Assemblea Nazionale dei quadri del Partito Repubblicano Italiano

Auguro
Tutti abbiamo la sedia
Sergio
Sono a Palazzo Chigi o un buon segno
Non si ferma
Perché il palazzo è occupato
Invece io penso che in una giornata così come nel tempo così impunemente
Si è già così numerosi e sia un segno
Molto importante che non diamo soltanto all'interno del Partito repubblicano e del Movimento repubblicano
Ma al di fuori perché questa è la nostra intenzione oggi
Abbiamo espresso
Nelle settimane mimesi
Forse dal momento in cui
Giorgio La Malfa inviato Berlusconi una lettera
Avvertendolo che
A fronte della totale assenza di capacità del Governo
Si rende ormai impossibile la permanenza nella sua permanenza
All'interno della coalizione di Governo da quel momento in poi effettivamente
Noi abbiamo assistito ad un progressivo degrado dell'azione di governo dell'azione politica in generale
Qualcuno dice che è molto di questo
In questa difficoltà di questa situazione
Che dal punto di vista morale rischia di offendere coscienza delle persone assennate
Se è legata la scomparsa della mamma di Berlusconi
Effettivamente può darsi che il Presidente del Consiglio non abbia sufficientemente elaborato quel lutto
E certo avrebbe qualcuno di autorevole in grado di dirlo in questi giorni che forse
Egli dovrebbe nell'interesse proprio soprattutto del Paese fare un passo indietro questa è l'opinione
Dei repubblicani e che sono oggi qua
E che ritengono
Di qualificare la propria presenza
Al centro dello schieramento politico italiano
Qualificare vuol dire che i repubblicani mantengono
Ma l'intatta la loro capacità la propria capacità di fornire contenuti elaborazioni idee
E vedono i vostri voti proprio questa aspirazione questo desiderio
Vengono e non siamo diciamo non siamo sottoposti a una logica di potere nel nostro agire
Non abbiamo interessi legati alle poltrone o alle carriere
Cioè questi repubblicani che sono qui oggi sono repubblicani che vengono da lontano per usare un'espressione tradizionale nella politica italiana
E che intendono continuare ad affermare un importante serie di valori non sono valori del passato sono i valori del presente
Essi hanno individuato credo che siano individuando io questa convenzione
Nell'insieme delle risorse che stanno qualificando il centro dello schieramento politico nazionale vedono in queste una possibilità di far valere le proprie dei propri contenuti vedete al di là di tutto
Casini Fini Rutelli
La Malfa sono persone caratterizzate
Da un punto certamente in comune
Sono persone che hanno vissuto la stagione della Prima Repubblica
Non hanno atteggiamenti e di reduci ISMU nei confronti
Di quella stagione hanno vissuto la fase
è il cosiddetto bipolarismo ne hanno compreso i limiti
E hanno realizzato un patto generazionale
Questo è l'elemento che io trovo forte che rappresenta un elemento di proposta già è di per sé al Paese
Cioè un insieme di risorse che hanno tre quarantacinque sessanta anni
Che guardano
Ai problemi del Paese con preoccupazione
E che ne dicono guardate che il bipolarismo né Governi di centrodestra di centrosinistra fallito
E pertanto occorre
Indicare al Paese per dare adesso la speranza che una strada diversa questo è
Il punto
Dal quale noi repubblicani intendiamo partire dal quale intendiamo muoverci
Repubblicani sono qua sono qua
Forse gli amici romagnoli ancora non lo sono si sono fermati davanti a Palazzo Chigi
E
Consideriamolo un segnale io devo dire sono contento che tutte queste vicende del Presidente del Consiglio si svolgano tra Palazzo Grazioli ad Arcore perché almeno la sacralità diciamo così di Palazzo Chigi rimane intatta
Noi riteniamo che questi edifici a abbiano una loro sacralità perché occuparsi dei problemi del Paese e un dovere morale in un Paese che ha
Le la propria moralità sfasciato tutto cioè il tessuto connettivo del Paese cioè ciò che ci lega
Ma se voi pensate che
Si organizzano i pullman non solo per venire qua qua si organizzano i pullman in particolare per andare sui luoghi della povera ragazza assassinata
Faccio ma che in che cosa vuol dire questo vuol dire che
Che l'Italia a penso ha perso il senso e il valore della propria democrazia
Sì poi si riunisce nei centocinquanta anni e le celebrazioni dell'Unità d'Italia è molto importante ma certamente non è sufficiente
Cioè noi dobbiamo dire con molta chiarezza io credo
E mi avvio rapidamente alla conclusione perché vedo che gli amici sono arrivati chiederemo
Loro di
Raggiungerci sul tavolo cambi e guidati che aveva ragione
Io credo che
Benvenuta nel
Io credo amici della dobbiamo tentare di
Ieri di ridare questa speranza
Lo possiamo fare lo possiamo fare possono fare insieme e credo però che sia
Ci sia un elemento pregiudiziale
Anche per riunire i repubblicani vedo l'amico passivi mi fa molto
Molto piacere che lei sia qui con noi oggi
E l'elemento pregiudiziale
Uscire da questa
Coalizione di Governo dirlo con molta molta chiarezza
Noi abbiamo dei
Doveri assoluti e indifferibile
Paese all'undici per cento di disoccupazione centodieci per cento di di di di debito uno stop che impedisce di debito che impedisce qualunque investimento i giovani all'anno
Non hanno una speranza non hanno la speranza il nord il nord e il suo federalismo non solidale allontana sempre di più il sud del Mezzogiorno che rimane un problema
In a in affronta irrisolto affrontato mai irrisolto della situazione politica nazionale
Noi su queste cose dobbiamo dobbiamo dire la nostra e dobbiamo farlo con coerenza con fermezza e con la stessa passione che ha unito e che unisce oggi tutti noi vi ringrazio
Chiederei
Chiederei all'amico Savoldi raggiungerci
E di introdurre
Lomelo
Benvenuti a tutti quanti
Vedere una serata come questa
Con tanto di Vitinia anni gli amici che magari non si vedono molto tempo
è una cosa davvero che
Da Energia ed ha voglia di
Fare qualcosa che apparentemente sembra molto difficile ma anche la nostra coscienza la coscienza
Di alcun molti di noi ormai ci impone
Io qui vedo
I repubblicani
Senza vedo
Vede repubblicane che
Vogliono reagire
Sarebbe bello che
Potesse essere generalizzata questa espressione ma qui
Se il Partito repubblicano e ci sono i repubblicani che vogliono riaprire
Voglio reagire
A una situazione
Che
Ormai
Non ha
Più aggettivi riferisco alle condizioni dell'Italia
E su questo dovremo fare una riflessione direi pacata
E anche molto
Precisa perché ormai
Questo è un Paese che non si spegne più
Io ho letto proprio questa mattina alcun articolo
Che impietoso rispetto alle condizioni di reazioni del Paese
Il settanta per cento degli italiani secondo un sondaggio
Non è convinto che Berlusconi abbia ragione sul
Una battaglia che sta conducendo contro la magistratura
Ed è convinto che il suo comportamento sia un comportamento disdicevole
Il settanta per cento
Però alla risposta se in qualche maniera
L'intervistato dal gruppo degli intervistati ha risposto cambiare voto la risposta è
Non c'è l'alternativa
Non c'è un'alternativa io riesco a
Accogliere queste cose me le cogliere che sicuramente anche voi nei vostri ambiente io
Privo Brescia per cui quello è l'ambiente che frequento di più ovviamente
è un ambiente ma ricco di energie imprenditori che sono in queste condizioni di crisi riescono anche a cercare di fare innovazione di prodotto per cui ambiente diciamo privarsi
E con i quali a volte mi trovo
Persone con la quale mi trovo
E alle quali
Cerco di
Capire da loro che cosa ne pensa dalla situazione che non la pensano della di questo Governo
Fanno delle analisi che sono assolutamente condivisibili e la conta è la conclusione che non c'è
La conclusione è quella che non c'è un'alternativa credibile
Cosa vuol dire che non c'è un'alternativa credibile che l'alternativa in questo momento rappresentata
Dall'opposizione essenzialmente costituito dal PD non è percepita da una larga parte del Paese
Ed è la parte del Paese poiché si rifugia nel non voto quando di fronte a questa all'ATER no al non alternativa non vuole più votare il
Berlusconi ma che alla fine nomine in condizioni di
Sottrarre un consenso perché quello che vede in alternativa hanno gli aggrada
E questo è il frutto direi velenoso
Ad una situazione
Che stiamo vivendo da quando in Italia si è pensato di potere
Vivere nel bipolarismo o pezzo nel bipartitismo
Cioè è un frutto avvelenato
è un frutto avvelenato perché
Al di là del garantire la
Governabilità perché sembrava che fosse questo diciamo alla funzione che veniva affidata alla semplificazione del quadro politico italiano
L'abbiamo avuto l'esatto opposto
Abbiamo avuto delle coalizioni sempre condizionate
Molto pesantemente
Dalle estreme delle coalizioni cioè quando c'era Prodi
Era Rifondazione comunista che condizionava l'azione di governo né paralizzava l'operatività
Tant'è vero che poi è caduto proprio perché c'erano queste contraddizioni e il Governo Berlusconi
E condizionato pesantemente dalla lega lo vedete tutti quanti questa mattina Bossi ha detto Berlusconi riposati vai riposati ci pensiamo noi
Per questo significa è significativo del rapporto
è significativo cioè del fatto che
La lega in questo momento è veramente
La chiave di sostegno di Berlusconi
Ecco la differenza che
Rispetto alle situazioni di Prodi e i Governi Berlusconi che dopo il Governo Prodi la sinistra che lo condizionava si è sfasciata non è più l'entrata in Parlamento mentre invece l'ASI la lega che condizione Berlusconi sta diventando sempre più forte
Sta diventando sempre più forte e
Sta manifestando
Voltò che non era il suo volto iniziale
Se alcuni analisti considerando che la lega sia stata una specie di ti parti
L'italiano in cui una rivolta di ceti particolare del nord ovviamente verso una politica fiscale miope o comunque verso un sistema che
Penalizzava le le forze e le forze più attive
Dissi si è trasformata in pezze
Ora che è sempre più impegnata anche a livello locale nelle amministrazioni in una forza di conservazione e in una forza
Che presente a queste sono le definizioni un neo statale segni di neo statalismo municipale
Cioè ci sono delle condizioni per cui la lega veramente
Ha fatto esattamente il contrario rispetto a quello che si aspettavano i ceti produttivi di questo Paese
Ha detto no all'epoca l'abolizione dalla Provincia
Coltiva delle forme di burocrazia mantiene delle forme di burocrazia
Territori alé in maniera veramente e incredibile io vi ricordate il
Il
Altro ad un Paese a poca distanza da dove abito io
Quello è un esempio di statalismo del vecchio territoriale io considero eversivo se voi avete sentito le dichiarazioni della del Sindaco di Adro
Che per quando è il taglio è stato ordinato di togliere i simboli dalla scuola
E qualcosa tutti impressionante l'espressione che vengono usate da questo che è un primo cittadino di questo Paese sono pelle dichiarazione il tipo eversivo
Tante proprio dando il significato più concreto che il sole delle altri non è ancora stato tolto dalla scuola e sono passati dei mesi questa è la lega
Una lega tra l'altro che ormai ha cambiato pelle ed è diventata l'avete tutto in sette notato tutte quante una forza popolare
Cioè la lega conta su ceti popolari che non sono mai stati rappresentati dopo la caduta del muro da altre forze egli ha dato una dignità
Tant'è vero che voi sapete che molti scritti della CGIL votano votano lega è questa sono i risultati e questi sono i frutti ripeto biposto bipolarismo di questo di partitico che doveva risolvere i problemi del Paese
Come se ne può uscire
Se ne potrebbe uscire con una nuova legge elettorale
Nove legge elettorale che
Evidentemente possa favorire il nascere di qualcosa di diverso rispetto alla situazione in cui viviamo
Quindi sistemi potrebbero essere pone potrebbe discutere un sistema alla tedesca quindi un proporzionale con Parlamento ma è importante che possa nascere l'alternativa che i cittadini italiani in questo momento non vedo
Qualcosa si sta muovendo però per fortuna in Italia cioè quando voi sentite parlare di terzo polo
Questo secondo me è il tentativo di risposta alla mancanza di alternativa che gli elettori non riescono a trovare nel Paese
è un passaggio
Che è stato quali condizionato o determinato da richieste del mondo civile
Voi sentite le dichiarazioni di Confindustria o di altri esponenti del mondo produttivo
Che addirittura
Nei confronti del Governo Berlusconi fanno delle analisi impietose e
Cercano in qualche maniera di favorire
La crescita ad un movimento politico senza entrare evidentemente in prima persona in questo tipo di battaglia per ora
Che permetta di dare un'alternativa al Paese
C'è molta attesa di questo questo terzo polo severamente una tesa particolare nelle zone del nord ma credo che tutto facile specie
Non è più possibile
Che
Le
Amministrazioni pubbliche c'erano le condizioni cui vediamo su versano in questo momento
C'è una bozza di terzo polo diciamo qualcosa di più di un abbozzo gli ultimi passaggi di questi giorni dimostrano che c'è da una capacità di incidere proprio nella realtà politica
E anzi l'accelerazione di questi giorni che non è casuale
E non viene dal cielo ma viene evidentemente da un contributo
Nostromo
Che è quella di avere
Avverto un fronte deciso nei confronti del Governo dicendo che se ne deve andare
E addirittura il suo discorso del federalismo
Ha cercato di mettere in crisi il rapporto tra la lega e il Governo
è qualcosa di più ormai di una bozza
Però
Dobbiamo ragionare un momento su quello che potrebbe essere il nostro futuro
Le forze per tormento che compongono il terzo polo sapete quali sono
Se l'Alleanza per l'Italia di tutta l l'UDC ecco a Casini va riconosciuto
Che è stato il primo Antunes lire a capire che questa era la strada per uscire dal blocco determinato da questo bipartitismo sgangherato all'italiana
Poi se Fini questa era stata la vera novità del degli ultimi nell'ultimo anno perché
Il fatto che fosse nato il PdL
Molti avrebbero intravisto nel PD hanno intravisto nel PdL quando è nato la stessa serie di contraddizioni che ci sono nel PD dall'altra parte però il fatto che maturasse così
Rapidamente la contraddizione ed esplode essa il credo che nessuno non potesse pensare o perlomeno non era molto facile pensare che potesse avvenire in tempi brevi
Poi
Ci sono altre forze che sono e liberaldemocratici quelle del
Tutta la
Quando non si chiama Melchiorre mi pare
L'MPA
E e repubblicani voi avete visto un tavolo in televisione qualche tempo fa tratto l'immagine che passa molto spesso fanno passare molto spesso
Un tavolo attorno al quale erano seduti i rappresentanti di di queste forze politiche e mi ricordo molto bene che vicino dal palco Fini da una parte c'era Giorgio La Malfa e dall'altra parte c'era Luciana Sbarbati
Il segno quindi che
Senza
La rinunciare all'appartenenze di partito
Si stava costituendo qualche cosa di nuovo che potesse in qualche maniera
Dare corpo a questa esigenza di di
Alternativa nel Paese che il Paese non riesce a vedere
In questo momento si è detto che
Questo tipo di collaborazione potrà essere una federazione
Quindi senza rinunciare a delle peculiarità proprie di ciascuno dei componenti
E quindi senza bisogno in questo momento di sciogliere nulla rispetto a quello che esiste
Quali sono le ecco una un'obiezione che viene fatta da chi segue questa quel questa iniziativa questa nasce di questa di questo nuovo
Questa nuova realtà nel panorama politico italiano è ma non sono troppo diversi questi soggetti
Cioè non c'è il rischio che la diversità di questi soggetti possa portare all'esplodere di contraddizione
Che si sono verificate nel sistema bipolare dove si sono messi insieme
Movimenti molto diversi gli uni dagli altri qui devono essere chiari e bisogna che
Io mi auguro che chi sta operando per la creazione per l'affermarsi di questo tipo di proposta abbia le idee molto chiare ma io credo che noi abbiamo le idee molto chiare da questo punto di vista
Bisogna trovare i punti a mettere in evidenza anche per l'esterno i punti di contatto
Non pensare di potere mette in Comune tutto i patrimoni che vanno a comporre questo tipo di esperienza
