"Senza malizia? Il potere dell'informazione"

Come sapete titolo nel nostro convegno
C'ero italiano nel del filtro per film diritto di cronaca
Che venti verrà senza riparazione pare perfetto
Riterrei subito darei subito la prova Vittorio Geraci per l'introduzione
Poi avviare il primo dei tre premi dieci accompagneranno nella giornata odierna
Dobbiamo stare attenti a non confondere la controinformazione con una super informazione che è un'altra cosa
Poiché quando l'apparente contro informazione altro non è che un servizio prestato una super informazioni di cui sfuggono completamente film e modalità allora giornalista de fosse interrogato
All'istituto oppure se fa un altro servizio e nel caso specifico e assai meno
Queste parole le diceva la sera prima di essere assassinato un bravo giornalista nostro compagno
No sottotraccia
Qualche settimana fa un altro giornalista Giampaolo Pansa scrive per due articoli nel quale disegnava una strana figura di giorno quella del giornalista dimezzato del giornalista sopra Centauro metà cronista e metà guerrigliero punti
Interventi di questo tipo io credo avrebbero potuto costituire un'importante occasione di dibattito sulla stampa italiana sui suoi compiti e sulle sue responsabilità
Invece si è preferito questa almeno è l'impressione si è preferito stendere
Una specie di cordone sanitario dell'omertà corporativa come la ben definito davanti il cui direttore Ugo Intini capo giustamente arricchito discorso parlando anche qui editoria
Si è tentato così di isolare il caso di lasciato decantare in ciò confermando quanto aveva già denunciato Claudio Martelli della sua relazione al convegno su informazione poteva se c'è un argomento sul quale stampa scritta o parlata informa ha fatto il Pubblico volo in forma troppo poco diceva Martelli la stampa spesso
Super informazioni giornalisti ed editori dimezzati stampa guidata desiderio di rimozione collettiva dei propri doveri e delle proprie responsabilità da parte della
Ce n'è quanto basta per risvegliare la nostra attenzione e per farci promuovere questo convegno il primo della nuova direzione del centro culturale
E se qualcuno volesse puoi dietro questa scelta altro vizio del giornalismo italiano una tipologia
Ecco dovesse leggere l'intenzione di lavorare su temi politici su argomenti che esprimano conflitti su problemi che riapre un gioco ebbene due lo rassicuriamo subito è proprio così
La stampa comunque il suo potere le sue influenze le sue debolezze nei confronti degli altri poteri le sue informazioni restò rinunce le sue esigenze e le sue prospettive
Riprendendo una leziosa anche loro il titolo del film di sin qui porta il diritto di cronaca intendiamo riferirci oltre che alla sorprendente anticipazioni di questo film americano verso un recente caso italiano
Alla spregiudicata disinvoltura con cui da parte di un certo giornalismo d'assalto si trasformano semplici supposizioni prive di seri elementi di prova infatti all'ossessione del grande con dello scoop oppure dare si sacrifica la ricerca della verità alla violenza che si compie nei confronti del cittadino del suo diritto inalienabile hanno impiegato nella propria riservatezza e della propria dignità
Al rapporto della carta stampata con la politica e alla sua progressiva perdita indipendenza
Grandezza e decadenza della professionalità
Questa prima scansione del convegno intende illustrare sinteticamente letta del nostro giornalismo stamane l'altezza del passata legata per lo più a grandi firme notevoli personalità penso avvertibili detti Pannunzio Longanesi Missiroli
Che non è una vera e propria scuola capace di preparare una classe di giornalisti professionalmente ineccepibili
Fino decadimento di questi ultimi anni in un Paese come l'Italia in mani sbagliate
Generalmente quotidiani particolare con una sola eccezione forse del rotocalco
Una stazione perché se in Italia si legge oggi pressappoco quanto si leggeva negli anni trenta e quaranta e poi evitabili che anche il rapporto fra il giornale cittadino si indebolisca e poi si nature
Creando così le premesse per una stampa a tutta birra tutta scritta per essere letta in cifra e sono da chi conta strumento di pressione politica anziché importanza
Certamente
Missione
Cioè dopo è sempre stato legato al potere economico e poi
Perché storicamente inattesi sviluppato in stretto rapporto inutilità vuoi il sacro con il profano in crisi elastica guidata buone società industriale in quel
E dunque è conseguente a ciò che i cosiddetti sacri principi dell'obiettività dell'indipendenza e dell'autonomia assoluta solo un altro e falsi miti che si tradurrebbero soltanto quand'anche fossero buoni
Possibili applicando effettivamente si tradurrebbero in un'autonomia dell'isolamento
Più realisticamente l'impegno di un buon giornalismo ricordava ancora martedì al a un altro convegno quello su cui due partiti riprendendo un concetto di Norberto Bobbio
L'impegno del buon giornalismo dovrebbe invece potere consiste nell'autonomia relativa relativa sia dal potere politico come da quello economico con ciò intendendo sì la legittimità di una giusta dialettica democratica raccolte ieri ma anche l'emancipazione del Complesso di condizionamenti e pressioni
Tutti coloro che Francesco Tempestini alcun velo sulla sfida produttiva definito molto bene gli azionisti occulti
Ma questa autonomia relativa e il caso italiano io credo una una Nabis
Forse perché esiste una forte tradizione giornalistica distacco radicale già penso ad esempio americanismo conservatore più Guareschi l'immunità nemico quello progressista in una lista di uno scaffale
L'unità e l'assenza di un reale rapporto di massa con il pubblico e quindi alla mancanza di un giornalismo popolare non scandalistico ma serio e professionale
O forse anche per tante altre ragioni
Fatto sta che questa nostra stampa la parte peggiore nostra stampa si dice trasformate via via il giornalismo nega tumore della precisione informati
Qualche esempio elettroniche degli avvenimenti politici più riservati descritti come se il giornalista mi avesse realmente esistito la pratica del si dice delle virgolette a mente
Principe fra Pato e commenta offre notizie opinione
Quel principio che vacante il giornalismo scuola anglosassone questa stampa si è modificata invece in un giornalismo iniziale preparata per Conti
Il giornalismo cosiddetto per quadri riporta un passo anziché la società in quel giornalismo dimezzato appunto a favore del partito comunista a partire dal periodo d'unità nazionale di cui senza ambiguità con molta chiarezza vale
E proprio dal vento della teoria del grande incontro tra le masse cattoliche movimento grande io credo che bisogna partire per capire fino a quel punto una parte della stampa italiana
Già succube di trent'anni di regime democristiano e di malcelata dipendenza dal potere economico partecipa infatti ad un blocco eterogeneo che unisce lo Cristina anziani ambienti politici settori della magistratura
Nella convinzione che questa abnorme solidarietà posso uscire rafforzata quella tesi politica che all'una appariva vincente
Questa stampa super il compito di rompighiaccio politico sonda orientale rincuora è preoccupato a seconda che si tratti del Partito comunista l'unico partito in grado di salvare il peso della crisi della produzione di scambio moda PSI il più pericoloso rivale di questo e quello che conta per il giornalista dimezzato parlano di più cercare di dire la verità almeno la verità relativa prima diceva ma quello che torna più comodo disegno lo statuto professionale cede il campo alla faziosità delle notizie di richiamo come mi chiamo Giorgio Bocca
Il carovita Cirillo culminati esempi mentre le fughe di notizie trasforma in segreto istruttorio in una sorta di costume
Giornalista si dimezza accetta di essere il pifferaio della super informazione si prepara ad essere giornalista divergenti del nuovo regime
Collocarsi a sinistra con la benedizione della proprietà per dirla con piazze tesi e lo spirito che mi informa
In servizio alla risulta comandato assoluto censurato prodotto strumenti Maricla veritiero vanno Giovanni Arpino una specie di giornalismo sovietico Merlini
Informazione diventa subalterni autoritaria si pone l'obiettivo di persuadere sia per effetto di destabilizzare il sistema riguardano biscia modificarlo al di fuori delle regole
Dice una cosa per sottintendere un altra rinuncia il principio in partenza a quei principi che rispetto relativo della verità e per l'indipendenza che dovrebbero costituire il telegiornalista quindi l'imprenditore dove facendo l'invece diventare il suo privilegio diventa insomma l'esercizio di un po'
Una stampa di questo tipo contrariamente a quell'immagine così anticonformiste coraggioso che essa a Matarrese
Ricorda piuttosto un giornaletto finanziarlo la polizia austriaca durante il Risorgimento e scritto da un otto Commissioni pulizia si chiama attaccabrighe
Il giornalista perché peraltro la stampa i giudici questa seconda scansione del nostro convegno tocca un punto delicato e fondamentale il rapporto cioè tra i diritti e i doveri della stampa in relazione i principi della libertà di informazione e chi tutela eccetera
E del tutto premettere che la legge sulla stampa oggi difende poco e male incide
Spesso l'articolista sembra volersi sostituire al giudice istruttore
In una condizione ambigua contraddittoria fra il rispetto del segreto professionale di una sua possibile incriminazione per reticenza non sembra esserci gli elementi il giornalista può trincerare dietro al segreto provino attendibili o addirittura l'assenza del però come qualche firma
Si tratta di una situazione certamente anomalo in qualche modo doveva essere ucciso
Certo però che per il privato cittadino chi viene investito da una campagna stampa denigratoria l'effetto notizia dello SUAP accusati sempre più efficace robusto di qualsiasi riparazioni smentita che giungerà sempre tardi
Pensiamo alla comunicazione giudiziaria l'istituto nato proprio per tutelare il diritto alla difesa del cittadino certo comunicati preventivamente che gli è soggetto a un'indagine della magistratura
Questa comunicazione giudiziaria sul ormai sulle pagine dei giornali già una sufficiente prova di colpevolezza
Mentre per quanto riguarda la diffamazione a mezzo stampa l'individuo si sente così poco tutelato che sempre più spesso rinuncia appropriazione
Lo stesso messaggio giornalistico e decisamente visualizzato come dimostra ad esempio l'impaginazione di Repubblica per cui l'adozione dissenso come scrive il miliardario e rimpiazzata da quell'articolo che spazia cioè la tecnica di ripartizione
I diventa proprietario non più giovani si dice ma umido si dice intenzionalità maliziosa sicura di esserci degli accostamenti dei titoli delle foto
Offre una situazione nata può essere tranquillamente violato principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva di condanna
Il sistema giuridico americana può costituire un esempio di come il principio della libertà di stampa sia saldamente radicato nell'opinione pubblica e garantito dei pubblici poteri e al tempo stesso molto rigoroso nella verifica delle fonti e nell'accertamento delle responsabilità il nostro sistema presenta invece proprio nella situazione di incertezza giuridica giuridica che si tiene da permette a creare chi ci perde possono principi che i diritti del giornalista del lettore e privati
Ma come si può risolvere questa difficile complessa situazione senza pregiudicare nessun diritto nessuna libertà e al tempo stesso evitare che il quarto potere diventi un potere incontrollato il vostro
Questi interrogativi risponderà anche a tavola rotonda in questa sede intitolata giocando scarti di categorie deboli
Che concluderà come il nostro impegno
Dovrà essere un occasione di valori dibattito di confronto di scontro anche se necessario quello scontro che finora non c'è ancora stato su un tema decisivo per le sorti del giornalismo italiano
Il tema del rapporto più giusto e più lecito con le categorie del politico appunto nella chiarezza dei compiti e nella distinzione dei ruoli
Fidone si può dire che non crediamo che la soluzione possa consistere anche qui il governo del pretore nelle sue posizioni stataliste dirigista e dei pubblici poteri
Siamo invece convinti che si debba definire o ridefinire meglio il quadro normativo
Lo specifico nuova carta dei diritti e dei doveri entro cui possa efficacemente essere esercitata la funzione insostituibile dell'asta
Una carta beninteso che sia una garanzia della libertà di tutti del giornalista come del cittadino nessuna forma di censura
Nessuna ipotesi di misure Nesti
Crediamo fermamente che la stampa come diceva sì con la libertà può essere buona o cattiva senza libertà non può che essere cattivo
E vero però che giornalisti italiani ad imparare rispettare di più il proprio pubblico
In un centro magari a qualche scoop malizioso improvvido a favore di un servizio più seri più approfondito più competente e più partecipe della vita della collettività felici
Senza accendere all'illusione di una super informazione
Che sembrerebbe pronta facilitando invisibile disinteressatamente il suo mestiere ma cercando invece di ricomporre una propria competenza professionale oggi messa in crisi di conquistarsi dignità autorevolezza autonomia
Per fare questo no magistrato quadro istituzionale una carta di diritti e di doveri necessaria però anche io credo una profonda riflessione etica su una nuova deontologia professionale
Un rinnovamento degli atteggiamenti e comportamenti che nasca dall'interno come forma del sentimento soggettivo non come atto di autorità una riforma della coscienza che porta il giornalismo italiano essere sempre meno casta di intoccabili coperta da un'aura sacrale dietro la quale è possibile
Far pagare meno nobili intenzioni ma essere invece sempre più una professione aperta in grado di rinnovarsi continuamente
Utile alla società ma non dannoso per l'individuo moderna e responsabile e se possibile anche più sincera con il proprio pubblico e più amica dell'umanità più capace della parola di lavorare senza malizia
Ringrazio di pronunciarci direttore del centro Turati Mondoperaio ringrazio naturalmente con quanto prima i presenti
Escusso nel dove lavorava Quintili direttore della
Su su quotidiani socialisti in Francia e in Italia si sono sviluppate in questi giorni due dibattiti su un tema molto simile sulle materne si discute delle novità costituita dall'ingresso alla televisione di Stato per la prima volta dal dopoguerra di giornalisti comunisti e sui problemi che loro militanza e ideologizzazione secondo alcuni comporta
Sull'Avanti si discute dell'ormai noto intervento di Pansa sui giornalisti dimezzati i cosiddetti sui giornalisti cioè che negli anni settanta hanno preferito il taglio politico filo comunista all'obiettività professionale
Beh Chiappelli si posa tanto discutere di una questione per noi è superato da vent'anni persino l'assurda denuncia sì dà il segno di quanto sia lontano dalla realtà pensa che al Villarreal fili le cose vanno statutariamente meglio che da noi di chi pensa che il proprietario sì sì un'insufficiente democrazia nel mondo dell'informazione pubblica
Dimentica interventi invece sulla parte sono diventati lo specchio di un disagio profondo del mondo editoriale dell'esigenza di un'autocritica di un ripensamento sui quali tuttavia si è tentato e si tenta di porre le carte come tempi del terrorismo tanto che senza l'iniziativa del quotidiano socialista e di pochi altri sollecitata dal blog da molti giornalisti chiedeva non sarebbe affatto decollando
Nessuna delle altre testate scura così di Orte in genere di argomenti polemici e devo dire che all'epoca ancora verso il dibattito perché se riscontro soltanto per addetti ai lavori discuterà un po'e poi il problema sarà dimenticato tranquillamente come sempre avviene e devo dire ancora e curioso che si scopre all'improvviso l'esistenza di un problema che è sempre esistito che è stato quasi in anni passati anche più pesante io oggi
Importante tuttavia indicare credo quali sono stati i risultati sulla stampa di questo giornalismo dimezzate come si è manifestato il dimezzamento impegnati
Ci sono alcuni punti importanti gran parte la stampa italiana non ha capito il fenomeno terroristico ad esempio se no con anni di ritardo per un pregiudizio ideologico che la portarono a rimuovere le sue radici nel suo contesto internazionale non ha voluto vedere star italiane lo scultore grande maggioranza lucine leninista veterocomunista delle versioni
Ha censurato le prove continuamente emergenti sui rapporti comprende
Ha scambiato Feltrinelli fondatore del terrorismo rosso macchine della CEI si è trincerata prima dietro lo slogan sono fascisti
Ora sono criminali e basta
E almeno sino alla metà degli anni Settanta visto con sostanziale tolleranza quante più Nizzardo la distruzione del sistema democratico in applicazione della parola d'ordine lo stato borghese si abbatte in un sicario
E si è consentito in questo nuovo proliferati una cultura comunista rivoluzionaria antidemocratica antiriforma Istat che tra le radici del fenomeno politico
Ideologico e non soltanto criminale costituito da altri che
Quando si dice che non basta una risposta militare al terrorismo si intende proprio anche questo
La stampa inoltre per un vizio anticapitalista
Ha chiesto con pessimismo e scetticismo il mondo industriale moderno le sue regole le sue compatibilità le sue possibilità di progresso
Il catastrofismo è stato una caratteristica Prati delirante con punte particolarmente violente per quanto riguarda la situazione interna del nostro Paese
Mentre in Italia si è sviluppato in luogo tumultuoso
Dico di contravvenzione ma con grande vitalità economia la parola crisi era più diffuse nei titoli
Mentre nel biennio settantanove ottanta una crescita del prodotto nazionale inferiore soltanto a quella giapponese si gridava tutti i giorni e rovine Kodò
Tant'è che quando all'improvviso si è scoperto che i conti non erano così disastrosi come sembrava risiede stupito
Tutto diventi occasione di scandalo
Persino il terreno a proposito del quale si arrivava posizioni deliranti in particolare di alcuni famosi titoli del Corriere della Sera chimico collega il distacco con l'esigenza di cambiare la forma di governo e via prima
E lo scandalismo era rigorosamente a senso unico
I partiti venivano indicati in quanto tali come corrotti tutti meno efficienti
Che proprio da questo atteggiamento della stampa ha potuto costruire la curiosa teoria metà politica della sua diversità malgoverno e scandali sia ben chiaro c'erano e andavano denunciati
Come ci sono d'altronde in tutti i Paesi in tutte le democrazie solo che delle dittature non si vedono
Ma in alcune circostanze si è andati ben al di là del dovere di una diversità e soprattutto la politicizzazione dei giornalisti si è saldata con quella di alcuni magistrati
Sono nate così vere e proprie équipe miste giornalisti più magistrati
Impegnati a portare avanti le inchieste dosando liberazioni e taglio politico aprendo campagna di linciaggio nelle quali il segreto istruttorio e dai vincoli
A proposito di scambi tuttavia c'è un caso che deve far riflettere non solo perché il più clamoroso ma anche perché dal comportamento su di esso della stampa
Chiaramente anomalo si devono trarre delle conclusioni più generali
E il caso della tangente da centoventi miliardi ENI Petronilla
Su questa vicenda una stampa portata vedere scandali anche dove non ci sono non soltanto ha cercato di minimizzare tacere
E di colpevolizzare chi o meno dei quesiti ma ha difeso la tangente
Incidendo chiedeva chiarezza perché dov'era finita la tradizionale aggressività
Di quei giornalisti dimezzati in quanto tendono a scoprire scampagnate dove non ci sono e lo scandalo di un fungo fiato ma soffocato
Per il semplice motivo che le proprietà dei giornali avevano deciso
E si dovrà pur capire a fondo perché
Di soffocarlo
E allora si giunge alle prime integrazione trarre giovamento che passa fatto sui giornalisti dimezzati
Non solo i giornalisti sono stati dimezzati ma anche le proprietà
E le proprietà sono sempre state dimezzate per la verità
C'è da stupirsi che si scopre all'improvviso l'acqua calda si sazia discusso da trent'anni a questa parte del parco del giornalismo italiano nasce da un ictus editoriale che non è fine a se stessa che non ha cioè l'obiettivo di vendere giornali e possibilmente guadagnare ma quello di esercitare una pressione politica di variabilità secondaria in genere di pubbliche relazioni di imprenditori che hanno attività principale in altri settori
E dunque è vero che la politicizzazione dei giornalisti
Ha portato negli anni settanta sulla spinta di una sorta di egemonia comunista che in quel periodo si è manifestato da una spinta
Che si è concretamente dimostrata vantaggiosa per il PC però è anche vero si deve aggiungere che ha giocato in questo senso l'azione del sindacato dei giornalisti di quello dei poligrafici specialmente in aziende strutturalmente fragili e ricattati ripensiamo a
Punto curioso
Questo è vero ma è anche vero che nessun risultato decisivo si sarebbe ottenuto come è sempre avvenuto nel rito italiana senza la concorrente volontà degli editori
Infatti settanta una parte del mondo imprenditoriale decise di giocare la carta del coinvolgimento del PC allo scopo di garantire la pace sociale
Sulla base delle spinte filo comuniste di un settore della grande borghesia affascinato dal pub locali vanno da un'altra ci fu un'apertura al mondo comunista che consente Ecopass sollecito attraverso le proprietà il di
Una situazione che negli anni sessanta libertà e soltanto i politici diversi ad esempio una stampa prevalentemente orientata a favore del centrosinistra che negli anni precedenti al corrente significato
Come già si osserva
Come osserva Adriano Sofri e molte altre professioni a proposito delle quali come osservava Salvatore da nel nostro dibattito sulla la definizione avvocati democratici medici democratici psichiatri democratici e così via già può indurre in qualche riguarda il mondo della scuola riguarda sindacale che per anni è stato portato di un disegno politico di cambiamento della società
E che nella politicizzazione va situazione le sue componenti dobbiamo dirlo con franchezza proporsi in modo sempre più evidente un motivo di crisi edilizia il discorso diventa in tal modo complessa
E c'è da domandarsi se era stato oggi investita dalla polemica sia lo specchio di una situazione molto più generale
C'è da domandarsi se ne accorse del movimento cattolico e di quello comunista entrambi caratterizzati da un'edizione totalizzante salvifica non abbia favorito in Italia una concezione volante dell'attività professionale una invadenza del politico nel sociale
C'è da riflettere infine seconda contravvenzione preoccupate nel caso italiano
Non sia al fatto che questo Paese da un lato e ideologizzate politicizzato come pochi altri dall'altro ha un sistema politico assolutamente bloccato e privo di alternanza ed è determina un senso frustrante di impotenza
Che forse però una delle case e non ultime dello sbocciare la lotta politica in episodi di violenza e di eversivo perché quando le regole del gioco non funziona in modo da far vincere alternativamente ad un altro e qualcuno alla tentazione di rovesciare il tavolo
Un discorso commesso al precedente che e anche nell'articolo del tattico
Dobbiamo fare a questa mattina e quello della professionalità dei giornalisti in senso stretto
Sulla quale i rappresentanti dei quotidiani indipendenti che sono qui avrà certamente molto da dire
Io credo che pessimi fatale proposto sia sbagliato mi sembra che le capacità professionali nel Complesso siano salite insieme a crescere la Società italiana degli ultimi decente
Che siano salite le capacità professionali ma non altrettanto la professionalità dalla prestazione così come si nota dai risultati
E questo perché le caratteristiche almeno che possono essere indicate dallo Stato italiano una insufficienza di precisione nei dati conoscitivi
Una mancata corrispondenza tra domanda e offerta di informazione
Perché ci troviamo infatti di fronte a tanti piccoli Corriere della Sera Repubblica ha una impostazione prevalentemente di Palazzo per addetti ai lavori
E quindi anche un eccesso d'interpretazione di conventi rispetto ai fatti
E inoltre ancora un clima di costante agitazione pratiche sempre c'era qualcosa di ritornato di grande si avverte sulla stampa italiana
Se la si confronta con quella degli altri paesi industriali avanzati una costante drammatizzazione azione che non corrisponde affatto antimafia insistente del Paese perché qui leggendo le prime pagine sembra sempre di essere la tragedia o comunque in una situazione difficilissima è urgente
Fare molto distante da queste preoccupazione molto più seria accusato
C'è un circuito nevrotico che si instaura tra politici giornalisti addetti ai lavori va bene conseguenze testi equilibrio al discorso ritorna ad una ideologizzazione eccessiva valutazione iniziale decentramento fra
Perché nell'estrema politicizzazione ideologizzazione anche queste carenze sono risultati così come nei risultati il fatto che i quotidiani italiani sono e questo lo dobbiamo dire perché non è l'ultimo dato poi meno diffusi del mondo
E non sono cresciuti insieme al resto dell'economia nazionale
Credo che sia giusto sentire adesso Giampaolo Pansa quando verranno
Io avrei dovuto parlare questa sera visto il l'elenco del programma ma forse vale la pena
Grazie ringrazio destini vale la pena di
Come dire di dire qualche cosa di fare i chiarimenti ma di mettere di sottolineare alcune cose che fino adesso secondo Bernotat sottolinea Arrigo fino adesso mostra mattino fino adesso da quando è cominciato questo dibattito per me cominciato anche su quell'ordine pubblico indiscutibili servitù poi dirò come cominciato cominciato dibattito su gruppi il involontariamente ho comprato io quando ho cominciato quando ho scritto il primo articolo
Che Scalfaro ha pubblicato su Repubblica io volevo togliermi una mischia impopolari ma ritengo la e come lo scrittore dall'articolo qual era era il caso Mita Cirillo
Era il Piaggio maestra unità Cirillo che abbiamo in questo modo
Secondo me caso che avrebbe potuto carriere in qualsiasi altro giornale prima di quel gesto
Perché certo c'era il frutto di volontà politica di un giornale di un partito progettato credo comunista di colpire un altro partito ma anche il frutto di un meccanismo che si è creato
E che poteva scattare poteva scattare dappertutto io sociologico sorpassando cinque rapporto tra giornalisti e magistrati richieda giudiziarie ma credo che bisogna tener presente anche questo aspetto ecco che si è creato una specie di circolo
Tra chi produce le informazioni tipo le stampa che a volte provoca dei disastri l'avvocato all'unità Evangelisti dov'era dovuto a questo questo che in molti giornali italiani giornalisti che pure sono di area comunista o voci riconosco sono vicino vicino addirittura l'intera scapestrati del PC pur di salvare il partito avevano messo in croce
Un collega che ha fatto certo un errore grave che ha pagato con le dimissioni in questo caso cioè nel bosco ma senza affrontare alla radice il problema
E il dibattito su questo primo su questa prima uscita c'è stato ma dibattito secondo me che presenta due tipi di distorsioni
Quanto Intini dice che i giornalisti italiani la voglia di parlare di questi problemi dice una verità che abbiamo sotto gli occhi di tutti anche Vittorio in c'è forse un po'di più
E nella prima distorsione del dibattito è venuta proprio dai giornalisti che di fronte a questi due articoli uno pubblicato da Repubblica dato dall'Espresso
In questo caso premetto riavere la sindrome di tutti gli autori che non si ritengono capiti e quindi c'è anche un fatto di presunzione personale come è fatta la tara a questo problema rispondere a questa domanda io ho la sensazione che la prima distorsione se tutta questa invece di discutere di questi di queste di queste affermazioni intervengono volutamente mette sul punto di denuncia
Una serie di code che hanno cominciato a discutere vostro volgare su perché io avevo scritto quell'articolo perché Pansa scritto allora pesce scatena da dietro manicure straordinarie che vi risparmio ma che anche questo il segno del pozzo in cui chi fa il mestiere
Di capire le cose per cui raccontare ai clienti di conclusione tutte le mattine è andato sulla strategia seguita da diretti sapendo sedi di Regione Lombardia quello che dice Pansa la sua denuncia libraria
La sua denuncia infondata in parte fondante dove fondata ci siamo scatenati a discutere su su perché avevo fatto quali erano le ragioni segrete per cui ho scritto questa cosa quindi la prima distorsione del dibattito
è avvenuto in questo in questo modo la seconda distorsione però e lago fatta come dire qui fosse il rendermi ripartiti le forze interne un po'generalizzati vicina non lo farà
I giornali di partito e o i dirigenti di partito che hanno cominciato a discutere debbo dire con più prontezza di quanto non abbiano fatto i giornalisti di questo tema
E come come un anno fa l'ho fatto alcuni dicendo passo scopre l'acqua calda questo per la verità qualche collega si accorge adesso di un fenomeno che o è vecchio di anni ed è ancora in atto ora c'è stato che oggi non c'è più e ci viene a raccontare una storia vecchia
Storia che conosciamo perché invidie è stato il primo a denunciare la faziosità Piccinino nuovo come un altro
Chi è stato il primo a denunciare questo tema no è stato un altro personaggio nota come io lo si fa dieci anni fa inutile scoprirlo quindi il primo
E
Credo che questo tipo di distorsione che quella che ci interessa di più perché dobbiamo anche ricordarci perché discutiamo adesso perché io ho ho tirato questa pietra nello stagno adesso non voterà fa un anno fa cinque anni fa
Perché secondo me è soltanto ritornando a una lettura corretta
Di questo ha proposto di discussione continuare in questo modo forse si può andare un po'più vicino alla radice al cuore del problema di quanto non abbiano fatto il potere di parte piogge anche se detto molte cose grandi interessa e messo vuol dire sul fuoco quanta problemi sia Giacinto Intini e la lettura corretta di questa di questa denuncia a me sembra questo non pretendo di dare quello che giuridico-legale sorpassa riservare chiamo l'interpretazione autentica di una legge doverosamente interpretazione cerco di spiegare perché probabilmente sono sposato ho capito così perché non sono stato chiaro fecero alla piccola presunzione di essere stato chiaro mentre per la lettura corretta
è questa
E queste e non esco procura perché quella carta canta scendiamo ed effetti articoli che mi sono portato i criteri d'ufficio rilettura assediati così sarebbe stato eccessivo quanto io ho poi copiato da dal dal titolo del libro di Calvino figura giornalista dimezzato perché un giornalista
A sovranità limitata cioè il giornalista che invece di svolge il proprio lavoro usare parole povere missione la professionalità invece disporre del proprio mestiere a su tutto
Sul voto l'orizzonte di notizie che evita di fronte lo cuocere a volte anche bene quando queste notizie non danno fastidio alla alla propria parte politica
Non importa poi da questa parte lui aderisce in modo organico con una tessera afferisce persista Djordjevic Dardanello aderisce perché sta degli opportunismi ho degli amici possono aiutare talmente bene
Quando cinque Tonetto
Le notizie cominciano a dar fastidio alla sua area politica questo giornalista nuove vite non raccontano rispiega oscene spiega voce racconta e racconta no con la stessa franchezza non con la stessa con la stessa
Come dire con la stessa onestà fece un'arma stessa curiosità professionale con cui vuole raccontare notizie che riguardano reparti in Consiglio nel primo articolo esempio ventitré virgola ventisette arriva il dossier
Che riguarda la parte politica che non ci piace probabilmente leggerlo
Presente a Venezia di Thomas Edison fondatore sfornato seppure sia interessante ha delle ragioni sono cioè le notizie su Pietro Ciucci invece riguardato parte politica produce guardi nemmeno con l'avvocato
Quindi il giornalismo dimezzato è un atteggiamento mentale che si può applicare a tante parti
Ecco questo credo che il primo punto se vogliamo che da questa giornata di discussioni venga fuori non non tanto un massacro della professione
Qui giace lì voglio direttiva non per difesa corporativa ripeto molte cose giuste ma per fortuna il giornalismo italiano non è solo quello che tu hai descritto l'autorelazione che si fosse solo quello dovremmo Sparacino farci sparare magari Brigate Rosse
Chiude decretare la chiusura dei giornali e dei telegiornali e dei radio giornali decidere di questo Paese si informa parlando col vicino di casa e basta e concerto
Questi difetti ci sono le cose che hai detto sono presenti sono malattie ma dico come ho fatto soltanto di queste malattie c'è
Come dire ci sono così come ci sono ancora dei giudici in Danimarca ricevuto del giornalismo italiano quindi da questo punto di vista però l'atteggiamento mentale delle
Giornalismo dimezzato si può applicare a tante tante parti io della DIGOS Espresso seppure in modo sommario
Qualcuno poi parlando definito saggio provinciale sul dodici citate scritte così
Facevo degli esempi che Andres Umbria qui ci sono poi i colleghi che coloro che hanno studiato e dove i militari hanno cominciato alcuni anni sarebbe interessante sentire facevo l'esempio degli anni Cinquanta
Quando suo forse pochi delle persone qui presenti
Dice cioè giornalista in giornalismo che era dimezzato a favore del si è si è nascosto sicurezza a favore di aziende delle aziende quelle proprietaria del giornale stesso vero e proprio vittoria ho fatto l'esempio degli anni sessanta quando ho detto sia pure in modo meno spocchioso
Certa giornalismo dimezzato che ha davanti a frattografica qualche solo il centrosinistra e poi o fa mi un'analisi abbastanza precisa facendo anche tutta una serie di domande alle quali tra l'altro
I giornali comunisti non hanno mai risposto perché e assoluto se e che che e quando io faccio faccio una serie di esempi che riguardano una serie di domande che riguardano la questione morale rivolta anche al BCE non ricordo soltanto agli altri partiti Mitanni rispondo dicendo che le viene a chiederci no della Lockheed non c'entriamo rossonero citati
Credo di essere stato Simonetta Oscar doppie colleghi disoccupati allora di questo di questo sta uno dei primi a dirlo ma mi domando prima si riferiva ad altre cose
Requisiti
E ho fatto un'analisi appunto di di offrendo una serie di domande e Iseppi sul giornalismo di Nizza filo PC che è stato
Come dire la il il contrassegno dominante
Delle deviazioni della nostra professione negli anni settanta in cui tutti ci siamo qui casca chi più chi meno c'è chi l'ha fatto senza accorgersene non è escluso io io stesso abbia fatto degli errori dice un collega tracce dell'intervista
La prima comunicazione viene definito un giornalista dimezzato filo PC informa queste
è una cosa che mi fa e per certi aspetti mi mi mi può fare perfino piacere perché evidentemente nel mio lavoro c'è quel tale margine di ambiguità e quindi di imparzialità che si presta poi anche a fare
Degli errori di questo genere
E quindi OC parlare di giornalismo dimezzato più vicini ha un senso e qui
Chiudo questo sì visto sul palco giace Intini solo a una condizione
E non si esce lo si legga
Non si leggano queste questi questi queste dichiarazioni queste proposte di dibattito soltanto in questo modo io l'altro giorno settimana ho fatto la radio
Con Intini un dibattito su su questo punto e gli ho detto stravolgendo trasmissioni indiretta Ugo dura in merito
Che è quello di aver visto per primo tra i direttori di giornali di partito di partito l'importanza di una di un tema come questo della giustamente fatto sviluppa
Sull'Avanti
In una serie di articoli molto interessanti ma accuratamente cancellato con un pennarello nero tolte le frasi del mio articolo che si riferivano al Partito Socialista edito soltanto una denuncia del giornalismo dimezzato filosofici e allora per fissare un primo punto e per cercare di ieri
Risponde alla domanda perché scoprì adesso soltanto questo perché l'UDC soltanto della società c'è mi fosse limitato farlo denuncia del giornalismo che suona il piffero per le botteghe oscure
E sarebbe molto molto molto usato l'osservazione perché teme concertatore Sulmona conti prima
C'è una ragione che la ragione questa io credo che e questo è un tema che dobbiamo discutere anche perché siamo qui io personalmente ringrazio con gli operai Libardo siamo qui a fare questo dibattito in casa socialista cioè iniziale cinque culturale
Ecco un circolo culturale socialista allora
Credo blu mi ero preparata questo intervento che contano ripara questo signore quindi metto sul suo presunto immobilismo cuculi io credo che ci siamo nella vita politica del nostro Paese è un punto di svolta green perché gli ultrà viale affrontarlo perché molti quasi tutti i colleghi reclutamento dei giuristi politici questo è quello che scrivo ricevono effetti
Di centralità nuova che potrebbe riguardare Lingotto blocco questa fuoco ecco socialiste naturalmente quindi spesso in quel partito socialista e
Che sensazioni però io ho la sensazione che si stia passando parlo dei giornali d'informazione dei settimanali non produrrà il film dove questo fenomeno è già avanzato anche se le proporzioni tra i partiti sono quel voto diverso
Ma appunto dalla stampa e informazione con la sensazione e e questo lo scrittore due articoli facendo anche qualche esempio ritorna sorvegliate con la sensazione che così come
Degli anni settanta
Il nostro lato la vostra incapacità di fare del giornalismo imparziale
E l'altra tendenza stare curvi sembrava vincitore aveva spinto c'aveva spinto per valutare questo plurale maiestatis mi riprometto di quell'istituto al novantesimo
Ci aveva spinto a guardare e a raccontare il PC in un certo modo cioè con dei silenzi con delle compiacenze
Non in modo schietto non in modo franco
Il rischio è quello che dovrebbe se si affermerà questa centralità nuova
E ci sia negli anni ottanta un giornalismo dimezzato
E assoluta e anche di un altro partito per il partito socialista ordinaria politica addestrato al Partito Socialista vedo che piazze il possente piazze il divo ha detto
Il nuovo molto chiaro nell'articolo sulla parte e ha detto non vorrei che dopo aver detto per anni viva Enrico oggi si comincia a dire viva Ciriaco o viva comico affettivo
Allora perché dico questo questo rischio secondo me
E
è un rischio già in atto perché se io leggo certe cronache della conferenza di Rimini certe cronache in televisione di grassi in Sicilia sarà e
Certe interviste certe descrizioni di dirigenti socialisti dilania preoccupazione la mia preoccupazione ispettrice preoccupato diciamo la mia attenzione comincia a risvegliarsi anche su questo terreno
E ho la sensazione
Io lo diceva un collega di Repubblica
E da sempre socialista di corteo attento perché
Se qui c'è una centralità nuova in questo Paese o se vince un partito tu che sei socialista travi interamente dai supera sulla destra o sulla sinistra metteranno anche la freccia
Per dire che ci stanno superando il rischio il rischio è corretto il rischio questo allora
Che cosa che cosa secondo me noi giornalisti dovremmo prima chiedere ai partiti e poi fare noi
Perché questo è un confronto tra giornalisti e Pardi
E e non mi piace il mio più cool significa bravo perché pur zero tutto il mio bravo quando però parla oggi dovessimo punibile Londra ecco allora va hanno però è appunto appunto un appunto ma
No via verrà fatta verrà fatta davanti ad altre botte e il problema è questo io dico quello che dobbiamo chiedere ai partiti e quello che dobbiamo fare noi ogni problema vedi dire alcune cose partiti ma poi dieci anche alcune cose in comune e le cose da dire partiti quali sono io non sono
Un bambino belga diceva mia nonna non si accorgevano nemmeno dei tedeschi riteniamo so bene che i partiti lo sono delle istituzioni efficienza so bene che ogni partito un progetto politico da imporre siamo in un Paese democratico del progetto politico dell'importo con le regole della democrazia e le tra le regole della democrazia però non c'è una norma scritta che eviti di raccogliere in tutti i modi leciti il consenso allora
E quindi so bene che alcuni partiti per raccogliere il consenso hanno più bisogno di aprire gli strumenti d'informazione perché se vicino a questa rete
E a come guai soltanto se verranno i carabinieri in tutt'Italia è così tiene ancora in piedi
Questa questa struttura rapido di massa hanno le sue accezioni dove c'era il folgorante collegato a risparmiare anche se all'interno stesso del PC ci comincia ad avere forti dubbi
Poi ci posso raccogliere consenso ancora in questo modo
E partitiche non hanno questa struttura e quindi i partiti dell'area laica socialista possono avere il bisogno di e come dire di
Intervenire sui sistemi informativi in un in una con una decisione e
Chechi è pari soltanto a una importanza e Anna vitalità uno di un rapporto di questo genere quindi so che cosa può avvenire
So che si possono fare degli interventi non solo sui giornalisti ma sugli editori e quindi l'unica cosa che che forse possiamo chiedere ai partiti e dire attenzione perché forse questo nome il modo più stabile i tumori che e duraturo di creare il consenso cioè il consenso partigiano il consenso
E a volte viene dato per opportunismo che può essere tolto come dimostra appunto le file davanti il citato articolo di risultare figlio da parte degli altri uffici
Così come bisogna chiedere ai partiti
Di non leggere meglio nel nel lavoro dei giornalisti soltanto in termini di schieramento di opportunismo delle posizioni che possono anche contrastare nello per esempio io ho apprezzato molto gli articoli Ghidini poi scritto
Personalmente sulla ma di
Prendendo spunto da questi miei due due tesi e tratto medicate editor proposta Ugo gliela di potere sulla cosa che però mi ha colpito l'ho sentita come una cosa ingiusta è un esperimento adesso
Non ricordo la citazione testuale indisponibile sipario virtuali certo Courtois è riaperto questo questo tra questa cura dolorosa che è stata la polemica durante il caso Moro se trattare tratta
Questa questa questa questo dramma si riaperto ogni volta che il terrorismo ha sequestrato persona auguriamoci che questo dramma ruspe padre aprire
Più essere fatti nei fatti di questo genere
E una Aci sono state da tutte e due le parti le asprezze polemiche
Forse le asprezze polemiche più terribili sul punto durante il caso Moro tutto in caso d'Urso ci sono ancora oggi quando si ricordano questi ultimi io credo che dobbiamo dare
Che ciascuna parte deve dare all'altra il credito che la scelta è stata una scelta comunque difficile da fare e sofferta sorretta da una serie di ragioni e quelle parte ritenevano valide che non erano delle come dire delle ragioni tipo opportunistico prego allora
E poi vi abbiamo un percorso passate che ha vissuto in prima persona paranze di questo genere e debbo dire io non sono stato d'accordo con Vassalli
Vito preoccupi pubblicamente atto
Dico soltanto di una stima straordinaria occupazionali del giurista Vassalli ma questi interventi straordinari riguardo preso questa posizione se c'è una cosa di cui sono convinto che Vassalli ha fatto avendo dentro di sé magari con sofferenza ma Egon drammatiche forse nessuno diritto indagare scelto una strada che riteneva la strada giusta una strada percorribile a correggere però
Sull'Avanti che giornalisti o i giornali che hanno sostenuto la linea della fermezza l'hanno fatto soltanto per obbedire
A una specie di ordine c'era un esplicito tacito del partito dalle botteghe oscure ecco secondo me una delle cose che noi dobbiamo chiedere ai partiti e proprio di uno studio non scrivere queste cose non cioè sui profili di vietare scrive ma di cercare di ogni volta che un giornalista prendono posizione
Oppure quando da anche questo fare gli errori dei genitori si informato di controllo
Non pubblica forse quelli che commettono più errori veniali abbiamo fatto degli errori anche gravi ecco di non pensare che beh quello Ascom permetterà anche nella fermezza perché è un dimezzato filosofici
Allora è un'altra cosa invece che dobbiamo chiedere una cortesia e questa era la chiusura questi di questi miei interventi esiste finisco poi l'intervento giornate duecentosessanta dei chiarimenti oppure
Difensivo
E se necessario chiedo intervenire vorrei farlo prima di stasera io credo e
Quella che anche quella è una scoperta dell'acqua calda ma in questo caso la scoperta dell'acqua calda che vale la pena ripetere se
Perché forse non ne siamo così convinti patrimonio giornalistico non riusciamo sempre a trasformare questa convinzione in un atteggiamento professionale lavoro che svolge io dicevo sia nel primo che nel secondo articolo che l'unico obbligo giornalismo era garantista del primo ma nei confronti prima di tutto dei lettori dei giornali
Ma anche del sistema dei partiti che vorresti non vogliamo bendati gli occhi e fare appunto servizi aggiunge con i nostri anche questo interlocutore non sono soltanto i soggetti che era sono
Un centro anche anche lì dove si produce il potere procede l'iniziativa politica dove spesso c'è l'iniziativa politica rivolta anche al sistema informativo ricorda ragionare così giornalismo l'unico giornalista l'unico giornalismo garantista nei confronti dei lettori dei partiti diciamo del piccolo universo a cui noi ci rivolgiamo reciproco ospita
Professionisti arretrati della televisione quello del giornalismo imparziale
Del giornalismo neutrale del giornalismo che cerca di stare al di sotto delle bische attenzione un piccolo giornalismo obiettivo io non credo provvisorio ma non credo d'umorismo direttivo Salvemini diceva neppure gli storici
Bisogna chiedere si può chiedere di essere obiettivi si può chiedere antistorici soltanto di essere onesti cioè di dichiarare le loro fonti di dichiarare qual è il punto di vista quale ricostruiscono la vicenda storica e a maggior ragione credo che noi non soltanto non nessuno ci deve chiedere obiettività ma non dobbiamo nemmeno essere così sciocchi da fare delle affermazioni che non stanno in piedi per cui io faccio il giornalista di io faccio il primo obiettivo
Credo che però il tentativo di fare del giornalismo imparziale e cioè soprattutto quelli sono imparziali senza malizia siamo il punto interrogativo proponiamo cioè come come traguardo
E cerca di prima di tutto di raccontare le cose come stanno e non sempre e non sempre ci riusciamo equipollenti date critiche Geraci Intini concentreremo Antonio
Sono ampiamente giustificate fra l'altro il turismo italiano sta diventando io per fortuna battute del settembre vero giornalismo delle smentite perché ormai il telefono diventato il mezzo di viaggio molti di noi non si parla più con la gente non si contano più le notizie questa riunione riproporre smentito c'è un settimanale mette in fondo luce un giornale nascondere dietro la vignetta reti informative celebrativi
E tutto quanto finisce ma credo che la imparzialità come atteggiamento mentale c'è quello di finire non perché non devo niente a nessuno
E quindi devo soltanto io un lavoro onesto prima di tutto al rettore che comprando il giornale mi consente di fare questa professione pure il referente principale interlocutore principale io credo che questa
Sia la strada la strada di fondo ecco l'errore più grosso e qui chiudo sarebbe quello di pensa esiste prima di tutto quindi per riassumere una sola categoria dimezzati che quello che si applica a favore di un partito solo è quello di pensare che
Gettando
La luce dei riflettori soltanto su un'area politica si possa stare tranquilli sui rischi che costituzionalmente possono venire all'informazioni dalle pressioni degli apparati dei partiti ecco questo io volevo dire
Spero di essere stato abbastanza che hanno naturalmente sono a disposizione per tutti i chiarimenti tutte le repliche
Ringrazio Giampaolo Pansa libererei sono per ora allunga
Un certo tipo di zone dobbiamo
Fare questo capirci è sempre esistito vuote quaranta immediato guerra si chiamava a politicizzare l'aggiudicazione
Io sono cresciuto
Sotto il palco adulto e maturo sempre dopo l'avvio politici città del giornalista Paolo promette quelli immersi cosiddetti indipendenti
Però sappiamo
E la grandezza della professionalità di uno completa rispetto paradossalmente era densa di firme
Ma lui ha citato anche
Persone queste firme per far capire sollecitano non c'è dodici appuntamento
Ed è quella di mare
All'esterno ritorna è stato rapidissimo
Noi vastissima cultura che secondo me dato che non funziona uno scetticismo
Così profondo
Una vera e propria Colucci per più potrebbe anche un corruttore Missiroli è quello che coniò la frase non esistono aggiornamento assilli perché ho il giornale passivo da attenti canti di altro tipo che ripaga una larga
Poi naturalmente se ne son viste anche le conseguenze certo tipo situazioni
Quindi cinquanta grande conformismo
Fino a parte il tour democristiano confindustriale voglio ricordare rapidamente che negli anni cinquanta che lavorò al Corriere facevano in termini il sindacale ma lo faceva verso le dieci dieci e mezza di sera locale più comodi
Un altro funzionario Confindustria che da piazza Venezia dove sette euro fosse sponsor andar via per certe e stile le notizie dei sindacati nullo
Non riparte io c'ero notiziario Agostino
Quindi avevamo
Una professionalità praticamente nessuno
Ora ma nel senso che il passaggio di professionalità di apprendimento
