Meeting di Rimini 2011 - Il sistema paese

Buona sera
E benvenuti a questo incontro
Con il titolo Sistema Paese
Sistema e temo legittimamente vuol dire
Mettere insieme delle forze altrimenti divergenti
E proprio nei momenti di crisi
Ci accordiamo ci accorgiamo prendiamo atto del fatto che la coesione
All'interno di un Paese fondamentale per poter affrontare i problemi che si presentano
Perché quando
Facciamo una passeggiata possiamo anche andare un po'in ordine sparso quando cominciamo a fare una scalata visiona essere molto molto insieme coordinati
E noi dobbiamo fare una bella Rampi carte per affrontare i problemi che ci aspettano quindi bisogna lavorare insieme
E c'è tanta critica rispetto a
A questa mancanza di coesione però voglio far notare che dal mio punto di vista
Questo Paese ha fatto un grande passo negli ultimi anni dei quali ci siamo accorti troppo poco è nato Rete impresa Italia che mette insieme le grandi associazioni
Confartigianato Casartigiani CMA Confcommercio e Confesercenti
è nato l'Alleanza delle cooperative
Superando tutte le barriere ideologiche si comincia a lavorare insieme
Si è arrivati all'accordo di Confindustria con i tre sindacati a luglio
Abbiamo diversi tavoli nei quali si comincia a parlare insieme dei problemi
Il Forum delle associazioni cattoliche o pubblicato aggiorno manifesto che ritengo fondamentale nelle sue
Nelle sue esposizioni
Fra le banche le imprese è nato un dialogo che ancora cinque anni fa non si poteva immaginare è nata la moratoria
Quindi ci sono tanti segnali importanti che dicono che
è importante superare vecchie barriere ideologiche
Dei concetti lobbistici dove ognuno autoreferenziale mente cerca di portare a casa un risultato rispetto al proprio interesse senza tener conto dell'insieme
E io ritengo questi dei passi fondamentali
Che stanno portando anche già i primi frutti
Di questo e di che cosa vuol dire creare sistema anche dal punto di vista imprenditoriale dal punto di vista Camera reale
Parleremo in questo incontro con Raffele Bonanni segretario generale della CISL
Purtroppo fare Ferruccio Dardanello prese Presidente in una camera non poteva partecipare viene al suo posto segreti segretario generale di Unioncamere Claudio Gagliardi
E il presidente dell'ENI Giuseppe Recchi
Cominciamo subito con una domanda a Raffaele buona rispetto a
A questi problemi che dobbiamo affrontare come oggi tutti oramai dicono ieri il presidente repubblicano sottolineato in un modo molto chiaro molto forte
Rispetto a questa sfida
è sufficiente quello che sta accadendo o bisogna fare ulteriori passi per creare maggiore coesione
Ma è molto facile rispondere che insufficiente
E d'altronde non può essere ossa mente
Perché se
Tutto ciò che muove tutto ciò che
Sta dietro a ciò che si sta movendo
è una realtà
Che ha una visione sbagliata per i tempi che stiamo attraversando
Che è impostata su criteri
Davvero molto diversi da quello che servirebbe per affrontare
Non una cosa qual sia il suo stesso alla Commenda stando a parlare di
Crisi strutturale non congiunturale
Se le cose stanno come stanno e non ci venissero a contare la barzelletta che alcuni che hanno pure fatto così lo ha detto ieri il Presidente che hanno cercato di sminuire non siamo stati ma i Governi
Pur non suscitando mai mai un sentimento diverso invece l'ottimismo che ci serve una volontà
Tutti i sei e il segreto di Pulcinella che il Paese non poteva che andare affini in questo modo
I debiti che abbiamo sono in toccati da trent'anni
Conoscete una famiglia che è un debito rilevante e che se lo tiene per trent'anni sul groppone
E per quale motivo un Paese importante come il nostro si è tenuto un debito così vistoso
Vuol dire che è accaduto ciò che molto bene a sottolineato ieri l'altro ieri
Galli Della Loggia
Sul Corriere della Sera
E che abbiamo una classe dirigente che pensa di fare politica governando con elargizioni spendendo la spesa pubblica con addirittura prendendo
Il coraggio a quattro mani e affrontando temibile peraltro sono incancreniti da molto tempo
Se
Il criterio è questo cioè che non si affronta
Pur di continuare a vivere la politica come occasione per elargire
E non
Per fare ciò che serve anche di molto forte e rigoroso ma è chiaro
Che non si va
Sulla parte ma è chiaro che un debito così persistente
Noi perdiamo la fiducia dei mercati e ci
Riducono il prezzo
Dei nostri titoli
è chiaro se lo dicevo l'altra volta e voglio ripetere per unità di prodotto i prodotti italiani hanno avuto un accrescimento di costo del dieci punti mentre i nostri concorrenti in Europa solo in Europa
I tedeschi e i francesi i francesi addirittura hanno migliorato
Il loro costo
Con un meno diciassette e i tedeschi con un meno venti ma è chiaro
Che un fatto del genere presuppone che nessuno si è occupato di Energia nessuno si è occupato di
Infrastrutture nessuno si occupano di tasse nessuno preoccupato di servizi comuni non solo si occupano di amministrazione nessuno si è occupato
Di tenere a bada appunto il malaffare e le mafie e così via vecchia quindi segreto di Pulcinella
Che appunto domandare appunto a finire in queste condizioni segreto di Pulcinella un Paese che addirittura ha introdotto elementi di questo tipo strutturali non poche fare
Che creare in un tormentone così ampio internazionale non può far ripiombare il Paese nelle situazioni in cui si trova quindi se non si parte
Da una visione diversa e nuova
Io ho apprezzato molto ciò che ha detto Napolitano ieri
Perché ha dato una bastonata al Governo ma ad una bastonata anche l'opposizione
E la qualità di quello che ha detto mi basta e avanza per non
Per non
Mentre altri argomenti da parte mia ma è chiaro che in con questa premessa noi non possiamo stare in queste condizioni
Quindi
Per
Prendere delle misure vere significa usciva con la logica
Ancora in questi giorni alcuni parlano
Che ci vogliono degli investimenti
Cioè ci vogliono investimenti con altri soldi ma tutti sanno che non abbia
A nessuno ma è e un riflesso condizionato
Di quella
Cultura non è che nessuno parla di come ottimizzare quei pochi soldi che abbiamo e tanto è vero che c'è un
è una vergogna la gestione spesse volte
Delle risorse altro gli ottimizzazione non è che qualcuno parli entra dentro gli sprechi e l'efficienza
Non è che si entra dentro le ruberie
Non è che si intendono inefficienze di sistema non ci si entra
Faccio un esempio
è normale che a Val di Susa continui quella vergogna che ci permette di perdo appuntamento di quattro anni con i francesi che hanno già bucato per collegarsi con noi che dovremmo collegarci con persone
E merci in tutta Europa
Avete visto qualche preoccupazione particolare non soffro Copagri neanche delle violenze che sono state lì
Ed è la forzatura
Sull'ordine pubblico
Nessuno ha avuto modo di preoccuparsi per esempio
Del
Dalla difficoltà a portare avanti progetti che dura da anni anni e anni di come riconvertire per esempio i centrali
A a olio a olio combustibile rispetto al carbone pulito nessuno si è preoccupato avete visto qualcuno che si è preoccupato
Di ottenere questo come si era detto da dieci anni programmato da dieci anni cinque centrali
Che hanno un investimento privato di circa dieci miliardi di euro in una congiuntura economica come quello che abbiamo all'ESU alcuno che siccome occupato in particolare
Ha rivisto qualcuno
Che si è preoccupato per esempio
Di ciò che avviene nella pubblica amministrazione al di là dello scandalismo dei fannulloni e così via coprendo tutte le malefatte che si fanno fino a arrivare a un dirigente ogni sette persone avete visto qualcuno che ha cambiato opinione
Avete visto qualcuno e potrei continuare all'infinito questo accade proprio perché
E la e la missione che sia quindi se non si cambia l'impostazione
è chiaro che noi andremo a sbattere
Tant'è vero le misure che se lo prende
Che sono comunque misure
Indigeste perché perché non sono misure che portò qualcosa a qualcuno sono misure che da un anno togliere qualcosa a qualcuno
