Lotta alla mafia e alla criminalità organizzata

Sì anche per semplice
Allora bisogna eseguiamo
Piange
Che presiede chiedo questo
Amici
Va
Passiamo ai capi
Funziona questo funzione no non funziona non funziona niente lavoro
Che
Senta ma
La devo parlare ma loro i giornalisti non mi fenomeno perché c'è una barriera
Per favore se po'
Chiedo a parlare questi signori esercita
Considera loro dobbiamo
No
Storie qua e là vi ringrazio di essere venuti qui
Qui non si può parlare l'onorevole Violante illustrerà più nel dettaglio i contenuti della relazione di minoranza
Perché non ci sono
Come vede
Perché
Tutto questo punto parlamentari
Citerà
La bella che loro scusate ma che non mi sembrano
Bene
L'onorevole Violante illustrerà più nel dettaglio i contenuti della relazione di minoranza che i nostri commissari della Commissione antimafia hanno predisposto la lotta alla mafia alla criminalità organizzata richiederebbe un impegno unitario di tutte le forze democratiche da tempo noi abbiamo detto che occorre particolarmente per alcune aree del Mezzogiorno
Una bonifica la più grande bonifica da quando è stata realizzata L'Unità del paese per questa impresa occorrerebbe ripeto un'azione unitaria di tutte le forze sane e oneste
Tuttavia se oggi ci presentiamo assieme ai parlamentari della Sinistra indipendente con una relazione di minoranza della commissione antimafia
E perché ci troviamo soprattutto da parte della democrazia cristiana di fronte a una incomprensione di fondo
Il nostro il nodo principale è il rapporto tra mafia e politica
Negli ultimi anni in Italia la mafia è cresciuta la democrazia se indebolita il condizionamento mafioso rischia di diventare uno dei fattori costitutivi del sistema politico italiano
Il Presidente della Repubblica come ricorderete nel suo messaggio di fine anno ha parlato della necessità di far vincere il diritto ovunque quel diritto che è garanzia di libertà
Contro la violenza della mal società del crimine e della prepotenza appena tre giorni fa il presidente della Commissione episcopale italiana il cardinale Poletti riprendendo le analisi del documento dei vescovi sul Mezzogiorno
Ha rivolto un appello alle istituzioni alle forze politiche sociali per un'azione concorde
Volta a debellare la criminalità organizzata che sta minando indebolendo l'ordine pubblico e l'autorità dello Stato ed è giunto a parlare di guerriglia interna che miete migliaia di vittime le associazioni degli imprenditori hanno descritto in più occasioni le condizioni in cui si trovano ad operare le aziende sane in quelle zone in cui la mafia tende a costituirsi come potere generale
Centri di ricerca non sospetti di indulgere al sensazionalismo come la Svimez
Denunciano senza mezzi termini le insidie rappresentate dall'inquinamento addirittura dal controllo dell'istituzione da parte del potere mafioso
Ormai in Italia per giudizio pressoché generalizzato la questione criminale sta assumendo sempre più i tratti di una vera e propria questione democratica solo il governo sembra non accorgersene non riesce a definire alcuna strategia della sicurezza pubblica
Tenta di scaricare sull'apparato giudiziario
La politica dell'ordine democratico e la responsabilità del funzionamento del sistema di tutela della sicurezza non sa indicare altra strada
E quella di restrizioni legislative che fanno pagare ai cittadini in termini di minori garanzie l'inefficienza che proprio dello Stato
è una vergogna nazionale che in un Paese che si dice per tanti aspetti e moderno e civile possa cadere che i cittadini della Repubblica siano per mesi e per anni nelle mani di bande criminali
Esprimo anche in questa occasione la solidarietà dei comunisti e la famiglia Casella e alle famiglie degli altri sequestrati che stanno vivendo un incubo interminabile
è scandaloso che il Governo si mostra incapace di garantire beni fondamentali dell'individuo e la libertà la vita stessa
Perché è responsabilità del governo se solo in Italia accade ciò che non succede in nessun altro paese avanzato
Recidere la connivenza tra mafia e politica attivare tutte le strutture investigative dello Stato queste ciò che sarebbe necessario è qui che si dovrebbe esercitare il rigore di chi governa c'è invece il falso rigore di quanti come l'onorevole Forlani tentano di coprire l'incapacità di chi guida il ministero preposto alla sicurezza dei cittadini
Giungendo persino a proporre la pena di morte il ministro Gava ostenta una flemma britannica che non li conoscevamo persino di fronte alle contestazioni rilievi che la magistratura il presidente dalla Corte costituzionale
Hanno mosso in questi giorni all'azione dell'alto commissario
Ma il problema della funzionalità dell'alto commissario dei risultati della sua azione rientra nella responsabilità del ministro dell'Interno è una responsabilità cui Gava non posso sfuggire neanche nascondendosi dietro la buona intenzione di non volere alimentare delle polemiche
