3° seminario di studio del Forum Nazionale Politiche dell'Istruzione del PD "Insegnante oggi, insegnante domani" - Apertura (1ª giornata)

Qua
Possiamo chiedere alle gentilissimi Assessori missionaria di tutte e quattro in tempo ad essi si è aperto guarda avanti così si vedono allora un momento
Allora intanto dove gli pare ma
Minima richiesta a chi non sia
è arrivato il non si diciamo previsto
Nato magari parecchie piacere per poter fare nel modo che poi ne sappiamo quanti
Siamo anche per altre ragioni
Voi come avete visto le prime file sono tutte attaccate
Chiediamo scusa ma il motivo che si è bel po'di più di quanti dura numerosi che immaginavamo e quindi abbiamo dovuto chiudere voglio capire quindi
Capisco che molti non torno anche i posti rimette converrebbe riempirli perché altrimenti poi qualcuno rimane in piedi
Cioè Carlo
Cioè
Qua non ti prego
Non si volesse preventiva
Segue il principio evangelico mettendosi agli ultimi posti
Allora sentite io comincerei anche perché pazzo l'introduzione
Politica
Come dire
Colgo anche Emma piuttosto mi limiterei a dare
Un po'di informazioni sullo svolgimento dei lavori caso mai se qualcuno di voi
Sì
Numero che non ho capito che è successo
Penso suonare
Ecco quindi casomai sale parto ma poi c'è qualcuno che non ha sentito questa mia quindi Cozzo iniziale glielo spiegate ruoli
Allora ieri come
Qualcuno sa era la festa delle capanne vietando supporto e quindi esposto
Facciamo gli auguri a tutti
Quelli festeggiavano insieme alla comunità ebraica oggi è Santa Teresa d'Avila quindi tanti auguri a tutte le
Teresa
Domani nell'anniversario della razzia del ghetto nuova il sedici ottobre quarantatré una data che per i romani molto
Importante da ricordare
Poi altri eventi diciamo che se ieri fosse successo una cosa un po'diversa saremmo di un umore un po'migliore
Invece
Abbiamo però
Avuto un regalo da questo evento e cioè un nuovo sottosegretario discussioni non so se ve ne siete accorti
Ma
è uno di quelli che ha votato per Berlusconi non sapendo cosa fa di fare
Va beh e questo
Notizia che peraltro ha visto le con tempismo degna di Speedy Gonzales nottetempo l'ARDIS aveva già sparato urna
Comunicato piuttosto
Conclusivo in qualcosa
Allora anche in questi diciamo circostanze qualcuno dice che giornate di drammatica crisi economica e politica mentre Berlusconi non si dimette
Il Governo N anche il Paese va sempre peggio e si annunciano imponenti manifestazioni di protesta ed indignazione non sia né il momento adatto per due giornate di studio sulla professione di insegnante
E invece alcuni di noi anche io pensiamo che sia proprio il momento adatto permettere appunto vede programmi per un anno domani migliore che non ci trovo niente impreparati
Perché
Uno dopo la politica non è solo l'elenco dei problemi anzi dovrebbe essere soprattutto l'elenco delle soluzioni e delle priorità
Con le quali si intendono affrontare i diversi problemi e se non siamo capaci di pensarlo adesso
Domani dopo pochi mesi ci ritroveremo con molti che si aspettavano il paradiso dopo la fine dell'inferno appese si accorgeranno che
Anche noi non abbiamo portato il paradiso in poche settimane enti ritroveremo magari daccapo a dodici
E soprattutto dobbiamo anche indovinare se non
Come
Portare il paradiso in poche settimane quali sono i punti
Culturali
Gli snodi che ci consentiranno di ridare un po'di ossigeno a una scuola allo stremo
In modo che se non il paradiso si possa ricominciare a sperare si possa ricostruire abbiamo bisogno di quelle che
Si potrebbero chiamare con nome antico idee ricostruttive per la scuola
Allora io veramente ringraziare Giancarlo Sacchi
Direttore del Po da pochi secondi a pochi minuti di lei perché è stato nominato da Bersani quartieri giorno fa
Susanna l'Oriente
Che la coordinatrice chiaro etica e l'organizzatrice di questo incontro Paola Meloni che
Segretario forme poiché
Segretario del PD che sono venute una tantum oggi a darci una mano
Che lavorano di sabato e domenica quindi come luogo meriterebbero un ringraziamento
Vi ricordate quelli che sono venute alle due precedenti edizioni il simbolo del Forum
Vuol dire
Essere
Pensa che la scuola come di in grande che aiuta un piccolo e lo fa sorridendo quindi non un'azienda non una caserma una comunità educativa una comunità educante
Quelli che sono stati
Le elezioni precedenti si ricordano pure che questo
Tipo di incontri
Che non è
Fatto
Tipo kermesse politica non ci sono passerelle
Anche se ci sono molti che potrebbero fare passerelle se mi sanno tanto di scuola potrebbero tenere conferenze di ove ore
Però invece il metodo qua una cosa bottom-up
Quindi basata prevalentemente come degli atti dal programma
Sui lavori di gruppo scusano Rizzo Francesco pugliesi che abbia strozzato senso chiarito chi sa che quella bella ragazza nessuna regione italiana
Accessi a quindici va bene
Non so se voi dite pure tubo secche come donne Giancarlo attinto
Schermisce quindi è una cosa in cui davvero si cerca di ottenere risultati ascoltando
Rispetti gli operatori
Sindacalisti
Persone impegnate nelle associazioni genitori studenti
Attraverso un sistema che è stato ormai è sperimentato un paio di volte
E che io poi con
Diciamo divertimento di alcuni di loro questa volta o no sostanziato con un vademecum del coordinatore
Per spiegare che insomma è bene cercare di far parlare tutti dei coordinatori anche se sarebbero capaci di farlo sono liberi
Arrivare con un documento già fatta poi con modeste modi modifiche devi poco che alla fine che insomma l'interesse è davvero al confronto
Naturalmente benché appunto per i coordinatori ci sono molte idee hanno delle responsabilità importanti nell'ambito della scuola della politica e sindacato però tutti sono invitati sia loro sia i partecipanti a titolo personale
Quindi
Cioè
Parecchia gente quindi c'è qualcuno che non esibiti
Ci sono persone che hanno delle responsabilità sindacalismo sanzionando responsabilità associative però diciamo siamo tutti Piperata fare un lavoro di aiuto al PD a riflettere e che poi diventa anche un aiuto alla coalizione anche perché abbiamo fra di noi anche persone
Impegnati in altri partiti che pure sono avvenute hanno partecipato banche nessun partito come capita a molti cittadini
Normali
E però
Non quindi non si votano i documenti lo non abbiamo nessuna rappresentatività nei autorità deliberativa se vogliamo con cinque gruppi di lavoro capire
Con un metodo semplice quali sono i punti condivisi sui diversi argomenti che voi sapete sono formazione iniziale formazione in servizio organizzazione status del docente valutazione diventerà insieme
Nel dialogo i punti condivisi e i punti controversi
In modo da fornire uno strumento sulla base del quale Pomponio esce a scrivere dopo l'incontro un documento che
Abbia
Diciamo auto una base solida dal vostro aiuto della vostra consulenza
Però in questo spirito ci sono presenze autorevoli come dicevo di tutti i tipi politiche sindacali e associative individuali e il PD come ha detto Bersani in un altro contesto parlando del fatto che
Che molte firme del referendum elettorale sono state raccolte nelle nostre feste
Si presenta come infrastruttura al servizio del Paese dei cittadini nella coalizione in questo spirito fa questo momento anche oggi di ascolto
I due comunque G venti ci hanno fatto
Devo dire che
Il PD
Unito sui temi la scuola il documento che abbiamo approvato l'anno scorso albanese
Con l'Assemblea nazionale è stato approvato credo
Due e tre astensioni due voti contrari nessun migliaia di delegati quindi diciamo sostanzialmente all'unanimità ma anche all'interno della coalizione negata la scuola non è il punto dove si registrano le maggiori
I maggiori differenze anzi diciamo che esiste una
Ampia condivisione di tutti punti più importanti
I risultati ottenuti finora io l'avevo
Diciamo che gli assunti da poco in un articolo che cito sull'Unità quello che abbiamo fatto gol forum e
Ripeto si tratta veramente di un lavoro
Bottom-up che non è vincolante nel senso che non si vota né con questo non possiamo costringere il PD a fare qualche cosa possiamo fare magari un attimo toccante improntare un importante aiuto a riflettere
E d'altra parte i partecipanti e non sono diciamo nessun senso impegnati se non a titolo personale però è stato come io ho detto in
In quell'articolo osserva che anche in cartellina un servizio finora prezioso per il PD è secondo me pure per la coalizione
Cioè il fatto di aver riflettuto
Sulla missione della scuola di domani sull'interculturalità sulla cittadinanza su scuola del lavoro
Di aver fatto un documento sulla valutazione che poi è stato approvato da tutto il partito sulla valutazione del sistema scolastico
Fatto un conto
Svolto sul forum
L'autonomia del governo del territorio economia scolastica
Il fatto di avere più recentemente prodotto anche una riflessione sui LEA dei livelli essenziali delle prestazioni del sistema scolastico in vista
Del
Del chissà quando ma diciamo attuazione del Titolo quinto della Costituzione del cosiddetto
Anche se la parola non fra le più felici federalismo fiscale ma che io chiamerei autonomia impositiva
Ecco tutti questi documenti somma ci hanno aiutato
La cosa più importante non so se avete visto che riguarda gli insegnanti la scuola in realtà non è il tema di oggi non stiamo parlando di pedagogia di campanelle di aule e di altre cose più importanti cioè per una scuola davvero autonoma il fatto di liberarsi magari da
Orari curricula inflessibili
E passare a una visione basata su obiettivi formativi
Tutte cose che sono importanti ma noi oggi parliamo per una volta gli insegnanti abbiamo detto da tutte le parti che al centro della scuola ci deve essere
Il ragazzo o ragazza allievo alunno però non c'è dubbio che
Senza gli insegnanti non si va da nessuna parte insegnanti giuridica di ente essenziale
E per fare una nuova scuola bisogna
Sentirli
Coinvolgerli bisogna che loro stessi definiscano un percorso nel quale chiedere cosa non impossibile perché tutte le indagini degli ultimi tre o quattro anni dalla Pili Nomisma del due mila otto quello dell'aliante laddove invece ultima che ho visto dei CPT
Rivelano degli insegnanti ma limitato
Numerosissime bastonate ricevute
In particolare negli ultimi
Tre anni dal punto di vista salariale dal punto di vista della dignità del rispetto del ruolo dal punto di vista delle
Cose nuove che continuamente sono richieste però insegnanti
Alla domanda chitarristiche insegnante se potessi scegliere
In misura notevolmente sud cinquanta per cento di condivisi quindi sono anche una risorsa
Importante che può aiutare la scuola rinnovarsi perché uno degli elementi che è stato un elemento di continuità nei nostri lavori è stato proprio quello
Di dire che non è che noi pensiamo che la scuola
Di prima era meglio in certi casi si indubbiamente il modulo è stato l'esperienza positiva non sereni perché non dire
Troviamo il modulo
Ma non in tutti i casi e la stessa cosa esistono diversi segmenti a scuola che andavano di formati
Che magari sono anche rimasti come sono sono peggiorati
Esiste un'idea di scuola che va rivista perché i risultati non solo degli apprendimenti ma delle altri
Diciamo indicatori drammatici una dispersione sono
Fuori scala dal punto di vista europeo quindi bisogna ritrovare
La capacità di
Non c'è anche la scuola
I cinque gruppi come avete visto sono
Sui cinque temi che abbiamo detto voi vi siete già iscritti nel
Nel
Venire qui a uno
Dei gruppi
Quindi
Segnalo che nel sud molte agenzie è uscito che il nostro convegno si intitola gli insegnanti oggi gli insegnanti domani ma si tratta di un
L'errore di stampa
Però vogliamo effettivamente parlare degli insegnanti oggi e domani
Le eravamo un po'indubbio sentire insegnante o insegnanti
E questo lo dico perché la dimensione della insegnamento è intrinsecamente comunitaria mentre una certa retorica diciamo contemporanea tende a
Porre nel
L'individuo insegnante la sua personale qualità l'unico parametro di di qualche interesse diverso non entro in facili
Ironia sul Progetto valorizza che forse qualcuno di voi insieme studiato ma insomma quando parliamo di valutazione non pensiamo a una cosa così diciamo
Bozza e l'abbiamo già detto il nostro documento ma è utile che abbiamo un gruppo dei cinque perché tende a questa
Riflessione
E
E chi la deve riprendere perché in realtà la difficoltà proprio quella di valutare spingere una comunità di
Scolastica migliorare
Per visto che morto da poco e tutti lo citano io
Sul
Su questo tema vorrei citare un americano che potrebbe sembrare il simbolo dell'individualismo vincente che Steve Jobs che diceva il mio modello
Per
Il lavoro e l'azienda sono i Beatles erano quattro che tenevano ognuno
Sotto controllo le negative le tendenze negative
Di dell'altro Consiglio compensavano vicenda e il totale era più grande della somma delle parti come si è visto anche quando si sono divisi
Molte cose
Nelle aziende non sono mai fatte da una sola persona sono fatte da una squadra ecco io credo che
Questa impostazione che è essenziale per il successo di una scuola funzioni anche per noi
In queste due giornate in tutti i gruppi di lavoro
E quindi con qualche minuto di anticipo rispetto alle
Mie stesse previsioni convocai ricominciare questo incontro con l'unica
Diciamo cedimento all'attualità e al formato giornalistico che all'incontro con le
Le quattro nuove assessore non so se si dice Assessore al femminile sia assessore no nel senso che
Quando dicono amministrative insomma
Tengo a dire il ministro perché se no sembra un po'la minestra ma
Ma
Insomma le quattro nuove assessore che è anche bello che siano quattro donne è un fatto che non notevole
All'istruzione
Delle città dove il centrosinistra ha vinto le elezioni le tre più grandi città vita ed ha vinto le le ultime amministrative
Che sono dunque in ordine alfabetico varie Grazia guida che e anche dice Sindaco
Di Milano e io inviterei a
Se riuscite
Fogli Anna Maria Palmieri
Ben nota ai partecipanti di questo forse
Tutte e due i precedenti da insegnante e da persona impegnata necessiti di Napoli perché invece De Magistris è chiamato a fare l'Assessore alla scuola
A Napoli
Questo fra l'altro contro
Beh già dimostrazione sulla follia dice con modestia però insomma
No invece questo consentirà Anna Maria di fare ciò che è sempre andati pare e io non le impediva cioè parlare poi dei cinque minuti il mio orologio
Che questa volta insomma lo può fare sia dati dieci però e non molti
Poi
E
C'è Maria Grazia Pellegrino assessore
Nel Comune
Prima
E poi c'è Marlena villa finché assessore
Adesso io però mi trovo un po'come
Credo che se tutti
Mi sposto io
Questo
Allora
Io adesso in questa in questa
Momento
Prego
Tutte doti salvo me
Speriamo che in futuro anche il Presidente del Forum sia una donna ma per ora
Ecco allora
Io faccio diciamo il giornalista faccio una domanda ciascuna di loro membri grazie vita domanderei
Questo una domanda legata in realtà una lettera che lei
Gli altri assessori delle grandi città hanno mandato
England un mandato non me lo ricordo
Quando sicuramente mandata alla mia Commissione ma non ricordo
Se è stata mandata noi in copia in visione in cui invece il
Poca raccolta diretta annunci Commissione
Settima cultura in cui si pongono dei quesiti legati alla legislazione vigente
In
Al
Difficoltà anche una serie di trappole messe insieme la legge Brunetta il patto di stabilità e altri nei tre o quattro cose
Vendevano
Difficile anzi impossibile l'assunzione di personale scolastico
Anche quando ci dovessero essere la volontà politica dei fondi per farlo
Quindi il su questo tra l'altro il nostro collega Guzzo ha fatto un'interrogazione recentemente la Regione invece per di un mese fa del dodici settembre
E quindi la domanda è
