove uno scacco a questo scacco anche poi ha contribuito in via postume partito radicali ripetiamo dissociato sì nel Parlamento europeo della Federazione dei partiti liberali e democratici e radicali
Della comunità e riformisti dalla Comunità europea schiera un principio
Gli uni di di unità europea sul quale si poteva e si doveva lavorare verso qualsiasi direzione si dovesse andare
Ci troviamo ed è naturale
Ma è stato così anche in Italia di fronte alla inesperienza delle è lite democratiche dell'Europa orientale perché l'esperienza non è una cosa che si possa comprare in un quarto d'ora d'urgenza
E la inesperienza politica unità alla forte penetrazione dei vecchi apparati di sicurezza degli degli Stati dittatura revochi autoritaria all'interno
Dei partiti che formalmente sono di opposizione oltre che di quelli che fondamenti contino i partiti comunisti è un problema che verrà smaltito sembra smaltito in un certo tempo
Ci vorrà un decennio all'incirca perché le tracce di tutto ciò ben vengano per venti vengono lasciarla vengano assorbite e digeriti ma d'altra parte non ci dobbiamo anche come italiani di fronte al doppio problema
Di criticare la nostra forma partito e le sure fenomenologia che anzi descriveranno certo meglio di me
Ma insieme di riaffermare il principio della forte organizzazione politica che fa tutt'uno contro Coco la democrazia
Io ripeto la frase dite break
Che era in un giornale che si chiamava Courier Della Coletta inutili che se pensi chi non governa noi non critichiamo i partiti
Pertini siano troppo forti
Li critichiamo perché sono fantocci di forza politica anche se grandi cornucopia più benefici materiali ripartiti ripartiti dalla dalla cittadinanza perché il partito di un è che e così più che schierano partiti fortissimo
Dei quali non è rimasto piene poi pietra su pietra il rogo viziati da intima fragilità e i nostri partiti sembrano fortissimi
Nominano le banche gli enti prendono i giornali controllano le università Teglio sono partiti pigliatutto non nel senso americano di captare
Ogni vento di opinione effettivo ma in un senso molto italiano alquanto fascisti lo cioè di non tollerare che nulla nella Società Civile respiri che non sia controllato da loro
Segretario provinciale divertito di due di due o tre partite a meritare la smania perché non può nominare lui di professori universitari nella nella nella sua università smania se per caso accade che in una elezione l'altro Romeo di Arese supponiamo un certo il trenta per cento di operai Putilov a candidarsi non preventivamente stabiliti controllati
Tutto è inquieta questi bei personaggi perché sentono che l'edificio complessivo e a debole tenuta
E imponente madre ma ma ma debole tenuta e un edificio quelli lo diceva Nenni e propone una frase appropriata per finire
Nenni parlando del suo partito di allora cioè il partito di Morandi
Di di pensieri di Bertini ed altri sì che somigliava a quelle
Organizzazioni cattoliche secondo una denuncia della critica dove tutto funziona e nulla vive
Nei nostri partiti poco funzionale
Ma pochissimo riesce riesce a vivere ed è per questo che sono ossessivamente dominati dall'istinto di volere tutto assolutamente fino all'ultima stilla di vita fino all'ultimo respiro di un estenuante controllare e e e porre e eppure sotto il più sotto i loro piedi e legare i nostri una sorta di patto un fedelissimo
Tutte le persone che in qualche modo vi abbiano pagate sono generosi nello spartire
Sono abiti di fra di di sono sono abili di controllo contro chi potrebbe innovare innovare e e contestare
Poi persino ma mi fermo qui
Grazie
Allora Giano Accame
Io ho passato una vita protestare contro la partitocrazia oppormi alla partitocrazia parte della mia vita a proporre come ha ridotto cioè alla partitocrazia la Repubblica presidenziale
Ma devo confessare il mio disagio di oggi
Nel vedere questa mia battaglia eccessivamente condivisa
E ormai banalizzata da tutti quelli che della partitocrazia sono stati bambini
Per una quarantina da quando parlo di bramini non lo dico a caso c'è un'esperienza che ha toccato nel vivo il partito radicale che qui ricordo con grande piacere commozione
Quando un quarto di secolo fa Marco Pannella mi diede una intervista nuova repubblica fu poi messo in croce per anni perché aveva violato la legge che decretava intoccabili i membri di nuova repubblica io ho attraversato una doppia esperienza verrà partitocrazia italiana un'esperienza neo fascista
è un'esperienza insieme alcuni tra i padri fondatori della Repubblica italiana
Compaq Ciardi convince guerra con Carloni in via Conca d'Ornano esserci e possono comparare le due esperienze di due fenomeni di ghettizzazione e devo dire che la ghettizzazione di Pacciardi dei quelli che avevano combattuto per la libertà la democrazia
Fu molto più astiosa molto più feroce di quella che si era verificata nei confronti del movimento sociale italiano
Forse perché il ghetto misera un ghetto dei due milioni e quindi più agibile più abitabile ma insomma
La partitocrazia nei confronti e di chi aveva e individuato per tempo e i difetti degenerativi del sistema e aveva cercato di suggerire per tempo delle soluzioni che oggi sono invece molto di moda è stata molto più feroce proprio nei confronti dei suoi padri fondatori è una constatazione che devo fare
Nel momento in cui accolgo
L'invito di Marco a a a parlare di partitocrazia in termini laici scientifici e non passionali beh però un elemento passionale nei confronti di questi Bramini
Innamorati della discriminazione continuamente acceso continuamente il cielo eppure oggi sono quasi portato a dire ci fosse ancora la partitocrazia ci fosse
Perché il problema a cui siamo giunti è quello dello svuotamento completo del potere democratico non c'è potere de dei partiti c'è parassitismo dei partiti che è tutt'altro fenomeno certo e il l'elefante Iasi le ipertrofia
Dei partiti politici italiani non ha paragone in Europa nella democrazia reale degli altri Paesi europei
Pacciardi usava fare un esempio che qui ripropongo chiedere ma mi sapete dire il nome
Del segretario del partito conservatore inglese o del partito democristiano tedesco del partito repubblicano americano del partito democratico americano
Beh io annaspa nella memoria qualche segretario del partito democristiano tedesco conosciuto ma e i nomi che noi conosciamo normalmente sono quelli dei leader il capo dell'apparato è un personaggio che negli altri paesi no non a quella posizione dominante che che ha in Italia dove invece proprio sono i capi dell'apparato per i i padroni del sistema che si degnano di inviare le loro delegazioni al Governo insomma Craxi è più importante come segretario del partito quasi che quando era presidente del Consiglio queste sono degli indici evidenti della ipertrofia che ha assunto la funzione partitica in Italia è ovvio caro Paolo che che nessuno pensa di voler abolire la struttura partito il problema è quella di ridimensionarla ma addirittura di riportarla al potere dei riportarla all'efficienza perché l'elefantiasi
Non è una forza l'elefantino sì come può capitare come malattia nell'uomo è una debolezza e si sviluppa un sistema parassitario nel declino pauroso dei poteri reali
Qui abbiamo al tempo stesso quei fenomeni di invadenza che tu Paolo adesso il giustamente denunciato insomma il segretario provinciale del partito che vorrebbe nominare i professori universitari
Ma anche la incapacità del sistema dei partiti a controllare ormai vaste regioni d'Italia che sono sotto il dominio dalla malavita si sono create delle gerarchie parallele
è che concorrono con lo Stato si confondono incerti in certe aree si intersecano col potere dei partiti ma sono potere reale
Più o efficace feroce
Del del il potere dei partiti stessi insomma un potere più pregnante
è un esempio questo ormai banalizzato di cui tutti si rendono conto io ne vorrei avanzare un altro il sistema dei partiti a star sempre più perdendo
Per quello che è una delle prerogative dello stato il monopolio del prelievo fiscale
Accanto al sistema dei partiti c'è la forza dei grandi gruppi finanziari che come qualunque altro sistema di potere reale
Ho sempre più pretende di diventare anche il potere di prelievo e di esenzione fiscale che è un'altra forma del prelievo una forma mascherata del premier
Abbiamo avuto degli esempi credo delle battaglie anche condotto in comune il tentativo dell'Enimont di farsi scontare mille duecento miliardi di imposte
Proprio nel momento in cui un Governo cadeva
Nel tentativo dei imporre qualcosa come trecentocinquanta quattrocento miliardi di ticket sui ricoveri ospedalieri insomma no no non si aveva vergogna e imbarazzo
A a imporre
Va a una imposizione fiscale
Soglia malati ospedalizzati nel momento stesso in cui invece si era disposti a concedere a un singolo contribuente
Uno sgravio fiscale di mille duecento miliardi questo non c'è stato è una battaglia che abbiamo vinto una battaglia che che io ho fatto sul mio versante che al partito radicale ha fatto su un altro versante ma è una lotta continua lo stesso Gardini
Che non è riuscito a prendersi i mille duecento miliardi e poi dopo ne ha presi due mila ottocento attraverso un un'astuta aveva invita a della sua quota di Enimont era miliardi che sono arrivati a quattro mila con la liquidazione dei dei suoi soci
L'altro giorno Agnelli è intervenuto al convegno della Confindustria
Di Firenze in funzione di pompiere contro le leghe ha dichiarato che le lega non sono una soluzione credo anch'io che le leghe non siano una soluzione
Ma
è indicativo il fatto che queste dichiarazioni filo governative da parte di Agnelli siano state
Messe il giorno stesso in cui il CIPE
Assegnava tre mila miliardi Agnelli per il trasferimento nel Mezzogiorno del dell'industria automobilistica
E qui c'è una sorta di di di confronto continuo io non vorrei nemmeno chiamarlo una lotta che dovrebbe impegnare i partiti come elemento moderatore degli altri grandi poteri presenti nella società ora i partiti in questa situazione elemento moderatore non sono più perché sono semplicemente elemento parassitario
Elemento parassitario che si riduce a a percepire sui grandi affari il cinque e il dieci per cento mai signori della tangente sono poi dopo un nullità rispetto ai signori dell'affare che nel novanta per cento
Questo bilanciamento di potere popolare di controllo popolare sulla produzione che necessario che che che è una delle grandi esigenze dell'Avvenire credo che gli amici ecologiche soprattutto saranno d'accordo su questo che non si può più abbandonare soltanto al mercato
All'iniziativa privata il di spandere il sei pieno del sistema produttivo che che siano necessari del degli interventi popolari di controllo questi
Poteri il sistema dei dei partiti così come si è ridotto a non essere più partitocrazia ma soltanto parassita o Croazia
Non mette in condizione di farlo ed è
Una grossa lacuna
Rispetto anche a quegli obiettivi di democrazia economica chiedo dovrebbero essere a mio avviso e i grandi obiettivi di espansione del principio democratico
Negli anni Novanta insomma ormai non abbiamo più da difendere la gallina dalle uova d'oro contro la minaccia di modelli alternativi che in nome dei Soviet vorrebbero tirando il collo
Ma dobbiamo con questa dialogare contrapporci discutere cercare di di stabilire una espansione di di potere democratico anche su questo versante controllare il potere dell'alta finanza e li ho qualche dubbio
Sulla possibilità
Di di farlo facendo cadere completamente le barriere dello Stato nazionale ecco io credo che lo Stato nazionale sia in qualche modo un condizionatore di questi poteri e che non si possa rinunziare a a compartimentale i poteri delle multinazionali della dell'alta finanza so che in questi scavalcano le frontiere così come voi vorreste farlo con un partito transnazionale
E anche necessario acquistare una coscienza transnazionale dei collegamenti transnazionali per cercare e di affiancare un potere di popolo al potere della finanza ma però queste
Potesse compartimentazioni nazionali a mio avviso sono ancora necessarie sono necessari oltre tutto non solo per quello perché ci credo perché sono parte dalla mia passione perché credo che fra i grandi diritti
Dell'uomo ci sia forze il diritto d'appartenenza nazionale il diritto alla propria cultura la propria lingua e quindi anche a strutturarsi organizzarsi in base alla propria cultura la propria lingua
Ma questa è solo una divagazione e il problema centrale
A mio avviso che il parassitismo è causa ma anche conseguenza dell'inefficienza
E che girare a vuoto e frustrante e porta al degrado degli stili di vita in politica ecco perché la proposta della repubblica presidenziale e che è certamente un recupero di efficienza sul sul versante del potere esecutivo
Ridando capacità di governo può in qualche modo non militare a mio avviso la funzione politica
So che qua c'è una contrappose
Pratico o o o o ex partitocratico un sistema che non è più Croazia c'è arricchiti pensa di poter risolvere non tutto nessuno ha la bacchetta magica nella repubblica presidenziale nella legge elettorale
Eda nessuno assurdamente con capito come una stone sorta di di bacchetta magica che risolva tutti i problemi ma insomma c'è una contrapposizione che secondo me andrebbe in qualche modo superata
Terrà chi confida nel potere imparzialità o maturi dico risanatore della riforma elettorale uninominale chi confida invece nel potere
Nella capacità di risoluzione dei problemi della repubblica presidenziale io ho l'impressione e che il sistema uninominale non risolva i problemi di inefficienza di questo sistema perché premia avrebbe troppo le grandi forze
E
Tutta la la la la la storia delle cinquanta crisi in quarantacinque anni del nostro sistema
Soprattutto storia di frazionamento all'interno del potere all'interno della Democrazia cristiana soprattutto che Federazione dei torrenti che a volte si scontrano e offrono con le crisi
Non si può addebitare al frazionamento politico e i piccoli gruppi
Luogo voi potrà potete essere contro il movimento sociale avete tutto il diritto di di di ritenerlo un pessimo partito che si fa
Fa capo a pessimi riferimenti storici ma non certo attribuire la crisi di questo sistema alla Movimento Sociale Italiano che so democrazia proletaria piccoli partiti
E e il male nelle maggioranze non è nelle minoranze protesta Tarja
Rafforzando ulteriormente
Le maggioranze credo che che non si risolva veramente il problema della governabilità del Paese spesso è un esempio mo'che mi ha colpito lo ha fatto Sterpa
In dialogo con Montanelli diceva a Palermo c'è stata un'elezione strepitosa di dalla Democrazia cristiana di Orlando
Però poi hanno avuto difficoltà con questa enorme maggioranza fare una giunta insomma non
