5° Incontro Nazionale dell'Italia dei Valori - Una scuola da ricostruire

Vi invitiamo a prendere posto
Abbiamo parlato di libera informazione
Oggi la libera informazione passava soprattutto attraverso il web non solo attraverso l'attività dei quotidiani on line
Dei professionisti dell'informazione dei social network ma soprattutto attraverso
L'attività scrupolosa di dei blogger numerosi popolari blog gestiti da comuni cittadini con l'unico grande obiettivo
Di sopperire alla carenza alla deformazione alla censura dell'informazione
E di contribuire a sensibilizzare le coscienze
Però la libera informazione sul web va sostenuta
Per questo un invito personale sosteniamo la libera informazione dei blog gare e non lasciamoli soli proprio perché incensurati e non dipendenti da nessuno
E a tale proposito volevo ricordare che una grande novità di questa festa nazionale dell'Italia dei Valori è la UM di di
Grazie alla quale stiamo dando la possibilità a chi non può essere presente qui a Vasto fisicamente
Di seguirci da casa on line attraverso la diretta streaming e quindi vorrei salutare ancora una volta
Tutte le persone che ci stanno seguendo via internet che mi dicono sono davvero tante tantissime
E allora andiamo avanti
Con il prossimo dibattito un dibattito che verterà su un tema molto delicato una problematica che fa arrabbiare in particolare noi giovani che è la problematica dell'istruzione
Un problema che dovrebbe dei divenire una privo Rita di un'attività di Governo seria scrupolosa e lungimirante perché la costruzione di una società migliore
Deve necessariamente passare attraverso la cultura
Noi stiamo assistendo a numerose proteste dei precari della scuola degli insegnanti degli studenti
Molte sono le accuse rivolte al Ministro Gelmini definito da più parti Ministro della distruzione o della dissoluzione della scuola
Io personalmente credo che la Gelmini il ministro Gelmini sia solo una vittima inconsapevole del suo stesso ruolo istituzionale e una mera esecutrice inconsapevole cosa ancor più grave
Di un disegno voluto da altri
Noi
Io credo che sia proprio questo
Noi invece abbiamo noi dell'Italia dei Valori abbiamo altre idee
Abbiamo un altro progetto per la ricostruzione letteralmente di una scuola che sta andando alla rovina ne parleremo in questo dibattito
Che sarà moderato da Maria letizia Bosco responsabile nazionale dell'Italia dei Valori Sezione dipartimentale scuola
I relatori invece saranno Nicola Tranfaglia responsabile nazionale Italia dei valori del Dipartimento cultura istruzione benvenuto Anita di Giuseppe deputato dell'Italia dei Valori
Tra gli ospiti invece avremo Domenico Pantaleo Segretario generale della CGIL scuola
E Stefàno the Enrico Segretario Generale dell'Unicobas a voi la parola grazie
Grazie
Allora innanzitutto io mi presento sono Maria letizia basco e sono l'insegnante precaria
Sono responsabile del Dipartimento scuola insieme al di là di aperti e diciamo alla nostra è un'area dipartimentale l'area dipartimentale squadra che dipendenti dal Dipartimento cultura istruzione di cui è responsabile
Non si sente ok
Bene allora ricominciamo
Allora sono Maria letizia barche sono un'insegnante precaria
Sono responsabile dell'area dipartimentale scuola l'area dipartimentale scuola dipende da il Dipartimento cultura istruzione di cui è responsabile il professor Nicola Tranfaglia che questa sera con noi
E prendo un attimo colgo l'occasione per dire due parole solo quest'area dipartimentale che è nata da poco
E che diciamo è nata la fine di luglio in risposta ad un'esigenza da parte del partito e anche alla volontà da parte del partito
Di intraprendere una politica seria nei confronti della scuola in questo momento in cui la scuola sta vivendo
Una fase drammatica dovuta principalmente agli ultimi interventi riformisti si del Ministro Gelmini
Che stanno determinando un impoverimento generalizzato dell'offerta formativa e di tutte le scuole di ogni ordine e grado
Diciamo che oltre a questo c'è da dire che
Il Ministro Gelmini questi interventi riformisti cita lei attuati stanno anche inasprendo
E il malcontento di chi opera all'interno della scuola a partire dai dirigenti scolastici dagli insegnanti dal personale ATA dai genitori e dagli studenti
A tal punto che come voi sicuramente sapete alcuni insegnanti precari sono entrati in sciopero della fame hanno messo in campo forme di protesta estreme proprio per avere una visibilità mediatica
Il gli insegnanti precari in questo è importante ricordarlo
Sono personale qualificato che ha superato anche dei percorsi selettivi per arrivare a avere la qualifica di insegnante
E che ha offerto per anni la propria professionalità al servizio della pubblica amministrazione e in seguito a questi interventi di fornitici della Gelmini rischia di essere estromesso totalmente dalla scuola
Esclusivamente per rispondere Adornato
Esigenza di ma era un risparmio economico
Di fronte ad un Ministero
E ad un Governo che pretende di riformare la scuola tagliando risorse economiche alla scuola
Italia dei valori rispondermi
Proponendo invece
Ora riforma della scuola di ogni ordine e grado di cui si parlerà poi nello specifico l'onorevole Di Giuseppe
Che invece Ponta indicazione completamente contraria e cioè punta ad arricchire l'offerta formativa delle scuole perché l'Italia dei Valori è convinta che
Per uscire veramente da una crisi bisogna il mestiere sulla formazione e sulla crescita delle future generazioni
Allora a questo punto diciamo prima di dare la parola agli altri di vorrei ricordare che l'obiettivo più alto del nostro e della nostra dipartimentale ma del nostro Dipartimento in generale è proprio quello di
Presentare una proposta di riforma della scuola ma nell'immediato noi come Dipartimento come area dipartimentale scuola
Se abbiamo già intrapreso delle iniziative attraverso delle interrogazioni parlamentari o delle interpellanze parlamentari per
Smascherare
Le difficoltà e in cui gli interventi della Germini stanno alterando la scuola italiana
Molte di esse l'abbiamo già presentate altre le presenteremo alcune di alcune stiamo ancora aspettando risposta come ad esempio quella che abbiamo presentato sulla
Inadeguatezza della offerta di sezioni a tempo pieno rispetto alla richiesta delle famiglie o quella della situazione di emergenza sociale creata da licenziamento e di centomila quasi cento mila
Insegnanti e personale ATA nella scuola e
Su alcune invece ci hanno dato un buon esito per esempio abbiamo presentato un'interrogazione parlamentare sulla riorganizzazione delle classi di concorso e abbiamo costretto il ministro a rivedere una nota ministeriale
In cui chiaramente con il solito gioco utilizzando uno dei suoi stratagemmi cerca di tagliare personale accorpando le classi di concorso ma cercando di dare meno nell'occhio perché tagli al personale precario e non il personale di ruolo che invece reintegrare
R. R. investe in altri servire dandogli altri insegnamenti porre di dire che non licenzia
Per concludere questa presentazione vorrei dire che tra le nostre però si obiettivi
Cioè quello di organizzare dei convegni su tutto il territorio nazionale dei convegni che si presentino come un momento di incontro e di confronto con tutte le realtà che operano che vogliono operare
Nella scuola
E per questo inviteremo a questi convegni e sia le realtà sindacali che i coordinamenti di insegnanti di precari lotta per la scuola
Ma anche esperti tecnici di pedagogia didattica che vogliono fornire il loro contributo alle nostre proposte
E vogliono in qualche modo dare un'opinione sulle nostre proposte
Però per far questo abbiamo bisogno della vostra collaborazione infatti per questo chiediamo di
Alla fine di questo dibattito di a chi di voi ha interessato a e a partecipare a questo lavoro in comune
Di darci vede lasciarci dei recapiti puntiamo ad avere un responsabile per ogni Regione per ogni provincia ANDI modo da poter lavorare insieme per organizzare questi convegni e più in generale per portare avanti una lotta comune in difesa della scuola
A questo proposito a questo punto lascio la parola al professor Tranfaglia
Il professor Tranfaglia come tutti sapete è stato docente universitario per trentasette anni ha insegnato all'Università di Torino è stato anche vicerettore della Facoltà
Disse di lettere e Filosofia e quindi la persona più autorevole per parlarci della riforma della scuola del dell'Università voi sapete che
è già passata alla Camera e adesso sta arrivando già passata in Senato adesso sta arrivando alla Camera
La proposta di riforma dell'università
Questa proposta di riforma
Ha già incontrato insomma l'ostilità la disapprovazione di gran parte del mondo universitario dai direttori e ai ricercatori ai docenti universitari agli studenti
E la vorremmo chiedere al professor Tranfaglia di illustrarci quali sono le diciamo le i criteri di questa riforma
E anche
Illustrarci quali sono le iniziative le proposte dell'il dell'Italia dei Valori e per una seria riforma dell'università
Noi abbiamo una
Sui
Noi abbiamo un
Legge
Un disegno di legge Gelmini che è stato già approvato dal Senato
E che ha bisogno di essere ancora approvato alla Camera per diventare legge e non sapremo se diventerà perché ci vorrà un certo tempo e non è detto che la legislatura possa durare fino a quel tempo
Ma noi speriamo che questa legge non passi
Perché è una truffa nei confronti degli studenti e dei professori e del personale non docente che lavora nell'università
Parla genericamente di criteri più giusti e meritocratici ma non fa niente perdere conseguire questi risultati e invece
Attraverso la legge il decreto legge centotrentatré del due mila otto taglia
Risorse importanti sia per l'università che per la ricerca gli italiani non si rendono conto tutti anche per il nostro sistema dell'informazione di cui ho parlato fino a poco tempo fa
Che noi siamo uno degli ultimi Paesi in Europa per le risorse date alla ricerca e alla ricerca pubblica nell'università
Noi siamo uno dei Paesi che dal punto di vista
Della preparazione culturale si colloca agli ultimi posti in Europa quindi in una situazione di questo genere ci troviamo di di nuovo per quanto riguarda l'università
Di fronte a nuovi tagli e soprattutto creiamo precariato