Castellani a scriverne ignorate risentiti racconti nessuna regola scritta anche delle regole che una sinergia dei giornalisti ma non solo dei giornalisti anche credo che gli elettori assoluta verso o di scuola di giornalismo
Voglio ricordare che
Il fascismo con tutti i mezzi coercitivi possedevano un riuscì a far funzionare una scuola di giornalismo racconta centotrenta
Fratelli fallire trenta così ma non è il titolo del fallimento si legge anche ospite ufficiale sull'annuario dello stato allora che giocò molto disinteresse l'operazione categorie verso questa scuola
Quindi
Rinviamo il dopoguerra pongono questo diciamo così schieramento degli organi d'informazione che non veniva messo in dubbio pubblico contestato scontrino emesso in pubblico
Una docilità notevole dei giornalisti del Giornale di informazione forse certe cose non ci pensano neanche mancanza anche evidenti record
è chiaro che poi questa filosofi BiciRoma naturalmente denuncia anche da in più anche un'organizzazione del lavoro autorità molto su che che da
Ieri non solo conta competevano Goddard ma contavano sul punto una nessun calcolo Gorgone relatore se lo faceva lo faceva per rispetto a qualche firma non certo a un giornalista Ciampi coordinato guardi taglia proprio perché ha perso oppure di un filone pregiudicati agenzia eccetera senza neanche dirgli nulla mi pare interessante ricordare anche queste cose dunque non ce ne siano
Oggi come detto poc'anzi condivido vai osservazioni fatte dal giaciglio
Ma appunto le condizioni erano erano insiste a un certo momento si
Crea una frattura prima di questo grave conformismo può anche una uno due si creerà sappiamo tutti tutte le le ricorda tutte respinte sta alla professione io sono uno di quelli che ho sempre detto che l'ultimo
Normale attribuito giornalisti questo grande spirito d'iniziativa
Pongo e poi anche
Un giorno a farlo solo per rifare le leggo sì i giornalisti democratici diciamo più parte del senso giungere aggettivo quelli che partecipano a un sulle revisioni recupera le scoperte abbastanza singolare almeno per quello che riguarda per quello che riguarda ma ci fu questa
Questa frattura si capirà anche in Comune contemporaneamente che l'obiettività non esiste
Definita tendenza l'acqua torbida
Tutti tendere continuamente tutti i giorni si capirà anche che la polizia intero proposizione politica e non un qualche cosa che non esistesse non condizione di superiorità cioè
E allora questo nacque il il tipo di poi situazione del
Dei giornalisti
Pubblico di tutti i consulenti molti giornalisti Bai consentono neanche a una concezione più giusta della professionalità giornalista cioè il giornalista e anche sempre qualcuno che porta in se stesso proprio cultura proprie idee
Ecco è questo questo si capì
Si capisce poi naturalmente prima ancora sancisse lo Statuto dei lavoratori
Sì si vide benissimo feci il comma nove con il giornalista che lavora ripeto sempre i giornali d'informazione i mezzi d'informazione era liberissimo iscriversi a un partito
E anche e formare dei nuclei dibattito all'interno del giornale
Questo credo poco ricordata subito alla fine dei Sessanta e all'inizio dei settanta si informa queste per carità un diritto sacrosanto
La cellula comunista del Nas socialista del Gip democristiano non solo romani ma anche in sulle ripeto sono tutte cose sacrosante che si occupa neanche a questa concezione ma sa della personalità del giornalista e qua bisogna attendere
Di qui che partono
Le cose buone che ci sono state e anche le cooperative che ci sono state coltivo
Da una parte delle cose cattive sono chiaramente sempre degli eccessi delle per me applicazione anche di diritti
Che vengono fatte in un vuoto eccessivo appunto la conclusione tra il la
Diritto
Coperte la professione e quello invece di essere anche un fattore di potere
Quella anche di essere considerato
Le inderogabili esprimere delle opinioni e naturalmente nello Zimbabwe notizie sembrano smentire delle opinioni ma in questo caso magari far prevalere le opinioni rispetto a
L'informazione
Anche perché si capì
Infatti non sono separati dai commenti il panorama dopo tanti anni tolta quella ricchezza
Giusto giustamente dico quello quindi la cosa prettamente diventa più difficile anche se la risposta
A a tutto questo può tornare è molto semplice quasi tutta o russo una
Mi pare che risposte sì
Un giornalista che
Lavoro in un organo che mette come prima funzione proprio l'informazione
Sono completamente escluse tutti gli organi del partito sindacati eccetera eccetera
Ha un problema di far prevalere l'informazione sul convegno
Ha il dovere di far prevalere l'informazione anche sulle notizie
Sconti
Siccome non solo per il giornale una volta si prende l'avvio alle notizie scomode domani usava un cestino modo rigoglioso proprio io ricordo il Resto del Carlino quando una CEE colpi Monti per l'Italia eccetera eccetera non vedo notizia anche ciò può in qualche altro giorno ovviamente non ha dato alcuna notizia
Quindi una risposta diversa proprio elementare che però
E difficile la difficile da
Cioè sacrosanto che i giornalisti di un giornale posto sì un gruppo politico bisogna vedere questo gruppo sedute fa
Se farla in questo caso massimi sistemi va benissimo ma se fa dei problemi del giornale
Dall'organico dell'organizzazione del lavoro del direttore interverrà caporedattore centrale in termini di di qualche diventano che diventano anche intervento allora non mi va bene
Non deve andare a Venezia che questo gruppo sia
Comunista socialista o dell'intestino
Bisogna che
Come abbiamo
Richiesto e ottenuto
Attraverso il contratto di lavoro dei non farci destinare le notizie scomode per l'editore perché è questo il uno dei dei risultati che
Vengono prodotti da quella
Un brutto termine Gemina completezza dell'informazione che la possibilità giornalista di intervenire
E beh chiaramente dobbiamo anche pubblicare le notizie scomode scomode
Per noi
E quindi
A vecchi difetti
Tradizionale del giornalismo erano organi anche comunque forte tendenza al conformismo e continuamente sempre in tutta la storia del giornalismo italiano anche
Nei tempi gloriosi decidiamo sempre di Albertini riflessa una eccessiva vicinanza al potere o anche ulteriori questo un'osservazione
Sempre fatto è già stata fatta di nido in pieno ad un altro vecchio difetto che è il sensazionalismo
E in alcuni giornali o in alcuni giornalisti c'è c'è sempre stato
E forse non rispondere in questa fase ad esempio uno quello che io alcuni studiosi americani c'è un saggio che proprio titolato così chiamano il giornalismo di precisione
Giornalismo di precisione che oggi può anche essere apparecchietto dai nuovi mezzi il
Tecnologici
O che i giornalisti si
Ora può limitati nel numero oggi
Si troveranno a disposizione quantità informazioni invitati molto superiore a quella che esiste oggi anche il giornale più perché organizzato e quindi questo Domenico imprecisione certamente più faticoso
Dovrà essere perseguiti in realtà vorrei anche richiamare tutti i fondi professor riconoscete anche quella delle
Lei deve vi generazionale io proprio abbastanza tanti anni di professione per averlo visto
Oltre questi impianti io ho visto arrivare contornato da favola i giovani non sessantottina influenzate diciamo dal sessantotto si augura dalle parti buone sessantotto contro altri anzi
Autoritarismo eccetera eccetera diventare dei giornalisti che capire in un anno di politica molto di più parlavano di politica molto di più e molto meglio dei giornalisti della generazione precedente per non parlare quel
Prendiamo fascismo
E che però
Erano dei giornalisti per cui pro professionalità spicciola elementare eccetera lasciava un voto resterà continuando stanze impreciso
Cresce il vecchio giornale imprecisione non concedevano solo del numero civico dalla strada o più coniugale
Sta ma
Anche per circa imprecisione ed errori molto maggiore
Ho conosciuto dei giovani giornalisti che delle osservazioni rispondeva quello che importa è capire
Eccolo cioè giornalistiche
Appunto erano molto più forti culturalmente
Soprattutto di cultura politica che credevano deve risolvere tutto con questa cultura politica con il essere dentro la politica ancor prima e poi in alcuni casi può fare anche anche politici
Quindi praticamente
Anche qui ritornano a quella ricetta elementare no addirittura banale che dicevo prima
Quindi ricerca di professionalità molto più spesso ma nello stesso tempo con auguri principi molto molto che chiudo facendo un cenno questione giornali spartizione
Già nel settantasei
Sulla lista fatto
Negli anni l'ha detta compiere questione
Principale
Perché perché era chiaro e cadute o mentre stavano cadendo alcune proprietà comunque un sistema editoriale basato su proprietà familiare protestante
Azienda eccetera eccetera mentre altri giornali della crisi
Essendo entrato sul gruppo editoriale favorito tutti nella sua forsennata politica di un solo muro che sostenendo che nessuno di noi milanesi John figurano saranno in grado sullo sono in grado di fare l'elenco di tutti i danni
Di tutti i danni diretti e indiretti che l'espansionismo
E le scelte il metodo del gruppo insolente Assandri hanno determinato nel campo dell'informazione
è dicevo di fronte a battute con tutte queste queste cose effettivamente i partiti logicamente per loro natura come ricordava Palazzo
Sono per l'organizzazione del budget sono dell'indispensabili centri politici sono delegazioni politiche indispensabili che non umani disprezzato un partito riferiti conferiti quelli quando partecipare prendono due strade
Sbaglia minaccia dove difendono il principio
Dicendo ai partiti si sono anche trovati come allora dove la cosa in più loro allora certo certo suo invece
Un servizio pubblico qualche duro Locatelli riceve questo servizio pubblico resta il Parlamento il Parlamento non potrà che farlo attraverso una commissione sì tranne per qualche procediamo perché metodi ampia autonomia concede questa questa commissione ma nella stampa quotidiana soprattutto attività da una grossa crisi
Alla quale i giornalisti non hanno opposto in certi casi posso anche averla
Tacitamente prurito comunque non si sono opposti è troppo tardi e libero venti una possibilità di
Diciamo così di intervento che superiore e o comunque diverso quella ma che un giornale Rocco al principio ideologico ma questi partiti non so poi ci sono ma proprio sulla curva dei partiti perché anche qui dall'esperienza visto anche dei giornalisti andare a cercare coi padri i padrini politici poco chiaramente prima cercato quindi questo gioco s'impappina
Offerti ore chiesti anche un gioco estremamente pericoloso
Quindi una certa autonomia quel grado di autonomia sufficiente
Quel rispetto della completezza dell'informazione dirà anche qui congruo comune quel rispetto dei diritti dei cittadini perché per me insieme chiaramente riterrà poter esprimere
Secondo forse conta ancora di più viene prima anche il diritto delle aggiunte
A essere informata in modo porto anche
Allora se il con me cioè commenti schietti chiavi nuove nuove su
Grazie ammirarli adesso darei la parola Sandro Curzi
Ringrazio mi do la parola anche ci pensavo di di non intervenire in tempi ascoltare
In via augurale
Anche una presenza maggiore di giovani giornalisti soprattutto
Alla guida di un dibattito come questo possa essere il CIPE
Io credo che Mondoperaio è fortunato in questo caso è il centro culturale anche la rivista è fortunata perché
E riuscì dalle bombe accogliere il momento giusto per affrontare un tema chiesta
Ormai all'ordine del giorno vincitori
Io ricordo per esempio
Due anni fa poco Mondoperaio perché mi chiamo
Faccia faccia un dibattito un collega compianto collega Tobagi
E pubblico poi sulla sulla rivista proprio in un momento
Stasera difficile
Della della situazione nostra dei giornalisti quindi un inizio di scoop detiene e quel incontro quel dibattito contumaci servì non solo ritrovare entrambi lui una chiarezza sulle opinioni di ciascuno e poterle esprimere il nuovo chiaro e non strumentale ma alcuni hanno fatto sia delle miniere e delle sue opinion leader distorcere
Le cose
Ma ci permise l'inizio di un lavoro che doveva durare
Ce l'hanno provvisti di fare altri incontri di prendere altre iniziative e purtroppo
Uno violentemente interrupt
L'iniziativa presa da Pansa
E stato altrettanto utile
Perché
C'era insomma
Poi c'è l'articolo che ha scritto forse pochi l'hanno letto perché apparso sull'opinione in questi giorni
Ha colto una cosa interessante
Ecco che bene bene che sicuri cominci
A discutere anche si può sembrare strano che questo è un Paese e forse il paese del mondo dove si parla di più dei giornalisti
Perché negli altri Paesi i giornalisti fanno il loro lavoro ma poi non è che si parla sempre dei giornalisti lo ribadiamo moltissimo
Lo delle nostre coste Silvano moltissimo di cui eppure c'era la necessità di rinunciare un certo un certo discorso perché
E perché forse siamo un punto di frontiera della situazione italiana
E ne usciamo accogliere e il medico di base
Il suo intervento è stato stupido dire di cose che ci sono nel che investono soltanto lui
Ma più in generale la società
Per esempio quando facemmo il movimento dei giornalisti
Diciamo mi compagni e colleghi
Lo farà fosse rimasto
Debito che qualcuno scuote la testa operative sopravvivono tuttora rappresenta qualcosa di
Tante ma questo può e credo che
E c'erano altri compagni e colleghi altri compagni convegni dei
Con lui in quel periodo festivo una battaglia
Che sentivo modificato
Le cose le ha dette tutte rinviate con il quale concordo perfettamente anche lì chiamandomi subito all'inizio del suo intervento con la questione di fondo
Che allora cicliste e poi permise
Qualcosa di positivo giovanissimo
Io ricordo che una volta che si incontrano
Piccolo suo figlio
Per sollevare
Dominio di mi fido tonnellate totali
Dovrà problema
Che volevano far politica
E cerca Bodini è proprio l'associazione nata a Roma
Fra un po'gli schiamazzi polmoni interrotti comporta strappare un invito al grido di via politica il giornalismo con la politica non c'entra io olimpica da giornalisti questo
Della stampa romano allora dicono nel e divisivo
Noi volevamo porre il problema
Perché ci sentivamo sentivamo amicizia
Che i giornalisti commenta
Ho visto assorbe
Ulivo trentuno tenutosi dice riparte stampo impossibile un po'ottimista attento anche la stessa vicenda del centrosinistra ricordavamo prima sottovoce parlando con tutti
Stanotte complica non è che tutti i potenziali col centrosinistra non ci fu una battaglia furibonda
Non a caso Forcella rifare pericolo cacciato
Vino prima proprio su quelle posizioni dal giorno e fu dalla stampa fu non non semplice non semplice di tipo tipo discutono proprio per questo atteggiamento
Chi era che era molto favorevole a chi non voglio che nulla cambiasse nel nostro nel nostro Paese che giornalista era qualche cosa garantisco operanti fuori dal della società
Non faceva politica e poi i giornali degli anni cinquanta
Gli altri ha scritto dei libri che abbiamo fatto tanto su questi sto cercando un'oretta l'ingresso di lavorare e nessuno una cosa di tutti gli anni e sfogliando le collezioni è impressionante
Perché le posizioni degli anni
I giornali negli anni cinquanta un le cose cinquanta
Poi fino quasi quasi quasi tutto il sessanta solo una cosa pazzesca se viste oggi giovani di oggi probabilmente non ci penso non Zurigo possibile
Compreso Vajpayee giornate esemplari quindi alcuni periodi di quegli anni
E tutti i giornali qua
Infatti
Venticinque contiene titolo sommario di prima pagina
Cambiavano solo pochissimi parole l'imputazione era identica
E infatti mancato il giorno sul momento poi di rottura eccezionale in questo
Quindi ecco andiamoci cauti nel ricordo
Del passato e anche in certi rimpianti che a volte possono sembrare così in alcuni interventi in alcuni scritti in questo dibattito quasi non ricordo di quegli anni come di un momento magico
Poiché
La nostra affermazione
La battaglia di portare la politica anche di giorno
Ebbene i risultati anche fortemente in cui oggi vediamo
E che è bene che si rifletta
Se ne scoprono le responsabilità attività utopia
Perché la politica
Di tipo subito può rapidamente
Soprattutto in alcune redazioni
La Costituzione di quelli che qui Paolo ricordava di gruppi organizzati manca è un'altra cosa
E che non era ingresso del dibattito politico e della presenza del giornalista che poi va in qualche modo partecipare ma diventando ed associazioni
Gli aiuto fraterno
Che è un'altra cosa
Però utilizzazione nella politica del partito
Per le preghiere
Per la difesa dei propri interessi per l'affermazione dei propri interessi punto
Allora qui non voglio farmi corporativo in cui stiamo quindi
Ecco non vorrei che i politici
Coloro che fanno
Ma fanno solo politica
Beh fosse un pochino più attenti allora
Perché
E beh
Io repubblica la presidenza colpa del destino
Per pochi giorni fa ha scritto un articolo mentre salutisti
No
Ne abbiamo discusso perché un escluso con una agli amici
Che vivono l'esperienza va bene
Mettiamo in conto anche di grande valore
Però poi mancano tuttora
Sì questa
Che ci sarà e che ci auguriamo
E perché ne siamo subito pronti ad assumerci le nostre responsabilità gli operatori presenti all'interno del servizio pubblico
Però
E con un po'di fronte al documento del consiglio d'amministrazione
Poi ci troviamo un po'imbarazzata
Ma è perché stiamo solo un un responsabili di gravi degenerazioni
Terribili degenerazioni nessuna prendono in servizio
E però non si capisce poi
La responsabilità chi
Aveva come compito istituzionale
Citare altre impronte così perché Paolo molto bene lire e a rispettare chi lo faccio
La funzione il compito del Parlamento e quindi anche di
Il ristorante
Giudizio
Per definire l'impostazione SIU
Ma bravi gli attori
Che per primi per chiamare appare virtù del TG uno ci sia una consultazione politica
Ti amo e capisce benissimo se no come nasce il direttore telegiornale
Normalissimi
è quello che poi invece è diventato terribile nella nostra azienda
è che tutto
Fatto in chiave partitica dall'usciere altruista
Dal direttore a a qualsiasi cosa che si muove villa viene
Viene di sopravvenute nostre
Venticinque in città fatta
Un accordo intanto
E quando
Cioè Alberto la Volpe può testimoniarlo gli anziani queste esperienze
E quando
Muore procedure com'è successo
Un redattore una certa redazione
Della RAI
Viaria
Mi pare Urbaniana
Ma faceva o sportivo
E in quella relazione che l'arrivo documento attuativo
Si recide ed è obbligatoria che la soluzione sia l'unghia vi è anche uruguaiana ma quella sì in quella regione non c'è un giornalista che sappiamo si intenda disporre e che sia contemporaneamente con venti anni fa
E in quella regione
A questo punto non siamo scoperti
Dal punto di vista sportivo
Potrei prolungarmi e prendermi le responsabilità
Che non sono fatte una telefonata in un grido visto non è questo il problema non c'è nulla di strano l'ordito narrativo fa risposta apparsa sul manifesto non c'è nulla di strano in un dispiace
Se c'è un giornalista
Che ha anche i suoi rapporti che si telefoni pure
Un partito politico uno o più partiti tenta a me quello che preoccupa e che il giornalista sia indipendente
No che stenta l'opinione anche il Consiglio il confronto di opinioni
Con il partito un partito
Ma che sia
L'esecutore
Della segreteria del due per
In queste
E quanto Panza pare Nicola con e
Un villino nel quadro devastante per il in Italia
E non fornire complesse ma importante secondo me non è la politica e che il problema sia stato che di questa di questa
Io credo che alcuni di noi
Proprio per esperienza fa Lolita professionale
Non ricorda
Trentennale quarantennale ormai
E però minori esperienza contemporaneamente ti
Appartenenza
Una certa milizia politica e contestualmente alla
Si potrebbe parlare a lungo per esempio luglio diluiti provenienza comunista
Potrebbero molto interessante
Chiedevo prima intervista più margini
Certo devo citarlo
Perché è pronto come cronista Fipav Fontana prima poi finalmente assunto come economista quando ero capo cronista all'Unità
E io ricordo quello vive ben importanti
Anche professionali
Perché
Il nostro partito
La cabala lo stalinismo
Ma interno che comporti particolari
Tanto che lo coincidono tutta una serie
Qua
Uno degli esempi alcuni che sono i più grandi giornali italiani africani presso tutte altre strade
Assunto delle posizioni politico totalmente diverse ma che ci sia i enormemente nella formazione di nostra attenzione per il rigore
Con cui si faceva
O si tentava di fare informazioni Iraq mutamento allora una una cosa chiara e secondo me dovrebbe essere anche adesso in questo tono polemico avvolte come alcuni amici e compagni dell'unità
Sì è giusta vita
Il fotoreporter francese fallisca
Se tu stai all'unità forse stai davanti
Sempre nel tentativo ora in quel momento fondamento il giornale
Perché chiaro
Che tu devi discutere dei partecipare
Ma che Nania contenuti dato che l'Avanti non è fatta dalla redazione del miglior davanti ma è fatta dal comitato centrale azionista o da cui è uscita uniti
Perché questo ormai sembra giornali che può nidifica su ho di dibattito e su questo c'è stata della confusione
Con i giovani per esempio Bilbao ricordava sessantotto il le leve che sono entrate dopo una certa confusione
Perché c'è una chiara differenza fra il giornale di partito
Il giornale formazione il servizio pubblico radiotelevisivo
No tre momenti diversi della professionalità sul quale forse bisognerebbe riflettere e discutere meglio
Nei giornali partita Brisinda urgenti ancora incompiuto chiedeva solo per il giornalista
Nei giornali informazione le cose dette da avanza
Mi trovo assolutamente concorde
Compito del giornalista che nei giornali d'informazione
E quello che abbiamo sempre ritenuto non mi dilungo affatto tutta la questione dell'obiettività che non esiste nel senso nel senso appunto la parola purtroppo sulla Letizia sulla notizia innanzitutto o una certa differenza fra notizie convinto l'assunzione di proprie responsabilità nel convento nel documento firmato
E qui il rapporto
Del giornalista anche se ha una tessera politica in tasca e non vorrei che diventasse una discriminante gli altri
Mi pare mi pare assurdo perché queste cominciano già con con verso la democrazia cristiana utili non ci capisco più nulla forse uno è democristiano
M giustamente dovrebbe pagare le quote fa parte di una della quando ho scoperto che ci sono un sacco di
I colleghi che sono democristiani che svolgono funzione democristiana affinché all'interno del servizio pubblico fino fino in fondo pago scoperto che erano non erano democristiani ma erano come si dice
Esterni ma io preferisco quello che prende la tessera paga una quota del perché informarsi è che è un militante che imponesse il militare
Ma poi ecco come gioca il suo ruolo all'interno dei tutto deve giocare come tutti gli altri giornalisti Dejan c'hanno la testa
Rispettato assolutamente nelle regole decisione visto interrompere prima e Panza con la battuta la figlia datato perché anch'io sono rimasto
Di quegli anni soprattutto validi settantacinque dopo il referendum c'è stato il nel
Settantacinque il grande grande ministro
Siete qua dentro insomma
Ovvero il gelo sito quasi come vecchio giornalista giurista
Ed erano i giornalisti comunisti
Praticamente
Non esistevano più erano gli altri
Che faceva un po'una fila gradire formazione lettura tenuta quello delle notizie compiono centrale era oppositrice agli altri le notizie si davano fidavano ampiamente e un ricchezza e ci fu quasi un fatto di gelosia ma che nessun forse varrebbe la pena riflettere il danno di quegli anni arrecato proprio in questo caso
Per esempio certi modi di presentarlo
All'opinione pubblica
Una cosa che secondo me
Ma danneggiano
Con l'arresto come quando per esempio si è aumentato il numero di apparizioni in televisione secondo me si fanno dei cattivi servizi al ponte
Perché attende il proprio ruolo i test piange segnati
In quel medesimo
Oggetto della televisione può fare dei danni dei danni e per intero e lì ci fu una sovrapposizione
Se volete in quel periodo di interessi personali di possibilità di cantieri di improvvise illuminazioni che facevano prevedere chissà che cosa insomma
Riprendiamo queste ma se giochiamo soprattutto anche per non ricadere sempre in continuazione nello stesso nello stesso errore e ripresentarci
Sì continua finito e il giornalista che lavora nel servizio pubblico
Cioè
Per dubbi
Il barile il problema del servizio pubblico scritture o in modo diverso da due giorni di partito e dei grandi dubbi anticorruzione
Solo se la critica che Pertini viene in questo senso futuro accorpare interessa
è chiaro che fino a che cercano e fino a che non ha né un servizio decidono
Stephen quelli nuovi lavori stia quell'azienda
Abbia una deve essere libero
A le responsabilità estremamente Primo
Quello di un potere
Fare delle cose
Che sia utile considerate jet privato o di parte perché
Secondo non fare dei servizi come quello di ieri sera ad esempio
Non so se sono rimasti i colleghi del TG uno
Io addirittura poco fa Camera curvati quella parte politica ma addirittura un giovane inviato socialista che lavora al TG uno del fatto che il servizio negli stia
E sulla presenza di Fanfani in Spagna
E che la signora Franco non si capisce lui un servizio dove i buoni primi piani si andava su questa signora
Ed è reti così cosa siamo diventati che imbottiti di giornale e che cosa possiamo oggi come informiamo Bettini dobbiamo informare in quel modo chi ci costringe quando lo stesso consiglio di amministrazione ci critica
Ci critica per cui facciamo informazione epiloghi prendiamo quel documento del consiglio d'amministrazione perdiamo l'articoli Tempestini e cominciamo finalmente
E e cominciamo finalmente in RAI ha informazioni
Da questo momento non ci sono per nessuno
Più avanti perché il nostro datore di lavoro
Certificato per cui facciamo informazione
Quindi perché noi rispettiamo e non parliamo del Paese ma abbiamo subito Palazzo
Io credo che i giornalisti radiotelevisivi dovevo prendere spunto d'acquisto per fare un'osservazione molto precisa
In questo senso e prendere un impegno io ringrazio delle cose di Panza ci hanno permesso di parlare
I tanti altri di tante altre cose forse l'utilità di questo e forse con questo ho finito io credo che molto potremmo incominciare non perché si sentiamo sempre giovani
Ma fare quello che abbiamo fatto negli anni sessanta alla fine perché ce n'è bisogno
Proprio nella nostra categoria proprio per ribadire e per riporre certi problemi
Sono cambiati di sorgenti
Non c'è più gonnelle Missiroli ma pericoloso ancora gravi seri per quanto riguarda l'autonomia nostra la nostra libertà e quindi forse possiamo rinunciante proprio grazie
Ringrazio Sandro Curzi rastremato Roma Vittorio Emiliani
Mi scuso Corsaro osserva dovuto un attimo ma il tentatore grazie
è stato ricordato poco fa che uno dei meriti della cultura socialista di questi anni
è stato proprio quello di non prendere per buono un approccio ideologico catastrofico catastrofista ai problemi che la crisi noto perciò post non vorrei che divario oggi si cadesse
Per questo merito invece tant'è vero che l'eccessiva drammatizzazione della situazione la stampa noto che l'informazione ottobre
Ha un merito sicuramente è stato quello di rivalutare il mercato e quindi l'impresa quindi anche il mercato editoriale Pretoria
Ecco non vorrei che ci fosse una drammatizzazione un giorno il nucleo sotto che si tinge poi poche testate che vanno a mio avviso anche intima efficace trascurando invece una crescita dell'informazione complessiva questa crescita il recupero della imprenditorialità anche nel settore vittoria
C'è stata una rivalutazione si ricorda come di Mila seppur mentre il convegno relazioni Norberto Bobbio sull'autonomia relativa
Otto mila intellettuale nei confronti del potere politico ed è credo che questa rivalutazioni vanno mantenute confermate faccio
Sì di Mattei da qualche giorno qualche settimana sul problema
Posto a base del turismo dimezzato
Che io chiamerei giornalismo istituzionale qualche problema che ci si pone per la verità già congresso basta ripescare nel ottobre settantotto quando nella relazione di apertura ci si propone in realtà il quanto pubblicato Quarto potere come una una sorta di potere aggiuntivo istituzionale
Ebbene questa impostazione venne rifiuta
Quindi un segno di maturità già ci fu allora
Grazie anche contributo dovrà
Si ricorda
Perché
Quella rappresentava quel tipo di impostazione rappresenta in realtà il Massimo Modica espressione proprio della politica di unità nazionale
Chi si proponeva infatti
Potere dell'informazione con un potere istituzionale per scongiurare si diceva riparte attualmente con una campagna efficace serrata di stampa
La letture di nuove elezioni dice
E da massimo dello schieramento
Sì però dal punto di vista istituzionali fu Franco USA
Perché in questa concezione rispunta con tante volte
Per esempio di fronte all'emergenza terroristica che Pansa ha ricordato l'opinione Durante dopo il caso D'Urso questa concezione istituzionale riemerse
Con la richiesta comunista ma anche Repubblica per esempio al presidente del Consiglio il loro problema militare in Parlamento il procedimento di demerito
Ai vari giornale se contenessero pubblicato
Per io non gremita di dovere qualcosa quando Fortunato
Perché riporto imparare sotto una richiesta così assurda
L'importo le cose con breve dichiarazione duraturo
Che ha
Il presidente dà conto che John lusso istituzioni sorpresa
Riprese Robert agisce quindi se valutiamo il mercato deve rispettare
Non sono istituzione
Cioè qualche direttore ancora che parla del proprio giornale quindi di un'istituzione
Non vi parlo successo
Lei con grande fortuna
Le politiche
Ed è giusto che sia così
Come è giusto che i giornali questo abbiamo vissuto sulla nostra pelle
Dopo avere indugiato per troppi anni in quella che Vialli per ricordare una delle più tristi verità Silvia certo giustissimo
Sottotitoli
Beh molti anni anche i sindacati
Ma indugia in questa concezione e il sindacato confederale riduce cose come per troppi impresa décolleté in questo Paese
Con una dislocazione di fondo che ha portato sia critica ma ancora non correggere le storture sovvenzioni
Che nell'ambito di Torino prodotto ancora produce guasti cultura sopra insieme
Perché
Per troppi anni si è già in questa concezione di tipo assistenziale
Che ci ha fatto perdere di vista una ben altro parametro fondamentale secondo il quale
Concorre sono tornati
Da parte quindi punti neppure sentita
A un riequilibrio dei conti aziendali e quindi a una riforma sicuri imprenditoriale vuol dire anche contribuire Patricia comunque a creare una certo nulla solo non sufficiente caso che si molto prudente
Una delle condizioni
Anche per insomma dell'autonomia professionale dei giornalisti
E quindi un Vincenzo professionale
Nell'ambito di aziende risanate sa
Non non sono evidentemente perché
Se non creiamo una non riusciamo contestualmente nell'impresa
A mantenere nati molto preciso una proprietà redazione
E a salvaguardare quindi la collocazione politica editoriale che il giornale è riuscito a fermarsi
Evidentemente l'autonomia
Carlo ugualmente e non bastano cento la sanitaria d'impresa saluto dell'impresa a salvaguardare libertà informazione e Piacenza professione
Però resta uno degli elementi riporta
Questa sottovalutazione dipende certo da questa lontana concezione del giornale una sorta di potere accorpato le istituzioni
E anche dipende credo da una cattiva tradizione italiana che in quegli altri parte ricordava che guerra per esempio i direttore in pericolo certi giornali come se fossero partiti
Che fanno solitamente politica in conto proprio
Poi l'altra parte l'opposizione lo stesso Albertini per ricordare un esempio nobile come quota dell'intervento l'intervento dell'Italia nel primo conflitto mondiale
Esempi però nuovi incerto c'è nessuno così schifo
Io oggi non c'è dubbio che presenta la questione addirittura i loro giornali come si trattasse di aziende partito in qualche modo consiliatura su per il naso di fronte ad un voto per un certo partito scegliendo molto molto peggio
Non è una volta edizione de il Giorno io preferisco di gran lunga gioventù di formazione
è un giornalismo costruito che non rispetta molto spesso notizia tende a crearmi portarla
E da sottratto per esempio lo strumento dell'intervista l'antico d'inchiesta
Creando con una Gilardoni intervisterà massima confusione possibile
Ma uno sfogo rischio straordinari oppure
I titoli drammatizzazione continua un'emulsione che realtà spesso scusi scusi scusi gonfio ottanta
Ecco ma se epoca successo viene rispettata
Il successo di questo giornale già tre giovani non ce l'hanno seguito il mercato dell'Ina
Non è con regole credo imposte in maniera dirigistica si risolve certo questo problema
Ma con altri strumenti ricreando di questo il compito quindi i politici in parte negli slip virtù dello ricreando le condizioni per il nascere di nuove imprese storia di segno diverso
E quindi per realizzare un effettivo pluralismo dell'informazione
Quindi io credo che andrebbe limitata no critica lamentazione un giornalismo d'assalto
Perché evitata pokerista
E perché comunque il panorama e più complesso
Non venite a mio avviso una requisitoria
De invece l'approccio molto più problematico la
Perché se questo dovevano assalto è nato e perché c'è stata in Italia tantomeno sonnolento per decenni e decenni
Io non rimpiango certamente regionalismo trenta di posizione
Erano i giornali come quelle in cui lavoro che avevano che hanno in comune cioè in modo diverso una funzione Georgia sul mercato locale oppure il regionale
Che ritengono di autentica dell'imputazione
E che stavano aspettando notizie anziché andare a cercare perché in ordine di posizione
Sia sul piano diffusionale città
Se accetteranno che la situazione non si è più queste che si siano estratti dei criteri di concorrenza sia attivato in buona misura un mercato editoriale ebbene se dobbiamo accettarne anche alcuni prezzi in parte negativi alcuni costi plastificati voce grazie
Nazione che
Il sistema giudiziario Sancho de accetta
Perché ci si lamenta la violazione se l'istruttoria
Fatta a danno di qualcuno canteranno in cui non ci si è lamentati di un segreto che era sfondato tutte le partite con venti mila lire di oblazione si ma qualunque riferite
Ci si lamenta che la querela per diffamazione non abbiano una valenza
Ma anche qui propone oggi un indurire questo tipo di strumento
Senza che vi sia una salvaguardia poi venuto migliaia di operatori professionali informazioni oppure essere interazione strettamente
E comunque giovedì con l'assalto di cui parlavo prima e anche Fiorito sul compiacenza di chi per esempio a livello politico dal passato dossier interviste privilegiati addirittura certe cronache i consigli
Ci sono giornali che non hanno mai accettato o quasi questo tipo via compiacenza ci sono altri che invece hanno fatto dagli editori
Però
Londra Miotto procedere troppo per questo tipo di giornalismo perché credo che ricade in buona misura
Sul sistema politico bloccato certamente per cui troppo spesso si finisce per fare i fotocopiatori di verbali gli ordini e le matrici del segno di un altro
Perché la politica in Italia si fa storia spesso colpito si che troppi giornalisti sono
Trattati in questo modo lo ricordavo in questa sala tempo fa un top management corriamo il rischio di fine fotocopiato
Ogni detenere quei segreti
Particolare diventano deposizioni ripetuto
E qui però c'è anche un palco tu
Politico che influenza un certo tipo mista
Un vulnus alla sovranità spazi io credo che qui si parla prima di professione
Per loro cioè
Questo problema non è una mia fissazione automatico c'è un problema di con loro
Però anche elementi di prova d'accesso alla professione visto che abbiamo recuperato cultura liberaldemocratica andiamo a rileggerci presente in aula e li studiamo cinque lezione esemplare di un grande giornalista nutriti studioso di dice significa
Perché questo è uno degli impianti nello capaci ad una espressi sentirono diritto non espressione che
Costituzione articolo ventuno semplice inadempiente credo
A tutti dice lo sono tutti i cittadini a tutti
E qui e allora chiamiamo civiltà che attorno a questo mestiere e per troppo tempo ci ha visto a spirale regionalismo di grandi firme per esempio alla
Altre professioni in qualche modo facendoci approvare voi all'ordine con una decenni se non secoli di ritardo rispetto alle utenti che ringrazio
Ecco io credo che l'altro grande tema che di cui forse stamattina purtroppo su questo più due brevissimamente che connesso aula
Alla creazione interrompere i propri gusti editoriale e quello della formazione
Non è vero che i giovani quindi oggi ci sono tutti così guastati
Da non sapeva come si raccolgono notizie
Come si documenta un'inchiesta chiederò che cosa
Ci sono se mai dislivelli molto forti sul piano
Ci sono i giovani bravissimi ce ne sono altri che invece ai quali nessuno insegna penserebbe turisti
E allora bisogna rivedendo anche i meccanismi di accesso di selezione
Si è tentato dall'esperienza dei grossisti dal versante del mio giornale ad esempio Spritz positiva ci sono
Il praticantato
Degli anni della di una grandezza che non fu grandezza di avviso erano erano anti lavoro nero
Diffusissimo più novanta mila forse
Certamente durano anni e anni prima di essere sul punto
Sì è una forma di selezione per certo che la sua è una forma di selezione spalanca vitalistica
Se il richiamo a una forma di capitello maturate dell'editoria
Credo che occorra dall'occupazione io credo i giornalisti può sicuramente con più forza e con più chiarezza anche questo fondamenta nel viso problema della formazione dei nuovi giornalisti
Darei adesso la parola a Paolo Mieli
Poi parlerebbe
Massimo Pini feriti Giuliano Zincone dire poi alla fine dovremo dico questo perché naturalmente l'umore già
Avanzata grazie
Beh
Io esordisco dicendo per motivi anagrafici
Faccio parte di quella generazioni di giornalisti che chiamata nella professione nel momento
Cui
Ha cominciato a scrivere sui giornali sovraregionale momento in cui iniziato il dimezzamento di fuori padronanza il mezzo metro che vorrei ricordare ha avuto delle fasi che in precedenza secondo me questo discorso di paranza dovrebbe entrare nel merito delle questioni e il momento in cui è cominciato questo dimezzamento è stato non a vantaggio del Partito comunista ma nel sessantotto a vantaggio di un un movimento al generale che nella società prenderà piede sessantotto c'è bisogno di prestigio contestato io ricordo in quegli anni
Nelle redazioni dei giornali fiori un fenomeno abbastanza per me imprevedibile istituiti appioppato carte cioè tutti i giornalisti erano diventati extra parlamentari c'erano regionale collaboravano esperto dunque continua a lavorare addirittura azioni una parte a scheda sistemisti una parte più filo poter operare parte di Lotta continua gravosi imbarazzante per la propria ci fu un fenomeno di adesione alla sinistra extra parlamentare che si registrano anche in altri giornali cinque dichiarazioni concettuale per continuare questa discorso e altri una breccia a un qualcosa di cui voglio parlare immediatamente dopo subito dopo la fase di transizione quarantacinque la base del partito radicale
Fra gli anni settantatré settantacinque tutti i giornalisti italiani erano radicali tutti no io mi ricordo nei giornali anche Tito spesso è stato un singolare teste di queste di queste adesioni
Dei giornalisti alle fedi politiche Perrone
I radicali erano tutti dai direttori ancor più che dice io ho sempre ritenuto che capaci eccetera
Il più direttamente al partito chi sentendo il documento tutta questa cosa come lui negli anni dell'unità nazionale leggermente prima osserva
Qualcuno precedentemente sul partito comunista adesso con una cena sembra prendere nuove vari indirizzi anche verso
Perché ho fatto questa digressioni iniziale perché secondo me il fenomeno
Cui attraversa è un fenomeno almeno collegato di quanto si pensi comunemente alle pressioni
Dei partiti al dimezzamento di destra marchio collega qualcosa di complessiva cioè che i giornali verso sessantotto si è creata una situazione anarchica pericolosissima che rende possibile di tutto cioè i giornali se domani tornassero io in auge così frutto evidente scoramento monarchico si riempirebbero
I discuterebbe di colleghi che sia giusto che i Savoia riprende l'altro no come si riempirebbero di fedelissima redigente che veramente dovuto nascondere purtroppo in questi anni dopo l'inviato credo del problema in cui c'era diventando invece poi significa questo significa che da la fine degli anni sessanta nelle redazioni dei giornali invece più un centro di potere vero prima esisteva la direzione del giornale che in genere la moderata un corpo redazionale che si faceva le ossa e pagava dei prezzi per il progressismo sarà progressista
Venendo marginale rende delle difficoltà anche negli anni del centrosinistra questa cadenza perché le direzioni principali quotidiani regionali settimanali italiani non erano favorevoli all'avvento del cento dal sessantotto invece è diventato appagante nei giornali esattamente l'atteggiamento opposto cioè l'atteggiamento dello scavalco a sinistra scavalca a sinistra però e però almeno per cinque sei anni non ha avuto niente a che fare con il Partito comunista è stato permanente dico comunista che legge abbastanza intelligentemente
Ha capito senza fare dei grandi manifesti sull'influsso quando tutto questo riprodurli pastello apporto con maggiore accortezza di altri partiti robaccia fra il settantacinque per settantaquattro settanta ma questa situazione continuativa nel giornale tradizionale ancora adesso
Non si sapeva chi comanda non c'è un direttore che per un determinato periodo detiene il potere e alla scadenza di questo periodo se ne fa un bilancio se ha fatto bene viene rimosso viene sostituito poco così dicasi grandi artisti politici e via dicendo ma ci sono infinita centri di potere
Molto loro che a volte nacque Jonas dotto telegiornali non ricchi solo più forti della direzione stessi
Penso per esempio ai Comitati di redazione che sono stati qualcosa che andrebbe realizzato nell'ultimo decennio nel senso che hanno temuto che in alcuni casi come il caso del Corriere della Sera hanno avuto una funzione da vicedirettore dal condirettore del Giornale penso ai poligrafici di cui ma non si parla abbastanza ma che sono un settore di pressione
Mi dispiace dirlo di
I resti consigli di conservazione all'interno del giornale non favorevoli tutto il nuovo schema giornali come la vicenda degli scioperi intorno alla nascita luogo mi sembra che dimostra secondo me questa situazione viene io che regno dei giornali rende possibile di e quindi il
La soluzione del problema unitaria questo convegno negli articoli Giampaolo Pansa di passeggiata sulla dicendo
Non sta tanto in un ravvedimento stagione per stagione a bilancio cioè quando i radicali puntano di meno e si comincia a dire c'è stato un eccesso di radicalismo regionale quando la sinistra parlamentare conta di meno e e adesso quando il Partito comunista contro di me c'è stato un eccesso di uscito ma sta in un correttivo per inserire nella cura delle correttivo che deve essere qui c'è una resti in direzione comunque che l'autorità deve ridare autorizzata che comandano i giornali prevedendo degli strumenti perché alla scadenza quinquennale padre innanzi a una determinata scadenza di pongo in discussione cose ma deve farsi Grizzana non si sappia bene ieri lo dirige gli enti locali chi è che nel coordinare una linea politica in piedi senza che per le cose nell'agenda politica e poi su quello sicuri seconda cosa ma mi sembra che giornalisti dovrebbero avere un atteggiamento più coraggioso
Nei casi di chiusura dei giornali licenzia niente mettiamo c'era fare quello che fa l'industria italiana cioè accettare e i giornali si possono chiudere ad accettare che i giornalisti si possono licenziare perché finché ci batteremo il programma baci come sarebbero alcuni scioperi negli ultimi anni per questa
Questa volta una prima occupazione i giornali primo un cattivissimo a servizio del giornalismo italiano
Faccio un esempio adesso è nato questo quotidiani lo in cui non sono le vendite non so assolutamente nulla così però mi pare in tutta tranquillità di poter prevedere che questo quotidiano
Ben presto dovrà trovare uno dei finanziamenti di quindi di cui hanno parlato coloro che mi hanno preceduto come vituperati quando si sono diffuse negli anni settanta oppure dovrà chiudere non so credo che un giornale un grande quotidiano convenzioni nazionali
Che tende diciamo ottimisticamente fra le quaranta cinquanta mila copie sono molto ottimista
Non posso resistere questi giornali devono chiudere riguarderà lo parlerà mise sul lastrico i giornalisti che generosamente hanno scelto di correre quell'avventura io non possono essere chiamato superare una prova essere chiamato a giudicare un abbonato secondo elementari criteri con cui giudico all'attività attività di un processo il pm non faccia questo discorso del globo è un caso più recente più evidente forse meno per preparare un'infinità di altri i giornali e settimanali perché che senso ha e mi stiamo più a parlare dei giornalisti dimezzati poi subito dopo si alza quello dire perché si sa qual è l'origine di queste dimezzamento sono le pressioni della propria proprietà che dimezzata anche se dicembre quando poi il nostro atteggiamento di giornalisti complessivamente è sempre stato favorevole acché questo dimezzamento proprietario e quindi di conseguenza anche giornalistica venisse a responsabilità che mi abbiano nei confronti di tutta la vicenda Rizzoli questa vicenda il sangue non è affatto conclusa
E non si concluderà secondo me
Almeno nei primi tempi con l'avvento di un altro io sono convinto che di questa vicenda noi giornalisti in generale contiamo una responsabilità al sessanta per cento maggior di quindi che l'hanno racconta braccio ad Arezzo
Debba anche i giornalisti che sono stati Arthur
Questo bene perché durante la seconda metà degli anni settanta tutti sapevano lo stava accadendo detenuto compresi sindacati giornalisti e nessuno si è mosso non solo nessuno si è mosso un anzi si è fatto con sospetto da parte non c'è del delle dei sindacati dei giornalisti ci siam fatti parte diligente per contrattare politicamente non muoversi in una una grande offensiva contro quello che stava accadendo nelle zone sono osservate passivamente queste cose se ne ha avuto un tornaconto politico
Si vede con la quale direzione in condizione Corriere della Sera
Ora dico sul sulla questione Rizzoli forse è inutile continuare a versare la però ci sono ancora molti giornali che continuano con un
Questa pratica e che quindi pongono le condizioni per questa situazione anarchica all'interno delle redazioni se non interveniamo su questi due punti secondo me avremmo fatto Boccuzzi un'ultima cosa riguardo l'anarchismo riprendiamo i giornali io sono convinto che vorrei dire qua perché uno Stato detto durante i parametri c'è stato intorno ad assumere rispetto a quanto inquietante
Spero almeno che mi ha confidato di più del caso Maresca
Non è stato tanto il fatto che il Partito Comunista alcuna fretta l'aggressiva nei confronti del governo tutto ciò istriana usasse un episodio non controllato
Fare della propaganda intimo ma è stato l'altro aspetto cioè quella cinquanta per cento il fatto che una notizia
Così Mason sezionata potesse arrivare a ad essere pubblicata sul giornale che secondo me in Italia più vigilante di tutti nei confronti di queste figure cioè e non ha mai pubblicata scale tratto spunto pochissimi nel frattempo e alla fine la prima volta che decide di fare uno scoop L'Unità non fa questo secondo me significa piatti all'unità persino un giornale iper controllati di partito che come ha ricordato Curzi risponde più al comitato centrale e allora sull'acquisizione
Questo meccanismo polarizzato questa paura di sentirsi scavalcati dai colleghi quest'ansia affare brillare
è una tantum attiva una leonardesca
Ora poi questa cosa io appunto di probabilmente dovrà L'Espresso questa cosa viene molto molto rimprovera settimanale in cui lavora quasi identificato alcune questo regionali Martelli
Bisogna dire con coraggio esiste questa situazione esiste d'altronde panorama esiste
Probabilmente in alcuni quotidiani più grissini poi vediamo e che se si volse innescare bisogna disinnescare una rinuncia all'obitorio
Grazie Paolo adesso la parola a Massimo Pini
Io vorrei premettere subito qui non solo giornalista ma
Indossava soltanto un osservatore di questo del giornalismo italiano e in tale veste
Ho portato un
Conclude comunque un piccolo contributo nella nella battaglia anche in avanti fece negli anni scorsi che qualche oratore qui a cioè citato precedentemente
Io credo che la prima persona che ha sollevato la questione pochi giorni sperimentati sia stato un altro giurista del dell'esprime del della Repubblica Sandro viola
Quando riflettendo il popolo dei giornali
A ha fatto delle foto delle critiche alla alla necessità che hanno oggi che oggi la stampa potrebbe essere più venduta
Gli adottare certi criteri unicità proprio questo è cito testualmente la crescente fra curiosità un tipo di strutturazione è ormai misurabile invincibile
La straripante economicità lo spirito linguaggio quasi brevemente sforzarsi
Un'ossessione della tempestività che produce troppe e spesso gravi imprecisioni l'eccesso di utilità ecco mi sembra che viola avesse già credo circa tre anni fa due anni e mezzo fa
Esposto con molta precisione segnalato tutto una serie tv sconvenienti difetti alla stampa che poi miliardi finito cassato
