Politica e cultura nella tradizione "liberalsocialista": Calogero e Capitini

Occasione è particolarmente gradita anche perché
Ha consentito di riannodare un dialogo con Giuseppe Moscati che non è quindi fisicamente però con il quale da tanti anni cerchiamo di sviluppare a partire da queste due figure una riflessione sui temi che oggi sono oggetto della nostra conversazione
E la nostra amicizia il nostro dialogo in atto tra Pisa e Perugia Giuseppe Murgia sono due luoghi fondamento
Tali per comprendere proprio la genesi del liberalsocialismo neanche di questo dialogo in questa amicizia straordinaria fra
Capitino
E Calogero Giuseppe non è in cui gli Imam mia ne aveva fatta vedere la sua relazioni che quindi di presenterò
In maniera abbastanza
A sintetica ma diciamo dettagliata e dopo
Queste diciamo interventi su Capitini proseguirò quello che è un un dialogo perché il tema del dialogo e anche lo stile del dialogo è qualcosa che caratterizza in profondità
Non soltanto la visione filosofica ma proprio l'azione culturale e politica
Calogero che scrive proprio un libro
Libri diciamo importante per la sua traiettoria di pensiero che la filosofia del dialogo
Tra gli anni cinquanta sessanta ma questa idea del dialogo si accompagni si intreccia anche
Quella che è la caratteristica la cifra della
Riflessioni ma anche dell'azione anche in questo caso di
Capitini che l'apertura dialogo e apertura sono le tue parole diciamo chiave
Di questi due autori e proprio aperture del liberalsocialismo non violento di Aldo Capitini
E il titolo della dell'intervento della relazione di Giuseppe Moscati
Giuseppe sta lavorando peraltro ha lavorato ad una pubblicazione che in corso di stampa una pubblicazione particolarmente interessante anche piuttosto originale
Ha lavorato in profondità diciamo su gli archivi assieme ad Andrea maori
E questa pubblicazione ha un titolo ghetto Sierra Aldo Capitini sorvegliato speciale dalla polizia
Stampa Alternativa nuovi equilibri Viterbo e questa è una ricostruzione dettagliata appunto più Capitini
Sorvegliato speciale a partire dagli anni trenta fino al mille novecento sessantanove quindi fin dopo la sua morte
E dice appunto in apertura Moscati come emerge chiaramente a tutta una serie di materiali ancora inediti questa pubblicazione appunto consentirà
Di
Visionarli
E sui quali
Ho avuto la fortuna di portare avanti una ricerca archivistica già dal mille novecentotrentatré ovvero da quando Capitini è trentaquattro enne
Capitini appunto figurava tra gli intellettuali attenzionati dagli organi di polizia quindi un intellettuale che
Nell'Italia fascista degli anni trenta già dal mille novecentotrentatré è appunto attenzionato e l'undici aprile di quell'anno per esempio il prefetto di Pisa vedete quindi questo luogo di Pisapia centrale deliberato che si conobbero
Alla Scuola Normale
Superiore Capitini Calogero lead insegnava Giovanni Gentile e l'undici aprile di quell'anno appunto il prefetto di Pisa così parlava in un documento riservatissimo
Il Capitini di temperamento calmo ingegno vivo e di volontà fare Rea e giovani studiosi Simo
E qui era molto apprezzato e stimato dai suoi professori per l'eccezionale cultura di cui è dotato
Egli però risulta di sentimenti contrarie a regime e dei suoi insegnanti viene definito un
Garantista e vedete che questo elemento la figura di Gandhi emerge già
In questo documento appunto riservatissimo dove l'elemento sovversivo
Della non violenza rispetto al regime è incarnato da Capitini ed è per questo che Capitini è attenzionato dagli organi di polizia
Radice Moscati proprio a partire
Da in virtù di questa sua matrice Candiana un meglio profondamente e originariamente non violenta vorrei provare a rileggere il liberalsocialismo di Capitini in cerca di attualità inattualità
Micelli però socialismo poi vedremo alcune caratteristiche in parte sono già state comunque introdotte ma questa specificità liberalsocialismo non violento che appunto richiama la figura di
Chianti
E così ricerca facendo tra documenti riservatissimo su retate arresti interrogatori e testimonianze di diversificate fonti fiduciarie
Non si può non incontrare sulla strada di Capitini l'amico fraterno Guido Calogero anche lui guarda caso molto ben presente all'occhio vigile di questori prefetti in generale degli organi di polizia
Vi segnalo fin d'ora che Calogero
Fu arrestato per due volte
E fu cambiamenti imprigionato
Alle murate a Firenze a Bari questo negli anni
Fine anni trenta e primi anni quaranta e quindi questi due filosofi questi due intellettuali hanno conosciuto incorpori Bindi
La durezza DRG
Quanto all'ispirazione kantiana della sua filosofia nonviolente opportuno ricordare che Capitini venga allontanato dalla Normale di Pisa proprio nel mille novecentotrentatré quindi attenzionato che nel trentatré viene allontanato
Per volere di Giovanni Gentile che è stato peraltro so oggetto di una conversazione precedente
Non solo perché si era rifiutato di prendere la tessera del partito fascista perché questo è un motivo ovviamente
Molto rilevante ma anche perché aveva fatto pubbliche dichiarazioni di vegetariani esimo
E mangiava a mensa fianco a fianco con gli studenti
I vedete emerge un altro elemento che caratterizzano uno stile di vita un modo di essere peraltro quotidiano rapporto con il cibo il vegetariane esimo che s'accompagna l'elemento della non violenza questo una caratteristica
Della
Diciamo esistenza di Aldo Capitini e questo è un elemento che porta appunto Gentile a non sopportare
La presente la figura Capitini alla norma gentile non poteva sopportare l'idea che quei giovani
Vedendo possibile praticabile la scelta morale
Di non uccisione di animali potessero un giorno chiamati a servire la patria direi la nazione perché così si esprimeva il regime fascista esitare in trincea davanti al nemico
Direttive gettargli al medesimo come stile di vita individuale
Che si
Come dire caratterizza per la sua dimensione sovversiva come stili di vita rispetta cosa rispetto a quella che era un ideale che dovrà essere egemone e imposto che era quello appunto della
Preparazione della possibilità del conflitto violento guerra e ovviamente se pensiamo a regime fascista pensiamo anche ad un regime questo purtroppo molto spesso della ricostruzione di questo regime è stato trascurato che aveva
Una visione di impotenza poi come dire non sempre esercitata in maniera diciamo efficace certo ma questa dimensione della guerra come elemento costitutivo del regime fascista emerge molto chiaramente anche da questa ricostruzione
Un altro punto importanti da questi documenti appunto che Moscati atto utilizzato
Un altro documento a firma in questo caso dell'Ispettore generale di polizia di Bari Giuseppe console datato quattordici marzo quarantadue quindi dal trentatré al quarantadue
è l'attività propagandistica del movimento liberalsocialista in Puglia
Movimenti liberalsocialista diciamo nasce appunto grazie alla al lavoro culturale all'organizzazione di Calogero e Capitini tra Pisapia
Murgia c'è un bellissimo quadro interno
Giocherà figura alcuni intellettuali che a Cortona tutti in provincia di Pisa di Albano
E dialogano sulla possibilità di un nuovo ordine alternativo a quello fascista fra questi intellettuali c'è Norberto Bobbio c'è Aldo Capitini c'è Guido Calogero c'è
Cesare Luporini nitida liberalsocialista poi diventerà
Diciamo attraverso una visione al marxismo importanti intellettuale
Il Partito Comunista Italiano quindi
Questi luoghi Pisa Perugia ma anche
La Puglia pari viene individuato come indicato
Questo movimento ogni movimento liberalsocialista meridionale
Il professor Tommaso Fiore guarda caso insegnava
Sono in Filosofia all'università scusate
Nella scuola superiore appunto di Bari
Fiore il rapporto con i noti professori Guido Calogero di Roma perché Calogero era originario di Roma e si muoveva tra Roma chissà
E Aldo Capitini di Perugia e anche con altra persona di Bologna che potrebbe essere il professor Carlo Ludovico radianti un altro intellettuale diciamo che poi
Parteciperà alla breve ma intensa storia del partito d'azione
E allora in questa diciamo corrette di relazioni e visto un un pericolo non è da escludere scriveva ancora l'ispettore Consolo
Che le relazioni del fiore possano estendersi ad altri intellettuali di idee affini emersi dalla recente operazione di codesto ufficio vedete che questo ufficio appunto di polizia indaga
Sulle relazioni sui rapporti sulle amicizie che erano ovviamente anche la prefigurazione di un movimento di critica a regime e tra questi intellettuali potrebbero esserci professor Franco Ricci
Il
Professor Codignola e Rama Francovich drammatico di Miola saranno parte dell'esperienza diciamo liberalsocialista ma soprattutto azionista in Firenze
Quindi Pisa Perugia Firenze e
Van la
Come si può leggere allora da questi documenti ed altri documenti di politica il focus dell'attenzione concentrato sugli intenti
Sulla diffusione sulla reale minaccia rappresentata dal movimento dal movimento liberalsocialista che risulta basato su una sostanziale unità biologica