Come si fa a assumere personale come in quale senso nelle scuole paritarie comunali
C'è un problema anche qual è la soluzione
Che
Si chiede si spera di arrivi a livello legislativo
Portare comunque
Intanto grazie per queste spinte no
E da amministratore di una città quelle la città di Milano così come anche le le mie colleghe
Mi sono sottoposte al problema di come
Contribuire a questo vostro
Momento questo momento importante di studio che ha rivolto prevalentemente al personale
Insegnante chi lavora nella scuola visto che poi
Nel
Mio mandato amministrativo io mi occupo della città e mi occupo di tutta la città per cui mi occupo
Dei minori che vanno a scuola
Dei per cui per la costruzione di percorsi di integrazione di coesione e mi occupo di tutti i temi che riguardano sostanzialmente
La cittadinanza
La concessione di un territorio coeso la formazione e sapere
Proprio perché nelle nostre grandi metropoli se penso a Milano questa cosa è abbastanza evidente
I cambiamenti epocali che in questi ultimi anni stanno creando una situazione
Che ha bisogno di risposte nuove che ha bisogno di risposte nuove che forse devono anche essere cercate
Ricercate
In un laboratorio di pensiero che coinvolga le risorse è fondamentale che sono le competenze del mondo della scuola ma le risorse altrettanto importanti che vengo la rappresentanza e nel territorio dalle forze sociali dalle forze politiche e dalle forze dell'associazionismo dico questo perché Milano è una città che in questo momento all'istruzione abbastanza
Particolare noi abbiamo circa il ventinove per cento della popolazione nella nostra città anche più di sessantacinque anni e contenti e circa trecento mila persone
E contemporaneamente duecentosessanta mila persone che sono residenti ma hanno origine di nascite di provenienza da altri Paesi parliamo di centoventuno nazionalità diverse
Allora in questa situazione che fra l'altro la popolazione prevalentemente
Infantile e giovanile per il venti per cento in qualche scuola e per il trenta per cento
è costituita da bambini che
Poche spesso pure essendo nati in Italia a Milano
In realtà arrivano da altri Paesi con delle famiglie che portano la cultura dei luoghi di origine in senso più ampio possibile non soltanto in costumi per esempio anche
Il le fedi religiose diverse il modo di concepire i tempi della vita all'organizzazione della quotidianità eccetera
Questo tema io ritengo che sia estremamente importante perché dobbiamo andare a capire un po'come la scuola da a reinserirsi a pieno titolo così come non è nel nostro mondo non come un corpo a parte
Ma come in quello che io ritengo debba essere cioè
Il luogo principe in grado di costruire
Il senso della identità
Attraverso un percorso di costruzione di una comunità educati in forma e che
Valorizzare i diritti di cittadinanza
Dico questo aspetto perché ovviamente va bene corrotte anche delle domande oltre a rispondere alla domanda
Di Giovanni facile
Che è un po'quella del come ci immaginiamo la scuola nel nostro Paese
Non ora ma per esempio tra dieci anni e la domanda che io ho posto ai tre mila ai duecento insegnanti delle scuole materne primarie dell'Amministrazione comunale di Milano quando lanciato la proposta anti partire con una riflessione un laboratorio che abbiamo
Chiamato maggio dodici perché vorremmo da qui a maggio attraverso dei percorsi di riflessioni di laboratorio sulle metodologie sull'organizzazione
Della scuola ma sull'organizzazione della città e dei quartieri e sull'interfacciarsi alle nuove modalità di essere famiglia in qualche modo do noi andremo a cercare di capire come possiamo rispondere ai bisogni formativi bianche ai bisogni più ampi che ci vengono posti
Dalle nuove generazioni
Questo credo che sia un elemento fondamentale teniamo anche conto che il secondo aspetto cominciare che ci ritroviamo per esempio che la nostra città e che Milano ha una tradizione
Importante di scuole civiche quelle che erano chiamati Scuole civiche che erano nate come scuole domenicali erano le scuole che sostanzialmente consentivano una mobilità sociale consentivano la possibilità per i giovani
Lavoratori immigrati negli anni Sessanta negli anni Settanta e degli anni Ottanta e adesso anche per i giovani immigrati
Da un lato di riprendere percorsi scolastici interrotti
Dall'altro lato di acquisire quelle competenze formative spendibili attraverso titoli di studio superiori nel mercato del lavoro e in questo creato la situazione diciamo di
Sviluppo dell'economia in crescita importante del della nostra città per tanti e tanti anni
Quindi il problema che noi ci siamo trovati demandati è stato un po'su due livelli come sostenere ancora
Tutto il tema della scuola primaria con la città che cambia tenendo conto che noi abbiamo tutti i vincoli
Che voi sapete rispetto al patto di stabilità reperite rispetto all'impossibilità per esempio di assumere
Insegnanti che vanno in pensione che vengono trasferiti perché pur avendo accantonato delle risorse che il nostro Assessore al Bilancio Tabacci non ha osato toccare
Pure avendo prestazione grave che voi ben conoscete negli enti locali noi abbiamo questa impossibilità per esempio di assumere il personale
E quindi la scelta era otteniamo delle classi delle sezioni ora inventiamo qualcos'altro e ci stiamo inventando qualcos'altro
L'altro tema è come il richiamo a vita a tutto il tema
Delle scuole paritarie tenete conto che Milano garantisce sulle materne
L'ottantacinque per cento della formazione
Paritaria quindi pensiamo un ente pubblico che gestisce la scuola paritaria che trattata come un privato ma non può operare come un privato questa il primo paradosso
L'altra questione importante che all'interno della formazione civica ne abbiamo per esempio delle eccellenze apriamo il liceo linguistico Manzoni che è noto non solo a Milano
Ma anche a livello europeo e che unico liceo in Italia per esempio forme gli studenti nella
Nella conoscenza nella a capacità di apprendimento della lingua cinese quest'anno non abbiamo potuto per i vincoli legati all'impossibilità delle assunzioni assumere gli insegnanti cinese cioè poi capite che se noi siamo a livello di follia
Allora in questa situazione noi ci siamo impegnati un po'su due livelli ed è il motivo per cui ci siamo immediatamente interfacciati con le le amiche e colleghe delle altre città di italiana che avevano diciamo tematiche simili perché da un lato io ritengo che dal punto di vista proprio politico se parliamo di formazione non soltanto di educazione scolastica ma di formazione alle competenze informazione alla cittadinanza noi dobbiamo enti locali essere in grado di valutare
Dove come investire nei termini della formazione quindi da un lato dobbiamo capire come mantenere questi servizi
Per la per l'infanzia che sono poi è un momento importante anche
Rispetto alla funzione di conciliazione casa lavoro per tante donne che lavorano e rischiano di perdere il lavoro
Vi faccio l'esempio dell'orario la scuola statale un orario che va dalle nove del mattino alle sedici e trenta
La stessa scuola del Comune di Milano paritaria e aperta alle sette e trenta del mattino e chiude alle diciotto del pomeriggio
Voi capite che in qualche modo c'è il modo in modo poi di pensare alla formazione intesa anche come
Servizio attento e flessibile a quelli che sono i bisogni che cambiano nella città
Quindi questo è il primo tema la e parlo di qualcosa come trenta mila bambini di un investimento di centoquarantadue milioni di euro quindi sto parlando di sciocchezze
Competenze non obbligatorio per l'ente locale una competenza che l'Amministrazione Pisapia il il mio assessorato intendono assolutamente tutelare perché altrimenti dopo di questo c'è il nulla
L'altra questione
Legata a tutto il sistema della formazione
Permanente tutto il sistema delle cifre che tutto il sistema che in qualche modo può consentire l'aria acquisizioni di cittadinanza e di capacità per giovani che hanno avuto percorsi accidentati di tipo scolastico perché voi sapete che abbiamo un obbligo scolastico che non viene rispettato nel nostro Paese
Abbiamo
Bisogno anche di andare a
Rendere flessibili modalità di sperimentazioni dove credo che il territorio deve entrare in stretta sinergia con il mondo con il mondo della scuola quindi proprio anche
Adesso
Proprio per rispondere a questo tipo di esigenze non ci siamo inventati un laboratorio un laboratorio che vada a ripensare ai temi della formazione permanente a ridare tutte quelle risposte che sono state
Storie che nel nostro Paese se pensiamo alle centocinquanta ore al valore della formazione per gli adulti al valore della formazione permanente in ogni fase della vita noi dobbiamo cominciare a ripensare alterco uso di formazione di scuola che sia in grado di
Costruire modernità nel nostro Paese e non legato soltanto e cinque il percorso strettamente curricolari scolastici
Ottimo brevissima grazie mille dunque
Naturalmente
Perché la nuova Milano anche insomma è stato uno dei miracoli che c'è un po'tirato su nel corso di quest'anno
Dunque che è interessante anche anche
Forse
Molti di voi lo sanno ma quando si discute invece a volte fuori anche sui giornali né
Chiaro che quando si dice paritarie si dice anche Vanvitelli comunali vale a dire quelle che un tempo sarebbero state chiamate scuole pubbliche non scuole private perché sono quattrini del Comune
Pensiamo tanto abituati quindi questo tipo di cosa va sottolineata perché quando uno dice non da adesso alle paritarie udienze entrambi l'anno non dare soldi all'ottantacinque per cento
Del coperta per le scuole
è
Quindi diciamo questo è solo per ragioni lo dico perché quello che per molti è noto per altri dieci richiede ancora io l'ho detto discutendo un una spiegazione
E naturalmente c'è un problema che forse ci illustrerà poche ma che grazie a quelle riunioni cioè in queste condizioni legislative che bisogna fare fare l'outsourcing dando in quantità e cooperative che poi li pagano quattro livelli trattano siamo
A non si sa bene i bambini voi vengono diciamo educati etica che subì non si sa poveretti che ci lavorano come
Come vengono trattati quindi insomma la politica vi do un consiglio Pilato oppure le fondazioni quindi siamo legati a
Oppure dobbiamo cambiare le leggi e far sì che anche gli enti locali assumano i docenti questo manca ampiamente lodevole perfino rispetto alla versione del Titolo quinto del federalismo fiscale attualmente
In
In
Vigore OIM nel corso di attuazione secondo la quale
Dovrebbe accadere che il personale si è sempre in capo dal punto di vista dipendenza funzionale
Allo stato deve quindi sono temi interessanti che pervenga comma ringrazio invece io adesso
Passerei Anna Maria con questa domanda
Dunque
Io sono un po'allergico alla distinzione tra società civile e politici perché diciamo che
Questa tavola adatti presente dimostra che le due insomma è una dizione convenzionali cioè ci sono due persone che prima non facevano politica attiva almeno le manifestazioni che sono loro due
E
Però le altre due diciamo così a lungo
Una insegna università statistica l'albergo Cadoneghe perché hanno fatto l'attività in un partito per qualche anno sono dei marziani no cioè quindi io
Ho fatto un altro mestiere tempo pieno prima Monet faccio uno ma insomma
Però è anche vero che il caso di Amelia diciamo che effettivamente
In caso interessante perché il momento in cui si passa da una
L'attività diciamo confessionale nella scuola come insegnante
Indi associazionismo non
Neanche strutturalmente legate imperativi anche se decisamente spiegato con
La sinistra con il centrosinistra
E ci si ritrova in un non in un Consiglio comunale ma indirettamente
In una Giunta io immagino che così
Facendo
Il paragone con il caso che io Enzo mangia anche altri sia un salto abbastanza notevole quindi
Diciamo la domanda
Cadendo in acqua simpatia subito a votare oppure si affonda e poi nel caso di Napoli qual è la prima grana importante
E cioè Uto da risolvere e qual è il primo progetto importante che cioè in cantieri che proprio
E nasce con l'attuale nuova responsabilità
Mi fa piacere che lo switch altre due domande su quelli successivi riferimento alla società civile
Cesare Corrado
La polemica con l'operatore
è stata dura perché effettivamente io non credo proprio per niente la distinzione tra
Società civile politica anzi si può dire che forse
è stata la prima frase dello scambio di alloggi controlli Luigi De Magistris quando ci siamo parlati per la prima volta di questa possibilità di questa opportunità
Perché io credo che per fare politica
La scuola sci voglio pensiero sulla scuola per fare
Politica di una città bisogna ripensare una città
Questo partisse
Aspetto da un pensiero che necessariamente diventa
Quindi era una distinzione che a me stava particolarmente scomoda anche perché salvo l'aneddotica divertente del fatto che tutti dicevano ma qui ispettive
Poi in realtà
In realtà esatto io
Mi son trovata a a scoprire a far scoprire i miei colleghi di Giunta e a far scoprire i consiglieri comunali che non fossero direttamente interessati alla scuola perché semmai venivano dal mondo della scuola
Che la scuola mi conosce
No
E il che vuol dire che quindi in qualche modo
L'espressione politica della scuola c'è era ed era lì rappresentata che era poi il punto vero il punto cardine
E tra l'altro diritto pubbliche mi chiedi qual è la prima emergenza quella il primo progetto io ti dico che
Se se ragiono in questi termini il primo progetto è proprio voluto troppo generico per poter tenuto in quanto il ed è proprio questo pensiero sulla città nel primo progetto quindi ci siamo ci siamo trovati tutti insieme ad affrontare perché
L'esperienza della Giunta di Magistris che è stata tacciata di anomalie su
In realtà nasce da un io credo da un disperazione che diventa speranza grazie al cielo
E
Dei sperare sperare l'etimo comune fa capire quello che che intendo senza dover andare molto al di là
Dalla disperazione di una città che era un posto tutti i giornali come l'emblema dell'eccezionalità noi rifiuto come l'emblema
Di ciò che appunto
è post-modernità come arretratezza cioè il postmoderno simbolo dell'arretratezza uguale spazzatura uguali rifiuti Modena quindi uscire da una condizione di
Eccezionalità disperante per i cittadini è stata diciamo una prima la prima vera emergenza ce la siamo trovati tutti tutti ognuno nel suo settore non è che la scuola ce l'aveva mangiato arrivano
Le politiche produttive o non ce l'avevano lo citava il collega del bilancio e poi
Io dico sempre un'altra cosa rispetto a questo pensiero sulla citando dico alto tutti i dirigenti a tutti gli operatori e tutti quelli con quali sapendo che fare
Continuamente e che ci vuole l'unico modo secondo mi per uscire dalla sciagurata condizione di anomalia di eccezionali citata commissariare no di emergenza da
Da come dire da recintare e
In qualche modo risolvere a sua volta con misure eccezionali
E che è poi il modo in cui Napoli ha vissuto la stagione elettorale non c'era il peso di un grandissimo astensionismo perché c'era c'era la difficoltà ha dei diritti e modo questa città che è sempre stata una città soglia
Tra la vita la morte inoltrare il Mariella terra tra il Mediterraneo dell'Europa potesse uscire da questa condizione di soia anche tra
Tra la metropoli europea il dentro oscuro che una ditta e quindi in questa condizione diciamo di di somiglia l'unica cosa gravissima dei cittadini
Cioè edili il pensiero che questa città è stata in grado di esprimere è stata la
La chiamata dei cittadini auto devo dire altro convocati
A partecipare ad un grande progetto cioè il superamento in termini di modernizzazione in termini di metropoli
Di questa di questa