Che poi credo che in parte sia tornato coi sia tornato nella nella definizione di
I pasti
Patate questa stampa non ha effettivamente
Compiuto un'opera strettamente parte io vorrei citare vivo colpo di citazione perché penso che siamo interessati proprio riferirsi ai testi del ai testi veri e propri più di John testo di Minucci che in un'intervista su Nuova Società e dice queste cose
Dice Micucci non credo
Che il loro si riferisce al mondo alcuni settimanali quotidiano
Ora udienza tra il pubblico Depretto comunista dunque visto che non lo sia oggi lo sforzo per rendere visibili i meccanismi interni al dibattito del PC
Il metodo dell'indiscrezione qualche volta nel pettegolezzo dice Minucci non aiuta la gente a capire lei lunga di comprendere e l'americana si personalizza la vita politica si finge di grandi concerti si possono ridurre movimento delle cose e degli uomini
Ecco quindi vediamo confermato il fatto che anche all'interno e quello comunista c'è un certo disagio nei confronti di questa stampa così aggressiva così incassato e quindi probabilmente questo concetto desueto dimezzato un atto servito in particolare
Un partito politico anche se in un certo periodo evidentemente c'è stato un afflusso
Questa sfila davanti all'ufficio di luci evidentemente in qualche modo c'era e però allo stesso tempo Minucci non era così soddisfatto ecco una interessante contraddizione
Che è emersa in questa in questa vicenda io credo proprio che l'informazione moderna e la sua diffusione capillarità casualità eccetera
Sono una realtà che condiziona fortemente l'immagine dei prezzi politici dalle disegna
Valorizza certi momenti a discapito di altri tempio genitale intorno a un a un leader a una figura un gruppo dirigente a Simona simile elabora i processi interni e le contraddizioni esterne secondo un proprio codice
E secondo la propria insaziabile sete notizie come dice Andrea Barbato
Importante quindi influenza sull'elettore o su un simpatizzante molto meno importante influenza sul militante di partito che altri modi per arrivare alla conoscenza del suo stesso partito
Ecco ma detto questo però io vorrei brevemente tornare sul sul tema della della controinformazione
E perché tutto il problema dei genitori Mezzato nasce proprio nell'ambito della cultura e formazione e sono curve formazione le cose più belle legate petto spacciando suo ultimo discorso la sera prima di essere assassinato anche qui vorrei fare brevemente una citazione chiedo scusa ma credo che sia importante tornare su questi testi credevo che poi scompare cosa diceva tu partito Mediceo
La grande lezione impartita alla fine degli anni sessanta
è che le notizie delle fonti ufficiali non sempre sono sufficienti adeguati sempre neanche veritiere
Io credo questo principio ma dobbiamo stare attenti a non confondere la controinformazione con la super informazione che è un'altra cosa
Perché quando l'apparente controinformazione altro non è che un servizio prestato una super informazione cui sfuggono completamente i figli e modalità
Allora il giornalista deve porsi l'interrogativo se fanno servizio giornalistico se si fa un altro servizio che nel caso specifico assai meno nobile
Io credo che queste parole colpiscono molto tanto più colpiscono dopo la scoperta del e due
Io credo che questo clima della con Rifondazione che ha fatto la fortuna un settimanale gruppo editoriale che stranamente poi sempre come obiettivo il partito socialista
Cioè nasce certamente nel
Dagli anni
Negli anni Sessanta
E i primi anni Settanta
E
Queste appunto l'informazione che io citare io a questo punto Panza perché passa come la città nel suo visto comprati e venduti
Non a cui fa capo il contropotere sognate dimezzato dice Pansa ma sicuramente un'arma importante di difesa del cittadino e anche una forza Giacinta intenzionate a comportarsi in modo alternativo il tutore sempre questa definizione delle proprie formazioni ed anche cose non è altro che poi lo schermo dell'ideologia che vede tutti i fatti attraverso un fitto
Ho pensato ad un incidente no è stato qualcosa di molto molto preciso che ho avuto un preciso significato io credo che presentano il libro di Bettiza che non non deve essere interpretato come romanzo io avventure libero fa scoprì fatti che era un vuoto che negli stessi problemi componimenti se ad esempio il clima era controinformazione descritto in modo perfetto e vinci sono tutti gli uomini i fatti della contro informazione ed è una che nasce questa figura del giornalista dimezzato che
Tutto sommato poi e quindi io vorrei
Poteri e comparsa il problema e non è mica un giornalista politico che lavorano i giornali d'informazione
C'è un giornalista dimezzato che è giornalista politico che lavora nell'informazione che ha la tessera di partito e che risponde prima al partito che non al al al concetto di informazione ma c'è anche un giornalista
Informazione che vuole fare politica attraverso i giornali sopra concetti profondamente diverso allora a questo punto
Il giornalista dimezzato che vuole fare l'uomo politico attraverso i giornali e e un fenomeno diverso da quello che definisce passava un fenomeno molto molto preoccupante anche questo perché perché perché implicitamente nega ogni legittimazione ogni legittimità al potere politico e si continua a dire addirittura ed è apparso sul giornale Anza questa dichiarazione e questo giornalista rappresenta l'opinione pubblica
Non sono le elezioni sulle elezioni politiche
In cui la gente popolo democraticamente scelti i suoi rappresentanti che rappresenta l'opinione pubblica la stampa nei giorni in momenti tra una consultazione elettorale e l'altra in cui in cui c'è questo vuoto questo questo spazio
Quattro criteri Pinto qualora
Io vorrei dire insomma mente
Bisogna bisogna provochino su questi su questi temi rifletterci un po'più appunto perché insomma quindi abbastanza complessi
No Borrelli brevemente nell'atrio poi a chiuderlo queste brevissime riflessioni
Vorrei citare una una una frase di Claudio Martelli che mi sembra molto molto opportuno a questo punto
Dice Martelli nell'aprile ottantuno libri partigianerie implicazione da parte della stampa letta
Che viene a mancare quel minimo di distanza dei fatti politici che da una assicura imparzialità lettori dall'altra il presupposto del contropotere
Dice ancora martedì esattamente speculare la pretesa dei politici di dirigere i giornali e quella dei giornali dirige la politica ecco questo uno che mi sembra di enorme interesse quando il giornalismo uomo fa politica non solo no nel senso che è legittimo perché tutti facciamo politica ci mancherebbe altro mica una cosa delicata delegata a a numero chiuso quello di fare politica quando tu non vuole fare dibattito il partito che non abbiamo chiamato il partito i responsabili infine è nato infatti sui responsabili Intini garantisce è stato l'unico giornale in una certa fase della nostra vita politica un vuoto
Molto drammatica e ha sostenuto questa tesi del partito responsabile e e questa tesi oggi vediamo cominciato anche le adesioni anche anche anche fuori che sono adesioni importanti interessanti nella misura in cui però questa riflessione viene veramente condotto fino in fondo che non si limita soltanto l'aspetto e spero che le cose perché i parser Iotti faccio difensore molto amichevole però dov'è che la prendessi proprio nel senso di che volete io c'ho la preoccupazione cioè che dopo che il giornalista dimezzato in un modo o nell'altro è servito un certo progetto politico diciamo pure lo del compromesso storico bensì inserito in una certa logica e e adesso che viene criticato io non vorrei che domani quei pochi giornalisti che sono vicine al primo socialista
I componenti auto che siano tanti fino adesso non sono stati tanti venisse radicati a qualcuno
Dati e perché non ha veramente allora veramente a questo punto ci sarebbe il canale poi anche la pena di accudito in maniera ironiche amichevole però siccome sempre bene fare un po'le previsioni ecco non vorrei che domani
è vero che si dicesse
E
Sì ho capito benissimo capisci sicuramente un certo ruolo è stato giocato certi giornalisti a suo tempo questo ruolo aveva un certo quattro politico e culturale che non si è realizzato lo dico per fortuna altri forse non sarà d'accordo
Ecco non vorrei che domani sulla base di questa critica e autocritica che oggi nasce all'interno
Della della dell'informazione italiana e veloci si predispone sono già diciamo i mezzi intellettuale del potere domani dire e ma tu sei tu sei uno che sta esaltate
Stai dalla parte civile rete preso socialiste ventisei spaziano senza fondo chiuso no non è questo il problema non è questo il punto sono certo che queste cose non vedente
In questo senso però io credo che il vero problema sia proprio questo divenire
Fino a che punto ci sono oggi i giornali gruppi editoriali e gruppi
Dell'informazione che non fanno informazione ma che fanno la politica e cioè che la vecchia situazione di Missiroli che ritorna poi attraverso altre forme
Missiroli diceva tenuti restava nelle nelle nelle nelle mie nel protezionismo un elevano i prezzi amministrativo in altre forme di diciamo indirette di utile finanziario per gli editori e invece non c'entra può essere
In altre scuole guardia può essere anche forse questa politica dei dossier e che le veline che prima di me
Ieri giustamente
Anche gli altri ancora per una
Parere sullo scarto molto colpito dall'intervento di proveniente piacevolmente stupito perché questo intervento ammesso secondo me induce
Un elemento spesso trascurato del
Dei comportamenti dei giornalisti
E cioè più che di dimezzamento io parlerei di un paternità
Storica culturale e strutturale
Che rappresenta la massima tentazione
Per noi che facciamo questo mestiere ed noi che facciamo il mestiere in sostanza di ripetere qualche cosa
E quindi siamo giustamente vive
Una vera veri asta non solo alle pressioni del potere politico ma addirittura come sottolinea
Ordine di alle morbide di nuove sfide per quando all'improvviso un'intera redazione diventa extraparlamentare un radicale o comunista o socialista a seconda dell'innocenza di questo fenomeno non delle coazioni che i giornalisti incivolo da questi Bottini va proprio dall'emergenza di questo no
L'equazione in ogni caso esistono ma evidentemente non Giscone soltanto subì giornalisti e sui giornali perché per esempio mi sono meravigliato affatto imporre in questo perimetro quando di fronte a
Elementi storici elementi cronici della nostra società come la camorra e la mafia e due hanno fatto cinquecento che quest'anno hanno fatto un morto al giorno
Il grande impatto la grande conquista delle prime pagine dei giornali di articoli di fondo ed attenzione delle segreterie politiche avvenuta quando come dice Shakespeare
Il la luce di dell'anno ha sfiorato i Geloni del gentiluomo quando in un primo tempo ha sfiorato
Unica Cirillo il rapporto ICI Partito comunista e quando poi ha investito più con violenza di partito comunista con l'assassinio grato pure questo è un evidente elemento di subalternità che io definirei proprio struttura e non mi soffermerei tanto a lungo sul concetto del giornalista un visconte dimezzato che in questo periodo io vedo molto più giornalisti trasformarsi da baroni rampanti H per inesistenti senza passare attraverso quell'apparente e sono poi in parte anche i giornalisti e cita Paolo sesto proprio ieri parlando in questi licenziamenti di queste testate chiude eccetera
Fenomeno di fronte all'Acquario un atteggiamento molto diverso dal Palmieri come del resto un atteggiamento diverso rispetto al ripristino del concetto di autorità all'interno
Io non credo che qui si tratta di definire il concetto di autorità ma eventualmente ricorderete scorta al tema di questa mattina il concetto di professionalità e di possibilità di esplicare questa questa
Questo professore
Perché si ricorda all'inizio di questa discussione
Cioè il momento in cui si fa governo di emergenza i giornalisti si buttano da una certa
Ma io non lo so dello esaminiamo il dato di fatto che cosa accade col Governo divergenti che raggiunge
Il suo nasce
Il suo massimo impatto un fenomeno che è caratteristico di questa fase politica e cioè l'esasperazione del sistema di alleanza concorrenza o di collisione corruzione all'interno dei partiti politici in pista di una futura alleanza in vista dell'alleanza presente
Perché ovviamente
Due partiti o più verdi che fanno parte di una stessa alleanza non possono farsi concorrenza senza rompere l'alleanza ma sono obbligati a farsi concorrenza perché sono obiettivamente concorrente lo riconduce
Che il dibattito si sposta ma meccanicamente ma strutturalmente dal confronto dei programmi alla famosa bobina no collocabili in eccetto che concorrenza si deve pur fare ma non si possono contrapporre i programmi senza spaccare le
Tutto questo quindi aggrava
Il grado di subalternità del giornalista e lo prima cosa e da quello mi pare si è parlato
Dell'ossimoro pari del suo carburante che poi la fonte che poi la ricchezza delle fonti quando esisteva diciamo così replica ancora forse non lo so quando era chiare
La ed è chiaro lo schieramento di partiti l'opposizione va all'opposizione
Il ruolo storico e non lo sto era facile per i giornalisti non dimezzati per i giornalisti rivolti a determinate fonti per avere determinate informazioni
Questo sistema di alleanze concorrenza secca del Po
E ancora il sistema gradini nel sistema delle interviste che per parte mia ritengo perfettamente lecito di Orvieto fatto parte
Il giornalismo di opinione ovviamente prevarica il sistema dell'inchiesta perché se devi fare inchiesta qualcuno mi devo rivolgere a tutti noi credo
è capitato di vedere chiusi rubinetti che un tempo erano copiosamente apre
Durante il caso Moro per esempio abbiamo vissuto credo
Dei momenti dal più drammatici dello status giornalisti riempivano decine di pagine
Informazioni che non solo non avevano la possibilità di controllare
Ma per i quali non sapevano nulla è un'informazione che venivano messe ritorna come buchi da chiunque avesse interesse africane c'è una rimessa in forma
La polizia le Brigate Rosse
Le forze politiche in quel momento dovevano fare un un dovevano fare determinate operazioni i magistrati eccetera e in tutto questo notturno non di convocazione
Ma la nostra condanna alla subalternità secondo mi ha avuto il suo momento si maggiore spicco
Sul punto più basso
è stato raggiunto
Ma qui sì ho sentito parlare
Di atteggiamenti dei giornalisti secondo alcuni luoghi comuni
Che io tendevo ad attribuire
Ad osservatori esterni
E cioè a me sembra che molti di loro il riso loro professionalità sulla loro subalternità nei confronti del personale politico
Sullo disponibilità compromesso
Derivassero da parte di questa situazione veniva limitata di solito due categorie di giornalisti minoritarie
Che però non le bandiere bianche rosse vengono slogan
Cucina di formazione
Queste due e devo dirvi minoritarie
Delle quali un ordine emergente cioè i giornalisti militanti
Che non necessariamente sono i giornalisti in possesso di tessera
E cosiddetti opinion maker secoli si possono assimilare i grandi inviati eccetera
Qui è come se per parlare degli automobilisti uno prendesse o il pilota di Formula uno o quelli assoldati come
Collaudatori per determinate no i giornalisti sono tutti gli altri tutti gli atti possono essere esaminati con criteri non dico scientifici proviene
Minimamente se queste teorie si comportano secondo
Indirizzi
Ho strettamente individuali o che ricevendolo comunque particolari di grande onestà militante che ripeto non non sempre coincide con il giornalista che era ritiene il suo uomo
Peter in buona fede il suo nome sia quello di agire
A vantaggio del partito nel quale il limite lingua quindi perché ogni militare ritiene in buona fede lo ripeto oggi
Sì interessa del partito nel quale milita
Quindi cita con interesse comune con il bene comune
Quindi questi non sono ottimisti
Dimezzate utilizza nessun sì che una fanno quel lavoro lì ma evidentemente però bisogna subito aggiungere che chi fa questo tipo di lavoro
Non può essere valutato con criteri di professionalità
Estensibili abbia perché sarà condizionando al fine che si prefigge che quello appunto di interesse del partito di qualunque partito nel quale
E quindi qui bisognerebbe eventualmente pagati professionalità dei partiti politici delle loro edilizi dei meccanismi delle conversioni c'è più dei meccanismi professionali
L'altra categoria minoritaria
Categoria degli opinion
Ingresso
è evidentemente non ha capito che si muove Perrini individua
Ogni opinione fa la sua politica
Spesso fa il suo giornale che gestisce un partito che comunque ha speso la pretesa di insegnare politici quello che devono fare
Una opinion maker subalterno rispetto ai partiti
Ebbe e cavaliere inesistente non visconte dimezzato
è un
Una persona che fa megafono rispetta i tempi non sono le prove evidentemente la sua presunzione con la sua capacità prevedere una propria linea infatti si chiama
Farciture yuppies
Ecco quindi comprerei il campo da queste da queste categorie e
Molto brevemente
Ci sarebbe molto da dire mi soffermerei sui giornalisti massaggi e giornalisti
Metti
I quali rappresentano una delega di così sociale di opere più prive di potere
Non molto potente
Non anarchici in modo arrogante ma supremamente prive di poteri se non rendiamo esaminarlo condizione
No inizio
Da un punto di vista minimale strutturale
Prendiamo le retribuzioni
Dei giornalisti che per esempio
Scrivono articoli per invocare incrementi economici della classe operaia i poliziotti per impiegati eccentriche ma confrontare le buste paga
E ci accorgiamo giornalista di trent'anni non è vero affatto che sempre guadagni più di un'opera senza non è fa
Sorpresa scandalo è proprio così
Se noi andiamo a confrontare
Il modo di lavoro
Di un giornalista di una media redazione e per cortesia dalle meditazioni mettiamoci anche i piccoli giornali di provincia mettiamoci la grande massa dei giornalisti quando fece un convegno sui giornalisti
Beh se ne va a vedere che cosa fanno questi cosa facciamo nuovi
Vedremo che sta sette ore e un quarto appassionati di politica metterci sopra le maiuscole perché spesso accade proprio questo o inseguire titani in fretta
Assillati per i ritmi assillati dalla quantità di lavoro che si deve svolgere in quel dato momento il di non è molto più creativo non è molto spiacevole non forma un nuovo diverso se l'uomo che fa
Atto di anni e decenni i suoi comportamenti rispetto all'uomo che viene informato in un affare Forza Italia mandare dalla mia osservazione quotidiana diciamo interrotta qualche tempo fa ma comunque più fatto largo
Che questa questa è la condizione normale strutturale di giorno e di allora perché domandarsi come mai sono superate ma perché lavorano in questo modo ma perché gli stessi sindacati dei giornalisti li considerano a questo modo
Perché qui ci sono i direttori e vicedirettori cioè molte cose saranno sentiti dire in quel reparto riscoperto manca un uomo
Non vivono più manca una persona capace di fare questo questo manca un uomo
Questa è la struttura del giornale questo credo che sia il modo al massimo grado la struttura in cui vive organizzato il servizio pubblico dovrà comunque nel reparto mancano tre pezzi il verde tre pezzi avete Perilli sono subalterni ma lo vedo bene
Queste persone lavorano in questo
Queste persone poi
Sono tre i lavoratori credo
Quelli che rischiano di più
In assoluto
Ad assumere comportamenti eterodossi rispetto alla gerarchia non vedo più organi che invoca un incremento di autorità ma in realtà la struttura generale regionale tale per cui la direzione politica
A sua volta legato non sa che Coco a un dipendente del tutto o fare di un uomo un uomo in serie A un nuovo di serie B no una una persona che fa un pochino brigadiere mi raccomando
No una un'ovvietà un pochettino riso no un uomo che avrà materica i cui figli andare in un'altra scuola il che leggerà determinati dico e non altri
Cioè la differenza che si stabilisce e che determina
Dal gerarchia eh grammatica in un giornale
Non è soltanto economico entrambi
Detto questo
La conclusione è molto difficile
La conclusione è difficile
Perché
Il giornalista che sottoposte a questo tipo di autorità in assoluto non viene King
Deve essere un intellettuale
Anche
Allora il conflitto
Scusate mi pare
Uno dei peggiori conflitti che si possano corre di fronte a un lavoratore perché mi si chiede di essere indipendente creativo intellettuale e allo stesso tempo messi ordine di essere disciplinata
Come uscire da questo
Sta quindi forse ce la chiave per spiegare questi dimezzamento in questa subalternità essere gli intellettuali di quel momento lì di quelle persone lì
Non mi pare che ci sia un'altra via di uscita essere esige pratico ovviamente sapere scrive del solito ma le notizie da tutte le informazioni non parliamo di queste cose
A parità di condizioni sarò premiato se sarò l'intellettuale organico in quella data e allora
Si può anche chiedere dell'eroismo agente io non mi sento di chiedere vero il minore così gli esami direi delle situazioni immensi su Bierhoff sull'indole vi sono i miliardi gestore del rinnovo ma ora io avrei la condizione normale del giornalista è quella che ho pensato di descrivere e questo forse spiega il perché di determinati comportamenti
Come uscirne
Ma secondo me
Non si può chiedere ai politici non Farinelli politici politici hanno
Detto che il fine non confessato
Come dice un vecchio Toro forse qualche voto in più complessa degli politico sia di potere dittature produrne
Quindi
Il politico e il dialettica con l'intervento intellettuale è un'altra
E quindi deve avere il potere gradire molto più potere di avere molte più autonomia non essere modesto no non deve essere deve rivendicare la propria autonomia di fronte a tutti non soltanto di Formigoni
La propria rispettosa autonomistico
Ma questa deve essere dedicati a chi spetta ai giornalisti stessi
E l'ordine viene dei giornalisti non possono chiedere libertà autorità a nessuno se la devono prendere
E all'interno delle redazioni hanno tutti gli strumenti per né e l'interno delle dimensioni e auspicabile che questo personale venga selezionato in base a queste direttive
Cioè la sua capacità direzione di motivare
La redazione dei premiati da quando deve essere premiata e in sostanza il restituire di appiccicare la metà strutturalmente mancante Giampaolo Pansa strutturalmente mancante addivenisse rimettere
Grazie Giuliano Zincone credo che non ci siamo limitati a fare i lavori dovevano essere Giampaolo Pansa
Qualcuno nei giorni scorsi
Cercati dire nei nostri confronti anche perché non ce lo avrebbe permesso comunque non ce lo ha permesso
Né credo che il l'idea di questo corso di nell'idea di questo nostro dibattito ci fosse ma ossia nel senso che abbiamo giocato mi pare a carte scoperte il dibattito non è un dibattito gravato dalla strumentalizzazione
Se non fossimo alle dicerie il miglior giudice per la professionalità dei giornalisti non non sono i politici ma da noi il giornalismo
Il prodotto essenzialmente politico destra rende continua ad essere un un pro tutto politico
Quando un giornalista circa gli ho figurarsi il subito con il suo pubblico pensa anzitutto i politici e non altri
E quindi ecco perché legittimo questo tipo di valutazione che pure vuoti anche tra i presenti possono aver sentito e forse non a torto come parziale riduttivo insoddisfacente voglio dire che professionalità e impegno politico siano incompatibile e ha fatto bene URSIA ricordare anni lontani ma certo gran viavai di privilegio della partecipazione insistenza sull'equazione
Militanza uguale professionalità hanno lasciato il segno abbiamo un giornalismo molto militante molto impegnato molto coinvolto
Il non si identifica se non c'è nulla domanda il formazione dell'idea d'opinione di quelli che conto nemmeno nel domanda di informazione del pubblico
Credo che ci sia l'affondo da constatare che il processo di modernizzazione della società italiana nonostante tutto nonostante le tante cose che abbiamo detto
E ripetiamo ogni volta che ci incontriamo ci incontriamo abbia avuto riflessi sostanzialmente limitati nel giornalismo nel giornalismo italiano
Non è giornalismo di regime io non vorrei neppure di guidare semplicisticamente il il ragionamento sarebbe ingiusto e sbagliato quindi come diceva emiliani occorre distinguere
Distinguere all'interno impedire e vedere come si articola questa realtà del giornalismo italiano ma non è cambiato allo stesso passo tra società italiane
E in qualche modo presente nel giornalismo la stessa sfasatura vincente tra istituzioni e società tra Stato e cittadino
Il giovane manca la parte sostanzialmente delle istituzioni di cui lo Stato che magari contesta invecchiato incapaci di governo
Incapace perché probabilmente trova quindi un terreno alle regole del gioco politico un gioco politico molto bizantino sofisticato e quindi spesso incapace di conti evitati più semplici della realtà di oggi
Ci riguardano invece il caso del terrorismo se un osservatore straniero potesse per decreto ai giornali le cause vicine e lontane del terrorismo rilevo che hanno rette come ha fatto nel corso di questi anni
Molta fatica a districarsi tra nella selva di ufficialità spesso di reticenze dinamismi formali che questo problema ecco
C'è una sovrabbondanza di cultura di quella cultura ufficiale della crisi di Alitalia alle porte usa toni apocalittici che figli appunto di questa politicizzazione
Per lo più a senso unico
Tutti i colleghi il ruolo di amplificazione delle campagne politiche per un certo tipo di moralizzazione ed è un discorso che abbiamo fatto più volte e ha fatto davanti non vale certo la pena ritornare sull'Ina oggettivo rischio di strumentalizzazione che c'era il modo con cui le compagnie di moralizzazione sono partite sono state portate amanti gli esempi di questi mesi sono anche troppi
Se nostro sistema un politico un sistema bloccato che molti hanno interessa tenere bloccato non è non vincente necessaria in tempi certi
La professione turistica per forza sottostare a questa stessa regola per cui vorrei dire una prova sia ufficiosi responsabili sui temi che vedono concordi grandi partiti e in particolare i due grandi e invece siamo per ci tiene sui temi seri contrappongono i due partiti maggiori troppo azzardata dell'uno o dell'altro
E allora
Allora io scontato
Dicono che ha fatto un bellissimo intervento e però anche nell'intervento di Zincone secondo me mancava il qualche modo ed è un po'già dicevamo prima
Sono elettori può dirlo un po'provocatoriamente per dire che se sostanzialmente il giornalismo si occupasse di più grande del pubblico del mercato
Della domanda di informazione
Che non è statica per per qualche motivo incomprensibile se si preoccupasse una domanda intesse un una una informazione essenziale attento ai fatti forze ci sarebbe meno bisogno di solidarietà di coperture e di impegno politico perché la professionalità sarebbe una aperte diverse una capacità di tutela
Non voglio pensare non vogliono incerto proporre alle grandi firme alle grandi firme sono anche qui del giornalismo italiano l'idea di un mercato come quello dei calciatori perché non c'è dubbio il pareggio non è diverso da giocare al calcio potature automobili ma quello che certo che oggi sul mercato dell'informazione l'impegno politico e probabilmente più ricercato della professione
Mentre i consumi culturali sono cresciuti crescono a grande velocità si sono sviluppate nuove professionalità anche qualche volta improvvisate estemporanee per corrispondere a questo bisogno molto diffuso anti lati qualunque normativa
I anche per il giornalismo scritto si avverte questo bisogno di novità di di cambiamento questa necessità una professione che interpreti Italia come e non come qualcuno consente non vorremmo che si descrivesse
Che faccia insomma la mediazione tra poteri occulti vocazione pubblica non ha senso
Inoltre nel giornalismo il nostro gioiello scritto in particolare non mancano i talenti mentre alcuni diventi acute di dipende la hippy argomentatori molto sottili come non manca credo neanche la politica italiana
Molto sofisticata ma questa speculare tra non non è più sufficiente per fare oggi in professionalità giornalistica completa inteso che anche il mondo politico si riprenda punto cominci a rendersi conto che il peso e dell'importanza dei meccanismi l'uomo che stanno alla base dell'opinione dell'immagine del consenso di oggi
La professionalità giornalistica non può migliorare questi requisiti comuni all'informazione scritte a quella anche elettroniche se non vuole essere più lo specchio del Paese di ieri invece che quello di oggi Potito ma probabilmente quindi mi avvio rapidamente alla conclusione il Corriere della Sera di ottone nella nella sua epoca di massimo successo ha espresso nel modo più riuscito
Questo modello il giornalismo questa grandezza che contiene in sé tutti i sintomi della decadenza una grandezza agli occhi del Palazzo incerto Palazzo
Dell'incontro brutture entrambe
Girate programmi indietro sul giornalismo che continua a pensare voglio dire insomma Hallstein nel mondo come i suoi modelli
Poi sono del diritto
Non c'è da meravigliarsi se poi subisca l'influenza che si discuta come si è discusso forse molto forse troppo del modello della Repubblica di un certo settarismo in Italia delle veline nome appunto dell'obiettività anglosassone la distinzione tra notizie commenta
Sono insomma ribatte l'ora più volte evidenziato ciò che mi i per misurare la professionalità
Quello delle copie vendute del successo di mercato quello profitto politico non è certo un segreto se
Ripetiamo
Quote oggi che troppe volte abbiamo rinunciato al primo se non addirittura una Piemonte munizioni
Poi c'è anche da aggiungere se qualcuno vuol fare lo può che da lui pane profitto politico con una stampa anche significato in sostanza dopodiché lo statu quo politica
E questo non è cosa da poco
Voglio concludere dicendo che il dibattito è stato un dibattito positivo credo che una maggiore presenza di pubblico avrebbe aiutato ma comprendere che abbiamo detto cose giuste che il il rischio che spaventava Panza proposto tre suoi interventi che qualcuno gli aveva rimprovera cioè viene scoperto da a l'avvocato l'abbiamo davvero eccezionale nella sì credo inizia di nuovo per la seconda diciamo tornata alle ore sedici grazie a tutti
Scusate il ritardo e abbiamo un breve si
Sì abbiamo un brevissimo seguito della riunione di questa mattina poi apriamo la riunione di questo pomeriggio sul tema il giornalista ben temperato e io mi riservo di dire qualche parola sul tema di questo pomeriggio ma aspetto di finire gli interventi di questa mattina e do la parola al dottor Ugo Ronfani vicedirettore del Giorno
Io devo allora cortesia degli organizzatori del convegno
La possibilità di inserire questo intervento che il presidente raccomando sia breve anzi brevissimo sarà forse soltanto abbastanza breve ahimè
E questo mi dà la possibilità di esprimere quanto meno l'opinione con quella franchezza che deve caratterizzare convegni fra amici
Che il dibattito di stamattina
Sia cominciato quando stava per finire
Voi sapete che
Abbiamo girato molto intorno allo slogan del collega del collega pensa
Del giornalista dimezzato
Come giornalista amo gli slogan
Apprezzo
L'immaginazione del collega passa
E devo dire che questo slogan mi è piaciuto anche per quei risvolti negativi che forse conteneva e che ha messo in rilievo Zincone quando rifacendosi al vero Autore dello slogan a Calvino
Ha ricordato il visconte dimezzato
Laddove c'è forse una certa simmetria fra visconte e giornalista in quanto espressioni cast tali ambedue
E poi ha ricordato anche altri titoli dalla stessa matrice semantica del Calvino o il Barone rampante o il cavaliere inesistente quei il dibattito cominciato ad allargarsi
E soprattutto si è messo a fuoco mi pare
Quando Zincone ha finalmente finalmente ricordato in questo convegno che avviene in una particolare area politica
Quelli che ha definito i giornalisti di massa
E non so se l'espressione felice forse no qual è certo che per un momento nella Bastiglia elitaria dei giornalisti d'assalto
Sono entrati senza potere i sanculotti dell'informazione
Sì sì deve parlare senza malizia
Della grandezza e della decadenza della professione non possiamo scorporare la maggioranza
Degli addetti all'informazione
Il mio intervento vorrebbe appunto
Essere centrato su questo aspetto senza di che non per un'importanza del tutto relativo di quello che io dico ma il dovere di competenze del tema senza di che fosse il convegno sarebbe mo'
E qui io vorrei dire
Che ieri quando partecipo convegni di questo tempo
Io con Stato e soffro anche abbastanza il rischio di alimentare
Quel dibattito fiume supermedi scarsissimo utilità finanzino cibo
Che è in corso da anni sulla crisi di identità del giornalista
Laddove purtroppo l'autocritica che è doverosa che potrebbe contenere i risvolti drammatici
Volentieri diventa meno dove melodramma
Nel senso che è così
Sì recitano gli Angelici dolori dalla categoria
Sul palcoscenico di quella società dello spettacolo di cui debbo come sapete cioè indicato le leggi e costumi
E sul tema lo sappiamo tutta la categoria mobilitati in convegni seminari dibattiti che durano ormai a mente
Ma che a mio modo di vedere
A hanno tutti o quasi tutti il carattere dell'astrattezza
Della definizione di ordine generale
Senza riuscire quasi mai a fare la saldatura fra certe enunciazioni di principio sempre nobilissimi e sofferte
E poi gli aspetti operativi e pratici dovrebbero condurci finalmente a disinnescare questo processo di crisi evidenti
Ci sono anche nei convegni come questo dei momenti magici io il mio momento magico l'ho trovato stamane quando ho visto un giovane collega
Che aveva sotto il braccio credo sia ancora presente
Il saggio dell'americano Christopher lascia
Sulla cultura del narcisismo
Ora questa autoflagellazione in pubblico
Da parte del giornalista in crisi a me francamente rinvia
A questa cultura del narcisismo che è uno dei segni caratteristici dell'intellettuale nostre tempo
Di cui lascia dato una definizione che forse ci aiuta a capire qual è la radice del male anche qui e la nostra categoria
Là dove l'auspicio è che la cultura del narcisismo è una fuga dell'individuo dal sociale
In una età di disillusioni collettive
Ora pare a me che anche per il giornalista Livio politico il suo Perego
Stia rimpiazzando la società pare a me che l'impegno politico venga sostituito da certe pratiche più o meno limpidi e cincillà e di autocoscienza
E che all'azione subentri l'introspezione
E la prova di quanto cerco di affermare
è che come sapete non ci sono mai stati tanti giornalisti intenti a scrivere sul giornalismo sui giornali e sui giornalisti stessi
L'epidemia
Così mi permetto di chiamarla cui ha dato il via avventizia con via Solferino continua a Bettiza risponderà Ottone con il giornale di bordo
Stamane Betti già in un articolo parlavo di otto Nismo avremo simmetricamente una accusa di Vegezzi Isma'da parte di ottone e nella scia di queste due
Navi di grande stazza si muovono di branchi di delfini
Pochi hanno il coraggio di dire di che colore sono come l'amico Da Rold Ricci
Di cui apprezzo la realtà perché ha messo la carte in tavola e ha dichiarato la sua professione politica anzi facendosi un vanto professionale emana discutere ma comunque viva il coraggio di Caronte
E molti molti giocano mimetizzarsi fanno gli ex democristiani che hanno scoperto le virtù del cinismo i comunisti problematici vorrei PC che magari scelgono seri di confessioni esterne al partito mi pare che stamane abbiamo avuto un esempio e poi ci sono gli agnostici
Abbagliati dalla primaverile bellezza del Garofano e così
E questo forse può spiegare anche un certo gusto diceva passa per la dietro mania o per il processo alle intenzioni che evidentemente diventa piuttosto lecito e legittimo in queste condizioni di mimetismo politico
Ora io non parlerei
Come ha fatto l'amico passa in questo caso di giornalisti dimezzati parlerei piuttosto di giornalisti disintegra
Negli anni settanta
I giornalisti italiani erano stati organici ma intendiamoci organici non rispetto al Paese rispetto ai partiti era un'altra cosa conteneva qualche lieve differenza
E
Erano insomma
I figli magari otto vergognosi
Nella lottizzazione oggi
Ripeto nel traballare dall'istituzione dei partiti e il giornalista parte alla scoperta disse
Pretende di fare dell'autocoscienza se ne frega della convenzione dell'obiettività dalla propria critica culturale e sociale un carattere personale da otto biografico esasperato addirittura al limite o al di là del protagonismo anzi
Dell'esibizionismo
Ora bene io credo che tutta questa letteratura che ho definito narcisistica ci aiuti poco
A portare avanti un discorso come quello che ci rassegnato sulla grandezza e la decadenza della professione giornalistica
Io credo che l'unica vera grandezza possibile
Ossia consistere oggi per la nostra professione
Per cominciare ad ammettere che questo dilagante narcisismo della categoria perniciose inutile
E il giornalista deve tornare a definirsi rispetto alla società civile e dico società non partiti al quale appartiene perché soltanto così mi pare il bilancio e la riflessione potrebbero essere di qualche utilità e a proposito di riflessione
Io vorrei e dire che mi pare che sia venuto il momento
Rimettere in discussione è stato fatto altrove poco in Italia mi pare
Quelle ottimismo sociologico
Che era esaltato negli anni Cinquanta ad esempio di coloro che guardavano al mais miglia come agli annali di una ideale e cultura di massa oggi è difficile
Condividere l'entusiasmo di una guarda sceglie il quando pronosticava che i mass media erano destinati
Diceva cinese con lo sviluppo ad Assisi ad associare in maniera non coatta per la prima volta nella storia i vasti aggregati umano legandoli alla società nel suo insieme oggi abbiamo degli esempi
Evidenti sui rischi il continuo ma radiotelevisivo non crei una democrazia di massa ma al contrario
Nuove forme di dittature pertanto dibattuto deve essere sempre presente io penso alla coscienza della nostra categoria e tuttavia tuttavia mi pare anche che si possa dire che il movimento
Nessuna informazione partecipate sia irreversibile e gli effetti del resto mi paiono altrettanto evidenti considerando l'organizzazione interna della nostra professione perché è vero abbiamo il sette otto mila ormai
Professionisti iscritti all'albo nazionale giornalisti abbiamo un numero ben maggiore di pubblicisti e abbiamo poi però ecco una massa fluttuante non inquadrata né si indica l'iniziata nel forse contabilizzate esattamente si può parlare di trenta quaranta mila irregolari dell'informazione i quali fanno il lavoro nero i quali compiono e stampano pubblicazioni
Clandestino saliamo semiclandestino i giornali di quartieri oppure ancora alimentano la grande Caco fonica parlerei delle radio e delle televisioni privati
Ecco però sono poi proprio irregolare questo è quanto mi pare dobbiamo chiederci questi produttori di informazioni che operano fuori dai circuiti stabiliti
A fronte per esempio del dettato costituzionale secondo cui ad ogni cittadino è garantito dovrebbe essere
Il diritto di esprimere liberamente le proprie idee con a parole con appena questo una prima domanda forse converrebbe porci per definirci in rapporto quel grande dimenticato diceva Tempestini che il
Lettore ci dovrebbe anche chiedere perché allora viene fuori il problema dell'ordine professionale il problema della categoria o della casta dei giornalisti
E bisognerebbe chiedersi che ne sarebbe
Dell'ordine nazionale dei giornalisti il giorno in cui questa massa di marginali o di emarginati dell'informazione che è stanca
Di operare fuori dalla normativa professionali sindacale che è irritata per l'esiguità negli spazi che e lasciano l'industria editoriale della radiotelevisione di Stato decidesse
Di fare dei soli su Maggio sessantotto e di andare all'assalto dalla Bastiglia corporativa io
Cerco di raccogliere l'invito del presidente e avrei ma vorrei dire che l'esistenza di questa massa d'immaginario Dio marginali pone certamente
Il problema della rimessa in discussione di principi regole le funzioni dell'ordine nazionale è inutile che ci nascondiamo dietro un dito che facciamo un éscamotage intorno intorno al problema il problema esista
Esiste il problema di riesaminare funzione natura compiti dell'ordine così come li ha definiti la legge costitutiva del febbraio nel mille novecentosessantatré io dichiaro il mio
Così parziale per lo meno stupore nel notare che in questi convegni di giornalisti
In mezzo a tante disagi non si sente anche il disagio di avere questa struttura corporativa che chiaramente
Da con gli esami
Tanto più che
Ecco anche quei paesani è tutto un filone fertile di discussione che mi piacerebbe fosse ripreso da un partito riformista come il nostro tanto più che l'introduzione delle nuove tecnologie nelle aziende giornalistiche sta chiaramente stravolgendo organigrammi mansione
Noi sappiamo
Lo diciamo ce lo ripetiamo spesso che la telecomunicazione Lea telematica parlò modificherà profondamente tutti i processi di trattamento dell'informazione da una fonte al destinatario ora davanti a questi mutamenti la concezione cast tale su cui c'era basato per vent'anni l'ordine professionale chiaramente appunto non regge più appare impropria appare anacronistica e abbiamo udito non a caso una ministro in carica socialista parlo di Gianni De Michelis
Affermare che l'ordine andrebbe abolito bisognerebbe cominciare ad abolire l'albo matrice affermava De Michelis di tutta una mentalità corporativa che poco compatibile con le regole di un'informazione democratica
Questo significa che evidentemente e implicitamente sono anche sotto processo le vie di accesso alla professione giornalistica quindi se ne è parlato
Prendo atto al collega emiliana di aver fatto un accenno al problema un accenno però soltanto mentre mi pare che anche qui il problema sia maturazione vorrei ricordare
Anche per suscitare una spiccata competitività fra le forze politiche e non un parlamentare socialista ma un parlamentare democristiano
L'onorevole Mastella riconosceva il problema è maturo e preannunciava in un dibattito pubblico sulla stampa cui ho avuto occasione di partecipare
Preannunciava il progetto di legge che dovrebbe seppellire il sistema del praticantato in aziende
Così come e poi sappiamo anche
Consentite che Contini per un momento questo rapido catalogo di problemi che mi sembrano in sospeso sappiamo anche che scricchiola se vogliamo parla chiaro
I capisaldi del sindacalismo dell'informazione quanti erano stati codificati al congresso di Salerno della Federazione della stampa nel mille novecentosettanta
E che sono in discussione istituti contrattuali e che aggiungerei
Anche a rischio di dare scandalo e che i presupposti della discussione contrattuale che sta diventando aspra vertenza sono stati mi è parso quello di un quadro contrattuale da parte del sindacato che non aggredisce più
Alle nuove realtà aziendali dettate dalle nuove tecnologie siamo in ritardo nella riflessione sui risultati sindacali
E delle nuove tecnologie e anche qui mi pare che non ci sia tempo da perdere tanto più che abbiamo visto che la crisi dall'assetto proprietario al Corriere della Sera ha mostrato tutta la fragilità del potere sindacale nell'azienda giornalistica
Oggi e poi sappiamo ancora non dimentichiamolo se vogliamo parlare di questi giornalisti di massa a cui si riferiva Zincone che si verificano anche forti tensioni sul mercato
Del lavoro dell'informazione che si allungano l'incidente professionisti disoccupati si intensificano le pressioni non soddisfatti delle giovani leve nell'ultima sessione negli esami e all'iscrizione all'albo non dimentichiamolo
La pletora dei candidati è stata tale che la commissione ha dovuto respingere fatto nuovo circa il trentacinque per cento negli esaminando tutto questo a fronte anche di fenomeni centro gerontocrazia
Professionale che dovrebbero meditare un po'di attenzione da parte del sindacato e forse anche dell'ordine dei giornalisti e allora ecco che cerco di concludere Presidente nel vuoto
Di una cultura professionale che ormai è scaduta a me sembra subcultura ripetitiva
E che ancora incentrata sul mito del giornalista per istinto vocazione oppure che così vagamente proiettata ad immaginare un futuro oltre gli hanno delle dell'informazione telematica c'è posto per una
Ciarlataneria sociologica
Che accentua la confusione io mi guarderò bene dal pescare nel sottofondo di questa
Sociologica dei mass media così come però penso che almeno un problema dovrebbe in questo quadro generale essere affrontato e di quello dell'ipotesi di una società futura dei professionalizzati
Perché il dibattito in America è vivo in America
Si ritiene che la tesi dei sociologi della tecnocrazia come Daniel bella sia superata
Che non sia vero che la società tecnologica rivaluta e fa prolificare le professioni ma che al contrario si vada attese da decenni la ovvero verso una organizzazione della società
E professionalizzata e questo per una serie di motivi abbastanza plausibile intanto perché il livello di conoscenza e distruzione delle popolazioni è in costante crescita con dei risultati anche evidentemente di partecipazione nel campo dell'informazione che ci interessa
Poi perché
Il il computer nelle sue applicazioni sempre più generalizzate destinato a frantumare il monopolio del sapore tecnologico e scientifico
Dal momento che si accentueranno i mutamenti prodotti dalla scomposizione e ricomposizione delle varie attività lavorative infine
Perché con l'instaurarsi di forme di partecipazione di controllo da parte dei fornitori dei servizi si verificherà ampiamente quel fenomeno della sociologia americana chiama la rivolta
Dei clienti ossia la messa in discussione delle culture dei codici e dei comportamenti delle diverse professioni
Ora vediamoci quest'ipotesi di una società de professionalizzate ancora tutto da verificare però
Mi pare che andrebbe tenuta presente perché se ipotesi fosse attendibile i riflessi
Sulla l'informazione e la gestione dell'informazione sarebbero addirittura di portata apocalittica e andrebbero a rafforzare quell'altra ipotesi dell'impossibilità di difendere la professione giornalistica come
Corporazione o peggio ancora come casta e nel resto nel settore dell'informazione propri mutamenti tecnologici stanno spostando chiaramente
Ecco anche il discorso riferito poi alla l'impegno di riforma del sindacato stanno spostando tutte le linee di demarcazione delle competenze che prima erano chiaramente stabilite fra poligrafici e giornalisti
I primi sono diventati
Grazie alla redazione elettroniche degli operatori coinvolti non soltanto per la parte meccanica nella raccolta e nella trasformazione di notizie presto grazie al computer alla tastiera eccetera il secondo i giornalisti sono sporchi Avati
La traccia anche un'aspra vertenza contrattuali in corso ad acquisire le competenze tecniche per esempio
Sulla tastiera sopra video terminale che prima non avevano
E così nel giornalismo per immagini mi pare
E proprio la tv CE assottigliata la Baviera professionale che primi divideva il redattore
Dal foto dal Tevere porte non solo ma la telematica lucido dei satelliti per mettere tra le missioni transcontinentali le banche dei dati stanno modificando radicalmente
I modi di ricerca di trattamento e di diffusione della notizia
E stanno trasformando di riflesso anche i ruoli dei vari operatori dell'informazione allora ecco che
Se tutto questo è il movimento a maggior ragione mi pare occorre porre con urgenza
Il problema delle nuove vie di accesso alla professione il problema di una riforma delle modalità di reclutamento dei giornalisti e pare a me
Perché mi sono permesso di chiedere di intervenire in coda al dibattito generale pare a me che questo sia un po'il nodo della del problema e la possibile via di uscita da questa situazione voi dite cadenze avevo litri
Ora
Significa questo che occuparsi della crisi del giornalismo
Vuol dire
Occuparsi anzitutto della socializzazione professionale negli apparati italiana dell'informazione che ma a cui alludeva perlomeno emiliani e qui il discorso si fa critico perché quando si esamina un po'attentamente nei vari aspetti funzionali culturale anche psicologici rapporti che vengono da ordinario ad instaurarsi fra le strutture redazionali e gli aspiranti giornalisti
Mi pare si debba ammettere che i meccanismi di socializzazione attualmente più diffusi riconducibili grosso modo al principio del praticantato non solo provocano stagnazione dal cultura professionale
Ma rendono laborioso l'apprendimento di nome capacità
Preoccupanti doverlo ammettere ma è la verità in tutti questi anni le nuove leve dell'informazione
Non hanno so appunto potuto trasformare le loro spinte individuali verso il rinnovamento in un motto
Verso l'aggiornamento tecnico professionale delle categoria nel suo complesse questo che ha fatto tutta una serie di motivo chili che no-stop
A elencare che brevemente solo richiamo anzitutto perché
La precarietà del rapporto nel periodo iniziale del volontariato collaboratore esterno lavoro nero eccetera
E poi la subordinazione del mio praticante alla volontà dell'editore in certi casi aggiungere anche a gruppi di pressione c'è una sindacalmente poi una preoccupazione della conformità alla subcultura gentaglia dilagante di cui si proclamano deposita agli anziani delle testardo infine las ed essere accettato beninteso sia dalla proprietà che dalla redazione del che dal sindacato per non compromettere le prospettive di una soluzione definitiva tutto questo il judo riduce nel giovane praticante destina giornalismo ogni effettiva libertà di movimento ed ospita ma insomma l'espandersi di personalità autonoma fuori dalle regole del gioco