è una responsabilità alla quale va chiamato per il Bilancio parlamentare del suo disco dicastero di fronte a cui sta alla realtà drammatica di una criminalità in crescita e di un indebolimento della risposta dello Stato noi restiamo più che mai convinti che sia necessario ed urgente la definizione di una coerente incisiva strategia globale di lotta alla mafia
Restiamo convinti che il nodo principale da aggredire sia quello dei rapporti tra mafia e politica
Non siamo più alla situazione degli anni passati quando la ma che si limitava a un rapporto di mediazione con la politica oggi la mafia riesce a esercitare una vera e propria azione di comando nei confronti di certi settori della politica
Uno dei pilastri su cui fa leva l'intreccio tra mafia e politica
Era presentato da un sistema elettorale che esaspera e alimenta attraverso una dimensione ab norme del voto di preferenza
Fenomeni di clientelismo di uso privato delle risorse pubbliche di corruzione che facilitano la penetrazione mafiosa e camorrista i guasti di questo sistema soprattutto nelle zone a forte presenza mafiosa
Sono sotto gli occhi di tutti e sono stati documentati
Dalle indagini della Giunta per elezioni alla Camera dei deputati
Sui brogli elettorali nel collegio Napoli Caserta questo sistema elettorale va indubbiamente superata
Non è in grado di garantire quella separazione netta tra le gallerie di illegale senza la quale e impossibile bloccare la crescita del potere mafioso isolarlo sconfiggerlo
Bisogna poi prendere atto che le politiche di emergenza sia sul terreno economico sociale che su quello della sicurezza dei cittadini si sono rivelate assolutamente inadeguate e che è necessario uscire dalla straordinarietà
Necessario avviare un'azione coordinata non vi imitata misure repressive e giudiziarie che si ponga l'obiettivo di ristabilire il primato della democrazia e della legalità
I superare lo squilibrio tra le regioni meridionali e le altre zone del paese di liberare le energie di quelle forze sane che esistono nel Mezzogiorno
Io questo lo sottolineo perché tutte le volte che noi denunciamo questo c'è qualche corsivo di questo o quel giornale benedì anale
Che ci ricorda che non tutto il Mezzogiorno è criminalità lo sappiamo bene innanzitutto a partire da tutti quei nostri compagni che lottano da anni
Perché tutto questo non avvenga più umano solo per fortuna i nostri compagni ma abbiamo visto anche vescovi anche forze cattoliche quindi liberare le energie
Di quelle forze sane che esistono anche nel Mezzogiorno e che oggi sono disponibili a scendere in campo pensiamo quindi ad una grande forte non episodica iniziativa delle istituzioni delle forze sociali
Dei partiti democratici capace di restituire fiducia alle popolazioni meridionali e mobilità arduo le per il riscatto dall'oppressione e dal condizionamento mafioso
Questo quindi è il quadro politico diciamo che giustifica a nostro avviso ampiamente il motivo per cui abbiamo deciso su una materia nella quale sempre noi auspichiamo il massimo di unità la presentazione di una proposta che di una relazione di minoranza e quindi credo che immediatamente Violante possa illustrare il senso di questa proposta a te ti danno il microfono perché è secco privilegiate arrivata la voce roca voce
Proprio sarò molto breve innanzitutto vi ringrazio per essere qui presenti
Il fatto che si apre così in tanti è segno che questa questione da tutti sentita come una questione strettamente attinente alla nostra democrazia
Così va bene no tanto che sono non questo regista prevista venisse allora in Commissione antimafia come ormai noto i componenti comunisti della sinistra indipendente
Hanno votato contro la parte della relazione che riguarda l'analisi politica del fenomeno mentre hanno votato a favore perché ritenevano quelle proposte giuste nella parte la parte propositiva
Abbiamo depositato ieri la relazione di minoranza oggi siamo qui ad esporla
La relazione che voi avete si divide in cinquanta paragrafi molto brevi
E possibile in quattro capitoli la mafia come potere di governo e il la macchina è diventata in alcune aree del Paese un potere di governo la macchina il sistema legale noi riteniamo che la forza della mafia non sia tanto in sé spessa quanto nei suoi intrecci col sistema legale
E documentiamo
L'indebolimento della risposta istituzionale
La risposta istituzionale non è stata sempre debole come dimostrato da dei dati negli anni ottantaquattro ottantacinque c'è stato ottantasei in quel strapieno c'è stata una risposta che poi nel triennio successivo è crollata
Il l'ultimo capitolo le linee fondamentali di una strategia antimafia rappresenta le nostre proposte
E in questo capitolo sono esposte anche le questioni relative all'alto commissario nostra proposta relativa alla riforma dell'Alto commissariato
E proposte di maggiori o di minore rilevanza sul quadro complessivo e l'ultimo paragrafo un dice una sintesi molto rapida forse in tre scortano
