Le città e l'istituzione penitenziaria

Buongiorno a tutti
Oggi
La voteremo
In questo seminario organizzato da legautonomie per affrontare uno dei temi
Più scottanti
Nel nostro Paese che è ovviamente è la situazione del sistema penitenziario e la relazione
Fra le carte è lì e il territorio
Una relazione che non è così scontata come appare dal titolo una relazione che spesso è invece è rappresentata da una mancanza
Di comunicazione
Quindi l'intento attraverso questo seminario è quello anche
Viti scrivere
Cioè regole nuove che possano in qualche maniera andare ad incidere
Solo il sistema penitenziario ma soprattutto sulla qualità ed una dignità dei modi
Dei carcerati e degli internati visto che questo seminario anche una sessione dedicata appunto agli uffici
Intanto vorrei ringraziare il Comune di Firenze per avere messo a disposizione
C'è questa prestigiosa sede il Sindaco Matteo Renzi e l'Assessore Stefania sa caldi parteciperanno ai lavori nel pomeriggio
Però nella mattinata è qui presente con noi e il consigliere Nerio scrocco Lini che porta il saluto del Comune di Firenze il quale passa immediatamente la parola
Grazie buongiorno a tutti gli intervenuti
E un ringraziamento particolare alla lega delle autonomie che
A
Come dire in un momento
Cruciale su questo tema organizzato questo momento sedime seminariale sarà sicuramente
Un'occasione di ulteriore approfondimento eletti chiarificazione di un percorso né i tempi per lei ed lunghi che ci possa permettere di invertire
Una rotta che sappiamo benissimo in quale direzione Standa mi sembra già nell'introduzione della brochure oltre a toccare
Gli aspetti
Più importanti che ci troviamo di fronte rispetto al tema del sovraffollamento e quant'altro
Introduce anche uno e le vinto
Di lavoro che è quello del coordinamento delle città
Che hanno sette che hanno nel proprio territorio un carcere
C'è già il coordinamento dei garanti dei detenuti
E abbiamo finalmente a livello regionale il Garante regionale quindi diciamo che abbiamo
Le volontà politiche gli strumenti
Le persone che possono permetterci in Toscana di riuscita incidere rispetto alle problematiche esistenti ed essere di stimolo come venga delle autonomie ma anche come
ANCI e quant'altro elemento di stimolo nei confronti del al Governo del Ministro e
Saluto cordialmente augurandovi buon lavoro
Al poco responsabile del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria credo che anche questa presenza sia
Un elemento che qualifichi ulteriormente
La necessita di un lavoro concreto
Noi come Amministrazione comunale lavoriamo
Costantemente con il carcere di Sollicciano
Il minorile
Sollicciano Ino così chiamato a Firenze
E c'è un atteggiamento costante proprio nel riprendere
Sempre il tema di questa mattina cioè il fatto che
Il carcere in qualche modo è una risorsa all'interno della comunità territoriale
E allora noi dobbiamo
Rispetto al problema e ci troviamo di fronte riuscire in qualche modo a coinvolgere i soggetti di questa comunità più colpire gli imprenditori gli artigiani che vuol dire l'associazionismo
Che in qualche modo già presente un cardine è importante
Nel rapporto con i detenuti dell'amministrazione penitenziaria è stato fatto un lavoro da parte della Regione Toscana Assessore all'opera sicuramente lo potrà mettere in evidenza di protocolli e quant'altro con
Il dipartimento regionale si tratta poi di attuare quali sono gli elementi della contraddizione
Il sovraffollamento e recentemente i detenuti di Sollicciano dell'incontro con il
Ministro hanno messo in evidenza la contraddizione
Della Cirielli
E quindi rivedere questa legge
La Bossi Fini la Giovanardi Fini
Quindi secondo identici che in qualche modo inducono
Al sopra al sovraffollamento
Sappiamo benissimo che la legge che lo svuota carceri non è che incida fossili tangibilmente da superare il problema del sovraffollamento e allora in Toscana noi portiamo avanti da tempo il fatto che
I tossicodipendenti possano andare in qualche modo nelle comunità perché il carcere non è elemento di rieducazione
E quindi anche su questo dovremmo in qualche modo
Prendere un percorso
Importante vediamo
Nel precedente Governo Investimenti per nuovi carceri
I detenuti discutono e noi discutiamo che ci sono carceri già costruiti mai aperti
Allora forse quelle risorse appena investirle per migliorare le condizioni strutturali dei carceri esistenti
E da questo punto di vista le risorse perché si possa in qualche modo fare formazione sappiamo benissimo e ci sono stati dei tagli per quanto riguarda le attività di lavoro all'interno del carcere quindi questo
è un aspetto sicuramente fortemente negativo noi dobbiamo pensare a progetti e a percorsi di preparazione all'uscita
Perché abbiamo visto quanto la recidiva incide fortemente cioè è una percentuale altissima quindi è segno che il carcere un segno ancora come dire maggiore evidente il fatto il calcio Noviello
E non prepararvi al reinserimento e il tessuto sociale le amministrazioni locali e anche con tutti i tagli non sono in qualche modo
Preparati per poter in qualche modo
Programma mare l'integrazione e il reinserimento quindi come vedete ci sono questi elementi di contraddizione si tratta fra
Il centro alla periferia i Comuni e la Regione la Regione il Governo
Nel trovare delle sinergie
Che possano evitare gli sprechi come quello di contribuire nuovi carceri risorse da investire
Per l'interno del carcere di manca il minimo indispensabile cioè noi dobbiamo evitare che il detenuto che ha commesso degli errori sconta la pena non
Non debba in qualche modo scontarli né altrove perché Chicco Berna e chi amministra in qualche modo non sa gestire bene le risorse non fa le scelte politiche giuste per attuare per permettere quella finalità che no
Istituzione indica che il carcere deve in qualche modo rieducare abbiamo il tema dello PG e credo che il quorum le ultime prese di posizione a livello come un attivo e parlamentare
Questa querelle della chiusura non chiusura sia in qualche modo definita
Verso la chiusura quindi anche qui dobbiamo
Attivare dei percorsi
Certi per dare risposte che in qualche modo rassicurino rispetto al processo di deistituzionalizzazione e andiamo a fare quindi come vedete abbiamo sicuramente
Come dire
Materia materiale importante su cui discutere tenendo conto che poi le nostre scelte ricadono sulle persone e quindi da questo punto di sta dobbiamo sentire maggiormente il senso di responsabilità di ciò che portiamo avanti per riuscire in qualche modo ad evitare gli errori del passato il Sindaco Matteo Renzi
Da questo punto di vista oltre ad essere stata al carcere ma è costantemente
Di stimolo su questi contenuti su questi aspetti
Noi cerchiamo in tutti i modi di ma è un
Limita arci alla presenza istituzionale ma coinvolgere tutta la città e come dicevo anche quei soggetti economici e del volontariato che da questo punto di vista possono sicuramente contribuire Potì positivamente per che il carcere possa essere una parentesi ma che per chi ha fatto degli errori una parentesi posto si finiva per ricostruire un percorso di vita che possa dare delle risposte a tutti voi in senso migliorativo grazie
Per dimostrare appunto quanto istituzioni siano vicino alla problematica do adesso la parola all'assessore quel milione di rappresentanza della Provincia di Firenze
Buongiorno a tutti porto il saluto della provincia di Firenze
Che
Come Provincia ha nel proprio territorio istituzioni importanti sono state già ricordate prima
Dall'intervento del consigliere Cruccolini queste si aggiungono appunto
Il territorio territorio dico oltre
Di istituti che vanno appunto dallo PGT agli istituti penitenziari per i minori e per adulti però un territorio dico di associazionismo
E di grande sensibilità allora io nel portare
Non solo il saluto ma anche l'augurio per una buona giornata fruttuosa Dini
Di lavoro
Faccio una piccola provocazione
Lancio questa piccola provocazioni e cioè
Sicuramente gli enti locali e lo dimostrano gli enti locali della nostra Provincia ma direi
La Regione Toscana da assente segue con
Con attenzione il problema carcerario n
E investe in tre oggetti che diventa nonché oggetti pilota che diventano eccellenze investe da
Da tanto tempo
Però vorremmo che tutto questo non diventasse più eccellenza non diventasse più pilota ma diventassero buone prassi che tutti i giorni nei nostri istituti al di là del sovraffollamento
Costituissero il quotidiano cioè
Gli enti locali sono cresciuti nel loro impegno nella loro sensibilità la società civile è cresciuta nella propria
Nel proprio coinvolgimento l'associazionismo ma il Comune adesso è presente negli istituti
E quindi
Un un invito un invito perché tutto questo Perotto Robbie
Porte aperte
Che va bene davvero un reale scambio che non diventi no soltanto buoni e eccellenti in momenti e per oggetti
Che ci porteranno magari un po'di fama ma che non vanno a realmente a modificare quello che
Il tessuto interno il quotidiano che tutti i giorni
I nostri
Soggetti ristretti ma anche gli operatori che lì vi operano trovano e vivono quindi buongiorno a tutti buona giornata e buon lavoro a tutti
Come è stato detto appunto in un Paese dove spesso la sperimentazione le buone pratiche iniziano un po'così
In maniera empirica dando un carattere di provvisorietà poi noi
Chiaramente cerchiamo di lavorare perché questa
Provvisorietà di venti definitiva e quindi do la parola all'assessore alloca
Perché credo che abbia delle cose interessanti Garda dire soprattutto portare il punto di vista della Regione Toscana
Grazie questo di oggi non vuole essere un saluto formali
Comunque un tentativo di affrontare un po'i temi di fondo
Investono l'universo carcerario è senza dubbio il primo impatto che ne abbiamo se possiamo queste tematiche e quello dell'insopportabile del sovraffollamento
Che oramai messo questa istituzione su un piano in cui incrinato che sta portando l'istituzione carcere verso un degrado come dice il presidente pubblica ci umilia in Europa
Ma se noi considerassimo al sovraffollamento come il problema non considerassimo invece che il profilo del sovraffollamento è referto
Gli altri problemi strutturali che non abbiamo avuto nel tempo nel tempo lungo della Repubblica forse non faremo un'operazione di chiarezza
La prima questione appunto che riguarda un po'la storia del nostro Paese e che riguarda non gli affetti ma le cause della problematica
Sono cinquanta diciamo una riforma incompiuta quella che avrebbe dovuto adeguare definitivamente la stesura del Codice penale al nuovo impianto costituzionale cancellando spirito degli articoli direttamente riconducibili al Codice Rocco
L'altra questione di natura diciamo più politico culturale l'abbiamo vista un po'più recentemente
E stanno R. affiorare di pulsioni autoritarie punitive che hanno nuovamente pervaso il senso comune del nostro Paese e si sono scaricate in un nuovo approccio legislativo che ha travolto in questi ultimi anni la breve stagione instaurata dalla legge Gozzini
La mancanza di una corrente rivisitazione del Codice Rocco ci lascia in qualche modo quindi esposti a questo nuovo mondo ondata di senso comune un senso comune che non è guardate spuntato così come capita e funghi dopo qualche giorno di piogge un po'di sole
Ma che sia proprio è stato progressivamente costruito da una partita politica
Che accerchiato oggettivamente il consenso facendo leva sull'insicurezza sulla paura del diverso
Sull'idea di affidare ad impianti fortemente totalmente proibizionista e la lotta legittima contro l'uso e l'abuso di sostanze sulla in preparazione del nostro Paese a misurarsi con grandi fenomeni epocali a cominciare dal grande fenomeno migratorio
E con l'idea generale che è una giustizia dura ed inflessibile potesse servire da deterrente rispetto alla diffusione della criminalità
E che rinchiudere le carceri da allontanare da quest'queste strutture dalle città avesse potuto non nascondere ma risolvere i problemi di una società sempre più escludente
La costruzione di questo senso comune è stata una scelta precisa e consapevole su cui alcune forze politiche hanno giocato la loro partita e costituito anche la loro fortuna elettorale
Ma che ha avvelenato un po'tutti voci e che non ha avanzato indenne nessuno in tutte le colline azioni dello schieramento politico
Non hanno valso a contrastare tale deriva i dati oggettivi che contrariamente alla decisione di massa la cosiddetta sicurezza percepita ci dicono invece di una riduzione del lungo termine lungo tempo
Degli eventi crimine criminosi soprattutto di quelli più gravi ed una collocazione anche favorevole del nostro Paese rispetto ad altre nazioni europee
Rispetto alla condizione relativo alla criminalità e non vale nemmeno rammentare come tale precipitazione verso l'ossessione securitaria sia molto lontana da produrre sicurezza
E che le condizioni permanenza carcerario divenuta sempre più dure da oggi al limite del sopportabile producono l'aumento del numero di coloro che tornano delinquenti diceva
Anticipo prima di me il consigliere Ruocco Luporini le carceri queste carceri restituiscono così a fine pena e adempiere a territori uomini e donne ancora pronti a fare del male a se stessi e dagli altri
E non vale rammentare la spegnendo le esperienze che in altri Paesi ma anche il nostro territorio penso ad alcuni modelli come il carcere
Di Bollate ci dicono come ci siano abissali differenze tra la recidiva dalle percentuali recidiva ordinaria giungono le percentuali dal sessantotto il settanta per cento e le recidive invece che non sfondano il dodici nei luoghi dove
Le modalità trattamentali e quindi l'attività di recupero sia
Fortemente incentivate praticata
Un livello pertanto inaccettabile di fallimenti dei processi di esibire educativi che ci consegna ormai il carcere come una istituzione che si auto riproducesse autoalimenta fuori dal dal dettato costituzionale
Considerazioni dati oggettivi ospiti esperienze numeri
Travolte cancellati dall'ente dal dalla retorica della certezza della pena e per molti nemmeno si fonda sulla certezza che la colpa e che dimentica invece l'efficacia della pena e la sua funzione invocata dall'articolo del scrittore padri costituenti
Una situazione che determina un insopportabile corto circuito di senso che spinge fuori della legalità e della stesse regole che lo Stato si è dato proprio questa istituzione che avrebbe il compito di ricondurre alla legalità i cittadini colpevoli di reato
Che cosa possiamo fare che cosa possono fare lo Stato gli enti locali e per quello che ci riguarda più da vicino la Regione Toscana
Che cosa possiamo fare in attesa di quella che a me sembra una necessaria riforma del Codice penale che cosa possiamo fare affinché però il tentativo di curare gli effetti del male e non citi storica della cura della malattia
è innanzitutto necessario dare corso alla completa applicazione del DPCM del primo aprile due mila otto lo diceva anche l'introduzione
Di questo convegno era detto con grande chiarezza ed affrontare la necessità di garantire lo stesso diritto alla salute a reclusi come a tutti i cittadini toscani e del territorio nazionale farlo con lo stesso spirito che ha animato la costruzione del nostro Piano socio sanitario
Grato che sta affrontando il suo percorso consiliare e che intende basarsi su due principi fondamentali la centralità della persona ma ed una concezione ampia di salute non limitata alla sola sfera fisiologica e non c'è luogo guardate come il carcere
Dove il concetto di integrazione sia indispensabile premessa tutte le politiche da tutti gli interventi molte cose che pure strutture sono state fatte anche in collaborazione con il dato con
Il territorio ma ciò non deve mettere però in ombra le tante cose che ancora
è necessario fare occorre riprendere con maggior vigore il confronto e la collaborazione con il Ministero della giustizia sperimentando fino in fondo l'apertura di nuovi spazi e di come possibilità di collaborazione
Dando corso io credo che questo sia un punto qualificante all'attivazione di un tavolo emergenza carceri in Conferenza Stato-Regioni come più volte è stato richiesto
Intanto nel frattempo allentare la tensione dentro le mura carceraria è possibile
E si può
Ed è possibile farlo utilizzando a piani di strumenti che abbiamo già a disposizione la possibilità di affidamento a strutture residenziali per recupero delle dipendenze
La possibilità di Panizza degli ultimi diciotto mesi detenzione con misure alternative domiciliari anche strutture di accoglienza riaprire una nuova riflessione senza predicano nelle conclusioni anche subito di utilizzo di spazi
Diciamo abbandonati e non più utilizzati
Recentemente il ministro ha citato un po'anche risalita Nesta non credo che lì si oppose sarà possibile venire riaprire un cacce tradizionali ma anche un impiego forse di progetti anche interessanti che salvaguardino la vocazione
Turistica d'ambientale dell'isola credo che possano essere un tema di utile riflessione
Ma tutto ciò non può essere fatto solo né alla leale collaborazione nell'impegno reciproco a partire
Deve dall'utilizzo di parte delle risorse giacenti da Cassa delle ammende
A proposito delle quali le stesse Regioni hanno già proposto in sede di Conferenza l'ingresso di propri rappresentanti nel consiglio di amministrazione per la cogestione di progetti di recupero ed inserimento socio lavorativo dei detenuti
E poi necessario dentro un principio di impegno di responsabilità reciproca che le risorse impiegate dalle Regioni
Determina effetti sui singoli territori e che questi non siano vanificati da logiche distributive nazionali
Occorre finalmente arrivare al superamento della chiusura di tutti gli ospiti veniva già ricordato negli interventi precedenti entro i termini previsti
Restituendo alle Regioni provenienza le persone attualmente ristrette l'istituto di bacino e dando vita a nuove strutture a carattere sanitario con custodia attenuata per coloro che necessita ancora di protezione perimetrare
E questo è un impegno che abbiamo non solo verso le persone che attendono la fine di pene dure ed aggiuntive aggiuntive rispetto a quelle previste dal nostro ordinamento è un impegno che dobbiamo a questo nostro Paese
Perché l'umanità delle pene la loro capacità riabilitativa il riconoscimento delle responsabilità e della possibilità di riscatto delle persone
Private della libertà non rappresenta una questione che riguarda solo una parte e si sono tre fondamentali beni comuni della nostra Repubblica
Grazie
Da un adesso la parola
Roberto Di Giovan Paolo Commissione diritti umani del Senato della Repubblica e Presidente del Forum per il diritto alla salute dei detenuti
Innanzitutto
Corre
L'obbligo di fare
Alcuni ringraziamenti che in genere hanno lasciati alla fine aggiornata coi nella corsa ci si dimentica oppure non li ascoltano tutti quanti invece credo che
Basti ad ognuno di voi guardarsi intorno per capire che su un tema come questo
Che ancor prima che la scuola va liceo di scienza sociale contorno di Empoli ovviamente ci fa molto piacere
Che sia qui guardarsi le persone che ci sono gli operatori gli educatori le persone che sono impegnati e oggi in questo ci fa dire che
Grazie a queste persone che vorrei ringraziare anche queste istituzioni questo è già un nostro piccolo successo e non non da poco innanzitutto
Ringraziando la lega
La legautonomie in particolar modo Presidente Filippi stimano concederà lo dico in modo Moreno Gentili
Che niente si è impegnato diciamo non poco in questa
Iniziativa io ringraziando anche il forum
E le idee che ci sono state sin dall'inizio su questo il Forum con tutte le sue parti e mano a mano ci ritornerò ma in particolar modo
Ci tengo
Credo che sia un ringraziamento a tutti noi ricordare come questo è il primo convegno nazionale che facciamo
Senza leda Colombini ma realtà con leda Colombini perché l'abbiamo pensato insieme
Abbiamo pensato insieme io
Io penso che
In qualche modo le anche qui nelle cose che diremo nelle
Nelle scelte diciamo anche che ci
Che più ci proporremo di fare perché
Non è semplicemente un punto della situazione anche questo ma è anche
Una
Come dire un viatico per una serie di attività che noi vogliamo fare
Il ringraziamento anche non formale
Va a tutti coloro che in questi mesi fa hanno aiutato a capire
Il punto reale della situazione
E cioè ai rappresentanti degli agenti di Polizia penitenziaria
Con i quali abbiamo colloquio diretto e spero che sia ancora approfondito perché il tema della salute in carcere il tema del sovraffollamento colpisce loro tanto quanto
Le persone che ci son dentro gli educatori che ormai non si ricordano quasi più nemmeno quando sia stato l'ultimo concorso
Per poterne
Avere di più perché non servono solo le mura dei carceri ne servirebbero sempre meno ma servono soprattutto esseri umani che viabili no
Che dovremo fare un investimento su questo
Importante come è stato
E poi tutto il personale
Anche non solo di aiuto e i funzionari i direttori le persone che lavorano di duramente ma anche l'elemento di dire anche
Il personale medico e infermieristico qualcuno di loro nel frattempo dei tempi della riforma è andato in pensione oggi fa volontario ma senza che si è riuscito nel frattempo a far cambiare il suo status
Perché in alcune situazioni del nostro Paese purtroppo non solo anche lo Stato nazionale
Ma penso alla Regione siciliana che sulla via oggi dopo quasi tredici anni di risoluzione del problema il problema questo ha significato che molti del personale
Nel frattempo hanno detto me visto che non si riesce a risolvere il problema io sono un pensionato oggi e quindi do una mano come volontario casi reali
Diciamo che questo non è giusto non è la soluzione che mi si immaginava nel novantanove o nel DPCM del due mila e otto evidentemente
E questi son cose che hanno necessità di una
Soluzione concreta
Il fatto questo ringraziamento che però come avete visto non era formale vorrei
Siccome molti approfondire abbiamo chiesto di approfondire i temi in maniera specifica mi perdonerete se vado un po'a spanne ma per certi versi mestiere
Diciamo della politica in alcuni casi per
Per dire quello su cui noi intendiamo impegnarci e ci aspettiamo che dopo questo incontro
Ci sia un impegno vero
Si è detto che si dirà
Dei motivi del sovraffollamento
Alcune cose non andrebbero bene anche se non ci fosse il sovraffollamento
E su questo tornerò
Ma non c'è dubbio tutti lo dicono perfino due Commissioni
Meglio la stessa Commissione presieduta da due persone
Dite anche differenti diciamo lo dico perché l'hanno detto pubblicamente non perché debbano per forza belle ma la cosiddetta Commissione disabili o Commissione Nordio poiché non ci hanno detto sostanzialmente le stesse cose e perché non si sono attuate veniva detto prima
Perché purtroppo per cambiare la ex Cirielli diciamo la Cirielli o ex Cirielli nemmeno lui la riconosce più diciamo come Cirielli sulla recidiva la Bossi-Fini era Fini-Giovanardi
In alcuni casi
Due di queste leggi è cambiato prima
Uno di proponenti diciamo
Probabilmente io lo spero anche dal punto di vista dei propri ideali prima ancora che cambiasse la sua legge di che veramente un paradosso del riformismo diciamo in questo Paese insomma
Però credo che queste tre leggi
Abbiano bisogno onestamente di un consenso che deriva
Da un'elezione compiuta
è impensabile non lo è infatti parte del programma diciamo di emergenza
Del Governo che che abbiamo in questo momento ma
Credo che sia anche corretto perché fare una scelta di questo tipo cioè cambiare quelle tre leggi significa avere alle spalle il consenso e averlo dichiarato espressamente
Alla popolazione a cui si chiedono i voti per fare questo cambiamento
Io penso che debba essere fatto io penso che debba essere
Messo in conto che la situazione del sovraffollamento è frutto quando uno va a vedere i conti i conti che noi abbiamo
Recentemente messo due settimane fa nero su bianco ma che molti di voi conoscono
Quando ci sono su sessantasei mila ci sono novanta mila persone che vengono durante l'anno in qualche modo fermate
Di queste trenta mila
Non entrano nelle patrie galere vuol dire che stanno sotto i cinque giorni diciamo e quindi c'è un problema di depenalizzazione legato per esempio questo di
O di velocizzazione
Del della procedura
Dei sessantasei mila che rimangono noi abbiamo oltre venti mila
Che sono in attesa di sentenza definitiva
Ci fanno tornare alla mente qualche pellicola di qualche anno fa nella condizione data detenuto in attesa di giudizio ovviamente non è la stessa condizione però sappiamo anche la percentuale di coloro che alla fine del
Dei gradi riusciamo di processo
Vengono riscontrate innocenti che cosa ha significato per queste persone quel passaggio in una condizione
Del genere e anche noi non è un problema che non ci riguardi perché non siamo in prima persona amministrare la giustizia o dei gruppi principali uno Stato democratico
Allora riguarda questo tema
Abbiamo un terzo all'incirca che sono soggetti che possono essere definiti in riferimento alla tossicodipendenza
Abbiamo un terzo circa e molto spesso sono sovrapponibili questi dati che sono persone che vengono da altri Paesi che sono immigrati
Allora
è evidente che le leggi che ho citato prima c'entrano in maniera perfetta quasi rispetto a questi temi possiamo calibrarla diversamente ma sono quelle tre leggi
E purtroppo in combinato disposto collant con la
Disapplicazione da un lato non sempre di più di Gozzi nipote strozzini e dalla
E dalla
Il
Sostanzialmente depauperamento della legge Smuraglia per cui oggi quasi dovremmo fare
Un monumento a quelle poche aziende ancora che
Riescono a rischiare sul loro stessi sul loro stessi nel rapporto diciamo col tentativo di
Recuperare
è una cosa incredibile che l'articolo ventisette dalla Costituzione dobbiamo affidarlo
In una logica quasi
Per certi versi anche positiva voglio dire come dire non solamente alle istituzioni
Ma i privati cittadini o le private aziende che vogliano loro in prima persona di continuare a rischiare visto che non c'è più il finanziamento praticamente su questo
Allora queste
Leggi hanno bisogno di consenso ma
Voglio dire nel secondo terzo punto croce quattro finito
Ma le leggi da sole non bastano
Ce lo dimostrano alcuni fatti concreti e questo chiama ad una responsabilità anche della società
Tutta
E della dirigenza e dei responsabili non solamente dei vertici
Perché noi abbiamo avuto una mozione per esempio in Senato prima ancora che partisse la mobilitazione degli amici
Radicali che ovviamente condivido per molto e anzi dico già che comunque pur considerando l'amnistia un passo finale e permette non il passo iniziale mio amico Perduca lo sa
Questo però sicuramente io sarò invito altri ad esserci alla
Alla marcia del venticinque aprile che sarà un modo per festeggiare la liberazione sicuramente pensando anche a alle nostre carceri
E
Però
Il dato fondamentale che siccome da prende in considerazione che in una mozione che approvammo all'unanimità all'unanimità oppresso che diciamo non l'approvo Gasparri ma debbo dire onestamente non mi dispiaccio molto
Diciamo questo lato però fummo quasi una unanimità diciamo meno pochini
Senatori in quella mozione c'erano dodici punti precisi che su cui chiedevamo l'impegno del Governo al Governo la
Dette un parere favorevole e su questo tema due
Di questi temi sono stati affrontati
Le detenute madri
E la questione degli uffici
Ora oggi arriverà e sono molto grato al ministro Balduzzi e io spero che ci dica che se non è stato l'altro ieri che era giorno di scadenza sarà questa settimana la circolare
Ma mi aspetto perché so che
Alla competenza diciamo e questo su tutto mi fa molto piacere che sia al Ministero della salute che metta
Come per la legge di riforma della sanità questo dei credo
E
Però aspettiamo ancora una circolare attuativa per le detenute madri
E un mese e mezzo fa è nato un altro bimbo a Rebibbia
Allora questo vuol dire che le leggi anche quando son fatte hanno bisogno di direzioni che attuino
Di responsabili che si assumano la propria responsabilità ad ogni livello perché non può essere che è fatta una legge l'unico che la applica è il povero agente di polizia penitenziaria che quando trova purtroppo
L'omicidio inizia il suicida nella
Nella cella rimane incastrato in tutte le procedure burocratiche in mezzo deve esserci una responsabilità non parlo di responsabilità quanto meno
Dal punto di vista dei codici parlo di una responsabilità rispetto alla comunità civile
Che cosa significa se no per noi forum della salute il ragionamento sugli OPG
Non vogliamo impiccare nessuno su quell'impegno in quanto responsabile del settore ma faccio una domanda
Quando noi dovremmo porci sempre che questa circolare io spero sempre che tra trentuno tre giorni fa in questi giorni sia stata fatta
Perché se no primo febbraio due mila tredici non comincia a niente se non cominciamo adesso
Di concerto con le regioni c'era a conclude perché Iseglio principio mi hanno spiegato Sollicciano solo imparato in un convegno
E ne in realtà
Non sono per tutte le Regioni e le Regioni che hanno persone ospiti negli altri UPG dovranno farsi carico ma facendosi carico dovranno farsi una domanda fondamentale per questa importante
Questa riforma è stata così importante forse in alcuni casi ignoranza come funzionano i servizi di sanità mentale normalmente
Come vengono trattate le persone che hanno problemi
Di integrazione mentale normalmente
Qual è il rapporto che lo Stato e la comunità civile cioè lo Stato inteso come comunità civile comunità degli enti locali responsabili delle ASL
Hanno normalmente
Beh
Che avvenga lo scandalo che arrivino questi nostri concittadini che escono dall'internamento per scoprire come noi non curiamo mai nemmeno nella normalità questo aspetto perché questo è il tema
La riforma della salute penitenziaria per noi ha avuto questo senso qui leda e tutti gli altri vedo Angelo vedo gli altri
Che associazioni che son dentro
Hanno questo senso cioè di porsi il problema di come
La salute Comelli fuori la situazione la domanda è
Vale per tutti
Allora io credo che
Questo per esempio sia un passaggio
Importante non bastano le leggi se non c'è una comunità è una comunità che non si interroga attraverso le sue leggi non è una comunità
Questo il nodo centrale che noi poniamo noi stessi e tutti quanti
Chiudo
Ci sarebbero molti sentire mi ma abbiamo fatto un convegno dove ci sono gli aspetti apposta quindi non debbo rivedevo sorprende l'impegno diciamo da parte del forno
Noi continuiamo a immaginare e va detto alla fine forse di un lungo percorso della nostra società civile e anche politica legale
Diciamo più questo non è stato possibile che il carcere deve essere una eccezione
Perché la nostra società deve essere in grado di sanzionare
Ma di recuperare secondo la nostra Costituzione per fare questo il carcere deve essere una eccezione
Il problema non dovrebbe essere lo è
La circolare sulle detenute madri ottimamente per organizzare VAS non sanzionati i reati
Ma le detenute madri non dovrebbero proprio esserci in carcere non dovrebbero esserci i bambini detenuti in carcere ingiustamente
Questo è il tema
Una società che non si ponga una società non i politici
Una società che non si ponga questo tema e politicista suscitare questa ragionamento ma è una comunità
Che si deve far carico di questo la la rieducazione è un problema collettivo
Perché ci conviene
Prima ancora che moralmente giusto ci conviene
Allora io penso siccome qui si parla di città c'è chi lo farà egregiamente
Io penso che le città le oltre duecento che si assumono questo compito di
Deve avere una relazione con
Con me con intermezzi con l'istituzione penitenziaria rispetto agli altri otto mila abbiano il diritto
Anche di chiedere alla comunità un aiuto
Io penso per esempio in maniera molto concreta che dovrebbero essere escluse dal patto di stabilità
Dal capo del patto di stabilità le spese di investimento che eventualmente questi Comuni fanno nel campo dei servizi sociali perché è ovvio che c'è una gran Mario
Se un Comune a Bologna
Se un Comune si impegna ma dov'è che cercherà una casa a qualcuno che in semilibertà dov'è che cercherà un lavoro qualcuno che ha
La possibilità di diventare diciamo io spero che siano sempre di più
Diciamo quelli che potranno tentare nel Comune
Più vicino
A dover scontato fino allora la pena
E allora è chiaro che noi dobbiamo farci carico e dobbiamo farci carico non può esserci un egoismo per cui da appartenendo uno degli atti otto mila comuni che questo problema non lo hanno questo rimane solo un problema dei duecento e passa Comuni che per sfortuna oppressori hanno un carcere nelle loro mura
E spesso fuori dalle mura quindi è un problema realtà che riguarda i poteri locali in maniera più ampia diciamo ormai
Questa è la storia
La seconda secondo impegno che direi che dovremmo prendere quello che i Sindaci di queste città abbiano
Io credo gli stessi diritti e dei parlamentari dei consiglieri regionali di poter visitare
Un'istituzione che se è della comunità è nel loro territorio
E se siamo lo Stato federale
C'è integrazione delle relazioni
è un'interrelazione continua e allora
Non c'è non esiste
Lo Stato la Regione la l'istituzione in ultimo il cittadino ma c'è un'integrazione di queste cose quindi io penso che il Sindaco possa ampiamente collaborare
Potendo entrare partecipare questo se fosse stato così per gli OP giri per esempio io credo che avrebbe accelerato di molto il dibattito negli anni precedenti a parte le battaglie di tipo ovviamente la fate
In ultimo io chiederei oggi a Balduzzi come ministro
Ovviamente al Ministro della giustizia l'abbiamo già tetto riterremo quindi a mente
Che certo che è ripartito al tavolo della salute anche noi l'abbiamo chiesto ma che non sia solo un tavolo di funzionari con tutto rispetto io immagino civil servant non quindi
Burocrazia grazie alla burocrazia per quello che fanno una migliore burocrazia esempio importante però forse una Conferenza nazionale dove mettere insieme le Regioni
Le istituzioni lecita
Le persone che nella burocrazia né in questo senso bello che c'è diciamo dell'idea lo dico qui perché questa nascita che per le mie radici diciamo è un qui c'è stato uno dei pochi politici che ha fatto una riflessione gli anni Cinquanta sulla burocrazia
Che era Nicola Pistelli
Mi fece una
Raffinatissima riflessione sull'importanza che aveva una cosa è già non staccata dalla dei cittadini ma di cittadini e lo schema era quanto diciamo rovesciato dello stadio di in
E quindi io penso in questo senso che una burocrazia vada chiamata alle armi
In questo senso
Ecco questi sono gli impegni che Noemi
Diciamo come forma ci sentiamo di prendere
E e lo facciamo con lo spirito che ho detto prima che quello assolutamente di costruzione dell'idea ma avendo chiaro che
Ci impegniamo
Volendo ricostruire una comunità e non solamente dialogare con le istituzioni perché per noi la comunità è parte dello Stato è lo Stato è l'altra forma dello Stato grazie
Contrariamente a quanto avevo detto
All'inizio di questa seduta l'Assessore Stefania sa tardi Richard raggiunto anche se parteciperà interverrà nel pomeriggio e quindi la salutiamo
Ciò che ha detto il Presidente del Forum chiaramente stimolare un mio brevissimo intervento proprio perché
Sulla questione degli OPG Montelupo ha cercato di avere un luogo un ruolo soprattutto
Nella tutela della salute e della dignità degli ospiti interna
Noi nel due mila nove all'indomani del DPCM
Abbiamo
E mezzo un'ordinanza ovviamente a firma del Sindaco su una relazione sottoposta alla mia attenzione merita una direzione anzi del mio territorio
In base alla quale io debbo ordinato la chiusura di alcune scene il ripristino di normali condizioni di igiene e di vivibilità all'interno di quella struttura
L'ordinanza era indirizzata all'allora Ministro della Giustizia l'ordinanza è stata impugnata di fronte al TAR evitare ha stabilito che io avevo esorbitante o dai miei contenti
Quindi resto esorbitare dai poteri di un sindaco mi sembra che oggi invece si voglia
Sancire un altro principio si vuol sancire il principio che non esiste alcuna parte del territorio che non può essere
Sotto il diretto controllo e Governo nelle amministrazioni locali
E credo che appunto sia interessante a questo proposito ascoltare il
Marco Fedi pesti sindaco del comune di Pisa presidente di lega autonomie che appunto ci parlerà del rapporto tra il carcere e rinascita
Grazie io voglio ringraziare
Innanzitutto il Comune di Firenze la Provincia la Regione
Toscana
Svolgere qui questo convegno significa
Riconoscere una funzione che di fatto
Qui si è
Esplicata
Nel tempo diciamo nella storia
Che rende quindi Firenze la sede appropriata per fare questa riflessione voglio ringraziare anche
Tutte le autorità presenti il
Dottor Tamburrino
Per tutti
Tutti gli operatori che sono interessati a questa
Nostra discussione e daranno un contributo
Questo intervento questa relazione vuole essere un contributo cioè delineare
I punti analitici alcune proposte per costituire una sorta di
Piattaforma con la quale interloquire fra istituzioni e per quanto riguarda i Comuni impostare un'iniziativa che coinvolga anche
L'ANCI naturalmente questa nostra riflessione si offre
All'Associazione nazionale comuni italiani
In relazione con la Conferenza delle Regioni con l'UPI e con le altre
Associazioni o istituzioni di coordinamento
Non si può accettare
Che sul territorio dei nostri Comuni vi siano luoghi di detenzione
Dove si viva o se i lavori in condizioni di
In sicurezza
E con in sistemi Pili rischi sanitari legautonomie vuole dirlo in questo con questo convegno il nome
Degli enti locali di tanti Sindaci sa
Sempre in prima fila per rispondere alle domande che le comunità per il distretto il rispetto dei diritti e dei doveri tutti i cittadini
Di garantire la salute la convivenza civile di favorire l'inclusione sociale e la sicurezza urbana di sostenere le fragilità sociale
Il sistema penitenziario italiano si trova oggi in una
Condizione di intollerabile sovraffollamento con la presenza di poco meno di sessantasette mila detenuti per una capienza di quarantacinque mila
Il provvedimento dell'indulto di fine due mila sei aveva portato
Il numero degli
Internati a meno di quaranta mila oggi siamo tornati a livelli inaccettabili
Senza intravvedere nessuna state sia ad ampio raggio in grado di riportare
La situazione a regime entro i livelli di funzionalità delle strutture
A dispetto di quanto sancito dall'articolo ventisette della Costituzione che lo rappresenta come luogo della rieducazione del detenuto il carcere perde così qualsiasi capacità di recupero e di inclusione sociale rischiando di alimentare del detenuto la consapevolezza ad essere un soggetto ormai escluso dalla comunità
La causa principale di questo innalzamento costante del numero della popolazione presente in carcere e da ricondurre ad una legislazione che ha
Inasprito le pene per i conti cosiddetti reati di strada introducendo le di nuovi in materia di immigrazione di
Trattamento di contrasto al
Le tossicodipendenze e allo spaccio di droghe oltre
Al sempre più disatteso ricorso alle misure alternative alla detenzione i dati relativi alla popolazione detenuta ci dicono che un terzo dei detenuti è composto da persone tossicodipendenti una condizione che mal si concilia con la detenzione
E che dovrebbe trovare collocazione in strutture diverse che abbiano anche migliore capacità terapeutica terapeutica
Un altro terzo come si sa è costituito
Da popolazione
Immigrati non danno un
Cittadini che hanno la la titolarità della cittadinanza Italia
Il carcere in tempo di crisi economica dei drastici tagli alle risorse per il welfare di politiche sulla sicurezza orientate
Ad assecondare le inquietudini cittadini
Inquietudini io dico spesso fondate da non sottovalutare ma strumentalizzate da politiche ciniche che ciclicamente si ripropongono
Si configura come il luogo dove vengono internata e tante fragilità sociale l'incertezza della pena
La difficoltà a garantire integrazione per i soggetti a rischio
E
Al rischio di entrare nel circuito di della malavita e a garantire politiche di sicurezza urbana contro chi semina reati crea allarme sociale
Crea una pressione forte
E un'incapacità a distinguere
I sindaci in particolare quelli delle città che hanno dimensioni o funzioni metropolitane sono in prima linea subire agli affetti della crisi del sistema giustizia
Di politiche sociali spezzate e della riduzione dell'efficacia dell'azione delle forze di sicurezza nel controllo del territorio
Chiediamo una svolta e siamo disponibili a fare la nostra parte anche così
Lavorando su un versante difficile e delicato che però è specchio e simbolo di un Paese che ha perso la strada crediamo di poter operare
Per legittimare la politica e per contrastare il centralismo asfissiante e la logica dei tagli indiscriminati verso i Comuni che
Nella crea grave crisi
Economica e finanziaria che viviamo rischiano di riproporre nient'altro che la riduzione dello stato sociale di conquiste fondamentali ci Farina sa mentre ancora si tarda ad affrontare
Le necessarie radicali riforme istituzionali di giustizia fiscale e sociali