Amaro ma bisogna dirlo nelle nostre redazioni e purtroppo anche spesso nel sindacato gli aspiranti giornalisti hanno ricevuto in questi anni pioggia Morra che elementi di formazioni varie
I meno conformisti sono riusciti
Ad emergere grazie a quel tipo di giornalismo d'attacco come lo si definisce con terminologia americana che però è fragile mi pare nel suo massimalismo che produce degli alieni e delle alienazioni non sono professionali ma civili e politiche
E che ha consentito sì di assumere delle posizioni magari di vedetta rinviato ma non certo delle posizioni di credibilità di stabilità professionale
Però
Ecco la grande maggioranza sia limitata assecondare le abitudini accettare i luoghi comuni
Non contestare le gerarchie costituite era il prezzo da pagare pervenire accettati all'interno di una professione intanto però perdeva come sappiamo autonomia davanti al potere politico e perdeva identità culturale ora
In mancanza di un corpo sistematico di principi tale definire chiaramente la professione la trasmissione delle esperienze di lavoro dagli anziani giovani si è verificata sulla falsariga di una serie di regole che tendono tutti al basso
E siamo veramente mi pare nelle aziende ha un vivaio di preparazione e di dialettica professionale molto molto bassa per cui
Io penso che ripeto che il private basso Fantato in modo nuovo e qui io vorrei spendere una parola
Il collega pensa immaginerà che cosa alluda
Spendere una parola a proposito delle scuole di i giornali
Penso ed io abbiamo stiamo vivendo all'interno della Commissione Didattica dall'Istituto per la formazione al giornalismo di Milano un esperienza nuova di cui sono abbastanza fiero perché
Con alcuni colleghi faccio parte del gruppo fondatore di questo istituto unico in Italia
Si tratta di una scuola a carattere regionale che forse presto avrà un'autonomia interregionale
E finanziata dalla Regione Lombardia che si pone il problema a livello post universitario di preparare delle leve del giornalismo non secondo vecchi astratti moduli accademici ma cercando di trarre di tirare una diagonale farà la preparazione professionale il puro e semplice il mestiere
La cultura in senso più e generale siamo al terzo pieni di questo istituto i risultati sono positivi ce lo dicono gli editori
Che assumono volentieri i nostri allievi ce lo dice il sindacato il quale riconosce che non abbiamo fatto in questo istituto una fabbrica dei disoccupati bene a me pare che se si vuole veramente dare un contributo per la soluzione della crisi pentita del giornalismo è bene questo non debba essere fatto con convegni astratti con seminario con dibattiti o con la cultura del narcisismo o con gli Angelici dolori
Di alcune vedette messe in piazza ma francamente
Tutto questo debba essere fatto
Ponendo al centro del problema la questione delle nuove in via di accesso e io spero guardando al tema di avere risposto senza malizia al quesito che c'era
Ringrazia vivamente dottor Rosario novità parlare Harold
Che chiude i lavori di questa mattina l'avviso che
Ho messo la svendita
Sarò brevissimo
Anche perché il dibattito di stamattina l'aggiunta di Ronfani oggi pomeriggio
Hanno un po'riassunto tutti i vari temi
Che così gravitavano su questo dibattito del giornalista dimezzato
Stamattina sorride un po'amaramente quando pensavo
Al giornalista dimezzato
Chi tessera di partito
Proprio per la mia esperienza personale il Corriere della Sera
Fra dibattiti accesi comunisti socialisti un anno fa proprio in questi giorni scoprimmo che c'era un dimezzamento di altro tipo che ci sconvolse abbastanza
Penso che sono molto bene le cose lo state dette da Zincone stamattina sulla massa dei giornalisti frustrati che dicono nella redazione come sono necessarie
Vi è verso la professione approcci verso la professione diversi da quelli tradizionali
Come indubbiamente è vero che c'è stato anche all'inizio degli anni settanta
Uno scontro anche generazionale se vogliamo
Tra il vecchio professionista se così si può dire
Che era il professionista la grande firma
E l'arrivo di nuovi giornalisti che insistevano soprattutto sulla politicizzazione sugli aspetti sociali della professione
Ecco poi
Proprio per la frammentarietà
Anche l'ambiguità se vogliamo di questa professione
Che non ha dei caratteri ben definiti clonati gli accessi ben precisi
E ci siamo trovati tutti quanti vecchi professionisti i nuovi arrivati
A dover affrontare dei casi drammatici
E qui è scoppiato il tutto
Ecco allora mi soffermerei solo un attimo su questa parte
Io intendo
La parola al giornalista dimezzato
Per il giornalista che negli anni settanta
Dopo aver avuto un inizio
Così abbastanza ricco di aspettative e di speranze
Un giornalista che sembrava l'assalto aggrediva tutto
Si è trovato e qui condivido anche un atteggiamento mentale
In un suo atteggiamento più di autocensura forse che di censura che veniva dall'esterno
Disarmato
Si dimenticava
Scrivere alcune cose durante alcune prove terribili che sono venute dopo
E qua mi riferisco inevitabilmente ai fatti di terrorismo
Ne ha parlato questa mattina Intini
Io credo che dall'inizio
Per fatto più drammatico come il caso Moro
Fino al caso D'Urso
Non è che ci ha diviso fra i giornalisti
Chi era per la trattativa chi era contro la trattativa
C'ha diviso una cosa
A mio avviso avvilente
Che la scelta veniva fatta brutalmente dal direttore di giornale spero formalmente non so se poi avallate
Da singole amministrazioni
Per una tesi senza che l'altra venisse considerata questo è stato l'aspetto più disarmante
Personalmente sul caso Moro ha espresso una mia opinione
In quella redazione
Ricordo di aver avuto un Amico in Gianfranco piazze Lisi in altri colleghi ma credo di avere avuto anche amici in colleghi che erano sulla linea chiamiamola così della fermezza aperti però anche a una considerazione
Che di fronte a un fatto talmente lacerante
Bisognava ascoltare le due parti
Sentire e quanto meno la stampa doveva registrare
Queste due parti lui non si è avuto sinceramente è stato effettivamente uno degli aspetti lo ricordava stamattina Zincone
Fra i più critici più oscuri
Che la stampa italiana attraversato
E direi ancora di più sul caso D'Urso
è chiaro che qui sono tutte esperienze di carattere personale che si vivono in relazioni singole
Io posso dire francamente che sono rimasto stupito
Che nella mia relazione dove
Si diceva ci fosse il sindacato più avanzato d'Italia
O se è stata mai convocato un'assemblea durante questa traumatica vicenda
Dopo che un direttore o vicedirettore sono comparsi improvvisamente alla televisione
Stabilendo che c'era un blackout su queste notizie
Chi è che c'è anche un altro aspetto dalla vicenda terroristica
Italiana di questa tragedia
Che mi ha lasciato la bocca amara
E la parola farneticante quando si parlava di comunicati delle BR ve lo dico subito
Forse proprio perché le mie prime esperienze
Sono state politiche
Neanche mai extraparlamentari di sinistra storica
Credo di aver vissuto ma credo che anche gli altri giornalisti abbiano letto
Se non vissuto quello che è stata tutta la pubblicistica letteratura dalla sinistra negli anni Sessanta
Vedendo quei comunicati
Delle BR quei documenti
Si poteva cogliere una certa continuità
Un'evoluzione se vogliamo
Tra quello che c'era stato negli anni Sessanta come dibattito
All'interno dalla sinistra eccolo che è venuto dopo
Certo c'è un salto qualitativo ben più grave in più tragico
Ma perché tappare tutto non capire non confrontare
Io ricordo che ha detto il collega Panza per cui vanno tanti meriti non solo questo ad aver sollevato questa questione
Ma anche di aver detto a suo tempo ricorda in un'intervista a Panorama nel settantasei
Che i giornalisti italiani erano pressappochista i forse avevano studiato poco alcune cose
Anche in quel caso si sono dimostrati pressappochista
Perché non hanno indagato fino in fondo
In questi ultimi frangenti quale era la gravità la portata all'ampiezza
Di questo fenomeno
Evidente che io ho ridotto
A un tema specifico quello che può essere l'atteggiamento del giornalista cosiddetto dimezzato
Le cause sono molto più gravi profonde
Vanno ricercate anche in altre cose
Questo è stato un aspetto bruciante
è stato l'aspetto degli anni settanta
Ci ha coinvolti in prima persona
Io credo che questo tipo di riflessione fatta questo tipo di convegni questa prima in fondo
Non dico autocritica ma per lo meno un atto di autoanalisi collettiva possa giovare in fin dei conti per il futuro telegiornali
Ringrazio vivamente del dottor Harold che è stato precisissima anche nel tempo passiamo al secondo tema il germanista ben temperato i rapporti tra stampa e giudici
La presidenza si riserva solo tre minuti per inquadrare il problema per lei mo'delle questioni
Affrontate sotto al convegno da un altro punto di vista oggi dal punto di vista del cittadino dal punto di vista dell'utente della stampa dal punto di vista del cittadino che viene a subire a volte dei danni
L'avvocato del giornalista dimezzato no parleremo di diffamazione di segreto professionale di segreto istruttorio possono qualche dato che deve fornire elementi di riflessione nel mille novecento settantasette i procedimenti per diffamazione ingiuria era non meno in assoluto che nel mille novecentoventisei
Nel mille novecentoventisei non c'era certo una stampa libera c'è una stampa imbavagliata c'è una stampa estremamente controllata da veline da censure da da sequestri eppure Viera Vieira un'intensità di denunce e di di reazioni del cittadino leso nell'onorabilità molto maggiore che ne mette in in questi anni questi dati di fuga
Dalla giurisdizione dalla tutela giurisdizionale devono inquietante cento si può interpretare come una maggiore senza Comuna minore sensibilità l'offesa in materia di ingiurie chiaro la televisione usa parole
Che un tempo erano considerate puramente ingiuriose cala la sensibilità diffamazione ma assistiamo in questa materia ad un fenomeno più vasto di fuga dalla giurisdizione
Un fenomeno che può inquietare meno in altri campi presento il campo della fuga dalla giurisdizione civile per l'arbitrato perché si tratta in genere di forze che si equivalgono quando ci troviamo di fronte ad un cittadino disarmato ed è una controparte
E dotata di enorme strumenti questi elementi di fuga
Sono estremamente inquietanti un altro dato in questo universo che ci danno le statistiche giudiziarie di procedimenti degli ultimi anni per ingiuria diffamazione quindi bisogna gli abbiamo globali i procedimenti relativi a Ali diffamazione a mezzo stampa sono molto inferiori
Andiamo su circa sette otto mila procedimenti perché calcoliamo i procedimenti nelle città con più di cento mila abitanti alle quali presumibilmente vi sono giornali quotidiani
Non tocco il tema delle condanne minime ma anche questo può significare un'altra cosa la composizione dopo una sentenza di primo grado dopo una sentenza di primo grado che di una qualche soddisfa io credo che noi tutti di ispirazione laica
Siamo favorevoli ad una riduzione dell'intervento della sfera in generale e siamo anche convinti come e giuristi della necessità di ridurre la sfera della penalità e dello strumento punitivo in generale
In questa materia tuttavia credo che una riduzione della fiducia dello Stato dance cittadino nell'istituzione o della riduzione dell'attività di tutela giurisdizionale debba suscitare qualche interrogativo
Si tratta questo di uno di quei casi purissimi nel quale lo Stato deve tutelare una parte debole contro una parte non più forte ma che per lo meno ben più armata e da altri strumenti
Il tema della tutela pubblica si sta facendo attuale io credo che come tutti i sociologi siamo dobbiamo stare attenti innanzitutto alle minoranze non per perché dobbiamo studiare solo le minoranze ma ci accorgiamo sempre più che gruppi minoritari non in senso valutativo in senso semplicemente descrittivo
Pendolari rivalutare lo strumento della tutela giurisdizionale contro contro la diffamazione pensa le querele che fa il partito radicale che fanno i partiti dell'estrema sinistra cura i gruppi minoritari esprimono a volte i bisogni di minoranze sotto tutelate bisogni ai quali occorre dare sorprese siccome ho finito e do la parola al professor Giuliano Vassalli
Ho chiamato per primo in questo dibattito su stampa e giustizia
Penso che sia mio dovere offrire una pur rapida panoramica di quelli che mi sembrano essere i problemi più vivi in questo pur questa vasta e complessa materia
Difficile ricollegare la materia un qualche filoni unitario se non è quello dei principi costituzionali che sono stati di volta in volta considerati e che portano soprattutto sul tema del riconoscimento della libertà di stampa come un potere autonomo diverso e più complesso dalla
Libertà di manifestazione del pensiero ora invece a considerare la libertà stessa come uno strumento soltanto sia pure lo strumento più importante lo strumento più pericoloso e quindi necessariamente più responsabile come dirà la stessa Corte costituzionale in qualche sentenza
Di questa libertà di manifestazione del pensiero tranne alcune posizioni pur molto qualificate la nostra dottrina
è propensa ad accogliere questo punto di vista della corte costituzionale e a ritenere che la stampa non possa essere la libertà di stampa riguardata se non nel più dolce non come manifestazione indubbiamente la più importante
Del principio di libera manifestazione del pensiero che ovviamente ha deve avere anche isolato passivo e comprende quindi il diritto di accesso al più larga e possibile possibilmente larga informazioni ora quali sono questi temi stampa il giudice dice questo nostro convegno stampe giustizia mi permetterei di dire io per allargare un momentino la visuale rispetto alla stessa proposta che ci ha fatto testé Pio Marconi
Quali sono i temi che mi sono sembrati degni di essere menzionati per riassumere quella che la posizione prevalente quelli che sono i problemi più acuti in questa materia
Sembra che tre siano essi e il primo è quello delle pubblicazioni vietate è sistematicamente il più importante quello che viene più immediatamente a contatto appunto con la libertà di stampa con la libertà di manifestazione del pensiero intesa in questo senso più largo
Il secondo è proprio quello sottolineato da Marconi che riguarda la maggiore tutela richiesta del cittadino nella propria onorabilità nella integrità personale che ci pone soprattutto a contatto con la realtà e giuridica sostanziale e processuale dei delitti di diffamazione
E il terzo non fosse che per la estrema attualità che ha rivestito negli ultimi tempi e per la definizione che ne ha recentemente dato la Corte costituzionale
Il problema del segreto giornalistico che è stato del resto menzionato negli accenni con cui Marconi ha introdotto questo nostro dibattito pomeridiano
Ora sulle pubblicazioni vietate merita di essere c'è un vorrei dire prima una cosa che c'è un filone la mia non sarà che una esposizione dello stato delle cose quindi con poche considerazioni poche osservazioni che mi sembra che scaturiscono da sì e che possano scaturire soprattutto dal dibattito che seguirà però se posso cogliere un elemento comune in tutti questi aspetti soprattutto comuni ai primi due la materia sia pure sia pure aspetti così eterogenei diversi mi sembra che sia rappresentato dall'enorme divario che corre tra le leggi le interpretazioni affermazioni giurisprudenziali né all'interpretazione di queste leggi da un lato e la realtà dei fatti varie la realtà dall'altro
Per quello che riguarda le pubblicazioni vietate noi abbiamo infatti un sistema che è abbastanza severo sia pure non essendo sia pure non essendo largamente diffuso non essendo cioè vasto il numero delle pubblicazioni vietate direi che il sistema e molto simile a quello che si aveva anche nel periodo della legislazione fascista sotto il codice Rocco
Con alcune ovviamente alcuni rami che sono caduti qualcuno anche sotto le sentenze della Corte un rivoluzionario e con alcuni accorgimenti dell'ultimo periodo che meritano particolare considerazione
Pubblicazioni vietate
Le prime che ci vengono alla mente sono proprio in strettissimo connessioni strettissima connessione con questo tema della giustizia
Si tratta di tutti i divieti posti dall'articolo centosessantaquattro del Codice di procedura penale e a proposito degli atti dei procedimenti fino a quando di questi atti non sia stata data lettura in un procedimento a porte aperte
Il
Questa materia è caduta più volte sotto le decisioni della corte opzionali figlio dei primi tempi
Fondamentale va ricordata una sentenza ed è significativo vorrei anche dire che nonostante i noti mutamenti e le note alternanze nella giurisprudenza della Corte costituzionale in generale in questo campo viceversa
Si trovi una singolare uniformità di espressioni di convincimenti tra la giurisprudenza
Degli anni dei primi anni sessanta o della metà degli anni sessanta e la giurisprudenza recentissima fino a quella dei primi anni ottanta
La Corte costituzionale come ricordano i
Pratici i tecnici della materia cominciamo col dire che questo divieto ovviamente non doveva valere al non doveva cadere per quelle cose che non avevano attinenza a interessi degni di tutela costituzionale e disse che i procedimenti in cui il pubblico era stato escluso per il pericolo di eccitare la curiosità una morbosa curiosità od altro potevano benissimo essere potevano benissimo essere pubblicati anche seri
Se per ragioni di igiene
Ma laddove ha creduto di poter ravvisare degli interessi degni di tutela costituzionale degli interessi di rilievo costituzionale ha confermato fino dal mille novecentosessantacinque in tutta la sua ampiezza il divieto
Rispetto dei minori nessuna notizia dei procedimenti riguardanti minori per il rispetto dovuto alla personalità del minore invocando tipo in sentenze successive anche
Norme costituzionali relative perfino quella dell'articolo trentuno secondo comma relativa alla protezione dell'infanzia della maternità diritto di vietare cioè legalità di ogni divieto esteso agli altri processi
Fino a che ac scindendo completamente questo divieto dal problema del segreto a cui ha impegnato a cui sono impegnate determinate parti che hanno partecipata determinati atti tutti sanno che vi sono soggetti i quali partecipano determinato atto e sono tenuti al segreto che vi sono peraltro anche soggetti che non sono tenuti affatto il segreto come lo stesso testimone
Si sa benissimo che e gli atti assumono una certa pubblicità dopo il deposito degli istruttori e quindi prima assai che ne sia stata lettura nel dibattimento
E questo divario era stato portato avanti uno dei casi più importanti con quelle mille novecentosessantasei in cui di coloro che avevano sollevato la vedendo se raccolta la eccezione di legittimità costituzionale da portare la corte o culturale erano propri difensori di due illustri giornalisti di Spadolini che allora era direttore del Resto del Carlino
Dell'allora e dell'allora direttore dell'Avvenire d'Italia che era Raniero la Valle furono questi fu questo il caso diciamo principale che nel mille novecentosessantasei dopo quelle prime affermazioni venne dinanzi alla Corte costituzionale
E certamente le situazioni si presentavano degne di esame perché vi era questore spiccato divario tra la libertà di soggetti come i testimoni che avevano assistito a determinati atti di divulgare ogni tra la cessazione del procedimento ad un determinato momento e viceversa la cessazione dell'istruttoria un determinato momento con una certa vasta pubblicità diciamo così interna dell'atto e viceversa la dilazione
Della difende il diritto di pubblicare quest'atto fino al momento del dibattimento che in un momento molto più in là e tuttavia la Corte Costituzionale come noto decise radicalmente affermando che questi problemi non avevano niente a che fare con la necessità viceversa ecco una legittimità del divieto
Che un conto è la il diritto ed in quanto è il segreto a cui è tenuto un determinato soggetto nei confronti dell'ATO cui partecipato o la libertà dal segreto di altro soggetto come il testimone
Perché la propalazione fatta personalmente privatamente da taluno non ha niente a che fare con la pubblicazione sulla stampa data la enorme importanza della pubblicazione a mezzo stampa data la enorme responsabilità
E le conseguenze di questo tipo di pubblicazione
La stampa produce quando la stampa dice testualmente questa sentenza del Mato sessantasei
Che la rivelazione se attuata quasi privatamente da persona persone
Rimane circoscritta in un campo limitato e con limitata possibilità di effetti dannosi se diffusa invece a mezzo della stampa con immediatezza e praticamente senza limiti di spazio può portare effetti ben più gravi nel corso dell'indagine istruttoria sulla raccolta delle prove sulla ricerca della verità indagini istruttorie intendendosi anche l'istruttoria dibattimentale che ci deve ancora svolgere e che si deve poter svolgere senza che tutti conoscano già i risultati degli accertamenti istruttori ed è ovvio che quando la stampa aggiunge testualmente questa sentenza produce effetti antigiuridici finisce con una sola più la funzione sociale che le è propria
Ora
Questi divieti i questi divieti di pubblicazione del mille novecentosessantasei ribaditi nel mille centotrentasei il processo nel processo che ho ricordato in cui i motivi erano stati sollevati portati avanti per le eccezioni di legittimità costituzionale dei giudici che avevano accolto incidente proposta dalla difesa di Spadolini di la valle erano certamente importanti eppure la posizione fu di questo tipo si sancì in modo particolare un principio che rimane cardine tuttora dell'ordinamento la differenza tra l'obbligo del segreto interno e il divieto di pubblicazione tra l'interno ed esterno una cosa è l'obbligo del segreto che sarà se violato sanzionato a suo modo e per le sue vie ma il problema della pubblicazione della legittimità di taluni divieti di pubblicazione fondamentale rimane vivo rimane sangue perché rimane saldo rimane salvo in virtù di quel filone che tutti conoscono
Di tutta la nostra materia costituzionale cioè il rilievo che deve essere dato anche ad interessi costituzionali diversi dal e l'interesse nella specie alla libertà di manifestazione del pensiero libertà di stampa in modo particolare all'interesse di giustizia così testualmente chiamati interessi di giustizia cui tutti hanno sempre associato anche l'interesse alla sicurezza dello Stato lo spesso interesse alla protezione della personalità
Ma a cui raccolte un riduzione alare associò in quella occasione anche l'interesse dell'ordine pubblico niente niente
Perché fece capo fece capo in quell'occasione
Per l'ordine pubblico addirittura quella nozione di ordine legale che aveva elaborato fino dalla sentenza numero due del mille novecentocinquantasei
A proposito nientemeno di tutt'altra materia e cioè del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e della possibilità della limitazione
Della circolazione per ragioni di sicurezza ragioni di sicurezza che la Corte costituzionale nei cinquantasei aveva ampliato anche alle ragioni di ordine pubblico ora questo
Questo diciamo
Parificazione importanza e verrà assegnata a taluni interessi costituzionali così largamente intesi è richiamata anche in sentenza ed era nuova Corte Costituzionale potremmo dire anche in sentenze del mille novecento ottanta
Perché
Che cosa avvenne
Avvenne che a un certo momento questa questione fu riproposta ma come il segreto si disse dissero alcuni difensori in altri processi di segreto e tanto diminuito la fase istruttoria dopo le leggi del mille novecento del dicembre mille novecentosessantanove
Per giunta
Anche avvenuto che una richiede Erika del nuovo codice di procedura penale ha sancito sia pure sento ancora attuazione
I principi del processo accusatorio come quelli che meritano maggior credito e maggiore attuazione è possibile che rimanga la vostra vecchia giurisprudenza così rigorosa dei minori centosessantacinque sessantasei
Ebbene la Corte costituzionale presidente Amadei ha ribadito pienamente sia rifatta espressamente a quelle sentenze del mille novecentosessantasei
Aggiungendo e specificando che gli atti di polizia giudiziaria sono degli atti istruttori veri e propri perché poi diventano atti dell'istruzione atti del dibattimento e quindi a
Sancito
Ugualmente ha risposto altra sentenza si tratta delle sentenze sedici diciassette diciotto del mille novecento ottantuno dunque recentissime
Egualmente hanno ribadito queste altre sentenze per tutto quello che riguarda i procedimenti concernenti i minori e la legalità la legittimità costituzionale del divieto di qualsiasi pubblicazione al riguardo quindi vedete in questo campo attinente ai rapporti tra la giustizia
E la stampa le pubblicazioni a mezzo stampa come i divieti di pubblicazione siano stati ribaditi come legittimi ed essenziali addirittura per la salvaguardia degli interessi fondamentali di giustizia e quale e qui viene quella considerazione che mi permetteva di fare l'inizio ma quale viceversa la situazione la situazione è sotto i nostri occhi
La Corte costituzionale ribadisce certi principi la la giurisprudenza vi gli conferma
Ma la situazione è quella di una costante violazione delle di questo principio del segreto prima di tutto molto prima e poi una costante violazione di questo divieto di pubblicazione
Stamattina è stato accennato da qualcuno degli oratori anzi Giampaolo Pansa ma garbatamente richiamato a toccare questo punto di concerto circolo che si è creato in certe situazioni tra magistrati
Stampa e non c'è dubbio che questo circolo cioè solo che è un circolo molti cioè è un circolo molteplice anche se certamente non investe la totalità dei nostri magistrati e in modo particolare la totalità dei nostri magistrati inquirenti siano essi del Pubblico ministero siano essi degli uffici istruzione questo circolo cede molte cioè un circolo nutrito da ambizioni personali da canali privilegiati che si creano esclusivamente sull'ambizione di determinati magistrati e vedere pubblicate le proprie fotografie o vedere
Delle proprie dichiarazioni a essere antesignani esseri anticipatori di nuovi procedimenti o di nuove grandi scoperte qualche volta benemerite non ne disconosciamo certo le benemerenze ma che tuttavia dovrebbero rimanere in quell'ambito di riservatezza che le nostre sentenze costituzionali che ordinari sanciscono senza che trovino nessun riscontro la realtà qualche altra volta lo posso dire sono canali di natura politica sono canali di natura politica in cui si associano
In cui si associano purtroppo
Molto gravemente in vari episodi e in ogni colore in ogni settore politico senza distinzione alcuna si associano anche degli interessi personali delle ambizioni personali di determinati magistrati alcune delle quali sono state come si sia visto in taluni casi coronate da successo certamente io sono disposta ad ammettere che il fenomeno si sia liberato
Particolarmente pronunciato
In un determinato settore politico negli ultimi anni non c'è dubbio che anche nei rapporti stampa magistratura quella quel clima che è stato questa mattina più volte da più oratori sottolineato di diciamo di di di privilegio di favore per la solidarietà nazionale per la posizione del partito comunista si è manifestato in modo spiccati stima tuttora si manifesta ma non c'è assolutamente alcun settore politico che possano andare esente né quello socialista né quello democristiano in modo passivo
Ora questo questo canale è un canale nocivo non ci tocca e nocivo per la giustizia e nocivo per la personalità degli indirizzi
Non si riesce in certa misura a mettere una remora mettere un limite e a recidere vero queste vie sistematiche di comunicazione
Che esistono tra gruppi di magistrati o singoli magistrati e i partiti politici quali
Indirizzano e fanno indirizzare la scelta dell'esercizio dell'azione penale ad un determinato momento piuttosto che un altro il privilegio dato alla pubblicizzazione di un determinato processo rispetto a un altro
La messa alla gogna o quarti di determinati imputati piuttosto che di altri
Certamente la nostra situazione in questo campo continuerà basta ignare malamente è difficile da rimuovere ma non è certo una situazione commendevole non è commendevole per il fatto che come abbiamo visto è assolutamente difforme
Da quelli che sono i principi che la giurisprudenza costituzionale ordinaria afferma e che sono consacrati nelle nostre leggi
Difforme anche addirittura dall'andamento della legislazione perché tutti voi sapete che nel novembre mille novecentottantuno nelle modifiche al sistema penale è stato introdotto un aggravamento delle pene per questi delitti
Di cui agli articoli seicentottantaquattro seicentottantacinque
Erano contravvenzioni erano contravvenzioni per le quali come pure stamattina è stato ricordato si poteva sopperire pubblicazione arbitraria di atti di procedimento penale o delle opinioni dei giudici nei collegi giudicanti fatto che invece non si verifica mai o quasi mai
Era hanno delitti erano contravvenzioni punibili con la pena dell'ammenda e pertanto si poteva mettere l'operazione il che naturalmente degradava la loro importanza
Il legislatore ha ritenuto di esprimere la propria sensibilità anche in questo campo sancendo questi queste contravvenzioni adesso anche con la pena dell'arresto sia porre una pena detentiva sia pure mai applicabile mai applicata sia per impedire la operazione ma a questa nota il vero di maggiore severità dei legislatori attuale del legislatore oggi non fa assolutamente riscontro la situazione che troviamo nei fatti
E
Purtroppo se qualche volta vediamo
Posizioni di particolare severità nella giurisprudenza
Dico purtroppo solo per rispetto al principio di eguaglianza rileviamo quando vengono in ballo dei soggetti che sono diversi da magistrati dal cui ambito sicuramente parte è vero la notizia dell'atto qualche volta ne siamo stati addirittura testimoni fisici chi ha svolto la professione di avvocato per decenni come è capitato al sottoscritto di queste rivelazioni compiacenti fino dall'inizio dell'istruttoria fatte dai magistrati e giornalisti ora è successo che grande severità si è manifestata nel carisma Russomanno certamente questa celerità potrà era giustificata il fa
Per la grafica tale della pubblicazione nientemeno dei verbali di interrogatorio un terrorista pentito che addirittura dava i passi di quello che sarebbe accaduto di quello che sarebbe stato pronunciato durante la dolorosa prigioniera di una
Spiccato uomo politico ma non c'è dubbio che la severità è stata usata anche e si agito in questo modo perché si trattava di un funzionario di polizia perché era stato scoperto
Che finalmente queste rivelazioni di segreto continue e costanti queste pubblicazioni del contenuto di atti finalmente non venivano dall'ambito della magistratura ma venivano viceversa dall'ambito della polizia e quindi data quella provenienza data la certezza di potere impegnare vero questo rapporto illecito su un settore completamente diverso si è usata una misura di particolare rigore e di particolare severità di cui tutti siamo stati testimoni compiacendosi né forse da un lato ma amareggia andarci per una disparità manifestamente usata rispetto ad una pluralità di casi che non erano assolutamente molto diverso da quello di cui si sta
Ora
Questi divieti di pubblicazione a che punto siamo con questi divieti di pubblicazione in Italia c'è un fatto io mi finisco su questa parte rapidamente che va segnalato
Otto citato il caso di ma Russomanno in esso sia riprodotto per l'ennesima volta
La famosa questione se colui che ottiene la notizia è colui che ottiene le notizie debba essere punito come concorrente nella rivelazione di segreto nella specie compiuta da un ufficiale di polizia
Vecchia questione risolta in modo diverso tra il tribunale e la corte d'appello
Non sui sommi principi del semplice la semplice ricevimento della notizia non costituisce concorso ma sulla base di un criterio quello del tribunale raccolto quali dalla Cassazione per cui basta anche il semplice accordo
Il che ci porta certamente ha dei confini molto avanzati nella punizione del concorrente cioè di colui che ottiene la notizia
Ma tutto questo alla problematica è stata scavalcata da tre leggi recenti che sono le tredici istitutive della commissione
Per il delitto Moro e per il terrorismo della commissione Sindone e della Commissione sulla loggia P due nelle quali leggi sono stati introdotti mediante degli articoli sei hanno la stessa numerazione in tutte e tre le leggi a cui mi riferisco sono state introdotte delle incriminazioni assolutamente nuovo e potremmo dire perlomeno in quanto delitti per la nostra legislazione rappresentano certamente un segnale di estremo interesse nella evoluzione del nostro diritto
E infatti gli si dice che quelle stesse pene vero della rivelazione si dice testualmente i componenti della Commissione parlamentare d'inchiesta di funzionari personali qualsiasi ordine e grado addetti alla Commissione stessa
E ogni altra persona che collabora con la Commissione o compio concorre a compiere atti di inchiesta oppure ne viene a conoscenza per ragioni di ufficio di servizio sono obbligati al segreto per tutto qua e questo va bene
Salvo che il fatto che lui con più gravi ritroverà il segreto e punita Normanni trecentoventisei cioè come la rivelazione del segreto d'ufficio vecchi media tre anni e poi vi si aggiunge
Le stesse pene si applicano a chiunque diffonda in tutto o in parte anche per riassunto informazione notizie deposizioni atti o documenti del procedimento d'inchiesta salvo che siano previste pene più gravi
Ora voi vedete che quel problema è così completamente scavalca il giornalista che pubblica anche per riassunto informazione una qualsiasi notizia che provenga da una di quelle commissioni parlamentari e punito né più né meno con le pene per la rivelazione di segreto intorno alla cui applicabilità o meno
All'Ilva né tanto sì discusse esibisce tutto come già sì certo su questi temi a proposito del processo delle banane e di altre rivelazioni da cui è stata segnata tristemente la nostra storia giudiziaria degli ultimi decenni
Ora
Che cosa rappresentano quei delle eccezioni queste norme rappresentano delle eccezioni
A favore del segreto delle camere siamo sulla stessa linea dell'articolo seicentottantacinque del codice penale che punisce
Sia pure come semplice contravvenzione anche in essa la pena dell'ammenda è stata recentemente portata associata alla pena dell'arresto per impedire l'oblazione
La pubblicazione di atti segreti delle Camere
Siamo su quella stessa linea di maggiore severità per la tutela spicca Pisti ma chiedereste dovuta alla segretezza caratteristica di queste Commissioni possiamo viceversa su una linea precorritrice di una trasformazione
Della rivelazione di segreto da delitto del singolo pubblico ufficiale detentore del segreto a fattispecie che si allarga a qualunque pubblicazione a chiunque diffonderà notizia è difficile dirlo è difficile prevederlo però è molto significativo che nel campo delle pubblicazioni vietate in una legislazione più recente sia arrivata a delle posizioni a cui la legislazione o perché la legislazione dell'epoca autoritaria non conosce o comunque conosceva in talune e manifestazioni spiccatamente politiche che caddero con la caduta stessa del regime ecco perché io su questo punto vorrei concludere che
La il fatto vorrei concludere che non si deve esagerare con queste divieti di pubblicazione
E non credo che la strada dell'allargamento dei divieti di penalmente sanzionati di pubblicazioni che una strada consona ai principi fondamentali della libertà di stampa della libertà di manifestazione del pensiero che peraltro anche in questo campo si rivela la il divario è vero enorme tra quella che è la realtà di fatto che nessuna legge riesce a dominare
Ma il fatto più significativo il la l'aspetto più significativo di questa impostazione che mi consentirete
E di questa constatazione più tempo stazione è quello posto in luce dalla
Dalla sistema della diffamazione volevo dire ma non mi posso fermare e farla tanto lunga che naturalmente a questo problema delle pubblicazioni vietate si associa anche tutta la il grande
Dramma chiamiamolo così dei rapporti tra terrorismo e mass media
Sappiamo quanti convegni vi sono stati quante pubblicazioni esistono in questa materia ed è chiaro
E una delle vie che si possono pensare accanto a quella di un'autodisciplina rimesso alla coscienza individuale del giornalista
Sia pure a attraverso le opportune consultazioni
La via addirittura di un codice di comportamento stabilito dall'ordine dei giornalisti come esiste in alcuni Paesi un codice di comportamento nei confronti della pubblicità da darsi ai fenomeni terroristici e accanto a queste due vie esiste anche la via di divieti specifici questi divieti specifici di pubblicazione divieti legali penalmente sanzionati non sono ancora stati portati avanti
Siamo ancora nell'ambito soltanto dell'incriminazione generate da apologia dell'istigazione della propaganda quando la pubblicazione rivesta questo carattere ossia manifestazione
Di un simile fatto non siamo arrivati ancora quello mi si potrebbe pensare in teoria è uno dei campi in cui gli ossari anche contrario
Alla pubblicazione penalmente vietata mentre viceversa sarei tanto favorevole Feltri si potesse far conto all'autodisciplina prima di tutto all'autodisciplina che nasce dalla coscienza individuale del giornalista
E noto a quell'autodisciplina concordata del tipo caso D'Urso adesso per non aprire polemiche ma un'autodisciplina che era frutto dei di scelte politiche qualche volta partitica come si manifestarono in quel momento un'autodisciplina vera
Espressione della coscienza degli impieghi del singolo giornalista come certamente anche in quella vicenda e in tante altre vicende ne abbiamo avuto manifestazioni e se no il codice di comportamento per quanto da noi mi sembra che una simile soluzione sia assai difficilmente praticabile ma voglio ripeto lasciare questo campo delle pubblicazioni vietate
Che pure in campo molto importante in questa nostra materia il miscuglio di astenersi fisso troppo soffermato e vorrei andare appunto a quel tema della diffamazione sul quale però estremamente più Breve
Caro Marconi a quelle statistiche che tu hai esposto
Sia pure in grado in misura infinitesima devo avere contribuito anch'io nel mio esercizio della professione di avvocato di cui ho sempre costantemente soprattutto negli ultimi decenni
Sconsigliato la proposizione di querele per diffamazione nel modo più drastico il più spietato invitando all'interessato a recarsi presso qualcun altro presso qualche altro professionista se proprio voleva insistere nella proposizione della querela perché veramente è difficile immaginare nel fallimento di tanti aspetti della nostra legislazione un fallimento più clamoroso di quello delle pene per la diffamazione ed i procedimenti direttissime Ametros non esiste più in Italia la tutela dell'onore individui la tutela della personalità individuale a mezzo di legge penale possiamo dire tranquillamente che non è è confinata a casi puramente marginali sporadici rare situazioni nelle quali si può arrivare al conseguimento al conseguimento
Dell'obiettivo e quando vi si arriva è stata così chiamata la strada del conseguimento di questo obiettivo è stata così lunga che certamente si preferirebbe forse tornare indietro salvo i casi estremi
Di coloro che per particolare fermezza o per particolare forza di volontà hanno preferito seguire quella strada
Ora come rimediare a tutto questo anche qui è veramente singolare il divario tra questa realtà attuale e quella che e quelle che sono le affermazioni nel giurisprudenza
La giurisprudenza
Più volte deterrente anche la nostra dottrina si sono soffermati sulla importanza della tutela dell'integrità personale
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo nell'articolo dieci
Dopo aver riconosciuto a ogni persona il diritto alla libertà di espressione precisa che l'esercizio di tale libertà comportando doveri responsabilità soggiace alle restrizioni necessarie per la protezione della reputazione
E dei diritti altrui e per garantire autoritari imparzialità del dovere giudiziale
A conforto di questa impostazione è noto che la nostra legislazione assunto una
Una posizione molto severa fino dal mille novecentoquarantotto pene per la diffamazione recita uno degli articoli della legge del marzo mille novecentoquarantotto ed aumenta aumenta sensibilmente fino ad altissimi livelli mai praticati
Le pene per la diffamazione a mezzo stampa
Giudizio immediato giudizio entro un mese rito direttissimo nessuna istruzione rapidità estrema dell'accertamento e così via
Aggiunta le pene e al risarcimento del danno previsto dalle leggi generali di una riparazione pecuniaria
Previsione della pubblicazione della sentenza di condanna e via dicendo ma la realtà quali è ben diversa quindici o vent'anni fa un avvocato inglese mi interpellò
Esprime a norme di diritto dei giornalisti in generale i suoi assistiti i suoi clienti esprimendo le più vive preoccupazioni della stampa inglese per la repressione vero derivata libertatis tanta a cui si andava incontro attraverso tutti i processi da giù civili
Per dire lassù civili per diffamazione a cui erano sottoposti anche per cose minime per
Per infrazioni di portata non diciamo relativa ma certamente di portata forse marginali comunque a cui erano costantemente sottoposti giornali loro direzioni le proprietà dei giornali
Per gli elevatissimi risarcimenti dei danni che continuamente venivano comminati in relazione a queste diffamazioni da giù
Considerate un torto civile domandava che cosa
Si potrebbe fare cosa fate voi quale parere mi potreste dare per arginare un sistema di questo genere così pregiudizievole per la libertà di stampa e io ironicamente gli dovessi dire
Stabilite che c'è un reato mettete pene altissime stabilite procedimenti sommari rapidissime e avrete certamente un nulla di fatto come da noi sarete garantiti nel modo più pieno
E avrete la più piena libertà di espressione
Perché tutto questo perché tutto questo è successo
Perché è successo il giudice non è amante dei processi di diffamazione
E lo era poco prima e attraverso questi decenni a cui ha a tutto quello a cui si è dovuto assist a tutte le
Tutte le dilapidazione possiamo dire di capitale morale se ce n'era in Italia se ce n'era nella classe politica una classe industriale
Inattese cenette avvenuto in questi decenni
Quando ha assistito alla relatività costante di ogni giudizio
Alla possibilità di apprezzare in modo diverso determinati comportamenti
Alla facilità con cui si credono determinate cose che magari sono vere sono verissime e all'arte e alla incredulità che tuttavia di chi accompagna quando scarso peso che si finisce per Darwin una parte dell'opinione pubblica
Quando è stato sottoposto al logoramento di certi processi penali in cui estendendosi in giudizio penale al giudizio sulla verità del fatto che un fatto non penalmente rilevante che può essere anche un fatto privato il giudice penale italiano la realtà queste ansie seccato di questo cerca qualunque occasione per no
Cerca qualunque occasione per rinviarli cerca qualunque occasione per liberarsene così si facilitano remissione di querela che pure arrivano tardivamente e così si aspettano le mistiche si ergevano le amministrative
Il legislatore la seconda per quella che è stata la pressione vero delle dei giornalisti che è stata vi assicuro una pressione intensissima all'epoca rideterminati decreti di amnistia e di indulto
Che portò nel mille novecentosessantatré in altri anni amnistie che andavano al di là di ogni limite editare a favore della diffamazione a mezzo stampa e che poi viceversa si attestò
Negli scritti di amnistia indulto successivi in quella linea intermedia distinguendosi tra direttore che l'autore della pubblicazione
Ma certo si è che i giudici non vedono con favore questa queste questi processi non credono quasi più nullo nessuno non hanno per lo meno voglia di indagare su chi abbia veramente ragione non gli interessa la complessa prova relativa la verità o mia del fatto attribuito
Soprattutto quando non si tratti di reato esercitate di reato sarebbe di competenza di altro giudice
Accoglie ogni motivo di di azione e ora siamo arrivati al punto in cui le sezioni del Tribunale di Roma
Legittimamente perché si tratta di incidenti di legittimità costituzionale
Validi e che forse potranno anche trovare accoglimento di fronte alla Corte costituzionale
Hanno corto l'argomento della disparità di trattamento tra le diffamazioni in ipotesi compiute amento della radiotelevisione diffamazioni compiutamente della stampa
Per sollevare sistematici incidenti di legittimità costituzionale paralizzare completamente
In una vasta circoscrizione tutti i processi a mezzo stampa ma se non si fosse trovato questa strada sei sarebbero trovate delle alte perché la verità e
Che il processo penale di questo tipo al giudice italiano non interessa molto lo fa perché se lo deve fare ma se può non farlo famiglia di farlo e allora questo è un punto col quale bisogna anche fare i conti dove si potrà trovare la tutela dell'onore non lo so ma certamente nei giudizi penali per diffamazione molto difficile lavorare intorno a questi processi modificare le leggi relative sì lo si potrà fare io penso che lo si potrà fare soprattutto forse ancora una volta in relazione al rito non credo con ulteriori aumenti un esperimenti delle pene
Lo si potrà fare rinforzando l'obbligo di rettifica rendendo più rapido più spedito più immediato l'obbligo di rettifica stabilendo il procedimento direttissimo
Come qualcuno vi proporrà questa sera per l'obbligo diretti per sanzione della violazione dell'obbligo di rettifica
Ma che ci si possano avventurare sul terreno delle pene detentive più gravi in questo campo credo che sia proprio una
Via da una via ad abbandonare
Io del resto ricordo scusate se indugio qualche ricordo professionali Ford una volta che ci trovammo la vigilia io ero parte civile una delle rarissime volte in cui tempi molto lontani in cui accettai di proporre delle querele per degli amici naturalmente si assistono
Con particolare patema in quel tipo in quel tipo di processi con particolare ansietà con particolare partecipazione e con particolare sofferenza da parte dell'avvocato
E ricordo che eravamo alla vigilia abbiamo realizzato una prova schiacciante della falsità delle allegazioni di un celebre settimanale adesso non esiste più del settimanale di quell'epoca celeberrimo e il Pubblico ministero una carissima persona oggi scomparsa
Stiamo meglio avvocato di parte civile in disparte mi disse ma guardi
Guardi precedenti di questo giornalista se prende la condanna in questo processo va in prigione in macchina va in prigione come facciamo ci aiuti a invita tutti a fare qualche cosa questo mi esprime che dire infatti in prigione come tutti sanno tra i casi segreto giornalistico a parte ci andò solo Guarischi volontariamente insomma per reati per reati di cui ora
Cioè proprio anche una una ripudio da parte del magistrato alla pena detentiva effettivamente effettivamente inflitta
Ad un giornalista sia pure per un fatto che viene sentito come profondamente immorale perché non c'è niente di più grave della diffamazione non c'è niente di più distruttivo
Di più incivile della diffamazione quando effettivamente di diffamazione si tratta e quando si tratta di violazione dell'onore reale non soltanto dell'onore formare anche l'onore formare può meritare rispetto ma certamente quando si tratta di sacrificio Eleonora reale di una diffamazione accompagnata dalla falsità della notizia preparata è uno dei delitti più gravi e pure questo delitto gravissimo non viene sentito come meritevole di una pena
Detentiva
Ecco perché bisognerà trovare degli altri strati
Bisognerà che il nostro sistema civile si adegui
Bisognerà che si che si trovino dei divieti che si trovino delle forme interdittive che si trovino delle sanzioni che pensano addirittura sul giornale
Che si trovino delle forme di responsabilità che sancisca la la falsità della notizia per esempio attraverso un giornale che non esce per una determinata giornata ipotesi
Che lancio la esclusivamente per dire che non è certamente la strada delle sanzioni detentive quella che può essere percorsa sia pure sia pure per un fatto che tutti sentiamo come profondamente offensivo e meritevole di tanto rilievo come quello cui abbiamo accennato
Sul segreto giornalisti quel termine l'ultimo dei temi che mi ero proposto di esporvi esclusivamente di richiamare la vostra attenzione alla vostra discussione c'è una mai ben poco da dire
Non è che io mira Allegri per carità di essere stato tra coloro che ma neanche per una minima parte nessun convegno e nessuno scritto abbiano assecondato questa
Pendenza a sancire il segreto giornalistico sullo stesso piano di altri segreti professionali tutelati attraverso l'articolo trecentocinquantuno del Codice di procedura penale
Nella rete ritenuto che non avevano nessun fondamento le questioni di legittimità costituzionale pronta a chiamare
Credo che sia così credo che la perché certamente mi turba profondamente il pensiero che vi sono dei casi casi limite casi rari in cui effettivamente il giornalista senza esserci voluto sostituire a funzioni di polizia giudiziaria che non gli spettano senza essere il ricercatore a tutti i costi di scandali
