I congresso di fondazione dell'ARCOD

Amo con radio radicale riprendiamo i lavori di questo congresso dell'arco per associazione per la riforma politica alla costituente democratica i lavori andranno all'ordine dei lavori prevede in mattinata la continuazione del dibattito generale Nunzio anche che entro le ore dieci c'è il termine per la presentazione delle mozioni e degli emendamenti e le proposte di Statuto come è stato annunziato ieri sera spostando il termine di un'ora già vi sono alcune emendamenti allo Statuto che sono stati presentati il nostro dibattito generale dovrebbe andare avanti fino alle ore dodici per stamane sono previsti una serie di interventi innanzitutto quello di Marco Pannella e prevedibilmente anche di ospiti invitati Esterni
Quindi cercheremo di rispettare le il calendario l'ordine dei lavori che ci siamo dati passando alle dodici alla fine del dibattito generale alla illustrazione votazione delle mozioni
Se ci sarà necessità proroghe Remo oltre le ore dodici i lavori ma cercando in ogni maniera comunque di fare un'unica sessione e che va a finire
Al massimo nelle prime ore del pomeriggio alla parola baby cotta
Buongiorno
Devo devo dire che
La giornata
Di ieri in particolare tutta la serata di ieri è stata sicuramente
Molto interessante
Ci sono stati molti spunti
Sia dal punto di vista propositivo che di riflessione
Su questo grosso problema che riguarda la costituente democratica la riforma della politica
Interventi di riforma istituzionale eccetera
E mi chiedevo come mi sono chiesto altre volte
Per in altre esperienze le iniziative che hanno visto come promotori i radicali
E se questa parola radicale
Associazione radicale non possano ancora una volta a costituire
Malizioso espediente strumentalizzato da molti per dire ma festivi radicali chissà dove vogliono arrivare
Ma perché prima o poi perché non togliamo la parola radicale
Se non ci fosse quella parola forse io mi scriverei parteciperei
Cioè evidente che queste questa nostra iniziativa
Questa nostra inizia lo dico non perché io voglia che questo avvenga lo dico perché
Sono sono il frutto di tristi esperienze vissute per strada dando da Pippo da tutti noi nel confronto con la gente con quelli che
Abbiamo abbiamo avuto modo abbia modo di avvicinare per perché siamo noi a dover fare informazione sulle cose che nelle quali crediamo e su le iniziative che vogliamo portare avanti
E la fol informazione la facciamo da persona a persona da Porta a Porta perché certo non possiamo averlo attraverso i mass media sia della della nella carta stampata che che della che della tv
Però diciamo radicale direi che proprio in questo caso oltre che avere insomma diciamo questa matrice dal punto di vista dell'iniziativa che proviene dai nostri né i compagni storici radicali che che tutti conosciamo e che fortunatamente dico a questo punto e poi può essere il il un un un elemento di contrapposizione dal punto di vista dialettico a nostro favore prevede anche la presenza di persone che non hanno mai fatto parte
Diciamo così dell'aria radicale ma che adesso se si avvicinano in virtù di una proposta che quella dalla riforma della politica di una Costituente democratiche che quindi dimostrano che non c'è un fenomeno radicale il fine a se stesso chiuso in se stesso ma è un progetto politico
Proprio questo radicale significa secondo me ha proprio il significato di partire dalla radice cioè di una tentativo da una volontà seria vera concreta di estirpare
E di estirpare dalla politica dal dall'agire politico questo grande male e quindi estirpando dalla radice radicalmente di togliere questo male che sta ammorbando oramai da ma alcuni decenni la nostra democrazia che è una democrazia come abbiamo già detto e sentito che sulla carta ma che di fatto che di fatto è una democrazia mascherata perché tutti basta che andiamo un po'a verificare come su è oggi come il cittadino può esprimere le proprie idee ebbe basta vedere gli ultimi scippi che ci sono stati fatti materia dei referendari a e beh ci rendiamo conto che questi strumenti di democrazia Diretta che sono una delle espressioni più alte
Della sovranità del popolo nel decidere delle sue sorti della grande la nel net sui grandi temi della politica ecco queste questi diritti queste queste prerogative vengono molto frequentemente conculcati annullate per le ragioni che conosciamo
Si è detto partiti contorno che noi siamo contro i partiti
Ma i partiti non possono essere cancellati ma non mi pare che noi non abbiamo mai detto questo noi diciamo che i partiti così come si sono siccome sono degenerati
Essendo diventati strumenti o di occupazione di tutto ciò che è pubblico
Essendo diventati tutto essendosi sovrapposti
Alla ai alle prerogative delle istituzioni essendo i partiti
I gli aghi della bilancia della politica italiana degli ultimi decenni ecco lui diciamo che questo questo a forme queste forme partito
Non possono certamente ecco continuare ad avere credibilità e quindi non possono continuare a ad agire nella vita politica del Paese perché sono quanto di peggio possano una democrazia
Contemplare e quindi devono essere ridimensionati
Nel senso che devono essere uno strumento attraverso il quale proporre idee proporre progetti proporre iniziative ma che non devono essere in una gabbia delle istituzioni come lo sono diventate in quest'ultimo in questi ultimi anni
E quindi direi che nella riforma in questa grande riforma questa per la riforma che come associazione come radicali come altri come tanti altri che speriamo si avvicinino a questa iniziativa e in questa riforma vi è anche quello che è stato più volte ripetuto una riforma della pubblica amministrazione cioè e qui mi pare che questa la cosa pubblica oggi sia anche se ha un'espressione dalla partitocrazia
E cioè una pubblica amministrazione occupata lottizzata dal dai vertici sino alla sedia dell'ultimo usciere non perché sempre con rispetto ma voglio dire dove tutto si muove o non si muove se non se arrivo o non arrivano
Le indicazioni e come non le pressioni e spesso i diktat delle segreterie dei partiti ecco anche questa pubblica amministrazione che poi è è quello a cui ogni giorno con la con la quale ogni giorno ci dobbiamo confrontare a cominciare dal certificato
Di residenza per finire ha una lì a un'autorizzazione per una costruzione o per una modifica per tutto quello che volete
Ecco noi sappiamo benissimo che più si scende ma oramai mi pare generalizzato ma più si scende dal nord o verso il Sud
Allora andiamo proprio a finire atti prima non andiamo più non vanno più nell'ufficio l'Italia non ho paghi un nell'ufficio ma va dal boss che al quale chiede il favore affinché un certo tipo di di atto o di risultato possa essere ottenuto
Ne ieri mi pare giustamente Massimo è intervenuto a metà sera perché ed di questi argomenti forse noi radicali ancora una volta abbiamo fatto
Uno degli argomenti prioritari nel nostro impegno politico
L'esserci tirati fuori da questo sistema per vederlo dall'esterno e per capire meglio
Fuori da questo sistema partitocratico da questo sistema che noi diciamo degenerato irreversibilmente degenerato ecco esserci tirati fuori
Di diciamo in segno più autentico e più reale della nostra volontà
Di voler veramente incidere in questo cambiamento ma è chiaro che come capitato per altre iniziative nostre è dobbiamo trovare gli strumenti concreti perché questo Progetto perché questa associazione perché questa riforma questa grande riforma abbia le gambe per camminare
E allora io condivido i suggerimenti e condivido i direi che sottoscrivo sottoscritto il documento che alla fine prevede quelle quella serie di iniziative volte ad arrivare a a capire entro un certo periodo di tempo ovviamente che ci dobbiamo porre ma anche limitato perché poi ci sono delle scadenze degli appuntamenti
Ecco io condivido questo documento perché è effettivamente un documento che ci dice che ci suggerisce delle iniziative ecco noi dovremmo riprendere forse quello che è stato uno dei nostri
Principali cavalli di battaglia che ci hanno accreditato presso la gente dovremmo riprendere con fatica me ne rendo conto
Ma fu e forse direi galvanizzati da dal dal da un questo essere convinti che è una strada questa è una strada giusta
E cioè quella di unirci IED allargarci e di aggregare per questo risultato cioè della grande riforma per una costituente democratica per la riforma
Vera e non opera la riforme mascherate di cui tanto abbiamo parlato ieri ecco credendo in queste cose dovremmo purtroppo impegnarsi e dico purtroppo perché è faticoso perché tutti noi
Non facciamo della politica una professione ecco dovremmo veramente ripassare attraverso la gente ma con un linguaggio direi estremamente semplice estremamente comprensibile
Che possano appunto consentire al nostro interlocutore perché potrebbe essere uno solo ma poi potrebbero anche diventare i dieci se sapremo con un linguaggio semplice con un linguaggio accessibile
Spiegare quali sono le ragioni per cui è necessario dare forza a questa associazione necessario dare slancio e e quindi coinvolgere alla base dalla base coinvolge alla base il più possibile numero maggiore e di persone perché cresca veramente a livello di partecipazione a livello di solidarietà in questo grande progetto perché è vero è vero che c'è tantissima
Ancora una volta ipocrisia da parte di di di di di molti politici che non riesco a capire come possano di riconvertirsi alla alla grande riforma quando devono tutto ciò che hanno ottenuto e che hanno a quella alla partitocrazia questo sistema
Quindi è evidente che ci sarà comunque un fortissimo
Atteggiamento apparentemente di come dire di
Di avvicinamento o di dialogo verde nei confronti di questa proposta ma in realtà io credo che sarà difficile staccare grande parte da classe politica
Dalla conservazione del presente perché la conservazione del presente che consente loro di dare potere Jader dare prerogative di amministrare gli affari intrecciati alla politica eccetera eccetera
Quindi io spero che questa questo oggi questo documento
Non resti una una una una carta scritta che Possa tradursi in iniziative concrete va bene questi comitati ciascuno di noi lo dico per me innanzitutto
Dovrà ritornare a casa presso le proprie città convinto che se vuole Procol proseguire nell'impegno politico
In questo grande impegno politico per questa grande riforma dovrà anche distrarre del tempo dalle su occupazione abituali quotidiane per dedicarsi a questo
è il passaggio necessario indispensabile non aspettiamoci io credo delle grandi dei grandi risultati dei grandi aiuti dai molti intellettuali col massimo rispetto io ne parlo che intellettuali uomini così impegnati o o o o come dire
Interessati a un certo livello a nostra la nostra proposta non abbiamo bisogno di lavorare noi di lavorare con la gente creare questa base di consenso e soprattutto farci capire ed è questo oramai li li mezzi di informazione sono più che mai beni individuati nel senso di dove si sono collocati e di come vengono collocati una una di archi a una una un un un unico poli o di che oramai
è chiaro è chiarissimo e tutto in funzione di un di appuntamenti elettorali referendari che saranno dall'anno prossimo la campagna elettorale iniziata
è iniziata per loro è dobbiamo iniziarla anche noi sulle cose che abbiamo detto grazie
Grazie Foggia alla parola Mariano milita c'è Mariano milita
Non c'è alla parola Litta
Segue Fabiani
Compagne e compagni
Questo primo congresso dell'arco d'
Si sta rivelando un congresso straordinario non tanto perché sia un congresso straordinario ai termini di convocazione sulla base dello Statuto quanto perché è davvero un congresso straordinario per l'eccezionale livello del dibattito che abbiamo avuto fin qui
Io dopo per acquisite da parte di tutti noi
Le relazioni di Gianfranco Spadaccia
E il documento che Alletto Giovanni Negri in apertura dei lavori
E quindi farò riferimento solo genericamente a questi documenti
Dal punto di vista strettamente pratico operativo e militante
Mi limito ad osservare che questo documento letto da Giovanni rappresenta uno strumento utilissimo per il nostro lavoro nelle prossime settimane addirittura nei prossimi giorni e quindi se posso visto che ci avviamo a una fase anche conclusiva della nostra discussione
Fornire un suggerimento è che questo documento venga riprodotto e distribuito in in tutte le città in cui dei militanti dell'arco d'sono presenti
E diventi immediatamente la uno strumento di circolazione Aina innanzitutto i radicali che non sono venuti qui The poiché tutti coloro che dobbiamo immediatamente coinvolgere di qui al prossimo convegno annunciato per la metà di maggio perché rappresenta una base a partire dalla quale poi lanciare quel manifesto appello di cui parla il documento e e proseguire la nostra azione
Concludo con questo diciamo messo da parte questo aspetto strettamente operativo dei nostri lavori dei prossimi giorni
Io credo che sia il caso di continuare a discutere a mantenere alto il livello nella discussione
E di continuare ad affrontare il il tema della riforma e della politica nel nostro Paese questo congresso segna in qualche modo una forte sottolineatura dell'impegno dei radicali sul fronte della politica italiana
Io non dico che questa è una ripresa perché in realtà è una ripresa solo per coloro che non ci hanno visto o o che non hanno potuto vederci negli ultimi due o tre anni
Ma noi non abbiamo mai cessato di occuparci della politica e referendum sono lì a testimoniarlo
Si tratta quindi di riprendere il lavoro svolto nei referendum di potenziarlo di rafforzarle di riproporlo con tanta più forza
Abbiamo avuto alcuni interventi anche molto critici nei nostri confronti nei confronti delle scelte che ha fatto il partito radicale in questi anni in particolare io vorrei fare riferimento alle cose dette da Franco Roccella
Che è una persona che alcuni per ragioni storiche affettive altri per ragioni semplicemente di attenzione ascoltano tutti con grande sempre con grande rispetto e attenzione
Roccella ha sottoposto il partito radicale delle critiche sferzanti
Io credo che le scelte del pr non siano in discussione qui non siano all'ordine del giorno e credo che non possiamo parlare di questo
Ma c'è una risposta che credo vada data Franco Roccella quando sostanzialmente sostiene che il partito radicale è stato poco laico in questi anni
In parte forse la critica di Roccella marginalmente coglie nel segno ma io credo che sia sostanzialmente una critica infondata soprattutto quando si riferisce alla scarsità alla scarsa laicità dell'azione politica dei radicali ricordava Gianfranco Spadaccia che noi in questi ultimi tempi
Abbiamo svolto una sorta di offensiva federativa in più direzioni
L'abbiamo svolta nei confronti dell'area laica con il per la proposta di federazione laica prematuramente naufragata sugli scogli delle elezioni europee
Abbiamo riproposto
La in qualche modo un'azione costituente con il Partito democratico della sinistra il partito di Occhetto quando questo partito sembrava sul punto di mettere in discussione seriamente fortemente se stesso
Anche se poi i questa questo processo di di discussione non è andato così non è stato così profondo e radicale come ci saremmo aspettati
E più in generale nell'ottantasette abbiamo dovuto interrompere un processo federativo rivolto a tutta l'area laica e socialista
In tutte queste iniziative
Non non lo dico per orgoglio di partito lo dico per credo per amore di analisi e di verità le contraddizioni non sono state nostre perché noi abbiamo fatto queste cose e cento altre
Ma noi in realtà abbiamo fatto sempre la stessa cosa di volta in volta la stessa iniziativa rivolta a questi quelli o gli altri ancora questa iniziativa politica è stato un'iniziativa politica squisitamente laica profondamente laica
Nel senso che davvero laico e federatore era il progetto che noi abbiamo dovuto proporre queste forze se di volta in volta abbiamo cambiato alleanze a volte sprecava un po'di sarcasmo forse ieri Claudio Martelli quando si riferiva l'esperienza di Giovanni Negri nei testi
Ma tutto questo dal nostro punto di vista si scrive nello stesso Progetto
Nell'asta nello stesso percorso non è mica colpa nostra se poi la partitocrazia ha generato un sistema politico frammentato al punto tale
Che per fare politica laica ti devi rivolgere in questo Paese a dieci cento mille interlocutori diversi queste divisioni sono il prodotto della legge proporzionale
Sono il prodotto della partitocrazia sono la partitocrazia contro la politica ma noi abbiamo fatto la politica abbiamo fatto una politica laica nei confronti di queste forze Cuesta la il progetto dell'unità
Laica delle forze che abbiamo cercato di concretizzare quindi quello slogan
Davvero felice e solitario che Franco Roccella aveva lanciato negli anni Cinquanta ai tempi della battaglia universitaria in
Intorno a quel gruppo che poi sarebbe diventato in gran parte del gruppo dirigente del partito radicale in questo senso nessuno è stato tanto laico come il partito radicale in questi anni
Certo Roccella dice anche
C'è la questione socialista c'è la questione del PSI
E Roccella aggiunge l'unica proposta forte e chiara che in questo momento esiste sul tappeto sulla sullo scenario della politica italiana e la proposta del Partito Socialista Italiano di Repubblica presidenziale
Roccella la detto molto chiaramente mi permetto di dissentire
Non nel senso che sia completamente contrario a questa interpretazione mi limito però credo che dobbiamo tutti sottolineare con forza che questa definizione non è esatta
La proposta del partito socialista non è ancora una proposta di Repubblica presidenziale per ora il partito socialista si è pronunciato per l'elezione diretta da parte del popolo del Presidente della Repubblica
A seconda che si definisca o non si definisca il quadro di poteri che questo presidente della Repubblica deve effettivamente avere ad esercitare
Allora tanto più si definiscono i poteri e si stabilisce che questo presidente Repubblica dei poteri esecutivi e allora sì
Propone la repubblica presidenziale altrimenti si propone l'elezione diretta del presidente Repubblica che non è ancora la repubblica presidenziale ma può essere addirittura il suo contrario può essere la Repubblica di Weimar
Dove Hindenburg era eletto dal popolo e il Parlamento non riusciva esprime una maggioranza perché era eletto che sulla base della legge proporzionale è stato sciolto tre volte nel giro di un anno
Fino al mille novecentotrentatré
E poi
Ecco io vorrei ricordare un articolo molto puntuale preciso di Angelo Panebianco sul Corriere della Sera immediatamente
All'indomani del lancio del varo ufficiale della proposta socialista di elezione diretta del presidente Repubblica in cui mediatamente Panebianco aveva chiesto chiarimenti aveva detto
Basta tergiversare adesso è giunto il momento della chiarezza il presidente Repubblica eletto dal popolo ma con quali poteri questo è il nodo da sciogliere
E Martelli obiettivamente ieri ha parlato di questo ne ha parlato per un'ora è stato forse l'intervento più importante cruciale più vivo del dibattito politico
E noi di questo gli dobbiamo essere grato perché ha rappresentato un momento molto significativo nell'ambito nostro congresso
Mi permetto di aprire un inciso
Sarebbe stato molto più importante non per il partito radicale ma per l'Italia che quelle cose Martelli avesse potuto dirle non qui ma la Camera dei deputati non in un occasione di confronto politico di cui poiché i giornali non troviamo neppure una riga
Ma nell'ambito della discussione su quella crisi parlamentare che è stata negata nonostante fosse scritta nella mozione di Scalfaro quello è un pezzetto di quel grande dibattito politico parlamentare che è stato sottratto al nostro Paese con la sottrazione fraudolenta dell'impegno preso con la mozione di Scalfaro per il dibattito della crisi alla casa
Pensate quanto avrebbe guadagnato in dibattito politico nostro paese se Napolitano Formica Martelli Petruccioli tutti quelli che verranno oggi a dire queste cose non l'avessero dette qui ma le avessero dette dalla solenne tribuna del Parlamento italiano
Allora Martelli ha ha ha parlato di questo e ne ha parlato anche molto concretamente molto sinceramente ma parlate in termini biologici disponibili ne ha parlato con amicizia
Ma tutto questo naturalmente non sposta di molto il nodo della questione perché non si tratta evidentemente di una questione di rapporti personali è una questione politica
E anche se i rapporti personali oggi sembrano essere migliori rispetto a prima la questione politica rimane intatta non marginale ma centrale
Martelli Claudio Martelli si è riferito
A una visione che sarebbe più propria di Giuliano Amato
In direzione del modello francese che si confronta con la sua che sarebbe invece più orientata verso un modello americano ma quello che io credo si non non sia da condividere dell'impostazione di di Martelli e quando ha affermato che
Questo questa modifica dell'assetto elettorale e politico e dei poteri del Presidente della Repubblica e istituzionale sarebbe sostanzialmente una conseguenza de una scusate
Scusate
Sarebbe una conseguenza necessaria la data quasi per scontata una sorta di effetto di trascinamento che l'elezione del presidi retta del presidente pubblica porterebbe con sé ecco io mi permetto di dubitare che le cose stiano così io diffido da questa interpretazione io non credo che per il fatto stesso
Che gli italiani lega no
Direttamente o abbiano la possibilità di eleggere direttamente il presidente Repubblica
Ne consegue per qualche virtù magica che immediatamente poi cambia anche tutto l'assetto dei poteri la sento elettorali istituzionale le forme di elezione i collegi elettorali e così via
Ecco io credo che ci sarebbe un effetto di trascinamento se in Italia cambiasse la legge elettorale questo sì se si cambia la legge elettorale immediatamente il il sistema politico italiano lo schieramento politico italiano necessariamente va verso un processo di semplificazioni ad modificazione perché le forze politiche sono espressione delle già detto orale cambiando la legge elettorale cambia il quadro e le forze politiche
Ma non è assolutamente e persino ingenuo
Dare per scontato che basti la soluzione delle elezioni presenta Repubblica per avere un effetto taumaturgico su tutto l'assetto istituzionale quindi e poi in politica bisogna essere chiari forti dare delle indicazioni precise
Le cose si ottengono quando c'è la volontà politica e queste cose sono state esplicitate e non semplicemente dire eccellente presenta pubblica quali Amato pensa un po'
Alla francese io penso un po'all'americana anche perché vedete Claudio Martelli innanzitutto
è un autorevolissimo esponente del partito socialista mano rappresenta in sé e per sé la politica del partito socialista e poi soprattutto perché Claudio Martelli viene dire queste cose qui
A noi in ambito di amici sarebbe stato tanto più importante anche dal punto di vista dell'ufficialità della forza politica se queste cose fossero state in Parlamento ma oggi noi non possiamo pensare che questa posizione per esempio una soluzione
Fra virgolette scusatemi americana della crisi istituzionale italiana sia la posizione del Partito socialista italiano perché le cose non stanno ancora così
E poi c'è un'altra ragione di fondo noi abbiamo parlato di questa alleanza
Sì di questa politica questa strategia delle alleanze che si è bruscamente interrotta dopo le elezioni dell'ottantasette agli inizi dell'ottantotto B però bisognerà anche che ci veniamo a dire sia noi sia Claudio Martelli quali sono le ragioni che anni a un certo punto ha portato a queste interruzioni non possiamo pensare che tutto questo a di una spiegazione solo personale e psicologica e di mancanza un certo punto di scatto di nervi
Di due leader carismatici oppure no non non questa non è non è ancora la politica
Non è così noi dobbiamo porre al centro la politica le ragioni politiche che ci ci hanno portato a seguire un certo processo e a un certo punto ci hanno portato a interromperlo se quelle ragioni per cui l'abbiamo interrotto e sono venuta a cadere possiamo riprenderlo
Altrimenti è chiaro che nella migliore delle ipotesi avremmo tatticamente un periodo di vicinanza e poi le cose i problemi torneranno no per una sorta di legge di gravità
Il giroscopio rispingere l'equilibrio generale delle cose e su sul nuovo sul sul suo assetto naturale quindi necessariamente noi entrando in conflitto con la partitocrazia entreremo di nuovo in conflitto con il Partito Socialista
E poi i martelli l'ha detto molto bene per tutt'ora io vorrei sottolineare questo aspetto Claudio Martelli ieri si riferiva al Partito Democratico della Sinistra e alle trasmissioni di Rai Tre e Tele Kabul
Dicendo è fanno delle critiche alla partitocrazia così viscerali che a un certo punto fanno il gioco delle leghe io credo che Martelli sia stato proprio perché è un amico perché parlava qui sia stato in questa circostanza un po'allusivo
Perché se sono troppo viscerali dice Martelli le critiche del PDS al sistema dei partiti allora cosa dovremmo dire delle nostre le nostre critiche alla sistema della partitocrazia sono ancora più radicali
Ancora più sostanziali comprendono e superano quelle che il PDS fa alla
Alla al sistema di governo dei partiti e
Già
Scusate cerco di di concludere rapidamente e quindi quello che voglio dire appunto che noi non possiamo sentirci dire che una sì un sistema di critiche eccessivamente radicale
Nei confronti del sistema dei partiti rischia di fare il gioco delle leghe è francamente una motivazione inaccettabile soprattutto Boy quando il ministro della giustizia viene a parlare dei fenomeni di criminalità di massa legati alla droga e al contrabbando
Il contrabbando vi confesso io per fortuna non solamente la giustizia ma non credo che sia poi assolutamente in il primo problema è centrale problema politico di questo Paese
Per quanto riguarda però la criminalità di massa rispetto al fenomeno della droga mi permetto di suggerire che forse da parte dei radicali
Un contributo in questo a risolvere questo problema in questa direzione è stato dato è una indicazione di lavoro opposta a quella che dà il partito socialista
E poi l'altro problema è quello del debito pubblico su questo ho concluso
Martelli ne ha parlato molto di sfuggita perché non ho avuto tempo e ne ha parlato ha già parlato un'ora e quindi ha potuto solo cenava io ancora meno tempo di Luís
Dico solo che evidentemente se l'Italia a un milione e trecento mila miliardi di debito il novanta per cento dei quali ed è e debito secondarie cioè debito per gli interessi sul debito quindi un debito che va a finanziare il debito
Tutto questo evidentemente una stretta connessione fra l'accumulazione di questo debito e la natura
Fisiologica del sistema politico partitocratiche italiano evindenzia tutti c'è
Non c'è nessun Paese industriale avanzato che abbia un debito pubblico superiore al prodotto interno lordo ce l'ha solo l'Italia quindi è chiaro che questa è una caratteristica specifica che è prodotto dello specifico cioè del dell'elemento specifico particolare
Peculiare italiano che è la partitocrazia e quindi evidentemente io con questo concludo scusate se sono stato soprattutto in questi ultimi accende un po'frettolosa io dico che i rapporti con il partito socialista per noi sono la questione socialista per noi è centrale è di importanza vitale non possiamo ridurre tutto questo ha un problema di buoni rapporti personali ai vertici dei rispettivi partiti ci sono dobbiamo riproporre nei nostri rapporti con il partito socialista la centralità della politica
E dobbiamo risolvere affrontare i problemi politici e risolvere questi tutto il resto viene dopo grazie
Vorrei dare il benvenuto al Mario Rigo senatore
E dico Novelli
Europarlamentare
Non più è già europarlamentare io credo che si possa dire sia di Mario Rigo che di Diego Novelli che sono due uomini politici parlamentari o ex parlamentari
Di grande rilievo che hanno scelto in questo momento di crisi Della Democrazia
Di mettere in crisi anche le loro stesse appartenenze politiche e credo che oggi ci sia bisogno
Di uomini politici che non siano ancorati ingabbiati dentro le appartenenze politiche in questo senso gli diamo
Il benvenuto ai nostri lavori e quando vorranno potranno prendere la parola
Ha la parola Fabiani mentre Fabiani si avvia la presidenza
Leggo alcuni messaggi che ci sono giunti Alberto Spadafora della direzione centrale del PLC scrive una lunga lettera di cui leggo alcuni stralci
Caro Presidente come lo ha preannunziato telefonicamente ad Antonio Baslini desidero aderire alla l'iniziativa di dare vita alla costituente democratica ritengo sia giunto il momento di verificare fino in fondo se vi siano le energie gli sparsi
Per riscrivere le regole della democrazia in Italia e bloccare così l'arroganza e le prevaricazione dei partiti oramai divenuti intollerabile a causa primaria del decadimento del senso dello Stato della sfiducia diffusa nelle istituzioni va avanti
E poi dopo aver parlato della riforma elettorale conclude questa battaglia ha bisogno di tutti ma non si farà mai se aspettiamo di partire tutti insieme bisogna iniziare a dare messaggi