Individuando quindi alcuni settori che sono fondamentali che sono quelli dell'economia sono quelli della legalità e sono quelle del del
Senso delle istituzioni in particolare il discorso economico
E qui evidentemente capite che la presenza dei repubblicani questo tipo di esperienza se l'aspetto economico deve essere la cosa più importante di questa per esperienza può essere Eloisa fondamentale
Perché l'aspetto economico perché dobbiamo capire una cosa molto bene Berlusconi non si manda a casa per la questione del suo comportamento personale
Abbiamo visto nulla perché l'ho detto prima che i sondaggi indicano che lui non si sposta nulla
Mentre invece si sposta qualcosa nel Paese ogni volta che vengono toccati dei temi di carattere economico che riguardano le condizioni di vita degli italiani
Il quadro di crisi che noi stiamo vivendo che ancora per molti versi non emerge nella sua totalità affronta di alcuna reazione da parte del mondo produttivo ci sono delle realtà che sono ancora sommerso che non sono ancora esplose
Le amministrazioni locali comuni particolari sono in condizioni disperate
Non riescono a fare investimenti e quindi siamo addirittura di fronte a un impoverimento di Investimenti da parte degli enti locali che rischiano di avere degli effetti disastrosi in un prossimo futuro
Parlo delle infrastrutture vanno predetta data intesa del suolo
Non ci sono più soldi da parte delle amministrazioni locali e per fare operazioni di difesa del suolo siccome è una cosa di cui ci si ricorda solo quando arrivano gli eventi calamitosi
E come se le amministrazioni comunali scongiura facessero scongiuri perché questi eventi non si possono veri non si debbano verificare perché non c'è il territorio è completamente abbandonato da parte della delle amministrazioni locali
Che sono quelle peraltro che conoscono meglio il territorio che quindi possono intervenire in maniera più efficace rispetto all'intervento statale
Quindi dicevo
E sui temi dell'economia e sui temi della crisi e sulle proposte che si possono fare per uscire da questa crisi e riportare questo Paese in condizioni di normalità democratica che si può combattere questo Governo ed è lì che si deve battere questo Governo
Non perdiamo tempo anche perché è una cosa veramente che dà nausea
Non perdiamo tempo sperando che la questione delle bunga bunga o le questioni degli equilibri di Arcore possano fare cadere non solo questi i motivi per cui possono accadere
C'è un Ministro Tremonti
Che evidentemente è quello che determina
La sopravvivenza secondo me di Berlusconi in questo momento perché in qualche maniera su Couto
A
Sembra di
Ha saputo comunicare agli italiani che lui ha salvato l'Italia dalle possibile conseguente della crisi di carattere finanziario
Si dimentica di dire che però non c'è sviluppo non c'è programmazione non c'è una politica industriale
E questo è quello che permette il paese di uscire dalla crisi non solo il fatto di avere difeso da punti della difesa la moneta in in in questo momento di crisi finanziaria e allora
Che cosa possiamo fare noi
è il passato il passato difficile e sul quale
Bisogna essere molto chiari molto determinante
Noi dobbiamo ricominciare a farsi che all'esterno l'opinione pubblica sappia che i repubblicani parlano di politica nell'interesse del Paese
Non si occupano di questioni che non sono essenziali e sono impegnati per fare sì che questo Governo ecco questa esperienza di Governo termini su temi concreti sui temi di forte messa è la Florida che noi ci aspettiamo da tutti i repubblicani
Aspettiamo anche che forse non ha ancora capito che
Il bene del Paese più importante della lealtà ad un alleato
Noi non possiamo più pensare che i repubblicani tutti debbano pagare in termini di immagine Intermite di temi di perdita definitiva della loro capacità di incidere nel Paese perché sono leali a qualcuno
In politica la lealtà si deve basare su una politica condivisa e non su favori ricevuti o promessa di favore che si possa
Quando ci sono manifestazioni come queste
Si esce si dovrebbe uscire con un concetto con segnala come uno stimolo qual è lo stimolo che questo tipo di iniziativa
Ha tentato di proporre
A un uditorio sinceramente molto molto numeroso perché questa sala veramente qualcosa ovvero raro contano meno mi ricordo queste cose nei tempi in cui il partito che aveva altre stagioni
La parola
E il concetto che noi dobbiamo portarsi dietro quando usciamo da questa sala e che i repubblicani voglio ritornare a contare
In questo Paese
Per contare in questo Paese bisogna che l'esperienza vissuta con il centrodestra sia definitivamente e immediatamente abbandonata
E si debba lavorare perché questo Governo debba cadere e possa cominciare una stagione nuova in cui si possa dare quell'alternativa al Paese in questo momento non c'è e cita cominciano a intravedere con il terzo polo grazie
Mi è stato indegnamente assegnato il compito di presiedere questa
Nostra iniziativa di oggi
Vi saluto tutti devo scusare
Gli amici romagnoli io sono venuto con loro perché noi siamo venuti in pullman
Per una vita che non facevamo delle cose così
E oltretutto ci siamo anche presi la neve sulle rieletto quindi abbiamo rallentato la marcia
Io prima di tutto vorrei
Rivali
Arriva sempre tutto
Vorrei che diciamo
In quel richiamo la giornata di oggi per stabilire un po'come
Procedere poi più dopo che è una parola di erano anche qualche cosa
L'idea è quella di chiudere la giornata con l'intervento
Giorgio La Malfa attorno alle tredici e trenta circa
Naturalmente chi intende intervenire è pregato di dirlo alla Presidenza con interventi diciamo così limitati nel tempo il tempo giusto per fare
Per fare il ragionamento proprio ragionamento io da leggere anche
Un messaggio
Di
Antonio Maccanico perché è arrivato credo a Giorgio La Malfa
E dice caro Giorgio che ringrazio per l'invito l'Assemblea nazionale dei repubblicani organizzata per domani sabato alla Sala Umberto di Roma
Nella gravissima situazione istituzionale politica ed economica nella quale siamo
In media si opera operare per una collocazione del repubblicanesimo saldamente all'opposizione dell'attuale maggioranza
Mi sembra iniziativa da condividere da sostenere
Non potrò essere presente perché fuori Roma per impegni familiari ma ti prego di considerarmi solidale
Nel tentativo di riannodare i fili di un anno vivissima tradizione come quella repubblicana che tanta parte ha avuto dalla costruzione della nostra Repubblica su una posizione di responsabilità per un avvenire migliore
E intanto che ho la parola
Anche mentre mi sono dato
Vorrei anche provare di dire
Scusi tolgo subito
Quelli che secondo me diciamo così sono gli obiettivi o le aspettative le speranze di obiettivi
Di almeno per noi di una iniziativa come quella che abbiamo realizzato immaginato e poi realizzato oggi
Tre questioni
La prima è questa
Molti di noi
Secondo sì chiedo e oggi ce lo chiedono ancora più di ieri
Che cosa dobbiamo ancora sopportare
Perché tutti repubblicani dicano finalmente che la ogni possibilità di affiancare il loro nome e quello di Berlusconi cessi questo è il primo obiettivo che deve uscire saldamente far west non è mica guardate
Solo una questione che riguarda
C'è una questione che riguarda certamente l'incapacità complessiva di quel blocco sociale che ha rappresentato Berlusconi oggi di dare una risposta concreta i problemi del Paese
Ma io non mettere in secondo piano
In una situazione come questa l'insieme di valori negativi
Di valori negativi che quell'esperienza in questi anni ha prodotto
E che produce e che continua a produrre nelle coscienze del Paese in particolare nelle coscienze di molti giovani ed è il primo punto
Da questa Assemblea devo uscire prima di tutto chiaramente una risposta a questa domanda che si fanno molti repubblicani e che si fanno certamente tutti repubblicani che sono qui oggi
La seconda questione e anche un chiarimento che io vorrei dare qui dal date siamo tanti
Qui non ci sono gli amici di Giorgio La Malfa
Perché se noi intendiamo rappresentare la discussione in questo modo da una parte gli amici di Luca a parte gli amici di la Malfa dalla parte dall'altra parte ancora gli amici di
Di Luciana Sbarbati renderemo volgare la discussione
E noi dobbiamo uscire da questa la questione non siamo qui per dire che noi siamo gli amici di Amato
Noi qui è presente una fetta di partito vero una fetta di partito che lavora che ha organizzato e che aspira
Che aspira che
Il proprio partito o il proprio mondo o il proprio mondo dica al Paese qualche cosa di importante e vogliono contribuire a dirlo e noi siamo qui oggi per contribuire per fare questo sforzo questo contributo
è la terza questione che voglio dire questa cosa ci unisce qui oggi
Badate
Sarebbe limitativo dire che ci unisce
Il giudizio sulla contingenza politica
No
Ci deve unire il giudizio su una vicenda politica italiana che va dal mille novecentonovantaquattro ad oggi cioè noi siamo dobbiamo essere in grado di dare una risposta
Che ci faccia capire se questo sistema
Basato sul mito erroneo del maggioritario e sul prodotto terrificante del bipolarismo ha prodotto un risultato utile per questo Paese in termini di capacità di governo in termini di efficienza delle istituzioni
E in termini di capacità di rappresentanza di rappresentanza dell'elettorato
Guardiamoci attorno
In questi quindici anni paese da una parte dall'alto è stato governato male quando è stato governato e per lo più non è stato fatto e governato
Le istituzioni non funzionano meglio e il quaranta per cento degli italiani non va più a votare questo è il risultato di questo sistema
E allora in una situazione come questa quando c'è un gruppo di persone un gruppo di partiti un gruppo di forze sociali che si pone l'obiettivo di superare questa situazione
Con tutte le difficoltà del caso ma io mi chiedo
Che la domanda non è perché sono oli repubblicani o devono essere lì è perché non ci sono ancora
Perché è lì che dovrebbero rappresentare Lata tradizione repubblicana la coerenza della loro appartenenza alla vita della Repubblica di tutti questi di tutti questi atti sono queste le domande alle quali
Alle quali noi dobbiamo rispondere risposte guardate
Nessuno noi siamo stati abituati questi quindi a in questi quindici anni a non credere più lenti e neanche il testo porre un mito
Perché può darsi che faccio degli errori specie se anziché guardare alla politica alta si riduce a guardare o rischia di ridursi a guardare al piccolo cabotaggio del
Ma guardate
Se non si scommette
Non si vince mai
E in questo caso e ora che cominciamo mettere il partito repubblicano i repubblicani alla condizione di scommettere sul futuro del Paese è lì la loro collocazione oggi in questo in questo determinato momento storico
Io penso che se attorno a queste tre questioni
Questa è tra questi
Noi facciamo noi diamo il nostro contributo sereno pacato certa
Diciamo così confronti personali ma perché abbiamo a cuore il futuro del Paese e quindi dal Partito repubblicano o dei repubblicani credo che avremo fatto egregiamente il nostro lavoro grazie
Ha chiesto di parlare più procuro gli do subito la parola
Siccome
Non avevo preparato nulla ho pensato di dire del
Delle cose subito così sul
Sull'impatto
Partendo dalla dal cambiamento io
Sono siciliano sono sempre al partito ed è sempre siciliana e di quel cambiamento ribadisco cambiamento e necessario necessario soprattutto in
In
Questa nostra terra di Sicilia
Perché dobbiamo perché dobbiamo perché vogliamo sconfiggere quell'idea che la nostra terra onorevole sia il redivivo dire come diceva come diceva qualcuno
Perché io vorrei chiedere voglio chiedere a voi voglio dire edifici appelli Carrino molto rigidi Agrigento
Io voglio chiedere che terrei la nostra quella che esprime un Presidente del Senato
Che in Sicilia e conosciuto e a Palermo pure ovvi dietro della giustizia
Che
Ha fatto politica insieme a tutta la sua famiglia nella
Provincia agrigentine
La lotta alla mafia la lotta alla mafia malgrado
La procura dei magistrati la forza dei magistrati le sconfitte subite dalla mafia
In Sicilia non è ancora finite
E se io non fosse uno che ogni tanto legge di cose che avvengono da lontano e quindi penso che ciò che sorge svanisce
Per pensare che
Che è difficile e allora che stavate in Sicilia non si sconfigge mai non si sconfigge il tentativo del malaffare non si scontri con le porcherie nell'area cambiamento il cambiamento di quel manifesto
E questa manifestazione
Per cambiare la Sicilia perché io non mi voglio non vi voglio ci sono tante Ciriani
Messinesi
Di Catania USA di Palermo
Che non si vogliono arrendere
E non si voglia vendere ad una terra
Che deve smettere di lamentarsi segnalata
E mi dice che
Io
Per tentare di capire qualcosa in più
Per avere
Più speranza
Ma per dare anche un quadro
Ho messo da parte qualche libro e ho cominciato ad ascoltare il mio figlio e stamattina tornaconto in trenta secondi
Io ho un figlio che frequenta il liceo classico Mauro rigo di Messina che è una scuola
Ma
Su delle scuole più antichi di Messina
Si è candidato alle elezioni
Fine
Rizzi la fine dell'anno
Ed è stato eletto ed è stato eletto
Mi raccontava della campagna elettorale
Gli si sa che verrà
Chi riesce alcuni miei compagni
Chiedevo nei voti e in cambio proponevano biglietti per la discoteca e allora per me è stato un dramma
è stato un dramma perché dico ancora
Questa Sicilia malata nella testa ma nella
Ancora passa pure tra i
Tra i giovani
Però
Quattro giorni fa non è retorica una verità semplice chiudo
Glielo disse
Dice papà io voglio cambiare il mondo
E allora
Io sono da trent'anni al Partito repubblicano forse di più sono
Vicino all'onorevole la Malfa sono con voi con Sergio con Paolo coperto con tutti gli amici siciliani perché penso che ancora cambiare il mondo non sia solo un'utopia ma una possibilità reale grazie
Daremo la parola ora Stefano Passigli che ha chiesto di parlare
Cari amici forse avrei dovuto aspettare di udire altri interventi ma sono sicuro che sarei stato perfettamente d'accordo
Almeno sono perfettamente d'accordo con quanto ho udito
Con lo spirito di questo vostro incontro
In questo nostro incontro lasciamo cd lasciatemi dire perché sono felice di poter di nuovo trovare
Lo spirito di vecchio spirito del Partito repubblicano presente
In questa sede
Noi fissiamo
Negli anni
Voi tutti lo sapete ci siamo divisi su certe scelte
Credo che oggi invece si possa ritrovare un cammino unitario
Se alcune condizioni verranno verificati la prima è ovviamente quello del cambiamento della legge elettorale senza la quale sarà molto difficile
Per una forza come la nostra ritrovare una sua unitarietà e una sua autonomia perché anche questo è molto importante perché è difficile collocare
Il Partito Repubblicano poi repubblicanesimo nelle coalizioni che abbiamo conosciuto precisiamo a suo tempo divisi ma ci siamo divisi molto a malincuore
E alcuni di noi hanno sempre mantenuto dei rapporti con chi aveva fatto diverse scelte
Proprio perché
Era molto difficile collocarsi sia nell'una che nell'altra coalizione il maggioritario ha obbligato il maggioritario all'italiana il maggioritario a turno unico ha obbligato a scelte coalizione ali
Ma i repubblicani si sono trovati in difficoltà e non d'accordo nei nella coalizione di sinistra né mi fa piacere vedere oggi negli anni nella coalizione di destra
Quindi esistono le condizioni diciamo morali le condizioni valoriali per ritrovare una azione comune ed è questo credo lo spirito che infondo anima molti dei presenti
E questo è molto importante dicevo però che questo cammino futuro
Che spero possa realizzarsi che credo possa realizzarsi e dobbiamo dare atto e ringraziare
Quanti tra voi con difficoltà hanno posto il problema dell'impossibilità per il Partito Repubblicano di rimanere nella coalizione di centro destra credo che però queste condizioni che rendono possibile una diversa
Una diverrà un diverso futuro una diversa collocazione del repubblicanesimo in futuro vadano un momento esplorate dicevo prima legge elettorale ne parlava anche Savoldi e credo che sia assolutamente essenziale