Senza essere persona comunque in malafede si sia trovato ad essere depositario di una determinata notizia e l'abbia avuta da quella tale Conte fiduciaria che per l'articolo due mi pare della legge professionali mi novecentosessantatré gli impedisce di portarla a conoscenza da altri da altri
Sento che qualche volta certamente di può essere questa situazione di estremo disagio e tanto più sento coi questo disagio quando mi trovo all'impatto con quella norma piuttosto incivile anche se qualche volta necessitata per il funzionamento della giustizia che è rappresentata dall'arresto del testimone reticente quello è un problema di carattere generale che si acutizza nel caso del giornalista e che dovrebbe essere quello sì risolto in altro modo
Non è ripeto che io non senta questo disagio in certi casi e limitatamente a certi casi però cioè nonché la legge vigente
Non significa niente a favore del giornalista la la giusta causa della rivelazione di segreto c'è sempre cioè quando siamo di fronte a un obbligo vi fu dell'auto di rispetta l'autorità giudiziaria
è chiaro che davanti alterità giudiziaria quel riserbo quel segreto seppure così vogliamo chiamarlo non vale il codice non l'ha sancito e allora nasce il problema costituzionale che è stato giustamente sollevato e la corte voi sapete
Come in quella recente sentenza estensore mala cugini lo abbia risolto in un modo radicale perché ha esaminato tutti gli aspetti nessuno escluso
Ha esaminato lo ricordo a me stesso
L'aspetto della profonda differenza tra il segreto giornalistico e il segreto di quei professionisti di quei sacerdoti a cui questo segreto ha riconosciuto una procedura penale un segreto di natura completamente diversa di radici di matrici radicalmente diverse
Qualche una professione che obbliga la riservatezza e obbliga la tutela più vasta del depositario di quella notizia nei confronti viceversa di una professione che per sua natura e portata la divulgazione della notizia
Un segreto che matura tra l'altro questo vale per il paragone col trecentoquarantanove riguardante il diritto della polizia di mantenere il segreto sul nome dei propri confidenti un segreto che matura su un terreno che non è certo quello delle funzioni di polizia
In cui la situazione è quella opposta quella rovesciata perché prima viene la notizia
E viene pubblicata e poi si cerca di sapere qual era appunto di quella notizia per poterla utilizzare a reali finalità di giustizia
E anche
L'altro argomento che la Corte costituzionale ha battuto in breccia è quello per cui se soffrirebbe l'articolo ventuno ne soffrirebbe la funzione sociale dell'informazione da questo da questo mancato riconoscimento del segreto giornalistico perché l'informatore farebbe scoraggiato
Da dal dal dare notizie e quindi lo sarebbe il giornalista
E quindi praticamente inciderebbe nero sulla funzionalità spessa del giornalismo ora il giornalismo non è la raccolta su notizie di reati in modo autonomo dalle giusti
Comunque risponde risponde dai giudici con della corte costituzionale che anche questo supposto interesse della stampa deve cedere
Di fronte alla suprema esigenza di giustizia accanto all'esigenza di giustizia va aggiunta quella
Della tutela della personalità perché una volta lanciato una volta lanciata una notizia senza la possibilità di controllarla si si smentisce la presunzione di non colpevolezza che pure un principio costituzionale
Si creano pericoli qualche volta insanabili per l'onorabilità dell'imputato e della credibilità delle sue eventuali tesi difensive
E quindi
Tutto un complesso di principi che vengono in considerazione che si contrappongono a quello desumibile dall'articolo ventuno e che impediscono che questo segreto che le norme che non includono il segreto giornalistico tra i segreti tutelati dalla procedura penale possono essere ritenuto incostituzionale
Credo che la Corte Costituzionale Conte pur lasciando il contemperamento di questi opposti interessi costituzionali al legislatore credo che usi delle proposizioni le quali chiudono la strada a riforme legislative ulteriori e pertanto pertanto in questo campo
Credo che si sia creata una ulteriori normale di chiusura al a determinate iniziative giornalisti però queste iniziative non è che che non siano accompagnate beninteso dalla volontà politica rivelare la fonte alla giustizia di permettere il libero corso della giustizia
Forse questo è l'unico elemento attraverso ci può attraverso ci fu cui può manifestarsi un certo scoraggiamento di certe attività giornalistiche atipiche quindi delle quali ci dobbiamo preoccupare fino a un certo punto
Però nel quadro generale della situazione acqua la quale mi sono permesso di rifarmi mi domando se anche in questo campo non finirà per aprirsi un divario ancora una volta
Tra
Quella che sono le affermazioni di principio è quella che è la realtà e non vorrei che questo divario non vi fosse soltanto perché in questo caso c'è anche quella remora è vero prodotta dalla facoltà di arresto anti dall'obbligo di arresto del testimone reticente che ripeto
Non mi sembra una norma squisitamente civile
Le mie conclusioni sembrano dunque piuttosto sconfortanti diciamo per la libertà di stampa e per le sue prospettive in Italia nel senso di una libertà di stampa
Corretta esercitata professionalmente come questa mattina è stato egregiamente egregiamente detto io penso invece che se la stampa riesce a rientrare veramente in se stessa le sue funzioni
Riesce forse anche attraverso quella regolamentazione dell'accesso e quel più rigoroso controllo della formazione professionale della quale ci ha parlato testé Ugo Ronfani e hanno parlato anche altri se
Riesce a svincolarsi a riconquistare i pienamente la sua autonomia dal potere politico e da determinate influenze politiche se riesce veramente a rientrare in quelle che sono le sue
Funzioni autentiche le sue funzioni più nobili credo che la stampa stessa finirà per non trovare nello Stato democratico pur così malamente ridotto sotto alcuni profili alcuno sta
Io ringrazio con calore il professor Vassalli
E do la parola al senatore Vitalone
E difficile dissentire dalle molte cose puntualissimi anche il professor Vassalli
Ha detto con la consueta concisione
E con la consueta ricchezza vive appunto
Ispirandomi questo suo modo di porgere l'argomento io vorrei
Cercare brevi mente di seguirlo
Con la mia modestissima esperienza
In questa ricognizione sulle
Per le tematiche che si affacciano
All'attenzione di questo incontro
Ricordo come
Giustamente io Marconi sottolineava
Che è un fenomeno la cosiddetta fuga dalla giurisdizione dovrebbe
Richiamare la nostra attenzione per verificare se e in che misura
Sono proponibili e realizzabili
Dei rimedi correttivi
Per una vicenda
Che sicuramente è una spia
Di un fenomeno degenerativo
Non è affatto vero
Che il contenzioso la litigiosità sia diminuita perché sono diluite le aggressioni all'altro il patrimonio morale
Vi è una fuga dalla giurisdizione
Indotta da una sostanziale avaria del processo
Il processo direttissimo previsto dalla legge del quarantotto
Al di là della frasi di certe affermazioni al di là di certi nominalismo
è un processo che nei suoi meccanismi delude sostanzialmente la esigenza di verità e le esigenze di giustizia
Io non starò qui
A enunciare dati statistici
E basta considerare che
La media di uno di questi processi e certamente al di sopra dei cinque hanno cinque lunghissimi anni che spengono la volontà di molti
Offesi dal reato di ottenere la riparazione quando il professor non è esso stesso con la iterazione
Della vicenda che vi ha dato causa uno rinnovarsi della lesione al patrimonio della persona offesa
E tuttavia vorrei dire qui forse c'è un briciolo di speranza in più rispetto alla rassegnata o all'amara conclusione cui perveniva
Il professor Vassalli
Vuoi perché forse
Un piccolo rimedio esiste niente di inedito
E con riconoscimento ancora al professor Vassalli perché questa idea
E della quale parlavo poc'anzi anche con l'amico avvocato Striano l'idea indotta da una lettura dopo lettura di un'opera non recente proprio il professor
La Sandri
Il quale si domandava inquieto
Già da diversi anni se davvero il cosiddetto rito direttissimo con quel nominalistico obbligo di deposito della sentenza entro il trentesimo giorno fosse lo strumento migliore per rispondere all'insulto della provocazione
E vorrei collegarmi ancora ad un'altra votazione professor Vassalli quella sorta di disaffezione alla celebrazione del processo stampa che colpisce la generalità dei magistrati
Mi permetterei tuttavia
Bindi approfondire un istante il giudizio critico su questo dato ad una realtà che non è confutabile
Forse e qui gioca anche
In consistente misura la mia esperienza di magistrato
Questa disaffezione nasce
Dalla constatazione che assai spesso ponderosi Issime istruttorie per reati star
Condotte con grande sacrificio da parte dei giudici con grande dispendio di mezzi in una cornice in una platea ricca di curiosità e di emozione
Finiscono alla vigilia Dell'Oro epilogo con una remissione di querela
Inducendo una sorta di un ardimento in chi ha cercato così affannosamente così tormentoso e mente nella dialettica nel contraddittorio delle dipartimento brandelli di verità per ricostruire in che misura forse fondata la cosiddetta ex cioè pensione di tantissimo allora forse a monte
A spiegazione comunque parziale di questa sorta di rifiuto del magistrato a celebrare il processo e la sua sostanziale
Inutilità
Il suggerimento dunque
Ma io credo che se noi consentissimo così come l'ordinamento nelle sue armonie sistematiche
Consente che il processo stampa fosse preceduto da una sommaria istruttoria preliminare
Da svolgersi entro tempi ragionevolmente brevi indico così a titolo di esempio i quaranta giorni scanditi per la sommaria con persona in stato di detenzione
E consentissimo al Pubblico ministero di assumere nel volume L'articolo duecentocinquanta del Codice diritto una contraddittorio che servisse a delineare da un lato e dall'altro le punti della prova
Iniquità da non lasciare il magistrato del dibattimento di fronte alla nude enunciazione di una ipotesi punitiva senza nessun supporto valutativo accenna consentissimo cioè che il processo arrivasse alla sua fase naturale del dibattimento
Con un corredo di elementi di giudizio pontili alla immediata definizione della questione
Probabilmente
Perché e credo che qui dall'esperienza
Gli avvocati e giudici Possa confortare questo mi ha assunto
La norma
Nella quale
I processi vedono la loro conclusione i processi stampa vedo la loro conclusione
Il momento in cui e assunto un atto decisivo un atto significativo che dimostra da quale parte stia la ragione
E a quel punto soltanto a quel punto che superate le incertezze delle previsioni le parti possono concludere un accordo su basi che siano di soddisfazione per l'offensore
O di soddisfazione per l'ho preso se le ragioni sono da una parte o dall'altra ecco se non riuscissimo
Per quel che magico dovrebbe vedere in certa misura ogni processo a far rivivere la realtà dell'offesa il contesto in cui offesa è maturata la sua verità la sua fondatezza la sua giustificazione alla sua ingiustizia
Simone dalla prima udienza del processo senza quei noiosissimi defatiganti e rinvii in nome di un diritto di difesa che dovrebbe esprimersi in una fase che certamente avrebbe potuto consumarsi altrimenti è bene se consentissimo alle parti del processo ma se consentissimo soprattutto i giudici di conoscere la verità un principio di verità l'abbrivo della indagine dibattimentale probabilmente avremmo conseguito un cospicuo risultato
Porgo questo suggerimento con la consapevolezza di chi non si vuole discostare dalla fisiologia del processo sono d'accordo professor Vassalli inasprimenti normativi non servono
Non so se qualche inasprimento
Ho qualche modifica comunque del trattamento dovrà introdursi nel sistema nell'istante in cui la Corte costituzionale risolverà il nodo di questo qui sui numerose eccezioni che sono state sollevate anche questo ritardo anche
Sulla proprio del professor suo naturale tra quattro ma la verità è che il processo vive soffre oggi una grande disarmonia
La incapacità cioè di poter correggere in tempi Brady l'offesa di restituire ragione a chi ragione merita
In prigione condanna
Non credo certamente al carcere credo ad una condanna che sia un fritta con un uso adeguato dello strumento punitivo lo strumento sanzionatorio di natura economica
Che faceva menare scandalo al suo interlocutore tolta perdere io credo che questa strada la strada tutto sommato assai semplice una strada che potrebbe percorrere sì
Direi forse per azzardo abrogando
L'obbligo di giudizio direttissimo che contenuto nella legge sulla stampa e assimilando il rito stampa alle altre forme procedimentali direttissimo atipico che sono previste da fare leggi
Di ordine pubblico per i più gravi reati contro il patrimonio e contro la persona borse potremmo conseguire questo risulta
La tutela del cittadino
La tutela il cittadino vista anche se mi consentite sotto una non trascurabile angolazione
Quella che più direttamente si collega al terzo tema
Che è stato ricordato alla tutela del segreto istruttorio
L'esigenza di realizzare alcune compatibilità alcune compatibilità che valgano senza sconfiggere le insopprimibili e primarie necessità della riservatezza istruttoria
Per Waldemar stabilire dell'invecchiare aldilà delle quali si possa puntualmente e impunemente esercitare un corretto diritto di cronaca
Io credo
Che una corretta lettura una norma costituzionale assai spesso dimenticata quando si discute di questo tema la norma dell'articolo ventisette
Ovvero la presunzione di non colpevolezza dovrebbe indurre ad un
Trattamento prudente di questa materia perché assai spesso quel principio di non colpevolezza e sacrificato proprio
Attraverso l'anticipazione istruttoria attraverso la divulgazione di attività istruttorie come ad esempio la comunicazione giudiziaria che tutti sappiamo mirata alla soddisfazione di ben altri interessi
E dal momento che non mi sembra ma rinunciabile quel principio di garanzia anche nella comunicazione giudiziaria in certa misura si esprime io credo si debbano trovare dei correttivi si debbano trovare degli Equi bilanciamenti che senza nulla togliere al diritto di informazione la libertà di manifestare il proprio pensiero
Non finiscano per risolversi in una anticipata e inappellabile condanna del cittadino attinto da una comunicazione che vuole
A realizzare soltanto la più ampia conferma tutela dei suoi diritti costituzionalmente organizzati però allora io credo che qui l'operazione
Di comuni Chirurgia
Sul processo dovrebbe essere assai più demolitrice di quanto non abbia immaginato per correggere le distopia del processo stante
Credo cioè
Che vero è vero quanto ricordava il professor Vassalli
Circa una ingiustificata espansione di quel principio di riservatezza che deriva dai divieti dell'articolo centosessantaquattro del Codice di rito credo che in realtà molte segretezza istruttorie
Non rettifica hanno senza ragione il diritto di cronaca il diritto di esprimere liberamente una propria critica sui fatti che interessate possono appassionare la pubblica opinione
E però mi riesce assolutamente difficile per non dire impossibile identificare un giusto criterio alla stregua del quale stabilire se sia possibile o no violare sacrificare la segretezza istruttorio
Per un di meno nel desiderio di dare un piccolo contributo ad una ricerca nulla proiezione che mi sembra
Giusta
Io credo che si possa immaginare
Di riservare al magistrato istruttore
Il quale meglio di chiunque altri e in grado di stimare la rilevanza della segretezza in ordine a determinati atti riservare al magistrato istruttore una sorta di possibilità di decretare
Il divieto di pubblicazione non dobbiamo nascondere una realtà che è autentica
E che assai spesso la divulgazione giornalistica finisce per risolversi in una oggettiva attività favoleggia trincee e comunque un fatto di grave nocumento per gli sviluppi della istruttoria
A questo punto io credo che se si vuole evitare una a reazione indiscriminata che potrebbe condurre ad arretrare gli sbarramenti della segretezza forse fino al momento del deposito degli atti istruttori trecentosettantadue o addirittura al momento della pubblicità collegata alla fase del dibattimento dovremmo immaginare che è stabilito in generale principio
Di rispetto della riservatezza quando il sacrificio di questa non è essenziale allo svolgimento del diritto di cronaca del diritto di critica e comunque più ampiamente alla libertà di manifestazione del pensiero si dovrebbe consentire la creazione di questo vincolo in funzione di una specifica esigenza di riservatezza connessa al particolare momento dalla particolare natura dell'indagine
L'ultimo un tema anche questo trattato fugacemente
Il tema del segreto professionale
Questo tormentato un tema che il professor Vassalli ha così acutamente
Introdotto del nostro dibattito io debbo tuttavia confessare che il mio giudizio non è interamente collimanti con quello durevoli sino
Del professor Vassalli
Cioè io credo che il contenzioso sui limiti di applicazione di questa benedetta norma dell'articolo due della legge del sessantatré
Nasca
Il più delle volte da una distratta lettura del dettato normativo
Dettato normativo che ha dei confini molto precisi che ha dei riferimenti assolutamente identificati
Che ha degli sbarramenti
Del tutto espliciti
E diritto insopprimibile dei giornalisti e questa è la norma cui si affida normalmente la protesta di quanti vengono ingiustamente o forse anche giustamente indotti in vincoli dal rifiuto di palesare la fonte dell'informazione
E diritto insopprimibile la libertà d'informazione riferiti questo è l'enunciato il principio generale
Tuttavia limitate
Dall'osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altri ecco un primo sbarramento
Non riduce ma qualifica delimita l'ambito di servizio del diritto e subito dopo
Ed è
Loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti
Secondo lui
Osservati sempre terzo vinte i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona
Ora io vorrei dire
Che una corrette
Puntuale osservanza degli autentici contenuti di questa norma che non deve essere piegata
Nel suo momento applicativo ha delle spiegazioni di convenienza induce a verificare come in realtà la rotta di collisione sia estremamente improbabile l'eventualità che da un puntuale osservanza di questi limiti Possa comunque derivare una violazione del principio di solidarietà sociale
In cui si annida in cui alle sue radici l'obbligo ad esempio vendere testimonianze
Sì si propone ecco io penso che se ciascuno
Osserva asse correttamente
La norma giuridici Zanata del principio deontologico enunciato dall'articolo due
La norma che esprime una scelta
Una scelta che assolutamente assonante con tutte le altre scelte che presidiano norme fondamentali
Ad esempio il principio di inesigibilità
Che nel nostro sistema punitivo
Assai difficilmente si potrà discutere di incompatibilità tra due norme di diversi sistemi
E un'ultima ultimissima
Fugaci stima osservazione che nasce
Dall'intervento di Gianluigi Da Rold del quale
Al punto assai bene ricordare
Momenti di altissima conflittualità di quanti chiamati a rendere notizia gli avvenimenti tormento così della vita del Paese si trovavano ad angosciosi Bini
Io qui non rispolvera errore le tesi che
Peraltro hanno un quoziente di Valditara che secondo me
Non può essere negato decreti ad esempio del mattone in sulla una certa scelta che può essere
Realizzata dei media al cospetto di questi avvenimenti ma dico
Che tra i due poli estremi
Dell'autodisciplina
Il cui limite consiste
Nel danno derivante dalla possibilità che uno soltanto vero vinti allora patto morale
L'altro obbligo di sanzionare penalmente qualunque comportamento lesivo
Di quella riservatezza però della esigenza di non divulgare una determinata notizie
Si potrebbe pervenire con una ricognizione nei più specifica del fenomeno ad individuare alcune peculiarità
Pochi ad esempio si sono domandati
A quale logica corrisponda nella nel fenomeno terroristico la rivendicazione
E pochi ci sono chiesti quale sia la funzione della sigla nel contesto della rivendicazione
Ecco io senza volere mediare
Oltre il consentito l'uditorio vorrei dire che nella normalità dei casi la sigla risponde ad una esigenza di qualificazione sul piano del primato all'interno della complessiva organizzazione terroristica
E la rivendicazione delle più efferate imprese criminali sotto una determinata sigla dovrebbe servire nella logica del fenomeno terroristico ad aggregare intorno a quella sigla il consenso delle altre formazioni
Ecco vorrei dire che sarebbe stato
Assai semplice ad esempio un fatto di autodisciplina compatto io credo di a questa seconda ipotesi o con specifico divieto normativo inibire
L'uso delle sigle che venivano normalmente utilizzate per la rivendicazione
Dell'impresa criminale sarebbe stato sufficiente e questo certamente non incideva né sulla libertà nella soap sulla completezza della informazione sarebbe stato sufficiente
Usare determini neutri determini che nella loro assoluta genericità impedivano a quella specifica organizzazione terroristica di cogliere il primo risultato chissà veniva assegnato all'impresa stessa
Con la pretesa di una verdetto ovviamente delle cose inedite ma di offrire un modesto contributo ad arricchire questo dibattito io vi ringrazio per il cortese invito
Ringrazio il senatore evitandone do la parola al consiglio
Nicola
Mi scuso con l'onere Orlando ma ci sono stati dei problemi di di riunioni e di partenza ma subito dopo la parola all'onorevole andavo quindi subito dopo dei dei giornalisti si misureranno con la tematica
Sottopone
Diceva il cardinale Richelieu che di certe cose si intendeva
Datemi sei righe stampate su un qualunque giornale e io vi troverò sempre di che fare impiccare l'autore
Credo che non ci sia storicamente un esempio migliore di dove può arrivare la malizia del potere nei confronti dello strumento dell'informazione
Ma appunto qual è il rapporto tra malizia e informazioni che ci viene oggi proposto io confesso di essere rimasto alquanto perplesso quando ho visto che gli organizzatori di questo interessante convegno sul potere dell'informazione hanno scelto di inquadrarlo appunto sotto il tema senza malizia con l'interrogativo
Se si vuole dire che il potere insito nei mezzi di comunicazione di massa deve essere esercitato senza malevolenza deformazione
Cioè con candore di intenzioni e trasparenza di espressione siamo probabilmente tutti d'accordo in teoria anche se è difficile trovare le prove che il principio sia poi costantemente osservato nella pratica
Infatti un certo grado di malizia dialettica o ideologica più o meno scoperta più o meno sottile
E direi addirittura funzionale ineliminabile nell'uso delle parole delle immagini e persino dei suoni
Come appare evidente non solo da certi titoli allusivi
Da certe espressioni volutamente ambigue dal tono di certe cronache o di certi commenti ma anche dalla stessa collocazione delle notizie nelle pagine di un quotidiano o nei filmati di un telegiornale
E persino nella scelta di un sottofondo musicale che accompagni le immagini di un personaggio o di un avvenimento se poi si volesse affermare che il problema della malizia nello strumento dell'informazione scritta e parlata va esaminato non tanto dal punto di vista moralistico che pure può essere importante
Ma quanto dal punto di vista dei principi costituzionali
Sulla libertà di espressione che ci sono anche se spesso di essi ci si dimentica e dei limiti deontologici connessi alla professione del giornalista anche qui io credo saremmo tutti d'accordo
La libertà di manifestazione del pensiero anche con la sana malizia che deve accompagnarsi all'esercizio del quarto o del Quinto potere inteso nella sua accezione democratica di contropotere
Rappresenta infatti uno dei diritti fondamentali dell'individuo
Questo non va mai sottaciuto ho dimenticato anche se nelle società moderne
Dominate dall'onnipresenza dei mass media le problematiche connesse alla libertà di espressione assumono necessariamente una dimensione nuova rispetto al passato si pensi al pena al secolo scorso
Quando gli unici veicoli di comunicazione del pensiero erano il giornale il libro
La cui lettura peraltro era riservata al ristretto élite e ciò non solo per l'enorme diffusione assunta dalla stampa ed ai mezzi radiotelevisivi ma anche perché il loro consumo generalizzato li rende strumenti potentissimi io omologazione culturale e di orientamento dei consensi
Tanto più che come già avvertiva Mac Luan non è il contenuto quanto la forma dei media a produrre effetti significativi sulla società e sulla conoscenza
Allora se tutto questo è vero la moltiplicazione dei mezzi di espressione e la loro crescente valenza sociale devono indurre gli operatori dell'informazione ad una sempre più vigile responsabilità e Adan un più alto senso gli autocontrollo
E dall'altro occorre rafforzare la vigilanza contro quelle pericolose enunciazioni teoriche per le quali sarebbe legittima una disciplina legislativa differenziata dei vari canali di comunicazione delle opinioni
Al riguardo un autorevole dottrina ampiamente dimostrato che i il paradigma contenuto nell'articolo ventuno della Costituzione indica insieme il diritto di esprimersi liberamente sì signori anche con malizia si occorre e il diritto di utilizzare ogni mezzo allo scopo di portare l'espressione del pensiero a conoscenza del massimo numero di persone
Sì che manifestazione diffusione sono legate da un nesso di indispensabile strumentalità
Secondo la formula indicata dalla Corte Costituzionale sin dal mille novecentosessantaquattro
Onde sarebbe contraria alla costituzione una normativa che pretendesse maliziosamente appunto di riservare il lusso di un determinato mezzo solo a manifestazioni di un dato contenuto
O forse congegnata in modo da comprimere la libertà di un dato mezzo sino a vanificare la certo è assai difficile fare oggi il giornalista il modo serio in Italia molto più difficile farlo io credo senza malizia che in altri Paesi occidentali dove i problemi non mancano ma che sono infinitamente diversi e non hanno lo spessore drammatico dei mali che affliggono la nostra società
Penso alla crisi dell'economia all'inflazione alla disoccupazione giovanile al lavoro nero al sottosviluppo urbano alla criminalità politica e a quell'organizzata della mafia e della camorra
Ma penso anche alla democrazia bloccata
Alla paralisi delle pubbliche amministrazioni alla crisi della giustizia
Alla lottizzazione come metodo di governo alla corruzione strisciante agli scandali ricorrenti alla crescente divaricazione fra istituzioni e cittadini
In tale situazione che significa essere giornalisti in questo particolare momento storico
La risposta a questa domanda il semplice e complessa allo stesso tempo perché i minori che il nostro tempo pure ad ogni organo di stampa sono stati sufficientemente individuati ma il difficile siccome sempre tradurli nella realtà
E quali sono questi nuovi obbligo di lealtà verso i lettori
Esigenza di completezza e oggettività nel fornire le notizie rifiuto del ruolo di Pifferi del potere che troppo spesso in passati in passato i giornali la televisione di Stato hanno assunto capacità di cogliere i segni premonitori del futuro senza per questo perdere il contatto col presente consapevolezza che la credibilità del giornalista e affidata non solo a ciò che dice ma come lo dice
E che il suo livello di approvazione presso il pubblico sale o scende in diretta correlazione con il grado di autonomia
Dai governanti dai gruppi di pressione dalle corporazioni dagli establishment palesi ed occulti dai partiti e dalle correnti
Con il grado di professionalità di equilibrio che riesce a dimostrare raccontando la verità e commentando i fatti senza scandalismo mi ma anche senza le ammiccanti reticenze dei giornalisti dimezzati
Queste pubbliche virtù che ormai dovunque e mi riferisco ovviamente ai Paesi di democrazia rappresentativa si pretendono dagli operatori della comunicazione di massa
In un quadro profondamente lacerato come quello italiano devono essere se è possibile moltiplicate
Se i giornalisti vogliono restare come è giusto ed è auspicabile un decisivo Polo di riferimento culturale e civile diffuso tra la gente comune
Un polo capaci di tenere desta la voce dell'altra Italia
Di quella italiana scosta in cui sopravvivono i valori dell'uomo il senso del dovere civico la fiducia nella democrazia la speranza di poter un giorno cambiare
Per far questo occorre una sempre maggiore indipendenza
Ha ragione Giampaolo Pansa quando scrive che è una stampa indipendente nelle strutture editoriali ma soprattutto nelle teste dei giornalisti è una garanzia per tutti anche per i partitica perdono e vengo ora rapidamente i problemi sempre attualissimi e scottanti che investono il delicato rapporto tra stampa e i giudici o meglio tra diritti dell'informazione ed esigenze della giustizia
Mi limiterò ad accennare a quelli che mi sembrano emblematici del disagio per non dire della sofferenza fisica quando le manette scattano ai polsi dei giornalisti
Del disagio che investe sovente l'esercizio del potere dovere d'informare incidendo duramente sulla condizione esistenziale dei giornalisti il segreto istruttorio e il segreto sulle fonti di informazione
Segreto istruttorio
Il conflitto tra stampa i giudici sorge e sorgerà sempre perché entrano irrimediabilmente in rotta di collisione due esigenze
Quella di informazione connessa all'indispensabile controllo della pubblica opinione sull'operato dei magistrati e quello della segretezza
Che specie nelle fasi più delicate di acquisizione della prova deve circondare l'attività degli inquirenti
D'altra parte però la lentezza delle istruttorie
Contribuisce soprattutto quando la posta in gioco è molto alta ad accrescere la tensione tra gli operatori dell'informazione degli sbarramenti eretti a protezione del segreto
Ma si deve subito dire che spesso il segreto e infranto proprio ad opera di coloro che sono preposti alla sua tutela cioè giudici poliziotti
Comunque mai segreto puntando abbondantemente violato come hanno riconosciuto gli stessi magistrati in un loro congresso
Ma il fatto più grave e che il segreto istruttorio è diventato una variabile indipendente dalla norma scritta
Un principio cioè fluttuante a seconda dei tempi e dei luoghi con sconcertanti lacerazioni e non meno inquietanti irrigidimenti e questo è davvero intollerabile
Appare dunque urgente una ridefinizione dei limiti di questo segreto secondo una direttiva che salvaguardi al massimo contro chiunque compresi i magistrati
La riservatezza occorrente alle acquisizioni probatorie più rilevanti ed immediate
E nello stesso tempo consenta più ampi margini di conoscenza per quegli atti in ordine ai quali il segreto non si rende più necessario
Segreto professionale dei giornalisti
Anche qui lo scontro diventa spesso drammatico poiché il giornalista da un lato il vincolato al segreto su quanto gli è stato rivelato dagli informatori di fiducia come gli impone l'articolo due della legge del sessantatré
Dall'altro e obbligato dalla legge processuale penale a testimoniare su tutto ciò che sa intorno ai fatti oggetto delle domande che gli vengono rivolte dal giudice comprese quindi le fonti da cui attinto le notizie con la conseguenza che se tace rischia l'incriminazione e l'arresto immediato si parla non solo brucia irrimediabilmente la fonte ma perde la fiducia di tutti gli altri possibili informatori
Se mi è consentito fare un piccolo riferimento personale
Vorrei dire che in passato io sono stato l'unico a sostenere Loris in un congresso organizzato dal Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti e lo scrissi anche su giustizia penale
Che il conflitto tra la norma della legge professionale e la norma processuale
Andava risolto ritenendosi che il giornalista allorché rifiuta al magistrato di fornire i nomi dei propri informatori agisce nell'adempimento di un dovere giuridico
Con la conseguenza Candy non è punibile per falsa testimonianza avendo commesso il fatto in presenza della causa di giustificazione prevista dall'articolo cinquantuno del codice penale
Questa stessa posizione fu affermata dal tribunale per i minorenni di Roma
Presieduta da un magistrato certo non in odore di rivoluzionare il fratello dell'onorevole Moro nel famoso caso riguardante la giornalista Oriana Fallaci chiamata a deporre nel processo contro l'uccisore di Pasolini
Ma la tesi purtroppo non ha avuto successo né presso la più accreditata dottrina e qui il professor Vassalli ha riconosciuto che anche lui si schierò contro questa tesi né presso la Cassazione n presso la Corte costituzionale la quale nel gennaio ottantuno ha ritenuto come tutti sappiamo non fondata la questione di legittimità costituzionale sollevata da diversi giudici e piuttosto pilatesca mente però ha rimesso la palla al legislatore
Dopo quella sentenza la situazione è entrata in una fase di stallo però si sono moltiplicati i casi di giornalisti arrestati via dei per reticenza
Forse la soluzione potrà avvenire solo dall'uovo codici di procedura penale
Il cui progetto preliminare del mille novecentosettantotto conteneva una norma l'articolo centonovantuno la quale forse avrebbe risolto tutto secondo quella norma il segreto professionale tutelato nel processo in favore di alcune categorie veniva esteso ai giornalisti professionisti
Relativamente ai nomi delle persone delle quali hanno avuto notizia di carattere fiduciario nell'esercizio della loro professione
Però l'avvento del nuovo Codice non sembra tanto vicino anche se il dinamismo dell'onorevole Felicetti che però non vedo non è più tanto dinamico forse non ricorre felice perché se n'è andato
Quindi incorrere Felicetti al quale va dato atto di aver dato un grande impulso alla nuovo al al Progetto ultimo del del nuovo Codice che è presidente della Commissione giustizia della Camera ci deve indurre però alla speranza ringrazio
Io ringrazio il Consigliere l'onorevole Pivetti si era scusato precedentemente perché doveva andare a un altro convegno do la parola all'onorevole andò e trattandosi di un amico dico che siccome dobbiamo lavorare conclude
Teniamoci tutti e a questo punto nei dieci minuti
Io ritengo che l'intervento all'inizio di questa seduta pomeridiana del professor Vassalli ha incardinato anche il successivo dibattito
Nel senso che i tre acquisiti o le tre precisazioni che da voi sono venute su tre questioni individuati che sono centrali
Nell'ambito di questa nostra discussione effettivamente vanno sviluppate ciascuno deve confrontarsi con esse dicendo con chiarezza quello che pensa io credo che noi non lo scopriamo certo stasera che il problema del rapporto tra
Il giudice la stampa sì i vive e si regge sostanzialmente
Su un equilibrio su un bilanciamento di contrapposti interessi da un lato l'esigenza di giustizia e di tutela nelle forme peraltro previste dalla legge vigente
Della segreto
E dall'altro l'esigenza di pubblicità e di informazione quindi di pubblicizzare notizie o atti che fanno riferimento che hanno riferimento appunto ad attività istruttoria propri di una
Stampa propri di una informazione
Che a mio giudizio per tale via consente anche di realizzare un controllo sociale quanto mai necessario sulle stesse attività della magistratura
Del resto non credo che dal punto questo punto di vista scopriamo nulla di nuovo se riteniamo che per tal via sì realizza una condizione essenziale perché la magistratura sia un potere responsabile urlando
Una potere
Di grande rilevanza quale quello giudiziario da questo punto di vista certamente non può essere trattato in maniera diversa mi riferisco al controllo sociale sulla sua attività di come viene trattata altri poteri
Dello stato però io credo che noi dobbiamo fare riferimento quando lo trattiamo questa materia anche ad una situazione di fatto che si è notevolmente evoluta negli ultimi anni
Da questo punto di vista vorrei un po'soffermarmi su un rilievo che il professor Vassalli faceva
Con riferimento ad una svalutazione di fatto subito ad alcune garanzia fondamentale che riguardano l'individuo bensì alla propria immagine pubblica la propria reputazione alla propria onorabilità e quindi ai mezzi di difesa conseguenti e questo valutazione io credo
Che è stato una svaluta azione culturale prima che ancora una svaluta azione eseguita nei fatti agli atteggiamenti dei giudici cioè noi abbiamo ritenuto che nell'ambito di un sistema di valori
Chi viveva anche di questa conflittualità permanente se mi si consenta tra interessi sociale interessi privati
Gli interessi privati così precisati hanno subito una rilevante emarginazione una rilevante emarginazione di fatto non dico che si tratta ormai di veri e propri di svolti ma comunque si tratta di valori non più avvertiti come tale dalla comunità e quindi previ privi della loro tutela
Giuridica fondamentale ebbene io credo che da questo punto di vista la situazione non può essere valutata come un fatto compiuto come una situazione irreversibile con la quale comunque bisogna fare i conti senza prevedere una modificazione radicale dell'attuale sistema
Perché la stessa tutela di cui noi parliamo quando ci riferiamo alla segretezza degli atti istruttori non è certamente ma in una tutela rivolta a tutelare il prestigio
Del magistrato inquirente o comunque un'attività che sganciata poi da un preciso punto di riferimento in termini di interessi sostanzialmente uguali cioè la testa tutela
Del segreto e una tutela di valore e interesse che fanno riferimento alla persona dell'inquisito e quindi ad una presunzione di non colpevolezza che fin quando il processo non arriva alla fine
Deve comunque comunque reggersi io credo che da questo punto di vista noi
Non non è che non abbiamo
Strumenti di tutela dei guanti ma come diceva la Salle sono degli strumenti caduti sostanzialmente in desuetudine cioè il comportamento giudiziario i giudici che ogni giorno ci fa ritenere che effettivamente questi valori sono ormai valori rimasti senza tutele
E si pone soprattutto il problema
Della
Diffamazione c'è il reato più a portata di mano lo strumento di aggressione più a portata di mano
Uno strumento di offesa e certo non nuovo ma che sale viene comparato messi insieme ha riferito
A questa mancanza valutazioni in termini di valore di determinati interessi qual è quello dell'onorabilità si presenta in un aspetto complessi contra spetto complessivamente diverso
Come si può reagire
A tutto ciò ma io ritengo che il problema e qui sono d'accordo con quello che hanno detto quasi tutti tutti quanti sono intervenuti su questo argomento non è tanto di rafforzare il sistema delle pene cioè di far funzionare la pena
Come deterrente nei confronti del giornalista che intende dei fanali
Perché a mio giudizio il giornalista il quale in partite del fatto presente in termini tali da realizzare una diffamazione non perseguire un obiettivo che si appaga semplicemente del fatto di diffamare cioè non si tratta soltanto della ricerca dello scoop pubblicitari la diffamazione spesso è strumentalmente legata a un preciso disegno e quindi ad un preciso profitto
La diffamazione
Può essere quinti
La rivolta a conseguire un fine specifico a un suo scopo specifico a una sua resa pratica specifica io non credo che bisogna fare esempi o riferimenti a casi giudiziari abbastanza clamorosi
E che sono così abbastanza fresche nella nostra memoria per individuare una tipologia dei fini pratici che alla diffamazione possono essere seguite le cito soltanto uno
In una situazione in cui per esempio va nomina le nomine pubbliche
Oggi maturo non all'interno dell'esecutivo non all'interno di una decisione di governo ma sono state spostate all'interno dal Parlamento quinti subiscono un procedimento di formazione caratterizzato alle forme della pubblicità è chiaro che una di formazione mirato finalizzato influisce anche su quello che il risultato questo dava nomi per tal via pagine
Screditare bruciare una candidatura in una situazione in cui vi sono più concorrenti per una nomina agevolare l'uno o l'altro e naturalmente se noi teniamo conto della efficacia dell'offesa con riferimento al fine perseguito è chiaro che non può la sola pena rappresentare un deterrente affinché l'offesa non si realizza perché una volta che interviene all'interno di una situazione di concorrenzialità per una nomina
Un fatto diffamatorio che consegue l'obiettivo voluto è chiaro che chi è fatto fuori anche se poi riceverà dalla giudizio dal processo successivo avrà ragione con riferimento alle proprie pretese il danno si è prodotto e tratti sì di un danno irreversibile a mio giudizio il deterrente va spostato a monte e mandando nel sistema delle pene ma già nel stessa organizzazione dei messi dei mezzi di difesa a livello processuale e qui credo che la prima esigenza e quella della tempestività della risposta della tempestività del chiarimento
Da parte da parte dell'ordinamento e quindi attraverso un processo che garantisca questo risultato Titti consente di conseguire questo obiettivo va poi a mio giudizio vi sono dei deterrenti che stanno a monte della pieno che tutto sommato non fanno leva sulla pena che vanno organizzati meglio e io penso soprattutto ai deterrente di carattere pecuniario
Ed a rendere i carattere peculiare probabilmente caratterizzerà o influenzerà
Una cautela particolare diverso da parte degli editori all'interno di disegni diffamatori che hanno una finalizzazione pratica del tipo che io ho descritto
Quando pensa al deterrente di carattere di carattere economico penso per esempio anche ad alcune misure ne abbiamo parlato in un gruppo di lavoro che si sta occupando di questo argomento
Alla presso la direzione del nostro partito penso per esempio anche al deposito cauzionale che bisogna richiedere non appena si incardina il processo perché il processo cosa andare oltre e perché il diffamante possa
Esibire i suoi elementi di prova se la cauzione non interviene
Ecco che esso decade dalla possibilità
Di provare quanto sostiene le proprie ragioni ma penso anche ad interventi radicali nei casi in cui l'offesa sia particolarmente grave quale quello che individuava il professor Vassalli allorché pensava
Alla sospensione della pubblicazione aggiornato del quotidiano per la settimana del settimanale perché a mio giudizio non vi può essere la rettifica ognuno può essere precisazione che riesca ad ottenere lo stesso effetto non dico di una campagna di stampa
Ma di una notizia di una denuncia collocata al momento giusto e destinata ricca riscuotere reazioni di un certo di un certo tipo
Per quanto riguarda però il segreto istruttorio per quanto riguarda cioè il problema
Così sul piano dei principi che disciplina del nostro processo io credo che Allo stato attuale della nostra organizzazione processuale non è facile non è facile conciliare due opposte esigenze
Da un lato mi pare che questo tipo di processo per come è organizzato per le lunghezze per la lunghezza delle sue procedure spesso esasperante e finalizzato paradossalmente all'obiettivo di avere violato il proprio segreto
Dall'altro io ritengo che però un processo di tipo di tipo inquisitorio un processo
Quale l'acquisizione delle prove avviene in un certo contesto non può non coprire con segreto le attività istruttorie questa credo che in una contraddizione dalla quale non si esce se non riformando il processo se non scegliendo un diverso modello di processo basato sull'oralità e che non ha bisogno della segretezza degli atti
Come l'esibizione delle prove avviene a livello dibattimentale quindi in una condizione di pubblicità assoluta io credo che una diversa situazione non può realizzarsi nell'ambito di questa organizzazione processuale
Perché naturalmente
Nel momento in cui ieri un interesse generale
Anche il segreto sia violato cioè nel momento in cui vie un interesse generale al caso genera al caso al caso giudiziario e quindi a conoscere bene i fatti e vicende le vicende che hanno caratterizzato nel momento in cui scoppia il caso
Ecco che scatta ecco che scatta la violazione del segreto perché non esistono elementi o mezzi di difesa che possono evitare che esso venga imparando inattesa tuttavia di una riforma radicale
Della
Meccanismi processuali io credo che alcune misure possono adottarsi e naturalmente possono anche conseguire alcuni dei risultati che qui si ricevono sperati io ritengo innanzitutto che anche in presenza dall'attuale organizzazione del processo penale
La la il divieto di pubblicazione di atti istruttori abbia una eccessivo latitudine abbiamo eccessiva laddove e naturalmente più ampie la latitudine segreto più facile che esso venga elevato così come più dura il processo più duro l'attività istruttoria più facile che si inseriscono elementi di disturbo e quindi di pubblicità
Che di fatto poi paralizzano le stesse attività istruttorie o interferiscono pesantemente con esso realizzando spesso e vere e proprie tentativi di depistaggio
Quelle che sono le attività e gli ordini mente basta pensare eccitare il solo caso dei processi per strage
Che si sono avuti nel nostro Paese istruttoria lunghissime
Spesso addirittura si è avuta una contrapposizione pubblica quindi al di fuori del processo delle linee di indagine che lungo le quali si conducevano istruttorie spesso si è avuto non l'impressione ma se sono avuto notizie do come la dall'esterno che all'Inter che all'interno di certi uffici giudiziari
Vi era uno scontro tra i magistrati in ordine a quelle che dovevano essere le linee uno e tracce processuale da privilegiare la vicenda di Bologna
E l'intervento recente del Consiglio superiore alla magistratura sono cosa recente per verificare come tutto sommato una istruttoria mostruosamente lunga e appesantita
Da tutta una serie di meccanismi che di fatto tutto consentono tranne i più realisti l'accertamento della verità
E veramente la strada perché non esista alcun serio segreto istruttorio e allora io ritengo che limitare il segreto istruttorio
Agli atti di polizia giudiziaria
Fino a un determinato tempo dopo il quale il giornalista può acquisire o accedere a tagliati
Appare oggi soluzione estremamente ragionevole e noi riteniamo che il segreto istruttorio da questo punto di vista assenso affinché gli atti non sono depositati in cancelleria e messi a disposizione dall'età
Perché ritengo che in quel preciso in quel preciso momento il giornalista potrebbe farsi rientrare tra le persone che hanno interesse a richiedere copia degli atti istruttori in cancelleria
Salvo che il magistrato non disponga diversamente ma in casi eccezionali
E non può trattarsi una scelta generalizzata
Quindi
Una volta che interviene il deposito degli atti in cancelleria l'accesso per il giornalista come per le altre parti interessate dovrebbe essere libero certo più potrà essere caso per caso a seconda di quelle che sono i pericoli che si presumo per lo svolgimento delle indagini anche una ulteriore un ulteriore provvedimento del magistrato di segreti d'azione così però come può essere anche vero il contrario che prima anche del deposito degli atti in cancelleria
Vi può essere un provvedimento di desegretazione c'è che renda accessibili atti per i quali non si ritiene necessario che il segreto debba essere
In ogni caso a mio giudizio non si può assolutamente pensare di aggravare sul piano delle pene la tutela del segreto istruttorio se contemporaneamente non si restringono gli ambiti del segreto e istruttorio sesso cioè resta nei termini in cui è oggi come l'attitudine e soprattutto a comporre gli stessi spazi temporale e fatale che la tutela sul piano della legge sul piano cioè della previsione normativa vi sarà ma nessuna autorità dello Stato sarà nella condizione di farla vi parla osservare e qui tra l'altro poi intervengono delle
Contraddizioni nell'atteggiamento nella terza autorità giudiziarie
Che appunto stavano alla base anche delle perplessità che mi detestava il professor Vassalli perché è pur vero che ci si è mossi lungo una linea estremamente incoerente cioè processo in violazione del segreto istruttorio non si sono mai manco incardinati tranne però nel caso del terrorismo quindi abbiamo avuto una condizione di desuetudine per quanto riguarda l'osservanza
Nell'essere in vigore di queste leggi però abbiamo avuto anche delle situazioni in presenza delle quali questo non è avvenuto è stata riesumata possiamo dire la fattispecie criminose e quindi sono state applicati
Le relative sanzioni
Io credo che da questo punto di vista
Oggi
Ripercorrere criticamente la strada che in materia abbiamo fatto in questi trent'anni non
Ad un sistema di vincoli che alla libertà di stampa si poneva
Ci si è interrogati in ordine alla compatibilità soprattutto di questo divieto con alcuni principi informatori della carta costituzionale e la risposta credo che abbiamo dato
Tutti è la risposta che è venuto a sinistra che è venuto dalle forze
Più aperte nei confronti di questi problemi è stata nei termini di una dilatazione progressiva di un'arte datazione ulteriore degli spazi che la legge del tempo consentiva
Devo dire anche che correlativamente vi è stato invece verso un processo di restringimento o una caduta in termini di valore positivo
Di altre garanzie e gli altri interessi se attenevano ad alcune libertà dell'individuo che oggi appaiono fondamentali
E sono quelle libertà
Che non possono essere certamente tutelata adeguatamente nelle aule giudiziarie ma che non possono esserlo neppure fuori di esso perché la verità è che nei confronti di chi si sente diffamato la propria reputazione nella propria onorabilità la situazione si presenta estremamente diverse nel caso in cui si tratti di un cittadino semplice o nel caso in cui si tratti cittadino che ha ulteriori qualificazioni