E a dispiegare tutto l'impegno necessario contro la criminalità organizzata e la corruzione della politica e delle amministrazioni
Le misure proposte dalla ministro Severino
E con un contenute nel decreto duecentoundici il cosiddetto svuota carceri oggi convertito in legge che prevedono l'allungamento del tempo residuo della pena poter scontare ai domiciliari l'uso
Delle camere di sicurezza per i fermati inattesa dà conferma e la resto oltre alla chiusura obbligatoria entro un anno degli occhi ospedali psichiatrici giudiziari anche se sono un passo avanti nella giusta direzione
Non rimuovono il peso di una legislazione generale sbagliata su temi fondamentali come quella sulle tossicodipendenze sul contrasto
Alla diffusione delle droghe sull'immigrazione sulla recidiva il ricorso alle misure alternative alla detenzione
La diminuzione del numero dei detenuti presenti nelle strutture penitenziarie generata dal provvedimento non sarà così significativa da riportare
Le condizioni di vivibilità entro limiti di tolleranza
Inoltre
Crea profondo rammarico è un grande senso di impotenza constatare come sia stato disatteso per quattro anni il percorso di dismissione degli ospedali
Psichiatrici giudiziari
Un ulteriore segnale positivo
è rappresentato dall'introduzione
Della caro
Carta dei diritti dei detenuti prevista dalla ministra Severino così da fornire al detenuto ai suoi familiari un'acuità chiara e trasparente sulle
Regole generali del trattamento
Non ci convincono invece
Le misure inserite
Nella parte dove si fa riferimento alla
Costruzione di nuove strutture penitenziarie o alla trasformazione di
Di beni immobili dello Stato da adibire
A quella
Funzioni
Il problema del sovraffollamento può trovare una soluzione realistica utilizzando tutte le opportunità previste
Per le misure alternative alla detenzione e con la revisione della legislazione sulle
Tossicodipendenze quella sull'immigrazione e della ex Cirielli che hanno
Fatto impennare il numero delle persone
Carceraria
Esistono già strutture nuove dislocate nel territorio che non sono mai state attivate
Perché l'amministratore azione penitenziarie sotto dotata di personale per il funzionamento di sedi operative
Pensare a soluzioni improvvisate o a dibattere edificare nuove strutture ci pare
Un provvedimento discutibile che può avere effettivi
Contro procede controproducenti questo percorso serrato contro l'emergenza
Dobbiamo evidenziare che le gravi
Condizioni igienico-sanitarie determinate dalla situazione di sovraffollamento
E di promiscuità si collocano
In un contesto
Dove sono già presenti tutte le più gravi patologie infettive come
Le partiti la tubercolosi
L'AIDS oltre ad alcune ma da malattie rare per la elevata presenza di cittadini stranieri che vengono
Da Paesi dove sono diffuse in queste queste malattie
A rendere ancora più drammatica l'attuale condizione del carcere di all'impossibilità di avere un presidio sanitario adeguato
Per
Il ritardo
Colpevole con cui si sta procedendo al trasferimento delle responsabilità sulla salute dei detenuti dall'amministrazione penitenziaria al sistema sanitario nazionale
La riforma della
Medicina penitenziaria avvenuta con il debito decreto legislativo duecentotrenta del novantanove e disciplinata non sto a fare
Le citazione
Ho già citato prima è è stato un passaggio
Fondamentale per il riconoscimento dell'Università vita del diritto al trattamento sanitaria del diritto alla salute senza differenze riconducibile alle condizioni del cittadino libero o detenuto che sia
A quattro anni esatti dall'applicazione delle norme a appeal dall'approvazione delle norme applicative
Per la riorganizzazione del servizio sanitario per
I detenuti negli istituti di detenzione si vive una condizione di drammatica incertezza con generalizzato peggioramento della qualità e della tempestività delle prestazioni me
In questo complesso quadro che vede coinvolta la popolazione detenuta
Insieme al personale dell'amministrazione penitenziaria insieme ai familiari oltre agli operatori
Sociali che
Intervengono in carcere che determina costante innalzamento del numero dei suicidi e dei gli atti di
Autorizzazioni Simoni generale e delle aggressioni in carcere soprattutto in danno del personale di polizia penitenziaria
I sindaci delle città sede
Di carceri non possono richiamarsi alla funzione di cura degli interessi
Di tutta la comunità e contribuire alla positiva evoluzione
Del problema stimolando un'azione del Governo del Parlamento
E riportando in questi luoghi condizioni di vita accettabili che tutelino la qualità della salute della dignità la persona umana anche
Con
Provvedimenti
Specifici sotto la nostra responsabilità come dirò il problema della civiltà delle carceri l'obiettivo è avere meno carcere un carcere migliore richiede
Un progetto organico di interventi legislativi primo fra tutti insisto la riforma del Codice penale
Di cui esiste una proposta elaborata dalla Commissione presieduta dal l'attuale
Sindaco di Milano l'avvocato Giuliano Pisapia dove per vedere
Un'ampia depenalizzazione necessaria Progetto condiviso peraltro anche dalla Commissione presieduta dal dottor Carlo Nordio oltre
Ad un ampio ricorso alle misure alternative alla detenzione
Inoltre
è nota la disponibilità e Di Rella
Rivendicazione dei Comuni a concorrere ad una riforma quanto mai necessaria della gestione degli U uffici per la concessione dei permessi di soggiorno ciò naturalmente senza oneri
Aggiuntive per il Comune
Il convegno di oggi nasce proprio dalla volontà da parte nostra da parte
Dei Sindaci delle città se ha dei caccia in particolare
Di avviare un ampio confronto con le regioni che sono
Le prime nostre dirimpettaio e per
Per fare politiche
Che sono politiche
Da farsi in comune
Con il Ministero della Giustizia e il Dipartimento di l'amministrazione penitenziaria la magistratura di sorveglianza per contribuire a superare insieme questa fase ed emerge essa
A partire dal ripristino delle condizioni
Igienico-sanitarie minime e di vivibilità all'interno delle strutture carcerarie noi sindaci
Come rappresentanti delle istituzioni più vicine ai cittadini che curiamo gli interessi
Di tutta la comunità che rappresentiamo anche l'autorità sanitaria ci sentiamo obbligati ad intervenire per fare stabilire i requisiti minimi Inter Mini qualità e quantità degli spazi disponibili per la vita quotidiana o di quelli igienici delle cucine del vitto dei servizi e dei mezzi per l'igiene personale
La scorsa estate
Ho visitato la casa circondariale Don Bosco di Pisa la città di cui son Sindaco
Perché c'era stata nell'estate precedente come qualcuno ricorderà anche a fissa una situazione di
Emergenza che aveva creato proteste
Tensioni morto molto grave
Su indicazione del Direttore a quale avevo chiesto se poter far qualcosa per l'emergenza estiva qualcosa direttamente come come Sindaco in quell'occasione
Mi sono fatto precedere
Ho fatto precedere la visita dall'invio di due pancali di carta igienica messi a disposizione da parte di un'impresa cartaria sensibile del nostro territorio perché mancava la carta igienica
E durante la visita ho promesso per questa estate
Il reperimento di tre frigoriferi per i bracci e di un condizionatore d'aria per l'ufficio matricola contando sulla stessa disponibilità di qualche
Centro distribuzione
E questo farò
Sono situazioni queste in confrontabili con altri assai più gravi
Alle carceri marca l'indispensabile più spesso mancano le garanzie fondamentali di sicurezza e di salute
In molte regioni come in Toscana l'Amministrazione comunale partecipa alla programmazione sanitaria del territorio tramite
Le Società della Salute
E questo può consentire di concorrere a promuovere
Delle soluzioni idonea a ripristinare un'adeguata rete
I servizi sanitari corrispondenti ai bisogni di salute dei detenuti ne accennava anche l'assessore allo
Dunque non ci fidiamo indietro
Seppure siamo stretti nella morsa ettari
Con la programmazione delle politiche sociali comune in condizione di predisporre una rete di servizi da erogare sia all'interno che all'esterno del carcere sulla base di e se
Promosse dall'amministrazione locale e il Provveditorato regionale l'amministrazione penitenziaria o anche direttamente con ogni direzione del carcere
Come previsto
Una rete di servizi di miglioramento della condizione carceraria di inclusione di costruzione di nuove opportunità in grado di favorire il reinserimento del detenuto e anche di facilitare l'applicazione delle soluzioni alternative
Al carcere
Con la predisposizione di case d'accoglienza ne abbiamo fatte e ci stiamo investendo anche della mia città abbiamo investito fondi europei per migliorare una di queste
Di queste abitazione l'amministrazione locale può favorire
L'esecuzione della pena
Agli arresti domiciliari per soggetti che non sono in condizioni di avere una propria residenza e soprattutto contribuire a risolvere l'intollerabile situazione dei bambini che vivono con le madri all'interno le strutture detentive nell'impossibilità di costruire rapporti con i coetanei eccola angusti spazi di gioco e di vita
Le politiche UE perché l'Amministrazione comunale in grado di offrire rappresentano inoltre una condizione indispensabile per
Decretare insuccesso di qualunque provvedimento straordinario indirizzato ad alleggerire il numero
Delle presenze delle strutture
Di reclusione
Anche le Province con le competenze relative alla formazione professionale e al reinserimento lavorativo possono e devono svolgere un ruolo fondamentale per contribuire con successo al pieno recupero sociale dei detenuti
Il complesso sistema dei servizi socio sanitari e delle strutture territoriali a diversa intensità di vigilanza per la presa in carico degli input tornati
In dismissione previsti dalla nuova legislazione per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari non può che essere
Non può essere realizzato senza la partecipazione attiva degli enti territoriali e in particolare ancora una volta dei Comuni
A proposito
Della proposta che si sta affacciando in questi giorni relativa
Al
L'iniziativa promossa dal Partito radicale
Ed altre forze sessualità
Iniziativa alla quale ci sentiamo riusciti
Proposta dicevo di un nuovo atto di clemenza per riportare
La popolazione presente nelle strutture penitenziaria alla
Naturale
Capienza delle carceri
Riteniamo che per avere successo oltre
Ad essere
Inserita
In un
Contemporaneo pesci disegno organico per la giustizia e la sicurezza urbana senza ripetere
I gravi errori fatti nel due mila sei non dobbiamo dimenticarci
Il giudizio dei cittadini su quell'indulto e il perché di quel giudizio io allora ero in Parlamento ero deputato dissi quella fase
E devo anche per esperienza vissuta no segnalare che
Due esigenze fondamentali vanno sempre tenute insieme la risposta debba essere
Deve essere
Complessiva anche se in termini di programmazione di
Di indirizzi
Al di là dell'immediatezza necessaria Discetti provvedimenti
E dunque possa avvalersi del Piano coinvolgimento delle istituzioni locali e mettere in piedi una straordinaria avete di supporto capace di accogliere le persone in uscita dal carcere
Sempre nell'ottica proprio l'Amministrazione comunale
Alcuni Comuni hanno istituito la figura del garante delle persone private della libertà personale questa figura che dovrebbe trovare poi un suo più compiuto profilo una volta istituito con legge
Dello Stato il garante nazionale potrebbe essere generalizzata in tutte le città sede di caccia queste esperienze locali già adesso dove istituite rappresenta uno strumento utile per interpretare
Le istanze dei detenuti e servire da momento di congiunzione tra Amministrazione comunale la magistratura di sorveglianza e l'amministrazione penitenziaria della figura del direttore del carcere
Esistesse un coordinamento nazionale dei garanti che può diventare
Un riferimento importa
Il buon funzionamento di questo sistema di relazioni è un obiettivo prioritario per consentire livelli accettabili di vivibilità all'interno della struttura detentiva e la messa in atto di tutte le azioni che possono favorire
Il percorso di inclusione dei detenuti
La diffusione della figura del garante e il monitoraggio per una sua fattiva e corretta funzione può contribuire alla piena attuazione dell'articolo ventisette della Costituzione
Legautonomie
Forte di una tradizione di sensibilità e di impegno Intema di rapporto fra città e carcere
Si offre per contribuire a svolge questa preziosa attività di monitoraggio e di
Diffusione di buone pratiche
Con questa appuntamento nazionale organizzato insieme al forum per il diritto alla salute dei detenuti legautonomie intende proporre alle città sede di carcere
La realizzazione di un coordinamento nazionale stabile
Ed efficace leggero nell'organizzazione per ribadire che le strutture di detenzione sono parte integrante della città
Delle città che hanno bisogno di un riconoscimento e di misure specifiche perciò come ha detto prima di Di Giovan Paolo così come
Lo sono i detenuti
Gli agenti della Polizia penitenziaria e personale che a vario titolo vi svolge la propria attività sono per noi cittadini anche se non lo so non sono
Cittadini effettivamente residente
Coordinamento delle città e coordinamento dei garanti possono lavorare insieme utilmente e fare da interfaccia all'istituzione al vasto mondo del volontariato che opera
Vicino dentro alla struttura penitenziaria di detenzione
Riteniamo che il Comune possa e debba contribuire a dare risposte immediate contribuendo a denunciare a rimuovere rapidamente le condizioni di disagio e di rischio per lì con l'incolumità
Fisica
E la salute
Con queste motivazioni intendiamo proporre ai sindaci
E al sistema delle autonomie di predisporre un percorso di lavoro ricorso rivolta al Parlamento al Governo per questi obiettivi che sono il riassunto diciamo della piattaforme
Riconoscere anche ai Sindaci
Come è stato detto il diritto di visitare le strutture penitenziarie presenti nel territorio comunale alle stesse condizioni oggi riconosciute
Ai consiglieri regionali e parlamentari modifica quando l'articolo sessantasette dell'ordinamento penitenziario è una
Istanza una rivendicazione non nuova sarebbe un segnale molto importante bene
Che fatica scene a darlo noi ci domandiamo e quindi lo riproponiamo con forza
Contribuire alla rapida attuazione della legge sulla sanità penitenziaria evitare
Certezza la cura per i detenuti e in particolare
Far sì che l'odiosa e disumana condizione più volte denunciate documentata anche con filmati qua
Insomma insomma
Documentazione
La capricci ante in cui si continuano
A trovare le persone internati negli ospedali psichiatrici giudiziari prove una soluzione immediata vicina
Questa volta diciamo rigorosamente nei tempi che si sono dati che scontano già ritardi inammissibili superare cronico sovraffollamento delle strutture detentive
Che sta generando il petrolio pericoloso innalzamento della pensione e della disperazione dei detenuti
E anche del di chi lavora nelle carceri che potrebbe sforzo sfociare anche
In drammatiche forme di protesta riformando la legista l'azione attuale secondo gli indirizzi
Che ho
Esposto prima rendere possibile il ricorso alle misure alternative al carcere e all'inserimento lavorativo propone muovendo una specifica rete i servizi sociali concordate con l'Amministrazione
Penitenziaria per favorire il recupero
E ancora una volta l'inclusione del detenuto nel contesto sociale per
Allontanare
Gli ex detenuti naturalmente retorico dirlo dirla questa platea laici uniti della di lei in queste in cui possono essere
Attratti dalla condizioni di minorità sociale di difficoltà socia
Rivedere l'utilizzazione delle risorse a disposizione della Cassa per le ammende rendendole disponibili per finanziare le misure alternative al carcere e
I programmi
Per il reinserimento
Premiare veri e propri
Proprio i fatti patti di comunità uso la parola comunità citando l'esperienza
Di Adriano Olivetti
Per la coesione sociale rivolti anche all'emergenza carceraria che possano anche prevedere l'intervento attivo di privati e del privato sociale o di fondazioni per contribuire con donazioni ad interventi puntuali di miglioramento delle dotazioni dei singoli istituti
Perché spesso ci sono interventi significativi che non implicano spese insostenibili ma che l'Amministrazione penitenziaria non sa garantire
E e questi interventi danno grande ristoro io da diciamo dal due mila undici Comuni Pisa fatto il primo patto di comunità
Che
Per ora diciamo non ha riguardato risposte rivolte a alla la situazione del nostro Istituto di pena ma
Il prossimo conterrà anche misure di questo genere
E questo è un punto importante perché si può stabilire una mappa di interventi dove privati diciamo danno cedono donano risorse
Vengono riconosciuti per
L'utilità sociale di un intervento e questo
è importante diciamo nella visione Olivetti Ana che può essere riproposta anche per l'intervento sociale anche in situazioni delicatissime come quelle di cui discutiamo concludo ci sono esperienze positive
Consigliati date dalla collaborazione fra le istituzioni
Dalla sensibilità di operatori dell'Amministrazione periti anziana che è una risorsa fondamentale dalla partecipazione del volontariato e dell'impresa sociale
Partiamo da queste non arretriamo cerchiamo risposte nuove mettiamo tutto il nostro impegno per una battaglia di giustizia e di civiltà e per estendere negli istituti di pena la rete della solidarietà grazie
Adesso la parola e hanno secca anche il senatore ordinario di diritto pubblico comparato all'Università la Sapienza di Ancona
Immediatamente
Analizza intervento Giovanni Tamburino Campa dimagrimento dell'amministrazione penitenziaria
Bene io ringrazio
Dell'invito
Il mio intervento è strutturato in una premessa e in tre punti
La premessa a partire da dal volumetto pena uscito contenesse disporre sul diritto di punire
Il primo punto sull'articolo ventisette della Costituzione il secondo punto sull'evoluzione legislativa Intersos sul ruolo dei Comuni questa è la scaletta
Inizio quindi dalla premesso da questo bando il brevetto
Invito a leggere il suo da Morcelliana costruito su due testi li porrei sul diritto di punire
Se leggiamo una delle costituzioni degli Stati democratico sociali come la nostra dobbiamo cercare anzitutto di togliere l'ispirazione di fondo attraverso gli enunciati di articoli e commi
Ma senza trattarla come se fosse un testo inerte sapendo vedere al di là di essi ricercando il loro matrici
Insomma non ci si accosta un testo costituzionale come se fosse un cadavere un obitorio a cui fare un'autopsia ci sia cosa tenendo conto dell'ispirazione che c'è dietro
Sulla materia oggetto di questo breve contributo penso di aver trovato la chiave di lettura complessiva migliore
Che le illustro adeguatamente in alcuni testi li porrei per
Raccolti ora da Luca Ricci il diritto di punire per Morcelliana
Per l'iter il diritto di una società come la nostra in questo ambito si trova di fronte anzitutto due valori da bilanciare
La preoccupazione per il colpevole e quindi la necessità di non schiacciarlo non umiliarlo e non abbellirlo mai
Dall'altro l'idea di difesa sociale e quindi l'importanza di proteggere la comunità da tutto ciò che la minaccia
Ovvero limitare la sofferenza in cui consiste la pena senza rinunciare a punire la violenza contro la legge
Affrontando il tragico della pena ovvero che dovendo rendere giustizia a qualcuno finisco per infliggere sofferenze ad un altro
La proposta di Peter è quella di una giustizia restaurati IVA ricostruttiva che tenga insieme la vittima l'accusato e la legge
Che cosa hanno in comune tra loro come spiega amici nell'introduzione la relazione dentro la comunità in cui possono maturare e tre finalità delle Terme la riabilitazione per il colpevole
La riparazione per la vittima e la retribuzione per l'infrazione della legge
Se la chiave quindi la ricostruzione del rapporto nella comunità del legame sociale
Secondo Ritter ne consegue che nelle misure di riabilitazione
Che permettono al colpevole di essere ristabilito nella pienezza delle sue capacità giuridica e dell'esercizio della sua cittadinanza l'atto di giudicare rende omaggio alla sua finalità ultima rafforzare la pace civile
Riducendo quindi il carattere di sofferenza della pena
Mentre una giustizia centrata sul carattere retributivo della pena finisce con l'escludere
Una visione diversa centrata sulla restaurazione sulla ricostruzione del legame sociale sulla centralità della dimensione comunitaria portarla includere e quindi anche a maggiore sicurezza per tutti
è quello che in altri termini ha chiarito un costituzionalista che ha lavorato su questi temi Marco Ruotolo che ha scritto in particolare i volumi dignità e carcere per editoriale Scientifica diritti dei detenuti e costituzione per già Picherri
Richiamandoci alla particolare connessione che la nostra Costituzione stabilisce tra libertà e dignità che si può perseguire solo in questa chiave comunitaria dentro il carcere fuori
Punto primo passando al testo l'articolo ventisette dalla Costituzione alle interpretazioni
Scendendo dalle riflessioni dirette al testo concreto della nostra Costituzione il punto più rilevante per questa nostra riflessione di oggi e il terzo comma dell'articolo ventisette
Che rispecchia una certa complessità del dibattito c'è evidente dalle riflessioni del filosofo francese
Esso infatti l'articolo ventisette
Il suo terzo comma esordisce con un limite le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
E solo dopo prosegue con una scelta preferenziale marcata soprattutto dall'uso del verbo dovere egli devono tendere le pene alla rieducazione del condannato
Alle spalle della Costituzione stava l'idea di una polifunzionalità della pena di carattere inevitabilmente afflittivo retributivo
E per questo andava anzitutto limitata in questo suo carattere senza però rinunciare assegnare un'evoluzione più in linea con uno Stato democratico sociale in particolare nella fase di esecuzione della pena fissa
La giurisprudenza costituzionale se poi incaricata dopo alcune oscillazioni di sviluppare
Esattamente secondo l'Istat ispirazione delineato e ricca
Soprattutto il principio rieducativo come scelta preferenziale
In ultimo con la sentenza della Corte costituzionale centottantatré due mila undici
Questo raccordando l'articolo ventisette comma tre della Costituzione con altri articoli in particolare l'articolo due
Perché il carcere va ricompreso tra le formazioni sociali in cui sviluppare la personalità l'articolo tre l'uguaglianza e soprattutto la rimozione degli ostacoli al pieno sviluppo della persona di cui parla il secondo comma articolo trenta
L'articolo ventiquattro il diritto alla difesa e il nuovo articolo centoundici sul giusto processo introdotto nell'anno mille novecentonovantanove
Del resto i testi del filosofo Richter che sono raccolti in questo volume sono del cinquantotto del due mila undici e rispecchia un'evoluzione sociale solo in parte maturata al momento della redazione delle costituzioni
Anche se poi essa attratto forza da quei testi scritti
Un'evoluzione del resto mai pienamente irreversibile giacché varie situazioni storiche nuove minacce vere o immaginarie
Nove in fase di crisi possono segnare regressioni alla ricerca di facili capri espiatori
Vi allacciandosi all'archeologia dell'accollerebbe la vendetta divina di cui parla di come fondamento di scenario del diritto di punire
Regressioni da cui testi costituzionali e gli organi da essi posti apprensivo della sua difesa cerca non per quanto possibile di difenderci
Secondo punto la contestuale evoluzione legislativa
Nello stesso senso dell'interpretazione costituzionale è andata in sostanza l'evoluzione legislativa in particolare con la legge trecentocinquantaquattro del mille novecentosettantacinque e il successivo regolamento di esecuzione del due mila
Cose note nella loro completezza agli operatori del settore
Il minimo comun denominatore era il tentativo di individuare percorsi di reinserimento progressivo per la persona detenuta con graduali uscite dal carcere che preparavano un futuro in piena libertà
Un'opportunità di recupero in cui fosse ridotto al minimo il rischio di ricadere nella violazione della legge penale
Gli anni crescenti hanno però segnato almeno due regressioni normative oltre a quelle amministrative legate nel film difficoltà di bilancio dei comuni
La legge ex Cirielli del due mila cinque ha modificato la recidiva in modo molto restrittivo sotto vari profili che non illustro quelli trovate nel testo della relazione
La legge Smuraglia nativa reinserimento lavorativo prevedeva per le cooperative dagli Smuraglia del due mila e i privati operanti nel settore alcune significative agevolazioni fiscali che non sono state definanziate
Qui evidentemente ci sono dei maggiori di intervento per il legislatore
Possibilmente combinati come diceva già Roberto Di Giovan Paolo prima con una riduzione dell'area del diritto penale che appare tutto è sproporzionata rispetto a una società democratica che dovrebbe preferire maggiormente le sanzioni amministrative
Per i reati meno gravi
Qualsiasi impostazione legislativa deve però affidarsi nella parte preventiva soprattutto sul ruolo del Comune la prima istituzione di prossimità e qui appunto a passo al terzo e ultimo punto
Indubbiamente molte competenze dei Comuni come già ricordava Marco Filippi rischi anche sulla base dell'esperienza diretta si intrecciano in modo indiretto anche diretto alla questione carceraria
Dal punto di vista indiretto si tratta ad esempio delle più generali competenze in materia urbanistica ed edilizia
Dal punto di vista diretto si tratta di quella relativa ai programmi di lavoro esterno ritenuti assistenza sociale eccetera io occorrerebbe forse mettere in rete più di quanto già non accada alle esperienze migliore
Per ciò che concerne i principali strumenti dei sindaci e gli strumenti normativi sono sostanzialmente due in primo luogo il potere di ordinanza in secondo la partecipazione i cosiddetti consigli aiuto sociale
In materia di igiene e sanità il Sindaco ha infatti il potere di emanare ordinanze di carattere contingibile e urgente
Già dal settantotto un potere confermato e rafforzato per i casi di emergenza sanitaria dal Testo Unico del due mila
Più in generale al fine di prevenire eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini
Occorrerebbe verificare tra le varie ordinanze emanate se ne esistano in materia e nel caso quali possono costituire buone prassi imitabili altrove
In secondo luogo la legge sull'ordinamento penitenziario prevede un capo terzo sull'esecuzione penale esterna e l'assistenza in cui colloca anche i cosiddetti consigli aiuto sociale
Su cui non intervengono nel dettaglio perché si trova tutto scritto nel testo della relazione
Aspettando l'ISMU e le sue incertezze forse si potrebbe ripartire da questi compiti dei Comuni in stretto raccordo col volontariato del terzo settore a su questi aspetti concreti e qui ci sono altre persone molto più esperte di me
L'importante è credo tenere sempre presente la completezza delle scelte
L'ispirazione di fondo delle nostre costruzioni quale cioè spiegata dall'iter e voglio chiudere appunto con alcune sue brevi parole
La vera funzione della pena non è vendicare l'ordine ma che l'uomo sia felice la sola cosa che possa fare in tribunale e gli uomini
E aiutare l'uomo a riprendere il suo posto nella società grazie
Chiamo ammesse non Giovanni Tamburino tecnicamente capo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Ringrazio dell'invito dell'invito che mi è stato rivolto
Al quale ho risposto
Chiarendo che non avrei fatto un intervento
Mantengo
Questa
L'indicazione porto un saluto
Da parte
Mia dell'intero dipartimento dall'amministrazione penitenziaria
E non intendo fare un intervento perché
Credo sia
Molto molto importante ascoltare
Una
è una
è un atteggiamento che credo sia necessario
Da parte della
Dell'amministrazione penitenziaria
E sia ho scelto divenire nonostante moltissimi impegni che possono essere comprensibili specie in una fase iniziale di un incarico complicato e
Anche preoccupante per molti aspetti e perché ho ritenuto
Perché sia appunto molto importante l'ascolto
In un
In un incontro che organizzato con una
Su una ampia molteplicità dei temi di argomenti
Ma soprattutto e organizzato da
Diciamo dagli enti del territorio
E questo
Mi sembra sia una indicazione
Estremamente importante anzi credo essenziale per quanto riguarda
Il modo corretto di di intervenire
In relazione alla
Alla realtà ai problemi che questa realtà comporta della esecuzione penale
In particolare
Ma non soltanto l'esecuzione carcera abbia
Allora viene nel momento della della sanzione penale non lo ha ricordato
Anche con questi richiami di carattere
Non solo costituzionale ma anche filosofici l'intervento
Che mi ha preceduto
Del Professor Ceccanti
Vi è una parte che attiene alla
All'esercizio per la giustizia penale
Che a
Ancora oggi
Nel nostro Paese mai in sostanza
In tutti i Paesi
Del mondo occidentale una carattere strettamente statuale accentrato
Peraltro
Dopo questo momento che è quello che diciamo fonda
La vicenda penale
Di un soggetto
Viene poi la parte
Da parte dell'esecuzione
Nella
Rispetto alla parte dell'esecuzione non è vero che
Non è altrettanto vero che vi sia
Una
Esigenza un'affermazione così drastica
Di accentramento statuale
In effetti chi sono altre esperienze di sistemi molto simile al nostro e anche molto vicini al nostro
Ne nei quali
La parte dell'esecuzione penale appunto affidata alla
Al momento territoriale c'è
Alle ai lender ad esempio nel sistema tedesco
E quindi all'interno di organizzazioni di carattere federale offrire o confederali misto federalista potrebbe
Parimenti essere
Affidata
A momenti decentrati
Ma al di là di questo che attiene diciamo un'architettura di carattere generale insomma costituzionale o forse anche non necessariamente costituzionale
Al di là di questo e certa o mi sembra che
Il momento dell'esecuzione penale richiama fortemente
La
La competenza o l'insieme delle competenze è meglio che sono della
Perché sono della del territorio
Nelle sue varie articolazioni cioè gli enti dagli enti territoriali di carattere politico o di carattere amministrativo
Questo direi
è molto importante
Va tenuto presente e
A
A mio parere una ragione
Logica molto precisa nel momento in cui
L'esecuzione penale
A in sé
Il dalla più con richiamo Marco contiene richiama in se stessa il la finalità della rieducazione
Di educazione o riabilitazione o reinserimento
Ma sempre termini con questo porre
O questo ri davanti
Che significa un corri Peter un rinnovare Current tentare
E rispetto a questo
Appunto la presenza
E la partecipazione territoriale delle comunità territoriali nelle loro varie espressioni una presenza
Forti importantissima fosse essenziale
Anzi spesso ritengo essenziale
E
Allora è questo incontro mi sembra che
Sia
Fondato sulla consapevolezza
Di di questa
Di questa esigenza di presenza
Di questa richiesta ecco di presenza
Ricordo che alcuni anni fa nel novantanove sono passati da allora
Tredici anni
Chiamato al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria da Sandro marcare
Che qui saluto
Al quale rinnovo nell'intenzione del salute dell'affetto
Chiamato lì pensai con
Ed altri
La con direttore generale allora allora del DAP e con altri al fondamenta a costituire
Avviare una rivista che esiste ancora
Che deve essere in qualche modo comunicazione di notizia all'interno dell'amministrazione penitenziaria ma anche all'esterno
Della realtà di questa di questa grande amministrazione
Che da sola
Occupa circa circa la metà dell'intero Ministero dalla giustizia
E nella scelta del nome di questa rivista le due città appunto trovo una ecco nel titolo di questo convegno le città
Perché appunto la
Convinzione
Perché allora
Portò a
Pensare a questa forma di comunicazione
Con
Le sterno appunto con la con la società
Da parte di un'Amministrazione che forse
Era o sembrava un po'autoreferenziale un po'chiusa è stata la scelta di identificare
Nella istituzione penitenziaria e in particolare nel carcere
Una parte di società una parte di città
C'è una parte della città che deve essere
In rapporto con il resto dalla città
Quindi questa questo differimento questa duplicità appunto questo nome due città indica una duplicità ma indica anche una duplicità che deve essere superata
C'è un rapporto
Che deve esserci le due città appunto qualche cosa che si richiama a vicenda
Spesso il carcere non è più al centro della città non è più collocato fisicamente al centro la città-stato dislocato spesso e verrà dislocato probabilmente sempre di più
Alla periferia delle città fuori delle città ma comunque il carcere dentro la città dentro la città proprio per questo rapporto profondo
E non eliminabile non superabile del del carcere della
Del carcere con la citata in carcere come
Perfetto di una funzione di giustizia che
Legata profondamente
Inserita profondamente nella città
Ecco perché io credo che
Occorre soprattutto da parte dell'amministrazione penitenziaria in questo momento ascoltare
Ascoltare quello che viene detto
Da quelle comunità locali e territoriali che debbono appropriarsi
E in qualche misura
Di una funzione
Che una funzione appunto di carattere sociale
Perché quando la Costituzione indica l'obiettivo della rieducazione
Come obiettivo della pena
Guardate non chiama più in causa a mio parere un apparato come l'apparato di giustizia
O come la polizia
O come altri apparati chiama in causa cioè si rivolge con questo comando si rivolge a tutta la società altrimenti questo comando sarebbe un comando insensato
Assolutamente Inter in impensabile è impossibile
Quindi vi solo alcune operazioni
E alcune attività che sono affidabili ad apparati e altre che non sono affidabili ad apparati
Ecco ma devono ricco ricadere devono svolgersi si devono sviluppare attraverso una serie di momenti di partecipazione ovviamente sintetizzati ovviamente coordinati tra di loro
Non disarticolati ma una serie
Di interventi
Di
Appunto delle
Delle varie
Manifestazioni le articolazioni sociali che danno la possibilità a questo comando
A questo obiettivo questo dovere essere
Di realizzarsi cioè di trasformare il dovere essere
Che utopia se in quanto tale utopia in senso positivo utopia in quanto
Riferì mentre richiamo farlo diventare qualche cosa che poi
Nella pratica si realizza
E faccio alcune
Era il cui esempi e concreti anche se può essere sin troppo ovvio
Quello che quello che è quello che ho detto
Però ecco ci sono anche alcune manifestazioni alcuni esempi concreti molto semplice evidenti che lo dimostrano
Ecco pensiamo
Ad
All'importanza che ha
O all'essenzialità dirittura che ha rispetto alla realizzazione di certe misure alla possibilità stessa di certe misure alternative l'importanza che all'abitazione
Calcolabili arriva la risposta di una abitazione l'esistenza di una possibile abitazione fondamentale ed essenziale rispetto certe misure e questo
è un problema che
Lui evidentemente non può essere
E comunque non viene affidato oggi a una singola articolazione o una singola
Agenzia
Per fare questo e quindi richiede
Un intervento appunto che definisco che potremmo definire di carattere sociale perché perché richiede una risposta da parte di di di tutti
è un'organizzazione il private organizzazioni di beneficenza enti locali così TIA analogo discorso si può fare si deve fare per il lavoro
Sia il lavoro interno anche lavoro interno al
Al carcere perché non c'è dubbio che viene
Una dovere da parte dell'istituzione di darsi da fare per trovarlo per cercarlo ma è anche vero che
Non non non sarebbe
Buona scelte a quella di lasciare la istituzione sola
Ad arrangiarsi rispetto a questo o di impedimento del lavoro e tanto più questo vale
Per il lavoro all'esterno so che è appunto
I Comuni molti Comuni hanno operato e stanno già operando stanno operando in questa direzione ma è chiaro che è una direzione tipicamente non estranea
Alle alle loro
Al ai loro obiettivi
E ancora per quanto riguarda ad esempio la sanità anche la sanità a
Una
I ha un significato nell'ambito di una rieducazione o di una meglio di una reinserimento
Di carattere sociale e rispetto a questo oggi anche dal punto di vista normativo l'amministrazione penitenziaria in qualche modo
In qualche modo è stata
Si gravata
Dal teso di questa
Di questa sanità che viene che è stata riportata correttamente a mio parere
Alle
Alle strutture sanitarie che valgono per tutti i cittadini
Che non significa certamente che l'Amministrazione penitenziaria se ne disinteressi
Il la lasci fuori
Ma significa che in
In prima battuta la responsabilità è passata appunto alla
Passata al sistema sanitario esterno
E sarà il sistema sanitario sterno piuttosto a chiedere a farsi promotore ad avanzare richieste dovrà essere questo sistema tessera attivo
Per
Esigere le
Le forme di collaborazione e gli interventi sia sul piano del puro trasferimento
Ma anche poi il punto sul piano di quella collaborazione istituzionale che la legge hanno neanche occorrerebbe che lo dicesse ma lo dice e deve essere
Mantenuta evidentemente
E allora rispetto a questo ecco non potrà accadere quello che baraccopoli riferivo qualche settimana fa in un convegno sulla sanità penitenziaria che
Da parte di una assoluta ripeto lo ripeto senza nessuna intento polemico evidentemente ma per dire
Come a volte ci siano degli atteggiamenti
Di
Che possono rendere difficile i
I le relazioni e anche il dialogo spesso
Che dica
Nel momento in cui si tenta faticosamente di aprire un padiglione di un carcere perché abbandonato da quattro cinque anni esista del per indole mentre pochi chilometri di distanza ci sono cellule
Con otto detenuti quando potrebbero temere mentre
Che dica
è però questo è un atto unilaterale dell'amministrazione perché in questo modo ci vengono vengono aumentati possibili pazienti di questa città
Perché è chiaro che
Indiscutibile il perché il qualificare questo come una atto unilaterale è veramente qualche cosa che lascerà
Abbastanza
Che apre degli interrogativi abbastanza
Singolari
Il periodo concludo
Dicendo che
La
La l'intervento
Del
Delle comunità locali degli enti locali
è un intervento che quindi
Verrà
Verrà considerato dalla Dipartimento come un intervento prezioso
Che di fascista assumo senz'altro
Fin da questo momento la l'impegno di consigli far riconsiderare per quanto
Riguarda naturalmente il Dipartimento quella norma dell'articolo sessantasette che come è stato osservato giustamente
Non considera
A sufficienza il ruolo del del del Sindaco laddove
Nel suo territorio vi sia un istituto
Un istituto penitenziario perché anche
Anch'io
Ritengo che sia assolutamente logico
Che il Sindaco proprio in quella in quell'ottica di città nella città possa essere uno dei soggetti che
Out in modo naturale in modo
Per così dire istituzionale
Possa avere accesso al al carcere senza bisogno di una specifica e particolare autorizzazione che comunque
Ritengo secondo la prassi di oggi sempre libero e noi non gli verrebbe
Mai negata ecco questo è un elemento se vogliamo simbolico ma
Che attiene appunto a questa
A questo legame tra amministrazione penitenziaria centrale
E
Articolazioni diciamo del territorio che legame che deve essere sempre più sempre più attivo sempre più produttivo
E che mi auguro da questo anche d'accordo al convegno di oggi possa trarre un una nuova una nuova spinta alla nuova linfa grazie
E
Perché il Ministro Balducci che ringrazio per essere qui deve andar via per impegni istituzionali dalla Regione
Io chiederei
Era previsto se la la dottoressa mi l'isola dell'Istituto nazionale malattie della povertà migrazione
Con la quale mi interviene quindi chiedo tre minuti di intervento perché credo che così introduca il ministro anche
Prego alla
Al al contatto da noi e tra l'altro il piacere anche male lo dirà anche la
Pensano isola insieme che qui che insieme
Dottor Costanzo che abbiamo appena firmato rinnovato la convenzione tra forme della salute
Prego
A
Forse perché se abbiamo due-tre minuti diciamo forse è bene che fa se vuole fare un intervento saluto qua magari la presentazione con le slide le vediamo più tardi nel pomeriggio come era previsto diciamo
Grazie
Buongiorno a tutti
E allora vi parlo
Dell'Istituto nazionale di grande povertà un istituto che nasce come sperimentazione gestionale ed è un ente vigilato dal Ministero dall'assoluta
Istituto ha una caratteristica particolare
Si occupa delle popolazioni tragico quindi dei migranti
Dei senza dimora vittime di tratta di violenza
E chi e anche dei detenuti che sono e le marginalità qui espresse nella società
Istituto le attività che di assistenza di ricerca e formazione attività che
E immediata dalla presenza di particolari figure professionali
Che sono i mediatori culturali e che rappresentano il trait d'union tra
Le popolazioni fragili è
Chiaramente il paziente e il medico
Accostarsi alla fragilità alla malattia
E
Un momento veramente particolare molto spesso parliamo di e di migranti ed extracomunitari che sono presente nelle carceri sono persone che
Si avvicinano che non conoscono la lingua che non conoscono
