Dopo il disastro nucleare in Giappone. Energia: rifare i conti

Questi cavalieri riservano sistema SISTAN
Belli eccome
Buongiorno benvenuti
Diamo inizio ai lavori di questo convegno
E vorrei innanzitutto ringraziare in media partner che ci hanno sostenuto della convocazione la promozione del convegno
E che sono gruppo Italia Energia nuove energie Technology Review in particolare Radio Radicale è che ci sta seguendo
Con la registrazione audio e video e che la renderà disponibile anche sulla proprio sito internet
Vorrei
A me è sembrato abbastanza spontaneo convocare un confronto
In questo mese
Subito dopo
Quello che è successo in Giappone ci sembrava che ci fossero molte cose da dire
E devo dirvi e ringrazio particolarmente tutti coloro che hanno accettato di far parte di questo confronto e in particolare i sostenitori del nucleare
Perché noi abbiamo sempre creduto nel confronto pure avendo una posizione molto netta che non riteniamo che sia
Pregiudiziale ma l'abbiamo costruita nel corso degli anni meditata e approfondita siamo sempre stati promotori
Di confronti e di
Confronti per arrivare ad una informazione leale e corretta
Il fatto che in questo periodo ci sia un po'invece la sordina addirittura i fatti che avvengono in Giappone annoi appare molto preoccupante soprattutto ci sembra che sia un'occasione in più persa
Per tra dare dimostrazione di lealtà nel confronto nell'informazione dell'opinione pubblica
Questo convegno in parte cerca di rimediare sulla base delle nostre forze e ringrazio tutti quelli che sono
Venuti e dopo il via alle relazioni
La prima di queste relazioni è una relazione
Importante conoscitiva anche su quanto parziali per quello che è possibile si sa
Del Giappone ed è la relazione di Roberto Mezzanotte che è stato a lungo Direttore del Dipartimento nucleare del rischio tecnologico industriale dell'Ispra
Già
Studi direttore anche nel momento in cui l'Ispra si chiamava APAT e ancora prima quando si chiamava Ampa
Dunque è per noi un riferimento certo per ciò che riguarda
La sicurezza e gli aspetti tecnici della sicurezza e abbiamo gli abbiamo chiesto siamo molto grati che abbia accettato e gli do la parola
Grazie
Buongiorno a tutti
Sono io che ringrazio
Gli organizzatori per questo invito
Il
Il titolo della relazione perché mi è stata assegnata è quello che vedete qui che ha riportato sul programma l'incidente nucleare in Giappone e il suo impatto sulle politiche del sì della sicurezza
Debbo fare una rimessa
La mia relazione è diciamo a qualche contenuto tecnico
E
Di questo me e mi scuso quindi della dell'eventuale
Noi a che può suscitare in qualche parte prego e la
Prego la nostra Presidente moderatrice di interrompermi laddove la il tecnicismo dovesse superare il limite del sopportabile
Così come
No no limitando quando la la la cosa diventa troppo noiosa allora ecco che mi si dica e così come la prego di ricordarmi un pochino i tempi
E la seconda la seconda premessa è che come già
La
Rossa faccia
Ricordato le notizie che sono avvenute dal Giappone sono
Non abbondanti e diciamo pure spesso contraddittorie
In questo mese che ormai
Poco più di un mese che ormai ormai trascorso non tutto è apparso è apparso chiaro anzi talvolta ci sono state proprio notizie che hanno contraddetto quelle che erano arrivate il giorno prima
Che so il recupero della del dell'energia e dell'alimentazione elettrica che sembrava data per scontata un giorno poi il giorno dopo non si era rilevata e non si era rivelata ancora
E in grado di far riprendere il normale esercita il normale diciamo così la normale gestione dell'incidente sugli impianti
Spero che
Mi si senta purtroppo oggi o anche una un limite proprio di voce mi scuso anche di questo
Proprio
Sopra al microfono
Questo è il
Sito
è il sito di Fukushima
Il Sud il sito di Fukushima andare da ICI per essere precisi perché apre a distanza di un altro sito ancora nell'area di Fukushima che il sito di Fukushima daini
Dicevo il sito di Fukushima dei cicche eh il sito interessato dall'incidente si vedono i
Questi quattro reattori unità uno due tre e quattro e poi a breve distanza la unità cinque e la sei
In particolare ecco qui c'è qualche dato sui sui reattori i reattori interessati maggiormente dall'evento sono quelli riportati
Sulla fondo più scuro il Rettore numero uno il Rettore numero due i reattori numero tre che erano quelli in esercizio
Nel giorno nella momento del del del terremoto che da cui è nato poi tutto e l'incidente
Il reattore numero quattro era completamente vuoto nel senso che il combustibile era Stato tolto dalla reattore e messo interamente nella piscina
Di decadimento i reattori i reattori numero cinque numero sei che abbiamo visto più distanti nel sito
Erano in condizioni di manutenzione quindi l'incidente ha riguardato soprattutto i relatori uno due tre e in parte il reattore quattro per quanto riguarda la piscina del combustibile
Ricordiamo che si tratta di reattori del tipo ad acqua bollente
I primi i primi cinque reattori uno due tre quattro e cinque appartengono alla generazione anteriore rispetto alla reattore italiano di Caorso che anche colui un reattore ad acqua bollente
L'ultimo il più recente dei sei reattori di Fukushima
Grosso modo della generazione di Caorso quindi si tratta di impianti costruiti ed entrati in esercizio tra l'inizio della fine degli anni Settanta
Questo è uno spaccato del del reattore dei privati in particolare dei reattori numero uno due tre che sono come dicevo quelli
Più direttamente coinvolti nell'incidente vedete qui questo questo cilindro rosso è il
Spero che si inizi
Il il recipiente del reattore al suo interno c'è il combustibile nucleare questo che vedete qui questa specie di edificio a forma di possiamo dire a forma di corno
O se volete di Piera
è il contenimento una appendice del contenimento in questo tipo di reattori è questo che
Questo oggetto che dal punto di vista geometrico si chiama Toro possiamo chiamare
Possiamo chiamarlo una ciambella
Che tecnicamente si chiama Weckl quello
Ripeto mi scuso di questi tecnicismi cioè tradotto alla lettera vuol dire pur su un mito posso umido perché all'interno contenuta dell'acqua che ha delle funzioni di sicurezza anche tra l'altro
E
Mentre questa parte diciamo del contenimento viene chiamata pozzo secco
Ecco
Il
Nella parte nella
Diciamo
Nelle prossime slide questa come in questo il reattore raffigurato sarà raffigurato da questa da questo disegno dove si vede qui come dicevo il recipiente a pressione del reattore questo questo il combustibile
Questo è il
Contenimento e questo come dicevo è
Il quella quella specie di ciambella che diciamo che passa che
è alla base del contenimento
L'evento
Sappiamo che al l'undici di marzo alle quattordici e tre qua alle quattordici e quarantasei in qualunque ora locale di di Giappone c'è stato un terremoto terremoto di
Estrema violenza
Che ha determinato
Ha determinato una evento che sarà poi alla basse all'inizio diciamo del dell'incidente cioè
La a
La perdita la caduta della rete elettrica esterna cioè
Il l'impianto non è stato non è più stato più collegato con la rete elettrica dall'acqua al quale da normalmente
Energia e dal quale riceve energia per il suo funzionamento
Il solo terremoto non sembra aver causato dei danni significativi sull'impianto
Così l'impianto nell'impianto comincia ad avvenire quello che deve avvenire
Il reattore sì arresta che vuol dire si arresta il reattore vuol dire che cessa la reazione a catena che quella che del profano produrre energia
Quindi il reattore si arresta
Il avviene l'isolamento del contenimento cioè
In pratica il reattore si chiude su se stesso queste valvole credo di cui normalmente esce il vapore che va alimentare la turbine rientra l'acqua
Per che circola poi nel nel reattore si queste valvole si chiudono il relatore si mette in sicurezza
E
Essendo avendo essendo persa la Rete elettrica esterna partono i generatori di emergenza quindi dei distretti e producono l'energia necessaria a far funzionare a mettere in sicurezza
Il il reattore
Questo è quello che avviene diciamo in particolare nei reattori uno due tre che come dicevo sono quelli che nel momento del terremoto sono in funzione sono in esercizio
Qui ci dobbiamo dobbiamo fare una
Diciamo una breve parentesi nella nel nell'escursione della del dell'evento
Dobbiamo dobbiamo capire
A che cosa serve quelle Energia che viene che leghi Briatore di cui reattori ha bisogno o riprendendo la dalla rete elettrica esterna o producendo la comunichi generatori
Di di emergenza dobbiamo dire che l'arresto del reattore cioè il blocco la fine il termine della reazione a catena non annulla la produzione di calore da parte del reattore
Perché all'interno
Della all'interno del del combustibile ci sono tutti i prodotti ri radioattivi che si sono formati formati durante il con la reazione a catena che avviene nel combustibile stesso
Ho qui vedete il combustibile fatto di tante pastiglie come questa
Che vengono impilati e una sopra l'altra in barrette di di metallo e queste barrette poi vengono assemblate a costituire l'elemento di combustibile che è questo
Tanti elementi poi vengono messi nel reattore dicevo il
L'arresto della reazione a catena non fatte abbinare la produzione di calore da parte del combustibile nucleare perché al suo interno ci sono i prodotti
Della reazione catene i prodotti di fissione cosiddetti che debbono decadere sono radioattivi debbono decadere e questo decadimento producono energia
Un Energia che è tutt'altro che trascurabile pensate che al momento dell'arresto del reattore
Un sette per cento di calore vi è del rispetto alla Energia che si produce con la reazione a catena viene ancora prodotta quindi sì per esempio parliamo di un reattore da tre mila megawatt termici
Quindi un reattore di tagliato norme diciamo delle norme della normale tagliata mi mille megawatt elettrici grosso modo
E vuol dire che appena si spegne rimango vengono prodotti ancora trenta megawatt
Cioè stiamo parlando come di un
Celli al momento dello spegnimento del del del reattore c'è litri una specie di
Di centraline a turbogas che ancora funziona e con calore che deve essere tolto dopo un'ora siamo passati all'uno per cento della produzione della di produrre la produzione di MT calore
E pian piano si questa produzione sia bassa ma di rimanendo sempre un piuttosto significativa pensate che dopo un anno ancor
Circa lo zero virgola due per cento e stiamo parlando di uno zero virgola due per cento di grandi quantità di di di e di energia quindi
Uno zero virgola due per cento è ancora ma quantità significative di calore
Un calore che se noi non riusciamo ad asportare dal nocciolo finisce col surriscaldare il nocciolo il il nocciolo cioè il Illy insieme del combustibile e determinarne
Ed è fino a determinarne se non si riuscisse come dicevo a toglierlo a ad eliminarlo ad asportarlo fino a determinare la fusione stessa del combustibile
Io la fusione del combustibile eh un evento estremamente pesante da un punto di vista della sicurezza perché perché dicevo la radioattività che viene prodotta nel nel funzionamento
Del del reattore e normalmente quasi interamente intrappolata rimane chiusa nella pastiglia di combustibile questo fintanto che la pastiglia di combustibile rimane integra
Ma nel momento in cui la pastiglia di combustibile a causa dell'eccessivo
Sul riscaldamento fonte
E
Avviene a circa due mila ottocento gradi
Allora
La
Radioattività viene liberata dal combustibile e si rende
Purtroppo disponibile per uscire fuori e andare a fare i disastri ambientale
Questo avviene dicevo intorno ai due mila ottocento gradi quando il combustibile al riguardo normalmente il combustibile normale funzionamento per dire sta a seicento grati ecco questi sono i termini della quindi fatta questa premessa
Abbiamo bisogno di energia
Per far funzionare dei sistemi a quando i reattori viene speso e viene spento del per far funzionare di sistemi che tolgano il calore di decadimento che viene prodotto
E questo
Nel momento in cui
Nel momento del terremoto è avvenuto abbiamo perso la rete elettrica esterna per prendere questa energia e far funzionare quei sistemi Pompeo o quant'altro necessario per
Per asportare il calore
Però è partito sono partiti i generatori di emergenza
Ma un'ora dopo avviene arriva l'onda di tsunami un'onda che sul sito a un raggiunge un'altezza superiore i sette metri che le difese
Dell'impianto contro lo Tsunami arrivano a sei metri e mezzo può sembrare prego
Perfetto
Posso imbracare una differenza ad una differenza lieve ma è estremamente significativa per l'onda che in va ad impattare sul sito e allora che cosa avviene avviene che anche i generatori di emergenza
Finiscono collar di funzionare
Siamo di fronte a quello che tecnicamente viene chiamato station black-out cioè l'impianto si trova in condizione di perdita della dittu delle alimentazioni elettriche tutte
Normalmente il
Lo session black-out viene viene gestito
Normalmente non è che avvenga tutti i giorni ma
Quando avviene ci sono dei sistemi in grado di funzionare anche anche quando non vi sia il la
Per un qualche tempo il l'alimentazione elettrica purtroppo dobbiamo dire che questi sistemi hanno un'autonomia limitata
Limitata da una serie di di di di fattori e dopo qualche dopo qualche ora sul sito il il sistema di asportazione del calore in queste condizioni cessa di funzionare
E questo punto cosa succede non essendovi più e la non essendovi più il
Il refrain la refrigerazione del combustibile la pressione nei tre i reattori i tre reattori in funzione sia sale
E come avviene in una
Scusate la la banalità dell'esempio ma come avviene in una pentola a pressione aumenti l'aumentarle della della della pressione interna nel reattore fa aprire una valvola di sicurezza e quindi il vapore si scarica
Del vapore da a scaricarsi qui in quello che abbiamo detto prima chiamarsi due quel
La perdita di acqua dal reattore fa sì che il livello del il livello alletti dei dei di acqua all'interno del reattore sia bassi e piano piano il combustibile viene scoperto non è più diciamo refrigerato dall'acqua
Si surriscalda abbiamo detto che normalmente dovrebbe essere intorno ai seicento gradi
Si surriscalda quando a raggiungere i mille duecento gradi comincia ad avvenire un fenomeno piuttosto importante e significativo dal punto della vita di vista della sicurezza
C'è una se comincia e poi Mammano avviene sempre più intensamente una reazione tra il metallo che riveste il combustibile e l'acqua che gli sta intorno e in questa reazione ed è questa reazione genera idrogeno
Il
Questo
A partire dai mille duecento gradi poi sempre più intensamente fino a quando quando la RAI la temperatura raggiunge due mila ottocento gradi abbiamo la funzione del combustibile
A questo punto
A questo punto c'è e questo è quello che è avvenuto vedete in questo disegno il
Il combustibile rappresentato un po'scoperto e già con qualche con qualche fusione quale sia
Il diciamo così il il livello
Effettivo dalla fusione lo vedremo forse lo lo sapremo potremo apprezzare quando
Ci avremo delle notizie un po'più precise fatto sta che
Fatto sta che le nell'incidente continua ad evolversi con l'apertura di queste valvole che separano queste due parti del contenimento e il
Il passaggio di di veder di radioattività
Qui vedete in questa slide
Mi si dice anche quali sono i ci sono tutti i gas mobilità di attivi
Iscritto nello xeno in particolare una frazione dello iodio del Cesio e anche l'idrogeno che come dicevo si è formato nella si è formato dalla reazione tra metallo d'acqua passano da
Dalla da questo qua da questo
Sistema passano al contenimento e il contenimento comincia
A pressurizzata sì
Chiedo scusa
Ecco
Torniamo a stiamo ancora un attimo qui comincia a pressurizzata sì che vuol dire la la la pressione al suo interno aumenta aumenta oltre i limiti di Progetto a questo punto i tecnici della centrale si trovano di fronte ad una ad un bivio
Cercare di contenere mantenere ancora tutti quella la radioattività tutta la nube chiamiamola così per intenderci che si è formata all'interno del contenimento ma che ha aumentato la pressione
In maniera pericolosa oppure
Scaricare in maniera controllata
Questi gas dal contenitore diciamo quindi depresso utilizzandolo ma garantendo in qualche modo la sopravvivenza del contenitore ma per cominciando a perdere i dei gas che attraverso questo
Questo condotto vanno a finire in questa parte dell'edificio reattore
Che diciamo sì a piano servizi ed è quello che i tecnici fanno quindi c'abbiamo la
La depressurizzazione della
Del del del contenitore e abbiamo questa massa di gas
Ricordiamo soprattutto la presenza di idrogeno nelle in questa parte dell'impianto l'idrogeno a una caratteristica quando sì qui rincontra con l'ossigeno forma una miscela esplosiva ed è quello che avviene
Avviene questo avviene che il l'idrogeno in questa parte frasi trasferito in questa parte dell'impianto esplode
E
Questi sono gli effetti dell'esplosione lo vedete qui aviatore numero uno numero tre il questa parte alta dell'edificio reattore è saltata completamente
La l'edificio le nel reattore numero due l'incidente a un'evoluzione un pochino differente quindi diciamolo
L'esplosione avvenuta nella parte bassa presumibilmente del contenitore non era par nella parte alta quindi questa parte sopravvissuta
Anche le ville reattore numero quattro ha risentito dell'esplosione del
Nel reattore vicino e quindi lo vedete nella parte alta danneggiato
Lo stesso problema di asportazione del calore di decadimento che
C'è nel reattore lo abbiamo anche nelle piscine di nelle piscine dove
Ritiene trasferito il combustibile irraggiato una volta che viene tolto dal reattore
E sotto questo profilo era particolarmente preoccupante la situazione del reattore numero quattro dove era stato trasferito abbiamo detto l'intero
Con nocciolo l'intero con tutto il combustibile che era presente nel reattore
Ovviamente vedete che la piscina e messa
In una parte di impianto non interna al contenitore di sicurezza quindi se
La il conto è il combustibile all'interno della piscina dovesse scoprirsi e dovesse danneggiarsi in questa parte il rilasciò all'atmosfera sarebbe immediato il rilascio di radioattività l'atmosfera sarebbe immediato
Senza il con la struttura di contenimento a limitarlo
Per vero le notizie che abbiamo a tutt'oggi da dal Giappone
Non ci consentono ancora di stabilire quale sia se e se vi sia stato e quale sia stato il danno del combustibile all'interno della piscina comunque delle piscine comunque
Avete avrete senz'altro visto il i tentativi che ci sono stati per Ritz rigenerare il combustibile facendo facendo chi piovere dall'alto a qua
Con me normali mezzi diciamo antincendio come se si trasfuse trattato di un incendio
Boschivo
Con
Questo perché appunto approfittando tra virgolette approfittando del fatto che il questa parte del dell'edificio reattore era danneggiata e quindi diciamo la piscina poteva essere la Giunta addirittura dall'esterno concetti da
C'è
Una
Più recente la di nulla diciamo così da preoccupazioni per i rilasci in acqua che vi sono stati
Certo il reattore i reattori anzi hanno ricevuto nel tentativo di abbassare la la temperatura di abbattere la radioattività
A ha ricevuto grandissime quantità di acqua ha ora c'è il problema
Di era di raccogliere a qualche poi passando attraverso gli impianti si è fortemente contaminata
E oggi c'è il problema di
Raccogliere
Qualcosa come sessanta mila tonnellate sessanta mila metri cubi di acqua contaminata e
Per raccogliere quest'acqua all'interno dell'impianto quello che hanno cominciato a decidere di fare
E svuotare un primo serbatoio come acqua meno contaminata svuotare il mare
Un serbatoio con acqua mero contaminata undici mila cinquecento metri cubi e in modo da utilizzare i raccoglie il diciamo il volume che si rende disponibile per ospitare almeno una parte di quei sessanta mila metri cubi
Questo questo
Per dare un'idea a questa operazione a
Portato a una un versamento di contaminazione in mare è stato calcolato che la dose di la dose di radiazioni conseguente a questo sversamento e quindi a a tutte le a tutte le conseguenze per l'eventuale diciamo ma limite uso del pesce o come alimento
Che in Giappone sappiamo essere il
Una base della
Della dieta
E questo questo versamento degli undici mila cinquecento metri cubi avrebbe porterebbe portare ad un massimo di zero virgola sei millesimi Aster nella
Anno successivo per avere un'idea di cosa significa umili si verte il limite di tosse per la popolazione nel
In Europa
Classificazione dell'impianto dell'evento Blair sapete che esiste una scala stabilita dall'AIEA perché la si ficcare gli eventi in una scala invio di suddivisa in sette
In sette tra livelli livello il livello più elevato è il il VII ed è stato classificato ma allora il a quel livello il l'incidente di Chernobyl
Mentre l'incidente di Three Mile Island mai americano incidente in avvenuto negli Stati Uniti nel settantanove è stare la classe era stato classificato al quinto livello
Bene l'incidente e giapponesi le autorità giapponesi avevano prima al proprio all'inizio classificato l'incidente a livello quattro quindi al di sotto dello stesso incidente di Three mai Laila
Poi
Vi ricordo che in quei giorni in molti e molti dei esperti mondiali pensavano che il incidente dovesse essere classificato al sesto livello
Invece le autorità giapponesi hanno a lungo classificato il proprio lui prevedendo la per la prima classificazione hanno classificato al quinto livello Perilli incidenti mi reattori uno due tre e a livello tre
L'incidente per quanto riguarda la piscina del reattore quattro
E di queste rilievi di qualche giorno fa invece una classificazione nuova data dalla
Dalle autorità giapponesi che han portammo portato il l'incidente complessivamente al settimo livello sommando e quest'è giusto il diciamo così considerando incidente nei tre reattori come fossero un unico incidente in un unico reattore
Va detta una cosa questo per un po'a sostegno di quello che stavo dicendo per quanto riguarda il livello di informazione e la precisione delle informazioni che abbiamo
Il
Il l'incidente di Chernobyl è stato allora classificato al settimo livello oggi allo stesso livello viene messo il l'incidente di Fukushima dalle autorità giapponesi
Se andiamo a guardare i livelli di contaminazione che vengono dichiarati del dagli odio ed ascessi o che vengono dichiarati dall'la dalle autorità giapponesi sul territorio giapponese non proprio il territorio non proprio sul sito Massud nelle province circostanti
Vediamo che stiamo parlando di
Scusate il tecnicismo ma di alcune centinaia di Becquerel di Cesio in particolare per metro quadrato si andiamo a vedere gli atlanti europei dove sono state riportate
Le contaminazioni da ascessi o nel dovute all'incidente di Chernobyl
Vediamo che non si parla mai gli ordini del come unità di misura di Becquerel per metro quadro ma si parla sempre di chi lo Becquerel per metro quadro
Cioè qualche cosa che sta come ordini di grandezza tre volte al di sopra parliamo di Consiglio Becquerel non di Becquerel
Questo non solo non in Ucraina ma addirittura in in Italia di Spagna parliamo di Stilo Becquerel per metro quadro quindi
Questa questa classificazione al settimo livello comunque i livelli di con quei livelli di contaminazione diciamo che
Danno qualche qualche dubbio su come ancora vengono vengono considerati e vengono trattati questi dati avremo bisogno di un pochino di tempo ancora per approfondimento di queste notizie diciamo un chiarimento necessario
Qualche considerazione sulla probabilità di questo evento
Quello che vedete qui è il
Il notarile il numero degli anni reattore che ma mano si accumulano dice come esperienza
Noi abbiamo avuto dicono i
Noi umani abbiamo avuto l'incidente di Three Mile Island quando al mondo vi era un indiano circa tremila anni reattore di esperienza incidente di Chernobyl è avvenuta quando gli anni reattori di esperienza erano circa quattro mila
Oggi abbiamo quattordici mila cinquecento
Anni reattore di esperienza quindi sono passati per così dire se vogliamo diecimila anni reattori dispetto
All'incidente di Chernobyl e abbiamo avuto l'incidente di Fukushima quindi un incidente su diecimila negli ultimi dieci mila nel reattore
Se andiamo a vedere quello che era lo l'obiettivo dato da un gruppo internazionale che si chiama insider che opera presso l'Agenzia di Vienna la l'obiettivo di diciamo di probabilità
Per gli incidenti
Più gravi nella nei reattori Inesi esistenti quindi ritenere attori come quello di Fukushima vediamo che la probabilità che viene assegnata e proprio uno su dieci mila
Che vuol dire questo la probabilità che viene assegnata a quel tipo di eventi vuol dire che tutto sommato una volta passati
Dieci mila dieci Milan bireattore come abbiamo visto essere passati da Cernobyl
Tutto sommato siamo potremmo dire nella media che ci si poteva attendere per questo tipo di
Incidente in questo tipo di reattori
Cioè reattori di possiamo dirlo ma è di vecchia generazione non stiamo parlando quindi di un evento
Scusate la particolarmente sfortunato potevamo stare possiamo considerarci nella media
Così come
Così come il l'evento di che ho vi ho detto elemento che di station black-out come si chiama il quella all'evento che è avvenuto
A Fukushima è un evento ben noto quello che vedete qui
è
La probabilità complessiva questa torta Londra presenta la probabilità complessiva di un incidente confusione del nocciolo in un impianto americano si chiama Gran Gal sto dello stesso tipo anche se un pochino più giovane
Come realizzazione di quelli di Fukushima
Ebbene vedete che nella valutazione
Il la componente maggiore nella diciamo il contributo maggiore alla probabilità complessiva di aprire un una un incidente confusione dall'
Solo e dato proprio dalla dall'evento di station blackout vedete che quella parte azzurra occupa quasi integralmente la torta vuol dire che circa il più del novanta per cento della probabilità
Di aprire un fusione del nocciolo è data dalla sequenza dalle lento di station blackout l'evento di perdita delle alimentazioni esterne e di perdita dei generatori
Di emergenza
Ci troviamo in su prego
E allora chiudiamo chiudiamo sulla
Certo solo quattro siccome purtroppo Pietro del re
Non sarà con noi perché è stato inviato dal suo direttore di Repubblica in Libia
Egli è noi non avremo le notizie di un inviato speciale del Giappone quindi diciamo tutto quello che ci può venire di conoscenza di questo deriva dalla tua relazione ed è per questo io non ti interrompo ma ti avverto nel tempo
Ti ringrazio preferita altra parte anzi l'avevo chiesto e ti ringrazio per la puntualità con quale l'hai fatto
Chiuderò comunque con qua due Consip qualche considerazione sulla sull'impatto sulla sicurezza che ovviamente stiamo parlando di primissime considerazioni
E senza entrare da parte mia sulla sull'impatto complessivo che può avere sul giudizio della sulla sull'energia nucleare parliamo degli impatti sugli aspetti tecnici della sicurezza per così dire
Sappiamo che tutti i Paesi e non era e non poteva che essere così stiamo di fronte a un evento che possiamo definire certamente epocale per quanto riguarda la storia della tecnologia nucleare
Come lo è stato l'implemento di Chernobyl e tutti i Paesi hanno annunciato
Alle visioni di Standard verifiche sulle da fare sugli impianti
Non sono previsti non sono previsti da parte dei Paesi che hanno in questo momento dei programmi di nuove installazioni nucleari nessun Paese
Salvo due eccezioni hanno provviste hanno comunque annunciato modifiche i loro programmi le cessioni sono state l'Italia sappiamo che in Italia è stata
Annunciata una moratoria nell'attuazione dei programmi predefiniti e il secondo Paese la Svizzera che a sospeso il rilascio di licenze di esserci e di licenze di costruzione chiedo scusa non stavo non licenze di esercizio
Per tre nuovi reattori che erano previsti anche lì
La Germania la Germania a ha deciso da un lato di la chiusura temporanea dei sette impianti più vecchi e ha deciso di rimandare di almeno tre mesi di tre mesi
La una una decisione che era stata presa come una legge della fin di pochi mesi fa alla fine del due mila dieci con la legge con la quale aveva stabilito alla possibilità di allungare la vita degli impianti esistenti
Di otto anni si si tratta mi sembra otto anni se si tratta di impianti anteriori al mille e novecentottanta e di quattordici anni se si tratta di impianti posteriori al mille novecentottanta
Questa
Moratto questa estensione questo allungamento della vita dei impianti in esercizio stata
Per il momento è rinviata e poi sappiamo che tutti i Paesi dell'Unione europea hanno concordato di effettuare
Delle cose che si chiamano stress-test
Che cosa sono questi stress-test stress test
Beh diciamo che la parola non ancillare alla l'espressione non ci dice molto c'è una il questo associazione delle
Delle autorità di controllo dei paesi europei ma ma socio è una diciamo così una associazione che si è costituita spontaneamente circa quindici anni fa e che sta operando molto intensamente nel campo della sicurezza
E ha cominciato ad arte una delle pinne può proposte di quello che può essere il contenuto di questi stress-test e attualmente quello che sta
Che viene proposto
E sono delle diciamo così delle azioni molto mirate diciamo così agli aspetti specifici della dell'incidente di Fukushima mi particolare in particolare la rivalutazione degli eventi esterni il terremoto lo Tsunami cioè venti che avvengano all'esterno dell'impianto che possano avere una
Un impatto sulla
Quindi in particolare per esempio il fatto che dai venti astenermi possa possa esserci una perdita della rete elettrica esterna l'affidabilità dei di delle dei degenerato ori interni di emergenza
La possibilità di asportare il calore di decadimento una volta che si sia in condizioni di di striscio un blackout sia dal reattore sia dal contenimento sia dalla piscina e poi
E certamente l'importanza dei come viene gestito il l'evento e quindi di disporre di personale qualificato per gestire gli incidenti nel lungo termine vediamo che questi incidente si sta protraendo
Ormai da un mese senza che si sia ancora la Giunta una condizione stabile questo diciamo ne richiede al richiede al personale richiederglielo dagli operatori diciamo così una che delle capacità particolari che non sono
Semplici purtroppo dobbiamo dire semplicemente quelle di seguire una delle procedure prestabilite già definite come ordinariamente avviene
Cosa ci si potette attendere invece per i nuovi impianti
Ripeto non entro nel merito se nuovi impianti debbano o non debbano essere fatti ma si dovessero quegli impianti e non solo in Italia ma in qualsiasi condizioni certamente ci possiamo attendere
Una
Una maggiore severità nei criteri di localizzazione e di selezione degli eventi
Ma se di Progetto per e dire l'evento base di Progetto dello tsunami nel sito di Fukushima era sei metri e mezzo abbiamo detto
Un'onda di un'onda di sei metri e mezzo ci si può aspettare che
Questa è l'UCOII quella quella indicazione di seguire mezzi sia venuta da con da delle valutazioni che certamente oggi verrebbero rese più sedere
Abbiamo una
Certamente una
Un impulso che potrà essere dato soluzioni progettuali a sicurezza intrinseca passiva
Per dire se dal gli stress test o da qualsiasi altra considerazione venisse fuori la necessità
Di aumentare il numero dei generatori di emergenza sul sito potremmo considerarla questa come una risposta soddisfacente
Probabilmente no probabilmente dovremmo pensare che una risposta soddisfacente possa venire da una qualche riconsiderazione complessiva
Che porti a delle soluzioni
A delle soluzioni basate su dei criteri differenti come appunto quelle della sicurezza passiva
