2ª Marcia di Pasqua per l'amnistia, la giustizia, la libertà: intervista a Carlo Ciccioli

Corna Carlo Ciccioli del PdL parliamo del pianeta giustizia partendo dalle innumerevoli condanne che l'Europa ha CIDA per la lunghezza dei processi
Per il fatto del della carcerazione preventiva e sul sistema dello stato di diritto negato e quindi sulla legalità Marco Pannella intrapreso
Un'ennesima
Azione non violenta di sciopero della fame a oltranza poi i radicali al banco realizzato una marcia di Pasqua per appunto
Sostenere questa iniziativa e rilanciare il bisogno di uno Stato di diritto
Sicuramente
Che la giustizia italiana sia malata
Ed è una delle aree delle istituzioni più disfunzionale è un dato inoppugnabile in questo ha ragione Marco Pannella ammaraggio nell'Europa quando ci condanna continuamente per la giustizia ingiusta
E hanno addirittura ragione i tribunali italiani che risarciscono spesso le vittime della giustizia
Lo Stato italiano questo la gente non lo sa
Oltre a spendere tanto per l'amor cattiva amministrazione della giustizia spende tanto i risarcimenti per i danni che esso stesso fa
E questo dovrebbe far riflettere solo se si risparmia asse sui e mancati versamenti e indennizzi per la mala giustizia avremmo risorse per fare una giustizia più giusta
Ovviamente il problema è molto complesso in questo in parte a mio parere pesa l'eccessiva autonomia comportamentale dei giudici
è chiaro che il giudice deve essere indipendente non può essere condizionato ma che deve essere vincolato delle norme che in genere lui non rispetta
Molto spesso
I giudici annunciamento elusivo nei confronti della conclusione delle dei processi molto spesso rinviano all'infinito
E
Applicano quel detto
Che
Afferma che se tu lasci logorare il problema il problema si risolve da solo
Milioni dico milioni di processi civili si estinguono nel tempo perché vengono meno le motivazioni dei ricorrenti
E questo è una forma gravissima di ingiustizia avevano ragione può e non serve più sapere chi ha ragione chi ha torto perché l'oggetto del contendere si è esaurito amnistia strisciante nella prescrizione
Assolutamente sì questa
Una stia differita strisciante che però è in atto che vada la prescrizione esagerata prescrizione di processi
A
La prescrizione non che non è una prescrizione e la decadenza
Dell'interesse a arrivare in fondo nelle cause di giustizia civile
Spesso dopo vent'anni la causa non è conclusa spesso sono gli eredi
Di coloro
Degli aventi causa che hanno le conclusioni e spesso improprie e risarcimenti sono no
Penose quindi non
Mi sento di dire che la giustizia e la grande malato delle istituzioni qualcuno dice che la politica malato più grave io dico che la giustizia al primo malato
Poi c'è la politica anche che ammalata e poi è nata l'economia
In questo momento forse l'economia come malattia scavalcato la politica ma la giustizia
è in questo momento l'ingiustizia di Stato quindi d'accordo su Marco Pannella quasi su tutto mi sento di dire che anche sulla giustizia dovrebbe scattare una sorta di Codice
Come in sanità sono un medico noi abbiamo
Alla triage il cosiddetto tre ANCI e l'accoglienza il codice bianco il Codice giallo il codice verde il codice rosso
L'urgenza l'emergenza noi su alcuni reali
Di carattere particolare dovremmo avere in codici
E i codici dovrebbero far sì che su quei reati non possa scattare né prescrizione
Ne decisione amministrativa laicamente greche questo non vale solo per la giustizia penale civile vale anche per la giustizia amministrativa dove molto spesso i ricorrenti
Fanno il ricorso che serve più come oggetto di trattative di transazione con la controparte che come
Richiesta di giudizio
E aggiungo anche
Forse sarò impopolare ma mi sento di dirlo se non
Medico psichiatra
Il tribunale dei minorenni che sono un'altra area grigia veramente una zona d'ombra oserei dire opaca della giustizia perché qui non è il singolo caso ci sono dei magistrati eccezionali
Ma ci sono anche
Condotte
Nelle decisioni in cui
La decisione
Che era urgente viene impresa quando la persona e non dico diventata maggiorenne ha superato i quattordici anni e di fatto la la il terzo polo di attesa della decisione
Ha sciolto il caso avvolta nella maniera giusta voltano la maniera più errata e più pregiudizievole nei confronti del minore anche questo è una forma grande di giustizia
Tra l'altro i tribunali dei minorenni sono nati
Per tutelare
Il bene che il minore cioè quindi
L'infanzia è una persona l'adolescenza ad una persona
E questi sostanzialmente non poterono niente spesso tutela non la parte forte
Che ai soldi per riuscire a fare perizie e controperizie riuscire
Attraverso
Aspetti procedurali che nulla non fare con la giustizia a farsi la propria giustizia e questo credo che sia inaccettabile
Senta per quanto riguarda
Ciò che Pannella propone per risolvere almeno per quanto riguarda la questione carceri il sovraffollamento un provvedimento di amnistia lei che cosa ne pensa
Io purtroppo su questo devo dire che non concordo con con Marco Pannella perché l'amnistia è un messaggio brutto che si dà
Alle persone perbene
Cioè le persone che non delinquono le persone che non hanno incidenti giudiziari che non commettono reati che si comportano bene sono sostanzialmente nelle stesse condizioni e le persone che hanno violato gravemente talvolta la legge
Quindi l'amnistia anche se viene riservata ovviamente sembra reati minori e o a situazione di fine pena e via di seguito e comunque un torto che si fa i giusti
E
Io ritengo che pur Revel nella
Osservazione attenta della appena e del fatto che
Una qualsiasi sanzione è comunque sempre una ferita la personalità della persona
Però non possiamo l'andare questo messaggio che la soluzione problemi in Italia e comunque sempre l'elusione
L'amnistia e il condono
è la sanatoria e via di seguito
Dobbiamo introdurre degli elementi di rigidità del sistema affinché il sistema sia poi migliore tutto il sistema sia migliore
Ovviamente in qualche caso è straordinario
L'amnistia ci potrebbe essere ma allora in quel caso un valore politico ed è una cosa diversa senta ma
Che differenza c'è al livello di di Parlamento con il Parlamento del due mila sei
Ma ci troviamo in circostanze diverse
Tutte le forze politiche hanno avuto dei travagli interni
Fusioni erano separazioni
Quelli che sono due elementi importanti della politica quando si arriva alla fusione c'è un tentativo di un grande progetto quando si va alla separazione è il fallimento di un percorso comune
Perché in quel momento se riesce a trovare un anno unitarietà sul provvedimento di indulto e adesso no
Perché allora c'erano condizioni tutto sommato più favorevole
Complessivamente
Oggi credo che un'ulteriore misura in questa direzione sarebbe veramente disapprovare tardava la maggior parte dell'opinione pubblica
Ma anche dal
Coloro che ovviamente formano
Non solo in forma non ma anche formare l'opinione delle persone credo che non non ci sono le condizioni e a un certo momento ci sono meccanismi che bisogna fermare questo è uno di quei momenti