Presentazione del libro "Israele e la sinistra. Gli ebrei nel dibattito pubblico italiano dal 1945 a oggi"

Nelle quali edifica ricostruisce il dibattito all'interno del novanta di liberi e sinistra
E il nodo degli anni Ottanta mi sembra un tra quelli più significativi anche perché ci riguarda da vicino per molti intellettuali ebrei
L'ottantadue rappresenta un momento di ripensamento profondo del rapporto con Israele e quindi un momento del recupero della propria identità della propria cultura ebraica molti ebrei scrive di figli a rivendicare una propria crescita come non avevano fatto mai prima
E questa è una cifra che attraversa generazioni differenti di figlia cita il caso di Gillo Pontecorvo celebre regista cugino di Emilio Sereni fratello di Bruno
Pontecorvo si era sempre occupato poco di Israele di sionismo ma negli anni Ottanta andò accentuando le proprie dichiarazioni d'amore per Israele pur continuando a criticare
Le scelte dei governi israeliani tenne Wanda Lattes riconduce questo ritorno Israele al vuoto politico di quegli anni
Nell'ottantadue Anna Rossi Doria figlia di Maniglio e di rene num Vargas rispondendo Rossana Rossanda che va scritto non mi chiedo mai se uno si ebreo non lo sia
Replica con forza io vorrei Rossana che tutti ponesse l'interrogativo se veramente sia giusto non chiede al seno e quali implicazioni luminose e oscure ci sia nel non chiederselo
Sempre in quell'anno Anna forbice figlia di vittorie di sette giù a recuperare la bandiera dell'identità e delle radici
Si trattò dichiara Anna l'autore di una sorta di seconda giovinezza era finito tutto con il settantasette era anche un re immettersi in una sfera politica
Con cui si erano persi contatti sempre dell'ottantadue Luca Zevi figlio di Bruno è dittu gli abruzzesi ex militante di Lotta continua interviene per la prima volta nel dibattito pubblico da ebreo
Firma l'appello contro le invasioni in Libano di Israele è un appello che ebbe tra i primi firmatari Primo levi
E non fu un passo indolore nel libro racconta l'accoglienza non proprio affettuosa di qualcuno della comunità che dopo l'attentato nella sinagoga l'apostrofo ora sarei contento
La storia raccontata ratifica un capitolo importante della cultura italiane una storia non priva di risvolti dolorosi è una storia anche di conflitti all'interno di grandi famiglie
Di figlia ripercorre le vicende dei sereni dei fratelli sereni ma anche di Franco Fortini che ad un rapporto complicato con la sua radice ebrea
Il libro è ricchissimo di storia di personaggi
Ebbene non ebrei da Natalia Ginzburg a Primo levi da Pier Paolo Pasolini a Vittorio Foa Amos Luzzatto
Ricordo il ruolo svolto da alcuni leader di Sinistra come Nenni Valiani la mal fatto in sinistra maternità Matteo Matteo ricorda anche
Che per molti intellettuali è stato un grande viaggio l'approdo al nocciolo interno dopo l'attraversamento diverse regioni per la politica della cultura
Gli esiti di questo viaggio possono essere diverse anche lei diverse appartenenze politiche delibere di oggi nessun segno
Ora ne discutiamo con protagonisti a vario titolo di questa vicenda protagonisti e testimoni Gad Lerner è un intellettuale ebreo che ha sempre militato a sinistra
è cresciuta a Milano da apolide in Israele andò dopo la guerra dei Sei giorni insieme al padre
E fu per l'una sorta di iniziazione una sorta
Momento particolarmente emozionante ne parla in un libro autobiografico che si chiarisce utile la successiva militanza i movimenti politici a sinistra lo condurrà posizioni critica verso Israele
E c'è un episodio che restituisce
Con efficacia la doppia appartenenza nel settembre dell'ottantadue dopo i fatti Sabra e Chatila gabbia si precipita al sit-in organizzato sotto il consolato
Israele né a Milano ed entro quel consolato lavorava la mamma con cui due sere prima va festeggiato il Capodanno ebraico Ra Poglio chiude leggere uno capitolo
Il brano conclusivo di un capitolo di scintilla e un brano dedicato Israele o meglio alle seicento mila anime d'Israele già questo titolo espressivo quando mi accusano di essere un ebreo Chiodi e Israele o che odi a se stesso mi viene da sorridere
Sarei piuttosto un ebreo senza padre neanche questo è vero
Uno scrittore israeliano di origine irachena Elia miniera ambientato il suo romanzo di Yasmina nel clima è un fuori qua dell'estate del mille novecentosessantasette
Subito dopo la vittoria della guerra dei sei giorni il protagonista un ebreo originario di Baghdad che cerca invano di mettere la sua conoscenza del mondo arabo al servizio di progetti di comprensione reciproca una sera ubriaco le parole di sgorgano a fiotti
Sono un ebreo nato in un Paese arabo che ammira la saccente la saggezza dell'Occidente ascolto la musica classica la mattina la musica araba la sera
Sono un uccello migratorie tra due mondi con una gamba qua e una alla a volte le gambe mi si ingarbuglia no incesto il Co
Che confusione aggiunge Lerner e la mia confusione
E di questa confusione parla libero Di Matteo di Finpuglia
Piero Fassino il Sindaco di una città con una forte comunità ebraica di ispirazione politica e culturale di sinistra Faustino è un protagonista di questa storia perché figura tra quei dirigenti del PC che cominciarono a rivedere le posizioni ufficiali verso Israele
Su una vera e propria svolta da segretario della federazione torinese e cerco di risaltare i rapporti con la comunità israelitica di figlia ricorda in particolare un convegno dell'ottantaquattro che si intitola Medioriente esiste una questione ebraica
Il dialogo intessuto col mondo ebraico fu così fitto che nell'ottantasette Tullia Zevi propose annata di affidare a Fassino il compito di estendere questo dialogo in tutta Italia
Salme drenaggi è un pedagogista si occupa di formazione Presidente dell'Istituto per la formazione della CGIL
Ha svolto un ruolo importante dentro la comunità è stato Assessore alla cultura sotto la presidenza diamo sul Luzzato e aggiunge un altro fondamentale tassello a questa storia essendo espressione di quella fetta
Importante del mondo ebraico che nel sessantasette fu cacciata dalla Libia inseguiti disordini dalla guerra dei sei giorni
Nato a Tripoli ha condiviso con Gad Lerner una condizione di apolide dentro il territorio italiano e oggi ci può raccontare anche il ruolo che questi ebrei hanno avuto sulla vita politica e culturale della comunità italiana
Salvatore Lupo ha un rapporto stretto con questo libro con un'altra Regione mi ha seguito la realizzazione fin dal progetto iniziale Lupo insegno all'Università di Palermo presso cui opera ma più di figlia
Ha scritto libri importanti sulla mafia sul Mezzogiorno sulla politica sotto il fascismo recentemente per Donzelli ha pubblicato una riflessione inedita sul Risorgimento dell'Italia meridionale che abilitando la nozione di guerra civile
Ed è stata appunto Lupa incoraggiare Matteo difficile in questo lavoro allora io comincerei proprio da Salvatore Lupo anche perché
Non tutti non tutti coloro che ci seguono hanno avuto modo di leggere il libro e quindi chiediamo a lui
Quali sono i passaggi che ritiene più significativi questo lavare in che modo poi diciamo aggiunge degli elementi di conoscenza questa storia
Si può vuole buona sera a tutti
Sono contenta qui di essere qua a discutere
In Libia di materia di filiere
Di qui
Sono lieto di essere
Come si dice il maestro sennonché
Non possono anche imbarazzato perché poco solo ogni se non quello che leggo sui giornali su Israele
E poco so della storia ebraica
Dunque anche bisognerebbe spiegare come mai Matteo ho spinto Matteo a cimentarsi sono argomento così ricco compresso
Delicato perché che spetti
E e dichiaro subito che in realtà hanno la prima idea non era di fare un libro su
Una storia ebraica la prima idea ore di fare un libro sul lì sul
Scusatemi la ripetizioni sull'idea di Israele
Come nella vita politica italiana era stata usata l'idea di Israele
Come in un Paese in cui l'occidentali che stimo
è stato a lungo bassamente valutato sul piano ideale Noce per la democrazia cristiana occidentali smistato con una scelta pratica
Poi tra i vari neo atlantismo i neo nota neutra Virginie terza forza SISMI
Alla fine si sono spesi poco
Occidentali rischia che sono stati le forze liberali
Che però come si sa nell'Italia repubblicana hanno pesato poco Occidente a vista è stata la la destra neofascista con le sue bombe le sue tra
Occidentali visti non si poteva essere quando gli americani
Facevano i loro colpi di Stato in America latina non si poteva essere quando buttano le bombe sul Vietnam non poteva essere non si poteva essere parlo sostenevano i colpi di Stato incide incivile e altro
Non si poteva essere perché perché si era fino a sovietici
Non solo
Anche perché si era terzo quantistica
Ovvero si identificava il
Il progresso con questo grande moto in realtà magmatico ed eterogeneo che ben poco poteva fungere da punto di riferimento ma comunque
In qualche modo è anch'esso antioccidentale allora
Ci siamo chiesti ma ma l'acqua è un punto in cui
L'America quella buona
Perché poi abbiamo studiato enti
E l'Occidente si qualificava positivamente sì forse l'Europa
UNITELMA insomma proponete non è mai stata una grande idea mi sembra non ha mai alimentato grande fazioni se non in un nucleo molto piccolo di intellettuale
E
Israele si Israele è comparsa gli occhi di molti
