Meeting di Rimini 2011 - Sviluppo economico o stagnazione dinamica: quo vadis Italia?

Allora buongiorno a tutti benvenuti
A questo incontro
Il cui titolo dice
Di un tema centrale anzi il tema centrale la crescita
Perché l'ha ribadito anche in maniera molto forte ieri il Presidente Repubblica il tema e la crescita del Paese
E invece spesso c'è l'idea che c'è una stagnazione dinamica cioè si parla si discute
Si fanno progetti ma niente si muove sembra fermo le migliori previsioni del PIL girano intorno all'un per cento
Sono le migliori delle previsioni
Al contempo però dobbiamo constatare che qualcosa si muove nonostante tutto per esempio le esportazioni italiane nei primi cinque mesi nel manufatto ritiro è cresciuto del diciassette per cento pari a quella del tedesca che è stato il diciassette virgola sette
Qui non è che succeda niente però tutti siamo coscienti
Che il Paese ha bisogno di una mossa di una marcia in più
Questo dipende in parte dalla politica in parte dall'impresa in parte da una maggiore coesione fare parte sociale quindi ci sono tanti fattori in gioco che cerchiamo di affrontare durante questo meeting
Perché ci sono anche altri incontri che sostanzialmente hanno a cuore
Il futuro di questo Paese e quindi indispensabile mente la questione della crescita
Per questo incontro e li ringrazio di aver incerta accettato l'invito abbiamo fra noi e il Ministro per lo sviluppo economico Paolo Romani
Fulvio Conti amministratore delegato ne è nella
Giuseppe Orsi che dall'aprile di quest'anno ha messo si amministratore delegato di Finmeccanica mentre prima era dal due mila quattro amministratore delegato di AgustaWestland
Dico questo perché a Busto maestro entra rappresenta comunque una delle aziende più importanti dal punto di vista l'export di questo Paese poiché
Corrado passerà chief executive officer di Banca Intesa Sanpaolo
Io inizierei subito a chiedere
A Fulvio Conti
Una sua percezione le lei nel e una delle poche grandi multinazionali italiani presente in quaranta Paesi del mondo fatto ricavi di ottantacinque miliardi nel due mila dieci
Avendo questa visione internazionale
Che cosa pensa lei dalla delle possibilità e che esistono una crescita dell'Italia perché io vorrei
Fare una precisazione che riguardo poi tutti tutti gli interventi
Rispetto a tutto quello che diciamo sulla sul futuro dell'Italia ci sono sempre tante opposte tante importanti progetti e come si mancassero i soggetti e come si mancassero che mette poi le mani in pasta per creare
Per
Per realizzare qualcosa di concreto di vero di buono
Quindi
Anche da questo punto di vista tutti l'invito di entrare il più possibile nel merito di realizzazione di progettualità reale
Grazie full o per essere venuto
Innanzitutto buongiorno a tutti e grazie per questa opportunità la domanda che che pone il nostro moderatore è una domanda cruciale cosa dobbiamo fare noi per crescere beh innanzitutto dobbiamo far tesoro delle esperienze che abbiamo realizzato fino adesso
Siamo cresciuti moltissimo come ci ricordava autorevolmente anche ieri sera ieri pomeriggio il nostro Presidente della Repubblica c'è anche il suo dicono abbiamo saputo coniugare
L'esigenza di migliorare il nostro il nostro essere società nazione
Colpito severamente da una grande crisi che è quella della seconda guerra mondiale che si rimbocca le maniche e si dà da fare con un obiettivo condiviso e comune da parte di tutti
Cosa che si è persa nel tempo negli ultimi dieci anni il nostro Paese in qualche modo analizzare il perché è cresciuto sostanzialmente pochissimo o quasi quasi per niente mentre tutti gli altri Paesi correvano
L'abbiamo perso un decennio
Attraverso come dire una certa
Crisi di de industrializzazione del Paese dobbiamo partire da questo per capire che cosa dobbiamo poter fare nostro oggi è un Paese lento da un Paese che non ha
Una visione
Di medio-lungo termine è una visione di breve termine dove le logiche che secondo me vengono utilizzate sono quelle di pensare al
Alloggi e non pensare mai domani opposto mani
Lo dimostrano alcuni alcuni esempi concreti la mancanza di fiducia
Nelle società che possono investire
Il perdurante stato di difficoltà nelle relazioni sociali le difficoltà che si possono immaginare in qualsiasi frangente ci si debba muovere verso una forma di di investimenti la incapacità di saper decidere
Su necessari investimenti industriali e infrastrutturale che di cui il Paese ha bisogno eppure siamo stati
Negli anni cinquanta sessanta i primi a costruire autostrade i primi a costruire in linea di trasporto veloce
A a promuovere lo sviluppo industriale del Paese si è perso il gusto di fare industria non si è perso la volontà investire ma collettivamente ci paralizza siamo di fronte alla necessità di dover scegliere
Se sul proprio territorio accettare un accettare una certa opera
Mentre mentre tutto il resto del mondo galoppa
Per fortuna dico galoppa perché
Cresce a ritmi ben superiori noi negli ultimi dieci anni siamo passati da avere il quattro virgola cinque per cento della produzione industriale del mondo altre virgola due
Abbiamo perso in termini relativi molto di più di quanto in effetti si possa aver guadagnato in termini di peso di peso politico
Dobbiamo credo mantenere una visibilità
Su percorso di crescita industriale siamo
Siamo diventati nel corso del tempo la quinta potenza manifatturiera del mondo siamo diventati la settimo l'ottavo
E stiamo lentamente scendendo questa china dobbiamo fermare l'emorragia e cercare di rilanciare
Il Paese attraverso che cosa
Una cosa che da anni invoco un patto un patto tra forze sociali per lo sviluppo
Noi siam pronti ad investire abbiamo sempre fatto e continuiamo a credere nello sviluppo del Paese mettendo a disposizione enormi risorse per poterlo fare
Abbiamo una serie di investimenti di cui posso parlarvi
Ma abbiamo bisogno di dovere
Una risposta positiva dal mondo dal Macro mondo dalla politica non soltanto dall'ottimo Ministro che ci potrà
Sicuramente dare conforto con la sua visione della industrializzazione del Paese ma
Da tutto la polizia
E per fare questo abbiamo bisogno di creare condizioni diverse anche dal punto di vista normativo perché gli investimenti possano essere realizzati
L'industria ha un ruolo cruciale l'ha sempre avuto nel nostro Paese
Più di un terzo del nostro prodotto nazionale lordo viene dall'attività manifatturiere
La retta agli altri l'attività manifatturiera del Paese quella che dai volano all'industrializzazione del Paese da il volano le esportazioni del Lehman fatti dal
Il volano la creatività
Del dei nostri dei nostri ingegneri i nostri tecnici dei nostri scienziati e chiaramente dobbiamo pensare di poterlo fare però e incoraggiare e promuovere nel resto del mondo questa viene
Resto del mondo
Soprattutto nell'area dei Paesi del dell'est asiatico escono in questo momento è in grande sviluppo stanno ripercorrendo la stessa strada che abbiamo percorso noi negli anni cinquanta sessanta settanta
Cosa fare per recuperarlo alcune semplici modifiche il Patto degli sviluppo del Paese passa attraverso l'impegno dell'industriale di investire
Ma l'impegno della politica rendere possibili investimenti attraverso una semplificazione
Una de legis legislazione in qualche modo una
Una possibilità di rendere fruibili gli investimenti non abbiamo investimenti che partano
Nel due mila e ancora oggi non sono stati autorizzati perché perché mancano gli strumenti perché mancano del
Degli dei disegni tecnici perché mancano semplicemente perché mancano autorizzazioni mancano le volontà politiche di potersi impegnare a fare questa scelta produttiva per il Paese
Perché ciascuno di degli amministratori è intitolato a farle freno bloccare la agli investimenti in base ad una frammentazione di norme assolutamente
Pleonastiche
Assolutamente ultronei come Roberto si dovrebbe dire e perfettamente inutili ma che
Permettono a chiunque di potersi inserire nel processo autorizzativo bloccare gli investimenti
Dobbiamo accentrare responsabilità
E soprattutto in temi importanti come per l'Energia consentire che ci sia un unico punto di decisione
Con il rispetto delle procedure di
Condivisione parte dei territori che non siano pronti bloccanti che non siano studenti che non siano
Negativamente intesi da parte della politica riuscire a questa si sia industriale che in qualche modo
Con ci sta colpendo in questa
Indisponibilità assoluta ad accettare urna sfida industriale una nuova sfida di
Di crescita
La politica pensa può invece in termini
Ancora più corto termine il tema della possibilità di essere rieletti mandato elettorale diventa un termine assoluto
Si pensa quello che è necessario per poter mantenere il consenso rispetto a quello di poter imporre un certo tipo di
Divisione del mondo e affrontare in maniera decisa quelli che sono le sfide
Del Paese è
La sindrome che viene definita in inglese
Notte in manette
O forse es no durante il mio mandato che c'è da fare una cosa no per favore non farlo adesso perché adesso ci sono io potere e devo essere eletto fa tre anni fa due anni fra un anno
E dov'è il senso dello Stato dov'è il senso del bene comune se la prospettiva è quella di un mandato
è come se io ragionassimo per la mia azienda soltanto pensando I miei tre anni di mandato come è stato negato ad un'azienda che per fare un investimento ce ne mette dieci anni
Perché viene autorizzato da dieci anni perché ci vogliono cinque anni per costruire se io pensassi soltanto in termini
Del mio mandato dovrei stare fermo
Bloccare l'azienda
E così questo vale per la politica se uno pensa soltanto il proprio mandato non riesce
A immaginare un percorso di crescita oltre proprio
Il proprio impegno politico notti ma c'erano forse ISPA sconfitto
Noi dobbiamo avere non
La visione accorto teme una revisione a lungo termine prendendoci collettivamente le nostre responsabilità siamo stati in grado di poterlo fare fino ad ora dobbiamo continuare
A farlo adesso non fare le cose
Ha un costo significativo ci sono degli studi molto seri molto approfondite che dicono che se noi non facciamo audience investimenti in infrastrutture
Dal due mila e nove al due mila ventiquattro è stato calcolato primo un impatto negativo sul nostro prodotto nazionale lordo di trecentotrentacinque miliardi nella giuria dei trasporti
Nel viabilità nella
Infrastrutture di acquedotti e depuratori tutti investimenti che vengono meno perché cogente non li vuole
Perché gli è più comodo pensare che
Siccome viviamo in un Paese architettonicamente stupendo vecchi borghi campanili si possa vivere solo di turismo solo di immateriali condizioni di benessere
Che purtroppo non un secondo non si possono
Garantire mantenere
Abbiamo bisogno e quindi
Di cambiare il passo
Come facciamo a cambiare passo
Riformando alcune alcune norme
Semplificando prendendo la decisione al al centro riformando la riforma del Titolo quinto la Costituzione che consente al successo settori strategici come quello dell'AGEA a chiunque il potere intervenire e bloccare gli investimenti
Abbiamo bisogno appigli un quadro
Normativo leggero
Siamo il Paese con la più alta produzione di leggi primaria e secondaria
Paesi come la Francia e l'Inghilterra