E quindi noi abbiamo detto altro momento fate presto
E siate rigorosi
Ma utilizzate anche equità
Questo l'abbiamo detto dal primo momento
Allora per la verità rapidità cessata
Rigore lo voglio vedere fino a fine sta storia equità siamo lontanissimi
Perché non condividiamo quello che sta venendo fuori
Perché vedo che c'è un bel gioco tra il ciclo nel del dentro il ceto politico
Tra maggioranza e opposizione pur di scansare
Il calice amaro
E io ritengo che sia importantissima mi organizzò sono tre anni che falsa battaglia che non è una battaglia qualunquista vorrei dire a qualche
A qualche mia collega che si inventa ogni giorno la discussione pur di sfuggire ai minori veri dell'economia italiana
Non è un fatto di qualunquismo dove non lo leggiamo non fu non vedevo mai di ripeterlo un Paese
Con Regioni che vogliono somiglia alla Stati
Con Province che per tre funzioni che hanno devo stare in piedi con tutto quello che ci costa
Con Comuni anche di cinquecento abitanti Aversano ribellando perché a applica mila abitanti non dovrebbero stare insieme per me però stare
Ancora più alto e noi insieme abbiamo i Consorzi
Per avere servizi più importanti per i cittadini almeno cose per avere appunto un dare una dignità anche agli enti locali
Come vedete alla prima protesta si stanno rinchiusa anti chiudendo Miozzi l'altro ieri mi diceva stai attento
Che il cane non mangia carne
Questi sono messi d'accordo e quindi fanno il discorso le pensioni
F falliscono sulle pensioni lasci sia chiaro ma è stata irriducibili su niente nel senso che tutto è negoziabile discutibile ora delle sue convinzioni fortissima
Ma noi ripeto deve dire per quale motivo lo diceva Lupi adesso per quale motivo noi dovremo dire sia le pensioni d'abbiamo riformato è quattro volte nel corso di dieci anni
L'abbiamo riformate abbiamo fatto l'ultima operazione a collegamento della aspettativa di vita con
L'uscita di anzianità l'abbiamo fatto senza
Un battito di viciglione per quale motivo dovremmo ritoccare un'altra volta le pensioni cui abbiamo dato una stabilità
L'intervento non sarebbe per me per rendere più stabile del sistema previdenziale prelevare dei soldini c'è un piccolo particolare
Perché quale motivo dovremmo dire se
Questo decisionismo che alcuni vorrebbero quando ho visto che su Province Comuni Regioni e così via non si dovrebbe muovere una foglia quando sulle municipalizzate lo voglio ripeto la posta
Perché voglio usare argomenti forti che spesse volte sono le discariche dei politici trombati per quale motivo noi dovremo accettare questo
Per quale motivo noi dovremo con a consentire a che atti prende novanta mila euro a lordi all'anno che significa al mese che significo quattro mila cinque mila
Euro al mese che magari ha quattro cinque persone in famiglia e poi tra l'altro eh
Un quadro è una persona che ha un
Svolge una funzione importante e così via dovremo caricare di più luglio al contributo di solidarietà
Uno che al massimo al massimo si può dire di lui che un benestante al massimo o al massimo al viaggiando molto e non toccare niente di Chia barche
Auto di lusso mille e così via noi stiamo dicendo che per un fatto di equità
Bisogna
Il contributo di solidarietà farlo in rapporto a
I valori immobiliari immobiliari siamo con l'acqua alla gola
Allora si fa per prima chi ha di più per quale motivo dovremmo oberare ancora di più chi paga le tasse fino all'ultimo centesimo e lì far finta di niente vedo che c'è un gioco
Sostanzialmente bipartisan che non ci piace
E vedremo
Noi lo assicuro sciopero generale come faremo perché non siamo impazziti in piena crisi e non abbiamo neanche l'intenzione
Ricopiare i greci
I sindacati i greci che si commentano da soli
Noi le proteste le faremo lo stesso come abbiamo fatto fino adesso di sabato e di sera
Non vogliamo né creare problemi all'impresa e nel creare problemi alle buste paghe lavoratori anzi e più efficace o iniziativa Disabato e di sera magari senza bandiere di partito uomini politici
Come abito a farla CISL manifestazioni di protesta senza alcuni di loro quindi
Noi pensiamo
Che
Bisogna
Cambiare profondamente l'approccio su quei problemi
Quindi
Noi
Pensiamo che il Paese debba avviarsi verso
Una nuova condizione dove ognuno si prenda le proprie responsabilità anche i sindacati
Come alcuni hanno saputo fare nel corso degli anni
Però
Come si dice
Non si Bette
Il vino nuovo Cibotti vecchio
Non si affida a una classe dirigente uguale a se stessa come è stato l'ultimo ventennio
O questa cambia o altrimenti altrimenti altrimenti ha ragione Bernard
Diamo fondo ancora di più al nostro impegno
Per esempio con l'associazionismo
Che a lato una sua vitalità al Paese gli ha dato la propria vitalità secondo me
Questa vitalità fa bene
Se chiara fino in fondo la finalità di questa
Vitalità fa ancora più bene al paese
L'altro ieri non so se l'ha visto De Rita che io stimo moltissimo davvero
Ha avuto modo di dire e criticare
Il comportamento dei soggetti sociali lui infatti ha detto
Ha detto all'inizio hanno avuto l'intuito di chiedere conto e ragione
E di dare una spinta che si facesse presto e si affronta solo dei temi
Importanti
Per dare segni importante mercati
Poi
Alla fine
Hanno perso tutto quel vantaggio o comunque hanno contraddetto questa iniziativa
Attraverso un documento
Che
Parlava di tutto per non parlare di niente io sono rimasto molto colpito mi è dispiaciuto anche perché vive ripeto io sono la forza Hoxha rappresento una importante forza sociale no
E ci sono rimasto molto male poi detto da da Veritas una fragola più male perché è un amico che io stimo davvero tanto ma De Rita Regione
Ecco perché io ritengo
Che
Queste forze sociali in queste ore in queste giornate devono incontrarsi di nuovo
E dire le tre cose più importanti in questo momento
Dice verità se non è possibile dire tutti insieme
Logica che vuol dire
Perché penso e questo mi è dispiaciuto che quel documento che è uscito e uscito proprio in quel modo perché c'era chi non voleva pronunciare alcune parole che invece vanno pronuncia
Ricomincio h e quando accade una vicenda come a Val di Susa bisogna dire chiaro e tondo che è sbagliato per l'ordine pubblico per l'economia per l'avvenire del Paese quando accadono le vicende sull'energia bisogna dirlo chiaramente
Quando ci sono vicende di storture nelle nelle nella gestione di istruzioni e delle amministrazioni va detto chiaro e tondo
Quindi io spero che
Con le forze sociali
Con gli imprenditori si possa ritornare e lo dico per prima a Emma Marcegaglia che rappresentava realtà più importante nelle prossime giornate di incontrarci rifare il punto
Perché a noi non interessa portare tutto in Casino per non fare niente
E non incida emessa neanche portare tutto nel generico per non fare niente
Che le forze sociali Dio il coraggio alle parti politiche o i soggetti politici o agli uomini politici più coraggiosi Dio lo spunto per muoversi è un fatto molto
Molto importante a quel punto quella vitalità di cui parlava
Bernard diventa una vitalità davvero davvero utile al Paese penso
Che questa vitalità sia ancora più importante che in altri momenti proprio perché si vede la difficoltà che c'è nella realtà politica
Sì vero quindi ancora più importante e io ti voglio dire questo siccome noi siamo insieme collaborano insieme la formula che tu sai abbiamo
Ha intensificato moltissimo nell'ultimo triennio incontra accordo e così via anche noi un messaggio forte
Al paese ma innanzitutto a noi
Non siamo organi trazioni lo voglio ricordare a tutti ce la Compagnia delle opere ce la CISL c'è la Confcooperative ce la Confartigianato c'è la Coldiretti
Ce le ACLI c'è l'ANCL sono organizzazione che rappresento loc una realtà sociale pesantissima
Molto molto forte tutti tutti riconducendo la dottrina socio la Chiesa
E abbiamo delle responsabilità forti
Noi pensiamo
E nei prossimi giorni dobbiamo arrivare anche noi approva significare alla realtà pubblica italiana