E se il male all'interno delle maggioranze in questa federazione di correnti che era la Democrazia Cristiana o nelle federazioni di correnti che dovrebbero costituirsi in campo laico
Per poter affrontare delle elezioni uninominali ma federazioni che a loro volta rischierebbero continuamente di di frantumarsi nelle componenti di origine questo non risolve il problema
Credo invece che di fronte al rafforzamento del potere esecutivo che si realizzerebbe con la repubblica presidenziale occorrerebbe rafforzare notevolmente il potere di controllo del Parlamento
Ma per rafforzare decentemente i poteri di controllo del Parlamento occorre che tutti possano esservi rappresentati
A questo punto io sarei per un proporzionalismo ancora più onesto di quello di oggi dove i piccoli partiti pagano con cento mila voti
Il seggio che i grandi partiti pagano con cinquanta mila insomma
Più bisognerebbe a mio avviso specializzare il sistema elettorale secondo la funzione dell'organo che è chiamato a costituire per delle funzioni di governo
Il Presidente della Repubblica il presidente la Regione il sindaco
Naturalmente poi dopo tutte le funzioni di governo che siano poi dopo nei loro collaboratori liberi di scegliersi anche al di fuori delle rappresentanze parlamentari per perché non si ripeta lo sconcio attuale
Dove a a ogni voto di fiducia
Cento persone votano per se stesse perché sono membri del governo come ministri o sottosegretari sono questa separazione
Delle funzioni di controllo dalle funzioni esecutive questo è un obiettivo di risanamento che bisogna raggiungere al più presto perché questa è la radice in gran parte delle degli assalti alla diligenza del delle dalla scarsa durata dei governi per la necessità di avvicendamento di ricambio che si crea dal il diritto quesito a diventare sottosegretario dopo un certo periodo
E invece specializzare le funzioni di rappresentanza e di controllo con un altro sistema di voto insomma
Se per governare come diceva Einaudi bisogna creare consenso se non il Census non il Censimento di tutte le le le le bizzarrie o lo non le le posizioni le sfumature per controllare tutte le sfumature esistenti nel Paese le istanze esistenti del Paese le minoranze le le le le idee dovrebbero essere rappresentato
Grazie Giano Accame adesso la parola il giornalista
E poi di avremo Lorenzo Ornaghi
Voglio partire ricordando una
Vorrei pregare dunque
Possiamo riuscirci perché francamente passeggiare chiacchierare credo che ci stanchi tutti morto nel faticoso stare seduti ma credo che uno diventa nero
Grazie voglio partire in questo intervento ricordando una famosa intervista segretario di un partito della maggioranza
Che in un momento delicato per la nostra per la storia del nostro Paese affermo abbiamo ormai attuato la prima parte della Costituzione adesso i nostri sforzi devono andare nel senso di attuare la seconda parte
Come se avessimo attuato l'articolo tre l'articolo due della Costituzione rimanessero soltanto il piccolo dettaglio della riforma degli apparati
Io credo che a questo livello il disincanto amento che opera nei nostri discorsi non solo è provvidenziale ma credo che si debba scattare ancora di più
Non soltanto nel senso che accennava adesso Paolo Ungari di aggiungere bibliografia quella bibliografia che accennava la legge ferrea delle oligarchie il partito prendi tutto
Ma bisogna far funzionare il disincanto amento secondo me anche in una maniera molto più forte
Nel senso che esso ecco rispetto a questa forma di This incantamento
Già Hoops ci ha insegnato tutto quando diceva la sovranità deve essere orologi un macchina insieme di regole il problema della sovranità e che dietro la macchina cioè le cioè l'uomo cioè l'antro posso
E con rispetto a questa a questo disincanto al mento tutto il resto soltanto un piccolo dettaglio io credo che il nostro disincanto metto debba andare in un senso totalmente differente
Pensare a questa questo momento della nostra riflessione politica
Nel senso di una necessità di ridurre fortemente gli spazi della politica questo deve essere secondo me il senso
E certo ha ragione Pannella quando dice c'è un'assenza di Teoria in questo c'è un'assenza di teoria anche però fa il pendant con una accentuazione forte dei temi delle riforme politiche soltanto in chiave di riforma elettorale come diceva adesso Accame
Riforma elettorale significa un tentativo di perpetuazione di questa politica ma al massimo un tentativo di rendere efficiente il lambito la cornice di discussione della politica all'interno di questo di questo schema
Io credo che questo discorso sia nella migliore delle ipotesi nella sua persone più alta un discorso che come ci ha insegnato fu con e ossessionato ancora una volta dalla teoria della sovranità
E poi riforma riforma elettorale se fosse questa la riforma politica
Beh opereremmo già dentro un una tematizzazione della politica in cui le regole sono stabilite già dall'alto è una forma eccessiva di riduzione della della complessità
I temi rilevanti che si sono affacciati in tutti questi anni
Vengono ridotti a questo
Sono già tradotti nel linguaggio dei partiti
La politica è già filtrata in questa fase di riforma dalla dalla logica prepotente dei partiti l'autoreferenza della politica è esattamente questo la capacità di selezionare i temi della comunicazione politica e di far ripartire la comunicazione politica dalla selezione di questi temi
E allora dobbiamo preoccuparci di scelte tecniche sì certamente c'è c'è l'urgenza c'è anche la necessità di orientarci
Ci vuole soltanto un referendum un referendum semplice che elimini le le le scelte preferenziali o bisogna pensare a un un referendum propositivo come bisogna far cambiare la Costituzione certo non sono argomenti di poco conto ma teniamo presente che sono argomenti nel bene e nel male io non mi schiero a favore di una scelta dell'altra tutte le scelte hanno vantaggi o svantaggi ma voglio dire che questa discussione circa la riforma della politica
Verso il versante dell'efficienza che adesso sottolineava Accame che è certamente importante è già una forma di comunicazione politica estremamente ridotta non è questo secondo me quello verso cui le sinistre devono da dare certo che l'efficienza è è un valore in sé stesso
Ottenuto sappiamo dalla letteratura Polito logica che qualche volta dice qualche cosa accorta interessante che gran parte del meccanismo politico funzione nelle democrazie complesse come con il processo di no decision making
Cioè di non prender decisioni ma non prendere decisioni avviene nelle democrazie complesse non tanto o non soltanto per problemi procedurali e di efficienza quanto per la scienza di comunicare politicamente su qualche tema invece che il suo altri potrei portare mille esempi ma le piace ricordare uno una ricerca pensate un po'fatta da Amato e Pizzorno sui sui due grandi periodi della Costituzione italiana in cui un periodo centrale quello degli anni sessanta settanta veniva rappresentato come il periodo in cui grandi domande si erano affacciati al Paese
E il governo di partiti avevano svolto la famosa funzione di ombrello ciò investiti della conflittualità l'avevano scaricata sui luoghi della società dove meglio si poteva decidere
Invece di risolvere il problema e la casa si istituiva lo si era già istituito l'Ina Casa cioè si poteva governare attraverso meccanismi di spostamento della decisione
Il problema della non decisione dei nostri sistemi politici non è sempre un problema di efficienza di procedura è un problema di scelta della comunicazione politica cioè di su che cosa comunicare invece che su altro
E poi se parliamo della della dell'inefficienza come problema che nasconde la questione morale
Certo ha ragione Luigi Ferrajoli dice nel nostro paese molto spesso invece che di questione morale bisognerebbe parlare soltanto di questione penale
Cioè basta far funzionare il meccanismo dal punto di vista penalistico il prelievo fiscale che non è più un monopolio dello Stato Walter volte del tutto assente Beck è una questione penale è una questione penale andiamo a scavare sui meccanismi attraverso i quali gli accertamenti vengono prodotti quali sono le le strutture di illegalità profonde che ci sono dentro non c'è bisogno di tirare
In in ballo la questione morale secondo me significa spostare eccessivamente in questo caso l'accentuazione politica si tratta di una questione penale nel far funzionare le leggi
Ma c'è anche un altro aspetto del disincanto mento su cui voglio tornare quando Marco Pannella nella sua relazione diceva niente certo non ci può essere nessuna riforma dello Stato senza riforma dei partiti ma anche nessuna riforma dei partiti senza riforma dello Stato signor diceva una cosa estremamente importante però vedo il referente che mi manca
Tra partiti è stato che sono forme sono la spina di pesce di cui parlava a Brescia
Tra Stato e partiti c'è la politica cui bisogna pensare cioè che cosa e di che cosa dobbiamo parlare quando parliamo di partiti e distratto
La riforma elettorale così e atout auto perpetuazione di un meccanismo di questa politica cioè una forma procedurale più moderna per riparlare di che cosa della stessa politica
E un meccanismo di Autore sparizione di questa politica questa è la vecchia storia che è all'opera
Questa è la vecchia politica che all'ordine del giorno
Stamattina ce su Repubblica una bellissima intervista api intorno
In cui il Pintor racconta un pochino la vicenda del dal Manifesto e l'intervistatore gli chiede se rifarebbe le stesse cose a distanza di tanti anni
E quinta ora risponde che forse non lo rifarebbe e la motivazione che Pintor D'Anna e che in fondo forse sia sbagliato nel pensare la politica come il luogo di universalismo come luogo della risoluzione dei conflitti come luogo in cui bisogna pensare ad una comunità sociale io credo che noi dobbiamo prendere sul serio questa affermazione di pittore
Un'affermazione molto bella io non so se pentole intendesse parlare dello spostamento dalla politica all'etica io so benissimo che l'etica e di moda oggi di fronte alla crisi della politica in cui tutti i problemi
E non possono essere risolti dalla politica vengono scaricati sull'etica
Credo che anche lì ci sia un problema di ecologia del discorso ma mi interessa sottolineare come da da molti punti nella riflessione politica contemporanea venne fuori una sorta di grande insoddisfazione per il senso che questa politica a nel senso forte della parola
Una riprova forte l'ho avuta rileggendo i dibattiti del dopoguerra in in Italia soprattutto c'è un famoso articolo di cui si discute molto che ha dato luogo anche a defezioni dal comitato di redazione di Metro Media le colture della pace le culture della pace sono lette come culture contro la modernità
Ma di quale modernità parliamo parliamo della vecchia storia cioè di una politica che ha parlato e linguaggio dà forza della guerra dell'arroganza in cui c'è qualcuno che dall'interno del sistema politico si auto attribuisce questo compito di portare a compimento l'illuminismo un folle indetti ciò incompiuto di questa modernità no francamente no
Ci sono due letture della modernità una di queste non è stata mai vincente e che ha a che fare con una politica diversa
Che è una politica non della guerra non del potere non poco non della guerra continuata con altri mezzi ed è un politica costruita su meccanismi giuridico politici molto semplici una culture in cui non ha mai vinto una sorta di reciprocità positiva cioè il dovere di far qualcosa nei confronti degli altri un'attenzione per una dimensione molto bella che ieri definiva di lotta per i diritti
Una dimensione in cui la politica e e qualche cosa di super revocatoria nei confronti di altri ieri in parlava della lotta diritti come affermazione individuale ma in cui ogni soggetto della comunità aveva l'obbligo di rendere effettivo il diritto di ciascuno cioè dove tutti avevano l'obbligo di rendere il diritto di qualcuno di ognuno del singolo come qualcosa di effettivo e lì la solidarietà è una pratica politica ed è l'articolo novantatré della Costituzione del mille settecentonovantatré in Francia
Pensiamo a quello che avviene nel campo della in attuazione imbattuti in attuazione dei diritti in Italia pensiamo ancora affrontati
Invece di pensare alla sua alla solidarietà
Sì
Pone in essere un meccanismo che è un meccanismo fondato sulla profezia che si autoavverano
Cioè si anticipa una punizione sotto forme anche molto discutibili dal punto di vista dello stato di diritto
E di fronte alla in effettualità di questa legge
Che viene ottenuto riconosciuta dai ministri competenti
Beh io ho l'impressione che si dirà ecco ma perché le sanzioni sono troppo blande e non colgono nel segno cioè l'esito di questa di questa politica sarà un un'autoreferenzialità sempre più forte ci sarà bisogno di un avvitamento progressivo sul su se stessi
E c'è anche un'altra dimensione della solidarietà cioè di quella modernità che non ha mai vinto che veniva ricordata adesso da da Accame
C'è bisogno di pensare ad una politica che sia costituita da un un compito infinito diceva Hans Kelsen perché è un laico e un liberale non un un rivoluzionario
Questo compito infinito a quello di smantellare la categoria della sovranità se non abbiamo smantellato la categoria della sovranità non possiamo pensare nessuna riforma della politica nessuna solidarietà
Se non smantellando i confini dello Stato nazionale sarebbe molto bello se ne avessimo il tempo analizzare le politiche di solidarietà che nei confronti della cittadinanza di altri di altri popoli che presenta in Italia vengono adottate pure una legislazione molto molto buona quella che riguarda immigrati c'è sempre bisogno di chiudere il cerchio si dice sono riconosciuti come titolari di diritti tutti in ma se non è il confine territoriale che può operare dice fino alla data del mille novecentottantasei c'è sempre un un limite di questa uguaglianza di riconoscimento della solidarietà che deve funzionare dentro dentro schermi ebbe S se è questa la dimensione che nella modernità non è mai stata vincente quale pratica politica quale c'è un soggetto un partito che può farsi portatore di una cosa del genere c'è una riforma elettorale che può andare al al nocciolo di questa cosa
Io penso di no oltretutto al una certa parte della sociologia ci ha insegnato alcune cose importanti i soggetti politici soprattutto i soggetti della modernità sono soggetti destinati a
Ricontrattare sempre la propria identità rispetto alla rappresentanza il confronto intertemporale delle identità in politica vede
Un progressivo svuotamento della del soggetto il soggetto che operava in politica tre anni fa non è lo stesso soggetto che opera adesso c'è una un'erosione forte il tempo del moderno si sa prestissimo ma allora se non è rappresentanza o un un partito a dare spazio in questa forma questo bisogno di universalismo