Perché la legge Gelmini cioè il disegno di legge Gelmini vuole
Creare uno strato di ricercatori che possono stare tre anni e poi alla fine altri tre anni nell'università
E poi se non diventano professori associati ordinari cosa estremamente difficile
Non hanno assolutamente nessuna possibilità di continuare a lavorare nell'università
Quindi da una parte si dice che bisogna abolire il precariato e dall'altra si vuole creare nuovo precariato nell'università
E questo è uno degli aspetti peggiori di questo fantomatico disegno di legge
E noi speriamo da questo punto di vista che effettivamente non possa essere approvato inoltre inoltre questo disegno di legge
Non tiene conto di un fattore per me è fondamentale tutti i Paesi in cui l'Università funzionerà funziona perché esiste un rapporto stretto tra la scuola e l'università
Invece questo diritto disegno di legge Gelmini fa in modo che le scuole e università proceda non senza nessun rapporto tra loro
E questo è un altro difetto fondamentale
Di questa pseudo riforma universitaria
Quindi da questo punto di vista dove riteniamo
Che invece l'università e la ricerca abbiano bisogno come avviene nella maggior parte dei Paesi europei
Di risorse
Per poter ripartire e poter fare in modo
Che i nostri giovani che si inseriscono nell'università
Non siano precari e non vadano all'estero a me è successo poco tempo fa di andare all'università di Londra a parlare della situazione italiana
E sono stato interrogato per più di quattro ore
Da giovani italiani che avevano dovuto trasferirsi a Londra perché in Italia non avevano nessuna possibilità di lavorare quindi è qualcosa che noi percepiamo
Direttamente attraverso le nostre esperienze oltre che attraverso il disegno di legge
Vorrei soltanto sottolineare questo aspetto del rapporto tra la scuola e università
La scuola italiana ha funzionato bene soltanto quando il rapporto
Tra la scuola l'università ha funzionato separare nettamente i due ordini di scuola come se non avessero rapporti tra loro significa danneggiare nello stesso tempo l'università
Nella scuola
Questo è il punto fondamentale
Insieme con l'altro punto che con i tagli non si fa nessuna riforma e che bisogna invece dare prima di tutto alla ricerca e poi all'università le risorse
Per conseguire risultati paragonabili a quelli dell'Europa
Questo è il punto sono i punti fondamentali da cui noi partiamo per proporre
Al Parlamento italiano e per proporre all'Italia di ricostruire
La scuola e l'università
Ringraziamo il professor Tranfaglia per aver fatto luce su le problematiche soprattutto dei ricercatori universitari perché come ha spie grato il professor Tranfaglia il questa riforma rischia di cancellare definitivamente la figura del ricercatore ordinario
Perché dopo qualche anno i ricercatori dovranno per forza intraprendere un'altra carriera
A meno che non riescano a diventare professione divani ma sappiamo che con il blocco con il blocco del turnover questo diventa molto difficile
Per cui in realtà questa riforma mette effettivamente in discussione è la figura del ricercatore ma anche poi introducendo
Nella modificando la governance no dell'università e centro d'uscendo all'interno del Consiglio di Amministrazione no figure provenienti dall'imprenditoria e dalla finanza
Si rischia di voler asservire la ricerca universitaria alle esigenze del mondo dell'impresa dimenticando e cancellando totalmente il concetto di ricerca pura e questa è una cosa gravissima
Che sono interamente d'accordo con il professor Tranfaglia che intravede la necessità
Che i diversi io ordini e gradi dell'istruzione in Italia siano comunque tra di loro correlati in un discorso di continuità perché soltanto la continuità tra i diversi gradi di istruzione di formazione
Può effettivamente poi contrastare quel fenomeno che è la dispersione scolastica che è una grossa piaga della nostro sistema di istruzione
Adesso passo la parola l'onorevole Giuseppe l'onorevole Di Giuseppe oltre ad essere membra della Commissione bicamerale per l'infanzia e anche una dirigente scolastica e come tale il nostro referente politico per la scuola
Chiedo alla
Onorevole Di Giuseppe di illustrarci le motivazioni per cui questi interventi della Gelmini vengono così tanto criticati
Dal mondo della scuola e quali sono le idee e i criteri dell'Italia dei Valori per una riforma seria della scuola di ogni ordine e grado
Io voglio iniziare ricordando un po'
Quello che è stato il contenuto del del discorso di ieri e di don Mazzi
Che scuola è questa Eccher risposte sta dando la scuola sta offrendo la scuola ai giovani ma soprattutto al disagio giovanile
E credo che il problema fondamentale
Di tutto questo sia la scarsa importanza il TAR lo scarso interesse di questo Governo nei confronti della scuola
Perché come giustamente dicevi imprimatur letizia il problema non è la ministra
La Gelmini
Il problema è Tremonti perché i tagli che sono stati apportati alla scuola
Li ha voluti Tremonti a tutti gli effetti anche se poi vengono giustificati con
La riforma purtroppo la visione che questo Governo ha della scuola
E che la scuola debba essere un'azienda
Ed è sintomatico quello che è successo ad altro
Quella scuola è un'azienda della lega
Ci sono simboli dappertutto ma li dovrà
Quella scuola formare la razza padana
è on una tenda
Che probabilmente sarà poi in attivo mentre questo Governo reputa la scuola una azienda che in passivo questo credo sia il problema fondamentale
Il ruolo della scuola non sappiamo cui al quale
Un ruolo di
Di formazione di inclusione
In poche parole la scuola è un settore strategico vale a dire più scuola vuol dire più sviluppo vuol dire alla crescita del Paese questo è fondamentale capire e pare che il Governo non lo abbia capito
Eppure nel
Due mila al vertice di Lisbona c'era anche l'Italia
Eppure
Quel trattato chi
Chi lavora nella scuola lo conosce benissimo
Gli obiettivi di quel Trattato
L'obiettivo principale di quel Trattato
Era che l'Europa diventasse l'economia della cultura più competitiva del mondo il problema è che l'Europa è andata avanti gli altri Paesi europei sono andati avanti invece l'Italia si è fermata
Purtroppo si è fermata soprattutto al sud mi viene da dire purtroppo grandina sempre nel Paese dei più poveri perché
Più alto il livello di dispersione scolastica al sud
Parliamo ancora di Europa l'Europa considera la formazione l'istruzione
Il motore dello sviluppo dell'innovazione della ricerca dello sviluppo culturale dello sviluppo economico perché no dell'occupabilità
Eppure
Questi che sono obiettivi fondamentali
Non sono considerati
E ripeto purtroppo il fatto di altro e un affatto sintomatico mi auguro che ad Adro soprattutto il dirigente scolastico si ribelli
E mi auguro
Che il mondo della politica all'unisono
Condanni e faccia in modo che quell'azienda
Tolga i simboli della lega
Che cosa è successo alla scuola la scuola è diventata minima
A parte i tagli
Più ragazzi più alunni nelle classi
Meno
Tempo trascorso a scuola quindi meno ore per le discipline e tutto questo poi aggravato anche il fenomeno del precariato
I precari non sono nati i precari ci sono diventati perché la scuola li ha utilizzati
Perché
Sono docenti a tutti gli aspetti che hanno messo a disposizione della scuola le loro competenze io mi ricordo di una interrogazione dell'Italia dei Valori noi sottolineiamo questo
Anche il decreto salva precari ha tamponato nell'immediato un po'
Questo fenomeno però poi per il futuro il precario
Secondo la Gelmini rimarrà sempre precario
Ci sono state delle incongruenze in quel
Decreto salva precari
Perché magari chi era prima in graduatoria ha citato una supplenza bene breve perché era obbligatoria che invece era negli ultimi posti si è trovato
A stare nella scuola di più è una guerra è stata una guerra fra poveri il decreto salva precari
Ma questo perché facevo una riflessione prima con
Con Stefano termico
Fino a
A qualche tempo fa
L'insegnante essere insegnanti era un valore adesso non lo vedo più non lo è più
Grammi si stesso diceva che la guida della cultura del Paese è l'insegnante
Ora
Oggi l'insegnante si l'opera l'attività che l'insegnante svolge un'attività di pura manovalanza
Poi parleremo anche del disegno di legge Aprea perché è un disegno di legge vergognoso
Che offende i docenti
Noi di contro abbiamo proposto abbiamo
Prodotto una proposta di legge
Che è stata condivisa concordata con l'Unicobas poi quella proposta di legge sarà maggiormente approfondita sia la nostra e quindi quella della
Dell'Aprea dal dal Segretario nazionale Stefano D'Errico dell'Unicobas
Io voglio trattare un po'l'argomento di quella che
La riforma Gelmini oltretutto
Mi viene da sorridere con un po'di tenerezza perché
Lei se la canta e lei se la suona è epocale e storica qualsiasi riforma lei produca sono tutte riforme epocali e storiche dovrebbe aspettare prima gli effettui
Di quelle di quelle che lei considera riforme perché sei e sette poi sono negativi allora non si può adire e siano riforme epocali a storiche
Noi dell'Italia dei Valori dall'inizio della di questa sedicesima legislatura ci siamo interessati della scuola parecchi sono stati gli interventi
Da parte mia ma anche dagli altri colleghi abbiamo iniziato con
Con
Il discorso dei precari chiaramente
E dicevo anche volevo sottolineare anche continuando un attimo si precari la trovata della Gelmini e della
La Rossa chiede la Brambilla
Occupiamo scusate non mi riferisco all'operare un fra
Occupiamo i precari nel turismo
Io credo che
Quando uno parla debba parlare con cognizione di causa i precari sono docenti
Sono decenti si sono laureati hanno svolto attività di formazione di aggiornamento
Forse la Gelmini era Brambilla tutto questo aggiornamento non lo hanno non lo hanno fatto e quindi non possono capirlo allora la riforma
Abbiamo condannato la scelta
Della
Scuola primaria del maestro unico questo ritorno nostalgico al maestro unico
Per il semplice motivo una scelta naturalistica
Ci siamo chiesti ma
Quanti alunni aveva prima il maestro unico nella sua classe
Quanti alunni stranieri erano in quella classe quanti disabili
Quante attività nel piano di studi c'era educazione motoria c'era l'educazione musicale l'educazione che altre aiutate nell'educazione stradale l'educazione all'immagine