La cultura del
Del Paese cadere
Avere il
Insieme il ladina accogliere queste persone e il modello che noi abbiamo
All'interno dell'istituto
Cosa ha fatto l'istituto
Allora si occupa di di fragilità ed è presente nelle tre sue sedi istituzionali che sono la sede di del Lazio della Puglia e dalla Sicilia
Quindi affrontato attività nell'ambito delle migrazioni pensiamo a Lampedusa
Ma pensiamo anche alla territorialità è il primo inserimento della Regione Puglia o alla mette in aree metropolitane anche rappresentata proprio dalla presenza dell'istituto nella Regione Lazio
Cosa ha fatto nell'ambito delle fragilità del carcere una serie di e attività e di progetti che sono stati fatti in ambito nazionale ne ricordo uno particolare in particolare quello che è stato fatto nel carcere di Rebibbia
Rivolto alle persone alle donne e madri di bambini
Che hanno vissuto in carcere con loro
E a questo punto il mio ricordo valida Colombini che ha fatto tanto per le donne per il per le donne carcerate per i bambini a Porta di bambini fuori da quest'ambiente dando loro un senso di libertà
Ma un progetto che è stato fatto dall'Istituto anche a Rebibbia e quello che ha visto la partecipazione alla formazione di cinquanta donne detenute
Che hanno avuto l'opportunità quasi di uscire fuori formazione che è stata fatta con quaranta ore di attività proprio di formazione anche di tipo pratico
Alcune espressioni che mi rimangono nella mente avendo letto quello che queste detenute hanno scritto mi dispiace non poter vuole presentare
Ma
Anzi lo faremo dopo e le espressioni sono state andare oltre le barca vivere questo momento in maniera intensa e sentirsi utili
Quanto una una ragazza Roma detto mi è sembrato di vivere una festa gitana
Perché c'è stato un momento di incontro e la presentazione la la la sono stati consegnati attestati ma la cosa bella è un risultato una delle persone ANIA una romena
A avuto modo di inserirsi dopo questo momento informazione che è stato quello
Di dare la possibilità di aiutare i disabili
Quindi
Al di fuori del carcere ha trovato un lavoro ma oggi siamo qua con un progetto che dovrà partire
è stato formato un proverebbe firmato un protocollo insieme al senatori Giovan Paolo che vede l'Istituto nazionale migrazioni povertà impegnato in nella del lavoro rivolto alle popolazioni fragile delle carceri
Questo progetto è un progetto nazionale che verrà condotto in nuove carceri italiane
Qual è stata la scelta delle carceri e stanchi relazione alla numero dei detenuti presenti in relazione anche la presenza degli extra comunitarie all'interno della nelle carceri
Cosa si vuole fare
è un progetto di formazione rivolta agli operatori
Per affinché abbiano coscienza della riforma carceraria
Bene anche un Progetto rivolto e al gli operatori dal punto di vista sanitario e quello che sarà istituti in questo senso
Ci sarà una formazione nell'ambito clinico rivolta alla Dermatologia alla salute mentale all'igiene saranno prodotti degli opuscoli
Che verranno
Distribuite nelle diverse lingue e alla fine ci sarà una raccolta dei dati e un
Convegno nazionale che porterà i risultati di questa attività
Grazie a tutti
Ministro abbandonarsi
Ma ne abbiamo un sincero benvenuto eventi investiamo noi e
Quindi passiamo la parola
Grazie no un
Valore piacere per me essere qui sia pure all'interno
Di una giornata con una molteplicità
Di impegni avevo promesso a suo tempo a dicembre ecco la presenza la partecipazione e
Non c'erano ragioni perché non cercasse di fare lo stesso sforzo anche in primavera
Ricordo che
Quando
Quasi quindici anni fa
Vedo
Direttore Margarone cominciamo a ragionare concretamente io avevo un'altra giacca allora ecco
Di
Sanità di servizio sanitario nazionale
Generalizzato anche nelle strutture più separate come quelle carcerarie beh la preoccupazione era molto forte saremmo riusciti a tenere insieme
No
Sicurezza e salute
Ecco
è vero che ci sono stati dei ritardi
Quando disegniamo le linee di fondo di questa vicenda eravamo tra il novantasette novantotto in vista della legge delega quattrocentodiciannove del novantotto
Il DPCM che ha
Concretamente sempre disegnato
Il passaggio è di dieci anni dopo nove anni dopo il decreto legislativo duecentotrenta
E a distanza di quattro anni dal DPCM del due mila otto comunque constatiamo ancora una difficoltà no quindi comprendo bene ecco però mettendo in prospettiva sta dorica e rimandando alle preoccupazioni di quel momento
Io
Credo che si possa dire che almeno
Quel problema è stato
Superato cioè culturalmente non è più messo in discussione ecco culturalmente non è più messo in discussione e questo è il merito sicuramente di tanti degli operatori di chi ha dimostrato che concretamente questo era era possibile
Poiché certo è vero che rimangono difficoltà direttore Tamburino con garbo sottolineava una norma come si fa chiamare atti unilaterali ecco certamente però ecco credo che ci siano le condizioni
Per poter
Andare avanti e che in qualche modo anche la scelta
Però è stata una scelta soltanto del Governo è stata una scelta del Governo del Parlamento con l'aiuto di alcune Commissioni parlamentari in particolare
La Commissione parlamentare di inchiesta del Senato di mettere un termine
Alla
Vergognosa vicenda degli ospedali psichiatrici giudiziari di trovare
Un cronoprogramma ecco nelle prossime ore
Invierò al conferenza Stato-Regioni il decreto sui requisiti ulteriori non
Sì certi do trentun marzo siamo in ritardo ma quelle alla scadenza forse più difficile perché
Trenta giorni quaranta giorni definire no è cioè siamo in realtà assolutamente sul sul pezzo e se riusciamo a mantenere questa cadenza probabilmente
Quei difficili
Termine comunque saranno rispettati in questo è un altro è un altro sicuramente passo avanti ecco
Io credo che
Il senso diffonde il valore di fondo della scelta di allora della scelta del novantotto novantanove non possa che essere riaffermato anzi con maggior forza oggi
Credo davvero ho potuto leggere qualche
In anteprima qualche relazione della mattinata ecco credo davvero che carattere rieducativo riabilitativo tema
Della appena secondo l'indicazione costituzionale si inverni per quanto riguarda questa prospettiva della sani da penitenziaria non più separata Silveri proprio nella scelta di generalizzare a tutti
La stessa tutela della salute
è questa scelta stessa che ha un valore rieducativo eri abilitante questo è un elemento culturale che secondo me va riaffermato in modo forte
E lo possiamo fare
Perché c'è stato dietro di noi quel percorso ecco
Dunque anche una risposta se vogliamo perché l'ordinamento italiano ha dato a quella provocazione una delegazione della mattinata cita alcuni testi anche a me cari di porre credo ecco quella provocazione che non vi sia una ulteriore violenza non su su qualcuno
Ed è comunicare che la stessa tutela della salute il diritto fondamentale dell'individuo oltre che è interesse della collettività e mai come nella
Problematica della sanità penitenziaria le due prospettive si intersecano a comunicare questo ne sono un gesto di c'
Visita del diritto ma è un gesto che va proprio dentro
Alle
E i meccanismi al filone rappresentato dalla
Sistema costituzionale certo tutto questo
Non non è sufficiente no a tutto questo e deve essere inserito in una ragionamento più ampio
Che valorizzi appunto alla pena come estrema ratio quindi tutto quello che
Già anche il Governo di cui faccio parte approvato dare un segnale in tal senso nei provvedimenti sia nei provvedimenti urgenti sia nei disegni di legge in materia
Io però non volevo limitare questo mio intervento un semplice saluto o a ripercorrere una vicenda dicendo che ecco sia mo'non siamo ancora al termine ma ci stiamo avvicinando al termine vorrei approfittare di questi minuti per cercare di dire qualche cosa
Che
Vada un pochino più nello specifico delle questioni riguardanti la sanità penitenziaria sapendo che non potrò avere immediatamente il feedback di quello che proporrò ma e ringrazio anche per questo senatore Di Giovan Paolo che aveva insistito particolarmente con me per la la presenza qui a Firenze
In in cambio senatore lei mi ragguagli era sui risultati della della giornata eventualmente anche sul ritorno circa queste poche osservazioni che sto per fare con la prima riguarda gli osservatori i regionali per la sanità penitenziaria molto diseguali come evidentemente giustamente da certi punti di vista non è uguale l'organizzazione
Sanitaria nel nostro Paese però ecco una organizzazione articolate decentrata deve comunque tenere fermi alcuni standards di qualità e di efficienza
Io credo che la strada sia quella di credere sempre di più in questi osservatori
Che e di farli diventare qualche cosa che non solo osserva
Ma riesce a fare qualcosa di più riesce a
Monitorare che è un'osservazione già più qualificata ma anche a essere il il cardine del coordinamento dei vari interventi quindi una funzione degli osservatori non soltanto passiva non soltanto affini poiché sta Pisticci per sapere come vanno le cose che una funzione importante ma una funzione collegata proprio con il sistema delle decisioni regionali
Un secondo profilo problematico riguarda l'assistenza sanitaria di base ecco io credo che
Qui si tratti di prendere sul serio l'indicazione di fondo della riforma e del cambiamento di prospettiva che questa implica
E dunque aiutare tutti gli operatori compresi dieci medici penitenziari a fare proprio fino in fondo il punto di vista del servizio sanitario nazionale
Punto di vista che non sempre riesce a applicarsi esattamente nella pratica ci sono problemi di riordino della medicina generale a livello
Co le si può e io stesso fatto alcune proposte che saranno probabilmente inserita nel prossimo patto per la salute ma certamente il
Punto di vista del di partenza del medico di base e quindi dell'assistenza sanitaria di base dell'assistenza primaria nel servizio sanitario nazionale quale
Che tu non sei un richiedente una prescrizione ma se io irresponsabile della presa in carico della salute delle persone che ti sono virgolette affidate ecco se questo riesce a
Entrare anche nell'assistenza sanitaria di base che chiesta a livello di sanità penitenziaria probabilmente facciamo un ulteriore passo avanti e qui il ruolo del territorio importante quindi un focalizzare anche per questo profilo e che sembra dei più marginale e secondario il tema del rapporto tra città istituzione penitenziaria serve anche in questa prospettiva
L'assistenza dei dati di base e poi va beh c'è il problema è l'assenza specialistica io credo che sicuramente servirà un ulteriore accordo
Delle linee-guida che aiutino un po'tutte le realtà a capire quali debbano essere i parametri di Stendhal per quanto riguarda per esempio le visite esterne che è un problema generalizzato ovviamente è un bene è uno dei nodi
Su cui la tensione è salita
Salute sicurezza vada a impattare
E anche qui probabilmente riuscire a fare entrare in questi accordi meno quelli locali il territorio dunque niente esponente il territorio in particolare i Comuni e le grandi città probabilmente può aiutare anche solo per a vere una dinamica di spostamenti che sia che sia razionale che sia utile a risolvere quella tensione tra salute e sicurezza
Un altro elemento un altro punto problematico riguarda la salute mentale la presa in carico dei disturbi mentali qui abbiamo una scadenza che
Gli accordi chiedono entro il trenta giugno deve essere
Messa a regime la Scelta di destinare e costruire sezioni o reparti per detenuti con disturbi mentali questo
è certamente un obiettivo ambizioso l'accordo di ottobre chiede di fare questo certamente è un termine che ha un valore fortemente sollecitatorio ma non può essere preso
Così come un termine soltanto indicativo ecco è un termine appunto sollecitatorio serve per fare bene le cose
Sempre uno qualcosa su cui il territorio può aiutare la butto lì perché è una problematica vecchia antica
Che che si è aggravata in quest'ultimo periodo in conseguenza di alcune
Ragioni di carattere e organizzativo ed economico cioè la carenza degli psicologi ecco la carenza di psicologi
E in presenza invece
Di problemi
Sempre più gravi e crescenti di bisogno di assistenza psicologica ecco qui forse immaginare almeno
Con le città più grandi che dispongono al proprio interno disservizi già consolidati di assistenza psicologica per le diverse aree necessità del territorio riuscire
A fare qualche accordo che possa far rientrare ecco qui sarebbe davvero un grosso contributo del territorio al l'organizzazione penitenziale sanitaria ecco perché ho l'impressione che da solo di meno voi nella giustizia ce la possiamo fare
Un altri due
Altri due profili altri due profili problematici ve uno è quello delle cure i detenuti sottoposti a misure di media e alta sicurezza e qui forse dobbiamo dare seguito ad un accordo dove siamo molto bravi nel nostro Paese
Se spesso almeno a stipulare accordi a disegnare l'ottimale ecco poi la difficoltà chiaramente dal di seguito un accordo di novembre due mila nove qui in i sono passati giallo quasi due anni e mezzo proprio definisce in materia puntuale
E forse potrebbe ulteriormente essere specificato ma nel quadro di una specificazione che può
Che valga a far le cose ecco non semplicemente apprendere a prendere tempo il fabbisogno di servizi e laddove il rischio zione nelle varie Regioni che imprescindibile per poter evidentemente risolvere il problema
Della delle cure di quell'atto popolazione carcerario sottoposta a misure di media alta sicurezza infine come
Elemento perché non è secondario
Rimane una certa carenza di dati epidemiologici sulle patologie prevalenti nella popolazione carceraria e questo evidentemente
Crea dei problemi
A tutti perché fare
è molto più difficile riuscire a programmare l'assistenza sanitaria dei detenuti e questo è un problema che riguarda evidentemente il coté penitenziario di un problema che riguarda
Il cotte sanitario uno sempre in quell'accordo che menzionavo
Di due anni e mezzo fa una delle diciamo indicazioni era quella di valutare traduzione di una cartella clinica omogenea ecco questo potrebbe essere forse una un qualche cosa da fare al più presto ecco non credo che ci siano le condizioni per poterlo fare ecco già il sistema
Si fa carico di questo tipo di
Di sensibilità e di esigenze probabilmente una cartella
Una cartella clinica omogenea sarebbe un ulteriore passo in avanti e poco lutto indicare alcuni problematiche concrete tra quelle che anche alla luce delle audizioni che ci sono state nel due mila undici sono risultate più
Emergenti non per fare un elenco evidentemente
Dei problemi un elenco delle doglianze non si capirebbe tra l'altro a chi a chi e da chi potrebbero venire le doglianze e neanche per focalizzare
Solo sulle ombre ma proprio perché
Oggi possiamo permetterci meglio di ieri forse di fare un elenco delle questioni rimaste ancora aperte perché abbiamo fatto tutti insieme un un pezzo di strada ecco e qui naturalmente
Non si può non dare atto del lavoro notevole che è stato fatto sia
All'interno delle strutture penitenziarie all'interno proprio delle direzioni degli istituti di prevenzione e pena sia con e gli operatori del territorio con gli operatori e sociali e sia dentro il sistema sanitario nelle diverse regioni
Per faticosamente ma con
Con determinazione sia pure graduata diversamente secondo le differenti possibilità che ci sono nel sistema e del servizio sanitario nazionale per arrivare a quell'obiettivo io credo dunque che senza
Esagerare in ottimismi il il passato non ci porta esagerato in ottimismo e si è mai a sottolineare dei ritardi ma senza neanche pensare di essere all'anno zero io credo che anche da questa giornata
Che ha toccato e tocca proprio uno dei punti più importanti cioè di come riuscire una volta che idea meno per quanto attiene alle profilo più direttamente legato alle competenze che mi sono state affidate di come riuscire
A
Dare
Un segnale che non c'è solo un'apertura
Del istituzione carceraria
A quello che un grande una grande
Istituzione nazionale c'è un servizio sanitario nazionale addirittura come diceva dottoressa mi Diso ora anche
In una prospettiva che non è soltanto evidentemente quella del degli italiani dei neanche solo dei residenti stabili
A prescindere la loro cittadinanza ma è un'apertura più ampia al territorio di cui cita istituzioni penitenziarie sono indubbiamente uno degli elementi più significativi vi ringrazio
Ringraziamo
Ministro per la sola disponibilità
Gli americani adesso ad intervenire
Francesco mai vista Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna
Sebbene
Passibili campionamenti nei dieci minuti e mezzo dell'intervento perché
Ancora gli interventi
Forse no possono numerosissimi stamattina
Siamo un pochino
Credo che sia proprio al di là di ogni forza naturale riuscire a condensare in dieci minuti una relazione di quaranta pagine che trovate in cartella
Ci proverò
è arrivato proprio come fulminanti essere
Comunque la relazione alla trovate in cartella
Bene allora questo significa che bisogna parlare per Flash
Primo flash
Il discorso sull'istituzione carcerarie sull'ipotesi di riforma è un discorso che non coincide completamente con i progetti di riforma della pena e del sistema sanzionatorio
Sapete che
La Commissione giustizia ha iniziato l'esame di un disegno di legge
Presso il Consiglio Superiore dalla magistratura c'è una commissione di riforma della legge penitenziaria
Una legge recente ampliato il margine della detenzione domiciliare di cui all'articolo cento alla legge centonovantanove e ha previsto un in fonti mento del piano carceri
Il discorso mio non dovrebbe riguardare queste cose qui
Parlare della pena non significa parlare del carcere o quanto meno il discorso sulla pena non coincide completamente conti scorso su carcere quindi sulle ipotesi di riforma del carcere
Allora innanzitutto una domanda anche se ha fra i cinque attinente però oggi
Ma il carcere e riforma deve o non è riformati che qui bisogna veramente che ci sia una qualche solidarizza azione intorno a questo problema altrimenti non andiamo avanti
Da una certa sponda sì fa ancora affinamento la teoria humus o meno statica dei livelli di incarcerazione a leggi ferme prima o poi ci sarà una stabilizzazione
Sull'altra sponda invece si continua ad insistere sull'onda di una
Un bestseller di Steven Levitt Afrique Economics il calcolo dell'incalcolabile
La tesi secondo la quale la carriera riduce la criminalità e l'altra variante dello slogan e più prigioni o
O più reati
Terzo cresce il sovraffollamento è spesso l'alibi per non affrontare la questione carceraria come problema sociale e come qualità della democrazie
Ritorniamo alla prima domanda
Ma
Effettivamente esiste una riforma del carcere sganciata dal carcere spesso Foucault ci ha insegnato che c'è una contestualità tra la prigione e la riforma della prigione
Nascono insieme la prigione la riforma della stessa prigione
Tant'è che un giurista questa volta eccellente come Tullio Padovani a contrassegnato il a meno dell'istituzione carceraria verso la mitica riforma come equivalente alla corsa della tartaruga di Zenone colpirmi luce agibile
La distanza non Hermanin colmata
Allora leggo nelle domande se uno si vuole o non ci vuole riformare in carcere
La seconda domanda quali riforme e per quale carcere
Io vi ricordo sempre che avete in cartella una relazione di quaranta pagine
Se si vuole riformare veramente il carcere
Non si può fare a meno di
Ricordare
Ciò che hanno scritto i nostri padri costituenti carcerati che si ritrova in un'edizione del ponte del quarantotto il nucleo centrale della loro aspirazione era quella
Quale estrema necessità un carcere secondo la Costituzione repubblicana
L'orizzonte di riforma del carcere non può essere ma non può fare a meno
Non può essere un orizzonte autoreferenziale cioè un orizzonte che viene da parte dei carceri
Non c'è offendano i carcerieri presenti
L'orizzonte deve essere esterno e deve essere esterno perché ogni orizzonte esterno alla situazione
L'orizzonte esterno la situazione quello disegnato dalla globalità dei valori costituzionali sulla qualità della vita dei detenuti
E per poter procedere su questo cammino è necessario rispettare due condizioni
La prima cosa condizione è quella che
Si ritrova nell'insegnamento del mio maestro Igino cappelli quando dice il carcere può cambiare solo nel senso delle linee generali prevalente indipendenza della società
E se la logica del i dati
E vincente
Non c'è possibilità
Di promozione di progresso che la società civile faccia fare alla
La previsione di ciò che è ancora più in termini astratti ha scritto carburanti in tema di struttura moderna pene società moderna
E la cultura che influenza e non
La struttura cultura e non strutturati influenza il livello di repressione penale
L'altra condizione e lo dico ai politici agli amministratori presenti e la prospettiva politica orientata alla progressiva riduzione qualitativa e quantitativa del carcere nelle politiche penale
Ed è in questo contesto che bisogna dire con chiarezza come pur apprezzando l'inversione di linea di politica più criminale dell'attuale il Ministero della giustizia
Peraltro caratterizzata da qualche qualche timidezza nell'implementazione delle misure alternative al carcere sia il timore che tanto la manovra legislativa quanto il Piano Carcere sorti danno limitati effetti deflattivi
Ed invero
Lo spaccio di operatività di dette manovre non può riuscire accoglierlo intercettare è proprio quella di tensione sociale che strutturalmente
Si caratterizza per mancanza stabile di risorse di mezzi materiali come casa enorme del resto
L'esperienza applicativa della legge centonovantanove anche come successivamente ampliata insegna che la nuova detenzione domiciliare della nuova detenzione domiciliare beneficiano i condannati che già verranno discusse
Un'area culturale e civile che accetta il rilancio rivisitato del welfare e della riduzione quantitativa e qualitativa del carcere
Non può non riconoscere che in questi anni si è formata nel nostro sistema penitenziario una detenzione sociale bisogno usa dire integrazione sociale
I due bellissimi recenti rapporti dall'organizzazione sociale della dovuta attenzione mondiale della sanità sui determinanti sociali della salute e sulle il Pivetti nei contesti urbani mostrano come la cosiddetta Ubaldini interna
Sostanziata da sofferenza non soltanto fisica e psicologica
Investa anche il campo delle relazioni sociali del proprio valore sociale delle difficoltà di accesso ai beni alle opportunità degrado definizione dei diritti e quindi venga catturata dal paradigma criminologico della pericolosità ed alla conseguente pregiudizio azioni
Proposte o un progetto presentato in Parlamento nel due mila e cinque
Alternativo
Non sostitutivo che si può affiancare a tutte le discussioni di progetti di legge diversi ed è quello che il due mila e cinque
Perché va sotto il nome che Progetto marcata che fu presentato da un ampio schieramento di parlamentari
Che è un progetto globale del quale bisogna evidenziare soltanto alcuni passaggi salienti ma non potrei che fare così nei dieci minuti
Si parte dalla constatazione che l'impianto normativo della legge trecentocinquantaquattro del mille novecentosettantacinque per quanto contenga pregi intuizioni innovatrici
Ormai
Con animo disincantato bisogna tira tali irrilevanti rattoppi da offrirsi come uno spreco
Deformante sia delle valenze costituzionale del Regio del testo originario si va sia della composizione dalla popolazione detenuta
L'ottica nella quale bisogna porsi è quella di riordinare tutta la normativa penitenziaria alla luce
Della quantità sentenze della Corte costituzionale e che la normativa europea ed al
Ancora più velocemente prima
Bisogna configurare esattamente i diritti soggettivi non le aspettative di interessi legittimi dei detenuti
Configurazione di diritti soggettivi e del diritto al trattamento penitenziario in questi il diritto ad una vita attiva il diritto alla cura della salute il diritto all'affettività ormai pretermesso solo in Italia
Insomma I diritti presi sul serio permutare una vecchia espressione di Ronaldo working
Secondo ampliamento dei meticci amento dello spazio di operatività degli attuali misure alternative alla detenzione
E quindi prevede
L'affidamento in prova al servizio sociale configurandolo però in modo speciale particolare per i portatori di disagio psichico e sociale in analogia con quello dei tossicodipendenti e degli alcoldipendenti
Diverse forme di detenzione domiciliare
Ampliamento dello spazio di operatività della semilibertà
Prevedendo naturalmente preliminarmente la revisione delle ipotesi delle preclusioni nelle misure alternative di cui all'articolo quattro bis della legge penitenziaria
Un occhio particolare va riservato alla liberazione anticipata
E qui gli amministratori sanno bene
Quale può essere lo scenario la prospettiva dell'attuale recessione economica e finanziaria la crisi che incombe sul sistema i costi tali che
Se si è costretti a lottare in relazione alla mutamento delle relazioni industriali e al sistema di welfare molto probabilmente bisognerà stare molto attenti
In
Relazione alla mutamento che il fatto che la penalità che diventerebbe del tutto elevato rispetto alla legislazione vigente alla legislazione futuri
Deve mutare completamente il senso il significato che va penalità in relazione alla mutamento delle condizioni economiche del Paese
Una sola grande innovazione
La lettura
Della normativa del progetto di cui parlavo in tema di liberazione anticipata ed è l'altra grande innovazione che sarebbe costituita dalle case territoriali di reinserimento sociale
Nonché i programmi di rendere dell'azione sociale
La lettura combinata di questi tre
Istituti consentirebbe un meticcia mento
In modo tale che più semplicemente coloro che parteciperebbero ai programmi attivi di reintegrazione sociale volontariamente
Accetterebbero avvenne
Ricevere una remunerazione economica beneficerebbero della liberazione anticipata di novanta giorni per ciascun semestre
E c'è
Un principio fondamentale che imporrebbe la crisi
Economica e sociale lavoro non retribuito contro tempo carcerati non ho il tempo di discutere questa che alcuni potrebbero indicare Barba
Diversificazione degli istituti penitenziari case territoriali di reinserimento sociale
Ho sentito soltanto qualche osservazione su questo punto cioè su un rapporto tra enti locali e stato con particolare riferimento al Ministero della giustizia e al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
è vero che la legge penitenziaria vigente in particolare per quanto riguarda l'esecuzione prevede un forte inserimento un forte investimento degli enti locali
Ma mi permetto di dire oggi lo prevedo per il futuro che
Al leggi ferme questo inserimento e sarà sempre più è stimato e sempre più ridotto alle IGT
Ed allora bisogna cambiare registro
Bisogna prevedeva
Un ruolo fondamentale prioritario e da protagonista delle Regioni nell'esecuzione penale
Regioni legittimate alla progettazione per la realizzazione di lavori socialmente utili di loro competenza
Ed in base all'impegno gestionale di singoli comuni con proprio personale secondo una distribuzione degli oneri economici stabilita da apposite convenzioni con l'amministrazione penitenziaria
Badate che un'apposita norma del Progetto prevede l'istituzione in ambito comunale di queste case di reinserimento di reintegrazione
Case di dimensioni limitate
Che dovrebbero accogliere o detenuti destinatari dei progetti collettivi relativa ai gruppi di persone nelle condizioni connotate da detenzione società sociali
E detenuti ammessi alla semilibertà e al lavoro e l'esterno e condannati in espiazione di pena detentiva non superiore a diciotto mesi anche se costituente parte residua di maggior
Istituite dal ministro l'assegnazione di competenze e la vigilanza del provveditore regionale direttore dalla casa territoriale il Sindaco e il personale della gestione dipendente dal comune
L'ultimo punto ma non lo tratto i progetti collettivi di scarcerazione per la detenzione sul domicilio della scarcerazione della tensione sociale
Dicevo ruolo centrale della Regione
Un punto caro giustamente agli amministratori in questo momento e
Un capitolo tra quelli finali che e nella relazione che come ho consegnato la questione economica
Io mi sono fatto carico di questo problema ho cercato di dare delle soluzioni sono partito anche da un rilievo realistico che i diritti
Cosa che molti non vogliono dire perché si affaccia sia
Come dire si danno da fare
Sulle versare sulle invece versioni retoriche dei diritti i diritti costo edilizio
Ed allora bisogna riuscire a declinare questi diritti tenendo conto che
La questione economica con questo progetto globale di un quinto insuperabile e che ci sono vari vantaggi di una riforma di questo tipo
Termino
Ci sono dieci minuti no oscura
Sono dieci minuti che da allora
I vantaggi delle idee politiche e sono tre
Il sistema delineato si presenta più leggero e meno costoso di quello attuale
Più leggero e meno costoso
Perché esclude la crescita incontrollabile della detenzione in forza della legificazione di regole e strumenti di contenimento anche privilegiando diverse modalità di esecuzione penale
Incomparabilmente più economica inevase esecuzione in pena detentiva carcerario
Secondo vantaggio riduzione dei costi economici funzionale a quelli della recente
L'accompagnamento della persona di una parte più o meno estesa della esecuzione ne favorisce il reinserimento sociale e per questa via contiene la recidiva
Terzo vantaggio il recupero di razionalità dell'intervento penale
Che ritirandosi dall'aria dell'intervento sociale o almeno limitando largamente la sua presenza nella stessa segna il decremento degli alti costi dalla giustizia penale
C'è infine
Qualcosa e termino c'è infine qualcosa più sotto
Io ricordo che proprio in questa sala questo intervenga interrogativo veniva posto da un eccellente non quell'eccellenza brutto diciamo da un eroico magistrato fiorentino
Negli anni difficili
Negli anni Ottanta proprio in questa sala nel mille novecentottantadue Marco Rama si chiedeva c'è infine qualcosa più sotto in un convegno sulla riforma dell'istituzione darci
Sulla riforma delle istituzioni carcerarie
E rispondendo
Bisogna togliersi l'illusione che il carcere punto moderno igienico sia la soluzione è sufficiente grazie
Non attacca
Caracalla nella
E adesso per parlare della struttura carceraria il contesto urbano chiamo Leonardo Scarcella architetto al Ministero della giustizia
Non avevo scritto quaranta pagine con il Presidente ma il tutto
Solo quattordici io mi limiterò esclusivamente all'interno delle ultime tre pagine perché rappresentano un punto di arrivo le previsioni future sul rapporto di cui parleremo
Però penso che
La nostra mi serviranno accetti
Diciamo
Il punto di vista dell'architetto e quindi
Parleremo di questioni che riguardano esclusivamente l'aspetto urbanistico
E più in generale diciamo politico amministrativo che sottende a questo
A queste scelte quest'argomento
L'utilità del convegno enorme perché può da questo convegno può avviarsi obiettivamente un apporto fattivo continuo tra città istituzione penitenziaria
L'apporto dei già cresciuto il parecchio
E che consentirà indubbiamente
Di rafforzarlo di estendere
Nella giusta gestione di tutta una serie di servizi che interessano il carcere
Sia l'attività dell'amministrazione penitenziaria sia
Quella che spetta agli enti locali
Penso che
Proprio per dare un contesto
A questo incontro
Si debba partire da quello che è un aspetto storico Brendel proprio brevissimo
Si sarebbe la cosa migliore forse sì amerei anche
Corrado marcette Direttore Fondazione Michelucci così
Alle alcuni tutti per evitare
Difatti opporrò del questione poi Corrado
Avrà modo anche di
Discuterle
Ritengo che sia importante collocare questa giornata di oggi anche lo stesso argomento in un contesto storico questo anche per poter valutare diremmo maniera corretta
Qual è il punto di arrivo della questione
Dal rapporto tra
Contesto urbano anzi tra strutture perché carcerarie e
Contesto urbano presso l'abitazione
Ma anche per poter capire dove siamo diretti
Se quindi la storia in questo
Può aiutarci
Simone ma vado velocemente
Voglio ricordare come nel passato la questione delle carceri sia stato discusso in maniera molto attenta potremmo partire da Platone
L'attore nelle leggi nel libro delle leggi parla di tre diventi efficace
Si riferisce a tre livelli di trattamento e tre cartelli da collocare in maniera diversa sul territorio
Al centro della città nella città all'esterno della città
Ognuno di questo di queste strutture è destinata ad un
Trattamento
Quella esterna quella
Portata fuori dalle città diciamo
La sede del condannati
Ma
L'aspetto diciamo le corde storiche del rapporto
Fisico urbanistico edilizio tra strutture
Carcerarie e
Il contesto urbano possano segnalarle
Intere Dante
La prima è indubbiamente quella che riguarda l'attività del
A metà del sedicesimo secolo dove si costruisce
E si costituisce la tipologia del nuovo tribunale
Parlo di questo perché
Trattando anche di edilizia perché giudiziaria al Ministero
Parlo in una città dove sia al Tribunale e sia il carcere repliche rappresentato comunque tipologie due esperienze che meritano di essere
Citate
L'ultimo Palazzo la città del
Giudiziario di Firenze il punto di arrivo
Di questa analisi che noi stiamo conducendo esponi dici hanno è un punto di riferimento storico aperti tratta
L'edilizia e l'architettura penitenziario
Bene del sedicesimo secolo nasce
L'edificio del tribunale il carcere
Che dal Medioevo impone seguiva
Anche se a livello diciamo terra o
Molte grazie anche sottoterra il criterio filtri l'edificio del tribunale
Del sedicesimo per
Secco si dividono questi due
Funzioni il carcere va fuori la città il tribunale
Diventa invece più atteso rappresentativo e
Si applica all'epoca in cui
Verranno proiettati il tribunale
Come
Sul modello del Tempio
Il secondo punto di arrivo
E di diciamo di rottura fra questi due
Elementi e
Comincia con un momento anche di
Particolare complessità
Tra la struttura carceraria e il contesto urbano va segnato
Diciamo tra la fine del diciottesimo secolo e gli albori del diciannovesimo secolo benefit cambiamo tutta una serie di elementi tra cui
Finalmente il carcere non è più
Il luogo dove condannare migliore ma
Il carcere diventa un luogo dove scali una piena e quindi l'attenzione maggiore dello Stato sovrano verso il recupero il trattamento di questi determina città è chiaro
E la nascente società industriale
Dalla scelte
Sorge neo conservatrice bene il carcerato deve lavorare
Qui iniziano finalmente una serie di studi specialistici sulla tipologia penitenziaria
E in questo caso il carcere è già iniziata ad essere spostato in aria treni per la città però
Questa ali estreme sono regolate anti è
Contenuti all'interno degli strumenti urbanistici quindi è coordinata
La il trasferimento del carcere dal centro verso l'esterno e se
Il trasferimento di
Altri servizi gli ospedali mattatori
E a
Cosa accade è questo momento delicato perché il carcere di oggi ci proviene da quel momento
Nasce la moderna architetti urbanistica tre mila ottocentotrenta in mille ottocento cinquanta si sviluppa cosiddetta urbanistica neoconservatori
Le città storiche vengono superate
Nella densità edilizia e democratica e quindi si superano le mura
Occorrono nuove aree di estinzione per realizzare nuovi quartieri per spostare dall'interno del centro storico delle città diciamo storiche anche classi
In queste nuove anzi
è l'epoca in cui Altman a Parigi deve risolvere il problema
Che
Dal mille ottocentoquarantotto si avvia tramite i voti
Perché lei
Collezione di quel periodo che creano grossi questioni di ordine pubblico di sicurezza la necessità quindi di controllare lasciano cubana con tutta una serie di
Interventi cosiddetti ben tra venti
Che
Cambieranno Nottola Paggi ma in tutta Europa cambieranno l'aspetto
Il disegno della struttura urbana
Devo dire qua visto che siamo assistenza a Firenze succede un fatto particolare Firenze mille ottocentosessantaquattro dall'Italia e l'unica città una delle pochissime città
In Europa
Che non segue questa difesa
Qui
Oggi il piano
Urbanistico del oggi
Leggera
La struttura storica e forse ecco è l'unica città in Italia
Che conserva la sua struttura fedelmente e non c'è nessun costo che dal centro della città tira dritto verso la stazione ferroviaria
Questo
Per dire cos'è accaduto in quel momento
è
Come
La struttura carceraria mette
Il rapporto Frontex apporto e con
Il tessuto urbano e basta la terza occasione
è più recente
La terza occasione in Italia in Italia è data dal punto diciamo finanziamento fornito all'edilizia giudiziaria nel mille
Novecentottantuno
Con la legge centodiciannove si avvia un patto programmi e di edificazione nel settore della giustizia vengono finanziati i Comuni per realizzare nuove strutture giudiziarie vengono finanziati le carte mandamentale ai Comuni
Vengono finanziati i nuovi istituti penitenziari
Come
Anche in questo caso problemi di sicurezza di ordine pubblico imporranno
Questa scelta di spostare la città cioè il il del carcere dai tetti contenitori opposta all'interno del centro urbano Berto fuori
Anche molto distante dal centro devo dire però che anche in questo caso
è avvenuto
Come nel precedente del mille ottocento trenta mila ottocentocinquanta è venuto un processo una procedura amministrativa regolata dagli strumenti urbanistici questo poi consentirà che questo tipo di carte in parte rientra
Ha confini
Colleghi centro urbano buona parte
Cosa accade il mille novecentottantuno senza
La l'avvio di realizzazioni che conducono indichino a queste ultime
Quelle che stiamo anche analizzando che segnano
La definitiva o il definitivo abbandono per la scena urbana da parte delle case
Il carcere pronte questa
Mette detto di avere un rapporto fisico urbanistico edilizio infrastrutturale con la città e si sposta in aria anzi
Come ricordava
Il
Capo Dipartimento Presidente Tamburino sorgono nuove questioni
Sorge in primis la questione di una distanza
Che e fisica e che rischia di
Non esterni solo fisica se
Incontri come ho
E l'impegno
Della lega o l'impegno del Forum non danno possibilità di dibattere le moto le forme e modalità amministrativa e organizzativa e procedurale da adottare perché questo isolamento e fisico
Possa essere compensato
E comunque collegata alla città come acquista sempre di più il carattere di un nuovo partito cioè il carcere per quello che riguarda
Anche le
Ultime novità
Prendiamo la legge sulla Medicina Sant'medicina penitenziaria che
E crea molti compente scompensi all'interno dell'amministrazione penitenziaria ma
Va trattata come giustamente parlava anche il ministro per regolarizzare
Questi rapporti
Bene nel futuro il carcere deve acquisire questo carattere di quanti
E non essere un'appendice
Distante
Che rischia di non avere un rapporto fisico e nemmeno un rapporto funzionale con la città e con le amministrazioni che gestiscono la città territorio
Come
Dunque io vorrei provare a ripercorrere
Su un esempio che la città di Firenze quanto ha detto finora all'articolato Scarcella
Perché è importante per capire qual è il rapporto il rapporto tra il carcere la città nel tessuto storico della città di Firenze nel suo sviluppo sono state
In Cogliate dai venti alle trenta carceri che oggi fanno parte dell'organismo urbano
Cioè la città produce le carceri Pauline ghiotta i diventano d'altro e facciamo anche degli esempi perché
Non tutti sono conosciute ma per esempio le che le carceri più vecchi antiche di Firenze sono a tal attualmente nascoste misto Terragni di Palazzo Vecchio del e di e del tribunale in quel triangolo che vada a Palazzo Vecchio
Al tribunale erano i sotterranei del vecchio Teatro Romano che erano furono le prime carceri difficili fieri infine e che hanno chiamate le carceri della della Pellanda le carceri delle della della Borella
Erano i cunicoli che portavano gli animali alla
I giochi delle del Teatro Romano finte è interessante
Che il
Più importanti d'ufficio
Della civico di Firenze abbia nei sotterranei le prime carcerari gli che che sono state in città ma un altro o altre strutture di quel periodo sono state interamente inserite nell'organismo rubano
Una di queste per esempio e una delle
Una torre
Che oggi un albergo non un albergo di
Di di tante stelle che era il carcere femminile che si chiama la torre della paglia stazi chiama dettagliata perché
Le donne allora stavano sui Ridge eccidi di paglia che c'erano allora ma poi ci sono le carceri delle spinte che sono
Il più antico e storico carcere comunale che ventinove
Che al sud durate tantissimi secoli
E che oggi sono il
Teatro Verdi quindi se qualcuno va a vedere uno spettacolo o teatrale e cinematografica al Teatro Verdi sappia che la sotto ci sono ci sono le le le le carceri comunali cioè l'incline
E e si e si continua a essere IVA fino a uno dei musei più importanti della città di Firenze il museo del Bargello
Più
