L'attualità di Benedetto Croce. Con la religione della libertà

No
Senza
Ecco
Buonasera a tutti
Siamo oggi qui alla sede del Partito Radicale in via di Torre Argentina
Per un'occasione importante perché è importante perché siamo una fase politica
All'interno di una crisi che è una crisi essenzialmente
Politica e
Quindi ricade poi sul piano economico sociale e civile
E quando ci sono queste fasi particolari nel corso della storia c'è sempre la necessità di riflettere su quello che è il tessuto
Da costruire per un cambiamento e il cambiamento può avvenire soltanto se riusciamo a ricostruire il linguaggio stesso della politica
Ritrovando l'attualità di un cambiamento che deve costruire il nuovo deve costruire qualcosa
Che ci porti fuori dalla crisi
E chi
Oggi meglio del
Del massimo filosofo liberale del secolo scorso può aiutarci per iniziare un cammino del genere cioè per tentare
Di ricostruire quel tessuto dove la politica acquista un significato altro rispetto a quello della partitocrazia dominante è quello del potere fine a se stesso del potere per il potere
Che domina in maniera trasversale all'interno del palazzo c'è la necessità
Dire recuperare il pensiero
Che costruisce con la pratica la politica altra
E quindi ricordare oggi ad pochi giorni di distanza dall'anniversario della scomparsa avvenuta nel mille novecentocinquantadue Di Benedetto Croce
A parlarne e stasera insieme a voi abbiamo Angiolo Bandinelli qui alla mia sinistra scrittore politico già deputato della Repubblica e segretario già segretario del Partito Radicale
Che io posso definire un crociano cioè lui all'interno della galassia radicale è uno di quelli che
E di esce essere il portatore di quell'esperienza
Di metodo liberale che conosce a ideato proposto scritto e acqua attraverso il quale ha influenzato
La politica del secolo scorso
Affascinando sia gli antifascisti durante il ventennio mussoliniano ma anche dopo il ventennio mussoliniano per la ricostruzione della politica fuori ormai da una dittatura e quindi nella necessità
Di risollevare il Paese dalle macerie sembra un po'la situazione
Simile a quella che stiamo vivendo oggi anche se non sono macerie gli edifici e di case ma sono macerie forse umane macerie sociali macerie di politica
Poi sono lieto di presentarvi stasera un
Personalità da questo punto di vista Corrado Ocone che saggista e pubblicista si occupa di studi di giuria del pensiero liberale
Tra i suoi libri più importanti citerei la libertà i suoi limiti con il sottotitolo antologia del pensiero liberale da Filangieri a Bobbio che ha scritto a quattro mani insieme Nadia Urbinati
E vorrei ricordare in particolare un libro che Corrado con è scritto su Benedetto Croce intitolato Benedetto Croce il liberalismo come concezione della vita
Edito da Rubbettino e l'ultimo uscito da poco
Trovate nelle librerie si intitola liberali d'Italia sempre edito da Rubbettino però prima di passare al insomma al cuore della questione e quindi dell'attualità di Benedetto Croce perché questo è il titolo
Di questo incontro di oggi l'attualità di Benedetto Croce vorrei dare la parola a Mario Staderini che è il segretario nazionale di radicali italiani per un saluto per spendere due parole anche come
Grazie per Paolo no davvero un saluto e un ringraziamento a voi e in così poco tempo siete riusciti a organizzarvi per essere qui presenti quando Pier Paolo giorni fa mi ha detto che voleva organizzare questa
Questo incontro per l'occasione che è stata da poco l'anniversario
Di Benedetto Croce
E credo che l'entusiasmo che abbiamo avuto a farlo si diciamolo subito perché già abbiamo detto non abbiamo il tempo di prepararlo non c'è la possibilità di organizzare o di fare una grande pubblicità invece ho visto innanzitutto subito che almeno sulla rete ha circolato
Grazie a Radio Radicale avrà alla possibilità di essere ascoltata questa di questa in queste ore di di incontro a livello nazionale
Ma soprattutto l'interesse che abbiamo avuto di promuovere questo incontro è dovuta al fatto che mai come oggi quando si sente parlare in giro si parla di attualità nel titolo di questo convegno si sente parlare in giro sempre
è contro il relativismo con un certo tipo di di approccio alla religiosità e alla religione spessa
Ebbe devo dire che personalmente io che non ho diciamo una cultura sui classici Paglia quella che hanno potuto aprire le generazioni no precedenti
In molti del Partito Radicale e come si è sviluppato negli anni Sessanta gli anni Settanta semplicemente perché a scuola al liceo lo confesso
Benedetto Croce al di là dell'elemento storico non viene spiegato non viene citato beh io l'ho potuto conoscere solo attraverso appunto
L'ascolto di Radio Radicale l'ascolto di chi come Angiolo Bandinelli
E gli altri della diciamo del movimento radicale che hanno avuto nel Mondo di Pannunzio anche una grande
è una grande fucina una grande scuola mi hanno distillato piano piano questo queste informazioni e mai come oggi credo che ci sia un'attualità
Proprio nella possibilità da una parte di far sapere quelli che erano i punti fondamentali del pensiero e della vita di Benedetto Croce ma anche soprattutto quelli che sono
Che sono oggi le
Le possibili i possibili spunti proprio per questo io ringrazio in particolare il professor Angelo Bandinelli che professore professore posso darvi del professore
A
Libanese
Ringrazio Angiolo Bandinelli proprio perché penso degli ultimi anni con i suoi sui con i suoi scritti anche saputo teneri sui temi del del federalismo dello Stato moderno e
Anche di come l'Europa oggi abbia bisogno e di una
Progettualità che forse quella del passato non solo di Croce
Spero veramente che potrà essere
Il modo per tutti quanti noi di avere un contributo e di fare di quel pensiero anche l'origine di nuove di nuove lotte di nuovi visioni niente un buon un buon ascolto tutti quanti
E speriamo appunto che riusciremo poi tramite Radio Radicale affare lire la diffusione di quello che si dirà oggi a un pubblico anche attraverso la Rete è sempre più ampio perché non è facile altrimenti trovare almeno non risultano a me
Sulla RAI o altro grandi dibattiti o grandi approfondimenti l'ultima volta che ho sentito parlare di Croce
Alla RAI era quando Marco Pannella è andato nello studio con la concessione delle sorelle per registrare il suo il suo novecento quel documentario di un'ora di due ore
Che proprio per quell'occasione vide aprire lo studio del professor Croce a questo
Grazie a voi
Ringrazio Mario Staderini tra l'altro impegnato
Come tutti i radicali al organizzazione del congresso del Partito Radicale Nonviolento traslazionale tra spartito che
Ci sarà dall'otto all'undici
Dicembre qui a Roma quindi
Ve lo dico anche perché
Se qualcuno è interessato a seguire la politica al di là della partitocrazia e dei giochi di potere quello è un appuntamento un incontro
Che vale la pena seguire comunque partecipare
Benedetto Croce diceva ogni storia è sempre storia contemporanea cioè
Quando si va nel passato per ricostruire qualcosa che appartiene alla nostra memoria lo si fa sempre da una domanda che nasce da un'esigenza da un'urgenza del presente cioè da qualcosa che
Ci si pone davanti nell'oggi
E
Per rispondere spesso a queste domande si torna indietro nel passato si attraversa la storia per cercare di capire dove siamo arrivati e per capire dove si può andare
