"I referendum e la riforma democratica"

Abbiamo inizio
A questi lavori
Del nostro convegno su i referendum per la riforma democratica
Innanzitutto con
Benvenuto
A chi ci ha già raggiunto con un invito a ai cittadini romani
A a partecipare acquista riunione che
Credo si profili con una riunione importante nuova fase politica che in qualche modo qui stiamo contribuendo ad aprire
A questa riunione che si svolge lo lo dico per chi ci ascolta da radio radicale al Residence Ripetta in via in via di Ripetta
E forse può essere opportuno perché politicamente significa
Dire qualche cosa sul carattere di questa riunione superate di questa riunione che diverso
E divenuto diverso da quello che i inizialmente era stato prospettato era stato anche annuncia due tre settimane fa quando l'abbiamo convocato con un invito ai militanti gli scritti radicali
Perché e questo questa riunione
Che era inizialmente stata convocata come una assemblea anche congressuale dell'associazione
Radicale quello costituente democratiche per le riforme della politica l'arco
Era stata convocata una riunione di due giorni
E ci diventato un ordine di un giorno
Era stata convocata come
Il punto di incontro l'assemblea
Di quei radicali
Di qui radicali italiani particolare che erano interessati e
Volevano impegnarsi nella promozione dei referendum anti partitocratica quelli i referendum
Siamo elettorali e i referendum per la liberazione dall'occupazione partitocratica dello stato dei
E i caratteri di questa riunione è cambiato perché si è intanto verificato fatto di grande importante per lui radicali fatto decisivo
Perché nel frattempo si è riunito il consiglio federale del partito radicale
E in quella sede già in precedenza per decisione delle
Del quadro bianco il partito radicale
Ha deciso di annunciato un proprio impegno in prima persona come tale in quanto Partito radicale transnazionale nella campagna per
E è a convocato opportunamente per il prossimo week una
Assemblea generale dei radicali
A carattere politico ma anche principalmente organizzativo ed a tutta quella dimensione che noi pensavamo di attribuire a questa riunione di un'associazione promossa da un'associazione radicale non appunto del partito radicale la sua nella sua totalità
Ha potuto trasferire tutta la con polenta diciamo anche un di organizzazione dei radicali italiani intorno ai referendum in quest'altra successiva occasioni di incontro
Ma proprio per questo allora può essere opportuno una proprio però in in apertura non come intere interrelazione politica introduttiva
Che seguirà ma come
Siamo riflessione
Per
Inaugurare per per aprire questi lavori per capire bene in quale collocazione nominiamo
Anche nella vicenda radicale
Può essere opportuno a ripercorrere
Rapidamente
Il senso della non della nostra iniziativa ma di una molteplicità di iniziative che ha portato a questa situazione che la situazione cui noi possiamo da una parte
Possiamo
Salutare
Questo questa decisione del Partito Radicale
Di essere promotore copromotore della campagna il referendum
Ma poi soprattutto questa situazione in cui
L'iniziativa quest'iniziativa che
All'inizio poteva apparire
Destinata a una difficile marginalità voleva la promozione dei referendum antipartito pratici
Beh questa iniziativa
E diventata
Il fatto politico centrale
Descrizione delle situazioni italiana
E allora lo ricordiamo
Un pochino
Il
Ricordiamo il il il percorso
Che ci ha portato che ci ha portato a questa realtà
Questa realtà che ogni mi dicono mi comunicano che solo in questo momento
Aperto il collegamento con Radio Radicale allora presenti
Mi mi perdoneranno si ripetesse ripeto l'invito
Chi ho fatto all'inizio di questa introduzione
A partecipare a questo incontro che si svolge al Residence Ripetta in via di Ripetta
Su i a referendum
Per la per il sui referendum per la per la democrazia
Questo incontro promosso dalla soluzione radicale per la Costituente democratiche la riforma della politica questo incontro che un primo momento di riflessione comune di radicali e non radicali intorno alla campagne referendarie che sta partendo
E dicevo
Come nasce
Questa realtà in cui noi oggi ci troviamo
Questa realtà per quanto ci riguarda come radicali
Nasce
Da un tale
Nasce dal momento in cui il partito radicale ha cessato di essere un soggetto politico nazionale è diventato
Un soggetto politico transnazionale e ha
Deciso di affidare ai ai militanti radicali
La continuità delle antiche battaglie radicali per i diritti civili per la democrazia contro la partitocrazia per il diritto in Italia
Ed è a partire da questa scelta che
Intorno alla grande occasione della campagna referendaria
Era lo scorso i e di questa
Una parte dei radicali anche nelle occasioni dei congressi italiane tutto poi l'ultimo congresso italiano del Partito Radicale
Hanno cominciato a fondo nuove organizzazione politica attività politica organizzata incardinare
Un punto di vista radicale
Anche nel confronto politico
Italiano in termini di anti partitocratica di conquista dello Stato di diritto e allora ricordiamo le tante
L'iniziativa priva proprio nello spirito
Di quell'indicazione radicale che i viva il superamento di questo assetto partitico per creare
Una grande forza capace di alternativa alla partitocrazia quindi l'indicazione sì partito la la costituente democratica quella che sta nella stiva
Nella ragione sociale un po'della nostra associazione
Che nasce con una mo'vede una molteplicità di tentativi innanzitutto ricordiamo
Alcuni di voi che hanno contribuito con altri nello in questo spinto a dar vita al forum dei democratici
Che è stato nella nell'ambito della campagna per lire dei referendum antipartito fanatici elettorali è stata la sede in cui diciamo la l'area l'altra non democristiana di questo non non cattolica militante di questo movimento ha cominciato a organica sì per cominciare per creare una nuova forma della politica di questo è l'intento forum dei democratici questo
E
Dopo appare dopo dopo questa prima tappa
La nascita sembrava ricordate ci dicevano qui moltiplicate le sigle
Era un continuo tentare le forme diverse l'approccio diverso
La nascita
Nell'ambito inseguito al congresso italiano del Partito Radicale a febbraio
Intorno anche
Collegamento anche con quello che lì era accaduto quella confronto sulla costituente democratica sul regista di costituire il partito democratico il grande partito democratico in Italia
La nascita appunto dell'atto
C'è ma come
Il forum e poi l'arco e poi la sigla costituente democratica quell'incontro che si è tenuto proprio in questa parte
Poi sulla costituente democratica
Il modo in cui siamo andati al confronto referendari il referendum la battaglia innanzitutto per difendere i referendum
I referendum più significativi quelli quello sul Senato innanzitutto quello sui comuni che la Corte costituzionale ha fatto fuori
E poi questa la a partire dalla
Da qui la riunione finta Pieri Poeta sulla costituente democratica
Incontro di una serie di gruppi intorno questa volontà di arrivare a a fare qualche cosa un seminario mi pare in luglio
Ancora in cui
Si è deciso
Si è prospettato per la prima volta con radici o non era formalmente Presa maschi è prospettato come già e ha cominciato a fare per conto suo l'acqua
La
Decisione di affiancare ai alla riproposizione dei referendum elettorali
Che poi fra Parigi oggi sembra cosa pacifica
Sì sì ripropongono i referendum elettorali ma anche questa è stata decisione sofferta se non era affatto una strada una strada in discesa aperta qualche mese fa il rito prospettare i referendum sembrava una sfida quasi impossibile
Quei referendum cassati dalla Corte costituzionale e dicevo la nell'ambito di questo di questo seminario cui come arco D'Adamo partecipato etica partiamo CUP promosso
Con con altri la decisione
Di affiancare ai referendum elettorali altri referendum
Punto con il segno
Con il segno nella lotta per la disoccupazione
Delle istituzioni da parte dei partiti per cacciare con i mercanti dal tempio come qualcuno dice cacciare la partitocrazia dai dai luoghi che non non sono propri dei partiti per restituire di vita democratica alle
Alle istituzioni
Questa decisione chi non voleva essere
Nessun moto quella di
Contribuire a una moltiplicazione
Di referendum
Fine a se stessa ma voleva essere
Invece
La
Un contributo a dare chiarezza al significato politico dei referendum elettorali stessi
Che la cui centralità ovviamente rimane perché chiaro con lui con i referendum elettorali in un in andiamo a investire proprio i meccanismi
Determinanti cita gli unici ma centrale determinanti del formarsi
Della partitocrazia ma proprio perché fosse chiaro il significato e il senso
Di battaglia anti partitocratica
E non di semplice modifica di meccanismi
Elettorali fini a se stesse ma la per dare il senso anche della finalità di quei referendum
Noi abbiamo deciso di promuovere e altri referendum insieme a questi che dessero appunto chiedessimo inequivoco significato e per questo che noi
Per testardamente insistiamo sulla necessità di presentare un
Una sola un solo fronte diciamo referendario per arrivare alla al momento della scelta del voto in cui in paese stia chiamato attraverso la molteplicità delle occasioni referendari conferma
Sia chiaro
A
Una una scelta una grande città di fondo dello stesso valore della spesa ampiezza della stessa radicalità di quella che si completa non alcune altre volte
Innanzitutto ricordiamo il referendum sul divorzio quello che ha significato
Nella nella storia italiana
A questo punto
Grazie a questa moltiplicità anche grazie
Io direi soprattutto grazie
A questa molteplicità di sforzi di iniziative condotte da
Singoli radicali
Coerentemente con la scelta assunta dal partito radicale di non essere soggetto politico italiano
E in tutta questa fase in Partito Radicale
Nella sua soggettività di partito di partito transnazionale non s'era impegnato
In questi tentativi di nuova promozione certamente c'era un appoggio un sostegno l'abbiamo Couto per mille vie
Degli spazi attraverso Radio Radicale la partecipazione in momenti significativi di questa vicenda anche de segretario del partito radicale
Che si è iscritto allargato ricordiamo con testo politico che aveva turisti giudicato che ovviamente questo questo aveva ma insomma il partito
Non era come tale impegna
Credo non possiamo
Rivendicare
Quelli di noi che hanno partecipato a questa molteplicità di iniziative e che magari sono anche
Prestati in questo modo alle intanto a qualche ironia
Sulla molteplicità dice ma ne provate questa pole provate quest'altra questa figlia quest'altra ancora ma
Invece noi oggi possiamo dire per quel che ci riguarda come radicali adesso stiamo parlando né rispetto all'ambito radicale b che
Proprio con questo noi abbiamo contribuito atto offrire
Al partito radicale
Una opportunità è un'occasione
Di
Ritornare credo non da soggetto politico italiano da partiti italiani
Ma dappertutto transnazionale
Delle democrazie del diritto
In una battaglia centrale in Italia per
Anche proiettare su un un ambito internazionale sì nei rapporti tra se ne avremo la forza e la capacità
I termini di un confronto fra partitocrazia e democrazia e quindi come in questa
In questa chiave anche allora impegnarsi come tale legittimamente e direi doverosamente in uno scontro che è affetto
E che offre enormi spazi alla politica
Ma alla politica radicale
E in questo
E in quest'ottica allora che noi siamo un po'rivendicando
Con fierezza quello che abbiamo saputo fare
E di cui è testimonianza lo spazio che ormai il confronto politico all'interno dei partiti in tutte le sedi nei giornali basta aprire i giornali
E c'è un pieno di referendum non solo di alcuni referendum ma di tutti i referendum ma di una posizione politica che è quella della offerta a un Paese
Che vuoti chiede cambiamento di una prospettiva democratica
Davvero democratica
In cui restaurazione dello o della instaurazione dello stato di diritto attraverso lo strumento del referendum
In questa chiave allora che lui possiamo rivendicare
La nostra
Come come nostro successo
Il fatto che possiamo non temere questa Juve su due giorni ma costante nella sul giorno solo perché ci sarà sabato e domenica prossima un'altra occasione più anche di organizzazione politica di tutti i radicali intorno a questi referendum
E per cui invece non possiamo in questa sede
Svolge un
Confronto con
La partecipazione
I
O i radicali ma con la partecipazione interverranno
Inserita giornata Massimo Severo Giannini
Interverrà Ada vecchi
Interverranno Marramao
Interverranno altri fra coloro che hanno pensato e progettato questa
Nuova impresa referendaria
Questa riunione dicevo foto possiamo temi la come momento di
Riflessione politica di approfondimento di impostazione politica
Della campagna tendiamo a condurre rinviando al momento appunto a sabato e domenica prossima la il momento propriamente organizzativo come radicali
E invece qui
Riservandoci questo
Questo spazio in questa occasione per perfezionare l'impianto politico di una nostra partecipazione a tutti i successivi momenti di questa che si profila come una campagna
In tutti i sensi vedremo come andrà a finire
Nulla è scontato ma con una campagna decisiva per le sorti future della della vita democratica di questo Paese
E allora in questo avendo spero così chiarito il significa di
Questa
Di questo primo può incontro
Pubblico
Questo confronto fra lui
Radicali non radicali ma in in una casa radicale come quella della il senso di questo incontro io vorrei pregare
Adesso Massimo Teodori di
Prendere la parola per la sua relazione
E vorrei
Ancora una volta ricordare che chi si fosse messo in ascolto in questo momento a radio radicale che questo convegno sui referendum
Si svolge qui a Roma al Residence Ripetta in via in via di Ripetta
Che il convegno si
Si svolgerà per una sola giornata già stamattina e oggi stamattina e oggi e oggi pomeriggio non si svolgerà invece domani ma oggi è credo molto importante opportuna
Prendo
Per davvero seconda per tutti la partecipazione ero ancora prima di dare la parola però a Massimo Teodori vorrei rivolgere
Il prendendo il saluto al professor Massimo Severo Giannini che e come sappiamo come sapete tutti Presidente
Per il referendum per la per la liberazione dalla partitocrazia oltre la ultradestra eminente personalità culturale e politica che tutti sappiamo
E allora adesso la parola a Massimo
Dunque io tenterò in questa
Intervento introduttivo di dare un quadro
Del significato complessivo del del referendum
Quale sia la questione democratica oggi in Italia
Ognuno lo sa molto bene
I partiti hanno occupato ogni cosa direi che hanno finito per occupare anche se stessi
Distorcendo perfino la possibilità di adeguare e diversificare espressioni politiche e quindi il dialettica stessa democratica
Certo non tutti i partiti sono eguali beh differenza tra partito il partito tra maggioranza e opposizione tra partiti con più o meno potere e all'interno spesso di ciascun partito
Ma rimane consolidato il giudizio che non è superabile che il sistema politico italiano così come oggi non non si autoriforma per spinta interni ma anche per volontà delle sue migliori componenti le tristi vicende di quest'ultimo anno con la sceneggiata sulle riforme istituzionali con un Cossiga espressione più autentica del regime che ne diviene il più fiero contestatore con l'insorgenza delle della protesta delle leghe ed infine con la grande carica simbolica malgrado la marginalità del quesito del referendum del nove giugno son tutti i fatti che stanno ad indicare il carattere di Fortezza di gomma
Rappresentata dal sistema partitocratico che ingoia qualsiasi tentativo anche il più timido di rinnovamento e al tempo stesso la grande richiesta e di grande potenziale di riforma democratica
In questo quadro lo stesso istituto referendario e gli stessi referendum specifici si sono allargati di significato e nella portata di ciascuno e complessiva
Siamo stati come radicali tra coloro che con un uso ripetuto ed intenso del referendum durante gli anni Settanta di all'inizio degli anni ottanta
Hanno sempre inteso dare ad ogni ricche richiesta e prova referendaria
I valori strumento per conseguire un obiettivo specifico
Quello iscritto nel quesito referendario e cioè di una ben determinata riforma
Se volevamo il referendum sul divorzio era per pronunciarsi su quell'istituto quale che fosse la portata più generale della prova
Se chiedevamo l'abrogazione dei reati d'opinione del Codice penale o dell'ergastolo l'obiettivo era sempre quello enunciato e non altri
Sicché gli schieramenti che di volta in volta si andavano formando riguardavano con un patto laico un'unità non di schieramento politico ma intorno alle posizioni
E alle opzioni di fondo intorno alla specifica materia
Direi che i referendum fino a quelli più recenti ecologici e sulla giustizia
Hanno sempre teso a riformare una determinata legislazione anche con schieramenti eccentrici rispetto alle collocazioni parlamentari di maggioranza e di opposizione
Sarebbe sbagliato che in questo momento con i tre referendum elettorali e con il pacchetto Giannini contro l'occupazione del pubblico da parte della partitocrazia
Sia abbandonasse questa impostazione trasversale
Laica nel metodo dell'unità e dell'uso di uno strumento di azione politica che contiene in sé la possibilità di decisione per via democratica di retta al fine di conseguire uno specifico risultato iscritto nella letteralità del quesito
I vasti schieramenti che si sono creati sia intorno al comitato Segni sia intorno al Comitato Giannini sono di già una prova della giustezza metodologica
Dell'impostazione referendaria che respinge quella logica dello schieramento precostituito che con metodo deduttivo fa discendere dalle divisioni partitiche generali in ogni azione politica
La riproduzione fotografica delle unioni e delle contrapposizioni partitico parlamentari
Siamo stati belli enti solo per citare l'esempio più importante che il vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli si sia pubblicamente dichiarato favorevole al referendum per l'abrogazione del ministero delle partecipazioni statali
Con un atto di grande portata e di grande lucidità
E stiamo sollecitando adesioni al pacchetto Giannini come del resto avviene con il pacchetto elettorale di esponenti significativi dell'aria cattolica democristiana e di quella socialista
Che già vediamo cominciare a manifestarsi proprio in queste ore per esempio con la decisione di Claudio Signorile e di altri esponenti socialisti
Del resto la nostra convinzione sulla base dell'esperienza e dell'evidenza ed il presupposto della nostra azione è che il Partito della Riforma e dell'alternativa democratica
Per usare un'espressione insufficiente ma eloquente non può essere racchiuso e non deve essere fatto coincidere con alcuno schieramento partitico
Sarebbe perciò un grave errore se i riformatori presenti in quei partiti che maggiormente gestiscono il potere costituito non cogliesse però oggi l'occasione di adoperare lo strumento referendario
Qualora condividessero il fine specifico sospinti da dubbi
Sulla strumentalità di schieramento dell'operazione dubbi che non hanno alcun fondamento
Come è noto al referendum del Comitato Giannini hanno aderito moltissimi e significative personalità non direttamente impegnate in politica e accanto ad esse stanno partecipando all'avvio della battaglia
Referendaria esponenti del partito repubblicano del partito democratico della sinistra e del Partito liberale oltre ai radicali agli indipendenti ai club della sinistra
Di qui noi rivolgiamo ancora una volta un appello particolarmente i riformatori socialisti che da quelli del mondo cattolico di non indugiare ulteriormente nel rafforzare questo movimento referendario
Consapevoli che oggi un ostacolo nell'infrangere le logiche partitocratiche stia proprio nella difficoltà di svincolarsi dalle gabbie partitiche
Questo punto di partenza dell'unità sull'obiettivo deve rimanere fermo questa intesa sul metodo deve essere ribadita questa per tutta apertura fuori da ogni parrocchia lirismo e settarismo deve essere confermata
Altrimenti compiremmo intenzionalmente malgrado noi stessi un'operazione che sarebbe la brutta copia dei metodi partitici
Ciò detto a me pare tuttavia che dobbiamo riflettere su qualcosa d'altro e di diverso di cui il pacchetto referendario viene caricato nel particolarissimo contesto in cui operiamo
E forse al di là delle stesse intenzioni soggettive dei promotori sia dei referendum elettorali che di quelli anti partitocratica
Il blocco del sistema
L'impossibilità dell'autoriforma come dicevamo prima la stessa incapacità partitico parlamentare di giungere ad una qualsiasi revisione delle regole del gioco in seguito all'azione dei veti incrociati
E per il prevalere degli interessi di bottega su quelli di funzionamento del sistema politico
Tutto ciò da ai referendum il ruolo di potente leva esterna al sistema partitocratico
Qualcosa che li assimila alla funzione della ultra citata Algeria nel passaggio dalla quarta alla quinta Repubblica francese
Mi pare che sia proprio di stamattina un titolo non casuale del Corriere della Sera che dice
Requiem per la Prima Repubblica parlando appunto dei referendum
Abbiamo letto in queste settimane molti commenti di osservatori di diverso ed opposto orientamento
I quali hanno tutti attribuiti alla serie di nuove richieste referendarie
Una tale funzione di alternativa che nel gioco politico ben va bene al di là del ricorso ad uno strumento decisionale diretto integrativo e complementare alla funzione legislativa del Parlamento
Io non intendo qui dare una valutazione dei radicali per la riforma riuniti nell'arco d'su questa interpretazione estensiva dell'attuale funzione referendario
Cosa del resto che avrebbe uno scarso momento ma soltanto registrarne la insistente presenza
E la rilevanza e mettendo in rilievo le conseguenze in termini di responsabilità che ne derivano i promotori del referendum idea i comitati che ne coordinano la gestione
Di fronte allo sbandamento della pubblica opinione che non sa dove rivolgersi per procedere ad elementari di forme democratiche che liberiano il Paese dall'indifferenza dei partiti
Di fronte alle proteste che ormai sono avanzate non solo dagli strati marginali della popolazione ma anche da porzione significativa e la classe dirigente come nel caso degli industriali
Di fronte all'impotenza riformatrice della politica parlamentare così come si configura nelle istituzioni rappresentative i referendum appaiono sempre di più come un'ancora di salvezza
Un rifugio che per mezzo della possibilità di esprimersi in maniera diversa
Dai consueti canali partitico elettorali fa intravedere un'alternativa politica
L'anomalia democratica italiana ci sta così consegnando in questo senso la visione di un movimento riformatore di cui non sappiamo oggi intravedere
Nei contorni nelle modalità di conformazione né tanto meno gli sbocchi
Ma che negli ospizi di tanta gente sia all'interno della politica degli stessi partiti
Come momento di liberazione dalle pesantezze che si trovano nei partiti sia al suo esterno tra quanti hanno speranze valori ma sono nauseanti da questa politica
Siamo stati noi i radicali per le riforme riuniti nell'arco dei insieme con il professor Giannini
Con Alfredo Biondi con Antonio Baslini con Ada Becchi con Toni Muzi Falconi con Giacomo Marramao con Mauro Dutto e mi scusino tutti gli altri che per brevità non ricordo qui
Tra gli animatori della promozione dei referendum anti partitocratico ci sulle partecipazioni statali sull'intervento straordinario per il Mezzogiorno e sulle nomine bancarie
Che poi è divenuto il pacchetto del cosiddetto comitato Gelmini
Nel riprendere le fila dei referendum sul sistema elettorale
Tendenti ad introdurre dei sistemi uninominali maggioritari secondo le possibilità offerti dal quesito abrogativo
Abbiamo sostenuto nei primitivi incontri consegni ed i suoi amici che le speranze e le aspettative sollecitate con la campagna referendaria di venti mesi
Culminati nella strozzatura del singolo referendum sulle preferenze del nove giugno
Dovevano essere usate al massimo del potenziale e non solo sollecitate con la meccanica riproposizione dei quesiti originariamente depositati e poi bocciati dalla Corte costituzionale
Per cui abbiamo proposto già fin da luglio agosto
Assegni e agli altri membri di quel comitato di estendere completare e rafforzare l'azione anti partitocratica aggiungendo al volano riformatore elettorale un volano riformatore anti lottizzatore io
Il mutamento delle regole del gioco elettorali che avrebbe inciso con il superamento del proporzionalismo sulle rapaci mani della partitocrazia
Avrebbe dovuto per noi andare di pari passo con la lotta ad alcuni clamorosi esempi di occupazione partitica del bene pubblico
Contemporaneamente mentre facevano queste proposte assegni e ai suoi amici esplorava amo quali possibilità venivano offerti nella tecnica abrogativa
Arrivando alla conclusione che i tre referendum poi depositati sarebbero stati non solo possibili
Ma anche fondati nel contenuto e robusti nello schieramento che li sosteneva non potendosi per ragioni tecniche
Trovare adeguati quesiti abrogativi sulla RAI e sulle unità sanitarie locali che pure ci sarebbe piaciuto poter portare al giudizio del paese
Purtroppo la nostra pressante proposta di costituire un unico grande comitato promotore non veniva accolta nonostante la notevole coincidenza tra persone gruppi e forze che appoggiavano i referendum elettorali e quelli che avrebbero dato vita al Comitato presieduto dal professor Gianni
Particolarmente contraria all'unificazione sono state quelle componenti che possiamo chiamare di area cattolica e democristiana
Che hanno teso a mantenere distinte le due iniziative anche sedi già si sta verificando una potente spinta alla base
Per abbattere gli argini tra i referendum elettorali e i referendum anti partitocratiche
In queste stesse ore in cui noi stiamo qui discutendo a Padova si riuniscono i cosiddetti popolari per le riforme capeggiati da Mario Segni e con la partecipazione proprio di quei cattolici che hanno fatto parte tuttora partecipano all'iniziativa referendaria in materia elettorale
Noi non sappiamo quale sia l'obiettivo che si propongono ed il carattere che quel movimento assumerà stamane sui giornali abbiamo letto diverse interpretazioni dopo aver preso le mosse dall'interno della comune esperienza referendaria nella inizi nella iniziale consapevolezza di dover usare strumenti esterni ai partiti
Come i referendum per far camminare il movimento riformatore e democratico
Oggi ci pare tuttavia
Che alzare le bandiere cattoliche sotto forma del popolarismo sia un altro modo di riproporre e riprodurre antichi steccati partitici
Tanto più se al di là delle stesse intenzioni disegni e dei suoi amici il raggruppamento che si è via Padova si muoverà all'interno o nei pressi del recinto democristiano che è molto elastico
Per poter comprendere tutto ed il contrario di tutto abbiamo visto che oggi uno dei suoi esponenti addirittura a addirittura la benedizione del vescovo di vicenza
Con il risultato comprendendo tutto e il contrario di tutto di ammortizzare nel continuo processo delle mediazioni interne ogni seria azione riformatrice
Gli amici cattolici e democristiani che si sono opposti alla creazione di un unico comitato si trovano oggi di fronte le realtà locali in cui la spinta unitaria referendaria e molto pronunciata
La paralisi del sistema il rifiuto del peggior partiti Isma'e l'aspirazione di forme sono talmente forti da infrangere le barriere delle appartenenze
Per configurare se non ancora un movimento
Certamente un insieme di comportamenti politici
Tendenti a creare qualcosa di nuovo e di unitario senza tuttavia riproporre i vecchi moduli del manuale Cencelli cioè l'acutizzazione
Mentre crescerà l'azione referendaria con la raccolta delle firme con la campagna politica che dovrà necessariamente accompagnarvi sì
è assai probabile che tutti noi compresi i segni e i popolari dovremo fare i conti con le aspettative che ci vengono rivolte
E che non sono racchiuse e non possono essere chiuse negli steccati delle subculture politiche delle correnti e dei raggruppamenti di provenienza ideologica su cui sono cresciuti e degenerati ripartiti per le ragioni a cui ho fatto riferimento in questa relazione avere cioè i referendum acquistato una dimensione altra dalla loro specifica natura
Essendo considerati oggi dai democratici l'unica arma possibile nelle mani nelle loro mani per determinare una rottura con lo stagno dell'immobilismo attuale
Per queste ragioni io credo care amiche e cari amici che noi dobbiamo prepararci
Ad assolvere questa che è una grande responsabilità
Approfondendo quali sono le modalità per conquistare più forza politica e per conseguire i migliori risultati propri di un movimento
Di riforma democratica che non può conoscere aggettivazioni laico cattolico progressista e conservatore
Non può conoscere nessun aggettivazione e non può conoscere e deve respingere qualsiasi pretestuosa divisione grazie
Ma sua relazione improduttiva
A questo punto apriamo la fase del
Del dibattimento cui
Tutti sono invitati a intervenire avremo poi la mano
Alcuni altri interventi il dibattito che avranno in qualche modo una funzione di relazione anche di informazione ma reputiamo che sia proprio opportuno per far crescere
Un lavoro un lavoro comune di anche di domande e risposte reciprocamente prima darci seguire questa prassi proprio del del dibattito aperti e degli interventi e degli interventi ci ha un po'programmati nel corso del nel corso del dibattito quindi io comincio a dare la parola ai primi grande mandato dell'intelletto
La lista dei iscrizioni a parlare e aperti
Tutti sono invitati ad iscriversi e do la parola al dottor Cavallo
Che come come tutti sapete
Fra fra coloro che sempre hanno partecipato a tutta la fine delle iniziative che anche prima ricordavo che ci ha portato a questa
Ora brevemente un Piero scusandomi se sarà un po'disarticolato questo intervento
In qualche modo non non programmato
Ma io correvo per mia abitudine cercate di introdurre balzelli
Volutamente una nota di dialettica anche di di perplessità appunto di dubbi più che considerazioni nel senso che
Mi pare di cogliere un forte elemento di contraddizioni certi tipi di analisi
Anche che adesso Massimo aveva esposto e cioè la mia personale opinione e che in questo momento appunto proprio per anche in conto con per riflessioni storiche sull'istituto referendario fettine che ci sono una serie di pericoli che qua io penserei si debba in qualche modo pensare
Mi mi spiego meglio cioè nazione perfettamente ormai Luigi i giochi sono fatti quindi abbiamo una serie di quesiti referendari credo che la parola d'ordine dell'Arconte avesse quella rimboccarsi le maniche e lavorare
Lavorare io non condono non ove grandi esperienze lo so che appunto è un lavoro difficile e di questi problemi organizzativi effettivamente se ne parlerà in un'altra seduta però il primo obiettivo innanzitutto è quello di raccogliere le firme
Ora per molestando quindi sul per raggiungere questo obiettivo secondo me collegato a questo tipo di problematiche quindi e quindi anche quella di un campagna di adesioni dell'arco un un una un'apertura e un potenziamento della nostra associazione personalmente però se noi dobbiamo appunto aprire una campagna di gli ha visioni per RAI sono uguali esco un attimo dubbioso quando ascolto certo tipo di analisi