Le intenzioni che abbiamo intanto noi
Perché noi lo sapete come ragioniamo prima viene il nostro impegno prima di parlare degli altri
Prima il nostro impegno e noi dobbiamo appunto sottolineare come
L'Italia debba risanare i propri problemi come noi diamo la porta che questo avvenga credo questo sia molto importante anche per tutto il mondo cattolico perché noi rappresentiamo una realtà davvero significativa
E e molto molto molto
Densa di valori
Di cui il Paese ha bisogno e dobbiamo metterci ancora più coraggio delle altre volte e far vivere la cosa cui mi sono affezionato molto negli ultimi tempi
Su un concetto molto semplice no quando le diciamo scontato però rischia di rendere ambiguo suo discorso diceva ci la persona al centro
Chi o chiunque mondo cattolico dica dice la persona essa al centro figure chi può dire niente io ultimamente ho detto che questa cosa qui comincia a diventare ambigua perché la persona al centro ma chi la dovrebbe mettere al centro la persona
I governanti un sindaco
Credo il Consiglio un assessore
Un sindacato un'associazione come il figlio e così via chi lo mette al centro
E la persona stessa
La persona sa al centro se essa stessa in comunione con altri provveda a se stesso agli altri
Attraverso la sussidiarietà crea quelle condizioni di responsabilità
E di gestione concreta al punto tale da provvedere alla persona perché la mette al centro perché essa stessa produce centralità
Perché la farlo voi e diventi in quel modo una realtà responsabile anche dirigente
Noi questo verrà dobbiamo sentire questa responsabilità secondo me la responsabilità di dare un esempio molto molto forte adesso rigorosissimi dei confronti
Il resto che esse cambia paradigma Paese avrà futuro diversamente non ha futuro diciamo la quale la la manovra che uscirà fuori
La manovra e usciva fuori sarà esattamente
Equivalente alla maturità
Dico solo che la produrrà
E molto molto semplice lo vedremo saremo molto attenti Sears può migliorare esempi però è chiaro se si pensa ancora che investimenti si fanno con i soldi nuovi
Campa cavallo se invece lo sviluppo viene da tutto ciò che si
Siamo capaci di rimediare di ottimizzare
E i soldi a trovarla gli sprechi inefficienze e così via a quel punto il Paese si rimette in moto ramo distrutti dopo la guerra con poche risorse abbiamo fatto un grande Paese quindi è possibile fare tutto qualora si voglia davvero grazie
Grazie
Grazie Raffaello penso che chiaro il
La stima profonda per l'imprenditorialità non dico solo delle imprese ma per l'imprenditorialità di ogni singola persona che è stata espressa in queste parole perché o si riparte da lì o non si può andare da nessuna parte
E quindi anche l'idea di parlare prima di quello che
Possiamo fare noi e poi chiedere a la politica o alle parti sociali di dare un un sostegno perché è facile fare appelli e richieste
Prima ancora di mettersi in gioco in prima persona
E quindi parliamo parliamo dell'impresa e perché evidente che tantissime in prese non solo imprenditore ma anche in calo collaboratore ha fatto grandi sacrifici in questi tempi per per portare avanti
Le imprese le aziende sia nel settore profitti sia nel settore non profit
Claudio Gagliardi la l'Unioncamere ha fatto insieme con la Fondazione simbolo una grande ricerca con il titolo e l'Italia che verrà industria culturale made in Italy e territori dove emerge con chiarezza
La grande radice culturale che permette all'Italia di affrontare con un alto livello di creatività e di impegno personale
Le sfide del mercato sempre più difficile sempre più complicato però il vostro Presidente poi ha detto quest'impresa hanno gambe che spesso non riescono
A proiettarli lontano
è necessario una logica di networking
E in questo campo le Camere stanno già portando avanti accordi di collaborazione con altri suzione associazioni per sensibilizzare la creazione di reti orizzontali intersettoriali e quindi anche qua
L'idea di fondo di creare reti di creare il sistema per sostenere non per sostituire il singolo nel suo sforzo imprenditoriale
A tenerla ferma sì grazie Bernarda per me è un piacere particolare oggi prendere la parola in questa tavola rotonda perché
La realtà del meeting per noi una realtà vitale è una realtà in cui l'esperienza delle persone abbiamo constatato in tutti questi anni partecipando attivamente
Ai lavori del meeting l'esperienza delle persone si incontra e ne nasce qualcosa di nuovo
Io credo che quindi anche la riflessione che in questo momento sull'esistenza che diventa una certezza nel momento della crisi è veramente una riflessione stimolante
Il Presidente della Repubblica ieri ci diceva parlare il linguaggio della verità guardando in faccia i problemi per trovare insieme le soluzioni io credo che
L'impresa
E le istituzioni delle imprese questo sforzo lo hanno fatto e lo stanno facendo
Perché aprire veramente che cosa sono le Camere di commercio bisogna ricollegarsi al ragionamento che un attimo fa si faceva che faceva Raffaele Bonanni che prende riprendeva bella soluzione
E cioè il ragionamento sulla sussidiarietà
Esistono
Ci sono le Camere di commercio istituzioni nel Paese
Che non appartengono al circuito della politica che non appartengono al circuito dei partiti ma appartengono all'impresa appartengono alle forze sociali del Paese
E questa impresa è sedi finanziano
Non un Euro viene dalle finanze dello Stato queste imprese Setefi autofinanziano autonomamente
E niente gestiscono quindi la destinazione di queste risorse
Sono istituzioni quindi di sussidiarietà vera ma istituzioni è il momento in cui la sussidiarietà
Si fa capace di gestire
Funzioni pubbliche funzioni per il bene comune
E io credo che questo
Sia molto importante ed in un momento in cui si ragiona di
Semplificazione di semplificazione del sistema pubblico di recupero di tutte le inefficienze come dicevo un attimo fa Raffaele Bonanni per
Trovare le risorse dello sviluppo
B istituzioni come legale di commercio possono essere davvero preziose perché sono istituzioni che già al loro interno mettono insieme tutte quelle forze sociali che hanno fatto
Un grande sforzo già di coesione
Si diceva di Rete imprese Italia si diceva dell'alleanza delle cooperative ma tutto il mondo associativo eh rappresentato sui territori dentro le Camere di commercio io non vorrei
Che
In questi ragionamenti che si stanno facendo di semplificazione
Uscisse fuori un
Come dire
Un desiderio recondito anche del mondo della politica di
In qualche maniera non valorizzare
Questi strumenti che invece appartengono all'impresa appartengono e loro momenti rappresentativi perché sono spazi di libertà sono spazi di libertà
Importanti per il Paese se è vero come è vero che la risorsa imprenditoriale e la risorsa di cui da cui dobbiamo partire parlerà di guardi verità quindi
Dicevo
I nodi critici li conosciamo tutti l'indebitamento si diceva limpida credibilità del Paese le riforme incompiute quella fiscale
La riforma della giustizia alla riforma della pubblica amministrazione
La riforma della politica
Ebbene
Nelle camere di commercio questi ragionamenti calano nei territori
E però ne cala anche un altro di ragionamento ma partiamo dalle cose che ci sono dall'esistenza dall'esperienza dell'impresa
E vediamo i punti di forza bene un punto di forza la vitalità del nostro sistema imprenditore alla sua capacità di rigenerarsi
Io ho qua vorrei dire
Qualcosa
Che forse non sempre incontra
Il pensiero comune
Da gennaio a giugno sono nati in Italia duecento trentadue mila nuovi impresa
Duecentotrentadue mila nuove imprese l'anno scorso ne sono nate quattrocentodieci mila
Cos'è che non incontra il pensiero comune
Che normalmente quando si fanno questi ragionamenti qualcuno dice bene ulteriore frammentazione ulteriore micro impresa che impedisce al sistema di consolidarsi
Ma questa è stata la forza del nostro Paese la capacità di
Rinascere
Dalla distruzione dopo la guerra la capacità
Di creare il boom economico
Questo