Forti alla nazione e al Parlamento per parte mia
Sin dal luglio scorso insieme ad altri amici socialisti liberali repubblicani comunisti dato vita ad un forum libera associazione per la riforma della politica che ha successivamente avuto la visione
I numerosi cittadini non aderenti ad alcun partito un caloroso augurio di buon lavoro e per ora la mia personale adesione Alberto Spadafora direzione centrale del partito liberale alla parola Fabiani
Ma io non volevo parlare se non che la battuta
Ironica indicatori sulla lega abruzzese
Mi ha fatto ripensare a una cosa per cui il mio intervento brevissimo non è nel filone del dibattito Pino che stiamo facendo da ieri ma vuole essere soltanto e su cui d'altra parte già molto e direi quasi a sufficienza è stato detto ritrovandomi d'accordissimo nell'intervento di tiratori che forse propri momento ormai di fare più che non di dibattere anche perché facendo che probabilmente verranno alla luce al meglio tutti i nodi da sciogliere le migliori soluzioni possibili
Io voglio soltanto richiamare o riportare all'attenzione della della dell'iniziativa della associazione per la costituente democratica un in tema
Che sicuramente è presente ma che per esempio non è stato molto toccato in questi due giorni ed è il tema dell'assetto regionale dello Stato
Io credo che ci siano due motivazioni precise per le quali questo tema deve essere visto con estrema attenzione
La prima motivazione che il livello istituzionale in Italia ormai sceso molto dal anni da alcuni anni a questa parte
Al di sotto del Comune ce il consiglio di circoscrizione in molte città
E una crolla cronica di oggi ci dice quanto il sistema la corruzione di di marca partitocratica sia ormai arrivata fino a livello di circoscrizione e anche più giù
ULSS eccetera e quindi come sia necessario porre estrema attenzione
A questi aspetti evidentemente non per una riforma enciclopedica o per un trattato ma perché se vogliamo ancora pensare che il cittadino possa essere
Come dire distratto
Dalla convinzione ormai radicata che tutto è corruzione che tutto è spartizione che senza l'avallo di questo o di quel partito qualunque più semplici diritto non potrà essere soddisfatto
Allora noi dobbiamo prestare attenzione e a questo ricco in Moggi vento a questa opera di rieducazione se così si può dire ma la parola è sbagliata
E di poter dimostrare di nuovo al cittadino che invece a tutti i livelli e possibile i e si deve intervenire per evitare che la la formula il sistema attualmente vigenti il sistema dei partiti Possa estendere le sue ramificazioni fino ai più bassi livelli questo è un discorso importante perché quando senza entro dire come ho sentito anche l'acqua un paragone grossolano mi sia consentito
Tra leghe mafia dicendo che come le leghe come nel Nord nell'alla rivolta dello Stato alla sala assenza dello Stato
Si va a sostituire si vanno a sostituire le leghe così così come è stato che nel Sud all'assenza dello Stato si va a sostituire la mafia
Questo è una concezione di una pericolosità estrema in quanto che in realtà non è assenza dello Stato la vecchia formula quella storica di quando nacque la mafia protezione onorata Società protezione dei cittadini
Contro le vessazioni e di uno strato di uno stato addirittura all'epoca straniero oggi è soltanto archeologia folcloristica la parliamo di la e soltanto organizzazione criminale l'assenza dello Stato e l'incapacità a correggere e la sostituzione non è la sostituzione nelle funzioni dello Stato ma è destinata a ben altri scopi che sono quelli che tra l'altro anche con le la Lega anti proibizionista si cerca e si ecstasy si è cercato di non far arrivare proliferare e avanzare
Quindi voglio dire il ritorno alla al contatto il più vicino possibile
Con il cittadino e quindi anche l'attenzione in questo processo in questa proposta in questa iniziativa di riforma globale della del sistema della politica italiana
Deve essere estremamente attenta e dei quindi non può non coinvolgere anche l'assetto regionale
Una seconda motivazione per questo è in atto in affetti in molte regioni forse non in tutte proprio in questa legislatura
Un processo di revisione degli statuti perché chiaramente e il clima politico rispetto al settanta data di nascita delle regioni è cambiato
Quasi tutte le Regioni nel settanta settantuno quando si sono dati gli statuti ricordiamolo l'Italia viveva una situazione di apparente rispetto dell'opposizione
Apparente rispetto istituzionale delle opposizioni principalmente nel Partito comunista per cui tutti gli statuti regionali erano più o meno sono stati più o meno come dire viziati da questo appunto vizio di tipo consociativi sta funzionalità dell'esecutivo ridottissime per consentire larghi spazi di partecipazione di coinvolgimento e di codecisione da parte dei Consigli cioè in sostanza da parte delle opposizioni
Il risultato lo vediamo anche ai fini meramente amministrativi pochissime sono le regioni due o tre in Italia che riescono ad esprimere efficienza amministrativa
Tutto il resto vede un accumularsi di residui passivi non solo ma anche di residui improprie cioè somme addirittura nemmeno impegnate quindi non soltanto lentezze burocratiche ma farraginosità e approssimazione di previsioni che comportano poi di due anni in due anni perché i residui boro impropri possono essere recuperati soltanto due anni dopo nel bilancio di due successivo di due anni rispetto a quello iniziale
Soltanto ammasso di denaro di questo Stato che in questi ultimi tempi anche attraverso i contributi CEE specialmente nel Mezzogiorno eroga quantità infinite di denaro
Che in realtà o non vengono spese o quando vengono spese solo sono in una maniera così
Poco programmatica e poco organizzata da produrre in gran parte ed alimentare
E c'è sempre una ragione in tutte le cose alimentare proprio il il ciclo del partitocratico della corruzione e dell'alimentazione della corruzione e del clientelismo che in alcune zone arriva da sud arriva alla alla clinica alla alla criminalità più esplicita e magari invece in altre zone si limita soltanto ad arricchire a rafforzare il patto partitocratico
Proprio perché c'è questo processo di revisione iniziato in alcune regioni in altre in ancor ce n'è solo parlato o se ne sta parlando per è restituire sicuramente maggiore potere amministrativo agli esecutivi regionali ma comunque per ristabilire un rapporto più moderno diciamo oggi che tramontato il il l'implicito patto di Yalta esistente anche dentro l'Italia per cui su alcune cose non si poteva
Non coinvolgere l'opposizione comunista e e da tutto questo è derivato anche gran parte dello sfascio in cui perché questi anni e crea cresciuto nel Paese
Questo processo di revisione naturalmente degli statuti naturalmente non può sfuggire perché ma perché io credo al di là dell'aspetto proprio specifico del problema Oddi come connessione più ampia in relazione al sistema partitocratico ma anche per una ragione più precisa
C'è un nodo del Paese a parlando di riforme istituzionali si parla di presidenzialismo si parla di riforma del del delle delle camere ecco forse c'è anche da porre il problema una volta per tutte di come organizzare lo Stato regionale
La tesi della della di uno stato federale o più vicino al polo federale da parte di tutte le regioni o il uno Stato con regioni assolutamente sottoposte al potere centrale ormai credo non più realizzabile o la graduazione di queste Autonomie regionali nei confronti nel rapporto è un problema importante non soltanto per speculazione così intellettuale dell'argomento è un problema importante perché è uno dei problemi su cui sicuramente si fonda il sistema attuale dei partiti
Ma è anche uno dei problemi su cui sicuramente si fonda il fatto che quattro cinque regioni nel sud dell'Italia sfuggono ad ogni tipo di controllo di legittimità democratica e sono in realtà in pieno possesso
Lasciamo a parte la Sicilia che ha che è una statura una regione a statuto speciale ma Calabria Puglia Campania
E altre zone che poste altre regioni che possono entrare nell'area piena del rischio sicuramente il tipo di assetto che si vorrà dare alla alla al rapporto Regione-Stato cioè alla regionalizzazione dello stato io credo che abbia una importanza oggettiva di merito
E nei confronti dei cittadini che rimangono sempre a nei nostri occhi gli unici protagonisti
Della della vita politica ma anche nella nel nella costruzione più moderna e più efficiente del dell'intero Stato ecco io volevo soltanto richiamare l'attenzione su questi su questo aspetto
Credo che inserire il problema degli Statuti dei Comuni sia un un passo eccessivo e rispetto alla questo nostro discorso in quanto che nonostante tutto e nonostante la realtà di comuni tanto grandi da avere un'importanza abbastanza forte anche sotto il profilo politico Roma Milano eccetera non a caso le cornee cellule a
Tranne
Miglior strumenti per migliorare la capacità di gestione certo anche sulla base della correttezza e di un rapporto democratico autentico ma solo strumenti fondati sul principalmente su per una miglioramento
Per le il miglior per il miglioramento della capacità amministrative della del della macchina comunale
Le regioni e a mio avviso è diverso anche perché come è noto le regioni hanno quasi sempre ha presentato una specie di apprendistato per i consiglieri regionali inattesa dell'accesso alla grande politica così viene ritenuta delle Camere cioè ai grandi affari e a grande potere anche di partito
Questo è quello che io volevo ricordare partendo dalla lega Apruzzese citata la Teodori e quindi vi ringrazio
Grazie a Fabiani alla parola Calderisi
Al termine dell'intervento di Calderisi le iscrizioni a parlare sono chiuse anche perché siamo siamo siamo già siamo già pieni di iscrizione
Grazie Calderisi
Prego
Può ancora iscriversi se vuoi
Ma io credo che non sia così un dato di retorico di compiacimento sottolineare come l'inizio della attività di questa associazione in questo primo congresso sia contrassegnato appunto da un inizio sicuramente molto positivo
Per la qualità l'intensità delle dibattito gli interlocutori che sono intervenuti e che devono anche ora oggi intervenire nel dibattito dicevo certamente non è un dato così alte devo ancora richiamare questa sarà purtroppo sfortunata quanto acustica quindi vi preghiamo di fare un sacrificio di non mormorare perché rimbomba tutto
Grazie sottolineare queste cose dicevo non è certamente un dato di autocompiacimento sottolineare come positivamente questa associazione vede l'interesse
Di persone radicali e non fra i radicali di coloro che appartengono a diverse collocazioni nazionali sono impegnati su diversi partiti formazioni politiche nazionali
Che sul piano degli aderenti a questa associazione abbiamo numerose e significative adesioni di Marramao dei giudici Ferrari di Roccella Quagliariello e tanti altri credo che sia una sintomo positivo che si parte con un piede giusto dicevo certamente però non è un dato di compiacimento perché poi non possiamo certamente disconoscere quali sono le difficoltà enormi
Che abbiamo di fronte
Quasi il rischio di delicatissimo nella negli obiettivi che ci diamo e certamente questa associazione con gli obiettivi che sono prefigurati nel documento nell'azione di Spadaccia
è caratterizzata da una sproporzione enorme fra mezzi
E i fini come un po'è sempre stato però nell'ambito della tradizione radicale
E l'esperienza radicale sappiamo è stata e caratteristi è stata caratterizzata proprio dalla capacità dalla qualità di aver saputo magari con risorse distingue con un rapporto di sproporzione rispetto ai fini agli obiettivi enorme avere essere stata capace di raggiungere degli obiettivi appunto che erano inimmaginabili
Una livello diciamo di produttività fra risorse obiettivi che è stato di un livello è una indie mento sicuramente eccezionale soltanto se sapremo rispondere come al meglio delle iniziative la storia radicale
In questo senso potremmo tentare sperare per un minimo di affrontare le questioni che ci siamo posti e che sono enormi
Perché lo la questione scritta qui in questo titolo del congresso una risposta democratica la crisi della Repubblica credo che non sia il caso di sottolineare la vicenda di questa crisi di governo è stata emblematica il caso Cossiga ha fatto scoppiare
Il sistema siamo di fronte a una crisi politica e istituzionale senza precedenti
E siamo assolutamente privi di qualunque risposta
Democratica per capire come a questa crisi politica istituzionale del Repubblica si debba fare fronte
Sono falliti abbiamo ricordato tentativi che hanno stati percorsi e tentati in precedenza da parte socialista e laica fino all'ottantasette poi dei laici nell'ottantanove dei comunisti eccetera
E faticoso dover pensare di fare un nuovo tentativo ma è l'unica strada che abbiamo di fronte ed è un tentativo come sì possiamo immaginare di estrema difficoltà abbiamo tentato di mettere una percorso degli obiettivi io credo che il metro di valutazione di giudizio di riflessione debba essere debba essere concentrato
La su questi passaggi su questo percorso su questi obiettivi sono la chiave
Della situazione
E sono incentrati su due questioni da una parte la questione della riforma dei partiti la questione anche della forma partito che vogliamo mettere in discussione e la questione di riproporre con tenacia con ostinazione l'esigenza di una tentativo di aggregazione democratica delle forze di semplificazione democratica
Di agire su questo e di non accontentarci
Soltanto di rivolgerci a tutti coloro che nell'ambito più o meno interno più o meno Esterno dei vari partiti sono già in posizione critica sono già risorse e che sono già in questo dibattito sono intervenute ce ne sono altre ma ecco ci rivolgiamo ed è giusto deve essere così
Ai partiti in quanto tali perché sia sul fronte socialista sul fronte laico sul fronte del PDS noi dobbiamo essere capaci se vogliamo pensare di oppure porsi per davvero questi obiettivi dobbiamo riuscire a coinvolgere a rivolgerci
Ai partiti e tentare di mettere in crisi perché senza ombra di dubbio la possibilità di raggiungere i nostri obiettivi passata verso una rottura della situazione attuale
Una rottura punto difficile perché non c'è possibilità di autoriforma dobbiamo capire quali sono i meccanismi attraverso i quali provocare questa rottura che passa tra le star mente
I vari schieramenti vari partiti questo lo sappiamo e resistenze conservatrici sono annidate
Chi più chi meno ma dappertutto e sappiamo quante sono forti quanti sono radicate quanto sono strutturati
Nella realtà nel sistema politico che abbiamo di fronte e dall'altro quindi questo è un binario l'altro è quello della riforma elettorale e istituzionale e quindi
La questione della riforma elettorale l'individuazione dello strumento del referendum
Anche qui si tratta di riproporre dopo tante altre fatiche l'ultima quell'appunto se gli stessi referendum elettorali che è andata come è andata
E quindi io capisco quanto sia faticoso l'idea di ripercorrere questo strumento ma io credo che non abbiamo alternative dobbiamo ripercorrere e riprovare con il tentativo di sativa referendaria
Che è possibile nella fase di conclusione della legislatura non è possibile abbiamo tecnicamente questa possibilità eh
Collocata nei mesi autunnali con consegna delle firme nei primi giorni di gennaio e questa è l'unica l'unica strettoia
L'unico margine che abbiamo a meno che non ci siano elezioni anticipate sappiamo cosa vuol dire accoglie le firme sappiamo dobbiamo capire cosa significa raccoglie in autunno consegnarle
Ah sotto Natale e con le Poste che non funzionano eccetera eccetera ma non voglio stare molto a dilungarmi su questo
Ed è un'iniziativa chiave lo strumento forte la questione elettorale la questione istituzionale meno male è stata precipitata ed entrata nel dibattito un'agenda politica proprio grazie referendum perché i referendum ma hanno avuto questa capacità
E su questo ci sono stati c'è stato l'intervento di Martelli io voglia anche da parte mia sottolineare alcune questioni
Di fondo
E di chiarezza perché senza entrare in questioni tecnicistica eh
Che rendono complessa la la palla ma la questione dello che però dobbiamo avere dei punti chiari
Di chiarimento tra di noi
E poi con capacità di rivolgersi quindi all'opinione pubblica certamente questa non è una materia facile non è la materia calda come possono essere altre questioni quelle sui diritti civili quelle sull'ambiente quell'antiproibizionista tante altre più difficile ma io credo che ci sia invece anche su questa una possibilità e capacità di coinvolgimento di
Ma appassionamento anche da gente su questo su questo su questo tema abbiamo visto nella colta delle firme per esempio certo una cosa rivolgerci con un messaggio complesso difficile come magari a quello del comitato promotore freno che da mediare i messaggi e aveva un messaggio difficile ma se poi raccolte le firme la facevamo sul messaggio più semplice
Sulla riduzione del numero dei partiti sulla semplificazione proprio sul modello anglosassone e beh su quello la gente aveva capacità di comprensione molto maggiore dicevo il nodo è capire noi abbiamo messo nel documento l'avete visto
Riforma elettorale maggioritaria e nominale con correzione proporzionale da una parte apertura sulla questione della Repubblica presidenziale anche qui dicevo ci sono vecchie protrae punti
Primo dobbiamo chiarire
Per quanto riguarda la presidenza Repubblica presidente Repubblica che poteri a perché se ha poteri di governo non ha poteri di governo questo un primo nodo che va chiarito fino in fondo
Perché se non ha poteri di governo appunto accade quello che il lo schema è quello di Vaime
L'altro altra seconda la seconda questione se ha poteri di governo sei i poteri sono concentrati tutti e soli sul presidente o c'è invece un bilanciamento c'abbiamo anche un Parlamento forte che deriva solo da una legge maggioritaria uninominale
E questo è il secondo è secondo aspetto e il terzo aspetto noi lo rivogliamo sul problema del doppio turno qui credo che il dibattito dobbiamo farlo dobbiamo avere anche la forza di fare questo dibattito so che è difficile ma io vi do l'esperienza in questi giorni palato con Bari
Deputati
In particolare socialisti ma non solo ecco spiegato qual è la nostra proposta che quella poi preferendo sul Senato quella della correzione proporzionalisti Ca'una quota eletta col sistema
Di una quota di un un un quarto di un quinto di un terzo si può discutere evidentemente su questo secondo quanto propone dando facevano da dire in una conferenza tenuta alla Camera deputati un anno fa secondo quanto propone Lanzada society che è una come proposta di correzione della digitali sistema inglese bene io ho visto riscontrato una grandissima disponibilità a discutere e anche in molti casi ad accettare e capire bene
E la possibilità di superare la rigidità del sistema inglese per cui esistono sostanzialmente solo due forze
Una cosa è affrontarla Traverso una quota di eletti di eletti che deriva da una da una dal dado meccanismo proporzionale una cosa dal doppio turno
Io ho trovato enorme disponibilità e accettazione a e comprensione del perché il doppio turno particolarmente Italia significherebbe una sistema che forse rischia di essere anche peggiore di quello attuale proporzionale per il per il mercato che anzi andrebbe instaurare fra primo e secondo turno
è invece la necessità di un turno solo in cui si mettono subito tutte le questioni di fondo di contenuto di programma i migliori uomini non si va invece ad una situazione per cui rimangono col doppio turno tanti partiti
Ognuno si presenta comunque al primo turno con la prova bandierine poi sul secondo turno avviene un mercato di quel tipo
E invece il turno solo perché
Tutte le forze le forze laiche e in particolare io immagino hanno bisogno e io sono voglio sperare presento il collega Zanone presentato una proposta di legge
In cui le quote proporzionali e maggioritari e sono non mi ricordo quali ma comunque in cui e e cioè il tono solo quando ha compresso la visita in particolare per Forza RAI che di andare ad una trattativa unità in cui si mettono in gioco la trattativa unica le questioni di fondo di il programma di contenuto di ideali di valori
è la corretta la quota proporzionale serve
Appunto per eliminare un accesso di rigidità
E consentire la formazione l'esistenza di
Tre quattro tendenzialmente
Schieramenti per nuovi partiti questo è ripeto non voglio qui soffermarmi ulteriormente ma un elemento di fondo su cui noi dobbiamo insistere e mi auguro che il potremmo riuscire magari a portare dando finita riaprire veramente il dibattito su questo
Ripeto la disponibilità a chi si spiega a quello che così spiega questo meccanismo
è una disponibilità che io ho riscontrato esistere ed è credo un dato su cui dobbiamo molto
Molto insistere
Chiaramente nell'ambito del proposta socialista ci sono appunto le e permangono le ambiguità io credo che intervento di Martelli se è stato un fatto molto positivo
Che Martelli ha ripetuto più volte la necessità che la riforma presidenziale deve comunque essere abbinata sistema maggioritario
Ha precisato in un certo qual modo la sua posizione ha ha riconosciuto e l'hai citato l'esistenza di un dibattito di una diversità di posizione all'interno del partito socialista io credo che siano questi degli elementi estremamente importante certamente rimangono ambiguità rimane in particolare lentamente in Amato la idea di una proposta che e quella d'elezione diretta del presidente Repubblica deve venire in via pregiudiziale a prescindere dal chiarimento effettivo su tutto il resto degli assetti istituzionali e della legge elettorale
Però questa apertura di Martelli credo che sia un dato su cui dobbiamo su cui dobbiamo lavorare su cui dobbiamo andare avanti nella verifica nel confronto
E da parte comunista e da parte comunista io sono rimasto un po'deluso devo dire
Dell'intervento del collega di Petruccioli
Perché da parte comunista indubbiamente i propositi iniziali sono stati persi per strada io mi ricordo quando Occhetto lancio l'idea alla Costituente innanzitutto lancio quella idea
Dall'altra
Faceva dell'abbandono superamento della proporzionale la chiave
Della costituzione del nuovo partito
E invece questa abbandono da proporzionale si è persa completamente per strada la proposta comunista è un misto strano e complicatissima a spiegarla si si vuole ci messi mette un'ora per capirla forse non si capisce neppure ed è un misto di tedesco di francese di non so cos'altro
è una proposta quindi assolutamente incapaci
Di
Superare fronteggiare la questione della riforma dei partiti perché la questione di fondo l'insistenza nostra anche sul discorso ad un turno sta nel fatto che noi la riforma elettorale
La perseguiamo perché l'obiettivo deve essere quello di essere una riforma capace
Di
Mette in discussione lo Stato scuoteva partitico di ridisegnare sconvolge ridisegnare gli schieramenti politici e partitici questo è l'elemento di fondo ecco dove questa proposta comunista abbia queste capacità non si capisce il quesito del Senato è stato completamente smentito
Ed è rimasta una proposta che ha queste caratteristiche di ambiguità noi dobbiamo però insistere è la riproposizione delle ferendo un Senato credo che sarà una grossa occasione di confronto e di chiarimento della linea della iniziativa
L'iniziativa comunista
Io l'ultima cosa voglio vive
E riguarda i referendum sulle preferenze
Perché purtroppo è un problema che abbiamo di fronte e che rischia di essere un fattore di rallentamento della nostra iniziativa
Sicuramente non l'abbiamo dalla mojito abbiamo fatto di tutto quando si stava di promuovere ferendo perché questo se non fosse messo in moto
E amo previsto con una lucidità ed una preveggenza assoluta messo anche per iscritto tutto quello che sarebbe accaduto dalla alla Zecca
Ah ho previsto che sarebbe stato facile per la corte fa passare solo questo referendum e che di fronte poi solo questo referendum deve sarà venute fuori tutte le contraddizioni di questo quesito che non pone astutamente l'esigenza della riforma perché non mette in discussione
Il meccanismo della proporzionale
Certamente l'obiettivo è quello di combattere le degenerazioni correntizie ma e poi nel far questo ci sono poi anche altri aspetti che sono contraddittori
Perché non c'è ombra di dubbio che una sola preferenza aumentare il potere segreterie di partito favorisce i candidati che sono supportati da grandi lobi e grandi mezzi d'informazione va a penalizzare proprio magari coloro che nei rispettivi partiti si sono mossi con maggiore autonomia ma dagli stessi promotori dei vari partiti dei res delizia diva referendaria
Comporta un aumento delle spese elettorali e quale sia il segno complessivo come diceva ieri anche da vecchi della risultanze di questa di questa cosa e molto e molto discutibile se sia un segno positivo o negativo
E rischia di ingenerare poi una grosso corpo all'istituto stesso referendum perché è un e non c'è ombra di dubbio che un quesito del genere poco ben poco appassionante e quindi difficilmente si aggiunge il quorum
Del resto impossibile accettare i lindi perché accettare il precedente di un rinvio di un referendum significa massacrare ancora più ancora di più di quanto non lo sia stato il il l'istituto del del referendum e quindi io comunque su questo
Io non me la sento di votare di votare sì devo dirvelo però io vi invito tutti quanti ad una riflessione
Perché credo che questo referendum non può purtroppo non riguarda soltanto quella parte dello schieramento referendario del Comitato coautore che ha promosso questo specifico referendum coinvolge bene o male poi tutti e dobbiamo capire in che modo se ne esce fuori perché comunque lo schieramento anche referendario
Deve essere deve affrontare questa prova deve affrontarla in condizioni politiche che devono essere di maggior forza
Perché non possiamo pensare di ripetere meccanicamente l'iniziativa referendaria dell'anno scorso se dobbiamo andare non ho raccolto le firme alla promozione del nuovo referendum dobbiamo farli in condizioni politiche
Che siano molto più forti molto più adeguate perché se no rischieremmo un altra volta evidentemente
Di essere incapaci poi di superare scoglio della Corte costituzionale e tutti gli altri
E quindi e questa scadenza del nove giugno rischia di essere una scadenza difficile su cui io ripeto
Non ho ancora maturato è capito come possiamo Habay passarla senza danni questo il problema
E su questo vi invito ad una
Riflessione tutti quanti perché comunque questo sarà anche purtroppo nei prossimi mesi anche l'attenzione dopodiché pubblica sarà tutta quanta tratta da questa questione
E quindi sarà quanto mai anche difficile andare avanti nella proposta della nostra invece iniziativa referendaria che pone e invece appunto la questione grosse seria
Di un cambiamento profondo della della legge elettorale concludo
Con un nuovo appello il nuovo invito
Alla lettura
Alla riflessione sulle scadenze del documento
Perché e su questo ripeto che dobbiamo misurare prendere le nostre decisione nostre determinazioni
La una parte l'impegno sul fronte della Costituente appartiene al convegno che è stato fissato dall'altra subito subito non aspettare certamente ottobre
La campagna per
Il sistema elettorale maggioritario nominale
Nei termini che ho descritto con un manifesto appello con raccolte
Di adesioni su questo manifesto in per di personalità del mondo politico economico culturale su questa base il lancio della campagna referendaria poi di ottobre se non ci saranno le elezioni politiche anticipate
Se invece avremo questo problema ad ottobre EMI comunque la questione del
Referendum rimane perché rimarrebbe nella primavera dell'anno prossimo comunque perché ci sia il voto nel
Del novantatré e quindi in ogni caso la questione c'è in ogni caso la campagna da ed a promuovere immediatamente
Questo è una questione
Ripeto essenziale queste sono le cose
Che pensavo ho da dirvi e e mi auguro che il dibattito anche di questa mattina sia come quello di ieri capaci di fornirci ulteriori spunti e riflessioni per e capire come portare il nostro compito nella direzione giusta
Grazie grazie a Peppino alla parola dei rally quindi si prepari Strictly vers io vorrei invitare adesso tutti coloro che parlano a essere per quanto possibile più concisi perché siamo già assolutamente fuori dai tempi massimi
Vorrei dare il saluto di benvenuto a Raffaello Morelli Raffaello Morelli membro della segreteria del partito di liberale che un altro di quegli amici oggi impegnati provenienti da diverse direzioni nel progetto di costituente democratica la parola bidelli
Io oggi ho comperato Stampa e Corriere della Sera ieri non ha potuto essere presente
In mattinata ho acceso la radio a Milano ma trasmetteva la seduta del senato
Per cui ho cercato di capire che cosa era successo ieri
Corriere della Sera non dice assolutamente una parola di quello che è successo qui
La stampa a una dozzine di righe su un intervento di Spadaccia
E basta
Eppure qui c'è stato vice Presidente del Consiglio ci sono stati
