Presentazione del libro: "La giustizia e i suoi nemici" di Vito Marino Caferra (edizioni Cacucci)

Allora buongiorno a tutti
Grazie di essere venuti
Gentili ospiti Presidente che afferma Presidente D'Alema Quagliariello Presidente Morelli è procuratore Rossi che hanno accettato
Di essere qui con noi
Di quello che vien fuori da questo
Scritto
Di mi tocca fare
Che con la giustizia
Ha avuto sempre molto a che fare davano
Diverse angolature debbo dire
E sono lieto quindi presentare questo tra questo libro tratto ci troviamo in questa sede
La sala del Mappamondo che normalmente ospita e sedute delle Commissioni parlamentari
E penso che forse sia proprio la più appropriato anche simbolicamente
Per affrontare le questioni politico-istituzionali che vengono fuori da questo da questo scritto alla giustizia i suoi nemici non è solo un approfondito e documentato saggio giuridico sull'amministrazione dalla giustizia
Di questo Paese e di più molto di più
Ed è anche un'opera di
Politica del diritto una riflessione matura profonda su tematiche chiamano direttamente in causa il ruolo e la responsabilità delle istituzioni e delle forze presenti in Parlamento
Il libro ripercorre trent'anni di rapporti tra politico e magistratura in una prospettiva storica
Direi particolare
Quella di un insider dal mondo del diritto cioè dal suo osservatorio privilegiato in grado di ricostruire
Con i migliori strumenti interpretativi le complesse vicende istituzionale che hanno caratterizzato questi ultimi decenni
Discende la cui portata non è stata sempre colto appieno forse dall'opinione pubblica che questo libro aiuta a comprendere in tutti i loro risvolti storici istituzionali ma anche politici per molte devianze che noi stessi forse abbiamo
Dico quando dico noi impariamo dalla dalla politica che abbiamo sottoposto all'analisi dei cittadini dell'opinione pubblica stessa
Mi sono un brillante esempio le pagine dedicate i conflitti di attribuzione
Siamo alla Camera che spesso hanno posto in questi anni politica e magistratura da quelli riguardanti le prerogative del Presidente dalla Repubblica o l'insindacabilità dei parlamentari sino
Ricorderete al caso Englaro al caso Abu Omar
E libero ne offre una sintesi efficace l'obiettiva consentendo di cogliere al di là dei tecnicismi costituzionali direi i contenuti di ciascuno di essi e la loro rilevanza nel quadro del corretto funzionamento delle istituzioni democratiche
Ma oltre a riflessioni di carattere storico e giuridico la giustizia i suoi nemici contiene un'interessante ed originale analisi sociologica della variegata realtà che ruota intorno al diritto e dall'Amministrazione dalla giustizia nel nostro Paese
Dalla sua lettura e si ricava un ritratto per certi versi poco incoraggiante ma
Purtroppo fedele di taluni ambienti professionali
Da alcuni studi legali alcune facoltà universitarie alcune aule giudiziarie pubbliche amministrazioni alcuni Gabinetti ministeriali
Dove troppo spesso si tende a considerare la scienza giuridica un mero strumento di autoaffermazione del potere finendo così per moltiplicare la burocrazia rallentare l'azione amministrativa favorire l'ai per produzione legislativa e regolamentare
Con le immaginabili ricadute negative per il funzionamento dalla stessa giustizia
E il ritratto dei cosiddetti signori del diritto
Tra i quali spicca e non certo in positivo la figura dei procedure visti che trovano il loro naturale campo di elezione del processo ma tendono ad estendere la loro negativa influenza tutta la sfera del diritto dalla Pubblica amministrazione
Il Presidente che afferra ce ne offre una descrizione vivace ma giustamente critica nella consapevolezza
Che quando abiti al proprio ruolo di esperto si muove esclusivamente in una logica di potere Ideal tipo testuale del signore il diritto si colloca a pieno titolo tra i nemici della giustizia stessi nemici la giustizia
Nemici dunque nemici insidiosi ma non certo unici
I nemici ieri falsi amici direi che la giustizia sono infatti numerosi e tenaci e la lotta ingaggiata per sconfiggere lì è lunga ed impegnativa
Lo dimostra il fatto che il tema dalla giustizia costituisce un nodo irrisolto del dibattito politico istituzionale del nostro Paese oramai da un trentennio
Almeno da quando il caso Tortora porto all'attenzione dell'opinione pubblica con la più ampia evidenza mediatica le disfunzioni del nostro sistema giudiziario
Lo straordinario impatto emotivo di per la drammatica vicenda contribuì non poco ad avviare una stagione di importanti riforme a partire la legge Vassalli
Sulla responsabilità civile dei magistrati del mille novecentottantotto sollecitata anche dall'esito del referendum abrogativo dell'anno prima e del nuovo Codice di procedura penale del mille novecento ottantanove questo processo
Di modernizzazione e proseguito negli anni seguenti con alterna intensità
Aggiungendo talora risultati estremamente significativi come nel caso della costituzionalizzazione del principio del giusto processo
Della riforma dell'ordinamento giudiziario delle novelle al Codice di procedura civile dalla legge fallimentare del nuovo Codice del rito amministrativo ma andava a antichi almeno anche serie appassire ridotti anche per quel principio della costruttivi tutte costituzionalizzazione della
Della figura dell'avvocato dalla professione dall'avvocato e tuttavia è innegabile l'intento di garantire a tutti i cittadini il diritto ad una giustizia equa amministrata in tempi rapidi ed in modo efficiente non può dirsi ancora conseguito
Mi sono una prova i dati statistici diffusi dalla Banca mondiale recentemente indicati dal Governatore dalla Banca d'Italia con un esempio dall'ex governato la Banca d'Italia con l'esempio dell'arretratezza che frena la nostra crescita economica in Italia la durata dei processi o di Nardi primo grado supera oramai i mille giorni per questo poco lusinghiero primato il nostro Paese si colloca centocinquantasette sino a posto di una graduatoria che prende in considerazione cento ottantatré sistemi giudiziari per di più
La durata media dei giudizi penali e ancor più dei giudizi civili supera di gran lunga quella ritenuta ragionevole dalla Corte europea dei diritti dell'uomo la conseguenza e che dall'entrata in vigore della cosiddetta legge Pinto sono su di promosso dinanzi alla Corte d'Appello quasi quaranta mila procedimenti camerali per la equa riparazione dei danni derivanti dalla irragionevole durata del processo con costi ingentissimi per le finanze dello Stato
Senza contare il pregiudizio per l'immagine dell'Italia nel panorama europeo e internazionale e di negativi effetti che li ragionevole lentezza dei processi produce sull'economia sulla competitività del nostro
Paese basterebbero queste considerazioni per rendere la riforma
Nel sistema giudiziario una priorità nazionale da mettere al primo posto nell'agenda di istituzioni e forze politiche una priorità resa ancor più cogente
Dalla constatazione che i mali dalla giustizia italiana non si esauriscono certamente nella irragionevole durata dei processi sono molto più numerosi più complessi più radicati il libro del Presidente che a terra ce ne fornisce un catalogo accurato un vero Catania dopo accurato e completo redatto con la competenza la perizia di chi con essi è chiamato a misurarsi quotidianamente avendo la responsabilità dalla Corte d'Appello di un'importante città del Mezzogiorno dove qualche anno trascorso anch'io in quella causa giudiziaria
Alcuni di questi mali sono ampiamente noti insufficienza delle risorse umane e finanziarie eccessiva frammentazione degli uffici giudiziari elevato numero delle controversie diffuso gradi l'incertezza del nostro sistema giuridico l'incertezza che riscontriamo quella interpretazione della legge nella qualificazione del e situazioni giuridiche che debbono essere tutelate dal processo nella definizione della pena e della sua effettiva esecuzione Equitalia soprattutto sui vari nell'evidenti ma non per questo minori che libro si sofferma esponendo né con lucidità ed alcune Ca'non si contingenti ragioni strutturali anche questi mali che direi occulti sono numerosi l'espansionismo giudiziario che induce talora la magistratura dilatare il proprio ambito di azione fino a ricoprire un improprio ruolo di supplenza politica
Il conformismo formalismo giuridico che troppo spesso finiscono per tradursi in autoreferenzialità della categoria le patologie corporative che alimentano il correntismo all'interno del CSM nella gestione delle carriere la deriva impiegatizia
Che rischia di attecchire anche purtroppo direi gli uffici giudiziari
Per non parlare del deprecabile fenomeno dalla crescente politicizzazione di parte della magistratura un fenomeno che induce
Il Presidente che avverrà parlare con grande onestà intellettuale di giustizialismo del protagonismo associativo
Di alcuni giudici e di natura necessariamente politica dell'associazionismo giudiziario non sono parole mie
I mali della giustizia sono quindi realmente numerosi ed oggi abbiamo una ragione di più per rinnovarle con urgenza il rapporto di fiducia tra cittadini anzitutto ed istituzioni