Che cos'è allora questa questa politica di cui bisogna parlare beh è una politica che ha lo statuto di una scommessa e la debolezza di una scommessa cioè mettere in campo valori universalistici dare qualcosa agli altri rinunciare a qualcosa fare qualcosa per qualcuno che che all'esterno c'è un insegnamento che un insegnamento molto molto poco arrogante che l'insegnamento del rimbocchiamoci le maniche sulla linea delle cui Intentions cioè delle intenzioni del noi chi sta dalla nostra parte c'è stata
Ed è una scommessa molto forte grazie alla sua debolezza
Grazie
Ma controllato Lorenzo Ornaghi grazie
Io mi ovvero con le mie considerazioni alcuni quesiti ai confini fra il primo e il secondo dei temi indicati dalla lettera di invito
Forse gli sconfinamenti nella loro nel secondo tema saranno più frequenti
Ma credo che proprio questo sia argomento centrale per una
Riforma in ipotesi è soltanto in ipotesi poté possibile dei partiti riforma
Sul versante diremmo Polito tragicamente della cosiddetta rappresentanza della società e non solo e non tanto su quello di una riforma del partito come meccanismo magari essenziale dico organizzazione del potere
Il la questione centrale che sullo sfondo quella che indicata non a caso Pannella certo la riforma dello Stato può essere un obiettivo è un obiettivo di una riconversione dei partiti
E probabilmente questa riforma dello Stato non è possibile o è a sua volta mezzo per una riforma della politica
E alcune delle domande che io formulerò saranno sembreranno più o meno corrette più o meno legittime
Sulla base di alcune asserzioni anche se assunzioni anzi anche se mi propongo queste assunzioni di argomentarle dopo una brevissima precisazione linguistica che espone manifesta una mia cautela con non son convintissimo dell'esattezza dalla dalla formula forma partito anche se magari Quagliarello
Sulla base di alcune indicazioni storiche ce la chiarirà così ho l'impressione che forma io sempre di qualcosa di volatile signor cambia l'esterno quando non cambia niente dentro preferivo la formato operata da Accame cioè la struttura partito
Ma promette appunto su una questione di gusto linguistico
Allora venendo le mie assunzione di partenza a me pare che in Italia in Italia soprattutto in questi ultimi anni disse visti sia stata non soltanto una insofferenza o un'indifferenza o magari di sia stato sia stato sdegno per la politica ma che sia stato ostracismo della politica l'ostracismo per quale politico una politica che forse non è qualificabile con altro aggettivo che non quella in opposizione a un'immagine che da troppo poco di politica alta
Le cause son diverse punto venendo a questo seminario Piero Ignazi io discutevamo e essendo come sempre in disaccordo
Io imputavo al sistema politico partitico le responsabilità maggiori Piero Ignazi imputava ma anche queste sono figure sempre molto sintetica e quindi magari forzando il discorso la le responsabilità maggiori alla cosiddetta società civile ma credo che qui il discorso storico di venti necessario ma non è sufficiente per un'analisi prospettica così come necessarie forse sono le vecchie categorie ma non sono sicuramente più sufficienti per capire che cosa si sta trasformando e soprattutto che cosa può accadere a questa struttura partito
E però questo ostracismo della politica anche quando lo si decreti del caso davvero in cui il giudizio sembra inappellabile
Nelle coscienza degli individui piuttosto che nei comportamenti collettivi questo ostracismo dicevo non significa affatto il dissolvimento della politica né il suo esilio perpetuo
Io spesso vive quasi sempre nel mettere al bando la politica che poi una certa politica la richiesta di una politica nuova vi è soprattutto il bisogno di capire se non sia inutile o se non sia ingenuo cercare di aver ancora confidenza in un'idea di politica
O meglio in un futuro che pensato e che viene progettato attraverso la politica
Io non credo sia completamente scemata la domanda di politiche c'è un'offerta di politica che non incontra domanda perché la domanda è un'altra parte il problema è un'offerta di politica che se mi è permesso questo linguaggio un po'economicistico che incontri questa domanda
Che pur c'è
La politica è oggi sempre più ma in senso deteriore rispetto a quello adoperato prima da restano loro dapprima in senso deteriore
Universalistica e in quanto universi ciò aggregante magari falsamente su grandi temi è una politica declaratoria
In questo tipo di politico universalistica la comunicazione diventa allora la comunicazione politica sempre più costitutiva della politica stessa una comunicazione prefabbricati
Consenso di lesioni magari si inventa degli eventi polarizzati sostituisce
Magari più male che più bene che male i vecchi meccanismi aggreganti
La comunicazione in sostanza copre il vuoto e copre l'incapacità oggi del discorso politico di produrre qualcosa
I nomi della politica cioè le parole chiave della politica i concetti cardine persino le a metafore più antiche della politica oggi o paiono Mutti
O si sono logorati fino al punto da generare non di rado una insofferenza
Nomi e concetti della politica in sostanza non sembrano più costituire alcun discorso di politica al più conservano e conservando in realtà finiscono con la segnalare ulteriormente quanto siano vecchie molte delle nostre impalcature analitiche e quanto siano diffusi gli stereotipi di pensiero
Certo alcuni termini quelli però magari termini più importanti ma termini come potentati infeudazione suonavano evoca che notavano
Ai tempi di di Rossi o i tempi di Taggì oggi forse evocano qualcosa eterno non riescono più a mordere una realtà che sicuramente è più complessa di quanto il nome non dica
Ora sotto questa politica universalistica declaratoria si muove però è questo il punto una politica reale una politica molto materiale ma politica appunto bassa
Una politica che la chiamo solo convenzionalmente così una politica degli interessi
Va be'sospetto ambivalenza politica degli interessi nel senso che taluni interessi forti autonomamente svolgono determinate azioni politiche ma anche una politica nel senso dell'interesse nel senso che i centri di regolazione statale attuano politiche parziali a vantaggio condizionati da taluni interesse
Ora questa politica degli interessi questa politica bassa da un lato copre ma copre nel senso che soffocano impedisce che cresca
Una politica appunto alta c'è una politica sulle opere un'immagine come portavoce di esigenze cioè in sostanza di bisogni di valori di diritti
Dei cittadini dall'altra parte questa stessa politica degli interessi segna può segnare il terreno su cui stanno venendo o si rendono necessari le trasformazioni principale dei partiti
Nel senso che duplice questo tipo di politica può segnare davvero la fine allora sì di una certa forma di partito costretto sempre più a disarticolare sia inseguire interessi confliggenti fra fra di loro oppure nell'altro senso che proprio a partire da questa politica basse il partito gioca le sue per quelle che gliene rimangono carte di l'innovazione in chiave appunto ecco la seconda serie mia di considerazioni in chiave europea
Allora comincio subito con una domanda che formulati in maniera molto grezza e me ne scuso ma va formulata polente così è possibile oggi per i partiti una funzione di innovazione politica e sottolinea che io come resta l'aggettivo politica
E come in questa virtuale funzione o possibile funzione di innovazione politica in questa sì possono legare quelle questioni che quelle grandi questione indicati anche nella lettera di invito seminario che cercano di liberarsi dalla morsa della politica tassa degli interessi
Ora il richiamo all'Europa non è credo non sia pur tenendo ferme quelle osservazione corrette fatti inizialmente sulle senso dell'identità nazionale supponendo che non ce l'abbiamo da noi in Italia ce l'abbiam davvero che forme abbia come sia comparato eccetera dico il riferimento l'Europa non è soltanto prospettico per ragioni basso politiche
E non è nemmeno utopico
L'Europa non è un dato che impone al partito di adattarsi non è nemmeno una struttura in fieri rispetto alla quale appunto il processo di adeguamento misura la vitalità o la vicinanza alla morte di questo o quel partito io credo che se l'Europa sia possa essere un Obiettivo politica questa diversità fra il prendere atto di una condizione strutturale il fissasse l'ho come obiettivo appunto può essere un fine di innovazione politica
Argomento queste attese appunto che può sembrare utopica ma in genere non lo sono
Supponiamo assumiamo come corretta l'ipotesi che è di molti politologi ma credo anche di giuristi molto piaciuta la battuta il professor Ungari sui politologi condotti che vengo parecchi parecchi parecchi decenni dopo i giuristi condotti sub specie segretari comunali ma supponiamo come corretta la tesi di politologi anche giuristi che i partiti siano sempre più deboli e che proprio per mascherare contenere questa debolezza debbano accamparsi nella e sulla società
Ora la domanda è ma questo accamparsi dei partiti nelle sulla società e possibile in Europa oppure no
E se non lo è che effetti ha questo chiudere un rubinetto importante per la vita dei partiti sulla realtà dei partiti nazionali
Ora la politica degli interessi la politica europea dell'interessi diversa dalla politica degli interessi di realtà nazionali penso la nostra credo non solo per l'ovvia ragione della dimensione discale
Naturalmente diversa per non saprei come definirla ragioni strutturali ragioni di qualità
Per gli interessi europei per i grandi interessi evocati poc'anzi il partito il Partito nazionale non è alcuni partiti nazionali soprattutto non sono un interlocutore o un cooperatore un comprimario affidabile
Se lo è entrano poi subito gli effetti di questa mia ipotesi lo è solo per questioni di carattere territoriale che tendono a diventare in una realtà transnazionale questione di carattere
Locale l'interlocutore semmai saranno o è già per questi grandi interessi la la grande burocrazia Grandes grossa burocrazia europea
Allora se questa ipotesi a qualche grado di verosimiglianza il rischio nella struttura dei partiti nazionali di taluni che i nostri soprattutto è quello di una e riferì trazione di una loro in senso tecnico introversione se vogliamo invece adoperare un'immagine e di una loro
Come dire di un loro dar corpo rispetto agli interessi nazionale una tendenza di colleghi sta cioè i partiti nazionali possono trasformarsi in una sorta di lega e non credo che sia un un rischio
Un rischio debole
Quanto più grandi interessi europei e lobbisti europei si accordano fra di loro tanto più i partiti vengono appiattiti sono costretti per sopravvivere a schiacciarsi su appunto una politica di tutela locale determinati interessi
Quella politica allora universalistica che evocavo all'inizio
Diventata vecchia quella bassa politica che una politica senza fine che una politica avvertita dalla società sempre più come limite quella politico universalistiche diventa allora non tanto non solo la copertura quanto il terreno di coltura di una crescita appunto dell'antagonismo
Fra interessi particolari
Ma allora quali sono i protagonisti o i produttori di una politica europea se il quadro delineato a qualche verosimiglianza
L'ipotesi che si possono a mio parere affacciare sono queste le tengo distinte perché distinte io credo siano c'è la prima già indicata la eventualità di una lievitazione dei partiti nazionali
Accanto a questa vi è la possibilità di una riduzione dei partiti nazionali a oppure una chiusura dei partiti nazionali su questioni di tipo tecnico ed è il Lamberto come diverso insomma dalla dalla prima ipotesi quella leghista nel senso deteriora distingue appunto dal dalla prima
Viene altre ipotesi possibile quella che i partiti alcuni partiti sempre per sopravvivere diventi lo strumento diventino la longa manus degli apparati burocratici europei
Accanto a queste tre D è l'altra l'ipotesi di trasformazione del partito che è quella che anche se adoperiamo un termine da precisare
Un salto di qualità del partito ed è questo salto di qualità che secondo me rende oggi proprio perché le nostre categorie non sono più adeguate rendono storicamente pregevoli ma difficile operativamente da tradurre qualsiasi ipotesi di ritorno ai principi del partito
Ora in questa dimensione allora il partito può cercare di diventare produttore di politica nuova
In quanto produttore di questa politica nuova può cercare di costruire un discorso politico allora quali sono gli elementi di questo discorso politico elementi che abbiano attenzione non soltanto uno statuto teorico coerente ma che abbiano operatività cioè che aggreghino che formino consenso
Ora c'era un punto procedo un po'adesso in ordine sparso un punto che mi ha molto colpito sempre nella lettera di invito là dove si dice che ed è anche la prima parte meriterebbe attenta analisi o son d'accordo su quanto sta scritto la partitocrazia non è già una prima anticipa ante risposta in luogo di quella dittatoriale contro la domanda e la forza ideale io pratica della democrazia
Ora questo punto è secondo me davvero importante dall'importante perché pone un problema su cui noi non riflettiamo sufficienza con riflettiamo di nuovo con strumenti vecchi che il rapporto fra partiti e sistema infrastruttura partito e sistema di partito e democrazia è un rapporto che va considerato Eva considerato secondo me affondo cioè alcuni schemi politologi ciò giuridici qui davvero poco importa
Perché poi potremo per studiarne la derivazione dei secondi o il grado di bastarda agiva dei secondi rispetto ai primi funzionano non tanto talvolta come elemento di non comprensione della realtà ma talvolta come occhiali deformanti
Dicevo accanto questo primo tema che non posso considerare il rapporto fra parti struttura partito e il sistema dei partiti e democrazia per quell'altro
In termini parole chiave forse quello più importante cioè il concetto di democrazia
Ora prima di arrivare a questo l'osservazione che vorrei fare è la seguente perché poi si lega la figura della democrazia si lega al tema irrisolto della rappresentanza e credo che nonostante tutto il parlare che se ne sia fatto di recente nonostante una formula che è sempre più logorata quell'appunto di rappresentanza esista
Nella prassi un vuoto di rappresentanza ed esista nel pensiero pensiero teorico una incapacità di dire oggi che cosa sia rappresentanza
E pure questo tema della rappresentanza è a mio modo di vedere strettamente connesso a quello di do di questa domanda nuova di una nuova politica
Ora può darsi che mi sbagli ma il tema della rappresentanza
A partire proprio dai dei grandi classici no