Parecchi esponenti di
Partiti politici c'è stato sicuramente un dibattito serio e approfondito
Questo vuol dire che i padroni del vapore tanto per usare un'espressione a noi cara
Questo congresso questo congresso questa riunione queste idee
Fanno paura
Fanno paura perché in realtà tutti
Parlano
Di necessità di superamento dell'attuale situazione
Di Muri da abbattere anche in Italia
Ma la situazione attuale
Per i padroni del vapore è la migliore possibile
E la difenderanno in ogni modo
Anche
Presentando richieste di modifiche all'attuale situazione
Che sono specchietti per le allodole
Una di queste sicuramente quella maturata nel PDS
Perché non va al centro del problema
Io ho avuto un dibattito con Paola Carioti De Biase
A Lodi
Giovedì sera
Ebbene è una mia precisa domanda
Sul sistema uninominale secco all'inglese
Che secondo me a
Lo scopo principale di obbligare i partiti a cambiare
Bene Paola Gaia ottima ha detto
Ma forse con questo sistema i partiti dovrebbero cambiare troppo
Ecco è tutta lì la chiave
La risposta che mi ha dato fa intendere che si qualche sopra verniciatura qualche mano di bianco
Non solo è possibile ma è anche necessaria
Ma cambiare il colore delle pareti della nostra casa
è troppo pericoloso
Ed allora
Ed allora vengono compatte
Altre contestazioni al sistema
Noi abbiamo l'esperienza
In questi ultimi due anni
Di un successo
Clamoroso in Lombardia della lega lombarda
Non parlo dei anteriori delle altre regioni e delle altre leghe perché non le conosco
Posso dirvi che i consiglieri comunali della lega lombarda Allodi
Sono cinque su quaranta
Stanno in consiglio comunale non aprono mai bocca
Quasi sempre si astengono
Lasciano che gli altri schieramenti si sbrana in una vicenda
E nel loro silenzio e con il loro silenzio
Raccolgono i frutti
Dello spettacolo che viene dato dagli altri
Non fanno proposte
Non partecipano al dibattito
Aspettano e intanto imparano perché essendo tutto personale
Il politico imparano a far politica
Cercando probabilmente di evitare gli errori in cui cadono gli altri
Hanno fatto delle campagne elettorali
Saccheggiando la politica
Pensata e proposta dai radicali
Spesso hanno sostituito
A tutte le critiche che noi facevamo
Il titolo critica alla partitocrazia critica a a Roma critica al sistema fiscale
Invece di partitocrazia dicono terroni
Invece di sistema dei partiti dicono Roma
Invece di fisco così come lo intendiamo noi
Una proposta di tipo Puecher visto
Ma tutte le motivazioni delle loro critiche
Sono in pratica le nostre
Noi non abbiamo avuto consenso
Loro sì hanno semplificato al massimo
Hanno spostato l'obiettivo
E hanno raccolto un'ampia messe di voti
Arriviamo al punto della nostra proposta che mi sembra
Operativa che mi sembra nasca da questo documento
Che ho letto questa mattina
La raccolta delle firme sul referendum
Per il sistema maggioritario uninominale
Da fare in quei determinati Nesi
Naturalmente non saremo noi
A determinare con le nostre forze il risultato della raccolta di questo di delle firme
Abbiamo quindi la necessità
Di trovare
Delle alleanze politiche
Perché la nostra forza
Quanti tavoli riusciremmo a fare
In mezzo alla strada in novembre in dicembre a fine ottobre
Quindi la necessità di andare continuamente
E sempre
Nei luoghi chiusi
Cioè nelle riunioni che vengono organizzate dai loro partiti perché sex possiamo anche andare a raccogliere le firme a qualche concerto
Ma è soprattutto alla classe politica
A chi ha una sensibilità politica
Che dovremo rivolgerci
Perché si tratta sempre di argomenti tecnici che presuppongono una certa cultura
E questo lo sa bene Gava oggi sul giornale leggevo che dava vuole il referendum
Ed è sicuro non di vincerlo
Ma è sicuro che
Non andrà alle urne il cinquanta per cento più uno dei cittadini
E lo vincerebbe in questo modo
In fondo andare a votare
Perché invece di quattro preferenze se ne possano etere uno
Per le massaie
è una cosa inutile una cosa non lo capirebbero
è molto difficile farglielo capire
Quindi e ritorno al punto la necessità di alleanze politiche che ci permettano di raccogliere queste firme altrimenti non ce le faremo non ce la faremmo
E quindi la necessità anche nei confronti del PDS che il partito che
Ha più attività politica convoca i suoi
I suoi iscritti i suoi simpatizzanti molto più di quello che fanno gli altri partiti in riunioni in convegni in dibattiti in lezioni che vengono dal centro verso la periferia per spiegare la politica del partito eccetera eccetera
La necessità anche per loro di dire forse la vostra soluzione sbagliata
Anche noi il la giudichiamo le vostre proposte le giudichiamo errate
Però in ogni caso se volete che se ne possa discutere all'inizio del novantadue o durante la campagna elettorale
O ci date una mano a raccogliere le firme sul nostro referendum
Oppure non se ne farà nulla
Perché la dimostrazione che di padroni del vapore ci stanno bene
In questa situazione nella situazione partitocratica che esiste oggi è lampante e una delle dimostrazioni è proprio quella che oggi almeno sui due giornali che ho letto io di un vice Presidente del Consiglio che mi dicono che vi ho parlato un'oretta
Non ce ne non c'è assolutamente nulla grazie
Grazie grazie Pirelli alla parola Strictly verso
E poi Ferrari
E poi noi
Mi spiace ma c'è un affollamento di
Ma io credo che
Dobbiamo prendere atto questo mi pare il primo significato di questo confronto che si svolge in questa sala
Che il clima politico intorno a nuovi
Anche per quanto riguarda noi radicali sembra
D'un tratto cambiato
Perché ancora fino a poco fa non l'impressione diffusa quello che dicevano i commentatori ma i radicali sono spariti marginali non ci son più dove sono finiti negli angolini
Beh qui in questa sede lo abbiamo visto ieri
Si viene in questa casa radicale a svolge nel confronto politico il grande confronto politico e il senso mi è chiaro perché abbiamo udito non chiacchiere generiche ma abbiamo udito discorsi che erano e sono spesso stati gesti e fatti politici
C'è un riaprirsi di una possibilità di una prospettiva di confronto politico in cui la componente radicale i temi radicali la componente radicale tornino ad aprire un ruolo primario
Niente affatto marginale
Un ruolo di
Presenza
Forte nei luoghi e sui temi del grande scontro politico
E questo mi pare sottolinea la l'importanza del richiamo che ci faceva ieri Massimo Teodori alla
Politicità concreta di questo congresso di questo nostro congresso che non è appunto un confronto accademico sulla migliore Repubblica possibile ma è un luogo di incontro e di confronto sul che fare
Con quali strumenti e conchiglie con quali alleanze
E allora
Il problema poneva anche stamattina Alessandro Litta ma
Perché come mai si riapre oggi il confronto col Partito socialista dopo questi anni di Silenzio fra nuovo anzi di scontro fra noi
E vedo il punto è che ci sono anni luce mi pare di distanza fai i fra questo confronto
Quello che il rapporto che positivo che c'era stato fra radicali e socialisti nella scorsa nella scorsa legislatura
Tante differenze mi pare che
Franco Roccella ha torto
Nel momento stesso in cui ha ragione quando ci dice che non c'è nulla fare bisogna passare attraverso attraverso i partiti rapporto con i partiti e in particolare con il partito socialista perché ce l'ha torto nel momento in cui ha ragione perché sono completamente diversi termini stessi del rapporto con il partito con il Partito Socialista
Perché è sparita
Ogni ombra addirittura di centralità della questione comunista del problema comunista in Italia e chi era se ci pensiamo anche il terreno su cui si realizzava l'incontro fra radicali e socialisti nella scorsa legislatura
E invece al posto di quella centralità nel confronto che la questione comunista c'è un'altra centralità c'è un altro grande fatto nuovo cioè che è scoppiato per la prima volta in questo Paese un grande movimento politico forte
Che apre il ventre e avrà grande la pietanza politica in chiave direttamente anti partitocratica di opposizione alla partitocrazia dominante e che è il fenomeno delle leghe piaccia o non piaccia questo è
Almeno è uno degli aspetti centrali di questo di questo fenomeno
Cioè il dato politico nuovo è che si delinea per la prima volta un confronto
Ma il partito dei partiti e un partito e una parte che si presenta si accredita come parte anti anti partitocratica e allora il partito socialista è in un'alternativa
E lo si è visto
E oscillante incerto di fronte all'alternativa è stato e credo che sia la chiave di lettura di quest'ultima crisi di governo con queste strane oscillazioni anche del Partito socialista perché il Partito socialista e nell'alternativa
Di schierarsi tutto all'interno di questo partito i partiti e porsi nella sua lotta nel suo
Nella sua aspirazione a centralità politica porsi come cardine centrale
E allora la prospettiva del governissimo per la prossima legislatura oppure invece l'alternativa è quella di presentarsi come minoranza fra i partiti come il motivo gli altri partiti non voglio le riforme istituzionali solo non le vogliamo
Presentarsi come minoranza
Candidata a volere esprimere attraverso il ricorso
Al popolo il referendum propositivo sulla
Sulla repubblica presidenziale nella nell'ipotesi che sia maggioranza nel Paese quello che è minoranza nel palazzo la la domanda di Repubblica presidenziale i posti in questo modo alla come candidato alla centralità
Minoranza fra i partiti per esprimere Luís la maggioranza del paese e allora
E allora in questa chiave nel momento in cui decidesse
Di essere di esprime di di candidarsi a guidare la domanda di cambiamento del Paese allora è evidente che per il partito socialista diventa importatori resta d'importante il rapporto politico con
Con la presenza e con la forza e con la proposta radicale
E qui sta l'importanza all'ora del confronto che ha aperto ieri Martelli
Con la la lunga dichiarazione che è ovvio ha detto la connessione fra la proposta di riforma presidenziale
Da una prospettiva di riforma elettorale in senso maggioritario
Lo salutiamo qui la la grande importanza di questa dichiarazione di Martelli con le altre cose che ci ha detto ma dobbiamo subito dire
E qui si apre il confronto che non è poi una tecnicità vedremo dopo se sistema Franceso sistema inglese o quale altro sistema elettorale non era tecnicità lo ricordava Calderisi
Il che tipo di riforma elettorale perché a seconda dei il tipo di riforma elettorale
La riforma avrà o non avrà un significato di liberazione di inizio di smantellamento della preda partitica partitocratica Lotito attrice sulla società e questa è la grande alternativa questo è quello che hanno voluto espungere dal confronto istituzionale sulla riforma istituzionale in questo è il nodo della sfida radicale della proposta radicale al Partito socialista e poi al PDS poi laici una battaglia un un tipo di riforme elettorali istituzionale chiamate la chiamiamola come vogliamo questo davvero tipicità che abbia questa centralità e non altre centralità la centralità della liberazione
Dalla occupazione partitocratica dalla degenerazione dei partiti per conquistare diritto è stato diritto e questo è il tema e su questo si verificano alleanze
O contrapposizione e su questo tema anche
Per lui si pone essenziale il confronto sull'altro versante con la forza delle idee col fenomeno col fenomeno delega perché
E questo è il fatto nuovo
Il il partito l'espressione politica della protesta anti partitocratica ed è minore rispetto a questa realtà con questa realtà hanno le prove di non esorcizzare la esorcizzare la demonizzato non demonizzare la è questo il problema qui il problema è di un confronto di di una sfida che per noi che per loro cioè qual è il carattere quale sarà il carattere della protesta politica orche anti partitocratica e si organizza e che si e che si esprime
Perché molto lo ricordava molto bene Ghirelli un momento fa molta parte del consenso che arriva alle leghe nasce su una domanda
Una domanda di stato di diritto di una protesta contro il diritto negato
Certo il problema è che nelle liriche c'è questo
E c'è anche altro disegno radicalmente opposto realtà perché la primi il primato dell'etnicità in politica è e poi l'opposto e data della domanda di diritto e di Stato di diritto
Qui c'è un confronto politico per noi essenziale per noi per il Paese essenziale
E allora essenziale decidere capire qui
Muoversi subito
Se scegliamo sedici diamo se capiamo che quella è la strada giusta di sulle tappe indicate nel documento che proponiamo come come mozione
Perché qui il problema e capire come noi dalle forze che abbiamo
Troviamo la capacità di imporre nel Paese il confronto politico questo scossone di verità che il porre i temi nei termini come li abbiamo proposti pure i temi con lo strumento l'unico che c'è
Che ha la forza dell'automatismo in sé che sfugge al controllo dei partiti e delle delle contrattazioni partiti che è quello del referendum
Le difficoltà sono enormi lo sappiamo lo lo ricordava alcuna volta anche Pirelli ma in tanti già l'abbiamo l'abbiamo detto idea referendum è una difficoltà enorme
Attivarlo ma questa è la sfida la sfida per noi ma la sfida diciamo anche ai socialisti perché se si vuole davvero incardinare contro le resistenze contro le i i veti reciproci che non porta che portano a bloccare ogni discorso si pone in cambiare davvero scontro confronto sulla riforma politica non c'è che lo strumento Dale referendum
Dell'unico referendum possibile dell'unico referendum che sta scritto nella Carta costituzionale che attivabile
E chi è il referendum abrogativo
L'ultimo punto che ho qui voglio accennare una determina la riflessione che faceva Bandinelli e ieri su che rapporto c'è fra questo e queste cose che discutiamo qui e la prospettiva l'indirizzo generale del partito radicale transnazionale re io credo che sia importante essere consapevoli che qua alle
Carattere assumerà in Italia la protesta anti politicanti partitocratica è una grande questione che investe proprio la prospettiva anche transnazionale del partito radicale perché l'alternativa che quella fra
Il diventare un a forza che rivendica diritto Stato di diritto
O invece forza chi si richiude nella nel primato della e ti unicità in politica
è la grande questione che in varie forme in modo clamoroso e tragico in Europa orientale ma in altre forme in tutta Europa si pone il grande problema europeo alternativa in fondo fra i il federalismo
Fondato sul diritto alla conquista federalista di stato di diritto il diritto o invece il precipitare in nazionalismi in vario modo in vario modo in vario modo proposte ecco questo in questo senso io credo che
Per noi radicali
Sì è importante capire che il nostro organizzarci subito nelle città dunque siamo intorno a queste battaglie intorno a questi temi è un modo come lo è l'organizzarsi nel kora
è un modo di organizzarsi di agire concretamente anche nella prospettiva
Di battaglia transnazionale del del partito radicale grazie
Grazie
Grazie restrittive sarà la prova il professor Ferrari professor Ferrari un altro amico che ci segue negli ultimi tempi con grande assiduità in amicizia già membro della Corte Costituzionale
Nel frattempo vorrei dare il benvenuto Giorgio Napolitano Rino Formica
Leader prestigiosi del Partito comunista del periodo la lista ma soprattutto credo anche leader e questo mi sento di dirlo di un qualcosa di più vasto che si chiama
La sinistra e la speranza ed in questo senso noi intravediamo proprio come
Cugini fratelli di qualcosa che è comune prenderanno la parola tra poco quindi i nostri lavori si arricchiscono sempre più alla parola rosso Ferrari
Io ritengo doveroso e chiarificatore fare una premessa non sono radicale
Anche se antico estimatore e del partito ed è radicale
Sono però regolarmente iscritto all'associazione che ha convocato questo congresso e come tale sono legittimato a parlare ma non parlerò de omnibus rebus
Eccede quibus dama Auris
Mi limiterò soltanto a fare qualche rilievo e i rilievi in genere sono critici
Cercherò di essere come del resto e mio costume essenziale
Primo rilievo si leggeva nel programma di questo congresso ed è stato più volte ripetuto nel corso del congresso spesso che in fondo l'elezione le future lezione non interesserebbero
Cioè si è rilevato un certo distacco ebbene e questo è la prima nota di dissenso da parte mia
Se si tratta di tattica cioè il dire non ci interessano le elezioni va bene
Ma se fosse strategia io sarei nettamente contraria
Perché
Io vedete posso parlare
Con la certezza di non essere sospettato di interessi personale no no letale
Intendo dire che non ho più l'età per cominciare la carriera che portava la medaglietta o all'Appio Claudio quindi sono veramente insospettabile
Ma io voglio che una rappresentanza qualunque sia l'etichetta beninteso qualunque sia il simbolo
Una rappresentanza costituita di elementi che hanno dato vitalità al nostro Parlamento che hanno sollevato i problemi che altre forse non ritenevano non importa per quale ragione sollevare io ritengo che sia una necessità oltretutto beh oltretutto se è vero se è vero che il prossimo parlamento la prossima legislatura sarebbe costituente beh secondo me insomma costare fuori
Parlare de nuova così o di ritocchi alla costituzione perché io non ammetto la nuova costituzione
E la nuova repubblica nominato e non rientra da queste novità ma diritto che si di revisioni sì e stare fuori secondo me è il più grosso errore politico
Oltre tutto poi c'è anche un motivo come dire egoistico perché quando qualche cittadino vuole portare
In parlamento una questione che non è detto che debba essere sempre questione personale a chi si rivolge
Beh si rivolge come si è rivolta finora a voi
E su questo punto
Vorrei esprimere un augurio
Che sia recuperato Mauro Mellini
Io però
Mauro Mellini Mauro Mellini e lasciatemelo dire ad uno che non è del partito è il miglior cervello giuridico che voi abbiate
E il contributo che M linee adatto fra l'altro pure da ultimo quei versi sul guardasigilli poi ho ho buone poi Oquarga sostenerle affinché del è una nota lieta ecco ha cercato di recuperare Mauro Mellini
Ci sono gli arcana imperi ma evidentemente ci sono anche gli arcana di alcune organizzazioni politiche quale sia poi il vero motivo di questa cesura io non lo so ma voglio sapere io esorto cercate di recuperare
Passo alla seconda nota di dissenso da parte mia
Dunque
Si è sentito anche stamane
Dire ha proposto del referendum all'unico referendum mo'che la Corte costituzionale ha accolto quello su la riduzione delle preferenza ad una sola
Che via non varrebbe la pena battersi
Ma io non sono d'accordo su questo punto ogni sistema ogni sistema è vero quando in esso sì provochi una fenditura può darsi poi dopo che si verifica una reazione a catena che in fondo se pensiamo a beni grandi eventi della storia compresa la rivoluzione non sono nate in grande sono nate da episodi piuttosto modesti
E poi si è accesa la grande fiamma
Quindi io ritengo che quanto meno quantomeno ecco non ci si debba pronunciare contro e non ci si deve pronunciare contro perché a mio avviso poi non è vero che sia di scarsa importanza
Di tanto scarsa importanza importanza va a non sostenerlo perché insomma prevedemmo che sparirebbero le accoppiate
Le triple
Lei quale rompo le giocate e via dicendo insomma il non vedere più
Accoppiata Andreotti e Sbardella a me sembra che sia già un certo successo
Ora
Che devo che devo dire ancora a questo proposito devo dire che io personalmente
Non ritengo non ho ritenuto e non ritengo che il sistema maggioritario a collegio uninominale sia salvifico non ci credo
Però credo che qualcosa bisogna muovere in questo stadio un sasso nello stagno bisogna lanciarlo ed allora io
Pur non avendo fede assoluta ho sottoscritto e sostenuto i referendum poi sono finiti come sono feriti non ha importanza ma questo per dirvi che il
Non sei devi andare in ordine sparso noi adesso aiutiamo ad affondare l'ultimo referendum che era stato approvato e ma con quale guadagna
Terzo rilievo che faccio ed ultimo
Ecco si dice noi ci approntiamo a raccogliere firme per altri due referendum in definitiva per quei due referendum che erano stati che sono stati bocciato dalla Corte Costituzionale
è sta bene
Si è messo in evidenza quante infatti che quanti soldi quanti sacrifici comporta la raccolta di cinquecento mila firme e va bene ma e dopo che accadrà
Che accadrà dopo
Dopo si andrà sempre dinanzi alla Corte costituzionale
E allora
Io non da oggi non da oggi
Mi va dato atto non da oggi vado
Pregando direi
Badate
Cerchiamo di puntare sulla introduzione
Nel nostro ordinamento della dissentendo opinion
è quella che ci salverebbe
Quella che assicurerebbe l'approvazione di referendum
E ve lo dico con esperienza
Salverebbe
Referendum che viceversa in passato sono stati affondati
E allora
Vedete voglio dirvi
I
Non non sono ormai non sono solo io ex
A dirle queste cose
Sulla stampa del giorno tredici marzo
C'è un servizio
Che ha
Il titolo e collasso è tornato in cattedrale
Ebbene connesso era tornava in cattedra perché aveva cessato di essere membro rectius da ultimo presidente della Corte costituzionale
E se un po'di tempo vi faccio perdere perché vale la pena di leggerlo Conso diceva per esigenze di chiarezza di responsabilità
Con suo ha riproposto anche per la corte italiana l'introduzione dell'istituto dell'opinione dance dissenziente
Per consentire anche in altri Paese giù che in altri Paesi del giudice consente a una minoranza di esprimere il proprio punto di vista si tratterebbe di abbandonare la concezione burocratica della corte
Mortificando la personalità individuale e appiattendo la sulla media
Laddove esiste l'opinione dissenziente di grandi giudici ha costituito l'incentivo più efficace
All'evoluzione della giurisprudenza non vi leggo altro per non fargli perdere tempo mi pare che il pensiero sia carissimo
Ebbene questo io l'ho detto più di una volta ho richiamato l'attenzione sull'importanza decisiva
Non raccogliete le firme non fate la fatica se non vi battete prima per ottenere il dissente
Anche nella nostra corte costituzionale
Ma come e perire in cui ci vuole importare si vogliono importare istituti istituti nordamericane e non importiamo quell'istituto
Della dissenting opinion che nella Corte Costituzionale nordamericane esiste annata invitate
Da sempre da quando è nato ha pescato e ora voglio dire beh
C'è
Pende dal mille novecentottantotto
Alla Camera una proposta di legge che altre firme non ricordo l'ordine delle firme ma sono bionde Mellini D'Amato
E in cui si narra addirittura di un episodio raccapricciante
Perché cos'è accaduto
E accaduto che mentre la legge dico la legge
Disponeva che le sentenze della Corte costituzionale dovessero essere sottoscritte da tutti i quindici giudici viceversa con un Regolamento
Questa legge è stata modificata disponendosi che basta la firma del solo presidente
Ed è accaduto un episodio andato quella leggere da codice penale grazie a questi innovazione che è stata fatta e allora io termino vi prego pensateci
Non andate allo sbando
E potrebbe essere andare al suicidio
Raccogliendo le firme
Senza vere
La quasi certezza che queste richieste referendarie saranno approvati
Io vorrei chiedere dato quello dico varie volte ma perché ma perché rimanente così
Lasciatemi dire esordì
A questa proposta che veramente questa sì sarebbe salvifica
E scusate me macché coerenza c'è da un lato dite vite
E l'isola qui l'immagine dell'immaginifico Marco Pannella
Cupola mafiosa beninteso lo dite voi io non l'ho detto non lo dirò mai anche perché non lo penso e poi dall'altro quanto ogni volta vi offrite vittime innocenti
Alla mannaia la ghigliottina della corte costituzionale
Non dico altro questo inattuata
Alla parola
Alla parola Diego Novelli a Diego Novelli debbo un una rettifica non a lui ma al ai nostri Diego Novelli non è europarlamentare è stato europarlamentare e oggi deputato di questa legislatura
E seguiranno poiché Rino Formica Giorgio Napolitano ma cari amici e cari compagni poco più di due anni fa
In una fredda serata romana eravamo alla vigilia delle feste natalizie mentre accompagnavo
In albergo il compianto amico che collega Luigi Firpo
Commentava amo la situazione politica di quel momento eravamo alla vigilia del congresso della democrazia cristiana che avrebbe portato alla crisi di governo all'estromissione di De Mita dal Governo e dalla segreteria della DC
Anche allora si parlava di scioglimento delle camere ed elezioni anticipate
L'amico Firpo che da lì poche settimane moriva
Mi diceva
Da grande storico del pensiero politico
Che ritrovava paradossalmente delle analogie con il momento politico che stavamo vivendo
Con con il Periodo successivo a Diocleziano
Ed aggiungeva ma vedi Diego dopo Diocleziano arrivarono i barbari e tutti se ne accorsero qui da noi ci sono arrivati e nessuno se ne è accorto o fingiamo di non essersene accorti
Siamo immersi tutti in un lago gigantesco di melassa
Siamo tutti un po'ingrassata e abbiamo un tasso di colesterolo forse un po'più alto perché siamo più nutriti ma sicuramente non ci accorgiamo del degrado che la vita politica e morale di questo Paese ha raggiunto crisi dei partiti crisi della politica crisi delle istituzioni scollamento disaffezione ormai queste parole sono entrati così danno persino fastidio sentirle a ripetere
Politica manipolata soffocata da un sistema di potere
Rifiuto della politica da parte i cittadini necessita di una riscoperta della politica per restituirle un'etica culturale e di competenza quando il palazzo
Non comunica più con il Paese reale significa che sfiducia il qualunquismo
Sì allargano e si diffondono la politica è la piattaforma il pilastro portante di tutti i valori della società in cui viviamo
Se degenera il pilastro si sgretola mandando all'aria il sistema su cui si regge la società democratica e anche la convivenza civile quello che sta accadendo nel nostro Paese credo che sia più che
Eloquente e al fondo della strada lastricata di fiducia di qualunquismo sappiamo cosa possiamo trovare
Ecco non shore prendiamoci la soluzione autoritaria ben venga colui che decide ben venga colui che ci lascia tranquilli ben venga colui che si sostituisce
A queste pastoie a questi lacci lacciuoli a queste discussioni interminabili inconcludenti a partire dalla circoscrizione al consiglio comunale provinciale
Le crisi continue rimpasti questa nuova no nuovo sport nazionale quando le verifiche e quando non si sa bene cosa fare la pausa di riflessione ogni tanto io vado in consiglio comunale dopo una crisi dopo una verifica dopo un rimpasto
Dopo la sostituzione di qualcuno cosa c'è stasera la pausa di riflessione
Ecco io credo che d'Italia abbia bisogno di tante cose
Meno che di soluzioni di tipo autoritaria e qui vengo rapidissimamente ad una questione che mi preme porre anche alla luce di quanto io non ho avuto la fortuna di sentire il l'intervento
Dell'amico e collega e compagno Martelli ecco però mi è stato riferito e credo che non ce ne vorranno i compagni socialisti se porrò la questione in termini estremamente sintetici ma estremamente chiari l'anomalia italiana non è più rappresentata dalla presenza di un forte partito comunista che impediva il così detto bipartitismo perfetto
Cioè l'alternativa l'alternanza perché c'era il fattore K c'era tutta una serie di questioni che tralasci ma parlando d'una platea
Di gente diciamo politicamente informata penso che non ci sia bisogno di entrare nel dettaglio oggi l'anomalia italiana è rappresentata dal Partito Socialista Italiano se vogliamo dirci le cose come stanno senza polemiche senza così acrimonia un partito che da trent'anni al governo
Del Paese che governa e nella stragrande maggioranza dei Comuni delle Province e delle Regioni che da anni parla che ha posto con coraggio con forza e il problema delle riforme in modo particolare delle riforme istituzionali e l'unica proposta chiara leggibile che è venuta da questo partito è quella delle elezioni diretta del capo dello Stato per fare che cosa e questo è questo il nodo per fare che cosa per lasciare tutto il resto così come abbiamo già avuto un esempio
Con la legge centoquarantadue la riforma delle Autonomie locali dell'ordinamento dello zero Mirka una riforma che non ha riformato praticamente niente
Perché ha stralciato la riforma elettorale ha stracciato la finanza locale
In più ha introdotto dei meccanismi che incentivano il degrado della vita politica nelle nostre amministrazioni commi sessanta giorni la la sfiducia costruttiva e tanti altri inghippi tipicamente Levantini tipicamente italiani ecco di questo mondo
Di fare politica in questo Paese e allora cosa vuol dire l'elezione diretta del capo dello Stato cioè con il voto dei cittadini per lasciare le cose come stanno cioè noi avremmo un capo dello Stato eletto dai cittadini il quale poi arbitro discendere le formazioni del governo sarà lui a decidere se il partito socialista se sarà Bettino Craxi il Presidente della Repubblica come da molte parti si auspica se il Governo sarà fatto
Con il dal partito socialista e i democristiani o tra partito socialista il PDS cioè
E veramente una cosa incomprensibile per o meglio troppo troppo comprensibile