Questo percorso di storie in divenire
L'elemento che secondo me può rendere necessaria una riflessione sull'attualità del pensiero liberale di cosce
Allora lascio la parola Angiolo Bandinelli ovviamente poi ci sarà spazio anche per interventi
Dal pubblico per domande o riflessioni
Ma naturalmente quando
Si parla di conoscenza si intende parlare in questa sede del Croce come il filosofo del liberalismo moderno del liberalismo
Allora
Pier Paolo
Poco fa ha detto e necessario
Vorrei provare a dovrebbero ma invece c'è la necessità del recupero del pensiero Di Benedetto Croce
Dobbiamo dire che se c'è un momento in cui se ne parla di Benedetto Croce bene o male del liberalismo
E questo
Proprio ieri è uscito
Allegato al Corriere della Sera mi pare questo libretto che
Porta riportare
Debba dire tra le più intenso e di Benedetto Croce proprio sui temi del liberalismo forse questo è il uno dei
Due o tre saggi
Che possono
Confluiti in uno o più vasto libro etica e politica
In cui croce
Disegna
Compiutamente a suo modo
Il pensiero dei libri il liberalismo moderno
Da notare che questo libro questi saggi e poi il libro nacquero antifascismo non è un fatto casuale
Perché apportare Croce sulla linea
Di un pensiero liberale direi rapportarlo a essere uno dei fondatori del liberalismo moderno in una sua accezione diciamo
Contribuire il fatto che il Pd Italia o all'Europa era sotto più o meno tallone di ferro chiamiamolo così
Del fascismo del nazismo dei totalitarismi in generale perché prima produce prima del fascismo all'inizio della sua carriera di pensatori chiamiamola così aveva una concezione della politica diverso
Anzi era diciamo un dispregiativo ore
Il rideva
Accolgo a quanti
Invoca astro i sacri principi della democrazia perché la politica diceva e quella era un'atmosfera del suo tempo di quel tempo la politica e forza
No
Soggettività forse
E il fra Machiavelli Guicciardini che qua viene citato nell'introduzione giustamente in particolare il mio utile di interesse arriva
A
A un certo punto della sua vita e si rende conto che quella concezione
Diciamo poteva f nel non del suo pensiero giustificativa o quanto meno diciamo così
Liberatoria
Per dire
Dei totalitarismi in cui lo stava vivendo occorreva
Una visione della politica dell'essere politico che
Consentisse
Di
Opporre
Hai totalitarismi allora vigenti qualcosa di alternativo
E viene fuori questa analisi della libertà questa indagine della libertà io non ho letto il libro di o comune
Che sicuramente molte più specialista di meno più
Più attento più interessato più coinvolto su queste cose la libertà ai suoi limiti ho sentito adesso questo titolo del libro che io magari leggerò no sarebbe si riesca a trovare un po'di tempo
Per una lettura disinteressata come sarebbe questa
E bisogna revocare oriente croce la libertà non ha limiti
La proprio per per conoscere la libertà e limitata perché
Motore spesso della storia
Naturalmente
Tendiamo a voi a guardare cioè la storia nelle sue evoluzioni cambiamenti di quegli assassini gli stupide vendette tutto con la Regione deve mentre va in fondo c'è questa
Tensione
Verso la libertà
La spinta etica della storia
E Croce in questo senso della libertà recuperava alla politica Pertica
Che pesce prima era distinta la politica era l'interesse nel primo croce soggettivo il Guicciardini il mio particolare eletti che era invece la visione universale del bene
In questo
Questi saggi nella sua riflessione che io ritengo adesso dirò che cosa cosa che ritengo vi lascio un po'il sorpasso
Croce riunificata etica e politica la politica non è tale se non è nutrita di etica
E
Perché io dico la sostanza cioè perché io ritengo che etiche politica quel libro è il miglior croce e il più grande dolore
Più di quello più del filosofo dell'estetica viene sempre ricordato Croce come il filosofo dell'estetica quello che ha fondato la scienza diciamola così
Lo citava un predecessore di studi estetica del Settecento tedesco Baumgarten inventore della
Filosofia no della scienza della della del della estetica
E quindi non senza per per Benedetto Croce ma lui era and considerato il fondato uno dei
Padre uno dei fondatori lode pensatori est dell'estetica soprattutto quindi ritengo che il no
Al fondo di Benedetto Croce perfino nel fornire il suo pensiero estetico cioè l'etica
Poi vediamo alla contemporaneità
Tot sembra sfuggendo ma vorrei
Alla importanza di Croce però oggi
Perché in fondo
Nel
Croce che riflette sull'estetica
Cioè
Il pensatore che ci dice che
L'opera estetica la polizia nasce
Da una visione del mondo l'universale al mondo che si
Diciamoci cava nel momento della polizia ora visione etica luce negava
La un
Commistione di etica e di estetica in realtà poi si dice e andiamo a leggere Bertoletti era che ogni polizia e in realtà
Una visione etica del del del mondo ma questo è un discorso
Che apparterrà insomma l'Accademia dei Lincei servizi inviteranno a oppone al mese per fare un discorso dunque un conguaglio adesso vediamo invece all'attualità al crocevia oggi
Beh certo
Che quando guardiamo intorno ci diciamo
Dicono almeno va be'bisogna tornare alla politica nutrita di etica
Potremmo dire che questa
L'attuale ed il richiamo a colori
Viviamo in un momento in cui la politica
Eh o sembra essere
Fuori prima di etica no mai come in questo periodo Guicciardini rende
Trionfale di particolare ognuno scusatemi l'espressione volgare onerosi faglia gli affari suoi diciamo a mettiamola così così non dico parolacce radio nel senso
Ma io qualche giorno fa
A Radio Radicale
Parlavo con un altri intervenuti di un libro molto interessante anche questo è edito da Rubbettino che va ringraziato come editore perché
Editore virtù
Si occupa molto di cose liberali ed era un dizionario del liberalismo italiano
No
E
Io mi trovavo in questa occasione quindi
Ero molto attento
A questo tipo di problematica però mi ricordo di aver detto ma badate
Io
Si parla tanto male di Berlusconi figuriamoci
Parliamone ma
è facile oramai no
Ma
C'è un fondo
Berlusconi credo dobbiamo mettere tutto una cifra
Che giustifichi o che renda ragione della sua politica
Non faceva altro che ripetere quello che
Diceva un monarca francese ad
Più
Subito dopo la caduta di Napoleone non mi ricordo quale dei
Dei Luigi Filippo o prima di lui dice cosa in sedicesimo se il bimbo ma ricordo
Comunque non è importante che diceva e i suoi cito concittadini
Amici Stefu
Richi levi
No e badate questo senza del arricchite vi è stato uno dei momenti fondanti della Francia contemporanea la Francia ottocentesca a grande Francia
Arricchire
è che più imprese Berlusconi non conosceva questo motto francese e sicuramente questo no però la sostanza vada a vedere qual è questo
Richiede ri
Lui ha ritenuto che
Con questo stimolo noi fu liberato ISMU ecco tanto per tornare consisteva nel fatto
E quindi tendeva a quella che è una concezione della illuminismo settecentesco inglese
Chi ha letto i diari di Samuel PIP
Questo di arista inglese settecento nel momento splendido in cui nasce l'Illuminismo andrete nasce
La modernità e l'Inghilterra genera quella un Paese che più corrotto non ce n'era Forza Italia e Berlusconi matto ma stiamo là cioè
Noi oggi diciamo che questo è un paese la cui politica è corrotta
Vogliamo rimettere dentro uno ancora del moralismo
C'è un snodo saggista anche è stato un uomo politico che i radicali coi capelli bianchi ricordano bene Rodotà