Gentili
Come l'Occidente buono
Come la smentita della non solo del fare non solo e non tanto del filo se vi etilismo qua Matteo molto ci insiste credo giustamente
Che l'idea che le posizioni anti israeliano o filo arabe siano dettate da filosofi etilismo è un'idea
Danni cinquanta forse da primi anni Cinquanta la grande forza di queste posizioni il riferimento ideale il terzomondismo
E quindi è di ed i fatti crollata provvisorie legale e questo resta in campo nelle ragioni NI torti di ogni nella valutazione del Regio della le ragioni dei torti del del dei due dei contendenti
E lei ovviamente abbiamo trovato queste figure che sono quelle le figure della terza forza cioè le figure che hanno cercato di alimentare sul piano interno e con questi proiezione di politica internazionale l'idea della terza forza
Idea piuttosto inconcludente nella storia politica italiana non di Mentor non nobile importante sotto il punto di vista della storia delle idee politiche e gravida di futuro
Questi personaggi come
La Malfa
Annella Nenni
Cioè
Proprio esattamente
I
Protagonisti del del delle posizioni terzo for insiste sono stati anche quelli che più hanno fatto questo apprezzamento elevato non tattici stico nei confronti di Israele
Detto che questo era il punto di partenza e naturalmente questo giustifica l'incursione in territori
Così difficili come quelli di cui ci pronunciamo poi dopo in pratica quando materassi messo nel
Nel nella materia della ricerca non ha potuto non incontrare invece
Qui coloro che hanno discusso di Israele hanno ragionata di Israele hanno sofferto per Israele
Ho anche hanno preso le distanze da Israele sulla base di una personale esperienza di una personale sofferenza parlando di sé e non di altri
Perché poi è l'uso della politica internazionale mi per un Paese non imperiale come il nostro già da
Parecchie decine di anni
La politica internazionale spesso è un parlare di altro no perché uno può essere filo cinese nel sessantotto perché non sa di quello di cui parla Rita
Semplicemente la verità è questa qua
E invece in questo caso noi siamo a una formidabile riunificazione perché evidentemente la questioni di Israele si pone
Questo è l'argomento vero del libro è diventato l'argomento nero del libro come ogni veicolo di recupero dell'identità di un pezzo piccolo
Ma per niente trascurabile della società italiana che la comunità ebraica uso il termine comunità in maniera
Non convinta
Perché c'è la comunità ebraica e ci sono gli ebrei che non si sentono parte o non si sentono sempre parte di quella comunità
Gli ebrei che sono figli di madre ebraiche o di padre non è non ebrea non ebraico e viceversa
Io ed è che gli ebrei che non vogliono più essere bravi perché se sono scorta che non sono religiosi o perché vogliono essere italiani o perché vogliono essere comunisti perché vogliono essere internazionali visti perché vorrebbero estera arabi
Perché garante che pensano che gli arabi abbiano ragione
Dunque da questo punto di vista noi in questo micro micro Osimo certo ma tanto importante per il nostro Paese
Che a lungo si è molto identificato con la tradizione migliore nel nostro Paese che è quello del Risorgimento checché se ne dica
E che è quella la Resistenza
Delle due grandi fasi di formazione nazionale di acquisizione dei diritti del nostro Paese
E che sono stati res sospinti lontano dal nostro Paese nel momento peggiore della nostra vita dunque cioè in quelle del della massima fascistizzando siamo a me sancite da quell'abominio del mille ottocento del mille novecentotrentotto
E tu quell'atto una comunità comunità un pezzo d'Italia che ha dato per a quest'già in età liberale
Due Presidenti del Consiglio questo Paese appena acquisite la pienezza dei diritti politici e gli ebrei gli ebrei
Hanno dato due Presidenti il Consiglio questa sempre sono stati inseriti pienamente alla cittadinanza e poi dopo sono stati gli arretrati sospinti Luzzatti esso amico
Sono stati sospinti lontano Paesi hanno combattuto un'altra volta una seconda volta per riconquistare il diritto di pietre piena cittadinanza costo e questo vuol dire stare a sinistra e questa è la storia complessa
In cui
Negli archivi del
Il mondo ebraico quale viene dipinto da di figli a noi viene costretto da qualcuno apprendere anche allora la recensione che ha fatto Nieri
Su Corriere Sena mi pare che tiri di figlio un po'per i capelli lui ce le ha io
E
Non è questo
Ecco che loro stessi si sentono tirati in queste direzioni in cui evidentemente il recupero e di identità attraverso la solidarietà con Israele è una linea in crescendo ben definite chiara
Però poi ogni volta il modo in cui questa linea di identità si confronta si sovrappone perché le identità sono lo diceva Simonetta prima citando
Trattenerne
E cinquanta ottanta tutti gli altri che hanno ragionato su queste l'identità ebraica
Neanche in Israele ma nella diaspora non è un'identità compatta quindi è una straordinaria finestra su quella che è la realtà della storia in quell'identità non sono mai compatte
Sono compatta in quanto politicamente si costruiscono
E questo è il caso
In quanto
Un enorme problema politico
Che è quello di Israele e dei suoi conflitti delle minacce di annientamento delle del del della della discussione se se se tutte le sue politiche siano adeguate o no se rispetti i diritti o no e se gli altre rispetto dei diritti lotte suoi
Tutto questo rimanda temi generali
Rimanda temi di tutti non solo
Il broker la Rossanda non si voleva ma il problema
Se uno era ebreo nuovo e faceva male certo fasce dal mio punto di vista storico faceva malissimo perché se non sai chi è che dice una cosa no semmai non sai neanche qual è il senso è una cosa che dice
Però però
Il problema di come la
S'vicenda politiche lei vicende politiche che si intrecciano intorno a questa ebraici età riflettono il problema dei diritti di tutti
Secondo me è una cosa di grande interesse per chi studia le vicende che comunque coinvolgono l'identità ebraica è un grande e interessantissimo problema
Mi pare che questa vicenda di recupero di ebraici eticità
Ma sempre problematico fino alla fine
Perché il libro mostra come fino alla fine fino a ieri almeno
Oggi gli storici
Fanno finta di non saperlo e domani non non lo sanno di sicuro
Sì ma comunque è una storia sempre contraddittoria e mi pare che
Il problema dei diritti di Israele il problema dei diritti delle comunità ebraiche della diaspora è il problema dei diritti dell'umanità in qualche modo si sovrappongono insieme in continuazione
La testimonianza di Gad Lerner che abbiamo detto
Protagonista e anche testimone se ci sarà il tempo ci racconterà anche vetro c'era di un'intervista nell'ottantaquattro Primo levi che era tra i primi firmatari della dell'appello per uscito o
Nell'ottantadue due anni prima su Repubblica dell'ottantaquattro Primo levi rilascia questa intervista in cui mentre mi sa che ad un grande peso può in questo dibattito di cui parliamo perché rimarco il momentaneo esaurimento del ruolo di Israele come centro unificatore dell'ebraismo
Sottolineo il carattere transitorio di quella crisi ma l'intervista insomma
Fu fu molto discussa tra adesso io vorrei chiede invece a Gad Lerner una cosa più personale quanti problemi che ha creato il può essere di sinistra dentro il mondo ebraico e quanti problemi che ha creato il tuo essere ebreo dentro la sinistra italiana
Risponde ti guarda come sono ridotto ma
Invece rifuggire aerei
Per decenza
Dal vittimismo
E dal compiacimento narcisistico della contraddizione
Del
Se
Infranto e avanti di questo passo perché
Il libero del quale io non sono niente affatto protagonista altri sono protagonisti è straordinariamente intensa una ricerca fantastica dalla quale sono davvero grato Amati figlia
Ed un
Ricerca che indubbiamente suscita in molti dei presenti che sono direttamente o indirettamente protagonisti
Le ricordi emozioni tumulti e
Il appunto il ricordo di spaccatura in famiglia differite ancora aperte di lacerazioni ma forse ci conviene me quindi non è ludoteche la parte più personale
Fosse ci conviene cercare di
Contestualizzare tutto questo stormo 'ndrangheta che abbiamo vissuto intorno al nostro rapporto con la tragedia novecentesca e con la nascita dello Stato di Israele
E per farlo io sacche non non è cortese alla presentazione di un libro citarne subito un altro ma credo che ci aiuti
è perché appena uscito anche questo che si intitola aria di crociata Edizioni Unicopli
Autore Paolo Zanini i cattolici italiani di fronte alla nascita dello Stato di Israele mille novecentoquarantacinque mille novecentocinquantuno allora chi
Oggi facendo
Male parecchi di noi afferma con sicurezza ed enfasi anche all'interno delle comunità ebraiche
Che sinistra ebrei non possono più stare insieme o sarebbe contro natura e forse
Farebbe bene a ricordare non soltanto
Quella elementare storia novecentesca in seguito alla quale
I miei parenti Galizzi anni
Edilizi di mio padre come da cui lui andava sempre in vacanza quella che oggi ucraina che all'epoca era Polonia
Negli anni in cui c'era l'occupazione dell'Armata rossa sono stati molto male ma sono stati in libri quando poi
è arrivato il Terzo Reich dell'Operazione Barbarossa sono tutti morti quindi questa piccola differenza tra
La vita e la morte e sta nel Novecento