Condizione che è una condizione che non ti consente pensiero perché se tu vieni trattato sei un'emergenza lo sapete la scuola
E quindi è un'altra cosa che io dico quanto la scuola viene ridotta in condizioni di sopravvivenza
Ristretta sopravvivenza che cosa le succede non pensare a se stessi
Si perde si consuma l'idea della città della scuola se io mi devo occupare soltanto di dover
Di dove vengono ibride di no come faccio come faccio ad agire la refezione sono già i bidelli questo
Non mi impedisce mi impedisce il Progetto me lo uccide Napoli ed esattamente in queste condizioni io dico Napoli come nasconde innanzitutto perché sono due
Due realtà che non ama molto se stesse
Cioè Napoli non sia
E e nemmeno una scuola su se stessi
E la seconda ragione e che spesso vive in questa condizione di limitare no
Tra la sopravvivenza la progettualità per cui sceglie la sopravvivenza questo dirette chi mette in difficoltà rispetto alla progettualità
Quindi coniugare emergenza progettualità è stato l'unico modo in cui tutti tutta la Giunta ognuno nel suo se convento si è trovata a fare i conti il patto di stabilità
Non me ne parlate di cemento
Diceva per
Non me ne parla perché il patto di stabilità è quella cosa per cui ogni Giunta in cui ci sediamo io temo che Realfonso che il nome del nostro Assessore al Bilancio che è persona integerrima ci venga a dire che c'abbiamo trenta milioni di euro di meno
E ogni volta che mi sento giù mi secco in Giunta questa percezione che sta ci stanno sparendo una quarantina di milioni di euro da
Dalla
E io importa che proprio questa sensazione io però dico a me stessa e devo dire che ce lo diciamo in Giunta sono molto contento
E che un conto sono i numeri
Un conto è la politica che fa
Perché è vero che esiste una crisi delle risorse
Ma esistono anche delle priorità su cui investire le risorse che sono priorità per la cittadinanza che ha scelto allora
Quando tu lavori Ruzzetto come la scuola in cui non è complicato solo l'operatore perché la scuola non è soltanto un luogo di lavoro
La scuola è un servizio la scuola è un diritto la scuola è un bene comune come piace dire abbiamo amico Alberto Lucarelli ma è il reale questa cosa
La scuola è un luogo della città e dello spazio pubblico per eccellenza nella scuola su sessanta milioni di italiani misura implicati venti
Quindi quando noi decidiamo di fare politica la facciamo a partire da un ordine di priorità e la scuola è una di queste priorità perché luogo servizio bene diritto
Voglio vedere quante altre cose la scuola non può chiudere a differenza di un'impresa anche se in crisi incrocia le braccia
La scuola non può cioè tradire il suo compito istituzionale ma non può
Assolverlo segno la scrissi Cristina unicamente lo spazio di essere contenimento di corpo
Se io devo come è capitato negli ultimi anni per la politica nazionale fare della scuola un luogo dove ritengo
Un contenimento dei corpi indipendentemente dal disagio che quei corpi provola trovano allora io non ho possibilità di fare scoop
Detto questo io l'emergenza però per non dimenticare nessuna perché sono dirigente dell'ospite tutte quindi delle regole ci vedo poco tempo Giovanni tanto so che sta per suonare questo posto ci so piccola
Allora l'emergenza sono tanti
Però accanto all'ENEL lo chiamano loro
Allora
Di fronte alle emergenze
Con i quali noi viaggiamo con l'insorgenza civile
Diciamo perché quello è un fenomeno che si sta verificando in città la democrazia partecipativa si sta manifestando così con la gente che viene le associazioni cittadini comitati civici dico sentire su questa cosa lo so perché non c'è una lira però io sottolineo
La possiamo fare stampando più o meno così
E naturalmente questa non è ancora progettualità e ci vorrà tempo perché tutto questo venga sistema per un'emergenza sono sostanzialmente queste le leggo sono molto d'invidia Mara Grazia con invito
Capite tre mila duecento insegnanti perché sono mille passa il capitale la
La differenza di numeri sull'offerta formativa legata alla domanda
Poi
A
Quanti sono
Napoli
Ma la ma parlando era stata quella comunale
Anche nella comunale sono mille e tutto il mille due
Fate un po'il rapporto nella ricerca no
Il discorso è che in realtà c'è un'offerta formativa che neanche un terzo della domanda
Di una domanda che tra l'altro non è una domanda reale perché molti
Molti dei cittadini napoletani non la fanno neanche la domanda perché la condizione femminile l'assenza di lavoro per le donne e sotto come dire lavoro sottopagato delle baby-sitter fa sì che molti non la facciamo neanche la domanda dell'asilo per cui noi abbiamo un'offerta che attualmente un terzo dell'ATO un'altra
Per cui la prima cosa che ho fatto trovato se espansiva che
Attrezzati allestiti con mancava il personale e ho fatto il diavolo a quattro per aprire sei asili-nido
Sto ancora lottato per i bidelli però intanto ha trovato gli insegnanti cosa dei percorsi di flessibilità oraria per quelli che avevo
Perché non ho possibilità di assumere patto di stabilità doccia
Ma ho la possibilità sarebbe meglio quello che
Che ho trovato quando dico che Napoli è una città che non sia ma e chi sostiene che la scuola somiglia ad approfondire anche un'altra cosa che
Che la scuola enormi potenzialità se soltanto come
Come Napoli se soltanto riesce ad esprimere
Le potenzialità della scuola comunale a Napoli non erano tutte espresse io ho trovato una rigidità oraria tale
Che devo dire la verità era impensabile che una città moderna in una città metropolitana
Cioè un orario di tutto ristretto più di quella privata per cui non siamo in una in un paradosso cioè in città non c'è un privato di qualità ma c'è un privato che viene scelto perché al limite fa un orario scolastico più lungo
Della scuola pubblica che più di qualità ma che è costretta
Dai suoi limiti economico logistici attenti più ristretto questa è la vera emergenza e qui stiamo lavorando
Ho trovato una spesa dell'istruzione che nel due mila nove settantotto euro contro i centoventicinque euro della media nazionale che la dice lunga su quanto noi spendiamo per progetti che scorre dei sussidi ho trovato capitoli di spesa del tutto svuotati
Tipo i presidi per i disabili ho trovato l'assenza assoluta di misure sui migranti che sono la componente della dispersione scolastica più alta nelle periferie napoletani
Che ha fatto lui un osservatorio con
Una convenzione con l'Istat una convenzione con l'Ufficio scolastico regionale ho detto mettiamoci insieme esistono i CTP che sono vuoti perché non ci sono più italiani che abbiamo bisogno di diplomati
Diteci sane
Usiamo usiamo i CTP che sono la struttura dello Stato fare corsi ai migranti e rifugiati politici
Che vivono quella condizione di anomia
Di arrivare sui banconi
Non avere
Niente
E neanche la certezza di restare e almeno hanno dei luoghi insomma visibile
Questo diciamo devo chiudere veramente perché ce ne sono altri sette otto divergenze ma scritta
Chemisier
Grazie grazie
Vivente
Sei tanto
No è migliorato eventualmente laddove
Non sto scherzando ti ringrazio ringrazio moltissimo
Allora i casi varianza Belleri nonché poiché di
SEL
Accetta continuità fra due giunte di centrosinistra cose più dei due casi che abbiamo sentito però ci sono anche delle discontinuità cambia il Sindaco cambia la Giunta
C'è anche come dire alla responsabilità di mantenere quel che vuole Tuttoscuola nel rapporto sulla qualità ha messo l'attuale piemontesi chiedo il violino in particolare in una posizione molto buona
Quindi diciamo in un certo senso la domanda e quali sono anche le sfide per mantenere e potenziare una scuola pubblica e di qualità
E l'altra domanda collegata
Tra l'altro adesso
Nella parte ricordare Francesca pugliesi
Volevo chiedere
Una cosa che si lega a quello che io ho chiesto a Fassino
In campagna elettorale notte bianca e la scuola e cioè gli avevo detto uno dei dieci punti
Di Varese
La riunificazione del sistema di educazione del secolare e cercare di
Fare una trasformazione dell'asilo nido da servizi a domanda individuale adibito educativo per ogni bambino il bambino
E tra l'altro c'è una legge di iniziativa popolare che è stata depositata Anna Serafini al Senato qualche nel tempo fa molti anni fa anzi direi
E allora in questo senso il diritto di larghezza di diventi sindaco del fratello Palillo Pairetto esigo che in modo sperimentale eccetera e
Mi è venuto in mente ad esso di nuovo perché benché sia pugliesi mi ricordavano il venti novembre Torino
Cioè la Conferenza nazionale zero sei e appunto su questo tema
Tema che poi è legato più di quanto non si pensi al tema della dispersione scolastica nel senso che persone avviene in un'altra epoca dalle medie i primi anni degli esuberi okay viene giustamente anche attribuita al disorientamento all'inflessibilità dei percorsi senza passerelle però ci sono degli studi statistici da cui si vede che Ichino ha goduto di un servizio
Nella fase della prima infanzia e di questo genere di servizio educativo poi si disperde molto meno cioè le fasce
Deboli detto
Problematiche novità dispersione sono quelle che più hanno beneficio da questo periodo quindi
Diciamo le due domande sarebbero
Come si fa a mantenere la scuola di qualità nei tempi di Berlusconi e anche se comincia davvero questa sperimentazione se questa segmento si riesce effettivamente a Torino a fare un laboratorio innovativo
Buongiorno tutte buongiorno a tutti intanto grazie per per l'invito a questo forum e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito ad organizzarlo ovviamente ringrazio per
L'invito e soprattutto per questo pensiero dimettere
Intorno allo stesso tavolo le quattro assessore di quattro grandi
Città noi abbiamo iniziato in in questi mesi dall'inizio del nostro mandato
A parlarci soprattutto con un unico Maria Grazia Guida per ragioni di vicinanza territoriale
Ma proprio mentre aspettavamo di iniziare a parlare e ci siamo scambiati
I nostri numeri di telefono e sappiate che cinque entreremo tutte e quattro quanto prima per continuare questo
Questo discorso
Allora le domande che che giova le ecco Ecole tornare
Una una lobby
Le domande che Giovanni e dispone sono
Come dire avere centrali nel senso come fare a mantenere e già allora io collego fare di questo mio intervento oggi grido di allarme
Dopo aver sentito che eroga collega di Napoli
Noi non so se
No
Non me la sento che tanto di essere così allarmata
Ma dall'altra parte è anche vero che quando non l'hai nulla e se in una situazione di
D'emergenza probabilmente riesci a fare qualche cosa la difficoltà nostra
La difficoltà io parlo in particolare ovviamente della mia città di Torino è proprio quella di mantenere l'altissima qualità che la città oggi ha tema di servizi in materia di servizi educativi
Come voi sapete
Torino in questi ultimi direi vent'anni oltre ad aver aderito alla Rete delle città educative oltre ad essere prego riconosciuta come l'ecosistema bambino da Legambiente citate dell'invidia e delle bambine insomma eccellenza nazionale e internazionale
E il punto uno della difficoltà è proprio quella di riuscire a
A mantenere quella qualità
Pensate che noi soddisfiamo convegni città
All'incirca il settantadue per cento della domanda dei nidi guardando
Alla domani hanno un potenziale alla domanda effettiva e oltre l'ottanta per cento della domanda delle scuole dell'infanzia
Quindi partiamo da e poi con all'interno di questi servizi educativi come credo molti di voi
Santo una qualità di eccellenza sia dei contenuti pedagogici ed educativi e sia anche da un punto di vista formativo del personale gli insegnanti e degli educatori
Allora detto questo noi ci troviamo a passare
I conti con quello che è stato più volte qui evocato no lo spettro del patto di stabilità
Questo patto di stabilità che non ci consente di spendere per il personale più del quaranta per cento della spesa corrente
Che non ci consente
Che di assumere uno dei cinque insegnanti o educatori che vanno pensione
Ma essendo una città perché Torino anche un'altra particolarità essendo una città che da decine di anche alcune decine di anni per lui si occupa
Inquina il modo in cui dicevamo prima dei propri servizi educativi ha un personale oramai invecchiato
E quindi abbiamo questa criticità in particolare
Come faremo nei prossimi due o tre anni e con i vincoli che prima ho detto a sostituire il personale educativo che si andrà in penso non è oppure
Non andando in pensione non sarà immigrato di svolgere delle mansioni che sono colleghi voi sapete bene
Molto onerose allora a questo noi dobbiamo prepararci
E dobbiamo prepararci tenendo conto
Che noi come città
Così come accade a Milano scisso varchiamo la spesa delle scuole dell'infanzia anche qui arriviamo al secondo punto
Le scuole dell'infanzia comunale se inviò paginette di Bilancio cioè quello per i servizi educativi che da una ricerca recente e il più alto tra tutti i capoluoghi metropolitani
E de all'incirca di duecento cinque milioni di euro compresa la spesa del personale su un bilancio dell'la città che è di un miliardo e trecento milioni quindi no un Bilancio direi Budget molto ricco
Questi duecentocinque milioni settanta milioni cioè un terzo sono dedicati alle scuole dell'infanzia
Quelle scuole dell'infanzia che
Il Governo
Impernia con la commessa pesa ma poi non mi consente di non calcolare ai fini del Patto di stabilità non solo voi sapete
Che proprio in queste settimane noi dovremmo fare il cosiddetto dimensionamento
Decenni istituti comprensivi di mille bambini
Allora questi mille studenti che devono deve esserci un mix materna no scuole primarie e scuole secondarie di primo grado
Come facciamo noi a Torino comporre questo mix se la maggior parte delle scuole dell'infanzia sono scuole comunali e io non le posso calcolare
Questo è un altro punto che direi no grida vendetta insomma io mi sobbarco con un terzo del del mio base delle spese che dovrebbe sobbarcarsi lo Stato
Non le posso calcolare ai fini del Patto di stabilità almeno quello
Ma non posso né può ora considerarli ai fini del dimensionamento cioè sono trattata peggio di una scuola privata allora su questo io credo che noi quattro dobbiamo andare ad pare
Battaglia al ministero e portare a casa dei risultati altrimenti il Progetto zero sei ahimè appunto dovremmo trovare qualche altra strada di non dover
Di progetto zero sei a Torino esiste già anticipato perché noi ci occupiamo parlando di tutto il segmento infanzia ne sappiamo bene no umane l'importanza
Vi è una come dire di una scuola dell'infanzia che non sia la baldanza perché no molti dicono che tra noi in particolare ci sono alcune fondazioni bancarie che in questi giorni sui sui quotidiani allo SCO
Detto ma comune dai bacini idee darsi le scuole dell'infanzia tuffa il Progetto e noi però gestiamo benissimo però io non saranno i fatti il dialogo è aperto
Voglio però dire che la nostra gestione passa attraverso un progetto educativo è un progetto educativo che non è di contenimento o di parcheggio per i bambini per cui ci sono dei Dipartimenti e noi offriamo anche questo tipo di servizio per i genitori che questo desiderano
Però se tu hai un progetto educativo forte che è passato attraverso vent'anni di esperienza e che è diventato forte proprio perché tu l'hai applicato con i tuoi insegnanti e i tuoi educatori allora Cornolò di questo dobbiamo parlare anche perché se tu ad essi un servizio che soltanto di baldanza come ci dicono tutti gli studi l'OCSE quello che diceva Giovanni prima
Quella dispersione scolastica che pure oggi già c'è ed è importante nel nostro
Sistema scolastico andrebbe maggiormente a a crescere
E allora noi ci troviamo in una situazione di di povertà no quando invece dovremmo arricchire i nostri servizi perché non qui