Che mi riporta a quanto ha detto prima l'architetto che una fusione di tribunale e di e di di carcere
Hanno dimenticavo di dire che nel Palazzo dette le carcerano sotterranea ma erano anche in Torre
Perché nella torre di Pavel Palazzo Vecchio c'è stata l'alberghetto la del ghetto dove fu tenuto Savonarola prima di essere messo al rogo in piazza Signoria nota quindi dipende poi nel linguaggio comune quando si racconta i figli
Che il babbo in albergo fuori ma voleva ecco
E l'alberghetto era il termine che che si usava allora
E
E quindi poi c'è appunto ho detto ho detto il Bargello e
Si può continuare e tutta un'altra serie di di
Di
Di di carceri dell'ente dalla città fino
Non so alla per ricordare un altro un altro bisticcio di grandissima importanza di Foligno dove erano racchiuse e tenute in prigione
Per in via Faenza per il
Per lungo periodo di tempo le donne
Le donne detenute ma perché questo ragionamento perché poi questo questo processo si spezza si spezza
E le ultime tre carceri storiche quelle che erano il PIL complessivo complessi conventuali del quartiere dei quartieri Santacroce scioglie murate Santa per Diana Santa Teresa a
Oggi ospitanti caffè letterari ma anche alloggi popolari le durate
E e delle nuove piazze Santa verdiana ospita la facoltà di Architettura interessante come l'arte l'arte si sia coniugata nei secoli anche con ex carcere ex ospedali
Santa per Diana il carcere delle donne
Oggi c'è la facoltà di Architettura Santa Teresa oggi c'è la facoltà di architettura
C'era
Anche la struttura di semilibertà
Che a me mi sembrava un modo così moderno di concepire il carcere cioè la presenza a
Assieme vicino a fianco di una struttura
Di formazione culturale di una
Istituzione della semilibertà
Ma comunque il carcere fu mandato a Firenze nel territorio di nessuno che era il confine tra Firenze Scambicci cioè in quel confine dove non ha obblighi il Comune di Firenze non ha obblighi il Comune di Scandicci d'occuparsi perché proprio sul confine
E la ricostruzione di un rapporto denso tra la società civile la comunità come veniva detto il carcere fu una cosa lunghissimo
Ora
L'allontanamento del carcere dalla città
Secondo me e una di quelle cose che non può essere accettata con me una sorte di destino così inc immutabile immutabile
Pensate a che cosa è stato per San Gimignano l'allontanamento del carcere dal centro storico dal cuore della comunità della civitas di San Gimignano aver portato San Gimignano
Fuori nella terra di nessuno
Non è la periferia perché le periferie
Le nuove carceri gli hanno oltrepassate da tanto tempo
Nel lontano più lontana per portato
San Gimignano furia si ha significato una complicazione enorme per tutto ciò che in relazione col cacce da parte della comunità urbana in primis relazione dei parenti con i detenuti in primis relazione degli operatori che vanno a lavorare a San Gimignano che hanno visto dimezzati dalla dal tempo d'arrivo il proprio quindi questa questa
Scelta
Del la proiezione il più lontano possibili più lontano possibile
Del del carcere dal dal dal centro urbano e una
Di quelle scelte da rimettere in totale discussione
Come sicuramente la separazione
La lontananza totale del carcere dal tribunale un'altra di quelle scelte da rimettere in totale discussione
E poi se vogliamo dire della scarsa attenzione
Che nelle città c'è attorno al tema del carcere io vi consiglio negli itinerari andate a vedere il Palazzo di Giustizia non lo discuto vista architettonico non li qui la sede
Ma andate a vedere le aule di tribunale che sono state fatte
Cioè le aule di tribunale che sono il cuore
Di una civiltà che giudica i relitti e i reati andate a vedere e una qualcosa di
IRI c'è io
E se volete vedere qualcosa di peggio degli aule dei tribunali andate a vedere
Le aule dove i detenuti attendono
Di essere chiamati in tribunali non ci sono neanche le finestre
Quindi e perché riconquistare
Riconquistare un'attenzione della città nei confronti del carcere è una questione complessa
Pongo in mente occorre anche smontare l'oggetto carcere non pensarlo
In tutta la sua interezza
In una proiezione al di fuori al di fuori della città
Ma perché è un istituto della semilibertà deve essere legato legato ancora ha una struttura carceraria quando quei criteri di vita autonoma lo consentono i capitolati un istituto di semilibertà ed una struttura che tipologicamente più vicino alla Casa dello Studente una foresteria
Che è un carcere
Quindi distaccare completamente distrutti semilibertà parità oppure
Il lei strutture per le per le madri con bambini
Danni una loro dignità architettonica che con il carcere c'entra più nulla più nulla queste sono secondo me
Impegni il che bisogna assolutamente riprende faccio un ultimo esempio di come sarebbe importante aver avuto questo convegno un po'di tempo fa per ridiscutere insieme alcune scelte ma vi sembra possibile
Che
L'unico istituto minorile femminile della della Toscana e per il centro Italia sia
Sia stato mandato
Continui tra l'alcol è confine con la Liguria
Ma una cosa incredibile ma come si organizzano i parenti in questo istituto in questo istituto femminile
E non avendo
Dei sedici diciassette donne di cui pure
Congo figli
Che tipo di gratta può avvenire con loro a Pontremoli
Commenta dette del locale con con il tessuto sociale locale ecco una scelta assolutamente
Urbanisticamente
E socialmente e culturalmente sbagliata
Vado alla conclusione innanzitutto per quanto riguarda in luoghi del tribunale tra a uno
Non penso solo furti di competenze e di consulenze di tecnici in molti casi
Diciamo dei tagli vicino alle strutture giudiziarie mano
Nelle strutture penitenziarie
Non si può progettare carcere se non si ha la conoscenza di quello che della giustizia
Nessun
Generali ma
Lo dico a tutti studiare progettare una struttura
Penitenziaria in un tribunale
Se non si conoscono quelle che sono le norme nazionali dell'edilizia l'iniziale
Penitenziario io vado alla conclusione
Dandovi dei dati te penso possono dare sostanza poi al nostro contributo tecnico oggi
A questo convegno e riguarda lo stato attuale e lottato in futuro del rapporto tra strutture carcerarie e
Conta il tornare
Ci riferiamo al numero in USA il semplicemente al numero delle strutture che sono all'interno che sono ai confini e che sono all'esterno molto all'esterno del contesto urbano che dalla città
Ci riferiamo ai dati certi diciamo in percentuale ai dati delle strutture nazionali
Sul territorio nazionali quindi è un dato che
Oggi può essere valutato dalle elaborato
Asservito devo riconoscere di uno studio che
Mi è stato possibile fare
Perché il presidente Malgara dal Presidente
Dal Capo del Dipartimento mi diede la possibilità di
Concluderlo divulgarlo quello del repertorio del patrimonio penitenziari italiani
Quei dati mi hanno consentito di
Ultimare questa verifica e di poterle sporco
Oggi lo Stato attuale questo rapporto segna il cinquanta per cento delle strutture ancora all'interno del tessuto urbano
Si tratta di edifici storici adattati a carceri complessi penitenziari di epoca pre unitaria complessi penitenziari finalizzato finanziati costruiti dal mille ottocentottantanove al mille novecentoquarantotto
Parliamo quindi di
Strutture storiche
Che contengono il trentanove per cento dei posti disponibili
I posti disponibili sono commisurati alla capienza indicata dalle statistiche ufficiali dell'Amministrazione
Che cosa accade per il restante sempre diciamo circa sessanta
Il venticinque per cento dal patrimoni e porto ai confini con il contesto urbano
Con il quale in questi istituti mantengono una continuità infrastrutturale
Diciamo urbanistica derivante dalla circostanza di essere stati inseriti meccanico gli attuali sull'urbanistica
Noi parliamo di politica una volta si diceva gestione del territorio da parte dell'ente locale
Si tratta di complessi dializzati con i finanziamenti che vanno dal quarantotto al settantasette
E qui penso che
Nelle conclusioni può spiegarci
L'architetto marce tipo i valori questi impegni istituti che rappresentano il venticinque per cento
Del posti detenuti
Il restante venticinque per cento DURC giustizia ma l'ultima
Francia di
Istituti è costituito dagli Istituti di ultima e ultimissima generazione quelli che nell'ottantuno ad oggi compreso questi sistemi due completati qualche mi anno fa Trento
E Rieti SI che sono in costruzione attualmente
E saranno disponibili tra qualche tempo che so Cagliari Oristano Tempio Pausania Sassari Rovigo esporli
Bene
Questi
Sono furbo distanti dal centro della città ed altri spunto
Diciamo che sono esterni confinati in aree non comprese nei piani di espansione urbanistica dei Comuni e quindi complessivamente hanno il trentasei per cento dei posti disponibili
Basta pensare quindi che già il sessantuno per cento dei posti disponibili
è
Appartiene alla seconda fascia la testa fasce che istituti che sono quasi fuori
Vediamo lo Stato il futuro
Questi sono dati che a parer mio possono essere utili e su cui potremo confrontarci dato
Pecche pento dirlo anche all'incontro di oggi contributo
Vostro di antitetiche diciamo
Un valore non
Un valore che
E ci consente anche di aprire un dibattito più
Anche mila
Allora il
Il le previsioni future il piano carceri prevede la costruzione di un numero di undici nuovi istituti
E di questi undici istituti nuovi questi conto con consentiranno la dismissione di nuove nuovi
Vecchi istituti
Perché Nola
E perché Torino non hanno
Istituti storici dati mettere quindi undici meno due nove
Il fine eventi altri istituti saranno interessati da opere di cambiamento realizzazione quindi di nuovi
Conti in come richiamo motivo vi
Va bene di nuove e difficili che conterranno duecento quattrocento posti su questo bisognerebbe molto riflettere parlo come architetto
Insomma del Ministero della giustizia
Sul valore progettuale sulla capacità funzionale
Questi complessi o di questi ampliamenti perché
è una corsa occupare spazi aperti
In ristretto con gli standards
In termini
All'Istituto in sintesi se ciò trecento istituti perché posti letto oggi
E mi aggiungo duecento come nel calcolo urbanistico per una città occorrono spazi esterni commisurati alla all'aperto democratico
Questo è tutto da verificare
Per questo di e daranno quindi insieme nove mila centocinquanta composti
Ne e manderemo via ottocento novecento il blitz mettendoli a questo vanno aggiunti il mille novecento posti che potranno essere forniti da questi sei istituti che stanno completando
Come cambia laddove la figlia bene avremo a questo punto questa situazione per quanto riguarda
Le aree centrali
Passeremo al cinquanta per cento a quarantadue per cento di presenza di strutture all'interno del centro abitato
Ascoltate
Il numero la percentuale di posti scellerata
Dal nove ventuno
Perché
Avremo così quindi
Un un mantengono il venticinque per cento gli istituti che sono posti a comma
Perché non subiranno diciamo incremento nel numero
Istituti ma avranno al incrementi per quanto riguarda la capienza perché dovrebbero
Essere interessati solo alcuni parzialmente
Ma il campo
Mentre
Tutti gli istituti che sono posti al in aria extra urbana passeranno quindi da un
Venticinque per cento come numero di istituti al trentatré per cento
E in maniera molto straordinaria quindi
Il trentasei per cento
Del posti avrà un incremento del dieci per cento raggiungendo il quarantasei per cento proprio per
Di contrasti rileva questa semplice analisi matematica sommatoria matematica che quel sessantuno per cento che avevamo avuto
Sia avevamo riscontrato prima tra le la seconda fascia la terza fascia di istituti sanità a
Del dieci per cento
Quindi Andras settantuno per cento questo significa
Ormai
Aderire
Una popolazione detenuta una
Presenza di istituti di strutture fuori dal contesto
E quindi per
Non diamo diciamo relegati perché qui convegni come quello
E penale bisogna essere onesti l'intervento del capo dipartimento il
Presidente
Tamburino è stato chiaro l'amministrazione penitenziaria
Ecco urgente di tutto questo e ha manifestato la
Disponibilità a trattare questi argomenti
Vedere come il quartiere della città
E com'ero molto una volta aiutato
Degli anni trenta
Perché sui compiti ha sempre più come un quartiere per la città a
A assi una distanza
Ma
Una frattura con il contesto urbano
Oltretutto
Però ecco
Dall'altro intelligenza da alla astiose dei comuni degli enti locali
Dei cittadini in senso lato vari
Giunto contributo all'amministrazione penitenziaria per affrontare questa realtà
Voglio dire una cosa
Ho insistito nell'indicare Corrado penso che la
Cioè la pentola in quanto
Commenti
Possa imporre indicato le arie
O gli istituti che sono sorti all'interno dei programmi urbanistici o dei piani attuativi urbanistici e quelli che non dopo
Questo che cosa significa che non possiamo attribuire allo Stato l'amministrazione penitenziaria come cittadini e qui parlo come cittadino ante laureato in architettura il lavoro amministrata la giustizia
Al Ministero della giustizia non può essere attribuito all'esclusiva decisione
Di affidare il proprio istituti
E il proprio personale in aria del nuovo primario
Fuori dal contesto
Lascia intatta delle
Spetta agli enti locali
Sono gli enti locali che propongono all'interno dei lavori pubblici all'interno dalla giustizia l'individuazione delle aree ora se partiamo da questo dato io penso che la giornata di oggi è stata molto produttiva
Perché ci sta dando delle indicazioni per il
Le previsioni future di grande speranza grazie
I livelli
Sì fantasia
Poi
Gli interventi successivi s'sintetizzo per flash c'era a San Vittore non bastava più
Fu fatta opera
Poi operano bastava più più fu fatto anche a Bollate
Il risultato è che questa scelta di fare carceri in un territorio carceri si fanno più detenuti si chiamano
Il carcere produce detenuti
Perché rappresenta una piazza ACB conciliare il tema della pena nella comunità quindi stiamo molto attenti
Questo tema del carcere e storici e una di quelle cose su cui occorre una grandissima maturità da parte di tutti gli attori che ci
Partecipa
Perché e da tanto tempo
Che ci sono dei di seri appetiti immobiliari
Per appropriarsi di aree di grande valore come possono essere San Vittore
A Milano come possono essere Marassi a Genova come possono essere
L'Ucciardone a Palermo come possono essere
E il carcere di e di Napoli eccetera
E potrei continuare
Quindi quando stiamo delle carceri nei centri urbani è una fortuna per
Per la città che se le tenga
Tutt'al più né diminuisca le quantità tutt'al più studi delle funzioni a al loro interno che non sia
Perché è veramente come seguire
Mandati in oltre nel territorio che è molto come commettiamo io quelle carcere vuol dire
Non soltanto
Spezzare un rapporto tra tutta la comunità e i detenuti ma spezzare un rapporto nella storia urbano della città
Pensate
Al ruolo e all'importanza che a San Vittore
Nella storia culturale milanese presente nella letteratura presente nelle canzoni pensata le canzoni Strehler presente nei film
Pensate film di De Sica
E così vale per e per le
Regina Coeli per tantissimi
Di questi carceri qui un rapporto
Che
Non astratta vizi
Il carcere rispetto alla città questo secondo me e
è il punto volevo
O aggiungere alcune cose quando si parla il piano carceri stamattina ho sentito delle voci molto equilibrati l'intelletto
Stiamo attenti anche su questo che quando si è parlato del piano carceri prima
Addirittura
Fino a un anno fa si parlava di tardi carceri galleggianti perché c'era da rilanciare i laboratori dell'Italsider
Poi
Si è pensato che non invece c'è da rilanciare il la per l'edilizia
Per cui bisognava fare delle carceri nuove perché questo avrebbe è fatto da volano
Per ed è il rilancio del settore
Ma non si parlava del rapporto tra la città il carcere si metteva strumentalmente in rapporto al
In forma secondo me ridicola
Quei questi temi
E allora allora il punto e e questo qua secondo me per quanto riguarda
La popolazione carceraria
Bisogna
Porsi seriamente ottica di del carcere
Far scendere i
E la popolazione carceraria
Ragionare su un patrimonio diversificando utilizzando
Nei modi migliori senza
Pensare come ha detto prima in Regione si è mai visto
Che sotto l'alibi dedicarci Nippon sanificazione innocenti Sinisi tenda una parte di patrimonio importante delle città
Grazie grazie
Quindi il tema
Applicare senza cambiare la destinazione in Africa azioni all'interno delle città
Anche lei adesso penali abbiamo chiesto
Abbiamo audito delle notizie che so che tu cure dove partire cioè dovuto e quindi di aiuto
Noi abbiamo chiesto e lo ringrazio organo Benigni se può partecipare all'apertura diciamo nel pomeriggio quindi abbiamo
In questi venti minuti diciamo di chiedere al Consigliere Girelli primaria e al dottor Malgara diciamo di
Conclude la mattinata e poi pomeriggio abbiamo visto che Saras saluti cose cioè riusciamo a star dentro ripartendo
Diciamo secondo l'orario nasca con Presidente un po'troppo
Non
Gianantonio Girelli Consigliere Regione Lombardia Segretario
Ringraziandovi per l'invito e dicendo fin da subito che cercherò di essere
Ecco anche particolarmente breve e sintetico perché tante cose sono già state dette poi nel pomeriggio punto Benigni affronterà con
Competenze sicuramente diverse dalla mia
Parto da una considerazione se volete anche di natura un po'molto personale l'approccio il primo carcere piovuto nel momento in cui sono diventato per la prima volta consigliere regionale della Lombardia
è nato da una visita come spesso accade promosso da assieme ad alcuni amici parlamentari andiamo a visitare Canton Mombello io vengo da Brescia carcere tristemente famoso per lo Stato in cui tenuti sono tenuti sovraffollamento
E la fine della visita uno ne esce abbastanza devastato dal punto di vista psicologico perché si rende conto di avere impattato con una realtà che poco conosce
Ma che soprattutto visitato senza l'adeguata preparazione
Senza capire fino in fondo uno come può giocarsi ruolo nel momento in cui nella sede istituzionale riguardo cose di questo genere
Soprattutto rapportato un territorio come quello lombardo che nel suo complesso assieme le tante eccellenze di cui molte volte qui ci si vanta anche quello forse della Peugeot situazione carceraria nel nostro Paese
Perché in realtà come pocanzi veniva richiamate San Vittore non entro nel merito dell'utilizzo speculativo delle amare non nelle questure stile non voglio farlo penso appunto a Canton Mombello danno la dimensione di un fenomeno
E non può lasciarci indifferenti
Ma che soprattutto mettere oserei dire persino in dubbio lo stato della civiltà del nostro Stato nel caso specifico delle nostre le nostre regioni
Ed è più il lavoro che si è iniziato e si è ripreso in Consiglio in Consiglio regionale e voglio citare fra tutti il collega Stefano Carugo che di parte politica
Completamente diverse dalla mia col quale si è
Condiviso un percorso che porta ad una serie di ordini del giorno per affrontare i temi specifici come quello dell'agente di rete
Ma te soprattutto
Ha fatto approvare in maniera unanime del Consiglio regionale lombardo un ordine del giorno nel quale si invita la Giunta ad una serie di impegni che poi brevissimamente richiamerò ma costituire anche una Commissione speciale sul tema
E carcere in Regione Lombardia
Nella consapevolezza che due erano i punti deboli fin da subito
Il primo che in questa consiliatura differenza del passato non è stato riconfermato alla fine la figura di un
Sottosegretario alla questione e quindi si era ravvisata tra gli operatori
Del mondo carcerario la mancanza di un'interlocuzione
E il il secondo è commotivo di riuscire proprio di individuare fare un'opera di aggregazione per quanto riguarda il livello regionale e problematiche in ruoli che Regione stessa poteva giocarsi
Perché è chiaro che quando si parla di salute è in Regione che si si gioca la partita
è un rivendicare una competenza che è stata attribuita ma che deve anche trovare una sua concretizzazione
E qui l'accordo si che molto è stato fatto nel passaggio di competenze chiaramente all'ASL e aziende ospedaliere ma che è un percorso che è tutt'altro che concluso
E in seconda battuta invece esercitare la giusta compressione per quel lavoro di ricevimento di recupero di accompagnamento il detenuto
Che di fondamentale importanza perché al di là del fatto etico di civiltà che già di per sé basterebbe se proprio vogliamo buttarla anche in termini economici i dati ci dicono che laddove si procedo determinato discorso di accompagnamento di recupero abbatto la recidiva la recidiva battute anche un risparmio di natura economica e non di poco conto c'è chi dice che l'uno per cento su un cinquantuno milioni di euro in prospettiva
Ecco che che vengono risparmiati non so se il dato esatto essenzialmente lo sa meglio di me comunque dalla dimensione come e si debba lavorare riguardo questo riguardo questo campo
Tornando tornando concreto come dicevo in quell'ordine del giorno abbiamo potuto toccare i temi temi principali e che sono quelli e indubbiamente di agire sul livello nazionale per quanto riguarda comunque un'emergenza anche di strutture
Che da un lato significa intervenire sulla manutenzione
Noi abbiamo per esempio alcuni carceri con un sovraffollamento veramente incredibile ci accorgiamo che ci sono bravi ci chiusi perché non hanno avuto l'adeguata la le quattro manutenzione verrebbe da dire basta riuscire a intervenire in quel nel Paese l'impegno di bracci già
Abbatto notevolmente la questione
è chiaro che molte volte quarte detto così sovraffollamento non è
Solo già quello grave mancanza rispetto dei famosi sette metri quadrati il fatto che in alcune realtà dove
Dove la gente si il giorno che piove deve convivere nella stessa stanza facendo i turni su chi sta in piedi perché non c'è lo spazio fisico per stare in piedi tutti tutti assieme perché poi di questo che si parla non ecco non
Non di altro
Ma permette non permette anche presente ritenere detenuti in giovane età a separati dei detenuti più anziani non permette di garanti dire
Ecco l'adeguata appunto separatezza che tipologia di reati sono tutte questioni conosciute voi meglio di me che quindi inutile che vi è anche però di questo
Ecco di questo si tratta quindi ha chiesto di intervenire su questi aspetti i finanziare sette come mandato della Commissione di impegno che sta alla Giunta
Tutto il finanziamento di quell'azione degli agenti di rete per garantire il collegamento tra detenuti e territorio quindi prevede il contatto durante il PD detenzione ma anche il progressivo corre inserimento successivo
Il finanziare la presenza di assistenti sociali e di personale medico specializzato per figura dello psicologo devo certo imputati e che sicuramente
E
Sono particolarmente carenti ci siamo confrontati con strutture che hanno manifestato fortemente come questo incida pesantemente proprio sulla qualità e della ditta e del del tetto il punto
Il fatto di chiedere appunto a livello nazionale
Il rifinanziamento della dirette legge Smuraglia per il reinserimento lavorativo di queste di queste persone è indubbio che in mancanza di incentivi economici diventa ancora più difficile
Copre vedere un reinserimento e creare le giuste condizioni perché l'imprenditore venga invogliato anche con queste leve appunto ad occuparsi di queste di queste persone
Un'opera altrettanto importante
E quello di affrontare dicevo Plinio venire un pochettino indiretta temi che riguardano la salute che ora tenti di questo punto di vista visitando per esempio il carcere di Opera
Dove oltretutto vi è anche la sezione dei malati terminali l'accordo e siccome molte volte queste persone per tutti gli effetti potrebbero essere uso questo termine dismesse dal carcere
In realtà non venne se non la cosa non avviene semplicemente perché non sanno dove andare
Non c'è un luogo dove poter raccogliere addirittura il detenuto stesso
Che non ne vuol sapere dal basso ritardi perché comunque sentendosi a fine vita si sente in un ambiente protetto e soprattutto si sente con qualcuno che conosce vicino e la paura quasi di affrontare una una realtà attenti nelle conosciuta
Altro esempio anche molto
Semplice di un di un detenuto che aveva bisogno di una protesi e per una questione di competenze tra le varie responsabilità sanitarie di fatto non sto non c'era chi si assumeva la responsabilità la presa in carico della questione rimaneva
E così con questa protesi da mettere da parecchi mesi senza sapere come mandasse finire
Ma aggiungo un'ultima considerazione per esempio che può essere affrontate il tema della residenza
Molte molte noi abbiamo i detenuti che
Vengono dismessi dal carcere
Vi è una forte ostilità da parte di alcuni sindaci a
Concedere la residenza nell'ultimo comune
Dove dove lo erano di fatto queste persone a rischio di essere dei signor nessuno per il sistema sanitario discrimine se le persone che possono accedere al farmaco molto molto anche salvavita
E vi è la forzatura molte volte da parte
Del sistema ecco Sagittario nel penitenziario che di fatto continua a derogare queste queste cure indipendentemente dal fatto che non sono più ritenuti matti ma che mette guardate nelle condizioni se volete più
Più precaria anche molto
Molto scomoda anche queste persone che si sentono guardate non cittadini si sentono veramente tagliati completamente fuori di una cosa un'estrema gravità ricordandomi città anni fa l'allora Sindaco tra Beschin uno di quei sindaci
Che in passato hanno caratterizzato anche
E Firenze non molto fuori dagli schemi che aveva istituito un indirizzo via delle Tre Marini e che non esisteva con un numero civico
Dove dava la residenza tutti gli istituti che venivano dismessi da Canton Mombello per risolvere questo con questo problema però al di là del
Fatto in sé la dice lunga sul percorso che dobbiamo
Che dobbiamo fare
E questa mattina devo dire che il ministro delle sue ultime neanche molto puntuale ha voluto richiamare una serie di impegni che credo siano molto importanti che possono
Sicuramente diventarne parlavo prima con Francesco Bogotà il funzionario che ci segue su queste vicende
Uno dei sono vacci di lavoro della nostra Commissione
Così come credo sia assolutamente indispensabile creare una rete prepara i livelli regionali proprio perché
Quelle che sono le competenze nazionali devono sempre di più trovare un Felice rimando un collegamento con i livelli punto territoriali le Regioni in primis i siti Comuni sicuramente secondo battuto creare un sistema a far maturare una coscienza collettiva e delle istituzioni riguardo a questa questione
E finisco
Parlando del tema della sensibilizzazione che io
Ho avuto così apportare alla mia esperienza personale perché guardate riguarda molti in modo con cui riusciamo comunicare all'esterno il tema carcere la questione dei detenuti
Perché molto c'è da fare nel modo di comunità da parte delle istituzioni oserei dire anche da parte degli organi di informazione perché dobbiamo rompere
Questo sentimento diffuso del carcere che voglio mettere lontano dalle città come un moderno lazzaretto perché comunque mi voglio allontanare del problema
Di questa realtà che andiamo ad affrontare solo in caso di suicidio di sovraffollamento pendiamo visitare molto spesso specie dopo Osto perché fa notizia giornali non hanno altro da scrivere
Si tratta di di parlare anche di quanto di positivo si vive dell'esperienza del carcere di quanto producono queste persone
Far capire insomma come che l'investimento sul far sentire tutti che anche il carcere e Territorio di questa Repubblica ed è compito dovere nostro occuparsi di fondamentale importanza è ora che questo lavoro
Se volete molto più politico molto presi funzionale ma altrettanto importante se non contribuiamo oltre che a legiferare in maniera con rette puntuale riguardo anche creare quel
Quel sentimento culturale diverso difficilmente raggiungeremo l'obiettivo però io credo che anche momenti di approfondimento di così alto livello a me
Sinceramente vi ringrazio per l'invito
Cinque come uditore per come è vero detto quelle poche cose che sono riuscito a dire è il percorso giusto da da fare quindi veramente complimenti gli organizzatori e buon prosegue della mattina
Invito adesso meccanico ma garante dei detenuti e della legge
Allora
Parlo
Impieghi come preferisce eccezionalmente perisce
Va bene
Leggo
Un intervento Bleve dico per
Degli ascoltatori chi effettivamente ne hanno abbastanza
Però adesso di storia
Ah ecco va bene grazie
Ci sono passaggi in cui la città gioca un ruolo negativo la collocazione di nuovi istituti è uno di quelli riparlo cose di cui hanno già parlato ma Cecchi Scarcelli
Nelle zone del lombardo-veneto già appartenenti all'Impero austroungarico i cartelli erano in città e verranno a stretto contatto con i tribunali
Attento è stato costruito un carcere nuovo mentre il vecchio si trovava in città vicino al Tribunale il nuovo è stato costruito in periferia
Ovviamente dimensioni superiori all'antico e subito raddoppiato di capienza
Così in parte anche la costruzione di Bolzano e Pordenone
Entrambi carceri indecenti particolarmente Pordenone programmato quindici anni fa ma ancora nelle fasi iniziali costruzione
D'altronde
Abbiamo l'esempio di Sollicciano
Che ha sostituito nell'estrema periferia del Comune di Firenze istituti
Nel centro di Firenze tutti e tre i vicini le mura
Santa perdiamo femminile Santa Teresa Casa di reclusione
In via della mappa mai a sono stati scambiati con la città che ha costruito il nuovo carcere progettato nei primi anni Settanta
Occupato nei primi anni Ottanta ed oggi ormai
Riempito al doppio della sua sapienza
Con vari problemi in buona parte dei casi a questo sovraffollamento nei alla eterogeneità delle funzioni attribuite
Il Progetto teneva conto della riforma allora in arrivo ma è difficile dire se la si possa attuare nelle condizioni di sovraffollamento in cui si trova
Ci sarebbe anche da chiedersi se darete penitenziaria Toscana e qui faccio il mio mestiere abbia bisogno di nuove strutture
Una vite adiacenti agli istituti fa pensare che qualcosa debba essere fatto senza eccedere lasciando intatti carceri che funziona nonostante la vecchiaia
I problemi emergenti più gravi riguardano in carcere
Grosseto di Lucca e di Siena
Il primo risale al periodo granduca male
è ridotto ad essere usato solo in parte il
Quando supera le venticinque persone viene scollato non assolutamente spazi disponibili il passeggio viene svolto su un terrazzo che insiste su vari locali di uso comune
Il secondo Luca è costruito in un antico convento edificato a ridosso a delle mura di Lucca
Mancano
Risorse per la ristrutturazione che lascerebbe insoluti molti dei problemi attuali altro antico convento per il Siena
Che accoglie con fatica sessanta settanta persone
Un condizioni molto critiche
Tutti questi istituti mostrano la buona volontà degli operatori che meriterebbero però condizioni di strutture diverse per l'impegno che dimostrano
Una ricerca operata dalla Fondazione Michelucci nel quadro di un progetto europeo Suharto in cultura in carcere ha portato in evidenza attraverso un'ulteriore ricerca dell'Istituto Superiore di Studi penitenziari
Ho ritenuto che il DAP
La molteplicità delle attività svolte in quasi tutti gli istituti
Alcune anche illustrate dai risultati di eccellenza come in piazza di Volterra e quello di Rebibbia nuovo complesse perché con il pm Cesare deve morire ha ottenuto un prestigioso premio a Berlino
Do a lei rilevare che pochissime di queste iniziative sono finanziate dall'Amministrazione penitenziaria e moltissime dagli enti locali
Ovvero dalle gita a questa soltanto sono dovute le nuove risorse impiegate in carcere mentre rigida
Amministra sono risparmi vengono chiuse le attività che consentivano
La sopravvivenza di iniziative di lavoro per i detenuti
Sono chiuse dei coloni agricole esistenti all'interno dei vari istituti ad esempio Sollicciano allontanato apporto addurre Gorgona
Vengono ridotti anche le risorse per i lavori domestici pulizia
Essenziali come quelle per i generi necessarie della stessa pulizia
Da quella personale a quella degli istituti riduzione anche per le iniziative di manutenzione ordinaria fabbricati cosicché non si interviene più le condizioni minime di vivibilità degli stessi
Conclusivamente si deve dire che non è possibile proseguire nella politica del taglio orizzontale delle risorse operata da vari anni
Sì sì ne ho il timore di risorse e di conseguenze ricadranno sui responsabili a proposito di questo si ricorda
Esistono delle regole europee enunciato il cinque novembre due mila quattro dal Comitato europeo per i problemi penali
Il Consiglio d'Europa che alla regola numero quattro della parte prima dedicata ai principi fondamentali appena Irma
Quando si decide il privare una persona della propria libertà la mancanza di risorse non giustifica condizioni del carcere che violino i diritti umani riconosciuti da queste regole
Ora
Ecco mi spiego quindi pesca
Questa
Disposizione
Praticamente fa ricadere le conseguenze e quindi le responsabilità di
Del fatto che si violano i diritti
Umani
Lipari ricadere sui responsabili del non fornire risorse
Ora in Italia che era stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per trattamenti contrari al senso di umanità e degradanti sono partiti molti altri ricorsi alla Corte europea
E la senatrice Bonino in un recente intervento sulla stampa rappresento il ridicolo medicali al sono sempre più numerosi fino
Ad incolpare il lavoro della Corte europea
E ci sono interventi di altri Paesi che chiedono che la Corte
Debba ridurre l'ammissibilità dei ricorsi alla Corte e quindi
Praticamente faccia venir meno le garanzie che la Corte europea dei diritti dell'uomo offre
Poi ci sono le nuove politiche securitaria che nascono nelle città
Si esprimono in un'apposita legislazione e che riempiono i Cargil di immigrati di tossici di persone con problemi psichiatrici e di abbandono sociale
Fino a rappresentare fra i due terzi dei tre quarti dei detenuti la parola chiave difesi politiche è sicurezza parola che è riuscita a diventare
Bipartisan ossia di destra e di sinistra infatti ed è l'ultimo presidente socialista francese Jospin
Il motto la sicurezza è un diritto l'insicurezza una diseguaglianza sociale
Per entrare dentro queste idee sintesi errate di principi giusti penso utile ricorrere ad un esempio
A poco
Riguarda il clima che si è manifestata dal nell'atteggiamento dei vari comuni di destra né di sinistra di cui è un esempio è dato dalle multe elevate dal Comune di Firenze non so se in questi anni
Da questa
Amministrazione o dalla precedente nei confronti dei barboni il si rifugiano nelle stazioni e in altri luoghi pubblici multe così immotivate
Abbiamo detto che l'articolo quindici comma primo del Regolamento di Polizia urbana dormiva in forma palesemente in gente occupando il suolo pubblico l'interessato ripristinava allo stato dei luoghi mediante allontanamento
Euro
Centosessanta
Sì
Si veda la scena
I vigili intervengono e fanno la multa che ovvio
Ovviamente il barbone non pagherà perché non hanno nulla tranne una coperta si cela o qualche cartone
Coperta e cartoni sono gettati nei cassonetti il povero indecenti si allontana evitando viene da dire il cassonetto
è il manifesto del disprezzo della lunga vita cioè di quello che è una persona umana
C'è il rischio
Della città matrigna da cui bisogna guardarsi grazie
Potete prolungare l'applauso perché era Sindaco adesso ha concluso il suo compito per questa mattina però
Abbiamo concluso con lo stesso numero di l'Inter ti
Con l'aiuto di Bruno Benigni che c'era
Detto che inizia oggi pomeriggio diciamo quindi ci siamo contenuti più o meno nei tempi considerando i paletti ostili
Vi è poi grazie agli organizzatori in primo luogo legautonomie
Possiamo diciamo destinare un pochino insieme senza esazione di prendere
Veramente alle due e mezza
Grazie grazie ad essa
Insomma
No ma io ho detto questo perché
Perché
Intanto già ringrazio senatore
Ho detto questo perché ci sono
Soltanto come titoli
Rispetto alla discussione che abbiamo ascoltato questa mattina
Se
Ci sono alcuni titoli sui quali penso che noi che
Ci occupiamo di questa
Vicenda carceraria e non solo
Forse
Dovremo ritornarci ognuno la propria sede comunque tutti insieme a pensarci
La prima è
Può ragionare su quello che
Questo venissero Severino
Ha realizzato con un decreto e quello che intende realizzare
Attraverso il Parlamento con una sua proposta di legge
Che al di là del giudizio che si vuol dare sul Governo in un modo e non altro questo ministro mi sembra invece
Finalmente un Ministro della Giustizia che
Raccoglie il problema del carcere lo fa diventare il suo
Non solo voglio PC sui quali poi dovremo ragionare ancora ma anche
Soprattutto su alcune questioni che ha affrontato in un decreti vino che è stato
Abusivamente o esageratamente chiamato svuotati carceri perché
No svuota il carcere però è una misura interessante
Che intende realizzare
Ruolo diverso
Giudice della cognizione
E anche un ruolo diverso
Alla polizia laddove ospedale camere di sicurezza
Che è una cosa
Piccola però ha un senso importante deve essere noi tutti sappiamo che spesso si entra in carcere anche solo per due-tre giorni
Con una grave dei fondi problemi amministrativi matricole che più che altro ne mette per il carcere stessi
E comunque indica una volontaria cioè di uscire dalla logica
Pena
Uguale carcere
Il disegno di legge poi va anche oltre organico e quindi
Se meglio anche in questo una valutazione che il Parlamento faranno anche noi tutti possiamo contribuire a far fare
Un'altra cosa
Che
Mi pare che non si è molto
Stamattina nel salotto affrontando il tema
Nella funzionalità nella magistratura ordinaria
Perché
Perché c'è tanta gente detenute anche inattesa di una sentenza definitiva
E perché tanti detenuti non hanno neanche una sentenza di primo grado
Arci ce l'hanno di primo grado e aspettano l'appello
A fine aspettano la tassazione ora vedete
Quando
Uno pensa che è stato condannato in primo grado in secondo grado e togliere la Cassazione si può anche dare
Non è corretto però una presunzione di colpevolezza oppure se si può anche un pochino affermava con maggiore forza
Ma quando si è in carcere senza una sentenza
Ho solo con una sentenza di primo grado allora viene fuori dalla discussione perché accade
Se vi sono
Processi molto complessi in cui le indagini devono continuare quindi le prescrizioni
Devono essere un po'più lunghe di quelle che oggi ci vorrebbero ridurre lo capisco
Ma se questo non è
Perché accade
Però c'è un problema di come funziona la magistratura
Se
Criticare la magistratura eccome criticare Garibaldi
Però
Non perché io sono avvocato ma insomma
La mia tendenza puramente molti amici magistrati
A dire
Però bisogna guardare anche come funziona la magistratura
Come lavoro alla magistratura come decide la magistratura e quali sono i suoi problemi per poter farlo lavorare meglio e più velocemente
E con maggiori
Sensibilità
Un'altra cosa che penso che andrebbe un pochino guardata sono i tribunali di sorveglianza
Che il tribunale di sorveglianza sono un luogo voi sapete che in molti Paesi d'Europa non esistessero funzione Italia cioè
è chiaro che il Tribunale di Sorveglianza di l'originaria impostazione era un luogo dove il magistrato
Frequentava il carcere
E parlava con i detenuti
E quindi conosceva i detenuti
Poi si è voluto molto burocratizzare molto formalizzare in realtà
Magistrati sorveglianza tendenzialmente anche per sovraccarico di lavori che ha
Il Lazio immaginate che è stata concentrata tutta una valutazione
Di tutti i quarantuno bis d'Italia ogni del magistrato di sorveglianza in realtà
E anche dei collaboratori di giustizia
Il magistrato di sorveglianza tendenzialmente vedo che non
Ma
Una capacità di frequentare
Carcere
Sono realizzabili e lo fanno
Questo è un problema
E qui peraltro questo comporta come conseguenza
Che
Abbiamo un ruolo nuovi volontari e garantito
In qualche modo sostitutivo nella funzione del magistrati di sorveglianza
In qualche modo sostitutivo questo non ci dispiace ma tuttavia però non è
Non è fisiologico il sistema
C'è poi un'altra questione la Smuraglia se noi vogliamo pensare di dare lavoro ai detenuti
E dare lavoro soprattutto sviluppando le cooperative sociali che si sono sviluppate nel Lazio ci sono moltissime che hanno anche un vantaggio di una legge regionale che li alleggerisce dalla parte contributiva
Se noi pensiamo senza legge Smuraglia questa attività si possa incrementare non ci illudiamo
La legge Smuraglia esiste deve essere finanziata io mi rifaccio ai parlamentari se Fabio ce lo lascia disponibile il mio parlamentare
Perché la legge Smuraglia dev'essere finanziati assolutamente altrimenti oggi ha notizia di cooperative che rinunciano ad assumere
Con funzionali addirittura questo è un punto
Importante causare grandi prospettive ma
Parliamo dell'oggi
C'è poi da dire anche un'altra questione
Nell'ordinamento è previsto
Il principio e la territorialità della pena
La territorialità della pena vuol dire che normalmente il detenuto deve espiare la propria pelle al territorio dove c'era per la famiglia dove c'è impropria affetti i propri cari eccetera