Avere un sistema elettorale che consenta di sfuggire a questo falso bipolarismo un falso bipolarismo perché i veri bipolarismo mi che esistono in molte grandi democrazie hanno dei lidi prerequisiti
Che in Italia non esiste e il prerequisito della legittimazione reciproca dei due schieramenti il prerequisito molto importante di aree di politica
Che sono condivise le grandi scelte e le regole la Costituzione le leggi elettorali
Le leggi in materia di giustizia alla politica estera quelle leggi quelle aree di scelte
Politica che travalicano alla vita di un Governo apprezziamo ad esempio la politica scolastica non può cambiare a ogni cambiare di governo queste sono nei sistemi bipolari
Scelte terreni in cui
Le forze politiche trovano un accordi bypartisan da noi sono invece è stata pensata Costituzione legge elettorale giustizia
Con l'eccezione della politica estera sono stati i tipici terreni di scontro invece tra le due coalizioni quindi da noi non esiste nemmeno il prerequisito del bipolarismo che l'aria un'area vasta di consenso
Tra le forze politiche su alcuni argomenti su cui non ci si divide dei sistemi bipolari
Ci si divide sulle politiche di governo sulle politiche economiche successe specifica specifiche scelte
Ma non ci si divide sulle grandi scelte che attengono al futuro del Paese noi invece ci stiamo laccio errando proprio su queste scelte le due coalizioni non sono stati in grado veniva ricordato di governare
Governasse l'una o l'altra non sono state in grado di migliorare le condizioni del Paese L'Italia di oggi potremmo ripetere la vecchia frase questa Italia non ci piace
E questa Italia è peggiore dell'Italia del novantadue e novantaquattro
Il sistema bipolare negli ultimi
Le ultime legislature
I venti anni ormai quasi venti che ci separano dalla fine della Prima Repubblica non hanno migliorato le condizioni del Paese
La società italiana è peggiorata il sia in termini di
Indici obiettivi pensiamo agli indici economici ma soprattutto è peggiorata in termini di Van pur in termini di etica della società in termini di aspettative del futuro
Potremmo
Dilungarci a lungo su questo punto
In altre parole le due coalizioni non sono state in grado
Di affrontare non dico risolvere ma nemmeno di affrontare i problemi del Paese
Se questo è il caso è evidente che bisogna smontare questo sistema
è questo l'unico vero collante del terzo polo li interessa cioè a rendere di nuovo più flessibile la formazione delle maggioranze in questo Paese
Finché noi diremo che quindi
Sia un sistema un maggioritario o con un premio di maggioranza che ottiene gli stessi effetti noi saremo prigionieri di questo falso bipolarismo
Kobe come possiamo pensare
A modificare la legge elettorale
Potremmo certamente sperare che in Parlamento
Intervenisse e modificasse la legge elettorale siamo stati a un passo di ottenere da ottenere una modifica della legge elettorale
Alla fine per il diciamo due mila sette nei momenti finali del dell'esperienza del Governo Prodi lì non ci sono stati dei grossi errori commessi dall'allora segretario del PD che blocca un possibile accordo per un passaggio la legge tedesca
Che era un accordo possibile che trovavo una maggioranza in Parlamento tra la per persino il consenso della lega in quel momento
Passato quell'attimo fine due mila sette credo che non vi siano le condizioni per sperare che questo Parlamento modifichi la legge elettorale se noi torneremo al voto a breve torneremo al voto con questa legge occorrerà quindi comunque che i repubblicani trovino una loro collocazione
Nel all'interno della Terzo Polo perché il le forze del terzo polo le cui differenze esistono inutile negarcelo dico ci sono delle differenze di lungo periodo che emergeranno
Ma
Queste forzando un interesse comune quello di
Tornare
Alla formazione di maggioranza che non sia una formazione obbligata
Da questa pessima legge elettorale se però il Parlamento non potrà modificare la legge elettorale dovremo fare in via referendaria
Io ho messo a punto un referendum che cancella sia le liste abrogativo della legge elettorale che cancella sia le liste bloccate sia il premio di maggioranza ovviamente non è questo il momento di lanciarlo ha un suo prestigioso Comitato
Promotore che uno si allargherà ulteriormente al momento in cui fosse necessario cominciare la raccolta delle firme
Io sono sicuro che i repubblicani sono e saranno a parte di questo movimento referendario se questo sarà necessario
I grandi partiti non sono convinti certamente dove il centrodestra ma non lo è nemmeno il Partito Democratico di andare avanti su questa via
Credo che sarà una via obbligata perché temo che il Parlamento non riuscirà a modificare la legge elettorale
Ma torniamo al punto di fondo vogliamo questo bipolarismo sicuramente no ne vogliamo un sistema che consenta ha forse come il Partito Repubblicano di esprimere sui contenuti delle azioni di governo
Tutto il peso
Tutta la capacità di elaborazione dei contenuti del Partito repubblicano ha avuto storicamente
Perché sono sempre state la sua forza
Voi sapete benissimo che il Partito repubblicano che raggiunse al massimo del suo
Del suo successo elettorale il cinque per cento ma che è stata sempre una forza intorno al trenta per cento storicamente
Nella vita della Prima Repubblica pesato in funzione della sua capacità di elaborazione di contenuti
E questo è stato sempre la grande forza
Del Partito repubblicano non a caso coscienza critica si diceva allora del centrosinistra o comunque delle maggioranze
Critica per la sua capacità di elaborazione questa capacità di elaborazione ancora tutta qui e presente nella società civile quante volte ci sentiamo dire a se ci fosse ancora il Partito Repubblicano
Io me lo sento dire continuamente nelle università me lo sento dire nell'imprenditoria nelle professioni cioè vi è una presenza di una cultura politica
Che noi rappresentavamo noi repubblicani rappresentavamo questa presenza è ancora molto forte nella società civile come bisogno come appesa come aspettativa
Non è più presente in Parlamento se non marginalmente non è più presente nelle istituzioni
E qui dobbiamo tornare a essere presenti per poter
Portare quel contributo sui contenuti e che siamo capaci sicuramente ancora di elaborare molto meglio di altre forze politiche
Per fare questo è necessario una modifica istituzionale dobbiamo in questa fase schierarsi con quanti chiedono a questa modifica è il terzo polo che la chiede
Giustamente dobbiamo pensare i repubblicani devono pensare
Alleanze nell'ambito del terzo comma
Per tornare a contare perché
I repubblicani possono contare per la loro capacità di elaborazione dei contenuti e soprattutto perché l'Italia ancora bisogno dei repubblicani come ha avuto in tutta la sua storia
Nel Risorgimento nella Resistenza nella Prima Repubblica né ancora bisogno oggi
Credo che dobbiamo su questo trovare punto di convergenza tra di noi e sono sicuro che li abbiamo perché vedo troppi amici che hanno
Qui fatto testimonianza con la loro presenza di ritenere necessario
Questo passo credo che potremmo farlo tutti assieme nell'interesse del nostro Paese grazie
La parola si sente
La parola Stefanelli Campania
Poi
Cari amici repubblicani
Immaginate la gioia
Il giudice
Ed orgoglio che provo in questo momento nel vedere una sala così gremita livelli pubbliche anzi sono accorsi ardito richiamo
Della volontà
Di costituire ancora comune a volte il Partito Repubblicano
In questo partito dal mille novecentosessantatré
Una militanza costante
Operosa
Mai
E sempre instancabile
Oggi
Come cittadino
De la terra di lavoro
C'è un solo a cose che mi viene da dire
Basta
Bassa
Con una politica
C'è una selva selvaggia come diceva Dante sia aspra e forte dalla quale ci però
Dell'Utri
Costitutiva e tanti altri
Basta
Nell'identificare basta
Ad un innominato che si nasconde tra le fronde
Per celare le ancora
Per celare le supposte
Sottrazioni di denaro allo Stato
Alle evasioni
è una politica questa che
Non ha niente di morale
Niente
Su tutto nessun aspetto
Un Governo che ci ha trascinato
Nel fango
Nell'ignominia
All'esterno quindi non siamo tanto d'Italia di un tempo
Siamo una povera Italia una povera per
Martoriata ancor più che dalla disoccupazione
Dalla vergogna di aprire un mini simili chi comanda che ci rappresenta
A un intervento di Miglio brevissimo
Soltanto per dire che
Come dicevano gli altri
Pagatori
Noi dobbiamo agire
Sul territorio nostro compito è quello per creare
Il partito di una volta
Dobbiamo agire sul territorio
Dobbiamo cercare aderenze sul territorio con la nostra attività ancora nostro opera tenendo presente che la politica e servizio per il proprio Paese
Questo
Vi dico
Cioè fare in modo che come dicevano gli altri e la ricerca elettorale venga approvata a qualsiasi costo
A costo delle tracce rammendo della pasta il lamento di un Paese qual è il federalismo
A costo di sopportare ancora un innominato
Ma noi dobbiamo raggiungere un oggettivo che è quello della
Revisione di una nuova legge elettorale una nuova legge elettorale che prevede
Non il
Bipolarismo
Ma il proporzionale con un voto con il premio di maggioranza e come diceva l'amico Savoldi
Qui il problema
Quando
Noi saremo riusciti non gioco sì riusciremo a farlo perché
Purtroppo il tempo
Si ha un poco di dice c'è un poco scientifici
Non so se riusciremo a Parma allora avremo la possibilità
La certezza
E se non certezze almeno alla speranza di modificare questo nostro Paese di creare economica dei creare lavoro di creare occupazione
Io vengo da una terra che si chiama terra di lavoro
Che non ho più terra di lavoro maternità disoccupazione e dica musica
Per strada è la mia terra
E per questo il dolore di chi vi parla
Ad assistere a fenomeni
Deturpanti
Della tradizione
Di un popolo della tradizione di una Regione
Per me questo mio brevissimo intervento augurandomi
Che i repubblicani come
In questo tavolo possono essere ancora di più possano ancora aumentare nel numero nell'opera nel lavoro
Nella speranza che queste bandiere
Condividiamo sventolare
Continua ad essere portato un poco avanti un poco appena ma sempre più avanti grazie
Prima di dare la parola Visco Gilardi da Lombardi che parla subito
Io pregherei i relativi coloro che intervengono di rimanere contenuti nei cinque sei minuti non di più perché abbiamo già quattordici interventi segnati quindi
Se vogliamo rispettare e non prendere la neve anche a ritorna
Capisco Gilardi
Meglio giova
Brevissima anche perché
Oltre ai numerosi interventi era credo che ce ne saranno magari garante delle Terme
Per cui
Cercherò di
Alcune
Puntualizzazione
La prima cosa che
Mi dà forza nel vedere questo sarà piene rivedere tanti e mi dice rivedere tante leggi che non vedevo da tempo come il professor Cassese
Ringrazio
Anche l'investimento che nel suo primo intervento sulla
Questo è emerso che la legge elettorale è certamente la forza la forza anche perché il come cioè a me
Vivere e lavorare in una zona
Io vivo anticipiamo eccetera Bertola parte delle acque
E dove
Presidente
Dove
Ma non partecipo
Purtroppo forse non certo stretto certe cose di uno dei pochi se non sono rivolte a quella
Droga
La battaglia non è semplice oralmente
Sulla questione che ha già assunto che affrontate ma anche efficace piccole cose
Proprio
Nei giorni scorsi ha decapitato generi parlare con una
Un esponente l'epidemia estratto asciutto e molto vicino bandito e pubblica
Partito Repubblicano sostenne per la sua candidatura quali abbia successo al sindaco di Monza era nel progetto
è un imprenditore dell'uso come no
Egli abbia dato prova dall'incarico e che era
Attualmente graffiti istituzionale
E che mi faceva
Non notare una cosa che
Ovviamente condivido
Come nulla
Verde
Attese
Abbiamo avuto di una
Rivoluzione liberale da parte naturale maggioranza da parte del reddito l'attuale maggioranza siano
Poi è stato in realtà concretizzato ricovero su questo terreno
Io credo che ci sia
Come la delusione di questo amico
Il Consiglio amico anche cerchi di vivere
Valutazione
Politica attuale
C'è un po'il comune a tanta
Parchi della
Mi permetto di giorno della classe media noi classe delle non
Per la ricerca
L'impegno universitario del giovane
Cioè quello dell'uccisione è un Paese che continua a mancare perché non è capace di attuare quelle riforme che innanzitutto consentono di mantenere il passo con lo sviluppo mondiale questo è
Il problema
Allora
E tutto l'insieme
Che noi dobbiamo
E interpretare porci con una sommerso ha detto bene gambe bisogna qualche volta a fare delle scommesse altro scommesso di tornare a navigare in mare aperto
Certo pensare al porto
Nel disteso che poi come avete detto viene dato alla massaggiatrice piuttosto che allo Statuto e del meno in genere era destino agivano dei personaggi che sanno fare politica o che l'hanno fatto che hanno fatto con esperienza
E quindi non don cioè
Ragione
Per continuare a coltivare alleanze che poi non ci porta da nessuna parte e che non sono più sostenibili moralmente però un repubblicano
Quindi il problema è quello di imbracciare
Una vostra un nuovo percorso che forma percorso deve scommettere sul nuovo percorso che porti finalmente a quelle riforme in termini economici
Al ritorno non politica estera che non si riduca agli incontri con gli ha dato il computer anche se magari qualcuno
Dei vantaggi economici non so se il Paese ma certamente qualcuno ci guadagna
E che siano
Adeguate a quello che un ruolo di un Paese europeo una competizione mondiale sempre più difficile
E poi sempre per essere molto breve cioè un'altra cosa che
Visto molto a cuore
Io credo che in questo momento per compra soprattutto dall'attuale maggioranza ma non solo dell'attuale maggioranza
Sta passando una tolleranza zero verso l'illegalità diffusa
Che non è solamente una questione
Da una grande lotta alla mafia piuttosto che
Del
Calcio il grande evasore eccetera macero determinati dall'età diffusa che poi
Corrompe il tessuto
Connettivo del Paese
Allontanarli nel settore
Rende difficile capire quale ragione l'incertezza del quale
Con una un operatore Consiglio sussidio economico più forte che dalla cultura eccetera
Può lavorare che
Io la vedo tutti i giorni nove dunque ha ceduto il giorno che non è
Palpabile comma
Ma che
Comunque
A mio avviso
Traspare da una
Non la concezione della politica del genere quell'ordine
Occupare
Il ruolo e per farlo si obbliga a fare il proprio e quindi trasmette un messaggio cittadine la legalità in fin dei conti può anche essere superato
Come quando si è sentito dire per esempio c'è una giustificazione prevalgono
Merita una giustificazione per adattarsi e c'è la necessità
Di intervenire sul regime fiscale ma fino a quando questo regime fiscale esiste non c'è nessuna ragione doveva trattarsi però questo messaggio è passato nel Paese
Io credo che
Questo si è poi il conflitto dei repubblicani del Partito repubblicano
Nel suo insieme spero
Cioè quello di ieri uscire da una condizione politica inaccettabile per condurre una battaglia politica delle porte oggetto del dibattito politico lo sviluppo economico ritorno alla legalità la riforma elettorale certamente
Ed è compiuto
Il grande problema
Del degli enti locali
Enti locali non hanno sorde
Non hanno più fornitori di
Interessati o polvere se non quel vecchio vogliono fornendo i con degli accordi particolari che poi non sono
Diciamo così
Per legge non libera concorrenza da prospettare
Il problema
è importante qualcuno l'ha detto prima non ci sono più risorse anche per me personale del territorio
è bene cioè se sono il problema credo che su questi problemi noi possiamo
Trovare dagli alleati
Possiamo costituire rapporto che io vedo sinteticamente
Preferenziale nel terzo comma
E credo che ci sia la possibilità Repubblica deve ritornare a parlare come lo dimostra anche questo segnale
A parlare a quelli che sono state pertanto grande il nostro punto di riferimento seduta noi siamo stati il loro punto di riferimento società come quell'imprenditore che dicevo prima