E ho l'impressione soprattutto quelli mi riferisco a quello appunto in cui questi così accenti così un po'polemici nei confronti del del diciamo del gruppo del delle proposte e quindi o per quanto riguarda cioè privi di analisi mi pare anche Giovanni dove mi sembra che si accumulino per esempio Bossi Orlando
Come in qualche modo visti come Masanielli come non incapaci di incidere su su questo sul tipo di di discorso di riforma democratica che ha che la nostra associazione porta avanti mi spiego meglio perché il paziente penso di essere in questo momento abbastanza compiuto però io penso se appunto il metodo che è stato suggerito ancora anche prima
Della della del della della scelta di un di un di un apertura sui temi di un di una vettura di contributi e mi sembra che i in qualche modo non non si debba lasciar capire pure determinati determinate novità determinate colture che deciso uno su certi tipi di posizione cioè io credo che allorché noi lanciamo appunto queste spinte
Dobbiamo non secondo porci se non è tanto il problema di sottolineare marcare una determinata una diversità cioè mi rendo conto che in quei siti del in coro sui quali eventualmente condivido l'impostazione
Del del movimento Gianni
Però credo che non si vivono completa di Tolosa mente di guidare certi tipi di preoccupazione cioè io resto per pazze per un patto quasi caratteriale sono qualche modo anche insomma portato S. anticonformista cercare sempre degli elementi di polemica
Ma io voglio fare il l'avvocato difensore però effettivamente cioè
Sul terreno ci sono delle perplessità
Cioè di l'istituto referendario celtiche mi sembra di questi libri preoccupazione ad esempio per quel che ho ascoltato del del del Consiglio radicale gli aveste anche voi i promotori del comitato Giannini di fronte al tentativo di proposte referendarie ulteriori che si sono aggiunte cioè effettivamente se noi ragioniamo in termini diciamo del istituzionale il dei referendum in qualche modo rappresentano pur sempre una delegittimazione in qualche modo degli degli eletti del popolo del Parlamento
Quindi secondo me subito marcare determinate di per Bevere così disegni più o meno bravi incontestabili in certi magari anche in certi tipi dette porte non so fino a che punto risponda a una vera analisi nel senso che noi ci dobbiamo solamente molto responsabilmente porre il problema anche non solo di proporre di gettare il sasso di vedere che tipi dice si formeranno nel nel nello stagno cioè cercare di raggiungere minata aggregazioni e mi sembra che sia effettivamente pericolo oggettivo di diciamo di una confusione sa compreso questo sette di quelli forme se nel momento in cui vengono proposti tutta una serie di quesiti ulteriori che tipo di reazioni ci potranno essere che tipo di conseguenze
E mi pare appunto questo tipo discorsi poi io lo sentivi pare ripeto da da persone sette punto non sospette da ventuno sono credo delle preoccupazioni di Poggi tipo e quindi secondo me noi per poter per poter a portare avanti questo tipo di
Di di di di forma di prospettive io penso non non sono così così con confusamente voglio dire preoccupato cioè io non vorrei che in qualche modo o in e nasca per così dire da una sorta di gelosia cioè nel momento in cui mi ricordo dopo dopo Garrido questo concetto so che giacché non è così ma ripeto anche in per provocazione per dare anche un po'di vivacità al dibattito io non vorrei che in qualche modo cioè noi dobbiamo per forza distinguerci
Cioè dobbiamo far se sottolineare che e e cioè quel tipo di discorso del che esamina personalmente già mi lascia un po'perplessi in passato della posto a laica
Eccetera nel senso di in qualche modo segnalare un elemento di diversità
E per dieci siamo anche noi perché credo che di questo in fondo non c'è bisogno che nessuno vi posso disconoscere anche il contributo nelle precedenti esperienze referendarie non che possano voglio dire negare se vogliamo la la la matrice radicale proprio tout-court fede d'istituto dette le indagini quindi so che non è così però anche ripeto in termini dialettici e provocatori mi domando se i bambini siano forze dei interessa i poteri non di bottega di azioni ero è una parola forte di senz'altro non è esatto
Però dico o o questo tipo di preoccupazioni
Per cui noi appunto come ha detto bene Teodori dobbiamo cercare certi tipi di aggregazione cannibale per esempio non da poco che si siano cioè il un referendum elettorale appunto determini un vero vulnus alla partitocrazia ora io sono anche d'accordo sulle sugli affitti pipe di proposte referendarie però c'è un c'era obiettivamente un certo tipo di di di perplessità quindi dire che c'è da fare cioè non bisogna troppo scandalizzati percettibili visibilità minimi nel sempre molto convinto
L'analisi di Giovanni Nigri allorché diceva che noi non dieci non sono come sono convinto che non è possibile
Arrivare a grandi mutamenti grandi cambiamenti di a riforme del del palazzo attraverso vede voglio dire recente rivoluzionare i grandi rivoluzioni vengono fatte anche con pezzi del dell'Ancien Régime con persone che anche in qualche modo appartengono alla classe dirigente
Quindi io diciamo mi domando
Innanzitutto se appunto da un punto di vista politico credo che la la strada che noi abbiamo intrapreso e giusta
E utile ma ed invito che io rivolgo e quello sempre però di chiarire anche in qualche modo certi tipi di preoccupazione di cuscini de e non di in qualche modo di strappare di lacerare
C'è intercetta i movimenti e cioè anche da un punto di vista di analisi io condividevo condiviso ascoltando per radio il riunione del consiglio la ricade in qualche modo la rabbia e dispiacere che c'era diciamo di fronte a questa diciamo inflazioni preoccupazioni che sono state espresse per una certa proliferazione dei parenti
Perché in qualche modo credo mi sbaglierò che questo nasceva anche da una certa consapevolezza che in qualche modo porte questa battaglia vincente che fate siamo vicini a a determinare altre armi innescare certe forme di vigneti certi meccanismi quindi c'era una certa preoccupazione
Che iniziative non dico avventate ma non meditate potessero di lacerare un certo tipo di scenario questi questi nuovi diciamo questi movimenti che si stavano organizzando
Quindi va be'concludendo perché mi rendo conto anche di aver occupato troppo tempo e di essere poi particolarmente qualche poco chiaro nell'esposizione però vi invito è a lavorare quindi ad impegnarsi
Cercando non via non sottolineare parve a tutti i costi una diversità cioè una funzione varco di si deve rafforzare riavere una fu una una funzione di un uno stimolo e quindi deve essere forte proprio per evitare che ci possono essere tentennamenti che ci possono essere compromessi però nello stesso modo secondo me delibere dimostra scelta maturità politica ripeto perché alla fine ripeto per me restando le obiezioni sugli atti quesiti referendari ma la risposta che mi pare abbia dato Marco Pannella ecco così la butto lì come anche il contributo di riflessioni c'è il momento
Ma buoni a questo punto se è stata chiesta al proprio voi a
Determinare un certo numero di quesiti quindi a questo punto o o o quattro o cinque o sei a questo punto facciamo anche sette otto e nove
E quindi voglio dire nel ripeto è un intervento disorganico un po'provocatorio per animare dibattiti però credo pure che ci sia bene un po'di polemica non in questa sede però dico cerchiamo in qualche modo di non marcare a tutti i costi una dimensione da dove ci sono le diversità sottolineammo le facciamo bene
Però io non vorrei che si rompessero proprio e e faccio miglia
La vostra preoccupazione
E la il vostro disagio quale forza anche la vostra rabbia dico nel momento in cui
Stiamo creando di delle aggregazioni de dei movimenti di riforma democratica cerchiamo di di appunto di non rompere questi momenti quindi per esempio non mi sta bene secondo me non ho conoscenze non ho rapporti ma attende una una una equiparazione ad esempio di Bossi di Orlando
Quindi voglio dire cerchiamo nel proprio in questo momento che deve essere il massimo coagulo in onda Baudelaire a tutti i costi sottolineare differente ma invece cerchiamo ciò che unisce per portare avanti poi questa riforma al di là diciamo di piccole di piccoli orgogli cioè che pure sono importanti ma molte volte pazza si possono far perde di vista quello che l'obiettivo finale grazie
Grazie cavallo consentimi avendo preso la presidenza ascoltato le cose che qui detto soltanto di rubargli un
Poco un minuto
Mi pare che il senso della relazione introduttiva quindi un po'della impostazione i nostri lavori
E fosse esattamente quello di dire che non ci troviamo di fronte alla richiesta di un movimento unitario riformatore tanta è la necessità e la richiesta del paese
E che purtroppo dobbiamo costatare come l'iniziativa in corso di segni di creare un movimento popolare per la ricco i Popolari per la riforma
Si muova secondo Luís si muova secondo una logica di riproporre delle aggregazioni secondo delle subculture
Politiche che a nostro avviso ci sembrano largamente superate e quindi mi pare che sia proprio segni oggi a voler marcare il fatto di una componente cattoliche analogo che si muove all'interno intorno a Democrazia Cristiana a partire dai referendum elettorali che sia un fatto questo che si muova
Con un sua logica molto settoriale ecco scusami
Se ho voluto voluto riprendere la parola da da presidente ma mi pareva che proprio nella introduzione notevolissimo sottolineare al contrario
La nostra intenzione azione che va in tutt'altra direzione
Quest'opera commento dalla presidenza ha ora la parola Amelio
Vorrei ricordare per chi ci ascolta da radio radicale che siamo al Residence di Ripetta via Ripetta di Roma dove stanno ottenendo questa giornata di lavoro sui referendum per la riforma democratica
E quindi rivolgiamo un cartoon caldo appello di partecipare ai nostri lavori che andranno avanti tutta la mattinata poi con una breve interruzione all'ora di colazione riprenderanno nel pomeriggio
Amelio
Ma sono un paio di riflessioni con me contributo a questa giornata di lavoro
Mi pare che uno degli elementi principali
è stato tratto citato
Da Strictly
E il problema della omogeneità di questi di questi referendum
E cioè c'è un registra un preciso indirizzo politico che è quello della lotta alle parti
Allora ben lontano dall'esprimere delle polemiche sicuramente come come radicale come radicali arco come di cani in quanto tali
Ci sarà sicuramente da risolvere prima ancora che offre organizzativamente sotto il profilo di presentazione politica e sotto il profilo di mantenere questa omogeneità nei confronti del del Paese
Di integrare quelli che sono i referendum
Base cioè quindi comitato Segni comitato Giannini con agli altri due referendum che sono quello che inerente ancora quello che è stato in ultimo proposto sul finanziamento pubblico dei partiti confrontano dalle polemiche però sicuramente questo aspetto di presentazione
Credo che credo che ci sia
In quanto oltretutto il Paese
Ha vissuto la il momento felice degli ultimi referendum elettorali
Ma credo che il momento vissuto drammatico momento di quello sulla caccia e pesticidi non sia tutto da dimenticare anche perché nel nel nell'ultimo referendum noi comunque abbiamo gusto un pronunciamento dei partiti
Diffuso a favore comunque di questo questo referendum della male al di là delle polemiche interni nel invece in quello precedente abbiamo avuto delle indicazione dei partiti che erano decisamente differenti c'erano delle vere e proprie spaccature o poi c'era quel famoso concetto cioè non è assolutamente in condivisibili in condivisibile che quello che lascia libertà di pensiero al ai troppi i propri scritti come se tra l'altro potrebbe essere diversamente
E quindi non so son sotto questo sotto questo profilo penso che il discorso di presentare un progetto che sia chiaro
E omogeneo sia estremamente importante su questo cenno ma ad una proposta di carattere operativo che lo sottopongo qui come come arco da e poi penso in sede successiva partito radicale che riguarda un pochettino il il problema del dell'informazione
Sicuramente con questi referendum adesso dovremo una proliferare dei
Mille interviste sui giornali eccetera eccetera pro o contro ci saranno polemiche e via via allora anticipare un pochettino a questo e
Per esempio si potrebbe fare una cosa di questo genere
Raccogliere l'insieme delle proposte elettorali che appartengono ai vari partiti in un unico documento dopodiché fare per esempio nelle principali città italiane un giro negli atenei
Intervistare i docenti di diritto istituzionale distinti di pubblico e costituzionale diritto costituzionale diritto pubblico do perché fare una raccolta di questa documentazione ritroveremo quelli a favore dovremo quelli contro ma penso che se noi riuscissimo a realizzare questo questo documento che presenti al Paese in un Paese nel quale tra l'altro in molti casi si parla della Costituzione senza conoscerla e si parla di sistema elettorale penso mediamente alla conoscenza delle vari sistemi elettorali e quindi come poi funzionino non non sia molta ecco io proporrò o in sede in sede di aprendosi a una radicale questa proposta
Che può essere poi svolta mi pare tre penso che ne potrebbe uscire un documento abbastanza interessante
Soprattutto sotto il profilo informativo onde anticipare ecco una baraonda poi di dichiarazione di ASPI atti contro Asperti che sicuramente Gennaro alla conclusione grazie
Grazie al meglio alla parola Antonio Baslini
Al tavolo all'ingresso per chi volesse
Legge per le ci sono un po'di copie della relazione che poi c'era sarà letta dal professor Giannini quella introduttiva
Baslini io non mi ero preparato quindi mi scuso separa un intervento non molto organico
Ci tengo però a dire una cose vorrei una risposta date odore che ha accennato al tema di cui parlerò sia una sua relazione che non ha risposto a cavallo
Noi come laici dobbiamo esaminare la situazione nella quale siamo venuti a trovarci dopo il successo del referendum Segni perché è stato un successo di sei
Lo si è visto dopo e oggi leggendo i giornali e la riunione dei Popolari per la riforma è ribadito su tutta la stampa
Cosa è avvenuto Segni è riuscito a cavalcare quest'iniziativa la riforma elettorale se non si presentato per ultimo ma alla fine di fronte all'opinione pubblica è rimasto è rimasto quasi solo io mi ricordo la scorsa legislatura
C'era Pannella che raccoglieva le firme appello nominale
Parallela un'iniziativa che avevo preso prima di presentare una proposta di legge sul doppio turno
è andata come è andata a nessuno ha mai parlato in questa legislatura segna presentato una proposta di legge
Per un puro caso doppio turno voi ha creato questo comitato io siccome circa credo a una riforma comunque che supera i la proporzionale non insisto sul doppio turno perché ho subito aderito ma alla fine durante la battaglia lui è rimasto solo io ho fatto molta campagna molta campagna Milano perché ci credevo
Sono andato in giro ho parlato esclusivamente su delle radio della Democrazia Cristiana cattolico parlato tre volte a una radio di Famiglia Cristiana ho parlato appunto le radio organizzate dalle ACLI
In tutte queste manifestazioni compariva avvocato Mario del volantinaggio in giro è venuto perfino Formigoni mi fai dire cosa c'entra
Ma si presentavano sicuramente solamente i democristiani o affini che cavalcavano le battaglie dai quali non hanno creduto perché non mi pare che Formigoni sia l'esempio di quello che voglio dalle riforme come le vogliamo Koba the voliamo da voi
Quindi noi dobbiamo pensare assolutamente a come risalire questa china perché nella Democrazia cristiana c'è sempre tutto e il contrario di tutto e in questo caso loro sono riusciti a portare avanti cioè riuscito a portare avanti i segni questa iniziativa che per molti è apparsa come suo del comitato di Milano e piace qui non ci sia Litta eccetera erano tutti erano tutti democristiani perché c'erano pure pubblicani a titolo personale perché lo beccano e loro non si impegnavano i comunisti erano in fase congressuale e davano un appoggio esterno
C'ero io c'era l'amico Bond antiche uno che ad autori che è un laico ma era diciamo super partes
Ecco questo è quello che è avvenuto è oggi noi paghiamo a mio avviso questo questo evoca fosse che abbiamo fatto questa questa battaglia che ci è sfuggita completamente di mano
Perché referendum è andato con dei risultati oltre le aspettative di tutti quanti in seta consegno ridire benissimo la preferenza unica è quella che si vota così perché vogliamo delle riforme ma alla fine della sfida
Io vedo in ambienti di lavoro gente che fuoco e la politica e Giulia così per grandi schemi
Il successo è stato disegni di questi tre popolari di questi democristiani ti dico delle manifestazioni in piazza c'era poi voglia Mariapia Garavaglia
Quindi noi dobbiamo pensare tener presente queste opere
Perché ad essa si è creato un comitato in cui tutte le forze laiche sono largamente rappresentate
Va be'subito io mio cui particolare Ripa di Meana dai comunisti ci sono i repubblicani ci sono vari altri gruppi laici non c'è più questa prevalenza ma come sappiamo bene nelle cose politiche chi a Hillary che ha in mano la palla qui noi quella cosa per cui dobbiamo preoccuparci eccome
Far capire alla gente che questa non è una battaglia in terra poi vinta da una parte la Democrazia Cristiana che poi le cose vanno al in una determinata maniera diciamo siamo noi che la campata avanti
Ma è una battaglia di tutti quanti e anche questa questa manifestazione così chiusa alla democrazia cristiana
Disegni per lo più così prende il mondo esterno non è stata una bella cosa nella parte di segni generale è impossibile impedire la ma dobbiamo cercare di fare qualche cosa ecco questo qui è il quello che volevo dire Cirio per cui sono sempre stato convinto che oggi vedendo il risalto che ha sul giornale questo convegno di Padova
Mi rende ancora più preoccupato perché non ci si faccia togliere anche questa iniziativa che come ricordavo
Nella scorsa legislatura per un puro caso eccetera eccetera
Le ultime proposte fatte o non fatte dai radicali io l'avevo fatta una così uti singoli
In questa qui rappresentata segni con la cui democristiane la parata davanti al successo a quale arrivata grazie
Che grazie Baslini siccome mi ha chiamato in causa personalmente abuserò ancora la vostra pazienza
Per fare un una brevissima risposta che risposta che non si può dare io credo e credo tutti quanti noi riteniamo che oggi il movimento della riforma democratica che passa attraverso la riforma elettorale e tutte le altre riforme anti partitocratica sia un movimento che che non ha confini ideologici sub culturali
Delle vecchie aree certamente la spinta è questa
Di fronte a lei iniziativa disegni che accentua sempre di più
La caratteristiche il recinto diciamo cattolico democristiano e quindi compie un atto sostanzialmente di separazione o di utilizzazione di un movimento molto composito e molto ampio io credo che questo pone dei problemi a quanti partecipano a pieno titolo sono promotori di parte di questo movimento e di questo movimento e che non si riconoscono e non so non possono riconoscersi nella iniziativa Segni quindi credo che questo proporrà d'ora in poi dei problemi che ovviamente andranno poi affrontati ma credo che innanzitutto
La nostra
Responsabilità e il nostro impegno deve essere quello di far crescere l'iniziativa politica intorno a ai referendum proposti
Perché soltanto facendo crescere insidia politica poi potremmo dare una forma a questo movimento che che l'operazione che gli sta facendo da parte sua si no la parola di Liberto
Dunque io come radicale iscritto all'arco di ancora
E in quei dicendo questo mi riferisco perché ciò che è uscito dall'ultimo Consiglio federale
Non ho nulla da obiettare circa l'intrecciarsi dei referendum
E voglio dire quelli antipartito pratici come quelli proposti ultimamente
Partito radicale
Finanziamento pubblico però anzi auspico che le conclusioni di questo dibattito affermino l'utilità di questi dei quesiti referendari proposti dal Partito Radicale come parte integrante non di giacche a vento del comitato promotore dei referendum cosiddetti Giannini tutti frastornati
Ma detto motivi costitutivi dell'arco in quanto un progetto di costituente
Il partito democratico non può non di indicare nell'antiproibizionismo uno dei punti fondamentali di una qualsiasi convenzione piattaforma programmatica
O quello che sia una qual sia si intenzione di una formazione per perché affermo questo
Perché credo che una qualsiasi forza politica che si proponga di riformare il sistema politico e di iniziare ad iniziare dalla riforma del sistema elettorale in chiave
Unica rinominare e quindi introspettiva di ereditare l'azienda Italia da governare amministrare
Gestire così come la conosciamo oggi cioè rilevare questa azienda senza porsi come i beni obiettivo immediatamente realizzabile quello della distribuzione controllata delle cosiddette droghe
Tra le prime urgente riforme da effettuare nell'ambito di una ipotetica sostituzione di classe di governo
Per tutti i motivi che
Ancora da tempo esprime che meglio di me può dire qui non sto
Perché questo
E e che il qualsiasi tentativo dico forzoso nel senso che la riforma elettorale
Prevede un forzoso tentativo che come si dice qua anche oggi non c'è auto spinta interna quindi di produce questa riforma dei partiti non potrà cambiare in un modo positivo se non inizia dall'autofinanziamento e comunque quanto meno dalla
Trasparenza dei bilanci
Amministrativi quindi cioè queste due cose credo che siano parte integrante dell'Arco de'quindi che l'arco debba farli propri curdi essendoci dibattito che è giusto che ci sia stato opportuno credo comunque a parte quello c'è un'altra cosa che l'altro dovrebbe interessarsi che come voglio sempre rimanere in tema elettorale quindi salto se magari poi tempo c'è magari aveva anche di quello che
Credo che sia quello del debito pubblico solo per dire credo che sia una cosa di cui l'arco dovrebbe anche dire
Perché ereditare sempre questa azienda Italia con questo buco di cui ancora questi Giorgio giorni apre ieri l'altro ieri
Andreotti lo stesso il creatore ci può dire uno dei creatori di questo debito dice che non si può gestire questa azienda con quattrocento di miliardi al debito di giorno quindi un'alternativa che si proponga gestire per me
Già il fallimento c'è una banca comunque lascio perdere quest'
Per quanto riguarda i referendum elettorali e la sostanza dovrebbe essere almeno per noi arco un po'più chiara io comunque ho sentito l'intervista di a Marco Pannella del dopo Consiglio federale in cui dichiarava
Di voler primo un problema politico nel comitato Segni per le dichiarazioni rilasciate dallo stesso
Sul tipo un turno due turni relativo l'importante collegio uninominale
Alle quale Pannella risponde che non è vero
Per loro secondo lui non è vero che i due turni e peggio ancora di adesso questa intervista che ha rilasciato attraverso Radio Radicale e dopo Consiglio
La cosa mia rincuorato da parte mia anche gratificato perché questa cosa la dissi anch'io rivolto a Martelli la prima volta che presi parte ad una assemblea dei radicali al Jolly nell'ottantasei delle cose in cui si cominciava a discutere di riforma elettorale in tempo
Comunque
Ma c'è un risvolto in cui volevo riflettere in questi quesiti elettorali
Di cui non ho mai udito dibattere
Che in caso di vittoria referendaria noi avremo un sistema elettorale per il Senato in senso uninominale corretto
Ma le camere dei deputati così come ora io sono arrivato qua stamattina e ho trovato questa proposta di legge qui presentate quindi questo intervento dopo dovrebbe anche essere un pochino modificato lo scritto ieri sera quindi questa è una novità Coletta ventitré luglio io non c'ero al Periodo euro
Ero fuori dall'Italia non serviva neanche la radio non sono formale comunque vado a dargli un'occhiata per me molto complicato e quindi affatto parliamo dopo
Una una comunque lascia una questo sistema modificando il Senato in senso proporzionale maggioritario corretto lascia una Camera deputati così come con una proporzionale chiamiamola corretta perché questa non è una proporzionale puro pura il le schede bianche mi pare che io non conosco bene questi sistemi elettorali ma il partito di maggioranza relativa diventa superiore a ai voti non avuti schede bianche altre cose comunque
Credo che sia una proporzionale corretta neanche pure io per me professionale pure la scheda bianca non conta e i voti espressi validi sono quelli si proporzione in base a quello resto per me sono delle prove
Che ha poteri di ulteriori letture modificare i testi di legge licenziati dal Senato
Credo che un qualsiasi sistema non possa reggere ad un governo del gene quindi
Questo dovrebbe essere parte integrante a ciò che si Olds consentito però per me secondo me resta un po'confusionario perché due camere elette nello stesso sistema ma con i poteri che bene o male qui non c'è ancora definito di come possano essere
Applicate queste letture licenziamenti di legge chi ha potere chi più chi meno mi pare ancora incomprensibile io
Credo che si potrebbe anche
Pensare
Adoro il
Sistema elettorale maggioritario
Corretto con una proporzionale
E questo è il senso del cui esce beh probabilmente forse troverà anche al una riscontranza un riscontro maggiore diversi partiti qui c'è poi il dibattito un turno due turni e tutto questo
Intrecciarsi di discorso io credo che
Qui ho perso un po'
Che comunque questa formula ha già sì delle basi di un uomo sistema elettorale maggioritario corretto in senso proporzionale mi spiego se leggessimo le camere dei deputati con un sistema proporzionale puro
Che può impugnare a maggioranza qualificate delibere del Governo inteso come espressione del consenso popolare formazione del Senato con un voto in collegio uninominale
Puro
Ma nello stesso turno elettorale cioè il tutto e insieme
Io credo che
Così potremmo avere un governo del paese di tipo anglosassone
Attraverso l'abolizione l'elezione diretta del Senato e una Camera dei Deputati proporzionale ad estrema difesa delle minoranze che contribuiscono alla formazione dei partiti o coalizioni
Esprimere le proprie diversità nell'indicazione della porta di governo
E disprezzo cioè se io faccio parte di una di una di un piccolo partito che si mette la coalizione sono nella Camera deputati questa coalizione per propone e al Governo e propone una legge che a me
Minoranza di questa coalizione non mi soddisfa io ho la possibilità da una diciamo da una tribuna qual è il parlamento di esprimere di far conoscere le mie diverse posizioni insomma
E che ha comunque hanno una possibilità di anche l'interdizione delle azioni di governo qualora si prendono delle maggioranze qualificate e certamente non per cioè insomma
Cioè quindi mi rendo conto di aver detto una cosa più grande di me nella quale se fosse presentata come proposta andrebbe articolato dei pesi e contrappesi a tutela di garanzie
Reciproche e a autonome delle due Camere che io non sarei mai all'altezza di formulare perché non sorga che capace di leggere capire le regole che sono state formulate qua ma questo spunto possa aprirsi
Un dibattito sull'esigenza di fare una proposta di legge elettorale compiuta articolata
Ed ecco che possa trovare autoironico se interromperti qui non siamo in una sede in cui facciamo un dibattito astratto sulle
Questione istituzionale letterarie siamo in una sede in cui stiamo dibattendo l'iniziativa politica dei referenti
Quindi mi pare scusi e mi sembra mi pare che sia che sia voglio dire no
Alle ecco non non stiamo facendo una riflessione sui i sistemi più belli del mondo eccetera ma su questa insidia politica come possiamo farlo che e che sanno io credo che il dibattito dibattiti abbiamo abbiate avuto real un po'cioè sei starci bando sta
Ci sta appropriando dei referendum elettorali e li sta gestendo per portarli verso il doppio turno per cioè non non sappiamo cioè l'un turno due turni cioè no
Questa è una cosa da evitare per evitarla non c'è altro mezzo che fare una proposta articolata non accampa buttarci sempre sul vago del sistema uninominale tipo anglosassone perché oggi come oggi con le due Camere cioè anglo sassone poi bisogna articolarlo e parlo che si applica dell'Italia con magari dire se lo facciamo così dovremmo anche fare quelle riforme costituzionali cioè ma però
Cioè pro e avere già il progetto pro un progetto almeno qui nell'arco d'che ci sia perché quello sempre del anglo sassone è una base però poi qui in Italia oggettivamente non era realizzata comunque io credo riavere spesso forse di più di quello che volevo anche esprimere vi ringrazio dell'attenzione
Grazie
Allora la parola Piero bizzarri che svolgeva il suo intervento particolarmente nel merito del referendum sull'intervento straordinario al Mezzogiorno
Rettore generale dalla fine senza rimedio anale che è una delle degli enti da di che verranno soppresse sette fra conoscenza
Questo però che sia giusto vorrei togliere di mezzo le qualifiche epilogo sulla sulla mia posizione in quanto Trovo che il feretro e quando mai centrato si è posto l'obiettivo minima che si poteva porre cioè quello di sciogliere tutta la baracca dalla casa del soggiorno sulla sull'assistenza
Posso non preoccuparmi come direttore generale alla fine di quello che succederà alla fine per la semplice ragione che citazione in testa vola evase proponiamo soldi può essere realizzato in ogni momento potrebbe dare l'occasione di esercitare un esperimento di più di più di digitalizzazione di cui tanto si parla che viene affrontato quindi chiuso questo questo questo terzo del fatto
Non si capisce
E parlo male proprio velocissima
Non sono abituati a fare comizi quindi però co.co.co. di di di di ridurre di Villanova giorni scorsi
Come ci ci prova da fare
Il
Non non può non entro come diceva Massimo nel discorso delle discoteche facendo sulla sulle compatibilità politiche sulle convenienze politiche dell'iniziativa su come organizzare sfruttando al meglio i tre zoppo partitico probabilmente
Ma non non entro perché ritengo che sull'arco d'accordo con Teodorico
Che il a tal fine la trasversalità di questi movimenti in questo momento esclude la possibilità di di di egemonizzare alcunché
E quindi Sensi Renault verranno presentati al popolo accompagnandola da valide ragioni le spiegazioni
Che Legal baracche sbarazzare dal frate via l'erede del obiezioni che verranno fatte il reverendo ma saranno poi dato atto valutare politicamente che che cosa chi raccoglierà l'utile di che cosa
Per quanto riguarda
La
La proposta di lì proprio al Mezzogiorno mi sono già a corto che cominciano a nascere delle obiezioni sulla convenienza o meno che sarà di noi dallo daremo spaccato la Cassa del Mezzogiorno
Che cosa vuoi perché si si si si deve colpire sintesi dei corpi di mezzogiorno come mai Mezzogiorno Pepe perdere le convenzioni di cui ha usufruito usufruisce in questo momento
Quindi sono cose che bisogna ritengo chiarirci bene fra di noi perché altrimenti verremo incontreremo delle difficoltà naturali perché ti mezzogiorno diceva di votare contro l'iniziativa senza averla capita bene
E poi anche frange del Nord potranno nell'epilogo domandarsi se azzecca se conviene o non conviene toglie di mezzo qualcosa che che produce ricchezza del Mezzogiorno che dovrebbe produrre ricchezza e Mezzogiorno alle sostanzialmente produce anche ricchezza nord