Io tra l'altro ho la delega al tutto e io la chiamo la filiera educativa perché partiamo da Emilio la delega anche all'università perché l'idea è proprio quella
Di riuscire a mettere in circolo tutte le energie che vengono da tutto il sistema educativo in tutto il suo percorso di vita allora io
Sono in una città
In cui
La percentuale di ragazzi di diciannove anni che ha soltanto la licenza media dettare al trenta per cento e non è poco
Sono in una città dove il trentuno per cento della popolazione giovanile e disoccupata allora io non voglio mettere in relazione stretta questi dati però credo che
O anche
Qualche dipendenza tra questi due dati ci sia allora quindi noi abbiamo bisogno di avere più diplomati siamo un Paese che ha bisogno di avere più laureati abbiamo il diciannove per cento di laureati del processo tipo poi ne prevedeva il quaranta per cento entro il due mila eventi e siamo ben lontani ma non perché
Ci interessa meno tanto i titoli
Di studio ma perché ci interessa avere una cittadinanza che sia più capace
Più attrezzata anche più in predittiva allora dovremmo fare un grande lavoro sulla dispersione scolastica questo lavoro parte dal progetto zero sei
Che già oggi noi abbiamo
E
Con cui dobbiamo attrezzarci anche insieme alle altre città per per mantenerlo e anzi per rafforzarlo perché noi dovremmo porci il problema
Di rafforzare per esempio il segmento dei nidi dell'infanzia che a Torino e ancora comunque insufficiente anche se la risposta e è una risposta buona
E allora su questo ci stiamo immaginando e ne avevamo già parlato anche con
Con la collega anche perché
Credo che un po'tutte stiamo seguendo la stessa strada c'è il ricorso a tavoli allargati di partecipazione naturalmente tavoli
Con consulenti volontari dei veri e propri no momenti di partecipazione
Con tutti gli attori del sistema educativo dai genitori organizzate agli insegnanti a anche a coloro che gestiscono delle strutture convenzionate con il Comune private
Ecco per mettere insieme idee per andare pensavamo siccome la città di Milano come è stato detto prima data Maria Grazia Guida
A nel prossimo maggio ci sarà questa questo evento pubblico del maggio pedagogico
Abbiamo pensato l'altro giorno ho visto che stiamo facendo lo stesso percorsi anche noi vogliamo arrivare ad un momento pubblico di confronto cittadino
Sul tema dei servizi educativi per poter discutere insieme anche delle nuove modalità con cui questi servizi vengono offerti
Ad una città come Torino che da città industriale
è diventata una città più terziarie trattato che quindi le giornate lavorative sono scandite in modo di verso dove la flessibilità anche del lavoro femminile perché non dimentichiamo che i servizi che noi offriamo sono anzitutto servizi per i bambini ma spesso anche servizi per le donne che lavorano
E sebbene credo la collega Anna Maria Di Napoli quando questi servizi sono necessarie perché noi donne possiamo lavorare
Ecco allora e su questo proprio che dobbiamo porre un un interrogativo qual è il futuro di questi servizi
Per il futuro come tempi come come orari come composizione o e come offerta ma il tema e anche
Come andremo a gestirli noi stiamo immaginando una fondazione di partecipazione
è chiaro che vorremmo chiamare a Torino città educativa al cui interno ci sia
Il progetto educativo forte che noi già abbiamo un progetto formativo forte che altrettanto abbiamo e ci sia però appunto anche la possibilità di raccogliere attraverso
Privati attraverso genitori donazioni risorse insomma per potersi far funzionare e continuare la qualità che oggi hanno i nostri servizi
Grazie mille allora veniamo Marilena brillanti per la quale come già le opere annunziato
Okay quesito e meritato come commento sul sito del Forum
Tra parentesi io ho scoperto che uno non vari siti oppure è bene che lega ogni giorno elevato rischio negli altri essendo poi sembra tenuità importa niente peggio che niente comunque il nove settembre tal Sebastiano Mussi
Che non so se sia presente qui perché io l'ho invitato può intervenire
Dice di no incollato un articolo trovato intermezzo oneri private Bologna adotta il modello ciellino
Sapete darmi una spiegazione come by doing business dite di difendere la scuola pubblica ha votato il centrodestra per finanziare la scuola privata attendo una spiegazione prima delle prossime elezioni limitiamo piuttosto assertivo
Io purtroppo l'ho visto tre giorni dopo l'uniscono risposto subito dilagata pensato speriamo che abbia letto nelle risposte gli ho dato il dodici settembre
E gli ho detto non venderei notare
Non venderei però colato tutto quello che scrive il fatto qualche giorno fa deve essere scritto che De Magistris è stato scelto dinanzi al metodo delle primarie non so se addetti risulta mi no
Quindi dubito che Bologna abbia da adottato sic et simpliciter il modello formigoniano ma potrei chiederlo direttamente al nuovo Assessore alla scuola di Bologna Marilena derivati che ne può assumere nel forum quindici e sedici ottobre a Roma
Parteciperà insieme non verso il sud e nella scuola di Napoli elettronico la tavola rotonda e quindi diciamo mi trovo qui
Ho diciamo aggiungo che in realtà in effetti la
Il modello dell'Emilia-Romagna
Per le scuole è una cosa che diciamo argomento pur di lavoro anche per gli altri non solo perché ci abbiamo Giancarlo sacchi pieni avendo lavorato su queste leggi già da quando Bersani era Presidente della Regione
Può fare lezioni insieme ma perché obiettivamente come lo scriveva anche Franco Monaco sull'unità del ventiquattro agosto c'è sussidiarietà e sussidiarietà c'è effettivamente la parola è un po'diciamo
Da declinare perché non è che tutte le sussidiarietà riescono col buco e quindi
Darei la parola Marinella che originario di quello che gli pare e mezzo ma anche su questa domanda
Grazie buongiorno a tutti anche io vorrei davvero ringraziare gli organizzatori del Forum per queste due giornate
Di grande interesse anche appunto Giovanni Basile per averci dato questa opportunità di
Di incontrarci e di di scambiarci alcune riflessioni e condividerle
Condividerle con voi
Questa dove io parto da questa domanda che mi permette di ritornare su un tema che poi è stato toccato anche Valle e le amiche e colleghe che il tema delle scuole dell'infanzia
Voglio chiarire che questa questa domanda diciamo di questo
Questo Sebastiano fa riferimento
All'articolo apparso dopo un ordine del giorno votato in Consiglio comunale che sostanzialmente richiamava a
Alcuni elementi alcuni dati
Relativi al Comune di Bologna all'esistenza di un sistema integrato di scuole dell'infanzia quindi di scuole dello Stato ma anche di scuole paritarie non solo comunali ma anche
Riparte e
Alla diciamo in conseguenza di una delibera di cui poi
Voglio parlare di invitava la Giunta a la semplifico
A tener conto di tutte le esperienze positive che in questo sistema di convenzioni acconsentito
Di
Mantenere nella città e quindi di fronte a una
Un ordine del giorno di questo tipo ci stante una lunga discussione in Consiglio comunale che ha visto punti di vista differenti diciamo
Emergere e quindi a seguito di questo il
Diciamo alcune alcuni organi di informazione hanno
Diciamo raccontato di una spaccatura nella
Maggioranza del Comune di Bologna soleggiato strani provvedimenti che portano appunto modello lombardo quello diciamo del Comune di Bologna
Allora voglio dire che il Comune di Bologna certo non per merito di chi è appena arrivato ma una lunga storia di una lunga tradizione in fatto
Di
Educazione e formazione un investimento non solo di risorse ma anche di pensiero di elaborazione di discussione
Nel corso di parecchi decenni ha permesso alle città di Bologna come molte altre città dell'Emilia Romagna e del nord Italia
Di realizzare dei sistemi
Educativi a partire per i nidi d'infanzia e poi dei sistemi scolastici
Di di grande qualità il ruolo degli enti locali è un ruolo fondamentale ed il ruolo che ci mette in particolare difficoltà proprio in un momento in cui
I tagli alla scuola sono accompagnati da ai tagli agli enti locali quindi questa azione anche di supporto di sostegno alla
Alla qualità della rete dell'offerta formativa e qualche cosa che in questo momento è diventato
Di particolare difficoltà proprio per una situazione
Occupare una situazione come questa ma nella lunga e gloriosa storia della città di Bologna accertamento da parecchi anni mi fa piacere che sia stato chiamato proprio per una tradizione del tutto il miliardario
Cioè
Diciamo proprio di una consolidata
Diciamo valorizzazione dei beni ente locale idea un ruolo di regia e di Governo
Di un sistema il primo sistema di convenzioni e nella Comune di Bologna della metà degli anni Novanta
E
Questo diciamo
Questa modalità di mettersi in relazione
Da parte dell'ente locale che ha ancora oggi come
Il Comune di Milano il Comune di Torino e anche altri Comuni del nord Italia
Una forte componente all'interno del sistema integrato delle scuole dell'infanzia
Delle scuole che gestisce direttamente
Ma c'è comunque una forte tradizione diciamo di Governi di regia che a Bologna nel corso degli anni si è manifestato attraverso sistemi di convenzioni che cambiavano
Hanno cambiato diciamo modalità in forma ma che sono sempre state realizzate nella diciamo nella consapevolezza
Tale era necessario porsi in relazione con tutte le realtà educative di un territorio e che l'ente locale dovesse esercitare una
Un ruolo un compito che peraltro a un certo punto diciamo la storia in questo Paese la legge gli assegna
Ed è in questa logica in questo spirito che anche negli ultimi anni il sistema delle convenzioni è stato modificato mai messo in discussione
Io mi è capitato molto spesso di dire che non sono assessore delle scuole del Comune di Bologna intese delle scuole che in Comune di Bologna e gestisce direttamente la mia preoccupa ogni quotidiana e garantire un'educazione e la formazione di qualità per tutti i bambini e quindi il mio ruolo deve esercitarsi in forme diverse sicuramente ma deve avere a cuore
In
Diciamo la il diritto all'educazione e alla e alla formazione di tutti i bambini anche quelli che la scelta delle famiglie frequentano scuole private anche quelle che per scelta delle famiglie
Frequentano scuole dello Stato perché non dimentichiamocelo queste
Una questione che mi in una città come Bologna ma credo che forse quindi la ma
Soprattutto elettivi Torino cioè tutte le città in cui il Comune ha avuto un ruolo molto forte storicamente si dimentica un pezzo del sistema
Il sistema integrato nelle scuole dell'infanzia prevede che vi sia
Scuole dello Stato accanto alle scuole paritarie comunali e private
E lo è una realtà come Bologna ma sembra che il compito di garantire
La scuola dell'infanzia che le scuole attiene all'interno del sistema nazionale di istruzione sia un compito del Comune
E quindi la querelle è sempre tra
Del Comune
Garantire questo diritto attraverso le scuole che gestisce direttamente o attraverso
Però oppure lo devono fare altri ma gli altri sono il privato e quindi si dimentica davvero ma si dimentica perché
Non solo perché non tutti sono tenuti a conoscere com'è organizzato il sistema ma perché lo Stato in alcune realtà forse non tutte ma in realtà
Quelle delle nostre delle nostre città
Ha un ruolo minimali lo Stato nel Comune di Bologna non arriva a coprire il venti per cento che le scuole dell'infanzia e questo è il problema fondamentali quindi se noi guardiamo
Da questo
Da questo punto e cioè pensiamo che a quel diritto
Dovrebbe rispondere lo Stato e allora noi siamo consapevoli del fatto che abbiamo un ruolo fondamentale nel nostro essere paritarie
è chiaro che la battaglia nei confronti dello Stato i bidoni provvedimenti si impegnava ad assumere deve essere forte quindi in un momento in cui lo Stato nonna
Non ci garantisce le condizioni per agire non
Diciamo non dà risposta alla domanda
Una domanda che anche se non cresce risponde veramente di modo residuale ecco che sicuramente dobbiamo fare
Una battaglia ma dobbiamo anche e credo che questa
Sia
Una consapevolezza che a questo tavolo sicuramente non manca accanto al momento della battaglia politica di ci sforziamo ogni giorno di amministrare e di governare e di far funzionare le scuole che gestiamo direttamente
Noi gestiamo direttamente nel migliore dei modi e questo è anche il senso delle convenzioni non si tratta di
Diciamo di
Di delegare ad altri compito nostro esattamente il contrario proprio perché non siamo disposti a delegare diciamo una spostati limitate quella
Di salvaguardare il diritto di tutti i bambini il Comune di Bologna si pone in relazione con tutte le altre scuole del sistema
Con le scuole private
Paritaria ma anche con le scuole dello Stato perché non tutti sanno che
La convenzione non è solo sinonimo di erogazione di contributi la comparazione è
Un contratto che stabilisce obiettivi regole di comportamento che i contraenti devono rispettare noi abbiamo convenzioni anche con le scuole dell'infanzia dello Stato
Nel territorio bolognese ci sono e non è diciamo non non è una consuetudine ci sono relazioni molto forti con le scuole dell'infanzia dello Stato
E per esempio abbiamo modificato il sistema delle iscrizioni il Comune gestisce in forma centralizzata le iscrizioni a tutte le scuole dell'infanzia comunali e statali
Questo se volete è
Un elemento diciamo che
Porta forse qualcuno immaginare che siamo la stessa cosa il problema e quindi non siamo la stessa cosa perché lo Stato ci sottrae risorse e il nostro impegno però in questo fronte non può avvenire
Quello che abbiamo fatto concretamente nei primi mesi di giugno puntare quello di cercare
Di
Diciamo di confermare il sistema delle convenzioni che era in vigore fino a quel momento perché era diciamo in scadenza nel corso del mese di luglio la nostra scelta diciamo
Condivisa diciamo da tutte le forze politiche non è una scelta
Che per noi rappresenta un punto d'arrivo in realtà ai tempi non ci ha permesso di avviare una discussione seria importante anche se
Su fatto che il sistema delle convenzioni attualmente vigente a consentito di ottenere gli obiettivi che si era posto nel momento in cui era stato proposto e quindi noi abbiamo chiesto al Consiglio comunale di diciamo
Contestualmente di confermare il sistema vigente non avevamo alcuna
Possibilità medi diciamo di azzerare una tradizione che a Bologna viene da lontano
E ma nello stesso tempo neanche di avvia un percorso di riflessione seria il quale noi riteniamo debba essere una qualunque riflessioni che
Si occupa di questi tempi e quindi contestualmente abbiamo chiesto dal mandato di fare delle proposte circa un percorso di partecipazione
Che mette al centro non tanto e non solo il tema di questa o quella convenzione ma che si ponga un tema di quale può e essere oggi in una città come Bologna lo sviluppo qualitativo e quantitativo del sistema integrato delle scuole dell'infanzia
Dobbiamo
Io credo
Mantenere ferma afferma un principio per Bologna la generalizzazione della scuola dell'infanzia
Era un dato acquisito oggi nullo in più ma noi quando ragioniamo
Su questi temi non possiamo retrocedere rispetto all'obiettivo dell'universalità del diritto alla scuola e quindi
Dobbiamo diciamo
Né nelle nostre riflessioni tenere ben saldo previsto che per noi è un valore
Irrinunciabile con i il tema delle risorse immaginare che a fronte anche di un aumento demografico abbiamo
Sempre nuovi cittadini che giungono nelle nostre città
Come a fronte di un giuramento di Ippocrate ed educati prossima tecnocratico spedire mai demografico sicuro siamo in grado di garantire a tutti i bambini a tutte le bambine delle
Della città di Bologna
Una scuola un posto in una scuola dell'infanzia e quindi e nessuna su un percorso di questo tipo che noi ci lavoreremo nei prossimi mesi grazie