L'asse politico quale nell'estate del mille novecentottantotto il Presidente della Repubblica posi due quesiti al Paese dopo che il procuratore Repubblica di di Marsala Borsellino aveva denunciato un attenuarsi del livello della risposta istituzionale
Il procuratore PolyGram assalito due cose e aveva posto questo problema il presidente Repubblica posi due quesiti il primo se si fosse attenuata la tensione nei confronti della mafia
Secondo se la risposta istituzionale fosse adeguata
Noi diamo una risposta positiva al primo quesito si è attenuata la tensione una risposta negativa secondo quesito oggi la risposta istituzionale non è adeguata
E poiché si tratta di risposte molto impegnative abbiamo documentato al massimo il senso di queste risposte infatti troverete circa quattordici tabelle se non ricordo male i dati che riguardano i compreso che la situazione italiana i dati regionali i dati relativi non solo la criminalità che cresce enormemente e cresce enormemente regioni meridionali ma i dati relativi alla impunità cioè non è cresciuta soltanto l'attacco criminale il numero di delitti e cresciuto anche il livello di impunità per dire per esempio mentre nei confronti degli omicidi fino al due anni fa l'impunità era del cinquanta per cento oggi di due omicidi su tre restano impuniti
Poi naturalmente i figli imputati del terzo omicidio alcuni saranno condannati ma alcuni come sappiamo saranno anch'esso l'asse un'analisi parte dal mille novecentottantaquattro perché perché la relazione a rinnovi che quella che presi che precede questa mostra relazione
è una relazione che si fermava l'ottantaquattro quindi partiamo dall'ottantaquattro vediamo che succede soprattutto quattro ottantanove perciò i dati guardano riguardano questo quinquennio la il mutamento non è solo di carattere quantitativo c'è un mutamento anche qualitativo nella precedente relazione si era detto che la mafia costituisce una forza eversiva
Noi ora per usare un'espressione da notte della Repubblica possiamo dire che la mafia in alcune aree del Paese il suo colpo di Stato l'ha portato a termine c'è la mafia si è trasformata da forza eversiva in alcune aree del Paese in forza di governo
E quindi a questo punto stallo stato la legalità repubblicana ripartire all'attacco riconquistare le posizioni e come dire mettere a margine questa forza di versione
Il per quanto riguarda le proposte
Innanzitutto voglio precisare una cosa una posizione sul problema delle intercettazioni telefoniche che è stato detto come sappiamo di tante polemiche
Intendo dire questo che
La norma a cui si è fatto riferimento delle disposizioni transitorie del Codice di procedura penale che richiama in vita
La possibilità avete seguito in questi giorni la possibilità intese azioni preventive su quella norma la commissione parlamentare per i cori ce procedura penale per nostra iniziativa espresse parere negativo
Quindi è responsabilità del governo se nonostante che il parlamento avesse dato preme cattivo ha invece insistito su questo tipo di di disposizione che ha creato la confusione che sappiamo
Ed è alta quella disposizione oggi dal inutile se non dannosa inutile perché dico molto brevemente
Nel vecchio tipo di processo
Quando il Pubblico ministero doveva immediatamente esercitare l'azione penale dare la comunicazione giudiziaria aveva senso un'azione di proiezione prima della dell'azione penale affidata a soggetti diversi dal procuratore Repubblica
Oggi invece che il procuratore pubblica a una fase di tempo che può andare può e sei sei mesi ma anche i due anni casi più gravi per le indagini preliminari dove non raccoglie prove ma soltanto elementi di carattere sommario di orientamento
è chiaro che non ha più senso quel tipo l'intercettazione e tutto può rientrare nella norma
Quindi noi riteniamo che quel potere vada eliminato insistiamo troppo dizione tenuta prima ancora di questa polemica in commissione parlamentare posizione che fu condivisa dalla da tutta la Commissione parlamentare per il codice per quanto riguarda l'alto commissario ne facciamo questo bilancio i risultati non ci sono
Al massimo di poteri ha corrisposto il minimo di risultati il parallelo che ha fatto con un noto giornalista che pure supposizioni molto spesso adeguate sul problema della mafia Giorgio Bocca
Il parallelismo dico Dalla Chiesa Sica non mi pare che regga non ci pare che
Non ci pare che reca perché della chiesa aveva messo in moto un'azione che si vedeva di contrasto nei confronti della mafia francamente non riusciamo a vedere l'azione di contrasto ad alto commissario anzi abbiamo visto come dire anche dei punti
Di distorsioni istituzionale cosa proponiamo nuovi lui all'alto commissario è affidata una funzione di coordinamento questa funzione di coordinamento non esercitata nessuno da De Francesco in poi quindi e ormai è chiaro che un funzionario questa funzione non riesce se citava perché le varie polizie non si fanno coordinare