Che ha fatto uscire recentemente un fascicolo Di Brino che non ho ancora letto probabilmente
Appunto
La morale dagli morale l'etica
Io a questi
Questi ritorni all'etica intesa come moralizzazione allora riusciamo c'era alla Enrico Berlinguer
Che
Nonché un certo punto
Diceva disse fece anche un convegno mi pare sul
Moralizzazione la moralità della politica dobbiamo moralizzare l'accetta erano dei moralisti loro
Io
A questi titoli non ci credo anche perché ho fatto una scuola quella radicale
Scuola
Intendo proprio
Per me le frequentazioni diciamo così giovani dico Marco Pannella e quelli che eravamo allora è stata la mia vera università
Al di là di quella che amava dato di GRI
Nulla la laurea
L'università era la conversazione
Tra questi cinque-sei che eravamo
Competente
No non era la madre erano notti notti bianche atti grandi notti bianche
In cui si discuteva di tutto questa scuola
Niente nell'appunto che non c'è un moralismo che la politica è un'altra cosa e moralità in sé
Noi facendo politica
E qui ritornare in croce
Della religione della libertà
Che è un termine
Di fantasia vogliamo
Però
La religione della libertà io credo che in questa scuola che io ho frequentato
Radicale
Beh
Quando Pannella parla
Della RAI della religione laico della religiosità deve essere laici
La laicità è un dato una
Cosa religiosa
C'è una religione una religione della libertà
In questo assenza in questo quadro l'etica
Posso concepirla non nel tentativo chiedo scusa quando mi dice che di tempo è scaduto e minuti bene
Meno male grazie ma dicevo in questo senso letti i casi ma non
Il ritorno all'imposizione di un'etica
Diciamo antico leggiamo anticonformista
Sicuramente viene in questa forma dell'etica e viene ho richiesto imposto l'anti consumismo da che noi andremo di fronte a un periodo di anticonformismo coatto
Se mi consentite qualcosa di molto personale così andati in giro in questi giorni per la città
Io ricordo
Decenni in cui a queste evoca i negozi gronda davano
Di
Di godono di dirla torna Adornato no di ornamenti ridotto le palline colorate gli alberi di Natale
Ci metto per i Babbi Natale che imperversava ma qualche volta c'era magari Pannella nascosto frutta ma questo è un altro discorso
Ma
Dice
C'è più niente no quindi consumismo zero quindi
Ritorna consumismo coatto non vorrei che ci fosse anche il richiamo a un moralismo coatto
Non mi pare che questo ministro un ministro che la giustizia ancora non l'identico bene
Abbia qualcuno dice che ha imposto o meno alla RAI di non pronunciare la parola preservativo nei momenti in cui la televisione
Doveva parlare del giorno del della legge che è stato celebrato
Io non non l'ho sentito non sapevi ma
Mi pare
Che appunto abbiano proibito di dire la parola preservativo
Intitolare strade
Peggio che mai servilismo e il terrorismo è la
Se mi consentite più ricordo personaggio quest'argomento molti secoli fa io ero deputato
E
C'era un dibattito un convegno alla Camera presieduto dall'onorevole Iotti
E si parlava di concezioni via De anticoncezionali anticoncezionali di vita di molte Toma qualcosa che aveva a che fare con queste arabo qui insomma
è un certo punto lei parlò dopo un po'io
Dal mio banco
Lei alla Presidenza io nell'emiciclo chiamiamolo così scusi onorevole un presidente non mi ricordo ma la parola preservativo
Non si usa che erano vecchia storia evidentemente questa che ritorna oggi atti a battenti che di non doverci trovare
A
Rincorrere un monito quello della sovrapposizione dell'etica la pole alla politica che in questo senso e invece qui torna e qui concludo
Il Croce
Dell'etica della politica la politica come etica che ha come sua espressione
Fantastica qua direi poetica non scientifica
Per fortuna la scienza e queste cose meno mentre meglio è
La religione della libertà questo è secondo me ancora
La luce dovrebbe
Accendere l'iniziativa eccetera eccetera la religione della libertà questa storia del del preservativo non proprio non è non ci siamo in quell'atmosfera un altro tipo di religione
Non do la libertà Chetti dice che non si deve valutare la parola e l'atto e la cosa del preservativo io dico invece ancora una volta la religione della libertà e quella che garantisce l'autentica libertà per tutti grazie
Grazie ad Angiolo Bandinelli che ha sollevato alcune questioni secondo me che ci stanno facendo riflessi perché stimolanti
Anche rispetto a quello che si vive oggi leggendo i giornali guardando la tv che proprio per non perdere questo calore da subito la palla Corrado Ocone
E anche in risposta interlocuzione con Bandinelli
Benissimo allora
Io ringrazio Pier Paolo di questo invito in contro il palo ci conosciamo veramente da poco e credo che il mondo siano stati proprio i liberali croce perché l'ovvia decenti ITO questa estate
Il libro che ho scritto con Antiseri liberali d'Italia gli ho visto cauto stavo all'estero ha visto dalla rassegna stampa dei dell'Università LUISS che c'era questo articolo e poi presto fondato
Tramite Facebook mi sento
E quindi ho subito accettato la proposta di partecipare a questo incontro
E quindi l'attualità di Benedetto Croce allora l'attualità di Benedetto Croce
Per me che sostanzialmente solo un filosofo un
Insomma diciamo è un'espressione empirica
Perché l'espressione empirica perché l'attualità di un autore è quello che dicevi tu ogni storia storia contemporanea quindi diventa attuale nel momento in cui ci interessa e a me ha sempre interessato quindi per me è stato sempre attuale però insomma detta questa facezia quello che volevo dire che nella tua presentazione detto il massimo filosofo liberale del Novecento
Ovviamente italiano e no ma io volevo dire filosofo liberale
Cioè secondo me croce liberale
Lui non lo si capisce fino in fondo se non lo si considera ancora
Come filosofo liberale cioè
Il suo liberalismo eh una concezione generale del mondo e della vita
Quindi non è una teoria politica in prima istanza non è una teoria economica non è una teoria
è una concezione generale del mondo e della vita infatti quando io ho scritto il mio libro su Croce che è un libro filosofico non di tipo di apodittica
Il sottotitolo che ha scelto è il liberalismo come concezione della vita proprio per sottolineare questa
CNEL come posso dire questa totalità
Questa totalità
Che poi ci fa capire anche il il rapporto etica politica importante fondamentale ma ci fa capire qualcosa di più secondo me proprio proprio della vita
Allora prima cosa che va detto secondo me perché croce è un autore affascinante che scrive in maniera semplice
Che
Ci conquista attraverso la sua pagina
Però
Tutto questo può portarci in errore perché
è una semplicità quella di grosse solo apparente
Cioè se si scava affondo si vede che è uno degli autori più compressi
E più e più come posso dire e più in ciclo per dieci fra virgolette nel senso settecentesco del termine che possano esistere e ogni passo
Richiama richiama costantemente agli altri in più si aggiunge si si aggiunge un'altra un altro elemento che secondo me
Che
Poiché così non era affatto un democratico era un liberale ma non è un democratico anche quando scriveva
Molte cose le dava per scontata e non solo ma secondo me per civetteria amava usate pure termini fuorvianti che poi però per chi conosce le sue opere