Si sta infatti incrinando e questo diffuso sentimento di sfiducia interessa una mai anche la magistratura è una questione da non sottovalutare perché può produrre conseguenze estremamente serie in termini di coesione sociale
Proprio nel momento in cui le difficoltà economiche l'incertezza del quadro politico le sfide internazionali richiedono al contrario il massimo senso di responsabilità e la compattezza dalla intera Nazione
Vi è dunque la necessità di intervenire in tempi rapidi la riforma la giustizia non è più rinviabile succeda tutte le forze politiche dovrebbero essere d'accordo
Opinioni contrastanti si registra un tuttavia nella definizione degli concreti interventi da attuare
Soprattutto a causa del clima di accesa contrapposizione
Su questi temi il libro del Presidente che afferra contiene alcune proposte concrete
Sulle quali sarà interessante ascoltare tra poco l'opinione degli autorevoli relatori che interverranno dopo di me le misure suggerite sono di Riva la natura dalla introduzione di nuove norme a tutela dalla piena autonomia ed indipendenza del magistrato alla riforma che alcuni aspetti del funzionamento del CSM
Dalla ridefinizione delle modalità di attuazione del principio di ab obbligatorietà dell'azione penale alla razionalizzazione delle circoscrizioni giudiziarie
Fino a giungere alle misure più ambiziose
Che riguardano la necessità di un profondo rinnovamento e la nostra cultura giuridica e politica si tratta di proposte ragionevoli
Che dimostrate riformare la giustizia è compito difficile ma non impossibile
Per raggiungere questo obiettivo è necessario però che forse politica magistratura prendano atto della necessità di un confronto leale ed aperto evitando di arroccarsi nella pregiudiziale difesa delle rispettive posizioni occorre in buona sostanza
Riconoscere che la garanzia dell'autonomia e della indipendenza dei giudici
La creazione delle condizioni per una giustizia rapida ed efficiente non sono obiettivi di una sola parte ma costituiscono interesse di tutti valori fondamentali che non possono non essere condivisi i valori che vanno tutelati con determinazione
Questo udendo indebite interferenze della politica nella magistratura ma al contempo anche indebite interferenze dalla magistratura nella politica
Se nel dibattito su questi temi riusciremo ad instaurare un dialogo costruttivo se prevarranno razionalità e senso di responsabilità
Potremmo dire di aver posto le condizioni per sconfiggere i molteplici nemici della giustizia e molteplici falsi amici della giustizia per dotare finalmente il Paese di un sistema giudiziario più efficiente e più moderno
E più giusto vi ringrazio
E allora io passerei adesso la parola al procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Roma ritornello Rossi prego Procuratore a crescere
Il libro che discutiamo ha un titolo provocatorio
L'invito che ha sempre abituato i titoli per opere provocatorie suo libro precedenti si intitola il magistrato senza qualità ora
Ogni magistrato che si rispetti all'incubo di diventare per circostanze sterno per decadimento proprio un magistrato senza qualità un titolo provocatorio che ci pone con la domanda
La giurisdizione ha dei nemici oggi
E
Anch'io tenterò naturalmente nei limiti di tempo rigorosi che mi sono imposto di d'arma un inizio di riscossa questa domanda ma prima di affrontare
Questo interrogativo vorrei fare una precisazione
Forse la giurisdizione e
Può essere oggetto di inimicizia
Ma la giurisdizione i magistrati non possono avere ne ha né nemici nel senso forte della parola e neppure avversari
Lo dico non in astratto che sembra un'affermazione banale ma ricordo un congresso di magistratura democratica a cui fu invitato il senatore Pera che allora era il ministro in pectore della giustizia del Governo Berlusconi poi in realtà lo diventò il il Ministro Castelli lui diretta Presidente del Senato ma
All'epoca sembrava che fosse il Ministro dalla giustizia diciamo mentre
E dissi a questa platea fra l'altro ecco dicendo alcune cose facendo alcune cose il nostro popolo di popolo di Forza Italia
Può vedere in voi degli avversari politici
Io ma considerati allora consigliere oggi una frase raggelante
E ricordo che insomma scrissi su naturalmente determini modesti che vi erano dati sulla rivista della questione giustizia una rivista del nostro gruppo promosso dal nostro gruppo
Un articolo di cui porta qui il titolo si era lettera aperta ad impossibili avversario
Nel senso che davvero
Se dovessimo immaginarie il DDT avere avversari sta nostra funzione sarebbe finite distrutta esattamente in quel
Momento
Ecco
Dico questo perché i cittadini non lo sappiamo non si fanno giudicare volete che siamo più intelligenti o più bravi di loro molto spesso siamo meno intelligenti nemmeno capaci delle persone che giudichiamo i cittadini accettato di farsi giudicare da noi
Perché gli diamo una promessa di imparzialità
Naturalmente questa importante imparzialità non significa
Colleghi aspirare a un uomo vuoto privo di convinzioni di idee di di di divisione questo e da un lato impossibile Enzo dall'altro non sarebbe neppure desiderabile io ho sempre pensato che quando parliamo di di imparzialità dobbiamo prendere a prestito
L'idea di tenere in mano uno studioso dell'argomentazione che parla di genuine attenzione verso l'imparzialità all'atto del decidere questa è la prestazione starei per dire la prestazione morale ma anche professionale
Che si può e si deve chiedere alta distratto
D'altro canto
Se anche lo avessimo comune essere in animato come molto spesso del dibattito politico insomma con un enorme regressione culturale si si tende a dire
Vale a dire questo ma avrebbe possente quanto meno se non ha idee o visioni politiche o generali avrà punto sette dell'esperienza
Cioè avrà avuto un incidente stradale avrà avuto un divorzio avrà avuto uno scontro personale con la criminalità che pure dovrà decidere in queste materie quindi noi non possiamo che desiderare
Che un giudice che sia animato da una genuina attenzione verso l'imparzialità nell'atto del dieci
E però questo è il punto per nel quale ritorno al libero
Si dice questo e il postulato questa è l'affermazione però c'è il conflitto politica e giustizia e come si conciliano questa attenzione verso l'imparzialità col col conflitto in atto
Ora
Il libro tenta di rispondere largamente insomma fa un tentativo generoso di rispondere a questa domanda
Diciamo rispecchiando il suo autore che è un uomo colto e curioso perché è un libro fatto di buone letture che in qualche modo vengono documentate ampiamente attraverso recitazione le note
Però rispecchia Caserta che un uomo che va anche a cucinare che va anche a guardare sotto la superficie che è un po'insofferente di quei luoghi comuni che può
Intatte sono anche insomma di quelle giaculatorie che anche noi magistrati ripetiamo ogni tanto
Queste le inevitabili giaculatoria autonomia e indipendenza eccetto matto bisogna dare poi
Vinco in concreto a vedere i problemi e io credo che vi tocca se non lo fa ampiamente
Ora per leggere il suo libero uno può fare due cose così nette a parlare di uno o più direttivi che affronta oppure discutere della sua impostazione generale e i scelgo di fare questo cioè di discutere della sua impostazione generale
Cioè sostanzialmente più ancora che il rapporto politica giurisdizione magistrati politici è che il rapporto fra
Politica e diritto oggi
Perché in uno Stato democratico di diritto la politica si deve interessare nelle foto continuamente nelle forme e procedurali dello stato di diritto
E come dire
L'attività cioè il maggio ma della politica deve entrare in questi istanti per solidifica
E io sono
Convinto naturalmente c'è uno storico io ci sono diversamente cioè un certo margine di attrito in tutte le democrazie moderne fra politiche diritto è assolutamente imprescindibile naturale
L'anno la storia di tutte le democrazie del mondo ci dice perché c'è stato questo la storia anche del nostro Paese ci dice che questo attrito fisiologico c'è stato ci sarà è ineliminabile però noi siamo
Di fronte a qualcosa di diverso di ben più gravi di questo normale atterrito
E il libro credo che lo testimonia breve bene io per parte mia per dire che
Stiamo andando oltre l'attrito la tensione voglio fare solo alcuni esempi tratti dalla storia recentissima e che non ci possono essere neppure del libero
Cioè quando per esempio sull'onda della preoccupazione per la sicurezza si stabilisce faccio due-tre esempi velocissima
Si stabilisce che in tema di custodia cautelare per alcuni gravi reati il giudice lo mettiamo da parte perché o ci sono gli indizi o tutto o niente cioè se ci sono gli indizi deve andare in carcere obbligatoriamente quella persona accusata solo accusata di quel reato
Se invece non c'è se invece non ci sono indizi non ci deve andare al giudice sì elimina i giudici
In questo modo no
E quindi si elimina la razionalità del caso concreto eppure questa è la che una legge dello Stato
Ed è una legge dello Stato più volte colpite vulnerata dalla Corte costituzionale non a caso perché la Corte costituzionale rivendica la razionalità proprio del diritto che a logiche diverse non emergenziali