Lo vede meglio chi sta fuori dall'Italia chi sta fuori dall'Italia guarda il nostro Paese e vede i suoi ristretti vede la sua capacità delle piccole imprese dessert competitive nel mondo
Oggi questo non basta più nell'era della globalizzazione sicuramente sicuramente i network la capacità di queste imprese perciò di stare in rete è fondamentale lo riprendevano attimo fa Bernard e quindi
Dai distretti ormai la strada segnata è quella delle reti di impresa che come camere di commercio insieme a tutte le associazioni lo stiamo facendo insieme a Confindustria lo stiamo facendo insieme alla lega delle cooperative
Alla Confcooperative all'Alleanza delle cooperative lo stiamo facendo insieme a Rete imprese Italia
La nascita di questi network d'impresa che siano dei network che allunghino come si dice in gergo tecnico le reti dell'impresa non più soltanto nella prossimità territoriale che ratifica dei distretti
Ma riti lunghe reti lunghe sui territori e Redipuglia reti lunghe all'estero
E le Camere di commercio se sono il momento in cui tutti i settori sono dentro la camera capaci di ragionare di politiche sono il luogo naturale in cui
Queste reti possono
Possono nascere che Dio voglio dire anche un'altra questione
Duecentotrentuno mila imprese
Farle nascere
Farle nascere non è complicatissimo
Ci si accanisce sui temi della nascita di impresa e il tema della libertà di impresa parte sempre d'acqua
L'impresa in un giorno ma anche l'impresa in un'ora l'impresa on line
Come vogliamo questo è già possibile ma se guardiamo le indagini internazionali
Su questo il nostro Paese è più avanti e più avanti della Francia e più avanti della Germania e a livello degli Stati Uniti nella capacità e nella rapidità di far nascere impresa
Dov'è che scende nelle classifiche
Scende poi quando l'impresa cresce e deve poi
Gestire per esempio i contenziosi deve gestire le problematiche della giustizia civile
Si diceva recuperiamo recuperiamo
Le inefficienze per capire dove investire bene il Governatore della Banca d'Italia la sua relazione tra che tante cose importanti che ci diceva
Ci spiegava pure che soltanto l'inefficienza della nostra giustizia civile ci posto un punto di PIL
Qua si dice che un punto di PIL
è troppo poco che il Paese per crescere avrebbe bisogno almeno di cresce di due punti di PIL bene un punto ce l'abbiamo dentro l'inefficienza della giustizia civile
E allora di voglio raccontare la nostra esperienza di questi mesi
Nella giustizia civile le Camere di commercio per riformarla si sono messi in gioco le associazioni imprenditoriali le associazioni professionali insieme le Camere di commercio si sono messi in gioco
E voi sapete che c'è stata una riforma importante la cosiddetta
Giustizia alternativa cioè la possibilità di conciliare un contenzioso prima di andare davanti al giudice prima di andare al Tribunale e il nostro Paese
Più avanti di altri Paesi d'Europa ha deciso di rendere questa strada obbligatoria
Quattro mesi può durare questa questa possibilità di risolvere il contenzioso
Bene che cosa abbiamo visto abbiamo visto
Due-tre cose importantissime la prima e che
Può funzionare s'le Camere di commercio si son messi in gioco
Si sono organizzate per qualificare
Dei conciliatori con appositi abitano apposite attività di formazione
E
Inc due Nesi neanche due mesi
Hanno ricevuto più di cinque mila richieste di conciliazione perde sapete che cosa è successo che per il quaranta per cento di queste richieste in due mesi sono già avvenute a conclusione un processo civile in Italia
Dura almeno mille duecento giorni ma questa è una media perché a volte va peggio
Però la storia non sappiamo come va a finire perché la legge fatta la riforma è fatta le Camere di commercio sono in campo insieme le Camere di commercio molti ordini professionali
Ma l'ordine degli avvocati si è messo di traverso non tutto l'ordine degli avvocati però e questa è una questione interessante i giovani avvocati sono a favore
Gli ordini una parte degli ordini professionali e una parte della rappresentanza
Invece ha promosso ricorso che adesso dopo il TAR andrà a finire davanti alla Corte costituzionale e forse tutto questo si bloccherà
Quel punto di PIL della giustizia civile che gradatamente non tutto insieme si potrebbe recuperare
E messo a rischio ed emesse rischi a vantaggio dei giovani a vantaggio dell'investimento per i giovani no
I giovani sono i primi i giovani che non riescono a tentare la professoressa di primi che fanno i nostri corsi
Per entrare negli albi dei conciliatori hanno una possibilità di impiego importante hanno possibilità di occupazione abusiva professionali importante però
Le barriere all'entrata rischiano di essere veramente gravose ecco
A questo a questa possibilità di far sistema possono servire veramente le spinte di coesione che attraverso le Camere di Commercio possiamo mettere in campo ve ne cito un'altra
Perché nella fatta di venire in mente Raffaele Bonanni un attimo fa sani impegnati su un'altra storia che va avanti da oltre quindici anni nel nostro Paese
è diventata un
Una una chimera per certi aspetti la faccenda dello sportello unico per le attività produttive da quanto ne sentiamo parlare da tanto tempo
La capacità del nostro Paese di fare
Come dire siepi intorno I recinti delle competenze delle singole amministrazioni fasi che questa attività si sia deciso per tanti anni di affidarla ad otto mila comuni ma questa cosa non ha funzionato per tanti anni
Allora c'è stata anche con la riforma dove alla fine si è detto sapere che cosa c'è di nuovo questa storia deve essere tutti informatizzata le Camere di Commercio predispongano infrastruttura informatica la competenza rimane i Comuni
Ma se i comuni non riescono
Le Camere di commercio possono essere delegate
Prima a proposito di Regioni che si vogliono far Stati
Abbiamo incontrato il problema del conflitto dei conflitti delle competenze prima che questa storia
Andasse arresti cominciasse ad andare a regime anche qua Corte costituzionale proprio la Regione in cui ci troviamo far ricorso di fronte alla Corte costituzionale
La Corte costituzionale ha detto che si doveva andare avanti
E davanti a che cosa ci siamo trovati ci son trovati di fronte a cinque mila dico cinque mila procedure diverse per fare le stesse cose nei Comuni
Dopodiché noi possiamo fare di infrastrutture informatiche possiamo fare non in un giorno ma
In cinque minuti un'attività una procedura che fa risparmiare soldi all'impresa
Però
Ci troviamo di fronte a cinque mila procedure differenti
E la Regione non può rinunciare al proprio ruolo e il Comune non può rinunciare al proprio Regolamento
E questo
E questo per un'impresa che per esempio già esiste a Milano e vuole fare una nuova sede a Firenze vuol dire che si vede ristudiare quella normativa quel Regolamento
E questo sì può comportare una lunga una lunga trafila
Allora abbiamo anticipato alcune cose abbiam detto
Mettiamoci d'accordo con gli enti centrali con l'INPS collinari con l'Agenzia delle Entrate facciamo la comunicazione unica quando l'impresa fa la comunicazione alla Camera che valga anche per l'INPS per lineare per la tendenza delle entrate dopo un anno di faticosa
Diciamo sperimentazione la faccenda è riuscita l'anno scorso abbiamo fatto tre milioni di procedure uniche con la comunicazione unica le amministrazioni centrali siamo riusciti a mettere d'accordo
Dopodiché legislatura visto che funzionava allora dice
Sapete un pezzo dello sportello unico facciamolo passare dentro la comunicazione unica se un'impresa dopo esternata vuole fare uno stabilimento
Fa la segnalazione certificata inizio attività l'aggancio informaticamente alla comunicazione unica la Camera pensa mandarlo al Comune e così abbiamo cominciato a fare per circa un mese un grande comune
Mi scriveva proprio nel mese di agosto
Che
Era accaduto un fatto un fatto strano un grande comune che si è organizzato un suo sportello unico e anche discretamente informatizzato
