La santità salverà il mondo. Dialogo tra teologia, filosofia, medicina e politica

Eminenza il Cardinale anzi
Autorità relatori
Voi tutti buon pomeriggio
I saluti riporterà a seguire il superiore generale nella con creazione di inserire la carica
Don Alfonso che l'Italia i ringraziamenti la mia subire il generale suore Elisabetta serena ci serali
Quindi ha messo mano l'onore
E la grande gioia
Di aprire questa riflessione impreparazione alla canonizzazione nel nostro fondatore che avverrà il ventitré ottobre prassi non
Vogliamo fare una festa da querela
E il concetto di festa mi è stato suggerito ad alcuni piste noi nella sua vita
Perché in più occasioni hanno voluto far festa a don Luigi
Il
Da un confronto che ho fatto di tutti questi episodi mi sono resa conto che il motivo era sempre lo stesso
Si chiamava in modi diversi ma poi alla fine volevano festeggiare sempre la stessa cosa dico Borella
E anche noi stamattina prendendo spunto
Da un episodio del mille novecento quando
Accomodo si erano radunati che intere casistica tutto il mondo per
La scoperta portiamo a casa
Poi questo gruppo di telegrafici stili dopo questi festeggiamenti di cui
Don Guanella era stato il promotore si erano portati a Roma per l'anno Santo è in corso
Dopo qualche giorno li ha raggiunti dunque nella
E io non ho preparato una grande festa coinvolgendo anche autorità anche persone di Roma
Eppure Don Guanella non era ancora giunta a Roma perché lui verrà con i suoi ottenere nel mille novecentotre
Ma già dal mille ottocentottantotto incomincia a fare la storia tra
Roma e Como
Chi era presente a questa festa che ha fatto molto parlare
Commenta così volevano festeggiare la bontà
La modalità che non ha niente a che vedere con il buonismo
La bontà
Che veneti genera bene
E il bene più grande
E piloti o quello di far risplendere la verità dell'uomo
Essere figlio di Dio
Dunque nel naso in tutto ciò che ha fatto con il suo cuore
Con la sua mente con le sue mani non ha fatto altro che Fogliardi splendente la massima merita dell'uomo
Chi è riuscito a vedere la bellezza nella non bellezza cui avrei
Ha detto Giovanni Paolo secondo quando visitò la nostra casa di via Aurelia antica
Una cosa molto bella questa perché in realtà
Anche noi
Vogliamo fare sono presto come opera wagneriana far risplendere
La verità dell'uomo ciascuno e il figlio di Dio
Non so se siete riusciti accogliere nel Canda libro Celli se la gente usasse il cuore una frase molto bella che
Da alcuni anni da quando è uscito questo canto a me è piaciuta subito
Se la gente usasse il cuore anche nell'aria prenderebbe colore
E tutto punitiva comunista inchieste se la gente non sa se il cubane da Gonella in-house nata questa occupare
Tante cose sono cambiate ed è cambiata persino l'aria diciamo fisica tante volte perché lui ha cambiato anche l'AIA delle paludi bonificando lenti
E ha cambiato tanti tipi di aria come noi sappiamo e allora è molto bello anche per noi oggi festeggiare questa bontà che significa festeggiare il bene per festeggiare
La persona l'uomo il figlio di Dio
Qualcuno mi ha chiesto
Nostrani che erano a come mai gli proprio a Montecitorio
Perché Montecitorio e l'uomo
Dove si deve
Il servizio alla persona alla comunità
Al cittadino al Paese
E la forma più alta di servizio la nona da troppi santi
La formati Walter viselli di servizio all'uomo
E alla nazione noi lo riscontriamo con quello che hanno fatto questo tipo di santini quindi credo Chini non ci poteva essere una sede migliore per potere festeggiare dovunque nella
E anche noi
Vogliamo far festa e il modo migliore per far festa
E quello di condividere la sua bontà e lasciarci trascinare dal suo modo disse ritirerei l'uomo
Motivi molto semplici se vogliamo ma sono quelli che hanno
Spirato questo pomeriggio
E a me non rimane altro
Che consegnare le redini al conosciutissimo siamo abbiamo Zavattaro augurando appunto che i relatori ci portano luce per meglio è comprendere questo personaggio
E che la riflessione cominci
Frattanto
Buonasera a tutti ovviamente Solmi che lei ci ha introdotto egregiamente in questo nostro colloquio la santità salverà la società
E citava Solmi che la l'incontro avvenuto al centro Don Guanella nel il ventotto marzo del mille novecentottantadue cara Giovanni Paolo contro il secondo è la comunità
Giovani Polo secondo un certo punto del suo intervento dice
Il signore non ci domanda di chiudere gli occhi dinanzi all'infermità essa
Ebbene reale e dobbiamo averne lucida consapevolezza
Egli ci domanda di guardare più in profondità di credere che in questi corti sofferenti palpitante solo la vita umana con tutta la sua dignità e i suoi diritti
Ma anche in virtù del battesimo la stessa vita divina la vita stupenda dei figli di Dio
Se agli occhi esteriori degli uomini voi aprite deboli infermi dinanzi a Dio voi siete grandi e luminosi nel vostro essere Don Guanella di chiamava le mie per le
Eviti finiva i prediletti della provvidenza
Ho voluto ricordare
Questo piccolo passaggio
Proprio per iniziare
Il nostro cammino
Su questo tema ovviamente sono giunti diversi messaggi augurali messaggi di vicinanza
Anche all'Opera Don Guanella non so se riusciremo a leggerli tutti i messaggi ma intanto possiamo cominciare Donnino Minetti possiamo cominciare con alcuni messaggi quelli diciamo istituzionali
La parola Donnino Minetti che superiore della Provincia romana
Il primo messaggio viene dal Presidente della Repubblica
Ringrazio
Però aver informato il Presidente della Repubblica dello svolgimento del colloquio dedicato a don Luigi Guanella
La cui prossima tra non iniziazione suggerire Ra con l'onore degli altari la preziosa testimonianza umana e spirituale Daloui reso nel corso
Di una esistenza è interamente dedicato agli infermi agli emarginati agli anziani
L'eredità del generoso e fecondo magistero titoli Luigi alimentato da un instancabile operosa dedizione da una singolare capacità organizzativa
Dalla lungimirante visione di un impegno pastorale indirizzato soprattutto alla tutela della dignità della persona
Si conferma oggi in tutta la sua rilevanza e attualità
In tale quadro si pone la giornata di riflessione romana che nel segno di Don Guanella
E grazie all'apporto di qualificato i contributi rappresenterà uno strumento autorevole per riaffermare i principi del dialogo del confronto della coesione sociale
Nel rivolgere un particolare saluto a sua Eminenza il Cardinal provarci
Il Capo dello Stato esprime vivo apprezzamento per l'iniziativa alla quale augura pieno successo
Ed in via tutti i presenti il suo cordiale e partecipe saluto cui un UNESCO il mio personale
Donato
Mamma
Il seguente del cardinal bambini desidero porgere agli illustri relatori via tutti i partecipanti il mio più cordiale il saluto
Ricordo a curare un proficuo svolgimento dei lavori
La prossima canonizzazione di don Guanella e motivo di profondo Gioia non solo per i suoi figli il figlio e spirituali che crea un generosità ancora oggi vivono il suo carisma
Ma anche per l'intera comunità ecclesiale
Il week Cicu nell'articolo ha voluto offrire all'umanità un modello di amore per gli emarginati e i poveri che come ci ricorda Gesù sono sempre con noi
La sua vita e un appello vivente ad ogni credente perché anche lui diventi servo della carità e con generosità si metta al servizio dei poveri secolo indoor la propria vocazione
Non li nel nostro tempo spesso caratterizzato da dimenticanza derivi inviolabile dignità di ogni uomo
Urgente la testimonianza di uomini e donne che servendo i fratelli più bisognosi ricordino che l'uomo vale per ciò che io ancor prima
Che perciò che ha
E può realizzare
Formulo un auspicio che codesto colloquio possa suscitare in tutti i partecipanti un bel rinnovato impegno ad offrire il proprio contributo per l'edificazione della civiltà dell'amore
Agostino Cardinal bambini
Grazie tornino a me il compito ancora di leggere due saluti il primo delle Presidente della Camera Gianfranco Fini
Desidero rivolgere i miei saluti più cordiali a tutti i partecipanti al colloquio interdisciplinare che si svolgerà il dodici settembre prossimo sul tema la santità salverà il mondo
Organizzato in preparazione della canonizzazione di don Luigi Guanella
La figura di questo straordinario sacerdote che scelse di vivere la sua vocazione calandosi pienamente nella difficile realtà e dei più deboli della società
Gli anziani disabili i poveri e i bambini abbandonati
è un esempio importante per tutti noi che ci consente di riflettere sul tema della santità intesa come testimonianza concreta di solidarietà eccome impegno sociale al servizio degli altri
Grazie all'OPA di tanti religiosi che portano avanti la missione di Don Guanella nelle strutture presenti in Italia all'estero
Le parole di questo salesiano santità salverà il mondo
Costituiscono una straordinaria realtà e insieme un messaggio di speranza in un futuro per la dignità della persona sia un valore comuni a tutti laici e cattolici da condividere salvaguardare nel suo significato più vero più profondo
Con tale auspicio rivolgo a lei il messaggio indirizzato a storni che la carrozzino rivolgo a lei a tutti coloro che animeranno all'evento i miei più fervidi auguri per il suo pieno successo onorevole Gianfranco Fini
Poi il Ministero del lavoro delle politiche sociali Maurizio Sacconi sempre rivolto Asfor Michela
Purtroppo impegni improrogabili mai non mi consentono di essere presente a questo vostro apprezzabile incontro su don Luigi Guanella in vista della sua prossima canonizzazione
è importante per tutti soprattutto per chi ha responsabilità pubbliche conoscere la figura di don Luigi che tanto ha fatto per gli umili gli emarginati
Per i disabili mentali che lui amava chiamare i suoi buoni fini e tutte quelle persone che spesso sono prive di quel sostegno umano e di quelle attenzioni indispensabili per condurre una vita dignitosa
Un uomo che nel corso della sua vita saputo realizzare i grandi cose per i beni e tutta la comunità senza mai risparmiarsi e confidando sempre nel disegno buono di Dio
Le opere nate per sua iniziativa rappresentano nel campo educativo assistenziale punti di eccellenza i quali il Paese deve guardare con gratitudine speranza
I governanti dal canto loro sono chiamati a riconoscerle sostenerle nel modo migliore secondo il principio costituzionale di sussidiarietà che è sempre stato forte forte di sviluppo e coesione
Auguro a voi e a noi tutti di poter essere altezza del sentito un Guanella certi del compito comune di servire l'umanità tutta e il suo destino
Terminati i saluti entriamo non terminati perché poi se avremo modo alla fine ci sono altri saluti che di proporremo
Però intanto iniziamo entriamo subito nel vivo di questo nostro incontro e la parola da subito alla sua Eminenza il Cardinale Gianfranco Ravasi Presidente del Pontificio Consiglio della cultura a lei la parola
Vorrei anch'io innanzitutto rivolgere il saluto a tutti voi anche a nome di colui che in un certo senso io in questo momento rappresento cioè il cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone
Che tra l'altro si è reso presente per altra via testimoniando il suo legame con la comunità dei qua negli anni attraverso la prefazione che ha scritto alla biografia di Luigi Guanella
Vorrei anche dire che questa mia presenza però ha una dimensione pure personale
Perché le mie origini sono proprio legate per certi versi ha un orizzonte che è molto vicino a quello
Del Santo che ora ricordiamo
Io sono nato di fatti ora non più non è più ma le Province stanno ormai di sorprendersi sono nato nella provincia di Como
Dove appunto la e Fiorito quasi il grande germe dell'opera di don Guanella
E poi i guai negli anni sono stati normalmente uno degli orizzonti nei quali
Anch'io mi incontravo mi intrecciato durante il mio ministero sacerdotale prima di essere qui a Roma
Fatta questa premessa personale ufficiale vorrei fare con voi una riflessione molto libera poco accademica poco direi anche agiografica
Una riflessione che vorrei
Organizzare attorno a quattro simboli
Dei quali però il più importante sarà il terminale il primo simbolo è un simbolo che desumo
Da una lettera del Nuovo Testamento che
Erroneamente considerata una lettera dal punto di vista della titolato ora in realtà si tratta di una grande omelia e la lettera gli ebrei
Una solenne sontuosa omelia problematica dal punto di vista
Del Lattes attualità che è molto raffinate sofisticata un greco
Molto nobile e dall'altra parte anche
Per la sua struttura ma cene all'interno di questa lettera quando l'omelia si sta avviando verso la conclusione
La rappresentazione della comunità dei credenti
Voi sapete che la comunità dei credenti nel Nuovo Testamento è definita inizialmente cristiani ha un titolo che verrà molto dopo con l'esperienza
Internazionale tra virgolette di Antiochia la definizione dei cristiani e primo i santi
Con la dimensione che questo termine comportava cioè i consacrati attraverso l'esperienza battesimale
E secondo i seguaci della VIA
Questo sembra essere il termine più antico Cristo era si era definito autodefinito la via i credenti cristiani sono i seguaci della via così negli atti degli Apostoli
Ebbene qui c'è un'altra definizione che usa però un simbolo il simbolo in greco e
Nel fosso Tomba Arthur Marchioron che vuol dire
Un nugolo una nube dei testimoni
La comunità dei credenti vedete come è fatta di tante gocce
Che si riuniscono insieme costituiscono la fecondità della nube
Ed è per questo motivo queste nel primo simbolo e questa è la prima riflessione è che
La figura di Luigi Guanella è appunto quella di una di queste gocce che riescono ad essere attraversate dalla luce quindi ad avere mille irride scienze
è una di quelle gocce che hanno costituito per Rolling grande la grande ricchezza la grande verità se si vuole del cristianesimo pensiamo per esempio che quando nel mille ottocento quarantadue egli vede la luce
In quello stesso anno muore il Cottolengo un'altra di queste gocce pensiamo alla sua vita che si incrocia con quella di Giovanni Bosco
Pensiamo poi alla sua opera per esempio nei confronti degli emigrati e lì si vede la presenza
Femminile straordinaria dalla Cabrini oppure di Scalabrini
Pensiamo poi a tutto ciò che continuerà dopo più o meno nella stessa linea sua questa linea di irradiazione
E sarà per esempio se vogliamo ricordare dopo subito dopo don Orione che tra l'altro
è significativo per questa caratteristica di radiazione
Perché non so se qualcuno di voi ha mai letto il primo capitolo di uscita di sicurezza di Silone dove si racconta questo giovane Atteo Ignazio Silone che incontra
Tranquilli andavano in verità che incontra i
Don Orione su un treno e nel resta folgorato
Ecco prima componente dobbiamo ritrovare ancora nella comunità cristiana
La possibilità di costruire ancora altri colpisce ce ne sono per fortuna che ininterrottamente si presenterà tra l'altro l'immagine della goccia
Nella nube usata da Madre Teresa di Calcutta proprio per indicare che se vero che il mare può essere fortemente inquinato però Nigro goccia pura che in esso entra non fa
Che operare nella purificazione
La seconda immagine che volevo usare è quella dell'emblema
Il vessillo il simbolo la bandiera
Ecco è qui io prenderei il una frase di tra le tante possibili certo anche questa la santità salverà il mondo che occhieggia tra l'altro ammicca la celebre citatissimo è un po'abusata Franzetti
Da sta Yevski sulla bellezza e salverà il mondo
Sarebbe anche interessante in
Unire questi due volti della salvezza la bellezza e la santità noi io che prendere un'altra frase suo che è tipicamente cristiana
In tutto vi sia la carità
Ecco il direi proprio che il suo stemma se fosse diventato Vesco propellente avrebbe avuto come motto questo
Sant'Luigi Guanella in tutto vi sia la carità e la carità noi sappiamo è
Proprio in questo senso tipicamente cristiana nello stesso lessi ricco
Perché il cristianesimo non adotta il vocabolo nord Gargano e quale l'amore la carità l'amore
Non adotta il termine Eros
Che era il termine nobilissimo che ha avuto splendide analisi e riflessioni formulazione nell'interno per esempio del pensiero platonico
Ed è la grande cultura greca no adotta il cristianesimo un termine del tutto marginale in greco rarissimamente usato che è il termine Acate
Ecco il quello che domina nel Nuovo Testamento al punto tale da diventare come insegna la prima lettera di Giovanni il capitolo quarto del setto otto e sedici la definizione del PD io stessa
E qui io direi che c'è se volete se vogliamo rappresentare neo testamentaria mente la vita di Luigi Guanella
Abbiamo una pagina che a mio avviso capitale
Anche perché ha una dimensione e scatole oggi ca quindi una dimensione di giudizio sull'essere sulle esistere sulla storia sul credere sull'operare su ogni dimensione umana si tratta di Matteo venticinque
Questa grande pagina che rappresenta il giudizio
Ed è all'interno del giudizio c'è quella famosa sequenza di sei figure
Che sono rappresentazioni del volto di Cristo mai sono rappresentazioni del volto di Cristo sofferente
Del volto di Cristo Incarnato
è uscito qualche tempo fa mi ha particolarmente impressionato anche se non è di grandissima qualità teologica vedevo che lo segnalava anche curiosamente o una mi ammicca grande importante filosofa francese la Cristella
Già all'interno di un suo saggio un saggio inglese scritta americano scritte ordita urna donna giovane donna che ora è morta tra l'altro handicappata
E il titolo è proprio in inglese induttivo disabile
E abbiamo sono nel cristianesimo la rappresentazione di un dio disabile di un dio handicappato
E questo è marcato in Matteo venticinque quando ti abbiamo visto affamato assetato straniero nudo malato carcerato
E la risposta è appunto tutte le volte che voi avrete fatto questo uno dei nostri fratelli più piccoli
L'avete fatto a mente è interessante notare che
