Il problema degli immigrati extracomunitari

Vi ringrazio la partecipazione siccome abbiamo un certo numero
Di comunicazioni di informazioni diversi come vedete tre notati
Dare subito inizio dei nostri lavori fregando il professor Ray dell'Istat
Di darci le
Proiezioni
Che avevamo immaginato
Dovessero costituire in base
Il più possibile scientifica
Del complesso di
Iniziative o applicative della legge vigente
O tali da suggerire ulteriori provvedimenti di carattere legislativa
Allora dovette prima la parola al professor Ray
Che ci comunica il risultato del lavoro svolto dall'Istat
Per avviare
Il Censimento
Delle presenze extra comunitarie nel nostro Paese
Grazie signor presidente due notazioni iniziali
La prima e questa si tratta di un lavoro
Che stiamo sviluppando quindi siamo ad una tappa del nostro lavoro che avrà poi
La sua chiusura con la conferenza prigioniero
Il secondo elemento è che il vero e proprio censimento naturalmente lo faremo in occasione del Censimento del mille novecentonovantuno ottobre del mille novecentonovantuno il cui disegno di legge è stato approvato
Venerdì scorso dal Governo
Brevemente
Alcune cifre
Il concetto di straniero è inutile che lo stiamo a
A riportare in questa sede
Abbiamo definito un una situazione di presenza straniera in Italia
Evidentemente non per motivi turistici e per il resto è una una situazione di presenza straniera in Italia stimata intorno a un milione e cento mila appunto presenze
Abbiamo dovuto naturalmente
Escludere da questa la presenza di cittadini della comunità
Economica europea siamo passati ad una cifra di novecento sessantatré mila che credo sia stata distribuita
In carta e naturalmente dentro in questa cifra sono inclusi anche cittadini extracomunitari e quindi anche proveniente per esempio dagli Stati Uniti dall'Africa dalla dalla Svizzera che sono presenze cospicue sul nostro sul nostro territorio
Da questo punto di partenza siamo poi passati a definire i permessi di soggiorno
Al trentun dollari cioè ottantanove
Anche questa è una cifra che viene riportata infine i regolarizzati
Al al venti aprile del novanta che sono centosessanta mila perché ne sono dati naturalmente che ci vengono forniti dalle dal ministero dell'Interno
Finora si tratta quindi di numeri che sono stati ottenuti in che modo
I permessi di soggiorno naturalmente regolarizzate come dicevo la fonte
Ministero degli interni la nostra cifra invece plastici fa generale ci viene da due stime una stima fatta sulla base delle statistiche ufficiali da tutte le fonti statistiche ufficiali quindi non solo il ministero degli interni ma al ministero del lavoro le anagrafi
L'INPS e così via
è un'altra stima che c'è venuta dai contatti che nostri uffici regionali hanno avuto sul territorio a livello appunto regionale non solo con
Le autorità locali ma anche con le comunità e con coloro che diciamo così abbiamo chiamato l'interlocutore privilegiato e quindi ci sono stime non solo ufficiali ma anche ufficiose
Una volta definita questa cifra
Ci restano da stabilire tre stime
La stima la prima stima credete sono le domande di regolarizzazione in corso e incomplete sonno sessanta mila sono coloro che hanno avuto un qualche contatto con le questure oppure che potrebbero avere un contatto con le questure ma hanno ancora dei dubbi sulla loro permanenza sul territorio nazionale nel senso che possono essere rifugiati o persone che hanno che sono in attesa di visti per l'espatrio
L'altra cifra che invece
Una stima quindi si basa soltanto su un apprezzamento soggettivo
E questa stima dei duecentocinquanta mila
Si ritiene non siano interessati al regolarizzazione naturalmente è una cifra una cifra stimata si basa su che cosa si basa sul concetto che
C'è tutta una popolazione che a continui rapporti
Con
Appunto con l'economia con il sistema economico e col sistema sociale italiana ma che non ha e i interesse a
Permanere stabilmente sul territorio nazionale
Attualmente non stiamo riferendoci ai turisti non stiamo riferendo cioè persone che fanno permanenze Brevi ma sono persone che hanno
Rapporto di lavoro con
Diciamo così tecnicamente non sono proprio frontalieri ma sono persone che hanno un continuo rapporto con il sistema nazionale quindi possono essere provenienti dal dalla Jugoslavia piuttosto che dal che dal Maghreb
Sono quindi qualche cosa detta etnicamente diverso ma rappresentano pur sempre una realtà molto fluttuante
Quindi direi accentriamo la nostra attenzione sul concetto di stagionale o di persone che sono in transito in attesa di passare un'altra economia
Da tutto questo ne deriva una cifra dei centotrentatré mila
Regolarizzabili entro giugno festa per l'appunto come dicono una cifra che ci proviene da queste dalle stime che abbiamo fatto in precedenza
Come dico su questa parte
Io mi fermo nel senso che basata sostanzialmente su delle
Appunto su dei calcoli su delle stime che non hanno una base ufficiale ma sono soltanto appunto del delle indicazioni degli studi e delle ricerche che abbiamo fatto
Grazie
I dati del quello del Surrey vanno aggiunte alcune riflessione che si vanno facendo sia in sede di ricerca sia in sede di gruppi di lavoro che si vanno riunendo un po'in tutto in tutta Italia nel e la preparazione della Conferenza nazionale dell'immigrazione
In effetti per adesso infine e metà maggio cioè da dal ventinove marzo al sedici maggio
Noi avremo abbiamo già avuto avremo degli incontri specifici con le comunità di extracomunitari che richiedono a Como a Milano a Roma Bologna
A Ladispoli Santa Marinella Venezia nei dintorni a Treviso Palermo Napoli e a Caserta latine
Poi faremo con lo stiamo già facendo delle incontri come rappresentanza delle associazioni quindi dovremmo avere il polso anche dal dal punto di vista della base dei problemi che queste persone
Offrono oppongono come problemi da risolvere nei prossimi anni ma da questa consultazione che stiamo facendo proprio in preparazione della Conferenza nazionale di giugno
Vengono anche delle indicazioni di qualità dei flussi di qualità venne realtà circoscrivere realtà che Reja indicato con numeri molto aggregato
In primo luogo vorrei ricordare che la stima la prima stima che fu fatta nel mille novecentosettantasette di presenze di extracomunitari clandestini in Italia
Fu fatta dal Censis in una ricerca per il ministero degli Esteri era in una forchetta molto limitata fra i trecento mila i quattrocento mila le quattrocento mila unità
Con oggi noi abbiamo il dato Istat è andato definito col che penso possiamo prevedere levando io appunto gli extracomunitari con permesso di soggiorno tipo appunto gli americani o gli austriaci di cui parlava
Il
Professor lei possiamo pensare che quella cifra si sia praticamente in tredici anni raddoppiata cioè in pratica oggi gli extracomunitari presenti regolarizzati non regolarizzati con permesso di soggiorno clandestini
Siano intorno ai sette ottocento mila questa è in pratica la stima che possiamo fare prima considerazione in quattordici anni in tredici quattordici anni un raddoppio dalla popolazione stranieri in Italia un raddoppio significativo e forte comunque
Il raddoppio a il senso molto più limitato di quanto noi in genere negli ultimi mesi con meccanismi anche di ansia e di angoscia abbiamo definito siamo cioè su una cifra relativamente controllabile controllata che non deve creare grandi anzi è certamente il flusso
Aumentato nel corso degli anni ma non è aumentato nel modo esplosivo
Che forse avremmo potuto temere né di me negli anni nell'inizio degli anni ottanta non è aumentato con quelle meccanismi dirompenti che qualcuno poteva anche immaginare o poteva a venire in dubbio in paura
Questa è la prima riflessione
Cioè una
Non no non un una lentezza progressiva anzi vediamo che in qualche modo dobbiamo badare sì però ai ritmi dell'immigrazione però una consistenza quantitativa
Molto al di sotto della dei limiti della paura
Questo significa in qualche modo a vere nei confronti del fenomeno un'attenzione particolare un'attenzione più fretta un'attenzione da trattamento freddo
Del sistema dell'immigrazione in Italia Nonda trattamento cult
Non da padroneggia mento coatto potremmo dire mai banali si puntuale da approfondimento dei singoli
Primo punto però è naturalmente il problema della velocità o meno di aumento dei flussi
La sensazione nelle ricerche degli delle realtà di incontro di questi ultimi tempi danno l'idea che rispetta una stasi dal settantasette ad oggi nel periodo intermedio fino al tre o quattro anni fa ci sia invece una ripresa del flusso
Ma in tanti non altissima non ha dilatazione esplosiva ma una ripresa relativamente
Le
Con una tendenza a concentrare poi il flusso naturalmente quali che siano i processi di mobilità che poi andremo a vedere
Una tendenza a concentrare influsso la la l'orientamento del flusso praticamente verso il morto verso le regioni centro settentrionali in pratica il fenomeno è ormai più un Paul
Fa più legato al Pool Factory schiera apparso fa torcia certamente c'è un'espulsione dei Paesi poveri ma quello che è importante che l'Italia comincia ad essere un un Paese attrattivo in particolare attrattivo nelle zone ricche
Quindi l'immigrazione non è soltanto l'immigrazione di disperazione di espulsione appunto di pace factor
è un'immigrazione che comincia a diventare sempre più dispone factor e questo ci deve in qualche modo far pensare sia nei confronti delle regioni che diventano quindi più esposte e quindi anche più
Da organizzare a tal fine sia in termini anche di meccanismi di gestione dei flussi perché sappiamo che i flussi sono tutti in una determinata direzione
Secondo punto
Questa tendenza aumentare il flusso e ad aumentarla in termini di pool factor cioè di attrazione crea dei problemi di mobilità abbastanza particolare
Sia mobilità di flusso generale sia mobilità di flusso infraregionali mi spiego me
Da una parte c'è una
Realtà di immigrati che entrano in Italia naturalmente prevalentemente come clandestini nell'Italia meridionale le zone di atterraggio sono Palermo-Trapani cioè sono regione perché per lui rappresentano anche nell'immaginario collettivo le zone povere del paese però e sono quelle che hanno il primo impatto con queste persone che entrano nel nostro Paese e che poi tendono a un flusso interno verso il Nord
Questo frusto intorno interno in parte
Continua verso l'altro Nord osserva verso l'Austria la Germania cioè ne viene attratto ulteriormente verso l'Europa centrale l'Europa settentrionale la Svizzera in particolare altre volte invece per la maggior parte di fare
Proprio perché le regioni settentrionali del no degli italiani sono ormai i loro stesse