Lavorano con un terzo delle norme che abbiamo noi
Un terzo che non ne abbiamo eppure funzionano molto bene
Produciamo norme
Talmente contraddittorie che
è difficile anche per un esperto capirlo
Abbiamo un tema di credibilità mondiale step che va recuperato ci abbiamo dei rapporti della Banca mondiale che chiaramente ci penalizzano siamo al cinquantanovesimo posto nella categoria fare business
Siamo al
Cento trentatreesimo posto nella categoria della competenti competitività globale
Non parlo di quello che riguarda
La possibilità di risolvere
Temi
Temi di
Competenza tribunali civili
Siamo al centro trentatreesimo posto anche quello
è chiaro che è difficile attrarre investimenti internazionale in queste condizioni dobbiamo migliorare il testo
Che cosa dobbiamo fare nove normativa semplificazione delle norme esistenti
Una chiara sta attribuzione di responsabilità e di competenze evitando una grande frammentazione e la possibilità di prevedere un terreno o uguale per tutti per poter fare gli investimenti
Ancora una volta una corsia riservata per i tribunali amministrativi per funzionare in maniera corretta perché altrimenti questo Paese funziona soltanto attraverso un talché sia del Lazio e Lombardia o di un altro po'di un'altra regione
Dove si in bottiglia però tutti i vari temi e problemi di una meccanismo
Che non funziona
Qual è il ruolo dell'n e qual è il ruolo delle multinazionali inchieste
Avere il dovere
Il dovere della fiducia
Un'azienda come ne ha il dovere la fiducia
E per questo continua a dire noi abbiamo a disposizione dodici miliardi di euro per fare investimenti in questo Paese fatte cioè di fare per favore fateci fare Porto Tolle
Non possiamo immaginare deve essere ancora bloccati da qualche bizantinismo va regolato non possiamo abbia
Abbiamo il DNA dell'aiuto la manifattura non perdiamo non perdiamo questa DNA continuiamo a crederci
Lo facciamo con passione e tutti i giorni lo facciamo anche logico multinazionale
Ed è necessario essere grandi multinazionali in una energie in un mondo come con la regia dove c'è bisogno di lunghe che lunghi periodi Longhin Times e grandi capitali
Non possiamo immaginare però di essere anche discriminati essendo quelle che producono benefici risultati per un milione e mezzo di azionisti essere colpiti
D'nella manovra come sapete da una legge chiamata Robin Hood che in realtà io traduco come a leggere lo sceriffo di Nottingham
Non è
Quello il modo per favorire lo sviluppo industriale
Non è colpevole do mettendo le mani nella mo'ammontare di ricchezza che è disponibile per investimenti è disponibile per i dividendi a un milione e mezzo di italiani
Non è possibile andare avanti così
Questo ho già avuto occasione di manifestare le mie personale opinione al riguardo parla signor ministro spero tra anche
I poterlo fare anche con altri rappresentanti del Governo evidente che dobbiamo
Sottoporci allo sforzo collettivo al Comune
Per trovare risorse per addrizzare in questo momento la situazione particolarmente difficile del Paese
E bene fa il Governo a proporre e partecipa decidere su iniziative che vadano a colpire
Alcune sacche di rendite o a ridurre alcuni costi non necessarie
Ma bisogna stare attenti a non colpire quelle risorse che invece sono a disposizione lo sviluppo del Paese soprattutto quando vengono dal lavoro di
Una industria che è regolata
E che altri le tariffe già fissate dall'autorità indipendente
Se accorpiamo ulteriormente con ulteriore aggravio evidentemente la Consob la conclusione che non si fanno investimenti perché non ci sono i flussi di cassa chiaramente non si pagano i dividendi allo stesso azionista che peraltro
Ecco il Governo
Mi sembra che ci sia qualche cosa da migliorare sperabilmente verrà migliorato ma una multinazionale e tale quando intercetta la crescita autovetture state questa crescita cioè noi portiamo un pezzo importante dell'Italia
Grandi e piccola e media impresa in giro per il mondo attraverso
La nostra presenza nei continenti sudamericani che crescono e Nord America e continua a crescere
In quei Paesi dell'Europa dell'est che per fortuna continuano a crescere ci portiamo un pezzo d'Italia un pezzo importante d'Italia e questo è il nostro
E nostro dovere abbia cercato di farlo in tutte le occasioni perfino
Nella ahimè ormai scomparsa opportunità del nucleare abbiamo fatto creato un'occasione di sviluppo per seicento imprese italiane
Che oggi
Dopo
Due anni di intenso lavoro insieme a Confindustria bene e a questa impresa possono qualificarsi per offrire loro servizi nell'asse nel settore nucleare non in Italia perché
Come sapete non possiamo più farlo ma in altri Paesi
Quello
Vuol dire capacità di poter usi utilizzare al meglio
La nostra
Internazionalizzazione vantaggio del sistema Paese in un sistema condiviso di di impegni in un sistema condiviso di valori che devono essere in qualche modo
Esternati
Per concludere
Cosa
Cosa dobbiamo aspettarci bene
Forse voi
Avete visto recentemente anche del
Pubblicità che facciamo noi
E in cui ci richiamiamo ad un impegno
Per il futuro o l'imposta un impegno talmente visto in maniera positiva che diciamo
Andiamo andiamo avanti il futuro ci va dietro
è un paradosso ma noi vogliamo andare avanti perché il futuro lo possiamo costruire insieme
Pensando positivamente sviluppando positivamente tecnologie nuove lo facciamo
Qui in questo Paese è possibile realizzare obiettivi sfidanti
Siamo i primi a utilizzare idrogeno per produrre energia siamo i primi a sviluppare il sole a mezzanotte come che contiamo io cioè produrre energia elettrica con il Sole ventiquattro su ventiquattro
Siamo i primi a sviluppare un sistema intelligenti di reti tutti voi avete un contatore digitale nelle vostre case avete la possibilità di scegliere come e quando consumare energia elettrica è l'unico Paese che può farlo o fare grazie all'ENEL che investe
In grandi
Sviluppi te come oggi in questo Paese e riesce a far fronte a questi impegni grazie alla sua dimensione di scale
Il futuro ci può servire
Foto ci possibile se abbiamo una condivisione e un obiettivo e
Un'altra e ultima
Pubblicità che vi segnalo è quella che riguarda
Il modo in cui noi come cittadini ci possiamo porre in questo Paese soprattutto in occasione del centocinquantesimo anniversario del nostro Paese
Abbiamo
Provato attraverso anche un messaggio pubblicitario birre possiamo credere o lo sviluppo del Paese dobbiamo essere uniti focalizzando ci sulle cose che sappiamo fare bene sulle nostre energie
E ne abbiamo tante
E dobbiamo necessariamente utilizzarli in senso positivo dobbiamo dare non soltanto la speranza dobbiamo dare una certezza come come questo meeting
Ci impone
Di di pensare possibile una certezza a milioni dei giovani che si affacciano sul mondo del lavoro a tante milioni riprese
Dottor FAS ed io abbiamo
Come dire sviluppato un rapporto con
Delle start-up tecnologiche italiane che abbiamo portato negli Stati Uniti
E che riporteremo anche al fine di quest'anno vi sono prenderete di
Vedere quanta tecnologia quante inventiva quante innovazione siamo in grado di
Proporre
Dobbiamo
Accompagnare questo
Nel corso positivo anche
Con impegno che aziende come ENEL o
Istituzioni finanziarie qua Intesa Sanpaolo possono produrre
Da parte del Paese sanare già colore
La grande maggioranza di questo Paese ecco nove in questo senso perché a a cuore le sorti dell'impresa cuore interesse dei giovani
A cuore lo sviluppo del territorio
E come tutti i cittadini ci chiediamo nonché come abbiamo fatto del passato o non soltanto questo ma che cosa possiamo fare oggi
Per sviluppare le nostre competenze i nostri impegni ENEL è pronto a farlo grazie
Grazie grazie Fulvio Conti
Parole chiare
Incisive Finmeccanica
A più di settantacinque mila dipendenti di cui vi dico più di quaranta mila quaranta per cento all'estero quindi una realtà fortemente italiana ma fortemente anche presente nel mondo
Come può contribuire alla crescita di questo Paesi
Allora
Innanzitutto io
Avevo fatto un intervento rivolto essenzialmente i giovani
Perché venendo qui io sono sempre
Colpito dal fatto che
Migliaia di ragazzi rinuncino a una settimana di ferie per venire organizzare questo meeting
Guardando qui davanti intuisco che il concetto Giove leggermente cambiato
Però richiesta comunque quell'intervento esatto
Comunque i suoi sia in tutti i giovani spirito io vorrei vedere un po'un po'l'altra faccia della medaglia conti e ci ha parlato dal punto di vista di nascita di un Utility di quanto sta facendo di quanto è necessario
In questi giorni sentirete moltissime ricette non c'è dubbio che la risposta
A vorrà dissi taglio può essere una sola è solo la crescita non c'è alternativa senza crescita nove non riusciremmo a uscire dalla crisi e continueremo a scendere
Nella scala delle società internazionale
Delle nazioni
Il quindi la risposta è ovvia io voi pro toccare due punti
E ritocco da
Come industria manifatturiera è stato detto voi e sottolineare l'importanza del sistema manifatturiero in Italia lo faccio come ha di
Di uno dei maggiori complessi italiani
E vi parlerò in relazione sia l'aspetto della sostenibilità come si fa fare industria manifatturiera in modo sostenibile
E a quello della produzione dei sistemi difesa perché Finmeccanica fa sistema anche sistemi per la difesa
L'altro aspetto che voglio toccare l'importanza dell'inserimento dei giovani nel processo produttivo e ne accenno appunto visto il contesto quindi al Meeting di Rimini
Anzitutto però vorrei rivolgere a tutti sempre riferito sono decisioni un invito
Smettiamo di esse o di fare i pessimisti a tutti costi
E lo dico anche alla luce di quanto detto io il presidente e certa e diciamo la verità paghiamo in trasparenza nell'uno e nell'altro mondo non va tutto bene tutt'altro ma non è tutto male o quello che c'è in Italia
Io
Questo vale anche in questi giorni in cui sembra che la Borsa sia l'unico parametro a cui
Qui facciamo riferimento molto spesso l'abuso non ha nessuna relazione con i fatti reali soprattutto quando parliamo di industria manifatturiera diverso poi come ci è apparsa come dirà
Fosse per le banche ma certamente non c'è una correlazione diretta da industria manifatturiera su quanto
La bossa dice in ogni momento
E allora partiamo da un concetto l'Italia è un grande Paese industriale
Siamo sempre stati eccellenti nella capacità di fare non solo i prodotti finali ma anche le attrezzature le macchine per la meccanica
Le macchine che fabbricano i prodotti le macchine per il tessile rappresentando così nel ciclo manifatturiero una eccellenza mondiale non dimentichiamo
La nostra economia è fondamentalmente un'economia manifatturiera
Siamo bravi a produrre siamo bravi a fare fabbrica e lo facciamo bene
I prodotti che realizziamo sono cose vere toccabili da utilizzare da sfruttare al massimo per migliorare i prodotti e la qualità della vita
E questo vale per le auto gli elicotteri satelliti frigoriferi la componentistica la nanotecnologia la bioingegneria credo quale elettrica ma anche per le piccole cose
Per quelli invenzioni che ogni impresa grande media piccolo micro riesce a mettere in campo ogni giorno trasformando tecnologia e ricerca in prodotti non basta innovativi