E poi anche qualche cosa d'altro di fronte alla nascita dello Stato di Israele e all'atteggiamento nei confronti degli ebrei che cercavano dovunque e in Europa in particolare
Parità di diritti la possibilità di essere persone come gli altri no allora se uno vede qual era l'atteggiamento del mondo cattolico italiano egemone della democrazia cristiana del Vaticano
Dei giornali cattolici nei confronti della nascita dello Stato di Israele
Ci trova
Il popolo giudaicocristiane sempre sussistere disperso e vagabondo fra gli altri popoli affinché non solo col deposito delle scritture che il bene perché ne serbo ma ancora col suo Stato medesimo renda testimonianza della fede in Cristo e potrei andare avanti adesso non voglio farvi perdere molto tempo
Sulla dimostrazione teologica del perché la nascita dello Stato di Israele sarebbe una bestemmia è qualche cosa che non si può accettare e concepire
Ancora ci sono delle valutazioni dei giornali cattolici italiani
Dei primi anni Cinquanta sui kibbutz come luoghi di perdizione
Come luoghi ma lei Fici come lo Stato anticristiano per sua stessa natura e ricordiamo come non soltanto per la naturale ovvia forte relazione
Del Vaticano con le chiese cristiane del Medioriente che erano evidentemente arabe
Ma anche per profonde ragioni teologiche che con estrema fatica soltanto anni dopo nel Concilio Vaticano verranno in qualche modo contrastate
Davvero
Quello che dal titolo a questo libro aria di crociata davvero la nascita dello Stato di Israele richiamo la custodia francescana di Terra Santa all'appello cui bisogna fare una nuova crociata allora cederanno
Allora
Capo poi di rapporto degli ebrei con la sinistra c'era una visione universalistica
Che affermava i diritti universali dell'uomo che la parità dei diritti di cittadinanza e ce n'erano altre nella destra italiana
E nel cultura cattolica italiana che invece
Per petto Abano una cultura della discriminazione
Teo logicamente fondata ora sistemicamente fondata queste il contesto in cui gli ebrei dovevano scegliere in Italia e non nei e dite misera contronatura scegliere di stare
Dalla parte di chi aveva fatto la resistenza di chi aveva condiviso
La deportazione
Il di chi affermava una visione universalistica dei diritti di cittadinanza quindi naturali terre le comunità ebraiche sono ritrovate in questa collocazione laica e antifascista
Poi
Certo
C'è stata la guerra dei sei giorni c'è stata un'osservanza filo sovietica e terzomondista come veniva giustamente richiamata anche qui però vorrei
Prima di entrare nei
Diciamo nelle nelle biografie e nelle emozioni più personali richiamare ora fare qualche osservazione al professor Lupo a proposito di Israele lo occidentali ritmo
Perché fa acqua da tutte le parti questa interpretazione
Geopolitica e storica e culturale e spirituale dell'esperienza di Israele
Fa acqua sia che Israele uguale AFAM posto dell'occidente o dell'imperialismo o degli Stati Uniti o quel che volete
Sia che questa interpretazione la sposi Asor Rosa da sinistra perché ti care
Israele
Sia che invece sia portata avanti da Fiamma Nirenstein o dai Neocon o da coloro i quali oggi la interpretano in funzione di conflitto di civiltà anti islamico
E faceva qua anche quando
La portavano avanti il filo atlantici quindi La Malfa
Garosci viene qui citato poi Spadolini certamente con grande coerenza Marco Pannella e tutto il filone radicale
Perché Israele non è quella cosa lì la geografia e la storia qualche conteranno io spero e Israele non è
Una realtà occidentale trapiantata in un luogo estraneo
è compenetrare atto profondamente dello che niente in cui vive e soltanto
Superando questa visione del corpo estraneo può immaginare un proprio futuro
Poi
C'era tutto ci sono i drammi che questo li può racconta quello della famiglia sereni
Emilio sereni il comunista che non vuole più nemmeno io mantenere una corrispondenza con il fratello Enzo che morirà
Deportato a Mauthausen dopo essersi fatto paracadutati e
Oltre le linee nemiche perché sionista e perché ha
Una relazione ipotetica con i servizi
Segreti inglesi ci sono altre figure
Adesso scusate se
Come dire uso termini in delicati e che probabilmente se non fossi ebreo non potrei permettermi di adoperare
Forme discreta debolezza tipicamente ebraica che si manifestano in delle relazioni
Inasprite difficilissime ci sono figure in questo libro drammatiche come quella di Guido falla Brega
Che io ho conosciuto
Che pareva ossesso
Da questo episodio
Dell'espulsione dal kibbutz d'in gioventù equi della critica che lui e volevo aveva sviluppato nei con fonti del sionismo trovando casa dentro alla sinistra dentro il Partito Comunista Italiano e quindi soffrendo moltissimo Piero
La svolta che Napolitano e Fassino e altri
Intrapreso con un'opposizione molto dura
E che si scrive con quest'altro personaggio a vedersi sgradevole ma
Pieno di una storia incredibile che ho avuto la fortuna di
Incrociare sia pure brevemente a Gerusalemme mi ricordo di essere andato negli anni Settanta bussare alla sua casa di Gerusalemme mi aveva ricevuto con una vestaglia di Seta però tutta l'accertato sotto nudo ormai anziano anziano Leo lesi
QD primo il primo antifascista arrestato di giustizia e libertà Torino se non sbaglio nel mille novecentotrentaquattro giù di lì
Insieme a sia un sega mare al primo gruppo quelli traditi da Pitti Grilli che
Che invece si è sionista
Il dialogo tra queste persone diventa un dialogo drammatico anche se a delle forme di comprensione qui
L'autoriciclaggio dopo la guerra dei sei giorni una lettera molto nobile di Leo Lepri da Gerusalemme
Scandalizzato dai toni dispone già attivi con cui la comunità ebraica milanese aveva liquidato falla Bodega la sua critica gli dice che hanno trattato in una maniera tale
Che io sia il c'è invece bisogno di manifestati
La mia solidarietà anche se c'è un mascalzone questa dialettica noi l'abbiamo vissuta tutti nel nostro piccolo c'è Franco Fortini
Che racconta le telefonate o i colloqui con i suoi parenti israeliani dopo che ha scritto i cani del Sinai nel subito dopo la guerra dei sei giorni del sessantasette e la frase che gli dicono io me la sono sentita ripete tanta di quella volte
Dico no o mi hanno raccontato che parli contro Israele detto in ebraico da attuazioni od tuo cugino eccetera
E poi spiegarsi ragionarci non è sempre facile
E
Fortini e non a caso che poiché aveva appesa all'tormento il cognome cambiato
Eccetera Laura vissuto una rottura con la famiglia di suo padre parla non a caso di un di un se
Infranto
Dove voglio arrivare
Figure che abbiano potuto interpretare con grande senso di libertà
Il proprio essere potrei di sinistra ce n'è stata una luminosissima che è stata per noi un punto di riferimento ma che proprio per questo invece era in disgrazia nel Partito Comunista ed era Umberto Terracini
Cioè un fondatore del Partito un uomo che è stato
Per molti anni in carcere e quindi al quale non si poteva mancare di rispetto nonostante diciamo le sue posizioni di dissenso manifestate
Nella dopo la guerra dei sei giorni
Il cui figlio ha militato in lotta continuano i gelata continua l'abbiamo sentito come un nostro protettore Umberto Terracini a lungo ma
Poi subentra la fase che qui Luca Zeni fila testimonia molto bene
In cui questa conflitto interno
Anche alle famiglie e
Io non oso pensare tra Lucca che suo padre Bruno con il carattere che aveva ecco ecco
Cal che cosa possa essere successo negli nei nei primi anni ottanta
Subentra quella fase nella quale è vero che a noi si richiedeva continuamente
Cosa hai da dire in tua discolpa cioè causalità direttore che ai miei occhi rappresenti la politica sbagliata del Governo dello Stato di Israele e questo
Era profondamente irritante questo sì ci portava come dire a dover sempre combattere su due fronti a precisare
A distinguerci
A scegliere di volta in volta
Questa volta la faccio non la faccio la manifestazione indifesa della sopravvivenza dello Stato di Israele insieme a Giuliano Ferrara quella del foglio mi scoccia farlo ma questa volta fosse giusto la l'altra volta no è un continuo
Di distinguo no che
Prima si era manifestato in questa
Bisogno di metterli in relazione questi mondi io sarò grato tutta la vita due giorni fa lo citava con Luca Zevi in in occasione della presentazione di un altro libro ad Alex Langer
Che in quel periodo stava con aveva una responsabilità diciamo di relazioni internazionali di lotta continua che a partire dal
Propria identità
Pluri nazionale binazionale come minimo e quindi da una sua visione cosmopolita
A differenza di del vezzo di Rossana Rossanda perché Rossana Rossanda che sta con Carollo tuttora lo accudisce con grande amore cioè con un ebreo polacco
A tutta quella intelligenze tutta quella sensibilità distingue al vezzo laicista francese di dire
Io non faccio differenze non è vero
All'ex invece sapeva accoglierei noi queste pluralità identitarie e metterle a frutto per cui nel libro si racconta mi fa piacere che nei testi una minima traccia anche se era goffo e patetico che nei primissimi anni Settanta io che avevo vent'anni scarsi
Venivo spedito approfittando del fatto che parlavo l'ebraico in Israele
Attenere contatti con il ma spende prima poi le Pantere nere i gruppi di dissenso e di opposizione israeliani e ricordo molto fantozziana
In un deposito di frutta e verdura diverse Eva