Dunque per ragioni organizzative io chiuderei adesso gli interventi e cioè che si è segnato c'è segnato facciamo quest'altra volta
La parola adesso a Paolo ha sede a Roma
Cari amici un saluto a tutti innanzitutto
Vorrei cominciare tratteggiando un paio di
Elementi che rendono l'idea della situazione del nostro Paese
La legge di stabilità del due mila e undici segue un trend negativo sul ring sugli indetti investimenti infrastrutturali
Praticamente se noi calcoliamo gli ultimi tre anni
Di Investimenti abbiamo investito il trentasette per cento in meno rispetto appunto tre anni fa quindi
Il Paese non investe più non solo non investe nelle infrastrutture strade
Ponti ferrovia eccetera ma non investe anche in quelle infrastrutture tecnologiche che oggi sono lo tengono al passo coi tempi per esempio la banda larga
Il Governo il venti settembre scorso ha stabilito
Che il finanziamento di ottocento milioni previsto per dotare il novantasei per cento degli italiani di connessioni a internet veloce
Alla fine gli ottocento milioni sono diventati cento milioni allora questo rende l'idea del fatto che questo Paese non non investe non ha soldi Perini per investire
Non ha soldi però è anche vero
Che continuava stipendiare dipendenti pubblici ozioso sì e spesso in esubero che continua a mantenere una macchina statale elefantiaca con ampie sacche di inutilità
E continuiamo a mandare per esempio in pensione cinquantottenne che ancora non sono nemmeno giunti alle soglie dell'anzianità fisica
Poi un altro dato la crisi economica la crisi economica ma anche
L'alto costo del lavoro gli scarsi investimenti del nella ricerca hanno praticamente depresso
L'economia hanno allontanato gli investitori esteri e se andiamo a vedere le grandi aziende che esistevano nel nostro Paese fino a qualche anno fa ci rendiamo conto che
A Terni ha chiuso l'intero settore della ThyssenKrupp negli ultimi anni
A a Verona ha chiuso la Glaxo che una famosa casa farmaceutica che investiva moltissimo nella ricerca
A Siena si è trasferita la sapori la famosa casa dolciaria la sapori ha lasciato Siena Torino a parte la questione della FIAT
Torino a diciamo ha avuto un un grosso una grossa caduta la città simbolo della nostra industria
Ha avuto una grossa caduta in questo settore hanno chiuso la Motorola ha chiuso la dai go hanno chiuso aziende come la Pininfarina e la vicenda osservano chiuso comunque si trovano in cattive acque
Allora si dice che il Paese sia fermo
Sì il Paese è fermo ma non è solo fermo il Paese è in rapido declino
L'Italia del boom economico la settima potenza mondiale l'Italia che primeggiano nel Desailly nella moda
Nei motori nel turismo e diciamo e finanche nel calcio
Questa Italia guarda oggi al futuro con apprensione con un senso di impotenza e di rassegnazione
E di fronte a questo dato oggettivo
E quasi comico assistere allo spettacolo di un centrodestra e di un centro sinistra che si rinfacciano le colpe posticipando o anticipando la data di inizio di questo declino a seconda che includa questo o quel Governo
L'Italia in realtà è un paese fermo perché la politica che afferma perché mancano le riforme
Ed è fermo come diceva anche
Passigli poco prima
è fermo da diciotto anni cioè in diciotto anni noi abbiamo fatto io ricordo forse tre riforme importanti negli ultimi diciotto anni tre riforme e tra l'altro anche parziali
La riforma Dini sulle pensioni una riforma rivoluzionaria ma oggi comunque
Inadeguata
La riforma Biagi sul welfare anch'essa importante ma una riforma anch'essa inadeguata oggi
E poi forse la riforma Gelmini degli ultimi nemesi se ultime settimane
Sempre che diciamo
La possiamo considerare una riforma e diciamo coraggiosa senz'altro ma
Con
Ampi margini di miglioramento che attraverso le riforme in diciotto anni
è un caso questo
Non è un caso
Non è un caso il problema
La colpa è del sistema bipolare
Ne abbiamo avuto negli ultimi diciotto anni
Abbiamo visto da un lato una sinistra al Governo costretta a cimentarsi in nero e operazioni di ragioneria contabile
Per non affrontare riforme che avrebbero lacerato come hanno lacerato un'alleanza eterogenea e dall'altro lato abbiamo avuto un centrodestra
Una destra al Governo costretta a rimanere vittima del suo padrone a risolverli le grane giudiziarie a tutelare le sue aziende a sopportare i suoi vizi so i costumi le sue bizzarria
C'è un'Italia che non ha capito non ha ancora capito e persevera con inerzia per inerzia a schierarsi con l'unico con gli altri
Come le faide familiari e del del Meridione no che che che si susseguono per
Vicendevoli infinite vendette ecco crisi supporters delle due parti si accaniscono in un braccio di ferro senza senso
Questa Italia non ha ancora capito che un sistema bipolare
Non consentirà riforme ogni riforma diventerà carta straccia con l'arrivo del Governo successivo ogni investimento pensiamo per esempio al nucleare io sono un nuclearista convinto
Ma al di là delle diciamo delle opinioni che si possono avere sul nucleare un investimento di questo tipo che a una proiezione nei prossimi trenta quarant'anni
Non può correre il rischio che al Governo successivo venga interrotto significa perdere una una barca di soldi e perdere una marea di tempo su una questione strategica importantissima allora
Questo sistema non funziona
E a fronte di questa Italia che non ha capito c'è un'Italia invece matura che ha capito ha capito che
C'è un urgente bisogno di riforme
E che per fare queste riforme ci vuole condivisione equilibrio soprattutto continuità
Il posto dei repubblicani è con questa Italia noi rappresentiamo questa Italia l'avremmo sempre rappresentata sei repubblicani non si fossero persi negli ultimi dieci anni
E pertanto è doveroso che oggi e repubblicani riprendano il loro percorso da loro funzione operando fuori dal bipolarismo
Ricominciando a parlare al Paese intero con le proprie proposte privi rinnego avendo la propria immagine di persone serie affidabili e interessate al bene del Paese
Fare tutto questo però in beata solitudine naturalmente coi numeri e con le risorse che ci sono rimaste sarebbe impensabile
Dobbiamo pertanto operare nella politica dobbiamo interagire con la realtà e con ciò che si muove e che può fare alla nostra causa che è anche la causa dell'intero Paese
Per questo è bene che oggi si guardi al centro fuori dai due poli che hanno fallito fuori da questa destra e da questa sinistra
Poi c'è chi naturalmente dirama Casini Rutelli Fini
A qualcuno non piacciono allora parliamoci chiaro
In questa Italia non piace a nessuno noi non siamo affini a nessuno perché purtroppo
Siamo a fine a nessuno perché purtroppo in questo Paese questo Paese premiato da altre culture
Pessime
Che sono il fascismo il comunismo e clericalismo
Il fascismo non è
Non è solo quello della destra nostalgica del ventennio emanazione esplicita e diretta di quel filone storico e culturale
Il fascismo è anche quello di chi oggi si affida senza remore al plutonio perché ci governa per donando gli tutto accettando che si ponga al di sopra di ogni diritto delle regole dell'esperto e del decoro istituzionale e l'animo fascista di una buona parte degli italiani che ci ha regalato l'ingombro di Berlusconi un uomo che sarebbe inqualificabile in qualunque democrazia moderna
E poi il comunismo il comunismo inteso come impostazione culturale che alberga ancora dichiaratamente in ampi settori della sinistra e in ampi settori del Partito Democratico
Noi paghiamo lo scotto di aver avuto il Partito comunista più grande d'Europa
Dell'Europa occidentale diciamo e di non e di non aver avuto invece un grande partito socialdemocratico
Oggi questa sinistra è un e erede delle battaglie ideologiche dei decenni passati
Attaccata alle conquiste ottenute con le lotte sindacali e tuttora settaria settaria ed egemone interi settori della società civile
Diciamo il mondo universitario alcuni alcune frange della magistratura il mondo ambientalista per esempio questa sinistra è oggi l'elemento conservatore che impedisce al Paese di fare le riforme
Se la destra non riforma perché impegnata a tamponare le beghe del suo padre padrone
La sinistra non riforma perché intende conservare ciò che intende che invece necessita di essere urgentemente cambiato
E poi c'è il clericalismo clericalismo che è quella metastasi trasversale che pervade i cittadini e le forze politiche che impedisce
Alla Società di avviarsi verso un futuro di maggiore libertà
Di progresso civile di modernità ed è anche quello che ci impedisce
Di osservare di di impegnarci nel modo giusto verso una integrazione multiculturale
Quindi amici la cultura liberaldemocratica non esiste in Italia siamo nuovi la cute ma siamo pochi
Non è e non sarà maggioritaria
Però
Però
Diciamo che non possiamo rimanere chiusi in un eremo rapiti da pochissimi eletti de Antoci consolarlo ci delle nostre virtù
Dobbiamo invece interagire e dialogare costruire un percorso virtuoso che possa dare al Paese una prospettiva se non ottimale quanto meno migliore di quella attuale
Ecco che allora partecipare alla costruzione di un terzo polo starci in mezzo con la nostra identità con le nostre differenze la nostra autonomia può diventare il modo per ridarci la voce una visibilità un ruolo
è un pezzo di strada da fare quello che oggi è più utile al Paese e perché è capace
Come è stato detto prima di rompere uno schema asfittico e improduttivo quello che polare
Quindi lo facciamo convinti
Non di condividere tutto ma di condividere molti elementi importanti perché possiamo dialogare nella distinzione con le forze riformatrici che condividono la stessa critica al sistema la stessa visione economico sociale la stessa identità
La stessa idea di sviluppo e la stessa sensibilità istituzionale
Chiudo semplicemente buttando tre tre flash sul
Uno
Tre velocissime
Questioni programmatiche su cui secondo me dovremmo dovrei avanti puntare la nostra attenzione il prima la questione meridionale
Il Paese senza diciamo così la una brutta parola ma la zavorra meridionale sarebbe un Paese in crescita
Non possiamo però abbandonare il Meridione al proprio destino dobbiamo invece
Investire nel meridione vendersi nel modo giusto e ci sono secondo me delle realtà specifiche e puntuali che sono un'eccezione nel meridione penso a città come Salerno città bene amministrata ordinata
Produttiva cita come lei dice che è una città ricchissima di cultura città come Catania che è una città in cui pullula l'iniziativa anche in campo artistico cioè dobbiamo partire da delle realtà che oggi sono una risorsa per il Meridione metterle in relazione con metterle e
Quindi partire da quello taglio tutto
Due
Secondo punto importante il discorso della flex della cosiddetta flex security cioè il partito che oggi saprà individuare la ricetta
Per risolvere il problema del lavoro del lavoro di oggi che è cambiato inutile che ci perdiamo in chiacchiere lo sappiamo tutti
Quel partito oggi vincerà la scommessa con l'elettore
Quindi
Terzo punto
Terzo punto l'integrazione è un punto a cui io che mi sta molto a cuore noi dobbiamo cominciare a legiferare per una società plurale
Considerare che non siamo soli italiani la nostra società oggi fatta di tanti immigrati se portano loro la loro cultura
E da laici qui si gioca la sfida della nuova laicità noi dobbiamo coniare la laicità nel senso del dialogo e della fratellanza proprio nel puro buonsenso mazziniano
Al netto dell'intervento che tra poco ci sarà di Enrico Cisnetto invito coloro che devono intervenire stare nei tempi perché se no dopo arriviamo in fondo che cominciamo ritirarci e questo non va bene la parola Enrico Cisnetto
Ammetto vuol dire che possa andare senza senza limiti
Beh intanto comincia con ringraziarvi
Dell'invito a questo vostro
Questa vostra manifestazione un invito che ho accolto
Prima di tutto perché meno ha rivolto personalmente
Giorgio La Malfa un uomo che che stimo e che apprezzo
E che oltretutto porta un cognome che è stato straordinariamente decisivo nella mia vita e quindi
Questo era un già un buon motivo secondo perché avevo
Una speranza che questo fosse un'occasione non
Per
Sentire una discussione tra chi è berlusconiana chi antiberlusconiano
Tanto meno
La discussione su
Diciamo il ruolo dei partiti padronali perché sinceramente partite banalizzano sono accettabili quando
Quando sono grandi diventano ridicoli quando sono piccoli
E quindi
Questa speranza per le cose che ho sentito fino qua per la relazione mi Savoldi per l'intervento di cambio per tutti gli altri
è una speranza che a ben riposta
Ho trovato
Una chiarezza di idee sul
Sistema politico italiano che non funziona sul bipolarismo che ha fallito sulla Seconda Repubblica che
è una pagina fallimentare della storia d'Italia che va
Chiusa al più presto che pagine che va girata
C'è la necessità che ha aprire processo che dovrà essere significativamente diverso da quello del novantadue novantaquattro che portò dalla prima alla cosiddetta seconda Repubblica c'è davvero il processo per creare la terza Repubblica
Ed è questo che mi interessa
Come sapete io da molto tempo da tempi non sospetti
Essendo stato uno dei pochi che ha votato no al referendum Segni
Non ho mai creduto
Nella svolta maggioritaria non ho mai creduto
Nella
Idea che il bipolarismo avrebbe
Reso diverso questo Paese rispetto
O l'esperienza di cui si è dato tra l'altro un giudizio troppo sommario quello della Prima Repubblica non fosse altro perché ha
Fasi storiche
Molto diverso e non c'è soltanto la Prima Repubblica nella fine degli anni ottanta
C'è una prima Repubblica che nasce nel dopoguerra
E che ha avuto un ruolo straordinario alla storia del nostro Paese
Ma non è di nostalgie che bisogna parlare dire e di terza Repubblica di futuro che che bisogna parlare e qui
Bisogna che
Ci chiariamo io
Naturalmente
Apprezzo
La
La genero e generoso tentativo
è alla base credo di questa vostra iniziativa di
Riconquistare una dignità per il Partito Repubblicano
E di rimetterlo al centro della vita politica italiana
Lo apprezzo ma
Da persona che ne è fuori
E che è stata fuori quando il Partito repubblicano ha commesso secondo me drammatico errore di
Di dividersi tra coloro che volevano stare di qui e coloro che dovevano stare di là se avesse fatto allora al momento opportuno la scelta di dire che
Proprio quella ipotesi visione non
L'idea se fosse meglio meno peggio stare da una parte o dall'altra ma che proprio
Quel meccanismo di dover stare di più o di qua o di là
Tra l'altro in un sistema bipolare bastardo basato sulla figura di una persona che poi si chiami Berlusconi e che abbia i suoi vizi diventa quasi irrilevante il fatto è che non esiste
Non è possibile che un Paese possa essere governato da un sistema politico basato su la figura di una persona che diventa padrone di una coalizione l'unico collante della coalizione opposta non poteva che fallire quel sistema era scritto e così è stato
Allora importante oggi ritrovarsi in questo giudizio
Ma ritrovarsi questo giudizio
è la premessa è il punto di partenza dal punto di arrivo
Dal punto di arrivo è quello che la costruzione di un sistema politico alternativo per il quale assolutamente indispensabile una legge elettorale mi ritrovo perfettamente nelle parole che ha speso e non è la prima volta ci siamo trovati tante volte con l'amico Stefano Passigli e sono d'accordo con quello che ha detto no non lo so non sto qui a ripeterlo ho sempre pensato fin dal mille novecento novantaquattro
Che
Il sistema ideale per un Paese come l'Italia fosse il sistema tedesco con la proporzionale lo sbarramento al cinque per cento e credo che questo dovrebbe essere il nostro approva credo anche che
Purtroppo è successo perché è una pagina nuova e la Terza Repubblica si possa aprire senza cambiamenti istituzionali
Ho lanciatore anni fa purtroppo inascoltato attraverso il movimento che ho fondato che presiedo Società aperta l'idea di un'Assemblea Costituente credo che
Sarebbe una bandiera da di nuovo da rialzare questa perché
Senza cambiamenti istituzionali la legge elettorale sarebbe un punto necessario ma ma non sufficiente per creare
Le condizioni di un nuovo sistema politico