L'impresa va in camera di commercio fa la segnalazione unica e poi dice mal comune non risulta niente
La segnalazione unica è stata presentata senonché nessuna priva la
La pecche la posta elettronica certificata in quel Comune e quindi quell'impresa si trovava senza la possibilità di iniziare concretamente la sua attività
Ecco io credo che
La coesione di cui c'è bisogno in questo momento deve essere una questione forte tra forze sociali deve essere una questione forte tra istituzioni dobbiamo guardare il merito
La meritocrazia la meritocrazia in tutti i sensi il merito delle cose anzitutto e chi merita nelle cose e puntare sulle cose che funzionano per dare a questo Paese la modernizzazione di cui ha bisogno
Solo per per sottolineare quanto siano importanti questi sforzi che sembrano
Molto dettagliate molto microscopiche che però non è affetto veramente importanti vi dico che ogni impresa in Italia spende mediamente quattordici mila euro all'anno per ambiti impedimenti burocratici
Quattordici mila euro per la piccola impresa soltanto
E quindi quelli sforzi che sono stati descritti adesso da Claudio sono veramente importanti perché oltre al costo fanno anche guadagnare tanto tempo e tolgono anche tante preoccupazione perché bisogna star dietro ste cose
Bene abbiamo delle reti fra imprese che grazie a Dio stanno crescendo in tutte le diversità che che una Rete Po o a venire rispetto all'obiettivo che vuole raggiungere ma poi abbiamo anche grandi aziende che creano
Delle reti a livello internazionali con altri Paesi con altre realtà imprenditoriale come per esempio l'ENI che una delle
Più importanti anche storicamente per importanti multinazionali italiani presente in settanta Paesi nel mondo quindi non è che stiamo parlando di una internazionalizzazione piccola
Con più di settantasei mila dipendenti
E quindi la domanda al suo Presidente Giuseppe Recchi una impresa di queste dimensioni come può aiutare al sistema Italia diventare più
Produttivo eccome ha viceversa questo sistema deve aiutare un'impresa
Come come lei mila rappresenta
Do che per i sparso a domanda bisogna affare forse una
Un passo indietro in quello che
Un contesti in cui si è sviluppata linee in cui si è sviluppata
Tutta la grande industria il nostro Paese in cui si è sviluppata anche la cultura che ci attenuti assieme come Paese come nazione
E come
Persone
Di penso fortemente che
Noi vivevamo
In un tempo in cui c'era un filo che cominciava con l'educazione con la scuola che ci teneva un po'tutti legati assieme soprattutto intorno a un
Processo di formazione
Che avveniva in tempi più semplici su coralmente in cui anche la quantità di informazione la globalizzazione erano
Erano diverso ma processo di formazione
è per il quale
Poi a secondo di percorsi che si prendevano faceva sì che comunque poi ciascuno sviluppasse le proprie idee i propri sogni e a questi confessa classe i propri sforzi ma era un un processo che seguiva
Una linea del impegno cioè
Mi impegno per raggiungere cosa delle competenze a cui poi sarebbero seguite delle responsabilità sia nel lavoro che nella famiglia ecco questa è Roma
Una filiera di produzione di
Formazione di maturità di idee che garantiva anche una
Progettualità nell'azione poi di governo di un Paese di tenuta di un Paese
Ecco io la sensazione che oggi questi percorsi di formazione si siano un po'interrotti per per i motivi che
Accennavo prima è questo e crea accomuna mancanza di appartenenza ma una mancanza di
Senso comune e vorrei quindi qui
Provare a individuare per arrivare a risponda su domanda di cosa abbiamo bisogno per ricostruirlo c'è il tema che voglio toccare
E che siamo o tutti chiamati oggi ad alzare lo sguardo non possiamo più forse permetterci come accennava
Bonanni
Una politica del
Minimo costo
Rispetto a quella di un decide beneficio superiore c'è una politica per cui
SIC si cerca di diciamo ottenere piccole vittorie a breve termine e non si guarda invece una
E strategia a lungo termine
C'è ha un obiettivo massimo che tutti possiamo
Condividere
Questo fa sì che oggi consumiamo un benessere raggiunto da un nostro sistema
Senza più pensare
A la costruzione di un futuro che sia
Vivibile per tutti in un momento in cui la partita si gioca su uno scenario ovviamente non più nazionale ma
Molto più ampio una partita perché e al di fuori non solo del nostro Paese ma anche dell'Europa
Quindi o ci mettiamo intesa che si gioca tutti come sistema
Oppure siamo destinati a essere sconfitti per forza perché per recuperare il
Il tema di questo convegno non c'è certezza della della sopravvivenza soprattutto non c'è certezza del nostro ruolo nel mondo
Ecco da dove partiamo partiamo da un sistema comunque che produce dell'eccellente eccellenze ci garantisce delle qualità io vengo
Per fare un caso personale da un incidente abbastanza importante
Sostato operato alla all'ospedale Rizzoli di Bologna dalla sanità pubblica
E ecco io ho avuto tempo di riflettere guardando un po'la storia delle cartelle cliniche ospedale
Che fino al mille novecentoventi
Le operazioni di femore si facevano con come ne stesi usando lettere che era un anestetico che
Si poté utilizzare per venti minuti superati quali diventava tossico e mortale
Per cui i dottori avevano venti minuti per tagliarti Fabrizio arti l'osso intervenire certo ecco con un'operazione di femore dura un paio d'ore vi assicuro che i tempi non è che erano più veloci di oggi per cui
Pensate solo nella medicina siamo qua tra l'altro poi nella
Casa di giro schermi una vecchia casa che progressi si sono fatti oggi questa sicuramente è una
Qualità dispone il per tutti per non parlare poi
Tutti si ricorderanno della
Dati storici del tasso di analfabetismo che
Del nostro Paese uscito dalla
Dalle guerre mondiali ecco da quelle condizioni
L'Italia è riuscita a costruire la sesta economia del mondo dotata di qualità e competenze che il mondo
Ci riconosceva ci riconosce parzialmente tutt'oggi cioè abbiamo raggiunto incredibili traguardi di cui tendiamo spesso a dimenticare
Il livello di qualità a cui il primo punto ricordiamoci
Di questo
Il tema che oggi questo non ci basta più cioè un un non credo che nessuno di noi si possa accontentare di sopravvivere anche perché
Vediamo che questo tipo di logica
Ha poi un effetto evidente poi sulla sulla sulla nostra vita per cui non si riesce più a sostenerlo
Ecco allora cioè se io devo costruire eccellenza perché proprio il mondo non ci aspetta
E non sono previste medaglie nella come nel medaglie per il secondo non ci sono medaglie di consolazione nella
Competizione globale e poi anche se ci fossero te ne fai poco
Ecco siccome il mondo non ci aspettano e dobbiamo imparare a ricostruire eccellenza
Dotandoci di di quegli strumenti che sono gli stessi che
Hanno motivato chi ci ha preceduto nelle stagioni in cui sto Paese ha saputo esprimere il meglio di se stesso non sono
Tempi facili ma ecco l'Italia ha avuto senza andare a pescare un menti storici antichi ma recenti degli esempi di
Grandissima forza e capacità
E sono presenti che si sono costruiti intorno a cose semplici si sono costruiti intorno a valori quali la il desiderio di competenza di cui oggi sento tantissimo un richiamo cioè città altissima voglia oggi secondo me in noi tutti
Di una competenza
Contrapposta questo senso di dilagante superficialità in cui tutti dicono tutto il contrario di tutto ciascuno
Si impegna a cose che poi non mantiene ecco quindi competenza il senso del dovere che un secondo valore importante che un senso del dovere a cui
Tutti ci richiamiamo come lealtà verso il lavoro che si fa verso l'impegno che essi svolge e verso la responsabilità che un terzo valore
Nel mantenere questi impegni chi si assumono verso gli altri che quindi poi si trasforma in una responsabilità di appartenere a una nazione ecco intorno a questi quindi tre grandi valori io sento di
Seicento una grossa domanda che quella che mi fa toccare il secondo aspetto del filo che volevo seguire