Qualora molte grazie ne abbiamo ancora quattro minuti se qualcuna delle quattro relatrici ha da fare una giungla così in una Giunta telegrafica ma lei di qualcosa che io inutilmente nel corso del discorso allora
Come si dice di matrimonio americani lo faccia adesso taccia per sempre si
Molte molte delle cose che che sono state dette insomma rispecchiano situazioni
Le esperienze condivise io sintetizzo tre punti allora l'unitarietà dello zero sei
Non so come dire un patrimonio importante anche per la città di Milano un patrimonio che va difeso
A livello normativo e all'interno anche dei centri di costi il tema della gestione per le scuole soprattutto della per oltre della gestione indiretta accreditato convenzionata credo che sia un tema
Fondamentale sul quale dovremo andare ad aprire forse anche un confronto di ricerca sui metodi gli strumenti più idonei a livello Pirelli nazionale
Terzo punto e la partecipazione ai processi di cambiamento di decisione
Non gli enti locali e cioè mi sono ritrovata ieri ad incontrare il ottantotto
Responsabili dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie i discutere con loro smentirmi che sono di competenza del Comune ma forse neanche obbligatorie
Il piano triennale sull'edilizia scolastica perché questo è un tema fondamentale cioè lavorare in una scuola
Che risponde anche i bisogni di vita quotidiana insomma
Dei bambini e
è fondamentale per quello che riguarda anche
La composizione del le aule tutto quello che voi sapete nella vita quotidiana dell'insegnamento il tema del diritto allo studio dove nel diritto allo studio
Abbiamo inserito tutti quei capitoli che riguardano il trasporto degli allievi disabili il trasporto scuole il tema del supporto alle scuole
Per il personale mancante perché noi andiamo a supplire
E lo dico veramente con forza attraverso personale educativo personale di segreteria personale accordi servizi generali anche carenze nell'organizzazione dello Stato e farlo che le scuole
Secondarie
Dove l'istruzione in qualche modo tre storicamente quindi io credo che anche da questo punto di vista
Non può essere l'ente locale il bancomat per
Del dirigente didattico che
A quel bisogno giustamente si ritrova senza Rete senza risorse ed esige dall'Amministrazione comunale la proposta che ho fatto io
Sul nostro territorio è stato decidiamo insieme le priorità in un processo di partecipazione che vede coinvolti anche i consigli di zona
Vorrei fare un attimo non so se non ci sono altri
Volevo fare un attimo una battuta su questo perché effettivamente erano tutti
Fittizi
Il rapporto tra scuola statale nazionale ripeto una cosa
Allora rispetto alle scuole statali che invece per esempio per noi per lui la scuola d'infanzia statale una risorsa fondamentale le scuole comunali nel suo Comune dopo e quindi effettivamente c'è un'integrazione necessaria nell'anno in anno un anno e nell'offerta però rispetto alla scuola statale del vecchio come Comune
Ho un impegno quotidiano necessario per il loro funzionamento il che significa sostanzialmente la delega sull'edilizia scolastica su garantire diciamo
I servizi per la refezione scolastica e intenso e qui casca l'asino a un emerge prepotente come diceva la collega la richiesta della scuola statale
Di essere supportata per contrastare il disagio
Ora in tutta onestà io sento legittima statici richiesta per cui naturalmente il problema è che quando tu devi fare le Sparta ente tra ciò che non c'è insomma statici nulla
Diventa i niente
Però è un dato che le scuole statali e scuole comunali su queste questioni come il diritto allo studio solo nella stessa barca nel senso che ormai c'è un'assoluta mancanza di grazie
E io dico una cosa perché è un problema che per me è un impegno
Vi faccio un esempio c'è una scuola statale una delle poche scuole a tempo pieno a Napoli si trovano i quartieri di Scampia ce li abbiamo pochissime sono delle isole le scuole a tempo pieno
Ora difendere quel tempo pieno nonostante i tagli del personale per me è questione di principio come Comune perché qua il tempo pieno è una misura di contrasto alla dispersione
è statisticamente provato che i bambini vanno più spesso a scuola quando mangiano in certi quartieri
Perché le mamme dato che c'è la metterceli portano altrimenti otto piani di scale dalla centosessantasette non serviranno per portare i bambini all'asilo
è una questione di cultura una questione di retroterra di background di deprivazione culturale come faccio io a non considerare quella richiesta una richiesta che riguarda il Comune la città questa è la prima contraddizione
Per quanto invece concerne le scuole comunali e la cosiddetta parità cogestione
Il problema di Napoli è questo io lo dico
Io sono assolutamente laica su questa questione anche se da noi le scuole comunali prevalentemente sono tutte pubbliche pubbliche pubblica cioè il bambino il costo bambino e totalmente sul comune
Abbiamo anche mi confrontavo dura con la collega delle quote contributive bassissime cioè il massimale del contributo che il bambino dell'asilo nido dai duecento euro oltre quattrocento cinquecento delle città
Del Centro-Nord ora voi dite duecento euro ma perché non l'ha un'entità è inutile e inutile perché io posso anche aumentare a cinquecento quel massimale
Tanto non ci arriva nessuno a pagarli perché quelli che noi inseriamo iscriviamo in genere sono quelli che non ti pagano neanche quei duecento sono quelli che sono al reddito
Con la facesse bassa quindi noi in realtà abbiamo inteso totale ora io non è che non la farei una cogestione
Però privato no profit che non si appoggia al pubblico in buona parte del Meridione ancora una realtà piuttosto è pronta
Ora questa qual è il vero problema dunque
Che
Che nel momento in cui tu realizzi una cogestione non puoi chiedere alla cooperativa che cogestite esce dimettere come massimale centocinquanta duecento euro perché viene accolta
è chiaro che a quel punto il carico sudditi di costo tutti integrazione dei costi e altissimo ugualmente
Oppure devi consentire chiudere gli occhi di fronte alla possibilità
Di affidare
A chi poi come giustamente diceva poco fa Giovanni
Sotto paga il lavoro e questa è una scelta che io trovo assolutamente
Contraria
Ai principi che vengono la scuola della cittadinanza quindi da questo punto di vista io mi trovo nella contraddizione di avere come mio concorrente un privato che purtroppo non avendo questi paletti si consente i comportamenti di cui dicevamo però questa è una situazione da superare quindi che ci debba essere una cogestione una corporazione è sempre una ottima cosa
Ma credo che il sistema questo punto debba diventare integrato in senso lato
E che le politiche educative le politiche sociali non possono più agire su territori separati
Grazie
Bene io temevo che Anna Maria non sfogarsi
Ma si soltanto
Una battuta per quanto riguarda l'aspetto della della gestione nodi queste
Sia per quanto riguarda il PD e sia per quanto riguarda le scuole d'infanzia oggi noi abbiamo un un sistema misto Onorio credo un po'in tutte le le nostre quattro città anche a volte la beffa
Ricordare non so se siete maestà stia urbane in questi ultimi anni
Allora Cuba ci sono tipo tre quattro
In monete diverse perché c'è il peso pesante c'è il peso quello
Territoriali può eccetera dollaro voce ecco il sistema che noi oggi abbiamo per l'infanzia e più o meno così c'è nel senso che c'abbiamo i nidi comunali poi c'abbiamo i nidi d'appalto percepiamo i nidi convenzionati in cui c'abbiamo quelli privati procediamo ecco
è uguale per le scuole dell'infanzia ci sono le comunali e statali e paritarie le paritarie convenzionate le paritarie non convenzionate le private ecco
Allora credo che da questo punto di vista un primo passo potrebbe già essere quello di creare un sistema misto non sistema integrato
Cosa vuol dire al sistema integrato un sistema di in cui si condivida non le regole di accesso perché io non so voi ma da noi oppure graduatorie diverse quindi modalità di accesso diverso
Uniformare le regole di accesso
Uniformare le tariffe uniformare il grado di partecipazione dei genitori perché molte volte dell'Expo ore
Paritaria i genitori non possono tanto no partecipare diciamo così all'individuazione delle regole e gestionali
E poi bisognerebbe condividere il progetto educativo e poi bisognerebbe condividere il processo formativo cioè
Quello della formazione del degli insegnanti ed educatori allora forse a quel punto noi saremo pronti anche
Per dare verso una gestione che sia meno di retta io parlo noi Torino dove abbiamo invece una tradizione di gestione diretta molto forte di questi servizi forse noi non abbiamo più quelle fragilità a no che magari la città come Napoli che non ha una storia dei servizi per l'infanzia
Al momento non può permettersi deve tenerli comunque Walter formare un progetto educativo e formativo
Metterlo in quel passaggio lì l'abbiamo già dato
Però
Il passaggio al privato sociale comunque io vado a condividere oggetto sia sull'accessibilità ossia sull'educazione sulla formazione lo posso fare
Nel momento in cui c'è anche una garanzia sulle persone che lavorano all'interno no
Senza ovviamente i contratti sono saranno diverse non possiamo imporre contratti del pubblico impiego e anzi su questo visto che sono che mi è data questa occasione vorrei lanciare anche una riflessione e noi abbiamo a Torino dei contratti dove il personale insegnante educativo da contratto a trentasei ore lavora per contratto o dell'azienda comune ventisei o questa cosa morte difficile da da reggere e da sostenere in un momento in cui anche i contratti a tempo determinato e questo
I cosiddetti precari rientrano all'interno del patto di stabilità una sentenza della Corte dei conti a Sezioni Unite di
Di queste ultime settimane enti di c'è attenzione perché anche i precari e cioè che i tempi determinati a cui tu rincorrerli per le supplenze non può più prendermi perché anche quelli spezzano dentro il Patto di stabilità
Ecco allora
In una situazione con questo tipo di di limiti e con questa situazione ci impone probabilmente di immaginare
Dei sistemi di gestione diversa io immaginavo per esempio i nostri precari che sono precari sono ragazzi giovani in attività andini in qualche modo lavorano da noi e quindi hanno una formazione una professionalità che è un peccato no la a quando l'animale allora per esempio questi giovani potrebbero essere accompagnati nel creare delle piccole imprese
E che a cui poi noi possiamo affidare
Il i nostri servizi per l'infanzia con questa
Credo potrebbe essere una strada
Allora ringraziamo moltissimo le quattro all'assessore abbiamo sforato sono di una decina di minuti quindi
Coordinatore immobili lavori adesso vengono qui a questo tavolo a presentarvi a spiegargli come spiegarvi come funzioneranno hanno a disposizione dieci minuti di meno
Non so Secondo ci dunque vi dico persino lo sapesse che formazione iniziale i coordinatori sono giugno Luzzatto arriva bambini
Formazione in servizio sono Anna Maria Bianchi Antonio Pitrollo
Organizzazione Claudio salone Maria Antonietta stellati
Status Fabrizio da creme Mario biglietti valutazione Paolo Carli doni e Giancarlo Cerini allora la ringraziamo ancora con un applauso alle nostre
Concludiamo buongiorno e adesso non so dei
è dunque adesso prima qui ci sono direi no
I coordinatori che spiegano a tutti plenaria come funzionano i gruppi poi ci si divide immobili economiche ci diranno le organizzatrici
Sarà
E
Susanna
Quindi adesso non so chi dei dunque sono dieci ma sono cinque gruppi che raggruppa c'è uno che parla o comunque quello che viene a parlare viene qui si presenta spiega luglio anche me ne vado
Perché viene è il primo di dire anche qualcosa di generale sul formato di diciamo degli altri gruppi di patetica spetta come auto del lavoro
Io allora dico io ma è una cosa che perché c'è già stato le altre cose è nota
Allora essendo appunto una cosa bottom-up c'è da parte dei coordinatori
L'impegno a vendere massima la partecipazione e quindi non è che loro fanno una relazione un pistolotto una cava di due ore e loro hanno un documento già scritto
Cercano sulla base dello schema che tutti avete in cartellina di suscitare la discussione e di mettere insieme che quello sarà poi il
L'output di ciascun Gruppo un elenco di punti condivisi
è un elenco di punti controversi questo vuol dire che poi sulla base di queste
Di questo schema che verrà presentato alla fine e anche
Del lavoro con cui noi dopo insieme coordinatori
Potere ma tirarci fuori un testo
Che i tempi informo in particolare riuscirà a fare
Poi
Il punto di quei problemi
Quindi questo è più o meno
I tempi diede dal programma quindi adesso me ne andrei lascerei la parola quelli che devono prendere i gruppi che magari si presentano nome cognome dicono anche la lettera del gruppo perché neanche si orientano
Può invece alla fine qualcuno
Non so se chiariamo Suzanne si dovrebbero riguardi sale vanno
Risposta
Questo gruppo insieme alla collega Prandini
è un gruppo che tra l'altro pone subito un problema
Allora poco se posso richiamare l'attenzione
Di Giovanni venti di pratica politica cioè
Andrà poi
Discusso il problema rapporto con la struttura che è per il Partito Democratico segue le problematiche dell'università perché non c'è dubbio
Che alcune delle decisioni
Che di cui poi parleremo
Solo decisioni in cui l'interlocutore a livello di sistema sono le università ente alcuni spenti bene la Conferenza dei rettori delle università che dovrebbe prendere delle decisioni su come organizzare queste attività e quindi credo che sia veramente indispensabile anche su questo tema il
Responsabile scuola il responsabile università informo scuola riforma universitaria Partito Democratico trovino il modo di lavorare insieme perché altrimenti
Lo dico chiaramente le cose che diciamo qui
Se non trovando una sponda sul versante anche istituzionale a livello sia politico sia appunto delle istituzioni universitarie rischiano di essere così
Espressione in itinere infatti e non se la possibilità di trovare poi
Delle delle risposte qui lo schema del lavoro è stato impostato pensando di
Prima di tutto quale dovrebbe essere lo schema di riferimento che voi quali sono alcuni dei dopodiché cruciali
Nel percorso di formazione degli insegnanti ci deve essere l'equilibrio
Chiedo scusa alcune delle cose che diremo sono assolutamente scontate mi vergogno quasi a dirle e d'altra parte se se non c'è questo inquadramento non possiamo neanche individuare poi quali sono quali sono i nodi
Quelli ci deve essere l'equilibrio tra per preparazione sui contenuti e preparazione alla propizio sono P due
Dei due
Due punti di riferimento tra i quali ci si deve muovere
Possibilmente con equilibrio ed equilibrio l'epatite da raggiungere anche per o critiche notoriamente ci sono su questo tipo di tematico
La sede istituzionale e in Italia l'università come oramai in quasi tutti i Paesi c'era stato in passato diciamo alcune situazioni in cui la formazione degli insegnanti era in parte in strutture fare un versi tali adesso la cosiddetta universitari si
è accaduta praticamente ovunque però il problema è che deve esserci una partnership determinante e non subordinata
Del sistema scolastico insieme all'università
Un punto fondamentale e quanto sia rilevante in questa formazione
La caratteristica quando siano rilevanti le caratteristiche dell'ambiente formativo per un motivo molto semplice
Tutte le ricerche hanno dimostrato che la cosa che incide di più sulle modalità con cui l'insegnante poi svolge il suo lavoro sono i modelli del tipo di insediamento che
