Intervista ad Angelo Bonelli sul Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio

E allora continuiamo a parlare di questo piano di rifiuti per Hillary subiamo sentito in tutte le varie questioni che Olmeo intorno a questa vicenda annosa vicenda
Adesso ne parliamo con Angelo Bonelli presidente dei Verdi ma consigliere a sua volta regionale nel Lazio allora Bonelli e intanto la prima questione mi pare di capire sia questo obiettivo Obiettivo di sessanta sessantacinque per cento è accolta differenziata che è
Lontanissimo dalla realtà partiamo da qua
Ripartiamo da qua a lontanissimo dalla realtà perché non c'è la volontà
Politica di perseguire questo obiettivo del resto il non costituire la raccolta differenziata ha favorito in questi ultimi anni il monopolista
Nella gestione dei rifiuti che è un privato
Che accresciuto come meta di crescere stecchette grazie alla crescita delle discariche della forma di incenerimento dei rifiuti
Perché anche perché vedo l'obiettivo dalla raccolta differenziata che c'è una lira all'inadeguatezza dell'Arma all'agenda municipalizzata di Roma ebbe una responsabilità sospettare che del centrosinistra e centrodestra ad aver fatto fallire la raccolta differenziata
Ecco proprio questo diciamo così si appiglia l'attuale maggioranza dicendo questo è un problema di realtà noi abbiamo ereditato dalle gestioni precedenti anche di
Di centrosinistra come risponde
Ma guardi ti dicono sempre così quando in realtà non si vogliono assumere responsabilità ma innanzitutto
Il punto è che potrebbero essere assorbiti seria andassero nella direzione di voler fare la raccolta differenziata in realtà non sono ci sono i soldi non li spendono l'attuale maggioranza
Va stanno andando in una tendenza che la tendenza di favorire il petto il ciclo dei rifiuti è legato alle discariche l'incenerimento quindi sono in perfetta continuità
Ah perché il tema economico politico interetniche favorisce un sistema Sissa ricevimento vende
Stanno sbagliando il Piano rifiuti che tra l'altro stanno approvando che io ho definito un piano fuffa è un piano che porta al fallimento della raccolta differenziata nulla disse al non raggiungimento di quegli obiettivi di legge Previti
Ecco sullo sfondo pari rimane sempre il nodo irrisolto l'abbiamo parlato decine di volte di Malagrotta ormai satura Bahman ti siamo semplicemente perché non ci sono alternative percorribili nell'immediato somma ricordiamo che non
Non è della zona di Roma del Lazio che erano stati anche localizzare i siti alternativi ma poi intanto c'è stata una specie di rivolta degli abitanti delle zone circostanti insomma
Fatto sta che manca una alternativa a Malagrotta e questo a tutt'oggi questo un altro problema probabilmente probabilmente è un po'il del nucleo centrale della vicenda
Guardi in alternativa a Malagrotta non si costruisce individuando esclusivamente un nuovo sito relativa ma dall'altra voglio dare dei dati così ci ascolta capisce se la seguente allora
Roma produce cinque mila tonnellate di rifiuti giornaliero
Tremila tonnellate sono trattate dagli impianti di trattamento meccanico biologico mille sono risolte attraverso la raccolta differenziata che viene fatta a Roma mancano all'appello mille tonnellate che non si calcola vengono gettito e vanno in un surplus che poi finiscono
Impatto avere ad andare indicare che il punto quindi è che in prospettiva
Mi pareva rifiuti così sollecito si risolve facendo in modo che quelle mille tonnellate io aggiungo che giudicava anche di più vengano sottoposta a raccolta differenziata in secondo luogo è chiaro che c'è un elemento
Del del subito di cogliere agire allora la Regione sbagliato perché è ritirato distinti
Dove realizzare una sorta di Malagrotta due che sono
Assolutamente inadeguati il primo sito quello di Corcolle è un sito ad alto rischio idrogeologico il massimo rischio idrogeologico che
Non potrebbe essere mai autorizzato solo che hanno realizzato l'emergenza rifiuti sono su Malagrotta c'è un commissario che può operare in deroga
Adriano
C'è un'analoga situazione di alto rischio idrogeologico a tal punto con una vicenda poco chiara
Di documenti realizzati dalla redazione della Regione per dire che ieri hanno la bella faccia una sorta di copia e incolla della relazione fatta dalla Società collari
Che la società che monopolista della gestione dei rifiuti con l'emittente di gestisce la discarica di Malagrotta implichi hanno fatto un pasticcio
Dalla Giunta Polverini dovete fare appelli
Coniglietta portando
Con l'attivazione di emergenza vera le cosche lei alla città di Roma le notizie che si leggono sui giornali cioè che Roma sarebbe a un passo dalla situazione napoletana sono esagerazioni o o c'è qualcosa di vero
Allora in effetti procede in questa maniera in cui non si affrontano i problemi ci sono centotrentacinque milioni di euro destinati la raccolta differenziata la Regione Lazio che sono fermi da due anni e non sono utilizzati
Ora francamente questo è inaccettabile c'è una della municipalizzata al Governo quello di Roma allarmato
Che invece di fare la raccolta differenziata porta a porta continua con il sistema duale di cassonetti in mezzo alla strada che non riesce andare oltre il venti per cento
E invece continua don questo meccanismo del della strada quando indichiamo e anche caviglia Regione indica il porta a porta proclamava per conto suo se c'era qualcuno che doveva essere commissariato questo essere proprio l'AMA di Roma che ha riguardato una sua incapacità inadeguatezza
Nel rendere la raccolta differenziata di Roma ai livelli di istanza di altre città italiane
La ringraziamo perché vedremo anche come procederà questa questa vicenda continueremo a seguire sicuramente però la grazia Angelo Bonelli anche