Per questa via anche coloro tra virgolette opere che non sono credenti
Ma che scelgono questa strada anche solo non riconoscono in quel volto nell'an decadenti e di quelle volto il Cristo però è come se lo servissero
Ecco diciamo che perciò questa era la seconda mia considerazione
Il motto sulla carità il motto sull'Agate è un motto Cristo logico per cui la santità dei Luigi Guanella e alla santità cristologica non filantropica
Terza immagine terzo simbolo e qui indubbiamente il terzo simbolo è sempre consequenziale eh il termine o che era
Le opere
Pensiamo un po'i nostri giorni sono quasi svanite non si meditano più non si scrivono quasi più anche se sono ancora incerti catechismo le opere di misericordia corporale spirituale le opere
Sappiamo quanto le opere siano rilevanti
Nella teologia cristiana anche se con tutte le riserve del caso sarà l'ultimo più puntuale svilupperò con tutte le riserve del caso che fa Paolo
Però le opere sono fondamentale guardate forse non avete mai badato a una curiosità
Se voi trovate statisticamente a elaborare
La vita pubblica di Gesù secondo il vangelo di Marco
Voi scoprite che
Il quarantatré
Per cento del testo nel Vangelo di Marco e costruito solo su guarigioni
Gesù cioè per metà della sua vita pubblica ha continuato a curare malattie
è questa la sua opera fondamentale
Anzi questa cura del malato l'ha fatta in una maniera talmente radicale da andar contro tutte le norme se volete della sicurezza
Andando contro tutte le norme della legalità rituale e li esempio tipico è evidentemente le bronzo
Che era non soltanto un malato considerato il più infettivo anche se non lo era in verità così
Ma era anche lo scomunicato
Ed è lì se ricordate né in altri guarigioni semplicemente la sua parola che guarisce invece nel malato violando la norma del Capitolo tredicesimo delle viticolo non solo gli va incontro ma come notano gli Evangelisti
Il chiede che cosa vuole lo toccò e gli disse lo voglio si guardi lo tocco
Assumendo su di sé quasi
La malattia stessa e con le opere le opere perciò e noi sappiamo
Che don Luigi qua nella
Aveva introdotto quelle quattro FSE
Di cui si parla fame freddo fumo fastidio prime tre sono tipici anche del dialetto lombardo per rappresentare una situazione di degrado fame freddo e fumo
Ma dall'altra parte anche introdotto il fastidio queste quattro F diventano il campo nel quale il deserto nel quale egli entra operando
Nei nuovi poi emetti Giovanni Pascoli a un verso
Che forse teologicamente come vedremo non è del tutto corretto però ha un'anima di verità profonda cristiana chi prega e Santo
Ma chi fa
è più santo
Chi fa
Ecco è un po'anche la parola di Gesù non quelli che dicono signore signore entreranno nel Regno ma quelli che fanno la volontà del PATI beati coloro che ascoltano
E mettono in pratica
Le opere sono anch'
Io qui vorrei ricordare due opere in maniera particolare tra le tante questo libro d'altra parte quasi come una sorta di Arcobaleno di tutte le potenzialità delle opere
Che non soltanto il Santo ma anche i suoi
Di scelte folli coloro che ne continuano la memoria ininterrottamente testimoniano la prima e quella degli immigrati
Questo problema così lacerante anche per il nostro Paese io devo dire proprio stamattina ho scritto un brevissimo articolo per che mi è stato chiesto per un
Settimanale profondamente laico
Proprio su questa emozione duplice che sia da una parte
Reazioni
Così direi qualche volta umorali qualche volta profondamente Christie anticristiane anche se dette il nome di Cristo quasi contro
Questa ondata
Espressioni di una durezza
Che mi capita di sentire quando per esempio quando ad essere in vacanza alle mie terre si sentono certe trasmissioni radiofoniche proprio a filo diretto
In cui c'è tutto il tour gore dei costi e dall'altra parte però quest'altro fenomeno sempre della nostra Italia
Il fenomeno anche a Venezia mio amico Ermanno Olmi ha costruito questo film villaggio di cartone ma c'è la terra ferma di Crialese
C'è poi alla Buddy Guido Lombardo
Cose dell'altro mondo dei piatti patti erano un documentario anche
Tutto sempre su questo tema in una maniera però di apertura di sensibilità di attenzione di cristianità laica anche se tranne Olmi questi altri non sono credente
Ecco e allora l'elemento positivo del vedere già in galera l'andare persino negli Stati Uniti accanto punto alla Cabrini o Scalabrini che ricordavo prima
E andare a cercare questi emigranti che effettivamente vivevano
Questo contesto di sofferenza culturale umana e spirituale
E l'altro dall'altra tipologia delle opere
Che mi impregna sempre un po'emozionato impressionato che ho potuto rivedere proprio quando invitato dal GUA negli anni sono andato a ordinare i loro di accoglimento lo scorso anno
Ho quest'anno non ricordo bene so che l'emozione di vedere
Questa attenzione ai malati mentali
Diceva scriveva appunto Don Guanella hanno il diritto di crescere vivere e morire dentro le pareti del domestico focolare
Quindi anticipando Basaglia di molto tempo e se si vuole
Ma naturalmente anche il domestico focolare non voleva dire e portarli a casa e lasciarli lì tant'è vero che poi
Cercava di creare il domestico focolare altrove
Come io ho potuto vedere in maniera veramente esemplare credo che su questo
La professoressa Leonardi possa meglio testimoniale tiene l'attenzione a questo orizzonte un orizzonte vi confesso che sempre mia
Impressionato anche per ragioni forse di formazione
Tradizionale antica l'Antico Oriente
Davanti alla malattia mentale e ha sempre avuto due reazioni antitetiche però di estrema
Emozione di altissimo grado reattivo
Sia
Nel Laos stupore
Quasi la presenza del divino sia nella presenza del satanico
E quindi in questo senso certamente è un mondo un orizzonte che ha una grammatica nei proprio sempre interessato per questo motivo una grammatica completamente diversa ma è una grammatica anche quella
Ecco è qui io vorrei ricordare c'è un capitolo intero in questo libro se ricordo bene liberare i poveri dal manicomio
Dedicato proprio a questo alle opere quarto e ultimo elemento e mi avvio alla conclusione il quarto e ultimo elemento è invece
Squisitamente teologico ed è collegato alle opere intensivi densamente intrinsecamente cioè
La grazia
Grazie a è una parola che come sapete in greco
Care is
Farà Paolo tecnica è una parola che ha dato origine non dimentichiamo mai all'Italia no latino prima Caritas
Quindi Grazia e amore sono la stessa cosa ma adatto io l'ho detto inconsciamente ha dato origine alla parola caro in italiano carezza
E in inglese in francese dato origine alla parola nientemeno che ha la parola Ciaraldi Sciacca
Che derivano sempre da Carlos Kamis vedete
Delle sa ecco qui ritorniamo bellezza e amore insieme Piero ecco è questa la grande definizione riflessione Paulina la carissima non è autoprodotta
Non è assolutamente come il ragno che tesse la sua tela da se stesso è un dono
è per eccellenza Atteo famiglia è rivelazione
E ingresso nella storia del divino
Ed è per questo motivo che allora
Un genio per molti versi appieno come Camilli
In una delle sue pagine che mi hanno sempre impressionato si interroga si pone questa domanda una delle pro dei problemi fondamentali diceva dell'etica
E questo due ponti
Come essere santi senza attivo
Lunedì si vede che certo c'è la possibilità la filantropia
Ma lui dice la santità
Qualcosa che va oltre la pura filantropia ed è possibile essere così senza dirlo
Ecco e questa è la domanda che invece a cui ha risposto
Luigi Guanella con la sua profonda fede
E la fede come sapete l'apertura Paolina Paolo parla della pista is della fede come in pratica le braccia aperte che accolgono
L'irrompere del fascicolo della bellezza dell'amore della grazia divina e a me è piaciuto in maniera particolare ho scoperto in questo libro quella definizione autodefinizione che Guanella dava di sé stesso
Un atto amo perduto nello spazio
Ecco un atomo che perduto che però ai disse e avvolto dalla grazia e diventa allora principio di salvezza diventa principio di luce
Ecco questi erano in quattro simboli che io volevo proporre
La nube
Fatta di queste gocce il vessillo che l'amore
Le opere e la grazie
E vorrei concludere anche questa volta come ho fatto spesso quando parlo in un contesto di persone che sono dedicate che si dedicano alla sofferenza
Che danno il loro apporto d'amore e la sofferenza vorrei concluderà anche se fa molti di voi forse l'hanno già sentito questo episodio lo fu spesso riproposto
Vorrei concludere con una testimonianza ho citato a più riprese anche delle figure non credenti
Proprio perché non soltanto perché il mio lavoro adesso è quello soprattutto di cercare di dialogare con un mondo che ai sei grandi istanze spirituali anche se non esplicitamente religiosa
Che ha in sé grande istanze antropologiche anche se non esplicitamente teologiche
Ebbene che ho citato ANMIL per esempio prima citata la Cristea IVA ecco io vorrei a questo proposito finire con questo episodio che spesso il sito di Flaiano
Flaiano Ennio Flaiano sappiamo quanto fosse fieramente anticlericale
Quando fosse agnostico però la sua vita fu attraversata come forse alcuni di voi sanno da quell'esperienza amara della figlia Luisa
Questa figlia che è nata con una forma di encefalopatia molto grave che
Atteneva quasi davanti all'UIC Cluj una persona così intelligente vero l'aveva di fronte come una presenza
Sconvolgente quasi provocatoria pegno che
Amava profondamente
E allora quando tra l'altro questa figlia è sopravvissuta allo stesso da Flaiano di cui abbiamo celebrato scossa nel centenario della nascita
Ebbene lui quando è morto gli hanno trovato unn'ammettere le sue carte un trattamento non si sa bene se per
Cinematografico per un romanzo
E questo trattamento supponeva una di quelle modalità di per sé abbastanza scontata è quella del ritorno di Cristo sulla terra come si troverebbe se dovesse ritornare ancora oggi in mezzo a noi
E alla fine l'elemento principale però né all'interno della del nucleo essenziale Cristo è purtroppo tornando ai nostri giorni circondato dai giornalisti e dalla televisione
Perché fa miracoli quindi l'eccezionalità
E Cristo eh combattuto perché deve nascondere
Vuole nascondere questa identità non vuole essere un Tomba turco non l'ha voluto durante la sua vita terrena ricordate guariva in disparte tante volte non direi da nessuno
E qui però
C'è l'urgenza l'insorgenza della sofferenza che urla il suo dolore
E allora Luigi combattuto guarisce lo stesso però cerca
Più di una volta di ritirarsi
Anche come facevano i Vangeli andando a pregare nella solitudine e un giorno finalmente si ritira riesce per un sentiero ad andarsene solitario
Se non che vede profilarsi all'orizzonte da lontano
La figura di un padre
Che trascinava con sé la sua figlia tutta sgangherata
E qui capite l'elemento autobiografico
E Cristo si prepara anche di fronte a questa persona a compiere questo gesto d'amore se è vero che lui continua a mente se curvato sulle sofferenze fisiche e spirituali
Sennonché il padre quando è lì di fronte lo ferma
E gli dice
Maestro
Io non voglio che tu la guarisca
Io voglio che tu la
Per Gesù allora prende questa ragazzina
La prende la pace
E dice questa frase
In verità in verità critico quest'uomo mi ha chiesto ciò che io veramente voglio e posso dare
Ecco direi che perciò un po'tutti noi possiamo fare i miracoli
Grazie
O l'intervento molto
è interessante quattro simboli ma mette tutta l'immagine di quella goccia che è legata
Alla citazione di Don Guanella anatomo perduto nello spazio
Ci aiuta a capire meglio il ruolo se volete anche
Rivoluzionario in un certo senso del prossimo del prossimo santo
Anche se già lo chiamiamo tutti ovviamente santo
Ora
Adriano Pessina filosofo direttore del Centro di bioetica della Cattolica di Milano e anche di Roma
Fa il suo intervento a lei la parola
Grazie grazie dell'invito a dell'occasione
Ci sono due
Elementi che mi fanno prendere la parola con particolare piacere in questa occasione due elementi che in qualche modo
Mi legano all'Opera Don Guanella e mi permetto di dire che attraverso l'opera ho conosciuto anch'io don Guanella il primo elemento essi
Veramente il fatto che i danni ingenti etnia di bioetica anche nella mia persona collabora con l'Opera Don Guanella in particolare con il ramo femminile
Sui temi
Che con riguardano la disabilità
Il secondo elemento è perché in qualche modo come docente della Cattolica potrei direi
Che in fondo se era cattoliche esiste anche un po'merito di don Guanella perché come è noto Don Guanella aiutò nel mille novecentosette Agostino Gemelli a uscire da un periodo di crisi spirituale
E gemelli ricorderà proprio negli anni trenta
Che fu don Guanella con la semplicità e la concretezza del suo linguaggio ad aiutare un uomo un intellettuale travagliato e anche molto colto come gemelli ad uscire da una situazione che sembrava termini difficili
Questi due motivi mi permetto quindi di fare qualche breve considerazione intorno all'opera di don Guanella partendo da quello che è il titolo che fa da sfondo alla nostra conversazione
La santità salverà il mondo certo come spesso capita le parole possono sembrare
Retoriche ma le parole in realtà sono come amo spesso dire non sono innocenti cioè le parole in qualche modo possono nuocere possono del male le parole sono importanti perché ci aiutano a comprendere la verità delle cose ci aiutano a definire le cose ci aiuti ma definirci
Ebbene questo tema della santità che salva il mondo credo che sia uno dei temi da osservatori dal pur professore di filosofia
Uno di quei temi che non si presta la retorica
Perché la Sangritana sentita di don Guanella è la la santità della sua opera e ciò che in qualche modo ha preservato è ancora oggi può essere altro alla società
Dal precipitare nella disperazione e dal subito nel tema della sofferenza del dolore come una condanna senza speranza
Da questo punto di vista la santità il sudore e sangue
Non è solo la parola che evoca l'emozione la santità e la quotidianità
Perché da questo punto di vista è quello che in qualche modo nel siamo abituati a vedere anche grazie al fascino dei mass media LA Wichita del giorno festivo
C'è sempre un momento eroico che in qualche modo possiamo coltivare ma dunque nella ci insegna del SIOPE ancora di più che la santità si gioca nella quotidianità nell'affaire rivalità
Io ho sempre colpito seguendo il lavoro del lei pressione che si occupano di delle persone con disabilità e soprattutto anche dei loro familiari mi ha sempre colpito una cosa che quello che è decisivo nelle relazioni la quotidianità
Quotidianità uccidere
Quotidianità inaridirci
La quotidianità può spegnere lo slancio iniziale e da questo punto di vista c'è una fase di Don Guanella che mi ha sempre colpito ed è quella di portare la novità nella vita quotidiana
Ecco io credo che la santità sia la capacità non solo di fare cose nuove ma di saper permettere alle cose vecchie quotidiane di avere ancora un busto da questo punto di vista la la santità molto concreta autore che io ho studiato che amo molto un filosofo francese avrebbe Ozon diceva che il Santi dei mistici sono uomini d'azione
E sono uomini d'azione innanzitutto perché prima di vedere l'ostacolo prima di vedere il problema vedono l'obiettivo
è incredibile come Don Guanella mi sia permesso questo elemento confidenziale visto che è un santo fosse veramente un incosciente
Nel senso che la sua capacità di progettare lasciando sullo sfondo le questioni immediatamente economiche dicono di questa capacità di lungimiranza
All'occhio calcolatore dell'uomo economico ossa ingenuità mettersi a costruire case ospedali alloggi per le persone prima di avere un piano ben preciso
Ecco da questo punto di vista dicevo che la santità ci aiuta a non precipitare nella disperazione e ci aiuta a dare senso alla quotidianità
Perché la santità in qualche modo ci riporta a una immagine integrale piena dell'umanità
Ecco quello che io ho imparato in questi anni
Fosse
Non solo dalla potatura nella Margherita in anche dei miei studi
Insegno anche filosofia della persona una cosa che ha imparato ma che poi
Ovvero di ficcato nella vita quotidiana
è che ne dimentichiamo troppo spesso che ogni volta che definiamo l'uomo che diamo la definizione dell'uomo diamo come definizione di negli stessi
E noi siamo vittime di una definizione di un uomo che astratta l'uomo che non cresce e che non nasce che non so perché non muove che non invecchia che non sia male
Sembra che la malattia la sofferenza la disabilità il ritardo mentale gravissimo siano di una categoria di uomini di altri uomini
In realtà non è così
Ogni volta che parliamo di queste possono e parliamo anche di noi stessi l'opera la facile retorica che siamo tutti i disabili che è un'offesa alla finalità
Ma per una cosa molto semplice ed è l'idea che l'immagine di uomo adeguate l'immagine di un uomo che vive nel tempo che vive nella storia
E da questo punto di vista la santità porta la salvezza non solo in senso scatolo oggi ecco come giudizi ultimo ma come giudizio prossima
Cioè come possibilità di intervenire nel tempo qui ed ora
Vedete rileggendo alcune delle opere di Don Guanella e pensando al lavoro che anche il centro di bioetica d'anni fa sui temi della disabilità
Incontrando le persone la cosa che mi è venuta in mente e che ha in mente Don Guanella costruisce con pochi mezzi
E con molto coraggio una serie di opere che coinvolgo ne assistono alle persone caranto con una caratteristica senza fa avere già un progetto
Per le persone con disabilità piuttosto che per i malati mentali piuttosto che per il povero le vedove
In qualche modo la santità rimango nella e la santità di colui che riconosce la persona che ha bisogno
Nella situazione
E cerca di rispondere in modo originale al bisogno della persona che incontra brevemente dove nella fa questi lavori nelle sperdute campagne della Valtellina o del Comasco