E da peeling al mercato e per queste di successo
Abbiamo aree di eccellenza è straordinario frutto dell'impegno sia dei grandi gruppi manifatturieri come Finmeccanica sia di migliaia di piccole e medie industrie le vedete rappresentate molte qui al salone che rappresentano il novantacinque per cento delle imprese del nostro Paese
Per le quali che la cultura del fare rappresenta una ricchezza utenti CRA
Che forse non rientra nei parametri utilizzati dalle agenzie di rating ma che alla base della nostra ricchezza e che non deve essere in alcun modo disperso perduta
Ci sono poi dei dati di fatto intanto faremmo bene a ricordare anche o soprattutto in una situazione di difficoltà
L'Italia il secondo Paese manifatturiero in Europa dopo la Germania
è il VII manufatto rilievo al mondo eravamo il quinto fino allo scorso poi sono entrati dopo Cina Giappone e Stati Uniti Germania ora sono entrati molto vicino a noi India e Corea
E questo pone un altro problema è io al secondo posto in Europa per occupazione manifatturiera con circa cinque milioni di addetti e il secondo Paese esportatore in Europa è il primo per capacità manufatto Ieva pro-capite
Non siamo un Paese industrialmente il declino al contrario
E dobbiamo essere coscienti di tutti questi prodotti dalla cultura del fare consapevoli dell'esistenza di un patrimonio enorme che è di tutti e che può consentire al nostro Paese di vincere la sfida della crisi
Noi Finmeccanica stretto prima siamo più di settanta mila il quaranta per cento all'estero noi corriamo come la foga di tutti gli anni nostro campionato mondiale lo corriamo ogni giorno quando competiamo sul mercato internazionale
Noi come Augusto estendiamo meno il dieci per cento come tutto Finmeccanica solo il quaranta per cento il sette per cento in Italia tutti verso esportato nel mondo
E allora e spesso quindi vinciamo questo campionato mondiale con le nostre produzioni sia civili ma anche con produzioni militari
Chi non si è sentito orgoglioso tra noi tra gli italiani quando abbiamo consegnato abbiamo vinto la Casa Bianca ci ha selezionato per
Fornire perché le ricordo il Presidente ha bene un segno dalla dove è arrivata la tecnologia italiana
E proprio nel settore dei sistemi difeso prove parlarvi come sciocche fabbricare i sistemi di difesa o più crudamente armi posso porre interrogativi di tipo etico e morale a me come a voi
Ma decido parlare nel senso poteri o pregiudizi perché anche come cattolico praticante sono convinto di quello che facciamo e di come lo facciamo e vorrei riuscire a trasmettono anche a voi
Noi siamo convinti che contribuì o che i nostri prodotti a mantenere accresce i difetti di basilari di convenire di convivenze sviluppo civile fare società
Fornendo le forze di sicurezza internazionali Miglio i mezzi per lo scopo
Questo non significa ovviamente da parte della nostra un'accettazione addirittura condivisione verso lo sviluppo di conflitti al contrario
Nella fornitura di mezzi per la difesa ci attende ci atteniamo in modo ossessivamente scrupoloso
Alle indicazioni e conseguenti autorizzazioni nazionali e internazionali e quindi alle indicazioni della politica
Quella con la P maiuscola quella che trova riferimento nell'etimologia della parola stessa che ricopre la forza solo quando ogni altro mezzo non è
è risultato inefficace
Voglio ripeta anche voi quanto dissi alla presentazione del nostro bilancio di sostenibilità qualche settimana fa
Noi di Finmeccanica crediamo forme me fortemente nel valore della pace come più elevata aspirazione dell'uomo e come unica situazione che consente una civile convivenza tra i popoli culture religioni anti Polo GE diverse
E con questa prospettiva che operiamo nel sistema della difesa
Ci sono poi altri quattro aspetti che caratterizzano l'idea di fabbrica o di industria che Finmeccanica e che ritengo fondamentali uno l'ho già accennato la sostenibilità secondo la multiculturalità
La continue innovazione tecnologica e quattro di inserimento dei giovani tocco brevemente questa sostenibilità
Finmeccanica leggende è un'azienda sostenibile non tanto perché ci è stato riconosciuto dalle agenzie internazionali
E lo scorso anno siamo stati l'unica in più entri nel settore dello spazio difesa negli indici di sostenibilità europee mondiale del Dow Jones
Ma perché ci crediamo davvero
Perché vogliamo davvero fare fabbrica facendo della sostenibilità economica ambientale e sociale un elemento indispensabile per il nostro sviluppo
Rispetto delle leggi trasparenza correttezza gestionale ogni livello buona fede e fiducia cooperazione continua con tutti gli tra tutti gli interlocutori
Non sono concetti ma sono elementi imprescindibili del comportamento del dipendente Finmeccanica certamente dalla mia visione di Finmeccanica
Multiculturalità il valore che diamo la nostra volontà di essere davvero cittadini del mondo un'azienda senza confini di cultura religione aperto a tutti i contributi e coerente nei propri comportamenti
Compresenza dirette in quarantacinque Paesi e oltre trenta mila dipendenti noi italiani
Come vi dicevo lo scorso anno stiamo cercando di creare un management di Finmeccanica che sia tardi in quanto tale prescindendo da geografia di origine ho detto geografia in cui opera
Management che poche ponga l'etica del fare nel fare al primo posto
Sì il terzo punto innovazione tecnologica investiamo l'undici per cento dei ricavi in ricerca e sviluppo per essere un player globale e per avere la capacità di competere
Abbiamo sedici mila dipendenti che ogni giorno progettone brevetta nove in tutti i Paesi del mondo prodotti e processi destinati a migliorare la qualità dei nostri prodotti e ad allargare i confini del sapere
E qui noi fanno osservazioni al Ministro Romani magari attraverso di lui anche alla Gelmini
Dei tre fattori alla base
Del prodotto industriale l'Europa gli Stati Uniti ne hanno già persi due il lavoro e il capitale il lavoro perché ormai il rapporto qualità costo del lavoro è superiore nei Paesi emergenti
Il capitale perché Europa e USA sono diventati importatore di capitale dal resto del mondo e talaltra capitale a completo finanziario non è se non
Molto spesso o è raramente capitale di investimento
Rimane il terzo elemento la tecnologia non riesco ad immaginare che i governi occidentali
E qui palo quell'italiano se vorranno sicura con future nuove generazioni non decidano di dedicare allo sviluppo della tecnologia tutte le risorse disponibili
Per mantenere un vantaggio competitivo che in altri campi si è già perduto
A questo si aggiunge in Italia la spesa di ricerca e sviluppo quale percentuale del PIL restata negli anni tra il due mila tre due mila otto
Al di sotto della media europea essendo l'uno e dodici per cento contro i due quattordici dalla Fanci due cinquantuno della Germania
Se non si interviene come già detto in altre occasioni presto andremo compare in Cina anche gli elicotteri i satelliti e le macchine biomedicali
E veniamo
E veniamo
Ahivoi ai giovani
Giovani e qui dobbiamo garantire il futuro ma anche voi giovani che dovete garantire la continuità di quello che noi abbiamo fatto che vi lasciamo in eredità
Finmeccanica crede nei giovani perché i giovani almeno quelli che vogliamo noi hanno i piedi nel presente ma testo nel futuro un futuro che dati i cicli dei nostri prodotti ancora prossimo se lo traguardiamo vent'anni
Quindi ben al di là di quelle che possono essere le prospettive di management o dei top manager del momento
A seguito della numerosi immissione di giovani negli ultimi anni alcune strade gruppo Finmeccanica il trenta per cento dei dipendenti a meno di trentacinque anni
E crediamo di favori mi in vari modi soprattutto nel confronto tra la novità che i giovani rappresenta l'esperienza dei colleghi più anziani convinti così di creare un misto ordinario di approccio al lavoro
Ma anche qui contano i dati nazionali
Sono ben noti i dati di Confindustria in Italia come sapete la disoccupazione giovanile in costante crescita ma fenomeno ancor più grave tre milioni Gione disoccupati sono questi due milioni di giovani tra i quindici ventinove anni che non studiano non lavorano e neppure cerca un lavoro
è la cosiddetta NEET Generation Nottingham probabilmente education entra in India che rappresento la percentuale sempre più elevata
Voi giovani state pagando più di altri il pezzo dalla crisi e per della possibilità di mettere nel ciclo produttivo milioni di giovani oltre al danno per voi significa perdita di una perdita di migliaia di Dio e di produzione all'anno Dio e produttiva
Un euro che una ricchezza buttata che non ci possiamo assolutamente permettere proprio perché la vostra valorizzazione è una delle leve importanti per mantenere e rafforzare nel tempo le nostre eccellenze
D'altra parte
Una recente pubblicazione dei OP assente frodi vero proprio che ce l'ha training afferma che in Italia nel due mila dieci sono stati rifiutati cento quarantasette mila posti di lavoro nel settore artigianale
E per venire a cose più vicine a noi nel settore produttivo Confindustria calcolato in centodieci mila gli impieghi vacanti a livello nazionale nel settore tecnico numero indetta salita rispetta i settantasei mila del due mila nove
Allora facciamo qualcosa
Mettiamo le mani in pasta o come ci suggeriva prima show
E qui secondo me è necessario agire cambiando completamente i temi del problema
Dobbiamo innanzitutto fare recuperare ai nostri giovani il concetto è lo convinzione del lavoro come valore assoluto in sé
Cioè l'idea del lavoro non solo come valore relativo alla soddisfazione che ne traggo
Ma come impegno etico dovuto verso Società umano a cui appartengo vorrei quasi dire la boro consuma Rita volando il discorso dei vede TiDi se non di Cartesio
So che parlando a voi a quei giovani che sono qui rischio di predicare i convertiti il fatto che siete qui e come detto prima sacrificato la settimana
Delle vostre vacanze per cresce umanamente spiritualmente culturalmente attraverso le proposte del meeting mi fa pensare che non siate tra i due milioni di metri ma richiede di portare i vostri amici il messaggio che non cercare un lavoro
Un qualunque lavoro
Ha nei confronti della società la stessa valenza negativa del drogarsi ubriacarsi o del delinquere strisciante cui ci stiamo sempre più abituando
Allora per passare dalle parole ai fatti ecco qui una proposta
Io devo sul neo assunti tremila in quattro anni
Io firmo a Sesto Calende sono a Roma prima Sesto Calende
Senta
No
Ma è una norma vediamo quali sono contento di affrontare in villa dibattito e comunque ecco qui una proposta così rispondo anche a lei
Tutta da Caporale forse provocatoria ma che certamente per me va nella direzione di aprile porte alla voglia di indipendenza economica
Comune i giovani che si affacciano al mondo del lavoro consentendo loro di entrare più rapidamente nel processo produttivo
è noto che spesso come dimostrano le cifre prima ricordati i giovani soprattutto gli italiani non accettano di fare un lavoro anche temporaneo che non sia correlato con la loro futura professione
E nel frattempo restano nel limbo della disoccupazione
è necessario perciò trovare il modo di dare loro la motivazione verso il lavoro coprendo nello stesso tempo le esigenze del sistema Paese e spiego meglio