E credo che se si vuole invece veramente andare d'una riforma restituire lo scettro ai cittadini cioè al popolo alla sovranità popolare devono essere i cittadini che scelgono la forma di governo e allora si deve trovare un meccanismo elettorale io non sono molto d'accordo con il mio amico Peppino Calderisi e penso che l'unico sistema che posso garantire
La scelta diretta da parte del cittadino dell'esecutivo sia quella dell'elezione diretta del del del del Governo Attraverso il ballottaggio perché alla prima giornata tornata elettorale si elegge il legislativo con un sistema proporzionale con il meccanismo del collegio uninominale per eliminare la vergogna del voto di preferenza che favorisce corruzione e tutte le tutti i guasti che ben conosciamo
E dopodiché quindici giorni dopo sulla base anche del risultato elettorale e quindi sia l'espressione della volontà popolare si vanno presentare la coalizione lo o le o le o le coalizioni che intendono governare il Paese ebbene io credo
Che sia preoccupante quello che sta avvenendo oggi nel nostro Paese ecco perché quando si parla di Seconda Repubblica anch'io sono d'accordo con
Il magistrato che mi ha preceduto non mi piace la dizione Seconda Repubblica vorrei che la Prima Repubblica avesse trovato il modo di di realizzarsi invece non si è realizzata tutto quello che era scritto nella Carta costituzionale però se seconda Repubblica deve esserci e mi si dica quale tipo di Seconda Repubblica vogliamo c'è una Repubblica che allarga la democrazia in questo Paese ossia una repubblica caratterizzata dalla ventata di bonapartismo che ormai da troppo tempo
E e tira tira turbativa sul nostro sul nostro Paese vedete anche qui senza polemica
Però compagni socialisti e preoccupanti io guardo
Io che sono sempre stato per una politica unitaria che sono sempre stato per l'alternativa che sono auspico con la formazione di un grande partito della sinistra
Ecco che garantisca L'Unità dei lavoratori e l'unità di tutte le forze democratiche progressiste per creare un polo demo di alternativa alle forze conservatrici presenti questo Paese
Non posso non essere preoccupato quando in un partito così importanti chiave diciamo della vita democratica di questo Paese praticamente non ci sta non esiste più il dissenso
Non dico niente nemmeno nemmeno il dubbio su quattro grandi questioni che hanno così vivacizzato la la vita politica di questo Paese la questione della droga la questione del del del la questione
Della legge sull'informazione la legge Mammì il voto segreto la crisi del Golfo ed è non non c'è stato praticamente alcuna voce di dissenso ecco allora la preoccupazione questa omologazione e allora tutto questo rafforza le preoccupazioni e relativi al tipo di sbocco che si vuole dare alla crisi istituzionale del nostro Paese ma non sono venuto qui per fare ovviamente soltanto delle critiche e vorrei avanzare delle proposte
Partendo rapidissimamente dagli enti locali cioè gli enti locali noi dobbiamo restituire attraverso una legge elettorale al cittadino il diritto dovere di scegliere gli uomini e di programmi non è possibile quando si è andati a votare il giorno dopo incomincia a quella sorta di mercato degno del Foro Boario del bue grasso del Piemonte per la trattativa della formazione di una giunta allora ci incomincia per magari per fare una giunta di sinistra poi a metà alter corso si scopre che il dosaggio
E degno delle drogherie riunite per cortesia io vorrei pregare tutti gli amici che sono là in fondo al gruppetto di sedersi
Quagliariello per cortesia e questa è una sala che non consente di fare questo tipo di attività che voi state facendo quindi per concordi sia prendete posto perché disturbate
Sia l'oratore sia coloro che ascoltano grazie quindi sono per l'elezione diretta del sindaco e della giunta che si sappia il giorno dopo che sia portato scrutinio
Eseguito chi deve governare chi deve stare l'opposizione non possono più esserci trattative tra i partiti dopo le elezioni
Anche i quando il cittadino ha espresso la sua volontà chi ha vinto governa chi ha perso sta all'opposizione e non è un ruolo così infamante
Secondo divieto di ribaltamento di maggioranze e nuove elezioni in caso di crisi non può non si può passare da una giunta di pentapartito una giunta di sinistra dallo giunta di sinistra
Ad una Giorgio unta di pentapartito nel corso di un mandato ci deve restituire lo scettro cittadino e decido di nuovo cittadino
Riduzione del mandato a quattro anni non si capisce perché il Presidente degli Stati Uniti
Deve stare in carica quattro anni il sindaco di Ladispoli deve stare cinque certa dice se perde ettari e due mesi per formare la giunta tre mesi per fare il programma se in mesi di verifiche quattro mesi di di pause di riflessione incerto non ha più senso ma se il giorno dopo le elezioni si insedia e governa quattro anni sono più
Che sufficienti ma introdotta la programmazione dei lavori dell'Assemblea elettive allo scopo di evitare la formazione di professionismo della politica
Infine ordinamento nazionale eliminazione dell'attuale sistema bicamerale e differenziazione delle funzioni tra Camera e Senato potere legislativo nazionale
Solo la Camera riduzione dei deputati a trecento e dei senatori a duecento membri
Incompatibilità tra carica parlamentare incarichi di governo
Non può esserci uno che fa
Il sottosegretario e poi fa il parlamentare fa il legislatore a palle faticano rivedi mai in aula e quindi non si capisce bene quali contributi questi persone impegnatissimo a livello di governo possono dare al momento della formazione delle leggi
Abolizione dell'immunità parlamentare
Riduzione a quattro anni della legislatura
Collegio uninominale per l'elezione del Parlamento garantendo il massimo possibile di proporzionalità
Col sistema del collegio uninominale con il recupero dei resti possibile e quindi nessuno sbarramento può anche essere letto un solo cittadino nel far lamento nazionale che può rappresentare ed esprimere la volontà liberi può concorrere del momento
Del cosiddetto della ratio di una legge a dare il suo contributo elezione diretta dell'esecutivo Presidente del Consiglio dei ministri a distanza di quindici giorni dall'elezione del Parlamento
Infine
Sono io sono favorevole al ad uno ad uno Stato federale quindi alle regioni
In una prospettiva dell'Europa delle regioni parliamo tanto di regioni parliamo tanto di Europa novantadue jet io credo che questa sia una scelta di avere il coraggio di riprendere con forza le idee il pensiero
Del nostro compianto amico Altiero Spinelli
Infine
Infine
Va prevista la non eleggibilità dopo due mandati parlamentari comunali provinciali regionali dopo due mandati quando un cittadino ha dato il suo contributo
Alla collettività esercitando la responsabilità di legislatore di consigliere comunale di consigliere provinciale di consigliere regionale deve ritornare alla società civile e portare la società civile tutta l'esperienza tutta la conoscenza tutto il contributo
Che ha acquisito
Nel momento nel momento in cui ha svolto il mandato assegnatogli dai cittadini io sono profondamente convinto e concludo
Che è il presupposto per l'attuazione di queste proposte
Richiede una riforma dei partiti così come si configurano io sono favorevole al finanziamento pubblico dei partiti ma a condizione che
A condizione che siano rispettate determinate regole i partiti sono uno strumento della democrazia
Per poter esprimere organizzare anche Lele le idee se non si chiamano partiti si chiameranno leghe si chiameranno movimenti chiamateli come volete ma in qualche modo ci va una forma organizzativa
Ebbene allora se questa forma organizzativa riceve un contributo dello Stato per esplicare questa importante attività
Che garantisca lo sviluppo della vita democratica del Paese B devono rispondere a determinate regole non possono esserci dei partiti che poi nei momenti in cui eleggono gli organismi dirigenti fanno anche nei congressi votare i defunti ecco allora
La pubblica la pubblicità degli scritti e la regolarità delle assemblee i bilanci pubblici
Nella realtà odierna i partiti hanno travalicato dismisura la loro funzione originaria che va recuperata per ricondurli entro i confini
Della Costituzione come prescrive l'articolo quarantanove della nostra Carta costituzionale
Io credo
Che sia necessario proporre di condizionare appunto il finanziamento pubblico all'introduzione nella vita dei partiti di elementi certi e verificabili di democrazia interna e di trasparenza amministrativa
Come possono essere le elezioni primarie impreparazione delle liste elettorali la pubblicità degli elenchi degli iscritti e dei bilanci ecco perché la parola d'ordine da un convegno come questo dovrebbe essere una delle tante
Parole d'ordine più professionalità nella politica e meno professionisti della politica
Alla parola alla parola Giorgio Napolitano al quale rinnovo ringraziamento di essere tra di noi prima un lapsus dell'anima
Parola retto leader comunista leader del PDS oltre naturalmente essere un leader di tutta la sinistra
Grazie
Siccome sono stato per tanti anni un dirigente comunista non mi pare che il lapsus fosse così grave ma io mi scuso se non mi proverò a indicare tutta una serie di soluzioni ai problemi
Istituzionali come ha fatto prima di me Diego Novelli
Perché preferisco soffermarmi su una questione che può apparire una questione puramente preliminare
Che a mio avviso invece riveste un notevole valore politico e la questione è questa è molto semplice
E diventato urgentissimo dare come sinistra aggiungo subito poi tornerò su questo aspetto non secondario delle risposte alla crisi delle istituzioni e alla crisi dei partiti
Perché noi ci avviamo non sappiamo ancora bene quando se tra pochi mesi o tra un anno a delle elezioni politiche
In queste elezioni saranno presenti anche delle formazioni
Che in precedenti occasioni non avevano ancora abbastanza marcato una loro funzione e parlo delle leghe parlo di questo fenomeno
Credo che come sinistra di opposizione noi commetteremmo un grave errore se pensassimo parlo adesso della sinistra di opposizione se pensassimo di poter ricavare un beneficio soddisfacente
Semplicemente coltivando il malessere diffuso nel Paese
E alimentando reazioni di rigetto nei confronti delle istituzioni e dei partiti perché su questo terremo
Noi non potremo che essere battuti dalle leghe e favorire insuccesso delle righe
Noi abbiamo assoluta necessità e urgenza di affinare
Le nostre risposte le nostre risposte di renderle il più possibile coerenti e convincenti e perciò mi pare che sia da salutare come positiva la vostra decisione di andare ad un convegno di qui a poco un convegno articolato in due sessioni e anche questo mi pare opportuno riforma delle istituzioni e riforma dei partiti
Non è detto che la seconda consegua alla prima e non richieda invece un approfondimento specifico
Sappiamo che poi a cavallo in un certo senso tra l'una e l'altra si colloca indispensabile mente la riforma dei meccanismi elettorali
E credo che questa sia anche una buona base per preparare quella più ampia convenzione di fine anno per la Costituente democratica ora ecco io
Insisto sul fatto che l'attenzione si deve concentrare sulle risposte possiamo a vere nel passato lucrato a sufficienza vari partiti dell'opposizione di sinistra dalla denuncia
Credo che dobbiamo andare nel modo più radicale aldilà di ciò anche per le ambiguità che la denuncia in quanto tale oramai può comportare consegna
Dobbiamo o no
Avete o tentare di avere delle risposte comuni come sinistra e questo è un interrogativo che io credo noi dobbiamo affrontare apertamente
Perché può essere presente e può essere presente anche nel mio partito appunto Partito democratico della sinistra non più Ricci può essere presente anche nel mio partito la tendenza a considerare obsoleta
Ho non più
Assumibile la categoria di sinistra
E in modo particolare sul terreno delle riforme istituzionali ed elettorali naturalmente quando io parlo di risposte dalla sinistra non parlo più soltanto della sinistra di opposizione
Parlo della sinistra nel suo insieme
Della sinistra nella molteplicità
Delle sue espressioni storiche e dei suoi sviluppi più recenti delle sue articolazioni nuove parlo di sinistra che oggi è collocata al governo e di sinistra che collocata alla opposizione ora si può anche ritenere
Che da un processo di riforme istituzionali
Da un processo di riforme istituzionali
Che si risolva anche in riforme dei partiti nasca un panorama politico radicalmente nuovo oggi in nessun modo prevedibile
E rispetto a cui
Nell'attualità diciamo
Perlomeno tutti i partiti di governo sono uguali
Sono egualmente inaffidabili sono egualmente non riconoscibili come interlocutori e poi si vedrà da questa sorta di grande rivolgimento che cosa verrà fuori
Dei soggetti politici del tutto nuovi o comunque dei partiti talmente riformati da non essere più identificabili con ciò che erano prima e allora si vedrà
Che cosa potrà essere la sinistra
Io credo che questa tendenza sia pericolosa non la condivido personalmente
Credo che debba essere credo che debba essere combattuta attualmente parto da un presupposto che l'anomalia
Fondamentale di questo paese resta la Democrazia Cristiana
Che l'anomalia del sistema politico italiano
Rimane la presenza al centro del potere da decenni di un partito che ha le connotazioni sfuggenti
Sommamente ambigue di un partito come la democrazia cristiana
Per certi aspetti davvero senza eguali in Europa o i quasi tutti gli altri paesi europei
E ebbene se si è convinti di ciò che questa sia la la la prima e fondamentale anomalia io credo che non si possa in alcun modo rinunciare a lavorare
Su una categoria di sinistra ha già oggi utilizzabile
Su forze di sinistra a cui bisogna riferirsi già oggi per la ricerca per la ricerca di risposte comuni
Al tema cruciale delle riforme istituzionali elettorali e politiche
E all'interno naturalmente di questa categoria della sinistra esistono poi tante posizioni diverse motivi di conflittualità e io credo che siano destinati a permanere motivi di competizione una prospettiva di sinistra unitaria
Una prospettiva di intese nella sinistra per riformare e per governare non significa prevedere che stiano per cessare
Diversità divergenze e anche ripeto elementi di legittima competizione purché sia una competizione minata mirata a rafforzare l'influenza complessiva della sinistra in questo Paese
Nel confronto e nello scontro con la Democrazia Cristiana
Tra i motivi di divergenza oggi sono molto rilevanti nella sinistra per esempio tra il mio partito e il Partito Socialista quelli relativi alle stesse riforme istituzionali ed elettorali
E io non starò a ripetere cos'è che ho visto d'altronde indicate nella relazione di Spadaccia e e che condivido
Sui punti di di di equivocità di radicale e perfino programmatica insufficienza della proposta
Presidenzialista del partito socialista quindi non voglio entrare nel merito di cose che poi diciamo quotidianamente perché non credo che nel complesso come PDS siamo reticenti nel rilevare tutti gli elementi negativi della posizione socialista non solo in materia di riforme istituzionale mi pare che c'è una polemica serrata su tutte
Le questioni di indirizzo politico di indirizzo legislativo talvolta c'è una polemica piuttosto sbilanciata in una direzione sola nei confronti di scelte e di comportamenti di cui portano la responsabilità tutti i partiti della maggioranza e quindi in primo luogo la Democrazia Cristiana che rimane non dimentichiamolo il partito di maggioranza relativa e di maggior cospicua presenza nel governo del Paese ma io voglio dire più in generale che il rischio più grave che il Partito Socialista corre e fa accorrere e però è una tentazione non solo del Partito Socialista a sinistra e di giocare sul terreno delle riforme istituzionali ciascuno per conto suo
Di ciascuno tende a giocare da solo pende a giocare improprio
Mettendo avanti le sue idee mettendo avanti le sue proposte non si sa quanto propagandistica mente quanto strumentalmente quanto a puro scopo di propaganda e di scontro elettorale oppure elettorale e badate che se si continua su questa strada
Davvero non c'è prospettiva non c'è prospettiva non c'è prospettiva di por mano seriamente a delle riforme istituzionali ed elettorali non c'è prospettiva di contenimento della pressione dirompente delle leghe e non soltanto delle leghe
E perché poi bisogna vedere quali
Grosse forse
Che contano nella vita di questo Paese nella società italiana possono operare
Di concerto anche con formazioni come le leghe magari in vista di non si sa bene quale ma sempre possibile soluzione autoritaria
E non si riesce a dare risposte al degrado del sistema politico e istituzionale del Paese se ripeto innanzitutto a sinistra non si abbandona la tentazione e la scelta del giocare ciascuno per conto suo ora le proposte
Avanzate dalla Partito Democratico della Sinistra
Sono state abbastanza impegnative ma io non credo che esse possano rappresentare in nessun modo l'ultima parola del partito democratico della sinistra
Io non credo che esse siano esenti da contraddizioni non credo che tutti i nodi sono stati sciolti tant'è vero che basta citare questo punto ma non secondario
E si oscilla alquanto nel alludere alla possibilità anche di una proposta di elezione diretta del primo ministro
Nel ritirarla nel negare che esista nel riproporla quindici solo lodi chiaramente non sciolto i ma anche al di là dei ciò anche se la proposta finora approvata dal partito democratico alla sinistra fosse pienamente compiuta e coerente e essa non potrebbe che costituire un contributo un contributo a un confronto da condurre nella sinistra nella varietà ripeto e molteplicità delle sue espressioni tra tutte le ipotesi che si sono o che possono essere messe in campo questo mi pare assolutamente decisivo per il futuro di una nostra battaglia che continuo a sperare possa essere comune
Grazie di nuovo a Giorgio Napolitano pare la parola Rino Formica
Avvocato
Io ringrazio gli amici radicali per questo invito
Innanzitutto perché mi consente
Di poter esprimere
Una opinione
Che non e necessariamente l'opinione unica del Partito socialista perché sbaglia Diego Novelli
Quando dice che è uno degli elementi credo di pericolosità
E che il Partito Socialista
Abbiamo una sua unità
A una unità
Ma anche delle diversità di opinioni
Anche di giudizi
Su delle situazioni degli approfondimenti
Che sono richiesti e che sono stati compiuti
Anche nell'interno del Partito socialista negli ultimi tempi
La ringrazio soprattutto perché si riannoda un filo
Che è un brutto precedente nella storia della sinistra italiano
Noi
Abbiamo avuto grandi battaglie comuni
Svolte insieme vinte insieme
E poi dopo questo filo si è interrotto
Ma soprattutto si sono determinate delle lesioni
Che sono il segno di una decadenza del sistema
Avviene sempre così quando una fase storica si esaurisce
Le forze tradizionali che hanno concorso
Al gli esiti politici di una fase
Entro noi in una disperata lotta tra di loro
Sono sempre le contorsioni della fine di una fase
Dove ognuno cerca dispiegare è che l'esaurirsi di una stagione
Ha dei colpevoli e che questo colpevole sicuramente non è se stesso sono gli altri
E del resto è un poco
Ciò che sta avvenendo in questi immensi
Dove le diagnosi sono spietate da parte di tutti
La crisi istituzionale
La crisi del Bilancio
La crisi nella quale si trova il Paese
Per inserirsi in un ordine europeo
La crisi nei rapporti
Tra criminalità è stato
Tutti sono
Molto acconti
Nell'osservare che i punti di deficienza
E nessuno oggi affronta con serietà
Non solo le ragioni di questo esaurirsi di una fase ma anche come e in che mondo superata in questa fase per cui vi sono ogni tanto delle ricette che sono più delle ricerche tempo
A contenuto tecnico
C'è molta ingegneria in giro
Che poi in molti casi non si tratta di ingegnere si tratta di geometra un perché offensivo
Di idraulica Sergio no Mander dico Venter non hanno un insomma sono un sito però possono costruire il sino a un certo punto non non possono costruire oltre
E il
E si cerca lau fuoruscita insomma una soluzione
Attraverso la presentazione di una modellistica
Tutti incorriamo in questa difficoltà
Però vorrei dire quale il contenuto politico della proposta socialista che è scarsa di contenuti tecnici
Ma è il dirimente dal punto di vista questo non vuol dire che deve rimanere scarsa di contenuti
Dovranno tenersi poi di soluzioni convocate e più complete
Perché non si può affrontare
Il male della nostra Prima Repubblica
Attraverso l'assoluzione della elezione diretta del capo dello Stato soltanto e questo mi sembra abbastanza ovvio
Ed è banale
Rilevante
Non sarebbe una soluzione immaginare che a noi manca
La mamma
O manca il resto
Certo la proposta un altro significato
Che il punto dirimente politici ed è lo stesso significato che ha avuto la introduzione della battaglia referendaria come elemento di recupero della politica da una situazione di stagnazione
Io ricordo sempre
Che nel mille novecentosettantuno
Vi fu un dibattito nella direzione del partito socialista
Su una questione
Se andare io allo scioglimento delle Camere nel settantadue
Per evitare ai referendum
Ho affrontare il referendum nel settantadue sulla questione del tipo
Nenni allora fu un sostenitore della tesi
Di non andare allo scioglimento delle Camere e di affrontare in polemica con la dirigenza del partito di allora
E di andare invece ad affrontare la questione
Del ai Ferretto come elemento dirimente nella società
E come elemento forte di recupero della politica sulle grandi questioni questioni sulle grandi passioni
Nenni allora spiegava
E che poi questo è stato uno degli elementi fondamentali del suo pensiero politico
Lei mi spiegava che bisogna sempre avere un occhio attento
Agli ordinamenti istituzionali
Guardare con attenzione all'equilibrio e al dispiegarsi delle forze politiche
Utilizzare il rapporto con le masse
Per rafforzare il corso delle cose
E recuperare i sentimenti spenti nel Paese
E lui diceva dopo la fase
Del centro sinistra della sua decadenza e del suo esaurirsi
Non si può trovare riparo o attraverso sofisticate mediazioni
Ed in effetti fu una sofisticata mediazione dei tempi successivi
La politica
Del compromesso e dell'unità nazionale
Ma affrontare le grandi questioni dirimenti come nel mille novecentoquarantasei la grande questione dirimente
Non fu il Progetto della Repubblica o della rinegoziazione della monarchia ma fu l'aut-aut
Repubblica o monarchia
Così nella fase di stanca
Dei sentimenti e delle passioni politiche nel settantadue bisognava non fare le elezioni ma affrontare la questione referendum che riapriva
E il Paese
Il grande campo della
Per il dispiegarsi della collocazione delle forze e delle risorse dinanzi alla modernizzazione della società civile
Ed è il partito radicale e le correnti politiche della sinistra
Che allora appoggiarono l'utilizzo dello strumento referendario
Come elemento di recupero della politica avevano ragione
Non a caso
Vi era tanto conservatorismo nell'interno della Democrazia cristiana e del Partito comunista
Ostile
Al così detto strumento referendario
Che cosa è fu lo strumento referendario
Fu il il punto di sfogo necessario
In una società politica dove l'elemento della mediazione aveva esaurito i suoi affetti
E produceva soltanto paralisi e rinvii di questioni
E quindi bisognava ridisegnare il confine
Tra un eccesso di democrazia mediata è una carenza di democrazia media per un eccesso di democrazia mediata ed una carenza di democrazia immediata
Sappiamo bene
Che
Il presidenzialismo Sassu come il suo punto di di degenerazione
Il plebiscito arrivismo
Come sappiamo bene che il parlamentarismo c'ha dietro di sé la democrazia parlamentare c'ha dietro di sé
Qui il punto di cancrena che il cretinismo parlamentare del resto oggi molto diffuso e constatabile
Questa situazione di paralisi
Noi dobbiamo uscire da questa situazione di paralisi la presa d'atto
Della fine della Prima Repubblica non vuol dire
La condanna di ciò che la Prima Repubblica condotto non sarebbe giusto e non ecco
Ecco perché bisogna stare attenti
Nel momento in cui si rilevano i difetti
Della vita politica italiana delle sue espressioni rappresentative della vita dei partiti della intrusione dei partiti della vita della società delle sue degenerazioni
Però stiamo attenti che una crisi una critica globale e definitiva contro la degenerazione partitocratica
Oggi non avviene questa discussione tra le forze dei partiti che intendono riformare
Ha trovato un'udienza di massa
In a che dalla critica i partiti
Vogliono trarre qualche cosa che sicuramente non può essere nelle aspettative di una sinistra democratica
L'abrogazione della politica
Come forza di intervento di regolamentazione capace di fissare ai colleghi e comportamenti non a caso
Lascia che era in questa volta non avviene tra gli strati popolari insoddisfatti del Mezzogiorno medie né nelle a sa Tolle
Del nord d'Italia
Dove ci sono realizzati proprio dalla degenerazione del sistema delle situazioni di privilegio
E anche di formazione di larghe aree di ricchezza
Ieri io al convegno della Confindustria sentivo
Della piccola e media industria si fa per dire
Ma sentivo questo
Questo diffuso senso di paura
Che potesse essere messa in discussione
Dalla festa i finita sul piano interno e sul piano internazionale potessero essere messi in discussione le condizioni aggiunto
Non ha tre ovvero su una via ordinaria ma attraverso vie straordinarie ieri e delle vie che erano lì vi è proprio della degenerazione per cui il paradosso è questo
Ci troviamo di fronte a delle aree del paese che accusano la politica ed i partiti della degenerazione e loro sono il frutto malato di quella degenerazione
Come non è vero no e ne faremo un'analisi insieme ma se
No faremo le analisi insieme a Sanremo nell'analisi insieme su queste cose ci sono gli elementi veri perché la disfunzione lo spreco alla di secondo media nella società italiana ha prodotto l'economia dello spreco
L'economia delle disfunzioni i privilegi della disfunzione che non sono solo i nomenclatura pur ci sono
Ma hanno creato delle situazioni che sono di privilegio Dimas
E del resto su questo se è vero o non è vero sarà opportuno per chiarirci le idee perché non è ininfluente stabilire se è vero o non è vero
Ebbene che allora su questo punto ci esercitiamo
Ad un'analisi più approfondite a una rilevazione più dei a di queste cose
E allora io cosa dico l'essenziale
E che sia ripreso un filo sulla sinistra
Ed è un altro paradosso la sinistra non si ricompone Eva nel passato
Perché vi era la difficoltà
Del presenza comunista
Anche se nell'attuale PDS nostalgici e forti dentro o fuori del PDS Nostalgia perché vedi Diego Novelli
L'anomalia
E oggi la Nostalgia
L'anomalia non è il partito socialista o la partitocrazia quello che l'anomalia è la Nostalgia di quel vecchio ordine nel quale poi tutto si poteva mediare
Dove chi governava poteva non governare sino in fondo e chi si opponeva poteva anche non opporsi sino in fondo che ha prodotto tutti questi frutti malati che sono oggi nella situazione italiana
E allora e ho quello che dico è importante ritrovare questo figlio io mi rendo conto che c'è una forte opposizione
Alla scelta
Di una linea istituzionale dirimente perché questo è il punto
La repubblica presidenziale introduce il principio della scelta dirimente
Poi io sono d'accordo con lo spadaccino quando dice D'Alema questo siccome non è sufficiente e poi dobbiamo trovare un elemento di coesione
Sia nell'equilibrio dei poteri giusto
Sia nel ridisegnare le funzioni del potere ed è giustissimo sia nell'agganciare una legge elettorale a questo principio ed è altrettanto giusto
Ma il punto dirimente questo e so bene
Che quando si sceglie su una
Un indirizzo da dare alla soluzione dei problemi
Si sceglie allora la via della rottura del sistema consociativo
E la Democrazia cristiana era esistente su questa linea
Resistente perché è giusto che resiste
In quanto il suo grande privilegio storico nasce dalla condizione di essere non ne il centro o di uno schieramento ma il centro inamovibile di un sistema il punto di equilibrio fondamentale del sistema
Con una democrazia delle scelte
Deve dislocare diversamente le sue risorse politiche
Ora
Capisco bene
Che per il partito comunista ex partito comunista vi sono delle difficoltà
Perché nel momento in cui si è costretti a dover introdurre la democrazia delle scelte radicali
Partito comunista si trova a doverosa legarsi ancora di più più profondamente con le scelte del socialismo europeo
Sul piano pratico non solo sul piano formale
So bene che il Partito Socialista ha dei problemi
Perché il cessa di essere
Indifferentemente l'elemento di equilibrio Kondo una parte dello schieramento e l'altra parte
Tutti saremo rimessi in discussione
E quindi vedo una difficoltà nell'approfondire questo tema della democrazia delle scelte per cui
Spesso l'analisi ci porta ad una conclusione ma poi affondiamo la conclusione nelle tecnicalità
E allora è importante che si ricrei a sinistra
Ragionando su
Una grande convergenza sulla scelta della democrazia delle scelte