Perché quello della necessità oggi di offrire al Paese una forza vitale una risorsa vitale che quella rappresentata da i giovani che sempre di più si trovano senza possibilità di sbocco
Lanciamo viene declinato questo tema
Con una mancanza di offerta del Paese per divisioni e per possibilità di dei giovani ma siccome va invertito il paradigma cioè essere giovani non è un valore in sé essere giovani è solo una condizione che forse ti dà
Più energia di altri per darti da fare per guardare al mondo con occhi nuovi e terre
Vincere questa qui questa gara
Ecco
è arrivo alla al punto c'è questa questa situazione
Che viene incarnata tra l'altro bene da
Una fondatori al fondatore dell'ENI che fu Matteini che forse non tutti sanno
Luigi era nato nel mille centosei a trentanove anni gli viene affidata dalla Commissione con Monica del Comitato Nazionale liberazione alta Italia
La diciamo il mandato di liquidare l'Agip e quindi Mattei diventa al Commissario di questa operazione Mattei non liquido l'Agip
Ma al contrario pensando che c'era un'opportunità di crescita di business dovuta del scoperto il metano che siano fatte in quegli anni in Italia lui
Antico proseguì la la diciamo l'operazione dell'dell'azienda il fondo dall'Agip l'ENI nel mille novecento cinquantatré
Ecco
A quarantasette anni Mattei è quindi fuor fondali Niedda Lassuid veda la sua passione civile della sua preparazione industriale nasce un sogno di riscatto italiano
Che diventa un orgoglio per tutto un Paese diventa poi la rappresentazione della forza dell'Italia nel mondo
Impone tra l'altro con questa azienda che non
In cui di cui non c'era esperienza in quel settore addirittura un modello di business nel mondo che tutti seguire
Ora vorrei leggervi a questo proposito un passo di un del di una biografia di di Mattei nel quale Mattei stesso
Parla di un incontro avvenuto a Montecarlo all'Hotel de pari nel dicembre del cinquantanove corresponsabile della raffinazione della Shell e col Presidente della Shell Italia I tempi una delle grandi sorelle
Tuttora penale
Dice Mattei fui chiamato incontrarmi con uno dei sette grandi
Uno dei più grandi hanno un bilancio
Che quasi pari al bilancio dello Stato italiano
Mi disse che cosa vuol fare in Tunisia
E
Mattei risponde ma in Tunisia vogliamo costruire una raffineria grato gli dice voi non farete una raffineria perché la faremo noi con una delle grandi sorelle delle grandi compagnie
Io gli dissi molto umilmente molto umilmente cosa ne pensa se invece di farla in due
La si facesse in tre
Mi dice no
Io allora tirai fuori dalla tasca la matita avevo altri argomenti da discutere lo guardai li cancellai gli dissi ho l'impressione che non abbiamo più niente da dirci
Ma lei questo colloquio di oggi se lo ricorderà per tutta la vita perché noi siamo dei poveri e abbiamo bisogno abbiamo bisogno di lavorare
Non possiamo più andare all'estero come dei poveri emigranti che non hanno altra forza che le proprie braccia
Vogliamo andare anche noi come imprenditori con l'assistenza tecnica e con tutto quello che un Paese moderno come il nostro oggi può dare
E questo punto ci lasciamo
In quel momento iniziò per la Tunisia come era già successo in Marocco indiana in Sudan una lotta terribile senza esclusione di colpi
E io ho visto insieme dall'altra parte società inglesi americane olandesi francesi belghe tutte unite contro di noi
Due volte credo di aver perduto
Poi ripresi forza e alla fine abbiamo vinto noi ecco oggi l'ENI è la più grossa
Era più grossa società
Quotate italiana fa circa cento miliardi di fatturato come Abbanoa sciolto diceva e presenti più di settanta paesi impiega ottanta mila persone ed è
Una delle sette grandi aziende del mondo
Per cui questo è lo spirito che ha costruito il nostro Paese non è lo spirito di Romani del Rinascimento uno spirito
Dei nostri nonni allora o forse dei nostri genitori a secondo della generazione per acquisita partiti uno spirito che anche grazie alla forza di
Quattro milioni duecento mila migranti meridionali che dal dal sud sul punto sono sommosse hanno nei tagli e fecero carne viva del sogno industriale ed è l'orgoglio di rinascita italiano
Ecco lo spirito che
Accresciuto una responsabilità adulta per
Risollevare un Paese distrutto
Ecco oggi anche noi abbiamo una grande responsabilità
Perché il momento è difficile ci vogliono le forze migliori del nostro Paese
Per uscirne ancora una volta vittoriose e come ENI soprattutto lo dico ai giovani che per noi sono un punto d'attenzione molto importante Alger azione inclusa la mia che non ha conosciuto le guerre mondiali
E alle generazioni successive che non hanno conosciuto né le tensioni negli anni settanta o il collo del comunismo
Questa generazione
Postmoderna
Che vive oggi una nuova guerra mondiale di totale trasformazione che non è più militare ma economica e finanziaria e si confronta così come ha fatto le generazioni che l'hanno preceduta
Con la propria difficoltà di affermarsi ritrovarsi un suo spazio nel mondo quindi
Il problema oggi un problema che abbiamo già vissuto che ogni generazione
Ha vissuto e che il problema di
O riuscire a o si riesce
A presidiare qualche primato importante ottimizzando la nostra intelligenza e nostro talento
Per arrivare prima degli altri a soluzioni che ci fanno vincere il nostro futuro
O nessuno ci garantirà un posto in questo futuro
Quindi e a noi che spetta
E
Quindi rivolgo chi di noi qui è un ragazzo che possa
Molto rivolgo un invito che possa tornare a pensare orizzonti ampi
A non avere paura dell'impegno della sfida
E che sappia muoversi secondo parametri di rischio calcolato ma il cui calcolo sia minore del rischio e questo è un è un invito che rivolgo anche ha una leadership di un Paese e soprattutto politica che possa avere la forza
Di guardare lontano
E voglio chiudere brevemente come si chiudono i discorsi con una citazione ce n'è una famosa di dette
Che dice ciò che ereditato dai padri riconquista loro se vuoi possederlo davvero
Ecco questo dobbiamo fare ma mi viene in mente nessun'altra citazione meno meno
Importante più attuale che viene da un attore
Che tutti conosciamo che Roberto Benigni e qui ho sentito l'esegesi dell'inno di Mameli che ha fatto quest'anno a Sanremo era
In parte comica in molta parte poetica
Comincia a parlare raccontando spiegando rimarrei dice vogliamo bene a questo Paese così come viene hanno voluti giovani del Risorgimento che avevano imparato a morire per la Patria perché noi potessimo vivere per la Patria
Quei giovani
Erano mossi da grandi ideali da sogni e poi lo amavano con forza i propri valori ecco per realizzare i sogni bisogna svegliarsi e se non li conoscitori valori non sai dove vai grazie
Grazie Giuseppe né che questa citazione di Di Mattei veramente impressionanti sentirla sentirla così perché dice di tutto
Uno spirito di di un di un impegno di una responsabilità di fronte anche di un bene comune cioè questa idea del
Chi legare il proprio particolare all'insieme di un territorio di un Paese di un popolo e proprio la cosa più importante che in questo di cui aveva bisogno in questo in questo momento
Io vorrei imporre a tutti ancora una domanda finale breve alla quale i dischi chiedo di rispondere brevemente
Cioè
A me ha molto sorpreso perché non è assolutamente consueto che in questi momenti si parla
Senza limitassimo fiato corto anche con un certo non ci melanzane cioè si guarda nel futuro perché siamo molto abituati a parlare delle cose da fare nell'immediato
E qua abbiamo sentito uno spirito che guarda oltre che va oltre il momento perché da lì poi viene anche la forza che ti dà la possibilità di affrontare le questioni immediate
Però io vorrei anche vista l'urgenza la pressione dei problemi che da affrontare dal vostro punto di vista quale
Quali sono le le questioni che dal punto di vista il sistema Paese mi sembra non è più importanti in questo momento in questi in queste settimane che che ci aspettano per quanto riguarda il vostro compito specifico