I principi etico politici propri del liberalismo ed il socialismo come diceva prima il professor Roberto Gatti appunto questa diciamo combinazione che diventa però sintesi unitaria unità ideologica e soprattutto proiettato
Questo movimento alla superamento del fascismo in nome della riconquista della libertà e della promozione della socialità libertà liberalismo socialità socialismo
Capitini da parte sua avevano citati individuati tre
Soggetti colpevoli di aver sostenuto l'ascesa del fascismo quindi vedete in Capitini c'è anche una interessanti analisi della senesi del regime fascista che viene ricondotta alla monarchia con l'esercito e l'apparato burocratico
All'altra dura con il suo patriottismo scolastico dice Capitini e l'alta cultura
Pensateci bene era anche quella di tutti i docenti universitari tranne dodici che arrivano
Al
Regime fascista con il giuramento a cui si sottrasse in pochissimi su migliaia
Quindi questo tema diciamo dell'alta cultura incarnata dai docenti universitari
Viene presa di mira da chi
Attico Sempre nel suo rapporto con l'università che appunto Aldo Capitini perché fu cacciato alla Scuola Normale enfatico anche nel dopoguerra a trovare una sua
Collocazione la trovo molto affaticati grazie anche peraltro alla sua relazione con Calogero magari questa ne parliamo doppi se il dibattito il terzo elemento diciamo
Di causate l'ascesa del fascismo e la Chiesa cattolica veniva anticipato prima specialmente con i Patti lateranensi del ventinove ovvero quel concordato che Capitini
Condanna senza esitazione alcuna come un vero e proprio tradimento del Fancello
Quindi vedete
La non violenza il vegetariani esimo ma anche questa radicale criticati l'istituzione cattolica
La Chiesa cattolica che viene accusata di tradire
Il Vangelo nella diciamo espressione del concordato
Prosegue Moscati proprio Calogero è segnalato come l'ideologo del movimento che ha insistito assieme a Capitini
Nel mettere in primo piano la necessità
Di preparare dal punto di vista politico i giovani e gli intellettuali interessati alle questioni programmi liberalsocialista e questo pm il regime fascista ed è questo che teme
Giovanni Gentile
Il fatto che Calogero docente universitario Pisa e
Capitini impegnata la norma penale
Potessero in qualche modo contagiare negativamente con i loro pensieri in libertà e di giustizia di libertà socialità i giovani
E proprio questa avevano in mente questi due intellettuali militanti
Fare leva ovviamente su alcuni ideali alcuni principi alcuni letture
Per
Sovvertire quella che era la cultura egemone e quando Calogero alla Scuola Normale fa leggere i testi classici greci Socrate Platone
Aristotele
Ha sempre un'intenzione che quella di sollecitare in qualche modo una reazione rispetto al regime lo fa anche in maniera siglate coste molto interessante capite che l'atto eversivo di Capitini che
Mangia immensa insieme agli studenti
E iniziare il suo vegetariane esimo una mi dire cultura uno stile di vita che alternativo
Alla violenza e in qualche modo come dire a all'atto che può portare
Allo scontro bellico e tutto questo ovviamente non può essere tollerate accettato tale da
Recidiva
Quindi due pericolosi sovversivi ed è interessante sempre facendo riferimento a diciamo questo dossier era Aldo Capitini
Notare come addirittura capiti ma venisse definito questo negli anni quaranta esponente dell'estrema sinistra nonché attivista comunista
Ora dalla dottrina di indirizzo ascetico
Ora dalle tendenze trotzkista
E questo dimostra quanto diciamo questi organi di polizia fossero in realtà certa alla ricerca di dettagliare cerca diciamo di una profilatura ma quanto fossero diciamo fuorviante anche alcune definizioni perché Capitini non è certamente ma è stato trotzkista
Mi tanto meno ha mai ha diritto ad una di regia come quella marxista per quanto abbia sempre diciamo intessuto un dialogo al diciamo all'insegna della sua apertura anche con questo tipo di di Lucia e di cultura
Quindi le indagini portate avanti in quegli anni sulle iniziative di Capitini Calogero ma anche di Tristano Codignola inseriti stanno letti candidi kora Chianti insomma questo movimento
Liberalsocialista se da un lato tradiscono quindi una fondamentale ignoranza degli organi di polizia fascista alle istanze
Politico-culturali dall'altra però offrono uno spaccato molto indicativo delle modalità e anche dell'intensità con cui avveniva l'asfissiante controllo di recita
Un controllo di regime appunto su questi due intellettuali
E noi stiamo diciamo esaminando in particolare il controllo sul sovversivo Capitini garantista vegetariano
E
Liberale socialista
La cosa interessante che pentire
Emerge tanta queste da questi
Documenti e quindi tratto entra del liberalsocialismo che
Walter Binni
Stato un grande studioso di critica letteraria
Che il perugino anche i della Rete diciamo
Liberalsocialista grande studioso noto per i suoi studi sul tardi ma anche su altri diciamo
Figure mentre la letteratura ecco da
Dando una ricostruzione di Walter
Emerge molto bene
Il senso del liberalsocialismo così come l'intesa Capitini ma direi anche da Calogero perché
Ci sono dei tratti di diversificazione ma alcuni elementi costitutivi di questa
A cultura di questa cultura politica sono i medesimi allora disciplini ha proposto di Capitini era forti in lui la volontà di formulare un socialismo
Tanto socialmente ed economicamente radicale quanto giuridicamente e politicamente
Concretato in forme di democrazia diretta
Vedete quindi questa visione del socialismo che ha
Un aspetto se volete etico politico ma anche istituzionale una forma di democrazia diretta dal basso da un'espressione
Ricorre molto spesso
I rischi di Capitini quelli sulla democrazia ma sulla politica quest'idea della politica che parte dal basso una politica che parte dal basso sempre aperti alla libera circolazione delle idee
Mai chiuse in rigide strutture burocratiche autoritarie ed è per questo che a differenza di Calogero e Capitini
Non è di ieri al Partito d'azione
Che un partito che si ispirava anche
Alla ideologia liberalsocialista perché vedeva nella diciamo organizzazione partitica un rischio
Di chiusura che poteva limitare diciamo il dispiegamento delle idee e della cultura politica appunto liberalsocialista
Questa visione liberalsocialismo dice sempre Bindi proposti Capitini
Era identificabile con riformismo che agisse nella libertà intesi in una forma però diversa rispetto a quella della società borghese
Quindi vedete c'è una visione socialismo che si contrappone all'ideologia classicamente liberale rappresentata dalla società borghese
E quindi diciamo queste caratteristiche della proposta liberalsocialista non violente Capitini
Che da un lato
Dice Moscati rappresenta una forma di resistenza di resistenza che cosa a regime
E alla sua cultura
Ma anche
La possibilità la prefigurazione di una
Forma di liberazione collettiva
Qui che cos'è il movimento liberal socialista è certamente un movimento di opposizione a regime fascista
Un movimento culturale e politico ispirato fedelmente dall'etica
Che esprime una resistenza di una
Contrapposizione
Ma allo stesso tempo qui l'originalità anche la fecondità di questo movimento è
Una proposta alternativa quindi una forma di liberazione che prefigura un ordine altro
E e quali era questo ordine altro è quello democratico democratico repubblicano democratico repubblicano per Capitini all'insegna di un potere che circola tal basso
E su questo diciamo con l'amico Giuseppe Moscati abbiamo diciamo lavorato in questi anni proprio per mostrare questa duplice caratteristica del movimento liberalsocialista e poi per mostrare come fosse fondamentale
Per questi due autori non soltanto teorizzare una culturale tra
Ma avere degli strumenti concreti
Delle forme concrete che potessero in qualche modo prefigurare già a partire
Dalla periodo fascista ma poi anche successivamente appunto un altro ordine è l'ordine democratico e qui vado a chiudere
L'esposizione è particolarmente interessante questa esperienza Capitini Anna straordinariamente originale
Dei Cossa cioè
I centri di orientamento sociale
Il costo è
Un centro di orientamento sociale
Che viene fondato da Capitini nel mille novecentoquarantaquattro di vedete siamo passati dal trenta per
Al quarantaquattro è maturata l'esperienza liberalsocialista
Le reti che abbiamo visto prima ma anche appunto il bisogno di concretizzare e di dare forma ha un'idea
Delle relazioni che la cultura e della politica che diversa in contrapposizione regime fascista e che in qualche modo prefigura un ideale politico e sociale
E i costi sono questo vedete centro di orientamento sociale
E anche qui dice Moscati questo l'aspetto interessante dal dossier Capitini e quindi dalla documentazione
Emergono dei tratti significativi e per definire che cosa è un Cossa si può addirittura fare riferimento ad una relazione in questo caso sincera puntuale