In una democrazia dove non è più possibile l'eccesso il sovra eccesso anzi di democrazia della mediazione
Perché con la democrazia della mediazione in un modello della democrazia della mediazione all'infinito la Democrazia cristiana e fonte del potere
Ineludibile permanente
Nella
Soluzione della democrazia delle scelte
La sinistra democratica
La sinistra ha posto mille novecentottantanove dovrà trovare necessariamente i suoi punti di convergenza e le sue proposte concrete
Io saluto quindi con grande interesse
Questa iniziativa degli amici e compagni radicali io dico stiamo attenti al tema politico da proporre
Non accantoniamo per evitare che vi sia uno scontro sulle questioni di applicazione e di conseguenze di carattere tecnico perché tutto questo seguirà l'importante introdurre questo elemento se vogliamo passare dalla fase
Della democrazia
Mediata sino alla esasperazione ad una democrazia con un mix di mediatori di immediata
Se vogliamo rinegoziare la Prima Repubblica e se dovrà essere rinegoziato alla Prima Repubblica si fa intorno alla centralità della Democrazia Cristiana
Se vogliamo invece dare l'addio ad una seconda Repubblica c'è una demo una democrazia
Più robusta più sana più sana mente e democraticamente conflittuale allora saranno in discussione due polarità
E in questa polarità io credo che ognuno di noi avrà da dare non
Soltanto il frutto della propria esperienza e delle proprie capacità ma saprà anche per avere successo capire che non vi sono egemonia in questa da parte di nessuno
Lottando nel passato perché vi fosse un'egemonia della sinistra del Partito comunista
Oggi saremmo in contraddizione con noi stessi se volessimo affermare delle egemonia l'egemonia una situazione a costruirsi
Si avranno sul campo
E qui l'Agatha e aperta per tutti
Grazie Rino Formica che ha voluto come del resto Giorgio Napolitano portare il suo contributo non formale ma entrando direttamente nel dibattito che è proprio di questo congresso alla parola Giovanni Negri
Dopo Giovanni Negri prenderà la parola Marco Pannella voglio avvertire anche che i nostri lavori
Proseguiranno poi fino al necessario quindi prevedibilmente ancora per un paio d'ore
Perché dobbiamo votare la mozione lo statuto e gli organi quindi quindi quindi dunque quindi quindi prego di fare dopo dopo quindi prego di di pazientare inoltre sollecito i molti aderenti e i molti invitati che hanno partecipato a questa Assemblea
E che non sono iscritti mi pare che i nostri lavori hanno confermato che vale la pena di iscriversi alla nostra associazione quindi se lo fanno prima della mozione della votazione degli organi possono partecipare in pieno al momento costitutivo finale di questa associazione alla parola Giovanni Negri
Io credo che certamente dobbiamo onorare ecco un delle analisi e delle scelte politiche di differita
In insuccesso di di di questo congresso sia per qualità
Di partecipazione per autorevolezza gli interventi che anche per quantità vista
Che siamo a ben più di duecento partecipante
E dico questo perché
Sono convinto che dalle nostre decisioni e quando dico nostre metto in questo nostre anche
La ragione la ragione di fondo per la quale forse abbiamo avuto così tanti autorevoli e graditi interventi ospiti al nostro congresso nel senso che io credo non sia casuale che in un momento di crisi di convulsione come è stato detto
Della prima del pubblico di questo sistema dei partiti coloro che a torto o a ragione ma immagino ha ragione
Marco Pannella in primo luogo ma anche
Noi tutti abbiamo saputo dare vita a un modello di partito
Non abbandonando quella parola partito
Ma un modello di partito radicalmente profondamente altrove diverso antitetico dal modello dei partiti della Prima Repubblica che oggi in crisi
Mi pare
Anche questa la ragione per la quale vie attenzione si deve fare i conti con una storia con una vicenda
E credo che mai sia calzante come oggi l'affermazione per la quale giustamente
Sì fece la scelta di essere dirsi partito per non lasciare ad altri il monopolio di questa parola e di questa definizione io penso che dalle nostre decisioni
Può dipendere non tutto perché essa rappresenta Buoso forse non molto ma può dipendere qualche cosa di molto importante
E mi metto a fare l'avvocato del diavolo perché devo dire che
Io intravedo un rischio lo lo voglio dire un rischio rispetto all'undicesima legislatura
Perché vedete a me pare questo
Che così come abbiamo avuto in questi ultimi in queste ultime settimane due gravi scricchiolii e due violazioni della Costituzione materiale di questo Paese non parliamo di quella formale perché di scricchiolii e di violazione abbia avuto centinaia e centinaia
Abbiamo avuto delle violazioni di costituzione materiale cioè della costituzione materiale partitocratica che vige in questo Paese
Per la prima volta in un ventennio un periodo quasi più lungo di quello del fascismo non si va alle elezioni anticipate e la legislatura dura
Questa è una stranezza è un'anomalia una diversità
Per la prima volta si è detta un segretario del partito ha un segretario di partito non voglio qui entrare nel merito se sia stato fatto bene o male
Guarda non sai tu dominus di nominare i tuoi ministri poco importa quanti siano perché su quel ministero c'è una questione politica
Insomma voglio dire che questi sono segnali di scricchiolio di un sistema di un'architettura che il sistema architettura dei partiti della Prima Repubblica sui quali occorre riflettere
E allora tanto per prendere il toro per le corna io voglio dire che c'è un fondo di verità nelle Galesi parole
Che il senatore Bossi ha pronunciato qualche giorno fa dicendo in fin dei conti ciò che accomuna Andreotti e Craxi in questo fine decima legislatura
Il sudore e l'odore della paura nel senso che il sistema dei partiti ha avuto paura
Ha scelto questa paura
Non ha scelto le elezioni anticipate ha vissuto tutto quel che ha vissuto e ci ha fatto vivere
Il mio dubbio
E che questo sistema dei partiti se non prende slancio il corpo una grande iniziativa
Nell'undicesima legislatura
Faccia diventare questa consapevolezza e questa paura comune
Per cui i tre maggiori partiti della Prima Repubblica la democrazia cristiana il Partito democratico della sinistra il partito socialista
Hanno scelto qualcuno dice come tre bambini ma bambini non sono nella notte che hanno avuto paura del temporale o di quello che poteva loro a cadere
Dopo questa consapevolezza di questa paura che li ha portati a non interrompere la decima legislatura questi partiti e questo nocciolo duro del sistema dei partiti rischia per l'undicesima legislatura di preparare l'unica soluzione che gli può apparire tale adeguata a fronteggiare la sua crisi cioè
Il governissimo il governissimo per gestire per far nascere la loro seconda Repubblica per gestire una transizione non più come avvenne per la Prima Repubblica dal fascismo a una Prima Repubblica che come ha detto il documento è stata sì antifascista
Ma corporativa clientelare clericale partitocratica ma per gestire in modo soft il passaggio
Dalla loro prima repubblica a una loro seconda Repubblica che forse sarebbe peggiore peggiore della prima è in fin dei conti già la scena si potrebbe vedere perché
I partiti che hanno fatto l'Italia antifascista ecco si chiamano a raccolta per gestire la cosiddetta fase costituente la prossima legislatura
E per dare soluzione a quelle che sono le loro medesime difficoltà e perpetrare una classe dirigente perché invece noi dobbiamo dire che non vi può essere seconda Repubblica e risposta democratica la crisi della Prima Repubblica con la stessa classe dirigente con le stesse facce con gli stessi sistemi dei partiti con le stesse forme con le stesse forme
Risolvendo poi magari i problemi dei partiti minori o asservendole o estromettendo lì
Un magari nel caso dei socialdemocratici non essendo riuscite operazioni manu militari lusinga Handley con lusinghe
Ministeriali e di potere di un determinato tipo e allora cosa voglio dire con questo che se questo fosse lo scenario mi auguro che questo non sia ma bisogna pure mettono nel conto dobbiamo noi non cercare interlocutori e alleati
Nei pezzi della società politica
Questo sarebbe demagogico è un errore perché non si fa nessuna riforme non si fa nessuna rivoluzione sia rivoluzione liberale e democratica senza anche pezzi
Di quella che è stata la classe dirigente del regime precedente non c'è mai stato ancien regime nuovo regime radicalmente diversi si è sempre costruito anche una nuova soluzione una svolta con pezzi di quello che è stato il regime passato
Questo vuol dire che noi non dobbiamo cercare interlocutori e alleati che è sbagliata la via della costituente democratica che il tracciato indicato a Gianfranco Spadaccia
è sbagliato no è giustissimo e a mio avviso a maggior ragione proprio perché ci può essere questo rischio va percorsa la ricerca delle alleanza degli interlocutori di un comune progetto progetto politico
A maggior ragione perché quando diciamo la sinistra ha fallito lo diciamo nel nostro documento
Ci riferiamo non soltanto la tradizione
Comunista nel nostro Paese ma anche una risposta di carattere socialdemocratico non italiano per la carità ma socialdemocratica europeo che vecchi anche essa che inadeguata la società ad oggi che non tiene conto di quelle che sono esigenze
E esigenze la società moderne che non appaiono risposte ormai proponibili come invece è proponibile completamente sono proponibile le ragioni di una rivoluzione liberale democratica e di diritto nel nostro Paese
Ecco allora il grande il grande di io che mi pare si sia sulla quale però c'è un progetto politico che mi sembra concreto
Questa sinistra se sceglie sostanzialmente il modello anglosassone se sceglie sostanzialmente l'assetto bipartitico Three partitico della società o dello Stato
Dire che questo è un percorso politico forte
Si vada finalmente alla costituente del grande partito democratico non oscillando fra la voglia di partecipazione all'Andreotti
Sei sette otto
Ho la voglia di partecipazione all'Andreotti di garanzia perché sostanzialmente la centralità sarebbe lo stesso si vada a ragionare di costituente di partito democratico che finalmente dia tutte le forze liberali e di progresso del Paese
L'ha caricata a forza protagonista di essere il soggetto che realizza democrazia e diritto e certezza del diritto e ricambio di classe dirigente e ricambio della nomenklatura il nostro paese questo e un progetto che può dare credo slancio e forza ma comporta comporta
L'attivarsi attorno al progetto di costituente del Partito democratico e comporta certo
La riproposizione il percorrere nulle via plebiscitarie male vie del referendum popolare in questo mille novecentonovantuno per conquistare uno schema di assetto bipartitico tripartito altrimenti
E altrimenti l'alternativa se la sinistra non compie questa scelte se liberali e repubblicani se Partito Liberale Partito repubblicano non tornano però opportunità politica quello che avevano promesso e cioè la Federazione laica una sorta di costituente democratica sei compagni socialisti non tornano a ripercorrere il cammino che è stato interrotto purtroppo nell'ottantasette
Per avere un'aggregazione riformatrice più ampia di quella che era quella dei nostri partiti se il Partito comunista PDS non fa un passo in più oltre a questo approdo che un approdo che odora di rifatto cura di se stesso
Ed è allora il rischio la mia paura è che la linea di tendenza gli stati maggiori dei partiti anche di quelli della sinistra
Sarà quello di ergersi a custodi
Del sistema partitico e nell'undicesima legislatura dopo aver ha avuto paura nella decima proposte
Come governissimo magari per le cosiddette riformisti né per il recupero del debito pubblico per una manovra di autorità che a quel punto
Farebbe effettivamente delle leghe l'unica opposizione anche parlamentare presente e capace di contrastare
Di contrastare questo assetto di potere questo è un pericolo ecco noi dobbiamo mettere ciascuno di fronte alle proprie responsabilità non abbiamo potere non abbiamo sottopotere abbiamo semplicemente la forza Elide ma anche un patrimonio enorme che quello di un modello
Di partito radicalmente antitetico
A quello dei partiti della della Prima Repubblica perché è vero che ha ragione Quagliariello non è più problema di denunciare la partitocrazia o questa fase come fase partitocratica queste già fase di crisi della partitocrazia
E nelle fasi di crisi possono essere i colpi di coda le controriforme e le controriforme te a cominciare da i ventilati sotterranei che pure ci sono disegni di micro sbarramenti Tora ecco perché noi ci dobbiamo rivolgere a gruppi individui ma anche a partiti che vogliono mettersi in discussione con l'iniziativa della costituente democratiche come la campagna politica
Che preveda
Che imponga che nei primi due anni della cosiddetta legislatura costituente si faccia i conti con la proposta riformatrice che è rappresentata dal voto all'inglese dal sistema anglosassone
E se non sarà promossa quest'anno noi avremmo nel novantadue novantatré novantaquattro magari delle esche Done enormi
Con venti trenta domande per il referendum consultivo istituti ecco avrebbe l'intervento di del vicepresidente del Consiglio ieri direi che a me quello che più mi ha preoccupato e questa visione del referendum istitutivo che
Diciamo anomalo che rappresenta una forzatura rispetto alle alla al ai principi alle regole liberaldemocratiche costituzionali
Rispetto alla cristallina trasparenza di quello che il referendum abrogativo costituzionale che su quesito del Senato di già determinerebbe un assetto anglosassone beh invece questa confusione Luisa non badiamo ai dettagli se viene prima
Quasi come se viene prima l'uovo o la gallina se viene prima il referendum per la Repubblica presidenziale uno e poi maggioritario uninominale beh non sono dettagli quando si mette mano
All'architettura dello all'architettura del dello Stato
E noi dobbiamo invece imporre fare in modo che nella prossima legislatura ci sia la bussola il punto di riferimento di questa proposta democratica e riformatrice in assenza della quale mi pare che molti rischi di essere
Di essere chiacchiere ha ragione Ada Becchi quando dice ci saranno difficoltà il tema è freddo abbiamo già scontato
Nella precedente campagna delle difficoltà e delle freddezza e non c'è dubbio è vero ma anche perché consentite no senza un grande apporto radicale forse non è stata molto ben gestite ben spiegata la precedente campagna si tratta di fare una campagna politica non una raccolta di firme generica per i i referendum
Ecco
Una in secondo accenno lo volevo fare prima di venire alla R. di questo arco d'viceversa ai
Ai cosiddetti riformatori nei partiti perché io credo di Contra che sono soli sia una differenza o meno mi è un po'venuta meno mi è molto venuta meno la fiducia nei cosiddetti riformatori che operano all'interno dei partiti
Lo voglio dire con con amicizia a per esempio l'amico Mario Segni io spero che aderisca a questa ipotesi che voglia stare con uno che voglia condurre questa battaglia
Penso che se però la gestione fosse una gestione come quella del cuore l'uno noi andremo a una ripetizione ancora il due che non sarebbe corre il due la vendetta nei confronti della Corte costituzionale ma sarebbe corre il due la sconfitta penso ci voglia di più i riformatori all'interno dei partiti sono stati battuti
I cosiddetti riformatore all'interno dei partiti devono avere il coraggio di mettere in discussione la propria appartenenza partitica
Perché credo sia molto debole raffigurare all'opinione pubblica un quadro in cui abbiamo tanti partiti cattivi
Ma all'interno di ogni partito dei buoni che tentava di darsi da fare ebbene prendere atto le sconfitte che ci sono state i buoni sono stati battuti riformatori nei partiti sono stati battuti prima di tutto nei loro partiti dove non sono riusciti a modificare nulla
Sono stati battuti come parlamentari perché il governo ponendo le fiducie a impedito
La discussione di proposte di legge di modifica delle regole del gioco sono stati siamo stati battuti come cittadini perché la Corte costituzionale ha bocciato quei referendum bene
Di queste sconfitte io penso dobbiamo fare tesoro a cominciare appunto alle sconfitte interne ai partiti
Io ringrazio il vice Presidente del Consiglio che mi ha lusingato di questa sua tesa delle memorie
Circa la mia esperienza all'interno del partito socialdemocratico per me è suonata come la conferma definitiva che dall'interno di un partito tradizionale di questo sistema dei partiti poco e cambiabile
Credo che mi dedicherò alla scrittura di queste memorie di questo opuscolo non so se dal titolo visti da vicino o viaggio all'interno la partitocrazia reale
E penso che se però uscissero in abbinata al mio opuscolo è il suo dal titolo quando promise l'autoriforma del partito Rimini non so se dieci anni fa credo faremmo insieme questo bestseller perché poi ecco Claudio Martelli ed è ben sapere deve anche e non lo dico per polemica ma con amicizia credo che un suo racconto sul PSI reale
E come riesci Luís a sopravvivere perché è riuscito in questi anni a sopravvivere non solo sopravvive ravviverà crescere all'interno del partito socialista beh questo non possa prescindere da alcune verità sulla partitocrazia reali tagli Anna che anche lui come vicepresidente del Consiglio oltre come dirigente socialista non può non può ignorare questo per dire che ecco il nostro disegno non è un disegno di generica trasversalità noi dobbiamo mettere a punto un progetto politico di nuova omogeneità
E che riguardi mi auguro non so le regole elettorali ma qui viene l'altro grande capitolo che quello della liberazione la pubblica amministrazione
La scienza di cui si fa regolarmente strane che quella di Massimo Severo Giannini o quello che attraverso l'esperienza di Forum siamo riusciti a fare emergere ancora di più dovremo fare emergere l'idea buona degli amici al Movimento federativo democratico per l'elezione diretta di un difensore civico insomma possiamo mettere a punto una Magna Charta della riforma comprensiva e referendum ma anche da altro che credo e posso a costituire un tutt'uno sul quale chiamare individui gruppi persone ma anche i partiti tradizionali ha un grande confronto voglio concludere
Chiedo scusa per la lunghezza toccando due questioni scabrose che sono scabrose fra virgolette che sono state più volte evocata
Questa è il re di Arco d'cioè il legame importantissimo decisivo col Partito radicale e la questione elettorale
Ecco io credo che questa R. di Arco di sia una lettera decisiva ma attenzione al come questa lettera decisiva
Ecco io ho sentito in troppi interventi ve lo dico onestamente
Una Nostalgia che personalmente nono perché credo che non ci sia frase più saggia come ogni tanto ci ricorda compagno vice di quella stampata su un numero di potere operaio che recitava ricominciare non vuol Mai dire tornare indietro
Ecco credo che questo cari compagni dobbiamo dircelo
Ho sentito riecheggiare Nostalgia dei rispetto alle prescelte del partito radicale che costituiscono per me un approccio abbastanza sbagliato questa R. di Arco vuol dire
Una R di adesione al metodo perché senza associazione radicale senza al dinamismo radicale senza l'efficacia radicale senza il motorino radicale di progetti riformatori noi ne vedremo credo ben pochi
E una R che ci ricorda l'analisi perché se si guarda con occhi transnazionali al caso Italia si guarda al conflitto fra partitocrazia e democrazia e quindi una piena adesione a quell'analisi a quella scelta e una erre che vuol dire riferimento nel senso che si è iscritti se a questa associazione se si è iscritti al partito radicale ed è giusto che sia così perché poi ci saranno i conflitti agli aderenti ruolo non ruolo ma questo una soluzione radicale tener la costituente democratica non è una non vuole essere in sé una forza autonoma
Ali per la costituente democratica l'associazione dei comunisti o del o dei dei dei Democratici di Sinistra per la costituente democratica ben venga questo no non dobbiamo noi a essere ogni comprensibili tutto sale presuntuosa e anche sbagliato ma ecco queste sono le le le le R.
Ma per il resto io credo che noi noi non ci non ci candidiamo a ricordare niente
Né a gestire la presunte sedicente eredità di qualcosa che invece noi vogliamo e consideriamo vivissimo che il Partito Radicale transnazionale con la scelta che ha compiuto non si tratta di disputarsi con altre associazioni con conflittualità che sarebbero bambine ridicole la copertina del partito radicale si tratta di mettersi a lavorare
E di fare e di fare politica con un nuovo progetto politica anche con nuove energie
Io su questo volevo dire una cosa mi ha colpito l'ultimo congresso italiano in compagnia dice a b
Da molti anni non si vedono facce energie nuove e diverse dal mondo radicale beh io credo che abbia credo che abbia ragione io credo che faremmo un errore gravissimo e sarebbe sarebbe ingiusto se non riuscissimo a questo congresso con le sei facce dei promotori
Dell'associazione investiti di responsabilità formale invece non avessimo grazie a questo congresso questo progetto anche la promozione di energie nuove di energie diverse
Mi sento a volte assolutamente vecchio io come faccia che parla di partito radicale veramente il desiderio nostro e di vedere nuovi coinvolgimenti nuove energie e lungo tempo che non accade
E io mi auguro che Possa a cadere infine le le elezioni
La questione elettorale
Ma io penso non sia una questione di legittimità ieri una Company diceva assi dice si mormora che voi volete fare la lista del su questo piano devo dire sul piano della legittimità credono sia né gabbia nessun cittadino alla Repubblica è neanche a dei parlamentare degli esponenti radicali quello di promuovere liste dello zero sette dell'uno all'una e mezzo del due o del venticinque per cento non è questo non è in discussione la legittimità
Ma certamente e concludo e un problema di opportunità
Opportunità non solo perché la lista dell'uno per cento in una stagione di controriforme te ormai a rischio di essere stritolata e non dalla Controriforma perché non c'è risposta forte riformatrice e democratica perché finora
Anche dalla nostra aria sono venute soltanto assenze Ovo inadeguatezze ma il problema come è scritto nel documento è quello che e velleitario piazza intasca simboli nomi lo dico agli amici liberali per esempio
Agli amici repubblicani a quanti ritengono meccanicamente ma anche altri anche agli amici verdi che comunque di fronte alla gravità dello sconquasso la Prima Repubblica
Si pensi che la soluzione sia quella difensiva di Rio tanto già pronto mio simboletto la mia lista i nomi dei candidati
Questa è una somma di inadeguatezza che ci condanna
Alle peggiori fatiscenza la Prima Repubblica i rischi di una seconda Repubblica peggiore della prima e quindi è vero che o sapremo mettere tutti quanti in campo insieme un grande progetto politico da subito legando poi a queste vedendo dopo quale sarà saranno le modalità migliori per dare voce nell'undicesima legislatura ai democratici e riformatori o è velleitario è veramente ridicolo credo porsi adesso il problema
Di una lista elettorale micro o macro o macro essa sia noi non abbiamo in questo senso ricette in tasca
Si deve anche magari mette nel conto la possibilità di una dei istituzionalizzazione totale forse essere movimento per interi anche questo non va aprioristicamente escluso voglio dire che ci dobbiamo affidare alla nostra capacità di produrre politica piuttosto di cercare la soluzione c'è la furba che può risolvere qualche problema ecco perché io credo fin da maggio solo adesso dobbiamo dirci disponibili per costruire quell'itinerario che è stato tracciato
Nel nostro documento introduttivo perché attraverso quella chiave sta sia al filo del confronto
Con gli autorevoli esponenti che sono venuti qua sia il rilancio credo non di micro coso la difesa di botteguccia Umit interessi ma anche il rilancio di una grande politica
Mi vien da dire radicale certamente radicale ma anche democratica e riformatrice capace di parlare all'insieme del paese e della e della nostra società
Grazie
Alla parola Marco Pannella
Vedremo dopo
Vedremo dopo che aveva non non allargate di fronte
Accademici
Allora lo allontana
Cari amici la porta stretta
Strettissima
Passare difficilissimo
Tutto quel che è al di qua di questa porta noi compresi
Non è annuncio del nuovo
Ma è o rischia ma dico alla lettera l'avverbio disperatamente non sul piano psicologico ma delle intelligenza residuo e rovina del passato
In queste condizioni
Si può illudersi
Di abolire il problema
Deve passare attraverso la porta
E a raggiungere conquistare
Non deve far west
Ma semmai il luogo
Intellettualmente filosoficamente sognato è segnato del cammino della umanità e di ciascuno di noi
Ma se nei momenti di grande crisi
Dove il grande non è mai grande sempre grossa crisi
Momenti della storia delle quali le grandi crisi le cosiddette grandi crisi si verificano solo quelle in cui nulla di grande si affaccia nella ufficialità della storia
E sono i momenti magari nei quali vede prima
Magari un Bruno Zevi
Che dice che stiamo costruendo da sessanta anni ho sessanta anni nel deserto di cemento non importa
Ma se guardiamo attorno a noi c'è il urge Spinaceto della moschea sospette
Settant'anni che offrono al presente innanzitutto
E al dopo
Ai frutti
Solo queste tracce
Sono evidentemente settant'anni di mero consumo e di mera distruzione di quello che esiste
Dove anche i sogni bucolici che in
Vengono poi furibondo giustamente Bruno Zevi
Di alcuni fondamentalismi innocentisti Ray misti verdi
Per cui attraverso l'illusione del mero conservare qualcosa
Si pensa di potere salvare il tutto evidentemente uno dei rischi che conosciamo
Credo che ottant'anni fa
La politica
Ha perso qualcosa
Siamo la politica perso
Quando nel mille novecento dodici tredici in particolare con una grossa
Assemblea del Partito socialista europeo dei socialisti europei in una cattedrale credo di Brasile
Si prese atto
O si determinò
Il ripiegamento nazionale
Delle forze
Democratiche che lavoro dei lavoratori delle Utopie
Di quell'impasto
Dean bassi ma lirismo il responsabile
E di piccolo progressismo
Della quale non il socialismo ma il rissoso nonnismo i riformisti socialisti erano fatti
Per cui poi o come
Bissolati Angelo corsi alte si usciva anche dal perimetro ufficiale o altrimenti anche se si era a destra
Nel riformismo
Le illusioni le puntate le ipoteche massimaliste
Le impazienza erano grandi dico quando in questo secolo
Sì è rinunciante
Alla Speranza alla pretesa alla convinzione
Che l'identità politica
Dovesse certo fondarsi sul letto Nossa anche ovviamente ed ecco il contributo verde che può venire
E parente sì io proprio non capisco che non siano proprio i verdi noi Verdi
E nell'essere verdi a non essere gli unanimi al in un in un Naminé rivisti più feroci
Nella contro nella concezione
Democratica anglosassone
La fierezza del deputato e la furbizia io la mia circoscrizione di Teramo
La sua vita è legata al territorio non alle nos
Che è una cosa diversa è quello che c'è sopra perché a volte si illude di dovere dominare il territorio o conquistarne altri
Ma appunto quando
E chiudo la parentesi questo come appello alla riflessione Dinoi nella nostra complice oscuro di nove nella sua componente verde
Che però quella che dovrebbe opporre alla nozione giacobina o alla nozione etica del singolo deputato rappresentante delle intera nazione e zanne azione concetto astratto e pericoloso da questo punto di vista
Chiudo questa per
Quando dunque si è rinunciato
A comprendere che le grandi idee esigevano il loro spazio come credo Bruno forse dirò una bestemmia
Le grandi o piccole
Creazioni architettoniche
Esigono uno spazio che non è quello del perimetro strettissimo no formale del Paese pongo in quel momento è iniziata la storia maledetta di questo secolo certo figurati lontano da me
Dal attribuire ad una sola causa
Un solo effetto
Ma dico che indubbiamente gli Stati nazionali fascismi comunismi il nazionalismo stalinista
Che non appena ha preso la Russia in mano dopo sette otto nove anni clinica cioè primo flusso Formica che forse sarebbe l'unica cosa dolce che vi posso dire
Alle sue orecchie
Nel senso che la Quarta Internazionale forse ha cercato di rappresentare una reazione anche a questo
Ma
Ha finito poi dall'inizio già degli anni trenta molto presto a puntare in tutto il mondo malgrado o grazie alle sue analisi anche anziane
Dell'imperialismo o del rapporto fra capitalismo e di imperialismo ha scelto con puntuale puntuale e cinica feroce determinazione
La promozione e l'alleanza della divisione del mondo in Stati a gestione militare
Ovunque terzo mondo soprattutto quarto mondo
E non è un caso se proprio lì dove l'influenza il mento la speranza
Con questo Nenni non saremo razziste quindi nel dire se ha conquistato appunto chiunque sperava rivoluzioni necessarie nel terzo e nel quarto mondo
Lo stalinismo
Ebbene tutti
Sappiamo io ricordo che qui Diego all'inizio degli anni Cinquanta ero consapevoli Simo con OLAF Palme quando creammo
Un'alternativa Louie Woluwe asse
Che era il cose segretariato di coordinamento dette già allora
Concessione federativa e tenni
