XLV Congresso del Partito Socialista Italiano

Alla parola il compagno Angelo albanese si prepara il compagno più Marconi
Compagni
L'esigenza primaria del nostro congresso e quella di dare risposte politiche alle scelte operate dagli altri partiti
E di prospettare al Paese politiche e programmi programmi su cui sollecitare giudizi e consensi
Su tali risposte e proposte è difficile non essere d'accordo con esaustiva valutazioni e indicazioni del compagno Craxi e dei documenti per congressuali che hanno registrato unanimi consensi tra i militanti
Con questa linea politica programmatica affronteremo la prossima consultazione elettorale la cui posta in gioco è di rilevante importanza perché i suoi risultati avranno certamente delle ripercussioni sulla situazione politica interna
Tutto lascia prevedere che sarà una campagna elettorale aspra che ci vedrà impegnati contro tutti o quasi perché tutti temono la nostra crescita perché mette in crisi vecchi poteri è equilibri consolidati
Ma il confronto sarà essenzialmente su due fronti da un lato con la Democrazia cristiana dall'altro con il Partito comunista
Tra noi e i democristiani ci sarà un confronto serrato perché pure essendo compartecipi di una coalizione governativa di duro programma siamo partiti naturalmente competitive e concorrenziali in quando abbiamo una diversa valutazione sia sulle soluzioni da adottare a livello di governo per le questioni economiche sociali ed istituzionali
Del momento come testimoniano le continue verifiche sia sui problemi aperti nella Società Civile
Ma siamo anche partiti potenzialmente alternativi in ordine alle prospettive politiche per i il breve termine Previn medio termine
Tra noi e i comunisti è in corso un processo di riequilibrio del rapporto di forze che rappresento una condizione essenziale anche se non sufficiente per la realizzazione di concrete prospettive future
L'altra condizione indispensabile per un coerente sviluppo di un possibile processo unitario della sinistra è il necessario superamento dell'esperienza comunista che si è dimostrata fallimentare in tutti i Paesi in cui si è realizzata e il conseguente riconoscimento da parte dei comunisti che oggi la scelta che si impone a tutta la sinistra e a livello nazionale e a livello europeo per essere vincente e solo quella socialista riformista e democratica
Da qui la necessità di denunciare alla pubblica opinione gli odierni ambiguità e incertezza dei comunisti che si sono dimostrati fino ad oggi incapaci di prendere atto delle lezioni della storia e di operare senza equivoci e tentennamenti le scelte coerenti e coraggiose ancorate saldamente ai principi del socialismo democratico
Il partito
Socialista le carte in regola sia sul piano politico che su quello programmatico per approdando per affrontare in sede elettorale questo duplice confronto come del resto quello con le altre forze politiche minori compresi quelli che hanno assunto non vai il ruolo di guastatori e mi riferisco ai ai radicali
La nostra scelta riformista come è stato giustamente rilevato sì è venuta esprimendo come sintesi di modernizzazione e di democratizzazione dello stato e come duplice processo verso una società più giusta verso una democrazia governante
In tale direzione si sono mosse si muovono tutte le nostre proposte sul piano istituzionale come su quello economico sociale e civile del campo istituzionale siamo da tempo
Impegnati in un ampio progetto riformatore che investirà né altri delle istituzioni dall'elezione diretta del capo dello Stato al referendum propositivo dalla riforma delle Autonomie locali alla riforma del Gargano bicameralismo alla riforma del sistema giudiziario e efficacemente illustrato ieri sera dal compagno salvando ed altri autorevoli compagni
Sul piano economico e sociale
In presenza di gravi problemi esistenti nel Paese
La nostra linea di politica economica imperniata sul trinomio rigore equità sviluppo da realizzare attraverso il dialogo tra partito tra governo e forze sociali
E stata perseguiti con coerenza in un quasi quadriennio della presidenza socialista del Governo conseguenti positivi risultati in termini di sconfitta della inflazione e di ripresa del processo produttivo
Ed è attualmente sviluppata con coerenza dal partito e dalla sua delegazione al governo per affrontare i gravi problemi ancora irrisolti della disoccupazione dal debito pubblico del crescente divario tra nord e sud il nostro impegno sui diritti civili e sociali che rientra nella tradizione socialista ci ha visti ieri impegnati a favore dello Statuto dei lavoratori dalla introduzione del divorzio della depenalizzazione dall'apporto del superamento del nucleare ed alla tutela dell'ambiente
E ci vede oggi schierati in prima linea de la lotta contro la droga a difesa dei cittadini
Dal flagello che semina Bigai vittima annualmente e contro la criminalità organizzata infatti allo smercio di stupefacenti la fonte primaria dei suoi guadagni e con conseguente crescita del suo potere criminale
L'impegno del partito in tutti i campi dalla vita politica e sociale non in termini propagandistici o demagogici ma con proposte concrete che persegue con coerenza e determinazione
Ha incominciato ad incontrare finalmente in favore del corpo elettorale come testimoniano i crescenti consensi conseguiti nelle elezioni politiche dell'ottantasette e nelle successive elezioni amministrative parziali
Per il consolidamento è impossibile sviluppo vitali consensi e per dare risposte positive alle crescenti aspettative della gente si impone l'esigenza di un profondo rinnovamento del partito
In questo congresso
è prevalente l'aspetto politico delle questioni sul tappeto
E soprattutto è preminente l'impegno dei militanti per le imminenti scadenze elettorali e pertanto non c'è spazio per affrontare adeguatamente i problemi organizzativi e tuttavia io penso che sia necessario che dal Congresso scaturisca no chiare indicazioni e precisi impegni per il futuro gruppo dirigente ad affrontare con tempestività tali questioni che non sono più a lungo procrastinabili
Di solo situazioni di sofferenza in alcune zone del partito con tensioni interne che non hanno alcuna giustificazione sul piano politico e che rischiano di offuscare le chiare scelte unitarie dal partito
Ma vi è soprattutto una inadeguatezza
Per le nostre strutture organizzative l'ispettore profonde modifiche intervenute nella società
Occorre riprendere il processo di autoriforma abbiano al congresso di Verona inquadrandolo in una riflessione più ampia sulla situazione del sistema politico partitico in generale
E il suo ruolo che i partiti sono chiamati a svolgere nella società se vogliamo accogliere i segnali che ci vengono dalla pubblica opinione in ordine all'esigenza di una profonda modifica
Del ruolo dei partiti ridefinendo gli spazi che devono occupare perché gli sono propri e riconosciuti sul piano istituzionale
E il Libardo disparati mesi che devono lasciare perché rappresentano una ingerenza delle competenze e delle prerogative di altro altrui
In tale contesto bisogna individuare le modifiche che si ritengono necessarie per un possibile migliore raccordo tra partito e società
Per superare la divaricazione che si va registrando tra la gente e la politica attiva
Sconfiggendo così il fenomeno della disaffezione per l'impegno politico che alimenta da un lato la palla pianta del qualunquismo in al nostro Paese assai breve radici salde
E dall'altro la fuga verso impegni settoriali e specifici che degenerano facilmente il forme di corporatura corporativismo esasperato e quindi lo spendibile sul piano politico
Per un partito come il nostro
Che ha avvertito da tempo la necessità di non limitarsi ad organizzare e rappresentare singoli settori sociali
Ma di proporsi a tutta la società con proposta di portata e l'interesse generale
Come
E il problema centrale è di come raccordarsi con la società
Per toglierle i vari interessi come e analizzare tali interessi
Come individuare e definire proposte politiche foglio che non si limitano ad accontentare di volta in volta i settori protestatari più forti come fa
Spesso la Democrazia Cristiana mediando tra interessi corporativi ma si tratta di individuare risposte e soluzioni che partendo dalla difesa degli interessi registrati più bassi dalla popolazione dai dagli strati più deboli della popolazione
Tengano conto dell'interesse generale della collettività
Occorre ripensare quindi la forma partito ridisegnando la sua organizzazione
Prevedendo nuovi strumenti e strutture di presenza nel sociale capaci di raccordarsi con ciò che matura quotidianamente nella società per dare risposte adeguate sul piano della iniziativa politica
E necessario in sostanza riprendere con tempestività il discorso dell'autoriforma e svilupparlo con continuità con coerenza Pond tempestività
Grazie
Grazie compagnia albanese alla parola
Alla parola il compagno più Marconi si prepari Arturo Bianco
Grazie si i compagni della presidenza grazie compagni grazie compagno Baget Bozzo tu che sei il più disciplinato dei delegati a questo congresso venuta subito carissima grazie abbiamo ascoltato ieri
Per me l'abbiamo ascoltata l'inizio del congresso il compagno Craxi e poi il compagno andò ed altri compagni manifestare preoccupazione per quanto avviene nel laboratorio di Palermo
Preoccupazioni per le prospettive che si aprono al nostro partito e per le prospettive che si aprono al sistema politico italiano del momento in cui si vuole esportare un'esperienza politica ormai sorpassata e ormai condannata dal corpo elettorale voglio manifestare qui preoccupazioni di tipo diverso preoccupazioni non di partito ma nazionali e di Stato
Preoccupazioni e cioè e l'attività quanto gli equilibri politici realizzati sia a Palermo contribuiscano allo specifico della lotta alla mafia e contribuiscano allo specifico della lotta alla grande criminalità organizzata c'è una profonda scollatura tra le proclamazioni antimafia degli uomini della Giunta di Palermo dei gesuiti della colonia di Palermo e la prassi instaurata da quel tipo di amministrazione da quel tipo di equilibrio politico
Da un lato si condanna dalla mafia ma dall'altro bensì cessa di chiedere al potere e all'amministrazione centrale contributi
Formigoni
Beh benefici riguarda il piano a letto con grande interesse il documento dei compagni della CGIL siciliana ho letto anche un foglietto di alcuni compagni di Palermo
Che denunciava né analizzavano alcune prassi amministrative da essi ritenuto censurabili bene cari compagni dove si questa prassi
Di richiesta di fondi di interventi dello Stato manifesto una scarsa analisi del fenomeno mafioso
La mafia sia trasformata da parassitismo del feudo appare piste Attanasi turismo dello stato sociale degli anni cinquanta e sessanta al potere mafioso e chi esce un torneo tirando di benefici dello stato sociale
Noi ci accorgiamo che laddove vengono erogati benefici scarsamente oculati cresce la criminalità organizzata
Ma tutti i compagni sanno che la crescita della camorra in Campania ed anche un portato di un fenomeno al terremoto in quella regione non è seguito una vera e propria Albertini avrebbe di benefici a fondo perduto di Mutu ebbe agevolati di le opere pubbliche mai terminate di opere Tanoni che mai compiute ed è su questo tessuto su questo tipo di spesa pubblica
Dissennata che Totti crescere l'attività criminale discuti speculativa il compagno Rizzati il cremlinologo della RAI mi raccontava
Che perfino sovietica ci si è accorti che esiste un fenomeno mafioso Gorbaciov in una sua analisi
Ha detto che il fenomeno mafioso e prosciutti l'Unione Sovietica e in concomitanza corde pratiche assistenzialistiche di bestie
A Palermo si cerca di combattere il fenomeno mafioso trasformando quella provincia di Lunaria di Avellino o per il Kazakistan dell'epoca di pure il signor prevenire è la camorra e la mafia significa modificare i meccanismi di redistribuzione
Sottrarre il governo del Paese il legislatore ha dedicato alla minaccia dei gruppi locali degli interessi particolari favoriti dal consociativismo e da una concezione più vitale del potere l'avvocato laboratorio del nuovo quello di Palermo ma con ideologia molto vecchie
Con l'ideologia arretrate molto terzomondismo il terzomondismo ci sembrava degli anni sessanta e settanta una cosa molto di sinistra
Il Presidente Mao Tze Tung
La campagna che assediano la città
Le rivoluzioni dell'America latina oggi cari compagni padrino del terzomondismo ecco il dittatore Noriega che imparò m'ama non soltanto alterarle libere votazioni invecchia accusato sulla base di precisi documenti di traffico di stupefacenti
Cari compagni sentiamo e vediamo dall'esperienza della Giunta di Palermo anche percepiamo molta ideologia statini East all'ideologia dei fronti popolari
Si identificò il nemico autista dell'alleanza contro questo nemico va bene chi non ci sta e paragonato al nemico ieri veniva considerato un fascista
Oggi viene considerato complice della mafia molta ideologia vecchia ma scarsa memoria lo diceva ieri il compagno ministro Vassalli ce lo ricordava dimenticando
Gli uomini di Palermo tutti quegli uomini caduti per opera della mafia
No ministeri uffici di scarsa istruzione
E nel corpo in salme di questo uomini si trovava sempre un cartoncino molto spesso un cartoncino bombe con dove data di nascita professione sempre la stessa bracciante salariato agricolo rilancia quel cartoncino c'era una firma l'ha firmata il Papagna Pietrobelli erano compagni socialisti
Che hanno fatto vivere una grande esperienza di lotta al contro la mafia molto stalinismo dell'esperienza
Di Palermo e poca prevenzione
Quando si criminalizzano i ceti medi e si accusano
Via S. oggettivamente favorevoli alla politica la prassi mafiosa è chiaro che non si può farlo inviando un passo spiegamento di alleanze contro le attività criminali ho ricevuto dei compagni nicaraguensi da poco si lamentavano
Di non avere un vasto fronte di alleanze contro il De Michele sterno contro coloro che li minaccia dall'esterno ma che Alitalia ha detto se considerate tra i professionisti del Nicaragua
Sono oggettivi alleati dell'imperialismo non potrete mai realizzare questo tipo di fronte non potrete mai realizzare questo tipo di unità nazionale la malattia parassita del Welfare manco una mafia che si fonde che fonda il proprio potere sulla droga sul mercato e sullo spaccio della droga
Molte false analisi a questo proposito a carico
Infatti Izzo non solo dopo il peccato della mafia il grande traffico il mitico grande trafitto
Come se coltiva il grande traffico significasse risolvere ogni problema eliminato dopo pilota se ne sostituisce un'altura politica contro la droga una politica che si può sviluppare su tutto l'arco del peccato
Sul consumo facendo valere il principio di una responsabilità individuale dando l'unico contributo per un'uscita dall'esperienza devastante della tossicodipendenza
Compirà scelto il traffico con misura adeguata colpire anche la propria la altro utile anche la produzione eccetto la droga anche considerata la produzione di nessuna patologia dei rapporti tra nord e sud
Alcuni hanno sostenuto che finché non si realizzeranno ecco i rapporti di redistribuzione tra Nord e Sud planetario
Difficile sarai limitarne il flagello della droga
Banche qui significa anche questo rappresenti un impegno cari compagni un impegno di solidarietà ai nazisti internazionale banconi intenda condizionare le necessarie misure di sollievo a bordo ed internazionale le necessarie misure di solidarietà internazionali
Che aiutino i poveri più poveri i popoli più poveri i popoli più disperati a concrete misure di contrasto della droga misure eccezionali in Italia al letto The Grand allarme ha suscitato il progetto del prefetto di prima classe Domenico Siniscalco commissario contro la mafia
Di una super oppure che dovesse contrastare il grande critico organizzato grande preoccupazione colletto grida d'allarme
Interviste su Repubblica vibra d'allarme non ho ben capito queste grida d'allarme il Progetto del prefetto significasse appare censurabile abbai appare censurabile per difetto
Non si contrasta il fenomeno mafioso semplicemente costruendo una superprocura andiamo di fronte al mille novecentonovanta addio all'apertura dei mercati europei nel momento in cui la circolazione del danaro scortato a livello continentale
E ci si attrezza a questo attraverso un umbra unificazione delle misure repressive e delle misure di prevenzione a livello europeo attraverso una
Valida politica a livello continentale di unificazione
Della disciplina repressiva di unificazione dell'attività investigativa di scambio dell'informazioni compiuto ottant'anni per rispondere ad un interrogativo
Qual è il contributo socialista ad una politica per la repressione del crimine del crimine organizzato chiedo che il più grande contributo ce l'abbia formulato ieri il ministro Vassalli indossò mai visto di diritto che abbiamo dato alla Repubblica dopo il ministro di Grazia e Giustizia
Vassalli può essere sintetizzato in poche cose pensiero del compagno passaggi l'attività del contributo socialista ad una politica di contrasto del crimine si sintetizza in poche parole
Uscire dall'emergenza e far vivere la prevenzione e la repressione del crimine nell'ambito della fisiologia del sistema penale stupisce
Che nel momento in cui si torna la fisiologia del sistema penale
Nel momento in cui il ministro di Grazia e Giustizia chiede di uscire dall'emergenza e vuole la normalità
Chiedo la globalità acqua al codice di procedura penale improvvisamente avvengono sciopero uno sciopero dei magistrati uno sciopero di alcuni operatori giudiziari di questi scempi scioperi non le avevamo mai nutrito ha parlato
è stabilito a Baldini per realizzare scioperi
Scioperi non ci sono stati quando si sono votati in Italia le leggi eccezionali
Scioperi non ci sono state quando in Italia massi di violazione del diritto era mio costanti scioperi non ci sono stati due anche quando i mandati di cattura come a Napoli del caso Tortora
Venivano motivati quella giuridica noti patrimonio dell'omonimia guanti al mondo mantra omonimie hanno portato a mandati di cattura cari compagni assistiamo a questo sciopero contorti
Van contro il ministro
Che sono aziende tutte con calma ieri ha detto di volere non solo il codice di procedura penale
Ma di volere anche quelle strutture che facciano ridere il nuovo codice di procedura penale bianconero il primo dell'esecutivo oggi incaricato sono presenti molti uomini che duri appena ieri sostengono anche le posizioni più corporative del sindacalismo dei magistrati forse questo sciopero ricordo un altro soggetto e contro quell'ottanta per cento italiani che del mille novecentottantasette si pronunciò quasi all'unanimità quella giustizia giusta grazie
Grazie compagni Marconi alla parola Arturo Bianco si prepari Domenico Susi
Care compagne e cari compagni
Anche se siamo tra pochi intimi
La questione meridionale
Continua ad esistere anzi occorre considerare che negli ultimi anni la forbice con il centro nord sud tende a restringono pende a non restringersi oltre per di più estensiva attingendo sempre più di gravi implicazioni criminali
La questione meridionale in altri termini ancora centrale per tutto il Paese
Ed è questa una centralità che dobbiamo ancora di più cogliere proprio perché c'è il rischio che l'appuntamento del novantadue penalizzi le aree più deboli i vagoni di coda e quindi il Mezzogiorno
Se però vogliamo essere coerenti se vogliamo passare dalle parole ai fatti
Dobbiamo dirci con molta chiarezza che occorre che il vincolo meridionalisti Co. diventi tale per tutti
Cioè che la questione meridionale venga assunta come una delle grandi questioni nazionali ma per essere coerenti dobbiamo anche dire che nel Mezzogiorno occorre cambiare ed occorre cambiare molto
Che la questione meridionale per molti aspetti questione criminale
Ma per altri aspetti e questione istituzionale perché il ritardo delle istituzioni nel nostro Mezzogiorno è un ritardo particolarmente particolarmente gravi
Nel questo è un discorso che può valere in modo generico in modo neutrale
Neutrale perché su questo andazzo di cose e si è costruita nel Mezzogiorno la egemonia trentennale della Democrazia Cristiana un'egemonia che oggi tende a tingersi di alcune novità
Per esempio in Sicilia il fenomeno
Della giunta di Palermo un fenomeno che va criticato con molta durezza come faceva da ultimo oggi prima di me il compagno Pio Marconi sul terreno delle scelte politiche sul terreno della logica politica sul terreno della cultura politica che lo esprime e però se non vogliamo capire bene nella sua dimensione
Non possiamo e non dobbiamo dimenticare che questo fenomeno rappresenta comunque un fenomeno nuovo fenomeno noto non vuol dire di per sé fenomeno positivo anzi
E per queste sono giuste molte delle nostre critiche però si è un fenomeno che segna un distacco rispetto a ciò che lo ha preceduto in Sicilia con dieci anni di ritardo rispetto al resto del Paese
Sembra essere nato il fenomeno dei Sindaci simbolo a Palermo o a Catania
Ed è questo un fenomeno compagni dei quali del quale dobbiamo tenere conto nella nostra riflessione se non vogliamo rischiare di apparire su questi temi
Veicoli
Ritornando al discorso di carattere generale che stavo facendo occorre quindi recuperare uno specifico di cambiamento delle istituzioni nel nostro Mezzogiorno due sale il volevi fare
Nel Mezzogiorno si sono affollati sui Comuni gran parte delle competenze come per come è avvenuto per il resto del paese e però le gambe dei Comuni meridionali sembrano troppo fragili per potere mantenere il peso di tante competenze di tanti poteri le Regioni nel Mezzogiorno non sono mai partite non sono mai decollate occorre quindi una riflessione specifica su questo su questo terreno se vogliamo contribuirà a cambiare qualcosa veramente nel nostro
Nel nostro Mezzogiorno essere partito di sinistra moderno ed essere un partito che contestano i fatti che cerca di contestare nei fatti un ruolo preponderante della Democrazia Cristiana
Significa fare di questi termini un temi di carattere centrale per la nostra iniziativa significa cercare di porre la questione meridionale in termini in modo in termini rinnovati con un meridionalismo che non deve essere né straccione nei genericamente rivendica azionisti
Rivendicazioni distico significa cioè contestare nei fatti il sistema di potere su cui si è costruita la egemonia della Democrazia Cristiana
Una Democrazia cristiana con cui pure nel Mezzogiorno per molti versi dobbiamo collaborare per continuare a collaborare per assicurare la governabilità delle delle istituzioni
Cambiare tentare di cambiare il modo con il quale il Mezzogiorno viene governato compagni non è una scelta né neutra né indolore e non lo è neppure per noi le cose che qui ieri ci diceva il compagno Amato su questo appunto il Metodo Amato in un qualche modo il metodo cioè di un partito di governo di sinistra moderno ma che sa fare
Delle scelte dolorose anche delle scelte dolorose è un metodo che noi dobbiamo applicare anche nel Mezzogiorno se vogliamo essere all'altezza di quel ruolo rispetto al quale ci candidiamo di cercare di essere il partito della successione democratica alla Democrazia Cristiana
Certo questo può sembrare può sembrare non popolare non è facilmente immediatamente popolare tra compagni non dimentichiamo che il nostro successo elettorale arriva dopo le buone prove offerte dal governo Craxi buone prove che si sono misurate anche si sono sapute misurare anche sul terreno di scelte difficili come furono e non popolari come furono le scelte della in materia di contingenza questo compagni e mi avvio a concludere rapidamente richiede un partito adeguato al centro e alla periferia certo il discorso sul partito non deve essere rinviato alle calende greche da un lato e dall'altro lato sappiamo che è un discorso che oggi non può farsi perché occorre che per volerlo fare con serietà come merita questo discorso che esso si faccia in una contingenza politica nel mezzo di una contingenza politica tranquilla e oggi non c'è una contingenza politica tranquilli
Volete costruire un partito che non viva solo sulle intuizioni del suo leader ma che sappia dare ad esse una sostanza di iniziative politiche e programmatiche concrete una sostanza di iniziative quotidiane
Che ci permettano di cercare quel radicamento e quell'insediamento nella società ben maggiore di quello che abbiamo un partito cioè che sappia stare sulle cose e in questo ambito compagni si può pensare
Ampliando o migliorando l'idea avviata con questo congresso delle sessioni sistemi dobbiamo pensare sulla scorta dell'esperienza
Di molti altri partiti socialisti e socialdemocratici europei a convenzioni programmatiche annuali che siano delle convenzioni però che diventino in un qualche modo impegnative sulle scelte concrete del partito
Certo questa non è la ricetta buona la ricetta di per sé sufficiente
Ma può essere un segnale chiaro che noi dobbiamo inviare all'interno del partito ha soprattutto all'Est all'esterno del partito del metodo concreto e pragmatico che intendiamo seguire
Grazie compagnia bianco alla parola adesso il compagno Domenico Susi si prepari Claudio Lenoci
Compagni e compagne
Due giorni fa a Venezia
Il ministro del Tesoro onorevole Amato
In un convegno del financial times ha giustamente sottolineato l'esigenza
Della concertazione delle politiche fiscali
Europee
Se si vuole andare all'appuntamento
Della formazione di un mercato unico
Stranamente e da molto tempo politici
Studiosi in Italia stanno facendo passare in secondo piano questa necessità
Con il rischio
Di ritenere pacifico un patto che Pacifico non è cioè il completamento del processo di unità europea
In tempo utile
Per dare concretezza alla data del mille novecentonovantadue e quindi realizzare la caduta le barili fiscali la liberalizzazione economica il superamento dei confini nazionali
Infatti allo Stato
I disaccordo all'interno della comunità economiche un rubinetto tale
L'armonizzazione dell'Iva e delle accise cioè la tassi da Battisti Veltroni e bloccata
Dopo licenziamenti in tronco
Da parte della Thatcher del signor Coffin Autore sfortunato il valoroso del piano relativo ed il no di alcuni Paesi capeggiati naturalmente la Gran Bretagna
La proposta alla Commissione europea
Relativa alla liberalizzazione dei momenti capitale viene vanificata dalla decisione unilaterale della Germania di abolire la ritenuta d'acconto il dieci per cento sui redditi di capitale
Mentre lo stesso aumento del tasso di sconto
E l'annuncio del ministro delle Finanze tedesco
Di attenuare fortemente o di eliminare le importi sull'impresa creano problemi a tutta la comunità
è stato scritto che le dimissioni dalla Germania
La forza dei sostenitori che sono numerosi in Lussemburgo ed in Gran Bretagna
Della trasformazione della Comunità economica europea in un paradiso fiscale di dimensione mondiale per il capitale e in un interno di tasse per i lavoratori
Affermazione così appare paradossale
Ma Contini invece elementi di concretezza che come Governo italiano possiamo sottovalutare
Infatti le indicazioni del nostro Parlamento i provvedimenti approvati le leggi che il Parlamento si è dato negli ultimi tempi
Si inseriscono sia pure a fatica in una logica dimensione europea
Nella consapevolezza comune che l'approvazione di alcuni punti fondamentali tra i quali quello relativo ad un sistema comune di ritenute alla fonte
Sui redditi a vitale e assolutamente pregiudiziale se si vuole impedire che l'Europa diventi il piatto di fughe di capitali da un paese all'altro
Abbiamo svolto un'importante azione di governo di raccordo a livello comunitario ma è necessario incrementare i nostri sforzi nelle sedi competenti in direzione di un'adeguata armonizzazione
Di carattere fiscale
Proprio oggi saranno presentate alla Commissione europea nuove proposte che noi prenderemo in esame nei prossimi giorni
D'altro canto il nostro sistema tributario non si può permettere ulteriori ritardi i problemi dell'evasione e dell'elusione dell'erosione fiscale dell'ammodernamento l'amministrazione finanziaria
Del peso fiscale sulle categorie reddito fisso sono dimensioni storiche e devono confrontarsi con una esigenza sempre sentita cioè quella di garantire i gettiti tributari adeguati e di utilizzare gli strumenti fiscali per finalità di carattere economico generale
Tutto ciò non può far dimenticare al Presidente del Consiglio che proprio l'altro giorno attaccato l'ex ministro dinanzi Visintini
I risultati raggiunti durante la fase del governo Craxi il recupero di parte notevole dell'evasione fiscale
Con la cosiddetta Visintini ter
Alla quale tema voi socialisti nostro contributo sostanziale
Ed essenziale la semplificazione delle procedure
Nelle compravendite immobiliari con il Testo unico sull'imposta di registro
Ci offre al contribuente Paravidino impedimenti che accumula elementi di automatismo di certezza di parità di trattamento venendo incontro alle esigenze delle fasce meno abbienti che pagano di fatto meno tasse
Un nuovo ed efficace sistema di riscossione delle imposte dirette l'accorpamento della di cui veniva la conferma delle agevolazioni della cosiddetta legge Formica sulla prima casa
La revisione tra strutture dall'impresa con qui importante attenuazione del carico fiscale sulle categorie più deboli la tassazione dei divi dello stato la presentano fatti indubbiamente innovativi e danno alla immagine di un ruolo molto attivo dalla politica fiscale durante la parte del governo Craxi basta battere onorevole De Mita sa benissimo che l'impostazione di fondo di questa politica è stata abbassata e in parte lo è ancora sull'intreccio di alcuni obiettivi
Il gettito fiscale che raggiunge livelli notevoli ultima poggiando essenzialmente sulle imposte sull'imposizione ordinaria in luogo di quella straordinaria la ridistribuzione del carico tributario delle fasce più deboli dalle fasce più deboli a quelle più forti e dalle imposte dirette a quelle indirette
Un sistema di primo funzionale agli indirizzi di politica economica
Questo è accaduto compagni nel Periodo ottantatré ottantasei
Non lo ricordiamo per esaltare i meriti che peraltro tutti ci riconoscono ma per rimettere le cose al loro giusto posto
Con l'attuale governo certamente sulla giunta alcuni obiettivi
La restituzione del fiscal drag l'aumento delle detrazioni per il coniuge e di figli a carico la revisione delle aliquote
Tutto ciò contribuisce a restituire in tre anni lavoratori circa trenta mila miliardi
è stata approvata una nuova normativa per il mondo dell'impresa della libera professione dell'artigianato del lavoro autonomo
Qualche giorno fa la Camera ha approvato il disegno di legge per la delega al governo per l'emanazione disposizioni per contrastare i fenomeni di elusione tributaria e per istituire i centri di spesa di scale
Ma libero di governo di Parlamento affiorano tra i partiti della maggioranza incertezze e contraddizioni mentre si registra ogni tanto posizioni parlamentari all'interno della maggioranza e dell'opposizione di tipo corporativo
Che certamente intralciano le iniziative concordate e tentano di sfruttarle di ogni contenuto
La politica fiscale ha invece bisogno di rigore di chiarezza degli obiettivi d'un ulteriore salto di qualità
In questo quadro appare incredibile che il disegno di legge per la ristrutturazione dell'amministrazione finanziaria sia fermo malgrado l'impegno reiterato dei gruppi parlamentari e dello stesso governo
Così la quinta potenza industriale del mondo continua ad avere un amministrazione finanziaria a livello di Baresi sottosviluppati
Occorre procede in tutta fretta ed approvare i provvedimenti per il ministro delle finanze così come abbiamo approvato recentemente i provvedimenti per la ristrutturazione e l'ammodernamento della guardia di finanza
E intanto mi pare paradossale che disfunzione dell'amministrazione finanziaria si riversino sui contribuenti
L'esempio dalla prossima scadenza
Per la presentazione delle denunce dei redditi mi sembra calzante
In alcune città mancano i modelli sugli stessi non risultano gli aggiornamenti legislativi ultimi relativi all'ingrosso
Seicento mila dipendenti statali non posseggono i modelli centouno
è opportuno prendere atto di questo fatto e concedere una breve proroga per la presentazione degli ultimi venti d'altra parte si darebbe un po'di respiro ai contribuenti alle presi con i sarde gli anticipi della libertà e dell'ironia in presenza di un andamento molto positivo delle entrate tributarie
Non sarebbe un segno di debolezza da parte dello Stato ma di forza perché si ammetterebbe perché si ammette che ogni tanto il cittadino può aver ragione
Il notevole incremento dell'Inter deputati nel corso di questi ultimi anni è servito indubbiamente a creare nuove risorse
Anche se all'appello come rilevava Craxi ne mancano tanti
E sono quelle relative
Ai tempi del lavoro autonomo dell'impresa e delle libere professioni molta parte di queste risorse e finire nel Sud ma non ha prodotto né occupazione e né ricchezza i finanziamenti a pioggia
La carenza programmatorio la inadeguatezza portavoce presentati per legge sessantaquattro per i Pima vada rivisto
Le pratiche clientelari da insufficienza la pubblica amministrazione la stessa azione del ministro per il Mezzogiorno che continua a fare il ministro per interventi straordinari anziché irresponsabile del coordinamento dell'accordo per la politica del sud
Hanno creato nuovi squilibri
Che ansia nacque aggravato
Se entriamo in Europa compagni senza un'inversione di tendenza rischiamo di far pagare a mezzogiorno e quindi a tutta l'economia nazionale un prezzo altissimo sarebbe una responsabilità enorme che segnerebbe una frase una fase involutiva drammatica nel rapporto tra nord e sud
Il nostro partito deve fare ogni sforzo per evitarla riconfermando condivisione al centro della sua azione politica terzo impegno governativo la questione del Mezzogiorno d'Italia
Grazie compagnia significa la parola il compagno Claudio Lenoci si prepari compagno Paolo Pardini
Per anni e compagni
L'appuntamento di questo congresso
è importante non soltanto per indicare
Le coordinate politiche programmatiche del partito
In una fase molto delicata dalla vita politica del Paese
Ma io credo anche che questo appuntamento sia importante per ridefinire una visione strategica del riformismo moderno un riformismo all'altezza delle esigenze della nostra società
E in sintonia con i grandi cambiamenti che sempre di più caratterizzeranno il nostro futuro il partito ha sempre dimostrato nell'ormai lungo periodo che ha caratterizzato il nuovo corso
Di saper cogliere le novità di un Paese che cambia rapidamente
Di non essere prigioniero di mitiche attardano l'azione di altre formazioni della sinistra
Di saper comprendere la nuova domanda di riformismo
Corrispondendo ad essa con la giusta dose di modernità
Non perdendo di vista i presupposti irrinunciabili per un partito della sinistra
Impegnato a garantire l'equità e l'emancipazione attraverso cui consentire la crescita di un benessere più diffuso è una migliore qualità della vita
Un congresso è un'occasione importante per tracciare un ulteriore tratto di strada che riconfermi le potenzialità inadeguatezza delle nostre idee
Nella consapevolezza ormai diffusa in tutto il partito che raccolti i frutti di una linea politica ineccepibile le difficoltà probabilmente iniziano soltanto adesso
E a queste difficoltà occorrerà corrispondere con chiarezza di impostazione e determinazione nel comma nei comportamenti
Nella confusione generale generale che caratterizza l'attuale clima politico il Partito socialista deve poter dimostrare di avere invece le idee chiare di non perdere la bussola dei suoi orientamenti di fondo
Ricorso al TAR e coinvolto in un giudizio dell'opinione pubblica che mai come in questo momento è fortemente negativo nei confronti della classe politica che dirige il Paese
Un'opinione pubblica che ricorda ancora con Nostalgia come dimostrano i ripetuti son tanti la positività dell'esperienza di quattro anni di guida socialista del governo ma che è pronta ad esprimere nuovi giudizi che rischiano di travolgere non soltanto l'attuale direzione del Governo ma la stessa valenza e il significato della partecipazione dei socialisti all'indirizzo della politica nazionale
Due governi a guida democristiana in questa legislatura non sono riusciti nell'intento di sgombrare l'orizzonte politico dalle contraddizioni dei problemi che ci trasciniamo dietro da troppo tempo
E che rischiano di compromettere le possibilità di reggere la sfida dell'appuntamento europeo del novantadue il governo De Mita che era nato all'insegna di programmi ambiziosi e che prevedeva due durante due grandi traguardi quello del risanamento dei conti dello Stato e quello delle riforme istituzionali
Se si esclude l'abolizione del voto segreto ottenuta solo per nostra ferma determinazione contro una fitta schiera di parlamentari democristiani per il resto ha fatto e continua a fare ben poco
Provocando il grave clima d'incertezza che contraddistingue latta l'attuale fase della vicenda politica nazionale
Non è con i ticket o solo con i ticket che si può pensare di risolvere il problema di un diverso stato sociale superando un modello che oggi tra i più vetusti e obsoleti nell'intero Occidente industrializzato
Non vi è dubbio che il problema di un diverso ruolo dello Stato nel campo delle politiche sociali
Costituisce oggi il nodo di fondo di un'azione di governo ed anche un serio motivo di riflessione per un movimento riformista che deve sempre essere in grado di dimostrare il superamento di antichi miti e schemi inadeguati
Che bisogna smetterla come dice Dahrendorf di confidare nello Stato come nel medico dei miracoli capace di guarire tutte le malattie del nostro tempo
Credo sia ormai questa è un'esigenza imprescindibile nelle prospettive di un moderno riformismo
Una delle cause delle imperfezioni della inadeguatezza del nostro sistema di protezione sociale risiede proprio nel fatto che la storia del Paese si è caratterizzata da sempre per una progressiva emarginazione
Dell'associazionismo del volontariato dal campo delle politiche sociali che si sono anche per questo rivelate inefficaci ed insufficiente
L'intuizione di Craxi di puntare a una nuova legge che rimuove l'ostacolo della modica quantità nella lotta alla droga ha bisogno di essere supportata da una più diffusa coscienza solidaristica
Che si esprime come lo stesso Craxi nei suoi primi passi da Presidente del Consiglio aveva chiaramente individuato
Dario fuori dal campo del lavoro dipendente
In questa direzione non sono consentiti i segnali di incertezza
E pericolosa può risultare l'impressione che all'interno di un movimento riformista moderno che sempre di più coincide con l'immagine del nostro partito si possono contrapporre posizioni di interpretazioni diverse
E questo lo schematismo pericoloso che bisogna respingere senza indugi e mezzi termini
Perché introduce una vecchia questione è un vecchio interrogativo sulle indecisioni e sulle incertezze del Partito socialista degli anni sessanta e settanta perennemente oscillante fra un orientamento in sintonia con l'esigenza di governare
E le tentazioni a ripiegarsi su se stessi
Dalla preoccupazione di non risultare sufficientemente competitivo alternativo la democrazia cristiana
Come hanno dimostrato le esperienze della sinistra in tanti Paesi europei non è nel campo del governo dell'economia
Che è un partito riformista moderno può dimostrare le sue peculiarità alternative e competere di pace mentre con i suoi partner di governo senza rischiare di compromettere le ragioni stesse del Paese
Non si può piegare la realtà economica con la forza dell'immaginazione
Un Paese industrializzato moderno paga governato con determinate regole e non se ne possono inventare di nuove né si può giocare all'apprendista stregone quando viene esigenza di contrastare l'inflazione squilibri finanziari
Ci sono tante tematiche in cui potremmo far valere le nostre concezioni le nostre peculiarità il nostro modo di intendere una società diversa e migliore dalla giustizia alla droga alla riforme istituzionali al Mezzogiorno alla politica internazionale ma in economia dovremo dimostrare di aver cancellato una buona volta per tutte dal nostro bagaglio culturale e politico esitazioni inopportune preoccupazioni supera all'atto della formazione di questo governo i socialisti possono poche ma significative condizioni per assicurare il loro impegno la loro collaborazione
La prima quelle delle riforme istituzionali
è una condizione non soltanto per la sopravvivenza di un Governo ma si caratterizza ormai in misura rilevante
Si identifica con gli obiettivi di fondo del nostro impegno politico da circa un decennio
Su questa strada abbiamo dimostrato certamente grande coerenza e determinazione
E tutta l'opinione pubblica compreso che i socialisti conducono su questo fronte della modernizzazione delle istituzioni una grande battaglia di civiltà e di progresso
Il Congresso riproposto al centro del suo dibattito il problema più importante per il futuro della democrazia
E questo contribuirà certamente a consolidare la nostra credibilità ma vi è un'altra grande questione compagni
Che non consegue l'attenzione dovuta all'impegno politico del partito al di là di qualche convegno e nonostante che socialisti l'avessero chiaramente indicata tra le priorità assolute di questo governo mi riferisco alla questione Mezzogiorno è mancato e continua a mancare diciamocelo con chiarezza la stessa Dem determinazione
Dimostrata per altri problemi
La ferma volontà di incalzare il governo e lo stesso ministro democristiano al Mezzogiorno
Su di un tema così decisivo per il futuro di un Paese che non può più permettersi il lusso di presentarsi all'appuntamento del novantadue con metà del territorio nazionale indietro sempre più lontana dalle condizioni minime di partecipazione al grande disegno di integrazione europea
Per il Mezzogiorno come per i problemi della disoccupazione che sono in gran parte legati all'insufficienze agli errori di una politica per il Sud
Si tratta di ridisegnare completamente il quater il quadro di una strategia moderna realmente riformista
In grado di spazzare via soprattutto la logica degli ingenti finanziamenti clientelari per puntare a pochi ma incisivi obiettivi strategici di ampio respiro
è una grande grandissima questione
Sulla quale il partito potrebbe sortire volesse
Lanciare una chiara sfida riformista che non può essere enunciata che non può essere credibile se ci limiteremo a puntare l'indice accusatore nei confronti della politica clientelare della Democrazia Cristiana
E non dimostreremo invece nei fatti di volere contrastare la proliferazione delle protezioni delle lobbies
Sbarrando il passo a quell'interessi individuali che non si traducono affatto in crescita per il Mezzogiorno e che qualche volta non avendo trovato adeguata tutela nell'ambito democristiano tentano di approdare i nostri libri
A questi interessi il Partito socialista deve essere in grado di esprimere una buona volta per tutte un no chiaro e deciso che caratterizza in maniera inequivocabile il senso di una politica socialista per il Mezzogiorno
Su questo tema sono come sui problemi delle riforme di struttura dello stato sociale dalla sanità alle pensioni
Sulla rifondazione di un sistema di servizi pubblici che ci fa risultare tristemente in coda nella classifica dei Paesi più avanzati del mondo il partito può e deve ridefinire una strategia più puntuale con le sue ambizioni a guidare un grande movimento riformista moderno che destinato a crescere a consolidarsi nella coscienza dell'opinione pubblica del Paese nonostante che i ritardi gli errori e le velleità del Partito comunista ritardano e allontana la prospettiva di un'alternativa socialista
Ma proprio perché l'alternativa inattuale
Le difficoltà per un partito che come il nostro da solo e da tempo si è proiettato in mare aperto sono destinati ad aumentare
Il ruolo che l'elettorato ci ha segnato con il successo dell'ottantasette dovremo riconquista Arciero giorno per giorno
Quel ruolo dovremo dimostrare sul campo di averlo meritato di poterlo esercitare attraverso la credibilità della nostra iniziativa politica e qui il discorso del partito
Della necessità di una vasta azione di riorganizzazione politica e culturale diventa più che mai impellente
Bisogna compagni rivedere dalle fondamenta il modo di essere e di un partito socialista convincente sulla linea politica ma non sempre credibile fino in fondo nel complesso rapporto con la società italiana
Un partito moderno in grado di sviluppare sino in fondo la sua azione
Non può vivere quasi unicamente sulle iniziative del suo leader ma ha bisogno di provocare una maggiore presenza in tutti i settori della vita sociale del Paese
Suscitando maggiori responsabilità maggiore impegno più ampia e forte partecipazione dei suoi dirigenti
Avviato nelle conclusioni e compagni
Vorrei dire che Craxi nella sua relazione ha riconosciuto che il partito non si è ancora rinnovato nella sua organizzazione nelle sue strutture l'organizzazione di un partito moderno non può certamente essere il modello attuale di un apparato poco proiettato sulle esigenze della periferia
Incline più a dettare regole per altre non sempre univoche dall'alto piuttosto che a recepire coordinare le stanze che pro vengono dalle federazioni dalle sezioni la comunicazione del partito non può continuare ad essere un ridere azionare dall'alto verso il basso
Così facendo sono destinati ad acuirsi anziché risolversi buona troppe situazioni di tensione che caratterizzano diverse federazioni ormai del nostro partito
Il tema dell'unità del partito dalla periferia è un problema fondamentale perché il partito non può essere unito a livello nazionale attorno al suo leader per poi dividersi nella periferia
Ma il tema dell'unità non può essere risolto con qualche colpo di bacchetta magica ma va affrontato a fondo comprendente comprendendo interpretando i problemi ed operando perché questi problemi si avviino sono assoluzione
Tutto questo presuppone un gruppo dirigente animato da grande senso di responsabilità
Proiettato in un lavoro difficile ma indispensabile più serena ed obiettiva Vissani ma disanima delle singole situazioni
In grado di intervenire con efficacia e tempestività senza mai cadere nella tentazione di un certo è sempre il ricordo ma adoperandosi sempre per il rispetto dello Statuto e per l'obiettività delle risoluzioni
Una condizione fondamentale del rafforzamento del partito
E la sua piena funzionalità in Terna indispensabile ecco per consentire nelle federazioni una maggiore presenza
Nella società ad ogni livello e consolidare un ruolo di riferimento per tutti i nuovi consensi esterni che soprattutto in questi ultimi anni hanno apprezzato la nostra politica
Ma che spesso non riescono pur desiderando no a trasferirsi nella nostra organizzazione
Soprattutto quando questa risulta visibilmente inceppata incapace addirittura di autorizzare nuove significativi adesione calciobalilla scrive che il partito sto concludendo è chiamato a sostenere nell'attuale fase della vita politica del Paese
In cui dai comunisti ai laici e la stessa democrazia cristiana si sta verificando un'assurda convergenza per tentare di sbarrare il passo all'unica reale novità emersa dalle vicende politiche di cui l'enologia nudi per favore può e deve essere vinta
Questa sfida anche sul piano di una ricca radicale svolta organizzativa che ci consente una maggiore forza e una capacità più di quota adeguate ai progetti ambiziosi di governare il cambiamento riformista della nostra società
Il quarantacinquesimo congresso del partito qui a Milano ha posto problemi di grande interesse
Di grande rilievo all'attenzione del dibattito del Paese
Io credo che abbia scarso significato il dilemma se ci sarà o meno una crisi di governo
L'esperienza del governo De Mita e sostanzialmente consumata
La crisi potrà essere evitata solo se i problemi che i socialisti hanno posto con forza questo congresso troveranno la sede non di una verifica qualsiasi ma di un chiarimento definitivo per avviarsi a soluzione
Adesso la parola il compagno Paolo Babini si prepari Pasquale Di Livio
Care compagne e cari compagni molti commentatori in questi giorni hanno parlato di irrequietezza e nel PSI e nel suo gruppo dirigente
I congressi provinciali e regionali e oggi il congresso nazionale del partito
Stanno dimostrando che non si tratta di irrequietezza ma di consapevolezza complessiva del partito che in momenti decisivi si stanno avvicinando
Il congresso infatti segna ormai l'inizio di una lunga campagna elettorale
Che pure guardando elezioni diverse le europee le regionali amministrative le politiche ma a tuttavia il minimo comune denominatore rappresentato dalla decisività politica di questi appuntamenti
E a questo appuntamento il partito si presenta anzitutto con un grande patrimonio che l'attualità del riformismo
Abbiamo parlato molte volte di nuovo riformismo oggi c'è chi parla di riformismo con aggettivi
Forse abbiamo sbagliato credo sia più giusto parlare di attualità del riformismo
Infatti nel momento in cui la sinistra
Ha perso sul piano della capacità interpretativa quella che è stata per mezzo secolo una certezza e per l'altra metà un'ipotesi di lavoro la certezza cioè un'ipotesi di una struttura centrata della società
Di un punto decisivo di una leva unica su cui far forza per cambiare il mondo
Questo sogno appare ormai più legato a Belingheri che ha generose utopie
E si diffonde allora l'ideologia dell'incertezza che sembra essere diventata il dato culturale unificante il mondo diventa sempre più piccolo ma anche più incerto e spesso più pericoloso
Sembrerebbe quasi che a volte di assistere alla fine nella politica così come ce l'ha consegnata due secoli fa la rivoluzione francese
La politica come grande scontro di idee interessi di passioni come aggregazioni su queste idee passioni interessi di uomini di donne di classi e dici
Ma noi socialisti sappiamo e
Possiamo dire che le cose non stanno così perché rimane ferma l'attualità del riformismo
Il riformismo con la sua etica della ragione della buona fede col suo grata Boca dualismo il suo garantismo la sua tolleranza con il suo cuore il lavoro ancora al centro della vita dell'uomo e della società
Con la sua morale comune che respinge la doppia morale con la sua etica della solidarietà e della responsabilità
Il riformismo è ancora il punto più alto del pensiero il momento imprescindibile dell'etica pubblica il punto più forte nei riferimenti sociali e culturali
Attualità del riformismo oggi vuol dire super lamento dei residui anche di una cultura marxista di basso livello superamento di una semplicistica cultura dei diritti
La cultura dei diritti aveva una sua validità come idea forza fino a quando di fronte al mio buon diritto al nostro buon diritto stavano privilegi e prevaricazioni di pochi
Oggi di fronte al nostro buon diritto stanno i doveri e le prestazioni nostre e di altri oggi la cultura dei diritti ha poco senso senza una cultura dei doveri il grande tema su cui ha insistito insiste il segretario nazionale del partito
La battaglia contro la droga ha un significato che va anche al di là rispetto alla pur impellente necessità di affrontare questa pesante peste moderna
Ha il significato di una nuova grande battaglia culturale nella società italiana
Sul problema della droga abbiamo visto all'opera una cultura ambigua saccente Tenera che chiede di dimostrarsi avanzata giustificando il tutto
Che sbandiera una solidarietà senza precisare sette per la malattia o per il malato perché alla fine legittima culturalmente il bisogno di droga
Oggi più di ieri la lotta la droga ha bisogno non come è stato volgarmente detto perché elimina Lizzani e la nostra posizione
Di manette di CP per il dogato ma di una ferma censura sociale
Unità a una operante solidarietà rosso la fine del dopoguerra politico e culturale nel nostro Paese crea le condizioni vi è una grande occasione della sinistra riformista
Grande occasione di assumere la direzione della politica nazionale che i referendum e le lesioni dell'ottantasette e l'ottantotto hanno confermato come possibile la sinistra in Italia sempre perso i grandi appuntamenti storici
Lo ha perso nei primi anni dello Stato unitario con l'emarginazione dei garibaldini e delle correnti democratiche avanzate del Risorgimento
Lo ha perso negli anni del primo dopoguerra
Per il proprio massimalismo e le proprie contraddizioni culminate nella sessione di Livorno
L'ho perso negli anni del secondo dopoguerra dal quarantasei al quarantotto per ragioni di politica interna prima ancora che per ragioni di politica internazionale
Oggi si presenta alla sinistra italiana una nuova grande occasione storica ci sono ed è per questo che la reazione delle forze conservatrici e dei ceti inerziali si fa fortissima
L'anti socialismo di questi giorni ha diverse motivazioni e provenienze
Ma un obiettivo comune è la reazione dei grandi poteri economici finanziari burocratici la reazione di grandi movimenti in crisi reazione fatta di drammi di passioni e di tante piccole miserie nata l'ipotesi su cui puntano queste forze è una ipotesi semplice e tradizionale
Cercare di inchiodare il Partito socialista come unico elemento che possa riportare la prospettiva delle forze riformiste
In una nel nell'aldilà della rivoluzione dei grandi movimenti socialisti socialdemocratici laburisti dell'Europa occidentale
E proprio per questo noi socialisti dobbiamo affrontare con grande chiarezza e consapevolezza un punto importante a sinistra che è rappresentato dalla questione del Partito Comunista Italiano
Tutta la sinistra di fronte oggi al fallimento del comunismo del mondo il comunismo rimane un grande movimento fatto anche di tanti episodi gloriosi e di tanto impegno sociale e civile
Ma il nome comunismo non è come dice Occhetto un nome glorioso è questo che diciamo al Partito comunista quando diciamo di prendere atto che il comunismo non ha più un futuro nel mondo
Paradossalmente i comunisti italiani con loro ultimo congresso tentano di dimenticare il loro passato
Già quello che maggiormente preoccupa nell'ultimo congresso del Partito comunista non è soltanto rappresentato dalla tradizionale ambiguità della linea politica
è uno sinistra autonomia né egemonia comunista né egemonia socialista
I più preoccupanti sono per così dire gli elementi strutturali
Proprio perché come diceva recentemente Baget Bozzo in una acuta analisi del congresso comunista
Sta emergendo un nuovo gruppo dirigente
Fatto di uomini che hanno cancello accettato la sconfitta del sessantotto ma che non hanno vissuto storicamente il dramma della scelta tra socialismo democratico e modello sovietico
Ma del boss concludeva la sua analisi affermando che la nuova generazione del PC potrebbe trovarsi solo un là per essere andata troppo oltre sulla via della modernizzazione
Quello che deve preoccupare noi tutti non è tanto il fatto che vada troppo oltre ma che salti il passaggio imprescindibile del riformismo
Che non faccia i conti con il riformismo con la sua storia con i suoi valori
E lo fa non facendo i conti con la storia del riformismo no rischia di non capire nell'attualità
Per cui andando oltre comprendo le radici con i valori del comunismo tradizionale senza legarsi alle radici ai valori del riformismo questo nuovo gruppo dirigente del Pci rischia di rimanere pericolosamente senza radici
E anche in Psicologia all'individuo senza radici è considerato inaffidabile
Così ritorna ogni tanto l'idea di risolvere il problema del rapporto con il PSI
Problema logicamente decisivo ai fini di quell'alternativa che il Pci dice di voler perseguire estromettendo il PSD dalla sinistra
O come fa Occhetto ricercando in giro per l'Europa legittimazioni che non può avere o cancellando con superba ignoranza come fa Veltroni in una recente intervista lo sposto l'informatore del PSI
Dal centro sinistra ad oggi qualsiasi prospettiva di dialogo a sinistra passa attraverso il riconoscimento do comunista del grande sforzo e dei grandi risultati che il PSI e il suo riformismo ottenuti in questi anni
A vantaggio complessivo delle forze di progresso
Il problema del rapporto con il piccino o meglio ancora del rapporto col riformismo che si dibatte nel Partito Comunista è indubbiamente per noi di grande importanza
Non per modificare da domani gli equilibri di governo ma per poi coi piedi per terra in Italia il problema storico
Della unità socialista come l'ha chiamata il compagno Craxi e della costruzione di un più forte schieramento riformista
Per questo non mancheremo di esercitare una forte pressione riformista sul PC
Per questo non mancheremo di contrastare la prospettiva che grandi e importanti forze dai gruppi economici finanziari e da forze conservatrici inerziali all'interno della Democrazia Cristiana cercano di offrire al Partito Comunista
è una prospettiva fabbrica al di fuori del sistema politico partitico
E si basa sull'idea che la crisi comunista debba essere pilotata non dalla riformismo ma da un potere o da Poteri esistenti nella società
Fra loro collegati quali sono il potere economico il potere finanziario il potere della informazione contrastando l'idea di una evoluzione del PC che vada verso i socialisti riformisti
Ricercando lo sbocco della crisi comunista in una soluzione al di fuori conto dei socialisti
Queste forze conservatrici vogliono in fondo utilizzare la forza e le difficoltà comuniste ai fini della realizzazione di un disegno gattopardesca
Il compagno Craxi apposto al congresso il punto politico importante affrontare la lotta in campo aperto
O tentare un ennesimo chiarimento e ha sollecitato al Congresso da tutti chiarezza e franchezza