Da uno uno degli altri
E qui tanto vale riaffermare il primato della legge
Di riforma della polizia ricondurre direttamente in capo al ministro degli Interni o sottosegretari problema del coordinamento per quanto riguarda le altre funzioni le funzioni di serventi nei confronti dell'azione giudiziaria sia investigativa a questo punto ne proponiamo un modello come servizio centravanti droga c'è un'agenzia che sia o nel dipartimento di pubblica sicurezza quale dirette dipendenze ministro interni un'agenzia specializzata su questo un servizio antimafia
Come c'è servizio antidroga tutti voi sapete che servizio centrati droga efficiente e riservato non ha creato nessun problema
E ha dato risultati molto positivi quindi pare che quello sia un modello da seguire modello ordinario quindi mettendo da parte il modello di carattere straordinario
Nelle proposte troverete una serie di elementi io ne cito soltanto uno che molto secondari due che sono molto secondaria apparentemente secondari uno riguarda la carta d'identità delle armi da fuoco
Ogni arma da fuoco lascia sul proiettile che esplode una sorta di impronta che non si confonde con nessuna delle altre impronte
Ora è necessario quindi che ciascun arma una volta che viene immessa sul mercato venga accompagnata da una carta che stabilisce quali sono le impronte che quell'arma lasciati sui proiettili
E questa carta si è memorizzata presso una centrale nazionale di modo che ogni volta che c'è una una sparatoria si possa desumere il da quale hanno esposto naturalmente il puzzle c'è Sivo che questa iniziativa venga assunta a livello europeo
E a livello più vasto internazionale perché evidentemente incidere su una collaborazione su questo terreno il secondo dato molto minore riguarda le auto blindate
C'è specie nel Mezzogiorno un'enorme quantità di auto blindate che sono in possesso sono guidate da grandi esponenti del crimine organizzato
Un'anagrafe delle auto blindate secondo me cita il quadro diciamo delle potenziali vittime di potenziale presso
Ne abbiamo il quadro le potenziali vittime mai fare che va estesa la Sagrada per avere il quadro anche di potenziale che soli che si si avvalgono di questo mezzo il punto di partenza comunque come ha detto il segretario e chiudo per la ripresa di una lotta di una strategia forte contro la mafia e la separazione la scissione tra legale e illegale Bobbio ha parlato di assedio della mafia la legalità
E vero ma mostrano assedio in cui non si capisce bene quali sono i rapporti tra alcuni degli assediati
E gli assedianti nel senso che c'è un rapporto a volte eccessivamente fraterno tra questi fuori che poi crea la debolezza attuale voglio dire che la nostra relazione e una denuncia certamente molto dura ma non è un appello disperato
Noi sappiamo che la situazione è gravissima sarebbe disonesto negarlo e sappiamo che solo alla onesta e documentata esposizione dei fatti può riavviare un processo
Perché se la Chiesa dice certe cose se gli imprenditori dicono certe cose HP a Reggio Calabria se nella scuola nella magistratura ormai emerge come di assenze adesso la sensazione che siamo di fronte a un fatto che rischia diventare un fattore costitutivo del nostro sistema politico b la risposta si può dare le forze sane ci sono per darle
L'importante è come dire che e parta anche dal mondo politico un'iniziativa significativa e di riavvio e questa iniziativa non può che essere la netta distinzione e separazione la rottura dei rapporti col crimine con la corruzione
E la riforma del sistema elettorale diciamo è il primo passo per avviare questa rottura
Che
Capelli
Parlava di
Prego province
Sì
Si
Modello S.p.A. Mosca
Questo è un problema del governo comunque Tatarella
Allora Tortorella responsabile dell'impegno del governo ombra meglio avere quelli che abbiamo da parte della
State del tutto evidente che sei una esperienza risulta non positiva non si può fare soltanto responsabilità una persona perché questo sarebbe sbagliato naturalmente c'entrano anche le responsabilità personali le inclinazioni personali
Ma non è questo il tema il tema è la istituzione come ha detto Violante al massimo dei poteri corrisponde un un massimo di inefficienza e quindi di mancanza di risultati quindi probabilmente la istituzione così come è stata pensata
Ha dimostrato delle crepe anzi addirittura è intervenuta in modo tale che ha in qualche caso si è accavallata le istituzioni giudiziarie persino al al di là adesso delle volontà Andrea contabili sul difficile
L'opera delle autorità giudiziaria in qualche in qualche caso quindi è del tutto evidente che la nostra proposta tende in questo momento ad andare a una vi al ripristino di un sistema normale non non dimentichiamo che il il coordinamento è in capo al ministro dell'Interno e quindi la cosa
Più che sul Sica va sull'Alto Commissariato diciamo che ha funzionato secondo la legge alla quale appunto ad uno Stato queste queste difficoltà e queste crepe