Del prefetto Luigi Paiano che appunto nei quarantasei di vedete Capitini continua ad essere attenzionato anche dopo la fine del regime
E questo prefetto spiega che cos'è
Prefetto di Perugia spiega che cos'è Goss
E sono un'istituzione diventa da un indipendente indipendente era Capitini in collaborazione con persone dei vari partiti
Che allo scopo di promuovere le questioni e conversazioni su argomenti amministrativi politici sociali i più cattivi
Ed è uno spazio a cui possono intervenire indistintamente tutti i cittadini che possono prendere la parola dette questi piani apertura di questo spazio
Apertura nei temi trattati amministrativi sociali politici educativi tema della scuola centrale Capitini Calogero provvediamo con Calogero in maniera dettagliata
Quindi un'apertura per i temi affrontati all'interno di Cossa
Ma anche un'apertura orizzontale di partecipazione di partecipazione dal basso tutti possono prendere la parola tutti possono intervenire fare domande poco avanzare proposte
E dice ancora il prefetto illustrando appunto che cosa è un cose questo è molto significativo lo scopo è dunque quello di avvicinare gli intellettuali e popolo
Le autorità e in pubblico creando costume democratico di ragionamento comprensione aiuto reciproco
E quanti finalità insieme tutte strettamente collegate tra loro
Ragionamento discussione
Comprensione aiuto reciproco questo elemento della libertà della socialità che si saldano si è liberi di intervenire ci si aiuta reciprocamente e liberalsocialismo in atto o no concreto che e dire prende forma
L'orientamento in genere avviene studiando la situazione nazionale e internazionale e questo è straordinario perché ne parliamo sempre di Calogero e Capitini come due intellettuali italiani
Nell'Italia degli anni trenta Croce Gentile spirito certamente
Ma questi due intellettuali e la loro apertura li portarlo fin dagli anni venti e poi trenta e successivamente
A posizionare le loro riflessioni in un ambito assolutamente più ampio che non lo Stato nazionale l'Europa il mondo
E e Calogero era iscritto era amico del rischio da movimentazione della lista europea amico di Spinelli di Ernesto Rossi Capitini studiava Gandhi aveva un'apertura internazionale ed è per questo che mi corso si partecipa
Dalla discussione sulla situazione nazionale internazionale questo
Una visione del mondo quindi anche molto ampia
E i problemi affrontati sono quelli dei cittadini dai più umili più complessi e questo sempre con riferimento ai programmi dei partiti politici e ai problemi della Costituente siamo nel mille novecentoquarantasei
Quindi costume il luogo di apertura dei partiti
Sono
Non
Diciamo allontanati mai invitati ad una discussione ad un confronto lo spazio pubblico
E che cosa rappresenta non per concludere questi Cossa
Bene rappresentano una scuola di democrazia aperta a tutti
Una scuola di democrazia attenta a tutti
Che l'obiettivo del liberalsocialismo a partire diciamo dalla sua costituzione e che resta anche a metà degli anni quaranta l'obiettivo a cui la futura Capitini e Capitini in questo dice Mostacchi mostra l'idea che i cittadini devono essere pienamente consapevoli
Di che cosa dei diritti di partecipazione
Ma anche dei loro doveri diritti e doveri lecco della lezioni mazziniana pensiero e azione
Riflessione e agire concreto
Ma anche diritti e doveri è interessante questa traccia che è presente peraltro anche invito Calogero questa lezione di Mazzini badate bene
Letto come padre della nazione da Gentile
La parte che diventano azione e che porta anche all'uso della guerra e
Spendere e spandere
Altre nazioni nazionalismo quindi un mastini nazionalista Gentile è un Mazzini invece
Educatore democratico e in qualche modo conciliabile su questo Moscati ha scritto un bel saggio con Gandhi più Mazzini combatto da Capitini in una maniera completamente diversa rispetto
All'interpretazioni Gentile
Ecco questo è diciamo il
Il percorso tratteggiato nelle relazioni di di Mosca anche un percorso che appunto mila
A mostrare come la riflessione liberalsocialista di Capitini possa assumere diciamo delle forme concrete molto pratiche che vengono
Diciamo riassunte in questo modo l'idea del potere di tutti dal basso
Quindi
Cossa
Che prefigura un'idea di potere di tutti e dal basso ed è quella che diciamo con un termine originale Capitini definisce l'ho mica stia cioè il il potere di tutti concretamente di tutti
E la sua teoria politica su questo ha scritto pagine molto belle
Pietro pulito motivi i tanti diciamo agli editti Norberto Bobbio
Ovviamente insieme da ogni grazia il pensiero non violente
Che diventa anche cultura del disarmo internazionale
Aspetto appunto che richiama la dimensione mondiali trimestrali in sede di Capitini e obiezione di coscienza Capitini andrebbe studiato anche
Da un punto di vista giuridico nell'ambito del del diniego allora la scuola insomma superiore
Perché
Perché in Italia colui che teorizza in maniera a sistematica la possibilità dell'obiezione di coscienza ed è proprio poi Pietro Pinna uno i suoi amici agli ieri a testimoniare concretamente con il carcere
La possibilità di obiettare alla leva obbligatoria
Questo è un pensiero non violento che però è sovversivo non soltanto del regime fascista ma anche di alcune forme giuridiche istituzionale del regime repubblicana interessante questo aspetto e poi un altro tema su cui non ci siamo soffermati diciamo in questa esposizione crea
Il bisogno straordinario di una riforma religiosa in questo una differenza tra Calogero e Capitini
Capitini e un pensatore religiosamente ispirato
Che amava molto
Francesco San Francesco d'Assisi dà per questo che la marcia Perugia-Assisi che in ideata da Capitini compie questo percorso da Perugia ad Assisi no anche punto di vista simbolico ideale
Fortemente però ostile questa visione della religiosità alla istituzionalizzazione
No alla Chiesa attente
Perché la Chiesa Previti Vangelo con i Patti lateranensi perché la Chiesa si fa potere
Non di tutti ma
Disposto una sorta di
Ho l'incarico studiate Calogero invece lo vedremo adesso è l'interno di una visione integralmente laica della
Diciamo dell'esistenza e questa è una differenza che portò peraltro
Proprio Norberto Bobbio
A vedere
Al di là delle affinità una distinzione importante nella dice delibera socialista di Capitini di Calogero proprio in questo elemento
Il liberalsocialismo di Capitini anche un'ispirazione religiosa
Quello di Calogero invece
Tantissimo costruire anche giuridicamente e dal punto di vista istituzionale le forme del liberalsocialismo
Questo diciamo il percorso è
La relazione di Giuseppe Moscati non Susanetti ho cercato di interpretarla nel miglior modo
Possibile ma sarebbe stato bello averlo qui con noi cercato come dire in qualche modo di
Farselo ascoltare
E diciamo in questa traiettoria del liberalsocialismo ora passo come dire senza una distinzione ma prosegue diciamo in maniera più specifica sulla figura di
Calogero
E alcune cose che gli ho già dette preme però per così in poche battute fornirvi un profilo brevi di una vita molto articolata e complessa Calogero e Capitini hanno delle vite straordinarie quel carteggio parliamo
Pubblicato mostra come dire i tanti viaggi le tante lettere le tante relazioni tantissimi impegni
Sia l'università sia in forme diciamo di organizzazione della cultura della politica una vita molto ricca fatta di tanti agli enti tante principi tante discussioni
Sembra abbiano vissuto più vite nelle loro esistenze straordinari c'era quel carteggio
E all'epoca non c'era internet non c'erano le Commissioni veloci non c'erano forse i trasporti erano la stessa cosa anzi forse stiamo peggiorando sotto questo profilo
Però come dire in un mondo completamente diverso hanno intessuto una trama di relazioni i dialoghi di
Di diciamo un incontro tra mondi che è veramente molto affascinante allora per dire di importi era qua l'onere per proseguire questa questa
Conversazione
Vi leggo alcune frasi di diverso si
Diciamo interpreti diverse figure credo rilevante della storia della cultura italiana
Cultura ma anche della politica italiana che hanno avuto un rapporto diretto molto stretto con
Calogero parto da Norberto Bobbio che definisce Calogero come il più giovane dei suoi maestri
Questo in una testimonianza dovuto la fortunati raccogliere
Negli anni due mila di pochi anni prima che
Bobbio ci lasciasse
E le bombe dice ricordando il primo incontro significativo e
Avviene il trentatré negli anni in cui inizia
A la l'attenzione speciale su
Su Capitini abbiamo visto prima
E dice Bobbio la prima volta che di Calogero fu nel trentatré a Roma a un congresso hegeliano e gliele era l'autore ovviamente tanto amato adatta gentile
Anche da crociera forma diversa e chiaramente un congresso nazionale a Roma nel trentatré pieno regime fascista e dedicato al grande hegeliano il padre dell'idealismo presiedeva Giovanni Gentile
Che tiene il discorso d'apertura e Calogero era tra i relatori vedete quante stretta la la relazione Bobbio era tra gli uditori tra i partecipanti come i giovani