Paese di attrazione quindi influsso molto spesso che Stinche che si orienta verso il nord molto spesso va verso il Nord per passare poi in Svizzera in Francia in Germania in Austria poi a un certo punto si ferma perché a le caratteristiche trova caratteristiche di insediamento e di attrazione già abbastanza forte
Quindi in qualche modo il flusso di transito importante lo stiamo stimando per la conferenza sarà anche stimato in parti in modo preciso quale influsso di transito cioè di gente entra in Italia e poi va verso altri Paesi
Però abbiamo l'impressione che non sia così forte come avevamo pensato all'inizio proprio per questa natura di regioni attrattive che l'Italia del nord
Comincia ad avere secondo abbiamo invece un flusso di ma di di stagionali
Che in qualche modo oggi è nostro nostra valutazione prende un cento centocinquanta mila persone
All'anno e sono coloro che vengono in pratica per particolari di Prodi campagne la campagna turistica sull'Emilia Romagna su opere spiagge dell'Emilia Romagna la campagna dei pomodori nella zona Interna
Costiera della della Campania e via di questo passo e che poi ritorno nei Paesi di provenienza è un flusso molto particolare come potrebbe immaginare un flusso che tutto sommato riguarda no ho detto prima cento quasi cento centocinquanta mila persone
E e che credo sia uno dei problemi anche da valutare in termini qualitativi nel senso che il progetto di vita di costoro non è evidentemente quello di integrarsi
Ancor meno di quelli che passano che fanno transito ma anche gli stagionali non hanno il Progetto di integrarsi più nella comunità italiana hanno soltanto un Progetto di guadagnare in tre o quattro metri quanto gli basta per poi vivere gli altri otto mesi nella loro terra sono prevalentemente derivano vengono tra paesi del dello scenario mediterranee che ritorno lo scenario mediterraneo quindi non
Terzo frutto l'importante
E invece è quello delle lische potremmo dire delle stagioni non non non è del tutto quantificabile oggi come oggi non siamo riusciti ancora quantificare ma entro fine maggio avremo anche qui la stima su questi su quelli che hanno invece una emigrazione diciamo così di medio periodo
Volutamente di medio periodo
Cioè di gente che sa che vuole restare qui in Italia per cinque anni sei anni alcuni Massimo otto anni ma poi tornano vogliono tornare
Tenete presente che le prime risposte che ci vengono date da tutti quanti è una parentesi Gargano ma importante e l'ottanta per cento della gente che lavora da noi desidera tornare in casa propria
Quindi il loro progetto di vita poi naturalmente resteranno per disperazione o per scelta ai loro Progetto di vita iniziale è un progetto di ritorno non è un progetto di inserimento e di integrazione
Quindi questo spiega perché molta gente in transito perché molta gente e stagionale perché molta gente pensa di restare qui in Italia per non più di cinque o dieci anni
Pensiamo ad esempio a tutti
I lavoratori la gran parte dei lavoratori filippini che in fondo fanno il contratto di cinque anni lo rinnovo qualche volta per dieci anni ma poi torna perché il loro periodo in Italia un periodo di accumulazione di accumulazione finanziaria non è un periodo di
E sperimentazione di un'integrazione questo è importante perché naturalmente implica anche un trattamento di questo tipo in questo segmento molto specifico molto particolari
Quindi una parte
E in transito da una parte stagionale puro nella tradizione del termine una parte in fondo
Annuale e pluriennale potremmo dire invece che le stagionale ed è una parte consistente una parte significativa su cui naturalmente bisogna lavorare in modo diverso da come si lavora con gli stagionali o con quelli in transito
Poi c'è un quarto flusso importante interessante è quello che sta diventando però determinante sul piano della qualità e quello della mobilità infraregionali
Che è quella l'emigrazione che si lega di più alla stanzialità e all'inserimento definitivo cioè la gente non viene qui per fare tre metri pomodoro e se ne va via ma è gente che fa una mobilità in Terna fa la costa durante l'estate poi si sposta ma all'interno dalla stessa ragione o dello stesso gruppo di regioni nella campagna
E immediatamente circostante pensate a quanta gente fa una parte di di stagione estiva sulle sulle riviere emiliano-romagnole poi fanno agricoltura o Fonderia nei mesi invernali nella stessa regione Milano romagnola
C'è una sorta di e di mobilità ma di mobilità di medio raggio che naturalmente implica una certa tendenza e volontà di stanzialità
Almeno di avere una casa vivere un punto di riferimento poi si può anche andare a far la stagione come lavapiatti a Rimini o Riccione però la casa nel almeno nelle negli otto mesi di di campagna padana una carta importante necessaria l'integrazione pure con tutti i servizi necessari
Questa è la fenomenologia questa diciamo così una mobilità infraregionale la fenomenologia che sta diventando nelle regioni del nord quella più usuale e su cui bisogna lavorare in con modi e termini diversi dalle altre fenomenologico l'ultima Fenomenologia e quella di tipo urbano che però è quella più antiche stanziando in quella in in qui la più difficile naturalmente la gente che sta in città se non è in transito provvisoria qui la ricerca un inserimento un insediamento una integrazione più forte
Se
Non sono stato troppo lungo e confuso avrete capito che il problema dell'immigrazione in Italia si pone dal punto di vista dei
Qualitativi dei flussi in modo molto articolato
Modo molto articolato io ho usato prima una parola che forse non è bellissima
Da trattamento piccola
Non si può ragionare sulle queste persone con un solo ha una sua logica
Che sia quella magari della totale integrazione perché e le persone in transito sono diversi dagli stagionali classici che sono a loro volta diversi dagli sbagli gli immigrati pluriennali che sono diversi da quelli che fanno stagionalità infra regionale
Abbastanza forte e sono ancora diversi da quelli che fanno inserimento urbano il più tradizionale Pozzi
Le tipologie possono di Ester diverse ma suppergiù corrispondono a queste cinque che ho indicato
Significa che per ognuna dei dei dei fenomeni per ognuno dei flussi ci vuole politica differenziata non si possono far politica uguali per tutti
Questo implica se non vi piace la parola trattamento differenziato implica però un'quello che in banca i Davide amerebbero un fine tienimi dalla politica immigratoria italiana
Cioè un'opera di cesello un'opera di valutazione molto appunto puntuale dei problemi in un'opera di articolazione qualitativa degli interventi e in questo senso il lavoro preparatorio alla conferenza che come tenerne stiamo portando avanti si sta spingendo proprio in quella direzione cercando di definire non già un discorso generalizzato magari ansioso magari preoccupato perché le dimensioni del fenomeno sono sovrastanti le dimensioni del fenomeno sono controllabili per ora sono certamente in aumento perché siamo regioni attrattive abbiamo almeno dentro di noi regioni attrattive i flussi si diversificano
Per ragioni che sono relative a progetti di vita degli immigrati ma anche articolazione socio economica della realtà italiana questo tipo dire anta ci porta a dover fare delle valutazioni molto puntuali cesellate con articolazioni anche delle politiche regionali comunali nazionale
Sanitario formative che siano che dobbiamo porre in essere quindi un fenomeno e personalmente in termini emotivi dissi Ness che rei ma che invece richiede un'intensificazione dell'intelligenza della cultura della puntualità del tempo da dedicare a citarla della disaggregazione anche degli atteggiamenti dei comportamenti degli interventi che mi sembra oggi necessaria grazie
Grazie professor De Rita oltre alla conferenza nazionale sull'immigrazione del quattro cinque e sei giugno
Per la quale la presidenza del Consiglio affidato
Compito del censimento all'Istat compito
Vera e propria preparazione al CNEL
Come sapete il Governo italiano ha assunto in sede
Comunitaria l'iniziativa di promuovere una conferenza europea
Per fine anno durante il semestre della presidenza italiana presumibilmente quindi intorno alla metà di dicembre
Il ministro Caruso consideri formate con la Presidenza del Consiglio può dare qualche informazione ulteriore a questo riguardo
Se il problema in effetti non è un problema semplicemente nazionale che può essere affrontato solo nei riguardi dei Paesi d'immigrazione suo contesto internazionale è chiaro a tutti sia in quanto i flussi migratori est-ovest che sud-nord e per questa ragione queste iniziative spostano il problema ambito internazionale già e nell'ambito della Conferenza nazionale
Il terzo giorno cioè il sei di giugno è prevista una battuta internazionale nel senso che saranno invitati i rappresentanti dei principali paesi di immigrazione
La commissione europea di Bruxelles e il segretariato dell'OCSE
L'organismo economico e di studi economici che raggruppa ventiquattro Paesi più solida che il mondo cioè tutti i paesi di immigrazione e questo per un primo incontro e confronto di idee
E la organizzazione
Dico le due successive battute cui accennare presente Martelli un incontro di ottobre a livello comunitario è una conferenza di fine anno internazionale a Roma
Prego dare avesse in mente che già illa di iniziativa del governo italiano il due di aprile scorso a Lussemburgo in una sede comunitaria il ministro degli Esteri ha sollevato il problema di un impegno politico di una interesse politico non più limitato a terra a livello di studi di esperti o di organismi specialistici
Ma a livello politico
Ha chiesto alla al comunità ai suoi dodici partner di per studiare da vicino il problema nelle due direzioni di un'omogeneizzazione dalla politica dei visti
E di un'armonizzazione della politica dei flussi programmati che poi la filosofia che si sta rivelando alla più attaccabile era più percorribili da parte dei dodici Paesi della Comunità
La Commissione un organo esecutivo della comunitari per esserlo ha richiesto cinque saggi di a studiare il problema è di concludere con un documento propositivo
Che sarà pronto per il mese di settembre e proprio su questo documento a livello comunitario i dodici Paesi della Comunità ad ottobre
A livello politico e ha iniziativa dalla presidenza italiana sotto presidenza italiana
Studieranno il problema con un incontro ad hoc
Successivamente per allargare le più l'orizzonte il problema a livello internazionale