D'altronde poi si può raccontare la favola che ci sono i pubblici ministeri cattivi
Che mandano le leggi alla Corte costituzionale che sta per i giudici di sinistra si può raccontare questa favola ma non è la verità e uno s'scontro è un conflitto radicale di razionalità fra la volontà dell'agire politico e la razionalità di un diritto
Separiamo varchiamo i confini del Paese siccome
Certo la Corte di giustizia europea non è influenzata da noi nei insomma stesse anche la Corte di giustizia europea ci dice attenzione non potete trasformare l'acqua clandestinità in reato ce lo dice l'Inter attivamente
E anche
Qui chiudo su questo punto e poi mi avvio abbastanza rapidamente a concludere anche
Quando si promuove questa regressione enorme che si continua a dire il giudice bocca della legge no va detto anche in una trasmissione di grande peso Giuliano Ferrara così sì si ripropone un archetipo
Allora io vi dico sono un giudice intenzionato essere bocca della legge innanzitutto ditemi qual è la legge di cui devo essere bocca perché
Nel nostro nella nostra realtà con una pluralità di livelli normativi le fonti internazionali gli accordi internazionali che non abbiamo stipulato
Le fonti comunitarie ha quindi abbiamo ceduto una parte della della nostra diciamo della nostra sovranità la legge statuale le leggi regionali
La prima operazione interpretativa che deve fare questa aspirante bocca della legge è un'operazione di scelta del della legge di cui essere Illy interpreterei insomma diciamo cadaverico come in qualche modo si vuole quindi
Queste cose sono cose che
Tokyo cioè di siamo di fronte a un tentativo
Di riportarci indietro rispetto alla
A tutto quello che a decine di di di di anni di libri di biblioteche di riflessione e questo è un
Proprio un momento di attrito fra politiche diritto non fra politica e giustizia ho promesso di essere breve quindi
Voglio dire per concludere per avviarne alcune considerazioni no
Naturalmente poi gli uomini ci mettono del loro cioè questo è l'attrito di fondo questo è lo scontro di fondo poi la realtà quotidiana ci offre esempi
Molto negativi d'Aula da tutti e due le parti ci sono magistrati che strumentalizzano in vario modo la loro funzione ci sono è inutile che lo nasconde
Ci sono politiche irreali mai assegnati
Per farla divenire non la regola come proprio di uno Stato devo
Non tocco niente oppure consona podestà sto chiuderebbe passa anche l'ultima ci sono politici che piegano la legge era interpretato non come regola ma come comando puro e semplice come pura e semplice volontà
Su questo terreno i magistrati
Insomma stanno dando anche esempi negativi e in qualche modo c'è molto dibattito all'interno della magistratura su questi c'è il magistrato inconcludente vittimista propaganda protagonista cioè il magistrato
Che non ha ben chiaro presente qual è limite l'obiettivo del suo copio tutto questo c'è le cronache ce lo mostrano per la verità le cronache ci mostrano anche che la politica accoglie molti di questi magistrati
Diciamo la verità che adotti gli accordi a braccia aperte quindi a questo punto di vista c'è anche una una responsabilità della della politica che il premier promuove io penso che
Una linea di condotta è importante per i magistrati e distinguere
Gli inglesi hanno due parole policy e politica
Fra il complesso di idee di valori che anche il magistrato il diritto di aderire
E l'ingresso lagorai nella lotta politica e anche su questo terreno la politica inadempiente
Perché voi troverete il Consiglio supremo dalla magistratura l'Associazione nazionale magistrati che hanno detto la politica guardate che la figura del magistrato amministratore
Cioè del magistrato che affatto
Diciamo ha svolto le sue funzioni in un luogo e in quel luogo diventa amministratore non ci va bene però c'è un vuoto di proposte e di
Di provvedimenti su questo
E qui e davvero concludo
Anche la parte anche la politica ci ha messo del suo le leggi ad personam sono davvero qualcosa di inimmaginabile per una platea di giuristi
Sono qualcosa che non avremmo mai potuto immaginare devo dire
Nonostante la fantasia l'idea di leggi ad personam in campo penale sono qualcosa di inimmaginabile qualcosa è stato comunque un vulnus ed è un vulnus
Enorme al
Al diritto penale qui voglio
Vogliamo e
Vogliamo evitare di linguaggio dell'inimicizia
Sia linguaggio con cui si parla della della giustizia sicuramente vogliamo evitarlo occorrerà molta fatica e occorrerà riparare molti guasti che in questi anni si sono verificati secondo
Grazie al dottor Rossi con l'auspicio che il comma che egli rimanga la magistratura bocca del della legge non vada sempre di più stesso non soltanto orecchio della legge
Passo la parola al dottor Morelli Presidente di Sezione dalla Corte di Cassazione prego
Grazie Presidente
Vorrei innanzitutto State ottimisticamente dare un appuntamento al collega che a fare gli autorevoli correlatori
Quello di commentare al più presto dopo le riforme che verranno un nuovo libro che si chiami la giustizia e i suoi amici
Da in questa speranza innanzitutto però sul libro di oggi qualche brevissima notazione ma innanzitutto dal punto di vista del Piotta letterario fare i complimenti
Abito da fare la per la capacità con cui riuscite ad assemblare
Tutto il materiale che c'è in questo libro che e una specie di cotte aria di diritto costituzionali ordinamento giudiziario diritto processuale politica del diritto a Sociologia politica pura etica
Come chiave poi dimostri tutta metà valore
E
Fare i complimenti anche per diciamo per la chiave strutturale di di assemblaggio di questi materiali infuocati che che quella del del processo
Individuato come il luogo topico come locus Noshi in cui tutti i protagonisti liberi vigilanti si incontrano
E anche come rappresentazione di uno scontro perpetua non non a caso in tutto il libero e
Diciamo segue una linea di di di metafora che chiama metafora e riecheggia non lo diciamo anche quando non c'è una certa civetteria letture sull'arte della guerra da son sua Crossair x
E in questo scenario di lotta e il giudice come il grande attore che è una una sera recita Jago inserita recita un tecnico
E da un lato è un giorno il colui che tiene al guinzaglio i lottatori del processo civile o penale che siano seconda un'immagine felice mutuata da Carnelutti
E in altra veste invece luoghi uno dei protagonisti della diciamo dello scontro con gli altri nemici appunto falsi amici sotterrati
Tanti spunti e non si possono ripercorre tutti in questo libro e diciamo uno degli atti diciamo delle chiavi di lettura è proprio quella dell'utilità in questo momento per la riflessione che ci induce a fare su tanti temi
Per essere anch'io un breve Veneto però solo uno che non riguarda il rapporto tra il giudice politica che è già stato
Diciamo anticipata da Nello Rossi ma il rapporto tra il giudice al cittadino utente il rapporto con l'utenza cioè il servizio giustizia e il lotto che ero per quello che è arrivato
Degna prevalente competenza del settore civile e in particolare per quello che il ruolo che danni esercito di magistrato di Cassazione e
Non riesco a diciamo a sottrarmi alla tentazione quando mi trovo in questi contesti soprattutto quanto c'è la possibilità di interloquire anche con
Diciamo con parlamentari quindi come interlocutori fisiologici della della gestione della giustizia di segnalare quello che
A mio avviso e
Per quello che il profilo di uno dei problemi trattati nel libro insieme a tanti quello della eccessiva durata del processo soprattutto incivile
E l'anomalia a cui
A mio avviso occorrerebbe evitare in relazione al quale però non vedo ancora predisposti strumenti che non sarebbe nemmeno difficile configurare
L'anomalia del processo italiano e soprattutto di quello che nel contesto del processi per me hanno e il ruolo della Corte suprema
Noi abbiamo e
Una riflessione che facciamo spesso tra di noi in Cassazione ma che né a me percepita all'e sterno anche perché non c'è un canale di comunicazione su questi temi
Abbiamo
E quando ne parlo con i colleghi esteri non si riesce nemmeno a creare un canale di comunicazione perché c'è comunque un dato assolutamente difficile da
Da decodificare abbiamo un modello di processo che io più volte definito civile affine certa mai
Sì all'uscita qualcuno di voi troverà una multa e farà un ricorso per sottrarsi al pagamento di cui cinquanta euro posta assicuro che
Nel suo processo potrebbe durare anche nei secoli perché noi abbiamo anche per alle liti bagatellari modello di processo che prevede il primo secondo
Terzo grado
Che non si nega tutti alla possibilità di ritornare al terzo grado per un numero indefinito di volte ogni volta che nel ritorno all'indietro ci fosse in qualsiasi vizio di
Questo
Diciamo così
Questa anomalia della della Corte di Cassazione non non sarà permettermi sullo stato dei siti common law perché la Cassazione è uno strumento che andrebbe presa a piccole dosi perché
Checché se il giudizio dalla Corte Suprema di un giudizio che di fronte a Webern casi macroscopici di fronte a violazioni particolari o problemi di errata interpretazione
Prevede come sanzione che processo ritorni come nel gioco dell'oca alla casella di partenza e che ricominci daccapo