Mentre questo lavoro cerca di coinvolge anche gli scienziati per coniugare sempre con intelligenza la Federal senza
Nel mondo si sta creando una nuova mentalità perché si sta creando proprio dalla seconda metà del dell'ottocento il movimento igienico o delle urgentissimo
Se alla fine s'Calton è poi da filosofo grazie pensa
Incominciano a costruire una teoria che ha in mente un progetto molto ambizioso un progetto che oggi possiamo ritrovare tali e quale
Con accenti certamente di penali e non di natura impositiva non di natura autoritaria nel contesto contemporaneo
L'idea del miglioramento dell'uomo che poi è anche un miglioramento della razza umana
E nel mille novecentododici a Londra il primo congresso internazionale di eugenetica pone sul tavolo un problema concreto
Possiamo continuare a spendere dei soldi per questi che allora venivano definiti scemi deficienti inabili possiamo continuare a spendere dei soldi per persone che non saranno mai contribuenti
Che novità l'hanno mai alla società quello che ne investiamo
Possiamo noi come dire permetterci il lusso di conservare queste persone o non è un compito dell'umanità quella di eliminare queste persone
Nel mille novecentododici in qualche modo gran parte di un movimento
Che fatto anche di intellettuali e che poi troverà sicuramente la sua dei arriva più forte più come dire demoniaca nell'ideologia nazista ma che continuerà poi a vivere sotto altri aspetti anche nella contemporaneità
In quell'epoca si sta teorizzando che bisogna liberarsi delle persone con gravissimi disabilità mentale
Nella stessa epoca Don Guanella lavora per liberare le persone con disabilità mentale dei pregiudizi ed allo stigma sociale
Sono due movimenti opposte di liberazione sono due movimenti che in qualche modo ci fanno presente che il discorso sull'umano non è un discorso senza conflitti
è un discorso faticoso ma è un discorso che deve essere fatto
Don Guanella si muove in un processo di liberazione e che anche un'altra grande invenzione per così dire
Cioè l'idea di quello che noi oggi in qualche modo ci orientiamo con grande consapevolezza e cioè
Che se vogliamo prenderci cura delle persone con disabilità delle persone malate dobbiamo anche prenderci cura di coloro che si curano di queste persone
Ecco questa idea di creare una circolarità l'attenzione per esempio alle famiglie in modo che le famiglie non vivano il peso della povertà dell'emarginazione dello stigma sociale
La possibilità quindi di creare una situazione nella quale un processo di liberazione quel processo di salvezza che la santità porta nel mondo sia un processo di condivisione
L'opera di Don Guanella è un'opera che in qualche modo a due parole che mi sono cave perché le rileggo e poi vado anch'io per la sua conclusione
Secondo anche alcune categorie che nel tempo maturato
Perché Don Guanella USA una parola che ha preso certamente a prestito da Cottolengo e cioè palla spesso delle persone che hanno gravi deficit cognitivi come le buone figlie di bonifica
Ecco io vorrei resi Fernando un secondo su questa parola su questa mozione la nozione di figlio perché è l'adozione di figli o una nozione antropologicamente densa
Perché non tutti sono padri non tutti sono madri ma tutti noi siamo figli l'essere figlio segna fin dall'origine una relazione con gli altri
L'essere figlio nella cultura e diventa anche il modo della riconoscimento del valore dell'appartenenza alle relazioni interpersonali
Il filosofo anzi Ionas proprio partendo dalla riflessione sul tema del venire al mondo della nascita
Debitori in questo della filosofa amaramente scriveva che nell'essere figlio si esercita il primo senso di responsabilità i genitori di fonte al figliol generato
Scoprono
Cosa significa il dovesse
Perché ha il dovere dell'uomo nasce dal riconoscimento dell'essere dell'altro dell'essere figlio e non dimentichiamo che quando usiamo questa categoria usiamo una cospicuo via che si estende a tutti che non conosce distinzione
Si è figlio sia i figli ma il grado si sia malati perché la malattia va combattuta se figli ma il grado si sia poveri perché la povertà va combattuta
Il mai in grado non toglie la dignità e da questo punto di vista questo richiamo all'essere figlie dell'uomo e anche il richiamo un'uguaglianza originaria che si consuma nella generazione umana
Ma è anche in Don Guanella la profonda consapevolezza dell'essere figli di Dio
Di quell'essere concittadini dei santi che in qualche modo l'abilità degli uomini ad ideare nella partecipazione nell'impegno nella società anche la realizzazione della santità
Senza una scissione senza una visione dualistica
Ecco la categoria del figlio una categoria molto importante
Mi ha colpito nei tempi in cui c'è stato il dibattito molto lacerante
In Italia sul caso Eluana Englaro che partecipando al voto con delle persone che hanno dei film in stato vegetativo una mamma è venuta da me e mi ha detto il professore ma venga a vedere il mio bambino perché il mio bambino è finito
Il mio bambino arrivo ecco come dire non c'è nessun dubbio lingua nelle non c'è nessun ordine non solo che quel bambino sia vivo ma che sia pienamente però sono ma
In fondo la nozione di persona nazione che rimanda la maschera la maschera e ciò che nasconde oltre che a rivelare
E a volte il nostro corpo sofferente nasconde la priorità della nostra personalità quella personalità che solo l'intelligenza della fede
è un ragionamento adeguato sono capace di scoprire e di dal luogo in questo modo una dedizione non retorica nella quotidianità
E la seconda mozione che mi piace qui ricordare è una mozione che rimanda all'ospitalità
Le persone che vengono ricoverati nelle case di Tommaso degli ospiti
Produzione di ospitalità è una mozione ricchissima probabilmente si potrebbero dire tante cose ma a me piace evocare la nozione di ospitalità perché l'ospitalità rimanda ad una questione decisiva
L'ospite viene accolto e non sia una pretesa su di noi
Ecco pensate a come la società contemporanea anche utilizzando malamente la nozione di dono a volte delle pretese sui figli sulla loro salute sulle loro capacità sulla loro bellezza pensata a volte le pretese che si possono avere nei confronti delle persone che possono avere dei gravi deficit cognitivi
Entusiasmante leggere come don Guanella che doveva essere un uomo di montagna e quindi sicuramente anche con le sue provvidenze sapeva saremmo tu delicato richiamando tutti nell'accogliere queste persone questi buoni figlie questi buoni figli secondo la categoria dell'ospitalità
Specialità non è una pretesa è un'accoglienza l'ospitalità il primo segno dell'amicizia ed è il primo segno di un'amicizia che capace di farsi carico anche delle differenze delle incomprensioni delle diversità
Queste due nozioni mi sembrano fondamentali perché allora l'opera di don Guanella è un'opera che non ha liberato solamente le persone
Con disabilità da lo stigma sociale non ha liberato solamente le famiglie che soffrono di fronte alle privazioni economiche e alla eventuale stigma sociale ma
Ha liberato noi da una serie di pregiudizi
Longo nella con la chiarezza la semplicità di un uomo concreto ci sta oggi attraverso la sua opera che ha bisogno sempre di una nuove o rinnovate intelligenza
Ci sta liberando dal pericolo di diventare silenziosamente complici dell'indifferenza
Che ci permette in qualche modo di non vedere avrei l'umano fuori dalle nostre mura di non vedere l'umano e di non cogliere pienamente l'umano nelle situazioni che non oggi chiameremmo difficili
Il popolo l'immigrato che ma che sono le situazioni della condizione umana
Se lei lo scopriremo di nuovo le condizioni di questa
Situazione umana probabilmente parleremo sempre degli altri in termini di categorie
Vado verso la chiusura siamo in una situazione di crisi economica siamo in una situazione di crisi politica siamo in una situazione di crisi morale
Ecco da questo punto di vista è una situazione così di crisi ci richiama mi sembra una cosa fondamentale che è tipica seguendo le indicazioni suggerimento però segnano dei santi
E cioè che gli ideali sono più concreti dei problemi sono più concreti dell'alternanza dell'altalena delle Borse
Noi è come se non credessi ma la concretezza dell'ideale e a come l'ideale possa plasmare la storia
Da questo punto di vista la parola fondamentale che ci può salvare in qualche modo e la parola cavità quella parola cavità che in
Guanella non è mai un sentimento
Essi molto di più di un sentimento la ragione la volontà che riconosce il valore e che in qualche modo se ne fa servito
Perché solo con l'intelligenza la volontà che possiamo uscire dalle oscillazioni dei sentimentalismi per far sì che il sentimento diventi una consapevolezza e far sì che il comandamento dall'amore il dovere dell'amore
Perché se fosse puro sentimento non ci sarebbe comandamento non ci sarebbe dovere
Do comandamento questo dovere divento in un modo per arricchire anche coloro che lo compiono riguardano a Schio in una fase non citerò solo due delle molte
Che
Che mi pare significativa
Si domanda Guanella ma potremmo farcela ancora oggi
Perché un incendio di cavità non iniziamo i nostri cuori perché in fondo siamo ancora così indifferenti di fronte alle questioni del nostro tempo a sé almeno fossimo noi Illy monsignori spirituali
La società sarebbe salva e noi gloriosi con la Società scampato ormai da un abisso di tradizione dell'avviso di protezione è sempre un abisso interiore tra l'uomo
Quello che noi vediamo di fuori è sempre solamente una pura immagine della penso che in qualche modo può accadere nella vita di ognuno di noi
Don Guanella è un santo che ci rimanda alla positività che ci rimanda alla concretezza dell'azione che ci rimanda ad una certezza
Che la saldezza presente perché è l'incarnazione è un fatto che a che fare con la storicità con la concretezza
E allora permettetemi di chiudere con l'ultima citazione di Don Guanella che in qualche modo ci induceva a riflettere su quello che ci ha insegnato
Concludo con una fase di Don Guanella che tra poco sarà proclamato santo
Giovedì più l'insegnamento dell'esempio di un santo che nuovi volumi interni di precetti di una filosofia puramente umana grazie
Avete notato come
Nella in questa parte finale del professor Pessina in qualche modo abbiamo
Ritrovato quella grazie a quella bellezze amore insieme che ce l'ha detto all'inizio
Il cardinal Ravasi c'è questo legame che unisce
Il fondo questi nostri primi due interventi e che ci aiutano a leggere
La figura di Don Guanella la santità e sudore e sangue una bella
Affermazione fatta proprio all'inizio dal professor Pessina ora naturalmente Matilde Leonardi lei responsabile
Di questa struttura del discutevano Gecopre stati Milano ma è anche coordinatore del Comitato tecnico scientifico dell'Osservatorio nazionale sulle condizioni delle persone con disabilità
Allegato A foglio
Imminenza signore e signori buonasera grazie per l'invito a condividere con voi alcune riflessioni che
Sono state realtà anche un difficile percorso personale sono neurologo sono un medico mi occupo
Da più di vent'anni di politiche per la disabilità ho lavorato con tutti i Governi di questo Paese negli ultimi quattordici anni essendo consulente sulle politiche per la disabilità
Questa concretezza del lavoro quotidiano sui problemi
Né fatto sentire con un grandissimo onore cercare di capire nell'opera di don Guanella che cosa potesse portare un uomo che si è occupato di disabilità
A diventare santo mi piace la parola armonia armonia una parola deriva dal greco ed è un giunto tra cose che sono in qualche modo disconnessa ecco nel fare la mia relazione ho cercato
Di
Trovare come condividere con voi l'armonia di una persona che come dice più volte il libro che
C'è stato dato ha unito la terra il seno e vorrei farlo dividendo la mia relazione questi pochi minuti in due parti ho cercato di trovare nell'ambito di quella che poteva essere la vita di don Guanella lo spunto di ciò che fa di lui moderno nell'impostazione proprio della
Pensiero delle politiche sulla disabilità e contemporaneamente ho voluto cercare di
Condividere coi grandi numeri che oggigiorno rappresentano l'Opera Don Guanella nel mondo e che sono testimonianza viva e presente
Di come
Partendo da un piccolissimo paese
Paese
Avvocati in cima i monti un Paese francamente Fracci sciocco che forse ecco non molti di voi avranno visitato ma
Il Consiglio ad andare a vedere non per i Paesi in sé ma per le montagne so anzi tra l'altro che tutto il paese di farci ICE sarà presente il ventitre di ottobre a Roma per santificare
Anche perché la signora del bar che ho avuto modo Nicotra metto non ci capiterà molte volte di avere un santo io credo che infatti questo sarà
Una delle cose ma non si può mai dire magari invece un luogo santo questo piccolo paesino di duecento anime
E metà questi monti che cosa porta un bambino che in qualche modo sicuramente avuto dei genitori eliminati che l'ha fatto studiare a occuparsi
Sia sentire così forte assecondare così forte la sua vocazione
Volevo quindi raccontarvi del percorso che
Dopo nelle intraprende preoccuparsi di disabilità ma
Non posso farlo se non torno a ciò
Che è stato ripetuto più volte
Quest'idea della carità così forte umilmente posso sono leggi e le sue parole lui dice io sento in me certo bisogno di trovare un luogo
In cui se avesse occasione libertà di poter otto opporsi al torrente straordinario di malcostume che in onda trovandosi poi anche delle numerose che istituzioni quella divina provvidenza continua a suscitare
Se nel nel mille ottocentosettanta non è ancora neanche trentenne
Lui ha un desiderio molto forte rituffarsi nel mondo per arginare i mali che l'attanaglia no
Ignoranza educazione della gioventù il deragliamento dei valori la paura anche che avevano i cristiani del tempo
L'immigrazione dalle campagne verso la città in malati poveri tutti questi temi stavano a cuore a don Luigi devo dire che
Nell'ambito del tempo non si può guardare al presente se si dimentica il passato indubbiamente nello studio che
Ho fatto per
Arrivare oggi vuole condividere questi pensieri molte cose che sembravano lontane nel tempo sono assolutamente attuali
La volontà di inserirsi in questo corso vivace della storia
L'ho portato Rino a Torino dove incontra un altro Santo straordinario e a Torino dove ci sono forti pulsioni liberale massoniche che avevano iniziato
Sicuramente cura Rivoluzione francese ma che erano grandemente fortemente vide che avrà letto il libro saprà che
Era un periodo anche in cui si toglievano tutti i crocifissi dalle aule si andava distruggendo tutto ciò che era religioso si toglieva mi bene la Chiesa
Non mi sono un po'familiare tutto questo è piacevole anche nel ricorso della storia ritrovare come ciò che talora a me sembra nuovo in realtà è stato già
Passato è stato in qualche modo vissuto e non Monella però
Nell'ambito di questo corso di questo momento dice alle persone ai cristiani i non aver paura molti sono i cristiani di oggi di quali guardano all'orizzonte religioso della società
Vedono nuvoloni addensarsi vapori di fulmine che si condensano gelo di tempeste che minacciano intanto si racchiudono come lumache nel guscio Gemo no poveri noi misera la Società della Chiesa ma che temete fuori il timore
Ma lo previste da Gesù Cristo che tutte queste cose sciagurate sarebbero avvenute nella chiesa sua che fedeli seguaci del divino Salvatore abbiano essere perseguitati non è cosa fuori dall'ordinario
Ma noi
Siamo cristiani e dobbiamo onorarci di questo nome Santissimo più che di tutte le onorificenze insieme del mondo intero
Entra quindi all'interno di questo flusso sociale che lo attira Torino però con uno spirito di
Grande sfida anche in qualche modo nell'Ottocento al mondo religioso era fortemente perseguitato dalla realtà politica e culturale sì compatto quindi su quali elementi sicuramente sulle esigenze sociali
I bisogni della gente
Avevano soprattutto se ne guardiamo la realtà
Inizia verso una realtà industriale di Torino avevano sicuramente presente che tante erano le situazioni di difficoltà
Molti dalle Campanini gravano verso giù il citato Rino era ad esempio l'esempio di questa migrazione c'erano però molti problemi in queste città che andavano formando sia alla fine dell'Ottocento era quindi importante l'educazione era per questo anche che Dobos SCO partiva
Dai suoi giovani ed era questa la realtà che vedeva don Guanella e la povertà
Che caratterizzava vitale di fine secolo era però un fenomeno europeo si diffonderà in quel periodo in molti Stati la cosiddetta tassa sui poveri i cui proventi erano destinate alle persone con difficoltà
E anche lo spopolamento delle campagne Laden sassi di gente all'interno delle città
Creava un quadro definito un quadro in cui la povertà danno in un certo senso fastidio allo Stato nuovo che andava a crearsi nel nostro Paese e veniva come relegata minima come allontanata
Dice don Guanella si cerca di tenere il più possibile distante dal contesto sociali per senti miserabili rifiuti umani
In questo contesto Don Guanella quindi non fece una scelta per selezionare dall'inizio chi avrebbe dovuto essere il suo obiettivo per il suo lavoro
Durante la sua esperienza torinese vide
Che la miseria tagliava grandi fasce della popolazione l'ignoranza era l'altro elemento su cui
In qualche modo non c'era possibilità di redenzione se non andando dentro le cose dentro le persone però ripensando alla sua terra d'origine alla sua Valtellina
Si rendeva conto che non era altra cosa i poveri avevano però nomi differenti erano definiti pazzi disabili ed erano ragazzi che venivano schernito i persone che venivano abbandonate
C'era in più questo lui riconosceva nella sua Valtellina una caratteristica proprio delle persone di montagna una solitudine antica