Sempre l'iniziativa italiana a conclusione del semestre di presidenza a Roma questa volta ma ci sarà un incontro una conferenza internazionale sotto l'egida dell'OCSE i ventiquattro Paesi industrializzati di immigrazione soprattutto a cui saranno invitati anche ovviamente i Paesi di emigrazione e io penso che sia questo il primo incontro a livello politico tra Paesi di emigrazione i Paesi immigrazione e questo incontro dovrebbe sollevare una seria analisi di dati statistici e di studi comparati
Ed eventualmente a dare le prime indicazioni di una politica dell'immigrazione concordata tra Paesi di emigrazione Paese d'immigrazione ecco che sono queste essenzialmente le iniziative più significative a breve scadenza
Che il Governo ha preso in campo internazionale
Grazie darei la parola brevissimamente al consigliere Massimo sa Razza cost presenza del Consiglio per i problemi dell'immigrazione sulla campagna in corso per la regolarizzazione penso
Attirò l'attenzione sui alcuni documenti che sono nelle cartelle e che attengono soprattutto alla alla stallo stato di avanzamento delle operazioni di regolarizzazioni
E che sono abbastanza indicative delle del momento di applicazione della legge vi sono dei dati sulla sulle graduatorie diciamo delle etnie o delle Nazioni che che riguardano i cittadini che sono già regolarizzati Egea è abbastanza interessante vedere che in questa graduatoria cioè la grossa prevalenza dei cittadini del Marocco della Tunisia del Senegal delle Filippine
E poi di di in azioni di cui normalmente non si parla troppo della Jugoslavia e della Cina il una seconda tabella dai dati invece della regolarizzazione
Riferiti alla data del quattordici e via rileva suddivisi per regioni e per province anche queste indicativo
Per per vedere qual è lo stato di applicazione distribuito a livello territoriale
Un'altra un'altra tavola
è interessante in quanto però alla data del trentuno marzo mette a confronto i dati della regolarizzazione del soggiorno con i dati della regolarizzazione invece del lavoro
Che dire che il se la seconda tappa della regolarizzazione e quella della iscrizione liste di collocamento e nell'avviamento al lavoro
Ora in questa tavola interessante forse un duplice dato primo o il fatto che su centoquarantadue mila regolarizzati alla data del trentuno marzo già ottanta mila si sono iscritti nelle liste di collocamento
E ventotto mila anzi quasi ventinove mila si sono già sono stati già avviati al lavoro
E anche interessante vedere è che di questi ventotto mila venne ventidue mila sono stati avviati al lavoro nell'Italia nelle regioni dell'Italia settentrionale
E dato che qui non è comunque non è compreso ma si ottiene per disaggregazione quello delle pochissime Autore rinunce dei datori di lavoro per quanto riguarda il lavoro nero e esistente su su venti ventotto otto mila avviamenti al lavoro solo sette mila sono collegati a denunce del datore di lavoro
Tenendo presente che poi la legge prevedeva e forse per una distrazione anzi sicuramente per una distrazione del legislatore
Prevedeva la scadenza del ventinove aprile cioè a giorni a pochissimi giorni per queste auto denunce ovviamente il risultato è abbastanza negativo del tutto da
Interpretare
Arrivando al invece alle notizie e documenti che sono comprese nella cartella per quanto riguarda la campagna pubblicitaria
Nella nella cartella sono e compresi innanzitutto una copia le prime copie
Del vademecum in otto lingue che la Presidenza del Consiglio ha stampato in cinquecento mila copie e che è in corso attualmente in distribuzione e interessante
Forse la distribuzione che se ne vuole fare in quante chiaramente promozionale
Della conoscenza della legge da parte degli stranieri extracomunitari ma anche da parte degli operatori italiani e quindi è promozionale per la regolarizzazione
Del massimo numero di stranieri la distribuzione infatti non solo tra gli uffici pubblici
In contatto con gli immigrati ma tra le ambasciate e i consolati
Dei Paesi d'origine tra sindacati e patronati tra gli organi di tutela e di assistenza che seguono gli immigrati e cento mila copie destinate alle associazioni alle comunità
E agli immigrati direttamente
Secondo secondo il tema di questa campagna di informazione e di promozione della regolarizzazione e quello di una campagna pubblicitaria che inizia adesso in questi prossimi giorni
Dal trenta di aprile affidata alla società Erikson per la produzione per lei di azione
E che andrà dal trenta aprile al ventisei di giugno con spot radiotelevisivi affissioni affissioni sui mezzi mobili e con volantinaggio ovviamente affidato per la distribuzione proprio alle organizza organizzazione risulterà di assistenza
Che anche alle organizzazioni degli stranieri extracomunitari tutto questo ovviamente
Può essere ovviamente migliorato quindi ogni suggerimento
Che va nella direzione non solo della dell'informazione ma soprattutto dei risultati di queste informazioni cioè la regolarizzazione più ampia ovviamente e qui potrebbe essere davvero utile grazie
Grazie la parola al ministro Russo Jervolino
Ma io vorrei fare innanzitutto un brevissimo passo indietro
Per ricordare la metodologia attraverso la quale è nata la legge Martelli una metodologia che dal punto di vista il mio e parte integrante dell'indubbio successo di questa legge
Cioè la legge nata da un lungo lavoro comune
Che è stato fatto dal vice presidente del Consiglio che rappresentava naturalmente tutto il governo
In confronto costante con i sindacati abbiamo tenuto degli incontri proprio in questa sala
Con i gruppi di volontariato con le rappresentanze degli immigrati che per la prima volta sono state sentite in sede istituzionale
E dopo aver sentito il parere della conferenza Stato-Regioni
Questo secondo me è arreso possibile
La emanazione poi di un decreto legge che non solo ha avuto l'amplissimo consenso del Parlamento che questa legge ha registrato ma ha creato anche le premesse per quello che indubbiamente lo dico senza nessuna enfasi e senza nessun trionfalismo è stato un grande successo
Perché nel momento in cui il presidente dell'Istat e cita delle cifre e ci parla di cento sessanta mila regolarizzati
E molti di noi hanno seguito non soltanto il processo di di approvazione della legge nove quattro tre dell'ottantasei
Ma anche il faticoso processo di attuazione di questa legge le vicende delle varie proroghe
Se noi confrontiamo i novanta cento mila regolarizzati all'interno di un lungo numero di mezzi
Ventidue mesi appunto della nove quattro tre con i centosessanta mila regolarizzati nei pochissimi mesi di attuazione della legge Martelli
Credo che le cifre parlino da soli per dare immediatamente una dimensione precisa e concreta del Successo di questa legge
Credo che appunto da questo punto di vista siano ricche di significato anche altri fa da altri fattori
Sia ricco di significato il processo di informazione che su questa legge si sta portando avanti
Perché appunto uno delle carenze quando si è trattata di applicare la nove quattro tre
Derivava proprio dal fatto che le istituzioni stesse interessati non avevano avuto modo di appunto a vivere notizie dei diritti che venivano loro attribuiti
Mi pare anche appunto che vada sottolineato anche qui senza nessun trionfalismo ognuno di noi si rende conto che si può fare sempre più e meglio
Credo che siamo sufficientemente giovani per aspirare a fare sempre meglio in futuro e nonna appunto per ricordare soltanto in termini positivi quanto è stato fatto però le realtà devono pure essere sottolineate il fatto che questa legge non è stata abbandonata a se stesse da molto spesso noi abbiamo assistito ad approvazioni di leggi e poi abbiamo assistito ad una caduta immediata di tensione in base ai quali provvedimenti di natura amministrativa che completano il meccanismo di approvazione della legge sono stati lo dimenticati o procrastinati nel tempo
Qui la cartella che voi avete a disposizione
Dare la sensazione di una dimostrazione eletta che nell'ottica dei provvedimenti ed attuativi ci sono nomi degli obiettivi davanti a noi ma ci sono già delle constatazioni precise
Mi pare che sia di estrema importanza anche un'altra cosa
Appunto questo sistema di monitoraggio della legge che anche attraverso la conferenza che appunto ci sarà ai primi di giugno viene ad essere programmato portato a termine ecco io credo che la legge Martelli abbia contribuito notevolmente a dimostrare quello che diceva prima il presidente verità
Cioè che ci troviamo di fronte ad un fenomeno che governabile ci troviamo di fronte a cifre che largamente drammatizzano l'allarme che appunto era stato creato che ci troviamo di fronte a un provvedimento legislativo che certamente solidale ed in quanto solidale altamente civile
Ci mancherebbe che non lo fosse cioè gli articoli due e dieci della costituzione per esempio sono degli impegni che noi non possiamo dimenticare ma ci troviamo di fronte anche ad un provvedimento nel quale la razionalità la razionalità politica il realismo dell'approccio sono largamente presenti
E quindi sono tali da dare un contributo a una gestione razionale di tutto il fenomeno
Ecco vi devo dire io mi auguro che appunto la legislatura duri al massimo e naturalmente che duri amarsi ma anche il governo del quale noi facciamo parte però di nuovo senza enfasi
Ma con convinzione ritengo che questa legge sarà indubbiamente una tappa positiva di grande significato sia del Governo Andreotti sia della decima legislatura
Dare la parola a Bruno Trentin a nome di tutte e tre le confederazioni sindacali
Va
Signor vice presidente prima di tutto credo che effettivamente si tratta di apprezzare anche lo sforzo non facile compiuto dall'Istat dal professor Redi nel
Tentare di dare un volto una dimensione questo fenomeno estremamente complessa ora il professore per primo su comprenderà che si può vedere
Dei dubbi
Di dettaglio
Nella valutazione in determinati tavoli determinati flussi ma ci troviamo di fronte in ogni caso ad una prima stima che permette come è stato già rilevato di collocare il problema dell'immigrazione
Dei lavoratori extracomunitari
In dimensioni proprie cioè in dimensioni politiche
Ci troviamo di fronte ad un problema che mantiene i suoi aspetti drammatici soprattutto per quanto riguarda le condizioni in cui versano i lavoratori extracomunitari nel nostro Paese
Ma che certamente appare governabile da una politica di lungo respiro e ispirata a dei criteri sociali di solidarietà egli democrazia
Direi che anche questo queste prime stime fanno giustizia mi scuso di non potere tacere questa osservazione
Rispetto ad una campagna dissennata che si è voluto costruire
Non a caso vorrei sottolineare nel momento in cui
Il Governo il Parlamento italiano ha adottato delle prime misure di regolarizzazione dell'immigrazione clandestina
