Per una effettiva responsabilità civile dei magistrati: la nostra proposta di riforma della legge "Vassalli"

Va bene buongiorno
Diamo inizio allora i lavori di questa nostra
Di questa nostra
Riflessione così questa nostra discussione
Su un tema
Di particolare delicatezza che quello della responsabilità civile del magistrato
Che noi abbiamo voluto come Camera Penale di Roma individuare come
Diciamo un tema
Centrale che potesse essere l'occasione anche
Simbolica
Di
Celebrazione del cinquantenario della nostra associazione
L'abbiamo fatto con due convegni quello del giugno scorso sul carcere dove pure ci facemmo carico di raccogliere una serie di proposte concrete
Che potessero
Indicare delle soluzioni su quello che consideriamo uno dei più grandi scandali della vita civile
Del nostro Paese cioè la condizione carceraria
E questo secondo tema
Diciamo forse meno tra virgolette affascinante
Ma molto importante che quello dalla responsabilità civile del magistrato che come sapete tutti
è un tema regolato
Regolato dalla legge
Arrivato Valerio Spigarelli
è un tema regolato
Dalla legge che fu approvata legge cosiddetta Vassalli dopo
Il referendum
Che conseguì alla vicenda
Di Enzo Tortora
E che vide
Una espressione massicciate della volontà popolare nel senso di abrogare ovviamente referendum
E abrogativo le norme che con più
Evidenza diciamo così rendevano sostanzialmente immune
I magistrati nell'esercizio della loro nella della loro attività professionale
Il risultato di quel referendum popolare fu inequivocabile
La legge che ne è conseguita frutto di equilibri complessi
Possiamo dire dopo tutti questi anni che il Bilancio questa è la nostra valutazione naturalmente non possa che essere nel senso di dire che si tratta di una legge sostanzialmente
Inapplicata ed inapplicabile nel frattempo sono maturati orientamenti penso soprattutto alla Corte europea ma questo
Ne ne parleranno i nostri
I nostri illustri interventori
Abbiamo pensato
Di confermare questo metodo nell'affrontare IRI questo tipo di di di di riflessioni e cioè di presentarci con una nostra
Proposta che è stata
Elaborata dal gruppo di lavoro coordinato da Giuseppe Rossodivita al gruppo lavoro dalla Camera penale
E che abbiamo distribuito che è in distribuzione fuori che abbiamo dato I nostri ospiti non con la pretesa che questo rappresenti ovviamente la strada da seguire ma che sia con la pretesa che fossimo
Contributo concreto ad una discussione perché non rimanesse sul piano diciamo così
Astratto
Non voglio innanzitutto ringraziare
Radio radicale che ancora una volta è presente qui che consentirà
Farà in modo che questa nostra
Conversazione sia sentita in tutta Italia
E possa quindi essere un momento
Di riflessione diciamo certamente non ristretta a quest'Aula
Voglio ringraziare la Fondazione per la giustizia Enzo Tortora che così come per il convegno scorso a voluto patrocinare questi due convegni qui c'è la Presidente Francesca Scopelliti
Alla quale quindi do la parola per un saluto per dare inizio
Poi i nostri lavori
Grazie buongiorno a tutti devo dire che il primo ringraziamento che voglio rivolgere all'avvocato nonché amico Giandomenico Caiazza
è un ringraziamento di metodo
Quindi grazie Giandomenico per aver voluto nell'organizzazione di questo convegno la partecipazione la presenza della fondazione
Per la giustizia Enzo Tortora una partecipazione che non poteva assolutamente mancare perché quando si parla di responsabilità dei magistrati si parla di Enzo Tortora della sua battaglia per la giustizia giusta
E anche del suo impegno nonostante la malattia continuasse come dire a prendere il sopravvento del suo impegno proprio anche fisico per il successo
Di quel referendum che nel mille novecentottantasette promosso dai Radicali proponeva appunto la responsabilità civile del magistrato in caso di colpa grave
Come diceva poco fa l'avvocato Caiazza il referendum fu vinto con oltre l'ottanta per cento dissi fra qualche mese dopo un Parlamento la parola sarà forte ma non trovo un sinonimo corrivo
Alla corporazione togata si affrettò a tradire quel voto varando una legge tuttora in vigore che ammette risarcimento solo in casi eccezionali e comunque
A carico non del giudice ma dello Stato e qui parte il secondo ringraziamento
A Caiazza che un ringraziamento di merito per aver scritto e proposto una modifica legislativa appunto sulla responsabilità
Dei magistrati spero che questa volta il Parlamento la politica sappia fare tesoro di questo suggerimento e sappia portare
Con le dovute e necessarie modifiche
A definizione una riforma di questa legge che a detta di tutti
Non funziona anche perché sono passati esattamente ventitré anni da quel referendum
E sono passate anche ventisette anni dall'arresto di Enzo e nulla è stato fatto per cambiare come dire i guasti del nostro sistema
Giudiziario anzi
Non non solo non è cambiato nulla ma non si fa più neanche caso agli errori giudiziari che continuano a esserci
A ai tanti agli anni in attesa di giudizio che con il passare dell'anno degli anni visti i tempi lunghi la nostra giustizia minano davvero la dignità la vita alla carriera
Gli affetti e le famiglie di una persona
Innocente e di tutto questo cioè di tutti questi danni psicologici fisici nessuno paga ammesso
E lo dico per esperienza personale ammesso che ci possa essere un riconoscimento materiale di questi danni psicologici
Enzo è morto di un tumore che fu provocato proprio nel momento dell'arresto non credo che ci sia o ci possa essere o possa essere immaginabile una cifra capace di compensare
Questo danno
Quindi anche nel caso di Enzo nessuno pago
Anzi pago l'UI appunto con la sua vita
Per quel male provocato da una calunnia calunnia che poi assumesse a verità per il libero convincimento di quei magistrati napoletani che essi ne se ne occuparono
E che in seguito non solo non vennero scredita ma furono addirittura promossi Felice Di Persia divenne membro del CSM
E mi piace ricordare che Francesco Cossiga quando era Presidente della Repubblica
Nelle sedute del CSM rifiutava di stringergli la mano ma questo non mi conforta molto
Comunque divenne membro del Consiglio Superiore della Magistratura nonché procuratore capo della Repubblica di noce indica inferiore Lucio Di Pietro che fino a poco tempo fa era procuratore aggiunto della Direzione nazionale antimafia
Adesso opera come Procuratore Generale della Repubblica di Salerno
E Luigi Sansone il Presidente del Tribunale che condannò in primo grado Tortora dieci anni di reclusione a cinquanta milioni di lire di multa
E ancora adesso un rispettato Presidente della sesta sezione penale della Corte di Cassazione
Così come è diventato Procuratore Generale presso
Il tribunale di Nocera Inferiore quel Diego Marmo
Che vestiva i panni del Pubblico Ministero nel processo di primo grado
E le cui gas sono
Potrebbero rappresentare davvero un nel libro con le sue invettive ricordo una quando disse all'avvocato Coppola
Che lui non aveva rispetto della gente perché il suo cliente nel frattempo Tortora era stata eletta al Parlamento europeo era stato eletto con indotti dalla camorra
Insomma tutti esempi
Queste delle carriere che dicevo prima
Che provano come gli errori irreparabili commessi nell'esercizio delle loro funzioni non possono in alcun modo minacciare la progressione di una carriera basata tutta sul criterio di anzianità
Quindi le vittime della giustizia ingiusta si rassegni a questo proposito a ma amo anche ricordare un incidente che ebbe proprio l'avvocato Giandomenico Caiazza
Dopo pochi mesi la morte di Rienzo quando Giandomenico Caiazza e Vincenzo Zeno ZEN cornice
Vennero denunciati per calunnia da di potersi e Di Pietro e dal Giorgio Fontana loro collega
Perché colpevoli di aver ho usato firmare l'atto di citazione che chiedeva la loro condanna e il conseguente risarcimento dei danni subiti da Enzo
Gli avvocati che avevano avanzato la richiesta e firmato l'atto furono denunciati
Per calunnia
A Napoli è successa anche questa
Già adesso io ho raccolto il caso Napoli perché e il caso che ho vissuto sulla pelle Comuna scudi sciatta non va naturalmente generalizzato ma anche quando solo in una Procura succede questo è necessario cambiare
La legge
Sempre a Napoli prima che i giudici entrassero in Consiglio Enzo Tortora sì di borse loro dicendo io sono innocente spero dal profondo del cuore che lo siate anche voi non lo erano ma non hanno pagato
Ecco perché plaudo all'iniziativa di questo convegno
E spero anche che la presenza di autorevoli ospiti giuristi e politici sapranno e vorranno proporre nelle sedi più adeguate la necessità di questa
Riforma proposta dalla Camera Penale di Roma e del suo attuale
Presidente una riforma
Che è richiesta da tutti i cittadini proprio per avere davvero una giustizia più giusta grazie grazie Francesca
Grazie professor Scopelliti allora
Avvocato Giuseppe Rossodivita coordinato il gruppo di
Di lavoro della
Camera Penale di Roma elaborato il testo della relazione illustrativa che avete gli do la parola per
Per illustrare la forse tua il microfono che funziona però
No va beh facciamo siamo questo che è meglio
Così funzionano concreti
Allora
Anzitutto
Grazie
A Giandomenico
Un doveroso ringraziamento va anche a coloro che hanno
Fattivamente collaborato alla allo studio alla redazione di questa proposta di
Legge proposta di riforma della legge
Del mille novecento ottantotto centodiciassette che disciplina a la
Vicenda relativa la responsabilità civile dei magistrati
E quindi un doveroso ringraziamento agli avvocati Antonio Trimboli Flavio Cioli Giovanni Pagliarulo Cristina dello si è visto
Che con i quali ci siamo visti abbiamo approfondito abbiamo quindi elaborato questo testo che poi è stato approvato balla consiglio direttivo della della Camera Penale di Roma
La vicenda relativa alla responsabilità civile dei magistrati come come è noto parte da lontano non sappiamo che nella diciamo prima del referendum
Della mille novecento ottantasei
C'era un sistema sostanzialmente regolato dal Codice di procedura civile
Che andava a limitare la responsabilità civile dei magistrati
Esclusivamente per fatti diciamo coperti dalla Dolo del giudice o per diniego di giustizia
Insieme a
Queste diciamo a queste limitazioni c'era poi un sistema per il quale era addirittura la Corte di Cassazione che di volta in volta andava ad individuare il giudice competente per il risarcimento
E nonostante io mi sento di dire la sentenza del mille novecentosessantotto numero due con la quale la Corte costituzionale salvo quella quel sistema
Oggi direi che quasi indipendentemente dalla referendum del mille novecento ottantasei
Immagino che ad oggi con l'evoluzione anche della giurisprudenza della Corte costituzionale un sistema di tal fatta anche alla luce delle norme sovraordinate quindi
Della del alle norme comunitarie non non sarebbe non non sarebbe comunque ed in ogni caso sopravvissuto fatto sacche ci sono comunque voluti radicale appunto nel mille novecentottantasei per fare
Questo questo referendum che ebbe
Un insuccesso netto ed inequivocabile e nonostante tutto
Nonostante quindi il referendum nel mille novecentottantotto
Il Parlamento sostanzialmente
Nostro avviso tradendo la volontà referendaria
Diede vita a queste a questo sistema che oggi noi ci proponiamo di riformare con questo con questa proposta di legge
è chiaro che i valori e in gioco sono valori come al solito contrapposti c'è il diritto del cittadino che ha subito un danno a causa della attività
Del magistrato che poi risulta evidentemente
Sbagliata diciamo così
E dall'altra parte c'è il problema sono stati questi temi molto approfonditi durante le campagne la campagna referendaria c'è il tema della indipendenza
Della magistratura che pur tuttavia non si deve trasformare in un come
Poi vedremo in una immunità anche sotto il profilo civilistico la senatrice Scopelliti prima ricordato
La vicenda del Parlamento io ho fotocopiato agli atti di un convegno che si è tenuto il due settembre del due mila otto in realtà era un seminario di studi una sorta di stati generali sulla giustizia
Dove moltissimi moltissime persone
Perché sono intorno a questo tavolo appunto ebbero a partecipare tra queste c'ero anche io ebbi l'onore di esserci e
Mi piace ricordare letteralmente le parole di Giuliano Vassalli
Vassalli è è stato il padre della legge centodiciassette del mille novecentottantotto
E
Sostanzialmente pochi semestri prima della sua scomparsa pronunciò in relazione alla responsabilità civile dei magistrati
Queste parole voglio chiamare in un certo senso la responsabilità civile il contrario di quello disciplinare sotto il punto di vista della garanzia
La responsabilità civile è una responsabilità è una garanzia per i cittadini una garanzia istituzionale per i cittadini e io direi che essa deriva direttamente dall'articolo ventiquattro della Costituzione
Semmai nell'ambito della responsabilità civile
è la magistratura che si è garantita
E quando maestro Giuliano Vassalli usava delle parole evidentemente queste sono state sempre pregno di significato
Quindi è la magistratura che si è garantita degli spazi che rendono assolutamente irrisorio l'istituto della responsabilità
Civile stessa
Che sono stati realizzati chiaramente col concorso parlamentare quindi un Parlamento esautorato
Evidentemente e ridotto a mero concorrente rispetto alla emanazione di una legge attraverso prodotti parlamentari del tutto conformi tra di loro ma che portano a quel risultato basta pensare a due punti fondamentali
Portare a fare della responsabilità civile un diritto verso lo Stato vi è una rivalsa statale esclusivamente facoltativa nei confronti del magistrato
Molti progetti rendevano tale rivalsa obbligatoria
Viceversa il Progetto che passò la rese bar facoltativa
Vi è poi un previo giudizio di ammissibilità dell'azione che può avere uno svolgimento in Corte d'Appello fino alla Corte di Cassazione
Sostanzialmente
Giuliano Vassalli nel due mila otto a mio avviso secondo queste queste parole a affatto
A reso una sorta di confessione rispetto alla
Alla modo in cui maturo
Tra i vari progetti di legge che
Posso il referendum erano all'esame del Parlamento
Questa questo questo sistema
è un sistema che io poi aspetto in qualche modo anche
Dei dati dei numeri dalla dalla Presidente Palamara perché è un sistema rispetto al quale
Ad oggi mi sembra che ci sia molta opacità l'opacità non aiuta mai
Anche con riferimento hai dati numerici e statistici quante sono le azioni che hanno diciamo che sono state proposte
Che hanno superato il vaglio di ammissibilità e che poi hanno trovato evidentemente accoglimento
In a diciamo rispetto al percorso previsto dalla legge centodiciassette
Noi disponiamo di dati certi che vanno dal mille novecentottantotto alla due mila e quattro sono sedici anni di applicazione
Sono stati rinvenuti sei casi in cui è stata ammessa all'azione contro lo Stato
Di questi solo due sono giunti ad una sentenza di merito con relativa condanna carico dello Stato degli altri quattro evidentemente
Parliamo nel due mila e quattro se ne erano perse le tracce
E tanto per raggiungere la ciliegina sulla torta
C'è quella la la all'azione del promossa davanti al Tribunale di Firenze che è stata dichiarata
Ammissibile nel due mila e tre con la domanda di risarcimento che risaliva al mille novecento novantaquattro
Quindi come dire perché Sforza abbellita che si incaricano rispetto ad altre responsabilità tant'è che poi la legge centodiciassette del mille novecentottantotto
Di fatto appunto a sono stati individuati da parte dei cittadini lesi da provvedimenti giudiziari
Errati che hanno cagionato un danno altre altre strade in sede penale ci sono
Evidentemente hanno svolto un ruolo di supplenza i procedimenti per la riparazione per ingiusta detenzione
O per appunto l'errore giudiziario e così per altro verso la vicenda relativa alla lunghezza dei processi