Di organizzazione ma forti e solide
Diciamo che già allora
La politica di Praga dell'Internazionale studenti via via fino alla colomba di Picasso era tale per la quale a seconda dei momenti e dei bisogni di Madre Russia
Della guerra fredda si facevano sterminare gli studenti e i militari
O gli studenti dei militari dall'Egitto fino all'America latina nell'Africa all'Estremo Oriente
E siamo arrivati
Alla torre di Babele al disordine internazionale costituito dalle centocinquanta centosessanta centosettanta nazioni
E alla bestialità
Deve mettere al centro dei diritti umani
Non è il diritto in realtà ma il dovere ricattatorio con i quali si sono bombardati i palestinesi nella loro concreta storica cultura
Il dovere Allo stato nazionale il dovere dello Stato nazionale il dovere dell'Organizzazione nazionale statalista
Tempo fa
Mi si è ricordato che ad usare parole eccessive nei confronti dello Stato nazionale era qualcuno non abituato apparentemente agli eccessi come radicale o qualche radicali iodio dell'Luigi Einaudi
Prescriveva fin quando non si sarà non vi sarà la salvezza
Fin quando non ci sarà estirpato dall'animo umano l'immondo idolo dello Stato nazionale
Luigina l'immondo idolo dello Stato nazionale
Allora
Voglio andare veloce verso la fine
Quindi comprendere dei salti e sono qui
A ringraziare dell'invito che ci è stato fatto
Ai quattro così
Così affettuoso così costante così
Denso d'amicizia ed interesse
Per partecipare qui credo e mi sforzo di limitarmi
A due o tre cose che avverto che non potrò non posso dire in quanto presidente del Consiglio federale
Ma che il presidente del consiglio federale del partito radicale non può non dirsi che avverte profondamente delle quali è profondamente convinto
Noi quindi sul finire di questo secolo tutto quello
Che è seconda come è comprensibile
Tutto quello di cui disponiamo intellettualmente di speranze e di disperazioni
Di disponibilità sul teatro
Dello stato nazionale sì che resta l'omaggio profondo e sentito ma questo sì da totem
Alla transnazionalità
All'internazionalismo ma in realtà poi ci seconda
Ad essere tutti interi a parte il totem
Al quale che si mette da parte no Cemetery c'è chi lo tocca
Nella politica nazionale e nelle organizzazioni politiche nazionali tutto questo
E in contraddizione che dobbiamo rendere felice perché lo quello che sappiamo dobbiamo sempre guadagnare buone contraddizioni no
Eliminarle
Averne di nuove incontri lezioni felice
Con la convinzione che occorra nel mondo e a partire dall'analisi dal vissuto di ogni teatro di Stanton nazionale
O comunitario o del sistema delle Nazioni Unite
Non è possibile trovare la risposta conquistarla democratica all'interno di quel contenente
è a mio avviso è questo la convinzione
Destinato al succo al sicuro certo certissimo insuccesso
Tutto quello che abbia come arma come strumento concreto
Tutto quello che abbiamo solo strumenti monolingue monolingue se volete ma strumenti unicamente relativi al confronto nazionale l'illusione del socialismo in un solo paese era altrettanto stupida e perversa che l'illusione di successi democratici Larry
All'interno dello Stato nazionale partitocratico
Ho tra virgolette democratico o meglio quindi senza virgolette di democrazia Rea
Questa convinzione per quel che mi riguarda essendo anche obiettivo
E ha ragione
Associativa del partito radicale nulla di smetto e devo dire
Che voglio esprimere qui
La riconoscenza di militante che ritengo e sento di dovere
Per tutti noi per tutti voi
A Emma Bonino a Sergio Stanzani a Paolo vigevano e a quell'altra decina di imbecilli che non fanno politica facendo sì il mazzo per non dire altro a raccogliere questo quest'altro
Per realizzare quello che
L'obiettivo di noi tutti
Perché questo consente quest'altro
Quello consente arricchisce questo
Consapevolmente tra l'altro
Perché se mi consentite
Certo grazie
Grazie a Sergio grazie a Paolo grazie a quella diecina di imbecilli
E adesso ha una diecina di imbecilli per metà o per un terzo che cominciano a riproporsi
No perché appunto
Per un terzo o per un quarto per lo una meta
Sul lavoro
A politico organo agitati organizzativi Stich
Transnazionale
Amministrativo no
Accettano di dare una mano
Un salto dice Rino Formica quello che abbiamo sentito
E anche a Giorgio Napolitano per fortuna non solo con l'abbiamo sentito ma anche altro per stamattina mi pare quello che ho sentito da Napolitano
Non era granché ma la sua presenza che è anche
A questo proposito forse due nozioni consentitemi di lasciare prima di lasciare
La prima c'era già
Al congresso dei dieci mila il secondo quello finale al trionfo nel quale già precisammo con lucidità alcune cose
Ogni ricorso al popolo
Quindi ogni ricorso referendario
Lo dissi allora in quel tripudio e senza le conferme
Spaventose orripilante che sono da allora giorni lo dissi al primo al nostro segretario negli ma lo dissi in Congresso
Dissi che ero d'accordo per motivi non opportunisti sì ma di opportunità politica di urgenza e di necessità di tentativo da fare doveroso con le campagne referendarie e soprattutto la giustizia giusta nel cuore della campagna ma in Congresso dissi e dicevo tutto Antonioni
Cioè io ho la certezza che nel contesto partitocratico con quello che fino adesso è accaduto
Se vinciamo il referendum
Otterremo
Nella direzione opposta al referendum dal dato esistente
Quello che se non lo promuove Stream sicuramente non ci saremo
Noi avemmo e avevamo la responsabilità civile del magistrato italiano
Con l'aberrazione tenue
Della necessità dell'autorizzazione del ministro di Grazia e Giustizia ma piena come ogni altro cittadino
Grazie al referendum vinto e stravinto puntualmente noi abbiamo abolito in Italia
Il magistrato non è di fatto
Se no come ti amo l'errore ingerita di ritenere che il diritto è solo quella quota del diritto che si chiama diritto penale
è legibus solutus non c'è possibilità sul piano civile
Sul piano civile in tutti i sensi di questa parola di chiedere conto al cittadino magistrato al magistrato
Di questo Paese
Dei suoi errori delle sue colpe gravi
E se non se ne occupa il penale cioè se non si si è magistrato non se ne occupa contro il magistrato in sede penale
Praticamente in ogni dopo tutto allora
Abbiamo avuto questa ma questo è giusto intellettualmente dobbiamo credere di più a quello che noi diciamo
Lì se fosse possibile ricorrere al popolo per avere un giudizio popolare per un minimo leale efficace e in partitocrazia io credo che dovremmo riconoscere che la partitocrazia non è quello che noi diciamo
E quando parlo di grande cupola
Quando non per eccesso sono convinto che la Corte costituzionale agisce come l'associazione di stampo partitocratico in una partita Krizia Kia culturalmente delle nozioni di diritto non diverso e dissimili da quella di una certa mafia antica
E di una certa atmosfera culturale che nutriva anche la mafia antica io questo ci credo profondamente
Allora
Mi fermo qui
Adesso dopo le ultime prove le ultime sentenze
Si va di nuovo e referendum da otorino ascoltate quello che vi ha suggerito come riflessione professor Ferrari almeno quello
Io vi prego certe
Constatare che la porta e stretta e in apparenza grandi cose per il subito
Grandi mobilitazioni da verificare primo anello concretezza
Loro possibilità non sono possibili e rischia gli altri la tentazione sta c'è un colpo alla testa che allora senno
Ma l'allora re se no nella vita privata personale politica
è il momento nel quale la moralità la capacità di vivere
E la capacità anche intellettuale integrità si mette alla prova ed è inutile
Fare gli struzzi
O non essere tremendamente rigorosi nel momento della decisione se non vogliamo che la decisione sia un tremendo apporto aggiuntivo
Alle catastrofi contro le quali si intende con quella decisione
Seconda ed ultimo esempio se voi volete nel quale volevo parlare certo nessuno di noi ha abituato sarebbe un imbecille
A rivendicare il Copyright
Io devo a Gianfranco Spadaccio che fu era avaro
Le dichiarazioni politiche in quel momento una lunga dichiarazione politica
Quando finalmente Pannella proponendo la costituente democratica nei termini e nel momento in cui lo fa
Da una indicazione che può essere mobilità anti attuale necessaria e coccole sostenere
Che poi ci ha portato nel congresso di individuare quello spazio
A prendere quelle decisioni di metodo che poi sono state punto it puntualmente ahimè abbandonata
Allora non arrivino
Che non credo ci sarebbe miracoloso davvero
Se Rino Formica
Ascoltasse per la prima volta in sua vita un attimo
Di congresso riunione Assemblea di partito radicale
Ma insomma all'Unipol qualcuno glielo ripeto
Ma a Giorgio Napolitano del quale invece il saluto sempre di più una coerenza che è diversa certo la quella di Diego Novelli
Ma che sicuramente anche Diego riconoscerà a Luís a Giorgio Napolitano una grande coerenza
Probabilmente non non a tanti altri più determinante
Nella situazione bene devo però dire al loro quel che dico anche a nuovi
E quel che ho detto in passato
Quindi premesso
Che è possibile ancora
Che questa straordinaria identità
Di un soggetto politico organizzato capace di avere un impegno pieno
Sul teatro nazionale perché mobilita forze intellettuali e politiche non solo nazionali suo quel teatro nazionale questo è
L'organizzazione transnazionale
è anche fare una cosa ovvia
Ridare alla politica quella senza qua non è politica cioè la forza organizzata di pensieri
Di individui non appartenenti a quell'anagrafe
Quando io Roccella o altri probabilmente Quagliariello ma tanti dicono la religiosi tale convinzione anch'io vorrei che si abolisse semplicemente invece
La religiosità la religione l'anti il dogma apparentemente
Di buonsenso nell'invocare il senso comune le ideologie e meccanica per rispondere con la cosa concreta ma come è possibile
Io credo che qualsiasi pensiero che sia tale appare in qualche misura per un segmento per un millimetro sconvolgente del passato al nuovo e ha una sua forza
Come dire adamantina fragile ma anche di una durezza estrema se non non è una cosa nuova
E noi recuperiamo tra l'altro come sempre accade
Convinzioni antiche iscritte in tutte le enciclopedie anche prima che esistessero leggi provvede sulla dimensione
Della polis ma anche dell'ente e sull'organizzazione necessaria
Delle idee non c'è politica non solo oggi nel villaggio globale
Ma che non sia consapevole
Che ad organizzare pensieri di anagrafe diverso
E chi è esistita politica e rivoluzione politica solo quando questo si è realizzato ma voi credete che senza le apparenti marginale dimenticate
Sensibilità immagini fissità magari di un Lafayette senza la democrazia americana senza rivolgere nega senza alle cosa che non fanno parte delle ricerche terrestri giù il prestigiosissimo Robespierre per sessant'anni ma già studiato solo don Paolo che ha studiato solo le realtà del club dei cordoli et non ha mai il re integrato nello studio lo studio del pensiero delle azioni in contemporanea americana e delle osmosi delle osmosi rivoluzionarie liberali e non solo di quelle come dire imperiali monarchiche reazionarie
E questo Robespierre l'estetica Robespierre grandissimo con i suoni atteso a darlo per scontato e non ce l'ha reso dunque comunque dicevo
Se non organizza ecco la voglia Teramo vogliono fare il piano regolatore con un teramano
Eletto Monti letto lui l'obiezione che lì si fa ma non è necessaria una pluralità disciplinare per concepire queste opere d'arte
In termini operativi se non sarà debole
Quindi la democrazia cristiana genetica prese cinque non ne vogliamo volti li prenderei dei suoi ma non uno solo eccetera
E questo lo dico lo stesso
Nell'organizzazione oggi dell'azione politica
Ma se c'è un solo radicale del Partito Radicale
Che non avverta che il richiamo sacrosanto di Diego Novelli Altiero Spinelli
Cade in un momento in cui l'assenza di un soggetto politico transnazionale federalista
Dora un militante di massa attraverso la non violenza e capace di dettare trattati e di spingerli e e di inseguire i negoziati nel Palazzo e con lo stemma del Partito Radicale
è non solo non si fanno gli Stati Uniti d'Europa ma si sta distruggendo accorre il Pd ottusa nequizie del potere che non sa quello che fa cominciare da metterò
I trentacinque anni di costruzione comunitaria si sta facendo fuori quel tanto di comunità che c'è non solo non ci sta facendo resta allora
è questo e dobbiamo fare sì chiede così Peppino il più capace di far votare per l'ennesima volta la Camera italiana
Quello che facemmo a votare sulla fame nel mondo quello che abbiamo fatto montare vadano a votare sul federalismo roba io a questa menzogna a me stesso non la racconterò ma io non dico mai più ma mai io so che è menzogna che inganno è che collaborazione con il peggio quello riproporre notte il cui risultato le cui ragioni oggettive reale sono diverse da quelle che si proclamano
Nulla che non riuscissimo ma non ci riusciremmo mai
Su un piano serio di legge di strutture a far passare in Italia
In queste elezioni con questi accordi nulla di tutto questo mi ricostituente democratica
Due cose necessarie per la costituente democratica valevano per Giorgio la Malfa è altissimo ho avuto il torto
All'ultima ora è fuori tempo massimo a buon intenditor
Di firmare poi quella presentazione in quelle di
Ma l'ho detto che noi dobbiamo porre il problema la regola del gioco
Adele escluso l'iniziato con i radicali lo sapete perché è stato costretto
Non lo sa Luís ma lo so io Occhetto gli atti perché siccome l'unico contatto politico con voi eravate occorre scrivere le regole del nuovo partito
E se uno deve essere scritte prima
Non sarebbe stata una direzione di centocinquanta persone all'Assemblea dove quella ringrazi la vendetta della storia ricordo quando per la prima volta a Verona
Venne eretta mi pare dell'Assemblea nazionale L'Unità i democratici tutelino negli arare bisogna seicento plebiscitaria
Ma anche nel silenzio un congresso di partito ma credo che nemmeno azzarda nemmeno andrà Anna coso attirati sarebbe stato possibile fare quello che è accaduto
Che è un congresso a Bologna ordina il segretario del partito dei contenitori di convocare una costituente
Una Costituente con gli altri
E dopo nove mesi colloca il Congresso il congresso di Rifondazione per occupare e dividere diversamente i posti
E devo dire che è stato costretto a fare seicento settecento
E poi coloro i quali hanno gran demoralizzati non sconfinare moralismo come Diego
Evidentemente su questo si nausea
Non ne possono più e rompono
Ed è perdita per noi e per loro e per loro e per tutti qua
Ma non è possibile allora la certezza delle regole questo il partito radicale la regola cioè lo Statuto
Del partito
Che si deve fare lo Statuto
In corpore vili indietro ma lo statuto
Due i posti
I posti ma se noi siamo stati il primo partito a volere eleggere in Italia il segretario e il tesoriere
Dal congresso di nettamente se noi abbiamo vissuto siamo rappresentiamo una storia
Nella quale come dice Diego Novelli
Gli incarichi ufficiali devono poi essere intesi come servizio arricchimento e devono tornare abbiamo avuto l'intuizione per la quale nessuno di noi io stesso sono stato solo due anni titolare del potere ufficiale per ventidue anni dal partito
No le segreterie alle altre cose
Abbiamo cercato di governare così grande lascito dimenticato di verde
Abbiamo cercato quindi di comprendere che il potere e prestigio
Devono avere una loro dialettica e guai se hanno la loro identità
Ebbene il problema e metafore dei posti
Una costituente deve proporre un ex dirigente e poi la si vota o no perché la fase iniziale di due o tre anni
Perché si vede la possibilità di aprire una scelta democratica del nuovo organismo
E c'è una cosa
Quale io non intendo più prestarmi e per quel che sta a me non si presterà più nessun radicale in quanto tale
Abbiamo un merito già e che Dini Dinoi nessuno può dire che abbiamo seminato il il fatto grandi l'ottetto abbiamo lasciato agli altri
La loro gestione disinteressati al concreto
Difficile sporcano
Lavoro di governo reale del proprio tempo no
Fame nel mondo in tutte le altre cose abbiamo sempre proposto
Che dei radicali potessero
A livello di governo formale anche abbiamo sempre proposto che ci fosse mai
è il riflesso costante
Istintivo dei compagni socialisti è valsa anche rispetto a Loris Fortuna doppia tessera
Se no c'è inconsapevole perché ideologico
è stato puntualmente tutto con voi
Diventiamo davanti nucleare da nuclearisti antinucleari ci occupiamo della giustizia in senso garantista facciamo l'accordo al Senato il Coni laici che voi non vollero gli imbecilli una volta di più
Nell'ottantasette facciamo facciamo facciamo tutta il tutto tranne
Addirittura la tessera socialista accettando il mio diritto di essere iscritto al Partito socialista
Ho tranne l'ha offerta magari offensiva di un posto di sottosegretario di secretare un sottosegretario ad un radicale ma questo riflesso di tutta la politica
Perché è qualcosa dice che avendo governato noi nella miseria nella povertà
Numerica di denaro rinvii letture nera idee convinzioni del nostro tempo avendo la capacità e l'abbiamo avuto di trovare le solo uccisioni organizzate Massimo per cui il rapporto è chiaro non esiste organizzazione politica in in Europa in cui il rapporto costi ricavi sia quello della organizzazione delle azienda partito radicale non esiste e quel che è tragica che non si meno prendere e cognizione sette mi carissimi illustrissimi
Parentesi né adesso
Sociologi per esempio come Angelo
Panebianco e tanti altri o i colletti per un altro verso invece di essere così mirabilmente impegnati ad attaccare sempre e solo i perdenti
E mai in modo che riferisca ai potenti
Perché loro sono ineccepibili
Angelo ineccepibile io applaudo quello che scrive ma quando vai a vedere che cosa scrive nel corso di due anni ti accorgi che tutti quelli del palazzo quelli che sarebbero i libri gita avente i suoi referenti negativi peggiori
Non annullare gli chiedo lei sia possono far sbattere in primissima pagina le con le tate elevate imbiancate
Anche se poi la pensano magari come bene
Quindi il problema e dei posti
La Costituente ci vuole per le regole del gioco
Noi possiamo garantire
Quel che è necessario all'Europa e alla democrazia
Possiamo garantire una capacità democratica
E il nostro apporto loro andranno alla stessa organizzazione del partito democratico a sinistra o al primo socialista se vuole rinnovarsi per questo abbiamo dimostrato di saperlo fare
Ed è questo il lavoro
Via Emma Bonino
Di Sergio Stanzani di Paolo vigevano
Di quell'altra decina di imbecilli a tempo pieno di quell'altra decina a tempo parziale
Per il resto
Ho
La porta stretta viene valutata misurata
E sia chiaro che non rinunciamo Manzi rafforziamo la nostra identità per Traversa
O per trattare una porta come un nodo Gordiano
è tutto da vedere
O altrimenti cari amici
E cari compagni radicali
Gli esaltanti grandi obiettivi per il subito
Rischiano non solo di non essere percorribili in pratica
Ma di costituire una perdita secca d'identità non di tempo
Per coloro i quali commettessero
Questo non generosa suo errore
Posso il Baglione si può interpretare anche modi verso nel contesto delle proposte congressuali quello che io dico ma era quello che mi pareva essenziale se il
Non siamo durissimi del dire la regola del gioco questo deve essere il partito
Questa la sua componente le sue classi dirigenti che prefiguriamo per potere emergente da metà scorgere alle scongiurarla se non
Se noi non sentiamo il dovere di dissacrare rompere il tabù che per dire apparentemente diverse hanno condannato alla morte in genere solo politica ma alcune volte non solo politica
Il liberalsocialismo io Salvemini Isma'giustizia libertà e i fratelli Rosselli nelle carceri e Terracini perché è questo poi non bisogna dimenticarlo nelle carceri e nella libertà
E Terracini come i Silone per un altro verso
Se noi non difendiamo senza timori e falsi pudori il diritto dovere di rivendicare posti
Responsabilità formale
Direttamente a certe
Non come fra di noi comunque accade
Tartufeschi amente uno parla del signore poi tasta le coste le conosce meglio della vicina insomma è stanca
L'allora e poi problema l'unico
Al momento di fare le liste e il posto di ministro
Ma questo può accadere ciascuno di tutti noi io di completa noi dobbiamo proporre già sergenti Micromega
Ha dato la sua fotografia adesso vanno
In Micromega
In tanti anni non c'è mai stato se non di passaggio nel Po e non risulta nemmeno tu Massimo hanno scritto mai
Mai stata una firma del buona
Di un territorio merita il partito radicale ma no ma e significherà pure qualcosa
La raffinata distinzione piena di pudore del suo direttore effettivo giovane
E dal nome d'altra parte a così bello Caracciolo
O altrimenti del nostro bravo Ministro per l'ambiente delle sinistre per carità socialista unitaria
Dell'amico
Paolo Flores d'Arcais del cui nome sono sempre stato invidioso
E ammirato Macca al quale per il resto mi è sempre stato difficile riconoscere altri elementi di interesse
Concreto per la democrazia e naturalmente nel mio
Mia megalomania anche per me
Buon lavoro
Mi auguro
Che inauguriamo felici contraddizioni in ciascuno di noi che è la vita stessa il dovere
E che non rischiamo invece
Di vedere
Illusioni
Lì dove la speranza
Nella sostanza Telecom e sperare sperato e quella mia decisione che trent'anni di rigore del Partito Radicale hanno consentito di secernere non solo per noi ma per tutti grazie
Grazie
A Marco credo di poter esprimere
Il sentimento di tutti Noemi
Credo
Di poter scusate di poter esprimere il sentimento di tutti noi che nel ringraziarlo
L'essere venuto qui a portarci un discorso è una parola
Assolutamente in Terna alla questioni ai problemi e ai nodi che la nostra associazione ha di fronte quindi di nuovo grazie
Noi io ora dobbiamo passare Fasola per favore sulla sinistra per favore
Ho ora dobbiamo passare io vorrei pregare gli amici di mettersi a sedere perché dobbiamo passare alla fase conclusiva dei nostri lavori la fase con
Se adesso dare adesso adesso adesso col
Fiancata non stiamo discutendo resteranno uguali è pari a una frazione esperantista leale
E vengo anch'io poi venne allora sulla Costituzione giura costituente democratica
Va bene va bene va bene va bene
Va bene va bene allora in in questa e in questa fase finale
Noi dobbiamo fare tre operazioni
Per cortesia
Dobbiamo fare tre operazioni finali senza le quali tutti i nostri lavori rischierebbero di essere senza un esito la prima è quella di votare la mozione finale conclusiva
La seconda è quella di darci uno statuto Laterza e quella di eleggere degli organi previsti dallo Statuto stesso
Allora se c'è la vostra collaborazione
Io penso che noi possiamo fare queste operazioni in maniera abbastanza spedita in maniera tale che tutti possono partecipare a queste operazioni
E lo si possa fare in un tempo in uno spazio di tempo abbastanza breve addirittura entro un'ora da questo momento
Mozione generale
In mozione generale
E allora io darei appena ho finito a parlare la parola Gianfranco Spadaccia per illustrare la ragione per la quale il documento iniziale diventa mozione finale
Per quanto riguarda lo statuto che si affronterà immediatamente dopo
Al testo base dello statuto sono stati presentati alcuni emendamenti da una parte dei pre da parte dei presentatori dello Statuto stesso
E poi alcuni emendamenti da parte di Thaci ed altri e di ma Dinelli
Siccome mi paiono mi paiono che possono essere conciliati io pregherei per favore
Pregherei dare l'incarico a Lorenzo Strictly perse di vedere con Paci o chi per lui e combine Binelli se è possibile arrivare a una redazione unitari via dello Statuto da sottoporre poi a votazione in blocco quindi evitando tutte le votazioni quindi io pregherei e Lorenzo Strictly riverserà Angiolo Bandinelli è pace o chi per lui
Di in dieci minuti vedere se è possibile arrivare a una formulazione unitaria dello Statuto
Inoltre poi dovremo affrontare gli organi e allora io pregherei pregherei per cortesia
Calderisi Negri di continuare nella o un po'prospezione di coloro che possono entrare negli organi
E di allestire anche materialmente la maniera di votare questi organi stessi
Se le due commissioni istituite riescono rapidamente arrivare qui con delle soluzioni unitarie compatte
Noi potremo fare tutto quanto nel giro di mezz'ora qua ha ora la parola Gianfranco Spadaccia penalizzazione della mozione
Coloro i quali non hanno parlato e non è il soltanto il caso della signora qui davanti ma su anche di diessina Passarella dell'altro hanno la possibilità di parlare ora come previsto dal Regolamento poi a favore o contro la mozione finale quindi hanno la precedenza se chiederanno la parola il le tre persone non iscritte quindi vedete che conciliamo anche in questi tempi brevi i diritti di tutti i guanti ma anche l'efficacia di una buona soluzione finale alla parola Spadaccia
Noi vengono Gianfranco per per cortesia prendere posto
Va chiusa Lapo
Da all'ingresso i fumatori c'è una richiesta di di di pausa sul fumo magari fumatori vanno fuori
Si prega di chiudere la porta di prendere posto perché o vorrei anche sollecitare coloro che non sono iscritti all'Arco d'se lo fanno nei prossimi dieci minuti possono partecipare alla fa asse finale di queste votazioni
La parola Spadaccia per la mozione finale che una e una soltanto
Nel
Convocare
Questo questa prima assemblea congressuale dell'arco otto
Siamo voluti entrare con un documento che come ho detto nella mia relazione introduttiva
Indicava un po'un percorso
Con dei tempi degli obiettivi
Degli strumenti di iniziativa politica
Bene o male su questo documento anche su questo documento
Si è verificato il confronto del dibattito
A questo documento ha fatto riferimento Martelli
Per tutta la parte
Che riguarda la riforma delle istituzioni e la riforma elettorale
A questo documento credo hanno fatto riferimento i compagni gli amici che sono intervenuti
Iscrittiva inerenti all'Arco
è stato un punto di riferimento per Marramao per Ada Becchi
Da questo riferimento da ultimo a questo documento fatto riferimento Marco
E voi mi consentirete dopo l'intervento di Marco
Da affrontare alcune questioni
Di tentare di dare
Alcuna risposta Marco ha detto io spero che si aprano delle felici contraddizioni
E non si apra la strada delle illusioni
Marco ha parlato di porte strette di una porta stretta strettissima
Nel mio intervento introduttivo nella mia introduzione
Io dissi che l'impresa alla quale Ciacci cinge avevamo aveva molti rischi e credo anche d'aver parlato io stesso
Di contenuti che potevano essere velleitari
E illusori
Io credo però Marco
Che a questo rischio delle illusioni non sfugge a nessuno
A questa difficoltà di aprire contraddizioni felici e io per felici intendo produttive
Produttive per tutti
E non distruttive di energie
Di potenzialità
E di percorrere invece strade illusorie
Faticoso e coazioni a ripetere
Che possono
Non essere
La battaglia vincente ma possono essere di nuovo un andare a sbattere contro il muro
Poi darsi addirittura sapendo che si va a sbattere contro il muro
Come Marco ha detto un colpo di pistola alla testa
Non sfugge a nessuno
Perché siamo in una situazione
La porta davanti è stretta molto
E siamo in una situazione
Difficilissima
Tutti
Lo siamo noi
Lo sei tu
Al primo punto io voglio leggere perché vorrei proprio che si disfa votasse discutesse votasse sul dispositivo
Promuovere entro maggio insieme a formare democratici mi sarei potrebbe Sinistra indipendente Sinistra liberale Movimento federativo democratico convegno sulla riforma dell'istituzione riforma dei partiti
Per vivere delineare la piattaforma e la delegazione della costituente democratica
Affinché riprendano le mosse i progetti annunciati e poi abbandonati in questa legislatura sia dai partiti laici che dal PC PDS
Così come nella precedente legislatura era stato lanciato e poi abbandonato il progetto di una nuova forza politica riformatrice da parte del PSI
Bene
Noi veniamo da trent'anni in fatto di costituzione
Federalista e democratica
E libertaria di un partito
Di rigore radicale
Stiamo attraversando una fase
In cui il cambiamento radicale nelle sete che abbiamo determinato
E che è il fallimento e che e che nascono dalla costatazione
Come vogliamo chiamarlo in fallimento di un insuccesso e quindi della ricerca di una nuova strada
Questo rigore deve fare i conti
Con una la diaspora
Deve fare i conti col tentativo di incontrarsi
Con altri
E deve fare i conti anche nel momento in cui usciamo da quel rigore
E quindi da quella
Costante attenzione collettiva
Al nostro rigore ma ne siamo usciti non perché volevamo a Binda bando io penso non perché all'improvviso non siamo più stati rigoroso
Non perché Marco Tieri stufato di romperci i conti le scatole sul rigore
Ottieri stufato di essere rigoroso anche te o perché io dopo essere stato alla mia maniera un po'cattolica certe volte un po'puritana in certe altre assecondare circostanze come credo Sparks capiti spesso a tutti
All'improvviso ho scelto la strada del non rigore ma perché quel rigore rischiava di diventare rigidità cadaverica nel momento in cui come già ricordato Quagliariello quel modello
Alternativo di carta teorica della sinistra