La campagna dissennata non è sorta contro l'immigrazione clandestina è sorto nel momento in cui si è tentato e questo è un primo tentativo apprezzabile di dare
Via regolarizzare che situazione di consentire un inserimento trasparente di questi lavoratori nella vita sociale la vita produttiva del Paese
Quasi Chievo senza quasi proprio questa regolarizzazione
Fosse l'oggetto in definitiva dello scandalo e di tante preoccupazione e paura e che secondo me albergano in per esempio in tanti datore di lavoro che non hanno voluto ancora adesso riconosce l'esistenza di un rapporto di lavoro con gli extracomunitari
La clandestinità fa comodo fa comodo a molti non certamente agli immigrati Paesi extracomunitari
Ed è probabile che una limitazione a questo regime
Di cui i lavoratori extracomunitari sono gli ultimi a portare la responsabilità sia destinato appunto scatenare queste questi tentativi di rivalsa cui assistiamo in questi giorni
Una seconda osservazione credo vada fatta quella di guardare con molta attenzione alle categorie entro il quale noi siamo abituati a collocare i vari flussi di immigrazione solo per extracomunitari
Voglio dire che anche la tipologia
Pertinente evocata dal professor De Rita è soggetta secondo me hanno dei mutamenti e dell'evoluzione a volte anche molto rara
Il Progetti Lollo spiega anche la storia dell'immigrazione negli altri Paesi dell'Occidente
I progetti stagionalità corta un medio lungo possono cambiare anche molto rapidamente in relazione alle modalità di inserimento e già adesso
Vediamo mutare con grande celerità certe figure di occupazione puramente stagionale in agricoltura per diventare figure miste che all'interno attività nell'agricoltura nell'industria di carattere stagionale con attività di carattere commerciale o di commercio ambulante in altri periodi dell'anno assumendo quindi carattere di una immigrazione che ha dei dati di lungo periodo in alcuni casi di stabilità
Non vorrei sottacere però
Assieme ai ai pregi che non abbiamo mai visitato riconoscere
Della legge di moratoria
I limiti che riscontriamo ancora nella sua applicazione
E che spiega uno io credo alcune delle cifre che anche sono state
Formulate nelle stime del professore
Prima di tutto ha pesato e pesa ancora
Dobbiamo non dobbiamo mai dimenticarlo l'applicazione molto parziale la nove quattro tre
La cui funzione non era soltanto e non è soltanto come dire di stabilizzazione e di integrazione dei lavoratori
Immigrati extracomunitari ma rappresentava avrebbe dovuto rappresentare rappresenta anche un veicolo fondamentale verso appunto la regolarizzazione la loro condizione
E anche della loro del loro stato giuridico nel Paese l'assenza ancora una carenza vistosa nella maggior parte delle regioni italiane centri di accoglienza di attività
Formative per l'apprendimento del della lingua del Paese in cui questi lavoratori se
Sono tutti i dati che hanno secondo me pesato fortemente anche nel
Creare nuovi ostacoli alla rapidità di attuazione dei provvedimenti della moratoria della regolarizzazione del lavoro per l'occupazione che Amnesty
Dobbiamo dire anche che non posso qui portare certamente delle statistiche ma secondo i dati che
Siamo a conoscenza tenendo conto delle segnalazioni delle nostre organizzazioni territoriali
Di tutte e tre le confederazioni
Esistono non pochi casi in cui
Superata rare
Il grande limite del nove quattro tre cioè il permanere di un potere discrezionale riconosciuta l'amministrazione di pubblica sicurezza la e la riduzione di permessi di soggiorno
Superato questo questo questo limite fondamentale non Manconi Casini difficoltà amministrative
E io credo che nei sessanta mila nel sessanta mila unità segnalata dalla stima ecco vi sia probabilmente anche
Almeno per una parte il riflesso di queste difficoltà che non attengono tanto al lavoratore immigrato quanto agli ostacoli o o alla scarsa efficienza dell'amministrazione che dovrebbe provvedere a questa regolarizzazione probabilmente esiste anche un problema che non è di poco momento che quello dei documenti che possono attestare la presenza nel territorio nazionale del il momento dalla presenza del territorio nazionale lavoratori immigrati
E mi domando qui faccio una riflessione ad alta voce se non basterebbe in definitiva un atto amministrativo una circolare che consentisse di ammettere
Degli atti notori superare gli ostacoli a volte cospicui che si frappongono alla regolarizzazione di lavoratori che non possono dimostrare con altri mezzi di lavoro presenza ad un determinato periodo nel territorio italiano
Certamente un un'indicazione all'amministrazione sua tutto di pubblica sicurezza anche sul modo in cui
Queste pratiche di regolarizzazione possono essere accelerate sarebbe di grande utilità almeno in alcuni centri del nostro Paese che io mi riservo anche di segnalare non c'è bisogno di fare dichiarazione pubblica direttamente arriva presidenza del Consiglio
Ma vi è infine
Un grosso problema
Onorevole Martelli sa bene quanta importanza esso abbia anche per la questione dei lavoratori extracomunitari
Ed è il permanere
Di un altro fondamentale lo stacco
Alla regolarizzazione dell'immigrazione tanto
Il primo l'ho ricordato è stato rimosso da questa legge
L'altro
è costituito dalla possibilità di un lotto di lavoro di licenziarla senza rendere conto a nessuno un lavoratore che essi a testa di svolge un'attività pressoché
Questo avviene
In un'area di cosiddette piccole impresa dico cosiddette perché molte volte il conteggio con le quali se sono
Ricostruisce l'entità dei lavoratori occupati assolutamente arbitrario
Questo avviene in tutte le attività cosiddette sommerse
Nelle attività clandestine nel lavoro nero
E questa possibilità a di un licenziamento senza pagare il pedaggio quanto meno di una verifica in sede sindacale in sede giudiziaria e io credo una remora essenziale per un lavoratore che dovremmo dovendo dichiarare la sua permanenza in Italia per lo svolgimento di una determinata attività rischia immediatamente
Di vedere scomparire troppo la ragione
Il motivo della sua dichiarazione
Noi siamo in attesa dell'approvazione di una di una legge
Che a nostro avviso presenta ancora molte carenze ma che ha il pregio comunque di far fare un passo avanti che attestino la situazione italiana alla condizione di quasi otto milioni di lavoratori fra i quali io credo una gran parte dei lavoratori dei lavoratori extracomunitari che non hanno regolarizzato fino adesso la loro così
E probabilmente una gran parte anche di quei sessanta mila che risulterebbero
Incerti su l'opportunità di una loro regolarizzazione oppure non interessati perché dediti ad attività stagionale molte volte attività stagionale non dichiarato
Io volevo sottolineare l'importanza che assumerebbe per il Paese l'approvazione in tempi utili di questa legge non solo perché eviterei di un referendum con i relativi costi per l'economia e la società nazionale
Ma anche e prima di tutto
Perché taglierebbe nel vivo un rapporto che esiste
E lo sappiamo tutti fra un'attività
Sommerso clandestina
E la presenza di organizzazione clandestina o addirittura criminali che organizzano anche il mercato della manodopera fra i Paesi extracomunitari unitaria in molte regioni del nostro Paese non c'è soluzione di continuità
Fra il traffico di uomini e l'occupazione clandestina condizione di lavoro a condizione di salario assolutamente inaccettabile
Il porta alla luce del sole non tanto di lavoro
Di tanti
Extracomunitari ma un sistema
Assolutamente inaccettabile
Di organizzazione di sfruttamento della mano d'opera rappresenterebbe io credo una un apporto anche alla stessa attuazione della legge di cui parliamo probabilmente la rimozione dei di un grande ostacolo regolarizzazione di centinaia di migliaia di lavoratori grazie
Il sindaco di Roma Franco Carraro
Ma io
Faccio alcune brevissime considerazione sul fatto che la legge fosse utile un'altra parte
Mi ricordo una mia permanenza al governo di quanto si discutesse precedentemente sul fatto che la precedente legge non riuscisse in realtà ancora il problema
Mi sembra anch'io condivido che i dati che sono stati dati evidenziano come il problema sia serio
Ma non drammatico così come desidero evidenziare
Quanto condivida colloca dentro brochure verità e cioè che data l'eterogeneità
Dei soggetti dei luoghi di provenienza delle loro motivazioni
Sia difficile dare risposte univoche ma sia necessario essere sufficientemente tutti
Noi come Comune naturalmente siamo comune più esposto su questo piano nel senso che di queste cifre il venticinque per cento di sì non a Roma e moltissimi a trovarlo a Roma il centro di prima accoglienza
Fino adesso abbiamo agito soprattutto grazie all'attività del volontariato su questo
Che desideriamo
Aiutare ulteriormente
Per potergli consentire di svolgere nel miglior modo alle proprie azioni
Desidero anche dire che alla base della preoccupazione di qualche strato dell'opinione pubblica sta il fatto che in molti casi i servizi sociali e non sociali della città nei confronti dei cittadini anche italiani sono insufficienti
E questo pone il pericolo di una specie di guerra tra i poveri ora la risposta non è certo quella di chiudersi ma è quella di dare a tutti un servizio un po'più pregnante in un Paese certamente in una incita
Diciamo frutto un po'dell'utopia la cosa giusta sarebbe quella di non avere bisogno di servizi sociali e cioè che tutti avessero un tenore di vita Donadi
A tale livello da non rendere necessari servizi sociali però questo naturalmente richiede anni
Forse decenni di di lavoro molto serio in una certa direzione per il momento la risposta giusta è quella di dare un servizio sociale adeguato a cittadini comunitari ed extracomunitari italiani e stranieri
Noi siamo molto contenti come Comune di apprendere che sia stato fatto già il decreto interministeriale
Aspettiamo con ansia che sia promulgato probabilmente avremo qualche osservazione da formulare perciò rende ritengo utile questo incontro
Aspettiamo naturalmente che la Regione
Ricostituita ricostituisca i suoi organismi ma noi vorremmo arrivare all'Aja devo dire in termini molto concreti
Ad avere la disponibilità di di circa il venticinque per cento della somma stanziata cioè trenta miliardi diciassette miliardi e mezzo che a una città come Roma
Servono moltissimo per cercare di dare una serie di prime risposte
Che debbono essere da una parte
Volte a trovare un letto a tutti i e a trovare la possibilità di alimentare tutti e dall'altra la possibilità di inserire tutti gli extracomunitari nell'ambito della vita cittadina questo è il l'obiettivo che ci poniamo
E sono lieto di dire che proprio questa mattina non avevamo programmato per tempo ma comunque prova questa mattina siamo arrivati Adda