Dopo aver sepolto la Corte europea di Strasburgo di ricorsi e dopo che la Corte europea di Strasburgo ha sepolto di condanne
Lo Stato italiano si è dovuto barra vita alla legge Pinto per cercare come dire di rimanere nell'ambito del dell'ordinamento debbo dare atto peraltro
Di un articolo del Sole ventiquattro Ore che uscito il diciassette ottobre del due mila e dieci
Dove il fortunato redattore di questo pezzo parla di dati disponibili che testimoniano come nel biennio due mila sette due mila otto si sia assistito a una vera e propria esplosione dei provvedimenti di accoglimento delle richieste avanzate dai cittadini
Il due mila otto da solo
Il due mila otto da solo con centonove scrive fa totalizzare più di tutti i procedimenti dei cinque anni precedenti
La tripla cifra appare così per la prima volta in un bilancio della legge centodiciassette del mille novecentottantotto con la quale viene recepito l'esito del referendum che si era tenuto l'anno
Precedente ora non è citata la fonte di queste cifre francamente sono dati che
Per un verso a nostro avviso non testimonierebbe o comunque
La bontà di questo apparato legislativo per altro verso sua sarebbe bene quando si citano questi numeri anche anche citare la fonte anche perché
Parla di
Un numero che fatto tali Zare più di tutti i procedimenti di cinque anni precedenti e noi abbiamo visto in realtà
Che in sedici anni sei casi sono stati
Evidentemente portati portare a termine detto questo allora quali sono i problemi principali di di questa della della disciplina della della centodiciassette
E che con la proposta di legge abbiamo cercato di affrontare
Due sono individuati sono stati individuati per noi dallo stesso dallo stesso Giuliano
Dallo stesso Giuliano Vassalli e cioè la
Vicenda relativa alla rivalsa facoltativa obbligatoria
E e l'altro è il il giudizio di ammissibilità a cui è sottoposta l'azione da parte della posta in essere dalla dal cittadino
Siamo andati evidentemente oltre perché non ci possiamo nascondere che la tipizzazione della colpa grave
Che fatta dalla
Dalla dal comma due dell'articolo due della legge è una tipizzazione che rende sostanzialmente
Inutile
L'introduzione della responsabilità per colpa che era evidentemente poi portato del referendum visto che in precedenza erano previste
Solo le responsabilità per dolo e per diniego di giustizia
E eppure questa colpa voi è stata diciamo tipizzata fissata nelle
Ipotesi tassative che non trovano evidentemente alcun tipo di
Concreto pratico possibilità di riscontro nelle nelle nel nelle situazioni di tutti i giorni così come il divieto di agire nei confronti del magistrato per
L'attività inerente la valutazione delle prove e l'interpretazione del diritto
Un altro tipo di divieto che a reso sostanzialmente Bana questa norma e che peraltro è stata è stato colpito anche da una sentenza della Corte di giustizia
Ugo del tredici giugno del due mila e sei proprio per contro l'Italia in cui la Corte di giustizia ha affermato che non è compatibile con il diritto comunitario l'esclusione della responsabilità civile nel caso in cui l'errore sia dovuto ad un'errata interpretazione
Di norme di diritto di valutazione del fatto delle prove poiché ciò rientra nell'essenza vera e propria dell'attività giurisdizionale dunque
Il testo
Penso che sia andato anche in distribuzione della nostra proposta di riforma
Agisce evidentemente su questi punti mira a eliminare la tipizzazione dei dei casi di colpa mira ad eliminare il divieto relativo
Alla proponibilità dell'azione nel caso in cui l'errore sia stato determinato proclama valutazione delle prove e da un'errata interpretazione delle norme di diritto mira a eliminare il vaglio di ammissibilità dell'azione
E mira arrendere obbligatoria l'azione di rivalsa nei confronti dei magistrati
Da parte dello Stato che peraltro oltre ad essere facoltativa nello stato nella situazione attuale è sottoposto ad un brevissimo termine di decadenza di un anno
Qui la platea immagino sia composta per lo più da avvocati ciascuno sa con quanto ciascuno di noi paga in termini di assicurazione per la responsabilità professionale
Poi il dottor Palamara ci dirà quanto pagano i magistrati per la assicurazione per la loro responsabilità
Professionale queste cifre
Queste cifre penso che diano il segno più di tutte le altre considerazioni
Di quanto poi di fatto dalla indipendenza si sia passati impeto per tutelare diciamo l'indipendenza della magistratura
Si sia passati al ad una situazione con riferimento all'ipotesi di responsabilità civile
Professionale di vera e propria immunità grazie
Bene grazie a Giuseppe Rossodivita i colleghi che hanno lavorato a questa a questa proposta allora
Io solleciterei tutti i nostri ospiti
Diciamo così a a dare alla a ha i propri interventi un taglio che ci consenta
Anche di ritornare di replicare perché naturalmente il tema credo tra lo meriti
Noi oggi abbiamo
Due componenti del Consiglio superata la magistratura
Di provenienze politiche diciamo diverse abbiamo il presidente dell'Anm Presidente Unione delle Camere
Delle Camere penali abbiamo una
Protagonista della vita parlamentare sui temi della giustizia quindi ci sono tutte le premesse
Per un rapido e migliore approfondimento del tema quindi vi invito se possibile a questo tipo a questo taglio in modo che ci possa essere una circolarità anche una ripetizione degli interventi do la parola Guido Calvi che viene qui
Anche il nostro Guido Calvi avvocato collega solvibili Guido Calvi che ora consigliere supera magistratura quindi
Diciamo come avvocato sei in
In quiescenza ti ringrazio per la presenza te la parola dovrebbe
Ex se
No dunque
Tranquillo
Accostamento banditi se entriamo
Ma io spero di essere strutturato anche le acque composto dall'
Avvocato l'Iraq
Presentato
Zendron
Ma nella quindicesima legislatura sono stati presentati cinque disegni di legge su questo tema
Tre al Senato e due alla Camera e debbo dire che sono disegni di legge
Lasciatemi dire di qualità assai modesta
Ben diverso invece il disegno che è stato presentato
E oggi abbiamo è oggetto della nostra discussione
Naturalmente come è stato detto da Giandomenico sarà
Necessario discuterne valutarlo il Parlamento se sarà presentato dovrà valutarlo comunque la massima attenzione però il problema che noi abbiamo oggi è quello di discutere
Sia necessario
Proporre una riforma della legge centodiciassette dell'ottantotto dopo il referendum dell'otto nove novembre della ottantasette
E io credo
Come primo approccio per discutere sulla opportunità o sulla necessità come io penso peraltro
Di
Giungerà una riforma della legge centodiciassette di discutere in termini squisitamente giuridici proprio nell'imitare che da una parte ci possa essere
Come dire una pulsione di tutela corporativa e dall'altra propositi acrimoniosa i verso la magistratura esclude escludendo questi
Ebbene questi due estremi credo che la via migliore sia quella di discutere in termini squisitamente giuridici
Per essere breve
Io ho individuato tre momenti fondamentali
E che sono naturalmente l'articolo ventotto dalla nostra Carta costituzionale
La sentenza della Corte costituzionale la numero due del sessantotto che le due sentenze della Corte di giustizia di Lussemburgo la sentenza Köbler del trenta settembre del due mila e tre
E la sentenza Traghetti del Mediterraneo del due mila sei questi credo siano i punti di riferimento
Che noi dobbiamo valutare per decidere se è necessario o meno proporre una riforma dell'articolo centodiciassette e dell'arte della legge che è stata dalla centodiciassette dell'ottantotto
Al di là delle osservazioni di carattere politico di opportunità ma
Io credo che
Lo dico fin d'ora la mia conclusione è quella che
E
Non opportuno ma assolutamente necessario dire obbligatorio fare una riflessione normativa su questo tema dal punto di vista squisitamente giuridico
Allora cerchiamo un attimo di seguire sia pur brevemente qui tre passaggi che io ho indicato
Beh
Prima del quarantotto
Il Codice di procedura civile sia del mille ottocentosessantacinque che del mille novecentoquaranta quella poi
Di Calamandrei
Quella del quaranta prevedeva gli articoli cinquantacinque cinquantasei settantaquattro quei fogli oggetto della riforma dell'ottantotto e prevedevano che cosa prevedevano una limitata responsabilità del giudice
Ai casi di dolo e frode escludeva la responsabilità dello Stato per attività giudiziaria e questa è la situazione prima il quarantotto
Con l'articolo ventotto questa situazione viene totalmente rovesciato
Perché
Perché
La articolo ventotto della nostra Carta costituzionale dice che i funzionari dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili secondo leggi penali civili amministrative
Degli atti compiuti in violazione dei diritti e poi giunge in tali casi la responsabilità civile si estenda allo Stato e agli enti pubblici quindi
L'articolo ventotto stabilisce primo la diretta responsabilità principio della diretta responsabilità di tutti i funzionari e dipendenti pubblici per gli atti compiuti in violazione dei diritti e l'estensione della responsabilità civile allo Stato
Il principio
Ovviamente era di carattere generale ed astratto e poneva subito un problema
Poneva dei dubbi sul fatto
E se questa norma dovesse essere anche applicabile allora
Attività giudiziaria
Di questo problema se ne è fatto carico innanzitutto
Qui Tribunale di Bologna
Il quale ha
Più o meno a metà degli anni Sessanta solleva un problema di costituzionalità proprio gli articoli cinquantacinque che settantaquattro del Codice di procedura civile
E
La Corte costituzionale secondo me
Per la prima volta apre un varco
Di grandissimo rilievo su questo tema
Che cosa scrive la Corte costituzionale dice
La singolarità della funzione giurisdizionale la natura dei provvedimenti giudiziari la stessa posizione super partes del magistrato possono suggerire come hanno suggerito ante litteram condizioni e limiti della sua responsabilità
Ma
Attenzione dice non sono tali da legittimare né per ipotesi una negazione totale
Ricordate queste parole non sono tali da legittimare una negazione totale che violerebbe apertamente quel principio perché era impedito irragionevolezza sia per sé sia nei confronti
Con l'imputabilità dei pubblici impiegati
Quindi a questo punto
C'è un primo passaggio
E
Siamo partiamo passando da un modello che conoscevo la responsabilità civile del solo magistrato ad un modello invece che
Vedi anche la responsabilità piena dello Stato però c'è un altro passaggio che poi la legge quindi questa sentenza dove si dice
Quanto alle altre violazione di diritti soggettivi cioè i danni cagionati dal giudice per col capo gravi POLIECO senza colpa il diritto al risarcimento nei riguardi dello Stato non trova garanzie nel precetto costituzionale
E aggiunge e questo voglio sottolinearlo ma niente impedisce alla giurisprudenza di trarlo eventualmente da norme o principi contenuti in leggi ordinarie
E poi c'è una cosa singolari stima aperta parentesi se esistono chiusa parentesi per la prima volta che in una sentenza la Corte costituzionale vedo
Una frate così significativa messa tra parentesi e mi sembra che sia la cosa più importante
E cioè sostanza la Corte ci dice che poi la giurisprudenza un legislatore può e deve intervenire su questo tema
B questo tema debbo dire non è stato molto coltivato dalla giurisprudenza ordinaria ma
Credo che su questo
Il collega Zanone parlerà perché è stato autore autorevolissimo difficile pagina che si sono occupati proprio della giurisprudenza
Che
Dico subito
è ammesso assai raramente questa responsabilità e ciò richiamandosi ai principi dell'articolo due mila quarantatré
Che inoltre ha ritenuto che lo Stato dovesse risarcire i danni fin dove la legge prevedeva che rispondesse il magistrato
Quindi una giurisprudenza fortemente restrittiva chiara
Praticamente assolutamente annullato quella che era la prospettiva che aveva aperto la sentenza la Corte costituzionale
Otto e nove novembre dell'ottantasette c'è referendum
Nell'aprile dell'anno successivo per la legge cento diciassette
E
Questa legge come dire io a dir poco ambigua
I
è stato già detto che
Legislature restringe l'ambito
In modo angusto proprio la responsabilità diretta del magistrati i magistrati galleggiato può agire soltanto verso lo Stato al quale poi attribuite
Un'azione di rivalsa
Ma
La cosa più che mi ha colpito
Che mi ha lasciato sempre molto perplesso
E il comma due dove stabilisce che la
Vi è una cosiddetta clausola di salvaguardia
Nel senso che non porta che non può dar luogo a responsabilità alle attività di interpretazione di norme di diritto né quella di valutazione del fatto ed elettronica
Poi
L'articolo tre il comma tre elenca quattro ipotesi costituenti colpa grave ma io leggendo
Leggendo su questa norma mi sono domandato
Che cosa c'è di più giurisdizionale
Se non
L'attività di interpretazione e la valutazione della prova
Che cosa fa il magistrato se non interpretare la legge e valutare la prova
Questa è l'attività del magistrato
E un po'
Mi è venuto in mente
La responsabilità del chirurgo
Il quale se si dovesse applicare questo principio avremmo che i chirurghi chirurgo non risponderebbe mai per tutti gli errori che compie tranne
Quando c'è per esempio il caso che invece di operare una gamba amputa l'altra sana in questo caso il magistrato risponde solo in caso ad esempio di omonimia di orrori così clamorose ma
In realtà questa norma di salvaguardia e di vera salvaguardia è una specie di DDA che questo il punto ha impedito qualsiasi riflessione anche giurisprudenziale
Sul tema della responsabilità del magistrato
E questo è tanto vero questa riflessione tanto vino
Chi sarà la Corte di Lussemburgo ad affrontare questo tema prima con la sentenza Köbler
Che del
Due mila tre in
E poi soprattutto con i traghetti con la sentenza su Traghetti del Mediterraneo che del due mila sei
E e qui c'è
L'ulteriore rovesciamento di tutto l'orientamento giurisprudenziale
Perché perché la Corte europea esclude la responsabilità in relazione all'attività di interpretazione delle norme di diritto e di valutazione del fatto e delle prove prese nell'ambito di una vita giudiziaria
E questo
La Corte europea lo reputo appunto
Dato assolutamente inaccettabile
E
Il diritto comunitario quindi afferma che ostativo ad una legislazione nazionale escludere in maniera generare la responsabilità dello Stato per i danni arrecati ai singoli
A seguito di una violazione del diritto comunitario imputabile a un organo giurisdizionale di ultimo grado
Per il motivo che la violazione controversa risulta da un'interpretazione delle norme giuridiche da un ordine di fatti e delle prove operate il caso riguardava una sentenza della Corte costituzionale che non aveva disposto il rinvio ma
Il problema che si pone
In questo di fronte a questa sequenza questa sequela di norme interpretazione di norme esattamente questo
Nel momento in cui la Corte europea ci dice
Che
La norma
A tutela a norma di salvaguardia non è applicabile soltanto ovviamente di quello si poteva occupate nei casi in cui vi sia
La violazione di una norma europea
E che questa violazione deve riguardare una pronunzia
Degli orgogli giurisprudenziali nazionali soltanto di ultima false e cioè della Corte di Cassazione perché quello era il caso che aveva c'è una
Sentenza alla Corte costituzionale
A cui si applicava la norma di salvaguardia quindi a questo punto si dice non c'è più salvaguardia però soltanto se si tratterà in violazione di norme
Europee e soprattutto se si tratta di una decisione che attiene all'ultima fase di giudizio
Ma
Qui la domanda
Che io mi pongo è questo
Possono coesistere
Queste due posizioni
Cioè il momento in cui la legislazione europea è vincolante per noi a questo punto noi abbiamo
Una esclusione della norma di salvaguardia solo per
La tutela dei rivelazione di norme europee e solo se si tratta di
Pronunzie
Della Suprema Corte di Cassazione