Cominciamo di nuovo con con buona
Sì
Ma è innanzitutto la
La riforma fiscale
Che un elemento che riguarda la giustizia
Perché c'è tanto di ingiusto in quello che avviene
Nell'applicare le leggi
Sul fisco
Perché c'è una parte che paga come ho detto prima fino all'ultimo centesimo
è un'altra parte che non lo fa e chi deve sopra intendo perché questo non accada trattava cosa
Molto diversamente
Come l'ha tratto l'aver esaminato i Paesi a partire dalle Stati Uniti dove si ritiene l'evasione fiscale
E il non dare ognuno secondo la propria ricchezza il fatto peggiore il fatto più grave
La riforma fiscale noi
Come si sa sono tre anni che facciamo proteste
Territoriali nazionali l'ultima l'abbiamo fatta alle diciotto giugno
Per spingere
I governanti ma anche coloro che si oppongono a mettere al centro
Della vicenda politica la questione fiscale
Perché
C'è un problema di giustizia c'è un problema di rapporto tra cittadino e Stato e c'è un problema anche economico chi ritiene che noi
Possiamo uscire dalla vicenda economica senza chiudere la partita fiscale sbaglia
Per una ragione semplice
I consumi sono bassi
E sono bassi perché i ceti popolari dispongono di poco perché pagano troppe tasse lo ripeto per l'ennesima volta non pagano il quarantatré per cento
Che dei dati ufficiali ci dicono il quarantatré più una decina di punti ancora perché il calcolo di fare anche con quei dieci punti di evasione
Di nero che viene calcolato appunto dalla
La lista che non viene calcolato dall'Istat quindi noi siamo oltre il cinquanta per cento di evasione
Fiscale
Nel nostro Paese quindi con persone che devono pagare
Tutti questi soldi è chiaro che i consumi languono
Con tasse così alte come quelle che deve pagare chiunque voglia investire in Italia è chiaro che scoraggiano investire
Qui la vicenda fiscale non è un fatto qual silenzio non abbiamo condiviso
Il fatto di costruire
Questa delega
E abbiamo
Ci siamo battuti per questo questa delega da consegnare al Parlamento ora il Preside del Consiglio un mese fa ha detto così solennemente in Parlamento che accelera l'iter
Farà provare
Un provvedimento che porta dei risparmi per coloro che pagano l'IRPEF
E che sposta di valore
Il peso delle tasse
Dal lavoro dalle famiglie verso altre questioni
E sposta un pezzo di peso dalle persone
Alle cose io spero anche di fronte
Alle condizioni in cui ci troviamo alle manovre da farsi che questo impegno si mantenga
Ripeto il varo della riforma fiscale
A Pieve quegli aspetti che dicevo quindi è uno dei primi problemi più rilevanti che abbiamo di fronte
Le altre questioni riguardano le infrastrutture riguardano alla Energia riguardano l'istruzione
Riguardo alla pubblica amministrazione e riguarda
Insisteva
Dei servizi cosiddetti comuni
Quelli gestiti in larga parte dalle municipalizzate
Questo è un altro tema
Fondamentale per la ripresa lo sviluppo faccio un esempio
Il trasporto pubblico locale che voi servizi più delicati del nostro Paese
Che è finanziato anche dal Pubblico perché garantisce un servizio
Universale
E affida i poteri locali e la gestione della stessa
Fa mille duecentosettanta appalti in tutta Italia significa
Che il pubblico affida a mille duecento settanta aziende aziendine
La gestione di un servizio così delicato
Ora
Io parlo da sindacalista sono
Almeno dieci anni che faccio fatica a rinnovare per fini contratti
Perché perché il sistema spero dei così tante risorse
Fa così
Mette in piedi mi meccanismi di
Non sistema così evidenti che assorbe quasi interamente i soldi in questa situazione che certamente non produce economie di scala
è
Chiunque
Doveva poter vedere
Che la cosa non funzionava che segnala da diverso tempo porre riparo perché non si può evitare
Perché ci sono gestioni che vanno molto oltre l'interesse pubblico e molte molto molto perché le vicende interesse economico
Che che riguarda il comportamento pressoché molto diffuso in tutte le municipalizzate che gestite dalla politica vengono gestite non con criteri imprenditoriali
E non con riguardo rispetto al costo oltre appunto l'efficacia del servizio
Allora queste questioni per noi sono fondamentali
Queste questioni io farei subito
è anche la manovra
Perché non so
Questioni
Qualsiasi se parliamo di regia ho detto vi sono circa dieci dodici solo miliardi solo di investimenti privati
Chiunque dice quando c'è crisi bisogna fare
Politiche anticicliche cioè investire fare
In modo che i soldi scorrono molto facilmente in quel caso oltre che avere una funzione anticiclica addirittura andrebbe a costruire le premesse per un migliore sviluppo
Fa parte importando la manovra avete visto preoccupazioni su questo salvo dire investimenti nuovi con quali soldi
Così qual e guardate infrastrutture così qua questi aspetti sono fondate io penso
Penso che
Bisognerà
Su questo spingere ancora di più però per chiudere
O il
Di una cosa che volevo dire prima e poi ho visto che sono allungando non potevo fare
Ma
Questi problemi si risolveranno se insisto la logica sarà diversa
Da parte certamente la classe dirigente italiana ma anche da parte nostra
Noi dobbiamo prendere atto che una stagione sta finendo anzi è finita
Che non sono le stagioni politiche di quindi parlo di partiti e così via non solo stagioni sono flussi sono condizioni per trent'anni noi abbiamo vissuto nell'esaltazione dell'individualismo
Perché
La realtà che ha spinto ai consumi
E lo ha vinto ventennio
La rivoluzione dei consumi che c'è stato ha portato all'esaltazione dell'individuo
E il progressivo potere dei poteri finanziari che simbolicamente rappresenta o poteri non democratiche molto accentra
Hanno spinto a queste attraverso anche segnali come i miracoli appunto la finanza così celebrati
E così negativamente celebrato ultimamente
Questo disastro
Dopo un trentennio di trionfo dell'individualismo ed è la giustificazione più forte quella dall'uso dei consumi e del potere della finanza
Fa cessare prestare questa questa condizione
Perché impaurito le persone
Che io spero anzi penso che andranno la ricerca più che l'impegno individuale di un impegno collettivo
E noi su questo dobbiamo
Poter far conto
Dell'impegno collettivo e coltivare appunto la possibilità dell'impegno collettivo come piattaforma essenziale per appunto allestiti ci vorrà qualcuno che dovrà affrontare questi temi
è un taumaturgo io non ci è venuto prima figuriamoci adesso
E quindi e c'è taumaturgo e siamo tutti insieme siamo le buone pratiche le buone cose che sappiamo fare noi attraverso
La individuazione
Si parlava prima di forti viabilità Ragusa solidarietà è credere fortemente del bene comune appunto tale
Da metterci quell'energia alcuni prima si diceva l'energia
Di coloro che hanno fatto l'italiano messa a rischio anche la loro vita anche con la parola Resistenza pur di affermare una loro opinioni io non dico riceve ore per la vita ma almeno appunto metterci coraggio e metterci impegno
Con appunto un visione nuova capovolta rispetto alla realtà che abbiamo altrimenti non ce la faremo ecco perché io voglio insistere coloro che hanno proprio
Geneticamente una propria nella propria pancia l'idea
Che nessuno ci libera se noi stessi devono fare di più tutti costo dovevo fare di più devono stringere ancora più in unità e devono dare ancora più che in passato lesse
Per fare
Queste cose per incoraggiare chiunque abbia potere di fare queste cose di fare di più mio questo io penso e spero davvero che la svolta ci sia
Per lucidità anziché per necessità
Nelle prossime ore nelle prossime giornate dei prossimi mesi grazie
Claudio
Grazie grazie del predetto audio dagli altri
Sì
Bene
Quello che
Vorrei vorrei dire in questo brevissimo intervento lo dico partendo anche da una citazione visto che
La citazione di Enrico Mattei
è stata così diciamo importante anche per capire lo spirito io penso uno spirito che in qualche maniera sta attraversando l'Italia in questo momento
Prima della citazione voglio dirlo
Anche la presenza qua ieri del capo dello Stato