Alla stipula di un protocollo d'intesa fra il Comune e le organizzazioni sindacali e che prevedono tutta una serie di iniziative la cui finalità
è quella di avere attraverso un tavolo unico al quale partecipino non solo le organizzazioni sindacali non solo il Comune non solo tutte le organizzazioni di cittadini extracomunitari realmente rappresentative non solo coloro i quali
Siano in grado di svolgere delle attività e stiano svolgendo l'attività di volontariato qui diciamo signor Piliego ma voglio dire vi sono molte organizzazioni a livello cattolico a livello laico
Che conoscono questi problemi di essere tutti attorno a un tavolo insieme ai rappresentanti del Tribunale per i minorenni della Regione della Provincia l'ufficio provinciale del lavoro del Provveditorato della questura della prefettura proprio per cercare di gestire questo fenomeno
Di cogestire nel senso di a a vere di volta in volta gli atteggiamenti più seri e rigorosi e atti ripeto da una parte
Sì a dare
Con un'assistenza
Tempi stive valida dall'altra
Dare a tutti la possibilità non solo di due minima di dormire anche insieme con nuclei familiari che facile non è
Di inserirsi vogliamo predisporre un centro culturale
Che serva proprio come casa comune di tutti nella quale ci si ci si ci si possa ritrovare e e ripeto poiché è quello di un inserimento anche in attività lavorativa
Ecco questo queste sono le cose che intendiamo realizzare posto che e prevedibile
Che questo fenomeno non si fermi a queste cifre ma non in funzione della legge ma in funzione del fatto che come diceva dei rincari la situazione economica mondiale quella che è la situazione dello sviluppo nel nostro Paese
Ecco Luca
E che pertanto in Italia e perciò a Roma
Gli extracomunitari che avranno la propensione a venire saranno sempre più numerosi
E non è certo facendo la politica degli struzzi che si risolve a questo problema
Ma affrontandolo lavorandoci
Ed è
Cercando di inserirli e nell'inattesa del loro inserimento di trattarli come la città ha il dovere di trattare
Tutti coloro i quali sono categorie deboli pure essendo cittadini comunitari cittadini italiani che voglio dire avviene per molte parti
Ma per molte fasce di cittadini in molte parti del Paese e soprattutto a Roma che è una eccita la cui caratteristica più negativa è quella di essere estremamente disuguali somme di rappresentare in questo senso un po'ma veramente la capitale del Paese
Di solito
In Italia vi sono zone quasi opulente ormai zone di grande povertà eccetera qui a Roma tutto questo si concentra nel raggio di pochi chilometri una delle preminenti dei primi venti obiettivi di questa amministrazione proprio quella in inattesa di colmare queste disuguaglianze cercare di gestirle in modo da non diventare esplosive sul piano sociale con rischi che sarebbero grandissimi perché è una città grazie
Grazie a dare la parola al delegato permanente nazioni unite in Italia signor Billi pallido
Devo reprimere soprattutto la profonda salti fazione del Alto Commissariato e nazioni unite per i rifugiati per l'approvazione della legge trentanove novanta
Rispetto particolarmente all'aria che ci concerne che Ilaria dei rifugiati
Il fatto del ritiro della riserva geografica che era desiderato da anni è stato finalmente approvato e anche non solo questo ma alla il ritiro del re serve che Exister l'anno sul lavoro
La regolarizza del Re con la sessione chiarificazione della situazione del primo Paese l'assillo e la possibilità instabilità Anna leggi di convertire i rifugiati cosiddetti sotto mandato rifugiati sotto convenzioni in questo aspetto crediamo che la legge e un passo avanti molto importanti
Molto importante certamente Regula risanare e proteggere Mevio il Refuge atti
Resta senz'altro la delicata e di film culto sequestrata
Dell'attuazione della legge
E la determinazione della procedura dei dei primi determinazione dei che le sta tutto del rifugiato
L'assistenza naturalmente un'assistenza perché che sia di una di questa situazioni così drammatica e in generale tutta la attuazione propria che si voi a una lesi frazione di questo tipo
E il mio ufficio a spetta che con molta tranquillità questi altri tre si sessione sapendo che il tatto data una prova già molto importante i senso anche molto costruttivo
Grazie
Grazie non signor Piliego nella carica
Io ho poco da aggiungere alle cose veramente meditate dei greggi che sono state dette anzitutto il compiacimento
Per la legge insieme al compiacimento all'impegno almeno delle organizzazioni umanitarie
E di altre organizzazioni sociali che si sono interessate nel passato e si interessò produttore dall'argomento
Di i attuare la legge perché abbiamo la preoccupazione che qua la ci sia una sorta di boicottaggio dovuto non tanto alla volontà di fare arenare alla legge
Quanto a una cultura sbagliata ecco che porta a vedere il fenomeno dell'emigrazione di come un fenomeno funesto
E quindi ad intralciare direi la pacifica e democratica e attuazione dei valori dei principi e delle norme prevista da questa lesiva da questa legge
E tutto questo non odiamo tutti i giorni diversi luoghi dove pure dovrebbero essere e acconti i cittadini ma anche le organizzazioni che si interessano di cittadini
Extracomunitari
Dovrebbe essere accolto con un minimo di collaborazione il che non avviene anche laddove vengono presentate documentazione obiettive queste documentazione vengono addirittura stracciate
Mettendo in condizione talvolta gli immigrati di non poter più dimostrare con i la documentazione che loro hanno acquisito e presentato di poter dimostrare il loro diritto
Il che Direi porta noi tutti a portare avanti ecco questo impegno del rispetto e dell'attuazione dei diritti dei gli extracomunitari previsti dalla legge
E quindi non diritti astratti non solo i diritti naturali ma i diritti previsti dalla legge ecco ad avere tante difficoltà talvolta anche insormontabile ci porta poi direi quotidianamente a stare ai diversi uffici
Dove idee stracolmo di rari si portano per regolamentare lavoro regolarizzare la loro posizione perché ecco queste persone vengono ascoltate e possibilmente
Non vengono rispedite a casa così con la persuasione che tanto per loro non c'è niente da fare
Abbiamo anche diversi casi per esempio di extracomunitari che per questioni familiari si sono allontanati dal da Roma
E e non vengono dalle ambasciate oppure dei consolati riammessi in Italia
Soltanto per difficoltà prove di carattere burocratico dovuto ad una cultura sbagliato cioè una cattiva volontà politica
Di voler ostacolare l'attuazione della legge e direi anche di volerla attuare con rigore e anche con lo spirito di e accoglienza e di e dire diciamo anche di facilitazione perché credo che la legge è una legge contro la clandestinità
E per quanto è possibile bisognerebbe fare del tutto perché si favorisca la regolarizzazione dalle posizioni degli immigrati e non mettere intralci intralci e che poi il più delle volte sono altra tante scuse per dire non vi vogliamo e qui in Italia
E oso dire io non sono un politico sono un prete o solo dire che anche la propaganda dissennata che si sta facendo sui giornali in questo momento di di di di propaganda
Difendendo e i diritti dei lavoratori e dei cittadini italiani
E contro i diritti degli immigrati mi pare che sia veramente una propaganda incivile che le altre forze politiche e dire le organizzazioni sindacali in qualche e con le organizzazioni umanitarie dovrebbero contrastare perché è battuto leggere sui giornali e siamo controllare la regolarizzazione e perché questa favorisce forse ancora del vi è il disagio dei cittadini italiani perché non riescono a pulire di servizi e questa legge apre ai i nostri servizi ai cittadini immigrati idee che tutto questa è estremamente pericoloso
E stamattina o stava a un altro convegno sul problema dalla scuola
Uno richiesta ad alta voce al provveditore che cosa state facendo
Per settembre ottobre quando le scuole italiane avranno il dovere di aprire un rap come l'altro ieri che essendo questi ragazzi clandestini non potevano fruire dei servizi scolastici ma da settembre avranno questi ragazzi immigrato indiano i diritti di fruire della scuola i italiano allora
Che cosa stiamo facendo per aprire ecco queste strutture questi servizi e costi hanno tentando di prepararci
Tentando anche di prepararci attraverso una cultura dell'ospitalità dell'accoglienza e del rispetto oppure stiamo alimentando la sfiducia
E che non fa altro che creare ulteriore di saggi per e gli immigrati e che ha voglia curare che questa legge che certamente è una legge contro la clandestinità
Contro il lavoro nero
Contro il disagio di persone umane che hanno almeno per diritto naturale dei diritti come noi mi auguro è che questa legge possa proseguire attraverso uno sforzo del governo
Perché si rispettino fino in fondo e le prese di posizione gli impegni che sono stati presi
Darei la parola al dottor Youssef Salman nichel coordinatore generale della Fox si il presidente Lula generale dei medici palestinesi in Italia
Anche se
Reparto
E dopo tanto tempo
Noi possiamo dire che la legge Martelli
Ha posto l'Italia alla pari del Paese giuridicamente più avanzate anche d'Europa
Ne è sicuro
Noi abbiamo sempre chiesto l'approvazione delle delle leggi da parte del Parlamento che gli hanno
Abbiamo chiesto nello stesso tempo che queste leggi vengono applicati perché credo che è inutile fare legge poi non applicarla
Per questo io speriamo quali le nostre paure le nostre preoccupazione
Anche Venanzi a questa nuova legge questa legge vede o abbia alla fine che ha avuto la nove quattro tre
Sappiamo non lo so tutti ormai sappiamo che tante cose non sono state fatte
Ho sono state mille grossi ostacoli e per la sulla messa in pratica
E quindi noi in questi ultimi tempi
Credo che come Fox abbiamo fatto proprio
Per
Far riuscire questa legge per perché queste cittadine extracomunitarie se ricorra esistano escono dalla loro clandestinità abbiamo fatto
Questo mese tre con tre o a tre iniziative grosse cominciando con quelle contro l'otto aprile
E fra il primo cittadino di Roma
E le comunità straniere
Le associazione del straniere a Roma
Abbiamo fatto un'altra e quella del quindici
Cioè Staton preghiera per la pace nello stesso tempo abbiamo anche organizzato questo pranzo a trecento trecentocinquanta cittadine extracomunitarie alla Chiesa del piazza Ungheria
E il diciannove abbiamo fatto questo convegno alla Provincia di Roma realtà confronto ente locale sindacato cittadina extracomunitaria a Roma e nel Lazio
E noi adesso abbiamo stiamo organizzando insieme alla Caritas dirò mai insieme alla CGIL CISL UIL un'altra nuova iniziativa