Ha avuto qua lo si è preparato a diventare insegnante per cui tanto per dirla in termini banali diciamo se del suo modello formativo lunga visto diciamo che la sua ferma la sua formazione
E avvenuta solamente attraverso la didattica tradizionale ex cattedra finirà con l'essere un insegnante che
Perché non crei interattività quindi questo dell'ambiente formativo evidentemente un punto un punto centrale
Credo che noi dovremo prendere atto della scelta è stata data perché la formazione avviene verranno in Italia impartita diede
Con un quinquennio università Ugo unitario per la formazione primaria e poi con una laurea disciplinare triennale seguita dalla laurea magistrale biennale specifica per l'insediamento e poi dal cosiddetto Tor tirocinio formativo attivo di un anno per la formazione secondaria
è del tutto opinabile che questa scelta pose la scelta migliore credo che in questo momento rimetterle in discussione vorrebbe dire un po'andare fuori dalla alla realtà ed il mio suggerimento sarà che il gruppo parta da questa situazione prendendone atto senza entusiasmarsi ma nello stesso tempo senza proporre delle alternative che oggi sarebbero probabilmente dopo
Don pratica
Però ci sono delle conseguenze rispetto a queste cose che sono state dette
Ed ecco il perché di conseguenza riguardano per quanto riguarda la formazione primaria l'articolazione dell'intero quinquennio
Per quanto riguarda la proroga la secondaria solamente il secondo triennio perché il primo premio saranno a normare laurea disciplina bene per cui Fittipaldi insegnante di qualche cosa farà il primo triennio insieme a tutti quelli che non faranno gli insegnanti
Però notate che parlando del secondo triennio cioè
Della somma
Laurea magistrale più tirocinio formativo attivo è già una affermazione tutt'altro che banale perché diciamo del dei modelli di cui si parla in giro
Non si tiene molto conto del fatto e si deve pensare a un triennio e non separatamente alla laurea magistrale che poi separatamente appunto al tirocinio formativo
Quali sono quindi le
Esigenze conseguenti a quelle premesse che avevamo detto
Che la progettazione
Delle del sistema degli attività deve essere condivisa da tutti gli attori e il problema della progettazione tema centrale
Che ci deve essere una piena integrazione tra e didattiche disciplinari i laboratori didattici intenti partitino integrazione dal punto di vista Modotti rivolgere di organizzare
Il le attività formative
Che ci deve essere una collegialità
Dei comportamenti del corpo docente e qui avrei insistito collegialità visibile da parte degli alieni tra gli allievi dovrebbero rendersi conto che IGT quelli che sono informatori in un porto di formazione degli insegnanti non lavorano individualmente ognuno per conto proprio ma costituiscono un tipo attribuiscono un una équipe
Docente e questo implica un raccordo ovviamente tra le attività formative svolte dai diverso informatori e anche però che le valutazioni integrate per blocchi di attivi tante dopo che la
La valutazione di ogni singolo pezzetto di formazione sia fatta per conto proprio che ci debbano essere invece delle valutazioni integrate per blocchi di attività
E che ci debba essere importantissimo un monitoraggio sistema faccia una verifica della corrispondenza tra progettazione esecuzione e quando necessario la riprogettazione quando si vede che qualche cosa da progettazione si è verificato dopo non congruo no non pertinente
Ecco rispetto a tutto questo notate che queste ultime partite sono tutte parte in quell'esperienza sul passato può aiutare per capire che cosa dire queste cose per esempio nelle esperienze passate sia della formazione primaria sia della sinistra
Che cosa ha funzionato e che cosa non ha funzionato da questo punto da questo punto di vista
E veniamo quindi a quali sono uno spunto e credo che su questo soprattutto ci sarà il contributo del gruppo per qui sono stati detti alcuni elementi critici
Io mi aspetterei penso insieme alla collega Bandini già aspetteremmo perché gli interventi del gruppo completasse troppe integrassero
Correggessero questo tipo di elementi crediti perché la prima parte in un certo senso è quasi inevitabile è così non è che ci sia molto da dire
Le tre perché gli elementi critici ad esempio
Il raccordo con il raggruppamento rilevante qui dal
Problema dell'accesso
Il reclutamento Pomentale inserito nel lavoro di un altro gruppo il fatto però che non si può pensare all'accesso se non sia presente qual era il premetto è un tema centrale anche perché e qui credo che dobbiamo tener conto l'attrattività del percorso se voi guardate i documenti europei
Tutti dicono che uno dei problemi e che il percorso per diventare docenti deve essere attrattivo la professione di avere elementi di attrattività cioè si dice apro le iscrizioni nato per dirla brutalmente quello che sta avvenendo in questi giorni
Si aprono le iscrizioni ai corsi di formazione insegnanti
E poi non si sa gli abilitati che tipo di destino avranno dal punto di vista dell'accesso al lavoro è evidente che i laureati più brillanti non sono incentivati a porsi il problema di diventare insegna
La partecipazione del sistema scolastico un altro degli elementi critici perché ci sia il coinvolgimento istituzionale delle scuole e che ci sia la disponibilità di chiudo sull'insegnanti delle scuole che lavorando dentro al sistema di formazione
Degli insegnanti future
Che ci siano dei criteri in qualche modo che valutino non soltanto le conoscenze ma anche la attitudine a essere poi docenti
Delle scuole e questo vuol dire un po'è un problema che è sempre stato presente ma poco approntato per dire
Di di ogni restare alla Pro pensioni docente persone che diciamo non hanno quel tipo di caratteristiche anche i di rapporti interpersonali che gli consentono di parlo bene
Infine specificamente per la formazione secondaria
Tra i nodi che dobbiamo adottare e l'inesistenza dell'ambiente formativo quell'affermazione un po'dura ma che io sono un convento e vedremo se il gruppo è convinto che affidare alle singole Facoltà separatamente
La formazione degli insegnanti di o per ognuna delle discipline significa negare l'esistenza di una foto di un ambiente formativo adatto per quali che saranno gli insegnanti di domani e questo significa separatezze di ogni genere
Separatezza tra laurea magistrale pietra visti come segmenti staccati la separatezza tra insegnamenti disciplinari e insegnamenti
Pedagogico educativi e infine separatezza tra gli insegnamenti di entrambe le tipologie e divorzi tutto mi sembra che questi sono alcuni dei nodi che dovranno essere
Bene
La lettera lettera b
Formazione il servizio
Il mio cognome lo vedete qui è un po'di ritorno sopportato c'è anche di
Alcune riflessioni che abbiamo messi insieme
Secondo Annamaria Bianchi che è appunto l'altra coordinatrice che ci sembrava opportuna
Cominciare queste brevi
Brevi riflessioni previa dette incombere incombono altre scadenze
Da quello che è il punto sette dei dieci che il PD ha proposto proponendo la scuola dice in proposito rinnovamento dalla figura del docente non più erogatore di conoscenza ma sollecitato dell'apprendimento direi che oltre niente condivisibile immune ovviamente nemmeno una un'affermazione nuova però credo che
Sia rimasta ampiamente allo stato di pura affermazioni di principio
Per cui bisogna identificare delle azioni concrete per portare avanti questa credo che
Il ruolo di questo di questo forma i particolari o di questo gruppo possa contribuire a mettere in evidenza alcune
Certamente partendo ognuno di noi ne ha più o meno lunghe più o meno variegate dalle azioni che comunque negli anni precedenti in particolar modo
Nel quindi nel decennio terminale nella del secco precedenti delinquenziale di qualche anno iniziale hanno portato ad una serie di impegni dell'Amministrazione di questo metodo con risultati
Che possiamo considerare sicuramente alterni ma anche hanno portato magari anche di un dispendio di energie oggi assistiamo invece al silenzio su questioni cruciali
Parlo per la mia esperienza è stato preside di liceo
A Bari e
Per esempio il silenzio assolutamente totale sul problema delle competenze sul problema delle certificazioni sul problema della delle linee guida sulla differenza tra le nevi del Regolamento questioni che rimanere alla scuola secondaria superiore credo che dimostrino ampiamente con quello che
I documenti necessari
Consegnati questa mattina riferiscono voi nel detta nel dettaglio
Quindi cercare di capire quello che non ha funzionato perché emendare questi modelli e mi sembra che il problema non sia soltanto di scelto di formule organizzative
Ho soltanto di scelte metodologiche e credo che siamo di paradigmi
Identificare dei paradigmi differimento
Coerenti con quello che la scuola è diventato con quello che la complessità
Della funzione docente Ortisi tentata questo comporta delle conseguenti decisioni
Per cui il problema è più che altro ancora il riferimento è al punto sette che trovate in cartella peraltro le conoscenze le competenze necessarie la missione culturale e civile della scuola andranno tenuti in grande considerazione nella formazione iniziale in servizio dei docenti
Che cos'è questa affermazione che l'affermazione che
Bisogna lavorare nell'ottica del continuum della formazione quello che diceva il collega nell'intervento precedente che vuol dire porsi almeno due
Domande cogenti che rapporto c'è
Tra formazioni in servizio formazione iniziale è stata la prima parte dell'intervento precedente e se ci devi oggi può essere un legame con le moderne modalità di reclutamento è ovvio che queste sono
Punti di domanda perché peraltro ci sono anche dei gruppi che affrontano questo
Butto lì semplicemente con il federalismo che avanza è chiaro che forse si dovrebbe dire qualcosa sulla tenuta del sistema nazionale
Come ha detto recentemente qualcuno si tratta di contribuire a costruire ma organizzazione della cultura della formazione in servizio
Che
Mi sembra negli ultimi anni abbia latitato supposto che sia stata sempre coerente anche negli anni precedenti questo soprattutto considerando
La progressiva complessità dei servizi oggi richiesti alle scuole
Per cui più che di aggiornamento dovremmo forse parlare di una riqualificazione
Di una integrazione delle competenze di base acquisite nella parte iniziale
E che e dovuta necessitata obbligata da un aumento costante delle conoscenze degli studi
In termini di metodologie
Didattica
Ed è una conseguenza della scuola di massa
Se sono cambiati i bisogni formativi sono balle cambiati anche di
Valori di riferimento quindi in docente ha bisogno di più e di una
Quanti un'aggiunta quantitativa di competenze soprattutto di un mutamento qualitativo
Riconducibile questo sarà penso un elemento di
Discussione a Luigi a quello che abbiamo definito il restringimento dell'aria
In aria della nostra attività con l'allargamento contestuale di quella che potrei definire l'aria della progettazione ecco
Questo incrocio tra esperienza individuale confronto con gli altri tra in ancora incrocio tra la cultura professionale e quello che poi la riflessione
Della ricerca probabilmente tecnico degli elementi che dovranno essere discussi velocissimamente
Credo che questo richiami per citare peraltro Giancarlo che perché qui vicino la necessità anche di individuare dei programmi diciamo così
A me interessa media scadenza in primo luogo per esempio l'opportunità di vanificare questo aspetto di formazione in apprendimento formale non formale informale questo rito naturalmente il lavoro degli altri gruppi richiamo il problema dei riconoscimenti richiamo il problema della valutazione richiamo il problema dell'accordo dell'Alta Commissione in termini di carriera
E altre questioni in primo luogo penso utilizzando il problema di chi di dovere qui naturalmente e una affermazione che lo ritroviamo oppure se anche questo punto sette e che se in una posizione più condivisa certamente
Nel nostro è nostra e vostra idea che bisognerebbe discutere soprattutto sul perimetro di questa obbligatorietà
Sulla
Che cosa riconoscere in cambio di questa sull'obbligatorietà che cosa intendere per obbligatorietà parziale o totale
Evitando ancora una volta il rischio che
Tutti quanti credo abbiamo
In cui tutti quanti siamo ci siamo trovati a vivere da un lato della
Burocratizzazione dell'attività gli aggiornamenti nel momento in cui Vieri esatto obbligatoria dall'altra io ho visto e della sua minori incisività sui bisogni individuali del docente nel momento in cui questa viene diciamo così
Rilasciate in termini assolutamente generale naturalmente questo poco tempo per
Sarà OLAF argomento di discussione
Porta con sé il
Discorso sul riconoscimenti in termini economici o di carriera Sudafrica tutta
Documentata e certificata della formazione in servizio per esempio sulla
Sulla
Carico individuale naturalmente porta con sé anche una riflessione sul processo di innovazione permanente della didattica che è un aspetto di cui credo estremamente abbiamo bisogno in questo periodo
Girando per le scuole
Tutti quanti penso che possiamo condividere come molti docenti siamo stufi di un aggiornamento ripetitivo e sterile
E quando invece magari io lo avverto molto presente nella scuola secondaria di secondo grado
Quello di come da richiesta interni di ricerca azioni una ricerca formazione
Che entri nel merito del cuore dei problemi e non sia l'ennesimo ossia l'aggiornamento su Catullo
Eterno fanciullo ne cito uno dalle parti mie è stato assolutamente Teran per quasi un quindicennio l'ha fatta da padrone velocissimamente il rapporto tra Astiz
Io lo chiamo office per via informazioni in servizio e offerta formativa della scuola
è un altro aspetto del diritto dovere
E ancora una volta l'incrocio tra la dimensione di bisogni individuale che ha tieni giullare
Diritto alla formazione e quella invece Entella necessità ed i bisogni formativi che le singole scuole hanno che attengono magari più il profilo del dove viene
Questo porta con sé il problema del centralismo che ovviamente va rispettato come modello perché superato perché inutile ed evidentemente anche nella contingenza attuale credo
Per nulla riproponibile tuttavia
Non lasciando le scuole sole
Nel decidere un'attività cruciale enti nei vasi decisiva per il futuro
Sella della nostra scuola indipendentemente da come voi tutti ci auguriamo possano andare le cose a breve termine quindi questione brutale il rapporto la formazione in servizio
Per la carriera o per la costruzione o l'implementazione di un senso professionale
è una questione cruciale perché porta con sé un incrocio anche di responsabilità con il tema della valutazione e oggetto di un altro corso di un altro gruppo
Tempi e condizioni necessarie per una vera fisso ancora minuti
E mi sembra che importante possa essere argomento di discussione il rapporto concreti e Consorzi che oltretutto richiamato il tema dell'associazionismo e della necessità di rivitalizzare un apporto che
Ai tempi per esempio
Nel mille centonovantasette più niente diciamo della parte ragioniamo fondamentale alcune delle esperienze più significative in questo ambito qui riprendo anche abbandonati altre questioni di gara
Il punto voglio riprendere l'approdo la provocazione ma volti in un certo punto d cantavo quando dice di un articolo nel dicembre di dello scorso anno che bisogna pensare un attimo alla grande
Certo è difficile farlo in tempi in cui come leggiamo dai giornali di oggi e ci sono ulteriori tagli sulla scuola però è chiaro che quando parliamo di un fondo per lo sviluppo professionale dovevo parlare appunto impossibilità di fare così finalmente nuove
Che sono le borse di ricerca che sono le istanze che sono il finanziamento finalmente di una