Però dall'odore produrre ricchezza nord perché per quelle imprese che realizzano chiede interventi straordinari ordinari sono sempre quasi sempre collegate con altri andranno
Mi ricordo che era la la la che avevano assunto il sindaco di Palermo Pucci
Nel presentarsi da una tavola rotonda in cui si parlava da tempo lotta alla mafia disse facciamo in modo di evitare che questo questa la battaglia contro la mafia compromette l'occupazione indicibile ora c'ho paura che in ragionamenti torneranno affiorare la pena parleremo di di verrà lanciato il referendum sul Mezzogiorno tornerà cominciano arrivarono Rocco preoccupate non l'azione di questo tipo che è stata l'occupazione
Che sarà chi garantirà l'occupazione perché la sì ma si riusciva a fare la cosa che pone fin discutiamo pozione mezzogiorno ora la la la la mia ecco il mio contributo del dottore tende ad Alma Ata tranquilizzare a porvi rimedio queste eventuali obiezioni
Presente che il il intervento trattazione del Mezzogiorno che si articola in due file due cose nel le opere pubbliche come o interverrà solo binaria e nelle nelle imprese Marriner sovente all'impresa come come sistema di agevolazione traduzioni trazione queste due cose
Una delle due cioè quello della sovvenzione riprese
Cade per automaticamente
Sotto la giusto sotto la la la la la mannaia della dalla CEE
E tende tende diverse arrestati a diventare qualcosa da armonizzare con interventi dice
E quindi di per sé è già destinatario delle profonde modificazioni e comunque non sono non sono non saranno mai gestiti gestite gestibili con i criteri a cui oggi vengono gestiti dalla Cassa del Mezzogiorno
Dicevo quindi praticamente questo del definanziamento all'impresa è una cosa debba ripensare perché per adeguarci alle spetti PIL si posiziona ce bisogna che in qualche modo ci riorganizziamo tutto interventi
Per quanto riguarda invece la la la la la politica straordinaria
Intervento questa emanava una una storia che dura dal d'aria novecento miti polemizzano Fortunato che pure sono padre protettore perché chiedeva che si facesse straordinarie pene perché la burocrazia ordinario non riuscì a occuparsi del Mezzogiorno
Questa questa quest'idea così che la mia veniva discussa iniziano a cento dopo la guerra è stata ripresa
Prodotto a Saraceno il quale
Nel contesto delle insidie di un pensiero che lo politico cattolico che tendeva dica non preoccuparsi istruzione dello Stato ma creare uno stato parallelo dove dove dove esercitare tale potere in tutta libertà
Fecero rinforzano le vaccinazioni stradale riportano con la stessa logica il la dell'intervento straordinario Mezzogiorno inventarono ingresso ordinarie mezzogiorno programma una struttura che era il divenendo al potere statale
E quindi veniva gestita con criteri clientelari più immediati di quanto potessero trovare se avesse voluto morsi amabile di ortaggi
Questa ebbene questa storia vi di un ente che sorveglia se stesso
Era stata già capita negli anni ottanta prima che sa di sale di sessantaquattro erano già erano già tutti d'accordo nel dire che l'intervento meridionale dalla Cassa mezzogiorno era da togliere gli atti tutti matti dicono d'accordo palme nel proporre lo scioglimento dell'assoluzione ragazze a mezzogiorno
Poi in effetti utilizzando l'unica filosofia politica i partiti italiani hanno hanno maturato negli anni del dopoguerra
Son trovate
D'accordo sul lottizzata Aldo sciogliendo lottizzato nel senso che si evidenzia e si è fatto finta di di di di di ciò che era una cosa va be'lasciata che vivere ancora inventandosi due strutture invece di una il dipartimento dell'Agenzia del Mezzogiorno
Queste due cose lottizzata opportunamente compresenze dice Minelli decine decine di consigli d'amministrazione
In cui
Tutti i partiti hanno razzolato
è diventata nate adesso alla finalmente incapace di di articolare a qualcun che se non sottogoverno
Questo non lo ama persino tutti non allestito dall'avvertito qualunque persona si possessi occupata di più i quindici anni di vedere cosa faceva la Cassa del Mezzogiorno Europa facevano quei due enti nuovi che erano succedute alla Caf Mezzogiorno c'è il dibattimento l'agenzia ha convenuto conviene che che che il il il prodotto non è più quello che ci si attendeva anzi sta diventando perversa mente prodotto in Cina uno strumenti finanziamento alla malavita organizzata nel Mezzogiorno
C'è c'è da temere peraltro che questa questa scoperta
Questa missione l'inefficienza di corruzione che che che grava sulla parte in tutto solo su questi due enti
Cioè a temere che non venga poi utile non viene ancora noto oggettiva nel ribaltone per cui invece di sciogliere influenza erano quattro
Saranno cinquecentosei si moltiplicano i mini mani e inarrestabile per argomentare le aspettative di tutti politici voglia
Questo è un rischio che si corre e quindi bisogna certamente diarie provetto Giannini ha se ha fatto benissimo colui a organizzare la la la l'avevano vostri referendum facendo piazza pulita di tutto lasciano il peso degli incentivi decidendo dei perché dice di sì sì sì poco Nicola gestire non potrà essere un ente diverso da quello da quelli previsti dalla legge istrici ministeri
Per cui
Questa questa questi Enti questo il referendum mi sembra che sia decisamente nel nel senso migliore in cui seppe si espresse il pensiero minimalisti negli ultimi cinquant'anni e sia esso soprattutto garantisce
In qualche modo che non ci siano per ripensamenti ripensamento sulla sulla cose quando diabolici in maniera radicale e non non se non se ne parla più
Per quanto riguarda il il
Tema della straordinarietà degli interventi livore se ne derivi che
Lo so che Ario rappresentavano che quando è stato pensato è stato pensato perché garantisse maggiore efficienza laddove dichiara garantiva la burocrazia sì è ignorato perché l'uso negli Annales essendo spesso per cui in effetti lo stesso profezia che che che opera all'interno a casa a mezzogiorno operante la costa italiana tutti gli altri ministeri
E quindi non la novità interessò ordinario non più apprezzabile in nessun modo
Nelle bisogna stare attenti ai pensatori sta state lontani perché rispetto tutto il responso che sto facendo è una voglia in in polemica con il pensiero di Saraceno presenti quale è stato considerato un santone porta tutto auto tutti di politici italiani
Perché la prova proposto l'IRI commendevoli settoriale integrato
E questa struttura della Cassa del Mezzogiorno come intervento straordinario
Facendo un'operazione che chi chi viceversa di Saracena cioè facendo l'invenzione di cui poi si innamora si è innamorato perché delle qui a livelli trascurato mutamento di verifica sulla una pratica che cosa fosse effettuavano successore sulle venti impostazioni teoriche
E a sostanzialmente avvalorato
Elevazione statale che per il scappa sono già decimata miliardi serene senza segreti che perché per pure distrazione aveva versato sul conto corrente personale in parte destinando ai figli
Sarà già spalla coltura degenerata in lire esibita teorizzare cosa brillantissime e non s'accorgeva riportano io gengiva negli atrio nella casa all'Olgiata sa cosa si è si è
Studiata la cosa negli anni Cinquanta Lallai la imposta una realizzata poi nel momento in cui tutto tutto andava a Ravenna ramengo Lucio viva a parlare della valvola valida o meno
Intervenne nel Mezzogiorno giocoso che che che che che non è affatto in discussione quand'è in discussione la validità unico strumento che doveva fare l'intervento nel Mezzogiorno Sydney Mehmet Eke che manifestava ampiamente la sua incapacità a farlo
Quindi le vestali dell'emendamento Alinovi gemelle ben presenti perché ritornano a galla torneranno a dieci le stesse cose che ci dicevano vent'anni fa trent'anni fa ingrandisco non c'è più niente di di di di tutto quello che si è si era pensato trent'anni fa che sia ancora possibile che sia ancora in vita
Perché il il quello che c'è in vita se mi rendono un un un ente e qual era la quattro amici Guana miliardi al mese
Per sugli interventi a pioggia che vanno da da dai dai dagli campi di gioco del calcio alle alle piscine
I Paesi alle strade
Gli spendendo attese enormi capitali e facendo dispiaceri elettorale ha trattato soltanto ed esclusivamente alle forze politiche gestiscono il Paese
Questa questa cosa ha detto a me ed evidente che è basato la presenza di di di Gasparri al Ministero della citazione dal ministero del Mezzogiorno perché l'Abruzzo più basic trentaquattro per cento nella tutti gli stanziamenti con il sedici facendola campanile ardeva dalla Calabria venti facendola campani
Cioè l'Abruzzo la regione che ma c'è e sta discutendo se faccia fatto mia del sud se si è presi tre da quattrocento distrazione perché il ministro Carfagna è molto bravo
E sa bene come stanno le cose
E riesce riusciva passata sulle maglie del redivivi della corruzione negli anni tutti partiti ed è riuscito a prevalere interni efficienti istrici su su su nell'assegnazione del dirottatore Pedretti Totti disponibili
Dicevo questo
Perché
Vorrei che tutti quanti fossero fossero operativamente consapevole che l'intervento era in mezzo partner oggi intervengo nel Mezzogiorno è una una cosa assolutamente invisibili irriguardoso dalla qualità dell'investimento spesso non affronta i principali problemi ogni angolo sono ci sono perché del del dell'intervento straordinario fatta ha fatto ha fatto ha creato strada inutili a poco lontano rinato marine
Costruito costruenda opifici nei posti più impensati ma
E assolutamente incapace di fare le due tre cose che che ancora resta da fare nel Mezzogiorno presenti gestire le acque
Che è fare in modo che che che si che si che si si si si vincano le in Sicilia delle cosche che si occupi istituzione dall'acqua
Che mettono in valigia la Basilicata la parte parlo di cose che di cui parlava di chi ha fortuna venendo infine nell'Otto e Novecento e ancora stanno ricevendo nessuna pacate perché siccome bisogna bere per risolvere le acque piovane bisognerà pagare l'acqua ai cittadini estraeva Canova nel Mezzogiorno ha mai pagata nessuno si azzarda a farmi a fare niente perché divertimento non non non non non può essere stesso finendo né Munerato e quindi viene abbandonato viene trascurato e me ne parlavano i campi sportivi palestre
Pelé tronchi strade cioè per quanto riguarda cedimenti insediamenti produttivi
Inter straordinaria verrà creata questa situazione
Ha fatto nascere il G undici decine di insidiare di sviluppo industriale
Destinata a Pompei ventitré ne è stato arrestato ridistribuito a buon prezzo
In maniera tale che oggi nel Mezzogiorno se se ci fosse lo stesso rapporto fra costruito edificato parificata edificabile che sia nel Settentrione d'Italia creare nel derby sviluppi doccia nel Mezzogiorno sono sei o sette volte più importanti del tutto e quindi esiste nemmeno nel nord Italia
Sono aree destinerà devastate da da da da dal valutare dalle dittature non funzionano e soprattutto ha destabilizzato in vendita gli industriali criteri talmente di collega lentamente base di prezzo
Si sono società accaparrate e sono stati venduti addirittura successivamente quando nota che Varenne se Sensi al sposi a sotto la quindi siamo nel nel settimo un settore in cui è impazzita non hanno Rotella l'importante del sistema e produce inconfessabili cose per esempio produce un rapporto con con con le opere pubbliche nessuno ha fatto in questo modo la la la la casa stanzia
Dei i fondi che vengono tutti incamerati dallo da un paio i soci dalle guide ma c'è già stata queste a loro volta distribuiscono sul territorio all'attività alle imprese locali idealmente degli appalti
Risultato sì sì sì sì per lui visto Roma lamenti di aver saputo dell'opera
Si si si si accordò con la posteriore o quando scoppiano con gli incidenti che il servizio il destinatario di tutta l'operazione è stata il politico locale di qualità il parere riuscita fa fa prevalere questo quella che le imprese industriali divenendo ha fatto questa tattica di cosa mafioso o meno
A palate
Che che che la mafia insisti a troppo propizia proliferando suo socio sotto la spinta dell'investimento pubblico è una cosa che non mi mette più nessuno in discussione
A Palermo e sono due chiaramente due filoni di Margiela Marlene si occupa di di rovine nella marcia che si occupino di opere pubbliche il potere politico stavolta la parte della madre che si occupa di opere pubbliche
L'aereo la manovalanza viene viene viene lasciata a muoversi nel settore delle rovine
E naturalmente ci sono sinergie fra i fra i due gruppi quando c'è bisogna ammazzare qualcuno il mio invito è stato nel più più più disponibile quello di più basso livello che si che viene ingaggiato da dove lo dette il livello più alto per per Ferré per ottenere risultati con voluti
Quindi stiamo facendo in questo momento una colazione di sovvenzionamento dalla dalla mafia della camorra e dalla 'ndrangheta
Su su questo tutti vantano sono d'accordo non è che ci si ritrovi troveremo in pay qualcuno dodici da obiettare che non è vero
Gli ha obiettato l'anima delle obiezioni invece vedo anch'io prima di altro tipo l'obiezione di Stamate enti che che il Mezzogiorno non c'era più una lira stiamo attenti che un'attività di tipo terroristico soprattutto influenzerà moltissimo gli elettori re del referendum
E che dovremmo cominciare a smantellare fin da ora i son proprio suo da questa riunione va a parlare di questa cosa perché ritengo che cinesi disattivare con le più sagge più serie che si possono farne mezzogiorno tenete temo che se non verrà presentata con i dovuti argomenti e con le loro Prodi questo cioè necessario con i possibili
Sì sì sì sì cinque ci si incontri contro la coalizione di forze che faceva mettere assieme la camorra 'ndrangheta mafia ecco con magari forse più progressive
Dispone che che che che temono di rivederli Veduggio ad abbandonare questo era quello che volevo dirvi ritengo che se venga qua dirvi anche che se c'è bisogno di mobilitarsi per per il Mezzogiorno per far per far passare questo referendum bisogna poter far fare affidamento sul sul sul dei tecnici che conoscono bene le le le situazioni pregresse e fine possono dare un utile contributo alla coperta da fare effettuare dei lavori convincimento senza la quale non riusciremo a far passare il ragionamento giorno detto avremo difficoltà a far interessare il stellina reale titolare procurarmi in questo referendum per cui riusciremo a a disperdere una grande occasione di chiudere finalmente degli enti pubblici inutili e di toglie il Pagliara una piccola proprio cordone ombelicale che che che che che che però esiste fra la la la l'intervento pubblico a mezzogiorno e la mafia la camorra 'ndrangheta grazie
Io credo che un appieno bizzarri vecchio compagno di battaglie democratiche
Vada un un ringraziamento particolare soprattutto non solo per le cose che ci ha detto di specifiche sul significato del referendum sull'intervento serve al Mezzogiorno ma perché questa la sua testimonianza della sua opinione viene da par d'una persona che a delle dirette responsabilità come direttore della fine proprio di questo settore e quindi le sue valutazioni suoi giudizi e le sue informazioni
Sono di prima ma hanno e particolarmente Cuccia
Ha ora la parola
Dunque
Professor Cellini
Ci
Comunica del su una lettera che ha ricevuto proprio da poco
Caro Giannini aderiamo al comitato dei referendum del pre presieduto rappresentando anche le indicazioni di numerosi i socialisti che si riconoscono nella volontari innovatrice express nel suo programma il che vogliono partecipare attivamente alla sua definizione il realizzazione riservandosi nel giudizio sui singoli referendum
Il Parlamento è la sede naturale delle scelte politiche ed istituzionali meno e cessare una forte spinta popolare per avviare rendere irreversibili i processi di riforma
Questo è dimostrato anche dall'esito inconcludente del dibattito parlamentare sulle riforme istituzionali e dalla impotenza decidere sulle leggi elettorali siamo convinti che la strategia complessiva del Comitato saprà legarsi alla forte domanda di cambiamento che cresce nel Paese ed ha bisogno di riferimenti nei quali riconoscersi gli obiettivi per i quali lottare
Su questo vogliamo portare un contributo di idee proposte perché la volontà di cambiare attraversa anche il sistema politico e sollecita un rinnovamento nei protagonisti e nuovi metodi nell'esercizio della democrazia
Con i più cordiali saluti firmato Claudio Signorile felice borgo Giorgio perbene Michele Cascino
Fulvio Cerofolini Pietro D'Andrea Matteo Pasquali piglio Anselmo Guarnaccia Salvatore Lombardo sparsa già Stefano dinamica quindi tutto un gruppo
Cari
Socialisti parlamentari europei consiglieri regionali particolarmente significativo quindi il nostro appello che ancora stamattina inserire l'azione rivolgevamo ai riformatori socialisti e cattolici
Di unirsi a noi per rafforzare il suo momento mi pare che già trovi proprio in questa lettera un
Una risposta autorevole più prestigiosa
I nostri lavori continuando per coloro che ci ascoltano per radio radicale continueranno in mattinata fin verso le tredici e trenta
Saranno interrotti fino alle quindici per riprendere alle quindici con altri importanti contributi ricordiamo
Quello di Ada Becchi quello di Giacomo Marramao e di molti altri non sto qui a ricordare sui temi specifici dei referendum nessun movimento in generale saluto tra gli altri Alfredo Biondi che ora ci lavora raggiunto perché rimarrà tournoi interverrà più tardi ha ora la parola Peppino Calderisi
Credo che dopo la sentenza della Corte costituzionale che nel gennaio scorso che c'è fuori due referendum più significativi in materia elettorale quello che è accaduto
Sia la dimostrazione più evidente se ancora ce ne fosse stato bisogno della assoluta incapacità impossibilità del sistema politico di auto riformarsi
I referendum quella iniziativa referendaria aveva suscitato un grande dibattito ma appunto la sentenza aveva della corte costituzionale aveva eliminato il referendum più significativi ne nacque comunque un dibattito vi ricordate assistemmo ad una grande contrapposizione fra presidenzialismo parlamentarismo che occupo anche tutte periodi una crisi di governo ma fu semplicemente un grande polverone inconcludente
è stato si trattava di due proposte che ed entrambe non andavano a toccare
Il cuore del problema della crisi del sistema politico che appunto la questione della degenerazione del sistema dei partiti della partitocrazia
Abbiamo avuto anche il messaggio del Presidente della Repubblica anche qui però il dibattito come tutti ormai rilevano e si è dimostrato inconcludente non ha portato a nulla e il nuovo governo che e successivamente nato
E credo abbia messo la pietra tombale sulla possibilità di parlare di riforme credo che e questa situazione non muterebbe affatto anzi credo che forse peggiorerebbe per i i rischi anche in relazione al tipo di rappresentanza che rischiamo di avere una prossima legislatura questa inconcludenza questa incapacità
Sarebbe confermata purtroppo e forse aggravata anche nella prossima legislatura e da questo tipo di valutazioni da questo tipo di considerazione sulla difficoltà impossibilità di sistema di autoriformarsi che nonostante la dura sentenza quella sciagurata sentenza della Corte costituzionale che all'indomani
Ci siamo messi a ripensare su come potevamo nei tempi più brevi possibili riproporre anche la stessa iniziativa referendaria perché bene o male ramo costretto comunque la corte ad ammettere la possibilità di referendum in materia elettorale la Corte ha fatto critiche rilievi relativi al modo con cui erano sono stati formulati quesiti ma ha dovuto ammettere la possibilità di referendum in materia elettorale
E allora
La constatazione che non si poteva attendere la fine della legislatura rifare il referendum la raccolta di firme l'anno successivo nel novantatré per andare poi alle
Referendum il novantaquattro era un tempi troppo lunghi ci siamo messi a vedere e rivedere la legge sul referendum diamo coperto la possibilità
Che da tali tempi potevano essere molto molto più rapidi si poteva andare ad una riproposizione dell'iniziativa referendaria già appunto in questo periodo questi mesi autunnali depositando le richieste di referendum con le sottoscrizioni necessarie
Nel all'inizio del mille novecentonovantadue purché prima del decreto di convocazione dei comizi elettorale e questa
Lettura del testo della legge sul referendum e anche del dibattito parlamentare che avvenne quando appunto fa approvata la legge sul referendum c'è stata confermata
Da il ministro dell'interno Scotti e mi risposta ad un'interrogazione che con colleghi Segni Barbera abbiamo presentato nel mese di marzo scorso il cinque di marzo scorso scopi conferma in pieno questa possibilità e diciamo che quella interrogazione quell'atto parlamentare quella risposta segno in qualche modo l'atto di nascita
Della nuova iniziativa referendaria perché da allora
Che stiamo pensando come poterla rilanciare e non sto qui ora ripetere quanto Lorenzo scrive nella introdurre i lavori di questo giornata di questo convegno ha ricordato sulle iniziative convegni
I congressi seminari che abbiamo fatto come arco d'ma anche insieme a altri gruppi altre associazioni per riproporre iniziativa referendaria innanzitutto in materia elettorale grazie evidentemente a quanto è accaduto il nove di giugno
Su un quesito che forse presentati sicuramente presenta aspetti contraddittori ma che ha rappresentato senza ombra di dubbio un'occasione per consentire cittadini di esprimere lavoro la loro volontà netta di cambiamento di mutamento si sono attaccati a quello che avevano la corte l'ha lasciato solo quel quesito e credo che questa grande spinta che c'è stato il nove giugno debba essere subito utilizzate
Da qui la riproposizione delle ferendo un elettorali ma da qui anche dal e iniziative che in particolare con il forum a intrapreso da un anno e oltre a questa parte l'idea di aggiungere completare rafforzare il disegno di dei referendum in materia elettorale e andare a toccare anche alcuni alcuni nodi alcuni gangli del sistema partitocratico
Si dice che certo ed è giusto che la questione della riforma è totale e la questione centrale e la causa strutturale che ha prodotto il sistema partitocratico
Si dice che gli altri referendum toccano degli affetti ma ecco io vorrei anche dire che poi questi effetti sono a loro volta concausa di questo sistema partitocratico e quindi credo che il complesso di questi referendum rappresentano una nel Cornello appunto il loro assieme una della grande sfida alla partitocrazia che dobbiamo intraprendere
E sulla quale abbiamo visto la qualità la quantità di adesioni significative
E il vasto consenso che hanno parco cominciato ad avere che sempre più avranno io mi voglio soffermare in particolare questo intervento sulla questione della riforma elettorale
E il nodo sappiamo qual è e il sistema proporzionale che il vero pilastro della degenerazione della politica
Dell'auto perpetuazione di questa miriade di partiti partitini e ed è anche la causa l'origine della regime consociativo
Sappiamo che la frammentazione la proliferazione delle forze politiche non corrisponde più a nessuna grande visione ideale politica ma è appunto risultato di questo sistema elettorale che produce lo strapotere dei partiti l'inefficienza dell'amministrazione l'ingovernabilità la corruzione ed è qui la necessità di una riforma elettorale che realizzi il passaggio da un sistema proporzionale militanti i partiti
Appunto che è un residuo di un passato che non ha più significato
Ha invece da alcuni pochi partiti
Rappresentativi di grandi opzioni politico ideali tra cui cittadini possono scegliere sulla base di proposte effettivamente alternative e allora occorre sulla base di queste valutazioni credo fare qualche riflessione in merito alla nuova iniziativa referendaria in materia elettorale ricordando quella che è stata l'esperienza della prima iniziativa
Referendaria Mater elettorale sicuramente positiva ma anche piena di una serie di contraddizioni sulle quali credo sia bene riflettere perché credo che dobbiamo cercare di superare con le contraddizioni della prima iniziativa referendaria
In quell'occasione era forse inevitabile infatti ai referendum sono gli state un arco di adesioni ma molto spesso queste pressioni erano anche in qualche modo strumentali strumentali nel senso che sia deriva a dei riferendo che propongono come sappiamo determinate ben precise riforme l'nominale ad un turno per tre quarti dei collegi al Senato e un quarto con la proporzionale il sistema maggioritario l'estensione siete maggioritario in tutti i comuni anche come premessa per elezione diretta del sindaco ma sappiamo poiché appunto
Ci sono state adesioni per esempio di De Mita eccetera di molti che vedevano in questa iniziativa solo l'occasione per proporre riforme del tutto differenti da quelle di contenuti dei quesiti
Referendari pecche i propri riproponevano per esempio la logica delle coalizioni eccome se poiché appunto nel nostro Paese non fosse stato governato da quarant'anni dal sistema delle coalizioni dei tanti partiti e se quindi questo potesse di per sé risolvere la questione
Era proporsi in qualche modo inevitabile che
La prima iniziativa referendaria fosse uno strumento per porre l'esigenza di riforma io credo che dobbiamo fare un salto di qualità
E raggiungere una omogeneità molto maggiore negli obiettivi perché questa volta non basta porre il problema della riforma l'esigenza della riforma bisogna cercare di attuarla questa riforma ai bisogna avere anche le idee chiare su che cosa
Si va a proporre è necessario un salto di qualità non basta dire certo essenziale che la riforma deve consentire al cittadino di poter scegliere maggioranza di governo ma noi sappiamo bene che una riforma elettorale o si pone l'obiettivo di riformare in modo radicale e profondo il sistema dei partiti
Perché questo è appunto il nodo il cuore della crisi della degenerazione del nostro sistema politico oppure sarebbe una riforma assolutamente inadeguata inefficace bisogna andare ad una riforma elettorale che mette in discussione l'attuale forma partito questo è e il cuore l'obiettivo che si prefigge la riforma elettorale a questo fine è inquisiti relativi alla legge sul Senato e anche voglio sottolinearlo quelli a livello della della riforma del della legge trovare dei comuni sono due quesiti fortissimi che vanno a realizzare questo obiettivo
E io credo allora che l'iniziativa referendaria debba essere accompagnata da un dibattito che miliardo autorizzare il contenuto dei quesiti che si ed Effetto delle possibilità del azione abrogativi c'è che si può fare con i referendum
Con i referendum non si può certo scrivere in positivo una legge elettorale ma forse anche in questo la fortuna in questo caso ci assiste dar vita anche dall'abrogazione possibile ne viene fuori un sistema che è ottimo e che corrisponde che realizza
Quelli obiettivi
Di riforma ed è una meccanismo lo dicevo prima per tre quarti uninominale ad un turno per un quarto è un sistema proporzionale è una correzione o forse un misto una via di mezzo fra sistema tedesco e quello inglese
è il sistema che propugna dare indossa l'anziano society per correggere beh per temperare la rigidità del sistema anglosassone
Per consentire la presentante a di minoranze significative senza però stravolgere ma anzi conservando la sostanza l'essenza di un sistema maggioritario nominale cioè la possibilità mi sta a dare una vera democrazia dell'alternanza che quello che dobbiamo cercare appunto di raggiungere come obiettivo e quindi io credo che dobbiamo stare molto attenti al contenuto e valorizzare molto bene il contenuto di questo referendum ma io credo che vada innanzitutto salutato come fatto estremamente positivo
Il fatto che il ventitré luglio del novantuno
Cinquanta parlamentari di
Moltissimi gruppi
Dovete qui l'atto Camera cinquantotto settantadue abbiano deciso di presentare una proposta di legge di riforma del sistema elettorale
Che ripropone anche per la Camera
Lo stesso sistema che scaturisce da referendum sul Senato
Perché io credo che non è possibile andare ad una campagna referendaria
Che innescherà inevitabilmente il dibattito ce lo auguriamo per la riforma del sistema e tra non può farlo solo per il Senato deve farlo necessariamente anche per la Camera
Dobbiamo dare l'indicazione l'indirizzo di quel che vogliamo come riforme tra le anche per la Camera dei deputati allora da dette a Zevi
Ma passando appunto non solo per i radicali per i liberali come Biondi per stesso Mario Segni ma anche e con le firme di Barbera di Bassanini degli indipendenti di sinistra da Becky e tanti tanti altri che dette qui io credo che questo sia un atto di estrema importanza che è stato compiuto e io mi auguro che come stiamo tentando di fare
Questa iniziativa non rimanga solo in Parlamento e sia possibile portarla anche ai tavoli
Con una legge di iniziativa popolare evidentemente perché credo che sia una necessario completamento delle iniziative in materia elettorale così come credo ci sia necessità di portare sui tavoli anche la legge d'iniziativa popolare per l'elezione diretta del sindaco e quindi per il completamento anche dell'altra referendum in materia in materia di appunto
Elezioni dei consigli comunali
Credo che questo siano delle indicazioni estremamente importanti
E devono trovare i radicali ma appunto non solo i radicali pronti a sollevare questo dibattito sui contenuti della riforma che vogliamo attuare perché appunto i referendum
Andranno attenersi se la raccolta di firme andrà in porto se non ci saranno lezioni anticipate
Sono un tentativo anche di stroncare il movimento così forte che nato attorno iniziativa referendaria che può essere lo sbocco politico
Appunto poco politico democratico riformatore di un sentimento di rivolta contro la partitocrazia che altrimenti rischia di incanalarsi in altro tipo di manifestazioni che sarebbero credo incapaci di produrre effetti positivi ma anzi potrebbero
Portare solo a esiti negativi
E quindi credo che ci sia necessità di una iniziativa molto forte su questa su questo fronte della legge d'iniziativa e tra le su quindi grande chiarezza
Sugli obiettivi che referendum vogliono fare io credo che dobbiamo fare anche una
Riflessioni
Sul
Sistemi uninominali che
Sappiamo in Italia
Gran parte di coloro che sostengono introduzione sistema Julio Minale pensano al sistema elettorale a doppio turno io credo che una riflessione
Dobbiamo farla su questo e sappiamo che è molto difficile
Pensare di introdurre in Italia il sistema anglosassone per la sua rigidità però io credo che appunto che quella correzione proporzionale sia un sistema equilibrato è che in Italia dovrebbe essere introdotto anch'io voglio qui manifestare i timori per il sistema francese ma proprio perché
Per i motivi per i quali da parte di molti viene viene considerato l'unica possibilità di introdurre un sistema domina in Italia qual è la ragione esitiamo né a doppio turno consente di conservare la memoria
Dei partiti originari ed è questo proprio problema questo è proprio il problema
Lo so che è molto difficile perché fra qui si si si si realizza proprio il la questione della possibilità di mutare davvero di riformare davvero profondamente democraticamente sistema politico perché se dobbiamo andare ad un sistema che conserva dieci dodici e non so quanti partiti
Beh io credo che