Negli altri casi invece la norma di salvaguardia vale ma la responsabilità varrà anche per i gradi inferiori
Ma io credo che vi sia uno distonia assoluta
Direi addirittura che siamo di fronte
A una chiara ed evidente incostituzionalità comunque siamo di fronte a un problema di costituzionalità di due sistemi che certamente non possono
Quei sistemi ecco perché io dicevo che
è assolutamente indispensabile qualunque sia poi la decisione del Parlamento naturalmente affrontare questo problema non solo per tutte le ragioni storiche che abbiamo visto
Tanta tanta alcuno codici Calamandrei fino alla sentenza alle sentenze della Corte
Costituzionale che hanno aperto il varco di cui facevo cenno dal sessantotto in poi
Ma le decisioni della Corte di Lussemburgo apre un problema
Oggi la legislazione europea vincolante per gli Stati nazionali ma questo punto si crea una
Difformità ritratta mento una difformità anche di regolamentazione della tutela dei diritti dei cittadini
Quindi a questo punto io credo che sia non opportuno indispensabile
Le sentenze della Corte di Lussemburgo rendono assolutamente indispensabili a riformulare una legge che
Per quanto possa essere criticabile naturalmente
Criticabile si potrà ridiscutere ridefinire la legge dell'ottantotto ma
A questo punto credo che il problema prioritario
Sia che non possiamo tollerare questa difformità di trattamento e questa discriminazione fra diritti e tutele che la sentenza della
La Corte di Lussemburgo ha determinato che sono vincolanti perlomeno lo stesso tempo creano questa discriminazione distrutte io
Credo quindi che sia
Obbligatori da parte del Parlamento rileggere naturalmente io credo che la soluzione sia quella sempre di riuscire
A mantenere e come dire un equilibrio saggio
Tra i due principi fondamentali che sono quelli dell'assoluta indipendenza dalla magistratura che non deve essere oggetto né di pressioni di ricatti né tanto meno di azioni che possono assumere questa
Questa valenza
Ma nello stesso tempo occorre anche che il cittadino sia tutelato di fronte agli errori che siano determinati a questo punto
Eliminando la norma di salvaguardia anche
Da interpretazioni clamorosamente errate
O a valutazione delle prove assolutamente errate da parte del magistrato inquirente e requirente quindi inquirente o decidente quindi questo punto io credo che ben venga la proposta
è stata fatta se non altro per riaprire una discussione in sede
Parlamentare per una nuova riflessione su questa norma poi
Che il Parlamento oggi possa prendere in considerazione questa riforma mi sembra un'ipotesi fantasiosa lontana dalle prospettive realistiche però da giuristi e tra giuristi dobbiamo dire che
Questa dovrebbe essere una linea
E il Parlamento dovrebbe prendere prendere rapidamente perché
C'è un problema di costituzionalità e soprattutto di mancata tutela di cittadini di fronte a situazioni discriminanti questo è un po'
La soluzione che io prospetto però se mi è consentito
Io vorrei
Vorrei concludere con
Ricordando una cosa
Che prima sempre molto affascinato
E con lui
Siamo sempre
Sempre
E noi italiani pensiamo sempre che il caso italiano ha sempre Romolo e che le situazioni che abbiamo davanti a noi sono sempre tipiche di una situazione di crisi di conflitto
E assolutamente estranea a quella che in realtà è la cultura europea dice ma
Bisognerebbe tornare un attimo indietro nella storia per vedere come questo problema è un problema che è stato
Discusso e affrontato molto e molto tempo fa e non in Italia
Ricordo soltanto questo lasciatemelo citare perché
Peraltro ha effetti anche
Come dire con le situazioni attuali nel nostro Paese allo
Siamo nel mille seicento sessantasette
E il tema è quello del così detto contribuisse che in fondo il primo codice di procedura penale di procedura civile che
E in Francia viene proposto
Il primo Codice di procedura civile che nasce questo accordo LUISS nasce da un conflitto fra
Io avrei cioè il potere politico e l'alta magistratura
E questo conflitto aveva già raggiunto momenti parossistica
E era stata si definì allora addirittura la rivolta dei giudici
E siccome non vi erano strumenti per intervenire in via disciplinare
Il
Il potere politico decise di intervenire proprio sulla responsabilità civile del magistrato questa fu l'idea
Che allora venne
E
Il
Potere politico io mi propose di piegare appunto il controllo della responsabilità civile del magistrato e l'intento era appunto quello di rimettere il giudice dice testualmente nella relazione
Dall'età une due-tre NATO il riarmo
E
Questo era un modo per proibiti di detta rubli villetta e
Il Codice fu scritto dallo zio di color verterà il portaparola gli errori
E
Infine era proprio quello che la monarchia assoluta voleva imporre disciplina e unità di procedura
Diceva sempre nella relazione il re è il solo legislatore del suo reale c'è bisogno di ordinanze che stabiliscono sanzioni contro il giudice
Sto parlando del re quello vero insomma non quello
Supposto nessuno
I giudici invece reagirono
E vedevano la normativa
E una minaccia per la loro indipendenza
E scrivevano i giudici LEA o un
E Learco finanza sono le sale mo'agli anca Pablo del rete mio le boma registra dalle appunto il PUA
Naturalmente si aprì un conflitto
Il conflitto determinò che
Questa legge non fu mai applicate
In sostanza e quello che è avvenuto in parte anche in Italia spero che non avvenga più non avvenga più di fronte a una riflessione che abbia
Appunto il pregio del carattere giuridico però ricordate nel mille seicentosessantasette
Avveniva esattamente questo nel conflitto tra il potere politico e la magistratura
L'idea era quella di sottoporre i magistrati ha una responsabilità civile ma
Come è avvenuto spesso questa soluzione poi risulta risultò inapplicabile e il conflitto per masse fino addirittura aggiungere alla rivoluzione francese quando fu risolto in modo radicale con la morte del reo
Locale l'autocitazione sollecitando
Riflessione anche criticato sedentaria di Valerio Spigarelli abbiamo con ordine vediamo se la
Classe la seconda componente diciamo politica questo abbiamo immaginato semplificando del Consiglio Superiore magistratura
E concorda con quanto abbiamo ora sentito naturalmente noi abbiamo invitato Nicolò Zanon soprattutto e innanzitutto perché
Da professore ordinario di rito costituzionale
Statale di Milano ecco colui che più
Di ogni altro l'impressione non sono tantissimi diciamo ne abbiamo visto gli studiosi mi sono occupato di questa materia lo ha fatto approfonditamente
Con grande
Autorevolezza e quindi gli do subito sempre perché non abbiamo
Alcuni sì altri
Va beh comunque grazie
Grazie
Va bene grazie dell'invito comunque insomma io
Fondamentalmente concordo insomma ecco le cose che ha detto Guido Calvi perché è difficile non concordare nel senso che lui auspica un
Intervento del legislatore ma lo fa mi pare con equilibrio soprattutto parte da una da da una constatazione a cui si arriva dopo un percorso cioè
Dice ma insomma alle queste se in queste due sentenze fondamentalmente dalla Corte di giustizia
Dicono che osta al diritto comunitario una legislazione nazionale la quale dica sostanzialmente a quale impedisca sostanzialmente l'affermazione della responsabilità civile in tutti i casi
In cui si ha a che fare con l'interpretazione del diritto valutazione del fatto delle prove
E insomma e si fa carico questo secondo me è un punto molto importante proprio di questa i putti quindi questo ipotetico doppio regime io partirei da qui
Cioè casi in cui si ha a che fare con
Violazione del diritto comunitario decisioni di ultima istanza i casi e casi di altra natura
E giustamente dice non è pensabile che si costruisca un doppio regime di responsabilità civile perché questo sarebbe
Fondamentalmente in contrasto col principio di uguaglianza
E questo mi sembra incontestabile probabilmente questo aspetto che richiede che rende molto evidente un intervento legislativo
Perché se non ci fosse questo aspetto
Ecco qui vorrei mettere un po'di Peppe nelle nostre discussioni se non ci fosse questo aspetto così clamoroso molto probabilmente si potrebbe anche auspicare che la giurisprudenza è l'interpretazione della legge centodiciassette cambiassero poco
Perché dobbiamo dire la verità ormai non sappiamo che il legislatore scrive
Cerca di disporre ma poi tutto va nelle mani della della giurisprudenza la quale attribuisce davvero il significato finale alle scelte politiche del legislatore e qui bisogna
Bisogna dircela tutta la legge centodiciassette avrebbe potuto avere un altro esito applicativo anche in presenza come dire di
Formule che
è che in qualche modo sembrano a esito obbligato perché bisogna riconoscere il fatto che somala giurisprudenza l'ha interpretata in un modo profondamente corporativo a cominciare dal filtro preliminare di ammissibilità
Sarebbe stato tranquillamente possibile dire il filtro preliminare di ammissibilità una è una è una cautela probabilmente non irragionevole vista in astratto io devo vedere se in astratto ci sono le condizioni per proporre
L'azione di responsabilità civile perché altrimenti io espongo
Il magistrato a qualunque azione temeraria quindi è corretto che ci sia un vaglio preliminare di ammissibilità
Ma questo vaglio preliminare di ammissibilità avrebbe dovuto essere una delibazione preliminare molto astratta cioè vedere se ci sono le condizioni per
E invece qui la giurisprudenza in particolare la Cassazione ha detto che no già in sede preliminare io devo andare al fondo devo valutare se la clausola di salvaguardia rispettata oppure no che
Il risultato è che poi la stragrande maggioranza delle azioni presentate si è fermata proprio a causa della di questa giurisprudenza
Molto particolare per cui tutte le azioni vengono fermate già in sede di vaglio preliminare di ammissibilità
Tra l'altro
Anch'io mi ero posto il problema che è rosso di vita posto di quell'articolo comparso sul Sole ventiquattro Ore di qualche tempo fa
In cui di corto che bello finalmente abbiamo dei dati però anche lì anch'io mi ero posto problema cioè che questi dati poi
Non si capiva bene da dove venissero fuori e contrastavano con
Con le notizie che fino a poco tempo fa avevamo io mi sono anche
Detto ma probabilmente
Questi nuovi dati derivano dalla proprio dall'attività interpretativa da un input dall'attività interpretativa rinnovata alla luce delle sentenze della Corte di giustizia a chi lo sa può darsi che sia così
Comunque
Riprendendo il discorso principale che mi interessa qui è evidente
Che e la giurisprudenza che ha applicato la legge centodiciassette l'ottantotto lo ha fatto in termini profondamente corporativi di di di difesa diciamo dell'attività giurisdizionale
Ora se io non è che reputi tutto questo ingiusto irragionevole è evidente che ci vuole
Una difesa
Cioè l'equilibrio
Si realizza tra
La tutela dei diritti del danneggiato ma dall'altra parte c'è ci sono due valori fondamentali di rango costituzionale che vanno riconosciuti l'indipendenza istituzionale della magistratura l'indipendenza funzionale
Quella istituzionale
Nella legge come dire rappresentata proprio dalla
Responsabilità indiretta cioè il il si agisce contro lo Stato e poi esiste semmai la rivalsa
Su questo punto che cosa che cosa vogliamo fare se ipotizziamo un intervento legislativo vogliamo affermare
In modo forte la responsabilità di retta del magistrato senza questa intermediazione statale ma insomma io credo anche la proposta di legge lo fa
Che tutto sommato l'intermediazione della responsabilità statale sia una soluzione equilibrata anche negli Stati in cui diciamo anche negli ordinamenti in cui è più forte l'idea
Del giudice come professionista del diritto accanto agli altri in cui è meno evidente l'idea che invece da noi c'è del giudice come funzionario statale beh anche in quei casi esiste
Negli ordinamenti stranieri una responsabilità indiretta che consente un intervento della rete prima linea della responsabilità dello Stato
Quindi direi che su questo punto non non non dovrebbero esserci particolari preoccupazioni il problema è l'indipendenza funzionale cioè l'indipendenza del magistrato nell'esercizio in concreto delle sue funzioni
E qui la clausola di salvaguardia aveva aveva esattamente questa funzione solo che poi se andiamo a leggere il modo in cui è stata interpretata ebbene e dobbiamo
Dobbiamo prendere atto che l'interpretazione in concreto che è stata data
Di quella clausola di salvaguardia e talmente vasta da rendere
L'affermazione di una responsabilità un'ipotesi eliminare Orrù o come è stato detto da qualcuno riservata casi da psichiatrica giudiziaria
Per esempio per citare qualche pronuncia qualche massima importanza della Cassazione naturalmente
La responsabilità sussiste quindi quando sussistesse nel corso dell'attività giurisdizionale spesso caratterizzata da opzioni fra più interpretazioni possibili a norma di diritto questa esperienza comune sempre si tratta di dare
Interpretazione
Sussiste allora se si è concretizzata una violazione evidente grossolane macroscopica della norma stessa
Ovvero una lettura di essa in termini contrastanti con ogni criterio logico
O l'adozione di scelte aberranti nella ricostruzione della volontà del legislatore o la manipolazione assolutamente arbitraria del testo normativo o ancora lo sconfinamento nell'interpreti dell'interpretazione del diritto libero
Insomma arrivare a questo piuttosto difficile perché certamente nella motivazione insomma il giudice
è un minimo di di di ragioni di ragionevolezza la mette su un aggancio normativo testuale e letterale sarà pure in grado di di metterlo qui insomma
O siamo in casi che sconfinano nell'ambito la psichiatria oppure è molto difficile insomma come dire applicare questa massima dei casi e trovare una corrispondenza
Ecco l'abnormità del per essere un provvedimento abnorme l'idea del provvedimento abnorme che si riscontra solo se manca un legame con qualsiasi elaborazione giurisprudenziale e dottrinale ci deve essere uno che
Quindi basta anche il riferimento meriti è capitato di vederne proprio per l'esperienza che ne sono uscito
Con riferimento a un'isola attivissimo precedente giurisprudenziale contraddetto da una marea successive sentenze però quello basterebbe a giustificare quella scelta
Nel tutto in Congo l'allora l'abnormità si avrebbe Juan
O io non ho nessun aggancio giurisprudenziale e dottrinale
Se la scelta compiuta è carente di ogni giustificazione sul piano logico giuridico sei fondata dice ancora la Cassazione su un grossolano e specioso travisamento del fatto ad esempio se siamo in quell'ipotesi di
Valutazione del fatto delle prove
E capite che con questi presupposti eh beh io se applico queste massima della cassazione io responsabilità non la fermo mai
Non solo ma la valutazione e di responsabilità diventa da una valutazione sulla responsabilità civile diventa un'altra cosa perché a quel punto io me la prendo
Ho o metto sotto la lente di ingrandimento più che
L'interpretazione giuridica fatta dal magistrato
Metto sul tappeto la sua parte della sua gravissima inaccettabile carenza di professionalità cioè metto sul
Nella lente enormi comportamento del magistrato particolarmente neghittoso negligente insopportabilmente negligente ma allora la questione diventa una questione di responsabilità non più civile ma disciplinare
Tanto è vero tanto è vero che a causa della sostanziali in effettualità della legge sulla responsabilità civile la supplenza viene svolta in dal proprio dalla responsabilità disciplinare
In cui si parte da a pronunce che effettivamente hanno i caratteri dell'abnormità per risalire
Di fatto a un comportamento del magistrato che viene considerato particolarmente neghittoso carente di professionalità eccetera e a quel punto se la Sezione disciplinare ritiene infligge semmai una su una una sanzione disciplinare ma è proprio un'altra cosa
E proprio questo trasferimento della responsabilità dalla sedici virgola sei disciplinare la dice lunga sulla