Ad oggi il piano di studio lingua straniera è molto più ampio
Perché fare questa scelta
Ma ripeto è una scelta va bene dettata da Tremonti e quindi però non difenderla
Dal punto di vista pedagogico perché non è una scelta che
Sia favorevole ai I bambini della scuola primaria
Allora noi che cosa proponiamo di contro per la scuola primaria
Innanzitutto
L'obbligo delle due lingue come l'Europa d'altronde vuole
Poi proponiamo anche la suddivisione dell'orario attenzione questa è veramente un'innovazione fra nell'ultima classe della scuola primaria
Fra gli insegnanti di scuola primaria e gli insegnanti di scuola secondaria di primo grado
Proprio per avviare i ragazzi ad affrontare poi
Le non più le aree disciplinari ma leale vere discipline della scuola di di superiore di primo grado
Questi sono i punti cardine ma anche l'introduzione lo studio obbligatorio della lingua latina non è retorica ma pensate come sarebbero più facilitati ragazzi
Nello studio stesso della lingua italiana della semantica della lingua italiana della sintassi della lingua italiana vedete
Io non ho mai sentito la Gelmini
Parlare
Di competenze quindi di conoscenze e di abilità non ho mai sentito parlare di sapere e saper essere saper fare sapere mai l'ho sentita parlare tanto di bocciatura
Per la Gelmini e la bocciatura è l'unico modo per formare i ragazzi ecco perché non ha mai vissuto e non vive nel mondo della scuola
I docenti la scuola dell'autonomia vogliono tendere la mano e i ragazzi vogliono aiutare
Ecco le risposte che io dicevo quali risposte questa scuola da
Ai disabili
Agli stranieri ai bar ai ragazzi che hanno bisogno di recuperare ma anche a Italia enti quali risposte dalla scuola la scuola così fatta rimonta risposte
Ma
C'è un'altra proposta dell'Italia dei Valori che riguarda la scuola dell'infanzia innanzitutto ogni paese anche il più piccolo per noi per riavere la sua scuola dell'infanzia pubblica su questo non c'è dubbio
Anche perché la scuola dell'infanzia non può essere ridotta a mera assistenza
Il bambino con i suoi campi ed esperienza chi è nel mondo della scuola mi capisce anche meglio può affrontare le
Le aree disciplinari ed è per questo che noi
Abbiamo proposto
Che l'ultimo anno della scuola dell'infanzia fosse reso obbligatorio cioè i bambini a scuola a cinque anni
Perché la società non è più quella di anni addietro gli stimoli sono tanti e quindi i bambini già a cinque anni possono affrontare le aree disciplinare della scuola primaria
Scuola secondaria di primo grado
Lì è una chicca Ada hanno dato il meglio di sé tutti da venti da trentatré ore a ventinove ore un tempo prolungato che è stato dimezzato
Come il visconte dimezzato di Italo Calvino è stato letteralmente dimezzato a trentasei ore senza compresenza compresa la mensa
La seconda lingua comunitaria penalizzata penalizzata pane allentate le lingue la lingua italiana e la tecnologia
Insomma
Noi proponiamo tutt'altra cosa classi di ventisette ma anche di trenta alunni della scuola secondaria di di primo grado cosa proponiamo
Innanzitutto anche qui lo studio obbligatorio della seconda lingua comunitaria
Poi il tempo prolungato serio
C'erano le quaranta ore prima di tempo prolungato missino diamo la possibilità di frequentare il tempo prolungato seriamente un tempo prolungato come il tempo pieno perché noi chiediamo anche per la scuola
De scuola primaria e il ripristino
A tutti gli effetti del tempo pieno
Sono momenti di approfondimento non era il vecchio doposcuola o il parcheggio momenti di
Approfondimento
è qui
Il problema principale comunque rimane
Il numero alto degli alunni per classe Massimo venticinque alunni per classe
è chiaro che
Se
Il ragazzo deve essere al centro del lavoro della scuola
Ebbene
Con trenta alunni Percassi debba a farsi friggere la centralità della luce
Scuola superiore
Anche questa dovrà essere riforma EPO una riforma epocale invece è un disastro
Penalizzati
Soprattutto gli istituti tecnici e gli istituti professionali
Con
Meno ore di laboratorio può darsi che avremo degli odontotecnico sì che
Conoscano molto poco il materiale che dovranno utilizzare nel loro lavoro proprio perché le ore di laboratorio sono molto diminuite quindi penalizzati tenere penalizzata anche qui la lingua italiana anche qui
La la lingua straniera
E pensare
Per tornare sempre al discorso dell'Europa
Che le l'Europa dà molta importanza alla formazione professionale
Tanto che
C'è questo desiderio di cooperazione fra la formazione tra la scuola
Professionale Helen prese e le aziende questo vuole l'Europa ma noi andiamo da tutt'altra strada ormai lo siamo per renderlo stiamo verificando
La scuola padana sì l'esempio è la scuola padana
Per la scuola superiore abbiamo detto e Misiti tecnici istituti professionali
E lì c'è il
Anche qui penalizzate soprattutto le sperimentazioni la lingua italiana il latino la storia dell'arte
Liceo classico con ventisette ore settimanali nel biennio trentuno nel triennio ricevo club liceo scientifico più o meno la stessa cosa ma vengono penalizzate tutte le discipline
Cosa propone l'Italia dei Valori
La priorità assoluta l'innalzamento dell'obbligo scolastico a diciott'anni noi abbiamo condannato l'abbassamento dell'obbligo scolastico a quindici anni
Eravamo arrivati a sedici volevamo arrivare a diciotto invece ci siamo trovati siamo tornati a quindici pensate che la questa proposta è stata fatta addirittura in Commissione il lavoro
Qual è il parere favorevole della Commissione cultura
Non lo abbiamo condannato
E proponiamo quindi l'obbligo scolastico a diciotto anni ma perché lo abbiamo condannato
Un ragazzo
Chi ha problemi
Ripeto e chi nel mondo della scuola lo capisce
Non può la formazione di un ragazzo non può essere messa nelle mani del proprietario dell'azienda è tutt'altra cosa la formazione è tutt'altra cosa credete
Chiediamo
Il ripristino della seconda lingua comunitaria delle ore quindi
E soprattutto
L'insegnamento del Diritto obbligatorio in tutte le scuole
Aumenterebbe il senso di responsabilità dei ragazzi
I ragazzi conoscere ma ecco conoscere meglio la società credo sia fondamentale vivere una società civile solidale è il diritto da quegli elementi di insegnamento e del diritto
Questi sono gli elementi fondamentali dell'Università abbia parlato il professor Tranfaglia ci sarebbe anche lui tanto da dire se quella riforma universitaria soprattutto per quanto riguarda
Il discorso dei ricercatori
Ma vedete
Il Governo pere capire se vuole una scuola di qualità
Occorre
Uno in
Adeguato
Organico
è quindi insegnanti
Occorrono le risorse senza le risorse e la qualità non ci potrà mai essere
Parlano tanto di merito ma che cosa poi offre lo il Governo hai più meritevoli nulla occorrono le risorse
Io mi auguro che per quanto riguarda la riforma universitaria alla Camera ci siano dei cambiamenti
Noi lotteremo ma continueremo ancora a lottare
Soprattutto per
Riconoscere il giusto valore alla professione docente
Perché in fondo
L'anima
Della scuola non è tanto il dirigente ve lo dice un dirigente scolastico e ci sono anche
Altre amiche e amici che sono dirigenti scolastici
Io ricordo che nel corso di formazione da dirigente scolastico non facevano altro che ricordarci
La scuola eh un'orchestra ci sono gli orchestrali con gli strumenti
Delle linee fuori una bellissima Sinfonia in poche parole l'organizzazione scolastica deve funzionare ci sono gli ATA ci sono i docenti e ci sono gli alunni il problema è questo
Oggi
Nell'orchestra scuola mancano gli strumenti mancano gli Oscar strali a causa purtroppo dei tagli che la Gelmini ha prodotto
Ringraziamo l'onorevole Di Giuseppe per il suo intervento che ci ha illustrato con chiarezza quali sono i principi su cui si fonda la proposta
Di riforma della scuola di Italia dei Valori sobbalzi è una proposta che va possiamo dirlo in direzioni completamente contraria
A questi ultimi interventi riformisti ci della Gelmini perché prevedono proprio un arricchimento dell'offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado insomma
E danno a partire dall'all'introduzione nella scuola primaria delle due lingue straniere a partire da
L'introduzione del latino obbligatorio dalle medie e poi per finire al ripristino relativa americio scientifico perché dobbiamo dirlo una delle cose più gravi è passata sotto silenzio di questa riforma delle scuole superiori e proprio l'eliminazione quasi completa dell'insegnamento della Dina le scuole superiori che rimane esclusivamente al liceo classico
A liceo scientifico è stata molto diminuirà ma più che altro è stata creato un alternativa un liceo scientifico senza il latino
E questo vuol dire insomma che questo Governo non crede evidentemente nel valore formativo della Dino quando eminenti scienziati continuano ad affermare come non da ultimo il genetista Cavalli Sforza che l'attività più scientifica
Che hanno effettuato durante il loro percorso di studi è proprio la traduzione dal latino
Poi c'era forse professor Tranfaglia che voleva aggiungere qualcosa in proposito
Sì io vorrei aggiungere che effettivamente
La posizione del Governo e quello di ritenere
Che l'istruzione non sia uno degli obiettivi di fondo della loro politica
Che l'istruzione quando c'è sia di classe
Per cui da una parte i figli dei ricchi possono andare nelle scuole private
E dall'altra gli altri possono andare in una scuola sempre più depotenziata e senza gli elementi fondamentali una formazione culturale e professionale
E questo sta creando nel nostro Paese le condizioni per essere come negli ultimissimi posti
Della classifica europea
Grazie grazie
L'onorevole Giuseppe voi ha parlato di diminuzione del numero degli alunni per classe zona che è un principio completamente antitetico alle politiche scolastiche ma degli ultimi decenni possiamo dire
E e questo diciamo per noi insegnanti rappresenta invece un punto fondamentale perché allora sì con la diminuzione del numero dei dell'mi nelle classi si può combattere veramente la dispersione scolastica si può permettere agli insegnanti di ipotizzare dei percorsi formativi individualizzati
E si può anche rispettare cominciare a rispettare le norme di sicurezza e di agibilità dei plessi scolastici che prevedono che un numero così alto gli alunni per classe quanti sono adesso arrivano fino a trentacinque non è assolutamente conciliabile con le le norme di sicurezza