Far rispettare questo principio è difficilissimo capisco perché c'è anche il fatto che noi meridionali o lo sono forniamo molta materia prima diciamo
Affollare le carceri
E quindi anche difficile tutti i detenuti migliorare e tutti i poliziotti meridionali siano nel Mezzogiorno non è proprio semplicissimo
Però è anche vero che il principio pene in qualche modo avesse voluto afferma neanche motivato
Quando io scrivo al Dipartimento in alcuni casi non so proprio propri tra l'altro
Pertile ma questo detenuto napoletano l'avete mandata Ro.Ro forse del per meglio mettono in Campania
La risposta che io dicevo con l'ardita prima che anche adesso
E quelle linee non si può per motivi di sicurezza
La frase per motivi di sicurezza onnicomprensivo e in qualche modo Mita cita cioè non so più che il livello di sicurezza non sappiamo niente i servizi questo nel Lazio
Ma non è così essendo
Così come
Quindi questo territorialità della pena non rispettato
Comporta anche la crisi delle famiglie
A crisi rapporti affettivi
La crisi dei rapporti matrimoniali riceve apporti pacifico
Perché è difficile pensare
A me capita a molti
Molte volte che una moglie
Una compagna con due figli
Da Palermo vada a Lecce
Beh forse sarebbe più facile andare non solo Anna
Tuttavia questo produce che la famiglia
Cito un muro
C'è poi un'altra questione di cui qui non si è parlato stamattina io ce ne scampi scusa ne parla
Cedeva sessualità
Ma si dice affettività che si intende si intende anche il sesto oppure no
Io preferisco dire sessualità perché affettività ci vogliamo bene sì ho capito
Il problema invece della sessualità
E della sessualità in Italia non se ne
Però altri Paesi cattolici
Come la Spagna per esempio
La praticano
Può piacere può non piacere però è libera
Se il detenuto non voglio farla questa azione sessuale con la mia compagna
Possono farlo ma se voglio farlo suo desiderio di farlo posso Fava questo in Italia
Di questo non se ne parla ma anche questo è un argomento che in
Distruggere famiglie
Anche questo rovina i rapporti e di questo pure bisognerebbe parlarne infine e chiudo così però veramente non mi medica cabaret valore c'è l'ultima cosa
I garanti
Alcune Regioni che hanno
Quali collegi diversi collegi con nomina insomma un po'così
Con legge regionale quando dico il nome di Presidenza alcuni Comuni che hanno
Alcune Province li hanno
Non è
Una presenza su tutto il territorio nazionale laddove si sono in carcere
Questo è un problema serio perché tutti potere contrattuale il sistema delle garanzie
Dico potere contrattuale perché di questo si tratta in realtà
Non si esplica adeguatamente è chiaro che non c'è neanche il Coordinatore nazionale
E poi c'è un'ultima cosa le Regioni a Statuto speciale
Che hanno combinato con la sanità
Noi quindi dovremmo aprire le conclusioni del mio amico
Benissimo Fleres
Che coordinatore io sono il coordinatore dei garanti regionali invece sia un'alternanza
In Sicilia non c'è
Non è passato alla riforma
In Sicilia non c'è
La riforma c'è la sanità penitenziaria ancora oggi
Non c'è neanche una proposta di cambiamento
Nel teatro e regioni a statuto speciale
Si sta lavorando per
Farlo
Ora oppure questa è una cosa che
Cioè i detenuti
Dalla Sicilia hanno un trattamento diverso
Dell'urgenza Bankitalia
Questo pure
Come
Sia per
Però in Sardegna anche nelle altre regioni
Si è avviato il procedimento
Quindi una certa rendersi dovrà concava ad Amman Carmelina
Isolane gambe varie ma insomma va bene però invece in Sicilia non si è avviato quindi siamo così
Quindi questo pure è un problema che dovremo in qualche ora non so se
è chiaro che
Per l'autonomia e di queste regioni che il potere nazionale conservarlo non farlo mi pare difficile però c'è un principio più generale che il principio dell'eguaglianza dei diritti dei cittadini
Vale per i detenuti che sono del resto non cittadini
Un Consiglio finale andatevi a vedere cioè selettive morire
Che è un film fantastico
Dovreste andarlo a vedere che non va visto dovrebbe essere punito severamente in chiave amministrativa proprio
Questo film è stato girato tutto in alta sicurezza tutto
Gli attori che
Vedrete un che avete visto sono tutti i detenuti di alta sicurezza nessuno escluso
Il film dopo che è stato capriccio a Berlino il premio dopo ventun anni non vinceva un film italiano a Berlino dei fratelli Taviani
Adesso è stato acquistato da circa venticinque trenta Paesi nel mondo
I detenuti e di alta sicurezza che hanno recitato in questo film non hanno potuto vedere
Pochi giorni fa perché come voi sapete non avremo la possibilità di andare a vederlo fuori
Col ministro Severino con
Tamburini agli altri
Questo film commuove molto ed è un film fantastico perché mette insieme la vita del carcere e la grande vicenda descritta da Shakespeare
E sono tutti detenuti di alta sicurezza
Quando
Io sono scusate facciamo pubblicità purché il mio ufficio e tra gli sponsor assommarli abbiamo messo noi
Modesta ma l'abbiamo messa
Non l'abbiamo data la produzione
Sono andato in alta sicurezza ho parlato con gli attori con tutti quanti gli ho detto che facciamo
E il loro stessi o ai clienti hanno voi niente e gli enti hanno ricevuto
Bensì
Tre congelatori per le tre sezioni grandi
Bensì ristrutturiamo Vauro anche un'aula universitaria del Circolo del CIPE circo il teatro e anche
Del Circolo universitario
Cellini e poi compriamo dei computer da dare ai detenuti che non ce l'hanno
Questo è un atto dei detenuti di alta sicurezza cioè quelli cosiddetti pericolosi
Che non lo sono in gran parte
Un altro argomento che non si è
Dico che non si è trattato oggi di cui quasi sempre non se ne parla o non se ne vuole parlare o se
Ne parlo visti altri zitto questo modo e il quarantuno bis
Del quarantuno bis non è parla mai nessuno
Il quarantuno bis nasce in Italia come legge straordinaria come misurazione via è diventata visura ordinarie ormai
Il nostro ordinamento
Nell'ambito degli ottocento circa detenuti in quarantuno bis e ce ne sono una quindicina che sono sottoposti anche a un regime ulteriormente più punitivo
Alcune di queste ormai sono essi diffuso alcuni queste pure rimbambito
E tuttavia
Il quarantuno bis deve essere tenuto indispensabili al quarantuno bis che ha detto una forza di polizia penitenziaria
Che non è quella di tutti gli altri
è una forza di polizia che si chiama
Gobbo gruppi operativi mobili
Io vado nel quarantuno bis del mio carcerati Bibbiano complesso
E vedo come simile il detenuto e come mio pure il poliziotto in quel carcere
Questa è una cosa sulla quale si dovrebbe discutere
Fra l'Europa ci ha detto che non è una misura
Umanitaria
La nostra Costituzione dice che la pena deve essere ispirata a criteri di umanità
In questo caso vero tutti quanti ne tacciono e addirittura
Se io ne parlo quando ha parlato perfino persone che sono progressiste
Mi hanno detto di non parlarne ovviamente io
No faccio questo mi pare evidente gratis modo la parola
Beh anch'io voglio ricordare
Che questo convegno
Dedicato appunto al
Come scarsi
è nato da un'idea
Villetta Colombini
Il che insieme avevamo ragionato
Su che fare e come dare un ulteriore sviluppo alla riforma che avevamo conquistato per la sanità penitenziaria
Ma più complessivamente al sistema penitenziario
Era sembrato alle è sembrata noi del Forum
Che il ruolo del Comune fusi centrale in questa
Possibile alternativo al carcere
Quindi io ringrazio
Veda per la sua idea che porteremo avanti ovviamente con tutto il tempo che sarà necessario
E voglio dire anche
Che
La città il carcere hanno oggi più di prima
Un rapporto stretto stringenti quasi necessario anzi senza il quale se necessario perché ci è stata anche
La riforma della sanità penitenziaria
Che noi abbiamo voluto mettere in questo convegno dedicato al carcere in generale
E quindi fare qualche riflessione correttivo scritto la relazione che voi trovate in cartella nulla leggerò anche se sono all'inizio
Seduta
Non voglio fare invece partiti ispirandomi eseguendo senso di una della relazione alcune riflessioni ad alta voce
Per tornare alcuni punti fondamentali che possono diventare anche un impegno comune di tutti noi e di quelli anche che come voi vogliono in carcere
Dino
Minor carcere come è stato detto da più duttili peschi in un carcere migliori
Io credo che i il problema della sanità penitenziaria della riforma della sanità penitenziaria
Sia un atto come dire straordinario in un Paese come il nostro
Ottenute conquistato in anni di confronto molto serrato
Tra i Ministeri ma soprattutto tra l'apparato strutturale del ministero
E
Il mondo che si è coagula ma intorno al volo all'associazionismo volontariato al sindacato e alle rappresentanze delle autonomie locali
è una legge fondamentale importante che probabilmente non ha avuto ancora il rilievo necessario nemmeno nella stampa italiana
Poco si è parlato di questa riforma
E quando se ne parla si parla come una sorta di spostamento di competenze vere
In realtà a mio giudizio
Ma credo anche sia operazione oggettiva alle e qualcosa di più forse molto di più
Perché
Più la prima volta in Italia
Dopo anni e anni di collaborazioni fatta attraverso le convenzioni tra le Regioni delle
Il sistema penitenziario tra i Comuni edizione di recarsi per la prima volta
In funzione di un mandato costituzionali le Regioni e i Comuni hanno competenze e responsabilità dirette proprie
Nella gestione di alcuni
Aspetti fondamentali
Del vissuto di detenuti
Cioè non si è entrati in carcere col cappello in mano
Si entra in casi perché c'è un dovere e una responsabilità da parte delle Regioni agli enti locali
è una cosa uno aggiungo anche un'altra cosa il tema fondamentale che è stato assegnato alle Regioni e conseguentemente ai Comuni in quanto
Partecipi del Progetto salute nel territorio
Implica una serie di problemi sui quali occorre
Poi non sono riflessione ma poi non si attiva ma anche impegno
Di carattere politico perché
Perché ormai acquisito dalla OMS
La salute non è soltanto l'assenza di malattia
E non è nemmeno la cura delle persone e per le malattie che che hanno
Per dell'OMS ma anche quindi del sistema sanitario italiano introiettato dentro e le leggi dello Stato italiano la salute e il completo benessere psicofisico delle persone
Che hanno un rapporto dinamico com'comparve ambiente perché la salute dipende anche dall'ambiente
Assente il concetto di salute lo portiamo in carcere un carcere che che tutti sono è
Patogeno
Il servizio sanitario nazionale e quindi le regioni italiane il servizio sanitario
Con le aziende con gli operatori hanno il compito non soltanto di curare ma anche di creare le condizioni di vivibilità del carcere cioè il vissuto quotidiano detenuti
Voi capite che
Si apre un rapporto nuovo che cosa vuol dire vuol dire che le Regioni qua totali comuni insieme credo hanno un compito non soltanto di registrare inesistente
Ma hanno la possibilità di aprire un confronto ripeto aprire un confronto con un rapporto di collaborazione
Con
Le istituzioni nazionali
Per discutere e per lavorare insieme per la programmazione della sua
Della salute nel nelle carceri e quindi anche dell'ordine nel sistema penitenziario stamattina marce ETI e a
Lo ricordo hanno parlato della progettazione
Ma e l'hanno detto giustamente ma è pensabile
Che si possano progettare leccarsi italiani ignorando il ruolo dei Comuni delle Regioni e della programmazione
Attenzione questo pone un problema
Il sistema previdenziale italiano non ha visto un video
Non ha vissuto non viene mai di programmazione
E l'approvazione
Occulta di volta in volta sull'emergenza
è occupato occorre quindi recuperare anzi recuperare
Indurre attraverso un rapporto di collaborazione tra le Regioni e i ministeri
Un programma per quanto riguarda il sistema penitenziario
Sia per quanto riguarda le allocazioni degli edifici sia per quanto riguarda gli interventi e servizi sia per quanto riguarda le alternative al carcere
Perché questa questa la legge di riforma
Della Seta penserà pone un problema centrale non è possibile fare salute
Se non c'è
Un principio costituzionale che viene seguito che quello della leale collaborazione tra istituzioni diverse
Sicurezza e salute non sono in contraddizione
Ma la salute e il pericolo per la sicurezza
La l'applicazione dei diritti sono come dire la la strada maestra
Per uscire dalla illegalità per uscire dalla gabbia del reato per
Pera o realizzare quell'opera di
Riabilitazione che necessarie prevista dall'articolo in sé la Costituzione
Cioè si accerta una fase nuova di cui ancora probabilmente non c'entra la la percezione esatta e soprattutto non c'è
Una coerente
Iniziativa per raggiungere questo nuovo equilibrio questo nuovo rapporto tra istituzioni perché il caso se non è di
Di uno oggi più che o di nessuno è di tutto il
Nella comunità attraverso l'estensione di
Chi le rappresenta
Io sottolineo questo perché
Io vedo ancora parecchia reticenza da parte delle Regioni
Parecchi avrebbero parecchio atteggiamento di distacco come se non fosse più un problema loro dobbiamo sapere devono sapere
Che rispondono abbia il diritto alla salute in tutti gli aspetti di carattere organizzativo amministrativo giuridico e penali
Mi diceva stamattina un volontario di Livorno che un'ambulanza Livorno chiamata d'urgenza aspettato quaranta minuti prima di entrare dentro il carcere
Bene se
Se succede
Un incidente grave
Chi risponde di quel ritardo
Che e il servizio sanitario che deve entrare in carcere opererei scisse
Quindi voglio dire e lo sottolineo che questa realtà e nuova e bisogna appunto lavorare
Perché la collaborazione può produrre una sicurezza fondata sui diritti
E può avere un casi più sicuro
Questo è il primo più un punto fondamentale la prima riflessione quindi occorre che le Regioni italiane dei comuni italiani non solo facciano quello che la legge dice
Ma dalle competenze che hanno ricevuto aprono un confronto a un più alto livello
Con le istituzioni dello Stato
Per costruire un sistema
Secondo problema importante che mi sembra fondamentale di cui viene a parlare nessuna riforma
Quindi anche quella della sanità
Può fare passi avanti addirittura può o sperare di ad essere applicata se non cammina nelle gambe degli operatori
In questo caso degli operatori sanitari più intenzionati
La riforma ha bisogno di una nuova cultura professionale
E non si lavora per questo anzi gli operatori stanno vivendo una fase di frustrazione
Anziché essere i protagonisti della riforma rischiano di apparire
Le vittime della riforma
E anche qui c'è un ruolo importante delle il sistema che sanitario
Guardate la la sanità pubblica più volte si è trovato in trincea
Se trova in trincea Presidente io mi ricordo che l'abbiamo vissuta negli anni Settanta dentro i manicomi
Per e gli operatori hanno ribaltato la situazione
Per la chiusura dei manicomi con una nuova cultura
Che la la cultura del rispetto della persona la cultura intesa come rapporti
Col quella comunità con il tessuto sociale
Anche oggi del resto se i servizi sanitari vanno
Nei luoghi di lavoro vanno controcorrente anche qui
Perché devono contrastare tutti gli elementi
E così è di determinanti che producono gli omicidi bianchi
Ma quello producono l'usura della salute la
Agire sull'ambiente non soltanto sulla persona
A queste la sanità ai
Ha fatto propria o deve far propria
Il concetto che la salute non è soltanto la cura della persona non è soltanto un problema dell'anamnesi personale o del trattamento presa è il problema dell'ambiente
Dell'ambiente
Perché sia in grado di non
Non nuoce all'apice è un punto con il ruolo degli operatori ed avere un giusto inquadramento del servizio sanitario nazionale
Devono
Superare tutte le forme corporative che hanno che hanno portato comunque consente ma devono avere qui lo spazio necessario per costruire una nuova sanità penitenziaria che affondano su due principi
Il lavoro di gruppo e la sanità d'iniziativa
Che sono
Due principio concetti che sono validi per i cittadini liberi ancor più lo sono per i cittadini i distretti
Infatti si deve passare dall'amore individuale fatte per le tante convenzioni come allora ad personam
Fatte di ore
A una volli squadra il medico di Eddie curante che sta in in carcere uno eroico gli infermieri è di essi è strettamente collegato con i sistemi sanitari sono alle spalle
Fino all'ospedale fino agli specialisti
Non ci può essere non ci deve essere la separazione
Della conoscenza dell'informazione del e del progetto sul progetto è il sistema sanitario che
Deve intervenire nel suo complesso secondo il bisogno ovviamente
Primo punto secondo bisogna superare quella concezione che era tipica della vecchia sanità penitenziaria che lavorava sull'emergenza
E decidere lavorare sulla programmazione che sull'iniziativa perché molte delle malattie che sono dentro dal tumore al diabete all'ipertensione allo stop virosi si possa affrontare se si lavora in anticipo sei sexies se si antiche della malattia
Cioè se si fa la prevenzione primaria e secondaria
E questo comporta un nuovo rapporto dentro un rapporto anche tra operatori sanitari e sani dovranno esperienziali perché
Chi sta tutto il giorno a contatto con il detenuto ex l'operatore spegnete iniziare che l'avere un collegamento con sanitario c'è bisogno quindi lo una nuova cultura complessiva non soltanto degli operatori della sanità
Ma del complesso di opere che
Opera in carcere
Voglio richiamare presto questi primi punti fondamentali che sono impliciti nella riforma esplicitati anche però nella linea a nella vita ci
Allegata al DPCM del due mila otto bene
Io
Miccoli
Faccio una riflessione su questo questo è un prodotto nostro è una legge della Repubblica italiana
è
Prima la legge duecentotrenta e poi il DPCM del primo aprile limitato bene
Si tratta di attività
Ma applicando
Vuol dire non è o dire vuol dire responsabilità delle istituzioni poi le vedremo anche
Consapevole dovrebbero fare ma vuol dire anche nuova partecipazione
In Italia le riforme hanno questa caratteristica paradossale
Ci vuole una lunga battaglia per ottenere una legge
Poi ci vuole una doppia
Per poterla applicare
Ma questo vale per tutte le leggi
è accaduto iper io mi occupo di più di sanità e sociale accaduto da ottocentotrentasette duecentottanta la centonovantaquattro e via e potrei citare a memoria
Cioè
Una legge non è fatta solo di articoli è fatta di politica
Ed è la politica che è mancato in questi anni pensate noi abbiamo approvato il DPCM nel nel primo aprile due mila otto e subito dopo sono andata al Governo forze che ero contro la riforma
Questa è la situazione
Allora io credo che lo occorre la buona politica per applicare le le leggi che abbiamo già già già conquistato e mi sembra un punto importante
Ovviamente
Per avere una partecipazione sia degli operatori e poi anche dell'associazionismo del sindacato delle forze sociali più attivi e più attenti
E occorre anche costruire
Così un orizzonte comune
Avere punti in comune di riferimento sapere che cosa perché cosa ci dobbiamo battere che cosa dobbiamo chiedere e ottenere in questo nostro Paese per far sì che il carcere sia
Non più una istituzione totale ma sia una
Istituzione della comunità e io credo che questo sia un punto importante tra l'altro
C'è un altro aspetto che mi
Mio mi interpella mi preoccupa
Questa riforma della sanità iniziare oltre che essere
Sta attrezzata con l'assenza
Degli operatori
è stata anche a Zanta con l'assenza dei detenuti
E noi dobbiamo recuperare queste presenze perché sono indispensabili nessuna riforma va avanti senza i soggetti che sono interessati
Alla
Alla sua rete realizzazione ed è un punto centrale l'abbiamo imparato fa parte della storia
Fa parte della nostra esperienza
E
E la riforma può aiutare a ricostruire un rapporto sia con gli operatori e sia con i detenuti perché
E perché io credo che
Se
Si innova nel senso che se nel carcere negli stabilimenti penitenziari
La salute diventa un progetto diventa un programma che vede e partecipi
Gli operatori e i detenuti Gianni voglia fa
Operiamo una discontinuità con il passato
è previsto per esempio dalla dalla linea guida io vita che in tutte le carceri le Regioni devono consegnare detenuti una cosa semplice la carta dei servizi
Quante sono le Regioni che hanno stampato diffuso la carta dei servizi e con quella
Hanno aperto il confronto
All'interno del carcere
Per rendere chiari i diritti
Dei detenuti in carcere quante sono
E perché non si fa non costa niente
O quasi niente
Allora è possibile se
Recuperare anzi attivare mobilitare muove
Di interesse
Dei soggetti
Perché appunto non siano soltanto destinatario
Ma siano partecipi perché sì io ho evocato la
La sanità di iniziativa quella richiede non soltanto che i
I servizi si muovono verso i detenuti ma sono anche detenuti che diventa un attivi con i servizi
Questa è la sanità pubblica netta rinnovare e voi capite quindi quanto siamo distanti rispetto a quello che sta accadendo
Io credo che siano
Aspetti su cui iter da tener presenti portare avanti in ogni realtà regionale
Sapendo che ci sono le nuove responsabilità
Noi giustamente apriamo alcun confronto con lo Stato centrale quindi con il Ministero della Giustizia Ministero della sanità ma ci sono venti regioni sono responsabili diceva prima Angelo che
Alcune regioni sono ancora al palo
Non sono né partite
E lì c'è una violazione un vulnus
Costituzionale
Perché diritti non sono uguali per tutti i cittadini
Allora io credo che dobbiamo
E lavorare tutti insieme il forme può essere
Cui un conto del gruppo un soggetto che contribuisce a questo elaborare un sonata tra virgolette scusate che non siamo un sindacato una sorta di piattaforma rivendicativa perché effettivamente
Per gli obiettivi siano raggiunti
E io mi metto un pochino a
Aiuteranno alcuni e poi chiudo per diete che cosa sia intanto
Entro il trenta di aprile il Governo le Regioni e le parti sociali devono approvare il nuovo Patto per la salute
Ora
Tra
Tra venti giorni
Noi chiediamo che ci sia un capitolo del patto per la salute dedicato interamente
Alla Scala informa della sanità penitenziaria come per applicare semplicemente il DPCM la dignità la la vita del DPCM
Con tutti gli adempimenti verrà previsti sia da parte dei Ministeri da parte delle Regioni dalla parte della Conferenza Stato-Regioni quindi una un un baluardo un nuovo documento che impegna tutti perché
L'impatto appunto una
Un'intesa ha più a più voci a più mani
Primo punto secondo punto che noi chiediamo
è che noi siamo abbiamo registrato andando nelle carceri
Servizio sanitario nelle carceri che c'è un disastro delle strutture sanitario penitenziario l'infermeria
Le
La documentazione e le attrezzature centri clinici bene noi chiediamo vi chiediamo che ci sia
Sia attivata una linea di faglia il finanziamento per
Le le la fra la debbo amento delle strutture
Sanitari penitenziaria e delle tecnologie sanitaria
Qui in maniera che l'articolo venti della legge che sessantasette dell'ottantotto sia aperta non soltanto per far gli ospedali ma anche per sistemare le carceri
Che è possibile
è possibile terza cosa fondamentale riguarda ancora lo Stato nazionale
Voi sapete che la riforma del gas ad iniziare è stata fatta con una
Forte e storica sottostima del fondo sanitario trasferito
Ma
Consistente
Tant'è che addirittura le la legge dal duecentotrenta diceva che si poteva fare la riforma a isorisorse presenza sta
Per di più ma nel frattempo avevo detto deputato le somme per cui quello che è arrivato non era nemmeno quello che era storicamente sta prestabilite ben
Non è che il Ministero della giustizia che deve occuparsi di questo
è il servizio sanitario nazionale
E dentro il servizio sanitario nazionale ci sono
Più ce ne sono
I capitoli di spesa per i livelli essenziali di assistenza sanitaria pene noi chiediamo che ci sia la quantificazione
Evidenti idea San tali in carcere
Per e per gli infermi mentali e misure di sicurezza da costituire un capitolo del fondo sanitario
Da destinare alle Regioni
Con vincolo di destinazione
E con l'onere di rendiconto
Per garantire che le cose si facciano
Il terzo problema
Un quarto problema l'altra già richiamato il ministro Balduzzi
è quello di una di un sistema
Epidemiologico e abbia gare la capacità di documentare di misurare B sommati questi lo non costa nulla anche se non mettersi al lavoro per stabilire un rapporto di interdipendenza di collaborazione
Tra
I servizi che stanno in carcere
Le aziende sanitarie le Regioni e e Ministero
Ma i cadaveri in tempo reale la documentazione di quello che sta accadendo
Perché non sappiamo che c'è una diffusione di malattie infettive ex novo c'è il rischio di una di una di un contagio della queste tempeste peste del secolo e però sono i
Sodo
Così diciamo
Quindi notizie
Indi indistinte no non precise
Abbiamo bisogno quindi di un sistema
E abbiamo bisogno ecco l'acqua la l'altra cosa fondamentale
Che ci sia un massiccio programma di formazione degli operatori regione per regione azienda per azienda
Perché questo è fare in cultura questo è un primo Monti motivare e mobilitare gli operatori questo meglio dire discontinuità con il passato e queste sono le cose che noi chiediamo
Mi dispiace il ministro abbia parlato prima di noi perché avremo
Comunque consegneremo queste queste richieste
Non perché domattina ci sia la risposta perché siano parte di una discussione collegiale collettiva detto questo quindi che ci sono anche la riforma ancora per attuarsi ha bisogno di altre
Interventi
Non possiamo nemmeno dire che in attesa di interventi si alza le mani ci si arrende
O si
Giustificano le inadempienze
Per esempio di tante Regioni no no perché pur con le risorse scarse esistenti si possono fare alcune cose fondamentali
Le vogliamo citare
Una l'ho già detta la carta dei servizi in tutti e vuol dire che l'assessore alla sanità e le politiche sociali va in carcere a spiegare a documentare a far conoscere i diritti
è un altro modo DDT di governare a mio giudizio c'è un secondo problema
La prevenzione primaria e secondaria
Non c'è bisogno di nuovi servizi
Badate che questa è la questo questa competenza le Regioni e Comuni ce l'hanno dall'anno due mila
Son passati dodici anni
Ma qui ci sono ogni ogni azienda sanitaria
A il dipartimento della prevenzione collettiva come mai come mai
In fabbricato andare in carcere e con il servizio di igiene pur da a documentare
E quindi alla lettura fare lo stato delle carceri per quanto riguarda la promovibilità l'ambiente la l'alimentazione della mobilità alla sardo la sedentarietà per rendere noto quello che sta accadendo nelle carceri
è possibile fare
Appunto una documentazione sulla quale si può inserire quello che diceva stamattina
Il Professor Ceccanti
Il ruolo del del del Sindaco commuta autorità sanitaria che ha avuto una vicenda
Abbastanza come dire contraddittoria perché il
L'intervento fatto dal Sindaco di Montelupo non ha avuto esito
Ma io credo che sia questo un punto fondamentale per i Comuni avere
E è l'autorità sanitaria il Sindaco
E a e a
Il potere di ordinanza per motivi contingibile ed urgente
Quindi è un altro aspetto importante la prevenzione primaria e secondaria pensate
Tutte le malattie
Di carattere sociale
Che sono appunto il diabete l'ipertensione ci lettera possono essere affrontati preventivamente con i servizi di cui dispone l'azienda sanitaria per fare
Come
Che
Quello che fa cittadini liberi
Quindi non è un problema di mancanza di risorse in questo caso è di programmazione di volontà e quindi di
E e fare entrava dentro il carcere i servizi di prevenzione
E che che
Che
Diagnosticato
In maniera predittiva
Il
Il tumore alle persone a un fatto importante
Restituisce fiducia nelle le dei detenuti nelle persone che sanno che non sono
E questi
Figli di nessuno ma sono anzi presa in carico all'azienda sanitaria occorre un'inversione di tendenza in questo senso qua
E poi
E dal due mila e ancora che le Regioni italiane hanno la competenza mia tossicodipendenza
E qui si tratta di ovviamente di utilizzare nuove risorse più risorse per avere servizi
Per evitare appunto che ci si che la dipendenza sia come dire la
La condizione
Per un annientamento delle persone perché sta questo sta accadendo e così la salute mentale sono servizi di cui già dispone l'azienda sanitaria
Si tratterà di potenziali di avere un programma un progetto ma son problemi sia che si possa affrontare si affrontano meglio con l'azienda sanitaria
Che con gli spezzoni del servizio di dal precedente ovviamente
Allora si può fare
Si può fare
Ovviamente compiuto risorse le Regioni e sono in grado di migliorare
E rendere più consistenti i servizi in in carcere e fuori del carcere e che l'ultima cosa e poi chiudo
è evidente che un ruolo con le Regioni un ruolo importante lo hanno i Comuni
I Comuni perché hanno
La possibilità di
Hanno la competenza
Generale hanno figli la possibilità non solo di favorire la partecipazione ma di
Organizzare le alternative al carcere punto fondamentali
Gli uffici
è stato stabilito nella data del primo febbraio due mila tredici la chiusura definitiva degli uffici bene
Siamo d'accordo
E ma dobbiamo sapere dove
Che chiude lo feci non vuol dire
Come dire ci doveva la la porta vuol dire creare le alternative
Le altre personalizzati differenziati vuol dire tornare rientrare nei territori in maniera organizzata programmata e questo non si fa senza e comuni
Perché si va nei territori c'è da fare c'è da vincere il pregiudizio cioè la vicenda
La la reazione possibile
Di di coloro che vedono ancora il diverso come ho
Come come l'ostilità quindi c'è un lavoro lamenta non si potrà chiudere bene Montelupo Fiorentino sei Comuni toscani con i loro servizi quei Dipartimenti non fanno un programma vero e proprio di personalizzati per trovare le risposte alternative o per le persone
Sono cinquanta sono santi poi
Allora ecco
Quindi si si è aperta una fase nuova
Nel sistema penitenziario
Che vede nuovi soggetti
Competenti responsabili questi sono il modo per superare il carcere come istituzione tuttavia
Per riaprire un rapporto tra carcere e società civile ma bisogna che dentro sia riempita di progetti di programmazione e di risposte possibili
Quindi la legge
Approvata ha bisogno di ulteriori sviluppi ma quello che voglio dire
Per le cose anche che ha visto e che si sta facendo che questo è possibile
E se è possibile dobbiamo assume la responsabilità per farlo
Diamo
Allora Fanna cessare
Cioè
Non compare
Anche i sei
Insomma c'è grande
Scusa non vedo
In un ascolto neanche bene
Sì buongiorno a tutti a tutte
Lodi
è un piccola città capoluogo di provincia
In Regione Lombardia una città di quarantaquattro mila abitanti
E abbiamo in città una perché in carcere una casa circondariale
E e quindi con tutte le difficoltà che ci sono
Operare all'interno di questo contesto dove i detenuti cambiano ogni sei mesi sette otto mesi per cui cominci un lavoro poi vedi ricominciare daccapo
Allora noi
Abbiamo iniziato
Volevo solo dire che in un contesto la casa circondariale e nel centro della città
Quindi tutti i discorsi che sono stati fatti stamattina mi sono ritrovata appieno quando gli architetti ricevano c'è una relazione
Tra la città il carcere
Soprattutto se lo si cerca se lo si vuole
E nel nostro caso questa relazione l'abbiamo cercata la casa circondariale a novanta posti adesso abbiamo fatto una discussione due-tre anni se s'può stare da casa circondariale fuori dalla città o se farà una ristrutturazione dentro e quindi abbiamo contribuito a dire che la casa circondariale doveva stare dentro nel nel ci esito della città in quindi a settembre verrà inaugurata la la parte ristrutturata passeremo da novanta a centocinquanta posti quindi è stato fatto un lavoro di pensiero anche da questo punto di vista
Ne abbiamo iniziato l'Amministrazione nel due mila e cinque siamo secondo mandato e non c'era nessuna relazione tra ho pochissima relazione tra la città di doti il territorio e da il carcere
è stato un lavoro lungo pensato ragionato che ci ha portato piano piano cioè non abbiamo abbiamo fatto un lavoro che ci ha portato piano piano in testa una relazione che è diventata importante con con il carcere prima di tutto devo dire che
Ci sono due due elementi portanti uno e il fatto che le istituzioni hanno voluto esserci non solo il Comune ma anche la Provincia
Ha voluto mettere
Lavoro risorse economiche attività dentro questo percorso
E soprattutto abbiamo avuto la fortuna di incrociare alcune associazioni di volontariato e la cooperazione sociale locale
Molto attenti al tema del carcere
Abbiamo utilizzato
Con la la strategia di lavorare insieme però di non delegare di non fare sussidiarietà orizzontale quindi dire noi facciamo delle cose come istituzioni poi come
Volontariato né fatte altre ma abbiamo fatto un lavoro con progettato con sempre col condividendo la responsabilità delle azioni del pensiero per le strategie per portare avanti
Devo dire che non snodo importante è stato quello di inserire nella programmazione territoriale il tema del carcere
La legge tre otto e due del Duemila la famosa legge di via turco deve che individuata messo in campo i piani di zona e quindi la programmazione territoriale
Locale cioè per c'era permesso di fare un salto di qualità da questo punto di vista nel senso che
Abbiamo sia come Comune di logiche come territorio comma sessantadue comuni del Piano di Zona contribuito e con ammiccamenti a far sì che
All'interno per la programmazione territoriale quindi anche all'interno dei servizi del territorio ci fosse anche un lavoro di pensiero e un lavoro pratico per il carcere
Quindi questa cosa ha permesso
Ai Sindaci nelle assemblee distrettuali di discutere banalmente la tematica non solo del carcere di Lodi ma
Delle persone detenute o ex detenute dei loro familiari complessivamente intesi quindi il fatto di
Metterlo in relazione alla programmazione territoriale ci ha permesso di crescere da questo punto di vista del territorio vado velocissimo
Velocissima
C'è
Ci sono alcuni nodi critici nel lavoro che abbiamo in corso che incontriamo soprattutto adesso
Una il fatto che questo lavoro dipende molto spesso oggi non è uscita
Questa cosa ma dipende molto spesso dalle opinioni dalle visioni del direttore della direttrice del carcere del momento
Nella mia esperienza dal due mila cinque ad oggi abbiamo
Ho lavorato con tre direttori direttrici del carcere ognuno aveva la sua visione quindi c'è stato chi
E aperti o chi ha chiuso nel senso che l'entrava più neanche uno spillo neanche il panettone a Natale cioè non si poteva i detenuti non potevano ricevervi anche il panettone a una nuova direttrice che
Invece ha ricominciato intessere rapporti e quindi anche questo per dire è una riflessione che dovremo fare certe il lavoro dal nostro punto di vista poi la nostra esperienza ci consegna questa criticità
L'altra questione banalmente il Piano di zona subisce un taglio del settantacinque per cento voi sapete che il fondo nazionale politiche sociali nel due mila otto era novecentocinquantotto milioni duemila e dodici settanta milioni ecco io quando stamattina ho sentito il il Ministro della Sanità dire che di psicologi vanno pagati dal dei Comuni mi chiedo
Quante cose comuni possono pagare
Delle competenze sanitarie prima di tutto ma poi
Con questi tagli
L'altra questione che di cui parlava il consigliere regionale della Lombardia in Lombardia c'è una legge regionale per la
La legge regionale numero otto
Due mila e cinque che ci ha permesso di implementare tutta una serie di attività nel senso che sono arrivati dei contributi sostanziosi
Con questi contributi comune di Lodi mettendo dei soldi in più
A assunto
A tempo
Determinati un educatore professionale
Con il ruolo di agente di rete questo famoso questa figura
Riceviamo da tre anni ha lavorato dentro e fuori dal carcere quindi ha fatto da ponte il problema e anche da gennaio gennaio febbraio e l'abbiamo pagata con i fondi del Comune ne
Adesso abbiamo tirato dentro nel Piano di zona le fondazioni bancarie locali e quindi con un Progetto siamo riusciti a faccio pagare per qualche mese e poi c'è il rischio che anche
Questa esperienza assolutamente importante perché ci fu porta dentro e porta fuori le cose le positività le criticità venga a mancare
Noi dobbiamo continuare a lavorare sul carcere nonostante questa questione abbiamo già fatto
Insieme alle associazioni di volontariato la cooperazione sociale dei progetti stiamo facendo tutti i bandi possibili immaginabili perché riteniamo che questa sia una priorità per il territorio
E il nostro dal due mila e sei
Venendo adesso il nostro progetto si chiama lavoro tempo ne abbiamo puntato soprattutto al fatto che
Il tempo
Residuo della pena soprattutto quello che
Il giorno dopo portava persona detenuta ex a essere ex detenuta sia un tempo produttivo quindi ci siamo spesi soprattutto per l'inserimento lavorativo abbiamo fatto tutto il lavoro con
I produttori con bisogna certi economici del nostro territorio
Abbiamo inserito nel Piano di Zona uno e chi all'interno dell'equipe del lavoro del verbo svantaggiato figure professionali che si occupano solo per l'inserimento lavorativo dei detenuti
E abbiamo ottenuto dei risultati in un tempo di crisi come quello che ci ha consegnato due mila dieci due mila undici semplice sì a fare
Trentaquattro borse lavoro che
Hanno poi dato
Adito a ventitré posti di lavoro a tempo indeterminato
Comunque tra il due mila dieci due mila undici sono state fatte quarantatré
Inserimenti lavorativi di cui ventitré a tempo indeterminato e in questi quarantatré inserimenti solo quattro sono stati fallimenti
Vi assicuro che c'è però un lavoro di tutoring un lavoro euro assolutamente infine
Di contatto con le conclusa con l'economia del territorio e questo devo dire non lo fa l'istituzione
Comune di Lodi o Piano di zona non lo fanno le associazioni di volontariato tra
Abbiamo tra l'altro una persona che ex detenuta e che ha
Capacità
Professionalità sentire che ci ha permesso di fare questo salto
Non teme due questioni importanti
Con la direzione del carcere ultimamente dicevo con la direttrice se riesce
Ad avere un rapporto assolutamente di scambio
Sono ormai quattro gli Stati che vengono fatti medici gli eventi culturali all'interno del carcere
Aperti alla città è iniziato il primo anno dove si doveva CONS segnare bisognava dare nome quindici giorni prima con la carta d'identità eccetera eccetera oggi
Cioè l'anno scorso
Già da due tre anni
Si arriva alle porte del carcere
Si lascia la carta d'identità sia entrata SISTAN nell'area del passeggero ci sono concerti eccetera si mangia insieme detenuti e quindi niente lista la gente ma si interessano relazioni che possono anche poi diventare significative abbiamo un giornale che si chiama uomini liberi redatto all'interno della
Casa Circondariale
Mensilmente il giornale locale che un cittadino di molti
Inserisce le quattro pagine di uomini liberi nella tiratura che va
Otto mila di Cividate Rossoni in città
Abbiamo il garante poi finito che è stato un percorso
Complessa è complicato sul piano politico perché abbiamo voluto giocarla sul piano dalla Provincia e non solo del Comune che è nata
Non è nato a creare dopo un anno e mezzo di discussione che
I Comuni mettono una quota parte per pagare il garante quindi ogni comando in numero di abitanti paga una somma
Per dare un compenso la garante per le spese eccetera eccetera grazie
Allora adesso ad avvalorare la media Frascaro
Assessore alle politiche sociali del Comune di Bologna
Grazie io sarò velocissima
Soltanto per
Sottolineare l'occasione che ci è è stata data maggiorata come a maggio per ricongiungere dei fili di riflessione e di opportunità di
Scambio di incontro di raccordo
Sul tema
Con questa grossa spinta a consegnare ulteriormente alle esperienze dei territori il tema dell'esecuzione penale esterna che io raccolgo totalmente
Devo dire che ho trovato a Bologna
Con questo nuovo mandato cominciato
A maggio due mila undici una situazione rispetto al carcere abbastanza frantumata perché
Da due anni a motivo delle vicende politiche che la città ha vissuto
Non si riuniva neanche più il Comitato esecuzione penale che è quell'organismo che appunto permette qui le connessioni istituzionali
E di raccordo con tutte le gli attori sociali
Che poi rendono possibile appunto tutte le le pratiche tutte iniziative riferite all'esecuzione penale esterna sul territorio stiamo riprendendo un po'adesso in fila
Per il discorso il Comitato esecuzioni penali si è attivato e ha ricominciato a
Trovarsi per ricostituire il lavoro
E quindi assoluta volontà di marciare in questa direzione con anche una storia
Un passato che permettono in qualche modo di di
Appunto praticare
L'esperienza perché è vero che a Bologna sono state fatte molte cose in passato c'è un dato però di grande sofferenza credo che sia condiviso da tutti
Che
Quello delle delle risorse
E qui io lo sento lo stacco
Lo stacco profondo da
Tra le indicazioni e a percorrere questa strada e la mancanza totale
Di strumenti e che anche l'assessore di Lodi
Sottolineava dei di fronte alla quale ci troviamo noi non abbiamo più soldi per le borse lavoro né quelli abitualmente
Espletati dai servizi sociali per
Qualunque
Tipo di popolazione fragile mi quelle
Per è appunto esperienze di di uscita dalla
Dal carcere
Allora io internet semplicemente di raccogliere
Tale tra le tante indicazioni anche che venivano