Tutti i giovani che c'è con i lavori in mente un lavoro ideale quello per cui hanno studiato e si sono preparati e questo deve rimanere sempre il loro obiettivo primario
Nello stesso tempo però il sistema non può permettersi un così elevato tasso di disoccupazione prescelta
è quindi auspicabile che i giovani Coppola livello temporaneo e inattesa del lavoro definitivo tutta una serie di mestieri e professioni anche manuali di cui il Paese ha bisogno
Questo oggi non avviene perché secondo l'accetto cultura molto forti in Italia allontanarsi dalla strada prefigurata sembra possa precludere la in futuro
Per cui si passa il tempo al ciglio della strada inattesa che passi l'autogol Amiata e si trascura altri mezzi con cui fare nel frattempo una parte del percorso
La mia proposta è che attraverso un lavoro qualsiasi lavoro regolarmente normate regolarmente remunerato si guadagni no oltre allo stipendio dei crediti
Che poi diventino elemento partecipante della valutazione pro infruttuosa nuovo professione
Anche la più specializzata
Soprattutto che questi crediti facciano titolo per il pubblico impiego lavoro oncologi molto ambito da tanti giovani in attesa del quale vivono in famiglia completa Maggetto completamente a margine del processo produttivo
In questo modo i giovani dovrebbero inseriti da subito nel processo produttivo potrebbero guadagnare ed incominciare a costituire una base economica della propria vita
Penso alla costituzione del fondo pensione penso la possibilità dopo X crediti di accedere i mutui bancari penso la possibilità di creare una famiglia
Farebbero cioè un tratto della propria strada più o meno lunga a seconda delle circostanze anche se con un mezzo diverso da quello definitivo
E proprio per favorire i lavori meno appetibili sistema di crediti potrebbe essi inversamente proporzionale alla distanza del lavoro provvisorio da quello finale
Motivando quindi giovane verso quei lavori oggi assolutamente in declino tipo quelli artigianali peraltro così caratterizzanti e così necessari per la nostra economia
I datori di lavoro da parte sua
Potrebbe avere diversi vantaggi coprire le posizioni carenti di manodopera
Con una flessibilità spesso indispensabile diversamente cercata forzando legge norme come avviene oggi e possibilmente
Essere ammesso a godere di fiscalità agevolata come premio per un'assunzione che data la sua indeterminatezza temporale potrebbe creare un aggravio di costi di addestramento
Si tratta per voi giovani come detto prima di riscoprire il valore assoluto del lavoro valore che è tardi indipendentemente dalle qualità dello stesso ripeto non è a mio parere eticamente accettabile
Non lavorare in attesa di trovare un lavoro giusto
Ho detto prima che
Viene da una esperienza personale io l'ho fatto dalle due parte della barricata
Lavorando appena laureato in un'officina prima di
Dente cercavo il lavoro definitivo e dall'altra parte applicando questo sistema arco che in pratica mente proprio nell'assunzione dei tre mila giovani di cui parlavo prima
Solo con ciò sono è evidente che questa proposta può essere così nati nel relativa o liquidata come formalmente inapplicabile secondo l'attuale legislazione del lavoro
Ma ritengo utile portarlo avanti perda un contributo reale a quello spie spesso detta temiamo
Come il problema dei giovani ma mai strutturalmente dello affrontiamo il problema della disoccupazione giovanile che rappresenta comunque uno dei termini più drammatici della crisi attuale
Noi in Finmeccanica e mi auguro ingiusti italiano siamo pronti a progettare con le forze sociali come legislatori le modalità per rendere questa proposta applicabili in modo strutturale
Vengo esci che lungi dall'essere una soluzione possa tuttavia da un segnale nella giusta direzione
Se qualcuno ha proposte migliori le faccia dibattere continuamente non serve dobbiamo tutti assieme e trovare soluzioni
Noi ci siamo
Grazie aduse porsi anche per la
Proposta provocatoria che ci ha fatto essendo l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro nelle nostro più grande preoccupazioni faccio notare che oggi ci sarà un incontro col Ministro Sacconi dove questo sarà uno dei temi centrali e accenno mi permetto solo di
Questa parentesi che noi stiamo lavorando
Con tutte le nostre forze per una riforma dell'apprendistato
Perché l'apprendistato per adesso fortemente difficile applicare cerchiamo di riformarlo insieme al Ministero perché questo diventare la via maestra per l'inserimento dei giovani al mondo del lavoro
Chi oggi guida una banca come Intesa San Paolo non ha solo una conoscenza approfondito dal mondo bancario ma inevitabilmente anche della situazione dell'impresa in questo Paese dovendo darli dei crediti
E quindi dovendo anche valorizzare i loro punti di forza e punti di debolezza la parola a Corrado Passera
Rialzo perché essendo terzo e non essendo ministro forse
Aiuta chi non è ancora stato vedere la mostra sui Ezechiele ci vada
è una grande cosa
è una cosa profonda e vera richiamo al tema del lavoro parla di crisi ma parla di speranza parla del lavoro dell'uomo come ponte tra crisi e speranza
Ed è fatta proprio bene proprio bene quindi quella ve la consiglio perché mi ha molto toccato
Va
Tema del meeting
Tema come al solito profondo tema provocatorio perché parlare oggi di certezze dire che l'esistenza diventa un'immensa certezza
Ci vuole del coraggio
è
Un pensiero che forse è naturale perché ha il dono
Della fede
Che si scontra però con una situazione molto diversa come tutti noi sappiamo
Di grande sfiducia di grande incertezza che è dovuta cose vere a cose molto concrete
Dal punto di vista mondiale stiamo peggio di un anno fa si riparla di recessione ma non è assolutamente detto che questa ci sia
è una
E dobbiamo anche smetterla di raccontarcela perché poi succede sul serio comunque c'è il
C'è questo tema ma assolutamente non diamo per scontato che ci sia
Una recessione dire davanti a noi
C'è sicuramente uno spettacolo europei io che non dà fiducia
Ci siamo lasciati mettere in crisi da un piccolo problema di un piccolo paese adesso siamo
Soverchi atti
Dal problema del debito pubblico che sta diventando naturalmente anche criticità sui mercati finanziari però anche qui noi sappiamo che possiamo fare di più abbiamo gli strumenti per fare di più
Sui problemi italiani ogni anno anche in questa sede ciechi continuiamo a raccontare sappiamo che possono essere risolti molti di questi non vengono risolti e questo crea
Sfiducia incertezza e sicuramente come Italia sempre di più sentiamo un problema identitario
Reale di società non coesa di società che in una un progetto comune
Sì
Accumulano delusioni e disincantati e perdiamo credibilità anche sull'esterno per cui per tutte queste ragioni poi ci sarà la risposta però dobbiamo anche capire da dove viene
Questa situazione di crescente sfiducia il
Incertezza
Che alla fine e spesso mancanza di senso delle cose e tutti sappiamo in questa stanza quanto
Diventa tutto più difficile quando non c'è un senso che come
Comunità collettività ci guida nel fare le cose
Certamente una delle ragioni principali di sfiducia e di incertezza è la mancanza di sviluppo e la mancanza di crescita è il problema dell'occupazione che è la priorità e l'urgenza numero uno e quindi e più che giustificata l'indignazione di tanti di tutti forse di tutti noi nei confronti
Della mancanza di in fasi di di attenzione di concreta azione per favorire
Crescita e per favorire
Sviluppo che si porti dietro occupazione
L'hanno detto sia conti ma soprattutto si
Il tema del disagio occupazionale che va ben oltre la statistica dei disoccupati perché il disagio
Legato al lavoro certo indi investe direttamente il mondo degli di disoccupati statistici ma poi si porta dietro gli inoccupati
Che sono persone senza lavoro ma che non cercano lavoro
Ci sono i sotto occupati forzati quelli che non riescono ad avere un lavoro sufficientemente completo per giustificare
Una una vita un un futuro ci sono i sospesi dall'occupazione cassa integrata ci sono
Ci sono i i precari assoluti ci sono i falsi studenti ci sono le partite IVA vuote quindi se per se prendiamo e mettiamo tutti insieme
Queste componenti ci rendiamo conto che quasi ogni famiglia nel nostro Paese è direttamente o indirettamente toccata da
Un problema che sta diventando insostenibile
La tavola rotonda la tavola rotonda ci chiede
Sviluppo o stagnazione è ovvio che la risposta non può che essere una e dobbiamo capire perché sviluppo è possibile sviluppo quello buono non quello drogato quello vero quello sostenibile quello che crea
Occupazione e dobbiamo capire dove ciascuno di noi si può impegnare impegnare di più terrà favorire
Questo sviluppo
Stagnazione dinamica non esiste la stagnazione stagnazione stagnazione se dovesse continuare come di fatto continua da tanti anni vorrebbe dire a un certo punto collasso
Certamente vorrebbe dire a breve la perdita di una serie
Di conquiste di civiltà vere conquista di civiltà come il welfare che negli ultimi sessant'anni i nostri genitori noi
Siamo riusciti a a gestire mantenere ma che potrebbero entrare in gravissima crisi senza un ricomincio di crescita sostenibile
In realtà stiamo facendo parecchio per
Creare stagnazione per non creare
Crescita perché
Tanta ostilità parlo anche di Europa e tanti tagli parlo anche di Europa il pochissimo investimento sul futuro pochissimi investimento per creare le condizioni Vella della crescita qualsiasi imprenditore qui in questa stanza ce ne sono tantissimi sanno
Che
Se anno dopo anno si lavora solo sui costi e non su innovazione su crescita a un certo punto l'azienda si spende
Certamente non abbiamo ancora non intravediamo un Progetto per la nostra economia per la nostra società e poi c'è questa sensazione di tutti contro tutti di
Incapacità o impossibilità di avere unità di intenti nella direzione
Bello dello sviluppo
Ciò a partire dall'Europa ma lavorare contemporaneamente sia a livello europeo che a livello italiano certamente l'Europa all'Europa dobbiamo dire dirci più Europa abbiamo bisogno di più Europa e vediamo
Decadere per certi versi il disegno europeo vediamo la Commissione più assente vediamo rendere
Ruolo eccessivo in taluni casi i singoli Stati poi meno male che ce ne siano alcuni che se ne occupano però dal punto di vista della costruzione europea questa
Lontana Anza questa non presenza questo non protagonismo della Commissione mentre l'eccesso di ruolo a livello intergovernativo certamente non ha dato prova di sé nella gestione
Della della crisi greca ma certamente non è
Nella direzione giusta e quindi noi tutti Italia per prima che fondante dell'Europa dobbiamo impegnarci di più per rimettere in moto il disegno europeo aprire una valuta accomuna importante
Ma avere una moneta comune è solo un pezzo ce ne siamo accorti durante la crisi che non basta nei
A gestire le crisi né a crearvi perse
Sufficiente competitività all'Europa che solo come Europa poi può competere con tutte le altre grandi
Amare del mondo
Quindi molto a livello europeo ma moltissimo si può fare a livello italiano
Lo dimostra anche il dibattito