Certo dopo una riconsiderazione va fatta sul sull'estremizzazione del dei siti molti reattore il sito di Fukushima sei reattori e non è il record in record di un altro
Di un altro sito giapponese dove ce ne sono sette avrebbe però il reali sito di Fukushima raggiunto il
Vorrei aprire si avrebbe riappropriato della record a breve perché
Erano previste ancora due reattori
Sullo stesso sito per la costruzione si doveva cominciare l'anno prossimo
E
Basti pensare all'effetto domino basti pensare al fatto che otto reattori sette reattori sei reattori sullo stesso sito sono esposti a delle se i comuni di guasto cioè un evento che si abbatta su un un sito è come con un evento unico può mettere fuori combattimento
E il una hanno un numero di reattori
Elevato con conseguenze che si moltiplicano
E poi poi produce a un'altra considerazione che può essere fatta e vediamo che oggi adesso in Giappone si dovranno preparare a dire ad
Pensare come gestire questi impianti tra virgolette sinistra atti
Beh forse una qualche considerazione potrebbe essere
Diciamo fatta a livello preventivo inserire queste considerazione a livello di piani di emergenza
A livello forse regionale ma una qualche considerazione va fatta
Da ultimo e dell'ultima ISMEA mi scuso per il
Il Giappone un po'ci sorprende
Ricordo che una
C'è stato nel Milan ma nel mila novecentonovantanove un evento in un impianto vi fu un impianto di nucleare che si chiama tocca Imola dove degli operatori sì complessiva
Hanno determinato un incidente di cui loro stessi hanno pagato diciamo anche proprio con la propria vita
Un incidente che non ha avuto effetti esterni ma che sta dovuto da una estrema incuria nella seguire le procedure nel previste e allora si sorprese che in Giappone venissero cosa di questo genere
Certo questo qui oggi siamo di fronte a un evento di tutt'altro tipo però c'è una una specificità del Giappone che rispetto al quale il Giappone riceve molte critiche a livello internazionale
E vedete qui riportato all'articolo otto della Convenzione sicurezza nucleare una convenzione internazionale al quale aderiscono tutti i Paesi del mondo in pratica ci certamente il Giappone certamente l'Italia lo riportato nel testo originale inglese e in buona sostanza quello che si chiede che ogni parte contraente
Deve assicurare una separazione efficace tra le funzione dell'ente di sicurezza
Del controllore in altri termini e ogni altro organizzazione che sia interessata con la promozione e l'utilizzo dell'energia nucleare
Una
Un requisito ovvio che tra l'altro è anche riporre anche presente nella direttiva sulla sicurezza nucleare piuttosto res delle cure dell'Unione europea che deve essere attuata da tutti i Paesi dell'Unione europea entro il venti il venti luglio di quest'anno
E
L'autorità a fronte di questo requisito le critiche che ride Giappone ricevette l'autorità di controllo giapponese che si chiama neutral Industrial Safety Agency
è uno unità interna possiamo dire una direzione del ministero dell'industria
E questo diciamo certamente non ha avuto un impatto immediato nel sull'incidente però
Diciamo da una
Un'immagine del Giappone che contrasta un poco quello di uno Stato Ada elevatissimo livello tecnologico come invece ad altre sedi aspetto
Io mi scuso per il per lo sforamento che caucasica
A che ringrazio molto e penso siccome è possibile che questa relazione abbia suscitato delle degli interessi che è possibile
Oggi di affrontare se ci sono delle domande e io farei
Insomma una brevissima possibilità o fino
Trova un quarto d'ora possiamo dedicarlo alle domande tengo però si può avvenire da questa parte perché abbiamo una registrazione auto audio-video e quindi
è necessario no qui al microfono chiarimento sono Cristina Rinaldi dell'associazione vari vivo volerlo su una cosa che
Mi è chiara ma come lei ha fatto vedere quella degli zar trattati tutto mi complimento per la sua esposizione perché è stata chiarissima pensanti nonostante tutto
Facilissima di comprensione ci ha chiarito tante cose
Nell'ambito di queste ce n'è una Fiera che volevano sapere da lei meglio e quando ha fatto quel grafico sulla probabilità non si che ha messo Fukushima su in alto cioè io sono un po'ignorante su questi Tarquinio ecco su questo
E però io vi chiedo una cosa
è quando andiamo a vedere questi discorsi anni retorico e cioè adesso noi abbiamo un parco reattori come lei sa su circa quattrocentoquaranta elettori che abbiamo in tutto il mondo e questo girando per le costruzioni che ancora non ci sono
Che
Che abbastanza diciamo che quell'epoca l'altra più o meno quindi io le diverse serie agli atti
Questa curva contenente in funzione del fatto che in sono vecchi insomma questa è questa
Il calcolo della vecchiaia perché praticamente noi adesso se abbiamo un sacco di cattoliche hanno più letali se non addirittura ancora pure e qui io mi chiedo
E chiaramente perché son vecchi e che questa possibilità c'è poi non ti hanno capito in questo grafico se era stato
Calcolato inserito questo discorso della vecchiaia di tutti i nostri attori che abbiamo attualmente nel nord sorpresa
No questo treni domande allora il professor Dell'Anna
Oppure se
Sì
Non ho domande perché tra l'altro la relazione è stata chiarissima mente complimenti a mezzanotte per illustrato è questa
Platea come sono andate le cose volevo solo fare tre piccole precisazioni
Una che fatto un lapsus dopo un'ora non ci sono trenta megawatt termici ma duecento megawatt termici perché sette per cento di tre mila chiaramente si riferiva forse
Dopo un'ora dall'altra l'arresto ancora più grosso ma potenziate
Le due cose positive invece sono dopo un'ora differenza con Cernobyl che aveva una montagna di graffiti preso fuoco e quindi ha costituito una colonna scientemente che ha portato in un'atmosfera tutto quello che poteva portare
Ottenuta acque invece
Questo problema graffiti che pubblicare foto in casi come questi non c'è e l'altra cosa
Pure io ci differenzia un po'da quel film della sindrome cinese
Perché qui il pericolo che possa
Il nocciolo Fusari alla cedolare per uscire dall'altra parte sarebbe uscito dalle varie parti del Giappone piccoli incidenti ipotizzato in America
Qui da scartare Michele Baldi controllo su nel basso e quindi continua a esercitare una funzione
Di cattura degli autori anche in quel nocciolo future che fosse arrivato raccogliersi sul fuoco grazie
No sull'uso il condizionale
Altre domande sì prendo e Verdi devastante pregare di venire alla Fabio perché
Radio radicale molto gentilmente registra con un chiarimento
Dunque lei ha dato un una cifra che
Un sano che hanno benché penso sulla dossier a cui è soggetta alla popolazione a fronte del rilascio in mare
Di un certo quantitativo di tonnellate di acqua contaminata sì ecco se mi può gentilmente ripetere quel numeretto e poi collocare almeno nel contesto della dose a cui per esempio io sono soggetto vivendo a Roma grazie
Grazie Giuseppe rating non responsabile ambiente di Alleanza per l'Italia volevo chiedere alla il professor Mezzanotte una cosa riguardante proprio l'incidente cioè
Il il vero problema da quanto ho capito è stato che non sono scattati i sistemi radar di generazione elettrica alternativa insomma variamente diesel
Penso che funzionasse
E il motivo da quanto si legge sui giornali però non so se è vero è che era stato posto questo sistema di sicurezza in maniera non corretta nel senso che era raggiungibile dall'acqua del mare
Sostanzialmente quindi forse rientra in quel discorso dei sei virgola cinque metri verso staffette
La mia considerazione è questa qui quindi per quanto fosse perfetto il sistema di
Di di interno al relatore di sicurezza tuttavia anche qui mi pare che come in Cernobyl sull'esperimento diciamo condotto dai tecnici per vedere se si poteva mi pare
Il ricordare avere Energia anche abbassato potenza anche qui l'elemento umano dei
Tecnici è stato rilevante nella verificarsi dell'incidente al di là di tutto le possibilità tecniche interne reattore grazie
Martelli Della Mea
La domanda riguarda e è in prospettiva perché ha lei ha giustamente accennato alle stress-test MM gli stress-test uno dei problemi da affrontare quello della
Pericolosità sismica perché
E in questo caso correre poi arrivo alla domanda vorrei ricordare che
Questo terremoto era stato nettamente parlo del terremoto agli elettori non resistito bene al terremoto i problemi l'ha fatta il maremoto ma il problema de Balzac al terremoto era nettamente sottostima
è un fatto ardue negli ultimi
Undici anni
Otto in otto casi la pericolosità sismica è stata fortemente sottostimato parli Andreazzi ma parliamo di altri
Violente terremo e allora è chiaro che sembra stato sottostimato il livello del terremoto è stato sottostimato quello del mare MO
Per cui
Non è che non fosse stato tenute in conto tant'è che arrivasse il metro serve per mezzo del sui numeri sono tra i sei e sette inserire metto il suo secondo le forme
Quindi l'acqua entrata nella
Nelle taniche che conteneva il carburante quindi Desio si son fermati per forza ero quindi la domanda è questa
Vogliamo smetterla dei affidarci solo un metodo come quello probabilistico per la stima pericolosità sismica che essa ha dimostrato altamente
Inaffidabile eventualmente sarebbe meglio che si svolge si mettesse un po'd'accordo tra di loro esiste una scuola deterministico esiste una scuola
Probabilistica litigano e basta mentre il problema è arrivare a delle
Definizione dei per questo riguarda anche i futuri reattori vorrei dire anche altre cose che noi in Italia
Non consideriamo Lucian pieni di impianti chimici in zona altamente sismica e adesso stiamo parlando di lire dei reattori aspettiamo un terremoto che ci arrivi che so io nella Piana di Catania tal parla del sito ecco però
Il problema è valutare correttamente più correttamente di quello che si fa oggi la pericolosità sia successo
Allora
A che le risposte
Questo cominciare purtroppo questo
Come tutte le statistiche
Chiedo scusa forse non mi si sentiva diceva il difetto essa una
Diciamo così una rappresentazione statistica e come tutte le statistiche
A quelle quel limite del famoso pollo esattamente
Questo qui non non viene rappresentata la anzianità degli impianti l'anno prossimo avremo quattrocento quaranta come giusta anni reattore in più
Quindi si allunghi RAI si alzerà di quattrocentoquaranta senza sapere
Se con qual è il contributo del di un reattore cominciato che è cominciato a ai funzionare l'anno precedente e quale invece sta funzionando da quaranta quarantacinque anni questo purtroppo
Questo diciamo è un fatto puramente statistico ogni anno si somma un certo numero di anni reattori l'anno prossimo dicevo un anno in più
Non c'è la risposta alla
Questa
Certamente vale nei primi anni ovviamente
Non basta da sola questa rappresentazione
Il professor Verona che tra l'altro possiamo possiamo dirlo va a beneficio di chi non lo sapesse fa parte di ha fatto parte di quel gruppo Belinzaghi
Che a operando presso l'Aiea a dato quelle quegli obiettivi tra l'altro ha dato quegli obiettivi di
Dini di probabilità per arrivi attori della della
Della generazione esistente quindi
Capita e hanno visto che abbiamo una platea qualificativo abbiamo io sono veramente onorato del fatto di avere
E per quanto ecco il professor Verona però somme dice mi corregge il il numero dei ho detto l'uno per cento dopo un'ora dopo un'ora e quindi
Mi pare che mi pare che mi pare
Otto chiedo scusa allo spegnimento il sette per cento dopo un'ora l'uno per cento dovrebbe essere così però così stia stiamo stiamo comunque parlando questo era quello che
Siamo d'accordo quindi basta
Quindi abbiamo abbiamo appianato l'equivoco
Perfetto allora dose del rilascio di quelle undici mila cinquecento tonnellate di acqua
è una dose dunque il movimento qual era buttare in mare dell'acqua debolmente contaminata per Sfar spazio alla raccolta di acqua fortemente contaminata questa è stata l'idea
Ovviamente l'acqua debolmente contaminata poi troppo debolmente non era
E determina una dose perché si va in mare sì sì sì sì pesce si contamina eccetera quanto è stato valutato la dose la dose conseguente a quello sversamento è stata valutata debbo dire in maniera
Piuttosto
Prudenziale pensando che un angelo la dieta di qualcuno che mangi sempre quel pesce eccetera eccetera è stata valutata zero sei millesimi Arta nell'anno successivo allo sversamento
Promette nessuno raggiungerà quella dose per quel fatto
Quantificata rispetto a Roma beh non è che abbia abbia molto senso questo fatto noi se viviamo a Roma e le nostre la di azioni per il fatto
Che
Roma imposta un stiamo un po'peggio poi dipende da come si vive se viviamo all'interno di un edificio con dove c'è più il radon insomma certamente noi a Roma il Lazio in generale
Di tempo per esempio dobbiamo dirlo sta pesano peggio di noi beh certo a Viterbo c'è una base di circa due due milicias
Questo che vuol dire che chi di lì a Viterbo deve trasferirsi in Giappone per non farsi una dieta con con me il pesce che deve non direi è qualcosa che si va ad aggiungere a quello che a quello che comunque
Riceviamo
Guardi se vuole se vuole una se vuole qualcosa in effetto le posso dire che il sud del ciascuno di noi ha una per dire una vediamo un osso a una rottura del ginocchio che gli dà una dose da da potassio quaranta
Se vogliamo dire delle cose ad effetto però non è che
Non è che ci aiutino molto sul piano della
Sono cose referto ma non è che ci aiutino molto sul piano della sicurezza nucleare della radioprotezione
Lo scatto la la perdita dei disservizi la perdita dei di SEL è dovuta indubbiamente alla
A il diesel avevano funzionato
Normalmente diciamo così per il terremoto è venuta dopo un'ora è venuto lo Tsunami
Il i diesel erano sono stati collocati in quell'impianto
A un livello piuttosto basso tra l'altro voglio si trattano sotto l'edificio turbina e questo certamente la esposti al fatto che il cioè sia ci sia stata una tracimazione di acqua dell'onda di piena sul sito
Sono andati a finire sott'acqua quindi si sono fermati o si è fermato o si è fermato il motore questo ancora non è chiaro o si è o non ha più funzionato
Per dirla il sistema di raffreddamento del diesel spesso insomma che si sia già danneggiato il diesel o che si sia
Raffreddato e che si sia rotto il radiatore fatto sta che il disse l'hanno smesso di funzionare
Perché erano stati messi in basso certamente
Sottostima del rischio sismico si est quello che dicevo come uno degli elementi forse il principale degli elementi che Bandera hanno riconsiderati
è proprio quello degli eventi esterni li eventi esterni
Spesso vengono vengono sottostimati rispetto lì si è ossi gli si dà una probabilità ossia c'è è una probabilità di eventi esterni più bassa rispetto a quella che l'obiettivo di sicurezza in termini probabilistici che
Viene
Normalmente accettato tra l'altro una e qui chiudo anche con le risposte mi sono trattenuto troppo chiedo scusa
Tra l'altro
C'è una cosa che noi da questo evento certamente impariamo una una smentita qualcosa che non troverete scritto da nessuna parte ma che è un po'un retropensiero che c'accompagnato chi si è occupato in qualche modo il nucleare o per averlo fatto per l'averlo controllato
Il fatto che
Quando ci si trovi di fronte a un evento e sterno terremoto Tsunami o quant'altro apocalittico
Il problema della localizzazione di un impianto nucleare possa finire con l'essere un po'marginale cioè se c'è per di per estremizzare il discorso di farmi capire se c'è il rischio che
Citifin una bomba atomica su un impianto nucleare ma che ci importa che lì ci sia l'impianto nucleare ecco ho estremizzato per farci capire qui a
Fukushima qualcosa ci ha insegnato sotto questo profilo sotto il profilo degli eventi esterni
E non è vero che un evento apocalittico non possa essere peggiorato da dalla da un'età ma un incidente nucleare l'incidente nucleare che essi checché avvenuto su una
Su un'area colpita da un ente politico è comunque un fatto che determina una situazione
Fortemente peggiore di quella
Addirittura
Stiamo parlando avete visto ASL degli aspetti
Tra l'altro addirittura macabri il problema del recupero di di di salme eventualmente contaminate ora arriviamo a questi aspetti che certamente non sono i più rilevanti ma ci sono anche questi
Facciamolo
Io sono il professor quartieri ho scritto chiaramente un libro sull'introduzione ai sistemi nucleari alla sicurezze sistemi nucleari vorrei riprendere un attimo la domanda che ha fatto alla signora certamente questo
Questo dal punto di vista statistico questo gruppo questo grafico qua a molto poco senso
Perché dovremmo fare un'analisi statistica del il basata sulla sulla curva da vasca da bagno di ciascun sistema
Che ci dalla Lalla
La vita media di ciascun sistema lui e facendo pure il calcolo eventualmente basandosi in questo campo
Ma certamente senza la curva a vasca da bagno che in cui si inizia il discorso dell'usura del sistema
Dopo un periodi tasso di guasto club sta e classica mentre stabile e costante ciascun sistema da un certo punto in poi aumenta l'usura e e diventa estremamente più pericoloso
Per cui certamente questa accusa e poco rappresentate anche rappresentare rappresenta quasi niente dal punto di vista statistico lo dicevo e cioè
Ho qui dei colleghi amici della presentano sempre io ne parlo sempre male pubblici in più luglio cioè non ha nessun senso proprio groppa per ingegneri insomma io sono
Fu
Dedica forse non è un caso chiusi del genere
Qui sembra che fino ad arrivare richiedeva risposta è un suo commenta
Allora
è intanto ringrazio l'ingegner mezzanotte credo da parte di tutta la platea perché la sua relazione fa
Proseguendo nella convegno
Nel proseguendo nel commessi l'ingegner mezzanotte è un tipo schivo
Devo dire agli amici della terra in particolare Mario Signorino riescono a tirarlo fuori dal suo guscio inerti perché riteniamo che queste informazioni che sono peraltro proprio al di sopra al di là di ogni giudizio sono informazioni assolutamente corrette e di base e siano necessarie
Per la divulgazione
Allora quanto all'economia del convegno
Abbiamo
Deciso poi pur essendosi liberato una parte che abbiamo
Riempito con le domande all'ingegner mezzanotte però abbiamo chiesto comunque al dottor Martino
Per facilitare il confronto successivo di ricordarci sia pure brevemente le cifre degli impianti nucleari in Italia nel mondo quindi la sua relazione si chiama l'atomo ieri e oggi
Giovanni mastino
In data
Prego
Buongiorno è soltanto una brevissimo excursus come diceva Rosa Filippini
Con delle notizie
Che forse non sono molto
Importanti una notazione di carattere storico
Sull'energia nucleare abbiamo avuto
Dei pareri nel tempo anche molto discordanti fra loro quindi non ci stupiamo se ancora oggi la situazione non è stabilizzata per così dire
Ed è nel trentatré
Addetti ai lavori come Lord Rutherford diceva che si l'energia prodotta dalla scissione dell'atomo
Del nucleo dell'atomo era un potenziale troppo modesta una potenziale fonte troppo modesta per
Potrei essere secondo cui poi sfruttata
Nel cinquantaquattro vi lavora anche vent'anni il direttore del Commissione
Regia atomica negli stadi uniti diceva che invece entro pochi anni negli annullare avrebbe praticamente monopolizzato tutte diciamo gli usi le applica applicazioni con una frase un po'effetto di questo genere
Ecco questo qui è una rappresentazione grafica un po'della storia del nucleare dalla pila il termine quarantadue
Nel quarantadue
Quarantadue fino fino ai giorni d'oggi due mila all'incirca queste tratto dalla pubblicazione della
Viaria
Con i due principali gli incidenti che ci sono stati prima di Fukushima
Con le principali tappe che vanno
Dalla primo impianto che ha prodotto nel G elettrica peraltro non immessa in rete perché la potenza la bassa cento chilowatt
Ed era un impianto al mio toni veloci fra l'altro questa è la cosa che
Ancora dobbiamo dovremmo sottolineare hai le prime applicazioni non non
Come dire non belliche
Che sono state fatte sulle navi
Quindi si sottomarini ma navi anche la famosa Zavan era una nave da trasporto nel e poi al primo reattore
Nucleare che ha ammesso energetiche in rete è successo in Russia e questo qui come vedrete negli anni all'inizio degli anni Cinquanta
Poi è susseguita una stagione molto promettente
Per il nucleare ecco e qui vedete in una rappresentazione grafica fino ai giorni d'oggi
Vi dico subito che la fonte gli Area
Fino al due mila dieci perché l'AIEA all'all'ultima obiezione della fine del due mila dieci qui riporto sui dati del due mila nove per il due mila dieci li ho recuperati un po'in giro e quindi potrebbero non non essere esatti esatti però più o meno siamo lì
Allora come vedete lì le colonne blu sono l'avvio della costruzione le colonne rosse l'entrata in funzione quindi dobbiamo vedere i due grafici come un po'spostati nel tempo fra loro con il tempo di costruzione
Che qualche volta
è un po'più rapido qualche volta sono molto più lungo si è andati da quattro cinque anni fino addirittura a dieci anni in alcuni casi
Adesso vedremo perché diciamo le procedure di
Autorizzazione sono siamo allungata nel tempo eccetera questa è la situazione di oggi
Grosso modo violò suddivisa per
Aree geografiche Africa America al nord sud Asia Europa Oceania l'organi in genere non viene riportata perché non ha impianti nucleari
Però
Mi è sembrato
Come dire necessario riportare anche questo c'è un continente va bene che ancora non ha ancora
Non ne prevede però non è non non si può mai sapere quello che succederà domani
Qui sono assistito tali ho messo anche gli impianti dismessi
Proprio per far vedere come anagrafica prima che c'è
Un un
Come dire un invecchiamento e quindi a un certo punto un'uscita dalla funzionalità di un certo numero piantine non sono pochi
Magari sono Credit vecchi qui anche più piccoli quindi in termini di Potenza è un valore modesto rispetto alla semplice proporzione con centoventidue lo quattrocento quaranta però esistono anche queste
Ho gli impianti inizialmente la fioritura della tecnologia nucleare ha dato vita a tutta una serie di tipologie diverse di impianti
Sia per sistema di raffreddamento sia persiste una proprio di funzionamento abbiamo detto neutroni
Termici quindi lenti Petroni veloce quest'anno due grandi diciamo linee spoliazione di raffreddamento quindi ad acqua leggera o ad acqua pesante
Qui ad acqua leggera allora volta in
Acqua bollente ha comunque impressione poiché gli raffreddati a gas poi quelli che invece avevano un sistema di
Contenimento diverso dagli altri a grafiche
Va bene quindi raffredda ad Acqua sì ma a gratuite poi degli a gas gratuite tracciata tante versioni
Come vedete però poi il mercato grosso modo ha selezionato l'esperienza selezionato vediamo i tipi più maggiormente diffusi che su quelle che sono oggi sono tutti quanti reattori
Ad acqua impressione reattori ad acqua leggera impressione c'è ancora una linea poco diamo mediamente frequentata che quella degli attori ad acqua pesante o ad uranio naturale criticando sono segnate qui
Gli arabi e mega per uno che egli ha grafica d'acqua leggera della Russia tipo Chernobyl creatori diciamo in
Commerciali e
Non sperimentali
A a mio Troja veloci diciamo pochissimi
Quindi in breve ora ha riportato alcune note storiche quindi perverrà cinquanta me dagli anni Settanta c'è questa stagione di grande sviluppo con tutte le tipologie diversificate
Se sì in questi anni il tasso di incremento degli ordini della realizzazione degli impianti e del trenta per cento che è un tasso molto alto
In questi anni la Commissione per il l'energia nucleare negli Stati Uniti prevede che nel due mila sarebbero stati mille gli impianti in funzione
Però il problema è che in tutto questo fiorire non si è perseguita molto una standardizzazione dei sistemi
E soprattutto
è coincisa questo periodo con la sviluppo dalla normativa ambientale in tutto il mondo che ha portato ad una evoluzione
Delle procedure di autorizzazione della sicurezza che naturalmente ha richiesto tutta una serie di modifiche tecnologiche continua
Cerchiamo
Continua che
Fra l'altro hanno richiesto sempre più la diversificazione dei dei sistemi
Quindi non ha giocato a favore di un
Standardizzazione poi c'è stato un incidente di Three malaria nel settantanove già ricordato prima e poi è intervenuta negli anni Ottanta alla liberalizzazione del mercatino elettrici che ha portato
Come dire tutta una serie di difficoltà che possiamo vedere dopo dunque
Sì nei mercati elettrici cosa cos'è successo che praticamente ha portato a fare emerge tutta
La sovracapacità produttiva che c'era
Quindi il costo dell'energia è rimasto stabile fisso bar relativamente bassa e insistiamo le è disponibile a finanziare investimenti impianti e soprattutto impianti nucleari che hanno un costo iniziale investimento alto
Essi sono rimaste diciamo hanno creato delle difficoltà tutte queste cose insieme hanno portato alla situazione di oggi
Abbiamo già sentito la fonte nulla si per quattordic'percento del mio getti nel mondo cinque sette per cento dell'energia totale teniamo presente che sto quattordici per cento per fare contento sicuramente qualcuno che poi verrà ad obiezioni è globale
Nei Paesi area OCSE dove le sue sono più alti questo arriva fino al trenta per cento il che significa che alcuni casi è la fonte maggiore di produzione di letizia elettricità
Queste qui sono altre altri dati e questa è una situazione sperare
Con alcune inesattezze scusate ma purtroppo in questi giorni si succedono notizie
Una pressa all'altra e quindi non si sa mai siamo questa era un pochino in alcuni Paesi Francia e Giappone hanno completato hanno potuto completare nel tempo un programma anche grazie al quei miti standardizzazione ad esempio in Francia negli anni ottanta
In altri Paesi fumus Stati Uniti Regno Unito Germania Svezia e Spagna lo sviluppo è stato del nucleare è stato solo sospeso aperti e pratica praticamente alla fine degli anni ottanta
Altri Paesi fra cui anche l'Italia per esempio hanno bloccato ogni sviluppo
Ci sono vari Paesi di nuova industrializzazione dei Paesi in via di sviluppo che invece hanno recentemente avviato proseguito diciamo dopo inizia abbastanza moto modesti adesso un consistente
Sviluppo come Cina Corea e si via
Qui c'è una
Come dire uno spaccato un po'più preciso riguardante l'Europa
Abbiamo due Paesi con un numero di impianti maggiori di venticinque Francia Russia e programmi di ulteriore espansione soprattutto la Russia un problema piuttosto ambizioso
Tre paesi con un discreto numero di impianti circa maggiore di dieci
Come la Germania Regno Unito e Svezia che hanno e non hanno programmi di ulteriore espansione sono un po'in bilico io ho messo un nonno però sta da messa un po'intoppi poi sono nove paesi
Che hanno pochi impianti
Bulgaria Finlandia Olanda Repubblica Ceca Romania trovarci vorrei Svizzera Ungheria quindi meno di dieci e solo alcuni di essi hanno programmi di modesta espansione cioè non hanno
In in animo di raddoppiare il Parco Colli è strage
Quattordici Paesi non hanno alcun impianto
SOGEI solo in tre casi sebbene Italia Lituania Polonia è stata proposta la di nuovo la realizzazione di nuovi impianti
Ecco e questa è una un po'una
Ci siamo
Meditazione finale subito dopo l'incidente di Fukushima molti Paesi hanno dichiarato l'intenzione di rivedere i propri programmi di sviluppo
E oggetto dell'estensione della vita operativo degli impianti esistenti che naturalmente hanno un significato importante perché pure se negli anni ottanta novanta la costruzione impianti è andata diciamo scemando e poi previamente andando a zero l'utilizzazione invece è cresciuta costantemente
Perché lampi miglioramento degli standards di gestione degli impianti apportato ad un tasso di utilizzazione dal settantacinque fino al quasi novanta per cento
Quindi
Si è pensato che
Sia conveniente cercare di portare avanti la vita di questi impianti questo essere potrebbe essere condizionato dagli esiti delle strade spesso se saranno fatti
E comunque ancora come diceva anche prima degli a mezzanotte necessario poter valutare compiutamente la dimensione dell'incidente di Fukushima per trarne tutti gli insegnamenti e tradurli in decisioni operative futuri sviluppi tecnologici che verranno
Quindi ci vorrà ancora del tempo in questo senso in particolare questa è una
Problema che
Viene segnalato recentemente io ho citato la fonte perché Robert costanza è un nome di rilevanza internazionale
Ed è che parla diciamo del fatto che la fonte nucleare potrà continua ad essere un
Elemento importante nel panorama delle produzioni di Energia soltanto siamo che sarebbe meglio questo
Proposito che
Siano rivisti non solo gli aspetti tecnologici ma soprattutto quelli economicità al fine di dare attuazione a Pier trasparente dimensione commerciale del settore nucleare
A tal fine dovrebbero essere internalizzati cortina di via tutto il ciclo anche post esercizio e dei rifiuti alle garanzie assicurative riguardanti le compensazioni Casoli incidenti scusate
In finale
Non è una
Una valutazione morale o altro ma semplicemente
Una battuta che offre fisici nucleari come sono io data da moltissimo tempo va bene
In inglese nome nome me cioè il nome un destino nulla rende oggi può essere facilmente anagramma Torino anch'egli a renderci
Quindi a mezzanotte certo alla prima di un informazione opaca ebbe effetti effettivamente mi ha dato una mano a introdurre questa battuta finale grazie per l'attenzione
Queste appaia la raccontiamo Chicco Testa che ha un sito che invece si chiama nucleare
Allora in
Abbiamo penso che per la vicepresidente del Senato possiamo fare un'eccezione la o prevista nella parte successiva di confronto invece Emma dovrà lasciarci per suoi impegni alle undici e mezza e quindi la prego di intervenire subito
Se voi sareste tutta se no
Sì non sono Clarridge effettivamente
è grazie mille grazie del dell'invito
Sono momenti anche di come dire affanno di lavori parlamentari e quindi anch'io una
Agenda un può ballerina no Grassi per tre cose la prima la perseveranza costanza la cocciutaggine che spinge gli amici della terra da tanti anni ad essere come si dice sul tema
Questo ci accomuna come radicali perché
La parte Energia nucleare ma non solo e un'attività costante Elisabetta Zamparutti una segue in prima persona alla Camera
Perché siamo convinti che il fattore energetico eh dal punto di vista dello sviluppo di un paese uno delle settori trainanti di tutta evidenza o comunque
Con un settore molto molto importante
Io non sono un'esperta di tutta evidenza cerco però da responsabile politica di saperne il più possibile per poter prendere delle delle decisioni gli esperti fanno il loro mestiere io ma
Alla fine
Credo che la politica debba riuscire in trasparenza comunque ad assumere delle
Decisione in base a costi benefici che avvengono prospettati da tutta una serie di persone e di esperti chi
Poi conclude in un modo che in un altro ma poiché e la politica che assume una una decisione quindi ho molto mi ha molto interessato diciamo la relazione del professor Mezzanotte
Un po'perché
Questo reattore nella sua formulazione è un colpo di giovinezza nel senso che era poi il reattore di cui si parlava Montalto di Castro quindi
Siamo torno indietro negli anni Settanta e quindi a questo punto di vista
è un po'l'avevo studiato appunto perché all'epoca
Nella battaglia contro l'inizio Gerardo fin dall'inizio avevo cercato di andare al di là diciamo di una presa polisti opposizione politica cercare di capire qual è il meccanismo quali era
Quali erano i limiti in ogni caso
Non potrò esserci al faccia a faccia Chicco Testa Mario Signorino Radio Radicale suppliva questa mia mancanza fisica Elisabetta Zamparutti Bruno racconterà e però obiettivamente sarei incuriosita
Anche se devo dire che nei vari confronti che abbiamo avuto con non solo compito testo ma con molti