Che appunto qui non richiamiamo per arrivare ai più raffinati giuri ai più liberali fra i giuristi egli più illiberali fra i giuristi
E degli anni Venti e Trenta non penso soltanto i tedeschi ma penso alle grandi teste nostro di giuristi ecco il tema della rappresentanza sia come con l'analogia con la democrazia è sempre stato considerato in relazione le istituzioni statali
Questo a secondo me ha creato e sta oggi creando una difficoltà di pensare in forma nuova e alla questione della rappresaglia tema della rappresentanza e al tema della democrazia
Vi appunto fra il vuoto che vivono nel pensare alle difficoltà che la stessa riforma non rappresentanze quello che abbiamo nel pensare alla democrazia un'analogia che probabilmente non è affatto una analogia fortuite non è un caso che nel pensiero politico europeo almeno e forse bisogna aggiungere pensiero politico proprio continentale ecco dove non saprei dire con competenza del del del caso inglese ma viene la maggior parte di questo pensiero
Politico una sorta di oscillazione una realtà fosse un antagonismo un'alta questo bloccato su due poli cioè una democrazia democrazia pensata soltanto in rapporto e dentro lo Stato quindi una democrazia che ha che fare solo con l'organizzazione del potere attraverso la statale del potere dall'altra parte una democrazia che invece pensata nonostante tutto contro lo Stato è soltanto contro lo Stato e con l'impressione che questi due poli abbiano
Continua a funzionare in termini di blocco sulle nostre capacità di innovare
Ora se la prima la democrazia pensata dentro in riferimento dentro lo Stato
In realtà non riesce a uscire da una logica di organizzazione del potere in questa chiave Loris partito è e non può che essere dentro casa del potere vecchio tema dei corporativistico o meglio dei giuristi dell'età fascista allora
Qual è il problema lo Stato il partito è sopra lo Stato oppure no in forme molto diverse non siamo tra anche distanti da quelle da quelle riflessioni la seconda quella democrazia pensata costruiti ipotizzata parcheggiata
Contro lo Stato non abbia in realtà prodotto che elementi in negativo cioè sia mancato è anche queste fosse la scarsa operatività di questo concetto cardine una delineazione impositivo
Ecco il problema oggi è invece una delegazione impositiva debbono dei nonostante tutto uno degli argomenti più rilevanti che suscita curiosità rappresentano né mai soddisfatte non si riesce mai a legare bene la democrazia con la libertà
Cioè se si assiste curiosamente un rovesciasse delle parti sono i costituzionalisti di parte statalista giuristi di una certa parte
Anche politiche restano in realtà rivalutando tutta la tradizione in ordine le libertà ma solo in ordine alle libertà costituzionale quindi relativamente a ancora una organizzazione
Del potere ora può essere che quella salto di qualità o se vogliamo adoperare un termine meno laico più cattolico quella attenzione del partito cui accennavo l'inizio stia anche qua che è contemporaneamente un tentativo di modificare davvero le la prassi della politica ma che prima e o insieme una innovazione culturale che ognuno di noi per la sua parte deve deve fare
E forse pure in mente e chiudo poi qua il passaggio più critico oggi è cattive si che cosa sia democrazia proprio nei suoi meccanismi istituzionali che concreti poi sono la carne del del di un assetto politico che richiamava Ungari
All'inizio quindi si importante si capire cos'è democrazia dentro l'organizzazione di un potere nazionale che però è sempre più chiuso perché in realtà diventa un potere transnazionale bisogna anche fare oggi conti dicevo passaggio critico e questo con un democrazia è un'idea di democrazia rispetto alle società e le società in Europa almeno l'Europa
Dell'ove sono sempre più società che conservano chiamano il loro presente che guardano al futuro solo dilatando il presente ma non sono società che vogliono cambiare
Quindi va precisato che democrazia rispetto quest'idea di società Eva fosse precisata quest'idea di democrazia anche questo vecchio vecchio tema rispetto a un'economia perché un'economia che in realtà per mascherare le sue insicurezze per mascherare le sue crisi d'identità ripete fino alla nausea delle pseudo certezza di tipo ottocentesco ma fremente davvero qui sono arrivato a toccare maldestramente
Alcune questioni che è qualche amico chiamata le questioni fondamentali quindi fermo grazie
Grazie
Roberto Togliatti
Grazie
Ma mi sembra se posso se posso sintetizzare come ho interpretato inquisiti diciamo l'essenza dei quesiti che ci vengono posti
è quello di cercare insieme di delineare una riforma del partito radicale che sia in qualche misura anticipatrice in chiave concorrenziale della riforma del sistema dei partiti in un diverso contesto un contesto transnazionale
Ed è una domanda da un milione di dollari
Se l'avessi la venderei volentieri aperto radicale con un piccolo sconto per simpatia però non ce l'ho quindi mi limiterò anch'io a fare una serie di considerazioni
Su i temi grazie anche alla ricchezza degli spunti introduttivi e degli interventi che mi hanno preceduto
Mi sembra che sì posso anche qui semplificando di fronte alla situazione italiana
Direi così come è venuta evolvendo drammaticamente in questi tempi più recenti delineare un atto un possibile schema di trasformazione del sistema politico uno anzi forse più d'uno da un lato si potrebbe vedere o prospettare delle possibilità di autoriforma
E mi sembra che tutto sommato questa sia stata la linea delineata sia negli interventi di Ungari sia in quelli di h un'autoriforma
Che credo sia possibile solo in seguito alla constatazione che l'alternativa all'autoriforma dell'estinzione per morte naziste per morte naturale cioè un'estinzione per totale del legittimazione del sistema esistente
E tutto sommato direi che se analizziamo analizziamo un po'l'evolversi per esempio della dei risultati elettorali vediamo che questo processo vite legittimazione progressiva
E abbastanza sotto gli occhi di tutti probabilmente cioè voglio dire non c'è stato spazio per l'affermarsi di nuovi protagonisti per esempio politici
E questo mi sembra che sia particolarmente interessante proprio anche alla luce di quel rapporto domanda e offerta politica di cui ci parlava ormai di poco fa
Pensiamo solamente allo stesso partito radicale pensiamo ai verte pensiamo alle leghe pensiamo all'ASPI all'astensionismo sono tutto fenomeni direi molto consistenti in atto o in potenza di cui si deve tener conto venerdì ripartiti sanno che il consenso
Viene sempre meno sanno che il consenso tradizionalmente loro rivolto viene sottratto da altri protagonisti politici si potrebbe dire questa potrebbe essere la molla che fa scattare la tendenza all'autoriforma
Qui si tratta di tagliare dei giudizi che per forza di cose non possono che essere dei pregiudizi ecco allora si tratta di ritenere verosimile probabile possibile
Un fenomeno di questo tipo personalmente sono portato a non ritenerlo possibile hanno ritenerlo possibile per vari motivi
Il primo e che una serie di riforme che sono state citate dal professor Ungari che certamente sul piano legislativo Esterno possono apparire positive
In realtà in realtà credo che lo siano più sulla carta come un pochino la triste storia del riformismo nel nostro Paese
Il Consiglio di gabinetto consiglio di gabinetto non è stato altro che la formalizzazione della struttura del del vertice dei segretari di partito
Anche perché come giustamente è stato ricordato era nato in via di fatto ed era nato in via di fatto foto come riunione dei capi delegazione dei partiti presso il governo
Ecco certamente certamente consiglio di gabinetto è una risposta a determinati problemi di collegialità ricordiamo alcune decisioni drammatiche in cui la collegialità era venuta meno pensiamo alla fine l'ha una vicenda che giustamente
Ci sia dei legittimato sì sì ha detto legittimata la presenza diretta dei partiti all'intero governo mi sembra un po'un po'
Anticipatore ricordava la legge sulle autonomie ci troviamo oggi a o chi fa poche settimane dalla data ultima entro la quale consigli comunali sono chiamati a base degli statuti
Si invoca da tutte le parti una proroga perché sembra che tre comuni su cento si siano dato in questo Statuto e sono sicuro che non è mai messo le sicure in questi casi ma sarei portato a scommettere che gli statuti risulteranno elaborati con lo stampino
Vale a dire i Comuni non saranno in grado di esercitare la propria autonomia statutaria che pure legislatore aveva loro concesso
E ancora Mykonos mi sia consentito alla legge sul procedimento amministrativo detta anche sulla trasparenza amministrativa era alta una legge nata morta
Gli unici atti TTP attuazione che vi sono in assenza dei regolamenti che ministri dovevano provare sono circolare di diversi ministri
Che secondo notizie diffusa cioè secondo una una consapevolezza diffusissima sono circolari che mortificano proprio gli intenti di trasparenza che il il legislatore aveva posto
Ecco tutte tutte queste osservazioni che ho fatto purtroppo in chiave distruttiva delle riforma di questo ultimo periodo che pure ha una spiccata da moltissimo tempo trovano propriamente la loro radice proprio nella nella partitocrazia o se nell'incapacità anche per esempio di gestire l'autonomia laddove Latorre c'è per esempio nei comuni oppure nell'incapacità di imporre agli apparati amministrativi alla pubblica amministrazione determinate norme di procedura che sono a garanzia dei diritti dei cittadini a questo proposito mi sia consentito solamente segnalare che veramente d'Italia e in un ritardo enorme nella legislazione sulla protezione dei dati in forma personali nei confronti degli archivi elettronici del trattamento automatizzato dei dati e non è che in questo periodo ci si limiti semplicemente a non approvare la legge a non nominare un garante della riservatezza così come richiesto dalla Convenzione europea che pure l'Italia a sottoscritto
Alta cioè e in azione legislativa sul piano delle garanzie però c'è un gran daffare c'è una gran mobilitazione proprio nel modernizzare l'apparato amministrativo dotandolo
Come è giusto che sia di sistemi informativi consentendogli di le connessioni fra i diversi archivi
Senza quindi potenziando l'apparato senza nello stesso tempo creare le garanzie sia sostanziale sia procedurali si è istituzionale che si dovrebbero fare
Da questo punto di vista quando si dice non riforniamo il primo il Titolo primo della Costituzione di fama frumento secondo credo che si perda un'occasione in realtà per aggiornare la Carta dei diritti del cittadino italiano e da questo punto di vista anche la commissione Bozzi in realtà non era rimasta silenziosa no non m'aveva dato delle indicazioni l'articolo ventuno e la Costituzione peggio e secondo l'indicazione avrebbe previsto anche il diritto all'informazione
Che oggi che non venivo sarà presto in un riflesso certamente non ha fatto tutto quello che poteva fare però con un approccio abbastanza realistico sera apposta anche il problema del titolo prego
Comunque dicevo autoriforma per estinzione
Per per morte naturale che ripeto ritengo poco plausibile per questi motivi che ho appena indicato e soprattutto per l'avvio di quel dibattito sull'articolo centotrentotto della Costituzione cioè sulla procedura di riforma di di revisione scusate
Costituzionale
E io da questo punto di vista riterrei non perché io sia particolarmente populista da questo punto di vista ma riterrei che quand'anche vi fosse stata la maggioranza dei due terzi idonea a non consentire la celebrazione del referendum confermativo credo che alcuni partiti mi sarebbe piaciuto fossero proprio i partiti laici avessero deciso per esempio di astenersi in modo da non raggiungere il quorum dei due terzi far celebrare comunque il referendum confermativo proprio perché mi sembra che in questo momento
Non solamente sistema politico ma lo Stato abbia bisogno di una forte iniezione di legittimazione democratica quindi anche con una potenziale maggioranza dei due terzi credo che comunque ci si dovrebbe astenere in Parlamento per andare comunque al referendum
Questo diciamo la via dell'autoriforma che ritengo certamente dal punto di vista razionale quella preferibile ad una analisi ad una diagnosi della situazione contingente credo poco plausibile
L'altra via
Rispetto all'autoriforma sarebbe quella se mi consentite la parola brutta però mantiene una certa simmetria lette o non riforma quindi non il sistema politico che si autoriforma ma sistema politico che viene riformato da un qualche fattore esterno
Questo fattore esterno
A qualcuno è parso potersi concretizzare per esempio nell'iniziativa del Presidente della Repubblica e mi è venuto in mente che una delle proposte che il gruppo di Milano all'inizio degli anni Ottanta aveva lavorato gruppo coordinato per giorni
Era proprio quella di una specie di assunzione da parte del capo dello Stato di un potere di crisi di sospensione proprio dell'articolo centotrentotto e di sottoposizione al corpo elettorale così in chiave plebiscitaria di un nuovo progetto di Costituzione
Etero riforma che si dice ha bisogno di un evento traumatico l'Algeria italiana l'esclusione dal dall'integrazione europea
Ecco certamente una via una procedura di questo tipo non sarebbe stata quella seguita dalla Francia nel cinquantotto dato il gol che invece dal punto di vista formale aveva mantenuto
Perfettamente in coerenza il la gli atti formali
Che porta vanno all'approvazione di quella Costituzione
Ecco credo che la via attualmente più pericolosa ma più plausibile allo stato delle cose sia proprio questa della intorno riforma e naturalmente
E naturalmente una via ripeto non preferibile però probabilmente più plausibile
Sulla via invece dell'autoriforma che credo sia quella su cui perlomeno si può ragionare perché l'altra sarebbe probabilmente sì sì manifesterebbe attraverso il fatto compiuto
E chiaro ecco che il quesito che ci viene posto è particolarmente difficile perché e diffuso particolarmente arduo direi pensare ad una riforma del Partito Radicale
In isolata rispetto alla riforma del sistema dei partiti in generale la quale riforma del sistema dei partiti e necessariamente legata al sistema istituzionale
In altre parole andiamo verso un sistema istituzionale basato sul modello consociativo e compromissorio ove sul modello alternativo basato sulla rotazione perché è chiaro che
Un partito una nuova formazione politica
Dovrà impostare la la la propria organizzazione la propria strategia in funzione del sistema politico in cui è chiamato ad operare e da questo punto di vista credo allora che sia molto difficile andare al di là dell'individuazione di alcuni desiderata difficile che un partito da uno da solo