Un po'disordinato però chi che c'importa che c'è in queste settimane e in corso una specie di brainstorming nazionale che ha portato
Agli superficie un sacco di idee buone e le idee buone non importa da chi vengono devono essere prese recepite messe in un disegno organico
Che poi tutti insieme portino a rimettere in moto la crescita ed è quello che sta succedendo in queste in queste settimane
Certamente non è facile far uscire
L'Italia fuori
Dal
Dall'angolo del quale oggi si trova certamente
è più difficile che se avessimo affrontato certi problemi nei tempi giusti
Oggi dobbiamo essere ancora più bravi i più forti e dobbiamo mettere insieme obiettivi che sembrano quasi tra loro impossibilità contemperare
Però dobbiamo veramente questa questa visione ambiziosa
Noi dobbiamo nello stesso tempo
Crescere
Creare futuro ma nello stesso tempo rendere sostenibili i nostri conti e addirittura ridurre il debito Putto può non è vero che non si può dobbiamo
Gestire una crisi immediate quindi con le cose di emergenza ma nello stesso nello stesso tempo costruire
Futuro dobbiamo
Ricco sperare affidabilità e credibilità internazionale perché questo la mancanza di questo costa costa moltissimo il nostro Paese
Possiamo crescere un Paese come l'Italia può crescere ce lo siamo detti anche negli anni scorsi in varie occasioni in vari modi dobbiamo ricomincia circa questo è possibile perché se non fosse possibile crescere perché impegnarsi no noi possiamo crescere possiamo crescere
Perché molti dei settori che al mondo crescono e continueranno a crescere
Vedono le aziende italiane tra le aziende eccellenti più forti
Lo diceva prima non solo prodotti matti manifatturieri ma macchinario tutto il mondo della meccanica ma delle macchine utensili ipotesi che sicuramente i paesi emergenti chiedono tantissimo di questo
Ma nello stesso tempo
Il sistema moda il Sistema casa il mondo della cannabis il turismo il mondo della salute
In tutte le sue componenti dove l'Italia a delle grandissime forze e che sarà un settore in
Addirittura in boom nei prossimi anni quindi settori che ci possono trainare in termini di crescita
Poi abbiamo
Un lavoro enorme da fare per ammodernare il nostro Paese ammodernare il nostro Paese vuol dire investire investire vuol dire fare PIL fare più il buono e noi dobbiamo
Cogliere questa opportunità che ci viene da i ritardi che abbiamo accumulato per rimettere in moto
Tre città
Abbiamo le forze abbiamo l'energia abbiamo delle unicità non stiamo neanche a ripetercelo però noi lo sappiamo che abbiamo su tutti quei fronti una serie di
Unicità e forze da sfruttare ed energie
Che quando
L'Italia si trova nell'angolo sa tirar fuori e l'ha tirata fuori anche
In momenti molto più difficile di quanto
Oggi
Abbiamo di fronte
Certo ci vuole coraggio perché bisogna cambiare molte abitudini perché bisogna trovare soluzioni
Anche rischiose perché inedite
Dobbiamo andare
Contro molti interessi contro molte rendite di posizione e questo vuol dire avere il coraggio di andare contro cose anche robuste
Dobbiamo
Chiedere sacrifici e e
Suddividere benefici che verranno in futuro quindi sacrifici subito
Per creare benefici in futuro e questo non è facile devono essere equilibrati sia l'uno che l'altro questo vuol dire
Che il compito che aspetta il nostro Paese nei prossimi mesi
Un compito di grande politica perché quando ceda ricreare con un senso vasto in una società sfilacciata come la nostra questo vuol dire grande politica vuol dire
Avere una visione integrata perché tutti i pezzi dell'economia e della società si tengono e se uno non funziona blocca l'altro e anche questo è la regia che sono la politica può dare in un Paese bisogna di revisione di medio periodo l'hanno detto tutti per prima
Conti perché
Molte cose vanno ben al di là dell'oggi e del domani o dei tempi elettorali perché per fare certi investimenti per costruire futuro ci vuole lustri certe volte addirittura decenni e non si può ricominciare da capo ogni volta che cambia
Una legislazione un Governo questo vuol dire fare grande politica
Adottando il linguaggio che ieri Presidente Napolitano CIA
Fortemente esortato a utilizzare il linguaggio della verità e linguaggio del guardare i problemi faccio il coraggio del non nascondere del non rimandare del non minimizzare i problemi perché la fiducia non viene
Dal negare i problemi ma viene dall'affrontarli magari prendendo nella loro giusta dimensione
E lavorare insieme per
Risolverli
Ci troviamo
Lavorare a largo spettro adesso farò alcuni
Esempi
Perché non esiste la cosa la manovra economica salvifica non ce la pietra filosofale non c'è
Come direbbero gli americani la killer application già applicata mette a posto il Paese dobbiamo mettere a posto tutti i pezzi
Perché
Ciascun pezzo dell'economia e della società
Chi è nell'altro e come una macchina dove ciascuna ruota se sgonfia o bucata blocca anche le alle altre anche se le altre sono
Funzionanti e noi tutti tutti insieme siamo seduti
Sulla stessa
Sulla stessa macchina per questo ci vuole
Un progetto integrato che mette insieme la competitività delle imprese il sistema Paese la cui visione sociali lei Virginia
Del del Paese
Certamente le
Imprese per prime perché le imprese sono il motore numero uno della crescita dell'occupazione
L'hanno spiegato molto meglio i relatori prima di me
Si portano dietro tutto ciò che poi ci permette di pagare tutto il resto
Se non ci fosse la manifattura non ci sarebbe l'ottanta per cento delle nostre esportazioni se non ci fosse l'ottanta per cento delle nostre esportazioni non avremmo i soldi per comprare l'energia di questo stiamo parlando piuttosto che di tutto quello che ci serve
Quindi non dimentichiamoci mai
Quanto è importante il mondo dell'impresa e all'interno del mondo dell'impresa
Fortunatamente il nostro Paese ha saputo mantenere quella grande comparto che la manifattura
Abbiamo un grande tema di produttività
Nello stesso tempo dobbiamo fare maggiore produttività e aumentare i salari in tasca alla gente probabilmente lavorando sul Po
Sul cuneo fiscale perché vogliamo qualità di vita per tutti vogliamo che ci siano maggiori consumi e quindi se da una parte dobbiamo perseguire produttività molto maggiore di quanto ne abbiamo oggi ne abbiamo persi quasi
Dieci punti rispetto ad alcuni nostri concorrenti europei non parlo di Cina e India dobbiamo dobbiamo recuperarli dobbiamo
Mettere più libertà d'azione all'impresa e dobbiamo abbia un rapporto diverso con la pubblica amministrazione le regole più certe regole più stabili risposte più veloci
Sempre procedure più semplici son tutte cose che sappiamo però finché non le avremmo risolto e dovremmo almeno in questa sede
Ripetercelo e considerarci impegnati a risolverlo abbiamo bisogno di più innovazione più bisogni più internazionalizzazione abbiamo bisogni far crescere le aziende non necessariamente
Rinunciando ad imprese anche di piccola media dimensione ma creando reti o creando quei meccanismi di cui la Cirio è un esempio
Ottimo di saper lavorare insieme di saper mettere in comune servizi di saper darsi su alcune attività quelle quelle quelle economie di scala che la piccola o piccolissima azienda non può avere
Dobbiamo assicurare che talune risorse che oggi le imprese italiane non hanno rispetto a quello che hanno i nostri concorrenti
Più diretti ci siano Energia giusto costo ed è giusto quello che diceva conti prima sulla Robin Hood tax
Il tema della restituzione del delle norme indebitamento forzoso che le imprese hanno a causa degli scaduti non pagati sia della pubblica amministrazione che delle grandi imprese tutto questo fatto alla fine
La differenza perché poi anche il credito
Può fare meglio può fare e le tutta la sua parte se tutto quanto di credito inutile di debito inutile può essere
Risolto dobbiamo lavorare e ne parlo ancora accettato un accenno fra poco sul tema capitale umano perché come diceva corsi molte impresa in un trovano
Addirittura idee paradossale in un Paese di di tanti disoccupati le competenze di cui
Hanno bisogno
Quindi tema imprese prima di tutto tema sistema paese perché le imprese da sole
Possono essere competitive quanto vogliono ma se non c'è intorno un sistema Paese che funziona la loro produttività complessiva comunque non è sufficiente parlo delle infrastrutture li abbiamo accumulato
Probabilmente tra i duecento e trecento miliardi di ritardo rispetto sia i nostri concorrenti se i nostri bisogni
Si dice le risorse non le risorse si possono trovare il tema è
Di procedure che ci siamo dati di meccanismi che ci siamo dati di riforme che si sono dimostrate non giuste che dobbiamo correggere perché correggere i propri errori fa parte delle persone fa parte del modo di fare delle persone
Perbene delle persone sagge
Dobbiamo investire di più
E in cui diversamente
Istruzione formazione proprio per rispondere all'esigenza di cui si diceva prima perché ci sono competenze che mancano perché ci sono attitudini che non sono sviluppate nella nostra scuola sufficientemente e non
C'è il meccanismo del potere aggio il NARS si per tutta la vita perché si diventa obsoleti molto presto e poi perché la scuola deve ritornare ad essere quel meccanismo di ascensore sociale che ha smesso di essere
Proprio
Negli ultimi anni
C'è il tema della giustizia c'è il tema della sicurezza
Cose che certe volte non si dà abbastanza importanza si considerano temi dai giornali ma poi sono determinanti
Sia per il funzionamento quotidiana delle aziende lo sanno le aziende in questa sala che devono poi recuperare i loro crediti o lo sanno
Le statistiche degli investimenti esteri che molto spesso proprio per temi di giustizia e di sicurezza
Per entrare preferiscono altri Paesi al nostro
Di un sistema Paese più funzionante ovviamente ha bisogno tutta l'Italia ma bisogna in modo particolare il sud
Che
Lasciatemela usare senza retorica la nostra principale opportunità proprio per il ritardo che accumulato in termini di crescita complessiva del nostro Paese siccome alla fine si parla sempre di media
A livello nazionale noi siamo tenuti giunto a questo da questa zona d'Italia che invece rappresenta facendo le cose giuste e cose alla nostra portata una grande opportunità
Ma la competitività
Pure importantissime pure indispensabile non basta perché se una società non è coesa
Non sta insieme
Non ha nei confronti del futuro un atteggiamento fiducioso in un pauroso
Poi la crescita succedere coesione vuol dire innanzitutto welfare i sistemi direi che i meccanismi di protezione sociale Id assicurazione di certi servizi
Che fanno della nostra civiltà una civiltà lasciatemi dire superiore qualitativamente a quella di gran parte del resto del mondo perché in quel fare una delle nostre grandi conquiste
Di cui essere orgogliosi
Campo previdenziale abbiamo fatto delle cose stiamo rendendo sostenibile il nostro sistema manca l'ultimo miglio secondo me va accelerato e va accelerato già in questa occasione
Abbiamo un una sanità che è tra le migliori del mondo mediamente poi sappiamo che all'interno nasconde eccellenze vergogne
Questo è un tema che dobbiamo prendere in mano perché potrebbe scapparci di mano come a un certo punto e per successo per le pensioni abbiamo un welfare da