In realtà ho sempre l'impressione che ci si ponga su livelli diversi
Io quello che contesto e che due anni fa quando il Governo ha ripreso diciamo alla scelta nucleare facciamo immediatamente un convegno di analisi
Per capire se questo programma nucleare di cui il Governo parlava avrebbe risolto qualcuno dei nostri problemi quanto costava e che cosa ci avrebbe dato
In cambio
All'inizio anche era piuttosto co vago anche l'impostazione ma che poi si è venuta
Chiarendo anche da da parte del del Governo ed eravamo già allora arrivati alla conclusione dopo aver ascoltato tutti che in realtà
Un avvio biondo al programma nucleare oggi nel nostro Paese
Non aveva un senso dal punto di visto dal punto di vista intanto costi benefici
Ed è poi le cifre sono andate consolidandosi effettivamente
Né ci hanno molto da sempre dal punto di vista costi-benefici né ci hanno mai molto rassicurato quest'idea che il venti o trenta miliardi sarebbero arrivati dal privato
Devo dire questo è abbastanza
Impressione anni io non esisto non conosco nessuna parte al mondo dove il nucleare sia finanziata da privati
Immaginatevi poi capitalisti italiani se investono su qualcosa che renderà il primo che chilowattore stragi dieci anni e undici anni
Non mi pare che siamo in presenza di questo tipo di di di
E ne sia mai capito e quindi che pubblico né si è mai però ho capito bene i tipi di meccanismi in ogni caso
Dicevo mi è sempre sembrato che nei dibattiti si quelle già se su due piani diversi
In realtà proprio molti di dei loro dicono ma noi siamo favorevoli al nucleare dal punto di vista appunto teorico
A prescindere che la tecnologia nucleare non è una tecnologia come tutte le altre verso non ripeto eccetera eccetera
Ma il punto nostro d'attacco era invece non è un problema sul
Solo sul nucleare dal punto di vista teorico
Per noi per me il problema era la traduzione in Italia del Programma energetico nucleare deciso negli anni due mila otto è consistente risolvere qualche problema
In termini di costi benefici io credo che la risposta erano allora e l'aggravante diciamo di Fukushima
Riapre anche tutto il settore che si dava per scontato
E cioè che le centrali sono sicuro e sono sempre più sicure sono più sicure di altro eccetera tipo di argomentazione che devo dire mi
Emoziona abbastanza abbastanza poco
Non andiamo adesso dico in Commissione oggi e in Aula lunedì sul decreto che stabilisce laboratorio nucleare
La stabilisce per un anno cosa che è francamente anche lì poco ragionevole
Da mille punti di di vista su cui non farli entrare ma insomma
E comunque stabilisce questa moratoria
In realtà non sarà neanche l'occasione di una discorso un po'più serio su su tutto la la questione energetica che abbiamo di fronte perché questo articolo di moratoria sul nucleare inserito in un decreto omnibus
Dove le altre parti attireranno ben più l'attenzione c'è la modifica dello Statuto della Consob tanto per dirne una c'è anche il la ripresa del ripristino dei fondi
Culturali del fusto insomma un decreto omogeneo come si dice e quindi con alcune punte diciamo di maggiore
Attenzione alla Kroll quindi sarà anche quello l'occasione persa per un qualunque
Dibattito un po'più serio subito dove andiamo adesso e come Paese e più complessivamente anche come
Come come Europa c'è una cosa che mi interessava anche nell'ultima mia interessate all'ultima scheda che pur salmastri do ha presentato
C'è quella della numero delle centrali dismesse
Perché uno dei grandi questioni sostanzialmente
In termini di valutazione per esempio di costi benefici è quanto costi dismettere una centrale
Che non sono lo sa
Essendo che la centrale non è una di quelle cose ognuno chiudo la porta e butta la chiave
Non è proprio così
E e in realtà molti Paesi per esempio la Germania adesso ha preso una posizione diversa dopo Fukushima ma se voi guardate anche la Spagna
In realtà la Spagna che ha e le alla Germania che ha un panorama nucleare abbastanza chiara di cui molti arrivano a livello di obsolescenza di cui si parlava prima
In realtà ha deciso che era troppo caro chiuderle aveva deciso e in realtà aveva fatto degli i investimenti di cosiddetta modernizzazione
Interamente speso settanta ventisei
E però è finora non è il costo finale ai più
Ci volevo arrivare
Ebbe proprio perché nessuno sa quanto costi dismetterle queste centrali nucleari e voi capite bene che allora se manca per esempio uno di questi elementi
Non torno alle scorie ma altro piccolo elemento che non si sa dove metterle
è è chiaro che tutta la valutazione costi benefici manca qualche elemento
Rilevante
è in realtà come mi conferma la Professor Mastino il costo del Vespro missione in fino ad oggi del ma non è dato completo diciamo
Io in Inghilterra e di settantatré miliardi
Settantatré miliardi di sterline
Settantatré miliardi di finora
Quindi io credo che tutti questi elementi tutti questi punti interrogativi ci portavano già allora ad adiuvandum adesso a dire che
Non un virgolette non vale la pena
Io capisco perfettamente che Paesi che hanno fatto questa scelta per ragioni politiche militari completamente diversa negli anni Cinquanta e mi riferisco alla Francia
Abbiano tutto l'interesse
Di massimizzare gli investimenti che hanno fatto questo mi pare abbastanza evidente
E peraltro stanno in difficoltà anche loro perché non è che
Siano proprio bene e tutto il loro tentativo di vendere centrale in giro per il mondo francamente
Come diceva la sia o di Areva proprio una settimana fa di contratti non si è vista l'ombra SIAE visto un sacco di memorandum understanding che vanno sempre bene quelli come si sa non si negano a nessuno
Ma un contratto è un po'un'altra cosa è devo dire a me ne rallegro perché
L'idea di una centrale nucleare non dico in Giappone che
Ma in Ciad
In Niger e in qualche altro Paese vi porrebbe qualche ulteriore ulteriore
Problema se così mi posso mi posso per
Quindi
Noi ci abbiamo adesso e chiudo allora referendum nucleare vorrei anche gradirei anche
Sarebbe utile nonché
In fondo di fronte a tutti questi sforzi che abbiamo fatto di porre un po'di ragionevolezza su questo settore peraltro
Proponendo delle alternative perché il programma italiano piaccia o non piaccia se proprio tutto in funzione con
I famosi quattro reattori doppi e tutto quello che pare alla fine era al quattro virgola cinque per cento di consumo finale di energia
Allora ce lo dobbiamo pure dire se si fa per altre ragioni parla rigetto comunque serve per produrre energia è il quattro virgola cinque per cento di di consumo finale di energia se si parla di quella elettrica e per arrivare al venticinque per cento
Già capiamoci però di che cosa stiamo di che cosa stiamo parlando poi ognuno decide ma intanto capiamoci su che cosa su che cosa stiamo stiamo parlando
Vorrei anche che la scadenza referendaria
Nella speranza che non ci sia il solito tentativo come dire di vanificare le prime facendo mancare il quorum già abbastanza chiaro no il dodici giugno possibilmente anche il quindici agosto
Era una data utile peccato sia
Proibita per legge diciamo
Ma
Sento arrivare quale sarà il tentativo andate al mare oppure sono cose troppo delicate troppo complessa per lasciarla i cittadini
Parlarne più anni basta non parlarne più dite del nucleare e mandare in ventiquattresima pagina quando va bene l'incidente quindi si fa
No mi dispiace non è che quando succede qualcosa guardi
Mi dispiace molto non lo dica non
Non lo dica a me no guardi lei non può dire a Corriere della Sera
Al Sole ventiquattro Ore non lo può dire
Peccato ma non lo può dire radicali perché c'è
E o agli amici dalla terra
Non è vero lei pasta che guarda agli atti di due mila e otto appena uscita abbiamo fatto un mega convegno che ci è costato l'ira di Dio e delle energie non da poco c'abbiamo fatto anche un libro ne abbiamo fatto un ancora più recente per esempio
L'intesa
Non è che c'è se poi lei sa fare meglio possiamo unire le forze quindi aveva benissimo
E vorrei solamente e finisco che non ci si dicesse però che adesso si decide sull'onda emotiva
No perché è davvero un po'eccessivo parte che è difficile non essere mozione ansimano non importa e le mozioni si governano anche io credo che non sia indifferente quello che che è successo ma la scelta poi una scienza che c'era accompagnato da tanti anni ed è una scelta francamente razionale
Vorrei che si evitasse la caricatura di dipingere chi ha una posizione contraria come un signore che si lascia prendere da turbe incontrollate non è così sono controllatissima grazie
Accenna a proposito del suo intervento agli atti dell'ultimo Convegno del due mila otto ne facemmo uno anche nel due mila e cinque molto importante ma né quello del due mila otto sono qui all'ingresso e volendo si possono prendere sono ancora molto attuali
Volevo anche ringraziare non l'ho detto prima il Monte dei Paschi di Siena che ci ospita in questa sala il ricordare con l'occasione che questo convegno è autofinanziato quindi chi vuole contribuire è gradito
è invece demmo da ora la parola a andremo Rocchi
Così era previsto Tom
Ho no e avevamo detto il contrario
A va bene allora Andrea Morlotti magari dopo se è possibile sì allora Andrea ci parla del cavallo di battaglia degli Amici della Terra
Parla dell'efficienza energetica perché i i suoi conti sono quelli che vorremmo che si facessero
Con una strategia nazionale
Ma comunque insomma quando parliamo di rifare i conti abbiamo chiesto anche a lui di darci i conti che abbiamo fatto noi
Grazie rosa
Allora
Io vorrei cambiare genere letterario
Dovete sapere che anni fa
Scrivevo romanzi era un economista mi sono laureato in economia ma appena laureato ho voluto dar sfogo alla mia intelligenza emotiva scrivendo romanzi
Cosa fa lo scrittore
Cerca di porsi il problema di come usare la sua intelligenza per catturare l'attenzione dei lettori
Ora ci sono romanzi di vario genere ci sono romanzi gialli e ci sono romanzi rosa e ci sono i romanzi che scrivevo io io ho scritto un romanzo
Su una donna che si trasforma in Ragno che era un percorso di avvicinamento al mondo degli insetti
Un altro romanzo che lamentato in Ghana
E in cui io sono andato a intervistare i quali tori i Fay medici del feticcio
Mi son beccato la malaria sano per crepare ma non importa e poi ovviamente ho smesso di scrive romanzi perché a quel punto avevo capito la lezione però il problema dell'Energia io lo trovo alla luce di questi eventi molto simile
Come impiegare la nostra intelligenza
Possiamo punto impiegarla per delle tecnologie che suscitano emozioni forti e possiamo integrarla per delle tecnologie
Che suscitano delle mozioni deboli ma non per questo
Meno interessanti nemmeno appassionanti
E meno fonte di
Ragioni per vivere e trasmettere qualcosa alle generazioni future
Scusate questa piccola introduzione per
Parlare di qualcos'altro punto cambiare genere letterario parlerò di efficienza energetica
Poco di nucleare
Qualcosina di fonti rinnovabili
E efficienza energetica noi
Il tema se nel se ne parla poco ma in realtà la se ne guardiamo al
Il alle proiezioni della
International Angie Agency dei l'ultimo decennio che fa dei gli scenari
Per capire di quanto dobbiamo ridurre le emissioni per evitare much comunque cercare di porre un argine al problema del cambiamento climatico
Dobbiamo ridurre del settantacinque per cento rispetto al tendenziale del meno cinquanta per cento rispetto almeno rispetto ai valori assoluti
Di questi anni
Una grossa sfida come risponde a questa sfida
Come si può rispondere a questa sfida con con lo spettro di tecnologia che abbiamo a disposizione i vari generi letterari che abbiamo a disposizione fra questi generi letterari abbiamo l'efficienza energetica
Al cinquantacinque per cento
Il nucleare al sei per cento quindi
Questo ci sono gli scenari prima
Prima del del disastri in Giappone
Quindi già queste questi dati
Ci devono trasmettere qualcosa chi contava sul nucleare
Per risolve il problema è clima ci dice che fatti i conti potenziale energetico costi
Il nucleare
Non risolveva ma poteva dare il suo contributo quel contributo è quello sei per cento
Bene io non ti voglio rovinare il genere letterario qualcosa un operaio trentenne che binomio esaminare un pochino più veloce la lunga più presi lei prese lungo presa lunga allora cercherò di andare veloce
Però
Volevo sottolineare che abbiamo un sei per cento contro un cinquantacinque per cento quindi IP
Quella è l'Agenzia internazionale dell'energia sono dati noti e più adesso cercherò di sorvolare però la domanda è questa se
Abbandonassimo
Questa prospettive per per il nucleare e dovessimo incidere di più intensificare lo sforzo sull'efficienza energetica
Come cambierebbero questi scenari ovviamente non posso dare io questa risposta la darà si spera comincerà a darla nell'Agenzia prossimo anno però già questi slide che ho preso da quelli allo scorso già cominciano a dirci una cosa
Dobbiamo fare dei sacrifici enormi dobbiamo cambiare i nostri stili di vita
Forse dovremmo cambiare qualche elemento culturale però ne vediamo se confrontiamo la lo scenario blu mappe con la situazione attuale non ci sarà
Nonostante un grande sforzo di efficienza energetica
Una riduzione della domanda di energia a livello globale
Globale questo cosa significa che
Che nonostante il grande sforzo di efficienza di risparmio energetico potremmo continuare a soddisfare i nostri
Bisogni di energia ovviamente dovremo fare più efficienza noi rispetto al terzo mondo per poter soddisfare anche le giuste necessità del terzo mondo di Energia
Di che cosa stiamo parlando in accelerare il tasso
Di efficienza energetica non è che non noi non facciamo efficienza energetica l'abbiamo sempre fatta ce lo dicono i tassi storici i tassi storici entra novantadue mila sette a livello globale c'è stato un tasso annuo di miglioramento
Dell'efficienza energetica del due per cento l'anno
Tendenziale secondo l'AIA e meno uno virgola sette per cento
Nello scenario blu Mach cioè bruma cioè di accelerazione dell'efficienza energetica il meno due virgola sei per cento cioè è uno sforzo qui del di zero virgola sei punti percentuali in più rispetto a quello tendenziale
Possiamo rinunciare al nucleare di fronte a questi dati
Allora
Con un'ultima cosa
Informazione che ci dà lei ha estremamente interessante ci dice quali tecnologie ci vorranno nel due mila cinquanta per uno scenario di grande efficienza energetica sono tecnologie che riguardano i trasporti l'edilizia
La produzione agire all'industria semplifico ma in sostanza sono tutte tecnologie su cui già oggi c'è l'industria italiana
Che opera in tutti questi settori promessi vorrebbe un quarto d'ora per poter fare l'elenco delle aziende come emessa l'Italia di fronte a questo scenario
Chi chi si approderà di quelle potenzialità tecnologiche chi farà a chi diventerà leader sui mercati globali sull'efficienza energetica vediamo il posizionamento dell'Italia per efficienza energetica
Due anni fa gli amici dalla terra fatto un dossier con indicatori sull'efficienza energetica questo un po'riassunto a livello settoriale
E vediamo che ci sono alcuni primati dell'Italia abbiamo un primato nel rendimenti tre centrali termoelettriche
Abbiamo un primato insospettabile nei trasporti nei consumi specifici delle auto passeggeri tali consumi propriamente di combustibile per passeggero chilometro
Nessuno lo sa però non c'era nemmeno dei dati europei abbiamo dovuto leggere i dati di fonte
AIEA di nuovo per scoprirlo perché stranamente le riunioni il Mullah censirlo Federambiente non monitora questo indicatore molto importante comunque abbiamo anche dei delle degli aspetti negativi ci sono gli aspetti negativi
E questi riguardano praticamente i consumi nelle nostre abitazioni soprattutto versante riscaldamento perché anche qui c'è un ci sono luci e ombre perché nelle nel residenziale non abbiamo per versante elettricità
I consumi finali per il tre città per unità abitativa abbiamo una Spoon siamo secondi non europei dei Quindici setti mila euro Unione europea dei ventinove
Mentre nel nei consumi per riscaldamento ci sono molti sprechi
Qual è
Il indicatore complessivo sull'efficienza energetica intensità energetica primaria
Quindi questo ci dà è un grande concentrato degli indicatori settoriali come posizionata l'Italia per consumi di energia in rapporto al PIL il tutto a parità di potere d'acquisto ed europea bene
Siamo i primi posti dopo l'Irlanda la Grecia il Regno Unito la Danimarca
Nettamente meglio rispetto alla media europea
Qualcuno lo sapeva
Allora allarghiamo lo spettro vediamo al mondo dove l'Europa visto abbia visto l'Italia in Europa adesso vediamo dove l'Italia il dove l'Europa nel mondo l'Europa e i primi posti
L'Italia e primi posti del mondo
Però una riflessione
La strategia europea su energia e clima
Trova quella strategia può trovare un suo fondamento una sua fattibilità una sua logica di efficienza alla luce di questi dati
A questi allora sì allora l'Europa che investe sul clima per fare efficienza no ROPPA che vuole vendere le sue tecnologie al resto del mondo che è molto più sprecone
Allora guardiamo bene questi dati quali sono i competitor dell'Italia sul fronte dell'efficienza energetica chi fa meglio dell'Italia oltre all'Inghilterra
Troviamo il Botswana
Il Perù
E
Altri Paesi analoghi allora quali sono i competitor dei ritardi sull'efficienza energetica sono questi abbiamo paura di investire nelle politiche di efficienza
Una visione dinamica sulle politiche sulle sulla spostato di efficienza e l'Italia era fortissima negli anni scorsi
Ha perso delle posizioni in particolari rispetto a Regno Unito querelle all'aria la linea nera che partiva da posizioni di alta efficienza energetica
Però ecco ripeto siamo sempre abbiamo sempre una posizione leader cioè non è ancora troppo a troppo tardi però dobbiamo crederci dobbiamo crederci
L'Italia
è in posizione di leadership sull'efficienza energetica un po'in ritardo in termini dinamici ma e a mio parere in ritardo anche la politica europea sul trite mi dell'efficienza energetica un po'in ritardo perché sì strategia
Di riduzione dei gas serra va bene le fonti rinnovabili
Però sull'efficienza siamo in grande ritardo il venti per
Il venti venti venti realtà e monco sul lato dell'efficienza energetica non abbiamo una direttiva
Quadro sull'efficienza energetica che ponga degli obiettivi importanti al due mila venti
E questo è un grande rischio anche sotto il profilo delle della del economico dell'intera strategia perché
ICI rischiamo veramente di perseguire degli obiettivi che ci costeranno tantissimo che non daranno tutti quei risultati di competitività sui mercati internazionali che europea si sia aspetti si aspettava ora
Un'ultima novità è che tre giorni prima del disastro in Giappone e l'otto marzo usciva il piano europeo sull'efficienza energetica
Pur dico purtroppo perché ovviamente è un voler è un documento estremamente importante perché
Avrebbe dovuto mettere una toppa a questo ritardo del europea e purtroppo prendeva tempo sull'Obiettivo vincola giuridicamente vincolante di efficienza energetica
Però è chiaro che quello che è successo tre giorni dopo pone l'esigenza di rifare i conti rifare il piano europeo per l'efficienza energetica
E
Tra i vari punti
Io sorvolerei sicuramente questi di cui si parla poco
Parte il più il punto della chiusura programmata delle centrali nucleare quindi di fare i conti che cosa ci vorrà ci vorrebbe per affronta affrontare nuovo fabbisogno di elettricità
Obiettivi più ambiziosi ovviamente di efficienza energetica sia negli usi finali ma anche nella trasformazione regia probabilmente lo schema
Di commercio di permessi di emissione non è uno strumento sufficiente per poter migliorare i rendimenti delle centrali ci vuole qualcosa di più forte
E io credo che il il
Uno uno di questi misure forti sia quello della cogenerazione Brigo Corcione cogenerazione cioè nuovo vogliamo nuovi impianti di
Per di
Termoelettrici e ci deve essere un obbligo dico generare calore e ovvio quel che questo determina un forte da un sai in degli impianti cioè localizzazione degli impianti la solo dove c'è un fabbisogno di calore
Questo vuol dire cogenerazione distribuita piccoli impianti
Vuol dire assecondare quelle logiche che già che si sono già affermate con la penetrazione dei piccoli impianti di generazione di subito attraverso fotovoltaico ma puntando sulla cogenerazione di calore C tre elettricità
Allora
Dicevo il go il in Italia si fa poca efficienza energetica però
Ci doveva uscire un piano
Straordinario sull'efficienza energetica non è mai uscito però attenzione gli obiettivi di risparmio energetico ci sono sono stati pubblicati con il piano nazionale riguardante le fonti rinnovabili
Che per poter calcolare l'obiettivo di fonti rinnovabili è stato costretto
Dall'Unione europea a
Definire un obiettivo governativo per il controllo della domanda di Energia nei consumi finali e questo obiettivo ci dice che dobbiamo
Risparmiare
Dodici virgola sei Mega TEP negli usi finali sempre dati presi da questo piano nel settore elettrico
Quanto dovremmo risparmiare dovremmo risparmiare trentatré terawattora rispetto allo scenario tendenziale
Quindi da un lato il Governo che vuole fare centrali nucleari dall'altro un obiettivo di risparmio di energia elettrica che è pari praticamente a tre centrali nucleari
Quindi da un lato abbiamo un obiettivo su documenti ufficiali di risparmio energetico e dall'altro lato abbiamo degli annunci per fare centrali nucleari ma non abbiamo ha distrutta non abbia mai visto un obiettivo
La legge
Mi tiri fuori il le date di avvio delle centrali il quando si prevede
Quando si prevede
Non tutto questo non non c'è
Allora
L'Unione europea a indichi la somma di tutti gli obiettivi di dove il controllo della domanda in ambito europeo
C'è uno scenario analogo ne abbiamo un risparmio di elettricità previsto di
Trecento terawattora al due mila venti
Che consente di
Ovviare consentirebbe se realizzate veramente di ovviare alla produzione di venticinque centrale nucleare di mille seicento megawatt
Allora è evidente che si pone
Un un grande problema in prospettiva la prospettiva di dover a rifare i conti innanzitutto occorre rifare i conti su tutte le opzioni su tutti i generi letterari
E poi
Occorre porsi il problema del finanziamento
A quali sono le principali opzioni in gioco sul tema dell'efficienza abbiamo il piano di Confindustria uscito proposto l'anno scorso nel due mila dieci è interessante praticamente raggiunge l'obiettivo corrisponde come entità complessiva come portata sono dieci mediata finali
L'ottanta per cento dell'obiettivo che si pone il Governo italiano quindi era un piano estremamente significativo sono coinvolti tutti i settori dell'economia italiana
Le ricadute sull'economia italiana cui io ho tentato di riassumere in un quadro analisi costi benefici i vantaggi di questo
Pacchetto di intervento di efficientamento dei nostri e non solo dei nostri processi ma di creazione di di
Di prodotti di per l'efficienza energetica ebbene
Il calcolo è
Di un valore aggiunto nel prossimo decennio di centosedici miliardi di euro
Con i costi e dei dei degli incentivi necessari sono di ventiquattro miliardi ma
Tenuto conto dei ritorni
Da dei dei gettiti IRPEF
E così via il il passivo per il bilancio dello Stato il fabbisogno per il bilancio dello Stato nel m'questo decennio di sette miliardi
Avremmo un risparmio energetico per gli utenti di venticinque miliardi calcolato solo
Nel prossimo decennio anche se molti di questi interventi beni ed è determineranno risparmi anche dopo il due mila venti
Un
Vantaggio ambientale in termini di costi esterni evitati e questo un po'il contributo a questa stima fatta dagli amici della terra e complessivamente qual è
Il vantaggio per il sistema Paese centoquarantaquattro miliardi da questo pacchetto di interventi ci sono degli altri
Opzioni attualmente in discussione anzi parla poco del PD interventi di efficienza energetica in questi giorni si parla molto ad esempio di
Di fotovoltaico
Abbiamo detto quel pacchetto di Confindustria costerebbe ventiquattro miliardi di euro
Il fotovoltaico in questi giorni chiede praticamente cento se cioè gli incentivi per realizzare gli impianti necessari secondo ASSOSOLARE da qui al due mila quindici quindi nel prossimo investimenti nei prossimi quattro
Quattro anni richiedono centosedici miliardi
Allora io io pongo il problema in questo contesto convegni e sul nucleare parliamo di dove impiegare le nostre intelligenze le nostre risorse qui c'è un grande problema di regia
Di rifare i conti la regia
La regia deve passare per l'analisi costi benefici
Noi oggi in Italia non facciamo l'analisi costi benefici non è obbligatoria per le nostre politiche a ogni livello strategico puntuale progettuale non c'è l'analisi costi benefici
Finirà sono letto i tessuti nuovo meccanismo incentivante per le rinnovabili termiche in Inghilterra a un documento di cento pagine cazzo utilissimo di analisi costi benefici
Oh signori Alitalia non è che non nuovo non ne abbiamo fatta una non le abbiamo fatte tutte
Vediamo cosa ecco fatto un primo esperimento giusto per darvi l'idea il senso la portata dell'analisi costi-benefici andiamo a vedere i vantaggi occupazionali del pacchetto efficienza energetica rispetto I propaga andati vantaggi occupazionali del pacchetto fotovoltaico
Abbiamo
Praticamente un
Scusate una rapporto lo potete leggere benefici occupazionali nella seconda riga in verde
Ercole efficienza energetica diamo lavoro a praticamente sessantotto persone per unità
Di di per milioni di euro speso sul fonte fotovoltaico abbiamo una detto per milioni di
Di speso quindi
Questo ovviamente dovrebbe essere allargato anche altre opzioni tecnologiche è semplicemente un esempio però attraverso questi esercizi queste analisi che andrebbero fatte in maniera molto più curata noi forse potremmo tentare un giorno di fare una pianificazione serio di lungo tre periodo allora in sostanza
Di che cosa a nostro parere abbiamo bisogno abbiamo bisogno di fare i conti e di fa rifarli con trasparenza cioè non col decreto legislativo ma il piano sul nucleare non lo vediamo
Abbiamo bisogno di che di calcolare i costi benefici
Non solo privatistici quelli ciascuno se mi fa molto bene per i suoi interessi di per sé molto bene abbiamo bisogno di farli nell'ottica della collettività
Stiamo parlando di costi e benefici sociali che è una cosa ben diversa in questi vanno vanno inclusi i costi e benefici di tipo ambientale utilizzando la valutazione dei costi esterni ambientali che non è impiegata in Italia
Occorre includere le prospettive di valore di creazione di valore aggiunto di occupazione
Non solo per fare queste cose dobbiamo dotarci di competenze di strumenti per fare i conti bene quindi ci vogliono ci vuole una classe dirigente che dell'amministrazione pubblica probabilmente che faccia queste cose
Te
Punto decisivo le decisioni strategiche le decisioni politiche devono essere obbligatoriamente comprovate ed evidenze di supporto questo non vuol dire che e l'analisi costi benefici che prende le decisioni ma che le decisioni non possono essere prese
Se l'analisi costi-benefici dice qualcosa di diverso
Che è una cosa ben diversa è il supporto alle decisioni
Infine le politiche devono essere costantemente verificate controllate
Anche per evitare
Quello che è successo nell'arco di poche settimane sul fotovoltaico dove improvvisamente c'è stato un esplosione in termini di oneri per la collettività
Dell'ordine noi andremo a pagare per vent'anni quaranta miliardi di Europ per una
Mancanza di verifica e controllo sia in fase di
Decreto Alcoa ultimo cavillo all'ultimo momento inserito in un
In un provvedimento sia in fase di verifica di che cosa comporta quel quel quel tipo di decisione e con questo ho concluso
E spero di avere avuto occasione invita ad eleggere i miei vecchi romanzi
Grazie Andrea ti chiedo scusa per averti fatto fretta chiedo scusa anche accordi ante e e anche lei Ricci concludono la parte delle relazioni allora Domenico Cojan tecnici chi è il nostro
Diciamo è per quanto riguarda gli amici della terra il più autorevole esperto di fonti rinnovabili anche il maggior tifoso delle fonti rinnovabili elettriche in questo caso prego nomi
Signore e signori buongiorno
Iniziamo con uno sguardo
Alla situazione energetica italiana
I dati sono ricavati dal bilancio energetico nazionale del due mila nove
Nel due mila nove il consumo nazionale di energia primaria è stato di circa centottanta megaTEP
Il fabbisogno è stato soddisfatto per il quaranta virgola sei per cento dal petrolio trentacinque virgola quattro per cento dal gas naturale e sette virgola tre per cento dal carbone
Cinque virgola cinque per cento è stato il contributo dell'elettricità importata
Il rimanente undici virgola due per cento è stato l'apporto complessivo delle vecchie nuove fonti rinnovabili
La diapositiva mostra in dettaglio la suddivisione in quote del contributo delle fonti rinnovabili
La parte maggiore data dall'idroelettrico con il cinquantanove per cento mentre le biomasse incidono per circa l'undici per cento il gelo termoelettrico per il nove per cento e l'eolico per il sei per cento
La quota del solare fotovoltaico nonostante i grandi progressi fatti di recente appare ancora trascurabile
Per completare il quadro di riferimento occorre registrare gli obblighi internazionali assunti dall'Italia in maniera di energia e ambiente
Riprendiamo
Ma ricordiamo che il protocollo di Kyoto nel mille novecento del mille novecentonovantasette ha costituito il primo passo di un lungo percorso strategico individuato dall'ONU per contrastare la crisi climatica
Proseguendo su questa linea nel dicembre due mila otto l'Unione Europea emanato una direttiva nota come Clai mette package
Ho pacchetto venti venti venti la direttiva fissa gli obiettivi al due mila venti per la voti politica climatica ed energetica europea
Un'applicazione della direttiva ha fissato come obiettivo per l'Italia la produzione di energia da fonti rinnovabili in misura pari al diciassette per cento del fabbisogno energetico nazionale al due mila e venti
Secondo le proiezioni dell'Unione europea il consumo energetico italiano si ridurrà a circa centosessantasette megaTEP nel due mila venti
Assumiamo pertanto che il fabbisogno energetico previsto per il due mila venti sia di centosessantasette Mega TEP
La produzione delle rinnovabili dovrà quindi ammontare a ventotto virgola quattro ma grate
Poi alla produzione da rinnovabili è stata nel due mila nove di venti virgola due megaTEP sarà necessario incrementare la produzione di ulteriori otto virgola due mega te
Per vedere se questo è possibile esaminiamo le seguenti due diapositive
La prima mostra l'andamento dal novanta al due mila dieci della produzione di elettricità delle nuove fonti di energia rinnovabile ripartita tra Geo termoelettrico eolico biomasse e fotovoltaico
Per il fotovoltaico non è disponibile ancora il dato di produzione del due mila e dieci
La produzione era riportata sul grafico è stata da me stimata sulla base di una potenza efficiente di tre mila cinquecento megawatt dico
Rispetto ai sette mila megawatt installati nel corso dell'anno
Si nota un comportamento praticamente costante del geotermico elettrico mentre le nuove fonti rinnovabili Nino labili
Presentano tutta una decisa crescita la produzione elettrica totale ha superato il venticinque terawattora annui corrispondenti a circa il sette virgola otto per cento del consumo e nazionale di elettricità
La seconda diapositiva
Ci mostra la stessa situazione in termini di energia primaria
Si può vedere che dopo un andamento abbastanza statico fino al due mila sette negli ultimi due anni e la produzione è cresciuto al ritmo di circa tre megaTEP all'anno