E viceversa questo strumento che in altri casi in altri Stati conduce all'esame di di cinquanta sessanta ottanta cento duecento vicende in un anno
Da noi è uno strumento delle e praticato per qualsiasi vertenza con la conclusione che non abbiamo la Corte di Cassazione che
Produce ottanta cento mila sentenze all'anno cioè un diciamo una
Una mole di lavoro i inimmaginabile giudici che si trovano di fronte a un'utenza a dover rispondere di un peccato di
Dei negata giustizia per quelli che sono i tempi di somministrazione ma che invece lavorano cento volte più di quello del lavoro nero i loro colleghi di qualsiasi altro Paese
La riforma che ci vorrebbe quella praticamente di
Mettere un freno all'accesso in Cassazione come in tutte le Corti supreme
Nessun paese consentito via c'era la Cassazione senza alcun filtro dall'esterno noi ci permettiamo questo lusso il lusso
Per cui anche un processo di valore di dieci quindici euro potrebbe costare allo Stato migliaia di euro e passare per gravi e grati ritornare daccapo seguire varie generazioni
E questa è un'anomalia che prima o poi dovrà essere corretta
E qui questo discorso Paesi in cui si incrociano e
Concludo subito con altri due anomali gli eletti da un lato correlate col discorso della famosa legge Pinto che pure viene toccato nel libero cioè che cosa è successo a un certo punto qualche avvocato
Ha trovato diciamo utile ricorrere alla Corte Europea per denunciare il
Irragionevole durata del
Del
Processo che
Per questi meccanismi
Che abbiamo noi e un dato ineliminabile co anche ma nulla diciamo una volta accolto radicati e tutti gli diciamo i supporti organizzativi possibili e tutti i palliativi
Riduzione delle circoscrizioni c'è un però fermo restando questo modello un processo cioè nel quale non c'è una prescrizione potrebbe arrivare all'infinito
Per ogni processo non ci ci sarà mai una possibilità di smaltire un arretrato ma ci sarà un arretrato che sale sempre più
In breve che cos'è successo di fronte alla
Alle rimostranze della Corte di giustizia il quale ci chiedeva di lastre mare i nostri diritti di ricondurre l'inno d'è noto il processo a termini di ragionevole durata quindi sfondando l'appello dove necessario soprattutto il ricorso alla Corte Suprema
Limitando solo che fosse necessario invece la risposta è stata lasciamo tutto così
E diamo un'indennità a chi e vittima dell'irragionevole durata del processo ma
Il paradosso non si ferma qui perché questi indennità non viene data per via amministrativa ma viene data attraverso un nuovo processo
Il tutto e quindi in la risposta alla diciamo all'invito alla Corte giustizia di accelerate deflazionare il nostro contenzioso giudiziario è stato in termini invece di moltiplicazione del contenzioso
Perché poi da ogni processo scaturisce per gemmazione un processo per il ragionevole durata di quel processo
E da questo processo cosiddetto Pinto per il Masciopinto bis la Pinto terra per irragionevole durata nella erogazione dell'indennizzo e così via
E e il terzo punto i falsi amici della giustizia i nemici sotterranei
Ognuno delle ragioni per cui poi dice l'abuso di questo un ricorso eccessivo alla Corte di Cassazione che nel penale e diciamo che non sa come ben tutti sanno per arrivare alla prescrizione del reato
E incivile per alimentare una certa litigiosità uno dei diciamo dei dei rimedi le a
Ben facilmente diciamo a portata di mano
Io ricordo negli anni Ottanta cinque che si
Preparammo una brocca una bozza con Presidente Brancaccio che il Procuratore generale Sgroi era quello di eliminare il vizio di motivazione perché invece l'immaginazione quello che consente
Con una sorta di cavallo di Troia di portare al merito alla corte di legittimità questioni che non
Non dovevano essere portate beh che cosa è successo dopo anni anni
Che il vizio di motivazione non solo non è stato eliminato ma è stato esteso a tutti i ricorsi perché prima c'era una fascia di ricorsi cosiddette straordinari dove il vizio di motivazione non era denunciamo invece adesso e denuncia avviene sempre quindi siamo ancora più in alto mare di prima
E questo è uno dei
Dei punti nel rapporto diciamo con la giustizia civile che è quella che più
Diciamo coinvolge la maggioranza dei cittadini che a mio avviso andrebbe
Nesso drammi fuoco del dibattito e delle riforme
Perché non è ragionevole che si abbia fisiologicamente un processo un modello di processo ha durata diciamo scontata mente irragionevole
Perché debba scontata mentre costare allo Stato anche i costi aggiuntivi dell'indennizzo ragionevole durata grazie
Grazie al Presidente Morelli anche qua grazie anche a qualche ente suggerimento di natura pratica che potrebbe essere oggetto di una
Una riforma non ultimo anche
Quella no ordine al fatto della necessità di accorciare anche attraverso l'eliminazione di un grado e li giudizio è chiaro che nel momento in cui
La il terzo grado la Cassazione ha rimane solo e soltanto
Di legittimità insomma cosa è un po'sarebbe forzata forse un ampliamento del competenza la Cassazione sia nel territorio di legittimità potrebbe anche pensarsi di eliminare
Un grado del giudizio al fine legittimo cui
Io il Presidente Barella perlato passerei ora la prima la parola alla Presidente Quagliarella professor Quagliariello che vice Presidente del Gruppo PD e del Senato della Repubblica passiamo dal diritto alla giustizia
Al diritto alla politica
Prego
Buongiorno a tutti io devo dire ho avuto il piacere di leggere il libro del Presidente a fare quasi
In bozza
E ne sono stato un estimatore della prima ora non solo perché l'ho trovato un libro di grande onestà intellettuale ma questo era scontato
Soprattutto perché norme consueto che un magistrato dell'esperienza
Del come quella perché può vantare il presidente caffè R. Ricci
Chi
IMI mici della giustizia italiana senza rifugiarsi nel comodo
Un luogo comune del nemico esterno contro il quale le rappresentanze della magistratura diciamo così sono solite scagliarsi
Ma ha preferito chiedersi innanzitutto Cossa ci sia che non va all'interno del sistema giudiziario
E quali sono stati gli elementi che hanno squilibrato che hanno alterato il rapporto tra
La giustizia e il circuito democratico rappresentativo
E ponendo si queste domande ha dato delle risposte affatto scontate
Col passare del tempo l'analisi
Che alti
L'epoca della mia prima lettura avevo trovato
Coraggiosa e lucida
Sì
Liberata quasi profetica
Questo con la grande stima perché io del Presidente che a fare non credo però
Sia dovuta al possesso di doti di vita torio da parte nell'autore
Ma credo che invece questo sia dovuto a una situazione oggettivamente patologica in cui il nostro Paese versa ormai
Da quasi vent'anni e che che il prodotto per certi versi ineluttabile del progressivo allentamento delle maglie della procedura penale con la discrezionalità che sempre più si fa arbitrio
E l'eccezionale che diventa ordinario
Basti far riferimento all'uso sempre più sfacciato
All'uso mediatico sempre più sfacciato delle indagini dove a parlare e solo l'accusa a discapito non solo della presunzione di innocenza ma ormai
è cronaca di questi giorni forse anche di oggi dello stesso dibattimento
Che invece l'unica sede in cui la verità processuale dovrebbe formarsi in contraddittorio fra le parti e a parità
Di condizioni
Partito a riferimento i limiti sempre più evidenti di un sistema di autogoverno viziato da degenerazioni correntizie
Spesso incapace di sfuggire all'autoreferenzialità e di un corporativismo poco incline all'autocritica soprattutto di uno squilibrio strutturale che alterato i connotati della nostra democrazia
E del nostro Stato di diritto questo cercherò di dimostrare più di quanto sembra sia chiaro non intendo in questa sede soffermarmi
Su quello che io ritengo un dato di fatto ma
Proporre mettere da parte cioè lo strabismo strabismo col quale la patologia della malagiustizia del suo uso politico si è manifestata negli ultimi
Decenni
Non la voglio fare perché non voglio sprecare
Questo pensione e anche perché con molta sincerità non credo che il problema riguardi solamente un uso distorto
Nella giustizia nel suo rapporto con la politica che investe la mia parte politica e per esser chiari
Nemmeno che investa soltanto Berlusconi
Io credo che un problema che riguarda tutti perché investe la qualità della nostra vita democratica
Il nodo insomma e strutturale
E il volume ditte afferra e a tal proposito è illuminante
Cominciamo col dire che nei nostri codici sono d'accordo su chi dal con chi l'ha detto prima di me e nell'interpretazione costituzionalmente orientata che di essi è stato data
Già vi sarebbero in astratto molti antidoti per prevenire alcune delle distorsioni alle quali si assiste
Il
Dottor Rossi ha fatto riferimento alla configurazione della custodia
Cautelare in carcere lamentando una mancanza di rigidità che il legislatore a in alcuni casi introdotto in particolare per il reato
Per i reati connessi alla clandestinità
Io vorrei ricordare come dai codici questo strumento comunque e in teoria è ritenuto uno strumento del tutto eccezionale
E nella pratica non sempre è stato utilizzato facendo riferimento a questa eccezionalità