Sulla in effettualità della legge ma a causa io in qui insiste lei a causa di una certa giurisprudenza prevalente che ha
Determinato questo risultato
E qui insomma torniamo al punto fondamentale
Questo è i magistrati lo sanno bene insomma qui nessuno è mosso ovviamente da intenti punitivi come qualcuno sostiene qui si tratta però
Di far rendere conto del fatto che o diciamo
è la stessa magistratura che attraverso le sue interpretazioni cambia atteggiamento oppure è inevitabile che queste in questa riforma vengano fatte
Dall'esterno perché calino dall'estero dopodiché inutile poi stracciarsi le vesti sulla lesione dell'autonomia dell'indipendenza se questa autonomia e indipendenza che nessuno
Vuole minacciare viene usata male è inevitabile che il legislatore a un certo punto riprenda in mano il suo ruolo
E dica benissimo sai che c'è adesso intervengo io e visto che poi tu con la tua interpretazione giurisprudenziale sei in grado di smontare qualunque certa io faccia io te la
Te la scrivo se possibile in modo chiarissimo in modo talmente chiaro preciso e letterale che tu attraverso l'interpretazione non possa più svicolare
Non mi piace questa soluzione perché da sempre l'idea di un conflitto tra i poteri
Di recente mi è capitato di andare a un corso prima di essere eletto al CSM aventi avrebbe mai detto proprio a un corso di formazione in cui si ragionava della responsabilità civile
Io ero andato dico la mia relazioncina tutte presidio in questi dati differimenti le sentenze però ero andato prima sentire cosa dicevano i magistrati e devo dire che però
L'impostazione prevalente salvo in alcuni ragionevoli coordinatori
Era proprio nel senso di dire no ma chi se ne importa limite questa sentenza della Corte di giustizia varranno soltanto per i casi
Eliminare in cui c'è una violazione del diritto comunitario ma per tutto resto continuiamo pure andare avanti così con l'interpretazione dominante della legge centodiciassette
E allora anche lì mi uscì proprio questa osservazione se voi guardate che se continuate così la riforma avrà fatto alcuno
Se non la fate da soli applicando in modo più ragionevole queste scelte normative interverrà qualcuno qualche legislatore non so quale perché il legislatore che deve fare scelte di questo tipo deve essere un legislatore
Politicamente molto autorevole in condizioni astratti ecco in condizione di farlo io sinceramente adesso non voglio entrare su temi
Temo che nell'attuale condizione noi siamo contrari forse inc lasciamo perdere questo però prima o poi qualcuno e cioè il prima poi le truppe regolari vengono insomma
Un certo punto arriverà qualcuno che vi dirà magari qualcuno che
Nel corso del tempo che avete considerato più vicino ma magari non è così che vi dirà sapete adesso basta questa supplenza e questo modo di costruire come dire un potere dello Stato che fa un popolo che vuole su basta torniamo
Ai principi sacri ecco della Rivoluzione francese in cui e il giudice è soggetto alla legge non è che era la bypassa attraverso interpretazioni ragionevole
Allora per concludere
Come giurista non posso che concordare con quello che diceva Guido Calvi cioè
Ho sostengo che di fronte alle due sentenze della Corte di giustizia sulla base dei principi
Questa interpretazione della Corte di giustizia prevalgono sul diritto nazionale come si può tranquillamente dire e allora disapplicato la legge centodiciassette nelle parti incompatibili con quelle pronunce
E questa è la soluzione che per esempio ha scelto
Io che mi ero annotato il il Tribunale di Roma un decreto del due mila quattro
In caso di servizio militare particolare che era stato
Svolto sostanzialmente all'estro disconosciuto qui il decreto del Tribunale di Roma aveva aveva sulla base della sentenza Köbler disapplicato la centodiciassette
Però ecco mi mi rendo anche conto che insomma chiederà la giurisprudenza magari della Cassazione che poi si diffonde una scelta di questo tipo forse in questo momento è realistico
Prima scelta però è una possibilità che i giuristi astrattamente devono devono evoca seconda scelta accettare
Quel doppio binario di cui parlava anche calmi ma questo è i e giuridicamente inaccettabile proprio perché con conduce a una a una incostituzionalità palese
Terza possibilità un intervento normativo autorevole che ripristini insomma una
Condizione in cui
Non si tratta ovviamente di
Fare riforme punitive si tratta però di accettare l'idea che il giudice il magistrato diciamo anche il Pubblico Ministero è
Un professionista del mondo del diritto accanto agli altri
Rende un servizio al quale i cittadini si avvicinano e hanno diritto di averlo reso in certe forme se questo servizio è reso informino accettabili qualcuno deve risponderne
Dopodiché torniamo i discorsi fatti prima bisogna garantire l'equilibrio di tutti i valori coinvolti quindi anche
Una responsabilità indiretta va benissimo però deve essere una responsabilità effettiva anche magari con la rivalsa obbligatoria
Oltre a questo io non saprei dire naturalmente non so prevederei tempi della politica e le scelte della politica ma questo per fortuna non è la responsabilità di cui ci possiamo far carico grazie
Ringrazio il professor Zanon perché introduce diciamo
Prima di riflessione
Che poi ci accompagna sempre quando ragioniamo sulle riforme possibili
Spesso INPS temi sensibili come quelli di ciò che poi alla fine
All'interpretazione giurisprudenziale finisce per assumere un peso
Sostanzialmente prevalente sulla
Sia sulle intenzione diciamo del legislatore storica sia
Non sul forza spesso dalla stessa testualità questo diciamo
è un tema che d'altro canto però che dobbiamo considerare tuttavia dobbiamo ragionare pur sempre in termini di possibili riforme miglioramenti anche per arginare
Questo questo che non è un pericolo ma diciamo è una realtà prima o poi dovremo
Veramente approfondire il tema della interpretazione insomma
Della legge da parte del giudice in modo serio con taglio politico comunque questo ci apre naturalmente apre il campo alla riflessione può dei protagonisti della giurisdizione quindi
Magistratura avvocatura mentre poi
Rita Bernardini ci dirà che cosa in Parlamento concretamente è stato fatto o non fatto qui mi ho il dovere di dire
Che Nicolodi l'onorevole Niccolò Ghedini mi aveva dall'inizio manifestato da un lato un un grande interesse
Sia per il per il del per il futuro questo nostro incontro sia poi imminente ci siamo risentiti per il testo della proposta dall'inizio mi aveva rappresentato alcune difficoltà ad essere che evidentemente non ha potuto superare
Mentre Peppino Valentino via diceva ho comunicato di essere stato precettato in Commissione
Giustizia del Senato e quindi diciamo l'unica voce parlamentare sarà quella
Di Rita Bernardini allora io darei la parola a Luca Palamara che ringrazio per essere qui non è la prima volta che partecipa iniziative dalla Camera Penale di Roma anche quando sono temi diciamo non facili quando si sa che ostici e quando si sa che il confronto sarà Franco e di esplicito
Però questo è stato un tratto diciamo così della sua
Presenza sempre in questi anni nel quale voglio dagli attori ringraziarlo do la parola Luca Palamara e poi naturalmente
Però
Buongiorno a tutti grazie per l'invito inutile negare il tema sia sensibile
Finché ostico
In relazione al quale però io penso siano necessarie e doverose delle premesse soprattutto all'esito degli interventi che mi hanno preceduto in particolar modo all'essere gli interventi del Consigliere
Caldi del re consigliere Zanon che hanno
Obiettivamente quindi bisogna riconoscere saputo addentrarci portarci dentro i meandri della normativa
C'è una premessa di fondo è un tema sensibile perché
Ringrazio l'avvocato Caiazza che offerto questo assiste non sentirete mai parlare dire da me parlare da me che chi sbaglia non deve pagare che chi commette un errore
Deve dobbiamo far finta che non l'abbia mai commesso no io non la penso in questo modo anzi
Sono fermamente convinto che un'idea ogni immagine corporativa nella magistratura quello che abbiamo potuto cogliere
Nei tratti dell'intervento del professor Zanon sia un aspetto oltre che dei suoi dove vorrei che appartenesse al passato
Però io mi rendo conto e dobbiamo essere su questo un po'tutti leali e onesti purtroppo su questi argomenti risultano della giustizia anche della responsabilità civile
Si fanno sempre gli stessi discorsi perché fa comodo dire i magistrati non pagano mai sono privilegiati rispetto agli altri funzionari
Guido Carli ha fatto un ottimo esempio l'esempio appunto della responsabilità col chirurgo del medico e quindi
Tratteggiare questa idea del magistrato del funzione dello Stato come un magistrato che sicuramente appartiene ad una categoria di privilegiati in relazione appunto alla quale la normativa anche all'esito di quello che state preferendo del mille novecentottantasette questo conferma sostanzialmente i numeri
Che in apertura ha dato Rossodivita volevano evidenziare proprio questo di una normativa che sostanzialmente disapplicata al di là di quello che poi è stata l'evoluzione comunitaria
Ecco io penso che questo approccio sbagliato perché se è vera la premessa non vogliamo essere una corporazione chi sbaglia deve pagare poi però gli esempi concreti nei quali noi questo orientamento l'abbiamo fatto dobbiamo pure essere onesti e dire che non tutto rimane sempre allo stesso modo che le realtà cambiano e cambia anche la magistratura quello che era nel mille novecentottantasette
Non è più oggi
Non è più oggi perché mi conforterà anche il professor Zanon nel due mila sei a torto o ragione comunque entrato in vigore un'ora un ordinamento giudiziario che dei cambiamenti
Li ha portati in astratto ma dobbiamo vedere come si sono verificati dal punto di vista pratico se perdiamo di vista
Questi aspetti della realtà rischiamo di dare una visione deformata
Perché perché è vero che su questo tema quello della responsabilità civile
C'è un rischio molto concreto che mi sembra
Che il professor Zanon abbia lucidamente tratteggiato
Quando ho affermato o voi cioè o la giurisprudenza da un'interpretazione meno restrittiva o è quasi fisiologico inevitabile che poi arrivi qualcuno di riformi dall'esterno
Quindi
Se posso mettere in bocca queste parole professor Zanon autoriforma dei voi altrimenti poi ci pensano gli altri no se posso
Sono andato un po'troppo avanti va bene
E allora io penso che dei segnali da questo punto di vista lui vogliamo e dobbiamo darli con un rischio su questo argomento che mi sembra che l'iter venti che mi hanno preceduto hanno evidenziato cioè quello di far rientrare
Dalla finestra ciò che è uscito l'aborto c'è il rischio di configurare la responsabilità civile
Come una sorta di responsabilità para disciplinare siccome il testo sistema disciplinare non funziona quindi
Diamo la possibilità a chi a subito un danno di tutelarsi dall'esterno e quindi dall'esserlo il cittadino si tutela tramite l'istituto della responsabilità civile proprio perché altrimenti i magistrati come cassa sia o da sorgono sento
Ecco questo io ritengo che sia un approccio
Realmente realmente negativo realmente sbagliato perché se è vero che l'obiettivo di fondo deve essere in questa materia quello di tutelare
I due momenti fondamentali da un lato quello della indipendenza
Della magistratura e dall'altro invece chi eventualmente è danneggiato dalla pronuncia
Giurisprudenziale dobbiamo realmente tutelarli in concreto
E dobbiamo realmente tutelarli concreto rendendoci conto anche di quelli che sono i meccanismi attraverso i quali
Si può valutare come un magistrato ho svolto o meno la sua funzione
Se noi riteniamo
Che il meccanismo di valutazione
Dell'attività e del lavoro del magistrato lo si possa valutare solo nell'ambito
Del momento tra virgolette risarcitorie quindi solo attraverso il momento dell'azione di responsabilità
Diretta nei confronti dello Stato indiretta nei confronti del magistrato significa ed trascurare però tutto quello che esiste all'interno nostro ordinamento giudiziario
Primo fra tutti un aspetto che io riterrei nel molto importanti come momento di equilibrio
Interno dei due opposti principi che quello del cambiamento che c'è stato nella carriere nell'attività del magistrato
E quindi mi riferisco ad esempio alle valutazioni di professionalità
A loro che dovrebbero far svolgere i Consigli giudiziari che proprio
La recente legge del due mila sei ha previsto
Con la presenza dell'integrazione dell'avvocatura
E allora la dovremmo interrogarci pure su quali aspetti della normativa a realmente cambiare ed affrontare cioè valutare qual è stata l'esperienza di questi primi nei quattro anni
Qual è il ruolo e il compito che ad esempio gli avvocati un esterni
Benché esclusi da quelle che sono le produzioni di professionalità hanno compiuto in questo in questi quattro anni è un pieno di
Benché abbastanza decisivo
Come
Esatto in chiave problematica offerto
Assolutamente
Dico benché esco benché non partecipino appunto a un momento importante quello che ho solo detto valutiamo come scusa che cosa è accaduto in questi quattro anni quali Stati ruolo la funzione
Ed è che a voi è stato un ruolo limitato bisogna fare molto di più gli avvocati hanno fatto qualcosa hanno svolto realmente quella funzione di stimolo
Nei confronti dell'attività dei Consigli giudiziari perché mi riferisco all'attività dei Consigli giudiziari
Perché io penso che chi vi parla
E che ovviamente
A nome della Giunta esecutiva Centrale dell'Associazione nazionale magistrati su questi temi abbiamo dato un'impronta molto chiara Pennetta
So dando questo tabù della corporazione noi per la prima volta
A partire dagli anni Settanta abbiamo fatto ad esempio un'interferenza con un procedimento in corso cioè mi riferisco ad esempio la vicenda Salerno Catanzaro
Siamo abbiamo deciso di fare una cosa che non era stata mai fatte nel passato c'è di criticare il provvedimento giudiziario di dire che così non si fa il magistrato
Io penso che questo momento molto importante nel momento in cui
Dobbiamo valutare appunto come
Come si deve svolgere la teoria del magistrato non solo nell'ambito di un'azione meramente risarcitoria
E questo io ritengo siano segnali molto importanti nel momento in cui si vuole affermare un principio ma tanto
Non c'è nessun momento di controllo
Nessuno li ferma nessuno dice nulla se sbaglio il provvedimento però attenzione l'abbiamo detto noi per primi lo dice un'associazione rappresentativa di tutti i magistrati se permettete
All'interno di una categoria questo è un momento molto importante perché significa voler affermare un modello culturale un modello culturale nel quale noi affermiamo non solo l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Ma diciamo che autonomia indipendenza non può essere disgiunto da un momento di
Professionalità e responsabilità
Nello svolgimento della funzione
Il che sicuramente che è un momento di indirizzo che ha poi ha un riflesso non solo meramente astratto ma anche pratico
E il momento pratico c'era nel momento in cui chiaramente l'attività del magistrato a differenza del passato deve essere valutata a differenza del mille novecentottantotto dove si diceva
E se rientrano gli dovrei giudiziario si esce da primo presidente della Cassazione dice qualcuno oggi che non è più così oggi meglio ancora non vogliamo che sia più così perché
Abbiamo una normativa quella sulle professioni personalità che noi vogliamo funzioni ma altrettanto vogliamo che funzioni realmente il sistema disciplinare
E sono questi i dati e i numeri io posso offrirvi come funziona il sistema disciplinare dei magistrati rispetto al sistema disciplinare delle altre categorie lo chiedo io abbiamo mai fatto un serio momento è un serio
E approfondito momento di comparazione tra il funzionamento di questi sistemi gli altri oppure