I rischi di una beh inadeguatezza di questo sistema di riprodurre i vecchi difetti sarebbero quanto mai quanto mai porti e poi perché in Italia non ci sono quelle condizioni che ci sono per esempio in Francia non c'è la pubblica amministrazione
Abbiamo tutt'altra situazione della pubblica amministrazione rispetto alla Francia non c'è per esempio quella figura
Politica che in Francia cede il sindaco tra per la carriera politica in Francia avviene attraverso appunto il sindaco che inizialmente appunto espressione di una comunità territoriale locale e che poi punto diventa parlamentare e poi ministro credo che e che consente in qualche modo che
Il sino perché rappresentante di quella comunità di quel territorio e in qual e in certo qual modo anche una certa garanzia del funzionamento del sistema a doppio turno in Italia non c'è tutto questo e possiamo immaginare che cosa potrebbe a cadere
In Italia fa un primo e un secondo turno quando tanti candidati devono rinunciare
Punto presentarsi in seconda battuta cosa potrebbe accadere per esempio nella composizione dei consigli amministrazioni tutta la marea di enti
Pubblici e parapubblici che esistono nel nostro Paese per tentare di piazzare di sistemare appunto tutti coloro che debbono rinunciare alla seconda tornata quindi credo che queste riflessioni
Sia opportuno farle e sia opportuno approfondire il dibattito sulla validità ripeto sulla congruità del sistema che scaturisce da fermo al Senato rispetto all'obiettivo di fondo che quell'appunto
Di riformare il sistema dei partiti non perché amiamo ci vogliamo ci affezioniamo d'una formula perché se c'è anche un'altra formula un altro sistema un altro meccanismo un altro congegno per i ottenere lo stesso obiettivo di riformare profondamente il sistema di partiti ricondurre i partiti
A quello che doveva essere una funzione prevista dall'articolo quarantanove la produzione ben venga anche il sistema x o sistema y
Ripeto la questione non è di formule ma di congruità rispetto agli obiettivi che si devono realizzare perché un sistema elettorale sempre in funzione di determinati obiettivi
Di modifica del sistema politico che si vogliono che si vogliono realizzare
Pochissime altre considerazioni sulla iniziativa referendaria
Rispetto alla proliferazione delle flebo
Ma innanzitutto qui vogliamo dire che
è evidente che i referendum in qualche modo sono tanti perché tanta la domanda di cambiamento di riforma
Se chi parla di e troppi referendum
Se fosse disponibile a percorrere un'altra strada noi saremmo i primi a destra negli e dissi se per caso e tanto sulla madre tra quanto sui temi della disoccupazione
Partitica dell'istituzione la pubblica amministrazione ci fosse la possibilità in Parlamento di percorrere questa strada noi siamo lietissimi abbiamo chiesto
Si terrà la prossima settimana la conferenza dei capigruppo per stabilire il programma dei lavori dei prossimi tre mesi
Abbiamo chiesto non solo nostro gruppo ma anche altri non solo il tema lettorato ma il tema dell'intervento tradita nel Mezzogiorno il tema delle partecipazioni statali il tema le nomine bancarie
Anche tema il finanziamento pubblico e vogliamo vedere se
La volontà che per esempio almeno su alcuni temi si è realizzata come sulle partecipazioni statali
Sette partiti che si dichiarano pronti a questa modifica b vediamo di realizzarlo se si potrà realizzare in Parlamento evidentemente i referendum diverrebbero immediatamente
E superflui quindi verificheremo anche e risponderemo credo nell'unica maniera giusta adeguata anche a questo tipo di critiche e di valutazioni
Ultima considerazione io voglio farla
In relazione a
La raccolta delle firme
Ecco io
Ho una preoccupazione voglio ribadirla perché nonostante grande
Schieramento le adesioni che si sono registrate non sarà facile tradurre tutto questo né in meccanicamente automaticamente i miei firme che sappiamo come radicali molto bene
Quali strozzature burocrati che esista una raccolta di firme
Avremmo anche il problema del tempo delle intemperie dovremo adottare nostri tavoli di ombrelloni o di altri strumenti dove non esistono i portici per consentire raccolte firme anche nella stagione autunnale e quindi
Una considerazione anche a non sottovalutare sottostimare le difficoltà
Il rapporto appunto a quella che è stata ed è la vastità di emissioni che si è realizzata sarebbe credo un grave errore avremo tra l'altro il problema di una raccolta di firme che va investire lo stesso periodo natalizio
Scusatemi se mi soffermo in questi piccoli dettagli ma sappiamo per esempio qual è la disfunzione nostro sistema postale rischiamo di aver raccolto magari chissà quante firme ma che
Le firme ci arriveranno Point fuori tempo massimo per il disservizio postale quindi devo fare molta molta attenzione a non sottovalutare assolutamente tutto questo
Come radicali citerà un'assemblea organizzativa la settimana prossima ma credo che poi e questo è il mio invito chi è già qui e vuol dare poi i propri nomi propri recapiti per collaborava colte TM e pregato di farlo
Ultima cima questione
L'iniziativa per la riforma elettorale e per la disoccupazione partitica
Quindi si deve avvalere necessariamente di questo strumento di questo di maltempo di questa spinta che ci può venire dal referendum
Ha bisogno necessariamente anche però poi Chiesa combattuta in Parlamento per difendere i contenuti referendum per riuscire a rizzare completare il disegno dei referendum
Si pone e quindi anche
Il problema della rappresentanza nel prossimo Parlamento
è un problema quantomai difficile quanto mai delicato ma noi dobbiamo anche credo nei prossimi mesi con molta pacatezza ragionare
Su come garantire quali sono gli strumenti le strade per garantire che nel prossimo Parlamento i riformatori i democratici siano rappresentati in maniera adeguata per fronteggiare anche in Parlamento questa difficilissima ma credo ormai grandissima sfida alla partitocrazia se vogliamo mutare per davvero questo nostro sistema che arrivare finalmente
Ad conquistare alcuni elementi di civiltà che nostro paese tutti i cittadini attendono da tanto tempo
Grazie Peppino Calderisi
Saluto il professor Paolo Urbani del Gruppo di Roma
Gruppo che insieme al professor lavorato molte molti temi
Contribuito così ampiamente anche alla preparazione di questa
La campagna do ora la parola per il suo intervento a Giovanni Negri dopo di lui parlerà il professor Massimo se Giovani
Grazie conto di essere sintetico
Questa è la prima giornata di incontro
Interventi che si sarebbe comunque resa necessaria
Io ho un ricordo che sprofonda un po'nella notte dei tempi
Che è quello di un Consiglio dell'arco di luglio
Quando decidemmo di fare un estremo difficile tentativo per riproporre i referendum
Era solo luglio
Sembrava impossibile questa battaglia e oggi siamo qui ed era solo il tre settembre quando facemmo una conferenza stampa per presentare il referendum sul ministero delle partecipazioni statali
Poco più di venti giorni venti giorni fa
Poi nel giro di pochi giorni il movimento referendario e cominciato a crescere in modo turbinoso
Sino alla minaccia delle elezioni anticipa
Perché è vero che il quattordici ottobre inizia la raccolta delle firme
Ma secondo me è vero che c'è ancora sino ad ora
Per le elezioni anticipate proprio contro i referendum
Veniamo al così segni che Giannini inchioda l'intero sistema dei partiti e tutti i partiti
A prendere posizione
Prima e durante la campagna elettorale sui temi posti dai referendum
Con un'assunzione di responsabilità chiara e pubblica dinnanzi al cittadino elettore
Perché debbono dire debbono dirci che cosa intendono fare
L'altro scenario assai diverso e quelli invece di elezioni subito
Elezioni subito che qualcuno a mio avviso avanzo questa convinzione disperatamente ricerca
Consentirebbe invece
Una campagna elettorale di granchi a Chierici
In cui tutti parlano di riforme istituzionali per poi ricominciare daccapo sono due scenari assai DiVersi
Ma non è un caso che la minaccia di elezioni anticipate
Sia scaturita
Al momento dell'annuncio dei referendum per la riforma democratica e darò una che l'onorevole Forlani attacca i referendum Giannini definendoli anarchici ed eversivi
E da allora che emerge la polemica sui pistolero ossa
Devo dire ha qualche difficoltà a vedere il presidente Giannini nei panni di John Wayne ma questo è un
E un altro aspetto
Ed è da allora che si invocano le elezioni anticipate
Devo dire che a fronte di questo atteggiamento e ne siamo dispiaciuti del segretario della Democrazia Cristiana ben altro per fortuna invece è stato l'atteggiamento di esponenti del governo
Sia sui referendum che sulle elezioni
Io credo che sia stata molto positive sia molto positiva l'adesione di Martelli
Che ha dato il via a diverse adesioni socialiste
E credo che se qualcuno ha pronunziato parole di responsabilità nei giorni in cui si faceva più insistente la richiesta di elezioni anticipate questi sia stato il vice Presidente del Consiglio che ha ricordato come il non avere governo nel momento in cui vi sono guerre alla frontiera
E vi sono guerre alla mafia al debito pubblico interne siano state parole responsabili rispetto a chi invece
A tutti i costi e per interesse partitico chiedeva e a mio avviso continua a chiedere altro
E ben diverso da Forlani credo che sia importante sottolinearlo è stato infine l'atteggiamento del Presidente della Repubblica
E a questo proposito voglio dire che c'è un piccolo giallo sull'atteggiamento del presidente della Repubblica perché sì è scritto del sì di Cossiga al referendum sul ministero
Delle partecipazioni statali
Ma noi abbiamo il ragionevole dubbio che sia un sì a tutti e tre
I referendum proposti dal comitato Giannini
Si è parlato qua questa mattina di nuove da diversi giorni si parla delle conflittualità
Con Mario Segni
Ora
E vero una cosa che noi siamo qui a ragionare sui referendum
E su alcuni quesiti in particolare
L'intervento di Bizzarri è stato importantissimo perché credo che poi il referendum sul quale occorre più ragionare e rispondere a obiezioni osservazioni sia quello concernente l'intervento straordinario nel Mezzogiorno oggi avremo
Prenderanno la parola Ada Becchi Piero Craveri e coloro che vorranno su questi intervenire
Intervento straordinario mezzogiorno ed emergenza Sud che c'è perché c'è l'emergenza Sud
Intervento straordinario nel Mezzogiorno referendum al quale credo non sia demagogico ma giusto ricordare abbiamo avuto l'adesione dei nostri amici e compagni di sempre Pina e Davide Grassi
E a questo proposito vogliamo dire viva forse le fiaccolate antimafia
Viva forse o non viva le mega trasmissioni televisivi televisive di lotta alla mafia però per cortesia c'è una proposta di fare una terza puntata
Politica che e quella del referendum su quella parte della legge concernente l'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Ma siamo anche qui ad ascoltare siamo qui
In una certa misura io credo questa riunione di Roma è vero che guarda a un'altra riunione che in questo momento in corso
è vero che guardiamo a Padova
E vero che siamo anche qui ad ascoltare quale tipo di canto
Si innalza dall'abbazia padovana dove l'amico Segni ha riunito con l'approvazione di diversi vescovi e questo crediamo sia significativo
I Popolari per la riforma
E allora per quanto mi riguarda la proposta e molto semplice ma quali conflittualità con Segni
Io credo che noi dobbiamo chiedere a Segni di aprire insieme con una grande manifestazione la campagna per la raccolta delle firme
In una grande manifestazione comune e congiunta
Questa questo è stato sempre il nostro spirito fin dall'inizio
Noi ricordiamo che sarebbe un errore dividere ciò che in decine di città italiane si sta unendo spontaneamente perché da Milano a Palermo a Benevento dappertutto
Stanno sorgendo comitati uniti
Non corre comitato del quale pure qui tutti facciamo parte
Eccoli
Ma nascono comitati uniti per la raccolta
Delle figlie
Perché dividere ciò che spontaneamente si sta unendo sarebbe un errore
Noi aspettiamo la firma di Mario Segni per l'abolizione del ministero delle partecipazioni statali contro la spartizione delle nomine bancarie per l'emancipazione del Mezzogiorno
In fin dei conti
Per tre referendum che sono autenticamente cristiani
Anche se non democristiani ma cristiani certamente
Perché infine i conti sono un po'i referendum del cacciando i mercanti dal tempio e noi siamo convinti che l'amico Segni sarà sensibile
A queste istanze referendarie come lo sono già Gianni Rivera Mario Usellini tanti altri cattolici che convergono su questa
Su queste proposte
Noi ci auguriamo che infine si rompono gli indugi perché riforma oggi significa non solo nuova regola elettorale ma anche superamento della nomenclatura in questi giorni su diverse riviste settimanali e quotidiani il professor Giannini la giustamente
Spiegato è ripetuto la fine del modello di partito Stato
E dell'occupazione dell'amministrazione pubblica che ne è conseguenza quel modello spogliatoio consociativo che ha accomunato quasi tutti da radicale permettete no
Quasi tutti i partiti in questi decenni di vita repubblicana
Perciò i sei referendum tra i più tre diciamo segni Giannini altro non sono che le gambe sulle quali Caminesi disegno di riforma podi sono altri referendum affini
Ed è per questa ragione che io credo che da qui noi dobbiamo formulare a Mario Segni i nostri auguri
Non laici non socialisti non cattolici ma semplicemente democratici e riformatori
Perché la fede nella riforma e il solo spartiacque politicamente fondato e non hanno senso nell'oggi è fra riformatori dividersi in vecchi recinti
Recinti laici e recinti cattolici
Non è più tempo
Finita l'Italia di Peppone e don Camillo non riproponiamo fra i riformatori democratici i nipotini di Peppone i nipotini di non Camillo non siamo più nei nipotini di Peppone nei nipotini di don Camillo
E i riformatori esistono anche in Parlamento anche se non riescono ad operare di già esistono delle proposte di legge sui temi sollevati dei referendum sarebbe bello che una grande alleanza
Al di là delle fedi religiose potesse prendere ad esempio in considerazione la proposta di legge che dice
Per cortesia per le nomine negli enti pubblici occorrono almeno cinque anni di anzianità nell'ente medesimo
E poi si nomini chi si vuole ma cinque anni di professionalità ci vogliono non siamo contrari al fatto che possa essere Mauro leone nel consiglio di amministrazione dell'Efim chiediamo soltanto che la designazione non avvenga sulla bad sulla base di una
Sulla base ha ragione Alfredo che sulla base di così di di di di di di dinastica
Ma che avvenga sulla base di professionalità se Mauro leone alle qualità professionali ben venga Mauro leone nel consiglio di amministrazione dell'Efim poi forse qualcuno ci deve spiegare a cosa serva l'Efim ma questo e
Un altro
Discorso
L'arco delle adesioni referendum Giannini andate spendendosi in modo impressionante in pochi giorni
Con uno schieramento civile politico culturale che forse credo per quanto riguarda il nostro mondo dall'epoca della battaglia sul divorzio non era così ampio lunedì renderemo pubblici i nomi del coordinamento del Comitato
Vi saranno vi sono tanti amici da Boggi a Biondi a Del Pennino oltre a Giacomo Marramao all'imprenditore Piero Pozzoli a Toni Muzi Falconi a Massimo Nicolazzi agli altri amici con i quali
Guidati dal professor Giannini abbiamo messo appunto questa iniziativa
Volevo altresì dare notizia che nei prossimi giorni vi sarà un incontro con la Confindustria
Con i sindacati con diverse associazioni
Perché e mi avvio alla conclusione
Quella che abbiamo scelto come motto come parola d'ordine della nostra campagna più stato meno partito sembra essere divenuto l'obiettivo di tanti e la campagna che tanti attendevano
Noi crediamo che questa parola d'ordine vada proposta e riproposta in due direzioni o meglio in una direzione e questa è una piccola idea che adesso viene
A mio avviso andrebbe anche riproposta con un convegno in una cittadina italiana questo più stato meno partito
La direzione quello verso la classe politica la classe politica che sta aderendo per spiegare che qua non c'è alcuna spinta disgregata idee demolitoria e che semplicemente quello che si chiede uno stato autorevole serio che funziona
E quindi occorre meno partito non meno partiti
Che sarebbe un altro discorso meno partito meno presenza di questo modello di partito nello Stato
Quanto alla cittadina dove forse organizzare un convegno sul sul tema più stato meno partito
Noi crediamo che la cittadina nella io credo che la cittadina ideale sia il comune di Pontida
Dove di nuovo occorre chiarire
Che noi non chiediamo spinta disgregata dice di sorta ma uno Stato libero dall'occupazione partitica possibilmente uno stato fra gli stati speriamo presto uniti d'Europa
Perché e attorno a questa parola d'ordine più stato meno partito che si sta verificando il fenomeno forse più interessante fra i tanti ai quali assistiamo in questi giorni attorno ai referendum e l'intervento di Bizzarri in questo significativi in questo molto significativo
Voglio dire io non non conosco il signore che ha scritto
L'articolo al quale adesso mi dice
Visco era un articolo comparso in agosto di Marco vitale
Sul quotidiano il Giornale
Marco vitale scrisse allora scrisse ad agosto
Occorrerebbe qualche cosa come la marcia dei quaranta mila che a Torino c'è stata dei quadri FIAT
Ma non la marcia dei quaranta mila del privato ma la marcia dei cantanti e dei quaranta mila per beni onesti che lavorano nel pubblico e che non intendono più accettare che il pubblico in realtà sia privato partitico
E il fatto che oggi bizzarri venga a dire come direttore generale lattine e tante altre cose si stiano muovendo in queste ore attorno ai referendum dimostra che forse l'iniziativa senso
Esattamente questo esattamente questo tipo di attenzione
E concludo rispondendo a cavallo il problema Bossi Orlando quello che io vado dicendo il problema non è quello dei Masanielli che protestano ma di uno schieramento alternativo a cultura di governo rispetto a questo sistema dei partiti
Ecco noi io voglio ribadire non siamo Coni Masanielli io penso che noi dobbiamo essere con Montanelli
Che per fortuna ha scritto che l'unico voto utile e per i referendum e dobbiamo avere anche la limpidezza e la forza di dire che i referendum non servono per fare un partito in più
Ma per cambiare tutti i partiti per cambiare questo sistema dei partiti
è un obiettivo certamente ambiziosissimo forse un po'folle ma grazie all'iniziativa referendaria io son convinto che oggi sia serio ritenere che questo obiettivo sia percorribile e praticabile
Grazie a Giovanni Negri adesso prima di dare la parola per l'intervento rigo conclusivo di questa mattinata Pruzzo Giannini vorrei dare la parola per un intervento a Alfredo Biondi
Non so vicepresidente della Camera
Fondatore sono avviene Liviero nostro nostro amico grazie e combattente lamenti di sempre per queste per queste battaglie che gran parte nell'inferno grazie due parole di saluto e ringraziamento per l'invito di adesione e di impegno
La gratitudine particolare Negri a Giannini attivo Doria del tavolo per quello che hanno fatto il fatto fare anche a quelli come me che sono impegnati su più versanti
E voglio dire grazie perché è una parola che mi pare non si pronuncia mai
Oppure si punta troppo ma mai minimo al momento giusto siamo di fronte il crinale della storia ci offre una possibilità immensa non so se lo diceva poco fa negli saremo in grado di coglierne le produttività e li proficuità veloce una una grande ipotesi di lavoro per il popolo italiano
Quel referendum siamo riusciti siete riusciti
Siamo insieme riusciti a dare una speranza una grande trasfusione di sangue nuovo
E soprattutto di volontà di fiducia fresca
E la gente recupero in maniera Autogerma da se stessi e poi autonomamente la convoglia nelle scelte che sono di breve dicono troppi referendum non quanti sarebbero necessari di fronte ai problemi dell'Italia
I tre disegni di tre
Dice Giannini quello sul finanziamento dei partiti sono referendum che incidono con diverse come dire angolature e anche diverse priorità dal punto di vista tanto del tempo come della incisi incidenza sui mali dello Stato incidenza principale quella della formazione del consenso della sua destinazione del modo di fisiognomica Zare consenso di concederlo e di revocare come deve essere giusto in ogni democrazia sono riforme elettorali
Poi c'è un consenso che deve nascere dall'efficienza gli enti pubblici delle strutture dello Stato la Giannini che un maestro
Mondiale europeo di studi di riflessioni e di coerenza in materia amministrativa
Ha detto tempo fa in quel convegno di Foro una cosa molto giusta l'amministrazione politica nel senso che il modo col quale la politica articola le scelte responsabili nell'interessi nell'interesse degli interessi e dei diritti dei cittadini deve essere un'amministrazione che funziona a tutti i livelli
Le riforme che dobbiamo fare anche quelle che con i referendum si tentano di fare corrispondono a questo legame virtuoso tra ciò che è un debito pubblico dello Stato verso il consociata o che ha diritto di esigere lo nel momento in cui ha più bisogno
Fino a Sergio Pardini forse nell'importante delivery finanziamenti sono carsici non sono più i russi ellittica vengono dalle montagne da Montipò vincitori o meno della della del finanziamento dello Stato sono quelli che non si vedono che passano attraverso la devoluzione
Di ciò che dovrebbe essere invece destinato a incentivare a produrre a Morando contando nel Mezzogiorno come per il sostegno delle aziende sono i grandi fiumi carsici che scompaiono e riappaiono nelle casse dei potentati dobbiamo cercare farete
E invece gli altri referendum sono importanti perché anche quello della droga io lo dico chiaramente quattro referendum che tenta di correggere un grave errore che è stato fatto recentemente
Quindi i problemi carissimi amici sono tanti il fatto che la gente sia investita di risolverlo è una dichiarazione di fallimento della classe politica
Ma di incapacità di essere classe
Se ci fosse ancora la formula dovremmo dire assolti per insufficienza di classe non c'è classe soffice allora la classe si ritrova dalla gente e ha diritto di scegliere questa persona quella persona per aree di sentimenti per aree anche ideologiche
E dare door previsti i giovani hanno aperto il tabernacolo dell'ideologia hanno trovato vuoto ma le idee ci sono ancora
E su quelle sì che erano le aggregazioni su quelle si possono creare di solidarietà
E le scelte e però sulle cose essenziali siamo più uniti di prima molto perché e quindi anche di Porta Padova disegni non deve essere l'abbazia come dire di Praglia cistercense o meno che sia
Invece un discorso perché al quale io dato anche uno a uno stimolo con la lettera e poi con con con il mio amico Giovanni Negri abbiamo scritto negli anni telegramma che mi pare il giornale aveva saggiamente dimenticate come spesso capita il nostro Paese perché poi c'è la classe politica nei giornali c'è la classe politica di mezzi busti del bellimbusto di televisivi
I quali sono i più politici degli altri senza avere il rischio di essere non è non rieletti
C'è questo diritto all'autocensura alla censura che è un altro aspetto della democrazia da recuperare bene
Abbiamo scritta segni dicendo che gli steccati non ci sono non ci devono essere i più per noi non ci sono non ci sono né i nostri comitati ci batteremo perché si crei un'area vi comunico non un partito nuovo
Ma un movimento che rifiuti tutti gli errori di ciò che è vecchio e se su questo si dovesse creare una linea di confermi di convergenza di confluenza
Per evitare che il vecchio prevalga nella strettoia e emotiva di una campagna elettorale bene qualche sacrificio io rigide di marchio di qualità se volete per qualcuno di storia della propria vita potrebbe essere anche un sacrificio non inutile
Per creare un rapporto nuovo con gente nuova con la quale ciò vagamente stanche più volentieri insieme
Io
Voglio bene a tutti gli amici del mio partito e non sono nemmeno tanti conosco tutti uno per uno eccetera eccetera e forse come dice l'economista
La successiva somministrazione lo stesso bene diminuisce l'utilità marginale e quindi si atrofizza la legge della Impulse tra la domanda e l'offerta però posso solo dire questo in proprio per autobiografica mentre che alla napoletana direi più lontano vestaglie più vicino alle sette credo che ci sia bisogno ora di un cambiamento di sentire più vicini quelle che ci sono lontani capirli di più ed è anche questa la cosa nuova che nasce dopo la caduta riniti marxisti socialisti e comunisti
Vengono fuori dopo i miti le persone
E con le persone si può sempre parlare come ha fatto finora grazie
Molte grazie ad Alfredo Biondi per questo che non tanto un saluto quanto la testimonianza il segno e il contributo pubbliche Daloui che da lui come sempre ci aspettiamo e ora alla parola il professor Massimo Severo Giannini che il presidente del Comitato
I referendum per la riforma democratica
Dunque credo che chi ha parlato prima di me
Vi ha spiegato a fondo
Quali sono le nostre intenzioni quale è la situazione oggettiva
Quindi a me rimane pochissimo capire e vorrei solamente spiegare il senso del perché quei settori Mitt ceo dire sottolineo i vizi o perché voglio dire che l'esperienza va ripetuta negli anni successivi
Va ripetuta perché i problemi lasciati aperti
Dal meccanismo perverso crederanno voi dopo in atti le istituzioni
Questi i problemi sono tanti
Dello dimostra il fatto che quando ci siamo al Cinti
A scegliere
I problemi da sottoporre a referendum ci siamo trovati in una enorme difficoltà perché i temi erano una quindicina
Ve lo dimostra il fatto che dopo questi terreni referendum da me nel proporsi nei geroglifici degli altari
Non è una cosa dei propri voli e guardate come alcuni hanno detto è una cosa utile che dimostra il fatto che le persone che più
Si occupano dei problemi del nostro futuro sono preoccupate
C'è una preoccupante perché tante questioni appaiono indissolubile
Voi vedete in che cosa si sta di Percy disperdendo il nostro Parlamento sì è considerata una cosa importante l'aiuto alle piccole imperiese
Sì è salutata questa legge nuova come se fosse una legge rivoluzionaria
è una legge che cadrà
Se qualcosa non cambia sotto le decisioni partitiche
Anzi
Di alcuni partiti il quelli che si occupano soprattutto dei problemi del Nord
Che sono i più importanti i più organizzati i più capaci di creare questi pone ventitré e si la decisione politica
Ora qui rendiamoci conto che la lotta che è stata Inter appresa diciamo la verità gli assegni
Contro la partitocrazia e Casey boccata in quel referendum ed il nove giugno scorso
è una lotta che riguardanti li degenerazioni della partitocrazia
Cioè un fatto
Che da minori si è avventato piuttosto tardivamente
Molti di voi ricorderanno che quando Marianini
Propose il concetto diremo così di partitocrazia
Ci furono molti Dinoi che processarlo che dice lo guarda e non si può confondere la partitocrazia con il fatto che siano i partiti a designare le persone che devono coprire cariche pubbliche perché quelle alla funzione dei partiti no altrimenti che ci stanno a fare
Però rendiamoci conto che dopo che a Benigni questa introduzione nel nostro linguaggio nel nostro vocabolario politico giuridico
Della partitocrazia la partitocrazia purtroppo Siena alterata
Sarà una degenerazione dei partiti sarà un portato delle cose non interessa questo è un discorso che riguarda gli uomini di scienza
Il fatto è che la partitocrazia è diventata una cosa autentica
Ed è diventata fatti bene autentica non perché ci sono i partiti ma perché i partiti hanno una quantità di teste
Non sono affatto quegli organismi unitari
Che dovrebbero essere Secondo coloro che teorizzano sul funzionamento dello Stato contemporaneo
I partiti sono di organismi che hanno oltre che una testa centrale una quantità che tesse locali
E notate che questa quantità di Tesser locali è assolutamente indipendente rispetto all'essere uno Stato regionale
Perché non è che ci sono tante teste quante sono le decisioni
Altrimenti il problema sarebbe molto più semplice no le teste sono di più
Di quello che sono le regioni
E allora come fate Abdou minare questo specie di conoscerlo che agisce con una voce centrale e con tante voci locali
Ecco questo è il problema ora Lilli vizio fu un inizio quello di sì nel senso di limitare le scelte partitica in sede elettorale
Ma poi ci siamo accorti che ci sono altri fatti oltre quelli elettorali in cui io questi sette sei dei partiti hanno una volgare
E allora abbiamo cominciato a cercare queste altre materie e lettere che abbiamo indicato ai fini del referendum
Sono non diciamo quelle più importanti ma quelle più appariscenti
Cioè noi possiamo essere d'accordo che
La legge per il finanziamento ai partiti avrebbe una direzione più utile più l'immediata un'incisività più anche se più immediata però
La legge sul finanziamento ai partiti politici è una cosa minuscola rispetto a quella che è la grande problematica dell'invadenza PAC Pic Pic
Riguarda sì e no novanta miliardi voi comprendete vero che non è che sul novanta miliardi si incide nella situazione nazionale
Invece su tutte le problematiche che né lui abbiamo segnalato
Come Benigni e di una consultazione referendaria guardate che l'incidenza partitica è assoluta prendiamo il Mezzogiorno ci riesce cioè l'agenzia per il Mezzogiorno che ci sono una quantità di enti pubblici ci sono le regioni guardate che è tutta facciata perché Kim decide in materia di mezzogiorno quel piccolo gruppo di persone che sta intorno al ministro
Tutto il resto non conta niente
Che sono
Casomai sollecitazioni che hanno la bellissima fonte cioè partitica ma le scelte per il Mezzogiorno le fanno i parenti e allora
Perché
Vogliamo la eliminazione
Di una serie di meccanismi che noi che formano oggetto dei cracker fra
Ecco sonoramente vero perché sono essi i decisori
Tutti gli organi delle ossa atto delle Regioni delle amministrazioni pubbliche che si possano pensare e accumulare in questo settore guardate che non contano niente
C'è una facciata
Sono facciata vorrei dire assolutamente serio
Se essa ripetendo quella vicenda che voi vedete già in termini grandissimi della cosiddetta riforma istituzionale
Tutti nessuno la vuole ma nessuno vuole perché perché non far comodo ai partiti politici e uscire da questa situazione in cui sia pensate per esempio nella riforma istituzionale si parla di modificare i poteri del Parlamento ma chi è che vuole modificare i partiti volentieri deve parlarmi
Siamo realisti nessuno
Fellini tanto comodato dei libri un Parlamento che non funziona o che funziona così come funziona Bernoni
Quindi
Il senso
Delle Battaini e che noi proponiamo il secchiello ereditaria è uno solo cominciare a colpire questa
Dei generazione in cui ci troviamo
Ci si potrà opporre ma non riuscirete a eliminarle lo sappiamo
Sappiamo benissimo ovvero che con questo cognome eliminiamo la partitocrazia però guardate che
A parte che basta cominciare
Perché poi qualche cosa seguirà noi pensiamo che di quei soci avvocato venti che di quel mostro a tante teste perlomeno una quella centrale la si può riportare ad una normalità funzionamento perché io vi ricordo che quando il gioco si prospetto
Per la prima volta la vicenda della partitocrazia
Libri e lezioni centrali dei partiti politici reagirono negativamente
Cioè dice a Roma perché parlate di parecchio credo sia Inter cosa siamo responsabili e allora era vero