Potrei far riferimento alle norme sul segreto istruttorio al divieto di mettere negli atti intercettati io mi non inerenti alle indagini o alle ignorate sentenze della Corte costituzionale che così chiaramente hanno distinto
Le intercettazioni casuali dei parlamentari dalle intercettazioni indirette
Stabilendo che quest'ultime al pari delle autorizzazioni dirette debbano essere adesso gettate alla disciplina di autorizzazione preventiva da parte della Camera di appartenenza
Di tutto ciò che già è presente dei codici si fa
Decisamente a meno
è evidente dunque che tanto gli operatori del settore quanto soprattutto il legislatore
Se non vogliono limitarsi a una disamina dei problemi della giustizia astratta avulsa dalla realtà
Debbono
Introdurre un criterio un criterio di empirica e interrogarsi non solo sulle regole i principi fissati nei codici ma anche sulla concreta e quotidiana pratica della giurisdizione
Solo con una buona sarò dose di sano realismo ci si può rendere infatti conto di quale iato vi sia tra la teoria e la sua applicazione e di come alcuni dogmi
Se non temperati attualizzati con razionali norme applicative
Rischi Ennio di ribellarsi grandi ipocrisie quando non ha dirittura fonte di distorsione è causa di diseguaglianza faccio solo un esempio
L'obbligatorietà dell'azione penale
Le considerazioni che adesso dedica dito Marino da fare alla luce di una lunga esperienza nei palazzi di giustizia
Dovrebbero costituire materiale utile di riflessione tanto per il Parlamento quanto per quelle sacche di resistenza al cambiamento che si oppongono a priori a ogni progetto di riforma
Vi è poi
Quella che io ritengo la questione di fondo e che anche il filo rosso di questo libero
Il rapporto tra giustizia e circuito democratico e il modo in cui l'autonomia l'indipendenza della magistratura debbano essere declinate affinché non vengano pregiudicati beni
Costituzionalmente di primaria grandezza
Come innanzitutto la sovranità del popolo
Io
Nell'affrontare questo tema faccio riferimento a quelli che erano che sono stati in altro tempo i miei studi storici sulla genesi della Costituzione
E io ricordo
Che i padri costituenti assegnarono all'autorità giudiziaria italiana un'autonomia un'indipendenza che non hanno pari nel mondo occidentali tutte le indagini di di diritto comparato
Ci dicono questo
Ma non intese Roma ai questa autonomia e questa indipendenza come un guscio impermeabile all'interno del quale un potere potesse Rath chiude assi rendersi avulso rispetto agli altri poteri dello Stato alla stregua di un corpo separato autoreferenziale
è del tutto sganciato dalla fonte primaria della legittimazione democratica che
Nella sovranità del popolo
Per questa ragione nell'attribuire così basti poteri alla magistratura i padri costituenti ritennero necessario affinché il sistema restasse in equilibrio prevedere adeguati contrappesi
Fu così che i principi che con un neologismo potremmo definire del giusto processo
I meccanismi sanzionatori dell'errore e le colonne d'Ercole dei diritti e delle libertà inviolabili della persona furono posti a presidio a garanzia di ogni cittadino sottoposto a procedimento penale
Non c'è bisogno di scomodare le cronache giornalistiche che pure tutti noi abbiamo presente per rendersi conto di come
L'arbitrio dilagante nel sistema penale e un'inadeguatezza dell'impianto sazio San Sonia sanzionatorio abbiano inficiato le garanzie dei cittadini
E
Gli stessi cardini di un sistema poi fondato sul processo accusatorio
Allo stesso modo i padri costituenti si preoccupano di salvaguardare l'esercizio del mandato democratico mediante l'articolo sessantotto e in particolare attraverso l'autorizzazione a procedere
Si può convenire Caio convengo sul fatto che da parte della classe politica
Studi siano stati eccessi e distorsioni nell'applicazione di questo strumento ma è altrettanto evidente che l'abolizione del secondo comma dell'articolo sessantotto non ha abolito un privilegio
A abolito una prerogativa che ha alterato gli equilibri della nostra democrazia e ha inoculato nella vita politica italiana un virus di cui dopo quasi vent'anni ancora non troviamo la strada per liberarci
Non che non ci si sia approvato e qui non intendo ovviamente ripercorrere tutti i lodi e tutti i tentativi che si sono fatti
Ma
C'è stato un senso comune
E credo che su questo tutti quanti dovrebbero in parte fare autocritica che è diventato un ostacolo insuperabile alla ricostruzione di quell'equilibrio che si è spezzato
Per rendersene conto mi limito solo ad osservare quanto improprio e strumentale rispetto a questo tema sia il richiamo all'articolo tre della Costituzione
Quello che prescrive l'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge nel cui nome sono state condotte
Tante battaglie contro il ripristino di un equilibrio fra giustizia e politica
Ma se addirittura per i pentiti di mafia e parliamo di persone che spesso si sono macchiate di assassini si accetta che l'esecuzione della giustizia segua percorsi differenziati
E addirittura sia mitigata da meccanismi premiali senza che mai nessuno si sia sognato di invocare l'articolo tre
Come si fa a non ritenere paradossale che ci discute ci si scandalizzi di fronte all'ipotesi di salvaguardare l'esercizio del mandato democratico senza creare impunità ma semplicemente
Potendo quelli argini che impediscano un'invasione della giustizia anche solamente teorica i spazi non propri
Infine
E mi avvio a concludere affievolite sì le garanzie del sistema penale e questo è veramente il Centro del libro di Caserta venuta meno armi e salvaguardia a tutela degli altri poteri dello Stato
Vi era un unico residuo contrappeso che in qualche modo collegasse il potere che giudiziario a quello che Tanferna definisce il circuito della sovranità popolare
E questo contrappeso questo ancoraggio era l'assoggettamento esclusivo del magistrato alla legge
Sancito dalla Costituzione di quella legge e viene prodotta dai rappresentanti del popolo che sono espressione della sovranità popolare
Questo significa che i magistrati non sono autonomi e indipendenti in quanto tali ma sono giustamente autonomi e indipendenti nell'applicazione della legge dello Stato che promana dall'Assemblea legislativa composta
Ripeto dai rappresentanti del popolo
Ma qui ci troviamo di fronte ad un fenomeno in realtà più ampio
Del dei nostri confini nazionali che va ben oltre l'Italia
Mi riferisco al dilagare del potere creativo della giurisprudenza che ha reciso anche l'ultimo anello della catena
Avvicinando sempre di più l'Italia I Paesi di common law per quanto riguarda la legiferazione per sentenza
Il problema non è giudicare positivo o negativo questo process atto secondo me è un po'di un processo in atto di fatto
Il problema è
Che l'ordine giudiziario italiano all'interno di questo processo non è stato interessato da quei meccanismi di legittimazione di responsabilizzazione che caratterizzano gli Stati in cui il verdetto si fa leggi
Insomma c'è materia abbondante per ritenere che senza una correzione di rotta il cammino della nostra democrazia verso la modernizzazione
Corre il rischio di fermarsi se non addirittura
Di tramutarsi in un passo del gambero una strada c'è
Sarebbe quella di intraprendere un percorso di riforma che passi non solo dal Parlamento ma anche
E forse innanzitutto da una nuova consapevolezza da parte dell'ordine giudiziario in tal senso le riflessioni che un magistrato come detto Marino che afferra affidato a questo volume
Costituiscono un viatico è una ragione di speranza grazie
Grazie Gaetano Quagliariello ora la volta del presidente del Copasir Massimo D'Alema a cui cedo volentieri la parola grazie grazie Presidente
Ma voglio sottolineare anch'io le considerazioni abbiano carattere
Politico diciamo non
Io non pretendo di entrare in una valutazione
Sotto il profilo
Della cultura giuridica di un testo assai ricco peraltro di di di notazioni di osservazioni
E che presenta anche un esame molto articolato di di concrete vicende giudiziarie attraverso le quali si semplifica
Il modo in cui si è venuto sviluppando sia il rapporto tra giurisdizione potere politico
E poi in più in generale si affrontano temi relativi al funzionamento della giustizia
Con l'ottica questo e mi pare una cosa sul importante di questo libro con l'ottica innanzitutto del cittadino più che con l'ottica corporativa del magistrato cioè guardando all'interesse generale e di un servizio giustizia
Che funzioni in relazione alle attese che i cittadini hanno
Di avere una giustizia efficace il cittadino anche Ubi introduco anch'io non voglio fare un intervento polemico ma certo noi ci dobbiamo domandare lo farò nel corso del mio intervento
Perché la politica è stata sostanzialmente così impotente e ad individuare percorsi
Effettivi di intervento ragioni mole nel corso di questi anni
Una delle ragioni di impotenza e che ogni qual volta si è parlato del rapporto tra cittadino e la giustizia è parso che il cittadino a cui ci si riferiva il cittadino indagato diciamo
Ora non c'è soltanto il cittadino indagato