Che nutre la gente di che abitano in montagna la gente di Paesi aggrappati Monti ed è una condizione che può generare nell'uomo il risveglio della fede o la disperazione di chi vive come se Dio non esistesse
La Monella quindi non voleva arginare la stazione di carità pensando alla sua provenienza e guardando a ciò che vedeva
La città di Torino lui non si farà scrupolo a al vescovo che gli dice di
Render noto di chi si vuole occupare dice la miseria non può aspettare e in definitiva all'interessava che non venisse mortificata la finalità della sua opera
E diceva siano da preferire i più poveri più abbandonati quanto ai ricoverati Siria preferenza a quelli che sono senza appoggi umano e perso e perciò si posso reputare dirsi figli prediletti della Divina Provvidenza
Come è già stato ricordato
Guardando il Cottolengo nasce una Monella un richiamo forte forte come un tuono a voler raccoglierle persona rifiutate dalla Società e talora
A voler accogliere persone rifiutate anche da altri istituti che avevano selezionato quali gruppi erano i tipi di
Soggetti di cui dovevano occuparsi
Intitolare la sua opera casa della Divina Provvidenza riconducibile perciò l'intitolazione definitiva del Po del Cottolengo
E lui o a limitare Cottolengo e apre quindi la sua casa a Como con lo scopo di venire in aiuto di quel maggior numero di bisognosi che sia possibile di ogni età classe sesso
E lo spiego chiaramente nel mille ottocentonovantaquattro due anni prima dell'apertura della sua casa dalla Divina Provvidenza che era come aveva come obiettivo di ospitare malati cronici anziani abbandonati orfani
Non va nella
Inviterà sempre i suoi figli ad accoglierle persone per amore di giustizia carità abituata a fare quanto più bene poteva alle persone tra le quali non distingueva né amici né avversari
Sempre parlando della carità don Guanella dice che la carità è il vincolo che lega i cuori vincolo che fa nobile grandi cuori ed è forte come il martirio come la morte
Persevera perché un fuoco il quale mano a mano che si apprende consuma
Se intervento quindi educative assistenziale si radica su un principio principio teologico della paternità di Dio treni tutti giovani fatta che è stato bene espressa anche dal professor Pessina questo concetto di figli
Però dal punto di vista
Del mio lavoro sono neurologo mi occupo i pazienti che negli ultimi venticinque anni io non ho mai guarito mi occupo di malattie che non guariscono no i neurologi ci occupiamo delle manette del cervello il possiamo curare coscienza si aspetta che nelle guardiamo mi occupo della disciplina che a oggi ancora purtroppo non riesce a dire che è in grado di guarire ciò che mi ha interessato nell'ambito
Che alcuni ragionamenti del dono nella che a noi interessava nella cura dei più deboli
Cercare di tirare fuori ciò che il potenziale di ogni persona che deve essere riconosciute sviluppato
Non è la quindi si pone in mezzo ai due grandi
Don Bosco e Cottolengo dicendo ai suoi
Che abbiamo l'esempio del venerabile Cottolengo che si limita a pregare a confidare invio abbiamo anche l'esempio del venerabile Don Bosco il quale prega nel medesimo tempo suona la tromba e recluta milioni dei suoi cooperatori salesiani
Perché gli vengono in aiuto alle molte opere che ha sparso ma in tutte le regioni del mondo
Qui dice noi qua negli anni dobbiamo posizionare con molta attenzione nel mezzo a questi due principi e mezzo al principio di accettazione della Provvidenza nel mezzo il principio di quello che ha dovuto SCO
E ci dobbiamo occupare dei buoni figli
Tra i buoni figli le persone che avevano dei problemi sicuramente quelle che avevano una disabilità intellettive disabili mentali sono quelli che hanno conquistato sia il cuore sia l'intelligenza i don Guanella
Da sempre infatti e nei suoi scritti questo è visibile sin dall'inizio egli è convinto che
Nell'alcune intellettive di queste persone non intaccano assolutamente nella sfera affettiva me danneggiano tutte le Facoltà
In qualche modo lui ha introdotto nell'ambito della cura di queste persone elemento di occuparmi era molto attento a quelle che erano anche alcuni dei principi ispiratori
Dell'epoca ad esempio una attenzione alle riforme agrarie che portavano a far sì che l'importanza anche nel lavoro dei campi fosse uno elemento che lui introduce come elemento chiameremo oggi riabilitativo
Cioè faceva fare dei lavori di riabilitazione di educazione di integrazione alle persone
E non
Tutti vedevano con piacere l'idea che queste persone girassero liberamente facendo dei lavori additavano come gli scemi di Don Guanella
Anche quando erano ragazze ragazze non necessariamente affetti da ritardo mentale ma erano ragazzi con qualche disagio che venivano comunque messi a lavorare proprio perché
Volevo evidenziare il loro potenziale
Venivano ricoverati
Persone nelle diverse case che va a mano separata aprendo con caratteristiche anche cliniche diverse
Nelle case di Roma si trovavano a persone che erano chiamati all'epoca infermi di mente di corpo partitiche bisbetica idioti scene pazze una terminologia che ne ritroviamo sicuramente anche nella freno logica del tempo le licenze teschi psichiatriche di inizio di fine Ottocento primi Novecento io vengo dall'Istituto neurologico Besta di Milano
Il fondatore del mio Istituto Besta voleva occuparsi dei feriti in guerra e delle persone che erano scemi deficienti e idioti quindi era una terminologia che andava assieme a loro giacché insiti atri a quel tempo non ancora un'unica disciplina
Andava
In qualche modo a a fare caratteristica di tutte queste terminologia Damone la sede in fischi assolutamente dice siamo
Qui preoccuparsi dei nostri fratelli un'espressione di affetto in qualche modo un'espressione che richiamava l'unico elemento contingente che non poteva cambiare cara l'amore che deve esserci al nell'ambito di relazione tra fratelli
Già ci sta e Giovanni Paolo II che diceva che da una nella era all'altezza dei tempi perché voleva che la scienza e la carità camminassero fianco a fianco anche nel campo degli ultimi ritrovati tecnici pedagogici per il recupero dei disabili e per lo sviluppo integrale di ogni suo assistito
Conosceva anche le difficoltà di niente qua di ogni anno le depressioni la fatica morale spirituale le frustrazioni la stanchezza e allora richiamava il pensiero a quelle verità eterne che sole possano aiutare ispirare nell'impegno quotidiano
L'anima il segreto dell'opera e la confidenza nel signora nella ferma convinzione interiore che vale più un brano di confidenza che cento di previdenza e di provvidenza umana
Sebbene
Ed è questa la sfida che a me piace tantissimo l'altro continuamente nella attualità di quello che io conosco come da un monello avuto il piacere di lavorare con l'operato Monella soprattutto femminile per gli ultimi dieci anni
E ha imparato significato di questa frase ciò che a me che sono a programmatrice instancabile sembrava impossibile è questa fiducia sconfinate capisco che chi
è guadagnano deve attenersi a ciò che diceva lui chiedo una fiducia sconfinate nella provvidenza perché chi non crede che la provvidenza aiuti chi crede che la provenienza detti fino a un certo punto non crede nella Provvidenza
Ho visto quindi fare cose meravigliose partendo da Chicchi di grano visto montare Granai pensando che la provvidenza avrebbe fatto quindi credo che questo detto di chi è qua negli anno sia di esempio per chi crede che la provvidenza arriva ma fino a un certo punto allora
Chi dice così non crede veramente nella Provvidenza
Certo è
Che questo legame fra
In don Guanella in favore della disabilità e anche le teorie attorno alle persone con ritardo mentale dell'epoca che sanava sviluppando non elementi indifferente nell'ambito di ciò che noi oggi stiamo ricordando qua c'era un forte dibattito anche scientifico
C'era un dibattito che veniva anche dalla Francia un dibattito che cercava di andare a cambiare
La metodologia di accoglienza delle persone con malattia mentale
E Don Guanella diceva che bisognava occuparsi dei soggetti scarsi di internet di intelletto prendendosi cura di tutto la persona con una carità intelligente
è vero sì che lo slancio altruistico generoso lo rende infine a soccorrere l'uomo per naturali disposizione ma don Guanella cerca di studiare avvalendosi di ciò che erano le migliori conoscenza del co dell'epoca quali erano usando quindi l'intelligenza
Quali erano gli elementi che potevano tirare fuori assommando gli alla carità dell'accoglienza tirare fuori ciò che ancora c'era il potenziale di ogni persone da queste riflessioni e quindi cercava di ampliarsi di accogliere studiosi il metodo di Don Guanella quindi è dettato sì
La motivi scientifici da una carità intelligente ma prima di tutto da motivi teologici anche perché questa idea di essere i figli
Fa sì che lui abbia fiducia in ogni persona umana prescindere dalla condizione clinica di ogni persona
Era però molto ore a lista molto pratico e c'è un vento anticlericale molto forte che so fare in Europa ed era per questo che Nino alcune pagine dicendo di non cedere ma questo vento e dimostreremo
Non vorremmo farci ma ancora ieri in errore scientifico
Occorre tenere testa I positivissima sogni per dare lustro forza la Chiesa
Perciò fu assai attento nel cercare collaboratori competenti e capaci di introdurre nell'istituto il nuovo metodo importantissimo per migliorare fisicamente intellettualmente e moralmente quegli infelici
Che hanno perduto il bene dell'intelletto c'è una sfida quindi molto forte
Fra il positivismo della scienza e certe veniva considerato come la carità di serie B rispetto all'approccio mano sei buono e quindi non un concetto di giustizia riporta in auge a mio parere questo approccio
L'idea che ci si occupa degli altri non perché sia buoni ma perché si aggiusti perché tutti i cittadini hanno lo stesso valore
Anche
In una società che non ha nessun valore di tipo religioso la giustizia l'elemento che fa sì che tutti i cittadini siano uguali
Si deve quindi occupare di tutti i cittadini non per bontà ma per giustizia sociale
Un campo di missione poco ambito era quello che
Intraprendono vorrei occupandosi di quelli crescita allarmanti manicomi è stato menzionato da monsignor Ravasi
E il pregiudizio sulle persone i manicomi era molto forte anche se il manicomio era il luogo dove le famiglie dell'epoca tenevano a mandare
Tutti gli elementi diciamo così non perfetti nell'ambito della composizione familiare prima di tutto venivano mandati gli anziani che non erano matti
Però magari deboli di intelletto rispetto a un'epoca in cui magari mangiano povere si indichiamo un po'di più e quindi si moriva un pochino meno già rispetto all'epoca precedente quindi sarà questi anziani che diventavano labili di memoria venivano messi in manicomio
Contemporaneamente anche minori che erano disturbati rispetto ai canoni sociali di un certo ordine anche questi venivano messi in manicomio
I familiari quando non riuscivano più a gestire in casa le persone con comportamenti patologici rimandavano in manicomio
I responsabili del manicomio di Como degli psichiatri molto bravi per l'epoca
Scrissero una circolare ai cittadini di Como Bracco mandando i familiari di non essere troppo corri vennero spediti congiunti nella struttura e chiedendo al Sindaco aiutarle a far sì che il manico almeno diventasse il luogo che a quelle se tutte le misere della Città di Como
Mancava però quando anche gli psichiatri che erano capaci abili volevano rimandare a casa le persone perché magari non erano nate perché dopo un processo di lavoro poiché in quel manicomi di come usavano metodi moderni
Erano come dire riabilitato le famiglie non li volevano più lo stigma sociale di essere stati mani come faceva sì che non ci fosse possibilità di rinviarli a casa
Così che non è la prima questo
L'uovo questa casa per riaccogliere questi ex Manti diciamo che magari ma di non erano perché è passato un poco di accoglienza e dell'abitazione e licenze lavorare
Aveva interessante un
Nell'ambito del lavoro quotidiano
Aveva la capacità di
Guardare chi erano queste persone e quindi che alle persone che andavano nelle case appunto di mezzo tra le mani come la casa erano
Persone che avevano allucinazione epilessia isterismo pellagra paralisi generale abusi alcolici
Ed erano anche quelli che si cercava di mandare fuori persone confuse mentalmente Fiacchi di memoria
C'era qualche soggetto psichiatrico ma alcuni erano affetti solo da malinconie di tipo senza malinconia era un elemento che nella Sala della psichiatria caratterizzato soprattutto le donne era un sintomo
Che veniva di Tato appartenere al genere femminile
Ed era linguaggio scientifico dell'epoca
Ma
Lui diceva che tutti dovevano sentirsi in casa propria doveva
Avere la casa Conegliano alla caratteristica della casa dell'individuo e soprattutto per gli anziani chiedeva le proprie solare troppi preti di domani dare troppa disparità ma di far sentire
Gli ospiti come a casa per tante ragioni la vecchiaia dice Roma nelle venerabili in se stessa e per gli anziani soprattutto desidera molta attenzione
C'era una consulenza specialistica psichiatrica che andava nella casa a vedere i pazienti era quindi molto moderno questo rispetto anche molte altre case di accoglienza anche molti istituti di carità
E c'era quindi un un lavoro interessante perché ad esempio sono stati ritrovati negli archivi e cartelle cliniche dei pazienti che uscite domani come venivano mandate la caso Damone la quindi qualcuno guardava già
Le cartelle cliniche con le storie cliniche dei pazienti le annotazioni terapeutiche e questo fa sì che ci fosse da un'apertura fine del
Ottocento primi Novecento ha un ruolo un po'diverso la casa di accoglienza come puro ospizio c'era già un tentativo di
Cura e integrazione
Diceva vado verso la fine di questa prima parte poi brevemente i miei numeri che
Istituto è importante istituti sono importanti però lui diceva con realistica consapevolezza che il ruolo dell'istituto è giustificato solo dal bisogno lui avrebbe sperato che le persone in qualche modo potessero stare a casa
E lui dice
C'è sempre l'attestato l'animo che molte famiglie pur di sbarazzarsi di individui molesti
Intendendo come volesse ti tutti quei problemi di cui ho detto prima ricorrono con troppa facilità manicomi ai Pili Coveri e le stesse case di correzione mancando gravemente non solo contro la carità ma perfino contro la giustizia riguarda persone che avrebbero tutto il diritto di crescere e vivere e morire
Entro le pareti domestiche del focolare
La famiglia quindi l'elemento molto importante molto moderno su cui lavora e in qualche modo
Don Guanella sfidava i realisti dell'epoca che in quel momento accusavano la chiesa di avere troppi beni
E si sfidavano lui dicendo che lui aveva e guadagna dei soldi e lui diceva
Risolvano i sociologi socialisti disastroso problema della fame senza pane
E domani non muterà indirizza la sua attività che volesse pure continuare raccoglie derelitti non ne troverà perché derelitti saranno scomparsi la carità di Cristo sprona ricco in favore del povero fissano verso il malato il potente verso l'impotente
E finché vi saranno uomini misere sulla terra la carità sarà la molla animatrice destinata a mantenere in equilibrio la società
E la pericolosa lotta per l'esistenza si opponeva quindi anche con scritti molto rigorosi
Alcuni scritti dell'epoca che accusavano Luigi in particolare oltre la Chiesa in generale di volersi arricchire
Portando soldi alla Chiesa la Chiesa non doveva avere soldi non Gonella
In questo suo essere all'interno e moderno nella sua epoca fu uno dei grandi organizzatori della festa per l'invenzione della pila partner volta nei primi del Novecento
E lui fu attivo partecipato ore di informativo organizzatore della festa Como per l'invenzione della pila perché il famoso scienziato nella sua vita come dice l'omone l'aveva ben coniugato fede e scienza che furono e saranno sempre i cardini della vera civiltà
Segno distintivo che vince evincerà il mondo
Emerge quindi
Che le opere con e alle Sonate perché la provvidenza alla succitate la sede che ha illuminato è la ragione accurato loro naturale svolgimenti non connubio tra grazia di Dio libertà dell'uomo questa è la dinamica che non va nella raggiunto all'altezza della santità per gli uomini di oggi
Ed è testimonianza che è possibile accordare la terra con il cielo quando gli umori nel mille novecentoquindici
Mori avendo un rapporto con la morte morte come madre e fondò un'istituzione che mi piace in qualche modo menzionare in un'epoca in cui si tende a non parlare né della malattia cronica né della morte fondo
Una associazione di preghiere tuttora esistente per aiutare a saper morire non ne parliamo più del saper morire mi piace pensare che in realtà Don Guanella vide che sarà bisogno
Di qualcuno che ci insegna asse a morire e questo sarebbe forse qualche cosa che
Attualmente va
Rime rimesso o reso ancora più noto di quanto
Adesso molte domande la lascia due congregazioni le file di Santa Maria della provvidenze servirà carità entrambe
Hanno come missione accoglienza la cura di persone con disabilità e portano avanti un'idea rivoluzionare della fine dell'Ottocento che contino acqua ancora oggi l'idea
Che c'è un potenziale che dovrà essere riconosciute sviluppato questo fa parte delle teorie moderne sulla disabilità e tre del nostro secolo nel quale si è passati da una concezione di carità assistenza alla concezione dei diritti dell'individuo il diritto si esprime
Manifestando ciò che è proprio potenziale
I punti per una politica inclusiva ma politica della disabilità di cui ne parliamo oggi sono espressi nella
Lavora nella teoria qua negli anni maniera molto crea chiara nel tiro nenti
Mi faccia emergere tre
Lui diceva suore e preti studiate