La la l'accento nostro cade sul ministro dell'interno e l'accento anche della relazione pone in discussione l'operato del ministero dell'Interno non a caso quando il segretario ha parlato
Del collegio inquisito ha parlato del collegio del collegio inquisito no inquisito in cui si sono rivelate quelle irregolarità
Drammatiche che poi non sono state
Ancora discusse dall'Assemblea ma che nella Commissione hanno avuto una maggioranza di un certo tipo per una per per cercarvi sorvolare sopra DS eccetera eccetera quel collegio del collegio del ministro dell'Interno e quindi quando vai no io la nostra parte sottolinea una serie di inefficienza e cioè da mette in discussione al di là dell'operato della dell'Alto commissariato l'operato del ministero dell'Interno e anche l'affidabilità del ministro dell'Interno questo deve essere chiaro perché altrimenti io vorrei aggiungere visto che ho la parola che e io torno da da questo è faccio un appello alla stampa
Nel Mezzogiorno è in Calabria io torno adesso da un piccolo viaggio fatto in Calabria ieri nella mia funzione sono stato a visitare il prefetto di Reggio Calabria
Per denunciare quello che succede in un paesino vedete un paesino che si chiama Guardavalle che sul sulle sulle serve si chiama una montagna che insieme montagnoso e siamo le serve ai confini dell'Aspromonte siccome si parla molto
Delle montagne dei calabresi la sapere quello che succede
Questo Paese dove c'è un'amministrazione di sinistra detta anche dei comunisti eccetera il sindaco gli assessori sono bersagliati di proiettili
E aveva per intimidirmi per impedire loro di funzionare eccetera ci sono stati già tre attentati al sindaco agli assessori etc e da sei mesi la stazione dei carabinieri non ha neanche il maresciallo
Quindi si tratta di e quindi siamo andati dal prefetto per dire che c'è anche una UE non solo nel resto del Paese ma anche in Calabria e forse più in Calabria o in Sicilia in Campania che altrove ci sono delle persone che sono in prima fila
Nella lotta alla mafia che non vengono difese o non vengono sufficientemente difese
Perfetto ascoltato la nostra denuncia promesso di intervenire si riunirà il comitato della di coordinamento dell'ordine pubblico ma Rodotà può riferire quello che ha trovato che abbiamo trovato insieme a Beggio calabra via per quanto riguarda la sicurezza ecco perché la nostra commissione giustissima mentre la parte nostra ed Eva indipendenti di sinistra a ritenuto necessario fare una relazione di minoranza proprio sulle cause politiche di questo fenomeno piedi divide le responsabilità perché e poi qui che sta il problema aveva perché quando si tratta di ordine pubblico non si tratta soltanto di leggi proponiamo delle nuove leggi facciamo delle nuove leggi benissimo ci vogliono anche le leggi ma è l'opera ordinaria
Del de de di chi dirige questo di di chi dirige questo questo questa parte di chi dirige il ministero degli interni e anche di chi dirige il Ministero di Grazia e Giustizia
Vorrei
Registrato tra
Comprensibile
L'alto commissario
In questo modo all'attenzione dell'opinione pubblica dopo la denuncia del procuratore generale di Roma e dopo le preoccupazioni espresse dal presidente della Corte costituzionale
Ma non per rivendicare una progenie puntura ma per ricordare come stanno le cose vorrei ricordare Aldo Tortorella citava un viaggio a Reggio Calabria ce n'era stato uno a Palermo il governo ombra può Sessa talmente queste questioni in luglio
E le sollevammo come domanda al Presidente del Consiglio in occasione del dibattito sulla fiducia al governo
Quindi non abbiamo aspettato che avvenisse
Diciamo che sorgesse questo piccolo grande scandalo ma avevamo individuato già quali erano i problemi
Legati alla figura dell'alto commissario meglio alla istituzione quindi questo passo che noi facciamo
Per evitare che si perpetui nel sistema politico istituzionale italiano qualcosa che ha impedito un corretto funzionamento delle istituzioni
Sì mette da parte la cultura dell'ordinario e si crea l'alibi delle istituzioni straordinaria
Abbiamo visto che essi Khanum solo non ha fatto funzionare meglio le istituzioni ma aggravato i contrasti quindi abbiamo oggi una situazione non di miglior funzionalità dei corpi che si devono occupare della lotta antimafia ma di contrasti più accentuati all'interno di questi corpi con quale vantaggio per lo Stato mi pare evidente ecco perché noi riteniamo che si debba qui uscire da una cultura di creare sempre amministrazioni parallele senza rendersi conto che sono le amministrazioni ordinarie alle quali si deve guardare
Poi che ha fatto un accenno
Tortorella Reggio Calabria vorrei aggiungere che Lima distratti ci hanno documentato come ci fossero stati dei risultati nella lotta antimafia