E dice Bordin impressionato la sua bravura la sua intelligenza questa la cosa più affascinante per me il suo sguardo lo sguardo di Calogero
Eravamo entrambi molto giovani io avevo ventiquattro anni
Lui era di soli cinque più grandi di me ma rimasi stupito dalla sua maturità
Sapere che Calogero porvi Lula sottolineato in più occasioni è stato straordinariamente precoce
Ha scritto il suo primo libro quando incoronerà laureato leggere testi greci in originale e quando si presentò studente universitario
Davanti al grande Giovanni Gentile Gentile mi chiese che cosa porta programma élite disse
Tutto Platone in greco
Perché sapeva non solo leggere ma anche parlare
Greco antico traduttore dipinto da Roma straordinari che voleva fare l'archeologo
Voglio fare l'archeologo però poco nuove Gentile si affacciano alla filosofia affini dalla filologia alla filosofia ed è per questo poiché successivamente trentatré è relatore al grande congresso
E degli atti
E sia
Grandi tutto rigoroso
Buon lavoro
E quindi grande ammirazione era molto ammirato però era era una figura molto ammirata ed è per questo peraltro che nel trentatré nonostante Gentile percepisse
Da parte di Calogero una eccentricità rispetto agli ideale reali di leggi e del regime consenta Calogero di fare una delle relazione congressuale perché
Alloggi risentire hanno avuto questo rapporto e questa anche la drammaticità aula la fascina figure gentile che tollera alcuni intellettuali come Calogero
Che come dire mostrano già ai primi anni Trenta una ostilità magari dissimulata regime poi diventa dire evidente
E comunque dice Bobbio grande ammirazione
E Calogero aveva un viso
Aperto
E mi si chiede l'apertura un viso attento i suoi occhi esprimevano per così dire quella volontà di discussione che ne faceva maestro di dialogo di Bobbio
Quando pensa sul primo incontro con
Calogero pensa un maestro di dialogo non è un caso che i ragazzi della Federazione giovanile del Partito d'azione che nasce nel mille novecentoquarantatré si rivolgesse oralmente fasi chiarire la struttura
E il senso delle principali regole della discussione democratica infatti Calogero scriverà l'abc della democrazia è anche
Usa getto straordinario di poche pagine i primi anni quaranta
In pieno regime fascista dove spiega i giovani più sugli impegni futili della ideologia fascista che cos'è la democrazia
Di la grande differenza tra regime
Autorizzarlo io dico con Emilio Gentile totalitario
E
Un regime democratico e questo è il modo in cui
Calogero viene presentato da Norberto Bobbio quindi maestri di dialogo e maestri discussione democratica la bici la democrazia
Un'altra testimonianza credo molto significativa dopo quella di Bobbio viene da Carlo Azeglio Ciampi
Uno
Dei nostri Presidenti la Repubblica quello precedente Giorgio Napolitano e questa è una testimonianza del due mila e sette
Rilasciata
In un'intervista Simonetta Fiori di Repubblica quindi vedete anche questo elemento diritti discussioni pubblica che è riemersa negli anni Duemila grazie proprio a Bobbio
E Ciampi che hanno un po'sottratto Calogero dall'oblio perché era finito nell'oblio questi due grandi figure certamente uno dei più importanti filosofi italiani del Novecento come Bobbio che dice prigione i miei maestri Calogero
E c'è anche in questo discorso in questa intervista parla della lezioni di Calogero portano fuori facciamo dal cono d'ombra
Questo filosofo e come lo descrive Ciampi il buon Guido Calogero lo descrive così devo a lui l'etica della responsabilità
Fu Calogero a spiegarmi l'autonomia dell'atto volitivo cioè l'autonomia della volontà
Di l'autonomia
E dice Ciampi la conoscenza non genera l'atto dell'azione mi crea le condizioni di base
Ma per agire
Dice interpretandolo serve che cosa il libero arbitrio c'è la possibilità di far diventare ciò che si pensa azione da
Pensiero all'azione non è un atto immediato
E dice Ciampi ed ebbi il privilegio di vivere con Calogero a Scanno in Abruzzo nell'inverno del quarantaquattro
Quando egli era confinato io l'ho detto che attenzionato dal regime gli è stato è stato in carcere che è stato anche alcunché
In Abruzzo nascano
E io giovane ufficiale alla macchia costerà Ciampi tentati raggiungere gli alleati nel sud perché Ciampi era
Militare e fuoriuscito c'è stava lasciando in qualche modo la sua adesione argine fascista quindi a un passaggio chiave per il giovane Ciampi quello del confino scale
E dice Carlo Azeglio Ciampi dei momenti di maggior pericolo condividemmo in montagna lo stesso giaciglio di bandiamo
Quindi Guido Calogero il filosofo grande studioso della filologia greca della storia della filosofia antica grandissimi intellettuale dormi sulla paglia
Insieme a Ciampi neri
L'inverno del quarantaquattro quindi è un intellettuale
Che in quel momento certamente non se ne sta chiuso nella sua biblioteca né tanto meno nella Casa in collina per richiamare
Il titolo giungono straordinario testo di Cesare Pavese altro che intellettuali che se ne stettero al caldo delle loro stanze pessimista al freddo
A condividere il giaciglio di paglia con Ciampi
Con altri ovviamente che si trovavano lì dice Ciampi avevo vent'anni ed ero pieno di domande perché ovviamente queste una caratteristica di sempre avere delle domande soprattutto quando siamo in vent'anni non solo
E si chiede Ciampi perché comportato in quella maniera perché non rispondevo all'appello della Repubblica di Salò perché militari italiani ovviamente
In quegli anni Ciampi era uno di questi erano chiamati ad aderire alla Repubblica
E
Ed era forte per un militare quel richiamo ma Ciampi che
Come dire in una fase di decisione
Capisce che è possibile dire di no
E come si giustificava questo dirlo moralmente esige Ciampi Calogero non mi negò mai le risposte mi insegno ad incidere
Che significa anche decidere di dire di no
Che la cosa più difficile in un regime autoritari e totalitari cioè scegliere
Di dire di no cioè di andare controcorrente perché ho scelto questo brano perché vedete che
Nel primo di Bobbio ad oggi non è il maestro del dialogo i maestri della discussione
Colui che consente
Il confronto
Ma Calogero è anche in qualche modo il maestro della decisione cioè colui che consente di assumere una posizione anziché un'altra e questo emerge
Dalla ricostruzione che appunto Ciampi
Fa questa figura
Per chiudere questi richiami queste testimonianze ho scelto un terzo
Autore è un una terza figura importante della cultura italiana ma anche della politica visto che è stato ministro De Tullio De Mauro chiude Mauro che uno dei principali linguistica
Nel nostro Paese di fama internazionale è stato Ministro dell'istruzione guarda caso
E e allievo di Calogero diretto allievo di Calogero la Sapienza a Roma
E De Mauro nella prima lezioni sul linguaggio che è un libriccino molto agile pubblicata da Laterza nel due mila e due più libero diciamo di teorie del linguaggio di discussione appunto sul suo sui principi del linguaggio
Dice come ha mostrato e amava rammentare Guido Calogero
Il grande studioso italiano di storia del pensiero antico di filosofia
Dai tempi di Socrate del suo passi paziente dialetti stai cioè discutere dialogare sulla piazza del Mercato di attiene
N il dialogo che si verifica l'effettività della mutua comprensione
Quindi il dialogo è
Discussione
E possibilità di decisione
Ma è anche
E questo lo sottolinea molto bene De Mauro che cosa socialità mutua comprensione c'è la possibilità di dire
Ma la possibilità anche di capirsi di comprendersi
In maniera reciproca mutua puntualissimo cooperazione socialità
Sono tutte idee che si accompagna una libertà è liberalsocialismo diciamo in atto nel confronto
Indi il linguaggio ed è interessante questo aspetto è una parte
Di una teoria politica
Perché alloggiano la teoria del linguaggio e la filosofia del dialogo non è altro che l'applicazione nella vita di tutti i giorni delicate liberalsocialista
XE liberalsocialismo di Capitini
è liberalsocialismo non violento
Ibra socialismo di Calogero è il liberalsocialismo del dialogo liberalsocialismo dialogico
Socratico però
Calogero amava moltissimo Socrate e guarda caso De Mauro ricorda proprio la figura di sopra ideale di Bianco
La discussione nella piazza del Mercato
Che la discussione pubblica
Qualcuno ha detto io sono molto d'accordo con questa interpretazione che Calogero può essere visto come
Socrate del Novecento
Colui che in qualche modo cerca di incarnare il piede il dialogo
In un'epoca lontanissima da quella dei sospetti non è poca drammatica che è quella
Drammatica affascinante elementi secolo breve
Chi è costo
Incarna quest'idea diciamo socratico quindi
Bobbio Ciampi De Mauro l'idea di Calogero come maestro della discussione ma anche il maestro della decisione e
In qualche modo culture della possibilità di comprendersi attraverso la lingua attraverso il dialogo attraverso la discussione lo spazio pubblico
Altri elementi diciamo per capire la figura di Calogero e qui penso in particolare gli studenti presenti è diciamo il suo attraversare diverse epoche
Sono diversi gli autori diciamo che affascinano Calogero