La mia partecipazione a un congresso delle Pantere nere che avevamo una bolgia
Di Chiasso edicola culturali nelle quali io mi ero scritto in ebraico tra slitterà ATO perché altri vere un un discorso che credo che nessuno abbia capito e sentito
Ma poi
Invece si andava a Ramallah si andava a Nablus c'erano già i sindaci legati a allo lp
E si organizzavano a Roma gli incontri le riunioni paga quelli lì e i palestinesi e allora ci sentivamo differente una cosa importantissima ci commuove vagliamo
Ed era a nostro modo di di darci da fare perché non potevamo pensare e io in questo come dire non ho cambiato idea che Israele fosse l'Occidente stando lì
Era
Impensabile e conoscendo
Chi sono gli
Israeliani oggi
Oggi questa situazione
Non voleva solo di una piccola cattiveria prima di dire questa conclusione la piccola cattiveria e questo mi sono chiesto leggendo questo libro se Bruno Zevi
Se fosse sì
Ancora qui tra noi avrebbe fatto le scelte di andare con la destra che ha fatto Fiamma Nirenstein per dirne una e altri
Dovrei che
Di fronte a quella continua richiesta discolpa atti non ne hanno potuto il più hanno pensato di trovare di là una riferimento occidentali sta più facile
Credo sinceramente di no adesso sono stato troppo lungo per cui non voglio sviluppava aggiornamento sulle motivazioni per cui
Chi proprio per anagrafe chi ha vissuto la tragedia
Novecentesca chi ha dovuto emigrare chi ha partecipato dell'esperienza della Resistenza non avrebbe potuto per amore di Israele andare da quell'altra parte è la generazione dopo della comunità ebraica
Che lo ha fatto
E in conclusione vi dicevo molto rapidamente una piccola soddisfazione me la tolgo questo non c'è nel libro perché e non c'è giustamente perché
Perché una cosa che non è nata in Italia è un fenomeno di importazione recentissimo del quale sono felice di partecipare J. crollo succede che questa
Manifestazione di critica e dissenso amorevole partecipe al
Ai Governi di Israele partecipando del destino di Israele
Adesso ci arriva ma guarda un po'dagli Stati Uniti d'America e lì che congedi Street nasce un movimento critico l'altro il famoso schema della lobby ebraica che condiziona la politica della Casa Bianca in senso intransigente
Non è più vera perché
La dialettica delle posizioni è diventata per fortuna molto più complessa e di nuovo anche indi Italia non è assolutamente
Pensabile che quell'equazione che così tanto ci ha offesi secondo cui
Se sei ebreo non puoi essere di sinistra manifestamente infondata
Grazie la Fassino lo abbiamo detto prima che lei ha avuto un ruolo
Nel nello spostare nel modificare l'orientamento prima nel PC poi nelle formazioni politiche successive
Giustamente da Dell'Anna ricordato anche la sicurezza Napolitano che è stata fondamentale
Che tipo adesso lei ci può raccontare che tipo di resistenza incontrato e in che modo e in che misura anche ha trovato o dentro il PC oppure il PC comunque nella sinistra
Tracce di un di quello che è stato definito antisemitismo di sinistra e di cui anche questo libro di di figlia riferisce
Va bene ringrazio naturalmente questo invito
Tanto voglio dire un libro molto bello di i libri sulla stessi miste questione ebraica liberalismo alla sinistra la sinistra Israele ne sono usciti Monti
Qui abbiamo l'autore di uno di questi libri Luciano Ascoli altri liberi Molinari altri molti di più
Io ho trovato questo particolarmente efficace non solo perché molto documentato e molto preciso ma perché mi pare coglie il cuore della problematicità della relazione tra sinistra il resto
Ora io non la voglio fare lunga ma
Direi
Per per comodità prendo tre date
Sessantasette ottantadue novantuno
Sessanta assente perché e l'anno della sanzione della lacerazione
Come esche descritto bene nel libro noi abbiamo un lungo periodo dalla nascita del sionismo che a decorrere il movimento sionista che coevo come nasce il movimento socialista alla fine dell'Ottocento al punto che la prima tessera
Del movimento sionista Di Teodoro e se
Un due che
Cascina un aratro in un campo come il sole diciamo nell'orizzonte quindi una simbologia socialista assolutamente analoga no quindi
Un movimento Simoniato sionista il movimento socialista nascono insieme come movimenti di liberazione ad uno sociale dell'altro sociale nazionale
E
Diciamo su coesistono è si sovrappongono e convivono e come dire si integrano né in un passaggio storici particolarmente pragmatici per un lungo periodo per tutta la prima parte del Novecento cui
La comune lotta contro il fascismo contro il nazismo e determina una identificazione politico-culturale che supera le tanti problemi le tante
Problematicità che anche nel rapporto tra se stasera c'erano anche in quel periodo perso tutta la vicenda del bond tutte queste cose qua ma comunque diciamo in generale no
La
Il rapporto tra sinistra Israele è un rapporto come dire di naturale vittoria scusate tra ebraismo Israele e di naturale come dire
Consonanza di natura l'affiliazione di naturale sintonia
Il primo elemento di rottura all'inizio degli anni Cinquanta
Quando
Se il complotto dei camici bianchi ma soprattutto
Stalin per decapitare i gruppi dirigenti dei partiti comunisti
Delle democrazie popolari che sono molti sono Emerenzio vasche ebreo la sulla poiché in Ungheria ebreo e altri Gotto volute non ero in Polonia
Nel cotto scorgo molte era ebreo in Polonia
USA il diciamo la l'accusa di sionisti per diciamo decapitare no i gruppi dirigenti di quelli di quei Paesi e sostituirli con gruppi dirigenti fortemente asserviti diciamo Mosca soli
Lì c'è una prima rottura perché il processo su Hans chi soprattutto il complotto dei camici bianchi del terreno però tuttavia attenzione ci sono due fattori che ancora non fanno emergere quella rottura come lacerante
La prima ragione che
La fine della seconda guerra mondiale troppo vicini
E quindi c'è ancora fortissima un'esperienza drammatica di vita comune contro il fascismo il nazismo che ha cementato relazioni e rapporti che non si rompono per il fatto che c'è complotto dei camici bianchi
Secondo c'è la guerra fredda
Cito Bobbio c'è per non citare come dire
Persone altre persone il quale come dire pur non avendo nessuna particolare simpatia né per l'Unione Sovietica ma il comunismo però no spiega in quegli anni che si sta o di qua o si sta al di là cioè rocce uno
C'è una
Tale rottura della guerra fredda che diciamo determina una consonanza un'alleanza uno stare insieme nello stesso campo anche quando lo si sta insieme con la sofferenza
La vera rottura in realtà viene sessantasette prima e ancora di più poi si consolida il settantatré sessantasette settantatré sono da questo punto di vista un unico no
La guerra sessantasette
Interviene in un momento in cui l'equilibrio bipolare vede Israele essere diciamo sostanzialmente rappresentante degli Stati Uniti nell'area mediorientale e l'Unione Sovietica essere lo sponsor di tutte le
Le nuove diciamo
I nuovi regimi arabi da Nasser in poi che si erano imposte nel Paese reale
Ed è evidente che
Diciamo il Medioriente diventa in realtà una
Una pedina in uno scacchiere più generale che la scatti lo scacchiere mondiale
Dal confronto esce un bipolare di quel periodo e il fatto che Stati Uniti sia con Israele Unione Sovietica e campo socialista e i Paesi del Terzo Mondo ceduto movimento dei non allineati
Si accomodi cassa l'Egitto è uno dei grandi
Esponenti del movimento dei non allineati no insieme insieme ad altri e determina ecco ovviamente una rottura che ha un'influenza anche sul sui parti sul sulla sinistra europea
Tant'è che tutti
I partiti comunisti
Nella Guerra del sessantasette
Si schierano dalla parte dei Paesi arabi
E molti e anche la con l'altra componente a sinistra tradizionalmente molto attenta e con molti legami al mondo ebraico che era la componente socialista manifesta come dire una criticità anche se non
I diciamo meno no lacerante
Una lacerazione profonda che
Entra come una lama nella tutela della vita diciamo delle comunità ebraiche
Tant'è vero che ci sono uomini che in quel periodo abbonda abbandonano fino in coerenza con la loro identità ebraica lasciamo partiti a sinistra in particolare il PC
E ci sono altri caso Roma noto e dell'assetto
Chi di noi incoerenza volatona passar masse come l'appartenenza politica lascia la comunità ebraica non certo sta lacerazione ricordo bene a Torino
Terracini che viene a parlare alla Comunità ebraica di Torino e non riesce a parlare davanti alla comunità ebraica in via San Pio cui
Quindi una situazione davvero lacerante viene i sessantasette e poi settantatré segna una rottura
Rottura in un rapporto storico
Tutto
Ottantadue ottantadue segna
Un passaggio nuovo l'ottantadue la guerra nel Libano la guerra nel Libano
E stile
Vede manifestarsi dentro Israele una dialettica esplicita la grande manifestazione
A Gerusalemme sono Massa Cialona lasciava con il discorso di per sé in quel momento è il leader del partito laburista quattrocento mila persone che per uno Stato come sarà erano manifestazione ciclopica gigantesca
No e che quindi
Seria un elemento di novità perché perché
Diciamo la lettura che si era prodotta prima in omaggio appunto la divisione del mondo in due e che Israele il gendarme dell'imperialismo americano in Medioriente quindi una rappresentazione omogenea di ricorrere a queste
Quella manifestazione dimostra che Israele è una società democratica nella quale c'è una dialettica