Assumono un significato del tutto diverso di quello che può apparire prima facie questo che si
Mi riferisco per esempio al termine storicismo assoluto
Mi riferisco al termine pseudo concetto sono tutti i termini che secondo me Croce usa per civetteria perché sono in contrasto con lo spirito della sua opera però questi termini
Hanno fatto in modo che in qualche modo
Croce fosse
Più dopo che è conosciuto come diceva Croce di enti alle vicende alle più noto che è conosciuto ma anche grosse più noto che è conosciuto
E allora secondo me il primo lavoro storiografico che va fatto su Croce un lavoro di
Purificazione cioè di tutte le interpretazioni
Farse direi
Che sono sorte sulla sua opera croce nemico delle scienze è una grande cavolata è l'unico filosofo l'unico fosse uno dei pochi filosofi del Novecento che ha messo le scienze
Sullo stesso piano della filosofia
Se vi leggete la logica che un'opera purtroppo non più di pubblicata ma è una delle opere secondo me più importanti di Benedetto Croce la logica
Come scienza del concetto puro del mille novecento e nove
L'unico è chiamato non solo Scienza e filosofia sono sullo stesso piano ma addirittura la distinzione non è di materia ma di metodo lui dice che
Esistono due metodi per conoscere un metodo Astra ente
E un merito e metodo storico che il metodo del concerto storico
E dice che le cosiddette scienze sono piene degli uni e del e degli altri tipi di concetti
E la filosofia lo stesso perché la filosofia del momento la cosiddetta filosofia nel momento in cui sistema irreale usa il metodo astraendo metodo scientifico quindi
Ecco
E un altro diciamo dei grossi equivoci
Che sono sorti diciamo sul pensiero crociano io sono concernono appunto il tema che forse più interessa in questa sede il tema del liberalismo
Allora
Croce è un è croce la può la famosa polemica Croce inaudite pure
è stata pubblicata qualche settimana fa in quella
Collana del Corriere della Sera
La famosa polemica Croce in house di più nell'opinione comune passa come la polemica fra
Un pensatore Benedetto Croce che di che vede la libertà come un ideale
Speculativo altissimo puto e la storia che libertà eccetera eccetera e quindi indifferente agli ordinamenti economici tanto che pure il comunismo
è ammissibile e un pensatore inaudite invece dice che che senza libertà economica non c'è libertà tout-court
Allora potete e se voi avete la pazienza di leggervi le pagine di quel libro noterete che la questione non è assolutamente in questi termini prima di tutto
Prima di tutto diciamo il linguaggio il
Il dialogo fra Croce Einaudi un po'dialogo fra sordi perché hanno due impostazioni mentali
Differenti però se facciamo uno sforzo di andare oltre queste impostazioni mentali
Ci accorgiamo che
In qualche modo le le loro vie non sono così lontane come può sembrare prima di tutto perché il liberismo di Einaudi
Non è propriamente una concezione economica ma è una concezione meta-economica morale
Perché lui è liberista inauditi in quanto vede nel liberismo
Il sistema che premiando il merito premiando lo sforzo la fatica alla conquista
Corrisponde
A l'ideale modale dell'uomo che si fa da sé e quindi un ideale altamente morale
Quindi
Non è diciamo una dottrine economiche liberismo ma votino a metà economica ma anche per il Croce
Il liberalismo è una non è una dottrina politica ma metà politica come lui dice cioè una concezione che va oltre la politica sbaglia in direzione di quella
Concezione della vita che dicevamo prima
Perché non sì capivano Croce ed Einaudi non si capivano per un semplice motivo perché croce aveva un'impostazione filosofica
E allora quando Croce Croce molto chiamato quando fa l'esempio che viene da tutti additato come Croce quasi quasi favorevoli a una condizione
Per di comunismo
Allora se questo esempio più quello che ha sempre notato perciò dicevo che Croce è stato frainteso Saffo forse anche con malafede probabilmente
Sì è comunque pure questo passo
Viene citato pure diciamo il mio amico Luciano Pellicani lo cita sempre fino a un certo punto non oltre
Cioè qua quindi non cita la fine che in qualche modo spesso fa capire tutto il resto che quindi va assolutamente citata perché Croce dice la libertà dei media le grandissimo cito a mente perché ora non trovo la citazione
Cioè è è un ideale grandissimo che va oltre ogni eccetera che coincide per
E
Per il liberale è ammissibile qualsiasi ordinamento della proprietà in linea di principio in linea puramente teorica
Punto lo citano fino a qui salvo che aggiunge croce
A salvo sa è ammissibile quasi ordinata e basta mappato e condizione che sia possibile
Sempre in ogni momento uscire di libera volontà da questa situazione lì scelta allo l'aggiornamento filosofico quindi radicale
Una ragionamento diciamo il la filosofia e la disciplina radicale cioè ragiona sui concetti cioè lui per capire bene di che si tratta fa bisogna fare l'esempio dei monaci cioè Imone si decidono
Decidono di vivere
In comunione dei beni
Liberamente
Poi ovviamente sappiamo che indica vende tutto quello che succede in combattendo lasciamo stare però nel momento in cui
Un monaco fosse libero poi di uscire da questa situazione che ha scelto volontariamente
Poiché quella situazione la scelta volontariamente per lui ha libertà allora questo è un solo caso ma è un solo caso che il filosofo non può non tener conto perché la filosofia ragiona così anche sul singolo caso
E quindi la differenza fra qualcosa che è principio e qualcosa che l'applicazione in pirica del principio ovviamente
Einaudi aveva tutto un altro tipo di formazione
E quindi
E quindi legava in maniera rigida a l'ordinamento economico la libertà
Però questo modo di ragionare non c'è libertà se non c'è una se non c'è un economico un ordinamento economico liberista
E lo stesso modo di ragionare uguale e contrario del marxista perché pure marxista digito determini sta dice
Dice se non c'è se se cambia la struttura cambia pure la sovrastruttura in sostanza
Quindi o per lui la struttura e la struttura della sua e dell'economia comunista
Temi liberista è la struttura delle code dell'economia
Di mercato diciamo
Quindi allora Croce lo si capisce se si capisce che Croce prima di tutto un filosofo
E prima di tutto un filosofo ed è il filosofo che ha cercato di
è uno dei filosofi che ha cercato di riconciliabile
Il liberalismo novecentesco con la filosofia
Perché dico di conciliare il liberalismo con la filosofia perché liberalismo la dottrina nata nel sei settecento ed è nata su basi nazionalistiche cartesiane
L'individuo liberale è il soggetto cartesiano autonomo responsabile
Venti
Autosufficiente perfetto ben definito
Questo individuo
Assume una dimensione politica ovviamente parlo in maniera molto drastica perché
Assume la direzione politica nella filosofia di OCSE che non era assolutamente Hobbes un un liberale anziano un assolutista
Però l'impianto di pensiero giusta pluralistico e lo stesso che
Assumeva in un'ottica liberale l'occhio
E l'occhio fonda su
C'è qualcosa di in concusso autosufficiente che all'individuo c'è lo Stato lo Stato deve essere il minimo e salvaguardare l'individuo che valore
Nell'atto nel Novecento in filosofia è successo qualcosa è successo qualcosa
Che questa concezione che individua questa concezione di Stato
Sono state messe in crisi sono stati messi in crisi e dai GRAL
Che ha visto come sta apposto individuo comunità è un rapporto di interdipendenza reciproca quindi