Pertanto se la situazione risultasse consolidata anche per gli anni prossimi allora l'obiettivo si raggiunge di raggiungere ventotto Mega loro megaTEP all'anno nel due mila e venti sarebbe ottenuto addirittura con largo anticipo
Quindi sembra che tutto proceda per il meglio e invece
Invece la situazione al contorno sta cambiando
L'entità degli incentivi ha prodotto l'insorgenza di fenomeni speculativi con pesanti ripercussioni sul territorio
La reazione di denuncia di questo fenomeno ha indotto i decisori pubblici a rivedere la normativa di incentivazione in senso restrittivo
Ciò indubbiamente può ridurre gli aspetti speculativi ma nel contempo può frenare lo sviluppo del settore
A questo proposito occorre ricordare
Esistono aspetti strategici di lungo periodo che hanno determinato
La decisione politica comunitaria di sviluppare le fonti rinnovabili per risanare l'ambiente
Questi aspetti devono continuare ad informare l'azione del nostro Paese non è coerente che dopo solo pochi anni di attività si possa pensare di azzerare completamente gli incentivi quando ancora non sia conseguita la competitività
D'altra parte nella crescita impressionante della potenza installata nel tempo documentato dalla successiva diapositiva può creare preoccupazione circa l'eccesso di spesa scaricata sulle bollette degli utenti
Gli utenti hanno espresso la volontà di affrontare le questioni ambientali ricorrendo alle fonti rinnovabili e per questo sono disposti a pagare ma fino a un certo punto
Si tratta ora di valutare se l'intensità dell'impegno richiesto da questo grande sviluppo sia compatibile con la capacità di spesa individuale degli utenti o se non convenga articolare meglio la spesa nel tempo
Si può vedere che nel caso dell'eolico la crescita della potenza cumulata procede in modo esponenziale con un tasso annuale superiore al trenta per cento
L'aumento del fotovoltaico nel corso del solo due mila dieci è stato del seicento per cento
Il dato rende conto della grande rapidità di sviluppo della fonte segnalo alla sua capacità a rendere disponibile a breve termine il suo grande potenziale energetico
A parte l'aspetto economico l'argomento contrario attualmente più usato e quello dell'eccessiva occupazione di territorio agricolo che rende conflittuale la reperibilità di siti da ampiezza adeguata alla produzione di energia su grande scala
Esaminiamo subito questo aspetto
La diapositiva mostra come suddiviso il territorio nazionale si può constatare che le aree marginali ammontano a ventidue mila seicento chilometri quadrati pari al sette virgola cento ci sette virgola cinque per cento del territorio nazionale
Chiaramente queste aree improduttive sono diventate inadatte per le coltivazioni agricole
Ma possono essere riportate a reddito coltivando le proficuamente con il solare senza andare a disturbare i terreni definiti Saud cioè superficie utile agricole utili
Per capire che cosa significano queste cifre in termini di quantità di energia facciamo un esercizio ipotetico sull'impiego del solo fotovoltaico
Partiamo dal dato sperimentale fornito dal GSE la produttività degli impianti fotovoltaici a pannelli piani fissi è di mille trecentosettanta kilowattora per chilowatt all'anno per l'Italia meridionale
L'attuale efficienza di conversione dei moduli fotovoltaici è intorno al quindici per cento
Con un piccolo calcolo si può ottenere che occorre coprire circa dodici chilometri quadri di terreno con i pannelli posti in file ordinate per produrre un terawattora l'anno di elettricità
Pertanto se usassimo per gli impianti fotovoltaici venti mila chilometri quadrati delle aree marginali abbandonate otterremo circa mille seicentosettanta terawattora all'anno
Cosa che in termini strettamente energetici equivale centoquarantaquattro megaTEP di energia primaria
Per confronto si ricordi che il fabbisogno energetico due mila nove è stato di centottanta negate
Più modestamente
Basterebbero tre mila ottocentoquaranta chilometri quadrati cioè il diciannove per cento dei terreni marginali o l'uno e due per cento del territorio nazionale per produrre l'intero fabbisogno elettrico di trecentoventi terawattora
Si tratta di invece il SISMI un esercizio teorico fatto per dimostrare come il potenziale energetico accessibile al fotovoltaico sia confrontabile con il fabbisogno nazionale di energia
Questo ci permette di estendere il discorso a tutte le altre fonti rinnovabili e di trarre una prima conclusione
La disponibilità di territorio non costituisce di per sé è un limite all'impiego delle nuove fonti di energia rinnovabile
Gli argomenti contrari basati sulla scarsa disponibilità di terreni a basso costo e quindi sulla necessità di usare terreni agricoli si dimostrano inconsistenti
Per le fonti solari limite oggi esistente di tipo tecnico
Esso riguarda le fonti che producono elettricità in modo intermittente eolico solare termodinamico e fotovoltaico
L'intermittenza casuale della produzione di potenza introduce un effetto limitativo alla quantità di impianti che complessivamente la Rete può accettare in connessione
Superare questo limite o può significare la compromissione della stabilità della Rete con il rischio di causare il bel causa nazionale
La configurazione della Rete italiana e la situazione del parco di generatori termoelettrici presenti
Permettono di sostenere impianti a Potenza intermittente per un massimo pari a circa il venticinque trenta per cento della potenza rotativo attiva in Rete che è di circa cinquanta mila megawatt
Ciò corrisponda alla connessione massima di circa dodici mila cinquecento quindici mila megawatt tra eolico e fotovoltaico
La produzione netta annuale corrispondente a questo limite ammonterebbe a circa diciassette ventuno terawattora
Cioè a quattro cinque megaTEP con una quantità di emissioni evitati pari a circa dieci milioni tonnellate ICI o di equivalente
Quali sono le conseguenze di questa limitazione
La prima conseguenza è che a fronte del grande potenziale dell'energia solare rinnovabile
L'intermittenza delle fonti porta il massimo contributo oggi praticabile a soli quattro cinque megaTEP
Questo valore pure essendo superiore di circa tre volte rispetto al contributo attuale e tuttavia del tutto marginale
La seconda conseguenza è che la produzione dei ventotto megaTEP per l'obiettivo del diciassette per cento
Richiede l'incremento ulteriore di altri otto megaTEP e quindi è necessario ricorrere al contributo simultaneo delle altre rinnovabili come biomasse solare termico
Il corollario che segue è che occorre assolutamente rimuovere la limitazione dovuta all'intermittenza se vogliamo realizzare la possibilità di incidere decisamente nella sostituzione dei combustibili fossili con le fonti rinnovabili
Riassumiamo la situazione da un lato abbiamo a disposizione un giacimento potenziale di energia di grandi dimensioni dall'altro lato le caratteristiche fisiche di tale giacimento permettano insoluto amento solo in misura limitata
Gli ostacoli da teneva d'incontro da superare sono la bassa densità della radiazione solare al suolo che comporta l'occupazione di vaste aree per la produzione di energia su larga scala
L'intermittenza della generazione di potenza che implica un limite di accettazione per la connessione impianti Rete
Infine l'alto costo degli impianti che rende non competitivo il chilowattora prodotto quest'ultima ha spesso reso evidente seminando questa espressione
Venti minuti
Io ad ogni venti minuti ora il fatto che parla per ultimo non mi deve togliere la possibilità di Nanà infrequente Roberto abbi pazienza h
Se posso dirlo a nome dell'intervento e non mi fai perdere tempo dura esattamente venti minuti
Allora
La formula mostra il costo di produzione chilowattora in funzione dei parametri da cui dipende si nota che esso è direttamente proporzionale al costo dell'impianto che appaiono inversamente alla disponibilità specificate nel G H nel sito
Allo stato attuale dei fatti solo alcune fonti rinnovabili come già per me lette dico il solare termico le biomasse l'eolico raggiungono la competitività in alcune situazioni di particolare favore
Il fotovoltaico ora molto distante da questo traguardo a parità di tutte le altre condizioni la riduzione del costo degli impianti è dunque
Condizione indispensabile per il conseguimento della competitività
Lo sviluppo del mercato attraverso incentivazioni pubbliche appunto lo scopo di favorire l'abbattimento dei costi mediante l'apprendimento economico di scala
L'intervento pubblico ha puntato tutto su questo aspetto ritenendolo propedeutico rispetto alla rimozione degli altri ostacoli
Il grafico mostra l'andamento storico dal mille novecentosettantacinque oggi del prezzo dei moduli fotovoltaici in funzione del volume cumulativo delle vendite
Presentata scalabili logaritmica si tratta della cosiddetta curva di apprendimento economico che fa vedere come i prezzi siano continuamente calati fino al due mila e tre seguendo un comportamento allineato con la teoria
Come si può notare l'effetto delle incentivazioni ha prodotto un eccesso di domanda sull'offerta una vera e propria bolla partire dal due mila e tre
Così che i prezzi dei moduli hanno smesso di calare fino al due mila otto poi c'è stata la risposta dell'industria con l'adeguamento della capacità produttiva ed i prezzi sono tornati a calare allineandosi alla curva di apprendimento
Il trend di crescita del mercato dovrebbe portare alla competitività stimata intorno ad un dollaro per ha un costo di un dollaro per batte di vico quando il volume delle vendite raggiungerà circa centocinquanta mila megawatt
A quel punto l'incentivazione non sarà più necessaria purtroppo però le incentivazioni hanno dato luogo ad alcuni effetti collaterali di carattere speculativo che minacciano di Ronnie di rovinare il quadro di sviluppo veniamo i meccanismi di funzionamento
Il diagramma mostra la curva rappresentativa del costo di produzione del kilowattora eolico in funzione della produttività del sito in cui sono installati gli impianti
Il prezzo di vendita erede del kilowattora quello fissato nel mercato elettrico e nel due mila dieci è sede valeva in media circa il sei virgola cinque centesimi di euro
Nella nostra rappresentazione grafica il prezzo di vendita corrisponda ad un livello costante parallelo all'asse della scisse posta all'altezza di sei virgola cinque centesimi
La curva del costo incontra tale livello in corrispondenza di mille novecento ore equivalenti
Questo è il valore di riferimento per la competitività si vede che solo i punti della curva che si trovano al di sotto di questo livello rappresentano un guadagno per gli altri c'è remissione
Se non ci fosse l'incentivazione gli impianti sarebbero installati sono e nei siti con ventosità superiore nel mille novecento ore equivalenti ciò in molti in molto pochi posti in Italia
Vediamo ora l'effetto dell'incentivazione sotto forma di certificati verdi
Nel due mila dieci il prezzo medio dei certificati verdi è stato di otto virgola quarantadue centesimi di euro
L'incentivo erogato per quindici anni attualizzando lo rispetta la vita operativa dell'impianto di venticinque anni si ricava un reddito degli effettivi a dei Verdi pari a circa sei virgola settantaquattro centesimi di euro
Che si va a sommare i sei e cinquantuno centesimi di euro della vendita la Rete
Il totale di circa tredici virgola venticinque centesimi di euro
Ciò si traduce graficamente nel dire che le incentivazioni pubbliche spostano il livello di competitività del kilowattora artificialmente verso l'alto da sei virgola cinque a tredici e venticinque centesimi
A questo punto la curva di costo incontra livello della competitività si sfida non più a mille novecento ore ma circa novecentocinquanta
E tutti i siti di produttività superiore divengono economicamente remunerativi
All'uopo così la corsa ad installare impianti anche in sede di bassa ventosità cioè a bassa produttività energetica ma sufficiente remunerazione economica perché le incentivazioni hanno reso artificialmente convenienti questi investimenti
Nasce così la speculazione sui siti di scarsa produttività energetica e ciò ha prodotto l'abnorme proliferazione degli impianti
Vediamo la stessa situazione per il fotovoltaico
Le attuali misure di incentivazione si traducono nel creare artificialmente un livello di competitività si sieda circa trentaquattro centesimi
Si chiede allora come il costo di produzione possa incontrare questo livello in corrispondenza di una insolazione di circa mille cinquanta ore annuali
Il risultato è che le incentivazione pubbliche permettono di ottenere profitto economico in siti dotati di insolazione pari o superiore a mille cinquanta ore equivalenti
L'Atlante della insolazione in Italia ci mostra come questa cifra corrisponde alla situazione peggiore della Pianura Padana
Quindi l'effetto dell'incentivazione è tale da rendere sfruttabile economicamente con impianti fotovoltaici anche i siti abbassa insolazione Collina collocate nella zona settentrionali
Queste Peppe chiaramente risiede nelle attuali statistiche della distribuzione regionale degli impianti fotovoltaici
Secondo i dati sperimentali del GSE la produttività energetica media va da un minimo di mille centonove kilowattora per chilowatt di picco al nord fino ad un massimo di mille trecentosettantuno kilowattora per chilowatt al sud e nelle isole
Quindi un Euro investito nel fotovoltaico al sud rende in Energia il ventiquattro per cento in più che al nord
Se ci fosse come dovrebbe essere proporzionalità stretta tra produttività energetica e redditività economica ci aspetteremmo una corsa collocare gli impianti al sud
Invece gli investimenti si sono concentrati al Nord come dimostra la figura
Si può constatare che il cinquantaquattro per cento degli impianti è situato al nord solamente il ventisette per cento al sud
Il quarantadue per cento dalla potenza installata al nord
Dove l'insolazione bassa e solamente il trentasette per cento al sud dove sia anch'esso l'azione più alto
La normativa di incentivazione nei fatti altera il rapporto di proporzionalità che dovrebbe esistere tra produttività energetica redditività economica rendendo conveniente collocare gli impianti anche insidia bassa insolazione
Sta avvenendo che l'entità delle incentivazioni indirizza l'investimento perfino in siti di particolare pregio paesaggistico o in buoni terreni agricoli
Il risultato generale è che in molte zone agricole al proprietario del terreno conviene oggi più il fotovoltaico che l'agricoltura
L'incentivazione hanno avuto il merito di determinare nella produzione energetica delle rinnovabili quell'accelerazione necessaria per l'Italia a recuperare il ritardo verso l'obiettivo del pacchetto venti venti venti
Le normative oggi in vigore hanno riguardato soltanto gli aspetti quantitativi per la riduzione del costo degli impianti senza dare alcun contributo a risolvere i problemi di intermittenze dello cooperazione territoriale
Nel contempo hanno permesso l'innesco di fenomeni speculativi che ha che stanno danneggiando al settore
L'erogazione a pioggia non orientata selettivamente verso la rimozione delle barriere è causa di un altro grande danno per le fonti rinnovabili la corsa alle vendite ha rallentato lo sviluppo tecnologico dei prodotti
Poiché si vende di tutto non c'è più alcun interesse ad investire nella ricerca per migliorare le prestazioni degli impianti
è evidente che occorre rivedere le normative di incentivazione in senso selettivo cioè in modo da ridurre fortemente la possibilità di collocare gli impianti insidia bassa produttività specifica
E nel contempo in modo da premiare quei prodotti che riducano l'impatto specifico territoriale
Occorre ricordare che il pacchetto venti venti venti costituisce soltanto la prima parte di un progetto di lungo periodo dell'Unione europea in risposta agli accordi dell'ONU per contrastare la crisi climatica globale
L'obiettivo finale consiste nella sostituzione graduale di una parte significativa di combustibili fossili con l'energia rinnovabile
Da questo punto di vista lo sviluppo impetuoso delle fonti rinnovabili in tutta Europa
Determinato dall'erogazione delle incentivazioni governative sta dimostrando la fattibilità tecnica del progetto ed è propedeutico a tutto nere alla fattibilità economica
Anche negli altri Paesi europei è in corso l'adeguamento degli incentivi alla dinamica dello sviluppo ma nessuno mette in dubbio che si debba proseguire
Con minore intensità il percorso intrapreso uscire oggi da questa competizione significherebbe per l'Italia perdere un'occasione di autonomia nello sviluppo di Roma economico grazie per l'attenzione
Alessandro Clerici
Allora dove vuoi sale preferisci parlare dal podio come diceva
Allora possa fare secondi
Allora gli abbia abbiamo chiesto ad Alessandro di parlarci del nucleare e dei suoi costi tema sempre
Molto dibattuto
Amici buongiorno a tutti come mi è stato chiesto la sui costi potrete vedere la metterete gli atti ho fatto una relazione più completa dove facevo anche altre considerazioni
Salto l'indice volevo solamente inquadrare il tutto alcune premesse tipo generale
Emerge sempre più importante per lo sviluppo popolazione mondiale sei virgola sette miliardi è aumentata del dodici per cento degli ultimi dieci anni l'energia primario ma intanto del venti e i consumi di elettricità del trenta per cento
L'elettricità assorbirà al quarantaquattro per cento di quelle leggi primarie nel due mila trenta e già oggi contribuisce al quaranta per cento delle missioni delle ci o due della quale la parte antropica è solo il cinque per cento
Questo qua da un'idea dei trent'mondiali come i consumi dell'elettricità sono quelli che condizioneranno lo sviluppo socio economico nel mondo
Ricordo in Cina due mila sei due mila dieci cinque anni cento mila megawatt all'anno
Ogni anno
Quello che abbiamo installato in centotrent'anni in Italia solo queste centrali danno due virgola due miliardi di tonnellate di CO due
Il target europeo del venti per cento di riduzione della CO due non sarà nemmeno il due per cento della totale emissione di CO due del due mila venti quindi non serve a niente
Il problema Energia ambiente e globale e tutti devono contribuire se non capiamo questo ci auto lei sogniamo
Per il futuro
Volevo dare dei numeri perché scusate io sono un ingegnere che lavora da cinquant'anni ho lavorato in cinquanta Paesi del mondo il settore energetico a me piace parlare di numeri dati e fatti non trascurando tuttavia
L'importanza di un effetto emotivo del nucleare perché ricordiamoci chiaro e ben diverso da altre cose l'impatto sulla popolazione
Ho una radiazione che non so se mi ha colpito o meno non so se mi creerà qualcosa e non so quando la creerà quindi è drammaticamente diverso l'impatto che può avere un disastro nucleare
Bene nel mondo il quaranta per cento dell'elettricità viene dal carbone
Come Verzelli diciassette da gas Idro nucleare quattordici
L'eolico nel due mila e otto questi sono i dati su consolidati era uno e tre nel due mila dieci è stato il due per cento il fotovoltaico nel due mila e dieci è stato lo zero due per cento dell'energia totale prodotta
In Europa abbiamo il trenta per cento da carbone dal nucleare loro dei ventisette gas ventuno Heathrow nove
L'Europa in testa nelle oli con con un cinque per cento nel due mila dieci ho valutato zero otto per cento nel due mila dieci il contributo del fotovoltaico Italia non abbiamo nucleare
Abbiamo gas a tutto gas a più del cinquantatré per cento sedici per cento di carbone
Nel due mila otto il dato consolidato e due per cento delle oli Kok è salito al tre per cento nel due mila dieci e nel due mila undici il fotovoltaico da zero uno per cento che era nel due mila otto salirà altre percento
Vorrei ricordare che l'Italia produce l'ottanta per cento da combustibili fossili dell'Energia
E nel mondo il sessantacinque e l'Europa dei ventisette dal cinquantacinque
Quindi questo chiaramente fa vedere come l'Italia è un po'strana per dire una parola pulita nel mix energetico per produrre energia elettrica
La nascita e subito gli anni dalla Gabbana già parlato mastino prima volevo solo ricordare questo e per come potenzialità che ha avuto l'industria nel primo periodo tre mila cinquecento megawatt all'anno
Nel settantasei ottantotto che è stato il boom del nucleare sono stati fatti di media diciassette mila megawatt all'anno compiti di trentacinque mila megawatt
Dall'ottantanove al due mila dieci c'è stato il crollo di nuovi impianti sebbene sia aumentata di tre mila cinquecento megawatt all'anno la potenza installata fondamentalmente in Affari Ist
E dovuto all'abbia rating delle centrali esistenti tanto per darvi un'idea in Finlandia è stato ma intatta la potenza delle centrali del ventisette per cento i Svezia del quindici per cento con revamping delle centrali esistenti
Nel terzo periodo pur in presenza di uno sostanziale minor potenza disponibile aumentato in modo enorme
La producibilità delle centrali nucleari
Negli Stati Uniti hanno avuto il così detto emergeva e labili ti factor che praticamente la totale Energia
Che produco in un anno rispetto alla totali di teorica che potrei produrre lavorando tavoletta per tutto l'anno del novantacinque per cento sono state le centrali nettamente più affidabili
Detta mente superiore al ciclo combinato al carbone e alle altre
Questa è una tabella A che dava i dati li ho presi al dieci tre due mila uno ciò anche quelli aggiornati stanotte che però cambiano di un reattore in più che è entrato in servizio rispetto a quelli che sono lì quindi
Abbiamo sessantacinque
Reato ricostruzione ricordo gli Stati Uniti sono di gran lunga in testa con centoquattro reattori cento mila megawatt seguiti da Francia perché gli altri ricordi i primi due Paesi producono quasi il cinquanta per cento
Dell'energia nucleare prodotta nel mondo la Francia al settantacinque per cento dell'energia dal nucleare
Gli Stati Uniti il venti il Giappone aveva al ventotto la Germania il ventisei
Solamente volevo buttare giù qua questi sono i numeri divisi per continenti un po'come fatto mastino ma sottolineare quelli in costruzione ce ne sono diciannove in Europa
Quarantatré in Asia se vedete nella notte i principali Paesi correttori in costruzione e Cina ventisette reattori
Russia undici India cinque Sud Corea cinque e numero due abbiamo Giappone Slovacchia Bulgaria Tai Wan Ucraina un reattore Argentina Brasile Finlandia Francia Iran pachistane Stati Uniti
Vorrei ricordare
La Cina inizia la costruzione ogni quaranta giorni di una nuova centrale nucleare
Adesso o volevo dare un qualcosa sulle centrali esistenti perché chiaramente il problema degli sicurezza vede due grandi cose quello che ho in servizio e il nuovo che voglio fare
Allora qua ove preso io ho considerato i dati del reattori
Il tempo che il al momento come l'AIEA considera del loro Commission in cioè della loro servizio in rete
Il sette virgola cinque per cento è stato installato negli ultimi dieci anni il venti negli ultimi venti il sessantacinque negli ultimi trenta quindi il trentacinque per cento
Di quei duecento quaranta e passa retorica abbiamo visto prima ha più di trent'anni questo per dare un momento mi sembrava utile da un'idea
Del problema
Ricordo che le centrali nucleari esistenti quasi tutto il mondo sono state licenziate diciamo per una vita di quarant'anni sulla base di periodiche verifiche sicurezza specialmente iniziata negli Stati Uniti cala parte più vecchia di centrali con l'Europa
è stato appurato che con opportune verifiche possono estendere la vita utile da cinquanta sessanta anni
L'ottanta per cento dei rettori a più di trent'anni atti più di vent'anni di vita come abbiam visto il trentacinque più di trenta e quelli camminatori più ricchi sono l'Europa e l'America del nord
Ponte che costa oggi produrre
L'energia elettrica da una centrale nucleare esistente se prendiamo le centrali praticamente a Mortati
Bene questi sono dati che ho preso dal World Energy Council da un gruppo di lavoro che presiedo con ventisette Sperti a livello europeo l'oppressione mente nascano le assicurazioni costano da quattro a sette euro al megawattora
Il combustibile variando il prezzo dell'uranio da settantacinque a trecento può valere da circa tre sette quattro euro al megawattora a nove
Il decommissioning al management delle scorie da due a quattro Euromed albergatore secondo le politiche sapete che
Ogni centrale nucleare ogni chilowattora che produce deve accantonare due tipologie di soldi quella per smantellare la centrale e quella da dare a chi gestirà il
Diciamo cimitero finale delle scorie per poterlo pagare
Il costo inferiore quindi a venti euro al megawattora
Ricordo il prezzo attuale in Borsa dell'Italia come ha fatto vedere e coi ante da sessanta a settanta mediano
Un'estensione della vita e quindi stata presa da tutti gli investitori dato dagli utilizzatori Governi come fattore di stabilità per i prezzi dell'energia elettrica
Per la sicurezza degli approvvigionamenti
E
Porterebbe sostanziale
Contributi alla riduzione delle emissioni perché è una centrale nucleare lavora per otto mila duecento ore all'anno una fotovoltaica media in Italia per uno virgola due
Mille duecento
Negli Stati Uniti oltre sessanta i reattori hanno già ottenuto l'estensione della vita sessant'anni l'ottantacinque per cento ne hanno già fatto richiesta e saranno operanti per altri vent'anni rispetto allo le licenze
Paesi come Francia Olanda Finlandia bulgari eccetera che vedete lì hanno già un piano di estensione della vita delle centrali
Belgio e Spagna avevano detto non la estendiamo però hanno cominciato dire estendiamo la vita delle più vecchie lasciamo i Governi che seguono estendere ulteriormente dopo
La Germania è già stato detto quello che ha fatto
Io ero a Bruxelles per due giorni con quelli della riunione eccetera se vi dico le reazioni allora per come si pensa all'uscita
Pubblicitaria della Merkel di far chiudere urgentemente entro otto ore di togliere dal servizio reattori con più di sette anni
Di con prima del mille novecentottanta sette reattori che reazioni abbia causato e anche di motivo tecnico perché l'amico verrà saprà se gli dici non devi più dare in rete nemmeno un vasto
Fra sette occorre crea qualche problemino
Le nuove centrali nucleari loro gusti e programmi
Allora ricordo possibile ricorso all'energia nucleare chiaramente come fattori all'impatto della non proliferazione della sicurezza ribadito chiaramente da quello che più purtroppo è successo in Giappone e laccetti per il pubblico il numero uno
La risposta i problemi ambientali cioè quanto le tasse la cito due eccetera influenzeranno la sua economicità rispetto ad altre alternative internal internalizzando chiaramente tutti i costi
La tecnologia che si sta imponendo sul mercato e quella di grossi reattori più di mille megawatt ciascuno per un eventuale per un chiaro affetto
Quanto più è grossa la centrale quanto meno mi costa al chilowatt installato quanto più grossa la centrale quanto meno o i costi di operational metterà si gestire una centrale da cinquecento megawatt da mille megawatt mi costa le stesse persone
Reattori li salto quelli che ci sono va bene ci sono già era elettrica arrivato ciba Westinghouse IREP do recando un ricordo solamente la mi giudici si sta qualificando negli Stati Uniti sud coreani stanno realizzando con la P mille quattro
Che è diventato di loro tecnologia
Otto impianti in Corea e quattro negli Emirati Arabi
Hanno una vita progettata i nuovi reattori per di sessant'anni una disponibilità superiore al novanta per cento una carica del combustibile ogni ventiquattro mesi hanno bassissima probabilità di danni al colore in ogni caso
Non producono conseguenze esterne e la capacità di resistere all'impatto di un grosso Aero di un missile
Se definite tutte le autorizzazioni a procedere sottolineo questo perché il costo cioè il tempo per realizzare una centrale non è tanto il costo del tempo della costruzione tutto il tempo che ci va a monte per avere le autorizzazioni
Va da quattro a sei anni ricordo in Cina il tempo medio attuale e quattro anni da quando si inizia secondo l'AIEA il versamento del primo metro cubo di calcestruzzo alla messa in servizio
Il costo di nuove centrali qua io parlo di overnight Cost
Cioè la somma dei costi di contratti di compera
E di materiali e servizi senza gli oneri finanziari perché dopo devo aggiungere ci chiaramente gli oneri finanziari con la gente a lucrare Simeto cinque ne costruirà gli oneri finanziari hanno una bella le
Questi dipendono fortemente dai costi locali per vostra informazione in Cina un impianto di qualunque tipo una linea elettrica in Cina uguale a uno in Italia costa la metà che in Italia
Dal numero di unità per sito
Perché chiaramente più unità per sito c'è un notevole effetto scala per tutti i servizi ausiliari che deve avere una centrale nucleare in Francia hanno fino a sei unità per sito in Giappone come è stato detto prima sette e sei era abbastanza comune
Ed al numero totali delle centrali ordinate la Francia coordinato oltre cinquanta centrali dei quali la seconda serie Costalpino da venticinque
Potete immaginarvi l'aspetto scala rispetto agli Stati Uniti dove ogni società elettrica ordinata una centrale
Uno seicentotrentadue megawatt alto settecentotrentasette eccetera con cinquanta Stati diversi per le normative delle opere civili eccetera che feto scala potessero venire
L'escalation dei prezzi
Fa
Che ritenere anzi fa ritenere sia ben chiaro che sono ben superiore due mila euro al kilowatt che erano quelli
Senza oneri finanziari previsti per il progetto Flamanville e per il famoso chi nuoto tre che come sapete c'ha tre anni di ritardo e dei sovracosti notevolissimi
Lei deve fare già comunicato che i costi di Flamanville supera il due mila cinquecento euro al kilowatt è un recente comunicato sono stati aumentati
Dalla base dell'analisi del mio gruppo di lavoro da contatti con i finlandesi che stanno portando avanti la
Finalizzazione del project financing per la stessa centrale nucleare in parte degli Stati Uniti dove ritardato il programma per l'OSCE il gas
E lo sapete nell'OSCE il gas gli Stati Uniti si sono resi indipendenti in due anni dal cinquanta per cento importava al cinquanta per cento di gas e questo è quello che ha cambiato sostanzialmente il mercato energetico mondiale in Italia se ne parla poco non voglio entrare nel perché caso mai lo discuteremo dopo però questo atto fatto crollare il prezzo del gas
A livello internazionale negli Stati Uniti e un terzo di quello che era tre anni fa oggi produrre energia elettrica agli Stati Uniti con il gas e a livello meno di tre virgola cinque centesimi al chilowattora
I valori da poter con considerare sono secondo me intorno a tre mila non solo
Secondo me tre mila cinquecento euro al kilowatt ripeto senza oneri finanziari l'overnight costa
Le centrali nucleari sono capitali intensi quindi il costo totale sul chilowattora del capitale che metto dipende da quanto denaro prendo a prestito da quanto devo pagare di interesse e da quanto voglio avere come interna rito fretta darla
Chiaramente questo valore dipende dai rischi di mercato
Dei rischi di cambio legislazione che in Italia abbia cambiato dodici volte la legislazione in dieci anni sui certificati inerti e dei rischi tecnologici
Salto l'approccio Attilio e finlandese con approccio molto interessante dove a livello consortile
Hanno una società senza scopo di lucro che vende agli associati e vorrei far presente alla Bonino che questo un investimento privato come altri che si stanno facendo
A portato dei costi notevolmente bassi
A parte sovrapposti quanto sono i costi allora secondo il World Energy Council in Europa di quello che al di fuori dell'onere il capitale
Lo preciso nel mente nasca da sei a nove in funzione del numero di tipi di retorica o per centrale dal loro taglia eccetera