Il la nostra riflessione e appesa all'e sterno a volte con rispetto a volte con insulti o con fughe in avanti
Come chi propone un patto per il novantadue credo che sia necessario designare questa impostazione logora di la Malfa
Porre agli elettori di queste elezioni europee esplicitamente il problema del Governo il voto per le elezioni europee un voto importante non solo per eleggere il Parlamento europeo
Ma anche per determinare quale governo deve portare il Paese hanno van al novantadue fosse questo il solo modo per tentare se ancora vi è un modo di cantarlo
Di salvare questa legislatura sentiamo tutti e per questo non è in rete di testa del partito ma consapevolezza che in momenti decisivi si stanno avvicinando
Si stava avvicinando quello che il compagno Nenni nell'ultimo articolo dell'avanti chiamava con una alternativa secca rinnovarsi o perire
Oggi noi socialisti sentiamo tutti l'orgoglio DS il motore e un elemento determinante di questo rinnovamento del Paese
La parola il compagno Pasquale bivio si prepari la compagna Maria Magnani Noja
Compagne e compagni
Vi è un diffuso senso di malessere forse tra i militanti socialisti
A causa della Dirty ITA sensazione che necessari provvedimenti governativi ed ipotesi di riforma di comparti fondamentali del sistema tardano ad essere attuati in modo armonico e programmato
Basti pensare alla questione centrale che i socialisti hanno posto al centro del dibattito dalla riforma dello Stato
Della riforma istituzionale
Oppure alla politica di governo della modernità come capace di controllare e governare benigna mente la rivoluzione tecnologica in atto
Che va mutando non solo le dinamiche produttive ma anche i valori e le coscienze della gente
Occorre a mio parere affrontare alcuni nodi strutturali dell'economia italiana due esempi per tutti
Quali deficit della finanza pubblica che appesantisce nell'immediato la capacità di spesa dello Stato Iccrea gravi ipotesi ipoteche per lo sviluppo futuro della nostra economia
E il recupero finalmente in termini nuovi e concreti del problema del Mezzogiorno
Questa assenza di un senso pesante della governabilità in grado di coniugare la quest'la gestione del presente con un'ispirazione di lungo periodo strategica
Per l'intervento pubblico si riscontra visivamente in alcuni comparti fondamentali dell'economia italiana sia dal punto di vista e dalla produzione di reddito sia per l'assorbimento occupazionale
Le resistenze politiche e sociali all'introduzioni di dosi massicce di innovazione politica
Cioè di nuova qualità del Governo si riscontrano maggiormente o maggiormente in sedimenti del tessuto produttivo
Nei quali più forte storicamente puntata e la pratica democristiana dell'occupazione dei centri vitali in una logica di conservazione dell'esistente attraverso cui la ricerca del consenso e concepito esclusivamente in una visione assistenzialistica
L'agricoltura nazionale per esempio
Rappresenta la fotografia di una concezione dello sviluppo in cui l'esigenza dell'uso politico del settore e stata prioritaria rispetto a quella di ammodernamento
Razionalizzazioni e promozioni di nuove energie e capacità imprenditoriale
Tutto ciò ha determinato una situazione di ritardo storico dell'agricoltura che si avverte nella rete di rapporti ed equilibri complessivi in atto nell'agricoltura internazionale
Decenni di governo democristiano dell'agricoltura
Hanno determinato una situazione di sostanziale immobilismo nella quale lo spirito imprenditoriale la volontà di crescere di molti lavoratori di imprenditori si scontrano con l'assenza di un'organica politica di programmazione
E difficile
Legittimare da accettare una realtà nella quale inoltri due anni di governo il ministero nonostante i problemi oggettivi che il mercato unico europeo del novantatré porrà la nostra agricoltura
Non è ancora in grado di presentare proposte legislative fondamentale
Quali la riforma del ministero stesso e ricercare un più efficace
Tu e rapporto con le regioni in una logica di programmazione
Dal punto di vista delle scelte strategiche difficile comprendere i ritardi strutturali che hanno fallito che vanno fatto vanificare le opzioni di sviluppo che pure erano presenti nel piano agricolo nazionale
La realtà attuale
è che l'ipotesi di sviluppo non hanno avuto attuazione mentre i fondi cospicui di finanziamento del piano si sono dispersi in tanti rivoli accomunati però dalla stessa matrice politica
I socialisti non possono più accettare una gestione politica del settore dettata unicamente da interessi di parte settoriale
Di fronte alla sfida delle economie più sportivo sfida che reclami innovazioni volontà di adeguamento al nuovo l'agricoltura italiana non può essere governata da logiche assistenziali residuali che rischiano di espelle cita al centro del mercato
L'assenza di governo del settore non solo non aiuta lo sviluppo e su basi moderne e l'agricoltura ma rischia di creare equivoci e prendo un fraintendimenti ed errori di valutazione
Un altro settore del quale è necessario immettere il vento del cambiamento e dell'erogazione e quello del commercio
La distribuzione commerciale nel nostro Paese molto particolare privilegi nella realtà italiana sono ancora fortemente presenti piange quali l'abusivismo e l'arretratezza tecnologica che determinano la differenza rispetto alla realtà degli altri paesi
I socialisti hanno proposto per razionalizzare il settore iniziative legislative per la revisione della legge quattrocentoventisei soprattutto per quanto riguarda la modifica regimi delle autorizzazioni e delle procedure amministrative e del coordinamento fra norme urbanistiche e norme sul commercio
Complementare a questo intervento e il provvedimento per migliorare l'incentivazione dell'attività commerciale attraverso le misure creditizie l'assistenza tecnica la creazione di sinergie con il sistema agroalimentare
Grandi sono i ritardi per una gestione razionale del settore poiché in passato sono prevalsi attraverso il controllo amministrativo dalla politica delle licenze le politiche assistenzialistiche e clientelari
La divaricazione in atto quindi tra le esigenze di ammodernamento di settori nevralgici dell'apparato produttivo
E la qualità della risposta della mano pubblica
Non è dovuta cari compagni a cause strutturali
Qua destini biblici
Ma precisi limiti dell'azione governativa la DC
Rappresenta nei fatti il catalizzatore conservatore moderato del sistema politico nazionale
è strutturalmente impreparata a tagliare i nodi dello sviluppo dimezzato
Poi Jackson tali contraddizioni apposto la le basi della sua ininterrotta egemonia
Lo stesso popolarismo democristiano seppure con venature solidaristiche che non vanno dimenticate
Ha trovato cemento nella mediazione di tanti piccoli interessi spesso contrapposti al di fuori però dichiara e precise ipotesi di sviluppo complessivo non è più tale strategico dei sistemi no la diceria è strutturalmente il partito della non decisione della mediazione esasperata delle scelte differite nel tempo
Ed è per questo compagni che il rapporto con la Democrazia cristiana più non può essere che è parziale storicizzato ormai dettato dall'emergenza e non può più esauriente livello strategica dell'azione socialista
In tal senso
Il dibattito deve mutare il livello di inglobare la necessità tattica in un nuovo nucleo strategico
Tra l'ideologia del patrimonio storico della sinistra
Che la rivoluzione capitalistica tecnologica apposto tendenzialmente in crisi
Vi è quella della politica intesa in senso forte
Come partecipazione ricca di senso e di ideali ma anche come strumento per cambiare il corso degli avvenimenti
Oggi a livello di massa si va diffondendo una concezione fondata sulla leggerezza della politica sulla sua strada strutturale incapacità a fronteggiare la complesso ita del nostro tempo di cui verrà occorre fronteggiare tale orientamento perché esso penalizza la sinistra fisiche sulla partecipazione
E sulla concezione che la politica come valori ha fondato la sua cultura
Per recuperare una visione forte della politica
è necessario che le sue istituzioni recuperino credibilità e capacità d'intervento in tal senso
I socialisti debbono rilanciare
Un grande dibattito politico ideale non su un fantomatico progetti politici omnicomprensivi che restano inevitabilmente sulla carta anzi compagni la tumultuosità dei tempi che attraversiamo la velocità delle trasformazioni tecnologiche rendono oggettivamente inattuali ipotesi globale di innovazione
La tecnologia Spizzico che è l'essenza del riformismo di cui parlava Popper decenni addietro e l'unica via da seguire per cercare di governare la conflagrazione la marea montante di tecnologie tipiche del nostro tempo
è su questo piano
Nasce la necessità anche un confronto con il Partito comunista
Il nuovo pc come ama politica su Occhetto ha indubbiamente acquisito elementi di modernità attraverso una sapiente stilistica di maquillage
Ma conserva i tratti caratteristici del vecchio partito comunista su questioni di è sostanza
Basti pensare all'equivoco sull'alternativa declamata sulla parola mentre nei fatti il localismo consociativo è un problema tutt'altro che risolta colpire occorre sfidare il Partito Comunista sulla capacità di essere partito di governo
Di formulare ipotesi di compatibilità
Di compiere chiare scelte economiche per i libri risanamento dell'economia del Paese
Da questo punto di vista gotici
Di strada ne ha fatta a volte anzi probabilmente l'APPA nelle indagini in corso l'assunzione dei connotati ideologici di un partito radicale di massa
Pensi quei particolarismi di fondamentalismi ed appoggia le comunità unità indistinta gli a dio Po concludo rende sempre più difficile il confronto
A sinistra e soprattutto la creazione di nuove prospettive
Eppure compagni è questo lo scenario strategico dalla politica socialista
La fase dalla Borgo permeabilità che tanto successo ha avuto soprattutto attraverso la guida del governo socialista del compagno Craxi va progressivamente esaurendosi risponde alla domanda di innovazione e di cambiamento che proviene dalla società
I socialisti debbono quanto prima possibile problema di percorrere la strada le confronto con tutte le forze interessate a ampiamente
Per creare le basi di un ricambio politico la cui assente e senza rappresenta il vizio strutturale del sistema politico nazionale
Occorre lavorare per questo obiettivo che rappresenta l'innovazione fondamentale da introdurre nel sistema per fronteggiare la chiusura in se stesso l'importo l'involuzione autoreferenziale per vivificare e moralizzare il sistema democratico del nostro Paese
Non Julio è che attraverso un chiaro successo elettorale alle prossime votazioni
Il Psi sappia rappresentare sulla base della aumentato appoggio popolare l'elemento coagulante ad un nuovo progetto politico chi abbia come obiettivo l'alternativa e ricambio nel governo del paese
Grazie ad un paio degli operai rispettato i tempi di parola vorrei richiamare tutti quanti gli oratori ad attenersi al tetto dei dieci minuti perché abbiamo un elenco lunghissimo di descritti
Ora iscritta a parlare col piacere di darle la parola la compagna Maria Magnani Noja sindaco di Torino
Care compagne e cari compagni
Il Partito socialista in questi anni ha saputo sollevare
Purtroppo nell'ostilità generale temi importanti grande respiro che attengono non nel particolare ma la concezione generale dello Stato ed è la vita
La droga chiaramente di no
Che vogliamo sconfiggere facendo appello ai valori morali della vita ed alla solidarietà l'ambiente in una visione concreta realistica scientifica per cui la natura non è né creda meticcio la modifica della cosiddetta anomalia italiana ma mantenuta in vita dal conservatorismo della Democrazia cristiana e del Partito Comunista con l'ausilio di tanta buona stampa
Eppure con buona pace di tutti i gattopardi moderni la crisi che investe le nostre istituzioni e quindi la vita politica
E uno dei temi di fondo che impegna da tempo le forze politiche e culturali
E certo che si colgono i segni di un evidente di separazione dei cittadini nei confronti della cosa pubblica
Elemento è tra i più vistosi di un generale malessere che sembra aver investito tutte le istituzioni da quella dello Stato a quella del più piccolo comune la crisi delle strutture pubbliche alimenti una diffusa perdita di consenso la sfiducia e lo scetticismo
Che genera nella collettività la sclerosi burocratica ha una grande parte di responsabilità nella caduta di credibilità da cui sono investite molte strutture democratiche
Noi non possiamo assistere inerti ed impassibili a questo sfaldamento delle istituzioni perché su questo terreno si gioca l'evoluzione democratica del Paese
Non abbiamo mai visto nella riforma istituzionale un diversivo per aggirare o di evitare i problemi politici che avremmo davanti ne per non assumerci nonostante tra mille difficoltà la piena responsabilità di pubblici amministratori
Al contrario noi riteniamo che obbligare sul terreno della difesa delle istituzioni democratiche tutti i protagonisti della vita politica ad assumersi si impongono le proprie responsabilità
è il modo migliore per costringerli a fare i conti con le proprie contraddizioni e sono tante
Non ha senso assistere passivamente al deterioramento delle istituzioni
In attesa che si creino le condizioni per favorire l'avvento di un nuovo quadro politico
Così come non ha senso proporre Guittone soltanto apparenti
Che però il petto no l'attuale assetto o peggio usare le riforme solo come prima al bello per modificare dirigenti i rapporti tra i partiti
E questa una visione cinica della politica che non rientra nelle tradizioni dalla sinistra riformista
L'obiettivo è pressante che abbiamo di fronte e quello di porre mano alla riqualificazione dell'intervento pubblico che sia in grado di accrescere la propria capacità di decisione
Di dare risposte credibili alle domande di cambiamento che vengono dal Paese
Di soddisfare rapidamente le esigenze della parte più debole della popolazione
Su questo versante dalle istituzioni va con detta condotta al contrario mezza una battaglia per portare i diversi livelli di governo al massimo di efficienza in una sorta di avvicinamento a marce forzate all'ottima azione del funzionamento delle strutture
Che solo una vasta riforma può assicurare per un quarto salto di qualità determinante nella nostra vita politica la crisi dello Stato l'incapacità di governare
E stata è da più parti identificata del sistema dei partiti nella loro influenza perniciosa sulle istituzioni nella loro la vacanza
è questo un problema che certamente si pone e va affrontato insieme a quello della legittimazione democratica dei partiti
Al ritorno ad un senso etico della politica nell'amministrare la cosa pubblica però cui debbano prevalere sempre agli interessi generali
A quelli particolari e di parte
Va vista nell'ottica dell'abbandono della pratica dei veti incrociati che paralizzano chi vuole lavorare
Alla diffusione sempre più convinta che moralità sia a governare e decidere e non stare eterni
A dire che manualità sia essere chiari con gli elettori sulle proprie va rivolta
Ciò non sempre avviene e ciò in tossica e destabilizza la vita politica
Ma noi siamo
Anche convinti che la risposta ai problemi istituzionali non sta nello esautorare i partiti
Ma nel creare le condizioni perché essi siano ricondotti alla funzione di indirizzo e di sintesi che la Costituzione Lula vita penalizzare i partiti in discrimine indiscriminatamente
Assumere come effimera loro emarginazione anziché ad avere infatti rivitalizzazione è uno stravolgimento dei principi costituzionali che non può non è vero una valenza autoritaria
Ciò nel nostro Paese è già avvenuto quando attraverso i regimi assembleari una minoranza si è imposta la volontà della restante comunità
Così come avviene quando è forte ma leggi team-up democraticamente tendono ad invadere i campi della politica
Perché oltre al problema dell'invecchiamento delle strutture
I cui tempi modi meccanismi sono rimasti fermi rispetto al velocissima cooperative della società industriale e postindustriale c'è una questione politica di fondo
Anni di mobilità costituì istituzionale hanno prodotto una perversa dissociazione tutto ha il potere e la responsabilità
In Italia troppi poteri sono senza responsabilità e troppe responsabilità sono senza potermi
Bisogna affrontare questo nodo se si vuole che il cambiamento delle istituzioni approdi a risultati di crescita della democrazia politica sia in caso contrario
Il nostro sistema politico si collocherà sul livello
Fitoussi è scritto sempre più basso infinitamente più basso
Di quello sia pure agitato da molte contraddizioni delle altre grandi società europee
L'attenzione a questi problemi e tanto più necessaria nel momento in cui l'Europa economica sta prendendo corpo mentre quella politica segna ancora il passo c'è bisogno di un grande impegno da parte di tutte le parti sociali delle organizzazioni che li rappresentano a cominciare proprio dai partiti politici
Per una forte iniziativa dirette ad accelerare il processo di integrazione politica dell'Europa
Con italiani dobbiamo sapere presentarci all'appuntamento europeo con una democrazia compiuta giusta ed efficiente
Con città ordinate e dinamiche con servizi sociali e culturali penso alla sanità alla scuola in grado di reggere il confronto con gli altri Paesi
Come socialisti dobbiamo fare dell'euro socialismo il tessuto connettivo dell'unità europea
Partendo da una strategia comune
Che abbia come quadro di riferimento d'insieme dei rapporti internazionali in particolar modo quelli Est-Ovest e quelli con i paesi in via di sviluppo
E avere come referenti e politico principale l'Internazionale socialista
Punto di partenza
è una rinnovata presa di coscienza delle ragioni permanenti che sono alla base della nostra scelta europeista
Che vanno in televisione in un senso profondo di appartenenza ad un contesto storico e culturale
Il nostro ex socialisti
Trova dell'appartenenza all'Europa le sue radici più vere dal momento che è in questa parte del mondo che le idee socialiste e i principi della democrazia
Hanno fatto la loro comparsa e hanno iniziato la loro marcia nella storia dell'umanità favorendo un ponte cesso di questa civile
Di modernizzazione economica di secolarizzazione della società che non ha riscontro in altre parti del mondo
Sono il socialismo democratico è figlio di questa civiltà e di questa storia che non si può confondere con altre storie e con altre tradizioni senza perdere la propria identità
E la propria funzione storica
Ma viceversa questa funzione storica queste identità
Deve essere rivendicata con orgoglio danno ai socialisti
E deve essere considerata con un patrimonio di idee e di valori cui attingere raccontare le nuove estive e per contribuire a dare risposta
Ai problemi comuni che sono di fronte all'umanità intera e alla comunità internazionale nel suo nel suo insieme
Sta qui in questa fedeltà ad una tradizione come promessa di un'apertura alle nuove realtà l'essenza del nostro essere socialisti oggi ed insieme dal nostro estremo prego
Grazie marea e ora la parola il compagno Biagio marzo si prepari successivamente il compagno approvata
Compagne e compagni
L'esigenza di una verifica complessiva a livello di governo che sale da questo congresso deve coinvolgere anche il settore del quale più direttamente mi occupo della mia attività parlamentare
Da tempo
Soffia un vento scirocco su sul sistema delle partecipazioni statali
Un coro di professori avvocati settori di partito e tra questi i repubblicani che sullo spartito di un malcelato Scalfari ISMU
Cantano tutti con voce stonata lindo della dei nazionalizzazione degli Enti pubblici e la privatizzazione delle imprese vista
Una parte rilevante delle partecipazioni statali
E nata con compiti precisi per lo sviluppo del Paese
Un'altra parte si è fatta carico successivamente di questo ruolo strategico
Va da sé che l'ipotesi di privatizzare
Del sistema delle imprese statali andrebbe vagliata soltanto al venir meno di questi fini strategici o sulla base dell'incapacità delle partecipazioni statali di raggiungere gli obiettivi avesse assegna lo sviluppo industriale
Così come nati in Italia nei settori strategici nei settori chiave e avvenuto tanto per merito delle imprese pubbliche quanto di quelle private
In generale non siamo certamente presi da parla statalismo netta neo dirigismo né tanto meno da furore anti privatistico
Ma oggi si tratta di mettere dei punti fermi al rapporto tra pubblico e privato
Occorre ricercare alleanze con i privati in modo da conseguire effetti positivi
In primo luogo studiare forme di partecipazione del capitale privato nell'impresa statale tiene quali la cessione di quote di minoranza John Ventures
Ed accordi non equity ed infine la deregolamentazione
Alla luce dei mutamenti avvenuti in uno scenario internazionale in questi ultimi mesi vi è un grande fervore di idee di progetti in tema di organizzazione del sistema delle partecipazioni statali
Profondi cambiamenti vengono proposti per quanto riguarda la struttura sia scomponendo e ricomponendo impresse all'interno degli enti di gestione sia con ipotesi Ingegneria normativa per la regolamentazione del sistema stesso
In tempi recenti si è parlato molto di popoli in sostanza si ipotizzano alcune grandissime imprese con forte caratterizzazione settoriale
In realtà sarebbero semplicemente conglomerati industriali settoriali che in virtù delle alleanze internazionali potrebbero competere sugli scenari mondiali
Questi poli beneficerebbero in realtà solo di vantaggi commerciali sul mercato nazionale e legato al committente pubblico rimanendo però chiusi in una logica autarchica post litteram
La politica di ottoni portata avanti essenzialmente dall'IRI ha provocato una sorta di cannibalismo all'interno del sistema delle partecipazioni statali
Così come è successo nella vicenda del cosiddetto polo ferroviario
Tra l'Ansaldo della Finmeccanica e la preda dell'esilio
Il nostro partito si è battuto per un accordo nella famiglia delle partecipazioni statali
Accordo che non si è potuto realizzare per la concezione totalizzante della Finmeccanica che portava avanti un disegno che in ultima analisi avrebbe visto perdente il sistema dell'impresa di Stato e vincente solo la figlia
Guarda caso in molte vicende delle partecipazioni statali
Sotto la strategia di rinforzare il sistema gratta gratta spunta la figlia è successo per la Telit buon il polo ferroviario nella mancata acquisizione da parte dell'ENI della Cogefar
Ebbene e si mettono le cose in chiaro
Quando parliamo dei rapporti tra partecipazioni statali gruppi privati specialmente quelli dominanti
Sulla scena nazionale come la FIAT il sistema dell'impresa pubblica non deve essere relegato a un ruolo ancillare né tanto meno essere trattato con sufficienza come se la sua funzione si riducesse a quella di non disturbare il manovratore
C'è una sorta di anomalie nel sistema industriale finanziario italiano
I privati possono muoversi sul mercato in piena libertà il sistema pubblico no l'affiliata può essere un apparato merceologico internazionale che spazia dall'editoriale lunatica
Dalla grande distribuzione avevo per edilizia alla finanza e via dicendo mentre invece le partecipazioni statali nel caso specifico l'ENI
Sono costrette a restare in pasto agli atti impeti statuti che non permettono loro la diversificazione in altri settori
All'interno del sistema delle imprese di Stato non ci può essere una logica scalare prima Liri poi lei mi e poi si il Trenti di gestione al di là della grandezza industriale sono un grande patrimonio originale un caso unico al mondo e debbono essere tenuti nella stessa considerazione
Ciò non è sempre vero i fondi di dotazione del mille novecentottantanove per i trentini sono distribuiti in una chiave di privilegia direi
Penalizzata beni e non tiene conto dell'Efim
Ed a proposito il bilancio dell'IRI del professor Prodi anche quest'anno l'Istituto registra forti perdite sia come bilancio di esercizio che come bilancio consolidato tenendo conto in questo delle perdite patrimoniali dell'ex inserite
Per altro verso i risultati economici consolidati del diritto beneficiano di notevolissimi importi per centinaia di miliardi i recuperi fiscali libri come holding deve definire la sua strategia non falsa ad imporre dalle sue finanziarie forti e mettere mano in tre settori in sofferenza
Vita sta
Devo uscire dalla sottocultura di mercato protetto e recuperare efficienza essere competitiva nei confronti dei grandi gruppi internazionali inoltre attrezzarsi a fare i conti con lo stesso mercato italiano privato che si organizzato con il grande gruppo FIAT Impresit Cogefar
Il secondo settore riguarda le tre big
Non possono essere permesse operazioni che facciano perdere Albieri il controllo della maggioranza delle tre banche
E pertanto devono essere accelerato lo sforzo di razionalizzazione delle tre banche dell'IRI
Infine la questione della Sky chiede affrontare l'aggrovigliato e complesso nuovo dell'azienda telefonica di Stato nella sì in tutta la questione estetica ci sono molte ombre e poche luci quindi è necessario una discussione approfondita intorno alla stella
In questi anni Partito Socialista no si è battuto affinché l'Italia si attrezzarsi ad una politica industriale
Insomma siamo in presenza però di un paradosso campagna anticorruzione siamo diventati un grande una grande realtà industriale
Ma la cultura che alimenta la società imprenditoriale non riesce ancora ad evidenziare la politica del Paese giardino pubblico Bucci il partito magari hanno ha richiamato con forza con molta forza l'attenzione sulla necessità che le partecipazioni statali vogliono tornino ad essere il volano dello sviluppo economico del Paese accertati in particolar modo nel Mezzogiorno
Cinque ma il ruolo istituzionale nel governo dell'economia e nel sistema delle imprese pubbliche statale oggi non è certamente adeguato agli sforzi profusi e alla sua rilevanza politica
è ormai necessario che il Partito Socialista avanzi la richiesta di una maggiore responsabilità nella conduzione della politica industriale e di un'alternanza l'assetto dei vertici dei maggiori enti di gestione delle partecipazioni statali
Poiché siamo in argomento ritengo sia opportuno ribadire con chiarezza la nostra posizione sul problema delle nomine negli enti pubblici e in quelli di Stato da parte di certi ambienti infatti ogni volta che si parla di incarichi si grida alla lottizzazione
Sono del parere che la tessera sia da condannare quando il paravento per nascondere l'inconsistenza dei requisiti ma se il candidato presenta capacità lei performances maniaci piani e inoltre milita in un partito politico allora me la tessera non c'è nulla di male ai chi punta il dito accusatore lo fa per falso moralismo
Nello stesso mondo imprenditoriale privato esistono dopo cordate schieramenti legati sia interessi economici che politici
Del resto il Parlamento e le forze politiche non sono un socio occulto nelle aziende pubbliche statali
Ma un azionista palese che rappresenta lo Stato quindi non c'è motivo di scandalo se il Parlamento il Governo le forze politiche intervengono a buon titolo e non interferiscono sul sistema delle partecipazioni statali
In conclusione non ripetiamo l'errore che commise una certa cultura storica
Della economia
Italia
Nei decenni passati questa cultura considerava lo Stato neutrale
Allo stesso modo non commettiamo l'errore di considerare neutrale anche l'imprenditoria al di là di certe critiche che muove nei confronti del ceto politico e dei partiti
Il sistema delle partecipazioni statali dovrebbe svolgere per il suo ruolo per la sua funzione per la sua peculiarità un compito diverso nel Mezzogiorno d'Italia
Il nostro Sud attraversa attraverso l'intervento dello Stato nell'economia non riesce a compiere un salto in avanti qualitativo e quantitativo ed essere Europa o sarà destinato a rimanere una sorta di Mauretania
Se ciò è vero è altrettanto vera necessità di selezione della classe dirigente meridionale ritengo che questa rappresenti la condizione primaria per lo sviluppo economico e civile del Mezzogiorno
Insomma ritorna d'attualità ma riveduto e corretto
Il tema brasiliano milioni invece in realtà di ferro che avanza allora delle idee chiare spietate nella funzione creditizia tutti responsabile la verità nella concezione illuministica di dorso una figura né quella della formazione della classe dirigente come miracolo della storia possono essere la chiave di volta prevede il cambiamento del Mezzogiorno
Il rinnovamento della classe dirigente e del personale politico meridionale stanza per passa attraverso il superamento della crisi dei pubblici poteri dei fenomeni malavitosi delle pressioni corporative
Si compie nell'opporsi ad il furto di produrre cultura di dire no allo spreco delle risorse statali impegnate nel Mezzogiorno senza che vengono realizzate né grandi opere infrastrutturali
Ne sia portato a compimento il processo di industrializzazione
Gran parte del ceto politico e quelli degli amministratori insomma sono figli della spesa pubblica
Del grande spreco di risorse all'intervento straordinario mezzogiorno alle prime la loro peculiarità e limitarsi ad una gestione pragmatica alla sottocultura appaltistica
Senza colpita Cha Lando sul debito pubblico e mostrandosi spesso non immune i fenomeni di corruzione una nuova classe dirigente potrà essere formata ed è in parte se già sformate solo con lo sviluppo economico in alcuni settori chiave attraverso l'intervento dell'industria a partecipazione statale
In questo processo il Sud deve essere soggetto attivo proprio per far crescere quelle potenzialità di guide di trasformazione a livello imprenditoriale politiche civili che oggi non hanno la possibilità di esprimersi
Un dato va sottolineato dal mille novecentocinquanta ad oggi prodotto pro-capite disoccupazione non hanno registrato alcun sintomo di inversione di tendenza
Anzi mentre le regioni del centro nord hanno compiuto un balzo in avanti estremamente rilevante il Mezzogiorno è rimasto al palo ed ha visto allargarsi la forbice nord o sud
Certo
L'analisi della questione meridionale sarebbe arrivata se non si tenesse in giusta considerazione i grandi cambiamenti sono avvenuti nel Sud in questi decenni
Concludendo compare il sistema delle partecipazioni statali si trova oggi di fronte a un bis comma
Continuare nella vecchia logica dell'assistenzialismo di fronte al deficit crescente della spesa pubblica oppure accettare la sfida per un rilancio da sua iniziativa nel Mezzogiorno qui ed ora non allontanando il sud al nord e nel contempo lanciare la sfida ai grandi gruppi internazionali confrontandosi con praticamente volessi nel mercato globale
Compagnia avverte i compagni oratori che si stanno sfondando tutti i tetti tanto che questa seduta sempre vi lancio dello Stato si sfonda da tutte le parti
Ha ora la parola il compagno Luigi Covatta si prepari Cicchitto
Compagnie e compagni
Anche a una famiglia disgraziata
Capita di avere un figlio bello intelligente
E anche nel Bilancio assai in agro dei primi due governi a guida democristiana dopo il quadriennio del governo Craxi
è capitato di avere una voce attiva nel bilancio quella dell'istituzione del ministero dell'università e della ricerca
Abbiamo già espresso soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo
E soprattutto non voi abbiamo voluto e perseguito in
Ma la soddisfazione non ci impedisce di valutare con severità
La complessità dell'iter di questo disegno di legge
Anche perché al di là del merito la vicenda esemplare da ogni punto di vista
Due anni per rendere operativa una decisione su cui concordavano maggioranza opposizione e tutte le forze interessate sono decisamente troppo il ritardo non dipende da regolamenti parlamentari o da lungaggini procedurali
Questi due anni di ritardo sono stati bruciati ancora una volta sull'altare del consorzio consociativismo
Della pretesa della Democrazia Cristiana di trovare ad ogni costo mediazioni con l'opposizione della debolezza con cui la maggioranza ha difeso il testo del Governo un testo scarno
Che nasceva dalla consapevolezza che il meglio è nemico del bene e che non sacrificare alla tempestività della decisione
A pretese perfezionisti che peraltro tutte da verificare nella loro validità
è un esempio questo del Ministero dell'Università
Di come malessere politico e malessere istituzionale si intreccino nelle difficoltà di questo primo scorcio di legislatura
Ed è un esempio sul quale riflettere per capire quali sono le alternative reali della vita politica italiana
Anche in materia di riforme istituzione
Quando si parla di riforme istituzionali troppo spesso si dimentica che oltre che con la Costituzione del quarantotto e oltre che con la costituzione materiale negli anni Cinquanta
Dobbiamo fare i conti con la costituzione materiale degli anni settanta
Con quella rete di assemblee di organi di partecipazione consociativa di corporativismo mascherato attraverso cui il Partito Comunista negli anni del successo pensava di farsi Stato prendiamo ancora il caso dell'università e della ricerca pubblica
Un mondo governato da una miscela di centralismo burocratico e assemblearismo corporativo che quando non produce paralisi produce la dispersione a pioggia delle risorse come da ultimo ha denunciato il presidente del Consorzio di fisica della materia Carlo Rizzuto
Che si è visto tagliare i fondi ai suoi colleghi del Consiglio universitario nazionale
Proprio quando avviano le ricerche sulla fusione a freddo oppure prendiamo il caso degli organi collegiali della scuola frutto dell'incrocio tra un'antica concezione paternalistica della democrazia e la demagogia partecipazioni sta negli anni settanta
Sono questioni in queste con le quali ci si deve misurare
Se si vuole mettere mano come noi chiediamo che si faccia al più presto a un disegno fortemente autonomistico sia nel campo universitario che in quello scolastico perché non è indifferente sapere se l'autonomia chi si realizzerà si ispirerà al modello delle tue selle o a quello della responsabilità imprenditoria
So bene che dal momento che la mamma degli imbecilli è sempre incinta anche in questo caso si alzerà qualcuno ad accusarci di voler privatizzare la scuola e università
E che gli strilli saranno più forti quando correremo come è doveroso fare il problema del costo degli studi
E chiederemo agli italiani se è giusto che i lavoratori che pagano le tasse pagando paghino gli studi ai figli dei commercianti e dei professionisti
Ma noi sappiamo che è l'unico modo per salvare la scuola pubblica e quello di renderla competitiva nella ricerca dell'eccellenza con la scuola privata
A meno che non si voglia andare
Come si sta già andando a una divisione del lavoro in cui alla scuola pubblica viene lasciato il peso dell'istruzione di massa necessaria per formare gli lotti della società tecnologica
Mentre la scuola privata si dedica la formazione della classe dirigente con tanti saluti al diritto dei capaci e meritevoli anche se privi di mezzi di raggiungere i gradi più alti dell'istruzione
Diceva prima tiene flettere su queste cose ci aiuta a chiarire anche quali sono le alternative reali della nostra vita politica
Gli schieramenti che si contrappongono all'anomalia socialista
Gli schieramenti che vengono ipotizzati per contenere lo scandalo di un partito socialista che non si accontenta di un ruolo marginale sono tutti orfani degli anni settanta
Negli anni non dimentichiamolo dell'inflazione a due cifre e dell'emergenza
Negli anni della non sfiducia e della conseguente istituzionalizzazione del potere di idee alternativa per noi significa voltare pagina rispetto a quegli anni a quel modo di governare a quel modo di riformare le istituzioni
Lo diciamo innanzitutto ai compagni comunisti
E abbiamo già sfidato e sconfitto su questo terreno con referendum sulla scala mobile ed ai quali dovremmo pretendere segnali di forte discontinuità
Non solo rispetto al loro passato remoto ma anche e soprattutto rispetto al loro passato recente è importante che Occhetto chiarisca cosa pensa del Togliatti degli anni trenta ma ancora più importante è che ci dica cosa pensa del Partito comunista degli anni ottanta su questo terreno non dobbiamo lasciare vie di fuga
Perché è questo il terreno su cui si costruisce la sinistra di governo perché questa e la sponda che dobbiamo offrire a quei militanti ed elettori comunisti sempre più a disagio rispetto a un partito che preso dall'ansia di cambiare immagine rischia di diventare come l'albergo spagnolo dove ognuno trova solo quello che a correnti
Per incalzare adeguatamente i comunisti su questo terreno i socialisti non debbono perdere di vista l'impegno e la stabilità e alla governabilità lavoro purché di stabilità e di governabilità si tratti
Quando i cittadini italiani sono stati chiamati a pronunciarsi su questioni apparentemente impopolare da un Governo autorevole e deciso lo ricordava ieri sera Giuliano Amato
Hanno saputo scegliere e hanno battuto incertezze e demagogiche
Qui non è questo sembra il caso dei due governi di questa legislatura no non è questo comunque il caso del governo in carica ciò che era stato presentato da quelle stesse regole giornalistiche riuniti oggi predicano il nostro isolamento qui non come il Governo che avrebbe trasformato l'Italia in una nuova svizzero
E la cui debolezza quelle stesse tribune giornalistiche
Oggi vorrebbero imputare a noi ai nostri capricci alle nostre indecisioni o peggio alla nostra determinazione di non consentire a nessun democristiano di godere di un clima di stabilità
Le cose noi lo sappiamo non stanno così
Non è colpa nostra se la democrazia cristiana in due anni ha logorato due presidenti del Consiglio democristiana nel colpa nostra secchi guidava la Democrazia cristiana l'inizio della legislatura non ha saputo valutare bene la sua forza dentro il suo stesso partito
Il problema per il Governo non è che De Mita perso il doppio incarico
Il problema è che ci ha messo un anno per capire che lo avrebbe perso
Quello che contava nella Democrazia cristiana lo abbiamo intravisto al congresso di quel partito
Più della cifra anni dopo per la verità il confronto muscolare delle tifoserie che non assistendo a un dibattito politico con più la commedia è cominciata più di un anno fa in casa democristiana è una commedia lunga e stucchevole ma noi per primi siamo ansiosi di vederne la fine per verificare che grado di affidabilità hanno le promesse di stabilità e di governabilità della Democrazia Cristiana
Di più un'ultima considerazione compagne e compagni sulla vita del partito
Qualcuno ha detto se questo è un congresso anomalo
Organizzato come è stato in sessioni di lavoro e aperto al contributo di personalità esterne alla politica di professione
Qualcun altro addirittura manifestato il sospetto che si sia voluto addormentare il dibattito
Qualcuno ha detto che si è voluto parlar d'altro forse non rendendosi conto che parlar d'altro e parlare in politichese che parlar d'altro e parlare di politica astratta dai contenuti
Molti hanno osservato che è un congresso senza precedenti
Un precedente per la verità c'è ed è quello della conferenza programmatica di Rimini
E quanto al dibattito politico lo stiamo svolgendo arricchito e non impoverito dalla riflessione di contenuto dei giorni passati
Il fatto è che è un partito che come ricordava il segretario ha rinnovato negli ultimi due anni quasi la metà dei suoi iscritti
Un partito quel che più conta gli ha quasi raddoppiato i suoi consensi
Non può restare fermo alle Cinco e alla sintassi di vent'anni fa
La vigna socialista è diventata più grande e molti sono gli operai chiamati avvenuta inviarla all'undicesima ora
Dobbiamo apprendere un lessico nuovo
Sì dobbiamo applicare una sintassi diverso
Liberandoci sia di vecchie appartenenze di corrente sia di eterne pulsioni gregari
Non non servono più le correnti servono ancor meno i gruppi serve un'organizzazione di partito aperti e sappiamo metabolizzare consolidare il voto d'opinione
Che sappia selezionare la classe dirigente su una base più largo che si solo così prego lo stesso dibattito politico interno diventerà davvero trasparente perché tetto nell'essi copie parla la gente perché è articolato sulla sintassi che la gente usa per ragionare
Solo quando sarà trasparente a questo modo il dibattito politico interno sarà pienamente legittima
Mi auguro compagne e compagni de questi problemi nei prossimi mesi siano oggetto di attenta riflessione e di scelte organizzative conseguenti
Organizzare un partito del quindici per cento e almeno altrettanto difficile che rianimare un partito del nove virgola sei per cento
Allora ce l'abbiamo fatta ce la faremo ancora
Ora una parola al compagno Fabrizio Cicchitto si prepara il compagno Ottaviano Del Turco
Compagne e compagni nel corso di questi anni
Tre tendenze si sono misurate sulla scena politica e sociale del nostro Paese
Una tendenza volta al mantenimento dello status quo tendenza fortemente presente sia nella Democrazia cristiana sia nel Partito Comunista Italiano
E poi i due tendenze in un certo senso nuove o rinnovate
Quella per una modernizzazione riformista del Paese dello Stato della società italiana e quella tendente invece ad affermare una modernizzazione di tipo neo conservatrice
Queste due posizioni si sono misurate scontrate pressoché su tutto sulle ipotesi di riforma istituzionale
Sulla riorganizzazione e ristrutturazione del sistema politico sul superamento del bipartitismo sui nodi dell'economia e noi dobbiamo dirci che in questi anni le due posizioni veramente nuove collocate sia piccoli opposti del riformismo e del neo conservatorismo sono stati da un lato il nuovo corso socialista
Dall'altro lato la posizione di De Mita e del De Nittis mo'nella DC
Il nuovo corso socialista si è misurato con la costituzione materiale uscita dalla vicenda del quarantacinque quarantotto
Sul dal coniglio si è misurato con gli errori storici commessi allora dal Partito Socialista da Nenni per un verso e da Saragat e per altro verso e si è misurato quindi con il bipolarismo imperante nel sistema politico italiana
Il nuovo corso socialista
Arbitri riuscito a rompere quell'equilibrio perché la posizione riformista
Tradizionalmente minoritaria nella sinistra italiana progressivamente andata avanti per la sopravvenuta crisi del comunismo internazionale e per il fallimento della politica di unità nazionale
E questa posizione del Partito socialista il nuovo corso socialista sia però misurato riscontrato nel corso di tutti questi ultimi anni
Con una novità nella posizione democristiana con quello che possiamo chiamare il De Nittis
Cioè un processo politico che è cresciuto sul vecchio ceppo della sinistra di base una sinistra di base che non ha mai fatto un'analisi sulle forze sociali ma ha fatto tutto un ragionamento sulle forze politiche ebbene in questo vuoto di posizione sociale
Si è innestato il tentativo estremamente ambizioso e importante di stabilire nella DC
Uno stretto rapporto di Inter penetrazione fra la DC i più forti gruppi col ed economici privati una larga parte dell'impresa pubblica
In sostanza ci siamo trovati a fare i conti con l'ambizioso disegno
Di cambiare la natura insieme popolare e moderata della DC in qualcosa di diverso
Che coniugasse insieme conservatorismo economico e un'apparente progressismo culturale
Il tentativo cioè c'è stato il tentativo di grandi gruppi economici privati e pubblici di farsi che le loro posizioni trovassero terreno non più né i liberali repubblicani ma nel quale spesso della Democrazia cristiana e questo ci spiega compagni l'atteggiamento le ragioni dell'atteggiamento per esempio di giornali come Repubblica non una questione di una simpatia privata tra Scalfari e De Mita ma un disegno estremamente ambizioso
Ebbene noi abbiamo letto in prima linea questo scontro con questo tipo di disegno
E mentre i comunisti facevano il tifo per De Mita
Sperando che la sconfitta socialista all'interno del pentapartito risolvesse il vero problema del confronto nella sinistra per chi aveva l'egemonia
Ebbene noi abbiamo sostenuto e portato avanti questo scontro e oggi dobbiamo trarne alcune conseguenza per certi aspetti la dicitura in un giornale ha ripreso il sopravvento e questo pone alcuni problemi politici al partiva con decreto e però dobbiamo dirci peraltro verso che non è che De Mita ha riscattato la sua azione sul terreno del Governo
Certo che noi dobbiamo dire che meritorio è stata l'azione dei ministri socialisti che si sono impegnati in vari settori sul terreno di una politica di una politica di riforme e però io venivo compagni che noi dobbiamo dirci in questo congresso che nel momento in cui la cultura riformista
L'ideologia riformista Tintori ha prevalso ben cui oggi tutti si dicono riformisti il problema è il nodo che ero di politica di riforma reale e da questo punto di vista noi dobbiamo vedere quelli che sono stati i nodi della politica di governo e io credo che il primo appuntamento il primo confronto per quello che riguarda il riformismo era intervenuto il fisco e su questo terreno compagni lo vorrei dire anche al compagno Marco noi non dobbiamo andare a scuola da nessuno tanto meno dal professor Visco perché è quello che hanno elaborato i ministri socialisti a suo tempo al ministero delle finanze
Forte relitto Formica quello che ha elaborato il partito è una piattaforma sul terreno della riforma fiscale e insieme è qua e capace di fare i conti con il nodo vero del deficit del deficit pubblico
Io ho ascoltato ieri con grande interesse l'intervento del compagno Amato e mi rendo conto perfettamente avendo seguito l'azione del ministro del tesoro dei problemi che ha un ministro del tesoro
Ma la nostra analisi critica secondo me deve riguardati un nodo più globale che riguarda l'azione stessa del Governo
Nel senso compagni che a mio avviso il governo definita ha abbandonato l'impostazione globale del discorso di politica economica riguardante l'inflazione la politica dei redditi di tutti i redditi
Che aveva caratterizzato il governo Craxi e che andava sotto il nome di politica dello scambio della conservazione e che poi fu portata avanti grazie all'elaborazione culturale del compianto Tarantelli quell'impegno del compagno Pierre Carniti
Si tratta di una strategia politica riformista dell'unica strategia politica riformista chiara costituito nel mondo occidentale l'unica vera è possibile alternativa Almunia al momento arrivismo
I comunisti si sono contrapposti ad essa per difetto di riformismo e per una scelta politica di contrapposizione frontale al governo Craxi ma con il governo di ogni da questa impostazione due bare è stata del tutto abbandonata e si è tornati alla tipica impostazione democristiana della politica economica fatta a spizzichi
E si è potuto così verificare
Il fatto incredibile di un governo che dopo aver spostato a favore dei lavoratori migliaia di miliardi con la riforma dell'IRPEF ha incassato uno sciopero generale sui ticket anche del non aver voluto e saputo
Fare un discorso globale fondato sullo scambio riguardando appunto insieme l'IRPEF e la spesa pubblica i contratti del pubblico impiego
Questo è un modo compagni per impostare un ragionamento al discorso che sia del riformismo moderno e certamente è un modo diverso da quello usato dando dal Governo dal governo De Mita
E quindi
Sull'interrogativo
Posto nella sua relazione dal compagno Craxi io credo che noi dobbiamo non fare tante scelte ma prendere atto dell'incapacità di questo governo di svolgere un ruolo positivo qui non è il terreno a mio avviso dell'ennesima verifica
Ma è il terreno di alzare il tiro nel senso che è stato detto ieri nella seconda parte della relazione dall'intervento del Compagnon e cioè io credo che noi registriamo una elemento singolare di contraddizione
Fra il fatto che formule diverse sostituti e sostitutiva del pentapartito non ci sono ancora maturate ma che però questo pentapartito a direzione democristiana è largamente in crisi e batte la fiacca
E allora il problema è quello di un atto di fantasia politica che il congresso socialista sta facendo quella cioè di porre alla democrazia cristiana e le altre forze laiche il problema
Che un nuovo governo
Deve misurarsi innanzitutto non con verifiche programmatiche di tipo tradizionali perché certo la nuova la vecchia DC vuole riportarci nell'ambito del centrosinistra ma con la capacità o meno
Di misurarsi con le due proposte istituzionali contenute nella relazione dell'intervento del compagno Amato
Proprio perché attraverso un nel rilancio sul terreno istituzionale si giustifica il Giusti Tigre per una svolta che può avere il sostegno dell'appoggio del partito del partito del Partito socialista
Questo è il nodo secondo me sul quale il congresso devi aprire una riflessione di fondo al proprio interno perché riguarda l'iniziativa politica che il partito deve sviluppare
E questo perché
Di permanente confronto fra il Partito socialista e la Democrazia Cristiana
Costituisce a mio avviso l'inevitabile fase preparatoria della democrazia dell'alternanza
Che può essere favorito proprio dalle riforme istituzionali proposte dai socialisti ma che richiede anche un salto di qualità nel confronto fra il Partito socialista il Partito comunista
Sul partito comunista io condivido i rilievi fatti nella sua relazione dal compagno Craxi e noi però dobbiamo sapere che il PG del nuovo corso di e di fronte ad una scelta di fondo che evidentemente verrà affrontata solo dopo le prossime elezioni
Nel nuovo corso convivono insieme una sorta di neo massimalismo radicale Gianpi oggi prevalente e un'anima socialdemocratica e riformista
A mio avviso questa distinzione è più complessa di quella tradizionale e attraversa anche il nuovo gruppo dirigente in ogni caso se prevarrà la prima posizione il PC si ritirerà in un'opposizione forse nuova nei contenuti ma priva di sbocco politico
Al contrario per fare politica realmente il PC non potranno ricercare un incontro reale con il Psi e allora concludendo io voglio dire di sottolineare ad interpretare il discorso del segretario del partito su l'Unità socialista
Come certamente una sfida politica ed elettorale al Partito Comunista
Ma anche come una sorta di appuntamento strategico che evidentemente richiede di da tutti ma innanzitutto da parte del Partito comunista al ila delle polemiche attuali la capacità di rispondere positivamente alla sfida prendo le inevitabili conclusioni dal fallimento storico del comunismo
E adesso la parola al compagno Ottaviano Del Turco segretario generale aggiunto CGIL
Si prepari la compagnia Alma Cappiello
Care compagne
Cari compagni
Permettetemi di iniziare con una riflessione
Che va subito al cuore di un problema
Che ha suscitato nel corso di questi ultimi giorni un qualche interesse
Qualche polemica
E anche qualche ciocca speculazione
Parlo dello sciopero generale
Delle discussioni
Che sono sorte anche tra i dirigenti sindacali socialisti e il segretario del partito
Si è parlato di contrasti io non ho nessuna intenzione di minimizzare
Anche se davanti
A queste difficoltà differenze che si sono manifestate
Tra partito e sindacato io penso sempre in questi casi è quella bella formula
Adottata da o la spada
Dai socialdemocratici svedesi per spiegare
I momenti di tensione tra partito e sindacato
OLAF Palme parlava
In questi casi di Guerra delle due Rose
Un modo simpatico per dire che si tratta di una discussione tra figli della stessa storia e figli della stessa tradizione
Ho detto che non voglio
Minimizzare i contrasti quando ci sono
Ma devo dire che ho molto apprezzato la lealtà
E la misura con cui il segretario del partito al voluto riproporre qui il suo punto di vista
Ma non è di questo che occorre parlare adesso al congresso questa parte della polemica se polemica c'è stata è chiusa
Io invece vorrei proporre ai compagni ai militanti del partito ai dirigenti del partito
Un altro tipo di riflessione sullo sciopero generale
A me è capitato qualche giorno fa di parlare a qualche chilometro da qui in piazza del Duomo in occasione della giornata di lavoro
Ho visto una piazza piena di gente
Come non se ne vedeva da molti anni per una iniziativa del sindacato
Tanta gente
Una grande prova di rappresentatività di forza di robustezza
Del sindacato
Ma compagno avvertivamo tutti
Anche con i miei compagni e colleghi che erano con me sul palco della manifestazione lo scarto che c'era tra questa straordinaria prova di forza di rappresentatività sociale del sindacato e il peso politico che con lo sciopero esprimeva
Mi sono chiesto perché
Chiedo al congresso di riflettere su questa differenza perché qualche mese fa all'inizio dell'anno
Non erano stati protagonisti di una vicenda la
Con la proclamazione di uno sciopero generale contro il decreto del governo del ventotto dicembre sul fisco
Anche qui
Un tema di grandissimo rilievo sociale
Anche allora non mancarono
Le discussioni sulle proporzioni che occorreva stabilire tra l'entità della protesta e la forma di lotta che il sindacato adottava per esprimere anche allora queste questioni insorsero anche nel nostro partito se ne vanno nella segreteria del partito il compagno Claudio martedì lo fece con un'intervista molto misurata su un giornale romano eppure non sentivano ma lo sentiva anche il partito Compaq insomma di aver messo in moto con quella decisione una situazione politica nuova
Di aver selezionato comportamenti dentro la maggioranza di aver messo in difficoltà l'opposizione
Di non aver consentito all'opposizione di cavalcare la facile strada della protesta
Il Partito socialista fu in quella circostanza il punto di riferimento intelligente non solo della protesta
Ma anche della proposta di governo perché assorbirla per dare uno sbocco a questa protesta
Questa volta le cose non sono andato allo stesso modo
E io non voglio dire compagni che non esistono le responsabilità del sindacato
Mi chiedo però sono dobbiamo riflettere tutti su che cosa è accaduto se non è arrivato il momento di riflettere tutti assieme non solo sulla congruità e sulla praticabilità della risposta dello sciopero generale ma anche sulla contraddizione che si produce da una contraddizione che riguarda un grande Paese democratico quando una protesta sociale così estesa
Quando la protesta sociale così matura quando la protesta sociale così diffusa può essere interpretata da un'istituzione quella sindacale
Che somiglia sempre di più
Ad un animale mitologico ad un centauro
Con i piedi ben saldi nella società con i piedi saldissimo nel corpo sociale che deve rappresentare ma con la testa della politica ma con una testa che pesa che conta sempre meno a livello delle istituzioni pubbliche della vita politica del Paese mi chiedo e chiedo al congresso se quando riflettiamo di riforme istituzionali e poniamo al centro della grande proposta politica del nostro partito al termine di questo problema un grande movimento di riforma che affronti il tema dell'adeguatezza delle istituzioni del nostro Paese rispetta i treni nuovi che la nostra società sembra corretto trovare anche una risposta a questo interrogativo
Quali sono di strumenti con cui il sindacato dando luce forza politica peso istituzionale gli interessi diffusi della società italiana questo è un grande tema per una grande forza riformista e dentro lo spazio della riflessione sulla riforma istituzionale guai ad occuparci delle regole del gioco del conflitto sociale
Non è in discussione tra di noi
Non lo poteva essere
E se tutti vuole non lo è più da tanto tempo una sorta di concezione anarco sindacalisti che dello sciopero generale a noi non serve più
Coltivare l'illusione di una sorta di spallata finale ma quali strumenti vengono dati
Al sindacato per far vivere nella società nella politica
Nelle istituzioni gli interessi che rappresentiamo io questo compagni lo voglio dire a Giuliano Amato che ha parlato ieri sera nel corso dell'intervento bellissimo dell'etica della responsabilità e dell'etica della solidarietà
Ma se non vive dentro il mondo del sindacalismo confederale questa etica della responsabilità e questa è etica della solidarietà
Dove la rintracciamo tra gli interlocutori sociali
Dei piloti della PdL che bloccano i ieri un giorno sì e un giorno no nei Cobas ai quali dovrebbe dare dieci mila miliardi del bilancio dello Stato senza cambiare di una virgola il mondo dell'istituzione scolastica
Si faccia attenzione
Le prove che saremo chiamati ad affrontare dei prossimi mesi
Non saranno per niente più facili di quelle che abbiamo affrontato nel corso di queste settimane
è un problema nostro
è un problema del sindacato ma anche un grande problema di una forza socialista di porre la sua candidatura a guidare il rinnovamento dello Stato
Il suo risanabili
Il tema di questo congresso
è il risanamento dello stato
Allora bisogna sapere compagni che risanare lo Stato vuol dire mettere le mani su quel particolare modo
Rileva che lavorava in una fabbrica come queste in questo capannone
Al Welfare che sa leggere i meriti e bisogni nuovi di questa società che sa guardare non al lavoro ma i lavori che questa società sta inventando e producendo risanare lo Stato vuol dire garantire un'area ampia e qualificata di protezione sociale ma anche un'area estesa di autotutela della gente delle speranze dei singoli delle aspirazioni della persona
Una forma di convivenza tra pubblico e privato tra stato e mercato che anche un'espressione matura civile di una libera scelta dei singoli questo è un tema che la tradizione socialista attesa trascurare nel corso di molti decenni io lo voglio dire compagni in modo franco leale e spero anche di essere chiaro ciò che è in crisi non è un pezzo qualunque dell'organizzazione sociale dello Stato e della società civile