Criticare l'individuo cartesiano non significa scegliere altra alternativa falsa individuo con un individualismo comunitarismo il contrario di individualismo cioè individua e comunità suo individuo è stato un individuo
E e totali e e totalità
è una falsa alternativa cioè l'individuo il tutto stanno in un rapporto di interdipendenza e questa insomma le l'essenza della dialettica ma l'individuo poi è stato messo in crisi anche
Per una dieta azionari Istica
Potete parlava dei tre maestri del sospetto cioè Marx dice Freud che avevano criteri che avevano messo in evidenza come di individuato sufficiente non esiste voi perché l'individuo è il risultato
Di di un inconscio che non domina completamente frode voi perché è il risultato di rapporti di produzione per Max vuoi perché cioè
Una base biologiche volontaristica la volontà di potenza che e l'individuo ora
Tutto questo per dire che l'individuo del liberalismo classico
Non
Non regge più in filosofia è stato criticato destrutturato da diverse vie
Allora questo che significa significa che pure liberalismo dal e da è una ideologia del passato da archiviate no significa che bisogna ripensare
Il liberalismo
Bisogna diventare il liberalismo e
Recupera e di conciliabolo con la filosofia e la cosa e Croce ci ha mostrato una delle vie possibili ma molti altri liberali novecenteschi
Hanno hanno ragionato in questo modo per esempio a Isaia berlina Dimon ad onda
Questo per dire che
Un altro rivendicato
Nel mondo non è altro dimenticato poi c'è tutto il discorso che in questa sede che affatto Agocella ma in questa sede non possiamo fare di perché quando di nasce il liberalismo in Italia
Negli anni Novanta viene dimenticato diciamo completa si ritorna una sorta di protoni beh da Lisbona ci si serve di AIAC
Dimenticando la tradizione italiana ma è tutto un discorso che rientra
In questo discorso più generale
Nicola Martinucci
Che che diciamo sempre è stato un grande liberale
Nicola Matteucci diceva che il liberalismo se non vuole essere un'ideologia come le altre
Deve
Continuamente il ridefinire si
Il liberalismo diceva in un libro carsico del mio centosessantanove è una risposta sfida e non esiste il liberalismo come ideologia definite con chiusa mai mi esiste
L'esigenza di libertà che ridefinisce continuamente ciò che liberalismo quindi il liberalismo che si riconcilia con la storia con la dialettica tra un movimento
Croce eccome io Croce lo vedo in questa in quest'ottica e quest'ottica anche se ottica filosofica a mio modo di via di vedere spiega tutto il resto compreso tante incomprensioni solo su questo
Benissimo grazie
Intervento volevo recuperare proprio questa analisi
Di Corrado pone
Per dire ecco l'attualità che conosce oggi
Ci presenta davanti se facciamo questo ritorno al passato per capire
Quelle che sono le domande cercare risposta al presente cioè
Se la storia è una storia in divenire è una storia che muta che procede che va avanti è una storia della libertà
E
E quindi il pensiero Di Benedetto Croce il pensiero liberale non è
Un'ideologia un ideologismo
Come può essere
Una forma so del marxismo comunismo fascismo gli ideologismi del Novecento no il pensiero liberale diceva Croce appunto è una filosofia non è un'ideologia ed essendo una filosofia
è la filosofia della pratica cioè la teoria della prassi dove ci unisce appunto il pensiero e l'azione da storia intesa come pensiero eccomi azioni
Essendo i capiamo questa mutamento del pensiero liberale che è un metodo liberale lo definiva conosce ci rendiamo conto che attraverso il dialogo attraverso il contraddittorio attraverso la ricerca
Questo pensiero muta nell'impatto con la realtà che cambia muta dispetto ha una storia che procede che che cambia che
Trasforma all'interno di questo di questa ricerca della libertà di questa storia da libertà un pensiero che è vivo ecco perché non è un'ideologia perché non è qualcosa di statico fermo fisso fermo nel tempo
Ma
Travalica il tempo supera il tempo oltre proprio pensare e arriva fino ai nostri giorni e noi riusciamo
Ha ri recuperare la politica nel senso alto del termine cioè anche senso politica e culture cultura è politica
Se ci rendiamo conto che questo pensiero liberale è attuale proprio perché non è cristallizzato non è ideologizzato non è
Un
L'elemento dogmatico in qualche modo che a cui dobbiamo corrispondere ma è qualcosa che ci pone continuamente delle domande
E ci offre la possibilità di ricercare le risposte con il cambiamento della realtà e dei costumi degli usi delle abitudini
E quindi cose più attuale oggi in una fase di crisi dove le ideologie sono morti dove non c'è
Una una possibilità no oltre al potere fine a se stesse oltre a questo sistema di spartizione della partitocrazia questo diciamo
Degenerare quasi verso la barbarie dell'affarismo porta dell'eccesso dei consumi scorsa eccesso di adesso spinge ovviamente a trovare
Altre strade questa possibilità ce l'ho offre il pensiero liberale la filosofia della pratica il metodo liberale vorrei dare un attimo la parola Angiolo Bandinelli voi intanto
Pensate riflettere su queste cose così poi c'è anche la possibilità di interventi da parte vostra Angelo anche per questa cosa di nautica l'intesa brevissimamente il mutuo appuntino rispetto
Ottima presentazione
Professor Loporchio come ha fatto del pensiero
Di Croce appunti voi ha detto l'appena odierni avevo preso un appunto ma Einaudi un liberista
Per quello che io ne posso capire cioè quasi zero
Io ritengo che in Auditel
Avessi insieme a questo non c'entra niente con il dibattito attuale ma insomma lo dico perché mi sta qua da parecchio tempo
Non avesse molto capito
Il liberismo
Einaudi
è l'italiano
Lui non avrebbe mai concepito
Il concetto di
Liberismo americano
Quella creatività distruttrice come venerdì definito capitalismo americano se non c'è questo concetto di distruzione e continuo rimanevo l'azione
Mi pare che esce un perdere 'sta roba però in questo in questo momento non sono diciamo la MiFID azioni valgono quello che valgono
Einaudi in fondo amava per dire
L'agricoltura europea del campo con la famiglia i buoni e il mio buoni alla famiglia eccetera eccetera la grande Farm americana
E noi è una cosa
Sentiti a questo ovvero per l'agricoltura la vedeva un questo concetto no agricoltura come base quasi tra famiglia insomma non è legato arriva fino a sto punto ma insomma quella tendenza
Cultura dell'agricoltura e dell'economia europea non americana e questo è un limite
Direi che ha
Croce che come Einaudi e come moltissimo del pensi europeo non sapeva nulla della cultura filosofica anglosassone
Perché loro tutti questi e piedi anni opposte Viviani pensavano compreso croce che è la filosofia nel suo corso storico
No del due tendenze l'empirismo inglese e il razionalismo cartesiano sono state secondo questa concezione uniche fuse insieme ed accanto
No
Lede empirica e la RAI il concetto che si fondono nel
Concerto pur non mi ricordo personalmente
E poi chiedere riprende questo cioè la loro vedono la filovia anglosassone hanno qualche cosa che poi rifluisce né pesce non è così
La filosofia anglosassone andare avanti per suo conto dando poi giustificazione di cose che non sono arrivate in Europa compreso un concetto tra democrazia completamente differente
Allora se mi è consentito a me radicale ricordare che negli anni Sessanta