Il combustibile prima della produzione anche se il cambio di quattro volte il prezzo dell'uranio mi varia da quattro cinque a nove
Il fiore sai che il che ha inteso come il trattamento del Wiest temporaneo più il riprocessamento Puglia accantonamenti per il deposito finale varia da uno a quattro euro al megawattora ricordo che gli acconti alle mani di acconto lamenti per il deposito finale
Siccome fanno dopo ottant'anni perché uno dopo sessanta anni di vita della centrale si tiene per vent'anni nelle piscine eccetera quello se l'uno li attualizza viene irrisoria la cifra sul kilowattora prodotto
Decommissioning stessa storia viene fatto sto parlando di nuove centrali questo
Viene fatto dopo ottant'anni da quando è iniziata la vita commerciale della centrale mettendo a parte poco
Dell'ordine di un centesimo di euro al chilowattora danno delle cifre enormi e non so se poi sapete negli Stati Uniti uno dei fondi più grossi
Sono gli accantonamenti che sono stati messi da parte ogni chilowattora che adesso li stanno chiedendo indietro pare che siano oltre cento miliardi di dollari
Perché Obama ha chiuso l'eventuale finale depository e questi dicono come ti ho dato lì tutti questi soldi me le ridai indietro per farmi gli investimenti
In totale scusate sono undici virgola ventitré ottobre al megawattora la parte variabile la parte dovuta al capitale
Sommata a questa da questi risultati con il solo caso dell'approccio finlandese
Anche con tre mila cinquecento euro al kilowatt di overnight costi che ripeto che il costo senza gli oneri finanziari perché dobbiamo parlarci chiaro vada quaranta quarantacinque
In Italia potrebbe essere da sessanta settantacinque cambiamolo interna rito Frittoli chiaramente più elevata di quello che mettono loro e questo per unità per sito
Per ordini di più centrali con più unità per sito potrebbe essere questo il prezzo medio il il prezzo in cui posso quotare in borsa medio annuo
Per un confronto con altre tecnologie lo vediamo dopo ricordo che i rettori pianificati metto questa data dieci tre due mila undici erano centoquarantadue reattori per centocinquantatré mila megawatt
Cont finanziamenti già definiti in considerazione c'erano trecentoquindici reato addizionali trecentoquindici reattori per trecentoquindici mila megawatt Vito un momento un'idea di cosa stanno facendo in Cina in Cina sono ritornato da poco
La Cina prevedere in servizio nel due mila trenta scrivo prevedeva
Perché sebbene sia stato detto che al Giappone stiamo attenti stanno andando avanti a tavoletta come avevano definito prima centottanta mila megawatt in funzione del due mila trenta
L'India sessantatré mila megawatt nel due mila trenta il Giappone è meglio non parlarne ma avevano appena detto
Che sarebbero arrivati al quaranta per cento con tredici nuove centrali direttori già pianificati due dovevano essere nella famosa centrale qua a iniziare la costruzione del prossimo anno
La Corea del Sud è in programma otto mila megawatt oltre agli otto mila megawatt già in costruzione gli Stati Uniti sapete l'energia cosa ha fatto chiaramente lo scelga sta ritardando tutto
C'erano a fine due mila nove ventiquattro richieste direttori per aprire quegli sgravi o quelle garanzie statali che sono state date a quattro reattori
La Russia ha in programma quaranta mila megawatt da qui al due mila trenta l'Inghilterra quattro dalle idee F quattro dalla ciò inventa Eon RWE e due dalla Cassa AirFrance
Lituania Estonia Lettonia Polonia stanno pensando se fare due reattori da mille seicento da mettere in puro solo in Polonia eccetera
La Romania sta andando avanti coi loro tre gruppi tre quattro di Cernavoda la Bulgaria sta trattando con i russi che gli dà un finanziamento per i due reattori da mille megawatt di Betlemme la Repubblica Ceca iniziato le procedure per due nuove centrali
La Slovacchia per uno sta concludendo con lei nella realizzazione dei due reattori da quattrocento megawatt la Svizzera avevi in esame due oltre reattori che li ha sospesi e la Slovenia uno
Ricordo gli Emirati Arabi sebbene navi Dino sull'olio sul gas hanno ordinato quattro Rettori da mille quattrocento megawatt ciascuno e sono in costruzione
La Turchia ha concluso da poco e ieri ha deciso di partire con la costruzione della terza delle quattro centrali
Che ha chiuso con un contratto molto particolare interessante fatto quei grossi che praticamente il primo contratto al mondo di leasing di centrali nucleari che riprendono i russi anche il combustibile utilizzato e quindi la Turchia non ha da fare il deposto finale delle scorie
Chiaramente
Specie in Europa occorreva verificare l'effetto della crisi finanziaria perché signori miei consumi sono diminuiti quindi si sposta in là quando bisogno di nuove centrali e
L'effetto Fukushima come già stanco discusso
L'uranio la sua se disponibilità lo salto con i consumi attuali di uranio ce n'è di più di cent'anni volevo solo darvi una curva di quanto costa in Italia con tre mila cinquecento euro al kilowatt
Il costo del nucleare faccio presente che parte da venti la Scala
L'investimento e due terzi del prezzo che posso offrire in borsa del nucleare l'oppressione mente ma se questo è il combustibile variandolo anche di sette volte come vedete fa variare di pochissimo e questo è uno dei grossissimi vantaggi del
Nucleare la stabilità del prezzo del kilowattora indipendentemente dal prezzo delle materie prime
Salto questo opinione pubblica e scorie questo lo volevo solamente far presente due cosette Spezia nell'ottantasei anni prima di Chernobyl aveva deciso di chiudere tutte le centrali nucleari entro il due mila dieci
Oltre l'ottantacinque delle opere cento della popolazione fino a quindici o no fino a un mese e mezzo fa non vuole più chiudere queste centrali vuole l'estensione della vita
E labo into della potenza a seguito del Giappone io ho avuto la fortuna o sfortuna di stare due giorni a Bruxelles parlando con i ventisette Paesi della UE la posizione sembra di reazione in Svezia eh
Non ci mettiamo il nucleare però teniamo conto di Fukushima buttiamo via le centrali più vecchie più rischiose le sostituiamo come alcune nuove dagli stessi siti
Due Regioni Svezia ricordo si sono contese all'ultimo sangue la localizzazione del cimitero finale delle scorie che è stato dato ha un sito e l'altro ha ricorso attualmente
Le scorie ad alta radioattività assalto i tre modi ricordo che utilizzando
La tecnologia che dà più volume che non è la rettificazione francese che la riduce di quattro volte
Tutte le scorie prodotte per setta sessant'anni da tredici mila megawatt del fantomatico Piano nucleare italiano tali da dare il venticinque trenta per cento di energia elettrica del nucleare starebbe in un cubo di venti metri
Di venti metri di quell'atto
Vorrei far presente sono emerse nuove posizioni al Conferenza mondiale Resia Russia e Kazakistan su mia esplicita richiesta hanno detto sono disposto a venderli il
Combustibile e a ripigliare quello indietro quindi questo cambierebbe drammaticamente la situazione dei cimiteri finali delle scogliere decreto tra noi è una pazzia farne uno ogni Paese per gusti e impatti
Così totali del kilowattora dal nucleare arrivo subito a questa tabellina che poi li vedrete in dettaglio quando Rosa Filippini fra metterà sul sito
Ho considerato questo è il prezzo medio del chilowattora da centrali di base o fruibili con un'UE unite deve risposto scapito alle nove per cento il nove per cento è quanto gli amici dell'Edison dell'ENEL la E.ON considerano generalmente come remunerazione che vogliono avere
Con un opportuno
Mix di denaro che prendo a prestito e di quello che metto io
Va bene
La variazione nel costo al kilowatt e lo vedrete in dettaglio di ogni tipo di tipologia dal ciclo combinato messo anche la carbon Carcione storage dipende dal numero di unità che metto meno dalla caratteristiche del sito propendiamo la colonna
Operation and maintenance più alti o meglio il totale senza CO due cioè se non penalizzo la cito due vorrei ricordarti
Per fare questi confronti non possono essere fatti a livello schizofrenico quanto oggi del gas quanto domani conterei ieri
Bisogna considerare un arco di tempo di quaranta cinquant'anni e dare uno spread notevolissimo ho considerato una variazione da uno a tre a uno a quattro nel prezzo del gas del prezzo del carbone
Prezzo del petrolio va beh incide sta esse sta per esserci un
Déco plagio tra il gas il petrolio e ho dato un prezzo della CO due zero venticinque e cinquanta euro a tonnellata oggi in Borsa in questi giorni e circa sedici
Allora il totale costo senza CO due come vedete il gas con un basso prezzo del gas cinquantaquattro centotrentacinque Carbone
Con un basso prezzo del carbone quarantuno ottantasette cinque se il carbone vale stelle il nucleare il quarantotto non sta in piedi perché vale solo per la Finlandia da cinquantasette a settantasei e cinque
La carbon carcere storage da sessanta centoventitré
Si è voluto dentro la CO due come penalizzazione viene fuori il gas vada sessantatré cinquecentocinquantaquattro il carbone da sessanta a centoventicinque il nucleare siccome non emette ci o due rimane da cinquantasette a settantasei
La carbon caccia Nestore ciò una cosa che risulta interessante da questo è che se penalizzo la CO due
A cinquanta dollari alla tonnellata la CCS pur costando il settanta per cento in più dell'impianto e costando il dover buttare sotto la roba viene a essere
Più o meno costosa come il cartone con l'effetto però di non avere le missioni della CO due
Lascio stare questi confronti con le rinnovabili perché sono due cose vorrei ripetere non sono in competizione secondo me centrali di base con le rinnovabili una sola cosa che faccio presente le rinnovabili non stanno in piedi
Se non ci sono delle centrali che di notte quando non c'è solo quando non c'è il vento quando piove lo fa stiano di riserva e rotante calda
Vorrei ricordarvi che in Germania con ventisette mila megawatt di
Eolico e diciassette mila di fotovoltaico tengono le centrali a carbone che lavorino al cinquanta per cento calde per poter venire in su
Con l'energia se manca di colpo il tetto si perdono cinque punti di efficienza
Considerazioni finali e chiudo l'Italia ricordano dipendenza dell'ottantasei per cento tendente al novantacinque da materie prime energetiche come ho detto prima abbiamo un mix abbastanza strano rispetto alla media mondiale ed europea
è impossibile per raggiungere gli obiettivi di lungo periodo per le missioni della CO due puntare sulle solo rinnovabili volatili
L'efficienza energetica in primis equa son d'accordo l'opzione nucleare tra via non possono essere a priori trascurate nelle tre nelle strategie energetiche
E occorre dare una priorità un approccio politico per portare intorno al tavolo per la riduzione a ci o due Cina India e gli altri perché se no non si fa niente anzi si rischia la deindustrializzazione europea
Tutte le risorse tutte le tecnologie devono essere considerate nessuna deve essere demonizzata o vi do la tratta ognuna deve portare avanti i suoi costi
Vantaggi
Interiorizzate do tutti i costi
Nucleare rinnovabili non sono in contrapposizione quanto detto prima anzi
Un'eventuale nucleare permetterebbe di utilizzare in modo opportuno le rinnovabili volatili perché se non ci sono energie programmabili nel
Tirar fuori al momento la cosa le rinnovabili non sono ancora competitive
Specie il fotovoltaico i loro incentivi peseranno fortemente sulle bollette dell'industria per quindici o vent'anni ricordo che quattro miliardi che adesso
Quanto costerà al fotovoltaico Capra sette solo questi quattro miliardi aumentar o del sedici per cento la bolletta delle piccole e medie imprese all'anno
Se andremo a dodici miliardi nel due mila e venti per vent'anni lascio a voi contare quanto incideranno
Per
Aziende che pagano già al trentacinque per cento in più rispetto alla media europea inoltre il problema grosso e che hanno un effetto sull'inflazione perché in me la bolletta elettrica è uno dei fattori principali nel conto dell'inflazione
Occorre coniugare lo sviluppo della tecnologia con i sovracosti alle nostre imprese e e non sono tutte che lo pagano non voglio entrare qua in polemica perché ci sono alcuni più quali degli altri che non lo pagano
Nell'ambito di una politica di incentivazione chiara e di medio-lungo perito perché deve dare certezza anche le industrie fornitrici agli investitori delle rinnovabili
Io ritengo che in Italia si dovrebbe portare avanti con adeguato consenso solo un piano nucleare in un libero mercato senza sussidi gli unici interventi dello Stato dovrebbero essere garantire i siti e tempestivo autorizzazioni
Coprire quei rischi da grandi incidenti come fatto nelle altre nazioni che sono al di sopra di un certo valore
Gestire i cimiteri finali delle scorie che siano pagati però con gli accantonamenti fatti da chi opera la centrale garantire i rischi di cambio legislazione e gestire il controllo della sicurezza della salute
Il nucleare come ho detto va visto non certo per il due mila venti ma in un'ottica di medio lungo periodo e un accordo bipartisan risulta fondamentale per l'accettabilità ed il consenso della popolazione per gli enti finanziatori
Occorrono
Non è vero occorrono trenta sei mesi dalla richiesta vorrei far presente con la legge esistente per quando o certificato un sito solo dopo tavolo teorizzazione potrebbe essere chiuso il coso infilarci
Qual è IVA la serie di vantaggi che potrebbe avere il nucleare risulta un'opzione interessante per ridurre le emissioni di CO due come entità e dal punto di vista economico come ho detto prima uno mille megawatt di potenza installata del nucleare producono otto terawattora
Mille del vento nel migliore dei siti italiani ne produrrebbero due
E il sole uno e quattro nel migliore dei siti in Sicilia
Sicurezza degli approvvigionamenti l'abbiamo visto prima e la non volatilità dei prezzi dell'energia
I costi del kilowattora interessanti viste in un'ottica di medio lungo periodo e sottolineerei la ricaduta sull'industria italiana che qui non dobbiamo inventarci un reattore sebbene
In porteremo la tecnologia però potremmo fornire se qualifichiamo le nostre imprese tutti i principali componenti e fare tutte le le opere civili installazione eccetera che può montare al settantacinque per cento di contenuti italiano
In cinque miliardi che un reattore
Aggiungerei anche come punto una cosa che non si tiene conto lo
La
La no la contribuzione all'eliminazione di centoventi mila testate nucleari che sono sparse per il mondo l'ONU ha l'altra hanno fatto un accordo per l'eliminazione l'unica eliminazione può essere fatta utilizzando questo bagno delle centrali nucleari
Salto tutto
Cioè quello che insisto è che è essenziale la massima trasparenza di informare i cittadini ma chi era cambi capillare responsabile bipartisan focalizzandosi sui problemi dell'energia e dell'ambiente non solo sul nucleare
Informazione deve essere veicolata venti figure credibili con chiare capacità di comunicazione portando le persone a ragionare su dati fatti e costi inclusi quelli ambientali
Fukushima e chiaro che ha un grandissimo effettuo
è un fatto grave non si conosce ancora la fine della storia e non voglio esprimere giudizi definitivi sul nucleare prima di conoscere da enti dipendenti e i nomi dei giapponesi la vera storia
Giappone qua una frase omesso terra di terremoti permesso stati non solo coraggiosi ma forse temeraria si finale da sfidare la natura con cinquantacinque reattori e la natura sembra essersi dimenticata tuttavia con un terremoto di straordinaria eccezionale
Io rispetto all'amico prima
A ho saputo meno almeno mi dicono che è stata fino a quindici metri l'onda
No non è stata solo sette
Dove lui aveva detto sette prima
A diciassette ecco no siccome l'ha detto sette è stata tre volte quello che era all'altezza fanno mezzanotte aveva detto sette adesso la era stata però direi qualunque cosa sia
Chiuderei il tutto qua e arriverei a far presente che e ha purtroppo nessun sistema umano è a rischio zero ma nessuno può contestare il forte impatto sulle persone ripeto di radiazioni che non venti
Non senti non sai se ti hanno colpito esse avranno effetto sul tema e quando
Chiudo qua con nessuna fonte energetica deve essere idolatrato demonizzata Priori nucleare come le fonti fossili che continuo consentono uno ottimo sviluppo anche delle rinnovabili
è una riserva a queste per avere un'energia uno sviluppo sempre più sostenibile
Allora intanto apprendo
Signorina circa la testa di accomodarsi qui alla tavolo della Presidenza per il faccia a faccia
Ringrazio Alessandro Clerici ringrazio tutti i relatori molto probabilmente noi abbiamo previsto
Tempi troppo stretti questo varrà per il futuro ci scusiamo quindi con tutta la platea assistiamo ritardando però né sedetevi qui al centro e poi mettiamo
Chicco non ti preoccupare quando hai delle slide dai io ti spengo la luce ma per il momento a favore delle riprese mettiamo una luce molto forte e vi prego di accomodarvi
Allora Chicco Testa e Mario Signorino si conoscono da molti anni quindi non hanno bisogno di moderatore
Prego
Eccolo qua
Ok
Mi mi veniva da un pensiero in testa guardando la sala può capitare che un antinucleare cambi idea
Ma avete il pubblico di oggi mi pare che il contrario non attende perché mi pare che sia in grandissima parte filo nucleare che a me sta benissimo
Però
Quello che mi
Innervosisce un po'è risentire
Una sorta di coazione a ripetere in riferimento all'incidente giapponese
Cioè in cui
Si tende scattare un meccanismo in alcuni dei fautori del nucleare di addolcire la realtà finora
Quasi arrivare al non tenerne conto di questo incipiente
Mi ricordo uno dei volantini pensati per Caorso negli cose sull'emergenza non è successo nulla
E
E ancora adesso più il Comitato c'è un comitato per la rinascita del nucleare in Italia si insieme una serie di affermazioni
Fukushima sì ma
A San Pietro e peggio
A Cernobbio è meglio invece anche nella zona interdetta queste sollecitazioni tratte da testi
Ho capito io pubblica possa allungare il colloquio
Che cattiva grazie posso fare una lotta comune
No
Va beh alla per farla breve qui siamo
Oltre tutti di limiti di tempo allora l'area pro pro alcuni punti all'attenzione vostra inediti con
Con una tesi molto grossolana
I fatti della cronaca in questo periodo che giocano a sfavore del nucleare
E per me ben vista
E dirò perché
Allora
Intanto cosa succede in Italia quali sono quali potranno essere i riflessi di questo incidente giapponese
Sul
Sull'ipotesi del nucleare italiano io confesso che non conosco perfettamente questa per colpa mia evidentemente questa ipotesi
Non so che cosa è stato stabilito era stato stabilito quanti reattori nucleari installato in Italia dove sia pure contenuta questa previsione e così via
Ho appreso stamattina che invece
Adesso esiste un comma di una proposta di legge che formalizzerei bene la pausa di riflessione la mini moratoria
Sarebbe meglio che col Governo insomma civili che il Governo producesse qualche documento forse in più sia quando decide gli investimenti sia quando decide la sospensione o l'eventuale riduzione di questi investimenti
Mi pare invece che
Una volta
Dichiarata la pausa di riflessione pur
Sia sparito tutto
E allora
Questa volevo dire però considerarle meglio questa assenza si tratta comunque di una scelta difensiva da parte del Governo
E
Siccome mi pare
Che nessuno
Di voi possa pensare che in Italia sia una cosa una impresa facile realizzare un piano nucleare
E siccome
Credo che senza una fortissima iniziativa delle istituzioni nella classe politica dell'impresa e degli enti che conosce il tipici non ci sia neanche la possibilità teorica che riesca un simile tentativo
Considerando che il nostro Governo
Arrivato a una
Su di essi si è assestato sulla posizione difensiva io dico che mi pare che
Sia una
La declassa azione diciamo della
Del programma iniziale in ogni caso ha scelto
Un piccolo obiettivo
Non ci sarà non vedo la le condizioni di questo rinascimento nucleare di cui ho sentito parlare in passato
Per quanto riguarda
La questi della questione nucleare in generale
Direi che tutte le criticità risultano aggravata ed anche gli ultimi avvenimenti della cronaca potremmo fare una lunga lista di guai il rischio residuo che andrebbe considerato in maniera forse più stringente che in passato
Il timore che comincia a circolare nella pubblica opinione e di un grave incidente che
In Europa ipoteticamente parlare
La
Possibilità anche finalmente cominci ad accendersi in qualche cono di luce sui costi economici effettivi fa parte perché mi pare che l'Italia a parte il dottor Clerici
Non ci sia un'altra fonte di di dati e quelli che crei riduttori dovrebbe secondo
E dov'è che si
Che risolve posti ad pubblicato
Bene
Allora
Meno male perché se no rischiava di morire di solitudine tredici allora il
Forse insomma
Le rivendicazioni allora sto finendo un po'questa lista le rivendicazioni tema di sicurezza diventeranno certamente sempre più pesanti
La ricerca del consenso per le localizzazioni
Diventerà invece ancora più proibitive
E
La
L'effetto può probabile di rinuncia alla opzione del prolungamento divida di vecchia di attori
Secondo me quella può essere l'elemento più negativo ai fini de uno sviluppo ulteriore del nucleare nel mondo
Ora
Per quanto riguarda e quindi il Giappone se
Si dedicherà adesso
La cronaca frattura certamente la gestione del
L'incidente avrà tempi molto lunghi
è probabile che si arrivi al fermo di vecchi reattori e probabile che si
Ricreative a rinunciare I nuovi reattori previsti tutto ciò farebbe del Giappone una specie di vetrina mondiale nella
Della crisi del nucleare con ripercussioni poi a capire anche in altri
Posti
Ma ha forse
Il soggetto che più
Concorre col Giappone per questa funzione negativa
Che la Francia
Cicchetti temo che
Possa essere alla lunga danneggiata dall'incidente di trucco usciva più della stessa dello stesso Giappone
Ai denti con cinquantanove reattori est che lo Stato che ha investito di più sul nucleare
E su di esso adesso grava l'ombra di una gigantesca aperti ed economica
Avremo probabilmente due vetrine
Del della crisi dell'atomo
Allora vediamo i dati
Dopo mezzo secolo
Dall'ingresso diciamo che l'avevo sul mercato dell'elettricità mondiale
Avete già visto che il i numeri i numeri sono il sei sette per cento cioè dell'energia primaria e il quattordici per cento di elettricità questi non sono numeri e di un successo
Sono numeri e di un sostanzia sostanziali insuccesso considerando che l'atto ma non è entrato nella
Il mercato
In una situazione in condizioni difficili ma invece condizioni favorevole vale a dire
Entrato in un mercato elettrico
Ancora non stabilizzato negli anni Cinquanta e Sessanta in cui non esisteva una fonte o una tecnologia dominante ancorché cioè aveva tutto lo spazio per competere con
Le altre lettere UNCI
Il suo ingresso sul mercato quindi l'inizio della sua competizioni competizione è stato sostenuto da strutture tecnico-scientifiche da investimenti pubblici senza precedenti
Cioè solo il
è un fatto credo unico e tuttavia
è rimasto fermo dopo mezzo secolo
A quelle cifre sei sette per cento della primaria delle leggi ordinarie quattordici per cento di elettricità
Credo che quando
Si considera il la storia della produzione elettrica fondiaria nella
Appassite evitarla
L'avanzata dal secolo scorso si vedrà anche quello del nucleare è stata solo una parentesi
Il caso del Giappone aiuta anche a chiarire cari getta una luce su questo punto
Il Giappone fa tutto quello che l'Italia non ha non l'ha fatto l'ha voluto fare cioè ha investito in un consistente
Programma nucleare in cui cinquantacinque reattori producevano prima dell'incidente un terzo scarso dell'elettricità
Ebbene
A parte e questo questa quota il Giappone attualmente il secondo importatore mondiale di petrolio
La quantità e dell'ordine se non sbaglio i duecento milioni di TEP l'anno
Ma ICE pone anche il primo importatore mondiale di gas naturale
Il Giappone il primo importatore mondiale di Carboni
Mi pare evidente il l'impegno fortissimo
Diciamo in percentuale di rischio secondo in ordine di importanza al mondo non ha salvato il Giappone da una dipendenza notevole
Dalle fonti fossili certi al risparmiatore e via dicendo ma quale costo è stato fatto questo investimento nucleare che ha dato questi risultati
Si può obiettare che adesso sono più avanzati e c'è la mano
Il già più di sistema energetico giapponese e gravemente squilibrato nel senso che della efficienza scarsa efficienza
Al secondo posto al mondo dopo gli Stati Uniti per consumo pro capite di energie quindi questo canti
Un fatto da tenere dopo
A parte il Giappone anche la Francia continua a dipendere da importazioni petrolifere severo sì
Deve interrogare su questo punto scusa prosegua citiamo il dibattito
C'è un indice molto interessante perché quanta ci o due si consuma per fare il mille dollari Pioveghetto
Che ci dice il livello di carbonizzazione o di decarbonizzazione di una società la Francia ha il record mondiale
Il cinquanta per cento gli Stati Uniti il venti per cento in meno rispetto all'Italia il petrolio della Francia localetto un miliardo di volte pre dovuto soprattutto l'industria petrolchimica che hanno ancora
Non c'entra niente con l'energia
Se continuiamo a ripetere le barzellette non andiamo da nessuna parte il petrolio la Francia ce l'ha perché c'era uno dei migliori industrie chimiche del mondo e si fa con il petrolio se no che cosa ci fanno col perdono
Nel traffico ma attenzione hanno ancora meglio i sistemi di trasporto
La Francia il conto del ruolo del Giappone
C'è pure non vi sono Saponaro cantieri del Giappone e mi risulta che abbia l'industria chimica fantastica non non non
è così non è un anno del petrolio scusami cosa debbano del petrolio intorno nelle centrali microfono che non aveva bisogno intendo il caso italiano ho capito ma questa è un'azienda neanche mignon il prossimo anno
Manuale ne cito due non fanno Petrone molto simpatico su questa campagna
Prima va benissimo però i bambini a cui sono denominiamo undici è sintetica il ricordare
L'hai citata dialoga sottintesa lordo
No ma se si continua a dire che di una dipendenza dal petrolio dipende cosa come stai nei trasporti nella chimica per il prezzo del petrolio nella produzione di energia
Cioè lo sanno lo sanno tutti adesso persona corso Mario
Ma come risultato lo stesso ma turba
La ANAS allochiamo articolati dalla platea
Bene
Allora
Il
Tabella Scudieri no no negli anni però
Contesti il fatto che il Giappone che sia il secondo importatore d'olio dopo il primo impatto aveva scritto IBA importatore di carbone
Sì o no
Almeno almeno questo vuol dire che
L'atomo non è sostitutivo indenne intatto il non cambia strutturalmente il bilancio energica e incerto non assumiamo singola regola no non c'è dubbio se tua è un'industria la plastica grande bisogno di importare petrolio meglio averlo media non aveva l'industria la plastica intanto impianti un cazzo quindi è ovvio che
Questi altra qui
Scusa
Scusami scusami economico all'uopo sì no vuole vorrei capire però
Allora
Allora in
Allora il nucleare la proposta del nucleare militare
E se va bene per quello che che so è un fatto senza una strategia energetica che è ritirato allora perché facciamo posto a tutto
Abbiamo le porte a tutte le tecnologie tutte le fonti a me parli della negazione verrà strategica
La rinuncia a ragionare e la rinuncia a far di conto
Il il tuo ecco per lo avevo detto che non volevo più parlare quindi volevo ricordarle che
Per
Mi ha preceduto che il nucleare attuarla il programma
Chiamiamolo così ammesso che esista il nucleare italiano e figlio di Kyoto il figlio nella campagna terroristica sul clima di cui
Peso una come dire un
E disoccupati pasta oltre attraverso divertente cioè di vedo
Fisici
Sì ed esperti
Che comunque filo nucleari che fanno
In un'alleanza con l'ambientalismo fondamentalista essi stessi sostengono a vicenda sulla base
Di un teorema ideologico
Che il teorema va inventano nessuno prima quello secondo il quale
Il capitalismo la democrazia occidentale e colpevole addirittura della fine del mondo della risoluzione del pianeta
Marte sparite riccometro
Ecco
Alla su su questo bruciamento di un logico dal si è creato questo connubio che adesso tipico
Sostiene d'orgoglio lo sosterrò farlo avevo da dire su soluzioni due
Va bene comunque allora il
I fautori del nucleare sono un po'
Come dire a seconda delle situazioni non sono un po'arroganti che spesso non tutti per carità
Alcuni dei sostenitori trarrò banchetti Agnoletto
Poi il compenso di tali nei luoghi sono piccole nero eccetera che serve per denunciare una discriminazione alcuni
L'atomo sarebbe sottoposta pausa veniva
Paura della gente
E quindi questo complesso di Carmelo vive anche nell'ambito di un
Di una vive congiuntura che sarebbe stata consumata Rinaldi sessanta controllato
Ma
E soprattutto appunto c'è questa denuncia
Atomo risente troppo verrà
Come come dicono il l'emotività della CEI
Allora
Invece
è chiaro che il nucleare è stato trattato esattamente come sono trattati tutte le attività industriali pericolosi niente di più e niente di meno ricordiamo Seveso
Settantasei ha dato vita a un
Un settore pesantissimo di normazione
Nazionale ed europeo piantato persino il nome armonico perenne
Nelle nell'incidente ricordiamo il destino dell'industria chimica è stata
A massacrata dal nascente movimento ambientalista si è dovuto a rivoluzionare completamenti adesso e anche si muove benissimo sui mercati mondiali
Molti esagerazioni dovendo spiegarne nelle ricevermi molte sollecitazioni sulle ecomafie finisce con l'inquinamento regole ma io dico che il Papa ci prepariamo il giudice è un'altra cosa che piace
L'effetto serra e l'effetto serra il
Ne proteste contro gli impianti di smaltimento di rifiuti che vediamo purtroppo anche adesso poi molte Regioni italiane
Il fatto è che almeno a partire dagli anni Settanta le tecnologie con un impatto ambientale rilevante
Non vengono più accettare la gente io credo che bisognerà che qualcuno si convinca di questi fatti
E non è tutto sbagliato
L'effetto del benessere e l'effetto della democrazia me fatevene una ragione
Fra l'altro è strano che non sta ancora non venga capito subito la cosiddetta inutilità delle masse
La loro paura l'irrazionalità dell'indice Ente manifestazioni loro ma questo non è altro del meccanismo di base della democrazia in cui
La stessa ma lo sa trentina
Paura Osaka ma come voi sporchi e cattivi puzzolenti dalla sono loro che decidono Obodo il governo di un Paese
E lenti dovrebbero decidere poter decidere anche la scelta dei libri
Degli investimenti
Non c'è bisogna farsi una ragione
Tutti si devono in itinere questa cosa compenso i professori che sui giornali di un anno
E però vorrei dopo diretta enucleare lamentarci se voi Bassolino che offra interlocutori perché quelle democrazia Pecoraro Scanio
Abbraccia tutto evocando rilevare il ministro eletto cioè una gloriosa va bene d'altronde così va bene
Ho sentito il figlio fosse una mazza dominante
Pronti Orovivo chi voti voi non lo so cioè siccome tutto meno che fai nelle varie anormali ma allora no no no no ma scusa io rispondo in maniera semplicissima non puoi fare una regola che valga per tutto
Bisogna decidere caso per caso quando si fanno problemi serissimi
Se uno dice no una cosa non devi dire no a tutto o se dicessi sì una volta
Un po'doverlo dire su tutto quindi
Allora
Vengo alle l'incidente me la cavo velocemente
Devo confessare che un po'di sorpresa l'alta usa tantissime io sulla la mia posizione sulla sicurezza nucleare
L'avevo già esposto in un convegno di cinque anni fa comunque nella ripeto brevemente la semplice all'ente scorie il problema delle scorie è un problema gestibile in sicurezza