Fa più comodo dire tanto il sistema disciplinare non funziona no anzi lo dobbiamo registrare come proprio all'esito di questo cambiamento culturale in atto nella magistratura
Do dei numeri il professor Calvi e il professor Zanon mi correggeranno se sbaglio circa il dieci per cento i magistrati sono stati suo sottoposti a procedimento disciplinare circa il tre per cento è stato sottoposto a condanna
E chi non è stato sottoposto in questo frangente tra il tredici per cento ha deciso di o è la di lasciare la magistratura diamo
Un po'di numeri senza voler affermare come dire una concezione solo ed esclusivamente forcaiola questo
Per dire che cosa che un momento di autocorrezione di riforma in Terna è ben presente all'interno della magistratura però non può essere come dire poi eluso o affrontato
Con riferimento alla volontà questo si di affermare delle riforme che rischiano di avere anche su questo terreno
Un carattere anziché migliorativo punitivo nei confronti della categoria dei magistrati
Detto questo non posso trascurare
Quelli che sono gli aspetti problematici della normativa degli interventi e che mi hanno preceduto hanno lucidamente messo in evidenza
Primo fra tutti il quelli che sono le evoluzioni che l'istituto della responsabilità civile dei magistrati ha avuto all'esito delle citate e decisioni della giurisprudenza comunitaria questo indubbiamente
Crea
Un aspetto problematico in relazione al quale però
Devo dire ritorna anche su questo terreno come dire un tema
Che ha caratterizzato gli anni Sessanta gli anni Settanta che oggi
Il professor Zanon
All'esito del suo intervento ha riproposto cioè qual è il modello di magistrato che abbiamo presente il modello di un magistrato bocca della legge quindi che deve limitarsi alla stretta interpretazione della norma
Oppure
Un modello di magistrato che svolge un'attività interpretativa della norma conformemente i valori della Costituzione a garanzia dei diritti dei cittadini
E ritorniamo con un è un tema
Che chiaramente
A caratterizzato ampie lunghe discussioni ma che
Come dire anche il recente dibattito politico e mediatico strettamente di propone quanti in sofferenza c'è nei confronti dell'attività di interpretazione delle norme da parte dei magistrati
E si è parlato addirittura di una Commissione d'inchiesta si è fatto ripresi si parla ancora oggi appunto del ruolo dell'attività dei magistrati momento in cui sollevano
La questione di legittimità costituzionale sulla norma che significa ritornare drammaticamente al passato ecco
Dico ciò molta attenzione se parlando della responsabilità civile dei magistrati addirittura mettiamo in discussione questi principi l'attività di interpretazione delle norme è stata un'attività che nel corso degli anni
I magistrati hanno fatto ripeto a garanzia di diritti dei cittadini non contro i diritti e e le prerogative di quelli che sono
Gli imputati o le parti del processo
Dico che su questo terreno indubbiamente giochiamo una partita molto delicata e molto importante in relazione alla quale vi ripeto non voglio trascurare ovviamente quelli che sono gli aspetti problematiche quindi il rischio che
E lo dico in chiave problematica ovviamente che si
Crei una sorta di doppio regime nel momento in cui a livello comunitario abbiamo delle decisioni che affermano la responsabilità diretta dello Stato
Per
L'attività di violazione l'interpretazione di norme comunitarie rispetto a quella del diritto interno
E indubbiamente sono temi sui quali debba deve essere svolta un'attività di interpretazione della norma dove indubbiamente molto importante tra le tre soluzioni offerte e proposte dal professor Zanon
Disapplicazione della centodiciassette
Doppio regime o riforma legislativo io ritengo sarà molto importante l'attività interpretativa da parte la giurisprudenza cioè vedere come queste decisioni saranno calate nel corso del dibattito
Giurisprudenziale interno proprio per evitare e cercare di far sì che su questa materia realmente si riescono a coniugare questi due opposti indubbiamente
Meritevoli principi di indipendenza dei magistrati ma anche chiaramente
La necessità di tutelare chi risulti danneggiato dallo svolgimento di un processo giurisdizionale grazie
Dunque grazie Luca Palamara come come come vedete il tema della interpretazione nelle norme diventa su questa questione specifica
Centrale d'altro canto il punto più delicato è proprio quella clausola di salvaguardia e il problema del limite noi comprendiamo bene la difficoltà di metter mano a un tema nel quale si vada
A poter sindacare in termini di responsabilità
La interpretazione della legge da parte del del magistrato ma al tempo stesso e difficile ignorare che la peculiarità della storia diciamo della giurisprudenza italiana
E quella di doversi misurare con un uso dello strumento interpretativo che ripetutamente pensiamo a tutte
Le riforme del Codice procedura Penale sulle norme diciamo
Nodali eccetera ha rappresentato spesso una diciamo così elusione quando non in certi casi una sovversione della del senso della riforma della testualità dalla norma ma il problema è delicatissimo I introdotto anche altre questioni interessanti
La riforma del due mila sei quasi a dire la valutazione valutazione di professionalità forse quella è la strada rafforzato da una presenza non caricaturale quale quello attuale degli avvocati dei Consigli giudiziari eccetera eccetera
Mi sembra che ci sia molto materiale
Per Valerio Spigarelli che come sapete neo eletto Presidente dell'Unione delle Camere penali e che quindi potrà rispondere su questo e su altri temi mi piacerebbe anche
Valerio che Taranto ci dicessi si naturalmente
Il neo eletto significa avuto pochi giorni quindi ma se nel nella nell'agenda diciamo della Giunta
Della nuova Giunta dell'Unione il tema della responsabilità civile sia o un tema
Diciamo sentito come prioritario perché dobbiamo dire che se facciamo un bilancio degli ultimi
Dieci anni diciamo di storia dell'iniziativa politica per esempio l'Unione delle Camere penali noi per primi in fondo abbiamo in qualche modo marginalizzato
Questo tema di oggi invece pensiamo noi pensiamo debba essere
Posto al centro
Dell'attenzione politica quindi la parola al Presidente Unione Camere penali italiane pareri scritti
Ma il
Scusa puoi provare per favore un attimo
Navale
No il quadro nell'avvicinare allora ma non lo so
E
E vediamo se poi guardo perché ci troviamo consentita sentire tutti ma
Ma dunque intanto una prima risposta a questa domanda di Giandomenico che è una domanda retorica perché Giannoni lo sa bene che nel programma che noi abbiamo presentato cioè un riferimento proprio a questo tema
E quindi un piccolo assist che Gian Domenico mi tirare io rilancio perché dico che fortunatamente la iniziativa della Camera Penale di Roma a ricorso i tempi dell'iniziativa e quindi da qui possiamo muovere perché abbiamo
Qualche cosa di concreto su cui ragionare
Tenteremo di tradurre in in
Proposte di e anche eventualmente in
Aggiornamenti quindi
Indubitabilmente c'è stato un ma
Vorrei dire un ritardo ma una un tempo diverso rispetto ad altre esigenze che l'Unione legame penali in questi ultimi dieci anni ha affrontato questo tema è stato
Lasciato indietro invece deve necessariamente essere ripreso
Detto questo e prima di dare un giudizio su quelle che mi sembrano delle fondate dei fondati interventi sulla questione vorrei intanto partire da una suggestione quella finale e di Guido Calvi nella suo ricordo
Nella
Sicuramente la nascita del problema che appunto rimonta ancor prima della della Rivoluzione francese
E però poi l'esito finale ma lasciato un po'indubbio Guido perché per la verità lì debba bene c'era il monarca assoluto che lasciatelo parlare a ecco che tentava di
Tappare la bocca a I magistrati
Però poi i magistrati tre reagiscono proprio in quel periodo mettendo i primi sei mesi di quella particolarissima idea della loro responsabilità che nasce proprio dalla tant'è vero che proprio nulla per la prima volta
Come dire delimitano la possibilità di essere
Trattati come gli altri un punto di responsabilità civile che ovviamente sensato perché l'attività di interpretazione della legge pone dei problemi proprio di libertà della giurisdizione
Però ecco come dire già da allora c'era qualche cosa che tornava fino a un certo punto dicevo prima Nicolò che mai capitato di
Approfondire anche un altro tema che era quella della
Corte di Cassazione qualche anno fa venni chiamato alla
Alla Assemblea degli studiosi del diritto penale e lì mi misi a studiare per una volta la storia della Corte di Cassazione
Che qui da noi è la appunto vessilli Fera dell'autonomia e della indipendenza dell'interpretazione della legge per scoprire AN
Che è stata inventata invece proprio per
Tappare la bocca i giudici e per ridurre i giudici
Alta meriti osservatori
Della realtà legislativa appunto la bocca della legge perché devono essere degli ortodossi rivoluzionari in quel periodo di tempo questa ride
Adesso non so se sono cambiate le rivoluzioni però ogni tanto a me la interpretazione della Corte di Cassazione in particolare quella delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione
Un po'mi ricorda questo tipo di atteggiamento quanto per dirne una e tutti noi che siamo del ramo conosciamo la materia
Ci troviamo l'ideologia della ragionevole durata anche sparsa in e questioni che francamente sono molto lontane dalla ragionevole durata
Eppure tutto si riduce ad un'idea che ritorna
Insistentemente direi in alcuni casi forzatamente perché per
Infilare la ragionevole durata incerte questioni ci vuole uno sforzo interpretativo non da poco
Allora fatta questa premessa come dire questa divertimento storico visto che tutto è stato detto sullo sviluppo sulla nascita io riprendo le suggestioni di Luca
Palamara perché mi sembra importante rispondere a qualche cosa ma non per polemizzare perché a me va benissimo
Misurarci su questi temi senza spirito
Diciamo sportivo troppo sportivo
Però chiedendo conto di alcune delle cose che ci avvincono nel dibattito allora la prima domanda è
Di quanti anni abbiamo bisogno per stabilire che una legge viene applicata male o
E o non funziona
Perché se noi misuriamo l'applicazione di una legge per gli effetti che ha in termini di un lustro due lustri tre illustri
Quattro lustri altre rivoluzioni siamo addio ma
Dopo vent'anni una legge funziona male se i numeri sono quelli tranne la scoperta del
Del del cronista del del Sole ventiquattro Ore isolata che però non sono rimane pure misteriosa perché insomma francamente nessuno sa ancora ce li ha indicati quei numeri nuovi però bastano quelli vecchi
E quelli vecchi conditi come dire da da un dato attuariale che è proprio quello delle assicurazioni non confortano perché se io leggevo ma un po'approfondendo il tema
Che se compariamo l'assicurazione di Tizio con quella di Caio e gli assicuratori ve lo assicuro
Prima di stipulare un contratto ci fanno lunghi studi insomma
Noi sappiamo quanto costa un'assicurazione professionale penso che
Voi sappiate quanto diversamente costa la vostra e questa è la prova del nove
Del fatto che quella legge funziona poco perché come dire una prova che ci dà un terzo indipendente allo
Prima questione c'è necessita di metterci le mani andato quasi storico oramai c'è necessità di metterci allora si dice
Un polo dice Nicolò Zanon certo se aveste interpretato se avesse la giurisprudenza non
La magistratura adesso vuole personalizzato va se la giurisprudenza si fosse mossa in maniera diversa probabilmente queste genti esigenza non ci sarebbe stato
Però rispetto alle così I parti della giurisprudenza certo non si può sempre rispondere
Dice no attenzione su queste questioni la magistratura si autoriforma
Perché è un refrain che io ho sentito un sacco di uno
Quando parlavamo della riforma dell'ordinamento giudiziario il
L'argomento principale era
Ma perché riformare guardate che ed è stato un po'ripetuto qui no guardate che ci riforniamo da soli guardate che c'è in atto una grande
Progressiva rivoluzione del costume interno alla magistratura non c'è necessità
Di formarci da fuori dall'esterno come se la riforma sul
è ammazza se non era un argomento che veniva offerto veniva offerto e come e veniva offerto in particolare andiamo subito su qualche altro punto che proprio non ci accomuna
Laddove si meno uno scandalo profondo alla sola idea lontana che qualcuno avvocato potesse partecipare in un Consiglio giudiziario con i poteri equiparabili al magistrato
Era
Lontanissima l'idea tanto lontana fu e legislatore voi mi dette ragione e mi dette ragione perché ci fu una bella battaglia su una questione di questo genere
Che sarà sempre una battaglia che si fondava inizialmente su questa affermazione non c'è bisogno dall'esterno lo facciamo dall'interno e no
Quando si tratta di una norma come quella della responsabilità civile che per essere le spontanee senza responsabilità civile
è indifferente dall'ambito disciplinare o ci arriviamo all'ambito disciplinare però è un'altra cosa è una cosa che riguarda
Diciamo in maniera più diffusa l'interlocuzione tra il cittadino singolo e il giudice e la funzione giurisdizionale
Allora c'è bisogno di cambiarla la legge non bisogna aver paura di cambiare la legge aspettando un'autoriforma della magistratura perché non funziona così perché possiamo farlo senza nessun intento punitivo e qui su questo io
Invece mi soffermo momento perché vorrei che fosse chiaro che la posizione degli avvocati è sempre stata
Quella di una tutela della libertà dell'indipendenza della giurisdizione su questo tema non bisogna avere fraintendimenti
A me piace tantissimo un passaggio di
Carlo Guarnieri che a proposito della riforma quella più generale la magistratura dice a tutti gli altri guardate che non c'è categoria
Non solo più innamorata
Ma più necessitata della indipendenza della magistratura come l'Avvocatura l'avvocatura vive della indipendenza vera della magistratura però sottolineo vera
Cioè l'indipendenza di ogni singolo magistrato nel momento in cui esercita la giurisdizione che anche in dipendenza da qualcosa di diverso presepe indipendenza da un unico
Invasione eccessiva per esempio delle correnti della magistratura
E qui introduciamo l'altro argomento perché poi tutto si tiene naturalmente non parliamo della responsabilità civile
Ma finiamo per affrontare il tema della responsabilità disciplinare che poi nasce
Proprio su quel terreno storico parallelamente cioè intanto riconosco che c'è un certo tipo di
Giudice un giudice funzionario un giudice in un certo tipo intanto quindi gli do una responsabilità di circa e allora responsabilità disciplina
Non posso citare perché il insomma che il lavoro è troppo voluminoso però presenta Zanon non lo conosce cioè un bel libro un bel libro dal punto di vista soprattutto devo dire aneddotico
Di Sandro De Nardi che si chiama la libertà di espressione dei magistrati questa è una summa di giurisprudenza disciplinare sui magistrati in alcune e sarà storica sarà storia passata ma non lo so quante storia passata perché c'è qualche
Qualche pronuncia che è veramente
Recente non è poi
Così risalente nel tempo però certo la disciplina dei magistrati
Una disciplina che è stata amministrata di di nuovo qua per lustri e lustri e lustri in maniera tale da far sorgere una interrogativo che non è solo un interrogativo degli avvocati o dei giuristi e perfino l'interrogativo
Può dire
Eppure Violante essere posto questo interrogativo ma non sarà forse il caso in una
L'equilibrio dei poteri migliore di pensare ad una disciplina che è collocata fuori per esempio del l'organo di governo autonomo della magistratura
Noi per esempio
Da tempo pensiamo di sì dico da tempo perché abbiamo sottoposto alla anzi con il contributo proprio di persone come Guarnieri come zona non un'idea in cui per esempio questa disciplina fosse posta
Fuori
Per voi totalmente ma si è detto per inciso per noia che perlomeno in secondo grado fuori dall'istituzione forense perché i danni della disciplina domestica non è che sono