è primi anni Sessanta
Quando in America comincio ad un grande movimento libertario su cui si è detto molto ma poco quello dei figli dei fiori del libertà ritmo
Crea aveva come il fuoco fondamento ma questa è una lunga storia ma lasciamola perdere non finiamo domattina
Detti i diritti civili
Il diritto civile che si contrappone allo Stato per cui Chio cittadino
Una donna nera
Che montò su un tram e non e non posso mettermi a sedere
Dove Chisso nei porti dei bianchi io mi alzo e mi ribello
Io non sono una teorica del liberalismo non solo in un partito non sono nel Partito Liberale americano blocchi sono un individuo che dice in un mio diritto civile umana viene offeso e io mi rivolto
Questo era e queste strade il nostro modo di concepire non era una scuola filosofi del Partito Radicale ma c'è tanta filosofia dietro che tanta di connessione con quella concezione
Del liberalismo quella della donna nera che sia alza cioè si metta a sedere dice questo comporta perché a un mio diritto civile agli sedermi nel porto propaga per il quale ho pagato il biglietto
Fu un evento sconvolgente
Scusate i siti nei nostri dimostrazioni in piazza i cartelli era il modo di fare liberalismo
Superando se mi è consentito dirlo Francia volerlo parla male di nessuno ma di una persona che sicuramente non mi appartiene matti Ucci
Il cui Ribera limo non mi appartiene perché il mio liberalismo che non era fatta soltanto di quattro su
Ragazzotti la ricarica andavano a fare in piazza dimostrazione è una concezione profonda della libertà dell'individuo nei confronti dello Stato e io per esempio ritengo da liberare Tata attenti
Ritengo
Che la più grossa conquista che abbiamo
Fatto conquista Uto ha fatto il Partito Radicale è l'obiezione di coscienza
Qui c'è il nucleo fondante di tempi liberalismo radicale moderno l'obiezione di coscienza nella mia coscienza allo Stato non può mettere piede
Io come individuo e qui viene fuori tante storie con l'individuo io come individuo dico che
Urtato mi puoi ordinare tutto
Ma quando a tua attacchi
La mia coscienza io mi rivolto mi rivolto proprio nel senso che mi faccio arrestare pagina perché tuteli ripristinare alla legge è la legge non può non tener di conto della mio diritto civile
Rettore nocciolo
Di liberalismo troppo secondo me molto profondo credo che non appartiene a me Angiolo Bandinelli
Entità
Croce avrebbe detto individui empirico e non l'individuo aperta entità trascurabile
No
E i fatti lo hanno dimostrato questi ma anche un altro discorso molto personale
Ma io come individuo
Soggetto della storia che cerca libertà crociana chi Ortolan quel momento sovrano di nel testo non c'è stata che mi possa e mi possa ordinare nulla ecco qua è il nocciolo
Che differenza me non Angiolo Bandinelli radicale
Da un pensiero che e mi fa ritrovare in croce quando invece la religione della libertà
Non so
Sub potremmo qui parlare di ore per ore filosoficamente questo concetto
Non è questa la sede io la dico mi riconosco in quel concetto quando andavo adesso non lo faccio più il minimo nel mio nostro rifiutano
Andare in piazza con i cartelli e veniva il commissario abbia firmato latente io in quel momento
Era un frammento metà storico me la politica eccetera della DC non per merito mio dalla ricerca della religione della libertà scusate questa
Pomponio vorrà finale
Grazie Bandinelli fa
Procede alla tua religione della libertà nella sua reggeva per libertà parlava proprio di imperativo della coscienza quindi
Se ci sono interventi domande prego prego venga qua che c'è il microfono
Così
Registriamo per Radio Radicale poi ovviamente la la risposta tocca Corrado Ocone
Io sono d'accordo con noi pro solo occorre che
Corrado con
Croce un filosofo molto difficile e chiaro molto chiaro però è molto difficile perché dietro alcune sue concetti Cece concede sono molto profondi
C'è sempre dietro qualche cosa da spiegare da chiarire e via dicendo e perché è per questo motivo è difficile
Quindi è un classico della Filosofia però ente
Possono con ha citato la logica e uno è un'operazione sepolta perché
La terza ero al territorio non magari è stato pubblicato etica e politica dal mi pare caseifici Adelphi
Va bene volumetti fece un bel fruizione la logica è una norma tutto la Sul del trent'voce in quattro volumi le stecche forse solo l'esempio perché per i motivi che diceva il signor
Che ho in questo momento
Lo ricordo il suo nome e cognome
C'è due se non sono molto semplici
Il tuo oggi vedeva il la la storia come storia della libertà religione della libertà ora due quindi aveva un alto concetto etico fu un altro concetto etico della libertà
Però a me sembra hanno perché questo concezione etica delle Berta non mi sembra attuale
Cioè anziane antiquata
Al contrario
Io vedo un'altra libertà sono in tante tipi di libertà
La libertà dei serbi
Ho
Si può dire in altri terminali bella servitù volontaria
Non so e e perché attua è stato attualizzato stato pubblicato in questo
Che in un certo senso anche col collegato con la libertà dei servizi si può dire in modo diverso sarà altre linguaggi e via dicendo
Per essere concreto empirico
Il mio non per me per la filosofia e una una grande cosa quindi non vorrei ridurre la filosofia una chiacchierata
E però ripeto questo concetto di di libertà il Croce non non mi sembra poi questo collegamento con l'etica ma insomma non
C'è seconda una secondo un secondo problema quesito che io pongo il problema che io pongo
Da punto di vista politico a mio parere
Per agganciarla l'attualità politica
Con la crisi della politica la chiusura delle dell'ideologia
Eccetera
Dal punto di vista politico il mio parere un però mio primo il parere personale diciamo una mia condizione personale bisognerebbe rilanciare non nell'ebreo risma puro Luciano
Ma il liriche il liberalismo sociale di Rosselli e di Calogero
Grazie allora la risposta
A Corrado Ocone
Caio
Le volevo chiedere scusa subito dopo la risposta no no ha posto il bagno il c'è Marco Pannella anomalo Marco Pannella bagaglio che dopo
Dunque
Subito di legge Angiolo apportato il mio giudizio ho sentito a spizzichi e bocconi purtroppo sostato non so se è fortunato
Ma
Ho avuto la fortuna di beccare qualcosa subito di importante
L'obiezione di coscienza
Mi chiederei subito ma non no infatti non è un caso proprio
Per ricondurla dove
Che noi siamo bisogna richiamarla affermazione di crescere il fine ultimo dall'altro lato Ichino no no no no no no nel senso che lì c'è tutto
Cioè intanto io ad esempio da ragazzo nel far fare che lo inserisce nei distinti l'utile
Una cosa che viene fuori udienza qualche reagisce pure con l'ente o
Ecco in opposizione autoparco indi che diciamo
Una radice ricorre qualche volta si dice che nella nostra realtà dissi nello cerco anche stato qualcosa di Como loc sta venendo fuori e lo stesso
Nel fatto che lui
è vero può essere pericolosa la replica come è stato evocata no ma se c'è qualcuno che toglie il valore assolutista
E dunque il termine prevedere è uno che mettere l'utile e indistinti
E l'economia
Tant'è vero che semanticamente credo che nell'uso semantico del termine e economico lo si deve molto a don Benedetto
No perché appunto Roma mette economico a parte mentre invece oggi ci può dire che nell'ambito di quella filosofia o di quella addirittura