Del mondo antico soprattutto ve l'ho già detto Socrate ma anche Platone aristoteliche gli atti negli anni Trenta scrivo un libro molto corposo sugli alleati prima sulla logica aristotelica
Continua interrogarsi su Platone ovviamente sul trattore molto socratico perché Calogero era così
Socrate prima di tutto e tutto interpretato
Sopra
E quindi greci a partire dalla filologia
Tindaro in filologia filosofia storia della filosofia antica questo è un primo diciamo
Elemento significativo della sua cultura e anche della dell'a suo modo di essere intellettuale un intellettuale antico nel Novecento Socrate del Novecento
Poi ovviamente
Ci sono i grandi pianisti è già emerso l'abbiamo già detto
Lo ribadiamo
Gentile ma rocce
E la vicenda di Calogero molto affascinante se interpretata diciamo alla luce di queste relazioni perché a un certo punto
Si sente allievo di entrambi
I due partono dal data e nega il partono dall'idealismo
Entrambi all'inizio sostengono il regime fascista non dimentichiamo che anche Croce all'inizio contro la rivoluzione pericoli a riduzione bolscevica
Guarda
Al fascismo come un brivido transizione che riporta un ordine
Ma poi dunque si separano nettamente
Manifesto degli intellettuali fascisti di Gentile e il manifesto degli intellettuali antifascisti di Croce
E qui chiaramente Calogero
E il ventisei già come dire
è maturo più vicino croce sente però il disagio di conforto del maestro che Gentile cosa paradossale però e che conosce a un certo punto rispetta liberalsocialismo parole straordinariamente sprezzanti
Perché dice il liberalsocialismo qualcosa di bizzarro dice Mirko c'è
Mostro fantastico che non può assolutamente realizzarsi
Allora Calogero quindi non è mai riuscito ad essere pienamente allievo di questi due grandi maestri
Sempre in qualche modo trovati in difficoltà e il carteggio c'è un carteggio appunto con incentivi un carteggio con Croce ma anche nel carteggio con Capitini a me emerge molto questo elemento e questa difficoltà anche personale no di non essere pienamente
In una relazione di sintonia per le ragioni della storia della politica
Un altro autore che che che in genere non si studia nella scuola superiore però
Notori importante per per questo è per
Questa epoca di cui Calogero fu grande amico Ugo Spirito pensatore appunto idealista
DVD gentile che proprio con una visione del fascismo diversa che poi certo punto si innamora di Lenin e della rivoluzione d'ottobre va quindi a questa traiettoria dal fascismo al comunismo c'è un dialogo
La Calogero spirito molto interessante CUP MIP mi fermo qua i greci e in idealismo italiano nelle sue diverse articolazioni e Calogero e relazioni sia con concessi a progetti che si ha con spirito delle tre varianti
L'ultimo elemento e sottopongo alla vostra attenzione che che può servire anche per approfondire rimanda quell'apertura all'Europa e al mondo che ho richiamato fin dall'inizio
Perché l'apertura all'Europa al mondo perché ha un certo punto a partire dalla metà degli anni trenta
Calogero studiata alcuni autori che saranno in molti importanti proprio per la definizione del liberalsocialismo
E uno è Leonard Koba AULSS che è il teorico del liberalsocialismo inglese
Che
Calogero è tra i primi a studiare in Italia
Un altro attore molto importante anche Calogero approfondisce soprattutto negli anni Cinquanta ma che leggi già negli anni Trenta alla normale uno dei pochissimi
A leggere questo autore è un classico della filosofia ma anche della pedagogia che John più bui
Il grande
Parma chissà
Filosofo statunitense
Teorico della democrazia te a democrazia partecipata ma anche grande pedagogista e sostenitore della scuola tenta la scuola di tutti
La scuola che
Forma i buoni cittadini e negli anni Cinquanta questo tipo di riflessioni influenza moltissimi grandi pedagogisti italiani progressisti
Aldo Visalberghi
In particolare è un'altra il DVD Calogero
Sono
Come dire tutti elementi che non sono Teoria ma che hanno una diciamo ripercussione pratica
Molto forte
Su questo vado in qualche modo a chiudere l'intervento
Perché dico una implicazioni pratica molto forte perché
A partire da questo percorso fin dalla filologia la storia della filosofia antica
Liberalsocialismo fino ad arrivare appunto ad chiusi vediamo come la traiettoria intellettuale culturale
Di Calogero sia costantemente alla ricerca di un'applicazione pratica di un contesto di applicazione pratica
E
Non era casuale il mio riferimento è più lui e a Visalberghi da scuole per tutti la scuola persa
Perché Calogero soprattutto negli anni Cinquanta ma già a partire dagli anni Quaranta si interroga
Su come deve essere diciamo organizzata e strutturata la scuola all'interno di un regime democratico
E come la pedagogia l'educazione l'istruzione siano fondamentali per
Una buona democrazia
La scuola di tutti la scuola erta dei costi Capitini tornelli idealità lo Ceriano della democrazia imperniata sulla qualità dell'educazione
Questo elemento poco studiato della difficili Calogero che invece assolutamente merita di essere esaminato
E lo fa lo studio
La metà degli anni Duemila Margaret diminuiscano allieva peraltro di Visalberghi che spiega come l'attività della democrazia dire dell'educazione invano oggi Russia saltati
E come Calogero sia stato sul filosofo ma anche un animatore di discussioni dibattiti tra gli anni cinquanta e gli anni Sessanta per esempio sulla costituzione della scuola media unica
Un grande elemento di
Come dire costruzione dell'eguaglianza a partire dalla scuola più
Le scuole professionali
Di avviamento e le scuole per i figli dei Ricchino scuola classista che era ancora la scuola degli anni
E cinquanta no la scuola democratica aperta
E Calogero in uno dei tanti intellettuali che si cimenta in questa discussione
Chiudo su un altro punto
Che riguarda sempre la scuola
Perché è un punto bugiardi qua la formazione e che è un altro punto che merita di essere a mio avviso esaminato per capire
Perché Calogero così come Capitini sia un intellettuale militante
è un intellettuale che costantemente fa i conti con la prassi sociale e politica educativa
Ed è un elemento interessante perché ci consente di introdurre anche una figura femminile visto che il percorso tutta al maschile oggi c'è un dibattito però
Qui contemporanea che riequilibra un po'
Però mi fa piacere chiudere questa riflessione questa diciamo conversazione richiamando maglia Calogero Comandini che è la moglie di Guido Calogero
Peraltro
Nata nenie terre a Cesena
Romagna
Legata all'Ubaldo Comandini grande pedagogista dei primi decenni del Novecento e varia Calogero Comandini insieme a Guido Calogero
Fontana nel mille novecentoquarantasei inizio della Repubblica
La prima scuola prima scuola in Italia per
Assistenti sociali
La prima scuola che vuole formare gli assistenti sociali nella Repubblica democratica e lo fa recuperando una tradizione che anglosassone britannica quindi torna fuori diciamo
Il percorso del liberalsocialismo di Ubaldo soprattutto della populismo
E di un'idea appunto del socialismo che parte
Dalla formazione la formazione sociale non dall'ideologia
La formazione sociale la formazione civica il c'è passa centro di educazione professionale vera assistenti sociali
Perché così importante formare assistenti sociali per la democrazia della Repubblica
Perché l'assistenza
In un contesto laico e democratico dice Maria Comandini ma i due in questo caso lavoravano strettissimo contatto Calogero il primo Presidente del CEPAS comandi niente prima direttrice
E in questo contesto l'assistenza appunto è un diritto sociale
La promozione porta ad aiutare gli altri ad aiutarsi casse l'autonomia
Affinché gli uomini possano diventare liberi
E quali e autonomie
A cosa serve l'assistenza sociale non a fare carità
Non in qualche modo a
Dare
Qualcosa a qualcuno che però deve restare nella sua posizione magari punto a simmetrica rispetto alle posizioni dominanti no l'assistenza sociale in una democrazia serve alla promozione dell'autonomia
Quindi libertà socialità ma anche autonomia è questo il mio modo di interpretare anche il liberalsocialismo di Calogero è un liberalsocialismo che tiene insieme libertà ed eguaglianza
E mettere al centro il dialogo liberalsocialismo abbiamo detto socratico dialogico
Ne ha liberato socialismo anche di ispirazione mazziniana
Repubblicana nel senso di una
Repubblica che consente la partecipazione attiva e l'autonomia libertà eguaglianza e autonomia sottrarre diversi diciamo filoni
Culturali
Liberalismo il socialismo il repubblicanesimo
Che sono diciamo
Intrecciati tra loro
E quindi questa diciamo figura di Mazzini che riemerge così come avevamo visto per capitoli anche all'interno del percorso di
Calogero
Chiudo
Perché ci sarebbero tante altre cose da dire ma ovviamente lasciamo spazio anche le domande al dibattito la discussione
Ho richiamato
Dire varie figure abbiamo ho parlato l'inizio di Bobbio Di Carlo Azeglio Ciampi
I Tullio De Mauro avrei potuto citare Piero Calamandrei