Lì c'è una dialettica che sulla guerra come su tante altre cose no obbliga la sinistra europea a fare i conti no conto un Israele diverso da quello che la skill il manicheismo dell'epoca bipolare aveva rappresentato
Ed è lì che si inserisce
In Italia il lavoro che
Sostanzialmente poi Napolitano e io insomma facemmo
Di
Riconquistare diciamo un rapporto tra la sinistra italiana e l'ebraismo italiano
Partendo da un diverso giudizio su Israele e su che cosa Israele rappresenta
La cosa parti appunto nell'ottantatré che c'è un
Piccolissimo imprecisione di data non è importante non nell'ottantaquattro con un convegno che viene richiamato
Organizziamo a Torino a Torino perché perché la cosa nasce a Torino e a Torino c'era la comunità ebraica italiana più di sinistra
Comunità di Primo levi Fubini devo miliardi tanti altri no
E quando io divento segretario del PC avendoli venendo io da una famiglia antifascista che aveva
Tantissimi legami con tanti ebrei che hanno fatto il partigiano mio padre amici mio padre venivano a casa nostra quindi io mi pongo un problema
Possibile che noi dobbiamo
Continuare ad avere questa ferita aperta tra la sinistra l'ebraismo e non possiamo invece lavorare ricomporre parte la Torino un lavoro che parte con un convegno
Che aveva un titolo per quel modo per i per quella fase provocatorio perché contando di simbolo del PC il titolo era Medioriente due punti esiste anche una questione ebraica che era provocatorio perché fino a quel momento la sinistra va riconosciuto che c'era solo una questione palestinese
Titolo era esplicito
Lo promuoveremmo con singole alcuni amici di Milano Stefano levi Della Torre altre
All'hotel concorde in via Lagrange prendemmo una saletta di cento persone ne arrivarono quattrocento protetta
A dimostrazione che il tema
è un tema
Mi disse
I rischi
E di lì cominciò un lavoro un lavoro di recupero e di ricostruzione del rapporto tra appunto il PC penserà principale forza di sinistra e ripreso per cui
Lo stesso quel convegno facemmo Torino l'anno dopo la replica ma a Milano in un convegno molto più grosso che poi diede vita una pubblicazione interessante importante pubblicata Editori Riuniti essere bravi di sinistra curata dagli anni chi Cingoli
No Titolo vedi gli edifici singoli è una figura strategie tardano a strategie di astrattezza estratte è stato un l'uomo che ha costruito tenuto più di tutti in questa la ricostruzione questo rapporto
Sì era il plico cominciamo Iannini chi andare in giro per l'italiano
Venezia Napoli Enza c'eravamo stati Napoli c'erano altri eccetera a Genova già a ricostruirà
A Modena Ferrara insomma e anche delle comunità più piccole a Bologna con Roberto Finzi
A ricostruire come dire una rete
Di ebrei di sinistra legati al Pizzi che insomma tornava a manifestarsi nella nel nella sua identità ebraica
E rivendicano anche la sinistra riconoscesse evidente tarda
Quando io non qualche anno dopo nell'ottantasei vengo a Roma appunto per assumere in carica sette arriva a Tullia Zevi con cui avevo costruito da il rapporto la dannata gli dice ma se Fassino e cui perché fessi non fa lo stesso lavoro che ha fatto in varie città elettori in particolare a livello nazionale
è nata mi chiamò un incarico e di lì a un salto che quello diciamo di
Un lavoro nazionale costituiremo un coordinamento e
Diciamo del del tempo dei nostri compagni che stavano in comunità ebraiche ci demmo perfino un un una piccolo notiziario di di di lavoro che era uno studente collega mento la Quercia il violino
Intitolato no e che ci si arrivi a precisarvi appunto come strumento di collegamento per lavora e quindi questo rappresento totalmente questo lavoro fu molto
Fu molto sostenuto da Giorgio Napolitano che ovviamente con la forza l'autorevolezza la lascio sistema di relazioni che aveva
In Italia in Europa chiede a questo lavoro solamente una sanzione un sigillo molto forte durante
Questo lavoro in grande solitudine
E c'è Luciano tasca in cui
Parte di questo lavoro costruimmo in quegli anni
Perché insomma
Non era così scontato è così facile acquisire che la sinistra avesse verso Israele un'idea diversa da quella che era l'idea stereotipo che si era affermata tuttavia una cosa vengo quindi è una questione che lei ha posto una cosa va detta
Dovremmo superare lavorammo superare un'idea punto manichea stereotipati Israele
Ma non dovremmo superare parlo del PC in questo momento l'antisemitismo l'antisemitismo ISMEA la sinistra in quegli anni si produsse ma molto di più diciamo sul fronte a sinistra sta parlamentare che non dentro il PC
Il PC c'era una critica politica Israele c'era un'identificazione di Israele appunto
Nel suo ruolo politico di rappresentante del del degli Stati Uniti quindi c'era questo
Visione manichea no
Che però
Appunto su un possibile superare perché non c'era invece nessun sentimento antisemita io non l'ho mai trovato onestamente diciamo come MUD diciamo che in quegli anni potesse essere individuato
Nel PC
Va aggiunto che in quegli anni ci fu una problematicità di rapporto tra il il l'ebraismo italiano i socialisti che invece divenne più critico
Craxi sposo molto le tesi palestinese aveva un rapporto personale come le ha fatte con una serie di leader della della dirigenza palestinese
Fino al punto che Craxi e questo lo tenne fino
Fino a quando diciamo uscì dalla scena politica Craxi non fu mai favorevole la soluzione due popoli due Stati
Sempre teorizzato la confederazione una serie di altre cose no quindi era allora atteggiamento molto portotorrese chavista non so quanto seguito dal pensiamo dal
Dai socialisti generale perché c'ho chiesto invece erano sempre spesso una grandissima simpatia verso il quel seccarsi penso che sia stata molto una posizione sua
E poco diciamo condivisa nelle file del Partito Socialista e dei suoi dirigenti annoverava dirigenti legati all'ebraismo importante dagli anzi annuo ad altri no accetta quindi
Con Tognoli c'è quindi da questo punto di vista anche quello fu un aspetto diciamo problematico novantuno
Perché metto novantuno perché tutta questa traiettoria io e altri costruimmo
Diede una buona mano questo anche Walter Veltroni per esempio Nicola Zingaretti in tempi più recenti eccetera
Porto nel novantuno appena a un fa un passaggio di valore politico e simbolico importantissimo
Il
Come è noto dopo la caduta del muro di Berlino il PC mette in campo la svolta che lo porta a far nascere il PDS il PDS nasce il quattro febbraio del mille novecentonovantuno
Il trenta aprile del mille novecentonovantuno la prima missione internazionale del PDS e andare in Israele con Occhetto
Non a caso la prima
Non una missione la prima
Quindi con un valore simbolico molto forte
E in quella visita Occhetto fa un discorso a parte la viva dove dice il sionismo movimento deliberazione nazionale
Chiudendo definitivamente no
Tutta la lunga epoca che invece configurava il simbolismo in altro modo quindi il novantuno è un punto importante
Di
Definitiva diciamo acquisizione da parte della sinistra storica del suo partito principali PC prima il PDS poi di una lettura di Israele che non solo di Israele ma della storia dell'ebraismo del sionismo radicalmente
Diversa rispetto a quella che tra il sessantasette e
L'inizio degli anni ottanta si era venuta affermare affermando
C'è un passaggio che ha aiutato tutto questo che non va dimenticato
Quando nel sessantasette pone settantatré si produce la crisi di cui ho parlato
Questa crisi ha un esito sopruso nessuna secondo passaggio nel settantatré tutti i partiti comunisti europei rompono le relazioni con Israele con le forze di sinistra italiana l'unico che non lo fa etici
Quindi anche nei momenti più duri ai congressi
Del Partito Comunista Italiano
Il partito prima il particolare sinistra come si chiamava mi ricordo più il nome quello piccolo telai mamma no l'altro quell'interetnico da Caracas atterra Capri l'altra l'altro partito comunista
Io Vacca poi ma parla etc e poi alla fine il Partito laburista verso uno sempre evitati è sempre vennero cioè anche negli anni più delicati
Non si ruppe mai un filo ossia rompe mai un file questo facilitò tutto il percorso nocche
Che poiché negli anni successivi costruttivo poi dal novantuno ad oggi questo può questa questa linea politica e si è via via sempre di più consolidata ci sono state moltissime visite di tutti i principali dirigenti politici
Dei DS
Fino a Bersani recentemente Partito Democratico in Medioriente in Israele c'è oggi una assoluta normalità di relazioni di rapporti anzi di più c'è un'intensità di rapporti che naturalmente sconta però la crisi della sinistra israeliana e voglio concludere con questo punto
A pagina trentanove di questo bel libro che ripeto è bello invito a leggere
Viene citata una bellissima analisi viene richiesta Nicoletti
Che scrive
Che scrive non è dunque
La questione dello Stato ebraico nel rapporto con lo Stato ebraico non è dunque un fatto politico esterno all'Europa
Non è Israele uno Stato che possa essere considerato con la freddezza diplomatica in cui eccellono i Governi che tanti errori li induce farà
Israele il risultato della civiltà e dell'inciviltà europea
Tant'è vero che il sionismo politico nato qui in Europa nutrendosi delle correnti di pensiero europea