E adesso
Vorrei chiedere il paniere a gli esponenti di due sindacati importanti che abbiamo qui con noi per il mondo della scuola
Cioè Domenico Pantaleo delle FLC CGIL quindi al comparto scuola della CGIL Stefano De Rigo del sindacato Unicobas
E in particolare volevo chiederle insomma pari eri e su le nostre proposte e sulla necessità per esempio di
Pensare per eliminare il problema del precariato a una dotazione organica aggiuntiva nelle scuole
Che vada a coprire
Non solo gli organici di diritto ma anche gli organici di fatto e costituirebbe effettivamente l'unica valida alternativa per garantire agli studenti la continuità didattica questo lo possiamo dire perché
Nelle scuole insomma si crea quella aporia track cattedre di diritto cattedre di fatto che poi effettivamente è la causa prima della discontinuità didattica no
Volevo sapere quindi nomina in proposito di questo e anche della nostra proposta di legge presentata con il sindacato Unicobas della possibilità
Della uscita del personale della scuola
Del comparto scuola e tutto il personale la scuola e docenti data dal pubblico impiego e la creazione di un'area contrattuale specifica per la scuola
E che poi preveda effettivamente dei percorsi anche di valutazione dell'operato degli insegnanti perché diciamolo le insegnanti non è che non vogliamo essere valutati vogliamo essere valutati ma vogliamo essere valutati da chi è in grado di valutare l'ICI
E nella nostra proposta ad esempio c'è l'istituzione di un Consiglio superiore della docenza ha formato da docenti come organo di governo e di di autogoverno diciamo della
Della dell'operato degli insegnanti che Bettin enorme di deontologia professionale e che poi che stabilisca anche i criteri per la valutazione degli insegnanti
E intanto vorrei sapere da un'opinione in proposito al Domenico Pantaleo della felici CGIL questa verifica
Se io vorrei intanto partire da una considerazione
L'idea che questo Governo ha del sistema di istruzione non solo dalla scuola italiana ma dalla scuola l'università del sistema la ricerca
è un'idea che fa il paio con un'idea di società
Questo stretto legame tra l'idea che sia dell'istruzione l'idea che sia dalla Società evidente
Io segnalo quattro cinque questioni che a mio avviso segnarono esattamente dove vogliono portare il nostro sistema di istruzione
Una è la vicenda di altro
Guardate in quella vicenda
Ci sono sostanzialmente
Vengono in qualche maniera vieppiù locati tutto ciò che il Governo ha fatto la Gelmini ha fatto in questi anni cioè di un'idea di privatizzazione del nostro sistema di sapere
Perché mettere il simbolo della lega in una scuola pubblica significa sostanzialmente un'idea di scuola che è fatta di intolleranza di razzismo di esclusione di chi è più debole
E di un'idea nella quale non esiste più la scuola della Repubblica la scuola dalla Costituzione ma esiste la scuola pagana perfino le i simboli la rimozione del tricolore il simbolo della lega guardate questo è un punto
Perché in tutte le politiche che la Gelmini ha fatto l'idea di decostituzionalizzare la scuola all'università la ricerca italiana è stata sempre un punto fondamentale
Il secondo punto
E riesplodere
Di fenomeni al nord verso
Rispetta i quali si negano ai bambini
La mensa
Perché i genitori non possono pagare ormai sta diventando una consuetudine attenzione
In quell'atto c'è un'ulteriore diciamo un uso alla Costituzione che prevede che l'istruzione deve essere garantita in maniera obbligatoria e gratuita a tutti
La terza
La terza
Anche quest'anno non si sta garantendo a chi non sceglie l'ora di religione le ore alternative anche questo
è un'idea nella quale la laicità della scuola non c'è più
E infine
Il
Si stanno mettendo in campo una serie quale date di pressioni
Di provvedimenti
Nei confronti di dirigenti scolastici che non stanno applicando il tetto del trenta per cento per gli alunni stranieri cosa che noi abbiamo sollecitato
è fatto
Sono circa mille le scuole che non hanno adottato quel sistema anche lì c'è l'idea che attraverso i tetti si definisca una scuola che sostanzialmente altro che interculturalità
Ma una scuola che sostanzialmente e la scuola che respinge una scuola che alza barricate e barriere rispetto ad ogni diversità
Ora
Io sono partito da questo perché guardate si può discutere di tutte le riforme così di tutto
Ho sentito qui delle proposte molto interessanti dell'Italia dei Valori può dirlo alcune cose invece sull'altra proposta sui quali noi abbiamo
Delle differenti opinioni quello
Sostanzialmente come organizzare diciamo ascolterò attenzione si possono avere tutte le le le proposte però c'è un punto che deve unire
Noi vogliamo o no che venga rispettata la scuola dalla Costituzione la scuola della Repubblica la scuola che garantisca a tutti un apprendimento di qualità
Questo è il punto di partenza perché se c'è quel punto di partenza anche tutte le proposte possono avere un senso il Governo va in un'altra direzione
E l'idea
Nella quale si è un Paese come quello dell'Italia compete sull'abbassamento dei diritti come è successo a Pomigliano e come succede attraverso la dismettere i contratti dei metalmeccanici e quindi i diritti dei lavoratori diventa una variabile
E l'unico elemento dalla competizione diventa lo sfruttamento dalla forza lavoro e chiaro che anche il sistema di istruzione in un paese così fatto non serve assolutamente a nulla
Perché l'istruzione
è invece un i alte alternativa di lavoro dove competenze e professionalità spingono l'impresa a competere sull'innovazione sulla ricerca sui fattori alti con lo sviluppo questo il punto
E significa anche avere un'idea di vidi società
Nella quale l'uguaglianza
L'uguaglianza passa attraverso anche qui l'istruzione perché l'uguaglianza non è solo un fattore economico
Oggi sempre più in questa società l'uguaglianza passa attraverso l'istruzione come il dibattito che abbiamo fatto prima sull'informazione perché in formazione istruzione determina una anche essi oggi fenomeni di uguaglianza
Che cosa ha bisogno della scuola
A me pare che le proposte fatte dall'Italia dei Valori colgono le questioni che oggi si pongono per il sistema di istruzione primo
Bisogna tornare investire
L'OCSE la nella in una recente indagine che cosa ci dice che questo è un Paese che investe il quattro virgola cinque per cento di risorse a fronte di una media del cinque virgola settanta Enzo sono numeri sono numeri
Ma ci dicono un punto che questo è un Paese non oggi però è
Non oggi perché anche i Governi di centrosinistra che prima sono stati al Governo
Non è che abbiano
Sempre avuto questa grande visione strategica io penso che un'alternativa oggi a questo Governo e al berlusconismo passa anche attraverso un'idea alta distruzione
Come fattori in grado di tenere insieme un Paese
Ora
Quindi questo è un primo punto investire
Investire di più ma anche investire meglio perché bisogna anche dirci
Che nella scuola come nella della della università come nella ricerca ci sono tanti sprechi che vanno eliminato ma ciò che si risparmia deve essere investiti in qualità qual è la qualità oggi cui bisogni destino
Io credo che il primo punto guardate quella che diceva prima l'onorevole Di Giuseppe
Noi dobbiamo pensare
Alla elevazione dell'obbligo distruzione a diciott'anni
Perché guardate quello è un elemento fondamentale perché attenzione collegata quello ci sono due questioni importanti
Il primo è comprendere che nelle società moderne non bastano le competenze specifiche nelle società moderne serve una cultura di base molto ampia
Per padroneggiare qualcuno dice sapere per sapere
In maniera tale da vedere durante tutto l'arco della tua vita la possibilità di apprendere perché oggi
Anche apprendere non è più come una volta faccio il ciclo scolastico finito no degni di continuare ad apprendere perché le innovazioni ciò che succede nel mondo hanno bisogno o di continuare ad apprendere
Penso alla proposta che abbiamo fatto noi come CGIL su sostenuta da un arco grande di forze sociale forze politiche quello della possibilità anche per la popolazione anziana di questo Paese di poter accedere all'istruzione che quelle un punto importante
è un punto importante
Il secondo punto
Fare un grande investimento sull'accoglienza nelle scuole
Guardate ci si occupa tanto ordinamenti con tutte cose interessanti
Ma insomma l'abbiamo cadono che questa è un Paese in cui il sedici per cento delle scuole dovrebbero essere chiuso domani mattina
Perché non sono più un e le condizioni di sicurezza cioè noi mandiamo i nostri ragazzi che le nostre bambine i nostri bambini chi opera in strutture che sostanzialmente che solo insicure
E peraltro l'elevazione del numero per classi e i tagli penso al personale ATA produrranno ulteriori problemi di sicurezza ma vogliamo parlare rispetto all'Europa
Di quante biblioteche hanno le nostre scuole guardate chi è stato dimostrato dare Centi indagini che le biblioteche sono un fattore straordinario anche nel successo formativo
Anche nel successo formati ma quante sono le biblioteche questo Paese
Nulla
Nulla e peraltro sono se uno va alla sera come succede in Inghilterra o negli Stati Uniti non esiste la possibilità di accedere guardate questo importante ogni quartiere o le città dovrebbe avere la biblioteca come il luogo in cui si identifica una cultura
Si identifichi fu con popolo si identificano le tradizioni di una grande città al nostro Paese ha rinunciato a questo
Terzo punto
C'è bisogno di fare una seria politica sugli organi
Guardate e
Guardate io non accetto da parte dalla ministra Gelmini un punto
Le persone non possono essere definite numeri
Cento mila cioè cinquantamila sette anni otto anni no le dietro quelle persone ci sono competenze ci sono problemi
Ci sono sofferenze come successi in Sicilia dove la gente quando tu licenzi marito e moglie non ha alla fine del mese la possibilità di sopravvivono quelli che hanno fatto uno sciopero della fame
A Roma ecco guardate dietro le persone bisogna avere rispetto per la persona prima ancora di discutere di Lucca
Ma io voglio discutere anche di numeri con la ministra Gelmini perché non è come lo racconta lei posso dire una cosa e una ministra che vende sostanzialmente come diceva il compagno trentini è una venditrice di tappeti