Perché è stata la successiva vicenda degenerativa dell'interno dei partiti che ha portato a questa situazione cioè ha portato
All'eliminazione del peso del centro la mia è una direzione partitica
Nelle direzioni per ripicca
Quindi perdette che
Noi non girino proponiamo delle cose mica a colori
Noi saremmo molto lieti come diceva poco fa uno di coloro che mi hanno preceduti che i problemi del Nord sollevati
Colpisce le direzioni dei partiti sì da portare e a discutere il Parlamento e a trovare delle soluzioni
Sì saremmo lietissimi di questo accadesse ma pensate che possa accadere
Ho pensate che il Complesso
Delle direzioni dei partiti Fiuggi abbia tanta forza da persuadere le direzioni centrali che quello che si sta facendo per il Mezzogiorno per esempio
è un errore
Io sono convinto che i diritti che sei noi non cominciamo a tagliare qualcuno dei canali attraverso i quali si manifesta soprattutto questa detti negata influenza partitica
Noi non riusciremmo dal marasma e in cui ci troviamo
E via aggiungo anche che è l'ultima speranza
Quella sera
Oramai
Avendo passato tutta la vita
Nell'amministrazione dello Stato
Mi rendo conto perfetta niente di quelle che sono le canalizzazioni aperti vere e di quelle che sono le canalizzazioni chiusa
Se noi non ce la facciamo questa volta andiamo a dei generare in uno stato ancora inferiore
A quello in cui ci troviamo è inutile fare
Cercare
Appellativi denominazioni ciascuno ci mette quello che vuole in questa vicenda ma il pericolo Vacca
E di questo a mio parere noi dobbiamo essere assolutamente consapevoli
Non dico che quei santi
E l'ultima chance che noi abbiamo però attenzione che siamo molto vicini all'ultima chance dei ringrazio
Credo che il calore di questo nostro applauso a Massimo Severo Giannini
Sia il segno non soltanto di come noi abbiamo apprezzato quanto lui ci ha detto ma
Prima diceva Alfredo Biondi parlava per ingraziarsi ed è ingraziarsi nel modo nel modo giusto opportuno quando si deve e nei modi che nei modi adeguati ma io credo che questo nostro applauso
Testimoni il ringraziamento
E la consapevolezza di che cosa Massimo Severo Giannini ci sta dando con la sua autorevolezza con la sua competenza nel con noi nel guidarci in questa battaglia che appunto ora ci diceva
Se non è l'ultima occasione però è qualcosa di molto simile all'ultima occasione
Allora mi pare se siamo d'accordo che su questa su questo intervento che è un po'conclusivo di di una di una fase di dibattito noi possiamo utilmente interrompere adesso i nostri lavori per riprenderli con altri interventi
Autorevoli che già sono annunciati e altri numerosi interventi
Che essi che si preannunciano già alcuni si sono iscritti a parlare anche per il pomeriggio possiamo riprendere i lavori alle quindici se siamo d'accordo
Lo ricordo per chi ci sta ascoltando da radio radicale che l'appuntamento è appunto alle quindici alla Residenza Ripetta per proseguire questo convegno sulla sui referendum per la riforma democratica promosso dal arco grazie arrivederci avrà
Allora riprendiamo i lavori di questo convegno su i referendum per la riforma e lo ricordo per chi ci ascolta radio radicale è un un convegno promosso dalla dalla del in vista punto la preparazione
I primi passi di questa campagna
Referendaria
In cui l'arco di in cui il partito radicale sono impegnato
L'abbiamo già avuto stamattina una densa
Mattinata di dibattito che si è conclusa stamattina con l'intervento del professore Giannini altri prestigiosi interventi sono preannunciati
Per oggi pomeriggio e abbiamo già una
Una lista di iscritti a parlare io ricordo comunque tutti presenti che la lista delle iscrizioni a parlare è aperta e soprattutto il ricordo a chi ci ascolta da a radio radicale che si può anzi si auspica si invita tutti coloro che sono interessati a partecipare a questa riunione che ricordo si svolge al Residence Ripetta in via il primo iscritto a parlare e Rossini
Dopodiché si prepara Curcio
Prossimo
Il mio intervento non vuole entrare nel merito e nella tecnica dei referendum
Vuole invece approfondire una problematica generale che sta a monte dei consensi
E che mi sembra non sia stata finora toccata
Mi riferisco alla possibilità di modificare la mentalità collettiva e cioè la possibilità di formare l'istituzione
Dove la mentalità collettiva viene costruita istituzione la famiglia
La realtà vuole che esistono due polarità contrapposte
Nelle quali la mentalità collettiva si manifesta
Una è la personalità psico dipendente rigida e passiva portata alle tele che all'assistenzialismo
L'altra è la personalità autonoma flessibile capace di partecipazione critica attiva e di confronto
Chi come l'arco d'si accinge a presentare proposte innovatrici alla collettività
Non può non fare i conti con la mentalità della gente
E chi spera nella mobilità dei suffragi e nella possibilità di sottrarli agli in cori della partitocrazia
Non può non far conto su una partecipazione collettiva di tipo Autonomous flessibile adatta alla critica attiva e dal confronto
Una modifica della mentalità collettiva che tende ad accrescere la flessibilità l'autonomia il confronto critico nella partecipazione all'ordinamento sociale dei futuri soggetti oggetti di riforme e certamente preparatoria e favorente
Per qualsiasi riforma con finalità di progresso democratico
Ed è ovviamente compatibile con tutte
E la sensibilizzazione della gente ad un simile problema e verosimilmente destinata ad avere una ricaduta positiva in termini di elezioni e di referendum
Viceversa la mentalità dipendente passiva
Maggiormente portata le deleghe all'assistenzialismo sembra essere quella cui attingono i loro consensi quei partiti che tradizionalmente hanno sempre appoggiato sui valori di un conservatorismo trasversale
E sulle cioè sull'immobilismo passivo e psico dipendente di una mentalità collettiva rigidamente chiusa al nuovo
Non solo e questo è un fatto tanto importante quanto ormai scientificamente assodato ma la personalità psico dipendente risulta essere quella più esposta a rischio di cadere nella tossicodipendenza da droga
I miei studi in merito riguardano un'analisi comparata dei modelli di comunicazione familiare educativa che in qualche misura sono responsabili della strutturazione neuropsichica del giovane individuo
Oggi purtroppo la maggioranza dei genitori sembra conoscere un modello educativo unico quello un modello chiuso e assistenzialista che favorisce la psico dipendenza passiva
Di qui l'urgenza di informare le famiglie sull'esistenza di un modello educativo dialettico adatto a formare una personalità autonome flessibile né i figli
Così da rendere maggiormente premuniti contro il rischio della droga
Questa proposta di prevenzione della droga va ben oltre ogni attuale intendimento proibizionista o antiproibizionista
Ed è certamente un argomento di forte pesa sulle coscienze
E proprio su questo argomento che ho centrato pragmaticamente la mia proposta di riforma dell'istituzione famiglia così da poter rappresentare ai genitori con possibilità concrete di successo
Tale proposta richiama immediatamente l'attenzione della gente sui valori dell'autonomia dell'indipendenza della partecipazione consapevole e attiva del confronto
Sono questi i valori che qualificano la democrazia
E questi valori devono iniziare nella famiglia se vogliamo poi ritrovarmi operanti nella società
Non si può far conto su una popolazione democratica se la struttura fan familiare originaria non lo è
Infatti il modello familiare educativo risulta ancora strutturalmente finalizzato a conservare i valori tradizionali verticistiche dell'assistenza dipendenza e quindi va cambiato
Questo è il senso della riforma che vi sto proponendo
E in questo mio intendimento sto cercando confronti ed alleati presso tutti coloro che si dicono interessati alle riforme democratiche e alla prevenzione della droga
A tale scopo pubblicato i miei studi sulla formazione educativa in un libro proposta
Cito il titolo per chi ascolta radio radicale titolo è droga e famiglia di Antonio Rossi Ingo pubblica insieme di Este
A tale scopo pubblicato i miei studi sulla formazione educativa in un libro proposta che sto attualmente presentando agli opposta agli operatori interessati
E per questo motivo mi sono avvicinato associato al partito radicale all'accordo sono infatti persuaso come lo siamo tutti
Che la promozione dei valori dell'autonomia della partecipazione critica attiva le del confronto sia tra gli scopi primari del partito radicale e delle associazioni da esso emanate
Chiedo quindi all'Arco d'e al partito radicale di aprire un dibattito sulla prevenzione della dipendenza psicologica in generale
E della tossicodipendenza da droga in particolare
Un dibattito che denunci il tipo di personalità passiva e psico dipendente e valorizzi invece quell'autonome flessibile
Un dibattito che metta bene in chiaro il nesso tra modello educativo familiare e formazione della personalità dipendente né i figli un dibattito che faccia luce sulle possibilità e sulle responsabilità dei genitori
Un simile dibattito potrebbe realizzare l'informazione che oggi ancora manca alle famiglie e alla società il che fare per gestire razionalmente consapevolmente lo sviluppo della personalità dei figli nella direzione più opportuna
E può evidentemente contribuire a modificare verso una maggiore autonomia e consapevolezza quindi verso una maggiore democrazia e verso la prevenzione la mentalità di queste di questa generazione e di quelle future
Concludo oggi manca ancora un dibattito come quello da me proposto sulla scena della nostra cultura forse perché nella mentalità vigente la famiglia non si tocca è Cosa Nostra è sacra e tabù
Questo atteggiamento di chiusura e di omertà e funzionale a quel conservatorismo trasversale che noi tutti intendiamo combattere
E ed è ed è evidente l'effetto dirompente che potrebbe avere sulle file dei conservatori più le Trivi
Un'informazione che esso veri il rapporto tra l'atteggiamento conservatore di chiusura al dialogo e al confronto nella famiglia e nella società
E l'incidenza di droga né i figli
Al di là delle sue finalità di prevenzione questa particolare iniziativa di riforma può inoltre costituire proprio per il suo carattere propedeutico e per la sua dimensione ubiquitaria
Un momento unitario di spinta attorno al quale potrebbero meglio riconoscersi e compattarsi tutti coloro che da ogni parte stanno lavorando alle diverse iniziative democratiche riformatrici
Sono persuaso che l'arco del sia il luogo più adatto per aprire un simile dibattito e chiedo pertanto a questa Assemblea di assumere la mia proposta tra le iniziative associative
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie a Rossi in adesso la parola Curcio
Io sono il centro edilizia cittadina di Cosenza
Siamo messi da subito in contatto nel centro con iniziativa dell'arco due perché ci premeva questa questione dei referendum d'iniziativa ad essa collegate
Ne siamo un gruppo di di persone che ci c'è da Linate in testa un'idea forse è un po'ambiziosa che è quella di riunire prendere un solo far sì che il mondo dell'associazionismo tutto ciò che è legata al di fuori dei partiti possa essere un soggetto politico a pieno titolo
Ci siamo riusciti in parte con delle iniziative soprattutto per quanto riguarda gli statuti comunali
A Cosenza in particolare abbiamo raccolto intorno al cartello alle forze extra consiliare una ventina di forza dell'associazionismo comprendendo associazioni di handicappati di comunità per tossicodipendenti Verdi eccetera eccetera
E abbiamo fatto una proposta molto interessante che purtroppo qui non se ne parla che però secondo me importante un po'parlarne che quella dell'elezione diretta
Del difensore civico da parte dei cittadini cioè diurni un soggetto politico c'è il difensore civico che potrebbe essere previsto dal negli statuti comunali che sia fosse appunto eletto direttamente alla gente
E che rappresenti la gente che non sia frutto delle mediazioni tra i partiti
Un altro importante successo da questo punto di vista abbiamo ottenuto in dei piccoli comuni
Dove passato una nostra proposta punto cento ditte cittadino di un'elezione diretta del difensore civico in più comuni un solo difensore civico in una comunità
Una comunità montana è importante questo perché era una necessità che veniva da proprio dai cittadini di Unico Unione di più comuni ed è uno dei dei grossi problemi del del del mondo del degli enti locali c'è l'eccessiva frammentazione numero di Comuni
Venire da far venire da basso una spinta per l'unione dei Comuni non ci sembra importante ancora chiuso capitoli chi siamo
Una nostra una delle prime iniziative che abbiamo fatto come centro appunto di l'iniziativa sui referendum sui primi tre referendum la raccolta delle firme ci si è impegnati poi per prima
Campagna referendaria
Appena abbiamo saputo di questi referendum questo dico anche per dare il polso di è una situazione che vive Cosenza
Il mondo dell'associazionismo che è stato da me contattato il se veramente dimostrato entusiasta nel senso che abbiamo accolto la subito la l'adesione di tutte l'associazione qui siamo in contatto anche se devo dire che ci sono stati dei problemi per di comporre di comprensione
Per quanto riguarda i referendum soprattutto quello del Senato sull'uninominale
Quindi invito a anche qui da questo punto di vista periplo quando comincerà la campagna essere soprattutto chiari con delle parole d'ordine molto chiare su queste cose perché c'è veramente poca informazione
Un'ultima cosa a Cosenza città del Mezzogiorno volevo togliere
Un dubbio all'intervento di Bizzarri che aveva espresso dei dubbi sulla possibilità che il referendum per l'abrogazione sulla Cassa del Mezzogiorno pose il potesse suscitare
Una sorta di liceo Dio non vengono più soldi a mezzogiorno al contrario mi sembra che almeno per le persone che ho sentito io ce la l'adesione massima forse il referendum dove c'è più adesioni almeno Cosenza per quel poco che io posso potuto sentire un'ultima cosa
Una cosa devo sulla quale non mi sembra che posso dirmi raccordo è quella del due marzo sorta di attenzione troppo concentrata sul sulla possibilità che un partito un parte di un partito possa appoggiare o no il referendum
Sarei molto più contento se sarei stato molto più contento se invece dell'adesione di Referendario tenendomi signori di signorie possesso venuta una versione di una qualsiasi associazione cioè in altri termini se noi abbiamo sempre detto qui dentro
Che c'è una crisi dei partiti c'è una crisi profonda del
Dei cittadini di credere nei partiti allora perché l'adesione di Signorile così importante
Io penso che sia molto più importante con l'associazione nutrimento del verde aderisca referente un piuttosto che un esponente politico grazie
Molte grazie già per questo intervento sia per le sue riflessioni che credo anche giuste straniero quelli elementi di proprio di informazione che ci che ci ha portato credo che arricchiscano
E anzi credo questo lo voglio sottolineare anche come un invito agli altri che interverranno credo che il il maggior numero di elementi anche di informazione sul clima che intorno a questi referendum si va creando anche lì nei nei diversi nelle diverse località nelle diverse regioni sia un evento importante anche proprio per la per la riflessione questa vorrei sottolineare Intini l'interesse di questa notazione sul tipo di risposta che almeno a Cosenza e ha la la proposta di referendum sull'intervento statale del giorno proprio sia un elemento proprio di riflessione che che CL che c'è
Ha ora la parola Luca Cesana
E si prepara Alessandro
Ma molto brevemente volevo accennare alcuni Flash senza fare un un intervento organico
Che mi sono sorti un po'sia sentendo il Di Battista mattina sia rispetto al consiglio federale del partito radicale
Di pochi giorni fa
Innanzitutto vorrei dire a dispetto all'Arco d'che dal quale io appunto sto sin dall'inizio condiviso la nascita e le finalità anche aderendo poi scrivendomi
Ma immediatamente già sottoscrivendo al congresso radicale il il documento diciamo su cui nasceva l'idea dell'arco
E da un certo punto i sa dare atto che Enrico riconoscere con sembra giusto a chi ha gestito in questi mesi questa sottrazione di fatto deve ottenuto sicuramente un risultato importante e positivo quanto meno nella seconda del diciamo nella seconda finalità che era già prefigurata il nome dell'arco quinta la costringe democratica per la riforma della politica
Per quanto riguarda la riforma la politica sicuramente il riproporre oggi i referendum elettorali con altri referendum Antipatro pratici è un successo indubbio che va riconosciuto mi pare soprattutto al diciamo tra virgolette al gruppo dirigente dell'arco del in particolare mi riferisco al fatto che dopo i referendum bocciati dalla Corte costituzionale e dopo la vittoria
Del dei sinistra a stragrande maggioranza sul referendum comunque meno rilevante e meno importante poi dal punto di vista concreta anche se dal punto vista dell'immagine politica sicuramente dato il segnale
Di un Paese che comunque vuole cambiare esprime in qualsiasi forma questa esigenza di cambiare era subentrato un po'di al c'è anche io vengono città piccola per ecco quindi anche a anche loro un po'di scoramento nel senso bisogna aspettare tre anni e per fare i prossimi referendum non ci sono altre possibilità comunque Lula preferenza unica non da certo segnali di cambiamento cui a reali
E ritengo che invece questa intuizione che si è poi concretizzata in quella interrogazione parlamentare di Calderisi che ne ha bisogno è da punti sapendo giuridico assoluta India geniale stata perché veramente è stato uno strumento che sta perfettamente in piedi dal punto di vista giuridico come può e anche il ministro agli Interni
Ha dovuto ammettere riconoscere e che ha dato comunque anche una soluzione per dare un senso di continuità al movimento che la NATO sui referendum
Mente meno brillante a mio avviso è stato l'altro all'altra finalità
Che l'arco si era posto quella costruita democratica non per colpa dei radicali ovviamente
Perché era questo intendiamo pratica
A meno che non si interpreti anche questo come uno strumento per arrivare poi alla costituente democratica attraverso l'uninominale cedette ma costruite subito ha subito dei passi cede il degli stop oggettivi cioè il partito democratico a sinistra che doveva essere sicuramente uno degli strumenti
Per la forza anche elettorale parco già confrontarsi con la realtà che ha
Evidentemente ha deluso non solo i radicali ma fornite anche molti dall'assenza dei club che speravano che il partito democratico a sinistra diventasse uno strumento reale di alternativa
Democratica a sistema partitocratico questo non avvenuto il il PDS è un partito che non esiste
Nemmeno forse neanche come struttura cioè ha perso anche quella che era la grande forza organizzativa il patto comunista conservandone magari lati negativi come alcuni accenni trasformisti ci tipo quello di utilizzare strumentalizzando i referendum elettorali per fare una proposta coi
Elettorale che sicuramente diversa
A mio avviso negativamente diversa da quella che si proponevano col referendum quindi all'uninominale sei comunque uninominale corretta ma nella direzione violazione della sistema anglosassone
Compiendo mio viso anche una certa molto poco democratica sono pienamente d'accordo con con Marco Pannella quando dice
Che un sistema elettorale deve essere immediatamente comprensibile agli elettori
E quindi direi sistema l'inglese in cui ci sono due partiti o tra i partiti chi prende più voti vince è una cosa che è immediatamente comprensibile immediatamente anche coinvolge scatena diciamo degli intrusi ASMI e delle delle unioni su questo
Mentre inventare un sistema assolutamente col bilancino in cui non si sa bene poi quello che succede perché sono a fare calcoli complicati tra il primo e secondo turno che però neanche sistema la francese ma la cosa diverso un misto di uno della mi sembra un cocktail davvero
Al di là poi del merito antidemocratico perché incomprensibile cioè il difficilmente comprensibile date dai tecnici e assolutamente incomprensibile dalla stragrande maggioranza delle persone
Quindi detto questo un altro brevissimo Fleurs su un argomento che comunque collegato a quello degli altri referendum
Quelli che divani nel ghetto di referendum affini se non sbaglio ferita
Secondo è i referendum affini è in questo che se non sono d'accordo con
Con diciamo l'atteggiamento che è stato assunto dall'arco di esso non è stato l'atteggiamento comprensibile ma un po'troppo difensivo rispetto a questo secondo me il referendum contro il finanziamento pubblico ha invece almeno tre aspetti molto importanti e molto positivi
Il primo che può essere
Davvero il referendum di traino rispetto agli altri perché sicuramente il più immediato il più più vicino anche anche se poi dal punto di vista son d'accordo che la contesa il contenuto i nove milioni di novanta miliardi quanto sono sono briciole rispetto tutto il resto no
Però dal punto di vista dell'immagine politica l'immagine politica fortissima cioè se guardiamo io letto L'Unità di domenica c'erano gli specchietti con i vari referendum le posizioni partiti l'unico credeva solo un partito il Partito radicale a diversi
Il referendum contro finanziamento pubblico il che vuol dire che bene o male un po'di fastidio per quanto siano briciole agli altri partiti è partita la parte pezzi a questo referendum loda
Secondo e poi l'effetto trainante quindi no se noi guardiamo ai risultati tutti i referendum hanno sempre vinto o tutti sì o tutti no c'è una cosa che ha contraddistinto tutti i blocchi referendario e c'è sempre stato a mio avviso o quasi sempre un referendum che ha trainato gli altri o sul nostro sì pensiamo al doppio no sulla Bortot presentano il PC e gli altri portavano avanti
Il doppio la sulla porto che quel passato a livello di maggioranza nel Paese per l'informazione perché queste cose
Ha coinvolto poi anche altre ferendo un che tra l'altro con argomenti non c'entravano nulla e tra la gente gira la voce si vota tutti no
Il sulla giustizia Tortora che ha trascinato i tutti si se non è davvero c'è un effetto trainante
Da parte dell'ente di via
Votiamo tutti si perché vanno tutte le sue molto critici invece distinguere uno dall'altro e siccome il referendum su piazza ITO pubblico è quello appunto come diceva mio viso più miratamente comprensibile può avere questo effetto trainante sia per la raccolta delle firme sia soprattutto para il risultato
Poi dal voto
Terza cosa l'appoggio di Repubblica
L'abbiamo sempre detto giustamente che l'informazione in democrazia è un punto fondamentale importantissimo
Abbiamo praticamente sempre avuto contro Scalfari Repubblica in tutte le battaglie civile democratica partì dal finanziamento pubblico nel settantotto
Oggi Scalfari dice non ammettendo che era sbagliato allora non so l'articolo di fondo diciamo e radicali l'avevano però noi avevamo ancora fiducia quindi la concordo comunque il dato di fatto è che Scalfari appoggia in pieno questo referendum ha messo in prima pagina Pannella rilanciare fino al Senato il pubblico cosa penso mai successa dei radicali in prima pagina sul pubblica solo con Cicciolina ci metteva in prima pagina campagna elettorale
E comunque penso che qui questo sia un terzo elemento di cui realisticamente bisogna tenere bisogna tener conto
Affrontando come gli ho sempre fatto la realtà per quello che è non per quello che magari vorremmo che sia cioè guardando la realtà per i sequestri Asprea spetti più un quarto che a mio avviso è forse
Anche sto rilevante quanto meno per per noi radicali che è quello che l'unico partito che appoggia gli otto referendum in Italia anche al punto di Stato nazionale se vogliamo perché il caso di italiano come caso davvero simbolo di una situazione parto Katrina che può essere di esempio per i Paesi dell'Est Dino ripercorre la nostra strada e caso clamoroso perché rimane insieme forse al Giappone l'unico Paese governato da quarant'anni dalla stessa classe dirigente
Quindi fare del caso Italia una battaglia importante potrebbe anche permettere un grosso porta rilancia a mio avviso al partito radicale transnazionale in Italia e penso che questo da sarebbe un'occasione che non va assolutamente persa non va assolutamente sprecata perché è un'occasione davvero importante anche col tema della droga che pur non avendo diretto attinenza se vogliamo con gli altri
Un'attinenza magari più indiretta si può anche trovare comunque un portato del di un certo tipo di di modo di far legislatura basata sull'immagine che colpisce e che in realtà completamente diverso dalla realtà che la gente vive
Comunque un tema talmente rilevante che sta portando talmente conseguenze drammatiche che è impossibile a mio avviso non affrontare per motivi magari tattici che sono comprensibili
Ma che si firmano di fronte alla alla grandissima rilevanza anche drammatica pone il problema nella vita delle persone
Quindi ritengo davvero che sia importante e quindi voglio voglio anche vorrei anche chiedere allegria Street Calderisi a Teodori di
Non so di dire qualche parola anche su questi altri referendum che penso che ente condividono con la realtà al di là delle
Dall'effetto sorpresa
Grazie
Molte grazie anche per citare
Pare che il dibattito davvero si sta arricchendo
Ora la parola Alessandro Litta si prepara poi Gabriele Paci
Compagne e compagni
Sabato e domenica prossima a Roma ci sarà l'assemblea dei radicali per organizzare di organizzazione di mobilitazione della campagna per i referendum
A noi quindi rimane oggi qui il compito di approfondire tutti gli aspetti di riflessione politica su questo Progetto
Quello che originariamente doveva essere il congresso dell'arco si è trasformato in un momento in un Mimun un ulteriore momento di riflessione sulla nostra proposta di referendum
Io credo che abbia fatto molto bene Lorenzo questa mattina nell'introdurre i nostri lavori
A a ripercorrere un po'la strada la storia di Forum dei democratici la sto la vicenda che ha portato alla nascita dell'arco di e tutto il il il sentiero un po'tortuoso che abbiamo dovuto percorrere per arrivare fin qui
Ha fatto molto bene Lorenzo perché
Le tante cose anche differenti che abbiamo fatto a volte ballare di certe sigle nuove ed iniziative apparentemente casuali trovano oggi però una sintesi politica reale molto forte molto positive in questo progetto di referendum
E quindi danno un po'il segno il senso a tutto il lavoro tutto questo percorso
Quello che sembrava
Casuale era forse è un po'la cifra il segno delle nostre difficoltà che erano reali per cui dovevamo continuamente muoverci su un terreno difficile uscire da una situazione che effettivamente era una situazione in movimento ma i risultati che abbiamo acquisito fin qui solo questi cioè con lancio della campagna referendaria sono lì a dimostrare a testimoniare
Che il nostro lavoro è stato positivo e che tutto si è raccolto si è sintetizzato in uno sbocco politico
In questa campagna referendaria che ci accendiamo la frontale
E ancora la già molto ha ragione Lorenzo quando dice che il più grande il più vistoso successo che può essere ascritto a merito dell'arco è stato l'azione positiva che l'arco dalla svolto nei confronti del partito radicale dell'intero universo radicale
Il partito radicale è una forza politica transnazionale
è una forza che fa della battaglia del confronto democrazia partitocrazia una battaglia non solo italiana ma evidentemente la nota agli Europei internazionale
Credo che non piccolo merito dell'arco sia stato proprio quello di avere fornito come diceva questa mattina Lorenzo al partito radicale
Uno strumento di questa battaglia europea internazionale cioè di avere fornito al all'impegno radicale lo strumento per la battaglia per rafforzare la base un aspetto particolarmente significativo della lotta per la democrazia in Italia così come si è abili si è invece ci si è impegnati affrontare anche ieri a Tirana o a Mosca
Per la lotta per la partitocrazia contro la per scusate per la democrazia contro le varie nomenclature partitocratica e quindi questo senz'altro eh nel successo dell'arco credo che sia siamo qui anche a dirci però se oltre se questo successo non non significa contemporaneamente anche una registrazione dei limiti del lavoro che abbiamo fatto
Nel senso che se l'arco da è stato ha avuto successo ed è stata efficace nei confronti del
Della vicenda radicale
Beh
Io credo che non sarebbe giusto che noi ci limitassimo a questo credo che se se c'è un limite che è un limite oggettivo sia chiaro non lo sto facendo critica nessuno però è chiaro che a noi è mancato e lo ricordava molto bene Luca Cesana prima di me un momento fa è mancato un altro capitolo del del nostro impegno cioè mancato
Se non siamo riusciti a realizzare fino in fondo la battaglia per la costituente democratica che sta nella ragione sociale della nostra associazione non siamo riusciti a dare vita
A quella lega dei democratici finora intendo dire che rappresenta il soggetto politico sulle con le gambe sul quale deve camminare il progetto serenità
Da questo punto di vista se l'arco arrestato successe quindi se il fatto di avere quattro cinquecento iscritti dell'arco
In rapporto alla cosa radicale può essere considerato sufficiente credo che invece che rimanga scoperta un'altra parte del lavoro e dobbiamo avere tutti ben presente che ci aspetta anche quell'altro compito che sarà molto più impegnativo
Io non voglio dire che questo sia un insuccesso dico solo che stiamo scontando da questo punto di vista un ritardo e dico anche che è stato saggio fare così ritardare questo processo di costituzione di di di di una lega dei democratici perché avremmo dato vita ha una forza politica una sigla debole
L'ennesima si gradevole l'ennesimo tentativo in via di fallimento di costituire di aggregare delle forze sparse molto meglio è stato lanciare il progetto referendario
Perché se riusciremo a costruire questo successo questo movimento politico questo soggetto politico nuovo sulla spinta del movimento referendario riusciremo a costruire un movimento politico forte se l'avessimo fatto a giugno a luglio
Sarebbe venuto fuori una una sigla di poca o di nessuna importanza
Certo nel fare questo
Quindi possiamo dire che se abbiamo avuto poco impatto esterno queste un elemento su cui riflettere tutta la nostra azione è stata efficace politicamente efficace ma non dal punto di vista della diciamo della diffusione della conoscenza del nostro lavoro presso l'opinione pubblica
In parte questo è dovuto al fatto la la coincidenza tre volte disgraziata per cui le tre principali uscite pubbliche
Del
Il congresso di fondazione dell'arco d'il il convegno delle cinque associazioni qui del Residence di Ripetta e l'ultimo convegno del Forum dei democratici si sono svolte in coincidenza con una un blackout di tre giorni totale dell'informazione parlata e scritta e quindi questo sicuramente
Non è stato mai non è stato qualcosa che ci aiuta
Ma credo che la difficoltà naturalmente non non sia questa sia la difficoltà più profonda reale dovuta a a ragioni politiche proprio a queste ragioni politiche su queste ragioni politiche io mi vorrei soffermare
C'è un problema di soggetto politico perché noi oggi quando lanciamo questi referendum non sappiamo neanche tanto bene in fondo come ci dobbiamo chiamare
Noi abbiamo noi diciamo che questi sono i referendum del Comitato Giannini a questo così passano per per facilità per comodità