Stamattina in ordine al tema appunto sostegno economico del
Di tutto quello che si può muovere sul territorio di raccogliere dei suggerimenti che venivano dati
Uno era per esempio mi pare che fosse il Sindaco di Pisa degli undici sino a cui tipi se non ricordo che
Nel suo intervento ha parlato di rivedere la Cassa delle ammende per investimenti sulle misure alternative
L'altro è si si è accennato anche istruisce sì sì certo esso solo per sottolineare fortemente che o si trovano
Scusate
O si trovano tre direzioni possibili in questo momento
A cura di tutti ognuno per la sua parte oppure
Non ne usciamo vivi il dal
Dall'enunciazione del principio di come
Si dovrebbe fare o dal dover essere poi all'essere concreto
Due per esempio è questo e anche questo un tema di politica escludere dal patto di stabilità le spese per investimenti in per i servizi sociali io credo che di questo business si debba
Parlare fortemente e
Da parte anche di legautonomie abbia Anci eccetera vedere
Tutto quanto si può fare
Di confronto di discussione con il Governo in questa direzione perché altrimenti noi intravediamo delle strade le pratichiamo anche che il nella misura del
Direi che l'impossibile ormai
E e però non ci sono più degli strumenti appunto e minimi vere per affrontare
Anche quelle
Quelle possibilità di percorsi che sembrerebbero oggi normali e rispettosi dei diritti minimi dei cittadini trattenuti e in uscita grazie già finito grazie Assessore
Segnalarono Enrico sbaglia
Già in sede nazionale direttori e dirigenti per gli anziani
Ringrazio
Cercherò davvero di essere veloce perché non voglio appesantire
I lavori che sono stati l'altro così interessante
Ringrazio
Ringrazio
Gli amici che lega autonomia
Perché
Come organi politici
Ho dovuto
La capacità di guardare avanti
Di andare
Di andare oltre
Di avere quella che si dice la vista lunga metri in carcere di regola la pista corta
Esprimendo tra l'altro
Il valore della
Solidale sussidiarietà
Che cosa ben diversa rispetto
A quanto in questi anni abbiamo sentito
Essi hanno mostrato di essere
Veloci viste più veloci dello Stato
Dico questo con sentimento doppio ma dalla parte la doppiezza nel mondo penitenziario è sempre presente dal doppio binario ecco ma anche in terra che cento più piatto la sicurezza
E il trattamento
E quindi c'è sempre uno spazio una dualità decollato ridata punta
Sentimento doppio perché
Perché
Dalla parte apprezzamento verso gli enti locali che mostrano questa dinamicità
Ma invece amarezza nei confronti
Dell'amministrazione dello Stato di abitazione penitenziari
Perché non sempre gli enti locali ad un sito anche prima
Trovano sul territorio degli interlocutori attenti e disponibili all'interno delle carceri stiamo seguendo per troppo tempo fatti
Istituti penitenziari
Sono stati penso appunto tante discussioni fatte con l'amico Lenardo Scarcella sono stati
Comitati sul territorio
Sono stati spostati sul territorio
Determinando non di rado diffidenza
Resistenza
Conflitti con le comunità locali che vedevano
A Regione in quei grigi manufatti
Senza alcuno stile architettonico uguali miseramente uguali da Catania fino a Tolmezzo ecco vedevano
Una somma di problemi
E non invece un'opportunità non invece un aiuto al territorio non invece il tentativo
Anche se estremo
Di trovare soluzioni che fossero in grado di affrontare il disagio disagio mentale il disaggio Visaggio
Quindi tant'
è normale ed evidente che da parte dei territori ci fossero diffidenze e ci fossero anche perplessità
Allora ecco che
Anche attraverso lavoro bellissimo che è stato fatto questa mattina le cose che abbiamo sentito effettivamente può quindi il fuori
Un atteggiamento diverso un atteggiamento diverso
Che sia in grado di fare il paio
Con il tentativo goffo
Coop tentativo forse anche non così
Così trasparente
Che è stato realizzato immaginato dovesse così detto Piano carceri quando neanche lo strumento dell'emergenza
è stato capace di superare la differenza dei cittadini
Questa rete che cosa vada Gemma dell'dell'emergenza dell'urgenza
Molte volte ha pagato risultato vincente ma in questo caso
Grazie anche alla Resistenza che in certi casi sorvolato sul territorio questo principio pare non essere
Così passato facilmente
Tra l'altro però dando vita a un'altra e nuove bruttura quello che io indico l'anatocismo della pena
Il carcere che fa altro carcere per le cose
Scrivo stamattina occupare spazi verdi del carcere
Per fare dei padiglioni
Cos'è togliere semmai delle lavorazioni per fare dei padiglioni
Abbia tutti gli aspetti
Architettonici delle proporzioni delle cubature dell'impiantistica
E fare il carcere dentro il carcere
Eppure anche questo principio
Pareva che potesse andar veloce
Che potesse essere tranquillamente
Assorbito
Dalla nostra comunità
Noi come dirigenti penitenziari l'abbiamo urlato
Più volte
Il mio sindacato si dice più volte ha rappresentato come
Non fosse coerente questo atteggiamento e come si corresse davvero
Il pericolo inverso quello di
Fare immaginare che il carcere
Cosa anzitutto una risorsa senza posto
Perché posso dalla tutti
Posso farlo per tutti ecco quindi nascosto oltre al fatto che
Esso stesso un atteggiamento apposto o spingere indurre
L'atteggiamenti di
Come dire di no desistenza dall'operare il secondo secondo quelle che sono le norme penitenziarie
Oggi pare che le cose stiano cambiando
La sensazione che abbiamo recepito negli incontri con il Presidente Tamburino
Il quale mostra perlomeno ecco di aver capito che è necessario
Cercare quella che si dice la complicanza
Degli altri interlocutori che non sa
Che non sono più soltanto
Il territorio ma sono le associazioni non governative ad esempio
Che sono che sono
Quanti
In qualche modo dei rappresentanti sindacali che sono
Soprattutto gli enti locali gli enti locali che vanno visti però con rispetto
Perché sembra strano ma pare che ancora non ci si è accorti che c'è stata una modifica al Titolo quinto la Costituzione
Che pone
Su un piano
Di ma
Uguale legittimità
Nell'esprimere
Un bisogno sia il Comune di Rocca pernacchia
Che
La più alta carica dello Stato e allora se c'è bisogno di sentire tutti il metodo è sentire tutti se c'è bisogno ad accordarsi con tutti il metodo e accordarsi con tutti e non cercare invece
Scorciatoie
Che poi si traducono io ricorsi
Si traducono i limiti in contenziosi giudiziari
E non di rado anche in eccezioni di incostituzionalità
Cocco le conseguenze di fermare
E di non spostare neanche uno spillo da una parte all'altra del territorio
Che sia
Necessaria
Una
Una nuova
Metodologia una moral Filosofia raffrontare le cose previdenziali
Mi pare
Del tutto evidente stamattina prendevo prendevo velocemente questi appunti ed è chiara una cosa
Che il tema di cui stiamo trattando non è un tema partitico
Anche questo aspetto che va sottolineato ma è un tema politico è un tema fortemente politico c'è sembra essersi dovesse fare la priorità
Delle urgenze del nostro Paese
Quella della giustizia
E all'interno la stessa se non anche parallelo la stessa
Quella del mondo penitenziario e una di queste
E quindi occorre che da parte
Del Governo
Vengo Wernich perché questo governo del territorio ci sia questa consapevolezza e quindi questa assunzione
Di
Forte di forte responsabilità
Questo perché
Perché altrimenti
Rischiamo di fare una cosa
Una cosa gravissima
Vedete c'era
Né quarantacinque cioè non filosofo Pietro Calogero
Il quale
E non di quelli che non ha firmato
O il il il patto con il regime
Il quale diceva è inutile che noi facciamo queste
Lo porto alloggi
Queste riunioni queste conferenze questi convegni e inutile che esercitiamo l'intelligenza degli architetti dei magistrati degli amministratori se poi alla fine
Tutto questo
Non si traduce nazione
Se tutto questo non si traduce in azione più abbiamo perso solo tempo
Allora evidente che è necessario
Che da questi momenti esca fuori una scorta di scaletta di interventi di azioni da farsi per cercare realmente di modificare lo stato delle cose perché se non fosse così
E se non fosse che anche per le carceri Caro Leonardo
Si parlasse di bell'architettura
Si parlasse
Per i luoghi del vivere per Monte www
Si avesse l'impegno di me di in
Importanti protagonisti del mondo del mondo dell'architettura
Se sentivo parlare
Che anche che esso
Giò Ponti portoghesi
Piano
Si impegno in questo specifico settore aveva forse forse qualche cosa
Di concreto di reale saremmo stati in grado
Di poter fare
Mi avvio
Alla conclusione
Dicendo soltanto che qualcosa pare che stia cambiando però
Già in diverse facoltà di architettura
Si sta cominciando a parlare di
Architettura penitenziaria
Si sta superando quella che è stata una battaglia lunghissima ecco
Indico sempre
L'architetto Scarcella perché colui
Più volte mi ha fatto lezione posso dire questo superare
Il dato dell'edilizia penitenziaria
E come se dicessimo che e interessa importa la scatola
Non la confezione
E
Voi capite bene sembra di negozi e volete vedere anche l'oggetto più modesto quanta attenzione quanta cura viene orientata verso il modo con il quale
Una cosa vera porta vera rappresentare noi ci siamo limitati non soltanto a fare scatole
Ma più che scatole
A fare urne
Perché ancora peggio
Perché se non fosse così rischieremo
Un'altra cosa
è davvero sto finendo
Rischieremmo di un
Non soltanto di pensare di chiuderci di avere
Di avere
Come dire
Messo in carcere le persone con la loro libertà e la dignità
In verità
Io ho l'impressione che da qualche tempo prestiamo imprigiona angolo non la libertà e la dignità delle persone detenute ma quelle di un'intera comunità
Quella dignità che poggia sui valori costituzionali Paolo un
Un popolo che non si accorga che dietro quello che sembra un aspetto di sicurezza che sicurezza non è
Si sta in qualche modo le sfiorando un valore forte importante portante
Della stessa comunità enti un popolo è una comunità che rischia davvero grosso grazie
La parola adesso all'assessore
Stefania staccare di
Assessore al comune di
Volo di Firenze assessore al welfare
Avviene
Soprattutto è un
Piacere credere comune di Firenze
Può spiegare in queste ore bellissimo incontro ricco di contenuti io buona parte perché è stata anche lavori stamani
Ed è stato un piacere
Dare la massima collaborazione
Al sua realizzazione quando ce l'hanno chiesto naturalmente
Credo che
In prima battuta
Mi hanno detto
Sono arrivata un po'ritardo alla ripresa dei lavori
Ma in prima battuta credo di dovere
Di dover dire che questa Amministrazione non è quella che ha fatto i provvedimenti
A cui accennava il presidente Malgara in piedi descriveva come
Un esempio di città ostile me l'hanno raccontata non siamo noi Presidente
Noi non pensiamo
Che si possa affrontare
Il tema delle persone che stanno per la strada quest'anno ai semafori o il controllo della città
Attraverso ordinanze punitive
Noi per noi siamo quelli che pensano per il controllo della città si facciano un altro modo si faccia rivitalizzando le piazze
Si faccia facendo dei luoghi pubblici luoghi dove le persone si incontrano parlano si faccia attraverso l'apertura di nuovi negozi nove esercizi commerciali si faccia attraverso
I locali che rendono la città viva non si faccia attraverso
I controllo con forze di polizia in assetto di guerra queste non è questa amministrazione noi facciamo un altro modo questa è la città
Che tutte le sere mette a dormire un migliaio di persone nelle strutture di accoglienza e cerchiamo di non fare
Differenza tra quelli che vengono dal carcere
O da altre strutture
Per noi sono tutti uguali credo mi
La non sia nemmeno corretta noi stiamo lavorando in questo senso quella di aree e strutture ad hoc
Delle persone che escono dal carcere in alcune situazioni ci vogliono per la tipologia e la specificità
Ma nel complesso noi cerchiamo di creare dei percorsi di reinserimento sociale
Che affrontino un po'tutte le problematiche delle persone e ne hanno bisogno di una mano nella ricostruzione di percorsi di autonomia indipendentemente che vengano dal carcere o meno in questa città se sta cercando di realizzare
Inutile dirvi di insomma non sapete le strutture qui ci sono a Firenze Sollicciano il Guzzini minorile ma qui siamo un pezzo avanti nella realizzazione anche
Belliche Anna
Del dell'istituto a custodia attenuata per le donne madri
La Regione ci ha già messo quattrocento mila euro la struttura l'abbiamo già identificata
E la Società della Salute e sta seguendo un po'le procedure ma direi che siamo
A un punto avanzato questa è anche la città
Che ha una delle esperienze che ci guardano con attenzione un po'da tutta Italia
Che all'esperienza delle querce
Cioè l'esperienza nella quale
Le persone con problematiche di salute mentale trovano un luogo doveva essere
Accolte all'uscita
All'uscita dallo PG anche dall'uscita del carcere ed è una struttura
Voglio dirlo nella quale
Il Ministero di grazia e giustizia non ci mette una lira ma ce la mette tutta
Alla nell'azienda sanitaria ce la mette la Regione Toscana e in parte ce la mette anche l'Amministrazione comunale
Quindi
Queste due
Il territorio che noi immaginiamo e guardate quando si dice la città e l'istituzione penitenziaria sentendo sentivo qualcuno e dice noi
Vogliamo desideriamo esserci io dico noi non possiamo fare a meno di esserci perché soprattutto le città
Sulle sui quali sui cui territori insistono istituti penitenziari sono in qualche modo obbligate
Al di là
Il tutto ad occuparsi dell'istituzione penitenziaria perché la gente le carceri grazie a Dio prima o poi ci riesce
E territorio in qualche modo è obbligato approvare a dare una risposta questo tipo di persone quindi noi dobbiamo esserci
Ci siamo ma vorremmo esserci come protagonisti non
Come i soggetti che spesso subiscono
I processi io sento un gran parlare da un po'di tempo a questa parte del tentativo di bisogna svuotare le carceri questo è un leitmotiv bensì sente
Dappertutto e ministri UE avvenuto quando è venuta a Firenze inaugurare
Il nuovo Palazzo di Giustizia ha avuto la grande sensibilità di passare anche dal carcere di Sollicciano neanche in quell'occasione
Ha riformulato la necessità
E comunque ci debbano stare ci debba stare emergente in carcere ma
Al di là dello svuotare le carceri poi bisognerebbe che qualcuno si interrogasse sud dove si mette le persone non si mettono le persone che vorremmo fidare fuori dal carcere mi pare che questo secondo aspetto nel dibattito politico
Sia meno presenti ci si concentra parecchio sui soggetti che non dovrebbero stare in carcere sono d'accordo sul fatto che non debbano stare in carcere certi tipi di soggetti
Ma ci si domanda proprio quali sono i percorsi dovremmo organizzare e poi dopo per non farli stare nel carcere perché
Comunque ho modo di spiegare se tutto questo dibattito politico a livello nazionale
E si fa vera spostare il problema
Dall'istituzione penitenziaria e il territorio allora però è un giochino ben conosciuto ma che secondo me non va a risolvere il problema o ci si pone anche questo problema
E allora davvero le città diventano protagoniste
Di anche di questo tipo di processi o altrimenti
Mi pare il problema non si risolva
è vero quello che diceva
Il Sindaco di Pisa stamattina gran parte anche a Sollicciano per gran parte del personale dell'oggi detenuti nelle carceri sono persone
Con problematiche di tossicodipendenza sono extracomunitari ma
Nessuno si interroga su quali sono le risorse perché poi anche questi questo bisogna discutere perché a me m'hanno spiegato dovevo un pochino più giù la politica che l'importanza del si dà una cosa e dipende da quanti quattrini ci si mettono
Allora
Quando si parla di togliere i tossicodipendenti ma dove sono le risorse per costruire i percorsi alternativi su questa partita dove sono le risorse
Anche per decidere
Che onesta monetario questa in carcere e magari
Abbiamo anche voglia di tornare
A casa propria noi non siamo stati capaci in questa Regione
Anche perché non c'erano nelle risorse nei percorsi di provare a esplorare una questa possibilità per svuotare le carceri queste quello che a mio parere idee manca è una delle
Proposte che ho sentito qui di
Parte di far partecipare
Alla decisione consiglio d'amministrazione della Cassa delle ammende anche qualche rappresentante degli enti locali e mi pare una proposta sensata
Anche perché
Se i comuni illecita devono essere protagonisti di questi percorsi e bisognerà che ci si stia anche noi dove si decide
Quali sono i percorsi per svuotare le carceri dove si mettono appunto le risorse anche della Cassa ammende che
Il precedente Governo pensava di
Utilizzare per la costruzione di nuove carceri o si cambia il tipo di mentalità si esce da una mentalità
Rivolta solo una politica fatta di custodia Lizza azione o altrimenti altrimenti il problema mi pare difficile che si possa riuscire a risolverlo e su questo è necessario che si provi a fare una grande sinergia
Tra il carcere
E il territorio ma una sinergia vera e anche fra le tante associazioni
Che abbiamo all'interno all'intento che lavorano all'interno del carcere non ne abbiamo tante sul nostro territorio perché vede sì a volte noi degli enti locali il nostro si trova a farlo si pensano un po'di progettini
Per far lavorare le persone per riuscire affari inserimenti lavorativi
Ma ENEL diventa a volte è un'impresa titanica ve lo garantisco io per un periodo fatto anche
L'assessore all'ambiente in questo di questo Comune abbiamo pensato
Di far gestire nuovo canile comunale un un Progetto
Ma anche Bellino attraverso delle cooperative di tipo B fare degli inserimenti lavorativi di persone che provenivano dal carcere ma vi garantisco e
Spero
Non lo so chi l'ha fatto la Brambilla non è uno dei miei moltissimo dei miei modelli di
Comportamento politico quindi
Francamente
Pur professor Rusconi Foggia Fatia sapete lascia in marzo sul anzi a supportare pittrice dicevo
Però
Vi garantisco che per trovare tre persone
Da inserire
Dentro questo Progetto lavorativo
Che è anche venuto bene mi dicono che funziona bene c'è buonismo qualcuno e le andasse materialmente apprendimenti impiccarci perché non c'era versa veri
Lo stesso per
Dentro ci son laboratorio di di di riparazione delle biciclette
E siamo riusciti a farci andare una persona lavorare dopo e per sei mesi si è detto che si sarebbe chiuso perché non ce l'ha messo di in un carcere c'ha mille detenuti mille numero mille e ce ne potrebbero sabato cento cinquanta non c'è stato verso trovare uno che
Idoneo
Per poter lavorare allora dico noi i nostri sforzi
Si fanno anche anche in un qualche
Fatina in una situazione difficilissima
E però mi pare che su certe partite ci sia poca sinergia con questo
Voglio dire non non voglio l'idea non è che non si faccia tutto bene tutto male sia da qualche altra parte perché
A volte anche quando noi si finanziano dei progetti delle associazioni mi riferisco
In parte anche alla Regione Toscana
E si finanziano dei progetti
A delle associazioni senza fare nell'insieme a tutto un lavoro che si fa all'interno del carcere
Non si fa un gran servizio certe o si finanzia il progetto di un'associazione
Ma non si dà un contributo vero
Al sistema per tenere
Insieme il sistema
Poi c'è l'altra partita grossa della quale si occupano
I territori
Che
Che è la partita della salute
E dell'officina il quale anche a Firenze nonostante dal PG sia sul Montelupo prova a dare il proprio contributo concludo rapidamente io credo
Che sia una
Scelta positiva
Il fatto
E la salute anche dentro il carcere si affida atti normalmente gestisce la salute
è sicuramente idealmente una scelta positiva scelto ma capisco anche
E qualcosa si sta provando a fare qua che è un processo graduale ci vuole un po'di tempo perché tutto questo
Si riesca realmente a realizzare anche perché questa
Un po'come tante delle riforme del nostro Paese
è una riforma che si fa attribuendo
Competenze ad altri soggetti ma corrispondentemente non attribuendogli le risorse come normalmente si fa in questo Paese sugli enti locali
Gli si attribuisce le competenze
Ma
Un Euro e sia un euro di risorse per poi gestire competenze non servisse nello stesso modo
Bisogna dire
è la a partita sull'attribuzione delle competenze sulla salute se il visto un euro in più per poterla gestire queste cose pensate che solo il passaggio dei contratti dei medici e stavano dentro il carcere
I cosiddetti sette e quaranta
Ai contratti
Normali del personale sanitario sono costati all'azienda sanitaria
Ora sedicesima accampa risolti no
Quindi vivo questo è la
Un po'il quadro e ci vuole un po'di tempo e lo stiamo piano piano facendo anche lui con enormi difficoltà perché per esempio per avere
Dal carcere
Dal carcere una
Un'area
Dove svolge delle funzioni sanitarie
è
Pressoché anche lì un'impresa
Una mission impossible perché l'aria deve essere messa a norma perché
Il carcere non ha i quattrini per mettere a norma
La
La zona perché quella zona lì poi la l'ASL e non la prende in carico
Se non è
A norma e quindi c'è questo simpatico rimpallo di competenze che
Sono mesi che tiene ferma tutta questa
Operazione fino a quando la Regione ha detto che i quattrini intanto ce li mette lei
E poiché hanno Piano
Probabilmente vi saranno restituiti e poi sono stati istituiti pazienza l'importante
è che questo passaggio si faccia stesso discorso sull'ottici io credo
Che ora ho sentito questo termine di giugno sono
Ma anche un po'preoccupata
Concludo e chiedo scusa però credo che su questo
Sia necessario che si costituiscano a livello regionale dei tavoli
Che gestiscano tutta
Tutto questo passaggio di tavoli regionali che gestiscano ossia l'aspetto
Del dove naturalmente gli enti locali devono essere ci devono essere appieno
Che gestiscano sia l'aspetto di come apprezzare
Il carcere in questa nuova filiera si immagina sia
Quali siano le strutture sanitarie perfetti richiesti identificano cioè io penso per esempio che il
Lo P.G. di Montelupo piuttosto e utilizzarlo spostarlo dalla funzione propria dello PG lo dico agli amici Montelupo e poi consegnarlo per farmi non si sa il perché al Ministero di Grazia e Giustizia credo
Che sia una soluzione
Che forse
Non va bene nemmeno per
Per l'ente locale credo che perché non possa essere convertito
Per svolgere una storia una funzione di struttura sanitaria protetta in relazione anche sfruttando
Le le esperienze positive che su quel territorio sono state fatte
Perché no e poi moltiplicare anche
Le strutture come quella delle querce undici sono a Firenze per la fase in uscita magari immaginarne qualcuno in in area vasta e forse ce ne vuole un'altra a Firenze ecco
Quindi in tutto questo tutto questo e concludo sicuramente
La città le città e le istituzioni penitenziarie
è un
Binomio per deve stare insieme ma che da vedere lecita sempre più protagonisti ma protagoniste davvero nella fase decisionale
Perché vedete
I gesti di buona volontà si fanno e si fanno volentieri il Sindaco di fissa diceva facciamo un patto per far sentire tutti i territori anche noi questi
Queste cose qui si fanno abbiamo istituito il Fiorino solidale in questa città siamo riusciti a farci dare dalla Sammontana frigoriferi per il carcere i Sollicciano
Così come
La Regione ha dato un contributo per pagare Materazzi per il carcere Sollicciano queste cose si fanno si possono fare ma non è qui vista
La modalità con cui territorio deve essere coinvolta una gestione istituzione penitenziaria sanno
E si fa beneficenza ma questo non è il ruolo delle amministrazioni le Amministrazioni si sono ci devono essere non posso fare non possono fare a meno di esserci ma devono essere coinvolti come protagoniste nella gestione delle scelte principali soprattutto in una fase così delicata come quella attuale nella quale se stanno ripensando anche un po'di filiere
E nella quale
Si sta cominciando a mettere la testa su un problema che è quello del carcere che è un problema che si trascina da anni ma che forse oggi il momento e si cominciò a risolvere grazie
Grazie Assessore
Allora nella fase
Direttrice orizzonti
Sì
Io voglio soltanto toccare il tema della salute
Ieri ero in ospedale perché c'era un detenuto dalla mia relazione che ha una grave patologia
Un linfoma al minimo spinse qual è il problema il problema è che lui c'è arrivato
Con
Cioè
Dei che pesava appesa ha perso trenta simili e non gli avevano fatto una diagnosi
Allora io credo che il problema centrale della salute sia il problema dei tempi
Io credo che sia il problema più drammatico il tempo in cui le persone detenute arrivano in carcere riesco ad avere una diagnosi sono tempi da paura questo io credo che ponga due problemi la questione
Uno
Ma quello che mi fa più pensare è questo perché questo una domanda che rivolgo perché i medici ospedalieri per esempio che continuano a dire a questi pezzi gli enti ma sei arrivato troppo tardi cosa hanno aspettato apportati perché non dicono niente perché non hanno visto che il sistema sanitario è un
Questi medici non hanno il coraggio di dire che dalle carceri arriva gente in condizioni disperate quando avrebbe potuto essere curata diversamente
Io questo lo
Lo pongo a tutti i medici credo che sia un problema drammatico la seconda cosa è che quando
Le cose vanno così
Questo è il terzo caso drammatico a Prato altri due casi nostre vignettista che non è stato creduto e un altro H ad esempio un infarto e di una persona che stava male voleva essere ricoverata è stato detto che simulava e dopo poche ore è morta d'infarto
Perché a denunciare se non solo le famiglie perché nessun'altra dice niente noi abbiamo Giudecca questi due casi medi sono stati in odio rinviate a giudizio in un'altra c'è una riga una indagine in corso
Ma se non si muovono le famiglie non succede niente questo in un sistema sanitario che fa parte del sistema sanitario nazionale lo trovo indecente e quei medici continuano ad essere lì e non succede niente
Allora
Io credo che quando un è vero tutte le i problemi in carcere vengono affrontati e non solo questa è una caratteristica italiana vengono affrontate come emergenze il problema è che quando si parla di sovraffollamento le persone stanno ma tale stanno strette un'emergenza non affrontata male affrontata quando si parla di salute si muore sì muore io ieri non avevo il coraggio di guardare in faccia questa persona che sembravano ci se da un campo di concentramento possibile che le diagnosi arrivano arrivino a questo punto mi crea mi domando io allora e ci sono state delle cose cioè io condivido
Tutta la relazione di di Bruno Benigni che mi sembra di fondamentale importanza però
Io penso che dobbiamo darci degli strumenti diversi di intervento per esempio
Si è detto che cioè io non credo che sia semplicemente un problema di risorse credo che sia davvero come ha detto Bruno anche un problema di cultura professionale
E per adesso in questo passaggio da sette a questa cultura professionale non viene fuori così come non viene fuori minimamente il coinvolgimento delle persone detenute
Noi abbiamo l'abbiamo elaborato una serie di proposte perché chiediamo che le persone detenute siano coinvolte
Prima di tutto è vero nella Carta dei servizi già che sappiano anche cosa quali sono i servizi che gli vengono erogati che siano in grado di chiedere
Che abbiano in mano un pezzo di carta quando vanno dal medico di e noi in attacco un qualche esame poi questa
Passano almeno esistenza che avvenga che vengano portati a fare queste sa e quando
Non non riescono ad andare a fondo di un'assicurazione qui e non vengono recuperati e si aspettano ancora Mesic
Co io penso che le persone detenute abbiano il diritto prima di tutto di essere coinvolti su questo tema allora la carta dei servizi
Io credo che l'organizzazione interna debba e della salute debba essere diversa noi per esempio chiediamo io non lo so se sia la soluzione ma noi chiediamo che ci sia il medico di sezione cioè
Una persona deve sapere chiesto un medico non può passare dieci medici e nel frattempo
Arrivare nelle condizioni che ho descritto prima in ospedale non è possibile io credo che l'organizzazione interno alle stesse del servizio sanitario nazionale debba essere diversa
Il detenuto
Diede avere un punto di riferimento io credo che questo supererebbe anche l'eterna deprimente questione della simulazione perché io dico una cosa essere malati e non essere seduti credo che sia la cosa più drammatica che può succedere le pensare che di andare dal mio medico
Vigili che sto male sentirmi dirama c'ero anch'io quel dolore ama cosa vuoi che sia accusa cioè è veramente drammatico
Un'altra proposta quindi penso che il
La la
La questione del vada affrontata quella parte del medico curante
Come hanno fatto per esempio a Verona in cui c'è il medico dissezione il detenuto Sacchi e il suo medico
Un'altra questione che credo che sia
Importante
Coinvolgere le persone detenute per esempio la formazione della formazione si dice cioè questa
La legge sulla riforma sanitaria metteva proprio al centro il ruolo delle persone detenute in realtà questa cosa è scomparsa
Io non ho visto da nessuna parte le persone detenute coinvolte in qualche modo su questi temi e invece sarebbe fondamentale oggi
Che venga per esempio istituita come c'è la dove funziona ma dovrebbero funzionare meglio la Commissione cultura alla Commissione
Deperire il vitto che ci sia una Commissione per la salute in cui le persone detenute o dei rappresentanti delle persone detenute possano confrontarsi
Con i medici possono dialogare possano
Essere considerati finalmente pazienti
E de questo potrebbe essere un piccolissimo passo avanti e che nella formazione che siano coinvolti per
Un'ultima questione tornavi al discorso iniziale che faceva Bruno Benigni parlava della del salute come è stato di benessere generale beh ovviamente oggi parlare di stato di benessere le carceri
E difficile però io dico una cosa lo stato di benessere significa anche in questo continuo a dire sempre e il affetti allora se vogliamo davvero che le persone stiano un po'come o peggio se vogliamo che
Fare davvero un po'di prevenzione rispetta il sedici diamo la possibilità alle persone detenute di avere
Di incontrare di gli hub i loro cari di telefonare di più applichiamo agli affetti in modo diverso questa è una riforma a costo zero per esempio la liberalizzazione delle telefonate non costa niente
Allo stato non costa niente ma questa che per le persone detenute che sta per esempio una persona che stava male poter telefonare a casa quando vuole poter sentire qualcuno da casa sarebbe un grande soglie devo sono piccole cose che io credo siano di fondamento fondamentale importanza se vogliamo davvero parlare di non dico di benessere ma di decenza nella condizione di vita delle persone in carcere oggi
Agevolando il torrente mentre il coordinatore nell'Osservatorio Nazionale di Antigone
No volevo cogliere l'occasione per mio qualcosa che non l'ho pubblicato privato cioè l'esperienza non per io non non voglio mettermi nessuna medaglia cioè l'esperienza a Roma li abbiamo mai avviato già in atto
Che qui il della telemedicina la Regina Coeli l'ospedale San Giovanni in pratica con questo sistema di telemedicina che abbiamo fatto realizzato l'unica Regione va aggiunta la diagnosi di
La valutazione delle condizioni di farlo soprattutto dal punto di vista cardiologico avviene in tempi reali
è una cosa che si può fare ancora insomma è un rischio e una prima iniziativa pensiamo agli
Estenderlo anche altri alla città penitenziari di Rebibbia
Ma è una cosa molto importante con il San Camillo la seconda perché sta dando già dei frutti interessanti e ripeto
Supera il problema di essere visitati tempestivamente
Se vi interessa progetti le riserve della sul nostro sito nessuna prova grazie
Si io
Sono qui in veste appunto di coordinatore dell'Osservatorio sulle condizioni detentive di Antigone
Come
Molti di voi probabilmente stanno da alcuni anni Antigone svolge un monitoraggio sulle condizioni detentive
Del nostro Paese monitoraggio che viene effettuato oltre attraverso la lettura dei dati
Statistiche interviste eccetera eccetera attraverso la visita di retta da istituti penitenziari
Che avviene a seguito di una apposita autorizzazione del dal Ministero della giustizia
Di fatto
Quello che Antigone ormai da diversi anni fa
è uguale
Tra virgolette di supplenza
Molti di voi sanno probabilmente che l'Italia non ha mai
Ratificato il protocollo opzionale per la dichiarazione
Universale contro a tutti voi parlate prevede
L'istituzione di
Tentativi se mi autonomi
Volti a monitorare le condizioni di privazione della libertà personale
Quindi quello che si cerca di fare un'attività sia da un lato appunto di
Monitoraggio del territorio che scientifico
Volti alla produzione di un teme di conoscenza del sistema penitenziario italiano
Una delle caratteristiche d'esecuzione penale nel suo Paese che in realtà poi si sa pochissimo
Si sa molto di a livello impressionisti una pochissimo di natura
Reale e concreta su quella che l'esecuzione penale in Italia
Dall'altro lato il punto c si trovassero in avanti
Supplenza nella denuncia delle
Le attività più maggiormente lesive dei diritti delle persone detenute
Da questa attività di monitoraggio periodicamente viene pubblicato un rapporto sulle condizioni detentive l'ultima parte state pubblicate
Ma
Qualche mese fa
Il titolo che li abbiamo in atto è stato le principali malate perché le posizioni ma badate
Due aspetti che trattano
Benissimamente
Ben ancorate emettono insomma all'ultimo intervento di
Pone da pagare testimoniate
Come nel teatro della mattina insomma il sistema penitenziario italiano un sistema malato nel sistema dell'esecuzione penale
In gravissima difficoltà
Gravissima difficoltà è legata
Dati strutturale di questo sistema
Noi sappiamo che l'Italia ha un un livello di sovraffollamento penitenziario non conosciuto da nessun altro Paese occidentale
Siamo circa centoquarantasei per cento di sovraffollamento detentivo insomma
Nessun altro Paese occidentale conosce questi tassi di sovraffollamento
Sappiamo anche che a seguito dell'entrata in vigore prima del
Cosiddetto decreto al fanno
E
Poi finanziamento al livello di diciotto mesi per
Su cui per la possibilità di accesso al
Detenzione domiciliare
C'è stata una limitazione del numero delle persone in carcere oggi abbiamo circa mille cinquecento detenuti in meno rispetto al due mila dieci
Sappiamo però che si tratta di provvedimenti tampone sappiamo che questi provvedimenti
A fare mai pochi mesi cioè che l'hanno il polso cesseranno di produrre presenti
E quindi che cosa rimarrà rimarranno le cause strutturali che determinano sovraffollamento di queste cause strutturali e cerchiamo di occuparci appunto i nostri periodici rapporti
Stamattina si parlava oggi nella giornata avuto
Come oggetto
Le comunità territoriali delle comunità lo tali uno degli aspetti di cui ci siamo occupati nell'ultimo rapporto è un'analisi della giurisprudenza della materia della magistratura di sorveglianza in materia di accesso alle misure alternative
Una delle cose che emergono da queste ricerche che abbiamo fatto
E una situazione a macchia di leopardo nella concessione di misure alternative nel nostro Paese
è stato ben detto questa mattina dottor mesto come ci sono tutta una serie di misure ostative di leggi che di fatto impediscono l'accesso di misure alternative alla caviglia larghissima parte tubazione tenuta
Ciò nonostante quello che emerge appunto è una situazione a macchia di leopardo dove
All'interno di alcune
Distretti i tribunali di sorveglianza abbiamo percentuali molto più elevate di concessioni misure alternative e in altri molto più bassa insomma questo non può essere soltanto attribuito alla popolazione detenuta all'interno di alcuni specifici
Provveditorati vegetali
Quanto piuttosto quella che nel sistema anglosassone viene definita la locale Caccaro cioè
Cioè la cultura e giuridico locale che non è soltanto cultura della magistratura ma è un insieme di combinazioni che favorì sono il più maggiore o minore concessionari misure operative all'interno di questi fattori ovviamente vi è anche il contesto territoriale differimento e l'attività del dei Comuni e che le Regioni
Aspetto centrale
Tutto quanto si è parlato in questa giornata ovviamente l'altro aspetto della Federcalcio emanato cioè la salute in carcere la
Medicina penitenziaria né quest'anno grazie ancora alla collaborazione dell'Istituto nazionale per la formazione di assoluta di migranti abbiamo svolto un approfondimento sulla
Sull'impatto della
Riforma della sanità penitenziaria
Non mi dilungo in questa sede nel presentare i risultati che saranno oggetto di una presentazione specifica
Molte delle cose che sono state dette durante la giornata sono assolutamente condivisibili Bove piuttosto fare un intervento sulla scia di quello che
è stato appena detto della Ornella fare l'opera e poi
Raccontare le cose concrete ha più senso che
Dare soltanto dei dati
Noi abbiamo seguito recentemente un processo
Che è stato tenuto ad Asti
Nei confronti di alcuni agenti di Polizia penitenziaria che avevano
Per lungo tempo
Faccio delle violenze davvero altre voci verso alcuni detenuti che erano nelle sezioni di isolamento
Nella sentenza del giudice si legge fra l'altro
Oltre a una il giudice dice esplicitamente un certo punto come
I comportamenti di quel di quegli agenti costituivano di fatto
L'esplicitazione di una
Di un reato che si insistesse nel nostro Paese sarebbe reato di tortura
Tuttavia nel nostro Paese non esista un reato di tortura
C'è però un altro aspetto
Nella sentenza viene evidenziato come
Tutti gli atti di maltrattamento commessi in quelle sezioni non erano stati refertati nessun appunto il referto medico e come sia stato dimostrato durante il processo come
Ai medici che lavora un istituto ed è di fatto impedito l'accesso nelle sezioni di isolamento
Tutto questo avveniva prima della riforma sempre penitenziario tuttavia quando si parla di
Sanità penitenziaria e ben evidenziate anche quest'vetro autonomia professionale del
Del medico che deve necessariamente essere oggetto di analisi e monitoraggio anche a seguito della riforma grazie
Grazie
Marco Soliman nonché garante
Grazie
Livorno
Di Livorno ci sono insomma ha dovuto assentarsi firmato dall'Amministrazione comunale allora io gliele adesso la parola a Marco quel dunque al senatore Marco Perduca
Cito bene produca
E anche sempre alle solite umana diossina
Grazie anch'grazie anche per l'invito
Sono no ancora no sono
No esalta sono lieto di poter partecipare per la prima volta dall'inizio della legislatura a una manifestazione organizzata nella circoscrizione dove sono stato eletto io sono radicale eletta nelle liste del Partito Democratico anche questa via
Prima o poi
Cercherò di parlare
Cambiandone il cappello
Però volevo fare una sorta di osservazione preliminare la prima
è che come molti hanno anche detto esplicitamente noi ci troviamo qui perché le nostre istituzioni non rispettano le leggi che hanno adottato
Ho in alcuni casi sono costrette ad adottare nuove leggi o per interpretare o per ribadire la necessità di rispettare le leggi che sono state adottate anni prima ma che non vengono oggi rispettato al cento per cento
Detto questo e io spero che tutti oggi si esca
Con questa ulteriore convenzione detta chiara chiaro il resto chiaramente più che attenere alla problema della politica dovrebbe essere una questione di amministrazione
Un qualcosa che esondato dal grande dibattito nazionale che dovrebbe essere sulla giustizia ma che invece anche grazie alla meritoria opera che in questi ultimi tre o quattro anni è stata fatta dal rilancio del famosa iniziativa del Ferragosto in carcere in effetti si concentra sempre di più
Su il pianeta carcere e lo chiamiamo pianeta hanno in casa e radicale perché in effetti a che fare con i detenuti ma a che fare con tutti gli operatori
Di stato parastato e volontariato che di dentro lavorano
Abbiamo sentito parlare poco fa per esempio il direttore di un istituto penitenziario
Noi dobbiamo sapere che in Italia sono quasi vent'anni che non si fanno concorsi per assumere nuovi direttori istituti penitenziari della nostra Toscana su diciotto istituti ora diciassette perché
Arezzo è stato più o meno chiuso in sette mancano dei direttori in una situazione in cui non ci sono fondi in cui c'è il centoquindici centoventi per cento di popolazione meno altri istituti non avete chi dirige in un contesto di totale illegalità costituzionale e poi a cascata non si rispetta il Regolamento nostri
Hanno degli apporti sempre
Cordiali chiamiamoli così con le Amministrazioni locali a partire dall'azienda sanitaria regionale via via a finire
Con la fermata dell'autobus che manca davanti agli istituti come per esempio accada Sollicciano io credo che nona vere dei direttori sia un ulteriore aggravio di questa situazione di patente illegalità costituzionale
Allora teniamo sempre presente che il l'Italia e non lo dicono i politici diciamo maggiormente critici del Governo la maggioranza e dell'opposizione ma lo dice la Corte europea dei diritti umani
è una sorta di delinquente professionale per più tutti i giorni essi perché una sentenza della Corte di Strasburgo gli dice guardate che voi violato i vostri obblighi nei confronti della Convenzione europea dei diritti umani