Per il resto è vero che quella addirittura nella poesia ogni poesia può avere una sua fine una sua finalità due di comprensione del mondo ispirazione del mondo e potremmo dire c'è una economicità
Una utilità anche del momento estetico esempi quindi per dire che in realtà gli inserimenti più
Tra virgolette dogmatici lui è quello dei distinti tanto per contrapporsi agli opposti
Diciamo hegeliano tardo e poste negli anni no importante proprio questo e gli opposti lunedì se indistinti a mio avviso già con questo si può essere un accenno
Quelli di distacco
Dal pensiero continentale
Diciamo che tedesco per cui non c'è solo l'illuminismo ma che marce anche il romanticismo
Da mettere così nel conto anche a livello estetico l'estetica la musica e via dicendo romantica dopo quella barocca proprio due nella scritto imprecisato delle ottime cose
E ne allora va bene cosa c'è quindi
Nel momento in cui noi dicevamo l'affermazione di conoscenze l'obiezione è una opposizione
Per illiberale
L'opposto
E più il distinto
No in quel dato diciamo teniamolo presente nel senso di una opposizione liberale
Non solo ci può essere posso dire il dubbio intatta
C'è comunque la convenzione che è sempre di Calogero appunto questa
Qualsiasi il dialogo
E necessario rispetto al monologo perché perché nell'altro senza sempre una parcella di verità
Tant'è vero quando noi facciamo l'affermazione di concerta che è contro lo Stato è a favore di qualche altra cosa no perché lo Stato
Senza dare ecco reggere dal nostro
Per il costante come Cesare poi c'è la Simoni è un fatto storico millennio eccetera no viene fuori da per nuovi a questo punto non cioè la composizione del concessa perché
Tu sei subito l'ICI cioè quelle cose veramente permettere lo permette
Lamenta ecco perché il punto
E quindi vorrei proprio sottolineare solo questa cosa come nella
Nelle novità scolastiche quasi
Riconosciute croce i distinti invece nelle opposte l'economia H piena dignità quanto agli altri momenti dell'assoluto delle pensiero e della vita
La appunto l'anti romanticismo di qualcosa di qualcuno l'antico ma certamente intendo laici
Romanticismo che poi diventa bene di consumo territoriale va in qualche misura
Beh insomma e quindi credo che don Benedetto in questo sia stato proprio prezioso credo a livello filosofico perché proprio c'è in quello che
Era il grande rischio
Ne ha in parte si è e ci siamo caduti però come radicale come tu risolvere quando dice figli dei fiori eccetera mi ricordo quanto vi arrabbiati quando Giorgio Spini
Davvero straordinaria persona lunedì ritorno all'America fece
Un saggio su questa roba che c'era lì io mi incavolare perché dico all'anima vedi molla i ministeri e non le vede il comma che siamo in questo
Qualcun altro non mi dica Valerie della se sì
Uno che stava a noi parecchie relatore ma quello di
Progetto attribuibili una virosi ma siccome è una pensavo che fosse una visione diversa nostrano tutta al punto può avere dei punti di vista
Non devi no no appunto quello è un suo punto di vista va bene
Sì c'è ma insomma non mi pare che sia per
Tutto qua mi premeva proprio dire noi andiamo sempre quindi sul fatto l'affermazione
Il momento nostro non è la protesta o la opposizione degli opposti appunto ma è invece
Quella che si rivolge questo e anglosassone
Che si viva e
Infatti ho sempre detto di ricordi Gandhi ma che l'avvocato inglese
No facendo Gandhi ha imparato l'arabo frutti o di cose lì perché lui
Se lui piglia inoltre ricordato in maniera generale ma Luigi persevera in Sudafrica e li fa Luigi circa la la terra sta li porta in prima classe
Lì americani fino a che fare e dicevo quindi quello mi pare importante è il
E sempre non ci si contrappone
Massi
Il tutto è più si si oppone un'integrazione possibile cioè noi ci rivolgiamo al potere perché rispetti la sua propria legalità intanto
Questo è fondamentale no di porsi sempre dire va beh sappiamo che tu vorresti visto che l'attuale Galeta
Poretti rispettarla non nel suo incapace noi che vorremmo in un'altra legalità o l'altro aspetto no ecco con la non violenza no temo ci mostriamo ecco non i muscoli
Ma ci rivolgiamo anche per trasferire quel tanto di energia che ti renda possibile a ad attuare l'altura legalità
Perché io sono interessato più alla legge no e allora discorso alla montagna allora il Governo e tutto quanto è stato e quindi io credo che queste cose le devo molto
Si pensieri sono professore maestro io so che
Sì e questo qua questo sì
Questo qua me Larino cullati Melaina collarino colate dico però credo che può darsi che essa io mi pare lo Stato un po'sconvolto dove deve
Quattordici Camilla quando venne la nozione che don Benedetto
Non aver subito capito
Fascismo c'è parente del CIPE
No appunto no vada ma anche le sue regole e ecco
E poi certo di poter fare nulla tutto quanto va e continua a dire va all'Internazionale liberale con rispetto parlando avremo c'abbiamo i liberali ufficiale
Nel mondo dovunque sta mandando al proprio una cosa
Politicamente da piaghe proprio allora scappare tanto che ho paura
Ma
Questo
Non può andare voleva andare se avevano ottantadue no settantanove per
Non va Oxford al congresso del Internazionale liberale lui li scrive che cosa
Detto mille volte
Hai liberali liberale nell'immediato dopoguerra
D'altra parte c'è un'altra cosa che mi sorprende tanto quello di Croce ma quell'altra di Churchill che in quegli stessi anni Stati Uniti ed Europa non c'erano cavoli diritti umani non c'erano cavoli
Che vivono
Insomma c'aveva delle cose che illiberale e il resto è un non avrebbe avuto insomma
Cioè chiedere una proroga che è una parentesi che mi veniva fuori ma
Dice o è guardate
Io se fossi in lui il contributo che vorrei potervi dare apriamo questo congresso
Con il venir creata
FIAT e con uno rientra in un momento
Sly cadere
Tutte le altre cose dice nell'Assemblea liberale che siede nella
No eccetera in torniamo il Venezia authority e allora viene fuori lo spiritualismo
Che è altra cosa viene fuori sempre cose toccate
Mi pare da Angiolo posizionate del fatto individuano
Se qualcosa infatti che resiste
All'idealismo tra virgolette quella romantici all'assoluta alcune assolute se non empiriche abbastanza attenti
Alla
Alla fattualità
Alla teoria di fatti non solo teorie di teorie
Credo che l'abbiamo sempre insistito non è un caso non lo diciamo
Il momento teorico immenso ma del fioriere sta sotto al Partenone quelle cose che ci è parsa girano e quindi insomma in termini perentori vuol dire
Mi pare che
Quando don Beretta dal quarantasei
è arrivata la religione della libertà ancora a a a la cosa
Una parentesi
E per un anno un anno e mezzo perché lui all'inizio come tutti guarda
Alla al fatto fascista
Non vuole confondersi diciamo un po'
Con l'immediata posizione
Di uno che mi è chiarissimo riserve né da altri anche di Amendola allo scontro
No non aver capito da tempo e non essere stato abbastanza però
Devo proprio dire che rispetto anche a Einaudi
Che Einaudi pare che
Però lui aggiunge
Perché
No Croce dico c'è un decoder vero
Einaudi attento alcune cose che possono sembrare più anglosassoni
Ma quello è il si spunta fuori ma si rispunta fuori sì perché il fiore libertà nella storia finire a storie umane di oggi
Corsi e ricorsi cioè però finisce sempre per riproporsi anche lì dove fossimo di nuovo col fascismo col comunismo con le altre cose è ormai qualcosa
Di