Questo non è una cosa così comune ma li ritiene che ci debba essere conoscenza nell'ambito della accoglienza delle persone con disabilità questo modello era molto diverso rispetto a modelli presidenti di altri istituti di carità allo studio
Era quindi un elemento in più che mi dava le sue suore sui tetti in contrapposizione a una approccio esclusivamente assistenziale voleva un approccio di tipo anche scientifico
Parlava di inclusione delle persone attraverso il lavoro lavora agricolo per alcuni ma l'inclusione attraverso lavora un concetto che in Italia
Nell'ambito dei lavoro sulla disabilità parte dagli anni settanta metri invece sull'orlo riteniamo in queste
Teorie già alla fine dell'Ottocento e soprattutto questa idea del eliminare i manicomi andare a casa
Tutto questo che cosa ha portato oggi apportato che l'opera delle suore le file di Santa Maria della provvidenza in Europa cinquantatré istituti
Per quattro mila seicentoquarantacinque assistiti e sopra lentamente in Italia Romania Spagna e Svizzera
E in Europa idi utenti che frequentano i centri don Guanella sono prevalentemente anziani disabili questo in Italia e Svizzera persone che vanno nei centri educativi la colonnina in giallo nella mia
Diapositiva
Nell'ambito degli istituti e per tipologia di servizio io questi dati ringrazio le segreterie delle due congregazioni maschile e femminile che mi ha dato tutti i dati che hanno permesso di chiudere questa mia relazione con i dati di ciò che è l'operato Monella oggi
Sicuramente il numero di istituti le tipologie di servizi sono molto diverse ma si caratterizzano prevalentemente per disabili anziani in case ma hanno anche scuole pastorali formazione Mensi diurni case famiglia
No mito del
Delle Americhe nord e sud ci sono trentasei istituti qui ci sono attualmente questi dati sono luglio due mila undici cinque mila novecentoventiquattro assistiti
Prevalentemente queste case sono in Brasile ma se ne sono tanti anche negli Stati Uniti questo lavoro di
Emigrazione che ha fatto don Guanella l'inizio del secolo assieme alla Cabrini agli scala Brignani ha fatto sì che ci fosse una grande diffusione e anche negli Stati Uniti
Anziani disabili senza educativi sono la caratteristica principale delle persone che vengono curate dall'opera femminile don Guanella
Avendo in Brasile un maggior numero di case e di disabile negli Stati Uniti maggior numero di case e anziani sono disposti più o meno in quasi tutte le nazioni anche se molti sono Paesi in via di sviluppo nel quale troviamo gli anziani un problema emergente nuovo ma lei
Come modello europeo stiamo andando a ragionare che cosa succederà nel momento in cui la scienza diventa così brava le persone non muoiono più
Ma non li sappiamo guarire quindi si vive con disabilità
In Asia le Filippine l'India hanno opera del Don Guanella femminile ci sono nuove case va istituti in India e tre nelle Filippine per un totale di settecentocinquantotto assistiti prevalentemente qui sono centri educativi
E disabili gli anziani e siamo in Paesi in via di sviluppo gli anziani un problema che verrà ma abbiamo una tipologia anche gli assistiti diverse le aree geografiche ne caratterizzano anche
La caratteristica intrinseca in India abbiamo più case i più anziani rispetto alle Filippine
Il servi della carità invece l'opera maschile a in ambito
Dei diversi Paesi del mondo ventidue istituti per minori semiresidenziale e residenziali vedete che in Brasile a sette istituti per minori semiresidenziali insetti in Italia appunto ancora abbiamo degli istituti dove le persone vivono quindi le loro case
Nell'ambito delle case per anziani anche qui abbiamo molte case di qui residenziali Italia qui abbiamo il problema dell'invecchiamento chiaro né guardando questi grafici potremmo parlare dell'epidemiologia del mondo da un qual è la cambia secondo dei vari esigenze perché e popolazione hanno diverse esigenze
E anche nell'opera dei servizi alla Caritas negli assistiti internazione abbiamo
Numeri molto importanti migliaia di persone che vengono assistiti disabili anziani anche se si caratterizza molto anche l'opera maschile per la presenza di scuole importante la presenza delle scuole conto oltre quattro mila cinquecento alunni in Argentina
E tantissimi centri pastorali questo è tipicamente forte dell'opera maschile quaranta in Brasile quanti centri che ci sono ma mi interessa anche far ridere Messico il Paraguay
Ultimamente privata la chiusura i centri del Don Guanella però hanno ampliato la loro missione per quelle che vengono chiamate le nuove proprietà abbiamo idee Italia in Congo
I alloggi per i fissi per i senza fissa dimora evitando che le senza tetto questa esigenza che sta aumentando l'esigenza nuova che vede l'Opera Don Guanella andare verso questo tipo di
Educazione e servire la carità non tante case di formazione formazione professionale Quarantini India quanti ce ne sono rispetto agli altri il giro di soldi attorno a questo tipo di opera molto importante ovviamente le richieste anche
Di collaborazioni con i Governi sono importanti tutti le istituzioni quasi tutti i convenzionati riconosciuti dei vari Governi tranne in India Filippine Africa ma si sta lavorando anche su quello
Le opere del
Della provvidenza in Italia riportano in Italia
Costano di settantatré milioni di Euro di dieci milioni soltanto per alcune case del Nord America
Ma
Le varie province hanno dei costi enormi e questo richiede una grande collaborazione tra istituzioni religiose le istituzioni civili tenendo conto che l'opera sta crescendo tantissimo nei Paesi in via di sviluppo
La Monella il primo fra tutti fondatore di grande opera scrive nella sua regola che le persone disabili e le persone anziane sono i destinatari delle sue opere quindi è innovativo riconoscere questo come target diremo in parola moderna
Il suo lavoro ma come emerge dai dati presentati là sopra si è allargata ad altre fasce di fragilità su tutte mi piace citare l'investimento sulla scuola e l'approccio le nuove povertà
In qualche modo l'inclusione delle persone si avvale proprio della scuola e del lavoro come elementi che erano già stati individuati danno Monella come elementi caratterizzanti
Questa considerazione rendono il pensiero e la pratica un Guanella sempre più attuale innovativa la politica in questo caso guardando indietro nel tempo troverà la sua strada per il domani
A quanti si arrangia chiesti con ansia cosa sarebbe successo dopo la sua morte don Guanella aveva risposto
Queste opere sono del Signore chi ha fede crede fermamente che colui che ha suscitato persone opere saprà continuarne anche senza di lui atto mo'perduto nello spazio
Questo povero atto ma ogni sera raccomanda di o se e le sue opere tanto caro al suo cuore e poi si abbandona apertissimo sonno
Grazie professore Nardi che c'era come dire raccontato un po'questa evoluzione è stata
Interessante Mineo a mente alcune parole che
Troviamo nel libro Ksor Michela tra l'altro è libero
Per chi ancora non avverto la cartellina è nella cartellina insieme
Ad una riproduzione della commemorazione che ha fatto nel mille novecentoquindici l'onorevole
Mi riprometto allora non ore di don Guanella ma vittime
Si è spento il microfono vi chiedo scusa vi dicevo di questa frase ed è il sogno di don Guanella
Un momento particolare per entrambe le rivolte di tanti fratelli che avrebbe incontrato di fissare per un attimo come in una scena di firme gli occhi lucidi resi carità la febbre o dalla tristezza
Il volto di chi sta morendo senza soccorso le mani spalancate sporche tese non si sa se per ricevere un pane o improntare un aiuto dal cielo
Un corporatura capito senza sapere se per malattia o per letta una mente offuscata forse perché limitata dalla natura o perché lo si è creata dei dubbi differiti o frastornata dei cavilli della Regione
Cuori paganti dietro ideologia malsane o perché corrosi dal peccato
Davvero questi saranno i suoi poveri
Ho voluto leggere questa frase prima di
Dare la parola alle professor Roberto Monti pone che parlerà della santità e bene comune a lei professore
Grazie dell'invito per questa breve riflessione di natura storiografica
Se la condizione dei poveri di un Paese e la misura è lo specchio della capisce fa politica dei suoi protagonisti
I santi e degli emarginati e degli ultimi sono certamente anch'essi donne e uomini di rilevanza per una solidale costruttiva azione politica
Come nel caso di don Luigi Guanella che cerco di promuovere in Italia e nel mondo a prescindere dalle doti fisiche intellettuali o economiche
Virgolette cristiani esemplari e cittadini industrie oggi come egli usava dire
Nella storia della povertà e dell'assistenza compaiono molte figure di santi e Di Sante a loro modo protagonisti dell'impegno carità attivo della Chiesa e della società del loro tempo
Ma essi vengono generalmente catalogati tra gli operatori dell'iniziativa privata erano amente posti in relazione con le politiche assistenziali e dei Governi e degli Stati
Soprattutto a partire dal sei per cento quando con la fine delle monarchie assolute in Europa si avvia un processo di instaurazione della democrazia rappresentativa
Tali personaggi e le loro opere
Vengo ora considerati alla pari della beneficenza laica e religiosa praticata senza intervento ed apparentemente apparentemente senza vantaggio per le istituzioni statali
La stessa radicale trasformazione del poveri ISMU avvenuto nel corso ed a causa della rivoluzione industriale nella prima metà dell'Ottocento attiro l'attenzione delle autorità pubbliche sul mondo del lavoro
Già individuato peraltro dall'Illuminismo come luogo cruciale del superamento o meno della soglia della povertà da uno basta parte della popolazione
A ciò si aggiunse ha rinnovato interesse delle classi dirigenti di matrice liberale da un lato
A garantire l'ordine pubblico
Da ogni genere di turbamento politico o sociale che fosse e dall'altro a provvedere alla formazione delle giovani generazioni secondo criteri funzionali alla società da loro promossa è guidata
Pertanto
Dalla metà del diciannovesimo secolo un settore rilevante del Foro per ISMU soprattutto quello che avevo risiede nella condizione fisica
Infermità croniche vari tipi di handicap malattie del lavoro eccetera ovvero di genere e di età donne orfani vedo anziani resto a lungo estraneo all'interesse dello Stato
Salvo quando esso deriva un problema direttamente politico e di rilevanza economica nazionale
Così
In diverse parti del nostro continente e in modo particolare in Italia sorse una generazione di religiosi di religiose
Cari innovando la tradizionale carità operarono da un capo all'altro della penisola prima e dopo l'Unità
Soccorrendo proprio tali tipi di porre
L'elenco di questi nuovi protagonisti dell'assistenza e molto nutrito è già stato anche ricordato
Dai relatori precedenti
Anche se esso è per il grande pubblico è ristretto do alcuni nomi più noti mentre invece si può affermare che essi
Sono ben presenti nella storia nella memoria di molte comunità locali
Alcuni di questi santi della carità canonizzati o meno
Ebbero contatti sostegno e scontri con il potere politico
Soprattutto durante il periodo della la citazione degli enti ecclesiastici che accanto ad altri difetti produsse difficoltà per coloro che da tali enti direttamente o indirettamente ricevevano soccorso
La santità quella protesa ad un rinnovamento profondo
è sempre stata scomoda dentro e fuori della Chiesa
Per queste donne per questa la Chiesa per la Chiesa donne e uomini di grande fede e obbedienza
Hanno speso il nome di Cristo la loro vita ma spesso hanno faticato a vedere riconosciuta positivamente pienamente la loro opera
Analoga diffidenza talora anche maggiore essi suscitarono nelle autorità laiche
Per la loro intromissione in questioni sociali
Non v'è da stupirsi sei Santi alle sante sociali dell'ottocento del Novecento almeno agli inizi hanno incontrato resistenza incomprensioni e critiche
Ciò accade anche a questo prete lombardo don Luigi Guanella come Giovanni Bosco Giuseppe Cafasso gioca per Cottolengo per ricordare solo quelli il cui esempio egli intese seguire
E a tanti altri fino ai nostri giorni in ogni regione d'Italia
Nomine già ben il rilievo Filippo Meda esponente di spicco del movimento cattolico e in cartella c'è questo suo articolo parlamentare e poi ministro
In un poco conosciuto articolo suppongo Andrella pubblicato nel mille novecentoquindici pochi mesi dopo la morte del prete Valle valtellinese
Nel quale e documentato il ripensamento del prefetto di Como dapprima molto critico e diffidente e poi constatata l'utilità pubblica dell'opera di don qual è il suo sostenitore
Il criterio del bene comune infatti ha faticato ad affermarsi nella politica del nostro Paese e nonostante le dichiarazioni
E di propositi di partiti e forze sociali
Ancora oggi è ben lungi dall'essere condiviso e adottato concretamente a misura di tutta la cittadinanza
Dato che in successione di tempo nel diciannovesimo e ventesimo secolo ed oltre
Hanno prevalso spesso gli interessi dello Stato
Identificati però in quelle coincidenti con programmi e talvolta ideologie di parte ovvero in quelli di ceti sociali di realtà particolari o di presunti adeguamenti ai modelli internazionali
Proprio al bene comune quello che dovrebbe ispirare l'azione di un'autentica democrazia di questa nostra civiltà europea fu rivolta all'attività delle buone la
Talora anticipando stato ricordato più volte
Sensibilità e soluzioni dell'intervento pubblico si pensi ad esempio l'assistenza ai malati psichici e di mente al di fuori dei manicomi che erano spesso rifugio coatto e liberatorio di persone che non si sapevano dove collocare
Con una forma di integrazione comunitaria e di stampo familiare o si pensi anche all'istruzione dei ragazzi che oggi chiameremmo di strada accomunando formazione religiosa avviamento ad attività lavorative
Ed educazione alla cittadinanza
O ancora la cura delle giovani in difficoltà per una loro crescita personale e per l'inserimento dignitoso nella società
Non so dal desiderio di realizzare l'ideale di una piena carità sacerdotale ed umana questo prete proveniente da una vallata alpina
Sceso per così dire nella città dell'uomo città grandi e piccole italiane e straniere si inoltre ACEA o no
Per scoprire le emarginazioni più gravi e cercare di venire loro incontro solo con la forza della Provvidenza fondo asili ricoprì ospizi scuole non si limitò però a scoprire e ad alleviare le estreme povertà
Ma con un manipolo di preti di suore di laici tutti incamminati sulla strada della santità cerca di venire in aiuto alle emergenze prodotte da eventi naturali o da contingenze economiche e sociali
In una specie di volontariato o di pronto soccorso cristiano ma non provvisorio a complemento e talvolta in anticipo rispetto all'opera delle istituzioni pubbliche
Terremoti calamità varie emigrazione problemi gravi per l'Italia trotto cento i primi del Novecento Midori Luigi ed i suoi in prima fila
Con mezzi forniti da benefattori privati ed anche con finanziamenti di istituzioni pubbliche fortemente sollecitati in funzione del servizio alla comunità
è interessante notare che tra i suoi amici
I collaboratori e i protettori vi furono numerosi Santi ex-ante suore e sacerdoti delle sue istituzioni vescovi come il Cardinal Ferrari e ci vescovo di Milano
Il vescovo di Piacenza Mussino Scalabrini Don Bosco Donnorione dello stesso Papa Pio decimo
Ma non pochi furono anche gli ecclesiastici che inizialmente lo considerarono un esagitato
Così come diverse autorità civili e locali lo segnalarono come un clericale estremista
E radicale indice nettamente fondi la sua carità ma anche nella sua critica la massoneria e dagli orientamenti e lei ci sta ed una parte del mondo politico ed amministrativo italiano
Sia perché sporgeva nella politica liberale del tempo e vincente e nell'incipiente movimento socialista un pericolo per la fede vissuta del popolo cristiano sia perché il suo progetto di cristianesimo operoso nel sociale
Era per noi alternativo a quei mondi di perseguire il bene di Tocci tutti i cittadini
In certo senso Don Guanella può benessere ritenuto un Fortore dell'opposizione cattolica apposta risorgimentale
Ma gli IFO davvero un promotore dell'autentica unità degli italiani
Che negli anni della sua vita era ancora lontana dall'essere realizzato anzi registrava un crescendo di problemi tanto nelle disparità di condizioni tra il nord e il sud
Con il profilarsi nella sua drammaticità della questione meridionale quanto nei contrasti di natura sociale ed economica in ogni parte del Paese
Con i moti del mille ottocentonovantatré del novantotto e del quattordici e il picco delle migrazioni in Europa in America
Egli non amava ne esercitava il patriottismo a parole
Bensì quello che accomuna rende fratelli i cittadini
Significative sono a questo proposito le parole con le quali nel mille novecentotredici affido nessuna suore suoi sacerdoti a Chicago
Il compito di operare tra gli immigrati per il volo immigrati italiani per il Vangelo e per la Patria
Al soffio della fede
Bisogna compiere un lavoro mirabile di difesa religiose di patriottismo a costo di o dell'italianità e del cattolicesimo dei figli d'Italia
Vi sono di quelle che fanno consistere tutto il patriottismo
Nel gridare a questo nome invece molti figli della patria sono costrette a partire per la fame
E lasciando a partire cenciosi nel fa venti
Non è così che siamo alla patria Lamhamdi pietoso che asciugano nel garantire l'Agrimi dell'esule le anime Angeli che che si mescolano e il figlio del popolo per educarli a virtù e da vera civiltà
Anche tutte le sue istituzioni educative in Italia ebbero quali quale compito di formare le persone ad essere buoni cristiani e buoni cittadini nell'intendimento di realizzare il primato del Regno di Dio
E da questo fine indennizzare necessario bene della della comunità