Nocche azione del fine del Ramadan
Cioè l'occasione della testa mosso umana
Proprio per invitare queste cittadine extracomunitarie coloro che non sono ancora regolarizzato la loro situazione de parlò prima del trenta aprile
Però il problema e sono tante lo sappiamo benissimo
Dormite delle Agrò parlato di una grossa parte del perché il problema in parte anche Bruno Trentin ha parlato del queste cittadine che magari non possono approvare che sono state prima
Del trentun dicembre però c'è una bella parte che hanno potuto approvare però purtroppo quando sono sono arrecate nelle questure
E il semplice o poliziotto ha strappato quel foglio
E noi adesso abbiamo quasi da trecento a quattrocento case
Proprio abbiamo delle liste questi giorni
E quindi a Roma questo quindi noi vogliamo appare del tutto per regolarizzare questa gente però purtroppo giusto Tuccio né tante volte questo al del lemma che non ci aiutano e quindi noi come pozzi credo che
Possiamo magari chiedere ad esempio non lo so perché tante volte al cittadino extracomunitario che ha avuto questo problema non sa a chi rivolgersi per questo esempio noi
Vediamo se è possibile ad esempio creare secondo me li l'esemplare creare una commissione parlamentare
Che deve ante un punto del rapper e mentore queste problemi però anche credo che se può chiedere un comitato tecnico
Presso la Presidenza del Consiglio per affrontare e risolvere questi problemi e immediate
è questo che vogliamo vogliamo chiedere oltre esprimere il nostro impegno appare del tutto per perché questa legge
Vatanen meglio nel nel meglio Armored ai suoi pone quindi un ringraziamento
Vero
Grazie io darei la parola signori della stampa hanno domande da indirizzarci
Magari denunciate
Professor De Rita
Dallo scorso del professor De Rita ha verificato con tutte le sue parole anche una indagine fatta da noi come agenzia come stramba del come ho detto in vari paesi fra dell'Africa Marocco Tunisia
Di questo Paese che c'erano nel flusso la mia domanda e con essa radunando nel Donati
Che l'avevano all'onorevole Martelli perché i mezzi informazioni italiani specialmente la RAI
Radio e televisioni in un chiariscono tutto quello debbono che avete fatto dieci anni ogni giorno al cittadino
E vedo che si capisca e se cambia la cultura di cui ha parlato il momento televisione poi una domanda a Bruno Trentin se possibile se girata una proposta in ambiente stranieri extracomunitari
Devi fare un riscontro né c'erano fiscale ai datori di lavoro che possono denunciare regolarmente le straniere che ne avevano per farli uscire del clandestinità grazie
Vorrei chiedere al signor trentino disse eventualmente si possono creare dei problemi per l'occupazione degli italiani
Se eventualmente i posti disponibili non
Moltissimi e alcuni settori
Possono venire così dati secondo la legge piuttosto agli extracomunitari che non agli italiani grazie
Ma sulla prima di lei
Che non ci sembra la strada migliore
Perché il problema del lavoro del lavoro clandestino diciamo cioè di un rapporto di lavoro non denunciati
Corrisponde generalmente all'esistenza di impresa e che non pagano i contributi sociali ma non parlo neanche le tasse
E quindi questo problema coinvolge contemporaneamente lavoratori immigrati e lavoratori italiani
Non credo che quindi un incentivo specifico per i lavoratori immigrati dato all'imprenditore sopra lo risolveremo il problema e ne esistono altri incentivi esiste l'incentivo fiscale para fiscale che già stato approvato si tratta di un decreto del precedente ministro del lavoro
Che
Garantisce un sostegno in termini di contributi sociali non pagati alle imprese che fanno dei degli accordi per rispettare gradualmente i minimi contrattuali per facilitare in qualche modo l'ingresso almeno nella normalità contrattuale di molte imprese che gli evadono fino adesso
L'anno l'hanno fatto
Quindi la soluzione va ricercata per tutti i lavoratori che vivono in condizione assolutamente precari
La questione fondamentale mi pare rimanga quello di togliere quel
Quello strumento di arbitrio di cui oggi dis dispongono molti imprenditori che è quello del licenziamento senza giusta causa
Perché con quest'arma certamente di imprenditore riesce a sottrarsi ad ogni obbligo di di denuncia l'oblio obbligo di riconoscere l'esistenza di un rapporto di lavoro e quindi regolarizzarla condizione lavoratori immigrati per questo noi diamo molta importanza alla popolazione Dini della legge oggi all'esame del Senato
E pensiamo che la sua rapida applicazione potrebbe avere degli effetti importanti nella regolarizzazione dei lavoratori
Immigrati che tuttora vivono in condizioni clandestinità
Per quanto riguarda la seconda domanda
Francamente credo che non esiste un solo caso in cui si possa parlare di
Di una competizione
Fra l'occupazione dei lavoratori immigrati oggi e e quelli da di lavoratori italiani
Ma mi si permetta di aggiungere e anche se fosse
Ci troviamo di fronte a dei lavoratori che per noi sono e non è una parola Vanna dei fratelli che hanno il diritto di lavorare una volta che hanno conquistato molte volte a prezzo di grandi sacrifici la possibilità di vivere in questo Paese
Nel momento in cui hanno acquisito questa possibilità devono potere concorrere non competere ma concorre con altri anche alla utilizzazione delle occasioni di lavoro che si creino semmai il problema è di vedere se si possono aumentare queste occasioni di lavoro e indirizzare i lavoratori
Verso quelle occupazioni che riflettono il più anche le loro capacità e loro attitudine se dovessi registrare oggi una contraddizione è proprio questa
Che i lavoratori immigrati extracomunitari generalmente si collocano in occupazione dequalificante
Quando una parte non piccola di loro presento invece delle caratteristiche assolutamente diverso cioè con un grado di
Di scolarità di cultura a volte diplomi anche di natura superiore che consentirebbe loro di una condizione normale di accedere o a occupazione molto più qualificate di quelle che svolgono attualmente quindi se c'è una contraddizione che per il momento siamo in grado di accertare laddove esistono dell'occupazione trasparenti che possiamo e possiamo conoscere proprio questa cioè gli un'occupazione di lavoratori e extra comunitari
Il mio Manzione in attività
Non occupati tralasciare ed ai lavoratori italiani
E certamente in mansioni inferiori
Alle attitudine e alla qualificazione al grado di formazione di cultura di questi lavoratori
Forse si può giungere solo un particolare rispetto a quanto già detto trentini su questo punto
Del resto l'osservazione già fatta nel passato la solare in cui si è determinata una competizione tra lavoratori italiani lavoratori immigrati e l'area dell'ambulantato
Come si è visto dagli episodi non solo di Firenze per la verità e in particolare l'ambulantato illegale
Purtroppo non ha potuto se presenterà stamane
Rappresentante dell'Assolombarda la Confindustria Lombardia
Perché ci interessava che portasse a testimonianza di un'iniziativa trilaterale che Allo studio tra Confindustria sindacati e Regione Lombardia con nostro patrocinio
Per contratti di formazione lavoro
In cui la regione si assuma l'onere dei corsi di lingua italiana
La Confindustria l'onore dei corsi di formazione professionale
E insieme poi con i sindacati con l'intervento del governo sì abbino al lavoro coloro che vengono formati il calcolo è che in due mesi per questo dell'esperimento interessante un esperimento pilota in soli due mesi è possibile acquisire una e conoscenza minima beninteso ma di base della lingua italiana e in soli due mesi una formazione professionale che consente l'avviamento al lavoro
Per quel che riguarda gli ambulanti è del tutto evidente che non è possibile non è immaginabile che un numero esagerato eccessivo di lavoratori immigrati si dedichino a questo tipo di attività
Ma naturalmente tanto più efficaci saranno le risposte in quanto che non ci si limiterà a sgombrare il centro di Firenze ma si avrà l'accortezza e la capacità di preparare delle alternative occupazionali non concorrenziali ecco perché citavo questo esperimento pilota della Regione Lombardia
A
La sua le tante obiezioni che sono state fatte anche spesso sgradevoli direi alla legge tale portata avanti
Siano state possibili anche perché contemporaneamente a questa legge il governo non ha per esempio varato un grosso piano un grosso progetto a sostegno dell'edilizia popolare ora monsignor Di Liegro poco fa diceva i giornali scrivono che c'è competitività che perché dare agli stranieri ciò che non hanno gli italiani messa in questi termini indubbiamente il discorso inaccettabile ma è anche vero che esse sono tanti ancora italiani in cerca di di casa in cerca di sistemazione decorosa
La guerra tra i poveri e facile da scatenarsi a questo punto e sul piano del dovere essere è difficile dire
A un popolo di
Di emarginati anche a una fascio di emarginati che così non bisogna dire non bisogna punk pensare un giorno a fare
è cronaca di questa notte un edificio bruciato a Milano con sembra per lo meno il bilancio è un morto
Era abitato da seicento extracomunitari le condizioni di quel palazzo erano evidentemente tali per cui era necessaria una stufetta a gas per cui sembra che la stufetta abbia provocato l'incendio eccetera
Voglio dire ben venga
L'apertura dell'Italia a nuove culture oltre che a nuove persone
Ma va bene anche che un provvedimento legge come suo
Tenga anche presente tutti gli effetti collaterali che questo questa accettazione doverosa e necessaria dopo tanti anni di clandestinità Denzel però necessariamente comportati come accessori se
Risponda meno come una porta aperta
Per quello che riguarda il programma urgente di edilizia popolare questo però non dipende come dire da coloro che stamane qui sono riuniti
Ma da responsabilità specifiche di governo e di Parlamento e del resto tarda a questo programma non da ieri ma da più di un decennio oramai
Lei ricorderà anche che alla vigilia di Natale riunimmo in questa sede i sindaci delle principali città proprio per studiare un programma urgente di interventi nel settore alloggiativo
Per gli immigrati
Un ministro della Repubblica si limitò a proporre tra le altre l'idea che nell'ambito della quota esistente del quindici per cento
Di alloggi popolari destinata agli sfollati italiani in quel quindici per cento venissero inseriti anche gli immigrati senza casa
Apriti cielo il giorno dopo i giornali titolavano che il governo voleva riservare il quindici per cento degli alloggi popolari agli immigrati ma noi non siamo responsabili di questa disinformazione di mistificazione che ci ha accompagnato per tutti questi tre Nesi
Così come il problema di Milano