è in crisi tutta l'impostazione teorica culturale politica di quasi tutto il patrimonio che su questo terreno si è accumulato per settanta nello schieramento progressista del Paese
Di quello nostro della radice buona come la chiamerebbe Ugo Intini ma anche quello figlio della cultura della Terza Internazionale
è in crisi quell'idea salvifica dello stato inteso come amministratore dello Stato che interviene nella vita nelle scelte dei cittadini che si impiccia di tutto come direbbe nostro studioso è contro questa concezione contro la degenerazione burocratica che la cultura liberista ha fondato la sua fortuna portato l'attacco più consistente ai valori alla filosofia alla storia della tradizione riformista di questi ultimi quarant'anni
Ha vinto questa cultura perché parlava un linguaggio che la gente che ha diversa della condividere ha vinto perché ha fatto appello a valori di libertà che avremmo dovuto rispettare molto di più lui che spesso invece abbiamo trascurato nella costruzione insomma la cultura dello stato sociale che rischiamo di predicare oggi sta alla Società italiana di oggi come stava ieri alle politiche retributive la scala mobile con il punto unico e la politica si arrabbiare egualitaria ecco dunque il grande rischio
Enorme per il movimento socialista non solo in Italia ma in tutta l'Europa
Adattarsi a rappresentare una parte sempre più piccola della società quel terzo povero ed emarginato così come il sindacato si era adattato all'inizio degli anni ottanta con il punto unito a rappresentare solo l'aria degli operai comuni dell'operai alla catena di montaggio
Oppure rischiare perché la rischiamo sinceri cari amici e cari compagni la subordinazione abbandonando coloro che hanno bisogno di solidarietà al loro destino riunioni e a lasciarsi attrarre all'interno della società dei due terzi quella che è in grado di provvedere a se stessi
Io credo che per evitare questi due dischi occorre avere un'idea forte di un nuovo compromesso fiscali astratto quello vecchio quello che c'ha assistito fino adesso quello che ha retto l'equilibrio dello stato sociale organizzato dalle grandi socialdemocrazie non regge ormai più
Un socialista
Che lavori nel partito che stia nel governo che operi nel sindacato non deve mai dimenticare che l'assetto fiscale di uno stato e la misura della sua equità del grado di giustizia sociale che esprime della solidarietà che può organizzare
Per
E il tema dell'assetto fiscale porta diritti al tema dell'equità del nostro sistema
Nella realtà italiana il prelievo fiscale più consistente riguarda quella parte di cittadini ai quali vengono dati in cambio servizi inefficienti e sfasciare
Io so di dire una cosa
Cari amici e cari compagni che in qualche misura può rappresentare anche una novità rispetto alle polemiche di questi giorni non c'è nessun sindacalista non dico socialista ma qualunque filone culturale a qualunque componente apre appartenga nel sindacato
Che si spaventi di discutere con il ministro del Tesoro con qualunque uomo di governo di ticket
Ciò che non possiamo tollerare
E che ha di fronte a una platea di contribuenti che è fatta per la massima parte da gente che rappresentiamo noi e che fa ogni mese il proprio dovere nei confronti del fisco la stessa platea che paga ogni anno oltre due milioni di tassa sulla salute
La stessa platea è chiamata a dare il suo contributo politiche attive mentre ad altri gruppi sociali si consente di pagare la metà un quinto e un campo di evasione fiscale senza limite nel nostro Paese
Io non ho bisogno
Non ho bisogno di aggiungere
Nemmeno una parola
Alle cose che ha detto il segretario del partito su questo tema nella sua relazione
Mi sia permesso solo aggiungere un dato illuminante
Delle cento tasse
Che pagano gli italiani
Sedici DS
Sedici Vieste
Portano nelle casse dello Stato il novantasette per cento dei mezzi finanziari pubblici
Addirittura quattro DS danno il sessanta per cento dell'intero introito fiscale
Tutte le altre cari compagni servono solo arrendere ingovernabile la macchina dell'amministrazione statale
Incassano incassano
Meno di ciò che costano per attivarle
Risanare il bilancio dello Stato e dunque un problema fondamentale nostro oggi e non dei prossimi decenni
Ma la domanda io mi permetto di interpretarla così la domanda che Craxi è rivolta al congresso
La domanda alla quale dobbiamo dare una risposta è questo
Si può fare questa azione di risanamento con questo governo
Lo si può fare
Con questo quadro politico
Lo si può fare preciso meglio questa seconda domanda lo si può fare con questi equilibri nella maggioranza e Governo attualmente il Paese
Lo si può fare
Con il nostro assetto istituzionale con le regole del gioco che ci sono oggi e che regolano i rapporti fra i partiti del Parlamento i rapporti sociali
La contraddizione che abbiamo di fronte è qui
C'è un Paese pronto a fare la sua parte
L'opinione pubblica è stanca di questa andato di una pubblica amministrazione ed è la pessima qualità dei servizi tutti sanno che la questione dei conti è drammatica
Che è un vero proprio e nodo scorsoio stretto intorno alla gola del Paese
Tutti sanno che questo tema che il tema del risanamento dello Stato il nostro partito dovrebbero essere particolarmente attento a questo fatto alla stessa tensione produce la stessa attenzione nell'opinione pubblica
Con la stessa attenzione che si manifestò all'inizio degli anni ottanta contro l'inflazione
Allora chi raccolse questo sentimento diffuso Sinisi in sintonia con il Paese
Vinse sul terreno politico e sul terreno del risanamento economico
Oggi cari amici e cari compagni ce la stessa opportunità anche nel sindacato si fa strada questa consapevolezza nuova
Ma allora perché non si è voluto cogliere quest'opportunità nel corso di questa settimana
Perché si è scelto la strada deliberata
Rifiutando persino l'incontro con il sindacato
Perché non si è scelta la strada della ricerca come sempre capita in questi casi del compromesso
Perché si è voluto ammucchiare tutto
Sindacati e organizzazioni
Dell'opposizione parlamentare di destra e di sinistra organizzazioni professionali dei medici le vittime i bottini del sistema sanitario italiano tutti insieme in una protesta che metteva insieme cose che insieme non possono stare
Chiede dal compagno Moroni che segue per conto del partito questo aspetto del rapporto parlamentare chiede la differenza che passa tra la serietà
Dall'impostazione della piattaforma sindacale
E il massimalismo demagogico della piattaforma del partito comunista e scoprirete che c'è una distanza che nessuna adesione acritica lo sciopero generale può colmare
E allora di che cosa si tratta
Si tratta di errori come si dice spesso nel nostro partito di pasticci del Governo
Di incapacità
Di leggerezza
Beh quotarsi compagni che ci sia tutto questo
Oppure forse visto che siamo ad un congresso straordinario e nei congressi straordinari bisogna ripetere le cose che si dicono spesso ma anche tentare di dare anche una qualche risposta
Alle questioni nuove che ci si pongono oppure non è venuto il momento di dire
Una cosa che pensiamo in molti che diciamo da tempo
Un governo
A direzione democristiana non può candidarsi a risanare la speranza pubblica con l'autorevolezza necessaria
Noi non possiamo
Noi non possiamo chiedere
Noi non possiamo chiedere
Non è giusto chiedere alla democrazia cristiana di essere contemporaneamente la malattia di questo sistema di quest'aspetto che la spesa pubblica e poi chiedere di essere anche il medico il chirurgo che deve provvedere ai tagli questo partito per come è fatto
Per come è composto per la sua storia non ce la fa adoperare questa sintesi nuova nella quale c'è bisogno
Pensiamoci un attimo compagni anche se questa è una domanda alla quale nessuno potrà dare mai una risposta definitiva ma io ho il sospetto
Che se nel mille novecentottantaquattro
Ricordatevi febbraio mille novecentottantaquattro
Se nel mille novecentottantaquattro ci fosse stato un democristiano alla guida del governo noi oggi saremmo ancora alle prese con il vecchio sistema della scala mobile e la maggioranza della mia organizzazione sarebbe ancora dire che la scala mobile non si tocca cosa che vi vede perché alla fine degli anni settanta
E all'inizio degli anni ottanta
Allora lo voglio dire anche ai compagni comunisti anche ai compagni comunisti del sindacato
Non è la capacità di decidere del Governo
Che può impressionare ci e popolato proporre qualche problema al sindacato
Ma il suo esatto contrario
è l'incapacità di scegliere anche davanti alla Bussola che deve indicare sempre come dovrebbe indicarla per i nostri ministri al governo il senso dell'equità dell'equilibrio dei carichi della giustizia che sa distinguere tra quelli che hanno e quelli che non hanno anche noi sappiamo quanto costa alla nostra gente al Paese uno sciopero
Ma noi siamo anche consapevoli del fatto che c'è un costo delle ingiustizie che si consumano negli ospedali che si consumano nelle scuole che si consumano i servizi che non funzionano in questo Paese
A queste ingiustizie noi vogliamo dare voce a dare una risposta ecco perché
Quando il segretario del partito chiede al Congresso di dare una risposta noi diamo la nostra senza inseguire pregiudizi politici o di schieramento
Noi partiamo dalla nostra esperienza dalle cose che gli alloggi dalle difficoltà che incontriamo ogni giorno e questi incontrano quando gli interlocutori che hai di fronte non sanno fare il loro mestiere
Così come ogni giorno facciamo i conti con le difficoltà con i problemi che si pongono per gente che vive quel particolare stato della militanza dei socialisti che un'organizzazione come la CGIL
Quando il segretario del partito nel luglio dell'anno scorso venne a trovarci
Parlando della CGIL fece usare ai giornali un'espressione che ha avuto molta fortuna
Parlo di casa comune della sinistra
Faccio al medesimo tempo un campo di direzione una prospettiva che affido ai sindacalisti socialisti
Con un impegno che a me parve chiaro esplicito che parve chiara esplicita i nostri compagni i nostri militari
Era arrivato il momento
Di abbandonare una concezione dei rapporti politici a sinistra che rischiava di fare di noi di dare di noi l'immagine di un residuo di un'altra epoca di una concezione vecchia dei rapporti nella sinistra italiana
Craxi si chiedeva di diventare e di svolgere una funzione di avamposto nella sfida riformista sinistra verso i comunisti verso quella parte dei pc che si rifiuta di fare i conti con la storia
Un avamposto
Non la fortezza dei Tartari
Dentro la quale la guarnigione vivere l'attesa rituale di un amico del quali dubita persino dell'esistenza
Ma protagonisti di quell'eterna sfida sinistra per impedire che vinca una concezione vecchia una concezione chiusa una concezione settaria del sindacato queste l'impegno permanente della nostra forza dentro la CGIL nel movimento sindacale unitario del nostro Paese
Voi questa battaglia compagni la combattiamo ogni giorno
Senza essere senza mai rinunciare
Ad essere al tempo stesso portatori di una cultura dell'unità dei lavoratori che deve essere sempre al centro dello sforzo di un socialista dentro il sindacato
Noi non venimmo meno a questa regola
Nemmeno quando i comunisti
Fecero l'errore tragico che hanno pagato caro
Di preferire la guerra Bettino Craxi anziché fare come facemmo noi la guerra l'inflazione nel mille novecentottantaquattro
La CGIL può essere questo ci
Il punto di riferimento di chi vuole continuare a vivere la speranza di un'evoluzione riformista dell'intera sinistra italiana ho finito ringrazio la Presidenza della delicatezza
Permettetemi solo richiudere con due osservazioni che sono rapidissimi
Ognuno alla fine di tanti giorni di lavoro di attenzione
Per il congresso ripensa le cose che lo hanno colpito
Se dovessi dirlo adesso parlerei di quel Garofalo che Sagano fa agitato
Verso tutta la platea congressuale parlando del simbolo della speranza della lotta per l'emancipazione dei lavoratori
Tra questi segni metterei anche questo appello che è venuto dal ministro del Tesoro perché da compagnia Giuliano Amato a far vivere sempre dell'azione di governo venissi socialista l'etica della solidarietà e l'etica della responsabilità
Un appello che è un sindacalista deve
Raccogliere sempre ma se mi permettete compagni su questo chiudo sul serio e vi chiedo scusa
L'altro segno che mi porto dietro
Almeno di questo scorcio del dibattito congressuale
è stato l'intervento di un compagno che si è svolto ieri
Non mi accusate di essere corporativo se cito come un fatto memorabile l'intervento di Pierre Carniti alla Tribuna di questo congresso
Con lui entrano nelle nostre liste
Idee valori culture che hanno sempre guardato con simpatia al socialismo italiano senza mai riuscire a trovare gli spazi del frequentare perché a miti dimostra con la sua presenza che questo partito sa guardare verso tutti i valori politici e culturali che possono far vivere nei vari campi della società italiana l'etica ai valori del socialismo
Io non ho dimenticato l'applauso che il Congresso ha rivolto alle relazione quando Craxi ha parlato delle manovre dei gesuiti a Palermo di quelli di base di alto rango sembrava che questa assemblea riproponesse
Una vecchia cultura un vecchio modo di concepire anche i rapporti da questo partito il mondo cattolico
L'applauso di ieri a Pierre Carniti dimostra di quanto rispetto si nutre questo partito nei confronti di quella parte del mondo cattolico che parla il linguaggio che noi sappiamo cogliere che sappiamo apprezzare
Volevano
Dove le manovre di bassa cucina elettorale a Palermo
Ma il linguaggio della solidarietà che è la lezione più importante gli uomini come per cani che hanno saputo dare all'intero movimento sindacale ecco qui compagni
Abbiamo cominciato questo congresso con settimanali e riviste che ci rappresentavano come isolati sulla difensiva nei guai al terzo al quarto giorno di congresso c'è una situazione politica in movimento e si apre uno splendido spazio per un grande per una grande battaglia elettorale di tutti i socialisti italiani
E adesso la parola la compagna Alma Cappiello vorrei
Vorrei pregare gli oratori di attenersi quanto più possibile i tempi stabiliti in quanto impossibile grazie
Compagni
Vi siete mai chiesti come mai le donne socialiste anche nella loro più recente iconografia non hanno mai abbandonato quell'indagine invitando una
In prima fila nel Quarto Stato che avanza
Ma perché i compagni per noi per le socialiste quell'immagine è l'immagine della nostra storia delle nostre tradizioni di quella storia e lo voglio proprio ricordare qui in questa fabbrica all'Ansaldo di quella storia intessuta col filo doppio fin dalle prime leggo operai fin dalle prime leghe contadine fin dalle prime società di mutuo soccorso
Col filo doppio veniva per l'oppressione e della volontà di riscatto
Di quella storia il cui varcherà presenta i nostri valori in arrivano li della nostra cultura della cultura socialista riformista che sono i valori di solidarietà di giustizia sociale che sono i valori del lavoro delle pari opportunità e della parità quell'immagine ha questo significato per noi socialisti sono quei lavori
Per cui donne e uomini socialisti hanno lottato ma compagni quante donne quante quante donne ancora prima della nascita del nostro partito penso ad esempio ad Anna Maria Mozzoni
La nostra causa avanza
Come una vela nella quale soffia il vento
Questa compagna meravigliosa che si battè contro le tesi conservatrici che venivano avanti nel codice unitario mille ottocentosessantacinque che abrogò il Di Fazio che già c'era
In questo in questa regione che già c'era nel nel Lombardo Veneto in qui in questa casa
Un dibattito che c'era già del mille ottocentoundici il rimbalzo che prevedeva la possibilità di farlo per avversione invincibile
Quel quel codice che abroga il codice unitario
Anche punti importanti come il voto amministrativo od ancora come la possibilità di utilizzare la propria andate senza chiedere l'autorizzazione maritale
Bene compagni Marco
Mi ricordo anche di tante altre donne che hanno lavorato nei comitati sono entrate poi nelle file del nostro partito
La Mariani la Malnati la radi farla Maino e prima fra tutti prima fra tutte Anna Kuliscioff meravigliose interprete
Dei diritti delle donne meraviglioso interprete dei diritti civili dei diritti politici
Combatte per il voto per il suffragio universale
Oggi quell'impegno ha cambiato obiettivo dal diritto di voto al diritto di essere letti di esserci nelle istituzioni di essere in tante perché il solo se siamo in tante nell'istituzione
Possiamo contribuire coi compagni a ridare valore e dignità alla politica possiamo cambiare le regole del gioco solo se siamo in tanti possiamo esserne l'istituzione per contare per cambiare
Ma penso anche alle battaglie di anti Anna fece contro il lavoro disumano delle donne dei fanciulli oggi
Quell'impegno suo sei trasformato
In impegno per la piena occupazione in impegno per una politica di parità e di pari opportunità e non all'impegno per realizzare ovunque nel Paese Ali nel nel settore economico nel settore del lavoro nella nella politica per dare la possibilità a bella intelligente
Alle donne di esserci di essere rappresentate
Bene compagni BA penso anche a Lina Merlin che si battè contro la sopraffazione l'uso del corpo della donna la sua legge compagne del cinquantotto impiegò dieci anni per essere approvata
Così così come sta avvenendo che all'altra legge quella della violenza sessuale di dente mente la cultura che si oppone al principio della sessualità come scelta è dura a morire
Ma anche qui anche su questa legge noi socialisti siamo stati fondamentali abbiamo portato ad approvazione i punti importanti
La definizione di questo delitto che è uno dei più gravi contro la persona dopo l'omicidio la collocazione di questo delitto tre reati contro la persona
L'ipotesi che questo delitto sia come tutti i reati gravi perseguibile
La procedibilità d'ufficio e non è a querela di parte come oggi nell'Astral public
Che di fatto
Che di fatto polvere che questo belletto oggi non è un delitto gravi e come tale non è perseguita non è perseguibile
Sono punti importanti compagni e compagne che qualificano questa legge
Certo c'è una cosa che non c'è piaciuto quest'articolo quattro così come è stata approvata dal Senato e della Camera ci proveremo a cambiarlo
Ma compagne e compagni è assolutamente necessario in questa legislatura ora o mai più
Portare ad approvazione questa legge perché pesto che il Paese ci chiede è questo che il Paese ci ha chiesto con le migliaia migliaia e migliaia di cartoline che sono arrivate due rami del Parlamento e non sono soltanto di uomini sfidando i lapsus freudiano passano anche di tante di tanti uomini di tanti giovani
E voglio ricordare come è stato importante incisiva Lapierre dei gruppi socialisti della Camera e del Senato contro ipotesi sciagurate dell'ultima ora che sono venute avanti in sede di discussione ad esempio alla Camera
Penso all'ipotesi sciagurata
E non ha difficoltà e non ha paura delle parole forte portata avanti da alcuni settori della sinistra della sinistra indipendente così come anche della destra più conservatrice
All'ipotesi della querela di parte se perché vuol dire far rimanere lo Stato così come vuol dire non punire questo delle top vuol dire no credere che questo sia un delitto grave
Bene compagni ma proprio nella ricerca delle nostre tradizioni della nostra storia
Le donne socialiste hanno raccolto
Hanno raccolto la stanno raccogliendo gli interventi di un compagno meraviglioso che ha fatto grande che ha fatto grande questo partito con l'impegno con le battaglie per i diritti civili e il compagno leale sfortuna
A voi le donne socialiste i compagni socialisti e tutti si ricollegano Sempre
Ha portato avanti è stato un interprete meraviglioso delle istanze delle donne delle donne degli anni settanta del movimento delle donne nell'associazionismo femminile femminista non l'abbiamo mai dovuto a come il Partito Comunista
Riconoscere il femminismo perché non ce ne eravamo mai discostati
Tale è stata sempre nella storia del nostro partito lo smog osi tra socialismo il movimento delle donne questo è un fatto oggettivo e non è un discorso di parte politica
Ma i compagni e io credo che la forza la fermezza la grandezza di quegli interventi di quel compagno io credo hanno dato a noi donne socialiste a questo partito la farsa di rintuzzare di combattere questa crociata che è venuta avanti prima
Prima strisciante poi galoppante sempre più forte contro una legge una legge dello Stato contro le donne contro la centonovantaquattro compagni
è Baglio ricordare una legge approvata da un Parlamento con una maggioranza parlamentare in poi rafforzata da un vuoto da un voto referendario con il sessantotto per cento
Dei cittadini il che vuol dire che l'hanno votata non solo i laici ma tanti ma tanti natante cattolici
Una legge importante compagni che ha tolto per carità che ha tolto le donne dalla parto clandestino non ha non ha spinto alle donne verso la barca questo bisogna dirla Casini Formigoni
Ma se abbiamo veramente a cuore che le donne non abortiscano perché la parte è un dramma per le donne allora mettiamoli in condizione di non farlo facciamo una seria politica di prevenzione perché tutto il resto è demagogia
è stata importante la direzione il documento della che la direzione approvato ormai nel gennaio scorso che ha sottolineato l'importanza di questa legge
Che ha chiesto a noi di ricostituire largo delle forze socialista e laica e progressista di sinistra che avevano approvato è sostenuto quella legge dello Stato
E così ci siamo messi a fare ci siamo messi a lavorare e abbiamo trovato un comune denominatore non solo per la richiesta di attuazione da San Piero di questa legge
Ma anche per la richiesta di integrazione e di miglioramento non bisogna avere paura di migliorare le leggi l'abbiamo fatto col di pazzia con una proposta meravigliosa della compagna Elena Marinucci di di ridurre i tempi di separazione per arrivare mal di pancia i compagni comunisti sono saliti su quella proposta dove che dopo che c'è una saletta emessi ENI
Ecco perché i compagni
Abbiamo lavorato abbiamo lavorato a ipotesi di integrazione di questa proposta ipotesi che accomunano tutte le forze politiche che vanno dal momento della prevenzione di questo di questo intervento al momento
Nella possibilità di reale effettuazione da parte del servizio sanitario nazionale fino alla scelta al sostegno dell'altra scelta ugualmente importante anche fa parte della nostra cultura della nostra tradizione il sostegno alla scelta di maternità che a volte è una scelta ancora
Io che feci le dell'altra scelta
Compagnie ma un'altra cosa sono emersi nuovi problemi quest'aumento vertiginoso
Dell'obiezione di coscienza per carità nessuno di noi vuole eliminare un diretto che è un diritto previsto dalla legge ho sentito tante Cappellato in questo periodo che è un diritto costituzionale no è un diritto previsto dalla legge ma un conto l'esercizio di questo diritto è un conto è l'uso strumentale che ti porta la non applicazione del diritto un conto è il voto non s'ha
Nei confronti della legge ecco perché è importante in qualche modo a prevedere ipotesi dei contenimento a pensare in modo ma vi siete mai domandati come mai l'ottanta per cento dei primari è
Obiettore cioè non applica la legge dare forse importante il sostegno che noi dobbiamo dare ai medici che applicano la legge siamo qui a Milano a sostegno della Mangiagalli
A Fiesole
Dunque a Fiesole in una a Bologna
Ah no ma dovunque in giro per l'Italia
Compagni ma non è solo con questa legge noi abbiamo dimostrato prima di altri di togliere il modo che viene fuori dalla società lo abbiamo fatto anche con l'ultima proposta dell'adozione di integrazione delle
Adozione perché non avvengano più casi come quello della piccola Serena dei fratelli Zanardi dama da sola
Contro provvedimenti e bene ha fatto il ministro Vassalli a dare bacchettate a quel tribunale del
Per i minorenni contro provvedimenti che sono solo provvedimenti esemplari in questo Paese non ha bisogno di provvedimenti esemplari abbisogna di provvedimenti giusti
è la la corresse regione iscrivervi era che quel provvedimento è un provvedimento contro l'interesse dei minori
Ma i compagni nostro lavoro la questione centrale della nostra politica innanzitutto il lavoro un lavoro per tutti un lavoro per otto volte a partire dal Mezzogiorno dove ancora la disoccupazione D'Anna
Un lavoro un sostegno al lavoro dipendente e dove le donne a parità di capacità professionalità e il merito
Possano entrare nel mondo del lavoro passa la fare la stessa carriera fare gli stessi ripercorse le stesse mansioni ed è per questo che noi dobbiamo continuare a lavorare sulle politiche della pari opportunità che sono le nostre politiche
Soprattutto in vista due minuti soprattutto in vista di questo mercato europeo del novantadue noi dobbiamo lavorare per una comune condizione delle donne europee
E per fare questo compagnie dobbiamo innanzitutto fare in modo di avere rappresentanti socialiste donne al Parlamento europeo e bene ha fatto il partito a inserire undici grammi all'interno della lega dare apprezzarne Maria Magnani Noja Maria Antonietta marciapiedi italiani ma anche la testa di lista il che vuol dire che questo partito intende sostenere queste candidature ma dobbiamo rilanciare la politica degli organismi di parità che è nata con il governo Craxi non a caso che è nata con la Commissione nazionali della parità voluta e presieduta da Elena Marinucci che è nata con gli organismi di parità presso il ministero del lavoro che hanno portato come impone il vento di trascinamento altre esperienze a livello locale nel nelle aziende ma compagni
è importante e fondamentale essere invitante nell'istituzione per queste dobbiamo continuare a lavorare per questo è straordinaria la norma congressuale che abbiamo approvato che
Ma vedete qui ci sono tante delegate che bisogna investire sulle condanne a parità di capacità professionalità in merito ai nazionale non ha dovuto intervenire una volta l'Interpol vera che ormai questa politica è diventata centrale all'interno del partito e non potrebbe essere diversamente
E non potrebbe essere diversamente dopo la relazione l'intervento del segretario del partito che per la prima volta nella storia del partito alla messa al primo punto
Ma il Congresso il chiodo caricherà la presidenza come Ottaviano Del Turco il congresso è anche un momento di bilancio i bilanci importanti perché la linea che abbiamo portato avanti da anni e la linea giusta la linea della governabilità e della stabilità e siamo stati noi i primi col Governo Craxi lo abbiamo fatto anche
In maniera
Pesante e difficile perché avevamo i comunisti che prevengono che hanno fatto una posizione che mai avevano fatto ad altri governi democristiani
E lo abbiamo continuato a fare con Gori Conde Mayta è però anche in quel programma nel programma dell'attuale governo quando è venuto in direzione non c'era
Non c'è di riformismo e ci siamo messi lì a lavorare e tutto quello che di socialismo e di riformismo già in questo programma di questo governo ha il timbro socialiste
Ma compagni tra il dire e il programma è lunare l'attuazione del programma c'è di mezzo un mare enorme un mare magno nel e la prossima verifica nel piano ai soldati di inserire in un senso o nell'altro
Ma io credo e chiudo compagni che sia fondamentale rafforzare innanzitutto il Polo laico socialista progressista aveva al di là dei colpi di fulmine per carità ci sono in corso Colpi di fulmine nella vita perché non dovrebbero esserci
Nella politico dell'ultima sporta di Pannella Craxi Bucks che giocherà nel girone a quanto mi sembra dei dilettanti certamente no nel girone dei professionisti
E anche con loro cilene hanno tante battaglie in comune per i diritti civili e infine da ultimo per quanto riguarda il PC premesso che come donne voglio ricordarlo
Con le donne comuniste noi abbiamo portato avanti mai come in questa legislatura una serie di dove nella differenza per carità una serie di battaglie in comune violenta centonovantaquattro
Famiglie di fatto ma sono stato anche io delusa dal congresso comunista che è stato per carità un congresso interno
E probabilmente non poteva che essere così è perché c'era un'esigenza di Occhetto nel nuovo gruppo dirigente di avere una lega scippare ed è stato un congresso d'immagine dove praticamente se cavalcato il il il movimentismo e per e pudore che sono e strani
Questo termine al Partito Comunista nel pensare che per anni in passato in te ne devi le non siamo stati avvolte condizionati da quel partito ma ora non è più così siamo
Quanto al nostro socialismo il nostro riformismo andare la rotta dopo aver rivendicato la nostra posizione di autonomia unico avendole zonali insieme alla rivoluzione femminile per questi ultimi quarant'anni bene compagno concluso infinito già spenta un lavoro enorme queste tre tornate elettorali europee politica amministrativa europee e amministrative politiche
E io credo che importante ed insieme si lavori compagni e compagne lunedì senza protagonismi senza però senza personalismi nell'interesse sotto la guida di Bettino Craxi per dare più forza in questo nostro grande partito nell'interesse del partito nell'interesse del Paese tra
Ma adesso la parola
Il compagno Tognoli si prepara il compagno Fabbri ma prima voglio fare una breve comunicazione
I capi delegazione di alcune regioni Friuli Venezia Veneto Lazio Abruzzo Sicilia e di alcune federazioni non si sono ancora presentati alla prenotazione alberghi per comunicazioni urgenti
Si presentino quindi alla reception il più presto possibile alla parole compaio Tognoli
Care compagne
Cari compagni
Abbiamo letto questa mattina ma già ieri sera sulle agenzie
Che l'onorevole Forlani
Ha deciso di convocare la direzione democristiana dopo il congresso socialista presso il professor e quello repubblicano
Bene
E ora che in casa democristiana si mettano d'accordo
Per affrontare i problemi che anche noi abbiamo posto insieme a quelli che la situazione pone obiettivamente non c'è dubbio che la Democrazia Cristiana
Accusi fatica in una coalizione che basa la sua azione su un programma anziché su una formula
Ma forse il problema vero della Democrazia Cristiana è un altro
Quando il Presidente del Consiglio
Era socialista
Essa era molto unita
Compatta e decisa
Fino allo sfratto
Da quando il Presidente del Consiglio e democristiano la coalizione a cinque sembra essere diventata
Coalizione a sei qua sette
E si sono aperti nella Democrazia cristiana confronti e concorrenze che non facilitano il cammino dell'azione di governo
Per carità
Ci sono anche per il presidente del Consiglio democristiano
Tutte le difficoltà
Che ci sono state per il presidente del Consiglio socialista
Un regime parlamentare quello che che è quello che anche se adesso cioè il voto palese e non più il voto segreto
Settori dello Stato e dell'amministrazione poco efficienti un sistema di partiti irrequieti
E per questo che in questo congresso abbiamo avanzato proposte che tendono a risolvere alcuni dei problemi del nostro sistema istituzionale
Tra queste sono emerse con forza
L'elezione diretta del capo dello Stato e quella di referendum propositivo
Molti riconoscono che bisogna porre rimedio ad una situazione nella quale sono troppe le riforme annunciate ma non attuate
Le leggi varate ma non approvate le decisioni ritenute urgenti ma rinvia
Le proposte socialiste sono semplici e chiare
La risposta del Presidente del Consiglio che non chiudeva la porta alla possibilità di referendum propositivo sia pure limitato alle questioni istituzionali va raccolta come un'apertura
Ai ragionamenti che il compagno Craxi e il Partito socialista da tempo sviluppano per il rafforzamento della nostra democrazia
Del resto di questi problemi si discute da molto
Piero Calamandrei a chi paventava i pericoli del presidenzialismo osservava acutamente che in Italia la dittatura sorse non da un regime di tipo presidenziale ma da un regime parlamentare anzi i parlamentari spicco
Oggi non siamo sotto il pericolo di una involuzione antidemocratica
E a maggior ragione dovremmo agire senza eccessivi timori in questa direzione anche se forse proprio questo quadro di
Tranquillità auditor pudore democratici
Rende molti pigri e Sordi
E tra i soldi ci sono quelli che non vogliono sentire
Comunisti e repubblicani sono fra questi
Ai comunisti bisognerebbe ricordare qualche concetto di diverge
E speriamo che anche lui se ne ricordi
Che nella Repubblica tradita scrisse che nei sistemi come il nostro
L'elettore invitato periodicamente a distribuire le carte tra gli uomini che egli non può scegliere per un gioco dal quale resta escluso e che si svolge senza di lui
Compagno Craxi nella sua relazione ha ben messo in rilievo come il nostro orientamento sia quello di far decidere almeno su alcune cose rilevanti il popolo cioè i cittadini elettori
Il Partito comunista in questo senso non ha dato segni di grande vitalità e si è limitato a contrastare i socialisti senza offrire proposte convincenti convincenti
D'altra parte continuismo e radical movimentismo si mescolano nel nuovo corso poche piano
Da Civitavecchia ad oggi sono trascorsi molti mesi ma chi le Occhetto non anni detto nulla di più rispetto ai cenni critici su Togliatti
Inevitabilmente corresponsabile come venne definito il capo del PC rispetto ai misfatti stalinisti mentre però gli si inaugurava un monumento la verità è che il nuovo corso del nuovo partito comunista
Vengono propagandate insieme ad una sorta di salvaguardia
Del togli attivismo cadendo in una contraddizione dalla quale non si può uscire semplicemente separando il Togliatti Comintern mista dal Togliatti di Salerno
è stato detto poi negli scorsi mesi
Che il Partito Comunista è figlio della rivoluzione francese
Beh noi eravamo convinti che il Partito comunista fosse figlio della Rivoluzione di ottobre
Ma se così non è più perché non mettere in discussione proprio l'eredità togliattiana con quel bagaglio di stalinismo di Comintern Nismo di soggettivismo che essa porta con sé
Un altro elemento di diffidenza rispetto al nuovo corso riguarda l'estromissione pressoché sistematica
Della destra comunista dagli organi direttivi del loro partito sia a livello centrale che a livello periferico
Poi insieme ai partiti dell'Internazionale socialista che con la loro presenza
Qui e con le parole dei loro leaders hanno confermato la loro appartenenza alla comune famiglia socialista
Persino il Partito socialista democratico è diventato oggetto di attenzione da parte di Occhetto che ne ha difeso l'autonomia nella relazione congressuale
Anche questa e musica dello spartito continuista quote antisocialista
Ciò non significa che i socialisti lascino cadere ogni tentativo di dialogo a sinistra
D'altra parte abbiamo dato prove del nostro interesse a ristabilire un rapporto a sinistra o la formazione di alleanze locali caso di Milano in testa e i fatti
Difatti i socialisti contano molto più delle parole
Voi non osta correremmo le alleanze locali di sinistra anche perché possono essere una buona terapia in questa fase evolutiva per il partito comunista ma dobbiamo anche incalzare il PC
Senza debolezze affinché il suo gruppo dirigente venga messo di fronte a responsabilità politiche evitando che possa nascondersi dietro ambiguità e falsi rinnovamento
Per una prospettiva di consolidamento
Verso una prospettiva perso una forza la costruzione una forza democratica e socialista
è il partito comunista che deve scegliere e non noi che le svolte fondamentali le abbiamo compiute nel mille novecentocinquantasei dopo il ventesimo congresso del PPI CUS e i fatti d'Ungheria
Nel mille novecentosessantatré con la costituzione del primo governo progressista dell'Italia repubblicana e poi con la scelta riformista del partito socialista e compagno Craxi lancio a Palermo
Un cenno infine ai repubblicani fieri avversari della grande riforma il poco
O area laica al Congresso repubblicano è stato definito quarta forza quasi ci fosse la ricerca della zona Uefa anche nella classifica dei partiti
Non c'è mai stata per la verità
Nessuna ostilità preconcetta da parte nostra verso il partito repubblicano il partito liberale
Anzi in questi anni il primo a parlare di polo socialista e laico è stato proprio il compagno Craxi che ha assunto iniziative comportamenti di convinta apertura persino in campagna elettorale
è stato il segretario del Partito repubblicano la Malfa a lanciare spesso e volentieri strali a Craxi al Partito socialista
E oggi Pannella ad assumere atteggiamenti polemici
E le contraddizioni sono in casa repubblicana come ha fatto rilevare oggi compagno Martelli Lamalfa prima attaccato il Governo e poi ha proposto un patto fino al mille novecentonovantadue
Visentini
Ha proposto il licenziamento della bici dalla guida del Governo e allora che i repubblicani si mettano innanzitutto d'accordo tra di loro
Noi tuttavia non rinunceremo a richiamare queste forze alla loro traditi
Ad un comportamento più consono alla responsabilità che questi partiti hanno e hanno avuto nelle vicende politiche del dopoguerra
Io penso che una volta superata la scadenza elettorale
Che si presenta obiettivamente difficile per i partiti laici sia possibile riprendere un discorso serio
Basato su argomenti veri collegato ai problemi del Paese e non condizionato dal timore
Di oggi che il risultato elettorale recanti quello deludente per repubblicani liberali del mille novecento ottantaquattro quando erano insieme e del mille novecentottantasette quando erano divisi
L'ipotesi del resto di ribattezzare come Internazionale democratica l'Internazionale socialista
Formulata qualche tempo fa dal compagno Craxi aveva un valore di ricerca dell'unione di tutte le tendenze progressiste socialisti e laburisti e liberali
Ce l'ha in Europa e c'era anche in Italia
D'altra parte il riformismo moderno e le forze disposte a sostenerlo possono diventare un'alternativa vera
Senza egemonie al di fuori di ideologia astratte sulla base di un pragmatismo riformista che non sia senza principi ma abbia anzi un'alta concezione morale della cosa pubblica
Governo delle cose sulle cose e non Governo sugli uomini come affermava Filippo Turati
Ma un riformismo che non può essere più quello degli inizi del secolo perché la società è più complessa perché molti traguardi dell'emancipazione sono stati raggiunti perché le trasformazioni sono molto più rapide
Le riforme non possono più essere considerate un approdo definitivo
Ma debbono essere strumenti di risanamento e di giustizia che tuttavia poiché creano nuove modificazioni e possono invecchiare rapidamente come vediamo guardandoci intorno
Debbono anch'esse essere sottoposte a verifiche e aggiustamenti
Il nostro congresso compagni ho concluso sta dando prova di grande unità
Mentre da oltre un decennio il Partito socialista dà prova di grande responsabilità verso il Paese
Abbiamo formulato delle proposte importanti su di esse è possibile costruire una democrazia governante il concetto della governabilità
Che ha avuto tanto successo e sul quale compagno Craxi insiste vuol dire innanzitutto governare governare bene e non era la giornata come avviene oggi
Adesso la parola
Il compagno fabbri si prepari successivamente il compagno manca
Care compagne e cari compagni
Nella vita di un partito vi sono battaglie che lascia un segno
Scuotono le coscienze cambiano la società la lotta dei socialisti
Per una buona legge contro la morte
Contro la disgregazione sociale
Contro il cancro Criminal finanziario provocati dalla droga
Si scrive certamente fra le pagine più significative dell'azione riformista e noi siamo grati al compagno Craxi che chi è chiamato a questa battaglia indifesa dell'uomo e della sua dignità
Sono infatti in campo valori essenziali
Che riguardano la stessa visione della vita la funzione di doveri dello Stato come giusto regolatore della convivenza civile
Non abbiamo dunque nessuna intenzione DTE Cartia soluzioni compromissorie ambigue
Come quella di chi vorrebbe far rientrare dalla finestra la modica quantità e la libertà di drogarsi che vogliamo cacciare definitivamente dalla porta
Dopo anni di imperdonabile inconcludenza la questione è ora al Senato matura per la decisione anche grazie all'impegno e alla battaglia dei senatori socialisti
Chiediamo al Congresso compagni di incoraggiare l'iniziativa che in prima fila in questa lotta svilupperemo le prossime settimane
Quando reclami Remo con fermezza l'approvazione senza altri ritardi della legge
Consentitemi però una confessione liberatoria
Non è stato difficile cogliere nel corso di questa discussione
Sguardi accenti obliqui di democristiani e di comunisti sguardi che si incrociano si cerca nuove anche si trovano in nome di un falso pietismo
E di un lassismo egoistico che sono la negazione della solidarietà non solo ossessionato compagni dalla sindrome dell'abbraccio fra democristiani e comunisti osservo soltanto e fatelo osservare che agli elettori
Che questa proposizione o pensione alla grande collusione dei contrari per ragioni anche di mutuo soccorso è un motivo ricorrente della storia di questo quarantennio repubblicano
Dal compromesso più o meno storico del quarantasette all'unità nazionale del settantasei alle mani giunte con cui gli oligarchi e democristiane e comuniste sia legato a sopra la testa dei cittadini nelle varie città
E anche il congresso del Partito comunista ha riproposto sotto la coltre della Crippa alternativa raccordo con la Democrazia Cristiana
Un congresso quello comunista all'insegna di molta doppiezza e di non poco trasformismo mentre il segretario Occhetto a assaggia finalmente la grande mela di New York c'è perfino chi accredita l'immagine di un nuovo partito comunista Lord del Piano insomma con disinvoltura
Dall'ENI da Totti nel al New Delhi alla nuova frontiera kennediana come se fosse decentemente possibile
Consoliderà il qualunquismo il massimalismo di sinistra con i discorsi davanti al caminetto di Frank ventilando Roosevelt ispirati alla filosofia della libertà della comunità e del primato della solidarietà
Avrete visto anche voi compagni
Che i comunisti per usare il termine di Montanelli Larderello hanno le loro liste di personalità liberaldemocratiche compreso anche qualche esperto in legislazione razziale
L'aperta confessione della loro condizione di minorità politica
Sarà bene allora ricordare ai comunisti che nell'Europa occidentale
Si può essere insieme e non solo liberali e democratici ma anche liberali e socialisti come noi siamo a dispetto di Togliatti
Che così affermava con disprezzo nel giugno del quarantacinque quando preferì a Pietro Nenni Ferruccio Parri alla guida del governo
Non basta diceva rosse diceva Togliatti
Che il Rosselli abbia scritto un libro di ideologici arabeschi perché è la storia cambi il suo cammino
Bene gli arabeschi di Rosselli si sono rivelati ben più storie dei dei pilastri del marxismo leninismo
Quello che non è invece è possibile storicamente politicamente
Essere ad un tempo comunisti e liberali e neppure comunisti e socialdemocratici giacché si tratta di dottrine categorie non solo differenti ma contraria e incompatibili
Parimenti sarà bene rammentare a taluni edificatoria anti i socialisti del cosiddetto quarto poco che i valori dell'Italia laica della ragione
Come la chiama il Presidente Spadolini non sono un'esclusiva di la Malfa e tanto meno di Pannella
Non solo dolori li sentiamo come nostro in questi valori ma li difendiamo nel modo migliore promuovendone lo sviluppo che cos'è infatti la nostra proposta della grande riforma delle istituzioni cioè da un atto di fedeltà anzi un atto di amore nei confronti delle istituzioni liberaldemocratiche di cui vogliamo il rafforzamento e l'efficienza attraverso la modernizzazione ci vuole proprio la faccia tosta di Pannella orfano inconsolabile del ministero che non ha voluto per rivendicare l'eredità di Silone di Ernesto Rossi di Salvemini anche di Mario Pannunzio
Mentre si raccolgono voti ci tenta di raccogliere voti per mandare al Parlamento di Strasburgo eurodeputati che concluderanno del gruppo dei liberal conservatori Giscard Diani con tanto di rispetto
Per i liberal conservatori cari compagni
Giacca e questa è una stagione di travestimenti faremo bene per parte nostra a parlar chiaro rivolgendoci direttamente ai cittadini ad essi dobbiamo chiedere sostegno per le riforme che dobbiamo mettere in cantiere senza indugio
E allora subito in Parlamento all'opera i gruppi parlamentari
Il disegno di legge costituzionale per il referendum propositivo
Subito la proposta di elezione diretta del capo dello Stato
Nessun timore delle ostilità delle nomenclature di partito quando c'è il consenso a eccessi puramente il consenso del Paese alla proposta di Piero Calamandrei e di Leo Valiani
Ed ancora la clausola di sbarramento la sfiducia costruttiva la riforma del Parlamento
Non già con l'abolizione del Senato che è la camera che funziona ma con la correzione del bicameralismo eguale
Fermando alla terza lettura la inutile ripetitività
Magari riducendo il numero dei deputati ma tenendo comunque lontani
I rischi del Governo assembleare che hanno sempre accompagnato di esperimenti di monocameralismo
Mentre il nuovo gruppo dirigente comunista elude i conti con la storia tracciando scenari planetari ed epocali
Noi preferiamo attribuire alla politica compiti apparentemente più modesti ma capaci di incidere sulla vita degli uomini
Un europeismo almeno parolaio ed egoista aperto ai vicini del fianco Sud ed ai fratelli separati dell'Est i polacchi e gli ungheresi hanno chiesto aiuto in questa Assemblea
Il piano marziali in favore della Russia era uno sproposito ma un piano di cooperazione intere Coppelia in favore degli ungheresi a dei polacchi che cercatori Berta è un potere
Dall'Europa se l'Europa vuole essere fedele ai suoi valori
Un meridionalismo più ispirato ai grandi Irpinia e campani di ieri da Guido dorso a Francesco Compagna e vedo ai potenti Alpinia campani di oggi non c'è bisogno che io faccia nome e cognome un Cisco giusto una giustizia imparziale una organizzazione del territorio nel modo più conveniente per i suoi abitatori proteggendo la natura
Come un bene fra i più importanti della vita in particolare e di chi è l'attenzione in particolare dobbiamo suscitare una forte sensibilità per l'efficienza dei servizi e delle pubbliche istituzioni contrastando con forza
L'idea che tutto si possa risolvere con l'autoregolazione del mercato e con la privazione compagni il mercato mercifica riduce tutto a merce
Ed anche a tutti voi
L'idea di un mondo futuro in cui i poveri avranno un solo rene Erikigwe comprando sul mercato quanti ne vorranno non sorride affatto
Anche questi sono alti valori ideali e morali perseguirli è possibile senza sentirsi orfani di ideologia globale questo non significa che non siamo insensibili ai nuovi problemi spirituali posti dall'impietosa avanzata della scienza
Che ormai conduce l'uomo a manipolare la materia vivente certamente la cultura laica deve colmare un consistente ritardo sui grandi temi dell'etica e della Scienza
Noi non abbiamo mai considerato il progresso come la ricerca egoistica della ricchezza materiale
Alcuni autorevoli religiosi riferendosi proprio all'opulenza emiliana quella della mia regione hanno parlato di una società sazia che produce disperazione
Noi non pensi a non pensiamo che l'indigenza non sia la precondizione per dare contenuti spirituali alla vita
Pensiamo anzi che la lotta alla miseria e alle disuguaglianze sia essa stessa un valore di vita
E tuttavia siamo convinti che è una società ricca deve essere fornita di una cultura e anche cultura dell'equità e della solidarietà all'altezza del suo benessere
Il congresso metterà a punto il nostro progetto come nuova sintesi politico istituzionale mirante a fondare su basi più solide il rapporto fra la società e lo Stato
Questa ricerca della perfettibilità
Nella relazione fra individua le comunità non produrrà però tutti i frutti sperati se il nostro rimarrà il partito inadeguato che Craxi ci ha chiesto di cambiare il segretario del partito ha fatto la sua parte
Per aprirlo alla società alle competenze alla cultura lo vogliamo aiutare i compagni il segretario del partito eliminare le sacche di mediocrità e l'altro piombo che c'è ancora nelle aree del partito
Lo vogliamo aiutare oppure continueremo ad imitare la condotta dei bolscevichi brezneviana
Comportandoci come ce le cose potessero migliorare senza cambiare niente
Quando chiameremo a nostra volta le maggiori responsabilità pubbliche in ambito provinciale regionale gli equivalenti dei Guberti dei Carraro dei Ruggiero
Dei la Pergola secondo criteri rigorosi dissi elezione qualitativa e non di obbedienza
Mai come nel nostro tempo è stata di primaria importanza la formazione dei gruppi dirigenti efficaci ed efficienti
Moralmente integri costruttori del buon governo quotidiano secondo razionalità e buon senso cominciamo allora intanto a stabilire che nelle nomine
L'ultima parola spetta non agli esecutivi delle federazioni ma agli amministratori eletti dal popolo
C'è in giro una prassi inverecondo a di abdicazione della politica a vantaggio di altri poteri la risposta non può che essere quella della politica nobile che scaccia la politica politicante
Al congresso di Rimini ho parlato di neutralità n-esimo per di più senza investitura il fenomeno è contrastato ma resiste
Con un linguaggio gli enti lo si potrebbe definire bushismo
Dei post proprio compagni non se ne può più non meritano neppure di scomodare Hannah Arendt politica deriva da polis comunità dei liberi ed uguali per il boss non ci al proprio posto
Il congresso
Si chiede ancora cosa ci attende in fondo alla strada e a Preve dietro l'angolo
L'alternativa io preferisco chiamarlo alla spagnola il grande ricambio
Il grande ricambio e nelle mani degli elettori
Ma in parte anche nelle nostre ed in quelle dei dirigenti comunisti
Disposti a fare fino in fondo i conti con il loro passato ed anche con il loro presente Gorbaciov diano censurato in quest'area dal premio in quest'aula dal premio Nobel sa caro può darsi che anche in questo caso Motus però ciò infine manca la sorte della maggioranza e del governo ci ha interrogato Craxi il congresso sta compiendo un Bilancio sereno del rendimento degli esecutivi
Dallo sfratto del presidente socialista ad oggi i fatti e di confronti possono essere sgradevoli ma sono eloquenti e testardi
Dunque verità semplici la politica ecco è un'arte complessa ma non deve dimenticare le verità semplici tre Presidenti democristiani in due anni
Due naufragi già certificati
Più la discussa esperienza in corso certamente non destinata a ripetere i successi indiscutibili ed indiscussi dei governi a presidenza socialista della nona legislatura
E quando il Bilancio e magro onorevole De Mita non è proprio il caso che l'amministratore delegato
Per nulla rinfrancato dall'aria fresca dell'Adamello accusino urbana mente di malvagità i soci che lo hanno sostenuto lealmente
La stabilità
Resta per noi un bene da perseguire con coerenza
Ma essa la stabilità non dipende solo da noi
Ed è insidiata c'è l'azione di governo e avara di risultati e ricca di ritardi di inadempienze e purtroppo anche di passi indietro
Si avverte ormai non la necessità di un puntello ad una governabilità claudicante
Ma l'esigenza di un vero chiarimento politico e se risulterà indispensabile di un forte sussulto per fondare una stabilità più solida e meno sterline e dunque giocoforza fare punto e a capo
Con spirito costruttivo com'è nel nostro Contu costume ho concluso compagni ci attendono battaglie politiche ardue ed aspre
Solo se sapremo suscitare in noi e anche fuori di noi le energie migliori
Si aprirà un nuovo ciclo della vita italiana i cittadini italiani si è a ben vedere sono stanchi di una democrazia cristiana perenne imperitura e immobile
Talvolta compagni ci sembra che l'opinione pubblica ed anche i comuni cittadini siano troppo severi con noi
Ebbene lo sono perché noi a differenza di altri rappresentiamo la vera la sola speranza del cambiamento per la nostra Italia
Ebbene compagni noi non possiamo deluderli
Non dobbiamo deluderli se vogliamo davvero non essere indegni
Di quel Sandro Pertini
Che avrebbe voluto ve lo posso testimoniare perché ho condiviso un'ora per ora la sua ansia che avrebbe voluto essere qui condoni in questa fabbrica dove per primo
Il venticinque aprile del quarantacinque parlò con la sua appassionata serenità
Di una grande idea semplice e complessa l'idea della libertà e della giustizia che si fondono e si arricchiscono nel nome del socialismo riformista
Lascia la scena
Adesso la parola il compagno Enrico Manca si prepara in seguito il compagno Giacomo Mancini
Il paniere e compagni alla quinta giornata
Dei nostri lavori
Ci troviamo
Chiaramente di fronte ad un evidente sfaldamento degli squadroni politico e di governo
Ebbene direi subito e chiarezza ed è controversa
Il nostro è un adattamento del quadro politico
Che la ragione dello spostamento del quadro politico nonostante come sta insinuando in queste ore l'onorevole De Mita a Santa di presunta doppiezza socialista ma la ragione dello sfaldamento dal quadro politico sta nel fatto che sul nessuno degli impegni assunti
Al momento della formazione del suo governo l'onorevole De Mita può rivendicare risultati adeguati alle promesse e alle aspettative nel Paese
Io penso a compagnie che sia giunto il tempo nei modi e nelle forme che deciderà il segretario del partito di prenderne atto
Craxi ci ha invitato a parlare con chiarezza
Ebbene io dico con chiarezza che essendone prendessimo atto noia parleremmo un logoramento delle istituzioni
Prima ancora che un logoramento dei rapporti politici
Del resto l'acquisizione di una modernizzazione delle istituzioni e oggi la questione politica centrale
Si tratta dunque
Di porre sul tavolo
La necessità e l'urgenza di una fase nuova che abbia al centro come discriminante l'avvio di un processo di riforma istituzionale so bene che la riforma istituzionale non è una sorta di lampada di Aladino ma so anche che senza di essa nulla e possibile fa
Su ciò che deve essere in questa fase nuova
Fanno misurato il necessario rapporto di collaborazione dei socialisti con la Democrazia cristiana è uscita dal congresso di Roma
Spetta all'onorevole Forlani Bermone l'onere di dimostrare che il congresso della Democrazia Cristiana non è stato soltanto un avvicendamento di uomini
Il rapporto di collaborazione tra il Partito socialista e la Democrazia Cristiana non ha oggi e non per nostra responsabilità un'alternativa
Che non sia quella di un appello politico al Paese che non va ricercato e che io penso e mi auguro possa essere evitato in ogni caso il Paese
Avrà modo tra qualche settimana di esprimersi con le elezioni europee
Ari compagnia agli inizi degli anni ottanta
Di fronte ad una situazione aveva problemi per molti versi simili si dette alla crisi italiana
Una sbocco prima con il governo laico e poi con il primo governo a direzione socialista che diede una grande boccata di ossigeno alle nostre istituzioni e una forte spinta in avanti e di modernizzazione alla nostra economia vedo che oggi da qualche parte
Si riaffaccia questa ipotesi cioè di una presidenza non democristiana in particolare verso questo problema dalla tribuna di Rimini del congresso repubblicane
Io dirò lealmente Yapi fra Renza dagli anni ottanta non penso sia questa oggi la questione centra tuttavia però no penso che possa essere passato sotto silenzio il fatto che è un Presidente del Consiglio di un governo di coalizione che è un esponente di primo piano della Democrazia Cristiana che non ha la maggioranza assoluta nega il Parlamento e mentre il Paese si armati diretto dichiarare improponibile un apprendimento dal continuare a meraviglia
Così Tom cari compagni mi appare quantomeno singolare e francamente non può esser passato sotto silenzio il fatto
Che è un Presidente del Consiglio di un governo di coalizione sia pur nella febbre della polemica politica
A Tunisi e si passa a prendere la libertà di accusare il presidente
Del terzo partito della coalizione di governo di rimpianti inventò senile è il segretario del secondo partito della coalizione di governo di fare una commedia
L'istrione decisiva e oggi quella di mettere in movimento una situazione politica in cui molti si agitano perché tutto rimanga inventate al primo posto c'è l'avvio di un processo di riforma istituzionale per garantire una governabilità adeguata ad un otto città complessa
Per riaprire sui programmi e sulle idee un confronto a tutto campo poco in tutte le forze politiche
Io credo compagni che ci voglia il coraggio di riprendere la grande politica il coraggio delle grandi scelte
Craxi ha dimostrato in questi anni di avere questo coraggio e che ha il coraggio e noi siamo con lunghi
La via maestra e quella che i socialisti indicano elezione diretta del Capo dello Stato referendum propositivo
In questa prospettiva strategica due sembrano almeno i criteri a cui ispirarsi da subito
Quella della salvaguardia dell'autonomia e del ruolo delle aree politico culturali del Paese
E al contempo è puntare a meccanismi e Brocchi noi contrastino la frammentazione politica
Il secondo Criterium è quello di assicurare la stabilità di governo
Attraversa la trasparenza dell'iter parlamentare di formazione delle coalizioni penso tanto per capirci ad istituti come quello della sfiducia costruttiva positivamente sperimentati della Germania federale
Se era ma deve essere io penso l'opposizione dei socialisti a ipotesi di patti di coalizione pre-elettorale
Quella è una filosofia che cerca di imporre per legge è un nuovo schema bipolare
Si tratterebbe di una vera e propria quell'operazione dirla instaurazione di normalizzazione dei vecchi equilibri fondati sull'egemonia democristiana e comunista