Un'esclusiva della magistratura e quindi abbiamo ragionato anche su questo per la verità
E allora dico
La responsabilità civile e
E maturo una riflessione la legge funziona male ma matura una riflessione anche sulla disciplina
Ed è matura una riflessione sulla disciplina del che di nuovo tutto si legge che è legata anche alla riforma
Proprio della figura del magistrato
E voglio dire anche qui ma perché
Quella giurisprudenza che abbiamo constatato dovuti a
Quella quella sentenza che citava Zanon prima che volevo citare anch'io ma non è ha di nuovo
Molto antica se non mi ricordo male
Ed è una giurisprudenza che nega in radice la possibilità di un'azione
Signor risarcimento civile
Allora
Non è che c'è bisogno di una veste totale nuova
Alla magistratura non è che c'è bisogno e sarà un anno non mi rispondere come mai risposto un'altra volta ci ma voi siete fissati con questa
Riforma del Consiglio Superiore con la separazione delle carriere
Ricorda che con le regole sì no no Nucara ignoro il termine separazione galoppino proprio non lo cito più
Diciamo c'è bisogno di una riforma proprio che per esempio
Lascia perdere due CSM o il CSM diviso ma che per esempio introduca una ventilazione della magistratura che cosa sconosciuta al nostro sistema pian pianino
Perché vedi caso che l'antidoto migliore a questo tipo di giurisprudenza sulla responsabilità civile
è una magistratura che vede
Entrare anche gente che fa un altro
In Comina abile lavoro all'università o nell'accademia o magari anche nell'avvocatura e quindi poi per concorso centra pian pianino e pian pianino cambiare il volto della magistratura è un'idea
Francamente hanno e lo sappiamo anche
è unica no è un'idea sulla quale no io sono contento se questa idea è un'idea condivisa anche dall'Associazione nazionale magistrati
è una novità però
Io sono non dico per per per fare polemica no dico che se
Ci muoviamo su quest'idea e se diciamo che il concorso in magistratura deve vedere non quello che c'è già adesso no anche adesso
Diciamo il sistema prevede che un avvocato possa andare a fare il giudice della Corte di Cassazione
Uh uno insiste due no
Zero non so quanti sono quelli che hanno fatto il giudice no sei pochi diciamo forti quindi il sistema da questo punto di vista della ventilazione di nuovo come la responsabilità civile di nuovo come quella disciplinare abbisogna di un rito che questo ritocco
Sarebbe per l'appunto la modifica anche del sistema di reclutamento dei magistrati
Vado alla fine su un punto che è stato toccato da da Giandomenico ma anche da da Palamara
Dice attenzione perché questi temi incrociano una funzione che la funzione di interpretazione della legge su cui bisogna muoversi con cautela
Sì certo bisogna muoversi con cautela tra l'altro rammento lo dico perché sempre ma lo dico più agli avvocati che non a quelli che stanno da questa parte del tavolo l'avvocatura fu
Estremamente sensibile al tema dell'interpretazione della legge tant'è vero che quando la
In progetto Castelli
Proposta di una norma stravagante obiettivamente dal punto di vista delle potenziali sanzioni disciplinari perlomeno per come era congegnata adesso non me lo ricordo più ma fortunatamente poi
Cade quelle basi noi fummo i primi
A dire che
Lì si stava veramente andando a scuotere qualche cosa che non poteva essere scosso bisogna normativa criminose più o meno delle Camere Pera
E va be i secondi no ai primi fu foste voi ma è un secondo e mezzo fummo noi perché
Riteniamo veramente che potesse
Però quello è un conto
Un conto diverso e poi
Guardare come la attività di interpretazione sia tra smodata in certi passaggi storici in una resistenza interpretativa perfino la prostituzione
Allora si diceva
All'ultima suggestione dell'intervento di Palamara sulle eccezioni di incostituzionalità che vengono magari
Rampogne nate dalla dal dal politico di turno rispetto alla magistratura sì va bene però
Io faccio sempre un esempio che va considerato se poi il modello anche culturale
Perché uno deve fare i conti con il proprio modello culturale quello culturale per largo tratto della magistratura il nostro Paese era per esempio opposto
Al processo di stampo accusatorio e a quello che poi definiamo tra virgolette giusto processo e qui c'è un dato quasi matematico che lo dimostra
Dall'ottantanove
Al novantadue non so più quante questioni di costituzionalità che poi arrivarono ad una determinato esito furono sollevate
Dal novantadue al due mila prima della sacrosanta è che dico una cosa su cui so che Guido Calvi è perfettamente d'accordo centrale e fondamentale modifica della Costituzione che riconobbe quel modello
Non ci furono tante questioni di costituzionalità che guarda caso
Partendo dall'articolo sei della Convenzione dei diritti dell'uomo che legittimava perfettamente questioni di costituzionalità su un modello pratico che sostanzialmente permetteva
A un imputato di essere condannato all'ergastolo senza avere mai bene di guardare negli occhi e di interrogare il suo Cusato ore ma non ce ne furono tanti
Fa la mano non tante
E come mai invece è all'indomani della legge costituzionale la battuta di Figo però gliela rubo si tentò di dichiarare incostituzionale la Costituzione sollevando una pletora nuovamente
Di sente di questione di costituzionalità stavolta sul modello costituzionale che era stato appena irragionevolezza piuttosto che
Per violazione di non mi ricordo più quali canoni e costituzionale allora sì è vero
Noi siamo gelosi nella libertà dell'indipendenza della magistratura siamo gelosi anche della libera interpretazione delle norme da parte della magistratura perché contribuiamo anche noi
Alla interpretazione all'evoluzione degli istituti giuridici però
Dobbiamo anche verificare che ci sono dei filoni interpretativi che non sono tanto un'interpretazione della norma quanto il tentativo di modificare
Sempre questa Corte di Cassazione che punto d incontro di suggestioni politiche qualche cosa che non
Aggrada eminentemente allora forse siete voi che vi dovete interpretare su questa evoluzione
E pensare che interpretazione della norma e interpretazione della norma
Soprattutto l'interpretazione della norma difficilmente può essere preceduta dalla dichiarazione di come la norma sarà interpretata prima ancora che le leggi entrano in vigore ad esempio accadde
In un passaggio non poi lontanissimo nel tempo
Per quanto riguarda la legge e sulla impugnazione delle sentenze assoluzione da parte del Pubblico Ministero piuttosto che l'articolo seicentosei lettera e come dire
Dichiarati dichiarata quella interpretazione prima ancora che la legge possa in corpore vivo nel mondo giuridico italiano ecco
Se tutto questo è vero e chiudo il mio intervento e io penso che non ci possiamo incontrare però ci dobbiamo anche dire delle cose dei
Fini vive su quelle che sono i limiti di un modello culturale anche di un modello il magistrato di giudice del nostro Paese così la nostra
Grazie
Però come veniva chiamata premesso carne al fuoco Valerio né ammessa altrettanta quindi ce n'è per e sentire qualche anche breve replica ma non
Prima di aver
Chiesto a Rita Bernardini
Intorno a questa storia della responsabilità del magistrato cos'è accaduto cosa accade forse che cosa non accade in Parlamento e ricordo che sarà anche una mozione approvata fatta propria dalla maggioranza
Credo su iniziativa del mutuo quindi lo potrei ricordare dove questo era uno dei temi cruciali
Va questo anche per capire poi noi parliamo di questo si dovrebbe fare si dovrebbe dire
Poi le dinamiche parlamentari
Ecco facciamo cioè un attimo raccontare poi chiedo a Giuseppe Rossodivita di diciamo dipende il mio posto per un giro rapido di repliche
Io dei si
Chiederei scusarmi con voi e con i miei ospiti o Paolo un'udienza pomeridiana Velletri alle quindici e quindi sono già oltre
Il tempo massimo e quindi
Giuseppe mi
Mi sostituirà sono mortificato ma devo necessariamente
Allontanare coralità
Eviterei
Una consentitemi di rubare una frase al compianto Anzio Tortora
E devo dire in questo modo
Dove eravamo rimasti
Come ci ha raccontato e ci ha detto questa mattina Francesca Scopelliti siamo rimasti
A ventitré anni fa e cioè a lei sito di quel referendum vincente sulla responsabilità civile
Dei magistrati promosso dai Radicali ma sostenuto in un modo fortissimo anche dall'allora Partito Socialista
Ed eravamo rimasti anche
A
Io credo a ventisette anni fa e cioè alla
Al blitz sa
Che portò Enzo Tortora in carcere
Perché io credo che quello che occorre dire
è che il combinato disposto
Della corporazione dei magistrati della magistratura associare tanto
E di una classe politica affonda almeno fondamentalmente
Ville
Incapace ma soprattutto
Non
Non legata in un modo democratico
Ha quello che può essere un
Risultato elettorale
Solamente ecco come è quello referendario solamente una
Il combinato disposto
Di tutto questo ha potuto portare arrendere impossibile nel nostro Paese fino ai nostri giorni una riforma della giustizia
Io mi permetto di fare e di ricordare solo alcuni riferimenti che hanno riguardato
La mia forza politica il mio partito
Nel promuovere
Il referendum sulla giustizia e l'atteggiamento che ha avuto e la classe politica e
La Corte Costituzionale per esempio nelle dichiarare inammissibili alcuni referendum
è stato ricordato il referendum del mille novecentottantasette che è proprio quello sulla responsabilità civile dei magistrati ma dobbiamo ricordare nel mille novecentonovantasette un'altra tornata referendaria
Che riguardava le carriere dei magistrati e gli incarichi extragiudiziari essendo stato
Sottratta sottratto alla possibilità del voto popolare che cosa
Di nuovo e il resto il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati che a quel punto facemmo sulla legge Vassalli
E e sul sistema dell'elezione del Consiglio Superiore della Magistratura la Corte costituzionale dichiarò questi due referendum inammissibile
E quindi nessun voto gli altri due referendum diciamo un po'
Depotenziati anche dalla non potersi esprimere il popoli il popolo italiano
Anche sulla responsabilità civile dei magistrati non raggiunsero il quorum è qui un ruolo essenziale lo ebbe
Tutta la
Classe politica tutto il sistema dei partiti associato che dimostrò il suo disinteresse di fronte
A
A questa scadenza referendaria
Ma poi ci torniamo a alla I referendum che furono promossi nel mille novecentonovantanove che essi votarono del nel due mila
Anche qui il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati fu di nuovo respinto e bocciato e dichiarato non sottoponibile
Al voto referendario da parte della Corte costituzionale si andò al voto
Sul sistema dell'elezione del CSM sulla separazione delle carriere e sugli incarichi extra giudiziari anche qui
Cioè silenzio politico no Berlusconi parlò in quell'occasione Berlusconi parlò per invitare gli italiani a far mancare il quorum
Perché
Lo disse pubblicamente quelle a quelle riforme ci avrebbe pensato lui
Difatti per rese
Il governo di questo Paese l'anno successivo nel due mila e uno perbene cinque anni poi ci sono stati gli altri fino ai nostri giorni
E allora voi tutti sapete che quelle
Riforme non furono
Non furono nemmeno toccati nemmeno sfiorate in quella legislatura
Che cosa accade oggi
Ma e oggi ci dobbiamo dire quanto regga una dichiarazione politica
Se regge
Un giorno no due giorni
Ore o qualche ora o mezz'ora guardate è di poco fa la notizia sul
Della dichiarazione di Berlusconi sul lodo Alfano vi ricordate che aveva detto che a lui non gli interessava e che
No oggi dichiara che il lodo Alfano eh indispensabile
Quindi e
Essi è quello che sto dicendo quanto reggere una dichiarazione politica in questo Paese di dirò
Insomma non credo sia un segreto a me sette otto giorni fa mi ha chiamato il Ministro della Giustizia Angelino Alfano per annunciarmi
Siccome c'era quella mozione
Che ricordava prima Giandomenico Caiazza quell'approvato una risoluzione approvata nel gennaio del due mila e nove che impegnava
Il Governo italiano a presentare una riforma organica della giustizia che prevedesse
Obbligatorietà dell'azione penale abolizione dell'aborto dell'obbligatori o revisione dell'obbligatorietà dell'azione penale separazione delle carriere responsabilità civile dei magistrati incarichi extragiudiziari insomma tutto l'elenco
E allora mi chiama
Circa sette otto giorni fa il Ministro della Giustizia Angelino Alfano per dirmi stiamo per depositare finalmente
La
E ho intenzione di mandarti all'affinché il tuo Gruppo politico poi possa esprimere un giudizio perché ritengo che vada nella direzione della mozione approvata e quindi
Sarete sicuramente soddisfatti
è questione di pochi giorni
Io aspetto sta questa riforma un arrivo leggo sui giornali
Tutto e il contrario di tutto nel senso che se parla Ghedini dice una cosa se parla fanno ne dice un'altra
Insomma
Adesso mi pare che ci sia il Consiglio dei ministri venerdì prossimo e che
Questa riforma non venga presentata il suo articolato così com'era stato preannunciato non verrà presentato in questa occasione
Veniamo allora in questo clima si inquadra predefiniti e non è definitivo evidentemente però che cos'è definitivo e cioè il fatto che tutto cambia Siro
Da un momento all'ala precarietà e definitiva diciamo
E in tutto questo clima del
Vi devo Force credo che siano in pochi a saperlo che la Commissione giustizia della Camera dei deputati e si sta discutendo si stanno discutendo i disegni di legge che sono stati presentati
Sulla responsabilità civile del magistralis sono stati presentati praticamente da tutti i gruppi politici tranne
Che dal PD a meno che mi si voglia definirebbe Speedy gli a me essendo radicale eletta nelle liste del PD evidentemente no il PD non ha intenzione di intervenire su questo argomento però ripeto
Non non influisca attacca me me lo chiede con molta gentilezza
Guido Calvi che
Per cui
Io
Sinceramente sono poco fiduciosa anche perché
E cioè impossibile non notare che in questo Governo
Insomma i distacchi dei magistrati presso il Ministero della giustizia non sono pochi
Ci sono grosso modo tanti quanti sono stati
E allora vedete pur io non la voglio fare lunga però credo che in molti dovrebbero leggere quel libero
Che abbiamo fatto ormai un paio di anni fa e che abbiamo voluto definire e intitolare la peste italiana perché io credo
Che se
Non sia la forza
Di
Identificare qual è il male e profondo di questo Paese
In questi giorni oggi è al ventiquattresimo giorno Marco Pannella
Il solito pazzo
Magari anche per qualcuno di voi sta conducendo uno sciopero della fame
Per la situazione della giustizia e delle carceri quella di chi li illegalità che si commettono nelle carceri italiane
Ma sono all'ordine del giorno e nessuno interviene
Addirittura proprio per farvi capire comprendere la precarietà
Della nostra politica
Dopo che fu approvato una mozione dopo un'azione non violenta che portai avanti per venticinque giorni il Ministro Alfano fece un disegno di legge che a mio avviso era buono
E che avrebbe consentito di far scontare gli ultimi dodici mesi ai domiciliare a circa quindici mi al alla detenzione domiciliare
A circa quindici mila persone aussi sono armati tutti naturalmente voi soprattutto in prima persona
Voi soprattutto in no mi ricollego sì io mi ricordo che vi eravate espressi no vi eravate espressi soprattutto contro no elevati espressi su soprattutto contro la cosa più importante
No se mi fa parlare dottor Palamara voi non avevate voluto condividere quel principio che era essenziale in quel momento e cioè l'automaticità e avete insistito perché
Il provvedimento fosse legato alla pronuncia del magistrato di sorveglianza
Se è così e allora vi siete espressi o vi siete espressi male
Erano abbiamo controllato va beh insomma fatto o stanno provando a fare
Giudice di sorveglianza frammento