è una venditrice di cappello
E vi spiego perché
Ci ha riempito la testa per mesi dicendo che l'insegnante in questo Paese sono troppi
Il novantasette per cento vi ricordate degli stipendi in questo Paese novantasette per cento della spesa va in stipendi
Peccato che la Corte dei conti non io e
Non fa una non l'hanno la CGIL ci ha spiegato che intanto il settanta per cento va gli stipendi del nostro Paese
E poi posso dire una cosa
Ma scusate come si fa il calcolo sugli insegnanti
Ce lo dobbiamo fare a livello europeo il calcolo dell'insegnante avente una comparazione con l'Europa in Europa ad esempio l'insegnante di sostegno
Non fanno parte della spesa per il personale della scuola sono a carico del Servizio sanitario nazionale l'Italia ha fatto una grande conquista di civiltà è oggi vengono negati agli alunni disabili l'insegnante di sostegno questa è la verità
Questa è la verità per effetto dei tagli
Questa è la verità
E vogliamo parlare degli insegnanti di religione
è giusto e concordati possa fare il concordare ma dove sta scritto che la scuola italiana deve pagare insegnanti religiosa dove sta scritto
Dove sta scritto
è infine il precariato si dice il precariato ma guardate ma
Il precariato e anche la conseguenza che per tanti anni
è la politica in generale la politica in generale
Si è fasciato agli occhi
E anziché pretendere immissioni in ruolo anziché a credere stabilita si è ricorso al precariato per far fronte al servizio quindi quell'area del precariato non è frutto come dice la Gelmini che la scuola è stata ritrite nutum ammortizzatore sociale no
è stato il frutto delle scelte fatte perché attraverso il precariato è quelle competenze quelle professionalità si evitato di mettere in ruolo le persone si evita di dare stabilità la scuola e oggi abbiamo certamente un nucleo importante
Di precariato duecentotrenta mila le graduatorie esaurimento ma anche ciò che ha aver università sessantacinque mila università otto mila li istituti di ricerca cioè l'idea che il sistema dell'istruzione è un sistema precarizzato non va bene
Io credo che una proposta nostra deve essere quella di dire più qualità ma senza precarietà perché qualità e precarietà non sia di Gordon si avvertono ad un'idea di istruzione l'ho già detto non ci sono cose in antitesi
E come si fa si può io credo di sì io credo di sì
Io credo che però dobbiamo accantonare i pannicelli caldi sul precariato a me il decreto salva precari io continuo a ritenerlo una vera e propria bussola una iniquità lo abbiamo detto una iniquità
Che produce divisioni tra i Trotti precari e non risolve il problema attenzione
Peraltro non aggiunge nulla di più perché la disoccupazione ordinaria ti devo dare la disoccupazione ordinaria di donne che ti do qualche cosa di più
Chi dove supplenze brevi ma molti né me le rifiuto addirittura perché l'unica cosche serve il dodici punto il punteggio presso tutte chiacchiere
No noi dobbiamo aprire un tavolo per sistemare oggi la precarietà è secondo me al di là dei sette anni otto anni dieci anche sono chiacchiere va bene si può
Ma scusate ma perché non riprendere
La proposta fatta dal Governo Prodi centocinquanta mila soluzione in tre anni perché non riprendere un'idea di quello
Perché non riprendere l'idea che le immissioni in ruolo si fanno in maniera pluriennale e non annualmente
E anche quella questione che io concordo colore di luce dalla proposta cioè quella di dire lo dobbiamo prevedere un organico funzionale rispetto al Piano d'offerta formativa che abbia un carattere pluriennale anche quella un duplice vantaggio
Da un lato dà sicurezza nei percorsi precari ma dall'altro lato dà sicurezza le scuole in cui tu sai il prossimo anno sostanzialmente quali organici ai nelle scuole
E quindi il Piano d'offerta formativa
Vivendo una cosa seria e non una pagliacciata come oggi
Nella quale ad esempio alla primaria rispetta piani offerta formativa tu non sei più in grado di soddisfare i tempi piedi molte parti ma nemmeno le trenta ore perché nella primaria tra poco non saremo in grado nemmeno di soddisfarle trenta ore torneremo alle ventiquattro la ventisette che esattamente il disegno
Che loro vogliono poco
E poi un'altra cosa
Un'altra cosa
Ma guardate recentemente è stato fatto il nuovo Regolamento sulla formazione iniziale
è una cosa aberrante perché va esattamente in direzione opposta ove custode di sorvolo ruolo reputo giusto attenzione in quel piano di formazione ci sono due cose
Incredibile la prima e che ancora una volta c'è una separazione netta
Tra il processo formativo che avviene la primaria e i processi formativi che avendo una media inferiore alla media superiore del primo ma il secondo problema ancora più grave
Se tu Cindy
Formazione reclutamento
Mi stai decidendo una cosa che i precari Tulli ammazzi perché guardate con quel meccanismo
Alla fine si metterà o in moto un meccanismo nel quale aprirà ai una serie di aspettative per quelli che vengono
Ma allo stesso tempo rispetti proprie delle graduatorie a esaurimento rischi di ucciderle
E quindi io penso che noi dobbiamo stare molto attenti il fatto che non si è messi insieme formazione reclutamento a mio avviso è stato una cosa perché va criticate contrada
E infine
E chiudo
Io sull'ultima proposta non la condivido
Ho detto le cose condivide l'impianto mi pare va bene
Sono d'accordo anche sulla sulla necessità di potenziare le materie penso inglese e seconda lingua invece il Governo ha fatto tutt'altro perché nella primaria addirittura siamo arrivati all'assurdo che con un corso di formazione di cinquanta ore si prevede che un insegnante possa insediare
L'inglese perché siamo di fronte anche a questi e i tagliato quattro mila cinquecento insegnanti di inglese per non parlare la riduzione delle delle delle
Delle materie
Linguistiche dell'istituto e contare superiore a questi a classi sta che avanza
Io sono insegnanti voglio fare un ragionamento molto semplice io prevedo invece un'altra ora una un'altra ipotesi
Noi stiamo lavorando perché ci sia un comparto della conoscenza in cui come diceva il professor Tranfaglia noi mettiamo insieme la scuola l'università la ricerca perché devi ricostruire non in senso corpora
Vivo un'idea alta distruzione un'idea nella quale è la scuola sia collegata esattamente a ciò che succede all'università e l'università abbiamo uno stretto collegamento con la ricerca come avviene in tutti i Paesi dell'Europa
Come avviene in tutti i Paesi però l'idea che ci sia da una parte diciamo una difesa corporativa di un ceto dalla esattamente l'idea del Governo Berlusconi la frammentazione la frantumazione la corporativi da azioni vere no io voglio tenere uniti tutti
Voglio tenere uniti il precario con il tempo detti indeterminate voglio tenere anche all'intero la categoria
Uniti e personali in un'idea in cui il contratto nazionale di lavoro continua ad essere l'elemento fondamentale di coesione e nello stesso tempo devo fare una grande operazione di valorizzazione mano come dice la Gelmini
Perché la Gelmini sapete come vuole farla valorizzazione professionale
Eliminando gli scatti di anzianità per la scuola che è l'unico strumento di valorizzazione perché in realtà i contratti sono bloccati per tre anni utilizzare quelle somme per fare l'operazione sua valorizzazione
Per cui a fronte del fatto che oggi novecento mila insegnanti hanno gli scatti di anzianità io concedo cento mila insegnanti la valorizzazione che decide lei attraverso un meccanismo gerarchico e agli altri nulla
E agli altri nulla e utilizzate lettura in termini civici il fatto che io le risorse che darò oggi agli insegnanti sono quelli che ricavo tagliati precarie tagliato gli organici mette il trenta per cento esattamente quello il trenta per cento e cos'è il trenta per cento
Ciò che io guadagno attraverso il taglio di precarietà di docenti il taglio della carta igienica dalla scuola il taglio degli interventi in direzione dei disabili il taglione contrada l'integrazione qual è il trenta per cento
Bene un patto neo corporativo taglio da una parte per dare agli altri io credo che
Forza che diciamo pensa ad un'idea diversa di Società non la può accettare non l'accettiamo
Ringraziamo il Segretario generale della felice CGIL
Comunque la nostra proposta quella dell'uscita dal pubblico impiego era proprio per valorizzare era una proposta volta alla valorizzazione del personale docente MAG Ari insieme all'Università non è che regole
Nave noi che volevamo creare valore una strada è quella di creare un comparto scuola
Un comparto scuola che però tenta a riqualificare l'arte e a valorizzare la professionalità degli insegnanti perché svolgono un mestiere che a me e non è di tipo impiegatizio questo lo dobbiamo dire una volta per tutte queste il nostro concetto non è
Volto alla valorizzazione della professionalità dei docenti e del personale ATA
Okay detto questo però è vero che sono contenta di notare che la CGIL ha delle posizioni molto vicine
A le nostre
E volevo chiedere un'ultima cosa prima di passare la parola Stefano dell'iconoclasta al Segretario generale della felice CGIL
Visto che siamo d'accordo nel
Valutare la drammaticità estrema della situazione che sta arrivando la scuola in questo momento
Visto che molte forze del sindacalismo di base la stessa CGIL sono stati in questo momento vicine alle rivendicazioni dei precari
E mi riferisco in particolare all'esperienza del presidio di Montecitorio in cui noi abbiamo partecipato abbiamo vissuto un momento di dialogo con
Tutte le forze del sindacalismo di base
E molte forze il sindacalismo di base e la CGIL
E abbiamo iniziato un percorso di mobilitazione comune
Abbiamo stabilito a questo proposito un'Assemblea nazionale il ventisei di questo mese il ventisei settembre a cui tutti i coordinamenti e tutti i movimenti in lotta per la difesa delle scuole voglio invitare tutti i sindacati
Che si oppongono a queste politiche a partecipare per iniziare rompere un percorso di mobilitazione comune il vista anche di uno sciopero di una giornata di sciopero può Monnet e non di scioperi di una sola di una sola ora che ci spinge risultano per noi inadeguati assolutamente inadeguati alla gravità della situazione che la scuola sta vivendo e quindi vorrei chiedere qui al segretario della le CGIL sia intenzionato a portare avanti un dialogo con gli altri sindacati di base per arrivare ad uno sciopero nazionale del comparto scuola comune nel al nell'arco di quest'autunno