Non è una soluzione che riguarda solo gli ebrei riguarda tutti e la scomparsa ma non scomparirà di Israele sarebbe un colpo mortale alla nostra civiltà e particolarmente all'Europa
Vorrebbe dire che nella guerra morte tra la bestialità naziste l'umanità fra storie antistorica non è stata l'Europa a vincere
Questa situazione bellissima mi porta però una considerazione
In un bel libro che
Recente dell'anno scorso due anni fa di menti Naji sempre dedicato al rapporto tra sinistra e
Davide scrive una cosa molto vera che possiamo verificare
Sappiamo tutti come
La Israele di oggi è un Israele molto diverso da quello dei padri fondatori
E l'identità dello Stato di Israele molto si è molto modificata in funzione del fatto che se per un lungo periodo l'egemonia di Israele è stata nelle mani della sinistra israeliana hanno poi questa egemonia è passato ad un altro campo e questo ha determinato anche un mutamento
Qualcuno parla vetture mutamento genetico messo sempre espressione che spaventa ogni non lo uso ma un mutamento diciamo significativo misura era nella sua configurazione suo modo di esso
Bene a me pare che con una considerazione che ha fatto mendace molto vera la possiamo constatare e così vero che la storia di Israele l'avrà ISMU ci appartiene
Che c'è una relazione strettissima quasi metaforica tra la crisi della sinistra israeliana che la crisi della sinistra in euro
La crisi della sinistra di Israele richiama ed è metafora della crisi che ha costi che ha conosciuto in questi anni la sinistra in euro col
Cosa che ci riguarda e
Io penso per questo che
Dobbiamo continuare a lavorare su questo tema e penso che questo libro CdA tanto un bel contributo lavora su questo
Ringraziamo Fassino per questa ricostruzione salma indagini abbiamo detto prima che lei ha un percorso per certi versi affine a quello di Gad Lerner la
Quindi interessante anche conoscere questo pezzo di storia
Io ne vedo altri Pollino fuggito
Dalla Libia nel
Nel sessantasette
E anche la sua appartenenza sinistra non è è stata sempre serena
Quando fu pubblicato quel famoso appello di Primo levi contro l'invasione del Libano fu chiesta la sua firma e mi sembra di ricordare che poi lei non non volle metterla quella firma però non fu un passo diciamo indolore
E anche il suo è
Cose recenti che ha scritto mi sembra di rilevare una preoccupazione su questo recupero della
Della ebrei cita cioè teme che ci sia una un eccessivo schiacciamento sulla sul piano religioso di questo recupero di un identità ebraica
Io proporrei questo dopo l'intervento di salme di Maggi ci saranno gli interventi e del pubblico non abbiamo tantissimo tempo sì però mezzora ce l'abbiamo ecco questo quindi
Ma pensavo di iniziare ad un altro modo ma va bene così perché questa questione dell'appello è abbastanza
è un episodio che sicuramente è un
Ha inciso fortemente sulla
Sì io cercherò di lì di di di contenere anche perché anche a me fa piacere sentire Luciano Ascoli che sicuramente anche da raccontarci delle cose che il libro il bel libro menziona ma che probabilmente sono al di fuori e di quello che si poteva
Conosce
Comincio dall'appello dell'ottantadue forse per farla breve è utile dire perché non ho firmato
Io
Telefonai il giorno dopo all'invasione del Israele in Libano a Udine ricordo che si chiamava tranquilli il compagno visto che io lavoravo in CGIL
Per delle questioni che riguardavano il lavoro
Prima che potessi salutarlo mi disse listato uccidendo tutti
Ho avuto qualche minuto di esitazione ho chiuso il telefono
E
Racconta adesso il pregresso e perché questa cosa fu una ferita così profonda da indurmi a non firmare un appello che viceversa
Condividevo
In Libia dove
Ho visto l'invito forse c'è qualche altro ebreo libico le medie con una condizione commessi imparai a dire dopo di cittadini ed è fatto ma non de iure
Ovvero pur essendo da generazioni in Libia godevano di una condizione
Giuridica subalterna per cui non potevano votare anche se li voterà per eccesso non disponevano di passaporto potevano svolgere alcuna attività ma non altre sostanzialmente in una condizione di discriminazione
Che nel sessantasette porto l'ebreo ad abbandonare la Libia dovendo scegliere tra essere raccolto in un campo o lasciare il Paese questa fu l'offerta che fu fatta dopo che diciannove persone erano state uccise gli avverranno stati costretti a rinchiudersi in casa
Questi episodi a questa quest'uscita dalla Libia è l'epilogo di una vicenda nella quale poteva succedere come succedeva noi ragazzini di essere insultati per strada con alcune parole inequivocabili
Ebreo bestemmiatore oppure sionista
E la domanda che veniva dopo era se eravamo più libici o più ebrei questa questione del più il Paese la portano dietro
E poi chi chi gli storici sanno come durante il fascismo questa fu richiamata come gli ebrei costantemente erano interrogati su questa appartenenza sulla quale dovevano scegliere
Ecco
Un giovane ebreo che arriva in Italia
Nel sessantasette io già avendo era arrivato precedentemente per iniziare i miei studi
Vive il clima di quegli anni e soprattutto l'elemento dell'accoglienza di quegli anni perché viveva in una condizione di disagio
E
Soprattutto per un giovane studente universitario di sinistra l'accoglienza della sinistra diventa
Un emblema cioè si sente in qualche modo che quel contenitore idee di azioni di iniziative può essere un luogo di accoglienza nuovo
Certamente superiore a quello che le feste della matricola di qualche anno prima potevano aver dato adito erano cosa abbastanza strana quella un contesto nel quale si cominciava a discutere
Avendo iniziato così un percorso che poi mi avrebbe portato ad essere all'interno della CGIL tutto mi sarei immaginato fuorché quella risposta che mi fu data nell'ottantadue quella risposta quell'affermazione dell'ottantadue quella che aveva immaginato
In questo caso non solo la CGIL la sinistra la militanza e al l'impegno
Mi veniva sbattuto in faccia con un'affermazione che mi portava indietro
Di parecchi anni
E siccome dopo l'appello
In modo per fortuna meno Cohen Toma altrettanto sgradevole l'invito o la domanda sul perché non avevo firmato l'apprezzamento perché aveva firmato venire a costantemente sollecitato
La scelta prima
Tutto sommato emotiva è stata quella di non firmare
Sotto l'obbligo di firmare per essere indenne se quella poteva essere ancora la mia casa doveva esserlo a prescindere dal fatto
Di firmare o meno
Cioè se l'ebreo doveva essere accettato in quel contesto doveva esserlo non perché era buono ma perché
Le sue scelte sarebbero state determinate da altre ragioni che erano coerenti con un impegno di natura più ampia si sono aperti due interrogativi in quel momento il primo
Forse un po'meno di altri io ero stato costi tutto sommato abbastanza legata alla comunità ebraica seppure non impegnato con me come è successo e dopo
Cioè mi resi conto che
Rispetto a quel contesto dal quale non relativamente lontano c'era un problema una discussione in corso Luciano Ascoli me lo ricordo perché fu tra coloro che vennero invitati al centro giovanile Braico dopo la pubblicazione del suo libro
Insieme ad altri per cui lo stesso Umberto Terracini per produrre una discussione che era abbastanza osteggiata all'interno della comunità ma c'era un problema anche nella sinistra
Il problema è stato ampiamente ricordate non devo richiamarlo ma
è un problema che a mio avviso e in parte ancora aperto non perché ci sia l'antisemitismo ma perché a sinistra c'è una difficoltà a riconoscere tuttora gli elementi connotativo identitari in termini di laicità e non di religione
E credo che l'ebraismo fatichi a liberarsi
Da
Un'identità che riconduce sempre la dimensione religiosa che porta a coloro che
Vi si sono allontanate ad avere dei conflitti molto forti ma il dato è chiarissimo l'ebraismo
Dopo
Duemila anni ricostruisce uno Stato dal quale si era separato
E nello stesso tempo per duemila anni aveva presentato un'identità attraverso la religione si trova delle reti ridefinirla in altre forme del cinquantotto Ben-Gurion interesse lancia un quesito a cinquanta intellettuali ebrei era
Che definiscano chi ebreo
Definizioni le definizioni sono le più svariate ma sostanzialmente e che l'esperienza identitaria emerge con chiarezza e poi la legge del ritorno in Israele
Definisce una scelta diversa da quella della tradizione religiosa sono ebrei e possono rientrare come si dice salire in Israele con me
Dice il sionismo
Se figli di un genitore ebreo quindi in alcuni casi non ebrei secondo la tradizione
Ma il dato di fatto è che questo elemento dell'appartenenza identitaria in termini di storia di cultura di tradizione e non necessariamente di religione è un elemento che fa fatica
Essere assunto anche all'interno dell'ambito ebraico e l'emergere di radicalismi religiose certamente questo al suo interno
A sinistra il problema analogo io lo sperimenta in un contesto del tutto diverso
Per il mio lavoro dovendo organizzare un corso per dirigenti quadri della sinistra che
Provengono dall'immigrazione c'è una discussione sulla quale l'enfasi veniva posta sull'appartenenza islamica sul l'Islam di alcuni di loro
A un certo punto e poi su questo tra l'altro il titolo del percorso di formazione uno di loro disse una cosa che
Mi colpì moltissimo io voglio fare questa esperienza di formazione
Perché voglio capire se queste anche la mia casa