Va benissimo naturalmente grazie a Dio abbiamo una personalità tanto autorevole che può solo questo nome evocare il senso di questa battaglia però se dal punto di vista nominale questo è sufficiente dal punto di vista politico temo che non lo sia e quindi vorrei che tutti avessero ben presente questo fatto che durante il percorso del referendum se noi vogliamo dare ai referendum quel senso profondo di trasformazione profonda
Che è contenuto nelle analisi che abbiamo svolto fin qui avremo il problema di costruire un soggetto politico
E qui viene il problema fondamentale che è stato di cui si è parlato molto anche stamattina del rapporto con Mario Segni e del rapporto con con la componente non laica dello schieramento referendario
Io mi richiamo così per comodità all'intervento di cavallo perché cavallo stamattina si è riferito a alcuni riferimenti a Segni negli già in parte Théodore risposto ma io vorrei soffermarmi su questo su questo aspetto il problema il nostro rapporto con Mario Segni col suo movimento con i popolari per la riforma che oggi si costituiscono in movimento
Io vorrei dire molto francamente che ho l'impressione che quale che sia il progetto di Mario Segni questo non coincide con il progetto che abbiamo questo di questo noi dobbiamo essere consapevoli per restituire il primato alla politica per per sottolineare una diversità politica fondamentale che esiste
Con delle persone con cui abbiamo fatto un lungo pezzo di strada ne dovremo fare ancora un altro ma proprio perché dovremmo fare un pezzo di strada assieme è chiaro che le le differenze politiche se ci sono devono essere sottolineate devono essere evidenzia io non so dire francamente se il progetto di Mario Segni che uno stima abilissimo sia chiaro e rispettabilissimo parlamentare della Democrazia Cristiana
Una persona trasparente politicamente che personalmente
Io non so se il progetto di Mario Segni e tutto interno al rinnovamento del democrazia cristiana
Oppure sei volto alla costituzione di un secondo partito cattolico mi limito a constatare che ognuno ipotesi o l'altra comunque non rientrano negli obiettivi politici che ci siamo dati in ogni la nostra analisi non si tratta di una sfumatura è un'analisi diversa diceva questa mattina Massimo Teodori
Che il i noi dobbiamo riuscire a provocare con la nostra battaglia referendaria una un risultato politico che valga per la Prima Repubblica in Italia quello che ha significato per la quarta Repubblica francese la guerra d'Algeria
Questa
Questo questa valenza politica
Non è la stessa che conferisce segni alla sua proposta referendaria che invece volta un a un certo un altro un'altra analisi e un altro tipo di rinnovamento della politica che non che non è altrettanto radicale
Non si tratta ripeto di sfumature si tratta di una differenza qualitativa di interpretazione politica
E non è un caso infatti che Mario Segni Luís non abbia voluto dare vita a un comitato politico unico con noi perché lui ha ben presente questa differenza e ha ben presente l'esigenza sua di operare questa distinzione
E quindi quando noi chiediamo a segni di dare vita a un movimento politico che a partire dai referendum vada anche oltre i referendum e che si impegni a fondo per l'approvazione di quel progetto di legge che tutti noi abbiamo nelle cartelline che è stato diffuso qui alla Camera
Che che arrivi a un sistema uninominale maggioritaria sia per il Senato che per la Camera quando in fondo cerchiamo di stanare segni dal dalla da questo elemento di ambiguità
E lo invitiamo a costituire con noi un movimento politico è chiaro che su questo ci sono delle resistenze
Per cui con qualche difficoltà noi diamo vita i comitati locali unitari sui sei referendum per la raccolta delle firme ma nazionalmente evidentemente il comitato disegni non è disponibile
Quindi diceva cavallo stamattina
Di guardarsi dalla vere una forma di gelosia queste l'espressione che tu hai usato nei confronti di Mario Segni non si tratta di queste si tratta soltanto per dirla molto francamente di non lavorare per il re di Prussia
Perché la democrazia cristiana si trova di fronte a delle enormi difficoltà in alcune regioni e la tentazione che poi tutti noi conosciamo perché queste voci corrono per esempio nella mia regione nella mia città Milano dove c'è il forte impatto elettorale
Delle leghe la democrazia cristiana pare abbia in animo di candidare Mario Segni capolista a Milano alle prossime elezioni politiche
Allora evidentemente noi non possiamo non vedere queste cose non renderci conto che non non stiamo lavorando qui per il rinnovamento della democrazia cristiana
Allo stesso modo diceva Cavallo nessuno tanto e non è il caso di porsi troppe preoccupazioni troppi distinguo perché nessuno può disconoscere il lavoro dei radicali beh se tu come me Giovannini anche lo può testimoniare avessi lavorato in questi giorni come è capitato a me nell'ultima settimana per costituire questo comitato unificato a Milano
Per la raccolta le firme dei sei referendum tre tre questo che adesso finalmente si non si chiama più coreani come doveva chiamarsi inizialmente ma si chiama correnti perché il comitato per la riforma elettorale e politica se tu sapessi
Cavallo a quanta
Quanto è stato faticoso trattare perché i radicali non fossero marginalizzati all'interno di questo comitato e il Comitato non si chiamasse come già si chiamava prima comitato per le riforme elettorali perché gli altri tre referendum sono considerati un fastidio in più
E quindi che non succedesse come rischiava di succedere Point in parte anche successi in passato in cui noi esportiamo l'albero e altre raccolgono le mele
Loro sono allora in televisione sulla radio le conferenze stampa democristiani PDS tutti coloro che devono in qualche modo cercare di ricucire sì una verginità attraverso i referendum e mentre i radicali sono i tavolini a raccogliere le firme ecco
Quindi le il rischio di un misconoscimento dell'azione radicale un rischio reale non si tratta di gelosia è un problema politico
Dobbiamo cucire non lacerare dici tu hai ragione ma non a qualunque costo evidentemente non al prezzo di di dover appunto
Misconoscere il nostro progetto diceva Massimo Teodori stamattina dobbiamo costruire il movimento per la riforma
Senza aggettivi senza divisioni è vero non c'è non è problema richiamano laico non laico
Il problema reale però che abbia quell'ambizione lì e non invece che sia quel progetto e non l'altro di Mario Segni che ripeto ancora una volta scusate se sono pedante non è il nostro altrimenti se continuiamo a hanno se se non poniamo questo questo argine rischiamo poi di provarci come compagni di strada non solo Mario Segni che comunque ripetono persone di cui per il quale io personalmente nutro molta stima è un cattolico-liberale no io sono liberale non sono un cattolico con costi ma dei cattolici liberali
Ma del stiamo i provarci per strada anche tanti trasformisti che sono infinitamente peggio di Mario Segni che hanno bisogno alla vigilia di elezioni politiche di di inventare qualcosa di nuovo per essere un po'presentati concludo così come ho iniziato
Non do assolutamente per scontato il fatto che noi raccoglieremo le firme è molto difficile dico solo però che tutti dobbiamo essere consapevoli che insieme a questa raccolta di firme deve nascere un movimento politico perché nel momento stesso se anche non lo facessimo nei prossimi tre mesi durante la raccolta di firme
Avremmo comunque l'esigenza di farlo il giorno dopo perché immediatamente dopo che avremo raccolto le firme per i referendum dovremo porci il problema di difendere i referendum
E quindi dovrà nascere u un soggetto politico che mantenga ferma quella caratteristica anti partitocratica del progetto referendario che che sta a cuore a tutti noi che la ragione stessa del nostro Progetto che la ragione stessa del nostro stare insieme anche
Va bene grazie Alessandro Litta a destra prima del prossimo intervento di Gabriele Paci vorrei pregare i nidi ripeto aumenta la parola per dare una comunicazione penombra milanesi come ci è stato detto che sulle note di agenzia avevamo detto che questa nostra riunione
Era con un occhio anche a quello che ha avveniva a Padova pare che dalle note di agenzia risulti che Mario Segni è questo
è senz'altro un fatto abbia dichiarato che lascia liberi i comitati locali anche di raccogliere le firme per i referendum Giannini diciamo così e questo è senz'altro positivo noi lo lo registriamo diversi comitati locali di già si stanno spontaneamente unendo in decine e decine di città italiane noi riconfermiamo la nostra proposta a Mario Segni di fare una grande manifestazione comune di apertura della raccolta delle firme il quattordici di ottobre di farle insieme
Attendiamo anche la firma di Mario Segni evidentemente per l'abolizione del ministero le partecipazioni statali contro la lottizzazione la spartizione nomine bancarie e contro una parte della legge sull'intervento straordinario nel mezzogiorno e e confermiamo che il problema oggi dei democratici e dei riformatori non è tanto quello di essere divisi in ghetti vecchi fra laici e o cattolici ma quella di essere di aver la forza di essere semplicemente democratici e riformatori non per fare un partito in più perché non è questo il problema della campagna referendaria
Perché il problema della campagna referendaria di questo grande progetto politico e quello semmai di cambiare tutti i partiti o meglio questo sistema dei partiti e non a
Grazie allora capire su
Io credo che l'importanza dei referendum tre sei otto dieci dodici in questo momento comunque alcuni prioritario alcuni meno
Sì assolutamente evidente rispetto alla situazione attuale quello che se ne scappa in questi anni quello che legano rappresentate momento pre-riforma rappresentato il referendum della scorsa primavera rappresentate quindi il problema non è questo
Non è piuttosto come rispetto a un fatto che strumenti il referendum come un martello
Con un martello che non può sicuramente credo in quanto tale e nessuno referendum se non italiano è stato scardinare questo sistema nel né quelli né quelle travi di segni né quelli del Comitato Giannini né quelli radicali Pannella finanziamento pubblico e droga per quanto possa essere forte la loro importanza perché comunque è ovvio il sistema comunque si ricompatta e quindi il problema del soggetto politico capace poi di gestire queste cose
E quindi poi dopo invio alcune cose anche riguardo assegna la manifestazione di Pato in vitro più d'accordo con Cavallo che con altri interventi Croce di d'oggi perché mi sembra più che legittimo che ciascuno tesse la seconda
La stoffa che ad tessere secondo anche i suoi progetti e si tratta forse ecco di essere anche posta capace ma era anche un po'su un progetto originale un po'diverso capace di condizionare dieci interlocutore forte credibile rispetto all'iniziativa del mondo cattolico all'effettiva dei Popolari per la Riforma questo è altra questione che vedremo dopo quindi voleva diceva è quello del secondo me nettamente del soggetto politico rispetto alla poi successiva gestione dei referendum che riusciranno
A superare il vaglio della Corte costituzionale e rispetto ai quali io ritengo che forse non so ormai non oggi probabilmente il prossimo fine settimana nella riunione convocata al partito radicale dovremo discutere anche poi del discorso finanziamento pubblico che droga io fra l'altro volutamente ho scelto di intervenire oggi pomeriggio non questa mattina che era già diciamo momento questa mattina più anche dedicata al dibattito e al confronto non strettamente arco più politico che sterno con Giannini con Biondi con altri proteico dico anche molto francamente riso devo forse anche qualche perplessità sul referendum finanziamento pubblico successivo diciamo sulla capacità eversiva in questo momento della referendum sul finanziamento pubblico come qualcuna ne ho rispetto ad alcuni di questi referendum quello sul a quello parziale sul ministero del Mezzogiorno ad esempio o ad esempio all'utilizzo al ruolo che avrebbe avuto inutile Spend sì più di due parole perché inutile parla di ciò che non è stato un referendum se fosse stato possibile farlo creare le condizioni politiche
Di concordanza per falli referendum sulla Rai
Ecco però credo che in questo momento di sempre una riflessione che è scattata dal dal rapporto dal dialogo con alcuni amici del PDS credo che il referendum sul finanziamento pubblico oltre ad avere ovviamente l'ammissibilità immediata in quanto già c'è stato oltre ad avere un consenso diciamo simbolico da parte del della gente perché se si è raggiunto il quarantatré per cento nel settantotto è chiaro che oggi avrebbe un impatto quasi bulgaro forse come risultato rispetto a quello che è successo in questi anni rispetto alla rivolta contro la il sistema dei partiti ecco ho tutte questo basti pensare credo che forse il il ruolo più importante lo svolgerebbe non tanto rispetto alle forze che possono essere quelle di governo partito socialista o democrazia
O democrazia cristiana che pure qualche riflesso ne avrebbero rispetto al fatto che ad esempio sul finanziamento pubblico ci ottengono spesso degli anticipi bancari che sono di cinque volte di otto volte
La cifra del Pirata Venturi quindi almeno qualche Cremlino glielo metterebbe ma ad esempio rispetto a quello che vorrebbe dire rispetto al forse più nostre quelle più vicine come ad esempio possono essere il PDS i Verdi ad esempio io credo ripeto la coda da un dialogo da alcune cose che mi dicevano
Esponenti amici del i DS che il passaggio da pc al PDS che è stato in gran parte o in buona parte purtroppo sinora opera di riammodernamento della facciata mentre l'interno della casa sono rimaste intatte le suppellettili
C'era una battuta di Gianfranco D'Angelo ma tifoseria rilasciati hysteria Napoli adesso si chiama pizzeria Bella Napoli ma sempre piste fanno il salto veramente al cambio di cibo di menu che viene proposto io penso ad esempio che possa essere realizzato da da questo referendum sul finanziamento pubblico per tutto quello che vorrebbe dire togliere al voglio che il PDS il sistema di funzionariato e le contesto interne che creerebbe quindi forse il passaggio da PDS atti dice da Partito democratico della sinistra a Partito Democratico e quindi Comi Democrats negli Stati Uniti forse potrebbe essere rappresentato da questo strumento ma torniamo a noi torniamo a quello che dicevo dello strumento politico insulto lo strumento di cemento intervento non a caso giù merito dello strumento politico
Arco d'nella riunione di metà estate nella quale si discussero le dimissioni
Di Gianfranco Spadaccia la cosa fu tenuto in maniera in qualche modo interlocutoria ricordo che Zevi e di io chiedemmo un congresso dell'arco entro la prima metà di settembre sostanzialmente entro questi giorni per motivare inutile stare ora discutere
La cosa è slittata io credo però che per il permanere ormai l'essere appurata attestata anche da una serie di altri fatti rispetto uscire federale del partito radicale e così via delle dimissioni della non presenza di Spadaccia che desidero per alcuni di noi rappresenta una garanzia rispetto alla operazione arco credo che comunque si debba giungere alla convocazione in tempi stretti del congresso dell'arco do non solo per stabilire il nuovo il nuovo assetto rispetto le dimissioni di Spadaccia ma anche poi per capire alcune cose di linee di elaborazione se deve essere soggetto se deve essere elaborazione collettiva lavoro collettiva e soggetto politico che lavoro collettivo soggetto collettivo ed elaborazione politica comune sia attraverso quindi un congresso nei tempi più immediati più immediati possibili
Niente credo che sostanzialmente queste siano le cose più importante da dire
Volevo ritornare su Segni dicevo più d'accordo con con Cavallo
Con altri certo la propria politica disegna una politica anche spesso contraddittoria è evidente a tutti che c'è stato un riavvicinamento a Cossiga Di Segni per quanto mi riguarda inquietante come molti ravvicinamento i assai inquietanti a Cossiga ci sono stati recentemente e basta basta leggersi L'Espresso negli ultimi due mesi per capire come sembra del giornale come è cambiato la polizia di De Benedetti di rispetto ad alcune cose
E così via comunque ognuno giustamente grandissima stima per segno di uno Tessa
La sua tela altre cose importanti forse ci stanno anche credo verificando all'interno del partito socialista forse anche rispetto alla paura
Concreta della incapacità di di gestione forse anche fisica di Craxi del partito quindi dati di grande movimento rispetto al quale ripeto i referendum che per me hanno una grossa centralità anche i referendum radicali e forse va be ormai siamo in un sistema praticamente di referendum svizzero forse anche altri più direttamente economici si potevano ipotizzare si potrebbero ipotizzare ad è una prossima tornata anche Shore ovvio
Non è questione di intasare
Ulteriormente e quindi ripeto la necessità credo di un congresso in tempi brevi ma decisa ad un appoggio anche questi
Concreto a questi altri a questi altri referendum e poi immaginare in termini ambiziosi su questo c'ha ragione ditta sedevano essere cosette che non sia messa
Bene che non fossero liberi e democratici pro tentare poi di di capire gli strumenti le scansioni attraverso le quali un giorno ci posso arrivare a questo anche perché ripeto rebus sic stantibus
Nessun referendum credo che sia in quanto tale eversivo del situazione attuale
Grazie a Gabriele ora la parola Palmieri
Il professor Giannini ha parlato di canalizzazioni aperte di canalizzazioni chiuse
Affermando così implicitamente quanto sia difficile per chi rappresenta le idee di pochi incidere su quelle di molti
Consentitemi di parlare non in nome di un'associazione di un partito ma nome di me stessa partendo dal presupposto che è una delle cose che maggiormente dobbiamo temere la non partecipazione della gente alle sorti del mondo
Il fatto che spesso ci sentiamo un po'rissosi sì abbiamo voglia di gridare alto esporto il nostro pensiero
E allora se non escludiamo l'importanza incisiva che può avere la voce del singolo
Lasciatemi dire che nella lotta per le conquiste civili in quelle lotte che hanno sempre distinto il partito radicale dobbiamo accordare fiducia chi esprime la nostra stessa volontà
Di rinnovamento
Prescindendo dai ideologiche religiose da tendenze politiche
Non si può affermare che il frutto delle battaglie condotte dal Partito radicale è stato raccolto dal rappresentante di un altro partito è troppo importante in questo momento abolire l'acconto le contrapposizioni e combattere
Né di avere incidere perché si uniscano le forze migliori
In un momento della storia in cui solo i folli possono credere nella chiusura delle frontiere ed in cui si è delineata netto alla necessità di di appoggiare una politica di interdipendenza
Non possiamo consentirci di disperdere le nostre forze combattendo allegati
Io non faccio politica attiva se per politica attiva si intende essere regolarmente iscritto ad un partito di ad assecondarne religiosamente tutte le direttive
Penso che si può fare politica svolgendo con dignità e convinzioni il ruolo di casalinga e di madre si può e si deve far politica operando una scelta di vita
Che impegni seriamente nell'ambito della propria famiglia soprattutto nell'educazione dei figli
La risoluzione di Francoforte mi sembra una grossa conquista della lotta non solo la droga ma anche alla criminalità a tutti i livelli
Appellandomi ai sindaci di di tutte le città d'Italia a quello che potrebbero fare appoggiando quel documento firmato da quattro importanti città europee
Pensando a quel documento non posso fare a meno di ricordare a voi tutti i radicali per la riforma che esiste una istituzione nella quale crescono i bambini e si preparano gli uomini di domani
Quando anche le città italiane dovessero unirsi a quella politica che Amsterdam Amburgo Zurigo e Francoforte
Vogliono portare avanti per arrivare alla dei criminalizzazione e alla depenalizzazione dell'uso della droga
La famiglia deve fare la sua parte con un'azione di prevenzione adeguata e convinta
Spero che dalla Calabria non ci sia solo da parte mia il desiderio di far parte di quelle canalizzazioni aperte di cui ha parlato il professor Giannini grazie
Grazie accompagna Palmieri che ecco vorrei dirlo perché
Prima non voleva intervenire io non sono mai intervenuta non Rea ce l'ha consegnata scritta la presidente il suo intervento credo che invece proprio sia importante lei ha detto
Bisogna dimostrare che anche una madre di famiglia una casalinga un cittadino
E in grado di far politica delle credo che
Si è dimostrata e ci siamo dimostrati che ovviamente è in grado di prender la parola e sia credo sia molto importante notarlo
Che punto un cittadino proprio un cittadino fra i cittadini è in grado
Di fare politiche di cambiare le cose intanto per inchiodando lo strumento del referendum quindi credo che anche questo suo intervento sia un un segno di una possibilità di anche in Calabria lei viene dalla Calabria in Calabria
Muoversi lavorare da cittadini per conquistare la politica dei cittadini
Quindi per recarmi dica che a sottolineare anche occupano il valore che prende per lei anche di rottura inchieste sulle abitudini timori nel rapporto con la politica che il valore di questo intervento che poi emblematico del valore che un'iniziativa come quella dei referendum può avere per tanta gente in questo Paese
Preso la parola a Sofia Ventura
Ma io volevo semplicemente fare un breve intervento per
Parlare di un'esperienza particolare che si sta facendo a Bologna che però mi sembra esperienza importante credo che sarebbe positivo possibili sviluppasse anche in altre città
E cioè a Bologna abbiamo la fortuna per un gruppo di intellettuali mobilitati
Sui referendum nella fattispecie però già da tempo impegnati in questa politica riformista appunto intellettuali di area laica liberale potremmo dire in modo abbastanza generico
E qui stiamo sperimentando un nuovo modo di fare politica se così si può dire non attraverso i partiti alleanze ogni partito cosa che oggi diciamo piace anche poco
Agli interlocutori cioè la società civile ma attraverso questo gruppo di intellettuali a Bologna abbiamo ad esempio Angelo Panebianco
E e non abbastanza
Importante Carlo Galli e Piero Ignazi Edmondo Berselli Nicola Matteucci nomi importanti non soltanto a livello bolognese Emiliano ma a livello italiano per quello che stanno facendo
E infatti quello che si sta cercando di fare è una sensibilizzazione da un lato di questi stessi intellettuali
Io con altri stiamo cercando di trascinarli un po'a viva forza forse nell'arena politica non sempre con ottimi successi però ci stiamo tentando
E dall'altro
Quindi da un lato questo tentativo di avvicinarsi a questi intellettuali
E quindi sfruttare tra virgolette le loro prerogative quello che loro hanno da offrire perché chiaramente non gli si chiede di fare politica attiva come potrebbe fare un politico e questo è estremamente importante perché dalle pagine dei giornali dalle pagine correre della Sera dalle pagine del secolo diciannovesimo del Resto del Carlino queste persone possono incidere fortemente su quella che è la cultura politica italiana oggi
C'è una cultura politica scarsamente democratiche scarsamente liberale non mi stancherò mai di dirlo purtroppo
E quindi sono estremamente importanti per creare quell'ambiente culturale favorevole a il Progetto riformista
Di riforma democratica a cui stiamo a cui stiamo lavorando quindi nel caso particolare oggi per questi referendum
Si sta creando un un movimento di intellettuali forse loro non piacerebbe questa espressione che però è estremamente importante perché se non raccolgono le firme non creano comitati
Però aiutano a a sensibilizzare l'opinione pubblica
Che guarda sempre con maggiore disgusto ai politici e anche quando il politico e pulito quando è trasparente però per il fatto che se il politico molto spesso
Almeno credibilità a causa della venir meno deperibilità della categoria nel suo complesso
E qui di questa è l'esperienza non facile ripeto perché purtroppo gli intellettuali
Dell'area mi dispiace usare sempre il termine liberale però bene o male libera democratica non intellettuali organici che invece conosciamo sono molto poco propensi a impegnarsi direttamente e questo credo che sia un handicap che ci portiamo dietro da decenni sicuramente ha influito anche sullo sviluppo della cultura nel nostro Paese da quando era insorta costituzione ad oggi e quindi questo tentativo ancora così nascente mi sembra un'esperienza molto molto importante molto rilevante che non deve essere abbandonata il referendum in questo momento su un'occasione molto importante anche perché personalmente ho trovato una grande disponibilità
Da parte di queste persone che evidentemente iniziò anche sentire l'esigenza di non limitarsi a studiare il degrado in cui ci troviamo ma inizia a sentire l'esigenza di di essere in qualche modo partecipi
Perché purtroppo fino ad oggi il ruolo dell'intellettuale è sempre stato abbastanza dentro il toilette non organico dei grandi partiti di massa mi riferisco quindi non Agli intellettuali che diciamo così So che si sono sempre stati vicino al principe ma che spesso non sono gli intellettuali che servono la nostra causa
Appunto dicevo questi intellettuali
Purtroppo hanno sempre inciso molto poco io vi ricordo un saggio di Angelo Panebianco
Contenuto nel suo recente di Ronald la politica estremamente pessimista rispetto a questo per cui Panebianco dice sì noi siamo molto bravi nello studiare la politica ma quello che studiano i risultati che poi otteniamo nell'ambito scientifico non sono minimamente utili
Minimamente utili per quello che poi la politica attiva di diverso avviso e Pasquino Pasquino all'esperienza un pochettino diverso e forse un po'più organico rispetto ad altri intellettuali
Quindi io spero che con questa esperienza si passa invertire la tendenza a Bologna stiamo lavorando in questo senso spero che la cosa possa ripetersi altrove per diventare un fenomeno a livello nazionale e penso che questo possa aiutarci moltissimo
E la battaglia per la riforma della democrazia forse addirittura per il recupero della democrazia è che ormai ho perso che inizia con questa campagna referendaria
Grazie a Sofia Ventura
Prima di dare la parola Lorenzo Strictly vers
Le nera vista con il prossimo vorrei salutare l'arrivo di Ada Becchi Piero Craveri
Che in questa nostra strana riunione in cui c'è un passaggio anche se non delle lunghe fermate di amici compagni molto autorevoli stamattina con Giannini Biondi Baslini bizzarri interventi oggi pomeriggio appunto Ada Becchi come voi sapete ha lavorato abbiamo lavorato insieme in in questi mesi nei diversi Progetti e nelle diverse sigle e che poi sono andati a finire nella promozione dei referendum
Del Comitato Gelmini accanto a quelli del comitato Segni e Piero Craveri un nostro antico amico e compagno impegnato particolarmente a Napoli in quelle battaglie democratiche così difficili io credo che prenderanno poi la la parola
Appena possibile ora la parola Lorenzo Street diverse
Grazie
Ma
Visto che fra le tante sedi
E tante case in cui
Si sta parlando di referendum oggi in Italia qui siamo in casa radicale
Questo è un convegno promosso nell'arco
Io credo che non sia inopportuno
Rivendicare
Qui questa sede
La tradizione e il merito storico bella parte radicale
Per quel che riguarda il luogo del referendum Italia
Che giusto riconquistare questa consapevolezza di sé del passato da cui si viene e sul quale poi si costruisce il futuro
Ricordando che cosa sono stati che cosa hanno significato che impatto avuto hanno avuto il che contesto si sono collocati sì passati referendum
Da quello del divorzio in avanti
Le svolte che hanno segnato
Le rotture
Che hanno allora reso possibile talora poi portando poi subito dopo a sconfitte perché
Questa è la è la storia che abbiamo conosciuto o è difficile
Non è la storia una strada diritta che sia sempre andata tranquillamente come si voleva ma questa è questo è il confronto politico
E in quest'ambito ricordando
Qual è stato il ruolo dei radicali
Le parti cantate dalla parte radicale
E ricordando perché ebbene
A vedere il senso delle proporzioni anche dei cambiamenti
Ricordando come si parlava dei radicali referendari dei radicali maniaci dei referendum non possiamo dimenticarci
Quante volte in questi decenni in cui siamo stati testardamente la impartito dei referendum
Che ha considerato come strumento normale fisiologico necessario Bin una democrazia compiuta l'uso del referendum quante volte ci siamo spinti attaccare come eversori come antidemocratici e proprio su che cosa
Proprio perché con il referendum
Noi mettevamo in gioco il primato e ruolo dei partiti
I radicali sovversive anarchia tale quale se per quello come adesso chi dice che i referendum Giannini sono preferendo anarchici
Non è in questo non c'è novità
Ma una volta beh c'erano questa pattuglia di sovversivi radicali
I democratici che non antidemocratici ma proprio per questa specifica ragione
Che appunto mettevamo in discussione il ruolo dei partiti e la società italiana perché ci dicevano e attraverso i partiti sono i partiti il cardine luogo fondamentale della democrazia
I partiti sono come tali proprio democratica per cui il referendum che scavalca i partiti è in realtà
Un fatto eversivo un attacco alla democratica
E quindi c'è questo misuriamo immutare anche per capire come ci dobbiamo muovere
E qui invece oggi nascono questi referendum con così largo consenso con così
Intensa attenzione
La prima volta ricco vengono che questo
Prima volta che dei referendum nascono e che con il loro sfogo annunciò riempiono disse
Le pagine dei giornali
Questo è un elemento di
Moderato incoraggiamenti rispetto alle tanto maggiori difficoltà che avremo questa volta le raccolte le firme perché la contea di firme
In ottobre novembre e dicembre eh lo sappiamo quanto più difficile che la raccolta di firme il Maggio
Ma questa volta noi
Non abbiamo bisogno di andare a spiegare al singolo passanti uno per uno che stiamo raccogliendo le firme per un referendum
E spiega ligure un referendum perché almeno un'informazione sul fatto che la raccolta di firme c'è sul suo significato questa un'informazione almeno chi legge i giornali
E promette anche che ascolta la televisione questa volta ce la
E referendum che hanno il segno democratico e riconosciuto universalmente ormai come democratico di esser referendum per superare la partitocrazia cioè quella
Quella definizione che nell'ambito della società politica era
Una volta il segno della condanna
Dei radicali cattivi eversori questa volta invece la piattaforma
Diciamo ormai quasi di senso comune
Che si diffonde
Aggiungiamo un altro elemento credo di valutazione
Dello svolgersi
Questa
Domanda di
Altro dalla partitocrazia
Di cui questa campagna referendaria e il suo quel portato il segno oltre che lo strumento di promozione
E nasce in un contesto che oltre ad altri anche altri elementi ma certamente a mi pare
Il suo fulcro
Ideale
Nel crollo del comunismo
Che il grande connotato non italiano ma mondiali internazionale il grande mutamento che in Italia peer il ruolo che il Partito Comunista in Italia storicamente ha avuto
C'è stato un ruolo oltre ad altri il ruolo di colui di quella forza che prospettava imponente faccia passare un certo modello spartito un certo modello di rapporto fra il cittadino e la politica