Di un bisogno formativo mi si dice di tagliare per cui ancora il contesto formativo sarà un altro argomento di discussione che porta con sé
Il rapporto tra la documentazione in circolazione dei materiali delle buone pratiche il ruolo di indire è sicuramente il ruolo che vada anche a oggi come oggi e insufficienze individuare delle strutture di rapporto ancora una volta
Cercando di valorizzare le tecnologie ma non riducendo l'apporto come associazione in territorio di sistema integrato cui lei assessore hanno fatto riferimento e non può essere ridotto semplicemente all'Urban poco fatta
Per il rapporto tra fisco e valutazione del docente non dico nulla perché punto sette rileggetevi lo è
Per inciso non ci aggiungerei nulla e soprattutto perché in tema di discussione di un altro gruppo grazie
Il tempo di trovare forense lordi sullo sviluppo
Verifichiamo
Nel suo troppo dentro
Con
Si aprirà
Io
Bene non vanno bene
Proprio perché si
Qui c'è un motivo in Cina
Delle cautele
Va bene producono
Qua
Riforma Andreatta quale
Trattazione
Le tappe
Facciamo così non riesco a far partire la presentazione in quanto
Questo
è prima
Ai
All'esterno
Li abbiamo fatti scusate
Allora Claudio Salone del gruppo CIT organizzazione
E
Insieme alla collega stellati abbiamo obbedito
Alla linea Aprilia
Giovanni cena
Dato
Di essere cioè
Semplicemente organizzatori di quello che
Emergerà dal gruppo di lavoro per cui non abbiamo prefigurato nessuna scaletta la sua base di punti ed è chiaro che sembravano in rilievo
Innanzitutto
Come premessa abbiamo considerato dall'Organizzazione come uno strumento ovviamente non con una finalità realizzazione degli obiettivi della scuola di autonomia da una parte
La organizzazione una buona organizzazione deve garantire la stabilità della gestione corrente
Il mantenimento degli standard di funzionalità del servizio della continuità e dell'altra deve consentire di soggetti legalizzati sviluppo il miglioramento del servizio
Deve
Padroneggiare il cambiamento senza farsi sommergere del contingente ma essere il motore dell'innovazione ho sentito quella bellissima definizione dell'assessore di Napoli come città soglia se non ne siamo un Paese soia
Il problema è solo in quantità di percentuali probabilmente a Napoli la crisi
Si sente molti di più ma noi tutti siamo in una condizione continuo tamponamento di emergenza senza avere nelle energie dei tempi delle possibilità
Di padroneggiare cioè di governare perché questo è
Qui per ricevere la politica emerge in tutta la sua
Perché Antezza diciamo ecco
Che cosa è successo sempre per andare in termini molto rapida succedersi di profonde trasformazioni normative culturali amministrativa della scuola
Non hanno corrisposto adeguate delibera ed equilibrata innovazioni organizzative cioè il sistema si è mutato all'interno
L'impianto organizzativo e sostanzialmente
è stato fermo molto rigido
Così accanto a figure radicalmente nuovo problema dirigente scolastico ed ex direttori di servizi
Generali amministrativi la figura per esempio del docente
Anche dal punto di sport condiviso organizzativo e funzionale
Non ha supplito mutamenti è rimasta ai decreti delegati
Poco più rumeno
Quindi la scuola come ha reagito di fronte al cambiamento e scuola correggendo con un'organizzazione anche funzionale cioè siamo riuscite a rispondere anche in maniera positiva
Buona
Ma di carattere sostanzialmente sintomatico inconsistente dico questo è l'altro grande guaio cioè rossa scolastiche di gruppi che poi si disfano si ricompongono scompaiono e con un andamento
Ondulatorio molto negativo e anche frustrante perché i percorsi sempre quasi che non si riescono mai le culture
Fino in fondo con la dovuta positività
Che cosa dovrà fare quindi gruppo di lavoro secondo noi realizzare Hingis quali sono gli snodi critici dal punto di vista dell'organizzazione del lavoro
Da cui partire per riorganizzare la gestione delle risorse dei processi delle scuole su base sistemica in particolare il gruppo ci trova interrogare su e qui abbiamo seguito
Abbiamo seguito la scaletta no dell'albero
Gli organici grande questione centrale è l'organico di istituto o funzionale è stato già detto più volte già l'anno scorso mi sembra
Ecco io non lo stesso progetto qui in un piccolo intervento l'ASP la scuola dell'autonomia senza organico funzionale una finzione
Significa privare la scuola dell'autonomia e della sentenza usa centrale il resto sono orpelli premeditato ogni mese sono uccellino il plume spelacchiato ma l'organico l'istituto organico funzionale secondo me è un punto fondate
Altro elemento di forte rigidità su cui riflettere sono le graduatorie
Su cui non si è lavorato a sufficienza ricordo che qualche anno fa
E con la nostra creatività istituzionale abbiamo creato per il disbrigo delle graduatorie no regionali scuole polo
Che sono invece il geniale mezza su credo poco tempo proprietaria di una difficoltà oggettiva questo scontro tra un'organizzazione ancora centrale e l'autonomia delle scuole e da questo ancora non siamo usciti
Ci sono le scuole polo che fingono di essere soggetti di autonomia ma che amministrano le cose esattamente come si faceva prima
Collega della questione le classi di concorso anche un altro punto critico che influenza l'organizzazione e ovviamente del lavoro e la consegna dell'ascolto fatti come dire disporre di risorse
Proprie su cui deve gravare la sua responsabilità di risultato ricordo per chi ha avuto l'organico funzionale aiutano
Tempo addietro nella venditrice loro Governi si parlava notti insegnanti di italiano di Greco via ma di risorse io ricevevo numero di risorse era mia responsabilità poi gestire l'offerta formativa con quelle risorse questo punto
I puntini vuol dire che se ne possono aggiungere
Altri ho cancellato
Gli orari l'insegnamento e l'orario funzionale l'insediamento di questo ci si attarda soprattutto importante proprio funzionale inserimento comprare nella struttura contrattuale prego molto povero
Si conteggia poi arrivano no ho completato nel mille ore funzionali non leggo più i Consigli non vengo più voglio dire ci sono delle rigidità anche qualche andrebbero tali considerate l'organico funzionale l'inserimento nel semplicemente
Come dire un riconoscimento di un tempo in
Indeterminato ora rifugio bensì di me dovrebbe essere l'orario
Obbligatorio funzionale alla progettualità
Alla programmazione al Touring a tutte le attività che non sono
Esterni ma salvo intrinseche alla all'insegnamento
La contrattazione
La trattazione di istituto e il fondo di istituto va bene
Brunetta non ti dico niente netti Borgonovo citeremo nel gruppo di lavoro fino a che punto inciso cioè
Questa lunghissima se ce ne novellato circolari sono tornati indietro novanta
Cont istituzioni più diverse però il problema al di là di proprietà
E resta e cioè il problema del furto d'istituto cioè in che misura il fondo istituto
Debba rivedere stare così conveniente e lo collegheremo anche alle risorse trascorrono anche qua nella interessante tavola rotonda con gli assessori
E emerso il principio di sussidiarietà
Pascolo otto a Roma tende
Come dire cistiti vero comunque pensare che la sussidiarietà altrimenti il
Vasco autonoma di assistenza insomma
Ascolto non è quella che
E risponde dell'ufficio governa risponde ad esigenze del territorio perenne risorse su questo dovremmo avere particolari timori ad allargare il concetto di fondo di istituto a un complesso di risorse più ampie
Che provengono perché nonché del territorio
Gli organi di rappresentanza e la riforma degli organi collegiali avremo
Parlare di questi organi che hanno spetti ormai
Di GTT comunque inadeguati parlo soprattutto parleremo soprattutto del consiglio di classe ormai tutto diciamo così ad un organo spesso rituali istituti tour Cicu celebriamo una sorta di
Diritto pedagogico Marcucci incidenza e la capacità di di regolare ricompare utilizzassimo ancor più di interclasse eccetera
Da ultimo
No sì organi di funzionamento della scuola è questo l'esempio tipico di chi risposta sintomatica ad esigenze vere ma di una struttura non è mai diventato al sistema
Presenti ai Dipartimenti disciplinari non sono presenti in tutte le scuole non fanno parte di organi collegiali funziona
Riflessione su questo andrebbe fatto salvo il ruolo che secondo voi è centrale ineludibile ormai l'altro strumento su cui potremmo riflettere sono depositi funzioni strumentali appieno e l'offerta formativa
L'Ufficio di Presidenza e qui proprio mettere in fila tutti quegli organismi le scuole hanno prodotto ma in maniera appunto spesso frammentarie istruttorie cioè non sistemica forse le creazioni di questi
Di un sistema di questi organi funzionamento potrebbe
Migliorare l'organizzazione e da ultimo la mobilità
La disciplina dei trasferimenti l'abbiamo collegata organica istituto perché è chiaro che l'adozione di un organico di istituto a prescindere dalle iscrizioni annuali
Che garantisca cioè alla scuola risorse almeno su base triennale comporterà
Di necessità una mobilità che non può più essere seccamente annuale e quindi deve essere una vocalità concepiti in modo diverso ricordo e chiudo sullo Stato penso presenza
Rapido che l'organico funzionale egli dice un'altra criticità dell'organizzazione delle scuole
E cioè le carte dovrei sterno gli spezzoni che in questi anni li abbiamo vissuto veramente ad un livello borsistico parlo della mia esperienza a scuola e che quindi invece sono fortissime ostacolo alla qualità dell'organizzazione e quindi alla qualità dell'offerta sul
Allora io sono propenso a Crema coordino comando in cui gli enti il gruppo di piani il compito di individuato degli obiettivi condivisi per quanto riguarda la rivalutazione dello Stato dei docenti
Ora deve affrontare questo tema dobbiamo tener conto che da un lato lo status di docenti dipende dallo Stato della istituzione in cui loro operato e dall'altro però mondo programma di valorizzazione
Della funzione docente del lavoro docente può contribuire aumento dei calato
Le istituzioni in cui operano io aggiungerei la loro la scuola Commissione avviato dalla Costituzione e quindi di contribuire a
Valorizzare la
Lo status degli insegnanti quindi
Da questo Presidente dico che da un lato
Occorre
Una inversione di tendenza rispetto al disinvestimento della scuola si voglia poi dove credibile
Una percorso di valutazione dello stato l'altro quando gli obiettivi specifici che riguardano la valorizzazione
Del lavoro docenti obiettivi chiederli
Chiedo dunque dovrà oltre a delineare venne i risultati attesi dovrà anche
Direi come gli lo aggiungiamo cedevole soggettivi praticabili nel contesto dato che obiettivi astratti oggi sardo per foto di Ugo benedetta Pinter meglio dar conto del contesto che non semplice in cui ci si trova a operare allora
Il primo diciamo l'orientamento generale di un percorso del genere deve sicuramente muoverci nella direzione
Sì ridurre il più possibile la così detta condizione impiegatizia questa che ha seguito uso storico di duecento immerso una valorizzazione maggiore al di là di queste professionale del lavoro docente questo dichiarati in cui devono muoversi
E qui
Dobbiamo tener conto che dal punto di vista del profilo
Giuridico e contrattuale con l'autonomia scolastica si è fatto un enorme passo avanti che se noi guardiamo
Al docente che concluse del CIPE del Consiglio ed oggi nell'ambito del sorgere allora al Regolamento autonomia scolastica e guardiamo il contratto che si fece in quegli a anni insieme l'autonomia scolastica ed esce un profilo che effettivamente chiede conto della specificità della funzione docente che da un lato è un rapporto di lavoro dipendente ma non subordinato dipendente no
In una grande organizzazione pubblica e dall'altro ha detto e questo suo specifico a dimensione professionale che autonomia tecnica professionale molto rilevante
Ripeto dal punto di vista della definizione del profilo ci siamo basterebbe sette cinque
E i contratti successivi autonomia scolastica definiscono perfettamente questa funzione in maniera il problema è
Più autonomia scolastica est dimezzata per tutte non ragioni che adesso approfondirlo
Ovviamente ascoltare comprese la responsabilità del Governo di centrodestra lavoro del quasi per non sia completamente la Pizzata e quindi i soldi a mancare
Quegli elementi essenziali di motore nel cambiamento che sono parole
Di cui uno di principale la valorizzazione della professione dell'avvocato docente
Che ha impedito parla quali sono i punti principali su quegli stessi se la domanda e l'altro
Della implichi OPA libertà di Lodi e di difficoltà diciamo il primo è quello
Storicamente favoloso Biella
Valorizzazione e la funzione docente intesa come riconoscimento del merito professionale della qualità professionale questo è un punto inevitabilmente più difficile ed è il più rilevante che può mettere in moto un percorso di valorizzazione dello status e dell'area del lavoro docente
Ho su questo punto
Sicuramente
L'obiettivo è quello di trovare forme di valorizzazione che rispondono all'insieme della funzione non solo penso perché altrimenti gli effetti distorsivi sarebbero anche peggiorativo rispetto al presente in cui invece l'unico aspetto che quello tutto e la quantità aspetti quantitativi non qualitativi cioè
Gli aspetti qualitativi del tempo che passa Lanzetta e gli aspetti qualitativi del tempo di lavoro aggiuntivo
Ed ENI oggi di conoscere in maniera insufficiente fondamentalmente per la sua del fondo di istituto oppure l'intensificazione lavoro che servono aspetto quantitativo manca il riconoscimento fondamentale di ogni tipici della procedura che la parte qualitativa
Ogni i punti di questo l'invito che dovremo puntare solo come riconoscere la qualità del lavoro dipendente fondamentale per la didattica che si chiamano avuta una parlavo dalle parole
Rimanda a metodologie potuto visionare l'insegnamento comunque diciamo il lavoro specificamente didattico del docente
Deve essere riconosciuto e Tedesco competenze professionali che appartengono a un docente più o meno rispetto a un altro e quindi già trovare modalità in cui queste competenze
A all'inchiesta potrebbe già essere di poter interessato vengono vale validate certificate di conosciute avete spendibili da un punto di vista poi
Anche delle carriere che vede di utilizzazione per incarichi di funzione eccetera quest'ultimo caso che sicuramente va affrontato è il principale del più complesso
Poi di esodo
Lato persone docente individuale e collettiva al mondo può essere solo la dimensione individuati sia riconosciuta abbiamo invece le collettiva i lavori di tutte le le
Le articolate forme di Putin docente
Che in quanto quando Bogetti politici ma e la squadra che vince come i Beatles appunto previa e allora che la squadra che deve essere riconosciuta quindi forme di incentivazione che vanno dirette antichi anche queste non sono aut aut modi e
Se aggiungo
Poi ci sono non ce ne sono le scuole questo l'altra ipotesi cioè i pozzi una realtà che ci sono scuole che pur facendo compare risorse e simili molto simili contesti territoriali raggiungono risultati diversi
Come davano riconoscimento alcuno al grande team perché addetti alla scuola che raggiunge
Risultati apprezzabili rispetto invece
E questo è l'altro tema da affrontare poi ci sono le figure funzioni gli staff il ventidue di sistema queste sodo
Un altro pezzo e infine ci sono
Le zone svantaggiate quindi nel ai prefetti abbiamo già un'esperienza contrattuale anche a rischio le aveva alto tasso di integrazione che già hanno avuto un riconoscimento partitici tanto valeva occupa verifica dei risultati quindi questo
è il primo capitolo questi sono gli obiettivi
Come arrivarci come arrivarci altro punto fondamentale allora