Grandissimo Padre costituente insieme ad altre madri costituenti perché c'erano anche le madri costituenti non solo il padre avvocato medie la possibilità a noi dividere
Una Repubblica democratica e Calamandrei
E un amico di di Calogero
E mi piace ricordare anche questo diciamo ad uso
Applichiamo
Particolare degli studenti ma non solo un'altra figura che Calogero
Ha letto notturni Calogero ha letto ha studiato non per su cui non ha scritto cose particolari tra un autore che gli stava molto a cuore ho scoperto alcuni carteggi
Da alcuni materiali diciamo per hanno avuto ampia circolazione
Ed è un autore che era particolarmente inviso
Benito Mussolini
Particolarmente inviso
Nell'Italia del regime fascista
Era talmente inviso che Benito Mussolini in un discorso ai magistrati Italia mille novecentotrentasette
Dice
Semplifico un poco
Nel nostro diciamo impegno costante della costruzione dello Stato totale questo doveva essere il fascismo lo Stato totale
In avvicinamento alle teorie anche di cachemire per esempio
E dobbiamo spazzare via dai libri spazzare via la figura voi direte ma sarà un rivoluzionario sovversivo no la figura di Montesquieu
Lo spirito delle la separazione dei poteri tutto ciò che rende il potere
Separato diviso plurale non unico non monolitico
Mussolini diceva questo spazzare via Montesquieu dei libri di storia cioè il giorno lo devo leggere lo devono conoscere stesso motivo per cui capitino doveva stare in mensa no perché se no I giovani trasmetteva qualcosa di sovversivo
Ebbene la cosa interessante proprio in quegli anni
Calogero suggeriva e proponeva ai suoi studenti
All'Università di Pisa e alla normale
Di leggere Montesquieu
E questo lo ha ricordato un grande costituzionalista come barile
Uno dei principali costituzionalisti
Della e l'Italia diciamo repubblicana ricordando il barile
Emerge diciamo si forma proprio di quella nel contesto del liberalsocialismo Fiorentino e ricorda appunto come in quegli anni Codignola Calamandrei
Calogero suggerisse ero ai giovani di leggere Montesquieu la separazione dei poteri e l'idea che il potere non deve essere totale se non è totale
Può essere condiviso come diceva
Capitini come sosteneva Calogero e quindi può essere un potere democratica
Separato in qualche modo condiviso
Mi fermo qua
Chissà perché vento sempre verso il microfono che inesistente
Ho apprezzato molto a questa ampiezza di dirigere i fallimenti anche lei che
Questo per giocare su due redazioni due figure non non è facilissimo
Che
C'è qualcuno che vuole il dibattito vuole fare domande
Se
Prima domanda
Obbligo
Norme sull'onda
Chiedo
Va
Questo
Ma vi ricordo
Pure
Non
Preferisco
Resta uguale
Allora
Credo
Discusso
Gli sviluppi
Davvero
Magistrato
Presidente
E nel voler continuare lussi se io dico che questo discorso Maria Montessori
O
Sarebbe raccogliamo ancora
Si sforzi altre
Vorremmo
Il professore Petronio si
Di
Quello
Sul discorso Desmond un'utilizzazione
Sicuramente d'accordo
Si
Le domande dentro cellulosa
Condivido in un settore così Siracusa di
Conoscenza
Gli stanziamenti disposti
Quindi
Poco conosciuto
Partecipando
Assistiti
Andiamo ad analizzare
Aveva
Senta
Destra allora
E l'olio d'oliva attualità notevole filoni
Nelle scuole superiori
Questi otto
Dentro rappresenta
Che sono veramente quantomeno alcune io non ho
Riconosciuti così
Culturale
Rammento personale però io non sono
Studenti
Mettono delle analisi nella realtà letteralmente
Grazie
Comando io
Dando
Ancora
Rimasti io apprezzo
Fascismo
Molto probabile
Presidente lo dice l'organismo
Adesso io chi accusa per cui
Istruito paralizzante
Proprio
Che
Sono
Il le
Isolane gli articoli ma
Però
Mi domando
Bene
Sì pensato per esempio anche il primo capitolo
Le regole della democrazia potrebbe essere utilissimo anche per educazione cinque
Quindi
Seri
è un'osservazione senza
Posso chiederle cos'è una cosa fuori
Direi commetteremmo civico
è semplicemente il secondo tema potresti fare un paragone tra tutte queste fortune che tu dici democrazia direi Tarcento idea
E dei costi dei centri di orientamento sociale e
Oggi l'idea della democrazia diretta che abbia oggi abbiamo terribilmente di idee confuse e
Pare che la democrazia diretta sia quella legata clinica e di computer sia quella
Di una consultazione on line cosa possono dirci questi autori anche per questa idea che è tornata
Di montagna o cento adesso abbiamo questa idea della democrazia diretta che magari ne ignoriamo alle radici io a quanto ne trasferiamo solo sul suo pubbliche
E poi
Brevemente tutte queste idee sono stati e sono identitarie
Di pochi intellettuali qual è stato un destino pubblico tutti i tipi di questi tempi si sono tradotti in partiti politici
Non so direi di fermarci e quindi ora sono già quattro luglio un mese ci sono obiezioni c'è
Salvo professione
Prima questi signori ad aprirlo sospesa
Posto
Abbiamo un comizio
Quello generale
Della
Criminologo nuovo
Angelo
Eccetera
De stabilisce rilevato solo Risorgimento
Rispondendo Silvano
Confondendosi
Raccogliendo domando visivo
Unico giardino
Autonoma
Dobbiamo condurre nomadismo
Inadeguato stretto forme
Superamento
Rinuncio all'intervento del tra
Gli studenti
Piacere
Altre domande
No no
Le domande sono senza età
Acquisizione delle virtù delle curiosità notizia anche delle curiosità delle cose che non sono stati spiegati in maniera
Sufficientemente chiara
Beh magari tanto che
Si preparano altre domande trovo a fornire al alcuni possibili percorsa per risposte perché
Avete fatto degli interventi
Come dire
E che pongono dei quesiti che meriterebbero come dire più tempo per risposte esaustive e
Parto da
Da questo quesito che poi è sempre quello che mi ha affascinato che credo affascinanti Giuseppe Moscati cioè nel cercare di capire
Come mai questi figure ne potremmo anche citare altre abbiano avuto mi dire delle traiettorie di parziale
Poi Capitini ma come dire una sorta un po'diversa quella di Calogero però in parte all'incidenza della storia culturale politica del nostro Paese
Perché Capitini diverso da quello oggi in questo bene la risposta è già stata data straordinaria dire anche da un punto di vista simbolico e la storia della marcia Perugia-Assisi
Spesso come dire Capitini resta sullo sfondo ma Capitini e l'ideatore il il il fondatore di quel tipo di esperienza a cui partecipo peraltro anche Norberto Bobbio ci sono alcune foto molto bene delle prime marcio
Vi sono appunto Walter Binni altri intellettuali progressisti appartenenti a diversi schieramenti politici e quello è uno dei tratti che consente ancora oggi di ricordare Capitini anche da un punto di vista diciamo
Più ampio che non in ristrette cerchie di
Discussione e l'altro elemento che a mio avviso meriterebbe di essere approfondite quello appunto dell'obiezione di coscienza cioè il fatto che in Capitini noi abbiamo una prima straordinaria teorizzazione il principio dello ius e di coscienza che poi portare anche ad una istituto giuridico che poi rende possibile questa scelta morale
Ma anche ovviamente politica e questo diciamo ci consente comunque di avere un Capitini
Diciamo presente o comunque che che può essere richiamato in maniera piuttosto dirette alla sorte di Calogero invece è proprio quella di un oblio Calogero dall'essere uno dei filosofi principali
Della discussione del dibattito degli anni trenta e quaranta e poi diciamo in parte negli anni Cinquanta
Con la filosofia del dialogo poi scompare dalla scena dal dibattito pubblico
Anche per ragioni sue diciamo personali possono
Contratto che che voglio condividere con voi perché è un contratto esistenziale però consente di capire anche di più della storia di questo intellettuale
E l'altro fu straordinariamente precoce a diciotto anni appunto tradusse Pinter lo scrisse questo libro sui fondamenti della logica aristotelica quando da ventidue anni prima di laurearsi lo diceva Bobbio non straordinariamente precoce
E
E disse tantissimi eventi fu anche a Londra direttore dell'Istituto italiano appunto di cultura negli anni Cinquanta impegnato insomma nella discussione anche politica
E dopo vi do alcuni elementi però a partire dalla fine degli anni Sessanta nei primissimi anni Settanta soprattutto comincio a soffrire di una forma di
Diciamo
Nevrosi depressione difficoltà di relazione con con il mondo
E e morì nel mille novecentottantasei quindi sono tanti gli anni te lo consegno in una sorta di forzato
Di forzata chiusura di forzato diciamo isolamento di difficoltà di relazione e questo come dire è quanto in modo ciò che di più difficile poteva supportare chili era non solo teorico ma
Definire
Praticamente impegnato quotidianamente nel dialogo nella relazione nell'apertura nel confronto
Ragiono aveva questa caratteristica di parlare dialogare
Di forma orale e scritta davvero con tutti
Con i giovani
Tantissimo
Compresi quelli della contestazione del sessantotto che incontrava
Come dire cercando di capire le ragioni di quella forma di contestazioni ma anche i giovani insegnanti che si chiedevano quale doveva essere la scuola