E l'iniziativa socialista di questi anni ha messo in crisi ha piegato ma compagni non ha debellato
Io non credo che faremmo ebbene se sottovalutassimo la questione di Palermo Palermo non è soltanto un meccanismo di trasformi esiguo a tutto campo Palermo è qualcosa di più ed il più pericoloso Palermo laboratorio politico tetti altro significati altro significato a il fatto a piedi Leoluca Orlando e il padre quinta punta abbiamo organizzato una sorta di società di porta ex portò per promuovere esportare in Italia il prodotto a Palermo a verità e per Orlando in quinta cruda sono gli avamposti di una compagnia variegate più folta che non è solo la Compagnia di Gesù
Di questo del resto non fanno mistero settori minoritari ma influenti della Democrazia Cristiana
E il fatto che i comunisti
All'indomani di un congresso che avrebbe dovuto sancire
La fine della politica consociativa l'alternativa sì sì o no a precipitati ad avallare questa operazione
è il segno forse è un segno minore ma certamente è un segno molto tangibile ed evidente
Come il recente congresso del Partito comunista non abbia sciolto Manzi abbia ancor più intricato ambiguamente intricato il nodo essenziale del ruolo e degli obiettivi reali
E il gruppo dirigente comunista assegna a quello che essi hanno battezzato come il nuovo partito comunista italiano
Ma questo nuovo pc cari compagni nuovo non è vero vi sono stati dei mutamenti e non di poco conto
Ma siamo di fronte ancora ad un'operazione di cosmesi politica
Se voi pensate bene le categorie essenziali
Le coordinate di fondo della politica e della intelaiatura comunista non appaiono militante
Non è emersa nel congresso di Roma del Partito comunista la scelta strategica promessa la scelta del riformismo non è emerso Meo riformismo forte me un riformismo dolci
A ritardi al catastrofismo economico anti-sistema e altre lassismo tradizionale sia è sostituito meglio dire si aggiusta apposta una visione apocalittica della questione ecologica
All'idea gramsciana di blocco sporco ad egemonia operaia si sostituisce all'individuazione di nuovi referenti sociali espressione di radicalismo di di verza
E spesso disomogenea natura come stanno lì a testimoniare le posizioni comuniste sull'abrogazione acquisti ogni toga oggi della forzatura sulla questione della diversità sessuale
La differenza
Tra l'antica lingua il riformismo
Sta proprio nel fatto che il radicalismo assume su di sé rivendicazioni proteste bisogno senza porsi il problema di una loro unificazione progettuale
Chiudendo sul piano della ideologia la decisiva questione della sintesi che gli obiettivi e della compatibilità degli interessa
Il riformismo al contrario si qualifica come dice il mio concreto di modifica del presente
Sul piano della sua collocazione all'interno del sistema politico italiano
Il rifiuto di fatto da parte comunista di una coerente scelta riformista costituisce in realtà l'elemento decisivo di continuità con la vecchia identità comunisti
Essa appare evidente cari compagni anche il rapporto proprio alla questione delle questioni che stiamo esaminando e cioè alla questione delle riforme istituzionali
Dove hanno stato almeno delle cause nelle dichiarazioni dei dirigenti comunisti appare evidente che il Partito comunista si predispone a prestarsi a civettare con il disegno di restaurazione bipolare
Una scelta che forse e non è detto
Potrebbe garantire al Partito Comunista di continuare ad essere uno dei Paolini di tale sistema popolare ma al prezzo ancora una volta di sostenere e perpetuare l'egemonia della Democrazia Cristiana
La riforma istituzionale dunque anche una delle questioni decisive su su cui si possono giocare nuovi rapporti politici a sinistra
Di fronte a una scelta impegnativa testa comporta il Partito Comunista dovrà ancora una volta a fare i conti con la propria identità più in generale il problema per il partito comunista è di metabolizzare fino in fondo la crisi della idea comunista e accettare di ridisegnare nere
La propria identità al della e non più alti tua di un punto di rottura della continuità che certo non può essere indolore insomma per dirla in una parola semplice dovrà pur venire il momento in cui il nuovo gruppo dirigente del partito comunista rileggendo la sua storia è la storia del Partito comunista
Dovrà dire quanto meno ai suoi giovani militanti sei nella storia ha avuto ragione tra gli atti ho avuto ragione Silone
Cari compagni quali che siano gli sviluppi della situazione politica dei prossimi giorni
C'è ormai una scadenza di grande rilievo destinata ad influenzare l'evoluzione politica italiana le elezioni europee del diciotto di giugno
Io non penso francamente che i socialisti siano isolati
Diceva Craxi qualche giorno fa e prima
Ci assediavano perché pensavano di poterci liquidare oggi ci assedia no perché attengono alla nostra crescita ebbene il nostro impegno è di far sì che il timore dei nostri avversari diventi la nostra realtà la realtà di un insuccesso socialista in Italia per l'Europa
Do allora
La parola al compagno Giacomo Mancini
Clara dopo il compagno inquilini
Demichelis concluderà la seduta di questa mattina
Fare
Comparire
Compagni e compagne
Tratterò questioni che riguardano il Mezzogiorno
E tenterò di dare una risposta
Agli interrogativi che il compagno Bettino Craxi apposto
Davanti al congresso
Il nostro congresso
è stato preceduto
Dai congressi della DC
E del PC
In entrambi sono mancati i riferimenti che era giusto attendersi pelle difficili e drammatiche situazioni delle regioni meridionali il congresso della DC
è stato deludente al massimo mai in precedenza come nell'ultimo congresso ai vertici della DC
E della sua rappresentanza di governo si è raccontata una così numerosa rappresentanza meridionale di dirigenti ed i ministri sul Mezzogiorno c'è stato però Silenzio il grande profondo rosso disagio sociale politico diventato in questi anni
Elemento caratterizzante della vita delle grandi città del sud
Napoli Palermo Catania Reggio Calabria non è stata avvertito nei suoi termini politici e non è stato oggetto di dibattito e di preoccupazione
Non c'è contraddizione però tra la preponderanza di presenza meridionale
Ai vertici del partito e del governo e l'hai indifferenza nei confronti della situazione allarmante
Delle regioni del Sud
In queste regioni il consenso elettorale della DC è in ogni momento e non in diminuzione
E in conseguenza gli stimoli al cambiamento sono attenuati addirittura inesistenti nel PC prima del congresso c'era stato un discorso di Occhetto ad Avellino nel quale sono state affrontate dalle preoccupanti attualità del sud in una chiave che era però di polemica interna nei confronti di quei settori del partito poi i risultati emarginati al congresso
I settori cosiddetti dei miglioristi imbuto a in buona parte di origine meridionale
Nel congresso attenzioni particolari non sono espressi
Dopo il congresso di significativo c'è stata soltanto la nomina del segretario regionale in Sicilia che ha obbedito a regole di centralismo democratico che sembravano definitivamente superate almeno nelle parole
Va dato atto al segretario del partito compagno Craxi di avere
Con crescente insistenza richiamata l'attenzione delle forze politiche e sociali sull'esigenza di un diverso e più impegnato interesse nei confronti del Sud
Lo ha fatto con vigore nelle elezioni dell'ottantasette ha continuato un anno fa nelle amministrative dall'ottantotto e poi con particolare efficacia all'assemblea nazionale di Bologna a dire il vero Craxi aveva messo in ferro nella piaga
Parlando da presidente del Consiglio a Bari nella inaugurazione
Della Fiera del levante con un discorso che interruppe
Le tradizionali banalità
Che in quell'occasione si ascoltano e denunziando lo scandalo continuato
Mai interrotto dei progetti iniziati e mai ultimati della casa per il Mezzogiorno
Nella relazione congressuale Craxi ha riproposto il tema alla nostra attenzione
Dal congresso di Milano obbedire se insieme non vogliamo una spinta forte e motivata un impegno vigorosamente sottolinea Antonio
Può avvenire quell'impostazione moderna nuova convincente di buona qualità che finora il riformismo non è stato in grado di dare parlo del riformismo moderno al quale è giusto chiedere per le sue potenzialità culturali
Un contributo che finora non è avvenuta in modo pieno e completo e autonoma a causa dei limiti in cui è stato costretto a muoversi determinati da una parte
Dal moderatismo
Della vicini
E dall'altra dal massimalismo
Comunista
A Rimini il tema è stato posto e crea crisi ha giustamente parlato di grande questione nazionale
A Milano oggi va detto di più
E dovrebbero essere assunte decisioni più importanti facendo maturare convinzioni finora non chiaramente espresse che riguardano non il Mezzogiorno soltanto ma il complessa della situazione nazionale la possibilità di trovare dire nuove per dare al sistema politico italiano
Basato sull'egemonia della DC prospettive diverse alternative che finora nel quarantennio Repubblica è stato impossibile raggiunge è certamente vero che il Mezzogiorno è una grande questione nazionale
Come affermò Craxi Rini ma è bene chiarire che non lo è più come negli anni passati è stata considerata cioè come questione di cui ci si deve far carico in termini di riequilibrio socio economico di solidarietà di comprensione e di assistenza è grande questione nazionale perché la sua mancata soluzione il suo perdurare
Che resiste ai cambiamenti che pur si sono verificati nel corso degli anni la sua stessa attualità che è diversa da quella dei precedenti decenni la sua stessa singolare modernità incidono sulla possibilità del sistema politico italiano di essere diverso di presentare al suo interno alternative di cambiamento
Dislocare la Heather Nizza azione della durata senza in sé interruzioni del partito democristiana nel nostro pensiero politico compagno
Di fronte alla persistenza dell'egemonia DC al fatto che alla gente mia viene un apporto determinante e decisivo dalle regioni meridionali dove si raggiungono di libelli rivolti che consentono alla Democrazia Cristiana di mantenere in media dal
Cento nel nostro pensiero politico non può non farsi strada l'idea che termine dall'impostazione debbono finalmente lettere rovesciati la questione meridionale questione nazionale
Perché condizionerà in modo determinante nel sistema politico italiano egli dà dei contenuti di immobilità è di rigidità
Incentrando non sempre sull'egemonia della DC sul suo primato e la sua
Sul in molta abilità il riformismo degli anni che vediamo deve pagare per ciò una riflessione più approfondita e meditata
Inserire nel discorso che riguarda il Mezzogiorno ragionamenti e valutazioni non di ordine quantitativo
L'iper retail cioè altro che si riesce ad ottenere di più sul piano degli interventi e dell'erogazione dei fondi dirlo forniremmo deve produrre una linea diverso sul piano della qualità deve la sostanza dei contenuti nei confronti della politica tradizionalmente svolte nei confronti del Mezzogiorno
Dei soggetti sociali ed istituzionali che vi operano della cultura politica diventata dominante nel corso degli anni senza ricevere adeguate contestazioni
Che ha finito questo poi per coinvolgere in modo grave l'ordinamento regionale al quale si era pensato come strumento di propulsione di innovative
Il riformismo socialista se vuole
Come legittimamente sostiene essere diverso per contenuti comportamenti per traguardi che intende raggiungere
Dalla politica degli anni del centro sinistra
Deve dar vita
A un meridionalismo nuovo di grande respiro intelligenza capace di impedire in virtù di nuove proposte di nuove iniziative che la DC
Continua l'oculare nel Mezzogiorno quel premio di maggioranza
Che le consente di mantenere sul piano nazionale una posizione di incontrastata Gini centralità essere al arbitra
Delle vicende politiche di governo della democrazia italiana
In questo senso
Il Mezzogiorno è un grande e non differibile problema nazionale e per il riformismo socialista
E per il congresso di Milano deve comportare una svolta capace di coinvolgere tutto il partito nella sua rappresentanza centrale di direzione anche
Nelle sue rappresentanze meridionali
Capito chiamati a svolgere compiti non locali
Strettamente meridionale o provinciali ma di valore alto e nazionale
Per la DC
Per la DC che ai compagni la questione meridionale non esiste è stata risolta perché non richiede cambiamenti di fondo obiettivi veri proprio perché
Non si vogliono cambiamenti che a livello nazionale di programmi di governo di direzione politica per il PSI
Per il riformismo che riprenda rivendica a buon titolo
Cambiamenti nei ruoli nei compiti e nelle funzioni a livello centrale direzione politica si tratta invece di operare però per modificare nel Mezzogiorno
Zona aperti per
Di consensi
è il punto di forza della centralità democristiana rapporti di forze finora sfavorevoli anche se no mentre per noi per recuperare settori finora sottoposti all'influenza moderata
Per inserire elementi di critica persuasiva e penetranti nei nei confronti della vigna tradizionale
Per dare vita a un discorso etico-politico
Coerente nelle idee e negli uomini in contrapposizione a quello che sotto la protezione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno si è finora imposto
La linea di governo va cambiata Erbakan creata proprio nelle sue versioni
A Turani basate sull'esasperazione dell'intervento straordinario sulle leggi speciali sui decreti di emergenza sui Grandi Progetti e sui grandi appalti
Spesso suggeriti da centri studi e da consorti e non già da corrette valutazioni di esigenze sociali impiego
Per il Sud è necessaria una crescita civile
Ed è perciò necessario disincentivare
Le politiche gli interventi che tale crescita impediscono e ritardano e attività realmente attivare al massimo una politica che accendere i sostenga e torbida precarietà la crescita civile della società e delle istituzioni
L'intervento straordinario se si fa un'analisi seria e corretta è stato negli anni trascorsi portatori divertenti scarsamente bebè il PG
Sul piano economico sociale e nello stesso tempo causa di blocco
Di capacità e potenzialità imprenditoriali e di sostegno invece purtroppo per attività parassitarie e improduttive
Ha dato vita per di più alla proiezione dell'intervento straordinario
Anche nelle zone del centro nord
Mentre nel Sud ha favorito la formazione di meccanismi e di rapporti politici non esemplari e non trasparente di comportamenti
Del sistema istituzionale
E amministrativo riprovevoli e censurabile
La pratica dell'intervento straordinario deve essere perciò sottoposto al più presto al radicale e rigorosa critica coinvolgenti il ruolo e le funzioni dello stesso ministero del Mezzogiorno
Ormai è diventato una struttura anchilosata e burocratica svuotata di capacità programmatoria
Il rapporto che il compagno De Maio ha presentato al Congresso è indicativo di una incurabile situazione
Patologica la politica dell'intervento straordinario è intoccabile invece per la DC
Perché ha dato vita a una macchina
Capace di organizzare clientele
Di costruire una rete utile ed estesa di gestione del potere locale
Ha dato vita con sanzioni ismi svuotati via di ideali e dei programmi e in ultima analisi nel resto del Paese a forme di intolleranza anti meridionalistica per il sospetto spesso fondato di sprechi e di sperpero del ponte se non viene interrotta
E lo dico direttamente al compagno Craxi sarà una palla di piombo per lo stesso partito socialista che sarà coinvolto
Sarà coinvolto
Il
Linea di mediocri comportamenti
Di omologazione di iniziative che comporteranno nei centri sociali più dinamici e dissidi Rosi di cambiamento processi critici e negativi nei nostri confronti
Si consoliderà purtroppo in modo irreversibile una situazione di grande vantaggio
Per la DC
Gli scompensi che esistono perché esistono tra nord e sud
Possono più agevolmente conto colmarsi con una più trasparente controllate impostazione del Bilancio dello stato che consenta di rendere chiaro l'insieme delle spese
E il petulante dalla pubblica amministrazione
è necessario un'operazione verità oggi e chiarezza che si potrebbe ottenere presentando il bilancio dello Stato in modo che risulti indicato l'ammontare delle spese
Per aree territoriali distinguendo tra mezzogiorno e centro nord
La crescita del Mezzogiorno non dipende compagni dall'entità dell'intervento straordinario
Dalle promesse che alla sua erogazione sono collegati
Dalla Rete che inizi inesorabilmente Vienna costituirsi tra affari e politica
Dall'aumento di un particolare tipo di personale politico che con esso si viene formando dalla spinta alle trasgressione che sul piano urbanistico della difesa dell'ambiente e del territorio viene esserci tante
C'è troppo cemento nel Mezzogiorno e troppi mattoni
è troppo Carbone dispiace che non mi abbia parlato trentini nei giorni scorsi in Carla
Una politica basata sull'intervento straordinario
Sul carbone e sul cemento in assenza dalla ricerca scientifica produce effetti devastanti non soltanto sul territorio ma anche nella struttura civile dal Mezzogiorno perciò questa crescita e legata allo sviluppo coerente delle istituzioni democratiche e di una nuova cultura
Che consideri centrale allo Stato e le istituzioni chiamati a rappresentarlo a partire dalla scuola dalla università dalla ricerca scientifica dalla magistratura dalle forze dell'ordine dai servizi sociali di primario interesse dal funzionamento degli enti previdenziali
Dal potenziamento e dal controllo di settori concernenti la propria la formazione professionale l'occupazione giovanile la gestione degli uffici di Collocamento sotto questo profilo non si esagera quando si dice che nel solo due lo Stato è debole
Inadeguato insufficiente non ci spettatore a volte purtroppo non rispettabile
è debole non tanto
E vengo dallo Stato compagni ma è forte la DC che per sua natura e convenienza non amano stanco non vuole norme e regole
Perché preferisce gestire il potere al di fuori e al di sopra dello stato lo Stato per la DC e la Cassa per il Mezzogiorno sono i controlli consorzi di bonifica
Consorzi industriali le casse rurali le casse di risparmio malamente amministrate
La pletora degli enti incontrollabili e incontrollate dove grazie al premio di maggioranza di cui dispone e che noi spesso dietro le concediamo
La DC esercita un'influenza totalizzante sull'intero territorio lo Stato per la DC
Da un po'di tempo in qua con la presenza accentuata della DC meridionale
Nell'aria di governo sono purtroppo anche i prefetti che sono sempre meno funzionari dello Stato perché obbligati
A prestazioni non onorevoli dalla direzione politica della DC
La nostra impostazione deve avere la capacità di mettere in crisi questa linea di contestarle non dignità la di dimostrarne i limiti le deficienze le Portas le potenzialità negative
è di rappresentarne un'altra superiore per intelligenza per contenuti etici etico politici per qualità di uomini e di programmi se lo state debole compagni inefficiente
Non rispettabile è impossibile far fronte agli inquinamenti di carattere criminale e mafioso e all'espansione all'Armani
P presenze criminali che raggiungono in Sicilia in Calabria
E in Campania
Percentuali di oltre il sessanta per cento
Della criminalità che opera nel Paese se le istituzioni non sono date non sono dotate di una cultura adeguata moderne porte salda e convinta
Di alta qualità
Politica si aprono nella società e nel sistema maglie attraverso le quali il processo di inquinamento di infiltrazione e di appropriazione
Delle stesse istituzioni diventa difficilmente arresta delle sarà inutile poi imboccare le leggi eccezionali di interventi di emergenza di organismi straordinari recuperare mezzogiorno e sto per concludere alla cultura democratica
Ridando fiducia ai cittadini e valore alle istituzioni ridurre il peso elettorale della DC
è un compito importante che può essere svolto con successo dal socialismo dal riformismo socialista
Dalla sua iniziativa tenace continua dalla sua capacità di persuasione
Del ceto medio che sempre più o più esteso attivo e operoso che nel Mezzogiorno è largamente presente ma purtroppo e minoritario e spesso non voluto dai partiti nelle istituzioni sarà composto compito utile per il Mezzogiorno ma sarà compito utile questo il pensiero che ho cercato di trasmettervi s'soprattutto al sistema politico nazionale
è un compito al quali PSI può attrezzarsi utilizzando al meglio le energie culturali e politiche di cui sono di cui dispone e che sono presenti nell'aria socialista
Per meglio attrezzati attrezzarsi mi permetterei di dare qualche consiglio il primo
Riguarda la direzione del partito nel suo complesso
Che deve essere più attenta ai problemi del Mezzogiorno e alla capacità che essa abbia
Di considerare i problemi del Mezzogiorno superando gli schemi tradizionali superficiali collegati all'intervento straordinario la seconda riguarda noi che viviamo nel Mezzogiorno
La nostra efficienza la capacità la nostra cultura di dirigenti socialisti nel Mezzogiorno le potenzialità esistono ma non sempre si esprimono
Nel sempre vengono incoraggiante
I signori delle tessere
Di cui hanno parlato Craxi e Martelli ci sono ancora e non sono
Il tramite più idoneo per consentire al partito di essere nel Sud un forte strumento di innovazione politica culturale
E di dinamismo per far meglio e di più ed ecco adesso brevemente la mia risposta ai quesiti posti da compagno Craxi nella sua relazione che a me e piaciute che fari adesso dice Craxi è fuor di dubbio dice che non si può scegliere una situazione di gioco di totale distacco
Non è necessario spiegare il perché
Le posizioni di totale distacco come Craxi abbia definite sono sterili improduttive
Da piccola forza mito minoritaria chiusa e isolata e perciò non può essere la nostra risposta
Più articolata per me invece la risposta al secondo quesito assumere cioè dice Craxi una iniziativa per compiere un ennesimo tentativo
Di chiarificazione di verifica di ripresa di un corso politico coerente sono tra virgolette queste parole perché sono
Del compagno Craxi per me è la risposta può essere sì
Ma non si con chiarimenti così spiegazioni e anche con eliminazioni di equivoci un sì e soprattutto se i richiami all'inizio della legislatura quando si dichiarò finita per Sempre la fase del pentapartito e si diede inizio
Alla fase dei governi di programma
Senza patti di legislatura e con il rifiuto di obblighi diversi da quelli programmati da questo punto dovrebbe essere chiaro che non si torna indietro ma si va avanti così non è per l'onorevole la Malfa che rilancia una proposta che era stata già il cavallo di battaglia dell'onorevole
De Mita viene battezzata in modo diverso e chiamato Patto europeo per il novantadue mai la stessa proposta di De Mita
Evidentemente il segretario di al pr i continua sempre a restare nell'orbita
Di De Mita e ignora il PSI
Una risposta del Partito Socialista Italiano che precisi che il corso politico coerente di cui parla Craxi non passa
Né per accordi organici né per parte solenne è bene non è super
Che il congresso la via
Detto questo non è inutile aggiungere che non è la prima volta che la mano Farias Spadolini
Vanno in soccorso della DC e di De Mita facendolo Pera di interdizione nei confronti del PSI
Guardando indietro si potrebbero trovare non pochi episodi Giorgio Bocca sfogliando la storia afferma
Che Nenni Togliatti De Gasperi
Trattare o non male il Partito d'azione che è un po'come dire una parte del partito repubblicano di adesso
Nel mio ricordo c'è un episodio precedente invece quando partito comunista Democrazia Cristiana
Liberare
Azionisti demo laburisti impedirono a Pietro Nenni di diventare presidente del Consiglio generando il bando
Tirando in ballo un colpo dei meeting tra
Sparato don socialista che poi diventerà presidente della Repubblica
Esploso non lontano dall'alloggio del luogotenente sa di Savoia non intendo naturalmente aprire polemiche
Sterili
O conflittualità
Come piacerebbe a Marco Pannella che lo dico con molta malinconia si va esibendo in esercitazioni non indegne della sua storia che è stata anche
Data in campare che una storia notevole proprio quando ha avuto l'appoggio e il sostegno dal partito socialista Italia
Però è bene parlar chiaro ed dire il nostro apprezzamento va alle valutazioni dell'onorevole Visentin
Certamente esatte nella parte che riguarda la egemonia della DC durante il quarantennio è il giudizio che condividiamo almeno io naturalmente
Sulla presidenza De Mitri su questo punto perciò è bene evitare fraintendimenti
Il nostro corso politico coerente che certamente costruttivo non destabilizzante è finalizzato a modificare il sistema che sul piano politico e istituzionale
Grazie ai premi di maggioranza alle manovre in interdizione dei piccoli e medi partiti alle modificazioni e materiali della stessa Costituzione ha impedito
Alternative alternanza un ambito anche di meno cambiamenti e modeste novità compagni avete dimenticando che così è avvenuto per i tre anni di presidenza socialista
Quali e quante forse sono scese in campo
Quanti costituzionalisti sono stati mobilitati per ricordarci che pacta sunt servanda ricordate come nacque
Eccome non morì
Il governo Fanfani che strozza che strozzo o la legislatura avesse sentito che cosa ha detto ieri l'onorevole del mite con quale spirito egli si prepara
Alla verifica di cui si sta parlando la legislatura è nostra cioè della DC e non si tocca se si vuole toccarla si sappia che si va alle elezioni
Anticipa sedicesimo nella verifica che per noi la presidenza socialista
è un elemento ripetibile saremmo guastatori evolve stabilizzatori del sistema
è questa la coi la cultura generale della politica italiana della classe politica e di gran parte della stampa italiano a me non pare che sia
Un evento irripetibile anzi suggerirei di farlo presente
Dico così
Dico così
Perché è nostro dovere fare presente la legittimità delle nostre richieste di apportare modifiche e correzioni al sistema all'interno del quale ha funzionato finora
Anche a volte per responsabilità nostra
Per nostra tendenza al subalternità una conventio ad escluderne domo nei confronti del PSI
Al quale sono stati impediti gli accessi alle zone di maggiore responsabilità non siamo perciò degli stabilizzatori
Ma operiamo alla luce del sole per ottenere le condizioni di agibilità democratica che esistono in tutti i paesi europei io così interpreto
La giusta difesa che Craxi appalto dei nostri principi delle nostre iniziative delle nostre intenzioni
E delle nostre proposte sul Po sulle quali si sono soffermati in maniera lodevole compagni che hanno parlato nella giornata di ieri in questo ambito io penso che debba essere
Affrontata la verifica che sarà secondo me tanto più convincente e utile se sarà preceduta da una visita al Quirinale del Presidente del Consiglio
E l'ho finito Company
Ho finito
Ma prima di finire di ad un ricordo
E quasi e quasi fatale
Non ricordo
In chi fa parte delle categorie delle quali ha parlato il compagno Craxi ha detto il cinque per cento io faccio parte della categoria del due per cento e non del
Io ricordo che riguarda un altro congresso socialista
Tenutosi a Milano nel mille novecento cinquantatré
Che veniva dopo qualche anno la sconfitta del Fronte popolare
E il sole al congresso della storia dei congressi dal dopoguerra al quale non ho partecipato
Ne stranamente il Congresso poi nel quale cui eletto in direzione sud
Su appoggio di dei compagni Morandi
Morandais niente non ho partecipato perché in quelli in quello stesso tempo
Eravamo
I deputati di allora che non erano molti dopo la sconfitta del diciotto aprile impegnati a Montecitorio dove sincera
Lo scontro politico che riguardava la legge elettorale noi la chiamiamo truppa io non saprei chiamata diversamente nemmeno negli anni che viviamo anche se adesso si fa si chiama si parla in un altro in altro modo e però venne in quel congresso con la sua grande forza la sua grande capacità di non considerarsi ma è sconfitto e di non considerare mai sconfitto il partito
Che lo aveva giustamente letto al suo leader dissi a Milano
E in Italia ed era molto diversa la situazione italiana sul piano interno e internazionale che quella poteva essere l'ora dei socialisti
Per andare avanti per superare le antiche difficoltà e recenti difficoltà e per aprire un nuovo corso politico alla vita italiane poi un messaggio forte che paese accolse che aprì un decennio fecondo per l'attività
Del partito socialista io non sono Nenni e non so trovare le parole adatte per dire quello che dobbiamo fare oggi o che deve fare il congresso di Milano che si fa
Molti e molti anni dopo dico però con grande sincerità con lealtà dire con grande affetto nei confronti
Del partito che sarebbe tempo di imprimere una spinta forte al Partito socialista anche nel Mezzogiorno perché può può determinare a creare situazioni nuove perché il nuovo corso politico di cui
Parla il compagno Craxi possa essere raggiunto più rapidamente con successi anche maggiori di quelli che furono raggiunti quelle
Ha ora la parola il compagno Intini chiuderà la seduta rivista matti del compagno De Michelis
L'arroganza emersa nella democrazie cristiane al centro della riflessione in questo congresso
Io mi occuperò soltanto della sinistra che per la suddivisione in due radici diverse e conflittuali socialista e comunista
Ha dato storicamente all'arroganza conservatrice uno spazio unico in Europa
Il PC è profondamente cambiato esista ancora rinnovando ma ci allarmano gli elementi di continuità
Continuità innanzitutto nel predicare l'alternativa alla DC e nella rizzare invece l'alleanza con la DC
Quando nel mille novecentosessantatré i socialisti per la prima volta con il centrosinistra entrarono nel governo
Nenni scrisse
Togliatti ha insistito sulla nostra è la mia capitolazione ai piedi della destra prevale la preoccupazione di tagliarci la via per non perdere l'iniziativa del dialogo con i cattolici dobbiamo quindi attenderci un attacco è una insidia quotidiana
Nenni non poteva essere più profetico il centrosinistra cadde per i propri errori ma anche per gli attacchi e le insidie quotidiane del PC per le spinte massimaliste demagogiche persino rivoluzionarie
Di quei cortei possesso al toto che Occhetto esaltava paragonandoli a quelli dei sanculotti e dei bolscevichi
Il centrosinistra cadde ma Berlinguer non conquistò nella Bastiglia nel Palazzo d'inverno bensì con questo l'iniziativa del dialogo con i cattolici e con la bici esattamente secondo le parole di Nenni
Berlinguer realizzò quel compromesso storico che ha segnato uno dei periodi più bui della vita nazionale e Chiara presentato l'altra faccia della medaglia rispetto alla diversità comunista la conseguenza obbligata nella strategia di potere del PC
Un partito comunista infatti non poteva per la sua diversità e per la sua stessa storia essere credibile come guida alternativa di governo in una moderna società occidentale
Il PC appuntato perciò non alla democrazia della contrapposizione dell'alternativa ma quella della consociazione dell'unanimismo all'unica strada possibile verso il potere
Berlinguer si è dimostrato in ciò il fedele continuatore di Togliatti
Da molti segnali
Teniamo che Occhetto sia il fedele continuatore di Berlinguer
Perché parla di alternativa alla DC ma a Palermo dove ha potuto ha realizzato esattamente il contrario l'alternativa contro i socialisti l'alleanza cosa dici o meglio con i gattopardi delle grandi famiglie politiche siciliane sotto la regia dei gesuiti
Nello schema di Palermo confezionato in formato esportazione c'è una perfetta continuità con lo schema inventato già da Togliatti e Berlinguer
Lo schema unitario delle tante emergenze drammatizzate o strumentalizzate per giustificare la scelta della democrazia anomala della consociazione anziché di quella dell'alternanza
Unità antifascista anche quando del fascismo non esisteva più nemmeno il ricordo unità per la pace anche quando i cortei marciavano in pratica più per Stalin o per Brasile perché per la pace
Unità contro il terrorismo brigatista anche se i terroristi studiavano l'ENI e si rifugiavano a Praga
Unità ed Alleanza degli onesti per affrontare la questione morale anche se le etichette di moralità o immoralità non si vendono acclusi alle tessere di partito
Unità ed è l'ultima trovata palermitana contro la mafia e la criminalità
Unità retorica dell'unità e keniota e chi non è d'accordo con l'Unità Catto comunista contro la mafia viene sospettato di essere a favore della mafia secondo una vecchia tecnica comunista
Riceve lezioni di democrazia
E così i gesuiti i comunisti e magistrati faziosi si sono permessi di dare una lezione in un liceo romano di democrazia Giuliano Vassalli che è un maestro di democrazia e ha liberato al Pertini Hazare canta un carcere fascista
L'unità contro la mafia e la criminalità anche se la criminalità vive di droga e l'industria della droga poggia su una rete di vendita costituita da migliaia di spacciatori i quali si dichiarano consumatori di modica quantità
Una rete di vendita che una legislazione assurde unica al mondo lascia impunità una legislazione assurda che il Pci difende manifestandosi libertario sull'unica argomento dove non è morale esserlo
Perché la libertà non può diventare mai libertà di uccidersi
Una seconda continuità del PC è quello del pessimismo catastrofista tenace storicamente dalla profonda sfiducia ideologica e pregiudiziale nel libero mercato e pertanto nella prospettiva delle società occidentale
Nel mille novecentosessantaquattro nel Memoriale di Yalta che chissà perché viene visto come una grande svolta a rinnovate ICE Togliatti scriveva nel mercato comune diventano più forti le basi oggettive di una politica che tende ad impedire ogni avanzata della classe operaia e ridurre sensibilmente il suo livello di esistenza e ciò nel mezzo di non stare nello sviluppo democratico e dei consumi
Nel mille novecentosettantasette nel famoso discorso dell'Eliseo Berlinguer recitare il de profundis dell'Occidente contorni millenari spicci
Un moto profondo e irreversibile operando nel vivo del sistema di sviluppo del capitalismo diceva ne fa esplodere le contraddizioni per i Paesi economicamente più deboli e il caso dell'Italia
La crisi diventa ormai solo un più o meno lento rotolare verso il precipizio
L'austerità e il mezzo per porre le basi del superamento di un sistema che è entrato in una crisi strutturale
Ancora una volta una visione salvifica deformata dalla lente dell'ideologia comunista
Per decenni il PC ha trasformato la sua analisi della realtà in una interminabile cronaca di una morte annunciata per il sistema occidentale
Per decenni come nel deserto dei Tartari IPCA atteso uno spettro che annunciasse la fine del libero mercato è invece arrivato Gorbaciov ad annunciare di fatto la fine del comunismo
Ma Occhetto non demorde dal pessimismo che adesso diventa planetario il catastrofismo tradizionale ritorna cavalcando la versione comunista del problema ecologico e il segretario ha per la relazione del congresso comunista così
Non deve stupire che questa relazione si apra sollevando il tema della possibile estinzione della civiltà umana
Emerge con chiarezza persino terrificante il rapporto possibile tra modernizzazione catastrofe
I colpevoli sono per Occhetto il modello del libero mercato e dopo Cernobyl bontà sua anche quello sovietico
Ancora una volta sistema occidentale quello comunista sono visti in tal modo sullo stesso piano ancora una volta condannando congiuntamente un sistema che produce ricchezza è uno che produce miseria sintetica come terza via inesistente velleitaria
La stessa che indicava Berlinguer quando nel settantotto dichiarava la necessità di ricercare una via così diceva che non ripeta alcuna delle esperienze socialiste sinora realizzate e che al tempo stesso non si riduca de su mare esperienze di tipo socialdemocratico le quali si sono limitate alla gestione del capitalismo
Ma al pessimismo anche per una ragione psicologica si accompagna quasi sempre conservatorismo esiste un conservatorismo di destra e uno dei sedicente sinistra
Il conservatorismo comunista negli anni ha detto un no ideologico e pregiudiziale a quasi tutte le modernizzazione che hanno cambiato la nostra vita
No alle autostrade alle automobili perché privilegio di consumi individuali su quelli collettivi non alla televisione a colori alla pubblicità perché costituisce uno spreco consumista
No al pluralismo televisivo no al ridimensionamento delle industrie mature che distruggono anziché produrre ricchezza no ed è storia recente alla fine del monopolio delle corporazioni privilegiate nei porti
Anche l'attuale polemica contro la televisione commerciale una coerenza antica quella del cattocomunismo che ha avuto il suo periodo di massima espansione negli anni settanta e l'idea di un'Italia pauperista austera proletarie rurale meglio e più chiaramente dei cattocomunisti confusionari di oggi
Di autorevolmente del crociato contro la pubblicità Walter Veltroni si esprimeva Pier Paolo Pasolini
Il grande scrittore scomparso scriveva in modo volutamente provocatorio il Vaticano deve censurare Carosello
La televisione ripugnante almeno quanto i danni la televisione forse ancor peggio la scuola dell'obbligo hanno degradato tutti i giovani a Borghesi Tucci di seconda serie
Ed ecco infine la filosofia di base che si ritrovi incerti improvvisati eccessi ecologici dei comunisti non è per la felicità diceva Pasolini che si fa la rivoluzione
Oggi questa felicità con lo sviluppo è andata perduta
C'è stato una continuità comunista nello scatenarsi contro le scelte occidentali e nell'esaltare qualunque novità dell'estate
Di generazione in generazione abbiamo visto i cortei della falce e martello inneggiare sempre puntualmente delusi dai fatti Astaldi mi amava a Castro e a voci mi
E adesso torniamo ad assistere a un errore tradizionale che ci ha ricordato domenica Sakharov con il suo breve ma grande discorso
Il troppo rapido appiattimento acritico sulle posizioni di Gorbaciov un atteggiamento che pone il PC costantemente alla retroguardia rispetto lo stesso corso della perestrojka
Perché Gorbaciov stesso Elzi di gruppi informali tendono a superare ogni giorno il livello di revisionismo raggiunto il giorno precedente considerato invece dal pc una conquista sulla quale attestarsi definitivamente Pia criticamente
C'è stata una continuità piacque la vera grande questione morale
Il comunismo secondo le stime di Roy Medvedev uno storico oggi ufficiale ha perseguitato crudelmente quaranta milioni di persone e ha ucciso da dieci a venti milioni di innocenti
Mai nessuna tirannia nella storia dell'umanità ha realizzato un bilancio tanto mostruoso
Tutto ciò è accaduto anche perché il valore di una idea salvifiche totalizzante il valore della rivoluzione comunista del partito è stato posto al di sopra dei valori umani di verità di libertà di giustizia di rispetto per la vita
Il Togliatti che firmava il decreto di scioglimento del partito comunista polacco e perciò il suo sterminio
Che svolgeva l'incarico di capo ufficio stampa e propagandista per l'estero dei processi staliniani anche di quello che avrebbe assassinato lo suo amico Buccari il Togliatti numero due dell'Internazionale stalinista non agiva solo per salvare la propria vita mentre come ha detto Federico steso un autorevole storico ufficiale sovietico
Viaggiava sulla scala mobile di una metropolitana che lo avrebbe portato sino al fondo dell'orrore ma non poteva scendere
Togliatti non agiva solo per salvarsi
Infatti è sceso nell'Italia liberale dalla scala mobile dell'orrore ha continuato a mentire e a nascondere il genocidio staliniano Macchian passa innanzitutto di una grande colpa morale
Verso generazioni di compagni generosi e limpidi che sono stati ingannati umiliati perché loro comunisti compagne uomini giusti sono stati chiamati a votare sotto una bandiera ingiusta
Togliatti mentiva e applauditi i delitti perché tutelava al di sopra di ogni altro il valore del partito
Secondo la lezione di Machiavelli d'altronde o meglio di un Machiavelli nel quale l'intelligenza teorica di Gramsci ha sostituito al principe il Partito comunista
Il moderno principe scriveva Gramsci cioè il PC
Sviluppandosi sconvolge tutto il sistema dei rapporti intellettuali e morali in quanto il suo svilupparsi significa appunto
Che ogni atto viene concepito come virtuoso o scellerato solo in quanto ha come punto di riferimento il moderno Principe spesso e serve a incrementare il suo potere o a contrastarlo
Ecco la radice dell'autoritarismo e delle degenerazioni comuniste ecco l'idea che il comunismo concepito come dottrina scientifica e il partito suo strumento operativo prevalgano sui valori
Ignazio Silone del mille novecentoquarantanove rispondeva con le ragioni dell'umanesimo socialista
Non concepisco la politica socialista indissolubilmente legata a una determinata teoria però ha una fede sì
Quanto più le teorie pretendo di essere scientifiche quanto più esse sono transitorie ma i valori socialisti sono permanenti
Bettino Craxi l'anno scorso in un saggio su Machiavelli rispondeva con le ragioni della moderna democrazia di massa
L'errore e la teoria della doppia morale una per il principe e un'altra per i sudditi una per lo Stato e un'altra per i cittadini una per il partito e un'altra per il popolo
La stessa logica l'idea che si possa fare a meno della morale comune alimentato dagli anni di piombo
La continuità rispetto a una morale che ponga il partito al di sopra del valore della verità che il primo valore nelle società democratiche deve nel PC terminale
I russi hanno avuto il coraggio della verità hanno gettato nel fango i capi che li hanno condotti alla vittoria in una guerra dove dieci milioni di cittadini sovietici sono morte nel nome distanti
Hanno detto la verità sino a porre in crisi l'identità e l'orgoglio nazionale ai comunisti italiani si chiede nel fare i conti con la storia che l'unica garante della moralità politica molto meno si chiede di cancellare un paradosso ormai insopportabile
Quello di essere l'unico partito comunista occidentale moderno ma nello stesso tempo l'unico partito comunista al mondo che non ha rotto con il
Anche di cancellare un altro paradosso quello di essere partito al tempo stesso più diviso sulle grandi questioni ideali e strategiche e il più forzatamente unito grazie a quanto resta del centralismo democratico leninista il divieto cioè di costituire corrente i video organizzate con la conseguente emarginazione di chi dissente e oggi dei compagni più aperti verso il partito socialista il PC dell'infine evitare di passare dal massimo di dogmatismo al massimo di studio bruttezza e di confusione sui principi sì Occhetto va negli Stati Uniti ma se per caso vuole fare entrare nella galleria del partito il ritratto di John Than né dei tolga prima quello di Fidel Castro e Che Guevara perché tra Castro e Kennedy stava per scoppiare una guerra nucleare
Ho parlato tanto lungo del passato della sinistra perché proprio adesso spiega l'anomalia della democrazia italiana stretta dalle tre grandi unicità del mondo occidentale l'unica democrazia dove non c'è stata mai alternanza tra maggio se opposizione l'unica dove la sinistra non ha mai vinto con l'unica dove nella sinistra il partito comunista e la forza numericamente prevalente tre casi unici che sono causa ed effetto l'uno dell'altro il cerchio di ferro le tre anomalie italiane che compito storico dei socialisti spezzare per spezzare il cerchio di ferro delle tre unicità italiane bisogna guardare al passato a fare i conti con la storia perché sono i conti con la storia che danno dignità e moralità alla politica
Senza i conti con la storia e la politica diventa trasformismo tatticismo puro gioco di potere Almone sacrificio le passioni l'intelligenza delle generazioni che ci hanno preceduto i comunisti devono allora guardare con onestà Alicorno là dove nel
Mila novecentoventuno si formarono le tue radici della sinistra e si aprì per i comunisti una strada senza futuro la contro Gramsci e Togliatti che lasciavano la casa comune per fare come in Russia Filippo Turati non impegno ma disse
Sotto le lezioni dall'esperienza le vostre affermazioni d'oggi saranno da voi stessi abbandonate avrete capito allora intelligenti come siete che la forza del bolscevismo russo e nel più cui are nazionalismo che visto sotto noi non possiamo seguirlo perché diventeremmo per l'appunto lo strumento di un impero
All'ISMU eminentemente orientale Turati aver incredibilmente previsto tutto stalli il despota asiatico il nazionalismo russo del quale oggi si accorgono i popoli dell'Unione Sovietica cosa sarebbe stata la sinistra italiana
Se i comunisti del ventuno lo avessero ascoltato cosa sarebbe stata se adesso ascoltato le sto parole non subito ma almeno con trentacinque anni di vita do nel mille novecentocinquantasei se non avessero approfondito persino l'assassinio di Imran oggi per sua figlia ricordato qui con parole indimenticabili
Aspettiamo ancora Craxi andato al congresso del PS di e il mese scorso è quello dei compagni dell'UDS ai quali va un saluto fraterno a dire che nel mille novecento
Ho quarantasette Saragat aveva ragione aspettiamo che i comunisti come Umberto Terracini uno dei padri fondatori del Partito dicano che non Gramsci e Togliatti ma Filippo Turati aveva ragione
Fare il cerchio di ferro delle tre unicità bisogna guardare al futuro un tempo il socialismo dei sentimenti il socialismo dei valori e dei principi come diceva Silone soffrivo un complesso di inferiorità verso sociali
Smog scientifico marxista leninista oggi l'edificio dogmatico del marxismo-leninismo è stato distrutto dai fatti appare ridicola indifendibile persino all'interno del Cremlino il socialismo dei sei
Di menti il socialismo nato dal cuore dei nostri nonni risulta vincente chi ha conservato con orgoglio il lungo filo rosso di sacrificio di passione politica che sta scavalcando un secolo dall'ottocento al Duemila attuale ma
Hanno il socialismo vincente perché le costruzioni ideologiche sono rigide si spezzano di fronte al nuovo i valori e i sentimenti insomma elastici si adattano pragmaticamente alla realtà che cambia possono fare del partito sociali sta il più antico e il più moderno
Bisogna adattare alle sfide del due mila e i principi inattiva i cuori dell'Ottocento bisogna individuare le nuove frontiere del socialismo nella civiltà planetaria di massa nell'Occidente e moderno i beni materiali contano ormai più di quelli materiali la cultura d'informazione il libero sviluppo delle individualità della diversità e della critica le pari opportunità alle intelligenze ai talenti sono spirati e non più di una élite ma di tutti questi grandi beni materiali come i beni materiali devono essere alla portata di ciascuno il socialismo collettiviste materialista cede così il passo al socialismo liberale il socio
L'ISMU diventa non la negazione ma la continuazione adattandoli alle esigenze della società di massa dei valori liberali
Così dieci anni fa avevamo definito l'essenza dell'i club insieme a Enzo Bettiza un grande scrittore libera
Ale socialista che accogliamo finalmente calorosamente nelle nostre liste per le elezioni europee dopo che l'in pannelli mento del Polo laico ha reso irrespirabile l'atmosfera di un'alleanza che doveva essere filo socialista ed è diventata
Antisocialista se nell'Occidente si inseguono i valori immateriali nel Terzo Mondo si muore ancora di fame ed ecco allora la nuova frontiera della solidarietà e della giustizia distributiva una solidarietà è una giustizia Planeta aria che raccolga quanto ha seminato l'iniziativa di Loris Fortuna contro la fame nel mondo un nuovo solidale rapporto tra nord e sud una società interrazziale che riducendo squilibri abissale contribuisca in tal modo alla pace e alla stessa tutela dell'ambiente una tutela che la massima priorità nella società postindustriale dove l'obiettivo della qualità si sostituisce a quello della quantità bisogna stabilire un principio di solidarietà anche più Fo The di quello di maggioranza
Per la prima volta infatti non sempre oggi le scelte democratiche si manifestano moralmente giuste non sempre
Perché nella società democratica del bene Sereni la maggioranza benestante potrebbe anche scegliere per egoismo di recidere il cordone che unisce alla comunità uno e mi darà anzi ha di disadattati inabili o sofferenti abbandonandoli alla deriva della solitudine esattamente a questo pensa la destra americana
Quando propone la liberalizzazione della droga pensa di abbandonare al loro destino i deboli di fronte la droga che si buchi Nemola oppure se vogliono purché la criminalità non turbi la tranquilla sicurezza dei ben pensanti e dei benestanti noi rispondiamo che senza coesione fraternità le società non vivono che l'umanesimo cristiano e socialista non reciteranno mai i legami con gli emarginati
Come ricordava Mancini prima la sua tradizione libertaria e che ha trasformato la politica spettacolo in politica avanspettacolo
Bisogna far funzionare il sistema democratico chiedere ai partiti anche al nostro di fare meno ma meglio di occupare i
Gli alti del potere senza lasciarsi delegittimare dalla occupazione dei rami bus
E cioè dalla gestione clientelare del potere ma bisogna in tal modo contrastare il qualunquismo tecnocratico che altro non è se non il tentativo di poteri non democrat
Attici dai mass-media i grandi gruppi economici di occupare proprio nei rami alti lo spazio dei poteri democratici delegittimando
Hanno dipinto con i tratti della ruga
Anzi a Bettino Craxi perché il leader politico che più di ogni altro certamente più di chi deve farsi perdonare il comunismo ha difeso con credibilità e autorità
Le ragioni della democrazia sostanziale di fronte all'arroganza nel anche in Italia è sempre stata l'arroganza del denaro
Vedete in Italia infuria la retorica contro i partiti ma un grande economista americano Lester Thurow così indica i mali connessi negli Stati Uniti all'indebolimento dei partiti politici localismo col
Ora attivismo lobbismo esattamente i mali che di fronte alla crisi dei partiti e di fronte alla inefficienza delle istituzioni si stanno diffondendo anche da noi e rischio di frantumare la società in tanti rissosi e del Mago di
Circuito compagni concludo la scenografia di questo congresso e caratterizzata dalle Pia ciascuno vede nelle piramidi quello che vuole io ci vedo il simbolo di una lunga lotta e di un lungo sacrificio un secolo fa
Ma non c'era quasi nulla poi mattone dopo mattone generazioni di Compagna hanno eretto un edificio che ancora può crescere il più grande della storia dell'umanità
Quello che caratterizza l'Europa e la rende la terra dove più dolce vivere hanno edificato così
Con il socialismo democratico una società che ancora tanti difetti ma che certamente la più libera la più progredite la più giusta che mai sia stata costruita
Con l'orgoglio di portare anche noi un piccolo mattone con il qua
Ore dei lavoratori che hanno passato la Dolomite in questo stabilimento ma con le idee del due mila continueremo a costruire la piramide del socialismo che oggi come ieri non è un simbolo di potenza è un simbolo di solidarietà
Su sollecitazione del
Pomeriggio verso le diciotto
Legati siciliana i quali sono qua
Sola e senza da sedute
Minelli
Raffaele Minelli segretario nazionale dello Spi Cgil pensionati della CGIL
Dipende
Però scusate allora il
Diamo la parola allora scusate il accompagna Alessandro Franchini
Dottoressa Ado Franchini che direttore del Censis esperto nella commissione del Senato sulla inchiesta per gli anziani a apre Franchini con il primo intervento di questa sessione dedicata ai temi dell'emarginazione grazie
La questione
Sì
La questione anziani
è per i socialisti un importante terreno di sfida e di confronto
L'occasione
Per affermare una diversi autonoma concezione l'intervento sociale e per attuare concretamente un progetto di riformismo avanzato al passo con i tempi
E di nuovi bisogni della società
Dobbiamo fare avere il coraggio di affermare
Che il vero problema
Il vero problema non è quello dell'aumento della popolazione anziana
Rispetto ai giovani
Quello che c'è di veramente vecchio anzi di decrepito sono la cultura gli strumenti con i quali si è finora affrontata la questione
Entrambi inadeguati e superati
L'anziano Ivido a scartamento ridotto
Un essere umano dimezzato nei suoi diritti e nelle sue aspettative
Da un semplice dato anagrafico
Chi si ritira dal lavoro non si ritira dalla vita non può e non deve accettare un brusco ridimensionamento delle sue abitudini e del suo modo d'essere
Non può accettare di essere ridotto a condizioni di sopravvivenza ad essere mutilato ed umiliato nella sua dignità
Oggi le condizioni dell'anziano sono diverse
E maggiore la durata della vita media e sono soprattutto maggiori le aspettative
Per questo
La nostra parola d'ordine deve essere quella di vivere al cento per cento di poter godere di una condizione di dignità piena tenuto conto delle particolari e diverse condizioni soggettive ed oggettive degli anziani
Questa parola d'ordine vale per tutti
Dall'anziano totalmente autosufficiente
A quello che necessita di tutela e protezione a coloro che non sono più autosufficienti a tutti
Dobbiamo offrire mezzi e possibilità adeguate riconoscendo rispettando le singole esigenze individuali
Non esistono gli anziani generici non devono esistere recinti di terze quarte e quinte età
Indipendentemente dalla data di nascita ogni individuo ha diritto ad un trattamento personalizzato a non essere ridotto a numero buono solo per la industria dell'emarginazione non facciamo del razzismo anagrafico
L'altra faccia di una cultura vecchia decrepita sugli anziani e quella delle politiche di intervento l'anziano viene letteralmente stritolato dal meccanismo infernale delle competenze
Delle amministrazioni delle burocrazie a livello sia nazionale che locale
Sanità e assistenza sono separate nei comportamenti amministrativi mentre sono unite nella realtà ogni tanto troviamo l'anziano come il prezzemolo nei diversi provvedimenti settoriali ma manca un disegno unitario organico
In grado di rispondere
Ai complessivi bisogni dell'anziano ad esempio prevedendo una riserva di finanziamento in tutte le leggi nazionali
E necessario quindi coordinare le diverse politiche in un'unica sede
E necessario definire in termini concreti una vera e propria carta dei diritti degli anziani diritti realmente esercitabili e non petizioni di principio
Diritti coperti da strumenti di tutela giuridica visto che l'anziano e soprattutto soggetto debole
Occorre misurarsi sul terreno delle proposte proposte che hanno come obiettivo principale
Quello di realizzare un ambiente complessivamente favorevole e tutelato per gli anziani dal reddito alla salute alla casa ai trasporti e al tempo libero ai servizi sociali alla cultura
Dobbiamo dire chiaro che per noi l'anziano è uno che non va al mare a novembre con uno squallido turismo sociale ma ci va nelle buona stagione come tutti
Che non deve vivere solo di pensione ma diritto anche a svolge un'attività lavorativa di cui peraltro c'è bisogno
Che non deve essere deportato in micro appartamenti all'estrema periferia
Come prevede una legge dello Stato voluta fortemente dal pc ma deve abitare dove sempre ha vissuto che non deve essere ospedalizzato e cronicizzato ad ogni costo ma vivere il più possibile
Ma deve vivere il più possibile una famiglia che per questo va aiutata ecco quindi vogliamo un anziano diverso ed è una forma nell'affermare questa nuova impostazione non dobbiamo avere come socialisti nessun complesso di colpa o di interiorità sul sociale soprattutto sul nuovo osso modo di fare sociale nella qualità noi non siamo secondi a nessuno
Non accettiamo lezioni da nessuno anzi la chiama molti
Lavoro la parola al compagno mi nell'Europa
Milan
Qua prego
Compagni e compagne in modo molto sintetico per consentire il maggior numero di interventi rispetto a questa tematica così importante
Per dimostrare l'attenzione al nostro partito su questioni secondo noi che indicano anche il livello di civiltà di un Paese voglio soltanto mettere al centro del dibattito alcune grandi questioni
La prima questione relativa a una grande vertenza che i pensionati in questo momento stanno portando avanti nel Paese
E che li vede protagonisti del tentativo di rinnovare uno stato sociale che così come in molti interventi oggi abbiamo ascoltato è segnato essenzialmente da una suo codice di carattere assistenziale certamente non in grado di assecondare di favorire un rinnovamento di fondo delle strutture e dei servizi delle mentalità rispetto a questioni come quelle che riguardano il grande problema dell'avanzamento
In termini di peso specifico degli anziani nel complesso della popolazione
La nostra è una piattaforma unitaria che si ritrova in un'analisi che lo stesso segretario il partito nella sua relazione ha fatto una volontà di modificare a fondo lo stato sociale a partire dai il livello dei servizi di quei servizi alla collettività che da noi si trovano a livelli incredibilmente bassi in termini qualitativi è stato anche su questo versante
Che il sindacato dei pensionati si è trovato in rotta di collisione con l'impostazione presente in quest'ultima manovra
Tendente a parole a risanare un finanziamento pubblico cui i conti dello Stato certamente difettosi ma che secondo noi invece debbono essere affrontati molto più in modo molto più radicali
Noi abbiamo messo in atto non una protesta ma abbiamo portato avanti delle proposte in grado secondo Lori
Di
Riuscirà a far risparmiare molti più soldi questa lo Stato strano è uno Stato che non facendo rispettare le leggi dello Stato non riuscendo a fare applicare normative che i vari livelli di governo mettono in atto non è in grado di verificare enormi risparmi un nostro studio ha detto che sono circa quattro cinque mila i miliardi che annualmente potrebbero essere risparmiati nel settore della sanità soltanto se si applicassero leggi già esistenti
