Un'Agenda europea per l'Italia. (by oltreradio.it)

E noi in una campagna elettorale e in un momento italiano
E in cui tutti parlano di Europa o si fanno riferimento alle scelte dell'Europa
E abbastanza sorprendente o almeno
Appare sorprendente Chiti Europa si si occupa
Che in realtà le posizioni sull'Europa gli obiettivi
Europei delle varie liste in lizza
Non emergano poi con molta
Chiarezza nei dai documenti programmatici
Ne dal dal dibattito politico anche l'agenda di riferimento di questa campagna nel senso che
La prima che è stata appostata all'agenda
LEA della lista Monti pur essendo chiaramente
Consapevole attenta alle posizioni europee non le sviluppa poi nel modo che uno nel nella nel con l'attenzione che uno avrebbe
Ipotizzato per questo quindi due
Istituti italiani di istituto affari internazionali e centro studi sul federalismo che sono
Vicini alle alle dinamiche europee
Che sono anche impegnati sul fronte dell'integrazione europea hanno deciso quest'iniziativa un'agenda Europa per l'Italia chiedendo alle forse politica i candidati anche di esprimersi su di essa
E se è vero che
L'agenda si apre con una
Con una speranza di miglioramento del contesto economico nel due mila tredici è anche vero che questa speranza
E un po'strumentale l'integrazione europea
Ha sempre sofferto nei momenti di crisi
Ai invece il cresciute sia approfondita
Nei momenti di sviluppo del dell'Europa di crescita delle economie in cui c'era più
Disponibilità a investire e meno preoccupazione
Per il meno attenzione per il rigore una stretta
E allora i punti che l'agenda tocca sono
La
Partecipazione dell'Italia all'euro la sua o meno irreversibilità
Il rapporto tra la la disciplina di Bilancio quello la la io ho rispetto di quanto previsto dalla patto di bilancio europeo quello che
Non so perché continuiamo come chiamare il fiscal compatta
Nonostante l'equivoco che questa definizione
Presento andarla nella sua versione inglese
E
Quindi la la la la nel rapporto tra la disciplina di bilancio europea il rigore di bilancio che ci deve essere nelle nostre scelte nazionali
La possibilità di uno più volte evocata di un'Europa a
A più velocità che continua a essere
Nel nostro documento viene chiamata
A integrazione differenziata che continua a essere una sorta di tabù quando poi in realtà e praticata
Anche in modo
Palese lampante sui
Temi principali pensiamo all'euro e già di per sé una forma di integrazione differenziata con
Diciassette Paesi che lo adottano e dieci che non lo adottano
Il Patto per la crescita e l'occupazione cioè andare al di là dal di degli steccati dell'Europa del rigore e impostare scelte che portino a un piano di sviluppo europeo sostenibile
E nei contempo la possibilità di creare per i Paesi dell'eurozona per i paesi che
Adottano le euro un
Proprio bilancio ad ad hoc che distinto dal
Bilancio dei ventisette di cui tra l'altro
In questi giorni molto simili discute emessi negozio
E poi
L'opportunità di
Spostare l'orizzonte
Da
O nella dimensione economico-finanziaria bancaria
In cui è stato costrette confinato dalla crisi alla politica comune di sicurezza e di difesa
Perché consentirebbe
Un
Molte risparmi economici molti risparmi sui bilanci e nel contempo una maggiore epicentro era e un maggior grado di sicurezza e che e già in calendario come prima
Per la fine di
Quest'anno anche se difficilmente se ne possono già rispettare decisioni solide
Una maggiore
Democraticità
Delle istituzioni comunitarie che sono spesso percepite come come lontane eccome burocratiche e l'occasione potrebbe essere
Quello che appare l'ingorgo istituzionale del due mila quattordici con l'elezione per il Parlamento europeo il rinnovo bella Commissione europea a partire dalla Presidenza e il rinnovo del Presidente
Del Consiglio europeo
E infine
Le ennesime iniziativa o l'ennesima ipotesi di
Al rinnovo dei trattati
Attraverso
Strumenti che possono essere quello dell'iniziativa del Parlamento europeo o delle conferenze
Più volte convocate per ora per innovare i trattati e che possono dare
Una prospettiva o rafforzare la prospettiva di unione politica accanto alle prospettive già
Oggettivamente più forti più solide di unione economica e monetaria