Penso però che
Sia anche limitativo
Non tanto e non solo per
Chi
Partecipa oggi a questa definizione salato secondo me sbagliata di terzo polo ma
Che sia limitativo il concetto di terzo polo perché vedete
Il terzo polo aveva senso nel momento in cui bipolarismo era ancora sufficientemente forte perché il terzo polo avrebbe dovuto essere il piede mezzo la porta che faceva saltare
La logica bipolare chi vi parla ormai non è più un segreto
Ha lavorato perché ci fosse la possibilità di creare un soggetto terzo nelle elezioni del due mila sei che secondo me erano il punto decisivo sul quale si poteva lavorare per far saltare il sistema bipolare
Io
Io Pezzotta
E allora era segretario ancora segretario la CIR andammo
Nel gennaio del due mila cinque
Da
Luca Cordero di Montezemolo allora da un anno e mezzo Presidente della Confindustria da FIAT di proponemmo di fare un'operazione per le elezioni politiche la primavera due mila sei
Purtroppo Fumero ascoltati
Prevalsero diciamo logiche conservative
Di cui dovremmo ricordarci se per caso ci fosse una riedizione diciamo di quelli quel nominativo
E e in quel caso non riuscimmo a fare un'operazione che invece sarebbe stata
L'operazione decisiva visto che
Che si prevedeva e poi è successo che quelle elezioni avrebbero portato ad un sostanziale pareggio un equilibrio tra le due forze e visto che sarebbe stato assolutamente
Logico e persino quasi facile direi che fare una campagna elettorale all'insegna del né con Prodi né con Berlusconi dieci anni dopo
Con
Ciascuno dei due candidati premier e
Alleanze politiche che avevano già perso una legislatura per ciascuno
Non si è fatto in quel momento non l'ha fatto nessuno non c'è
Nessuno si è candidato come terza forza in quel momento
E poi il crollo dopo due anni di
Del Governo Prodi del centrosinistra la crisi secondo me era eversiva del Partito Democratico e poi la crisi secondo me irreversibile
Del
Del PdL
In questo momento richiedono non tanto una terza forza una nuova forza ho visto che
In particolare Rutelli ha adottato questo linguaggio diverso dal
Dice nuovo polo
Ma richiedono
La necessità di creare un primo polo cioè una forza politica che riempia quel vuoto Savoldi ha detto una cosa importante nel suo intervento prima ha detto
Che la condizione degli italiani oggi è quella
Di rimanere probabilmente anche domani se ci fossero delle elezioni
Disposti a votare Berlusconi non perché ci credono più ma semplicemente perché non hanno un'alternativa e allora sull'alternativa
A diciamo che sappia raccogliere il voto moderato il voto riformista
Su cui bisogna lavorare è necessariamente questo alternativa non può che essere un soggetto molto articolato
Può essere un soggetto
Che righe mette insieme
Soggette diversi anzi deve essere un soggetto che mette insieme soggetti diversi io mi sono trovato in diverse occasioni
Nelle sedi UDC quelle collaterali tipo i convegni di liberale c'ha trovato siamo andati insieme anche quando Giorgio La Malfa
Mi sono trovato a dire che secondo me la cosa che bisognava fare l'ho definita
Forse per la mia cultura degli ex giornalista finanziario un
Un partito holding cioè un partito
Che si sta che si presenti alle elezioni e che sia la sommatoria di soggetti partiti movimenti associazioni fondazioni realtà aree territoriali diverse
Ciascuna che conserva le proprie caratteristiche la propria storia le proprie radici
Ma che si mettono insieme
Sapendo che anche se e per adesso dalla la nuova legge elettorale non c'è ma se anche ci fosse una nuova legge elettorale i meccanismi di semplificazione che
Sono avvenuti in questi anni richiederebbero comunque una convergenza di forze non ci sono alcune condizioni
E avevano acconsentito a Ugo la Malfa dimettersi
Lo stesso Governo
Con con De Gasperi con la la DC ciascuno padrone a casa propria probabilmente ci sono necessità
Diverse
E allora quel partito holding
Avrebbe il senso di mettere insieme forze diverse che si basano su un punto un patto metodologico al patto metodologico è quello
Di prendere atto
Che
Le questioni che possono dividere
I laici dai cattolici che sono ancora l'elemento dirimente secondo me
Di quello che
Si chiama verso Fornovo Polo in questo momento
Queste questioni non possono e non debbano far parte dei programmi di governo ma
Devono invece essere
Oggetto delle attività del Parlamento siccome noi vogliamo reintrodurre la preferenza e quindi poter scegliere i nostri rappresentanti
Se un partito ripeto holding c'è un partito che mette insieme altri soggetti una pluralità di soggetti
Fa di questo patto metodologico il proprio
Proprio motivo d'essere e quindi decide
Che il collante che lo tiene insieme è un programma di governo
E da questo programma di Governo sono esclusi quegli argomenti
E attengono alla coscienza individuale la quale sarà ad appannaggio dei singoli parlamentari quando saranno in Parlamento
E quei parlamentari
Avendo la possibilità agli italiani
Di usare la preferenza quei parlamentari saranno espressione dello stesso partito ma di italiani sapranno che se in quel partito
Si vota la Malfa di fronte a un accerto tema ci sarà un certo comportamento e se si vota Casini sullo stesso tema ci sarà un comportamento posto ma questo non significa
Che quel partito si divide o che costretto penso a ciò che accaduto nel Partito Democratico
Quando si è tentato di mettere insieme la Binetti e Marino
Che sia costretto trovare dei punti di mediazione che su alcuni temi sono
Impossibili da trovare
Allora se si
Accetta questa idea questa
Questo patto metodologico e si costruisce un partito che è la somma di soggetti diversi
E allora si può tentare di fare un'operazione è quella appunto di partire dai problemi del Paese io non starò a ripetere qui le analisi e condivido che sono state fatte soprattutto
Non ripeto diciamo i termini accorati con i quali
Ai problemi del Paese voi nei vostri interventi avete guardato perché quello è è sotto gli occhi di tutti ciò che bisogna fare però è uno sforzo
Programmatico che vada al di là delle enunciazioni e ciò che c'è bisogno in termini generici perché uno degli altri limiti della situazione e in particolare
Del trittico Fini Casini Rutelli
Per cui giustamente e inevitabilmente oggi si guarda è anche quello di un vuoto programmatico nasce un partito un soggetto nuovo come quello di Fini
Che nasce
Reazione tardiva alla
Concezione padronale individualistica della politica berlusconiana del PdL
Il simbolo di quel partito che dovrebbe essere l'elemento diciamo di comunicazione più importante l'immediato c'è scritto
Fini insomma se se la
L'elemento di identificazione deve essere il cognome di qualcuno non capisco che differenza ci sia con
Con con altre situazioni soltanto l'apprezzamento sulla persona ma francamente
Uno degli elementi sui quali dovremmo appunto a trovarci una volta per tutte è che noi la politica non si può fare giudicando
La moralità delle persone anche perché ce n'è per tutti
E allora
Il tema è quello di
Partire dai problemi del Paese indicare
Delle
Soluzioni io credo per esempio è una
Spettacolo programmatica che potrebbe essere lanciata dei repubblicani quale che sia poi
Il contesto in cui i repubblicani si organizzano dentro il Partito Repubblicano fuori in qualcos'altro
Diciamo che questo ha un abbastanza relativa a quello che è importante che ci si ritrovi allora io penso per esempio
E una base di riforme
Che sono necessarie quella che
E sono
Le riforme economiche che possono da un lato
Consentire di proseguire e ce n'è bisogno perché
è stato fatto qualcosa a mano sufficientemente
Per il risanamento e la finanza pubblica perché siamo pur sempre
Con un debito che al centoventi per cento e i pericoli che vengono dai mercati finanziari di speculazione sui titoli di Stato è sempre in agguato non è un caso che la BCE abbia fatto esplicitamente nostro nome
Il nome dell'Italia oltre che quello del dalla Spagna del Belgio l'altro giorno
E dall'altro quello di creare le condizioni per avere delle risorse per
Ridare finalmente lo sviluppo a un Paese che lo ha perso non durante la recessione del due mila otto due mila nove ma l'ha perso dal novantadue perché vedete
Oggi si dice che il PIL sia una roba insignificante bensì vanno a cercare altre sirena la felicità e quant'altro ma penso sempre penso pur sempre
Chiedo a economisti che sono qua se sia vero o no che comunque l'andamento specialmente se storicizzato
Della creazione della ricchezza in un paese sia comunque uno degli elementi più significativi se non il più significativo per giudicare
Un Governo un sistema politico e allora dal novantadue al due mila sette questo Paese cresciuto
Un punto di PIL in meno all'anno rispetto all'Europa e di due punti e virgola tre
In meno rispetto agli Stati Uniti quindici punti di PIL in quindici anni su di differenza di gap sull'Europa trentacinque nei confronti degli Stati Uniti
A cui si è aggiunta poi
Il dato più grave tra tutti i Paesi industrializzati durante la recessione e una
Uscita dalla recessione due mila dieci che segnala ancora che quel gap è rimasto inalterato
Ecco allora se questo
è la condizione del Paese quindi una condizione di declino
Che non nasce ieri ma che si porta dietro da quasi un ventennio
A me sembra che gli interventi per
Invertire la rotta devono essere straordinari e allora per esempio perché non ritrovarci intorno a una proposta e dica che bisogna fare la riforma delle pensioni subito
Fare la riforma delle pensioni subito in maniera significativa e non le cose a cui abbiamo assistito chimica che abbiamo assistito in questi anni perché non si ritrova intorno alla fatto di prendere atto che il trasferimento
Della
Sanità alle Regioni è fallito quando ci sono sei regioni in default
E altre che stanno anche al nord non solo al sud che sono in gravissimo deficit sanitario significa che quell'operazione fallita e siccome l'ottanta per cento della spesa delle Regioni
è spesa sanitaria bisogna prendere atto che quarant'anni dopo l'operazione delle regioni è andata male bisogna ripensare l'assetto
Istituzionale del Paese abolendo le province che peraltro è una vecchia battaglia repubblicana
Dimezzare il numero dei comuni perché settanta per cento sono sotto i cinque mila abitanti può fare le Regioni più piccole quelle più grandi abolire le istituzioni di secondo e terzo grado che non servono e che sono solo fanno solo a clientela c'è da ripensare tutto questo
E c'è da intervenire
In maniera una tantum su un debito che è troppo grande che è un fardello che non possiamo continua portarci dietro se vogliamo riprende la strada e lo sviluppo queste sono
Proposte che consentirebbero non di
Limare gli sprechi delle auto blu ma di fare operazioni da due trecento quattrocento miliardi di euro cioè operazioni che consentono di avere le risorse sia per fare il risanamento finanziario sia per rilanciare il Paese
Su queste bisogna tornare a essere il Partito Repubblicano
Che io ho conosciuto né negli anni Settanta cioè il Partito repubblicano che faceva le grandi proposte di politica economica e che le imponeva l'attenzione
Del Paese nella politica come nel nell'attenzione dei media nella nel dibattito pubblico
Poi
Le strade
Dal punto di vista pratico le vedremo le vedrete voi nell'ambito della discussione interna al Partito repubblicano le vedremo insieme per capire come si possono raccogliere le forze ma credo che
Il tema ovvero quello del cambiamento che voi avete posto cioè quello della creazione di una terza Repubblica che segni davvero uno spartiacque rispetto a questa
Drammatica nefasta esperienza la Seconda Repubblica sia il tema che dovremo affrontare tutti insieme vi ringrazio
Coordinarsi
Passo
Cari amici sarò lapidario anche perché avendo avuto la ventura di iniziare questa mia
Pellegrino azione verso la capitale alle ore quattro del mattino le forse non ci sono pervenute
Fare un discorso a
Approfondito
E soprattutto ampio anche perché molte cose ne abbiamo già ascoltate
E quindi credo che evidentemente sarà
Limitato a in tre minuti dei quali abbiamo parlato all'inizio d'altra parte noi siamo stiamo festeggiando il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
E allora si ricordano sempre grandi personaggi uno dei quali per esempio Eugenio Valzania
Cioè se andate in quale tutte le volte che iniziava una sua campagne militari con Garibaldi I familiari criterio dove vai diceva vado a fare l'Italia
La stessa ha risposto l'altra mattina alle quattro mia moglie ovviamente dallo o arrogandosi Tosato
Io certamente COPAFF per significare
Che l'iniziativa che abbiamo assunto questa mattina è quella di ridare espansivo ad un pensiero politico che è quello repubblicano che ancora molto da dire al Paese
Abbiamo attenuato questa capacità di messaggio al Paese in tutti questi anni oggi possiamo riprendere un cammino
è una speranza il terzo bolle una speranza certo si vive di speranze non so quante delusioni dovremmo supplire ancora lungo questo cammino
Ma vogliamo riportare i temi del Paese all'attenzione dell'opinione pubblica delle forze politiche
Perché questa situazione non darà mai una prospettiva alle giovani generazioni siccome io sono nonno all'Unipol ci tengo in questa battaglia voglio portare per il mondo
Una parola Arpaia
La parola dal pari a Napoli
C'è
C'è
Se no andiamo avanti
Ho parlato
Prima di domani
Quello dopo Polidori Viterbo
Io sarò ancora più breve
Dell'amico che mi ha preceduto
Anche perché ho apprezzato
La sua brevità ricca però vi contenuta di proposta proposta che poi sono tipiche il coloro i quali
Hanno militato per tanti anni in questo partito
Io apprezzai quando venne Annapolis Giorgio La Malfa
Prezzario Hillary
La l'atto che lui aveva compiuto nella
Nell'ala aprirsi ad uno al mondo politico diciamo un po'più avanzato di quello che si manteneva su un piano conservatore
Diciamo un poco per non quelli
Non troppo rispettoso delle tradizioni repubblicane
è un cammino naturalmente
Che presuppone anche
Una
Una
Deve essere accompagnato da un progetto politico questo era quello che io
Volevo solo dire un progetto politico che deve
Certamente
Palmo ritiro strategico che partendo da un'analisi attenta delle ragioni che hanno determinato la crisi politica
Che stiamo attraversando sappia indicare la strada a dare il via danza seguire per superarla
Questa è l'atto concreto io sapete sono o responsabilità della lega dei diritti dell'uomo
Quindi ai in Italia sarebbero imporla edificazioni di quelli che vi hanno preceduto noi trattiamo argomenti che sono certamente più che attuarli
Se agiamo per esempio gli interventi dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite che ha fatto in Italia ultimamente
Seguiamo
Anche
Le iniziative che attraverso
Attraverso i diritti umani i diritti dell'uomo possono determinare un cambiamento di una situazione
Di stallo
In una situazione negativa che noi particolarmente stiamo attraversando oggi in Italia
Questo è certamente ecco questa collaborazione io vorrei che si facesse una collaborazione tra la nostra organizzazione
Perché dovrei parlare per parecchio non potrà non dovrei diciamo così di fermarmi a pochi
A poche considerazioni lo farò poi raccoglie gli amici con i quali potrò io interloquire al più presto proprio su tanti argomenti ma partendo proprio dai diritti dell'uomo
Potremmo Alloi far scaturire da questo presupposto
Quelli progetti politici che sono piovuti attuali un punto solo voglio dire oggi come sapete le funzioni del Parlamento
Dei sindacati
Delle organizzazioni religiose delle organizzazioni culturali delle
Sono tutte o diciamo adesso messe da parte da che cosa per
L'intervento diretto che scaturisce dalla mondializzazione della comunicazione delle informazioni
Io le do un giudizio molto positivo di questa mondializzazione perché è riuscita a far diffondere i principi dei diritti dell'uomo nel mondo e attraverso questa coscienza civile
Che hanno acquisito anche i popoli più apprezzi ci sono stati nel mondo quelle reazioni che hanno portato all'abbattimento
No dei dei dice equazioni dispotica dittatoriali che tutti conosciamo non ultima quella della Tunisia però