Ossa prospettare a questo scenario istituzionale è chiaro che che sia in un sia che si vada verso un modello alternativo basato sulla rotazione se che si rimanga essenzialmente su un modello consociativo
Penso che si debba favorire una semplificazione come si suol dire del sistema dei partiti e già vi sono state molte molte considerazioni farà mai data da molto tempo e su questo argomento
Comunque sia con qualunque il sistema istituzionale si pensi di poter realizzare
Credo che si debba porre tanta attenzione sul problema del governo e dell'efficienza del Governo quanto sulla opposizione e sul film e sull'efficienza dell'opposizione
Ma anche in realtà in Italia così come troviamo in altri ordinamenti una serie di norme da cui si possono ricavare un vero e proprio statuto dell'opposizione opposizione vista così come credo sia corretto vedere proprio come funzione di governo
E così per esempio ricordo solamente come in alcuni ordinamenti esista un ricorso delle minoranze parlamentari alla Corte costituzionale
Come esista il potere delle minoranze riempio di attivare una commissione d'inchiesta
Così come esiste il governo ombra come organo diciamo che assume responsabilità di governo che certamente a pochissimo a che vedere con il secondo governo ombra che è stato calato imitato
Una riforma costituzionale che in un certo senso si faccia carico che si sia fatta carico cioè dell'invadenza dei partiti
Possiamo possiamo individuarla nella Costituzione francese cinquantotto dico cose note
Però il punto che vorrei mettere in evidenza è questo che in realtà lo spirito anti partitico della Costituzione francese del cinquantotto
Si è espresso attraverso una marginalizzazione oscurato una e margini erano emarginazione del Parlamento
Non vi sono state diciamo vi è stata sì una norma significativamente posta d'inizio può quell'articolo quattro comma due delle norme definitori e direi del regime politico articolo quattro
Si precisa che i partiti e i raggruppamenti politici se ben ricordo se la memoria non mi fa velo concorrono all'espressione del voto punto e basta e non dice altro
Non non non ha la stessa formula certamente piante di articolo quarantanove italiani
Ecco però
è il partito è il Parlamento che in realtà fine a subire l'ampio la la compressione del ruolo dei partiti
E allora da questo punto di vista bisogna credo stare estremamente attenti nel contesto italiano se vogliamo
Ripeto poté contestualmente valorizzare anche la funzione dell'opposizione che io credo sia vitale in un sistema che parta dalle premesse ideologiche storiche del sistema italiano
Ancora credo che proprio attraverso la valorizzazione dell'opposizione attraverso la definizione di questo Statuto e potrebbe probabilmente arricchirsi anche la legittimità del conflitto all'interno dell'ordinamento italiano certamente sono dimensioni diverse però personalmente io tendo sempre ad essere un po'perplesso quando ci si richiama la solidarietà in una società che in realtà ha bisogno credo di generare conflitti e ha bisogno di trovare la maturità per superare giuridicamente i conflitti e queste proprio l'essenza Gretel costituzionalismo liberale
C'è un problema ed è stato colto molto bene poco fa un problema di rappresentanza politica così come di rappresentatività nelle modalità anzi esercizio
Ecco se noi volessimo tornare alle origini del costituzionalismo liberale dovremmo direi adottare un paradosso e cioè a dire che la competizione dei partiti
Dovrebbe avere come obiettivo l'impadronirsi di un organo e cioè ce le prestiamo la contrapposizione re e parlamento
Due diverse polarità raggruppamenti di interessi diversi lo dovremo fare in modo che il Parlamento sia so del Partito socialista al governo il partito no non parlo veramente di desiderare ciò Prodi alla corte così dico la Corte costituzionale al partito radicale
Così si potrà vendicare
Il Parlamento ai ai liberali e repubblicane il Governo ai al movimento sociale e così ecco allora avremmo veramente un conflitto
Istituzionale che viene risolto autonomo lo
No loro ma c'è
A Antonino una semmai appunto si fa chiamare per ricordare
Quindi diciamo un un conflitto un conflitto politico che passi attraverso un conflitto istituzionale ecco credo che un assetto di questo tipo per quanto paradossale possa sembrare
Cosa certa lo so però consentirebbe in certo senso di recuperare alla sua funzione proprio diritto costituzionale è un diritto essenzialmente nasce per risolvere i conflitti fra organi
E d'altra parte d'altra parte siamo sulla sulla viabilità di un sistema di credo ti paghiamo mille esempi negli Stati Uniti
Ho una o due camere possono benissimo avverrà la maggioranza del partito diverso da quello precedente in Germania il Bundesrat proprio nelle ultime elezioni e di una maggioranza diversa
Anche in Francia alli vetta tra presidente e governo ne parlavamo in automobile Sato per un periodo breve c'erano le contingenze particolari per capro anche lì si è rivelato diciamo viabile fattibile il presidente di una di specie nella maggioranza
E il Governo la l'assemblea nazionale di un'altra
Quindi a questo punto di vista credo che proseguirebbe cercare di ricondurre al conflitto fra istituzioni determinati conflitti che sono infra partitici
E questo probabilmente proprio provette potrebbe ridurre la partitocrazia nella sua accezione negativa anche perché in effetti in un certo senso diciamo la partitocrazia che non esiste solamente infame in Italia una connotazione particolare ed è veramente e ironia che il la la la la Repubblica
La Repubblica
Debba pagare questo scotto però per conquistato il pluralismo politico perché siamo la probabilmente una delle varianti delle delle applicazioni più perverso della partitocrazia italiana consiste nella lottizzazione
Cioè proprio il fatto che sono tanti i partiti e che di tanti devono nel modello consociativo contestualmente occupare lo Stato genera poi queste situazioni che sono credo che potremmo chiamare di complicità e connivenza in tante situazioni e che vengono aggravate proprio da latina Ina mobilità del del del sotto come avevamo detto sotto come no sotto stato
Come s'era detto prima dalla in pratica del parastato del parastato partitico
Parastato partitico che ci ha dato un'applicazione certamente non limpida della Costituzione repubblicana ricordiamo l'ostruzionismo di maggioranza che per tanti anni ha bloccato l'attuazione della Costituzione
E ricordiamo poi la disinvolta applicazione che è stata data attraverso interpretazioni generatrici di convenzioni costituzionali
E sono norme tutte politiche non norme giuridiche e quindi sfuggono ad ogni applicazione di tipo autoritativo via giudiziaria Corte costituzionale così invece
è stato ricordato per esempio la consultazione dei segretari di partito e frutto di una convenzione non certamente di una norma giuridica ma pensiamo per esempio alla convenzione sull'uso del decreto legge
Per per un tempo lungo periodo alla dottrina Nutella perplessità sulla emendabilità dei decreti legge
A un certo punto l'emendabilità dei decreti legge è stato il correttivo indispensabile per mantenere una parvenza di titolarità parlamentare della funzione legislativa
Al punto che l'emendabilità è stata addirittura codificata pone alla legge numero quattrocento dell'ottantotto adesso che la convenienza politica
Cambia sedotta diciamo attraverso una un accordo convenzionale si va raccordo e poi di maggioranza sì andrebbe addirittura a prescrivere latina emendabilità dei decreti legge
E tutte queste sono veramente attuazione estremamente disinvolte della Costituzione alla quale piace pensare come una norma giuridica anche se questo molte volte riesce difficile
E questo tra l'altro predisporrà quesito che che è stato posto da da da da Marco Pannella ci pone in estrema difficoltà quando parliamo di diritto costituzionale con colleghi o studenti dei paesi dell'Est
Perché poi andando all'osso andando all'osso ci pongono dei quesiti che suscitò veramente molte perplessità
Per non parlare della funzione di Candido ecco ecco faccio falsa
Per non parlare poi il diciamo di costi di convenzioni così arbitrarie come e contestuali come l'arco costituzionale e la conventio ad excludendum ecco anche qui sono veramente dei mostri dal punto di vista dell'applicazione del diritto costituzionale
Dicevo allora prima che è difficile pensare ad una trasformazione del solo partito radicale ed è difficile pensare ad una trasformazione del sistema dei partiti senza una trasformazione del sistema istituzionale
Perché e chiaro per esempio che andando verso un sistema uninominale e maggioritario e la funzione del partito direi
Acquista una dimensione nuova a livello direi di supporto dei candidati supporto proprio materiale supporto di apparato e supporto di militanza
E da questo punto di vista direi soprattutto il partito conservatore che ne ha più bisogno rispetto al partito laburista previo conservatore offre un esempio che forse varrebbe la pena studiare di più soprattutto per quanto riguarda soprattutto per quanto riguarda appunto l'organizzazione territoriale nelle constituency
E qui vorrei fare tre ultime considerazioni
Che mettono anche in luce alcune che io considero delle carenze del Partito Radicale
La prima è legata alla dimensione territoriale
Io capisco diciamo la scelta anti partitocratica
Legata alla mancata presentazione alle elezioni regionali ritengo però che la dimensione territoriale si è particolarmente significativa non solo perché sentita dai cittadini e ne abbiamo le conferme ne abbiamo avuto in questi ultimi periodi ma perché mi sembra legata inevitabilmente proprio allora processo di
Costruzione europea
Perché non dimentichiamoci spesso
Ma ecco anche qui quel peso invece la cosa che non non posso
Non ho mai veramente compreso si dice l'articolo centotrentotto non è mai stato un problema quando si è voluto utilizzare la procedura aggravata
E non è stato un problema quando si è voluto celebrare quel referendum consultivo sui poteri costituenti il Parlamento europeo che è stata veramente una presa in giro del corpo elettorale mi dispiace che il partito radicale sia stato coinvolto da questa iniziativa
Ma via e ne avete direttore ne avete la paternità certe
Perché dico questo perché la costruzione comunitaria è un processo di accentramento di potere di direzione politica
Ed è inevitabile è inevitabile che ad un po'tutto il processo di accentramento di questo tipo debba e non possono non corrispondere anche un processo direi parallelo il corrispondente di stabilizzazione a livelli territoriali sub comunitari di lealtà di appartenenza di interesse e quant'altro quindi io credo veramente che la dimensione territoriale anche sub nazionale sia particolarmente significativa
Pensiamo da questo punto di vista alla vitalità
Degli Stati nell'ordinamento degli Stati Uniti e pensiamo proprio come presente non esista in realtà un partito repubblicano un Partito Democratico che funzioni in via continuativa i partiti risalenti funzionano esclusivamente a livello degli Stati di funzioni in maniera in e continuativa ininterrotta solamente ogni quattro anni quando si tratta di elegge il presidente federale esiste una cosa come il Partito Repubblicano del partito democratico
Ecco quindi è una dimensione credo che debba essere colta anche dal Partito Radicale tenuto conto che all'estremo opposto
Rispetto al modello di Salvetti abbiano Rispi modello dell'Unione Sovietica dove non esiste è questione di quartiere diciamo che non possa essere fatta risalire nasconderla ci vuole un po'di silenzio grazie grazie
Dove non esiste in questione di quartiere oddio isolato che non possa essere fatta risalire allo scontro fa Gorbaciov science ecco
è alta esista una dignità e una autonomia di interessi locali territoriali
E che esprime una domanda politica alla quale credo si debba dare una risposta politica proprio proprio in un contesto transnazionale che deve imparare ad essere selettivo dei problemi di cui si occupa questa è una delle grandi lezioni per conto mio del federalismo degli Stati Uniti in questi giorni abbiamo appreso sui giornali che esiste una direttiva della Comunità europea sulle misure dei preservativi io veramente sono rimasto deluso i Simo
Che la comunità europea si occupi di queste cose
Proprio perché credo che si debba essere estremamente selettivi perché ogni interesse se su questo allargato il potere al Parlamento a su questo vanno le capre
I poteri al Parlamento
Ecco quindi ecco un'altra
Prisco brevissimamente con l'ultima osservazione un'altra carenza per conto mio della campagna del partito radicale che potrebbe nascere in questa in questa situazione una risposta e ordine una certa disattenzione nei confronti una certa disattenzione nei confronti della pubblica amministrazione dall'apparato della pubblica amministrazione e partito radicale è stato difensore dei cittadini nei confronti del parlamento che legifera va in maniera incostituzionale è stato difensore dei diritti dei cittadini nei confronti della magistratura non è mai stato difensore dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione e io credo che sia lì che si annidi
Un un centro diciamo proprio di manifestazione tentacolare della partitocrazia e questo richiede però un'azione capillare per forza di cose
Terzo punto benché io sia un'assidua ascoltatori di radio radicale trovo e la cosa può sembrare paradossale
Però trovo che il partito radicale potrebbe fare di più sul piano dell'informazione se si ritiene e certamente non sono un esperto se si ritiene che la carta stampata abbia ancora una funzione e personalmente credo che l'abbia intervenire sui giornali così come ogni tanto fanno esponenti radicali
Su riviste e così via nei confronti dell'ostracismo che permane nei confronti di questo partito credo che richieda un maggiore sforzo nei confronti di un veicolo di informazione di formazione
Che
Ancora una sua utilità una sua funzione come paradossalmente è stato confermato secondo gli esperti è stato confermato in occasione del conflitto del Golfo Persico
In cui tutti stavano fino alle due le tre di mattina davanti al televisore però quella mattina correvano alle edicole per il momento della riflessione del giudizio
Già
Esso dovremmo decidere la cena alle venti e trenta un secondo per favore
La Cina è alle venti e trenta
Degli scritti di quella vi sono veneziani Quagliariello quindi anzi dell'UCSI sì per il momento
Tutti gli altri due
Abbiamo catalogare un saluto comunque a molti che abbiamo fatto il pieno rispetto alle previsioni volevo segnalare anche visto sono arrivate due consiglieri comunali di terre come Pino Scarselli
E Roberto Petrella poi vedo anche Marco De Andrè S Fabrizio mezza stato salutato
Marcello Fedele
Ricoveri Emilio esce no perché chi c'è e che non era e chiarire attraversa sani Sandro che sale bene