Ricorso sentito lo proprio così elemento costitutivo questo giovane non era
Marocchino sostenne una cosa che mi colpì moltissimo perché disse noi veniamo schiacciati
Come immigrati stranieri a riconoscerci in ragione della nostra appartenenza religiosa
Io sono attive ma il Marocco e dentro il mio cuore se sia il padre se sia la madre se la storia dell'emigrazione se sia un pezzetto di religione non è dato sapere
Ma certamente c'è un'analogia con il legame degli ebrei con questa storia passata che non è fatta solo di religione ma che ha delle implicazioni sul senso diciamo nelle costruzioni di una società civile
Ed è la costruzione di una democrazia che deve ancora maturare dispetto alle forme di convivenza alle forme di accettazione di diversità
Di varia natura
Credo che questo sia il problema cioè capire se
I partiti della sinistra sono in grado di partecipare a un processo io credo di sì naturalmente se ci sto ancora dentro malgrado tutto
A un processo nel quale le diversità possano essere accolte non necessariamente perché connotato in modo puntuale ma perché partecipano della costruzione
Con con
Le particolarità che sono proprie o se invece le etichette sono l'elemento che riporta quel più che per me è stato un elemento di grande sofferenza e che credo lo sia
Per tutti coloro che vivono esperienze di transizione l'Italia fa fatica su questo
Quando Sila informazione SS mi capite domandare a bruciapelo se i giovani sappiano ma anche gli adulti quanti siano gli italiani emigrati
Dall'unità d'oggi nessuno sa che sono quasi trenta milioni nessuno alcuni sì pochi sanno che sono circa trenta milioni
Su cosa sia stato il colonialismo italiano non di italiani brava gente poco si parla poco si sa
Le leggi razziali forse sono state discusse ulteriormente ma
Il vaccino che si assumeva
Data la grande migrazione rispetto
Alla relazione con i diversi che provengono da diverse parti del mondo e ancora un problema aperto e credo che ci sia una forte connessione
Nella gestione delle diversità come problema che unifica se volete gli ebrei gli zingari gli immigrati siamo in una situazione nella quale la definizione di questa casa comune ha bisogno di recuperare degli elementi portanti
Abbiamo una tradizione nobile nelle nostre democrazie
Ma che ha un interrogativo di fondo quando ero assessore all'Unione delle comunità ebraiche e veniva invitato per la giornata della memoria Ingegneria privo dicendo che l'elemento di sgomento rispetto alla sua
Al di là dei morti delle stragi della sofferenza e che tutto questo sia successo nella culla
Della
Filosofia della musica dell'arte
Cioè che quello che pensavamo è in parte pensiamo tuttora combacino rispetto all'intolleranza
E purtroppo inadeguato c'abbiamo ancora un lavoro da fare per costruire la democrazia credo che nella sinistra appunto ci siano molti degli elementi che possono contribuire perché questo avvenga depurata diciamo di quelle
Di quegli elementi che in questo interessantissimo libro vengono ricordati che attraverso schematismi ha prodotto delle fratture molto pesanti
Ecco la ricomposizione tra ebraismo e sinistra credo che sia effettivamente nei fatti e credo che
La frase che che che mi colpì quando la conobbi urbi libertà assistibili patria credo che il sentire
All'epoca per me l'Italia come un possibile luogo di vita debba diventare
Un possibile luogo di vita per gli immigrati e debba
Speriamo rimanere comunque o Sibilia luogo di vita perché i giovani che oggi scappano dal nostro Paese perché qui
Non riesco a trovare una condizione possibile scusate se ho allargato il ragionamento ma mi pare che i termini vadano allargati per poter andare meglio
Nelle prospettive non solo nelle riflessioni su questa relazione ma su quella più ampia
Della costruzione complicatissima
Di forme di convivenza che accettino le diversità e nello stesso tempo ragionino sulle possibilità di sviluppo del nostro Paese inerzia
Grazie ringraziamo niente Naji io darei sicuramente la parola a Luciano a scuole che un altro dei protagonisti di questo oggi questo dico non hanno spiega cosa
Sì
Ringrazio volevo solamente dire
Credo di avere il più vecchio in questa aula e lo dico non tanto per
Non ho ragione così di carattere
Dieta ma perché otto visto tutto esattamente quello che nessuno dei presenti ha vissuto in questo simposio
Nel mille novecentosessantasette ad esempio la guerra dei due giorni Dese del soggiorno
Nel mille novecentosettanta di restando della nuova Italia di Scienze allora diretto da un socialista di cui non ricordo attualmente il nome
Ho libro sinistra e questione ebraica questo libro e alcuni articoli e dire di condito reale dell'unità
Che firmai appunto dietro fuoco alle minacce io lo rivendico molto modestamente perché nella mia qualità non è eccezionale però la primogenitura di questo
Perché lo stesso terrazzini
Fu io che il a sollecitare terrazzini tradire qualche cosa in questo
Problema e poi lungo felice con grande autorità e con grande affetto naturalmente maggiore di quello che potesse io
Però
Vuol dire allora perché
Scrissi questo libro perché oggi l'ho scritto in un altro io poi
Non solo lungo perché lo affrontai allora la questione ab imis la corsia alle radici cioè criticare categoria di Marx
E che SOGEI sosteneva che gli ebrei capitalisti peggiori del mondo diciamo intorno lì fuori insomma questo era un po'viva la tesi di Marx la questione ebraica lo ha fatto un saggio famoso
Sulla
Questione ebraica
Quindi critica e a fondo a fondo il marxismo su questo punto perché avevamo noi maschilismo Marx potrebbe uscivo magari
Allora attenuato questo problema però
Comunque ora in questo saggio mare diretto ritorna Marx fa provocato un odio nelle classi popolari
Enorme nei confronti degli altri
Perché intanto giorno appartenente di classe evidentemente gli ebrei apparteneva a una classi il più elevate
Boi anche per altre ragioni
Quindi e la seconda
Ragione per cui stilisti questo libro e lo citai fu anche nei confronti di benevolenza i Togliatti
Il quale invece predicava sempre una politica delle alleanze e non predicava il marxismo assolutamente non lo praticabile difendeva all'uso di critica per ragioni Dini di guerra fredda eccetera eccetera
Ora questo solamente l'introduzione adesso dico una seconda cosa proponi ferma
Prendi
Io qui rivendico questo diritto di veto primogenitura che purtroppo gli storici attuali comunque lombardo di cui non lo metto lì dove purtroppo perché Consob tutt'oggi più c'era questa per iniziativa quindi svolgerò molto interesse
No
Possono tenerne conto perché evidentemente forse troppo tempo è passato
Però
Ho
La seconda questione
Poi mi limito è questa io trovo che nel conflitto tra gli ebrei Israele e
La sinistra
E mi ero fatto oggetto di un secondo libro che si chiama
Lettica ebraica nel mondo globalizzato
Ho trovato anche attraverso esperienze dirette oltre che
Culturali
Cioè Montis Silvio talmente profondo tra le concezione della sinistra come intendiamo non come lo intende Fassino umano intende tutti coloro che vengano del PC
E gli ebrei
C'è
Io vivo nei pressi del ghetto sono completamente raccontato punta ebrei ma io noto
Che sia a livello pratico che a livello teorico la ricchezza è rimasta il simbolo principale degli ebrei
Purtroppo la ricchezza è un valore positivo
Quando alla televisione fanno vedere lusso non è male adesso per fortuna non lo dicono più ma la ricchezza è considerata dagli utenti valore positiva
Per i comunisti
Ed anche per i cattolici qui non è che voglio difendere i cattolici proprio di difendere i comunisti ed a richiesta non è un valore positivo però negativo
è l'eguaglianza che è un valore positivo cioè
La parità di opportunità la parità non naturalmente alla sovietica però
Cioè il questo questo entro nocciolo della questione secondo me
Io non mi ritrovo in questo dicotomia tratti questi due elementi da un lato
Liberalismo dall'altro la sinistra un punto di contatto che possa essere
Fare il grido di una vera
Connessione
Perché se andò in certo punto io mi trovo in mezzo con molti e doveri virtuali sono addirittura fascisti oppure sono
Mi con Mussolini era un bravo la fase tanto dell'Italia ma poi
Con le leggi razziali abbagliato non capisco più niente non capisco perché gli operai di con questo patrimonio dovremo dire questo
Dovrebbe capire che oltre alla propria identità al proprio popolo esiste anche
Il mondo demografico
Al quale dovrebbero automaticamente aderire e questo mi fa una rabbia enorme perché e mi allontana tra tanti ebrei che sono fatti così d'altra parte la sinistra
Scusate il mio non è che fa anche adesso ci sia molto al di fuori di un mese in più meraviglioso che abbiamo qui in sala
Che compagno Fassino francamente anche se noi leggiamo Repubblica per esempio che un giornale direi sinistro
Non è che ecco è più uccido ebraico il Corriere della Sera che non
Repubblica traguardo e ci siamo sorbiti per anni anni anni io predichi Sandro viola
Ve lo ricordate Sandro viola fiera Frank sempre sempre contro Israele Song pubblica
Tornare di centrosinistra o di sinistra diciamo tutto quindi c'è anche la parte
Della
Stampa
Anche l'unità attuale redattore non affronta mai questo argomento quindi siamo il ritardo e per fortuna
Io vi ringrazio e concludo grazie di questo convegno di questo libro
Arrivederci ringraziando Siena