Cioè il cittadino che chiede giustizia cioè il cittadino che è stato danneggiato dal reato diciamo il cittadino dal palco e dobbiamo partire non è soltanto il cittadino che deve proteggersi
Dalla invadenza o dalla irragionevolezza del potere giudiziario e in generale il cittadino che interessa che il servizio giustizia funzioni
Funzioni in modo efficace come deterrenza nei confronti del crimine funzioni in modo efficace per punire i responsabili di reati e per consentirgli di essere risarcito proprio sul piano degli interventi sì lex
Ora questo libro si pone dal punto di vista del cittadino affronta con equilibrio
I temi complessi
Senza alcuna chiusura corporativa guarda con coraggio non soltanto alle responsabilità della politica del legislatore ma anche alle distorsioni che si sono introdotte nel comportamento concreto nella mentalità di una parte della magistratura
E dimostra a mio giudizio quanto sono forti gli anticorpi diciamo nei confronti di condotte corporative o devianti che nella magistratura vi sono
D'altro canto diciamo se noi diciamo spesso abbiamo avuto modo onde Naldi battito politico si è avuto modo di lamentare
Talora delle forzature di certe iniziative giudiziarie
Molto spesso sia pure con una rilevanza mediatica assai minore a queste forzature e la stessa magistratura che ha posto rimedio
Con decisioni e sentenze di grande equilibrio ceto naturalmente dal punto di vista di chi si trova in mezzo a queste vicende
L'ampiezza dei titoli relative alle indagini non è compensata dall'asciuttezza delle notizie relative alle assoluzioni ma di questo non si può far conto ai magistrati cattura estesa
Tuttavia rimane il fatto che nel suo complesso
Complessivo funzionamento la macchina della giustizia ha dimostrato in molti casi
Agire con equilibrio e di porre rimedio essa stesse
Distorsioni o forzature
Che possono essersi manifestate
E soprattutto secondo me questo libro indica una via d'uscita non tanto non soltanto vado alla in diverse indicazioni concrete alcune condivisibili altre
Forse non realistiche nell'immediato ma secondo me innanzitutto indica una via di uscita nelle direi nelle
Dal punto di vista delle premesse
E cioè nella necessità di recuperare il senso dello Stato rispetto delle istituzioni
Rispetto di sé
Autocontrolli lo sa il fresco entro da parte dei protagonisti di pace su un lato col sulla altro
Quella
Dominio quella primato dell'etica nella vita pubblica
Che viene invocato in modo non retorico ma come una necessità per trovare una via d'uscita dalla crisi italiana e non soltanto rispetto ai problemi della giustizia
In effetti a mio giudizio il principale ostacolo
Ad una ad un cammino riformatore virtuoso anche se come ha ricordato Presidente leone non sono mancati in questi anni anche riforme diciamo e anche riforme di carattere costituzionale vorrei ricordare che la
Forse la più rilevante riforma in senso garantista cioè la riforma costituzionale del giusto processo fu fu promo sa da quelli che nel vulgata di un dibattito esasperata mente polemico vengono definiti i giustizialisti diciamo ecco
Cioè da noi e non è un caso secondo me che la capacità riformatrice di chi
A
Ha avuto una minore passione polemica verso i magistrati si è dimostrata talora più efficace
Io credo che il conflitto tra le istituzioni è stato un forte ostacolo alla possibilità di Intra che resta tuttora
Principali ostacolo a intraprendere con coraggio la figlia di riforma
Conflitto fra le istituzioni la tendenza a far degenerare la
Comprensibile critica nei confronti di singole iniziative giudiziarie una delegittimazione della magistratura
L'idea che in definitiva il garantismo
Dovesse esprimersi non nella
Ragionevole rafforzamento dei diritti della difesa giusto processo ma in forme di sabotaggio del processo
Soprattutto disegnate di volta in volta in funzioni di interessi particolari o particolarissimi leggi ad personam
Attraverso quindi una distorsione della cultura garantista
Ti ripeto il cuore di una visione garantista non è nell'impedire il processo ma al contrario diciamo di far sì che esso possa svolgersi appunto in modo giusto
Paradossalmente
Paradossalmente chi e potuto apparire in questi anni come il peggior nemico dei magistrati è stato il principale garante del fatto che non si facesse alcuna riforma
Venissero tutelati tutti i principali persino i privilegi corporativi della magistratura
Perché posto in questi termini cioè in termini di delegittimazione di conflitto istituzionale in realtà
In questi termini è stato pressoché impossibile fare avanzare alcun processo radicale incisivo di riforma
Anche a partire da un'analisi sbagliata secondo me delle distorsioni
Perché visto che cosa giustamente secondo me Quagliarello ha tralasciato diciamo su questo punto però è stato centrale cioè l'idea che la principale distorsione della magistratura italiana sia come dire il carattere
Politico nel senso che la magistratura si è messa al servizio di una parte politica contro un'altra parte politica a mio giudizio un'analisi sbagliata
Innanzitutto
Diciamo sarebbe interessante fare un'analisi della casistica che dimostra che non è così
Ma in realtà questa analisi non cogliere a mio giudizio il vero problema
C'è un problema che fra l'altro va molto al di là dei
Dei
Confini del nostro Paese e cioè una crisi della politica
Il diffondersi di una cultura antipolitica non soltanto nel campo della magistratura ma in molti campi pensiamo per esempio alla ideologia del dominio dell'economia sulla politica che è stata l'ideologia dominante di questi anni
Questo ha incoraggiato l'idea che il declino della politica aprisse la sigla la strada alla necessità di
Di altri corpi e poteri della società che svolgesse un ruolo socio
In tv nei confronti della politica vista come un'attività complessivamente negativa come un disvalore
E da questo punto di vista avete il paradosso è che questa matrice culturale non è poi molto diverso sa
Tra
La cultura che muove l'imprenditore che si fa stato
Per sostituire politicanti non in grado di affrontare i problemi del Paese e la cultura che muove il giudice
Che si rende esecutore di una missione moralizzatrice e di rinnovamento della società sono due modi diversi di concepire una supplenza nei confronti della politica tradizionale
E
Di aprire il campo
A l'irruzione di soggetti che mutano radicalmente il rapporto l'equilibrio tra i poteri diversi diversi settori della vita pubblica allora
Io
Ritengo che
Se noi vogliamo affrontare i problemi che abbiamo di fronte bisogna rimuovere questi ridò la Polenghi ci dice
Bisogna sgombrare il campo di una impostazione non vera
Bisogna rinunciare sia all'approccio minimalisti code le leggi ad personam
Che inquinano il campo diciamo del dibattito sulle riforme sia l'approccio massimalisti dico dall'altra parte
Delle dei grandi disegni di riforma costituzionale quale non vedo nelle condizioni in tempi diceva
Un esempio di massimalismo è stato per esempio il fatto che di nella materia di cui si discute oggi delle intercettazioni eccetera
Anziché procedere con un provvedimento misurato che affrontasse il tema vero che era quello dello stralcio speciale
Di intercettazioni non attinenti alla all'anno al reato penale su cui si indaga
Che tutto sommato era una questione che si poteva affrontare con equilibrio e con un largo consenso per esempio a partire dal disegno di legge che era stato elaborato dal centrosinistra
Si è pensato ad un intervento bene altrimenti distorsivo che limitasse l'uso delle intercettazioni come strumento di indagine che ben altra cosa rispetto alla protezione della privacy
Il risultato di questo massimalismo che non si è fatta nessuna legge
C'è quindi
Alla fine diciamo questo massimalismo ha prodotto come effetto fatto che non si è trovato più intensa fatta nessuna legge
In un terreno così delicato come quella delle riforme in materia di giustizia che ed è questo un punto quello secondo me culturalmente irrinunciabile può essere affrontato solo a se c'è una larga convergenza delle opinioni politiche
E voi capite bene che se si parte dall'idea che bisogna punire i magistrati perché sono di sinistra già è un modo di partire che rende difficile ogni convergenza secondo se queste riforme sono percepite non come ostili
Dal dal
Dalle forze fondamentali già la magistratura italiana che a mio giudizio
Sono forse del tutto ragionevoli sulla cui ragionevolezza bisogna fare leva come uno dei principali
Se vengono meno queste due condizioni a mio giudizio ogni ipotesi riformatrici tra virgolette e innanzitutto velleitario
Perché in un regime democratico a proposito di sovranità popolare conta l'orientamento dei cittadini
E l'orientamento dei cittadini come noi abbiamo visto in questa materia è un orientamento estremamente sfavorevole ad una politica attiva pretendesse di riaffermare il suo primato
Limitando l'indipendenza la prossimità legge magistrati
La il la democrazia non è soltanto fatto dal fatto che si vota e ci c'è una sovranità popolare che si cimenta riforme
Basta vedere come si è espresso nel referendum sulla legittimo impedimento
E quindi questo rapporto di forze reali chi muove dagli orientamenti reali dell'opinione pubblica non da dal modo in cui