Caro che sale diffamato a un partito un sindacato un gruppo di pressione alle spalle
Gli strumenti di risposta al di fuori delle aule dei meccanismi giudiziari sono di un certo tipo pagare la campagna denigratoria conseguita comunque Effetto all'interno di quelle situazioni di concorrenzialità delle quali parlavo da la campagna denigratoria e diffamatoria l'allestimento di tagliar dimezzo alcune concorrente di agevolarne alta
Sono affetti naturalmente irreversibili però devo dire che se noi consideriamo le forze in campo in questo scontro tra chi dispone braccio armato potere dell'informazione dichiara che espone devo dire che esiste spesso un equilibrio delle forze di chi pur non disponendo dei mezzi d'attacco attraverso la stampa può tuttavia disporre di strumenti di difesa di altro tipo ma nei confronti di un cittadino che non dispone di tutto questo
Lo cito i nel quale può far valere soltanto una pretesa a a ripristinare un diritto e un popolo offeso
è chiaro che il meccanismo il funzionamento del meccanismo giudiziario appare insostituibile
Cioè però il diritto viene reso in quella sede o non viene resa fa e allora se non accettiamo come se noi accettiamo come irreversibile l'attuale situazione e cioè che ci sono ormai vi è una vera e propria una ricca tipologia di diritti senza tutela
O di diritti che pesano di meno perché correlativamente si sono affermati ai diritti sociali che pesano di più da possiamo dire questo stato di cose va concepito va approvato questo nei confronti di questo stato di cose non c'è nulla da fare perché non vi sono neppure levi istituzionale la manovra
Se viceversa riteniamo che le libertà aggredite dai nuovi strumenti di offesa
Hanno realizzato un vero e proprio sistema delle di nuove povertà all'interno del sistema delle garanzie costituzionali io credo che la risposta deve essere diversa
E che non passi può assolutamente dare per dimostrato o per definitivo che vi sia una prevalenza sistematica di qui gli interessi sociali tra virgolette di cui spesso per definizione la stampa si assuma interpretare lei confonde viceversa di quelle piccole libertà individuali
Che ha rimaste senza tutela che rimaste senza garanzia ormai rappresenta dei veri e propri valori insignificante
Per la comunità nazionale io credo che una riflessione di questo tipo naturalmente non può fermarsi soltanto a reato di diffamazione vi sono vi sono diversi elementi di attacco a questo tipo di libertà
Non sempre sono il portato di un progetto lucido di ridimensionamento di questi spazi dell'individuo garantiti anche dalla costruzione tuttavia una situazione di fatto che bisogna a mio giudizio fronteggiare io credo che uno degli aspetti
Positivi tra i moltissimi che scaturiscono da questo convegno e che la risposta per quanto attiene questa scelta tra i diritti dell'individuo e diritti sociali tra virgolette non mi pare così scontata com'era fino a qualche tempo addietro presso getta ambienti politici
Ringrazio l'onorevole Antonio Pappano alla Roberto Villetti vice direttore de L'Avanti giornalista e quindi capace di sintesi
La relazione di Vassalli consente poche osservazioni
Il dato che emerge principalmente dalle considerazioni che ci ha fatto passare il divario che insiste
Tra la realtà di fatto il quadro normativo
Vassalli
Ha preso in esame tre casi
La limitazione delle pubblicazioni la diffamazione il segreto professionale in tutti questi tre casi
Insiste una divergenza che si può facilmente identifica
Io credo che valga la pena
Di osservare che cosa c'è
In questo
Ilario
Esiste un conflitto addirittura banale dirlo
Sociale politico
Che non è più
Inteso come confronto tra Poteri e individui non molto spesso
Un tipo di contesa tra diversi blocchi
Quando si sa Mina
La situazione nel campo dell'informazione
Si tende a isolare il fenomeno
E ha quindi hanno un vedere quelli che son inizi
Che legano tanti aspetti che ci sono nei vari settori della società
Si formano dei combina
In cui non esiste soltanto un pezzo di potere e di informazione ma esistono pezzi
Che riguardano l'apparato giudiziario
Che riguardano gruppi finanziari economici
Politici
In cui il legame che si viene a determinare tra tutti questi elementi porta ad uno scontro
Direi che se non ci fosse questo è evidente che noi ci troveremo in una situazione in cui sì richiudere ebbero tutti gli spazi fino a determinare una condizione di totalità
L'inefficacia degli strumenti giuridici
Nei confronti di questa realtà secondo me ben evidenti
Voglio prendere un caso
Tra i tre che sono stati enunciati dal professor bassa
La questione della diffamazione
Non è più o almeno certo ci sono dei casi in cui questo ancora vi è
Una diffamazione Diretta
All'onorabilità inseribili tipico ma è un tassello
Nell'ambito di una strategia complessiva
In cui anche l'individuo preso di mira
Fa parte
Di una Complesso di potere
Quindi cambia
La situazione
E le pene che si vogliono in qualche modo irrorare
Per cercare di tamponare il fenomeni comunque di sanzionare
Sono del tutto non corrispondenti
All'obiettivo che si pone la campagna
Perché in realtà l'unico modo per poter svuotare una campagna di diffamazione sarebbe di fare una contro cantanti
Abbiamo avuto il caso
Della Mariska
Che ha visto impegnato su una questione molto delicata
L'unità il giornale del partito comunista
Beh lo abbiamo visto come in questo caso e non aveva fondamento poggiava su una falsità
Ci sia stato un effetto boomerang
Che ha risolto perse spesso la questione della diffamazione
Che poi il processo la querela che è stata fatta da da scoppi risarcimento di un miliardo che era stato chiesto da questo ministro da andare alle popolazioni terremotate tutte queste altre cose
Sono dei fatti che sono accaduti privi di quella che era la loro vitalità
Io credo che ci insegni molto
Senza il morto
Perché molto spesso io sono certamente del parere che il perfezionamento delle regole del gioco la loro modifica sia essenziale la vita della democrazia quindi non voglio in questo modo svalutare
La forma delle nostre istituzioni
Dico che gli strumenti che ci sono non sono adeguati ai loro risultati
La lotta dei poteri assume delle caratteristiche che sono in qualche modo il niente
Ed è a questo livello che a mio giudizio ci si deve porre
Spesso
Nei confronti della libertà di stampa sia una visione che è legata alla storia
De La Stampa di una di un ruolo che garantisca rispetto abuso dei poteri
E principalmente dei però sta
Oggi noi non ci troviamo qui in questa situazione
Ci troviamo in una situazione nella quale
Anche l'informazione
Fa parte di questo complesso scacchiere
Nel quale non esiste la garanzia dell'abuso rispetto allo stato può esistere possono esistere dei casi ma molto più spesso esistono orditi che si confrontano
E che riescono a legare insieme parti tra le più diverse della società civile
Io credo che
Le esperienze che ci sono state e anche il quadro che abbiamo avuto recentemente mi riferisco in particolare al caso della P due
E a tutti gli addentellati che sono emersi dal caso della P due
Non deve servirci soltanto per metterci in guardia rispetto a questo fenomeno
Ma a capire
E in forma
In forme diverse
I poteri si organizzano
Con similitudini rispetto anche al modo in cui la P due sia organizzata
In forme che non assumono quell'aspetto
Ma in cui i legami tra vari pezzi
In diversi settori
Della nostra società diventa l'elemento di forza
Diventa l'elemento che fa forte un gruppo di potere la possibilità di avere in qualche modo di potere di potere avere a disposizione diversi tipi di campi di internet
Voglio osservare
Che sulla informazione nessun potere dell'informazione
C'è stata a mio giudizio una giusta revisione nel pensiero della sinistra
Che ha sempre sottovalutato anche per certe matrici per cui è venuta la sinistra
Il ruolo del potere dell'informazione
E però mi sembra che questa tendenza
Eviti di cogliere e il substrato strutturale esiste
Dietro il potere dell'informazione
Tra il potere dell'informazione l'elemento che più direttamente
Può cambiare le coscienze le convinzioni
E però la fabbricazione dell'informazione si poggia su elementi strutturali nipote
Perché riguardano l'aspetto più lungo
Della nostra economia
E quindi questo è un nesso che non va persa
Perché se no
Ci troveremo sempre in quei tipi di interpretazione che sono stati proprio tutto anzitutto un certo tipo
Di analisi che è stata presente nella sinistra di voler interpretare la realtà soltanto in una chiave
La società dello spettacolo
Il potere dell'informazione
Cioè di trovare
Il nuovo re che determina tutte le mosse all'interno della società mentre l'aspetto che maggiormente simile
E come lo scacchiere sia molto più complesso che quindi anche il potere nell'informazione risponda a questo
A quest'anno
Concludo su una questione che riguarda indizi individuali dei giornalisti
Quanto pesa no
In questo scenario
Quante novità ci sono
Ronfani
Ha citato perché li aveva visti in sala
Libro di nasce sulla cultura del narcisismo
Cioè pensa che questo indubbiamente il sia un elemento di novità
Ma Balzac nella commedia umana tanto tempo fa
Quando parlava
Delle giornalista
Evidenziava in esso
Fatalità vanità
E meschinità
Ora per dire
Le critiche che vengono fatte oggi nei confronti dei giornalisti
Io non credo che possano essere fatte sul piano della natura umana
Io ringrazio Roberto Villetti do alla parola Cesco Damato notista del giornale nuovo
Volevo dire che sul problema dei rapporti fra il giornalista o la stampa il giudice con la giustizia
Ci sarebbe poco da aggiungere alla redazione
Ampia di del professor Vassalli che condivido pienamente anche nella parte relativa al segreto professionale non sono d'accordo con chi
Ritiene di dover usare il segreto professionale del giornalista come franchigia del giornalista perché
L'autorità il prestigio
Non hanno valore se non accompagnati dalla responsabilità
Il giornalista quando invoca il segreto professionale deve assumersi la responsabilità di questo segreto se diventa egli stesso fonte
E corre naturalmente i relativi rischi
Altrimenti
La vocazione allo scoop diventa gratuita
è una vocazione allo scoop gratuita e cosa che professionalmente a me personalmente ripugna
Piuttosto ecco volevo di Vassalli cogliere
Il particolare
Del rapporto fra la confidenza del magistrato
Al giornalista usata dal giornalista qui torniamo al tema della malizia
E poi anche del giornalista dimezzato su cui vorrei dire qualcosa Panza
C'è il rischio che si incontri l'ambizione del magistrato come diceva Vassalli con
La vocazione ho la mania allo scoop del giornalista equestre
Un rischio che penso si debba ritenere normale nell'esercizio della nostra professione un rischio ineliminabile
Credo che non vi sia nessuna norma se non vado a norma di comportamento che ognuno di noi si dà che Possa eliminare questo pericolo
Mi inquieta di più un altro fenomeno
L'incontro
Dell'interesse politico del magistrato
Con l'interesse politico del giornalista questa ritengo che sia una miscela molto più pericolosa degradante
Rischiosa
C'è
C'è l'incontro di due dimezzati il magistrato ha dimezzato e il giornalista dimezzato
E insieme fanno un però meno aberrante che non hanno nulla a che vedere con il magistrato né con il giornalista che sono semplicemente uno scandalo
Ecco come
Difendersi da questo rischio qui
E il punto sul piano dalla magistratura dovremmo rifare il discorso sulla responsabilità del magistrato sulla carriera del magistrato sulla revisione di tutte le leggi che sono state approvate sulla carriera dei magistrati e sul piano del giornalista e qui il discorso cade sul tema sollevato brillantemente da Pansa
Noi siamo pieni purtroppo di giornalisti dimezzati
La nostra professione forse fatta più di giornalisti dimezzati che di giornalisti interi
E questo detto fra di noi non si deve dire
Una verità amara
Ma non basta di Ambra bisogna anche cercare di porvi rimedio
Ecco non vorrei
Che si dicesse
Denuncia il fenomeno del giornalista dimezzato
In quanto c'è il rischio che dopo aver fatto favori a Berlinguer d'ora in poi facciamo favori a Craxi un po'scusa e Panza il un motivo che io ho colto in un passaggio del tuo intervento di stamattina so benissimo forse di forzare un po'il discorso ma cerchiamo di cerchiamo di di di discuterne ampiamente
Alcuni allora quanto meno conto il tuo
Il tuo intervento non solo di stamattina metto agli articoli sotto questo profilo ed è un profilo che personalmente non mi interessa perché a questo punto arriviamo alla teorizzazione della prosecuzione del giornalista dimezzato magari con rovesciamento di fronte
Io dico dobbiamo eliminare le condizioni che hanno consentito al giornalista dimezzato di fare il giornalista dimezzato fino ad ora eliminare le condizioni
Che hanno permesso giornalista dimezzato
Di tradursi poi alla fine attraverso un pentimento un giornalista raddoppiato quali sono ecco quali sono queste condizione
La prima ritengo che sia quella di una categoria che ha accettato accetta tuttora di lavorare in aziende che non sono aziende sono dei mostri
Sono delle aziende Poste
In teoria in partenza fuori del mercato cioè aziende per senza un mercato
Murialdo ingiustamente si lamentava questa patina di quella maxi Marini Sironi dei giornali con deficit che poi si ripagano con favori politici così aveva Galdi aveva perfettamente ragione dolersi
Di questa mentalità però io mi chiedo perché è cambiato qualcosa da allora
I giornali non sono ancora concepiti oggi come aziende che nascono con un deficit in partenza compensato con contropartite politiche
Un giornale che accetta di essere non un azienda con lettori ma un'azienda senza lettori con pubblicità sopravvalutata o con sovvenzioni carattere come volete ebbe è un giornale che nasce come azienda fuori mercato azienda politica
Azienda collegata al mondo politico collegata favori politici a correnti politiche a partiti politici
E allora a questo punto il giornalista ripensata è chiaro che fa carriera e vive e prospera anzi non può che prosperare e fare carriera in aziende del genere giornalista dimezzato
Io non so se sia più umiliante per esempio nell'esercizio nella nostra professione oggi nel contesto di questa azienda
Il fenomeno di un giornalista incapace imposto ad un giornale dal potere politico od un giornalista capace che potrà dare posto in un giornale solo se è raccomandato sostenuto e portato da un partito politico
Sono due fenomeni questi che si verificano entrambi perché mi feriscono professionalmente perché sono l'antidoto della professione giornalistica
L'altra condizione che favorisce
Il fenomeno del giornalista pentito
E qui il discorso diventa anch'anch'esso autocritico
E la struttura che abbiamo creato in questi anni nelle redazioni
Sul piano sindacale
Qui morì al detto sai che in Consiglio nazionale della Federazione io ho avuto parecchi
Parecchie occasioni di critica
E sono ancora oggi convinto che negli ultimi anni abbiamo sbagliato più di un contratto
Ci siamo preoccupati
Di una riforma normativa del contratto nominalistica che effettiva
E preoccupati di combattere il fenomeno dell'autoritarismo dei direttori o di altri dirigenti abbiamo finito per abbattere anche il principio dell'autorità
è questo è stato un errore certe l'autoritarismo era ed è un male l'autorità l'esercizio dell'autorità e della responsabilità invece è una necessità per rendere governabili che anzi altrimenti abbiamo delle aziende non sono fuori mercato come ha spiegato pipa ma anche aziende ingovernabili all'interno
E qui nasce un altro stimolo avute novella del giornalista pentito perché il direttore per difendersi in questo stato di ingovernabilità contestato da redattori che si dividono in correnti partiti sotto corrente gruppi tempo fa scavalca dico le correnti partitiche rappresentate le redattori e si rivolge direttamente ai partiti alle correnti ai gruppi ed Empoli quello che dei deboli dei giornali
è la necessità di riformare i contratti di rivedervi di fare un'autocritica nasce anche dal batto
Che noi abbiamo introdotto dei contratti delle norme che poi non sono state nemmeno
Giustamente applicato lo applicate dappertutto con criteri equanimi
Per esempio ecco vi invito a riflettere
Sul fenomeno di un direttore Cesca tanto per non far nomi
Che si è fatto nominare direttore del piccolo nonostante il parere contrario della redazione
E non è successo nulla
Ad altri invece questo non sarebbe stato permesso io mi chiedo se questo sia giusto non è stato giusto e non è giusto
Ecco ora questi sono i motivi di riflessione che io propongo e che penso vadano risolte approfondito ed eliminati perché altrimenti del giornalista dimezzato torneremo ad occuparci per tutto l'esercizio della nostra professione senza venirne a capo grazie
Programmata per i contenuti e per la precisione dalla parola dettagli operativi capocronista del Messaggero
Ora la parola al consigliere Carrelli
Ma io credo che gli ultimi difficilmente soli primi in questi casi hanno sempre tanti problemi anzitutto di arrivare per ultimi quindi di trovare un uditorio sicuramente stanco dalle tantissime cose pur importanti intelligenti dette
Di dovere dire quindi qualche cosa di nuovo gli ho anche il problema che stamattina purtroppo alcune cose non le ho sentite
E quindi di puntare su qualche cosa di diverso portando se possibile come io penso delle esperienze personali e delle idee che da queste esperienze possono scaturire
Innanzitutto vorrei forse anche un po'per movimentare l'uditorio
Tira caso raccordo che mi pare che si stia un po'eccedendo personalmente sono uno che ha apprezzato moltissimo il pezzo di Panza e la definizione di giorni si dimezza
Però adesso francamente mi pare che si stia esagerando laddove qualcuno vuole sostenere che in Italia ci sono soltanto giuristi dimezzati a tutti i livelli o ci sono soltanto e non è Pansa mare qualcuno che invece mi pare abbia parlato a questo microfono se ho capito bene alcuni interventi
O ci sono soltanto giornalisti Massa il che significa che tutti i giornalisti poveri tutti turisti piccoli tutti i giornalisti alle prime armi e tutti i giornalisti di certe redazioni meno potenti meno vendute ovviamente che vendono poco debbano invece ritenersi meno importante non è che sono qui a fare un discorso ingenuo per rivalutare i piccoli giornalisti c'è chi l'ha fatto già per esempio prima non fanno la che lì laddove ricordava invece l'importanza di tutta quella che la piccola editoria però dico andiamoci piano
Anzitutto perché la definizione di pianista dimezzato era stata fatta a proposito dei giornalisti che diciamo sono hanno tentato di scendere dal treno del PC quando si è scoperto che quello non era il treno vincitore dopo una certa evoca politica
Ma perché giornalista dimezzato e qui mi pare che di aver capito che correttamente poi è stato interpretato anche in questo convegno questa definizione ripeto anche se stamattina non c'ero per tutti i giornalisti che avendo non avendo una tessera di partito in tasca ma avendo un impegno politico molto chiaro accanto a quello della Grecia giornalistica
Invece si trovavano a barcamenarsi e quindi in grave difficoltà in certi momenti a rinunciare
Che indubbiamente ad una parte della professione
E a qualche cosa della professione per rispettare quell'impegno politico personalmente sono uno che non fa politica
Però vorrei dire mi pare di non averlo sentito qui che rispetto moltissimo alcuni giornalisti alcuni miei colleghi che mi è capitata in vent'anni professione d'incontrare
E che pur svolgendo entrambe le funzioni fanno grandissimi sforzi e con grande successo per riuscirci questo lo dico per dire non li vediamo improvvisamente tutto sia chiaro che ci sono i paesi dimezzati ma non ci sono soltanto quelli che in questo Paese
Ecco perché forse anche per movimentare un po'io prenderei l'altra parola che nessuno ha usato fino adesso e che c'è nel tema guarda caso di questo pomeriggio o meglio di questa sera che non è l'avarizia ma è giornalista ben temperato
Che io non so perché forse già ci Marconi potevano spiegarcelo hanno usato ma che in realtà mi piace forse di più
Intendiamoci di definizioni di attributi ai giornalisti ce ne sono tanti ce ne sono stati affiliati tanti in questi anni un annetto fa l'onorevole Mastella che prima qualcuno citava ci ancora una volta definito venduti Luís che poi a un giornalista lunghe file responsabile
Della l'editoria in un partito di potere come la Russia cristiana che i giornali ne ha
Tentati di comprare di controllare in questi anni tanti quindi però era una provocazione anche quella non soltanto un insulto io ce l'abbia un momento
Se possibile velocemente di giornalisti temperati e di qualche altra cosa che forse ripeto dicendo un po'di più dalla mia esperienza personale diciamo attuale soprattutto
A giorni sarà Imperato che cose proviamo predetta dare anche questa ridefinizione e credo che non sia poi soltanto un divertimento ma possa anche essere abbastanza istruttivo Larissa temperato forse può essere il violista omogeneo il giornalista
Mite come certi climi in cui non ci sono
Né bufere mi inverni disastroso in ordine nel nel nelle nel caldo torrido è un giornalista
Che evidentemente si adegua è un giornalista che cerca di stare bene devi stare perlomeno magari facendo capire era magari avendo alcuni soddisfazioni professionali nel sistema
Politico economico editoriale che lo ha partorito e in cui è riuscito a fare questa professione
Ecco quali sono i giornalisti temperati ecco io proverei per esempio approvata a fine a queste
E mi pare che con questo anche perché non posso invertire picchiarmi nel
Tema più squisitamente di oggi pomeriggio sulla stampa i giudici che è stato trattato
Fino adesso con ben altri argomenti di quelli che avrei io ma che si lega molto strettamente a quello di stamane come qualcuno ha fatto e che la parola temperati forse ci consente di continuare allegare e di approfondire unendo in due tempi
Ecco gli avvisi temperati
Per esempio possiamo dire quelli che sono temperati e quelli che non lo sono
Ecco giornalista non temperato solo i ficcanaso sono i giornalisti scomodi solo quello che tra l'altro dovrebbero fare tutti i giornalisti
Sono quelli non in linea solo quelli non ortodossi se vogliamo sempre delle definizioni sono quelli non controllati o che cercano di non essere comprova quelli che pensano con la propria testa
A me sembra importante dire che in questo momento se è vero che in questo momento
Politico e culturale
Se di giornalisti temperati ce ne sono molti se sia Schüssel se si riesce con difficoltà a non essere temperati a non farsi temperare da qualcuno è perché siamo chiaramente in un'epoca e da un punto di vista culturale
Questa operazione e politico in sono aumentati di giornalisti ammanettati incarcerati in cui c'è stato un chiaro tentativo di intimidire un'intera categoria e non solo una categoria ma di dare degli esempi
Diciamo che lo stesso professor Vassalli citando il caso Ismaine il fatto che si fosse scoperto che un funzionario di polizia ha confermato che in realtà lei si è voluto dare un esempio e per questo i giudici hanno colpito con enorme gravità in quel caso anche un giornalista
Diciamo un momento in cui le forze e guarda caso un momento in cui un partito o dei partiti della sinistra dei partiti laici sono al governo in questo Paese in cui le forze invece più reazionaria si sentono più colpite sentono di rischiare di più perché capiscono che può essere
Un momento in cui la cultura e forse la civiltà di questo Paese fanno o possono fare dei passi avanti momento tra l'altro in cui guarda caso in questi mesi si discute delle condizioni economiche e normative in cui i giornalisti lavorano e quindi del loro della loro effettiva possibilità di svolgere questa professione in una maniera dignitosa
Momento in cui nelle ore in cui invece noi parliamo e discutiamo passa divano come sembra il maggior giornale italiana
Quindi un tema più che mai attuale io continuerei sul tema del giornalista temperato guardando lo ripeto dal mio punto di vista
Contempera anzi ecco io credo che il PIL nocciolo fondamentale per quello che ci riguarda come come giornalisti
Sia quello della certezza della notizia si è parlato molto in questa settimana di notizie controllate notizie verificate
O non verificate ecco secondo me troppo spesso però sia un po'spaccata a metà questa mila come se ci fossero soltanto i giornalisti che le controllano e i giornalisti che non le controllano i giuristi bravi integralisti non bravi
Mentre mi pare che non si possa accettare una divisione così schematiche
Proprio perché è in quest'epoca diciamocelo francamente in tutti i giovani italiani in questo giorno in questi giorni è uscito un dispaccio d'agenzia che rendeva tutti i giornali uguale di un certo Robert Fox che stava
Nell'Atlantico del Sud e tutti i giornali hanno pubblicato questo dispaccio per dire che i giornali sono per certi aspetti e certi giorni molto uguale molto simili gli uni agli altri nonostante siamo in un'epoca così computerizzata
In cui stanno arrivando valanghe di informazioni elettroniche di fronte alle quali forse non avremo nessuna possibilità di controllate e quindi la certezza della notizia sarà molto messa in discussione
Ma e
Non dobbiamo dimenticarci dei giornali sono tutti uguali e che la certezza della notizia ce la dimentichiamo continuamente anche da altri punti di vista perché non guardiamo per esempio le notizie a una colonna dei nostri giornali
Mi spiego noi abbiamo per esempio a Roma sei sette otto testate tutte un un cronista
Che stanza la stampa in questura e tutti questi sette otto giorni si danno tutti le stesse notizie di sé si muove gli stessi cognomi
E molto spesso soprattutto per le notizie che abbiamo deciso decideremo di di sviluppare meno nessuno di noi a nessuna possibilità di controllare ci stupiamo quando poi si scopre che notizia sono sbagliate sono sballate sono state ripari valutate
Ma noi sappiamo benissimo che per gran parte delle notizie in realtà non c'è stata nessuna corsia di controllo sono state pubblicate quelle notizie che un funzionario di polizia per ragioni che non sappiamo magistrato per ragioni che noi non sappiamo ha dato con funzioni di polizia di destra di sinistra di centro magistrato di destra di sinistra di centro
E questo è la verità
L'ultimo tema invece vorrei toccare perché qui si è parlato di difesa del cittadino però sempre di un cittadino
Che si trova coinvolto e che dall'altra parte della sua difesa personale vede del diritto di cronaca
Mentre ci sono cittadini che si vedono coinvolti nei nostri giornali è completamente indifesi completamente alla mercé
Dei giornalisti questo il professor Vassalli dottor Ferri lo hanno ribadito direi con
Con grande chiarezza però forse anche senza portare
Delle risposte
Io credo che il la risposta intanto noi la dobbiamo cercare personalmente ma dobbiamo cercare all'interno della nostra categoria perché sia oggi c'è questa contraddizione tra Codice Penale
E norma deontologica norma che ha fondato l'ordine dei giornalisti non possiamo soltanto aspettare questo tipo di riforme e mi riferiva so anche alla difesa di quella persona la parola persona molto spesso noi nulla citiamo nemmeno ma che si trova coinvolta in le notizie giornalistiche che non è hanno nessun'interesse pubblico notizie in realtà che non sono tanti
Proviamo a riflettere noi per esempio al Messaggero qualche mese fa abbiamo pubblicato ne abbiamo discusso la notizia di un'anziana signora a Roma che era morta per morte naturale ma che si chiamava Alibrandi
Perché noi siamo andati a vedere era una lontana zia di un estremista di destra ucciso in un conflitto a fuoco quella non era una notizia
Allora io mi domando quanti discendenti diretti quanti collaterale
Di una persona che un giorno è stata nota per quale ragione non mi interessa se voglio essere una persona onesta e fare il mio mestiere onestamente fino in fondo fino a quale livello fino a quale anno
Ripeto i suoi parenti dovranno vedere portati in piazza loro prove io non sono pessimista forse perché
Le ultime esperienze del dualismo italiano o io ho avuto la fortuna di viverle
Per esempio in un giornale che ha discusso molto abbastanza anche se non è mai sufficiente se alcuni problemi di questi pratici che ho toccato in realtà certo non li abbiamo risolti approfondito a sufficienza mi riferisco all'intervento
Di Darold perché in realtà il problema il travaglio all'epoca di Durso
Il Messaggero ha fatto quattro assemblee su quel problema io ero uno di quelli di minoranza perché era un uno di quelli per la severità
Però voglio dire in quel momento si è dimostrato che il all'interno di questa categoria ci sono anche delle dei fermenti delle capacità di discutere sui problemi direi molto positivo ecco io credo che noi dobbiamo
Cercare e abbiamo ne abbiamo la possibilità dobbiamo cercare di essere giornalisti meno temperati richiedere alle forze politiche
Soprattutto a quelle più avanzate soprattutto a quelle attente più attente ai bisogni reali di questo Paese di muoversi in questo senso a costo naturalmente non dimentichiamocelo
Che rinuncino forse a controllare più direttamente qualche testata a qualche megafono
Megafono che è utile per essere sicuri che siano pubblicate delle veline e dei comunicati ma che indubbiamente non è utile per questo Paese
Ringrazio pienamente Vittorio Roidi peraltro testimonianze per il suo intervento e do la parola al consigliere Antonio e avendo
Io credo di dovere di essere obbligato
Nei confronti della stanchezza degli uditori ad essere brevissimo
No alle riprenderò i temi e che sono stati così ampiamente ed esaurientemente esposti dal professor Vassalli dal collega Ferri dal Vitalone sugli aspetti più strettamente tecnici del problema
Sarà dei rapporti tra giornalista e giustizia
Vorrei fare tentare qualche breve riflessione piuttosto sui rapporti della condizione del giornalista ed è la condizione del giudice
è una riflessione che a mio avviso si riannoda ad esperienze positive i questi rapporti quelli meno giovani forse ricorderanno
Le battaglie sostenute dall'Associazione nazionale magistrati quando era in gioco il problema della indipendenza della magistratura nella ricerca di una nuova struttura che desse alla magistratura
La possibilità
Di rendere senza essere eroi di rendere giustizia
Il problema è la condizione del giornalista e sostanziale e sostanzialmente mutatis mutandis analoga il problema del giornalista e di rendere senza essere ero eh
Un altro servizio altrettanto importante alla comunità cioè il rendere verità
Che cosa in che cosa queste due condizioni sono nella sostanza un po'due condizioni parallele
Perché entrambe hanno rivelato dopo
I progressi che indubbiamente sono stati fatti nelle nell'Italia con della costituzione repubblicana e si sono aperti nell'uno e nell'altro settore problemi che sono stati proprio problemi indotti da aperture di indipendenza
Chicche ripeto anche meno giovane ricorderà a quanto ci sia stato vicino alle nostre battaglie per l'indipendenza un indimenticabile giornalista Gigi Ghirotti della stampa
Ebbene insieme spesse volte o appunto parlato di questa condizione parallela del magistrato
Delle giornalista ebbene oggi molti problemi si sono aperti all'interno dell'una e dell'altra carriere che guarda caso riguardano entrambi gli stessi aspetti indipendenza e responsabilità abbiamo garantito io ritengo abbiamo garantito sufficientemente per quanto riguarda la condizione del magistrato una sufficiente indipendenza per cui oggi oggi un magistrato onesto può essere deve perciò essere indipendente perché garantito
Per i giornalisti forse stamattina ho sentito i discorsi proprio i giornalisti pare che la situazione non sia e non del tutto analoga
Riterrei però che anche dopo l'entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori la condizione del giornalista sia per per molti aspetti anch'essa sufficientemente garantita allora
Su quale terreno trovare la soluzione di questi problemi per coniugare insieme libertà e irresponsabilità
Per quanto riguarda noi magistrati abbiamo riflettuto su questo ritengo che la maggioranza dei magistrati ci si renda conto oggi quanto essa debba al Paese il sul punto della responsabilità e cerca all'interno dell'ordine per quanto possibile senza incidere sulla libertà e l'indipendenza del magistrato di trovare dei correttivi per quelli che sono e sono emersi anche qui nella discussione lo sto qui
A ricordarli degli episodi potremmo dire
Di complicità ecco tra certa stampa non le ligia ai propri doveri e certi magistrati altrettanto non li getta ai propri doveri il Partito socialista apposto
Forse non a caso entrambi i problemi sul tappeto sollevando questa volta qualche malizia
Si è cioè guardato a questa a questo richiamo di attenzione su questi due problemi come ha un qualche cosa che mirasse oltre guidasse a un altro scopo il problema invece è che a mio avviso e nell'interesse di tutti in questo momento
Riflettere la sia la classe dei giornalisti sia i magistrati riflettere su questo aspetto dunque dico di questo particolare momento cioè quali sono i doveri che a loro
Se sono imposti da una condizione di servizio nei confronti del Paese
Questa a me pare che debba essere la strada eh lo diceva se non so se non vado errato stamattina con un intervento che ho molto apprezzato mi pare Guglielmo Zucconi l'indipendenza va trovata soprattutto dai chiede difesa soprattutto è ricercata soprattutto dei giornalisti così come la indipendenza dei magistrati va difesa e ricercata soprattutto dai magistrati non più e il che significa però il che significa però appunto esser consapevoli della propria responsabilità se non si risolve il problema della responsabilità all'interno
è indubbio che e verranno meno le basi stesse
No e magistrati e i giornalisti non farlo ogni sforzo per
Collegare la loro indipendenza con senso del servizio che è dovuto alla comunità chiedo scusa di questo brevissimo intervento ma credo che questo dovevo anche per l'ora tarda grazie io ringrazio il Consigliere venti e chiedo un momento all'udito io un momento d'attenzione per le
Tra il dottor Giovanni nei diritti un esponente del partito radicale
Le
Faccia il favore si allontani aspetta molto poveri sospettato parlo io dopo parla mi permetti di anni smentire che il pallone o come valido no pare cos'era spento il partito radicale io sono variazioni anche degli indiani metropolitani quindi posso prendere la parola posso parlare tranquillamente a proposito a proposito dell'informazione della stampa dopo dopo dopo dopo di me prendi la parola dunque dopo di me premialità non verranno tutto aspettato tutto pomeriggio così avuto vantaggio
Se mi permette no parlo io al Bello prego gli uditori di quindi lei nella riunione è mai problema dell'informazione della stampa il problema dei giornalisti problema dell'incriminazione il problema della magistratura e della stampa posso parlare anche a una volta e
Io cioè questo con lo posso fare quindi il problema il problema giuridico si concentra a mio avviso sulla spetti su aspetti molto più importanti che non quelli lì del magistrato o del giornalista spesso che viene incriminato per motivi per motivi vinco e Enza o per motivi di dalla stessa coerenza la magistratura nei confronti del giornalista aspettate io voglio dire questo cioè il caso di Bourgeois il caso Di Buò uffa è stato un episodio clamoroso tanto ce ne sono quattro e
Possono parla signore ma c'è un problema mio io non so se io sono Maria Pignatelli conosce benissimo o di mettere indiscusso forse tanto questo comunque Ring
L'azione compagni socialisti però guidato in questa sede la parola evidentemente il rinnovamento socialista comporta gioie ma forse comporta anche dolori quali quelli della spartizione del tempo con Mario Pigna anni al quale siamo abituati e spero che questo non sia l'unico dei valori mano e assicurerebbe
Mi atterrò scrupolosamente al tempo che mi è stato riservato poiché anche non sono a parlare né di questo gran grande problema rispetto al quale abbiamo sempre avuto una particolare attenzione che la diffamazione o il la tutela immagine per quanto riguarda l'
Dove l'informazione
Ne sono qui a lamentare o denunciare
Questo quella discriminazione nei confronti di questa o quella forza politica non solo perché non ci piace la critica gratuita ma
Anche e soprattutto perché non ci piace il metodo dell'autocritica o dell'autoflagellazione che il tipico delle strutture chiesa scritte in base alle quali molto spesso ci si auto flagella fino all'espiazione per poi forse meglio continua mare a esercitare la stessa professione lo stesso mestiere
Esattamente nello stesso modo magari cambiando solo padrone o cambiando solo vivo per cui non mi occupo neri giornalisti pieni ne i giornalisti dimezzati e siamo in tal senso quasi persino divertiti viceversa da un fenomeno che sta avvenendo Pasolini forse parlerebbe di uomini di Regina che sempre più con documenti ufficiali gli anni ufficiali altrettanto con persino trasmissioni alla RAI TV uomini di regime che in questi giorni in queste settimane ci sembrano sembrano
Irene addosso a loro stessi a tutti noi che in fin dei conti effettivamente qualche cosa non va dell'invece parlare di cose molto più scontate poiché noi abbiamo questo irrimediabile vizio di Anna
Are enormemente tutto ciò che è antico e Diana
Normalmente tutto ciò che in
Dopo invece di non hanno mare altrettante normalmente tutto ciò che è semplicemente moderno parlerò di sconta Tezze quali quell'ancora una volta di un digiuno questo metodo di lotta un po'così scontato e noioso e del problema dello sterminio per fame ne nel mondo e dirò che
è iniziato un digiuno io personalmente l'ho iniziato undici giorni orsono affinché la RAI TV finalmente si limiti ha rispetto quelle che sono le delibere il della commissione parlamentare di vigilanza in materia che chiedeva puntualità di informazione trasmissioni speciali nelle ore di massimo ascolto su tutte le proposte che vi sono affinché il nostro Paese Conte
è il numero delle vittime dell'fame in questo mille novecentottantadue vedete sono accaduti piccoli tratti forse molto più piccoli delle dichiarazioni dell'ultimo o penultimo esponente politico sulle elezioni amministra
Idee sulla verifica o non so su quale altro tema ma è accaduto che da alcuni mesi infatti che appunto piccoli non sono quali settantasette Prem
Il Nobel che firmano ed è senza precedenti un manifesto appello che chiede Inter ti per la sopravvivenza quali la maggioranza
Io che chiede agli Stati membri di saldare in questo mille novecentottantadue cinque milioni di uomini quali mille trecento sindaci taglia nel mai successo che chiedono alle istituzioni di agire nella medesima direzione quali la Conferenza episcopale e dato la sua voce in occasioni di più di Bati la mentali e adesso nuova nel prossimo periodo verrà al centro del dibattito istituzionale il tema non della Camera il mondo nella sua genericità alcuni dicono che i radicali si sono astratti dalla politica parlando di fame
Nel mondo no di impegno politico concreto perché la bandiera del socialismo sia quello del salvare vite umane in questo mille novecentottantadue e accaduto che la RAI tutto questo agli Prato con sistematicità e credo che sia necessario dare corpo a questo rifiuto della violenza e di questo vi volevo semplicemente informare io spero che queste notizie lo dico non polemicamente nei unicamente possano interessare anche coloro che forse troppo corrono il rischio di parlare un po'modernisti talmente di Stato spettacolo senza mostrare quello che è lo spettacolo di questo Stato ancora oggi in questo mille novecentottantadue e coloro che hanno obbligato questa RAI non ad essere il teleschermo della Rai non ad essere lo specchio della realtà ma invece indotto questa RAI ad esser sempre più una struttura dove persino il volto dell'uomo vecchio della donna vecchia o del giovane disoccupato o della tutta blu non esiste più poiché il modello debba passare oggi e quello solo di Giovan Belli prestanti e dinamici mentre il grande paese sommerso che il paese dello spettacolo visitato e non dello Stato spettacolo di a quale spettacolo si è ridotto questo stato ne è stato espulso così come includendo forse c'è troppa disattenzione a quello che il Quarto Stato del nostromo del nostro tempo e del nostro mondo quello di milioni di esseri umani che non hanno di che vivere Quarto Stato e forse la più grande delle battaglie di classe che non altro ovunque trovato all'Inter
La RAI e devo dire anch'
Un colleghi giornalisti
Terno della carta stampata quell'attenzione che credevamo dovesse meritare prima e merita oggi al presente dovrebbe meritare in futuro RIS petto alle ultime dichiarazioni o mezze dichiarazioni scritte da giornalisti Pini o dimezzati di questo o quel partito vi ringrazio io
Parole introduttive per illustrare quello che originariamente nel pensavamo come un intervento scritto e parlato abbiamo pensato invece di ridurre di illustrare visivamente quindi in un audiovisivo
Il senso di questo intervento intende porre la vostra attenzione e alla vostra disattenzione anche quelli che sono i mutamenti dei meccanismi di manipolazione che si sono verificati in questi ultimi anni all'interno
Diciamo del mondo della stampa quotidiana e dei suoi meccanismi quindi di confezionamento
Si è passati da così l'evidenza di meccanismi di censure e di mimetizzazione a forme molto più sofisticate di non detto di ed implicito e su questo non detto e su questo implicito noi abbiamo inteso soltanto porre
Alla vostra attenzione alcuni esempi grazie
Lezione di testo firmato mia esonerato dal pratica di
Illustrato il tema mi pare che è venuto fuori abbastanza chiaramente del resto stamane sia già iniziata si è già svolto non si usa questa mattina particolare in dibattito
Su questo serie di problemi che riassumere in due punti essenzialmente da una parte la tendenza tipica dalla stampa italiana privilegiare il commento sulla notizia l'ideologia sull'informazione e dall'alta la tendenza di certa stampa certi settori della stampa di partiti Zaeef la sua partecipazione politica e debiti di tutti
Subordinare la sua presenza a livello di commentare diretti
Interpretazione delle notizie a strategie di partito sia sulla base di scelte del direttore sia sulla base di un appalto particolari con determinati progetti
Questa sera volevo fare un passo avanti Ceccon liricamente stamane hanno parlato soprattutto i penalisti
Cioè stasera ci sono dei politici Demitri discorso
Diventa un dialogo sommano il diritto almeno ci auguriamo diventa un dialogo tra politica giornalisti per individuare le cause di questo stato di cose da dove sviluppare l'analisi e poi valutare
Fino a che punto il problema che è stato diciamo visivamente indicato nel filmato
Quali sono le sue dimensioni se realmente è un grosso problema oggi non ci sia una drammatizzazione ma soprattutto identificare le ragioni di questa anomalia italiana
Stamane si sono indicate alcune ipotesi interpretative
Si è parlato della mancanza di aziende giornalistiche a utenti che di aziende editoriali fatto che non sono essere trattate le protagoniste del mercato giornalistico si è parlato dell'assistenzialismo di Stato come una delle cause dimezzamento del timidi e mentre i giornalisti in quanto risolveranno il problema italiano dal confrontarsi col mercato e quindi consente un tipo di terrorismo che nonno risponde la domanda fondamentale che è quella dell'informazione il più possibile
Obiettiva si è parlato anche di ideologizzazione di i pre ideologizzazione delle redazioni
Vorrei che stasera si introducesse anche il discorso dal lato opposto quali sono le responsabilità del della politica nei confronti del giornalismo mamme pendenza della lottizzazione
Sentenzia
Stessa stessa tendenza l'assistenzialismo evidentemente collegata responsabilità politica certe leggi certe impostazioni
Che il parlamento e quindi partiti danno al problema della della stampa
Ecco di ci sono le condizioni di un dialogo e della identificazione delle rispettive responsabilità e credo che si debba poi anche rispondere a domande che alla fine interessa
Più di tutte cioè se queste condizioni anomala del giornalismo italiano questa tendenza al dividi avvenuto non si è anche la ragione principale per cui in Italia si regge poco insomma si leggono pochi giornali scarsa diffusione della stampa è o non è legata questa situazione questo è un problema di dopo naturalmente non è mio compito risposte ma credo che alla fine si debba Italia questo insomma
E infine se è possibile indicare i possibili rimedi io non credo e credo che perché da stamane delle discussioni sta sia risultato abbastanza chiaro aree alle soluzioni di tipo legislativo comunque anche di questo si deve discutere cioè diciamo a regolamentazioni o autoregolamentazione nuovi codici di comportamento credo che sia essenzialmente un problema di maturi gratuita civile politiche
Comunque diciamo
Non dovrebbe mancare un'indicazione di possibili vie d'uscita da una situazione in cui
Indubbiamente senta elementi di anomalia io mi fermo qui e vorrei credo sia opportuno seguire l'ordine alfabetico prendere la parola senz'altro Gaspare Barbiellini Amidei
Più di invidia vedendo il filmato perché
Vedevo che proprio il Corriere è uscito di scena
Non riusciamo più a servire nemmeno militari
E allora mi sono fatto una proiezione mentale anche dei titoli nostri in questi mesi per cercare di portare un contributo dall'interno una al discorso che invece è molto affascinante
Ma
Quali sono le responsabilità della politica corsie bisognerebbe rispondere subito noi che stiamo dentro i giornali a questa domanda che veniva da Corinne no alla fine di questa giornata importante con questa tavola rotonda
Ma io se devo rispondere dall'esperienza che ho fatto in questi ultimi anni percorre la sera
Dovrei dire
Che per quello che riguarda il mio giornale le responsabilità della politica sono pochissime e le responsabilità dei giornalisti sono enorme
Il discorso che è stato fatto oggi è molto affascinante è molto vero
Anche quello la sintesi Kenneth firmato è molto interessante
In parte credo anche che sia vera
Ma io credo che il discorso andrebbe riportato alla fine un po'ha lo stesso titolo dell'inizio disse questa mattina cioè il discorso va riportato alla professionalità dei giornalisti
Io non vorrei scandalizzare ma io penso che ma veramente
Il problema della lottizzazione di terrorismo italiano
è un problema che
Io sento pochissimo vero sente vedo pochissimo almeno all'interno
Del giornale quello che vivono nel quale di voi
Io penso che
Molti giornalisti hanno avuto troppo potere non troppo
Penso che in certe situazioni del giornalismo italiano può succedere che
In una stanza si infila un matto
Sta in quella stanza ero povera e nessuno
Può capitare potrebbe un giorno del due mila capitare che in un giornale si infinita un signore e la serie delle differenze dei problemi degli equilibri idee di vari fatti della paura che si inserisca un partito si inserisca un altro partito sedotti da una parte si doti dall'altra potrebbe anche capitare che alla fine non
Quello che possiamo fare una certa invece il che può
Allora
Quello che vorrei dire sinteticamente questo
Il discorso sull'indipendenza dei giornalisti è un discorso validissimo arrivate battute che ho fatto ho risposto che resta siccome c'abbiamo a questo tavolo
L'uomo che ha inventato una formula felice questi mezzi no che ha aperto un dibattito organico dimezzato note
Abbiamo lavorato anche per anni insieme ne abbiamo discusso con le cose che lui ha notato le hanno in qualche modo anticipate all'andata e ritorno quando eravamo insieme lo stesso giornale non Giampà
Il problema resta certa
Però io credo
Chi è la colpa che se ci sono giornalisti dimezzati non è dei partiti e dei giornalisti che si fanno dimezzare quantizzare Queen che già
E penso anche che
Anche quelli che non sono dimezzati che si presentano non per dimezzati molti che si presentano non per dimezzati
E che si presentano per esempio egualmente portatori con una certa forza di una ideologia di un partito eccetera
In realtà non penso che la ragione di questo derivi dall'influenza di un partito di un altro tentazioni ce ne sono evidenti soprattutto fra i portaborse ripartiti tra le zone medie provinciali come dire le zone medio basse dei partiti in questa tentazione di di di invasione più che nei vertici credo dei prestiti credo che anche quando ci sia visto comunque
Come dire manifestazione nella direzione di certi giornali di una linea di tendenza ma imprecisa molto spesso questo è dovuto più al divismo al protagonismo
Qua la stravaganza del singolo direttore piuttosto che all'incidenza
Di un partito in modo preciso in modo organico
Io credo che
Non è un rapporto leale fra noi e la politica se noi non mettiamo tutte le nostre carte anche noi in tavola prima di rivendicare certi spazi maggiori di libertaria contrari i partiti di ingerirci nelle nostre vicende eccetera
E allora se vogliamo mettere io credo credo di avere ancora due tre minuti se vogliamo mettere in tavola le nostre carte in una volta per tutte sinceramente bisogna dire una cosa e noi siamo intanto una professione la quale dopo tanti anni che si discute che discute non è riuscita nemmeno a darsi un approccio serio al problema di uscire dalla cooptazione di fatto nella quale ancora noi ci troviamo come sistema di al reclutamento della classe dirigente giornali