Rimaneva la carta teorica non che avevamo immaginato del grande partito dell'alternativa quando dicevamo alternativa rinnovamento unità della sinistra negli anni Sessanta ma diventava e rimaneva soltanto
La carta teorica necessariamente tradita
Necessariamente tradita di un partito di minoranza che non poteva dare corpo alla grandezza di quel progetto teorico che non poteva dare corpo alla grandezza di quel progresso
E allora fra noi nel momento in cui si perde il rigore io ho avuto compagni perché ci sono differenze fra noi
Come ci sono dappertutto
Che m'hanno detto il problema il discorso del modello di partito fra quello che avevamo dei sit-in delineato alla costituente democratica non parla non è un progetto forte non possiamo affrontare il confronto a sinistra
Ma io non posso andare a Biondi RAI che da quelli di Forum da Giannini a parlare di Dio parlare delle amministrative
Ed è stato faticoso ricomporre
Ricondurre
I compagni sulle questioni del modello del partito
Il convegno che c'abbiamo ci avrà due sezioni questo è stato colto da tutti
è stato colto da Marramao
Ed è stato colto da Napolitano
Una delle due sezioni sarà la forma partito
E in quella sede parleremo della necessità anche della forma del partito transnazionale
Ma proprio perché
Se il non il totem
Ma come diceva in outing il mito
Non mi ricordo l'aggettivo
L'idolo l'idolo
Del dello Stato nazionale
Ha retto così a lungo
Perché le alternative internazionalista e non sono riusciti a prender corpo e sono fallite nei lontani anni dieci
Io non vorrei adesso che noi
Nella giusta
Necessaria
Urgente nella capacità leghista
Nella capacità
Anche visionaria perché non c'è niente di brutto in questa parola
Nel momento in cui i nazionalismi riproporsi ripropongono nei Balcani in Unione Sovietica e con il crollo dell'impero sovietico rischia di ripetersi la tragedia del crollo dell'impero asburgico
Io non vorrei
Che questi problemi di costruzione di una politica di guardare e di avere la capacità di parlare di metterci in grado di cogliere gli strumenti e di trovare gli strumenti e di trovare le occasioni di scambio
Che ci mettano in grado di parlare ai riformisti ai vivi riformatori sovietici ai radicali Sovietici che ci mettano in grado di parlare alle illusioni queste si drammatiche che rischiano i democratici e i Balcani
Con i loro nazionalismi o non solo dei Balcani ma degli Stati della periferia dell'impero sovietico
Noi credessimo
Che ce
Il
Che c'è una risposta
Che la risposta a questi problemi è pronta
E che c'è una risposta di modello
Già confezionata
Ok al modello
Che proponevamo
E che nasceva la nostra esperienza dell'UDC
Laico e non ideologico
Libertario e non burocratico
Se nella lista e non centralista che proponevamo ai sindacati e alla sinistra highlight sia la sinistra negli anni Sessanta
Solo perché era una proposta la sinistra nazionale
Quel modello oggi non valga ancora
Oggi vale più che mai
Enti
I radicali propone va bene ho capito
Abbiano questa è stato sette svenendo stando con noi non ti sei accorto Franco
Che abbiamo cercato di fare con rigore dall'esterno
Quello che dal sessantadue al settantacinque al settantasei
Al settantanove anzi
Quando di siamo venuti a ricercare
Abbia attuali tentato inutilmente
Di fare dall'interno e non so che dirti se Franco evidentemente c'hai una tua verità una verità tua esistenziale che è tutta tua ma che evidentemente non ci consente dialogo non ci consente evidentemente di capirci Why evidentemente soltanto vol e io voglio dirti che forse non l'avremmo fatto
Massima per venti anni combattuto in questo Paese per trent'anni è perché avevo dietro le spalle quella capacità teorica
Che mi consentiva di avere la consapevolezza che rappresentavo rispetto alla sinistra va all'ora al Partito comunista d'allora al Partito socialista d'allora
Una possibile alternativa un'alternativa diversa di libertà
De di libertà e non
Di gestione del potere o delle pestare i nostri confronti sono drammatici perché drammatica è sono le crisi
Se tu Franco ritieni tornando qui dentro
Di poter soltanto governarsi arte a parlare non della tua verità e non di capire insieme le ragioni di una crisi che evidentemente vanno più utilizzate le nostre ragioni e dei nostri torti
Perché sono più grandi di noi
Allora francamente Franco è davvero tragico non drammatico lo scontro fra noi perché non ha speranze è questa e scusate però
Poi non non è neppure legittimo che io vada oltre un certo limite sia nelle risposte a Marco della risposta Franco però io devo dirvi
A tutti
Io non sono assolutamente convinto che non ci sono risposte facili
Io ho detto addirittura nella mia relazione stiamo attenti
File rischiamo di andare a una caricatura della Sinistra indipendente
O una caricatura di partiti ma radicale
Io non voglio né l'uno nell'altro
E io non voglio evitare anche equazione ripetere
Quindi dobbiamo fare in modo che questo convegno io credo che ieri alcune persone qui
Che sono sfiduciati e che probabilmente forse hanno tratto qualche momento di speranza di coraggio
Io voglio che la costituente democratica ma insomma ma perché Emma lavora bene sulla Costituente notarile non lavoriamo male Emma lavora con rigore noi male
Ma dove sta scritto
Ma perché non dobbiamo insieme senza contrapporci Marco gli uni agli altri andare a confronto col PDS con gli altri
Il modo ugualmente rigoroso sul modello di partito sulle regole sulla sinistra che vogliamo costruire
E perché dobbiamo tentare su queste cose che sono rigorose del del del il rigore o le illusioni come se il rigore posseduto da una parte e le illusioni tutte dall'altra
Il partito del rigore il partito e illusioni
Corre delineare steccati
No non credo io credo che questo sia sbagliato e che se vogliamo andare a sedici contraddizioni e non me tutti insieme a delle drammatiche illusioni dobbiamo
Utilizzare
Cambiando l'in senso positivo e non in senso negativo spingendo e trovando le cose positive che sono in ciascuno di noi gli appuntamenti che stiamo cercando di costruire
In questi appuntamenti se
La questione dei referendum
Io mi rendo conto che mentre su tutte le altre cose
C'è un
Con un margine di verifica che è delineato
Così come formulata
La proposta ai referendum e sembra effettivamente meccanica
Le sembra che effettivamente noi diciamo a ottobre si fanno i referendum
Cioè mentre
In fondo il
Io mi sono sforzato
Di di mettere anche dei sei
Sulla base di tale piattaforma procedere ogni regione c'è ci sarà la piattaforma perché se a convegno non ci sarà nessuna realtà formano che andremo a costituire non costituiremo nulla
E se ci sarà la piattaforma di aggregazione di costituente democratica sulle regole
E su un reale progetto di riforma
Ma io in questo sono d'accordo con Pannella il giorno in cui c'è un accordo sulle regole sul modello di partito
Io sono anche risposto persino sulle istituzioni perfino sulle istituzioni
A ritenere secondario quello perché sul resto ci si può dividere nella chiarezza delle delle regole
E poi
Promuovere una campagna sul sistema né elettorale maggioritario uninominale
Perché abbiamo voluto nel momento stesso in cui gli aprivamo il dialogo con tutti anche con i socialisti
Abbiamo voluto
Riproporre
La chiarezza
Delle nostre posizioni il rigore delle nostre posizioni
Non doppio turno
Non il sistema tedesco altro che andiamo avanti con la politica della riforma costituzionale e poi
Il resto verrà
In questa campagna per la riproduzione maggioritario uninominale c'è anche
La scadenza i referendum io nella mia relazione evidentemente non so più articolato di quanto non è venuto nel documento
Nel documento effettivamente
Al punto quattro raccolta delle firme per il referendum popolare nel s'periodo ottobre gennaio novantadue
Ma ecco sì effettivamente non ragione Ferrari ha ragione Pannella così è una coazione a ripetere così è un colpo di pistola alla testa
Ma abbiamo chiamato Martelli a confronto
Abbiamo voluto riprendere il discorso con il PDS
Vogliamo riaprire il discorso altrove ributtare piogge degli riuscirà di chi io su questo non sono d'accordo neppure con Giovanni
Consegni con le ACLI con i movimenti che hanno fatto il primo referendum sarà possibile non sarà possibile probabilmente registreremo una sconfitta
Questo significa che non dobbiamo dobbiamo abbandonare
La strada del
Maggioritario uninominale
O non significa o o significa Lovari punteremo al momento in cui
Avremo fatto politica
Su questo terreno come
Ho proposto a tutti di fare
Come credo che sia necessario fare
Io che sono forse uno degli illusi
Che promuove questa associazione
E che sono anche per una minima parte non per mezzo tempo ma per una minima parte del mio tempo uno di quegli imbecilli
Che non rinuncia all'idea se mi sarà consentito
Se mi sarà consentito
Da scelte obiettivi progetti comuni che siano realizzabili
Magari per sbagliare
Che è intenzionato
A continuare a impegnarsi nel spero nella nella felice intuizione e non nella velleitarie illusione del partito della costruzione di una forza politica che ha stazionato
Allora con questo chiarimento sui referendum
Perché nella mia relazione sono stato chiarissimo
Le cose che ha detto Marco che ha detto Ferrari mi sono presenti Issime
E erano presenti zia quando abbiamo fatto i referendum sulla giustizia sul nucleare
Sapevo benissimo anch'io do che saremmo Puntland probabilità andati
A sbattere
E che dovevamo fare
Perché io non vorrei neppure che alla fine
Quello che venisse fuori è solo un messaggio
Di disperazione di sconfitta
Posso capire che sei di fronte alle alle impossibilità
Poi uno
Rinuncia di battersi
Io non credo che ci che l'alternativa sia sola
Sì è solo questa
E se vedo Marco che si impegna nonostante tutto che accetta perfino fraternamente di venire a noia ad accettare questo confronto
E a dirci queste cose
In un impegno fra Teramo e L'Aquila
E se fatte e e sette tanto impegnato sul tema L'Aquila evidentemente io credo
E a maggior ragione non si rassegna
Se ha bisogno di Teramo e Dell'Aquila
Per trovare forza per creare felici contraddizioni e non
Per seguire la strada di velleitarie illusione
E allora forse c'è un'alternativa
Paci ha detto ieri
Bisogna vedere se riusciamo avere la forza dell'azione politica
E non solo della dialettica politica
Badate triste
Siamo riusciti perché la dialettica politica non si vota nessuna parte qui ha ragione
Page
Ieri
Abbiamo avuto il vice Presidente del Consiglio che ha parlato qui e non altrove per un'ora
Va beh quanto meno sarà non è solo un elemento è un elemento di attenzione è una storia che sinti inizi innesta in una storia di rapporti che è stata i rapporti politici
Di amicizia ed in che senso
Abbiamo avuto oggi Napolitano Formenti abbiamo qualche ripresa televisiva ma stamattina io ho visto un trafiletto di poche righe
Sulla stampa
E qui ha ragione Pannella quando i giorni radicale di mezzo i radicali scompaiono io ieri ho incontrato
Pasquino detto scherzando ma Matteucci e l'amico nostro non mi è stato mai consentito di scrivere una riga su un mulino
Adesso che avete cambiato direttore voglio vedere nei prossimi dieci anni riusciremo ad avere un articolato di Cai sul Mulino
Perché quello che vale per MicroMega non vale solo
Per MicroMega vale purtroppo
Per la cultura politica italiana
E
E comunque
E adesso
E quindi è vero che la dialettica politica
Da sola non basta io so per benissimo che forse la forza del produrre azione politica non la troviamo
Se sarà così lo vedremo nei prossimi tre mesi quattro mesi
Credo tuttavia che tutti insieme abbiamo la
Il dovere e la possibilità di tentare
Credo che abbiamo costruito qualche cosa
In questi due giorni
Spero che dal seminario della prossima settimana del Partito Radicale
In cui si parla anche di costituente democratica non ci siano cose divertenti ma possiamo trovare
Punti convergenti
Di confronto di iniziativa e penso che si possa
Tentare
Vi dovessi dire che ho grande sfiducia
Che ho grande fiducia che ho grande ottimismo
No sono assolutamente con sé consapevole delle difficoltà
Dei rischi
E anche e soprattutto delle illusioni cioè l'illusione di credere che perché siamo in duecento qua dentro
Automaticamente riusciamo a comunicare agli altri
O che ci sia invece o senza sapere che ho come ci sarà impedito di fallo di comunicare
Credo tuttavia che valga la pena di tentare
Non contrappongono la sfiducia una una posizione fidei sta
Contrappongono a consapevolezza
Che c'è un vuoto da riempire
E che forse ancora necessario che forse ancora abbiamo risorse teoriche e pratiche
Per
Affrontarlo qui è dura
Senza disperdere un patrimonio o senza rimandarlo
A una costruzione che ha bisogno di non disperdere il patrimonio che già abbiamo
Per potersi per potersi realizzare
Ma non è una conservazione
Quella che vi propongo
è il tentativo da questo patrimonio di incontrare altro ed altri
Di rafforzarlo
E di crearne di nuovo
Perché altrimenti questo patrimonio sarebbe già distrutto e perso
C'è forse in alcuno di noi la convinzione che questo già consumato
Invece la speranza io credo in tutti noi che questo non sa che non sia così
Grazie Gianfranco
è stato presentato un emendamento alla mozione a firma di Gabriele Paci ed altri
Relativo a una campagna nel Paese in Parlamento per l'approvazione della dissenting opinion cioè il quanto c'è illustrato
Il professor Ferrari io vorrei vivamente pregare
Paci e gli altri di ritirare questo emendamento
No e lo spiego lo spiego perché questo emendamento può rischiare di essere bocciato
E perché questo emendamento propone una particolarità di un riforma di carattere istituzionale e giuridico
Che mi pare non sia comprensibile in un in una risoluzione come quella che abbiamo fatto che invece si parla per grandi temi grandi concetti di azione a mio avviso sarebbe a mettere in votazione
Ecco mettere in votazione questa cosa all'interno che molto particolare
Scusatemi io chiedo la mia opinione è che valga la pena o di essere ritirata odi e o di essere trasformato in raccomandazione comunque
Ecco se molto brevemente
Così consentiamo di di fare l'auto quando sia giusto a la preoccupazione di Massimo come
Si ecco c'era leggiamo
O sole largo prego
L'associazione radicale per la costruenda democratica lancia una grande campagna nel paese di in Parlamento per l'approvazione della legge per l'introduzione dell'Est dissenting opinion presso la corte anche presso la Corte costituzionale
Quale presupposto necessario tra l'altro per rendere nuovamente praticabile effettivamente lo strumento referendario
Demanda alla prima seduta del consiglio di fissare il Progetto operativo strumenti responsabilità tempi iniziative della campagna per la dissenting opinion questo il testo
Secondo me apre questore di Massimo da un certo punto di vista è giusta perché ad esempio non c'è stato dibattito soprattutto in questa in questa che non credo francamente che ci siano dei rischi che che venga bocciata perché mi sembra anche capendo il prima che se ne ha voluti o pensiero
Però era però volevo fare anche un attimo una verifica se siete d'accordo o meno per prima di decidere se ritirarlo trasformato in raccomandazione eccetera
Io credo che anche per rispetto rispetto al congresso che non ha
Che non ha potuto dibattere di questa cosa anche se mi sembra che sia sostanzialmente quindi forse alcuni anche lì e mi chiedevano cosa la dissenting opinion e allora un minuto spiego cosa si tratta si tratta che il giudice costituzionale che dissente
Da quello che gli altri membri hanno approvato posso esprimono pubblicamente l'importanza di questo significa del fatto che una serie di giochi che avvengono internamente la Consulta non sarebbero più esterni ma c'è la legittimità morale e legislativa di esprima pubblicamente
Non abbiamo potuto non abbiamo potuto discutere su questo quindi io
Questo voglio capire un po'qual era al comune orientamento direi che lo potremmo trasformare in raccomandazione
Con identico testo e delegando comunque al consiglio al primo consiglio che seguirà dopo questo congresso di decidere come operare in termini di strumenti di responsabilità di tempi ed iniziative volevo capire c'è un accordo su questa soluzione di trasformare in raccomandazione
E qui se avesse la coda serale quindi comunque la telecamera comandato ne sarà il primo consiglio adoperare comunque in questi termini grazie grazie tra capaci mi pare che viene accettata come raccomandazione
A ora se vi è qualcuno che può parlare sulla mozione conclusiva io posso dare la parola due persone per un minuto ciascuno con due persone a favore e due contro
Ecco finalmente la signora però sulla mozione
Ecco un minuto grazie
No
E exit dopo Bollywood dissi
G duale lì Fini degli errori pubblicità qui ora tentenna primarie pubblichiamo non sembra stampata Damon caratteri volge eventi Gonda Orlando il papà no
Chi Naba ad altri no
Gaucci infinite quindi dotate mancante Teresiana sei partita otto intanto soltanto curiosità
Angeli palpita volesse chi spara ore ventilato agli niente io il tanti tutti quanti
Comunista però appunto editato
Bianchi ha ragione angoscia è diventato un grande impatto che intendeva anche tecniche siciliana
No il tenente gli la un'anemia gomme atta
Da da da tanti anni da parte tanto porchetta Jutland allora in gioco e io uccisione e italiana
No no è passato no sei sì tolte no grazie passato ai centri sociali poi noi la santità bis no cessati no è passato farsi chiese dagli altri oltretutto altro avviso diciamo intanto stretto Meridiana oggettive intanto in tanti no
E mazziniano ampi richiami
Tanti titoli tarare l'auto è diventata il partito per ora Italtel troppo Ain Tarik siepi illiberali Pecchia tenga che i liberali l'acqua pianista
Terra italiana ad aggiornata deriva e costituita dal fatali grafica dei trafficanti Sgarbi ai tagli industriali cerchiamo di estero-clone ai piedi dagli altri voi per quanto se voi al marito
No scrivono ed poi
Grazie no no Mila no all'addizionale grazie signora causa ecco però campeggia una intarsi soltanto o indulto
Tutti
No c'è molti
è la realtà
Grazie
Dopo questo intermezzo se c'è qualcuno che vuole prendere la parola
Allora io passerei alla votazione
Nella mozione finale vorrei pregare vivamente
Per cortesia per cortesia rinvio io ho chiesto di di di non creare Capannelle perché impossibile siamo stanchi
Siccome si vota la mozione finale mi pare che sia un momento abbastanza importante dei nostri lavori
Vorrei pregare quelli che sono fuori rientrare posso possono votare possono votare sia iscritti sia gli aderenti
Allora metto in votazione metto in votazione la mozione finale chi è d'accordo alzi il cartellino
Bene giudica Pellino
Chi è contrario
Grazie chi si astiene
Uno va bene allora la mozione finale è stata approvata all'unanimità meno un voto contrario è un voto astenuto
Passiamo al lo Statuto vorrei sentire da Lorenzo se members se è stato si è arrivato a un avvocato scomparire sarà una formulazione finale allora
Leggiamo lo statuto e vediamo quali sono gli emendamenti
Ecco se può illustrare quali sono gli emendamenti che rimangono in piedi così votiamo prima gli emendamenti e poi lo statuto non sono stati
Ma per illustrare va be allora
C'è un gruppo di emendamenti
C'è un gruppo di emendamenti che è stato presentata dai presentatori dello statuto e che assorbe un certo numero di altri emendamenti presentati presentati da altri
Da Paci mischiati indicare qualcuno anche di quelli Bendinelli
C'è all'articolo uno
Sì aggiunge un punto uno tre che recita il presente articolo può essere modificato solo con la maggioranza qualificata dei due terzi degli iscritti votanti in Congresso il senso è chiaro
Sì civici sono le finalità le finalità dell'arco che l'articolo uno è quello che vorrei vorrei pregarti alibi leggere soltanto gli emendamenti a lei lo sa bene dove il metano invoca quelli che che che rimangono in piedi d'accordo all'articolo due l'articolo due e sostituito con il seguente articolo
Due uno comma primo sono iscritti tutti coloro che condividono il presente Statuto che versano la quota di iscrizione stabilità al congresso i che sono iscritti al partito radicale
Comma due due sono aderenti tutti coloro che condividono il presente Statuto e versano la quota di adesione stabilite dal Congresso
Poi all'articolo sei il Consiglio il punto sei due è sostituito con con questo punto
E cioè che sono i membri del consiglio sono a i parlamentari iscritti o aderenti come membri di diritto di i membri eletti in Congresso in numero da trenta a sessanta con elezioni separate per due terzi degli iscritti e per un terzo degli aderenti ciascuno per la quota di appartenenza
Sul per quel che riguarda il segretario all'articolo sette si aggiunge un punto sette uno che recita il segretario eletto dagli iscritti
All'articolo otto per i il tesoriere parimenti dice il tesoriere eletto dagli iscritti
Poi si propone infine di aggiungere una norma transitoria lo statuto che recita nel primo anno il consiglio può designare ulteriori membri
Fino al numero di dieci su proposta del segretario del presidente del consiglio e con la ratifica dei due terzi dei membri del consiglio stesso
Poi rimangono in piedi
Due emendamenti a no altra un altro emendamento all'articolo uno invece emendamento concordato a partire dal
Da emendamenti proposti da altri si è dove alla penultima riga del comma uno dove si dopo Tai Kato e cioè il il dialogo iniziativa con quanti nel PDS tra le forze laiche socialiste tra i cattolici e liberale
Tra i molti aggiunge altri anche non impegnati in modo da non chiudere il quale poi
Sì c'è una Giunta anch'essa concordata su proposta di Bandinelli
All'articolo sette dove si dice il segretario può designare una Giunta una settantina segheria diventata sottoponendoli a ratifica al Congresso o al Consiglio
E credo che sia chiaro poi rimangono uno non ho capito se uno due emendamenti no anzi due o tre emendamenti di Bandinelli su cui non c'è stato accordo e quindi sui quali si dovrà votare
E li li leggo addirittura io queste mai illustri quindi alla all'articolo uno al comma uno in fondo
Aggiungere tra i molti anche non impegnati direttamente in Pauline tendono sostenere il progetto di costituente democratica la proposta emendamenti di aggiungere a questa dizione anche indizi in vista di competizioni elettorali
E la il secondo emendamento che rimane in piedi eh al comma all'articolo sei il Consiglio dove la proposta del di Statuto dice che il consiglio si riunisce almeno due volte l'anno in via ordinaria qui si propone di aggiungere una volta al mese a e poi c'è un'altra un'altra giunta
Una volta si sostituire chiedo scusa no e poi c'è un'altra dizione che adesso Nicola ne sarei ma non non ho qui il foglio che propone di aggiungere la norma ovvia che il consiglio può essere convocato in via anche in via straordinaria dal segretario dal presidente del consiglio o sui chiesta di un terzo dei dei membri del consiglio
Lorenzo
Allora se ho ben capito ci sono una serie di emendamenti che sono emendamenti concordati allora adesso noi le leggiamo lo statuto e mamma non lo approviamo
Articolo per articolo se per favore Lorenzo può venire qui perché non ho capito quali quali sono gli emendamenti non accettate e quali sono gli emendamenti concordati
Allora articolo uno
L'articolo uno recita così la sulla sua radicata la così detta democratiche per la riforma della politica sulla base del documento per la costituente democratica presentata al terzo Congresso italiano per più radicale allo scopo di offrire uno strumento di organizzazione
E di lavoro i radicali a tutti coloro che sulla base del presente Statuto intendono operare per la riforma della politica di sostenere organismi già esistenti impegnati nella stessa direzione come forum dei democratici ad operare per la trasformazione dei comitati promotori dei referendum elettorali movimenti per la riforma di promuovere confronto dialogo iniziativa con quanti altri nel Pd estrarre forze laiche socialiste tra i cattolici liberali
Tra i molti altri anche non impegna direttamente i poli dell'intendono sostenere Progetto di costituente democratica anche in vista delle competizioni elettorale
Questo è accettato da tutti benzopirene diretto solo quell'ultima l'ultima parte non è accettata anche inchieste va bene prego allora
Poi uno due accordo non a scopo di lucro e non partecipa con proprie liste elettorali a competizioni elettorali ecco così Coppa questa competizione elettorale
Allora prima votiamo e poi uno tre il presente articolo può essere modificato solo con la maggioranza qualificata dei due terzi degli iscritti votanti congresso ora votiamo soltanto
E gli emendamenti che non sono stati accettati prima votiamo gli emendamenti che non sono state accettate e poi votiamo l'articolo nel suo complesso
Dovesse diventare rappresentare un passo avanti rispetta la situazione attuale rispetta la divisione rispetto alla frammentazione disco rispetto anche ai soggetti chiamati a partecipare a questo progetto di costituente democratica
Sembrava quindi importante che fosse segnalato indicato
Che il soggetto che eventualmente fosse designato avesse l'autorità e la capacità di presentarsi
In campagna elettorale dovesse essere la costituente democratica
Qualcosa che superi
La diversità dei soggetti impegnati a costruire la costipato costituente democratica queste senso politico di questo mio emendamento che andava il pari passo con la richiesta di soppressione all'articolo uno due al paragrafo due della laddove si dice dell'arco del non partecipa con proprie liste
Io suggerivo
Non partecipa
Nessun modulo in comproprietà altro a competizione elettorale quindi tra stelle indicazione di queste mie
Due proposte era avverto il trasferimento alla costituente democratica dei poteri del soggettività politica anche interni elettorale Gianfranco
Mia
Parla di un problema di opportunità di questo discorso io
Accedo e quindi ritiro l'emendamento
Purché sia conservato il dato che se non c'è questo superamento dei soggetti attuali verso qualcosa di nuovo la costituente democratica come soggetto di ridefinizione politica e di iniziativa politica
Il progetto stesso dell'Arco della costituente democratica
Resterebbe prigioniero di quelle preclusioni che già sono in atto per cui ad esempio a quest'arco di non possono partecipare per una preclusione altrui
I parchi partiti in quanto soggetto e questo è un dato grave
Perché ci porta in una situazione in questo stadio in questo Statuto una situazione in cui siamo
La raccolta dei refrattari e non la raccolta di soggetti politici questo un dato politicamente importante potrebbe essere un dato negativo di immagine
E di presenza della del progetto che in corso la corte durante le mo'gratifica nel suo crescere comunque accedo
Come spesso mi capita non sempre alla richiesta di Gianfranco Spadaccia e dell'emendamento purché resti questo dato politico grazie
Grazie se ho capito l'emendamento ritirato ringrazio Angiolo che in questa maniera
Snelli chez anche i lavori pongo in votazione l'articolo uno così come è stato letto chi è d'accordo
No
D'accordo chi è contrario
Un voto contrario leggo l'articolo due leggo la
D'due
E chieste Nuto grazie
Articolo leggo l'articolo due
Iscritti aderenti sono iscritti tutti coloro che condividono il presente Statuto che verso la quota di iscrizione stabilito dal Congresso e che sono iscritti al partito radicale
Secondo comma sono aderenti tutti coloro che condividono il presente Statuto verso non la quota di adesione stabilità in Congresso chi è d'accordo
Giù il cartellino chi è contrario
Chi si astiene
Un astenuto
L'articolo e approvato articolo tre i finanziamenti i finanziamenti via raccordo provengono dalle quote individuale degli scritti degli aderenti dei contributi esterni e dalle iniziative di autofinanziamento chi è d'accordo con l'articolo tre
Grazie chi è contrario
Chi si astiene l'articolo è approvato articolo quattro
Gli organi dell'accordo sono il congresso il Consiglio il segretario il tesoriere il collegio dei revisori dei conti
E tutto chi è d'accordo con l'articolo quattro
Giù chi è contrario
Chi si astiene l'articolo e approvata all'unanimità articolo cinque il congresso è l'organo che stabilisce gli indirizzi politici di Amarcord e ne approva i bilanci
è convocato in via ordinaria una volta all'anno può essere convocata in via straordinaria dal segretario dal presidente o su richiesta di un terzo dei membri degli iscritti
Può deliberare modifica lo Statuto con la maggioranza qualificata dei due terzi dei suoi membri del Congresso elegge il segretario il tesoriere
E il collegio dei revisori dei conti chi è d'accordo con l'articolo cinque
Giù chi è contro
Chi è contrario
Ricordo
No scusami Pirelli e per il preside scusami il Presidente è previsto come naturale all'interno dell'articolo che riguarda il Consiglio
Sì è contrario chi è contrario nessuno si si astiene
Nessuno l'articolo è approvato io prego la signora che già è stata tollerata sufficiente niente perché non partecipa al congresso Marta soltanto qui davanti per fondare lì le sue escandescenze grazie
Articolo sei
E l'organo il Consiglio