Se attraverso la mondializzazione e c'è stata una maturazione di questa coincidenza civile
Della della dei diritti umani cessata viceversa anche una comunicazione degli retta
Con l'autorizzazione dico il verbale saggia incarica il DAC raggiunge il cittadino a raggiungere quel tanto abilitazione
Naturalmente emotiva oppure è buona ma
Ha creato anche una facile ah manipolazione nel pensiero e delle idee qui è il punto poiché bisogna operare per fare in modo
Che non ci siano le manipolazione ma si riprenda
Una mediazione da parte dei sindacati del Parlamento anche il Parlamento lo sappiamo
Oramai il Parlamento non ha più quella funzione di trasmettere vede dei decidere di informare l'opinione pubblica su nulla realtà del Paese e altri ma c'è una situazione e tutti conosciamo
E quindi è inutile ripetere
Questo io volevo dire avremo poi occasione se nel caso col vogliamo collaborare con un'organizzazione che è stata sempre vicino
Arringa al Partito repubblicano ecco io vorrei
Allora
Ringraziarvi di questa è la possibilità di
Fornitori
Viterbo segue di Placido
A questo
Dunque amici
Rep
Io vengo da Viterbo
Porto
Il lamento accorato del Lazio devastato
Compatta
Regione tradizionalmente
Repubblicana
Con forza repubblicana devastata completamente
Dall'attuale Segretario politico locale
Primo punto il lamento del Lazio
Secondo punto ringrazio
L'amico Giorgio La Malfa e gli altri amici che hanno organizzato quest'incontro
Io sono segretario provinciale di Viterbo dall'ottantanove
Poi per forza di inerzia perché non ci sono stati più sostituti poi perché è arrivato alla grande solitudine e poi perché siamo entrati ringraziato Giorgio di questa opportunità che ci conosciamo da ampie
E poi perché
Abbiamo iniziato a camminare dentro il tunnel nel Buglione quindi sono repubblicano incazzato fino alla morte
Io sono un professore di liceo
Sono un professore di liceo
Professore di storia
E quindi linee politici solido riconosco bene molto bene riconosco
E quindi ribadiamo Petrosino poco tempo ma importante voglio parlare di politica pura
Ho sentito interventi che hanno parlato di tutto di economia
Dipinti programmi seri va tutto bene siamo d'accordo ma i repubblicani lega io ce l'ho sempre avuto e da quando entrato all'Università e sono entrato nel raggruppamento universitari repubblicani
Per sapere se i repubblicani esistono ancora bisogna però che ci mettiamo d'accordo
Perché ogni volta sento discorsi strani ma poi la centralità
La centralità vide forse i valori centrali di quelli che ci hanno messi insieme
Non mi sento
Cioè si si parla partiamo dal tetto parliamo di discorsi che porto bisogna ripartire dal basso cioè nessuno ha fatto cenno scusate forse non ci rendiamo conto della situazione drammatica del Paese proprio a livello di identità nazionale
Noi pensiamo sempre intorno a questo problema che centrale è un problema che si sta per sfascia è un Paese che si sta sfasciando lo sanno tutti lo sanno anche all'estero lo sanno
In Germania Paesi in cui vado molto cresciuti oltretutto ci siamo molto spesso per spacciati
Penso che l'Italia ma anche in passato è stato scritto Tosca che ormai c'è tutta un'eredità realistica particolare no sullo sfascio Ruffini si taglia come l'ha chiamato Sergio Romano per esempio per convinto di questo io sono convintissimo di questo
Allora Giorgio se non ci mettiamo da spaccio dei repubblicani o no è chiaro innanzitutto dove c'è il Partito Repubblicano Italiano c'è la patria italiana è chiaro questo
Ho sbagliato io
Ho sbagliato io a ventidue anni
Quando mi sentì un patriota
Quando potevo volevo l'unità della patria italiana che non va più di moda non va più di moda siamo la visti sudisti
Insulari salentini campani
E la parte italiana scomparsa non se ne parla più e abbiamo pudore ne abbiamo paura
Ma io mi sto accorgendo
Che si va comunque verso il baratro se lo si fa presto una svolta radicale e profonda che si possono anche radicalizzare molte spinta lo dico per gli amici del nord
Che
Questo Nord questo Nord questo lorde comincia a stufare un sincero
Ve lo dico proprio
Savoldi voi lo dico proprio
Terra terra mi comincia proprio stancare mi comincia proprio stufato e la questione settentrionale la queste i settentrionali si sono indossarli sono diventati sono diventati come Capponi proprio
Vi diede del Manzoni da quando l'Italia c'è stata non è che le abbiamo impoveriti ci sono tutti obiettivi fino al gozzo si sono arricchiti
Ciò se ne facevano perché sono ricchi di colonizzazione seguono perché sono ricchi perché il resto del Paese le incrociati e a fatti li ha fatti arricchire
Nel suo Paese discriminando completamente una vergogna una vergogna totale moralmente eticamente io non so dove andiamo a fare ma che cosa sia perché così siamo diventati mezzo paese del sud d'Italia da vent'anni
Con
Continuamente
Insistentemente Giorgio spesi quindici venti milioni di italiani continuamente offesi
Tenuti come a scapito di questo Paese dei stressati allontanati presi in giro come se non esistessero Ignazio poi sono stati chiamati però per le grandi guerre attenzione perché poi nelle trincee
Per questo caso di patria ci sono andato in porto tutti quanti però nessuno dice niente da Ciampi il problema è già un italiano il primo che se n'è accorto il Primo Presidente e io qui garantisco col fiuto buono per certe cose
Il primo che il Senato ha prestato Ciampi valori introduce certi valori nazionali
Adesso sta continuando Presidente Napolitano
Perché sta sentendo e questo è un Paese sfasciato un Paese che non c'è più
Ci sono rancori fra noi ci sono rancori ormai talmente radicati e questa devastazione soltanto una nuova cultura e soltanto noi potevamo apportare erano i nostri punti fermi poi parliamo di economia perché sappiamo che dobbiamo fare sull'economia
Un Paese sfasciato uno Stato nazionale che non esiste più esistono le Regioni le Province però guardi tutti contro tutti inutili non si riesce a risolvere assolutamente sono tre minuti un attimo sei minuti
Non si riesce a risolvere assolutamente niente niente di niente Daloui allora io si vanno del nord e profondo io parlo del Lazio profondo da noi ci comincia a essere non so se voi ve ne accorgete
Molto Manconi quando si parla di norme di uno degli ordigni otto mi pare un po'dappertutto cioè come un atteggiamento ormai di di rigetto totale concede un senso di coesione di identità nazionale il pubblica mi devono puntare sostanzialmente su questo
è chiaro che lo sfascio lo sfascio è tenuto lo sappiamo bene per l'introduzione del maggioritario che noi Giorgio storicamente c'abbiamo avuto fino al mille novecentodiciannove quando riprodotto nicchie quando il tutto Francesco Saverio Nitti
Poi abbiamo fatto un bipolarismo che nel Paese non c'è
Abbiamo fatto una camicia di forza perché il Paese pluralista e noi le cose abbiamo introdotto abbiamo introdotto un bipolarismo quando nel paese le forze migliori del Paese sono molteplici e quindi abbiamo dato un apporto ai tre milioni e milioni dagli anni perché ci hanno mandato in apartheid parecchi e quindi lotta
Lotta a questo sistema criminale che hanno avviato milioni gli italiani reintrodurre il proporzionalismo tuo perché non me ne frega niente degli altri chiaro di scontro perché non c'è stata né stabilità
Ne stabilità
Ne condivida
Abbiamo un undici doverli abbiamo avuto dal novantaquattro abbiamo undici Governi abbiamo detto Beppa chiami rappresentino però Menis Metz vi daremo la stabilità nobiltà dopo nell'uno e nell'altra contratto del quaranta per cento italiani non contano più niente non contano più niente partono ma non potrò più niente questo sistema
Deve terminare o si fa questa battaglia
O è perfettamente sta inutile stare insieme
è perfettamente inutile stare insieme
Concludo con una situazione di il
Proprio per il proporzionale puro non si scappa perché non abbiamo avuto nel loro e nell'altro abbiamo escluso milioni di fratelli italiani che non portano biglietti come mi come Puglia perché ha molta se si come gli altri ne parliamo e paghiamo però l'UPI
In conclusione non contiamo niente zero di zero undici Governi due
Anni
Sbaglio Giorgio due anni per governo e quindi quello che ci hanno detto sconta una cretinata infinita
E cito una citazione terminologico
Nievo delle confessioni italiano scriveva
Ringraziamo il cielo
Del fatto che era nato Veneto
Era diventato italiano
Ora l'italianità non va più di moda
Io sono un paio di Saviano Repubblica
E quindi con concludo sperando in voi soprattutto nei repubblicani
Grande proprio viva l'Italia grazie
Lascio la parola Luigi Di Blasi di Cesena dopo l'onorevole Giorgio La Malfa
E poi continuiamo dopo gli interventi
Care amiche cari amici io
Mi sono chiesto perché mito che vuol fare alle quattro di mattina e venire a Roma oggi
E
Mi sono risposto che
C'è il Partito Repubblicano perché ci sono i repubblicani e non è che ci sono i repubblicani perché se il Partito Repubblicano
E quando l'unico entusiasmo che non mi dà il mio partito in questi ultimi mesi
è vederlo nelle cava chiede la tv e dei giornali per il tentativo di raffazzonare o un cosiddetto gruppo di responsabilità nazionale e creare una stampella un Governo ormai morto
Io credo che sia il compito di tutti repubblicani che si definiscono ancora tali cercare di dare una scossa loro partito allora Movimento
Un partito che si è diviso per troppi anni tra destra e sinistra siamo diventati gli ultrà del centrodestra gli ultrà del centrosinistra abbandonando quella che era la nostra vocazione precipua cioè quella dei contenuti
Abbiamo voluto ragionare di schieramenti a prescindere spesso cosa che spero e e mi sembra che quella che oggi sia un segnale molto chiaro cosa che spero non faremo più
Quando si insediò questo Governo al di là delle idee e opinioni che si potevano avere su di esso io credo che da repubblicani
Noi avessimo posto l'attenzione su tre aspetti che erano tre delle grandi promesse di questo Governo e liberalizzazioni la politica estera e l'abbattimento del debito pubblico
E liberalizzazioni per pare che anche le municipalizzate e doveva almeno
La la quota degli enti pubblici doveva calare almeno al quaranta per cento pare che si farà marcia indietro anche su questo
La politica estera che ha sempre viste repubblicani filoamericane filo atlantista di ha fatto sì che il nostro Paese sia diventato grande amico di Putin e di Gheddafi
Il risanamento del nostro Paese dal punto di vista finanziario non c'è stato
E allora cari amici sia un bel dire della disciplina di partito
Quando si prende atto del fallimento di un Governo anche se si è stati eletti nelle file dico di quei partiti perché non c'è
Disciplina di partito che tenga di fronte alla dignità che ogni repubblicano della vera
Di denunciare la situazione
E guardate
Chi si stranisce per la creazione di questo primo secondo terzo polo non lo so chiamiamolo polo liberaldemocratico
Forse non guarda all'estero dove situazioni ben più bipolari dalla nostra quali l'Inghilterra la Germania addirittura gli Stati Uniti con il impartì
Stanno abbandonando il bipolarismo vero e proprio perché i liberaldemocratici Inghilterra liberali in Germania stanno in qualche maniera sovvertendo un po'e terremo tanto quello che era considerato un ordine precostituito
Anche in Italia io credo dobbiamo fare questo
Dobbiamo sottolineare più quello che ci unisce da quello che ci divide è chiaro che
Le differenze ci sono
Sorrido però quando qualcuno cerca di sottolineare tutte le differenze che abbiamo rispetto a Casini o a Rutelli
E sorrido quando mi si dice che questo terzo polo ha una connotazione fortemente cattolica e quindi noi facciamo fatica a dialogare con queste forze vorrei chiedere a questo qualcuno se invece la collocazione che ha avuto il partito fino ad oggi è in un Governo che ha dato grande prova di laicità
Non mi pare
Non mi pare
Non mi fare
Allora per riprendere anche una considerazione dice smetto
Smettiamo anche di ragionare solo di riforma elettorale che sarebbe una
Un ragionamento monco se è vero che noi siamo sempre stati il partito delle istituzioni noi dovremmo fare una grande battaglia per la riforma istituzionale di questo Paese
All'interno della quale ci sia anche una riforma del sistema elettorale
Ma la riforma istituzionale perché anche le ultime vicende che riguardano la magistratura e quant'altro ci stanno dimostrando che questo Paese ha bisogno con una con una grande ventata di novità in qualche maniera di rinnovarsi
E questa è sempre stato compito dei repubblicani e perché non potrebbe diventare la nuova sfida che nessuno ha il coraggio di proporre perché è più facile proporre
Il sistema elettorale
Che fa che è e più consono alla propria parte al proprio orticello ecco noi potremmo polare un po'più alto
Le ultime due considerazioni
Credo che qui tutti facciamo ancora parte del Partito repubblicano benché oggi siamo qui come Repubblicani
è l'ora pare che il Partito repubblicano abbia ulteriormente rinviato il proprio congresso nazionale il prossimo fine settimana dopo circa
Un anno e mezzo più di un anno e mezzo ci sarà finalmente un nuovo consiglio nazionale
E io non so se ve lo dico onestamente amici voglio voglio essere brutale io non so se
Lo strumento per la futura battaglia politica dei repubblicani sarà ancora il Partito Repubblicano
Non lo so
E
Non mi straccio le vesti se questo sarà o se questa non sarà di sicuro un tentativo una battaglia al momento c'è da fare
E se ci sarà come ci sarà un Consiglio nazionale già dal prossimo fine settimana io credo che l'assunto principale dal quale porta a cui partire per fare tutte le altre considerazioni e poi a pioggia
Se a chi sia che c'è l'assoluta necessità di un rinnovo totale del gruppo dirigente del nostro partito
Cosa cosa che non ho sentito dire per cui
La dico io per primo non so se in questa maniera destabilizza un po'alla riunione ma credo che sia una condizione fondamentale perché quando un gruppo dirigente dimostra
Di non riuscire a sentire quello che si muova nel Paese d'Europa uscire a captare quelli che sono anche i movimenti periferici
Del proprio partito è un gruppo dirigente che va cambiato questa è la prima battaglia però far
Grazie Luigi prima di dare la parola a Giorgio La Malfa per un breve intervento Andolfi
Breve potrebbero
Sette perdente del perché si tratta una certa ora
Cari amici io sono molto felice di questa riunione di oggi sono molto felice voglio
Scegliere un interlocutore in particolare di questo mio intervento
è a mia figlia che per la prima volta è venuta una riunione
A una riunione politica del Partito repubblicano
Io ho sempre detto nelle conversazioni repubblicani parlano di politica parliamo delle situazioni
Delle situazioni che avvengono nel Paese o che vengono
Nel mondo
Parlano a tavola parlano di famiglia discutono spesso si dividono io ho sempre detto a Marianna
Guarda i repubblicani
Hanno due grandi caratteristiche una passione indomita
E le idee chiare
La passione indomita quelle ci ha fatto passare per tutte le fasi anche molto difficili della storia di questo Paese fin dall'Unità
Resistere anche a
Situazioni di gravissima difficoltà noi siamo qui
Siamo qui e vogliamo andare avanti con le nostre idee che sono idee chiare
Sono state idee chiare quando c'è stato il momento di aderire al Patto Atlantico nella liberalizzazione degli scambi sulla politica dei redditi
Sulla necessità
Di mettere insieme le forze politiche in un momento di grave crisi e Paese come è stato negli anni settanta
Nella critica a questo sistema che tutti gli amici prima di me
Hanno criticato questo sistema della cosiddetta seconda Repubblica
L'Italia ha giustamente
Fatto la scelta del dell'euro la scelta della moneta unica la scelta l'integrazione europea repubblicani sono stati in prima fila in questa battaglia perché sono una forza europeista
Però l'Italia deve sapeva stare
In una nuova condizione che una condizione difficile
Che è quella della competizione internazionale anche in europea questa a questo problema la Seconda Repubblica non ha saputo dare una risposta