Naturale acquisito la storicità della natura uno la contemporaneità con l'arte della poesia e tutte le altre cose volevo essere più breve scusatemi ma insomma denigrato
Grazie Marco
Volevo lasciare le conclusioni al Corrado Ocone poi così ci salutiamo
No voglio dire questo discorso
Di Pannella su un sull'utile è molto importante perché in una nota non mi ricordo il luogo
Croce
Che
Stranamente perché
Secondo me non amministra la mia giustamente la virtù della modestia comunque l'unica una delle poche volte in cui è modesto croce
Umile dice ma io in sostanza non ho affatto che trarre delle somme insomma non c'è nulla di originale nelle mia costruzione di pensiero
Tranne l'individuazione del momento dell'utile come momento di pari dignità filosofica
Quindi
è una cosa molto importante questa dell'utile e
In effetti l'utile io non riesco a leggerlo
Differentemente che come l'interesse della scuola scozzese del liberalismo sull'utile quello
Cioè è il
è quindi quindi al pure al
Allo il problema di Croce è molto bello quello che diceva pure Bandinelli prima
Che croce aveva una visione progressiva della storia e la filosofia
Dove in qualche modo e
No non positivista progressiva nel senso diciamo che la storia filosofia un progresso
E
Anche l'idealismo tedesco che in qualche modo era l'apice di questa storia
Era all'apice non perché
Era il
Era superiore ma perché in qualche modo aveva inglobato la verità di tutte le altre e quindi pure dell'empirismo
Precedente poi lui diceva però Hegel
Si è contraddetto perché
Accanto a questo metodo che è il metodo della dialettica il metodo del della lotta del contrasto ecco questa cosa molto importante che poi lo accomuna molto il a AENA inaudite l'importanza del momento del conflitto
è un liberalismo contro il turistico né in nella concezione liberale come concessione
No nella concezione liberale come condizionalità ve lo dice lo dice chiaramente dice la concezione liberale quella che dà spazio alla più vasta
Varietà di forze affinché sì gareggi no e e competono compete in un acconto in concorde discordia
Quindi insomma è molto importante comunque diciamo che diceva e che l'ha scoperto questo momento della dialettica della lotta del conflitto poi si è contraddetto e
E e ha creato lo spirito assoluto che era un momento
Di rigidi mento quindi ciò che è vivo e ciò che è morto è vivo il metodo
è molto il sistema
E la distinzione metodo sistema che faceva Pier Paolo quando è intervenuto prima è molto molto importante
Io non so se Pier Paolo credo che Licia però mi sembrava di di contare un saggio benissimo quando bevevo bellissimo su Croce quando lui parlava
Che un discorso che tenni io non ero ancora nato però credo che forse bandi da lì c'era
C'era
Credo che
Ed una perché
No perché se obiezione no
No ma credo che fosse proprio fisicamente lì perché nel ridotto dell'Eliseo
C'è stato nel mille novecentosessantadue un
Una commemorazione dei dieci anni di molte di Croce organizzata dal mondo
Perché
E ci furono tre discorsi uno di Leo Valiani uno di Eugenio Montale il terzo bellissimo di Vittorio De Caprariis dedico agroalimentare
E Vittorio De Caprariis poi è venuto sono è venuto diciamo in volume questo discorso del cabaret sì che si chiamava l'uomo contro i dogmi
Ed era in effetti quello che diceva lui cioè Croce tutto ciò che tendeva a diventare sistema fissità
E era è e
E quindi dogma
Un'altra cosa importante che pure mi sembra che ha detto Pannella chi distinti ma i distinti secondo me la formazione di di pluralismo liberale cioè
Cioè Croce dice che ogni cosa alla sua verità ce la verità dell'estetica che non è la verità della politica cioè la verità della morale che non è la verità delle cose ed economica e il problema sorge quando c'è confusione degli ambiti
Allora lei dice che e che l'estetismo è un male ma perché l'estetismo male perché
è è la discussione sul bello che si fa con categorie non proprie del bello quale può essere la morale quale può essere l'utile
L'economicità Sbano male e quando in qualche modo il momento delle economia che è un momento importante che al momento dell'interesse diventa tutto
E quindi è l'affermazione di pluralismo ma non solo della società ma addirittura di Ray nelle dell'attività umana quindi è un altro discorso importante e poi volevo lui ha fatto
Con Calogero Croce non si intendeva si intendeva più colossali che ecco Calogero sempre per motivi filosofici
Questa
Sì lo detestava sicuramente
No ma poi c'è un altro motivo lui la al commentava così lui diceva i
Il socialismo liberale
Va bene il liberalsocialismo no perché perché il il liberalismo proprio perché è un metodo non un sistema
Può informare qualsiasi dottrina può informare la democrazia infatti abbiamo le democrazie liberali può informare il socialismo abbiamo il socialismo liberale
Il liberalsocialismo invece
è mettere sullo stesso piano quello che è un principio la libertà e quella che l'applicazione empirica la giustizia
E quindi è unico c'è un po'
Quindi questa era l'interpretazione poi e studiando Calogero secondo me viene fuori che le cose sono anche un po'più compressa incrocio perdeva pure
Molto a semplificare perché come tutti
I filosofi era interessati più ad affermare la sua filosofia che
Che a capire gli altri come posso dire
Infatti ci c'era qualcuno che diceva che la parte storica delle sue opere pure delle sedi che è un cimitero perché praticamente
Eversivi
Vago
Sì va beh
Oncologico
Letto
Sì infatti allo quello che conta eppure e quello poi io un'altra cosa che volevo dire per capire croce perché crociano dove compresso come dicevamo
Secondo me ha ragione Sasso quando dice dice Croce è è l'autore contro il sistema mai sistematico cioè produce e sistematico
Cioè non si può leggere una pagina dirette mediatica e politica senza tener presente l'estetica trentatré presa della logica perché è un tutto organico anche in movimento ovviamente come ha dimostrato tu
Poi un'ultimissima cosa poi concludo veramente il concetto di forza il concetto di forza
Anche lì che la parte più realistica non è il concerto ve lo dice di lo dice il la forza va intesa in tutto il
Il suo senso più ampio nodo lucchetto il giudice dice la forza
Non è semplicemente la forza del prepotente ma e la forza pure della bontà d'animo quindi
Quindi diciamo agli era anche qui era interessato più al discorso filosofico che ogni etica dei venga andarsi rapporti di forza cioè questo in sostanza vuole dire
Quindi questo mi sentivo di
Però
Pelillo
Ricordato la mia lettera c'era quel convegno
C'ero ma lo ricordo ma ha fatto ricordare il luogo come pertanto c'ero che io cui entusiasta dell'intervento di Montale avverto MMG illumina memoria grazie ma è un fatto corporativo il mio interesse per monitorare
L'ho già presentato come redattore del mondo una no come i collaboratori del mondo
E il mondo era finito già quindi almeno la parte no no Modestino al sessantasei Val d'appalto
Del Governo
Con Pannunzio sì ente nel sessantadue è stato il convegno
Sì e mondo fido sessantasei nel farlo ricordo ma insomma ferroviario era la vecchia allora di sindacare al decimo della molte insomma
E allora io ringrazio la cortesia e insomma l'intelligenza dei nostri due relatori Corrado Govoni Angiolo Bandinelli ringrazio tutti quanti voi
Per essere venuti qua questo venerdì di targhe alterne impianti problemi eccetera ringrazio Marco Pannella per la sua partecipazione attiva