Noi siamo in prima fila nella battaglia di giustizia e di nuovo ci troviamo in questa impostazione del partito tendente a a rivedere un trasferimento di reddito verso i lavori non più in atti lavoratori non più in attività che nel nostro Paese e verifica grandi situazioni di ingiustizia e di malessere sociale
Un un Paese in cui i pensionati per l'ottantacinque per cento si verificano pensioni sotto le seicento mila lire non è certamente uno stato di diritto in grado di rispettare esigenze e bisogni della gente
La nostra impostazione soltanto sul versante economico ma è soprattutto su quello della qualità dei servizi
E noi sappiamo che c'è un grande appuntamento che dovrà anche essere il segnale di questa nuova strategia riformista all'interno del sindacato
La revisione affondo dell'intervento assistenziale di carattere economico dello Stato qui ci sono grandi sprechi
Grandi ingiustizie flussi di denaro funzionali soltanto a sostenere un sistema di potere un meccanismo di consenso che secondo noi è funzionale soltanto ad oggi nel partito di maggioranza relativa
Rivedere in questo settore livelli rivedere flussi e rivedere le filosofie di fondo secondo noi è il grande appuntamento attorno al quale vogliamo lavorare unitariamente come sindacato dei pensionati l'ultima questione concludo compagni e compagne l'aggiornamento del modo di fare politica a tutti i livelli a partire dagli enti locali in cui c'è grande ritardo rispetto a questa nuova situazione
Tutti sanno che cosa sta succedendo al nostro Paese in termini di cambiamento
Dei livelli di penso delle varie classi dita eppure c'è grande ritardo ad assecondare questi processi
Esistono meccanismi inerziali che non consentono di adeguare il livello di intervento il tipo di intervento dello Stato a tutti i livelli
Su questo noi siamo impegnati per un grande processo di cambiamento che a tutti i livelli dell'appunto verificare l'aggiornamento dello stato sociale uno stato sociale non più clientelare non più assistenziale grazie
Cioè
Lavoro la parola al compagno Miniati Silvano Miniati Silvano
Segretario generale UIL pensionati
Compagni anche se non sempre ci dimostriamo convinti di questo gli anziani in Italia sono più di tredici milioni e nel due mila saranno tanti quanti e mi riferisco agli ultrasessantenni i cittadini compresi nella fascia d'età tra zero e venti anni
Quindi un problema gigantesco sta di fronte alla società italiana e alla sua classe dirigente un problema gigantesco soprattutto per noi che per primi quando uscirono i primi dati che dimostravano inversione delle tendenze demografiche
Anziché assecondare il senso di paura e di sbigottimento della società affermammo che la popolazione anziana costituiva una risorsa che come tale andava riconosciuta e valorizzata
Per loro che affermammo che una persona anziana era una persona che aveva una legittima aspettativa di vita e come tale andava trattata dalla dalla società
Ebbene dobbiamo dire che i problemi sul versante pensionistico come su quello assistenziale che si pongono di fronte a noi sono problemi molto grossi
Ma non riusciremo a venirne fuori se non ci mettiamo in testa che una società ripensata tenendo conto di una così alta percentuale di anziani non è necessariamente una società arretrata e declinante si può costruire una società a portata di anziano senza bisogno di rinnegare il process progresso senza bisogno di tornare indietro rispetto ai passi in avanti che abbiamo fatto io vorrei citare soltanto tre aspetti dei problemi che abbiamo di fronte è già Raffaele Minelli parlava dell'impegno che i tre sindacati dei pensionati stanno portando avanti tre sindacati dei pensionati che insieme organizzano oltre quattro milioni iscritti
Anche se quando poi si rivolgono al governo ai ministeri non sempre trovano la dovuta accoglienza con l'unica eccezione lo devo dire qui del ministro Formica che non solo sul problema pensionistico ma anche su quello delle attività socialmente utili per anziani ha dimostrato non solo comprensione ma per molti versi anche un dinamismo e una capacità di cogliere in anticipo i problemi della quale dovremmo tener conto noi per quanto riguarda il sistema sanitario chiediamo che finalmente si dia luogo all'attuazione del principio che prevenire costa molto meno che curare sapendo che abbiamo di fronte un sistema sanitario che mutua addirittura dai filosofi greci la convinzione che la malattia che la vecchia è una malattia di per sé e che quindi quando ci si trova di fronte a un anziano
è meglio non è scomoda sin troppo per attivare la prevenzione e la cura e la riabilitazione le abbiamo un sistema sanitario che come ha dimostrato una classe politica che come ha dimostrato la vicenda dei ticket quando si trova di fronte alla crisi del sistema sanitario anziché agire riqualificando l'offerta agisce cercando di contenere e di criminalizzare la domanda sapendo benissimo che in questo caso la domanda non nasce spontaneamente dall'utente ma viene canalizzata gonfiata
Manovrata da è i medici dall'industria farmaceutica dai proprietari delle strutture delle strutture private
Abbiamo una questione che riguarda le pensioni per le quali dico tre cose i titoli di tre ragionamenti che dovremmo che dovremmo fare
Uno è il problema che delle pensioni che non siano agganciate stabilmente alla dinamica salariale possono essere decenti nel momento in cui nascono diventano pensioni di fame nell'arco di sette dieci anni
Secondo che ci sono molti pensionati che hanno già subito il processo di erosione della loro pensione per i quali quindi la rivalutazione delle pensioni in essere assolutamente necessari terzo che l'esperienza degli anziani di oggi dimostra come l'età del pensionamento non è l'età del tempo libero ma l'età del tempo vuoto e che quindi sono assurde le resistenze che qua e là nascono ancora oggi nel movimento sindacale
E più diffusamente nella società
Da parte di chi si oppone ha una visione moderna dei problemi dell'età pensionabile per un anziano che vive molto più a lungo rispetto al passato che è in condizioni psico fisiche diverse da quelle di ieri ebbene si tratta di ripensare il rapporto tra tempo di vita è tempo di lavoro cercando di dilatare al massimo il tempo di impegno a scapito del tempo di pensionamento un'ultima considerazione vorrei fare
E riguardano un argomento che sta tornando di moda in questo periodo
In molte tavole rotonde molti convegni nelle ultime tre quattro settimane sia riscoperto il dramma del suicidio degli anziani
Io ho l'impressione che fotografando una realtà che vera episodi che pure esistono nel nostro Paese si tenda a trarne una conclusione sbagliata
E vero i suicidi pediatra gli anziani esistono
Ma se andiamo a vedere nella stragrande maggioranza dei casi si tratta per esempio di anziani che si suicidano perché sfrattati e perché non sanno dove andare abitare o perché lasciati in condizioni di assoluta solitudine non siamo cioè in presenza di persone che traggono dal fatto di essere anziani rifiuto di vivere anzi c'è oggi tra la popolazione anziana un grande desiderio di rendersi utile a se stessa e agli altri ed è questa a questa popolazione che noi dobbiamo dare risposta
Sapendo come partito come riformisti in generale che l'anziano di oggi ha bisogno più di a bisogni più complessi di quelli dell'anziano di eh
Ieri un anziano poteva accontentarsi di una pensione decente
Di un campo da bocce di un orto di un mazzo di carte oggi l'anziano chiede cultura e turismo intelligenti chiede rispetto dei propri bisogni affettivi chiede rapporti interpersonali alla pari con le altre fasce di età e chiede soprattutto spazi nei quali organizzare la propria domanda
E il proprio protagonismo e io credo senza tentazioni settarie che solo chi come i riformisti apposto la persona umana
E il rispetto della dignità della persona al centro di ogni scelta sia chiamato oggi a dare una risposta concreta che permetta di guidare un movimento tendente a ridare agli anziani ruolo che a loro spetta nella società come nella famiglia grazie
Atti
Ora la parola il voto Palmier i dottor Palmieri
Prorogare dottor domani prodotte ma
Poi avvicinavo se per cortesia
Compagne e compagni io avevo l'incarico di fare un quadro delle leggi regionali sugli anziani cercherò di essere molto breve rinviando alla mia relazione scritta per il resto
Tutti sanno che il primato dell'avvento delle regioni il l'assistenza agli anziani passava attraverso gli ECA per contributi erogati in forma non continuativa quando si verificava l'emergenza
E poi si faceva riferimento alle IPAB e gli Istituti di ricovero per l'accoglimento con forme di assistenza chiuse rispetto al territorio
C'erano poi gli enti nazionali come l'Ompi ricordo le case serene per i pensionati autosufficienti ma privi di appoggi familiari e sociali le regioni già nella loro fase costituente si sono proposte di superare questa concezione meramente riparatoria e hanno voluto servizi non è marginale anti aperti a tutti
Nel settantadue furono emanate le prime leggi regionali per la tutela degli anziani
Si attivarono la provincia di Trento il Molise Friuli-Venezia Giulia la cui legge tre del settantadue prevedeva già l'assistenza domiciliare limitata peraltro agli anziani indigenti
Seguirono l'Umbria e la Toscana e la Liguria e la Lombardia e così via
Tutte queste leggi erano ovviamente leggi di settore in relazione all'esigenza di tutelare i bisogni primari e di operare per aree di necessità
Intervenne poi il DPR sei e sedici
E venne anche la riforma sanitaria
Per cui si aprì una nuova fase di iniziativa legislativa delle Regioni caratterizzata da linee più organiche di intervento e da processi di riordino
Qui inizi ricorderò anzitutto i piani sanitari delle regioni
Che anticipavano quello nazionale che come tutti sanno e e ancora carente
In questi piani sanitari delle regioni ci furono anche progetti obiettivo per la tutela della popolazione anziana
Quindi con una un'attenzione anche il versante assistenziale ma con una preponderante di logica sanitaria
Successivamente in molte regioni hanno predisposto leggi di riordino dell'assistenza cito nell'ordine cronologico sono tredici Regioni
Toscana Basilicata più di Venezia Giulia Piemonte Veneto Umbria Emilia Romagna Lombardia Sicilia Calabria Sardegna Liguria da ultimo le Marche
Queste scelte di fondo sono coerenti all'impostazione del DPR sei e sedici vedo il Comune titolare dei compiti di organizzazione e gestione di servizi e un impulso alle forme di cooperazione e di associazione dei comuni considerato che in Italia il novanta per cento dei comuni e al di sotto di dieci mila abitanti
Questo rinvia ovviamente alla mancata riforma dell'ente locale
Mi questo riordino delle funzioni degli interventi sono stati posti anche obiettivi di prevenzione e di reinserimento a per i soggetti come gli anziani a rischio di marginalità
E quindi abbiamo da una parte interventi per integrare il reddito nel tentativo di raggiungere il cosiddetto minimo vitale
E abbiamo anche interventi che con i quali si viene incontro alle famiglie che assistono anziani non autosufficienti Friuli-Venezia Giulia Molise Toscana Umbria
Si cerca di contenere l'istituzionalizzazione attraverso l'assistenza domiciliare l'assistenza abitativa i centri diurni il potenziamento delle attività di recupero inserimento sociale
In qualche regione è previsto anche l'affidamento di anziani privi di sostegno familiare a famiglie singoli o comunità vedi Lombardia e Liguria
Ma la crisi della riforma sanitaria posto anche il problema di ribadire in qualche modo di affermare l'autonomia dell'assistenza sociale per cui abbiamo anche oggi autonomi piani regionali socio assistenziali
Si è pure raccordati con quelli sanitari in cinque regioni
Piemonte Toscana Umbria Veneto Friuli Venezia Giulia
In conclusione le regioni hanno puntato a superare il vuoto legislativo esistenti a livello centrale
E hanno tanto voluto il superamento dei bisogni primari degli anziani quanto in più in generale il miglioramento della qualità della vita e la risposta ai nuovi bisogni dell'attuale società complessa
Quindi interventi polivalenti per tutti i cittadini per la prevenzione e la promozione sociale e interventi specifici per gli anziani il rapporto le loro particolari ed urgenti esigenze
Io non starò qui a riassumere per carenza di tempo e alcune normative organiche molto importanti ricordano soltanto la legge uno della Regione Lombardia
Del mille novecentottantasei di riorganizzazione programmazione dei servizi socio assistenziali
Una legge di riordino della Regione Sicilia sempre dell'ottantasei a ventidue
Il la legge trentatré dell'ottantotto del Friuli-Venezia Giulia che introduce il piano socio assistenziale con un Progetto obiettivo tutela degli anziani
Che vuole migliorare la qualità della vita dell'invecchiamento rendere il ricovero se necessario più calibrata ai bisogni della persona superare gli squilibri territoriali
Concludendo cari compagni io credo che rimanga il compito precipuo della sede nazionale al di viaggio degli interventi Hillary zitti elezioni hanno effettuato
Rimane compito inderogabile della sede nazionale sciogliere i nodi istituzionali e quelli finanziari dettare indirizzi
Individuare le figure professionali e gli standards di minimali dei servizi
Tenendo peraltro conto di quanto già in atto sul territorio e quindi senza invadere le competenze delle regioni e dei minori Enti locali
Le statistiche sugli anziani evidenzia con la presenza per media nazionale di un venti per cento circa di cittadini di età superiore ai sessanta anni
Media che a Trieste si eleva al trenta e mezzo per cento mentre a Genova per fare un altro esempio vi sono mille duecentoundici ultranovantenni
Allora come hanno detto quelli che mi hanno preceduto
Non sono attendibili talune ricette come il rilancio dell'assistenzialismo per un'intera fascia di età oppure una delega generalizzata del così detto provato privato sociale e al volontariato che non possono dare tutte le risposte occorrenti
Anche se il loro apporto deve essere considerato duttile
Il discorso quindi alla radice culturale e riguarda la società anche nel suo stesso interesse non può più considerare vecchia e improduttiva
Una quota crescente della popolazione che in realtà è una risorsa da utilizzare
Infatti la vecchiaia si è spostata le vie Caia biologica si è spostata sui settant'anni e oltre
Le persone di età avanzata hanno rispetto al passato un più alto livello culturale e godono di migliori condizioni economiche tranne una fascia tranne una minoranza disagiata
Per ragioni economiche o per ragioni di salute che è doveroso ed urgente tutelare quindi il si tratta di operare venendo incontro sia alle esigenze specifiche delle persone più in condizioni di bisogno e a rischio di emarginazione ma in una visione più generale che riguarda il presente e il prossimo futuro della società grazie
Grazie
Professor Domenico De Masi
Non cioè purtroppo dobbiamo dichiararlo decaduto
Senatore
Spinelli di una lezione presidente del consiglio nazionale del minore
Compagne e compagni la qualifica con cui sono stato presentato dice il tema dico io voglio parlare questo congresso perché mi pare che se ne sia parlato poco soltanto qualche cenno nella relazione del segretario
E qualche cenno nell'intervento del compagno Amato ieri io ritengo che nel panorama delle grandi questioni sociali assume certo non piccola rilevanza il problema dei bambini e degli adolescenti
Di per un partito boy come nostro che è partito riformista che intende far progredire ancora di più la società italiana è mondiale e importante credo scommettere sul futuro
Ed indubbiamente il più valido investimento sociale e quello per le nuove generazioni
La nostra attenzione verso obiettivi di giustizia sociale deve Boy spingerci a considerare con attenzione
Gli interessi e i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Che costituiscono la sola dimensione sociale priva di rappresentanza diretta e che deve pertanto essere rappresentata sulla scena civile politica informa vicaria
Paradossalmente la condizione dei minori in Italia fa risultare due contraddittorie verità
Da una parte sotto la spinta del miglioramento generale della società
Al quale certo noi siamo stati partecipe in misura determinante il miglioramento delle condizioni di base sotto l'aspetto nutrizionale della salute
Dell'istruzione in genere dei livelli di vita anche se non è soggetta planetaria come la nostra non possiamo dimenticare che in queste condizioni invece sono tutt'altro che ottimali
In altri Paesi del mondo e soprattutto nel Terzo Mondo e a questo proposito vorrei domandare al clownesco leader del Partito Radicale
Che mi pare che scada sempre più nel grottesco che fine hanno fatto le sue crociate per la fame nel mondo e per la difesa dei tanti bambini del Terzo Mondo che continuano a morire a milioni
Ma tornando al nostro Paese dicevo dona parte che questo miglioramento delle condizioni materiale di base e dall'altro invece una risposta inadeguata un'insufficienza l'arretratezza del sistema Po formativo l'assenza di politiche adeguate una certa disattenzione
Delle forze politiche nei confronti delle problematiche minorili forse perché non votano
Il risultato è che gran parte dei bambini e dei ragazzi vive le fasi dell'età evolutiva con scadenti supporti sociali
Collina decorate a aria di socializzazione con rari spazi deputati all'affermazione dei principi dell'uguaglianza dell'autonomia e della conquista progressiva dell'identità personale tutto questo porta abbastanza di prebende ad accumuli di sofferenza e di solitudine ha difficoltà di integrazione a fuga dalle responsabilità talora addirittura l'orientamento vedesse scelte di criminalità ovvero di passività e disimpegno
Anche le indagini svolte dal Consiglio nazionale dei minori testimoniano di questi fatti ad esempio il preoccupante incremento sia pure con una cifra assoluta
Di piccole dimensioni dei tentativi di suicidio e dei suicidi arrivati a compimento da parte degli adolescenti il diffondersi dell'uso ed abuso di droghe anche in età minorile il coinvolgimento in atti criminosi
Di fronte a tutto questo ci sono le insufficienti risposte del mondo adulto
è ben noto alla crisi delle due tradizionale agenzie di socializzazione e c'è la famiglia e la scuola in contrapposto assumono sempre maggior rilievo agenzia anomale non intenzionali di socializzazione quali i mass media e in particolare l'attivo
E i gruppi spontanei dei pari
Diminuisce sempre più anche gli affetti e semplice arricchimento nazionale il valore totalizzante della scuola
Anche se essa al pari della famiglia conservo un'elevata valenza nelle considerazioni valutative dei minori e dei giovani tutti e si impone sempre di più
La necessità di un sistema informativo integrato e coordinato che vede accanto la famiglia la scuola un ruolo crescente della comunità locale e dell'associazionismo dell'associazionismo permane in maniera ancora allarmante una dualità di cultura nei riguardi dei minori
Da un canto quell'arcaica e appropriativa dall'appartenenza del minore agli adulti e dall'altra quella dell'appartenenza del minore a se stesso ed è l'adulto a disposizione del minore
Lo stesso andamento demografico con la diminuzione delle nascite nel mille novecentottantotto per la prima volta l'universo di minori è sceso in Italia sotto i tredici milioni rappresentando percentualmente il ventidue virgola cinque per cento
Del complesso dalla popolazione rispetto al ventisette virgola cinque nel mille novecentottanta dovrebbe far finalmente prevalere collegandosi alla propria azione responsabile il secondo tipo di cultura ma ciò devono contribuire anche le istituzioni a cominciare da quelle centrali e governativi a quelle regionale di infine agli enti locali
Con la ridefinizione di un quadro legislativo moderne adeguato con la istituzione di Doni servizi con l'incoraggiamento il riconoscimento di ruolo allo stagione alla soglia di animo democratico sia dei ragazzi
Sia dei genitori ed educatori in genere sia di tutti coloro che vogliono contribuire alla soluzione dei problemi minori
Nell'ambito del sistema formativo della scuola in particolare
Non si può non guardare con preoccupazione perché indiscutibili tra centro nord e sud richiamati anche stamane dal compagno Mancini
Sia riguardo al fenomeno della dispersione scolastica sia riguardo alle strutture scolastiche sia riguardo alla introduzione di nuove sperimentazioni
La tendenza poiché l'accentuarsi delle selezioni scolastiche che non è un fatto zebre se negativo finisce però col condizionare i più svantaggiati sia per aree geografiche sia per livello sociale dalla famiglia di appartenenza
Sia riguardo al valore propedeutico della scuola per l'ingresso nel mondo del lavoro altro aspetto determinante del passaggio dalla minore età all'età adulta
Il lavoro come fattore di conquista dell'autonomia e dell'identità personale
è sempre tra i primi posti nella considerazione dei minori male anche la loro preoccupazione per le difficoltà del loro ingresso in tale mondo
E questo forse spiega risultato di un'indagine internazionale recente
Che classifica gli adolescenti italiani come tra i più ansiose nel mondo probabilmente proprio per questa preoccupazione della difficoltà dell'ingresso del mondo del lavoro
Talché anche la permanenza nel sistema scolastico e molte volte se non il più delle volte una forma di evasione al problema
Tanto da far usare ai geologi inefficace applicati espressione del lavoro rinviato
Termino qui quindi
Ricordando e auspicando saranno che
Innanzitutto ci sia un diverso atteggiamento dei mass media che pure ha detto così importante che il più delle volte hanno comportamenti atteggiamenti distorti e distorce enti che pongono la loro attenzione soltanto sulle mostruosità e sulle patologie in genere che fanno notizie
E poi concludo
Questo mio intervento che vuole essere anche un contributo e suggerire spunti per un eventuale documento finale che il nostro partito è chiamato a raccogliere la sfida che pressante vivace proviene dal pianeta infanzia e adolescenza
Per comprendere problemi e fermenti per elaborare una moderna strategia dell'attenzione che recuperi la centralità politica culturale dell'età evolutiva
Per ridefinire un quadro legislativo moderno ed adeguato per costruire un sistema formativo efficace coordinato per contribuire alla ridefinizione al potenziamento
Dell'associazionismo democratico giovanile per intervenire nelle situazioni di disagio insomma per aprire una grande battaglia civile culturale a favore dell'infanzia e dell'adolescenza nell'interesse generale del Paese
La flora locale o no sì preparare lei radiosa
Ah no prego
Cari compagni cercherò di parlare soprattutto del problema del diritti dei malati cronici
Diritti dei malati cronici tessono prevalentemente malati cronici anziani ma che ci sono anche parecchi malati cronici giovani che non vanno assolutamente divisi e separati da questi
Non è un problema piccolo soltanto a parlare di anziani si deve considerare che ci sono settecento mila anziani in queste condizioni
Spesso allettati non in grado di muoversi qualche volta in grado di muoversi ma dementi demenza senile per esempio demenza pre senile che fa sì che la loro condizione sia forse ancora peggiore di quella dei malati che sono rimasti in un letto
Si tratta di settecento mila persone ripeto persone settecento mila famiglie direttamente interessate
Ora a queste persone che cos'è che possiamo dare che cos'è che dobbiamo dare secondo il nostro diritto non chiediamo riforma della legislazione la legislazione c'è già basta applicarla
Il primo dovere è quello il dovere del servizio sanitario è quello di prevenire la perdita dell'autosufficienza
Qui ci deve essere la riabilitazione immediata che la moderna Geriatria credo sia antesignana nel portare nell'Italia quelle che sono le conoscenze egli acquisizioni che all'estero già da molto tempo sono applicate
E questo potrebbe veramente ridurre di molto di molto il numero degli a dei non autosufficienti in Italia
Il secondo dovere quando la riabilitazione non funzione purtroppo ci sono dei casi in cui non può funzionare
La riabilitazione serve lo spesso non per guarire
Ma per curare un malato inguaribile non è assolutamente detto che sia incurabile anzi
Il malato inguaribile per poter essere mantenuto a livello di persona livello di dignità di persona deve essere curato di più degli altri
La geriatria le nostre Geriatria insegna che la vecchiaia non è di per sé sinonimo di malattia
Soltanto aumenta il numero delle malattie e il numero dei rischi per i malati che non sono
Che diventano non autosufficienti che sono molto più frequenti fra gli anziani
Che cosa dare allora questi malati curare gratis anzitutto senza discriminazioni perché questi sono i malati più gravi
Si è fatto una lotta massiccia in difesa dei malati acuti ai quali il governo aveva chiesto dieci mila lire al giorno di contributo per l'ospedalizzazione
E non si può pertanto a mettere che per un'intera vita quella che resta come vita ai malati non autosufficienti si chiede da sette milioni duecento mila lire a diciotto milioni di lire all'anno per essere trattati poi come sappiamo tutti nelle cosiddette case di riposo
Che case di riposo non sono ma sono succursali dei cloni cari
Quindi diritto diritto di questi malati ad essere curati anzitutto al loro domicilio se lo vogliono e se lo possono essere esistono delle esperienze come l'ospedalizzazione a domicilio ristretta pochissime citato Rhine Sinigaglia che mi torni
Esiste la possibilità già per decreto di applicare la legge di applicare il contratto sull'assistenza integrata domicilio è soltanto un paio di regioni la fanno davvero
Diritto ad avere l'indennità di accompagnamento perché talvolta ci sono dei problemi spesso ci son dei problemi anche di ordine finanziario
E diritto all'indennità di accompagnamento in brevissimo tempo e non aspettando tre anni tre anni dica sì normalmente in Italia quando arriva non serve più perché il malato è già morto
Perché non ha la possibilità poi di appoggiarsi a una famiglia a questo loro devono esser comunque dati una sistemazione e una cura in istituzioni decenti
Le cure devono essere le cure sanitarie di cui hanno bisogno che sono soprattutto infermieristiche più che mediche
Più che tecniche nel senso della tecnologia avanzata sanitaria sono soprattutto cure infermieristiche di cui hanno bisogno senza cadere quindi nell'inutile medicalizzazione
Io devo tagliare questo mio intervento per rispetto agli altri compagni che devono parlare termino però dicendo che l'eutanasia l'eutanasia di cui abbiamo avuto dei brutti esempi di recente che neanche interne si è si possono chiamare ma veri e propri omicidi
Come ad esempio in a Vienna come ad esempio è successo
Di vedere non arrivare ad ammazzare la persona sicuramente a lei per la sua la sua e integrità fisica e questo è successo a Roma ne quindi non nel Timbuctù ma a Roma ecco queste cose per impedirle occorre una politica attiva non bastano le sanzioni
La politica attiva e la politica attiva di sovvenire a quelli che sono i problemi ed esigenze di queste persone che sono gravemente non autosufficienti che non sono neppure più in grado di dire spesso
Quelle che sono i loro necessità ai loro bisogni
Venire incontro ai loro bisogni alle loro necessità
Una necessità per combattere a priori per combattere per prevenire le tentazioni dell'eutanasia che ogni tanto si affacciano anche al nostro interno
E qui viene l'appello al Partito Socialista Italiano che da sempre è stato considerato un partito s'un partito che si è formato sulla base della solidarietà verso i malati pensiamo alle origini le Società italiane di mutuo soccorso
Da qui l'appello al Partito socialista italiano nella misura in cui vuole fare proprio quelle che sono le esigenze di una componente di un filone fondamentale del nostro paese che la componente cattolica cristiana inizi nere non solo quella cattolica che parla sempre di un aiuto rivolto in particolare ai più deboli agli ultimi grazie scusate grazie
Ecco allora la lega entra sì preparare dolori sopra scale
Sei nota sei nota
Maniero
Devi tenerlo presente
Penso di sì
Sì sì
Care compagne e cari compagni
Sabato scorso abbiamo ripercorso con il segretario le tappe più significative delle nostre origini
Ed emerge con evidenza che il PSI ha messo da sempre al centro della sua azione l'uomo lottando per liberarlo dall'ingiustizia e dal bisogno
L'oggi ed il domani debbono collegarsi alla storia per riaffermare la nostra identità
Il panorama che abbiamo sotto gli occhi oggi è profondamente diverso dal passato
La vita si è allungata
La società dell'immagine e del movimento è formata anche da un numero sempre crescente di anziani e da migliaia di persone specialmente giovani che ogni anno rimangono paralizzate per incidenti oppure per malattia
Molti bambini nascono con handicap più o meno gravi ed in fondo antichi e giovani sa che basta veramente un nulla per riportarlo alla debolezza e dal bisogno di un bambino in fasce
La solidarietà personale non basta
Si esige quella sociale politica istituzionale perché il diritto di ogni persona uomo o donna giovani vecchio sanno o ammalato è di avere pari opportunità nelle speranze della vita
Di qui la necessità per il partito socialista di collocare lo stato sociale al centro della sua azione
Cosa tanto più difficile perché non si tratta dello stato dell'assistenzialismo fatto per acquisire serbatoi privilegiati di voti di tipica marca avellinese
Ne dello stato della beneficenza bensì dello stato del diritto
Necessita di un'adeguata riforma fiscale di una politica economica che cancelli sperequazioni sprechi senza cedere alle tentazioni di privatizzare quando il settore pubblico non soddisfa ma invece migliorandolo al massimo livello i utilizzando al meglio le possibilità del volontariato
Le situazioni da affrontare sono estremamente differenziate ma tutte degne della più grande attenzione
Ci sono per esempio migliaia di bambini di giovani con handicap che oggi e speriamo ancora per poco
Incontrano sulla loro strada di ogni giorno scali su scale dalla scuola alla Chiesa dà lavoro all'università e non riescono anche per questo diventare autonomi
Per quelle barriere che si dicono architettoniche ma che in fondo sono il segno di barriere psicologiche e mentali e culturali
E si hanno i diritti di tutti alla vita all'istruzione alla casa al lavoro ma le risposte alle loro aspettative hanno bisogno di una particolare attenzione
E questo grande tema ora dal punto di vista legislativo è stato affrontato con grande decisione e risolto grazie soprattutto a un deputato socialista Franco Piro
Anche in Italia anni dell'edilizia pubblica nell'edilizia privata con la legge tredici nei trasporti e ciò significa che grandi ingiustizie verranno cancellate
Che le nostre città saranno veramente di tutti che molti anziché essere degli assistiti potranno diventare dei contribuenti e ciò è un grande vanto per tutto il nostro partito
è così che si combatte veramente l'emarginazione senza pietismo mi o demagogiche è questa la strada maestra per attuare lo stato sociale
Ma la strada è ancora assai lunga perché bisognerà vigilare per l'attuazione piena di queste leggi e sostenere le linee di politica dello stato sociale
Per portarlo a soccorrere gli anziani e le famiglie che al loro interno hanno handicappati gravi in modo forte ed adeguato degno di una nazione di grande civiltà come la nostra
E questi dovranno essere punti centrali nella politica socialista un limite deciso al compromesso che il PSI
Ha assunto per assicurare la governabilità al Paese
Anche in questo congresso c'è un chiaro segno positivo su queste grandi tematiche proprio nell'abbattimento delle barriere architettoniche pur con i limiti che la struttura e dipinti hanno imposto ed anche nella traduzione simultanea del discorso del segretario per i non udenti
Non sono dettagli
Ed anche se la strada è ancora assai lunga il Partito Socialista Italiano sta dimostrando che vuole costruire con tutti gli uomini di buona volontà
Un mondo senza barriere nelle città e nella mente della gente perché questa è la strada maestra del progresso vero l'unica che porta insieme di pari passo la tecnica e la civiltà grazie
Al signor
Locorotondo vedi sotto la sua travolgente
Non c'è alcun rischio
Purtroppo dobbiamo dichiararlo decaduto
A
Ah prego prego prego sul preparo Gianni Boselli
Mi sento in dovere di ringraziare chi mi ha dato l'opportunità l'occasione di portare questa congresso la voce degli emarginati gratis Simoni Anza di oltre trent'anni di attività con gli stessi
Ho detto emarginati perché ritengo che il problema droga e il problema dell'immigrazione dal Terzo Mondo posso sintetizzarci con un termine solo emarginazione
Sono due aspetti della stessa realtà di rifiuto da parte del mondo capitalistico dei più deboli che presente dei loro diritti di essere umani
Ritengo sia impensabile affrontare il problema della droga senza porsi il problema dell'emarginazione giovanile causa primaria del fenomeno
è importante e urgente affrontare la fenomenologia del tossicodipendente dello spacciatore di sostanze stupefacenti ma credo sia altrettanto urgente importante ed oltremodo il più saggio cercare soluzioni per diminuirne la domanda
Sì abbiamo una macchina che ci dà un prodotto anomalo è importante porci il problema di dove collocare come trattare il prodotto ma ritengo sia più saggio corregge la macchina ce lo vogliamo colte in questo soffocati dall'anomalia
Rispondiamo all'emergenza con soluzioni assistenzialistiche ma contemporaneamente prendiamo coscienza che il problema resta
E col suo è che solo con proposte sociopolitiche tese a superare i ogni clericalismo burocratico religioso potremo dare risposte concrete e risolutive
In una società che ti crea bisogni raggiungibile irrazionali dove i valori umani della collaborazione della solidarietà dell'amicizia hanno perso il loro significato
Il giovane si sente sempre più solo sfiduciato perde la speranza nel futuro non proprio Loggia e del vivere e non crede più nella necessità di realizzare la propria creatività
Allora ritengo che solo attraverso un oculate sana politica che offre al giovane Pollack l'opportunità di contare di sentirsi partecipe e protagonista di una realtà sociale destrutturate ci posso restituire al giovane quella fiducia e speranza capace di allontanarlo dall'apatia dalla violenza dal bisogno di distruzione
Non costringiamo il giovane credere ad integrarsi in una realtà nella quale negli stessi più non crediamo ma aiutiamo l'ad aprirsi un dialogo pacato e sereno
Finalizzato alla realizzazione di una società nella quali valori umani la propria credibilità il costruire insieme abbina la prevalenza sul consumismo parossistico e sull'accumulo incontrollato di danaro
Una penalizzazione protesa scoraggiare dissuadere chi già fa uso di sostanze può avere una sua ragion d'essere ma ritengo sia altrettanto importante studiare presentare proposte positive che genero nel giorno l'ottimismo e conseguentemente impediscono il primo approccio con la sostanza
La cooperazione finalizzata all'incremento dell'imprendibile dell'imprenditorialità giovanile autogestita
Con la possibilità di è sperimentare nuove forme di socialità ritengo possa essere un valido strumento per costruire il suddetto ottimismo
Offriamo zona della possibilità di inserirsi di sentire e di vivere una realtà che presenti una forte valenza sociale
Avremo certamente in questo modo diminuito il coefficiente di rischio di cadere nel tunnel della della droga
è in quest'ottica e da questa premessa chiara venni nostro gruppo comunitario oltre aver dato vita di iniziative di imprenditoria giovanile sta portando sta impostando con immigrati africani una lotta all'emarginazione dei giovani di colore
Partendo da un'analisi operata da giorni italiani emarginati chiedevano preso coscienza della loro emarginazione e del disagio da questa derivante ci arrivati una piattaforma propositiva alternativa
Si è preso coscienza che il razzismo non è solo quelli che si manifesta con atti inconsulti come quelle di fare il direttore di via con vernice bianca sulla testa di un nero
Ma che il razzismo più bieco e quella che fa impiegare l'africano nel lavoro nero non pagato ho pagato male
Che fare chiedere cifre esorbitanti
Da un milione trecento mila tre milioni mensili per un affitto di un appartamento che incoraggia commercio speculativo con i loro Paesi nel quale prevale più l'aspetto predatorio che quello commerciale
Da vedere rifinanziato quanto sia ambiguo il discorso dell'antirazzismo deriva che l'Africa e gli africani non hanno bisogno di assistenzialismo pietistico ma di una reale collaborazione a un piano di sviluppo dei loro paesi
L'attività assistenziali assi una sua validità importanza però no come momento di emergenze transitorio e non può essere considerata come fine a se stesso
L'assistenza può e deve dare risposte a problemi immediati come l'assistenza sanitaria l'alloggio e il permesso di soggiorno
Ma il problema essenziale il più importante al quale dobbiamo dare risposte concrete con proposte sociopolitiche è costituito dal momento collocare attivo a costruire la loro autonomia economica produttiva e dirigenziale
Aiutiamo il terzo mondiale a sfruttare le sue risorse a commercializzare i suoi prodotti artigianali le sue risorse naturali come il pesce e i prodotti agricoli
Aiutiamo la potenziare la sua produzione alimentare onde poter dare delle risposte più adeguate leasing finché nei loro Paesi di sopravvivenza
Perché è la legge nove quattro tre che purtroppo ha fallito tutti i compiti che si era prefissata superamento della clandestinità inquadramenti non lavoro dipendente non ha previsto che richiese mondiali un lavoro autonomo e organizzati in cooperative
Attività che avrebbe certamente favorito l'acquisizione di esperienza e maturazione per l'africano
La semplicità della loro organizzazione sociale la mancanza quasi assoluta di nei tecnologie moderne evidenzia il fatto che hanno assoluto bisogno di arricchirsi di esperienze dirigenziali di tecnologie e di capacità manageriali
Ritengo sia palese chiaro muovendo da queste premesse il quadro delle proposte fattibili che possono concretamente rispondere alle loro esigenze
Favorire potenziare il commercio di prodotti autenticamente africani
Promuove l'insorgere di piccoli impresa è tecnicamente valide con interna capacità di crescita autogestita da trapiantare nei loro paesi d'origine incentivare lo sviluppo del turismo e dei safari già tanto richiesti autogestiti
Richiamo il principio della formazione di gruppi cooperativa Ottone mi che favorirebbe il trapianto nel loro Paese non di singoli ma di gruppi già preparati organizzati inseriti di esperienze acquisiti in Italia
Ritengono ci posso ignorare in un simile quadro di proposte l'importanza e che acquisirebbe un piano di formazione professionale
Formazione professionale che deve avere caratteristiche particolari perché gli allievi dovranno operare dove non esistono industrie e conseguentemente dovranno essere loro i promotori di queste credo poi non si possa fare a meno di menzionare l'importanza di coinvolgere in un programma del genere la cooperazione internazionale Ministero degli Esteri per l'approvazione il controllo esclusivamente di progetti
Il volontariato sociale per l'aspetto collaborativo non speculativo di giovani disponibili i corrieri miri dei paesi dove si intendo per are per definire piani e priorità di intervento
L'accettazione la solidarietà del CTS mondiali non credo possa porsi in altra maniera
La prospettiva di una società futura multirazziale non può farci pensare a un'integrazione nella nostra realtà sociale dell'uomo di colore
Sarebbe la base di partenza di un nuovo colonialismo perché sarebbero i paria dalla nostra società in quanto potrebbero fare come dice la nove quattro tre solo lavoro dipendente e solo lavori rifiutati da italiani
Regolamentiamo pure il flusso e riflusso dall'Africa verso l'Italia e dall'Italia verso l'Africa
Controlliamo pure organizziamo l'ingresso di gente di colore nel nostro Paese lasciamo però una libertà di movimento che permette una capacità un impegno di formazione e di maturazione degli uomini
Avremo così poste le premesse al sorgere della società multirazziale in Italia in Africa nel mondo dove nessuno né in Italia né in Africa quindi si sentirà discriminato ed emarginato grazie
Il
La parola a danno del bambino sì prepara dovranno Armando
Ringrazio l'onorevole Franco Piro che l'opportunità che mi ha offerto attraverso questo mio breve intervento di aprire una parentesi di estrema attualità
Sui rapporti esistenti ma sarebbe certamente più giusto dire inesistenti tra mezzi di comunicazione di massa e handicap
Credo sia questa la prima volta che in un congresso di partito ci si occupi di problemi che da sempre vengono affrontati nella società con trasparente disagio e con molte riserve mentali
L'handicap ancora oggi in quasi tutte le regioni d'Italia i milioni di famiglie magari anche in quella che abita vicino a noi viene purtroppo subito e non vissuto non esiste infatti la necessaria cultura che si è in grado di trasformare questo evento negativo io una ragione di vita positiva
Sono fermamente convinto che anche i partiti politici debbano non solo fare un profondo esame di coscienza nei confronti dell'handicap
Ma anche maturare conoscenze consapevolezze che permettano loro di trasformare questi cittadini
Interruzione a pieno diritto e non solo da portare a rimorchio o eventualmente da sfruttare nei momenti del voto
Questa è una consapevolezza del passato che altri partiti hanno concretizzato per anni strumentalizzando l'altrui dolore
Va dunque dato atto l'onorevole Piro il Partito socialista di aver coraggiosamente aperto questa finestra sull'handicap
Per avvicinarlo in maniera comprensibile razionale alla massa della popolazione che generalmente partecipa con estremo distacco a tutto quello che investe questo mondo in particolare
La prova più evidente dell'impreparazione della società a vivere il problema dell'handicap e tangibile ogni giorno sui mezzi di comunicazione di massa
Si potrebbe richiamare alla memoria il vecchio detto sbatti il mostro in prima pagina perché solo l'assoluta negatività di una notizia di cronaca trova riscontro e spazio sui quotidiani
La violenza all'handicap patto viene forzata nel titolo raccontata nei minimi particolari ma raramente ci si occupa di andare a scoprire le vere motivazioni che proprio quella violenza hanno provocato
Il disabile diventa quasi sempre il responsabile diretto o indiretto il raramente si va oltre l'ondata di sdegno che provoca il fatto in cui è coinvolto
Il giorno dopo dell'handicap patto della sua famiglia del suo mondo non si trova più alcun riscontro quasi che tutti i problemi si fossero chiusi con la fine dell'urgenza dovuta alla notizia di cronaca
E sin troppo evidente che i mass media sono impreparati al rapporto con l'handicap
Si finisce per colpevolizzare l'ultimo anello della catena che ha provocato l'esplosione violenta ma le cause le situazioni le implicazioni non vengono mai affrontate e chiarite
E questo diventa tanto più grave nel momento in cui questa violenza
Finisce con il pesare drammaticamente sul disabile e sul piglia e su tutti gli altri protagonisti della vicenda
Praticamente il rifiuto della società a vivere l'handicap giunge a ghettizzare anche il normodotato che è coinvolto nel fatto spesso
I giornali non affrontano i problemi dell'handicap per cercare di costruire un dialogo ma finiscono sempre per occuparsene in maniera qualunquisti cari del tutto superficiale
Generando in giuste aspettative o ancor peggio aumentando il malumore nelle famiglie che di per se stesso hanno già chiari concetti di una lamentela che diventa ormai perenne
Non è ammissibile indagare solo in senso negativo
Mettere a nudo le carenze e le deficienze che esistono da sempre dobbiamo crescere civilmente anche attraverso la costruzione di una critica che si è in grado di sfociare in qualcosa di concreto e reale ma in chiave positiva
Sarà poco forse troppo poco ma non è più il momento di dire solo e sempre le stesse cose contro tutti
Recenti fatti di cronaca ad esempio l'omicidio di un bimbo mongoloide in Francia
Da parte del padre poi assolto dalla giustizia non si sa bene in quale ha in base a quale etica morale se non a quella di una sottocultura che vorrebbe vivi solo gli esseri perfetti
Ha scatenato sui nostri giornali una ridda di titoli nei quali il bimbo da un è stato presentato come un essere mostruoso o mal forme ha confermato ignoranza totale che rasenta l'oscurantismo
Sì esiste in preparazione in chi è fornitore di notizie altrettante ignorante esiste in chi ne fruisce al punto che aumenta il senso di fastidio e di rigetto di tutta la società
La società resta passiva di fronte a queste marginazione che aumenta la difficoltà di dialogo fra mass media e indica le forze politiche devono assumersi il compito di modi are in questa situazione
Non si possono delegare solo a certe forme assistenziali di antica tradizione le soluzioni del problema
Così come gli slanci in avanti per gestire la parità di diritti per gli handicappati non deve essere lasciata quei partiti che si ritengono da troppo tempo e non veramente depositari di quelle stesse tradizioni anche il Partito socialista si deve responsabilizzare verso l'handicap
Come lo sta facendo per la droga al suo interno esistono certamente uomini ed è in grado di sviluppare concretamente risposte valide interrogativi da troppo tempo sospese grazie grazie grazie grazie
Ci sono ci sono e saranno imperi che poi capiate una mia pronuncia
La sensibilità del Partito Socialista Italiano nei confronti dei son dovuti estradati mostrata CIA congresso di Rimini ai questo congresso rappresentate interprete Mimì processuali che ci hanno consentito di seguire in qualche modo e nei limiti della stanchezza visiva del Dubai pronta andassi steppe corrente al e applicando alla risoluzione a riguardo del Parlamento europeo
La stessa inventate PSI alzata ancorati Nunziata attraverso interventi dedicarsi Leonetti autorevoli compagni quali amata allearsi con l'UDC
E molti atti getta un decennio più hanno appoggiato con efficacia determinante la legge per le indennità di comunicazione
Dallo stadio nata passate adesso frustrazione immaginazioni
Di tutti i generi pretesto andando a votare tubazione speciale noi possiamo imparare a vivere quel temporalmente del mondo per il suo è uno e nel mondo del silenzio
Da un decennio arrabattando allontana della socializzazione dell'inserimento degli handicappati si sono andati distruggendo non sono istituti presunto muto mantenere troverete passione speciale le promesse dei ristrutturazione distendersi specialistici disse niente veramente esperti sono andati qua qua ti metti medicata olio quota Pantalone a se stessi dai bimbi sordi dai loro genitori sta coloratissimi Tavassi la mia associazione ha potuto verificare territorio attraverso le proprie sezioni provinciali sottosessione comunale guai insomma dalle tragiche conseguenze di questa situazione
Da quel saper Bruna io chiedo all'ombra dei sessantacinque mila per i sordomuti via e il PSI si assuma l'impegno per mantenere in vita l'articolo dieci della legge cinquecentodiciassette che prevede la possibilità per dal giudice comunque il cartone Perego antico scolastico plesso che ci vuole dove viene praticata detto passione speciale Empress create ci vorrebbe un perché
Quello che io ho diretto ai tanto comunque quello che i partiti socialisti d'Europa dove sono a potere hanno realizzati di Papin Spezia Norvegia Danimarca né in Spagna ingrandita sono state mantenute in vita prego distorsioni speciale presso un dormienti
A pianta contemporaneamente caso per caso alla sua nuora ordinaria di bambini diventò siete udito in accordo con i genitori
Ticino si deve tenere conto viene la proposta legge quattro sugli handicappati attualmente in discussione penserà Camera dei deputati
Pesante e anche la situazione dei sordomuti
Per quanto riguarda la loro formazione professionale oracolo emendarla Bruno Ippati troppo Ital spremendo allo stato dell'istruzione scolastica e professionale dell'Ente nazionale sordomuti avvenuto senza un'adeguata riflessione
Sull'area verrà demagogia allora in deviante disordine italiano in sono costretti a tante Andrea ammessi RP carattere generico
E non Valerie cantare compromettente attorno per uno spilungone della loro attenzione a Rita togliendo una parte del ballo tratterà terapeutico piegato alla RAI pensando muti
A tre addentando dicasi per ricollocamento al lavoro dove nonostante le disposizione della legge quattrocentottantadue chieste chiude l'ammenda il secondo Muti il Bossi utile per l'allocuzione isolato ancor più un'attenzione oppure si parlando con voce tra le categorie ieri se Battarino selezionando gli attraverso prove intentato pretendo risposte slitta domande recitate oralmente
Tali esaminatori oppure ex si cerca di dimostrare Jenson dormienti non sono intorno a una determinata professione a causa dei rami educazione sensoriale del SIAN prega alla sperimentata dolore ordinate gradevoli ancora limiterebbe l'utilità della padella rimango dopo per tutta la vita e la qualificazione lessicale proprio vecchietti che sia in ente riescono a superare le prove d'esame dirette tende da una cultura del bar difficilmente raggiunge in vetta partendo Mussida
Io qui devo richiamare l'attenzione del Partito socialista del partito
Cioè per i lavoratori a quindi avvenga dinastie tutto e subito applicata ad evidente complice il della regione negli enti locali integralmente la legge quattrocentottantadue Abbado ore il secondo muta laddove ci sono dirigenti sindaci assessore tendo sua palpito valendosi per la collaborazione dell'Ente nazionale sordomuti come previsto dalla stessa legge quattrocentottantadue
Ambo i compagni porto il saluto tutti tutti i sordomuti lavoratori italiani con l'augurio che vengano presso gli ma vendette delle decisioni in contanti per il nostro Paese vengano a quindi presso i momenti spiegando come nette partiti hanno auspicato anche per i minorati dell'utilità della parola Dori sordomuti vogliamo essere il protagonista dello show domani no non si associa io nel serve pensa a causa della libertà ed eletti per tentata in soldoni CIA individuate delle mirate trecentottantanove vacanzieri sa perda terrebbe
La
La parola al compagno Antonio Guidi
Questi venti secondi rielaboriamo e come tempo
Io ero un po'al solo ringraziare il partito la Mammoliti Piro il segretario
Per lo spazio che ci è stato dato e non solo lo spazio di parlare perché in questo senso io devo ringraziare anche e soprattutto chi non parlerà
Non solo per il tempo ma perché non ne aveva mai la possibilità
Quando si parla di handicap
Ancora purtroppo si deve parlare di non protagonisti
Non perché non ci sia l'intelligenza la voglia la forza ma perché ancora le condizioni non sono facilitate ecco e tanto ringraziamento lo dovevo andare in capo a questo alle facilitazioni l'abbattimento delle barriere per le persone con handicap qui dentro e non solo nella sala ma anche a livello di parco della direzione questo secondo me è estremamente significativo è quasi non buio
Per partecipare e far partecipare le persone con handicap a tutti i livelli della vita politica
Jorgensen reale
Non volevo parlare di handicap
Perché considero estremamente riduttivo
Pensare
E fare in modo che una persona con handicap parli solo di handicap anzi lo considero al giorno d'oggi
Una oggi fondamentalmente positivo basti pensare a quanta strada abbiamo fatto in due anni dal congresso di Rimini
La legge tredici la cosiddetta legge vero che abbatte le barriere architettoniche nelle case private la proposta elaborata dal compagno ospiti che facilita forse molti di voi non lo sanno l'accesso nelle cabine elettorali però ripeto molta strada ancora da fare e soprattutto bisogna spezzare questa ottica dell'handicappato che a parlare solo di handicap
Noi
Noi abbiamo delle risorse delle capacità anche delle paure ma anche delle creatività
In tutti i settori del lavoro anche se a quattrocento mila persone
Non possono lavorare e di queste l'ottanta per cento sono donne e l'ottanta per cento sono al Sud essere donna handicappata vuol dire essere il sud del sud
Ma io credo che
Uno spazio soprattutto non è ancora considerato spazio delle persone con handicap se non qualche caso di cui dirò è la
Felice eccezione quella di far politica
Ecco io credo che ancora e anche quindi dopo devo dire c'è qualcosa che non va
In questi giorni si è parlato di una parte si è parlato di pace si è parlato di tante cose eppure solamente il compagno segretario e qualche altro hanno parlato di handicap maestro
è errato perché di fatto quando si parla di pace ecco non si può non parlare di handicap perché la guerra produce soprattutto handicappati
Basti pensare
Basti pensare al Libano di cui si è parlato troppo poco che da poco da poco tempo sono in quindici anni di guerra continua abbiamo il dieci per cento di popolazione handicappata parlare di Giannini vuol dire parlare di handicap la maternità la violenza a cui sono sottoposte le donne eventi camera della violenza all'handicap
Ambiente e territorio come non si può parlare di handicappati quando sappiamo che l'inquinamento ambientale produce lei indica
Ma
Ringo
Ma a mio avviso a parte questo formidabile intreccio che vede l'handicap sempre purtroppo presente non possiamo non parlare
Della compromissione politica che ciò era presente
All'handicappato non fanno comodo governi Nolli perché solo governi che non decidono sono quelli che non aiutano l'handicap
Annuali star bene il potere è la decisione
Pensiamo che chiedo esorcizzata e chi dice Dieter inverno lo ha gestito per troppo tempo
Non posso
Concludere un discorso che richiede molto più tempo
Voglio solamente dire un'ultima cosa il ruolo politico
Per troppo tempo e l'ho vissuto permettetemi di dirlo anche sulla mia pelle ognuno usa la pelle ce l'ho anch'io
Il fatto che la persona con handicap bielle considerata soggetto oggetto politico solo un momento prima
Delle così del dei momenti elettorali
Ecco io direi che dobbiamo fare uno sforzo perché la persona con handicap senza considerare una quota d'obbligo entri a far parte fisiologicamente nella vita del nostro partito
Un'ultima cosa
La solidarietà sembra
Che la solidarietà è cattolica
Che a me interessa molto e che oggi a degli enormi e venti soprattutto nel volontariato sia un'opzione della Democrazia Cristiana
Non è affatto vero il cristianesimo la fede i valori sono anche nostri essi devono misurare soprattutto sull'handicap
Quando
Ho sentito parlare nello splendido intervento il compagno Amato non ho potuto fare a meno di compiacermi quando ho sentito parlare di solidarietà ma la solidarietà va qualificata
Certo che dobbiamo dire
No ai falsi invalidi
Ma diciamo anche il sì al di un intervento serio fermo onesto per quell'invalidi che il Balli disadorno sennò andiamo sempre a pescare le risorse tra quelli che ne hanno meno possibilità e vorrei concludere con un augurio
Siamo
Sull'orlo delle elezioni europee
Il messaggio di pace
Il messaggio dello stare insieme
Il messaggio che come diceva Franco Piro a oggi molte del sole con handicap hanno rinunciato all'intervento quando in ogni congresso c'è la notte intervenire ecco il Papa che a dire che l'handicap non è un valore di per se stesso è una difficoltà che vorremmo evitare ma diventa valore quando unisce ecco io
Metto a disposizione come responsabile della della CGIL Ufficio handicap come socialista come persona metto a disposizione
Nel terzo ma è soprattutto il il senso di solidarietà delle persone con handicap acciocché ancora una volta la sfida europea azione sfida vinta grazie
Allora la parola al compagno Annamaria Mammoliti responsabile nazionale anziane categoria proprio
Prego
Annamaria Mammoliti tuttofare in Franco Piro
Mi rendo conto che è veramente molto difficile
Parlare dopo l'intervento di Antonio Ghidini
è un intervento che sicuramente ai mozzi nato tutti voi ma emoziona molto anche chi lo conosce e chi e chi ci parla frequentemente
Poi il compito di chiudere questo momento di approfondimento sui temi dell'emarginazione e di anticipare l'intervento del compagno Pino
Un dibattito questo ha fondato non solo sulle analisi perché di analisi sono ormai inflazionato
Ma sulle richieste e sulle nostre proposte
Sono molti i compagni che avrebbero avuto diritto e titolo di intervenire non siamo riusciti a farlo fare ma sappiamo che di questo nostro dibattito pubblicheremo una raccolta di interventi che presenteremo in una prossima iniziativa a Roma
Ci siamo soffermati nel programma di oggi su tre soggetti sociali
Gli anziani
I portatori di handicap e i minori ne hanno parlato compagni dirigenti di partito tecnici sindacalisti intellettuali e gli stessi protagonisti i soggetti sociali
Ci spiace di non essere riusciti a dedicare una ulteriore riflessione
Anche sui temi della emarginazione da reddito con i compagni Cazzola e scalzi metteremo anche noi interventi in questo in questa raccolta di a nessun compagno sarà sfuggito che nell'allestimento del nostro quarantacinquesimo congresso sono state abolite le barriere architettoniche
Così come non sarà sfuggita la frequente presenza della traduttrice simultanea per i non udenti
Nell'uno e nell'altro sono fatti casuali sono una scelta dettata dalla sensibilità sociale del partito
E di quelle in primo luogo del compagno Craxi al quale dobbiamo anche riconoscere di aver posto nella sua relazione con forza e chiarezza