Vedo che manca soltanto un neanche un qua dieci minuti io li lascerei l'autore del libro
Matteo di figli a che non ha avuto modo
Tra l'altro funziona si
Allora intanto ringrazio le persone che hanno preso parte al dibattito e le persone che hanno ascoltato spero con interesse
Seduta o quanto meno spero del dibattito sia stato per loro interessante le cose che vorrei dire sono tante quindi mi perdonerete se andrò un po'o ha a braccio volevo anche ringrazia in modo particolare persone che si si sono lasciate intervistare da me che
Anzi devo dire configura generosità ne vedo alcuni qua riconosco il dottor dominante forse anche il dottor Mascetti chiedo scusa a quelli che non cito
Senza toccare
Allora vado a braccio il punto centrale è che ovviamente per sinistra noi intendiamo una cosa infatti forse
Diciamo voi nella gestione dei titoli sia siano sempre grandi contrattazioni con gli editori però in realtà il problema che per Sinistra intendiamo un contenitore
Di significati molteplici quindi forse il titolo più precisa ma ovviamente molto con molto meno appeal sarebbe stato Israele le sinistre
Nel senso che identificare un rapporto tra gli ebrei la sinistra rispetto al dibattito su Israele come se ebrei da un lato ma questo è abbastanza chiaro e la sinistra l'alto fosse un monolite
è impossibile
Questo
Tra costava questa valutazione vale anche per il PC cioè per quello che è stato un grande partito di Massagrande intendo anche proprio dal punto di vista quantitativo
Dove però confluivano diverse anime e che ha perché aveva
Varie cose al suo interno
I libri di ricerca sono sempre credo che riescono decentemente almeno quando oltre che a dare risposte pongono anche domande pertanto alle ricerche future
Il problema è che noi sappiamo ormai l'abbiamo ormai un'idea abbastanza chiara tutto sommato penso anche lavori di Luca Riccardi su il libro il problema Israele no lavoro sulla diplomazia italiana il PC davanti allo Stato ebraico fino al settantatré dove
Il percorso di Luciano Ascoli piuttosto ben ricostruito
Sappiamo quello che sappiamo qual è stata la posizione del gruppo dirigente del PC rispetto a Israele fino al settantatré
Poi io ho cercato di portare avanti il discorso quindi abbiamo studiato molto anche grazie Conte per esempio penso al contributo di Antonio rubi sappiamo abbiamo molte notizie sulla posizione del gruppo dirigente
Manca credo una mancano studi ricerche che ci possono aiutare a comprendere qual era rispetto a Israele rispetto alla questione ebraica
Il dibattito diciamo che caratterizza voi la cultura di massa del partito che è un'altra cosa ovviamente rispetto al gruppo dirigente e su questo credo che
Le future ricerca dovrebbero per esempio è stato fatto in parte sul Partito Socialista
Penso alcuni lavori sponsorizzati alla Fondazione Modigliani manca sul pc
Questo perché la luna la domanda che è stata posta e antisemitismo a sinistra credo che da un certo punto di vista l'onorevole Fassino abbia ragione
Il dell'antisemitismo sinistra caratterizza secondo me c'è stato ha caratterizzato più forse gruppi della sinistra extraparlamentare
Ovviamente dobbiamo fare lo sforzo e ragionare in termini molto di discontinuità cioè se dobbiamo ci aiuta in questo libro e simula di sulla ma le ammariamo su quello sull'archivio antiebraico
Nell'individuare un le Mario antiebraico che a volte alcuni fogli la Sinistra extraparlamentare io colto soprattutto nel pensare che gli ebrei siano un tutt'uno che deve rispondere monolitica mente
Delle azioni Israele è e in questo io ce lo vedo un po'nel pensare nell'argomentare che
Eventualmente possono essere loro
I la causa delle future ipotetica persecuzioni quindi è come del perseguitato che ipoteticamente è causa della persecuzione del questo io alcuni tratti l'ho trovato
Sul piccino e non lo sappiamo perché sono culture ma sta del PC questo questa questo studio non è stato fatto
Io credo che
Il che ci sia stato appunto un bene a norma una norma partire ma se quindi ventotto ci troviamo molte cose ci troviamo credo anche a differenza di quello sostava apertamente ormai il gruppo dirigente ENI settanta ottanta ci troviamo anche voci antisionista
Cioè contrari all'esistenza stessa dello Stato di Israele non solo critica nei confronti dello Stato di Israele
E quindi voi dobbiamo fare uno sforzo di ragionare in termini di complessità cioè
Improprio impossibile trovare una formula che ci spieghi tutto questo è
Poi un'altra cosa
Per questo credo che lo spieghi anche il riferimento al PSI di Craxi ovviamente tutto questo ci riporta come mutano le identità politica dei partiti italiani nel corso dello Stato della Repubblica
Nel PSI di Craxi è vero che resiste un'anima filo estraeva molto forte Giorgio Gangi solo per dirne una ma penso al gruppo milanese lo diamo a dello dai dell'Unione democratica amici di Israele
è anche vero però che il che si è diventato una cosa diversa in cui il ruolo dalla Segreteria nazionale ha un peso molto più forte rispetto a quello che aveva prima
E quindi nei fatti ne emerge un partito che è molto più filo palestinese di quanto non fosse stato prima anche se poi è vero che resistono aveva filo israeliana
Perché c'è un testo di una segreteria che effettuano svolta palestinese che in termini spesi in termini relativi è molto maggiore
Io lo sforzo che ha fatto è stato quello di lo sforzo che potessero con le prostitute era storie di militanti ebrei no però in realtà andrebbe fatto anche qui analisi sullo storico alcuni militanti non ebrei per vedere come l'idea di Israele cambia
Nel corso del
Del della storia d'Italia repubblicana né per nei nelle varie anime della sinistra
Il discorso su che faceva Lerner invece su Israele che io questo lo condivido Israele non come avamposto all'Occidente sì è vero il discorso fa acqua però io o un'altra esigenza il discorso fa acqua ma mi devo domandare per quale motivo viene fatto quel discorso lì
Non c'è vi devo domandare per quale motivo la Malfa sceglievo l'argomento non nasce gli altri quindi credo che ci sia in questo una ricerca di un filo atlantismo che sia diverso da quello
Dal diverso da quello filoamericano negli anni in cui il gli Stati Uniti Bombarda del Vietnam
Indipendentemente dal fatto che poi realmente Israele sia non possa di Stati Uniti d'America cioè c'è un doppio livello o no
Ciò che realmente è ma ciò che gli attori dicono soprattutto in politica non sempre ciò che si dice corrisponde a ciò che è però ciò che si dice importantissimo perché su quel piano si definiscono
Definisco l'identità politica che sto cercando di costi sul piano del detto no
è questo quindi vada molto focalizzato sano
Sì
Qua
Ma neanche beh anche per questo e anche per per controbilanciare quella cosa lì forse più che la Malfa questo se lo fa vedere Nenni
Perché il PSI nel cinquantasei abbastanza schierato tutto sommato con Nasser ma nel sessantasette invece Nanni su questo fa una svolta fortissima
Un'ultima cosa
Giusto per
Ossandon
Il problema è che lei si chiede non se lo chiede mai se uno ebreo no ma quando lei si pone questa domanda ci sono una serie di persone
Che esserlo ebrei che essa lo dicono molto più di quanto non facessero prima
I Anna Rossi Doria scrivere un articolo sul manifesto io mi vorrei firmare da qualche mese sento l'esigenza di fermarmi comma ma di mia madre
Non barche
Perché avverto l'esigenza di dichiararmi
è Brera molto più di quanto non lo avvertì si prima
Quindi lì c'è una doppia esigenza data o meglio c'è un doppio problema il problema è che Rossana Rossanda non se lo chiede ma le persone che
Intende erano diciamo nel nel giro che ero
Nel nel circuito politico con cui Rossanda dialogava molte di quelle persone non glielo avevano fino a quel momento ha detto è invece in quel momento iniziano a dirglielo
è dunque su questo concludo Medioriente esiste una questione ebraica qualora un titolo ovviamente molto azzeccato perché il problema non è tanto come evolve l'atteggiamento delle diverse anime e le sinistre rispetto a Israele
Il problema è quello e su questo devo dire che secondo me invece Rossanda la cosa la legge perfettamente è è quello che
Esistono stagione della politica italiana
In cui una serie di persone che fino a quel momento siano definite con persone nate come direbbe Vittorio Foa comunque dopo il mille novecentoquaranta che fino a quel momento si erano definite essenzialmente come militante di gruppi politici
Che esso Israele si definiscono pubblicamente a sinistra come ebrei
Questo ovviamente non è soltanto se non è un libro di storia ebraica non è un libro di storia e la politica estera italiana è un libro e sta porrebbe essere un libro di storia della politica italiana vista da un punto di vista molto specifico ma anche per questo molto forte
Che è quello del dell'equilibrio fra identità politica identità ebraica uso il termine identità ovviamente sapendo che è un termine complicatissima pericolosissimo ma lo uso perché loro sono i protagonisti in alcune fasi della loro vita non in altre
E quindi la fase per esempio a quello in cui è di di Anna Foa di Luca Zeni richiama dire saggia lo lo iniziano osare
Quando altre appartenenze quando metto in discussione altra appartenenza o quando altre appartenenze si sciolgono si vanno di qua facendo
Su questo concludo spero di non essere andato troppo braccio per ringrazio ancora per l'attenzione