Ma da da spingere da da da da rafforzare in tanti settori dalla famiglia andare impiego al al mondo della
Della dell'integrazione degli immigrati
Nel campo del welfare ma non soltanto nel campo del welfare il grande ruolo del terzo settore dell'impresa sociale
è chiaro ormai lo sanno tutti che il ruolo che il terzo settore dovrà svolgere perché non potrò svolgerlo nel privato profit nel pubblico sarà crescente
Qui stiamo parlando di un ruolo che renderà
Possibile se bene utilizzato il mantenimento del welfare se non ci riusciremo a valorizzare le il terzo settore come invece dovremmo rischiamo di perdere
Tante fasce magari quelle più deboli del del welfare qui con Banca prossima che la nostra banca dedicata alla alte alla all'impresa sociale tocchiamo ogni giorno lavoriamo con oltre cinquanta mila
Entità del non profit sia le grandi opportunità le grandi energie le grandi coglie di creare nuove iniziative ma tocchiamo con mano anche le grandi fragilità
Il problema crescente che cerchiamo di supplire in qualche modo nel far presente e soprattutto in questa tremenda situazione che si crea per il pagamento ritardato estremamente ritardato molto spesso della pubblica amministrazione
è chiaro che
Se c'è competitività e c'è
Coesione sociale bisogna poi mettere l'acceleratore l'acceleratore il dinamismo di una Società viene da tante cose non abbiamo il tempo di parlarne oggi però certamente quando si sente parlare qui la bandiera è sempre alzata della sussidiarietà
Sia la risposta perché poi sussidiarietà vuol dire meritocrazia vuol dire fissare regole vuol dire
Fare valutazioni vuol dire do lasciare che il privato profitto non profit concorra liberamente a parità di regole
Con il pubblico vuol dire che ogni servizio pubblico deve essere valutato vuol dire che gli incentivi non devono essere dati a pioggia vuol dire che chi è bravo deve avere la scuola pagata e chi non lo è o chi ha i soldi per pagarsi era deve pagarsi alla completamente
è un tema che non dovete manubrio voglio essere io a dirlo a voi
Mai abbandonare perché qui c'è poi la soluzione di fondo di tanti meccanismi che oggi bloccano
Il Paese poi c'è la riforma delle riforme quella che non costa niente quello dei processi decisionali nostro sistema Paese lo sappiamo ce lo siamo detti anche negli anni scorsi si è bloccato
A causa di una serie di riforme che danno lo diceva Orsi ma mi sembra anzi racconti prima danno a ciascuno il diritto di veto di bloccare senza averne le responsabilità
Qualsiasi decisione questo vale in tantissime cose Valdata le infrastrutture alle autorizzazioni ai lavori ecco queste sono cose che non costano niente però necessitano di una grande
Volontà politica tutto questo va fatto in
In una situazione di sostenibilità dei conti pubblici perché è chiaro che noi siamo chiamati a rispondere velocissimamente sia della riduzione dell'azzeramento del deficit ma noi dobbiamo anche ridurre il debito per proprio per le ragioni che diceva Napolitano di ieri che non possiamo passare alle prossime generazioni questo fardello
Insostenibile è chiaro che dobbiamo riguardare tutte le nostre spese pubbliche stiamo parlando di quasi ottocento miliardi e sicuramente ciascuna persona qui dentro
Sa che quando si ha un ammontare del genere c'è sempre quell'x per cento che si può andare ridurre certamente
L'esempio dovrà venire dai costi della politica ma su tutte le missioni delle tutti i servizi pubblici c'è spazio
Dobbiamo
Come stiamo pensando di fare dico come Paese riformare la riforma la la la lì funziona lento della fiscalità premiando ma molto di più impresa lavoro
E tutto ciò che è in crescita dobbiamo lavorare sull'evasione fiscale ci ha richiamato anche su questo ieri il Presidente della Repubblica sapendo e molti di noi all'interno di questa sa Tanza lo sappiamo che oggettivamente
La pressione
Che persone oneste imprese oneste se intorno
Qui nel momento in cui ottemperano a tutti i doveri fiscali sta effettivamente diventando strangolando
Probabilmente
Anche facendo tutto questo
Forse in questa occasione non basterà e dovremmo credere dovremmo chiedere dei sacrifici straordinari magari una tantum per dare una botta in più al risanamento e rilancio del nostro Paese ma questo se c'è il progetto se c'è il piano
La risposta ci sarebbe l'Italia agli italiani l'hanno dimostrato mille volte che questa disponibilità c'è importante che che si capisca che lo sforzo del sacrificio è inquadrato in qualche cosa non è buttare risorse in un posto
Senza senza fondo
Quindi
Sulle cose da fare adesso è inutile entrare su ciascuna di queste perché ciascuno degli obiettivi che gli ho detto può essere realizzato in modi diversi e tutto si deve attenere e dipende come poi vogliamo usare e gli stessi
Agli stessi obiettivi la politica al compito di fare da regia di tutto questo e al compito di mobilitare
Un piano e tutte le forze sociali per far recuperare al nostro Paese affidabilità e credibilità vado a concludere le banche in tutto questo si sentono la responsabilità di fare ancora di più di quello che hanno fatto di quello che in altri Paesi viene fatto per favorire la crescita abbiamo sicuramente passato la crisi del due mila otto due mila nove tra imprese bancarie imprese bancarie
Non bancarie
Meglio che in altri Paesi questo è un fatto oggettivo perché le banche erano rimaste sono rimaste sono rimaste tante oggi abbiamo
Da affrontare di nuovo un impatto durissimo di una crisi che di nuovo ci viene dall'esterno tecnici e che che ci e ci rende difficile il lavoro fortunatamente
Siamo rimaste banche fortunatamente abbiamo messo da parte risorse fortunatamente avevamo anticipato
Raccolta sui mercati interbancari
E mercati della raccolta a lungo termine che oggi ci sono praticamente bloccati in questo momento in giro in Europa fortunatamente abbiamo fatto questo lavoro in anticipo anche a livello
Di capitale per cui parlo per la mia banca ma sicuramente vale per molte banche italiane c'è la solidità c'è l'affidabilità c'è la disponibilità
A impegnarci non c'è
Nessuna preoccupazione diciamo
Certo non fa piacere sul sul tema dei valori di Borsa perché sono valori che non hanno più nulla a che vedere con i fondamentali con l'effettivo valore delle nostre parti
Quindi ultimo punto
Nostro Paese certamente rischia grossi guai se non vi attiva la crescita ma ci sono tutti gli elementi tutte le idee tutte le energie se si vorrà e si saprà lavorare insieme per rimetterle in moto
è un tema di competenza è un tema di responsabilità tutti ciascuno l'hanno detto in tanti prima di me devono fare la loro parte ciò che farà la differenza ovviamente sarà la qualità della
Nella classe politica della classe dirigente in generale comunque sappiamo che si può comunque sappiamo che vale la pena di indignarsi e sicuramente vale la pena di impegnarsi quello che ci ha detto ieri Napolitano
Ci conferma in tutto questo lo spirito le persone del meeting ne sono poi la prova vivente grazie
Grazie Corrado Passera
Tanti suggerimenti e si capisce bene comunque o che il la crescita sarà un mosaico composto da cantanti contributi evidentemente non dipende dallo sforzo
Di una singola parte non dipende neanche solo dal Governo anche se in parte dipenda governo perché il Ministro Romani giustamente in un'intervista ha detto che
Le la crescita non si fa per decreto del Governo
Però il Governo stesso tanti suggerimenti sono anche state date il Governo stesso può dare un contributo decisivo e quale potrebbe essere questo contributo
Grazie grazie
Rimango seduto anche se
Appunto minimi ha sospeso i BTP che era l'abitudine parlamentare per la definizione ma non sempre ma rimango seduto perché ho preso appunti di tutti gli interventi che avete fatto e quindi ho preparato un intervento ma a mio avviso vista anche forse anche la stanchezza del pubblico
Cerco di andare per pillole anche di dare anche qualche piccola risposta se mi è possibile se mi è consentito
Innanzitutto volevo raccogliere Presidente della
D'appello che ha fatto ieri indignata sentore pubblica in questa sede una per l'importante parole importanti
A mio avviso ha fatto un appello al senso di responsabilità di governo maggioranza opposizione parti sociali
Io ritengo che abbia detto fondamentalmente che ci vogliono meno steccati che ci voglia lo spirito critico ed è un appello che mi sento di condividere fino in fondo e al quale rispondo in maniera positiva assolutamente migliore
Definitive pieno giusto farlo in questo momento perché è giusto rispondere in questo momento come sistema Paese a quello che sta accadendo
è ovvio che non mi potrò sottrarre in questa sede a parlare di manovra la manovra è stata una manovra dura che abbiamo approfondito che abbiamo condiviso della quale abbiamo a lungo discusso
Una manovra che andava a completare la mano dal precedente qui stiamo parlando di qualcosa come di decisioni prese spalmate sui successivi si prossimi tre anni qualcosa come cento trentuno miliardi di lire
C'è una cifra spaventosa per mettere in pareggio inizialmente il rilancio della denti è una scusa se sono vecchio quindi sono rimasta affezionata vedere magari fossero centotrentuno miliardi di lire centotrentuno miliardi di euro
Che inizialmente dovevano prevedere un pareggio del bilancio dello Stato nel due mila quattordici e poi quello che è accaduto con la speculazione internazionale ci ha obbligati a vinci ad anticipare al due mila tredici il pareggio di bilancio
Ma non possiamo ricordare che oltre a fare una manovra di centotrentuno miliardi
Riccio i prossimi tre anni noi nel frattempo abbiamo pagato qualcosa come venti miliardi
In tema di ammortizzatori sociali e quindi abbiamo comunque garantito i nostri cittadini laddove c'erano difficoltà industriale di aziende che non ce la facevano più a subentrare con a bordo ammortizzatori sociali in una misura molto rilevante
E nel frattempo ogni anno
Paghiamo grazie al debito pubblico qualcosa come settantacinque barra ottanta miliardi di euro e quindi una sforzo gigantesco spaventoso che dobbiamo conoscere
La manovra ha dato una risposta soprattutto i termini i tempi avrà eravamo obbligati andarla a dare in termini ha solamente investiti
I presenta Repubblica devo dire c'era assistito in questo passaggio complesso firmando quasi schianta né a mente il decreto che il Governo aveva preparato e adesso attendiamo che ci sia il passaggio parlamentare anche su questo punto una parola di chiarezza
è ovvio che come ministri noi non possiamo non condividere la manovra che abbiamo immaginato pur se volete fatta nella fretta anch'essi di fretta contratta secondo possiamo quattro giorni a discutere su che cosa se è possibile fare
Ma è ovvio che noi a saldi invariati aspettiamo un passaggio parlamentare ci possono essere
Miglioramenti qualcuno diceva Corrado diceva giustamente prima ci sono state in questa confusione generale di dibattito anche buone proposte non importa da chi
Il sistema Paese deve rispondere se vi è una buona proposta dall'opposizione dal Terzo Polo da chiunque che in termini parlamentari stia e sia all'interno della manovra ben venga sarà un miglioramento di quello che aveva immaginato in alcuni casi
E afosi giorni di agosto