Lei ha opportunamente richiamato di questo incidente questo incendio di questa notte
Abbiamo preso contatto con il prefetto di Milano con il Sindaco di Milano e con il ministro della Protezione civile
Perché si trovi una soluzione temporanea emergenziale
E che non deve né suscitare polemiche nega rivalità ma che deve tamponare una ferita che si è aperta in questa partita circostanza ed evitare che ci possono essere ulteriori tragedie personali
Per ricordare che purtroppo in questa città
Ogni tanto muore della gente perché vive nella macchina eppure nessuno cittadini italiani oppure ci sono i rom a cui in realtà non si riesce a trovare collocazione
Credo che la questione
Sia quella che dicevo prima cioè la risposta non è quella di dire limitiamo il numero è quella di trovare una soluzione ai problemi delle categorie deboli e bisogna mettersi in testa che Peretti categorie deboli ci sono per ora anche
E i cittadini extracomunitari e che bisogna cercare di tirare su queste categorie data da una situazione di debolezza nella situazione di dignità umana insomma questa è la la questione
Gentili Messaggero quindici giorni fa ha chiesto e ottenuto l'impegno del governo affinché si utilizzino le forze armate con compiti di sorveglianza avvistamento senza interventi di polizia non è stato precisato in attuazione della legge ora oggi c'è mostrate dati che definite rassicuranti sarà ancora necessario l'impiego delle forze armate oppure no questa la prima domanda
Poiché sempre quindici giorni fa venti giorni fa ha avuto un diverbio polemico con segretario del Partito repubblicano Giorgio la Malfa
Non è vero in mano a questi dati ora che è in mano a questi dati che danno ragione alla sua legge a illustri esperti che dicono che la sua legge avuto effetto cosa può rispondere a a Giorgio la Malfa
Per quello che riguarda il primo punto anche questo ha determinato un vespaio di polemiche di fatto la iniziativa del governo che il governo ha assunto collegialmente
Di coordinare una collaborazione per una più efficace sorveglianza ai confini di terra e di mare tra a forze dell'ordine e forze armate non vi è nulla di cui preoccuparsi ho nulla di cui spaventarsi né tanto meno vi sono alterazioni dei compiti istituzionali perché sono o coinvolti
Ho già fatto questa osservazione del passato con le leggi vigenti senza bisogno di nessuna eccezionalità
Il capitano di una nave militare
Secondo il codice della navigazione può fermare navi sospette e ispeziona e questo vale per la clandestinità e anche per mare assai più vasta e preoccupante di illegalità alle nostre frontiere ai nostri confini così come in base alle leggi vigenti nulla vieta che su navi militari possono essere imbarcati ufficiali di polizia giudiziaria perché svolgono il loro dovere
Per quello che riguarda la seconda conservazione che lei escono domande le m'ha fatto beh io penso anch'io che i dati che l'Istat ci ha presentato stamane e il modo in cui il CNEL
Lui sta interpretando ed elaborando siano sostanzialmente dei dati che sdrammatizza no
La realtà
Soprattutto tolgono alimento alle previsioni più allarmistiche catastrofisti che e apocalittiche
Altro che milioni di neri non sono neppure un milione tutti gli extracomunitari presenti nel nostro Paese
Che segnala un dato curioso la colonia tra virgolette più numerosa di extracomunitari presente regolarmente in Italia e quella dei cittadini statunitensi
Intossicazione vera e propria che c'è stata in questa materia per quel che riguarda le polemiche ho deciso di fare un fioretto
Vorrei chiedere per favore al vicepresidente del Consiglio se eventualmente quali regioni hanno finora chiesto e contributi quei famosi trenta miliardi per progetti di accoglienza e se di fronte a diciamo alla chiamano la pigrizia di alcune giorni non si potrebbe promuovere spingere in qualche modo in questo senso
In secondo luogo se la vicepresidenza del Consiglio può intende fare qualche passo perché quelli ostacoli burocratici alla regolarizzazione che ci sono stati ricordati qui per esempio da don Di Liegro dal Youssef Salman cessi no vengano superati che per vengano superati anche quei veri e propri abusi che ci sono a volte come quello di strappare documenti e anche io ho avuto notizia di casi del genere
E la terza cosa non so se mi è permesso vorrei chiederle invece il rappresentante della comunità del Senegal e delle Filippine che vedo qui presenti sei nell'applicazione del di questa legge insomma in quest'ultimo periodo
La de dell'organizzazione in generale le organizzazioni la un un processo di autorganizzazione delle comunità straniere sta crescendo e quali risponde quali
Se qua qua risponde ha trovato presso le istituzioni italiane solo per quello che riguarda
Sono le difficoltà
Che vengono frapposte a un certo numero di cittadini extracomunitari che cerco di regolarizzarsi beh il dato che c'è stato portato
Indicativo perché sessanta mila domande in sospeso una cifra molto consistente
Io posso dire che non una volta ogni tanto ma permanentemente per la Presidenza del Consiglio e ministro per gli Affari sociali io spesso gli altri ministri interessati
Teniamo un contatto con le questure con le forze di polizia perché appunto si riducano al minimo difficoltà burocratiche di questa natura per quel che riguarda i fondi a disposizione delle Regioni
Nella cartellina allegata avete visto lo schema
Presentato dal ministro Carli siamo in attesa del parere del Consiglio di Stato per renderlo operativo già alcune regioni si sono fatte avanti naturalmente non vorrei elencarle
Per non danneggiare quelle che non lo hanno fatto
Per quello che riguarda la domanda rivolta alla comunità senegalese risponde credo
Alì Babà sei in rappresentanza della comunità senegalese prego
Di tutto vorrei ritornare su un aspetto molto importante secondo me di qui accennava all'onorevole Martelli sul l'ambulantato che il secondo anche a me
Lavoratori italiani
Io voglio soltanto aggiungere che la filosofia di qui la gente diciamo parte dal Senegal perché se si parlano dei vu'cumprà voglio dire sono quelli che stanno per strada a vendere quelle che si vedono e che visti visto la differenza possono apparire numerosi e rappresentare diciamo questi sgonfiamento di cifre che ci esiste che che ci sono stati Duranti
L'ultimo periodo ma la gente viene specie qui perché appunto come diceva signor remi Craig credo di delle tipologie di immigrazione
Perché non tutti non tutti devono essere pressing diciamo non ad elemento deve essere sempre va basato una integrazione diciamo totale perché c'è chi viene qui non soltanto far transitare anche e verso altri paesi ma anche per ritornare per che anche essendo consapevole che anche Forza per il per per lo sviluppo del proprio Paese che anche quindi noi come comunità abbiamo sempre fatto anche per agganciare alla sua domanda abbiamo sempre parlato di ritorno di favorire diciamo il ritorno non è una è una eventualità non è che vogliamo far tornare la gente per carità però essendo consapevole che siamo forse di sviluppo siamo ad enti di sviluppo nel nostro Paese viaggia a cominciare a ragionare non soltanto come diciamo si usa dire lavoro programmato o eccetera eccetera numero programmato chiuso ma anche morale a noi stessi serve per sviluppare al nostro Paese perché io no info non vorrei e credo che sia nel caso di molti Dinoi che tutte le tutti i femminili le famiglie vengono qui ogni talento in Senegal non ci sarà più niente e poi questo va tenuto conto comunque quindi il problema de la formazione di chi parlava anche l'onorevole Martelli per questo io chiederei all'onorevole se non ci sarà diciamo difficoltà perché bisogna per fare la formazione tener conto del mercato del lavoro italiano mass non se non si può introduce diciamo il Pd formazione che segnano anche ad altri atti a progetti di cooperazione di Cristo no anche esigenze dei paesi di origine testo secondo me è una cosa molto importante per me
L'autorganizzazione perché in i senegalesi non molti di loro vogliono ritornare perché siamo sposa sposate anche facendo un'analisi della dimensione antropologico culturale della gente che viene che viene che vedi che ci sono moltissime di loro sono sposati sano famiglie più quindi non non si fa un discorso di integrazione ma anche di ritorno per questo se le le forme di lavoro che sono promosse qui e che è stato disse che sono state riconosciute dalle io Martelli quintetto da qui il lavoro autonomo se si può trovare diciamo una un dialogo una un un momento di riflessione di convergenza sul problema dell'organizzazione che lavora lavoro alto autonomo perché non anche Como comunità siamo consapevoli siamo cosce coscienti
Che se abbiamo delle proposte chiare a questo livello però io nella sezione non hanno ancora fatto passo avanti per diciamo darsi questo opportunità per regolare regolarizzasse questa quasi del lavora ambulantato per finire la cosa creditore che la legge secondo me è una cosa positive faremo del tutto come abbiamo sempre fatto perché abbiamo pubblicizzato attraverso la nostra lingua
Perché questo anche un altro fattore un'altra più un altro criterio di che è importante il fatto linguistico perché molti di loro svengono B aria diciamo della
Campane sono analfabete scusate mi dà la parola che non mi piace per anche se perché le due l'arabo sono musulmani per lo più però sono così da dorati diciamo analfabeti quindi arrivano qui non sanno italiano mai su questo cosa siamo impegnati ai spiegare nell'anno stop lingua la legge diciamo le cose difficili fa
Diciamo fa usi scrivere agli immigrati e per questo non non non non abbiamo problemi di l'unico problema è quinto apporto con le istruzioni diciamo anche gli altri porto sempre con i sindacati così terra aiutarci a più portare avanti questo nostro discorso cioè che secondo me prioritari perché per finire la parte parlato anche troppo ma per finire direi che crediamo che l'immigrazione anche priva di rapporti internazionali quindi bisogna anche andare alla sua alla alla sono alla radice e per questo ben venga un aiuto in questo senza peraltro
Tornata si deve tornare a casa nostra grazie
L'unico commento sollecitato del resto
Siamo credo tutti convinti che nel lungo periodo
La sola soluzione accettabile quella di promuovere più sviluppo
Nei Paesi da cui provengono in maggio flussi di immigrazione
Paesi che sono schiacciati da un debito perché ne strangola le possibilità di decollo economico e paesi che sono attraversate da un'esplosione demografica
Senza controlli questo