Con un eccellente collaborazione con la squadra mobile di Reggio Calabria che inopinatamente alla fine dell'ottantotto è stata smobilitare alta dei suoi migliori elementi ecco questi sono i problemi perché avente letto che nei due distretti di Palmi e di Locri dove più i magistrati avrebbero bisogno di mezzi investigativi è bassissima l'efficienza degli apparati di Stato questi sono i dati reali coi quali si devono fare i conti
Altre domande
Poi
Enzo
Della Cina continenti rispetto delle sempre
Dall'anarchia parlargli a destra la straordinaria
Va
Bene
Dove
No
Dov'è
Parente
Procura
è giustissimo che le risposte unitarie essenziale tant'è che sulle proposte di cui ho detto abbiamo votato anche noi
Il problema che la unitarietà
Senza proteste
Va bene questa ricordiamo ricerca fece subito a voglio dire quando l'unità e fatta su una foto su un punto punti forti esteri non c'è dubbio ma l'unità va bene se fatta su queste cose
Se invece digerisce Carutti corti L'Unità anche su questioni che non sono giuste su soluzioni che non sono adeguate su analisi che sono sbagliate costano no no altrimenti questo
Quindi il nostro è un contributo in opere intendere come un contributo a che la commissione faccia a nostro avviso dei passi avanti nell'analisi qual è il punto di maggiore distinzione
Il punto è questo noi riteniamo che la macchia come dicevo è diventato in alcune aree un potere di governo su questo la poi la maggioranza all'UDC
Secondo che il punto di essenziale e l'intreccio tra legale di legale questo la commissione non lo dice bastano questi due dati noi riteniamo che il punto di partenza è la riforma del sistema elettorale
E di avviare una risposta e spaccare questi rapporti questo l'apprezzo in maggioranza con dodici sono questi tre punti io semplicemente fiscale
Roberto che interessa
Questi tre punti via hanno l'influenza sulla operatività ciò in cui conclude Pucci mentre perché
Essere d'accordo su determinate soluzione in generale Hermann senza dare una giusta valutazione politica del peso del valore e degli intrecci porta poi nell'atto dell'applicazione anche delle migliori
E le prese di posizioni propositive a delle discussioni questo è il problema e quindi rompiamo un generico unanimismo nella valutazione del fenomeno in sé
Che forse altre volte abbiamo mantenuto però sempre spingendo progressivamente io credo che se andiamo a vedere tutta la storia dell'antimafia la funzione dei comunisti nel far passare la loro valutazione
Complessiva del fenomeno ha fatto dei grandi progressi oggi però ci siamo trovati di fronte a un salto dello stesso fenomeno mafioso e l'antimafia nella sua relazione di maggioranza non ha fatto quel salto di analisi corrispondente al salto oggettivo del fenomeno vinse e questo è un dato importantissimo per comprendere combattere meglio
Lo stesso fenomeno mafioso
Altri no
Prego audio
Diventa migliaia di imprese presente ristrutturazione no più
Va bene
Così ma questo cioè
Gli epigoni del uomo frequentava
La globale ritardi tutti ancoraggio ideologico avendo porno perché non sono d'accordo
Delle colleghi venga
Tutto allora Rodotà de io penso che un po'eccessiva la presentazione
Delle sistema degli affidamenti in prova della semilibertà però dormendo i dati sono in Italia per ciò che riguarda la quota dei rientri o dei non rientra
Più bassi di quelli altri paesi che hanno sistemi analogo al analoghi al nostro quindi dal punto di vista generale del sistema questo è un discorso che certamente non regge di fronte a un'analisi statistica seria dei dati c'è un altro problema che possono esserci sicuramente singoli provvedimenti che sono stati presi in base a entrate valutazioni perché qui non c'è un sistema di scarcerazioni automatico
Chi ha detto scritto cose di questo genere ha detto delle cose inesatte Asso
Ma non non è affatto vero non è affatto vero non c'è un dato che riguarda legislativo che possa portare a questo tipo di concussione
Di conseguenza l'attenzione va rivolta a che cosa va rivolta alle situazioni concrete all'interno delle quali si svolge il lavoro dei magistrati chiamati a operare su questo terreno se ci sono stati provvedimenti impressi in maniera non conforme alla legge certamente questi sono casi che debbono essere presi in considerazione
E vorrei dire che anche qui il Consiglio superiore della magistratura in sede disciplinare si è già occupato di provvedimenti relativi a o ad affidamenti in prova semilibertà
Di detenuti che non erano stati presi conformemente alla legge se oggi c'è un allarme sociale che io ritengo per certi versi enfatizzato
Questo può essere un buon motivo per richiamare i magistrati a una più rigorosa applicazione della legge gli organi diciamo di governo della magistratura
A controlli maggiori però attenzione
Ricordiamo oppure quali sono le condizioni in cui lavorano i tribunali
Di sorveglianza in cui lavorano gli assistenti sociali in cui lavorano gli educatori in cui lavorano i gli agenti di custodia
Perché noi non possiamo sempre
Scaricare responsabilità e non guardare i dati strutturali in questa materia