Cosa facciamo ci aggiorniamo
Quale sia c'è un momento si è fatto un qualche riferimento
A del materiale che abbiamo in viaggio realtà pochissimi solo diceva pochi degli invitati
Io stesso petrolio materiale le cui avevo perso memoria pur essendo in gran parte poi il materiale storico del partito
Volevo ricordare un po'tutti che un numero limitato di copie il parere a un lungo numero di copie cioè su questo ci sia Senegal supera le sembianze superate le previsioni o più ottimistiche
L'impresa abbiamo superato le benevole che metteva benissimo ne siamo felici ma comunque erano tutti ne abbiamo bisogno per ci sono preferenze già in linea di principio un orientamento
Siamo d'accordo pur essendo stato ad nel vederci dopo cena un'alzata di mano così venne indicativa chi è d'accordo per una riduzione dopo cena magari breve
Chi è contrario
Sì bene mi pare sono di più i favorevoli per emigrazione
Giri faccio nella stragrande maggior mentre la stragrande maggioranza non ha alzato la mano vorrei pregare tendenzialmente no tendenzialmente insomma pervenire dipende anche scusate Boy
Se uno ha voglia di farlo sapere a stendere si fa più volentieri
E si fanno c'è qualcuno che parte degli di coloro che sono no-stop di coloro che sono iscritti lo dico
Ha preso parte questa sera
Allora dovremo anche cambiare l'ordine però
E infine
Allora bene diciamo alle nove e quarantacinque pesando le otto adesso
Invece
Come cosa voce Colace
Piccola Cecenia anziché bofonchia viaggetto
Si era orientativamente stabilito invece logiche alle otto meno un quarto tu prima avevamo detto
In più comunque si può anche esaudire è un momento per favore
Ora che gli ungheresi lì per favore
Gli ungheresi sono un fiorentino cosa insomma
Ecco allora si era deciso noi alle venti e trenta ripeto alle venti e trenta giudice avevamo pensato almeno cinquecento e per via del telegiornale per chiedere dipendente ma ormai la cosa e superate le prime dire sondata la potremmo
Cosa ne penseranno in quarto d'ora venti minuti tendenzialmente di potremo ascoltare ancora adesso Veneziani poi però alle dieci dall'udienza riceveva di alle dieci sarà per le persone che
Che vanno via
è chiaro che no abbiamo questa avrebbe le dieci va bene
Tavolo parametri comunque dopo gli articoli almeno abbiamo ascoltato si dalla mia preoccupazione che vi sia qualcuno poiché debba partire senza che gli opossum potuto ascoltarlo questo è perciò volevo chiesa
Noto grazie per la quindi riguarda solo senza poteva essere
Partenze
Stasera
Non è per seriamente da coloro che i locali ve l'avevo capito alle dieci meno un quarto sognavo cena dimorarono alzarci dare subito grazie
Io vorrei
Su cui all'apertura costa certo finale
Vi prego tutti di essere puntuali a meno venti per cominciare a meno un quarto grazie
Scusate se vogliamo riprendere
Marco ed altri
Io prendo antartico per riprendere sei con la collaborazione di tutti possibilmente
Dei presenti la collaborazione degli assenti viene più difficile
Allora
Io avevo iscritti intanto cominciamo così magari qualcuno si che gli inizi dopocena sono sempre difficile anzi sono difficili sembra tutti gli inizi ma in particolare quelli dopo cena sono più difficili
Allora io avevo iscritto
A parlare il professor veneziani poi abbiamo iscritto nostro professore amico spagnolo Alejandro Sanchez Arnheim che però pare ci ha ripensato
Poi avevo Gaetano Cogne Quagliariello Ignazi che aveva già detto preferiva intervenire domani anche perché stasera non c'è
E poi avevo iscritto il professor Lux Licci se pronuncio bene
Essendo anche arrivato sono fedele vediamo a domani
Già detto possiamo aggiornare la riunione allora
Scusate giusta però organizzare i nostri lavori
Allora
Avendo quindi iscritti questi signori che abbia detto dei quali però alcuni preferiscono intervenire domani intanto chiedo se ci sono altri che vogliono prendere la parola già stasera io penso che essendo quali uniti
Forse è bene se andiamo avanti per una seduta magari in preda ma per un'ora di lavoro
E non è detto né obbligatorio che siano solo gli esterni tra virgolette a volere intervenire o che sia utile che intervengono in questa fase ma intanto vi chiedo se qualcun altro si vuole iscrivere a parlare
E dopodiché tra quelli iscritti oltre ai presenti esterni o interni che dir si voglia
Qualcuno vuole intervenire
Ripeto avevamo data la precedenza in termini di iscrizione ai nostri amici Esterni quindi alcuni dovevano partire stasera anzi uno solo gli altri no ma così l'avevamo dato la precedenza
Allora se tra gli amici iscritti che se ripeto sono veneziani Quagliariello Ignazi che non c'è l'urgenza e presente anche il professor fedele qualcuno vuole intervenire
Molto bene se vuole intervenire qualcuno dei non esterni ma interni dopo va bene altrettanto
Che cosa
Se
Come vedere siamo tutti qua ma il problema è che dire noi come esserci
Mi sembra
Giudiziario partire a luglio ma non vuole intervenire
Anche tu ma se è già intervenuto
L'altro deve ripartire che preferisce ascoltare
Poi si è peraltro salva iniziali lenze la sente
Pronti produttivo
No comment si leghi così rompe il ghiaccio grazie a me macchia di questo
Ecco
Ma io partire da una considerazione di ordine generale viviamo in un in un'epoca di sovranità tramontate di sovranità non ancora sorte
La forma partito si avvia ormai al al tramonto ma dall'altra parte non esistono né forme né strutture politiche che possano avere una la possibilità diciamo di avvicendarsi sullo scenario
Ci troviamo cioè in un'epoca in cui praticamente
La forma partito sembra arrivata ormai al capolinea ma altre possibilità alternative non se ne vedono all'orizzonte
Il male radicale della società nella quale veniamo a trovarci nella società politica a questo punto non è più la partitocrazia ma il nulla che segue alla partitocrazia che c'è oltre la partitocrazia ovvero la mancanza di alternative alla partitocrazia
L'aspetto sconsolante infatti proprio questo che
Non ci sono né soggetti
Politici nei soggetti civili né soggetti sociali sindacali che possano a questo punto rappresentare diciamo il dopo della partitocrazia
E questo è un aspetto sul quale dovremmo tutti riflettere nel momento in cui poniamo diciamo la parte ottocento Craxi al centro dei nostri interessi polemici
Attualmente l'unica alternativa che si va disegnando alla partitocrazia ovvero l'unica possibilità di guardare altrove e rappresentata dal potere economico dal grande potere economico
Questo
Indubbiamente non rappresenta da un punto di vista proprio dalla crescita della società civile un salto in avanti un salto di qualità
In fondo si tratta soltanto dell'opposizione a una struttura di partito diventata sempre più interesse privato
In un in vita pubblica un'altra struttura di tipo privato e in fondo se consideriamo il paragone tra l'opera avviata dei partiti e quella avviata
Dalle grandi forze economiche in termini di cambiamento di questa Società nazionale dobbiamo dire che in fondo le cose non sono molto diverse
Se pensiamo per esempio alla RAI come servizio pubblico gestito dai partiti come la RAI ha disegnato l'Italia
Be'dall'altra parte se consideriamo come l'ha disegnata per esempio il network di Berlusconi sicuramente non abbiamo una situazione direi di di vantaggio
In fondo c'è quasi una equivalenza nel nel nel nel nel nel degrado della struttura di informazione
E la stessa cosa potrebbe dirsi anche a livello di trasporti l'Italia disegnata dalla FIAT non è migliore dell'Italia disegnata dei trasporti pubblici gestiti da una partitocrazia inefficiente somma considerazioni di questo genere possono farci capire come la difficoltà del nostro presente sia proprio quella di trovare una possibilità di superamento alla sistemata la partitocrazia senza peraltro ricadere in un altro sistema che rappresenta parallelamente
Vizi e Tare che non sono qualitativamente migliori o peggiori di quelle attuali sempre sono semplicemente diverse
Un altro pregiudizio forse che dobbiamo sfatare con il necessario realismo e l'idea che questo Paese sia in fondo migliore della sua classe dirigente dobbiamo purtroppo dire
Che
Se ci riferiamo alla velocità di sviluppo al tipo di sviluppo al dinamismo sociale
Dobbiamo far riferimento in effetti è una società dinamica a cui corrisponde un'arretratezza del quadro politico ma se questo discorso lo trasferiamo in termini di qualità etica
Se vediamo un po'la tenuta complessiva
Beh dobbiamo dire che in fondo questa società si va sempre più disegnando appunto perché vive da mezzo secolo con questa cappa di sistema di potere di partitocratico si va sempre più disegnando a immagine e somiglianza del suo vertice
Eticamente
La grande corruzione a una precisa corrispondenza nella micro corruzione nel che attualmente molto diffusa
Si è anzi è venuta a creare nella società civile una sorta di legge di compensazione non scritta
In base alla quale ad una ingiustizia pubblicato subita sì risponde non denunciando l'ingiustizia pubblica ma spostando differendo l'ingiustizia su altri trasferendola oppure rispondendo con un'altra ingiustizia di pari livello
L'evasione fiscale il parassitismo inefficienza dei servizi sono in fondo delle risposte a una inefficienza di vertice
E sono in fondo delle risposte che finiscono col portare la società civile allo stesso livello a cui è attualmente la società politica
Indubbiamente possono senz'altro ritrovarsi parti sane in questa società ma queste parti sane fondamentalmente risultano ormai ultra minoritaria risultano ormai fortemente legate ad un contesto che è quello di un sistema sociale e civile che l'esatto specchio del sistema politico
E questa è una considerazione realistica che va fatta
Così come realisticamente va detto che questa domanda di maggiore democrazia o di maggiore partecipazione in realtà nel paese non c'è
Esiste e reale una un senso di disagio
Un senso di dissenso che si esprime però non più attraverso il dissenso gridato
Del passato ma si esprime attraverso una forma di non stare al gioco ovvero c'è una maggioranza di italiani che in fondo è la vera maggioranza silenziosa dei nostri anni
Che ha scelto legni chiede il silenzio del non parlare del tirarsi fuori dalla cosa pubblica
Per manifestare il proprio dissenso
Ed è con questo tipo di dissenso che dobbiamo fare i conti non c'è quindi una domanda positiva di maggiore partecipazione semmai c'è una risposta polemica di minore interesse verso la cosa pubblica e verso le istituzioni verso il mondo politico questo mi sembra una cosa abbastanza nota abbastanza scontata
E un'altra cosa che va notata in senso altrettanto realistico e che da quando i partiti si sono liberati della loro K ideologica
La società politica nel complesso non è a guadagnare pensavamo che l'ideologia fossero i partiti Chiesa le ideologie fossero i veri impacci per una società moderna ed efficiente invece attualmente scontiamo lo scenario politico costituito da partiti i quali non fanno altro che a rappresentare un degrado un'assenza di ideologia un'assenza di principi di fondo di orientamenti e finiscono con la compiere un passo ulteriore attraverso verso la inefficienza del sistema verso la incapacità di rappresentare politicamente la società civile verso insomma la capacità di essere realmente dei vettori politici quindi la liberazione dalla cappa ideologica non è stata un passo salutare verso una qualità politica migliore ma è stata al contrario un passo ulteriore verso il degrado di questa qualità ed è una considerazione che va fatta e a questo punto riterrei che sarebbe il caso di ripensare alla funzione di dei partiti non come strutture ideologiche nel senso Chiesa Astico acquisiamo abituati di solito a a considerare ma proprio come i laboratori di una coscienza culturale collettiva in fondo la funzione dei partiti e quella non possiamo pretendere che i partiti abbiano capacità di di di di governo possiamo invece dobbiamo pretendere che partiti rappresentino dei progetti complessivi un'elaborazione culturale complessiva che possa essere diciamo il materiale su cui basare una discorso di fondazione politica e di azione anche a livello
Di centri decisionali e quindi a livello reale incidenza nella realtà politica
Fondamentalmente ci troviamo di fronte a questa situazione schizofrenica una situazione nella quale la partitocrazia ha perso e al massimo della sua scarsa credibilità al massimo della sua delegittimazione ma al tempo stesso non esistono altre prospettive questo non ci conduce però a guardare tutto in termini direi catastrofici
Possiamo anche tentare un altro tipo di lettura e facevamo prima riferimento a queste nicchie del dissenso che si trovano nella società italiana
A ben riflettere se noi guardiamo nella società italiana e soprattutto se guardiamo attraverso le espressioni politiche e della società italiana il voto così come si è manifestato nelle ultime votazioni veniamo a scoprire la sorprendente la realtà che in Italia esiste un invisibile penta partito di opposizione
Che a se non la maggioranza assoluta comunque una forza grandissima da un punto di vista proprio numerico
Mi riferisco ovviamente è il processo mi rendo conto non è corretto da un punto di vista tecnico ma può essere abbastanza indicativo di una tendenza se infatti comunichiamo l'aria di voto
Comunista o ex comunista con l'aria di voto verde radicale con l'aria di voto missina con l'aria di voto delle leghe e se queste ancora le accumuliamo a una parte è una parte rilevante del non voto che oggi è l'espressione spesso di un dissenso rassegnato odiosi in dissenso senza prospettive
Vien fuori l'immagine di un Paese che in effetti nonostante la rigida K clientelare il rigido sistema del voto di scambio che domina nella società italiana si trova però a esprimere a a maggioranza maggioranza assoluta direi
I dati lo potrebbero confermare questa tendenza di rifiuto del dell'attuale maggioranza di governo
Questo è un segnale consegnare ovviamente ancora in composto ancora estremamente rozzo non facilmente
Così classificabile nella sua coerenza ma un segnale che può dirci qualche cosa sul disagio che esiste ma che non trova prospettive
è un disagio ripeto che non si manifesta attraverso una ricerca di più democrazia ma si manifesta comunque in negativo attraverso questa questo rifiuto della decomposizione politica nella quale ci veniamo a trovare a questo punto il l'unico tentativo che forse può essere fatto non solo a livello di analisi ma proprio a livello di prospettive politiche
è quello di vedere se effettivamente in questi bacini di dissenso possa esistere un legame un filo comune un tentativo di riprendere una dimensione comunitaria della nazione italiana
Perché in fondo al di là di tutto quello che si può dire
Ogni tentativo di ingegneria costituzionale ogni tentativo di riforma istituzionale se non parte