E ciò ha fatto sta che di quel disegno di legge non è rimasto niente che le carceri italiane sono hanno raggiunto i mille massimo sovraffollamento e mai raggiunto in Italia chi sistematiche a me
Tempi vengono violati i diritti umani fondamentali
E
Voi se aprite il Messaggero di oggi c'è una storia incredibile c'è nell'eh duemila e dieci
E in questa Italia è morto Dini fammi una detenuto nel carcere di Regina Coeli
Cioè accade cui insistono
Senza che evidentemente i sanitari di quella
Di quel carcere di quel centro clinico siano minimamente intervenuti
Si è saputo adesso
Cioè io credo
Che
Il male e profondo
Che ci sta colpendo un po'tutti in che
E trova riscontro in questa possiamo definirla quasi follia di Marco Pannella di insistere costantemente da quarant'anni su queste cose
Il male profondo è che tutto questo
Lo stiamo assorbendo Comella normalità
Come quello che accade e che diviene inevitabile quasi banale
E
Se
Io spero che non siamo arrivati a questo punto ma se siamo arrivati a questo punto io ritengo che difficilmente
Questo paese si potrà risollevare vedete c'è una cosa che dice Marco io lo chiamo così e che mi convince molto
Quando non sia più speranza
La strada è quella dice essere speranza di esserlo nella nostra vita e in quello che si fa ogni giorno io mi auguro che attorno a questo tavolo
Da parti di tutti ci sia questo sforzo di tentare di essere speranza per se stessi e per gli altri grazie
Grazie
Rita che come
Anche come al solito ha saputo affrontare con parole importanti
Direi più di qualche
Più di qualche tema in realtà che l'intervento di vita rispetto alla
Mondo della giustizia a quella
Che può essere definita la più grande questione sociale del Paese con riferimento a
I diritti che vengono violati proprio costantemente nell'ambito del del sistema giustizia per circa undici milioni di di i cittadini italiani
Possono far sembrare come dire questo questa iniziativa relativa alla responsabilità civile dei magistrati un'iniziativa
Evidentemente
Limitata è una invece
Tema che riteniamo comunque essere importante per andare
A
Garantire ciò che
Deve essere garantito per tutti i cittadini e io qui prima di dare la parola a chi lo vuole cioè una persona che si è iscritta a parlare però no
No però appunto prima che
I nostri interlocutori cc civici devono lasciare vorrei fare un un rapido giro di repliche rispetto a quello che è stato detto prima di
Questo vorrebbero dire una cosa alla
Rispetto così magari dopo inserire nelle nelle sue repliche all'intervento del del dottor Palamara
Il quale
Scopre molto bravo a spostato a mio avviso abilmente
Il discorso sul piano appunto della responsabilità in generale dei
Magistrati sul piano della responsabilità disciplinare
Dicendo guardate non è vero che siamo una categoria privilegiata
Stiamo lavorando al nostro interno vediamo anche con la riforma dell'ordinamento giudiziario responsabilità disciplinare
Due mila sei etc e quindi
Anche su questo in qualche modo
Vorremmo non essere attaccati o considerati come depositare in qualche modo di di posizioni di privilegio il problema vero tutto va male a mio avviso è molto semplice qui da
Un tipo di intervento un tipo di proposta di riforma non deve minimamente essere vissuto vissuto come un a
Tentativo di attacco alla magistratura perché qui in cui o o in termini o finalizzato a sottolineare l'irresponsabilità della magistratura quel che interessati in questo
Contesto
E che mi sembra il suo discorso abbia lasciato un po'sullo sfondo eh la compressione
Del diritto del cittadino danneggiato da un provvedimento giurisdizionale che non ha nulla a che vedere con la responsabilità
Professionale o disciplinare del magistrato è un'altra prospettiva attraverso la quale si deve inquadrare
Quel tipo di comportamento ma come non è bello che ci siano come dire delle categorie
Di professionisti che godono
Di uno status da particolare quel non è altrettanto bello o a maggior ragione non riti
Teniamo possa essere più tollerabile nell'ordinamento costituzionale dato
L'esistenza di una categoria di cittadini danneggiati perché vedo compresso questo loro diritto a seconda del soggetto danneggiante
è questa la prospettiva attraverso la quale a mio avviso occorre riflettere
Rispetto a proposte di di di riforma
Ultima battuta l'autocorrezione del nell'ambito della magistratura parole mi permetto di sottolineare questo e colgo l'occasione di avere due autorevoli membri
Ed esponenti del Consiglio Superiore della Magistratura già dette
Già lette già rilette anche con riferimento alla presenza dei magistrati fuori ruolo dei ministeri le circolari del CSM che sappiamo eccetera eccetera nulla cambiato
Parola alla subito
Intanto
Voglio registrare che il nostro dibattito sia allargato e si è alzato di molto
Investendo il problema della interpretazione delle norme da parte del giudice
Io però dovevo
Una breve risposta Spigarelli che io
Io mi ero interrotto nella citazione storica per consentire
Discussione più rapida però lasciami le anche perché
Se mi è consentito citare Carlo Marx vorrei ricordare quello che diceva
Quando le situazioni della storia si ripetono e quale valore dava alle seconde
Qui siamo in una sessione assolutamente identica perché
E
Nel conflitto tra il regno e la i magistrati nell'affrontare i magistrati con il COD lui che è fallito perché fallito perché c'è stata un'interpretazione giurisprudenziale Franco
Esattamente identica a quella che tu hai poco fa citato
Ma in realtà fallì perché
E le corse Eduardo tentò di attrarre nella propria orbita tra import questa importante funzione i giudici hanno resistito e a questo punto
Rimase nelle mani del giudice la responsabilità degli uffici di un filtro
Circa l'ammissibilità della domanda esattamente eccetera nell'ottantasette secondo la responsabilità per colpa
A seguendo un un ragionamento riguardante l'ordine d'aste blu ama senza entrare nel merito in realtà
Il alla fine e si escluse la colpa la colpa grave
E a questo punto l'azionabilità del danno venne ristretto ai soli casi di Dole frode concussione Dolea frode concussione che è esattamente quello che dice poi
La legge nostra
Ma lasciatemi fare un'altra citazione
Molto raffinata un'altra citazione che madame de Dini
Ma da dei pini che scrive alla batte Galliani su questo problema e scrive
è indubbio che questa controversia d'autorità o piuttosto di potere esistere fra il re e la magistratura
Questo dibattito fa parte della stessa Costituzione monarchica perché se la controversia viene decisa in favore del Recco
Le conseguenze che ne risultano rendono assolutamente despota
Se la si rischi in favore della magistratura io sarei non ha più d'autorità che il re d'Inghilterra così in una maniera o l'altra decidendo la controversia così cambia la Costituzione dello Stato
La Costituzione non fu cambiata le leggi non furono cambiate la giurisprudenza non cambio siamo nell'aprile del mille settecentosettantuno
Diciotto anni dopo ci fu la rivoluzione francese dopo poco carte la testa del re e il magistrato divenne la bussola Rua
Oggi è tutto cambiato naturalmente non ci rifletta non ci sono presunti aspiranti tali ma
Il giudice non è neppure più la Bush Rua è un interprete a tutto campo della ritiro
Su questo sono convinto che abbia ragione errato Brooke quando scrive
Che la legge
è un po'con una nave finché importo nelle mani di chi la sta costruendo quando poi esce nel mare aperto sono le correnti che decidono
Come governarla e chi dovrà governato quindi l'interpretazione del giudice deve essere assolutamente libera e soltanto una delle componenti dell'interpretazione la volontà del legislatore io son convinto che raggruppa
Grande sociologo del diritto che primo Novecento avesse assolutamente presso assolutamente ragione però questo che significa
Che tanto più è forte ed ampia la capacità interpretativa da parte del giudice tanto più la sua responsabilità diventa centrale è questo il punto e allora e qui che si rende indispensabile
Si rende indispensabile l'intervento legislativo io sono convinto che
è indispensabile dopo vent'anni la giurisprudenza
Basta leggere
Saggio di utilizzare con per leggere quanto carente sia sulla dalla giurisprudenza dopo vent'anni
è chiaro che a questo punto la riforma non può essere interno occorre una legge perché il Parlamento che deve
Deve stabilire alcune regole
Come lo farà non lo so perché
La scorsa volta quando si è occupato di questa vicenda se n'è occupata molto male per fortuna questa volta c'è il
Come dire un controllo di giurisdizione da parte dell'Europa quindi è sperabile che in Parlamento
Abbia
Un maggior respiro anche in questo senso e acceda a un diverso equilibrio tra interessi contrapposti la tutela dell'indipendenza funzionale della magico deve essere totale fuori di di ogni discussione
E dall'altra parte però c'è un problema di tutela del cittadino perché poi questo il problema e è vero che c'è lo strumento disciplinare lo strumento della carriera che indubbio un deterrente nei confronti del magistrato
E il quale esercita in mano in parte ma diciamo la sua funzione di controllo di giurisdizione
Però questo non
Non
Come dire non dà soddisfazione al cittadino che ha ricevuto un bando e a questo punto credo che
Questo e l'altro elemento che va messo sulla piatto della bilancia e trovare una soluzione equilibrata
E qui Branca che lascino alterata la libertà di interpretazione al giudice però a questo punto stabilire qual è il limite entro il quale
Entro il quale la sua interpretazione non porti a una violazione dei diritti
Dei diritti soggettivi del cittadino e come un diritto al
Risarcimento io
Credo che
Questa è una riflessione molto importante e il Parlamento deve fare per le ragioni che io vi ho detto perché altrimenti siamo di fronte a una palese incostituzionalità della situazione
Quindi a questo punto la necessità che il Parlamento intervenga e assoluta che il Parlamento oggi possa farlo io ho qualche riserva e qualche dubbio visto
Qual è la situazione politica del nostro Paese in questi tempi visto che in questi anni
In questi ultimi due anni e mezzo riforme giustizia non è stata fatta alcuna
Sono state soltanto annunciate manufatto posti in essere assolutamente nutro no
No
Io voglio rivendicare il fatto che
Dal centoundici
All'abuso d'ufficio alla riforma dell'ordinamento giudiziario sono riforme che
Il centrosinistra ha fatto questo non è vero anche prima non lo so non è stato fatto nulla
Riforme ne abbiamo fatte
E ne abbiamo fatte anche di importanti a livello costituzionale centoundici
Eravamo noi al Governo eravamo in maggioranza l'abuso d'ufficio eravamo noi maggioranza l'ordinamento giudiziario abbiamo fatto noi quindi
La differenza c'è
In questi due anni non c'è stato nessun segno di riforma si intervenga sul terreno della giustizia io credo che a questo punto invece su questo terreno occorra una convergenza di tutte le forze politiche delle migliori intelligenze
Dei giuristi che sono in Parlamento perché si giunga a una riforma
Che dia una soluzione equilibrata un problema che innanzitutto di ordine costituzionale
Prego sino allora la parola al dottor Palamara che ci deve lasciare tra poco quindi
Delle
Aveva
Io non me ne vado
Parli lei e non rispondere filiere parlerei di Scuola viva
Ma non è che sono io l'organizzatore motivata degli novanta
Il è un valore
Io vorrei evitare situazioni imbarazzanti dunque
Ecco allora
Io allora direi anche si svolgevano già nella seduta di ieri e quindi io direi comunque il dottor Palamara sicuramente vere delle repliche rispetto anche a quello che gli è stato sollevato qui poi se gli altri
Silvio
Se il professore sono Presidente Spigarelli possono bene robot
Vediamo se voi avete sicurezza in tempo
Rispunta ecco
Ma io voglio aggiungere poco perché i temi che poi sono stati trattati gli interventi di replica
Quello del dell'avvocato Spigarelli ovviamente sono temi che necessitano di ulteriori incontri dibattiti quali pensiamo e non mancherà
L'occasione di dire cose ovviamente non accede dove questo discorso avete sempre parlato di autoriforma di autocorrezione
Sevizie ragioniamo così non facciamo grandi passi avanti perché
Non è che se uno ricevono state fasi storiche molto diverso non dimentichiamoci che nel mille novecentonovantasei ad esempio
Che si rifiutarono le cosiddette pagelle che volete introdurre il ministro Flick quindi non è vero che si è sempre parlato di autoriforma di autocorrezione altrimenti
Come dire ci allontaniamo dalla verità che era la mia premessa iniziale così come anche il discorso è segreta ma non come dire non ho risposto abilmente per sfuggire la domanda no non è stata fatta una domanda sulla responsabilità
Civile dei magistrati lo affrontata con un riferimento preciso e concreto dicendo che
Indubbiamente abbiamo avuto una disciplina legislativa il mille novecentottantotto che molto ha fatto discutere
Tra due come dire opposte vedute chi ritiene che la legge sia sostanzialmente disapplicata tant'è vero che voi non prendete minimamente per buona dei senza un articolo del Sole ventiquattro Ore perché non è indicato la fonte ma la fonte del sui numeri recupereremo
Facendo riferimento anche alla nostra
Assicurazione professione no diceva dove la presi si numeriche numeri sono quelli normalmente is come
Non ci riferiamo all'articolo del Sole ventiquattro Ore quindi
Quindi da questo punto di vista indubbiamente cioè come dire i numeri sono là oggettivamente penso che il problema non sia di numeri
Cioè il problema sia capirsi sulle linee guida il dall'esito di questo incontro mi sembra
Che due sia siano i tratti salienti da un lato
Il discorso di critica all'impianto normativo e quindi e tra chi ritiene che la norma sia vetustà e dall'altra chi ritiene che proprio in virtù
Di questa ormai di questo superamento normativo sia necessario procedere una riforma della responsabilità civile permettetemi di dire che l'attuale clima
Il quadro politico che stiamo vivendo una riforma su un istituto del genere
è un istituto è una riforma estremamente delicata e pericolosa per i motivi che abbiamo detto ama non perché questo debba significare un momento come dire di paura di non accettazione della magistratura o soprattutto di non difesa
Di chi ha subito un danno anzi al contrario
Noi diciamo riteniamo che dal punto di vista operativo ci sono altri istituti
Attraverso i quali si possono realmente Contemporary due e due le due opposte esigenze questo non penso che svicolare penso e dare una soluzione al tema ovviamente nel rispetto di quelle che sono
Le diverse opinioni che si sono evidentemente affermate
Grazie amanuensi esso facciamo fare bisogno non so
Poi dopo facciamo verrebbe
Costruito
Pensatoio europeo che era lì allora nomino quali sono le questioni che volevate d'ufficio buongiorno sia a microfoni visto che c'è anche Radio Radicale
No prego
Io mi onoro di rappresentare un comitato di cittadini che equa ventisette settembre è stata manifestata
Ed è stato a manifestare in piazza Mantegna cito Rio per rappresentare alla politica quanto e come i disagi che percepiscono i cittadini
Di fronte a tanti diversi reca ormai sono esagerati
Noi vittima di malagiustizia lo sono in prima persona con la mia famiglia da quindici anni nei vittima di malagiustizia siamo come quelle persone ci sentiamo come quelle persone precipitate nelle foibe
Dove tutti quanti sapevano le urla si sentivano affinarli fuori però nessuno interveniva
Oggi è letale si è pentita di quello che ha fatto e di quello che ha consentito di quello che
Ha escluso cioè che c'erano le persone che soffrivano allora io sto portando in questa sala la nostra sofferenza
Non parlo di un caso personale
La prego di raccogliere prima di andare via il bambino non parla di un caso personale tutti i nostri casi per ognuno di noi sono importanti nel mio caso in particolare ho subito una distorsione del diritto procurata da un magistrato
Consapevolmente io non rispondo in prima persona di quello che dico consapevolmente mettendosi a disposizione di organizzazione criminale negli altri casi eh