Tutti i diritti umani in particolare
Il trattamento dei detenuti che sono costretti a vivere ristretti in condizioni inumani e degradanti e quindi se l'Italia oltre ad aver ratificato il protocollo che è stato poc'anzi ricordato avesse incluso nel Codice penale il reato di tortura e quindi avesse assicurato alla giustizia qui cinque poli agenti prende la Polizia penitenziaria Asti
Avesse anche avrebbe adesso tutte le armi in qualche modo per rinchiudere tutti quanti noi all'interno delle cave patrie galere perché violiamo e siamo conniventi con questa nostra non azione non reazione
A uno stato di patente violazione dei diritti umani
All'interno delle carceri e
è un e se in questo contesto di patente legalità costituzionale di violazione sistematica dei diritti umani dovrebbe fare i conti con se stessa ecco come si fa ad avere un'intera Repubblica che riesce a fare i conti con se stessa
Dopo quarant'anni di crescente violazione dei nostri diritti civili e politici che poi anche
Economici e sociali
Adesso che
Iniziamo ad avere quasi il trenta per cento di non italiani all'interno dei nostri
Istituti penali anche diritti culturali io credo che
Per questo il venticinque di aprile lo ricordava il senatore Di Giovan Paolo alle mie stamani abbiamo convocato una marcia Roma non possa non essere che il primo passo di assunzione di responsabilità politica quello di dire bene
Siamo arrivati a questo punto responsabilità
Dini
Diciamo quasi tutti ma insomma di molti di noi
Occorre un'amnistia per poi arrivare a una serie di R. riforme a politiche istituzionali che affrontino la radice del problema che l'amministrazione della giustizia
Qualcuno l'ha detto anche qui in esordio del nostro convegno il quarantatré per cento dei sessantasei miliardi ristretti né i nostri duecento otto istituti è in attesa di sentenza definitiva
Se noi togliessimo queste persone dal circuito penitenziario scenderemo
Quasi automaticamente al numero della capienza legale
Quella regolamentare delle nostre carceri se poi dovessimo andare a vedere anche le tipologie di crimini per il quale limiti i esiste tutta questa presenza all'interno verremmo a a a doverci confrontare con alcune leggi
La Commissione diritti umani del Senato
Qui sette il senatore Di Giovan Paolo membro
Il senatore Fleres che credo arriverà più tardi per concludere i nostri lavori ne fanno parte
A in un anno e mezzo
Audito una serie
In Commissione bilancio riciclo so che come a in Commissione Bilancio da perché l'hanno riconvocata alle diciotto quindi
Comunque è un altro autorevole membro della Commissione ha lavorato per quasi due anni audendo vari
Rappresentanti delle istituzioni del parastato del volontariato esperti del settore e dopo Pasqua licenzierà un rapporto che affronta i problemi del carcere e i problemi dei centri di migrazione
Cosiddetti CE di identificazione ed espulsione
E parte proprio da una premessa che è quella che ci ricordava poco fa I rappresentante di Antigone cioè che in Italia non esiste il reato di Tor ora
Perché se esistesse il reato di tortura avremmo dovuto portare di fronte alla sbarra il torturatore ed i torturatori ce ne sono molti
Io e il
Tempo dedicato
Allo studio del carcere e il quarantuno bis caro dottor Morrone presente solo perché io sono una nota a piè pagina un certo punto di questo rapporto perché purtroppo non lo si è affrontato
Da
Maurizio Turco e Sergio D'Elia nel due mila tre hanno pubblicato quattrocentocinquanta pagine di libro intitolato tortura democratica dedicato proprio al quarantuno bis quarantuno bis che all'inizio di questa legislatura o forse una dozzina di voti contrari su mille parlamentari è stato indurito ulteriormente
Ha detto ha portato quattro diciamo elementi di gravissima criticità agli occhi delle istituzioni per tutto ciò che attiene al carcere
Il primo è che c'è un eccesso un eccessivo uso della custodia cautelare in carcere il secondo è che c'è
Ci sono
Altre tre leggi
Il
Combinato disposto
Il cui combinato disposto da una eccessivo numero di presenze
Di persone che potrebbero o essere altrove o non essere per niente in carcere queste leggi sono già state ricorda
Una riguarda
All'immigrazione
Che
La cosiddetta Bossi-Fini
Che diciamo indurisce una legge Giannone eccezionale che si chiamava
Turco-Napolitano
L'altra è la legge Fini-Giovanardi che riguarda le sostanze stupefacenti e infine il quarto pilastro di queste criticità
E la legge cosiddetta ex Cirielli che ha a che fare con la recidiva
Se si riuscisse a sganciare queste
Quattro
Anelli
Della
Pessima amministrazione della giustizia in Italia non dico che si arriverebbe a cifre norvegesi di ristretti dei nostri istituti ma sicuramente si riuscirebbe ad andare incontro o un minimo di recupero di legalità costituzionale
Per quanto riguarda la sanità per esempio più volte oggi è stato ricordato il numero dei i cosiddetti tossicodipendenti
Che è stato imputato intorno al trenta per cento dei presenti nelle nostre carceri ora ci sono vari varie reca conto un po'meno mi sembrava una cifra un po'eccessiva ma comunque in effetti negli istituti delle città più grandi si ci si avvicina
Se non altro come auto denunciavo autodichiarazione al trenta per cento
Se però si va a vedere quanti di questi tossicodipendenti che forse dovrebbero essere più correttamente chiamate persone con un rapporto problematico con delle sostanze
Sono in carico ai SerT si scende
Al dieci per cento di questo trenta per cento
Se poi andiamo a studiare anche il modo con cui i vari serve affrontano le problematiche legate alla tossicodipendenza Lissi varia in maniera radicali massima da regione a regione Cetti mantiene o adotta delle terapie al mantenimento e c'è chi invece
Vasca Lare e cioè
A dire per arrivare al
Diciamo depurazione o disintossicazione tarda a perfetta del soggetto in questione tra l'altro con una forte problema di competenze e di a
Sul
Qualora si tratti di soggetti provenienti da altre regioni e con degli spiacevoli episodi per cui come era stato ricordato poco fa insomma anche l'Amministrazione
Sanitaria all'interno del carcere non sempre dimostra quella flessibilità necessaria in un contesto la grave come quello della restrizione della libertà
Che spesso interessa diciamo persone che non hanno commesso nessun tipo di reato contro altri che non tra virgolette se stessi ecco
Anche questo è un aspetto da riprendere in considerazione perché sì è vero
Che esistono opposto ne esiste dei circuito i alternativi alla presenza di
Persone con problemi
Nei confronti delle società
Io credo che nel due mila dodici il problema della tossicomani o comunque la si voglia chiamare è totalmente diverso da quello di trent'anni fa
E soprattutto sulla base dei fallimenti patenti di alcuni esempi di comunità
Non si può necessariamente pensare alla comunità come l'alternativa
Per persone ne che hanno questo tipo di problemi erri con va innanzitutto riconosciuto non con un po'come un problema di ordine pubblico e quindi affidare anche questo addebito penale ma un problema di sanità
E quindi in un rapporto uno a uno malato
Dottore
Avviare un percorso terapeutico nella gestione di questo rapporto problematico con le con le sostanze
Che
Molto meglio che avvenga al di fuori dalle sbarre ma io credo non debba rientrare dei recinti delle comunità perché ripeto troppo spesso sono uscite cose al non particolarmente piacevoli da questo tipo di rapporto
Altra questione che credo si debba ricordare sono i malati i sieropositivi o le persone con Heinz conclamato che ancora oggi malgrado tutte le leggi che sono state adottate buon ultimo
Sei anni fa
Rimangono presenti negli istituti di pena queste un'ulteriore violazione di una legge dello Stato
Si tratta fortunatamente di unità e non di decine e ciò non toglie che anche una persona sola con laici dietro le sbarre è
Un'ulteriore violazione dei diritti umani
Questi tolgo il cappello di segretario della Commissione diritti umani premetto brevemente quello di diciamo normale senatore ed è stato ricordato dal senatore Di Giovan Paolo che
Una risoluzione in Senato dedicata alle carceri che faceva equa una
Presentato dall'onorevole Bernardini alla Camera è stata adottata con la stragrande maggioranza dei voti a favore e lì dentro si individuavano molti punti
Alcuni dei quali hanno avuto una prima risposta purtroppo totalmente soddisfacente e anche qui per quanto riguarda le detenute madri siamo in violazione di una legge perché non sono state emesse
Le necessarie misure a sei mesi dall'adozione di quella legge che detto tra noi e ricco un'altra legge essi
Perché piuttosto che evitare che le detenute con delle persone con figli entrino in carcere
Si va addirittura ad aumentare a sei anni Lella restrizione di libertà di questi poveri bambini
All'interno delle carceri con le proprie madri
C'è stato assicurato poco fa dall'assessore staccarmi Chelli cambia a Firenze
Partirà
Purtroppo siamo andati a vederlo tre mesi fa e non mi pareva di poter dire che quel cantiere possa breve dare frutti positivi ecco questo volevo dire perché
Sono
Spesso tradire il fare siccome si è iniziato dicendo ci sono tante eccellenze ma a me ogni fine settimana tocca ritirare un carcere evita in Toscana e altrove io queste eccellenze devo dire che non l'ho mai trovato cioè l'unica cosa che è eccellente
Devo dire il comportamento della magistratura di sorveglianza come abbiamo avuto modo di discutere con
Il l'attuale Presidente del DAP
Era il Presidente diretti della magistratura di sorveglianza dei d'Italia e poi comunque molto attivo in Veneto
L'unica solamente a rappresentarci blasone l'accorata rischio ad Lazio perfetto spostato in giù l'unica sorveglianza che ci fax che si fa e quella dell'illegalità senza denunciare assolutamente nulla in più con questa
Caratteristica dell'Italia per la non separazione delle carriere ci si trova in contesti in cui
Oggi in alcuni tribunali c'è un magistrato di sorveglianza che dieci anni prima faceva il pubblico ministero e che addirittura mandato in galera qualcuno sul quale lui deve oggi giudicare
La possibilità di andare o non andare in permesso io ho incontrato un detenuto nel carcere di Venezia che aveva questo problema ecco ditemi voi se questo è un modo
Per poter rispondere
Nella pieno rispetto delle regole al
Problematiche che l'amministrazione della giustizia amenità
Che alle aggiuntive all'obbligatorietà dell'azione penale chiaramente
Vanno a
Bloccare tutto quanto concludo
Decente dovrei togliendoli questo cappello ammettendo che invece quello del militante del Partito Radicale transnazionale
Lanciando un invito a tutti i presenti perché individualmente su www punto radicali punto it vogliano aderire alla marcia del venticinque di aprile ripeto
Per l'amnistia la giustizia la libertà e anche
Poi lancio questo invito sia al Forum ma che
Alla lega per le autonomie perché in quanto associazioni comunque corpi collettivi vogliano prendere in considerazione la possibilità di esserci
Non soltanto individui con la con l'adesione ma anche individualmente ed eventualmente con i loro vessilli perché credo
Che tutte queste energie che sicuramente
Con grande dispendio di tempo e di risorse
E in
Patenti sì ma buona fede vengono dedicate al pianeta carcere
Non debbono essere gli ingigantito mento di una foglia di fico del vero problema in Italia che la mancanza di certezza del diritto
E di amministrazione
Di diritto come invece la
Convenzione europea dei diritti umani ci obbligherebbero a vivere grazie
Grazie senatore allora
Alle dell'altro guerriero
Del direttore del Centro per il pensiero di Secondigliano
Amici iscritti a parlare poiché sono molto amici ovviamente vengono puniti riusciamo
Si dà la parola per quelli che vicino a voi solo leggermente meno a BCC pregiati
Io sarei meno amico novanta
Abbiamo fatto una scoperta stesso
Ecco io sono il direttore
Preciso più che bene ha vicino stanno nel nostro lavoro appello per torniamo lo perdona Bertola
Direttore di un istituto penitenziario
Di Napoli Napoli Secondigliano un istituto di frontiera posto praticamente nel quartiere di Scampia di fronte
Alle vele alla alla centosessantasette
è un po'qualcuno diceva che anziché costruire il carcere passerà fatto bastava fare un muro di cinta intorno a qualche
Palazzina lì è la cosa era
Tabelle fatta bene
Io intanto ringrazio la legautonomie il Forum della salute in carcere perché queste occasioni per un operatore penitenziario di frontiera quale ritengo di essere stato anche occasione anche per
Per dire
Cosa si fa
Perché è giusto denunciare tutto ciò che non Bahman ci sono anche delle cose che
Che si fanno e che è bene che l'opinione pubblica conosca o incerto migliorare è sempre possibile
Importante ecco
Anche riconoscere a chi lavora proprio in frontiera in minima
Sindacale nel merito di ciò che dicevo che si fa
è un concetto ormai acquisito che il carcere per essere rieducativo deve essere sempre più un luogo di preparazione per un passaggio graduale accompagnato tra la vita di dentro è quella e quella di fuori non può essere più una scuola del crimine come
Più volte evocata anche in opere cinematografico letteraria ma deve essere un momento di riflessione un momento di passaggio che più o meno lungo ma che deve essere
Reso costruttivo per il cittadino detenuto
Ora di questo passaggio sicuramente
All'amministrazione penitenziaria spetta la parte più importante che è l'osservazione l'offerta di opportunità e condannati durante l'espiazione della condanna
Le componenti esterne sono chiamate a fare la propria parte durante e dopo o più precisamente a collaborare nel periodo di detenzione per far sì che il dibattito sia costruttivo e positivo per il cittadino
Sono del resto questi contenuti essenziali delle norme che regolano tutta questa attività dall'articolo ventisette della Costituzione l'ordinamento penitenziario settantacinque e e il regolamento del due mila sottese limitarmi alla citazione più importanti
Al centro di tutto infatti c'è la centralità della persona detenuta la necessità che alla stesse siano offerte delle opportunità concrete idee di revisione della devianza e di recupero sociale
Quindi destinatarie di questo mandato sono tutte le istituzioni attraverso le quali il cittadino esercita la sua sovranità e quindi l'amministrazione penitenziaria da una parte di enti locali dal dall'altra
Giusto così per fornire una più che altro un contributo di esperienza vorrei così lo stare una delle iniziative
Realizzata nella regione Campania da cui provengono delle oltre una decina di anni fa un protocollo d'intesa tra la Regione e l'Amministrazione regionale
Con il quale si avviavano una serie di interventi nell'area nell'area penale già nel nelle premesse di questo protocollo si mettono in relazione alle competenze regionali nelle materie indicate per della Costituzione
Proprio con l'articolo con la norma dell'articolo ventisette cioè si dice all'ente locale
Di attivarsi perché il cittadino privato dell'archivio anche la libertà personale sia messo in condizioni di ad inserirsi positivamente in società è un cittadino di quel territorio che in cui il territorio tornerà a vivere scontata l'atto a condanna e quel territorio se ne deve far carico non soltanto per ragioni di umanità ma anche
Per un interesse proprio per la collettività di riferimento
Nel protocollo si fa espresso riferimento anche al tema su cui torneremo più avanti della sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto al problema della
Della socializzazione del recupero delle del detenuto sia come adempimento del dovere inderogabile tensioni De Rita sociale sia come esigenza di recupero alla società civile di risorse umane
Negli ambiti individuati la Regione si impegna direttamente o con attività di impulso nei confronti dell'Amministrazione operanti nel territorio ad esempio molta importanza
Riconosciuta al tema della formazione dell'orientamento al lavoro nel parlo del protocollo infatti stabilisce uno stretto legame con l'ammenda che l'Osservatorio regionale sul mercato del lavoro
In modo che in quanto i corsi di formazione professionale organizzato all'interno degli istituti abbiano un preciso
Sbocco una presa in un preciso collegamento con le esigenze del mondo nel mondo del lavoro si prevede persino anche per tamponare uno dei problemi tipici
Dell'esecuzione penale che nel caso in cui detenuto sia posti in libertà prima che ha completato il percorso formativo possa continuarlo in strutture strutture esterne
Altri paragrafi del protocollo riguardano poi minori l'assistenza sanitaria il volontariato è un modo per abbracciare tutto il penitenziario e coinvolgenti l'ente locale con l'esplicita finalità di dare continuità ai percorsi trattamentale interni
E di evitare un fenomeno molto spiacevole che il detenuto bagaglio in mano pronto per tornare a casa a pena espiata debba chiedersi come spesso accade e adesso cosa faccio
Un'importante esperienza anche quella che è maturata tra il Comune di Napoli e il centro penitenziario Secondigliano dove io
Lavoro
è già da due anni che opera un consorzio di cooperative sociali Consorzio Rolando innocenti
Che ha realizzato un impianto di lavorazione dei rifiuti che dà lavoro a trenta detenuti si tratta di un impianto che tratta rifiuti riciclabili per ricavarne a ciclo ultimato materiale pronto per successive lavorazioni rimpianti esterni
Il comune di Napoli Amanda manifestato un grosso interesse per questa iniziativa proprio nel periodo in cui l'emergenza dei rifiuti era
Proprio alle toccava punte elevatissime e ha portato ad un'intesa tra il soggetto privato che appunto questo consorzio di cooperative sociali il campo il comune che prevede a breve la realizzazione di un impianto di compostaggio nell'area di pertinenza dell'istituto dove l'hanno un'altra decina dieci quindici detenuti
In contemporanea è partita l'interno un'esperienza di raccolta differenziata cella cella
Con la finalità di educare accerti abitudine anche questa parte della popolazione il Comune parteciperà assicurando la cooperativa un quantitativo di rifiuti prima in si parla della Rascazzo frazione umida
Utili per il funzionamento dell'impianto a condizioni particolarmente vantaggiose
Per entrambi i soggetti per il Comune che vedrà ridotte le spese per il trasporto dei rifiuti in Sicilia dove mi sembra che vengono stoccati rifiuti umidi alla città di Napoli
E per la cooperativa che avrà un prezzo di favore quindi avrà un margine importante per la commercializzazione del prodotto l'amministrazione penitenziaria mette a disposizione un area di propria pertinenza ne avrà la possibilità di offrire ai detenuti un'opportunità di lavoro
Particolarmente importante e soprattutto delle competenze
è un lavoro che potreste poi speso eventualmente anche appena a pena espiata certo sono tante sono soltanto due esperienze della della mia regione ma sono tante altre quelle che si potrebbero raccontare
Ma la presenza di rappresentanti degli enti locali mi induce a richiamare ancora il tema della condivisione politica nel senso alto del termine iniziative in questo campo del trattamento penitenziario
Il successo delle politiche sulla devianze di recupero passante atta alla condivisione delle stesse da parte delle collettività
E questo un tema forse non pienamente esplorato ma che merita un momento di riflessione è innegabile infatti che
La limitata disponibilità di fondi può comprensibilmente portare gli enti locali a fare delle scelte in direzioni diverse dove è più facile ottenere il consenso delle popolazioni di riferimento
Alcune esperienze evidenziano
Delle relazioni delle reazioni dell'opinione pubblica che certamente condizionino gli amministratori
Degli enti che li hanno proposti è successo ad esempio qualcosa del genere
Fine comune ed è di Vallo della Lucania e l'Istituto di rilievi esiste d'intesa tra i vertici di questa Amministrazione con il supporto dell'autorità giudiziaria ha portato un gruppo di venuti fuori dal carcere
In un'attività di recupero il mantenimento del verde pubblico
Nella fase iniziale c'è stata una successore forti polemiche dagli deposizioni portate da avanti
Da libere associazioni di cittadini che hanno contestato agli amministratori a poi una distrazione di risorse per finalità ovviamente non
Non condivise
La costanza e la perseveranza delle amministrazioni coinvolte in nuove strategie di comunicazione hanno portato ad una inversione di tendenza e alla diffusione dell'iniziativa che oggi si svolge anche presso altri Comuni questo avviene perché l'intervento a favore del recluso
Viene eletto non come investimento sociale ma come estesa posta a carico della collettività senza che alla stessa sia poi riconosciuto un vantaggio o quanto meno un feedback su ciò su quanto realizzato ne derivano sensazione diffusa di interventi inutili ovvero motivati
Più dall'esigenza di offrire lavoro a qualcuno che non dalla scelta politica di intervenire nel settore della devianza in maniera costruttiva per tutta la collettività quale può essere la risposta a questo problema azzardo una risposta
Il feedback con la collettività può avvenire attraverso il bilancio sociale manifestazione della trasparenza dell'azione amministrativa e della sua rispondente alle finalità istituzionali
Occuparsi di rendicontazione sociale nell'amministrazione pubblica significa appunto porre al centro definitivamente in soggetti e chiaramente i soggetti destinatari degli interventi da un punto in modo trasparente del proprio operato è un modo per riscoprire il cittadino il senso dalla propria azione sì anzi è che l'Amministrazione erano di servizi sia che aprì politiche più linee il processo di ricambio di rendicontazione sociale nasce proprio con l'obiettivo di leggere i risultati e l'impatto delle proprie attività dal punto di vista del destinatario
Che corrisponde all'identità diverse tipologie di utente cliente nel caso di servizio alle diverse tipologie di bisogni nel caso delle politiche pubbliche il punto di vista del cittadino e in ultima analisi
Il punto di partenza il punto di arrivo del processo di rendicontazione sociale
Realizzare il bilancio sociale è un modo per costringere l'amministrazione in questo caso le amministrazioni c'è quella penitenziaria quella degli enti locali
A ricordare qui sento l'Agip e la legittimazione del proprio operato dipende dalla valutazione che ne danno questi soggetti dalla capacità di dialogare con loro identificabili ascoltarli coinvolge soddisfarli
Render conto degli interventi che gli enti locali realizzano a favore di questa parte della cittadinanza è lo strumento che consente di avvicinare il cittadino al problema di far cogliere sviluppare le potenzialità connessa investimenti in questo settore
Quale potrebbe essere l'indicatore più importante per valutare la bontà
Interventi sociali in questa nel campo dell'esecuzione penale
Certamente uno di questi e il il tasso di recidiva di cui si è parlato anche stamattina dati proprio l'assessore mi sembra che il Comune di Firenze parlava di un rapporto
Di settanta
Per cento di recidiva per i detenuti trattati in maniera
Direi senza senza contenuti c'entra un dieci quindici per cento l'esperienza come quella di Bollate ad esempio dove detenute accompagnato
Nel percorso detentivo nella parte finale della detenzione
Anche nel Lazio
Sono nati alcuni studi che evidenziano queste strette relazioni tra il trattamento penitenziario realizzato con il concorso degli END i locali con l'offerta di opportunità concrete non limitate al più detenzione ma proiettate verso l'esterno e la riduzione appunto della della vicenda
Ne deriva un imperativo etico e al tempo stesso oserei dire economico quando tutti fanno la propria parte con coraggio con intelligenza è possibile riporta e sulla retta via il cittadino che ha sbagliato il cittadino ha recuperato è un cittadino che produce un cittadino detenuto è soltanto una ferita aperta per tutta la collettività
Un'ultima parentesi chiudo vorrei manifestare il mio col mio apprezzamento per l'intervento della dottoressa Favero a proposito del medico di sezioni ne parlavo stamattina proprio durante l'intervallo
Ecco io dico
Il cittadino qualunque noi dove siamo cittadini qualunque qual qual è la nostra interfaccia col sistema sanitario nazionale e il nostro medico di famiglia e la persona cui che telefoniamo se ci sentiamo male e la persona che ci prescrive un farmaco che ci guida
Mi sembra però che
In pochissime realtà e quella Verona ecco è una
E una di queste questa
Questa organizzazione del servizio sanitario
E fatta in questo senso
Io aziende né in Campania questa cosa non riusciamo ancora a non riusciamo a realizzarla delle difficoltà che
Soltanto dipendano dalle norme quanto dipendono dalla
Dipendono dalle ASL ecco
Però è una cosa che risponde Secondo me qualche principio ispiratore di tutta la riforma sanitaria cittadino detenuto è uguale al cittadino libero allora abbiamo di questo punto di riferimento che è il minimo sindacale per poter dire che effettivamente il cittadino detenuto e trattato alla pari di un cittadino libero grazie
Grazie
Lascio la parola nasce Financial lei volevo solo meglio averli qualche fare volevo solo far notare un'altra cosa vis colgo l'occasione per
Stefania viene
E cioè che non si è
Dall'altro per niente
Del
Carcere minorile villa del sistema penitenziario minorile
Che alza anche presso gli esempi che un giorno per dire tocchiamo dove il sistema
Degli adulti ovviamente s'è fatto niente ma di questo bisogno del secondo perché il sistema minorile
A
Logiche volitive molto diverse da quelle
Del per gli aggiungere molto interessante seguire una abbiamo minorile
A Roma e riuscì siamo dentro vediamo come funziona
Se fanno io ringrazio per questo ha possibilità di un breve intervento come Sant'Egidio a nome di Sant'Egidio e come volontaria
Voglio dire innanzitutto che la prospettiva
Di poter iniziare una stagione di dialogo tra carcere comuni mi ha fatto un po'a sognare ma ha fatto tornare alla mente certi antiche Utopie
E antichi uomini che hanno segnato città in cui davvero tutti erano uguali nessuno escluso nessuno disprezzato messo uno povero e potremmo dire in cui quasi del carcere non c'era bisogno perché c'era posto per ogni cittadino
Di fatto lo sfondo in cui ci muoviamo è un po'allontanavo alcune avrà queste antiche utopie e dovremmo tornarci però ancora un po'i Comuni avvertono il carcere come qualcosa di distante e separato
E d'altra parte il carcere avverte i Comuni le
A società esterna un po'come un inclusa
Eppure è proprio del Comune della città ben serviti dei servizi sociali del Comune che il detenuto ha bisogno fin da quando sta dentro il poi quando esce fuori primo posto doveva in un certo senso
I bisogni per soddisfare i bisogni primari
Allora noi come Paese abbiamo ricevuto dei richiami interne al nostro Paese dal Presidente Napolitano molte volte quest'anno il Papa Benedetto sedicesimo ha detto che c'è un abisso tra le nostre leggi alla realtà delle carceri ha detto che il sovraffollamento è una doppia appena la ministra Severino ha parlato di tortura e ha provveduto con i
Provvedimenti
Allora ma perché siamo in questa situazione così drammatica nelle carceri
Io credo che in poche parole non su questo non dirò quasi niente se non non posso fare a meno di dire che la nostra raffinata cultura giuridica che ha posto al centro
Il recupero reinserimento sociale si è scontrata con il
La ricerca di capri espiatori l'enfatizzazione della paura il ritorno a una giustizia solo retributiva dico solo retributiva anche anzi da sempre inefficace inefficace ecco questi sono è la situazione in cui noi ci siamo venuti a trovare con un risultato disperante perché chi sta più in carcere a meno paura del carcere e quindi se ne fa di più come abbiamo detto prima
Il sessantotto per cento di quelli che scontano la pena recidiva e meno si sa una cosa molto importante che chi invece fa le misure alternative
è un'opportunità una risorsa per la società perché la decisiva al diciannove per cento e anche meno allora noi siamo un po'sognatori lo siamo ugualmente anche se
Siamo ancora lontani dal risultato e io vorrei dire fra un mese anche gite od andiamo in carcere da vent'anni e abbiamo visto tanta sofferenza tanta malattia
E tanta richiesta d'aiuto e qui voglio riprendere
Il
La richiesta il loro blog diciamo di ma nella
Sul discorso molto importante dello stigma
E della
Mancanza di dignità
Che viene riservata ai malati perché i malati non solo tributi io voglio sottolineare in questa
E di intervento di Ornella perché è molto vero è troppo tempo che una come una sub cultura come un modo di ragionare per cui il detenuto ci marcia sempre
è stato trascinato per troppo tempo ed è diventato la realtà in cui si crede di più questo deve cambiare e la riforma è la strada giusta perché la riforma è un innanzitutto un grande fatto culturale
La riforma abbattuto il muro di separazione e lo abbiamo sentito oggi e le cose che abbiamo ascoltato ci danno fiducia
Il detenuto acquistato di qua acquistato perché lo ha già acquistato il diritto di essere un cittadino nel territorio
Certo ci sono tanti nodi irrisolti è stato già detto cito solo quello del problema della residenza problema della mancanza di residenza comporta ancora gravi inadempienze anche né al diritto alla salute il diritto alla salute
E
La riforma ha reso trasparente quello che noi conoscevamo già quello che
All'interno del carcere c'era già
Ha reso trasparente una realtà drammatica che
Il che comporta anche
L'assurda affermazione si stava meglio prima non è vero
Attenzione dire così non è vero che si stava meglio prima
Tra l'altro la riforma è avvenuta in un momento
In cui i i finanziamenti i la Italia i finanziamenti per la salute avvengono da dieci anni non è un giorno che si taglia sui finanziamenti all'acquisto
è un grande problema e poi c'è il problema dell'esterno della mancanza di strutture per l'accoglienza
Allora io
Voglio dire molto brevemente noi come Sant'Egidio abbiamo un'esperienza che non c'entra con il carcere che le città per la vita che sono città considerate insieme
Per nella lotta contro la pena di morte un impegno che mille cinquecento citarlo preso atto in cui la maggior parte italiane
E hanno fatto uno città virtuose nella lotta contro la pena di morte e che si sono messe in rete tra di loro aiutami condanna mattina salvano le loro vite a attraverso Abruzzo adottano dei condannati a morte allora perché non sognare di fare
Di lavorare veramente in reti tra le città che hanno
Un carcere nel loro territorio è pari a forme di coordinamento
Anch'io mi associo alla richiesta che i sindaci possano visitare le carceri al pari dei parlamentari e voglio dire che era un sogno di leda Colombini
Voglio dire
Una cosa piccola sul
Sull'accoglienza
Nel territorio il lavoro per l'inserimento
E
Le misure alternative chi vi accede treni su quattro non tornano oggi solo poche migliaia
Sono in misura alternativa potrebbero essere molti di più
Qualche anno fa mi è capitato di leggere di una sondaggio che era stato fatto ad un campione di datori di lavoro a cui era stato chiesto assumeste un detenuto l'ottanta per cento l'aveva risposto di no a chi aveva invece assunto già un detenuto fu chiesto assume resti un altro detenuto l'ottanta per cento rispose sì
Ecco io credo che c'è bisogno di nuovi occhiali
Di un nuovo sguardo ai buoni risultati alle soluzioni alternative a questa risorsa che vieta i detenuti
Perché
Questo aiuta a non tornare più in carcere
A diventare migliori ad avere prospettive ed ad averle insieme noi non possiamo pensare di salvare la società escludendo
Chi sapete al carcere non è possibile perché chi sta dentro ritornerà
Essendo l'aiutiamo a cambiare
Tornerò
A a rovinare quello che noi chiamiamo sicurezza
Allora l'accoglienza l'apertura del territorio e la strada per un'uscita dalla marginalità trattare i detenuti come una risorsa dargli la forza di lottare scelte per scegliere di vivere
Per scegliere di non morire perché io non l'ho detto ma
Come Ornella abbiamo visto anche tanta morte troppa
Ecco e ha il momento di
Insieme non mortificare chi è malato chi è detenuto e non mortificare i suoi sforzi e le sue speranze grazie
Francesca venga
Provincia difficile
Sarà
L'assessore Barone
Oggi era impegnato in un tavolo di crisi cosa frequente ormai con le aziende e quindi mi ha chiesto di sostituirla
A questo tavolo brevemente vi porto una riflessione non vi faccio un elenco di interventi realizzati dalla Provincia per
Promuovere la formazione l'inclusione lavorativa dei detenuti perché di rimando alla relazione che abbiamo inserito in cartellina volevo portare in realtà
Alla vostra attenzione due elementi di riflessione con un angolo visuale della Provincia oggi non si è parlato molto della Provincia come attore istituzionale
E in realtà la Provincia almeno per quanto riguarda l'assetto delle politiche del lavoro della formazione in Regione Toscana svolge un ruolo fondamentale
E intanto perché
E titolare delle competenze in materia di formazione di politiche attive del lavoro
E poi perché gestisce uno strumento di finanziamento di cui ripeto mi sembra strano di pura perché non ho sentito parlare oggi che il Fondo sociale europeo i Fondo sociale europeo rappresenta tuttora il portafoglio più così più cospicuo diciamo non è lo strumento
Europeo di finanziamento della politica sociale occupazionale che
Ci consente non soltanto di creare
Percorsi formativi che nascono per risponderà fabbisogni formativi espressi degli istituti di pena faccio riferimento per il ter Rio della provincia di Pisa alla casa di circondariali di Pisa e alla Casa di reclusione di Volterra ma che ci permette anche di creare dei percorsi
Importanti di inserimento lavorativo attraverso per esempio lo strumento di tirocini
Il ancora in attesa di capire quale sarà poi l'assetto funzionale delle Province alla luce del processo di riforma
Che come sapete è stato avviato col decreto salva Italia in realtà questo processo di riforma già oggi hanno inciso sulla possibilità della Provincia di ragionare in termini di programmazione perché non sappiamo poi chi gestirà le competenze però fin da ora l'impossibilità di programmare le politiche perché non ci sa
Più un arco temporale di riferimento in cui
Definire obiettivi assegnate risorse è chiaro che è un elemento di difficoltà e il rischio è di disperdere
Dal punto di vista dell'Ente Provincia quell'importante padre Mogno di programmazione intermedia che è stata svolta anche vuol dire poi attivare sinergie sul territorio dal punto di vista dell'integrazione tra gli attori perché
La Provincia in grado di attivare
Gli altri protagonisti di questi inserimenti lavorativi che sono le aziende che sono gli imprenditori che devono essere coinvolti non dopo
Ma subito nei programmi di inserimento lavorativo le aziende devono essere coinvolte sia per capire qual è il fabbisogno formativo che esprimono
Sia per capire se sono poi disponibile a realizzare l'inserimento lavorativo per il proprio esse non sono disponibili attivare quelle risorse di market territoriale così le abbiamo definite in Provincia per accrescere la sensibilità rompere quello stigma di cui si parlava in precedenza per cui anche noi che abbiamo visto che
Laddove l'inserimento lavorativo si realizza con successo e di lo stesso imprenditore che ci chiede di poter ospitare nel suo contesto ancora una volta le persone che provengono dalla
Dall'istituto di pena
E questo ragionamento sul fondo se già loro però non va assolutamente trascurato perché a fronte della mancanza di finanziamenti a livello nazionale
Direi che forse l'ultima
Risorse a cui ci possiamo attaccare anche perché è vero ad esempio che il fondo sociale non consente di dare le borse lavoro però laddove come è successo da noi si sono formati delle per sono esperte di progettazione è pur vero che
Si può aggirare l'ostacolo ok non possiamo finanziare la Borsa lavoro ma possiamo dare alle aziende degli incentivi per l'occupazione di gruppi svantaggiati quindi laddove ad esempio un tirocinio formativo
Può essere
Trasformato in un'assunzione a tempo determinato ecco che l'azienda usufruisce di sgravi oppure di contributi importanti quindi
Puntiamo l'attenzione sul Fondo sociale europeo e cerchiamo di non disperdere poi queste funzioni di programmazione della Provincia
Un'ultimissima nota sempre sul fondo sociale
Stiamo ormai si sta ormai chiudendo questa fase del processo di programmazione del politica di coesione europea entriamo nel processo di programmazione
E quella che è la la politica di coesione e due mila quattordici due mila venti
è a fronte di una richiesta delle istituzioni comunitarie di rinforzare di finanziari di più l'asse inclusione sociale lei che
Proprio quello da cui attingiamo per finanziare gli interventi per la popolazione detenuta tra popolazione detenuta
Si chiede però agli Stati di concentrarsi su una priorità
E diciamo su alcuni interventi prioritari quindi questo vuol dire quando le istituzioni comunitarie parlano così vuol dire che chiedono di individuare pochissime priorità su cui concentrare gli interventi
E la preoccupazione in questo momento è che a fronte di una
Di uniti la tassi di questo concetto di gruppo svantaggiato no
Dove mettiamo dentro i tossicodipendenti i disoccupati di lunga durata nelle persone vittime di tratta emigranti e quindi anche i detenuti il rischio è che se ci si concentra solo sulla marginalità più visibile che ovviamente per i politici e quella fuori dal carcere
La popolazione detenuta rischia di essere definitivamente esclusa dal processo di coesione sociale grazie
Quintavalle
Dottor Quintavalle
Giuseppe registro usanza dell'ASL
Di Civitavecchia
Grazie due tracce sul territorio
Uno quasi Trim-Prob rientra
Altrove
Sa
Allora innanzitutto grazie per l'invito
Agli organizzatori allegra autonomie formulo al senatore Di Giovan Paolo
E al nostro all'amico
Angiolo Marroni
Perché è importante questa giornata ce ne vorrebbero tante di queste giornate de
Devo dire
Che da questa mattina ci sono state una serie di riflessioni e finalmente si sentono tutte le prospettive
E tutte le campane
Che poi entrano in questo gioco dovrebbero entrare in sinergia per la risoluzione delle problematiche che noi
Poi
Sul territorio dobbiamo affrontare perché
Si parla di
Direttori di istituto si parla di competenze e delle ASL si parla
Di cabine di regia si parla di tante cose dunque alla fine all'atto pratico la difficoltà
E essere operativi e principalmente risolvere tutte quelle problematiche che ho sentito
Ben evidenziate
Il diritto alla cura
La libertà di poter scegliere
E non sono sicuramente
Problematiche di facile approccio e di facile risoluzione
Io ritengo che
E questo
C'era una mia riflessione cioè ho sentito parlare di macchina al bivio pardon cioè esattamente
Anche in questo ambito
Si ripete
Questa valutazione a macchia di leopardo così come accade un po'per il Servizio sanitario nazionale
In tutte le regioni ci sono regioni che in alcune
Tematiche in alcune questioni
Hanno dei
Dei punti di eccellenza rispetto ad altre che invece affrontano con no ambasce con le difficoltà lo stessa situazione questo vale secondo me anche per quest'ambiente questo vale anche
Per quello che noi diciamo essere l'applicazione di norme che cominciano a essere anziani
Perché parliamo già di quattro anni di un DPCM che per certi versi è sicuramente sotto il profilo organizzativo avverto dei grandi
Suggerimenti
Che però
Fa fatica a essere
Compreso sviscerato naturalmente adottato ed applica si parla di risorse il problema di risorse e al primo punto perché
Forse
Quando i legislatori
Adottano legiferano dovrebbero naturalmente in primis pensando questo dico forse perché
Perché a me successivamente poi
Ci sono le difficoltà
E mi spiego noi nella Regione Lazio abbiamo decreti di rientro è una Regione commissariata ci sono le difficoltà proprie di quello che il servizio sanitario e non di quello che il servizio sanitario carceraria
All'interno di questo poi ci sono le problematiche legate naturalmente ai servizi sanitari regionali carceri
E quindi tutte quelle difficoltà che possono essere
Una nuova riorganizzazione del sistema l'implementazione di personale perché quando noi parlavamo
Ho apprezzato molto gli interventi del dottor Benini e del
L'onorevole Marroni poco fa
Si parla di siamo in una situazione intermedia cioè tra il passato e naturalmente il futuro che mi auguro
Ci porti
Alla soluzione organizzativa e connessa naturalmente alla all'implementazione dei numeri gli organici che mancano a tutte quelle quei sistemi procedurali tutte che il sistema organizzativi
Che le carceri nelle nostre regioni diciamo hanno bisogno e dovrebbero adottare naturalmente che si è passata quindi da quel concetto di assistenza in urgenza emergenza un concetto di
Il modello e di presa in carico perché adesso in carcere si parla si parla del credito
Io conosco tanti colleghi delle ASL
Poi sono anche presenti che a
Consensi iniziato elaborare sistemi e schemi e procedure e poi nel nostro piccolo vi diremo anche cosa abbiamo fatto un anno per essere
Proprio perché