La questione della emarginazione sociale
Di fronte alla quale il PSI si pone interlocutore politico credi rilegata erto verso i bisogni e le speranze che il terzo della Società italiana composto da anziani disabili e forze sociali deboli esprime con dignitosa sofferenza
Non è neanche i casuali l'inserimento nel programma dei lavori del congresso di interventi sul tema dell'emarginazione
E invece la conferma
Che è un serio partito riformista come il nostro partito non si sottrae di fronte a queste problematiche
Ad esse intende rispondere invece con una sedia efficace e giusta politica riformista
Ancora più necessaria in una fase di sviluppo della società
Quale è quella attuale sempre più caratterizzata da una crescente sperequazione sociale
Peter Brotzu
In un suo libro e nel successivo programma per la socialdemocrazia tedesca afferma
Chi mai come oggi lo sviluppo della tecnologia e la crescita economica invece di aumentare il benessere generale della società sempre più una spaccata in due tronconi nettamente separati
Da un lato la parte maggioritaria della società i due terzi garantita e protetta inserita come nella Rete del lavoro e della previdenza pubblica
Dall'altro il terzo residuo
Spossessato di garanzie e diritti escluso dal mercato del lavoro a cui si dovrebbe rivolgere la politica assistenziale dello Stato una politica assistenziale che non sempre è conosciuta da chi ne ha veramente bisogno
Questo terzo sembra costare troppo allo Stato perché anche quella sua parte che può essere produttiva non è incentivata da esterno per la mancanza di una seria politica di intervento in unica risposta estate e dell'assistenza quasi sempre legata a schemi clientelari di l'assistenzialismo democristiano gli a scelte demagogiche del Partito Comunista Italiano nella nostra società oggi si tende purtroppo a privilegiare l'aspetto economico dello sviluppo della produzione di beni materiali e di fatto si privilegia quindi la logica produzione guadagni portando di conseguenza
A considerare inutili coloro che non sono in grado di partecipare al circuito economico
Si creano così le sperequazioni sociali che vedono le fasce più ricche diventare sempre più legge e le fasce più povere sempre più povere più deboli ed emarginato in basti pensare ai tanti disoccupati ai cassintegrati alla mia rischio dell'intera fascia dei giovani dei quindici ai venticinque anni ai tanti disabili fisici
Che sono recentemente grazie alla legge che porta la firma del compagno vero
E di altri parlamentari socialisti hanno tenuto a completamento di una lunga vicenda una legge che sancisce criteri a garanzia di vivibilità
Abitabilità gli al diritto a muoversi incita costruite e speriamo in un futuro non troppo lontano a misura d'uomo una realtà sociale di fronte alla quale non basta una sensibilità umana più o meno dichiarata ma una forte volontà politica che faccia diventare azione quotidiana sul territorio quelle che sono norme nate nel rispetto delle menomazioni
C'è una fascia di cittadini che terrà ferito della centottanta vengono abbandonati per le strade delle nostre città
Di fronte ai quali non si possono chiudere gli occhi ma per i quali si tratta di applicare la legge la centottanta e realizzare le necessarie strutture previste dalla stessa legge
Ci sono gli immigrati senza lavoro giunti in Italia illegalmente o no per ragioni economiche e politiche abbandonate alla pubblica carità
I al dilagante razzismo
Verso i quali e necessaria una normativa che tuteli i loro diritti civili e sociali che li difenda dalla malavita e dallo sfruttamento del lavoro nero a cui spesso sono sottoposti i ancora agli ex carcerati malati di AIDS siano positivi e i tossicodipendenti cittadini tutti senza diritti e senza tutela
Mal sopportati dalla società che avrebbero bisogno invece di assistenza protezione e interventi da parte dello Stato
è urgente parlando di tossicodipendenza che venga approvata nel più breve tempo possibile la legge Vassalli Jervolino per abolire la zona franca della modica quantità che continua a favorire gli spacciatori incalliti ciò che non è punibile è consentito ufficialmente è così aumenta il numero dei morti per overdose e interi quartieri della nostra città intera regione sottostanno al controllo dei venditori di morte
Vi sono altri fenomeni dirompente qual è quello dell'invecchiamento della popolazione
Tra qualche anno si avrà in Italia il ventidue virgola tre per cento della popolazione che una percentuale pari a quella dei giovani dei zero a diciotto anni
Al continuo aumento del numero degli anziani nei prossimi anni si contrapporrà la progressiva diminuzione delle persone che svolgeranno meno attività lavorative
A tutto questo non bastano più e generiche risposte ma occorrono interventi e azioni politiche dettate da criteri moderni fuori dagli schemi già conosciuti e alla luce dei risultati fallimentari
Sorge quindi la necessità di far lavorare gli anziani fino all'età che vogliono concedendo anche il part-time o tutte le altre soluzioni per toglierli dall'assistenza o dalla emarginazione sociale
Verso la cui direzione aumenterebbero inevitabilmente se non adeguatamente impegnati
è necessario trovare le forme i modi di un recupero sociale degli anziani indirizzando diverse attività Chirivì all'ONU un ruolo nella società ruolo perso dal giorno del pensionamento
Ci sono altre forme di occupazione già previste nel disegno di legge che il ministro Formica presentato in uno dei consigli dei ministri degli ultimi mesi
Sull'utilizzo degli anziani verso attività di pubblica utilità o anche perché non programmare iniziative miranti a consolidare il rapporto con i giovani utilizzando le loro esperienze e creando le condizioni
Per una formazione fatta dagli anziani verso i giovani alla riscoperta di quelli che vengono definiti
Antichi mestieri quasi tutti in via di estinzione
La generica assistenza gratuita unita allo sfascio della sanità al dissesto delle uve SL hanno portato alla messa in crisi dallo stato sociale
Ma lo stato sociale pure in crisi non può essere smantellato pena la distruzione di una politica sociale con l'aggravamento della situazione a danno sono delle fasce più deboli ed emarginati
Lo stato sociale in crisi va ridefinito sapendo che vanno ricercate
Tutte le soluzioni possibili per evitare che nell'asta nostra società in uno stato moderno ci sia una protettori e protetti senza altre soluzioni e risposte e queste no quando anche il protettore lo Stato
E i protetti sono le persone più disabili e più debole
Lo stato sociale deve invece aiutare queste persone nei loro bisogni materiali e quando è necessario e deve garantire validi strumenti per favorire e agevolare il loro inserimento sociale nel mondo del lavoro sapendo che l'autosufficienza deve essere intesa come l'obiettivo prioritario da perseguire
Il progetto del risanamento del Paese si deve porre come primo obiettivo quello di una razionalizzazione degli interventi e della qualificazione della spesa sociale
Senza questo percorso di programma e gli obiettivi e difficile parlare di risanamento del Paese perché in mancanza di un progetto sociale mirante a dare risposte a razionalizzare gli interventi a combattere le sperequazioni esistono soltanto interventi a pioggia scoordinati tra loro in tutti i campi conoscente non finalizzate basti pensare alle migliaia di cassintegrati mantenuti per anni a carico dello Stato mentre tante energie umane potrebbero essere riutilizzati in altri campi lavorativi con uno adeguate mirata formazione professionale
Alle scelte di prepensionamenti a quarant'anni fatti a fronte delle esigenze invece del prolungamento dell'età pensionabile
All'assurdità della forte spessa sostenuta per il sistema formativo in Italia che costa all'Europa e all'Italia ogni anno migliaia di miliardi
Che prevalentemente vengono utilizzati invece per mantenere in piedi tre mila feudi democristiani e comunisti che si chiamano enti di formazione che dovrebbero invece formare cittadini alla paura
Soldi tutti che potrebbero essere mirati a scelte formative seri
La formazione professionale infatti non è stata finalizzata al lavoro e tanto meno all'occupazione
Ne è stata vista come strumento per il mani eliminare l'emarginazione o per il recupero delle grandi fasce sociali senza mezzi ed opportunità
Gli esempi negativi del cattivo uso del denaro pubblico si sprecano basti per tutti pensare al Mezzogiorno agli investimenti economici previsti tanti per la parità che hanno finito con il mantenere in piedi strutture fatiscenti più mirata al consolidamento delle zone di clientela che al recupero delle risorse umane
E alla creazione di nuovi occupazioni e di posti di lavoro o pensiamo alla legge quattro otto due nata per favorire i tanti disabili nel lavoro che si è rivelata fallimentare e mancato un serio controllo sulla sua applicazione che di fatto ha favorito i mini disabili a svantaggio degli invalidi veri sempre più affidati all'assistenza pubblica
Ma è mancata anche una giusta visione chi doveva vedere nella formazione professionale la fase necessaria preparatoria lavoro anche nel rispetto delle specifiche menomazione
Dare una risposta ai bisogni è una necessità del riformismo socialista
Ma l'obiettivo veramente riformista che si deve dare uno Stato moderno e quello di creare le condizioni perché dal terzo debole della società si liberino tutte quelle forze capaci di produrre e di essere presenti nel campo sociale ed economico
Un'operazione di questo tipo consente non solo la riduzione del costo economico dello stato sociale ma ottiene un risultato di gran lunga maggiore che quello del recupero della credibilità del singolo e della propria capacità come elemento di sfida e vincente
Ed era che sa che a fare i conti con la sfida europea anche nel campo dei servizi occorre affermare una linea socialista riformista
Capace di elevare le fasce più deboli a quelle medie capace cioè di liquidare la storia delle elemosine delle elargizioni ovvero delle omissioni vergognoso indifferente io al contrario di allargare l'aria dei diritti e delle opportunità di vera uguaglianza e di grande civiltà
Io credo
Sia giusto
Che l'azione il pensiero socialista riformista siano al servizio del cambiamento delle numerose modernizzazione economiche politiche istituzionali di cui l'Italia ha bisogno ma io credo anche che essere socialisti significhi qualcosa di più significa continuare a essere portatori di un'idea del miglioramento sociale fondata su un più elevato senso della giustizia e dell'umanità grazie
Altri
La parola Franco Piro
Tra l'altro
Fanno quindi
Care compagne e cari compagni
è significativo che nella sua relazione il segretario del partito si sia soffermato sulle storie di dolore
Su chi subisce la solitudine della povertà per ragioni economiche sociali e fisiche
Leggo nella propaganda della Democrazia Cristiana che saremmo arrivati i primi in Europa
Noi continuiamo ad essere convinti che bisogna ripartire dagli ultimi
Perché su questa terra si può e si deve costruire una società civile una Città del Sole un mondo nuovo capace di rispondere ai bisogni dei più deboli sappiamo che è un'utopia è il membro che non si può raggiungere anche perché cambiano i desideri e le aspirazioni le speranze dell'umanità
Ma questo è il filo rosso della nostra storia
Della nostra storia centenaria della nostra idea di progresso
Come ieri e più di ieri noi non ci rassegniamo all'esistente
E non ci limitiamo alla protesta siamo nella logica concreta delle risposte possibili che ci derivano dallo sviluppo della tecnica e dalle tecniche della solidarietà
E cerchiamo di essere il partito della solidarietà e dell'innovazione
Il movimento politico l'unico diffuso nel mondo intero e vorrei dirlo al compagno Occhetto che dal seme dell'amicizia dell'amore della solidarietà tra gli esseri umani fa nascere la pianta delle soluzioni possibile costruttive scientifiche per dare risposte concrete alle tragedie del dolore e della solitudine della DOP della sofferenza
Come ha detto Michel Rocard l'uomo non ha imparato a volare perché ha ignorato la legge di gravità ma perché ha imparato a calcolarla
Come ieri e più di ieri
Sentiamo l'ingiustizia che si crea tra le grandi possibilità del nostro tempo e le povertà che crescono e che non arrivano alle nostre orecchie perché chi soffre in silenzio non commuove nessuno
Tante volte Filippo Turati criticò quella decorata barbarie così la chiamava voi che presentava le conquiste della ricchezza e ignorava il Quarto Stato
Il Quarto Stato del nostro tempo è stato per troppo tempo dimenticato umiliato ed offeso nel recinto dell'assistenza come costo nei confronti di certi conservatori del nostro tempo che proteggono le ingiustizie le inefficienze e gli sprechi del sistema sanitario ed è la speculazione sulla salute
Noi dovremmo far risuonare le parole che i socialisti fecero risuonare un secolo fa nei Parlamenti di tutta Europa e che Andrea Costa riportò alla Camera dei deputati
è che noi potremmo rivolgere alla Democrazia Cristiana
Signori voi non siete il medico siete la malattia
Un grande partito della solidarietà e dell'innovazione riducendo dissuade le spese superflue valorizzare ricerca quelle fondamentali
Per questo abbiamo posto al centro della politica economica la giustizia fiscale
Perché non è compito solo del lavoro intelligente del ministro del tesoro spiegare che non si regge a lungo una situazione nella quale il mondo del lavoro dipendente paga fino all'ultima lira
Quella del lavoro autonomo e soffocato da un groviglio di scadenze burocratiche imposto come prezzo alla sostanziale impunità concessa nel primo decennio della riforma tributaria e i redditi da capitale sono invece esenti come nella Francia dell'Ancien Régime dall'assolvimento dell'obbligo tributario
Nell'Ancien regime di ieri cari compagni la nobiltà e ridare ereditario acquistata dava il titolo di non pagare le tasse
Nell'ancien régime che è sotto i nostri occhi i redditi da capitale derivanti dalla ricchezza ereditario da quella sopravvenuta in qualsiasi modo conquistano il paradiso dell'esenzione di patto di diritto
Chi ha evaso il fisco spesso riceve prestazioni alle quali non ha diritto e riceve gli interessi del debito come premio al suo comportamento
E nelle nuove generazioni due persone dovrebbero cedere il loro reddito di un anno a una chi potrebbe vivere di sola rendita riproducendo l'ingiustizia la disuguaglianza dei punti di partenza ed il privilegio care compagne e cari compagni un giorno di tre anni fa nella Commissione finanze della Camera sentì dire da un ministro che questa era la reale volontà del sistema
Quella volontà va cambiata perché contrasta con le regole della Costituzione è perché si riducono le risorse pubbliche quando la vediamo affermata
Come dal governo conservatore inglese o da quello tedesco in questi giorni tristi per l'Europa fiscale
Perché l'esigenza nazionale di attrarre capitali a patto abolire in Germania la ritenuta alla fonte
Il generando la concorrenza tra chi offre più favori anziché la cooperazione per un fisco giusto meno oneroso con chi vive del suo lavoro
Noi speriamo che quel governo tedesco di destra
Nelle elezioni che tra poco più di un anno si faranno in Germania venga cacciato via
è chiaro quella data a quella data il Governo italiano non sia guidato dalla cultura dell'Antico Regime
Dalla cultura degli equilibri attuali ma dagli stati generali del voto europeo e socialista del diciotto giugno
La linea di ridurre le tasse a tutti
La linea che il premier più ricchi e dimentica gli emarginati ai quali riserva solo le attenzioni dall'ordine pubblico
La linea dell'Europa grigia che si colloca come dice la signora Thatcher contro l'Europa rosa la nostra Europa
L'Europa sociale l'Europa del lavoro che deve dare a ciascuno la possibilità di essere utile a se stesso e agli altri modulando il tempo di lavoro e la stessa organizzazione del lavoro sulle specifiche potenzialità di ogni persona
Tutelando i diritti di ciascuno e garantendo la solidarietà dei doveri di tutti la solidarietà verso il terzo e il quarto mondo e soffre la fame e la sete la Nigeria
La società multirazziale non ci esime dal dovere di destinare risorse perché lì oltre il Mediterraneo si costruisca la pace e lo sviluppo al posto dello scriteriato egoismo che vende armi
Al posto di chi concede l'ingresso ufficiale clandestino a tutti solo per far svolgere senza diritti le mansioni più grate e le offese più diffuse alla dignità umana
La solidarietà verso gli anziani nostra memoria il nostro futuro piene i cento modi della loro esperienza
Possono evitare la fattura delle generazioni perché come dicono le parole di una bella canzone il gigante e la bambina di vanno insieme
La solidarietà verso gli handicappati verso chi ha un impedimento nel corpo nella mente
Nel corso di questi anni abbiamo fatto leggi importanti perché sia garantita la prevenzione nella fase prenatale contro gli incidenti domestici e quelli stradali
Ci batteremo per rendere sempre più qualificati gli insegnanti di sostegno per rendere concreto il diritto a un lavoro adatto alla possibilità di ognuno per fare come diceva Roosevelt di ogni assistito un contribuente
E per evitare casi handicappati edifici pubblici handicappati anche congressi handicappati
Consentitemi di ringraziare il compagno Filippo Panzeri Ca'perché questo congresso e senza barriere culturali ed è senza barriere architettoniche
Le quattro libertà
Che abbiamo affermato
La libertà di nascere di conoscere e di muoversi di lavorare non sono libertà solo per gli handicappati ma possibilità per tutti
è questo il nostro contributo concreto a costruire una società più dolce più gentile
Una società migliore per tutti
Perché facciamo parte di quel mondo che come ha detto Jesse Jackson contro i mille razzismi della nostra cultura quotidiana preferiamo Roosevelt in sedia a rotelle piuttosto che Reagan a cavallo
Care compagne e cari compagni un altro pezzo di strada è stato un patto da Rimini all'Ansaldo abbiamo cominciato a superare certi meccanismi riferiti solo agli strati emergenti della società
Con le conseguenze di premiare spesso comportamenti interni non proprio esemplari
E troppe volte ammalati di quella superbia e purtroppo vedo in quei dirigenti radicali che sostengono che in queste ore si sta meglio il mare che non in pub ricca abbiano almeno la modestia di riconoscere che loro in Public annunci sono stati mai né dentro né fuori
Abbiamo
Abbiamo arricchito alle radici della nostra storia in questa fabbrica che ha visto la sofferenza e la fatica
Gli esseri umani che producevano cose ma volevano essere persone
Ero ricercavano sotto il simbolo del garofano rosso la dignità delle loro idee questa fabbrica vedere oggi la produzione di informazioni messaggi idee idee per la libertà per l'uguaglianza la paternità dei tempi moderni la scienza ci ho mai portato ai confini della vita e non tutto ciò che si può fare si deve pagare
Eppure sappiamo di sentirci vicini a Jonathan Livingston
Al Gabbiano che con tutte le sue imperfezioni imparò le tecniche che gli consentirono di volare
E se per insegnanti agli altri per la ricerca della libertà nell'infinito che non si può raggiungere ma che sta ai confini dell'orizzonte la solidarietà e l'innovazione sono la nostra idea di libertà
Questi idea fatto tanta strada care compagne cari compagni e tanta ne farà perché il sole dell'avvenire e il sole di tutti coloro che pensano progettano e costruiscono ovunque nel mondo il socialismo dal volto umano
Grazie
La parola al compagno valgono quindi preparare compagno Acquaviva
Care compagne e cari compagni
Io ho dieci minuti
E le dedicherò soprattutto alla situazione italiana
Però un minuto la vorrei dedicare a non sembrare in qualche modo miope a non sapersi guardare intorno a quello che veramente di epocale sta succedendo nel nostro mondo
Vent'anni fa chi andava a Pechino rischiava di essere circondato da dimostrazioni di guardie rosse
Ieri i Cobas offre Deng Xiaoping siano stati pacificamente assediati dagli studenti che chiedevano più libertà e più democrazia oggi milioni di persone pare stiano manifestando
Per lo stesso motivo
E allora quale migliore riprova per noi socialisti democratici
Che questa democrazia che sembrava ancora negli anni Settanta restringersi a pochi paesi sviluppati
Essere in qualche modo una sorta di lusso per i l'Occidente sviluppato
è qualche cosa che è in grande espansione è una domanda in grande sviluppo è un elemento che ha bisogno una risposta decisiva anche da porte del Nord industrializzato in particolare per i pericoli che la minacciano in America Latina
E lasciatemi dire
Quale soddisfazione per chi come me
Tessera mille novecentosessantadue vedeva nel sessantotto uno per uno andarsene via dal partito tanti compagni
Di federazione giovanile di università del mondo giovanile e vedere a vent'anni di distanza la storia e le cose che ci danno assolutamente ragione
Ebbene ma dobbiamo parlare dell'Italia
Dobbiamo rispondere anche ai quesiti che il segretario del partito ci ha rivolto
Ebbene una cosa ci sembra francamente sorprendente
Guardiamo le cifre dell'economia di questo Paese
Mille novecentottantotto il prodotto nazionale aumenta del tre nove per cento
Nel mille novecentottantanove è prevista una crescita superiore al tre per cento
Com'è che un Paese di questo genere che è tutto sommato ancora fra quelli che possono registrare un maggiore tasso di sviluppo economico
Come avviene che un Paese di questo tipo l'Italia non sia in grado di condurre avanti un risanamento finanziario un riassetto dei suoi conti pubblici capace d'un tempo di assume la necessaria severità ma anche quel necessario grado di consenso
E di mobilitazione nel nostro Paese
C'è qualcosa che non funziona
E il nostro congresso lo ha messo in evidenza sono in grado le nostre istituzioni
Con quel sistema basato sui rapporti e sugli impulsi che partendo dalle segreterie dei partiti vengono faticosamente trasmessi con delle cinghie di trasmissione a volte un po'sfilacciate
Sugli uomini nelle istituzioni a prendere le decisioni necessarie e viceversa questo ameni a ricevere il necessario sostegno io credo che al di là della polemica sul doppio incarico il Congresso la Democrazia Cristiana
Abbia segnato il ritorno più puro a questo tipo di condizioni situazione
E questa situazione non è all'altezza non è in grado di produrre le decisioni necessarie
Ecco perché allora noi chiediamo e rivendichiamo forme di Kyoto regole e dirette investitura democratica di chi è preposto a questa necessaria opera di risanamento e di riassetto
Certo siamo stati sorpresi ieri
Il Presidente del Consiglio l'onorevole De Mita ha detto una frase
Bisogna mettere fine ad una commedia
Ebbene cari compagni e care compagne se c'è stata una commedia
Questa avuto altri protagonisti non abbiamo scritto noi il copione dell'inutile interruzione della legislatura nell'ottantasette
Non abbiamo scritto a noi il copione dell'entrata e dell'uscita di scena di Giovanni Goria non abbiamo scritto noi il copione del congresso democristiano con il dramma del doppio incarico
Né tanto meno abbiamo annunciato nuovi quel finale di partita che prevede la salita al Quirinale per tentare di addossare a noi socialisti quelle responsabilità che non sono nostre
Però abbiamo visto siamo andati a vedere sul vocabolario il significato di commedia
Che è indubbiamente un pezzo teatrale basato su argomenti leggeri o comici ma agli etto fine e mi sembra che l'onorevole De Mita non sapeva quello che stava dicendo al Quirinale non c'è andato
Ma non
Ma noi a questa commedia vogliamo realmente porre fine perché il Paese non se la merita
Perché abbiamo dimostrato negli anni ottantatré ottantasette che era possibile fare diversamente assicurare una governabilità piene di riforme e di realizzazioni
E allora è proprio vero che una fase è finita è finita per questo congresso socialista e occorre aprirne un'altra
Ci siamo fatti un punto d'impegno è vero di garantire stabilità e governabilità anche a governi a direzione democristiana
Abbiamo sostenuto fino all'ultimo direi fino all'ultimo respiro il Governo Goria
Abbiamo siamo stati la punta di diamante della battaglia per l'abolizione di quel voto segreto che avrebbe dovuto fornire a De Mita l'arma necessaria per condurre avanti il risanamento finanziario del Paese
Ma oggi siamo allo stadio diverso della situazione la nostra volontà deve essere diversa la legislatura sta per compiere il suo primo biennio la sta compiendo
Di solito si tratta del biennio più produttivo
Quello in cui si impostano le grandi questioni che si intendono risolvere ma così purtroppo non è stato e allora il nostro congresso ha il dovere di dire al Paese
Quali sono le condizioni istituzionali e programmatiche
Alle quali il partito socialista può continuare a garantire la governabilità sulle quali si può contare sull'impegno del Partito socialista ma senza le quali non si può contare sull'impegno sulla complessità del Partito Socialista Italiano
Ebbene
Una governabilità non può essere chiesta come fa l'onorevole la Malfa il quale prima respinge al mittente tutte le nostre proposte istituzionali
E poi dice che sarebbe così contento di fare un patto politico quinquennale con Noemi
Evidentemente l'onorevole la Malfa stava giocando un ping pong con il Presidente del Consiglio De Mita ma la mia impressione è che questo ping pong sia stato senza successo
Rimane invece un'altra cosa e cioè che l'onorevole la Malfa bassi ai congressi radicali ma poiché molto incerto se rimanere sia seduto fino in fondo o se invece alzarsi a metà segno che di certe compagnie forse convinto ma non è convinto fino in fondo
Ebbene proprio se noi non vogliamo che le cose finiscano in commedia proprio se vogliamo presentarci al Paese con la necessaria chiarezza dobbiamo insistere su questo punto
E allora facciamo un'operazione di trasparenza del dibattito politico diciamocelo con franchezza di fronte al dibattito istituzionale ci sono due opposte ipotesi presenti nel dibattito politico da tempo
Una è quella nostra l'elezione diretta del Presidente della Repubblica l'altra e quella più volte sostenuta dall'onorevole De Mita
E cioè una riforma elettorale consistente dell'introduzione del doppio voto prima al singolo partito poi alla coalizione preventivamente delineata di fronte all'elettorato
Una proposta che attraversa parte da Democrazia Cristiana
Che piace ad una parte del partito comunista
E che si confondono avrebbe per lo meno degli attuali rapporti di forza comune estremo disperato tentativo di ingessare la situazione politica intorno a due poli della Democrazia cristiana e del Partito comunista
La nostra ipotesi assai diverso essa costituisce un'ipotesi ragionevole e realistica di sbocco di fluidificazione del sistema nel segno della governabilità e delle riforme
Contro di essa si muovono i conservatori la Democrazia cristiana e del Partito comunista dagli altri partiti e allora per quanto riguarda la Democrazia Cristiana noi abbiamo il diritto di capire che cosa si vuole da noi
Se ci si richiede un accettare l'inaccettabile complicità una inaccettabile complicità a rispondere ai mutamenti sociali ideologici e politici
Senza una capacità di riforma io credo che la Democrazia Cristiana debba sapere che da questo congresso riceve un no chiaro e preciso
Se invece
La Democrazia Cristiana capisci accetta che per rispondere mutamenti sociali ideologici e politici
Occorre porsi sulla strada di un reale dei ma profondo rinnovamento istituzionale programmatico
Il confronto può continuare ma questo implica un chiarimento il vero chiarimento dell'ipotesi dell'atteggiamento della strategia e della linea della Democrazia Cristiana
Ecco la vera definitiva verifica di fondo che occorre compiere non un balletto di passaggi in questo o quel palazzo questo quella villa romana
E che occorre comperati o presto fra le forze politiche di questa maggioranza
Ma ecco anche da parte nostra
Una richiesta di indicazione agli elettori italiani
Chiamati ad esprimersi il diciotto giugno in termini europei a questi elettori italiani noi chiediamo e noi domandiamo di saperci dare la forza morale per uscire da questa impasse
E porre tutte le forze politiche di fronte alla loro responsabilità
Per quanto riguarda il Partito comunista
Oggi Partito Comunista sposato la linea dell'alternativa
Il era un grande rimpianto del compagno lombardi che non l'aveva sposata quando aveva il trentaquattro per cento
Oggi che è molto al di sotto del trenta per cento dice di averla sposata
Ma noi diamo il diritto di porre una domanda e una questione
Questa linea la sta perseguendo realmente questo partito
Delle due infatti l'una o si accetta facendo i conti coraggiosamente col proprio passato la nostra proposta di una casa comune dei socialisti
Presidente la Francia
Mentre il Presidente della Repubblica
Oggi
Ma il progresso
Ad affrontare i cambiamenti
Presidente qui abbiamo il diritto di Trento battuti
Siamo
L'idea di siamo
Abbiamo fatto economico e finanziario certamente per responsabilità ma io
Niente da fare
Sono ben diversi
L'Italia ha in Italia rispetto agli altri quand'anche
Nel senso di quanti hanno centrali latitante
Mezzo da Gran Bretagna nella Spagna della Francia anche ma quanto alla qualità di di
Percentuale di pelliccia a quella degli altri se si pensa che cento avviene ordinamento
Incidente dopo un po'quanto grandi piani turca
Editoriale Adriano
No sa
Se
Porta a è presente l'assoluta viviamo
La magistratura
Non può diventare ma nazionale finito il padre avrebbe benché la nascita di Piero Calamandrei poi la
Verbale quaranta
Entrambe
Il Presidente della Repubblica
Con tanto di in particolare il primo credo funzionamento di Baghdad
Ed è un diavolo si possa parlare
Ma il problema Marina tempo sono
E non vorrei
Per caso
Organizzati richiamo ad
Quali
Lavorare
Attraverso
Relazioni siamo alla
Moderno spaccio
Gli uomini sentimenti
L'altra
Ideale vediamo
Vediamo
No no
Impone che si guardi a quell'elezione come a un grande confronto politico
I tempi sono ormai più che maturi
Con le poche luci e la ridda delle ombre degli equivoci per un chiarimento politico che passi attraverso l'opinione degli elettori
Ma c'è di più
Tutto ruota intorno a noi speranze e timori non sono pochi
Ad augurarsi un nostro inciampo c'è chi spera che l'onda lunga si infanga su qualche scoglio
E questo si rifletterà sulla campagna elettorale che già dai primi sintomi si dimostra viziata da equivoci e confusioni
Una campagna elettorale onesta dovrebbe anzitutto prefiggersi di mettere in chiaro gli equivoci ma non è così
La nostra stampa si occupa di tutt'altro diciamo la verità con le dovute eccezioni è impegnata a fare esattamente il contrario
Se ci sono in Italia nodi politici da sciogliere questi riguardano soprattutto Comunisti e Verdi
Alle formazioni Verdi scontato l'interesse generale per le questioni ambientali
Scontato che il rischio ambientale ha raggiunto dimensioni planetarie si dovrebbe chiedere con chi intendono risanare l'ambiente
E poi con le forze della natura o con quelli dell'uomo e poiché è evidente che se l'uomo che ha distrutto e l'uomo che deve risanare
Occorre chiedere quale veste quale dimensione politica intendono assumere per poter operare insieme il rimedio dei guasti prodotti
Ma queste le domande nessuno le pone come nessuno pone al neonato polo laico che più che un polo a me sembra solo un punto geografico
Dove potrà finire sotto le mani di Pannella che ha già fatto scappare la congresso radicale non onorevole la Malfa mettendo gli di fronte la famiglia Gelli è in atto una vera commedia degli equivoci insomma
Che nessuno intende chiarire perché l'obiettivo è uno solo frenare la crescita socialista
E per questo serve anche l'equivoco degli equivoci cioè il movimentismo di occhi
Così vediamo gruppi editoriali cosiddetti chic sponsorizzare il Partito comunista il neo movimentismo di Occhetto
Con la stessa disinvoltura in cui certe con cui certi i gesuiti sollecitavano Mario Capanna realizzare i più assurdi blocchi antisocialista
Io sono convinto che il machiavellismo deteriore non è un'arma vincente in un Paese che gode della più ampia libertà tuttavia la situazione come è stato e noi dobbiamo esserne pienamente consapevole non possiamo ancora nasconderci il disagio che ci viene da un'azione di governo il risoluta e tentennante
Lo sciopero generale della scorsa settimana ne è stato la prova più evidente uno sciopero generare regalato alle opposizioni una perdita economica di tutti i lavoratori e impresse che si poteva evitare
Un conflitto assurdo per provvedimenti modesti buoni a tappare qualche buco del bilancio ma assolutamente inadeguati del tutto inconsistenti a fronte del problema vero e cioè del problema del finanziamento dell'efficienza del sistema sanitario
Consentitemi una brevissima riflessione su questo argomento granchi ha già ricordato che l'economia italiana continua il suo gesto ciclo ascensionale
Nell'ottantotto la crescita ha raggiunto il livello record del tre virgola nove per cento di tutti gli indicatori di sviluppo
Sono rivolti verso l'alto
Quali sono gli indici economici che segnano rosso l'inflazione che torna a salire il debito pubblico che si allarga la conflittualità sociale che aumentar sono esattamente i settori più infine influenzati dall'azione di governo vanno male quegli indici economici sui quali maggiormente si esercita la responsabilità del governo questo governo non riesce a coniugare la socialità con lo sviluppo e la modernizzazione come invece era riuscito a fare crac in una situazione sociale industriale ed economica ben più pesante
Sbanda continuamente da una parte all'altra ottenendo risultati negativi sull'uno e sull'altro fronte
Cresce l'economia ma aumenta il debito pubblico insieme diminuisce l'aiuto dello Stato alle famiglie ai disoccupati alla prevenzione un triangolo più pazzo non si potrebbe immaginare
Con la conseguenza di lasciare all'opposizione uno spazio che davvero non merita
Sarebbe però ingeneroso compagni attribuire solo al governo
Alla guida del governo della sinistra democristiana la responsabilità della corda lunga lasciata al Partito Comunista lasciatemi dire che queste responsabilità
Una parte consistente di queste responsabilità e del mondo cattolico
Rinuncio alla citazione di tanti episodi protagonisti i vescovi e i gesuiti esponenti della DC e dell'associazionismo cattolico ne ho parlato molte volte non voglio ripetermi debbo comunque ricordare che tra filo comunisti improvvisati in avversione al PSI e cattolici in grave ritardo culturale che vedono ancora nel partito comunista il partito popolare dei buoni sentimenti
Con tanta voglia di Dio e dei preti dietro la barba la di Carlo Marx il Partito Comunista riceve in concreto tuttora da parte del mondo cattolico
Più indulgenze che se avesse combattuto e partecipato ad una crociata
Ma il partito comunista di crociate ne ha fatta una sola compagni fu quella del mille novecentoquarantasette per l'articolo sette che ha introdotto i Patti lateranensi dalla Costituzione della Repubblica violando né lo spirito laico
E a giudicare dagli applausi tributati dai deputati comunisti all'intervento di pochi giorni fa la Camera adempimenti vendette di sinistra Guerzoni colmo di nostalgia per il passato
Sembrerebbe che i comunisti siano addirittura più disposti a fare una seconda Crociata
Per tornare ai patti mussoliniani del ventinove che a vivere laicamente i vantaggi portati dai nuovi patti concordatari liberali e democratici
Questo
Lasciatemelo dire il segno di una confusione grande
Disancorato da un vincolo di tipo confessionale il Partito Comunista oscilla paurosamente da un estremo all'altro
Tra la nostalgia di quanto di queste cose nemmeno si parlava e tutti erano CT e contenti
Del confessionali Smodis stato e i richiami all'estremismo radicale girante più ateo che laico più fazioso che tollerante questo sbandamento questa confusione comunista su un tema di tanta importanza è estremamente preoccupante
Non mi riferisco alla schiena sanno non spetta a me addurre le ragioni della chiesa su questo posso solo dire medi di chi di dovere sui risultati di tanto soccorso rosso
Ciò che mi preoccupa e la manifestazione della perdurante insensibilità laica del partito comunista
La sua riluttanza a fare i conti con la storia la sua incapacità di guardare alla storia del nostro Paese così allegata alla vicenda cristiana con occhi che non siano quelli del vetero comunista o quelli del neo borghesi Isma'individualistica ma novità dei nuovi patti concordataria tutta nell'intesa
Tra Stato e Chiesa per il rinvigorimento delle forze morali a fronte di una società che si va a frammentando che perde di vista il bene comune che va secolarizzata Ando ogni aspetto della vita senza la ripresa di queste forze morali sarà difficile sarà impossibile fronteggiare i colossali interessi materiali del mondo moderno
Piegare l'economia finiti progresso sociale ridurre gli e squilibri esistenti nella società
Il progresso sociale e civile si costruisce traducendo in forza politica
I sentimenti di giustizia di uguaglianza di solidarietà che esistono in ogni uomo queste del resto della nostra storia da questo è nato il socialismo per questo adesso vive
E davvero preoccupante ripeto che è un partito popolare non avverta più questi richiami profondi e si lasci trascinare dal primo canto di sirena verso un gorgo che ha già vedute nostra aggio di tanti Bellieni Kobe attività impone mentre si denuncia questa insensibilità comunista si sottolinea anche il grave ritardo del mondo cattolico nella ripresa di un'azione di recupero della socialità
Noi conosciamo bene la Democrazia Cristiana è inutile aggiungere lamenti ha lamenti stamane
Di molte parole se ne se ne è fatto su questo argomento ma non esce dalle secche di una ripetizione di tipo catechistico di circostanza anche la grande tradizione cristiana
E lo stesso secolare Magistero della Chiesa nelle opere sociali appare incerto e mal definito molte forze si disperdono i labirinti della politica altre restano ferme alla vecchia pratica dello scambio con lo Stato con i partiti con i vari enti disseminati sul territorio guardiamo all'atteggiamento sulla droga per esempio
Tutto l'interesse concentrato sulle comunità scarsa attenzione al problema generale che pure è di gran lunga il più importante perché è lì che è in gioco il futuro dei nostri giovani
Care compagne e cari compagni
Ancora due parole su questo nuovo corso comunista
Che trova tanti immetterà ATI immeritati accrediti ma davvero movimentismo quello comunista
Perché anche tra i movimenti bisogna saper distinguere compagni c'è stato il movimento contro il nucleare sporco quello per una giustizia giusta
Noi stessi sollecitiamo oggi un movimento per le riforme istituzionali che il Governo e il Parlamento non riescono a barare
Ma il movimentismo comunista e quello di andar fuori dalle caserme a promettere il dimezzamento del servizio di leva di sollecitare il sindacato allo sciopero per i ticket ma di giustificare i camalli genovesi che hanno rotto con la CGIL
Di stare dietro ai tavoli per la raccolta delle firme contro la caccia e di manovrare in Parlamento per modifiche di facciata che rendano impossibile il referendum
è un parlo delle posizioni della droga e sull'ambiente su cui hanno parlato già molti compagni
Questo non è movimentismo è una spregiudicata a caccia al voto una frenesia di movimento per nascondere un grande vuoto politico che il Partito comunista non vuole colmare e nemmeno affrontare
In tempo di elezioni le lettura lirismo in qualche maniera si giustifica
Ma non si giustifica le tonalismo irresponsabile quello che porta indietro le situazioni
I guasti che l'atteggiamento del PC provoca nel sociale sono estremamente gravi noi tutti gli abbiamo voi sapete
Che sono in corso forti processi di disgregazione sociale crescono i corporativismi i sindacati sono in difficoltà c'è la tendenza a reclamare ciascuno i propri diritti dell'oscuramento dell'interesse generale
Lo stesso associazionismo il volontariato che pure sono in forte crescita sorpasso soffrono di mancanza di collegamenti dispersioni di un sostanziale isolamento le stesse organizzazioni sociali di matrice cattolica come dicevo poc'anzi spesso sembrano aver perso lo spirito originario di solidarietà e di soccorso
Dietro il prevalente interesse organizzativo crescono ma nel vuoto
Si moltiplicano più il riferimento alla possibilità di finanziamento offerti dall'amministrazione pubblica che non rispetta io alle specifiche esigenze e bisogni che sono migliaia e migliaia come gli organismi sensibili all'ultimo convegno da associazioni che in tal modo si legano al sistema
Invece di essere lo strumento primo della sua riforma
Insomma l'attuale struttura dell'organizzazione sociale italiana richiede forti momenti di unità occorrono nuove case comuni per la società italiana nuovi organismi di raggruppamento di coordinamento delle istanze che salgono dal basso
L'azione del PC va invece in direzione esattamente opposta a queste esigenze
Suddivide ciò che è già troppo diviso promette cento interventi pur sapendo che quando la richiesta diventeranno ricorda e rissa nessuno sarà accontentato e tutt'al più sarà accontentata come avviene sempre il più forte allargando la forbice
Dell'ingiustizia sociale invece richiuderla
Siamo di fronte cioè Appio varerà un paradosso un partito che di Togliatti lasciatemelo dire non ancora ripudiato quasi nulla
Deportato al Togliatti Isma'proprio sul punto più caratteristico e anche più meritevoli in qualche maniera relazione di quel leader la politicizzazione la parlamentarizzazione dei conflitti sociali la condizione ad unità delle diaspore
Che si aprivano nel corpo sociale
Questo il responsabile naturalismo del PC deve liberarci compagne e compagni da un qualsiasi complesso di inferiorità verso il comunismo anche sul terreno sociale
L'ampiezza della presenza comunista nel sociale non deve entrarci in India sono organismi che tuttora funzionò da cinghia di trasmissione ai quali il Partito comunista è sempre pronto a negare qualsiasi capacità di autonomia
Sono organismi già da tempo in crisi ai quali si riduce oggi anche il campo d'azione con la proliferazione dei corporativismi e delle organizzazioni di rappresentanza di interessi sempre più particolari
Il terreno sociale è un are alla quale il nostro partito deve dedicare più attenzione
La nostra politica ha saputo governare lo ricorderete il cambiamento dei localismi e ha saputo ricostruire l'unità del processo di sviluppo economico nei primi anni Ottanta una identificazione può ricondurre ad un processo di sviluppo unitario la sua frammentazione sociale
Ma dobbiamo ripeto cominciare fin d'ora a negare legittimità la posizione politica comunista nel sociale a rappresentarne l'ipocrisia e la contraddizione
A rivelarlo nella sostanza la sostanza puramente agitatori a strumentale inconcludente
Dedico queste riflessioni cari compagni concludendo ai troppi
Fuori di qui in gran parte spensierati fans dell'alternativa tutti quei teorici
Che partendo dalla necessità dell'esistenza di un'alternativa per il buon funzionamento del sistema democratico tagliano con l'accetta l'universo politico italiano cercando di mettere insieme due possibili schieramenti alternativi
è un modo assai curioso questo di risolvere i problemi ignorando la politica ignorando le idee
E i valori un modo che fa il paio con le trovate dell'ingegneristica elettorale quelle che vorrebbero modificare la politica modificando i congegni elettorali
A questi giochi assurdi io penso che noi dobbiamo noi possiamo rispondere con un bel noto Hondo è secco
La politica si modifica rettificando le posizioni sbagliate revisionando le idee confrontando le esperienze proprie con quelle altrui solo così si assicura il cammino del progresso
Sì oggi noi siamo in qualche maniera i soli a cercar chiarezza non dobbiamo scoraggiarci perché ci nutre la convinzione di essere nel giugno
Cari compagni la situazione qui pervenuto il congresso questo ampio e confortevole dibattito che stiamo realizzando non penso ci consenta di dedicare un'intera sessione di lavori
Dei lavori del congresso a riflessione su noi stessi come da tempo molti compagni volevano come in qualche maniera ci si era impegnati a fare ma una parola credo in conclusione
Voglio spenderla anch'io su questo tema con una riferimento particolare ai nostri rapporti con la società civile
è un rapporto questo tra noi e la società civile che deve crescere e che dobbiamo far crescere rinnovando i nostri sistemi di organizzazione e di azione
Dobbiamo riconoscere che la quantità di prestigio e di forza politica di cui siamo riusciti a impadronirsi con l'abilità del compagno Craxi ha ora come un riflesso davvero modesto troppo modesto sul piano della forza elettorale
Abbiamo demolito miti e dopo mi abbiamo cancellato un'ideologia abbiamo rinnovato la cultura del Paese abbiamo offerto ad esempio di una capacità di governo che ha pochi precedenti della storia della nostra Repubblica siamo cresciuti continuiamo a viaggiare sull'onda lunga
Ma il rapporto tra ciò che abbiamo fatto e ciò che abbiamo raccolto è ancora del tutto sproporzionata
C'è un meccanismo di dispersione dei nostri mettiti che va rettificato una parte è nota è dovuta ad un sistema che ci circonda il sistema dei mass media in particolare che non c'è favorevole ma una parte dipende anche da noi una parte colpa anche nostra
Se l'espressione non fosse deteriorata da uno CES eccessivo da un eccesso di uso liturgico
Se non fosse stata usata troppo troppo spesso e spesso sporcata nell'uso da quello che ne hanno fatto i democristiani io direi che noi dobbiamo stare nel partito con spirito di servizio
Ho l'occasione ci ha offerto alla prossima campagna elettorale
Sappia il partito sappiamo tutti noi
Mobilitarci come per le grandi occasioni sappia il partito sappiamo tutti noi rinnovare i metodi della sua presenza
Sappiamo conquistare dagli elettori il consenso e meritando e che meritano le liste socialiste per l'azione fin qui svolta e per gli impegni di progresso materiale e civile spirituale e morale che ci attende
Grazie
La parola al compagno Nicola Capria sui preparare un compagno Formica
Cari compagni
L'esigenza avvertita dalla concisione
Non mi consentono come pure avrei voluto
Di sviluppare qualche riflessione sui problemi
No scusi i problemi dal Mezzogiorno
Essendo io un un meridionalista prestato Us
Per una specie di lusso soli che pure conta in una fase in cui la chiave di lettura dei tradizionali rischiano di disperdersi sempre di più
è il segno del tempo che si deposita saldo sulla ecco
Sono pochi gli anni che sono trascorsi da quando parlando di mezzogiorno si parlava di contadini dei contadini dei braccianti senza terra e questa epopea veniva espressa nei versi belli di Rocco Scotellaro
Che Pietro Nenni definiva quali Castrica espressione tipica dal suo modo di scrivere la Marsigliese dei contadini
Cambia davvero tutto e quindi cambia il Mezzogiorno i parametri di riferimento non sono più i parametri di benessere ma sono quelli dalla produttività
E se si potesse o se si dovesse tentare un giudizio di sintesi perché più ci appare tiene due sono le questioni fondamentali uno lo stato del partito nel Mezzogiorno è lo stato della democrazia nel Mezzogiorno
C'è fame di democrazia e domanda di cambiamento ma c'è anche insufficienza delle classi dirigenti
Un inceppato il meccanismo di selezione delle classi dirigenti un decadde rachitismo sempre più pesante delle istituzioni democratiche
A e rappresentative attraversate da pesanti contraddizioni e non in condizione di gestire nello scontro sociale ne una posizione di contestazione democratica nei confronti delle scelte di politica economica nazionale e tutto ciò
Mentre questo nostro Paese si caratterizza per come uno dei paesi che si colloca ai primi posti non lo sviluppo economico tra le nazioni industrializzate
Un Paese che vende nel mondo intero la propria capacità di innovazione la propria fantasia e la propria tecnologia un Paese che riesce a realizzare una struttura industriale estremamente diversificata e competitiva malgrado le pesantezze degli apparati burocratici malgrado il sistema fiscale vecchio diritto malgrado la ridotta capacità di guida e di indirizzo dei pubblici poteri
Ma alla dinamismo straordinario della nostra società
Far riscontro la vischiosità del nostro sistema politico il suo continuo avvitarsi su se stessi si sarebbe tentati di dire
Che il nostro sistema abbia prodotto degli anticorpi rivolti a bloccare alla sua modernizzazione
L'obiettivo credo che i compagni l'abbiano accolto anche nelle polemiche di questi giorni e quello di imbrigliare la grande spinta innovativa che passa attraverso l'iniziativa dei socialisti e che era riuscita
Per usare un'espressione dell'onorevole Occhetto a destrutturare i vecchi equilibri anzi comunisti dicono di aver registrato con ritardo sulla pausa una parte almeno di quella che loro dei pericolo definiscono le più felici intuizioni dal nuovo corso socialista il problema del nostro congresso
E dunque quello di rompere questo intreccio innaturale di convergenze il ritardate rigidi per restituire chiarezza alla dialettica politica deve uscire da qui dal nostro congresso un invito pacato e persuasivo a tutte le forze interessate a superare l'immobilismo di adoperare per il risanamento economico perché ritrovino
Su questa direttrice assieme a noi un terreno di verifica per costruire insieme una strategia di cambiamento
Noi siamo consapevoli ne ha parlato anche il compagno Craxi sino alla sua relazione di non poterci assumere da solo il compito di realizzare anche nel nostro Paese quel ricambio nella gestione del potere e il segno tangibile di una democrazia compiuta e che tutti gli altri Paesi europei hanno realizzato anche i Paesi e si sono liberati solo di recente relativamente da i regimi dittatoriali penso alla Grecia alla Spagna al Portogallo
Siamo consapevoli di avere bisogno di tutti di questa battaglia di tutti coloro che cercano il cambiamento di dover ragionare conseguentemente con tutti i ma è necessario che anche le altre forze di progresso
Nuove e tradizionali
Prendano coscienza del carattere destabilizzante e fatalmente regressivo
Che avrebbe l'azzeramento delle ragioni politiche e delle scelte le ideali di una corsa cieca a tutto campo come si dice verso le opportunità secondarie quelle più facilmente conseguibili occorre saper guardare al di là del contingente ed essere consapevoli del fatto
E una sconfitta un arresto del riformismo socialista gioverebbe soltanto alla conservazione del sistema bipolare riterrebbe fiato all'egemonia democristiana alle trame dei gesuiti e alle otto gli attivismo comunista
Ma quali che siano le possibili valutazioni di corto respiro non può esser questo l'interesse di fondo dei partiti che rappresentano le grandi tradizioni laiche di progresso che stanno all'origine dalla storia unitaria dal nostro Paese
Repubblicani e liberali non possono cancellare in un giro di valzer elettoralistico nell'errore di ci nelle convergenze registrate con il PIL si negli anni recenti
Sul terreno dalla modernizzazione del Paese ed alla costruzione di una sinistra di governo in grado di gestire la società industriale avanza
Per il PS di il problema si pone oggettivamente in modo diverso si tratta di scegliere tra la partecipazione alla costruzione di una grande forza di democrazia moderna
Nella prospettiva dell'unità socialista cui già edite quattro cui apatico dalla quale ha parlato ampiamente il segretario del partito
Ispirata ai principi del riformismo e la difesa ostinata di residuali ragioni aziendale tra l'orgoglio di essere socialisti coi socialisti secondo il motto di Giacomo Matteotti e la mortificante necessita di trovarsi disponibili in termini aggiuntivi a tutte le politiche
Anche a quelle più ambigue più conservatrici più velenosamente antisocialista il discorso si fa più complesso pre quei movimenti innovatori con i radicali leader e le molte e diffuse forme associative
Che nascono come rifiuto dal vecchio modo di fare politica e pongono istanze fondamentali parla convivenza umana cui i partiti da soli non dire scura dare sbocco
A tutta questa ampia fascia di forze progressiste noi non possiamo lanciare qui e ora un appello alle ragioni di omogeneità
Perché non sarebbe oggi un discorso serio e crediti lasciamo ad altri
Nutriti di una dottrina che gli ha insegnato a non andare troppo per il sottile dal rapporto tra verità e propaganda la disinvolta approvazione di valori fino a ieri e strani e considerati cura altezzosa diffidenza soli problemi Galata sversa vita su cui ha molte platonicamente indugiato il Partito comunista dallo dall'ultimo congresso noi dobbiamo avere invece l'onestà intellettuale di ammettere che ci siamo formati come singoli e come partito dalla cultura dalla società industriale e che siamo uno dei cardini della quale il sistema politico anche se ci muoviamo con decisione per trasformarlo anche se siamo pienamente consapevoli dell'esigenza inderogabile
Di riportare alla società industriale ad una dimensione umana e razionale nel rispetto delle compatibilità ecologiche ed ambientali
Mi sembra giusto però ricordare che il Partito Socialista è stato ed è il punto di riferimento più avanzato tra le grandi forze politiche per tutte le gambe le tematiche dal cambiamento
Lo si è visto dal referendum lo si è visto e si vede nell'impegno parlamentare e di governo
Certo è probabile
Che senza la spinta dei radicali vedo M elementi femministi ed ecologisti non saremmo andati così avanti come siamo andati sulle questioni dei diritti civili del divorzio dalla Bortot del nucleare ma è vero altresì che senza la nostra iniziativa il quadro politico difficilmente si sarebbe mosso che se noi non avessimo anticipato è stretto il Partito comunista italiano in particolare si sarebbe schiacciato sulle posizioni democristiane
Ebbene il problema che si pone a noi e agli altri e di trovare e di ricostituire un comune annesso strategico tra le forze del cambiamento che oggi si muovono sparpagliate divaricate
Dal congresso repubblicano sono venute in questo senso indicazioni positive
E lasciano capire come nel partito dall'edera si vada prendendo coscienza con preoccupazione del rischio che certe sortite certi ricorrenti umori polemici verso il PIL si possono trasformarsi di una vera e propria strategia antisocialista che sarebbe altra cosa e cosa obiettivamente svela curante ed inaccettabile per la grande maggioranza degli stessi repubblicani ed è con questo problema che dovranno misurarsi prima o poi anche i radicali se intendono proiettare le loro IVA loro ipotesi riparazione laica sulla prospettiva coerente di lungo periodo altrimenti finirebbero per avvitarsi in una spirale di contraddizioni
Che molti indicherebbe le contraddizioni già grossa esistenti dall'attuale alleanza con Partito repubblicano il Partito liberale italiano
Proiettandolo in un'aria più larga e mescolando le con altre ulteriori contraddizioni altri ritardi ed altri equivoci
Temo che al momento Pannella sia fortemente attratto proprio da una tentazione di questo trend di questo di questo genere ma è un luogo rabbiniche noi ce lo auguriamo
Che ci sia una resipiscenza è una riscoperta dalla ragione
E che questa riscoperta lo riporti verso l'orizzonte più ampio e meno confuso ove le ragioni di convergenza con i socialisti sarebbero di gran lunga prevalente rispetto ai battiti di attrito che oggi danno spazio Obiettivo
E il configurano
Un partito radicale in posizione strategica di provocazione e di contrapposizione al ruolo fondamentale riformista del nostro partito
Credo che non mi faccia velo l'orgoglio di partito nel dire che l'Italia oggi non è praticabile alcuna strategia di cambiamento che non abbia al suo centro la grande forza riformista moderna del PSI
E questo è un dato di fatto dal quale non possono prescindere
Le altre forze di progresso senza snaturare il SIR ridursi lo vogliono o non lo vogliano in posizione subalterna alle strategie di restaurazione del bipolarismo
Ma c'è un altro dato di fatto non meno corposa sicuramente assai più problematico
Con cui una strategia di cambiamento del nostro Paese deve fare i conti ed è la questione comunista una questione sicché oggi si pone in modo assai diverso che nel passato
Dobbiamo imparare a guardare alla crisi comunista con la massima oggettività possibile sapendo che si tratta di un processo di lungo periodo e non di un fenomeno congiunturale
A livello profondo la crisi comunista si lega da un lato alle trasformazioni strutturali dalla Società italiana dall'alto
In fallimento epocale del comunismo con un modello di organizzazione dell'economia
Dei diritti e dei bisogni individuali dei poteri e degli equilibri istituzionali un fallimento storico che trascina con sé tutta l'impalcatura ideologico propagandistica del marxismo-leninismo
Privo ormai di credibilità e di senso come strumento di interpretazione dalla realtà
La caduta dei riferimenti mitico ideologici lascia come svuotare e privo di orientamento senza ormeggi il Partito Comunista Italiano un partito tuttora radicato nella ideologia ma sarebbe un grave errore considerare allo svolgimento dalla crisi comunista già predeterminato verso uno sviluppo lineare di tipo socialdemocratico
I referti tutto si può dire dal dopo Porto di Botteghe Oscure
Tranne che sia lineare e qualche ragione ci deve essere se consideriamo che non basta a qualificarsi riformisti
Aggiungendo soltanto un aggettivo forte era rimuovendo la necessità di un'analisi storica del riformismo e di ciò che fa di verso il riformismo dal comunismo
Se infatti l'approdo riformista occidentale fosse così ferma e limpido nella mente del nuovo segretario del Partito Comunista Italiano e dei suoi collaboratori come tende a prospettare una certa pubblicistica fiancheggia Tecce sarebbe poco comprensibile la rimozione ostinata del passato