Percepita la stessa situazione noi denunciamo io in ognuno dei nostri casi l'esistenza di gruppi criminali che si muovano
Nella giustizia e né all'Avvocatura in danno della cittadino in danno della parte più debole dei procedimenti
Grazie allora io non so se il
Ho
Allora sono lì
La parola per le repliche al professor
Ha veramente sintetico così poi lasciamo spazio al dibattito per quanto mi concerne allora
Primo punto potere responsabilità perché la magistratura sì che i singoli magistrati siano un potere dello Stato nessun dubbio anzi propria esiste la qualificazione tecnica giuridica tecnico-giuridica
Ogni singolo magistrato ha il potere dello Stato capaci di stare addirittura in giudizio per conflitto di attribuzioni con altri poteri
Proprio in quanto potere dello Stato non nero ordine poi ci sono considerazioni sociologica altra natura questo potere deve rispondere allora
Sinteticamente dobbiamo costruire una normativa per via giurisprudenziale previa di modifiche normative che consenta di dare effettività questa responsabilità
Seconda cosa
Qui si verifica a proposito della etero riforma non dell'autoriforma si ventilata addirittura e ventilato un intervento sulla Costituzione in tema di responsabilità civile perché si legge sui giornali
Che qui si vorrebbe scrivere da qualche parte immagino il centouno che in pratica i magistrati sono direttamente responsabili degli atti compiuti in violazione di diritti io non so se si avrebbe opportuno
Esiste già l'articolo ventotto dalla Costituzione che è pacificamente applicabile ai magistrati quindi probabilmente si potrebbe risolvere tutto con un intervento di legislazione ordinaria però
Attenzione perché proprio nel solco delle cose che dicevamo prima l'intervento sulla fonte costituzionale ha una valenza simbolico istituzionale
Molto maggiore rischierebbe diciamo poi di vincolare ancor di più alle scelte del legislatore ordinario
E quindi su questo effettivamente va fatta una valutazione anche di opportunità di clima di somma di rapporto tra i poteri eccetera terzo aspetto diceva dottor Palamara le valutazioni di professionalità
Certamente le valutazioni professionalità sono stata una una grossa innovazione in termini di ordinamento giudiziario
La mia esperienza al Consiglio troppo breve per potere dare un giudizio dall'interno di quello che ho visto
Come osservatore esterno prima di arrivare in Consiglio mi era però parso di notare che da un lato c'era stato un eccesso come dire di normazione secondaria per riempire di contenuti quei famosi doveri laboriosità diligenza eccetera
Professionalità è così
Ma al quale eccesso di normativa secondaria parametri da utilizzare per fare queste valutazioni corrisponde una strana e paradossale ritualità del giudizio per cui le valutazioni di nuovo
Per trovare una valutazione unico negativa ma non positiva bisogna andarsela proprio a cercare quindi temo che se l'obiettivo e usare le valutazioni di professionalità
In vista di una crescita complessiva dalla magistratura onde evitare quelle cadute di di di livello di professionalità che poi si potrebbero tradurre in casi di responsabilità anche civile beh temo che per ora
Non ci siamo poi può darsi che insomma stando là capirò di più e mi autosospendo però però
Temo che
Non sia una risposta ancora adeguata l'obiettivo anche se comprendo bene la la logica che la ispira
Ultima cosa anch'io qui devo devo dire la responsabilità disciplinare e quella civile sono due cose molto diverse quella disciplinare serve come dire è una responsabilità verso l'ordine di appartenenza
Forse il tipico caso di responsabilità corporativa perché serve a
Nonostante le varie modifiche intervenute tuttora a garantire il prestigio
Della dell'attività del del magistrato mentre in quella civile cioè come è stato detto proprio questo rapporto
Molto molto diretto appunto tra il la il cittadino e il professionista magistrato per cui allora la la la sua responsabilità del magistrato serve a garantire un diritto del singolo cittadino
Che nel caso la responsabilità disciplinare sta sullo sfondo ovviamente non viene direttamente soddisfatto
Tutto qua
Ringrazio il professor
Compreso non ha la parola
Chiosare alcune affermazione mi siamo partiti da una valutazione iniziale che ci dice quali sono stati i punti deboli
Della traduzione normativa
Di una volontà che era chiara
Rispetto al
Regime tanto per tornare a sulla parola precedente cioè quello ante referendum e abbiamo individuato avete individuato ma abbiamo anche noi individuato fin dall'inizio che due sono i punti di crisi filtro di ammissibilità la clausola di salvaguardia
Perché quelli sono i punti di caduta della tenuta del sistema della responsabilità così come immaginato e quindi secondo me bisogna partire da lì e quindi bisogna dirci attorno a questo tavolo in qualsiasi altro tavolo
Palamara siamo d'accordo sul prendere in considerazione questi due punti Sissy nonno come dice
Il
No no dico ma io parlavo a all'NM francamente perché considerava lo dice però quando voi dibattiamo di questo io a un certo punto
Come dire
Io pure voglio citare Marx pro Bush o Marx nonché diceva questi sono i miei principi se non ti piacciono né o altri
Ecco allora io non capisco certe volte nei ragionamenti che facciamo una analisi che parte bene che dice che c'è un po'lemma e poi si sfuma essi
Disperde qualche cosa io sono un uomo semplice vorrei sapere la domanda è questa
Ci intendiamo sul fatto che questo sistema deve essere su questi due punti cambiato per tanti motivi non ultimo
Quello altissimo della legislazione europea però funziona non funziona secondo noi non funziona dibattiamo di questo sostanzialmente
In questo Palamara non è un richiamo polemico quello che dice attenzione non abbiamo paura di intervenire con una legge su un problema
Perché non tutto è autoriforma bile questo per esempio
Lo abbiamo veduto non è autorizzato Mabilia deve essere modificata la norma anche permette quello che riteniamo un piccolo fallimento del sistema
E chiudo su questo gli ambiti sono diversi però il discorso è unitario ci sono altre ipotesi chiamiamoli così invece di responsabilità diretta dello Stato
Che infatti vengono sistemate nell'ordinamento in maniera diversa se un cittadino finisce in prigione
Ingiustamente lo Stato gli riconosce o gli dovrebbe riconoscere un equo indennizzo se c'è un errore giudiziario lo Stato e gli dovrebbe riconoscere un risarcimento per e via discorrendo
Ora la non per polemica
Però io trovo che ci sia una curiosa assonanza con quella giurisprudenza restrittiva diciamo a proposito
Della filtro di ammissibilità ma restrittiva nel senso che rende difficile cita un'azione di risarcimento una responsabilità civile del magistrato
Ma c'è una giurisprudenza restrittiva anche per quanto riguarda il filtro di ammissibilità stavolta per quel tipo di responsabilità dello Stato perché tutti noi sappiamo perlomeno quelli che fanno questo
Questa professione che cosa significa la giurisprudenza a proposito della riparazione
Anzi del dell'indennizzo per l'industria detenzione che a criteri assai rigidi della giurisprudenza e quindi io trovo questa curiosa assonanza di nuovo un filo conduttore un fil rouge culturale insomma si è molto
Gelosi della responsabilità del magistrato singolarmente inteso ma si difende anche molto bene diciamo lo Stato
Quando viene
Richiesto di pagare oggettivamente degli errori allora quando parliamo della cultura della giurisdizione beh obiettivamente dovremmo riflettere anche su questo
Restando intangibile attività interpretativa però ebbene anche interrogarsi sull'interpretazione grazie
Va bene allora prima di chiudere io do Rita per cortesia
Do la parola alla signore peraltro faccio un una comunicazione
L'onorevole Rita Bernardini a preannunciato la sua sottoscrizione sulla proposta di legge elaborata dalla Camera Penale di Roma che quindi verrà depositata presso la Camera dei deputati
A firma Rita Bernardini a firma sicuramente degli altri deputati radicali con uno impegno a raccogliere anche le firme degli altri appartenenti
Ai diversi gruppi parlamentari che formano la Camera mi sembra doveroso
E rispettoso comunque innanzitutto grazie a Rita e poi la parola al signore senza
Non c'è
Tranquilli
Allora io mi chiamo Martini Otello
E faccio parte dello stesso comitato di cittadini defraudati di cui fa parte anche il signor Iovino
Non vorrei parlare soltanto dalla responsabilità civile e penale dei giudici vuole parlare soprattutto dalla giustizia di come prevenire di danni che un giudice potrebbe fare
Perché la giustizia intesa in senso più generale
è piena di
Di tante cose
Da quello che vede da quello perché vedono molti miei amici di sventura che sono rivolti alla giustizia prevede sancito rispetto più elementare delle norme la giustizia in Italia non esiste
O peggio ancora viene spesso mistifica acta a vantaggio delle lobby affaristiche o di camarille massoniche o pseudo massoniche
Altrimenti non ci si spiega come mai un giudice di prime cure
E questo è solo un esempio fra i tanti e fra i più evidenti o permettersi di calpestare impunemente in due sole righe di sentenza ben tre articoli del Codice civile per negare il mio più che è sacrosanto diritto alle pertinenze del mio immobile
Altrimenti non ci si spiega come mai
Per sanare questa evidente illegalità io debba portare in appello ma tale sentenza con tutti gli aggravi di spesa dei tempi che tale rito comporta
Ed aspettare poi ancora dopo più di dieci anni il risultato di quello che e che dovrebbe essere più che semplice
Signori il risultato di una simile attese denegata giustizia è che da più di dieci anni io la mia famiglia ci sentiamo come prigionieri in casa e sotto stallo
In attesa di avere quelli che sono i nostri più elementari diritti e nel frattempo voi non immaginate quante volte ho dovuto frenare i miei figli che vorrebbero farsi giustizia da soli
Nei confronti di coloro che in tutti questi anni ci stanno dei ridendo e sottoponendo ad un tremendo stress morale e materiale
Fino a quando riuscirò a frenare i miei figli e a mantenere io stesso lo stato di calma
Signori la giustizia italiana non funziona non funziona per niente perché a parte le assurde lungaggini
Determinate dalle troppe incongruenze di tale sistema vi sono sicuramente molte altre responsabilità determinate scientificamente dall'Ufficio complicazione cose semplici
Ho letto le analisi delle urine spesso
Che non funziona e non funziona per niente perché a parte la sulle lungaggini determinate dalle troppe incongruenze di tale sistema vi sono anche sicuramente molte altre responsabilità determinate scientificamente
E qui mi rivolgo anche al dottor Palamara che qualche che quasi un anno fa ho visto difendere a spada tratta tutti i suoi colleghi nella trasmissione televisiva di Gianluigi paragone salvo poi promettere che lui il primo a voler mettere al bando le mele marce
Che utilizzano la toga come un grimaldello o peggio ancora come chiave di porco per ben altre imprese rispetto a quelle di portare vera giustizia
Chi sono quei personaggi o meglio quelle cariatidi che dirigono le api cinquant'anni di cinquant'anni il suddetto Ufficio complicazione cose semplici
Questo è il vero nodo da sciogliere da dipanare di molte delle nostre problematiche anche perché questo particolare ufficio coordina tutta la regina delle cose che non funzionano e che non devono in alcun modo funzionare
Per poter appesantire per poter complicare ovvero per poter sfruttare al meglio i mille vantaggi che i disonesti traggono da tali negative situazioni
Infatti
Proprio grazie all'Ufficio complicazione cose semplici si determina quali siano i soggetti da inserire negli uffici più importanti
Soggetti che molto probabilmente non devono avere buone capacità di analisi o una giusta professionalità per rivestire tali incarichi ma che devono essere riconoscenti e quindi ricattabili
Quando la regia chiederà di girare lo sguardo dall'altro lato questi soggetti avrà che sono stati appositamente scelti tra i più scansafatiche più dediti all'errore anche se doloso
Questi sono i veri soggetti che avranno il privilegio di fare carriera e di guadagnare i posti più invidiabili
Altrimenti non si spiega come sia possibile che tutte le denunce che i cittadini rivolgono nei confronti dei magistrati e finiscono a modello quarantaquattro o a modello quarantacinque quando non vengono addirittura insabbiato cestinate e di questo l'Eurispes non vede non parla
Solo raramente
A differenza di quello che afferma il dottor Palamara qualche magistrato viene veramente inquisito è spesso abbandona la toga proprio per non parla per non passare sotto le forche caudine sto finendo fattivamente prego
Solo raramente si leggono due righe nelle pagine più interne dei quotidiani come si di queste cose fosse proibito parlare e qui veniamo al tema di fondo all'interrogativo vero che siamo qui oggi a discutere
Ma siamo davvero certi che così facendo si riesca a non intaccare non è stare onorabilità e l'onorabilità dell'intera magistratura
Ma siamo davvero certi che l'indipendenza dalla magistratura possa continuare ad avere così tanta credibilità e rispetto e fiducia da parte del cittadino in nome del popolo sovrano
Non sarebbe importante qui mi rivolgo al Ministro Alfano che probabilmente ci sentirà
Grande assente oggi in questo consesso mettere sotto più stretto controllo meglio ancora commissariare gli uffici disciplinare del CSM che non che sono sempre i ciechi MOSE sordi e muti rispetto a tali tematiche
Infine e termino ma spero che al Ministro Alfano e a tutti coloro che intendono veramente tutelare l'onorabilità e l'indipendenza della magistratura possa arrivare comunque ad essere recepita al più presto questa mia proposta
è quasi ovvio che i piani alti di questo palazzo della giustizia e per una vera giustizia si debbano sentire si debbano giustamente comprendere ed interpretare le tante lamentele della gente si metta quindi mano nei tempi più brevi
Per realizzare un tavolo di discussione con i cittadini e con le varie associazioni che desiderano collaborare per evitare altre ed ancora più pesanti negatività e per chiarire nella maniera più concreta quelle che sono le già troppe situazioni assurde esistenti
Recentemente anche questo dobbiamo dirlo il Ministro Alfano si è molto risentito con il dottor Gaetano Dragotto Procuratore Generale di Ancona
Ho finito
Perché nel tentativo di fare chiarezza di mettere in evidenza le tantissime sentenze incongrue di molti suoi colleghi le criticava e a giusta ragione pur non facendo i nomi attraverso un forum che aveva realizzato tramite il web
Bene chiediamo al Ministro Alfano e al dottor Palamara e a tutti coloro che hanno l'importante compito di tutelare la credibilità della giustizia
E quindi della nostra magistratura
Di realizzare un tavolo di confronto e di discussione in merito a questi temi un tavolo di confronto e di discussione che gradiremmo fosse presieduto dal dottor Gaetano Dragotto
Un tavolo di confronto e di discussione che noi qui non solo proponiamo ma desideriamo con forza
Primo perché le denunce nei confronti dei magistrati sospettati di barare
Vengano sempre vagliate con giusto scrupolo e a te e molta attenzione
Secondo perché una volta individuate le mele marce queste vengono immediatamente punite civilmente e penalmente e poi espulse dalla magistratura con infamia Inter dicendo loro tutti gli uffici sine die
No che poi dopo vanno a fare i notai
Perché anche il cittadino possa controllare attivamente terzo e concretamente che all'interno di questi nostri palazzi non vi siano possibilità di imbrogli o di pretestuose capziosi travisamenti
Grazie grazie dell'intervento come
Vedete il diritto di parola e garantito è stato garantito la libertà di parola ringraziamo anche Radio Radicale per la trasmissione
Per la registrazione di questo convegno buona giornata a tutti