Quindi non può costituire un ostacolo all'avvio del programma nucleare gli standards di sicurezza sono in linea con le
Altri rischi industriali quindi anche questi solo puzza voterò vocali accettarlo
Quello che
Ritenevo inaccettabili era la prospettiva teorica del rischio del sito
Cosiddetto rischio insito ecco è arrivato a quel punto io sceglierò di dire no e perché perché pur essendo di sicurezza estremamente remoto a mio parere
Poteva
Come dire
Colpire una parte di territorio
è questo era
Nel per me inaccettabile soprattutto in un Paese come l'Italia in cui
Attività economiche
Molto importanti sono concentrare sempre Pianura Padana così significherebbe interdire
Per lungo tempo un pezzo di Pianura Padana penso invece alle zone ad altissimo pregio culturale naturalistico come
Nel Mezzogiorno eccetera ecco che lì erano leggo la era la cosa la prospettiva davanti alla quale io mi fermavo adesso è successo questo impegno
Incidente devo riaffermare questa posizione sembrava ragionevole salvo confessare un fatto che
Anch'io sono un po'sorpreso perché alla fine
Di reagire
è un po'sorpreso perché
In aula e poi io avevo finito per credere che l'incidente fosse realmente remoto vada da essere impossibile
E lì
Fra l'altro qui
Quindi devo smettere un atteggiamento ottimistico che era per vedere a mantenere delle posizioni devo dire pure che
Dover assistere nell'arco di una vita tre incidenti nucleari severi a me barra pare un po'troppo
Francamente mi aspetterei di legno
Ma
Si
Se se ho ben capito anche un certo punto della relazione di mezzanotte non c'è da aspettarsi almeno
Statisticamente ok
Allora ma che la cosa che che più preoccupa di questo incidenti giapponese
E
Una un fatto
Io trovo abbastanza sconvolgenti cioè in caso finché sono incidenti piccoli di esercizio va tutto bene tutto funziona alla perfezione ma se per caso tanti da una
Elemento banale finisce per
Verificarsi un incidente grave
Non esistono procedure tecniche efficaci
In tessuti sullo solo consunto leonessa e non ci sono precedenti si bisogna inventare caso per caso e come finì provare la
Fukushima finita secchiate
E questa
Specie chiave è questa la grande tecnologia raffinata a secchiate
Altrove approssimi gigante cresceranno sull'OSCE attratta dalla capire
Allora
Quindi una la sicurezza migliorerà
Secondo me la sicurezza peggiorerà per le cose che hanno già illustrato i relatori precedenti vale a dire
Intanto
C'è uno spostamento
Gli ordini nucleare
Centrale dei due reattori in costruzione eccetera dall'area OCSE
Che in gran parte dall'Occidente verso aree
Che a me danno meno graficamente
Al signor
America Latina equipaggio e c'è quasi nulla adesso
L'Africa riceve pochissimo
Niente praticamente ma anche quella sarà candidato
E quando
In Occidente il lavoro occidentale se mai perché non cederlo secondo me via bloccato ormai documenti allegati
Sì allora finisco
Quando si
Verificherà
Che cioè liberando l'ITS verranno ripresi dei programmi di costruzione di nuovi attori e sì coinvolgeranno questi continenti
Non c'è niente che tenga che eviti
E peggiori del peggior un peggioramento notevole delle condizioni di sicurezza perché la sicurezza non è solo un fatto tecnologico
Ci sono richiede fattori
Diciamo in materiali edili di contesto
Richiede l'esistenza di autorità di controllo autorevoli indipendenti
E che da tante di queste cose ma soprattutto non abbiamo per gestire in sicurezza i pericoli di proliferazione nucleare
E di terrorismo superarle verrebbero aperti da una diffusione del consistente del nucleare in quelli in quelle zone
Che ho citato non esistono mezzi e di controllo di governo di queste cose esistono di beni degli strumenti di diritto internazionale che giocano in senso opposto
Voglio dire ama Vineyard ha ragione lui è dalla parte del diritto internazionale perché ha dalla sua di Trattato di non proliferazione
E quello che contiene
Il come dire la via perché i Paesi che poi non si facciano la bomba
Perché cosa dice diritti e le piste dice che se
Un Paese rinuncia alla bomba
La comunità internazionale lo deve aiutare a sviluppare il nucleare civile
Che era via politicamente giusta per farsi la bomba
E se uno non solo non lo aiuta ma si
Si oppone gli contesta il diritto di farlo come sta avvenendo per Amati verificato
Eccetera quel signore pericoloso
Avrà partita vinta
Questo
Io su questo non ho mai
Sentito un sostenitore del nucleare che prenda seriamente in considerazione queste regole obiezione quindi finisco su questo
Allora
Per quanto riguarda la sicurezza in Italia
Intanto diritto devo ricordare
Mi è capitato di conoscere molte persone di qualità tra i fautori del nucleare sono contento di ripensare anche agli scontri che abbiamo avuto perché sono stati scontri importanti
Bene devo dire che abbiamo fatto anche assieme ci ognuno col proprio ruolo delle cose veramente positive
Penso che l'Italia sia stato l'unico Paese forse al mondo non lo so ma in Europa probabilmente in cui ulè intere ed è un ente elettrico ha reso disponibile a un movimento di contestazione diciamo
Il la documentazione tecnica relativa a un reattori in esercizio quello di Caorso
Il
Devo dire che
Con grande apprezzamento
Lei nelle sia segnala anche per l'accettazione
Con i partiti maggiori propri dirigenti ed esperti eccetera di Bari contraddittori che noi abbiamo promosso da cui abbiamo avuto quindi
Queste presenze anche da parte del dell'ex
Elia devo ricordare con stima anche
Sì anche se abbiamo avuto rapporti conflittuali quei gli esperti dell'ex disperdere eccellenti di sicurezza ecco
Dopodiché
Devo dire
Che
Limiti i protagonisti della controversia di anche di adesso
è sono cambiati molto ma molto in peggio
Io non so se avrebbero
Fatto avrebbero percorso quella strada che è stata percorsa dal nostro Governo in questa circostanza
Quindi io dia ridateci nazisti
E se posso
E se posso essere in modesto però a ridateci anche lampade Signorino mezzanotte di tutti quelli che hanno lavorato
Per rilievi vedere tutte dottoresse pure riportate che abbiamo
Collaborato per l'avviso ivi la messa in sicurezza dei rifiuti che cede quindi allora
Invece cosa
Trova adesso davanti
Vedo
Una involuzione irrecuperabile che comminata nella soppressione dell'autorità di controllo della sicurezza nucleare
Cioè il Governo annuncia ho intenzione di fare il nucleare in Italia
Dopodiché la prima cosa che fa cose
Tac sopprime il controllore
Beh dice forse erano antinucleari perché ero passato io da qui no richiesti a parte che arriva
Sole persone civile o il secolo il senso dell'istituzione ma
Gli aspetti che lavora oli non facevano
Valiante nucleari qui probabilmente ha giocato anche un livello appunto di ignoranza delle questioni da parte della classe politica
Però il resta il il il fatto che risolviamo soppresso l'autorità di controllo sostituita con un ente che ancorché non esiste cucce un vertice sotto il vestito niente e sopra il vestito che c'è c'è un medico
Rispettabilissimo ma che centra oncologo cordolo con il relatore
E c'è il
Che c'è un medico c'è un viceprefetto prefetto
Non ricordo un magistrato e due che spetti nucleare
Tutte persone rispettabilissima anche due esperti nucleari
Come dire ultra favorevole allo sviluppo del nucleare che va benissimo ma non in quelle funzioni
Tu è cominciata una polemica dura ma giustamente testa si lamenta dei venti minuti ma non anche nell'aula due a pranzo no no sto finendo
Ci vuole un quarto d'ora no no ma noi adesso Federico ma
Io dico otto rozzo solo in questo Paese succede sta cosa io non sono uno di quelli che parlano aggraverà tavolo una cosa simile non si è visto in altro posto
Ed è uno ma e poi mi chiedo dove cadiamo lo era all'opposizione quando il Governo al per il Parlamento faceva passare questa plauso che è una delle tante clausole contenute in
Proverei leggi omnibus e c'è quindi questa era l'articolo venti Toritto interruzione
E via dicendo
Non c'erano Lonigro insomma non c'era ma presentava emendamenti in cui si diceva la stessa cosa c'è
Perché non si diceva sopprimiamo l'autorità di controllo creiamo l'autorità di controllo una cosa rara al lavoro guerre
Allora quindi questo per me e lo devo dire non mi piace l'aggettivo pesanti ma questo è un atto indecoroso
Sì un atto indecoroso una un vero e proprio
Errore politico che macchia definitivamente il programma il questa iniziativa nucleare in Italia la macchia perché è una cosa incancellabile è stata soppressa
Il controllore colga avevo know how sostituendo il prevedendo di sostituire stili personali
Proprio con elementi provenienti
Da gestori enti gestori in via dei controllati certe siamo al di là del bene del mare quindi
Il Giappone ha mostrato cosa succede
Quando manca un l'Autorità è indipendente per i controlli
Grazie
Grazie per l'invito grazie per molte delle cose che ha detto Mario su cui molte molte di esse sono d'accordo gli amici della terra hanno questo apposito si
Si grazie gli amici della terra hanno delle posizioni spesso etero dossier rispetto al politically correct del del così del flusso generale del movimento ambientalista
Io apprezzo molto questa questione ti risponderò anche sul sulla ci o due
Battaglie che voi avete fatto perché si facesse in Italia quello si fa in tutti i Paesi del mondo si smaltiscono rifiuti con degli impianti tecnologici che vengono utilizzati
In tutto il mondo e tante altre cose tra cui questa campagna per l'efficienza energetica che io condivido completamente
Detto questo e a proposito del nucleare
Io credo che ci sia
Continuo a credere Mario che nei confronti del giro creare ci sia un grande un grande problema di di come si chiama di di di dal Tonia nel nel vedere come stanno veramente le cose
è chiaro che l'incidente di Fukushima cambierà il futuro dell'energia nucleare della storia di industria nucleare come non sono in grado di prevederlo
Ma in parte lo ha già cambiato e poi da qualche slide vi farò vedere come l'ha già cambiato
è stato un incidente grave gravissimo ma ha ragione Clerici quando dice facciamo poi le valutazioni a bocce ferme Mario perché non riesco a capire per esempio perché quando si parla di Chernobyl
Non si citi mai l'unico documento ufficiale che esiste
Che ha come autori dieci agenzie internazionali tra cui principale l'OMS sulle conseguenze di Chernobyl
No c'entra perché quando si va a leggere il documento il rapporto che è stato fatto su Chernobyl si legge che
C'è stato un numero di morti immediato nell'incidente
E per quanto riguarda il diciamo le leucemie i cancri eccetera eccetera ce ne sarà sicuramente un certo numero
Difficile da stabilire da da individuare perché la variazione statistica rispetto alle persone che muoiono normalmente per le stesse malattie sarà assolutamente
In incontrollabile ricordare un altro incontro mensa con Lamberto a quell'epoca ma posso dire la mia opinione Mario aveva interesse poi tu mi parli dell'emotività son d'accordo Conte
L'emotività produce delle delle
Distonie percettiva e fantastiche quelle per cui ci mettiamo in macchina tutti i giorni
Non pensando che un cittadino ogni dieci mila nel nostro Paese uno su dieci mila ogni anno morì in un incidente d'auto sono distonie percettibile
Ma in un ragionamento razionale di valutazione dei rischi questo ragionamento lo devo fare per correttezza
E ci torno poi dopo un attimo
Ma
La questione principale che mi interessa affrontare oggi è un'altra ed è il cuore del tuo intervento perché sembra
Che con la fine del nucleare in Italia in Germania il Giappone dove cavolo sarà si apre sol dell'avvenire per le politiche energetiche non ho capito bene noi ben volentieri
Vetro non è la tua opinione l'opinione di tanti è anche tu hai parlato di Giappone come laboratorio lui ha detto ha detto nucleare levo un equivoco perché avrebbe contribuito solo per il sei per cento adesso si possono fare tante altre cose
Ma la storia purtroppo non è così la storia purtroppo non è così
Per far vedere come la storia
Passo alla slide successiva per favore
Queste scusate questi sono i dati relativi a come è stata prodotta l'energia elettrica nel mondo oppure
Negli ultimi quindici anni perché ho preso gli ultimi quindici anni perché coincidono con
Il Protocollo di Kyoto cioè il massimo sforzo del mondo per mettere sotto controllo Lazio due sulla quale dirò quali una cosa Adiconsum domani così ti levo il sospetto
Guarda
Io non voglio neanche discutere della CO due io so che nella combustione dei fossili ci sono associati delle nobili che prima erano intesta movimento ambientalista che momento ministro si è completamente eliminata e siamo esso due
NO vince particolari polveri sottili PM e cinque eccetera eccetera di Guido si parla più perché l'azione due non è nociva per la salute
Possiamo aprire una discussione seria e cioè la cambiamenti offrono abbastanza scettico come tetti vengo vicino mi sembra molto difficile riuscire a dimostrare
Tutta una serie di cose ma non mi preoccupa quello mi preoccupa l'impatto sulla salute dei combustibili fossili sullo chiaramente ti darò un umano dopo perché se lo compariamo i numeri non capiamo assolutamente nulla allora
Negli ultimi quindici anni efficienza energetica intanto perché guardate la storia delle previsioni è una storia sempre molto interessante ma la storia però è una storia come dire
Fatta di di previsioni per l'appunto
Normalmente si realizzano solo in parte ossia dai sono molto poco posso sempre dire che la previsione lo si è realizzata perché i Governi sono cattivi eccetera eccetera ma la storia di quello che è successo una storia estremamente chiara e indiscutibile
Questi sono i dati agenzia internazionale negli ultimi quindici anni dal novantasette ad oggi i consumi di energia elettrica nel mondo sono meta del cinquanta per cento ok
Scusami come è stata fatta l'energia elettrica in questi quindici anni
Nel nel mille novecentonovantasette sessantatré per cento degli elettori che veniva fatta con i combustibili fossili oggetti sessantasei per cento che viene fatta con i combustibili fossili
Il carbone da solo è cresciuto di tre punti superando il quaranta per cento come fonte primaria per la produzione del G elettrica
Di che cosa abbiamo sentito parlare in questi quindici anni del carbone del nucleare no abbia sentito parlare delle fonti rinnovabili giusto guarda e del Bebe lucrare nell'ultimo anno prima
Guardate come sono andate le fonti rinnovabili diciannove virgola sette sono arrivato ho messo venti maggio il duro esatto e diciannove virgola nove zero virgola due per cento in più
Se guardiamo dentro le fonti rinnovabili vi dico anche come la storia solo evento sono cresciute un po'sono oggi al due virgola cinque per cento della produzione totale di energia elettrica sole vento
Solo che va bene il rinnovabili visti non tengono conto di una cosa che grandi impianti idroelettrici non si fanno più
Per cui di meno cresce la quota del sole del vento ma diminuisce la quota di quella che è stata tradizionalmente la grande
Produzione rinnovabile cioè l'idroelettrico l'idroelettrico che anche in Italia si riduce percentualmente a parte le variazioni dell'anno perché come sanno di esperti lucrare vari anche di il dell'idroelettrico vari anche di tre quattro punti all'anno a seconda
Di quanto Piotta Paesi queste mentre voi immaginavamo pensavamo rappresentavamo discutevamo
Per la famosa contrapposizione tra il nucleare le rinnovabili cosa dibattito fatti cinquecento negli ultimi due anni ritardo il mondo pompa a carbone e con poco a poco alla casa per produrre energia elettrica no
Naturalmente spot non ce la farai carbone ogni anno no da scusate fate in Italia adesso parlo male dell'ENEA così smetteranno di dire che io faccio sto mestiere perché mi preme il mite in ansia
In Italia stiamo parlando delle previsioni migliori di quanti miliardi di chilowattora solari
Arriviamo che cosa fare diciamo che facciamo un cinque sei per cento quindi possiamo fare Beda certe con tutti gli incentivi
Venti miliardi di chilowattora ecco
L'unica la la la sola centrale di Civitavecchia entrato in funzione due anni fa a carbone fa quattordici miliardi di chilowattora all'anno quell'autorizzata a Porto Tolle già autorizzata
Ne farà altri quattordici e farmi totale ventotto miliardi che sarà più di tutta la produzione da falda solare che si potrà fare
Sono novanta intervento se contento io no ok
Perché ti dico perché non sono contento che lo faccio vedere dopo passiamo alla slide successiva scusami
Se
Sei Prefetto Serra se mettiamo sul lato
Parlo agli altri ambientalisti non attenta a quelli che sono preoccupati dell'effetto serra se mettiamo solo lato le fonti che producono CO due con le fonti che non producono dicevo due quindi ciò che mesce lucrare
Sul lato non siano due
Siamo passati dal sessantatré al sessantasei virgola sei per cento fonti con combustibile fossile da trentasei a trentaquattro forti senza conclude MIPAF e difatti se guardate i bilanci delle azioni due
Vedete che i Bilanci ragion due continuano ad aumentare anno per anno lo ha ricordato benissimo Clerici
Quando ha detto guardate che se facciamo non il venti ma il trenta trenta trenta in Europa incidere ma sulla produzione ci siano due quanto
Un punto percentuale due punti percentuali
La prossima
Allora cosa succederà e cosa sta già succedendo nei prossimi cinque dieci anni a causa della casa delle chiusure di alcuni impianti dei ritardi realizzazione di nuovi
Si aprirà il sol dell'avvenire delle future politiche energetiche tutte facile tutti condivisibili eccetera eccetera
Assolutamente no intanto sappiamo già e prezzo
Del caso me dato il prezzo del carbone è aumentato il prezzo della CO due eh aumentato immediatamente e sta continuando a salire
Era
Questo è quello prima qualcuno ha detto tu mi pare hai detto bisogna vedere le nuove previsioni di Birol dell'agenzia bipolare ha già fatto alcune dichiarazioni no la prima è
L'incidente questo è l'incidente di Fukushima incrementa il Fortore Energia per tutto il mondo ed è anche una brutta notizia per il cambiamento climatico prima estiva
Il livello delle missioni atteso per il due mila trentacinque se ha raggiunto nel due mila e trenta con cinque anni di anticipo
Se chiudessimo tutti gli impianti nucleari esistenti oggi nel mondo l'impatto sulla ci o due sarebbe più venti per cento
Difatti l'Herald Tribune ha titolato molto intelligentemente
La battaglia contro il cambiamento climatico x over è meglio che non ci pensiamo più che la chiudiamo privati è scomparsa dalle nostre agende
No
Cioè quelli che hanno campato vent'anni facendo le battaglie contro il cambiamento climatico oggi non ne parlano più perché si vergognano a parlarne
Gira scusami queste invece UBS no la quale dice
In generale l'Oviesse pensa che
I grandi vincitori
Di Fukushima saranno il gas e in misura minore il carbone e le rinnovabili
Interventi saranno il nucleare i consumatori per un più alto costo dell'energia enti environment una parola che ormai conosciamo tutti in Italia è impegnata nell'ambiente
Gira
Anche in Italia siamo felici no perché alcuno qualcuno felice cioè che in Italia
Nel mondo la produzione mondiale di carbone cresciuta l'anno scorso dell'otto per cento per l'ottavo anno successive consecutivo in Italia le importazioni questo combustibile sono metà del cinque per cento con buona pace
Cinque per cento su una massa già consistente
Speriamo ecco qui c'è il mio amico De Paoli perché non ne voglio parlare lei ha parlato a lungo Clerici
Dico solo per favore non parliamo di costi del nucleare quando ci apprestiamo a spendere centoventi miliardi in incentivi per il solare per fare cinque sei per cento al sette per cento quando dovremo spesi tutti
Per l'energia elettrica italiana non parliamone tralasciamo questo argomento mettiamo da parte per carità di patria
No
Mettiamo da parte per carità guidati
Va bene sono giornalisti che sarà per cui preferisco essere un figlio più diplomatico di quello che
Non sarei
Nel
Caso pratico
Ma no ma scusi cento i liberisti i liberisti estremi di una volta adesso sono tutti a difesa delle delle
Tutela degli incentivi denunce degli incentivi ricavare queste Tyson tasse signori queste questo non ha nulla a che fare con i costi di produzione dell'energia elettrica
Questi sono centoventi miliardi di tasse messe sul voto degli italiani
In più solo tasse
Che poi vengono pagate come imposte indirette caricata sulla bolletta elettrica
La prossima ecco la prossima perché ecco io chiedo qui coerenza non dico altro chiedo coerenza
Queste Belafonte di questa cosa è l'OMS e l'Unione europea
Prima di Fukushima sono i morti per
L'emendamento mese sia così
Va bene c'è anche l'Agenzia internazionale cenno trovate treni fonti e tutte quante mai su internet messi
Numero di morti per Carbone e fare i conti
Lasciamo stare che ogni giorno ci sono venti morti nelle miniere di tutto il mondo venti
Questi sono invece i dati associati all'inquinamento provocato dei combustibili fossili dal anzi non dei combustibili fossili dal solo Carbone
Quella molti mesi la pubblicazione l'ho fatta io ve l'ho fatta largamente per difetto e dice che nella nel mondo a causa dell'inquinamento da carbone ci sono circa un milione di morti all'anno
E voi dico subito quattrocento mila stranieri Cina
Però negli Stati Uniti ce ne sono trenta mila all'anno ogni anno
Allora
Mario d'accordissimo la paura il terrore le esclusioni tutto quello che c'è voglia ma
Abbiamo abbiamo e abbiate ben chiaro che
La reazione che ci sarà all'incidente di Fukushima sarà la realizzazione
Lo sto lo stress amento degli impianti a carbone che si cerca di far lavorare il più possibile la realizzazione di nuovi impianti a carbone la realizzazione di nuovi impianti a gas
Perché l'ASP la la crescita della domanda o possiamo restare a guardare l'Italia il mondo è fatto in un altro modo il mondo ha bisogno e norme di energia elettrica e continua a costruire centrali a ritmo in cui diceva il il nostro amico Clerici
Quindi
Io so sono perfettamente consapevole che le conseguenze dell'incidente saranno un un un drastico ridimensionamento
Del sistema nucleare almeno per i prossimi dieci anni però per favore non venitemi a dire che questo qui apre la strada
A straordinarie politiche energetiche
E Mario se ti posso contestare su un punto quando tu dici il nucleare dopo tutti questi anni ha fatto solo il quattordici per cento dell'energia elettrica no perché di quello dobbiamo parlare perché se io applico il tuo i numeri
Alle alle rinnovabili cioè se uso se diciamo se vado sui consumi finali ostile
Vi arriviamo addirittura delle percentuali negative zero meno virgola qualche cosa no ecco
Sapete ma
Però la lettura che voi fate che tu anche tu fai secondo me è profondamente sbagliata perché non è un nucleare che ha perso
Hanno vinto il combustibili fossili mettete dalla nella zucca il e le conseguenze dell'incidente di Chernobyl
Non sono state che il nucleare non si è più fatto tra parenti segnalo la platea che da dall'incidente scusate dall'incidente di Three Mile Island negli Stati Uniti dal giorno gli incidenti primaria
Gli Stati Uniti hanno quadruplicato la produzione elettrica da energia nucleare quadruplicato semplicemente finendo di costruire gli impianti già autorizzati
E non ordinanza nemmeno annunci avevo capito ma l'importante è l'energia che produciamo il numero di centrali che costruisce chiaro tante navi interrompe un
A allora anche a lei ma il bilinguismo Herbert perché è negli anni Ottanta c'è lo stop al nucleare
Negli anni del del
Ottanta e novanta non perché
C'è stato l'incidente prima e la Ital ma perché il gas costavano il barile il petrolio costava nove dollari e mezzo al barile e un'altra volta incombusti
Va bene ok ma non stiamo parlando di Stati Uniti stia parlando del mondo
A ma le compagnie elettriche negli anni ottanta va bene posso parlare posso parlare scusate le compagnie elettriche né per
Dopo il dopo mi rispondi
Vada
Minima ci saranno
Domattina che stai parlando dai
Il le compagnie elettriche le compagnie elettriche le compagnie elettriche nel periodo in cui ho avuto la fortuna di essere presidente delle mere che qui sono molti che se le ricordo dal novantacinque in avanti
Non si sono mai posto il problema di costruire un impianto nucleare perché
Un impianto a casa si ammortizzano in cinque anni sei anni sette anni e non costando
No ma o quelli prima petrolio la trasformazione lei nella modificato tutto il suo parco che non c'è più una centrale a olio son tutte centrali cicli combinati a gas tutta l'asta del Po è stata rifatta mi chiama perché la redditività era elevatissima
Quindi non è stata la sconfitta del nucleare questo voglio dire è stata la vittoria totale in tutto il mondo dei combustibili fossili come sta avvenendo oggi negli Stati Uniti conosce il caso
Fatevi un giro suoi sui indagata vedere che cosa penso agli ambientalisti americani dello sia il caso andate a vedere come sono le tecniche di estrazione così a gas
Che adesso si vogliono portare anche in Europa qua però non lamentiamoci ho visto che ha fatto la legge per farla moratoria degli scavi ben più di quei quattro pozzi di petrolio che già abbiamo
Che c'abbiamo al largo delle coste adriatiche poi si inneggia allo share gas che comporta immissioni di acqua frantumazione di rocce eccetera eccetera eccetera quindi a me va benissimo tutto il mondo si fa
Con i piccoli verdure che sono a disposizione le verdure che l'esposizione sono queste ogni altra questione eh ipocrita e da una visione distorta della realtà anche i numeri che giustamente due il fatto vedere
A parte quello scenario rifatto vedere uno scenario che implica non so quanti trilioni di miliardi di dollari
Da investire ma era lo scenario rispetto alla quota aggiuntiva sì chiudiamo il nucleare oggi facciamo più venti per cento e
Lascia stare nazione dure perché quel milione di morti non derivano dalla chiusura i morti sono SO due NO x particolari di polveri sottili miniere ceneri eccetera eccetera eccetera
Diventano guida stiamo parlando può petrolio l'energia elettrica e il mondo ma quasi nessuno formale
No io sto parlando della produzione di energia elettrica non sto parlando dei
Perché poi
L'olio combustibile fa il cinque per cento oggi nel mondo con l'energia elettrica sono quattro storie
Rispetto al quaranta per cento al carbone al venticinque per cento a casa è residuale
Residua cercherò poi a questi temi a questi ovviamente dobbiamo aggiungere i morti per inquinamento da traffico eccetera eccetera problema che al movimento ambientalista
Proprio non non sempre occupano ma quindi arriviamo alle conclusioni ho finito sono qua veri allora
Primo
Segnate vede in testa perché invitate mi tra cinque anni facciamo un convegno qui guardiamo quei dati che vi ho fatto vedere all'inizio e vedremo cosa è successo nella struttura quanta sarò aumentato il consumo di energia elettrica cos'era successo nella struttura dei combustibili
Che producono energia elettrica e io sono pronto a scommettere con voi
Che fra cinque anni avremo grosso modo un aumento di un paio di punti percentuali del carbone e forse uno zero virgola cinque per cento di fonti rinnovabili
Con una crisi dall'energia elettrica che in cinque anni si attesterà intorno a un altro dieci quindici per cento segnate rifaccio la scommessa o procedere a tutti
Secondo continueremo ad avere un milione di morti all'anno terzo pagheremo l'energia sempre più cara
Può essere un buon aiuto all'efficienza energetica al risparmio energetico ma ovviamente
Controproducente rispetto i giganteschi problemi di crescita economica che abbiamo in Italia e in buona parte del mondo
Sarà ancora più difficile ridurre le emissioni di CO due perché ci crede per chi non ci crede a me
Pagheremmo cinque sei miliardi all'anno in Italia di incentivi per vent'anni per avere pochi punti percentuali da energie da fonti rinnovabili grazie ho finito
Allora
Non c'è alcun dubbio che abbiamo calcolato male i tempi Mario tu vuoi dire
Vero allora
Perché aboliamo ovvero ancora degli ospiti invece che ho pregato di intervenire perché teniamo molto al loro intervento
A andando nell'ordine
Luigi De Paoli
Va
Be'razzolare mi dispiacerebbe molto avete assistito a tutto il dibattito vi prego di
Anzi se vi potete accomodare Gavagnin Castagnaro Zamparutti
Sul tavolo della Presidenza
Mi dispiace che abbiate dei tempi inevitabilmente ristretti ma vi prego ugualmente
Di prendere la parola
Per quanto mi riguarda era previsto anche mi in memoria del coordinamento un mio intervento e a fronte dello exploit finale di Chicco sul metodo so che dei riscattare ti faccio solo presente che
In quanto riceve la terra non abbiamo mai smesso di parlare il carbone e coscienti del fatto
Che sicuramente queste stime dell'OMS hanno un fondamento
Abbiamo sempre rilevato cercato di capire quale potesse essere il costo
Di un intervento serio per
Pulire la produzione di elettricità da carbone in modo da evitare o quanto meno fortemente ridurre questo milione di morti del mondo
E
Ho forti del fatto che
Se anche noi aumentassimo l'energia nucleare in questo momento e anche le energie rinnovabili la produzione a carbone continuerebbe a rimanere
La maggiore e quindi i morti da inquinamento continuerebbero ad essere molto una fascia molto grossa vale secondo me politicamente la pena
Di affrontare questo problema e di non lasciarlo ai Paesi poveri perché tanto lui c'abbiamo il gas
Vi chiedo scusa do la parola nell'ordine che preferite ma De Paoli
L'azienda pubblica
Ok
Grazie dell'invito dopo tutte le tante cose interessanti che sono state dette ovviamente
Difficile poi questo è un tema che diciamo ci appassiona tutti quanti e tendiamo a voler dire tante cose e io non faccio non faccio eccezione purtroppo purtroppo però cercherò di essere
Breve quanto tempo ci dai i rosa
Comma giusto operare la
Capita
Eppure non ho un pranzo ma un avvocato quindi fermare dipende dal tempo
Sì
Mi
Ai due anni
No se io mi dispiace nomina proprio no guarda io posso solo lanciare qualche slogan
Il primo e avrei voluto avere Chicco Testa con me quando dirigevo l'ufficio stampa dell'ENEA all'epoca di Cernobyl del referendum antinucleare
All'epoca in realtà la posizione era quella di con risoluzioni cosa parlamentari vietare l'ENEA di dire qualunque cosa perché naturalmente i tecnici in Italia non sono indipendenti no per definizione quindi non si poteva
Questo non c'ha niente di polemico anzi al contrario il percorso di Chicco Testa che spesso nel nostro giro hanno sostenuto in qualche maniera tendiamo magari a direi Bova
In realtà invece un percorso molto sanno di di di un manager che in qualche modo è passato attraverso esperienze industriali vere prima l'ACEA poi all'ENEA e se all'ENEL
E si è reso conto che un Paese senza indussero sono evidentemente non è non è un Paese
Da questo punto di vista io mi considero personalmente da allora molto molto scettico sulla possibilità di realizzare
Centrali nucleari in Italia
Perché non c'è una classe dirigente politica amministrativa all'altezza di gestire alcunché di complesso come sappiamo tutti
Ritengo però che un Paese che vada a una competizione mondiale senza almeno ricerca nucleare industria nucleare qualcuno che possa magari andare fuori a fare qualche cosa o con altre
E come partire con un braccio legato dietro la schiena di conseguenza
Arrivo anche estremizzando ma forse non molto irrazionalmente a dire che il momento per investire seriamente su una strategia nucleare su un piano nucleare su un ritorno di ricerca e di promozione industriale è questo
Perché soggiace etico e andato via la grande differenza tra Giappone Cernobyl e che il pietre prezzo del petrolio oggi resterà sopra i cento dollari
Ed è quello che ha detto lui prima è assolutamente vero e lo abbiamo vissuto tutti noi il petrolio negli anni Novanta stava nove dollari è chiaro che nessuno stava co.co.co.