Tale forma di sussidiarietà era di fatto ben lontana dalle tradizionali prese di posizione dei cattolici intransigenti sulla questione romana
Si pensi ad esempio al contributo dato dalle fondazioni dunque nella Roma con una colonia agricola di Monte Mario ecco nel complesso parrocchiale nel periferico allora quartiere trionfale
POR due il periodo dell'Amministrazione radicale della città
La sanzione la santità come sempre è accaduto dava questo predetta Rete intraprendente una grande libertà che gli consentiva di essere coerente con la propria fede
Ed è ricercare l'incontro con persone e mondi diversi anche molto lontani e di essere un solerte cittadino del proprio Paese pura versando decisamente tutto ciò che andava contro la libertà della sede e della Chiesa
Si occupò com'è noto di formazione
Anche di formazione delle giovani povere non solo secondo i canoni tradizionali dell'assistenza al mondo femminile per una tutela morale e per il loro ruolo eventuale nella famiglia
Densi neanche ed in misura prevalente
Per l'inserimento da cristiane nel grazie nell'attività lavorativa
Si è già prima della se già dalla prima metà dell'Ottocento diverse congregazioni religiose di suore anche in Lombardia
Si erano dedicate all'istruzione ed all'accompagnamento della ragazze povere tra queste si possono accettare per esempio lombardi alle bresciane Dorotea ed accenno
L'opera del Gonella in tale settore va inquadrata nel contesto dello svilupparsi a fine secolo e agli inizi del Novecento di movimenti ed associazioni
Se mi di diversa matrice laica cattolica socialista di risposta alle nuove sfide della scuola e della società rinvia di industrializzazione
Essa pertanto anche talora in polemica con talune di quelle correnti sociale e culturale sito si situava esplicitamente sul crinale del rapporto tra povertà e politica
Un aspetto un po'singolare delle molteplici attività del Gonella rappresentato dal fatto che gli nell'affrontare i problemi della povertà e dell'emarginazione non perseguisse io sin dagli inizi un disegno ben definito
Ma non lasciarsi guidare da un forte senso di carità fu attento osservatore della realtà delle realtà con le quali venne via via contatto e cerco di dare una risposta alle esigenze che gli si presentarono
Con una sorta di fantasia e insieme di concretezza operativa
Prete di montagna si interna so la sua gente
Fornaci nato dall'esempio del Cottolengo di don Bosco che per breve tempo segue a Torino fu sollecito delle necessità della sua Lombardia allargo il suo orizzonte di al Mezzogiorno d'Italia sino all'America
In un periodo di forte mutamenti sociale tra fine Ottocento inizi del Novecento fu uno dei protagonisti del cattolicesimo italiano capace di inventiva
Non dissimile da altre che erano stati capaci di inventiva in quel tempo da quello che animò negli stessi anni il giovane Murri e il prete siciliana Luigi Sturzo
Non sto personaggio Nori alla vigilia dell'entrata in guerra dell'Italia nel quindici ed il suo ultimo contributo al nostro Paese fu l'aiuto prestato nel gennaio di quell'anno
Hai colpite dal terremoto dalla marsicano remoto di Avezzano
Il Papa Pio decimo era morto il ventuno agosto quattordici lasciando il compito di perorare alla pace al suo successore Benedetto decimo quinto
Poco tempo prima quel pontefici Pio decimo aveva voluto
Essere iscritto è il primo iscritto a quell'associazione o sulla buona morte non
Essere il primo iscritto ad un appiglio istituzione per la buona morte intitolata a San Giuseppe creata dal Gonella
Questi nullo sperimentò dunque gli anni di quel conflitto con allora le norme richiesta di soccorso e saranno i suoi seguaci ad agire secondo il suo stile
Patriota suo modo fu un costruttore di pace
Vicino com'era territorialmente ed idealmente alla neutrale Confederazione elvetica
Con la della Croce Rossa internazionale e luogo dal quale procedettero gran parte degli interventi umanitari tra il mille novecentoquattordici del mille novecentodiciotto ed oltre
Proprio
Uno dei suoi più stretti collaboratori aule Aurelio Braccialini
Di vendere a scopo di Lugano anche
Braccialini considerato di straordinarie virtù cristiane
Sulla figura di don Guanella o meglio sulla sua attività sociale e la ricerca storica già offerto interessanti contributi
Non solo quelli diciamo così più interni all'operano ma
Si pensi ad esempio agli atti del convegno tenutosi all'università Urbaniana se non erro nel due mila quattro
E molto utile d'altra parte e anche oggi il profilo biografico scritto da Sorbi che la carrozzino da Cristina Siccardi che evita ogni accenno agiografico
Ma il campo da all'indagine tuttora aperto stante il fatto che egli entrò in relazione con gli ambienti più disparati
Da quelli di Chiesa e del cattolicesimo organizzato ad esempio con Giovanni ha quaderni uno dei fondatori dell'Azione Cattolica Italiana a quelli del mondo politico e dell'amministrazione locale
Da quelli della medicina e dell'assistenza a quelle dell'istruzione entro è fuori dei confini nazionali quindi cioè
Una
Gamma di archivi di di contatti di fonti di suggestioni parla storiografia oltre che per la politica
E il periodo post risorgimentale nel quale egli visse
Per quanto ampiamente trattato dalla storiografia rimane tuttora una miniera da scavare a livello popolare certo
La santità in sé non è oggetto della ricerca storica eppure i suoi effetti
Nella comunità civile sono di tutto rilievo se si vuole comprendere davvero un'epoca come quella tra il diciannovesimo il ventesimo secolo
Non solo secondo il metodo pur meritorio della storia della Pietà o della religiosità
Ma quello del vissuto della gente di un tempo e di un luogo
La sua storia fu e resta una provocazione anche alla politica
Anzitutto per far presente con i fatti il primato dell'uomo oltre ogni interesse
In vista di un vero bene comune
E soprattutto per ricordare che la santità quella straordinaria e quella comune di un'etica pienamente vissuta
Anche laicamente mi si consenta dirvi su
Unite pur un ineludibile fattore di crescita della comunità civile
Per i credenti tale Santità si realizza all'insegna della carità per tutte nella giustizia a misura dei più deboli grazie
Con il professor Monti Colico diamo questa prima parte
Per lo ringraziamo per questo percorso che ci ha offerto soprattutto per questa attenzione che ha voluto mettere proprio alla fine
Questa provocazione alla politica che in qualche modo
Abbiamo trovata un po'in tutti gli interventi che ci sono
Succeduti in questa
Prima parte del nostro in conto dicevo seconda parte perché a questo punto
Così sono previsti alcuni saluti innanzitutto il primo solutore dei padre Alfonso aprì perché superiore generale dei servizi
Della carica che invito a venire qui
Grazie
E dopo avere sentito le relazioni programmate
Il saluto da parte della di tutta la famiglia come negli anni
E questo diviene anche un saluto
Più caloroso
Perché sua Eminenza il Cardinale evasi i relatori il moderatore si hanno allargato
Gli orizzonti della nostra conoscenza di don Luigi Guanella
Con loro desidero
Se adottare
Non signor feroci Ernesto direttore della Caritas
E i nostri politici non so se lei nominerò tutti io ho avuto questa questa lista non conosco se conosco alcuni certamente quelli che
Per televisioni etc
E non vorrei
Non vorrei dimenticare nessuno
Il Sindaco
Gianni Alemanno il senatore Segretario Roccella non so se sono tutti i presenti ma comunque a tutti Arche
Tutti avevano dato la loro adesioni
Il l'onorevole Franco Marini tranne regole Rutelli l'onorevole Buttiglione
L'onorevole Castagnetti devo vista ai erano scritte non è uscito
L'onorevole Duilio alla senatrice Emanuela Baio le onorevole Garavaglia
Eventi Cesa
Rette Satta Savignoni onorevole Pomarici il professor Flick
Che che c'era i professori delle varie università presenti
Le congregazioni religiosi dei Salesiani veri salesiani del Cottolengo di don Orione Don Calabria si è stati nominati un poco negli amici Yongwu nella quindi presenti a questa nostra
Commemorazioni la fondazione Don Gnocchi Greco e azionisti e poi tutta la famiglia come negli anni
In questo scenario della politica della Repubblica italiana e durante la celebrazione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Questo colloquio sulla figura e santità di don Guanella
Anche il significato dire o una maggio all'apporto che egli ha dato insieme a tanti altri santi dell'ottocento al processo di
Unificazione morale dell'Italia e l'abbiamo sentite varie volte questo tema
Valorizzando quelli lì elementi del cristianesimo popolare italiano
Come la fede la devo accenni cristiana la carità la solidarietà
Che certamente hanno fatto da collante alle varie espressioni e tradizioni presenti sul territorio
E hanno consolidato quei valori tipici che costituiscono
La nostra profonda identità come Nazioni
La santità di un uomo secondo la concezione cristiana non consiste sicuramente nello sviluppare un forte personale rapporto con Dio
Facendo il sì dirigere in tutto dalla sua grazia
Bene è stato l'approfondimento e sulla grazie all'in
Del car
Nanni
Ma anche anzi come conseguenza logica nell'appassionare si dell'uomo e specialmente del più bisognoso su cui a riversare gli effetti benefici della sua passione per Dio
Per cui la santità di don Guanella diviene per necessità responsabilità e iniziativa sociali
Condivisione dei bisogni della sua gente in cui don Guanella si sente fortemente fortemente radicato
In questo senso appunto essendo espressioni della fede popolare la santità di don Guanella diventa risorsa straordinaria per la costituzione della società
Sia nel difficile inizio dell'unificazione dell'Italia
E siano i posteriori momenti di crisi e di difficoltà e penso che anche oggi
Ma non solo per l'Italia
Perché è con la forte esperienza di solidarietà
Che egli visse nel suo ambiente di montagna e posteriore a niente e tre i i suoi poveri don Guanella seppe cogliere i bisogni
E i valori universali di ogni uomo e allargo la sua visione culturale al mondo intero
Tutto il mondo e patria vostre ci diceva e ci dice ancora oggi
In ogni uomo
Anche nel più limitato c'è tutta la bellezza di Dio a tutti diamo panne e paradiso
Dicevo alcuni saluti alcuni interventi il primo
Superiore che li ringraziamo per la sua per il suo saluto che poi subito senatore Franco Marini
Ma solo di avere
Proprio un tempo europeo la parola ai da Parlamento europeo tre minuti
E poiché ho fatto il parlamentare europeo imparato BURA rispettarle perché ti toglierò la parola li avevamo molto molto tedeschi
Ma io debbo dire che
Come credo assolutamente naturale
La figura di don Guanella non la conosco da oggi ma insomma questo libro l'ho riletto questa biografia
Profonda e scorrevole mi è piaciuta molto
Poiché pensava i tre minuti dico una cosa debbo dire all'anno noi possiamo
E poi alla fine questa
Citazione questo riferimento preciso
Del Papa al pranzo con gli operai della Fincantieri l'altro giorno
Ad Ancona
Che mi ha colpito mi ha colpito nel senso di suscitare di stimolare di più una responsabilità
Perché insomma io credo sono un uomo delle istituzioni sono stato Presidente del Senato ma tante altre cose e sono ancora impegnati in politica allora vi parlo da quello che ha impegnato ancora in politica
Non per moltissimo tempo spero ancora nel senso del quelli in questo dei ecco
Ha parlato dei precari
E se io penso a questo cattolicesimo straordinario certamente piemontese ma anche ligure anche in molte lombarda e molte altre parti lombardo certamente
E all'esperienza poi di Don Guanella Torino
In una condizione
Difficilissima perché molte così si spiegano con la rivoluzione industriale che era esplosa
Con l'emigrazione che dall'ottocentottanta al
Novecentodieci combinò corse terribili in tutti e ora anche in Abruzzo dove sono nato io e ma dappertutto in Italia la condizione era dura
Lo Stato unitario opporsi alla Chiesa problemi difficili perché insomma al di là delle posizioni nostre sul del cattolicesimo sulla potere temporale ma insomma un attacco a ad una visione religiosa cristiana della vita c'era
E allora cosa mi ha fatto venire in mente questo riferimento specifico
Di Benedetto sedicesimo
Che uno dei
Dei valori cristiani quelli fondanti fondativi di fondo
Alla fine chiamiamola come vogliamo la carità tradotta i politici
Così il rispetto di un senso di uguaglianza
Che è poi rispetto alla persona
La centralità l'attenzione a questo
E questo cattolicesimo che impersona anche don Guanella ha affrontato questo problema in un momento difficile
E io penso che questo movimento sia stato tra i filoni tra le spinte determinanti a quella quel documento straordinario forse anche impensabile come uscire allora nel novantuno della Rerum provare un po'una risposta a questo dramma
Che si viveva in società destrutturata dove il lavoro lei gli opifici industriali è una tragedia
Dentro quel documento del Papa ci sono cose forse impensabili c'è certamente il rispetto
Della proprietà per lo sviluppo eccetera ma c'è questo dato della giustizia sociale della solidarietà la prima legge dello Stato
Liberale piemontese V due del Regolamento deregolazione parziale del lavoro delle donne e dei bambini degli opifici industriali
Beh sospinta dal mogli Aldo da un movimento di cattolici c'era una competizione anche col socialismo che
Trionfava un po'e c'era una risposta
Ecco noi a questo dobbiamo pensare la parola del Papa ieri a me io mi chiedo io credo forse anche per l'attività che ho fatto prima di entrare in politica sono stato oneri Segretario della CISL insomma molti anni della mia vita
Io
Ho speso delle parole quali responsabilità avverto che noi abbiamo
Insomma combattuto senza
La determinazione necessaria che gli uomini che ricordiamo hanno avuto questo diffondersi di milioni di posti di lavoro precari
Parlo di milioni
La normalità della l'assunzione a tempo indeterminato
Era stata quasi messa da parte certo che per lo sviluppo c'era bisogno di una quota che si chiama di flessibilità tra imprenditori e sindacati una quota
Ma per un sistema economico quello come quello italiano anonimi jonica quella era una forma
La parola è brutta nullo di sfruttamento perché sì si facevano contratti a tempo tutti a tempo determinato questi milioni
E il sistema economico poteva reggere di più la normalità del rapporto a tempo indeterminato questo un problema che li avremo di fronte
Ed io credo che ispirati data questi maestri da questi santi
Noi questo principio di giustizia sociale accanto a quello di libertà coniugati assieme non lo possiamo trascurate perché il mondo che abbiamo oggi è complicato forse più di quello a cui ci siamo riferiti
E nella quale sono vissute queste personalità
Perché tocca l'universo la globalizzazione non ci sono più frontiere che ti proteggono e se io penso
Che la ricchezza distribuita dalla
Finanza è stata in questo ultimo periodo nell'Occidente quattro volte in più della ricchezza distribuita dal lavoro
Dall'economia reale e quindi
Lo strumento maggiore perché si dovesse andare avanti dalla società era la speculazione e non il lavoro con tutto quello che comporta questo scossone
Anche ecco almeno per quanto mi riguarda ho visto allora delle parole del Papa e del
E dell'insegnamento sociale della Chiesa noi dobbiamo incamerare Rollo per cercare di farlo diventare un punto di riferimento anche per gli interventi immediati perché la vita che viviamo è difficile
Grazie
Io rimango per ora qui alle prime file la relativa gara RAI aveva espresso il desiderio di dare un pensiero
No quello
Quindi è nascosto dalle carte grazie
è un ostruzionismo
Grazie davvero Sami che a prima ha raccontato a noi tutti perché siamo quindi io sono molto contento di essere dentro al palazzo
Di chi deve pensare al futuro e modestamente salvare almeno la nostra società sì no ma per il mondo
Ma
Il come dice bene quando usa parole magnifiche in sé Eminenza
Sempre in sanità e santità mi hanno evocato la radice comune di queste due parole
E lei come me con ogni ramo le zone dei milanese io ho conosciuto i guai negli anni non Don Guanella quando devo dieci anni perché
Perché non c'è una scuola media unica e quindi è una bambina anche andava via dal Paese per andare a Castano Primo dove c'era l'Opera Don Guanella
E i buoni i figli cioè vicini in atti conciati male investiti peggio erano in giro per l'attività altro che Basaglia e casta Nesi
Vedevano queste persone offriva la sigaretta anche se non si doveva me era un modo per riconoscere la parità
Un bicchierino quelli erano i buoni finiti allora io non sapevo che nella vita mi si era innamorata del sistema sanitario come sistema che non serve la dignità della persona e che serve la vita
E ho dovuto poi fare anche la riforma della centottanta
E c'era chi ci aveva già pensato
Io avevo usato moltissimo quando mi toccava parlare di questi argomenti la sua frase ha sempre del lei affermazioni
Fulminanti fatte bene il bene
Cosa vuol dire a anche oggi non dà risposta purché sia quei servizi quei servizi sono il massimo consentito qui adesso per la formazione degli operatori per gli ambienti
Per l'eleganza che noi la ricchezza lucroso l'eleganza sei il rispetta anche o che e niente di nuovo la bellezza insieme ai beni davvero salvare il mondo e ci basta pensare va la nostra società
Quella Pio unioni per la buona morte quando altra parola della bella morte mistificare
Quanto dice oggi qui adesso a noi legislatori
Poi anche agli operatori
E anche facciano beni ben dove il bene non è un fatto morale a realizzare l'obiettivo per cui e non certo di essere medici essere sociologi di essere legislatori quindi a me non sembra che questo santo a una tal modernità
Che la coincidenza del ventitré di ottobre di quest'anno in un momento difficile
Fa riflettere a tutti noi anche a un certo mondo cattolico e ho finito che hanno scelto Perego
Di mi misericordia