E si si riflettono nell'esposizione dei partiti eretta a mio giudizio dovrebbe sconsigliare da massimalismo che ripeto sono innanzitutto introduttivi di riforme
Perché non ci si scontra diciamo contro la volontà della maggioranza dei cittadini tanto più in materia di riforme costituzionali che come ci spiega articolo centotrentotto sono sottoposte a un certo procedimento
Diciamo fra il quale non si sfugge e vorrei anche dire un'altra cosa io che mi sento profondamente garantista diciamo e non giustizialista
Penso anche che c'è un se un serio problema di coerenza dell'indirizzo generale
Noi abbiamo avuto un input una un atteggiamento schizofrenico perché da una parte abbiamo rivendicato talora giustamente diciamo le garanzie
Per una determinata categoria di cittadini
Rappresentanti del popolo uomini politici dall'altra parte nel corso di questi anni è andato avanti un indirizzo a mio giudizio pesantemente anti garantista
Di espansione del diritto penale io ho trovato preziosa quella indicazione
Del libro di terra circa la necessità di un diritto penale minimo di una di una previsione diciamo della irrilevanza penale venga come condizione per rendere in qualche modo effettiva anche quella obbligatorietà e non totalmente discrezionale dell'azione penale che la Costituzione prevede
Ora noi siamo andati in prescrizione posta
La penalizzazione della tossicodipendenza l'atto io della previsione dell'immigrazione clandestina come reato penale tutto questo è andato nella direzione opposta
Tanto che garantismo diciamo io che sono sinceramente trovo che non che non è giusto mettere sui giornali la vita privata delle persone lasciate che vi dica che con uguale direi forse maggiore sofferenza penso a uno che viene da noi
Perché cerca un lavoro lo chiudiamo in un carcere per diciotto mesi di carcerazione preventiva senza processo
Lo lo autorizzeranno che l'Europa Depretto dire che anche le proprie forcaiola diciamo perché sinceramente vedo proprio come dire due pesi e due misure va bene che quello lì all'appello ad un altro colore ma i diritti umani sono universali almeno così
Diciamo
Quindi trovo a questo punto di vista se noi pensiamo cosa è oggi la condizione carceraria insomma
Io come garantista
Soffro molto di più per questi aspetto etica non per altri aspetti che pure non è chi o valuti positivamente eccetera trovo che
Ma insomma ho l'impressione che qui c'è stato un po'una schizofrenica scena
Un certo molto feroce verso la povera gente per intenderci e una grande preoccupazione tutelare determinati
Garanzie su un altro versante il testo
E poi temo l'espansione di una visione Pampena districare
Io non so che cosa faremo alla fine l'accetto se dovessimo avere una legge sul fine vita
Per cui avremo tra qualche anno i processi per sapere se quel determinato medico ha effettivamente garantito la nutrizione e che è obbligatorio oppure no
Allora dopo non veniamo a lamentarci dell'invasività del giudice penale perché noi apriamo delle autostrade secondo me adunata ad un Pampena lirismo diciamo anche in materia nelle quali secondo me
Forse il giudice andrebbe tenuto fuori dalla porta bisognerebbe lasciare diciamo all'umana pietà dalla ragionevolezza delle persone
Quindi
Lo dico perché ritengo che innanzitutto ecco si dovrebbe partire da quelle indicazioni
Di buonsenso
Lasciando aperto un dibattito che difficilmente potrà trovare soluzione in questa parte residuo della legislatura su alcuni nodi di natura costituzionale
Io devo dire personalmente proprio condivido le opinioni che su questo punto sono esposte liturgica fare
Sia per quanto riguarda diciamo la
Il
Il tema della obbligatorietà dell'azione penale
Che
Per come
Si presenta oggi appare come il massimo di discrezionalità non motivata
In realtà
Sia per quanto riguarda dall'altra parte invece una cautela
Per quanto attiene alla separazione delle carriere che giustamente a mio giudizio l'autore
Vede come una riforma che potrebbe per certi aspetti accentuare i pericoli corporativi diciamo per quanto attiene al ruolo dei pubblici ministeri
E quindi che potrebbe sortire come dire un effetto contrario alle ragioni legittime garanzie per le quali
Viene promossa quindi
Però personalmente ritengo che oggi ci si dovrebbe concentrare su altri aspetti
Innanzitutto su cui il razionale impiego le risorse delle forze a cui il libro ricca Ferrazzi si riferisce anche con una serie di indicazioni concrete
E poi appunto su quella opzione del diritto penale minimo
Su quella riserva di codice
Su quell'ampliamento dello strumento giuridico delle rilevanza penale del fatto
Che a mio giudizio dovrebbe essere l'indirizzo attraverso il quale ridurre l'invadenza del diritto penale
E poi
Incoraggiare il funzionamento degli organi di autogoverno
Noi dobbiamo creare un clima nel quale la magistratura metta in campo gli anticorpi e questo libro non è una dimostrazione tutte di carattere culturale
Che so che vi sono all'interno della magistratura
E rompendo ogni solidarietà corporativa guardi con coraggio i problemi reali che ci sono dentro la magistratura nomi
Siamo il Parlamento dobbiamo sapere che l'aggressione
E la delegittimazione dei magistrati e il modo peggiore di sollecitare invece questa riflessione critica
E il venire in campo di questi potenti anticorpi di deontologia professionale di senso del limite di rispetto delle istituzioni
Che sono le qualità migliori della magistratura italiane che sono molto più diffusa di quanto non si possa pensare nel dibattito pubblico l'aggressione contro i magistrati e città una risposta corporative
Nella quale alla fine si finiscono per proteggere anche i comportamenti peggiori
Il riaprirsi di un dialogo sereno di un approccio realistico che a mio giudizio in questo momento lasciò da parte ogni dell'età massima listi già forse forse
Cioè io c'era ad affrontare questi problemi mettendo in campo le qualità migliori dei magistrati italiani che a mio giudizio sono sono ben rappresentate da questo volume grazie
Grazie al Presidente D'Alema prima di passare la parola per le conclusioni al
Presidente che a febbraio ricordo una mia esperienza
All'inizio della mia attività politica per pochi mesi ho fatto parte alle missioni giustizia proprio pochi mesi in occasione del come cinquecentotredici se non ricordo male
Nel
Flash al film ricorda partimmo con una da parte di tutte le forze politiche
Ecco non gran battage su questa
Grossissima depenalizzazione che si doveva fare di pari passo
Alla fine tutti debbo dire NO Non ho tema di smentita tutti riparto Hrimmo praticamente
Proprio pochissima cosa propose di pan penalizzazione e a proposito e penalizzazione
Evidentemente una sorta di taccuini incapacità legata a una conservazione anche in quello anche in quello perché forse la capacità
Dei legislatori dovrebbe essere quello di recepire solamente quello che i cittadini vogliono anche dal punto di vista penale
Anticipando anche i tempi Illy che normalmente si percorrono
Ma tant'è che per le conclusioni alla l'autore di questo libro che ha suscitato sicuramente l'interesse l'interesse di tutti al Presidente che afferra prego
In primis doverosi ringraziamenti
Presidente leone agli illustri relatori e anche se mi consentite all'editore Cacucci
Che ecco si impegna in questa direzione a prescindere dalla crisi del mercato libero perché è un operatore culturale io lo ringrazio personalmente
La prestazione del libro di qualsiasi libero l'occasione di dialogo di confronto in questo caso da tre magistrati di esperienza diverso io prevalentemente i giudici di merito
Il
Dottor Rossi PN bravissimo
Tutte le sue idee
Non è il pm classico quello che abbiamo di più non è il dottor Rossi poc'anzi e poi il Presidente Morelli e dall'altra parte tre
Uomini politici autorevoli un confronto leale tra uomini che a diverso titolo possono considerarsi responsabili del futuro possibile la giustizia ma direi anche in certa misura dell'attuale situazione perché io
O la fissazione dell'autocritica che secondo me ecco se le situazioni l'ASI storia una giustizia sta così evidentemente siamo un po'tutte responsabile questo non significa non ci sono i colpevoli e quelli che centoundici no
Ma indubbiamente la situazione è questa e magistrati nella scelta del costituente insomma con l'autogoverno da una parte e con il ministro che somministra i mezzi
Se la situazione è quella che è cioè la responsabilità politica e la responsabilità della magistratura e direi anche dall'Avvocatura nei limiti in cui anche l'ordinamento forense si fonda sul principio di autonomia quindi a volerli individuare questi soggetti che tutti in buona fede possono aver corso all'attuale situazione questo il quadro
La presenza d'autore ingenera Presidente uno libero
Gli consente di giustificarsi se ci sono delle potestà delle critiche ma qui grazie al
Alla generosità dei relatori io non devo difendere perché siamo tutti d'accordo volendola per andare validi a tutti questi interventi portiamola subito la linea riformista nessuno di noi si protrarrà giustizialista ma per la verità ma di giustizia Ricci si dichiarano tali
Ecco
E
Massimalista ma comunque obiettivamente validi a quella riformista