Non possiamo dire ci sono dei provvedimenti inesatti non ci sono state osservazioni adeguate della personalità dell'imputato ritenere sempre che questo sia da attribuire o a un'imperfezione della legge una deviazione soggettiva del magistrato
Qui ci sono bisogni di strutture che sono ignorati danni da quanti anni procuratori della Repubblica
Denunci i procuratori generali di denunciano il dissesto
Lo riconoscono i relatori di maggioranza non c'è una lira in più
Nelle leggi finanziarie nel bilancio da dieci anni si aspetta la riforma degli agenti di custodia e solo le pressioni che stiamo facendo noi probabilmente indurranno il Consiglio dei ministri di venerdì a mettere finalmente all'ordine del giorno in sul testo che dovrebbe essere comunicato al parlamento quindi attenzione qui abbiamo un sistema di gestione
Dei detenuti
Che non ha avuto tutti quegli effetti negativi di cui si parla che va messo a regime per ciò che riguarda gli studi e strutture che va controllato meglio per i singoli provvedimenti ma non creiamo situazioni ingiustificate di allarme per cercare di eliminare degli strumenti di gestione civile che hanno consentito a fronte di pochi casi una gestione carceraria che in questi anni non ha precedenti perché la vecchia gestione carceraria una gestione fatta di violenze di rivolte
E di repressione violenta delle rivolte che in questi anni non ci sono state quindi attenzione a un'analisi costi-benefici io vi dico vi richiamo
Ha un'attenzione più come dire meditata di un fenomeno che certamente esiste ma che non può essere come dire soltanto tradotto in termini emotivi
Non una un momento
No Tripoli una questione su cui le buone persone molto sentita fa certo bene Vallebona questo è molto sentita
Ed è giusto Paola mi scusi
Debbo ricordare dicevo lei potrebbe fare molto sentita gli ha fatto bene a forame condividiamo il pieno impatto dei rapporti voglio però dire una cosa mi scusi quando ligio ha fatto la domanda per uscire usando la legge Gozzini telefonino
Quindi vuol dire che non è vero che la legge Gozzini consente a tutti di uscire Eligio aveva tutti i mezzi per farlo evidentemente legali e illegali
Quindi questa legge in realtà laddove ha prodotto risultati considerati successivamente anomali
In parte è stata applicata male probabilmente e questo per in questo decade per nudo perché non c'erano e strutture per fare diversamente
E comunque un errore sarebbe
Tornare al passato ragione è molto semplice lei ricorderà probabilmente che anni fa circa dieci anni fa si è corretta la norma sui permessi per impedire che una serie di persone uccise il permesso perché si è fatto questo tipo di polemica la correggere i quella norma non solo non ha impedito l'escalation della criminalità ma ha prodotto all'interno delle carceri trazioni tensione che sono sfociate rivolte e così via
Prima poi presente che oggi ne abbiamo diciannove mila latitanti
Quattrocento di questi sono criminali pericolosi
Allora il punto di fondo qual è oggi c'è un'impunità una irresponsabilità per i grandi fatti criminali
E questo è il dato sul quale bisogna attira l'attenzione che un carcere feroce non è in carcere che da sicurezza e un carcere che da insicurezza perché o mente il livello di tensione fuori e dentro il Paese
Ripeto poi basta un'analisi per dire che il nostro altre quote io preso qui davanti perché ieri davanti portava bene le idee i dati quarantuno leggo perché Sartre perdere tempo ma i dati sono enormemente inferiori a quanto accade in molti altri Paesi
Quindi è stato il cioè può darsi in qualche caso è stato fatto un governo come dire non non attento di questa legge però il problema non è nella legge perché ripeto la legge quando si è trattato di di Vigeo ha funzionato a meraviglia perché c'è stata una sollevazione tra l'altro i mezzi d'informazione per fortuna voi siete intervenuti eccetera se ho capito bene
E quindi io non ha perché la legge guarderei bene quali sono le condizioni come diceva bene nota in cui si opera per impedire che si ripropongono questioni di Carate negativo e in ogni caso in ogni caso quando mi si pone questa questione io mi chiedo perché non si pongono altre due questioni
Cioè Totò Riina e Nitto Santapaola che sono i capi della mafia qui tutti persi l'alto commissario dice ormai periodici o soltanto a cui noi con lo dice anche l'alto commissario che Riina sta Palermo Santapaola sta a Catania mi chiedo perché non li prendo
Vivevamo così come
Che il locali a qua russo ministro però sullo schermo giacciano dovrebbero esserci si sa
A leggere tutto almeno cioè come
Carburante di
Vale
Nuova provocazione viva
Sì
Sì
Sì abbiamo detto che questa è una fase prevalentemente precedente all'attuale in cui le piccole banche come ci ha detto il governatore a Banca d'Italia e la Guardia di Finanza non servivano tanto riciclaggio
Perché una riciclaggio si faceva a canali internazionali il servivano a come dire spostare risorse il risparmio che raccoglievano nelle mani della mafia