Questa nostra riunione di oggi penso che sia il primo momento in cui fra di noi ma che già lo sapevamo e al Paese
Noi vogliamo dire che i repubblicani si rimettono positivamente in movimento
E diranno quali sono le soluzioni
Di contenuto di quadro politico e di prospettiva
Che possano consentire al Paese di riprendere la via dello sviluppo
Voglio dire a mia figlia che i repubblicani sono
Al suo fianco grazie
La parola Giorgio La Malfa
Perché vicinanza
è veramente un
è veramente una grande Gioia
Potere
Vedere in questa questa sala
Non solo questa sala piena
Ma soprattutto
Avere ascoltato negli interventi
Non programmati
Che si sono avvicendati
Di amici che vengono dalla Sicilia la Campania
Alla nostra amata compagna alla Lombardia all'azione
Nulla straordinaria
Unità di di spirito
Cioè
Il senso che noi ci capiamo
Al voto
E che quando l'abbiamo affrontare i problemi
Del Paese il linguaggio di valori i valori di fondo terminano il linguaggio
E quindi
Possiamo dire qui cene
Non soltanto i repubblicani cioè il Partito Repubblicano
Che abbiamo ritrovato
Attraverso
Attraverso percorsi molto complessi che ciascuno di noi ha fatto
Che hanno portato lo diceva
Politologo dicevo moltissimi
A detta di sentire
L'uno dall'altro non sulle scelte
Ma sapendo o i conoscendo
E in quelle scelte
Che non si condivide in quelli che le faceva c'è una tensione ideale e politica cioè c'era il tentativo di servire
Attraverso
Le nostre idee servire l'Italia
Sbagliando o non sbagliando ma cercando di servire il nostro Paese oggi siamo
Insieme su questa battaglia perché io il cui meeting quindi riconosco
Pienamente nelle parole già annunciato gli amici in particolare
Bellissimo intervento che
Aperto alla nostra riunione di Sergio stravolte poverino
Non voglio dire
Non voglio dimenticare nessuno nei successivi interventi
Un punto di partenza di questa di questa
Analisi non può che essere la condizione del Paese
Senso di una crisi
Di Paese grava l'undici per cento di disoccupazione eccezionale
Una crisi industriale
Evidente pensiamo pensate soltanto
Che si è svolta la settimana scorsa un referendum
Sui dei lavoratori della FIAT cioè dell'unica
Grande realtà manifatturiero rimasta in Italia
Se il Paese aveva
La grande ma Edison la Montecatini sulla SNIA
La Pirelli
Le acciaierie
La la lanciamo l'Alfa Romeo
L'Italsider
Fabbriche di decine di migliaia di lavoratori e la FIAT oggi ha soltanto la FIAT
Se i lavoratori avessero detonò a quel referendum
Difficilissimo perché un referendum chiedere ai lavoratori l'alternativa tra la disoccupazione e un abbassamento delle
Delle condizioni precedentemente ottenute
è
Per certi aspetti anche un ricatto
Ma a volte avessimo detto no alla FIAT sarebbe andata via finiva rimanevano soltanto
Alcune imprese di servizi
E le banche
E le assicurazioni come grande impresa di migliaia di dipendenti ma non ci sarebbe più una realtà industriale questa è la condizione
Nella quale l'Italia si trova nel all'inizio
Del due mila questa condizione
Cari amici risale
Agli errori degli anni Settanta e degli anni Ottanta e dove abbiamo il diritto
Di lire
Che nella nostra lunga storia politica abbiamo visto il tipo gli errori del Paese la polemica verso il sindacato nel corso degli anni Settanta
Non è una fatta dal punto di vista dei un partito
Che non conosce il valore della lotta sindacale perché i sindacati sono di norma c.d. avessimo in questo Paese
Ma era
La posizione di un partito vicino ai lavoratori a e i ceti cosicché avremmo chiamato più umili
Che temeva che l'ideologia prevalente del movimento sindacale delle forze politiche della sinistra del partito comunista in particolare avrebbe compromesso e il futuro industriale e quindi il futuro economico di quel abbiamo cominciato negli alle settanta
E la polemica sulla spesa pubblica era che l'accumulazione di un debito pubblico
E non fosse affluente di investimenti produttivi ma che fosse la fonte dell'allargamento dei consumi privati
Avrebbe alla lunga ha determinato l'impossibilità di uno sviluppo ulteriore di utilizzazione ulteriore della dello strumento pubblico
Cioè che le due grandi battaglie repubblicane degli anni Settanta e ottanta
Sono state da una parte rivolte verso il problema del lavoro dall'altro verso il problema della buona gestione della finanza pubblica
è la crisi nella quale l'Italia si trova oggi da molti anni diceva Cisnetto dal novantadue degli ultimi vent'anni è il prodotto
Del fatto che quelle valutazioni che non avevamo difeso con forza in quegli anni
Non hanno sfondato nella lotta
O hanno avuto effetto soltanto marginale
E poi abbiamo assistito
A questi dieci anni difficilissimi ma di fronte alla crisi del Paese in cui versiamo Gina dobbiamo rialzare quei temi
La devo riprendere quelle battaglie quelle posizioni perché vedete comicità lì non ci rendiamo conto non si rendono conto
Dico io questo lutto le forze guidò il Paese in questi anni
Che cosa è successo nel mondo
Essendo un polemica appunto difficoltà io negli anni
Noi abbiamo avuto rispetto a com'era l'Europa e l'Italia alla fine del secolo scorso settimane settanta ottanta ci sono due enormi cambiamenti
Ho l'onore la moneta unica che nasce all'inizio degli anni Novanta e che opera in questi anni all'altro e la globalizzazione sono due grandi fenomeni
Che si sommano fra di loro
E che hanno
E comportano delle conseguenze su Paesi come l'Italia un Paese
Di recente industrializzazione ricordiamoci diceva Giorgio Amendola
Che nei vent'anni fa secondo dopoguerra l'Italia aveva avuto o meglio una trasformazione come non aveva avuto nel due mila anni precedenti a quel momento
Quindi un'industrializzazione che non è come quella della Germania
Che comincio alla fine dello a metà dell'ottocento della Francia o dell'Inghilterra che aveva cominciato ancora prima mondializzazione nata nel qua da quella liberalizzazione degli scambi che non fu per caso
Prodotto di una posizione dei repubblicani da quell'adesione al Patto Atlantico che non fu per caso una posizione dei repubblicani quindi una fragile lo sviluppo economico pieno di contraddizioni e basta
Conosceva la condizione del Mezzogiorno
Una classe dirigente che non sapeva
Guardare lontano nel Mezzogiorno
Che non pensava che il problema del Mezzogiorno posto il problema di investimenti come pensavamo ma di consumi per cui distribuiva la spesa pubblica trasformava diciamo ogni cosa in occasione di clientele
Che cosa succede la moneta unica comporta una prima drammatica trasformazione delle condizioni in cui si svolgeva la vita italiana cioè che all'improvviso
Le due
Forme
Di politiche di aiuto alla politica economica che l'Italia si dava negli altri negli anni del dopoguerra o no di potere svalutare la moneta quando
I costi del lavoro crescevano troppo rapidamente e quindi recuperare competitività e quindi poter esportare sorregge nello sviluppo italiano
Quella non si poteva più fare
Perché entravamo nella moneta unica e la seconda
Che le regole della moneta unica allora avrebbero più consentito di un spandere ulteriormente i deficit pubblici con cui l'Italia sosteneva che i livelli di consumo cioè invece di sostenere i livelli di consumo attraverso l'espansione
Della capacità produttiva del Paese dalla sua industria delle sue strutture produttive ritorneremo attraverso
I pagamenti della spesa pubblica la pensione di invalidità e soprattutto nel Mezzogiorno i livelli di reddito del Mezzogiorno
Invece di creare anche attraverso l'industrializzazione del Mezzogiorno la modernizzazione dell'agricoltura lei sosteneva li sostenevano attraverso i pagamenti della spesa pubblica le pensioni di invalidità le pensioni distribuiti sussidi
Quindi i siti li affidavano le risorse la moneta unica ha voluto dire che da una parte la svalutazione non c'è più
E quindi non c'è più un sostegno in quel modo allo sviluppo alla alla
Competitività anche dall'altra non c'è più la politica della spesa pubblica facile perché erano perché naturalmente le regole sono quelle che sono e quindi è cominciata definita
Naturalmente quando noi nel Governo Prodi eravamo favorevoli all'ingresso alla moneta unica lo ha ricordato Andolfi ci siamo battuti nel Governo Prodi eravamo in maggioranza perché il traffico subito
Si chiama però state attenti perché le conseguenze della moneta unica saranno terribili
Ci guardavano con la rete idrica ma queste scorciatoie cosa cosa vogliono è un successo non è un successo la moneta unica è un problema è una necessità per l'Italia
Le sue condizioni anche di equilibrio democratico stare dentro la ma l'Europa
Massolo significa stare in una condizione in cui le regole sono dettate le politiche non sono dettate da noi ma sono dettate dalla Germania
La Germania ha bisogno di una moneta forte perché non vuole l'inflazione
Non di una voleva bene porre ha bisogno dell'equilibrio finanziario perché queste sono le regole del di una moneta forte
E allora abbiamo detto
L'Italia si prepara all'Italia la politica e dell'azienda è accolto
Che quell'industria che noi abbiamo difeso con le valutazioni da dovevo difendere con la produttività
Quindi con dell'infrastruttura che l'aiuto a funzionare con meno tasse
Cari amici io rivendico quello che oggi si rivela un errore cioè l'alleanza con Berlusconi perché dovrebbero volevo vedere perché la FIAT per quella che abbiamo sotto gli occhi ma perché leggera una promessa è un impegno
Che è la sinistra allora non aveva e oggi fa ancora fatica preda di più è che l'Italia può riprendere anche il finale solo quando il sistema fiscale sarà un sistema fiscale meno pesante di quello che abbiamo
Ecco allora dobbiamo dire con chiarezza
Che naturalmente la condizione preliminare per un sistema fiscale meno pesante quella che citava non mi ricordo chi degli amici dimezzare i Comuni
Abolire le Province accorpare le Regioni tagliare spietatamente tutto a quella viene spesa pubblica improduttiva
E naturalmente lasciare spazio per gli investimenti che sono un tema necessario tutto questo
Non lo fece il centrosinistra dal novantasei al due mila uno non l'ha fatto e il Governo Berlusconi dal due mila uno in avanti
Non c'è questo è il punto sul quale all'inizio del due mila nove nel settembre del due mila nove
E lo dissi con
Con una lettera cortese
Al Presidente del Consiglio diceva avendo portato il mio partito a collaborare te lo voglio dire in anticipo io propongo che i repubblicani vada all'opposizione nel prossimo
Nella
Imminente congresso del Partito repubblicano che era accaduto previsto per il dicembre del due mila nove
E che voglio è stato
Sci volato
Sì ho volato nel
Il giorno dopo giorno settimana dopo a settimana non se ne sente più parlare scompare comuni raggiunte sento il congresso del Partito repubblicano evidente chiede un congresso vero
Questo è il congresso del Partito repubblicano ma le cose vanno dette con chiarezza
Qualcuno vuole difendere se qualcuno vuole difendere è scelto di stare al Governo deve offrire degli argomenti
è giusto che il declino che ce le ragioni che ci portano e in questa coalizione sussistono oggi esse non sussiste ma questo è il primo problema
Perché nel frattempo mentre in Europa il gravame d'Europa né avanzava un secondo
Che la globalizzazione che è un fenomeno completamente diverso
Cioè è ed è un però ma ancora più profonda e più sconvolgente e la il ritorno dell'arrivo sulla scena del mondo dei Paesi poveri io ho sempre pensato amici
Repubblica come economista
Che in molta parte
Per la ricchezza dell'Occidente
è basata sulla sfruttamento delle materie prime
E dei paesi povero sempre pensarlo penzola prepara cominciato di Ostuni
L'ho preso da una volta in cui
Venne un mio amico economista indiano studiava Cambridge
E
Né in Italia
Un giovane con il criterio iscritto al Partito Comunista indiano
E allora
Io avevo molti amici comunichiamo a Pavia dove studiava gli uni e un gruppo di di comunisti
Di Giove comunisti iscritti al partito questa platea cresce è un atto di cortesia insieme con questi impianti litigarono in modo spaventoso
A un certo punto che segnano disse signori voi siete
L'espressione voi non glielo chiedo soltanto l'arbitro di questo incontro amichevole
Voi la vostra vigenza cari operai dell'Occidente è fatta sulla miseria dei cinesi e degli indiani o di ma senza però ancora più viva senza parole
Questi mesi che non siamo mai sentiti accusare di imperialismo
Io ho riflettuto per trent'anni su questo problema aveva ragione lui
Perché è quello
Le materie prime sono scese del mondo dal mille ottocentocinquanta pensare a fino a vent'anni fa il prezzo delle materie prime è sceso progressivamente
E quindi i Paesi dell'occidente potevano trasformare le materie prime meno costose
E quindi potevano distribuire ai loro collaboratori norme la ricchezza dei capitalisti degli Agnelli o dei Rothschild ma alla povertà dei cinesi e degli indiani e dei sudamericani
è il giorno in cui questa situazione sarebbe cambiata sarebbero cambiate io pensavo le condizioni di vita dei del dell'Occidente come stanno cambiando le condizioni del mondo del lavoro
E in America i sindacati chiedono la protezione doganale
Proprio perché si sentono che la Puglia espandono naturalmente ma perché sentono che le condizioni di vita
Sono estendendolo dall'arrivo nel mondo della concorrenza di Paesi poveri che hanno il diritto di avere quel benessere a cui abbiamo avuto diritto noi nel corso dei cento anni dello sviluppo industriale e quella del futuro
Ecco perché dobbiamo abituarci ad adesso
Dobbiamo fare
Che vedeva lontano naturalmente
Molto più di loro in un congresso del mille novecentosettantuno che tu borse ricordi forse ragazzino a Milano connesso al settantuno fece una relazione
Nella quale citando il poeta
Senegalese seggo che era il Presidente senegalese
E se noi da un vi rendete conto
Diceva essendo che nei prossimi decenni alla lotta di classe si sostituirà la lotta fra i popoli diritti e dei popoli poveri
è
Diceva quella relazione molto crescente diceva bisognerebbe attrezzarsi per questo cambiamento nel settanta non c'era la globalizzazione non c'era neanche nel novanta
C'è nel due mila tre del due mila dieci cosa vuol dire attrezzare
Cioè vuol dire che noi non possiamo costruire
Non possiamo garantire ai nostri lavoratori di Torino un ponte nuovo e a maggior ragione cosa diciamo
Ai giovani siciliani di Agrigento di Trapani di Catania a cui non abbiamo dato una prospettiva certa abbiamo distribuito dei sussidi cosa gli diciamo
Di emigrare verso rinvio verso la Cina
Non potendo certo andare a emigrare in Inghilterra dove non ci sono più posti di lavoro oggi Albania dove non ci sono posti di lavoro cosa ecco siamo arrivati in altre parole l'Italia è arrivato
Alla crisi
Che hanno tutti i Paesi del dell'occidente europeo
Che debbono cedere parte di quella ricchezza accumulata
Tra la fine dell'Ottocento la metà del Novecento ci siamo arrivati
Senza averne saputo affrontare le contraddizioni di fondo del nostro sviluppo quella debolezza Cuba di cui parlava giustamente Polidori perché nel nord ci è arrivato abbastanza a una condizione europea
è il tutto è rimasto indietro ed è questa la ragione per la quale io temo molto e l'ho detto cento volte io temo molto c'è una crisi dell'Euro
Bossa spaccare l'Italia
Perché il giorno in cui
Entro in difficoltà
I Paesi deboli dell'Europa la Grecia la Spagna e Portogallo e l'Italia
Il rischio della ricordiamo è che ci sia una linea di divisione in cui il nord dica mandare non abbiamo motivo di separarci perché la il Veneto è legato alla Baviera
Perché la Lombardia è legato alle zone di Francoforte perché il Piemonte assomigliava Savoia
Che è la linea di divisione delle loro non sia lì le altri
Ma chi ha la Linea gotica cioè che il Paese si possa spaccare ed è questa la ragione perché noi siamo e dobbiamo esserne contrari al federalismo farle dalle
Scartata giuridica
Quando ti dicono
Effettivo rimostranze
Che una riforma in senso federalistico serve a risparmiare sulla spesa pubblica la considereremo con molta attenzione ma se come io sospetto il federalismo significa dire intanto cominciamo a dire