Purtuttavia dobbiamo dire che su alcuni passaggi che ho visto sui giornali questi sono abbiamo preso il tutto si è parlato ad esempio dell'aumento dell'IVA è vero
L'Italia oggi ha un'IVA altre quote viva quattro dieci venti
Penso che non sia proponibile in termini sociali l'incremento dell'IVA del quattro per cento penso che tecnicamente sia possibile
Per la media delle idee che ci sono gli altri Paesi in cui immaginare un incremento dell'IVA del venti per cento di un punto e la redditività di questi fermento oscilla fra i cinque miliardi e mezzo e i sei miliardi di euro
Pur tuttavia in quella sede abbiamo deciso di non farlo proprio perché qualcuno e alcuni di noi erano convinti qualcuno pensava che potesse essere recessiva in termini di consumo
La scelta del contributo di solidarietà è vero
Purtroppo è vero affronto l'invasione spaventoso di duecentoquaranta miliardi di euro
Che tolgano tolgono al
Risorse pur alle finanze pubbliche
Sessanta più circa un centinaio di miliardi di risorse e
Che potrebbero decremento dare chi già paga le tasse noi siamo andati a immaginare un contributo di solidarietà
Per coloro che hanno una rete un reddito di novanta barra centocinquanta mila euro sul persone questa platea di seicento mila sono italiani che già
Probabilmente pagano le tasse non siamo riusciti a intaccare
Quella grande gigantesche evasione e quindi su questo punto qualcuno immaginato che si potesse parlare di patrimoniale sto evocando tutti i temi perché mi risulta o c'è Sordi nato di discussione su queste cose visto che coincide coinvolge tutti a fronte di un meccanismo di speculazione
Che noi non meritiamo faccio un piccolo passo indietro
Quando nella Repubblica Ceca tirato le orecchie
Giustamente e legittimamente io voglio solamente ricordare sul fatto che la maggioranza del Governo in tempi non sospetti non avesse dato segnali di allarme rispetto alla crisi che stava arrivando noi diciamo due cose fondamentalmente la prima
Era una crisi importata noi siamo un Paese economia reale non eravamo un Paese che stava entrando in una crisi industriale non avevamo il problema del militari che non si vendeva più
Avevamo una crisi importata di derivati ci stava rovinando addosso da un'economia di carta che non ci apparteneva per nulla
E quindi dicevamo abbiate comunque fiducia perché noi siamo un Paese con i fondamentali solidi
Il secondo tema abbiamo detto qui inviso Tremonte mi risaputo perfettamente ragione so che ce l'avete come ospite
L'ultimo giorno lo potrà confermare nel due mila otto quando ancora non si aveva contezza precisa di quello che stava capitando si immagino che la Finanziaria questo strumento un pochino antiquato contanti passaggi parlamentari dove tutte le lobby illegittime per l'amor di Dio
Che ci sono il Parlamento appesantivano la manovra economica di finanza pubblica e quindi si decide di fare uno strumento molto più agile molto più tempestivo molto più incisivo
Ed era di previsione rispetto alla crisi che ci stavo arrivando addosso bene crescita e il tema
Ricordate lo zaino di piombo dico parlato prima dobbiamo fare qualcosa ci sono quattro cose che ne possiamo fare e che adesso lo confrontate con le cose che dicevano prima
Fulvio
Giuseppe Corrado più o meno mi pare che siamo abbastanza insieme a una prima
Varrebbe la pena dire di aggiornare del re le regole del lavoro del sistema previdenziale ne parlerete proprio mentre oggi con
Con Sacconi dobbiamo fare in modo che la precarietà che è diventata praticamente
Meccanismo un'instabilità definitiva si trasformi flessibilità cioè sia un'opportunità di lavoro temporaneo che poi porti come diceva giustamente Giuseppe non so se come carisma dei crediti che evocava lui
Ha un lavoro definitivo euro per i tanti ragazzi che vogliono corre il rischio di Bruno Corà temporaneo ma che comunque hanno bisogno anche per se stessi di certezza di lavoro
Dobbiamo lavorare sul dimensionamento dell'impresa abbiamo grandi imprese a questo tavolo sono rappresentate gigantesche straordinari impresa anche quella bancaria
Di Corrado ma dobbiamo lavorare sul dimensionamento le quattro milioni e mezzo di piccole medie e micro piccole e medie imprese italiane alle volte non risolva un problema di presenta Vilita di internazionalità di accesso al credito di consolidamento di dimensione
Perché quel consolidamento dimensione polipo portare anche un processo di internazionalizzazione sono centonovantotto mila le imprese italiane che
Esportano i loro prodotto solo nove mila quelle che strutturalmente esportano che sono già un lavoro straordinario ma è un numero che può sicuramente aumentare
In termini di
Meccanismo di vidi ritiri di dimensione e di cambiamento del proposta della propria dimensione ma questo lo si fa
Promuovendo difendendo quella che la specificità nel nostro Paese patrimonio del manufatto RIR italiano del made in Italy guardate non è
E lo diciamo
Sempre non è Food Fashion nel football come qualcuno ogni tanto pensa che noi siamo
Noi siamo ben altro siamo una grande azienda elettrica che è un'eccellenza nella smart Grid
Come ricordava prima Fulvio a Giuseppe Orsi che ha degli elicotteri straordinari che sono nostri non l'abbiamo comprati dagli inglesi quando abbiamo fatto la fusione cono queste onde erano elicotteri
Fabbricate progettati nel nostro Paese e quando Bush ne compro tredici per Obama impara che verrà dopo di casino
Ma alla fine
Anzi mi pare che che qualcosa si è rimasto lo stesso e vedi come maxi contratto ma sicuramente se la Casa Bianca decide in termini di sicurezza di comprarsi le H centouno che il modello di elicottero che prima
Citavo Orsi vuol dire che noi facciamo delle cose egregie da questo punto di vista ebbene questa italianità che noi vogliamo difendere anche su questo punto c'è stato abbastanza polemica
Io non sono convinto che linee l'italianità di per sé sia un patrimonio fondamentale ma mi sono già accorto in quante occasioni accordi presi con grandi multinazionali per la permanenza è per
Il fatto della garanzia della promesse che non si sarebbe dei localizzato quel patrimonio di eccellenza in o italiano che poi lei se ci siamo visti arrivare fuori allora noi riteniamo che l'Italia i tassi è un patrimonio
Importante per noi perché qui deve rimanere per eccellenza qui deve rimanere quello hanno qui deve rimanere quella credibilità che tanti nostri Ingegneria
Guardate
Guardate che puntando oggi fatto scontato il fatto che ci sono le grandi imprese familiari Agnelli Ferrero che ci sono le grandi imprese pubbliche e i nel ARPA Finmeccanica
C'è questa grande middle class ci sono le grandi imprese medie italiane che sono un patrimonio straordinario al suo Paese sono quattro mila medie imprese che possono
Essere veramente competitive in quel campo del innovazione e del made in Italy in giro per il mondo
Però c'è il contesto internazionale del quale dobbiamo tenere conto un contesto che profondamente cambiato gli Stati Uniti hanno personale a torto o ragione l'hanno persa
La Cina e do patta dalle esportazioni come la Cina come l'India dopato del mercato interno sono due grandi reti realtà dei Bric anche stanno avendo degli incrementi incredibili in termini di PIL
Ma la Cina gode un sistema politico scusatemi leggermente diverso dal nostro quindi con tanti problemi in meno
Un sistema sindacale
Pertanto per certi versi molto diverso dal nostro e quindi con forse qualche problema in meno dopodiché paga personale di collaboratori molto di meno e riceve esportare a prezzi che nessuno nel mondo riesce a reggere lindi è un problema diverso
Ha una capacità di assorbimento della propria produzione sul mercato interno che oggi consente ad esempio vi faccio numero solo per dare una dimensione
L'India sta decide anzi ha deciso non sto dicendo ha deciso
Di investire qualcosa come seicento quaranta miliardi in infrastrutture nei prossimi dieci anni
Ciò vuol dire che un Paese che si trasformerà
Vuol dire che un Paese che avrà bisogno di tutto e vuol dire che un Paese che crea al proprio interno un meccanismo talmente straordinario di incentivo di sviluppo di richiesta di consumo che quel Paese con la più grande democrazia del mondo che comunque l'India
Riuscirà a dare ai propri e procede cittadini quindi tornando al contesto internazionale
Qualcosa è cambiato e l'Europa dell'Europa qualche piccolo problema c'è la giustamente Corrado prima diceva abbiamo bisogno di Europa e vedo Corato che oggi l'Europa io però
Non so se lo posso dire fino in fondo non sento
Il bisogno dell'Europa che ogni tanto frequentato
Che la suddivisione per ventisette dei legittimi interessi nazionali che a Bruxelles vengono rappresentati io sento che ci sia bisogno di una governance europeo te indica che dia risposte tempestive ai problemi che alle volte sono
Se questo è vero e se questo è vero non è nemmeno la risposta Sarkozy Merkel di agosto
è un non può essere nemmeno questa la risposta alla governance del resto una risposta politica
Del resto la capacità dei grandi Paesi europei diciamola così
Dei grandi Paesi europei di attivare un processo di governance autentico che prevalga anche sugli
Sugli euroburocrati sulla burocrazia di Bruxelles sui sessanta mila di Bruxelles che spesso e volentieri
Sono anche loro un motivo di freno perché non sempre si riesce a far capire che le problematicità sono diverse io ho avuto guardate parlo per esperienza personale
Delle litigate pure sulle persone bravissime commissario Almunia alla persona di grandissimo valore di casi di grandissimo spessore so ho cercato di spiegargli su un tema che riguarda Fulvio
Del costo energia come se noi non avessimo salvaguardata alcuni insediamenti in Italia
Su una filiera industriale ad esempio quello del Niño per un problema di costruire avremmo perso la filiera avremo perso centinaia migliaia di posti lavoro e questi avrebbero delocalizzato nei Paesi arabi devo questo pure ma non c'è
Ebbene allora capisco che ci debba essere quella regola precisa
Dove si vanno a misurare anche le
Lunghezza delle barre sul punto in Bull dotarsi debbono essere nere o bianche cosa che fa l'Europa qualche volta e poi non si tiene conto che l'intera
Filiera industriale produttiva italiana spagnola in questo caso viene venga buttata via perché c'è un problema di concorrenza e di regole europee che devono essere assolutamente conservate a prescindere dal danno degli effetti indiretti
Che queste decisioni possono
Ma se noi vogliamo dare l'Europa un contesto di governance della politica rispetta i mercati che oggi sembrano decidere per loro cosa debba essere giusto o sbagliato noi che abbiamo preso visione politica per rispondere
A una direzione di un mercato tecnica una speculazione che non ci riguarda che ingovernabile
Quindi dobbiamo
Ricordarci che tutti insieme
Dobbiamo prendere delle decisioni degli che giustamente a mio avviso come dice qualcuno come ribadisco anch'io ci debba essere un problema di governance della
Comunità europea ma il primato della politica ci può essere se la politica è credibile
E questo e qui ne esco un altro in
Inserisco un altro ragionamento la politica a un problema di rappresentatività è un problema di credibilità
E su questo a mio avviso io
Lo voglio sottolineare abbiamo fatto parecchio