Con un caratteristiche questi riformisti finora ma forza per fare le riforme non l'hanno avuta questo è un altro dato sporco anziché alla storia Tirana tutti quelli erano d'accordo sia dalla diagnosi alla legalità ecco perché non ce l'hanno fatta ma questo è un altro problema
Io voglio niente porlo in modo enormi per consente l'autore in qualche modo di sviluppare le cosche sono state dette che vanno al di là del libero e di dare un'interpretazione autentica io ecco lungo questo contributo per le norme del libro
Che contiene due messaggi
A livello subliminale ma otto abbastanza chiaro
La giustizia umana
Oggi si attua attraverso il diritto il diritto e il figlio della tempistica tutto questo poi si realizza nel Palazzo di Giustizia uno schema molto elementare
Infatti i grandi autori addirittura da un piano ius giustizia stanno insieme ad un deriva dall'altro
Calamandrei mica venuti più recentemente ius iudicis quindi il luogo dove si vede ce le cose vanno bene o vanno male è il Palazzo di Giustizia comparati dove arrivano i vari protagonisti e dove c'è la cosiddetta
Parte invisibile quello scritto sul mistero del processo di
Di di saltare meraviglioso perché intorno al processo di odioso dalle parti formale cioè la cosiddetta parte invisibili cioè tutti quei fattori esterni che premono su un processo comunque è il luogo della verità dello stato di diritto del Palazzo di Giustizia
E se il palazzo nel senso proprio fisco e già indecoroso
E quindi anche per a Roma insomma a Bari
Il luogo della giustizia sparpagliato e non so se per quale motivo anche dalla capitale questo si verifica io ho trovato
Una chiave ma maliziosa nel blocco in quello che diceva garantiamo alla legge ferrea della politica per cui nessuno ti dà i mezzi per colpirlo sostanzialmente a Cuba
Ebbene che manchino pure i luoghi decorosi per amministrare giustizia ma
Non sa non ci spingiamo in questa direzione
è certo che quello è il luogo dove si verifica o meno la crisi dello stato di diritto di replica discute un primo messaggio
Il secondo è quello della metafora ed è l'espediente retorico che parla di nemici falsi amici eccetera che ha un obiettivo
Che e non sono non ci sono soltanto i miei nemici dichiarati ma in tutti i dibattiti sono pure quelli che remano contro forse senza volerlo questa la grande contraddizione
I giuristi unito legulei un po'formalisti per me sono un pericolo nei limiti in cui è scontato che la l'opera interpretazione giuridica signore teorici sia degli operatori
A un un tasso di politici sa necessaria e allora anche questi soggetti sono responsabili attraverso certe procedure ermeneutica se le cose vanno male
Perché c'è anche una responsabilità politica dell'interprete dei limiti in cui c'è una politica necessaria nell'opera di interrelazione tutt'altro Ascenzo giuridica non dubita di questo fatto ma semplice ricerca dalla legge applicabile ha detto il collega Rossi inevitabilmente
Prevedere opzione ma se le cose stanno così allora c'è anche un profilo di responsabilità
Che
Cristini mobile diceva criterio della del risultato all'etica del risultato che Tito che dalla politica ma si addice anche all'opera dall'Interpol questo è molto importante in termini di ordine generale
è il senso appunto di questa distinzione nemici infanzia Miccichè amici porta a individuare altri soggetti i signori del diritto cioè quelli che
Utilizzano benissimo lo strumento del diritto ma come strumento di potere senza esserne responsabili
E ancora la individuazione di una zona grigia tra nemici e amici ricorda l'espressione del di Primo levi negli sommersi e i salvati dove la distinzione tra
Tra i carcerieri carcerati crea sfumata perché c'è Cerro morti che in collaboravano i collaborazionisti terrei istituzione logica Cirielli
E dice nel mondo con questo passo dividendo il primo deve merita di essere ricordato
Anche se si riferisce a una realtà molto più pragmatica qua e devo anche
Vi siete talmente forte e noi l'esigenza di dividere il campo tra noi e loro che lo schema dava di partizione Amicone dico prevale su tutti gli altri schemi speculare la realtà vasi la si banalizza in questa maniera
La storia risente spesso di questa tendenza manichea che rifugge dalle mezze tinte dalla complessità
Ma la maggior parte dei fenomeni storici in questo caso dalla crisi e non uso giustizia non sono semplici o non semplici dalla semplicità che piacerebbe a noi quindi in qualche modo bisogna scavare scogliere altri aspetti
Forse lì c'è la spiegazione del fondo
Il fatto che non si riesce
Ad uscire dalla crisi se non si divieto tutti gli altri soggetti responsabile tra virgolette ripeto anche in buona fede il modo di applicare la legge ma di una forma di sì ma questo lo diciamo a tutti note consapevole e pericoloso
Perché tu da un lato
Esaurisce il suo compito nella nella esigenze e non ti interrigo sulle conseguenze
Di cui si è pura responsabile di cui ripeto questa operazione ha una dimensione politica ancor più questo vale per l'azione penale perché l'azione penale in tutti gli studiosi seri dicono che carica di un alto tasso di Tor cita inevitabilmente ogni opzione agli azione posso la sera dice allora se le cose stanno così non puoi dire semplicemente che il mio è un atto dovuto tu devi essere consapevole di queste conseguenze
E qual è il rimedio rimedio di tipo culturale io non voglio dire tante altre cose comunque i vari approcci del libro sono in questa chiave di massima responsabilizzazione rimedio che più di vedere il senso del limite dei democratici
Certo questo pluralismo istituzionale ma ognuno deve
Fermarsi al confine tra l'altro potere sono arrivate altera tutto il sistema quindi massimo rispetto e senso del limite e nei limiti in cui
L'azione penale a questo tasso di prolificità
Consentito anche da alcune fattispecie penale vedete all'abuso d'ufficio per quanto ridimensionate uno strumento per cui possono essere incriminati tutti gli amministratori pubblici ma ci vuole molto
Con denunzia anonima nonna ebbene quelle una fattispecie pericolosa in sei perché a opera di cui ripeto ed
Se ne contano tante altre in genere tutti i reati associativi solo di questo tipo
Ho fatto un elenco di quei processi che quei grandi processi che hanno avuto esiti alterni oppure la fattispecie era la stessa perché c'è il problema mi piace ora rileggere quello che dice un
Un giurista di grande livello che non è certamente di destra
Cioè non è certamente giustizialista che Luigi ferraioli che proprio a proposito dei concorda al concorso esternazioni mafiose ma incendiate associativi
Distingue una cosa è l'indagine sulla contiguità sui percorsi di visite sulla collocazione politica e sociale degli indagati altra così alla trasformazione in reati
Grazie a forme vasti che poi i sensi
Di questi presupposti o ipotesi di sfondo dall'attività di usura si scava su tutto quello che sta dietro i rapporti politici e si fa diventare reati questo è pericoloso perde libertà democratiche deve essere chiaro quindi come vedete
Ci sono una serie di passaggi in corso il responsabile o se volete inerisce la giustizia e si trova pure in questi luoghi dopo bisogna elaborare fattispecie eccetera
Io mi diverto affidare queste indicazioni che sono tutte verificate poi attraverso la casistica perché l'elenco di quelle varie ipotesi di conflitto di o di o di processi portano a questo risultato
E qual è il risultato finale io voglio anch'io chiudere perché non voglio risolve penale che
Il diritto in quanto tale la politica del diritto in una totale di limiti
Che vanno rispettati non si risolvono i problemi generali con
Il diritto in quanto tale e ancor meno con la politica e giudiziaria
Bisogna sapere che oltre un certo limite non si può andare per cui le varie inchieste che vogliono colpire i fenomeni sono
Destinati a un fallimento e al fallimento di tutto il sistema giustizia perché se tu sbagli state decine di volte e assorbe risorse tutto il resto non funziona inevitabilmente anche l'acidità civile a risente di questi eccessi regole penale perché le diciotto singola vogliono tutto in quella direzione
Concludendo se vogliamo tirare le somme
Ci sono delle cosa d'accordo con
Il Presidente D'Alema non ecco la riforma costituzionale che richiedono ben altre concessi ma ci sono meccanismi degli organi ordinari dove Cangelosi per raggiungere la mattina alla sera vedi le riforme
Vi fornisco Giove giudiziarie non ce n'è uno che dica il contrario non ce n'è uno che ecco perché lo diciamo netti d'accordo perché impopolare perché gli avvocati dei dei e delle varie piccole siete registrano base ci si mette d'accordo
Cioè nessuno si deve prendere questa responsabilità da solo mi rendo conto cioè le soluzioni bipartisan si impongono anche dei Verri Giorgio ordinarie anche sul piano processuale e anche sul piano ordinamentale ci sono moltissime cose che si possono fare si può anche riscrivere la legge sul Consiglio superiore nelle vi dico il Consiglio Superiore deborda con tutto il rispetto
Con legge ordinaria compatibilmente con quello che già dice la Costituzione qui si parrà la vostra nobilitate scusate vuol politici perché i messaggi sono e sono univoci questa direzione
Grazie
Grazie grazie a tutti per essere intervenuti