Che il Veneto ha queste risorse che solo su
Una parte delle quali va allo Stato nazionale e la Lombardia tra queste risorse che è il solo sua è una barca valutato razionale e così via il giorno in cui nasce la crisi delle voci diranno voi andate dove vi pare breve stiamo dove ci pare a noi
Le risorse dell'Italia solo le risorse dell'Italia
è solo costruito è stata costruita sulla partita dagli italiani
Di quelli del nord che producono dei meridionali da un anno ed è Nieri domani che il consumo umano le quotazioni del nord dopo il nodo vive l'Italia è una onorevole Formigoni onorevole Crotta
Onorevole Calderoli l'onorevole Boato
Noi siamo stati nei giorni scorsi ben venga a dire ai nostri amici del terzo polo costituiscono possono costituire una speranza vera per il nostro Paese politica
Siamo stati bravi a dire
Diciamo con chiarezza due cose una che riguarda il Governo che di vodka momento l'altra che riguarda i contenuti
Particolare sul tema del federalismo diciamo che non abbiamo nessuna fretta vogliamo vedere bene i conti delle loro implicazioni
Perché io vedo con una certa
Chiarenza l'idea di Bossi che una volta tanto ha parlato chiaro valore ideale portiamoci a causa del federalismo e pasta siamo il Governo questa è la sua idea
Poteva dire ma dobbiamo avere il federalismo più che il federalismo ma all'indomani del federalismo diranno elezioni
E l'analisi ai i nuovi direttori noi abbiamo ottenuto il federalismo perché dobbiamo continuare con un Governo che fa schifo
E non la capisce il Presidente del Consiglio Berlusconi peggio per voi lo capiamo noi
E se avremo forza ponemmo il problema di norme di non andare troppo facilmente non riforma federalista che può
Servire solo a cedere la spaccatura del Paese
E poi c'è l'altro quindi dagli amici
Problemi seri per il parere dell'Italia
Beh mi seri perché due
In un Paese di recente industrializzazione di fragile industrializzazione
Con ancora contraddizioni profonde come quelle che abbiamo accettate che conosciamo
Improvvisamente vengono due grandi cambiamenti internazionali l'adozione di una politica economica tedesca
Invece che italiana per così dire
E le una globalizzazione che investe in modo così drammatico le condizioni del mondo Eccher risposta cioè di fronte a questo
Cioè non ci vorrebbe di fronte a questo una classe dirigente una classe di governo
Che la moda se tutti i giorni
Su come si può salvare il benessere
Ottenuto e consolidare quello fragile costruire con la norma contenuta e cosa si fa che cosa può durare l'Occidente non poterle salari fari indiani o cinesi
Cosa può dare può dare soltanto prodotti avanzati cioè c'è una sola strada e quella che seguono gli Stati Uniti esegue la Germania che segue la Finlandia del campo di certe cose elettroniche cioè di mettere dentro
Le produzioni una quantità di ricerca scientifica di innovazione tecnologica che consenta di trasformare questi prodotti in prodotti che hanno la loro specialità
Cioè che abbia una certa
Una certa capacità di andare un po'più avanti reale degli altri Paesi e poter vendere
O la Germania e forte e tutto il campo è detto che il capo chimico il capo farmaceutico noi dove siamo forti
E non è un lungo la classe dirigente che si occupa di queste cose
Ci occuperemo abbassare la pressione fiscale
Aumentare le infrastrutture migliorare le condizioni dell'università dalla scuola
Dare fondi per la ricerca dice ma non ci sono Boldi dal titolo borghese contemporaneamente dobbiamo darli alle scuole dobbiamo darli ad altre cose che non servono a niente cioè deve avere il coraggio di una politica chiede guardi al domani
Di fronte a questa catastrofe migliori amici ma come facciamo a stare al Governo
Nella maggioranza se non c'è nulla di tutto questo
L'abbiamo detto con col garbo un anno e mezzo fa
Se ci fosse stato un congresso lo lo avremmo detto al progresso
Ma anche con
Qual è la ragione di stare in una maggioranza a tutto questo
Improvvisamente si aggiunge
O lo spettacolo dice ha detto un amico dice non è
Aspettavo del Presidente del Consiglio questo problema
Una delle cose gli emendamenti capite segno di quello che è avvenuto
Ieri
L'Italia si è stretta attorno alle Forze armate
Perché è molto labile
E nella chiesa
Santa Maria degli Angeli all'autorità dello Stato c'era il Presidente della Repubblica
Non c'era il Presidente del Consiglio
No
No
No
No
Attenzione meglio
Perché non c'era il Presidente del Consiglio perché non si può più perché no scusate questa è una cosa seria il Presidente del Consiglio non potete non può andare più in una situazione in cui qualcuno può decidere di non spingere gli l'avranno
Quel televisore deputato
Il Presidente del Consiglio Lombardi nella chiesa dove sono riuniti migliaia di persone perché teme che metà di questa chiesa possa odierni non sei degno di stare in una chiesa
E allora di fronte a questo cosa che gli dicono del resto le autorità ecclesiastiche
è di fronte a questa preoccupazione parla solo attraverso la televisione cioè noi siamo ridotti a una condizione in cui il Presidente del Consiglio comunicavo d'Italia attraverso gli strumenti della sua televisione perché non può più girare
Se non in ambienti strettamente selezionati
è una cosa che può essere accettata
Aggiungo
Il giorno prima
Alla Camera si è presentato il Ministro la Russa
Per parlare della morte di questo alpino ha spiegato le circostanze
E poi ha detto l'Italia non se ne va dall'Afghanistan
Ho parlato con il Presidente del Consiglio che mi ha detto che questa è la politica acché si riferiva
Al fatto che
Nei titoli più bassi
è il caso dell'alpino al avuto principale è il problema di UPI
Il signor Presidente del Consiglio aveva dichiarato alla Stampa di Torino e cito tra virgolette
Stiamo pensando al proprio riportare a casa i nostri soldati
Chiuse le virgolette
Il ministro a difesa evidentemente di fronte alle domande risulta compiute dall'estero
Perché lì c'è una guerra in Afghanistan
E quindi i nostri alleati avevano detto ma il Presidente del Consiglio detto no in politica non cambia io che
è intervenuto ha detto
Molte volte in passato è capitato i Presidenti del Consiglio di dovere correggere qualche di carrozzoni imprudente di qualche luogo ministro sono cose che sono successi
La prima volta nella mia lunga esperienza parlamentare in cui del pubblico che corregge un Presidente del Consiglio
Ho detto sfortunatamente oggetto
Il Presidente del Consiglio è il Presidente del Consiglio e quindi lei signor ministro la difesa per quello che mi riguarda non può smentire le parole del Presidente del Consiglio le deve smentire lui stesso davanti al Parlamento
Questo il problema
Cioè non abbiamo un Presidente del Consiglio che un po'più girare per il periodo delle chiese o per le case o per le strade
Abbiamo un Presidente del Consiglio che alla ricerca di popolarità dice delle cose
Che i suoi ministri sono corrette costretti a correggere
Bossi che dice
Lasciati in pace i magistrati
La Russa che vince non andiamo via dall'Afghanistan cioè siamo molto in una condizione in cui il Governo e dissolto
E bisogna che il terzo polo e lo ha detto
E lo ricordava
Mi pare l'amico fra volti all'inizio nella giornata di mercoledì
Io ho avuto una serie di colloqui confini con Casini che ho detto guardate che la situazione del Paese è tale che noi dobbiamo chiedere
Immediatamente le dimissioni del Presidente del Consiglio
Perché noi non possiamo dare l'impressione nemmeno per un momento che siamo conniventi con una condizione che costituisce l'umiliazione internazionale del Paese e lo dico io
Che anche per aver avuto rapporto
Di collaborazione con Berlusconi l'ho mai usato toni personali e non intendo usarli
Parlo di fatti oggettivi
E questa posizione dura aggiungo un problema diceva qualcuno
All'inizio ma ma il problema sono i sondaggi che dicono che Berlusconi è ancora nel gradimento degli italiani perché non c'è un'alternativa come si fa a creare un'alternativa a Berlusconi non si fa facendo le elezioni politiche
Io penso che la nostra posizione particolari come Repubblicani nel Terzo Polo debba essere di dire con grande chiarezza
Che se il Presidente del Consiglio se ne va e si può costituire domani mattina un governo più vasto di unità nazionale che è altra cosa consideriamo
Ma
Noi riteniamo che la via maestra perché la perché l'Italia possa imboccare un'altra strada siano le elezioni
Non è una minaccia
Che è l'onorevole Berlusconi può fare è sull'opposizione hanno paura delle elezioni
è l'unica deve avere paura delle elezioni perché effetti toglie il Parlamento in queste condizioni quando lo così titolava un candidato capolista e Presidente del Consiglio state certi che come le ha perse nel novantasei
Ecco per ha perso il due mila sei colto un candidato che verrà poi fortissimo com'era a Romano Prodi state certi con questa condizione sociale del Paese
Con la condizione economica del Paese con l'immagine e con la difficoltà in cui si trova nel mondo cattolico che in una condizione evidente difficoltà ieri il Papa ha detto una cosa
Ha detto la situazione economica è molto difficile
In una situazione economica di questa difficoltà
Il problema è di carattere morale diventano fondamentali cioè in altre parole
Ma come volete chiedere dei sacrifici da un paese dell'immagine dal vertice del Paese di un
Vertice del gozzo avvinghia mentre il resto del Paese soffre una condizione economica difficile come è possibile
Chiedeva all'Italia di fare lo sforzo tempo necessario per riprendere un cammino cioè l'immagine del Governo più l'immagine di dilapidazione morale
E di cinismo di soldi facili tutto questo
Se non si
Lavare attraverso elezioni anticipate noi siamo forse l'allegoria alle elezioni anticipate vi posso assicurare
Perché credo riconosceva abbastanza bene l'opinione pubblica dopo trent'anni di vita politica vi posso assicurare
Coruna limpida alleanza tra il centro e il Partito Democratico che si potrebbe avere partendo dai problemi del Paese patatrac quindi
Che alla Camera e al Senato il centrosinistra come io lo definisco vince tranquillamente le elezioni e a quel punto non ha bisogno
Io poniamo politico e di Governo che ne possiamo concorrere a dare questo è
Tutto cari amici quello chiedessi devo dirvi quindi guardiamo
Con molta serenità al futuro
Non senza senza
Io il senso che finalmente due siamo ripartiti
Non me ne importa niente sapete ci sono mille polemiche
Questa è la posizione che vedremo
La riunificazione del movimento che pubblicano che ho sentito voci importanti stamattina importantissima la lettera di Tonino Maccanico
Con cui non si era girata e colture legame di amicizia ma con cui
Non c'è mai stato un legame politico importantissimo che riconosce a questa nostra
Congresso repubblicano riconosce il valore
Di una piattaforma scrive testualmente
Di una piattaforma che può ricostruire attorno al Partito repubblicano quel mondo che esso aveva intorno negli anni Settanta e Ottanta sono parole importanti le parole di possibili
Le parole Cisnetto e di tanti altri che
Aspetto non soltanto un segnale di serietà dei coraggio io mi sento molto più giovane campione naturalmente al fascicolo non vuol dire mi candido
Non mi cade l'ambiente e dovunque però mai padre nobile di questa di questa
E anche qua da palo dice c'è un patto di generazione tra Fini Rutelli che a fine la Malfa no loro hanno cinquant'anni sessanta milioni o di più
Però c'è un patto di serietà
Francia e l'impegno la conoscenza dei problemi del Paese io metto al servizio dei dirigenti del partito e ce ne sono e l'abbiamo sentito questa mattina che ci sono voci
Capaci di raccogliere
L'eredità del grande partito repubblicano io torno a disposizione di queste cose sette al Partito repubblicano possa andare ad altri e in particolare
Forever infine
Ad una grande riserva di energie
E siete voi
Siete voi la riserva di energia è infarto ed elevazione piuttosto pigre come sono Placido e guidarci
Sì siamo stati alle quattro e mezza venga un grande orgoglio ci siamo riusciti credo è un'esperienza che non faceva da almeno trent'anni o quarant'anni
Ebbene è questa è un momento di orgoglio che ci siano i campani
Egidio i siciliani che ci siano ritardi Egidio rivede etica Giglioli lombardi che Giglioli i romagnoli decisivo in Emilia
Questo vuol dire che il Partito Repubblicano gente
Troveremo la forma con la quale ma nessuno potrà separare Quetta unità che noi abbiamo costruito alla Sala Umberto il ventidue dei gennaio a Roma è un fatto avvocati dovuto Lella Walter
Vecchia ed antica decorticare alquanto la posizione del San Gallicano
Quando arriviamo agli orfani ma voi siete di destra di sinistra lo diciamo noi siamo più avanti ecco qual è il più al quello che noi dobbiamo nel febbraio dobbiamo FP volanti APT più avanti degli altri repubblicani che si attardano
Più alta degli altri ex repubblicani che fino a tarda ora ancora di più noi siamo più avanti per richiamo al centro del
Cambiamento quel cambiamento senza il quale l'Italia non può si può riprendere
Quel cambiamento che noi possiamo aiutare a manifestanti ho grande fiducia
In questo terzo polo perché già tutte le difficoltà ma è una tale novità nella vita politica stretto in un bipolarismo avere
Personaggi di un certo coraggio come sono che affidi come è stato Fini come Rutelli
E sono legati fra di loro nella ricerca di una posizione comune è un elemento che è solo un generico potrebbe non considerare un punto fermo lo ha detto molto bene Gambino il suo intervento al Polo un impiego
Può non vedere che cosa vuol dire nella vita italiana per della gente che ha sofferto
Accorpamento la semplificazione puntuale degli anni Novanta
E ha detto qui bisogna eliminare pone dei problemi dell'Italia ha posto il folto
Dagli errori delle minoranze e non il frutto degli errori dei grandi partiti di massa che avevano avuto il consenso degli italiani e che lo hanno dilapidato nel corso degli anni Novanta
Ma quante volte ci siamo dati di dire bisogna semplificare la vita italiana cioè bisogna dare tutto il potere a quelli che avendo nel novanta per cento lo sfacciato paese così avrebbero finito di sfasciare e loro hanno finito di fascia
Ma non lo possiamo ricostruire insieme
Noi repubblicani e insieme con quelle forze che vogliono un cambiamento ma oggi diverranno mai qual è la strada che noi abbiamo appreso oggi amici è una strada di gioventù di ripresa di passione politica io qua non certo
Che quando noi donne della casa stasera dopo questa giornata
Interrogante giusta e più
è una delle più belle giornate di abbia avuto negli ultimi quindici anni voi Antonveneta e con il senso
Se vale ancora la pena di spendere del tempo delle energie
Ed è la passione per gli ideali e dell'Italia e per gli ideali del Partito repubblicano che con gli ideali dell'Italia oggi rettifichiamo basterebbe dal Risorgimento a oggi deriva il Partito Repubblicano viva l'Italia
No d'accordo
Infine
A conclusione dell'Assemblea nazionale dei quadri repubblicani a Roma del ventidue gennaio due mila undici è stato approvato all'unanimità il seguente documento conclusivo
L'Italia investita da una grave crisi economica internazionale che accentua gli elementi di debolezza dalla nostra economia
Da lungo tempo evidenti e disorientati lacerata
Ha bisogno di un orizzonte credibile di idee di proposte per ritrovare fiducia in se stesso e speranze nel proprio futuro i repubblicani
Per il loro impegno sempre rivolto agli interessi del Paese nel solco della loro funzione storica si collocano al centro di un progetto di svolta politica e istituzionale dell'Italia
Premesso che nessun cambiamento può essere da noi proposto rimanendo nell'ambito
Della coalizione di Governo e che nessun progetto di riunificazione del mondo repubblicano può oggi essere concepito al di fuori di questa necessaria premessa
Dichiaro che sono indifferibili
Le dimissioni di un Governo paralizzato da lungo tempo e definitivamente giunto ad una condizione di assoluto discreto interno e internazionale un applauso mi indicherà che siete d'accordo
Grazie
Per
Ci mettiamo in teoria