L'esperienza ci dice da un lato che è fondamentale il consenso cioè pappe spazio del consenso dei docenti su quali sono le forme le modalità sua fondamentale altrimenti senza consenso che si va da nessuna parte
L'altro modo eh l'altra questione è come arrivarci se non spetta il potere d'acquisto che è uno scambio componenti digitalizzazione esecutiva e piatta al potere d'acquisto anche questo già Cornovecchio punto di vista del consenso quindi
Perlomeno bisogna agire in contemporanea cioè mettere in moto un percorso di valutazione complessiva dalla valutazione del budget dei sette insieme a promuovere forme di focalizzazione del Consiglio collocamento
Infine
Leggevo consumato ordine sono sindacalisti ovviamente propendo per il contratto etico le ragioni dopodiché pubblico anche ovviamente sosta dei predetti contornata
Cioè nel senso che il consenso ma insieme alla constatazione e a ai soggetti rappresentativi nel noi nel pubblico impiego che a scuola abbiamo sindacati che sono rappresentativi quanto sono eletti
Attraverso il voto e la dimensione degli iscritti quindi criterio di Potì studio credo da parte abbiamo già funzionante da tempo una vicenda storica riguarda la
L'Adisu aveva questa attività e questo chi vende
In grado di
Rappresentare e di
Quindi poter chiudere un accordo contrattuale che riguarda questo la legge al difetto Dell'Utri unilateralità cioè al difetto di Parlamento Governo che
Impongono una soluzione ai docenti e antipetto anche nella rigidità cioè difficile cambiarla mente forme sperimentali facilmente adeguabili sono più agibile col metodo contrattuale che dopo il metodo della legge
Che stadio però oppure altre soluzioni vedo un visti legge con il fatto di questo è un è un tema che dovremo porta
L'affidamento perché il tempo è tiranno
Gli altri punti sono gli organi anche lì abbiamo futura gli organi cinque ovviamente c'è il tema
Degli organici funzionali che si sono legati alla qualità e l'autonomia scolastica hanno due problemi o della stabilità la stabilità degli organici deve essere legata alla stabilità enti del piano dell'offerta formativa
Questo il
Chiama anche la mobili proprio da mobilitato in Kosovo collegate però è inevitabile che ha l'obiettivo poi come andarci
Torna punto precedente cioè che occorre
Traggo sulle valutazioni proprio situazioni docente che vede lo scambio convenienti meno mobilità territoriale e più qualità dall'offerta formativa però occorre
Una valorizzazione
Complessiva dalla funzione
Quindi stabilità e l'altra è la questione del funzionalità dell'organico funzionalità mette in gioco la questione
Di un monte ore docenti superiore al monte ore alunni per tutte le le necessità allegate o a questo come ricordo sempre Giovanni che diceva in un con un precedente che tipici una volta chiusi sulla tubetto
Difficilmente udienza con grande facilità quindi dobbiamo darci delle priorità siccome così dal suo studio insostenibile su quali sono le priorità per otto fatto ormai risorse per rendere
L'organico funzionale in maniera sufficiente perché si appunto fuso all'offerta formativa e non sia
Poi ultimi due punti reclutamento mobilità su questo
Io credo che non ci sia problema la chiamata diventa ed è composto questo teoricamente è un dilemma credo che dal punto di vista la Costituzione sia ri-sottoscrizione deve sette il merito e quindi pirateria attraverso una gara concorsuale diciamo così
Quindi il problema è che che le prove elastico di selezione concorsuale sia il più possibile
A fine rispondente alla funzione docenti e quindi che non sia su un sapere ma che
Misuri anche saper fare professionale come mettere in campo con Consip come che quindi misura effettivamente approccio alla gente
E poi come
Forme di reclutamento che noi producono al precariato biliardo dei ritmi delle modalità che non riproducono al precariato
Come coniugare il reclutamento con un atto lei non è che non con il rubinetto me sui temi legati al reclutamento
La mobilità il tema eh mobilità territoriale mobilità professionale dove abitavo lasciando questo è solo in via applicare ma può anche essere o vita professionale legata a specifiche competenze utili alle scuole allora come
Poter consentire la Comunità professionale Gatta le competenze specifiche di oggetti hai bisogno di scuole che posso dire che le competenze questo è un altro dei temi assolutamente aperti
Su cui il gruppo dovrà pronunciarsi infine se ancora non serve nuova
Statuto deontologico c'è una descrizione del dovere essendo il docente
Sicuramente non è inutile può servire sicuramente può dare comporta una società un senso di comunicare quali sono quelli l'alto livello la professionalità docente che dal punto di vista doveva essere
E possa avere a riferimento i singoli docenti può servire da riferimento anche per tutto il discorso delle carriere professionali avere un quadro
Di condivise descritto dello statuto deontologico rimane il problema di chi lo deve fare certamente
Anche qui va ripetuta la partecipazione e coinvolgimento però qual è l'organismo rappresentativo i docenti che può pezzo appunto questo
Grazie
Allora siccome sta per suonare la campanella cercherò di essere il più stringato del solito
Il tema però ha una sua evidente difficoltà la valutazione lavoro degli insegnanti
Che a noi piacerebbe trasformarli in tale valore al lavoro degli insegnanti e alla professionalità
Sappiamo che è una questione non risolta non condivisa abbiamo una storia di incomprensioni dolorose alle spalle cito
La proposta Berlinguer di una decina d'anni fa ma ci sono delle vigenti delle vicende detto loro recenti ancora più dolorose mi verrebbe da dire
Penso alla nostra legge centotrentatré del due mila otto di riduzione consistente
Di risorse e all'apertura comunque connessa a quella legge del dibattito su premialità emerito anche queste parole da prendere
Con molta cautela se ricordate in quella legge si diceva si prometteva che un terzo dei nostri risparmi sarebbero stati reinvestiti per riconoscere professionalità
Ma noi sappiamo che in quelle risorse sono evaporate sul piano dei finanziamenti e forse sono evaporate anche sul piano
Concettuale
Ad esempio abbiamo di fronte a noi un cattivo surrogato di questo dibattito
Nelle due sperimentazioni ma l'ambiente proposte dal MIUR poi ne parleremo oggi a lungo credo perché ci sono anche delle ipotesi di lavoro
In alto quindi il problema va ricostruito in un qualche modo anche riflettendo confrontandosi condividendo idea attorno al tema del merito della premialità degli incentivi sapendo che ci sono anche
Degli atti giuridici con cui dobbiamo fare i conti penso ad esempio al decreto Brunetta sulla pubblica amministrazione in centocinquantadue mila e nove punto oggetto molto dibattuto
All'interno delle scuole perché fa un po'balenare l'idea fa venire il sospetto di un ripristino di gerarchie muscolari all'interno della scuola piuttosto che evidenziare lì
L'ipotesi di un ambiente cooperativo
Cui molti si devono
Dare da fare per
Ottenere qualità quel decreto introduce ufficialmente nel pubblico impiego quindi
Anche nella scuola tra virgolette tini come la selettività la competitività riconoscimento
Di meriti solo ad alcuni è talmente dirompente in una comunità professionale come la scuola che lo stesso legislatore dice beh vedremo se e in quali modi questo tema può essere
Diciamo esteso all'ambiente scuola però necessità e l'altra questione che i riconoscimenti vanno solo a una quota
Di persone quindi c'è un tema di competizioni selettività allora abbiamo bisogno di riaffrontare il tema della valutazione perché
C'è attorno una cultura non
Risolto accerto si condivide e credo che
Condivideremo l'idea che si è un sistema e anche un sistema educativo viene valutato i risultati migliorano però non è automatico questo processo di che tipo di valutazione ci serve
Oggi c'è un'enfasi evidente sulla valutazione anche se questa valutazione al momento sta quasi tutta sulle spalle dei nostri ragazzi
è con loro che si è fatta la faccia sede
Noi abbiamo bisogno di una valutazione che ci aiuti a migliorare e quindi abbiamo bisogno di una valutazione per conoscere per capire
Credo questo un punto interrogativo che rilanciamo nel gruppo
Abbiamo bisogno di capire il ruolo attivo una valutazione che punta a migliorare la logica di tipo competitivo
Forse abbiamo bisogno piuttosto di stimolare processi di bensì il learning piuttosto che di benchmarking cioè
Ci dobbiamo confrontare nel migliorare piuttosto di fare le graduatorie per premiare
O punire queste sono questioni
Fondamentali probabilmente l'autovalutazione non basta
C'è bisogno credo anche di stimoli che vengono
Dall'esterno tra l'altro centrosinistra con la legge centosettantasei TIA introdotto due parole nella legislazione scolastica valutazione esterna e valore aggiunto esploriamo le
Oggi però mi vien da dire si sente solo il tinti in un mio diritto esterno
Anzi questo ti Intini o è diventato molto assordante nel recente concorso per dirigenti scolastici
Determinando una sorta di ansia da prestazione convergente in chi si candida per
Allora abbiamo bisogno siccome è stato detto autorevolmente che forse anche l'individuazione e la valorizzazione gli insegnanti migliori sarà legata ai hai testo letto un'autorevolissima recentissima intervista non vorrei che il
Apprendisti stregoni rischiasse ero
Di buttare via in concetti importanti per esempio come quello di valore aggiunto io quel concetto lo considero
Un concetto di natura costituzionale prima ancora che
Docimo logico
Quindi
Il panorama della valutazione e lo dobbiamo tenere molto largo ci sta dentro l'autovalutazione ci sta dentro la valutazione esterna ci sta dentro l'idea di
Rendicontazione sociale
Forse questi paradigmi li possiamo riprendere provare a sviluppare parlando di valutazione degli insegnanti faccio solo in titoli del dibattito
Parleremo di autovalutazione certamente partiamo tigli anche perché molti già indagini già dicono che c'è una disponibilità degli insegnanti su questo tema
Quindi
Auto-valutazione significa per esempio
Mettere a punto un curriculum professionali che non esiste c'è solo lo Stato servizio mettere a punto un tema per esempio di portfolio
Allora cosa ci sta dentro come si articola a che cosa serve forse per una dimensioni di sviluppo professionale
Forse per assumere dunque nuove competenze più complessa all'interno della scuola forse per creare un dinamismo anche
Nella
Professione docente vantaggi che svantaggi
Di questi aspetti in un qualche modo c'è un quando parliamo di valutazione dobbiamo sempre tenere in equilibrio i rischi che ci sono di gerarchizzazione quando tu vai evidenziare delle differenze ma anche il tema del riconoscimenti
Certamente la questione più complessa la valutazione esterna
Perché significa
Se per esempio la affidiamo a chi punto interrogativo il gruppo dei pari
Il dirigente scolastico Brunetta e dintorni organismi spesi interni
Un Ispettorato autorevoli all'inglese altre figure eccetera ma soprattutto
Cosa mettiamo a fuoco
Mettiamo a fuoco la reputazione la stima del
Gli insegnanti sperimentazioni ministeriale
Punti interrogativi
Osserviamo il lavoro in classe anche per capire se lo possiamo imponente nemmeno routinario il lavoro in classe e dintorni parliamo dei risultati dei ragazzi in termini di valore aggiunto
Il curriculum l'apporto dei docenti a un'organizzazione autonoma che ha bisogno di competenze non solo eccetera quindi
Probabilmente bisognerà
Mettere in evidenza dei punti di analisi che siano un po'in funzionali anche a costruire uno sviluppo qualitativo del sistema scuola
Le possibili ricadute incentivi temporanee o incentivi di carriera tra virgolette
O ancora
Non scarpe lei forse
Una valutazione
Anche l'obiettivo per esempio magari di identificare adesso lo dico con molto intimismo un percorso protetto di accompagnamento ad altre mansioni che ad altre professioni di chi non è
Ha dato fare l'insegnante perché quale infinito oggi per diventare insegnante però diciamo questo lo teniamo lì ai margini
Ma soprattutto dovremmo immaginare degli incentivi
Temporanei per esempio si ci muoviamo in questo audio discutiamone per imprese individuali punto interrogativo soprattutto per imprese collaborative
E tradotto in termini di benefit professionali per esempio Bongusto informarsi tempo ridotto per
Curare
La propria proprio sviluppo professionale in responsabilità autorevolezza all'interno della scuola ci possono essere delle forme
Di riconoscimenti di meriti che vanno poi a beneficio non solo delle persone ma anche dell'organizzazione
Certamente c'è anche il tema di un riconoscimento permanente cioè se questi elementi se questi crediti se questi riconoscimenti determinano buona differenziazione
Nel trattamento nella carriera
Costruire una carriera come c'è nell'università punto interrogativo chiedo ricollego universitari vantaggi e svantaggi di quelle tre fasi che ci sono all'università oppure ritornare i nostri alle nostre vecchie abitudini delle accelerazioni
Prode nella progressione di carriera oppure prerequisiti indispensabili per svolgere funzioni più impegnativi penso l'accesso alla dirigenza sei mila testo o capire tu
Come che tipo di professione ai
Sviluppati insomma credo che
Nel dibattito e Lorenzo l'emergere
Le condizioni affinché la professionalità dei
Docenti parliamo soprattutto di docente
Possa esprimersi al massimo livello in un ambiente di lavoro e lo diceva passione in apertura la scuola non dentro l'azienda non è
Una caserma non è un ufficio non è una macchina
è un organismo vivente dove
Dentro ci sono dei valori dell'identità delle persone
Delle relazioni ma dove noi pensiamo l'ho già sentito parecchie volte questa mattina dove noi pensiamo che l'insegnante non possa interpretare una piccola parte esecutiva il solito
Però
Aspettando la valutazione mettiamo a fuoco questi tipi di valutazione
Ma cerchiamo anche di non pensare che ci sia una virtù salvifiche nell'introdurre solo il tema della valutazione cerchiamo anche di mettere a fuoco quali sono le condizioni
Di esercizio di una professionalità docente che in picchiata afferma trent'anni fa con la logica dell'orario dettate dal punto e basta
E anche quali possono essere delle misure nel medio periodo diciamo
Entro un anno due anni attendendo la valutazione
Per incentivare l'innovazione la ricerca lo sviluppo professionale degli insegnanti per esempio io penso fondo
Disponibile dentro la scuola diverso dal fondo di istituto un fondo per l'innovazione la ricerca la formazione illustri
Allora grazie abbiamo trovato solo disposti
A destra c'è qualche annunciò tecnico io volevo solo dire una cosa che possiamo avere corretta Giancarlo non meglio di niente
Allora sulla valutazione il PD non uniforme rilassa Mezzalana affatto un documento che mi pare
E anche in cartellina quindi ogni discussione si parte da quello nel senso che
Una delle speranze di questo percorso ormai biennale del pop mentali percosse quindi venivano date ricominciare da capo quindi si danno per acquisite alcune cose
Trovate e discussa in precedenza da quelle stima franchi non lo dico perché a volte che condonati pericolo invece di
Oipan poi firmato una gronda chiede è nata l'unico riduceva uno dei gruppi l'altra volta
Diciamo in sintesi quello abbia agito qua c'è un principio fondamentale non secondario desse qualcuno nel momento in cui si toglie anni
Fa ma anche a tutti gli altri quindi diciamo c'è un problema
Vittime risorse tecnico anzi senza che
è stato già prima domanda che non potrà mai abbastanza essere ottenendo ereditarie e poiché temo che fallisca miseramente
Patatina le battaglie trenta c'è
Una mappa Nicola Tagliente o sulla destra
E escono tutti in Italia Clemente dimezza entravate indirizzi gruppo l'ammontare sulla porta dell'Aula