E la didattica ci sono tantissime lettere nel suo archivio di dialogo con gli insegnanti ma anche le persone che incontrava viaggiando in treno era una persona che dialogava continuamente e che per
Gran parte la sua vita si è posto questa dimensione di apertura e poi un certo punto invece questa chiusura forzata
E questo è un tratto come dire che ha portato davvero Calogero nell'oblio e appunto credo di non esagerare se stato punta a partire da queste testimonianze di poco più di Ciampi di altri a Rieti
Che a partire dagli anni due mila si è riaperta minaccia una riflessione una discussione ci sono stati alcuni convegni una Pisa e uno a Roma che hanno un po'ricostruito anche con gli atti
Diciamo questa figura che era davvero
Allo consegnata alla alla storia
L'elemento a mio avviso decisivo per cui non sono stati così diciamo centrali ma forse questa è la ragione per cui oggi possono essere centrali
O tornare a a
Come dire a sollecitare una discussione pubblica importante
è il fatto che entrambi non si rinchiuse romani all'interno di un sistema ideologico e
All'interno di una visione anche della intellettualità coniugata con la forma partito
Sono degli intellettuali disorganici rispetto ai partiti
E se noi pensiamo che
Io credo che questo sia
Dato come dire riscontrabili che la Repubblica aree pubbliche italiane è stata a lungo la Repubblica dei partiti richiamando un bel libro di Pietro Scoppola se non altro fino al novantadue
E allora per degli intellettuali che erano l'uno precisamente ispirato ma fortemente critico nei confronti della Costituzione ecclesiastica
L'altro commi diceva lo stesso radicalmente integralmente laico laicista questo è Calogero
Bene rispetta diciamo una parte della cultura esperto seguito ad una chiesa
Non ci può essere grande accoglienza
Entrambi sono all'insegna del liberalsocialismo diciamo sostenitori di un'idea del socialismo che però ammette prima
Mette insieme diciamo di Bernabè socialità
E
Hanno dialogato tantissimo con gli intellettuali organici è partito comunista ma ovviamente non sono mai stati organici neppure a quella
Spendiamo dire Chiesa
Non sono stati neppure però dei liberali nel senso classico crociano
C'è
Traiettoria di pensiero
Nel nostro Paese
Di liberalismo tradizionale
A cui non sono riconducibili
Qui e che sono RTC sotto diversi punti di vista
è difficile per gli eretici stare al centro
Della discussione pubblica e badate
Ci sono degli elementi che sono interessanti richiamati vegetariani esimo di Capitini ma vi potrei anche dire che Calogero
Inizia negli anni Cinquanta un'intensa attività pubblicistica scriveva sul Mondo di Pannunzio e poi su Panorama tutti conoscerete
Convegni in quegli anni Calogero scrive degli articoli anche molto brevi su alcuni temi
Gli anni Cinquanta finiani cinquanta mi pare primi anni Sessanta
Si pone il tema del fine vita
L'eutanasia
E poi si pone il tema della degli anticoncezionali
Della della pillola abortiva di come scegliere di come fare parlarne non parlarne la libertà sessuale badate
A noi oggi sembrano delle cose ovviamente mentire centro della discussione anche se mi pare che della nostra scuola spesso arretrata siffatti chi ancora salvo alcune eccezioni a discutere
Confrontando anche gli argomenti di questa questione
E Calogero negli anni appunto preparando anche quella che sarà fu una discussione successiva nota sessantotto in poi si pone queste questioni badate però per un intellettuale assumere come dire il coraggio per discutere di queste in maniera libera
Beh in certe fasi della storia d'Italia non è che porta automaticamente consenso centralità qualcosa di molto spesso
è questo un po'come dire
Un elemento capitino aderì ma è un partito per le ragioni che vi dicevo prima neppure al Partito d'azione che dev'essere quello che incarnava Lidia liberalsocialista
Calogero a questa storia molto interessante che mi dice anche della della sua apertura del fatto di non essere un intellettuale organico nel senso diciamo tradizionale perché
Perché il teorico di liberalsocialismo fa parte è uno dei fondatori del Partito d'azione nella fase cruciale diciamo della Costituente e addirittura delle figure chiave insieme a Ugo la Malfa
Insieme al grande Riccardo Lombardi che pure di Riva Partito Socialista è presidente del partito quindi svolge un ruolo politico
Partita azione produca tre anni dal quarantatré al quarantasette
Poi Calogera una traiettoria che
E variegata potremmo dire perché
Il quarantotto dei ricevuta Fronte popolare poi si ritrova supposizioni diciamo
Tra la democrazia laica il Partito Repubblicano intrattiene carteggio molto intenso con con Ugo La Malfa ma anche il partito liberale la sua varianti più progressista
è
Agli inizi dell'esperienza del Partito Radicale presente nell'attività del Partito Radicale
Nel sessantotto quando il Partito socialdemocratico il Partito socialista si presentano insieme scrive le regole della democrazia del socialismo cioè raccoglie tre saggi
E dice mi si impegna anche in alcuni comizi per lui filosofo come dire no impegno politico
Quello più prosaico non comizi in piazza
E però è un esperimento che fallisce
Insomma è una traiettoria molto variegata alla ricerca di nomina a applicazione in una realizzazione di un ideale che quelli liberalsocialismo chi non ha mai avuto
No porta il consenso capaci di
Come dire orientare la vita politica italiana
E questo come dire sono ci sono alcuni dei perché e questi autori come dire hanno lasciato un segno certamente
Ma hanno
Sempre mantenuto questa eccentricità rispetto ai grandi diciamo paradigmi sia culturali che biologici che
Diciamo
I riferimenti ai partiti principali della storia
L'altro punto e ritengo insieme Bonaiuti Montessori lui sono elementi diciamo importanti che mostrano anche punto interdisciplinarietà queste figure
E per quello che riguarda diciamo la figura di Bonaiuti di certo è una figura che influisce molto sulla riflessione
Sul sulla dimensione religiosa ma anche sulla chiesa di Capitini cioè Capitini
Eppure è stato da Bonenti Calogero non mi risulta ma proprio per quella differenza che vi dicevo prima Calogero è il filosofo l'arco e il filosofo della una concezione della vita integralmente laica
Ed è
Molto critico nei confronti dell'istituzione religiosa
C'è una differenza
Bonaiuti invece innovatore appunto il
Anche questo in otto ore
Su cui
Dire bisognerebbe aprire una pagina di riflessione molto significativa perché nel nostro Paese
Un filosofo uno studioso della religione modernista e il forte diciamo contrapposizione rispetto
Se me lo consentite all'ideologia religioso costantiniana che nel nostro Paese è stata
Particolarmente forti Patti lateranensi che cosa sono sono chiaro l'esempio della dimensione costantiniana del potere no la Chiesa come potere
Come potere che si relaziona un altro potere Patti lateranensi Capitini chi critica fortemente Bonaiuti in precedenza presentava appunto una visione della religione forti mente diciamo
In
Opposizione a questa istituzionalizzazione della
Religiosità
Montessori
Diurni
Questo
è un aspetto che riguarda soprattutto diciamo
Profilo pedagogisti di Calogero per quello che riguarda l'ammonta a soli non ho elementi diciamo non mi sono imbattuto
In elementi diciamo di studio di particolare
Interesse da parte di Calogero
Certo questo legame che vi ho richiamato Visalberghi
è importante perché Visalberghi uno dei pedagogisti diciamo
Significativi della degli anni cinquanta sessanta e successivamente
Quale città ma potremmo citare anche Tristano Codignola cioè sono coloro che teorizzano il tempo pieno nella scuola la scuola media un'unica
Il fatto che la scuola è prima di tutto scuola di formazioni civica di cittadinanza
E quindi c'è
Davvero
Un legame
Con una riflessione pedagogica che viene anche da oltre c'è una figura di più in questo è a mio avviso
Assolutamente
Centrale e e peraltro uno dei principali interpreti diminuirlo più alto di saperlo agli
Di Calogero
E una cosa che volevo dirvi è proprio questa che
Aldo Visalberghi ebbe l'occasione di ascoltare le lezioni di pedagogia che Calogero ottenne
All'Università di Pisa
Nel mille novecentotrentasette
E quelle elezioni confluirono può in un'opera che è la scuola dell'uomo che ha un titolo molto significativo
E che mi dà l'idea appunto di come la politica sia strettamente intrecciata con la dimensione pedagogica
E quest'opera
Appunto del mille novecento
Trentotto
è un'opera che poi non è stata più poi pubblicata
O meglio è stata ristampata nel mille novecentocinquantasei mi pare ma poi da cinquantasei è stata più
Qui pubblicata salvo arrivare al due mila tre quando casi dice Biava SIS ha pensato di
Ristampa aula a cura di Paolo Bagnoli con una testimonianza di Aldo Visalberghi
A quel punto già pedagogista insidie e
Diciamo
Professore né
E quest'opera si accompagna appunto alle regole democratiche le ragioni del socialismo invece
Pubblicata nel due mila uno con una testimonianza di Norberto Bobbio
E questi due libri diciamo hanno riaperto un po'la discussione sulla figura di Calogero attraverso anche alcuni agli enti