E se non ha il solido fondamento nello sguardo verso la realtà
E verso i materiali che la realtà offre il verso la società come si disegna e come si va auto disegnando in questa fase probabilmente non riuscirebbe ad avere nessuna forza di attecchimento nella realtà politica istituzionale italiana
E necessario che accanto a un processo decisionale che invece un processo che può avere nelle sue tappe proprio tentativi di riforma istituzionale
Si affianchino anche tentativi di interpretazione del reale attraverso una rifondazione politica una rifondazione della dimensione politica
E allora forse il discorso dovrebbe spostarsi
Sull'individualismo della nostra società contemporanea e forse dovrebbe assumere il valore non più di un'analisi politologi che del sistema elettorale o del sistema istituzionale italiano ma proprio un'analisi politica
Del della disaffezione degli italiani al senso dell'Italia intesa come comunità come identità collettiva un discorso che può naturalmente anche la applicarsi ha un'identità collettiva più grande come l'Europa o più piccola come l'appartenenza la propria regione al proprio Comune
Ma è proprio la dimensione comunitaria quella che viene a mancare
Soffermandoci sulle modifiche a un sistema elettorale o soltanto soffermandoci su quello che il Paese
Delle istituzioni il paese dei partiti riesce a offrire probabilmente non non riusciremmo a trovare alcun tipo di soluzione o perlomeno di indicazione di studio mi rendo conto che si tratta di studiare di analizzare un'ipotesi estremamente sfuggente un'ipotesi allo stato nascente un'ipotesi che ha un alto tasso di in probabilità di riuscita perché ci troviamo ripeto in una società fortemente dei composta ma altrettanto mi rendo conto che realisticamente se non si comincia a riprendere il discorso della rifondazione politica laddove sorge cioè proprio nella a livello della decomposizione comunitaria il discorso politico istituzionale finisce con l'essere un discorso un meccanismo di ingegneria istituzionale affidato al vuoto ho affidato agli stessi soggetti politici che attualmente dovrebbero decretare il proprio suicidio per tentare di cambiare le cose quindi ci troviamo introdotti in un circolo vizioso è un discorso forse con un alto tasso di utopici cita ma è anche l'unico discorso possibile direi realisticamente possibile per spezzare
Questo circolo vizioso in base al quale ci troviamo da una parte in sviluppati in un sistema dei partiti e dall'altro chiediamo lo stesso sistema di partiti di auto nel darsi per cambiare le cose
Grazie grazie mille
Allora tocca Quagliariello
Per forza
Tanto non sono Veneziani ha fatto mi pare una buona rottura del ghiaccio definiti aiutato non poco o no
Ma io ricevendo
I materiali sono stati spediti in vista di questo seminario del connettendo lì un attimo
Ai ai miei studi
Volevo si tratta ovviamente di un tentativo non filologico ma evidentemente che recupera delle suggestioni cercare di dimostrare in qualche modo come quel documento del sessantanove con lo statuto del partito radicale di cui sessantasette di cui Stanzani
Ci ha illustrato le caratteristiche oltre ad essere un documento sicuramente
Particolare e legato evidentemente alle persone che lo hanno elaborato rappresenta in qualche modo la fissazione di una linea
Di un modello di una forma partito per riferirci a questo Ideal tipo che trova nella dottrina e nella storia di questo Paese non solo di questo Paese dei riferimenti precisi e che dalla storia di questo Paese uscito sempre sconfitto uscita pomeridiana
Minoritaria come linea battuta sconfitta da una altra dimensione che invece
è stata pratica
E mi pare che questo sia un discorso che abbia una certa attualità
Se è vero che il testo che ha più influenzato gli studi partitici sia in una dimensione politologi perché in una dimensione storica
Negli ultimi vent'anni e il testo di Duverger che poi segnava in qualche modo uno schema evoluzionistico della forma partito
E che prevedeva in qualche modo l'affermazione inevitabile del partito di massa del partito di integrazione sociale siamo queste categorie comedy al tipo
Di un modello assolutamente alternativo rispetto a quello del documento del sessantasette e una legge insomma affermata da Duverger che l'attualità
A chiaramente sconfitto che chiaramente è saltata e che in qualche modo ha sicuramente ridato una spinta agli studi una
Una ricerca sui modelli alternativi sulle vie che in qualche modo erano state sconfitte ora
Se si prende un testo di scienza della politica un testo di storia dei partiti spesso appaiono due nomi affiancati come gli iniziatori della riflessione sul partito e come gli iniziatori
In qualche modo anche della moderna scienza politica mi riferisco ai nomi di Michal se offro Agosti uno quello che appunto è stato l'autore della legge ferrea dell'oligarchia l'altro
Perché da una prospettiva affatto coincidente è arrivato ma a contestare la forma oligarchica del partito
Affiancare questi due nomi in realtà è stata sempre un'operazione di grande son marinismo perché appunto i due autori affermavano due cose assolutamente differenti
Arrivavano a condizioni simili a conclusioni simili ma seguendo un percorso del tutto differente
Michels affermava la legge ferrea dell'oligarchia tenendo presente il modello socialdemocratico l'Ideal tipo del partito di massa del partito di integrazione sociale posto a costi invece
Che
Aveva lavorato su o un su degli input completamente differenti che gli derivavano dalla visitazione dei partiti americani in qualche modo e da alcune ed alcune sensazione che gli erano derivate dalla frequentazione degli Zotti anni a Parigi arrivava a
Affermare
Un modello di partito differente da quello di integrazione sociale e dunque la non inevitabilità in qualche modo della legge ferrea dell'oligarchia
è il modello differente al di là di alcune ingenuità del pensatore russo era appunto un partito basato sulla temporaneità
Un partito che mobilita va alla società civile su argomenti specifici e che si scioglieva
Nel momento in cui l'obiettivo era stato che ha aggiunto ridando al cittadino tutta quanta la libertà che aveva che aveva carpito nel momento dell'associazione in qualche modo al modello del partito permanente al modello del partito di integrazione sociale contrapponeva un modello di partito temporaneo di lega in qualche modo che non prevedeva in termini psicologici
La lo scattare di quella che lui chiamava la Regula ritti cioè quella dimensione che nei fatti contro primitiva in cui comprimeva in in maniera inevitabile la libertà dell'individuo e faceva scattare la dimensione oligarchica
Ora questo questo modello
Che se vogliamo appunto a qualcosa del partito a singoli Youssou americano con alcuni con alcune complicazioni che derivavano proprio dal ragionamento sulla sovranità avuto diverse forme di esportazione e direi che le più interessanti sono avvenute proprio nel nostro Paese
Questo è il modello a cui Salvemini fece chiaramente riferimento nel momento in cui abbandono l'esperienza socialista nel mille novecentoundici in realtà recuperata un elemento che
La pratica politica gli aveva gli aveva suggerito negli anni negli anni di fin e secolo quando appunto aveva fondato la Federazione della scuola aveva appunto inaugurato insieme a Kirchner il partito della scuola
Che era un modo per costituire la società civile immediatamente sulla dimensione politica senza mediazione
Ma che appunto recuperava
Nel momento in cui la sua battaglia si portava a contrapporsi al modello di integrazione sociale che aveva rappresentato la prima fase della sua militanza e questo modello lo legava
Con una soluzione della crisi di legittimità dello Stato unitario che conta che che prevedeva un modello appunto bipartitico o bipolare che recuperava una sensazione di carattere chiaramente anglosassone
Salvemini appunto quando esponeva questo progetto faceva riferimento agli anni di fin e secolo dicendo che appunto la sua la sua il suo tentativo era quello di recuperare un partito socialista combine dirà liberale piani di fin e secolo quando le forze popolari si trovarono unite su un obiettivo appunto l'opposizione alle leggi alle leggi repressive e che appunto aveva previsto un patto preciso e in qualche modo delimitato
Evidentemente in Salvemini c'era anche attraverso questa proposta se noi leggiamo i suoi saggi metodologici quello del mille novecentouno in quello del mille novecentotrentotto
La convinzione che il tentativo liberalsocialista cioè la compatibilità tra Val regole liberali e valori sociali tradizione socialista più che valori era possibile praticarla solamente su un piano di empirica e dunque in una dimensione immediata contingente che non prevedeva
Il piano ideologico
Ora se seguiamo
Questa questa dimensione questo questo percorso
E ci sono appunto pagine bellissime nell'unità sulla contrapposizione tra il modello di integrazione sociale e invece il modello diciamo empirista tra virgolette al partito basta punto legge adesso nel diciannove la critica
La polemica tra Formentini e Luzzatto per vedere la profondità di questo momento che è stato completamente cassato via da dalla storia appunto
Di della forma partito in questo Paese
Vediamo appunto che questo tentativo approdò nel diciannove alla tra Sparta eticità
Quando appunto Salvemini si presentò con gli ex combattenti De Vito De viti De Marco si presentava in altro modo e avevano appunto L'Unità che era l'intellettuale collettivo che garantiva in qualche modo la sintesi
E vediamo che questo tentativo
Poi disegna un un filo rosso che non si spezza e che in qualche modo arriva fino allo Statuto radicale passa attraverso la discussione che sul partito c'è nei Quaderni di Giustizia e Libertà
Coinvolge Ernesto Rossi che legge autonomamente ostro costi nel trentasette l'epistolario che cito ora tra Rossi Einaudi conferma come appunto questo riferimento
In Ernesto Rossi sia autonomo rispetto all'unità e non a caso nell'ultima intervista che Ernesto Rossi da prima di morire quando gli chiedono che cosa pensa ai partiti sui partiti lui si rifà al testo del pensatore russo dice le mie idee stanno lì
Attraversa in qualche modo anche l'azionismo
Se noi vediamo e qui appunto il professor Ungari nel professor Ornaghi Mele insegnano queste cose al tentativo di una parte dell'azionismo di proporre lo stato dei consigli si contrappone invece il progetto di destra azionista in del due per in due in due versanti e questo mi sembra un elemento importante sia nella versante nel versante più positivistica tra virgolette di Mario Paggi che prevede appunto un partito di questo tipo non ideologico che appunto rientra all'interno di un progetto istituzionale più ampio
Recupera uno schema presidenzialista sul modello americano sia nel modello
Tra virgolette
Più idealista e dunque appunto anche
La tentazione di portare appunto questo percorso sul Poggio sul per sulla
Finora è solamente positivisti con non regge di Omodeo si trova Chiara Ascheri sì ma mentre questa opzione nella propoli serie appunto l'andiamo a cercare
Ne mi pare che
Nel quarantasei
Questo fiume carsico sbocca e in qualche modo viene soffocato dall'affermazione di un modello differente di partito
Da un da un da un altro da un'altra forma partito che appunto il Partito d'integrazione sociale che il vero soggetto della il vero protagonista il vero centro della costituzione materiale in qualche modo il partito politico il partito di integrazione sociale in questo Paese nel quarantasei rappresenta
Nello stesso tempo l'elemento di maggior continuità col prestarsi ritmo e nello stesso tempo anche il maggiore elemento di rottura e di caratterizzazione del nuovo regime
Nel sito
Mi pare appunto che questa sia un'affermazione abbastanza abbastanza abbastanza evidente e nei fatti
Noi vediamo che appunto nel quarantasei
In qualche modo viene teorizzata questa nuova centralità del partito politico e di questo partito politico e viene teorizzata da i soggetti che sono sicuramente i soggetti protagonisti
Di della di dite almeno di questa dimensione costituente se noi cerchiamo nei lavori della seconda sottocommissione troviamo affermazioni del tipo la lotta politica non si svolge più in Parlamento con la nuova democrazia la lotta politica si svolge direttamente nei partiti
Era appunto basso che affermava questo e trovava concordi su queste posizioni Moro Fanfani La Pira che appunto sposavano in assoluto tesi di questo di questo
E mi pare abbastanza e
Questo questo questo questo appunto nella nella seconda sottocommissione afferma queste cose proprio nel momento in cui si fa sponsor di una legge di regolamentazione del partito politico che poi
Al San Carlo sì sì esatto esatto che poi riprende Mortati che poi cade in
I comunisti
E esattamente sui
Ora
Mi pare che se è questa
E la se questa ricostruzione diciamo sul modello partitico fatta per grandissime linee ovviamente appunto filologicamente la cosa andrebbe assai approfondita ed era in qualche modo si comprende perché una ipotesi di riforma della Prima Repubblica
Passi attraverso innanzitutto la riforma del parto del partito politico
E
Che questa che questo soggetto della costituzione materiale che si afferma in questo in questo modo sconfiggendo una linea alternativa anche se secondaria anche se sempre battuta sia in realtà il protagonista di questa dimensione mi pare viene sanzionato dal dibattito che si svolse intorno alla proporzionale ora
Molti Poli Tolio di molti giuristi hanno sono addirittura arrivati a sostenere in qualche modo nel dibattito sui questi referendum che la proporzionale non sarebbe e che il sistema elettorale non sarebbe sottoponibile a referendum in quanto legge sovraordinata rispetto alla costituzione ora credo che da un punto di vista giuridico questo sia assolutamente infondato
Se ci rifacciamo anche a a passate esperienze del nostro Paese la legge elettorale è sempre rimasta all'esterno la Costituzione anche ai tempi dello Statuto Albertino
Se noi ci riferiamo a una costituzione materiale questa argomentazione a un suo grado di verità
La proporzionale fu quella che sancì questo modello di partito e fu evidentemente l'elemento che sul versante elettorale garanti il soggetto protagonista della cosiddetta costituzione materiale questo mi pare tanto vero che se ci pensiamo due dei maggiori Alfieri della battaglia per la proporzionale in Italia se noi vogliamo trovare tre alfieri della battaglia proporzionale in Italia nel diciannove dovremo probabilmente indicare Salvemini Turati e Sturzo
Ora uno dei tre non c'era più gli altri due
A corto si che la proporzionale nel quarantasei serviva ad altri scopi rispetto a quelli originari della loro battaglia a quelli per cui nel diciannove la vollero nel quarantasei si trovarono schierati su un'altra legge elettorale