Dobbiamo applicare una norma cerchiamo di applicarla pur nelle difficoltà
Proprio nel concetto e messe di benessere che non è soltanto naturalmente legato alla patologia ma è un benessere psicofisico quindi legato ha una qualità di vita a un progetto di vita legato quindi all'integrazione di quelle che sono i servizi deputati
A fornire assistenza ecco perché è importante questo convegno mi auguro che venga fatto in tutte le regioni d'Italia perché
La sensibilità di questa giornata a mio avviso consiste proprio nell'aver affrontato a trecentosessanta gradi il problema mettendo al centro il nostro
Detenuto il nostro
Ospite carcerario cioè questa è la dizione nuova di questo convegno e questo praticamente
è il lo spirito di queste iniziative
Naturalmente
Ci sono tante problematiche possiamo riferirci
Ho sentito parlare prima di procedure informatiche
Noi ci auguriamo che anche nella nostra regione ci sia molto presto questa cartella informatizzata stiamo elaborando
Ringrazio il nostro direttore generale perché c'era ha voluto che noi fossimo con voi questa giornata e dico ha voluto che noi fossimo perché il direttore amministrativo il dottor Paolo ristretti come testimoniale
Che
La problematica affrontata come azienda non è affrontata come singoli
Stiamo elaborando delle procedure alternative anche su questi sistemi di informatizzazione e principalmente però è fondamentale
Che
Magari lo chiedo al
Ad Angelo dice dia una mano in questo senso perché
La partenza di un progetto regionale questo potrebbe essere molto utile perché
La facilità di accesso alle nozioni anche la custodia delle stesse potrebbe rappresentare un motivo a salvaguardia di tutti i nostri medici tossici tutti i nostri operatorio in questo concetto di esecutori di sistema perché e fondamentale
Chiarire
Chi fa cosa
Il discorso diciamo andando nello specifico
E mi riferisco al contesto normativo
Flash soltanto su su una parte che ci interessa
Appunto a quattro anni dalla adozione del D.P.C.M. primo aprile due mila otto
Di trasferimento dalla data dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e di giustizia minorile del ministero di grazia e giustizia
Alle Regioni e quindi attraverso le Regioni al
Alle aziende sanitarie locali per quanto concerne i rapporti di lavoro le risorse finanziarie le attrezzature e i beni strumentali
Dando la devo dire dal primo dicembre del due mila dieci che è stato l'anno diciamo l'anno di insediamento del nostro
Nel nostro vertice strategico
Appena arrivati
Passavano pochissimi giorni
Che chiesi una di incontrare i due direttori dell'istituto per degli istituti penitenziari
Proprio per capire in che situazione versare alla condizione interna
E mi riferisco
A un quadro diciamo complessivo
E dopo esserci accorti cioè delle esigenze che
Che c'erano
La mancanza di specialisti una vi adeguata ristrutturazione di alcuni ambienti
E e principalmente una richiesta che poi fori formulo anche oggi che
Secondo me e necessaria richiesta
E mi riferisco sempre alla problematica relativa al rinnovo dei rapporti di lavoro ci sono due
Due problematiche che mi piacerebbe mi piace segnalare cioè da un lato
Noi siamo partiti con le procedure naturalmente c'è qualche piccolo problema legato al sistema delle compatibilità
E questo è un problema che noi
Viviamo tutti i giorni perché è chiaro
Un sistema ben organizzato non può non prescindere da un gruppo è un gruppo ha naturalmente
Unità operativa che tra l'altro anche
Sia il DPCM che le leggi quadro
Nel nelle carceri superiori con detenuti superiore a cinquecento
Si può già prefigurare un'unità operativa qualcosa di ben strutturato e che poi è lo stesso nella stessa situazione organizzativa che ci chiedono
E nostre direttrici perché
Sapete chi fa cosa e l'unità operativa complessa per la Regione Silvio Berlusconi
Indubbiamente però io non è non è non prefigura un'unità operativa complessa non è parlo di unità operativa complessa perché
Noi avremmo anche
Ritoccata no sarò da ricordarvelo per carità noi abbiamo adottato nel nostro atto aziendale una proposta di unità operativa complessa perché naturalmente se alla stregua di un reparto
Dovrebbe esserne per funzione anche per delicatezza di funzioni ricordo perché
Il carcere
Si parla di un di un organico ben strutturato non se non sono pochi si parla di medici incaricati che quindi coprono la turnazione per l'emergenza e urgenza ma si parla anche proprio nella logica di questo convegno di presa in carico del soggetto e quindi di collegamento funzionale tra
La realtà sanitario del carcere nel nostro dei riferimenti piuttosto che il nostro distretto
Non a caso alla prima operazione che abbiamo fatto
è
Quella di e
Di convocare un tavolo insieme i direttori delle carceri è un tavolo che sta lavorando molto bene perché si rifacesse leggere quello che hanno scritto le nostre direttrici sapendo
Che venivo qua devo dire insomma
Che sia la brevetti che La sette hanno espresso pur nelle difficoltà e delle criticità d'attenzione perché non stiamo dicendo che tutto va bene sono il primo giorno magari mi piacerebbe molto
Pure in questa difficoltà però vuol dire che il sistema inizia a essere votato perché perché ci si c'è una cabina di regia che interviene ogniqualvolta esista un problema la cabina di regia e diretta ci sono io quindi
Metto la mia faccia direttamente il direttore del distretto è anche direttore l'ospedale cioè vuol dire che la cabina di regia il potere decisionale di mettere dentro tutte le persone che servono al momento del bisogno e se bisogna e specifico si cercheranno delle soluzioni specifiche
E poi spiegherò perché è importante anche nell'ambito di salute mentale questa cabina di regia perché lì abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti
Quindi il problema legato alle compatibilità noi non abbiamo problemi o preclusioni alcuna con coloro che già lavorano
All'interno naturalmente però vogliamo
Stiamo lavorando in questo senso la chiarezza
Il sapere
Quante ore lavori
Cosa fare
Cosa non fare e principalmente quel ottimo Bilancio nelle compatibilità che ci devono essere fa il lavoro esterno al loro interno perché
Almeno io personalmente ritengo che lì dentro ci deve essere
Persone che
Che operano è operante in maniera tale da essere sempre più tranquilli di avere le persone che poi si potranno preparare in questo percorso quindi la struttura organizzativa io ritengo che il problema non è però
E nella funzione non è nella diciamo nella titolarità di unità operativa complessa
Che però
Mi augurerei
Qualora fosse a città citata perché comunque
Unità operativa complessa dovrebbe rappresentare un motivo motivazionale che non è non guasta per coloro che operano in una struttura così difficile e principalmente in una logica di percorsi di presa in carico
E prima ho sentito parlare del progetto molto bello per Roma sulla telemedicina
Io mi piacerebbe essere magari ci desse una mano per davvero la telemedicina però collegata all'osso del riferimento che già dato la disponibilità questa sarebbe bellissimo perché
Noi siamo in Provincia abbiamo un'idea di riferimento con un'ottima cardiologica
Il detti due mondi potrebbero tranquillamente parlate potremmo magari risolvere un
Qualche problema insomma perché non dimentichiamo che al momento
Tutta la specialistica è stata
Coperta secondo le esigenze interne della
Che sono state espresse ed ai medici ente ai detenuti e principalmente dai nelle carceri che ci hanno segnalato diciamo e segnalano continuamente queste problematiche
Fra gli aspetti migliorativi di questo poi in questo nuovo contesto ripeto e nelle criticità ci tengo a rimarcarlo
Ci sono degli aspetti
Che sono stati evidenziati dall'altra parte c'è una rete funziona se
Gli aventi diritto alla rete
Hanno la libertà di espressione principalmente
Quindi
In maniere che Alitalia
è la libertà di poter decidere su quello che poi sono le
Gli ambiti di responsabilità
In questa rete
I nostri direttori comunicano quindi quello che funzione qua insieme vediamo gli aspetti negativi del passato
Ad esempio dagli aspetti negativi del passaggio i miei direttori mi segnalano l'assenza a distanza di quattro anni di orgoglio di una organizzazione strutturata e specifico
Le posizioni dei medici degli infermieri vengono amministrate ancora con un non so che di precariato perché questo diciamo e quello e sono le quelle ereditate dalle talmente dal
Dal pregresso
Che aveva una filosofia diciamo di altro tipo non perché Infostud
Cioè è una situazione diversa adesso c'è il servizio sanitario se il Segretario impone delle scelte delle regole differenti
Naturalmente cosa dice
Gli aspetti migliorativi naturalmente le risorse umane perché perché lì essere fluidi e collaborativi all'interno delle carceri aver creato questo sistema integrato
Dall'esterno all'interno
Ha portato sicuramente il rispetto delle problematiche sanitarie all'interno del penitenziario
Definiti definendo e vedendo questi rapporti più ricchi e proficui l'aumento degli specialisti dove all'interno voi anche voi segnalate insomma c'è stata molta attenzione le cose e lo sappiamo devo dire che in questo almeno per quanto riguarda lo vedo come
Veramente importante
La tenuta della farmacia di istituto che naturalmente e tenuta dal Dipartimento di un farmaco
Quindi
Col dipartimento del farmaco è stata riappropri organizzata e con una figura di riferimento e che dall'esterno ad interim a questo incarico di tenuta
Stiamo progettando e sperimentando nuove forme di intervento dei nuovi protocollo e in particolare viene evidenziato far
Descriverò in breve
La il rapporto che è nata con la psichiatria del territorio
Sia per la prevenzione del rischio suicidario
Ma soprattutto per il sostegno l'accoglienza durante le fasi iniziali della detenzione
E non solo durante le fasi iniziali perché come
Voi sapete
Molto spesso la problematica e l'approccio diciamo di richiesta di aiuto
Bisogna indirizzarlo per i nostri
Detenuti anche il criterio di particolari in cui ci possano essere degli eventi e conflittuali e luttuosi e comunque degli eventi che possono stravolgere in quel momento particolare
La vita di ciascuna persona quindi anche in questo caso c'è stato maggiore attenzione
Il
Sì riguardo appunto questo progetto visto che
Ma non ci
Ci interessa perché lo stiamo prendendo come riferimento anche per le altre branche
Abbiamo creato questa cabina in esterna
è una un gruppo che si riunisce
Una volta ogni quindici giorni tra operatori di sistema quindi operatori del DSM che lavorano all'interno erano due psichiatri è un uno psicologo
Che lavoravano summit in otto in maniera egregia ma un po'forse troppo autoreferenziale quindi sono entrati in un sistema
Che ha visto il la referenza l'individuazione della referenza vitale
Progetto
Al CSM locale quindi SM entra nelle carceri che attraversa il CSM attraverso anche
Un medico che ha questa responsabilità inizia la progettazione
La prima richiesta che ci è stata fatta dall'elaborazione
Di
Consideriamo che per quanto riguarda la nostra popolazione carceraria il cinquanta per cento di essa richiede
Interventi di tipo psicologico e psichiatrico attualmente di grado differente da allieve al moderato al al grave
I disturbi principali naturalmente come sono i disturbi di personalità e di umore
Frequenti gli stati ansiosi sono più rari gli scompensi di tipo psicologico
Tra problema comune molto spesso
La problematica diciamo collaterale vi disturbo associato della tossicodipendenza
E qui abbiamo per esempio un buco da risolvere perché i nostri servizi nostri sette hanno sicuramente delle carenze organiche che riescono diciamo a volte in maniera molto critica a superare diciamo e a erogati
Quelli che sono poi i nostri
I nostri compiti istituzionali quindi il sistema è cambiato è cambiato perché questo gruppo ha iniziato a lavorare e
Porta tutto quello che è il progetto in un tavolo invece che viene fatto a livello apicale con i direttori delle carceri
I responsabili della vigilanza la direzione sanitaria
Il direttore del DSM e il direttore del CSM questo viene fatto ogni mese
Cosa ha portato quindi questo proprio questo tavolo ha portato al potenziamento delle ore assegnate agli psichiatri
Quindi il terzo specialista afferente al CSM di zona affiancati colleghi già operativi in aria penitenziaria
Ha portato al passaggio al DSM delle funzioni di coordinamento e di organizzazione delle attività cliniche dedicati alle alle assistenze psicologiche e psichiatriche
All'istituzione appunto di queste riunioni periodiche e all'individuazione del ex manager quindi parliamo di progetti naturalmente individuare individualizzati all'istituzione di questo tavolo
E
Cerco di chiudere stima fondamentale e dire che cosa a cosa siamo arrivati abbiamo regolamentato le misure di potenziamento della sorveglianza Nesi nelle situazioni di rischio
Autorizzativo
è stato speso stabilito in queste linee guida che lo specialista che dispone la misura di grandissima sorveglianza o di sorveglianza a vista monitorizza i le condizioni cliniche a ventiquattro trentasei quarantotto ore per decidere quindi la prosecuzione della stretta vigilanza
O assumere decisioni clinico terapeutiche di altro tipo odi evocare infine la misura
E questo è importante in passato non abbiamo approvato una procedura specifica quindi spesso avviene il rischio di trascinare la disposizione per più giorni senza
Allora la persistenza delle condizioni che avevano richiesto la misura cautelare o peggio in presenza di decorso clinico
Peggiorativo il potenziamento dell'osservazione al momento dell'accoglienza dei nuovi giunti stiamo lavorando molto su questi punti fondamentali
Particolare attenzione alla valutazione del rischio autolesivo o probabilmente suicidario anche attraverso una sperimentazione di scale di valutazione
L'elaborazione laddove possibile dei progetti che per
Individuale individualizzati
L'incremento dell'azione di vigilanza clinico comportare accolta dal comportamentale come dicevo non solo nei momenti all'ingresso ma anche nei momenti di maggiore stress possano
Essere causati da tutti perdite familiari perdite afferire conferme di condanne penali qualsiasi situazione che può
Generale uno Stato danze l'utilizzo condiviso di un progetto penitenziario lo sportello di ascolto per gli agenti di Polizia penitenziaria una presa in carico da parte dei servizi territoriali degli agenti con disagio psichico di una certa rilevanza
In questo anno abbiamo previsto presso il CSM
Uno appunto il CSM di riferimento nocive nasce la finanziaria del servizio di counseling in collaborazione con l'Università La Sapienza
Le che ciclicità ripeto sono tante però non ci stiamo provando
E
Crediamo che anche il onorevole Marroni attraverso la sua azioni quotidiana possa stimolare
Per la risoluzione di queste tematiche poi sono
Sono poche oggi ho parlato sentendo parlare
Ho sentito parlare noi mi riferisco alla tematica del lavoro
è fondamentale perché vogliamo chiarezza in quel senso e mi riferisco anche alla tematica della dei finanziamenti
Sentito prima il dottor Benini che ne parlava le altre devono avere la certezza e devono sapere anche cosa poter spendere dove poter spendere principalmente da quale capitolo di Bilancio attingere perché altrimenti si va a finire capitolo di bilancio complessivo
Dove tutto si può fare però poi ci sono problematiche perché vocal costa si pone dovrà fare necessariamente in meno perché tutto non si può fare quindi grazie mille per grazie
Allora con certamente
La parola respiro quello riscritto il concetto va benissimo forma
Vale
Progetto
Però la
Non sei
Io ci ubbidiscono
Cerchiamo
No
No perché così lo sappiate almeno nove che ultimi rimaniamo son rimasti e vi ringrazio perché ci siamo fidati più degli amici ovviamente deve temere la parte finale anche se comunque finiamo qui nel tempo
Amico che Cennini Paolo Butturini della Federazione nazionale stampa Liana ma che anche all'amico per fortuna
Richiedono insieme a noi a Roma e Paola che
Chiesto pure la parola qui sono rimasti tre interventi
è concludiamo ricordo sempre che c'era dell'allegato indiretta quindi
è importante dunque intervenire perché rimane gli atti che poi faremo insomma né
Se ne abbiamo riso va
Quanto durevole Suarez perché
O l'esperienza drammatica desolante giocherò
Minata tutta l'Africa
Quando ci siamo fermati un attimo per la pausa mi è stato chiesto cosa fosse l'istituto e volevo precisare questo l'Istituto Nazionale migrazione povertà in istituto pubblico è vigilato dal Ministero della salute che si occupa di tre tematiche
Assistenza formazione e ricerca assistenza in che cosa si differenzia rispetto all'assistenza e servizio sanitario nazionale
Da qualcosa in più
C'è un modello assistenziale che diverso che prevede
La la presa in carico del paziente questo vuoto paziente tragica ho fatto riferimento al mio primo intervento sono immigranti esso sono il senza dimora sono le vittime di tortura di violenze rifugiati politici sono questi prevalentemente le persone che accedono al nostro servizio e che assediano con una precisa in carico totale
E arrivano al nostra nostra al nostro servizio è e senza bisogno di creare una pesca
E il mica calcolare l'accoglienza sono presente le figure che non sono presenti nel servizio sanità nazionale il mediatore culturale è un antropologo la presa in carico il paziente non soltanto tutti gli stati di salute ma anche da un punto di vista sociale psicologico
è fino all'assistenza di tipo legale abbiamo uno sportello dico legale capestri volte a settimana
Ma anche
E attività di formazione siamo provider di formazione e di ricerca in quest'ottica
è il lavoro
Che si è svolto con una le attività che
Legate alla specialità e quindi fragilità quelle delle carceri
Viene
A svolto dei progetti
La riforma della sanità penitenziaria
Monitoraggio e l'impatto sulla popolazione detenuta
E nello scorso anno carcere senza barriere Carla abbattimento di barriere architettoniche ad un percorso di integrazione di inserimento nel mondo del lavoro perdete niente normalmente abili
Come assistenti a persone disabili in questo progetto sono state formate cinquanta persone nel carcere di Rebibbia
è stato fatto sessanta ore di corsi di formazione e quaranta di aule venti di razzismo il cento per cento delle persone ha seguito il corso e l'ha portata a termine
Un flash sulle lettere che ho letto al fine del percorso mi piace dare proprio la sensazione
Che hanno avuto questa detenute
In questa festa simile a un matrimonio citano ci viene consegnato una nuova dignità la capacità di essere al servizio dei più deboli utili alla società
Ma anche
Ringrazio per la disponibilità di credere in un
Di credo in un futuro di lavoro un'emozione che va oltre il mio essere prigioniera fisicamente ma soprattutto un risultato che abbiamo ottenuto e quello che
Una donna nel rumena avuto la possibilità di avere un impiego e ANIA
Sia alla quando è venuto a trovarci ha detto finalmente un impiego un tetto conserverò tutto ciò con tutta me stessa e dalla Romania riuscirà pervenire a tutti punitiva
Questa è una fotografia fatta
Carcere di invidia e ci sono lei le detenute che hanno avuto l'attestato di frequenza insieme alla nostro personale medici infermieri ci sono anche io al dottor Costanzo e la dottoressa Del Gaudio
Ecco viene MPA il Forum per il diritto alla salute in carcere è stato sottoscritto un protocollo due mila undici ma il trenta di marzo di quest'anno
Insieme alla senatore Di Giovan Paolo abbiamo sottoscritto un nuovo protocollo in questa attività la funzione dell'istituto è quello di coordinatore scientifico quali sono i ruoli dilemmi BP e del forum hanno concordato di cooperare a tre per l'attuazione di programmi di ricerca di comunicazione di formazione che sono orientati per la realizzazione della riforma della sanità in ambienti penitenziari
E con questo alla valorizzazione del professionista sanitarie non presente all'interno degli istituti di pena
E per il pieno rispetto della dignità di tutte le persone private della libertà personale
Qual è il attività quella di promuovere interventi informativi e formativi
Affinché si incida sulla scarsa conoscenza e consapevolezza nostri contesti penitenziari foggiani detenuti stranieri e non
Il personale sanitario sanitario relativa alla riforma soprattutto per conoscere gli effetti positivi della stessa
E che
Mira a promuovere anche rispetto al diritto della salute delle popolazioni che sono detenuta
Il Progetto di richiamarci salute senza barriere ci vuole il secolo nel prato dal fondo europeo per l'integrazione dei cittadini dei Paesi terzi nell'ambito di un programma del due mila undici
Quali sono il da chi ha attuato dal Ministero dell'interno per l'ente attuatore lavorano il Ministero della salute e l'Istituto Nazionale migrazioni povertà
Quali sono gli altri attori gli stakeholders riforma nazionale per il diritto alla salute insieme
Alle aziende sanitarie locali e alle direzioni degli istituti di cucina coinvolti
L'obiettivo generale è quello di
E promuovere inglese e la conoscenza sulla riforma sanitaria promuove l'integrazione sanitaria di cittadini di Paesi terzi che sono utile Varani delle carceri
Per quanto riguarda gli aspetti specifici sono quelli di accrescere la consapevolezza degli immigrati detenuti degli operatori sanitari a norma della pulizia degli istituti di pena circa il diritto alla salute del cittadino straniero detenuto
E alla conoscenza della
Ma della medicina penitenziaria
Bisogna migliorare la capacità di presa in carico dei bisogni dei saluti dei detenuti stranieri grazie anche alla formazione degli operatori che lavorano all'interno degli istituti di pena
Approfondire la conoscenza relativa allo stato di applicazione del trasferimento delle competenze che oggi passano dal Ministero di Grazia e Giustizia assenza unità nazionale
I destinatari sono il personali o per le aziende ospedaliere
E delle altre perché incarico chiaramente la salute dei detenuti il personale non sanitario Polizia penitenziaria che opera in istituti di pena
E cittadini da Paesi terzi che sono momentaneamente momentaneamente presenti negli istituti di pena
Quali sono i contesti intervento il Progetto ha una valenza nazionale
Vengono quindi volte nove aziende sanitarie ed istituti di pena chiaramente
Suddivisi in nove Regioni Nord Centro e Sud al nord la Lombardia il Piemonte ed Emilia Romagna per il centro Toscana Abruzzo e Sardegna sud Campania Puglia e Sicilia
Quali sono i contesti di intervento quali
Le scelte per quanto riguarda e
Il de strutture di pena
Nelle regioni con la popolazione carceraria più numerosa le Regioni con la più alta prevalenza dei detenuti stranieri in particolare stranieri dei Paesi terzi sul totale detenuti ed istituti di pena con la popolazione detenuta totale straniera più alte in base
Del ministero di grazia e giustizia
Quali sono le attività del Progetto
Un seminario che deve essere
Formativo e informativo nei nuovi istituti di pena a cura del Forum
Sul diritto alla salute del cittadino faranno informazione
Chi meglio di loro
Formazione informazione che rivolta alla cittadino detenuto
Riguarda la riforma della medicina penitenziaria ma anche rivolta al personale detenuti stranieri anche gli operatori delle altre
Qual è l'attività che svolge rappresentate prevalentemente l'Istituto nazionale è un'attività di informazione e formazione a distanza che prevede proprio settori particolari dall'antologia l'infettivologia all'igiene e sanità pubblica alla salute mentale
Lo studio quali-quantitativo che votano al monitoraggio dello stato di attuazione della riforma nella nuova realtà coinvolte quindi si vedrà il percorso del riordino della sanità penitenziaria è stato realizzato
I principali ostacoli che esistono la percezione dello stato di attuazione
Alla fine verrà fornito un opuscolo informativo che ha rivolto a tutti i destinatari progettuali
Sui principi che ispirano la riforma della sanità penitenziaria i risultati dello studio di monitoraggio il diritto della all'assoluta è dei cittadini stranieri e le modalità di accesso al servizio sanitario nazionale che non è conosciuto
E la mappatura dei servizi socio sanitari dedicata all'utenza straniera presenti in ciascun territorio molto su questo
Agli stranieri non sono a conoscenza delle strutture esistenti nel territorio
L'opuscolo verrà prodotto in più in lingua scelti in base alle principali nazionalità straniera presente negli istituti penitenziari di intervento
Alla fine ci sta
In convegni finale presso la sede di MPA a Roma con la partecipazione i rappresentanti dell'Ente proponente dei soggetti attuatori del progetto e tra coinvolte anche le altre
Di pena
I risultati saranno presentati i risultati e le buone pratiche realizzate nonché risultate d'indagine sullo stato di attuazione alla riforma nelle nuove realtà coinvolte con la possibilità di dibatterne gli esiti i risultati
Maggiore consapevolezza da parte dei tempi stranieri del personale sanitario e non
Della del del personale degli istituti di pena
Accresciute conoscenze competenze agli operatori sanitari dalle altre materie di medicina delle migrazioni ed interventi in contesti multiculturali
Il monitoraggio dello stato di attuazione la riforma è un dibattito ad alto utili tra tutti distinti gli attori istituzionali
Tra l'altro volevo dire che istituto anche un Progetto cecene due mila undici che prevede un'attività di di formazione cioè con la medicina abbattere medicina
E premi ed è proprio una attività in cinque regioni Emilia Romagna Puglia Sicilia Sardegna saranno coinvolti i medici in Gino generale è che potranno collegarsi in un'altra in telemedicina con una struttura di secondo livello
Nella fattispecie gli elementi promuoverà
La settore della Dermatologia dermatologia sul
Cute scura e soprattutto l'attività legata alla attività limite strutturale grazie
Grazie
Allora
Parola x anni
Se c'è
C'è ed è visibile
Sì
Non voglio abusare ulteriormente della pazienza degli ultimi coraggiosi
Che la sta male alle dieci
Alle ore dieci e dodici anni in via vicesindaco del Comune
Vic
Montelupo Fiorentino
Sono vice Sindaco ma
Per
Specifica anche volontà del mio Sindaco e stamani ha presieduto
Il convegno
Ha voluto istituire una delega ad hoc
Per cui ho anche la delega alle problematiche relative agli OPG
E credo che che sia l'unica delega in Italia esistente anche fra i sei comuni segreti io PG
è interessante
Usciranno fare il plurale vecchio TG
Non soltanto del nostro
Sia perché
Per scelta del Comune di Montolivo passo allora sono sei tutti aria
è però siamo gli unici siamo fino a nove euro per informazioni
Non c'è scelta fin dalla sua fondazione abbiamo aderito al forum e non è un caso che
Poi famoso DPCM del primo aprile due mila otto sia nato in un convegno Angelo se lo ricorda in un convegno abbiamo fatto per la Montelupo nel due mila sei per cui abbiamo cominciato a lavorare per fare le nostre
Proposte io veramente due parole
Per riprendere un paio di spunti di interventi e mi hanno preceduto
Il primo faceva riferimento alle difficoltà anche da
Parte di degli assessori alle politiche sociali
A intervenire con sempre meno risorse e anch'io a volte mi sono confrontato con i miei cittadini
Come diceva l'assessore ma
Dice bene la gente da lei perché non trova lavoro
Perché a problema
Sulle case sugli aiuti
è un dato di fatto che i fondi per le politiche sociali siano stati non diminuiti ma di fatto azzerata
Però io io sempre invitati a riflettere su un
Cuntu
Sì che
Nei Comuni ci si occupa anche
Dei carcerati al di là del fatto che un'azione dovuta di fare sistema ma credo che debba anche tranquillizzare i cosiddetti tra virgolette cittadini comuni
Perché è segno che al di là di tutte le difficoltà che ci possono essere
C'è stata una scelta di non far scendere l'asta dei diritti
Cioè c'è stata la scelta di non ci cominciare a scendere nella scala che una volta intrapresa una volta che l'asticella dei diritti sia cominciata abbassare
Ora è per i detenuti o gli internati domani non lo so per cosa potrebbe benissimo per cui nel momento in cui scegliamo
Di impegnarsi anche su
Temi certo non fasce
L'abbiamo visto anche con quanta fatica riusciamo a coinvolgere recita che pure oggi hanno
Hanno risposto
è segno che
Non si sceglie si sceglie di non scendere la scala dei diritti è questo credo dovrebbe proprio tranquillizzare
Tutti poi ripeto le difficoltà oggettive ci sono
L'altro aspetto è quello della concertazione fra i vari attori in gioco anche l'Assessore staccarmi nel Comune di Firenze
Ha più volte puntato su questo aspetto di città protagoniste
Io credo che
Chiunque
A livello nazionale regionale o quant'altro troverà sempre nelle città
Disponibilità affrontare i temi
Se si affrontano i temi con pari dignità
Per cui se con pari dignità ci fidiamo I famosi tavoli sia con pari dignità compito responsabilizziamo le le decisioni
Perché sennò poi le città sono anche brutte vesti da questo punto e sanno anche nel mettersi di traverso
Perché il momento in cui si riesce a collaborare io stamani a margine del convegno parlato anche con il nuovo capo del dato alcun Tamburino abuso per esempio ampie rassicurazioni sul fatto di coinvolgimento degli enti locali
In questo progetto
E questo processo avviato nell'ultimo decreto smarcarci
Sicuramente il Comune di Montelupo sarà come è sempre stata fino a questo momento disponibile aperto a discutere sicuramente nonna recedere passivamente decisioni di altri
Mi fermo qua non abusare di altro fatto
Qui in rappresentanza della Federazione nazionale stampa italiana
Allora io intanto vi ringrazio della della pazienza e ringrazio avanzata da Giovan Paolo dimenticato
Mi ha invitato per amicizia di cellule ma anche perché essendo anche il giornalista professionista
Ovviamente
Ha ben chiaro come tutte le cose interessantissime che sono state dette oggi gli approfondimenti le problematiche che sono state sollevate o trovano un riscontro un sostegno nell'opinione pubblica
O sono destinate
O a faticare ahimè a volte persino a fallire nella loro progettualità e quindi il il l'idea della comunicazione della corretta informazione dei cittadini è fondamentale quindi io la farò brevissima
Per dirvi però che invece il loculo faccio pubblicamente
Con un appello diciamo a tutti i presenti quelli che sono rimasti ma anche quelli che se ne sono andati
Perché nel settembre dell'anno scorso l'ordine i giornalisti di Milano ha presentato un progetto di carta bella carcere della pena
Che sul modello di una serie di carte deontologiche che noi in questi anni abbiamo approvato D'Anna originaria Carta di Treviso che era quella che tutelava i minori
Passando poi per la Carta dei diritti di avere dei giornalisti della carta di Roma sui diritti dei migranti la carta deontologica che si sta preparando sugli uffici stampa in su
I giornalisti economici e c'è
Che ha avuto questa bellissima idea era stata presentata il dieci settembre per l'anno scorso a Milano di farne una anche su
I diritti Codice deontologico dedicato a chi scrive di condannati detenuti e delle loro famiglie del mondo carcerario in genere informata su due principi che sono mi sembrano sacrosanti il rispetto della legge
Anche di quella sui benefici sulle misure alternative e il diritto all'oblio all'oblio al termine della pena
Sostanzialmente in questa carta si cerca di riaffermare
Alcuni termini fondamentali diciamo e cioè
Il principio che non è ammessa l'ignoranza della gente della legge nemmeno per i giornalisti e che sono leggi anche quelle che consentono un detenuto di accedere benefici amici le alternative la possibilità di riappropriarsi progressivamente della libertà
E che non mette in discussione la certezza della pena ovviamente
E l'altro principio quello all'oblio una volta scontata la pena l'ex detenuto che cerca di trovare un posto nella società
Non può essere indeterminata mente esposto all'attenzione dei media che continuano a ricordare vicini di casa datore di lavoro l'insegnante dei figli e loro compagni di scuola il suo passato
Sono ovviamente ammesse eccezioni per fatti
Dico ieri particolare gravità ecco io finisco qui dicendo che questa carta è
Uno dei degli elementi credo che ragiona può diventare uno degli elementi del ragionamento di questa giornata
E può diventare anche
Una forma un terreno su cui
Operatori dell'informazione professionisti dell'informazione e il mondo che ruota intorno a le materie che abbiamo sentito discusso oggi possono trovare un punto d'incontro venendo si reciprocamente essendo
Essendosi reciprocamente utili grazie
Grazie
Ultimo intervento anche se solo per motivi di tempo
Paolo Giacomelli
Allora opererà una sintesi della sintesi
Qui sono rappresento il Forum per la tutela della salute dell'Umbria vorrei portare la mia un antico la testimonianza come operatore penitenziario che lavora
In carcere da trent'anni quindi diciamo che ho vissuto un po'tutte le fasi la prima intorno agli anni Ottanta di
Entusiasmo per una riforma appena avviata fino al degrado che secondo diciamo la mia opinione è iniziato con
L'emergenza che poi divenuta infinita intorno agli anni Novanta e che poi ha portato alla chiusura
E
Che da un po'una come dire che
Razionalizza la violazione dei diritti di cui si parla
E vorrei porre l'attenzione su tre aspetto in modo molto sintetico due parole sulla cultura che permea la pubblica opinione
E che chiede maggior rigore quindi influenza anche l'altra come dire il legislatore no che produce leggi
In direzione spesso contrarie al principio di educativo della della pena che dovrebbe essere il reinserimento ma che pervade anche la cultura
Sanitaria anche dopo il passaggio
E si fa che far siccome giustamente veniva rilevato da Ornella
Il disagio dei detenuti venga sottostimato anch'io spesso constatato come il detenuto non viene creduto
E ne viene sottostima del disagio anche psichico tant'è che ad esempio
Non non esiste un possibilità di un servizio che offra ad esempio ascolto attenzione alle problematiche psicologiche sono prevalenti in carcere
Il detenuta ha molto bisogno di essere ascoltato e che qualcuno gli presti attenzione mentre invece si interviene per lo più con di psicofarmaci
è spesso il detenuto manifesta dei sintomi che non vengono come dire considerati perché appunto
Do vengono
Come dire frettolosamente liquidati come simulazioni
E e siamo anche lontani dal concetto di medico di sezione basti pensare che nell'istituto in cui un lavoro
Il medico si fa medici si fanno chiamare strada introdotta la regola del i medici si fanno chiamare con delle sigle
C'è il medico non è il dottor Rossi MAE e l'operatore x y z proprio perché probabilmente domina questo elemento della paura
Il secondo aspetto che vorrei sottolineare l'impossibilità
Di fare un trattamento che è la precondizione per poter accedere ai benefici magistrati di sorveglianza spesso
Rifiutano il la misura alternativa perché manca il trattamento questo trattamento non si può fare perché mancano
Invita e mancano gli operatori ad esempio concreto del in carcere in cui lavoro ci sono tre educatori su settecento detenuti
Manca magistrato di sorveglianza rifiuta i benefici perché manca l'approfondimento sull'osservazione psicologica della personalità noi Spoleto siamo
Tre
Sperti con sessanta ore al mese complessive
I detenuti spesso si lamentano con noi ci chiedono come mai dopo tanti anni non hanno un programma di trattamento non hanno l'osservazione scientifica io sono arrivato a dire di
Che che sono le per quanto mi riguarda legittimati a denunciarmi qualcuno l'ha fatto la Procura è venuta interrogarmi e io gli ho risposto che con venti ore al mese non posso fare più di di quello che faccio
Il terzo aspetto su cui vorrei portare l'attenzione è quello della revisione della pericolosità sociale previsione che non avviene mai prima si parlava di scelta uniti
Di circuito a esse di quarantuno bis
Ebbene la pericolosità di queste persone viene replicata all'infinito perché prestabilita sulla base informazioni che vengono dall'esterno che sono spesso nella
Stragrande maggioranza dei casi
Le stesse informazioni di quando la persona è stata arrestata alle quali viene semplicemente cambiata la data a fronte di questa pericolosità di queste
Come dire valutazioni io direi
Datate
E di pericolosità sociale
E l'osservazione è un elemento che non vale nulla l'osservazione penitenziaria
A fronte di un'informazione negativa che viene da fuori anche vent'anni di osservazione di trattamento con esito positivo non valgono nulla perché c'è un ordinamento un articolo dell'ordinamento penitenziario sessantaquattro
Che prevede che la direzione nell'esprimere il suo parere nei confronti di una misura alternativa che il detenuto chiede deve tenere conto della
Delle informazioni della pericolosità sociale
Chiamo
Che quando va bene
Ti rispondono non si esclude per questo è un brano opinione positiva per loro secondo loro sì ma nessuno si piglia la responsabilità
In caso di di una formulazione di questo genere di dare un beneficio detenuto perché se non si può escludere vuol dire che
C'è la possibilità che questa persona commenta dei reati nel momento in cui uscirà
Allora quello che io voglio dire che questo problema voglio dire deve essere affrontato perché il tre rammento e l'osservazione penitenziaria un elemento che arrivato a non contare più assolutamente nulla
Neanche nei pochi casi e sottolineo pochi in cui è possibile farlo
I detenuti si lamentano per il fatto che
Questa è l'ultima cosa e vi lascio
Loro dicono ma come è possibile dire che l'esito dell'osservazione è positivo ci fate delle relazioni che sono un ricamo e poi il parere che esce dalla direzione
è negativo allora ci state prendendo in giro ci dicono e io faticosamente cerco di spiegarmi che purtroppo
Queste sono le nelle oggi che abbiamo e che quindi è una contraddizione apparente però in realtà uno stato delle cose che che è così
Vi ringrazio tanto grazie
Adesso abbiamo allora senatore chiude ha detto in un minuto e mezzo questo incontro è così
Ma intanto grazie di
Coloro che sono rimasti ovviamente purtroppo diciamo
Avevamo una scaletta forse anche dopo lunga hanno parlato quattordici persone questa mattina diciannove oggi pomeriggio
Trentatré oratori
C'ero e sono state circa duecentocinquanta le persone che oggi son passate per e forse qualcuno di più per
Per salutarci libici ad un'idea offrire la disponibilità futura per chiedere notizie
Eccetera
Son quattro le proposte concrete che vengono oltre a quello che mente di fare gli atti perché molti interventi erano
Diciamo
Dobbiamo anche aiutarci diciamo omogeneizzato civiche
Diciamo oggi c'era qualche oratore che ha fatto dei bei delle bellissime relazioni
Ma da quaranta minuti io scherzando dicevo che mi ricordavo corse due ultime relazioni dei segretari di partito del secolo scorso erano diciamo di quel tipo lì insomma perché purtroppo non
Non mi ricordo più insomma anche dei più efficienti
Anche due ore prima no purtroppo siamo tenuti anche un pochino a questo le quattro proposte che abbiamo è
Di ragionare sull'applicazione del decreto legge Severino
Che sulla circolare che riguarda le detenute madri
Oggi abbiamo ricevuto delle prime risposte serie dal ministro cambiamo a verificare della salute ma abbiamo bisogno di avere delle risposte serie anche dal ministro della giustizia non ho dubbi che questo possa essere fatto
Che chiederemo il rifinanziamento della legge Smuraglia
Perché questo non è una legge nuova ma è semplicemente
La la ripresa di relazioni consolidate civile che chiederemo che il territorio dei carceri sia considerato territorio italiano e quindi facente parte del territorio
Sottoposto anche alla potestà sterile Sindaco in un Comune e quindi che abbia il diritto dovere e la responsabilità ovviamente rispetto a questo
E in ultimo che chiederemo che
Mi pare ministro salute fosse d'accordo che ci fosse una sorta di cavolo della salute e non solamente dei funzionari
Ma un tavolo della salute allargato che vuol dire che
Ci batteremo affinché si arrivi ad una Conferenza nazionale in cui
I Ministeri preposti
E più in senso lato la Presidenza del Consiglio
Le Regioni
E i soggetti che operano veramente dentro al al campo della salute
Come dire si organizzi una sorta di giornata uggiosa nate di conferenze nazionali che se una sorta
Vita o della salute di fronte ai cittadini anche ecco non solo diciamo al chiuso dei ministeri ho superato nel bel mezzo
Benigni ci ha ricordato che aprile comunque si rinnova il patto della salute le Regioni quindi c'è da fare un discorso sulle risorse
E niente ringrazio tutti ringrazia in ultimo
Oltre ai giornalisti che sono stati molti questo per io
In questo periodo da settimane sono il aiutato l'agenzia di Radio Vaticana Repubblica le
La lega delle donne per prima come organizzatrice perché ha fatto anche un po'l'ufficio stampa
E ringrazio ovviamente radio radicale che ha trasmesso indiretta indifferibile
Sarà
Da da domani come limite diciamo di collegamento
Tutto il nostro convegno e ad lo ha ripreso anche in video quindi diciamo dei primi atti da mostrare in giro ce l'abbiamo già e qualunque intervento anche fino aura che sono i diciotto è stato comunque utile grazie a tutti buon ritorno