In occasione del centocinquantesimo anniversario dell'unità del Paese è stato un fatto importante perché
A
Coronato in qualche maniera un'esperienza che non era scontata
Lo ricordiamo tutti non era scontato che questa celebrazione dei centocinquanta anni
Fosse un successo
Ancora qualche settimana prima del diciassette marzo
Ci stavamo domandando se bisognava celebrarlo no
E poi la cosa è montata il Capo dello Stato e prima di lui altro capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi hanno fatto un'operazione tale in questo Paese
Che girando per il Paese ce ne siamo accorti anche noi abbiamo
Voluto centrare una manifestazione sulle imprese Italia centocinquanta le radici del futuro l'abbiamo chiamata
E ci siamo accorti anche noi che girando c'era questo desiderio c'è questa desiderio identificazione
E anche consentitemi di dirlo di orgoglio nazionale che non è nazionalismo ma è una
Diciamo un desiderio ovvero di riscoprire da provenienti dalle proprie radici bene
Parlando di crisi c'è una frase che forse conoscete di un altro grande economista un altro grande capo dello Stato italiano Luigi Einaudi che mi ha sempre colpito in questi in questi mesi
Chi circa rimedi economici ha problemi economici e Dio sa quanti ne stiamo vivendo adesso e su false a strada
Chi cerca rimedi economici ha problemi economici esso falsa strada riceve in house la quale non può che condurre se non al precipizio
Il problema economico è l'aspetto e la conseguenza di un più ampio problema spirituale e morale
Questa è la lezione del grande economista del Grande Capo dello Stato che ha portato d'Italia
Dopo il disastro della guerra alla rinascita
La soluzione del problema economico non si può cercare soltanto nell'alchimia economica ma bisogna cercar banner approfondita del problema e allora io dico che lo dico
Se volete pensando ai miei figli non soltanto pensando a questa sala che o mettiamo davvero la priorità dei giovani
Al centro o altrimenti sarà difficile parlare del medio periodo parlare di futuro parlare di investimento che
Quei dati che vi davo prima sulla nascita di imprese fanno ben sperare perché il quarantaquattro per cento di quelle nuove imprese e fatto da gente che ha meno di trentacinque anni
è importante questo il venticinque per cento ha meno di trent'anni questi sono i sogni queste gente che sta
Cercando di realizzare un sogno
Quei sogni di cui
Si parlava anche prima a proposito dell'ENI magari piccoli sogni
Ma e da quei piccoli sogni che nascono i primati di quell'industria italiana che noi conosciamo
E da quei piccoli sogni che è nata la Microsoft è nato in un sottoscala è nata da una micro impresa è nata da una situazione di questo genere
Quando giriamo per il Paese e sentiamo le storie delle medie imprese che sono leader nel mondo
Mi capitava un po'di tempo fa di sentire la storiella per della Technogym e
Alessandri Nerio Alessandri dalle che oggi raccontava come aveva cominciato a fare queste attrezzature che oggi
Rappresentano il top
In nel nel loro campo per le attrezzature appunto della ginnastica sportiva del
Per sono utilizzate nelle Olimpiadi sono utilizzare
Nasce in uno scantinato nasce in un garage questa storia
è di questi sogni che noi dobbiamo essere capaci di coltivare la realtà se saremo capaci di coltivare la rata di questi sogni io penso che
La ripartenza con questo nuovo diciamo anche senso di appartenenza senso di condivisione del Paese può avere una prospettiva
Grazie Claudio Giuseppe Recchi
Cioè prove sponde dalla
Sulla domanda
Cosa che riteniamo importanti per il nostro compito
Il
Nostro compito altri mio compito con me Presidente vieni e quello di Fassino che lei mi possa
Continuare quello che il suo
Percorso di crescita di leadership di
Promozione di eccellenza essere
Leader qualcosa sembra
Un situazioni privilegio riceve facile perché
Che sei grande
La vite difficile per voi che invece dobbiamo ancora arrivarci in realtà
Non è veramente così sì c'è un valore nella dimensione ma c'è una difficoltà nell'essere il primo c'è una difficoltà
Nell'essere davanti c'è una difficoltà
Nel battere il passo per gli altri
Che ecco questo è un po'il compito nostro riuscirà intercettare quelli che sono i trend futuro cavalca lì prima degli altri
E vincere la
La competizione queste
E l'ENI che vorrei unirmi che continua a perpetuare questa sua tradizione di eccellenza
Soprattutto adattandola ai nuovi tempi
Rinnovando la sulle nuove sfide questa è la prima era prima
Ciò il primo compito timido e poi c'è un compito
Ha invece come Paese più con compito un'aspettativa io penso che oggi siamo
In una situazione in cui
Abbiamo il faro puntato su di noi
Per motivi che non necessariamente corrispondo la nostra vera situazione la nostra vera realtà
Inglese si dice la tua la percezione degli altri l'attuare al Thatcher perché si dice in inglese una frase che usano molto gli americani eccetera tu devi fare i conti
Non tanto con quello che sei ma con quello che gli altri pensano dite
E questo diventa una situazione dice diventa una verità da qui io convinco che non è così o o trovo qualcuno che mi dà ragione o non c'è valore Nicola
Nella verità ecco quindi questa è la
In seconda raccomandazioni secondo spiccio anche facciano ICE che ci sia una capacità di dare oggi una risposta ma il tema di questo momento è la difficoltà sui mercati internazionali sono le aspettative di fiducia
è che ci sono non tanto verso il nostro Paese quanto in tutte le democrazie occidentali in cui c'è una
Mancanza di leadership forte che ha una leadership una mancanza di riderci che deriva dalla governance dei sistemi politici che per forza in quanto necessita di consenso una governance che
Guarda a breve termine cerca di rinnovare un consenso nel nel tempo in cui
Sul suo periodo si consuma ecco io mi auguro che
La si possa alzare la testa come dicevo prima invece di fare delle scelte di cui probabilmente i responsabili non incasseranno i benefici perché sono scelte a lungo termine sono scelte
Strategiche ma solo per il fatto per per cui vengono fatte queste danno una sensazione di
Una percezione di realtà nuova che cambia totalmente la situazione del Paese
Grazie grazie Giuseppe Recchi Baffelli Bonanno ha parlato di una nuova stagione di una svolta
E io devo dire che dopo questo incontro sono più certo
Che sarà possibile perché si tratta non di inventare qualcosa di completamente nuovo magari innovare di riscoprire una verità semplice che abbiamo tradito
La verità che non è possibile raggiungere il proprio bene a prescindere dal bene dell'altro
Questa stagione deve finire e sta finendo grazie a Dio perché stavamo tradendo noi stessi oltre alla tradizione di questo Paese
E le citazioni di Mattei citazioni di Einaudi le la stessa dottrina sociale della Chiesa ci ricordano che questo è
Stato quindi è possibile
E noi dobbiamo riscoprire lo dentro Lino vittime nuove sfide che si presentano di fronte a noi questa assunzione di responsabilità però
Presuppone certezza perché nel dubbio non mi assumo nessuna responsabilità mi paralizzò mi tiro indietro
è quindi
Visto che le forze qua il problema economici si affrontano non solo attraverso l'economia ma attraverso una certa cultura la cultura che ci è chiesto di sviluppare attraverso la propria vita attraverso anche l'educazione come giustamente è stato ricordato
è una cultura che parta dalla certezza che io sono creato per creare
Che sono la vocazione personale di maturare dando il meglio di me per
Il per chi mi sta a fianco per il Paese nel quale sono nato questo sono certezze assolutamente indispensabile se vogliamo essere seri altrimenti ci illudiamo che con qualche manovra
O con qualche mossa politica questo Paesi riprenderà la sua strada non ci sarà così quindi in un modo molto preciso dipenderà da ognuno di noi
Di prendere sul serio ciò che è stato detto dai tre partecipante questo colloqui dei quali ringrazio di cuore per essere venuti qua grazie