Ancora oggi questo problema mentre se lo pongono i partiti mentre se lo pongano persino le corporazioni le vere e proprie corporazioni noi questo problema reale non ce lo siamo ancora mai minimamente bonus e questo poi Isa naturalmente sul nostro rapporto con la classe politica con il nostro rapporto con il pubblico siamo una monade chiusa
In qualche modo questa mole di chiusa non ha un rapporto democratico con il Paese perché non ha un rapporto democratico con la scuola non ha un rapporto democratico con coloro che vogliono diventare giornalisti
Io ho insegnato per molti anni all'università
Mi lusinga o di avere moltissimi studenti che sceglievano le tesi di laurea come poi finalmente ho capito che si scocciano moltissima farete si lavora come ma se io avessi da una mia vicina autrice scusi professore io vorrei dal Corriere a sé
Lavora no non c'era entrato nessuno perché poi tutto il meccanismo infernale per cui nessuno riesce
Eccetera
Ma il fatto è che poveretti non sono riuscite a riva certo che
Ah forse è anche colpa di una professione che ancora non riesce voglio dire a fare
A far diventare gli analisti la gente se non essendo parente di giornalisti cugini giornalisti amici giornalisti sì
Secondo
Tema che anche la nostra professione dovrebbe mettere sul tavolo credo che sia il nostro rapporto con così con con il protagonismo
Gran parte di noi
Io non so quanto il pubblico quanto la politica gli stessi uomini politici
A volte si rendono conto come molte prese di posizioni all'interno di certi giornali
Molte molti scatti vi dirà che hanno poi anche delle conseguenze sulla realtà politica sono veramente conseguenza
Credo del protagonismo del divismo del modo di di prendere posizione antitetica di una tante volte si vede che ci sono delle svolte in certi giornali o incerti articolisti
Poi
Uno sì che al quel giorno che il giorno prima ha comprato un giornale solo non se ne rende conto se Vasco diari certe collezioni si rende conto che queste svolte sono anche derivate da certi approcci un po'diversi che sono stati fatti
Da il giornalista diciamo così speculare o dalla testata speculare di un altro giorno
Comunque io devo buttare lì soltanto queste
Queste osservazioni se volete anche marginali io credo che
Non è possibile impostare in modo chiaro un discorso intorno alle responsabilità della politica del giornalismo e dei rapporti della dei giornalisti con i partiti con la politica anche se non si riapre quel discorso che è stato l'inizio non a caso e questo credo che sia una scelta felice
Del vostro convegno stamattina cioè il discorso sulla crisi della professionalità
E anche sulla crisi delle un modo nuovo di accesso a questa professione che voi avrete notato oltretutto oramai è diventato una protezione in una fascia intermedia anche generazionale noi rispecchiano anche quello che è il problema che esiste anche in termini di società Generali nella nostra società in termini di forza lavoro
Il giornalismo è una fascia che vale tra i trentacinque e i sessanta anni che si è accampata e che lascia pochissimi spazi
Di
Di circolazione ha idee nuove e a persone nuove che possono avvicinarsi a questa professione
Piaggeria ma vorrei
Fare un discorso diverso
Da quello che ha fatto adesso Barbiellini Amidei non per piaggeria ma per parlare di quello
Che conosco meglio cioè dal versante politico della dibattito che stiamo facendo questa sera
E quindi vorrei cercare di indicare quelle che possono essere le responsabilità della politica
Non credo che sia il caso di
Scandalizzarsi troppo
Per la tendenza a personalizzare
Le tendenze politiche gli orientamenti politici
Per la tendenza a trasformare la politica spettacolo e così via nel senso che in una certa misura
Questo fa parte di una tecnica di comunicazione che comunque riesce a coinvolgere nel dibattito politico riforme estremamente primitive informe sicuramente discutibili
Un'area assai più vasta di persone di quello che non capitasse cinquant'anni fa un centralinista non è questo il problema
Il problema è che in Italia
Il
La realtà
Dello Stato spettacolo che in qualche misura
Inevitabile in tutte le società
Industriali avanzate in tutte le società in cui la comunicazione estremamente più diffusa di quello che non capitasse cinquanta o cent'anni fa in Italia lo Stato spettacolo spettacolo permanente e fine a se stesso
Cosa voglio dire voglio dire che la responsabilità principale della politica
Non sta nei tentativi di lottizzazione non sta nei tentativi di strumentalizzazione non sta nel rapporto diretto tra politica e giornali tra politica e informazione
Ma sta
Nella
Profonda inefficienza della politica italiana
Sta nel fatto che la politica italiana si caratterizza più per il dire che non per il fare
Sta nel fatto che il nostro sistema politico la nostra realtà politica
E organizzata in modo tale per cui si è sempre in campagna elettorale
Per cui quello che si fornisce come in materia di riflessione e di informazione alla stampa per il novantanove per cento dei casi non sono fatti ma sono opinioni o più spesso ancora sono elementi di propaganda dal momento che l'obiettivo principale delle forze politiche italiane non per una loro intrinseche nequizie Ahmad per la realtà oggettiva del nostro sistema politico e quello di rafforzarsi di modificare la situazione del consenso del Paese modificare i rapporti di forza che si misurano attraverso il consenso e quindi c'è questa profonda distorsione determinata dal fatto che la politica non fornisce fatti
O li fornisce assai di rado ma fornisce ripeto
Opinioni
E canta e esigenze di propaganda
Questo questa è una responsabilità oggettiva
Della politica italiana rispetto al sistema di informazione
E però come reagisce
Come reagisce il giornale
A questa realtà
E anche qui c'è una distorsione c'è una distorsione che deriva dalla tipo di formazione culturale
Prima ancora che professionale
Della gran parte del mondo giornalistico italiano
Dal tipo di formazione culturale che porta
La gran parte del mondo giornalistico italiano a considerarsi al di fuori e al di sopra
Dello scontro politico che in queste forme discutibili e distorte comunque si svolge nel Paese
Al di fuori e al di sopra della classe politica
Pannunzio quando scrisse l'articolo
Di Congedo del mondo se non ricordo male io ero ragazzino mise in rilievo come non si poteva fare un giornale come il mondo
In un paese in cui dominano due forze politiche che non avendo riscontro nel resto d'Europa civile
C'era del vero in quello che se ricordo bene scriveva D'Annunzio
E comunque questa convinzione
La convinzione radicata di gran parte del giornalismo italiano e cioè la convinzione che la politica italiana e comunque
Incapaci
Di esprimere fino in fondo
Lì orientamenti del Paese che la politica italiana ha bisogno di essere interpretata e in qualche modo guidata
Da
Un'élite intellettuale
Che si pone al di sopra e al di fuori della classe politica
Capita così che spesso si confonde il ruolo di maître à penser con il ruolo di Jean Peron della classe politica
Capita così che
Sì interiorizzato inno certi valori e si considerino certi valori
Come rappresentati esclusivamente dal proprio ruolo personale di grande giornalista per cui poi i criteri stessi di interpretazione dei fatti politici vengono mutanti
A seconda delle dei mutevoli delle mutevoli opinioni in questi singoli giornalisti può capitare addirittura
Che
Grandi giornalisti sviluppino per mesi e per anni un ragionamento sulla centralità del Parlamento
E sulla improponibilità e sulla in opportunità
Di
Crisi extraparlamentari di verifiche extraparlamentari
Sviluppino polemiche contro lo strapotere dei partiti a favore dei diritti del Parlamento
E che poi magari quell'unica volta che il Parlamento si esprime in termini chiari
Con un orientamento vincolante per la politica estera del proprio Paese sviluppino una campagna io Rosa e altezzosa contro questo orientamento della grande maggioranza del Parlamento questo perché perché c'è una
Convinzione
Di superiorità
Rispetto alla classe politica e al gioco politico c'è un atteggiamento elitario rispetto alla classe politica che in parte ripeto è giustificata
Dalla povertà
I fatti della politica italiana che in parte giustificata dalla debolezza dell'assetto politico del nostro Paese intanto deriva da un atteggiamento di altezzosità io quindi
Quando penso a quelle che possono essere le soluzioni di questa situazioni che indubbiamente è una situazione di crisi riesco a immaginare solo due possibili soluzioni non certo per quello che mi riguarda ipotesi di regolamentazioni di carattere legislativo o cose di questo genere
Riesco a pensare
Da un lato alla necessità di rendere sempre meno
Fatto di opinione sempre più fatto di fatti la politica italiana
Dall'altro lato
Condivido l'opinione di Barbiellini circa la necessità di una diversa
E più matura professionalità dei giornalisti e in modo particolare dei giornalisti politici
Forse non è un caso che è uno dei pochi giornalisti politici
Che professionalmente
Ha avuto più volte l'umiltà di fare delle inchieste
Su come la pensa la gente della politica e mi riferisco a Panza sia stato anche quello che ha lanciato questo dibattito sul giornalista dimezzato
Quante inchieste
Sulla politica
Sugli orientamenti politici della gente comune
Sulla
Sensibilità politica dei quadri e dei militanti di partito noi leggiamo quotidianamente sulla stampa italiana
Sicuramente un decimo
Degli editoriali
Delle indicazioni
Degli orientamenti che prescindono da una umile verifica dei fatti e così quindi credo per concludere penso di aver già esaurito il mio tempo che queste due sono le condizioni la da un lato da parte della politica
Ed è questo che non è un problema che riguarda solo il rapporto della politica con la stampa quella che riguarda la poca politica col Paese
Superare questo stato di campagna elettorale permanente che accentua tutti i rischi dello Stato spettacolo e quindi della distorsione attraverso l'uso di tecniche particolare d'informazione dall'altro lato una esigenza di assai maggiore professionalità da parte dei giornalisti politici
Mente apposta
No anch'io sento il rischio che la discussione diciamo
Simili
In rigidi rischia
In una sorta di analisi dello scambio
Ineguale fra giornalisti e politici in una sorta poi di rimpallo delle responsabilità
Non qui non non ora non stasera ma insomma se si pensa un po'alla serie di gli articoli che sono scomparsi nell'ultimo periodo si vede
Che il rischio è reale e quindi voglio partire anch'io da questa dalla formula felice
Del giornalista dimezzato e che certa una formula che ha avuto fortuna
Che definisce una condizione diciamo se non di moralità dubbia
Certe o di
Di basso profilo professionale
E un giornalismo di crisi quello che viene identificato con questa formula
Dopo un decennio di presenza del giornalismo politico che peraltro non aveva queste caratteristiche di crisi
Io
Un dubbio Shell o no sulla formula ma sul fatto che questa formula poi mi rinvia a un'altra cosa
Cioè dimezzato rispetto a che
Nel senso che l'uso della formula del giornalista dimezzato presuppone che noi abbiamo le idee chiare
Sul giornalista intero
Su quell'intero di cui giornalista dimezzato è una frazione
E un forse in punto vere questo
Dove si trova
Il giornalista intero proviamo a ragionare un po'di questa cosa
Perché non è facile trovarlo non è facile identificare
Perché insomma
Mi pare che sia in gioco qualche cosa di più
Che la pura e semplice definizione di un profilo professionale
Intendiamoci la definizione di un profilo professionale è una cosa molto molto rilevante
In una situazione peraltro che vedi
I profili professionali del grande giornalismo e non solo di quello italiano penso
A una certa situazione francese persino americana
Beh
Vede una crisi
Dei profili professionali
Ma questo qualcosa allora che cosa è
Beh secondo me bisogna forse uscire dall'ambito della professione mi rendo conto che tocco diciamo temi che
Con ogni evidenza sono stati già affrontati nel corso del dibattito nel nel del del nostro dibattito in in questa giornata
Ma è chiaro che non si può parlare di definizione di un profilo professionale del giornalista oggi se non stanno vedendo lo dentro
Un processo gigantesco di complicazione differenziazione sociale e politica
Che ha avuto corso nel decennio che abbiamo appena superato nel decennio Settanta
Un processo di complicazione differenziazione che ha scatenato sul fronte delle informazione tensioni poderose
Beh se esaminiamo i processi della comunicazione politica nel suo complesso
A cavallo di questo decennio sì ci troviamo dei mutamenti molto profondi molto singolari
Si può fare storia di questi mutamenti anche in un modo diciamo
Come se si trattasse del del del
Degli Effetti dell'attività di qualche apprendista stregone
Dell'ottone del Corriere per dire Otello Scalfari della Repubblica ma io credo che noi non capiremmo la complessità della vicenda
In questo decennio il travaglio del Corriere
La nascita di alcune testate
Il Giornale di Montanelli la vicenda della Repubblica
Se non se non avessimo in mente e qualche cosa di più e di ben diverso
Che diciamo la personalità di qualche direttore di giornale
Penso ad altri sei al posto loro poi i giornali non c'è per carità cambia cambia alcuni nomi decente stabilire cosa sarebbe uscito è un gioco è un gioco che si potrebbe competenza che cosa sarebbe il mutamento radicale degli stati maggiori delle forze politiche in Italia è possiamo abbandonarci diciamo un gioco infinito ecco
E mi chiedo quindi e abbiamo assistito no lo dico perché penso che poi ci sia una risposta che interessa simultaneamente giornalisti e politici
Ma abbiamo assistito quindi soltanto altra stagliarsi all'all'aldilà alla alla alla al decomporsi di un profilo professionale o a qualche cosa il profilo professionale del giornalista che da intero diventa dimezzato o a qualche cosa di più
Profondo e di più complicato
Azzardare diciamo risposte come sempre un po'
Presuntuoso inevitabilmente sinistri si corrono rischi di schematismo
D'altra parte io sono anche convinto che lo schematismo come dire si accentua i difetti di un pensiero cattivo non necessariamente demolisce la bontà di certe analisi
E io ho l'impressione che noi stiamo discutendo di una di una cosa molto molto fondata molto seria
Cioè
Della crisi delle strategie dell'informazione politica
Nel nostro Paese
Bloccate
Perché la crisi perché le strategie delle informazione politica
Sono ancora oggi forse un po'meno ma bloccate su vecchi modelli
Quali sono questi modelli quali erano diciamo questi modelli
Ma se io dovessi fare una periodizzazione politica diciamo una piccola tranche di storia politica del giornalismo penserei principalmente al periodo che sta fra la fine del dico periodi Enzo politicamente
Fra la fine della della della del centrismo e il il
Gli sviluppi centrali del della della del centrosinistra
Perché in quel periodo secondo me
Comincia a diciamo entrare in crisi
Che cosa
Che cosa sta nascendo un sistema informativo intanto di tipo moderno beh comincia a entrare in crisi un tentativo di conformare
Il sistema informativo
Secondo i moduli di una vecchia logica di Poti
Vale a dire
Siamo in presenza di un tentativo
Di elaborare una strategia che faccia del sistema informativo nel suo complesso
La variabile dipendente di un sistema di rapporti politici e centralità moderata
Ed è un'operazione che viene giocata sia sulle svolto pubblico che su quello privato e altro che dimezzati a questo punto
I giornalisti dentro diciamo questa crisi
Tanto più
Tanto più che tutto questo avviene
In concomitanza diciamo con uno sviluppo a tappeto dei mezzi dell'informazione
Che rimescola radicalmente i modelli informativi
E che provoca profondi mutamenti
Anche a sinistra naturalmente
Ma il punto vero è questo cioè si parte dalla constatazione di una crisi di della egemonia moderata nelle grandi strategie dell'informazione
Questo è diciamo mi pare il punto dal quale partire per ricostruire l'intera vicenda
Vero che il tempo diciamo scorre rapidamente mi limito quindi a dire per ora una diciamo ragione molto generale di questo
Di questo fatto
Che è la seguente che l'intero processo informativo
Modernizzando si diciamo muta di collocazione strategica nel Paese muta di peso
Si ripropone come asse di riorganizzazione dell'economia
E insieme come sistema nervoso di una società che muta gli equilibri politici
E poi qui che si intende quando si dice che siamo entrati nella società dell'informazione
Ma c'è una cosa
Secondo me è anche più profonda
Ed è questo
Che se noi oggi
Analizziamo il modo in cui
L'informazione si ridistribuisce
Sull'intero corpo sociale
E sul sistema politico
Se analizziamo il modo in cui si ridistribuisce dico noi riusciamo
A ricavarne che cosa una mappa dei rapporti di forze
Tra classi blocchi sociali partiti nel Paese
E questa diciamo la
Strutture dentro la quale si determina la crisi del profilo professionale nel del giornalista
E non c'è dubbio che sia questa la ragione per la quale la lottizzazione
Beh è una risposta perdente
Se questo è lo spessore del problema non c'è dubbio lottizzare è una risposta miserevole
Però una cosa bisogna dirla
Che il giornalismo politico vale a dire il giornalismo trainante del nostro sistema informativo
Alla prova con questa complessità non ha retto
Non ha retto neppure nella versione diciamo più moderna e aggiornata del giornalismo di Palazzo del giornalismo brillante
Del giornalismo che traduce la politica in spettacolo
E tanto meno correggere e tanto meno può reggere ora in diciamo in condizioni di di diritti saturazione della informazione
Se questo è il punto
Io credo che possibilità per ridiscutere fino in fondo
I caratteri di un profilo professionale del giornalismo politico oggi ci siano e credo di poter dire
Che da questo punto di vista ma forse ci si ritornerà in una seconda tornata della nostra discussione
Certe esperienze del giornalismo di sinistra e del giornalismo comunista
Sono molto interessanti
Grazie
Però Ottolenghi credo se noi dobbiamo giurista dimezzato che significa giornaliste in termini poneva il problema della deontologia professionale problema del
Otto che passa il dovere dell'informazione e il diritto della interpretazione del commento
Quindi che cosa è la manipolazione è possibile l'obiettività del giornalista l'apoliticità vecchie questioni che però si propongono
Ogni giorno ecco vorrei sentire su questo un giornalista che anche un grande commentatore delle dei fatti opinion maker
Se Alberto Ronchi vuole prendere la parola poteva anche dare una risposta a questa domanda che ci poneva Ottolenghi
Io sarei proporrei di semplificare
La questione della quale noi stiamo discutendo
Noi stiamo discutendo
Do uno specifico problema
L'aspetto politico redattrice del giornale
E quando dico politico quando la politica politicante
Dei giornali
Che presenta infiniti Aspet
La questione è molto complicato ma come succede spesso
Nel queste questioni complicate il lato
Decisivo può essere uno
Anzi spesso è uno solo
L'abbiamo avuto
Io insisto che vorrei
Estrapolare e super semplificare un aspetto importante importante qui altrimenti ci perdiamo sarebbero sarebbe una nebulosa di questioni che dovremo discutere l'abbiamo avuto
Un fenomeno grave de di grave degenerazione alla fine degli anni sessanta
Che fu la lottizzazione dall'alto
Della RAI TV perfezionata poi a metà degli anni settanta in seguito abbiamo avuto nei giornali un fenomeno più complessa lottizzazione dal basso e dall'altro
Convergente
Alla citazione del basso deriva
Non già dalla iscrizione
Dei relatori di un giornale a diversi partiti perché anzi è iscritto a un partito nella vita di una seconda categoria servano a Minsk discriminazione inammissibile dal punto di vista anche costituzionale
Dei dei pregiudizi di fronte all'iscrizione a un partito
Quindi non è un fatto deporre forense
Anzi io preferisco tra me direi dico iscritto a quello che si definisce dell'Area
Anzi l'interno all'esterno quando vedo che al congresso era di tredici sono esterni Bernabè Massaccesi io preferisco gli iscritti ai partiti invece che gli Aster
Ma il problema è diverso
Problema è che l'iscritto a un partito non necessariamente deve avere
Un atteggiamento mono
Ma mi h le ossessivo
Nel interpretare la sua personale politica tradurre poi nella lavoro quotidiano perché anzi si può anche ecco anche considerare come un punto d'onore dimostra di non essere partigiano nelle cronache dei fatti
Non è qui il punto
Il punto è anzitutto non obbligare gli altri nelle lotte di potere che esistono interne dei giornali
Ai scriversi ai partiti o a farsi adottare
Da un particolare o dalla
E poi la questione attenzione a come si formano i gruppi perché quando si formano gruppi di militanza organizzata dentro un giornale questa nasce un fenomeno che io definirei scuse Pajetta di frazioni Isma'professionale
Dettero potevo con una parola ora questo fra tre azionismo guarda odierna italiana è italiano del no
E allora italiano preferenze sono io che l'opposizione
La simultanea
Allora frazione Isma'professionale
Diventa corrente di partito
Ma quando ne nasce uno
Poi nascono altri gruppi
Altre correnti altre frazioni in lotta fra loro
E il giornale però poi diventa per forza lottizzato perché i gruppi trascinava con sé dentro i giornali e le risse dei partiti e non solo dei partiti
Diventa una normi anche le risse nei gruppi proprietari azionari eccetera eccetera i giornali non regge il giornale non riferisse di quel che vogliono cambiar partito e Gianmaria Volontè Giannone non regge a queste spinte centrifughe
Che cosa intendo io quando dico
Una militanza dicono la militanza di gruppo maniacale
E quella che fa le riunioni che studia le strategie assembleari si sa che sette otto persone possono guidare un'assemblea se sono ben coordinate fra loro
Che tende egemonizzare gli organigrammi le assunzioni le promozioni eccetera
Che conduce offensive interne azioni di rottura se possibile d'accordo con i poligrafici altrimenti e pensare troppo facile che giornalisti litigano fra loro
E insomma tende anche a vincolare gli stessi poteri del direttore previsti dall'articolo sei almeno se il direttore subisce lascia fare
Tende a conquistare diritti di veto ora questi gruppi entrando in conti in collisione tra loro
Distruggono il giornale prima lo distruggono agli occhi
Dei lettori come dico nel come come come un giornale credibile da potenza del prestigio della qualità dell'informazione insomma ammesso che e si sta una qualità di partenza le formazioni l'appello distruggono proprio materialmente
La crisi che i giorni a che i giornali devono affrontare
Dovranno affrontare secondo me prima o poi sarà questo vedo solo due giorni adesso estranei che per il momento a questa a questo processo e sono proprio la Repubblica mi scasso regionali Montanelli perché qui siamo tornati per sfuggire a questo sistema a sistemi tre addirittura tre fascisti per primo Novecento cioè e insomma quando Churchill diceva permettere se non discuto che diritto regionale discuto col proprietario qui abbiamo dei direttori del solo in parte anche proprietari come sono Montanelli e Scalfari sono i quattro del giornale
Frassati alla stampa quando assumevano giornalista dove si diceva guardi che io la penso così gli rispondeva guardi a me interessa come lei la pensa l'essenziale che essa che lei sappia come la penso io
Ora visto che siamo in tempi di versi adesso la formula può cambiare può avere delle varianti eccetera eccetera però il giornale normale come lo conosciamo se continua a restare rissa morirà per me questo è il problema essenziale problema pratico
Poi se vogliamo possiamo fare della sociologia professionale perché l'uso di professionale dello anche della filologia professionale ma se noi ci occupiamo di questioni molto sofisticate e facciamo finta di non vedere qual è la questione grossa vistosa sotto il gli occhi di tutti e allora credo che perdiamo tempo scusa
O perché il giornalista dei lega
La sua impostazione da subito delle cose a un partito o un gruppo o perché
Ne assume
Assume la veste di un altro partito ad un altro gruppo e si comporta come se fosse un attore della scena politica
O perché
A loro volta il potere partiti potere politico detengono di quote detengono quote del potere dell'informazione in forma diretta
Per esempio presso come sono i parlamentari vigilanza sulla RAI
O attraverso le partecipazioni statali su alcuni quotidiani
E quindi l'arretratezza e su entrambi i fronti sul fronte politico
Noi pensiamo che ciò che si deve fare porre il cittadino italiano nelle condizioni di qualunque cittadino di un Paese democratico cioè in condizioni giudicare l'operato di un governo e non l'operato dei partiti e basta
Sembra una
Un gioco di prestigio in realtà è una rivoluzione democratica quella che si deve compiere se si vuole porre digitali italiani in condizione di esercitare il diritto fondamentale dei cittadini democratici che il diritto al bilancio di come sono stati governati cosa che l'amore impossibile
Nel senso che nell'ambito di una nell'arco legislatura noi abbiamo mediamente quattro cinque governi diverse combinazioni di maggioranza ruoli che mutano tra governo maggioranza e opposizione e nello stesso tempo occorrerebbe uno sforzo parallelo sul fronte dell'informazione per modernizzare la semplificarle scioglierla da questi vincoli
Più o meno impeditivi
O sostitutivi
Che tuttora le impediscono di essere quello che deve essere un potere distinto rispetto al potere politico al potere economico secondo o propria Recco
Se osserviamo sotto questo profilo anche questa discussione odierna che abbiamo avuto problema quindi della professionalità su un fronte il problema affrontato nel pomeriggio della identità personale di ciascun cittadino che può essere leso dalla dai messaggi moltiplicate l'informazione il problema della separazione dei poteri ci rendiamo conto che ci saremmo di fronte a uno dei problemi di fondo delle moderne democrazie che dobbiamo avere la forza e il coraggio e l'intelligenza di affrontare per te
Io penso che chi ha visitato
Paesi anglosassoni per esempio
O spera ottenne che l'evoluzione nostra si muova più o meno in quella direzione per lo meno in alcuni assetti fondamentale della convivenza civile
E deve anche sapere che è una domanda ricorrente presente negli Stati Uniti chi governa in realtà
Le società democratiche complesse e sofisticate come ormai è anche la nostra anche se ripeto abbiamo sia il sistema politico si desidera di formazione molti ritardi da colmare
La mia impressione
Tre volte negli Stati Uniti e che il governo reale della società americana e dei media non è dell'amministrazioni che si succedono queste rimangono abbastanza quegli alla superficie
Del e la capacità di indirizzo
Dell'opinione pubblica le fabbriche vere dell'opinione pubblica non sono più le assemblee politiche le fabbriche dell'opinione pubblica sono i mass media stampati soprattutto televisione e questo pone un problema politico democratico moderno
Che va affrontato senza
Come dire il terrore
Di vede sfuggire dall'ambito e dalla odio politico alcune forme di potere o di controllo
Ma senza neppure il pregiudizio eccessivamente favorevole che consegnando il potere di influenza di orientamento e di indirizzo dell'opinione pubblico l'opinione pubblica a identificabili i centri di potere alcune lobby che negli Stati Uniti tra l'altro sono identificate vi è tutta una stampa critica nei confronti di come si è organizzato il sistema informativo in quel Paese o commesse organizzato anche in Inghilterra
Non deve neppure questo essere considerato una specie di tabù che non di cui non si deve parlare o di cui non si deve discuto libertà di stampa pluralismo della stampa professionalità interno al mondo dell'informazione
Tutela dell'identità personale dei cittadini rispetto agli abusi gli arbitri di formazione
è uno scandalo che in Italia per esempio non esista un tribunale delle libertà rispetto alla ad processi sistematici di manipolazione di diffamazione e di strumentalizzazione che la stampa di partito e non di partito e soprattutto non di partito negli ultimi anni
Gliene compiendo problema di una riforma delle istituzioni politiche del nostro Paese che ponga i cittadini e anche i giornali in condizione di non essere militanti di parte ma di essere
Giudici arbitri rispetto a
Un bilancio che deve essere tratto di come sono stati o le pare di come sono stati governati
Se noi
Credo che sia non vorremmo dare una sensazione come dire garrone attraverso il filmato non ho filmato Repubblica perché Repubblica è un giornale specializzato un pochino nell'anti socialismo ci sono giornali specializzati nell'anticomunismo i giornali specie specializzati nell'essere contro la Democrazia Cristiana
Il tutto in un intreccio così stretto in realtà del quale si qualcuno voleva prova fisica e visibile non ha che da reca su un giorno qualunque nel transatlantico e del tipo di rapporto esistente in Italia tra la stampa e mondo politico
è un unico mondo
In larga misura è un unico mondo si tratta non di mestieri tra di loro in osmosi che possono essere scambiati qualche volta anche questo ma si tratta in realtà di cordate che si estendono dal mondo politico al mondo professionale
In questo caso della stampa ma in altri casi di altri settori professione del Paese abbiamo discusso nel pomeriggio per esempio il caso della magistratura
Siamo quindi ancora alle soglie di una organizzazione democratica che separa e che separi che distingua tra di loro i poteri li renda parlo dialettici
Concorrenti
Ma non tesi come viceversa l'Italia è ha delegittimato sì l'uno con l'altro o a essere insieme in accordo in base a quelle che sono a quello che poi diventa il referente dominante può essere o di potere economico o di potere politico o di potere professionale
Che si sia in una condizione un pochino anomala comunque la si guardi sedersi guardi sul fronte per esempio della dell'intervento politico pubblico nell'informazione radiotelevisiva uniformazione la carta stampata o se lo si guardi sotto la la la forma del processo
Tentato in continuazione e non soltanto la Repubblica di delegittimazione della politica democratica per esempio più vistosa è quello di questi giorni in rapporto a questa questione
Drammatica delle parte andrà Maldini
L'ha già osservato Covatta seppure di passato nel suo intervento lo richiamo questo punto
Per è abbastanza incredibile che di fronte a un orientamento chiaro ed esplicito dell'ottanta per cento del Parlamento italiano e si sia scatenata questa
A questo Penta questa reazione rabbiosa
Può darsi che qualcuno abbia prestato anche qualche contributo magari lo stesso Governo italiano che inizialmente
Adottato le sanzioni senza consultare
Neppure gli alleati ed è la seconda volta dopo Salvatore e che poi ha corretto la posizione ma quasi dando quasi scusandosi quindi presentando un colpo poco convinto di ciò che faceva può darsi che vi sia questo aspetto
Ma ciò non giustifica assolutamente il tonno non di critica radicale Martoni insultante ingiurioso con cui da parti i settori consistenti della stampa italiana sia gradita una posizione che è una posizione responsabile de una posizione giusta
Perché io mi domando
Coloro che legittima con mi domando coloro i quali pongono sul una questione di principio in rapporto a questa vicenda mi scuso di questa breve parentesi ma mi pare giusto segnalare un caso che emblematico per la sua dimensione coloro che pongo soltanto una questione di principio pure importantissima di che ha compiuto in questo caso la giunta militare argentina una violazione della diritto internazionale e chiedono quindi che vi sia rispetto questo riparazione hanno ragione ma non si può neppure ignorare il fatto è questa violazione stata compiuta senza spargimento di sangue che la replica che vi è stata da parte della di un grande Paese democratico dell'Occidente con l'Inghilterra è costata immediatamente trecento morti in un colpo solo le sta fabbricando migliaia un giorno dopo l'altro e non ci si può neppure finge di non domandarsi noi italiani la logica che per esempio leggo scritte in alcuni giornali come la Stampa di Torino di di un professionista
Peraltro ammirevole in tante
In tante occasioni precetti come Arrigo Levi la logica di Arrigo levi o di Eugenio Scalfari dovrebbe portarci
A una graduale
Continua assunzione di responsabilità parallela a quella inglese mi domando se la Home Fleet si trovasse in difficoltà cosa dovremmo fare indiano sta porta in soccorso
Agli inglesi nelle Maldive e poi che cosa sparare sui fili degli spaghetti Fathers perché sono diventati spaghetti Boy se con questa
Atteggiamento di autolesionismo distruttivo e francamente del tutto ingiustificato che
Forse ha ragione Craxi su questo punto è una forma di Nostalgia o di riparazione tardiva dei ragazzi del quaranta che essendo l'ora contro la perfida Albione oggi si sono opposti uno scrupolo di fondo comunque di esse in ogni caso d'accordo con gli inglesi ma se la questione
Viene posta in questi termini non diventa più neanche una questione di principio
E grave è la confusione che si è fatta tra l'atteggiamento inglese nel
All'inizio per la guerra mondiale del quindi al quattordici quando l'Inghilterra intervenne in difesa il principio del Belgio ed è la solita del Belgio o quando nel trentanove intervenne in difesa della sovranità della Polonia rispetto a quello che il problema comunque identifica in cui si identifica l'interesse inglese come questa di principio non è esattamente la condizione precedente anzi pagano è molto diverso
Questo francamente del volo lo so da quello che legge sui giornali
Lo so da quello che leggo sui giornali
Forse converrebbe tornare all'argomento del simulatore ma queste sono le Falkland faremo una discussione e l'altra volta no sull'atteggiamento della stampa scusa come nella stampa rispetto all'epoca di andare in merito alla questione un'altra un'altra decreto della stampa rispetto ai fuochi d'arresto e poi è un atteggiamento preoccupante
Perché fa parte di questo processo permanente di delegittimazione rispetto alla politica democratica che bene o male si esprime in questo Paese in forme libere
Attraverso tutte le manifestazioni ragione peggiore ma se se continuamente di certi toni della polemica
L'obiezione se aggiramenti del tono
Poi per le tue ragioni si può anche ammettere che tuttavia i toni ma se ne è certo pretende che l'asta
La grande stampa corrisponde esattamente rospi soggetti proprio nello schieramento dei grandi partiti oggi ricorda la grande stampa americana era favorevole a carte per esempio
è invece stato retorica non è necessario incidere se non ci può essere questo legame no grandi tele orientamenti dei maggiori partiti e la stampa nono pongo due questioni che farà questo mettono allora questi sono questioni che si possono tanto ci ha detto di tono perché
Sono in questi casi non è affatto secondario se per esempio si scrive dell'improvvisa simpatia delle sinistra italiana socialisti e comunisti verso la giunta militare argentina
Questo non non è più questione di tono qui sei eravamo almeno una manipolazione francamente intollerabile voglio dire i mobili della polemica fazzoletto nulla vieta che si abbiano su questa materia opinioni le più diverse possibili nulla lo vieta
Cosa diversa è una una
Campagna di delegittimazione di un orientamento ad una scelta che è maturata democraticamente alla luce del sole e che quindi non può essere contestata in radice
La rappresentata per una cosa diversa rispetto a quella rispetto a quella che ma ripeto questo è il caso
Che abbiamo sotto gli occhi capisco che riscaldi l'atmosfera perché è di questi giorni è perché è visibile ma è uno caso parecchio più importante e più significativo è il più grosso è quello che sottende che non tanti singoli io ho separati o contestabili episodi perché possono essere spesi una parte o dall'altra
Poi che fotografa il problema della convivenza di poteri democratici necessarie legittimi come il potere la politica democratica il potere della della libera informazione che debbono saper convivere e far crescere insieme la nostra società
Non mi sento
Tanto meno
Mi occupo di politica da qualche tempo
E quindi
Forse sarò Luther terra vorrei partire qualche caso concreto
Io credo che intanto vada riconosciuto ogni
Una lista anche il diritto di sbagliare di
Nel mettersi una certa partigianeria nelle varie tanto più riconosciuto quanto queste più aperta
Io vorrei citare sono stato qualche giorno fa e son tornato ieri da Parigi dove c'è stata una conferenza stampa voglio leggere
Due frasi
Sotto c'è la firma il quale partito appartiene chi le ha scritte
In una si parla il la conferenza stampa fermarci
E Berlinguer il leader italiano appariva più cupo del solito ammiccante solo per timidezza meno scattante impegnato di un mese e mezzo orsono
Un marce in piena forma lo sguardo trionfante di chi sa censurare rapidamente tutte le passate rotture dirigeva invece l'orchestra compare protagonista naturalmente
Possiamo accusare questo giornalista è evidente un comunista francese si è introdotto
Giornali
Mentre peraltro si dice da parte dell'altro giornalista anche quello dichiaratamente tesserato Giorgi marce ha il volto segnato
Forse dalla stanchezza forse dalle tribolazioni politiche che non perdonano
Il potere sia pure formale non gli giova
Enrico Berlinguer appare invece sereno in questo
è il suo compleanno compie sessant'anni non vuole proporre vilmente turbare a questa tappa della vita che poi udite udite
A tratti persino ironico distaccato
Ne verrebbe a terra Comunisti italiani
E si chiama Bernardo Valli invece comunità francese si chiama Barbara Spinelli che scrive
Quindi
Dobbiamo ammettere che ci sia anche una varietà di toni non tutti poeti cantano le Albion tra Monti allo stesso modo tutt'al più uno potrebbe dire
Che si dovrebbe leggendo giornali sapere se c'è il sole forse ci sono le nuvole ma questo a fare anche lettore
Che sceglie i giornali ed è per quello le dobbiamo essere
Intanto le tre storie che non compra per niente i giornali quotidiani sono aumentati del sette per cento quest'anno
Qui nessuno ne ha parlato che forse sono pochi anche saperlo perché i giornali queste notizie di scarso valore non le danno e siccome e più facile continuare dire che in Italia si legge sempre meno
E ed è questo qua
Due anni comitati di Trento leggeri più o si legge di meno correte di più lasciamo stare quanto colto capisco che l'interesse a me in questo momento meno dico però è un è una notizia che è stata tenuta nascosta io vorrei essere tra
Io vorrei toccare non il problema dei giornalisti dimezzati chiama interesse del PM
In mezzi giornalisti il problema della professionalità
Emerge giornaliste e quello che non fa il suo mestiere
Se lo fa poi proclama ride se iscritto al Partito comunista francese quello italiano anche se non lo è pazienza
Ma quando io ho dovuto scrivere a un giornale
Che annuncia una volta che
Deputato comunista era passato alla Democrazia Cristiana succedono anche queste doti
Che la cosa aveva provocato turbamenti
E che la lettera è stata portata asse che in Parlamento si era piegato sul suo banco aveva allungato questa lettera attorniato il turbamento si era diffuso scritto si è vero turbamento è grave
Sei Kjaer sarà stato turbato Togliatti anche
Però siccome secchi e siede in Senato allungare la sua mano fino alla Camera dei deputati riesce un po'difficile beh questo è un mezzo giornali questo direi non è anche un quarto
Ma no io ho avuto un caso personale dalle liste scritto per parlare delle polemiche ricorrenti nel partito sotto il comunista e quelle che ricorrono Polito sulla stampa che ero stato fischiato dagli operai di Napoli
Virtuosi mi hanno trattato male e fatto io da un anno però a Napoli non vado e la risposta è stata ma non c'entra questo è un particolare a me serviva di dimostrare no io pensavo che si partisse dei patti per dimostrare qualche cosa e invece la sua opinione convinta straniera che si partisse da quello che bisognava dimostrare per
Inventare un patto
E l'altro giorno è successo a al compagno Lethem racconta appunto durante questo viaggio di trovarsi virgolettata un appello che non aveva mai detto la risposta è no è stata equivoco dice adesso si usa no
Io non lo sapevo forse perché ha una certa età questi sono i mezzi giornalisti e a questo bisogna guardare e di qui parte il problema della professionalità che è fatto di curiosità e di interesse per le cose
E io credo che per questo un giornalista il quale in qualche modo risponde di quello che fa
E a un partito a dei lettori direi con nome cognome e anche con il timbro di una tessera dovrebbe essere non dico che lo sia più corresponsabili
E dovrebbe essere in questo senso anche più oggettivo
Invece happening siano le tendenze autobiografiche esprimere il proprio pensiero anche quando qualche volta si pensa poco e rimangono delle lacune io ho citato ad esempio questo il sette per cento in più
Ma è un enigma per le menti dell'Irlanda non si parli
E guai se Punzuttu di assi anche il gaelico sarebbe la nostra forma perché finalmente sapremo perché muore tanta gente nella io ho cercato invano anche nei giornali dell'Area a cui appartengo i spiegare che le lezioni in Andalusia e sarebbero stati importanti
Ne dipendeva il futuro del governo spagnolo il futuro del Partito comunista
Spagnolo anche futuro del Partito socialista
Nessuno è andato in danno un andalusi in Andalusia i socialisti hanno avuto il cinquantadue per cento il mio governo avuto una sconfitta clamorosa i comunisti hanno perso ogni tre lettori un elettore
E avete mandato data chiaramente lasciate dove no no ad Al Gore il gotico mediatico
Ma
Prima nei giorni precedenti aveva dato chiedo chiedo scusa guarda allora vede non s'non è soltanto l'audiovisivo del ministero della difesa che quindi ora sono anch'io
Ho
Dico
Il problema è che ci sono delle cose che interessano tutti e non si può pensare che un giornalista comunista anche nel giornale comunista
Dovrebbe ricordarsi di essere un giornalista anche si scrive sull'Unità e farsi capire anche sentire su Rinascita
Vero Ottolenghi tecnico questo deve sapere perché si va in Andalusia a tempo si parla di questo Paese e poi quando queste cifre a Livorno nude e crude
Non si ignorano oppure non si nascondono andare prima in Islanda e più lontano ma è possibile che non ci sia stato un giornale la Repubblica ben informata e che poi ha mai pezzi anche di colore
Assist si è votato in Islanda e io siccome sono appartengo anche alla tradizione orale
Informo quelli che non lo sapessero tiene a citare direi che vi si è presentato una lista femminista e ha avuto il dieci per cento dei voti
Nella seconda città islandese una lista di sole donne ha avuto il diciassette per cento dei voti è un problema
è solo che su una cosa che riguarda l'Islanda e se uno è comunista lo deve tener nascosto nel fondo dell'unità che non si vede e si ed un altro giornale dimenticarlo addirittura quello che sono
Che non viene apparso come una notizia
Per le donne islandesi anche va in una lingua che non conosce non c'è spazio
Ecco ora io pongo questo problema l'appartenenza a un partito dovrebbe dare una garanzia di più
Per l'impegno e la responsabilità e perché uno io sono fra quelli
Si vergogna se il giornale il suo partito o se un giornalista che in un altro partito trascura o oltre avvisa o non cerca di prevenire e e facendo conoscere l'ambiente
Anche i fatti per i fatti accadono in un ambiente
Questa polemica sull'Argentina che vede per il momento assente in gran parte legate all'ignoranza per cui un Paese del Terzo Mondo è un Paese che non lo è sono o
Misurati a un determinato momento con lo stesso metro
Gli inglesi che sono venuti qui a combattere insieme a noi partigiani sono misurati allo stesso modo perché combattono in un Paese terzo mondo in cui hanno provocato una unità nazionale che non c'era certo in Italia
Ne all'epoca della guerra d'Etiopia né tanto meno all'epoca della guerra di liberazione
Ma io ecco voglio arrivare a questa conclusione lei essere giornalista e di partito
Dovrebbe e impegnare politicamente commento o assunzione di responsabilità naturalmente indirettamente quando si scrive il giornale del proprio partito ma dovrebbe essere un impegno di serietà in qualunque giornali si scrive
E se uno ti stai antipatico beh allora in questo caso io consiglierei agli giornaliste rifarsi un giornale del per conto suo magari di fare su un altro partito perché ci sono questi gli elementi ci sono per esempio io mi sono segnato qualcuno o che dimostra come l'assenza di partecipazione fa scadere il giornalismo altro che
Professionalità prima che Giorgio Amendola diventasse un grande uomo politico cosa in gran parte dovute per i
I giornali nostri al fatto che è morto pericolosa tenuta più nascosto quando era ancora vivente e membro della direzione del partito comunista accadeva spesse volte all'unità soprattutto i primi anni che quando Giorgio Amendola partiamo comizio si annunciava che Giovanni Amendola perché il nome del padre ieri al più conosciuto aveva parlato in questo in quella città poi adesso invece sono cambiati
Tutti pubblicano le opere complete di Giorgio Amendola e si scopre invece che sono quelle del padre
Ma qui centra il giornaliste dimezzato o c'entra
Io non posso parlare di ignoranza
Tra l'altro poi la gente si offende ma
La sciatteria legata alla scarsa passione al fatto di non nomi preoccuparsi il giornalista che non sa che non si può allungare un braccio dal Senato alla Camera e poi quello che mi scrive Checco Chiaromonte e presidente del gruppo parlamentare comunista
Ed è quello che mi dice che Occhetto è stato sostituito nella segreteria del partito in cui non c'era
Ed è quando dice di sì se è questo sono particolari perché io devo credere cose più grosso
Perché devo credere che quello che non sa che un senatore no e contemporaneamente deputato invece sa che cosa succede alle isole Malvinas ho buone design
Bisogna che noi sappiamo questo lo lì non ci deve non ci deve essere una prevenzione che nome e legata a una partigianeria politica è legata al fatto che forse ci sono anche dei giornalisti
Che non hanno una grande passione per i lettori
Io voglio dire un voglio concludere rapidamente
Ci sono anche gli amori in prima improvvisi
E caro passa
I giornalisti non sono dimezzati
Secondo me l'essere dimezzati Urgese composti di due parti c'è una certa dialettica si stabilisce un equilibrio io temo i giornalisti monolitici quelli che si innamoro in cui del futuro
Due volte mi hai chiesto come dormivo la notte dopo una certa ora Tizio ti ho detto ma
Se è un giornalista non non sei un giornalista del rapporto in cui ottiene il mito e la faccia di giorno ebbene mi permetti di dire visto che persino il ministero della difesa fa e gli audiovisivi contro Repubblica che voi siete per certi aspetti il partito di quelli qui Cooder future di soffrono più rapidamente e io vi voglio citare quelli a nostro favore
Per esempio il titolo Berlinguer superstar per il fatto che ha fatto un comizio in piazza San Giovanni
Beh sull'Unità per fortuna non le uscite ne abbiamo fatte e scritte di tutti i colori no un titolo così andava solo su Repubblica Coppa
Guarda che i il fatto che Berlinguer abbia ancora carica sessuale beh è uscito sulla Repubblica un giornalista comunista sarebbe stato Sangiaccato percentuale ma se io son quelle parole trova ecco sensuale ecco è un sito aveva è uscito su Repubblica
Dovrebbe e l'hai citato anche sul tuo libro si capisce perché
Naturalmente guida chiamate di correo sempre salva dalle proprie responsabilità fra la temo commuovere e allora non lo era e allora
Ma quando tu mi hai chiesto agli se io avevo pianto qualche volta io ho detto che mi ero venute
Le lacrime agli occhi quando hanno eletto Novelli sindaco comunista di Torino è stata una de poche volte in cui mia autobiografia politica ho mescolato un elemento sentimentale però
Dico le tue lacrime per Diego Novelli colava hanno dalle pagine di Repubblica io
Del corriere
Ma allora questo difetto ce l'avevi anche quando i relatori
Chiedo chiedo scusa a Scalfari non ti ha tagliato a pezzi luglio
Ecco
Ci sono anche fra i comunisti questi cerchio compiuto pudore però perché noi abbiamo il giornalista più partigiano che possedesse sia Fortebraccio
Cioè ma gli ultimi suoi amori li mantiene segreti tutt'al più non parla di Andreotti non gli ha mai dato una carica sensuale
Ecco quindi io dico anche compromissione quale
E per fortuna c'è unitaria la libertà di stampa il numero delle coppie conta decide nome tutto conta decide
Guarda non pare così perché mi hanno chiesto se la stampa tirerà fra poco
Chiude il Corriere della Sera ho detto domanda sbagliata Noris sono sei Corriere della Sera riderci Ranno appare vendere a meno che la stampa quindi fare la relazione
Non darvi troppo da fare per in questa direzione ora il controllo il lettore il letto il controllo del lettore decisivo
Le e qui bisognerebbe esercitare un controllo ecco questo panico
Come lo saprei le vere e le parti se rubriche delle lettere
Queste rubriche devono essere i miei sentimenti esserci davvero non devono essere fabbricato
E poi il contatto con i protagonisti è stato detto qui a proposito de interviste
Di passati si era occupato il cui di quegli operai che noi abbiamo apprezzato verificato allo ad esempio o a quelli che avrebbero dovuto fare queste ricerca
E bisogna avere chiaro non abbiamo che a Roma nessuno
Che non Sissi li divide i protagonisti non sono se stesso più i colleghi
Oppure
Se stesso più quelli che ledono perdendo l'unità a Botteghe Oscure le l'edizione che arriva sempre la più pulita
Persino la card sembrava migliore
Ma
Il giornale fatto per chi scrive e quindi io credo che questo problema dei giornalisti dimezzati si era mal posto