Abbia fatto parecchio perché sui costi della politica
Dove l'abitudine
Mi fa tutti politica pavido tanti amici io ho fatto per otto anni responsabile politico di Forza Italia Lombardia mi ricordo lei no passate
A definire a chi dovesse spettare in termini ideali area politica un determinato tipo di incarico è inutile che facciamo gli ipocriti fino a questo punto ebbene io penso questo mondo a da finire
Non è più possibile immaginare che la politica sostenga presso estesa centocinquanta duecento duecentocinquanta mila persone
Che vivono solamente di politica ed è per quello
Ed è per quello
Che in questa manovra qualcosa in questa direzione cioè
Il fatto di avere dimezzato sostanzialmente i Consiglieri regionali
Il fatto di aver detto a quasi due mila comuni fatta meno della Giunta fatta meno delle nel Consiglio comunale mi basta il borgomastro un signore che conoscete tutti che vi votate e che sicuramente vi rappresenterà tutti quanti comunità di cittadini quale siete
Smettete era di lottizzare i piccoli potere delle municipalizzate vendette tutto mettete a gara fatti in modo che siano i più efficienti possibili ma che si rimane a persone competenti fatte uscire la politica da questo tipo di cosa
Dimezziamo i consiglieri provinciali delle Province che rimarranno allora non è stato fatto tutto il risparmio forse non sarà quello che ne ci potevamo immaginare che fosse
Piccolo particolare auto blu le auto blu il Ministro Brunetta non so se l'ospite
Non sarà ospite allora mi permetto di
Di interpretarlo il ministro Brunetta ha fatto lo straordinario lavoro di monitoraggio delle auto blu bene
Se non ricordo male i numeri ci sono duemila auto blu quelle file Giulio io ministro uso un'auto blu blu
Ci sono duemila auto scusate dieci mila auto blu che sono quelli che usano i i grandi dirigenti dei ministeri del del delle municipalizzate quella che usa Fulvio Conti per intenderci
è quella che usa Giuseppe Orsi per intenderci
E poi ci sono sessanta mila auto grigie che sono quelli senza autisti allora mia ce l'ho chiesta fisso la sua salutista fisso poi ci sono sessanta mila automobili grigie che non hanno lotti sta fisso
Sono in complessive complessivamente a settantadue mila auto blu blu e grigie quelle famose su cui ci si accanisce ebbene
Il DPCM che abbiamo fatto e gli inizi di agosto ha messo finalmente ha posto questo settore
I risparmi che ci saranno per i prossimi tre anni sulle automobili che vengono riservate sono qualcosa come novecento milioni in questi prossimi tre anni quindi tutti noi i nostri Ministeri
All'ENEL alla Finmeccanica e ce lo dovranno fare la lista di coloro che possono
Necessariamente obbligatoriamente avere diritto alla famosa macchina pagata da tutti noi da tutti i cittadini
Tornando discorso di prima non so se abbiamo fatto tutto ma è
Per mia rivoluzionario se sono sei mesi fa ci fossimo messi lì a decidere che trentaquattro province venivano abolite che due mila comuni non avevano più la posta di avere giunta in Consiglio comunale che si sarebbero dimezzati i consiglieri provinciali e regionali
Che si sarebbe stato quasi obbligatorio il fatto di vendere le municipalizzate per me succedeva la rivoluzione abbiamo approfittato di un momento di emergenza e abbiamo fatto in modo che questo accadesse nei termini accaduto
Si poteva fare di meglio assolutamente sì si può fare meglio nel passaggio parlamentare assolutamente sì vi posso confessarlo cosa mi auguro che in Parlamento non peggiori quello che abbiamo fatto
Oltre che sicuramente mentre Governo in agosto al tredici ad agosto può deciso una cosa che può essere scomoda anche per tutti coloro qualcuno prima ragionava in sé interni di raccolta di consenso come si chiamava l'acronimo che dicevi tu
Ne impone mettiamo un'ora non non è la mia legislatura insomma quindi ho dovuto alle cose che mi proporre il danno per essere eletto e questo sicuramente per ognuno dei parlamentari può darsi che procuri danno ebbene mi auguro che nel passaggio parlamentare questi piccole
Queste piccole decisioni che vanno in questa direzione possono essere mantenuta
Ma c'è un ultimo problema quasi concluso Presidente che un problema di rappresentatività come dicevo l'inizio e qua io penso che dobbiamo fare uno sforzo che è di fantasia è vero
Nel partito carismatico lo voglio chiamare così che il partito a cui appartengo non c'era un problema di scegliere leader leader era Silvio Berlusconi l'abbiamo riconosciuto
Noi per primi noi siamo entrati in politica venendo dal mondo del lavoro noi ci siamo riconosciuti nella rivoluzione politica che lui vuole portare in questo Paese oggi dopo
Diciassette anni dal novantaquattro o darsi che si ponga un problema di futura rappresentatività
Di cosa debba essere la politica le prossime volte bene
I partiti oggi sono fondamentalmente destrutturata non ci sono più le sezioni non ci sono più parti delle tessere ci sono qualche volta i congressi non c'è un meccanismo diciamo riconosciuto di elezione
Della classe dirigente locale e nazionali e quindi dobbiamo trovare dei meccanismi nuovi
Qualche idea devo dire mi è venuta andando in Tunisia
Tunisia c'è stata la rivoluzione perfetta
Nel senso che il popolo del web ha sancito la fine degli attuali degli allora dirigenti di penali e compagnia c'è stata la rivoluzione
Se usata la rete per fare la rivoluzione la retta e non ha prodotto capi della rivolta
A sostituito la classe dirigente che si era consolidata in termini di trattoria diciamo non democratici
La Tunisia non era una dittatura diciamo sanguinario era una
Sistema diciamo di democrazia guidata siamo diciamo così
Ebbene oggi c'è un Governo tecnico che porterà il Paese alle prossime elezioni una rivoluzione assolutamente orizzontale dove il popolo si è riconosciuto nel social network nell'utilizzo della rete e ha prodotto
Una rivoluzione ha mandato a casa quelli che c'erano ma non si è sostituita quelli che c'erano sarà il popolo a decidere che cosa debba essere
Nel futuro io penso che essendo
Italiani molto affezionata web io fra parentesi e voi sapete che sono uno che cerca di
Potrà sponsorizzare allo di motivarlo di migliorarlo facendo la famosa banda larga se riesco a trovare i soldi in parte ci sono riuscito e quindi cercheremo di fare in modo che soprattutto i distretti industriali ma tutti i cittadini italiani possa ad avere accesso web
Ricordiamo che quindici milioni di italiani hanno smartphone quattro milioni hanno il tablet quindi siamo ormai in un meccanismo di accesso alla rete che non era più quello
Antiquato della fibre basta anche se di fibre c'è sempre bisogno
Ebbene questo popolo questi ventidue milioni naviganti di Facebook hanno dentro di loro una straordinaria capacità di generazione di consenso e la classe politica non si può più riprendono se può dimenticare
Deve incominciare a fare i conti colto una meccanismo di di decisione di condivisione del consenso di se stessi dal momento in cui
Fa politica diverso da quello che era nel passato
E allora noi dobbiamo rivoluzionare
I partiti dobbiamo fare in modo che ci sia dei partiti qualcosa di nuovo bisogna fare in modo che dei partiti ci sia la capacità di esprimo una classe dirigente diverso dovremmo fare un pochino come in Tunisia
Dovremmo immaginare che chi fino ad oggi non si è occupato di politica abbia voglia oggi avendo meccanismi inedito di Rio occuparsi di politica
Il quarantaquattro per cento italiani che leggono i giornali e gli atti che non lo leggo non possono essere l'unico punto di riferimento culturale di pubblichi public opinioni che c'è in questo Paese non può essere solo la televisione a sostituirsi a quello che non c'è
E quindi c'è tutto un meccanismo inedite innovativo forte efficace futuro che può essere messo in campo
E se noi classe politica di oggi riusciamo a
Generare un meccanismo di condivisione della selezione dei meccanismi di selezione della classe politica avviso faremo bene a questo Paese e concludo
E ho concluso veramente
Il tavolo era previsto rispondo scrivo risponde pubblicamente ho visto un una
Un'agenzia adesso della CGIL che mi che si lamenta del fatto che ho
Rimandato di una settimana il tema della crescita che invece erano già previsti TAV repressa che riguardano l'internazionalizzazione mi rifaccio alle proposte di di Passera della produttività della
Della della formazione del sud
Aggiungo
Un tavolo delle reti energetiche aggiungo un tavolo delle reti impresa aggiungo un tavolo delle reti di telecomunicazione tutto ciò che fa infrastrutture investimento questo lo faremo
La l'ultima settimana di agosto a cavallo fra la fine di agosto e inizi di settembre e con le parti sociali che abbiamo già visto in agosto in luglio incominceremo a percorrere
Questa strada di riforma di semplificazione eccetera e concludo facendo riferimento a una cosa che ha detto prima Furio nella manovra c'è un
Un passaggio bandiera
Che dice
è consentito tutto ciò che non è espressamente vietato
Riusciamo finalmente ad attivare quel meccanismo di semplificazione definitiva che quello che serve al Paese quando tutto questo sarà possibile faremo i decreti attuativi nei prossimi mesi questo Paese che di semplificazione che ha bisogno
Ma che di semplificazione di non semplificazione può anche morire finalmente riusciva ad avere quel traguardo che noi ci aspettavamo da tempo grazie
Visto grazie grazie ministro visto il tempo avanzato rinunciamo a un secondo round io mi permetto una brevissima osservazione finale e diventa diventato evidente che la crescita dipende dal contributo di ognuno e si dico ognuno può dire ognuno
Evidentemente la classe dirigente a tutti i livelli a una responsabilità particolare ma dipendere da ognuno è diventato evidente anche che non sarà possibile senza sacrifici ma sto parlando di sacrifici straordinari che saranno quelli fiscali
Che ci chiederanno dopo il dibattito parlamentare sto parlando della vita quotidiano che spetta ognuno nei prossimi tempi non sarà possibile senza sacrifici
Ma non sarà possibile fare sacrifici senza certezza
Se noi andiamo avanti a definirci per quello che riusciamo a fare per le posizioni che abbiamo non saremo in grado di fare quei sacrifici che sono necessarie per dare una un respiro di lungo termine a questo Paese in termini di crescita di sviluppo
Quindi vuol dire che c'è una fondamento antropologico
Di questa crescita che questo meeting cerca di ricordare perché altrimenti cadiamo i nuovi usi toni quelle illusioni che ci hanno portato né corti circuito che che hanno generato un debito pubblico perché il debito pubblico e la crisi finanziarie sono nati una mentalità molto precisa avere tutto subito
E questo non è più possibile
E quindi
Se noi vogliamo parlare seriamente di crescita bisogna essere molto cosciente che ognuno di noi dovrà dare la sua parte in un modo molto responsabile molto cosciente
è sapere che il
Il risultato il frutto del suo lavoro quotidiano non sarà per tutti immediato sarà più avanti ma sarà utile per sè e per i propri figli e il presidente Repubblica detto ieri con chiarissime parole che questo debito pubblico che noi lasciamo nostri figli è moralmente storicamente una macchina se noi non lo togliamo grazie