Per scegliere che cosa fare qui adesso vediamo gli ospedali classificati abbiamo cliniche abbiamo degli ordini come cassetti che non ai malati mentali menomare il perché negli ospedali pubblici abbiamo storie ricoveri parziali
Quindi c'è un mondo soprattutto quello cattolico mi ricollego al mio collega e amico Franco è opera nel quale la Chiesa cattolica italiana ma anche il Santo Padre fa riferimento
Anche il fatto che i valori cattolici sono in grado di
Rendere fruttuosa anche la genericità dell'impegno
Laico e anche degli obiettivi di puro sviluppo umano che Paese sono sviluppo integrale servono a tutti bene proprio in questo momento una santificazione per uno che quando manco Cheney arredi Hadera centottanta
Manco cioè all'idea di fare delle case famiglia lei credo abbia visto quella sull'Aurelia antica
I salotti con il cammino
Ecco quello è il giardino e allora viene anche una grande appello Annoni cancelli le priorità e anche il mondo cattolico quando vuole farsi classificare quando vuole
A vere la posta di essere riconosciuto di curare la bellezza
Eleganza che adesso è un problema di soldi è un problema di scelte di qualità la stessa qualità della dignità umana della vita umana grazie
Restare e alla prima fila ragionevole Rocco Buttiglione
Anche lui un son sempre vicino al microfono regole
Ecco
Ha imparato più velocemente legge dicevo che sono qui da tanti anni
Come funziona il microfono spero non anche tutto il resto
Grazie di avermi invitato
Dunque della nascita di Toto centoquarantadue quindi vive tutta l'esperienza del nostro Risorgimento era rivela una posizione critica
Noi diciamo oggi e che dico scrive diritto anche sulle righe storte perché l'Unità d'Italia è stato un bene desiderato da tutti gli italiani anche se le modalità con cui Don Guanella probabilmente l'avrebbe desiderata come Don Bosco peraltro sono diverse da quelle nelle quali
Essa si è realizzarlo
E la sua ditta la costruzione di un'opera di unità dei criteri
Questa unità quando si realizza diciamoci la verità con un'espressione forse un po'retorica ma non lontano dalla verità si realizza contro la Chiesa e a danno dei poveri
La e non è tanto la questione del
Stato pontificio
La nazionalizzazione degli ecclesiastici erano finalizzazione due norme il patrimonio che serviva talvolta agli agi eccessivi da zero ma spesso più spesso
Serviva a sostenere quelle che oggi si chiamano le spese della risoluzione
Assiste assistenza e sanità
Credo che
In Italia la
La spesa per l'istruzione sulla sanità torni a livelli pre unitarie più o meno articoli Giolitti
Per un lungo periodo c'è una drammatica caduta questa spesa e
Il prete che vuole
Svolgerà opere di carità si trova totalmente abbandonato Centanni prima avrebbe avuto il sostegno
Di istituzioni potenti si trova invece totalmente abbandonato quindi o sulla città
Alcuni santi fuori contesto
Che riescono
A costruire nell'opera della carità co-modalità totalmente diverse da quelle di prima
Totalmente diverse qui dunque nelle stato vero allievo di don Bosco anche se poi ha scelto non di andare in quattro e quattro maggiore stabilità questo tono ironico di don Bosco la capacità
Di rimboccarci le maniche prendere iniziative anti
E poi andare da tutti
Dai poveri come la il potente per chiedere un sostegno per questa iniziativa credo che questi debba parlare a noi politici perché oggi gli utenti attendiamo abbia un modello decide Welfare di Stato del benessere che tutto affidato lo Stato
E che non funziona perché l'uomo concreto non cerca soltanto la prestazione ma dentro la prestazione una compagnia
Aver cura dell'uomo concreto non può essere soltanto un mestiere ma è una vocazione
E d'altro canto
La resa del denaro pubblico speso in questo modo è una resa che tira rende poco costa molto i livelli di
Di
Soddisfazione all'utente sono sono bassi e allora un primo insediamento per il politico proviamo a lavorare con la società proviamo a sostenere chi si dà da fare per venire incontro bisogno del povero
Proviamo a dire che seguita spendiamo il denaro pubblico perché lo Stato non si può sottrarre altro dovere della solidarietà ma spendiamo localizzando la attraverso che ci sta mettendo il denaro suo ma anche il cuore suo
Probabilmente a spendere il denaro pubblico meglio che se noi creassimo una ulteriore carico sulle burocratica
Questo vale in modo particolare per alcuni ambiti sui quali non vuole la si è concentrato
E quindi
Io sono un ex Primo Presidente evidente il paragone con Don Bosco per una cosa mi ha fatto sempre riflette Don Bosco curato sui giovani
E questo rientra anche dentro una strategia in qualche modo politico culturale e i giovani sono il futuro
Don Guanella
Ci dà una visione diversa punta sugli anziani
Colta sui morenti punta su quelli che non diventeranno classe dirigente perché anche
Se disabili psichici sono giovani che è difficile che l'ICI oggi contro
Si potrebbe discutere di questo punto però
Diciamo non vorrei quanto Davigo il quadro di questo tipo e difficile che vengano classe dirigente ce un privilegio dato alla persona umana in quanto tale è la persona umana perché è una persona umana
Questo
Molto eloquente per noi discutiamo dell'eutanasia ci domandiamo dove il valore della persona e nel fatto che intelligente
Capita a volte di essere amico ad una persona che accompagnano tutta la vita
E a me è capitato persone le quali hanno un ingegno straordinario dominano con uno sguardo ampi campi disciplinari
è una Frattina daccapo volontà che poi e poi i difetti la malattia di Erode
Divengono non sono più quelli di prima o meglio sono ancora quelle di prima perché vale un uomo per la sua intelligenza per la sua bellezza
Ho per quella capacità di amare che è racchiusa dal profondo del suo cuore che fa per vuote qui ritenuto io qual è la
Mi pare straordinario
Per noi in un'epoca storica della quale
L'anziano per lo più abbandonato
Abbiamo in Italia milioni di anziani che sono abbandonate a se stessi
E la causa più
Drammatica di infelicità nel Paese non è il cancro e la depressione sono gli anziani depressi gli anziani abbandonati gli anziani che sentono che nessuno li ama
E chiede di essere ucciso il tema delle otto mesi e legato al fatto che vi chiedo di essere ucciso non chi soffre dolore fisico ma chi ha la sensazione che la sua vita non è amata da nessuno che il suo essere evita non reca Gioia a nessuno
E anche su questo non lo possiamo dire no all'eutanasia e non porci il problema di una compagnia per Latiano
La compagnia che lo aiuti a vivere comune poca feconde futura che quest'ultima fase della vita cui cederei la politica per gli anziani
Devo chiudere
Posso dire una cosa ancora dell'ultima cosa che voglio dire questo pare anche per l'accompagnamento al morenti
Qui
L'esempio di Don Guanella si radici da quella di San Camillo de Lellis
Accompagnare
Il paziente terminale quello che non ha più speranza dividere e a cui la medicina moderna spesso non saprei dire niente
Accompagnarlo in un dialogo sul senso della sua vita una riconciliazione con le persone che ha offeso una riconciliazione un perdono proprio perché lo hanno offeso
In modo che questo tempo sia tempo di un'ultima definitiva maturazione spirituale neanche il tempo di ultima definitiva testimonianza anche questo tocca
Il vostro carisma tocca anche la nostra organizzazione sanitaria la nostra responsabilità di cittadini prima ancora che di uomini che fanno politica grazie
Non siamo al Parlamento europeo non l'ho interrotta con i tre minuti però si è spento niente
Bene io vivo devo scusare perché vi devo lasciare ma devo andare a presiedere in Aula esce arrivo troppo in ritardo l'onorevole Bindi mi picchia
E mentre chiedo a storni che la se mi aiuta ad avere in dotare le altre persone e che eventualmente devono dare un saluto io do subito la parola vice Sindaco sì se vuole o anche da lì come preferisce
Sveva Belviso che ci
Porta il saluto del sindaco di Roma
Sì eccoci qua
Ragazzi e tante grazie tante per averci invitati io sarà portare i saluti della città di Roma e del Sindaco Alemanno a questo importante convegno di preparazione alla canonizzazione di da umane la
Io devo dire che a cento anni dalla scomparsa subita terrena ovviamente da uno e nell'ancora è assolutamente dell'eccepibile ancora sicuramente vitale quello che il punto di riferimento per i noti amente tutti sentiamo
Riferimento a terra il mondo del sociale quel difficile articolato quello che amo definire straordinario mondo delle fragilità in modo particolare ovviamente delle disabilità della non autosufficienza delle diverse abilità
Oggi non è scontato seppure comune trovare intravedere nello sguardo del cittadino e il rispetto nei confronti di una persona fragile
Cento anni fa ovviamente non era quasi cent'anni fa essere portatrici di disabilità dove intende la famiglia che portava una disabilità
Era considerata quasi una mostruosità da seppellire in cantina per una persona non congiunta è una mostruosità da cui difendersi però perché qualcuno ha ed è potuto attribuire a una facile redistribuzione genetica quella che poteva essere una trasmissione ereditaria del gene portatore disabilità o meno
Beh cento anni fa mentre oggi dicevo non è comune non è scontato però è facile che accada il rispetto nei confronti dell'altro l'altro
Come bene dell'umanità come hanno il lizza che in ognuno di noi nelle proprie diversità insita le cento anni fa era difficilissima noi diamo chi
Cento anni fa con tutte le difficoltà messo al centro della propria azione l'azione di salvaguardia dell'altra quell'azione che atteso nel rispetta a tirar fuori quelle che potessero essere le singole capacità
Ecco noi ancora oggi ovviamente siamo a ringraziare quello che è stato al proporzione la prima
Casa di assistenza residenziale per i disabili sarà fatta a Roma quindi ne sentiamo un parare umanità del da un Guanella e sulla base di quella e siamo a sostenere con tutte le nostre forze ovviamente oltre che col patrocinio a tutte le modalità burocratiche nel caso la canonizzazione della stessa
Ecco io voglio cogliere l'occasione con questo è importante platea però per ringraziare come se fosse singolarmente uno dopo uno
Tutti i singoli parlamentari che lavorano nella nostra città ma nel nostro sistema Paese ma sicuramente nel mondo perché
Se le amministrazioni
Guardano al loro stesse in un'ottica di autoreferenzialità questa ovviamente è alla base del fallimento delle stesse perché non ci sarà può fare non ci si può fare con le proprie capacità e di attive
Quale Capra per la capacità di personale e quelli di risorse umane di Bilanci strutturati però grazie ai singoli tassi deve si
Ma le persone che il fanno questa perché non c'entrano né innata spiritualità in quella spiritualità Secas terminazioni che quotidianamente momento dopo momento
Portano quella goccia di luci e le speranze di beni nel nostro Paese ecco io
Voglio ringraziare queste persone perché lo faranno perché qualcuno ritardi lo fanno perché si cresce con questa luce dentro di noi ecco io vi ringrazio vi ringrazio per tutto quello che fate e ovviamente un buon auguri al prosieguo dei lavori grazie
La miopia mi aveva
Impedito di
Di trovare
La senatrice Emanuela Baio che una giù e che magari
Era
Prevista tra accesso un piccolo intervento quindi
Lascio volentieri alle la propone non importa è solo perché non c'era posto e ho ascoltato volentieri
Anzi proprio anche l'occasione per ringraziare di questo invito
Perché credo che questo
Incontro multidisciplinare abbia permesso a me sicuramente
La possibilità e non solo di conoscere meglio
La figura di di don Guanella avendola conosciuta dal vivo non come persona ma attraverso le sue opere
Sono anche una milanese quindi
Conosco l'opera radicata e profonda di quella terra
Nemmeno incontro di oggi personalmente come politico e credo che a tutta la politica quindi vi ringrazio anche di averlo voluto realizzare qui all'interno
Di questo luogo perché
Perché credo che abbiamo bisogno di insieme
Tutta la società Anna e società civile insieme alla società politica la società religiosa insieme le diverse famiglie religiose
Insieme al mondo accademico in questo momento così difficile abbiano bisogno di cogliere quei semi di speranza
Che sembrano mancare in questo momento o meglio magari sembrano più lacunosi che in altri
Momenti
Il messaggio e anche il titolo molto eloquente dalla lectio magistralis del VIA
Di sua Eminenza alle altre relazioni il titolo la santità salverà il mondo è una provocazione e positiva anche al mondo della politica
Io credo che davvero
Se
Santità e sanità come ha ricordato prima la collega Garavaglia
Sono oserei dire un connubio essenziali
Perché proprio la sanità e quell'ambito politico che devi avvierei alla nella sua essenza
La centralità della persona umana
Nanni non solo la sanità
Perché se la sanità devi porre al centro quello e deve soprattutto
Andare a guardare le situazioni di infinita difficoltà che alcune volte la persona umana risenta
Io oserei direi che apro e chiudo una piccola parentesi il mondo della disabilità mentali della
Come diceva prima la professoressa e quel mondo su quali ancora oggi si fatica a parlare
Sì tattica di allungare e come se e ci fosse un silenzi io
Voluto si preferisce non parlare
Porre invece al centro della Chiesa
E se anche i sicari è una persona come don Guanella significa riportare e anche al centro della società e quindi in questo senso e profetico l'incontro fatto qui perché speriamo
Che ritorni anche al centro della politica l'attenzione a questi ultimi
Oggi più che mai in un momento di estrema difficoltà in cui sembra
Che la politica sarà faccia fatica a ritrovare i valori e a ritrovare anche lì paroni comuni persa per
Sapeva assi porre all'attenzione della società tutta della società che si la sacca parità solai di quelli che magari invece fanno un po'più
Fatica
Mi sembra bello
Riassumerei questo momento di oggi vissuto qui i
Sia con il vostro titolo la santità salverà il mondo Nanchino con un altro titolo
Che ci ricordava spesso Paolo sesto quando diceva
Che la politica e la forma più alta di carità e speriamo che anche dall'incontro di oggi si riesca a recuperare un segni di speranza per la forma più alta di carità ovvero per la politica
Grazie ancora alcuni saluti innanzitutto il professor Tito Rizzo
Che
Ecco
Sempre il problema di miopia che devo cercare
Buona sera
Una
Brevissima riflessione sui tempi in cui si trovò adoperare don Guanella
Il quale attraverso il suo apostolato sociale di prende
Per le fila di un discorso che affonda fino dal mille cinquecento quando soprattutto in Italia in assenza ovviamente di una struttura statuale erano
Le organizzazioni religiose a farsi carico di tutta l'opera di assistenza dei diseredati del donne abbandonate
Dei fanciulli degli ammalati
E quindi però
Il periodo particolarmente felice del quale Opera Don Guanella accanto ad altri giganti che sono stati ricordati più quel periodo che per quello che concerne la chiesa epilogo accollare lungo Novaro ma
Che molti hanno considerato il dies a quo dell'impegno sociale della Chiesa con una macroscopico errore l'avere un manovale un mare un momento di sintesi di tutto il cattolicesimo sociale che per la prima volta
Viene ad essere scusate la brutta parola scientifici Zattoni non dal documento ufficiale da parte del Santo Padre
Per converso anche l'Italia si muove con una legislazione sociale che prende l'avvio non a caso dalla legge per d'istruzione elementare laica gratuita e obbligatoria
Non è proprio l'esatto il fatto che contro l'Unità d'Italia si fosse provveduto alla rimozione dei crocefissi tanto è vero che
Il Consiglio di Stato
Negli anni settanta si pronuncia autorevolmente su di una controversia che era stata portata avanti da alcuni accesi anticlericali stabilendo non soltanto di crocefissi restassero dove erano
Ma soprattutto la obbligatorietà dell'insegnamento religioso nelle scuole elementari quindi l'insegnamento della religione
Era essenziale per la formazione del buon cittadino del buon cristiano quindi di due
Condizioni soggettive che non erano antitetiche ma che erano perfettamente compatibili siamo oggi Rallo centocinquantesimo delle celebrazioni di unità d'Italia e mi piace ricordare con l'occasione
Che Pio IX da subito si sarebbe riconciliato con dell'Italia non lo potete fare perché fu riservatamente informato dalle Nunziatura apostolica
Che in questo caso
Sarebbe stato considerato dai vari sovrani cattolici né più né meno che un nemmeno cappellano di casa Savoia
E quindi erano pronte una sedi di scisma e per la creazione di altrettante chiese nazionali o procedurale
Onde evitare questo il Papa si trovo costretto
A scomunica aree il Risorgimento
Un Risorgimento nel quale fu continuamente degli in cammino quella che Spadolini che aveva la conciliazione silenziosa i tempi epilogo era con lui i patti del ventinove
Ma anche lì patti del ventinove sono un punto di arrivo non sono un punto di partenza ovviamente
Tutto questo poco considerato dallo studio diversi ufficiale come poco considerato
Il fatto che persone come Don Guanella proprio attraverso l'opera del
Sensibilità sociale cercarono di alfabetizzare
L'Italia accanto ad un'opera analoga che veniva svolta dalle pubbliche istituzioni perché
Se noi avessimo avuto una
Popolazione sufficientemente recettiva di quello che si stava compiendo attraverso l'unità d'Italia anche oggi ho centocinquanta anni di distanza non cesseremo di interrogare
Sul fatto che l'Unità d'Italia c'è stato un fatto in positivo in quanto percepito nella sua grandiosità soltanto da un'élite perché
Se la bontà
Di un evento storico di una legge ad un'istituzione e legata al consensus gentium come insegnavano i romani questo consenso se deve essere il consensus di persone
Dotate di un minimo di discernimento che soltanto alla cultura
Può fornire Don Guanella ed impegnato anche soprattutto in questa direzione oltre che sul