Quando è stato così
Anche perché
Per quanto ci riguarda non è che vedevo proclamato un'ora di sciopero noi abbiamo provato un'intera giornata di sciopero articolata cioè nel senso
Che in tutti i comparti dalla conoscenza un'università la ricerca all'AFAM alla scuola noi prevediamo uno sciopero intermittenza da oggi fino a a dicembre attraverso un'ora ogni quindici giorni non è un'ora
E nello stesso tempo siamo in campo con una serie d'iniziative ormai siamo in campo proprio da due o tre anni
L'otto ci sarà questa grande questo grande momento
Ci sarà un momento di una mobilitazione degli studenti dei ricercatori precari ieri c'è stata un'assemblea a Roma dei ricercatori precari
Dei precari quindi una grande giornata di otto in cui daremo il nostro contributo importante
Io credo che noi
Dobbiamo dialogare per con tutti perché dobbiamo avere tutto il senso dalla parzialità non basta la CGIL come non basta l'Unicobas come non bastano gli altri come non basta singole forze politiche qualche necessario
Costruire una rete vasta e in questa direzione l'hai felici è disponibile ad una condizione però
Che
Si mettono alle spalle
Vecchi rancori ideologici vecchie posizioni perché insomma
Se bisogna costruire una un punto unitario bisogna sapere sempre che pur partendo da differenti opinioni
Pur partendo da diverse culture
Pur partendo da diverse diciamo impostazione alcune volte
Noi abbiamo il dovere in questa fase di mettere insieme le forze
In maniera tale che ognuno la sua specificità e un uno la propria dignità dico organizzazione debba avere la possibilità di contribuire effettivamente a creare uno schieramento largo in grado di battere oggi Levico fondamentale
Che quell'appunto di questo Governo e delle sue politiche io credo che da questo punto di vista mai felici e dispone è stata ed è
Disponibile a mettere in campo tutte le iniziative di mobilitazione possibile
Allora l'aspettiamo il ventisei settembre all'Assemblea nazionale e di lì speriamo di decidere insieme agli anziani movimento i sindacati di base un giorno un aggio nata per uno sciopero nazionale comune dei sindacati grazie adesso passiamo la parola Stefano De Rigo del Sindacato unitario passa al quale insomma
Ripropongo le stesse domande di intervenire sugli stessi argomenti su cui ha parlato il segretario della felici CGIL
Ma io innanzitutto vivevo ringraziare fondamentalmente per questo invito e per aver costruito
Cosa
Più unica che rara nello scenario politico attuale un momento di confronto che ritengono che dobbiamo sfruttare fino in fondo c'è una dobbiamo sfruttare
Questi momenti per riflettere per capire e per cercare di trovare le soluzioni idonee non solo a battere il nemico comune
Berlusconi ma anche per evitare che ciò che ha prodotto Berlusconi e il berlusconismo se riproduca in futuro perché Berlusconi non nasce sotto un peso
Così come purtroppo anche la nostra situazione attuale della scuola italiana e dalla fotografia della situazione attuale è una fotografia molto laica per nulla ideologica partirà il mio intervento
Come è stato possibile nella sesta potenza industriale del pianeta arrivare ad essere gli ultimi come percentuale di PIL di prodotto interno lordo investiti in
Istruzione università e ricerca
Come è possibile che Olindo recente italiano
Venga retribuito esattamente la metà di un docente coreano
Come è possibile che come dire solo adesso siamo
In linea con i greci
Per le note vicende che hanno visto un taglio drastico del loro stipendio in termini di potere d'acquisto perché questa è la situazione della scuola italiana e non nasce con Berlusconi
Come è stato possibile arrivare a ciò che abbiamo visto
è stato possibile perché in questo Paese il peso della cultura è stato come dire in modo diremo così bipartisan perché non si dice Bai non è inglese
Slavo ama bipartisan come dire sottodimensionato in una sorta di logica davvero singolare
C'è da una parte del mondo confindustriale un mondo strano
Che anche come dire rispetto alla logica del privato dei meccanismi del mero mercato
è
A socializzato le perdite e privatizzato gli utili un
Come dire un mondo un po'particolare quello italiano
Del
Del del del della piccola e media impresa ma che la grande impresa italiana che ha scaricato sul Paese le proprie incapacità
E che ha portato all'estero i propri guadagni per anni per decenni e che ha ritenuto la scuola come dire sostanzialmente un elemento improduttivo
Un qualcosa per la quale da un vale la pena investire anche perché dietro c'è il tentativo reiterato anche in questi giorni di mettere le zampe direttamente sul mondo della formazione
Dall'altra parte devo dire hai noi purtroppo anche un mondo sindacale
Che ha ritenuto il mondo come dire della scuola dell'istruzione in senso lato un qualche cosa altrettanto come dire improduttivo e perché è un mondo
Potremmo definire operaio l'altra e che non ha
Capito bene
A che cosa si andava incontro a un mondo strano che a prodotto cosa estrarre anche in una certa sinistra noi dobbiamo dove abbiamo il dovere di riflettere sulla situazione nella quale siamo stati per decenni
Abbiamo il dovere di riflettere sul fatto che abbiamo una serie di problemi pregressi che hanno condotto alla situazione attuale
La impiegatizia azione del corpo docente non è un qualcosa che va a come dire criticato da un punto di vista corporativo ma è volle il meno senso comune che dice che per esempio non esiste
La libertà di impiega mento esiste la libertà di insegnamento e la Costituzione
Che dice che la scuola è una istituzione non un servizio eppure abbiamo visto nella scuola al tempo di lombardi quindi il primo industriale in quel caso un tessile al
Dicastero
Della pubblica istruzione proporre per la scuola introdurre la scuola la Carta dei Servizi dove lo studente era un cliente
Il titolo di studio non è il risultato di un'analisi del sangue
Vago ad Agna atto va costruito in un'interazione dove non esistono operatori e clienti
Esistono cittadini nel nostro caso regolati da due grandi norme la libertà di insegnamento e la libertà di apprendimento e senza la prima non esiste la seconda
Questo richiama la professionalità docente perché i docenti dei docenti tutto possiamo dire guardate ce ne sono fra noi e anche soggetti
Purtroppo c'è qualcosa fra noi che noi per primi dovremmo cacciare via
Sono quelli che oggi sono piogge Mignani della Gelmini sono quelli che le ore di contemporaneità nella scuola primaria le destinano loro corre collegio dei docenti visto che ancora esiste non sapendolo usare
Per per esempio andare a fare i tappabuchi per andare a fare supplenze togliendo il posto i precari sono quei dirigenti
Come dire più ligi della Gelmini a ciò che che invece di nominare i precari dividono le classi e infine o l'hanno il diritto costituzionale allo studio
Perché noi siamo in un Paese dove il diritto allo studio non esiste più perché se io mando mio figlio a scuola non lo mando per essere custodito
Estendere andare in prima liceo non posso vederlo sbattere in terzo quando in quel momento dovrebbe avere un'ora di italiano invece la matematica nell'ambito ad un programma che ancora non conosce
Questo succede quotidianamente in questo Paese becco
I docenti hanno le loro responsabilità
Però
Certamente non si può dire che noi si sia degli impiegati perché è una contraddizione in termini
E
Quando noi cerchiamo di garantire l'autonomia sacrosanta
Come dire del degli organismi terzi
Della magistratura perché sappiamo bene quanto quant'è importante a fronte di un'invadenza del potere politico e di tanti sotto potevi quelli che cita sempre Orlando che sono la caratteristica vera di questo Paese
Beh quando noi
Facciamo questo discorso lo facciano
Per garantire l'autonomia della società civile dai diktat
Della ragion di Stato da una parte e anche dalle pretese privatistiche affaristiche lo scadente affaristiche dall'altra la scuola deve essere messa al riparo da queste cose la scuola quindi non è un servizio
E allora bisogna che i docenti
E come dire abbiano un loro organismo
Di autogoverno
Come c'era la magistratura come esiste anche il Consiglio superiore della sanità
La proposta di un Consiglio superiore della docenza e l'unica possibile se vogliamo rimanere nell'ambito del dettato costituzionale
Perché il dettato costituzionale dando all'università e dalla scuola che certo vanno unificate
In un solo ministero e in un solo comparto di contrattazione contrario di quello che stanno decidendo all'Aran
E che stanno decidendo sindacati scopi diversi dal nostro perché noi siamo esclusi dalle contrattazioni generali nazionali
E che invece
E compreso nel nostro disegno di legge perché noi intendiamo costruire un comparto di contrattazione specifico fuori dal mondo repubbliche impiego per quei due settori unici dove la funzione analoga
E la funzione docente esiste solo nella scuola nell'università dirò di più noi vogliamo una vera carriera che non è quella
Come dire di strisciare di fronte al dirigente
E di estere Proni alle prove INVALSI perché con qualche Covip dando risposte
A qualche quiz d'
Come purtroppo
Ahi noi proposte anche Berlinguer
Si abbia sia abbia qualche il qualche euro in più
No noi siamo per perché venga effettivamente premiato
Come dire premiata all'innovazione perché il merito nella scuola e nella costruzione del progetto didattico
Il medico nella scuola non è nella produttività industrialista nelle ore che si fanno non dirlo non di docenza
Il merito nella scuola si vede dalle idee dalla capacità di impattare di costruire come dire relazione
E non possono essere queste cose misurate secondo criteri di carattere impiegatizio noi però purtroppo abbiamo un contratto che è la fotocopia dei contratti del pubblico impiego
Il cottimo nella scuola che varrebbe a dire ma guardate voi siete
Degli impiegati oltretutto part-time
Io questo lo dico a tutti insegnanti lo sanno bene presenti ma devono saperlo anche gli altri la funzione docente una funzione particolare
è una funzione che richiede una grande assorbimento sotto il profilo psicologico empatico e l'Empire rapporto empatico non si impara solo sui libri