Nel senso che il mafioso pur avendo prestando nessuna garanzia aveva liquidità enorme perché le banche la data non mi sono spiegato
Dopodiché il governatore a Banca Italia ne ho posto questa questione tempo fa ora è intervenuto io credo in maniera positiva
Avviando un processo come dire di acquisto di piccoli questi piccoli istituti da parte di grandi istituti che presentano qualche garanzia in più non tutte come insegnano caso Banca Nazionale lavoro ma qualche garanzia in più lo lo prendono per evitare in questa frantumazione di ci sono tutti quanti i dati del tracciata pagina
Su questa questione piuttosto un fenomeno molto grave si è verificato in questi anni in questi ultimi due anni uno spostamento degli investimenti di carattere finanziario delle piccole banche non più manovrabili come prima alle società finanziarie
Oggi in Italia è più facile a piacere a finanziare che la drogheria
A Pio società finanziarie vuol dire rastrellare risparmio rimettono sul mercato avere un alibi di come dire di rispettabilità
E non c'è ancora una legge su questo noi insistiamo voi direte perché si è fatta una era una una legge che riguardi una sorta di assimilazione del operazioni tipo finanziario con il peso di tipo bancario
Altre
La solennità del suo
Se queste personaggi
Se c'è un inserzionista dalle no vi siete a parlamentare specifica non c'è perché prego dei doppi reputo fondamentale il controllo sul territorio abbiamo proposto
Della gestione della discussione che abbiamo avuto proprio sua Calabria con un Presidente del Consiglio con ecco debbo dire ostinarsi a terra
La questione fondamentale che si pone
Diciamo che quella di impedisce
Prima di punitive diciamo perché dalla domanda che è stata fatta prima insomma perché vedo che anche informazione dovrebbero cercare di orientare diciamo l'opinione sulla sulla sua sconsiderata del fenomeno prima di arrivare al fatto che si a ruoli un esercito ma fino a filosofi che questo esercito mafioso diventa sempre più grande bisogna prevenire e i compito specifico diciamo della polizia di sicurezza dovrebbe essere appunto quello della prevenzione cioè il controllo del territorio questa è la questione fondamentale
Mezzi straordinari eccezionali eccetera sono relativamente impotenti
Mentre invece quello che assolutamente fondamentale è il controllo del territorio controllo che non esiste io ho fatto prima il caso di Guardavalle
Volevo ma si può fare i casi dei paesi dell'Aspromonte ma si può fare il caso della città di Reggio Calabria
O si può fare il caso di tanta parte della Sicilia o di tanta parte del napoletano di tanta parte dove il controllo sul territorio è ormai abbandonato cioè il controllo sul territorio vuol dire la capacità delle forze dell'ordine delle forze di sicurezza forse normali della sicurezza i carabinieri a polizia e cioè da DS in numero sufficiente in qualità sufficiente con addestramento sufficiente
Per scoraggiate impedire questo paese di Guardavalle un Paese non mafioso fin d'ora ma lo sta diventando
Perché perché coloro i quali incominciano a praticare questa attività sono impuniti
Nei a pilota si tratta di un'attività diciamo che non è ancora arrivato all'estremo ma va bene ci arriverà anche la cosa sarà ormai contenesse un altro pezzo di territorio cadrà sotto
Quindi la questione fondamentale che non abbiamo fatto è quella della utilizzazione di e del coordinamento delle forze ordinarie
In modo che il territorio tutto il territorio dalle periferie delle grandi città avevo alle regioni ed alle zone a maggiore rischio sia abbia quelle forme di controllo ordinario che sono i senza dei quali è impensabile anche diciamo una una giusta strategia sulla questione dei sequestri perché per esempio quando si sa che una Regione una certa zona determinata zona è quella che ha va quasi monopolio dell'industria i sequestri pare impossibile che non si sia provveduto per tempo e da tanti anni a porre sotto controllo efficace una zona di questo genere
E certo
Le pattuglie accade già Calabria così
Scuola quartiere dire Ocalan
E hanno fatto una bellissima e coraggiosa ricerca sulla criminalità in quella zona ma hanno chiesto di essere presente quando loro discuteva nel presentarlo pubblicamente questa ricerca
Io sono arrivato era una domenica pomeriggio c'era sullo sfondo una grossa jeep e gli ho detto be'per fortuna questa volta si sono a corti quelli della polizia che c'era la necessità di dare un'occhiata perché si andava in una scuola media in un quartiere difficile
L'inviata del capomafia locale che è venuto a vedere chi interviene alla presentazione di questa ricerca credo che non ci siano commenti da fare a un fatto di questo genere che ripeto è una testimonianza personale su chi controlla il territorio
Sembra che non in Aspromonte non ci sono domande questa è una bella chiusura
Siamo d'accordo oppure ci sono domande