Non si spiegherebbe il sipario di silenzio calato dal congresso dell'Euro sulla crisi del comunismo nel mondo
Non c'era miglior occasione
Se davvero ci voleva puntare a riqualificare il PC come forza socialdemocratica europea di quell'offerta dalla crisi delle Società comunisti
Ma davvero questo è l'interrogativo il Partito Comunista punta fino in fondo sulla scelta socialdemocratica e vuole portare via i suoi militanti e i suoi elettori
Certo sono in atto nella società italiana ed in vario modo e con diversa intensità nell'intero assetto planetario movimenti profondi che già valgono i miti rivoluzionari
E nella società avanzate rendono inattuale l'organizzazione per del consenso sul terreno di classe tutto ciò determina una robusta spinta oggettiva verso il riformismo
Alla quale il PG non può essere insensibili
Ed il nostro dovere di incoraggiare l'evoluzione del piccino verso il riformismo sapendo però che non c'è niente di meccanico e di scontato
Ma il PC non si è mai identificato senza residui dentro l'orizzonte nazionale voglio tentare una considerazione
Ha sempre mantenuto una sua identità internazionale ed una sua ARIA di rapporti nel mondo commisurando vi spesso le scelte di politica interna
Ed ecco perché per comprendere il senso dell'evoluzione comunista e necessario fare molta attenzione al modo in cui si viene definendo la nuova idea di di identità internazionale del Partito Comunista Italiano
Da questo angolo visuale possibile cogliere con un dato dialettico
Dotato di una sua realistica logica interna l'apparente anomalia di un pc nello stesso tempo europeista e filosovietico insieme alla spente alle spinte oggettive verso il determinismo
Interagiscono infatti altre spinte che potrebbero ricevere impulso inattesi
Da un complessivo scongelamento dell'aria europea centro orientale
Che sposterebbe l'asse di gravitazione dall'Europa dall'Atlantico a lei
A queste spinte il pc è molto attento e guarda con grande interesse
Alla prospettiva di un rapporto privilegiato tra Bonn e Mosca alimentato da un tendenziale neutralismo nazionalista tedesco
Ma una produzione di questo tipo sarebbe ben altra cosa dalla costruzione dura forte autonoma Europa occidentale quella che noi vogliamo alleata dagli Stati Uniti ed aperta al dialogo alla collaborazione con l'Est
Si accrescerebbe infatti non si sa in che misura e con quali conseguenze il PIL sotto il peso sovietico sul nostro continente finendo probabilmente per ridar fiato nell'Unione Sovietica alle tendenze conservatrici che puntano sulla politica di Tata di tendenza
Abbiamo sentito Saccà Rocco e non a caso Zaccaro proprio in questi giorni ha dichiarato in un'intervista Vittorio Strada
Di diffidare delle astuzia dalla diplomazia e di ritenere estremamente pericolosa una scissione interna all'Europa e dall'Occidente
In definitiva il Partito comunista
Che propone esplicitamente un ripensamento dall'atlantismo e fa proprio la tesi di un Piano Marshall a favore dell'Est
Tende ad esaltare non già a superare alla propria specificità di partito dalla sinistra europea che non rinuncia ai suoi legami con Mosca
Ed anzi li rafforza giocando lì all'interno del nuovo contesto internazionale
Come si vede l'ipotesi di uno svolgimento lineare dell'evoluzione del partito comunista verso la saggia al democrazia e dunque molto lontana dalla verità
Ma la serba se la difesa
Dalla propria diversità da parte comunista e comprensibile non è detto che sia condivisibile e che non ponga problemi gravi e gli stessi comunisti ai di loro ai loro possibili partner in un progetto di unità
Delle forze di progresso non a caso il Partito Comunista accantonato di fatto questo progetto
Lascia pur lasciandolo campeggiare
Netta i suoi slogan e difficile trovare infatti dei comportamenti del Partito comunista in questo ultimo biennio riscontri apprezzabili di una linea di alternativa effettivamente perseguita
Da questo punto di vista e cambiato ben poco rispetto alla fase che segui la famosa svolta di Salerno
Quando Berlinguer raccontano formalmente il compromesso storico e sempre formalmente proclamò l'alternativa quella svolta come può gli stessi comunisti riconobbero lo ripete continuamente Occhetto non riuscì a passare
Dalle parole ai fatti tanto che fu necessario teorizzare l'esigenza di una discontinuità rispetto al consociativismo persistente dell'ultima fase berlingueriana
Una discontinuità che però tarda a realizzarsi siamo davanti invece ancora compagni alla stessa ossessione antisocialista
Caratterizzata dalla propensione a demonizzare tutte le scelte compiute dal Partito socialista
Con una curiosità salva farle proprie successivamente con una rapidità eccezionale senza neppure la più piccola autocritica
Siamo alla politica dello scippo che abbiamo patito in anni passati
Ma che oggi per fortuna non subiamo avendo un partito armato da una sana diagnosi e da un forte prospettiva di battaglia politica ed ideologica
Siamo davanti Allo stesso attivismo agitatori volto a raccogliere indiscriminatamente tutte le proteste
Siamo davanti alle stesse ricorrenti tentazioni di scavalcamento a sinistra del sindacato e di appoggio di di rivendicazionismo i più aderire indicazioni di più esasperante
Siamo davanti infine alla stessa attitudine a ripetere le opzioni consociative ogni volta che se ne presenti l'occasione dalla difesa del voto segreto in Parlamento alle continue e crescenti diffusa alleanze in periferia
Con la Democrazia Cristiana che investono ormai un ardito ha ricordato Craxi bonaria elettorale pari al dodici virgola cinque per cento
Ed è difficile comprendere davanti all'incontestabile evidenza di questi fatti e cosa veramente significhi il superamento di aperitivo dal consociativismo
Di cui i dirigenti comunisti vanno parlando ma ancora più difficile capire quale sia il senso complessivo dal nuovo corso di Botteghe Oscure
Da ultimo da Avellino dei ha detto che l'unanimismo non giova
E ha aggiunto dell'unanimismo non giova al Mezzogiorno
Quasi che l'operazione a Palermo l'avessimo fatta dopo e Veneto e c'è un tentativo di rimozione se il nuovo commissario nuovo segretario regionale
Del partito comunista in Sicilia in un'intervista i democristiani son ben serviti
Ha detto ad a chiare lettere noi non siamo alleati dalla DC a Palermo siamo alleati
Di Orlando il distinguo la dice sin troppo lunga per capire come questa novità di linguaggio del Partito comunista solo strumentali epidermiche
E la secondo lo soltanto la tenace volontà di politica di potenza
Così facendo non si costruisce niente non si preparano nuove condizioni e rendano praticabile l'alternativa nel nostro Paese
C.C. Sarsina in un modo in un immobilismo difensivo che fa da sponda ad altri immobilismo i difensivi
E sarebbe importante invece questa è la domanda
E il Pizzi si decidesse a scegliere con maggiore chiarezza interlocutori ed avversari e
Non ran rinunciasse alle monocolore giaculatorie che si rivolgono quasi continuamente al nostro partito
Al nostro segretario siamo semmai
Creditori di risposte e non debitori di risposte
Le occasioni di verifica peraltro non mancano davvero c'è anzitutto il grande tema delle riforme istituzionali
Il terreno sul quale si costruiscono le condizioni di base
Per il ricambio del Governo dal paese su questo terreno si può ospitare per meccanismi elettorali che imporrebbero maggioranze precostituite
Come fa il PC con una proposta che sembra la fotocopia di una vecchia proposta dell'onorevole De vita
In questo caso si sa
I comunisti devono sapere di avere come interlocutori le sinistre democristiane e altri gruppi per avere Reggio per Arpe varie rate per varie ragioni soli interessati alla difesa del bipolarismo
Ma si deve sapere altresì di avere come avversari socialisti
I quali non hanno nessuna intenzione di mettersi a puntellare il bipolarismo cioè la struttura portante dalla stagnazione ebbe l'immobilismo italiano ma proprio su questo terreno il PG potrebbe compiere una scelta diverso e più lungimirante
Potrebbe optare per una complessiva graduale ristrutturazione dal nostro sistema istituzionale
Che partendo necessariamente dal dal vertice vale a dire dalla elezione diretta dal capo dello Stato restituisca ai cittadini un diritto di scelta in larga misura confiscato dalle segreterie e dagli apparati di partito
Questo secondo caso il PG saprebbe di trovarsi accanto ai socialisti per costruire con loro le condizioni dell'alternativa di uno scenario radicalmente cambiati
Ma il terreno di un possibile confronto a sinistra e assai ampio
E va dalla politica economica sindacale
Dopo il riformismo acquista senso se riesce ad assumere una corresponsabilità
La sportiva anche dall'opposizione rispetto ai grandi problemi del Paese
A questioni di dimensioni ormai inquietanti come la droga e la macchina che non possono essere piegate a piccole opportunità di parte
Facendone il sentimento o la forza di sostegno delle solite politiche dall'emergenza e dei fronti più o meno dalla riedizione dei fronti fronte antimafia
L'emergenza come
Strumenti e spazi per obliterare
Viceversa la democrazia e il confronto trasparente tra le forze democratiche dal paese una scelta così fatta comporta un lavoro di tempi non brevi e di conseguenza la consapevolezza che dovrà essere affrontato contrarissimo il problema dalla governabilità durante questa fase
Ma con la ma la governabilità e mi avvio alla conclusione oggi attraversata da preoccupanti contraddizioni interne alla maggioranza
Ci sono le oscillazioni dell'onorevole la Malfa Pravato ammonizioni impietosa dell'opera di questo governo compiuta nella relazione al congresso e la proposta contenuta invece nella replica una sorta di eternit e azione di questo governo non si capisce il pranzo se mummificato o risuscitato fino al termine dalla attuale legislatura e c'è poi lo stesso presidente del Consiglio
Che notoriamente affezionato ai doppi ruoli reti sia recita insieme consentiti amava questo fiore letterario la parte di Luigi quindici
Proclamando dopo di me il diluvio il diluvio e di Mario Cavaradossi nell'ultimo atto dalla cosca eroe un poco decadente annunciando che la commedia è finita
Noi compagni diffidiamo di tutti i catastrofismi e di tutti Milena risibili economici ecologici e politici
E prima di costruire Larocca
Per l'imminente diluvio cercheremo pare tanto di ristabilire con più buon senso e meno melodrammi le condizione dura governabilità solida ed efficace e quanto alle commedie
Anche a noi pare che il loro posto non sia di due dialettica politica seria di un Paese avanzato in ogni caso non ci piacciono i cattivi copioni quelli scritti a quattro mani tra sinistre democristiane comunisti sulla legge elettorale
Ho scritti a sei mani tra sinistre democristiane comunisti e padri gesuiti pericolo pari di Palermo
La parola al compagno Rino Formica
Dopo il suo intervento prenderà la parola per un saluto al congresso
Finora qui caro Vernon Spagna contavamo profondo prenderà la parola il compagno Danilo Michele
Prego Rino compagne e compagni
Parlerò con schiettezza come sempre ma con pacatezza
Soprattutto
Non farò ricorso alla demagogia per due ragioni la difficoltà della situazione consiglia freddezza di analisi
E determinazione nel decidere
E per e poi perché ritengo di non avere nulla da perdonare mi avendo sempre imposto innanzitutto a me spesso coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa
Nella relazione del compagno Craxi c'è la richiesta di una pronuncia del congresso su un punto politico
E gli ha detto
Gli aspetti negativi e insoddisfacenti della situazione
Ci spingono verso alla necessità di scegliere
Se rinchiuderci in noi stessi
In una posizione di totale distacco
E da affrontare con una lotta per
Le conseguenze politiche che non ne possono derivare
O assume
Una iniziativa per compiere un ennesimo tentativo di chiarificazione
Di verifica di ripresa di un corso politico coerente
In sostanza chi chiede di pronunciare sulla qualità della crisi
è questa una delle tante idee ricorrenti crisi di governo
Ho trattarsi di una crisi politico istituzionale non più rinviabile
Una risposta implicita gialla demmo quando si decise per un congresso straordinario
Un congresso straordinario da celebrarsi all'inizio di una campagna elettorale sovrannazionale
A chiusura della serie dei congressi dei partiti nazionali
Nel bel mezzo di un riacutizzarsi dei conflitti sociali
E nel tramonto di governo che portano i segni di una grave crisi politica
Una crisi che ha avuto un inizio non ancora un esito che accerto una causa il congresso straordinario non richiesto da raggiunte anche se dovremmo meditare sullo stacco esistente tra analisi e Progetto tra intuizioni ed azioni
Dovremmo riflettere anche sulle ragioni che fanno insorgere incertezze e paura del rischio e finiscono molte volte per depotenziare la nostra impresa
Il congresso e straordinario diversamente non avrebbe senso la scelta dell'aggettivo perché riteniamo chiuso un ciclo della nostra storia repubblicana
Quello della lei ai tormentata costruzione di una democrazia fragile perché nascente la straordinarietà e nella percorre tutto il rischio che siamo chiamati ad affrontare nella eventualità
Che nessuno riesca ad aprire il nuovo e non scarta bile sentiero del conflitto e delle recante
Il patto costituzionale fu stretto tra i vincitori che temevano i vinti
L'incubo della crisi dello Stato liberale dell'avventura fascista condizionarono la Costituente
Nacque una Costituzione manifesto programmi
Intrisa di altri e civili principi ma essa fu Pickett Tata da norme regole e meccanismi utili per restare comunque tutti insieme e per non confliggere sino in fondo
Un esponente della vecchia generazione liberale antifascista
Francesco Saverio Nitti pronuncio allora nell'assemblea costituente parole profeti e gli disse se voi guardate la Costituzione notate una tendenza per cui tutto fa capo al governo ed il governo e interamente l'Assemblea
Tutto passa attraverso l'Assemblea
Il governo non è che la risultante dei tre partiti dell'Assemblea ed in una forma tale che non ha diretta manifestazione e così continua
Si dice nel testo della Costituzione che tutto deriva dal popolo ma in realtà tutto è determinato dall'azione dei campi dei grandi partiti
Questa profezia si è avverata totalmente nella sostanza il parzialmente nella foto
I tre grandi partiti allora garantite all'accordo non furono poi tutti i partiti di diretto governo la commistione tra azione dirette e azione indiretta di governo ha ulteriormente complicato le cose
Così nessuno ha governato sino in fondo e nessuno si è opposto con limpida determinazione
Ciò ha prodotto effetti devastanti nel sistema si è perso il senso del governo reale del Paese si è smarrita una visione organica del ricambio e dell'alternativa
Fatta salva la parte programmatica ed i principi fondanti della Costituzione
Tutto il resto e e deve essere messo in discussione perché imbriglia il libero conflitto nella società e costituisce un vincolo in più all'integrazione europea del nostro Paese
Si tratta di scrivere quella parte pratica il conveniente che sono uno e mise a base della costituzione di atti
Ragione semplice ed obiettive spingono a fa
La democrazia oggi è forte nella coscienza e radicata nella cultura tra i più vasti strati della popolazione
I partiti che esprimono ideali diverso non possono più stare al lungo insieme senza snaturare s'dissolvendosi in pratiche trasformisti
E venuto a mancare l'aspetto conflittuale critico della politica e le paralisi che ne derivano sono la conseguenza inevitabile di un convergere dei partiti su una fittizia inconcludente posizione centrale
Partito comunista e la Democrazia Cristiana non sono in grado di interpretare la centralità in senso ottimistico e progressivo
De Mita
Per sette anni ha cercato di rinnovare la Democrazia Cristiana
Ha finito solo per invecchiare se stessi
è stato sopraffatto dalle regole dure
Di un partito che aveva dominato e che riteneva di aver di razza
Appena sono sul piano della strategia dove il suo progetto politico è rimasto sospeso tra l'idea di una democrazia compiuta ed il timore di realizza ora in un sussulto di riduttive l'orgoglio minaccia di andarsene forse avverte che la sua stagione e figli
Occhetto vorrebbe cambiare
Anche il nome del suo partito ma poi non sa nemmeno quale nome gli si possa dare incerto tra l'acronimo e l'anonimo
Il Partito Comunista ingiustamente impaziente di arrivare
Una cosa però non può pretendere e gli altri che accettino senza verifica che ha Watteau
Questa attesa comunista mi ricorda una bella immagine di Albert Camus vorremmo al tempo stesso non essere più colpevoli e non fare lo sforzo per purificare
Tuttavia non si può negare l'evoluzione in corso nel partito comunista né si può trascurare la più recente accelerazione del suo processo di revisione
Partito Comunista riconosce che il sogno rivoluzionario non è più attuale e ricerca la via della socialdemocrazia europea
Di socialdemocrazie occidentali sono oggi cosa ben diversa rispetto all'epoca della polemica cauti bene la vecchia formula secondo cui la classe operaia esprime un partito di governo al quale dà il suo apporto in cambio di politiche economiche sociali fortemente redistributive non funziona più
La realtà è cambiata le modifiche nella stratificazione sociale hanno reso minoritaria la classe operaia mentre gli strumenti della redistribuzione in parte sono esauriti impartì hanno poco a che vedere con le nuove domande sociali
In sostanza il Partito Comunista giunge all'approccio socialdemocratico quando la socialdemocrazia non i più quei i bisogni non sono più quelli la società nel suo insieme e cambiano anche di questo va preso atto giacché il vecchio bagaglio ideologico e lo strumento meno adatto per interpretare la situazione nuova che è cresciuta in questo dopoguerra
Non serve nemmeno un esasperato movimentismo che tirato troppo in lungo finisce per trasformarsi in Antigua versati Tacconi
Tentativo di trapiantare un'esperienza culturale e politica del tutto diverso come storicamente quella comunista in un campo nuovo moderno ed occidentale e operazione molto complessa
Essa passa per un percorso complicato lungo il quale servono chiari punti di riferimento costituiti dai principi e dei valori che si sono coltivati nel tempo sono stati acquisiti e sono divenuti spendibile non esistono scorciatoie così come d'altro lato non esistono e non possono esistere riserve e primogeniture
Stanno qui le ragioni della candidatura socialista a dirigere il possibile processo di sviluppo della democrazia italiana nel senso del cambiamento e dell'alternativa
Esso rappresenta un un dato che viene dalla realtà
Che il sia conquistato faticosamente nella sua tormentata storia
Non è questione di voler imporre la nostra egemonia
Noi che ci siamo opposti all'egemonia degli altri gli abbiamo fatto dell'autonomia la nostra ragione di essere
Il fatto è che non c'è il tema della riflessione comunista e il Partito Socialista non abbia già dibattuto e matura
Resta invece da chiarire quanto l'ideale riformista
Risulti credibile
Credibile agli occhi del popolo comunista e quanta parte di essa non persiste nell'essere più gratificato da un doppio binario psicologico lungo il quale il senso di diversità
Di non coinvolgimento si coniuga con una prassi amministrativa fatta di compromessi quotidiani e di routine e gestionale
D'altra parte passando alla Democrazia Cristiana non si può sottovalutare il fatto storico del fallimento dell'operazione degli
Per lunghi anni si è cercato di trasformare la Democrazia Cristiana in un moderno partito conservatore
Si è creduto che il liberalismo ed efficienza potessero divenire le nuove pago vedo
Sì è pensata che la vecchia piramide di potere di interessi costituiti
Potesse esso s'che è un intero gruppo dirigente nelle sue articolazioni periferiche
E nei suoi gangli centrali fosse disposto a passare la mano stordito più che convinto dalla catarsi e dall'eutanasia di un potere durato quasi mezzo secolo
Il rinnovamento della DC è fallito
Lei sito non poteva essere diverso
Perché non si gestisce il potere per tanto tempo senza irrimediabilmente trasformarsi nella corporazione delle oligarchie costituite nella sintesi a somma zero degli interessi specializzati
Questa è la democrazia di ieri ed io
E di quindi aveva la paralisi decisionale che essa si porta dietro la difficoltà di coinvolgerla in una gestione attiva della politica di governo
In un'opera di trasformazione delle istituzioni e di risposta alle nuove non consolidate domande sociali che avanza dalla storia ed emergono nel Paese
Su questo punto critico della situazione italiana e necessario riflettere
Dal punto di vista strutturale le ragioni della crisi
Stanno tutte nella logica che ha accompagnato lo sviluppo della politica italiana nell'arco di un secolo a partire dal tempo della sinistra storica di Depretis sino a quello della sinistra democristiana di De Mita
E la logica del trasformismo
Non è un'idea nostra di comodo si tratta di una posizione elaborata in vissuta tutta all'interno della Democrazia Cristiana
Anzi teorizzata dall'attuale direttore del popolo il quale nel mille novecentottantaquattro sulla rivista il potere il politico riscontrava sorprendenti assonanze di comportamenti e distinte tra i personaggi di allora ed io ci chiamati tutti addobbi e direi agli stessi meccanismi a recitare il medesimo con più tra i maggiori protagonisti della prassi trascorre mistica nazionale egli accomunava con presumibile cognizione di causa Depretis ed Andreotti
Come facciamo a dargli torto di fronte al tentativo ricorrente della Democrazia Cristiana di confondere la prassi del trasformismo con le aperture del riformismo
Sempre in occasione dei tanti rinnovamenti mancati
Riaffiora nella Democrazia cristiana l'idea del riformismo secondo un concetto del tutto improprio
Il riformismo non è la parodia del consenso non è lo stare tutti insieme e parlare lo stesso linguaggio
Di modo che le istituzioni rimangono quelle che sono che nulla Mutti e che nulla di De Mita
La storia si ripete qualche volta anche in modo singolare
Anche ai tempi di Depretis operava un cappellano delle origini
Si chiamava Padre il Cucci
E la gesuitica
Attivo nel ruolo di rendere cristiana alla democrazia in base al principio che una maggioranza parlamentare
Deve essere fatta da uomini e sono parole sue
Che in buona coscienza fanno prima di tutto e soprattutto gli interessi logo poco dei parenti del congiuntivo degli amici biblioteca
Facendo rientrare quando si fosse senza proprio incomodo anche quelli del pubblico
La funzione di padre Curci sembra non dissimile da quella svolta dagli attuali centri di formazione politica come quello molto attivo di Pale
Abbiamo scoperto la discendenza dipinta
Da più di un sei
Da più di un sei
Il trasformismo oscura e comprime la critica nazionale
Questa è la vera originalità politica italiana nell'Ottocento il trasformismo si spiegava con l'assenza dei partiti
Un secondo dopo la Democrazia Cristiana approvato la formula del suo successo rovesciando quel modello e costruendo un regime che si basa sul fatto di rappresentare essa spesso
Il partito del trasformismo
Con l'appuntato al suo essere partito universale secondo un modello inesistente in tutte le democrazie occidentali
La DC impedisce così il governo dei partiti
La situazione non è più tollerante
Ho ricordato questo aspetto costante
Che ha frenato lo sviluppo di un processo democratico pieno per richiamare l'attenzione a non agevolare un regime politico che si riduca prassi di coalizioni contraddittorie e forse un
Informalmente complementari
In tutta la loro storia i socialisti sono stati portatori di idee di rinnovamento
Lo stop compito di oggi è rompere lo schema duplici del trasformismo e del conservatorismo
Rendendosi protagonisti di una linea progressista
Che prendendo atto dei grandi mutamenti avvenuti e di quelli che sono in corso in Italia e nel mondo le faccia sue le luci e si applica di spero che si applichi a disperdere me Leo
Le luci sono la crescita della ricchezza e l'ha ritrovata efficienza dell'apparato produttivo
L'allentamento delle tensioni internazionali le prospettive di sviluppo dell'unità europea economica sociale e Poli
Le ombre sono l'inadeguatezza delle istituzioni
Di inefficienza dei pubblici servizi il persistere di sacche di sottosviluppo e di emarginazione l'avanzare dei nuovi problemi della qualità della vita e delle nuove libertà
La frattura nel mondo tra Paesi poveri ed aree di ricchezza
Dobbiamo avere chiaro qual è il contrasto e dove sono i punti di conflitto dobbiamo sapere che la nostra linea si scontrerà con un'ipotesi conservatrice consociativa che punta a rafforzare l'aria degli interessi consolidati
Dovremmo batterci contro l'ostacolo dell'efficientismo fine a se stesso e delle soluzioni compromesso
Non sarà facile far comprendere le nostre ragioni e fare apprezzare i nostri obiettivi siamo in presenza di un'informazione dominata dai grandi gruppi economici interessati ad imporre i loro modelli culturali i ad importare in Italia di schemi politici della signora metallurgica
Dobbiamo altresì evitare il rischio di restare invischiati
In una situazione conflittuale dispersiva come quella che stiamo vivendo dove troppe forze DiVersi tendono verso un punto immaginario quanto impossibile di equilibrio
La contessa della centralità genera ormai paralisi politica e di Gobetti
Cosicché siamo giunti ad un sistema politico che ricorda da vicino quello che Turati descriveva
Con come il fatto di mezze tinte dimezza il classi di mezzi partiti di mezze idee di mezzi e persone
Noi possiamo sbloccare la situazione
E rimetterla in moto
Ponendo al centro della nostra iniziativa le esigenze della gente comune
E le fasce sociali più esposte nelle aree geografiche i più arretrata
Dobbiamo farlo guardando alla realtà italiana e alla prospettiva europea ciò significa individuare i punti di forza del sui quali nel rubare la politica socialista
Il campo di scelta è vastissimo io ritengo essenziale poveri ai vertici della Scala le questioni dei giovani della condizione degli anziani di diritti dei posti di lavoro del Mezzogiorno delle grandi aree urbane
Su questo terreno abbiamo molto da lavorare nel partito nelle istituzioni e nel Paese
Dobbiamo evitare esercizi declamatorio e applicarci nell'azione quotidiana
Dobbiamo farlo tutti ciascuno secondo le proprie responsabilità i al limite delle proprie possibilità la forza del partito riformista sta nella capacità di affrontare i problemi maturi
La nostra credibilità politica si verificherà sulle soluzioni che riusciremo a mettere in piedi
La democrazia fragile tendi ad omologare tutti i partiti alla condizione bassa della Democrazia Cristiana
La politica perde smalto e finezza
Cede le aree del potere essenziale agli altri poteri forti finanza economia sapere scientifico informazioni burocrazia
E si arrocca sui terreni residuali della gestione quotidiana rivelando i caratteri dell'odio sita e della prevaricazione
Partito deve molto al compagno Craxi l'autonomismo si è nutrito di dignità politica
Di autorevolezza sociale di grande rigore civile di forte prestigio internazionale
Ma tutto non tutto nel partito è stato a quest'altezza
Così anche il nostro partito non sfuggirà la Lezzi della contaminazione
E deviante la invocazione di un giustificazionismo sto e così
Perché non poteva essere diverso
Storicizzare tutto vuol dire sottrarre la materia in discussione alla critica penetrante e perché non sto alla indignazione
Avere superato le vecchie polemiche condite di dogmi di catechismi i false dottrine di settarismo è stato un bene
Ma la vera importato alla rinfusa vecchie idee tornate di moda
Stili improvvisati in certe esperienze altrui con un po'di cattivo gusto provinciale disinvoltura di ogni genere attacca il covo del nostro potenziale di lotta
E ventuno fa la nostra vera innanzi in sintesi è stato un male
Vi è in corso un'assimilazione dei difetti di una società che vogliamo cambiare
I partiti da strumenti di organizzazione della democrazia si vanno trasformando in crosta impermeabili che bloccano il rapporto Società istituzione rappresentati rappresenta e si si collegano alla parte malata e molle della società e non producono una classe dirigente autorevole ma un ceto burocratico parassitario e a volte dispotico non si inganni la vischiosità che è presente nei processi politici
Non è sufficiente correggere i sistemi istituzionali con nuove norme e nuove regole senza produrre una condizione di choc traumatico né i partiti
Già nel settantacinque la conferenza di organizzazione che anticipò il Midas proponemmo la sperimentazione di una struttura esterna e dialettica al partito
Occorrerà organizzare gli elettori socialisti al di fuori del partito con una carta di obblighi e di diritti la strategia di referendum non può valere solo per il Paese non essere cui utilizzata per rianimare il partito sì tutto va avanti così
Finiremo per essere indifesi di fronte all'invasione di campo degli altri poteri
Già oggi si notano i segni di un pericoloso mutamento le stelle polari che devono orientare il cammino nostro e dei nostri compagni bisogna ricercarle nel nostro firmamento cultura di destra individualismi spericolati cinici soggetti visibili minacciano l'affermarsi del riformismo mode abbiamo ricordato Milano socialista
Milano operaia Milano della Resistenza questa fabbrica ne è un segno ed un singolo ma ricordiamo anche che Nenni all'indomani dell'insurrezione di Milano aprì per l'Italia un nuovo corso politico
Il sei maggio del quarantacinque scrivi
L'unità ideale contro i fascisti e contro i tedeschi non costituisce più una piattaforma per governare e ora il primo colpo a tutte le forme di solidarietà prolungate oltre la contingenza sto emerge quindi quel filone essenziale del pensiero politico di Nenni
L'attenzione al quadro politico generale
L'essenzialità del fattore istituzionale e la fiducia nell'azione di massa per correggere i dati deterministici della legge della storia
Non tutto ciò che era nei voti si realizzò ma temo la Repubblica cioè la rottura istituzionale ma sì dare o anche una costituzione di compromesso
Forte dei principi e debole negli strumenti
Diffido e dobbiamo diffidare dei cantori delle certezze nessuno può sapere quanto di probabili o di insensato viene lo spera chiedo adesso è pronta o non è pronta l'alternativa è mistificando io dico che vi sono tutte le ragioni che impongono un cambiamento nel Paese
La gabbia istituzionale è uno Stato ma la sua rimozione non è sufficiente sei nove non è chiaro l'obiettivo di volerci candidati alla direzione politica di un nuovo circolo della storia nazionale in nome di quelle forze sociali
Del lavoro della produzione del sapere che la democrazia consociativa ha mortificato e da emarginato
Compagno Craxi oggi come allora fu per Nenni occorre una scommessa alta per non essere risucchiati nel pantano e per non confonderci nella routine
C'hai chiesto di pronunciare
Io mi pronuncio con le parole di un grande pensatore che lotto nazismo e stalinismo e dica morente
Egli dissente
In ogni vita di è una scommessa perché la vita è il gioco
La scommessa politica fonde indissolubilmente il gioco delle nostre vite personali il gioco della vita sociale
Il gioco della verità e delle rose
Noi oggi abbiamo il dovere di dire che con questo governo ed in questo contesto politico l'ennesima verifica e inutile mentre un grande gioco si apre
Oppone la ricerca di una nuova e più alta democrazia sociale
La posta in gioco è l'affermazione dei diritti del popolo nel gioco noi siamo dalla parte del popolo per evitare che ogni individuo affondi nel suo torpore e nel sonno della ragione
Noi socialisti così parliamo al Paese perché il Paese possa parlare
Grazie
Ora Paola
La signora Chicca Roveri lottando per un saluto al congresso prego signora
Signora qui glielo Verdi nostrani per un saluto al congresso
Vi porto la testimonianza di un sogno e di un'avventura
Dieci anni fa io non parlavo mai le donne non parlavano molto allora
Però sognavamo
E quando il mio uomo Mauro Rostagno mi parlò che Francesco
E quando Mauro mi parlò di Francesco e del suo progetto di fare una comunità per tossicodipendenti che non fosse autoritaria e non fosse castrante ma amorosa riabilitativa
Io sentii subito che quello era un sogno che avrei amato sognare così scendemmo in Sicilia abbandonammo Milano
E dietro a noi una colorata tributi sofferenti di spacciatori di ladri di prostitute
I drogati senza patria quelli che per una dose avrebbero venduto la madre
Ci accampa mo'a Valderice vicino a Trapani in un luogo di palme e di mafia e lì cominciò la nostra storia
Ora io vi parlo di posso parlare perché questa storia mi ha reso forte
Mi ha dato la parola e niente è stato facile per noi
Per anni siamo andati avanti nel silenzio e nell'ostilità
Perché Trapani è un santuario della mafia e della droga
E potete capire che i padroni del posto non ci amano
Perché Trapani è lontana da Roma e dall'Italia
E coloro che avrebbero potuto aiutarci e comprenderci nel resto del Paese c'hanno considerato lontani e marginali
Ma questo lavorare in un terreno tanto povero così popoli legato all'Italia che cambia è stata in qualche modo la nostra fortuna la mia fortuna
Perché adesso guardo diritto negli occhi riconosco la verità e la menzogna non ho paura né dell'una né dell'altra
Quando hanno ammazzato Mauro soltanto sette mesi fa ho pianto per lui che improvvisamente era rimasto solo lontano da noi e dal nostro sogno per me per mia figlia per la comunità per Francesco
Poi mi sono rimessa a lavorare oggi sono qui a rendere testimonianza quelli che hanno ucciso Mauro io dico sempre le stesse cose
Sono gli stessi che hanno cercato di Qatar cacciarci via da Trapani in questi anni sono quelli che impediscono che gli assassini vengano arrestati e i mandanti individuati e portati davanti ai giudici
Sono gli stessi che rendono difficile improbabile la nostra presenza sul territorio che ci di fama no e ci osteggiano in tutti i modi
Ne siamo in Sicilia la più grande la più antica delle comunità terapeutiche e l'unica laica eppure noi veniamo tenuti accuratamente lontani da tutti i luoghi di decisione istituzionali della lotta alla droga
In Sicilia ci sono poche piccole comunità
Eppure lo Stato preferisce finanziare progetti futuri piuttosto che rinforzare l'esistente
L'anno scorso il quaranta per cento dei contributi decisi dal governo per la Sicilia sono tornati indietro perché non spendibili la Regione Siciliana non assegnato ancora neanche il cinque per cento degli investimenti previsti per le comunità terapeutiche
Io dico che ci deve essere un motivo per tutto questo
Che tutto questo si lega e che questo insieme i delitti prima di tutto le esclusioni le viscosità e poi un clima di apparente indifferenza davanti al problema
Sono alla base e sintomi di una situazione che fa parlare della Sicilia della mia isola come di un territorio perduto all'autorità dello Stato
Contro tutto questo io chiedo solidarietà non formale al congresso del partito socialista italiano
Ringraziamo
La signora ovvero al caldo gradito saluto per la preziosa testimonianza ora la parola al compagno Gianni De Michelis
Care compagne e cari compagni
Penso anch'io come Rino che non abbiamo voluto questo congresso straordinario in questo momento
Solo per prepararci meglio la campagna elettorale europea
Ho semplicemente per affrontare tutti assieme in molti il pool delicato passaggio politico che abbiamo di fronte nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Penso che l'abbiamo voluto decidendo anche prima che si tenessero i congressi degli altri partiti e soprattutto dei due maggiori
Per riflettere tra di noi prima della scadenza naturale
Oggi nel mille novecentottantanove nel momento giusto
Via alcune questioni di fondo che si presentano di fronte a un partito che come il nostro in questi anni
è cresciuto di un fluente ad importante quindi ha sulle spalle maggiori responsabilità
Avendo di fronte a noi degli anni in Italia in Europa e nel mondo difficili e decisivi
Per capire meglio sulla base di quello che siamo noi che siamo diventati noi che vogliamo essere noi ma anche su quello sulla base di quello che sono divenute le altre forze politiche italiane
Come usare di questa nostra maggiore influenza di questa nostra maggiore esperienza
Delle chance delle occasioni che non solo in Italia al movimento socialista si offrono in questi anni
Per fare nel modo migliore il nostro dovere
Compagno Craxi sabato con la sua relazione introduttiva
Ci ha fornito io credo
In modo molto chiaro in modo molto efficace
Delle indicazioni molto precise
Sulle quali
Se il Congresso lo confermerà
Dopo venerdì e non solo per giorni per settimane ma credo per i prossimi anni da qui all'inizio degli anni Novanta attraverso i passaggi difficili che ti vedranno impegnati in molte consecutiva prove elettorali
Durante il travagliato processo che ci porterà in Europa novantadue al posto Manta due
Durante anni in cui gli interi equilibri del mondo est-ovest ove est-ovest e nord-sud verranno rimessi in discussione
Dovranno rientrare erano stati
è stata a mio parere una relazione
Lo ripeto ancora una volta molto chiara
Le accuse o le osservazioni colletto su qualche giornale da parte di qualche commentatore di una relazione attendista una relazione che in qualche modo non voleva scegliere mi paiono quanto mai non pertinenti
Naturalmente proprio perché è una relazione chiare perché è una relazione che affronta le cose per quello che sono che non concede nulla
All'emotività irrazionale
O alle speranze pur legittimi un partito come il nostro
Io credo che sono anche su questo d'accordo con Rino
Che valga la pena in questo nostro congresso niente affatto
Celebrative rituale di soffermarsi sulle analisi e sulle indicazioni che Craxi ci ha dato sabato
Per discuterne
Per vedere se ne siamo ben convinti
Per riflettere sulle conseguenze che esso comportano e soprattutto comporteranno del prossimo futuro per la nostra azione per la nostra iniziativa per il modo di essere ad ogni livello
Non solo nelle istituzioni ma anche nella società e nel dibattito tra la gente di ogni giorno
Craxi constata che alla luce dei dati che c'è possibile valutare
Vi è oggi un'evidente mancanza uso le sue parole di alternative politiche tiene mature convincenti e praticabile
è un osservazione un giudizio ma è evidente che esso è molto importante perché in qualche modo spesso ne derivano poi scelte ben precise rispetto alle possibilità che abbiamo di fronte al modo in cui possiamo affrontarle
Al modo in cui dobbiamo in qualche modo far corrispondere le nostre attesi i nostri desideri le nostre speranze alla realtà e alla possibilità
Naturalmente questa constatazione non vuol dire
Non sta a me ripete lo era già chiaro in tutta la relazione di Beppino
Che i socialisti in qualche modo rinuncino sposti non lontano storico chissà quanto lontana e distante nel tempo
La l'obiettivo e la metà di un'alternativa di direzione politica di questo Paese
L'obiettivo in una situazione nella quale le forze riformiste le forze progressiste
Il Progetto il disegno delle forze progressiste e riformiste possa essere compiutamente pienamente rappresentato nel governo nella direzione politica di un Paese come l'Italia
Non è semplicemente un'aspirazione è l'obiettivo di fondo di un partito che si dice socialista che si dice riformista che si dice progressista
è l'obiettivo per il quale da decenni lavoriamo e che non si è realizzato per il fatto che noi non abbiamo voluto abbiamo per strada dimenticato ma perché
Ricordare anche qui Rino poc'anzi nel corso di questi decenni dell'Italia repubblicana quindicenne nel nostro Paese sono state condizionate da molti atipicità e da molte anomalie
Non è quindi una rinuncia andare in questa direzione
Ma è il prendere atto della e al constatare che oggi in questo momento nel prossimo futuro
Non esistono le condizioni possibili per poter formulare questa come la risposta politica in questo caso semplice naturale
Facilmente sostenibile facilmente presentabile non sono gli stessi ma l'opinione pubblica per realizzare uno sbocco da una stazione obiettivamente bloccata e difficile in cui si trova l'estrazione politica italiana
Noi abbiamo individuato individuiamo nulla unico ovviamente ma la principale ragione di questa situazione delle attuali posizioni del Partito Comunista Italiano
E anche oggi anche dopo il suo congresso
Anche dopo avere rinnovato e cambiato il suo gruppo dirigente
Anche dopo aver detto in maniera molto esplicita e credo anche
Convinta e sincera di essere entrato in una fase storica nuova qualcuno parla addirittura di poste comunismo in realtà però ribelle manifesta ancora alcune caratteristiche
Un continuismo di fondo una nebulosità nella definizione della sua identità programmatiche di azione
Una malcelata Penta azione consociativa e ritorna e nelle parole e nella prassi Lele ancora delle caratteristiche che rendono molto difficile nel breve periodo che in qualche modo le ragioni della convergenza
Su un comune progetto di trasformazione del Paese possono prevalere sulle ragioni della polemica della divisione del settarismo che soprattutto nei nostri confronti viene in qualche modo esercita
Ma tra chi non si è fermato a questa constatazione
E noi non possiamo fermarci a questa constatazione
E lo possiamo in qualche modo a questo punto pensare sulla base di questa semplice presa d'atto
Voi dobbiamo trovarci noi il nostro partito dire quell'ampia parte dell'opinione pubblica del realtà del nostro Paese che sente invece profondamente il bisogno del cambiamento del rinnovamento fermarsi in mezzo a questa sorta di guado da una situazione di equilibrio politico Presidente il centrosinistra di ieri il pentapartito di ieri
E una che non c'è ancora di domani un domani più o meno lontano una sorta di guado in cui finiamo finiremo per trovarci impantanati non noi non le forze riformatrici ma l'intero paese e quindi ci siamo posti ci dobbiamo porre Craxi c'ha posto il problema di individuare concretamente il terreno su cui potere in in
Sviluppare un'iniziativa del Partito Socialista Italiano Camagni capace comunque vincitore dinamicamente sul nostro sistema politico di modificare questa situazione
Che egli ha individuato io credo molto correttamente due terreni su cui questo può avvenire
Da un lato una ripresa la nostra iniziativa proposta forte sul piano dell'azione riformatrice
Che sia basata innanzitutto sulla riforma istituzionale e per quello che ci riguarda sui contenuti della riforma istituzionale e anche in questo congresso abbiamo ripresentato e di argomentate presentati in modo articolato
Una di una iniziativa riformatrice
Che si ponga il compito principale di colmare il più rapidamente possibile il vuoto che si è creato in questi anni tra il sistema politico e il sistema economico e sociale del nostro Paese
Perché si trattante anomalie viene una pericolosa rispetto agli anni novanta che si aprono di fronte a noi nel nostro Paese
è appunto quella di questo ritardo complessivo del nostro sistema politico rispetto a un'Italia a livello culturale sociale economico e civile in questi ultimi dieci quindici anni è cambiata ed è cambiata nella direzione giusta
Dall'altro quella che Craxi ha chiamato una strategia di unità socialista
Una strategia volta cioè comunque impegnare il nostro partito
Il nostro partito inteso come Cuore di un possibile schieramento della possibile realtà riformatrice perché reale anche in Italia una grande forza socialista De Mita democratica riformista e moderna
Che riduca da questo punto di vista un'altra di queste auto anomalie del nostro Paese e cioè il fatto e appunto noi siamo l'unica realtà all'interno dell'Europa democratica dell'Europa occidentale dell'Europa comunitaria l'unico paese su dodici che ancora non presenta nessun sistema politico una situazione di questo genere
Sono due proposte precise sono due proposte coerenti con la nostra azione degli ultimi anni solo due proposte che corrispondono esigenza che credo sentiamo tutti in modo forte e convinto
E però a questo punto l'interrogativo che ci si pone che ci si deve porre su cui io credo in questo congresso dobbiamo discutere e con questo congresso dobbiamo in qualche modo anticipare una risposta
è un interrogativo legittimo che possiamo porci noi ma che soprattutto possono porsi altri al di fuori di noi soprattutto quelli che senza essere oggi ancora socialisti
Pure guardano con interesse al nostro partito ripongono indole l'esuberante perché la situazione politica italiana si sblocchi in qualche modo vogliono essere convinti
Del fatto che non si possa davvero essere all'altezza degli obiettivi che ci diano
Il Banana domande quesito è molto semplice
Possiamo farcela in queste condizioni nelle condizioni date della situazione politica italiana
Possiamo farcela con gli attuali rapporti di forza o anche con quelli che speriamo migliorino nel corso del prossimo futuro nel corso attraverso le prossime prove elettorali
Possiamo farcela appare oggi non dico da soli ma certo noi innanzitutto soprattutto in queste condizioni a perseguire gli obiettivi che prima ricordavo
Possiamo in qualche modo caricare sulle nostre spalle
Nell'assenza o perlomeno della non presenza nell'immediato del Breve nel breve periodo di un quadro politico totalmente coerente con questi obiettivi a muoversi credibilmente realmente non solo a parole in questa direzione
Riusciamo in qualche modo a potere indicare al Paese per potere su presto suscitare mobilitare energie consensi iniziativa
Che nel corso degli anni novanta dalla fine degli anni Ottanta il Partito Socialista Italiano possa essere davvero in condizione di svolgere questa duplice azione
Di mettere in moto un processo di rinnovamento del sistema politico e contemporaneamente di riuscire nelle condizioni date della sinistra italiana di diventare in maniera rapida non in tempi storici
Elemento aggregante di quella grande forza riformatrice che prima dicevo
Può esserci per la lingua che va al di là di quello pur importante che abbiamo svolto fino ad oggi che ha giocato soprattutto su quella specifica caratteristica del nostro sistema politico che ha già messo in condizioni Chiesa eccitare noi più di altre forze politiche
Quello che i politologi hanno chiamato il potere di coalizione di essere noi in qualche modo in condizione di giocare più o meglio degli altri un peso quantitativo di consenso apparentemente minore ma poi in queste condizioni in grado di influenzare decisioni coalizioni di governo decisioni parlamentari risposte almeno su singoli punti ai più importanti problemi del Paese
E non vi è qualcosa di velleitario per caso nel porsi sulle spalle
Non dico da solo ripeto ancora una volta ma certo di petto innanzi tutto sulle nostre spalle le le condizioni di un obiettivo di questo genere ecco e questa credo sia la risposta che dobbiamo senza
Nel modo più razionale possibile nel modo più pacato possibile senza in alcun modo cioè anteporre i nostri desideri alle reali possibilità cui dobbiamo dare una risposta dobbiamo darla io credo già e possibile darle in questo congresso dobbiamo darla con le conclusioni di questo congresso
Ma doveva poi soprattutto darla con il nostro comportamento la nostra iniziativa la nostra la nostra azione politica nelle prossime settimane nei prossimi mesi dopo questo congresso
Ebbene io dico rispondo così
Al quesito e il compagno Craxi ha posto di fronte a questo congresso io dico che si è possibile farsi
Anche con l'attore il sei per cento può eventualmente dopo nel cassetto diciotto le percentuali maggiori e domani potremmo avere una possibile far terrazza fin d'ora con queste forze è possibile
Pur tenendo conto della situazione data riuscire a mettere in moto questa situazione che sembra apparentemente impantanata e bloccata
è possibile farlo utilizzando una tecnica che abbiamo già collaudato abbiamo già sperimentato abbiamo già usato nel corso degli anni precedenti
Io talvolta l'ho chiamata la tecnica di Luzi bocca del lottatore di judo oppure della spallata una tecnica che cerca di individuare le condizioni nelle quali
Una forza apparentemente minore
Chi ha di fronte delle forze maggiori che ha di fronte a delle forze con
Radice opposizione di potere consolidate è in condizioni poi invece di smuovere una situazione di rimetterla in moto di non dover in qualche modo subire essa di rapporti quantitativi sfavorevoli di forza
Ci sono tre condizioni a mio parere
Perché questa tecnica possa essere applicata perché questo tipo di iniziative possa essere sviluppata ci sono tre condizioni meglio credo possiamo verificare seriamente assieme discutendone a fondo in modo razionale e pacato per quello che riguarda l'oggi l'immediato futuro
Sono due condizioni che non dipendono da noi è una che dipende da noi
Due che non dipendono da noi sia per l'occasione sia propizia
Che il passaggio storico nel quale pensiamo di applicare questo modo di sviluppare la vostra iniziativa politica sia in qualche modo favorevole ad essa
Questo significa che ci si trovi in una situazione in cui il sistema politico sociali in cui si vuole operare sia esso stesso già di per sé in profondo movimento in profonda trasformazione e quindi in qualche modo squilibrato
E sul sistema in qualche modo squilibrato
Una spallata assestata al momento giusto incorporato nel punto giusto una capacità di concentrare in un certo momento una volontà forte del Paese in un punto giusto come unificare anche le maggiori e più forti resistenze la seconda correzione che non dipende da noi
E che voi si pensi di operare all'interno di un sistema politico nel quale la maggioranza delle forze presenti sia sulla difensiva
Non se la senta per una ragione o per l'altra di essere in condizione di approfittare di questa condizione di cambiamento e di movimento
La terza condizione quella che invece che dipende da noi è che colui che vuole applicare questa tecnica la forza che vuole approfittare in questo modo di questa situazione abbia le idee chiare
Sulla direzione in cui andare sui punti sui punti in cui sferrare i colpi decisivi sulla capacità di togliere il momento giusto per sferrare questi punti
Le prime due condizioni amici e compagni esistono
Noi abbiamo la fortuna e proprio oggi alla fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta
Le ragioni che diceva Rino prima e per altre ragioni anche che non attengono alla vicenda del nostro Paese ma che attengono più in generale alle vicende dell'Europa del mondo queste due condizioni siano presenti
Mai come oggi il mondo d'Europa e quindi anche l'Italia e per certi versi d'Italia più gli altri paesi per esempio dell'Europa sono in una condizione di grande movimento di grande trasformazione
Di grande come si può dire capacità di attendere di porsi obiettivi nuovi
Mai come oggi
Nel nostro Paese in sistema politico della sua maggioranza i partiti che lo compongono sono in qualche modo bloccati collocati su posizioni difensive
Partito Comunista la Democrazia cristiana ma anche i partiti minori abbiamo parlato spesso nelle settimane e nei mesi scorsi risentano di una vecchietta forte risentano di una tendenza conservatrice che non è
La Colli l'essere conservatori nel modo in cui l'abbiamo parlato ieri il conservatorismo rispetto ai rapporti riporta sociali politici Mango osservatori Isma'difensivo rispetto al come eravamo
Rispetto a situazioni sociali economiche e civili che non ci sono più perché sono quelle in cui queste forze politiche hanno in qualche modo costruito e consolidato la loro ragion d'essere la loro forza la loro rappresentatività
E quindi la maggioranza di questo sistema politico tende a reagire in queste condizioni non già cercando di approfittare impositiva costruttivamente delle condizioni di cambiamento
Ma tende a reagire frenando bloccando chiudendosi a riccio in posizione difensiva quindi lascia uno spazio
Lo spazio grande potenzialmente molto grande a quelle forze politiche di questo sistema invece sappiano vogliono muoversi in sintonia con una logica di cambiamento con la dinamica di cambiamento
Questo è vero ripeto per la gran parte delle forze politiche ma è vero in modo particolare nei confronti di quello che resta ancora oggi il principale partito del nostro sistema e cioè la democrazia cristiana
Noi abbiamo a lungo discettato
Nell'arco degli ultimi trent'anni dall'inizio degli anni sessanta ad oggi sulla natura sulla realtà sul modo di essere storico della Democrazia Cristiana
Su questo nostro rapporto difficile complesso che abbiamo dovuto sviluppare nel corso di questi decenni con questo partito
E a volta a volta abbiamo in qualche modo oscillato tra analisi diverse
Sulla sua natura conservatrici o sulla sua natura populista
Sulla sua natura in qualche modo coerente con delle possibilità di riforme in sogno del centrosinistra o invece una definizione della serratura come
Il rimedio abilmente incapaci di favorire effettivi cambiamenti nel sistema politico economico e sociale oggi io credo
Potremo finalmente trovare un elemento comune di analisi
In realtà questa democrazia cristiana è un po'ciascuna di queste cose questa democrazia che spiana che non è certo conservatrice nel modo in cui lo sono i moderni partiti conservatori alla Thatcher alla Reagan
è in realtà chiaramente definitivamente conservatrice nonostante le sue
Presunto in parte esistenti Radice rappresentante popolari rispetto al cambiamento rispetto a questo nuovo grande vettore di direzione
L'influenza ogni giorno di più non solo le vicende della scienza della tecnica ma anche le vicende di rapporti sociali e dei rapporti politici
Io mi sono permesso
In alcuni discorsi peggio delle settimane scorse di usare questa immagine per descrivere questo giudizio che possiamo dare gli amici democristiani non se ne possono contare del ruolo che oggi la DC riveste nella nostra società nel nostro sistema politico se concepiamo Italia sul sistema politico se se lo stemma sociale economico
Con una carovana che attraversa in qualche modo il territorio del cambiamento ebbene di questa carovana
Ripeto credo che gli amici della democratiche stiano se ne possono contare rappresenta la parte di code cammelli di coda quelli che in qualche modo da questo cambiamento hanno qualcosa da temere
E da questo cambiamento hanno delle rimesse in discussione posizioni grandi o piccole di privilegio radici grandi o minori insediamento e di impianto mento sociale
Ma
Se queste due condizioni ci sono a mio parere ci sono e sono date sono oggettive e si presentano oggi si presenteranno del prossimo futuro in modo ancora più netto di quanto non sia stato nel recente passato
Quella che è più importante la terza condizione da realizzare quella che dipende da noi quella che noi soli possiamo costruire possiamo rendere credibile possiamo in qualche modo metterci da soli a disposizione
Quella di sapere cosa vogliamo di sapere come lo vogliamo di sapere con quali prioritario ordine lo vogliamo
Quello di individuare sulla base di questa chiarezza di idee i punti dove ha dove sferrare il colpo
Dovessero e usare la nostra forza grande o piccolo che sia dove in qualche modo usare lo squilibrio esistente nel sistema per mettere in moto dei processi di cambiamento
Fare questo occorre
Non basta richiamarsi al riformismo non basta richiamarsi alla lunga storia politica occorre saper l'aggiornare sapevate guarì saperla rileggere per il presente e per il futuro non basta parlare di riformismo forte
Ma bisogna dimostrare come questo riformismo sappia e possa essere forte rispetto al mondo come oggi e soprattutto come sarà domani
è un problema di ripensamento di revisione
Il revisionismo e di revisionare
Anche molte delle cose in cui abbiamo creduto anche molti dei tabù con cui abbiamo lavorato negli anni dei decenni scorsi
Anche molte delle convinzioni più profonde che ci portiamo dietro e che non sempre è semplice rimettere in discussione in qualche modo rimettere in di prendere in considerazione
Abbiamo già lavorato in questa direzione da Torino da Rimini soprattutto con l'esperienza concreta del governo a guida socialista ma c'è ancora molto da fare e c'è ancora molto da fare soprattutto perché il mondo continua a cambiare attorno a noi
Io non voglio
Fare un lungo discorso ma basta andare con la mente a quello che leggiamo sui giornali ogni giorno per rendersi conto di come ogni giorno in modo accelerato avvengono fatti nuovi che cambiano spesso in modo profondo il quadro in cui l'azione politica va collocata
Che ancora sei mesi un anno fa sarebbero stati assolutamente imprevedibili e che di sicuro per esempio non potevamo prevedere quando due anni fa ci siamo riuniti l'ultima volta a Rimini a congresso
Cambiano gli equilibri mondiali
Nel mondo al quale
Per decenni abbiamo fatto riferimento dialettiche necessitato noi e tutte le altre forze di sinistra il mondo del comunismo del socialismo reale
Non solo Corbaccio
Ma decine di gruppi dirigenti a vari livelli stanno rimettendo in discussione espediente decennali
In qualche modo pongono il punto il segno definitivo alla fine l'esperienza e di un'epoca io non so se si possa dire che il comunismo è fallito so di sicuro che finito e che una fase nuova si è aperta in modo irreversibile
Proprio
In questi giorni in cui celebriamo questo nostro congresso la visita di Gorbaciov infine all'incontro tra Gorbaciov sentenziò Pini
Ci dà il segno di come su quale scala in quali dimensioni tutto cambia a livello mondiale attorno a noi
Tante a livello mondiale cambia nell'Europa ancora nell'ottantasette
Era difficile prevedere
E la scelta coraggiosa fatta sotto la presidenza di Craxi proprio per Milano del giugno dell'ottantacinque avrebbe messo in moto questo processo accelerato tumultuoso