A quindici lire sedici lire ce lo davano i francesi che avevano esagerato con le centrali e quindi la storia è questa la conosciamo benissimo
Per cui inutile a referendum e lo dico per l'ennesima volta stato qualcuno non me l'ha già sentito dire chi non c'è
Era
Referendum si è fatto perché nucleare in Italia non c'era
Quindi anche questi poveri italiani colpevoli di chissà quale delitto non hanno fatto nessun delitto il nucleare in Italia non c'era punto quindi si è votato su una cosa che che noti che non c'era e basta
Costava piano costava molto di più del nucleare francese l'ENEL per primo come Zorzoli ha detto più d'una volta a certi livelli dell'ENEL e quando il nucleare se perdo tutti contenti quindi
Non raccontiamo cose
Questo è il momento per rientrare
Per rientrare pesantemente con un piano serio se il Paese fosse serio per fare quello che mi dice converto Colombo dopo Cernobyl
E cioè futuro del nucleare con impianti pericoli compatti montati in fabbrica trasportati scaricati smontato non dico al marzo di di di come ma insomma quello Babcock Wilcox so che hanno ripreso le ricerche
Che sia al piombo sodio non lo so fatto sta che quella può essere un'alternativa e se in futuro ci seguirà Energia
C'è quella quella stradali e poi vedremo quando sarà
E questo lo dico soprattutto perché c'erano ben il abbiamo tutti capito che erano quattro scemi che facevano le Carle fesserie
Il Giappone a mio modesto avviso ma tutti sanno che non sono un tecnico però insomma ci sono stato dentro per un po'mette in crisi secondo me il principio dell'incidente di riferimento
E se va in crisi il criterio dell'incidente di riferimento cioè il massimo evento possibile in quella determinata condizione cioè lì era previsto che il massimo incidente possibile era di Magni turbine sette due ed è stato di notte
Questo mette in crisi tutto il sistema
Poi possiamo anche dire no che che però non è che un reattore in sei aree tossire questo Plauto referenzialità che ci appartiene
è inutile che i periti alcuni di voi mi dicono be'però il reattore restato integro ma nel reattore senza centrale non esiste c'è la centrale
Quindi se i dispositivi esterni di emergenza di funzionamento del relatore o di tenuta in sicurezza l'attore saltano salta anche reattore cioè non turno
Per secondo me la curiosità umana la volontà di di crescita di sviluppo eccetera fa sì che il nucleare resterà un'opzione aperta comunque
Quando non lo so ma un Paese serio ci deve restare dentro concludo con un altro ragionamento che non si fa mai
Nel Bilancio costi-benefici dobbiamo anche mettere e qui volevo citare
Una relazione di diritti di una relazione sul su servizi ormai vecchia ma insomma di Maurizio Di Paola ex
Epidemiologo dell'ENEA meno Michel vedere i vantaggi che comunque lo sviluppo dell'energia nucleare ha indotto a ricaduta su una infinita di tecnologie
Primo quello della cura dei tumori la prevenzione dei tumori quante vita salvato
Cioè per questo quando io dico uno parte con la braccio legato dietro la schiena adesso
Il lex collega sempre dell'ENEA voglio dire e se il Giappone il problema del maremoto è stato sottovalutato e io mi preoccupo per latina
Perché comunque un'esplosione non vulcano nel Tirreno ci può stare benissimo e Latina sta un metro sotto due metri a livello del mare più più quindi qualcosina
No in questo clima si può anche far di sfiga mondiale chiamiamola così
In ogni caso
La struttura industriale e civile giapponese al terremoto in sé ha retto e ha retto bene
E io mi chiedo quanto delle tecnologie mutuate
Pensate per la sicurezza del nucleare dei relatori è stata in questi anni portata nel civile lo so perché lo facevamo con l'ENEA quindi isola tori degli edifici eccetera quindi a tutto questo purtroppo non si pensa
Dovremmo pensarci grazie arrivederci
Allora Elisabetta
Ma grazie io continuo a pensare anche dalla ricchezza
Ah di quanto è emerso in questo convegno che quello che continua a mancare al nostro Paese
è la definizione di una strategia energetica noi oggi abbiamo affrontato soprattutto magari gli aspetti legati al settore elettrico
Ma anche le problematiche emerse poste anche da Chicco Testa rispetto
A al carbone al fossile quindi come che soluzioni trovare
Non possono essere affidate commessi continua a fare anima ha praticamente politiche che tirano per la giacca il i il Governo di turno
Che ci troviamo da vere quindi
Manca ed è questo l'elemento assolutamente necessario o quello appunto di e la definizione di una strategia energetica nazionale e vero
Che l'enorme recentemente in pro approvate recentemente insomma
Se ne parla dal dal due mila otto e si tratta di leggi introdotte nell'arco di questi tre anni hanno parlato della necessità di definire una strategia energetica nazionale ma di sia Andora
Dal fatto di aver sostanzialmente
Imposto in maniera questa sì ideologica e aprioristica la scelta del nucleare
Al di fuori dalla confronto che proprio per quanto emerso oggi è assolutamente necessario e indispensabile rispetto alla quantità di opzioni che sono in gioco
E ai rispettivi costi costi-benefici quindi anche la recente decisione di introdurre una moratoria
Io lo trovo assolutamente insufficiente io penso che ci sia la necessità come dire di tornare ai blocchi di partenza di un'alta di una corsa
Che è quella appunto della definizione di una strategia energetica nazionale e che da questo punto di vista IReR il voto referendario sia uno strumento utile perché
Dispone una sospensione di
Una decisione che è stata assunta appunto nel modo più cercato di dispiegare è insufficiente rispetto alla portata e alla complessità
Atti e comporta la prima politica energetica
Per per il nostro Paese io ho condiviso quello che ha detto Mario Signorino sul fatto che la vicenda giapponese a aggravato va ulteriormente tutte le criticità che gran gravitavano attorno
Alla al nucleare credo che la questione e magari legata anche ai costi legata legati
Alla governo degli aspetti legati alla sicurezza che magari non sono stati affrontati dalle analisi che avevamo avviato
Con il convegno che come Amici della Terra e radicali avevamo
Organizzato nel
Due mila otto appunto
O ulteriormente aggravano quella quell'analisi se penso ad esempio anche
Alle riflessioni che si stanno facendo in Francia c'era un articolo
Apparso sulle mondo una settimana fa che parlava delle enormi ricadute finanziarie che la gesti pone degli aspetti legati alla sicurezza delle centrali comporta si parlava di un passaggio dai da quindici a trentacinque
Miliardi di euro così come la Gran Bretagna visto decuplicare
Nell'arco di un decennio i costi legati alla al Governo di
Di questo
Di questo aspetto penso anche che nel nostro Paese non sia molto saputo di quelle che sono le criticità che pure sono state mosse a quel reattore EPR
La cosiddetta terza generazione che è il cuore della strategia
Di esportazione
Francese e che dovrebbe essere la base anche del nostro rientro nel nucleare
Che continua a presentare e criticità dal punto di vista della gestione della sicurezza tant'è che proprio questo reattore è stato messo all'indice per la prima volta da ben tre autorità per la sicurezza
Nucleare di Francia Finlandia e Gran Bretagna penso che in realtà questo questo volo anche la terza generazione
Continua a perseguire la relazione del dell'ingegnere mezzanotte è stata veramente importante continua a perseguire una logica di
Ridondanza e di sempre maggiore complessità nel cercare di
A predisporre sistemi di sicurezza che proprio questa complessità poi pregiudica a mio avviso nel momento in cui un problema si pone e si pone perché voglio dire
Il Giappone è un paese sismico avrà fatto tutte le valutazioni e tutte le considerazioni possibili per cercare
Di evitare danni a fronte di
Terremoti altamente probabili però un terremoto di impatto così devastante con il conseguente su un'ammissione secco
Con lei
Pongo
Da insomma
Cioè lei sta dicendo che non ci sono stati morti da nucleare
Bene
Ma guardi
Abbiamo però le partenze degli abitabilità è ovvio io chiudendo
Chiudo come muoverci no no no
No dicevo delle criticità che ha appunto il
Questo questo reattore di cui poco si è parlato in Italia voglio anche dire che io non considero il nucleare una scelta come dire
Possibile è possibile nel nostro Paese sia per le realtà per ragioni economiche il in fondo io non condivido quello che ha detto Claridge il perché io credo che ci siano sempre
Forme
Di supporto da parte dello Stato allo sviluppo del del nucleare io non non c'è caso al mondo
Di nucleare realizzato esclusivamente con risorse private anche la Finlandia ha in fondo forme di assicurazione
Che permettono di assicurare a chi investe in questo settore remunerazioni anche in caso di mancata produzione quindi
Non è vero che esiste uno nucleare realizzabili in una logica di mercato e queste date perché
Perché ci troviamo di fronte ad una tecnologia che però conferma sia iniziata a realizzare lo abbiamo visto dagli anni Cinquanta quindi sono passati sessant'anni io posso concepire oggi
Aiuti sostegni incentivi alle rinnovabili perché un mercato che si deve
Che si deve sviluppare ma è un mercato anche
Relativamente recente che proprio per questo può essere sostenuto non ritengo credibile una tecnologia che nell'arco di sessant'anni non ha trovato la forza di camminare
Sulle sulle proprie gambe e questo non vuol dire che anche rispetto
Alle rinnovabili ci debba essere un approccio è una una valutazione in termini di costi
Benefici e che quindi anche gli investimenti che si stanno facendo in certi aspetti anche criticabili
Vadano valutati rispetto all'apporto che queste fonti rinnovabili danno poi ai consumi finali di energia
Perché occorre in tutte i ragionamenti che si fanno poi avere un parametro fisso di
Di riferimento credo però
Che la chiudo chiudo la questione e energetica comparti anche io una sfida di assetto di organizzazione della nostra società una sfida democratica
A fronte della quale io penso che la a efficienza energetica il risparmio una politica orientata non solo sulla
L'atto della offerta ma anche della domanda
Possa avere delle ricadute importantissime penso soprattutto alla possibilità
Di e sviluppo di politiche per favorire la microgenerazione diffusa c'è una questione è vero le risorse parlava Chicco Testa centoventi miliardi di euro stanziati
Che ricadono nelle bollette sono molte molte risorse molti
Denari poi dei dei cittadini
Che devono essere anche rivisti ma a vanno soprattutto orientati in quel settore su cui si gioca la partita del futuro che è la ricerca
Io penso che nel nostro Paese questo ambito quello della ricerca che può avere nelle rinnovabili come nell'efficienza energetica
Una forza d'urto nei prossimi anni enorme non sia assolutamente sostenuto e che da questo punto di vista occorrerebbe non ho una abolizione ma una riconversione delle risorse attualmente esistenti grazie
Ora rigettava interrotta adesso sette acquistava anch'io ringrazio e ringrazio per per l'invito
Io direi che il al mi ricordo che siamo in audio video con una radio radicale e che quindi questa cosa farà vista oltre ben oltre la platea che abbiamo qui oggi a
Questo è un invito a usare termini moderati no no no no è un invito a
A sapere che c'è un interessa in questo
Dibattito dell'Aula della Romea presente lo volle modificabile quello che uno dice lo può può cercare di controllarlo
No dicevo anche questo dibattito secondo me la prima cosa che ci insegna
è
La rinuncia all'arroganza siamo tutti fallibili in buona fede si suppone Yellow alcun accettiamo che questo sia il punto di partenza ma sia i tecnici che cercano di darci dei loro certezze e poi ogni tanto vengono smentiti
Sia i critici che magari partono anche da posizioni leciti insieme qualche volta un po'aprioristiche forse si rinunciassimo
All'arroganza e di accettassimo la nostra fallibilità faremo un passo avanti anche perché non è un fatto solo del nucleare
è un fatto della società abbiamo imparato sempre di più appunto quanto sia difficile se non impossibile avere delle certezze applichiamo questo metodo anche al nostro caso e forse
Faremmo un passo avanti la seconda cosa proprio legata a questa che vorrei dire eh appunto
Quindi
I tecnici e non solo invitano alla razionalità quasi che ci fosse una
Razionalità assoluta una dimostrazione della sicurezza assoluta eccetera
Poi entriamo per esempio nel campo probabilistico di tecnici ci dicono sì però dobbiamo calcolare li probabilità di un incidente le probabilità di tante cose che facciamo eccola probabilità è il regno
Dell'incertezza associata in numeri lasciatemi dire e questa cosa e quindi i tecnici dovrebbero forse accettare
Maggiormente Dio ripensare anche alla loro tecnologia e allo sviluppo che il nucleare ha avuto forse sì siamo nell'impasto
Nel quale ci troviamo dopo l'incidente di Fukushima è anche dovuto a una eccessiva diciamo così
Sicurezza che abbiamo voluto
Adottare
Un altro elemento che vorrei vorrei sottolineare è quello della inerzia questo è un settore non solo questo ma questo più di altri dotato di fortissimi inerzia una volta che si prende una direzione e difficile
Cambiare i tornano indietro tant'è vero che c'è stato detto prima che non il nucleare oggi nel mondo non si può chiudere perché ovviamente chi è investito così tanto chi ha dei sistemi elettrici
Basati essenzialmente sul nucleare come la Francia o comunque il Giappone ventinove virgola qualcosa per cento l'anno scorso
è stata la produzione nucleare quindi nonostante l'incidente chiuderanno magari qualche reattore ma sicuramente non è che usciranno dal nucleare non se lo possono permettere e anche le direzioni tecnologiche che noi scegliamo non sono facilmente modificabili ecco perché
Diciamo gli insegnamenti andrebbero considerati attentamente
Prima di imbarcarci ed ecco perché è anche un problema di società in cui è giusto
è opportuno che la Società partecipi nonostante la sua ignoranza detto prima signorino la democrazia e questo è bene
Diciamo il nostro modo di intervenire e di decidere non è magari non con fondamento non con
Tutte le conoscenze che sarebbero necessarie non vale solo in questo caso per cui allora diciamo no nel
Nel nucleare non chiediamo al popolo lasciamo discutere lasciamo decidere solo i cosiddetti
E Sperti non avviene così anche in tanti altri casi quindi
Quello che applichiamo in generale applichiamolo anche del nucleare applichiamolo in particolare
Quando abbiamo delle decisioni che poi sono difficili da cambiare che poi portano ha delle conseguenze di lungo termine e io mi ricordo che
Dopo Three Mile Island quindi prima di Chernobyl
Noti esperti nucleari avevano sulla
Sollevato il tema di una nuova ripartenza di una nuova di partenza anche dal punto di vista
Tecnologico cosa che si è fatta
Molto molto poco o che si è fatto in maniera limitata proprio perché sia investito così tanto sulla tecnologia su quella soluzione
Che poi si tende ad andare avanti ma discorso della sicurezza passiva oggi sicuramente molto cresciuto nella terza
Generazione ma forse non è diventato così il centro il faro della della decisione come forse poteva
Diventare così come la piccola taglia ne parlava prima Gavagnin per controllare i costi per
Rendere modulabile i reattori quindi facilmente più facilmente realizzabili
Se non accettiamo di rimetterci in discussione forse facciamo più il male che il bene magari anche della causa che ognuno di noi vuole vuole sostenere e da questo
Presenterà ti ringrazio a Rosarno spero che punto non sia
Che sia stato anzi sicuramente è ed è per sincero nove non è non è di parte
Un altro aspetto che volevo richiamare
Era quello
Del nubi io pensavo che il nucleare
Abbia svolto oltre a un certo periodo di tempo abbastanza lungo la funzione del capro espiatorio la funzione il capro espiatorio ha una funzione che esiste in tutte le società anche le società primitive CEE
La persona su cui si scaricano tutti i problemi e sei mesi e così si esorcizza hanno un po'
Perché risolto quello abbiamo risolto tutto anche qui il diavolo era al nucleare se annulliamo il nucleare e poi tutto il resto più o meno e gestibile
Ma non è ovviamente così
Non se esistesse un solo problema sarà il mondo sarebbe più facile ma sarebbe forse anche più noioso ma comunque
Diverso da quello che
E io mi dicevo guarda ci sono stati alcuni incidenti tre Three Mile Island e Chernobyl per richiamare i due maggiori poi adesso son passati venticinque anni e quindi torno a un tutto un po'
Nella normalità cessa di essere
Il capro espiatorio si vedono i pro e i contro e a dei propri a dei controlli
La società deciderà
Mi aspetto che adesso dopo Fukushima forse ritorni in parte a essere il capro espiatorio ma quello che volevo dire era chi
Per rientrare nella normalità ci vuole tempo
Per non essere più considerato l'emblema di tutti i problemi la cosa peggiore di tutte quelle possibile
Ci vuole tempo perché la società ha bisogno anche di ai suoi tempi tempi di reazione dell'uomo non sono i tempi della tecnologia non sono
I tempi di un certo tipo di evoluzione e questo va riconosciuto è inutile pensare appunto di convincere la gente uno
Il fuoco l'uomo la domestica ATO ma credo che anche l'uomo ci abbia messo un po'di tempo poi ha visto che si poteva addomesticare e quindi continua a scontare continuasse ci gli incendi continuasse ci morti però insomma nessuno mette più in discussione
Con del tempo che è una scala un po'diversa
Via da quella che abbiamo anche nel nostro nel nostro caso bisogna riconoscere cioè quando uno dice a Roma dopo tanto tempo fa solo l'X per cento
Ragazzi ma perché una tecnologia completamente nuova rispetto a arresto
Cioè il nucleare è vero che corrisponde al trend il trend che cosa entra in dell'umanità
Mettere più intelligenza e ridurre più la natura ora o assoggettare se volete la natura e il nucleare è l'emblema l'energia nucleare intelligenza
è poco natura è poco materia prima de tanta
Intelligenza quindi corrisponde all'evoluzione secondo me
Della dell'umanità però richiede anche tempi dalla Società per accettare
Questo dinamismo quindi che ci sia stata una frenata e anche bene proprio perché l'umanità doveva abituarsi ad esso c'è stato un uomo incidente con tutti i significati e non entro su quelle mi piacerebbe ma me ne astengo e quindi
Forse questo dilazionamento dei tempi sarà ancora maggiore e
Il discorso altri due o tre cose chiudo ti chiedo scusa dei tempi
Come
A luglio all'origine all'ultimo
Due o tre cose la ricerca
La ricerca e la società certo è fondamentale e la ricerca in questo come in altri casi nel nucleare forse più fondamentale che in altri casi perché nel nucleare
Pensiamo alla fissione ma pensiamo anche la fusione c'è bisogno non solo di progettare di capire di studiare quindi di lavoratori ma poi c'è bisogno tagliandi macchine
Di grandi circuito di prova per dimostrare che le cose vanno incerto
Modo e questi costano costano molto e quindi c'è ovviamente una anche una una lobby chi ci lavora ci crede per essere finanziate e chi finanzia
Finanzia al pubblico perché insomma io di cose che non so se poi domani diventeranno degli hub
Dei prodotti industriali industria privata non lo fa
Ecco anche per questo ha ragione l'energia nucleare energia sociale e sarebbe giusto che allora però poi anche i benefici se ci sono
Ricadano sulla società e non siano invece appropriati semplici Ventimiglia benefici e socializzate i costi e
Soprattutto se dovessimo cambiare un po'direzione quindi la quarta generazione cosiddetta che non può e sono scuse per non fare niente oggi richiedono dei finanziamenti pubblici che secondo me
Però è giusto che la società faccia proprio se pensa al futuro e sperando di ricavarne Delia vantarci
Le due flash rapidi finali dalle col molte cose che ha detto Signorino ecco che condivido
Prima quella che non condivido così finisco con quale invece che che condivido
Per favore non usiamo argomenti del tipo il continuo anche se si fa al nucleare la dipendenza energetica continua certo
Il nucleare oggi serve per fare energia elettrica l'energia elettrica e il trenta e rotti per cento dei nostri consumi totali quindi anche se fa avessimo cento per cento di nucleare
Qua e lo faremmo però questo non vuol dire allora
è una è un ragionamento e come quello che fanno i nuclearisti che dicono da ma guarda che il le probabilità di morire di qualche altra cosa sono molto più elevati e uno gli risponde sì ma
Siccome io posso moriva un'altra cosa perché mi vuoi far morire enucleare togli mi anche il rischio da Luca lo stesso discorso
Vale a rovesciare atto
Anche qui così come mi sembra
Può con grande argomento quello da la non proliferazione
Nel senso che è chiaro che c'è un rischio ma c'è il rischio perché la globalizzazione il mondo la complessità eccetera c'è
E anche qui
Sfugge un po'da capro espiatorio nucleare ma ci sono altri grandi rischi
Associati ad altre ad alta risoluzione quindi queste non mi paiono delle grandi obiezioni mentre mi sembra un'obiezione forte quella del a rischio
Rischi duo ed è la perdita di territorio però proprio andare in un senso e può forse andare in un altro senso mi spiego
Io ho sempre detto la probabilità di incidente nucleare c'è se la stella pluralità di fusione del nocciolo sonar che ne so uno ogni ventimila mi uno ogni cento mila anni adesso dico uno ogni ventimila rapporto Rasmussen diciamo uno ogni cento mila la soglia
Accettata nel mercato in un un milione uno dieci minori come dicono EPR piano
C'è
L'importante è che le conseguenze siano
Limitate
E tra le conseguenze e quindi quando si vede che ci può essere incidente cieli come c'è in altre cose però si accettasse le conseguenze sono
Controllabili limitate non superano mai un certo valore in particolare la conseguenza secondo me PEG
Peggiore se posso dire ovviamente i morti sono una cosa gravissima e se si perde permanentemente una certa area del territorio perché questo non è accettarlo non viene percepito accettabile soprattutto nei paesi densamente popolati come il Giappone
E come l'Italia quindi dico
Argomento si certamente centrale ma dico
Vediamo cosa succede quando riprenderanno il controllo della situazione cioè i relatori passeranno Stato freddo
Potranno rientrare nelle aree di esclusione che adesso sono state evacuate i cittadini
Giapponese di quella zona o no se non ci rientra hanno permanentemente Oppeano dieci venti trent'anni e più questo secondo me sarà una cosa un handicap gravissimo
Per il nucleare se ci rientrano vuol dire abbiamo avuto un incidente gravissimo è messo un decimo della radioattività di Cernobyl mai tantissima comunque
Però
Non abbiamo perso il territorio e finisco con una battuta
Legato a questo appunto l'energia nucleare un'energia che tocca la Società nelle sue conseguenze
Il senso molto vasto e molto generale nei suoi costi e nei suoi benefici io lo scritto l'ho detto molti anni fa ma la cosa per fortuna è stata poi il
Riprese quindi ormai di dominio comune è un'energia sistemica
Ora le energie sistemi che è un'altra di tecnologia più che un'energia sistemi molto in unige energetica sistemica
Ora le cose sistemiche giudicano appunto il sistema per fare il nucleare
Ci vuole il sistema che funzioni il sistema è fatto dai costruttori dall'industria
Che costruisce gli impianti da chi fa ad architetto ingegnere da chi coordina queste centinaia di imprese e fatte da chi poi gestisce la società e fatta dalla pubblica amministrazione è fatta dai politici è fatto dalle varie agenzie da quelle di sicurezza
E di altro genere dalla dalla Protezione civile chi e devono garantire ora noi di fronte al nucleare in Italia siamo tentati di dire vade retro
Nel senso che pensiamo al nostro sistema
è all'altezza di una sfida di questo genere che ognuno di voi avrà la proprio opinione ma credo che se facciamo un'indagine
Probabilmente non in questa sala ma tra la popolazione italiana prevalgano coloro che hanno i dubbi e tirerebbero fuori anche altre cose però purtroppo mi sembra di dover dire attenzione che se diamo un giudizio negativo
Che legittimissimo sulla nostra capacità come sistema di fare questa cosa difficile e complessa questo non è che vale solo lì
è un giudizio negativo sul sistema Italia allora chi ottimista dice diamoci una sfida così che il sistema sarà obbligato a fare qualche passo in avanti
Chi è negativo pessimista o forse realista dice no attenzione non è pane per i nostri clienti
Allora prima di dare la parola liberista però quest'ultima battuta per la voglio chiosare la necessariamente perché io per esempio mi sento un ottimista
E rifuggo da ragionamenti tipo o mai in Italia non siamo in grado non siamo ma
Però
è e poi subentra il dibattito politico cioè a fronte di certi atti cosa devo pensare che sono contrari anche lo dico in tutti i modi cioè la faccenda di
Far passare per una notizia la costituzione di un'agenzia
Per la sicurezza che anche promotrice del nucleare
Quando avevamo un ente di controllo con tutto il suo know how costruito in trent'anni ed è stato cancellato senza nemmeno dirlo è questione atto per me gravissimo politico
Politico e quindi come dire non c'è un giudizio su un Paese che sarebbe un Paese di MINUSTAH bene però c'è un giudizio politico negativo
Sono una classe politica che fa queste cose e che poi pensa che possano essere accettate dall'opinione pubblica
No comunque ho annunciato in liberista l'abbiamo invitato opposta Carlos Tagliaro che ci dice secondo lui come bisogna rifare i conti
Visto che abbiamo tutti fanno mi perdonate come le mie ringraziate se sarò breve e
Secondo me
La cosa una cosa giusta la diceva Sandro Clerici alla fine del suo del suo intervento cioè
Rifare i conti è qualcosa che oggi in questo momento non si può fare perché come dire c'è ancora capire come andranno a finire già ancora capire realtà perbene come sono cominciate le cose a Fukushima a maggior ragione bisogna
Capire come andranno a finire fare un bilancio del danno che inevitabilmente è stato prodotto se è un disco ambientale sia dal punto di vista umano
Se ci sarà e nella misura in cui ci sarà e con la distribuzione temporale che avrà nel senso che un conto sono evidentemente le vittime dirette di un incidente un conto sono le vittime statistica potenziali dovute arriva all'esposizione all'anno
Radioattività rilasciata l'ambiente e
Proprio perché
Fare i conti e in questo momento impossibile e pro perché dal modo in cui facciamo i conti dipende in maniera critica
Sia il bilanciamento tra i costi e benefici dell'utilizzo del nucleare
Sia in particolare il modo in cui potremo affrontare
E gestire nella misura in cui decidiamo di volerlo fare
Questo benedetto rischio residuo che è stato continuamente evocato e che vale la pena dire e ineliminabile C uno può allontanare l'asticella ma non esiste non è nucleare nella vita un'attività una tecnologia una
Ho anche una non attività non tecnologia che sia del tutto priva dei rischi del tutto esempi di rischio proprio per queste ragioni mi sembra
Come dire che sia doveroso oggi sospendere il giudizio mica questa una premessa moderata che
Non è nel mio carattere normalmente ma che sia importante fare nel senso che
Finché non non capiremo realmente cosa è successo e quanto è costato sarà difficile trarre le lezioni di Fukushima e quindi capire se come
Sia necessario possibile siete intervenire
Sulle tecnologie nucleare attualmente in uso o potenzialmente in uso in futuro per renderle
Più sicura più affidabili più accettabili e così via oppure per dirci no quello che è successo a Fukushima esattamente come prima l'ai Länder esattamente come
Chernobyl il fare condotto a una tecnologia che già oggi non è più in uso e quindi come dire i rischi che corriamo dei rischi che abbiamo nell'uso del nucleare ci sono ma sono altri da quelli che abbiamo
E abbiamo osservato nel passato in qualche maniera e trovo interessante nel
Nel grafico col che mettere in relazione
Gli incidenti principale quel numero di anni reattore il fatto che gli incidenti principali sono tutti legati a vecchie tecnologie