è l'organo vicario del congresso si riunisce due volte l'anno in via ordinaria e legge un suo presidente che convoca e presiede le riunioni all'articolo sei c'è un emendamento che recita si riunisce una volta al mese quindi prima illustriamo l'emendamento e votiamo l'emendamento
Bandinelli
Debbo dire quando Alberto questo Statuto
Emula voglio così da vecchio professore tirare le orecchie a quelle che l'avevano fatto sequestro dello Statuto più o meno un'associazione radicale a cui sono stati scorporati alcune cose un po'ridondanti esser lasciato un po'il cosiddetto succo
Non è che ho avuto fuori che questo qui è un premio prevede questo tipo di Statuto quella struttura statuto di un'associazione che dura dieci anni
Per cui per esempio appunto per cui
Viene fuori per esempio che la Giunta le sotto sottoposta a ratifica al congresso che significa di anno in anno no allora io dove queste pare una baggianata facciamo che la Giunta viene rotto porta alla consiglio
E così l'altra questo adesso veniamo alla mio emendamento in un organismo di uno Statuto che ha ha prevedibilmente un anno di vita politica drammatica davanti a sé
E in cui
La concentrazione delle forze in cui l'impegno assoluto deve essere contenuto in tempi in termini di tempo brevissimi e non in termini di tempo di dieci anni
Prevedere un consiglio che si raduna due volte l'anno significa un Consiglio che ha preso per i fondelli che non esiste né pannelli no no no
Carlo piglia l'orologio e me lo fa vedere altrimenti continua a parlare ancora un po'quindi ripeto
Io ritengo che se questo sto dovuto lo statuto dell'organismo che di cui abbiamo discusso per due anni il Consiglio debiti ad una riunirsi una volta al mese alle altrimenti non hanno alcun senso e non ha senso nemmeno parteciparvi perché significa decisamente rivederci agosto e rivederci a dicembre cioè attacca morto come dice cioè e di fatto è una ripeto significa una struttura questa di un'associazione che non è quella pièce di bugie discusso in questi giorni quindi mantengo il mio emendamento
Grazie allora votiamo prima l'emendamento Bandinelli che è un emendamento che sostituisce la dizione si riunisce almeno una volta al mese
Alla dizione prevista nel testo originale si riunisce almeno due volte l'anno chi è d'accordo chi è d'accordo con l'emendamento Bandinelli se per cortesia c'è qualcuno che conta
Se se per con chi è che sta contando
Pericolose
Non sempre
In questo due mila sollecitazione
Per stazionano no abbiamo perso la
Via fax
Lontanissimi
Di
Vista
Ma quanto
Fanno
Chi è che sta contando
Dalla su
Scusate scusate potrei pregare per cortesia Litta che è stato qui tutto il tempo a dare una mano
A a contare invece che nel momento opportuno di strafare capannello
Eh
Parlare no no
Sì
Ma i favorevoli favorevoli
Favorevole all'emendamento
Giù giochi ecco chi è contro l'emendamento
Forse
Contro l'emendamento Bandinelli tendente a riunire una volta al mese il consiglio e a lasciare immutato il testo originario che dice almeno se due volte l'anno
Bene anche qui io sono sottoposte a due mila sollecitazioni che non si è capito e non si dice si capisce non si capisce se collaborassero quelli che che stanno qui invece mi fa confusione adesso stiamo votando contro l'emendamento Bandinelli allora mi dicono che sono trentatré contrari rispetto a trentuno favorevoli se volete fare una una ricco una conta rifacciamo la conta o l'emendamento è respinto
Approviamo adesso l'articolo nel suo complesso
L'articolo sei recita la è l'ordine il consiglio è l'organo vi vicario del congresso
Si riunisce almeno due volte l'anno in via ordinaria elegge un suo presidente che convoca e presiede le riunioni secondo paragrafo è composto da a i parlamentari iscritti o aderenti come membri di diritto b i membri eletti in Congresso il numero da trenta a sessanta
Con elezioni separate per due terzi degli scritti e per un terzo dagli aderenti ciascuno per le quote di appartenenza chi è favorevole all'articolo sei alza il cartellino
Gioia chi è contrario
Chi si astiene
L'articolo approvato allarga maggioranza articolo sette lo leggo
Il segretario è il responsabile politico dell'arco d'elabora e coordina le iniziative dell'associazione e attuale delibere del congresso e del Consiglio
Può designare un una segreteria sottoponendole la ratifica al consiglio è il legale rappresentante di Arco de'e propone tutte le azioni che ritenga necessarie per la tutela dei diritti e degli interessi dell'associazione e ne assume la rappresentanza
Processuale il segretario eletto dagli iscritti chi è favorevole all'articolo sette
Giù chi è contrario
Chi si astiene
L'articolo è approvato a larga maggioranza articolo otto il tesoriere il tesoriere responsabile della politica finanziaria e presenta il bilancio consuntivo al congresso
E il legale rappresentante di Arco d'e tutte le attività economiche finanziarie chi è favorevole all'articolo otto
A a il tesoriere eletto fra gli iscritti scusate fa parte dell'articolo giù chi è contrario
Chi si astiene
L'articolo è approvato a larghissima maggioranza articolo nove
Il collegio dei revisori dei conti è formato da tre membri revisione di bilancio e nell'azione al congresso chi è favorevole
Gioca chi è contrario
Giù chi si astiene
L'articolo nove approvata a larghissima maggioranza norma transitoria nel primo anno il consiglio può designare ulteriori membri fino ad un numero di dieci
Su proposta del segretario o del Presidente del Consiglio e con la ratifica dei due terzi dei membri del consiglio stesso chi è favorevole
Ha ragione chi è contrario giù chi si astiene giù la norma transitoria è approvato a larghissima maggioranza il star lo statuto e approvato non occorre un'approvazione complessiva perché sarda approvato nei singoli articoli quindi ora possiamo passare alla fase della elezione degli organi chi prende la parola
Oppure
Testa
Sì no
Io se
è stato un emendamento accettato dall'
Comicità tutta revisione costituita per esaminare gli emendamenti e quindi ha sostituito il testo
Allora chi prende la parola passiamo alla per penso prese passiamo alla fase degli organi
Chi prende la parola
Su che cosa
No no scusa a a abbiamo già neve al momento dell'elezione degli organi boh
Abbiamo approvato lo statuto quindi adesso si può parlare soltanto nel momento in cui andremo a eleggere gli organi sui singoli organi tutto qui ha chiesto la parola Giovanni Negri
Che finisce
Avendo positivamente proceduto approvazione dello statuto sebbene forse diciamo lavorare un po'più di calma è meglio
Io sugli organi volevo dire queste cose e ho detto alcune cose nel mio intervento ne sono molto convinto cioè sulla necessità che sia un coinvolgimento ampio di persone di energie anche nuove diversa
Polo tuttavia avanzare alcune candidature per l'incarico di segretario dell'associazione di Presidente del del consiglio e di tesoriere
Ecco io penso che contrariamente a quanto alcuni compagni iscritti commentò dicono anche in termini di confronto e il dialogo quanto è accaduto qui sale sia proficuo cioè possa rappresentare davvero con tradizioni felici e non altro e credo che questo congresso sì una prova di maturità di intelligenza di volontà di fare che rappresenta un bene significativo proprio per questo io penso che di già la candidatura a segretario l'abbia fatta l'applauso scandito come l'abbiamo scandito prima per Gianfranco Spadaccia e penso che Gianfranco Spadaccia
Sarà senz'altro
Compagno più adatto per quel canale
Credo altresì che per quanto riguarda e il il l'incarico di Presidente del Consiglio ma questo si tratta poi di c'è evidentemente l'elezione da fare di tutti componenti il Consiglio
Credo che sia giusto affiancare a già pago spazi da lei
Come presidente del consiglio il nome di Massimo Teodori perché credo che sia nei confronti degli interlocutori sono da questo congresso che in generale come vicende itinerario esperienza rito sia giusto
Per quanto riguarda l'incarico
L'incarico e
Per quanto riguarda l'incarico di scusate e molto difficile parlare di prego di crederlo perché c'è la sala è quello che c'è un brusio qualcuno si confonde pure
Per quanto riguarda l'incarico di tesoriere io avanza la candidatura di un compagno di per sé non ha mai avuto incarichi diciamo così particolari ma credo sia un compagno al quale si debba fare grande fiducia per il tipo di lavoro che ha svolto a Milano devo dire ha svolto a Milano da radicale da rischi tappa di radicale
Anche nella fase delle scelte trans partiti che mi pare si sia distinto per generosità e capacità di lavoro nei confronti di tutti coloro che da radicali erano sono impegnati sia per quanto riguarda battaglia transnazionale che ogni altra forma di impegno e quindi cambia la tesoreria Christian Rocca
Il congresso secondo lo statuto elegge direttamente
Tre organi che sono il segretario il tesoriere
E poi il consiglio il Consiglio oltre ai revisori dei conti allora ci sono state delle proposte mi pare complessive da parte di Giovanni Negri io vorrei sapere rapidamente se ci sono altre proposte immediati e poi passiamo alla fase dell'accettazione delle candidature
Allora sì ma De Benedetti e Paci
Io pregherei di fare le proposte per tutto quanto il pacchetto delle elezioni dirette in Congresso
Mi ha non sa se sente queste moneta comunque
Nata a fine seduta anziana pensa che noi abbiamo bisogno di un giovane mi dispiace non è ira massima stima nel nastro bravissimo Spadaccia ritengo che nei confronti dell'opinione pubblica
Della pena è pubblica
E sia necessaria Keller partite radicale esprima un giovane una novità
Pensiamo propongo Giovanni Negri in segretaria
Mi mi pare aveva chiesto la parola Paci per avanzare candidature
No non è per proporre altri nomi è solo un problema di metodo che francamente mi sembra un attimino bizzarro
Che essi possenza preconizzare il Presidente del Consiglio comunque anche solo ipotizzarlo
Prima ancora di procedere lezione ciò detto proprio per chiarire che non ho nulla nipote di Massimo mi sta bene io poi voterò con quale assoluta certezza massimo se verrà eletto in consiglio proprio a livello di metodo mi sembra assolutamente bizzarro tutto qua
Grazie
Allora io vorrei chiedere
Passiamo alla elezione del segretario
Ci sono state due proposte che riguardano il segretario l'uno che riguarda Gianfranco Spadaccia e l'altra che riguarda Giovanni Negri
Quindi io chiederei Negri innanzitutto se accetta
Ma ma e chiederei a Gianfranco di volerci
Parlare
Ma io ho avuto molte esitazioni prima nell'intraprendere già al momento della formazione del con del quando decidemmo di presentare un documento per la costituente democratica al Congresso
Di prendere questa iniziativa
E ieri sera ho avuto ancora quando mi è stato proposto dagli altri amici riassumere l'asse segreteria
Esitazione ancora maggiori io fra l'altro sono tornato a fare il giornalista un uno orari di lavoro molto vincolanti durante la giornata
Quindi questo comporta sicuramente un un impegno assai gravoso
Non per scarico di responsabilità
Avevo proposto a Giovanni nessuno e lui la segreteria con la garanzia che
Avrebbe avuto da Mila collaborazione nel ruolo e nella possibilità e nelle nel posto e mia posizione che
Si fosse ritenuto
Di fronte all'insistenza e gli amici e di fronte bene o male alla responsabilità oggettiva che deriva dal verifiche dall'essersi verificato di questa sera da questa Assemblea
Evidentemente non mi sono potuto tirare indietro
Non mi tiro indietro assumo
Questa responsabilità e quindi accetto la candidatura
Vorrei dire
Vorrei dire due cose
Una sua applauso di cui vi ringrazio prima
è stato un intervento quello che ho fatto prima molto
Molto faticoso ed anche sotto certi aspetti
Tormentato
Doloroso perché io mi consegni mi rendo conto della situazione di difficoltà nella quale ci troviamo tutti
Io mi auguro e quell'applauso non sia stato l'applauso
Un applauso una rottura perché questa non è la mia intenzione
Io ho voluto semplicemente io ho voluto raccogliere
Preoccupazioni che da parte di Marco ci sono stante
Sono state espresse e di questo lo ringrazio
Ne ho voluto tener conto anche precisando a proposito del referendum a quali condizioni referendum può essere intrapreso
E dopo i voluto esprimere
Il mio punto di vista
E la mia consapevolezza delle difficoltà il mio modo di vedere difficoltà nelle quali noi ci troviamo ma il Paese
Si trova
Io condivido molte poi delle preoccupazioni delle osservazioni che sono state fatte da Angelo ed altri
Sullo Statuto
E se rileggo adesso la ringrazio Marco me ne consentiva lettura migliore il documento anche sul documento
Però vorrei che tenessimo conto tutti d'una cosa
Che stiamo andando
Stiamo costituendo un esper ti amo tentando un esperimento e in una fase sperimentale d'avvio io non mi cristallizzare ahi noi per esempio sul rapporto iscritti aderenti
Abbiamo trovato forse un punto d'equilibrio che è diverso per esempio da quello del Corano io ritengo gli aderenti possono esser chiamati anche negli organi esecutivi è giusto non è giusto
Ma siccome questa io mi affiderei appunto al dato sperimentale noi in fondo siamo un'associazione che ha un po'compito particolare che è quello addirittura di promuovere una costituente più larga con altre con altre componenti quindi ecco io mi affiderei a questa cosa
Sono anche consapevole che dovremo stare insieme molto molto spesso
Però teniamo anche conto che i tempi fisici Angiolo sono quelli che sono cioè non è che la gente può tutte le ci sono costi fisici di tempo di di di di danaro cioè dobbiamo tentare di far fare di fare poche riunioni e possibilmente dibattiti però significativi
Dai quali poi partano programmi che possiamo realizzare io la cosa di cui mi preoccuperei e che ci mancano tranne radio radicale che è certamente un grande patrimonio strumenti di comunicazione
Strumenti di comunicazione non solo interni
E con questo con queste osservazioni che ritenevo però doveroso fare con queste che precisazioni che accetto la candidatura
Per meglio chiarire il senso di questa candidatura io voglio dirvi che mentre sono ringrazio Gorizia Rocca per so che anche per lui è un impegno gravoso quello dei prossimi mesi
Io proporrò poi al Consiglio una segreteria che sarà composta da Calderisi da Lalli D'Alessandro Litta mi Milano da Luca Lo schiavo da Giovanni Negri da Gaetano Quagliariello da Rubens sacerdoti da Lorenzo Street li versa da Sofia Ventura ed Elio Vito
Lo dico e lo anticipo perché in questa fase sperimentale questo è va probabilmente ieri mattina non mi sarebbe venuto in mente riproporre questo questa segreteria ci sono nomi di Roma con cui lavorerò ci sono alcuni dei promotori dell'associazione che ritengo siano impegnati avevo proposto anche ad Angiolo proprio per la sua diversità perché forse in segreteria in una segreteria operativa
Proprio le preoccupazione potevano essere utili Angelo ha ritenuto invece di proporsi come candidato per il consiglio e lo ringrazio ugualmente a di di di questo impegno
Quindi credo c'è un nome che è assente e vi dirò che c'è secondo me è una soluzione fra i promotori di questa associazione ed è quello di Bruno Zevi e io qui vorrei che con un applauso
Stabilissimo il principio che non in quanto parlamentare ma in quanto presidente d'onore del partito radicale e promotore dell'associazione Bruno Zevi partecipa di diritto a tutte le riunioni deliberative esecutive degli organi di questa associazione almeno fino al prossimo
Prima di passare all'elezione formale con i cartellini del segretario consentitemi MD ringraziare a nome di tutto Gianfranco perché noi in questi giorni in queste settimane abbiamo molto parlato discusso quale potessero essere le energie dai impiega migliori da impiegare nei posti giusti
E ognuno di noi è rimasto in una certa misura spaventato dai compiti che un segretario di una organizzazione nascente come queste che si propone di compiti immensi a e quindi credo che ringraziamento nostro di tutti al questo impegno che si sobbarca Gianfranco
Con la esperienze la capacità che tutti gli conosciamo e riconosciamo credo che sia che meriti nostro vivo ringraziamento
Passiamo ora alla elezione formale di cui c'è pure necessità si è favorevole a l'elezione di Gianfranco Spadaccia segretario nell'arco dal Civil cartellino
Grazie giù chi è contrario
Scusami
Chi si astiene
Allora Gianfranco Spadaccia eletto segretario all'unanimità
Della associazione arco
C'è una candidatura per tesoriere di Cristian Rocca vorrei chiedere Cristian se accetta questa candidatura
Ma era questo congresso mi aspettavo molto di sicuro non mi potevo aspettare questa proposta di candidatura nella quale ringrazia Giovanni
Sì diciamo sono consapevole del e le rende la responsabilità responsabilità dei guai e troverò nella mia stava comunque accetto con piacere volentieri a dispetto magari di una certa tradizione di dei tesorieri del partito radicale o delle associazioni che per le note
I noti problemi finanziari e di solito non lo fanno con piacere quindi accettò la candidatura perché sarà forse dello spirito di Danae offrì dove che ho
Ma è sicuramente perché credo in questa associazione che da Progetto era per la coscienza democratica
Ed è ringrazia anche Christian Rocca perché sappiamo come nelle nostre o organizzazioni
Il le quali non possono godere di finanziamenti come quelli che normalmente altre organizzazioni politiche
Possono di cui possono seguire altre obiezioni politiche sappiamo quanto il tesoriere sia una funzione delicata e soprattutto mi pare che Christian Rocca in questi mesi di momento nascente del nostro Progetto associativo è stato in prima fila per cercare di dargli gamba e braccia quindi lo ringrazio e passiamo all'elezione del tesoriere chi è favorevole acquisti a Rocca come tesoriere alzi il cartellino
Giù
Chi è contrario
Scusa metto se è favorevole o contrario tutta e
Chi si astiene
Allora le elezioni l'elezione di Christian Rocca a tesoriere crisi europee e tesoriere con l'unanimità meno un astenuto
Dobbiamo ora passare all'ultima fase che quella della elezione del consiglio e dei revisori
Per l'elezione del Consiglio lo statuto
Prevede che il Consiglio è composto dai membri di diritto che sono i parlamentari gli iscritti o aderenti all'Arco d'e da membri eletti in Congresso secondo il seguente sistema
Il numero del trenta sessanta con elezioni separate da parte degli aderenti e degli iscritti per due terzi degli iscritti per un terzo degli aderenti
Il che significa che gli aderenti votano per gli aderenti e gli scritti votano per lì iscritti
Ora e gli amici incaricati di fare una prospezione sulle persone disponibili hanno preparato
Due liste uno di trenta nomi per gli iscritti ed uno di sette nomi per gli aderenti
E quindi noi riproponiamo di votare iscritti per iscritti gli aderenti per gli aderenti su queste liste tenendo presente che non è una votazione bloccata ma che ciascuno può cancellare o sostituire dei nomi o aggiungere dei nomi
Per quanto riguarda gli iscritti entro la quota di trenta per quanto riguarda gli aderenti anche oltre i sette
Nel senso che secondo lo statuto se leggiamo trenta iscritti gli aderenti possono essere fino a quindici
Noi ne abbiamo elencati solo fino a sette in quanto era un i sette disponibili a far parte di questo organismo quindi la nostra proposta è che si voti per Schede
Con nomi prefissati ma questi nomi prefissati non sono bloccati ma possono essere tranquillamente sostituiti cancellate o aggiunti queste sono le modalità di votazione allo io pregherei
Q
Ecco se qualche allora leggo le la proposta la proposta la proposta della lista dei trenta nominativi iscritti sono
In un ordine casuale Teodori Massimo Baslini Antonio Cucco Enzo viola Simona Mastra Antoni primo Fabiani Luciano stando Antonio rosa a Luciana Occhini Ilaria Giovan sana Giorgio Radaelli Luigi
Nella lista che vi è stata distribuita c'è anche Vito Elio che però va cancellato in quanto è stato proposto come membro della segreteria due responsabilità non sono compatibili
Paris si carducciano Rangoni Macchiavelli Beatrice mischiati Monica
Pezzana Angelo Paci Gabriele Marzocchi Paola
Per i pini Giulio Lorenzi Giuseppe
Luzzi Ari e Maria Grazia diossina Paolo Marchese Giovanni Caiazza Giandomenico De Lucia Michele Bartolomucci Ivo
Spallino Gabriella caravaggino Paola già Rizzo corra da e Bandinelli Angiolo
Questa è la lista in cui voi avete trenta nomi ma considerate cancellato Elio Vito in quanto parte è stato proposto come membro dalla segreteria
Scusatemi finisco a parlare la lista degli aderenti in Consiglio proposta eh Giacomo Marramao Armando Cavallo
Maurizio Griffo Giuseppe Ferrari Francesca Santi
Santa Raffaele Perna e Carlo Vallauri
A questo punto se ci sono altre candidature possono essere avanzate qui tenendo presente che ognuno può cancellare aggiungere sostituì per fare quello che vuoi entro i trenta per il Consiglio per iscritti entro i quindici per gli aderenti
No le preferenze sono trenta
Se ci sono autocandidature se vi prego di venirla a fare qui dicendogli
Ovvio nome
Nella cambia
Cambia
è da
Libero erano vi prego percorre sia erogano i lombardi inestricabile
E Gandhi nato nel Consiglio non si vi prego in innanzitutto di non venire alla presidenza in secondo luogo se ci sono dei canti i dati lo devono fare in prima persona a candidarsi
Giovannino una giovane
Se mi consente di finire
Grazie
Posso pregare le personali sono i periodi vi prego di prendere posto tutte quante
Spiego ancora come si votano
Non si danno le preferenze chi consegna
Facciamo caso la lista così significa che vota per i trenta nomi che ci sono qui dentro si possono eventualmente cancellare e sostituire a questi nomi altri nomi
Entro trenta iscritti per esempio si può cancellare il numero uno Teodori Massimo e scriverci Mario Rossi
In questa maniera si vota entro trenta nomi per gli iscritti entro quindici nome per lì aderenti chi consegna la scheda così come si vede rivota tutti fa parte cosa che è avvenuta
Cioè
Ma
Fuori i candidati allo stato sono questi ci sono ma altri che si vogliono cambiare lo vengono a dire c'è stato lombarde che a bordo annunciato se ci sono altri lo annuncia
Io voto scusate
Per con una certa sorpresa ho visto che fra gli aderenti ma anche il nome di Franco Roccella io mi è stato detto che Franco ha rifiutato e non vuole accettare
Io so benissimo che se non ci sono
Tendenze che valgono una vita dissensi amicizie che valgono molto molto seria e molto profondi
Però non so che ci siamo ritrovati in questa circostanza
Anche per questi dissensi
Io vorrei chiedere a Franco di ripensare al suo rifiuto egli accettare di far parte di questo consiglio federale e devo dire che a me farebbe piacere e credo che anche nel negli scontri a cui ci ha abituato farebbe piacere anche agli altri compagni che l'hanno rivisto in questi giorni tra noi
Franco Roccella vuol prendere la parola
Io prego il seggio elettorale di costituirsi in fondo a questa sala per cortesia con tre urne diversificate nell'urna degli iscritti l'urna degli aderenti è l'urna per i revisori dei conti
Nessuna posizione polemica perché se considerazione che invadevano ovvie e che si legano al mio intervento
Ho seguito con attenzione Pannella
Finalmente
Ho sentito che era transnazionalità
Era una dimensione culturale
Del partito radicale su questo io non ho mai avuto vi serve
Ma non era una identificazione politica cioè che influisce sulla storicità dell'impegno politico del partito radicale io
Ho deciso di scendere iscrivermi
Al partito radicale quindi quello che c'è scritto qui cioè di prendere viaggiare grande patrimonio di di notte radicale della riforma della politica dei partiti ed è con questa è un'alternativa di democrazia e di legalità di diritto la lite alla Bartolozzi lo intento come motivazione storica
Del partito radicale
Non trasferibile
Di cui il periodo di carne non può assolversi
Questo è il compito per cui il partito radicale è nato transnazionale o non transnazionale
Quella cioè di misurarsi sulle sorti della democrazia in questo Paese
Legato a una dialettica che ha antiche radici nella cultura di questo Paese e precisamente le radici laiche
Questa era la motivazione di fondo perché l'iscrizione al trio radicale faceva decadere automaticamente
Non l'aiuto che posso darvi ma l'impegno operativo che posso prestare che preferisco prestare al partito radicale la cosa mi sembra abbastanza
Chiara è ovvia finché non avrò chiara questa differenza finché non capirò
Perché il mai il partito radicale non debba riprendere e rilanciare da sé il Garante patrimonio di idee e di lotte radicali che lo contraddistingue
Non potrò che scegliere il partito radicale come sede appropriate come strumento idoneo al congruo per questo tipo di lotta politica che non mi sembra trasferibile anche perché io ripeto essendo la transnazionalità
Una dimensione culturale come finalmente è stato chiarito mi è parso
Che sia stato chiarito la storicità
Dell'impegno politico del Partito Radicale torna ad essere integra e torna ad essere commisurata alle condizioni di lotta politica di questo momento che sono quelli che sono qui in Italia dove ci sono i punti di riferimento culturale i precedenti storici che giustificano la nascita e la crescita del partito radicale e non di altro
Se sono portatore di qualche contraddizione e ne sono portatore ma credo penso mi auguro che sia una felice contraddizione per esempio m'è capitato in questa concesso di sentire ripetere
I discorsi sull'anello debole della catena figuratevi se non sono felici a quei tempi
Ai tempi in cui li ho fatti questi scorsa non vinco incontrato l'opposizione oggi sono il leit motiv seguita l'azione politica di questo consesso lo ripeto ancora una volta perché la cosa mi irrita
Come ha detto Sergio Stanzani per quella frase felice sull'Unità
La somma questo dovrebbero comportare una revisione critica di chi allora si è opposto ed oggi assume in proprio
Quelle motivazioni ma io personalmente ne sono felice l'ho detto a suo tempo inascoltato
Mi pare però ne approfitto per un un minuto soltanto che in questa in questo entusiasmo di neofiti ci sia una disattenzione
La disattenzione questa attenti compagni attenti al discorso sull'anello debole della catena
Perché non basta al partito radicale fare da sponda al Partito Socialista Italiano penso che non basti se si limita a fare da sponda al Partito socialista italiano cosa che deve fare ma se si limita a questo penso che il partito radicale abbia fallito in gran parte ai suoi compito comunque abbia ridotto la sua strategia abbia realizzato una perdita di strategia politica
Mi trovo d'accordo su quello che ha detto Marco Pannella promosso delle regole del gioco a proposito dei posti e della classe dirigente a proporre al governo delle proposte delle iniziative per carità
Sono totalmente d'accordo
Devo aggiungere ancora così ho chiuso siccome siamo in fase di di in fase io devo aggiungere c'era una sua ricettazione o meno di una candidatura abbi pazienza in questa fase non riapriamo il dibattito
Mi spiace Vendola lesione cerebrale ma se no no per carità niente di di io sostanzialmente finito perché ho dato le motivazioni naturalmente assieme Regina ha tutti i torti questo ci sto questa è ovvio
Ma a penso che le cose interessanti che io non dico li potrà dire Massimo Teodori con i suoi silenzi
Tenta
Allora io
Non abbiamo bisogno di un restauro devono indagare un responsabile il responsabile serio e allora rivoluzione rosa voglio una persona responsabile del seggio le urne non so Luciana rosa le urne non sono ancora aperte
Si possono aprire con nel momento in cui son finite le candidature allora vi prego per cortesia
C'è l'ultima candidatura dopodiché dopodiché apriamo le urne avendo spiegato di nuovo come si trasmette nove ecco io volevo proporrei come candidatura quella di Vincenzo Donvito
Credo che è un radicale ormai storico e diciamo che anche nella collocazione geografica va be'vediamo alla Regione Toscana totalmente scoperti grazie allora ecco sono chiuse le candidature
Per avere velocemente velocemente
Che ora più che la candidatura si tratta chi sei tu Petruzzelli a Petrizza e Licciulli va bene è stata già avanzata la sua eh ma il mio nome non compare né adesso adesso per cortesia allora è chiusa la fase delle candid alture oltre oltre oltre a quelle per cortesia
Oltre a quelle che voi trovate sulla scheda sono state avanzate le seguenti candidature tra gli iscritti lombardi
Passariello
Donvito
Tra gli aderenti
Milita
E Petrit Celly
Ripeto come si vota ciascuno può votare per gli iscritti fino a trenta nomi per gli aderenti fino a quindici Romiti usando la Scheda o cancellando o integrando o sostituendo ma usando quella Scheda
Per i revisori dei conti le ci sono le uniche candidature di Mario Pirelli e Lucio Berté a cui si può aggiunge re un nome anzi sarebbe molto apprezzato se ci fosse qualcuno che si offre come terzo revisore dei conti
A questo punto si possono aprire le urne
Passare da una non so mica
La la
Variabile
No
è un è un saluto Firenze
Civile purché
Quindi sono
L'esecutivo
L'avvocato
Ripeto
Nella seconda siccome
Ripeto ancora come spiegazione
Se qualcuno vuole aggiungere altri nomi ci sono delle candidature che sono state enunciate deve cancellare perché la Scheda degli iscritti non può contenere più di trenta nomi la schiera degli aderenti non può contenere più di quindici nomi
No ecco allora no