L'assistenza ai disabili
Concludo osservando che se noi consideriamo un'unità d'Italia con un sopruso un sopruso Rovigo direbbe Spadolini dobbiamo considerare un sopruso anche l'unità d'Europa perché guarda caso dove loro passata
Validata dei Parlamenti
è stata
Approvata dove è stato il popolo direttamente a votarla l'Europa è stata bocciata perché a livello popolare
Non c'è questo livello di scolarizzazione ma allora vi dico che anche la legge sull'istruzione elementare obbligatoria anche la legge sulla tutela del lavoro di donne fanciulli che sono un fiore all'occhiello dell'Italia risorgimentale
Dovremmo considerarli inique
Perché queste leggi quella sulla scolarizzazione obbligatoria sinergica a quella per impedire il lavoro di donne fanciulli
Più che dal patronato furono stralciate proprio delle famiglie che preferivano il miserabile apporto di trenta centesimi al giorno dei loro bambini
Che non piuttosto mandarli a studiare allora noi possiamo mettere in discussione l'Italia unita l'Europa unita ma dobbiamo rimettere in discussione anche la scolarizzazione la legge sanitaria
La legge sul lavoro fanciulli perché amico queste per mancanza di istruzione erano percepite come iniqui dei destinatari grazie
Ancora un altro intervento del professor Roberto Cipriani
Che
Non va
Non vedo ecco perdoni sempre la miopia che non aiuta in questi casi dovrebbe mi metto gli occhiali
Chiedo scusa ma come diceva un mio quasi concittadino che qui ricordato perché crea tanto operato Giuseppe Di Vittorio bisogna guardare la gente negli occhi figuriamoci poi parlare alle spalle
Ciò detto dispiacere per tutta l'intervento di sementi trentasette fine a Mosca e Stato e apprezzato e quelli che Nardi
In antico né in cui mi sono ritrovata devo dire perché a mano a mano che andavano avanti discorsi trovavo puntuali conferme
Dice di una intuizione che nel colleghi due mila e trenta
Fu proposta i partecipanti oggi lo capiamo ancora di più infondo Guanella aveva accolto l'importanza della Ray razionalità
Il network di oggi difesi Bucchi ottobre link ed intuì pensante
Bene né alla RAI che ha capito
All'inizio del Novecento eh io qui due cerchi
In alcuni casi c'è solo come dire una sovrapposizione in altri casi c'è appena un toccarsi per la tangente
Ventuno personaggi importanti si quindi chiedo sono stati ricordati ma con otto poi con rapporto privilegiato diretto quasi personali il Papa si interessa di lui fino alle ultime ore
Dello rioni prova a trovare ma no incontrato don Luigi Guanella
Nel due mila e tre rincontrate già negli anni settanta come ed è facenti sociologo andando sul terreno andando sul campo
Abitavo abbagli Aurelia
A Valle Aurelia ci sono i guai negli anni a due passi c'è San Giuseppe al Trionfale e pensati ancora negli anni settanta c'era qualcuno che ricordava magari per aver sentito dire da suo padre sua madre
Dia un Guanella che scendeva da trionfale è andato a visitare i forni Ciari
E probabilmente la cosiddetta passeremo necessari fu inventata proprio da un Guanella per creare un rapporto di vicinanza è una condivisione
Un'ultima considerazione
Figlia della Chiesa
Lasciatemi aggiungere anche sia di alcuni intellettuali dell'epoca
Con i quali ebbe dimestichezza in fondo anche la scelta di allontanarsi diciamo così dai salesiani era perché
Intravedeva altre strade che poi in effetti si sono
Attente e hanno portato frutti copiosi grazie
Ora è la volta del dottor
Giustina ratto che responsabile dei circoli ed è il Fondazione Liberal se la Provincia non qui zona qui ecco
L'ho aiutata mi sono permesso perché da anni abbia anch'io grazie prego prego innanzitutto buona serata a tutti grazie dell'invito e delle opportunità concessami
Io vorrei aggiungere anzi mi piacerebbe condividere con voi una brevissima riflessione su quello che il ruolo di Don Guanella e la figura della donna
Don Guanella vissuto in un contesto storico che risale alla fine dell'Ottocento il primi del Novecento
Però risulta tutti noi un uomo un santo
Di grande modernità in quanto anche il per quanto concerne questo rapporto con le donne è riuscito a percorrere i tempi ed anticipare nella realtà
Quelle successive numerose battaglie che ne sono seguite
Infatti è stato un sacerdote
Il taglio operato sicuramente è stato caratterizzato da un rapporto significativo con le donne che quindi sono divenute delle figure fondamentali della sua operano
è stato in primo luogo il padre spirituale di una donna
Già riconosciuta avviata della Chiesa sorti arabo Satta e poi sua sorella Marcellina e la conforto cofondatrice della nascita dell'opera
Come lui spesso in molte opere ci tiene a specificare
Le donne erano per don Guanella particolarmente adatte per la loro attitudine naturale abbonarsi per la loro forza sensibilità ed autorevolezza ad accogliere
Sì a Bindi orfani ragazze in difficoltà ma soprattutto
I malati di mente erano quindi le donne l'elemento fondamentale della sua opera
Diciamo che li ha operato nella società in cui c'era una scarsa fiducia nei confronti delle capacità delle potenzialità delle donne
Ma nonostante ciò Don Guanella ad affidato a loro ruoli di responsabilità
Ad esempio mi piace ricordare che mise a capo della tipografia di Como una suora mi piace anche ricordare che era direttore del giornale la provvidenza
Che era un bollettino fondamentale per conoscere l'opera
Un'altra donna Maddalena Albini Crosta che è stata una nobildonna molto stimata in tutti gli ambiti e soprattutto outreach apprezzata anche ma ti chiamo
Don Guanella insomma è riuscito a vedere nelle donne in maniera lungimirante moderata
E cattolica quello che probabilmente ancora oggi con fatica in tante realtà
Sia sociali che ed economico aziendali difficilmente si riesce ancora riconosciuta ovviamente io come
Responsabile
E coordinatrice dei circoli liberale di Roma Provincia e capitale
E soprattutto come membro della Fondazione Marisa Bellisario non potevo che essere felice di ricordarlo qui insieme a tutti voi
Perché è indubbio che come già don Guanella dimostrato con le sue opere
Essendo un santo di una grandissima incredibile modernità
Che riconosce alle donne e alle loro capacità il giusto spazio e necessario
Per il bene spesso dello sviluppo morale etico civico economico e sociale dell'intera società e non è solo un'opera di altruismo
Senza alcun risultato valore aggiunto per l'intera comunità
Quindi in questo modo mi è piaciuto condividere con voi questa riflessione ed ringraziare celebrare questa beatificazione tutti Don Guanella grazie
La parola ora al direttore della Caritas di Roma monsignore dico zero
Ecco buonasera a tutti
Avete abbiamo sentito precedentemente intervento del cardinale Agostino Vallini Cardinal vicario
Che canaglia dato la sua parola di gratitudine di riconoscenza della Chiesa di Roma per l'opera di Don Guanella e per le opere che oggi ancora sono presenti qui in questa nostra città
Io questa sera sono qui per fare
Da portavoce presso la mia voce agli ultimi ai poveri di questa città
Perché sono venissi che ringrazio non coloro
Che hanno fatto crescere la sensibilità l'attenzione per l'uomo e per gli ultimi
Abbiamo sentito che don Guanella più di un secolo fa è stato presente qui in questa città
E allora proprio da questa sua presenza è cresciuta l'attenzione veramente agli ultimi quindi a nome dei poveri questa sera io dico il grazie più sentito non solamente cara Sanna
Guanella San Luigi qua nella
Ma anche a tutta quanta l'opera che insiste che c'è qui in questa nostra città
Porre però vorrei anche dire un mio grazie personale
A coloro qua colui o colei che ha avuto il coraggio di fare un invito con il tema la santità salverà il mondo
Perché probabilmente qualcuno sentendo leggendo questo titolo al di fuori anche di qui potrà dire è un titolo o fuori posto forse come sempre al di fuori del mondo
Forse si sarebbe potuto mettere che sono io il buongoverno salverà il mondo oppure
L'economia salverà il mondo
Perché si è voluto mettere questo titolo la santità e quindi Don Guanella il santo che celebreremo che riconosceremo nel mese di ottobre
Credo che dovremmo riflettere su queste mi sembra molto significativo ecco veramente questo titolo
Don Guanella ha saputo riconoscere il nucleo centrale della nostra fede mi permetto di ricordare due piccoli passaggi del Vangelo quando già sui incontra la somma Ritanna
Questa donna dice a Gesù
Maestro ma
Dove si incontra Dio dove stadio a Gerusalemme nel tempio
Come dite voi giudei o qui su questo monte sul Garrisi in
Come diciamo noi sommaria ma dove sta Dio
E Gesù che risponde donna Dio lo trova si trova in colui che cerca lo cerca in spirito di verità
E poi ricordiamo l'altro episodio come ricordato anche dal cardinal Ravasi ecco nel Vangelo di Marco quando Gesù nella sinagoga
In giorno di sabato incontra un uomo che aveva una manovra attrattività dei dice alle persone che stavano lì in quella sinagoga è permesso no oggi giorno di sabato fare il bene cioè guarire quest'uomo
Che quelle persone non sanno rispondere non vogliono rispondere diceva Evangelista una frase sconcertante dice guardandoli
Con indignazione disse a quell'uomo si guarito guardandoli con indignazione
Ecco mi sembra che
Il nucleo proprio del titolo e della realtà di Don Guanella sia proprio questo mi ha avuto gli occhi di Gesù nel vedere che Dio è presente non solamente nel Tempio di Gerusalemme
Non presente solamente nel momento della preghiera e del contatto così intimo con loro con con il signore ma è presente dove c'è l'uomo che soffre
E allora potremmo dire e questo mi sembra che il titolo è stato azzeccatissima potremmo dire dove c'è un uomo di Dio lì c'è un uomo che attento al fratello attenta all'uomo
Questo lo vediamo nella storia i santi grandi Santino sono solamente coloro
Che hanno guardato Dio ma con gli occhi di chi hanno guardato l'uomo e sono state attenti all'uomo quindi
La mia gratitudine ecco per
Quello che ho ascoltato questa sera della sottolineatura che la famiglia quando indiana pone proprio all'uomo di Dio magari ci fossero
Quanti uomini di tiglio molti più Uomini di Dio se ci fossero Uomini di Dio molto più uomini di odio ci sarebbero meno uomini abbandonati meno uomini soli perché lì dove c'è l'uomo che soffre
Ce l'ho ricordato don Guanella c'è la presenza di Dio grazie allora per questi interventi
E adesso formata Elisabetta serena superiore generale ci chiude questa nostra eccola lì
Bene via devo dire che
Sono proprio gli stadi prendere la parola al termine di questo primo evento ufficiale verso la canonizzazione di don Guanella
A dire il vero e
Anche tra i primi atti ed è il mio mandato di superiore generale iniziato solo da poco tempo
Quindi lo faccia anche con un po'di timore e tremore per dirlo con le espressioni di San Paolo
In ci sono tanti desideri
Ma due io vorrei esprimere
Il primo è quello di esprimere la gratitudine della famiglia quotidiana allo Spirito Santo
Per averci donato il fondatore il nostro don Luigi
E anche per aver suscitato questa iniziativa
Il secondo e il piacere di condividere con voi una riflessione che andavano facendo proprio in questi giorni
Ma anzitutto vorrei esprimere un sentito e fraterno grazie a sua Eminenza cardinal Ravasi
Per la sua preziosa vicinanza a tutta l'opera con indiana
Ai relatori professor Pessina
Professor Leonardi professor Monti corone
Che con la loro competenza e professionale
Quel che con la loro competenza professionale
E amicizia e il e amicizia illuminava conoscenza dal nostro fondatore
Ringrazio gli amici di gioventù di don Luigi nei rappresentanti delle loro Curio generali in particolare salesiani e le figlie di Maria Ausiliatrice
I padri e le storie del Cottolengo
L'Opera Don Orione e la fondazione Don Gnocchi
Grazie al Comune di Roma nella persona del vice Sindaco Belviso cari politici intervenuti
Ringrazio il mondo della cultura in particolare la lunghissima Università Cattolica di Milano docenti di altre Università pubbliche e private
Il mondo della stampa e della comunicazione qui presenti
Un grazie al direttore della Caritas monsignore il ricco feroci
Con il quale ci accomuna la passione della carità
Ringrazio Pistelli della carità nostri fratelli
E le consorelle presenti
E con loro i rappresentanti dei cooperatori e del movimento la il calo in quegli hanno e delle associazioni
Ringrazio inoltre coloro che pur essendo assenti hanno voluto far giungere il loro messaggio
Grazie soprattutto per averci fatto respirare un'atmosfera di casa mi è sembrata non esisterà familiare ad un po'di timore sapendo che veniva con la Camera dei deputati dove ci sono molti politici
Ma mi sembra che sia
Sette riuscite ha partecipato farci sentire a nostro agio
Grazie
Dopo i ringraziamenti scusandomi certamente con coloro che non ho nominato per questione di tempi passo alla mia brevissima riflessione
Il tempo che viviamo
è segnalato dall'idea e dalla realtà di una crisi di cui parliamo talmente tanto
Da sentirla come una cappa che incombe
E la cosa più inquietante è che le persone stesse
Sembrano essere definite
Tra l'idea della crisi
E quando non ne parliamo
è quasi una rimozione
è come se la dignità di ogni uomo non si potesse leggere se non alla luce della crisi
Per gli istituti religiosi
Crisi di vocazioni
Per le famiglie la solitudine nell'affrontare i vari capitoli della vita
Per i giovani l'assenza di realizzare di realizzazione
Di attorno alla fonte la solitudine nell'affrontare i vari capitoli della vita per i giovani l'assenza di realizzazione disse attraverso il lavoro
La stessa spiritualità relegata in un angolo
E l'elenco potrebbe continuare
Un santo
Un santo come Don Guanella vissuto in un contesto di forti trasformazioni di crisi in vari ambiti
Riuscì a dare il suo contributo andando oltre la crisi
La sua opera nasce proprio quando l'egoismo stava prendendo il sopravvento nella società
L'avete spiegato molto bene voi
Nel diversi in termini diversi interventi
Il modo di agire e di fare il don Guanella testimonia che la vita dell'uomo non è determinata dalla crisi
Ma c'è una grandezza della persona
Che deriva dal fatto che un uomo è definito dal rapporto con Dio
Che genera la relazione con i fratelli e la speranza dei singoli e della comunità
Nella sua missione don Guanella iniziato dagli ultimi
Come avete ben sottolineato
Il suo contributo specifico può essere sintetici sintetizzato e la storia ce lo conferma
Nell'aver raccolto anziani senza forse
Quelli che la Società immaginava chiamandoli all'epoca
I temi
Parte sì cretini
Quelli di nessuno
Quelli che da un Guanella chiamava buoni figli
Quelli di cui è stato capace di farlo uomini
E mi ha fatto degli uomini dei cittadini
Le opere con emiliana continuano o almeno cercano di continuare ancora oggi a far nascere speranza parlando un linguaggio semplice quello della ditta feriale
Ma esso diventa solenne nessun significato
Tombolella rivive nelle sue opere cammino accanto a noi
E sull'esempio
Ci sprona tutti
A ricordare che siamo uomini
A ricordare che siamo fratelli figli CTO
E che non siamo definiti d'accesso che ci manca
Da ciò che non abbiamo
Ma siamo più grandi e siamo capaci
E chiamati a fare grandi cose nonostante i nostri limiti
Siamo chiamati a coltivare il bene di noi per porcelo agli altri
Questo messaggio di speranza don Guanella ce lo lascia tra gli ultimi atti Daloui contributi
Un esempio
Un mese prima di morire si reca dal Papa Benedetto quindicesimo per proporre l'apertura della sua ultima otterrà nella Valle dell'Inferno di Monte Mario fino a Roma
Allo scopo dice convertire quella valle di disperazione imballi di speranza e di preghiera
Nella geografia accordo la terra con il cielo appena giunto nelle librerie e che avete nella mi avete scelto proprio oggi pomeriggio
Si leggono queste parole
L'eredità unica e perenne trasmessa da don Guanella esservi della carità
Allestire di Santa Maria della Provvidenza e a quelli laici che si sono lasciati coinvolgere nella passione per gli ultimi
è quella disciplinare si sulla pallidi interno
Quella che si nasconde nell'intimo del cuore umano
La missione di don Guanella e dei suoi ancora l'unico scopo
Di strappare il cuore di ogni uomo
Dal disperazione
La più terribile delle povertà
Per ricondurlo a Dio che lo aspetta unicamente per abbracciarlo
Vorrei dirvi non lasciateci soli
Non lasciateci sole
In questo cammino in questa missione
Che è difficile ma anche molto bella
E che sicuramente
Avrà per frutto la gioia
Questo accordo il cielo non mi distrae però nelle mie conclusioni di ringraziare gli organizzatori il superiore provinciale Tonino Minetti la direttrice del Centro ricerca della nostra pubblicazione Formichella carrozzino
La Presidenza della Camera per averci ospitato e lo staff dei vari uffici di Montecitorio tali lodevole supporto
In particolare vorrei ringraziare il vaticanista Fabio Zavattaro
Per questo bellissimo piacevole e interessante pomeriggio Settembrini no
Che è riuscito a farci vivere in un modo direi con il
Gente
A tutti voi
Luigi Panella sento intercetta il coraggio per raccogliere la sfida di un servizio
Dove la carità rimane sempre l'anima
In servizio
Dove la carità rimane sempre l'anima è il frutto rimane Gioia
La bellezza sentita
Siete tutti invitati a unificare famiglia Conegliano per fare festa ad un Guanella il ventitré ottobre a piazza San Pietro alle ore dieci grazie
Grazie solo per dire ci sono tanti altri saluti vi dico soltanto i nomi l'onorevole Casini Veltroni il cardinale
Angelo Amato il verdetto maggiore dei salesiani e via via ai Presidenti delle Regioni Lazio e Lombardia per tanti altri che naturalmente potete trovare sul sito vero sono Michela
Forse
No sicuramente ci saranno anche sul sito grazie a sua Eminenza professori che sono intervenuti alla dottoressa Matilde Leonardi Adriano Pessina potrà essere aperto Monti CONI a cui tutti che
Ci avete seguito buona sera