Di di produzione che non significa che quelle nuove siano
Completamente affidabile può significare però che almeno parte dei rischi ad esso sottesi le abbiamo
Incorporati nei
Nei progetti nuovi
Diverse però questo non significa
Né che dobbiamo accettare il nucleare nel nostro mix energetico né viceversa che dobbiamo rigettarlo e in questo senso a me pare che il dibattito pubblico in generale soffra
Di una forma di
Come dire di di di non di mio prima di deformazione delle cose nel senso che il dibattito tende a essere tra quelli che dicono ci sono al mondo quattrocento rotte centrali nucleare bisogna chiuderlo entro dopodomani
E quelli che dicono ci sono al mondo quattrocento Rota centrale nucleare entro dopodomani devono essere quattro mila
E nessuno di questi scenari è non dico spiegare le mere alibistico possibile lati
Qui nel
Dibattito pubblico dovrebbe piuttosto cercare di
Orientarsi verso la costruzione di
Un contesto che anzitutto un contesto di regole tecniche ambientali economiche e così via
Che consenta di operare delle scelte ma che non devono essere fatte oggi e per sempre ma che vengono
Come dire adeguate i tempi che cambiano adeguate le informazioni che diventano
Chi diventano disponibili ma mano che facciamo esperienza che osserviamo
Il funzionamento degli impianti che osserviamo i costi benefici che sessione che si rilevano nei Paesi che hanno fatto scelte energetiche di tipo diverso e così via
E in questo senso importante secondo me capire che non siamo più nell'ottantasette capire che non sapevano ottantasette non lo dico dal punto di vista tecnologico alto ma dal punto di vista
Del modo in cui affrontiamo la discussione in particolare riguardo al referendum perché quello abbiamo tutti in mente ma non solo nell'ottantasette il dibattito sul nucleare era sostanzialmente in visto che il Paese
L'Italia ma quasi tutti gli altri Paesi allora affidato alla produzione di energia elettrica un monopolista pubblico
Votare sì o no al referendum volevo dire votare se vogliamo fare le centrali oppure non vogliamo farle
Oggi abbiamo un contesto energetico diverso da un contesto
Un mercato elettrico liberalizzato dove
Teoricamente e
Praticamente ma insomma cerchiamo di far combaciare il più possibile teoria e pratica
Costi e rischi e benefici e profitti stanno in capo l'operatore che sceglie di investire in una tecnologia piuttosto che in un'altra
E quindi la scelta non è se fare o non fare il nucleare escono e qui il Governo ha avuto un errore di obiettivi di comunicazione fin dal fin dall'inizio del suo piano nel piano sono così la chiamano due mila otto la certezza e consentire a non consentire
Alle imprese che competono e che si assumono i rischi e i costi del caso di investire
Nella nella tecnologia nucleare
Ciò detto questo come dire al mio mondo dei sogni mi rendo conto
Sentiti i Titini facilito la polemica perché ti ricordo che Centa quella legge che sta per essere sottoposta a referendum
Una
Articolo che prevede la
Oltre ai danni e naturalmente nel caso in cui il Paese Cambiasso opinione e quello francamente lo ritengo giusto bisogna vedere quanto sono ampi però
Perché se prevedono qualsiasi ritardo debba essere compensato beh allora partiamo male visto all'esperienza di occhi nuoto ma c'è un articolo che prevede la priorità nel dispacciamento allora priorità una lira rinnovabili priorità per il nucleare cioè mi domando gli ha
Gli operatori devono marito parla Molinaro su quelle cose che sono assolutamente contrario se vuole mi fa fammi fare ancora più estremista
Come dire tutte le volte cioè che c'è una dirigenza la diligenza si presta a essere assalita ci sono dei casi in cui la diligenza viene fatta apposta per essere assalita non so se questo sia il caso come dire il sospetto a leggere alcuni
Alcuni articoli viene però come dire non è di questo che stiam parlando al dibattito pubblico non non riguarda
La correzione di alcuni articoli del decreto delle legge eccetera eccetera che
Parzialmente possono deragliare il look sottrarre il nucleare
Se se senza quello non lo fanno come dire vuol dire che il mercato ha parlato avendo un contesta c'è tavole che il mercato ha parlato ce e quelli di noi che ritengono Blair c'è una bella cosa se ne faranno una ragione gli altri
Festeggeranno però ancora una volta il modo in cui ci stiamo avvicinando al referendum il modo in cui ci avvicinavamo a referendum già prima di Fukushima onestamente
Non era quello
E il tutto
De per una situazione assolutamente paradossale e qui chiudo
Perché
In qualche maniera la la paraboliche la parabola del nucleare italiano è quella che inizia a fine anni cinquanta e finisce convenzionalmente nell'ottantasette ma la parabolica del nucleare italiano che inizia nel due mila otto e finisce nel due mila undici se non si può dire in maniera abbastanza
Ragionevole sono guardandosi intorno a spettanze avevamo come come vanno le cose in qualche maniera e era già assegnata e viene ulteriormente incrinata da Fukushima era già segnata per varie ragioni la prima è che
Il modo in cui l'esecutivo ha gestito un progetto che in parte almeno in parte io ritenevo inizialmente condivisibile lascia a desiderare devo correggere Signorino diceva una delle prime cose che fa la prima cosa che ha fatto il Governo è stata sopprimere l'ente di controllo che abbastanza vero in realtà la prima cosa che ha fatto il Governo è stato un rinvio
Cioè
A a luglio del due mila otto governa prova del due mila nove la prova la famosa legge novantanove due mila nove che
Pone il limite del trentun dicembre entro cui dovrà essere costituita l'Agenzia di sicurezza eccetera eccetera e il primo provvedimento successivo a quello che sposta la del Renda al trentuno dicembre al trenta giugno quelle
Se questo inizio uno si aspetta quello che viene dopo è quello che viene dopo
L'abbia visto scusate se vi annoio con un quattro virgolettati ma son divertenti la dia visto dopo l'undici marzo l'undici marzo c'è il terremoto in Giappone il dodici marzo la polemica sul nucleare aperte virgolette strumentale è una e macabra
Il quattordici marzo dall'in italiano sul nucleare non cambia il quindici marzo bisogna approfondire ulteriormente il sedici marzo la priorità è la salute la sicurezza dei cittadini il diciassette marzo è finita non possiamo mica rischiare alle elezioni per queste cazzate chiuse virgolette
è è ovvio che
Dato come dire il
Se il contesto in cui processo insegnamento nucleare era questo e lo sapevamo come dire
Dopo Fukushima ci ha consentito di leggerlo sui giornali però lo sapevamo ce lo immaginavamo già prima che
Non tutto fosse gestito con la massima serietà
Gli operatori del mercato che lo sapevano tanto bene quanto noi provente meglio difficilmente si sarebbero arrischiati a
Scommettere delle risorse importanti Sonate coglievano Clare a meno di
Non
Confermare come dire i sospetti che tu male sicuramente avanzavi
Sul fatto che la dirigenza fosse lì per essere
Per essere assalita e quindi
Chiudo
Il referendum in qualche maniera rovesciando la famosa battuta di Mussolini sugli italiani
Anzi replica replicando la la la la battuta e musei italiani non è impossibile inutile nel senso che questo referendum non fare comunque finisca cioè comasche ci sia o non quorum non farà altro che sancire una decisione
Che prese nei fatti se non a livello politico dal pugliese del messaggio che la politica ha trasmesso gli operatori del mercato
Tutto ciò avviene a fronte di una
Inaffidabilità del sito pochino anch'io credo che il sistema sia in grado di gestire
Cose realtà complesse
Credo che il ceto politico italiano sia l'anello debole del sistema in questo momento e INEA dato ampiamente dimostrazione in tutte le sue o in quasi tutte le sue
Declinazioni consorterie appartenenze bande sette vuol parlare al Terme il termine appropriato e il referendum questo punto di vista non sarà altro che
Un'autopsia
Sul futuro del nucleare italiano
Ne Caselli grazie no bello degli antinuclearisti se io fossi un antinuclearista sine stesso che non dovremmo cioè come dire il problema che non bisogna neanche vincerlo sessione antinuclearista preferendo un ma le prospettive per il nucleare in questo Paese escono ne sono
A lumicino a prescindere ciò non significa che il nucleare di per sé sia da buttare credo che tuttavia ci sia un piccolo margine farvi fare l'ottimista
Di di di ottimismo almeno in un aspetto tutta una serie di iniziative che bisogna prendere
Se si ritiene di investire nel nucleare vanno prese anche se non lo si fa un'agenzia di controllo forte un quadro come dire di regole che quantomeno consenta di gestire i rifiuti che ci sono anche se non faremo centrali nuove l'individuazione di un sito ha ragione Clerici non è che deve essere per forza Italia sito cioè
O credevo che ogni Paese deve averci un sito
Un sito autonoma quindi comunque il confronto con l'Europa o con le Nazioni Unite con l'intero con interroga lattico per trovare un posto dove stoccare lei cosa
No con l'Unione europea
Comunque tutte queste son problemi che vanno affrontati comunque vanno affrontate a prescindere e quindi in questo momento nell'attesa di fare i conti con Fukushima e di capire se
Come credevamo prima al nucleare
Accettabilmente sicuro oltre che accettabilmente competitiva e così via tutte queste cose come vanno fatte sarebbe utile se il dibattito si orientasse anche su queste non solo sul sul bordo Alia retorica
Dunque io lo chiedo c'è qualcuno che vuole dire qualcosa
Allora
Prego
Sì posso verbali siccome la volevo dire a Carlo una piccola chiosa ma come sapete che sono molto sul referendum inutile
Dal momento che questa insieme all'ISA per una una evento promosso dagli Amici della Terra allora proprio su quello che diceva Carlo però siccome concordo ci sono molte cose da fare
O Onna la trasmissione degli eventi di Fukushima non dobbiamo pensare che tutto chiuso ci sono molte cose da fare
E se ci sono molte cose da fare io voglio dire a questo Governo che le deve fare beni
E quindi penso che il referendum sia utile a questo
A far capire a tutta la classe politica non solo il Governo che qualsiasi decisione prenda la deve prendere
Proprio perché è un argomento molto
Su cui la
L'opinione pubblica ha da dire la deve prendere anche con la solennità del caso che non si può pensare di prendere una decisione di questo tipo su una forma di energia certo la definizione di De Paoli
Sistemica
Come se fosse l'acqua fresca con quattro commi nell'ambito di un decreto omnibus che contiene un centinaio di materie differenti che almeno un dibattito specifico nel nostro Parlamento ci deve essere
E che non può
Essere prese una decisione di questo di qualsiasi tipo su questa materia
Come se fosse Bernabè facciamo anche Cuesta che volete che sia bisogno cioè non basta no non vi preoccupate che poi ci pensiamo ecco la solennità del caso se è vero che si tiene a consenso se è vero che si tiene
Alla comunicazione trasparente quindi
Per quanto ci riguarda il nostro Consiglio nazionale ha chiesto di votare di andare a votare ha chiesto i cittadini
Di votare andare a votare di votare sì
E lavelli valore che attribuisco a
Un voto referendario in cui vinca il sì è proprio questo
Paolo Saraceno fisico astrologo no deve andare alla
Ostruzionismo forma ma mia
Che andiamo a fare
Che Gafa astronomo e deve andare al microfono
Geologico sì ma è perché sei ripreso in audio e video da Radio radicale che ringraziamo ancora e quindi moltissime persone ti stanno guardando e ascoltando
Grazie
Sul come tema fa ho fatto prima la democrazia che condividono e viviamo in una società democratica e ogni decisione deve essere preso al democratico a mente non c'è ombra di dubbio
Però vorrei far notare
Voglio riferirmi anche al suo commento sull'arroganza dei tecnici e fare notare però che la natura non è democratica
Se noi adesso in modo democratico prendiamo una decisione che è nemica dell'ambiente nemica del nostro futuro nemica dell'economia
Poi anche se l'abbiamo presa democraticamente ne pagheremo i costi
E c'è un solo modo per ridurre questo rischio
è il modo per ridurre questo rischio sono proprio ad esempio alle tabelle che ha fatto vedere che ricevo che altre persone hanno fatto vedere che è il termometro per vedere le cose
Ad esempio e non c'è ombra di dubbio prima si è parlato mi spiace che è andata via quella signora prima se parlata si è parlato di rischi ma non c'è ombra di dubbio perché
E ad esempio in Giappone si è rotto una diga voi avete visto è quell'immagine spaventosi dedicate trasportate vieni sono morti migliaia di persone
E nell'altro modo di recepire quello che succede con le migliaia di persone vengono accettate perché le dighe giustamente si devono rompere la pressione veggente deve morire
E mi spiace Rosa io non credo proprio che il referendum sia interpretata nel modo in cui tu pensi il referendum è proprio caricato di questa norma annotare emotiva
E quei probabilmente il referendum proprio per questa ragione a rischia di avere o avrà condivise le parole di Carlo straniero perché mi sembra un più che ragionevoli
Anni pediatra proprio questa decisione di chiusura e se la decisione di chiusura sarò sbagliata vorrà dire
Che i nostri figli e avranno meno possibilità di lavoro che vivremo
In un mondo più inquinato perché se io ad esempio se una persona relativamente preoccupata del futuro
A piantare del pianeta e il fatto che questo che saremmo arrivati e democraticamente è stata solo un piacere per il nostro futuro
Però io credo che in questo momento la cosa che veramente manca in Italia e l'informazione e la capacità di dare una valutazione non nevrotica quello che succede questo mi preoccupa moltissimo
Quello solo no è stata una buona occasione spero
Ancora assicurato un'occasione c'era la signora questo non cambia
Che purtroppo abbiamo io no no no lo dicevo a livello diciamo per far di aderire agli amici della terra Paolo
A Beppe no questo non è possibile venga signora
Cristina si dice anche il cognome così la prossima volta di Brescia sono investita Rinaldi
Rappresento sarà associazione mia madre vivo sono professori universitari alla Sapienza dal ma mi sono segnato un sacco di cose però voglio dire soltanto uno due
Che le che ci tengo un po'di più
E per quello che riguarda innanzitutto il contributo
Decorre anch'subito tagli energia del nucleare prima è stato detto cinque sette per cento bravura volevo nel riportare
E dai dai dati che ero tirato fuori dal rapporto del che è vuota NRG statistica Titti del due mila dieci della IEA
Che praticamente il contributo del nucleare l'energia elettrica e tredici virgola cinque per cento e questo è già stato detto
E sappiamo che le le energie elettriche che tempi
Genetica contribuisce a diciassette virgola due per cento ed è stato detto anche dei consumi totali
L'energia e quindi pertanto la quota di
Dunque che il nucleare contribuisce e consumi totali di energia che soltanto il due virgola tre per cento quindi non parliamo
E di una quantitativo estremamente minimo quindi non quando
Diciamo
Che si dovrebbe risolvere i fabbisogni energetici problemi dice dieci o due dire di di cambiamenti climatici parliamo detto un quantitativo assolutamente minimo e questo vorrei farlo presente
E
Vai c'era un'altra cosa
Che volevo chiedere invece al
Aveva all'oratore precedente che aspetti Coiclerici
E
Anch'io
Sarà
Come tutti dicono un'altra cosa che il del nucleare non emette CO due vorrebbe tener presente però che per ora in questo calcolo dell'emissione di della mancanza di emissione di CO due non è corretta perché
Bisogna calcolare tutto il quantitativo dicevo due che viene messa durante tutto il ciclo di una centrale nucleare sia dal momento in cui viene costruita sia anche non solo ma anche da tutto il ciclo dell'uranio
Quindi tutto il ciclo delle dell'estrazione dell'arricchimento sono tutti i processi che devono essere calcolati quando però calcolare l'incremento di C due quindi io ho visto che praticamente essi forte
Vedere che il quantitativo di CO due
Praticante né più né meno di un una centrale a gas
E quindi non
Non è assolutamente vero che sia nullo il
Materiali certo B
Allora quindi lo posso chiedere mi sembra che Chicco Testa andato io non posso chiedere a lui
Comunque
Volevo tanto per mettere un altro punto le rinnovabili fosse stato un pochino demonizzato il concetto delle rinnovabili perché dicono che non c'è praticamente su come questo mi pare che era stato detto sempre dati RC sì
Concorrere neve rinnovabile nel mix delle rinnovabili non ci sta soltanto eolico e fotovoltaico ma ci sono anche idroelettrico e lo sappiamo ci sono le vie ma se ci sono le geotermico e quindi tutte le rinnovabili e il Parco delle rinnovabili
è un mix molto compresso e non è non bisogna limitarsi soltanto a quei due anche se sono molto emergenti l'eolico perché l'eolico a soprattutto il solare solare ci sono dei progetti
Anche molto interessante in cui la nostra associazione per esempio varie vivo ha promosso una
Una gara per progetti innovativi per inizia per il solo per il solare sul le isole minori sono stati vinti questi progetti abbiamo cinque
Vincitori e ci sono addirittura cosa sconvolgente che praticamente si possono fare i coppi come tu lo sai anche tu probabilmente e Cotti le malte le le le le le le pietre che sono solari
Quindi diciamo si sono dei sistemi molto innovativi però
Dicevo il risveglio ricordiamoci comunque che il rinnovabile sempre facendo i conti qua facevamo prima per il
Badate che subito per il nucleare e rinnovabile comunque sia a oggi
Copre
Il diciotto virgola nove per cento di tutti i consumi quindi vediamo che già oggi nel mondo rinnovabile molto ma molto di più rispetto al famoso duetti virgola tre per cento del nucleare
Grazie Cristina no no no ti ringrazio perché mi eliminare lo spunto che non l'avevo ancora fatto per ricordare che martedì e Mergoli di
Prossimi centodiciannove e vinti gli amici della terra terranno un importante convegno sulle rinnovabili termiche
è o a un convegno con esposizione a cui invito caldamente tutti quanti perché proprio nel momento in cui le polemiche sul fotovoltaico
Ed in generale sulle rinnovabili elettriche si fanno così calde purtroppo Cinven dall'opinione pubblica non percepisce
Che invece gran insomma un grande valore anche dell'impresa italiana impegnata in questo momento in soluzioni di rinnovabili termiche di efficienza energetica
Che ha un futuro anche nei mercati esteri chiedo scusa questo
Io non non
Forse forse la conosco ma non mi ricordo il nome
Prego
E a nome de Sanctis sono da un consigliere della Società Italiana di Fisica
E ne approfitto per perché ho visto pertanto applaudo a questa iniziativa
Credo che sia fondamentale avere informazioni più possibile oggettive basate sui fatti
Ne approfitto per dire che nel due mila otto quindi revoca prima delle tre deve deve del cambio di Governo e prima delle elezioni
La Società Italiana di Fisica cogliendo un invito della Società europea di fisica ha prodotto un documento sull'energia in Italia
Fatto da una Commissione di esperti di tutte le di tutte i colori di tutte le competenze tra gli altri c'erano anche
Gianni Silvestrini il presidente del Kyoto Club in Italia e della
C'era il senatore Ronchi oltre ad altre persone convinte nuclearista convinto i costi e quindi credo che sia lo i risultati siano ancora validi attuali
Ne approfitto per dire che a seguito di quella
Iniziativa si sa di fisica sa lancia ha lanciato un'iniziativa per l'Energia nelle scuole a conclusione di fascicoli che sono distribuiti gratuitamente scaricabile gratuitamente
Con il documento che ho detto prima dal sito voterà sì gratuita di fisica e cioè www punto SIF società Italiana di Fisica appunto di Kipling è facile ricordare
E per ultimo vorrei dare una risposta di dare i numeri che sono girati Focarete tranquilizzare anche la signora
La
L'energia nucleare Pella prima fonte è la prima fonte di che contribuisce nei Paesi dell'OCSE alla produzione di energia elettrica
Quindi quando uno fa tutto si può sembrare strano e il sei per cento mondiale questo è vero
E il tredici virgola tre cenno il sei per cento su tre e il tredici virgola tre per eleggere il diciassette c'è quindi avete dal Gia a livello mondiale ma dei Paesi dell'OCSE il trentatré per cento
Nei Paesi dell'OCSE per l'energia elettrica le
Non ho capito però appunto
No no
Si Maderno facciamo confusione dal punto i numeri sono in Napoli dopo il discorso può diventare molto più lungo è allora importante che i paesi che hanno retto l'economia del mondo
Annoso utilizzato per produrre energia elettrica come prima fonte il nucleare
I Paesi che lei dice ci ha fatto vedere che l'impulso con cui sta andando avanti la Cina e l'India la posizione dei relatori come garante che invece gli altri che saranno i Paesi che tireranno l'economia
Ha citato anche la Corea quelli che stanno andando a ritmi
Di costruzione di quaranta aventi predatori quindi le energie riferire leggero creare sarà ancora
Nel futuro a livello di produzione di energia una fonte importante non sarà più nell'OCSE ma saranno i Paesi nei Paesi emergenti cosiddetti emergenti
Non l'ha detto al microfono professor Verona sette verrà che le dica
Oltre periferici
Stato iniziativa
Molto importante questo perché abbiamo sentito un sacco di dati un sacco di pareri
Tutti mi sembra molto equilibrato pur essendo
Ingegnere peraltro pure
Abbastanza fece due previsti ecco pressioni di tipo filosofi
Fukushima e ci ha insegnato due cose una confermato come vi dicevo Chicco Testa che i morti non sono tutti uguali ma senza andare a fare il confronto che morti di otto ore catastrofico di oggi
Settori della altri settori del FAS in particolare genetici lo stesso evento di Fukushima
Sta facendo pagare molto mozione approvata oggi perché non Pietro particolarmente qualificato sui morti che ci saranno tra quelli che non sono ancora nati e i trenta mila morti e ci sono già stati perfetto
Lo tsunami dissentire caduta streghe
Città distrutto
Quelli
Nessuno se ne parla più morto insomma ahimè ci preoccupiamo abbia alcuni ci preoccupa
Di quelli che potrebbero esserci conseguenze scadenze e questo
Abbastanza
Portato a un punto di vista del CREL cosa quello che il nuovo tutto come pericoloso da evitare
L'altra considerazione
Che
Effettivamente
Mettere questo incidente diciamo questo disastro
Al di fuori di quegli atti e qui è stato confronto con questa confronto attuabile
Filone dice aggiungere un anello di progetto di gestione errori
Dovuti comunque allora d'altura dell'impianto invece qui viene fuori qualcosa
Che
Ci lascia un po'perplessi perché
Quanto
Nuovo riesce a prevedere come sia i dati di input per i progetti una centrale nucleare
Mi piace ha comportato bene nel senso che ha detto è andato anche oltre il valore di progetto
Però
Impongono che deve dare il buon ingegnere nucleare a qualchedun altro al progettista di impianto nucleare però al gestore
Per fronteggiare eventi catastrofici
Quanto noi siamo in grado di
Prevedere possiamo accettare
La frequenza di un incidente grave dipinti cinque anni e concentrarci così o invece dobbiamo pensare a un mondo che invece di quindici metri possa essere diventi o un terremoto che possano essere ancora più alto di quello che abbiamo avuto davanti a voi di quei giapponesi adesso
Punto
Chiaramente poi succedono a quello tutti gli altri ci si poteva ben prevede
Cioè mi sembra che ci sono questioni che che fanno girare la semplicità e che dica dipietrista tutele grazie comunque complimenti
Atto ai
E deve dire lei il suo nome
Giuseppe quartieri
Io vorrei aggiungere qualcosa a quello che ha detto l'amico Paolo Saraceno sul concetto di rispondere un po'al al professor Depaoli
Cioè noi attualmente due cose debbo dire poi avrei diecimila cose da dire ma lascio perdere perché non è il caso
A al dal professor De Paoli noi viviamo in quella che attualmente abbiamo definito la Società del rischio
E in tutte le nostre attività esista un rischio il rischio zero lo immagina solo Di Pietro perché non è ignorante non non sa dire dire altro
Quindi noi viviamo nel
Nella società del rischio nella società del rischio i rischi si comparano l'uno all'altro e poi si sceglie quali correre
Ogni uomo razionale dotato di intelligenza
Corre i rischi si tratta di stabilire se li vuole correre serio
è
Ma e quando non si vendono i supponi siffatto questore referendum supponendo che vada in porto in qualche maniera c'è una volontà abbiamo parlato di volontà democratica nella né e info
Cosa si informa un popolo che non studia un popolo che pensa solamente
Alle veline al a un popolo che guarda soltanto che che vuole informati io ho fatto il libro sul sul l'introduzione la sicurezza nucleare invenduti siano trenta va trenta copie è un popolo che non studiato da anni oramai che vuole informare
Tutto tutte chiacchiere quali imporrà un forniamo niente la verità che non si informa niente
E la televisione è stata i nuclearisti sono stati esclusi e questo è uno dei punti fondamentali
Negli ultimi nelle ultime ore due tre anni parlano solo gli antinuclearisti e nessun altro lascia lasciamo parlare
Che scherza è la verità adesso sono due o tre settimane che parla qualcuno ma non hanno potuto parlare nessuno parla ma questa era una delle cose quindi i rischi non è vero che non si possono paragonare e vanno paragona
A parte poi sulla costa cioè chi viene se lasciamo perdere l'Italia tutta piena io vorrei sapere un'industria che non fa le costa difetti emersi
Però il secondo adesso mi sono
No no no no non facciamo di Matera Ciments giustamente perde no no no Del Balzo perdendo il filo adesso la seconda parte
Sì appunto abbiamo visto
Cristina titanico a freno anche per noi possiamo dissente dalla platea atti bisogna parlare al microfono altrimenti non si senta
Comunque e ne ha parlato già presso bellona il discorso fondamentale della Illy come è stato in gestita l'informazione in questi in questo mese in Italia è stata gestita estremamente male dal primo o mento mentre si vede alle spalle dei presentatori in particolare ricorda il tana si vedevano dighe cadere migliaia di morti
E cose turche tremendo lui pensava alla fuga di radioattività
Che comincia ad esserci però per ora i morti non ci sono
Gli insorti ritorni permette ci saranno dei problemi da sette dipende si possono no Cristina lasciamo terminare lasciamo avvieremo il morto diciamo allora adesso ci potrà essere quel discorso dell'abbandono del territorio perché però
Però se
Il
Ma in ogni caso lo avrebbero abbandonato sul territorio però regolarla ucciso
Può darsi se però si trova in prevalsi prenderà di minimizzare unico
Stanno tentando di giapponese hanno dimostrato estrema capacità
Dante hanno fatto alcuni errori però hanno dimostrato di o su un popolo molto forte duro razionale e composto e l'Italia che lo sta dimostrando di essere un popolo duro forte e composto che si è scomposto e fa scomporre tutti
Perché di fronte a una situazione del genere
Questa è la verità vera che non si dice e in televisione non fanno parlare fanno parlare solo ti fa comodo a loro e vada e basta
è allora termino ma ringraziando tutti vorrei confortarla perché e se il dibattito cioè voglio dire che questa volta usciamo un po'fuori dai confini dell'Italia
Quindi non sarei per dare un giudizio ancora una volta così sommario su in questo Paese confido che
A partire dal referendum ci siano decisioni politiche più certe sensata ringrazio tutti e spero anche che il dibattito sul referendum
Avvenga nello spirito che diceva Depaoli perché spesso noi pensiamo di avere degli avversari immaginari
Cioè avremmo piacere che gli avversari nostri sostenessero tutti il contrario di quello che diciamo noi invece non è così la vita su un argomento
C'è ci sono degli avversari che però sono diversi e ho possono essere invece complice su un altro argomento e quindi è bene mantenere i toni della civiltà e della razionalità in tutti i dibattiti grazie
A