Verso un obiettivo reale di sempre maggiore unità dell'Europa occidentale della della Comunità europea
Ancora sei mesi fa nessuno avrebbe previsto la discussione che si è aperto all'interno di una di quelle che è stata per quarant'anni una delle più solide istituzione attorno a cui ha ruotato la politica a livello internazionale e cioè la NATO
Nessuno avrebbe previsto le nuove posizioni e si sono aperte nella Germania accidentale il nuovo livello nella nuova qualità della discussione tra Europa e Stati Uniti
Nell'ambito di quel mondo occidentale che rappresenta comunque pur sempre il primo punto di riferimento anche qui nel nostro Paese
è cambiato il modo in cui si è posta la questione ambientale si pongono nuove questioni connesse alla pressione demografica in termini non solo e non tanto di migrazioni massicce tra Paese e Paese
Ma anche sulla base poi dell'insorgere di problemi nuovi e fino a ieri non avremmo preso in considerazione
Chi fino a ieri avrebbe pensato di dovere degli anni novanta in Italia
In qualche modo fare i conti con i problemi posti da una società multirazziale dalla convivenza tra confessioni diverse
Tra persone di cultura di pelle di provenienza così riversa come quella con cui dovremo fare i conti nel corso dei prossimi anni
Ogni certezza rimessa in discussione
E questo naturalmente non può non toccare anche e soprattutto le forze di sinistra le forze progressiste le parti sociali rispetto vi è una grande discussione alla quale forse noi talvolta siamo combattenti
Che pervade attraversa ogni partito ogni forza di origine comunista di origine socialista dell'idea socialdemocratica in ogni continente
In Australia come in Nuova Zelanda del Partito Socialista giapponese come nei partiti che si dicono ancora comunisti in Ungheria in Polonia in Russia o indebolire o in Cina
Dei partiti socialisti e socialdemocratici
Dell'Europa occidentale come dimostra la discussione raccontare essere dormendo come dimostra la discussioni tra Lafontaine i sindacati tedeschi in Germania come dimostra la discussione il travaglio in corso nelle due parti vi è una grande discussione
Io non parlo deve farci paura
Che non può e non deve in qualche modo essere da noi individuata come un segno di debolezza di difficoltà batte anche il segno di come in una situazione del genere le forze della sinistra le forze progressiste
Possono e devono trovare le ragioni per potere meglio delineare la propria identità individuale la propria strada e togliere l'occasione che si presenta di fronte a noi
Ebbene di fronte a questa situazione anche in Italia io credo che abbiano come dicevo prima ancora discussione da portare avanti una parte di cammino da compiere anche rispetta l'agenda concreta di presa del nostro Paese
Da quello della finanza pubblica a quello della riorganizzazione dei servizi pubblici
A quello di potere in qualche modo far sì che nel passaggio del novantadue l'Italia possa sfruttare al massimo i suoi auguri sui più e limitare al minimo beh conseguenze negative di quelle che sono ancora ai nostri atti cinque atipicità negative
I punti su cui questa discussione va fatta sono chiari di fronte a noi ne stiamo discutendo ma è giusto continuare a discutere del giusto
Che questa discussione non sia considerato un fatto per addetti ai lavori per pochi esperti la compresi in convegni specializzati la faccia parte complessiva della delegazione dell'immagine della strategia del nostro partito
Una nuova politica nazionale di disarmo di distensione di cooperazione e di pace
Una politica sociale ed economica che si vari sull'accettazione piena del mercato e che però nello stesso tempo si è in grado di salvaguardare quei valori disabili di di solidarietà che sono tipici di un'azione socialista
Un'azione di regolazione delle istituzioni nella società nell'economia
E certo poi si riassume nella riforma istituzionale e dal quello che ci riguarda gli alcuni punti di riforma istituzionale Piaggio l'appunto le caratteristiche di rappresentare
Un colpo una spallata un elemento che rimetta in qualche modo in più evoluzione dinamica la situazione che oggi esiste nel nostro Paese
Un nuovo ruolo per il lavoro dell'impresa la riforma dello stato sociale che non può essere difesa criticamente ma deve essere ripensata a fondo se non vogliamo che nella difesa acritica poi alla fine e sott'ad Atene come è successo in qualche Paese al di fuori di nuovo il come rischia di succedere in molti campi anche qui nel nostro nel nostro Paese un ripensamento dell'azione del mondo del lavoro di una forza di sinistra progressista riformista ovvero sia un ripensamento del sindacato
Discussioni che esistono anche tra di noi rispetto al ruolo e la funzione del sindacato non devono spande andarci
Non devono scandalizzarci vanno fatte fino in fondo sapendo che nessuno ha in tasca la verità e la ragione ma che certo anche il sindacato deve essere ripensato
Dopo deve essere in qualche modo di progettato deve in qualche modo collocarsi in modo diverso rispetto al mondo del lavoro è diverso da quello di
Dobbiamo dare risposte chiare cerco sempre
A fraternità e soprattutto solidarietà ma nello stesso tempo senza temere di assumerci dei rischi
Se c'è una caratteristica
Che in qualche modo io credo valga il paghi in un tempo come questi un tempo di cambiamento è quello di sapersi assumere dei rischi
Se è una cosa di oggi le società civili chiedono alle leadership politiche soprattutto alle leadership politiche i sinistri Progress system quello di sapersi assumere dei rischi di scommettere il futuro di scommettere sul futuro di saper rimettere in discussione sul loro passato
Se c'è una carta forte che a Gorbaciov Poggi all'interno del suo Paese ma anche fuori dal suo Paese e soprattutto questa
Di avere in qualche modo dato prova di sapersi assumere dei rischi di correre dei rischi di scommettere su un futuro che certo è ancora tenuti lontano e che da tutti è giudicato molto difficile
Bisogna sapere anche compagni talvolta sfidare l'impopolarità
Perché non tutto quello che deve essere sostenuto in quanto giusto è sempre immediatamente compreso e quindi immediatamente popolare io però sono convinto che talvolta un'impopolarità nel breve soprattutto se siamo capaci di spiegare bene le ragioni del nostro comportamento diventa poi una popolarità nel medio e nel lungo periodo diventa poi un modo per aggregare davvero
Coloro che solo di fronte a una azione di questo genere sono disposti anche se in qualche modo a rimettersi in discussione a muoversi dalla loro presidente posizioni a convergere rispetto a una folta che sappia davvero dare un'indicazione dinamica e di movimento
Su questo terreno poi possiamo continuare non semplicemente sulla base della critica dell'oggi e del Vieri possiamo continuare a portare la nostra critica la nostra sfida al Partito Comunista
Perché su questo terreno possiamo rendere più evidenti le incertezze e le confusioni
Io ricordo della relazione di Occhetto al congresso comunista quando parlava appunto di queste questioni centrali per definire
L'immagine e i connotati di questo post comunismo parlando delle questioni taglia la frase principale del suo discorso suonava così
Bisogna riformare risanando e risanare riformando quando ci si riduce a queste vuote tautologia c'è un grande spazio per una forza che immensa abbia il coraggio di entrare nel merito dei problemi
Di fare proposte di assumersene i conseguenti rischi per potere in qualche modo portare avanti
Non una critica negativa non una polemica semplicemente negativo ma un'iniziativa capace davvero
Di stimolare la competizione è ovviamente di fare valere le posizioni che possono apparire più convincenti e più concrete
La stessa nostra polemica col continuismo comunista trova un ulteriore senso un'ulteriore parità nel fatto che oggettivamente il continuismo diventa poi una incapacità di assumere fino in fondo una scelta nella direzione dell'innovazione
Che anche per i comunisti se in qualche modo rimarranno rimanere una forza protagonista delle vicende di questo Paese si porrà nel prossimo futuro prima o poi individuando scoprendo anche in qualche modo le sue conclusioni di posizioni
Le cose che non vengano ben chiarite
Il misto di liberale
E oggi in queste ore Occhetto sta predicando a New York o Washington e dall'altra parte posizioni di tipo radicale utopico e mi paiono molto più prevalenti nella discussione concreta in Italia del Partito comunista
L'amico e compagno Maroni ieri ci ha detto compì i comunisti a livello europeo di parlare i parlamentari comunisti nel Parlamento europeo lavorano bene e hanno lavorato in modo costruttivo
Non ne prendiamo atto non ce ne scandalizziamo e non e non ci disturba questo fatto accompagna Baron però diciamo solo che
Se n'è accorto Luigi non se ne sono accorti comunisti qui quando l'escluso il compagno Cervetti dalla direzione pongo un democratico con un democratico poco con un democratico voto segreto
Così come non c'è molto chiare il messaggio che viene lanciato quando da un lato appunto si dà l'indicazione nel riformismo del riformismo europeo del riformismo addirittura liberale come appunto dice Occhetto a New York e poi dall'altra parte all'interno del partito comunista selezionando i gruppi dirigenti
Si fa un fuori miglioristi e si scelgono gruppi dirigenti che parlano un altro linguaggio guardano in altre direzioni
Non c'è un problema nostro di polemica su questo ma solo di alzare il livello della critica e della sfida e ripeto avendo le idee chiare noi dimostrando di aver letto al comportamento e con le azioni concrete
Io credo che quel secondo obiettivo che Craxi si poneva quello di cominciare a lavorare noi intanto nella direzione dell'aggregazione di una grande forza riformista non sia affatto un obiettivo velleitario un obiettivo impossibile
Possiamo farcela rifacendo la possiamo anche dare nuovo slancio a quell'onda lunga e con molta fatica abbiamo innescato dalla prima metà degli anni ottanta e che abbiamo bisogno noi meglio credo abbia bisogno del paese che proceda nel proprio nel corso del prossimo futuro
E in questa direzione io credo che sia anche più semplice
Sì anche più comprensibile all'esterno
E sia motivabile comporta senza che questo appaia assolutamente contraddittorio con la nostra traiettoria di tutti questi anni anche le scelte che io chiamo tattiche che dobbiamo compiere in questi giorni rispetto al breve brevissimo periodo
L'aspetto a quell'indicazione che ci si attende dal nostro congresso sul cosiddetto chiarimento di fondo rispetto alla situazione esistente
Non ne voglio parlare a fondo non spetta non credo che spetti al governo ai membri del governo quello di indicare la strada da seguire un governo e l'espressione
Delle forze politiche che ne hanno reso possibile la costituzione e dalle forze politiche questo dell'indicazione deve venire ma certa alcune cose sono chiare evidenti
Viene tesi tali questo chiarimento di fondo nessuno lo contesta
Prima si fa meglio è
Perché il Paese ha problemi e già in qualche modo languono nell'attesa della loro soluzione non si può trattare in semplici aggiustamenti ma quello che occorre è una discussione a fondo che permetta di fare un fine vero può far fare un vero e proprio salto di qualità alla situazione esistente
E però e permettetemi su questo di andare alla conclusione
Per potere sia sul breve che sul lungo
Sia sulle questioni tattiche che su quelle strategiche sia sulle questioni della gestione dei rapporti con gli altri partiti sia su quella dell'individuazione del disegno al quale applicare la tecnica dell'univoca dello spallata occorre che parliamo un po'anche Dinoi
Io non voglio parlare in astratto del partito
Sono anch'io da troppo tempo in questo partito per fatta anche troppi convegni o riunioni ragionamenti sui modelli da cambiare sui modelli da adottare sui discorsi di autoriforma che troppo spesso sono rimasti anime semplice affabulazione
Io mi limito a dire che il partito è vivo e funziona e fa meglio suo dovere meglio all'altezza dei suoi compiti
Nella misura in cui trova la sua ragione d'essere in una discussione sempre più viva di una discussione sempre più attiva ad una discussione che orienti l'azione concreta del partito ogni livello non solo a livello nazionale ma giù giù in ogni istituzione in ogni realtà sociale o culturale in cui bisogna portare l'azione d'iniziativa riformista
Il partito Edipo e in qualche modo funzione nella misura in cui toglie al suo interno e far togliere al suo esterno la coerenza tra ciò che dice e che ciò che fa
Possiamo e allora dobbiamo discutere di più tra di noi senza timori e senza opportunismi non per dividerci perché anzi
In qualche modo discutendo L'Unità che abbiamo ricostruito come valore nel corso di questi anni può trovare ulteriori ragioni di essere ulteriori ragioni fu di di rafforzamento ma per meglio comprendere le ragioni del nostro essere uniti non solo nell'analisi ma anche poi nell'azione concreta
Per meglio per meglio convincerci di quello che dobbiamo fare per essere più in grado di meglio convincere gli altri fuori di noi
Discutere sui problemi concreti del tipo di quelli cui ho voluto parlare non su quelli inesistenti
Leggo di presunte divisioni o sfumature tra di noi tratti preferisce l'azione del governo tra chi in qualche modo preferisce il darsi l'obiettivo dell'alternativa non credo che esistano pari dialettica tra di noi
Se esistessero sarebbero prive di fondamento io comunque non vi riconoscono Mitri non mi ci riconosco
Ne sono acriticamente a favore della stabilità della governabilità anche se so io ho sperimentato personalmente che esse sono state e sono valori decisivi per il nostro successo per l'efficacia della nostra azione
Certo voi mi conoscete io continuo a sentirmi soprattutto attratto dall'azione riformatrice basata soprattutto sulla concretezza sulla pragmatismo sulla gradualità e sui comportamenti coerenti mi riconosco bene nelle belle parole di Tobagi che sabato Craxi ha ricordato non sono le parole tornanti ma i comportamenti del giorno che modificano le situazioni danno senso all'impegno sociale il gradualismo il riformismo l'umile passo dopo passo l'unica strada percorribile per chi vuole elevare davvero le condizioni dei lavoratori
Io non ho grande simpatia per il ponte fondamentalismi ho detto una volta che considero il fondamentalismo l'esatta antitesi del riformismo per razionale ed operante
Dei radicalismi dei Verdi Smith non me ne sfuggono le ragioni ideali ma penso che quelle ragioni ideali possono trovare migliore risposta concreta
Risposta concreta in qualche modo indicazione dell'azione riformatrice di un partito che si appunto progressista e concreto
Penso che il riformismo deve affermarsi decidendo legiferando operante
Detto questo però non credo
Non credo proprio che questo significhi che ci si debba rassegnare al puro realismo che ci si debba rassegnare alla pura presa d'atto delle situazioni e dei rapporti di forza anzi penso che operano in questo modo sia possibile avvicinare i momenti le possibilità le condizioni per la svolta i cambiamenti più profondi
Io non da oggi dico che vedo negli anni Novanta vedo negli anni che ci si profilano in fronte nel mondo in Europa in Italia
Via per le condizioni e le occasioni pieghe conclude consentono alle forze progressiste di sinistra
Di cogliere un'occasione storica e solo in parte hanno porto solo in alcuni paesi fino ad oggi nel corso dei decenni di questo secolo
Ti consentono come forse mai negli ultimi decenni alle forze progressiste realmente riformatrici di guardi pensare in grande di volare alto
Consentitemi chiudendo di spiegarlo un ricordo ed uno spicciolo
Io ricordo è quello dei miei vent'anni fine anni Cinquanta inizio anni Sessanta
Quando per la seconda volta nel dopoguerra dopo gli anni ed odiosi della Resistenza della liberazione della creazione della Repubblica una generazione di giovani fu animata da una grande speranza
Una seconda e una seconda volta una generazione di riformisti perché tali eravamo nella maggioranza di uno in un mondo che vedeva i segnali di novità rappresentati da Giovanni ventitreesimo
Lucio sbattendo e di sperò non solo nel mondo ma anche in Europa anche e soprattutto in Italia sostenuto il momento in grande cambiamento di una grande svolta
L'occasione non sul volto non fu colta appieno non fu colta nel mondo non fu colta in Italia
Le cose cambiano negli anni successivi in Italia non fu volta per errori che furono commessi anche e soprattutto dalla sinistra ai comunisti dai socialisti
Nel mondo non fu colta perché dopo distratti rappresentati appunto datemi Didac Lucio si ritornò in qualche modo la situazione di chiusura la guerra del Vietnam l'epoca brezneviana
L'attesa riformista svanì vennero gli anni in cui disperando gli anni dell'utopismo rivoluzionario e poi gli anni di quello che sembra un irreversibile riflusso conservatore
E oggi l'auspicio trent'anni dopo una nuova generazione alla fine di questi anni ottanta l'inizio di questi anni novanta si ritrova con un'occasione di fronte
Si ripresenta la possibilità la speranza
Si creano le condizioni per un cambiamento forte profondo di fondo probabilmente irreversibile se sapremo coglierci vi sono due fattori in più gli allora non vi erano
Che forse potrebbero essere decisivi oggi rispetto a Vieri
Una nuova dall'Europa dell'Europa voleva Paci dentale dell'Europa democratica allora negli anni Cinquanta negli anni Sessanta troppo troppo presto dopo la fine della guerra non in grado
Ieri essere in qualche modo protagonista nel dialogo tra le due grandi potenze dall'altra il ruolo dei socialisti del movimento socialista
Allora l'internazionale era confinata in difesa in una sinistra che
Il mondo aveva solo il nome la faccia di immagini del comunismo oggi non è più così il movimento l'Internazionale socialista è più forte e più diffusa è più presente che mai bene
Queste condizioni io credo devono portarsi all'ufficio
Quello che gli anni Novanta siano davvero questi anni di questa grande occasione di questa grande chance gli anni in cui questa nuova generazione di giovani riformisti sappia cogliere l'occasione che ieri ci sfuggì
La saprà accogliere facendo tesoro dell'esperienza di questi decenni postbellici
Facendo tesoro sia delle vittorie che le sconfitte sia delle speranze che in qualche modo hanno trovato risposta tra la gente sia tra quello che si è rivelato massimalista caduco velleitario utopico coniugando non contrapponendo pragmatismo di Silone realismo e assunzione di rischio
Nel mondo in Europa e in Italia
Con il contributo decisivo dei socialisti
Ieri vent'anni o trent'anni fa la divisione tra Nenni e Lombardi l'Assessore del Signore del PSIUP fu assieme causa del setto dell'insuccesso per la parte in qualche modo stanno sulle nostre spalle
Oggi che abbiamo imparato la lezione e l'abbiamo ripetuto lo sbaglio se sapremo cogliere il senso dell'occasione che si offre potremo farcela
Dipende solo da noi dipende da quelli di noi più anziani la garanzia riformista di allora
Che non è uno che non seppe cogliere l'occasione o non poté cogliere che però non si è rassegnata e che oggi può apportare ai più giovani generazioni il bagaglio delle nostre esperienze della nostra esperienza
Dipende da noi da quelli di noi più giovani da nuove dell'azione riformista da queste giovani donne giovani uomini che in questi anni abbiamo visto in modo crescente numero crescente ritornare con noi attorno a noi guardare a noi però interessa ecco la speranza sì che possono in qualche modo cogliendo le occasioni l'occasione che abbiamo di fronte
Possono raccogliere le bandiere e il lavoro che abbiamo compiuto in questi anni combattere questa battaglia e ripeto coniugando pragmatismo edizione realismo e capacità di assumere rischi far sì che davvero inizio degli anni novanta si è l'inizio in una fase nuova la fase del riformismo che si afferma nel mondo come modo per governare il cambiamento è portare l'umanità verso traguardi ed equilibri più alti e migliori
La parola al segretario del partito Craxi
Care compagne
Compagne e compagni delegati ho chiesto alla Presidenza
Di parlare perché desidero
Rivolgere un invito al congresso
All'ultimo congresso del partito
Noi affrontammo la questione dei nostri rapporti
Con il PSD
E trema la conclusione
Che le esperienze che erano trascorse
Avevano fatto maturare
Un sostanziale definitivo
Superamento
Delle ragioni che avevano provocato la scissione del mille novecentoquarantasei
Anzi constatammo che questo era avvenuto da tempo
E che eravamo in ritardo dopo i tentativi che erano falliti
Sulla via della unità con questo troncone che si era staccata dal Partito Socialista
Nel momento in cui il partito socialista operavano una lacerazione profonda
Ed errata
Ed ancora una volta nella sua storia
Con il resto del socialismo europeo
Da quella lacerazione
Di cui la scissione italiana non era che un capitolo
Con la vaccinazione è stata largamente suturata la ferita è stata
Chiusa il Partito socialista italiano non danni ma da decenni è rientrato a pieno titolo nella famiglia del socialismo europeo il segretario del partito socialista e del resto il vicepresidente dell'Internazionale socialista non da ieri bensì da quasi un quindicennio arma
Così che il congresso di Rimini concluse dicendo che ci saremmo rivolti al congresso al partito socialdemocratico
Per invitarlo a scegliere le vie della unità e del ricongiungimento naturale
Se si segue in politica
La via degli interessi delle idee generali
Che dovrebbero sempre prevalere
Sugli interessi di bottega
E così è stato io mi sono rivolto al congresso socialdemocratico ne ho già parlato nella relazione ricevendo le risposte che ne abbiamo ricevuto
E tuttavia in questa rinnovata attenzione causata dal nostro appello all'unità socialista
Una parte dei compagni del PD ha ritenuto suo dovere
Dir rispondere all'appello del Partito socialista
Si tratta di
Si tratta di molte decine di migliaia di militanti ti tratta di undici parlamentari di cui sei deputati due senatori e tre parlamentari europee
I quali si riavvicinano hanno
In un momento che è un momento di tensione di lotta e anche di rischio diciamo le cose come sono
In una storia
Del movimento socialista che ha visto prevalere sempre decisioni e le divisioni questo accostamento di amicizia e di unità è un fatto pressioni
Va da sé
Che con questi compagni abbiamo avuto negli anni passati
Polemiche scontri
Ci siamo scambiati un certo numero di parole forse inutili
E forse abbiamo perso anche tante occasioni e loro con noi
Stato un periodo ci sono stati periodi molto travagliata
Ebbene questi li mettiamo nei libri di storia ce ne andremo a leggere se avremo voglia di andarcene a rileggere adesso ciò che conta è il futuro
E ciò che conta è che questi compagni devono sapere che noi accogliamo questo loro accostamento
Con lo spirito
Di amicizia
E di fraternità
E aspettiamo il loro contributo nelle lotte politiche che il Partito socialista si apre tre c appresta ad affrontare
è stato siglato dalle rispettive organizzazioni del Partito Socialista Italiano e del raggruppamento che è stato formato dopo la uscita dal Partito socialista democratico italiano un patto federativo
Che deve essere considerato un ponte di passaggio verso una cioè se successiva unità organica
Invito il congresso del partito socialista
Ad ascoltare l'illustrazione di questo patto le dichiarazioni politiche che l'accompagnano e a rinnovare il benvenuto dei socialisti ai compagni socialdemocratici che sono con noi
Prenderanno la parola al compagno posti fuori compagno Longo
Come ha sottolineato il segretario del partito
E del resto aveva ricordato la questione anche nella sua relazione di apertura al congresso
Ai compagni dell'Unione democratica socialista ci lega un patto federativo che abbiamo predisposto e concordato
Un patto federativo che sancisce la piena identità di vedute sui compiti del socialismo in Italia e in Europa
E da palo ora una piena collaborazione politica
Per un lavoro in comune che abbiamo cominciato e che ci attende
A partire dalle elezioni del diciotto giugno quelle europee che sono particolarmente impegnative
Il documento politico che è alla base del patto federativo
Contiene dei passi molto significativi
Il PSI e l'Unione democratica socialista intendono operare insieme
Per attuare l'unione di tutti i socialisti in un unico partito
Ed in particolare per raggiungere e realizzare l'unità dei socialisti provenienti dalle due esperienze
Quelle del Partito socialista italiano e quella del Partito socialista democratico
Sulla base dei principi del socialismo democratico il partito socialista e l'Unione democratica socialista
Si propongono di agire solidali per rendere possibile un più largo processo unitario di tutti i movimenti socialisti e delle forze di progresso
In modo da imprimere un nuovo impulso al sistema politico del Paese anche con adeguate riforme istituzionali capaci di rafforzare la democrazia e di favorire una piena possibilità di alternative politiche
Nel momento in cui in ogni parte del mondo i principi del socialismo democratico e riformista
Appaiono vincenti e le sue istanze di libertà
Confermano il loro valore rispetto a sistemi che per decenni hanno negato libertà politica e giustizia evita sociale in Italia come già avviene in un'Europa occorre assicurare secondo le comuni Baluta azioni del PSI e dell'Unione democratica socialista unità è successo alle forze di democrazia socialista
In un'azione di governo in grado di guidare le trasformazioni economiche e tecnologiche verso il Duemila
Bene questi sono alcuni passi di questo importante documento
Di un fatto che muove le acque per lo più stagnanti della politica italiana
Craxi ha ricordato alcune cifre io le voglio riprendere e le voglio precisare in tutti i suoi aspetti
Ai circa settantadue mila e cinquecento iscritti
Ai compagni dirigenti locali e nazionali
Agli undici parlamentari di cui sei deputati nazionali tre deputati europei e due senatori ai consiglieri regionali
Ai due mila centonovantacinque consiglieri provinciali e comunali
Che sono circa la metà della forza che aveva il partito socialdemocratico noi rivolgiamo un saluto fraterno nello spirito di collaborazione che ci anima
Ad essi e secondo il patto federativo
Parteciperanno con loro rappresentanze ai lavori degli organi nazionali regionali e provinciali
Del nostro partito auguriamo buon lavoro a cominciare come ho ricordato dalla impegnativa consultazione elettorale del prossimo diciotto giugno
Il patto federativo
Tra partito socialista e Unione democratica socialista
è un'occasione importante a conferma che è l'unica risposta possibile e praticabile è credibile della sinistra in Italia e in Europa è il socialismo democratico i suoi valori e la sua unità
Noi dell'Unione democratica socialista
Un quadro Longo prego
Compagne e compagni
Io sono qui
A nome
Dei socialisti democratici
Del movimento di unità e democrazia socialista
Quei socialisti democratici
Che con dolore
Con sofferenza
Dopo decenni di battaglie svolte in comune nel Pd
Hanno preso una loro strada per ritrovarsi qui nella grande casa socialisti
Io contemporaneamente
Un sentimento di gioia
Di grande gioia
E don sentimento di profonda sofferenza
Di grande gioia
Perché penso che il compagno Saragat
Sarebbe oggi onorato è felice
Di sentire
Che i valori del socialismo democratico
I principi di libertà
Per i quali si è battuto per tutta la vita
Sono stati
Danni accolti e ripresi comporta dal Partito socialista ed ora qui e loggiati all'Ansaldo una fabbrica operaia nella quale nel quarantasette i socialdemocratici non potevano entrare
Sofferenza
Per i compagni separati
Per i fratelli socialdemocratici che non ci hanno voluto seguire
Che mantengono una posizione di polemica
Nei confronti nostri e nei confronti del partito socialista
Noi consideriamo questi compagni
Come tutti recuperabili al nostro impegno
E al nostro obiettivo politico
Ormai non c'è più alcuna ragione ormai da anni l'ha ricordato un momento fa il compagno Craxi per mantenere le divisioni tra socialisti e socialdemocratici
E direi soprattutto
Che dopo il discorso che pronunciò Craxi
Con grande onestà intellettuale
Al congresso del Partito socialdemocratico del gennaio del mille novecentottantasette
Discorso nel quale Craxi disse
Che Saragat aveva avuto ragione
E che aveva compiuto una scelta giusta e necessaria
In quel momento erano veramente cadute tutte le barriere tutto il partito socialdemocratico avrebbe dovuto congiungersi con il partito socialista
Abbiamo lottato
Nel Pd
Per raccogliere il maggior numero possibile di consensi intorno ad una politica unitaria
Ci siamo trovati di fronte a continue violazioni dello Statuto
A continui rimaneggiamenti dei tesseramenti
Ci siamo trovati in una condizione nella quale abbiamo ritenuto utile giusto e necessario
Costituire il movimento di unità e democrazia socialista per poi aggiungere l'intesa che abbiamo sottoscritto il patto federativo con voi cari compagni socialista
Abbiamo scelto
Questa stagione
Perché anche noi siamo convinti
Che stiamo entrando in una nuova fase politico
Abbiamo tenuto un congresso nazionale
Due settimane fa e in quel congresso
Nostro nazionale
Sottolineammo l'esigenza e la speranza che da parte dei compagni socialisti e dal congresso straordinario del partito socialista italiano
Venisse una proposta nuova e coraggiosa innanzitutto sul terreno delle riforme istituzionali
Ebbene Caro Craxi cari compagni socialisti
Noi siamo con voi affianco a voi
Pronti ad affrontare tutti i rischi siamo qui per combattere con voi convinti che le indicazioni che sono state date nella relazione del segretario del partito
Nei vari discorsi che sono stati pronunciati nella giornata di ieri e e in quella di oggi riguardanti le scelte da proporre al popolo italiano e alle necessità di giungere a forme concrete di Democrazia Diretta ebbene queste sono le battaglie che noi riteniamo giuste sacrosante per le quali è bene correre un rischio è un rischio insieme correremo
Siamo favorevoli ad un mutamento istituzionale
Che porti che delinei la repubblica presidenziale
Siamo favorevoli ad un mutamento della legge elettorale auspicabilmente nel senso della riforma operata alcuni anni fa in Francia
Siamo favorevoli alla introduzione di un referendum propositivo che consenta al popolo italiano di costruirsi meglio la propria democrazia
Soltanto in questo modo si potrà governare l'Italia del domini del due mila
Soltanto in questo modo si potrà sfuggire ai continui ritardi alle continue pressioni che dal potere economico o da piccole formazioni politiche
Possono emergere ad ogni momento del percorso
Io sono ammirato
L'ho già detto al nostro congresso al compagno Craxi che lo ripeto qui oggi della grande pazienza dei socialisti nei confronti del governo De Mita
Sono ammirato per questo grande senso di responsabilità
Di un partito come il partito socialista che porta gran parte del peso dell'equilibrio di questo Governo sulle sue spalle e che viene costantemente insultato o dai suoi alleati o dagli amici dai suoi alleati
Veramente mi domando come possa stare in piedi questa situazione politica come sia accettabile che vi siano degli uomini che hanno perso il ben dell'intelletto il senso della loro dignità
Che si scaglino contro il partito socialista
Presentandosi alle elezioni con alleati di governo i quali sparano contro il partito socialista che consenso
Di grande responsabilità che io ammiro e con grande pazienza cerca di salvare la governabilità
Di questa nazione
Probabilmente e questo spetta a voi dirlo
è giunto il momento di voltar pagina
Certa o io penso ai compagni socialdemocratici
Alle elettrici e agli elettori socialdemocratici ai quali mi rivolgo da questa tribù una
Penso a loro
Penso come loro non abbiano nulla in comune
Con le idee con gli insulti di Marco Pannella penso che loro sono un'altra cosa e non possono accettare il dileggio nei confronti del partito socialista
Penso che per quarant'anni
Abbiamo lavorato magari con errori con polemiche talvolta anche ingiustificati ma abbiamo sempre lavorato con l'obiettivo di costruire un momento unitario fra tutti socialisti
E palpita mammone il PIL di ogni volta che un progresso
Era raggiunto che veniva ogni volta che il riformismo veniva conquistato
E abbiamo sempre proibito al momento in cui i socialisti con il compagno Craxi hanno guidato il governo gli siamo stati sempre a fianco pagando anche prezzi personali pur di garantire la stabilità
Del governo a guida socialista
Ebbene
Ora
Che il Partito Socialista
Si muove con coraggio sulla strada delle riforme istituzionali ora veramente c'è bisogno di dare il massimo della forza al partito socialista e alle elettrici agli elettori socialdemocratici
Che ci hanno seguito negli anni passati ma non era questo quello che noi volevamo cambiare lo Stato con i socialisti riformare la nazione con i socialisti tutti insieme cosa state affare
Spero d'un piede mi arginati in una situazione che è umiliante per ogni socialdemocratico ma non vi accorgete
Che siete diventati
Delle mediocri e piedi man mano di alcuni uomini del Partito Radicale che hanno dimenticato la loro tradizione libertaria e socialista
Noi faremo la campagna elettorale
Vero promettiamo compagni socialisti
Casa per casa
Andando da tutti i socialdemocratici da quel milione e il milione e mezzo di elettori socialdemocratici che debbono capire tetti al socialdemocratico deve portare oggi socialista in Italia
Cuesta
è la nostra casa
Non c'è più un tris di
C'è un mediocre aggregato di potere
Che sottobraccio ai gesuiti accetta il compromesso storico a Palermo e in altre città
Questo è il tradimento di issare Agate è il tradimento di tutta quella che è stata la nostra storia la nostra Filosofia il nostro modo di ragionare della politica sia pure tra alterne vicende
Ti abbiamo fatto dal mille novecentosessantanove hanno ai miei
Abbastanza sciagurato per il movimento socialista ad oggi
Tutta la nostra impostazione politica è stata contro il compromesso storico
Ebbene oggi dobbiamo assistere a queste mediocrità
A queste meschinità
Che danno sofferenza me come socialdemocratico che ha avuto una sua storia una sua vita credendo ai valori nei quali Saragat e ci aveva sempre insegnata credere che erano quelli dirottare
Contro la doppia egemonia
Comunista e democristiana
E dirottare soprattutto contro queste leggi e morire nel momento in cui tendano ad abbracciarsi e aree di umiliare le forze politiche libere libertarie progressiste
Riformiste
Nei confronti di questi compagni noi svolgeremo un'azione politica
Lo svolgeremo coi nostri candidati nelle liste europee
Quote tutto il movimento
Diventeremo tutti dei predicatori
Perché sappiamo ti abbiamo trovato nel PSDI la nostra casa
Che il patto federativo
Consente di gettare un ponte anche per il futuro
Nei confronti delle compagnie dei compagni che oggi rimangono nell'errore
Questo patto federativo
Si estenderà dal centro alla periferia
E vedrà la nostra presenza in tutti gli organismi direzionali del Partito socialista
Ed infine me inizieremo una lunga marcia
E il successo di questa lunga marcia
Dipenderà in buona parte da noi
Ma lo dico con tutta franchezza in larghissima parte da voi
La segreteria nazionale del Partito socialista la direzione
Hanno dato degli impulsi positivi alla nostra azione e degli impulsi positivi anche alle federazioni e alle sezioni del partito ebbene compagne e compagni io sono certo
Che voi comprenderete l'importanza del patto federativo
E che ci aiuterete nel recupero dei dirigenti e dell'elettorato socialdemocratico già nelle future settimane in campagna elettorale e ancora dopo perché l'obiettivo è grande
E quello di riequilibrare i rapporti tra i partiti della sinistra a vantaggio del partito socialista
Perché l'obiettiva grande di riportare qui vecchi e nuovi socialdemocratici perché l'obiettivo è quello di farsi
Che anche in Italia la grande forza riformista democratica rappresentata dal Partito Socialista nella quale noi ci sentiamo interamente rappresentati vinca e vincendo riformi la nostra nazione riforme le nostre istituzioni
Prima di dare la parola al compagno con abbiamo alcune importanti comunicazioni
Domani alle ore tredici e trenta alla fine della Borgogna dalla delegato del segretario regionale di federazione con le candidature lezione europeo presso la Sala trentasei Sala delle mostre
La riunione proseguirà poi con l'esame delle risoluzioni sempre domani alle ore nove e trenta la riunione dei gruppi di lavoro istituzione diritti civili sempre presso la Sala bella
I deleganti della sezione Calabria si riuniscono domani alle ore undici presso la postazione di tiro deleghe ora la parola il compagno senatore come vicepresidente della Commissione giustizia del Senato si prepara a parlare il compagno Luciani
Ma forse
Meno
Compagne e compagni solo qualche minuto
Di infliggere un arriveremo pressione
Voi
Ma compagni
La giustizia italiana
Va all'appuntamento con l'Europa in condizioni tutt'altro che esaltanti
La tragica durata dei nostri processi
Alla quale fa sempre più spesso seguito una loro risoluzione alternativa
Attraverso le amministrative in sede penale
Le transazioni e gli arbitrati in sede civile
Non consente che si possa dire attuato nel nostro Paese il principio fondamentale dello stato di diritto
E giustifica in pieno la collezione di condanne ad opera del giudice di vista Asburgo
Se si considera poiché solo con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
Verrà introdotta la parità delle armi tra accusa e difesa
E verrà eliminata l'inconcepibile barbarie della commistione per i reati di competenza del Pretore tra organo giudicante ed organo titolare dell'azione penale
Sia chiara la visione del gravissimo ritardo nell'attuazione dei valori costituzionali dell'eguaglianza e della difesa
Solo adesso e ad opera di un grande ministro socialista il nostro processo penale viene posto finalmente all'unisono con questi valori solo adesso dopo una forte battaglia referendaria per la giustizia
Vengono iscritte all'ordine del giorno le questioni vere della giustizia quelle che conducono alla riappropriazione del processo da parte dell'utente
Facendo cessare la convinzione di doverlo considerare per il suo tecnicismo appannaggio esclusivo di giudici e di avvocati
La legge sulla responsabilità civile dei magistrati
Ha avuto al di là della sua effettiva capacità di incidere sulla realtà l'altissimo significato di porre al centro dell'universo giustizia il cittadino
Ed ha rappresentato il severo monito per giudici ed avvocati a non tenere fuori dalla porta proprio colui che risentirà degli affetti della decisione o della mancata decisione
Il processo è dei cittadini questo è il risultato conclusivo di una sacrosanta battaglia dei riformisti Italia
L'idea forza intorno alla quale deve ruotare la concezione del processo come processo dei cittadini non può che essere quello della maggiore efficienza
Sono i soggetti più deboli Ison ceti subalterni quelli che più sono colpiti dall'inefficienza del sistema e del sistema giurisdizionale ivi specie e si non possono fruire di strumenti alternativi viso di fazione dei loro bisogni hanno nei pubblici servizi l'unica loro risorse
Bisogna distinguere compagni tra efficienza e modernizzazione potendo quest'ultima in quanto tale essere fonde Jumper Joni discriminazione tra i cittadini una giustizia moderna ma non accessibile non combatte ma finisce per attribuire le ingiustizie per noi socialisti e imprescindibile invece coniugare i due termini il servizio giustizia deve essere più efficiente non in quanto più moderno ma in quanto più giusto per questo dobbiamo attentamente e valutare quelle correnti di pensiero che vorrebbero esaltare del settore civile strumenti Proci è sua l'i sofisticati e costosi e propugnare in sede penale progressive depenalizzazioni non in funzione di un mutato giudizio di valore della società sul comportamento criminoso ma in considerazione di esigenza diverte
Non escluse quelle più direttamente afferenti ad inconfessabili interessi economici la vicenda della legislazione sulla droga e da questo punto di vista è esemplare per cogliere la resistenza alla normazione
I comportamenti gravemente rilevanti in termini di disvalore sul piano sociale dobbiamo per contro dare tutto il possibile risalto al problema della realizzazione di una giusta ed efficace legge sul padrone fino gratuito dei non abbienti che elimini una vecchia legge inodore da tempo di incostituzionalità per riaffermare l'accesso alla giustizia per tutti punti imprescindibili debbono essere l'eliminazione del carattere onori figo del patrocinio la diffusione sul territorio di strutture deputate alla difesa dei non abbienti o quando vedo la creazione di un sistema oggettivo e controllabile discesa un emolumento realmente remunerati Primo per il difensore del non abbiente la possibilità di una consulenza pregiudiziale extra giudiziale ancorché limitata ad alcuno dei settori riguardanti i diritti primari di vita e di lavoro dei città Dini via un codice di procedura penale compagni che sta per entrare in vigore misure urgenti per il processo civile sono all'esame della Commissione giustizia del Senato un fermo redivivo orme processuali non solo in fase di elaborazione teorica ma nel pieno della formulazione del testo legislativo un enorme lavoro che deve ascriversi a precipuo merito del compagno passando
Per efficienza non bastano però Vassalli idee più di tutti consapevole le riforme processuali anche ottime ma occorre incidere profondamente sulle strutture realizzando una più adeguata e funzionale distribuì ore negli uffici giudiziari sul territorio in questo senso la recente legge sulle preture circondariali sta scontrandosi com'era inevitabile con i campanilismi dicembre e con i comodi di magistrati e di avvocati
Occorre incidere sui mezzi dotando gli uffici di tutti gli strumenti e dei sistemi operativi moderni ed adeguando la legislazione a tali nuove forme di esecuzione delle attività processuali occorre incidere sul personale alé non solo incrementando le unità delle piante organiche ma facendo conseguire al personale stesso la necessaria specializzazione
Compagni il settore nel quale più difficile il reclutamento e come a tutti noto quello dei magistrati è stato osservato che il numero dei nostri giudici se commisurato a quello corrispondente dei Paesi d'Europa continentale e particolarmente esiguo pensate velare pubblica federale tedesca i giudici sono più del doppio dei nostri e d'altra parte voi constatiamo che i concorsi per uditore giudiziario ogni anno non sono in grado di sfornare più di due celle duecentocinquanta giudici toga in questa situazione il tema dell'istituzione di una nuova e consistente magistratura onoraria di un giudice di pace appare non eludibile dalla classe politica
Agonia in cui versa il Conciliatore la sua incapacità di assolvere anche alle limitate funzioni in materia civile induce ad escludere la possibilità di puntare sulla rivitalizzazione di una figura che ora mai sembra aver irreversibilmente chiuso il suo ciclo storico di qui la necessità se come è giusto si deve escludere l'ipotesi di un reclutamento straordinario di magistrati che sarebbe opera signor Emilio Betti dal punto di vista politico
Il di qui la necessità dell'introduzione di un giudice di pace capace di realizzare una forte deflazione del lavoro della magistratura professione male operando in un settore quello della giustizia minore importantissimo perché è quello in cui più di ogni altro e destinato ad imbattersi cittadino medio in tal modo il giudice di pace finisce per servire ad una Punto ore di efficienza non di mera deflazione realizzando una più razionale distribuzione del carico giudiziario tra giudici riversa
In questo senso compagni si muovono i disegni di legge del ministro Vassalli e nel gruppo senatoriale socialista e le distanze su punti specifici non appaiono veri e propri contrasti sì che abbia la fiducia che l'imminente dibattito parlamentare posso operare una sintesi de la direzione della massima efficienza del sistema giudiziario sud un punto mi sembra non verdi Sona sta il giudice di pace non può essere un giudice di serie B un conciliatore né divi Ivo ma solo un giudice diverso da quello d'oca del pari capace di offrire seria garanzia di professionalità perché in un sistema come il nostro che privilegia il diritto scritto la legittimazione democratica di un giù dice soggetto soltanto alla legge non può che a dipendere dalla conoscenza della legge e dunque non può che essere correlata alla sua professionalità queste sono le battaglie dei riformisti socialisti che operano nella società e nel Parlamento compagni è una scommessa per una giustizia più efficiente e quindi più giusta è una scommessa che si può fare che dobbiamo fare e che possiamo vincere
Un menu ogni la prova compagno Luciano
Però un brevissimo intervento spirito
Poi però
Compagni e compagni se se c'è una parola che risuona spesso nel nostro partito questa parola e pragmatismo essa è diventata quasi un dogma laico contro cui nessuno osa alzare obiezioni ma è così connaturato al socialismo il pragmatismo proviamo a rifletterci un momento
Verso la fine del secolo scorso mentre in Italia sotto l'influsso del marchio sì Smoke del positivismo e dello scientismo evoluzionista nasceva il partito socialista a sfondo umanitario nell'America del Nord come reazione al positivismo cominciava a diffondersi la corrente filosofica
Chiamato a pragmatismo questa Filosofia rispondeva all'indole del popolo americano e alle condizioni politiche sociali dell'America sul finire dell'Ottocento la Società americana in piena fase di ascesa economica e industriale e animata da un afferma fiducia nel proprio slancio in il proprio sforzo produttivo e portato a giudicare buone le azioni che riescono e cattive quelle che non riescono quando più una in lei ha ha successo nella sua attuazione pratica tanto più essa è valido nel significato correndo i paga ma che non finisce poi per identificarsi nell'agire per l'agire nel fare per fare
Le pietà le priorità pragmatiche e produttive della ragione utilitaristica hanno conquistato non solo la destra ma anche la sinistra è una pesante
Potenza del socialismo come abbiamo rifiutato il marxismo di Stato dobbiamo rifiutare l'ordine borghese che Monia chiamava disordine con stabilito rifiutando
Un modo in cui l'apparenza conta più della realtà diano cultura affaristica di un materialismo che non lascia spazio ai sentimenti si parla insistentemente di questione morale
Proprio perché la politica va sempre più deviando verve se può verso forme di arrivismo idolatria del potere di egoismo e di corruzioni
Di fronte allo scollamento della politica dall'etica sia a livello di pre
Massimo editoria va riproposta con forza l'unità tra politica e morale riformare ritornare alle regole morali come regole anche per la politica distrutto all'ideologia finito la lotta di classe gli uomini veramente rimangono soli in una zona di passivo disonore che non è odio ma solo solitudine problematiche e come una forma di atomismo individualistico in cui si
Con individui
Non sono più legati fra loro nei da un legame morale né da un pensiero di dovere né da un moto di simpatia contro la limitazione dell'individuo nella società storicamente costituita
Noi socialisti cristiani affermiamo una forma di unione interiore tra gli uomini e come un prodotto e non come un prodotto di costrizioni uno dei filoni del movimento socialista europeo è quello di socialisti cristiani che in tendono a conciliare i valori del socialismo con i principi del cristianesimo a questo filone lascia fa riferimento per proporre e testimoniare come solo un socialismo che assuma in sé la ricchezza inesauribile nel messaggio Cristo l'anno sia in grado di soddisfare tutte le esigenze legittime dell'uomo contemporaneo questo era anche il pensiero del compagno cattolico Baldato Baggio che sul giornale la zanzara scriveva l'unica alternativa alla civiltà di massa è un open dico socialismo cristiano e nel in una lettera al filosofo Aldo testa precisava per me rimane sembra essenziale e nel PSI riunificato possa contare su una componente di ispirazione cristiana e come non ricordare qui a Milano Antonio Greppi il sindaco della Liberazione il quale era sotto il solito ripetere credo e ho sempre creduto che si possa essere socialisti anche se non presenti ma non credenti senza essere socialisti
Questi artefice del socialismo italiano rappresentano i nostri punti di riferimento per realizzare un socialismo Cab
Pace di avvicinare l'uomo ai suoi ai suoi sogni più belli e alle sue speranze più grande grazie e buona sera
Bravissimo intero no
Una ventennale esperienza nel campo sociale ci porta a fare alcune considerazioni sociopolitico che iniziative
Ed esattamente sulla questione sociale diciamo subito cioè la formula sociale su cui i partiti moderni si devono misurarsi rispetta quello che si può chiamarsi la complessità della società attuale
Dico subito che sul Tirreno
Della compagine sociale della stratificazione sociale del partito moderno la democrazia egiziana registrato storicamente un gran vantaggio nel senso che lavoro ma democristiana dell'Inter carsismo sulla quale il nostro partito si cimentava tempo è risultata vincente risultare vincente perché la democrazia egiziana si è fatta portatrice difensore degli interessi dica del capitalismo privato un
Prego della società e risultava vincente nei confronti anche dell'ipotesi meno classista dei partiti operai nel senso cioè che l'Inter classismo democristiano era stato una formula che ha determinato un'aggregazione di consensi e ho oggi dobbiamo dire con chiarezza che è un partito moderno non può non essere integra si sta cioè non può non porsi il problema di coagulare in se stesso una complessità di interessi oggi però la domanda è tematica della modernizzazione
Intervenendo nel cuore della società ha messo in crisi del castrismo tradizionale della DC perché è diventato per molti aspetti un ente che ha sì scoppiato statico non riformistico perché non ha fatto non ha creato di voi dalle questioni sociali acutissime che ci sono state nel De vivo dalla società italiana operazioni concrete da qui nasce il discorso riformista del nostro partito che dovrebbe ridare governare questa la formazione e questa emergenza di nove domande sociali di nuove sensibilità politiche che non si possono spiegare né interpellare come un mero fenomeno ideologico ma hanno le sue ben motivate radici nelle grandi trasformazioni che si stanno producendo la società industriali avanzate
Specie per quanto riguarda la logica dei sistemi di produzione specie per quanto riguarda la dipendenza ed editore amento di ampi strati sociali è una delle grandi sfide del movimento socialista e quella di incoraggiare domante volenti
Tali del volontariato sociale di cui parlava il segretario Brancati della sua relazione rimuovendo la falsa impressione e anche il pessimismo di G. ne vorrebbe vedere un'eletta bile subordinazione alle motivazioni egoistiche conformi le istanze al socio dire cooperative del volontariato sociale possono costruire una dei grandi fondi sociali e politici del nostro tempo in quanto portatrici di una dimensione Mana e di un grande valore sociale che si saldano alle esigenze dei nostri giorni e alle radici profonde del socialismo l'altruismo che il volontariato esprime deve
Può diventare la punta di lancia divano etica laica democratica e socialista perché fondato sulla porti gratuiti diretti reciproci da cittadini il vero volontariato papà proviene accetta invio la tensione che emerge dall'espressione e gli interessi privati e quella degli interessi collettivi allora cari compagni e compagne il dibattito congressuale deve proiettare partito fuori di qui aiutando le associazioni aiutati voi venti ai tanti dubbi compagni che si battono la società
Che si battono nel Paese per i più deboli che si battè l'altrove in quelle categorie ed emarginati ed indifesi di cui troppo spesso impartivo si dimentica
Fuori di qui aiutando i compagni che l'altro per quella gente umori nel silenzio o da vide dignitosa ma tanto provato dalla miseria e dalla ingiustizia sociale che non vale niente solo il diritto di vivere come tu e gli altri perché non voglio rinunciare alla vita e la vita di questa gente non deve valere meno di tante vite noi spesso ci domandiamo ma è vero che il servizio sociale ha preso il posto di concerto di modernizzazione della beneficenza
Ci chiediamo è vero che questo stato di diritto riuscirà a debellare il concerto di beneficenza dei confronti dell'invalido dell'anziano e del giorno disoccupato forse molti dubbi lo abbiamo su questa verità perché ancora che non è è visibile è reale l'indifferenza l'abbandono e ancor peggio la commiserazione è il combattimento con cui questo stato sociale questo Stato aveva diritto guarda l'invalido guarda l'anziano agguato disoccupato tutto avevo politiche sindacali e sociali
Non solo i socialisti come dice come dice la relazione compagno Craxi devono finalmente operare perché si costruisca un mondo il gol non situati non si debba più piangere nei commi serale n elemosine dare bensì un mondo dove all'interno di noi stessi no visino linea di marche azione legale concetti di bello di brutto di buono e di cattivo di sale di storpio perché tutti siamo belli tutti siamo brutti e tutti siamo sale e topi tutte le la dura della nostra stessa specie hanno uguali diritti e prerogative senza ghetti senza segregazionista Enzo ibridazioni il compito importante quindi del partito è quello di costruire una coscienza umana diversa da quella che ha condotto la concezione dell'uomo diviso in serie A e serie B noi quindi chiamato al tiro e al segretario Craxi a farsi carico di Tanzarella col l'abilità perché questo potrebbe essere un per un primo passo per una umanità nuova e quindi per una società diversa e mi riferisce
Ma queste rivendicazioni sociale nasce cari compagni il nostro discorso politico riformista caro compagno Craxi ci hai detto dei pronunciarci ebbene anche io le auguro farò abbiamo bisogno che tu come tu dicevi un match se va al cinema Adriano di Roma di cambiare e rinnovare anche gli oneri del nostro partito perché è ora di mettere da parte la Sempre i nazionalismi veri picche i desideri di vendetta per anteporre una volta nel server e ragioni della politica
E l'interesse generale pratico non si possono discriminare i compagni come spesso avviene abbiamo bisogno di un cambiamento di costume radicale del partito su questo occorre essere compagni estremamente chiari si parla spesso la necessità d'un tradimento generale Dunga ad
Vedo razionale anzi lo si considera al volto l'unica medicina possibile si dice sembra che il partito è fermo in azzurro di regioni lo diceva gratis i a batte la fiacca che le pressioni sono chiusi ebbene oggi la necessità di questo cambiamento
Credo che sia un fatto naturale Ugento in politica ma anche nel personale politico perché agli uffici del partito a vario bagni ieri destri i deputati limoso analitica con la Deborah funzionare in tutto e per Tito e locali queste per via di un po'di compagnie temporaneamente hanno la maggioranza o la minoranza del partito c'è troppo distacco tra dirigenti e base troppo delle brevissimo cento oggi qualcosa dovrà cambiare deve cambiare
Ma deve girarsi all'impegno che dobbiamo assumere tutti qui dobbiamo prendere tutti insieme
Nel nostro congresso alla presenza del segretario del partito se non avessimo questa speranza di migliorare le nostre capacità organizzative
Di cambiare di rinnovare sarebbe finita è oggi il partito ad avere questa capacità di avere la forza di mettere insieme le migliori energie senza invidia senza ripicche e senza personalismi il partito deve sapere utilizzare carico bagni
Le esperienze professionalità capacità politiche offre da tutti i compagni e compagne pari opportunità non è possibile caro Craxi abbiamo enorme patrimonio di scuola detta esigenza di capacità Gadda essere messa a disposizione tutto il partito abbiamo ancora vivo si è presente l'effetto Craxi ma accanto a insieme a referto gratis i ci deve essere un esperto partito un affetto di militanza di tutti i leader di tutti i compagni del Partito noi siamo pronti caro Segretario i compagni vogliono lavorare vogliono partecipare vogliono lottare e sacrificarsi nel Baltico manca la volontà di dare spazio a tutti particolarmente ai giovani alle donne manca la capacità di utilizzare tutti
Notti comprimere ad eliminare come spesso avviene chi poteva darci fastidio chi poteva crescere tra poco chi poteva insidiare la nostra posizione personale ecco per volere ore perdo abbiamo rigore Franco esservene vero che dobbiamo rimo
Ore con grande forza poi grande regia con grande responsabilità caro compagno Craxi il dibattito congressuale deve verificare la reale possibilità di superare una volta per sempre le divisioni interne per trovare la data vuol la politica Lolita aria per tutto il partito siamo pronti per andare avanti insieme comprendendo le cose che non vanno avanti andarle commenta dalle cose che cambiano una società per rendere una società più vivibile l'UDC ieri valga più giusta siamo pronti per costruire meglio la nostra rete do già vista ed utilizzabile la società e ora dedito uscire dal palazzo uscire da radiazioni unirsi alla gente ai giovani e disoccupati agli invalidi agli studenti unirsi ai pensionati indossano ormai diventati un vero e proprio movimento Dimas no uniti a tutti i movimenti per aumentare i consensi al partito socialista italiano per allungare serve di più la lunga onda del socialismo doriano per
Solo Europa grazie grazie grazie i nostri lavori si concludono qui domani mattina lavori avranno inizio alle ore nove precise buonasera