Ed è anche vero quindi che la scuola non può essere il serbatoio di contenimento di tutta la disoccupazione intellettuale del Paese
Allora noi siamo arrivati a questo punto perché per esempio la formazione di base dei docenti in questo Paese non è mai stata seguita
E chi la può seguire Serono Consiglio Superiore della docenza qualcosa di serio che scriva anche il codice deontologico della funzione docente
Con tutto il rispetto de al
Che si deve persona figura così poliedrica importante interessante come il cardinal Tonini
Devo dire che la Moratti incarico il cardinal Tonini rischi per il nostro codice deontologico
Perché perché è chiaro che se una figura professionale non ha un suo ambito di riferimento specifico autonomo che la rappresenta direttamente beh come dire il codice deontologico che normalmente
Scrivono gli ordini professionali viene appaltato a tutt'altro eccome che queste sono le questioni che hanno portato alla situazione attuale
Voi non ci possiamo meravigliare
Se l'idea dei di una scuola come come dire qualcosa che non produce che non perché non provi cioè non produrremo noi perché non assembliamo bulloni non attendiamo a pratiche non possiamo essere valutati in termini quindi meramente quantitativi
Porta
Ad una riduzione costante come quella che abbiamo dovuto subire dall'ottantadue ad oggi dall'ottantadue ad oggi legge finanziaria per legge finanziaria
Tutti i Governi indistintamente si sono succeduti hanno tagliato sulla scuola
E adesso ancora diciamo che ci sono degli sprechi
Ma lei la scuola non c'è rimasto più niente
Il novanta per cento degli istituti se restiamo alleati alla rigidità delle norme sulla sicurezza
E cioè il decreto ottantuno ex sei questa i novanta in questo Paese il regime di prorogatio l'unico in Europa perché gli altri l'hanno adottato danno vanto dal novantaquattro il novanta per cento nelle scuole non è a norma
La carta igienica sodo trent'anni che nella scuola primaria io non solo la portano i genitori ma i gessi ce li dobbiamo comprare persino quelli direttamente noi
E la situazione di taglio è una situazione emblematica di un Paese ormai in mano come dire ad una sorta di favola televisiva
Dove ciò che conta non è
Come dire ciò che conta di meno è proprio la cultura
Si ostenta oggi di cultura come se fosse un valore queste è la verità in questo Paese
E lo si ostenta per esempio nel mitico nord est
Dove sapete e lo dice l'Istat
Si concentrano i tassi più alti non solo di analfabetismo ahinoi non più solo di ritorno perché siamo tornati a prima del sessantotto
L'analfabetismo strutturale ma anche di mortalità scolastica e di evasione dell'obbligo perché la preda quella pedagogia sociale indiretta che dice
Al docente noi diamo mille trecento euro una cosa vergognosa perché ovunque in Europa
Lo paghiamo quanto un usciere del ministero
Il combinato disposto fra il fatto che quel docente non è di Pordenone non sarà mai del Triveneto ma sarà un terrone come dire acquisito concerto non l'ultimo cellulare alla moda non vestito molto bene
Come dire fa sì che
Come parlare stessa insegnare non conta nulla fa capire al ragazzo che cosa faccio che cosa studi a fare fino a venticinque ventisei anni per fare la fine di quel disgraziato che viene tutti i giorni a ristagnare dalle
Allora non è un problema di corporazione è un problema di Progetto è un problema che riguarda come dire la il futuro del Paese
Anche la questione contrattuale perché la scuola non è un comparto qualsiasi e tutte queste cose vanno ricondotte ad un unico un vanno lì vanno ricostruite insieme
Altrimenti non potremo capire come mai è successo quello che è successo e perché noi
Come dire
Dobbiamo imparare a ragionare
Affrontando il Paese per quello che guardate
Berlusconi non ha fatto purtroppo per fortuna non so bene ormai non
Riusciamo a capire più la marcia su Roma è stato votato
Quindi l'Italia un po'quello che si meritano diciamocelo pure era
E
Non è che arrivato da Marte
Qualcuno gli ha aperto la strada insomma e sono successe cose strane nel passato non abbiamo visto neanche una legge sul conflitto di interessi insomma quindi
Non ci possiamo meravigliare insomma
è arrivato Berlusconi
E Berlusconi
Parla questo popolo
Sa parlare anche se non sa usare i consuntivi forse proprio per questo come dire un popolo dove come sapete
In età lavorativa cioè dai dai quindici ai sessantacinque anni il quarantasette per cento gli italiani al massimo la terza media dati Istat del mese di maggio
Bisogna che anche noi impariamo a parlare a tutti gli italiani anche a quelli che credono di aver trovato in Berlusconi chissà quale
Come dire quale
Si interlocutore come dire quale speranza insomma
E allora per esempio questo è un Governo di centrodestra quindi non ci saremmo aspettati comunque non essendo come dire rigidamente come dire legati a meccanismi rigidamente ideologici quello politico venire la parte che fanno un po'i Cobas che sono
Nostri cugini ma hanno solo nel nome di qualcosa di simile a noi
Avremmo immaginato per esempio di vedere una riforma in linea con
Ecco la riforma con la con la tradizione della teste europea
Poi abbiamo scoperto non appena abbiamo cominciato a conosce la Moratti non la Gelmini e perché c'è una consecutio
è che
Gentile sarà il primo a rischio a rivoltarsi della tomba di fronte al liceo scientifico senza il latino
Abbiamo scoperto che nella scuola elementare da i tempi e puntuale la Moratti
E Fioroni ha lasciato intonsa la controriforma Moratti
In quei Tele mentale non si arriva più al giorno d'oggi
Ci si ferma a tre anni sull'età delle caverne perché poi si possa arrivare alla fine dell'impero romano vagli a parlare della giornata della memoria
Sarà casuale tutto ciò
è possibile come dire che ci sia questo Paese un pensiero unico che ha consentito queste cose
Il governo delle Trade
Agli ignoranti che distano appresso gli ha raccontato che avrebbe sviluppato l'inglese come se fosse l'unica lingua straniera peraltro
A
Di informatica e il il linguaggio dell'impresa quello è una cosa come dire che non
Un po'difficile da trovarsi nella didattica le altre due i Beppe
Avevamo il bilinguismo nella scuola media non ce l'abbiamo più grazie alla Gelmini
Avevamo l'informatica hanno tagliato le carte educazione tecnica non c'è più chi la fa l'informatica
Queste sono le cose che andrebbero dette alla Gelmini
Mi quelle rare occasioni dove possiamo parlare perché sapete che qua abbiamo una situazione particolare insomma il Governo della sicurezza per esempio fa sì che non
Ci siano più collaboratori scolastici almeno sui piani ci sono solo quelli all'ingresso il governo della sicurezza e il signor Feltri l'altro giorno da Vespa con avente come interlocutore Bersani
E senza che Bersani replicasse alcunché egli ha detto ma
Cutaneo perché Cesana fa i bidelli no perché quando parliamo di collaboratori uscendo la sindaca rese stiamo parlando della vecchia e onorata figura del bidello
Dice tanto lei le pulizie le fanno le imprese sì ma la sicurezza che ci pensa
La vigilanza chi la fa le imprese di polizia che peraltro costare il doppio
Di quanto costavano come dell'ordine quanto costava l'organico dei dei dei bidelli come abbiamo potuto consentire che entrassero le vergogne degli appalti persino sulla sole polizia ed è la scuola pubblica
Come abbiamo potuto consentire una vergogna del genere
E noi sapete che come dire abbiamo molto a cuore anche personale ATA e quando parliamo di un contratto fuori dal pubblico impiego parliamo di un contratto unitario del personale docente e del personale ATA
Perché le due cose non sussistono l'una senza l'altra noi non siamo la Aprea
Che invece parla di un contratto solo per i docenti avendolo copiato dalla Gilda perché quella piattaforma storica della Gilda
Bisogna anche capire che cosa succede nel mondo sindacale in Italia dice come mai a fare opposizione sono rimasti solo come dire la CGIL è l'unico a bassa pochi altri
Dove stanno la CISNAL la UE il lo SNALS era G
Sono i suggeritori del ministro
Non solo stanno dall'altra parte di danno le idee il maestro prevalente chiamato così al posto prima dice maestro unico chiamiamolo prevalente se lo chiamate prevalente va bene è una
E suggerimento di Bonanni
Ma
E la Gilda suggerisce un contatto specifico solo per i docenti
Non si sa bene dove
Come dire ma collocato sempre all'interno del pubblico impiego
C'è un infingimento un qualcosa che serva cambiare tutto perché non cambi niente un meccanismo gattopardesca go che non ci riguarda non ci interessa non c'è mai piaciuto e che tende quello sia creato un meccanismo corporativo che lo verifichiamo
Metterla invece vorremmo una vera carriera che consentisse per esempio i docenti
Di intervenire nell'ambito della nuova formazione dei base dei nuovi insegnanti in sede universitaria perché guardate con tutto il rispetto che sta a scuola ventiquattro venticinque ore di frontale
Almeno per quanto riguarda la primaria la scuola dell'infanzia
Ne sa di più di tanti docenti universitari ne sa di più di Vertecchi e di Bertagna divelte chi che aveva scritto i quiz al tempo del concorsone Berlinguer e di Bertagna che è stato il vate della Moratti
E l'unica cari era possibile quella
Quando hai fatto dieci anni di insegnamento pochi Vittor come dire venire ricompreso nell'università per formare tutto orale i nuovi insegnanti
Allora possiamo parlare di una carriera vera ma la Aprea e guardate che il DNA
Di questo del di quello che pensa la scuola veneta sulla scuola veramente questo Governo è contenuto nel disegno di legge Aprea e in quello di Goisis della lega Nord
E
La Preah ci sta prego come dire si si occupa di tutto ciò che che la Gelmini non ha potuto strutturalmente toccare quindi massacra lo stato giuridico
E la gestione delle scuole
Quando si parla di privatizzazione tante volte se se utilizzato questo termine a sproposito mai come in questo caso stiamo parlando di una vera e propria proposta di privatizzazione strutturale della scuola pubblica
Che cosa prevede il disegno di legge Aprea del quale non vediamo parlare dico Porta a Porta non è possibile perché quella è casa di Vespa c'è anche il maggiordomo non possiamo pretendere insomma che si occupi della cosa pubblica
Di bisogna che si parli in un certo modo che pari do solo alcuni ma almeno a Ballarò