Una certa un un una certa immagine di quello che un partito deve essere come un partito deve funzionare in realtà in qualche maniera tutti quanti i partiti
Con tutte le variazioni che ben conosciamo ma tutti quanti i partiti
Si sono strutturati hanno assunto il ruolo che hanno assunto in confronto con il modello con la realtà
Del Partito Comunista
Lo stesso concetto di disciplina di partito
E così è stato che così centrale nella storia di questi decenni divide italiana e che ha tanto peso poi nelle degenerazioni partitocratiche la democrazia italiana beh nasce dal confronto dal rapporto con il modello
Ideale il Partito Comunista ha imposto come centrale nel riflessione politica in Italia
Ed è e
Il crollo di questa ma prima di questa
Di queste immagini questa di questo modello ideale
Che una delle componenti
Non certo l'unico
Ma e una delle componenti di questo sfaldamento
Di centralità dei partiti di questa
Scoperta di sé
Delle delle possibilità democratiche altre da quella della partitocrazia che sono maturate nella società nella società italiana
Questa
Fiera referendaria no questa fiera dei referendum anti partito pratici come ci dicono nasce da qui a nasce in questo humus non solo in questo ma ma in questo certamente in questo humus nasce come richiesta di referendum non detonante volte contro il Parlamento ma contro la degenerazione partitocratica del Parlamento
E in questo senso molto al di là
Deve dei singoli quesiti
Evidentemente e il tentativo l'unico tentativo oggi sul mercato
Sì se si prescinde per un momento da quello profuse confuso delle leghe
Certamente di altro segno
Quello che passa attraverso questo Progetto o questo assommarsi di progetti referendari
L'unico abbozzo per ora soltanto a Bozzolo
Di una nuova formula politica di un nuovo modello alternativo di sistema politico
Che si sta prospettando in Italia e che passa attraverso i partiti dentro i partiti fuori dei partiti ma anche dentro ma anche ma anche attraversa e in qualche modo questi referendum
Sono il primo passo forse
Se andranno a buon esito sembra ponendo il processo politico di cui sono il primo il primo segnale
Verso questi referendum
Sì intravede il disegno di una e solo attraverso questi
Una riflessione che mi pare opportuno pare in casa radicale
Un caso che una delle case del partito radicale tra relazionale
Può essere quella su una ulteriore singolarità rispetto ai precedenti storici che abbiamo vissuto conosciamo di questa stagione
In questa stagione domandavi alternativa
Perché qui
La la
Quello a cui si vuole si tende ad arrivare quello per cui cieco c'è il nove di giugno sicuramente ha manifestato
Una domanda
Della società italiana è quella di una scelta di una svolta dalla
Partitocrazia la democrazia
Prima di alternativa tra partitocrazia e democraticamente a certamente poi anche altre alternative
Possono sequestro non avrà successo se non ostili uscirà incardinare questa alternativa a creare intorno a questa scelta il grande scontro politico in Italia i prossimi anni è prudente altre scelte alternative possono maturare
Siamo le consapevoli ma dicevo una singolarità di questa
Di questa scelta di questo proporsi della scelta
Che
Proprio nel momento in cui come non mai
Questa scelta questa grande alternativa nasce nel contesto di un grande fenomeno internazionale mondiale che appunto
Collo del comunismo la la la figlia dei dei bipolarismo politico Est Ovest eccetera eccetera il crollo del Muro
O quello che tutto ciò significa
Beh
Per la prima volta
Mi pare nella storia d'Italia andando a la notte molto lontano con perché erano la ricostruzione
Sembra delinearsi
Uno di questi grandi spartiacque queste grandi alternative da stati d'Italia come ce ne sono state Stato laico stato lo Stato unitario laico oppure oppure è stato oppure predominio clericale nella nell'ottocento
Liberalismo democrazia intervento nella intervento l'intervento nella prima guerra mondiale fascismo antifascismo comunismo democratico cinta alle grandi scelte e a questo livello che si si pone la grande scelta
Partitocrazia o democrazia da e per la prima volta pare delinearsi questa scelta
In un contesto che
Non ha reti e riferimenti referenze
Fuori d'Italia
Ed è singolare
Siete ogni altra volta comunismo democratico voleva dire schierarsi da una parte data rispetto a grandi tendenze
Che percorrevano il mondo tagliavano il mondo ma così appunto da tutte le altre che ho evocato le grandi scelte non sempre rispetto a opzioni che correvano il mondo che tagliavano il mondo
Per la prima volta
Dopo questa
Città che nasce direttamente
Nel contesto di questa
Di questo rinnovamento mondiale b pare essere una cosa che non ha arricchimenti referente
Termini di confronto di collegamento o quel che accade fuori d'Italia
Ma io credo che proprio qui si collochi
Anche per noi radicali
Il terreno di una sfida
Di una occasione difficilissima raccogliere mastica
Perché voi ricordava Cesana prima
Cioè
Una opportunità possibilità necessità
Di proiettare questo tipo di scontro
Fare di questo scontro italiano un modello
Di grande confronto internazionale che oggi non esiste e che invece occorre creare incardinare e se ci fosse un un forte partito transnazionale capace di questo e questa sarebbe il suo momento non siamo per rione
Rispetto alle democrazie al crollo delle dittature e alle democrazie possibili
Quale grande
Necessità nell'occasione
Si pone di
Chi si rende chi esistenti esiste industriale viste in Cecoslovacchia esiste
In tutti i luoghi in cui questi professori aperti l'alternativa fra ripercorrere
Strade che portino a degenerazioni
Simili a quelle che abbiamo conosciuto in Italia in questi decenni o invece è stato percorrere strade diverse individuare strumenti istituzionali per non cadere in quei in quei pericoli né i pericoli della degenerazione partitocratica del processo democratico
E qui
Credo in questo senso una
Una doverosa prese di posizione quella del Partito Radicale anche transnazionali impegnarsi come soggetto transnazionale in questa sfida
Con raccogliendo in qualche modo anche come sfida se stessa sfida noi
Transnazionali se siamo capaci di essere tali di creare
Questo grande scontro a livello a livello europeo e e magari non sull'Europeo nella prospettiva in cui congiungendo così questo impegno italiano con l'impegno di federalismo democratico di federalismo democratico europeo
Una parola ancora allora
A proposito c'era stata una domanda
Un momento fa ma cui acconto allora come che atteggiamento avete avanti ferito ma in fondo è sbagliato l'atteggiamento che come Arconte avete rispetto ai due referendum siamo solo radicali
Io credo che qui ci sia forse non è più possibile
Noi come ha raccolto siamo impegnati
In questa battaglia referendaria
Nell'ambito del nostro indirizzo per la costituente democratica questo movimento referendario e quello da cui deve può nascere
In prospettiva profetica certo non non non non i media
La costituente democratica in cui deve nascere in cui è giusto e doveroso e qui si dobbiamo sfidare ci tutti quanti quelli che stiamo in questa campagna referendaria
Al superamento
Ormai di forme partito che sono March e superate le consapevoli tra la gente
Questa campagna referendaria questi il consenso che c'è è la necessità in cui anche tante forze diciamo della dei partiti tradizionali
E ritengono doveroso e giusto necessario impegnarsi eh la prova che c'è la necessità di superare questi partiti per andare insieme alla riforma del elettorali funzionale alla riforma alle e alla rifondazione
Del sistema del sistema partitico
Ma credo che
Detto questo collocato in quest'ambito
Trecento il partito radicale
Ha fatto la sua scelta di esser presente con una forte caratterizzazione anche come tale anche rispetto è stato eletto al Consiglio federale anche rispetto al pericolo che un certo tipo di presenza
Date le diverse forze nei media
E venisse
Schiacciate spazzate via ha fatto la sua scelta di
Presenze caratterizzante in modo particolare la tradizione e la storia e la storia radicale
Rispetto coi
Non certo ciascuno di voi non c'è una posizione dell'arco non c'è stata nessuna riunione dell'arco su questa sapere sulla deliberazione degli organi l'arco qui non c'è la posizione dell'arte ci possono essere stati ci sono sicuramente valutazioni
Ci sono state diverse di ciascuno di noi nel momento in cui in sede radicale
Si è discusso per quel che si è discusso e si è deciso di
Prendere quei limiti referendarie credo lo stesso titolo in cui nell'ambito del Comitato Giannini comitato Segni si è discusso su quali quesiti fuso quelli più opportuni Cesare e c'è stata discussione approfondimento opinioni diverse
Alla fine come nel comitato Giannini si è arrivati a una determinazione di
Scegliere
Quei tre referendum e non uno o l'altro di quelli di cui abbiamo anche pur discusso
Così in sede radicale c'è stata questa incisione questa è casa radicale abbiamo decidono diamo comunicato l'inizio di modificare l'andamento di questa riunione da come Run prevista perché appunto poi in quanto i radicali saranno tutti quanti saremo tutti quanti nella due giorni organizzativa del partito radicale sugli otto referendum questa è credo una posizione poi uno di un altro ente parla per sé ma certamente nel momento in cui ci sono questi oltre ai sei ci sono i due referendum radicali beh come radicali naturalmente ognuno di noi nella libertà di ciascuno come sempre nel Partito radicale che non conosce disciplina di partito come sempre credo che sentiremo la responsabilità di fare di
Di impegnare il massimo delle nostre nel GE perché anche questa iniziativa del partito radicale sia un successo Penone un insuccesso tra
Piero Craveri cui seguirà ad abili che
Io voglio innanzitutto
Ringraziare gli amici del dell'arco del
Alla quale
Credo di essermi a suo tempo iscritto sì
In modo particolare voglio ringraziare Giovanni Negri
Per l'impulso che ha dato all'iniziativa assieme a tutti gli amici dell'arco nella presentazione e all'operazione politica che ha preceduto alla presentazione di questi tre referendum Giovanni Negri che ricordo come ottimo Segretario del Partito Radicale
Credo da un punto di vista storico l'ultimo segretario del Partito Radicale che penso che di poi è iniziata un'altra storia
L'oggetto del Ring primo oggetto del ringraziamento è che
Non si poteva lasciare dopo il voto quando è stato maggio novantuno non è che si poteva lasciare l'iniziativa referendaria nelle mani dell'onorevole Segni
Questo si stava determinando
Io credo che noi dobbiamo un particolare ringraziamento all'insieme di amici radicali e non che sono riusciti attraverso il referendum il Comitato Giannini a entrare nella mischia e apportare un altro tipo di ha comunque a porre accanto ai referendum condivisi
In materia elettorale un altro gruppo di referendum che contengono un'iniziativa politica diversa
La situazione che si era creata
Immediatamente dopo il voto referendario Di Maggio termini sic squisitamente politici non dico in termini di risultati e di affetto dei referendum sul complesso del sistema istituzionale politico eccetera eccetera
Era una situazione abbastanza paradossale
In cui
Realizzata la vittoria in quel referendum i soggetti politici agenti il soggetto politico agente dell'iniziativa referendaria della continuazione diciamo così di una linea di costituente democratica la verso l'iniziativa referendaria
Rimaneva il comitato dell'onorevole Segni
Con tutte le ripercussioni in termini politici che questa
Dato quindi credo
Che
Il fatto solo della presentazione
Abbia già in sé un fortissimo valore Poli
E questo anche chiedo sentito Strictly verso che metteva in luce insomma le caratteristiche il contesto diverso con molta proprietà nel quale la presentazione di questi referendum è avvenuta Rispetto all'esperienza storica
Del susseguirsi delle presentazioni
Di quesiti referendari almeno per quel che riguarda la tradizione radicale
Direi che questa volta
Un modo più accentuato più politicamente marcato
Al di là del contenuto stesso sul quale verrò dei referendum il dato che li caratterizza quello in qualche modo essere supportati da uno schieramento politico che ha carattere naturalmente trasversale perché oggi tutto a carattere trasversale questa Repubblica non esistono più le verticalità
Questo punto di vista Pannella aveva ragione sulla base di una diagnosi e ci siamo avviati problema come si gioca all'interno del trasferito ed è una trasversalità che direi che l'unico elemento
Effettivamente aggregante voglio dire di una per questo che vedo nella contrapposizione ma che non non è una per carità non non voglio qui portare
Degli elementi di senso so che questa iniziativa va si fa anche assieme all'onorevole Segni io sto facendo un ragionamento politico non sto buttando voglio dire seminando zizzania
Ma credo
Adesso non voglio fare sembravi che faccio essendo divenuto kosher questa sospetta di portare di Zanni a una rapida riconversione logica ma credo che l'avere portato un elemento di schieramento politico
Diverso da quello che comunque sarebbe stata l'indicazione di schieramento politico che se Segni fosse rimasto solo avrebbe portato con sé sia un dato di rafforzamento complessivo
Dell'ipotesi referendaria
Configuri configuri in termini molto labili
Un'indicazione di possibile evoluzione del sistema politico italiano
Questo è un è un punto estremamente importante questo è un punto che è legato soprattutto all'iniziativa referendaria questa iniziativa referendaria
Che se noi guardiamo invece qual è il Processo diciamo di disgregazione del sistema di contrapposizioni nel sistema politico per quel che riguarda diciamo invece la piattaforma
Per intenderci il modo in cui si va alle elezioni noi vediamo che
Questa procede invece sul processo un processo di di secretazione contrapposizioni interne alla sinistra di disgregazione complessiva
Al al di fuori di quello che l'assetto tradizionale dei partiti e delle forze politiche tradizionali della Repubblica
Ed è un tipo di disaggregazione in cui il pericolo serio che vedo per cui ancor di qui più un marco l'importanza di questi iniziativa referendaria
Che in definitiva malgrado tutte le difficoltà che la Democrazia Cristiana incontra in questo momento
Ripropone come forza centrale del sistema politico la Democrazia Cristiana la quale oltre a essere centrale in questa dinamica che noi assistiamo
Rispetto come sempre stata rischia il rispetto all'insieme delle forze politiche tradizionali
Proprio per alcune caratteristiche in cui si va svolgendo la disaggregazione penso a Orlando penso alle leghe
Penso a una serie di altre cose questo ai numerare
La centralità democristiana si esalta rischia di esaltarsi anche rispetto a questo processo nuovo i disgregazione
Quindi diciamo il dato referendario nel suo complesso e in particolare il dato referendario
L'indicazione del dato referendario qual esce fuori dalle proposte Giannini hanno delle valenze esplicite e naturalmente fortemente potenziali perché occorrerà a svilupparle
Nei mesi nel nelle
Nel tempo che abbiamo avanti ecco a questo proposito vorrei fare ancora una breve osservazione che è relativa
Voglio fare due osservazioni una e quella canonica
Relativa
Agli altri referendum che poi si sono aggiunti due radicali adesso vedo anche la legge Gozzini
Io insomma non ho obiezioni di principio sul merito di questi referendum quello che con l'otto come dato anche di una qualche gradita in termini di iniziativa politica e che questi nascono fuori da questi pochi sì di aggregazione su cui ci invece sono nati tre referendum Giannini
E anzi quasi in alcuni sembra quasi che nascono in funzione di disgregazione questo tentativo di aggregazione questa è una contraddizione di una qualche gradita una contraddizione
Politica seria che deve essere in qualche modo sciolta o comunque se non soltanto e insomma induce a essere chiari su questo punto
Ma vengo un attimo sul problema di merito dei tre referendum
Non non lo dico per estere
Termini
Versatili diciamo così anticonformista
Se li consideriamo dal punto di una tradizionale cultura di sinistra
Sono riferendosi referendum che hanno una forte carica liberista
Di capire
Anzi
Da questo punto di vista perché mi sembra sono le partecipazioni statali la legge sul Mezzogiorno debba le casse di risparmio insomma hanno una forte valenza riferisca anzi tenete conto perché bisognerà fare una campagna referendaria no
Sono il pacchetto liberista più forte che mai si sia rappresentato il portato sulla platea nella discussione politica di questo Paese e su questo ad su questo non c'è dubbio
Ma questa è una cosa molto interessante
No
Molto interessante perché quindi intorno a questo problema noi
Terra America
In giro per il mondo sono successe tante cose e anche in Italia come sappiamo
Però in Italia si è riflettuto meno nettamente su questo problema non riformismo socialista appunto non si è saputo più che cos'è riformismo comunista soprattutto su queste cose
Poi insomma quando si sviluppano concettualmente vanno a dentro insomma grazie lo sviluppo logico tocca fa lenze numero anche qui non non sappiamo molto il suo tutto è molto nebuloso questa sinistra è molto nebulosa molto debole
Perfino la Malfa lo è che pure il più chiaro di tutti no anche lì perché
Insomma liberismo la ma il piano
Original come un dirigismo compartecipazione al sistema
Di un certo tipo di certi estetici nel ma che sono come sappiamo conoscendo la storia d'Italia
Di profilo squisitamente liberiste istituzionalmente e naturalmente non è il vecchio liberismo e un nuovo il nuovo liberi sul quale forse questi referendum saranno l'occasione per fare un ragionamento per sapere perché son di sinistra o che termini si go si coniugano con una riconversione
Nella politica riformista della
Della sinistra
Io credo che un approfondimento su questo terreno sarà necessario parlo provocarono quando la macchina sarà avviata anche perché è necessario per la campagna referendaria stessa perché su questo terreno nasceranno problemi problema
C'è poi e concludo su questo filo di considerazioni un'altra considerazione che mi sembra a questo punto vada fatta
Perché è stato bene mettere un tema temi che sembravano di provocazione quasi a riempire una falla che come vediamo però hanno delle delle valenze precise accanto ai referendum
Di natura istituzionale ed elettorale
Dei quali si è detto qui credo che insomma rischiamo
Sempre nei mesi che ci vengono prima forse cui in questo senso anche dopo referendum
Se ci sarà
E di essere un poco un poco Dini
Se continuiamo a dire
Ma intanto mettiamo avanti la riforma elettorale che perno poi si vedrà e no nel momento in cui l'abbiamo messa avanti
Che poi questo si arrivi o no al referendum sarà immediato deterrente sul sistema politico
Signor fare un passo di scelte
Costituente democratica siamo per figuriamoci siamo d'accordo
Quale democrazia dice cominciamo a spiegarcelo
Perché se continuiamo a non spiegarcelo
Non so quanta strada potremmo fare dopo avere aperto certamente una strada ora ecco dico concludendo l'aver raggiunto questi tre referendum
Con questa implicita valenza
Che apre un grande problema
E anche un modo di allargare tema della Costituente
Fedele al Carla credo nei termini proprio fu il discorso sulla Costituente
Che ha nel senso che abbraccia per dirla in una formula molto usuale la sfera dello Stato e acché la sfera del mercato
Cioè riabbraccia il problema che il ruolo deve aver dello Stato deve a vere nel ridisegno delle sue funzioni e come regolatore del
Quindi concludendo mi pare che si abbiamo raggiunto con questa iniziativa un grado di potenzialità massima realmente credo di poterlo rimarca la cosa davvero interessante
Ne sono capitate multe per i miei gusti
Gli ultimi tempi in Italia progressi
Certo come tutte le cose che hanno una fortissima cattolica potenziale quindi una carica di elettricità molto forte sono difficili da amministrare possono scappare di mano possono anche tradursi in un processo in amministrabile
Credo che c'è molto lavoro da da fare
Free free ma disco il mio ringraziamento e il mio impegno su qualsivoglia proscioglimento grazie
Ringrazio davvero molto Piero Craveri per questo che è un contributo seriamente credo la riflessione di tutti noi ci faccia aiuta Ahmed impostare con maggiore chiarezza la nostra iniziativa e dice prima mi mi diceva Massimo Teodori mare Piero Craveri è sempre il caso di ascoltarlo gli rispondevo residente le persone intelligenti e sempre presente nel caso di ascoltarle
E con la con la stessa attività
Io vorrei dare la parola ora a Ada Becchi
Che sicuramente ci porterà contributo di grandi di di grande interesse ora la nostra impressione come ci ha portato in tutti questi mesi a tutti quanti noi
Un un importante contributo in questi mesi a rendere possibile la serie di iniziative con la costituente democratica con le coniati iniziative che ci hanno portato a impegnarci tutti quanti quest'iniziativa grazie
Sono io che ringrazio voi dunque io sono stata preannunciata qui oggi come quella che spiega bene la questione del quesito referendario sul Mezzogiorno
Cercherò di farlo anticipo fin da ora che
Sono un po'handicap parta dal fatto che stamattina mi sono svegliato prestissimo non ho mangiato e altre cose di questo genere nata avvallo il panino quindi per quanto poi occorre stare per
Preparare tutti gli strumenti utili per la campagna referendaria ci saranno altre sedi e altre occasioni anche spero attraverso Radio Radicale per precisare un messaggio che oggi può risultare invece forse non
Insomma non abbastanza soddisfacente
Partiamo da
Perché del circo me mai è stato inserito nei tre quesiti presentati dal Comitato Giannini un quesito sull'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Forse ve l'hanno già raccontato il processo di selezione dei quesiti è passato per dei confronti abbastanza intensi il quesito di partenza che poi è stato il la leva che ha fatto sostanza partire nel suo insieme tutta l'iniziativa era quello per l'abrogazione del ministero delle partecipazioni statali
Il che era stato preannunciato la la l'ultima decade d'agosto acque sto si è visto che cosa quali altri temi si potevano abbinare tenendo conto
Forse a voi che siete dei tecnici dei referendum un basta un accenno dei problemi tecnici che erano legati alla formulazione di referendum su questioni rilevanti dal punto di vista del riforma democratica di questo Paese questo già purtroppo costretto a casa scartare dei temi molto importanti
E e poi anche alla le Pilla la capacità dei quesiti di parlare
Al paese di di toccare i problemi che sono in questo momento molto rilevanti e non solo per noi che siamo tutti
Gente che fa la politica come passione qualche volta anche come mestiere ma anche per il cittadino comune che percepisce molti che percepisce i problemi ma magari non riesce a renderli nella maniera giusta e quindi o si rifugia nel qualunquismo si rifugia nell'assenteismo totale
In questa dimensione è venuto fuori il quesito sul Mezzogiorno cioè
Come un modo per contrattaccare su una
Situazione che vede in un Paese che ha sempre avuto comportamenti solidaristici
Molto significativi sia da alcuni gruppi di lavoratori ad altri gruppi di lavoratori sia da alcune regioni ad altre regioni
Si manifesta invece da qualche tempo una rottura di questo una crisi della solidarietà una rottura di questo di questi dell'atteggiamento dei cittadini nei confronti di questi flussi di trasferimento di reddito
Il fenomeno si è evidentemente acutizzato nell'ultimo periodo anche per il la per per la il fatto che era organizzato da alcune forze emergenti mi riferisco evidentemente
Per quanto riguarda il nord alle leghe
Ma non solo per questo anche perché la politica economica il suo disordine le sue scelleratezze
Sono sempre state giustificate con le esigenze di sostenere determinati livelli di spesa quindi di dare maggiore impulso alle solidarietà e questo via via risultava sempre più intollerabile
Per tanta gente che da un lato si sentiva vessata da queste misure dall'altro vedeva raccontato sui giornali più o meno quotidianamente
Quale pessimo uso fosse fatto delle risorse
Di cui
Anche la singola persone si privava per in teoria in nome della solidarietà
Quindi spostare la questione della rapporto nord-sud Dallas e su cui lo affrontano io odio ho detto per il Nord le leghe ripeto per il nord le leghe poi vedremo per il sud chi ha invece un asse di confronto che permettesse il recupero dei gli elementi che hanno che sono stati in passato fondanti di un rapporto solidaristico
Questo Paese lo dico a modi parentesi richiamandomi alle cose che diceva poco fa Piero Craveri questo Paese un Paese che non è mai stato fino in fondo il liberal liberista
Per nulla
Anche per pubblicani a mio parere non lo so non lo non lo erano non lo sono sì rispetto a dare il prima non il perché ha sempre avuto il problema fondamentale che deriva dalla differenziazione molto forte tra le aree che si sono unificate nel dal mille ottocentosessanta in poi ha sempre avuto il problema molto forte della solidarietà quindi di realizzare comportamenti
Sociali solidali che consentissero politiche
Dichiarati e o vere di recupero delle distanze di
Equiparazione delle capacità di sviluppo tra le diverse regioni e quindi questo oppure essendo liberali ha un significato della presenza dello Stato in Italia anzi Bellan migliore interpretazione della presenza dello Stato in Italia che non è possibile perdere
Sì a meno che non si voglia non solo riformare la democrazia ma anche suddividere il Paese anche esacerbare i conflitti di interessi anche sollevare delle questioni etniche che sono quelle più rilevanti
In via di assopimento non fosse altro che per la fortissima emigrazione che ha interessato questo paese negli anni sessanta e settanta
Quindi il referendum sull'intervento straordinario del Mezzogiorno nasce dalla esigenza di dare una risposta di segno evidentemente opposto
A quelle esigenze che le leghe per il Nord interpretano a modo loro
E nasce
Dalla
Dalla convinzione che bisogna ritrovare la strada della solidarietà nord-sud
Che cos'è l'intervento straordinario nel Mezzogiorno e in che termini il quesito ne propone l'abrogazione
Da quando l'Italia è unita c'è sempre stato trasferimento di reddito dal Nord al Mezzogiorno proporzioni diverse a seconda del diverso i periodi storici e con obiettivi diversi a seconda dei diversi periodi storici
Nella prima parte della storia dell'Italia unitaria questo trasferimento pubblico è stato una compensazione totalmente impari del tutto insufficiente rispetto ai guasti che nell'economia meridionale erano prodotti dalle politiche economiche realizzate dai governi di allora
Nel periodo successivo questa
Corrispondenza si è persa anche se sono rimaste e possono per molti versi essere ancora ricordate in modo documentato
Implicazioni della politica economica che favorivano il il centro nord in quanto area sviluppata più del Mezzogiorno in quanto are arretra
In sostanza il trasferimento nord-sud c'è stato Sempre
Ha avuto però in larga misura l'aspetto di un risarcimento per danni
Che non tanto la realizzazione dell'unità nazionale in sé e per sé che però può anche essere in qualche modo interpretata con una sorta di conquista sabauda
Con l'appoggio degli altri pezzi d'Italia del nord del Mezzogiorno Beppe non tanto la unificazione in sé ma le politiche economiche successivamente attuate producevano per la gracile la fragile
Economia del Mezzogiorno
L'intervento straordinario di cui si parla denso quello del quesito nasce nel mille novecentocinquanta dopo quindi qualche anno dopo la guerra e dopo una serie di di provvedimenti per avvantaggiare il Mezzogiorno che erano stati presi un po'in ordine sparso negli anni dell'immediato dopoguerra
L'idea era quella che occorresse costituire una struttura ad hoc una struttura specifica e la si volle fuori dall'amministrazione italiana distinta da questa per organizzare la Spesal
Delle risorse straordinarie destinate al Mezzogiorno in modo più mirato cioè in modo da favorirne lo sviluppo l'idea era questa l'idea trovo sempre un'attuazione molto
Molto discordante con l'idea
Nella prima fase anche perché l'industria del Nord non voleva che gli aiuti dati al Mezzogiorno le facessero concorrenza gli aiuti furono concentrati sulla riforma agraria su corredo di opere pubbliche che erano necessarie
Per portare a termine la riforma agraria
Poi si passò all'intervento di industrializzazione
E quindi lì la caratterizzazione dell'intervento di sviluppo divenne quella della industrializzazione diretto agli incentivi le agevolazioni alle imprese che si localizzano nel Mezzogiorno
Questa caratterizzazione
D'intervento come intervento di industrializzazione
Sì al Pio nella prima parte degli anni sessanta e raggiunse il suo culmine nella prima parte degli anni settanta
Fino al mille novecentosettantatré settantaquattro questo intervento è pieno di smagliature e molto criticabile
Ma ha una valenza di rottura rispetto alla situazione del Mezzogiorno anche in termini politici
La
Classe dirigente meridionale
I gruppi
Egemoniche sono stati rappresentati per tradizione da un incrocio tra imprenditori e di interessi fondiari e ceto politico locale sono contrari all'industrializzazione così come erano contrari nei primi anni Cinquanta una politica di opere pubbliche che modernizzarsi dell'agricoltura
Nella prima fase si fanno le dighe a mano si dall'acqua perché non si realizzano poi tutte le opere accessorie che sono necessarie perché belle l'acqua
Che si deposita nella diga venga portata le città e le campagne problemi che sono ancora aperti peraltro qua a tanti anni di distanza
Nella seconda fase
Si cerca di incapsulante quando deve proprio avvenire lo sviluppo industriale in fabbriche che non hanno nessuna relazione con l'esterno di questa situazione è nota a chi si occupa di mezzogiorno con il simbolo le cattedrali nel deserto sarebbero queste fabbriche le cattedrali nel deserto si è dato
Quasi sempre colpa le industrie che localizzava nei loro stabilimenti nel Mezzogiorno
è vero invece che se pure le industrie avevano in questo delle responsabilità questo
Questo non comunicare dell'industria con il resto del mondo corrispondeva anche un desiderata del ceto politico locale
Che non voleva che la società si modificasse diventasse una società industriale perdesse i suoi connotati clientelari
Bene la storia e contraddittoria fino al mille novecentosettantacinque
Dal mille novecentosettantacinque in poi non è più contraddittoria
L'industrializzazione
Si blocca
è il periodo della ristrutturazione della riorganizzazione della crisi del petrolio somma forse una gran parte di voi sono abbastanza grandi per ricordare l'industrializzazione si blocca gli investimenti industriali precipitano
Bisogna ridefinire in qualche modo la funzione dell'intervento straordinario
E la si ridefinisce suddividendo né le destinazioni in due grandi canali un canale e quello delle opere pubbliche opere pubbliche che sono sempre più marginali rispetto al processo normale di decisione che riguarda anche il territorio meridionale o dovrebbero esserlo perché nel frattempo sono state istituite le Regioni
Che hanno loro le fondamentali responsabilità su questo su questa materia
Dall'altro le agevolazioni alle attività economiche
Agevolazioni che comprendono una congerie di modalità di intervento dalla fiscalizzazione degli oneri sociali