E la figura di cui
è importante perché ci ci consegna a mio avviso questo questo aspetto che
E tutto da data da coltivare anche i nostri giorni per arrivare all'ultimo intervento cioè
Quale scuola per quali democrazia
E e questo
Legame che è fortissimo in questi autori ma che è fortissimo in tutti i grandi pedagogisti della scuola IVA della scuola democratica della scuola che è emancipazione sociale ma anche informazioni circa
è un elemento se ci pensate bene nel nostro Paese
Non solo è rimasta i margini
Ma addirittura
Qui consentitemi anche un intervento ovviamente militante status questo sì spazzato via dalla discussione pubblica
Cioè quale scuola per quale democrazia è uno degli elementi uno dei grandi convitati di pietra della nostra diciamo Società della nostra discussione pubblica a tal punto che la scuola è stata concepita
E direi in maniera come dire ha in mente in genere
Credo a partire dagli anni Novanta come uno spazio separato dagli altri
Su cui operare o grandi riforme di struttura che poi non hanno mai dato però gli estri auspicavo
Ma riforme
Organizzative strutturali no uno scarsissimo dibattito pubblico di
Come dire intenzione anche pedagogica dall'altro uno spazio su cui tagliare tagliare
Costantemente risorse con gli insegnanti
Come dire da un punto di vista della discussione pubblica dei privati della loro funzione sociale e della centralità della funzione sociale
E con gli studenti concepiti come consumatori
Alla ricerca di buoni notazioni se va bene per una
Professionalizzazione immediata con il disastro poiché questa professionalizzazione non arriva
E non arriva non solo dalla scuola superiore mai ma nel nostro Paese anche dalla
Formazione universitaria
Ecco
Riaprire la discussione tramite queste oppure su questi temi credo sia interessante e Calogero guarda caso negli anni Cinquanta
Raccolto una serie di di ricerche proprio DTT dei reportage oggi diremmo liti studi scuola sotto inchiesta
Dove si chiedeva
Come mai la scuola non svolgesse la sua funzione di formazione della cittadinanza si poneva questi interrogativi esaminando i programmi
La formazione degli insegnanti la possibilità per gli studenti come dire certo Calogero dice sempre importante acquisire nozioni l'aspetto tecnico
La scuola deve fornire competenze oggi diciamolo competenze tecniche quelle che consentono di fare delle cose
Ma prima di tutto dice l'alloggio sociale la scuola del nuove gli anni Trenta ma poi fino agli anni settanta sulla fin fino alla fine del suo percorso intellettuale
La scuola in una democrazia deve formare buoni cittadini questo è decisivo ed è formare
Tutti i buoni cittadini a prescindere
Dalle origini dalle culture
Dai credo religioso l'articolo tre della nostra Costituzione quindi l'applicazione nella scuola
Dell'articolo tre della nostra Costituzione quindi miliardi eguaglianza che sì realizzata a partire dallo spazio in cui tutti possono essere liberi ed eguali e imparare ad essere autonomi
A partire da questo si acquisiscono le opzioni le competenze le capacità ma
Una scuola che non forma buoni cittadini non fa un buon servizio alla democrazia questo il punto come dire
A mio avviso particolarmente interessante oltre Calogero di discussione pubblica cioè quale scuola per qualche modestia e aggiungo
Quale comunicazione
Quale comunicazione in quali scuole in quale democrazia perché l'elemento della comunicazione non come trasmissioni di informazioni ma come dialogo e decisivo per la qualità della democrazia
Questo è un punto come dire che nella società dello spettacolo e della politica ridotta a spettacolo ci deve interrogare profondamente
Perché
Sì la comunicazione in un veicolano in forma la mutua comprensione lo scambio di argomenti
Le diverse posizioni non se la comunicazione non è questo merito occulta ad altro
O addirittura se come diceva il
Giovanni Sartori non ci sono più i cittadini ma ci sono uomini ridotti o l'uomo ridotto a homo fides no che guarda
Va beh
Dà comunicazione più comunicazioni democratica e non svolge più la sua funzione di logica e all'educazione sappiamo che non c'è
Questo il punto o deperisce che lo stato attuale della nostra democrazia deperita sì va bene
Chiudo
Democrazia diventa democrazia partecipata democrazia rappresentativa
Ecco qui ovviamente non voglio attualizzare Calogero voglio attualizzare Capitini però penso che davvero anche per gli studenti possa essere interessante svolgevo una riflessione sulla democrazia a partire dalle loro
Considerazioni quest'idea del potere dal basso dell'ogni grazia di Capitini è particolarmente interessante
Io dico però pensando anche in corso
Non è una forma di democrazia di rendita come dire o solo diretta è una forma di democrazia partecipata
Che vede la compresenza di diversi livelli perché
I cittadini non sostituiscono le istituzioni per Capitini nel Cossa sono presenti anche le rappresentanze istituzionali c'è la democrazia rappresentativa voleva pulite sostituite dalla democrazia diretta
Come qualche
No percorso sotto i nostri occhi oggi afferma
No ci sono diversi livelli devono essere con i presenti
C'è la partecipazione che avviene a diversi livelli
Cittadinanza attiva
Ma anche
Forme istituzionali rappresentanza partiti i partiti non sono distruttiva puliti Micos sono invitati a discutere a confrontarsi sulle questioni
Cioè in qualche modo l'idea del centro di orientamento sociale è quello di un confronto e di un dialogo a più voci che poi consente ai cittadini formarci un'opinione e a chi deve decidere di farlo in maniera consapevole
Anche criticabile così come la democrazia
Ecco allora io penso
Che Capitini ma questa è anche di Calogero il siano utili appunto per uscire anche
Dalla contrapposizione democrazia rappresentativa solo dei partiti e
Democrazia diretta che oggi avviene attraverso magari la rete con un clic
Possono aiutarci a
Ricucire il legame tra questi ambiti e provare a tenerli insieme
A partire dall'idea della partecipazione che è
Che ha bisogno costantemente di formazione
E non è casuale che Calogero si interroghi anche sulla formazione degli adulti su quella che oggi chiamiamo la
La formazione continua perché c'è sempre bisogno di
Come dire
Aprire costante mente aggiornare le proprie facoltà sia quelli di comprensione della realtà sia quelle tecniche ma sia anche di buona cittadinanza
Questo
Il dramma del
Della della situazione garantendo il nostro Paese il fatto che mancano questi luoghi di formazione della cittadinanza attiva e i sono tanti non è uno
E ci sono c'è la scuola ci sono le associazioni ci dovrebbero essere i partiti e possibilità di incontro tra queste diverse forme che aiutano il cittadino e la sua autonomia ad essere cittadino consapevole
Non cittadino che si studia sostituisce automaticamente evidenza il decisore
Tout cour né tanto meno una forma di rappresentanza slegata dalla sfera la cittadinanza la crisi strutturale dei partiti no
E questo è un posto dove l'elemento su cui varrebbe la pena
Proseguire la riflessione anche attraverso questi autori e ripartire un po'da qui dall'ABCD fatti primo saggio delle regole la democrazia è proprio la vicina democrazie Calogero spiega i giovani
Che cos'è la democrazia ma non in termini teorici
Lo spiega sulle date leggeremo a mio avviso come dire molto utile lo spiega partirei da che cosa è stata data l'organizzazione di un'Assemblea da come si tiene un verbale da come si procede a votazione
Il rapporto maggioranza minoranza il confronto tra argomenti la revisione delle posizioni
Le forme giuridiche che consentono questi aspetti questo serve diciamo
è un profilo giuridico Calogero è uno dei primi assertori della Corte costituzionale come potere
Altro rispetta i tre poteri Monti scriviamo no poteri di controllo della Corte costituzionale qui emerge questo aspetto giuridico
Che non è presente in Capitini me invece fortemente presente o meglio è presente in forme meno sistematiche in Calogero molto più
Perché la democrazia diceva Roger è una maniera di comportarsi prima di tutto
è un costume democratico quello che serve alla democrazia
Se i consumi non sono buoni sono come dire sfilacciati e democrazia in crisi non è di buona qualità o può essere sostituita da un'altra forma di governo
E questo era anche un aspetto è presente nella riflessioni giorni chiusi dice
Democrazia
Ha bisogno di buoni costumi democratici ha bisogno di uditori e di ascoltatori
Ha bisogno del dialogo costante tutti i livelli
E dice a Calogero fondamentali anche saper ascoltare oltre che poter parlare
Vedete questo elemento del limite della propria
Ciampi espansione individuale che
Il mettersi in ascolto ciò che manca oggi la nostra società forse anche nel sistema politico mettersi l'ascolto
Consentite il prossimo incontro sarà mercoledì sempre quattro e mezzo
So che tornassero può deve prendere un treno però se qualcuno vuole vedere questi libere
Per esempio le ragioni
Cioè le regole della democrazia sono qui
Eventualmente possono essere anche acquistate
Grazie a tutti a cosa
Grazie a voi