Piuttosto che come dire non so
Appresa dirette e via dicendo una trasmissione su un disegno di legge così destrutturata e ci piacerebbe
Vederla
Perché questo prevede per esempio che la nuova assunzione a parte il Messano dove sono d'accordo che
è vergognoso che non si sia pensato al meccanismo del reclutamento insieme a quello della formazione
Ma dove le nuove assunzioni sono ancora più come dire più semplici più lapidaria e più spicciole vengono fatte direttamente dal dirigente scolastico
Poi è chiaro che la lega ci mette il suo carico che cosa può volere la lega che si possa assumere solo da quella regione
Con come dire bisogna chiedere in ginocchio se si è di una regione confinante
E che si insegni anche come dire e soprattutto il dialetto soprattutto che lo sappiano parlare quelli che vanno ad insegnare se poi lo conosco l'italiano queste secondario
Lei è il disegno di legge Aprea la gestione degli istituti
Verrebbe data in mano non più a un genitore come è giusto che sia
Ma
Al dirigente scolastico e si riduce la componente
In Terna
Alla alla Consiglio più oggi si chiama Consiglio di istituto
Che diventerebbe consiglio d'amministrazione oggi sono membri eletti domani invece di eletti sarebbero pochissimi le del corpo del componente docente data
E se invece vengono fatti entrare i rappresentanti del modo di impresa questa non è un legame un rapporto utile fra il voto dell'istruzione e il mondo dell'impresa
Perché guardate il problema come si risolve questo rapporto
è legato a come si pianificano gli investimenti e a come si pianifica come dire alla realtà produttiva peraltro l'abbiamo neanche un ministro quindi sol pianificazione in questo senso ce n'è poco e ce ne è sempre stata poche questo Paese è legato poi
A da realizzare come dire accesso all'impresa
Per sapere ciò di cui l'impresa ha bisogno non perché l'impresa ad ordini da scuola perché in quel modo diventerebbe una deperita Anza e la scuola diventerebbe soprattutto i tecnici e professionali
E Anita di Giuseppe c spiegava che la riforma si accanisce particolarmente contro questi segmenti diventerebbe
No no professionali Istica esattamente il contrario di quello di cui abbiamo bisogno guardate è vero che gli indirizzi erano troppi c'era il liceo c'era un liceo
Classico ad indirizzo scientifico
è stato bene come dire ridurli però guardate che in Europa non esistono più
Come dire non esistano tredici indirizzi
Per i licei pere per istituti tecnici e professionali sono almeno trenta
In questo Paese noi avremo il Moro professionali Ismahil più la scuola nazionale padana tramite la regionalizzazione dell'istruzione e non avremo quindi più una scuola formativa in senso lato
Allora queste cose con quel come dire le possiamo e dobbiamo evitare sedimentato una cultura che fino ad oggi non ci ha aiutato nel Paese dei cominciando a volare alto
A
Come dire avere sinistra che effettivamente ragiona del futuro e che sa riconoscere anche i propri errori del passato
Se lei a cui hanno
Ringraziamo sta cadendo da sola sole mobilitazioni l'ultima domanda sulla sulla mobilità alle mobilitazioni qua andate delusa e più importante dell'unità dei lavoratori di fronte a un governo di questo tipo
Ed è per questo motivo che noi abbiamo lavorato come Unicobas pazientemente a partire dagli scioperi della fame dei precari per sostenere vita Palermo a Roma a Montecitorio
Per cercare di costruire un momento comune di confronto che è quello che ricordava
La collega
Che modera questo dibattito che non vi ha detto che lei è precaria ed è come dire è significativo un partito che affida il proprio Dipartimento lari dipartimentale scuola personale precario in questa fase
E che ha partecipato direttamente a queste lotte
Perché se arriva un'Assemblea nazionale unitaria
Di tutti quelli che esso pongono il ventisei
Di fronte a ciò abbiamo trovato
Purtroppo un calendario già indetto addirittura fino al mese di dicembre di scioperi orari per esempio della CGIL uno sciopero posto il quindici dai Cobas
E ci siamo trovati in una condizione strana se la data dell'uscita da un'assemblea congiunta può essere come dire ha già anticipata da qualcun altro
Nello stesso tempo ci siamo trovati nella condizione di dover indire noi uno sciopero come organizzazione sindacale l'abbiamo posta lotto come giornale come sapete l'intera giornata alla stessa data della CGIL
Perché questo favorisce l'unità
Ma chiediamo alla CGIL come dire di dare intrapresa giornata un significato pieno c'è uno sciopero dell'intera giornata perché di fronte a un taglio epocale come quello della scuola davvero lo sciopero orario è cosa
Poiché la scuola lo sappiamo a cosa serve insomma uno sciopero locali va bene noi siamo come dire di avere un una risposta di merito anche dai Cobas perché qui il problema di scioperi non è chi lo fa per primo
Mai se lo si fa tutto insieme se si chiudono davvero le scuole vi ringrazio
Cosa che non è successa quando doveva succedere
Dodici operammo il tre
Il tre di ottobre
La riforma Gelmini nel due mila otto e padre era un venerdì è passato esattamente lunedì successivo
Poi gli atti hanno scioperato i Cobas il diciassette per uno sciopero general generico che conteneva la scuola dentro appare entro
Lo come dire alla Simeto era insieme il trenta pongo io le prede che vende approvata la riforma Gelmini
Il ventinove
E che quello sciopero fatto da tutti è uno sciopero fu uno sciopero fuori tempo io ricordo la CGIL doveva aspettare la CISL
La CISL aspettavano
Do salta lo smalto la Gilda e tutti quanti ci portarono trenta quando
La riforma Gelmini era già passata non dobbiamo fare così col disegno di legge Aprea
E soprattutto oggi
All'inizio dell'anno mentre tagliano dobbiamo dare una grande risposta grazie
Va bene
Adesso vorremmo chiamare qualche minuto sul palco
Una giovane precaria si chiama Giovanna Nastasi realizzando
Che ha scritto un libro che si chiama diario di un precario e vorremmo che aveva Giovanna di spiegarci qualcosa a proposito della condizione dei precari della quali sono le difficoltà di un precario
E allora la condizione di un precario ovviamente molto scomoda
Io
Volevo dire queste cose allora questo libro è nato esclusivamente per un impegno civile è una passione prima civile poi politica
Per questo motivo io volevo ringraziare prima di tutto e l'onorevole Di Pietro che mi ha pregiato di questa
Prefazione devo dire senza nessun intermediario
E e questo è quello che vorrebbe sentirsi dire qualunque persona si scriva ad un partito politico comincia avere simpatia
Perché
La domanda è stata tu cosa se fare cosa puoi fare come ti può impegnare allora la mia risposta e state libero e mio impegno personale sempre e comunque in prima persona
Allora questo è è un ringraziamento quel che voglio fare
Prima di tutto a Italia dei Valori che mira a questa che mi dà questa opportunità
Poi la seconda cosa io credo che
Quello di cui noi abbiamo bisogno in questo momento è proprio di una passione civile una passione politica che si basa sulle idee e su un progetto che un partito politico riesce ad esprimere
Il sindacato come non abbiamo visto è stato variamente rappresentato da persone autorevoli con delle posizioni anche
Diverse
A volte convergenti ma lo sforzo deve essere quello di produrre un progetto politico soprattutto per quelle persone che vogliono avvicinarsi
Al mondo della politica allora
Ritornando al mio libro diario di un precario perché
Perché vuole essere una voce corale di tutto quello che è successo e che ha toccato drammaticamente il sud perché voglio ricordare che i tagli maggiori sono stati fatti soprattutto in due regioni che sono appunto la Sicilia
E la Campania ovviamente togliere il lavoro a una persona ti toglie la dignità
Però io non voglio fare l'errore di pensare sempre
Magari come qualcuno può pensare ai precari si lamentano pensano di essere gli unici gli unici sfigati
Perché effettivamente il mondo del precariato e molto ampio cioè noi non abbiamo l'appalto in esclusiva della condizione di precari sono molte persone che perdono il lavoro quello che voglio sottolineare è questo che
Perdere gli insegnanti significa avere meno qualità dell'offerta formativa perché in classe ci sono nove perché tre figli hanno meno persone motivate a fare questo lavoro
E allora e concludo ora e concludo rapidamente l'impegno che
Si chiede alla politica
E e che io vorrei testimoniare con il mio libro e che non è il libro di Giovanna Nastasi ma il libro di una voce corale di tutti quei colleghi che mi hanno pregiato e mi hanno dato l'onore di scrivere
Delle loro stante le loro storie perché questa storia non si perdessero perché il nostro dramma ha un nome e cognome e ultimamente si è detto appunto e la scuola ammortizzatore sociale cioè tre problema non l'abbiamo creato noi però Bhiniss Straw ad della rete ha il diritto e dovere di risolvere un problema io guardate come tanti altri come mio collega Salvatore artato alta donna non siamo non abbiamo approfittato di nessuno ha posto di lavoro era libero e l'abbiamo impegnato e onorato il nostro mandato
E allora concludo dicendo questua sappiamo benissimo che l'Italia oggi poche persone leggono però io vi prego veramente di leggerlo questo libro
E che questo libro possa offrire questa veramente questa testimonianza di una grande passione civile grazie
Azzerate
Alla concludiamo adesso questo di fatto non soltanto innanzitutto ringraziando i nostri ospiti
Anche insomma con una buona hospice o perché sembra che al da quest'oggi si sia aperta una possibilità di coinvolgere forze dell'opposizione sindacale in un percorso di mobilitazione comune questo ci rende molto orgogliosi dell'anno
L'iniziativa insomma
Fiduciosi nelle possibilità anche i incidere in qualche Madaro solo queste iniziative di riforma
In ultima analisi volevo rinnovare l'invito a contattarci a contattare noi che siamo i responsabili questa le dipartimentali io Ilaria persi che qui seduto in prima fila
Chi dedita dei valori intende aiutarci in questo progetto per organizzare convegni ma anche per organizzare un piano di
Collabora giovane sul territorio e sevizie riuscite ad individuare un referente volete dirci il nominativo darci contatti così da oggi possiamo cominciare a lavorare insieme grazie