Che prima riguarda solo le imprese manifatturiere ma pare gradualmente l'agricoltura e poi gradualmente estesa a porci e cani potremmo dire al commercio agli alberghi ai ristoranti e tutto quanto
A gli incentivi creditizia gli incentivi fiscali a varie altri tipi di agevolazioni minori
La
La bipartizione dell'intervento su queste due
Grandi
Su questi due grandi canali mal si concilia con la sopravvivenza della cassa della Cassa per il Mezzogiorno questo ente che era stato creato nel mille novecentocinquanta e le pressioni perché la casa sia abolita in fondo la casa era una struttura tecnocratica con tutti i difetti che aveva però a era una struttura tecnocratica aveva dentro dei delle persone che avevano anche a volte per esempio nel caso dell'acqua una lunga esperienza di interventi anche di delusioni alle spalle ma avevano capacità conoscenze somme interferivano con i poteri locali e quindi matura questa decisione di superare la Cassa per il Mezzogiorno
La casa viene liquidata nel mille novecentottantaquattro
Attualmente la legge di cui poi proponiamo la parziale abrogazione che è quella che è attualmente in vigore
Viene varata nel mille novecentottantasei quindi due anni dopo la liquidazione della cassa che nel frattempo è rimasta come cassa in liquidazione
Per razionalizzare questa nuova fase dell'intervento straordinario che era iniziata tanti anni prima
Quindi
Anche la legge sessantaquattro
Suddivisa in due
Proprio in due titoli diversi titolo prima del Titolo secondo il titolo primo contiene tutta l'impalcatura delle intervento che si traduca fu sformate affine in opere pubbliche quando si trasforma qualche volta non si trasforma in niente perché vengono decise opere che poi non vengono realizzate anche quando le opere vengono decise molto spesso non diventano mai delle opere vere rimangono degli spezzoni
Di
Materiali da costruzione rinvenibili qua e là nel territorio del Mezzogiorno
La parte il titolo secondo è finalizzato agli incentivi incentivi per le industrie incentivi anche per attività diverse dall'industria
Restano fuori da questa legge moltissimi canali di intervento e uno in particolare molto significativo dal punto di vista finanziario che è quello della fiscalizzazione degli oneri sociali
Perché per la fiscalizzazione degli oneri sociali non è disciplinata da da questa legge sessantaquattro del mille novecentottantasei rimane disciplinata dal precedente testo unico
E quindi è coinvolta dalla legge sessantaquattro dall'ottantasei solo perché la legge sessantaquattro dall'ottantasei proroga il testo unico fino al mille novecentonovantatré
Se quindi guardiamo in maniera un po'brutale
Come erano e sono arrivati i soldi
Dell'intervento straordinario al Mezzogiorno a partire dalla legge del mille novecentottantasei noi vediamo che circa dunque trenta su centoventi quindi sarebbe un quarto
Il venticinque per cento sono andati a a finanziare la fiscalizzazione degli oneri sociali
Circa un altro quarto sono andati a quindi fuori dalla legge dalla legge come dicevo e definiti da una precedente legge del settantotto che Testo Unico degli interventi speciali per il Mezzogiorno un altro venticinque per cento sono andati a finanziare le agevolazioni il cinquanta per cento è andato alle opere pubbliche sia opere di completamento dei vecchi programmi
Sia opere inserite invece nei nuovi programmi realizzati attraverso una complicatissima procedura che non vi racconto
Che prevede tutta una serie di ripartizioni tutto un consociativismo diciamo terrà strutture statali corpi aziende pubbliche ma non strutture dello Stato in piedi la netta
Regioni enti locali e così via
La proposta del del quesito referendario in sostanza significa
Abolire sia la parte opere pubbliche cioè eliminare
Il finanziamento attraverso l'intervento straordinario di opere pubbliche
Sia la parte fiscalizzazione degli oneri sociali perché abrogando l'articolo diciassette si abroga la proroga del testo unico fino al mille novecentonovantatré evidentemente in termini di tempi non si questa sarebbe una determinazione del referendum poco rilevante visto che la proroga è al mille novecentonovantatré
E referendum se tutto va bene sarebbe votato nel mille novecentonovantatré ma evidentemente contiene visto che le le scadenze servono sempre per ulteriori proroghe un segnale anche questa determinazione che di qualche rilevanza
Perché
Abrogare
Queste due questi due pezzi dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Io prima ho detto sono quindici anni dal mille dalla metà degli anni Settanta che l'intervento straordinario nel Mezzogiorno assunto questi connotati
Beh dobbiamo anche aggiungere che sono quindici anni che il mezzo al mezzo perché nel Mezzogiorno qualunque dialettica qualunque conflitto qualunque contrasto interno
All'aria su sviluppo oppure assistenza e dipendenza da Resto del mondo è stato cancellato
E i
Potenti che si sono affermati in questi quindici anni
Sì sono tutti affermati perché capaci di tenere in mano i cordoni in modo più o meno diretto e più o meno immediato tenta più carriera hanno fatto quanto più era diretto quanto più era immediato di tenere in mano il cordoni di questa borsa di dimensioni rilevanti
E di contribuire in modo decisivo a a la scelta di a chi andavano i soldi come erano spesi i soldi quali prese erano concretamente impegnate nella spesa dei soldi
In sostanza la perdita di Uri ferimento che potesse consentire un dibattito tra mettiamo io che voglio lo sviluppo del territorio meridionale
E l'altro che non vuole lo sviluppo ma vuole altre cose con la perdita di questa possibilità
Di uno confronto vero su questi temi ha di fatto resi egemoni
Quei personaggi del mondo politico meridionale evidentemente di quello di governo che riuscivano a piazzarsi in modo efficace
Nelle nei passaggi in cui si decide quanto dove eccome
Questo questo queste modifiche subite dall'intervento straordinario sono annualizzato tra l'altro una concorrenza interna alle forze di governo per disporre accanto all'intervento straordinario di altri canali analogamente utilizzabili
Pensiamo agli interventi per il terremoto della Campania della Basilicata per indicare un capitolo anche questo molto ricco di interventi a vantaggio di regioni meridionali che sono stati realizzati in questi ultimi dieci anni
Sono state tutto questo è stato un bel il veicolo di una corruzione profonda del modo politico meridionale
Di una corruzione profonda del rapporto tra politici e elettorato
Sono troppo notte le trasformazioni a cui questa diciamo le reazioni a cui questa corruzione profonda indotto gli elettori basti ricordare l'addensarsi dei voti intorno ai due principali partiti della coalizione di governo
E la
Tendenziale il per la tendenziale coincidenza della opposizione con l'astensione dal volto invece che con l'adesione con la partecipazione a l'opposizione con il conferimento del voto a forze di opposizione
Una situazione così che si protrae per parecchio tempo punto diciamo che ormai si protrae almeno da un decennio con queste caratteristiche
Determina conseguenze gravissime che sono più visibili nelle aree ad alta presenza della criminalità organizzata ma sono visibili anche in altre aree
Io vi dirò che mi interrogo sul perché i pugliesi siano così fieri che la Puglia sia entrata delle spiegate tra le quattro regioni ad alto rischio mafioso
Io non sarei fiera primo e il secondo non credo che sia del tutto vero questo
Ma certamente se la criminalità ha dilagato ben al di là dei suoi tradizionali confini territoriali notti nelle regioni del mezzogiorno e non solo perché non c'è solo il Mezzogiorno di mezzo ormai questo è anche dovuto a queste Ò
Rapporto di corruzione che si è determinato tra lo Stato e i politici stato intendo all'amministrazione insomma le scelte legislative da una parte e tra i politici all'elettorato dall'altro
Allora evidentemente questa mia denuncia dice che dietro alle vicende
Che farà danno una base diritti appoggio al vorrebbe ai movimenti leghisti al nord corrisponde al Sud questo tipo di ceto politico
Cioè sono fanno pendant le leghe al nord e questi politici che hanno fatto del del denaro
Erogato al Mezzogiorno in teoria per il suo sviluppo perché poi non si è mai smesso in teoria di dire che fosse per il suo sviluppo
Non solo l'elemento della propria fortune persone la la la il vero supporto delle proprie fortune personali ma anche questo strumento di correzione corruzione di degrado della democrazia nel suo Paese essenziali credo che siamo tutti d'accordo qui non dobbiamo interrogarci sulla democrazia
Quindi i penso penso credo pensiamo noi che abbiamo messo questo referendum tra quelli proposti sicuramente lo pensiamo che non si può
Perder tempo che non si può indugiare su una cosa di questa gravità che non si può
Non ci si può limitare a esorcizzare da un lato i movimenti leghisti
Ipotizzando che e la ripresa di un movimento democratico e libertario di questo si tratta nel Mezzogiorno possa venire da chissà dove
Questo quesito che abbiamo formalmente inserito nei moduli
è il risultato di una processo di selezione perché alcuni tra noi
Proponevano tout-court all'abrogazione della legge sessantaquattro
è vero sono presenti l'abrogazione della legge sessantaquattro aveva secondo altri
Cioè aveva un pregio che era più chiaro
Perché significava almeno formalmente la più chiaro perché paga abrogandola sessantaquattro non si capiva bene che fine avrebbe fatto tutta questa legislazione accumulata dietro la sessantaquattro
Perché come per molte altri interventi statali in Italia nessuna legge cancella le precedenti Masi
Innesta sulle precedenti rendendo spesso anche molto difficile capire
Lo fanno apposta tra l'altro qui lo si può dire tranquillamente le vedo molto difficile capire dove stanno i diritti dei cittadini dove stanno i doveri dell'amministrazione che cosa veramente si può fare perché su che cosa veramente si può avere un contributo e perché ecco la sommatoria delle leggi molto spesso rende cioè se lo si può sapere bisogna andare da un avvocato Costa moltissimi soldi ci sono una serie di avvocati che sono specializzati in questo in questo ruolo anche questo la dice lunga sulla nostra democrazia comunque si poteva sì abrogare d'emblée tutta la sessantaquattro c'erano però due preoccupazioni nel proporre il quesito in questi termini
Una era che il segnale diventava in modo più drastico o poteva diventare in modo più drastico quello di una rottura del rapporto di solidarietà piuttosto che quello di una riproposizione del rapporto di solidarietà sotto altre spoglie
Già al quesito che noi abbiamo presentato sembra destare gli entusiasmi leghisti Io non ho paura degli entusiasmi leghisti sedi questo quesito dovesse passare una interpretazione leghista
Questo se avverrebbe per colpa nostra e non per merito delle leghe
Certo però con una drastica soppressione almeno come annunciò dell'intervento straordinario che significa implicitamente di qualunque forma di redistribuzione di reddito a vantaggio del Mezzogiorno
Convincere qualcuno della del significato di riconquista di un rapporto di solidarietà sarebbe stato un po'più difficile
Gli argomenti a favore almeno per quello che mi riguarda dell'abrogazione totale sarebbero stati che anche la parte della legge sessantaquattro che noi salviamo e insomma non è proprio il migliore dei provvedimenti più chiaro il più pulito al più efficace del il dei provvedimenti per l'industrializzazione del Mezzogiorno immaginabili
Cioè criticabile criticabile perché non è molto ben congegnata e poi da questo è un altro paio di maniche è criticabile perché è mal gestita dal punto di vista della gestione in realtà il referendum proposto modifica la gestione degli incentivi perché taglia
Via uno dei livelli di intermediazione che quello dell'agenzia lasciando soltanto gli istituti di credito speciale
Ecco il conto e
La fiscalizzazione salta perché nel testo unico alla
Sessantaquattro
Elemento proroga al testo unico fino al novantatré
Non credo a Piero perché sai quanto costa la fiscalizzazione degli oneri sociali per il Mezzogiorno per il solo anno mille novecentonovantuno quasi immobile mila miliardi e allora io la considero un sussidio all'inefficienza offensiva al parassitismo
Costa no qua quasi nove mila miliardi una cifra a me pare estremamente rispettabile forse anche perché non gioco contrariamente alcuni ministri con le migliaia di miliardi come se fossero cioccolatini nove mila miliardi seppure destini investimenti produttivi a un volume di investimenti produttivi enormi
La fiscalizzazione degli anni succede generalità
Va a tutti
Francamente è anche è ingente perché copre il diciannove per cento
Del costo del lavoro per le imprese manifatturiere se fossero al Nord ci sarebbe il diciotto per cento in più il trentun per cento del costo del lavoro per gli ha detto per le i dipendenti agricoli ormai il Mezzogiorno c'è più dipendenti agricoli del nord proprio in valore assoluto
Ecco io sono più rispondo con passione alla cui interruzione perché ero convinta anch'io che la fiscalizzazione fosse una uno strumento positivo della politica per il Mezzogiorno e referendum
Mi ha costretto a studiarmi bene la situazione ed ha scoperto che no che hanno ragione coloro dalla Banca d'Italia al Giornale di Montanelli non so perché ma lo ha scritto
Ad altri che sostengono che basta che la fiscalizzazione
Degli anni socio degli sgravi generalizzata così come la norma che nel testo unico insomma per il Mezzogiorno è esiziale dal punto di vista delle risultante in termini di aziende competitive in sostanza poi dell'intervento di sviluppo in tutti i settori del resto è ovvio che se io vado in un posto dove gli si garantisce che io lavoro lotta col venti per cento in meno
Cioè io posso toglie poco volte i profitti più alti
Questo può essere temporaneamente ma non può essere per fare oppure o io accetto che la forza lavoro sia meno efficiente più assenteista non lo so ma non mi risulta che la forza lavoro meridionali lo sia
Oppure subisco tutte le edizioni le diseconomie esterne che mi vengono delle prestazioni pasticcioni dai ladroni e dai malavitosi sente dire Bach perché lo Belleri paga allo Stato sotto forma di fiscalizzazione dai socia
No mi pare che nella logica del vostro referendum sia giusto dire basta con la fiscalizzazione degli oneri sociali
Se dovrà essere riprodotta la dovrà essere in maniera mi inferiore molto più selettiva completamente diverso insomma da quello attuale
Anche anche io però sbagliata
Perché le imprese tollerano le diseconomie esterne che vengono da questo contesto pasticcione malavitose ladrone carne intorno
Ma non avete detto no non avrete letto perché la sua unità
C'era un imprenditore che raccontava a una alla una giornalista
Che ci sono le estorsioni nel Sud perché gli incentivi sono così ricchi che gli imprenditori si possono permettere di pagare l'estorsione
è lo stesso che dico io seppure sotto forma di fiscalizzazione degli
Allora questo è in sostanza il
Il senso dell'operazione che si è voluto fare con questo referendum con questo quesito
E la cosa colpisce nel segno e mi limito a queste ultime poche osservazioni scusandomi per quello di aver fatto un po'lungo
Questo referendum spaventa molto spaventa molto agli avversari quelli che noi sapevamo voglio dire sarebbero stati del
Fa niente abbastanza anche gli alleati
Da un lato perché appunto c'è questo terrore che lei legga il regime lo egemoni fino
Ho già detto la mia opinione
Dall'altro perché si teme ed sì favorire pressioni che si considerano reazionarie che vorrebbero che il Mezzogiorno provasse un po'di più a camminare con le sue gambe trascurando che una quantità enorme di meridionali vorrebbe essere lasciata libera restando nel Mezzogiorno senza dover emigrare a Milano le prove essere lasciata libera singolarmente di camminare un po'di più con le proprie gambe
Ma l'elezione degli avversari sono forse le più interessanti
Perché va be'l'avversario fondamentale in fondo al Ministro dell'intervento straordinario per il Mezzogiorno
Il quale dopo aver destinato questi nove mila miliardi di cui dicevo prima over consentito che si destinazione o perché poi non è una decisione compete Luís
Alla fiscalizzazione degli oneri sociali non c'ha una lira non lo strappo che dire quelle poche l'altro giorno
Il ministro del tesoro dice che deve togliere insomma sta in ambasce
Con da un lato lei prese che vogliono andare nel Mezzogiorno a fare i loro investimenti avendo
Cospicue contropartite come incentivi eccetera come la FIAT e dall'altra i ministri della spezza e in particolare il ministro del Bilancio che non dovrebbe essere della spesa media c'è forse più che la spesa di tutti gli altri che vogliono far partire nel Mezzogiorno ci sono le elezioni ero i cosiddetti progetti strategici che è un modo nuovo di chiamare il solito opere pubbliche di sempre che non si trasforma per una migliore qualità della vita nel Mezzogiorno ma si trasformano in tanti soldi in più per alcune prese ivi comprese quelle criminali
E cosa dice il ministro Vannino di fronte a tutte queste pressioni
Dice che siccome noi abbiamo proposto il referendum bisogna evitarlo
Lui proporrà una legge che modifica la struttura dell'intervento e mi affida la responsabilità al ministro del Bilancio
Strana risposta
Tanto che a me viene il sospetto che sia più una risposta a quella storia di quel pentito di mafia che avete sentito che dice che lui appartiene una certa però che ha che non una risposta referendum
Però se sono messi in questa maniera allora vuol dire proprio che questo referendum colpisce in una
Parte forse delle più marce della nostra
Cura statuale della nostra modalità di intervento dello Stato
Nel Paese
è vero questo non possiamo naturalmente per finta che non sia che se avremo successo se l'intervento straordinario non potrà più finanziare opere pubbliche non potrà più garantire incentivi così alti da poter pagare l'estortore senza fare una piega
Resterà al problema da un atto di tutte le altre leggi di spesa altrettanto o peggiori altrettanto cattivi o peggiori che hanno riferimento ai territori meridionali
Però il segnale politico che con il referendum si darà dovrebbe rappresentare un
Un guarda garanzia anche su quel fronte dall'altro ed è più serio il problema che il Mezzogiorno quello democratico dello sviluppo ha bisogno per sottrarsi anche ricatti politici che subisce quotidianamente e che non possiamo dimenticarlo
Vi prometto che faremo poi un'illustrazione che verrà diffusa spero a partire da lunedì di tutti anche gli aspetti più
Delle implicazioni per presentare al Pentagono che sarà molto più chiaro e
Preciso e puntuale di quanto non ha potuto essere stasera all'intervento al mio caso
Ma non aveva torto prive per enunciare un intervento importante come dato questo di Ada Becchi
Sicuramente rivolgervi altri
Pronti nel modo migliore ad affrontare la campagna
Questo punto sono esaurite le iscrizioni a parlare i allora vorrei dare la parola a Massimo Teodori per la conclusione di convegno ma io credo che abbiamo fatto bene a tenere questo incontro
è stato utile molto utile basterebbe quest'ultimo intervento di di Ada Becchi per
Convalidare la ragione di queste nostra giornata che è stata fatta con questo nostro stile lo stile di una riflessione di un approfondimento non verboso non demagogico
Non populista ma credo che e i molti che sono stati qui e i tanti che ci hanno ascoltato per radio radicale possono sicuramente hanno trovato utile questo dialogo intrattenuto tra noi e con i tanti i ospiti che abbiamo avuto io non faccio conclusioni ovviamente dico soltanto poche parole e poche osservazioni che coinvolgono la mia persona su alcuni punti mi pare che sono venuti fuori e qui e lì che mi paiono così
Suscettibili di essere ripresi prima questione
Il rapporto fra i sei referendum tre più tre e i due referendum radicali
Su questo è stato detto molto Lorenzo Strictly verso e da ultimo nel pomeriggio ne ha parlato diffusamente io voglio solo dire una cosa non a questo punto dobbiamo augurarci e dobbiamo lavorare perché i i sei referendum
E i due referendum radicali vadano in porto
Se non andassero in porto i referendum radicale sarebbe comunque una sconfitta nostra dei Democratic quello di cui ci siamo abbiamo avuto dei dubbi e che sono stati qui riproposti è stato un fatto
Il fatto cioè che i due referendum improvvisamente proposti
La priorità non sono riusciti
Non sono nati e poi non sono riusciti a creare a loro sostegno un vasto schieramento è una vasta aggregazione con così come lo sono stati capaci e tre referendum elettorali e i tre referendum del comitato genitori
C'è un rimpianto che sia venuto questo probabilmente non è stata percorsa la strada che poteva essere percorsa perché i referendum sono forti oggi tanto più in un momento in cui si utilizzano i referendum per fare delle controriforme sono forti nel momento in cui ci hanno una larga base di sostegno in ogni caso stando le cose come stanno noi oggi ci auguriamo che tutte le forze siano impiegate perché tutta il treno referendario da chiunque sia sostenuto vada importo con successo
Contribuire alla riforma democratica di questo Paese
Il problema che è stato sollevato lega democratica l'arco d'a Vianello suo statuto non sulla Sila
Il problema dalla costituente democratica si poteva e doveva costituire una lega e e via di seguito bene e allora io su questo voglio essere molto schematico secco macchiati
Non c'è dubbio che in questi sei mesi da quando abbiamo cominciato a lavorare diciamo con quel primo documento al congresso italiano per più radicale di aprile che era intitolato proposto da noi Spadaccia Zeri ispettive scalda i dissidenti e me stesso però così vedremo carica d'oggi
Dire che che sono mutate alcune cose importanti
Quel Progetto era un pro
Certo è un'aspirazione era un augurio era un lavoro politico
Perché si riaprisse il processo di costituente democratica del Partito comunista diventato Partito Democratico del sito
Quello era era la la l'obiettivo e l'obiettivo è l'augurio nostro era che si potesse riaprire quel quel processo per contribuirà a fare insieme la grande casa dei democratici
Io direi adesso qui non ripercorro tutti i passaggi che definitivamente nel mille novecentonovantuno si è chiusa
Questo il Po l'ipotesi che il Palio democratica a sinistra si riapra una nuova Costituente con i quali non esiste più
Quindi non parliamo più di costituente democratica secondo quelle ipotesi che era Unipol in sei mesi fa è un'ipotesi politica che oggi non esiste
Chi ne vuole seguitare a parlare parla di un dover essere che non ha nessun rapporto con la realtà quindi sicuramente la nostra associazione che era nata per la costituente democratica e per la riforma della politica per quella prima parte non a negli interlocutori nel contesto in grado di di portata più ma direi per la parte della riforma della politica voi siamo andati molto molto molto al di là di quello che lui stesso sperava cioè quando abbiamo cominciato a ragionare dell'uso dei referendum dell'uso dei referendum nel contesto del referendum elettorali con il comitato cosiddetto segni noi avevamo poche speranze di poter innestare un veicolo è un missile più largo di quello elettorale per la riforma democratica abbiamo pochissime speranza ricordo che ancora qualcun mese falde mesi fa dicevamo noi dobbiamo proporre questa cosa perché necessario proporre un pacchetto anti partitocratico ma se non ci riusciremo come è probabile che non ci riusciremo noi diremo non abbiamo avuto le forze
Noi abbiamo realizzato un miracolo politico
Ce lo ricordava prima Piero Craveri l'intervento di poco fa inviato politico e che noi abbiamo creato una iniziativa politica è un'insidia politica che oggi non è marginale non è solitario non è agli angoli al paese ma è al centro del paese tant'è vero che si parla di
Di passaggio di Repubblica di crisi della Repubblica i titoli di giornale di oggi in relazione a questi referendum che abbiamo inventato creato approfondito sviscerato e con grande con grande fondatezza come del resto
Per gli interventi di oggi stamattina Diderot bizzarro oggi pomeriggio in Becket che dimostrano quanto siano centrali e fondati e non soltanto verbale
Allora una riflessione
Si deve fare
Una riflessione riflessione è diciamo sul concetto politico di trasversalità ottanta spartiti cita secondi
Io credo che di questo concetto che è stato molto
Molto spesso usato e molto spesso anche abusato
Diciamo perché quando le formule vengono resi carte SITA che si capisce che cosa c'è dietro allora siamo alla slogan mistica io credo che della trasversalità della trasferta eticità
C'è una cosa che è caduta in questi anni
E c'è una cosa che invece si rafforza la cosa che è accaduta
La formula
Della nuova organizzazione politica globale in quanto tale trasversale
E quando noi pensavamo alla Lega dei democratici che abbiamo cui abbiamo da fare pensavamo un po'a questa direzione io credo che questo tipo di trasversalità questo tipo di tanti tra spartiti cita e qualcosa che è caduta
Ma invece c'è qualcosa che si è rafforzata
Cioè la cosa che si è rafforzato è l'uso laico di uno strumento di iniziativa politica come strumento capace di raggiungere specifici obiettivi
Noi abbiamo visto con il referendum Segni ecco i referendum termine con tutto il resto che invece gli strumenti quando individuiamo degli strumenti che sono gli strumenti per raggiungere
Determinati obiettivi e su questo facciamo dei patti laici cioè il patto laico è un utensile politico per qualcosa non un pensiero politico che ha valore in sé spesso
Non l'ideologizzazione dell'utensile politico non li denominazione del partito vecchio del partito nuovo non l'iscrizione in sé per sé ma Minsk l'adesione
La militanza iscrizione l'uso dell'utensile polizie per raggiungere un obiettivo il patto laico intorno a quell'obiettivo prevediamo che questo ha successo io direi questa è la cosa
Che si erge si è rafforzata nelle nostre mani questa è la cosa su cui la nostra associazione insieme a tutti gli altri con cui abbiamo collaborato a scoperta o e riscoperto che rapporto ha terrorizzato e non ci troviamo oggi
Immagino degli utensili politici estremamente forti che sono al centro della politica italiana della crisi
Italia quindi trasporti digita trasversalità no alla ideologizzazione
Del del del partito nuovo in sede per sé o di quello che voi stessi allo strumento specifico per la battaglia specifica per raggiungere l'obiettivo specifico
Problema si anche qui poche cose franche
Beh e anche su Segni non dobbiamo fare delle teorizzazioni quello che bene quello che manca
C'è una fotografia
La fotografia da fare è la seguente
Noi siamo stati tra gli iniziatori e promotori della campagna della riforma del sistema elettorale e del referendum per trasformare
Il sistema elettorale del Senato grazie alla possibilità tecnica abrogativa per trasformarlo da sistema proporzionale il sistema uninominale maggioritario noi siamo stati i pali sicuramente lo rifaccio qui la lunga storia siamo stati pali come lo è stato sì
Bene la fotografia di quello che è avvenuto per tante ragioni che non sto qui a ricordare
E che e segni ne è diventato la espressione diciamo al novanta per cento per una ragione d'immagine per una ragione di di gestione eccetera eccetera
Ma messi segni anche usato diciamo questa sua crescita di diminuire una delle componenti
Della riforma elettorale insieme a noi come la componente essenziale
L'ha usata e la sta usando adesso con un altro stadio del missile cioè dal comitato referendario dalla lotta per la riforma elettorale segni viene fuori con un movimento
E con un movimento popolare o con un movimento cattolico
Quindi l'operazione e l'operazione segni
Volente o nolente poi in politica le cose
Sono quelle che sono non non c'è un problema di dare un giudizio mai virare una fotografia l'operazione Segni era grande movimento per la riforma elettorale come dato centrale della riforma democratica in Italia uno Segni ne era una parte ne è diventato quasi il tutto e non eravamo una gran parte è diventato il tutoring Fariforme totale trae da questo un movimento politico a tutto campo
Che non è come poteva essere
E come noi io ricordo ancora che mi pare non mi ricordo o un'assemblea abbiamo fatto all'Eur non mi ricordo quale noi dicevamo allora segni subito dopo che erano caduti il referente la corte costituzionale
Noi dobbiamo trasformare il comitato
Per la riforma elettorale in un movimento per la riforma elettorale in cui ci siamo tutti quanti
Un movimento democratico unitari no segni amministrato e gestito questa cosa e oggi tira fuori dal cappello il suo movimento strettamente in area
Democristiana cattolica eccetera eccetera un po'interno poi sterno poco ci interessa questa la fotografia
E allora non facciamo le teorizzazioni di quello che che che beve o in male noi diciamo
Oggi
I Democratici Riformatori che militano di in più campi e che si sono che hanno usato gli strumenti comuni beh quelli che cercano
Di sfruttare di tirarne fuori un movimento politico a tutto campo ispirato a una sub cultura politica sub cultura il termine
Politologico non non è non è un termine cattivo i temi ideologico di subcultura politica fanno un'operazione che in una in una certa misura è un'operazione che ripete i vecchi moduli e partitici e allora diciamo su questo nodo dobbiamo dobbiamo essere chiari e dobbiamo essere pronti a a
Difenderci apprendere le nostre contromisure certamente
Oggi lo abbiamo detto qui è ripetuto rispetto al pacchetto dei referendum ai tre più tre
Noi dobbiamo lavorare uniti e dagli obiettivi comuni ma dobbiamo anche essere consapevoli
E quello che io dicevo stamattina nell'introduzione che c'è un'altra dimensione che noi lo vogliamo o non vogliamo anche qui non è un problema di dare dei giudizi è un problema di avere la capacità di comprendere il contesto
Verso di noi c'è un'aspettativa
L'aspettativa verso il movimento referendario al di là della unita laica sui cingoli argomenti e l'aspettativa che questo è un momento un movimento di riforma democratica più generale del Paese capace in una certa misura di offrire un'alternativa
Al sistema partitico così come e anche alle proteste
Puecher viste populiste o o liste che sia c'è questa aspettativa io stamattina dicevo
Noi non siamo un movimento non so e lo ripeto adesso quali sì potranno essere le forme gli sbocchi le strutture e i canali e i passi di questo movimento
Però questa richiesta c'è nei nostri confronti e aveva una classe dirigente
Responsabile che oggi gestisce questi referendum deve essere estremamente laica nel portare a termine la battaglia referendaria per ottenere le specifiche riforme ma deve essere anche capace di comprendere che c'è una richiesta è un'aspettativa
Che è più generale come questa possono essere
Soddisfatta io non lo so e nessuno lo sa certamente non può essere soddisfatta alla maniera di sì
Cioè con ricche rifacendo un movimento ispirato a una sub cultura o o una ideologia o a un recinto partiti
Questa è una cosa che ci riguarderà ma dovremo tenerla in pugno molto strettamente molto consapevolmente
Nei prossimi mesi mentre raccogliamo le firme mentre sviluppiamo la la campagna politica perché questa è una responsabilità che volenti o nolenti cioè ci viene rivolta dalla Pubblico opinione e ci si guarda nuovi in questa direzione
Care amiche e cari Miccichè io credo che noi abbiamo avuto una giornata di grandi intensità di grandi contributi
Di importanti interventi io credo che non ci rimane altro che da ora ci tutti insieme buon lavoro grazie