Sancendo in qualche modo come anche sulla legge elettorale è un fatto in qualche modo empirico e approssimativo non esiste una legge elettorale migliore di un altro
E io ritengo appunto che riprendere quella
Quella bandiera cioè quella dello statuto del sessanta sette vuol dire in qualche modo in questo modo in questo momento ricco collegarsi a tutto questo filone che un pilone sicuramente sconfitto
Ma è un filone che torna come carta di riserva nel momento in cui noi ci troviamo di fronte al fallimento del modello partitico principale del modello partiti ad integrazione sociale della forma partito che è stata il soggetto tardi nel su cui la costituzione materiale di questa prima repubblica si è si entra
Grazie Gaetano
Gaetano Quagliariello allora
Richiamo per un'altra volta Ignazi per sapere cosa vuole fare
La visita a parlare preferisci domani mattina
Ma io direi di fare ancora un intervento per lo meno uno-due Pier tu preferisci domattina vediamo restano lusitana preferisce fare
è pronta ad esempio grazie sei anni
Grazie
Il fatto italiano nella lingua della mia madre
Questo peccato ma non è la lingua della mia cosina cioè mia conoscenza italiano limitata
Va fatto secondo
Ne hanno detto di parlare della crisi della democrazia
Posso ma mio contributo non è più lontano della tema del seminario
Perché parlare della partitocrazia e anche discussione alla democrazia tende ultima Anna analisi e discussione alla identità delle partite politica occidentale
Cioè razionali razionalità contro da della direzione le irrazionalità
Rimprovera
Rimprovera della partito disorganizzata
Non è causale ma è strutturale
Partito disorganizzato e il partito di uomini irrazionali maturi per psichiatria perché perciò che è partito cosiddetto partito organizzato ed ero partito
Partite partito come apparato per uscire sul terreno politico
Così detto al partito organizzato è una forma che domina
Comma come ti legge naturale
La della nostri tempi
E ogni disorganizzazione attacco sulla legge naturali sulla razionalità eccetera
Quindi reale partito
Così detto era reale così detto per partito disorganizzato funziona come specchio
Nel quello di cosiddetti partiti organizzati si vedono come disorganizzati irrazionali per questo fatto
Radiato
E se senza senza di partito radicale molto importante per sviluppare il concetto o il concetti nuovi di politica
In
Fatto terza del nero contributo
La nuova ondata della crisi della democrazia è legata al movimento studentesco delle anni sessanta allora si trattava di una sempre maggiore sfiducia
Nelle istituzioni democratiche partiti politici al Parlamento
Da una parte e veli in Georgia anche se della del desiderio desiderio di partecipazione nell'amministrazione della cosa della cosa pubblica da parte dei cittadini dall'altra
La relazione alle curve Commissione trilaterale
Riguardo alle possibilità di governo nell'Est società democratiche
Ha rappresentato una risposta organica al timore delle democrazie occidentali che la crisi della democrazia potesse evolversi nel socialismo nel totalitarismo
Oggi il socialismo è un'alternativa temporaneamente inattuabile quindi la democrazia può tranquillamente occuparsi di se stessa
Pone il pericolo che Mina Aka
Minaccia la democrazia oggi evidentemente prodotto della democrazia stessa
Della carta lembo Luca arancio la carta hanno verso la fine degli anni sessanta seriamente criticato l'immagine corrente dico dominante prego parlante della democrazia nel modello angloamericano che comporta la contrapposizione del governo verso l'opposizione estate
è stato riconosciuto come unico vero modello della democrazia ed è di conseguenza servito come esempio a molti Paesi nel quale si stava svolgendo un processore di modernizzazione politica
Le Much le in blocco ha dimostrato tramite il concetto di concordanza democratici
Che una democrazia stabile
Stabile del tuo instaurarsi anche nella società plurale EC inizierà Alberese esempio pre-Consiglio
Riscontrato criteri democratici più alti che nel caso della Gran Bretagna
La carta a sua volta dimostrato le nel concetto di Consortium of Democracy
Che possibile garantire la stabilità del sistema politico delle Società plurali tramite l'INPS cooperanti
Entrambi le autori hanno opposto il concetto di una democrazia interamente in termini più reali
Condizioni maggiori
Rispetto al modello angloamericano invece del principio il principio di maggioranza hanno esposto l'importanza del consenso tra le liste dell'importante i partiti politici
La carta voluto la teoria della democrazia consorzio consorzio percettiva in questo senso giungendo Nelli anni ottanta alla nuova formula di democrazia consensuale
Nella democrazia consensuale il criterio principale durante il processo decisionale consiste nel consenso di tutti i principali soggetti politiche
Politici mentre nella democrazia di maggioranza prevale il concetto della maggioranza lei in blocco si orientato verso lo studio del corporativismo liberale che fondamentalmente il contributo della società politica non parlamentare alla democrazia di consenso
La comparsa del non copre neo corporativismo nel sistema parlamentare nell'importanti processi decisionali ha provocato l'espansione del concetto di democrazia
Palo temo ad esempio palla addirittura addirittura di una nuova democrazia corporativa new Corporate Democracy mentre lembo propone chiedo terminò con corporativismo parlamentare
La democrazia non si basata solamente sui partiti
Tutt'oggi con
Quindi coesione
Un che mi sento Borrelli non non è traducibile corpo corporativismo
Nel sistema inglese ho l'impressione riflessione nelle mie modeste conoscenze prima inglese ex
E l'emergenza così eccetera di emergenza insomma teste
Corporei liberalismo si via che non non si traduce corporativismo mi dispiace le emergenze consiste
Contro convocazione
Corporativismo
Corporee
Come polveriera Corporation dal liberalismo delle corporation Maroni nell'esiste la il sistema inglese a Manerbio Roma Nord non
Il madri
L'Empoli ma quel questo concetto
Nuovo e si estende democrazia liberale
Immanente
Niente
Con le corporativismo fascista ecco otto verso queste esattamente questo sì
è la stessa cosa ma non lo non lo sanno corporativismo Rutelli rendetevi conto che non si traduca sempre il signor Cornello degli interessi è un'altra cosa vi sono
Democratico liberalismo degli interessi potremmo chiamare
Va bene
Diciamo si avvicina valutazione e probabilmente al di là al di sopra del torrone baluardo erogabile modifica
Ritengo vagliato magari senza fare quello che abbiamo
Allora per favore grazie la democrazia non si basa solamente assortiti e politici sempre fatte via
La democrazia non si basa solamente sui partiti politici politici il loro a competere durante competere durante le elezioni del parlamentarismo ma include anche le organizzazioni ed interessi particolari originarie
Principalmente del dal mercato del lavoro del
Capitale
è il loro incluso sul sistema politico crisi della democrazia significa oggi principalmente crisi dell'immagine della rappresentazione territoriale del partiti politici e del Parlamento che
Eletto su queste basi come unici soggetti politici la crisi della politica e la crisi della concezione della politica come mercato secondo la quale individuate individui razionali
C'era già un strisce scelgono fra le alternative esistenti sul mercato politico questo modo dente & erede politica aveva inizialmente la funzione dei calmare le passioni
Preparare i cittadini a vivere dissi pienamente nella comunità politica
Assolvendo il compito però ha prodotto come Effetto secondario proprio quelle condizioni che ha inizialmente cercato di contrastare la politica è diventata sempre più irrazionale e di conseguenza li individui razionali preferiscono nonché a lavorare con il mercato delle forze politiche almeno non specialmente dal punto di vista delle in stile istituzioni è chiaro che nei sistemi più ripartiti partitici non si può formare con governo senza le coalizioni del partiti
Per questa ragione il Parlamento è diventato un luogo dove si sta affermando la partitocrazia nei sistemi pluri partitici o proporzionali prendendo i partiti politici negandosi del principio della distribuzione del potere
L'odierna crisi della democrazia in anzitutto crisi del
Management parlamentare della crisi
Cioè crisi del ruolo dei partiti politici nel Parlamento
Nell'era di transizione della democrazia di maggioranza la democrazia di consenso e classici partiti non sono in grado di garantire una identità politici politica
I partiti politici sono stati creati per e vincerà le elezioni
E per fare politica trionfale e non per occuparsi di quelli interessi della gente che non sono di natura industriale Otello districa opere GIS gestire una società nascosti
L'industriale postmoderna
Dei dolori esatta
Ma Fini anzi affianca Chandos affianca calandoci
Acclamò sofferto potremmo chiederci quale dovrà essere alla natura del nuovo partito per conservare la legittimazione attraverso le elezioni
Da un da un verso per garantire l'identità collettiva alle elettorali dall'altro
La giovane democrazia slovena e un laboratorio di esperimenti politici dal quale si potrebbe entrare qualcosa
Qui successo in un anno quello che accaduto nei Paesi più evoluti e indecente
Il Governo è formato da sei partiti
Che hanno il danno don le novità denominatore comune nel contrastare il regime precedente ma non sono mocheni riguardo a una programma positivo di gestione delle
Della crisi politica e sociale
Il fattore di coesione fondamentale la paura del comunismo che però in Slovenia non esiste più già del del Duecento da decenni
Questa tendenza si rivela anche negando ogni meccanismo meccanismo di costruzione del consenso
Adatto adottato dal sistema precedente seguendo talvolta l'esempio della democrazia occidentale
Qui si intende principalmente il ruolo delle associazioni de interessi particolari nel sistema politico e la ripresa intanto a funzionale in generale
Quando nel regime precedente del Parlamento difettava
Dibatteva di importanti questioni delle ambito culturale interveniva interveniva va a pieno diritto sotto forma di Camera autonoma anche la comunità degli agenti culturali
L'interesse del ai lavoratori non rappresentati tramite una camera del lavoro unito che era una dei tre camere di assemblea slovena
I sindacati occupano occupavano che non in uno della Camera un sesto delle Poste responsi Bilal eccetera
Naturalmente il leone comunista rimaneva nell'unico principale auto attore cosa che ha immobilizzato il sistema specialmente dopo la scomparsa della generazione rivoluzionaria comunque il design
Del sistema era simile alla democrazia consensuale
La giovane democrazia
Ad ha gettato via il bambino assieme alla acqua sporca
In mancanza di una tradizione dell'organizzazione dei partiti si è retto e il partiti Isma'allievo l'assoluto
Molti sono convinti che si porta potrà eliminare questo con l'aiuto di una ricca tradizione in realtà la partitocrazia e nelle natura delle democrazia proporzionale quando non è come in Svizzera Dario di nove cinquantanove vietata la possibilità deformare qualsivoglia coalizione che sempre idoli che ideologicamente esclusivista
La partitocrazia e slovena sia d'opera principalmente contro il formarsi di un vasto consenso
La coalizione governativa se i costi si costituisce insisti insisti sistematicamente come contrario dell'opposizione e cioè paradossale
Succede
Addirittura che i partiti di governo proponendo la sostituzione di un ministro perché la sua proposta di legge
Piace all'opposizione l'opposizione non viene interessa come un temporanea non governativa correzione della politica di maggioranza con la quale l'anno maggioranza di governo dovrebbe collaborare specialmente di fondo Defoe dentro il nucleo di consenso per le questioni strategiche dell'Organizzazione nazionale
E invece per percepita come un'opposizione strutturale con nemico
La società slovena Paolo strutturale di decisione
Di scrive ci straccio simile a quella di tutti i Paesi mediterranei
Dato che il protestantesimo è stato esteri estirpato la linea di grande demarcazione si è formata fra il cattolicesimo
Cattolicesimo da una razzismo dall'altra parte la forza politica che è meglio che presenta l'attivismo è rinnovato e Unione del comunisti del Partito liberaldemocratico entrambe stanno all'opposizione anche se disponevano del maggior numero di deputati del Parlamento
La situazione politica in Slovenia abbastanza simile a quella italiana l'ex partito il pentapartito in Italia il suo ex partito in Slovenia rispettiamo in primo luogo il rifiuto del attendismo e della democrazia e del consenso da parte dell'élite politica
La situazione in entrambi i paesi caratterizzata dal rifiuto da parte dell'élite politica de giungere alto con accordo per cambiare il sistema politico è in crisi situazione dominata da un cultura politica avversaria
In entrambi i paesi caratteristica tre caratteristiche alla democrazia della crisi democrazia con la quale si mantiene la crisi nel in nome della lotta contro il pericolo del totalitarismo
Personalmente sono d'accordo con di risultati dell'analisi della analisi di Luigi Graziano che la democrazia consociativa non è atti attuabile in Italia come non
Sovente nemmeno in Slovenia il problema principale consiste nel fatto che in entrambi i Paesi la borghesia non è in grado di garantire le comunica sulla quale potrebbe basarsi la realizzazione della formula consociativa consociativa
Dall'altro accanto i due rinnovati i partiti comunisti che formano il nucleo dei partiti non governativi in entrambi i sistemi hanno assunto il ruolo di opposizione
La speranza espressa da Graziano che i partiti cattolici sia vicina rosso
La vicinanza del rock di più
Alla
Scusa la finestra così
Grazie disse si rivelata all'anno così non ci rimane che la la discussione sulla riforma del sistema che non darà risultati fino a quando parte delle liti politica non sarà disposta altro accettare
I risultati elettorali di tutti i maggiori partiti politici come un fatto politico sul quelle
Pulsare del potere esecutivo
Grazie per la vostra stessa
Grazie
E anche grazie al brano svolta che deve aver fatto anche a parlare nella nostra lingua non avendo noi disposta almeno per questo seminario una possibilità di traduzione allora
Ci sono le undici io avendo detto ad una seduta Breve tutto vorrei proporre mi sembra nell'entusiasmo generale è un aggiornamento a domani mattina scusami Webbe vagamente analogo
Scusare né resta segni lasciati a Maranello prova persino a dire no ora rotto questa dire qualche problema tenderei a dire che cominciamo sicuramente alle nove e mezza e quindi un appuntamento a tutti qui alle nove e un quarto caffè e quant'altro è alle nove e mezza cominciamo effettivamente grazie grazie