Costituisce un problema tutt'altro che trascurabile perché affrontare il tema della controllo democratico specie in alcuni Paesi islamici in presenza di correnti fondamentaliste molto determinate non è questione semplice ma non c'è dubbio che per la ricetta in astratto giusta è più cooperazione meno immigrazione
E però ripeto questa è una terapia di medio lungo periodo intanto noi dobbiamo fronteggiare nel modo migliore possibile
Le conseguenze della mancata cooperazione e il fatto che tuttora molte più risorse
Si dirigono dal Sud del pianeta verso il nord del pianeta che non dai Paesi ricchi che abito al nord del pianeta verso il sud del pianeta
Altre domande
Sono Santelli del Sole ventiquattro Ore due domande
La prima ministro Russo Jervolino alle your volino all'onorevole Martelli
Cosa pensate della proposta del ministro del lavoro Donat Cattin di prorogare i termini della sanatoria chiedo se già siamo al punto di poter dire che questo necessario
La seconda domanda invece all'onorevole Martelli in assenza del ministro degli Esteri a che punto siamo con la revisione dei visti ed è prevista dalla legge entro il trenta giugno
A che punto siamo per la revisione dei visti
Ma stando ai dati io allo stato non ravviso
La necessità e tanto meno l'urgenza di richiedere una proroga della sanatoria
E per la vita considero anche abbastanza inopportuno di avanzarla in questo momento un'idea di questa natura
Per quel che riguarda le procedure relative ai visti
Come lei sa come ha visto sono state già introdotti per quello che riguarda visti turistici per quello che riguarda il Senegal Gambia
E
è nostra convinzione che si debba procedere nel medesimo senso anche per gli altri Paesi a rischio immigrazione
E a maggior ragione per quelli a rischio droga ma qui si aspetta da parte del ministero degli Esteri una indicazione più precisa da parte del ministero degli Interni dei casi già acclarati
Di cittadini provenienti da Paesi latinoamericani e trovati in un numero e una percentuale preoccupante in possesso di sostanze stupefacenti
Io penso che dal resto dico da mesi che questo tema dei visti
Debba essere risolto con una certa speditezza mi rendo perfettamente conto
Di due problemi che sono stati sollevati il primo
è preferibile non adottare in forma brutalmente unilaterale questo tipo di decisione
Secondo che c'è un problema anche organizzativo che consiste nella indispensabile potenziamento di personale
Delle nostre ambasciate i nostri consolati all'estero per far fronte alle incombenze pratiche che deriveranno dalla introduzione dei visti a carattere turistico ma non c'è dubbio che a questa decisione del resto il Parlamento così si è orientato occorre pervenire entro trenta giorni
Sono posso aggiungere una cosa non credo che abbia perfettamente ragione il vicepresidente del Consiglio anziana perfettamente ragione nel momento in cui dice che i dati che abbiamo dato non rendono attualmente almeno prevedibile la necessità di proroga di una sanatoria
Volevo precisare anche sei appunto preciso così a titolo del tutto personale perché non c'è stata ancora una concertazione a livello di governo che forse la necessità di fare un momentino il punto dei termini entro aprile qualche termine entro aprile esiste
Perché per esempio c'è un termine diverso
Ed è quello che prevede che entro centoventi giorni dall'entrata in vigore della legge i datori di lavoro del possono denunciare di rapporti di lavoro irregolari visto che fra i dati che sono stati forniti questa ma Tina è stato detto che proprio questa denuncia di rapporti di lavoro irregolari è estremamente bassa e Sarah Smith diceva che per una categoria chiedo scusa se faccio momento politica al femminile che riguarda in larga mi ora anche le donne soprattutto le donne cioè per la categoria delle collaboratrici domestiche questa denuncia di rapporti di lavoro irregolari da parte dei datori di lavoro a dei livelli proprio estrema mi inter bassi forse sempre che il vicepresidente del Consiglio condivida l'idea in sede di governo questo termine così come e altro termine analogo che riguarda i rifugiati e non il termine generale della sanatoria potrebbe essere oggetto di una eventuale proroga
Sostanzialmente si tratterebbe di far coincidere
L'andata in termine della denuncia dell'auto denuncia dei datori di lavoro con i temi della sanatoria generale e questa è una questione che può essere affrontata se del Consiglio dei ministri
Claudio Landi di radio radicale volevo sapere lei ha parlato signor vicepresidente del Consiglio della questione di promuovere lo sviluppo nei paesi i Paesi mediterranei nei paesi del terzo mondo e con lei a favore del fatto che si possa essere una quota fissa del prodotto interno lordo italiano
In genere dei Paesi industrializzati da dare in reale e cooperazione allo sviluppo per i Paesi del terzo mondo in secoli in secondo luogo una domanda una domanda sui dati quindi ai dati che ci avete dato sì risulta che entro entro la fine di marzo centoquarantadue mila migranti clarino immigrati
L'extracomunitario si sono regolarizzati di questi ventotto mila quasi ventinove mila sono stati avviati al lavoro ma devono sapere uno questi ventotto ventinove mila quando sono stati avviati al lavoro dopo la regolarizzazione prima dunque in quello che restano la differenza significa che non sono avviati al lavoro non risultano laboratori o non si sa perché lavorano perché lavorano
Se in linea di principio sono d'accordo per una a quota fissa del prodotto interno lordo da destinare ai Paesi in via di sviluppo
Del resto questa politica era stata impostata qualche anno fa
Poi subito traversie e rallentamenti sino a un quasi in blocco
Che comincia adesso ha rimosso soltanto recentissimamente naturalmente
L'ideale che sia determinata in sede comunitaria almeno in sede comunitaria
In modo che
Tutti i Paesi europei siano chiamati a questo sforzo comune magari diversificando che sotto alle possibilità della aggiorna anni e quelle della Grecia come è ovvio anche in termini percentuali non soltanto in termini assoluti diversificando ma tuttavia per concertando questa politica in una sede internazionale il che non esclude che poi nell'ambito di una concertazione europea ciascun paese
Membro della comunità favorisca il tipo di relazioni in qualche modo assuma delle responsabilità più precise più dirette dei rapporti bilaterali con questo o con quell'altro paese
E per la prossima domanda risponde il consigliere Sandro
Allora l'iter della regolarizzazione appunto qui visto prima si chiede la regolarizzazione per il soggiorno successivamente alla secondo il secondo momento è quello di iscritti villa iscrizione e liste di collocamento
E e quindi delle due operazioni che seguono per quanto riguarda e chi ha o può avere lavoro e quindi ho l'autorizzazione al lavoro che è quella appunto legata a quanti hanno avuto la denuncia il datore di lavoro e quindi possono essere autorizzati
A di far diventare chiaro il loro lavoro in nero o se non l'avviamento ex novo del lavoro che quindi è sempre successivo
Alla regolarizzazione del soggiorno e diventa regolarizzazione del lavoro quindi discorso è sempre successiva linea temporale
Allora
Fare extra comunitari e hanno cercato sono entrati in Italia
Da dicembre cioè dall'entrata in vigore del decreto ad oggi SS almeno l'impressione che il fenomeno Siena momento
La presso la cifra certa è quella che è già stata pubblicata del resto dalla stampa italiana che confronta i respinti i respingimenti alle frontiere
In tutto il mille novecentottantanove pari a quaranta mila e nei primi due mesi del novanta pare invece a quindici mila
Il che significa che sono aumentati i respingimenti
La polizia ci fa sapere che e del resto avevano dichiarato non soltanto i vertici la polizia ma anche numerosi dirigenti questori e commissari
Che dall'entrata in vigore la legge i controlli sono diventati molto più severi e ciò spiegherebbe l'aumento del numero dei respingimenti
Io alla storia del tam tam nella giungla secondo cui l'Italia diventato il paese di Bengodi non ci credo proprio che del resto appunto i dati generali che abbiamo lo dimostrano ampiamente noi abbiamo una cifra di immigrazione extra comunitaria che un quarto o un quinto
Degli altri Paesi europei
Che hanno caratteristiche industriali e demografiche paragonabili all'Italia
Questo semmai dimostra che governo e Parlamento forze sindacali sociali culturali religiose hanno assunto per tempo tempestivamente
Coscienza del fenomeno
In tempo hanno cominciato a governare
Non so se Abete stime sul
Del resto è quasi impossibile averla evidentemente
Era internazionale del ministero degli Interni o comunque le forze di polizia hanno avuto disposizioni oltre che a vigilare le sulle coste querela tramite l'esercito affinché eccetera eccetera
Voglio dire non è molto difficile o per lo meno non lo era assolutamente fino a qualche tempo fa per chiunque si interessasse anche a livello giornalistico
I quali era l'organizzazione del lavoro nero ovviamente dei tutti clandestini esistenti fino a qualche anno fa non era molto difficile scoprire c'erano dei luoghi
Molto pubblici anche tipo bar in cui venivano smistati i lavoratori nei luna park né né i pescherecci di Pascoli eccetera
Ma non c'è mai avuto notizia di arresti in salvo so il tunisino che trasporta nel battello ma di arresti in genere di italiani che tengono in mano queste fila proprio legate al traffico internazionale le braccia
Pongo in votazione
Sì gli arresti sono stati fatti per esempio cinquantaquattro clandestini arrivati a Bari
Le cui vicende detti seguiti applicazione legge una parte custode già rimandato il paese di primo arrivo di frontiera esterna che alla Grecia alterno chiesto della asilo politico
Sì sì sì è pronto ricordavo il caso per dire che in quel caso il comandante della motonave Agostino maschera del peschereccio clandestino
è stato arrestato insieme al suo equipaggio dall'autorità greche grazie anche all'attività di collaborazione tra le due polizie
Quindi e anche e anche un altro peschereccio che stava trasportando da Rodi verso Venezia novanta clandestini è stato fermato ed arrestato quindi cominciano ad esserci degli arresti
No non abbiamo dati statistici né credo che sia ancora come dire rilevabile in termini statistici un fenomeno di questa natura
Dire che all'uno e di di buon senso
Fare questa constatazione Italia un Paese con un'elevata percentuale di lavoro nero
Sommerso e clandestino per italiani
E in questo mare si è aggiunta una goccia a rispetto al mare del lavoro nero italiano una goccia di lavoro nero extra comunitari
La sorveglianza delle indagini le ispezioni
Le abbiamo raccomandato e continuiamo a raccomandare alle credo che ministro degli interni e forze dell'ordine si stiano attivando anche su questa difficile frontiera