Ci sono i giornalisti che ci sono quelli che non lo so e non ci si salva non ci si dipende non si cerca
Nemmeno di farsi della pubblicità
Io ho detto che sono un giornalista ho pagato bene ai colleghi ma non parlerei bene anche ai politici o una scusante non sono dimezzato perché non ho mai parlato bene di nessuno
Ha detto questo non ci si salva parlando male dei colleghi e trovando che l'autopsia fatta agli altri può o salvare
Conta anche l'editore certo non soltanto o colleghi tanto più che l'editore e miliardario qualche volta
Conta anche i lettori ed ecco perché io rivendico per il Partito Comunisti perfetti giornalisti comunisti impatto che avendo dei lettori milionari cioè avendo qualche milioni di padroni del loro giornale
Dopo dovrebbero vere
Se lo fanno hanno che meno merito degli altri un obbligo di subire questo controllo controllo democratico poi i controlli legislativi anche quelle in cui si è riferito Martelli ben vengono ma
Non c'è legge che tenga se non si parte dal pur
A quello che ha detto Covatta che mi sembra una cosa molto sensata è molto giusta quello che in Italia cioè una campagna elettorale permanente e proprio uno che fa il mio mestiere per quello proprio del commentatore di politica interna lo sa benissimo questo io so e deve essere un enorme rottura di scatole per i lettori certamente lo per uno deve fare questo mestiere
Questa qui c'è poco da fare questo Covatta ha detto che cosa si tratta e non starò a ripetere sono un po'meno d'accordo con colmata quando critica il protagonismo
E la presunzione di certi giornalisti e non alludeva certamente a me
Ma per andare a Scalfari il il sono spesso quasi sempre non sono d'accordo con Scalfaro
Però ritengo per un giornale come quello un giornalista come quello abbia un ruolo una funzione corpo aveva già detto per un pezzo
Un ruolo e una funzione Montanelli io penso che il guaio non sta in questo protagonismo e eventualmente in questo strafare il guaio per me è un altro quello del conformismo
I giornali italiani sono quasi tutti molto prevedibili si può prendere un articolo e si saggia come va a finire
Quindi questo conformismo vuol dire nella migliore delle ipotesi routine e prevedibilità
Nella peggiore delle ipotesi acquiescenza servilismo per questo
E un problema credo reale è molto grave
Intendiamoci secondo me il conformismo nella stampa ineliminabile
Non è soltanto un problema straniero italiano ma credo che sia un problema di tutti i Paesi può essere e questo difende in primo luogo dagli editori
E gli editori
In una qualche misura anche direttori di giornale quando assumono la persona preferiscono sempre una persona docile ad una persona che vende tendenzialmente quindi direi che un giornalista
Purtroppo
Non soltanto in Italia quasi sempre nasce conformista qualche volta per fortuna si supera e crescere ma questo
Non accade tutte le volte in ognuno il problema non è quello dei giornalisti conformisti secondo voi il problema è che non esistano soltanto giornalisti conformisti
Questo secondo problema a due aspetti
Uno è quello degli editori
L'editore la detta anche Martelli si dividono ventuno categorie cioè l'editoria distacco Chiavola così quella che in cui il potere politico condiziona scopertamente apertamente delle forze pelle lavoro dei giornalisti questo è la vale per la televisione per sotto la commissione parlamentare di controllo la parla la prova della commissione parlamentare non poche dividere frazionare il potere che anavolo pure lottizzare ma non c'è altra soluzione
E lei poi esistevano il la questione delle partecipazioni statali e anche quelli hanno fanno nomine affondo politico pensavamo ineliminabili però esistere anche nella editoria privata lo stesso che
Perché la maggior parte dei nostri territori ed è inutile insistere su questo punto hanno profitti e non sono di ordine finanziario matte sono di altro genere quindi una la prova questi che i i giornali servono anche a quanto sono passibili la riluttanza e hanno i proprietari di giornali passivi a venderlo e l'insistenza di quelli sono pronti a rimetterci dei soldi a comperarlo quindi un motivo ci doveva essere
Questo io non so come si possa risolvere questo problema come giornalista uno può dire soltanto deve si deve cercare di resistere al massimo a questi condizionamenti poi c'è delle il problema invece dei giornalisti in quanto tale che come ha detto non cresce anche un potere bene dal basso cioè il potere dei giornalisti politici politici e politicizzati soprattutto per diventano un gruppo di pressione ora su questo punto gli appelli spiacevole se è d'accordo con Pajetta ma su questo punto credo che si debba ritorno fosse
Cioè negli ultimi dieci anni negli ultimi questi ci sono stati più gruppi che proprio di di pressione in ogni giorno vale che collegate con altri gruppi di pressione filante giornale hanno fatto c'è diciamo così una
Hanno esercitato un ruolo importante nella nella informazione italiana e io non parlo tanto secondo me non mi scandalizza tanto né mi preoccupa tanto il fatto del dimezzamento
Come ha detto palizzata cioè il fatto che un alcuni giornalisti privilegino il il l'interesse di partito rispetto quello della dell'informazione questo succedeva anche prima
Può essere cambiato il la
La gli obiettivi può essere possono essere cambiate le le finalità però oggettivamente dal CIPE
Appare
Questo hanno cambiato ricevere i giornalisti
Possano avere cambiato gli obiettivi possano avere cambiate le finalità ma non è che prima degli anni Settanta la informazione italiana fosse completa perché dopo gli anni settanta la d'informazione italiana forse va be'stravolta o oppure certe cose forse l'offerta su era ovvero prima etto problema quello che è successo negli anni settanta e che io mi augurerei e non succedesse in futuro è quello che questi gruppi di giornalisti Cesano un po'prese la libertà dei di di decidere chi è buono perché è cattivo chi è onesto tiene e chi non è modesto chi è intelligente e chi non è intelligente cioè in sostanza quello di intimidire
E di condizionare gli avversari
E quello per sia visto in due fenomeni e non voglio parlare caso tu Moro
Perché il caso Moro un caso particolare si poteva avere per quanto io non non condividessi in quel punto la a quel punto la la tesi ufficiale posso capire anche fosse sincero posso
Ma sul caso D'Urso per esempio il discorso era diverso case Russo era comprata per me una questione di principio e invece qui ci si trovò anche più in grande difficoltà proprio per un particolare tipo di campagna che veramente era quello della mancanza di rispetto degli avversari e questo credo che sia un pollice indice la cartina di tornasole
Di un della civiltà di un
Di un Paese o della stampa di un Paese quindi io mi auguro che con gli anni se con gli anni Ottanta
Di qualunque sia la proprietà del giornale di qualunque si ci sia un maggiore sforzo comunque
Per resistere Ari condizionamenti esterni e soprattutto un maggiore rispetto politico vive con un uomo un maggiore rispetto civile di chi non la pensa come noi occhi di chi non la pensa come il come la maggioranza
Tocca Zucconi allora
Resta comparso anche perché tocca a Luigi
La difesa di Repubblica e non certo a me
Anche se e credo che un richiamo al realismo non guasti
Perché altrimenti queste nostre riunioni rischiano sempre di trasformarsi in sedute psicoanalitiche io credo che coloro che si occupano di giornali dovrebbero passare almeno un anno in una relazione
E quando noi giornalisti e direttori parliamo di giornali ricordarci della vita che facciamo delle condizioni in cui operiamo
Alludo in particolare a quello che Pajetta chiamo l'audiovisivo del ministero della difesa che abbiamo visto prima
Quando si fa un ragionamento per dedurre una malizia per assenza per silenzio opere aggiunta
A proposito della fotografia di Lagorio presi un atteggiamento sorridente da Dracula di periferia
Beh ci si dimentica che probabilmente quelle la prima fotografia che in una certa ora di chiusura venuti in mano arredatore dove impaginare
Quando un giornale adottare dei caratteri Bodoni con il quale al massimo può fare
Un titolo di ventisette battute a volte un paio di virgole possono servire a chiudere una riga che altrimenti balla
Cioè cerchiamo di ricordare le condizioni nelle quali d'improvvisazione
Un giornale si fa sarà forse perché io sono credo il più vecchio qui dentro con esplosione di Pajetta ma io che ricordo i tempi nei quali ho cominciato a fare giornalismo di confronto ad oggi
Trovo che il giornalismo è cresciuto in questi anni insieme con la società io ho cominciato a fare giornalista quando un grande inviato che ancora in flebile attività perciò non nominerò
In una serie di corrispondenza dall'Estremo Oriente
Descrisse
Che aveva visto disse che aveva visto nella giungla indiana
Dei meravigliosi bastimenti aveva tradotto malamente un libro dal francese battimani no edifici ma non c'era la televisione smentirlo non c'era questa
Pluralità di voci e di informazioni che costituiscono uno dei principali motivi di controllo della stampa italiana e non solo dalla stampa italiana e che ci costringono a essere più seri
Credo che se noi di non non teniamo conto che il giornalismo è qualche cosa che si muove all'interno di una cultura di un Paese e facciamo questa astrazione di pensare che da una parte ci siano i politici
Che cercano la legittimazione con i metodi corretti e dall'altra dei giornalisti che sono naturalmente maliziosi o cattivi
Beh non verremo mai a capo di nulla realtà giornalismo sta dentro una certa cultura d'un certo Paese cresce e diminuisce con esso
Io restai affascinato quando andando a Beirut
Una decina d'anni fa prima che cominciasse quella tragedia vidi
Che quel Paese grondava di giornali era un giorno un Paese che esprimeva un pluralismo politico e giornalistico
Quasi incredibile per noi
E pensai che fosse un Paese di alta democrazia era semplicemente un po'insediati quattrini
E gli sceicchi depositavano i loro soldi nella in quella che allora considerata la svizzera del Medioriente e con quei soldi ci scappava anche qualche giornale però è bastato che partisse il primo colpo di cannone perché questo castello di carta del giornalismo crollasse immediatamente
Così come bastò che e Mussolini facesse la marcia su Roma perché Albertini
Non riuscisse a difendere il suo impero di carta siamo tutti dentro a un certo processo
Però credetemi il giornalismo in questi anni e profondamente cresciuto la crisi della professionalità nostra che noi avvertiamo
Nasce
Io credo da questa diminuzione l'idea che esiste tra il pubblico e certe professioni o certe attività era stesse crisi che mette in difficoltà gli insegnanti che mette in difficoltà il parroco
Il il il il professore di medicina l'avvocato che si sente contestare dei clienti
Il giornalismo è in gran parte ancora quell'approdo di molti che non hanno finito gli manca due esami e la tesi per laurearsi magari medicina poi sono finiti a scrivere di economia o di politica
O di diplomati o addirittura di niente mentre intanto la cultura del pubblico la la scolarizzazione del pubblico e a
Scusa Covatta Lippi incendio che Dante che Pannunzio scrisse sul mondo dicendo che un giornale così in un Paese come questo non si poteva fare
Ma con tutto il rispetto che abbiamo la venerazione per amore di Pannunzio Pannunzio si auto si auto condannava voleva dire che autorevoli non si poteva fare in questo Paese e perciò era perfettamente inutile farlo
Quanto poi ai personalismi quanto poi alla drammatizzazione della politica
Beh io ritengo che se appunto si vedesse nei giornali
Ci si renderebbe conto di quali problemi nascono quando poi un giornale comincia a perdere copie perdere in tiratura
Allora non solo interviene con i sindacati Macchi vescovo ma anche i deputati di tutti i partiti e vengono tutti missione a Roma dicendo questo giornale va salvato
E allora si capisce che un direttore a volte posso anche drammatizzare o personalizzare o fare del teatro per tentare di sollevare un pochino le sorti io sono convinto Pajetta per esempio che la tentazione di quello scoop mancato de L'Unità nascesse forse anche da una sindrome no bici ricerca di copie e di consensi direttori su imitazioni di altri giornali al di là delle valutazioni politiche che in questa sede non voglio fare
Credo che se le cose si collocano nella loro giusta luce allora
E concerto un'attenzione una professionalità che deve crescere speriamo che un giorno ci siano anche delle facoltà di giornalismo per adesso ci sono soltanto delle scuole di specializzazione no non siamo finiti perché ci sono delle cose che si imparano davvero scuola e non basta aver il caporedattore che dici beh cominci a passare questa breve e poi un giorno farà e l'articolo di fondo è tutto ancora molto artigianale l'apprendimento dalla professione
Il giornalismo italiano potrà crescere insieme col Paese certo credo che occorre anche dire che questo mestiere deve ritrovare il gusto del rischio
E che oggi non c'è più
E bisogna che i giornalisti si abituino e non soltanto i direttori
Anche a rischiare il loro posto è sapere che possono essere licenziati io personalmente tutte le mattine prima entra nel mio ufficio busso perché se si già il mio successore almeno abbiamo un primo incontro educato e non sgradevole
E penso che anche se e Caro Piazzi si dirigo un giornale delle partecipazioni statali
Pensa che scalzo profeta fui io quando in una in un momento di accesso pre senile accettai di fare il deputato
E avendo avuto la ventura di collaborare alla farcitura della legge sull'editoria proposi in una delle prime riunioni al quale mi pare c'era anche l'amico Tempestini facciamo una legge di un solo articolo
Articolo uno i giornali che non possono campare muoiono mi sarei segato l'erba per il futuro sotto i piedi bene nonostante che io lavori in un giornale delle partecipazioni statali
Che ha anche un grave deficit che mi poi mi spinge a cercare anche i modi per commentare la tiratura con la drammatizzazione non mi sento meno libero di te che lavori un giornale voglio dire siamo uno uno otto io non posso parlar male delle unito non può parlar male della FIAT ma la dalla dialettica generale probabilmente vien fuori la verità
Di un io milito anch'io mai male del mio editore quando c'è stato la vicenda successione all'ENI perché le libertà tu paglietta cielo i segni
Ah beh quando era la l'azione cioè ma ha perso il posto infatti ecco e adesso non credo che voglia rifarlo con orario sino per sono russe si fanno una volta sola la vita
No voglio dire che la libertà Pajetta Pistol citando ad esempio la libertà uno se ne deve prendere perché non li regala nessuno ecco i giornalisti devono anche imparare riprendersi la libertà un'ultima parola a all'amico onorevole Martelli
Io non credo che la stampa debba e possa essere potere perché se fosse potere in un servizio come io credo debba essere anche se poi assume le funzioni il potere lascerebbe a perlomeno un problema costituzionale di stabilire quali sono i rapporti di questo potere con gli altri tre tradizionali
E sì ma non per il potere e per limitare un servizio come non può prevaricare la Banca d'Italia non può prevaricare la stampa ma guai se attribuiamo alla stampa la funzione del potere ha ragione Gems Preston quando dice
Noi il potere al massimo gli diamo fastidio ma di più non ci possiamo fare e che poi la stampa assuma delle valenze in una società dello spettacolo come questa questo è un altro discorso sono d'accordo con te che richiede anche una tesi o legislativa probabilmente diverso ma non credo nemmeno che il compito della stampa sia quello di creare consenso o dissenso e quindi legittimazione la riprova della stampa e di raccontare col minor numero di parole possibile con la maggiore sta possibile quello che succede poi il problema della legittimazione tocca a voi e non a noi
Ma io non lo credo di avere l'obbligo soprattutto non voglio accollarmi la responsabilità di concludere perché poi tra l'altro ci saranno fare un altro giro
Un altro giro domani mattina vostro solo se c'è qualcuno che lo chiedo io avendo per ora allora io non vado ovunque e comunque non non mi voglio prendere questa questa responsabilità ma Viro quattro-cinque cose
E e mi sono suggerite dagli interventi degli amici che hanno parlato prima e
Il la prima lezione che io ho imparato questa sera e che non è soltanto difficile fare i giornali non è soltanto di firma è difficile leggendo i giornali e soprattutto ho imparato di edifici e leggere le facce delle persone
Perché Pajetta ha visto mi ha subito preso le lacrime per l'elezione di Novelli ma io no quella sia me la ricordo bene avevo solo strizza terribile perché erano le otto di sera ranuncolo dettare il servizio
Al Corriere lo aspettavano stavo il ritardo e la mia preoccupazione era quella ero contento perché Novelli era diventato simbolo di Torino perché era un vecchio amico perché è una persona perbene
Era anche un'amministrazione di sinistra che tornava in questa citati anche è stata la mia città io sono piemontese anche se non torinese ma non mi pare non mi pare che quella sera milioni Pajetta PJ si vanti Pajetta concluso l'incontro con Novelli con una battuta straordinari abbastanza profetica mentre la Novelli che piangeva piangeva non tanto di commozione quando di preoccupazione parete gli disse
Stai tranquillo che peggio di loro cioè di quelli che erano venuti prima di dire di te non farai
E lo
Ho visto ho visto che leggere le facce però è difficile l'ho visto anche da questo da questo audiovisivo
Che è stato presentato questa sera e io sono rimasto francamente allibito e prego chi ha fatto studi come simbolo di non mandare un genero ma quando andavamo non mandano in giro perché parla male di Repubblica ma perché in questo Zucconi linea rubato metà della risposta perché dimostra un'assoluta
Pajetta e un altro la parola risentivano assoluta ignoranza della differenza che come dico mai di come funzionano i giornali e
Il collega che ha fatto storia professor più visiva commesso lo stesso errore di quello che ha descritto Secchia che tendeva la mano Togliatti dal Senato alla Camera perché
Che la fotografia di Lagorio fosse funzionare io mi sono preso appunto
Ha dei vicini delli deve legittimare ma è una prova difficile da pronunciare il ministro della Difesa mostrando l'atteggiamento spensierato il responsabile dell'Esecutivo beh ma francamente già Zucconi ripeto mi ha mi ha rubato metà della risposta perché quella probabilmente era la prima fotografia che i grafici prendono e i grafici dei giornali
Onore a questa straordinaria categoria dei colleghi ma di solito fanno in questo modo c'è il pacco delle fotografie ci sono venti fotografie loro prendono la prima che trovano perché non hanno voglia di cercasi De Sica prendono la prima la mandano in tipografia
Quando è stato fatto quello che una volta si chiamava il cliché questa fotografia ritorna viene messa sempre in cima
Alla cosa e la seconda la terza volta in effetti succede sempre corretto
Qui abbiamo Martelli noire ai siamo arrivati al punto per lui per alti dirigenti politici c'è una serie di foto terribile di la Malfa Giorgio chimico
Qui abbiamo dovuto stracciare erano sempre le stesse foto che venivano pubblicate perché erano sempre le stesse che stavano in cima ma al di là
Brutti brutti Pajetta tu sempre le stesse foto non è possibile petto
Baffi curati e per ultimo oltretutto erano foto fatte sette otto anni farle Martelli appariva ancora due giorni oggi e quindi ma ecco io domando però questo collega qui entro un po'
Che cosa avrebbe detto Che noia
Invece di pubblicare una fotografia di Lagorio sorridente mi fermo un po'su questo episodio non perché è divertente non perché voglio poi di fare una una una difesa terra del giornale perequare lavoro perché a me non è questa la sede per parlarvi questo anche nei codici fino a per parlare anche un po'di pubblica
Ma che cosa avrebbe detto Sensi se noi se non avessimo pubblicato la fotografia di Lagorio incalzato
Probabilmente idee l'audiovisivo avrebbe detto che avevo volevamo mostrare il volto arrogante dell'esecutivo che con un'espressione minaccioso del voto diceva attenzione che siano essi anche non volete la base dei Cruise a Comiso noi la faremo penso
Se avessimo pubblicato una fotografia di Lagorio in atteggiamento come dire neutro né carne né pesce ecco ognuno così con una volta che abbiamo dovrà fisiche non si capisce se uno ride o piange gli è morta la sua userò vinto un premio ecco
Avevo ecco Latham Lagorio fa il pesce in barile perché non sa bene se la decisione di costruire la base dei missili e funzionale o meno quindi
Perché mi sono chiedo scusa di aver infierito un po'gratuitamente su su un collega che ha fatto questo audiovisivo mi sembra e così come ecco certi tipi perché usiamo la parola Craxi non perché è corta usiamo la parola Craxi perché uno stile di Repubblica sbagliato meno di personalizzare i fatti politici
Sapeste cosa ci costa usava la parola Berlinguer su dieci battute fare quel gol troviamo anche a sproposito come sarà ce l'ha ricordato Pajetta invece accolgo la critica e questo è un difetto nostro
è un difetto che io non voglio nemmeno scusare con la con con il con la ragione che ha poi addotto anche Zucconi bravi carattere regionale Pico il difetto invece l'imprecisione
E il fatto di smettere tra virgolette delle frasi che non sono esattamente quelle dette e il fatto qualche volta di
Con queste forzature che appunto sono la drammatizzazione o sono la vivacizza azioni vere pubblico siamo dire qui c'è Miriam Mafai che mi ascoltasse mito dire tante volte questa frase questo titolo non va bene perché non canta
Ecco non canta perché non non è bello perché non suona perché un titolo moscio e facciano facciano abbiamo facciamo gli stessi errori che fanno i giornalisti di altri Paesi che hanno delle forme grafiche di questo genere poi facciamo altri generi di errori ma di questo parlerò fra un istante
Perché dico allora leggere i giornali e difficile oltre che leggere le facce
E difficile perché è qualche volta perché noi non ci spieghiamo bene ma qualche volta anche perché i lettori dei giornali non riflettono
Soprattutto quando sono dei lettori professionali e sono dei lettori
Specializzati per i quali la lettura del giornale e anche una un fatto politico è uno è il primo atto politico della giornata
Che si apprestano a vivere e qualche volta il giornale viene vissuto in modo strano Pajetta per esempio dice qui entriamo già nel tema di stasera l'accusa Repubblica i subito di avere dice regionali Colpi di fulmine politici
Per cui ci innamoriamo una volta di Berlinguer probabilmente voleva dire non l'ha detto ci innamoriamo un'altra volta la prossima volta di Craxi è la terza volta non so di chi Repubblica non è un giornale dei colpi di fulmine anche se qualcuno un giorno scritto che Berlinguer aveva anche una carica sensuale
John
Repubbliche un giornale che è nato in un certo modo si è sviluppata in un altro Riva lo usiamo una una un linguaggio ancora più noto ha avuto una linea politica poi mi ha avuto un'altra probabilmente avrà un'altra ancora è un giornale che è un'azienda che vende notizie cady retta da un signore di straordinaria genialità e che certamente fa politica
E qualcuno ha scritto l'ha scritto anche un nostro collega Scalfari dirigere pubblica come si addice su un partito Scalfari questo non è vero
Perché probabilmente la vita di Repubblica non sarebbe così divertente è un genio del recesso giornale come un partito ma certamente è un giornalista protagonista della politica
è un giornalista che fa politica è un giornalista che si pone nei confronti del mondo politico non fa così io per esempio non sono così e molti altri colleghi del pubblica non sono così come non sono utili altri giornali noi indicibile ci pone di fronte al agli interlocutori politici non come di fronte a dei fatti che deve raccontare ma a delle persone con le quali deve dialogare e con le quali deve anche confrontarsi misurarsi e questo è tipico di un giornale diretto da una forte personalità così come è tipico ad esempio di un dato un giornale che è stato qui citato Giornale di Montanelli così come
In altre epoche è stato sono stati i giornali di altri direttori bare sono vogliono voglio risalire all'indietro musica
Albertini dipende dipende dalla
E dalla personalità dipende anche dalle condizioni per non fare dei discorsi soltanto psicologi dipende anche dalle condizioni aziendali qui è stato ricordato che questi due direttori sia pure in forme diverse sono anche in parte proprietari dei giornali
Probabilmente se
Non fossero anche in parte proprietario di giornali e poi c'è aggiungo io una terza cosa che non è stata detta sono anche i fondatori dei giornali che sono anche i fondatori dei giornali che dirigono di cui in parte sono proprietari
Questo mix che irripetibile spiega poi una serie di cose quindi Repubblica
Non è il giornale di colpi di fulmine è il giornale che subirà coi probabilmente area che ha già subito che subirà dei mutamenti
Che tu pagliette deve osservare se ti interessa osservarli devi giudicarli ma non poi ridurli a prima stavano con questo poi stavano corpo e poi tavolo con questa troppo
Dopo appunto ma stiamo da
No non sta diventando il dato su Repubblica ci fermiamo ci fermiamo subito dopo la ripresa no
No ma per carità per carità è è soltanto l'audiovisivo è soltanto all'audiovisivo del ministero dalla difesa che ci ha portato a parare no ma perché poi arriviamo perché beh non fanno a farti prendere una botta di gelosia Gaspare
Avvenga chiariamola Vecchiarelli a Paolo Del Corno arriverò mai abbandonare ora nelle code dove lavora un po'perché l'abbiamo abbiamo quasi arrivare dalla quale traspare il raddoppio
No e così come visto che si è pronunciata la parola a un Conte parla di giornalisti ignora anche un conto e parla di giornalisti dimezzati certo Pajetta ci sono i giornalisti ignoranti tu hai citato casi di giornalisti ignoranti Zucconi nascita degli altri
Noi a Repubblica spesso facciamo degli errori abbiamo un mese fa abbiamo ricitato Luigi Salvatorelli l'abbiamo fatto vivere l'abbiamo fatto diventare commentatore economico dalla stampa mentre a suo figlio che si chiama Mario
Abbiamo come al Corriere i tempi però il Corriere avevano varato una portaerei lunga un chilometro nel lungo un chilometro la lunga trecento piedi era era lunga mille mille e mille piede quindi non era lungo un chilometro
Così come abbiamo scambiato Ernesto De Martino con Francesco De Martino così come abbiamo pubblicato un palazzo di Pisa per un palazzo di Firenze Petit sono gli errori che spesso nella fretta o per ignoranza si fanno e invece i giornalisti dimezzati sono un'altra cosa e qui scusami adesso mi accusano poi di fare il dibattito non più su Repubblica ma Suppa inietta ma e il non è parlar male dei colleghi o fare l'autopsia dei colleghi non essere cattivi Recoleta tonto sia grazie al cielo toccando
Toccando legno parliamo di colleghi siamo che sono tutti dire invece di che operano nei giornali
Parlare parlare di giornalisti dimezzati distante Mapuche se Soru questo questo succede questo succede i partiti tutti i partiti anzi Parini si parla bene che cosa si contano sessant'anni fa come è successo ieri
Per l'articolo di Bufalini su Berlinguer
Ma e beh questo è vero c'è l'abitudine Servilio pitture per questo Pajetta quando compiuto settant'anni non si è fatto celebrata L'Unità ma si è fatto celebrare alla federazione di Torino ma per il giornalista dimezzato è qui voglio credo spera spero probabilmente forse non è avvenuto in questo modo spero che si mi spiegate ovvero i due articoli che ha scritto il giornalista dimezzato è un atteggiamento listini orante
E il giornalista che sa benissimo come stanno le cose
Chissà che non soltanto conosce la differenza tra il Senato la Camera ma sabine che cosa accade nel PCC che cosa accade nel PSI che cosa accadeva vicini che cosa capita nel mondo politico italiano
Ha però una è è dimezzato perché è ancora un atteggiamento mentale di un certo genere quale atteggiamento mentale
Quello di chi pur sapendo le cose e pur avendo come responsabilità professionale perché prima di tutto il suo editore lo paga per fare questo
E questo mi sembra un punto centrale ed è un rapporto di correttezza tra chi
Tra chi ti fa lavorare in un giornale chi deplorare che poi il rapporto con i lettori che sono i cui clienti e che comperano ogni giorno
Con quattrocento lire quello che tu scrivi invece di cercare di raccontare queste cose non nel modo Bietti Ivo io l'ho detto stamattina
In un primo intervento che Marconi aveva pregato di fare io non credo al mito dalla da dell'obiettività non mi piace la parola non ci credo io non sono mai stato un giornalista Obiettivo ho cercato pochissime volte poi ci sono riuscito come molti altri colleghi cerca amici riescono anche prima di essere un giornalista corretto nel senso di sì capisco
Cioè
Quello che vedo lo racconto quello che riesco a capire lo racconto senza neve
Tutelare me affiancare né trattare con cortesia né cercare i dimenticare mi accontentarmi di una spiegazione se questa spiegazione e quella che fa più piacere la mia parte politica ecco questo è fare del giornalismo dimezzato
E non trasferire al lettore tutto quello che tu guai
Ha preso e che hai controllato ma trasferirli soltanto la parte e fa gioco alla tua posizione politica che può essere l'attuare apolitica il tuo partito politico l'atto convinzione religiosa le tue simpatie personali i tuoi ricordi e i tuoi sogni perduti oggi ci sono ancora dei giornalisti dimezzati a favore del sessantotto che fanno del sessantottino
In ritardo
Q in questo in questi articoli di cui poi si è estrapolato una parte sono adesso ne parlerò io citavo un caso che stamattina come stato di preso giustamente da Intini clamoroso di come una generazione di giornalisti italiani ha raccontato il terrorismo di sinistra in Italia
Rifiutandosi per anni di considerare le Brigate rosse o i gruppi del genere per quello che erano di descrivendo lì come gruppi di altre origini politiche gruppi che avevano una ideologia politica diversa addirittura conto contrapposta a quella che poi in realtà era e descrivendo linee Ria Novosti oppure merita vestita Rossi perché perché mica perché c'era l'ordine di Tizio o di Caio di Sempronio dal partito perché conveniva alla mitologia
Del mondo del momento dire queste cose perché i capi suonava
Nelle nelle nelle nel cervello lo slogan un compagno non può farlo un compagno non può averlo fatto poi qualcuno di questi ci è dovuto così come quando vennero scoperte le primi coi alle Brigate Rosse ci furono degli stili di lustri Simi colleghi che scrissero sulle gli illustri giornali caro dottor viola ma che cosa crede di prenderci in giro perché si diceva che ivi le per le prime basi scoperte nel settanta nel nel settantadue Milano erano basi che la polizia aveva puntato che il dottor viola giudice con la pistola
Ecco appunto il giudice con la pistola aveva fatto scoprire quindi questo è
Il giornalista dimezzato e avere questo atteggiamento mentale e poi questo atteggiamento notare si esplica in in direzioni diverse io
In questi articoli ho parlato soprattutto del giornalismo dimezzato filo PC perché perché prima di tutto è il fenomeno più vistoso e quello più vicino nel tempo che abbiamo osservato nel panorama dalla stampa italiana un fenomeno che ha avuto il suo boom negli anni del boom comunista e che però in parte ancora in atto e io facevo degli esempi precisi facevo delle domande precise
E e L'Unità quando mi ha risposto ha sorvolato su queste domande ma per esempio basta raccordata vedere come è stata raccontata
In molti giornali italiani
E in onda tutti gli stessi giornalisti di perdite sui giornali ma la crisi
E il dibattito nel partito comunista dopo il golpe in Polonia e belli vengono fuori una serie di cose che sono stampate poi lo vuole giudicare come vuole però il di dicevo anche in questi articoli
è appunto perché sapevo che mi qualcuno devo dirvi scopre adesso l'acqua calda così viene a tirare fuori adesso il tema dei giornalisti dimezzati perché perché stamattina non l'ho accennato ma lo ripeto perché qui vedo gente che stamattina non c'era perché siamo in una fase di passaggio
Di quella che è la vita politica italiana
Io non sono un giornalista politico come lo ero anche ai come piazze esili come lo è giù con otto regate quelli che sono soltanto un generico che qualche volto si occupa di politica ma inutile quindi ripeta cose che tutti conoscono ancora meglio di me
C'è una lotta per una centralità nuova in questo Paese che vede per la prima volta come protagonisti perlomeno come non lo erano state negli ultimi vent'anni un'aria di partito invoco di partiti che a cominciare appunto dal Partito socialista cercano uno spazio che prima non avevano e il rischio che io intravedo e che ieri il tipo di giornalismo dimezzato che è stato fatto a favore del PC stamattina l'ho detto e lo voglio ripetere qui con chiarezza perché non ci siano equivoci di rischio che io vedo è che questo tipo di giornalismo cominci a prendere forma prendere corpo anche a favore di quest'area politica nuova
E questo favorito poi da un elemento che e per esempio per il vigile il Partito Comunista non è mai non è mai stato non ha insistito per lo meno in questi ultimi dieci anni nonostante appunto la carica sensuale di Barry Blair perché c'è un personaggio come Craxi che è un personaggio che non poi non passa inosservato e non fa niente non fa niente per passare inosservato e che può scatenare come già scarta scatenando
All'interno delle redazioni dei giornali chiunque frequenti una redazione in cui si fa del giornalismo politico vere queste cose come degli amori
Terribili e degli odi terribili per cui si sta ripetendo su questo personaggio lo schema che vigilanza nella sua biografia su Tito argomenti personaggi hanno esperienze diverse sono di livello diverso diceva metteva in guardia
Iscriva nella nella nella prefazione questa questa biografia nessun uomo politico è un angelo un demonio insomma va visto per quello che è
Però mi rendo conto che già leggere oggi certi interviste
Certi ritratti
Certe e certe cronache il rischio che ci sia qualcuno che nell'ipotesi di un nuovo vincitore di nuovo protagonista della scena politica italiana voleva come diceva Flaiano accorre in aiuto è un rischio che io vedo ed è questa un'altra delle ragioni per cui ho scritto questo articolo
Poi c'è il caso della Democrazia Cristiana
E qui noi non parliamo mai della Democrazia cristiana ma e io ho la sensazione che una strategia dell'attenzione anche dei giornali d'informazione sulla di ci e stia già prendendo corpo di nuovo io faccio un esempio e che riguarda tutti di un silenzio che riguarda tutti quindi anche il mio giornale prendiamo il caso De Mita
Abbiamo un segretario nuovo per la Democrazia Cristiana nuovo nel senso che le mica non è un personaggio nuovo a cinquantaquattro anni lo conosciamo molti non lo conosco anche personalmente
è da tempo che fa politica però è segretario per nella come come nella come come figura di segretario della Democrazia Cristiana è un personaggio abbastanza nuovo
Beh io in ricordo qua i tempi in cui venne divenne segretario della DC Zaccagnini la valanga di articoli che si fecero su Zaccagnini a Ravenna la sua storia le sue radici la sua vita che cosa ha fatto in precedenza io
Posso aver letto i giornali molto disattento ma ho la sensazione che un come dire una serie di servizi per cercare di spiegare ai lettori di giornali informazioni
Che personaggio politico e De Mita nel bene e nel male anche qui quando si parla di Craxi come si parla di Berlinguer o di Pajetta senza angeli Zalone memorizzarlo quali sono le sue radici politiche come emerso nella dei come emerso nella DC che cosa ha fatto ad Avellino nel momento in cui si è affacciato alla politica della DC e vero non è vero che ha costruito un sistema di potere in questa zona è vero o non è vero che e ci sono le clientele anche i De Mita può darsi che ci sia uno può darsi che non ci siano il tipo di battaglia politica che ha fatto per imporsi come leader di una zona come quella può suggerire qualcosa sul tipo di battaglia politica che riuscirà a fare oggi all'interno tra DC per imporsi come leader della Democrazia Cristiana
Insomma che personaggi e vogliamo raccontare lo vogliamo fare
Non mi pare di aver visto certo gli articoli su De Mita ne abbiamo fatti molti anche noti a Repubblica
C'è stato un bellissimo articolo di Miriam
Su De Mita settimane se ne sono occupati ma una radiografia approfondita del personaggio delle sue radici della sua dimensione di come si è mosso degli uomini che lavorano con lui tutte queste cose non sono stati mi pare che non
Non siano state raccontate ecco quindi il rischio di un giornalismo che rinuncia a farsi delle domande e rinuncia a raccontare quello che sa ecco io ridurre il problema del dimezzamento a questa formula abbastanza semplice
Ma che mi sembra riassumere bene quello che io tentavo di dire poi naturalmente le opinioni possono essere diverse i ritratti possono essere completi e vengo in tutti i punti finali vie d'uscita
Vie di uscita del il tema di questo di questa tavola rotonda del giornalista le categorie del politico cioè il giornalista e il rapporto con i partiti che sono state dette tutte cose di grandissimo interesse credo sincera
Debbo dire ho apprezzato molto la franchezza con cui hanno parlato sia Pajetta che Martelli che covata e beh gli altri poli sono sono sono colleghi e quindi stanno un po'da dalla dalla da parte dal nostro trincea io vie di uscita per esseri stabilire un rapporto fu fisiologico
Tra il sistema dei partiti così come oggi in Italia non si tema i partiti poteri e in questo momento di lotta politica in Italia
Io sottoscrivo sempre la frase che ho sentito dire non mi ricordo da qui la ripetuta comunque Gianfranco che ha sedi che siamo in tema campagna elettorale permanente forse
è una è una frase tu a martello
E in questo momento di tensione in questo momento in cui tutto sta cambiando in cui non c'è più un centro di equilibrio
In cui quindi l'attenzione politica viene a essere esaltata già di per sé se poi a ad esaltava ci si mette la crisi economica ci mettono fatti di natura internazionale che hanno influenze sulla politica italiana se ci si mette il terrorismo immaginiamo del resto lo vediamo tutti in che situazione viviamo quindi in una situazione come questa io vie di uscita
Per ristabilire un rapporto fisiologico quei partiti non ne vedo molto perché ma non mi sento di dare la croce addosso ai partiti ecco questo vorrei dirlo con chiarezza i partiti vogliono dai giornali molte cose
Vogliono dai giornali vogliono dall'informazione molte cose non dico che vogliono tutto vogliono molte cose la sensazione spesso che se tu quando vi offre un dito
Ti vogliono prendere la mano e si di dare una mano vogliono prendere un braccio
Cerca uno dei referenti nei giornali cercano come dire degli interlocutori divide i quali potersi fidare ma potersi fidare non solo in un rapporto corretto tra il politico
Che fa onestamente il suo mestiere il giornalista che fa un esponente del suo mestiere ma cercano di rapporto pellagra simpatia dell'Area di chi portare dalla sua parte
Però questo è abbastanza logico non io non mi meraviglio i partiti sono nati per realizzare i programmi attraverso il consenso in una democrazia i partiti cercano il consenso nel modo in tutti i modi possibili è il loro mestiere quello di avere un buon rapporto con i giornali un rapporto privilegiato con i giornali già avuto con i giornali che possono contare covo
Per non parlare poi naturalmente qui il discorso che ha fatto non per io lo sottoscrivo fino in fondo della RAI TV di tutto quello che è accaduto alla fine Sessanta inizio del settanta e non va lui e non mi stupisco di questo anche se
E devo dire ogni volta che ci sono delle riprova di questo fatto o la tendenza ritirarmi nel guscio come la tartaruga perché io ho visto per esempio qui scusato una parentesi personale ma può servire anche a spiegare come diventa difficile può a volte rapporto tra giornalisti partiti quando scritto questi due articoli va be'è una parte della categoria non ha voluto discuterli e ha subito fatto funzionare la macchina della dietro mania chiedendosi perché l'avevo fatto per gioco c'era che scopo avevo ma questo appartiene alle cose diciamo del re del del del retrobottega dei giornali ma ho visto l'atteggiamento anche voglio dire abbastanza inevitabile abbastanza onesto dei partiti c'è chi ha detto allora Pansa non è più amico nostro e passato all'altra parte c'è chi ha detto beh meno male che Pansa allora è un amico nostro è stata la nostra parte mentre invece lo score l'orlo
L'obiettivo di una discussione di questo genere non è di stare dalla parte di nessuno e quello di cercare di realizzare e qui arrivo all'ultimo punto e parlo momento dei giornalisti un obiettivo che appunto quando dico non mi illudo sui partiti figuriamoci se mi illudo sui giornalisti ecco di realizzare questa chimera che quella del giornalismo che tenta di stare al di sopra della mischia e che essendo appunto un giornalismo neutrale e imparziale
Finisce con l'essere l'unica forma di giornalismo garantista prima di tutto nei confronti dei lettori dei giornali
Che spendendo loro quattrocento lire tutte le sante mattine che Dio manda in terra non comprano roba inquinata ma poi anche nei confronti del sistema dei partiti che sono degli interlocutori primari in un regime
Democratico come il nostro e allora sui giornalisti e quindi vi dico ancora tre o quattro cose questa sera un magistrato non mi ricordo chi c'era
Affettuosamente consigliato di non stare o forse era un collega militare non era un politico un politico del partito radicale die ci ha consigliato di non stare qui ad auto fragile narcisi e poi continuiamo a ripetere gli stessi errori
Così come il magistrato ci ha detto mi pare che i ritratti che voi fate la vostra categoria siano poi forse più neri di quella che e la verità io stesso stamattina nel rispondere a Giacinto quando o dopo aver ascoltato la sua relazione
Altri
Ha detto bene da voi voi dovreste cercare di darvi come se fossero con le sedici l'indipendenza e la responsabilità ecco allora che cosa il giorno distinti regionalisti intero è quello che riesce a realizzare o che tenta di realizzare nel suo lavoro questi due obiettivi
Che sono vedo che Zhou Coni mi sta osservando sorridendo dice figlio mio io su un po'più gli anni di Tele danni che cerco di raggiungere di di raggiungere questa cosa all'indipendenza e la responsabilità c'è chi appunto come piazze gli ha pagato con un licenziamento questo tentativo e sono due obiettivi che sono così che sembrano generici ma non sono generici sono difficili da raggiungere ma non sono generici perché indipendenza e l'abbiamo già detto Ronchi lei lo ha spiegato anche lo addirittura spiegato facendo una cessione un libro migliori quando dice al di sopra della mischia il giornalismo neutrale il giornalismo imparziale e questo l'indipendenza la responsabilità e e questa sera appunto questi magistrati soprattutto Vassalli
Mi dice dicevano cc facevano riflettere sulle cose si parlava delle querele si parlava del diritto di rettifica si parlava della diffamazione a volte i volontari a volte volontaria che i giornali compiono e sono tutti temi brucianti quando quando Intini o Martelli parlo del partito io irresponsabile spesso proprio si riferiscono oltre che al discorso dell'obice al discorso di giorni si vogliono far politica senza avere poeta
La il peso della responsabilità come hanno i politici istituzionali si riferiva anche a questo
A questo meccanismo a questo circolo che si è messo in moto a questo boom era anche girano i giornali che qualche volta poi finisce sulla testa dei giornali come accaduto per il caso appunto Cirillo unità Maresca
Giornalismo responsabile giornalismo io ho detto un giorno che forse potremmo chiamarlo già primo da persone serie il giornalismo non da smentita il giornalismo che controlla il giornalismo che non vende delle notizie inquinate ecco è un obiettivo realizzabile questo io credo di no quindi vedo mio discorso sta andando
Per strada e molto pessimistico e molto difficilmente realizzabile
Perché perché va be sottintende prevede una serie di condizioni preliminari che alcune di queste sono realizzabile spesso esistono prima la solidità delle aziende editoriali in cui uno lavora parlo naturalmente del giovedì uno di carta stampata secondo sottolinea la presenza di di Torino voglio più usare l'espressione di tori puri perché asportato rogna scalogno all'editore puro numero uno e quindi diciamo degli editori professionali
Che sono capaci di camminare sulle loro gambe e che anche loro ci pongono di il problema di vendere delle notizie della carta stampata e di guadagnarci perché sono degli sono sono sono dei degli imprenditori dei padroni hanno investito i quattrini e vogliono farli rendere terzo un quadro politico di riferimento politico ma anche un sistema di partiti non intollerante e che non pretenda appunto che si si accontenti qualche volta del dito se e non della mano ma poi beh tutte queste cose possono anche possono anche possono anche verificarsi possono anche avere io credo che manchi la condizione fondamentale è che quella di un certo tipo di giornalista
Capace di essere indipendente e qui si entra in un altro discorso che non voglio fare perché altrimenti questo dibattito va per le lunghe io ho già parlato molto di più degli altri colleghi che per per formazione culturale per per come dire per il modo in cui è entrato nella professione questo invitare il modo in cui si entra una professione difficilmente il giornalista che entra nella professione per certe strade umilianti che sono dal peso allunga la raccomandazione una volta nei giornali si parlava di Biondini
Colleghi che debbono entrare con la raccomandazione dei partiti colleghi che sono da era entro perché sono figli di un'ipotesi di quando si entra per queste porte del gatto nei giornali e molto difficile poi riuscire non soltanto a costruirci una professionalità tale che ti mette a riparo dalle sfortune quindi si dia più sicurezza ma è molto difficile anche avere un atteggiamento mentale di indipendenza perché hai cominciato mestiere dovendo qualcosa o molto addirittura il lavoro la tua identità
Personale a una persona un gruppo a un clan a una lobby industriale è un partito ed è difficile liberarsene
E il l'altro è il modo in cui tutti quanti noi lavoriamo nei giornali e trasmettiamo ai giovani che arrivano ai giornali nostro modo di lavorare qui anche un giornalista che ha quarantasette anni come me per farsi delle autocritiche profonde
Spesso abbiamo sbagliato perché abbiamo trasmesso dei valori che non stavano in piedi spesso abbiamo sbagliato perché non abbiamo ripreso i giovani mi quando sbagliavano quando facevano gli stessi errori che facevamo noi
E spesso abbiamo dato appunto dei cattivi esempi professionale e quindi non faccio autocritica non sono un giornalista pentito
Mi piace fare questo mestiere ho la sensazione però che per tutto questo complesso di fattori la difficoltà di realizzare nomi giornalismo obiettivo che ripeto non esiste ma un giornalismo che Possa al mattino quando ricomincia la giornata di lavoro a considerare la giornata che passate che ha prodotto il giornale come una giornata tutto sommato non Milian anche se a volte con con con con errori con cose potevano essere fatte bene è un obiettivo molto lungo io ho la sensazione che andremo incontro nei prossimi anni
Proprio perché proprio quelle fino a quando verrà e per tornare al tema centrale questa si era fino a che non verrà ristabilita una Fisiologia
Nella vita politica italiana Vanzi verrà ristabilita verrà stabilita quando il sistema politico italiano sarà in grado di produrre
Io naturalmente ragione in un modo diverso da quanto ragionare un dirigente come come Giancarlo Paietta o di un un comunista come lui un comunista come Ottolenghi o come non so come altri colleghi finché non sarà ristabilita in un sistema come quello oggi italiano la Fisiologia
Per cui
Il sistema non è più bloccato perché non c'è più nelle bipartitismo imperfetto perché c'è la possibilità di avere ricambi tra maggioranza e minoranza perché tutto il film il il meccanismo istituzionale e politico si muova
In un certo modo e faccio questo discorso sapendo che qualcuno adesso dirà ecco qui che Pansa è passato alla parte di Craxi e sposa l'alternanza e invece di sposarla alternativa
Ecco io credo che finché non verrà ristabilita questa condizione stabilita questa condizione generale
Tutti i difetti che ci sono nei partiti e nei giornali verranno esaltati si troveranno a forzare l'uno contro l'altro e temo prevedo non so poiché parte Chamorro io
Ma che parte l'avranno i colleghi che sono qui qui ci sono poi dei colleghi che sono direttori colleghi che lavorano in giornale molto più grossi e molto più importanti dicono in cui lavoro io
Temo un periodo di grandi burrasche e di rapporti molto difficili tra i giornali e politici ma quel che temo soprattutto tra i giornali e i propri lettori tra cui naturalmente ci sono anche politici quindi se ci fosse più invernata della situazione
Se mi chiedesse un parere io direi prevedo buio burrasca prevedo tempesta quello che dobbiamo cercare di fare di non affondare tutti quanti come sistema dei partiti come sistema informativo scusa
Soltanto se posso chiude Mutu qualcuno fa pubblicazione ce l'abbiamo qui sapendo che non si concludono si è iniziato un excursus grazie